"Il federalismo contrattuale. Una riforma per lo sviluppo" - org. da Confartgianato (presso Auditorium "Manlio Germozzi", via San giovanni in Laterano, 152)

Però siccome abbiamo
Tempi ristretti
Mi pare opportuno cominciare
Il diciassette marzo del due mila quattro presso il la è stata formalizzata la firma dell'accordo interconfederale
Di riforma del modello contrattuale dell'artigianato già siglato il tre marzo del due mila quattro
L'accordo è stato firmato con tutte e tre le confederazioni sindacali dei lavoratori
La Confartigianato ha dunque confermato la propria tenace e date le circostanze ostinata vocazione al dialogo che dagli anni ottanta in poi ha contribuito alla costruzione di un modello di relazioni sindacali basato sulla partecipazione
Più che su quello Pellerito sulla collaborazione più che sull'antagonismo sterile
Il tutto naturalmente nel reciproco rispetto dei ruoli
E con la bussola sempre orientata verso gli interessi dell'artigianato e della piccola impresa
L'accordo interessa circa ottocentocinquanta mila imprese e un milione cinquecento mila lavoratori
E riveste una particolare importanza oltre che per il comparto al quale si riferisce
Per l'intero sistema italiano delle relazioni industriali
Sono tuttora convinto che ordisce proprio all'interno del nostro mondo non è stata ancora
Pienamente compresa l'importanza dell'intesa in esame
Si tratta infatti del primo accordo che introduce significative innovazioni
Rispetto al sistema di assetti contrattuali stabilito dal protocollo del ventitré luglio mille novecentonovantatré
Il quale ha finora rappresentato il modello di riferimento per l'intero mondo imprenditoriale
Il nostro accordo oltre a definire un modello contrattuale che valorizza fortemente la contrattazione territoriale
Getta le basi per sviluppare ulteriormente la bilateralità
Per creare un sistema peculiare di ammortizzatori sociali dell'artigianato fondato sulla sussidiarietà e per affermare la previdenza complementare
Prevedendo anche la possibilità affidata alle parti sociali regionali di costituire fondi regionali
Con una punta d'orgoglio voglio ricordare il percorso che ci ha portati alla firma del diciassette marzo scorso un percorso partito da lontano e che ci ha visti per lunghi tratti protagonisti di un difficile e solitario cambino
Un percorso iniziato da quello montano tre agosto mille novecentonovantadue che segnò la prima e da allora piccola sul volta negli schemi contrattuali allora imperanti
In tale data venne infatti definito un sistema di assetti contrattuali originale rispetto a quello che appena un anno dopo il ventitré luglio mille novecentonovantatré
Sarebbe stato realizzato dal protocollo sulla politica dei redditi e sugli assetti contrattuali
Tanto da indurre le parti sociali artigiane in occasione della firma del protocollo del novantatré ad inserire una nota a margine tesa a conservare l'oggi l'originalità e l'autonomia del modello artica
Sia l'accordo del novantadue che il protocollo sulla politica dei redditi del novantatré le vedevano delle verifiche del modello di contrattazione
Verifiche che prendono l'avvio nel corso del mille novecentonovantasette ma che vennero interrotto dal patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione
Firmato tra governo e parti sociali il ventidue dicembre del mille novecentonovantotto
Il quale ebbe un sostanziale Effetto con chelanti degli assetti contrattuali
Tuttavia il sistema di Giano veniva sempre più consolidato
La conservò Rizzo che nel territorio i problemi della vitalità e della crescita della piccola impresa
Vengono sempre più spesso gli imprenditori e i lavoratori dalla stessa parte
Che la contrapposizione non paga mentre la partecipazione il confronto giovano al miglioramento delle condizioni dei lavoratori e della competitività dell'impegno
è venuta così maturando la necessità di rafforzare il ruolo e i compiti della contrattazione territoriale
Per capire meglio la realtà del pianeta artigiano per cercare di fornire soluzioni efficaci
A quello che proprio il professor Dell'Aringa da tempo indica come il più importante problema del nostro mercato nazionale del lavoro
Vale a dire lo squilibrio territoriale
Dopo numerose richieste di instaurare un tavolo con il sindacato sulla verifica del modello di contrattazione
Richieste rimaste del tutto inascoltate fumo noi di Confartigianato
A prendere per mano l'intero mondo artigiano dando nel due mila la disdetta del modello contrattuale
Quella di stenta
Quell'atto coraggioso manifestò il rifiuto dell'artigianato di una concertazione nazionale
E di un sistema di relazioni senza sindacali sempre più lontani dalle esigenze dei bei problemi della piccola impresa
L'atto di rottura fu accompagnato dall'invito ad aprire un tavolo negoziale
E dopo una lunga pausa
Siamo infine riusciti lo scorso anno a riprendere una trattativa serrata con il sindacato
Sfocia nell'intesa della quale oggi verranno approfonditi alcuni aspetti di fondamentale importanza per la sua applicazione
Il nuovo modello infatti pur confermando il doppio livello di contrattazione sposta il baricentro della contrattazione medesima a livello regionale
E sono intende favorire l'affermazione della concertazione territoriale
Affinché si animi la discussione fra le parti sociali e regionali sui temi dello sviluppo locale del rapporto tra impresa lavoratori e territorio
Delle condizioni in cui viene esercitata l'attività dei soggetti di impresa in termini di infrastrutture trasporti in servizio e locali formazione amministrazioni pubbliche e così via
In altre parole dopo l'accordo del diciassette maggio scorso tutti gli attori territoriali potranno e dovranno confrontarsi fra loro e con la Regione
E due amministrazioni locali sulle linee che sui temi dello sviluppo territoriali
Il livello territoriale per le piccole imprese quello più idoneo per misurare la produttività la dinamica del mercato del lavoro le condizioni sociali ed economiche dei lavoratori
I contratti regionali non sono più gli integrativi del contratto nazionale
Ma vengono ora considerati contratti di Bari cogenza e De Mita
E si dovranno tutelare il potere d'acquisto dei salari sulla base dei differenziali inflazionistici regionali
E dovranno distribuire la produttività laddove prodotta sulla base di parametri di calcolo determinati a livello regionale
La scommessa del nuovo modello il quale pure appare complesso e molto articolato riguardando tanti aspetti fondamentali delle relazioni sindacali soprattutto questi
La sfida intrapresa verte principalmente sulla volontà sulla capacità delle parti regionali
Via esercitare compiutamente il ruolo fondamentale che alle stesse
è stato affidato
E sono scelto che il nostro sistema sa farà vincere questa sfida
Prima di concludere vorrei ringraziare anche se non sono qui presenti malloppo allo di persona Sacconi e Pezzotta
Arrivando o
Che hanno condiviso con noi questa idea
Poi il presidente dell'esistenza dei generi il professor Dell'Aringa il dottor fa gli uccelli
A questo punto non mi resta il proprietario cioè con infortunato
Credo punto non mi resta che passare la parola al dottor Gaggi
è per la seconda volta con noi ringrazio di questa sua partecipazione
E che ha credo rinviato anche la sua partenza gli Stati Uniti d'America
Le il suo prestigioso
Incarico di corrispondenti
Da quel detto questo auguro a tutti voi buon lavoro
Questo un mostro seminari
Ringrazio il presidente
Con rinviato il vero di un di un giorno aveva la partenza semplicemente perché l'argomento
Mi sembra molto molto stimolante nel momento in cui la rappresentanza sindacale ai problemi sono sotto gli occhi di tutti basta
Dalla macchina dalle prime pagine dei giornali o appunto cercare di prendere un taxi andare in una corte vedendo anche per esempio quello che ha detto oggi tre euro sul mio giornale nell'intervista
Al Corriere c'è anche vede nella
Né i contratti territoriali una possibile la possibile soluzione
Dei problemi che si stanno ha che stanno emergendo a livello di di rappresentanza io quindi è chiaro che questo è un tema di grande rilevanza ed è vero anche che su questo faccia anche un po'di di mea culpa
I giornali nelle settimane scorse non di questo contratto della Confartigianato non hanno parlato
Con la dovuta attenzione probabilmente perché è stato interpretato come un un contratto sperimentale come un metodo ancora da da mettere a punto fosse come metodo applicabile
A un tipo di rapporti di lavoro come quelli tra gli artigiani l'odore di lavoro che sono probabilmente strutturati in modo diverso rispetto a quello che accade nella grande industria Aulnay nelle grandi società di di servizi pubblici
Però ecco proprio questo
L'ho trovato grande interesse a partecipare a questa tavola rotonda punto per capire per ascoltare
Per capire fino a che punto questo questi principi possono essere prodotti in un modello che funzioni fino a che punto la contrattazione regionale si può basare su dati credibili e che vengano accettati
Severamente dalle dalle parti se ci può essere in qualche modo o il timore di qualche penalizzazione per aree svantaggiate del Paese come nel Mezzogiorno cosa può accadere
Quando i dati indicano una produttività che magari un certo anno anziché aumentare diminuisce e quindi cosa può può accadere su questo fronte
Non vado avanti poi magari quando ci sarà la tavola rotonda farò qualche domanda in più vado avanti perché siamo un po'in ritardo e quindi partire immediatamente con l'organizzazione sapete basata su tre relazioni che ci illustrano i termini del problema
E poi su una per tavola rotonda alla quale parteciperanno il segretario della CISL da Pezzotta Maurizio Sacconi sottosegretario al ministero del Welfare in rappresentanza del governo Guido Bolaffi come segretario generale della Confartigianato
Cominciamo quindi adesso con la prima redazione che questa introduzione tematica sui differenziali inflazionistici regionali che ci viene fatta dal Presidente dell'Istat Luigi Biggeri
Ringrazio innanzitutto
E il presidente amico racchette ad avere meno di fatto a questa importante evento non c'è dubbio che la federalismo contrattuale un elemento sia di discussione serie difficoltà di applicazione notevole per cui mi fa piacere essere qui presente
Dico purtroppo purtroppo sono credente come presidente dell'Istat e quindi in veste istituzionale mi sarebbe evitare molto più divertito se fosse stato qui in veste di professore universitario per discutere tutte le problematiche quindi dovrò fare essenzialmente un discorso istituzionale
La seconda cosa che volevo dire è che in realtà il titolo di questo mio intervento lo ha un po'cambiato perché credo che di dati benefici rimpallo dall'amico Dell'Aringa dopo quindi preferisco e fare un discorso sull'informazione statistica ufficiale e a supporto della contrattazione e in particolare su può
Toh del federalismo contrattuale
Do per scontato anche per le cose che ha già detto Petrachi che sostanzialmente protocollo del luglio novantatré prevedeva certi meccanismi per il recupero del potere di acquisto
E a livello decentrato per tener conto dei risultati di produttività e redditività e qualità quindi do per scontato queste conoscenze
Come do per scontato che
Il federalismo contrattuale per il momento presenta forti elementi di transizione nel senso che l'applicazione non è così automatica e banale e del resto si desume anche dalle cose che sono state dette da documenti che si trovano nella cartella
E che comunque questo comporterà una necessità di avere informazioni statistiche adeguate per poter poi fare applicazione corretta
Quindi non entro nel merito delle scelte come presidente dell'Istat e ripeto
E che non mi competono alle scelte come presidente dell'estate come presidente dell'Istat e vorrei parlarvi del ruolo arbitrale e di supporto che l'informazione statistica pubblica può e deve dare è alla contrattazione a livello appunto federale
Intanto certamente dobbiamo tener conto sia gli aspetti di dinamica delle retribuzioni
Dei prezzi e della produttività sia a livello nazionale che a livello territoriale che a livello settoriale addirittura a livello anche di dimensione d'impresa
Però la dinamica non bassa dovremo tener conto anche dei livelli per poter fare sempre appunto una contrattazione adeguata a livello nazionale corrispondentemente a livello locale
Non solo probabilmente
Le parti contraenti richiederanno ulteriori informazioni
Informazioni statistiche ulteriori indicatori a seconda delle applicazioni che devono fare e quindi la statistica pubblica deve essere disponibile per poter dare questo supporto per gli ulteriori informazioni
Ora vediamo innanzitutto in termini di dinamiche prima che di livelli a livello nazionale e dato cosa fornisce per ora l'informazione statistica pubblica perché questo consente a tutti voi anche voi dopo appunto di fare richieste più specifiche
In relazione alle esigenze
Intanto dal punto di vista nazionale come voi sapete ci sono dati che derivano dalla contabilità nazionale ma non solo che forniscono informazioni aggiornate al due mila tre quindi all'anno appena trascorso
Con riferimento alle dinamiche delle retribuzioni di fatto
Della produttività nominale del lavoro e dell'inflazione
Questi dati a livello nazionale a
Si ottengono a due mesi di distanza dall'anno di riferimento
Quindi nel febbraio alla fine di febbraio del due mila quattro erano disponibili questi dati a livello nazionale ripeto con riferimento appunto all'anno due mila tre con questi elementi che abbiamo letto
Ovvio che possiamo
Tenendo conto di questi dati ma delle cose che tutti conoscono già
Fare riferimento al rallentamento della dinamica salariale nominale che c'è stata fare riferimento alle differenze queste invece sono importanti che ci sono state dal punto di vista delle dinamiche salariali rispetto soprattutto al deteriorarsi del meccanismo di adeguamento retributivo legato al tasso di inflazione programmato
E tutti noi sappiamo che in questi ultimi anni il tasso di inflazione programmato avuto uno scostamento in basso quindi inferiore rispetto alla inflazione misurata di circa un punto percentuale ogni anno quindi è inutile pensare dire cose che tutti voi certamente saprete
Io credo che invece intanto altre cose che voi sapete che mai l'importante richiamare che derivano dai dati che noi vi forniamo è che le dinamiche a livello aggregato solo facilmente individuabile non portano a spostamenti fortissimi quando andiamo vece a livello disaggregato e ci sono delle variazioni salariali significa mettila mente difference
In particolare tra il privato e il pubblico dove nel privato appunto l'aumento delle retribuzioni
Sostanzialmente è stato molto inferiore rispetto a quello pubblico per esempio nel due mila tre soltanto del due sette per cento retribuzioni pro capite nominale rispetto al quale nominali e ripeto rispetto al più quattro e sei per cento del settore pubblico e dei servizi sociali
Il legame
Delle retribuzioni di fatto con la produttività che veniva previsto anche qui sono sempre a livello nazionale abbastanza facilmente individuabile debbo dire che se noi andiamo a guardare i dati e degli ultimi
Dieci anche quindici anni a partire dagli anni Novanta troviamo dei periodi differenziate una volta aumentano di più le retribuzioni e invece come succedere recentemente la produttività e addirittura in calo in alcuni settori in altri casi invece
E le retribuzioni aumentano meno quelle che di fatto nominali crescono meno della produttività nomina
Quindi anche qui possiamo tener conto di tutta una serie di elementi
Sala Santa
Possiamo notevole possiamo tener conto di tutti questi elementi ma non c'è dubbio
Che le informazione statistica a livello nazionale sono sufficienti per fare queste considerazioni ancora una volta però anche in termini di produttività ci sono differenze settoriali e territoriali notevoli
Quindi indipendentemente dal fatto che l'arco temporale dal novantuno fino ad oggi si articola
Sì succede in diverse fasi dopo una volta omento lo ripeto di più
La produttività eversiva l'altra volta magari c'è una differenza a favore della dall'andamento del dell'esecuzione certamente ci sono dati sufficienti per potere individuare il quadro nel quale deve essere fatta la contrattazione
Il la situazione non è identica e comunque vedremo quale con riferimento Acquaro territoriale i quadri curiale proprio quello che deve essere affrontato qui presenta molte sfaccettature
Quali sono le informazioni statistiche disponibile a livello territoriale parliamo sempre di dinamica e non di livello e per il momento
E anche di livelli ma soprattutto di riesame a livello territoriale abbiamo le informazioni statistiche come voi sapete sugli indici dei prezzi al consumo e sulla prendi produttività
Allora l'indice dei prezzi al consumo
Sono indicatori molto tempestivi
E quindi consentono di avere dati
Addirittura dopo trenta giorni rispetto al mese di riferimento quindi l'indicatore indice prezzi al consumo ma non solo quello generale anche tutto dettagliato a livello di capoluoghi di provincia che tra poco richiamerò certamente consente
Di avere le informazioni appunto solo documentazione
Per quanto riguarda la produttività invece la misura della produttività a livello territoriale i dati sono disponibili soltanto dopo un anno all'inizio del due mila quattro abbiamo pubblicato i dati relativi al due mila due a questo in parte ovvio perché dovendo fare una rilevazione su tutte le imprese gratuito da parte delle imprese
Cioè un campione molto esteso è chiaro che richiede molto più tempo
E allora cosa emerge da questi dati che quindi penso potrà essere utile per voi a casa in via li conoscete anche se Dell'Aringa sarà più facile intanto emerge una forte variabilità territoriale dell'aumento dei prezzi al consumo
Dal punto di vista dell'aumento dei prezzi al consumo facendo riferimento attualmente agli ottantacinque comuni capoluoghi di provincia capoluoghi di regione
Per i quali viene fatta la rilevazione che popolano però il novanta virgola due per cento alla popolazione italiana e fra l'altro noi stiamo incrementando anche su questi Comuni la spinta perché anche gli altri Comuni rispondano
E che ha un obbligo di legge ma l'Italia come sapete pure essendoci obblighi di legge coi loro non sempre vengono rispettati
Tutti i Comuni capolavori provincia per legge dovrebbero
Rilevare i prezzi al consumo e dovrebbero mandare all'Istat le informazioni per calcolare l'indice nazionale attualmente siamo ad ottantacinque stiamo lavorando i dati per altri sei quindi fra poco arriveremo a novantuno ma non siamo centotré capoluoghi di provincia quindi un dieci per cento circa per il momento ma
Però ecco cosa emerge e emerge
Che sostanzialmente c'è una forte variabilità fortissima avere abilità
In particolare i differenziali tanto per darvene conto nel due mila tre mentre l'indice dei prezzi al consumo di Sondrio aumentato dell'uno virgola sei per cento rispetto ad una media che voi sapete del due cinque e quindi è aumentato dell'uno e sei
Nella provincia di Cosenza aumentato del tre sette per cento quindi dall'uno al sei altre sette per cento uno scarto di due punti percentuale quando si sta a discutere come voi sapete dello zero uno percentuale non non di un punto percentuale che in questo caso c'è una variabilità molto forte
E d'altra parte la vita un po'diminuita perché addirittura era più forte nel due mila due e si capisce perché nel due mila due l'introduzione dell'euro portato ancora più variabilità
E nel due mila due si andava dall'uno e quattro minimo al quattro e tre addirittura quindi addirittura quasi tre punti di scarto fra l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo di una provincia rispetto all'aumento invece che è stato del quattro e tre per cento per la per la Provincia che l'auto quella tua
Questi sono indicatori a livello territoriale
Manca per il momento un indice dei prezzi al consumo medio regionale ma che stiamo lavorando e penso che qui abbiamo il direttore centrale
Del servizio prezzi della direzione prezzi e quindi certamente l'indice dei prezzi al consumo medio dei canali saranno disponibili entro poco tempo
Quindi da questo punto di vista degli indici dei prezzi come variabilità tensione quindi come dinamica
I dati sono disponibili
Vediamo la produttività
In realtà per quanto riguarda produttività i dati ho detto sono disponibili con un anno circa di ritardo però sono disponibili e sono disponibile a livello regionale e questi dati a livello regionale anche si mettono in evidenza sempre utile per voi mette in evidenza una forte variabilità
Per il rilancio una forte variabilità e la produttività nominale del lavoro nel due mila due
è stata pari all'uno al nove per cento a livello nazionale nominale produttività nominale
E però si va da un minimo dell'uno e sei per cento per il Nord Ovest ad un massimo del due tre per cento per il Mezzogiorno quindi nel due mila due
è stato all'aumento di produttività dato più alto nel Mezzogiorno hanno Nordeste rispetto al Nord Ovest ma le differenze dovrà tutto sono forti a livello regionale
In Calabria l'aumento è stato solo dell'uno per cento mentre invece nel Friuli-Venezia nulla Giulia è stato del quattro e due per cento quindi di fronte a un aumento dell'uno per cento in Calabria quattro e due per cento e un frivolezze volevo dire tre gol
Punti di scarto nell'aumento di produttività che c'è stato nel due mila due
E la stessa cosa noi possiamo osservarla anche per il settore regione addirittura più forte se andiamo a vedere per il settore velico
Tanto per darvi anche qui solo qualche flash e poi se avete milioni dati sono disponibili anche su ritenete ma quelle possiamo fornire i guadagni di produttività prelevata si segnalano nelle costruzioni
In Umbria e Sardegna dove addirittura sono stati aumenti del sedici a nove per cento e del quindici e cinque per cento
E aumenti di produttività
E nell'intermediazione monetaria e finanziaria in Friuli Venezia Giulia con i dieci e uno per cento di in Puglia con l'otto per cento
Viceversa ci sono state delle perdite in alcuni settori quindi non aumenti di produttività ma diminuzioni per esempio nelle industrie delle costruzioni e ne riduce in generale in Valle d'Aosta
Nelle conclusioni meno ventiquattro il sei per cento in balera in sempre in Valle d'Aosta nell'industria meno dieci del sei per cento
In Liguria nelle costruzioni meno undici e sette per cento e così si può continuare questo per dirvi che la variabilità è molto elevato
Allora cosa manca almeno per ora poi dopo voi farete le vostre richieste le vostre udienze lo vedremo come possiamo sopportare
E intanto ci sono problemi per i livelli dei prezzi
Per i livelli dei prezzi attualmente pure tutti questi capoluoghi di provincia rilevando i dati sui prezzi quello che noi teniamo sotto controllo e perché dunque di quale verifichiamo la coerenza in modo che i dati siano
E di qualità buona e sono
Non i livelli ma alla variazione prima considerazione quindi per il momento per quanto riguarda il potere di acquisto delle retribuzioni lo possiamo tener conto delle differenze nei livelli dei prezzi tra le diverse aree territoriali
Perché non ne possiamo tener conto
Perché una cosa appunto è la dinamica è una cosa il livello per misurare il livello credo che tutti voi sappiate comunque ve lo dico io se non sapete occorre tener conto delle diverse parità del potere d'acquisto a livello territoriale e questo corpo
Ma per avere le parità del potere d'acquisto a livello territoriale non è un po'
Un esercizio banale no perché a volte si vedono nei giornali alcuni flash si fa il confronto fra Cosenza e Milano ecco sono flash che rischiano di essere distorta a livello europeo per fare le parità del potere di acquisto dei vari Paesi ci ha voluto molti anni addirittura non vuole dire un decennio ma quasi e tuttora ci sono contestazioni e su quelle parità del potere di acquisto tra Francia e Italia Spagna Germania e noi siamo il paese che più contesta e ministro dell'economia d'accordo con l'Istat il paese che più contesta queste parità per come sono state misurate perché le parità si misurano su un paniere di beni che dovrebbe essere uguale in tutti i Paesi ma il paniere di beni che viene consumato in Germania non è uguale a paniere di bene che viene consumato all'Italia e tanto più non eguale a quella del Friuli-Venezia Giulia è uguale a quello della Sicilia quello della Sardegna quindi non è banale non è assolutamente banale
Vi devo dire che pur non voglio fare terrorismo quindi dico solo che non è banale ci siamo studiando abbiamo un progetto
Abbiamo già fatto uno studio di fattibilità e speriamo proprio che entro il due mila cinque noi possiamo rilasciare dati anche sulle parità del potere di acquisto a livello territoriale e in particolare a livello regionale
Certamente se volessimo avere
Dati più dettagliati a livello provinciale o comunque in relazione arrivare categorie di famiglie per esempio occorrerebbe fare ulteriori investimenti
Ma listate come ente pubblico e come produttore di statistico ufficiali e ovviamente disponibile
è un quali disponibile anche a calcolare le produttività del lavoro a livello provinciale non solo a livello regionali importante è quando i dati servono per la collettività e in questo caso i dati servono per la collettività importante quando l'Istat può fare una funzione arbitrale e di supporto appalti che discutono di questo e perché questo è uno dei principi della statistica pubblica che deve fare proprio da supporto e da funziona bizzarre per le parti che discutono su contrattazioni o su elementi che possono essere di piccolo o grande
Discussione eccolo da questo punto di vista noi siamo disponibili e quindi fin da ora ve lo dico e mi auguro che voi e facciate richieste evasione richieste che possano essere diciamo così esaurite
Vivo però anche subito
Che ho abbiamo bisogno del vostro aiuto abbiamo bisogno dell'aiuto della corte
Un Confartigianato come abbiamo bisogno di aiuto degli associazioni delle parti sociali delle associazioni di categoria dei lavoratori perché l'abbiamo abbiamo bisogno perché come sa benissimo il vice ministro Sacconi una commessa anche Pezzotta e tutti voi la statistica pubblica in Italia a un finanziamento molto scarso ci vengono fatte tantissime richieste con finanziamenti scarsi ma noi dobbiamo produrre dati di qualità perché non possiamo fare di supporto e non possiamo dare un adeguato sostegno eliminare quanto meno cercare di eliminare negative se non produciamo dati di qualità e dati imparziale
Per far questo polo abbiamo bisogno e soprattutto se le richieste come stanno avendo saranno sempre di più abbiamo bisogno di fondi siamo l'ultimo Paese in Europa addirittura meno della metà
Di in finanziamento per abitante meno della metà del finanziamento della media europea siamo porta all'ultimo posto qui non c'è discussione che siamo al quarto posto sotto la linea mediano siamo all'ultimo posto in Italia di finanziamento data la statistica pubblica
Il tracciamento data la statistica pubblica per il in Italia per fare le rilevazioni che servono alla collettività che servono a policy maker che servono appunto alla contrattazione per dirimere eventuali conflitti io spero che anche voi ci date una mano quindi non è questo alone esortazione diceva come finisce con questo siamo disponibilissimi ve l'ho detto e Petra chiosa siamo disponibilissimi però dobbiamo i tutti insieme e capire che se vogliamo avere le informazioni per applicare correttamente in questo caso una cosa che voi avete deciso e che ripeto come professore universitario condivido appieno che voi avete deciso dobbiamo anche avere gli strumenti grazie
Quando molto interessante anche molto articolato evidentemente
è un quadro frastagliato sia per da prevista territoriale sia dal punto di vista invalicabile dei settori produttivi dei settori merceologici quindi come questo poi possa essere prodotto in un modello che abbiamo una valore almeno regionale
Cercheremo quali capirlo nel prosieguo di questo nostro
Incontro ora la parola Carlo Dell'Aringa
Ordinario di politica economica della Cattolica Venezia cattolica che ci parlerà soprattutto che vedo il calcolo delle produttività
A livello regionale
Grazie Presidente
Se tra chi grazie volati per avermi invitato ho accettato molto volentieri
Perché a questo della contratto degli artigiani è per me anche una occasione di riflessione io sono un attimo studioso quindi a me piace anche studiare i problemi vederne le implicazioni dal punto di vista delle politiche e non c'è dubbio che la mia attenzione è stata molto attirata questo contratto degli artigiani
Quando sabato il primo dato devo preparare la relazione
Ho fatto un po'l'elenco delle cose mi sarebbe piaciuto dire senz'altro parlar bene di contrada delle artigiane vedere tutti gli aspetti positivi in secondo luogo parlare questi indicatori statistici mi è stato chiesto anche la Bolaffi sulla produttività
E terzo però mi piaceva anche se mi è piaciuto parlare so guardare avanti e parlare insomma anche degli aspetti un po'più problematici le cose ancora da definire la trattativa mi sembra che a un futuro va avanti
E quindi Nicola così frammenta se fa riferimento ancora aderì cosa ancora da decidere non su cui si può discutere e per i quali forse valeva per apportare qualche contributo
E alla fine visto che il tempo poi quello che ho deciso di concentrarmi su questo aspetto l'ultimo anche se alcune cose su sul primo accesso gli aspetti di novità della dell'accordo rivolto vorrei riprende e soprattutto un aspetto che che che dico subito e cioè questo della retribuzione su cui un po'se concentrato Biggeri su cui col unico un centro anch'io non è l'unico questo dalla retribuzione quello dell'aspetto economico
Anzi mi sembra di capire sfogliando un po'i dati di questo sondaggio gli artigiani hanno sono sono più interessate da parte degli ammortizzatori della previdenza degli enti bilaterali no
Del rapporto sulle politiche del lavoro territorio riparte son d'accordo e questo quindi concentrarsi molto sulla parte economica visto che fra l'altro verso una volta fatto la cornea che tira fuori i soldi per pagare
Diciamo così dipendenti non è forse la cosa più interessante però netto
Devo dire questo che mi sembra averlo letto alcune delle vostre pubblicazioni recenti
La politica del costo del lavoro è uno strumento fondamentale da accompagnare agli altri
Fare un pacchetto fare massa critica
Perché is diciamo così le parti sociali mettono sul tavolo
Ma parte grossa
Di quello che riguarda le loro decisioni
Per gli economisti e poi anche la parte più rilevante
E una volta che si mette sul tavolo anche questa componente è chiaro che si riesce anche a
Siamo così a integrarla in altri aspetti che rilevante
Dal lavoro che poi vengono diciamo che hanno dei risvolti a livello locale
Soprattutto da quando poi le politiche del lavoro sempre di più
Sono state decentrate a livello locale
E questo mi fa anche dire che questa in questa talvolta c'è questa critica questo accordo che
Decentra troppo e troppo federalista nel dimentica forse un fatto che forse noi viviamo proprio una situazione in cui a livello di politiche del lavoro non s'è proceduto al massimo di decentramento fino al punto tale che secondo me ma non solo secondo me
Forse nessuna necessità di un maggiore coordinamento viene avvertita no già in questi giorni Sacconi lo sa meglio di me le difficoltà della Borsa lavoro
Insomma anche se a livello centrale ci fosse anche un solo un peso maggiore per costringere insomma alle siamo così le autorità a livello locale di etica e di di di di organizzarsi di coordinarsi non sarebbe male
E l'altro invece abbiamo un sistema di contrattazione della retribuzione che al massimo livello di centralizzazione
No quindi può avvicinare questi due testi campi non sarebbe male
Quindi ecco l'apprezzamento nei confronti della della della dell'accordo va nella direzione di introdurre
Qualche elemento del bar abbiamo guardati del vento sulla retribuzione
Insomma in larga misura rimane allora a livello nazionale introdurre qualche elemento di decentramento per rendere insomma alla le trattative la gestione dei problemi del lavoro più omogenea nella distribuzione dei clown vedeva la nazionale divano scale adesso Gian discrasia molto forte
Ecco questo
Sui dati statistici vorrei dire poco perché entrare nei dati statistici e l'ha fatto flop
L'autorità l'autorevolezza
Le viene Liggieri dal duplice ruolo squisite
Che riveste riso non dimentichi mai di esserlo messe universitarie nemmeno quando ha sotto il cappello del presidente dell'Istat
Se io potei parlare anche gli altri dati che ci sono tutte lì dell'Istat che fra l'altro sono stati utilizzati nei contratti regionali che sono stati fatti in questi anni nell'artigianato e perché
La cosa che voi sapete meglio di me & me che io sapevo che adesso mi sono un po'aggiornato andando a di vedere un pochettino anche i contratti regionali firmati nel dicembre scorso gratis nato
Si era già questo contratto regionale no che doveva tener conto dalle condizioni economiche della Regione
C'è stato un accordo interconfederale del novantadue c sottratti gli accordi nazionali che sono venuti dopo ci sono state dei contratti regionali che via via hanno anche delineato la materia da la da trattare anche gli indicatori di fare riferimento
No statisti e quindi quella del Tagliacarne sul reddito
Per ha detto no a livello a livello regionale e forse anche la provinciale i dati dell'INPS sull'occupazione
I dati sulla natalità mortalità delle imprese delle Camere di commercio
Le sospensioni dell'attività alla che queste sono dati che vengono raccolte insomma Altafini assistenziali previdenziali
Quindi sono stati utilizzati fra l'altro questi dati perché la gli accordi dicevano che ogni quattro anni c'era un accordo regionale Cicci i
Per no che doveva dare una insomma una quota retributiva misurata sulle condizioni del la l'economia
Artigiana regionale settoriale
Artigiane settore Sergio la cosa molto fine esodo dei fatti questi Accordino esondati e leggero visto e sono molto interessanti e almeno sulla carta
Sembrano corde di salario variabile
Dico sulla carta perché dopo sentendo un po'in giro qualche parere
Anche nel caso degli artigiani poi molto spesso questi accordi sul salario variabile diventano
Dipendono diventano momenti
Consolidati come si dice però sulla carta era questo e c'erano dei algoritmi
No calcolati sugli iscritti all'INPS sulle sospensioni sul numero di iscrizioni sulla produttività del Tagliacarne si iniziasse a se ogni anno questi gli indicatori sono buoni si danno questi soldi non pochi fra l'altro proprio legge alcuni contratti molto variabili da contratto contratto ripeto artigiano regionale settore equity moltiplicati settori per tutte le regioni non tutte le Regioni l'hanno fatto
Ne mi si dice
Con tutte le regioni e non lo fa
Seduto con le sul
Abbiano fatto e ci sono questi indicatori allineando sei questi indicatori vanno bene questi sono i soldi venti euro medi trenta euro quaranta già considerato anche le piattaforme nazionali nemmeno nemmeno cose insignificanti
Adesso c'è questo nuovo accordo e quale alla grossa novità sul versante dell'inflazione cioè sul recupero
Che viene
Consegnato a livello regionale
La parte diciamo così legata alla componente più economiche è stata precisata e fa riferimento esplicito più esplicito di prima alla produttività
Poi ci sono altri aspetti importanti ne parlavo prima
Questo farli scadere tutti alla fine di quest'anno per ripartire daccapo tutti assieme molto interessante lo vedo proprio con una misura utilissima nella bilanciare il sistema
Si decentra ma si coordina
E per coordinare meglio sì
In introduce una una sintonia temporale una sincronizzazione
Quindi quello che deve fare il centro secondo me in larga misura il coordinamento quasi un servizio le guideline le linee politiche
O l'attribuzione di riferimento quella per il computo dell'inflazione
Asciutta sempre stata riconfermata questo può tantissimo se si guarda su tutto quello che succede in altri campi settori asciutto paga base contingenza e quelle di R. che
Niente scatti niente altre cose asciutta
Un'inflazione
Che
In ogni caso deve essere concertata va bene quella programmata se quella programmata e concertata se no non va bene
Vi si potrebbe aprire il problema
Nessuno voglio entrare ma certamente questo dell'inflazione la programmata che da qualche anno è troppo bassa rispetto alla reale
Ha messo un po'in crisi l'accordo però vorrei dire che in parte può essere dovuto a questo un po'scollamento che c'è fra chi decide chi deve partecipare alla decisione
Parte proprio dire c'è anche la difficoltà oggettiva cioè che noi andiamo da qualche anno risorse Biggeri la detta sarà ricordato da qualche anno abbiamo l'inflazione italiana che è di mezzo punto sette decimi
Di più di quella media europea punto va insomma fa io dico zero sette se si vanno a medio un po'di più anni
No
Non da non non solo l'ultimo anno qui il problema è se il problema strutturale perché se un anno è una un punto in più all'anno dopo un punto in meno io non mi preoccupo e come il derby circa un anno va bene perché si compensano da quando comincia a essere per una serie di anni
Quel zero cinque zero sei in più e chiaro che questo si aggiunge già le difficoltà dell'euro caro eccetera
No e diventa un problema strutturale
Allora questo made in difficoltà chiunque deve programmare un tasso di inflazione Rava che lei fa riferimento all'Europa e che dopo si richiede rivela nei fatti tale troppo basso
Da questo mette in difficoltà le parti sociali di rientrano devono sembra rincorrere qualcosa che scappa e non riescono mai a raggiungere dimenticando magari due contrattare al trasporto
Spiazza dal punto di vista proprio del potere contrattuale quindi qui si dice ci si si si avvia poi in mare aperto se la programmata non non è concertata si conosce cioè sui concerti prove però il discorso io vorrei fare a parte queste
Bray dissi beh notte e sulla quello che ha evidenziato fare anche Biggeri cioè la distinzione fra dinamiche livello e dinamiche Gibelli
Questo vale per l'inflazione vale anche per la produttività cioè voglio dire un certo momento non bisogna mai perdere di vista quello che è il comune sentire dell'
Gente che diciamo così la saggezza popolare e cosa dice la saggezza popolare di perché
Il costo della vita un po'più alto o al nord che al sud
E questo dovrebbe esser tenuto conto nel determinazione delle retrovie
Che la produttività è più alta per ragioni strutturali al nord che al sud non perché o sul loro movimento
O peggio
Anche al netto sappiamo le infrastrutture la vicinanza ai mercati
Anche la cultura industriale perché no
E allora anche lì
Forse può essere giusto tra virgolette che siete più elevate retribuzioni al nord che al sud questo vizio saggezza popolare non perché cristallizzare e per l'eternità le differenze
Non è questo l'obiettivo l'obiettivo è la convergenza
E sappiamo che tutti problemi anche dell'Europa della strategia europea per l'occupazione eccetera non è certamente la Danimarca e la Svezia che hanno tassi dell'occupazione dell'ottanta per cento
Se possono vantare
Ma su quelli che stanno indietro sono duro verso che veniva detto a quindici Paesi che per certi indicatori sono ancora più indietro nella convergenza poi si va all'interno di un paese si vedono ancora quindi andiamo tassi di occupazione della Sicilia da quaranta per cento a alla Danimarca dell'ottantatré
Se il quaranta non aumenta Illy obiettivi non vengono raggiunti quindi l'obiettivo è la convergenza dell'occupazione del reddito pro capite della produttività
Però per ottenere questa convergenza può darsi utile
Ma dopo un certo periodo di tempo per facilitare il processo e
Rendere più diciamo così favorevoli più amichevoli come si dice nei confronti degli insediamenti dagli investimenti delle localizzazioni le aree che sono indietro
Quanto più basso
Nessuno ve lo dice
Solo chi dice che deve essere del venti per cento del quindici per cento del cinque per cento un qualsiasi economista però lei dice che se la disoccupazione basilico verso l'esilio al quaranta per cento già qualche problema
Di cui anche le parti sociali devono farsi carico
E lo stesso per il prezzo ne siamo in un'area monetaria unica
Dicono gli studiosi che poco alla volta i prezzi convergeranno
E certamente tanto più quanto più ci sarà movimento di un civili di persone dei consumatori capitali no quanto più c'è concorrenza tre si tengono con grazie
E dovrebbero farlo anche all'interno di un Paese
Cioè le tendenze sono verso Luino pari condizioni sono tendenze positivi certamente presti quando si dice convergono è meglio che diciamo così in un governo verso l'alto in una rincorsa verso chi ce l'ha più alti eh però le tendenze un possono di cui Gerli casomai si tratta di tenere ferma e controllata all'inflazione a livello europeo
Ora se noi teniamo presente questo problema della con
Ettore che deve andare in ritiro insediamento nel Mezzogiorno guarda il livello della produttività
Ora mi raccomando
Perché cioè verrà ma voglio dire una una sollecitazione riflette nel proseguo di questa trattativa
E somma
Le considerazioni più forte
In Italia non sulle variazioni sia dell'inflazione che della produttività
La produttività dell'indulto e non solo nell'ultimo anno che importa di generi da quello che Urso un anno così compensa quell'anno dopo
Tendenze tendenza non l'ho visto che negli anni Ottanta la produttività negli anni sì
Da proteggere intercettato un processo di convergenza della produttività molto giorno verso il Nord
E quindi abbiamo delle regioni quella produttività aumentate di più
Né né alcune regioni meridionale che non in quelle del Nord
Negli anni Novanta questo c'è stato meno ma ancora negli anni novanta cento idee che li c'è umbra per esempio in Calabria la produttività è aumentata più che non a Valle d'Aosta
Convergenza insomma meno male
Meno male e tendenzialmente anzi questo processo noi lo dobbiamo favorire ma come lo dobbiamo favorire dando aumenti salariali maggiori in Calabria che invade osta
Ecco il punto
Ha detto arrivo ci arrivo stralciare io lo Cartoomics arrivo saremo
Il versamento
No problema e vedere se certe ci sono attuali differenze retributive in questo momento
Ecco però appunto il problema se Dini nell'allargarle saranno quelle parti sociali che doti per questo dico io non vorrei che venissero fuori degli strani otto matti ismi su questi numeri
Queste cose e no dei certe perché li ho visti mi contratti regionali gli stati filmati degli artigiani e avete dei sindacati
Automatismo e la produttività e numero di dipendenti tra lato automatismi per dire se il salario variabile quella là dove aumentare poi diventato un salario fisso allora no perché al appunto
Se si tratta di chissà voi sapete del salario variabile avete intorno lo sa l'avete introdotto voi salario variabile quindi se è uno strumento per dire quest'anno va bene l'anno prossimo va male
E quindi compensare anche questo un discorso economico né la congiuntura tener conto dal congiuntivo
Però se invece se invece si vogliono introdurre mentre io sono d'accordo molto su questo concetto di salario variabile
Diciamo francamente che è un momento fisso per la sera un momento fisso allora deve rendere conto dei fattori strutturali i fattori strutturali veri non sono una dinamica diversa della produttività questo sto dicendo io che cresce più
E in Calabria che nella Valle d'Aosta e sono le posizioni di partenza sono i livelli che sono importanti questo Codice
I lombardi trarre in inganno da quella che ha un incremento l'incremento è un risultato finale che va ottenuto partendo da una considerazione che parte da cosa dalle condizioni di partenza diverso
Purtroppo loro e partenze le punti di partenza diverso i quali sono unici allora i livelli di produttività qui devo dire che la statistica e non aiutano molto perché se no andiamo a vedere i livelli di produttività vengono fuori delle cose strane
Vengono fuori delle cose strane vengono fuori e che certe regioni meridionali hanno livelli di produttività più alti delle regioni settentrionali
E sembrava stabiliti sono dati vige
E allora ottanta fa per dire for della prova la la persona dell'avvocato e il Veneto ha un livello di maturità del quarantuno tasse intorno solo Renzi e e cioè in a componibili in Basilicata e del quarantanove
Allora presto per dire come
Anna questo per dire come i dati vanno anche i dati sui livelli vanno utilizzati vanno utilizzati con molta cautela anche i dati sui livelli vanno utilizzati con molta accortezza
Qui può esserci un effetto di composizione più tutte le industrie ecco
Qui qua qual è Lori discorso che va ulteriormente complicato è questo che mi induce a ritenere privo di stare attenti di legare troppo i tassi di variazione perché anche lui ha detto che il costo della vita è salito di tre punti percentuali nell'ultimo anno più a Cosenza che assorbe lo facciano
Abbiamo due aumento
E del del degli artigiani consente di due punti percentuali più che pietrifica Sondrio
Insomma
Teniamone conto voglio dire certo son d'accordo che anche questo fatto di Cosenza ma in qualche modo visto a livello locale
E legare la retribuzione degli artigiani della provincia di Cosenza al costo della vita
In parte piccola modesta a dire
Può essere utile perché significa anche c'è una aumentare la coscienza sociale locale il suo certi aumenti di prezzo come le tariffe locali
Ti vengono decise a livello locale
Quindi può essere utile questo ma non possiamo esagerare su questo il problema è che vale da orticoltura i tavoli del più alto che a Cosenza anche se nell'ultimo anno a Cosenza montato di fronte a tanto
Quindi prima di pensare di a documenti ismi che leggono diciamo così le condizioni per contratto regionale le istituzioni locali di dinamica bisogna stare molto attenti viene riguardo ai livelli talvolta i livelli hanno queste caratteristiche primo sono difficili da
Calcolare Biggeri la spiega
Anche se non in questo istituto Milano in cui ho messo insieme alcuni così in modo artigianale
Alcuni dati sui livelli di prezzi dei di alcuni comuni perché insegnante cosa costa la pasta Rita al chilo la parte molto spesso la stessa la stessa ditta talvolta accedono tutti i prezzi
Alcuni sui livelli otteniamo differenze appunto fra Cosenza e Sondrio del venti per cento
E allora è quella la cosa importante o il fatto che consenta all'ultimo anno il costo della di tormentato di due punti percentuali più i soldi certo succederà
Perché in Europa uno poco alla volta i prezzi con Verdone convergeranno anche quelli tra Cosenza e Sondrio ma se si impiegano venti anni per convenzione ci sono venti anni in quel Cosenza il prete aumenteranno più che a Sondrio
E noi diamo aumenti salariali maggiore potenza che a Sondrio o ecco questo volevo portare l'ultima osservazione qua
Qui è più complicato il discorso questo aiuto ma non tantissimo
Lo diamo tanti soldi al Lazio curarsi va be'
E ci sono i livelli gli ultimi
Quegli studiosi di rischio ok questa produttività
è un
è una informazione parziale la vera produttività non si vede la tenta di è una variabile latente
Perché non non c'è la vera produttività qui
Perché nelle regioni meridionali non ci sono tutte quelle imprese che potrebbero esserci non ci sono
E che sono sotto
Sotto i livelli di sussistenza
Sono in meno
O non ci sono perché non le condizioni non permettono di energia ecco perché gli atti ed è di quella produttività che noi dobbiamo tener conto quando doveva fissare i livelli fare dei ragionamenti sui livelli salariali
Non mi sembra non mi sorprendono proprio di questo genere
Quello che non è che l'impresa e vanno investire nel Mezzogiorno sapendo di avere una pulita del lavoro che due terzi quella del no non ci fanno neanche non emergono
Non inizio neanche lavorare chi si va quelli che ce la fanno a tenersi e quali sono e quelle selezionate quelle più efficienti e le altre
Tanto non ci sono alla produttività potenziali più basse non ci sono nelle statistiche ma è quelle che dobbiamo tener conto per farle emerge soprattutto in un settore come quello dell'artigiano
Come quello dell'artigiano che proprio ai margini del mercato del lavoro fatta cerniera
Fra la disoccupazione l'inattività il lavoro nero
E il mondo emerso ad elevata fa da cerniera e se noi non puntiamo su questo mondo per tirare su queste a risorsa che può veramente aumentare il potenziale di crescita dell'economia e non facciamo il lavoro che dobbiamo fare cono succede quindi allora tutti questi dati statistici sono sbagliati no
Vanno raccolte modo sistema
Ho letto che ci saranno un osservatorio sulla contrattazione regionale ci sono questi osservatori sugli indicatori
Vanno utilizzati ma una volta a disposizione dovesse il più possibile attendibili questo diventa un elemento di conoscenza al tavolo
Lamento di conoscenza alta
E poi il tavolo che deciderà appunto in chiusura tenerne conto te e di e e anche se con a
Aspetti di salario variabile o invece con incrementi fissi ecco io penso che questo sia il contributo che io potevo dare in questa fase sapendo appunto che ci sia verrà una un confronto ancora su questi aspetti molti dati ripeto oltre questi dell'Istat sono disponibili ma alla fine alla fine si ritorna alle raccomandazioni che noi leggiamo da parte di tutti questi organismi che ci dicono
Dovrebbe decentrare di più
Dovete decentrare di più
E quando dico alle centrali più certamente accennano come fa Pezzotta che bisogna inseguire la produttività laddove c'è
Lo Stato
Ho quell'altro che invece il costo della vita sono differenziati quindi bisogna differenziate io credo più discorso della produttività che non a quello del costo della vita
Però il cancello Chimenti già scritto prevalentemente no occorre decentrare per tener conto delle diverse condizioni dei mercati del lavoro locale ora dov'è che precipita tutte le nostre le nostre considerazioni
Sei sull'occupazione che basse
Sulla disoccupazione che leva
Sulle in in attività che elevata sul sommerso che levato e il solo quelle le condizioni oggettive che dipendono da che cosa che c'è uno squilibrio
No nei costi dei lavori relativi rispetto ai costi della vita ma anche rispetto alle produttività potenziale
Tutti i dati
Tu il costo della vita sulla produttività devono essere raccolti per non essere utilizzati ma se non abbiamo in mente questo di sospendere le regioni più poveri con più disoccupazione un più lavoro sommerso in modo che si avvicinano all'altre regioni perdiamo di vista le vere finalità
Di un decentramento belle attività contrattuali un un obiettivo fondamentale pur in questo settore sta dando un contributo importanti
Beh non si può dire l'intervento flusso dall'ignoranza è stato stimolante arrivare anche vincere molto
Carne al fuoco per la tavola rotonda successiva e anche molte indicazioni che renderanno certamente non facilissima l'attuazione di alcuni punti della del nuovo sistema contrattuale così diceva anche anticipando c'è un attimo
I dati che verranno presentate nella prossima relazione che i piccoli imprenditori si aspettano da questo decentramento anche qualcosa che va al di là delle politiche retributive e quindi sentiamo adesso da Nando Pagnoncelli
Qual è l'opinione dei piccoli imprenditori su quello che si può tirar fuori da questo nuovo sistema di contrattazione a livello territoriale
Fortuna no
Buongiorno a tutti
Confartigianato Cia incaricato di realizzare una ricerca presso un campione di imprenditori artigiani
Il tema della ricerca era come lo vedete dal titolo e imprese artigiane la contrattazione
Questa ricerca un duplice obiettivo da un lato quello di verificare l'evoluzione nel tempo di quello che è l'atteggiamento i giudizi di opinioni degli imprenditori artigiani rispetto alla contrattazione nazionale e secondo obiettivo
Era quello di verificare un primo nucleo di informazioni di giudizi rispetto all'accordo interconfederale firmato da poche settimane
Dicevo l'evoluzione degli indicatori rispetto alla contrattazione nazionale perché è una analoga ricerca era stata condotta tre anni fa nel due mila e uno e quindi è possibile oggi confrontare i giudizi di allora con i giudizi di oggi
Mi preme però ricordare che la la ricerca
Precedente fu condotta nel marzo del due mila e uno quindi prima delle Torri Gemelle e sappiamo che questo triennio un triennio
Connotato da un clima che sia un po'deteriorato diciamo così le ricerche sondaggi realizzati nel corso degli ultimi due anni ci offrono ritratto di un Paese
Sfiduciato che ha una forte come dire insoddisfazione rispetto a tanti aspetti non soltanto gli aspetti economici
Un Paese che fa fatica a ritrovare se stesso un paese in una fase un po'di ripiegamento difensivo
Una recente indagine che abbiamo realizzato per per Confindustria presso diciamo un campione di piccole e medie aziende evidenziava che tra gli imprenditori contino prevalere il la fiducia rispetto al resto Della popolazione ma questa fiducia anche presso gli imprenditori che hanno il DNA l'ottimismo è in forte in forte calo
Possiamo discutere sulla realtà percepita la realtà effettiva c'è una come dire
Grosso polemica in corso sono polemiche ha toccato anche l'Istat tra l'inflazione percepita dall'inflazione
Effettiva io credo che
Non spetti a noi noi che facciamo questo mestiere dire chi ha torto che a ragione
Di fatto però la realtà percepita è quella che orienta giudizi atteggiamenti e scelte e quindi opportuno che noi né teniamone chiediamo conto
La ricerca è stata realizzata presso un campione di seicento imprese artigiane
L'universo di riferimento era costituito dalle imprese che avevano almeno un dipendente almeno un dipendente campione lo vedete stratificato casuale selezionato in base a quote per numero di dipendenti area geografica
Di ubicazione della sede associazione o meno a Confartigianato interviste telefoniche condotte ripeto qualche settimana dopo la nell'accordo quindi tra il cinque e il nove di aprile
Siamo andati direttamente le conclusioni
Vediamo la distribuzione del campione distribuzione del campione ovviamente e tiene conto della distribuzione universo di riferimento rispetti i parametri che ho
Appena elencato qui l'ha reso graficamente macrosettori appartenenza un terzo sono imprese manifatturiere un ventotto per cento opero nel settore costruzioni
E arresto nei servizi servizi alle imprese la persona vedete anche nuovi dipendenti poco più di un terzo un solo dipendente
E poi
A seguire diciamo il resto della distribuzione dell'impresa e per numero di dipendenti
Un ulteriore elemento riguarda il contratto in essere presso il campione intervistato vedete quasi tre su quattro delle imprese da noi contattate per l'intervista
Avevano un contratto hanno un contratto nazionale dell'artigianato allo un primo elemento vede una parte alta è un giudizio un giudizio soddisfazione rispetto al contratto collettivo nazionale
Nella parte alta periti dati relativi al due mila e quattro una parte bassa quelle del due mila uno allora si può notare immediatamente che c'è una sorta di calo
Chiamiamolo strutturale di soddisfazione di giudizi positivi rispetto al contratto nazionale se prendiamo là dove vediamo un media
Vedete che abbiamo un quarantotto per cento i giudizi positivi
Mentre nel due mila e uno questi giudizi erano il cinquantanove per cento che è un calo dell'undici per cento
E i giudizi positivi ed è un calo che vedete
Su tutti gli indicatori che abbiamo considerato l'orario di lavoro diritto con diciassette punti di calo rispetto a tre anni fa
Le ferie permessi un quattordici punti di calo la flessibilità nove mentre il le relazioni spesi in da cali che si collocano all'ultimo posto in questa graduatoria
Calano soltanto appunto di
Due di due punti
Un dato che volevo sottolineare che
Sono prevalentemente le aziende che hanno un solo dipendente a mostrare un livello di fiducia meno di fiducia scusate di gradimento di soddisfazione di apprezzamento meno elevato e quindi più criticità nelle aziende con un solo dipendente
Giudizi un po'più positivi nelle
Aziende artigiani imprese artigiane che operano appunto nel Nord Ovest
Questo lo vediamo su tutti e quattro gli indicatori che abbiamo considerato veniamo ora al dato relativo alle retribuzioni abbiamo chiesto come sono le retribuzioni attuali
Sono giuste sono un po'basse molto basse molto elevato un po'elevate anche qui confrontiamo vedete nella parte alta i giudizi
Espressi tre anni fa e nella torta in basso a destra vedete i giudizi
Più recenti grosso modo c'è un calo di quattro punti rispetto alla valutazione positiva sono retribuzioni giuste che rimane comunque la risposta con la frequenza più elevata
Le retribuzioni sono considerate basse passa dal ventisette al ventiquattro per cento sono considerate elevate
Scende dal diciassette al quattro per cento queste la differenza più significativa di questa di questa domanda
E poi vediamo e contratto collettivo dell'artigianato soddisfa i bisogni delle aziende del lavoratore in quale misura e vedete che anche qui avvertiamo un callo Rispetto al due mila e uno in particolare soddisfa i bisogni delle aziende molto o abbastanza un trentaquattro per cento ci sono
Quattro punti in meno rispetto al due mila e uno
Ma in particolare vediamo suo disabile lavoratori c'è un calo molto più forte molto più pronunciato dirittura di quindici di quindici punti
Oggi appunto sono trentotto per cento gli imprenditori artigiani che ritengono appunto dal contratto soddisfi le esigenze e i bisogni dei lavoratori
Quali sono i nodi problematici
Quali sono le aree critiche ma vedete che non cambia la gerarchia rispetto a tre anni fa il contratto collettivo è considerato troppo generico rispetto realtà delle aziende
E in seconda la seconda posizione vedete connotato da eccessivi vincoli e limitano fortemente l'azione appunto dell'impresa
A seguire non permette di ottimizzare la forza lavoro non ci sono differenze particolarmente rilevanti appunto nella gerarchia delle priorità cambia qualcosa invece per quanto riguarda i lavoratori
E cioè vedete che le retribuzioni basse che nel due mila e uno si collocavano al terzo posto sonora al primo posto con incremento di nove punti se consideriamo solamente la prima citazione quella evidenziata in azzurro
A seguire il contratto non sembra rispettare o considerare i problemi territoriali questa voce cresce di due punti percentuali mentre cala la crescita professionale non aiuta la crescita professionale
Vediamo la seconda parte della presentazione riguarda appunto il nuovo accordo interne interconfederale e vediamo che
In larga misura
L'accordo non è riconosciuto ripeto le interviste sono state realizzate subito dopo qualche settimana dopo la stipula dell'accordo adito l'ottantacinque per cento non non ne ha sentito parlare poi riprenderemo alcune considerazioni in conclusione
Tra coloro che ne hanno sentito parlare però qui vi prego di considerare che stiamo parlando di novanta in prese quindi con intervistate
Vedete che in larga misura la metà non è ancora nelle condizioni di esprimere un giudizio quarantotto per cento prevalgono seppure di poco farò prendiamo questi dati
Ovviamente con il beneficio di inventario stante la limitata dimensione campionaria prevalgono seppure di poco i giudizi positivi
E
Anche qui quando chiediamo ma Rispi in questo accordo in questo accordo è ancora troppo forte il contrario ruolo del contratto nazionale oppure prende pieno di un modello federalista per la contrattazione prevale la prima risposta però anche qui la metà non è in grado di esprimere un giudizio
A mio parere più interessante invece quest'ultima tabella perché perché qui a tutto il campione quindi sia quelli che erano a conoscenza dall'accordo interconfederale sia coloro che non lo erano abbiamo letto alcune frasi e no che sto un giudizio appunto su alcuni
Dei punti che con caratterizzano questo questo accordo quindi di sottolineo possono larga misura reazioni a caldo rispetto a elementi dell'accordo che sono stati per la prima volta
Comunicati appunto alle persone che abbiamo che abbiamo intervistato e allora vedete quale la gerarchia vede un primo dato l'area grigia quella prevalente anche dopo che lei lo comunichiamo non sono nelle condizioni di esprimere un giudizio
Un la seconda riflessione prevalgono i giudizi positivi rispetto a quelli negativi quindi le indicazioni sulla sinistra degli istogrammi rispetto a quelle a destra e vediamo nella gerarchia
La prima l'impegno fa crescere qualificare il sistema degli enti bilaterali per migliorare i servizi e le attività in materia di salute e sicurezza formazione sviluppo delle pari opportunità
Mercato del lavoro quali fra integrativo previdenza questa e la caratteristica che ottiene il consenso più elevato vedete
Una valutazione alta da parte di un quarto degli intervistati venticinque per cento a cui si somma un altro ventiquattro per cento quindi la metà del campione esprime un giudizio positivo su questo punto e poi ancora l'avvio della per della previdenza complementare
Per i lavori dipendenti delle imprese artigiane l'articolo da con la possibilità di costruire costituire fondi regionali entro i prossimi tre mesi
E vedete che che abbiamo un quarantaquattro per cento di consenso complessivo le aree critiche sono solamente per un quattordici per cento
E poi al terzo posto abbiamo l'adeguamento al costo della vita fino al trentuno dicembre due mila e quattro delle retribuzioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro scaduti e non rinnovati
Al quarto posto ma sostanzialmente allo stesso livello dell'adeguamento del corso della vita e il del costo la vita e il riconoscimento degli ammortizzatori
E sociali per i lavoratori del settore artigiano già sperimentato tramite gli enti bilaterali e all'ultimo posto vedete però con un livello di accettazione di apprezzamento comunque rilevante maggioritario rispetto ai voti alle valutazioni negative vedete l'avvio appunto di una fase sperimentale nel due mila e quattro in cui il contratto regionale
Tratta tutte le materie dei rapporti di lavoro d'eccezione dei diritti individuali e sindacali dell'inquadramento della disciplina generale dell'orario di lavoro diciamo valutazioni positive
Che però non devono farsi dimenticare che il livello di conoscenza di questa coda ancora davvero molto modesto in conclusione due punti rispetto alla passata valuto rilevazione che abbiamo condotto ripeto nel due mila e uno
L'apprezzamento gradimenti atteggiamenti nei confronti del contratto collettivo nazionale mostrano una netta contrazione dei giudizi positivi undici punti sul totale del campione
Calano appunto i giudizi i giudizi positivi questo decremento tuttavia non si traduce in un contestuale incremento dei giudizi per critici quanto piuttosto a me in una incapacità di dare una valutazione ed è insomma un po'un sintomo del disorientamento alimentato anche dal clima di sfiducia e di cui parlavo
In apertura che caratterizza l'attuale momento
Alle aziende vengono imputate alle aziende scusate contratto ritiene secondo i nostri imprenditori che sia eccessivamente generico per le aziende che presenti un eccesso di vincoli che per quanto riguarda invece il ritorno sui lavoratori retribuzioni sono troppo basse è scarsa considerazione dei problemi territoriale
D'altra parte è opportuno ricordare un elemento di una ricerca della ricerca che realizzammo
Tre anni fa
E cioè che due terzi degli imprenditori artigiani giudicavano poco o per nulla Deloitte alla contrattazione nazionale che l'ottantuno per cento ripete
Dati di tre anni fa si dichiarava favorevole a un livello di contrattazione regionale e diritto un trentatré per cento a livello aziendale
Per quanto riguarda la corte interconfederale si avverte come dicevo prima un deficit di conoscenza molto rilevante tuttavia nel momento in cui noi abbiamo mi viene presentato i punti qualificanti l'accordo abbiamo verificato che c'è un livello di consenso che prevale sul livello di dissenso questo dovrebbe indurre comunque tutte le associazioni di rappresentanza
A investire siamo in comunicazione per come dire informare tutte le parti interessate della importante novità previste da questo accordo ringrazio per l'attenzione
Grazie adesso passiamo alla seconda parte invito Orizio Sacconi Savino Pezzotta
Guido può affluire
A prendere il posto dei relatori che ringrazio per la chiarezza è anche la franchezza del
Del dell'esposizione
è se
Come si chiama
Ma
Non vogliamo
Allora
Dicevo spunti per per il dibattito non mancano quindi anche qui cercherò di essere brevissimo qua alla fine professor Dell'Aringa più
Andate su un'analisi dettagliata dei dati ci ha detto che quello che conta è anche un po'la saggezza popolare la sensazione che l'opinione pubblica e contro quindi la difficoltà di andare contro un una sensazione diffusa inseguendo variazioni adeguando l'attribuzione dei variazioni molto congiunturali e ok per si riferiscono realtà specifica che possono realtà se anche fuorvianti questo
Vorrebbe renderà in qualche modo difficile applicare un modello contrattuale che invece si propone di padre di essere abbastanza aderente non solo a a quello che succede rispetto ai livelli retributive di produttività ma anche rispetto alle variazioni per esempio faccio riferimento no fa parte non è esplicitamente il testo del raccordo ma leggevo materiale che mi è stato dato un articolo pubblicato dalla rivista giuridica perché da un articolo ma insomma rispecchia il pensiero del settore legislazione del di Confartigianato circa il significato dell'accordo e qui appunto si dice in un sistema nel quale di cambi fissi in quale non c'è più la possibilità di intervenire su sulla moneta
Per adeguarsi alle alle differenze economiche che possono avvenire soprattutto e così nel occasione dei cosiddetti shock asimmetrici cioè crisi economica che interessa una parte soltanto l'economia del territorio nazionale la contrattazione collettiva decentrata rimasto uno dei pochissimi strumenti l'intervento quindi si immagina addirittura la possibilità di un intervento molto flessibile anche dal punto di vista retributivo che invece mi sembra di capire dalle relazioni è una materia che gli stessi le stesse persone che male che maneggiano con più attenzione e cautele i dati ci dicono qualcosa che va fatto con molta con molta cautela
Poi chiede allora innanzitutto a Maurizio Sacconi come rappresentante del governo ma anche come conoscitore assai profondo di questa materia e anche sulla base dell'esperienza fatta in organismi internazionali del lavoro quanto questo modello questo diciamo questa filosofia che è stata accolta nel nuovo contratto può tradursi in un modello effettivamente utilizzabile tra nel mondo d'artigianato ma anche magari in altri settori produttivi
Proprio partendo da se mi consenti da quell'esperienza da uno degli ultimi rapporti presentati degli ultimi quando c'ero io organizza in qualche altro tre anni fa
L'Organizzazione internazionale del lavoro
Ebbene ricordarci proprio in questo momento in cui la nostra economia è sottoposta così forti impulsi competitivi fa fatica a crescere
Ricordarci della anomalia rappresentata dal grado di intensità delle relazioni industriali e dal peso politico del sindacato nel nostro Paese non ci sono paragoni con nessun altro Paese industrializzato
Noi siamo anomali abbiamo su non solo la Germania in qualche misura può essere avvicinata all'Italia
Voi sapete quale sia quanto sia caduto il peso delle unions e forse più per quello che ha fatto Tony Blair che per quello che ha fatto la signora Thatcher faceva Thatcher sconfisse alla componente radicale Koné
E poi Toni Blair però ha spezzato il cordone ombelicale contrarsi sono integrati e non c'è dubbio ci sono in questa la forza di governo
In Francia il sindacato è virtuale in Germania estive essendo molto istituzionalizzato ancora nella formula della mente questi Mongkut peraltro frutto in crisi a una a a una a un con una forza significativa ma ciò che abbiamo noi non ha paragoni
Tutto questo a mio avviso può essere contempo può rappresentare contemporaneamente questo il video nel quale ci troviamo
Tanto un un handicap letale
Per la competitività di questo Paese interna suo rapido aggiornamento per la sua
Rincorre per per la per il circolo virtuoso fra capitale digitale capitale organizzativo perché non c'è incremento di capitale digitale se non c'è incremento di capitale organizzativo
Seconda duramente cioè i modelli organizzativi non si adattano rapidamente tali da utilizzare gli impulsi delle tecnologie o viceversa può essere una risorsa cioè a vere
Una struttura sindacale diffusa nel territorio se non nelle singole aziende comunque può essere uno strumento di accompagnamento alla trasformazione perché la coesione sociale nel cambiamento è un elemento senza dubbio straordinariamente importante
Però dipende dipende da quello che accade
Quindi il modello di relazioni industriali
Che è parte importante del modo e del grande la competitività del Paese ed è non per ragioni non ne faccio un discorso teorico non faccio un discorso pratico qui e ora qui e ora non fra qualche anno qui e ora l'Italia
Ha problemi di crescita ha problemi di competitività
Qui e ora deve cogliere le opportunità determinati eventi dall'ingresso di dieci nuovi Paesi nell'Unione voi rimuovere i problemi che questo per questa nuova dimensione può porre così fine
Nella storia sindacale nella storia della sindacato delle relazioni industriali ci sono solidi
Tradizioni inerenti il modello cooperativo partecipativo
Ci sono eccome e la vicenda dell'artigianato né un grosso testimoni
Perché nell'artigianato in epoca in epoca fordista
Sì si rese le parti si resero conto che questa dimensione per fortuna aveva la caratteristica diversa
Potrei dire anche in edilizia oltre che in arte artigianato e le relazioni industriali furono organizzate sul territorio in modo tale da coniugare la flessibilità micro aziendale con una coesione sociale
Con un sistema cioè dico con uno costruendo delle camere di compensazione territoriali che consentivano quindi di coniugare i due elementi di dinamismo delle imprese
E controllo sociale una forma di controllo sociale che consiste che consentiva di creare condizioni di coesione di condivisione
Diciamo
E
E oggi merito non a caso dalla Confartigianato
In qualche modo a vedere stimolato venuti dalla Confartigianato perché chi ha trainato anche questa intesa
Non so ma consentitemi di dire qualcosa di più dalla copertina poi anche di qualcun altro
Per un attimo non voglio fare i nomi dentro il sindacato ma potete immaginarle quali sono
Che abbia vere ancora una volta ha trascinato il modello di relazioni industriali che a mio avviso ripeto ciò Ettore deriva dal fatto che c'è una solida tradizione in questo senso e del fatto che l'economia è un po'tutta diventata com'era l'artigianato l'edilizia perché e le relazioni industriali non possono che assumere quel modello quando lui proprio quello lì evolvendo lo adattandolo Kant aggiornandolo ma è quello lì che va bene cioè un modello che è in qualche modo deflazione
Le tensioni interne a una single unità produttiva e crea delle composizioni a livello di territorio
Tale da creare quella quella conciliazione con la condivisione che si è nell'esperienza prodotto
Ovviamente questo modello deve essere fatto evolvere perché questo modello ha in sé in sette c'è la l'esigenza di un'articolazione territorio di un'articolazione territoriale
Cioè quel moderno non è se centralizzato cioè umane la centralizzazione un limite inesorabile anche in tempi in cui la centralizzazione era così come dire
Accettata e riconosciuta come avvistato ricordato prima da qualche anche
Vettura che Carlo Dell'Aringa faceva di precedenti accordi di precedente insomma e sotto l'ottava un modo di articolarsi ancora in insufficiente ma trovano modo di articolarsi
Allora perché
Questo modello questo modello quindi e il vicenza dubbio un riferimento più generale
Noi abbiamo scritto nel libro bianco quando dicono voi otto meno Marco Biagi penso molto le cose scrisse dalla Dell'Aringa era uno degli autori del libro bianco e questa parte senza dubbio porta la sua impronta edifici anche una bolle nel libro bianco la tabellina molto essenziale virgole ancora tanta pelle volutamente ma una va be'temo
Un Paese nel quale c'è il ma ne confrontato con gli altri paesi industrializzati è un europei c'è il massimo di dispersione territoriale in termini di occupazione
E il minimo di dispersione territoriale in termini di salario
Bene che non mi ricordo
Giustamente mette istituì molto semplice molto lineare da cui si evidenzia un'anomalia italiana siamo egualitarie dal punto di vista salariale un molto egualitarie ne siamo molto ineguali dal punto di vista della la distribuzione dalla dell'occupazione
Evidentemente qualcosa qualcosa che non funziona
Io
Detto questo credo che l'incontro così ben organizzato di questa mattina
Ben organizzato perché proprio all'insegna dell'ambiente l'onestà intellettuale insomma mettere i problemi sul tavolo della mentalmente anche se deve realizzare le anche anche ove l'analisi ci porta a ritenere che le cose sono complicate
Ci dice che il percorso ed a conclusioni della Ring io condivido conto che il percorso è molto affidato al pragmatismo delle parti
E se cioè qualcuno si era illuso che quell'accordo avesse dato una sorta di pilota automatico per carità non assolutamente non c'è
Il
Dico subito io penso che il modello applicato al sistema dell'impresa a maggior ragione il modello del del baricentro territoriale debba consentire un'ottica auto di tipo aziendale
Cioè se le parti ritengo in un'azienda in crisi fare in crisi
O in un'azienda come dire che a capacità performanti molto molto molto molto forti le parti possono fare uscire e fare un contratto diverso voglio di più o meno
Pendenza avverte può essere acquoso portaborse va
Sostanzialmente diverso lo possono fare e nella dimensione aziendale per esempio indicatori come quello la produttività sono molto più efficientemente definibili è più facile in quel caso infatti l'indicatore
Quindi quindi è più è il luogo finale perché la produttività si misura in un'azienda molto complicato quando io vedo il Lazio sessantacinque
Era c'è qualcosa che non torna cervelli non basta neanche la spiegazione della produttività latente per dato il Lazio
Per spiegare sessantacinque vuol dire che c'è qualcosa che non va qualcosa che non torna non è il Veneto che parla eh Spello come dire risponde come sia il buonsenso che ci dice che qualcosa non torna non possiamo adottare quello come una
Non possiamo adottare quello con una guida non è una guida allora le parti allora io dico la verità credo che in una prima applicazione si è anche giusto soprattutto considerare adeguatamente il costo della vita
Considerare i livelli ha ragione assolutamente Dell'Aringa nove incremento e per esempio si può pensare anche a una perché no ma su temi ripeto vi sono delle parti per i quali mi posso azzardare a entrare nel in entrare nel merito così come come
Contributo esterno non
Per esempio ipotizzando anche forme di indennità legate al costo della vita per esempio indica un indicatore così calcolabile come quello del costo delle abitazioni del costo degli affitti
Un'indennità legata al costo degli affitti potrebbe essere un elemento della della struttura della retribuzione
Ed è misurabile
Anche su base provinciale in forma informa efficiente
Sull'approdo sulla sulla produttività le parti troveranno certamente maggiore difficoltà Allo stato gli indicatori non l'aiuterà non aiuteranno molto
E quindi credo che solo con un approccio fortemente pragmatico e infondato
Più su aspetti strutturali che non sospetti incrementali
Dovranno
Via via sperimentare delle intese ciò che conta ciò che conta
E però che la dimensione territoriale abbia una sua consistenza
La quale dipende tutto in tutto e per tutto dalla consistenza del contratto nazionale
Poiché fallite prima del contratto nazionale dobbiamo dirci da ora che l'appuntamento delicato è quello lì
Perché se per caso il contratto nazionale lo farete secondo la logica tradizionale poi non illudete lì non è che nella secondo nella anzi questa espressione secondo livello va rimossa non è il secondo livello
Il contratto nazionale una cornice di garanzie il vero contratto quello territoriale che assorbe perché è un di più che assorbe la cornice nazionale
Questo è il nuovo contratto che attualmente se siamo nella logica del secondo livello mai cambiato niente siamo a prima se contratto nazionale invasivo se contratto nazionale quindi produce un egualitarismo invasivo
Del secondo livello se non lo metta in cui si fanno un po'di piccoli aggiustamenti in realtà si parlerà più ultima anche utilmente di altre cose come la bilateralità territoriale
Nella quale io credo botte solamente moltissimo come noto questo governo ha fatto una potente legislazione di sostegno alla bilateralità
Che è uno strumento straordinario
Perché voi che viene dalla vostra cultura dalla nostra esperienza che noi puntiamo a generalizzare a stimolare ovunque
Però più perché lo strumento del sindacato partecipativo cooperativo ma
Ma ma non non sarà il contratto non sarà il contratto perché sia il contratto occorre quel passaggio di e sarà un passaggio difficile
Perché per una componente sindacale abbiamo sappia fumo ancora l'idea dal Cindy si afferma l'idea che a parità di lavoro a parità di salario
Intendendo con con un lavoro una dato astratto quello dalla prestazione
A prescindere dal grado di di produttività da altri aspetti
E e quindi questo è il passaggio questo è il passaggio delicato
Finisco con due considerazioni soltanto su una considerazione sulla
A e a proposito del contratto nazionale
Un punto delicato è quello dell'inflazione voi serie per primi introducendo il concetto dell'inflazione concertata concordata
Rispetto all'inflazione programmata
Io mi auguro che questo non significhi
La rinuncia all'idea di un'inflazione programmata cioè l'imputazione diversa da quella che penso ci potrebbe essere in assenza di misure correttive
L'inflazione Savino sa non è mai stata concertata in tutta l'esperienza del modello mai almeno ufficialmente mai Ojetti ufficiosamente in alcuni momenti si sia più sentirsi sia la come dire più tenuto conto o meno tenuto conto delle opinioni
Delle parti e fosse più facile magari tale contro gran parte un'altra cosa ma l'inflazione non è mai stata negoziato io ho fatto il tavolo sani e del merito del novantatré novantadue ma spese mai detto e non è mai stato fatto che fosse concertato
Se e il problema delicato del concertare io non sono diviso
Berna concertato di nuovo negoziata
Il problema delicato dell'attrazione negoziata la quale in sé non mi spaventa in tempi di bassa inflazione che mi sembra anche strutturale
Saprebbe spaventato in tempi di inflazione a due cifre quali abbiamo conosciuti in passato in questi tempi personalmente non mi spaventa l'inflazione o una sola preoccupazione
Che quando ci si trova al tavolo e si concerta l'inflazione diventa il negoziato sul pubblico impiego
Perché questa è la cosa concreta dell'inflazione a quel tavolo perché per il resto poi le parti si sono sempre arrangiate rispetto all'inflazione programmata
Niente anche il contratto dei metalmeccanici col contratto detti avvenuto quasi subito dopo la sua sono le parti hanno provato coi delle loro naturali composizioni aiutate dal mercato rispecchia il mercato
Che ti fa da regolatore
I come vediamo gli aspetti retributivi tutto il settore privato si definiscono con abbastanza rapidità
Qui che dove non c'è il mercato
Rischia di essere più sull'inflazione concertata
Una complicatissima negoziazione perché si pensa lui poi con la struttura delle retribuzioni del pubblico impiego che non è mai riuscita a trovare un articolazione comprendente indicatori di produttività premio e non perché punizione è evidente che quello di me si sublima tutto il pubblico impiego in quel momento questa è la mia unica perplessità mentre invece speri quanto riguarda il settore privato questa obiettivamente bastonati tanto questo momento però una cosa importante
Ritorna il concetto degni del contratto nazionale più o meno invasivo se cioè l'inflazione la si tiene diciamo
Sì ci si tende ad attestare su quella che si pensa a terra
Continuiamo nella logica di un contratto nazionale invasivo mentre se invece e anche anche dall'inflazione dipende ha adottato
Si darà almeno l'adeguato spazio al vero contratto su base regionale
Dicevo finisco davvero con le regole del gioco
Questo modello di sindacato cooperativo partecipativo
Che sia che il cui baricentro che parecchie protagonista di relazioni industriali pare incentrato sul territorio
Che io adotta la bilateralità
Che che è quindi IMI a mio avviso così facendo in sincronia con i nuovi paradigmi della competitività e con la tendenziale convergenza delle parti verso la valorizzazione delle risorse umane eccetera eccetera eccetera
Ha bisogno di regole del gioco
Mi è dispiaciuto che qualche cialtrone abbia pensato che presento le posizioni che mi sono permesso di prendere sulla al settimo giorno di blocco della all'ottavo giorno del blocco della produzione di menti
Nel mentre c'era una questura che stranamente diceva
Tutto si sta svolgendo nella regolarità come dire la rapina si è svolta nella regolarità
Nel senso che nessuno è intervenuto rapinatori sono state accompagnate all'auto hanno potuto andarsene tranquillamente nessuno li ha disturbati e tutto si è svolto nella regolarità e così era le
Nessun lavoratore che non aderivano sopra un po'aveva fatto entrare c'era il blocco totale delle merci c'è una situazione di piena illegalità all'ottavo giorno dopo che CISL e UIL e Fismic avevano fatto l'accordo con l'azienda dico ma insomma
Produciamo l'Alibert la libera circolazione delle cose e le persone apriti cielo apriti cielo
Non a caso l'ho detto dopo che CISL e UIL Fismic ci avevano fatto l'accordo con l'azienda
è un caso
Perché se non c'è un risma l'effettività della regola del gioco chi è fregato e il sindacato partecipativo cooperativo
E dopo un po'ed è quello fregato perché se l'altro può usare il gioco sleale lo può usare liberamente c'è in effettività delle regole eloquio che quell'altro o rimane intellettualmente onesto ed è proprio fregato
Ho insegue malamente l'altro su un terreno che non gli è proprio e non le sa fare meno bene quello no
Tour de Seta nemmeno bene di Crema la verifica
Insieme non ce la facciamo scusami non sai una parola ci vuole la pazzia di Cremaschi per farle delle prime cose leggere lo scudetto zero maggiore per chiesta dal Consigliere Ugo la soglia prospetta
Io non aveva io non credo quindi rispetto della regola del gioco che sia quella degli utenti o che sia quella della libera circolazione delle merci e delle persone comunque
è un problema di tutti non dall'azienda non lo visse cioè per l'azienda che pure tra parentesi ma questo è un dettaglio potrebbe fallire a causa di quello che sta accadendo lì perché lentamente il primo coi l'accordo si fa prima o poi si fa
è come la storia della del mercato il mercato prima o poi espelle un avvelenato un po'uno che produce alimentari avvelenati dipende quanti sono morti nel frattempo e la stessa cosa primo con l'accordo a Melfi si fa le venda se la FIAT nel frattempo è morta ma quello è un dettaglio una variabile cioè questa idea di concepire le relazioni industriali come una variabile indipendente
Dall'impresa che poi nel frattempo fallisca chiuda saltelli sul percorso di risanamento venga definitivamente compromesso
Ecco perché il rispetto delle regole del gioco è fondamentale ed è fondamentale nei tempi che sono compatibili con la vita lì con la sopravvivenza dell'impresa con l'accuso competitività con le sue esigente
Ed è fondamentale e tutto ciò proprio per il modello di relazioni industriali per quel modello che a sua volta è così connesso alla alla competitività la rappresentanza è una componente di ciò
La rappresentanza può e deve essere definita solo per a partire a mio avviso non recepita in una legge
Perché anche anche nel caso ovviamente migliore che siano le parti a definirla tradurla in una legge evitare dimensione pubblicistica
Alla autodisciplina delle tattiche al ruolo all'autonomia delle parti significa invece introdurre nella relazione industriale
Una regolazione pubblicistica che significa che anche le relazioni industriali possono finì in tribunale allora non senno per alcuni aspetti penale il tipo che verrà cui già già giustamente ma manca solo quello
Allora se anche ciò pieni aprì anche quello Gavin rigidi in una disciplina di tipo pubblicistico allora auguri alla competitività di questo Paese la sua anomalia davvero lo porta fuori dal mercato
Senta devi solo la valutazione personale su queste cose dette alla fine del da Maurizio Sacconi nella mia attività professionale spesso vaporizzato conquistato dal fare una serie di cose articolo diciotto eccetera
Su questo punto specifico avendo peraltro pubblicato l'altro ieri un articolo che si su Alitalia emersi intitolato il senso della legalità sono personalmente totalmente d'accordo con quello che che ha detto e lui non ho sentito
Va villaggio turistico ed essenziale
Lariana ricchezza l'impresa è anche il pluralismo delle opinioni del termometro poi voglio stare adesso discutere gli articoli di un collega che poi con le sfumature persi ben un ragionamento articolato in modo in modo diverso
Comunque
Per Savino Pezzotta ovviamente le stesse domande che ha fatto a Sacconi con queste notazioni che ci ha fatto sulla necessità di dare una sette sette sotto le condivideva l'importanza molto forte alla quella che una volta si chiamava contrattazione di secondo livello invece dovrebbe diventate il cuore del del sistema contrattuale per quanto mi riguarda
Rispetto e discute da produttività che ne che si facevano prima mi aveva colpito la battuta che avevo sentito fatta a mezza bocca dalla onde platea da Pezzotta quando appunto Dell'Aringa di invitava essere cauti nell'utilizzo
Del parametro di produttività se ho capito bene mi diceva stiamo attenti a non creare cento Melfi Secondo spie
Credo che il divorato letteralmente in Asia un dibattito molto importante non lavora è chiamato federalismo contrattuale
Perché sto diventando federalista pentito
Vedendo come stanno andando le cose
No ristoro dei programmi di federalismo di devolution che ci sono in giro probabilmente sul termine se non Elio frenare un attimino
Perché non si capisce bene se il federalismo lo strumento per punire tenere unito il Paese o se invece per dividerlo o frammentario spezzettatelo non vorrei che questo venisse anche per i modelli contrattuali
Perché noi dobbiamo averi anche quando parliamo di una nuova articolazione che in parte viene anche definito dall'accordo interconfederale
Dobbiamo sempre avere una visione d'insieme
Sì complementare intrecciate
Perché è al corrente mantenere i definiti a livello nazionale
Alcuni elementi quali ad uso di tutela che valgono per
Lo dico anche dal punto di vista l'aria
Perché quando si fanno comparazione con altri Paesi
E si dimentica sovente che altri Paesi hanno nella stragrande maggioranza dei paesi europei il salario minimo garantito per legge
Cosa che noi non vogliamo
Perché non vogliamo sulla base del principio della regolazione tra le parti sociali che sia il Parlamento a decidere qual è il minimo salariale
Però è chiaro che se in un Paese c'è un minimo salariale gli elementi di articolazione della contrattazione sono diversi da quelli che abbiamo in Italia
è estremamente chiaro che questo determina con una differenza
Perché il minimo salariale a elementi di aggiornamento di integrazione differenza dei diversi Paesi
Chi è importante copia non quelli di criteri un po'di date la scala mobile o dell'intervento
Equitativo che li facevano nel tempo
Roma invece difendiamo l'arte culinaria e tante del modello contrattuale italiana
E cioè che la regolazione del salario delle tutele delle garanzie debba avvenire attraverso il confronto la negoziazione corretta per continuava a dire
Che non possiamo pensare a uno sbriciolamento del moderno
Premoderno devo dire con molta chiarezza una sua parte nazionale
Che l'area definita con molta chiarezza
Che non ha solo un elemento diciamo di definire alcune cose minime e poi lasciare che il resto si sviluppi a modo suo
Soprattutto in una realtà di piccola impresa Irma il contratto nazionale a chi deve avere a nostro parere anche un compito imperativo
I conti di orientamento complessivo
Perché se no andremmo a creare veramente elementi di contraddizione e credo che l'accordo interconfederale che abbiamo fatto con l'artigianato prevedendo in questa complementarietà tra i due livelli abbia trovato un equilibrio importante
Per una realtà di piccole imprese
Però è un equilibrio tra due certo di un modello fatto su due corpi no una separazione dei turco
E in pratica definisce che una tutela del potere d'acquisto dei salari avviene su due livelli ma fortemente differenziati livello maggiore della tutela sarai rio avviene sul livello nazionale
Attraverso l'inflazione concordata
Poi lascia uno spazio per quanto riguarda la tutela dei redditi anche a livello territoriale ma non è diciamo che estensivo
Cerca di mantenere o per una regolazione protesi poi agganciare qui che diceva attenti emersi agganciare a quegli elementi di produttività che si determinano a livello territoriale
I sì ma parliamo di piccole imprese il livello territoriale ha una sua dimensione se dovessimo parlare anche della grande impresa veri siamo dell'impresa privata in senso lato io credo che bisogna mantenere anche qui un'articolazione tra Linda nel territorio ripresa
No no una sommatoria ma un'articolazione una differenziazione perché non escludiamo che alcuni livelli per peculiari IATA per le garanzie devono essere gestiti anche a livello di anche a livello di però non è possibile fare un accordo territoriale a Torino che ci metto dentro la FIAT no cioè
Se no non abbiamo capito come funziona il mondo insomma io credo che alla fine sino a fare un accordo Fia
No senza governa come sta dicendo in questi giorni
Perché mi mi sembrerebbe strano andare a Palazzo Chigi a discutere di turni di notte
Cioè non mi piacerebbe neanche mi sembra abbastanza anomalo che qualcuno voglio discutere
Dei turni dalla seconda battuta a Palazzo Chigi palazzo Chigi per la FIAT ci siamo andati conoscevano a fare alcune scelte di fondo di strategia industriale per carità dove c'era bisogno
Di una presenza e un intervento del governo come questo sia il modello al quale noi siamo
Ma anche qui probabilmente nel nostro Paese si giocano idee diverse sulla contrattazione
Perché non è solo una questione i pragmatica e anche una questione di modello
Io credo che siano almeno tre i modelli che si confrontano vento la situazione italiana una quando antagonista bene o male c'è
Con il rischio che adesso il ministro Maroni vuole anche riconoscerli
Per carità hanno notturno
Non tutto nel senso che abbiamo sempre ritenuto del pluralismo sindacale sia un fatto positivo e non negativo
Poi ognuno indichi chi vuole vediamo come finisce
Cioè io non non mi son mai al posto che al tavolo
Sarà quindi voglio dire vi fossero altre sigle
Troppi ma che cosa succede se ci sono altre siriano investono in questione di chi chi invita a non di chi équipe
Che è un modello antagonista di vedere la contrattazione che è indifferente che pensai rotazione c'è proprio una propria rete indipendente
C'è un altro modello cioè quello conflittuale noto circa che utilizzarli conflitto chi è più propenso ora al compromesso poi
Che non ha rompe continuamente il progresso cioè il modello ci rifacciamo musiche quello partecipativo governativo
Io ho l'impressione leggendo i giornali di questi giorni non lo dico così che tutti preferiscono un modello conflittuale politico
E così almeno si fa un bell'aria compromesso però si chiude perché si rompe è compromesso
E che il modello partecipativo sia alla fine quello che turba un po'tutti
Perché non c'è bisogno del compromesso cioè bisogna alla fine di percorsi continui
E mi ha visto i giornali mi sembra veramente che la scelta appello alla lotta dura poi alla fine si fonda compromesso pace spetterà la suggestiva lotto non sapendo arriverà e avanti così ma scegliamo un modello che magari è molto più scomodo per chi lo pratica ma anche per chi lo deve dire perché si deve confrontare e questo modello partecipativo
Per noi ovvero partecipativa lo dico perché noi abbiamo un'attenzione all'impresa che va ben oltre diciamo la modalità contrattuali perché quando della linea mi pare di produttività che non è più non sempre si
Il suo definitiva io credo che forse bisognerebbe la mettiamo in questi modelli ricominciare a ragionare sul terreno di quale democrazia economica
Di quale ruolo di partecipazione si può definire per il lavoratore all'interno delle dimensioni di impresa
Per cogliere capire governare controllare come si deve terminano le scelte gli elementi gli incrementi della produttività perché il sistema partecipativo non illudiamoci porta a questo non è un'altra cosa
Porta necessariamente la democrazia economica
Poi può usare conflitto non usarlo secondo dei momenti ma alla fine portare a questa dimensione e noi crediamo che sia importante in una situazione come quella italiana che vinca questo modello proprio perché e un modello che non guarda solo al risultato economico e salariale e normativo
Era un modello che guarda anche alla ai processi di innovazione che si possono determina uno dei fattori che ha contribuito a far sì che questo Paese passasse da una società non dico l'unica uno è una società agricole società industriale è stato anche la vera accentuata la dimensione articolata della contrattazione che ha spinto le imprese in classe
Le imprese si muovano se c'è afona articolazione copertura
Sì sono stimolati e questo vale anche per far crescere la dimensionali dall'impresa sono un modello partecipativo che non che ha come obiettivo quello di di essere costantemente sul sulle questioni aiuta e non bisogna vederlo in termini negativi aiuta anche l'evoluzione del sistema delle imprese perché si inserisce dentro il sistema d'impresa
Non è antagonista non è estraneo ed entro
E dove sono interessato una buona contrattazione a livello territoriale per le piccole imprese
Ma non sono interessato nella misura anche a livello aziendale la misura è che mi produce uno stimolo sull'impresa e la porta per rispondere alle mie esigenze in fatto di pensione a innovarsi profondamente
E va be'ciao di fronte io credo in questo Paese a modello ha idee contrattuali pertanto
Di partecipazione di ruolo del sindacato abbastanza differenziati perché alla fine Gallo che noi perseguiamo è un modello di questo cane che anch'io voterò redistribuzione dei poteri e non è un modellino così dei più uomini dei più grandi no noi pensiamo che i lavoratori debbano contare sempre di più all'interno della dimensione di impresa anche per quanto riguarda ricette per quando scegliamo un modello
E per esempio lievita alcuni incrementi salariali ai risultati d'impresa
Perché mi porto nella condizione di far diventare lavoratore protagonista della vita dell'impresa e pertanto di seguirla pertanto di valutarla pertanto richiede anche che gli si renda conto delle scelte che vengono effettuate questo è il modello
Per cui l'inflazione concertata e questo poi
Dicevo libertà noi dentro una una logica di di questa natura come tenere insieme egli due modelli perché i due modelli secondo noi svolgendosi all'interno di una visione
Io dico occidentale che fare propria la mia organizzazione tendono a crescere in termini di democrazia
Per venire poi ad alcune questioni un po'più più
Più urgenti più più vigente
Ma
La corona ventitré luglio diceva che l'inflazione doveva essere condivisa io non so se condiviso è uguale si dice così secolo chiediamo oltre a guardia
No
Se condivisa vuol dire concertare o meno però lasciamo perdere perché era chiaro che l'inflazione programmata i reattori nella misura in cui erano programmati anche gli interventi su un compromesso di politica dei vestiti
Se viene meno la politica dei redditi pertanto il Governo dei prezzi delle tariffe non dico il blocco quelle cose lì prego prego ma se viene meno una politica dei redditi è chiaro che il tasso d'inflazione programmata per deriva Lance
Perché l'inflazione programmata aveva come scopo quello di far di ridurre o di contenere le aspettative di inflazione
Ma legati alle contenere le aspettative di inflazione non può essere fatto solo sul parametro diciamo se aumentano con un aumento dei salari in percentuali di X
O di eversivo ma è un complesso di politica dei redditi che purtroppo io dico dal novantasei
Grazie esaurito
I essendosi esaurito un modello era un modello virtuoso è chiaro che ognuno quasi gioca la sua partita seconda delle possibilità delle opportunità
Avendo sempre a mente che è vero che incontrati qualche volta ci sono discostare
Ma non hanno mai superato il livello dell'inflazione reale
Perché il concetto di contenere le attesi l'inflazione è sempre stato praticare
Sempre e costantemente pratica
Magari erano non ci siamo fermati a Roma il sette che aveva definito il governo nella finanziaria ma siamo andati al due cinque era superiore al due due del tasso di inflazione ma c'abbiamo sempre
Siamo sempre stati sotto perché non volevamo incentivare quelle che erano le attese di inflazione pertanto rimandare invita a una rincorsa che poi è la più dannosa ai lavoratori che non contenere un attimino il imparando questo era un po'la
Quello che abbiamo detto richiediamo praticata da quando abbiamo abbandonato la scala mobile
E che tutti ci dimentichiamo che questo modello che esce da un abbandono di una scala della scala mobile cioè di un sistema automatico
Di
Angela terrore però se abbiamo abbandonato il sistema automatico occorre benissimo che rientri in campo però che il sistema negoziale sistema negoziale
Credo che la il modello che abbiamo approvato nell'accordo interconfederale con gli artigiani sia molto efficace per questo perché da un lato ci aiuta a definire a livello nazionale un parametro
Di base
Cioè l'inflazione concordata e si consente qualche aggiustamento diciamo così anche su questo versante nei livelli territoriali credo che questo sia un equilibrio buono
Per un settore come quello eviterei in questa fase
Di farlo diventare questo ricordo questo modalità contrattuale un paradigma
Di una nuova modello contrattuale perché probabilmente sia per il Corriere impiego
Che per i settori industriali ci sono delle differenze che andranno valutate verifica però qui abbiamo trovato un modello abbastanza abbastanza chiara
Allora se il modello è condiviso
Io credo che noi dobbiamo farlo funzionare
Sì ma i telefoni sono stati personale non serve
Dollaro
Così dice bisogna allora farlo diventare
Pratica va qui c'è la necessità nostro ufficio
Non solo di discutere con il sopravvento lattine io credo sia opportuno discuterlo oppure di farlo conoscere come ci è stato detto da Pagnoncelli prima in modo che ci si renda conto di quali sono i contenuti
Io credo che bisogna dare tempestiva attuazione rinnovando la parte economica dei contratti nazionali per poi poter sviluppare quello decentrato
Chiedo penso sia un impegno che dobbiamo avere Bontempi necessaria inoltre
Se vogliamo che il modello funzioni c'è la necessità di dare applicazione alla previdenza integrativa
Ancora inesistenti questo tetto
E inoltre io credo che vi sia un'esigenza e lo dico perché se Maurizio Sacconi
Di estendere anche al settore artigiano la tutela degli ammortizzatori sociali
Facendo fronte comune voi Associazione artigiani
Per modificare un attimino la proposta resterà nella nel del disegno di legge otto quattro otto che almeno per questo settore risulta incompleta
Tenendo presente che su questo punto
Mancanza del mancando l'attuazione
Di quanto previsto dall'accordo dell'impegno del Patto per l'Italia
Il governo ha dovuto correre ai ripari con dei provvedimenti un po'cauzionali di sostegno al reddito per l'artigianato in crisi nel due mila e tre a favore dell'indotto della FIAT nel due mila quattro per il distretto di Riello per quello di Prato e per il distretto marchigiano delle calzature probabilmente se riuscissimo ad avere
Un modello e un sistema di ammortizzatori sociali che non ci consente intervento di questo genere visto che
Quattro quattro otto bis è ancora fermo in Parlamento fare un'operazione di modifica quattro e quattro
Otto quattro otto Aventis alti affitti
Otto quattro otto probabilmente si può fare una modifica terminare questa condizione di ammortizzatori sociali anche per questo settore che rende più facile fare la negoziazione e la contrattazioni
Infine credo che sulla bilateralità bisogna chiusi la Ford Forti Ford siamo nati meno di più per rilanciare
Questa strategia noi l'abbiamo sempre nella modello partecipativo nulla è più partecipativa per la bilateralità
Non è vero però che riceve non è vero o notizie diverso perché stare attenti a non non possedendo mai per fortuna verità no notizie diverse sulla cogestione
Germanica ho partecipato a un convegno della richiede quindici giorni fa dove al fatto una giornata intera di verifica
Sul sistema della cogestione e lì è usciva con molta chiarezza che nelle imprese dove funziona il metodo la cogestione i livelli di produttività e di competitività sono più alti dal Governo
Il che vuol dire che funziona per alcuni versi fosse
Neanche ristrette noi abbiamo scelto è un modello diciamo di cogestione però dalla bilateralità
Io credo che questo vada rilanciata vada rilanciata con con con forza da parte dei soggetti che hanno determinato questo questo accordo e per farla diventare proprio veramente un fattore
Che credo maggiore qualità nell'artigianato anche attraverso la formazione continua e i fondi interprofessionali ne abbiamo constatato con non molta chiarezza non il primo maggio
Si è parlato poco dal primo maggio sindacale se non dal concerto no
Via il fatto di aver differito
La trasmissione è stato un grande successo di pubblicità concerto che probabilmente se lo volevamo fare per altre vie non avremmo avuto tanta curiosità
E che si dimostra che se ne va a tante volte un po'di prudenza nel fare le cose servirebbe a tutti
Però mica abbiamo avuto un grande successo anche perché c'eran tanti sopra si è parlato poco invece
Di un avvenimento sindacale per me è importantissimo
Che è stata questo incontro che abbiamo fatto Gorizia tra il sindacato italiano il sindacato sloveno cioè la non era un sonante per un sindacalista
Vedere due cortei che entrano due nazioni diverse che a un certo punto si ricongiungono entrano insieme in una piazza
Di come a parte l'emozione
Il fatto è che lì si è capito con molta attenzione che ormai il nostro problema l'Europa nel suo complesso e che l'allargamento dell'Europa si pone alcune questioni
E io sono convinto per una serie di dati per una serie di confronti che abbiamo avuto anche un qualche sindacato dall'Est che il la sfida che noi dobbiamo tentare di vincere soprattutto
Quando ci sarà la libera circolazione
Dal mercato del lavoro in una città persone che se non c'era la clausola voluta all'opportunamente in questo caso non dall'Italia mandate che la impedivano era meglio
E sarà sul terreno della formazione perché questi Paesi arriva una con una mano d'opera che ha contenuti formativi molto più altri no
In questo senso allora la versione della bilateralità sul terreno della formazione diventa una sfida vera per noi e per voi anche rispetto alle sfide che ci vengono dall'Europa
Perché stiamo poco tempo
E bisogna fare in fretta se vogliamo salvaguardare vive inoltre credo che la bilateralità diventi anche un elemento importante
Ai fini dell'astensione la rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori c'è un riconoscimento reciproco
Che valorizzare giustifica la posizione che era cito sempre assunto però visto che in questi giorni riscoperto il tema chi rappresenta chi come rappresentare quanto ne contiamo e cose di questo genere noi siamo sempre stati contrari
Poi mi stupisco che qualcuno si accorga adesso di tornare al pensiero del sisma anche da
E da quando siamo nati c'abbiam detto che l'articolo trentanove quaranta non si attua
Perché a Tino trentanove quaranta trascinamento del diritto corporativo lo dica mettiamola come lavoriamo ne è un trascinamento del diritto corporativo voluto in una fase di sindacato unico bene o male
Non era più applicabile non è più applicabile in una fase di sindacalisti orale com'è quello che abbiamo oggi
Che poi bisogna trovare delle forme
Sì chiudo delle forme di
Di definizione della della rappresentanza perfetto noi continuiamo a dire che queste
è un astro trovate per via negoziando
Tra noi e le nostre controparti attraversa un riconoscimento reciproco
No apre sul riconoscimento reciproco che definisca i ruoli e le funzioni dei vari soggetti ai vari livelli rappresentanze sindacali territoriali livello nazionale in modo che questo elemento si è chiaro abbiamo sempre avuto diffidenza sulla legge
Continuiamo a mantenerlo l'unica apertura che facciamo
E sempre quella se fatto un accordo si può supportare come è avvenuto altre volte
Attraverso dispositivi legislativi c'è un recepimento legislativa
Se fosse possibile in anch'io sono d'accordo preferisco avere un sistema contrattuale flessibile che possono mutare a un sistema legislativo e normativo troppo rigido che non mi consente di cambiare però con lo star la legge trecento sulla quale ogni organizzazione non fu entusiasta
Con la legge trecento alcune condizioni del diritto del lavoro in questo Paese sono cambiate neanche spendere
Grazie era stato chiesto il conto del dibattito in modo da chiudere grossomodo a mezzogiorno e mezzo che che ha già portato quindi tendenzialmente direi adesso la parola a Bolaffi tenere un intervento sostanzialmente conclusivo visto che poi di elementi per valutare queste nuove figure contrattuali ce ne sono moltissimi forse per non strangolare
Eccezionalmente il dibattito si può anche
Vedere se alla fine Sacconi questo Dell'Aringa
Di Gerry o lo stesso Pezzotta vogliono fare un ultima chiusa ma in questo caso
Tanto fatto presidente tra chi voglio ringraziare
I nostri amici che a partecipare a questa discussione soprattutto i colleghi di Confartigianato
Io interverrò per pochi minuti perché la discussione mi pare chiara serviva a mettere sul tavolo non a risolvere i problemi non c'abbiamo un appuntamento già fissato per il diciotto di questo mese
In cui inizieremo a lavorare perché penso che quando si dice entro l'anno bisogna sapere che entro l'anno e domani e quindi bisogna cominciare oggi a lavorare perché entro l'anno se non si costruiscono
I sistemi o almeno non si comincerà a discutere nel modo opportuno i sistemi con cui applicare questo contratto
Io invece volevo se possibile
Ritorno a dire preso atto delle delle indicazioni problematiche che sono venute fuori che probabilmente dovremo rivedere insieme del merito e con più calma volevo riferire intervenire facendo riferimento soltanto a tre questioni
La prima questione
Io penso che noi abbiamo discusso e lo dico con l'orgoglio di un'organizzazione che ha fatto un contratto da sola
Questo è un punto Maurizio lo dico perché so qui c'era Giorgio Santini della CISL e che invece ha condiviso questa sera di questa solitudine nostre bisogna che noi stiamo discutendo di riorganizzazione del sindacato ma queste devi discutere la riorganizzazione degli imprenditori
Noi non possiamo soltanto affrontare la gamba sindacale
C'è la gamba diciamo così della rappresentanza imprenditoriale che non fa più vent'anni
A voi sapete che a conclusione dell'accordo non c'è stata un'organizzazione che ci ha telefonato per dire ma com'è andata
Che significa faccio capire
Gernot più assoluto
Ora questo significa è vero che Cremaschi fa danni ma fanno danni anche modelli TGR alchimie
Nel sistema della rappresentanza imprenditoriale
Che stabilmente non voglia discutere i primati
Noi
Quest'accordo sono d'accordo con Pezzotta non può diventare il passepartout per tutto perché sarebbe ridicolo
Semplicemente ridicolo però abbiamo voluto mandare un messaggio per dire che quello che si pensava semplicemente espressione di un retaggio che invia di morte
Del passato
In realtà in una fase post fordista può rappresentare un segnale positivo anche per altri molto più presuntuosi Dino che hanno visto i sistemi contrattuali entrano in crisi in questione
Dico questo perché il sistema della partecipazione a cui abbiamo discusso di cui abbiamo discusso
è un sistema che mette strutturalmente in discussione il modello del azioni industriali e contrattuali che sono nati in Italia
Nel secondo dopo malamente in discussione Savino non dal punto di vista e so che parlo o delle orecchie che conoscono da lungo tempo questo
Le affermazioni non metto in discussione nelle loro rappresentanze
Fenomenologie temporali ma c'è un principio di fondo la partecipazione è l'opposto del modello dei rapporti di forza
Noi abbiamo investito per un accordo con un sindacato che non c'è
Io voglio essere chiaro su questo punto
Noi puntiamo alla crescita del sindacato
Se fosse stato il modello dell'estremismo imprenditoriali o dell'estremismo
Sindacale
Vinco quando sono forte e schiaccio perdo quando su un debole e non avremmo fatto questo
C'è proprio un passaggio culturale e in questo siamo un pezzetto di convergenza europea ha ragione
Abbiamo fatto un pezzettino non vale per tutti sia chiaro ma c'è un principio che c'è dietro questo principio vale per tutti
Poi lo applichi all'Alitalia Scaraffia ma sono altre questioni tecniche il principe se la modalità delle parti sociali adotta questo Goethe
E c'è una seconda questione
Secondo me
Ancora più di fondo che è rimasta dietro questa discussione
E ha fatto riferimento il il presidente di geni che io ringrazio poi così come ringrazio il suo collaboratore Monducci più tormentato in questi queste settimane delicati
Siccome tra l'altro visto come come la cura e quanto bene produce non posso che dare ragione a quello che ha detto ma questa è una parentesi intere
Che cosa voglio dire
Il sistema delle relazioni sindacali in Italia
Se ci ricordiamo lo sconto che ci fu nel mille novecento guardate torniamo un punto che è stato chiara accoglierà aperto nel mille il piano la mappa del mille novecentosessanta
Vi si è stabilito che ha avuto l'egemonia una parte del sindacato che ha detto il numerino
Sì all'autonomia contrattuale
Avverto che noi non ci poniamo è ma perché i numeri sono alternativi all'autonomia contrattuale
La discussione che ne oggi facciamo
L'Osservatorio di cui parla di Gelli adesso io anzi tra l'altro
Vorrei vedere se in questo facendo un pezzetto di passo avanti in Italia domanderei agli altri colleghi delle altre associazioni imprenditoriali e al sindacato ma perché non facciamo un investimento comune
Per un piccolo fondo Istat questa roba dallo Stato che usano le parti sociali
Perché siamo in questo senso invece d'aspettare che passi la legge il disegno di legge per il due mila e novecento fanno un fondo etico non ne abbiamo bisogno non dopo due anni del calcolo della produttività ma da un anno quanto costa quanta e lavorare
Però voglio dire
Dico questo perché penso che un principio di razionalità
Non è alternativo all'autonomia partitici anzi
Quell'autonomia finte perché quando i conti ce li fa vedere meringa quell'autonomia dice siccome aumentata l'inflazione in quella maniera e io devo fare si scorda una cosa
Si scorda l'elemento distruttivo che può esserci dietro un rapporto nomi meditato
Quindi
Il tema che mi pare il secondo tema questo accordo mette in luce una un cambiamento nel modello partecipativo come il metodo
Un secondo il rapporto tra concertazione diciamo così statistico e numeri razionale dati nazionali di autonomia contrattuale
Per ritornare all'anno di cui parlava della Libia
L'autonomia contrattuale in che cosa consiste consiste nel fatto che probabilmente se ci starò per la produttività nei termini di cui così anomala che lui indica ad esempio del Mezzogiorno
E chi impone alle parti sociali di non tener conto che quella che quel che l'aumento di produttività è avvenuto in un tasso di disoccupazione quaranta per cento e che quelle stesse parti sociali imprenditoriali e sindacali stabiliscono
Che l'aumento di produttività va dato all'occupazione e chi glielo impedisce
Ma se il sindacalismo questo sono relazioni industriali
Quindi significa partire da un dato oggettivo non calato dall'alto non imposto come quello delle gabbie salariali
Perché le parti sociali autonomamente costruiscono sulla base di convenienze che in generale che pare anche con questioni d'ordine più generali
La terza e ultima questione
Che mi premeva indicare
Anche qui era aveva il valore del messaggio che è legato a questo accordo
Abbiamo detto
Partecipazione autonomia e razionalità dei dati ma una terza questione
Salito tu parli Biella necessità delle delle pensioni integrative
Penso
Noi ci stiamo battendo perché si facciano dei suoi ritenere
Ma
Lo sa lo sa Maurizio Sacconi lo sanno tutti tutto il proprio disegno di legge nella parte delle pensioni anche nella parte le pensioni integrative non c'è una volta la parola imprenditori
E voi non sapete che si le pensioni integrative nel settore privato con quello pubblico nel settore privato dove dominato in quell'impresa se i piccoli non decideranno di dare disco verde
Le pensioni non si farà
Se l'imprenditore piccolo che c'hai degli arbitri non le dice siffatte alla oppure continua a dire del romanzo no non fate perché noi ci conviene che all'estero nulla spiega come non c'è una lira e
C'è il rischio che questa era una parte non secondaria e in tutto il progetto ecco l'elemento culturale ingressi
Laboratori imprenditori ridicoli quelli cioè che contano un pochino dico questo perché anche dal punto di vista dell'euro
Noi sperimentiamo per la prima volta grazie al aiuto del ministero del lavoro un intervento che non ha uguali in Europa cioè un intervento formativo per gli imprenditori di riqualificazione formali per gli imprenditori e non più soltanto per i dipendenti
Tutta la formazione europea impatto sono dei lavoratori dipendenti
Quando ormai lungo dell'impresa sta crescendo in maniera più che accorcia concludo chiudo io penso che l'accordo che c'abbiamo davanti
Può servire alla ristrutturazione delle parti sociali Italia
Le conclusioni dell'esacordo tecnicamente Celle vedremo come come dire
Al meglio portarle al risultato quello che conta quello che ci ci serve quello che hanno di Confartigianato inutile e per questo ringrazio per la vostra presenza è il la possibilità di usare questo come messaggio di modernizzazione è in qualche maniera con uno spirito di servizio che abbiamo fatto questo
E che orrendo battuta ieri visti i risultati non solo agli artigiani Confartigianato ma al sistema delle relazioni sindacali Italia
Se non ci sono repliche credo Biggeri Dell'Aringa e mi sembrano affatto effervescenti io ringrazio tutti per l'attenzione intestò data tema complicato modella fidanzata dal momento senza buona giornata a tutti
Per Kylie nostre Sampdoria luna c'è un pallino più che un pareggio giù al pianterreno e poi c'era la nostra tutti