"Piccole e medie imprese, le nuove sfide, il caso Cina" - organizzato nell'ambito dell'assemblea dell'Acimit (Associzione Costruttori Italiani di Macchinario per l'Industria Tessile) - (presso la Sede dell'Acimit, via Tevere 1)

Da qui
Pubblica
L'Assemblea annuale via ci mette
Stiamo vivendo momenti difficili e particolari per cui penso che riflessioni come quelle che andremo intraprendere abbiano significato adesso più che mai io ringrazio per essere qui c'è anche a me il degli anni sopra dici
Tutti quanti lo conoscete come presidente del gruppo Itema che il più importante gruppo meccanotessile italiano
Il dottor Luini che direttore generale della Fondazione Italia-Cina
Ha sostituito il dottor Romiti che stamattina c'ha informato che ho avuto un impedimento legato alle vicende penso che sono sui giornali
E che l'hanno bloccato
Noi
Avevamo chiesto al dottor Romiti di intervenire
In questa Assemblea
Nella duplice veste di presidente della Fondazione Italia-Cina
E Dini
Bene già di lungo corso che tante ne ha viste a cui andavamo a chiedere un un parere Esterno su quello che era il nostro settore avevo concordato questo tipo di intervento è rimanderemo a tempi più quieti
Questo tipo di riflessione ringrazio anche signor Salmoiraghi
Ricordo vicepresidente di Confindustria crede
Un orgoglio l'opportunità per il nostro settore avere un rappresentante
In cioè la posizione
Io prima del lanciare alcune provocazione da cui poi dopo
Pregherei convenuti di di rispondere e di lasciare la parola al dottor Luini per
Una presentazione un discorso di Gualdo i rapporti
Con il colosso cinese volevo lasciare la parola al signor Salmoiraghi affinché magari esprimesse un saluto da parte sua nome di Confindustria
Grazie buongiorno tutti
Giustamente il presidente ha ricordato che stiamo vivendo un momento particolarmente delicato della vita delle imprese italiane e in particolare quelle nel settore meccanotessile
Confindustria sta vivendo questo momento con particolare attenzione della nuova presidenza Montezemolo ha dato grande risalto ai temi della competitività come elemento fondamentale per poter riprendere quelle posizioni sui mercati internazionali che purtroppo abbiamo visto un momentino in difficoltà negli ultimi anni
Una ripresa c'è a livello mondiale ma una ripresa che se andiamo avanti così ci sfiora ma non ci trascinerà quindi bisogna veramente puntare a quel ritorno viola orgogliosi di fare impresa che ci ha contraddistinto nel passato e che deve ancora contraddistinguerci nel futuro non possiamo cadere nella depressione del non voleva più fare non ce la facciamo più uno riusciamo i nostri costi non sono comprimibili
Abbiamo già fatto tutto quello che si poteva fare per rimettere in sesto i conti delle nostre aziende ma non riusciamo a fare niente di più io credo che se facciamo gli imprenditori dobbiamo essere anche fondamentalmente un pochino ottimisti
Un imprenditore che non è ottimista evidentemente meglio che cambi mestiere
Quindi è chiaro che l'ottimismo non deve essere nemmeno in coscienza però abbiamo una grande tradizione le nostre imprese hanno delle capacità hanno del know how hanno posizioni sui mercati internazionali che ci vengono da tutti riconosciuti
Bisogna bisogna chiaramente fare un salto in avanti bisogna riprendere quota bisogna affrontare quei temi di innovazione di ricerca
Quei temi che dibattiamo tutti i giorni è chiaro che non è facile la ricerca richiede anni abbiamo perso il treno in tante cose Alitalia rimasti indietro
Ci sono Paesi nuovi che si presentano sul mondo sul mondo del commercio internazionale e li conosciamo tutti se ne parlerà per qualche minuto
Il colosso cinese e e li oggi a tutte le capacità le tecnologie e le industrie che sono in grado di produrre tutto quello che facciamo noi a costi decisamente inferiore ai nostri e qualitativamente più o meno lo stesso livello fosse in certi campi anche superiori
Allora che cosa dobbiamo fare dobbiamo rimboccarci le maniche tutti insieme dobbiamo fare sistema è chiaro che anche il governo dovrà fare la sua parte noi stiamo oggi a gran voce dicendo che la politica è assente tra i temi dell'economia
è mancata in questi ultimi anni una vera politica industriale
Il nostro paese non può andare avanti a zig-zag secondo il vento che tira da una parte o dall'altra bisogna che venga rimessa al centro del dibattito
Veramente la situazione dalla competitività venga veramente portato avanti le riforme che da troppo tempo vengono sbandierati e ma poi non vengono fatte
Dobbiamo veramente rimettere la palla al centro e tutti devono mettersi a giocare una partita in cui o si vince o veramente saremo tagliati fuori
Da quello che la posizione dalla sesta potenza industriale mondiale
Qui uno dei temi che mi spetta anche come vicepresidente di Confindustria in quanto ho la delega è quello sulla semplificazione
E questo è un tema che io credo che tutte le aziende toccano con mano è una riforma quella della semplificazione che non costerebbe niente non porterebbe a riduzione di gettito
Però darebbe hanno voi in prese dei grandi vantaggi
Vogliamo dedicare il nostro tempo non a fare delle pratiche inutili ma vogliamo dedicare nostro tempo a fare il nostro mestiere di imprenditore
Su questo sto lavorando
L'inizio sembra promettente anche se nella situazione attuale a livello governativo si dedica tutto meno meno che i problemi sono hanno i loro guai in famiglia da sistemare questo ci porterà ad una battuta d'arresto
Vorrei concludere qui non porta via tempo gli altri raccomandato tutti abbiate fiducia abbiate fiducia in voi stessi abbiate il coraggio di combattere abbiate il coraggio di portare avanti
Le nostre imprese che dovevano lasciare a chi verrà dopo di noi
Forti e in grado di poter competere con quella grinta con quel coraggio che hanno avuto i nostri padri o che abbia avuto noi stessi nel dopoguerra quando l'Italia era partita da una situazione veramente tragica in cui non c'era più niente
E poi si è saputo costruire tanto in fretta e conquistare delle posizioni che oggi non possiamo perdere
Perché si sentiamo scoraggiati ci sentiamo indifesi ci sentiamo abbandonati a noi stessi
Chiediamo l'aiuto degli altri però soprattutto pensiamo che dobbiamo essere Nori al nostro interno a trovare il coraggio di andare avanti a trovare le idee a trovare la forza di poter portare le nostre imprese
Sempre più in alto nella competizione internazionale grazie
Grazie per l'importante è messa
Al meccanotessile non ce lo nascondiamo sta vivendo un momento difficile
Ha perso il sette per cento di fatturato nel due mila tre rispetto all'anno precedente
è una congiuntura molto difficile ma per molti nel giudizio di molti non si tratta solo di una congiuntura difficile ma di profondi cambiamenti nel mercato
I nostri clienti a loro volta stanno vivendo con apprensione turbolenze fino a pochi anni fa inimmaginabile
Soltanto il tessile italiano ha perso nel due mila e tra il sei per cento di fatturato rispetto all'anno precedente
E molti imprenditori meccanotessile si stanno mettendo in discussione sta cercando di comprendere i nuovi scenari
Per adattare
Poi di conseguenza le loro organizzazioni ai nuovi mercati
Per fare un esempio di quello che sta cambiando per da qualche numero le quote di export verso l'Asia
Son passate quelli italiane dal novantanove al due mila e cioè dal venticinque per cento al trentotto per cento
Quelle verso l'Europa son passate dal trentatré nello stesso periodo al diciassette per cento
Sono numeri che possono dire non molto a chi non vive la realtà di tutte le aziende ma datare le organizzazioni a cambiamenti così radicali sui mercati non è cosa facile il modello produttivo italiano che fino a oggi ha permesso ricordiamo città forma straordinaria cioè l'Italia è diventato il secondo produttore mondiale
L'Expo dell'Italia sul totale dell'expo della Germania nel novantaquattro per presentava il quaranta per cento
Nel due mila e tre il sessanta per cento sostituisco numeri stiam parlando della Germania e quindi parliamo di aziende straordinarie di aziende con grande storia in un Paese di grandissima tradizione e di grande organizzazione ecco ne siamo riusciti in dieci anni a fare nove anni questo salto
Di fronte
A
Questo nuovo contesto dobbiamo però domandarci
Se settori come il Meccano tessile italiano formati
Principalmente da piccole e medie impresa sono ancora competitivo e qui a me interessa molto sentire anche il giudizio dell'ingegner radici perché
è vero che lui è seduto alla testa di un gruppo che non è un gruppo piccole uno dei principali al mondo
Però è anche vero che conosce a fondo la realtà di tante altre aziende medio piccole e a noi interessa molto spesso hanno interessa sentire il suo giudizio cioè tante volte quando si parla di politiche anche in azienda di strategie
Uno butta lì a Italia fatto così la risposta e va be rosso un grande lo posso lo possono permettere noi cosa facciamo
Per sentire anche il suo parere al riguardo sicuramente interessante
Di fronte a mercati sempre più lontane e complesse
Come ci poniamo noi italiane di fronte ai nostri principali competitori che sono tedeschi giapponesi svizzeri
Anche qui per dare
Un dato che fa riflettere
Pensiamo che nel due mila e tre l'export italiano verso la Turchia e home intatto del quarantun per cento
L'Expo del nostro competitore di riferimento Germania verso la Turchia è diminuito del due per cento
Se parliamo però della Cina sempre nel due mila e tre rispetto all'anno precedente l'Italia ha perso l'undici per cento la Germania il trentun per cento ecco questo dato qui deve far riflettere riflettere perché
Come mai è successo questo non è che noi italiani per nostra struttura siamo molto più bravi e capace gestire mercati più vicini quando i mercati sono più lontani quando i mercati sono più complesse non abbiamo né la cultura né fossi mezzi per affrontare adeguatamente
Pongo l'interrogativo all'Assemblea
La Cina in questo cambiamento giocò un ruolo fondamentale che arriviamo anche ai nostri argomenti dei nostri interessa
è un elemento dirompente nel novanta l'export verso la Cina della Cina
Sui mercato tessile abbigliamento è stato del sette per cento sul totale del mondo nel due mila e due del diciotto nel due mila otto secondo McKinsey sarà del cinquanta per cento qualcuno mi ha detto dice McKinsey allora siamo se non sposa sott'tranquille
Nel senso che non sarà così
Il
Mercato meccanotessile cinese al novantotto il due mila e due è aumentato del trentadue per cento all'anno
E oggi è di tre virgola cinque miliardi di dollari questo per dare qualche numero di riferimento
A questo punto l'interrogativo è quella sulla parola al dottor Luini uno dei tanti interrogativi che ci dobbiamo porre
La Cina ed abbiamo la grande opportunità che si dice perché adesso c'è
Adesso dico una parola sbagliata e di moda dire che la Cina è una grande opportunità è un grande mercato
O invece soltanto una grande minaccia per le piccole e medie imprese ed è finito lì cioè serve a questo punto cercare di dirci un po'le cose come sono perché la grande opportunità cinese
Senza foto qualcuno cioè per qualcun altro forse non c'è o non arriverà mai
O se no come dobbiamo porci cosa dobbiamo attuare per poteva sfruttare questo enorme mercato che si viene a creare
Bene io lascerei a questo punto la parola al dottore Luini lo ringrazio per essere intervenuto
Grazie presidente io ho il compito di sostituire
Dottor Romiti che si scusa ci teneva tanto lo aveva definito da tempo questa sua presenza
Lei ha già apposto sul tappeto un interrogativo abbastanza
Preoccupante e nello stesso tempo stimolante
Io se siete d'accordo e anche per correttezza nei confronti della dottor Romiti che mi ha consegnato il suo testo
Preferirei seguire
Questo questo testo e poi magari riprendere dopo l'intervento del top del dottor grafici
La domanda che apposto il presidente Sacchi
Cercherò di non tediarvi ovviamente
Proprio perché è un intervento che lui aveva strutturato
Cercando di disegnare questa presenza della Cina sul mercato internazionale quindi ritengo che questo approccio darà sicuramente
Anche a lui che seguiamo questa realtà e a chi poi la vive sulla propria pelle a livello imprenditoriale l'opportunità di cogliere delle indicazioni utili alla propria conoscenza di questo mercato
Quando si definisce il caso cinese come una sfida
Mi sembra proprio che iniziamo
Ad affrontare il tema che ha posto il presidente per l'economia occidentale in particolare per quelle italiana si tende a puntare il discorso sui rischi e sugli ostacoli che ne derivano
Si sente dire che il primo grande problema e far fronte alle minacce della nuova concorrenza che la Repubblica popolare cinese rappresento
Invece il significato di sfida risiede proprio nel concetto opposto quello dei vantaggi che si possono ottenere la sfida la vera sfida soprattutto per le nostre imprese è saper sfruttare le occasioni e riuscire a cogliere tutte le opportunità che si aprono e che questo mercato rappresenta
Oggi la Cina e la prima leva di propulsione dell'economia internazionale credo che questo sia ormai un'ovvietà così come lo sono stati per lungo tempo in passato gli Stati Uniti
Statistiche alla mano l'espansione cinese rappresenta quasi il venticinque per cento di tutto lo sviluppo che l'economia mondiale ha registrato dal mille novecentonovantacinque ad oggi
Mentre il contributo americano si è fermato invece al venti per cento
E la crescita della Cina un effetto fondamentale sull'andamento degli scambi commerciali del mondo
La Banca d'Italia ha calcolato che ogni dieci per cento in più del Pilla della Repubblica popolare cinese i genera sul fronte dell'import-export internazionale un aumento dell'un per cento
Se si considera che dal mille novecentonovantadue Pilla della Cina cresce a ritmi compresi ed è noto ormai a tutti fra il quattordici e il nove per cento quello dello scorso anno
Si ha un'idea di quello che è successo e che sta succedendo
Di fronte ai nostri occhi
Nel solo due mila e tre per esempio l'interscambio globale è salito di due punti e mezzo percentuali la Cina da solo abbia contribuito per il quaranta per cento cioè uguale per un punto intero d'incremento
Penso che non vi sia bisogno di spendere altre parole sulla necessità soprattutto per l'Italia per il nostro sistema industriale di partecipare a questo ciclo espansivo
A maggior ragione quando è progettato così a lungo termine come in questo caso e soprattutto con le aspettative che questo Paese sta generale lo sviluppo ma sempre assecondato anche quando si creano problemi seri di concorrenza non appare mai saggio cercare di sottrarsi alle sfide credo che anche voi lo stato di vento questo problema perché vuol dire isolarsi
Dal contesto della crescita e mettersi in opposizione alle grandi opportunità che questo mercato sta offrendo
C'è chi lamenta per esempio che i Paesi occidentali avrebbero colto con eccessivo anticipo e con una certa arrendevolezza l'ammissione della Cina alla World Trade Organization l'organizzazione mondiale del commercio
Perché nella Repubblica popolare cinese non vi è ancora una vera economia di mercato di conseguenza non c'è rispetto delle regole di mercato e la concorrenza risulta
Eccessivamente squilibrata
Ma è una visione parziale perché chiudere le parole le porte della WTO avrebbe voluto dire soffocare gli stimoli gli impulsi dello sviluppo cinese
Quelli cioè che hanno alimentato e stanno alimentando la crescita da produzione e dell'interscambio mondiale negli ultimi anni
Non bisogna dimenticare che cosa significa in generale il progresso della Cina la Repubblica popolare non è certo diventata la prima potenza economica industriale del pianeta
La superiorità tecnologica appartiene agli Stati Uniti e tale e tanto consolidata che rimarrà insuperabile a lungo
Ma la prima dei vari propulsore dell'economia internazionale certo lo dobbiamo riconoscere oggi come oggi è rappresentato dalla Cina
Io a parità di potere d'acquisto secondo i dati del Fondo Moon nel del fondo unitario hippie della Cina in realtà c'è il secondo al mondo davanti a Giappone e l'Italia che è al settimo posto
La Cina inoltre oggi la realtà guida di un itinerario Giuni di tutta un'enorme area continentale
E sulla scia per esempio che tutto l'Est e sulla sua scia per esempio che tutto l'Est asiatico ha dato vita a una ripresa sorprendente con una crescita del sei virgola nove per cento nel due mila e tre rispetto al due mila e due
Il cinque espansiva coinvolto persino il Giappone che è uscito da dieci anni di preoccupante stagnazione
Non vanno neppure dimenticate altre due circostanze la prima riguarda il fatto che tanti Paesi sono stati ammessi alla WTO nonostante i parametri delle loro economie non fossero tutti in linea con quella del libero mercato
Basta ricordare acquisito dal citato dell'industria pubblica in vari Stati come l'Italia quando sono stati accolti la loro quota è stato spesso vicina al cinquanta per cento del totale delle attività produttive
La seconda circostanza che va evidenziata ed è ancora più importante si definisce appunto ha ruolo che una sollecita adesione all'Organizzazione Mondiale del Commercio riveste per accelerare la maturazione di un vero mercato di libero scambio
La Cina aveva già posto in concreto molte premesse per la trasformazione della sua economia
Ma è indubbio che l'oppio l'ingresso della Cina nella nella da Morchio questo processo si è fatto ancora più rapido e solido
Lo provano innumerevoli leggi e decreti baratti dopo la ratifica l'accordo ad o alla fine del due mila e in questo dobbiamo costatare la volontà della città di adeguarsi agli impegni che lei ha sottoscritto aderendo all'Appio
Dal riconoscimento costituzionale la proprietà privata
Stata riconosciuto lo scorso anno ai numerosi provvedimenti per definire la tutela dei marchi ed è breve
E qui dovremmo aprire ovviamente la pagina che pasta figlio cuori e poi magari alla fine di questo intervento nella libera discussione lo affronteremo
Dall'apertura alle società di capitale controllate da gruppi straniera la graduale riduzione delle imposte sulle merci d'importazione e così via
Una visione complessiva e politica dalla situazione consente di dire che proprio l'accettazione del consesso economica internazionale a dare la spinta decisiva per la liberalizzazione delle economia e non il contrario
E qui dobbiamo
Evidenziano un altro corollario determinante l'obbligo di rispettare all'interno i regolamenti internazionali non favorisce solamente la circolazione di merci servizi capitali soltanto in apparenza rappresenta uno stimolo ad applicare con maggiore obiettività le leggi del mercato
In realtà ha sempre costituito l'esperienze precedenti un passaggio obbligato anche per tutta l'evoluzione politica sociale culturale di paese e così sta avvenendo proprio nella Repubblica popolare cinese
Ecco quindi perché desiderare il progresso degli altri significa cominciare ad assicurare anche il nostro questo una frase cara a Confucio che l'aveva detto circa due mila cinquecento anni fa
Se non vi sono Paesi chi si avviano decisamente sulla strada lo sviluppo è davvero difficile che si crei io non nuovi spazi di mercato per l'economia internazionale
E quando si parla della Cina si ha a che fare con i paesi più Polato del mondo e questo lo sappiamo mai tutti ossia più di un quinto dell'umanità avendo circa un miliardo e trecento milioni di persone
Ho ragione di credere d'altra parte che proprio voi dell'Aci mitiche costruite macchinari per l'industria tessile mischiate testimoni diretti quotidianamente
Siti secondi al mondo e la vostra associazione rappresenta l'ottantacinque per cento di tutto il settore in Italia un settore che esporta beni il settantacinque per cento di tutto ciò che produce e lo fa in centotrenta Paesi
Il vostro primo mercato è ancora l'Europa se si comprendono cioè si venticinque Stati dell'Unione europea allargata sia agli altri che nessuno fuori dove vendette il quarantasette per cento
Ma subito dopo viene quello orientale perché Asia Oceania sono già arrivato a coprire il trentotto per cento
L'America del Nord è attestato assetti per cento quella del centro del sud al pari dell'Africa si ferma al quattro per cento
E fra le undici lingue in cui è tra tutto il repertorio tecnico dei vostri prodotti oltre a quelle europee all'arabo figura su Hulu il cinese non il giapponese forse perché si
Certo con la Cina ci sono problemi e chi non lo sa lo sappiamo
C'è il problema dalla concorrenza sleale e del così detto dumping sociale
Il problema del costo del lavoro le condizioni sociali sanitari e così via alcuni componenti riguardano tutte le imprese non solo quelli italiani
Derivano dalla competitività della produzione cinese che si avvale di una struttura dei costi prima di tutto lavoro estremamente vantaggiosa e di una regolamentazione del lavoro ancora molto permissiva
Altre in coinvolgono indici direttamente le nostre aziende e consistono principalmente mare consoli di processi brevetti marchi prodotti esclusivi
Del made in Italy oltre che nella distribuzione di questi beni copiati in tutti i o in parte attraverso il mercato dei falsi e delle contraffazioni
è giusto lamentarsi di questi fenomeni
Ed è sacrosanto compatto dobbiamo tuttavia essere consapevoli che contrastarli vuol dire in primo luogo agire in casa nostra e colpire con interscambio dell'illecito che l'Italia alimenta per prima
Non dimentichiamoci che come mercato di consumo dei prodotti contraffatti il nostro Paese è prima in Europa il secondo al mondo dopo gli Stati Uniti mentre cinesi seguono a distanza a metà della graduatoria
Se in Francia il Comitato Colbert ha preso di mira i prodotti falsi in arrivo dall'Italia perché questo mercato parallelo si alimenta nel nostro Paese
La difficoltà maggiore non risulta perciò quella di applicare agli altri la propria disciplina ma di rispettarla come autodisciplina e di farla rispettare per primi
La lotta alla contraffazione può avere effetti reali sein se è uniforme mentre è davvero difficile che li abbia se viene rivolta soltanto in un'unica direzione
Un secondo problema che ci vogliamo porre la tendenza a valutare la propria capacità di penetrazione commerciale in termini riduttivi
Arrivando cioè a misurare la concorrenza di gretta dei cinesi trascurando invece quella assai molto più importante nei confronti dei maggiori competitor europei e internazionale
è indubbio infatti che in questi anni alcuni paesi come la Francia la Germania i Paesi Bassi la Gran Bretagna includere gli anche
La Spagna hanno sviluppato con la Cina collaborazioni assai più intense di quelle allacciate dall'Italia e ne hanno tratto maggiori profitti
Non sto produzione vero scontro certo debolezza per la tipologia per la sua caratterizzazione con cui si articola il nostro punto delle aziende la struttura delle nostre aziende
Perché la concorrenza cinese ha investito in misura maggiore proprio i settori in cui il nostro sistema industriale e più attivo
Ma è altrettanto vero che a questa debolezza se n'è aggiunta un'altra la mancanza di attenzione che è sempre stata e che si è presentata fin dagli altri dagli anni Novanta allo sviluppo cinese
Nel frattempo la Repubblica Popolare diventata la maggiore detentrici di riserve valutarie al mondo e oggi anche il primo finanziatore del debito americana
Sì ha potuto fare questo sia potuto raggiungere questi risultati è perché è diventato anche il Paese che ha attratto e attrae investimenti diretti dall'estero più di tutti gli altri
Nel mille novecentonovantadue aveva raccolto dice miliardi di dollari che nel mille novecentonovantasei sono diventati quaranta nel due mila e tre sfiorato quota sessanta e si prevede che nel due mila e cinque ossari uscire ad arrivare fino a cento miliardi
Tuttavia se andiamo a vedere la ripartizione di questi investimenti internazionale ed è questa la nota che ci interessa sottolineare
Ci si accorge che dal mille novecentonovantanove al due mila e due gli Stati Uniti hanno pesato in media per il dieci virgola cinque per cento il Giappone per il sette virgola nove per cento e la Germania per oltre il due per cento
E l'Italia ahimè soltanto per lo zero virgola cinque per cento
E come tutti sanno insediamento di unità operative assunto da tempo nei processi di internazionalizzazione un'incidenza sempre più rilevanti rispetto ai flussi commerciali importo e dietro
La struttura dei mercati
è cambiata oggi il primo fattore di sviluppo internazionale l'opportunità di investimenti all'estero nulla semplice promozione dei prodotti
Ma il nostro sistema industriale italiano se ne accorse purtroppo troppo tardi
Soltanto da un paio di anni smontata una evoluzione confortante nella classifica degli investitori nel due mila e tre gli Stati Uniti contano per il sette virgola otto per cento e si trovano alle spalle del Giappone con lo tu percento
La Germania è scesa all'uno virgola otto per cento la Francia è ferma all'uno virgola due per cento e noi siamo saliti Annozero virgola otto per cento
E qui affrontiamo il terzo problema il problema che aveva già anche accennato
Il dottor Hassan magari quando diceva la necessità di fare sistema e quindi il terzo problemi Cooney fare sistema
Non basta più che il made in Italy sia un modello vive invece farsi sistema
In questa sfida competitiva dobbiamo dubbi abbiamo il dovere di conquistare uno spazio in lino
Con le possibilità e le tradizioni del nostro sistema produttivo
Imprenditori le aziende devono farsi parte attiva e impegnarsi a fondo ma devono anche essere parte di una strategia complessiva
E potersi muovere quindi insieme con le istituzioni e con il sistema finanziario
Come dicono i cinesi non importa la quantità di cose che si imparano ma la l'Urru qualità
E se c'è una lezione da prendere sul caso Cina questa riguarda l'opportunità di individuare nuove modalità più incisive di rapporti e collaborazioni sfruttando la cosiddetta politica d'accompagnamento da parte delle istituzioni
Come hanno fatto per esempio francesi tedeschi inglese
E anche gli spagnoli
Pur avendo attivato varie iniziative l'Italia infatti raccolto finora risultati modesti nei rapporti con la Cina
E qui potremmo aprire una pagina significativa altresì in parte problematica del nostro rapporto italo-cinese
Il presidente Romiti le individua in tre ragioni principali
La discontinuità nel tempo delle azioni svolte
La molteplicità dei soggetti che le hanno perse
La visione fin troppo tradizionale delle relazioni con il mondo cinese impostati su formule già sperimentate e con dieci siti Sculco conosciuti
Dovremmo sul modo di queste affermazioni fare delle chiose delle considerazioni credo molto opportuno
Perché ci potrebbero dare ovviamente anche la possibilità forse di cambiare rotta sul nostro rapporto nei confronti con questa realtà
E mancati in sostanza la strategia con cui uniformare approcci obiettivi una mancanza tanto evidente da essere lamentata ripetutamente negli incontri
Che credo che ognuno di noi avuto con i cinesi proprio ai vari livelli
Livelli governativo ribelli ministeri a livello la pubblica opinione cinese
Che tante volte
Durante gli incontri istituzionali e privati che dice Romiti ha avuto in prima battuta come presidente dell'Istituto italocinese e poi come il presidente da fondazioni Italia-Cina
Mi hanno sollecitato in modo esplicito e molto diretto a fare in modo che le relazioni con l'Italia trovasse un punto di riferimento nuovo e più organico
E proprio questa consapevolezza ad avermi spinto a costituire lo scorso anno la Fondazione Italia Cina in cui confluiscono grandi gruppi industriali
Come ad esempio il Coppola dice che qui presente
Le maggiori banche le associazioni imprenditoriali ministeri gli organismi come le regioni più direttamente interessate
Mi ha mosso questa consapevolezza insieme però con un'altra convinzione ancora più forte ossia che la qualità l'affidabilità l'innovazione dei prodotti italiani
Dai beni di consumo quelli strumentali sono indiscutibili
E che contenuti tecnologici profili produttivi gestionali e organizzativi delle nostre imprese corrispondono proprio alle tipologie di una domanda di prima generazione e così crescita come quella cinese ed è vero
Appaiono in sostanza congeniali a una società che comincia ad articolarsi a farsi selezionata e a contare su una classe di nuovi ricchi o benestanti
Che abbraccia quasi il quindici per cento dalla popolazione in Genova urbana cioè ben duecento milioni di persone
E qui poi magari fare una considerazione anche su una grande opportunità che questo sviluppo che questa nuova classe
I nuovi ricchi diciamo così in Cina sta affermando ossia anche per la una nostra industria come quella del turismo che sopra confrontarsi nel prossimo anni con questa realtà
Non è per nulla scontato loro attività debba essere il primo Paese a soffrire la concorrenza cinese eppure l'ultimo a cogliere l'opportunità di crescita che si presentano il fatto è che la nostra struttura produttiva è composta in gran parte da piccole e medie aziende a maggior ragione delle quindi contare su iniziative proposte comuni
Non frammentarie e sui rapporti di collaborazione reciproca fra impresa fra industrie credito fra oppure fra operatori intermediari e istituzioni pari al due per cento volte questo
Tu questo non toglie che le aziende italiane debbano ritrovare tutta la loro vitalità e cioè quella spinta all'innovazione e quello spirito di frontiera che le hanno portato a essere fra le più forti esportatrici di tutto il mondo
La pressione esercitata dai concorrenti cinesi parte causa di una tipologia abbastanza tradizionale da nostra produzione ma in parte Effetto anche di una perdita di competitività di una minore tensione
Alla ricerca e alla innovazione e qui sta l'altro punto debole e la nostra presenza nei confronti con la Cina
Quanto si importanti addirittura decisivo questo fatture voi Nacci mi lo sapete bene
Pochi altri comparti come il vostro richiedono investimenti in ricerca know how profondi ed esperienze congiunte nel tessile nella meccanica e nell'elettronica
E sapete anche quanto sia essenziale oggi per affrontare i mercati continuare ad aggiornarsi e a perfezionarsi
Molte esposizioni specializzate di livello internazionale devono ormai accorciare le loro scadenze voi stessi ne avete promossa una una nuova
La XM dedicata alle macchine per la nobilitazione no
Maglieria per abbreviare i tempi rispetto all'It ma che cade ogni quattro anni
I livelli competitivi continuano a levarsi e senza risposte efficaci problemi andranno sempre di più ad aggravarsi
Nessuna forma di tutela o protezionismo protrarre solver di oggi la stessa Cina non produce e non esporta più solo beni di scarsa qualità giocattoli
Che coprono ormai il settantacinque dalla produzione mondiale un manufatti a basso contenuto tecnologico e quindi di trascurabile valore aggiunto quali T-shirt e sandali
In uno studio recente fatto dalla Banca mondiale
Assegna alle troni Caccini Nisi di qui al due mila e cinque un salto a trentaquattro
A ottanta miliardi di dollari ossia dall'otto virgola uno per cento al quattordici virgola tre per cento dell'Outlook
Mondiale
Verrà superata l'Europa che arriverà a settantatré miliardi e saranno apportate le prime insidie agli Stati Uniti
Racconti di tale evoluzione vi è una Spesal di ricerca e sviluppo cresciuta moltissimo nell'ultimo decennio nel solo periodo fra il mille novecentonovantacinque due mila si era occhiata fino a toccare la quota di undici miliardi
Di dollari
Qui c'è tutta una serie di statistiche che spesso possiamo tralasciare ebbene fare alcune precisazioni
La maggior parte degli investimenti il settantotto per cento piuttosto che generare innovazioni e dedicata per esempio lo sviluppo di tecnologie già esistenti
Inoltre
Il livello di intensità della ricerca e sviluppo dell'impresa e ovvero la stesa ricerca e sviluppo sul fatturato
Si attestano a quota vicino allo zero virgola cinque per cento e appare dunque molto bassa se confrontata con la percentuale dei paesi sviluppati
Che varia dall'uno al tre per cento
Per i settori ad alta tecnologia la differenza e ancora più ampia
A fronte di una media del trentacinque per cento di intensità di ricerca nel settore dei produttori i computer per i Paesi OCSE la Cina registra tuttora un impegno inferiore al dieci per cento
Ma tutto ciò non toglie che presto l'ondata cinese investirà pesantemente insieme con quell'italiana anche le produzioni di altri paesi
E di molta e dimostra al tempo stesso che l'esigenza di elevare i propri standard e di trasformare un modello di sistema è per il cosiddetto made in Italy vitale e qui ci arriviamo alla conclusione
C'è chi pensa che la Cina sia oggi un temibile concorrente essenzialmente per un motivo ossia per il fatto che da dieci anni a questa parte ha saputo mettere una struttura dei costi di produzione pressoché imbattibile al servizio di una spregiudicata appropriazione dei campionati dell'industria occidentali
Ma chi si ferma a questo livello di analisi rischia di ricavare un quadro molto riduttivo in sostanza assai superficiale della realtà
Essa appare invece molto più complessa e ricca di implicazioni negative se non vengono comprese
Le ragioni della competitività cinese non appaiono infatti di natura ciclica e continueranno a condizionare i mercati internazionali
Positive si sono invece valutati in relazione alla ricchezza di prospettive e opportunità che gli straordinari margini di evoluzione del mercato cinese apri a chi ne accetta la sfida
Il processo in atto in Cina segnala poi un altro fenomeno strutturale dell'economia mondiale
Dietro la Cina si affacciano già due altri grandi paesi India e Brasile che fanno della struttura dei costi la leva della loro crescita
Ecco perché giudico essenziale e vitale il salto culturale di mentalità che il nostro sistema industriale deve assicura assimilare ciò che l'impresa italiana saprà fare di fronte alle opportunità dello sviluppo cinese
Pare infatti come paradigma per le nuove prossimo grandezza grazie
Grazie dottor Luini
Io non
Non vorrei entrare
Nel merito di quanto L'Espresso perché ci sono tanti di quegli aspetti
Interessante meritevoli di approfondimento che non non ce la troveremo più mi limito soltanto un'osservazione sull'ultimo passaggio secondo me quando parliamo del fenomeno Cina ci troviamo di fronte
A un disegno lucidissimo di lungo termine
Cioè non non è un fenomeno spontaneo che sta crescendo grazie all'operosità di popolazioni
Estremamente motivati ad uscire da uno stato di indigenza è un disegno strategico di lungo termine ne dobbiamo riuscire a capire questo disegno
Adeguare la la nostra azione parlo prima come sistema poi Comin prese a questo disegno cioè non anche l'alto punto dove le diceva non è possibile opporsi è vero non c'è non inutile
è inutile pensare a un'opposizione io lascerei la parola a questo punto il mio amico per vizi è il più importante produttore meccanotessile italiano ha esperienza di dei mercati meccanotessile del mercato tessile e so che il suo gruppo ha anche sviluppato delle riflessioni riguardo il discorso Cina
A lei
Buongiorno
Il nostro presidente prima diceva che
Meccanotessile italiano è secondo al mondo
E questa posizione ce la siamo conquistata in tutti questi anni non perché ce l'ha regalata ma perché viola bianco in questa marzo abbiamo ci siamo arrivati a questo punto in quanto avevamo in Italia un'azienda tessile che io credo che è un po'la punta di diamante di tutto il tessile mondiale c'avevamo un'azienda tessile che era primo al mondo
In realtà le nostre aziende meccanotessile sorgere che vivono al servizio del tessile
Per cui c'era una una domanda che ci veniva data dai nostri clienti tessili e che ci portava a colloquiare con loro per cercare di costruire un qualche cosa per rispondere a delle domande molto specifiche le romantiche
Che riguardava la creatività
La fantasia la qualità
Per cui questa vicinanza ha portato ad un circolo virtuoso fra il tessile ed il meccanotessile
Ed ecco quindi che ci ha permesso di arrivare nuove siamo arrivati adesso che cosa succede che negli ultimi anni fra globalizzazione ha fatto sì che a parte del tessile piano piano stia da qui delocalizzando
I nostri clienti al primo momento anche aziende del mio gruppo
Ci siamo un po'pianti addosso per il primo periodo e poi abbiamo reagito quindi oggi non è più il momento ormai di piagnucolare Moggi ed è arrivato il momento che bisogna rendersi conto che questo processo qui è stato detto prima di me molto chiaro te irreversibile cioè non è un processo che non possiamo guidare possiamo essere soggetti attivi di questo processo è un progetto che che ha portato portato avanti dalle grande nazione e Stati Uniti tutto il mondo in via di sviluppo e noi dobbiamo solo che prenderne atto e decidere se vogliamo partecipare
Decidere se questo periodo porrebbe essere vissuto come un'opportunità oppure come una minaccia
Io credo che tutti noi abbiamo già deciso di viverlo come un'opportunità quindi che cosa succede se il mondo tessile si sposta verso altri Paesi che possono essere oggi si parla di Cina perché la Cina è quella che per prima
A Conca
Riuscita a cavalcare tutti i vantaggi della globalizzazione perché i cinesi sono popolo molto molto attivo popolo che ha il commercio nel sangue
Per cui sul suo son quelle che che che hanno sfruttato per primi mai credo che arrivano piano piano anche gli altri come abbiamo visto prima l'India il Pakistan su tutto il Paese
Che secondo me l'Egitto potrebbe anche darsi che nel tempo a venire diventano addirittura più importanti della Cina
E e quindi se i nostri clienti si spostano in altri Paesi non come possiamo fare
Possiamo starcene qui in Italia ma se perdiamo questo contatto questo lì coi nostri clienti io credo che si svuota anche nostro patrimonio di novanta
Oppure io credo che se decidiamo no de di rimanere in una piccola nicchia non nicchia possiamo anche restare in Europa stando vicini io son convinto che ci saranno molte aziende che riusciranno anche nel tessile sopravvivere
Ma queste aziende avranno bisogno avranno bisogno di una creatività ed una qualità enorme e quindi noi possiamo se decidiamo di non puntare sui numeri rimanere in Europa e stare vicino a questi clienti crescere nel qualità con loro no crescere e soluzioni innovative
E magari potere comunque soddisfare i nostri nostra voglia di fare imprenditoria ma quelli che credo che puntano sui numeri quelli che vogliono crescere io credo che non possono che decide di stare vicino ai clienti se il cliente
Del futuro sarà un pachistano piuttosto che un cinese
Noi non potremo che fare altro che avvicinarci questi mercati quindi io non accetto l'accusa che
Ogni tanto mi trovo io fattori diversi clienti le clienti testi qualche volta mi accusano forse avranno accusata anche voi a ma tu pentire macchine Cina quindi io non le scomposte
Ma fra chiarendo le macchine Cina io le vendo attecchire buone no cioè non è che alle nostre aziende sono tattici
Momenti difficilissimi cioè parte io credo che il la soluzione meccanica credo che lascia la più facile
Poi dovevamo sposare il nostro attuano parte meccanica la nostra macchina con l'elettronica e poi riuscire a far Dio logorare tutto questo fa parte del tessile e qui possono nascere ogni giorno
Sorprese quanti di voi che magari fanno macchine di nobilitazione si trovano con delle richieste ogni giorno ancora facciamo macchinette essere ogni giorno ci troviamo di fronte a delle richieste dei clienti che ci fanno domande sempre nuove
E in ogni riusciamo a stare sul mercato resiste se riusciamo a darli queste domande
Per cui io credo che
Il problema non è
Nessuno ci può accusare di di rendere macchine in questi Paesi ma io credo che noi
Come dicevo primo dobbiamo decidere se vogliamo puntare sul dei numeri importanti dobbiamo avvicinarci è cliente questo non è facile perché
Certamente un conto è avere clienti a me succede io cliente che sono fuori casa mia cinquecento metri in casa mia no io non abbiamo diversi clienti
E in questo caso mi succede che
Quando cinque minuti tempo
No telefono
E vado a vedere cosa sta succedendo in queste aziende Elli
Non sarebbe neanche il mio compito perché io faccio faccio l'imprenditore faccio l'amministratore delegato però ogni tanto
Visto che sono lì ne approfitto e questo credo che porta ci porta a crescere
E quindi se nostro cliente sarà dieci o quindici o venti mila chilometri o noi ci avviciniamo oppure se perdiamo questo lenti perché hanno il patrimonio ovvero che il nostro no perché dicevo prima
Quando domenica
Sciame mila non era una io Macca io non con gran premio forse riesco a fare un giro a media di cento chilometri all'ora Valentino Rossi lo fa duecento che è la stessa macchina per cui
Il problema quindi del del danno al prendersi soft no la corsa più importante è quella decisiva è il vero patrimonio in più
Che a noi possiamo mettere a disposizione dei nostri clienti e quindi questo patrimonio più questa ricchezza viene generata da questo un link quei nostri clienti
Quindi io credo che ci non non non è che dobbiamo star qui adesso pensare ma è meglio non è meglio noi abbiamo necessità assoluta di avvicinarci al mondo
Per i nostri clienti se il mondo dei nostri clienti coincida con il pacchetto mai niente non credo che dobbiamo
Prendere atto di questo
Agirete con di conseguenza percorso tra l'altro che i nostri competitor del nord Europa quindi secondo me hanno fatto prima di noi OSCE perché
Loro cominciato avere problemi di costo prima di noi io credo che non siamo stati sempre molto competitivi nei confronti dei nostri competitor
Io credo che oggi come oggi sul piano qualitativo non abbiamo nulla da invidiare nostri competitori europei ma purtroppo non ho mai capito qua
Sia la ragione vera forse siamo noi che non siamo capaci di vendere ma non riusciamo mai a farci dare il pressing dei nostri
Competente i nostri concorrenti nel Nord Europa ci son dopo probabilmente trovati di fronte ha problemi di costo prima di noi
E quindi io credo che loro sono avanti rispetto a noi perlomeno i grandi gruppi
In questa sulla strada di questa dolente localizzazione in questo momento ci stiano un po'bagnando innanzitutto
E non stiamo soffrendo hanno soffrendo proprio per quello perché in cuor loro prendo delocalizzato primo in questo momento puro magari la volante paesi come la Svizzera o la Germania dove tutto considerato
Io credo che i costi sono ancora superiore
In partenza e poi mandare alla fine quando facciamo conto finale secondo me l'Italia uno dei nostri polemiche siamo un po'spiazzati anche siamo anche per questo che siamo il Paese che sta in crescendo meno dagli atti e sta soffrendo di più di quanto che alla fine poi
I nostri costi sono superiore a quella degli altri ma se andiamo
Su chi a guardare su certi aspetti probabilmente i nostri i nostri concorrenti sono stati obbligati prima d'affrontare il problema della loro pensione non lo sono un pochino più avanti fino forse anche perché a loro son più grosse noi la media
Nelle nostre aziende piuttosto piccola ecco quindi che
Fatto di poter delocalizzare
Per un'azienda di piccole dimensioni credo che ci siano degli enormi problemi
Ed ecco qui che sarebbe importante e questo credo che faccia parte un pochettino del Progetto del nostro presidente e non so Traverso lacci metro verso che è cosa ben molto importante riuscire a dar vita anche in Italia alle alle aziende un po'più grosse
Immersioni
Più più più importanti per poter far sì che diventi più facile questo processo di delocalizzazione per certamente però piccolo piccolissimo azienda diventa veramente difficile veramente difficile
Trasferire armi e bagagli e spostarsi in Cina piuttosto che niente per cui
Tutto considerato poi
Io credo che
Questo processo mondiale questo costa costa rivoluzione mondiale in atto
Dicevo prima non è guidata
Ma nessuno di noi
Non non possiamo fare altro che a decidere se vogliamo partecipare
Con serietà con coraggio a questa competizione
Io corredo che non è certamente lavori coraggio che ci manca
Io credo che non è neanche
La creatività
E io credo che
None
Credo che in ognuno di noi
Quanto imprenditore
Avendo l'imprenditore io tento di noi stessi nel nostro sangue
No non
Non siamo tanto portati
A ad arrenderci anche nei momenti difficili e quindi bisogna reagire riceva prima il vicepresidente dalla Confindustria
E oggi il messaggino passato Traverso nuova presidenza un po'questo sui
Basta basta guardarci indietro dobbiamo guardare avanti ma io credo che
Siano ben pochi quelli che guardano indietro abbiamo mai abbiano deciso tutti riguarderanno
Per quanto mi compete
Ma io credo anche avendo io contatti con molti il cliente che con diverse di voi
Non è
Questa parte
Non è coraggio che ci manca certo noi italiani ma qui non vorrei aprire
Una finestra su su su su su tutte quelle che sono le manchevolezze
Del nostro sistema perché tanto è assolutamente inutile tanto nessuno ci dà una mano abbiamo visto che sommaria
Anche negli ultimi anni forse tutti noi ci spettavano qualche cosa di più ma in realtà ci troviamo ancora
Da soli nel nostro ufficio nelle nostre fabbriche
No a considerare tutti i problemi che abbiamo e che a dire che non è che diventano più facile tutti i giorni diventano sempre tutti i giorni più difficili da burocrazie anziché a diventare
Più snella ogni giorno io spero che adesso
Questo branche della Confindustria di cui il dottor Salmoiraghi
A alla delega veramente lavoro in questo senso per però almeno riuscire a fare delle proposte perché l'impressione mia che oggi che ultimamente gli ultimi anni della profezia si sia pure
Ah cravatta certamente ornano estratto risolta ed ecco che allora
Se avendo vorremmo decidere di spostare locali di delocalizzare in tutto o in parte non so quale parte delle nostre aziende specie per i piccoli
Ci saranno dei grossi problemi ed io parlavo l'altro giorno anche con il nostro presidente forse forse l'Aci mi può fare qualcosa in questo senso laccioli forse può aiutare
Non quelli grossi forse neanche quelli medi ma quelli piccoli io credo che pace mi deve dare un senso ad del su per suo sua sopravvivenza delle sue resistenza proprio attraverso un'assunzione di responsabilità
In questo senso che questa sfida una sfida che nel mondo ci lancia
E non è che noi possiamo o non possiamo accettarlo dobbiamo assolutamente accettarla
E la ringrazio e messaggi che le ha dato son messaggi molto forti penso fondamentali c'è il richiamo all'importanza della vicinanza al cliente
Come è stato accennato
Anche prima della parte privata della nostra Assemblea
è un discorso assolutamente fondamentale proprio per la struttura delle nostre imprese per valorizzare quelle che sono le peculiarità di noi italiani la capacità d'ascolto e la flessibilità e la velocità nel reagire
Altro importantissimo punto è quello che il patrimonio di conoscenza che c'è nelle nostre aziende le nostre aziende non sono fatte di capannoni e macchinari ma sono fatti di un patrimonio di conoscenza
Che risiede in competenze di altissimo livello
Che penso il mondo ci invidia e questo qui è un altro punto da cui ripartire
Poi mi è piaciuto moltissimo il
Così questo richiamo alla alla voglia di andare avanti abbiamo fatto una scelta io sono Felice di sentirglielo dire perché perché ho avuto l'impressione che nei mesi passati ci sia stato un po'di stordimento in giro
C'è stato un po'di stordimento adesso sto sentendo
Un po'alla venne in mente e dei figli piccoli voluto comperare un po'di divi dive vecchio West Ham che vedevo io da bambino per fallire
E dopo un po'avevano i nostri si sente la carica che in questo momento sto sentendo la carica ma i nostri siamo noi
E non siamo mai abbiamo voglia penso di di di rimboccarci le maniche ritornare all'attacco lei ha accennato a quelli diceva che vogliono crescere ecco quelli che vogliono crescere penso che dobbiamo essere tutti quelli che vogliamo crescere cioè l'impresa che si accontenta di
Mantenere la famiglia che la gestisce e di sopravvivere è un'impresa condannata a sparire
Ecco invece deve deve tornare in testa a tutti noi con chiarezza l'importanza che di quella che è la voglia la voglia di crescere
Io questo punto chiederei prima di lasciato una replica agli oratori a voi netta abbiamo ancora qualche minuto
Volti se volete fare qualche intervento Serveto osservazioni o domande o dubbi da esprimere ecco per cortesia di farlo che quel sono occasione dopo
All'estero anche per le piccole aziende dice che ne ha parlato con lei vuole darci un tasso d'inflazione grazie
Ma
Il dialogo
Con il gruppo dal vicina ci mette un dialogo
Che cioè ed è estremamente proficuo estremamente proficuo per con le persone vale dirigenti del gruppo che intervengono direttamente in A ci mette con l'ingegner radici stesse
Il problema delle piccole e medie imprese di fronte alle sfide di cui si parlava di cui parlava anche il dottor Luini di fronte alla alla Cina è un problema che ha alla fine si può ricondurre
Su soprattutto due elementi un elemento
Quello culturale
Il problema c'è un problema culturale di fondo grandissimo adesso quando si parla problemi culturali sembra di parlare di aria fritta ma qui non è aria fritta vuol dire avere le capacità o meno per andare a gestire operazioni complesse in mercati difficili e lontane
Ecco quindi questo qui e questo è un problema che c'è in seno alle nostre imprese io guarda in casa mia
Guardo degli studi che abbiamo fatto sull'opportunità o meno di andava a produrre certe cose in Cina abbiamo visto tutto bello premetto che ci mandiamo vice lacci Valeria Apicella poteva provincia di Varese non ci vuole andare
Un aspetto che e alla fine abbiamo visto che tante belle idee erano impraticabili perché non avevamo risorse qualificate per andare a fare quel lavoro fallì lontano e di questo mi in altri casi addirittura il problema è ancora più a fondo c'è ed è un po'più un problema di comprensione di definizione lucida delle strategie perché mentre i nostri concorrenti tedeschi hanno una capacità di pianificazione di lungo termine formidabile né italiani abbiamo sempre avuto
Non abbiamo mai avuto questa capacità di siamo molto più attivi in alcuni momenti questo è stato un enorme vantaggio in altri non lo io penso che in questo momento anche avere capacità
Di visione di lanciare progetti di lungo termine sia fondamentale e anche di un'altra volta ciclisti mia ma scompare con problemi di carattere culturale un altro problema è un problema di risorse
Ecco quando vediamo che gli investimenti italiani in
In Cina sono prefisso telefonico quando Apple tedesche sono due per cento c'è da da da da domandarsi perché queste una delle ragioni anche proprio una ragione di disponibilità di risorse ecco le risorse dove si vanno a recuperare le risorse si vanno a recuperare in due modi e li c'è un'intesa assoluta anche con l'ingegner Varricchio sì creando delle dei gruppi creando delle in tinta economiche che hanno le spalle sufficientemente grosse per permettersi qua
Qui dietro questo discorso si apre una voragine
Ora Gina che vuol dire un'altra volta un problema culturale un'altra volta la capacità di avviare operazioni complesse di questo tipo in seno alle nostre piccole e medie imprese però è un
Un una conditio sine qua non c'è il fatto della dimensione anzitutto è un discorso che è vero in senso relativo e non in assoluto cioè quello che il grande per il Gruppo Radici
Che si confronta sul mercato particolare delle macchine per tessitura può essere non vero per quello che riguarda io perché oppure no nelle macchine per il finissaggio i numeri son più piccoli o deve essere grande in relazione al mercato che serve non o non è un discorso assoluto
Però è chiaro che il problema della dimensione cioè il
C'è una voragine perché il problema è un problema di capacità di determinare Progetti di questo tipo la capacità di poi dopo dare esecuzione il
E questa è una strada all'altra strada a terra disporre di queste risorse riguarda o fonti di finanziamento esteri ecco anche qui si possono aprire tanti discorsi si parla di avere rapporti migliori con le istituzioni finanziarie sia per alla finanza binaria che per operazioni di finanza straordinaria e qui anche qui Arci mi può dare una grossa mano in questa direzione come può dare una grossa mano sia agendo su
Un le aziende cercando di far comprendere quelle che debbono essere l'i comportamenti da adottare per essere degli interlocutori validi per istituzioni finanziarie sia agendo sulle istituzioni finanziarie facendo comprendere
Quello che il valore e l'opportunità che rappresenta il meccanotessile italiano
Valore in cui noi crediamo profondamente perché un settore che come accennavano prima ha dato o possibilità di ha dimostrato capacità di crescere
Di crescere non molti proprio ma a imponendo sì su comunque aventi agguerritissimi per cui voglio dire Heinze le energie forze e competenze
Per per continuare a crescere terra dare soddisfazione a chi crede vuoi come finanziatore voi come azionista nel nel suo sviluppo
è stato detto che il Meccano tessile italiano diventato grande ammirato in tutto il mondo per il suo stretto connubio col tessile italiano giustamente e poi è stato anche osservato che se il mercato decide di andare in Cina per tutta una serie di motivi che abbiamo detto l'unica soluzione che sia per rimanere in piedi e quella di seguirlo
Studiare un qualcosa con le altre associazioni tessili assieme come che hanno perso e per cercare di far rifiorire un pochettino il mercato interno
In un modo o nell'altro
Non ma io lascio la parola adesso magari lei ha più esperienza di rapporti coi testi di io dico che quel discorso che le ha fatto quel tessile voi vendete le mattine in Cina
E quindi fatti crescere i cinesi così è un discorso che la dice lunga su molto spesso su su che lungimiranza che apertura mentale hanno i nostri interlocutori
Cioè era disposta credo in questi casi diretto alla per tempo tante aveva un fornitore di ma che in italiano che vi serve vicino all'uso sì ecco Polo a perché questo costruttore continui a esistere deve vendere in tutto il mondo perché se non veniva tutto il mondo non esiste poi non c'è né per gli altri ma neanche tante
Ecco però questo qui per alcuni è un discorso con troppi passaggi quindi difficile dare sempre seguito
Adesso boh non so cosa ne pensa lei di questo
No io dico ti dicevo che
Io non credo che l'industria tessile anzi sono un permanente convinto che non sparirà dall'Europa non solo dall'Italia
Perché io credo che ci sarà sempre
Delle aziende
Potranno dare delle risposte importanti
A il consumatore finale attraverso la qualità attraverso la fantasia attraverso pronto il servizio che non dimentichiamoci che chiaramente è un conto sanno gente che sono in grado di comperare in milioni lordi migliaia di pezzi ma ci sono anche le aziende oggi come oggi io credo che l'attenzione del contendere del cliente finale molto oggi il Khedivè molto attento al magazzino per cui io penso che ci sarà
Cricche che alla lunga e ci sarà sempre quelli che son disposti a pagare qualche cosa qualche cosa di più ce li fornisce un servizio scegli fu anziché a comperare due autotreni
Di camicie magari preferisce comprare cinque camicie al giorno che gli serve spaccio negli esempi abbastanza banali per cui
Dicevo che lo corromperlo detto anche prima che quindi il ragionamento in assoluto
è chiaro che c'è questa vicino al cliente
Ti risposta ma questo chiaramente ragionamenti in assoluto poi nel caso specifico dico che nessuno obbliga fare questo discorso che può fare anche quello nasce di stare vicino al cliente che resteranno in Europa magari non innamorandosi dei grandi numeri ma a nostra volta facendo una certa diciamo di nicchia
Accontentandosi di rimanere per certe dimensioni a dare delle risposte ai clienti europea e questo credo che sia fattibile e potrebbe anche darsi che magari con dei numeri non importanti qualcuno riesca comunque a costruire del PM sia importante perché non dimentichiamoci che i nostri clienti se gli diamo delle risposte intelligenti secondo me ce le Packard
E quindi dobbiamo dare cioè riusciamo da un contenuto né intelligenza grosso ora la fine Colombia contro è quello che poi si arriva fino a io posso anche fare cinquecento milioni di euro cioè non guadagno preferisco sarebbe meglio farne trenta guadagnare
No
Quindi bisogna vedere qual è la mission che non c'ero dentro se l'ho detto prima se uno vuole si innamorò del punto sui numeri io credo che sia assolutamente indispensabile che metta sotto le ruote
A se stesso
E da una parte delle sue aziende si trasferisca si avvicina alla cliente quella che invece misto rimanere magari
Di dimensioni non importanti piccole stare vicino calienti tessili chiesti certamente ci saranno io non penso anzi io sono anche convinto che in questo momento abbiamo
Cioè in questo momento
Tanti e si rivolgono a questi Paesi Cina India Pakistan eccetera perché
Chiaro l'impatto sul sul apprezzo è importante
Però poi alla fine quando fa i conti io penso che qualcuno potrebbe anche accorgessi che tutto considerato insomma per una certo tipo di produzione però certo tipo di quantità c'è ancora meglio comprare in Europa in cui io di questo sono abbastanza convinto
Quindi
Non non non non escluderei il fatto che si possono benissimo fare una certa di nicchia lui poi uno bravo secondo me comunque riesce a costruire un business importante
Allora io credo in un avvenire una risposta definitiva e generalizzata da dare alle nostre aziende certo la difficoltà del mercato per tutta una serie di considerazioni nulla viviamo in un modo particolare
Io farei una una premessa che in parte è già stato sottolineata anche da tutto Orsatti
E e che poi dopo ovviamente si ricongiunge anche al tentativo di dare una soluzione alla domanda che lei mi ha fatto
Sicuramente oggi il mercato cinesi è un'opportunità perché se nella vivessimo esclusivamente come pericolo dovremmo chiuderci in noi stessi in una vera e la possibilità di aprirci a questa grande possibilità
Che è una possibilità in Terna è una possibilità che gli altri competitori internazionali la stanno verificando e quindi su questo Mullah piove
Il primo problema che io ritengo di affrontare quando noi andiamo o riteniamo che questa debba essere una opportunità è un problema indisse
Stabile che è l'approccio di natura conoscitivo di questo mercato
Esiste sicuramente una distanza culturale evidente tra lui e l'uro che si estrinseca in tutta una serie di considerazioni
Dal tipo di organizzazione al tipo di impostazione al tipo di approccio culturale filosofica e questo ovviamente noi dobbiamo tenerlo in considerazione indispensabile
Perché può aprire delle ricadute negative nel tipo di soluzione il tipo di approccio che noi andiamo a dare al nostro rapporto legge quindi
Io dico sempre il primo investimento che dobbiamo fare nei confronti dei cinesi e conoscere questa realtà perché le metodiche le metodologie che caratterizzano il pensiero il mondo cinese sono diverse
Ma devo dire che è altrettanto vero rispetto altri competitor internazionali
E l'italiano proprio perché una
Personaggio di cultura come quello cinese quindici abbiamo un feeling culturale molto forte
Lo sottolineiamo lombardi credo che lo dicono che i cinesi che tra Cina e Italia c'è una possibilità in più una marcia in più di rapporti proprio perché abbiamo una cultura che ci rende e ci dà questa possibilità di confrontarci
Quindi questo il primo partito l'altro problema è che io non avventure avrei mai nessuna azienda che di fronte alla opportunità di questo mercato armiamoci e partiamo
E io ritengo che un minimo di conoscenza diretto di questo mercato lo blocchiamo aprire l'
Esiste una soluzione generalizzata il tipo di joint ventures tipo delle delocalizzazione e così via
Ritengo che fatta di volta in volta e sperimentata dico del rapporto diretto di aziende un problema diverso per quanto riguarda la nostra presenza come sistema Italia con tutta una serie di interventi che sicuramente dovrebbero
Agevolare anche le piccole e medie imprese in questo Paese ma dico
Il rapporto con l'azienda è un rapporto che si sta aura direttamente dopo aver fatto una verifica i capi
Confrontato le possibili soluzioni oggi credo che questo mercato molto variegato molto aperto molto disponibile
Fino ad arrivare ormai al riconoscimento della proprietà privata che è stato riconosciuto lo scorso anno
Ritengo che le opportunità ci sono ritengo che il nostro limite non è tanto nella capacità dei nostri imprenditori quanto piuttosto nella creare un minimo di sistema
è italiano che possano inviarci molto più credibili e questo purtroppo il limite che noi abbiamo gli occhi dei cinesi per la capacità e la serietà di affrontare questo
Mercato con tutti quei sistemi e con tutti quei servizi con tutti quegli aiuti che inevitabilmente poi andiamo a incontrare o incontrano le aziende italiane quando devono affrontare questo mercato
Ho quindi se dovessi evidenziare il limite negativo che noi abbiamo nei confronti dei cinesi
E certo dovuto alla alla struttura però il il molte volte anche il tipo di struttura medio in questo momento in cui la Cina sta passando da una gestione statale dei grandi numeri a una e microstrutturali aziende familiari
Che stanno nascendo un po'come i funghi perché questo è un po'la tendenza alla Cina credo che il nostro modello delle medie aziende e poi dovremo aprire anche l'altra aspetto dei distretti industriali italiani che stanno guarda neanche a caso
Riprendendo una certa consistenza in Cina potrebbero essere delle esperienze che i cinesi acquisiscono in modo interessate e interessato quindi
Ritengo che non è tanto la dimensione che mi preoccupa
Delle piccole medie imprese italiane quanto poi del supporto che come aziende italiane dobbiamo dare per poter averi i numeri
I vantaggi civile in Parisi e il sistema di esempio tedesco per fare un riferimento molto
Concreto un con cui noi ci dobbiamo confrontare in Germania hanno e che noi non abbiamo
Grazie
Diorite mi scuso ma magari ecco se vogliamo poi
Perché perché
Io ringrazio i nostri operatori non non penso sia opportuno che io aggiunga niente a conclusione dei lavori perché sono stati espressi dei dei concetti che venne che sedimenti no
Dentro ciascuno di noi che spingano delle riflessioni e che poi sono lo scopo di incontri come questo io ringrazio tutti voi grazie in particolare i relatori che vi invito a questo punto al buffet che è stato organizzato in giardino grazie
Grazie
Andiamo al no