"Riforme: quale sistema elettorale per un vero bipolarismo politico?" - nell'ambito della Festa della Libertà 2004 dell'UDC dedicata al tema "20 regioni una sola Italia (Fiuggi, Fonte Anticolana dal 9 al 12 settembre 2004)

Napoli
Dall'acqua stava qua
Il ministro Calderoli era qua eccolo qua
Dare la Berta che ha per rendere facciamo all'applauso forze
Salutiamo e ringraziamo Roberto Calderoli
Cioè l'onorevole Gerardo Bianco era qui
Donato Bruno è qua
Ignazio la Russa
L'onorevole Cesare Salvi c'era l'abbiamo visto
Francesco D'Onofrio ha già sul tavolo
Gian Brando Rotondi acqua
Giovanni Russo Spena era qua
E Giampiero D'Alia e già qua cordone tende
A proposito di Bibi polarizzazione manca tutto l'altro polo che bisogna aspettare se non lo facciamo a fare un dibattito sul sistema elettorale che deve andar bipolare se manca l'altro polo che bisogna avere pazienza
Ci sono tutti e tre
A preso
Manga bianco
Saldi Russo Spena
Polito che
Ho
Basta che siano andati alla prendere un caffè
Ma ci arriva
Salutiamo alla nostra amica Anna la Rosa che nel vendere arrivata
Questa
Dove sono andati dove sono andati queste che tra l'altro la
Romano Enrico Fabbro qua
Sì domani ci vediamo
Ma dicendo sul rivelano un quarto sono già
Non è mezzo
A Bellanova messa
No la Presidente del Cile
Come è stata
Gli arabi Ippolito
Novantanove
Salutiamo l'onorevole Cesare Salvi
Valevole Russo Spena che sono con noi li ringraziamo
Antonio
Polito dove
Eccolo qua
Ecco qua
Prende posto anche
Antonio Polito
Bene per
L'ora ringraziamo i nostri relatori le presentazione l'abbiamo già fatta guadagnando tempo nel mentre che arrivavano a ringraziano anche loro lo lavora Gerardo Bianco onorevole Cesare Salvi Lo Russo Spena Antonio Polito per avere accettato
E parlare insieme a noi stasera
Di quale sistema elettorale per un vero bipolarismo politico
Il mio vuole essere soltanto un compito a una breve introduzione spero di far guadagnare anche qualche minuto per recuperare dove mi sforzerò di essere neutrale sul sistema ma convesso che mi verrà difficile non non esprimere anche a non dire come la penso anche sulla scelta dei sistema del sistema elettorale
Sistema elettorale che credo sia per quel che ci riguarda è straordinariamente importante soprattutto come centristi
E soprattutto come dirigenti politici che hanno lavorato in questi anni parlo chiaramente del nostro partito e che continua a lavorare
Nella possibilità di costruire o di ricostruire un grande centro
E comincio subito con un interrogativo che poi certamente l'amico Antonio potrà meglio spiegare
è il sistema politico che in Voghenza il sistema elettorale ore il sistema elettorale e il sistema partitico che influenza il sistema elettorale del sistema elettorale che influenza il sistema partitico
O simbolo Enza no vicendevolmente come probabilmente e più giusto
Bene
Noi viviamo abbiamo vissuto questi ultimi anni con un sistema elettorale nuovo che ha prodotto alcuni risultati risultati che sono sotto i nostri occhi
Che siamo ancora in una fase di valutazione credo che ogni sistema elettorale
Abbia alcuni pregi e possa in qualche modo riconoscersi salvo fare alcuni difetti credo che il sistema proporzionale sia quel sistema che meglio rappresenti la corrispondenza tra i voti espressi dagli elettori e le rappresentanze parlamentare comunque le rappresentanze al sistema proporzionale si può forse
Dare qualche responsabilità quella che favorisce il moltiplicarsi dei partiti ma anche qui io pongo un altro interrogativo
Il sì nuovo sistema che abbiamo negli ultimi anni nel nostro Paese è un sistema che alla fine è riuscito a ridurre i partiti o stiamo vivendo anche qui un'altra anomalia nel senso che avendo scelto un sistema che avrebbe dovuto darci la possibilità di ridurre partite
Come succede spesso nel nostro Paese ha avuto l'effetto opposto nel senso che questo sistema ha invece aumentato i partiti piuttosto che ridurle o questo è frutto di un sistema che non è né un sistema rigidamente uninominale maggioritario nemmeno o nemmeno un sistema rigidamente proporzionale
Io oppongo alcuni interrogativi perché so che poi il relatore chi avrà modo meglio di esprimere di parlare di poter fare la valutazione vorranno certamente affrontare per avviarmi a dire a potere
Portare alla nostra gente quella che è una riflessione tutta particolare che soprattutto la riflessione di un dirigente politico che viene da un partito
E che ha che ha in quanto in questi anni lavorato perché si possa si potesse a ricostruire una casa comune dove poter insieme ritrovarci quelli che la pensano in una certa maniera
è il mio interrogativo è questo quale sistema
Per rimanere
Al tema di oggi può aiutare meglio queste riaggregazione
Il sistema maggioritario nella nella riflessione di molti è un sistema che alla fine dovrebbe favorire la formazione della coalizione è quella che in qualche modo sta succedendo
Non sarà sfuggito a nessuno di voi che nel centrosinistra c'è in moto un meccanismo di aggregazione di coalizione
L'essere riusciti a presentare una lista unico per il rinnovo del Parlamento europea è anche frutto di un sistema che seppur vigente nel
Nel sistema nazionale ha in qualche modo convinto i dirigenti dei partiti
Del centrosinistra a sperimentare questa forma di coalizione che poi possa meglio essere utilizzata nel proseguo soprattutto per quanto riguarda il rinnovo del Parlamento nazionale
Si sta tentando di fare lo stesso dall'altra parte del Polo diciamo che Poli si stanno organizzando o meglio stanno lavorando per rendere questo sistema nel più compiutamente bipolare
Sistema U uninominale maggioritario dovrebbe aiutare le aggregazione dovrebbe spingerci verso una di polarizzazione questo era il senso
Che alcuni studiosi e chi sostenne il sistema uninominale maggioritario portò come esperienze negli altri Paesi e soprattutto portò come possibilità per introdurre
Per introdurre questo nuovo meccanismo perché anche in Italia si bipolari Zeis soprattutto si andasse verso una possibilità compiuta di una democrazia bipolare questo ancora non è successo e noi stiamo già parlando
Di ricambiare il sistema elettorale e molti pensano che il cambio del sistema elettorale per tornare a un sistema
Proporzionale seppur diverso di quello che avevamo un sistema proporzionale che sia corretto con lo sbarramento
è un sistema proporzionale che aiuti le aggregazione della coalizione un sistema proporzionale corretto con premio di maggioranza che certamente possa dare un indicazione più forte verso la governabilità sia invece il sistema che è meglio
Possa portare anche nel nostro Paese verso una depolarizzazione il tema che stiamo vivendo oggi in politica e soprattutto questo ma in questo contesto io andrò vorrei ancora
Qualche altra variante che ci aiuti a meglio così poter sceglierò comunque faccio una una convinzione più compiuta di quale potrebbe essere il migliore sistema
E sono tre riflessioni parto dalla scelta
Credo ormai da molti condivisa dopo le esperienze che si sono vissute negli ultimi anni
Della necessità di un ritorno dei partiti sistema uninominale maggioritario nasce anche perché c'era un i c'era stata questa idea forte della società civile che potesse partecipare perché candidate né collegio uninominale non fossero è strettamente dei partite adesso invece c'è questa idea nuova di un ritorno alla necessità di dare più spazio partiti più ruolo un ruolo più pregnante ai partiti
E c'è nel contempo e questo è un dato che va preso perché è purtroppo una delle patologie delle democrazie moderne
Che c'è sempre minore gente che va a votare il numero degli elettori ma numero delle persone che vanno a votare dei votanti e purtroppo in graduale abbassamento è questa da addebitare anche al sistema elettorale il cambio di sistema elettorale un ritorno alla proporzionale aiuterebbe
Questa possibilità di far tornare protagonisti gli elettori la gente per un rapporto più stretto nel territorio il sistema proporzionale da questa possibilità
Di un rapporto più stretto di una capacità di dialogo maggiore tra i candidati anche perché sono tanti anche perché c'è poi la preferenza che perché c'è più spinta nel ragionare nel tornare a parlare nel nel tornare a rappresentare gli interessi della gente
è questo una delle possibilità che si può mettere in campo perché torni una nuova voglia di di votare di partecipare al voto è l'ultima riflessione per poi chiudere che era quella che aveva accennato questa nuova sensibilità degli elettori
A De sentirsi rappresentati da un centro che sia un centro che possa raccogliere istanze speranza di quante negli ultimi anni non si sentono pienamente
Soddisfatti di quello che hanno potuto votare dico di quello che hanno potuto votare
E qui porto la mia esperienza tutta siciliana l'esperienza di un dirigente di partito che ha vissuto negli anni della fine della democrazia cristiana un processo di disgregazione dell'area moderata
La disgregazione all'area moderata caro Roberto lo dico a te non è cominciata nel nel nord del Paese con il fenomeno della Lega è cominciata in Sicilia perché il primo fenomeno di disgregazione della democrazia cristiana comincio con movimento della rete in Sicilia
Noi abbiamo abbiamo questo vezzo in Sicilia di l'onorevole Russo Spena che è stato eletto anni anzi gelosa di anticipare c'è questa sensibilità degli elettori che forse senza rendersi conto anticipano alcuni processi
Noi abbiamo anticipato un processo di disgregazione
C'era dentro la sensibilità degli elettori italiani ma del nostro Paese una voglia di sentirsi rappresentati meglio di di cambiamento un'inquietudine che allora la Democrazia Cristiana non capisce forse non riuscì a a bene interpretare si illuse di poter fermare quel processo di disgregazione
Utilizzando i metodi classe cioè dalla politica della gestione del potere del non funzionò perché quel processo di disgregazione politica era maturato dentro la coscienza degli elettori la democrazia cristiana non lo capì e fu travolta perché non riuscì a guidare il nuovo processo perché pensò che quel processo potesse essere fermato
Oggi sta succedendo per quel che io possa capire sta succedendo esattamente l'opposto
è ripartito un grande processo di riaggregazione dell'area moderata ma chi sta tentando di farsa interprete di quel voto moderato di quell'area moderata
Oggi sono a gli schieramenti che si trovano in tutte e due impone c'è una parte dello schieramento centrista parlo dell'UDC che ritiene di poter rappresentare quell'aria un po'più strettamente moderata
E che ha dato il via a un processo di riaggregazione ma la stessa cosa sta facendo all'altra parte non ci sfuggirà alla Margherita che sta tentando di accreditarsi come quel partito che può rappresentare la speranza di un voto moderato oggi il gioco continua a giocarsi accenderlo
Il gioco si può sì secondino a giocarsi al centro e c'è in movimento la possibilità di un cambio di sistema elettorale perché questo centro e questa è una mia valutazione personale
Può giocare all'interno di uno schieramento se dovesse cambiare il sistema elettorale per un nuovo sistema il centro potrebbe
In realtà potrebbe anche facendo così un esame potrebbe tentare di riorganizzarsi e perché è chiaro che il sistema proporzionale tenda ad organizzarsi diversamente
Tende ad organizzare diversamente partiti in Sicilia questo processo di riaggregazione dell'area moderata ancora una volta è ripartito prima delle altre parti del Paese siamo stati i primi noi a riassorbire un processo che era qual è la realtà abbiamo dato il via alla possibilità di far ripartire un grande processo di riaggregazione moderata è chiaro
Che la sfida del domani della governabilità la vince chi avrà più capacità di convincere gli elettori
è riaggregare il centro che ancora una volta sarà determinante per quello che do potranno esserne il futuro le possibilità dipingete dei due schieramenti e tutto questo e chiare una realtà nuova che una realtà di una politica che si va nonostante tutto e nonostante le difficoltà di polarizzando lo sta facendo lo schieramento del centrosinistra con l'Ulivo lo staff tentando di fare con molta più difficoltà lo schieramento di centrodestra
Perché idea del processo politico di un partito unico per gli altri chiamano Partito Popolare Europeo che ancora molto all'inizio ma è un processo che è partito comincia comincia
Vivere comincia se ne comincia a parlare è chiaro che i processi politici
Non si ferma no ma è difficile spingerle prepotentemente al massimo si possono guidare chi capisce è che un partito che riesce a capire quello che sta succedendo Guido un processo politico piuttosto che farsi travolgere al processo politico
è questo quello che credo oggi stia succedendo nel nostro panorama politica in questo contesto c'è una realtà che prende corpo sino a qualche
Mese fa nessuno voleva parlare deve sistema elettorale proporzionale oggi se ne parla eh io credo che la gente ne parla anche con qualche convenzione ho visto che ci sono apprezzamento e sul sistema ognuno può e alla sua
Ha una sua veduta particolare sistema proporzionale
Può essere tante cose
Ma non ci sono schieramenti parlo dei grossi partitiche che hanno espresso parere totalmente contraria una possibilità di un cambio di sistema elettorale e in questo contesto dell'UDC ha scelto di animare questo dibattito per capire facendo parlare soprattutto i massimi esponenti o dando la possibilità di una moderazione che sarò che sono sicuro sarà incisiva come lo è quotidianamente nel suo giornale Antonio
Polito in maniera tale che finalmente ognuno di noi possa uscire da questa da questa nostra serata con un'idea più compiuta meno per capire che cosa ne pensano i partiti esser riusciremo in in un tempo abbastanza
Racchiuso in termini di tempo nel senso in pro tempore per un nuovo sistema che consente una nuova seleziona la classe dirigente e speriamo una più convinta partecipazione per lo sviluppo del Paese grazie
Ora grazie presidente buonasera a tutti io sono particolarmente
Contento di partecipa a questo dibattito perché probabilmente lo slogan è che ha battezzato questo movimento d'opinione che oggi rappresentato qui a questo tavolo
L'abbiamo un po'casualmente inventato lui prima elezioni europee quando comincia a parlare dei neo troppo giardino proporzionalisti
La nostra analisi era sostanzialmente questa sia alle europee Berlusconi no perde Prodi non vince vedrete che verrà fuori ciò che nella società politica italiana e nella società più in generale italiana
Rumore Java da tempo un insolito stazione profonda per il sistema elettorale attuale e per il tipo di bipolarismo che abbiamo per rispondere solo brevemente la domanda che mi ha posto prima
Chi fruisce più sull'altro è la politica che fa i sistemi elettorali o viceversa
Ma io credo sinceramente che i sistemi elettorali siano dei mezzi di trasporto è abbastanza indifferente quello che si sceglie importante dove si vuole arrivare sapere decidere dove sicuramente allora il problema dell'Italia nella Prima Repubblica era
Non era la mancanza di bipolarismo se chiedete a Vanni Sartori vi spiegherà dotta mente che col proporzionale puro come c'era nella prima Repubblica c'era pure il bipolarismo Pipoli erano chiaramente due quello che mancava era un'altra cosa l'alternanza
Cioè la possibilità di sostituirsi al Governo certe volte
I giornalisti stranieri dicono ma come era l'Italia che nella quarant'anni prima Repubblica son cambiati quaranta milioni quaranta Presidente Consiglio io rispondo sempre sì
Ma la stabilità e l'assoluta perché c'era sempre la stessa maggioranza e lo stesso partito al governo quindi non è vero che il sì proporzionale
Come dire e anti bipolare
Quello che in Italia secondo Messi è forse erroneamente pensato io in questo sono un pentito perché sono stato un maggioritario molto spinto convinto e la si è tentato a identificare bipolarismo con bipartitismo
Cioè immaginare un bipolarismo costruito su due partiti questo a mio modo di vedere avrà modo di vedere di tutti in Italia e si è rivelato impossibile
Perché la villa la complessità delle culture politiche italiane lasciamo stare poi dopo ai giochetti politici interessi di parte che per cui si nascono gruppi che non dovrebbero mai nascere ma poi nel Paese reale ci sono ci sono più partiti ci sono più
Opinioni più idee c'è una tradizione antica di parti di massa popolari
Che anche se non esistono più a a diciamo ha trascinato le due formazioni politiche sono cose che vanno considerate del resto
Il bipolarismo o meglio il Gigi me dell'alternanza e assicurate in tutti i Paesi europei con diversissimi sistemi elettorali
Non è affatto vero che sto cioè bipolarismo dove c'è il maggioritario soltanto per Germania c'è un classico sistema bipolare dell'alternanza e non c'è e non c'è il maggiori da cioè il proporzionale
In Francia si è risolto il problema
Del bipolarismo pluri partitico cioè a più partiti consiste all'originale che quello del doppio turno insomma voglio dire questione se veramente di tecniche non è un caso che il sistema elettorale non stia in Costituzione cioè che sia
Riformabile con una legge
E d'altra parte l'altra dimostrazione di quello che dico sta nel fatto che in Italia abbiamo cinque sistemi elettorali diversi al momento perché per ogni tipo direzione per cui si vota c'è un sistema è tra diverso quindi vuol dire che non è un articolo di fede ecco
Allora io credo che sia giusto quello che avete
Immaginato voi qui di aprire una discussione voi l'avete intanto fatto in maniera anche molto aggressiva e polemica neve nei mesi scorsi dopo le europee ma anche diciamo mettere a confronto i vari partiti dove come vedrete c'è una certa trasversalità nel senso che dei vari partiti ci sono anche opinioni diverse su questo argomento
Io vorrei
Partire se possibile al ministro Calderoli devo dire che
La diciamo proprio deontologicamente io sono obbligato a fargli una domanda che diavolo è successo ieri perché ho letto i giornali di oggi e non c'ho capito nulla perché sembra che hanno litigato furiosamente quindi salterà tutto a norma costituzionale oppure invece che c'è
La pace finale che lega e UDC si sono stretti la mano è tutto a posto
Quindi Luís ci dovrà rispondere durante il dibattito su questa domanda perché senza farci un trattato Maranto dandoci il succo però giustamente mi suggeriva facciamo prima un giro rapido sul tema sistema elettorale che se apriamo diciamo il vaso di Pandora della riforme dalla devolution della riforma costituzionale non ne usciamo più allora io il ministro Calderoli volevo chiedere
Sostanzialmente questo
Diciamo il suo partito in realtà è nato e forse ha generato la Seconda Repubblica per molti ha spezzato uno dei fenomeni che hanno generato la Seconda Repubblica male la rivoluzione diciamo
Contro la la la rivolta contro l'opinione pubblica e quindi in qualche modo dovrebbe essere come posso dire i dovrebbe essere caro questo sistema elettorale questo sistema bipolare invece anche voi siete abbastanza critici abbastanza dubbiosi che cos'è andato storto in questi dieci anni secondo voi da giustificare questa posizione
Grazie moderatore buongiorno a tutti atti buona sera a tutti io spero che non sia il vaso di Pandora quello delle riforme ma il vaso dalla marmellata sono lo tiene controllato e ben chiuso tra rubano subito soprattutto i giornalisti quindi finché ben controllato al chiuso le cose vanno avanti
Quando se ne impossessano magari inventandosi le i giornalisti allora nascono i problemi
Dopo comunque qualche cenno sicuramente lo voglio fare qual è il problema io credo che
Ci sia sicuramente stata una volontà di andare verso una democrazia maggioritaria e verso un criterio dell'alternanza credo
Che la strada fosse quella giusta se utilizzato uno strumento che era assolutamente improprio per poter raggiungere quegli obiettivi che richiamandosi a una governabilità del Paese
Dove sono creare delle maggioranze stabili e quindi di conseguenza dei governi stabili e si è utilizzato purtroppo il sistema elettorale come strumento per arrivare questo obiettivo io ricordo quando allora si parlava
Inizialmente di questi modelli si parlava soprattutto del modello inglese
E noi appropriandosi magari facendolo un po'anche all'italiana di un sistema inglese pensavamo di trasformare un paese come il nostro
In un sistema Inghilterra io non credo che l'Inghilterra sia tale perché hanno introdotto un sistema i cento orale all'inglese
E sistema elettorale essi e che si è adattato a una realtà piuttosto omogenea come quella anglosassone prive di
Grosse frizioni socio economiche e religiose
Come invece ci sono state in alcuni periodi da noi ma sicuramente non è stato il modello e quindi l'aver utilizzato il modello inglese per raggiungere quell'obiettivo è proprio come cercare dicerie le tende della casa prima ancora di aver costruito la casa
Perché nel momento in cui si è preso la strada di un sistema elettorale maggioritario e ancor di più basato su dei collegi uninominali io credo che sostanzialmente con le differenze ma credo che sistema per la Camera dei deputati e per il Senato sostanzialmente possano essere estremamente sovrapponibili con la loro quota di sistema proporzionale
Si sono presi un po'i difetti del sistema maggioritario i difetti del sistema proporzionale cioè collegando
Sicuramente nella scelta delle lettore alla scelta delle letto e quindi alla possibilità di determinare un vincitore e un vinto all'interno del collegio ma da lì son proprio nati tutti i mali perché a fronte della netta vittoria dell'uno o della perdita dell'altro abbiamo un difetto di rappresentatività che assoluto perché può essere vinto il collegio per un voto
E quel quarantanove per cento non solo di per il candidato ma soprattutto per gli elettori viene a non essere più rappresentato a livello nazionale
E questo difetto di rappresentatività viene amplificato a seconda di quello che è la realtà e il numero dei candidati a livello dei singoli collegi per cui cime proprio a creare una discosto ustione di quello che
La rappresentatività
Ma non solo c'è poi la tendenza da una parte a un calo della partecipazione al voto
Legata al fatto che comunque l'elettore non vedendo il candidato che è portavoce delle proprie stanze dei propri interessi
Non va a votare dall'altra in alcune realtà è talmente scontato la vittoria dell'uno dell'altro che questo incentiva ancor una volta all'astensionismo e astensionismo EPAM non partecipazione al voto
Con una mancanza di rappresentanza vuol dire anche un difetto della democrazia e tende poi alla polimerizzazione sui partiti maggiori che dovrebbe da una parte penalizzare i partiti piccoli ma che di fatto invece mette in moto il meccanismo del ricatto del partito piccolo su quali grossi che si traduce in una specie di desistenza più o meno mascherata per prendere dei collegi certi ma questo determina di fatto che non andiamo a creare delle coalizioni stabili
Andiamo a creare dei cartelli elettorali che sono compatti prima del voto e poi portano nella fase del Governo agli stessi lingue delle stesse difficoltà
Che c'erano con di cui sa detti governi che si creavano e mantenevano la loro vita in funzione di un'attrattiva costante e che è tipica dei sistemi proporzionali quindi non aver raggiunto una stabilità di governo
Indi una governabilità con i difetti che sono caratteristici del sistema maggioritario volle farmi dire che sulla farmi la frittata l'abbia fatta fa veramente grossa perché ci sono una serie di difetti di questo sistema che purtroppo abbiamo verificato nell'arco proprio di un'esperienza ormai di dieci anni che credo siano evidenti a tutti e questo non vuol dire che si debba essere un ritorno del suo sistema proporzionale perché io ritengo che il bipolarismo il criterio dell'alternanza non possono partire da un sistema elettorale concordo con lei sul fatto che debbano essere invece lo strumento con cui raggiunge l'obiettivo
Che il sistema bipolare dipende da una riforma Della struttura del Paese quindi partendo dalle modifiche che uno fa all'interno di una Costituzione quelle che noi stiamo introducendo cercano di andar proprio in questo senso
Prevedendo una riforma che tendenzialmente porti ha una maggioranza di governo al collegamento con un premier al collegamento con un programma di governo
E a definire finalmente quello che è il ruolo che cosa può fare deve fare chi governa il Paese
E quindi della maggioranza e il ruolo della minoranza dell'opposizione e quindi già quando parlo di opposizione al singolare uno può dare già un'idea di un indirizzo costituzionale verso un sistema bipolare la domanda che era inizialmente proposta da il presidente Cuffaro e proprio in questo senso sono i sistemi politici che influenzano i sistemi elettorali o viceversa
Purtroppo è la realtà ma credo che fintanto che non si modifichi
E fare una modifica papà livello dello strutture dello Stato in conseguenza di questo una riforma elettorale
Allora sì che andrà a cambiare il tessuto sociopolitico del Paese quindi anche il sistema partitico dovrà adattarsi e conseguentemente arrivare a delle coalizioni che non siano cartelli elettorali mi sembra evidente che la strada che abbiamo davanti debba ritornare a riprendere la strada del proporzionale ovviamente il proporzionale utilizzando
Quello che è non un sistema maggioritario ma uno strumento del maggioritario che qualcuno lo chiama premia premio di maggioranza io preferisco premio di governabilità di garanzia di stabilità quello è la leva con cui amplificare risultato di chi vince
E poi dopo forse il dibattito può essere a che punto faccio scattare il premio di maggioranza se scatta cinquantun per cento dò la garanzia anche della rappresentatività
Se dovesse scattare al quaranta per cento inizierà adesso c'è una sofferenza da di quella rappresentatività ma credo che tutto la della discussione debba svolgersi all'interno di questo ma non può essere l'unica parte e credo che questo può determinare un una ripresa della partecipazione al voto perché sta scuro potrà votare il proprio leader la propria lista il proprio candidato il proprio programma di governo e parteciperà al voto l'incertezza del sistema e l'imprevedibilità del sistema livello nazionale determinerà un'ulteriore partecipazione al voto è per me la partecipazione al voto vuol dire
Democrazia questa credo che sia la strada da prendere evidentemente per fermare il frazionamento del sistema politico in un eccesso di ieri di partiti c'è la necessità di un di uno sbarramento che per quello che mi riguarda ovviamente credo debba essere collegato a livello o provinciale regionale Comi diversi paesi europei hanno preso poi verso la fine del diremo qualcosa sulle riforme per sua soddisfazione ma per me straordinaria di fatto
Dispersione dell'uditorio anche dei colleghi che stanno aspettando
Delle dichiarazioni da da giornale ma la storia del del del modello inglese lo ha fatto tornare in mente una barzelletta che però si adatta bene a questa cosa quella del principe l'aristocratico napoletano che
Faceva di tutto per vestire all'inglese era fanatico si faceva pendant le stoffe i tagli giusti eccetera finché una volta riuscì a recarsi all'onda russo maggiordomo
E prima di uscire per non per essere sicuro che fosse il sito bene l'inglese quando fu il suo maggiordomo e quando in giro e quando tornò disse
Caro principe qua all'inglese restiamo soli al meglio perché tutti gli altri
Cioè per dire che la diciamo noi ci facciamo un'idea del del vestiti all'inglese o del modello inglese in questo caso che poi invece spesso non corrisponde e nel caso nostro l'errore clamoroso a mio modo di vedere è stato nell'immaginare di sistemi elettorali istituzionali possono essere presi a pezzi
Cioè il sistema maggioritario inglese
Funziona molto bene
Perché c'è la regina perché c'è l'opposizione di sua Maestà
Perché a suo perché ha molto tempo dati resi e perché ha veramente i collegi XP e poi anche perché non c'ha la quota proporzionale paradossalmente cioè se uno deve fare una scelta la fa fino in fondo
Io volevo chiedere all'onorevole saldi Cesare Salvi della vicepresidente del Senato esponente dei DS
Beh Piva vi ho detto che c'è una certa trasversalità su questo tema ecco il l'onorevole Salvini è un po'un rappresentante molto interessante perché il suo partito è fondamentalmente dopo essere stato nella dizione il Partito comunista è stato un partito furiosamente proporzionalista ecco addirittura combattuto una battaglia
Drammatica contro legge truffa accusata di introdurre il premio di maggioranza
Invece nella seconda Repubblica ha cavalcato molto il maggioritario S. neanche molto avvantaggiato io credo allo stato attuale invece l'onorevole Salvi ha una posizione diversa e e cinque mi interesserebbe sapere come c'era
Spiega come c'è la giustifica e soprattutto come la vive all'interno di un partito che la pensa in maniera diversa
No su molte cose come dice il nostro direttore che sono in minoranza mi ha avvertito su questa questione francamente non lo so
Perché il mio partito non ha mai sostenuto la legge Mattarella votato contro la legge Mattarella ricordo benissimo che si decise addirittura di ogni dei di mettessi dalla legge elettorale
Dal relatore alla legge elettorale ero relatore al Senato qui c'è una discussione c'è una ricerca ma perché ritorna l'attenzione sulla legge elettorale
Perché evidentemente individuiamo tutti che questo è l'aspetto uno degli aspetti centrali di una transizione non compiute
Questo è un Paese sotto stress da più di dieci anni
E un Paese sotto stress non va bene
E in tulle diamo vediamo che c'è qualcosa dei meccanismi elettorali che non funziona
Quando si passò alla dal proporzionale al maggioritario avvenne nel contesto delle vicende dei primi anni Novanta sulla base di un referendum
Che stress un indirizzo
Era solo sul Senato che era l'unico referendum molte chimicamente possibile con la tecnica del ritardo cioè non era una tecnica i cittadini non dissero vogliamo questa legge elettorale chi risulta dal quesito referendario
Dissero vogliamo passare da un sistema proporzionale è un sistema maggioritario
Tanto che qualcuno ritiene che sul ci vorrebbe un altro referendum di senso opposto per dare un indirizzo che vada in direzione diverso
Un Parlamento debolissimo come era quella del novantatré interpretò quell'indirizzo buona scelta tecnica
E invece due leggi elettorali si diciamo pressoché coincidenti a quello che era stato il risultato del quesito referendario collegio uninominale a un turno per tre quarti quota proporzionale per un quarto
Cioè quello che era un risultato tecnico obbligato dal fatto che
Per il meccanismo del ritaglio abrogativo eccetera ma se abbiamo queste cose non rientra cinque sito per il maggioritario poteva essere fatto solo così fu tradotto poi in legge dello Stato
Quello e l'errore della democrazia disse anche allora
Che scelse il turno unico illudendosi di essere ancora il primo partito
Perché era il parlamento eletto del novantadue vedete come quando si fanno i calcoli su quello che si ritiene che l'interesse di parte eccetera voi a volte
Ci si trova contrasse i DS ex PDS allora ma siamo la posizione l'ultima rimasta
Diciamo come frutto di una discussione per un sistema a doppio duro il divo francese con una limitata quota proporzionale diciamo se devo stare agli ultimi atti ma c'è una ricerca in corso
Perché il come dicevo evidentemente insisteva non funziona e già allora lo si poteva prevedere
Tant'è vero che sono andato un po'a rivedere le carte gli argomenti che si usavano allora sono quelli che si è dimostrato io credo che il problema il sistema elettorale italiano lei
Tanto prevalentemente la quota proporzionale o altro ma questa logica del turno unico di di coalizione
Questo sistema è l'uninominale a turno unico il difetto del nostro sistema
Quando lo si si sostenne il passaggio all'uninominale si usano alcuni argomenti
Ha infatti devono farci vedere esegue gli argomenti sono fondati o no
Sì disse il collegio uninominale è preferibile perché in quel modo lo virile il parlamentare come appunto avviene in Inghilterra come giustamente diceva direttore Polito come Segovia canili vere sa rappresenterà il collegio sarà scelto dagli elettori dovrei essere radicato sul territorio sappiamo benissimo che accade l'esatto contrario
I parlamentari sono indicati nei collegi divisi in varie fasce con appositi studi dei Barlow nel novantasei e stato tre notti a fare queste cose diciamo quindi o perché ero capogruppo allora lì con esperienza diretta
Da è che una decina diverso intorno a un tavolo e chi li mettono in un posto nell'altro e il cittadino del collegio ormai abituato non protesta più perché essa
Che arriva lì quello che la coalizione ha scelto che deciso e non un rappresentante nel territorio del di più non sempre avviene voci
Si disse che si sarebbe creata un bipolarismo di governo
E bene o male
Abbiamo passato questi anni in cui si è visto che non ha funzionato così non nel novantaquattro non nel novantasei
Su vediamo che succede
Ma insomma non è che si può dire che sono maggioranze stabili omogenei coese dove tutte le cose diciamo vanno bene eccetera
Si disse che si sarebbe ridotto fortemente il ruolo dei partiti bipartitismo si sono moltiplicati
Ci sono più partiti adesso il doppio circa di quanto il c'erano da prima Repubblica allora se fra quello che si era detto che sarebbe accaduto e quello che è accaduto c'è una differenza tale è giusto porsi la domanda ed è giusto tradisce
Detto questo quindi dicendo che c'è una problema diserzione
E c'è una discussione anche nel mio partito insomma o comunque non non c'è che in questo campo mia opinione è che che un po'coincide con la molto simile alle cose che viene scrivendo Giovanni Sartori per esempio e che esisteva vada riequilibrato verso la proporzione
Perché la proporzionale consente di valorizzare di più
Il ruolo dei partiti politici ancora la democrazia non è riuscita a inventare nulla di diverso dal partito politico per creare una qualche forma di rapporto fra il cinque e l'istituzione
Voi afferma ci sono i problemi di oligarchie le chiusure e le difficoltà di rapporto e così via ma democrazia senza partiti non sono democrazia sono un'altra cosa come con evidente
Per valorizzare la rappresentanza il ruolo del parlamento il ruolo delle assemblee elettive e così via
Ma quale proporzionale perché attenzione va c'è una trappola rischiamo di avere
E quando si dice proporzionale si dicono cose molto diverse
Il vecchio sistema
Non credo che possa essere riproposto così come
Perché porterebbe effettivamente
A una frammentazione tale e persino all'europea abbiamo visto la proporzionale pura che cosa può succedere vero che non abbiamo fatto questa operazione delle da diva ma un Parlamento se se la delegazione italiana al Parlamento europeo fosse il Parlamento nazionale sarebbe ingovernabile
Basta farsi un po'di conti
Ma attenzione perché quando si parla di proporzionale e si fa riferimento alta quello che viene chiamato il Tatarellum il sistema regionali
Si risolve un problema
Che cioè i partiti si contano prima Volvo Corvo si contano col voto degli elettori e non al tavolo delle candidature no
Cioè chi chi chi in ogni coalizione diva in Parlamento per i diversi partiti in base ai voti riportati e non in base a quello che deciderà ore dieci persone in quella data che può essere certamente un vantaggio Marsili salvano gli altri problemi
Richiesti serale regionali e iper presidenzialista
E questi eletti poi in queste coalizioni con premi con vincoli eccetera sono esattamente nelle buone feto non parliamo e di riforme costituzionali eccetera deleghe il tema è un altro ma il collegamento c'è
Di tutti i dubbi sul premierato forte non solo vengono risolti ma vengono accentuati da un sistema di quel tipo con il premio
Tant'è vero che dunque fa vita politica regionale sa benissimo a voi
E come battono cassa si segue questi guai addirittura hanno assunto il nome di governatori noi diciamo che rispetta i consigli regionali negli stessi Comuni quanto costa poco in Consiglio quanto contano poco in Consiglio comunale
A lì si può capire perché soprattutto nei centri medio-piccoli c'è un controllo del cittadino poison si può anche pagare un Parma dove si fanno leggi
Come le regioni ancora di più il Parlamento nazionale quindi quello non è un sito a mio avviso un sistema proporzionale chi risponda a quelle esigenze è un altro modo di
Far funzionare un sistema di premierato forte
Con una contraddizione però ulteriore
Perché sono eletti col trascinamento del premier e mai rappresentanze divertiti e quindi io temo che la tensione borse se ancora maggiore allora io credo che siccome fra dopo elencato tutti i difetti ma certamente un vantaggio questo
Questo sistema maggioritario ce l'ha dato che il bipolarismo quale credo nessuno vuole rinunciare i cittadini devono scegliere Haiti governano e devono scegliere fra schieramenti alternativi
Ma non come l'abbiamo tradotto noire ora leggere il capo devono leggere la schieramento la coalizione un candidato premier ma quando votano votano per un parte di Parlamento e in Europa funziona così
Non c'è bisogno di andare oltre la maniglia l'Europa a grande maggioranza dei Paesi europei della della base parte legga la parte del della vecchia Europa salvo la Francia che alla storia conosciamo
E la ma grande maggioranza dei Paesi della nuova Europa dell'est hanno sistemi proporzionali corretti che danno luogo a una bipolarismo temperato
Chi può negare che in Germania o in Spagna ci sia virgola Visco
Chi può negare che in Germania in Spagna quando si va a votare il cittadino sa bene chi governerà non lo sa fino all'ultima virgola non sa se darà la maggioranza assoluta al partito più forte o se dovrà allearsi ma anche quella e democrazia
E sì a Zapatero gli manca qualche modo e perché i cittadini spagnoli pur essendo in quel sistema un forte premio di maggioranza implicito
Che come si sa in Germania ce lo sbarramento del cinque per cento
Prefetto danno anche a maggioranza in Parlamento oppure alla fine gli elettori dicono e Lusi e forte del governare ma cerca di qualche alleato e anche in queste democrazie adesso abbiamo uscire
E da questa logica italiana per cui ci trasciniamo da dieci anni questo incubo del ribaltone
Ma si può scrivere la Costituzione e le leggi elettorali e così via per ovviare a quello che viene considerato diciamo un vulnus di lesa maestà o bisogna pensare al sistema come funzione
Questi sistemi di bipolarismo europeo ceto prevedono che il capo del governo si eletto dal Parlamento
Nel novantacinque per cento dei casi il Parlamento elegge mantiene per tutta la legislatura colui che è stato chiaramente indicato essendo il leader del partito più forte dal voto dei cittadini
Ma questi sistemi prevedono ma lo prevede lo stesso sistema inglese sia pure come estrema ratio e che come si ricorderà la signora Thatcher è stata sostituita in corso di legislatura
Da un altro leader CCD una clausola di uscita c'è comunque normalmente non succede perché sanno che quando vanno voi sono penalizzati dagli elettori e così via anzi se non lo prevede
Cittadino elegge il Parlamento con un sistema elettorale che incoraggia le coalizioni e le aggregazioni il Parlamento elegge colui che guida il governo netti e
Così funzionano le democrazie europee un sistema di questo tipo elimina
Evidentemente il difetto della frammentazione dei partiti perché in un modo o nell'altro questi sistemi non solo hanno un premio implicito ma di fatto impediscono a partiti piccoli a meno che non siano fortemente radicati sul territorio
Prima Volkspartei in tutti e due i casi avrebbe gli stessi rappresentanti di adesso
Perché così segnalati desco prenderebbe sull'uninominale col sistema spagnolo prenderebbe nella provincia di Bolzano i suoi rappresentanti ma non partiti dell'un per cento nazionale
O del due per cento vuole il tre per cento
E non c'è Paese europeo e non europeo in cui un partito con l'uno il due tre per cento fa politica no Jesi dice hai provato ritenta un'altra volta nitidi con qualchedun altro recedere quindi la rappresentanza è giusta ma se c'è una certa massa criticano che nazionale o territoriale che rappresenti un punto di vista consente il bipolarismo respinge le aggregazioni
Per questo tipo di meccanismo e così via dell'impresa ragioni per rispondere a domande direttore e concludo
Per per quale io mi sono fatto il convincimento che se si alza un momento l'occhio dal fatto che fra poco ci saranno le elezioni eccetera eccetera e si prova a guardare un po'qualcosa che posso durare una ventina d'anni no
Quando il protagonista cominciare a dire dallo ciò non saranno più questi immaginiamo bisogna costruire per cose eccetera penso che un sistema diverso di così e prevede una sola aggiunta questi sistemi hanno tutti i meccanismi di liste bloccate
Io credo che in Italia questo è un problema perché ci sono forti chiusure ormai dei partiti si devono aprire quindi o si fanno primarie per legge per la scelta dei candidati una legge seria all'americana oppure bisogna tenersi questa preferenza che ha tanti difetti ma consente voi diciamo un certo punto che uno si guarda il listino ove io son tutti liste piccole provinciali Ovo o di lender e così via Igea hanno messo questi cinque sei sette mi piace mi piace il progresso e io credo che questo sia proprio con un ragionamento che poi naturalmente anche delle implicazioni politiche che però il nostro affare perché stiamo cercando di vedere che ognuno può intuire a comprendere no
Grande Partito socialdemocratico
E o alla maggioranza da solo o scegliere se allearsi con l'estrema sinistra o scegliere se allearsi con le forze di centro e viceversa in sistemi di questo dicono tutte decisioni
Politiche razionali non c'è l'obbligo non ce la coazione no per cui lista insieme per forza se no se il traditore Avadanei Butti tavoli fa il ricatto o l'uno per cento si vanno viste con i miei occhi queste cose
Con l'uno per cento me ne vado e ti faccio perdere Mabo funzionare un sistema così
E diverso e invece e che ci sia una logica in cui c'è anche il
Una dialettica in cui si discute in cui si ragione in cui si vedono le affinità
In buona parte bisogna vederle prima del voto degli bisogna essere seri e responsabili rispetto agli elettori altrimenti si resta fuori ma poi c'è una parte residua degli stessi elettori possono dire tera lascia dopo il voto
I dopanti volti ma non sufficienti
Per governare da solo e chiedono a responsabilità da quel punto di decidere che cosa quindi la la risposta al quesito non dico altre cose gli ho parlato
Già fin troppo per quanto mi riguarda e un proporzionale di tipo europeo quindi con forti meccanismi di selezione all'ingresso senza premi senza collegamenti a uomini della provvidenza o meno QR sporche diciamo spingano
Alle all'alleanze alle coalizioni eccetera senza coartare però nella volontà dei cittadini nell'identità delle forze politico oltre a quello che è giusto per assicurare governabilità al Paese
Senatore D'Onofrio una domanda per lei lei che è un saggio di Lorenzago mi aiuti a capire un un dubbio a risolvere un dubbio che continua a ad assicurarmi
Chi si batte chiede il proporzionale oggi lo fa anche in base alla necessità di riaprire un po'il gioco politico no di consentire ai simili che certe volte sono divisi dello schieramento fittizio di dialogare e di creare un'area moderata un'area centrale se non centrista nella nella nella sistema politico italiano però contemporanei e il l'UDC chiede il proporzionale in base anche a queste ragioni
Che sono anche quelle che più possono essere comprese diciamo per l'efficienza del sistema politico però nello stesso momento voi state l'UDC insieme agli altri perché la maggioranza del provando una riforma costituzionale
Che prevede comunque diciamo un rafforzamento del premierato
Una blindatura sostanzialmente delle maggioranze che non non possono essere cambiate in corso di legislatura pena lo scioglimento
Non c'è una contraddizione tra il chiedere il proporzionale e andare in direzione della rafforzamento della coalizione dei poteri del premier
Poliziotti ti ringrazio perché è una domanda
E anche all'interno del dieci ci siamo posti più volte
Dando questo tipo di risposta la riforma costituzionale
Che io mi auguro venga approvata marce Calderoli che ci potrà dire fino a che punto
L'auspicio corrispondere alle reali possibilità Calderoli per quanto riguarda il governo come ministro
Per ovviamente l'amico Dalia per quanto riguarda il i saggi di Roma perché questo momento dei saggi di Roma i saggi di Lorenzago avevano dato vita ad una ipotesi che potrebbe non essere quella che va in porto fino alla fine quindi ancora sentire i saggi di Roma perché io ritengo che non si discostano molto però importante sentirli
E quindi la domanda che noi ci siamo posti è proprio questa
Quale il raccordo vi è tra le riforme costituzionali e la legge elettorale perché
Questo argomento è stato posto da Follini con forza ora pur trattandosi di un argomento che lo diceva da posso addirittura nel centro del proprio manifesto costitutivo io avevo dato una copia
Del Manifesto del due febbraio due mila due
Per dire che questo non è un tema improvvisamente inventando da Follini nel luglio del due mila quattro quasi per sottolineare una qualche volontà di cambiamento dei rapporti di forza interni alla coalizione
è un problema che ha rappresentato per qualche aspetto uno serio e politicamente rilevante compromesso
Tra la posizione di fondo del CCD che è favorevole al bipolarismo nato dal novantaquattro
Bene ha detto Cuffaro di bipolarismo ha detto alle politiche sono esistiti anche prima e quindi non è un bipolarismo in assoluto quello dato dal novantaquattro è stata la linea politica del CCD
Con la linea politica di fondo del CDU di Democrazia europea che chiedevano il proporzionale come motivo di fondo colossale questa alleanza
E noi come UDC e abbiamo chiesto il proporzionale non un qualunque proporzionale ma quando nel documento in questo manifesto diciamo parliamo di un proporzionale di Governo
Lo facciamo per le ragioni per le quali un attimo fa il presidente Cuffaro indicato il senso del politico della vicenda noi riteniamo di voler intercettare e di concorrere ad intercettare
Questo provvedimento di riaggregazione dell'area moderata con altri partiti che dell'area moderata si collocano avendo scelto il bipolarismo
Ed ecco la ragione per la quale io sono tra coloro i quali parlano di un partito popolare europeo che nasca dalla Casa delle Libertà e che non nasca né contro né a prescindere dalla Casa delle Libertà
E il proporzionale non lo vedo per rafforzare l'identità dell'UDC e basta lo vedo come strumento per rafforzare una governabilità diversa da quella della leadership individuare una governabilità che nasca da un consenso popolare di fondo
In questo senso l'anticipazione siciliana non è soltanto un fatto formale
Che all'interno dell'UDC gruppo siciliano esprima un gruppo molto più forte e noi abbiamo un consenso molto più forte
Significa che non abbiamo colto in Sicilia prima che altrove come partito questa capacità vere aggregazioni che non esclude la possibilità di riconoscersi in una persona che guida la coalizione
In questo caso il fatto che sia un esponente UDC ci fa particolarmente piacere la dico dopo farò ma sappiamo che questo può non essere il caso
Noi vogliamo che l'aggregazione vinca comunque incapace di esprimere un campo politico del della aggregazione e non un capo politico della fazione
Questo è il modo con il quale il nostro proporzionale non è la rivendicazione del proporzionale della Prima Repubblica
Che ha consentito al governo democristiano di esser tale perché il bipolarismo era imposto dagli accordi internazionali molto più che dalla legge elettorale in un certo senso mente proporzionale che ne proponiamo adesso
E che lo riteniamo coessenziale alla riforma costituzionale lo dico all'amico Calderoli noi non opponiamo come condizione per la votazione della riforma costituzionale
Ma fa parte del contesto politico generale di questa riforma
Il contesto del federalismo checché se ne dica che che dica oggi la Padania è ovvio che ha solo possono intestare il federalismo tante persone rimarrà una vittoria della lega ed è importante che le mando una lettera della Lega
Il cosiddetto premierato forte è una indicazione che attende
Ad Asti ad affermare il primato del capo sulla coalizione non ci appartiene come cultura di fondo il proporzionale fa parte del modo con il quale non intendiamo il federalismo solidale il proporzionale lo rende solidale
Il modo col quale si elegge la Camera deputati rende il federalismo sulle concorre a renderlo solidale
Concorre a renderlo molto più equilibrato il modello elettorale non è uno accessorio buona parte essenziale della riforma costituzionale se per ragioni di ovvia prudenza non è opportuno metterlo nel testo costituzionale non è per niente senza rilievo che nel testo costituzionale quello votato al Senato che mi risulta non cambiato la Camera si dica che la legge elettorale deve favorire la formazione di una maggioranza questa è una indicazione che non sceglie il proporzionale come un modello unico ma fa capire che se c'è da me il proporzionale è un proporzionale che deve concorrere a favore della governabilità del Paese non ha un proporzionale di sola identità
Di è di identità di governo del paese questa erogazione molto importante
E io mi chiedo perché in questa nostra proposta
è diventata così forte in questo momento e coglie una indicazione favorevole va be'ausilio poco fa da parte dei di Cesare Salvi di una parte che minoritaria nel gruppo diessino
Ma che politicamente indicativa di una in di una volontà di aggregazione e c'è una volontà di proporzionale forte all'interno del cellulare se da parte nostra c'è molta freddezza da parte astrattamente di Forza Italia sentiremo l'amico Bruno dopo
C'è una grande freddezza da parte dei diessini vi chiedo se questi due partiti e non vedano accentuare il potere di coalizione che il maggioritario a un turno da rispetto al potere di coalizione che al proporzionale mantiene però mantiene mantenendo l'identità della coalizione
Ecco perché io vedo del pop delle delle indicazioni verso il proporzionale una forte spinta da parte dell'UDC che ha bisogno di convincere gli alleati con il quale al governo vedo una forte spinta della minoranza diessina che ha bisogno di convinti del suo partito
Per una linea politica diversa da quella che la maggioranza diessina persegue oggi e vedo all'interno della Margherita lo sentiremo la parte Gerardo Bianco una forte indicazione proporzionale per le stesse ragioni che con fare Ligato prima
Perché c'è una competizione forte al centro
Fra due schemi alternativi per i quali il proporzionale diventa il modello quelli quale si deve usare concretamente quale dei due sistemi ottiene maggior consenso nel Paese
Non siamo convinti di averlo nove ma capisco che il proporzionale rende la competizione tra le due componenti epicentro molto più decisive politica combattuta tra di noi che non può maggiore darà un turno in cui entrambi siamo in qualche misura marginali
Questa pretesa nel nostro modo di intendere il proporzionale
Lo mettiamo in questo momento al centro del dibattito politico costituzionale perché risulti chiaro che noi non riteniamo che la riforma costituzionale che ancora volte ripeto venga approvata ma
Anche io sono in attesa di sapere con precisione se le parole tradotte in articolato poi sono
Esattamente quello qualche giornale dice oppure no dal punto di vista del tutto da provare qualche mese fa al Senato ma da questo punto di vista è proporzionale noi non opponiamo come condizione per il voto dalla riforma
Ma lo vediamo contestualmente c'è una contestualità politica noi votiamo la riforma immaginando che ci sia l'approdo a proporzionale da parte di questa coalizione
Lo traduco in termini più semplici io ritengo che una volta che la riforma diventa legge costituzionale e questo dovrebbe avvenire a fine legislatura una volta che il Senato vota lo stesso testo dalla Camera
Facendo il secondo voto Fabio deve dal secondo voto una pura formalità non irrilevante ma una formalità in quel momento la maggioranza politica deve presenta un disegno di legge di proporzionale concordato la maggioranza politica
In questo senso capisco quando la Lega dice che la legge elettorale viene dopo
E non contestualmente ma viene pensata contestualmente il dopo deve essere in questa legislatura non c'è un dopo che va in un altro tempo e definito noi vogliamo capire che questa riforma costituzionale per noi
La possiamo definitivamente accettare anche per le parti che noi non gradiamo in via di principio
Alcuni aspetti del federalismo sulla perché la forma di governo perché riteniamo che vedono proporzionale concorre a realizzare gli obiettivi di quella moderazione di questi drammi Bisoli
Ecco perché questo lo dico a Polito mi fa piacere che si colga questo aspetto nelle a o proprio non c'è soltanto un un una componente nostalgica
Che certamente c'è
C'è una componente politicamente molto di attualità avrei piacere che tu cogliesse quello che ha detto prima Cuffaro viviamo noi riteniamo che stia partendo ritiene che sia partita ereditaria che partire in Sicilia qualche anno una forte spinta di riaggregazione politica
Il proporzionale che perseguiamo e questo non è proporzionale
Di rifondazione democristiana
E il proporzionale del governo alternativo e due come due maggioranze alternativa di governo si confrontano coro metro proporzionale che diventa una cosa diversa
Completo
è vero che abbiamo cinque sistemi elettorali diversi ma nel novantatré abbiamo concorso ad inventare l'elezione diretta del sindaco con un sistema proporzionale di consiglieri comunali
Elezione diretta dei presidenti delle province con un sistema di fatto proporzionale di alleggerirsi se i consiglieri provinciali
Lo dico da mesi esigeva ed era nel resto d'Italia regge elettorale proporzione totalmente diverso da quella siciliana e questo rende le cose molto specificamente vive sezionali perché la sezione aveva un sistema elettorale
Perfetto dal punto di vista dalla sua coerenza complessiva quelli per il proporzionale del piccolo comune proposto la comune preferenze coraggio provinciale il proporzionale regionale proposto nell'azione dei grandi collegi questa coerenza va ricreata
Noi dobbiamo rendere chiaro che noi dobbiamo ricreare una coerenza di fondo tre sistemi locale e quello nazionale io ho il timore che si parla di una legge elettorale nazionale dimenticando che stiamo andando verso un modello nel quale il potere locale diventa sempre più forte
L'abbiamo bisogno di una coerenza complessiva il fatto che comunali provinciali e regionali sono prevalentemente figli del proporzionale rende il proporzionale molto più radicato sul territorio di quanto non sia il sistema elettorale di Camera e Senato
Vorrei che il ritorno al proporzionale di cui parliamo fosse coerente con il proporzionale per le modelle titolare molto diversi tra di loro una diversa combinazione tra capo dell'esecutivo assemblea legislativa assemblea parlamentare
è fondamentale ma il proporzionale che cos'immaginiamo che venga prodotto dalla Casa delle Libertà come proposta ma sono convinto che deve essere condiviso
Anche dall'opposizione o almeno una parte dal dieci all'opposizione è un proporzionale di Governo non è un proporzionale di vendita soltanto ma dove l'accento non capita solo sul governo
Non cade solo sul proporzionale perché le due cose vanno tenute insieme in questo senso è il manifesto all'UDC
Contiene questa novità sperimentale che qualche volta non è stata considerata rilevante fiero voto europeo perché anch'io non ho difficoltà a dire l'UDC è politicamente nasce con risultati europea giuridicamente nasce prima il manifesto delle prime ma questa è una ragione per la quale occorre tener conto il proporzionale che vi abbiamo indicato il verbale sesto
Viene vissuto come proporzionale di riaggregazione sociale moderata come proporzionale di Governo e come tale viene offerto anche al dibattito parlamentare ma ripeto richiedo ritengo che il mio partito chieda ufficialmente richiederà ufficialmente
Che votando alla riforma costituzionale anche dal Senato nel testo della Camera
Cosa di cui si deve discutere se sale escludendo ancora immediatamente dopo parta un disegno di legge ordinaria che non avendo bisogno di di quattro letture può entrare in vigore contestualmente alla legge costituzionale novellame proporzionale come correttivo complessivo del sistema non un emendamento a questo quella parte è un correttivo complessivo del sistema
Per far passare l'alleanza da elettorale come sembra essere ad alleanza politica è un passaggio non banale
Riteniamo che la casa libertà di fronte a questo problema tutta la Casa delle Libertà
Onorevole Gerardo Bianco
Un'altra diciamo curiosità opposto al riguardo il suo partito che è un partito molto mi pare in cerca di autonomia anche all'interno della coalizione diciamo orgogliosamente proiettato ad affermare anche la sua diversità rispetto ad altri pezzi della coalizione di centrosinistra certe volte sofferente anche del diciamo certi estremismi no che ci sono nella nella nella parte sinistra di quella coalizione ma se così è questi allorché il proporzionale sarebbe un'occasione d'oro
Insomma i maligni dicono era occasione per mettere insieme la Margherita e UDC che stanno molto meglio insieme che con i rispettivi estremi
Magari di ereditare un giorno che speriamo lontanissimo
Bottino democristiano elettorale democristiano che finì di Forza Italia e quindi di costruire una grande forza di centro di governo del paese
E questo lo schema uno schema applicabile per la Margherita è qualcosa che nel fondo dei vostri pensieri dice
Il superamento del dei due poli come sono adesso
Dica la verità però è
No se no se non le dico che valuta lo voglio
Ah dubbio sulla via dello pressurizzato sabbia ancora scossa dalla verità scusa Politi è bene che tu sappia che io ero il vice presidente rimpiango del gruppo dice qui vedo per sicuro che dice la verità comunque
Allora
Allora comincio comincio col dire la verità innanzitutto io ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto anche perché lo dico francamente l'unico invito che mi è stato rivolto da
E e anche per la occasione di incontrare tanti amici dico Poli battaglia ecco però ricordava appunto D'Onofrio
A io comincio dalla verità
Dalla domanda
Io non posso dare una risposta perché io non sono iscritto alla Margherita e quindi non è il mio partito io sono un parlamentare che è stato il primo
Come popolare
Che aveva aderito all'Ulivo e quindi ho sono dentro il gruppo della Margherita perché quella fu la scelta che fecero
Il popolare quindi come è notorio continuo in modo solitario
Senza esserlo lupo marsicano a continuare vero l'abbiamo battaglia per tentare di tenere viva la tradizione politica per la quale
Sorvolato ho continuato per quanto ho saputo interpretarla a sostenere che continuano a sostenere sperando di poter incontrare anche altri amici su questo terreno
Che cosa farà che cosa farà la Margherita
Che cosa farà la Margherita io cercherò di capire attraverso il Riformista vero quello che praticamente alla Margherita potrà fare se ne seguirà i consigli che tipico direttore solo di solito molto saggi quindi
Ero non è un omaggio per ringraziare perché poi non lo scrivo sul mi hanno tolto il popolo ero vi hanno Corriere tolta varie occasioni e riformista come dire qualche volta qualche volta
Come dire lo condivido condivido va altre volte vi capita di avere qualche riserva ma sui consigli che dalla Margherita mi pare sia sulla strada giusta
Ma io dico subito la mia sulla domanda
E
Devo però partire da un dato lo farò rapidamente storico che è stato richiamato da Labico dal collega Salvi
La legge elettorale vigente non nasce a caso
Nasce da due presupposti che doroteo allora parte importante della vita direi politica del gruppo democristiano e quindi anche soprattutto dell'attività che svolge cambi istituzionale ricordava bene
Nasce come è stato detto da una decisione referendaria dall'orientamento referendario e da un compromesso che guarda caso fu poco fatto insieme con tre gruppi il gruppo di AN
Che era allora proporzionalista il gruppo di Rifondazione Comunista che è stato sempre coerentemente proporzionalista e con il gruppo della lega che chiedeva appunto la parte appunto proporzionale è venuto fuori come ha detto prima Polito la legge
Come dire un po'il coacervo perché indubbiamente nuova coerenza
La parte proporzionale con la quota con il sistema uninominale
Ora
è chiaro che la esigenza di riportare
A coerenza l'intero sistema che come voi sapete l'intero sistema elettorale italiano è in gran parte proporzionale escluso la legge per l'elezione del Parlamento le altre leggi sono quasi tutte proporzionale e i sistemi anche diciamo di altri paesi soprattutto quelli al Parlamento europeo e tutto proporzionale per riportare assisteva bisogna intervenire come
Ci vestiamo all'inglese
Questa è l'ambizione di Pannella quale evidentemente cerca di correggere sulle sue tendenze estremiste con una bella l'ovvio avevo in testa con la bombetta però c'è da ricordare c'è da ricordare un dato
Che e gli inglesi almeno da quindici anni stanno discutendo sulla introduzione del proporzionale del loro sistema sulla recente biografia
Sull'attività di appunto a Blair
Ricordandosi rinfaccia che in tutto sommato Blair non ha avuto la forza di portare a conclusione il sistema proporzionale anche per l'effetto che sia ormai in questo Paese di una decrescente partecipazione popolare per Effetti che sono ovviamente di risultati già scontati re quindi si si trova di fronte ad una perdita di competizione alla perdita progressiva della partecipazione che è un elemento fondamentale della costruzione democrazia
Virtù del proporzionale beh io mi permetto di fare un'affermazione così insomma perché non posso dimostrare il proporzionale in Italia ha avuto la virtù di determinare ecco perché i processi politologo solo su logistici sono anche gli effetti politici sul sistema ha avuto la virtù di integrazione delle forze politiche antisistema possibile attraverso il sistema questo è un dato che credo ormai acquisito dalla politologi ed agli studi di storici
Il sistema proporzionale
è stato il modo attraverso il quale partitiche in qualche maniera si trovavano in competizione o ed erano seguire Avio si trovavano come dire orientati in sistemi diversi si sono progressivamente integrati perché hanno avuto la possibilità di inserirsi compiutamente nel sistema
Realizzando quello che poi era il grande obiettivo
Di tutti i democratici cristiani non solo di Aldo Moro
Cioè della integrazione del sistema politico che è stato emigrante
Compito storico assolto dalla Democrazia cristiana quindi è fuori discussione che il proporzionale è stato un sistema assolutamente producendo
E tutte le accuse che vengono rivolte al proporzionale di non garantire la governabilità che è stato il presupposto del referendum sì beh insomma
Basta scorrere qualche libero a prescindere dai volumi preziosissimi Sartori ma lo ha detto prima bene anche Polito l'hanno detto anche in alcuni interventi Salvi nel suo intervento Salvi non è vero affatto che sia proporzionale contraddice la governabilità parte il l'esempio classico della Germania
Si tratta di vedere quale sistema proporzionale sistema proporzionale
Corretto il sistema professionale con lo sbarramento il sistema proporzionale che impedisce la frammentazione impedisce la frammentazione più di quanto non consente il sistema uninominale
Ci sembra dominare sottoposto ricca al ricatto dello zero zero vivo per cento questo è noto vero e c'è una utilità marginale che i gruppi politici non a caso vero in Francia dove anche per ragioni di finanziamento elettorale dove si fa il doppio turno sorgono al primo turno gruppi
Ad hoc per poi negoziare la loro partecipazione sotto incarichi devo erano altre il pluralismo del del doppio turno si determina attraverso una grande frantumazione dove ci sono più le aggregazioni intorno ad un'idea
Intorno ad un progetto intorno ad un programma potrei continuare quindi come voi ben capite ero io solo nettamente favorevole alla reintroduzione del del proporzionale del sistema politico italiano secondo una tradizione che è tutta quanta popolare
Perché don Sturzo cover noto fece la battaglia
Non lombardi medicato un'altra cosa importante che la storia dei partiti dei grandi partiti che si sono inseriti e radicati la sua italiana
Si sono radicati sono inseriti ente in virtù del proporzionale fu la grande battaglia fatta contro l'Ilo Pilade allora di del di stampo liberale che si
Prestava moltissimo ai giochi di potere rende alle manipolazioni è noto i sistemi di ordinare il sì presto moltissimo a Bari e manipolazione non posso qui dimostrata
Quindi
Nettamente favorevole secondo la mia tradizione secondo la cultura che mi ha sempre ispirato al proporzionale corretto al proporzionale che praticamente riduca la frammentazione e che non impedisce
Non impedisce
Il formarsi del bipolarismo io premetto che non mi sento teologo del bipolarismo non solo un teologo del bipolarismo
De credo che questa specie di nuovo dogma calato nella cultura politica italiana sia dopo ma da rispettare ed assoluto abbia l'idea della politica è molto
Diciamo più articolato non posso qui dirlo
è basato soprattutto sull'affermazione di culture che ispirano gli orientamenti comunque non è vero
Che il proporzionale impedisca il bipolarismo in fondo ma è stato già detto il bipolarismo in Italia c'è sempre stato ma che cos'era la coalizione intorno alla democrazia cristiana
E l'opposizione dall'altra parte erano coalizioni alternativa sotto certi aspetti bipolare
Peraltro basate su un principio poi che consentiva un altro dato importante
Anche qui Polito lo ha sottolineato le culture presenti in un paese lo ha detto anche Cuffaro non dissi
Possono costringere in camicia di nesso prima o poi scoppia
Non è pensabile che senza risolvere problemi di fondo
Diciamo pure le dottrine politiche che hanno ispirato i conviventi possono essere cancellati in un pragmatismo senza storia
E senza ideali perché col pragmatismo senza storia senza ideali ci solo solo merci bolidi bottega perché questo diventa la politica
Però
Alla quale si va incontro
Ministro Calderoli finisco perché ci sono anche i colleghi avevano parlato
Non parlo
Della riforma il mio pensiero e glielo dirò
A la Camera mercoledì erano malgrado l'ottimo lavoro
Rifinitura l'equilibro col quale era Sapienza anche parlamentare con la quale Bruno porta avanti la sua fatica io credo che comunque come dire il paese si avvia verso un'avventura questo è il mio giudizio ma quello che mi riguarda adesso da vicino lo dica D'Onofrio non ho capito la formula
Proporzionale di Governo
Se si tratta di far passare la pillola vero va be insomma passi la pillola è venga il proprio il proporzionale mi dà pure bene non capisco questa formula
Credo che il proporzionale come ho detto non impedisca affatto il Governo ma quello che invece
Ero dopo
Era la risposta che tu dovevi dare alabarda
Insidiosa fatta da Polito
Il proporzionale qui e sartoria scritto delle pagine importanti il proporzionale contraddice contraddice strutturalmente il principio del premierato
Perché il premierato così come peraltro è stato concepito con il collegamento diretto deputati
Annulla sostanzialmente offusca il Parlamento e trasforma i deputati in tutti volere del presidente perché questa finisce per essere la logica alla quale si attiene la riforma ma poi c'è un'altra cosa come potete pensare che si possa introdurre il proporzionale quando dentro la Costituzione
Una cosa assurda si inseriscono norme che solo appunto norme che riguardano la legislazione elettorale
E invece i depurarla fu saggezza del costituente escludere
La legge le leggi elettorali dalla Costituzione lo ha detto prima Polito don non si possono mettere dentro le leggi elettorali e costituzionalizzare significhi irrigidire il sistema
E creare una specie di costituzione alla carta quindi cerchiamo di cerchia sì cerchiamo cerchiamo allora di e chiarire
Bene le cose
E poi chi vivrà vedrà
Potrebbero ritrovare una strada comune
Io lo spero
Ma
Ci vuole una rivoluzione culturale era di caso bisogna come dire guardando indietro alla nostra grande storia sapere come andare avanti
Pensando ad un Paese non rotto non fratturato ma un Paese unito Colagrande Scivittaro difende
Grazie onorevole Bianco
Ha visto la invitano poco ma sbagliano perché il Fiamma le platee
Volevo chiedere
Le stesse tristissima l'inglese diamo una standing ovation è una cosa che si tributa soltanto arrestato
Allora revolver Rotondi
Tanto tanto di rispondere alle obiezioni che aveva fatto del suo onorevole Bianco sulla posizione ludici no questo tema delle nesso tra prevede il nesso mancante secondo lui tra premierato e professionale
E poi anche chiedere diciamo se significa qualcosa questo applauso così convinto della patria identici alle parole dell'onorevole Bianco
Come lo interpreta
Ma io devo sdrammatizzare perché l'onorevole Bianco come meno un si fida delle platee democristiane e sa che l'anno scorso gli stessi applausi furono fatti a De Mita
Per cui li prenderemo sia Luís chiedi io nella lettura che bardata
Affettivi verso un personaggio come Gerardo Bianco che al di là delle sciocche strumentalizzazioni che facciamo anche qui nel bipolarismo ma obiettivamente sta meglio qui di dove
E quindi è un applauso che
Sicuramente significa anche questo dopodiché siamo democristiani e e l'anno venturo applaudiamo anche Castagnetti insomma quindi non non è non è sicuramente ecco no mi smentiscono ma sulla scena c'è ancora Gerardo Bianco quando ci sarà Castagnetti andrà così ma a parte gli scherzi Caro Polito
Bianco ha detto
Con franchezza
Che occorre una rivoluzione culturale per realizzare quello che tu suggerisci lì non so se compia scendo ti o meno e cioè una riaggregazione diciamo alla parolaccia della Democrazia Cristiana sparsa di qua e di là e che tu identifichi prevalentemente in due componenti e cioè la Margherita
E l'UDC
Poi mi permetterò di dialogare con te sulla contributo che tu Diane trittico dicendo le eredità di Forza Italia
Tra tanti anni dici tu con amabilità di condomino perché so che la tua relazione sta in testa alla casa di Berlusconi e quindi di sarebbe difficile ritornare senza aggiungere quel tra tanti anni ma vedi direttore l'errore che sovente facciamo tutti nell'analizzare il fenomeno Berlusconi
E è un errore che un tempo facevano prevalentemente i democristiani ma mi sembra che si sia diffuso
è quello di partire da un postulato
E ciò è che si tratta di un fenomeno provvisorio per cui il problema della politica che è stata al di qua e al di là del fenomeno Berlusconi
è quello di sintonizzarsi su quello che avverrà quando la provvisorietà finirà allora con carineria si può dire molto in là brutalmente si può dire come a un dibattito a Pescara
Diceva un signore ieri sera ICE
Sa un applauso l'Olea Castagnetti mi dice D'Onofrio è chiaro che e al nostro segretario che saluto con affetto
Ma
Ma evidentemente quando tu dici la ricomposizione del centro e la Margherita più l'UDC più ciò che sarà di Forza Italia dopo
Io biologicamente vorrei chiederti che intendi per dopo perché Berlusconi nasce politicamente nel novantaquattro
Siamo nel due mila quattro
La Casa delle Libertà allori propone candidato premier nel due mila sei se vince fa il Presidente del Consiglio per altri cinque anni
Se perde siede in Parlamento nel ruolo che sceglierà per altri cinque e siamo al due mila dieci che sono sedici anni vale a dire circa la metà del quarantennio democristiano
E più o meno come il ventennio che non nominiamo perché salvi anche qui ci sta un bel viene antifascista non quindi voglio dire è assurdo che noi proseguiamo nell'errore che fu di tutti noi compresi noi popolari del novantaquattro allorquando due gentiluomini come Gerardo Bianco per Rocco Buttiglione
Si divisero non c'era non dà su una identità così coincidente da potere cura constatare nelle occasioni importanti penso all'ultimo dibattito sulla fecondazione assistita i due professori hanno detto le stesse cose
Ma si sono divisi nemmeno su una opzione in rapporto a Berlusconi ma direi su una simmetrica e opposta scommessa di Bursa uno è andato di là
Pensando che di qui c'era un centro provvisorio da battere insieme alla sinistra uno è rimasto di qua pensando che c'era un cilindro il provvisorio dai ereditare più comodamente
Stando dalla sua stessa parte
E accade che il provvisorio sta a Palazzo Chigi
E noi abbiamo cambiato di qua e di là una quantità infinita di sigle di partiti
Io dico scherzando che noi che abbiamo seguito Rocco Buttiglione siamo un caso di trasformismo passivo perché abbiamo cambiato sette partiti rimanendo sempre con lo Scudocrociato
Allora direttore
Tutto sommato
Tutto sommato
La tua idea mi pare giusta ma va integrata il sistema elettorale proporzionale può portare a una lì aggregazione del centro Cetto che ci vuole questa riaggregazione ma allora la lega aerei al sistema elettorale
La lega lei piuttosto alla osservazione che ha fatto il presidente Bianco sulla rivoluzione culturale
Mai come in
Staffa se noi abbiamo una separazione forzata della cultura e della politica
Se uno interroga non quarantenni un po'malinconici come mi da Lidia ma ragazzi giovani e gli chiede ma tu politicamente che cosa sei
Risponderanno democristiano socialista liberale
Mi è piaciuta piacerà di più a Russo Spena una lettera e ha scritto un tale peraltro a un giornale di destra dicendo io sono comunista e fuori moda è una definizione culturale
Ma voglio dire
Non c'è chi dica io sono Margherito
Anche quelli di Forza Italia riscoprendo una dialettica assumono le definizioni di ieri si dividono a loro dicono in ex DC
In ex socialisti l'ex è un future che nei partiti della Seconda Repubblica va molto di moda
Ma allora il paradosso è che c'è una cultura che propone le identità di prima
C'è una politica
Che non è che proponga identità culturali diverse propone le stesse male se pare in contenitori che come ha detto Bianco non hanno una cultura politica di riferimento il problema e questo
Noi il sistema elettorale
Il sistema elettorale non fabbrica la ricomposizione delle culture
Perché se è una cultura politica si rappresenta efficacemente sopravvive a tutti i sistemi non è ospitalità verso il ministro Calderoli ma la lega nord che ha la cultura del figlio realismo nel suo DNA
Nel novantasei non ha fatto nessuna alleanza e ha eletto deputati anche nei collegi uninominali contro tutto il resto del mondo perché era una cultura politica coesa
Che si proponeva che sfidava controvento entrambi i poli e sopravviveva il problema della Democrazia Cristiana
è che ha deciso di non rappresentarsi più ora sarebbe lungo dal novantaquattro ad oggi dire la serie degli errori preferisco dire quelli che ci prefiggiamo di continuare a fare perché quelli che abbiamo fatto sono noti
Oggi il problema non è quale sistema elettorale che mi interessa relativamente
Certo il sistema elettorale proporzionale e quello che preferiamo
Ma non mi straccio le vesti nemmeno se la ventata di favori al proporzionale Marco sì riduce come tante volte nella vita politica italiana ha un modo per fare delle belle interviste estive poi alle strette
Credo che sia difficile ecco non voglio gettare pessimismo ma cambiare il sistema elettorale difficile ma la ricomposizione anche il nostro modo di nature diceva può avvenire anche oggi
E con questo sistema elettorale perché il centro da Forza Italia alla Margherita
è autosufficiente e maggioritario elettoralmente
La difficoltà oggi meno di ieri ma ancora oggi c'è è che una parte del centro di fronte a Berlusconi che declina una proposta politica risponde con un pregiudizio antropologico quello che il mio amico Lorenzino Acquarone
Definiva come la difficoltà a seguire Buttiglione all'epoca vice perché andate con Berlusconi che non è uno di noi ma colui che non è uno di noi ha preso i voti di quelli come noi e quindi vuol dire che fuori dal
Platee togata l'elettorato non riconosce come uno Dinoi e allora
La difficoltà vera non è cambiare il sistema elettorale per rifare il centro ma riaprire un disco
Vuole bianco le grandi forze culturali e politiche non partono dalla scelta dell'alleanza non può essere efficace la fondazione di un partito popolare europeo che dice in partenza da che parte sta perché o è un restyling del Polo e della Casa delle Libertà
E allora è un discorso interessante nei confini in cui noi già siamo
O è un evento fondativo nuovo e mi pare che dalla Energia con cui viene proposto dal presidente Berlusconi è un elemento di provocazione a tutta l'area potenzialmente popolare
E allora un partito popolare europeo ed è Polito la mia risposta alla tua provocazione la faccio fino in fondo un partito popolare europeo nuovo inedito
Nasce con un manifesto culturale
Come in fondo fece inizialmente bene Martinazzoli coinvolge quelli che possono essere i suoi interlocutori parte dal basso si rivolge al Paese
Recupera gli argomenti che tutti abbiamo suggerito a Berlusconi Follini per tutti la necessità di un fatto democratico interno e poi sceglie la sua alleanza privilegiata
Che può essere con la destra come Follini da lire di io preferiamo ma può essere anche con la sinistra come preferisce l'onorevole Bianco non tocca a noi che vogliamo fondare
E mettere in campo la creatura nuova spontanea dal basso
Stabilire in partenza quale deve esserne il percorso successivo
Quindi la mia risposta è il sistema elettorale è importante ma non risolutivo la riaggregazione del centro è il prima piaccia o no all'ordine del giorno ma perché sia una riaggregazione efficace
Deve aprire un carattere di provocazione e anche di piacevole traumatici età che non vedo ancora nel modo in cui l'argomento avanza nel dibattito politico dire
Grazie onorevole Rotondi no io voglio soltanto dire che quando detto tra tanti anni parlando speriamo tra Pantigliate molti anni parla merita liberi di di Forza Italia
Lo dicevo diciamo così a scopo scaramantico poi anche trattandosi diciamo di un partito diretto dalla persona questo alcuni crescendo i capelli e che è stato definito dal da un medico di vaglia immortale quindi insomma lo lo dicevo per come augurio
E affetto
Poco ho colto però la sua obiezione di acuta sulla provvisorietà assunto sul difetto di considerare provvisoria il fenomeno
Però le devo dire questo così soltanto per uscire una volta dalla tarda i panni del moderatore dire al mio medico personale che io considero Forsyth dare un fenomeno provvisorio
E e per la ragione che ha detto lei perché se lei chiede a quel ventenne se si definisce forse italiota
Non le risponderà di sì si definisce berlusconiana quindi è un partito è un movimento anzi molto collegato alla figura dell'Inter comunque questo ci porterebbe su un'altra strada voglio chiedere all'onorevole Russo Spena
E Rutelli annuncia il meno allora e Russo Spena un una una una la mia domanda è questa
Sappiamo che Rifondazione comunista è un partito che diciamo da tempo hanno tempi non sospetti si muove su una prospettiva di ritorno al proporzionale di ritorno insomma di introduzione proporzionale
Ma non è che si ritorno al proporzionale l'Ulivo va in mille pezzi insomma già e difficile tenerlo in piedi adesso
Con un sistema proporzionale forse quell'obbligo di cemento che in qualche modo è dato al sistema elettorale
Infatti mi par di capire che Prodi ha considerato questo movimento a favore del proporzionale con estrema preoccupazione in tutta l'estate ha ripetuto la sua contrarietà
Sì innanzitutto grazie direttore della domanda
Io ora innanzitutto ringraziare dell'invito come ha fatto prima
Gerardo Bianco
L'UDC
Sono state invitate merita qualche altra festa Margherita unità faccio fin troppi ieri si era quello della la Margherita Polignano in verità in maniera molto più vivace di questa sera si parlava di belli Guaglioni soprattutto ecco sfilavano ragazze e ragazzi davanti al patio la scritta siamo tutti belli Guaglioni insomma
Era molto più era molto più vivace
Di questa sera da questo punto di vista no io le odio a questo pudore fare soltanto alcune osservazioni
Ovviamente ovviamente meglio è meglio quella vivacità questa sera non ci sia insomma ecco sto mettendo sta mettendo un po'come dire il dito nella piaga così come direttore Polito punto chiedeva di una divisione che io ritengo in qualche modo anche
Sul piano politico Astra che per esempio in queste ore sta discutendo la Margherita e non so a Rutelli questa sera cosa abbia detto ma indubbiamente tutto il tema delle primarie
Che armene che a noi non piacciono perché prima e che non siano i programma ma che siano sulla persona in qualche modo suonano
Come parti
Per quanto modesta di un modello plebiscitario che non condividiamo
E noi riteniamo che un modello Prodi citare non sia il modello su cui tiene insieme una coalizione quindi Caro direttore noi riteniamo che una coalizione per stare insieme ha bisogno di tensioni di cultura e di programmi articolati certo non assi non pretendo
Il programma che a me piace del tutto ma è su questo che si costruiscono le coalizioni e non ci sistemi elettorali
A questo proposito voglio fare alcune osservazioni soltanto che anche per il suo per interloquire con altre relazioni precedenti innanzitutto lettore Polito diceva prima siamo in una fase in cui come dire spuntano di nuovo in linea o troppo io personalmente sono personalmente il mio partito da quando è nato siamo vetero proprio in qualche modo se siamo porzioni sta dalla prima ora
Da quando lo ballando lo era anche l'onorevole Fini sono le più ricordo abbiamo fatto insieme una una accanita campagna elettorale personalmente poi come Salvi di arresto ho presentato il più disegni di legge insieme
All'onorevole Andreotti all'onorevole Buttiglione
Anche l'onorevole Urbani ricordo sul proporzionale quindi come dire le carte parlano
E a proposito di quella discussione su prima e seconda Repubblica ecco devo dire che
Querele Ray chiunque pensasse che io sono un dirigendo la Seconda Repubblica per memoria di la Prima Repubblica è stata una cosa seria e importante il confronto fra culture cattolico Comuni
Vorrei vorrei dire proprio da
Anche la costituzionalista insomma che è un po'il mio mestiere ecco non non indubbio facilmente a queste all'idea
Che senza temperie storiche di fondo resistenze devoluzione o altro
Facilmente si cambiano le costituzioni anzi devo dire che questa sera stiamo discutendo tutto sommato non nel vuoto spinto ma di un grande tema di un tema che ritengo molto importante dentro
Una fase storica che la fase della globalizzazione in cui io temo l'economia tende a prendere il posto delle teorie o politiche e quindi vanno definite
Le accezioni le concezioni del costituzionalismo democratico le stesse dottrine la sovranità popolare ma voglio dire questi sono temi che non possono essere avulsi dal sistema elettorale ma non ne parliamo appunto questa sera
è nel vuoto spinto nemmeno discutiamo per il fatto che comunque lunedì comincia la Camera deputati è stata già al Senato una discussione
Su una riforma costituzionale che a me assolutamente non piace
Non piace nessuna delle sue parti e che contrasteremo che contrasteremo
Spero con dovizia di argomenti con una voglia e volontà di confronto a tutto campo io credo in questo senso alcuni temi che voi leggo dai giornali sento nei confronti che voi dell'UDC portate all'intera discussione sono dei temi
Che per quanto riguarda un federalismo che io temo un federalismo liberiste secessionista sono un federalista ma il federalismo è sempre stata una strada per unire ciò che era diviso
Mai per dividere ciò che era unito insomma bisogna stare molto attenti
Sul tema sul tema del federalismo io in questo senso devo dire
Ne pagherà un sospetto ne sono stato sono stato autore di minoranza in Parlamento vi devo dico qui devo dire che la riforma del titolo quinto in quattro e quattro otto con un pastrocchio anche il TAR costituzionale condotta dai governi di centrosinistra quindi qui voglio dire
Mi assumo soltanto le mie responsabilità che noi non abbiamo votato è stato un pessimo viatico per un peggioramento che adesso rischia di andare San bisogna dire le cose come stanno le cose come stanno perché perché altrimenti ci imbrogliano se vogliamo parlare di riforme costituzionali sul serio dobbiamo partire dagli errori che tutti abbiamo fatto così come Salvi e Dio
Siamo indubbiamente controcorrente in quanto proporzionalisti all'interno all'interno appunto di un Ulivo che soprattutto poi culturalmente in una parte del dei DS vede maggioritario come un toccasana che ha subì c'è il corto circuito è maggioritario io credo che non è qui però invece un bilancio dobbiamo farlo perché io credo che come dire largamente il popolo c'ha sconfitto nel referendum ha votato il maggioritario io credo in base a grandi illusioni
Che poi sono diventati grandi delusioni e rischia di diventare all'inazione politica di massa giallo dicevano altri prima di me anche sabbie lo diceva io credo che un bilancio a questo punto vada fatto se ne vogliamo portare come dice D'Onofrio avanti un'idea
Se ho ben capito entro la fine di questa legislatura dice alla nostra contrariamente a quanto ora mi pare dicesse Rotondi entro la fine agli la dura portare in discussione un disegno di legge sul proporzionale beh noi dobbiamo partire da una campagna seria
Culturale soprattutto nel Paese facendo un bilancio di questa grande illusione maggioritario non ha portato più stabilità è stato detto
Ha portato a una moltiplicazione dei partiti soprattutto apportata mamma una moltiplicazione di partiti che non corrispondono all'idea costituzionale dei partiti perché anche se la legge elettorale e giustamente i nostri costituenti ma con un grande dibattito non hanno messi in Costituzione
E non hanno bene bene che sia così per rendere meno rigido sistema comunque come sistema perché quando parliamo di costituzioni parliamo di sistema
Questo è uno dei criteri che io faccio al modo in cui si sta attuando l'attuale riforma costituzionale un pezzo ad AN un pezzo alla lega insomma e così via non si può fare così beh la nostra Costituzione è una posizione mista
C'è una Costituzione che non funziona se non prevedendo i grandi movimenti di massa e i partiti come canale della democrazia questo è un punto fondamentale non siamo Lori non siamo noi che amiamo i partiti che hanno radici di fondo
è la Costituzione sistema costituzionale che si basa sulle grandi strutture intermedie sindacali partiti dalla della democrazia perciò non mi sento la Seconda Repubblica
Perché altrimenti non funziona altrimenti non funziona il sistema tant'è vero che Hass assistiamo come dire
Poi a quei mediocri mercimonio richiamava giustamente Gerardo Bianco prima che sostituiscono la politica non c'è dubbio che esiste un potere di coalizione per questo per questi grandi partiti delle rispettive coalizioni non voglio proporzionale esiste un potere di coalizione e di ricatto in qualche modo dei partiti principali degli schieramenti
E come contraltare è chiaro che cresce della marginalità
Nella marginalità del di stelle dentro le coalizioni crescono piccole formazioni politiche ma di stampo molto spesso personale senza storie senza radici senza humus che per la loro utilità marginale appunto l'uno e mezzo per cento del due per cento
Usano un sistema brutto spesso anche di ricatto glielo ha fatto parte di questi tavoli come Salvi
Sono tremendi ai tavoli
Delle candidature dei collegi ma insomma
Il maggioritario che doveva riportare la politica vicino alle cittadine e cittadini ci ha dato invece questo ci ha dato a ripartizione dei collegi a dati ricatto e se non mi dai quel collegio io non voto vado all'altra parte insomma questo è un attacco al concetto proprio di sovranità allo stesso così socialismo democratico e poiché è un dato politico
Gli ho dato politico uno lo dico Polito ci riguarda ci riguarda come forza come forza politica poi dirò che vedi proporzionale dentro dentro il bipolarismo come diceva anche Salvi prima ma voglio dire è giusto un sistema elettorale in cui quanto quale stiamo alle europee restano aveva appena guardiamo
Le amministrative in cui ad esempio forse
Credo nomi voglio dire non proprio marginali
Anche come forza di movimento di iniziativa politica come la nostra come Rifondazione la vita di questo Paese piacciono che comunque insieme ad altre forze politiche raggiunge il tredici per cento
E che può creare un sistema di alleanze sulle identità e sui programmi in qualche modo non deve vedere riconosciuto
Se non dentro un sistema un sistema di coalizione dove dovrà andare a contrattare i programmi
La propria identità ripeta le europee era il tredici per cento l'identità delle forze a sinistra Penati ma insomma non è una cosa da nulla non è una cosa da nulla e così come io con molto rispetto
L'ho molto rispetto seguo un dibattito serio come quello appunto della riorganizzazione del centro e del rapporto appunto salì organizzazione del centro politica cultura e sistema elettorale ecco io credo che in questo senso
E noi siamo presentatori per questo lo dico io di un disegno di legge in tal senso in Parlamento fin dall'inizio legislatura così come nella vecchia legislatura io credo che noi possiamo andare a salvaguardare la voglio dire così i punti fondamentali che il maggioritario c'aveva promesso
La stabilità l'efficacia e così via la riduzione del numero dei partiti cose non realizzate attraverso un sistema appunto di tipo europeo di proporzionale che noi individuiamo alle sono altri
Sì è quello spagnolo pagano individuiamo nel nostro sistema nella nella nostra proposta di legge come sistema tedesco
Io in verità non sono nemmeno d'accordo
Contrariamente a quanto attillato e hanno detto
Su alcuni su alcuni come dire
Su alcune culture che mi sembrano in qualche modo plebiscitarie contenuta all'interno anche di proposte e di realizzazione di sistemi elettorali nelle amministrative via personalmente non sono d'accordo ad esempio su come i sindaci potestà hanno ridotta pure casse di compensazione i consigli comunali
Credo che sia un grosso problema e ce ne accorgiamo alle certezze ce ne accorgeremo ancora di più fra cinque anni io credo che sia una vergogna lo posso dire perché dando parlo anche di di di regioni governate da noi
In cui noi siamo in giunta sta pensando alla Campania io penso che siano una vergogna alcuni statuti ultimi per ultra presidenzialisti che anche Regioni governate dal centro sinistra stanno votando
E parlo della Campania che la mia regione per un presidente che io amo moltissimo che appoggio moltissima in cui abbiamo assessori ma in cui lo statuto deve cambiare perché non siamo d'accordo per quanto ci riguarda come centrosinistra a contrastare
Come faremo da lunedì alla Camera dove va dal Senato aspramente aspramente una logica di premierato che mette fra parentesi il Parlamento per Paredes ciò ha riproposto solo perché la coalizione di centrosinistra dentro la Regione Campania ora di tua regione Toscana noi non siamo uomini e donne per tutte le stagioni
Quindi la battaglia facciamo anche in Regione campana
Quindi è possibile un sistema tedesco
Organico con una proporzionale in un ambito bipolare questo significa Parlamento eletto a suffragio universale diretto con sistema proporzionale e clausola di sbarramento al cinque per cento se si vuole se si vuole che assegna maggioranze parlamentari solida e coesa e ed eliminato Antunes azione
Con il Bundestag cioè il parlamento che elegge il cancelliere questo è un punto discriminante Gerardo Bianco lo sa bene cioè l'elezione parlamentare
Premiere del Presidente del Consiglio con la sfiducia costruttiva aggiungiamoci anche la sfiducia costruttiva in modo che che è uno strumento di stabilità assai efficace
Cioè che è possibile appunto presentare un'alternativa soltanto quando sia una candidatura a cancelliera tedesca è però e chiudo questo significa anche e questo non è una provocazione a Calderoli ma è una discussione seria questo significa però anche il modello federale dei lender però perché il sistema sta insieme non è possibile dentro un pezzo qui è un pezzo di highlander solo un federalismo serio credo molto diverso da quello che si sta discutendo in Italia perché i lender sono in qualche modo un decentramento reale dove al in fin dei conti è lo Stato è lo Stato che decentra
è e invece non viene spezzettata la logica unitaria della Repubblica italiana quindi io credo che anche un federalismo serio sia possibile portare avanti in Italia credo che su queste proposte possiamo confrontarci
Tutte tutte le forze politiche sia di centrodestra che di centrosinistra
Grazie russa
Onorevole Donato Bruno lei ha sentito prima D'Onofrio che dice ma perché siete fritti
Questa cosa del proporzionale
Io una diciamo un'idea ce l'aveva che è un po'la stessa ragione per cui è freddo province che anche anche dal vostro porto unto di vista diciamo questa il proporzionale può comportare qualche rischio di autonomizzazione di pezzi importanti la Colli coalizione vuole sapere se se la mia interpretazione corretta
No io innanzitutto ci ringrazio agli amici dell'UDC che hanno ritenuto di fare questa sera e occupare
Il tempo soprattutto della platea su un argomento che noi riteniamo fondamentale e basilare mi auguro che sia di interesse anche per per loro
E ringrazio anche per la domanda che lei mi ha mi ha proposto
Io ho sentito tante cose molto interessanti questa sera
Ma ho la sensazione che di coloro che non sono addetti ai lavori
Escono da questa magnifica di unione avendo poco compreso non è il titolo chiaramente dal convegno ma quello che è stato fatto nella legislatura precedente quello che stiamo facendo noi e qual è la proposta degli amici dell'UDC
Che se non rimettiamo infila
Quali sono stati i passi le scelte politiche le decisioni
Dal mille novecentonovantatré ad oggi difficilmente arriveremmo a comprendere anche la devoluzione della lega perché altrimenti sembrerebbe
Veramente un ricatto continuo e una non logica conseguenza di un processo istituzionale che può essere condiviso ma può anche non essere condiviso ma che è necessario
Questo lo devo dire perché noi abbiamo assistito a un governo di centrosinistra dal novantasei al due mila e uno a una serie di leggi Bassanini legge sul governatorato sul sindaco
E soprattutto la legge
Di riforma costituzionale che non è vero che riguarda solo l'articolo centodiciassette riguarda un corposo numero dell'articolo della Costituzione
Mettendoci su una strada che all'epoca non era nostra e che comunque oggi fa parte della nostra carta costituzionale e credo che noi abbiamo dispetto di osservarle farlo sebbene
Ebbene questo processo apportato prima a un decentramento amministrativo poi ha portato un decentramento legislativo un decentramento però che è stato fatto un po'alla rinfusa mi fa piacere che la correttezza intellettuale di Russo Spena lo riconosce che quella legge lui non l'ha votata ma che comunque era in quella coalizione
Cioè si è detto tutto e di più forse e qui dico qualche cosa che può non piacere neanche al mio amico Roberto Calderoli
Per far piacere alla lega
Perché in quel momento la lega era il soggetto che poteva stava scegliendo se doveva concorrere alla competizione elettorale successiva quella del due mila uno con il centrosinistra con il centrodestra che aveva a cuore il federalismo e voleva che il federalismo in Italia
Venisse effettivamente realizzato e non solo scritto
Forse ha trovato capito il motivo della nostra coalizione della loro presenza dalla nostra coalizione ha fatto sì che è rimasto più credibile il programma politico della Casa delle Libertà
Dove a questo si è aggiunto anche la richiesta nel due mila e uno non oggi
Di altra parte politica che sostiene la Casa delle Libertà che riteneva che il presidenzialismo
Era e doveva essere il percorso naturale di un federalismo
Ebbene sulla base di queste considerazioni sia arrivato nel due mila due a una discussione più ampia e quindi a un testo che l'amico D'Onofrio D'Amico Calderoli conoscono molto più di tanto di tutti noi
Un testo che non è la mediazione di interessi contrapposti perché si tiravano la giacca e stato un ragionamento logico che e consequenziale perché nell'esatto momento in cui il potere legislativo viene dato ed era già stato alle regioni occorre che esiste una stanza di compensazione
O un luogo dove queste fibrillazioni che inevitabilmente ci sarebbero dovute essere tra lo Stato centrale
E la periferia venissero in qualche modo discussi e affrontati e di qui l'idea del Senato federale che è altra cosa
Del Senato che abbiamo oggi
Qualcuno di voi l'Osama lama stampe maggioranza forse non lo sa
Che il sistema bipolare italiano e unico al mondo non c'è un altro stadio nel mondo che è un sistema in cui c'è una camera di seta che fanno le stesse cose esattamente una tribù duplicazione che non serva a nulla
Abbiamo cercato di dare a questa nuova a forma senatoriale poteri e funzioni in materia che possano in qualche modo meglio gestire il centodiciassette non come è stato scritto ma come abbiamo noi ritenuto in parte di modifica
Conseguenza di questo discorso e inevitabilmente la forma di governo cioè che cosa fa un presidente eletto dal popolo perché questo abbiamo voluto tutti cosa fa e quali poteri reati questo presidente dei confronti della camera politica ovvero nei confronti dell'altra grande abbiamo scritto credo
Un articolato che è stato condiviso da tutta la maggioranza e questo sarà l'oggetto di discussione da lunedì alla Camera dei deputati che certamente e uno dei modi
Noi non crediamo che sia il migliore la perfezione ma è un sistema che funziona
Ora a me piace il confronto con l'opposizione
Noi abbiamo parlato di premierato
Salvo il collega Salvi e nella Bicamerale credo era stato il relatore di una proposta di legge del premierato e la sinistra gridato allo scandalo su questa proposta
Noi abbiamo e siamo andati avanti sulla centodiciassette abbiamo ritenuto di inserire una serie di emendamenti che devo dare atto all'UDC ha posto con forza all'attenzione del tavolo politico che vanno nel senso della sul
Soprattutto all'UDC ma credo all'intera Casa delle Libertà e questo credo
Che è doveroso dirlo perché il dibattito interno poi come spesso avviene è un dibattito che esce anche fuori dalle stanze buie della politica dico noi abbiamo cercato di riscrivere tutta una parte della Costituzione che la parte seconda quella che regola il funzionamento dello Stato dei poteri statuali in maniera organi ora è chiaro
Che mettere in Costituzione e legge elettorale come diceva l'amico Gerardo Bianco a cui io devo dire sono particolarmente affezionato perché gli interventi di Gerardo vanno sempre ascoltate
Non è vero che in costituzione noi abbiamo mai pensato di mettere alla legge elettorale proporzionale non c'è nessuna parte non è stato mai oggetto di discussione
E se è stata una una parte politica la casa e la libertà che nel cammino delle riforme costituzionali e qui si inserisce bene il titolo del nostro incontro ha ritenuto di porre sul tavolo politico il problema
Della legge elettorale proporzione
Io devo dire personalmente
Io nasco nel sistema maggioritario io mi auguro che questa esperienza
Può Anas anche essere terminata non succede niente è stato un giusto passaggio nella politica italiana da un momento di grande rovina a quella odierna
Non fosse altro perché si è garantito con questo sistema la governabilità la stabilità e soprattutto questa legislazione ha dato prova di antiribaltone perché i problemi sono queste
Se noi abbiamo a cuore l'alternanza la governabilità la stabilità e l'anti ribaltone
Noi dobbiamo trovare un sistema elettorale che Possa garantire queste grandi virtù sei il sistema proporzionale con lo sbarramento con un premio di maggioranza ripeto questo è oggetto di discussione al tavolo politico nella Casa delle Libertà garantirà questi quattro elementi che noi riteniamo fondamentali nessuno di noi è contrario a questo sistema elettorale
Diverso sarebbe se il sistema presentarsi
Delle pecche soprattutto il riferimento alla governarla stabilità perché io credo che i cittadini
Quando vanno a votare per una parte hanno il sacrosanto diritto di vedersi governare per cinque anni se hanno sbagliato è giusto che rimangono a casa ma è anche giusto che essi hanno governato bene di ottengono la fiducia ma per cinque anni perché i programmi
Credo che si debbano fare a lunga scadenza l'Italia non è un paese che può essere governato con governi che si succedono di anno in anno
Noi abbiamo assistito nonostante il grande merito
Che gli va riconosciuta la democrazia cristiana abbiamo assistito da governi di anni e di senesi nostri ministri che andavano in Europa che venivano ricevuti con la fotografia che nessuno sapeva chi fosse io credo che l'Italia da dieci anni a questa parte ha assunto un ruolo anche in virtù di questi sistemi che danno la stabilità la governabilità
Che ne in Europa e nel mondo abbia assunto un ruolo che gli compete grazie soprattutto allo sforzo di cinquant'anni di democrazia vicino
Siccome sono tignoso prima di dare la parola e le conclusioni l'Italia ma insomma si è fatto sta accordando
Ce lo dice coma alla fine proprio
Capite ieri conclusioni non può tirar senza che l'iniziativa
è una promessa
Allora rione da via lei per le conclusioni
Sì grazie cercherò ovviamente vista l'ora di essere il più sintetico possibile quando Marco Follini dopo le elezioni europee pose con forza
E con garbo
La questione della legge elettorale in senso proporzionale
Ciascuno di noi l'UDC in particolare fu sottoposto
Ad un fuoco di fila peraltro non molto garbato da destra e da sinistra
Devo a questo riguardo ringraziare Antonio Polito e riformista perché ci ha dato l'opportunità di precisare articolo
Che come dire
Era così intitolato il premier forte con i deboli e debole con i forti qual era il senso della nostra politica della nostra proposta politica
In materia di riforme nell'ordinamento costituzionale e anche con riferimento alla legge elettorale
Perché la questione della legge elettorale e intimamente connessa alla riforma costituzionale italiano non può andare in Costituzione va da sé e non ce mai oggettivamente connesse
Sia per quanto riguarda il Senato perché è evidente che se noi immaginiamo un Senato
Cosiddetto federale poi qua possiamo avere opinioni diverse in cui sostanzialmente l'aria il criterio della rappresentanza non è affidata prevalentemente ai partiti ma gli interessi territoriali alle autonomie
Locali territoriale è evidente che un sistema elettorale a quale quello che noi oggi abbiamo cioè maggioritario anche al Senato nona alcun significato bisogna tornare anche lì ad esempio alla vecchia legge elettorale per il Senato
Lo stesso discorso riguarda il premierato
E cioè
Non si può immaginare una forma di governo dove di Luca vi è una investitura popolare del primo ministro senza sapere come si arriva alla scelta del primo ministro la scelta del primo ministro appartiene certamente alla dinamica costituzionale ma appartiene
Solo nella riforma costituzionale
E devo dire con grande piacere stasera forse perché si ritorni generali sono un po'più sereni comincia ad affrontare seriamente una questione che è una questione vitale per la democrazia del nostro paese
C'è infatti un problema generale di avviare una nuova fase nella vita politica e istituzionale del paese prima Antonio Polito dicevo una cosa che siamo passati da un sistema bipolare senza alternanza qualora il sistema della proporzionale pura
Poi ad un sistema bipolare dell'alternanza in realtà dopo dieci anni di transizione il rischio è che ci troviamo di fronte a un sistema cioè che siamo passati da un sistema bipolare senza alternanza ad un sistema all'alternanza senza bipolarismo
E cioè ad un sistema in cui gli schieramenti si formano per una esclusione reciproca contro qualche altro non si formano su un programma su una cultura di governo su un progetto politico da offrire ai cittadini
Prima di dire qual è la mia opinione anche sulla vicenda elettorale della legge elettorale io credo che
I pregi di questa legge elettorale maggioritaria non dobbiamo dimenticare
Perché
E la legge che ha introdotto il bipolarismo
Perché a evitato una fase degenerativa della vita politica e dei partiti
Consideriamo che non avevamo una legge elettorale proporzionale
Con più preferenze fino al mille novecentonovantadue dal novantadue hanno novantaquattro il sistema è cambiato con la preferenza unica si è passato dai partiti all'individualità all'interno dei partiti e quindi al processo di disaggregazione disgregazione
All'interno di ciascun partito che poi ha portato all'esplosione del novantatré novantaquattro
Ha introdotto una forma impropria di premierato più forte rispetto al precedente ancorché non costituzionalizzato io non vorrei che dimenticassimo che c'è un'unica convenzione
Ed un'unica consuetudine diciamo ormai condivisa da maggioranza e l'opposizione l'abbiamo vissuta nel due mila e uno
Ciascuno schieramento ha indicato nella scheda elettorale il nome del candidato premi e allora dire che oggi noi non ci troviamo di fronte ad un sistema in cui esiste un premierato ancorché come dire
All'italiana cioè sottotraccia e che questo non abbia determinato anche la modifica delle consuetudini parlamentari e costituzionali credo che sia una grande bugia di queste cose dobbiamo prenderne atto lo dobbiamo fare perché è cambiata la esistenza e la vita la funzione l'organizzazione dei partiti
Non solo i nomi ed è cambiato anche il modo con cui si partecipa alla vita politica di un Paese
Questa legge elettorale acconsentito e rafforzato e reso forse anche più trasparente il concetto di sovranità popolare del quale a volte si fa abuso per invocare
Come dire discipline di coalizione noi abbiamo un rispetto del concetto di sovranità popolare ormai così radicato e così appartenente alla nostra tradizione per cui ne facciamo un uso estremamente discreto e credo anche forse a volte più efficace
A distanza di dieci anni però
Quando il percorso delle riforme istituzionali sembra segnare sembra segnare una svolta significativa e opportuno necessario dispensare al sistema elettorale non per invocare un nostalgico ritorno alla proporzionale
E nessuno di noi vuole e ritiene utile alla fase di transizione che stiamo vivendo
Il nostro richiamo si basa semmai sull'esigenza di rendere più ampio più partecipato in altri termini più democratico il processo di formazione della volontà popolare
Vogliamo che i cittadini non siano chiamati solo a scegliere un nome ed un'idea di programma
Delegante la selezione della classe dirigente e di processi decisionali ad un solo uomo o nella migliore delle ipotesi ad una ristretto Ruiz oligarchia di illuminati
Ma che siano il più possibile direttamente attraverso la mediazione dei partiti sempre protagonisti della vita politica italiani
Questo è anche il senso delle nostre proposte sul premierato che hanno trovato ingresso nella bozza numero tre
Del testo è che insieme alla sfiducia costruttiva
Tedesca fanno parte del bagaglio dall'apporto modesto che Lube ci si è permesso dei dati a questa riforme
Evidente infatti che è più forte il potere del premier legittimamente derivato dalla sua investitura popolare
Più è concentrato il potere verso l'alto più è necessario quindi l'ampliamento uso un termine caro Russo Spena della base democratica che lo sostiene e di rafforzamento del ruolo dei partiti e dei movimenti che lo sostengono
Altrimenti il rischio non è che non facciamo le riforme a quanta o che
Stiamo nella situazione in cui stiamo il riscopre la crisi del sistema politico e della rappresentanza perché già i cittadini non vanno a votare
E guardano a tutti i partiti di centrodestra e di centrosinistra come ha del monadi impazzite che fanno altro rispetto a ciò che ciascuno di loro chiede
La proposta di una nuova legge elettorale in senso proporzionale ha solo questo scopo non ce ne sono altri non ci sono retropensieri
Tenta di farci uscire dalla lunga transizione con un sistema istituzionale moderno più efficace e più democratico
Quindi la connessione tra legge elettorale e riforme costituzionali e condensa bene dal mio modesto punto di vista tutto qua
Quest'ultima rappresenta per noi la condizione di efficacia se così possiamo dirle l'ha detto più felicemente di me
Come sempre Francesco D'Onofrio della riforma costituzionale
Per esemplificare dal nostro punto di vista rappresenta la seconda parte della riforma costituzionale
Il premier reato funzione infatti se la coalizione che lo sostiene non si forma contro l'avversario ma per realizzare un programma di governo
Se la indicazione del premier non è autoreferenziale ma frutto di una preventiva e trasparente
E preventivo e trasparente confronto tra i cittadini i partiti e le formazioni sociali
Che direttamente o indirettamente concorrono alla vita del Paese il premierato funziona se il rapporto tra premier e quali azioni e equilibrata se non vi è la prevalenza dell'uno sull'altro o viceversa se ad esempio sì censura il ribaltone
Fatto dai partiti cosa che noi non condividiamo ma non si prevede che lo stesso comportamento non possa essere adottato da un premier solo perché si immagina che abbia la verità infusa questo non funziona questo è stato corretto questo condividiamo
E allora se questi sempre Maria premierato e quali Cione con una legge elettorale che da sfogo questo sistema funziona si lavora tutti per il bene del Paese
Questa è una riflessione aperta al contributo di tutti dal nostro punto di vista credo che sia una proposta irrinunciabile per proseguire il cammino delle nostre riforma
Grazie vieni Marco che così facciamo la foto insieme a questo allora visto che il nostro moderatore Numa chiesti a dir la verità racconterà nasce e quindi
E allora io voglio
Essere chiaro estremamente trasparente
Io sono diventato Ministro alla fine del mese di luglio quindi sono un ministro ancora in erba e ho preso in mano
Una riforma ovviamente verde
Io prima hanno una riforma che da allora è stata assolutamente contestata da tutti
Ho letto proteste di ogni genere anche gli amici dell'associazione della a sostegno dell'anatra zoppa si lamentavano di questo testo
Nonostante questo siamo andati avanti
Ignorando il fatto che si può contestare e criticare tutto
Ma non si può
Raccontare storie e tanto meno falsificare la realtà perché quando io ho sentito parlare
Di premierà chi forti con rischi di derive plebiscitarie
Può darsi che siano delle cose negative ma nella nostra riforma non ci sono assolutamente
Chi critica il presidenzialismo eccessi di come quelli delle regioni
Dimentica forse che quella legge se non sbaglio è stata introdotta nell'uno novantanove e si chiama legge D'Alema quindi non si può predicare bene e razzolare male perché se non si può tutte le volte tirare il sasso ecco nascondere il braccio
Qualcuno dice che all'interno di questa riforma c'è la secessione la frattura del Paese non c'è la secessione non c'è la frattura del Paese
Qualcuno che critica oggi questa riforma
Dimentica di aver introdotto nella propria di riforma all'articolo centosedici un comma che costa sente la secessione
E nella nostra riforma questo comma viene abrogato non è stato introdotto quindi non so se qualcuno aveva mangiato pesante il giorno prima di scriverla quella riforma quello che è certo e che il nostro impegno è stato correggere una riforma sì sbagliata
E che sembrava fatta per far pensare che il federalismo fosse una cosa negativa
Visto che proprio quel tipo di attuazione corifei con quel parziale federalismo che è stato attuato in conseguenza di quella è stata una legge che ha portato una penalizzazione
Delle regioni del Sud che per prime si erano attivate per essere efficiente costruire dei propri modelli e il
Andare a penalizzare
Chi determina lo sviluppo di una regione non è una cosa che rientra nel federalismo sono cose fatte in fretta forse come diceva l'amico
Donato Bruno per cercare di coinvolgere la lega in un determinato progetto ma quello che noi abbiamo fatto in questo mese ignorando completamente ogni tipo di insulti critiche è stato quello di sedersi intorno a un tavolo
Recepire le richieste di tutte le forze politiche non per andare a costruire un mosaico in cui ciascuna forza politico
Politica introdotto una tessera abbiamo preso tutto quello che di buono ci veniva dalla società dal mondo politico di maggioranza e di opposizione
Dalle varie istituzioni e abbiamo cercato di fare una riforma il più equilibrato possibile
Io accetto ogni tipo di critica ma perlomeno che prima di criticare si legga il testo perché non posso accettare
Gerardo di sentire che nel testo c'è un sistema elettorale
Di un certo tipo quando non ne è vero questo perché se no vuol dire non aver letto la Costituzione che noi andiamo perlomeno in termini di proposta a sottoporre all'esame del Parlamento
Quindi io sono convinto che il lavoro prima tecnico che ha portato ha un consenso da parte di tutti i partecipanti non perché qualcuno ha ricattato altro me perché ciascuno ha dato il pro
Contributo e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato questa sera c'è presente l'onorevole D'Alia ma ricordo anche l'onorevole Volontè per quanto riguarda il vostro di di partito ma credo che ciascuno si sia veramente sforzato di dare il meglio e Massimo tutto è migliorabile par saremo in Parlamento quindi tutto quello che di meglio potrà essere introdotto noi lo introdurremo però mi spiace non accetto
Critiche preconcette da parte di nessuno perché posso anche capire c'è una certa coalizione politica Possa far comodo che la riforma non passi anche per il semplice fatto che se non dovesse passare la riforma evidente che non so che futuro potrebbe avere una coalizione quindi sicuramente nella prossima tornata elettorale delle politiche ci sarebbe successo delle sinistre se la lega non dovesse partecipare alla coalizione cosa che invece sicuramente sì realizzerebbe se approveremo la riforma ma soprattutto c'è il grosso timore e qui è strettamente vicino a quello che è stato detto questa sera che se la riforma parte si farà anche la riforma elettorale proporzionale penso secondo gli indirizzi che sono da stati dati questa sera quindi con i correttivi di rispetto al proporzionale puro ma una cosa è certa se parte anche queste di proposte ci presenteremo alle prossime le
Toni con il sistema proporzionale quello che penso io un metodo tipo il Tatarellum quello che è certo è che quel
Mi auguro e sicuro che vincerà il centrodestra e questo non può essere digerito dalla sinistra mi sembra ovvio ma diciamo le cose come stanno ieri sera abbiamo avuto anche il tavolo politico che adatto anche delle risposte qualcheduna me arrivata anche quest'oggi e questo dà l'idea della responsabilità con cui si sta affrontando l'argomento che non si possono prendere quarantatré articoli della Costituzione e dire mi va bene ho mica male elevato anche il via libera dalla parte politica prenderemo in Parlamento aspettando i consigli di tutti se ci sono cose belle da introdurre le si fa che si debba fare la riforma e altrettanto certo se qualcuno cerca di utilizzare la riforma per vincere le prossime elezioni politiche quando non sono maggioranza nel Paese mi spiace ma ormai i giochi sono usciti allo scoperto non le vinceremo le prossime elezioni come casa la libertà
Il TAR
Grazie
Linea militum indios miliardi che
Sì Improved avanzeremo
Buongiorno
Stringiamo le nostre mani giunte no c'è
Una gran pioggia degli invitiamo
Nel giugno scorso già ha
No
Turoniano tendono a
Turoniano e
è un bambino va a Trieste ci
Qui