"Sicurezze e Giustizia: esigibilità dei diritti.Tra bisogni e riforme cosa deve cambiare" - Organizzato dal Dipartimento per il pubblico impiego della Cisl (presso l'Auditorium di via Rieti n. 11)

Gentili ospiti
Colleghi delle forze di polizie
Amici della CISL
Ho l'onore di porgere il benvenuto a questo convegno che rappresenta un momento essenziale di riflessione di proposta sui temi della sicurezza della giustizia la prima di dare inizio i nostri lavori consentitemi di porgere un saluto particolare
Con la
All'amico al presidente non so come chiamarlo direttore del DAP Tinebra do al quale va tutta la nostra ammirazione e tutta la nostra solidarietà per quello suo tentativo non tanto e non ci ha spaventato più di tanto
Per quello che lui ha rappresentato per il nostro Paese
Il dipartimento delle Pubblico impiego della CISL capitanato dal qui amico presente Dino sorge dopo aver affrontato l'estate scorsa il tema della riforma dell'amministrazione pubblica e della necessità di adeguarla alle odierne esigenze di sviluppo del nostro Paese ha voluto oggi affrontare una sfida di alto livello provare a parlare di un tema oramai inflazionato
Perché oggetto di frequenti dibattiti qual è la sicurezza in maniera originale
Certo il discorso di oggi va letto nel contesto generale di un'esigenza di riforma delle amministrazioni preposte al contrasto del crimine
Il che comporta necessariamente moduli nuovi di gestione del lavoro è una spiccata tendenza al decentramento e alla delega
Si parlerà pertanto della sicurezza come bisogno essenziale del cittadino come condizione indispensabile per lo sviluppo come interfaccia necessaria della legalità
E quindi della giustizia e sin qui bene o male nulla di nuovo
Si parlerà dopo anche degli orizzonti europei ed internazionali della sicurezza
E della necessità di razionalizzare il sistema complesso delle relazioni interne ed esterne ed è l'urgenza e di avviare un processo di devolution leale dei poteri e ha
Che possano accorciare i tempi decisionali
La risposta al crimine territoriale
Saranno quindi ridimensionate le suggestioni spesso provocati implacabili campagne stampa pre elettorali del dato statistico e dei modelli di organizzazione di altri paesi
Saranno infine fatte le doverose diagnosi indicate le terapie più opportune secondo il dibattito che verrà anche proseguito nel pomeriggio
Che scopriremo in conclusione che già tanto oggi si può fare per risponde la domanda effettiva che proviene dalla dai cittadini
Si può e si deve fare quindi subito in materia di formazione professionale
Di coordinamento tra le forze di polizia diminuzione della burocrazia che persisteva esiste nella nicchia incantata della pubblica amministrazione
Di ottimizzare quindi le risorse che molto spesso vengono sacrificate sugli altari degli sprechi e delle inefficienze
Delle duplicazioni di intervento e della irresponsabilità alcune volte dirigenziale
Sono compiti chiesti che competono principalmente
Ai signori ministri che fra poco qui avremo qui con noi
Perde in particolare ci dispiace che il ministro dell'Interno non ha potuto partecipare ma delegato il sottosegretario il quale volevamo appunto chiedere
Porre qualche domanda
Sulla sulla riforma
In generale delle forze delle forze dell'ordine
Senza dimenticare comunque che alla fine
Siamo
CISL e siamo in un mondo confederale per cui ci muoviamo sulla strada tracciata della casa della casa madre per dare risposte ai bisogni reali dei cittadini ma conservando una
Forte attenzione sui problemi dei lavoratori della sicurezza della giustizia e anche della difesa
Due sono per noi i passaggi fondamentali da quali ogni discorso innovatore deve partire
La valorizzazione della risorsa umana
E la
Devolution delle competenze e dei poteri oggi centralizzati
La collocazione al centro di ogni di forma dell'uomo
Maggiori investimenti ma anche spesse più razionali
Questi elementi necessari
Per chi vuole davvero intervenire già che sia detto subito e spero che su questo il ministro della Funzione pubblica dia segnali positivi in questo senso
Che non esistono ormai lo sanno tutti riforme a costo zero
L'azione di un buon governo credo
Debba essere sempre ispirata alla sua distrazione dei bisogni primari del cittadino
E la domanda di sicurezza che oggi proviene dal territorio mira essenzialmente ad ottenere risposte
Oltre che efficaci rapida sul territorio stesso evitando per essere chiari gli sprechi di tempi e di burocrazia che attualmente il nostro sistema centralizzato necessità
I risultati vengono conseguiti quando il sistema appare motore funzionante di un complesso macchinario che funziona
Funzione il motore della sicurezza se funziona la macchina della giustizia
Se le procedure sono snelle Rampelli se c'è un tempo accettabile di risposta al delitto se c'è la consapevolezza in sostanza nel cittadino che subisce il reato che presto gli autori di questo o di quel reato saranno individuati e messi in condizione di non nuocere
Bisogna però stare attenti all'esagerazione
Dagli eccessi nel senso opposto
Devolution vuol dire per noi localizzazione nell'azione di polizia nonno proliferazione di polizie locali completamente autonome sul territorio di competenza e prive di direttive
Che era in questo senso rassicurazioni
A chi oggi pomeriggio
Prevale su questi temi per tutto quello che è un frainteso il senso della devolution sta provocando sul territorio nazionale ivi comprese le posizioni di qualche Regione che fungendo da pilota in questo processo corre il rischio di pilotare il tutto verso il baratro del Ministro dell'insuccesso
Diventa a questo punto è insostenibile
Anche la pratica del silenzio
Che molto spesso viene scelta in momenti come quello attuale nei quali si deve scegliere la strada da seguire ma ancora non si hanno le idee del tutto chiare
Con molta chiarezza noi sosteniamo invece di essere per la qualificazione delle forze di polizia
Per una sicurezza professionale moderna
Siamo invece contro la milizia cittadina la Gendarmeria provinciale i pretoriani regionali
La concretezza della nostra azione sindacale invisibile non solo nella misura oggettiva dei consensi ma soprattutto nella capacità di incidere nel sociale e nella vita pubblica del nostro Paese
Capacità che noi del sul Po abbiamo sempre dimostrato di avere nei confronti e di avere anche
Nei confronti della CISL nei suoi negli oltre vent'anni
Perita e di esperienza in questi settori
Sono convinto che tra tanti dibattiti non tutti necessari sulla sicurezza
Quello di oggi sarà un convegno importante
Perché quello che oggi verrà detto
Per specchiera completamente le convinzioni di decine di migliaia di lavoratori che ogni giorno vivono sulla propria pelle l'inefficienza dell'attuale sistema
E potrebbero sapere meglio di qualche opinionista o luminare quello di cui il cittadino ha davvero bisogno
Grazie per l'attenzione e diamo subito sulla parola
Parla
La parola Canino sorge
In attesa che lui prende la postazione vorrei salutare qui in sala sono presenti i nostri segretari confederali Santini Giorgio e Bonfanti Bonfanti Gbc un saluto particolare alloro per salutare anche tutti i nostri ospiti nostri direttori dei dipartimenti dei vari ministeri e un saluto particolare lo vuole involgere alla rappresentanza della guardia di finanza che qui presente con il suo presidente generale Paolo Poletti che voi ci poteva anche
Episodi
No dalla tecnologia io non sono tanto problema
Intanto l'introduzione pelle accingo a presentargli un po'la sintesi
Di un lavoro più ampio e complesso che comunque vi sarà consegnato alla fine della mattinata
Anche perché
Parlare di giustizia e sicurezza significa intervenire su un mondo ampio Ricco di tematiche di complessità noi ci abbiamo provato vediamo un poco i risultati dalla giornata quali saranno
Certamente
Nel momento in cui l'acido e oggi affronta questo argomento delicatissimo complicato
Per far nella piena consapevolezza
Per lo vediamo tutti sulla pelle oggi lo stato d'ansia di paura ditta di preoccupazione che non invade sono il nostro Paese ha mandato a tutto il mondo
Profana la piena consapevolezza che quest'argomento
Non appartiene a pochi intimi
è un argomento che riguarda tutto il mondo tutte le società civile tutte le organizzazioni che rappresentano i lavoratori
Molto spesso si è commesso questo errore pace oggi si candida ad intervenire sull'argomento molto garbata portando avanti e assumendo sarà tutta la responsabilità delle proposte mirate in questa direzione
Siamo qui oggi a lavorare insieme perché vogliamo riaccendere il motore della detrazione sociale e dell'iniziativa politica della Cina sui temi della sicurezza
Ed è la giustizia e per contribuire a cambiare l'agenda sociale del Paese
Oggi affrontiamo un problema delicato
Che richiede una forte discontinuità dei modelli di analisi ed interpretazione l'approccio tradizionale al settore per settore non basta più
C'è un pensiero integrato in grado di connettere aspettative bisogni molto diversi tra loro
In grado di conciliare finalità modelli organizzativi strumenti di concertazione e partecipazione
è una sfilata
Che affrontiamo con attenzione rigorosa e con il legittimo orgoglio della nostra visione e dei nostri valori
Ci sono circa trecento mila lavoratori e lavoratrici
Nel settore deputata garantirci sicurezza e giustizia
Moltissime di nuovo devo non rischia la vita ogni giorno e troppe l'hanno già data
Queste persone sono una risorsa preziosa e insostituibile studiano lavorano combattono si oppongono al degrado intendono ricostruire ogni giorno una risposta credibile al nostro docente bisogno di sicurezza
Molte ci chiedono risposte che la politica non riesce a dare molti ci chiedono una presenza costante che la politica non riesce a garantire
Vogliono proposte e idee che la politica non riesce a pensare
Abbiamo tutti bisogno di risposta vere
Non di rassicurazioni generiche
C'è una sproporzione troppo grande tra il livello dei bisogni dei cittadini dei lavoratori ed il livello di risposta della politica
Questa sproporzione che diventa una ferita grave nel corpo della Repubblica può essere colmata solo con la partecipazione convinta dei cittadini dei lavoratori e delle rappresentanze sociali del Paese
La questione sicurezza e giustizia non riguarda sono il rapporto tra politica e magistratura
Non è questione tecnica o questione di pochi riguarda tutti ogni giorno perciò la società civile ha diritto di parola ha diritto di essere ascoltata e porre domande ed avere risposte chiare attraverso le sue rappresentanze organizzate la bussola che ci guida in questo percorso di analisi e proposte costituita dagli articoli della Costituzione che stabiliscono i diritti fondamentali di noi cittadini definiscono il nostro diritto ad essere liberati
Da tutti quegli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alle due all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Quali sono gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo dalla persona umana di cui parlava della Costituzione
Certamente
Uno degli ostacoli maggiori è proprio la mancanza di sicurezza
Il sociologo abbia Marco ha elaborato la scala dei bisogni supponendo che esistono ordine gerarchico di bisogna individuare sociali composto da cinque livelli il bisogno di sentirsi sicuri al secondo livello di questa ipotetica piramide il bisogno di giustizia sicurezza e quindi bisogno prevalente per tutte le persone
In tutti i contesti
Oggi le nostre libertà dalla paura dalla violenza dalla malattia dal bisogno materiale sono costantemente ridimensionate la qualità della nostra vita si riduce perché nessun ambito è rimasto completamente al sicuro
La nostra sicurezza è fatta di tante sicurezze ciascuna strettamente collegata alle altre la qualità della nostra vita dipende dalla solidità di questa catena
C'è anche un solo anello si incrinò si spezza tutto il nostro modo di vivere entra in crisi
Il personale di sicurezza è cresciuto si è moltiplicato e modificato ed ha assunto tali dimensioni che nessuno di noi singolarmente e in grado di sollecitarla con i propri mezzi
Il rapporto
Tra cittadino ed apparati dalla giustizia sicurezza presenta oggi due profonde incrinature
E non rendono fragile ed incerto
Da un lato ci sono moltissimi reati piccole e grandi che ormai vengono sopportati dalle vittime e non si trasformeranno mai in denunce dell'azione giudiziaria perché tutti sanno che non ne vale la pena
A causa dei tempi lunghissimi dei costi eccessivi e a fronte dei risultati spesso scadente
Dall'altro lato troviamo timore nei confronti dell'amministrazione pubblica come cittadine preferiamo sfuggire la perché abbiamo la percezione che si muove in base a logiche misteriose che parla un linguaggio incomprensibile si comporti in modo prevaricatore
Invece di difenderci nel processo ci difendiamo dal processo e pensiamo che è meglio stare alla larga
In entrambi i casi i cittadini esprimono un giudizio di profonda delegittimazione del sistema che presiede alla sicurezza e alla giustizia per questo giudizio pesa come un macigno sugli operatori del settore
Se le cose non funzionano non possono essere i lavoratori e le lavoratrici a pagare il prezzo dell'inefficienza subendo la delegittimazione del senso del valore della loro professionalità e dell'impegno
Né possono essere i cittadini a pagare con la denuncia pezzi della loro cittadinanza
Vogliamo riaffermare la centralità del concetto di responsabilità sociale collettiva che alla base del nostro sistema di valori e che costituisce la radice dei sistemi di welfare
Crediamo nella necessità delle disegnare le forme dello stato sociale ma non vogliamo vederlo diventare uno Stato penale
C'è un dato con il quale dobbiamo fare tutti i conti non c'è proporzione tale intensità reale del fenomeno criminale la rappresentazione che riceviamo ogni giorno dei media e l'idea che ce ne facciamo la nostra percezione del rischio lancia che ne deriva non sono giustificate dalla tipologia e dalla quantità dei reati
Milan dà atto è stato capo dalla polizia di New York negli anni novanta durante il governo di Giuliani in un'intervista dichiarò candidamente
Quando si parla di crimine il modo in cui il cittadino percepisce il delitto conta più dei numeri leale
Essa pendenza pericolosa perché si dice anche si contrasta e si sconfigge con scelte chiare e politiche di sicurezza che puntano alla radice dei problemi non si limitano ad intervenire sulla superficie col quale ebbi facile dell'emergenza
Il diritto alla sicurezza non può essere fondato sulla segregazione accanita di coloro che appaiono pericolosi per la sicurezza collettiva l'inasprimento delle pene non ha mai prodotto maggiore sicurezza
Dobbiamo avere il coraggio di pensare
Ad un modello che senza rinunciare al ricorso alla privatizzazione alla privazione della libertà personale nei casi di maggior pericolo persegua la sicurezza attraverso un costante sforzo di presenza
Contatto recupero nei confronti dei soggetti ed alle aree devianti
Lo dice la Costituzione lo dicono i nostri valori la vostra storia sociale e lo dice anche l'esperienza internazionale
Questo richiede necessariamente una forte integrazione tra tutti seriamente settori che compongono l'aria della sicurezza della giustizia dalle istituzioni di governo locale ai servizi pubblici passando per le reti sociali e il mondo dell'economia locale
Dobbiamo anche dichiarare con chiarezza che non ci sono ricette facili la natura molteplice del problema delle sicurezze mancante esige risposte molteplici
Parliamo da quello che siamo
Ma i valori dei principi fondamentali che orientano il nostro modo di essere lavoratori e cittadini costruendo il nostro ragionamento su cinque pilastri centralità ed universalità dei diritti del cittadino del lavoratore
Chiarezza della mission per le organizzazioni dei comparti
Articolazione delle competenze l'integrazione di sistema modello organizzativo possibile partecipazione
Sono i concetti che ci consentono di pensare all'amministrazione pubblica come ad una struttura ampia elastica e coerente e non ad una semplice sommatoria di pezzi di pezzi dello Stato
E il diritto alla sicurezza dei cittadini dei lavoratori e un diritto universale e non negoziabile
Gli attacchi alla catena della nostra sicurezza non sono soltanto un problema di polizia o di giustizia la risposta di cui abbiamo bisogno coinvolgono l'efficienza dall'apparato pubblico nel suo insieme
Ai servizi socio sanitaria assistenziale la pubblica sicurezza la Protezione civile alle Autonomie locali il privato sociale la pubblica istruzione e la giustizia ci sono decine di intrecci che vanno governate per funzioni ed obiettivi
Abbiamo sostenuto nel convegno di luglio e riconfermiamo qui oggi l'ipotesi che l'amministrazione pubblica deve essere grande tanto sono grandi problemi che deve affrontare capace di adattarsi alle esigenze sulla base dei diritti fondamentali dei quali deve garantire piena esigibilità
Il nostro pensiero chiaro bisogna rimettere i cittadini i loro bisogni accento dall'attenzione politica ed è la risposta normativa per ripristinare la piena esigibilità dei diritti di cittadinanza sancite dalla Costituzione lontani
Dagli interessi dei singoli corporazione piccole o grandi che siano per i cittadini di lavoratori vogliamo un sistema che produca benessere sicurezza in tutti i campi e per tutti
Lavoriamo
Per iscrivere alle missioni che sono diventato opaca ed imprecise per le organizzazioni preposte ad assicurare sicurezza e giustizia garanzia questo il primo passo per definire l'identità per collocarle nel contesto l'amministrazione pubblica
Poiché tutto ciò incide in positivo come in negativo sulle condizioni reali del lavoro sull'efficienza del servizio sulla soddisfazione dei bisogni dei cittadini
La chiarezza della definizione delle missioni di ogni sentimento per noi diventa materia di confronto negoziale
è il momento per riscrivere l'Epicoco delle competenze ed è la relazione tra le tante funzioni dell'amministrazione pubblica che presidiano il nostro sistema di sicurezza garanzia e giustizia
L'amministrazione pubblica che vogliamo si muove come una macchina coerente capace di rispondere al massimo livello rispetto ai problemi che si presentano gli strumenti di guida più funzionali e si chiama il coordinamento di integrazione l'intero settore ha bisogno di un orientamento univoco che chiarisca tanto il sistema della titolarità
Tanto quello della delega delle responsabilità dei singoli corpi in relazione alle competenze reale anche questa materia è parte del confronto che vogliamo aprire con i decisori politici alle altre forze sociali
Vogliamo che si definiscono i confini di competenza intere aree d'integrazione tra le diverse funzioni rimuovendo la pienamente ogni Commissione che non produce vantaggi per i cittadini che non produce risparmi economici efficienza di sistema
Tutele e garanzie per le condizioni di lavoro e la valorizzazione della professionalità dei nostri lavoratori
Il modello organizzativo deve cambiare avviando la Costituzione della filiera dei servizi di sicurezza e giustizia
Se poi chiamo alla coerenza delle relazioni tra le parti produciamo il cambiamento positivo invece dei tanti pezzi separate abbiamo una macchina coerente coesa abbiamo finalmente la filiera dei servizi pubblici solo così possiamo
Realizzare modello finalizzata ai bisogni della società e dei cittadini orientata dalle missioni dalle competenze dei singoli comparti
E qui vogliamo mette sul tavolo una questione che molti preferiscono lasciare in secondo piano
Nessun modello può funzionare nessuna riforma produce effetti concreti
Se non si restituiscono piena legittimità ai lavoratori del settore piena credibilità ai servizi nei quali operano pena esigibilità i principi che li guidano
A questo punto non è negoziabile perché vogliamo che l'amministrazione pubblica diventi la Ferriera integrata della qualità della vita
L'emergenza costituiscono l'esatto contrario del bisogno di sicurezza e garanzia del cittadino
Sono anche l'opposto di ciò che serve ai lavoratori del settore
L'emergenza si sono moltiplicate lungo tutta la filiera sicurezza e giustizia carceri processi civili e penali ambiente economia territori tutte vivono in condizione di emergenza uscire dall'emergenza
De Fazio manda i motivi di tensione di conflitto e il nostro primo obiettivo
La normalità per l'emergenza ci ha spinto fuori dai parametri di efficienza efficacia e qualità complessiva di voler far la spesa nazionale per la sicurezza e giustizia pesa sul prodotto interno lordo il doppio rispetto agli altri Paesi dell'Unione
Il numero dei contenziosi aperti non ha confronti nessun altro paese al mondo
I tempi biblici della giustizia italiana sono state più volte oggetti di sanzione da parte dell'Unione Europea
Rientrare in Europa riportando i nostri valori nella media europea e il nostro secondo obiettivo
Il ragionamento di questi due obiettivi il ruolo del sindacato e dalle parti sociali e insostituibile
Non ci sono nella storia di questo Paese esempi di progresso durevole senza la partecipazione e il protagonismo della società civile
Naturalmente ci sono molti modi di intendere una partecipazione noi siamo particolarmente legate a un modello di partecipazione che si chiama concertazione lo abbiamo praticato con convinzione per un diverso tempo e secondo noi ha sempre dato buoni risultati
Per noi la concertazione contiene gli ingredienti fondamentale per definire un orizzonte di obiettivi condivisi e per l'apparato un programma di lavoro
Comprende l'attivatore l'attivazione di tutti coloro che sono interessati ad un certo problema tutti i partecipanti hanno pari dignità e questo ci piace
Il modello dalla concertazione c'è lo spazio per la discussione e per il confronto tra le diverse posizioni
C'è poi il momento della sintesi dell'accordo sulle cose che tutti condividiamo
Tutti i protagonisti del dialogo fare uno sforzo per mettere a fuoco gli obiettivi che hanno in comune da quel momento si lavora tutti per ottenere i risultati migliori con la chiara consapevolezza che ciascuno lavora nell'interesse comune
Al di fuori di questa modalità ci sono sono frammenti di trattativa chiusura e alla fine conflitto
Per la cinese il conflitto non è un fine
è uno strumento che si usa quando non se ne può fare a meno
Noi gestiamo con la stessa tenacia dapprima all'ultimo secondo ma ciascuno di noi sa bene che ogni momento di conflitto rappresenta una sconfitta della volontà di dialogo il compito significa separazione pediatra di opportunità non siamo noi non sono i lavoratori i responsabili dell'inasprimento dei conflitti
Generati piuttosto dei ritardi ed ai tanti vuoti di memoria delle nostre controparti politiche e aziendale
Accentuata la nostra visione del mondo e saldamente ancorata l'azione contrattuale e il valore della relazione sindacale a questo valore non rinunceremo mai
Scusa maggiore
Centralità del cittadino
Però l'imparzialità dei diritti
Chiarezza dalla menzione articolazione delle competenze ad integrazione di sistema
Va be'localizzativo flessibile partecipazione tutti questi obiettivi sono collegabili a patto che si verificano quattro condizione la prima la politica si debba ritirare dalla gestione svolgeva il suo compito naturale disegna le strategie detti l'orientamento delle penalità e anzi con il sostegno normativo e finanziario a chi opera sul campo
Metà cento dalla propria pensione il bene dei cittadini e non gli interessi particolari
Si deve porre fine alla concorrenza
Per realizzare il coordinamento e l'integrazione tra le competenze specifiche adottando modelli organizzativi flessibili adeguata ai problemi da affrontare rimuovendo gli ostacoli normative culturali che impediscono di valorizzare le risorse che ci sono
Bisogna dare piena fiducia e responsabilità alla dirigenza e dagli operatori di tutti i settori interessati
Bisogna assicurare l'autonomia dignità e risorse adeguate ai compiti che devono svolgere senza condizionamenti e senza contropartite nell'interesse dei cittadini
Bisogna adottare strumenti di dialogo negoziazione concertazione stabili perché senza la partecipazione dei diretti interessati non ci va mai molto lontana
La macchina della giustizia è una macchina lunga diversificata e complessa che comprende tutta la materia civile e penale
Questa macchina puramente attraversato un lungo periodo di riforme tra il mille novecentonovanta e il due mila e quattro ancora oggi rimane allo stato di emergenza continua lungo tutto l'arco della produzione di giustizia
Nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario il procuratore generale della Cassazione Favara ha dichiarato la giustizia in crisi soprattutto a causa dello sulla scarsa efficienza ed è la durata eccessiva dei processi
In Italia sa procedimenti penale civile ci sono in corso oltre cinque milioni e cinquecento mila cause in pratica fattori convenuti indagati e persona offesa almeno un maggiorenne su cinque coinvolto in un processo
Se aggiungiamo a questo il costo dall'apparato di sicurezza il tutto vale il tredici virgola sei del prodotto interno lordo
Contro il sei otto per cento della media europea
Ma questi dati clamorosi
Che ci respingono senza appello ai margini dell'Europa moderna non dicono ancora tutta la verità
Secondo noi
Lo stato di emergenza per
Questo tre piani
Il piano del meccanismo processuale
Quello dell'organizzazione dall'apparato di giustizia quello delle relazioni tra l'apparato di giustizia del resto la tutela della sicurezza strutture penitenziarie forze dell'ordine servizi pubblici del territorio
Le diverse ragioni che si intrecciano e si sovrappongono sui tre piani che erano carenti e distorsioni macroscopiche che tutti hanno sotto gli occhi e che tutti conoscono benissimo
La riforma del rito processuale penale è stata profonda ma è rimasta incompiuta lasciandoci un sistema che non è più in queste torio ma non è ancora accusatorio l'impulso riformatore si è spento prima di aver dato luogo a nuove procedure efficienti ed efficaci
Ora servono soluzione
Rendano più snello e veloce allo svolgimento del procedimento giurisdizionale
Senza per questo negare il principio del giusto processo ed è il contraddittorio e senza stravolgere dal
E senza stravolgere
Ancora l'ordinamento giudiziario perda lire semplificare le procedure processuali a costo zero cioè tutte realizzabili da subito senza oneri brunch aggiuntive
Proponiamo di istituire disciplinare il coordinamento tra uffici giudiziari inquirenti e uffici giudicanti
Per ottimizzare i calendari
Attuale l'articolo tre del Codice di procedura penale un solo magistrato va al procedimento per tutte le fasi del relativo grado
Ridefinire gli ambiti di competenza territoriale e funzionale degli uffici di procura per dare continuità all'esercizio delle funzioni di pubblico ministero
Dall'inizio alla fine di tutte le parti e gravi del giudizio di merito e razionalizzare la distribuzione degli organici in proporzione con il numero degli abitanti del territorio
Vivere nel sistema delle impugnazioni
Salutiamo il segretario generale
Carlo M. visto Mazzella che allevato
Niente prego Iddio di non avere alti interruzione
Ha fatto rivedere il sistema delle impugnazioni ridisegnando il limite del giudizio d'appello senza trascurare naturalmente il perseguimento delle garanzie con le parti hanno pieno diritto le dure a monte il numero dei dibattimenti incentivando il ricorso al rito abbreviato ed al patteggiamento
Consentire l'audizione dei riti alternativi anche dinanzi al giudice di pace penale
Ci sono molte altre cose sul piano delle procedure processuali che si potrebbero fare da subito a costi ridotti e con investimenti limitati
E vedere il sistema della notifica dell'impugnazione del deposito degli atti giudiziari per snellire le procedure i tempi limitando la Gad organizzative sospendere i processi né Casini imputati contumaci perché irreperibile come lei spesso accade nei casi degli immigrati clandestini
Bloccando anche il decorso dei termini di prescrizione
Muovere le possibili cause del rinvio che hanno un chiaro intento dilatorio
Ridisegnare il sistema retributivo e di carriera dei magistrati Land vendono coerente riducendo la forbice che oggi intercorre tra magistrature ordinaria e amministrativa militare contabile
Avviando un processo di equiparazione ovvero unificando finalmente tuttora e giurisdizione
Rimuovere il cottimo applicato alle prestazioni della magistratura onoraria commisurando il compenso in misura percentuale rispetto a quella dalla magistratura ordinario togata
Si deve fare qualcosa anche per migliorare il livello dalla qualità dell'azione legale
Agendo a monte sulla solleva della selettività ed alla formazione degli avvocati a valle combattendo le pratiche dilatorie e la caccia alla prescrizione
Sarebbe anche opportuno istituire albi separate tra penalisti e civilisti
Per introdurre il tasso d'interesse giudiziario rendendolo molto più elevato del prime rate bancario come accade in Germania dove agisce dal solito deterrente della cosiddette cause temerarie
Si può alleggerire di molto il carico di lavoro dei tribunali procedendo ad una vera depenalizzazione dei reati minori abrogando il termine di sei mesi per le indagini preliminari introducendo l'obbligo del rito abbreviato per contumace non irreperibile
Si può agire sulla leva delle soluzioni alternative a processo evitando che come accade oggi il vaso da fiori caduto accidentalmente e la truffa aggravata da miliardi finiscono per avere la stessa vendita nell'agenda del giudice
Noi chiediamo alla politica di rimettere al centro per la struttura della giustizia il benessere dei cittadini
La fine esigibilità dei loro diritti la piena legittimazione degli operatori alla giustizia vogliamo che nessun cittadino debba più pensare che non amava la pena o che sia meglio tenersi alla larga
Vogliamo che tutti possano frequentare la casa della giustizia senza timore senza rancore per avere ciò che è giusto secondo lei come che ci siamo dati come società civile
La strada
Per la riduzione del numero dei processi civili è quella di potenziare i modelli alternativi di risoluzione delle controversie prima del processo
E per rendere più semplice economiche veloce la comunicazione agli atti ed eliminando il doppio grado di giudizio di merito per le controversie di modesto valore
Inoltre siamo favorevole a soluzioni che assicurino il coinvolgimento attivo dal giudice che deve svolgere la funzione essenziale di indirizzo e controllo a garanzia del rispetto della regole processuali e della pari dignità delle parti
In che modo per recuperare questa attività di controllo ed esercitando efficacemente è quella di fornire al giudice uno staff di servizio professionalmente qualificato come accade tanto nell'impresa quanto nelle pubbliche istituzioni
L'attenzione
E alla tutela e al diritto dei minori via per l'occasione di formazione cresciuto umana e sociale ci viene direttamente dalla Carta costituzionale
Invece i tagli di spesa operate nel bilancio annuale hanno riguardato settori vitali nei servizi direttamente rivolte ai minori
La riorganizzazione delineata dalle proposte discussione richiede inoltre impegni di spesa notevole in termini di risorse materiali e umane su questo punto il Governo deve dire con chiarezza come stanno le cose
No non ci sono i soldi e allora le quelle trasformazioni non si possono fare quindi smettiamola debbano gare legge che poi non possiamo applicare o ci sono i soldi
Piano Lhasa Bernabé meglio impegnarle per potenziare i servizi socio educativi largamente sperimentati con successo e attualmente in seria difficoltà a causa della riduzione dei finanziamenti
Non dubitiamo
Nella necessità di intervenire nel meccanismo della giustizia minorile per migliorarla ma la soluzione cinque aveva avanzato dal governo non sono assolutamente condivisibile
Noi proponiamo invece ad invertire la rotta cioè di allargare le competenze dei tribunali minorili alla dimensione distrettuale e affidare a quest'ultime le competenze anche in tema di separazione divorzi e tutele
Apparendo presso di loro risorse umane che operano presso i tribunali ordinari adesso investite di queste note
Va affrontata anche la questione delle pene alternative
Al carcere
I moderni sistemi giuridici il punto di partenza del sistema sanzionatorio penale e costituito da due categorie correlate ma distinte
La colpevolezza o la pericolosità dell'autore dal reato
Secondo il giudizio diffuso tutte quelle che vanno in carcere sono colpevole e pericoloso allo stesso tempo in realtà ci sono persone che stanno in carcere in attesa di giudizio e poi vengono al sorte perché innocente
O persone che scontano pene detentive per reati che non hanno niente a che vedere con la violenza e la pericolosità ancora oggi nel nostro Paese l'unica risposta applicabile tanta i colpevoli di reati minori
Quanta i pericolosi il resto il carcere
Siamo privi di strumento per dialogare con chi ha commesso reati per favorire l'inserimento sociale per incentivarla riuscire per corsi biennali
Sono i tribunali dei minorenni si possono applicare strumenti flessibili come la messa alla prova l'apprendimento a comunità specializzate eccetera
Questo significa che che spesso il collegio giudicante si trova comminare il carcere anche quando avverte che sarebbero necessarie altre misure per ottenere quel clima di riabilitazione recupero che la Costituzione garantisce che sbaglia
Anche se a tutti i requisiti di legge per evitare di scontare la pena in carcere il condannato non può beneficiare di misure alternative alla detenzione al momento della sentenza
Per ottenerle deve rivolgersi e poi al tribunale di sorveglianza il quale poi valuterà se concederle del fatto si aprono process
In alcuni casi dura anni altri magistrati alti costi altre risorse destinate ad un problema che potrebbe essere molto più logicamente risolto dalle stesse persone che hanno già condotto il dibattimento
Quali sono i benefici per il colpevole per la società
Che derivano dalla duplicazione dei giudizi
C'è inoltre il rischio di chiedere di scontare la pena ad un soggetto che essendo colpevole ma non pericoloso nel frattempo si è positivamente le inserito nella società
Che senso ha a che serve che costruì sconterà la pena in carcere se l'ho appena stessa dovrebbe essere finalizzata proprio l'inserimento sociale del soggetto deviante
Questo a nostro parere e il punto cruciale si può avviare a soluzione il problema dell'inefficienza della macchina lunga dalla giustizia solo se si decide di intervenire su più livelli aumentando le possibilità di risposta del sistema prima durante il processo semplificando le procedure al momento della sentenza differenziando risoluzione durante il percorso per i pensionati ampliando la gamma delle otto tenuta di studio lavoro riparazione del danno provocato e adeguando le stesse modalità di detenzione
Dal nostro punto di vista come scelte che sia necessario nel versione di marcia culturale per mettere al centro dell'attenzione alla qualità e la quantità del servizio reso
Rispetto agli obiettivi sociali recuperando il fine istituzionale e ripristini ripristinando l'esigibilità dei diritti anche per i cittadini che hanno sbagliato
Il personale amministrativo dalla giustizia si trova in una condizione paradossale
Il magistrato
E allo stesso tempo controparte contrattuale e giudice del comportamento di se stesso in tutta la vertenza interna trovata non bastasse i dirigenti del settore sono quasi tutti i magistrati
Secondo noi sarebbe più corretto riportare alla dirigenza amministrativa l'onere della gestione liberando i magistrati per i loro compiti d'istituto
E invece proprio in un caso come questo dove non separatezza sarebbe auspicabile nessuno ne parla
Nell'ambito dell'amministrazione della giustizia secondo noi niente anche problema dello staff del giudice
Poco fa ci siamo espressi
E siamo stati molto chiari tutto quello che aumenta l'efficienza del sistema ci interessa ci riguarda dei pronta proposte ragionevoli non abbiamo mai detto di no
Però vogliamo vederci chiaro
Oggi abbiamo di fronte due iniziativa legislativa in pieno contrasto fra di loro
Da un lato il disegno di legge delega per la riforma dell'ordinamento giudiziario approvata dal Senato che definisce l'ufficio del giudice ed istituisce la figura dell'ausiliario del giudice
Dall'altro un disegno di legge che prevede l'istituzione del ruolo del funzionario giudiziario
Entrambe le iniziative hanno lo stesso intento attraccare ai giudici risorse qualificate per liberarla da incombenza di carattere amministrativo
Purtroppo però ci troviamo di fronte a due ipotesi opposta di inconciliabili
Il progetto del governo prevede che all'ausiliario debba essere di provenienza esterna assunto sulla base dei criteri predeterminate di graduatoria per un periodo di due anni rinnovabile una sola volta
L'ausiliario potrebbe quindi lavorare solo per quattro anni poi appena diventa bravo esperto competente preparato venne tolto di mezzo e si ricomincia daccapo
Dove è stato interesse dei cittadini non ha scelta di questo tipo
Non condividiamo assolutamente questa logica dell'investimento a perdere che si trasforma poi in un incentivo costante alla precarietà
Un altro disegno di legge
Per contro propone di ricorrere a personale già dipendente dall'Amministrazione lo giustizia
In possesso di determinati requisiti
Discutiamone
Noi vogliamo qualità professionale formazione trasparenza nei percorsi di carriera ne abbiamo abbastanza da precariato vogliamo che si investa seriamente su una risorsa interna per valorizzarla motivarle
Perché crediamo nella loro capacità di contribuire al miglioramento della macchina della giustizia
Su quest'ultimo punto aggiungiamo che non siamo contrari per principio all'esternalizzazione ma ci sono tre criteri da rispettare
La consultazione e l'informazione con il sindacato sulla soluzione che si intendono adottare la manifesta convenienza in termini economici di efficienza ed efficacia della soluzione da adottare rispetto ai problemi da risolvere
Terzo le garanzie contrattuali
Preservati esternalizzazione discutibile e fornito dall'attività di stenotipia
L'amministrazione giudiziaria appalto attività dette Sterne
Stiamo aspettando che qualcuno ci dimostri che questa soluzione costituisce un risparmio per l'erario
Non risulta che i costi per il brunch della giustizia si sono rivelate più altri rispetto a quelli necessari per pagare dipendenti assunti a tempo determinato
Visto che è un tipo
L'ente pubblico costa poco
Avrebbero senso spendere cifre elevate senza creare occupazione stabile
Lo stesso discorso vale per i traduttori gli interpreti
E lo stesso accade in tutti gli altri casi in cui l'esternalizzazione non sono accompagnate da un attento esame costi-benefici
Non passa attraverso il confronto con l'organizzazione sindacale non sono governate da criteri di efficienza efficacia ed economicità ma sono da esigenze contingenti a cui far fronte
Qualcuno avrà notato
Per prenotare i nostri ragionamenti c'è un grande assente
Per la questione della separazione delle carriere dei magistrati
Tema che accende polemiche roventi e condiziona il dibattito politico a francamente a noi pare che questo tema non sia determinante rispetto alla soluzione dei problemi di funzionamento la giustizia
La questione riguarda piuttosto l'equilibrio dei poteri della struttura che fanno parte dalla Federal che sicurezza e giustizia e ancora di più l'equilibrio fra i poteri dello Stato che garantiscono l'esercizio reale della democrazia
Se proprio vogliamo parlare di per di separazione vorremmo sapere per quale ragione di separazione non si parla dove serve davvero
I rapporti tra le diverse funzioni della macchina amministrativa dalla giustizia come abbiamo appena detto
Nell'equilibrio dei poteri della magistratura dalla polizia parti ugualmente importanti e necessarie e quindi dotate di uguale dignità autonomia e capacità d'iniziativa
L'esercizio della giustizia e della sicurezza comportano l'affidamento dei poteri discrezionali molto ampi e a tutte le parti della macchina
Si pone facciamo necessita di identificare assumente modi di controllo e di garanzia sull'esercizio di quel potere partendo dal rispetto dei principi della separazione e di riequilibrio
Deve essere senza sovrapprezzo
Quindi niente ha bacchettato dal poliziotti dall'alto niente fermate Pomezia dall'altro
Chiarito che non siamo interessati a stabilire chi ha torto e chi ha ragione nei contrasti che alle non instabile il rapporto tra politica e magistratura
Preferiamo lavorare per trovare soluzioni che partendo dai diritti dei cittadini vadano nella direzione di migliorare l'efficienza dei servizi di giustizia integrandoli nella filiera della qualità della vita costruita dal complesso dell'amministrazione pubblica
Da questo punto di vista
Il disegno di delega del governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario così come è stato approvato stonato non ci sembra efficace per affrontare e risolvere i problemi dalla giustizia in Italia
Non corrisponde a nessuno dei criteri che abbiamo posto alla base del nostro ragionamento
Non tocca nessuno dei punti di crisi della giustizia che abbiamo esaminato non formula proposte in grado di migliorare la situazione della macchina giudiziaria né dal punto di vista dei cittadini nella quello dei lavoratori
Avremmo potuto dire la stessa cosa al ministro del suo esperte se fossimo stati consultati al momento dalla costruzione del disegno per legge ma così non è stato
Nel tratto finale della macchina di giustizia e quello costituito dalla struttura penitenziaria
Nelle carceri a fronte di una capienza teorica dei quarantadue mila posti si affannano cinquantasei mila detenuti
Di questi circa venti mila sono in attesa di giudizio mente trentasei mila scontano una pena in carcere avendo subito una condanna definitiva
Ma che sono i detenuti
Quanti di loro sono colpevoli e quanto sono realmente pericolose
Vediamo bene i dati e scopriamo che oltre trenta mila detenuti per motivi diversi dovrebbero godere di forme alternative al carcere
La vivibilità degli istituti penitenziari è un problema drammatico tanto per i detenuti quanto per tutto il personale penitenziario del fatto si trovano a condividere le stesse condizioni di privazione
Il sottodimensionamento degli organici all'affollamento impongono donazioni pazzesche in queste condizioni è difficile continuare a garantire la piena esigibilità dei diritti
E in questo ambito rientra anche la complessa e delicata questione della sanità penitenziaria spiega il suo difficile rapporto con i servizi territoriali del sistema sanitario nazionale che tutto da rivedere
Perché
Non bisogna mai dimenticare
Che il carcere non ha solo funzione prodotto uditiva il trattamento penitenziario all'obiettivo di inserimento sociale del detenuto
Purtroppo siamo di fronte ad un sistema che non distingue e non gestisce la popolazione penitenziaria secondo i criteri di tipologie di reato profilo di pericolosità
E necessario però che anche in un tempo ragionevole
Si tenti di perseguire alcuni obiettivi Dini
Incrementare
La differenziazione degli istituti penitenziari ampliando nelle tipologie favorendo il regime carcerario incentrato sul trattamento motivato dei soggetti
Riconoscere piena autonomia e risorse adeguate alla polizia penitenziaria invadere all'organizzazione del trattamento destra murario arricchendole di integrandola con i servizi territoriali
Certo occorre scegliere
Cioè l'insieme di politica legislativa di politica di gestione ma soprattutto in termini politiche sociali ivi inclusi i temi del lavoro in tema del tempio ed alla formazione ciò che non si può scegliere e di lasciare tutto come sta
C'è una giustizia
Per essere raffigurata come la macchina lunga parlano sicurezza diciamo che la macchina parte
Con questo vogliamo dire che le politiche di sicurezza riguardano versanti molto diversi e ancora oggi assistiamo ad una sorta di gestione mista delle problematiche della sicurezza e della difesa
Affanniamo subito come preliminare la necessità di separare al più presto le problematiche della difesa da quelli della sicurezza
L'evoluzione che negli ultimi anni ha interessato la contrattualizzazione del comparto sicurezza sempre più ispirata ma nel recepire private del lavoro e la diversificazione sempre più netta delle esigenze operative ci convincono della necessità di operare in modo specifico
Sicurezza e difesa esprimono ormai emissioni e professionalità proprie ben distinte di pari dignità ma bisognosi di strumenti contrattuali e dei contenuti e negoziare del tutto differente
Importante distinguere dà sicurezza dei territori dalla sicurezza nei territori
La sicurezza dei pedoni riguarda la difesa attiva dalla qualità dall'ambiente che ospita alle nostre comunità locale
La materia è molto vasta calamità naturali menti straordinarie emergenza come gli incendi e la siccità alle alluvioni ma anche la questione del tutto escluso e la gestione delle risorse per restare naturali il paesaggio la collezione privata la condizione urbana
E Pacino di quest'aria vede in prima linea i vigili del fuoco la guardia forestale la Protezione civile e il volontariato
Il nodo centrale della competenza si raccoglie intorno alla funzione della protezione civile
La sicurezza nei territori è quella proprio dalla forza dall'ordine che coabitano con molti soggetti diverse per natura e per vocazione dal ministero degli interni che dovrebbe essere il padrone di casa al Ministro della Difesa
E non percentuale delle competenze e composto dalla Polizia di Stato Guardia di Finanza carabinieri e però scusa per alcuni aspetti dalla guardia ore sta vogliamo che le politiche della sicurezza nel loro insieme siano gestita a partire da criteri rigorosi di unitarietà coordinamento di integrazione compreso stiamo parlando di quasi cinquecento mila unità
Chiunque di fronte a questo ordine di grandezza dalla complessità che ne deriva comprende bene che tutto può funzionare soltanto ricorrendo al coordinamento dalla massima integrazione
Coordinamento significa soprattutto percosse centralità dalla qualità del servizio che fa cittadino condivisione degli obiettivi gestione concordata delle risorse e delle competenze specifiche rispetto agli obiettivi
Qualcosa si sta facendo ma non basta troppo spesso siamo di fronte a un'operazione di facciata
Il coordinamento primo passaggio che consenta di costruire il quadro della risorsa disponibile spezzando all'origine direzione verticale
L'integrazione e il passaggio seguente che ridisegna la funzione delle risorse rispetto alle esigenze e ai bisogni all'obiettivo
Viene una l'attività di controllo delle frodi alimentari è certamente importante ma è davvero necessario impegnare l'esercito per dare la caccia alla salmonella nelle uova dalle mense scolastiche
Ora vantaggio tangibile per il cittadino produce una sovrapposizione e quali sono i vantaggi in termini di efficienza ed efficacia ed economicità evidentemente nessuno
Come si fa a ragionare ancora in termini di separazione verticale come si possono ignorare ancora i vantaggi del coordinamento
La guida
Di ogni processo di produzione dalla sicurezza dev'essere nelle mani di chi detiene le competenze eccellenti sostenuta dalla forza complessiva del sistema e dal contributo degli altri soggetti
Facciamo le cose che servono facciamolo bene
Sicuramente ci sono molte ambiti nei quali la gestione unitaria a livello centrale indispensabile per garantire l'esigibilità da parte dei cittadini e dei diritti e della tutela tra queste materie ci sono quelle della tutela ambientale della salute collettiva che sono tra le funzioni più rilevanti affidate al corpo dalla guardia forestale
Percorrenza sarebbe opportuno ricondurre al ministero all'interno del coordinamento del servizio di protezione civile
Esprimendo con chiarezza le Michel Ney di livelli di integrazione fra Guardia forestale vigili del fuoco puntando ad attribuire ai due corpi funzione di coordinamento mirati sui sedimenti ai quali esprimono la massima competenza
E a ricompattare anche le competenze disperse dispersa in altri segmenti dall'amministrazione pubblica sia centrale due che il ministero dell'ambiente le sue agenzie sia locale Regione Provincia e Comune
Il corpo della Guardia forestale secondo noi
Un massimo rappresentante come organismo di riferimento specializzato nella tutela ambientale e nella repressione delle frodi delle frodi ed alla sofisticazione agricola e alimentare
Il corpo nazionale dei vigili del fuoco è per noi la componente fondamentale del servizio di protezione civile nell'attività di primo intervento a chi vorrebbe mandare alla Regione le funzioni svolte dal corpo nazionale dei vigili del fuoco
Diciamo che non permetteremo che si metta a repentaglio nel valore tecnico della tradizione unitaria del corpo nel valore sociale del suo servizio
Secondo noi e necessario ed urgente invece invertire nettamente la tendenza attuale e fare degli investimenti consistenti per rafforzare l'autonomia e le capacità operativa dei singoli coppie nella tutela nella salvaguardia dei territori
Sul territorio vivono i cittadini sul territorio si manifestano i rischi ai problemi per la sicurezza nel territorio si schierano le risorse per contrastare il crimine
Il perno il rapporto moderno tra autorità civile polizia passa attraverso la presenza nel territorio
La collaborazione attiva il dialogo con il cittadino vogliamo una funzione nuova dalla polizia che aderisce al territorio motiva il poliziotto a confrontarsi col cittadino obbliga la dirigenza metterà popoli obiettive da valutare i risultati conseguiti insieme all'utente
Questo tipo di rapporto produce sicurezza perché ce ne andiamo il cittadino sa dove la polizia sa che può contare sa che altro servizio a che conosce i suoi bisogni
Risultato che non si può raggiungere senza stabilire una rete di relazioni con tutte le componenti del territorio dalle imprese ai servizi pubblici dall'associazionismo sibila il tessuto commerciale ai governi locale
Ecco in che modo si rende possibile il valore e coordinamento del decentramento per fare questo passaggio
Culturale dalla visione frazionate gerarchica alla visione integrata civile e democratica della sicurezza non serve una riforma quasi tutto quello che serve c'è già
Nella logica dell'integrazione è necessario che ciascuno faccia ciò che sa fare meglio
La magistratura svolga la sua funzione giudicante la massima autonomia default all'ordine al svolgano la pozione investigativa nella massima autonomia noi vogliamo recuperare la professionalità investigativa io mangiando la funzione territoriale
Perché solo chi opera sul territorio conosce quella realtà vogliamo alimentare fa crescere una cultura della sicurezza serena non urlata che riconosca la professionalità dell'investigatore nel pieno rispetto delle competenze dell'Autorità giudiziaria
Commenti del fatto che in un Paese democratico il vaglio della magistratura sull'attività di polizia rimane l'unica vera salda garanzia di trasparenza e legalità
La compresenza di molti soggetti diversi e specializzati che consente di introdurre per la prima volta dall'amministrazione pubblica il concetto di filiera così come noi lo intendiamo
Ogni apparato organizzato è composto da parte di verso l'obiettivo è quello di trasformare i pezzi separati nelle parti comunicante di un sistema che funziona come una macchina messa a punto bene
Lande vestita acquista valore se mettiamo in comune tutte le risorse che abbiano seguendo la stessa logica con coerenza
La diversità produce valore se fa parte di un progetto condiviso nel quale ognuno ritrova un ruolo definito e dei vantaggi tangibile alla domanda
Che tipo di sicurezza creano ciascun salubri mento della preghiera risponde con il proprio strumento specifico controllo perciò tirato sopra emergenza frodi la repressione e la programmazione delle risorse boschive
Ma la filiera della sicurezza e della giustizia nel suo insieme realizzare qualcosa di nuovo e di originale che non era semplice somma delle parti
I cittadini non trovano soltanto la soluzione dei propri problemi ma stabiliscono l'apporto dirette di confronto sull'ambiente sono risorse in modo da creare un processo di partecipazione e condivisione
Trasparente su tutte e due i lati
Poi cerchiamo risposte ai nostri bisogni ci rendiamo conto che c'aveva un pensiero divergente grazie visionaria dobbiamo recuperare il respiro ampio che ha guidato la ricostruzione del dopoguerra
Abbiamo una quantità enorme di problemi da risolvere e pochi mezzi per farlo un sistema economico in crisi e strumenti culturali del passato che non sono applicabili non ci aiutano a disegnare il nuovo anzi ci sono di ostacolo
Lasciamo per un momento il terreno dalle disquisizione tecnica del dettaglio del particolare per ragionare largo pensiamo al sistema Paese
Lei come l'hanno innanzitutto alla funzione nel senso nobile dalla politica mi sono per la democrazia disegno del futuro su metodi alla violazione dei valori umani siamo di fronte ad un modello di competizione che rimette in discussione diritti qualità e valori creando
E condizioni per una diffusione capillare dell'insicurezza dell'insoddisfazione de lancia della povertà
Non possiamo accettare questa logica che riduce ogni cosa ha un suo prezzo abbiamo bisogno pensare un'etica nuova una visione del mondo diversa da quella che vende la nostra società indifferente ma vogliamo andare verso
E a passo spedito verso una società solidale vogliamo affermare la realizzabilità di una seduta più giusto e quindi più sicura nella nostra visione c'è un Paese che guarda la sicurezza come politica sociale
Come prodotto dalla fedele integrata della qualità della vita
Non come un risultato chiuso in se stesso difeso solo con le armi e con la forza
Nella nostra visione ci sono soluzioni che concilia dei diritti dei cittadini con quelle dell'operatore del settore che mettono insieme i forte a tutela dei deboli che mettono insieme in meglio per condividere le migliori condizioni di vita
In questo progetto il coordinamento l'integrazione servono a mettere insieme le parte che fino ad oggi sono rimaste separate dalla logica dei settori mentre diventano correlate da Pieve nella logica della filiera dalla qualità della vita
In questo progetto
La chiave di volta è rappresentata dalla costruzione di un quadro chiaro ed affidabile di elevazione nel negoziare per arrivare a costruire un sistema pubblico e si applicherà coerente capace di produrre servite correlate ai bisogni dei cittadini e compatibile con la risorsa disponibile
Nel nostro progetto vogliamo garantire l'equilibrio dei poteri decisionale delle funzione
Per questo crediamo comporta investimenti in formazione per dipendere i livelli di professionalità reale e valorizzare il potenziale di cui disponiamo per dare trasparenza ai percorsi professionali e agli strumenti di valutazione
Obiettivo primario
Nell'iniziativa circa e di contribuire alla diffusione di una cultura integrata della sicurezza dalla giustizia
Che interpreta i bisogni dei singoli cittadini della famiglia delle comunità locali dei territori del Paese
Il tema sicurezza e giustizia nel nuovo progetto CIR si allarga verso un'accezione più ampia diventa parte della trama di civiltà dei diritti ed è la convivenza che abbiamo contribuito a disegnare in questi anni
Vi proponiamo di ragionare i partendo dai bisogni dei valori costruendo e concordando un modello di confronto aperto e non pregiudiziale per disegnare un percorso fatto di progettazione responsabilità impegni verso il Paese e verso i lavoratori
Per come abbiamo lavorato per preparare questo appuntamento ci corre l'obbligo di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito con la loro passione come esperienza ammetterà poco venoso riduzione e a dargli dignità di progetto
Abbiamo la fondata speranza che questo contribuirà a me contribuiva a migliorare comunque anche se in piccolissima parte la nostra condizione umana
Ne Angelica né bestiale come diceva Pascal una condizione sospesa tra la qualità dei nostri bisogni la qualità dei nostri pensieri la forza della nostra coscienza grazie al buon lavoro
Grazie Annino per questo sua
Famiglia
E passiamo subito la parola alla signor ministro alla Funzione pubblica perché e già in ritardo sappiamo che altri impegni lo ringraziano con una volta di aver accettato il nostro invito decidiamo subito la parola
Desidero innanzitutto esprimere un ringraziamento alla CISL per l'invito occhio ha colto con vero piacere partecipare a questo incontro sui problemi della giustizia e della sicurezza
Devo dire che questo vocazione rappresenta per me momento una gradite provocazione
Perché possono rispolverare delle mie tesi che da hanno danni vado propugnando ovviamente non nella mia qualità di ministro occorre quell'attuale ma che ho propugnato come avvocato generale avvocato dello Stato prima e comunque come pubblicista
Che ha avuto un diciamo un'attività piuttosto intensa
Ho sempre fatto osservato sempre
Sì sì mi sono sempre occupato di questi temi
Negli anni ottanta e novanta credo che e
Questi temi siano tuttora attuali
Ho avuto qualche perplessità quando mi è pervenuta la richiesta della CISL in in ragione della carica governativa che oggi ricopro che no ha poco a che fare con i problemi della giustizia e tanto meno con quelle della sicurezza
Ma nessuno un ministro tecnico questo significa che la mia natura di tecnico non la perdo non posso dimenticare di essere l'avvocato dello Stato e di essermi occupato di questi problemi e quindi ne parlo ben volentieri
Dunque ho ritenuto soprattutto che riesaminare alcune mie proposte di riforma della giustizia alla luce delle esperienze maturate nell'ultimo decennio
E offrire un contributo a questo convegno molto opportuno e soprattutto molto interessante potesse risultare utile per porre sul tappeto problemi istituzionali certamente minori
Rispetto ai grandi temi che oggi si agitano nel Paese ma non per questo di entità trascurabile
Credo infatti che l'esigenza di un corretto e sollecito andamento della vita giudiziaria del Paese
Richiede alla valutazione critica di molti istituti del nostro ordinamento per accertarne la loro rispondenza alle esigenze di una società evoluta e progredita
E soprattutto occorre verificare l'adeguatezza della legislazione vigente alle necessità di omogeneità che il processo di integrazione europea comporta
L'armonizzazione degli ordinamenti degli Stati membri dell'Unione si impone anche nel settore di cui ci stiamo occupando tenuto conto che il sistema della doppia giurisdizione da noi adottato in Italia
Trova riscontro in pochissime
Esperienze estere ed è del tutto estraneo alla tradizione della maggioranza dei Paesi stranieri
Per entrare subito nel teme di rovine mio pensiero senza remore ulteriori utilizzo lo strumento di pormi una domanda ben precisa
Mi chiedo così se dopo l'attribuzione al giudice ordinario delle controversie in materia di pubblico impiego
Dopo l'ammissibilità del risarcimento da lesione di interesse legittimo da parte del nostro ordinamento giuridico
Sia ancora compatibile con la necessità di una moderna ed efficace tutela del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione il predetto sistema della doppia giurisdizione
Autorità giudiziaria ordinaria da un lato magistratura amministrativa dall'altro
Porre il sistema della doppia giurisdizione sì essendo riconosciuto che il singolo incontra difficoltà notevoli nell'individuare il giudice competente a decidere il caso concreto
Senza dire e da un punto di vista più generale il dispendio di attività lavorative necessario per risolvere i casi dubbi della giurisdizione certamente influisce in modo negativo non solo sulle tasche del cittadino
Ma soprattutto sulla celerità e sull'immediatezza dei processi
L'incongruità del sistema della doppia giurisdizione in un contesto di vita che richiede speditezza e dinamicità
Anche e forse soprattutto nell'amministrazione della giustizia è stata avvertita dal legislatore che in più occasioni ha finito per estendere il campo della cosiddetta giurisdizione esclusiva
Penso cioè
Ha attribuito in alcune materie alla magistratura amministrativa la conoscenza di casi che potevano presentare difficoltà nella individuazione
Dell'esatta posizione giuridica tutelata diritto soggettivo interesse legittimo
Al fine di sollevare il cittadino e i suoi difensori da defaticante indagini circa l'autorità giurisdizionale da dire
E vi sono casi mi posso garantire con la mia esperienza di avvocati in cui l'intreccio di diritti e di interesse è veramente inesplicabile
Abbiamo avuto un esempio di tale orientamento nel decreto legislativo numero ottanta del novantotto di attuazione della legge numero cinquantanove del novantasette in cui il legislatore superando il tradizionale criterio di riparto
Attribuito alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo intere materie per contro quando si è voluto attribuire al giudice ordinario la tutela delle situazioni giuridiche soggettive dei dipendenti pubblici per sottolineare la natura privata del rapporto conseguente alla riforma
Ma su questa natura privata ci sarebbe molto da discutere che noi abbiamo avuto una contrattualizzazione
Del rapporto
Ponendo una fonte normativa aggiuntiva
Quello che deriva appunto dalla contrattazione collettiva alle fonti giusto pubblicistiche
Delle leggi del Parlamento e delle iniziative del Governo quindi praticamente abbiamo contrattualizzato il rapporto di pubblico impiego ma non è vero che l'abbiamo Praga Rizzato perché dire che lo abbiamo privatizzato significherebbe di ritenere che vengono applicabile le norme del Codice civile noi sappiamo che le norme del Codice civile vengono applicate soltanto se e in quanto non vi siano altre norme pubblicistiche che regolano il rapporto
Comunque quando si è parlato
Quando si è parlato di questo si è dovuto giocoforza parlare anche di tutela degli interessi legittimi degli impiegati e di conferimento di poteri all'autorità giudiziaria desti mai avute in precedenza nei confronti della pubblica amministrazione
Con evidente alterazione delle regole poste a base giustificazione della doppia giurisdizione
Ma il passo ulteriore certamente più decisivo e pregnante è stato quello della risarcibilità del danno da lesione di interesse legittimo
Così entriamo nel pieno nel nostro tema possiamo dire che per tale problema sono stati eliminati tutti gli ostacoli al pieno compimento del principio di effettività la mia risposta è no
Anche successivamente alla legge duecentocinque del due mila si pongono numerosi problemi derivanti dalla necessità confermata dal Consiglio di Stato nella nota adunanza plenaria numero quattro del due mila e tre di pervenire all'annullamento dell'atto amministrativo prima di poter chiedere la condanna dell'amministrazione al risarcimento dei danni che quell'atto ha causato
Ma noi sappiamo che per stabilire se il comportamento dell'amministrazione sia tale da causare un danno ingiusto tutelabile in via risarcitorie è necessario procedere alla positiva verifica di tutti i requisiti previsti dalla legge quale il danno ingiusto
La colpa o il dolo dell'amministrazione l'esistenza di un danno patrimoniale ed il nesso di causalità tra l'illecito è il danno subito
Diventa per la per la verità diventa molto difficile per me seguire un filo logico se essendo parlare a destra e a sinistra per cortesia come io ho ascoltato in religioso silenzio la relazione di Sorge vi prego di fare altrettanto con la mia
In tale contesto è chiaro che l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento amministrativo rappresenta solo uno dei vari elementi costitutivi della fattispecie di responsabilità ai sensi dell'articolo due mila quarantatré del Codice civile
In quest'ottica il mantenimento della doppia giurisdizione rappresenta ancora una complicazione del sistema in presenza di domanda risarcitoria collegata provvedimenti amministrativi di carattere autoritativo
Il necessario accertamento dell'ingiustizia del danno comporta la verifica della legittimità dell'esercizio del potere
Verifica che non può essere effettuata qualora il provvedimento non sia stato impugnato nei termini di decadenza
Di qui la necessità di interventi ulteriori sulla materia per soluzioni più coerenti e radicali
In una prospettiva prove propriamente riformatrice infatti la modifica delle norme sulla doppia giurisdizione risolverebbe i non c'è il problema e consentirebbe di conseguire una situazione di maggiore chiarezza
Sarebbe dunque necessario sancire con maggiore consequenzialità di quando non sia stata fatto dalla costituzione del quarantasette
Il principio di unità della funzione giurisdizionale con la conseguente possibilità di declinare il riparto tra le aree di cognizioni del giudice ordinario del giudice amministrativo e di quello della responsabilità amministrativa in termini di competenza e non più di giurisdizione si tratta di una soluzione che era stata già affermata in anni lontani ed è stata ripetuta nel corso dei lavori della sede nel corso dei lavori dell'Assemblea costituente ed è stata ripetuta anche in corso della Bicamerale
Il cittadino con una semplificazione da non sottovalutare si potrebbe rivolgere ad un solo giudice che sarebbe ovviamente organizzato mediando scattare un'articolazione in sezioni specializzate
Per la decisione di qualsiasi tipo di controversia e ciò indipendentemente dalla natura delle posizione giù soggettive che intende far valere non mi sembra fuori luogo ricordare che proprio l'Assemblea costituente Piero Calamandrei si era già espresso in favore del giudice unico come scelta strumentale
Al raggiungimento degli obiettivi dell'indipendenza del giudice della certezza del diritto e della semplificazione dell'ordinamento giudiziario
Sarebbe stato pertanto secondo questa antica ed illustra corrente di pensiero con un'unica autorità giudiziaria non più dunque definite in via di contrapposizione ordinaria
Competente a decidere sia le controversie tra i privati
Sia le controversie di questi con l'amministrazione pubblica e i giudici sarebbero occupati di tutte le questioni attinente alle predette controversie
E la loro competenza si sarebbe potuta definire per sezioni giudice del risarcimento giudice del pubblico impiego e via dicendo
Se un tale sistema venisse attuato oggi il cittadino che avanzasse una pretesa risarcitoria derivante dalla lesione di una situazione giuridica soggettiva da parte dell'Appia
Non dovrebbe più chiedersi o chiedere agli esperti con spreco di tempo e di denaro a quale giurisdizione rivolgersi egli potrebbe adire l'unica autorità giudiziaria sempre competente
Con la con sé
Sa che la trattazione del giudizio così introdotto sarebbe assegnata d'ufficio al giudice appartenente alla sezione che si occupa dei casi di risarcimento
Quando poi alla soluzione del problema derivante dalla cosiddetta pregiudiziale amministrativa problema tornato d'attualità con il citato intervento dell'adunanza plenaria del Consiglio di Stato si potrebbe prevedere in luogo del termine decadenziale
Per l'impugnazione dell'atto lesivo una prescrizione presuntiva così come avviene del resto in tanti altri casi
Mi riferisco a quel tipo di prescrizione caratterizzato dal fatto che trascorso un dato periodo indicato dalla legge il diritto si presume istinto in questo caso per la mancanza di interesse all'impugnazione
In tal modo si darebbe una forte spinta al principio di effettività questi consentirebbe di evitare situazioni di particolare il vantaggio per il cittadino in definitiva quindi mi sembrano palesi vantaggi in termini di semplificazione di celerità e di effettività della tutela derivanti dall'unità della giurisdizione una tale soluzione apparirebbe inoltre più coerente con il diritto comparato e con il diritto sostanziale degli ultimi anni si ricorda in particolare l'articolo undici della legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta
Anche se l'istituto degli accordo tra le pubbliche amministrazioni di privati previsti in tale disposizioni
Che sino ad oggi un risultato un istituto più virtuale che reale
Questi ricordi pure il decreto legislativo numero ottanta del novantotto
Sono convinto che il fallimento della Bicamerale che aveva proposto una rilettura della Costituzione nell'ottica dell'unità della giurisdizione
Non abbia definitivamente preclusa la possibilità di riesaminare il problema divenuto anzi più impellente proprio per effetto della riconosciuta risarcibilità del danno per lesioni da interesse legittimo
Nel sempre interrotto quel processo evolutivo che si muove chiaramente nella direzione che ho cercato di allineare il mio intervento intende quindi costituire uno stimolo ulteriore alla riflessione soprattutto dopo la più volte citata se intende decisione dell'adunanza plenaria del consiglio di stato numero quattro del due mila e tre
Resta da parlare prima di concludere del ruolo che andrebbero ad assumere nel nuovo contesto delineato il Consiglio di Stato e la Corte dei conti
Per effetto dell'unificazione prospettata della giurisdizione gli istituti predetti continuerebbero naturalmente ad esercitare il primo una funzione di alta consulenza dello Stato la seconda funzione di controllo
Per questa parte salvata tra virgolette delle loro competenze tali istituti avrebbero tutte le carte in regola per essere configurati come istituzioni pubbliche indipendenti veri e propri Authorities con parametri adeguati naturalmente alla loro elevata specificità
In realtà
L'attuale ruolo consultivo del Consiglio di Stato ha necessità di essere adeguatamente ampliato e rafforzato per effetto delle nuove esigenze dello Stato centrale di porsi in relazione alla prevedibile più diffusa ed articolata conflittualità
Tra le varie fonti che normativa tra le varie fonti che interessano la nostra collettività e quelle europea un ruolo consultivo più delicato alte penetrante richiede un istituto in posizione di rilievo e di eminenza di natura costituzionale
Ugualmente le attuale funzione di controllo sul bilancio e sulla finanza pubblica potrebbero essere adeguatamente rivisitata in funzione dei cospicui mutamenti intervenuti di recente di recente nella materia
E la Corte dei Conti costituita come autorità indipendente potrebbe rispondere allo scopo con nuova efficacia e più forte efficienza
Il problema il problema potrebbe ricevere analoga soluzione anche per l'Avvocatura dello Stato si tratta come è noto del terzo degli istituti inquadrati nella presidenza del Consiglio come organi autonomi della medesima
Per tale istituto per effetto della struttura federalistica del Paese che è stata di recente attuata
Nonché della privatizzazione di talune importante strutture pubbliche c'è un orientamento delle attività in direzione diversa da quelle sue tradizionali e c'è innanzitutto un incremento considerevole del contenzioso costituzionale
Per effetto della più ampia e diffusa conflittualità con le regioni
E di quello dinanzi alle giurisdizioni europee ed internazionali
Ad un tale aumento esponenziale di notevole dimensione soprattutto il mutamento qualitativo della natura degli affari di competenza dovrebbe corrispondere l'applicabilità anche all'Avvocatura dello Stato nella figura giuridica delle istituzioni pubbliche indipendenti per coerenza con la posizione da me assunta sull'argomento anche se in attuale in precedenti interventi Calle tre istituzioni pubbliche indipendenti sopra ricordate rimanendo quindi nell'ambito della giustizia
Aggiungere il corpus dei rappresentanti dell'accusa pubblica ove in futuro si volesse considerare con maggiore pacatezza ed obiettività il problema della loro necessarie sostanziale separazione degli organi giudiziari
E qui devo aggiungere qualche parola in qualche modo indotto vi dalla relazione
Nel dell'amico Sorgi
Non è vero che questo problema non sia un problema fondamentale vero l'architettura istituzionale dello Stato noia proprio io come avvocato dello Stato
Per anni sono stato abituato a trovarmi in condizione di
Subordinazione ideale diciamo rispetto al giudice terzo
Sapevo che può difendeva ugualmente degli interessi dello Stato degli interessi patrimoniale dello Stato però sapevo
Che dovevo farlo non facendo parte del corpo giudiziario ma avendo un ruolo a sé stante e quindi di di di un errore combattere con avvocati dall'altra parte
In una condizione di assoluta parità
Psicologica concettuale
Ora quindi il questo significa che lo Stato per garantire il cittadino che i suoi interessi patrimoniali non venissero compromessi da una troppa vicinanza dell'avvocato dello Stato al giudice
Ha voluto che l'avvocato dello giudice né se ne stesse a parte per garantire il cittadino che quando venivano in discussione i suoi interessi patrimoniali chi difendeva le parti pubbliche
è la parte pubblica stava in una condizione diversa da quella del giudice ora mi sembra strano che quando viene il gioco la libertà individuale del cittadino che è un bene di gran lunga più prezioso del più prezioso dei beni patrimoniali
Si faccia di vedere se ben eroga a questo principio S. ammette chi difende la la la de che chicche Kitāb svolge il ruolo di accusatore
Debba essere nello stesso ruolo del giudice quindi io ritengo che questo non è una oggi come oggi le soluzioni sono quelle che sono io non voglio entrare nel merito la discussione
Però se in futuro vogliamo veramente costruire le basi per uno stato che ponga nelle giuste posizioni tutti coloro che operano perché le cose vadano al meglio
Io non credo che quel principio della separazione delle carriere oggi affrontato su solo con una soluzione
Che sicuramente non è quella della separazione
Totale
E assoluta debba essere ripreso e valutato per le gravi conseguenze che hanno soprattutto sotto il profilo della libertà del cittadino vi ringrazio
Salutiamo e ringraziamo di nuovo ministro della funzione pubblica
E come lui ci ha ricordato proprio in chiusura del suo intervento io penso che la CISNAL ma anche lo stesso lo stesso relatore e non aveva e non abbiamo il tabù delle separazioni delle delle carriere questo è un problema che in discussione e nell'agenda politica parla parlamentare
Continua ad essere chiaramente oggetto di confronto anzi riscontro istituzionale noi siamo andati oltre qualsiasi
Orario previsto non lo voglio
Poi sospende riprendere alle quindici la tavola la tavola rotonda abbiamo cinque interventi giacca indirizzati e per cui prego quelli che prenderanno la parola si impoverì avere un attimino di il pietà per tutti coloro che sono seduti qua io prima di dare la parola al prossimo relatore vorrei fare un dare un ringraziamento per fare un applauso ai due colleghi che sono indivisa qui accanto a noi che sappiamo tutti quanti quanto quanto pesa
Presto lavoro ha detto qualcuno che il grado di civiltà di un un paese si misura anche e soprattutto dalla giustizia che riesce a garantire
E allora se questo è vero la prima riforma cui si deve porre mano in Italia riguarda proprio l'ordinamento giudiziario
Se vogliamo annoverare appunto il nostro Paese a più elevato grado di civiltà e allora su questo diamo la parola adesso Giuseppe Capogrosso che il responsabile coordinamento nazionale giudiziario della FS piccina
Dove vuoi Hilary quando vuole
Allora
Un saluto a tutti voi ringrazio il Gent il segretario generale Savino Pezzotta
Il segretario generale Antonino Sorgi
Il segretario generale delle FS Rino Tarelli
Questo convegno verte su temi delicatissimi che vedono coinvolti tutti politici magistrati cittadini
L'Europa
Il mondo e che riguardano problemi quali rapporti umani il rispetto della dignità degli individui le regole del saper vivere insieme con gli altri
In sintesi il grado di civiltà di un popolo
Le riflessioni che pongo alla vostra attenzione partono dalla quotidianità lavorativa e dall'ottica di chi operatore nella giustizia deve contribuire in maniera fattiva partecipata
Efficace a garantire insieme tutti i suoi colleghi di lavoro il servizio giustizia a tutti i cittadini
Il problema giustizia assunto sotto gli occhi di tutti ed è molto sentito nel Paese
Da anni tutte le compagini politiche apice Nando sia al governo si sono impegnate nel cercare soluzione ai problemi introducendo riforme radicali
Spesso modificate in corso d'opera e soggette ancora continue modifiche
A titolo esemplificativo citiamo l'introduzione del nuovo Codice procedura penale l'istituzione del giudice unico di primo grado l'istituzione di tribunali metri puritani e dell'ufficio del giudice di pace
Nonostante tali interventi la situazione degli uffici giudiziari non è migliorata
Attualmente la situazione appare ancora più complessa con la delega per la riforma dell'ordinamento giudiziaria approvata al Senato
Mediante la quale il governo si appresta ad introdurre tra le altre cose nel nostro giro ordinamento l'ufficio del giudice e la figura dell'ausiliario del giudice
Questo istituto non è l'unica novità legislativa che riguarda la categoria
E infatti in alternativa ne è già pronta un'altra contenuta nel disegno di legge che prevede prevede l'istituzione del ruolo del funzionario giudiziario
Entrambe le iniziative già oggetto di un approfondito studio la parte del coordinamento nazionale giudiziario pubblicato sul web
Nascono dall'esigenza di affrancherà affiancare i giudici soggetti che facendosi carico di attività non giurisdizionali
Oggi demandate ai giudici medesimi consentirebbero di liberare questi ultimi d'anime da numerose incombenze con conseguente recupero di tempo e di produttività
Trattandosi di attività paragiurisdizionali S a nostro avviso non possono e non devono essere affidati a soggetti non organici alla pubblici alla pubblica amministrazione
In sintesi nella delega al governo non Colombo non convincono e si valutano in modo del tutto negativo
Il fatto che si voglia legiferare in in materia che si ritiene riservato alla contrattazione
L'accesso di personale dall'esterno solo sulla base di titoli e senza alcuna preventiva soluzione
Il rapporto che si instaura tra questo personale assunto solo su richiesta del magistrato posto sotto la diretta responsabilità del magistrato cui assegnare rapporto di fiducia fiduciario con il medesimo
E il restante personale di cancelleria in particolar modo con il cancelliere responsabile della cancelleria
La durata limitata dell'incarico ai fini della sua produttività
Il non tener conto della particolarità del servizio giustizia proponendo una nuova forma di precariato durata massima quattro anni molto qualificato e poco retribuito rispetto all'impegno richiesto
Il costo eccessivo rispetto alla soluzione praticabile con il personale interno
La previsione di un ufficio del giudice che così come può proposto manifesta una precisa volontà volontà di esternalizzare di rendere sempre più precario anche il personale se addetto al servizio giustizia
Addirittura ricorrendo a nuove figure contrattuali atipiche
I contenuti negativi del disegno di legge posso con possono così riassumersi
Il fatto che si voglia legiferare in materia che si ritiene riservata la contrattazione
Il fatto che requisito principale che deve avere il funzionario per concorrere a far parte di questa posizione organizzativa sia individuata esclusivamente nell'appartenenza alle sole posizione economica C due e C tre
E non alla configura professionale del cancelliere o quanto meno beh all'intera Area C
La mancata previsione di ulteriori entrate per il fondo unico di amministrazione
I contenuti positivi del disegno di legge invece possono così se in
Evidenzia sintetizzarci
Aver capito che vi è la possibilità di valorizzare ed utilizzare il patrimonio di professionalità già presente tra il personale
Avere chiamato una sola azione già prevista dal contratto integrativo del ministero di grazia e giustizia posizioni organizzative che consentirebbe consente il che consentirebbe conseguimento del risultato con costi minori
Ribadiamo in ogni caso l'acconto la contrarietà ad ogni incontro incursione compiuta dal legislatore in materia riservata alla contrattazione collettiva
Nel caso di specie ci chiediamo quali saranno le conseguenze che tali provvedimenti se approvati avrebbero sull'argomento l'organizzazione degli uffici giudiziari e sulla disciplina stessa del rapporto di lavoro dei dipendenti giudiziari
Con non secondari svolti anche sull'entità della retribuzione
Ma poi posta una particolare attenzione al settore una ma il problema ufficiali giudiziari
Le problematiche del settore sono di particolare rilievo anche alla luce dell'intenzione dell'amministrazione di esternalizzare talune delle funzioni dell'ufficiale giudiziario
Tale Sempione notifica degli atti giudiziari che vede che ve dovrebbero essere assicurate in futuro dalle Poste S.p.A.
Non si comprende poi perché le Poste S.p.A. forniscano ai privati lo stesso servizio accorsi inferiori rispetto a quelli chiesti all'amministrazione giudiziaria con la convenzione
Non si comprende il motivo per cui tale servizio debba essere affidato a privati
Quando esso per continuare ad essere assicurato da persona può essere assicurato da personale interno cioè gli ufficiali giudiziari a costi nettamente inferiori anche mediante consegna mia a mani degli atti giudiziari
Non si comprende il motivo per cui il servizio reso in convenzione dalle Poste garantirebbe tempestività ed efficacia della notifica mentre quello già svolto fuori convenzione ha già mostrato di non poterle garantire
Questa è l'attualità ma non bisogna dimenticare l'ordinaria amministrazione
Pensiamo per dirla in termini concreti ai parametri legati a efficacia efficienza e qualità all'interno degli uffici giudiziari che sono ancora da ricercare da individuare
Mentre le pretese soluzioni si prospetta Messina a realizzano con alterne interventi tampone senza mai trovare un'equa distribuzione delle risorse è un contestuale bilanciamento degli interessi
E comunque senza procedere a una riforma organica del settore
Riforme introdotte e caricate esclusivamente sulle spalle di chi lavora
Realizzate per quanto possibile solo grazie all'alto senso di responsabilità e del dovere degli operatori del settore
Privi della necessaria formazione di mezzi e di risorse finanziarie
Di assoluta importanza per noi è la formazione permanente dei lavoratori giudiziari perché essi operano in un settore che richiede un costante aggiornamento nella conosce
E nuovi modelli organizzativi che consente conseguono alle reiterate riforme del settore
Paradossalmente nulla è stato dato in campione pure la riqualificazione su questo punto sarà nostro compito primario per prioritario portare a compimento le procedure vi avviate su base dell'accordo concluso nell'ottobre scorso corre il determinante contributo dalla Fia F. P. S. nazionale
La sottoscrizione del contratto integrativo cinque aprile domina generato forti aspettative fra il personale
Tutte frustrate da noti sviluppi negativi
Un'infinità di ricorsi accolti in tutto o in parte avevano determinato il blocco delle procedure già concluse
In altre amministrazioni statali è in via di conclusione nello stesso ministero della giustizia del Dipartimento per l'amministrazione bensì penitenziaria
Nella giustizia minorile e negli archivi notarili
Oggi si registra nonostante tutti gli sforzi prodotti dalla Cisl de una nuova sospensione della riqualificazione
E in particolare della selezione per direttore di cancelleria
La situazione è allarmante anche per le ripercussioni interne relative al conseguente blocco della mobilità e di ogni altra aspettativa del personale
E il ministero della giustizia pur avendo un organico di quarantanove mila unità lamenta una vacanza di settimi sette mila unità pari al quattordici per cento circa del personale previsto
Eppure nessuna deroga significativa divieto di assunzione la pubblica amministrazione è stata prevista
Mai come adesso si pone la necessità di stabilizzare il rapporto dei lavori tori a tempo determinato e dei colleghi in posizione di comando che da circa otto anni consecutivi operano nella giustizia
Ma si pone anche la necessità di ottenere deroghe nella finanziaria per la copertura dei costi
Oltretutto da tempo si ipotizza l'assunzione di circa mille magistrati togati senza prevedere paradossalmente l'incremento delle piante organiche del personale di cancelleria
Ciò avvalora le osservazioni teste fatte sulla difficoltà di amministrare la giustizia nel nostro Paese
Non parlare delle procedure di partecipazione sindacale sistematicamente ignorate nell'elaborazione delle reiterate pretese riforma della giustizia
Tale ultima circostanza e particolarmente in grave in quanto solo i lavoratori giudiziari e i loro rappresentanti Anna poco una conoscenza dall'interno degli uffici giudiziari
E pertanto sono gli unici in grado di suggerire praticare soluzioni attraverso il sindacato che realizza la sintesi complessiva delle delle problematiche
Paradigmatica in tal senso e la disciplina delle commissioni di manutenzione che si occupano dell'edilizia giudiziaria
Partecipano a tale commissioni con potere decisionale i soli capi degli uffici giudiziari i rappresentanti dell'ordine degli avvocati
Nessuna partecipazione dei lavoratori è prevista neppure quella del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Anche dopo l'introduzione della più pregnante normativa sull'igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro l'assenso lei lavoro la sei due sei del novantaquattro la vetustà disciplina delle predette Commissioni non è stata emendata nonostante le richieste in tal senso di questa organizzazione sindacale
Va chiesta conforma con forza la revisione e laddove necessario l'ampliamento delle piante organiche degli uffici del giudice di pace
In considerazione delle nuove competenze attribuite a questi uffici
Occorre anche valutare l'opportunità di ampliare ulteriormente la competenza in materia civile al fine di sgravare ulteriormente lavoro di lavoro i tribunali e i giudici togati
E successivamente verificati i carichi di lavoro e le eventuali difficoltà di collegamenti delle piccole realtà locali andare poi all'eventuale accorpamento degli uffici giudiziari che non si riterrà utile mantenere ancora in essere
Va posto sul tappeto anche il problema delle revisione delle piante organiche di tutti gli uffici giudiziari
E ancor di più quello propedeutico della determinazione dei carichi di lavoro
Che vanno valutati non in astratto ma tenendo conto delle realtà locali e dei relativi fenomeni criminosi
Correlato al problema dell'organizzazione degli uffici e delle relative piante organiche
è quello della completa informatizzazione dei servizi di cancelleria
Si pensi al cosiddetto fascicolo telematico al collegamento ormai tra le banche dati dei vari uffici
Essa passa anche attraverso il pieno utilizzo degli informatici gesto assunti dall'amministrazione
Proprio per lo sviluppo del software in uso negli uffici attraverso l'assunzione di altri informatici e ad attraverso la formazione alfabetizzazione informatica dei dipendenti
Grossa attenzione va posta al problema delle esternalizzazioni
Ai servizi giudiziari mi riferisco ad esempio ad esempio la fono trascrizione i verbali d'udienza affidate a privati anche alla notifiche a mezzo servizio postale eccetera uno e cinque opponiamo avesse perché rivendicando la specificità del servizio giustizia riteniamo che sabato resa in ogni caso dal soggetti terzi cioè pubblici
Perché se risultano economico clinicamente vantaggioso per la ditta appaltatrice comportando viceversa un maggior onere per lo Stato
Inoltre alla lunga potrebbero avvantaggiare Ict abbienti cioè coloro che avendo maggiore disponibilità di denaro possono pagarsi servizi erogati da privati
Ed infine perché potrebbero determinare la perdita di posti di lavoro
Poi che la legge consente la pubblica amministrazione di affidare ai privati servizi una qual volta si diventi un risparmio di spesa
Mi chiedo
Com'è possibile che un privato possa regalare un servizio efficace efficienza ed efficiente e di qualità così i fari inferiore inferiori ricavandone anche un profitto
Sul fondo unico di amministrazione e necessario rivendicare la massima autonomia dalla contrattazione di ufficio periferico limitando al massimo i vincoli del tavolo nega nazionale
Occorre poi superare gli ostacoli normativi che impediscono di avere la disponibilità delle somme dizionari ad inizio d'anno
Per ciò che concerne le relazioni sindacali vanno lì a firma dei principi contenuti nei contratti collettivi e preteso erano rispetto sia a livello centrale sia a livello per i figli periferico
Sottolinea ancora una volta l'anomalia del nostro settore che vede il datore di lavoro magistrato al tempo stesso parte convenuta e giudice nel medesimo procedimento
Come occorre garantire l'autonomia della magistratura dagli altri poteri dello Stato così è necessario per noi assicurare l'autonomia della dirigenza amministrativa della dalla figura del capo dell'ufficio magistrato
E l'annoso problema della doppia dirigenza
Ad ognuno il suo mestiere al capo dell'ufficio magistrato la giurisdizione al dirigente amministrativa in via esclusiva l'organizzazione delle risorse la direzione del personale
Quanto finora evidenziato è elemento di riflessione propositiva e di colloqui all'interno di questo convegno sul tema sicurezza e giustizia esigibilità dei diritti
Convegno che vuol far conoscere a tutti le difficoltà operative interne della giustizia
Le proposte formulate dalla CISL attraverso la rete relazione del segretario della Confederazione Antonino Sorgi
Evidenziano quanto sia rilevante l'azione coordinata dei servizi per la tutela dell'ordine pubblico per il controllo del territorio la sorveglianza dei divenuti l'amministrazione della giustizia
Infatti non è possibile che apparati organizzati in maniera completamente dissi che articola da fra loro e non pensati come tasselli un unico corso Como Saigo
Possono garantire ai cittadini anche nei rapporti incerti internazionali la tutela della persona e la esigibilità dei diritti
Si consideri che l'attività a me del magistrato
Finalizzata a rendere il servizio giustizia si esplica attraverso un rapporto di diretta collaborazione del tutto gli apparati deputati l'attività di controllo sulle persone e sul territorio e di sorveglianza
Poiché il modello di giustizia deve rispondere al bisogno di giustizia di tutti i cittadini
I richiami e le continue condanne della Corte europea sui tempi e sulle lentezze della giustizia il nostro Paese
Devono farci riflettere sulla necessità di procedere ad una riforma organica del sistema giudiziario che deve nascere in primis dalla riflessione di tutti gli operatori anche sindacali
Nel settore e della dalla volontà politica di tutte le forze parlamentari anche di opposizione
Tale riforma organica contribuirebbe anche a dare alle future generazioni quella fiducia nello Stato nelle istituzioni e soprattutto nella politica quella con la P maiuscola che oggi sembra mancare
Il legislatore negli ultimi anni ha spesso dimenticato l'importanza per il cittadino di avere giustizia in materia civile
E anche e soprattutto in questo sotto settore occorre intervenire voglio fare un esempio per dare un elemento paradossale unico
La durata il costo dell'attività giurisdizionale in un processo diretto a riconoscere risarcimento del danno
Cagionato da un inquilino che non ha lasciato la lampadina nello sgabuzzino al momento della restituzione la legittima proprietaria dell'appartamento
E lo stesso di un qualsiasi processo civile diretto a riconoscere il giacimento del danno cagionato per mancato rispetto di un contratto di vendita per svariati milioni e inviati questa l'analisi essa non può cadere nel vuoto ma deve tradursi sì in progetto che deve nascere dal dialogo prima e dalla concertazione dopo
Quale sintesi dei bisogni dei cittadini e diritti delle aspettative dei lavoratori ringrazio dell'attenzione
Al
Grazie Capogrosso prima di dare la parola tra Giorgio Cortesi che responsabile del coordinamento nazionale dei forestali CISNAL poveri salutare Esposito Mario direttore dell'Istituto superiore di polizia
E di somme Emilio vice capo del dipartimento del DAP
Prego a volte
Ora una scheggia saluti a tutti
E naturalmente io tratterò ciò che è legato alla mia realtà operativa credo che l'argomento comunque già dal convegno debba essere considerato affrontato tenendo conto della volontà che ormai anch'pria patria dei soggetti politici e istituzionali di riformare
L'ordinamento la nostra Repubblica
Per quel che riguarda il nostro ambito naturalmente salvaguardando quali che sulle garanzie agli elementi primari primari del centrale di coordinamento di controllo di riequilibrio e di sussistenza in caso di evidenti situazioni di inerzia
Per quel che ci riguarda quindi l'ambito disciplini vigenti in materia di sicurezza e di tutela ambientale dalla salute
Sta però emergendo sempre di più il bisogno di una maggiore presenza di un organismo centrale di vigilanza il coordinamento che sia in grado di operare con maggiore efficienza ed efficacia
Riteniamo perciò che modifiche e attribuzione di competenza in materia devono essere fatte con estrema cautela distinguendo la necessità di carattere generale da quelle di carattere particolare
Considerando che le conseguenze derivate dall'inquinamento atmosferico del suolo delle acque e quelle relative a mutamenti cinetici sia dagli animali che dei vegetali
Hanno con rilevanti ricadute sull'esistente dell'uomo e dello stesso pianeta perciò non possono essere affrontate con mezzi ed uomini sistemi legislativi amministrativi di controllo diversi per ogni nazioni un regione penitenziaria quindi che il tutto venga ricondotto all'interno di un quadro normativo di riferimento almeno avente valenza nazionale nel rispetto delle direttive europee e degli accordi internazionali e lo Stato deve assolutamente riservarsi il compito di adottare sistemi di controllo i di coordinamento
In base a criteri giurisdizionali uniformi sul territorio nazionale
In armonia con il concetto di uguaglianza e parità di diritti tutele dei cittadini a qualunque regioni essi appartengano con lo scopo di raggiungere l'obiettivo di una seria politica di salvaguardia dell'ambiente che sappia affrontare abilmente ogni Stato territoriale campanilistico
Ostacoli che come già vi ho letto dal lato pratico e la tutela la sicurezza sono stati fino ad ora di grande intralcio alle collezioni Brumana della concezione di sviluppo economico sociale e sicurezza
Faccio un esempio per farvi comprendere qualche potrebbe capitare se venisse concessa alle Regioni Pina decisione autonoma decisione in queste materie per esempio il fiume Po attraversa dei in otto regioni in sei regioni antropica mente abitare
Se Regione altamente antropizzate quindi si potrà verificare che da una di queste per esempio la Valle d'Aosta autobotti misure minimi di tutela dell'inquinamento idrico molto repressivi
Permissivi scusate ne conseguirebbe l'annullamento delle misure di tutela più restrittive fatte dalle altre Regioni aprendo la strada a pericolose forme di inquinamento realizzato questo è naturale
Ancora si potrebbe dire di ciò che potrebbe Rocca usare norme metodi diversi sui controlli veterinari o sull'impiego delle specie vegetali geneticamente modificate
Oppure a sulla diversa gestione l'attività venatoria che consentirebbe di uccidere specie animali estremamente protette in una regione piuttosto che in un'altra ben sapendo che l'animale selvatico anche quello stanziale ci sposta in ambiti territoriali anche rilassi dimensioni senza poter però distinguere i confini segnati dall'uomo
In quali Zona vince la norma per cui può essere abbattuto vivere liberamente
Riteniamo quindi che per potersi
Di fare l'esigenza di carattere generale secondo i suddetti principi sia indispensabile che il coordinamento delle attività legislative di tutele prevenzione in materia ambientale per la difesa la salute
Debba essere mantenuto a livello centrale in stretta correlazione al mantenimento della pubblica sicurezza e all'esercito e alla giustizia che sono parti integranti della sfida di competenza dello Stato
Non è un caso tra l'altro che la conta giurisprudente nazionale internazionale considerando graveranno sui tale violazioni alle norme poste a tutela l'ambiente
Suolo delle acque della cuspide l'alimentazione e quelle relative lo smaltimento trasporto di rifiuti abbia adottato sistemi scusa un sistema non sanatorio di carattere prevalentemente i penale prevedendo non a torto un'invasione di tali campo da parte di settori collegati e la crimini da organizzata
Nella grandezza di questo nuovo business perciò opportuno che si pervenga l'istituzione e l'organismo dello Stato unico specializzato le attività di polizia ambientale e agroalimentare in grado di rispondere alle molteplici esigenze di tutela
Un organismo capace di effettuare interventi univoci rapidi inefficaci studi fronti e finalmente in grado qui superare le autonomie operative autonomia operativi attualmente esistenti con ruote di polizia abbiamo i noi i NAS il Servizio repressione fra i carabinieri Anticristo sofisticati nella quale di finanza
Abbiamo seguito e se ne fa del nostro ministero e del Corpo Forestale lo Stato e addirittura abbiamo il ministero dalla sanità e gli enti locali e ancora altri
Tutte queste strutture allo stato attuale impiegano propri uomini per svolgere tali servizi in maniera autonoma e senza alcun coordinamento sottraendo risorse umane ed economiche sempre più necessarie
Allo svolgimento in maniera efficiente ed efficace degli specifici contesti regionali
La Sirenetta soluzioni summenzionata andrebbe effettuata a nostro parere una concreta riorganizzazione del sistema sicurezza partendo dalla razionalizzazione delle strutture operativi nazionali
Locali attraverso l'accorpamento di alcuni corpi creando strutture specializzate nei diversi settori
Operativi mantenimento dall'ordine pubblica
E della sicurezza pubblica tutela ambientale agroalimentare e protezione civile pubblico soccorso così si eviterebbe di rimanere impantanati nella questo del coordinamento delle forze sistemi che con l'attuale sistema purtroppo sistemato ordinamentale o torrenziali di ciascuna sì dubito si riesca a fare qualcosa
Già prima ho accennato alle molteplici sovrapposizione di competenza il funzioni che determinano un esagerato spreco di risorse umane perciò mi limito a conservare alcune incongruenze
A livello provinciale ogni forza di polizia allestito proprie sale operative di ascolto così come le anni vigile del fuoco la polizia urbana e la polizia provinciale
Sono almeno otto con le diverse strutture che svolgono servizio continuativo giornaliero su dodici o ventiquattro ore
Impiegando tutte quante una media di personale che va dalle quaranta ottanta unità il che vuol dire mille i duecento due mila e quattrocento unità al mese diciotto mila ventinove mila
Unità impiegate durante l'anno moltiplicate per il numero delle Province e quindi un un un enorme quantità di persone utilizzate le battute la stessa funzione
Se poi ci spostiamo a livello regionale anche lì abbiamo la replica di queste sale operative
Un numero impressionante di di forze impiegate in maniera autonoma per prestare lo stesso servizio contraddistinto però da numeri telefonici che invece di chiarire confondono a con il corpo di polizia al numero telefonico quindi bisogna fare per sapere quali sono i numeri telefonici di tutti per chiedere soccorso
Un altro esempio disprezzo di risorse dato l'impiego di operatori di polizia
Anche noi interveniamo questa attività per garantire sicurezza e attività legate interessi di società sportive poche forniscono servizi ludico sportivi
Tutti noi conosciamo quante risorse umane ed economiche vengono impiegate per ogni partita di calcio che il contribuente paga in favore di due aziende magari quotate in borsa e per in favore di una parte infinitesimale della collettività
Si parla continuamente ma di concreto vi è solo il dato sconfortante che siamo costretti a rilevare al termine di ogni evento ovvero botte da orbi che molti colleghi all'ospedale
Le società però se la cavano sempre con le sanzioni
La stessa cosa sta venendo anche per quanto riguarda con mio onere umano ed economico quanto riguarda il un altro sport relativo all'attività di soccorso in montagna c'è stata una nuova legge che dava la competenza diverse con corpi di polizia
Questi corpi di un effettuare vigilanza e soccorso le piste da sci
Ringrazio anche la nuova legge
Operano con te possono operare stanno operando contemporaneamente in maniera autonoma pattuglie di appartenenti ad ogni volta di polizia nazionale e locale
Allora può succedere che un giorno operano continuativamente nella stessa zona due o tre
Dopo tre pattuglie di una foto delle di forze di polizia diverso è un altro giorno può succedere che non troviamo nessuno quindi ognuno autonomamente fa questo servizio
Questi sono solo alcuni degli esempi di congruente spreco non entro nel merito della questione legata al poliziotto di quartiere che ce lo spiega così
Penso che spero che la dice lunga però su ciò che si deve fare si vuol fare seriamente e concretamente sicurezza dare sicurezza al cittadino queste ultime potrà però sembra osservazioni fermati e provocatorio invece rispecchia una realtà una realtà che va cambiata prenderlo seriamente sul serio delle l'esigenza di creare una vera riorganizzazione delle forze di polizia e di protezione civile ripartendo compiti e funzioni e ambiti territoriali in maniera coerente alle specificità di ciascuna noi riteniamo che sia perse anche pittura nuova legge di riforma approvato lo scorso gennaio allo stato attuale è qui che il sistema vigente debba e possa avere un ruolo specifico nella tutela ambientale e nella repressione delle frodi delle sofisticazioni agricole alimentari
In grado che sia in grado di poter operare autonomamente con rapidità ed efficacia grati anche la capillare presenza di strutture di personale specializzato sul territorio nazionale
Chiaro e come ci si può restare riteniamo sia assolutamente urgente procedere all'attuazione dei regolamenti e delle previsioni contenute nella legge di riforma
Che venga finalmente stabilità la dotazione organica però d'ufficio un attuata una migliore uniforme dislocazione sul territorio nazionale di uomini strutture anche attraverso la revisione di giurisdizioni con il superamento ellenico situazione esistente
La revisione delle giurisdizioni comandi stazione al corpo va effettuata in considerazione le nuove competenze attribuite agli negli ultimi dieci anni poiché la Barbera un parte di quelle fu uno dei fini che figura definita a suo tempo quando il centotrenta se svolgeva prettamente compiti di natura forestale e in base a parametri legati unicamente a quella funzione in periodi dove la motorizzazione e i nuovi sistemi di collegamento erano inesistenti ed esigenze economiche sociali attuali
Neanche si potevano immaginare allora si andava a cavallo o a piedi quindi il servizio svolto completamente con quello però nonostante questa situazione disomogenea l'abilitazione forestale continua imperterrita ad istituire nuove strutture e ad aprirne altri aggregate nel tempo per la loro inconsistente territoriale
Senza alcun progetto comprensivo senza la valutazione di parametri legati al contesto sociale attuale e il più delle volte in antitesi con elemento concerto del elementare concetto di razionalità
Il paradosso e che pur avendo immobili propri magari appena ristrutturati in alcuni casi l'amministrazione preferito prendere in affitto addirittura località da soggetti privati con ulteriore onere a carico dall'erario
Per quanto riguarda perché l'organica invece la cosa dovrebbe fa riflettere e considerare sotto l'aspetto organizzativo e gestionale
Che l'attuale Patriarca Granico definito solo a livello nazionale
Già insufficiente che rispecchi risibile rispetto alle esigenze di tutela vicinanza del nostro territorio nazionale ma deve sapere che il corpo forestale consta di otto mila cinquecento dipendenti come quelli del corpo condivide i vigili la polizia urbana
E la polizia urbana di Roma
Però però su tutta l'Internazionale il settantacinque per cento di questi dipendenti e collocato nell'alta nel centro nel Sud Italia il venti solo il ventidue per cento nel solo Lazio mentre non vi sono uomini del corpo in alcune Regioni e Province a statuto autonomo
Se non in piccole strutture operative che operano i porti
Quindi rapporti ove si effettua attività Chequers relative controlli sul commercio internazionale di esemplari di specie di fauna e flora selvatica minacciate di estinzione o presso le Procure dalla Repubblica
La dissennata gestione dei concorsi interni ed interni per la produzione di carriera legata all'assenza di trazione organica delle strutture stesse
Assieme all'esistenza di un Regolamento interno in ordine alla mobilità del personale e i periodi minima di permanente in una sede come invece sono previste altre forze di polizia ha contribuito in modo determinante a querelare questo proprio così si tira avanti ogni giorno giorno dopo giorno lasciando che la buona volontà dei singoli riesca a far fronte al fato senza che però si cerchi di alleviare il carico di lavoro di quelle strutture con poco personale abbiamo comandi stazione composti da uno o due elementi
Con competenze su quindici trenta e più comuni e con superficie territoriale di migliaia di ettari
Chi sono costretti comunque ad operare come se fossero pieni regime di organico li abbiamo comandi stazione composti da quindici quindici unità
Con competenza su uno o più comuni con superficie territoriale di qualche migliaia di ettari per il quale il lavoro è da inventare
Che nonostante tutto devo dire rilevare che l'ottantacinque per cento dei reati di natura ambientale su uno accertati dal Corpo forestale dello Stato nonostante tutto
Quindi un invito ai vertici politico e amministrativo del CFS mi dispiace che non si è presente il ministro Alemanno poiché la avrebbe potuto prendere spunti utili per il lavoro che deve ancora compiere nel nostro campo
Al ministro Mazzella che se n'è andato ha detto che mamma le competenze non discutono che noi discutiamo dentro di sua competenza
E agli esponenti del governo affinché essi operino essi operino ognuno per la parte di competenza perché tutte le prossime assunzioni di personale vengano effettuate su base regionale per coprire i posti vacanti in organico in tale ambito
Questo deve valere partendo da subito per le assunzioni previste dalla convenzione della conversione in legge del decreto legge sedici gennaio scorso sarebbe concepibile che la funzione pubblica di solito così Rita su questo argomento
Consentisse ancora una volta la pubblica amministrazione a forza di polizia di assumere personale in assenza di una puntuale dotazione organica delle proprie strutture soprattutto senza un piano operativo nazionale
Perciò va stabilito da subito nel bando di concorso che si deve emanare entro l'anno in quali regioni in quale ufficio questo personale circa ottocento assunzioni di cui ben centosettanta appartenenti ai ruoli con competenze di comando
Dovrà prestare servizio
E va perciò essere tassativamente imposto un periodo minimo di trasferibilità dall'asse di assegnazione per evitare che già nei primi mesi di attività
I nuovi assunti si attivino al rito della raccomandazione per essere trasferiti più vicino all'origine
Questa ormai divenuta una prassi costante
Nonostante la legge di riforma del Corpo avvio previsto tutta una serie di interventi atti a riequilibrare queste disfunzioni
L'effettuato si dovrà puntare i sei mesi della sua formazione a tutt'oggi nulla è stato fatto abbia una riforma ma i regolamenti sono ancora fermi se non il tentativo di emanare provvedimenti unilaterali per l'accesso alla dirigenza
E sui profili professionali dei funzionari
Effettuati senza alcun tipo di concertazione
Pirlo bandi pareri negativi di tutte le rappresentanti del personale
Quasi fosse questa una cosa dico privata
La legge di riforma quella di cui sto parlando fortemente da noi voluta sostenuta approvata l'amante trasversalità politica e parlamentare con l'obiettivo di rendere il corpo una vera concreta strutture operative nazionali polizia inventare
Postazioni ritenuto la collettività
Perciò i versi a ripetere politico e politico devono al più presto definire tali previsioni normative senza ulteriori indugi essendo superando l'attuale presto virtuoso ostacolo o scusante per legittimare tale inerzia legato all'assenza da ormai quasi un anno di del capo del corpo
Oltre ai provvedimenti organizzativi sono però ad affrontare la questione legata al rapporto funzionale con le altre amministrazioni statali le regioni cioè quella legata ad un argomento importante in materia di sicurezza e protezione civile tra l'altro molto sentito anche dagli amici vigili del fuoco
Per quel che riguarda per quale avrebbe fatto un apposito convegno per questo problema il problema degli incendi boschivi
Anche qui andrebbe delimitata l'area di competenza di ciascuno degli operatori sia nazionali sia locali differenziando l'aspetto della prevenzione con quello della repressione
Per repressione intendo ossia spegnimento che attività di ricerca dei colpevoli
Va quindi effettuata una seria programmazione nazionale interventi da attuare rendendo meno emergenziale il fattore incendio sul quale vi è la maggiore speculazione economica ed immagine
Di chi approfitta dell'evento per farsi pubblicità o per fare quattrini
Troppi operatori vale utilizzati o inutilizzabili perché impreparati
Molte risorse economiche spesi dalla Regione e dallo Stato in materia o porno ma in scoordinata per appiccare elicotteri aerei attrezzature tra l'altro male euro poco utilizzate
E per pagare gli operatori e gli stessi volontari chi per la funzione che svolgono non dovrebbero essere percepiti nessuna indennità quindi esser pagati
Servirebbero iniziative programmate concrete al punto di vista della prevenzione
Ed è successivo intervento di recupero dell'abilitati incendiato il corpo forestale che dovrebbe porsi la massima padronanza di conoscenza del territorio rurale mobilità sul terreno conoscenze orografiche realtà umane con tutti i loro problemi esistenziali esistente viso si tenga
Oltre che spegnere indagare di cercare i colpevoli dovrebbe cosa che non fa perché demandata agli organismi locali collaborare con questi nella fase di valutazione delle modalità e delle tipologie degli eventuali interventi da effettuare
Sia di prevenzione che di recupero da attuare
Invece sta facendo contrario dall'ottantacinque in poi tutti i gruppi meccanizzati antincendio il corpo presenti almeno in ogni provincia
Provvisti quindi le autobotti personale specializzato nello spegnimento sono stati depotenziati e in un più riforniti delle attrezzature specifiche per cui di quei pochi che sono rimasti attivi pochissimi sono veramente operativi
Molte sono le problematiche si dovrebbe discutere mette in campo per esempio la questione delle libertà sindacali
Gli appartenenti al comparto sicurezza non godono delle stesse libertà sindacale ma terriccio data la possibilità a tutti i dipendenti di questo comparto a tutti
Nel poter scegliere da chi essere rappresentati superando le barriere esistenti impegni politici prevedo gli anacronistici consigli centrali di rappresentanza per il personale dei militari quelli contenuti nella centoventuno dell'ottantuno per la Polizia di Stato
è assurdo continuare a mantenere si stimi sistemi distinti dalle forze di polizia ad ordinamento civile
Qui quelle militari ma mantenerli anche tra le stesse forze di polizia divinamente civile così come è logico continuare ad escludere la dirigenza dal comparto della contrattazione porcheria ormai siamo rimasti gli unici ad a vere dirigenti non rappresentati o meglio non contrattualizzati
Una quindi potenziato e migliorato l'attuale sistema contrattuale
Allargandolo alla dirigenza ed integrandolo con forme concertative che consentano una vera e propria partecipazione alle scelte dell'amministrazione
In materia di gestione del personale e avanzamento di carriera
Necessario lo stesso tempo che anche per questo comparto si introducano regole univoche in materia di disciplina e sulle modalità di erogazione dei proventi di dei provvedimenti disciplinari
Vengano estesi adeguate forme di arbitrato e conciliazione legate dal vincolo gerarchico chicco di ogni amministrazione esercita in maniera difforme inoltre quindi deve esser fatto tutti nella Lucia a quanto è stato fatto per le altre la realtà la murati dal nostro Paese
Così come Walter presto affrontato l'argomento legato alla separate nel comparto
Nell'incontro tenutosi la scorsa settimana presso il dipartimento della funzione pubblica
Tutte le organizzazioni sindacali delle forze di polizia d'ordinamento civile hanno chiesto l'attivazione delle procedure per avviare la separazione contrattuale del comparto fra forze armate in forze di polizia
Considerando che tale volontà e è stata espressa in diverse occasioni anche dai rappresentanti della Guardia di Finanza dei carabinieri riteniamo la questione preponderante
Questo processo di modifica potrebbe porre tale ad una diversa modalità riattribuzione delle risorse economiche in funzione belli e brutti obiettivi che l'esecutivo di turno dovrà perseguire nel campo delle attività di polizia i militari che sono differenti
Infine influire invito i rappresentanti di governo competenti in materia
Il ministro Mazzella è andato ad attivare il confronto con le rappresentanti del personale sulla previdenza integrativa che ancora al palo
Chiudo credo intervento sperando di essermi espresso in maniera sintetica e comprensibile forse anche provano Cetraro
Costringe mi auguro che domani le discussioni che verranno da questo convegno possono tradursi in fatti concreti a favore degli operatori del comparto grazie a tutti
Grazie cortesi io vorrei ringraziare anche perché Dublino a trovarci Paolo Pier Paolo Baretta un saluto
Da
La mia ex
Lia Ghisani presidente dell'impasse e Giovanni già Longo presidente venne il posto volevo anche porre un un saluto ma l'avrei presentato
Dopo l'ingegnere del ricoperto che il capo del dipartimento vicario delle dei vigili del fuoco un saluto particolare
Siamo adesso la parola Marco Mammucari responsabile del coordinamento nazionale vede anziani o effetti FSP CISL prego Mark
Allora una premessa per avvertire che si tratterà necessariamente di poche brevi considerazioni
Poiché parla dell'universo carcere in poche battute rinasce cosa difficile
La materia è complessa e articolata le problematiche connesse richiederebbero ciascuna specifica e approfondita trattazione uno dei veri problemi oggi in ordine alla vicenda delle soluzioni penali in Italia è proprio questo l'autoreferenzialità del sistema
La regola che secondo noi deve cominciare a farsi strada va riferita alla prevalente importanza del servizio reso più che alla prassi di una gestione dell'ordinaria amministrazione con la quale pur riconoscendo rene Cisitalia utilità
Si rischia l'indifferenza ai risultati dunque di in definitiva il nostro punto di vista come CISL FP S. settore penitenziario
E per una rivoluzione culturale che sia in grado di mettere al centro dell'attenzione generale la qualità e la quantità del servizio reso
In massima evidenza va posta all'onda d'urto al del sovraffollamento di sui penitenziari con tutto ciò che comporta cinquantasei mila detenuti per una capacità degli studi dei renziani coinvolti quarantadue mila posti
Sovraffollamento che si badi bene insiste permane anche le sezioni del destinate detenuti sottoposti a regime differenziato dell'articolo quarantuno bis
Tale questioni hanno carattere di emergenza e per quanto ci riguarda non ci stancheremo mai di ripeterlo ovviamente le questo aggrava e complica la vita lavorativa di tanti operatori
Vorremmo qui evitare le sole lamentazioni e perciò ci limitiamo gli stremati intesi a dire la quanti le quantità e le risorse materiali e personale assolutamente insufficiente
Si direbbe comprende specialmente per la politica che la funzionalità del sistema penitenziario è intimamente connessa alla problematica più in generale della sicurezza
Dovrebbe anche come ben hanno individuato e sta facendo questo convegno di ragionamento è se il carcere funzione riesce nell'obiettivo di normalizzare un cittadino riottoso che ha commesso un reato e che quindi ha contratto un debito con la società
Questo è di per sé costituisce una risposta formidabile al problema della sicurezza dal momento che dovrebbe contenere e impedire la possibilità di comportamenti recidivanti di quel cittadino
D'altro canto se è vero che nella coercizione non ci si può
Non ci può essere educazione come accreditati indirizzi socie educativi vanno affermando decenni e se è vero che non è pensabile la momento abolire l'istituzione carceraria allora le soluzioni sono due
Uno la prevalenza del trattamento tenere chiusi soggetti dentro quattro mura al petto dalle ozio in molti casi non fa che accrescere la loro potenziale di violenza
Questo precedente punto tuttavia introduce l'importanza dell'ordine dell'hashish invece della disciplina interna senza sicurezza siamo convinti non ci può essere trattamento
Rafforzamento delle seduzione penale esterna anche introducendo misure innovative è già in fase di cognizione cosa che in altri Paesi e regia
Si è agenzie già sperimentato va da sé che se vogliamo dare al trattamento intra murare un carattere di prevalenza con la Carta costituzionale vuole occorre personale educativo in possesso di una specifica competenza e nella qualità necessarie nella quantità necessaria
Un decennio che dell'amministrazione penitenziaria non si bandiscono concorsi per l'assunzione di educatori ed è scandaloso che in grosse strutture del penitenziario anche i commi detenuti in taluni casi sono due o tre educatori al massimo
Questa è una costatazione Camos giudizio non vede nessun tipo di commento
Certo è che il nuovo regolamento di esecuzione sviluppando temi finali fonda previdenziale del settantacinque nella legge sei sei tre dell'ottantasei che erano già presenti assegna grande attenzione al trattamento all'esecuzione penale esterna
Viene però qui evidenziato del trattamento deve essere finalizzato non tanto non solo la modifica di atteggiamenti personali quando all'importanza di incidere sulla trama della relazione sociale personali dell'interessato per favorirne l'inserimento sociale
Poi che a cose può servire un periodo invenzione quando il tessuto sociale nel quale andrà a ricollocarsi soggetto e comunque manifestamente decantate deprivato
Noi della CISL e per quanto ci riguarda forte dei nostri convincimenti dei nostri valori
Non vogliamo un carcere butta appiattito sulla sicurezza ma sappiamo che non politica del trattamento è possibile e doverosa solo in presenza di un'organizzazione efficiente e funzionale che innanzitutto contrasti
I ripetuti e continui trasferimenti tenuti da una struttura l'alta che vanificò ogni percorso trattamentale
Come può come pure ricerca una risposta organizzativa l'esigenza di deferenza chiare la popolazione tenuta secondo di pulce omogenei e in ragione di questo diversificare distinguere i circuiti penitenziari
Quel forse vale la pena soffermarsi sull'opportunità di attribuite all'istituto una determinata caratteristica trattamentale così da evitare la contemporanea presenza di modelli trattamentale diversi ciascuno riferibile a un distinto gruppo Poggiali ritenuti c'è sicuramente per altri versi da fa riferimento a lavori in carcere considerato come importante fattore trattamentale
Va detto che il lavoro dei detenuti allevati cose in coinvolge i troppi pochi soggetti produce risultati quali veramente quanti talmente modesti che non hanno spazio sul mercato
Per giunta raramente si rivà rilevare utile che il detenuto quale occasione per l'acquisizione di capacità professionali necessarie in servizi un domani sul mercato del lavoro
Dal nostro punto di vista ci appare difficile e complicato al momento un potenziamento dell'occasione di lavoro alle dipendenze dall'amministrazione penitenziaria
Ci appare invece per cori pre potenziare l'occasione di funzione di formazione addestramento di quelle e quelle altre occasioni di quell'articolo ventuno dell'ordinamento penitenziario
In più ravvisiamo spiegabili che la nostra amministrazione anziché datore di lavoro si trasformi in un procacciatore di occasioni di lavoro fornite da terzi acquisendo essa stessa competenze Nordea l'orientamento del mercato del lavoro
Come noto imita la raggiungi leggi che l'azione penale ha fortemente risentito gli umori sociali connessi all'allarme sociale prodotto da circostanze difficile contingenti che nei vari momenti storici sono venuta a determinarsi ci siamo trovati in presenza cioè di una sorta di pendolo che oscillava Donadi da una legificazione permissive rigida a una legificazione garantista
Si deve perciò comprendere che l'esigenza della sicurezza ingenerata una valenza democratica
Ciò le conferisce primaria importanza nel quadro degli interessi dei cittadini per la politica al compito di dell'aria
Tuttavia un approccio non è in grado e integrata nel territorio non coordinato dalle diverse branche dell'amministrazione pubblica avulso da una politica autenticamente di prevenzione condizionato da spinte emotive che hanno origine sociale
Al di là di una seria analisi di progettualità che consenta di affrontare l'azione al mente le nove di sera emergenze
Finisce come sembra caduto in questo Paese per scaricare improvvisamente e immediatamente sul penitenziari costi di ogni nuova politica della sicurezza
Costi che nella nostra fattispecie n questo preciso momento storico di Panhandle alterare le attuali risorse strutture risultano insostenibili
Sull'esecuzione penale stelle sui rispettivi organismi ad essa deputate cioè centesimi sociale per adulti dal nostro punto di vista occorrerebbe che l'amministrazione penitenziaria ne rendesse maggiormente visibile le attività considerando solo l'affidamento in prova al servizio sociale per il periodo che va da Milano centonovantuno
Con due mila novecentosettantasei affidati al due mila tre con ventotto mila trecentotredici affidati si può facilmente vedere come sia stato rilevante la crescita del ricorso a questa specifica misura alternativa
Nel mille duecentonovantaquattro erano presente cinquecentonovanta sessanta sociale nel due mila tre appena mille duecentosedici assistente sociale
Sempre riferimento all'affidamento in prova dobbiamo considerare che i casi di revocare per commissione dei reati durante la misura si aggirano in media intorno allo zero virgola tredici per cento ciò dovrebbe essere sufficiente a a fare giustizia di tanti luoghi comuni sul funzionamento delle misure alternative alla detenzione
Occorre perciò nostra visto difende un'esperienza ultraventennale che sicuramente richiede anche essa un potenziamento della struttura
Un accenno particolare personale di polizia penitenziaria il malessere diffuso è quasi generalizzata e degno di nota la visibilità agli studi evidenziare un problema che riguarda da vicino
Poi sicuramente il sottodimensionamento è un problema drammatico li costringe a turnazioni pazzesca i riconoscimenti economici prestazione straordinaria il più delle volte Preve prevedono tempi di attesa inammissibile
Per queste per molte ore ad altre ragioni la vite lavorative è davvero difficile prova ne è il tasso di provvedimenti disciplinari altissimi alcune ragioni congiunto a quelle parimenti alto delle assenze per malattia
Anale go problema riguarda il malessere
L'attivo è diretta alla figura direttori penitenziari per i quali auspichiamo un'approvazione rapida del della legge sulla dirigenza penitenziari
La giustizia minorile il disegno di legge della riforma del sistema giustizia minorile prevede l'abolizione dell'addizionale Deborah di Pechino Nenni per istituire presso ogni tribunale ordinario sezioni speciali del minore in famiglia
Il nostro punto di vista invece essi una ricomposizione del dei tutta la materia penale civile amministrativa che poco afferire la condizione del minore
Specie se il minore che
Ha commesso un reato ma allargando le competenze dei tribunali minorili alle dimensioni di situare affidando a quest'ultime le competenze che in tema di separazione e divorzio e tutte questo ne siamo convinti consentirà di gestire la vicenda minorile mantenendo un sì che unisce le ecoballe
E tuttavia notiamo una sorta di schizofrenica tra i proclami pubblicamente dichiarate le scelte concretamente effettuate da un lato il Dipartimento di giustizia minorile è chiamato a gestire Miti minori era penale facendo da ponte ricollocando no nel contesto familiare e avviando corretti processi formativi
In sostanza ponendo l'accento sul minore età del soggetto in quanto tale riconoscendo i diritti e tutele anche costituzionalmente rilevanti
Dall'altro lato i consistenti Italia che dispensa operata il bilancio annuale hanno riguardato settori vitali dei servizi cioè quelli direttamente rivolte ai minori servizi sanitari consulenti psicologi attività culturali e formative in genere di vestiario sussidi tanto da mettere a serio rischio la garanzia degli adempimenti istituzionali questi tagli seppur motivati da ragioni di contenimento delle sorpresa sembrano invece celare un tentativo di privilegiare l'aspetto go contenitivo così realistica di scavo del trattamento
Va bene va bene il fatto che il Dipartimento di Giustizia Minoli risponda più autonomo contingenti di polizia penitenziaria
Nella misura richiesta è sempre tenendo presente la specificità dei minori e in quanto tale mantenere rafforzare una specifica qualificazione per questo personale finalizzata a un contesto minorenni e operatori che poca che con a di Contini dire molto il proprietario invece sull'aspetto evolutivo formativo della Bers sembra inoltre assolutamente sfuggirà ad ogni osservazione alla forte presenza di minori stranieri nel territorio italiano con conseguente necessità di adeguamento di strutture e personale
I dati Istat dice elaborare dipartimento giustizia minorile relativi al primo semestre due mila divora stabiliscono che erano stranieri quarantanove per cento detenuti minorenni e il cinquantaquattro per cento dei minorenni arrestati
Non sembra superfluo infine ricordare a ulteriore prova di scelte contraddittorie che il ministero della Giustizia dal lato tagli alle spese privando il servizio migliore il servizio è sicuramente importanti dall'alto e contemporaneamente si abbattute ottenuto che l'Italia abbia ospitato il Centro Studi europee
Che si è svolto nell'isola di visita le cui scopro di Mario era quello di sviluppare insieme i Paesi aderenti all'Unione Europea politica ed interventi contrasto alla devianze alla criminalità giovanile
Sulla questione della sanità penitenziaria come nove decreto legislativo duecentotrenta del novantanove aveva previsto il passaggio di strutture dei suoi risorse personale ha detto al servizio sanitario nazionale
Al momento eppur conclusa la prevista fase di sperimentazione non si è fatto ancora nulla e nulla è cambiato anzi sicuramente le cose sono peggiorate considerati i tagli di spesa che si vanno facendo nelle varie leggi finanziarie
E che evidentemente finisco per colpire gli ultimi tagli ultime cioè di tutti i cittadini detenuti
Attualmente sono transitati solo i servizi per tossicodipendenti con quali essi non si comprende quale ancora bene e tuttavia il nostro giudizio è che essi si fosse potenziata la sanità penitenziaria così come prevista dalla precedente legge settecentoquaranta del settanta
Anziché prevederne il passaggio al servizio sanitario nazionale tu pure attualmente il diritto alla Security cittadini venuti sarebbe meglio tutelato e non annaspare bene le difficoltà nel mille difficoltà nelle quali oggi si dibatte
Dovrebbe essere chiaro che una sanità penitenziaria deficitaria di sei organizzato dal produce inevitabilmente conseguenze negative anche sul personale penitenziario
Particolare sulla polizia penitenziaria che sembra contatto con i soggetti tenuti ventiquattro su ventiquattro
Sì ritrovato assolve funzioni che gli compete orbene recuperando il discorso su un piatto in generale occorre dire che nonostante il contesto posta comprensibilmente indurre la scoramento dalla perdita delle Cestari motivazione tutti gli operatori penitenziari
Pur di fronte a cali di lavoro divenuto insostenibile sono convinti
Pur del fatto che oggi la complessità del servizio svolto richieda una sempre crescente professionalità oltreché maggiori risorse
Occorre che l'amministrazione sia consapevole necessita di invertire qui più di e di investire di più ritiene altrove sulle capitale umano e cioè e decisivo
Poi che nel nostro caso di umanità sicari contesta del nostro agire professionale parleremo nel nostro caso il diritto alla formazione continua restiamo convinti che la valorizzazione della professionalità passa attraverso anche la formazione resta il fatto che la problematica del sistema penitenziario continua ad essere affronta nel segno dell'emergenza Lita con tutto quello che ne può conseguire sul piano dell'organizzazione dell'efficienza dell'efficacia poi tutta ad un tratto succede il fattaccio e ci si accorge di come vanno effettivamente le cose grande scoop giornalistico si accendono le luci per i calci torna ribalta per ritornarvi da lì a qualche mese dimenticato nell'indifferenza generale di tutti la funzionalità efficienza la funzionalità efficienza del sistema previdenziale legato anche a fattori organizzativi ma di sicuro resta un problema politico anzi si direbbe elimini ENI minimamente politico prove che non v'è dubbio che la sensibilità dell'autorità politica alla vicenda detentiva è ritirato che nella misura in cui riesce a segnare
Ambito risorse materiali strumenti oppure personale in maniere informa dei guadagni sorride
Testimonianza eloquente mai disegni evidentemente opposto
Nessuna risorse esigue risorse previste in Finanziaria come pure la Scarlett fermatevi riportati in quelle tre righe che si leggono nel programma europeo studiato dal governo italiano nel semestre di presidenza dell'Unione Europea
Concludo con le parole del nostro segretario generale Savino Pezzotta che ebbe a dire qualche fanno fatica a realizzare i lavoratori del terziario il compito affidato ai lavoratori dei renziani eccezionalmente delicato ma il più delle volte ingrato solo un calcio democratico moderno e dunque civile può realizzare quel sogno del costruito nell'articolo ventisette la Costituzione
Ma la libertà la democrazia i diritti dei lavoratori sono valori patrimonio di quegli stessi lavoratori al servizio di una società che vogliamo più sicura più giusta solidali
Grazie a Marco Mammucari adesso la parola a Pompeo manovre che prima mi ha un ritardo dito dicendo Malù pali sono delle fosse di polizia ma ritengo che i vigili del fuoco sono le Giare ritengo dentro
Anche io ringrazio la Confederazione per il mio per iniziativa di oggi perché mettere al centro di una discussione il tema della sicurezza e della giustizia
In particolare naturalmente saluto tutti ma in particolare il sottosegretario D'Alì perché spero che ci possa dire nella circostanza la linea del ministero dell'interno su talune questioni che io sottopongo nell'ambito della mia relazione che farò molto breve
Cercherò di fare un intervento essenziale
Proprio per abusare neanche della vostra pazienza
Io credo e l'analisi che come CISL abbiamo sviluppato ha posto al centro delle nostre valutazioni l'attore principale e cioè il cittadino
I suoi bisogni di sicurezza e di giustizia e come noi riteniamo di potere risolvere e soddisfare queste esigenze primarie
Partendo da questo snodo cioè da questa domanda sempre più pressante di sicurezza tema affogare della scala dei bisogni dei cittadini come è stata ricordata dalla relazione soprattutto in questi ultimi anni si deve parlare inevitabilmente affrontare valutare il tema il ruolo fondamentale la funzione principale che svolge il corpo nazionale dei vigili del fuoco per assicurare la sicurezza ai cittadini
Senza di questo non c'è una visione moderna della sicurezza che non è soltanto quella della prevenzione e repressione dei reati ma anche quella
Più amata dai cittadini più vicina da cittadini la sensibilità generale generale quella del soccorso ai cittadini in caso di eventi ordinari
O calamità o eventi straordinari che interessano il Paese
Questa è la missione principale che fa il corpo nazionale dei vigili del fuoco
Cioè soccorre di cittadini e sano guardando i propri beni ripeto questo sia nell'ordinarietà cioè tutti i giorni sia quando accadono eventi assolutamente straordinarie
Questa questa missione ripeto amata da tutti i cittadini
E credo dall'intera opinione pubblica non a caso il sondaggio appunto dicono e la professione chiamata nel Paese quella dei vigili del fuoco
Anche per questo naturalmente non solo per questo la politica
Nella sua espressione più autentiche nobile dovrebbe rispondere concretamente a questo bisogno primario dei cittadini mettendo nelle migliori condizioni gli operatori per fornire questo tipo di servizio
Al contrario registriamo a tale riguardo da parte dei vari governi e parlamenti succeduti nel corso del tempo solo risposte parziali insufficienti non all'altezza di un Paese moderno di una società civile
Il corpo nazionale dei vigili del fuoco infatti registra in primo luogo forti carenze di risorse finanziarie
Il bilancio ordinario del corpo non consente un normale funzionamento delle strutture operative
La formazione professionale di importanza strategica per il mondo del lavoro in generale ma che assume valore fondamentale del nostro settore stenta a decollare a causa come già detto delle scarse risorse finanziarie
La domando grido di dolore che rivolgiamo allo alle autorità presenti è questa
Come si fa a sottovalutare oppure a non comprendere fino in fondo l'importanza di questa denuncia i suoi possibili effetti drammatici e devastante
Come si fa a non avere la consapevolezza che non formare adeguatamente il personale addetto al soccorso significa mettere in primo luogo a repentaglio la vita dello stesso e poi non dare in termini di efficienza ed efficacia un servizio migliore ai cittadini
Perché la politica il Governo il Parlamento non rispondono noi non siamo in grado di rispondere ci aspettiamo però delle risposte non tanto agli operatori ma risposte verso i cittadini
Anche sui mezzi ed attrezzature stesso problema
è uguale risposta
Scarse risorse finanziarie
Quando nel corso dei vari esercizi finanziari i vari governi sono riuscite a recuperare risorse straordinarie per acquisti di mezzi ed attrezzature
E contestualmente non hanno adeguato il bilancio ordinario necessaria al loro funzionamento l'azione pur positiva iniziale diventa assolutamente inefficace
Questa situazione di corrente diventa drammaticamente acuta anche riferimento alla particolare esposizione che il corpo a per fronteggiare gli eventuali attacchi terroristici che come tristemente noto riguardano anche il nostro Paese
Paradossalmente viviamo la condizione di colui che grazie a un colpo di fortuna riesce ad acquistare una fiammante Ferrari
E poi costretta a tenerla ferma perché non è in grado di acquistare il carburante per metterla in moto è un paradosso gravissimo di questo Paese
In questo quadro si incentra il problema annoso della carenza degli organici
Il corpo necessita di un potenziamento di almeno dieci mila unità questi sono i dati dell'amministrazione non del sindacato
Per garantire un minimo di livello di servizio e tutti i cittadini nel territorio
La situazione odierna determina di fatto un insopportabile discriminazione tra i cittadini
Poche da una parte parte di essi hanno un servizio adeguato e e la restante parte purtroppo non può pensare in caso di di di necessità una risposta adeguata
Centinaia di comuni infatti sono scoperti dal nostro servizio
E c'è assolutamente intollerabile per un Paese che si definisce civile
è facile intuire che in caso di accadimenti che richiedono la nostra presenza arrivare tardi significa sostanzialmente solo prendere atto dei danni prodotti o peggio ancora registra il numero delle eventuali vittime
Alla domanda sempre più forte di sicurezza che proviene dalla società
Le istituzioni nonostante le nostre continue sollecitazioni non rispondo
Corrispondono solo parzialmente esso e soprattutto non portano alla ribalta politica questo tema e su come ad adoperarsi per garantire alla collettività un servizio essenziale come il nostro
A ciò si aggiunge l'insoddisfazione degli operatori
Alcuno viene riconosciuto sul piano contrattuale e salariale il particolare lavoro altamente professionale fortemente a rischio
Da tempo la gara la categoria rivendico una svolta su questa materia poiché la nostra specificità lavorativa non è mai riuscito a trovare soddisfazione nell'ambito dell'attuale sistema contrattuale
Caratterizzato da logiche omologanti e limiti finanziari nei quali è difficile trovare risposte peculiari ad oggettive particolari funzioni mansioni che caratterizzano il nostro lavoro
Il ministro dell'Interno tramite un il disegno di legge di trasformazione del rapporto di lavoro dei vigili del fuoco in via di approvazione in Parlamento ha messo in campo le premesse per rispondere in modo più confacente alle esigenze del settore interni ordinamentali e Salaria
E per questo estendiamo riconoscimento di tutta la categoria al ministro dell'Interno ma il ministro Pisano e il Governo debbono sapere che c'è solo un primo passo verso il giusto riconoscimento professionale della categoria
Queste prime risorse stanziate nella legge a questo fine rappresentano solo l'iniziale percorso di un giusto riconoscimento della categoria
E allora cosa fare
Più risorse finanziarie domande
Maggiore dignità anche retributiva del nostro lavoro
Ma citato appena all'inizio
Le questioni
I funzionari che riguardano il corpo quindi la necessità dello sviluppo del nostro servizio in favore della collettività
Appare evidente ragionevole che per garantire il servizio dell'indiano cittadini al fine di renderlo il più uniforme possibile sul territorio e necessario che le funzioni svolte dal corpo debbano essere pertinenza dello Stato
Il corpo cioè deve rimanere con la sua unicità centrale con un forte decentramento nel territorio peraltro tale decentramento è già stato accentuato con la costituzione delle direzioni generali regionali la conferma degli attuali comandi provinciali e distaccamenti territoriale
Percorso che deve completarsi con l'istituzione di nuovi distaccamenti periferici
Allo scopo di avvicinare sempre più il servizio ai fruitori dello stesso cioè i cittadini
Ma è facile immaginare
Il nefasto effetto che produrrebbe sui cittadini la malaugurata ipotesi di devolvere il nostro servizio
Poiché verrebbe messa in discussione la socialità e l'essenzialità del servizio quello stesso sarebbe regolato solo dalle disponibilità economiche delle varie regioni
Tema questa ancora non chiarito a sufficienza e che preoccupa particolarmente proprio in funzione delle ricadute sui cittadini
Sia nel servizio ordinario che negli eventi straordinari di difesa civile di protezione civile
Sulla protezione civile
Alcuni dati
L'Italia è un Paese a rischio com'è noto ma non c'è questa consapevolezza reale verrà il quaranta per cento della popolazione vive in zone a rischio sismico
Sessantaquattro per cento degli edifici non hanno i requisiti antisismici
Su centinaia di migliaia di persone incombe il rischio vulcanico
Le alluvioni e le frane sono ormai così ricorrenti da passare quasi inosservato e non cito
Il fenomeno degli incendi boschivi e come nodo riguarda il paese tutto l'anno questo adesso di Palermo d'inverno nel mobilitare
Se consideriamo poiché il costo delle emergenze fedele ricostruzione degli ultimi venti anni pressato pari a circa duecento mila miliardi di vecchie lire il tema con tutti i suoi aspetti non può che essere considerato centrale nel Paese
Troppa sottovalutazione cioè di questi argomenti
Una delle prime iniziative da prendere non in termini episodici ma in modo programmatico incerto perché è necessario al Paese e quello di diffondere il modo più vasto possibile cultura di protezione civile
Tra i cittadini sia in termini di autoprotezione che di partecipazione civile e sociale
Partecipazione civile sociale che possono indurre
Le situazioni le istituzioni locali ad adoperarsi per la messa in sicurezza del territorio cioè fare prevenzione
Fare prevenzione significa adottare nello sviluppo del proprio territorio paramedici sicurezza tali da limitare gli effetti delle Minio grandi emergenze
A volte devastanti sulla popolazione sulle infrastrutture sull'attività produttive di intere comunità se su tutto ciò diventa una semplice enunciazione di principio
Non appartiene infatti ancora la cultura politica ed amministrativa di moltissime zone del Paese
Dopo questa dopo questa grave sottovalutazione complessiva della prevenzione dei rischi appena tratteggiata c'è da rilevare che il sistema della protezione civile ha una forte criticità anche in caso di accadimento di un evento eccezionale
Allorquando viene richiesto il concorso di molti soggetti istituzionali compreso le associazioni di volontari
La macchina del sistema soccorso in emergenza non risponde come dovrebbe nel fronteggiare i vari eventi calamitosi o comunque fenomeni straordinari che flagella ma il Paese
Le cause sono in primo luogo di carattere legislativo
C'è da osservare infatti che il complesso sistema di protezione civile ha trovato nel corso del tempo miriadi di provvedimenti legislativi contraddittorie indefiniti
Che hanno creato confusione organizzativa ambiguità funzionali uso a volte eccessivo delle ordinanze di protezione civile dualismi istituzionali a livello centrale a livello regionale a livello provinciale
Che si ripetono continuamente nella gestione dell'emergenza
In questo quadro estremamente incerto e scoordinato dove interagiscono il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio il dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico diverse civile del ministero dell'Interno
Le Forze armate le forze dell'ordine le Regioni le Province i Comuni volontarie l'unico elemento certe chiaro soprattutto rispondente definito dal legislatore quello che il corpo nazionale dei vigili del fuoco e la componente fondamentale del servizio di protezione civile
Partirei da questo punto fermo riconosciuto da tutte le istituzioni di modo gratificante dal comune sentire dei cittadini per lanciare una proposta razionale di miglioramento del sistema
Che indubbiamente contribuire bere contribuirebbe a rendere più certa la risposta che il complesso sistema deve rendere all'intero Paese
Come CISL e quindi riproponiamo su questo campo idea il modello è l'indicazione che ci sono sempre appartenuti e che pongono al centro del sistema vale a dire della macchina operativa in caso di emergenza i vigili del fuoco
E quindi il dipartimento del soccorso pubblica della difesa civile incardinato nel ministero dell'Interno
In questo quadro naturalmente non va sottovalutato la scelta del legislatore di Miglio di individuare nelle regioni e negli enti locali e le autorità locali di protezione civile
Né si può ignorare che la richiamata autorità degli enti locali in materia di protezione civile ha determinato la crescita esponenziale del cosiddetto volontariato di Protezione civile sostenuto da tutte le Autonomie locali
Lo scenario lo scenario che abbiamo di fronte registra e quindi sul versante delle risorse umane una composita presenza di ha dette generi a generiche attività di protezione civile
Su quello delle competenze una da un una clamorosa indeterminatezza che sfocia spesso a livello comunale anche in sconfinamenti in attività relative al soccorso tecnico reggente competenza specifica di vigili del fuoco
E anche una razionalizzazione delle risorse disponibili che sono ingentissimi
Tutte le risorse destinate al sistema complessivo della produzione ci sono ingentissime manca una vera razionalizzazione e finalizzazione precisa nell'interesse dei cittadini
Tale caotica situazione
Non mi non mi richiederà ulteriori pazienza sono più per tale che ho dica situazione può trovare ordine funzionale tramite lo sviluppo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a livello centrale unificando i due dipartimenti
Cioè portando il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio in quello dei vigili del fuoco e soccorso Bobbio della difesa civile il ministero dell'Interno
Sul territorio le direzioni regionali comandi provinciali strutture cent'e decentrate del dipartimento del dipartimento costituiranno l'esclusiva interfaccia con le Regioni e autonomie locali
Per quanto concerne il coordinamento tecnico delle prime fasi acute dell'emergenza
Dove ci sono solo i vigili del fuoco
Con annesso la formazione la gestione tecnica dei volontari di protezione civile
D'altra parte l'attuale dibattito e l'attenzione che si registrano sul tema strategico della difesa civile
A fronte della grave escalation del terrorismo internazionale inducono il governo non può fare diversamente a mantenere intatti i livelli e le competenze istituzionali affida di prevalentemente al ministero dell'Interno
Non si può immaginare infatti di delegare al Dipartimento della Protezione civile la difesa civile
Materia che presuppone ultime soccorso alle popolazioni fase delicati di prevenzione previsione tipicamente appannaggio dei servizi di intelligenza c'è inoltre da dire che quando nel passato
Fosse un tra la decisione di affidare il coordinamento di vari settori interessati alla protezione civile alla presidenza del Consiglio
Essa nacque dall'esigenza di individuare un soggetto istituzionale terzo atto a coordinare i due principali attori operativi del servizio che erano il ministero dell'interno è quello della difesa
Riguardo alle forze armate
Sono note a tutti le scelte di creare il cosiddetto Esercito professionistico con l'abolizione quindi del servizio di leva
E quindi verrà meno alle forze armate una grande massa di forza lavoro rappresentato dalle il servizio di leva dei cittadini di questo Paese
E quindi l'utilizzo dell'esercito professionistico dovrà essere orientato che oltre che per la difesa del paese sempre più immissioni di carattere internazionale
Quindi consequenzialmente nel sistema di protezione civile per almeno questa forza che citavo prima di grande impatto operativo ma molto utile nelle passate emergenza
Tale progetto quindi questo progetto il nostro Progetto
Rappresenta quindi anche in ragione delle suddette valutazioni anche per questo elemento delle forze armate
Una risposta di razionalità di sistema certezza del servizio risposta professionale utilizzo razionale delle risorse soddisfazione della domanda di sicurezza del cittadino
Peraltro questa imposizione questa impostazione e già prevalentemente adottata nei Paesi maggiori europee
Dove il servizio di protezione civile proprio perché parte del concetto più ampio ed assorbente della difesa civile e attribuito al ministero dell'Interno
Né va sottaciuto che fino a qualche anno fa la Protezione civile veniva delegata dal Presidente del Consiglio a chi al ministro dell'Interno
Quella proposta quindi di cui siamo portatori e fortemente e fortemente innovativa e come tale non avrà vita facile anche perché scardina convinzioni e interessi consolidati
All'obiettivo di costituire una struttura organica completa ed efficiente
Deputato alla tutela della sicurezza del cittadino dei rischi ordinari e straordinari
Presenza massiccia capillare e qualificata sul territorio in questo progetto il corpo il corpo l'azione dei vigili del fuoco tramite il dipartimento del ministero dell'Interno diresse il centro di propulsione dell'attività di produzione di protezione civile
E nel territorio lo debbono essere direzioni regionali comandi provinciali
In questo progetto l'obiettivo dopo quello di razionalizzazione delle competenze e coordinamento delle varie forze coinvolte dev'essere quello di qualificare da destra il volontariato di Protezione civile
Di farne parte integrante della struttura del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ai fini dell'adempimento dei compiti straordinari di protezione civile nelle varie calamità o dei venti eccezionale
In questo progetto le direzioni regionali dei vigili del fuoco del soccorso pubblico difesa civile ai comandi provinciali
Debbono costituire l'interfaccia dell'autorità locali in materia di protezione civile per quanto concerne la gestione delle fasi operative altamente professionali nel primo momento topico dell'emergenza
Infine questo disegno che deve trovare evidentemente una soluzione legislativa
Deve partire subito e dal basso devi dare disco risposte organiche compiute in tema di utilizzo di risorse della loro razionalizzazione e del loro impiego
Questa scommessa epocale tutta da giocare
Ma affascinante proprio per le alte finalità che persegue e per niente neutrale sul futuro del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e quindi sui cittadini
E in dubbio infatti che un progetto del genere non potrebbe trovare sviluppo senza un consistente incremento di organico senza un sostanziale Dego amento delle risorse finanziarie del settore senza il fine Rico senza infine il riconoscimento del ruolo di protagonista il referente esclusivo delle strutture territoriali del Corpo nazionale nell'operazione di formazione coordinamento del volontariato di Protezione civile
Pensiamo che il contributo che la CISL intende intende dare su questo argomento sia molto importante
Perché fra tutte le varie ipotesi in campo e da diversi anni nessun è così nette razionale realizza risposte concrete sia a livello centrale che a livello territoriale
Naturalmente sarà difficile realizzarla ma confidiamo che venga esaminati dai responsabili politici con lo spirito e la disponibilità necessaria
Perché essa nasce dall'esperienza sul campo dei vigili del fuoco sempre in prima linea per soccorrere ogni cittadino grazie
Grazie a Pompeo prima di dare la parola al sottosegretario D'Alì volevo volevo anche salutare il direttore degli uffici dell'ufficio relazioni sindacali del dibattimento il dottor Carlo Boffi
Signor sottosegretario poi avremo voluto pone tante domande ma sappiamo mentre che dei poi fra poco deve andare in Parlamento
Lei ha visto il tema di questo di questo convegno non a caso sorgeva scelto sicurezze e non non sicurezza e noi intendiamo lei come sottosegretario a un ministero che molto più spesso
Tenta di spogliarsi da quella veste di ministero della polizia
Mentre deve cercare di sforzarsi quanto più possibile per cercare proprio per tentare di cogliere l'obiettivo che sorgeva dove ha tentato di dare a questo
A questo convegno una politica della sicurezza partecipata io ritengo che attraverso questo questa politica si può tranquillamente catturare
Tutta l'attenzione e tutte le responsabilità proprio per garantire le sicurezze che i cittadini ci chiedono a lei la parola grazie buongiorno a tutti intanto grazie dell'invito portò l'onore di portare a questa Assemblea il saluto del ministro all'interno
Onorevole Giuseppe Pisanu
E lo faccio veramente con grande piacere
Perché credo che vedi che sono dei rapporti tra il ministero interno i sindacati siano mise i rapporti assolutamente ottimali
Impostati a una politica della concertazione che ha dato i suoi frutti
Soprattutto in questi ultimissimi tempi non può rimanere sull'esempio sull'orlo
Vento dell'ultima relazione ma credo che sia assolutamente esemplificativo come la politica del ministero l'interno adottato nei confronti del Corpo dei vigili del fuoco sia veramente esemplare
Non è solamente il disegno di legge delega
Del riordino del nuovo inquadramento che prevede anche poi una naturalmente un'ampia concertazione nella
Prima della definizione dei decreti legislativi
Che ha interessato questo comparto ma anche il decreto legge che abbiamo recentemente definito
Riguardo a una nuova immissione di unità operative a una sistemazione anche via alcune indennità specialistiche e anche il decreto legislativo che proprio ieri ha avuto il parere favorevole della prima Commissione della Camera e oggi o quanto meno nei prossimi giorni lavora anche dal Senato che riguarda appunto il riordino delle politiche della formazione
Quindi tutta una serie di interventi che sono il frutto naturalmente di una preparazione
Di un lungo dialogo che il ministero ha avviato con le organizzazioni sindacali e che naturalmente ha avviato anche al suo interno con attraverso diciamo il contributo forte che la dirigenza ha dato a questa alla preparazione di questi provvedimenti
Così anche dovendosi pur misurare con naturalmente quelle che sono le risorse finanziarie a disposizione
Tutta una serie di interventi sono stati fatti anche sulle attrezzature sul nuovo assetto territoriale non c'è è una nuova mappatura
Del dei distaccamenti delle iniziative delle aperture un tentativo di sollecitare diciamo appunto una rapporto col territorio che sia più aderente possibile alle esigenze dei cittadini
E da questi esempi andiamo al tema
Principale cioè quello della sicurezza partecipata
Giustamente
è stato sottolineato come la sicurezza partecipata sia il l'obiettivo principale del ministro dell'interno del ministero in questo momento particolare della sua esistenza che lo vede impegnato su fronti delicatissimi come quelli che sono emersi dallo scenario internazionale ma lo vede India impegnato anche su un fronte interno ad affermare neanche considerando tutta quella che va riforma costituzionale in itinere ad affermare la nuova presenza del ministero come ministero delle garanzie e dei diritti del cittadino e non
Come è stato giustamente osservato solamente come ministero di pulizia qual è la sua immagine tradizionale lo porta
Ad essere
Una politica che passa attraverso tutta una serie di interventi che va che riguardano anche coinvolgimento del cittadino e molti progetti e anche riguardano anche la semplificazione e l'informatizzazione i la messa in atto di procedure di trasparenza nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino tutte incentrate attraverso proprio l'iniziativa dell'innovazione che il ministero sta portando avanti è chiaro che un progetto ambizioso estremamente complesso che si misura
Con a alcune realtà che ancora non hanno maturato questa cultura della sicurezza partecipata questa cultura della legalità in senso ampio complessivo che poi e cultura della sicurezza vere e proprie
Che passa dalla prevenzione ma soprattutto passa da un nuovo rapporto tra cittadino pubblica amministrazione
E strumenti della sicurezza ormai la sicurezza un
Una vastità
Di considerazioni tale e da essere entrata interamente nella vita del cittadino di qualunque cittadino e di qualunque momento della sua giornata dalla sicurezza
Sanitarie la sicurezza alimentare nonché non vogliamo invadere il campo di altri dicasteri ma è chiaro che è tutto un
Umore diciamo così che sulla sicurezza si incentra certamente la nuova politica nei confronti del cittadino e allora bisogna che tutti si maturi questa cultura e mi riferisco in particolare anche nel nella relazione del del segretario generale Vannone è questo è tra è comparso pure mi riferisco anche a quello che deve essere la partecipazione degli altri livelli istituzionali a questo concetto di sicurezza partecipata io ho l'impressione che in questo momento
Si debbono superare ancora alcune concezioni del potere come gelosie di competenze istituzionali piuttosto che il nonno come strumento di servizio nei confronti del cittadino
In questo crea in un momento anche di grandi riforme certamente una ulteriore complessità nel meccanismo
Perché nel momento in cui si va verso la devolution o verso il decentramento se non c'è da parte degli altri attori oltre naturalmente all'attore stato ma anche dagli altri attori del concerto istituzionale
Se non c'è l'acquisizione di una cultura della flessibilità della partecipazione della condivisione delle scelte naturalmente si possono creare delle incomprensioni che poi incomprensione che poi si ribaltano sul cittadino non è che si si ribaltano solamente nei cosiddetti litigi Inter istituzionali e per questo anche che noi abbiamo a trecentosessanta gradi stiamo esplorando questa necessità
Appunto di coinvolgimento complessivo sia a livello orizzontale tra le varie amministrazioni dello Stato sia a livello verticale tra i vari livelli di governo East interistituzionali
Che cosiddetto principio di sussidiarietà
E passa attraverso un tavolo di concertazione perché se noi pensiamo che il principio di sussidiarietà sia un principio meccanicistico che
Consente un diciamo così una appunto la sussidiarietà
Automatica per livelli dimensionali abbiano abbiamo capito nulla del principio se dal principe severità significa che ognuno mette sul tavolo quelle che sono le sue capacità di rendere i servizi al cittadino ridiscutere confronta
Ed è un po'un quindi una poi un principio che deve essere applicato in senso quello totale
Che non è solamente ascendente perché in questo caso non farebbe che reintrodurre i principi di gerarchia tra gli enti che la riforma del Titolo quinto la Costituzione a assolutamente azzerato
Ma del resto deve introdurre invece meccanismi che siano anche ascendenti e discendenti cioè né Saint-Fargeau un esempio cioè voglio dire
Un comune che svolge male il suo compito può essere sostituito la Provincia questo sostituito dalla Regione ma così anche una regione che è assente
Nel sede nell'eseguire alcune sue specifiche competenze può essere sostituita da un comune che invece ha le attrezzature per poterlo fare allora questo comporta e naturalmente un concetto di collaborazione interistituzionale che è fondamentale nella efficacia di una riforma come quella che stiamo mettendo in piedi per questo anche noi convissero interno nel
Attuare la delega ricevuta dal Parlamento sulla nuovo Testo unico degli enti locali
Cercheremo di introdurre questi principi di di condivisione delle scelte e quindi di flessibilità interistituzionale e quindi di flessibilità anche nei collegamenti tra i vari livelli istituzionali
Un piccolo esempio l'abbiamo fornito col decreto legislativo
Che ha ridisegnato i compiti dell'ufficio territoriale del governo l'abbia laddove abbiamo indicato il prefetto non solo come punto di coordinamento delle residue competenze dei vari dei vari uffici statali sul territorio ma anche come punto di coordinamento delle Autonomie locali questo è un passaggio che forse non molti hanno sottolineato il percepito ma è un passaggio importante di vera riforma cioè istituire a livello provinciale naturalmente anche voi regionale un tavolo delle Autonomie
Dove assieme ai rappresentanti delle degli uffici statali sul territorio si possa discutere dei problemi veri del territorio e di come risolverli senza mettere sul tavolo gelosie
Ist istituzionali che poi molto spesso alle loro spalle non hanno le capacità per potere svolge le i servizi di ognuno si vuole accreditare come sua esclusiva competenza quindi se entriamo in questo concetto di sicurezza complessiva e partecipata credo che veramente avremo reso un grande servizio al paese e quindi a tutti i cittadini occorre naturalmente da parte di tutti un grosso bagno di umiltà
è un grosso bagno di disponibilità disponibilità al dialogo del poi anche capacità di dialogo che poi diventa anche assunzioni di responsabilità e quindi anche disponibilità nei confronti degli interlocutori credo comunque che su questa strada il ministero all'interno
E sia assolutamente avviato e non vi dico di sì è una strada facile naturalmente una strada piena ancora di di contraddizioni nella
Nei rapporti con altri dicasteri nei rapporti con altre istituzioni
Sono stati fatti dei riferimenti anche dal
Da segretario ma non è il suo alcune incomprensioni e che ogni tanto emergono con vivacità di dibattito potrei fare
Boh sono state chieste anche delle risposte potrei fare dato che siam periodo pasquale come un famoso passo dalla via Crucis tu l'hai detto
Cento tutti alla alla Rizzo alla domanda rispondere così
E comunque sicuramente quello che l'obiettivo è quello di sistemare definitivamente alcune incomprensioni che nascono effettivamente da un caos legislativo ritenevamo che però alcuni aspetti di averlo fatto evidentemente occorrono ulteriori
Chiarimenti non mancherà al ministro dell'Interno la capacità di sapere ricondurre a uniformità e a coerenza la normativa anche in questo anche nel settore e di questo settore molto delicato della protezione civile
Tutto questo naturalmente richiede e non può non non non comprendere e la concertazione con chi con chi lavora
Quindi con chi rappresenta i lavoratori è una politica che credo avete potuto constatare
Avete constatare sia patrimonio acquisito del ministro del ministero dell'interno è una politica sulla quale andremo avanti soprattutto nell'attuazione delle deleghe che il parlamento ci ha conferito quindi continuerà sicuramente il dialogo anzi si incrementerà certamente il dialogo anche nelle scelte OPA anche per quanto riguarda scelte operative scelte sul territorio modalità
Di apprestamento di servizi e nuovi o di risistemazione di servizi
Tradizionali del ministero tutto questo ripeto non è nell'ottica che credo sia comune a noi tutti che è quella di servizio al cittadino naturalmente senza assolutamente con questo prevaricare i diritti
Dei dei lavoratori che noi riteniamo sempre di avere sempre rispettato grazie
Noi la ringraziamo prima di dare la parola come ultimo intervento con Rino Tarelli faccio una comunicazione
Sotto questo salone c'è un ampio un salone grande dove la CISL offre un buffet a tutti i partecipanti
Marino
Ci sono appunto sicurezze e non non sicurezza che Nino c'era posto una delle sicurezze
Per i vendica il cittadino e anche una giustizia equa e giusta
Tutte le RAI i lavori di questa mattinata oggi pomeriggio con tutti i nostri interlocutori da Violante al sottosegretario Vietti da Gargani
A Fanfani e quant'altro capiremo esattamente se anche nel mondo della giustizia
E se i cittadini possono tranquillamente auspicare e pretendere una giustizia con la G maiuscola attende le conclusioni
Grazie cari amici picchiare amiche il tema di oggi guida la nostra discussione ed è attuale allo stesso tempo è anche controverso
La tutela le si le esigibilità dei diritti costituiscono un complesso visto che i piedi garanzie va sempre no oggi ancor più marcante marcatamente al centro del dibattito tecnico e politico
Spesso caratterizzato da un suo film è evidente ed è a strumentalizzazioni inopportune
E il caso forse di tentare uno sforzo per ricondurre quanto più possibile il confronto nell'alveo suo naturale e privarlo di infingimenti Machiavelli docet
Noi stiamo parlando appunto di diritto
Noi stiamo parlando della nostra società e della nostra civiltà
La nostra cultura giuridica parte da un'affermazione troppo spesso dimenticata
Pubblici società
Il bivacco
Perché si possa parlare di società
C'è bisogno deve diritto c'è bisogno quindi della certezza delle norme nella certezza che siano rispettate
Della certezza che le violazioni siano perseguite e punite
Della certezza che chi le ha violate abbia anche gli strumenti e le potenzialità per non reiterare le violazioni la nostra sicurezza tele esigibilità dei nostri diritti sono vincolate alla necessità di queste certezze
In primis quindi la chiarezza delle norme cioè la necessità di avere chiaramente descritte le fattispecie astratte che delineano i nostri diritti nostri doveri
In tal senso non è sfuggito a nessuno che vi sia una certa difficoltà dell'uomo comune ad orizzontarsi in un sistema legislativo ipertrofico e a volte contraddittorio
Se ciò non fosse bastato abbiamo scoperto anche che nella legislazione esiste una sorta di spoil system
La legge dell'alternanza infatti ci ha avvicinati sensibilmente a quella che alcuni costituzionalisti hanno chiamato la dittatura delle maggioranze
A quel sistema di gestione dello stato in cui anche sui temi fondamentali si si piega ad esigenze parziali pronti poi a ricambiare tutto al prossimo Giro di vento
Potremmo per certi versi pensare quindi che i nuovi sistemi elettorali idolatrato do la stabilità di governo abbiano immolato qualche altra certezza
Ma non abbiamo il ruolo di restauratori e l'appellativo di nostalgici preferiamo continuare a credere del buonsenso delle nostre istituzioni mia professionalità della politica che vorremmo entrambe con la P maiuscola
Una riflessione quindi sull'attuale proposta di revisione dell'ordinamento giudiziario è necessaria il dato di partenza i processi sono troppo lenti
Egli ha garanzie per i cittadini si vedono di vedersi tutelati sono troppo rarefatte
Le soluzioni fino ad oggi proposte sono state esclusivamente di natura procedurale come prima iniziativa si è deciso prima ancora che fosse avviata la vera riforma di introdurre il cosiddetto legittimo sospetto
La famosa legge Cirami l'obiettivo era di aumentare le garanzie del cittadino
Il risultato è stato quello di intaccare il concetto fondamentale secondo cui nessuno può essere distolto dal suo giudice naturale
Questa badate bene non è una garanzia solo per l'imputato ma per la collettività interessata tutta all'accertamento della verità
Il paradosso politico sociale che la preoccupazione della società civile si era rivolta ai processi eccellenti ma poi la realtà a come spesso capita superato l'immaginazione
Seppure invocata la cifra
Con imputati che sono in giudizio per reati che destra una forte preoccupazione sociale
E dulcis in fundo una invocata a gran voce è invocata a gran voce
Nei processi che vedono imputati esponenti più o meno importanti vengono in mente il socio politici che sono stati i più acerrimi oppositori
Vale la pena comunque di osservare che l'ordinamento prevedeva già la fattispecie della incompatibilità del giudice in armonia con il sistema di garanzie esistenti
Oggi però siamo di fronte a progetti imminenti di ulteriori riforme procedurali
Si è detto anche qui separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e magistrati inquirenti ristrutturazione di organizzazione
Intanto si potrebbe dire sull'opportunità o necessità di tale scelta
Ma mi pare adeguato limitarci ad osservare che la separazione delle carriere esiste in altri ordinamenti
Ed in altre esperienze
Non corriamo per caso il pericolo di inserire ancora una volta un istituto nuovo nel nostro ordinamento senza preoccuparci del fatto che vi sia incompatibilità
La magistratura cioè può essere assimilata mero strumento di applicazione normativa
E se è parte integrante del diritto oggettivo che si è delineato come anche in considerazione come tale degli stessi organi giudicanti
Posso sorgere il dubbio che si sia di fronte a un intervento su un pilastro senza che qualcuno ci blu si sia preoccupato della staticità dell'insieme
Della del costruzione
Uscendo da un terreno che può essere limitrofo alla polemica politica e che non ci vede interessati dobbiamo rilevare la stranezza
Del fatto che la no ma la durata del processo giurisdizionale rappresenta un problema politico e non mai un problema organizzativo quale anomalia di un processo produttivo
In questi anni ci siamo cimentati nell'organizzazione del lavoro
Nella determinazione degli ordinamenti professionali ed importanti riforme dei servizi pubblici apportando fondi mo'fondamentali contributi
Nell'ambito della giustizia invece si continua a ritenere che la diminuzione dei tempi del processo che noi chiamiamo efficienza e la possibilità di condurli positivamente a termine che noi chiamiamo efficacia siano legati a riforme procedurali
L'efficace l'efficacia e l'efficienza della giustizia invece
Sono per non legati alla revisione dei modelli organizzativi che solo a volte
Saranno collegati alla riforma dell'ordinamento giudiziario
Ad oggi nessun legislatore si è posto il problema
Di far svolgere ad esempio ai magistrati del sole funzioni giudicanti e requirenti lasciando la gestione degli uffici delle mani della manager evita dei dirigenti
Si pensa di dividere le carriere nella magistratura ma non si pensa alla banalità della incongruenza del magistrato come giudicante e allo stesso tempo come capo ufficio pare strano
Altrettanto strano
E non è non essersi ispirati ad altri ordinamenti bere snellire alcuni giudizi
Affidandoli direttamente alle competenze degli uffici
In particolare nel contratto integrativo del ministero della giustizia si era posta una figura di assistente del giudice in grado di svolgere alcune competenze giurisdizionali
Tale figura è stata però superata dalle introduzione normativa di una figura precaria
Assimilabile a un portaborse giudiziario
Si è voluto castrare la professionalità dei colleghi Cancellieri
Impedendo di una naturale evoluzione delle loro competenze per introdurre una figura tipica non professionalizzata ed eterogenea gli uffici giudiziari
E per di più lo si è fatto con uno strumento legislativo determinando le immensi ma intrusione in un ambito riservato alla contrattazione collettiva
Non possiamo nasconderci però una sinergia tra contrattazione legislazione in questo caso sia più che opportuno e forse sarebbe stato estremamente necessarie
Come non possiamo nasconderci e nello specifico ambito giudiziario siano spesso necessari sforzi abnormi per omogeneizzare il dettato del contratto collettivo nazionale con i codici di procedura
Tale sinergia inoltre avrebbe dovuto prevedere il forte impegno dell'amministrazione giudiziaria sul piano tecnico e soprattutto su quello politico ma così non è stato fino ad ora
Il fatto che il personale degli uffici giudiziari non si sia finora giovato di alcuna riqualificazione
Lascia qualche sospetto e comincia a fare emergere atteggiamenti radicali sulle future opzioni in questo specifico ambito
Noi rimaniamo in ogni caso impegnati nella difesa della contrattazione come strumento anche propositivo di riforma indispensabile per addivenire ad un reale miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza della giustizia
Rompere la sinergia tra norme contratto è la cartina di tornasole che rivela la mancanza di volontà riformatrice per un reale miglioramento della tutela dei diritti
Uscendo dalla tematica puramente giurisdizionale mi sembra utile ricordare una stimolante affermazione che ho letto di recente in una pubblicazione del famoso psichiatra criminologo
Vittorino Andreoli secondo cui il diritto non rileva non rivela la civiltà di un popolo bensì la sua predisposizione alla sopraffazione
In sostanza se ricorriamo al diritto e perché siamo schiavi del nostro istinto di sopraffazione dell'altro come affermazione di se stessi
La violazione del diritto e insite quindi nel concetto di diritto stesso
Entriamo quindi del tema della sicurezza
La sicurezza che va intesa come parte integrante del diritto e come diritto fondamentale essa stessa
La sicurezza come diritto della tutela dei propri diritti la sicurezza come diritto della tutela la propria persone del e di tutto ciò
Che viene connesso certe ore per il lavoro che si deve svolgere in tale settore muta velocemente e costantemente
I progetti il proliferare e lo svilupparsi dei nuovi reati
Di tipo informatico ambientale finanziaria ed associativo
E la svolta recente nell'ambito terroristico sia nazionale che internazionale delineano scenari nuovi nell'ambito dell'intervento delle forze dell'ordine e nel controllo del territorio
Queste evoluzioni richiedono tempi di reazione di BreBeMi ed nuove figure professionali nell'ambito delle forze dell'ordine
A qualcuno sembrerà strano ma anche qui la partecipazione contrattuale o concertativa del sindacato può e deve avere un ruolo nell'evoluzione del sistema sicurezza il ruolo degli operatori e l'organizzazione del lavoro del settore sicurezza non può essere demandato a decisioni non partecipate e vissute come cambiamenti estetici
Dovute alla necessità condivisa contingenti della politica e dell'informazione
E giunto noi crediamo il momento che si è aggiunto di rendere gli operatori del settore protagonisti e vertenti decide le strategie future
Il sindacato come ho già detto ha dimostrato di essere elemento fondamentale e costruttivo nelle grandi riforme di interesse generale
Proprio per questo ricordiamo di essere stati protagonisti
Nella realizzazione dei servizi pubblici nella riorganizzazione interi settori nella creazione di politiche sinergiche tra gli operatori di settore omogenei nella chiarificazione dei ruoli e delle integrazioni
Degli erogatori di cui i servizi
Nell'ambito della sicurezza è possibile
E doveroso riproporre il nostro contributo positivo attraverso la concertazione come metodo consolidato di intervento e attraverso la contrattazione come strumento di incentivazione
Alla compartecipazione agli obiettivi da parte degli operatori
La sicurezza vale a dire la certezza del rispetto dei diritti e materia anch'essa che ha da sempre rappresentato terreno di scontro per le diverse visioni politiche e della società
Quali sono i mezzi migliori per garantirla
Ognuno a più di una risposta e ognuna risposte degne di considerazione
La CISL ha le sue risposte che non nascondono che non nascono da ideologiche precostituite
Ma dal pragmatismo di chi opera e di come tutore dei diritti
Da anni ad esempio ci siamo confrontati su cosa sia meglio fare prima e dopo il carcere come impedire reati e come impedirne la reiterazione
La prevenzione appare il mezzo più semplice e più efficace ma stranamente anche meno interessante per l'intrepido interlocutori istituzionali
La propensione a permanere nella illegalità ed la scarsa efficacia del trattamento carcerario non rappresentano un mai una luce una emergenza o un fattore realmente primario delle riforme Reja registriamo quindi sempre le stesse persone decade i processi hanno e tentiamo altri inserimenti
Ma invece di sprecare risorse
Non sarà il caso di interrogarci sull'efficacia di questa strategia
Continuiamo a parlare di coordinamento delle forze dell'ordine e di ben alternative ormai solo come slogan
Quali sono stati reali tentativi di cambiamento fino a qui
Ci siamo limitati a sancire la divisione delle competenze consegnando alla polizia penitenziaria il compito delle traduzioni e dei piantonamento
Abbiamo tentato cioè di garantire il coordinamento attraverso la divisione delle competenze a volte per territorio e a volte per materia
I carabinieri hanno una funzione la Polizia di Stato un'altra la Guardia di Finanza un'altra ancora la polizia penitenziaria alla sua come anche il Corpo forestale dello Stato ne ha uno
Ma abbiamo tra avviato il concetto di coordinamento allontanandolo da quello di sinergia e accompagnandolo verso una economicità burocratica
Chi ha percepito come unico valore quello della non duplicazione o interferenza
Ma sapendo e molti delitti nascondono alle mura del carcere
Si può pensare di limitare il ruolo dei poliziotti penitenziari a quello di semplici c'era veri è giusto continuare a considerare questi operatori al di fuori dell'attività investigativa e di prevenzione
è possibile pensare che le forze dell'ordine non debbano avere alcuna competenza tecnica in ambito trattamentale
è giusto assegnare esclusivamente agli educatori e agli assistenti sociali il reinserimento del reo trascurando che la psicologia e la psichiatria Anna proprio scientifici consolidati
Anche riguardo a queste tematiche
Quale ruolo a segnare al direttore penitenziario
Per i terziario considerato ora semplice funzionario ora catalizzatore delle diverse delle diverse anime del carcere e garante dell'equilibrio delle funzioni della pena
Di domande potremmo porci ma ancora molte
Ma le risposte non ci soddisfa verrebbero comunque
La CISNAL come già detto ha idee e strade vie da proporre idee e strategie che vengono da dentro il sistema sicurezza idee per debiti e che hanno la dignità del consenso visita a carico ogni giorno della sicurezza di tutti
Le idee e le strategie dei lavoratori della sicurezza cioè non voglio ripercorrere quanto ha detto l'amico Nino Sorgi ma ci tengo a dire che noi porteremo quelle linee dei contratti e nel confronto con la parte datoriale e con chi guida il nostro Paese il modello delle relazioni sindacali ed il modello contrattuale non si sono fino ad oggi infatti incarico appieno delle necessità di implementazione delle nuove strategie
Nel modello di lavoro è evidente come l'attuale sistema di relazioni industriali sia spostato verso un pubblici no impermeabile alle rapide mutazioni nelle esigenze dei cittadini e dei lavoratori del settore
Questo vette lugubri usciremo
E facendo il curdo della fontina mentale importanza di tutto quanto con le
Già dal diritto e alla tutela della loro tutela e udito va alle più elementari regole della buona gestione causando una progressiva erosione della esigibilità
Degli stessi
La cheerleader
Non può e non vuole sottrarsi a questa sfida e se ne farà carico
Per concludere vorrei fare un'ultima riflessione
Parlare di sicurezza e giustizia esigibilità dei diritti tra il titolo di questo convegno ne parla con tanta leggerezza
In genere
Ci pone di fronte a un confronto che io penso sia sproporzionato
Ci troviamo di fronte alla limitatezza della nostra natura umana
E dall'altra alla i limitatezza della giustizia
Che come concetto vorrei dire e assai vicino al Divino
Togliendo un vecchio adagio indiano
E dice così
Se vuoi far ridere Bisio racconta di due progetti
Beh noi non avremo paura di raccontare i nostri progetti
Perché ci crediamo e perché crediamo che questi progetti riflettano la dignità di tutti i colleghi e di tutti gli operatori del settore
Piena dignità stilistica e la porta in testa durano perché
Grazie al Rino Tarelli ora perito a tutti e alle quindici inizia la tavola rotonda
Grazie
Poi
Roma
Bene
Diamo inizio ai lavori di questo di questo pomeriggio
Comunicandovi intanto saluto moderatore che l'abbiamo conosciuta ormai in tante sue serate televisive
Ha un coraggio da leone per cui io spero che adesso che arriverà Franco
Allora lui del domatore direttive
Ed è Giovanni Floris quale va veramente noto un nostro saluto
Ai vi presento Camillo Davigo che Corte d'Appello di Milano anche lui non ha bisogno grande presentazione il capogruppo della Margherita
Giuseppe Fanfani
Poiché il vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati Piero Martello
Ci dovranno raggiungere Michele
La Grazia e Giustizia e Luciano Violante quale per gruppo parlamentare DS oltre che Giuseppe Gargani tutto
Dobbiamo
E proprio
Il segretario generale della CISL Savino Pezzotta al quale va il nostro saluto il nostro ringraziamento questi lavori pene purtroppo
Questi lavori è poi proseguita Floris secondo la gestione della tavola della tavola rotonda
Questa mattina si è discusso in generale c'è stata la relazione vino diciamo sorge il quale chiaramente ha fotografato
Una medaglia a due facce ce la medaglia in sostanza le facce sono la sicurezza e la giustizia non può funzionare una se non funziona anche l'altra e per cui si devono compensare questi due questi due aspetti
Abbiamo anche cercato di comprendere e di far nascere una coscienza civile e sociale
Per una sicurezza partecipata mi rendo perfettamente conto che altrettanto non si può fare con uno con la giustizia ma anche la macchina della giustizia necessità chiaramente di qualche rettifica e di qualche correzione
Non vi è dubbio che questa sera ecco è arrivato anche l'onorevole Gargani che noi viviamo qui alla Presidenza quale vanno otto saluto
E diciamo non mi meraviglio che con i nostri ospiti questa sera si parlerà più di giustizia che di sicurezza ma noi
Pochi addetti ai lavori della sicurezza ci interessa moltissimo quale sarà chiaramente il prosegue l'obiettivo della riforma sulla giustizia
Grazie a tutti quanti voi per la partecipazione e lascio la parola al segretario generale Savino Pezzotta
Ma io ma qualche difficoltà evidente
Credo però che dobbiamo tutti renderci conto che quanto sta succedendo in queste ore è abbastanza delicata difficile pertanto tutti questi spostamenti sono
Comprensibilissimo
Perché io ero predisposto chiudere il convegno fiocchi
Per cui io vorrei fare un tentativo se è possibile quindi una sintesi un po'per le cose che sono state dette questa mattina
In termini di problematiche i problemi
E poi aggiungerà un po'di cose che mi vengono anche per dare qualche sport
Ma gli amici interlocutore che hanno raccolto l'invito a partecipare a questo nostro incontro
Ora ragionare di giustizia di sicurezza e di tagli è una cosa estremamente delicata e difficile
Ma sappiamo che il dibattito no non me dei più semplici
Crea un mare di grande interesse o e perché noi abbiamo scelto come si suol
Invece entrare nel merito di alcune questioni che attengono la sicurezza e la giustizia e soprattutto esigibilità dei diritti è in continuità con tutti i ragionamenti che noi abbiamo fatto sul ruolo una funzione e una vere i grandi servizi pubblici d'organizzazione amministrativa
Perché noi riteniamo che un servizio pubblico efficace efficiente alla fine
Funzionale
All'insieme l'economia del nostro Paese
Per cui diciamo che tra l'incontro di Ottieri convegni
E infatti nel tempo nei quali abbiamo affrontato penso nel mese di luglio la questione
Della
Nella pubblica amministrazione vi sia una forte continuità
La nostra idea è quella proprio di pensare alla pubblica amministrazione combinato un sistema tanto grande quanto sono anche i bisogni problemi
Nella nostra comunità civile
E qui diciamo anche di ragionamenti che sono stati fatti questa mattina mi hanno trovato conferma ma di tutto questo
Per cui le riflessioni che abbiamo maturato con lungo e attento percorso di preparazione a questo appuntamento
Hanno sicuramente toccano
Una nervo scoperto del nostro sistema politico cioè quello di un'organizzazione rigida
Dove vi è una sovrapposizione di competenze
Dove molte volte vi è una confusione dei ruoli ma dove anche a nostro parere mancano quegli elementi di partecipazione e di dialogo che sono essenziali poi qualche inquietudine
Quando pensiamo all'amministrazione pubblica ci deriva da questi progetti di federalismo incompiuti non chiari che stanno venendo avanti
Mi ha pertanto diciamo la necessità di approfondire infette sicuramente un'esigenza
Soprattutto negli USA quando noi pensiamo a un modello flessibile
A un cestino integrate coordinato
Che trova la sua forza proprio nella partecipazione sociale
E che si è alimentato da uno spirito riformista avevi
Questo termine riformiste riforme è un termine che stavi andando un po'in disuso
Anzi ho visto che il governo francese consiglia di non usarlo più dopo i recenti fatti elettorali perché è diventato sinonimo di qualcosa di pesante allora non si usa più mentre nella nostra cultura del termine riformista e riforma era in termini progressivi
E quando incontriamo un lavoratore diciamo adesso facciamo una riforma dei di seconda che vai a tagliare perché ormai diventata così la questione per quei anche noi quando usiamo il termine dobbiamo usare con molta attenzione
E
Dico che i termini di del convegno di oggi quella giustizia sicurezza sono uno due termini importantissimo
Anche per un sindacato perché si potrebbe dire perché è un sindacato si mette a ragionare di queste questioni perché riteniamo che siano importanti
I diritti fondamentali della persona
E riteniamo che lo Stato abbia il compito di renderli oggettivamente esigibili nostro rottamati arriviamo poi questa cultura dei diritti affermati più che dei diritti praticati
Ma l'esigibilità di questi diritti
La reale soddisfazione dei bisogni della persona troverà ancora al nostro parere forti ostacoli né in Mali che attanagliano il nostro sistema il nostro ordinamento
Giudiziario e penitenziario che erano un po'le cose che questa mattina abbiamo tentato di mettere in luce sono i mali di sempre
Ci sono vari che sono lì ancora testimoniare che essi si sono sedimentati
E che in molte volte risposte tentate siano state assolutamente insoddisfacente inadeguato
Se pensiamo a quello che si diceva questa mattina sopra l'affollamento delle carceri
L'arretratezza delle strutture
La pole norme numero dei Processo
E la lentezza della giustizia processuale si inquieta no
Ne impiegano le persone
E continuano a perdere progressivamente
La fiducia nella giustizia perché si processi non si risolvono
Se non riesco a rendere esigibile un diritto in tempi brevi
Sì per rendere esigibile un diritto mi costa lire di Dio sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dei tempi e dei modi già in questo modo il diritto di Persano in assoluta
Ritengo che il tema almeno da un punto di vista di un sindacato la questione di quali esigibilità sia una questione importante
Noi pensiamo anche che è un sistema diciamo di giustizia che funziona bene serve
Al al funzionamento del sistema paese materno discutendo in questi tempi della situazione economica al nostro Paese siamo molto preoccupati preoccupati per quello che sta avvenendo
Preoccupati per la perdita di competitività del nostro Paese ma è chiaro
Che la competitività di un Paese sia certamente all'interno delle strutture economiche all'interno negli investimenti all'interno dei processi di innovazione
Ma poi l'insieme della macchina non funziona male bloccati arretrata
Se la giustizia non riesce a dare delle risposte in tempi adeguati sia per quanto riguarda diciamo la giustizia per singola ma anche per quanto riguarda alcune ore che alcune questioni che riguardano le imprese
è chiaro che il Paese evidentemente ha progressivamente perde di competitività
E quindi qualche problema lo lo abbiamo vecchie bisogna migliorare la nostra struttura e abbastanza oggetto bisogna sicuramente modernizzare la nostra organizzazione a renderla più efficiente e questo contribuisce ai livelli di competitività di un Paese
Quando però ci troviamo di fronte a processi civili che durano fino a quindici anni per una sentenza definitiva
Una giurisdizione civile che conosci uno scarsissimo ricorso alla giustizia strada giudiziale
Si dà il via il segno di quella inefficienza del sistema ed il sistema della giustizia
Che invece diventare una una leva per lo sviluppo di diventa un freno perché ecco perché un sindacato ragiona sulla giustizia non sono per l'esigibilità dei diritti
Perché ci serve da schema da Paroli che ma di come funziona una struttura dell'apparato pubblico perché chiediamo anche su questo tema che vi sia un un salto di qualità all'interno del dibattito politico
Capace cioè di recuperare le esigenze il sentire comune
Il dare risposte concrete ed efficaci ed immediate uscire dalla situazione dall'emergenza abbandonare la visione un po'settoriale che tanto Walter assume i problemi
Perché certo che non è facile dare soluzioni a questi problemi che non è facile snellire le procedure processo civile potenziare i modelli alternative di risoluzione delle contro
Semplificare gli atti notarili e-mail di risorse e l'ufficio del giudice però io credo che questa sia pura delle necessità delle urgenze che noi abbiamo sulle quali purtroppo si discute poco
Perché quando si discuteva la giustizia si discutono di tante cose importantissime di quelle che sembrano a nostro avviso le cose più immediate e si discute pochissimo per cui in definitiva quello che noi stiamo chiedendo com'è nella nostra tradizione del nostro modo di fare
Diciamo una
Ma la capacità di intervenire là dove le risposte alle persone più o meno più semplice persone più deboli possono arrivare con
Con molta attenzione ma credo che coloro che abbiamo invitato anche su questo terreno ci possono aiutare a trovare o a indicare o a valutare se le cose che noi abbiamo messo in campo hanno una valenza positiva oppure dove dobbiamo correggere in modo che il nostro impegno su questo terreno dalla giustizia alla sicurezza sia il più adeguato alle necessità
Certo che
La nostra iniziativa
Stanchi nel riaprire
Dei dialoghi attorno alle questioni proprio della giustizia della sicurezza per elevare un po'il dibattito politico sul muovere alcune questioni per far valorizzare alcune alcuni vicende
Da un certo pur da questo punto di vista forse non siamo tanto appassionati alla polemica sul ruolo dei magistrati sulla funzione
Del Pubblico ministero che sembra sia l'unica che può Larizza tutto il dibattito ma prove vilmente siamo in più portati come sindacato a valutare e a chiedere le altre le altre cose
Certo noi piace l'idea di una concezione unitaria dalla magistratura
Che indistintamente tende alla ricerca all'affermazione della verità proprio secondo quella che è la cultura giurisdizionali italiana europea però anche qui diciamo che molti sono i discorsi che si fanno sulla giustizia
E persino recenti leggi approvate progetti legislativi manifesto ad hoc teche vuote un approccio ai temi volutamente ordinamentali
Che hanno suscitato in molti interrogativi anche tra di noi
Ecco perché siamo convinti che oggi bisogna ragionare partendo dalla consapevolezza
Anche qui con qualche novità probabilmente un interesse del minore che ci interessa è capire no
Che esiste una realtà non ma normativa e giudiziaria sempre più policentrica
E deve fare i conti all'interno e all'esterno dei confini nazionali
E come occorre tenere conto
Cioè quando guardiamo al processo di unificazione europea
Quando diversi regimi
Vengono a contatto quanto si contaminano e pertanto quale
Tech in azione ne può derivare dal punto di vista dell'evoluzione nell'applicazione del diritto o dei diritti e delle forme
Perché anche qui non stiamo entrando in una situazione totalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto
Che ci sono più sistemi giuridici giudiziali ma anche normativi diversi che vengono attraverso il processo di unificazione
L'Europa a contatto che si contaminano e che possono avere delle influenze sulle decisioni che i giudici che i giudici affermano
Erotico credo che bisogna anche tenere presente quando noi ragioniamo e noi ne abbiamo una presenza ma su un altro aspetto che caratterizza l'evoluzione delle democrazie contemporanee
Ed è questa espansione del potere giudiziario
Che ha dato in un regime democratico dall'emergere e dall'estendersi della politica dei diritti ma non solo
Se noi pensiamo a che cosa è il significato all'evoluzione degli anni settanta e degli anni ottanta
Abbiamo un'idea chiara di quanto sia estesa diciamo una politica dei diritti e dei pertanto di come il il potere giudiziario e si si è ampliato pensava solo alle normative che riguardano
Le tutele dei lavoratori dello Statuto dei lavoratori venendo avanti in quanto il potere della magistratura e penetrato anche dentro gli ambiti che erano più tradizionalmente sono otto
Pensiamo anche alle stesse leggi fatte sulla contrasto al terrorismo
Di quanto hanno modificato del potere giudiziario
E pertanto di come sia stato queste stelle io devo dire che su questi temi probabilmente noi siamo solo all'inizio di un percorso si dovrebbero aprire una riflessione molto più attenta rispetto a quella invece a cui siamo costretti ad assistere a cui mi richiamava molto prima
Certo che è chiaro che di fronte all'espansione perché di questo si tratta
E forse non sempre percepita nei moti normali perché noi siamo rimasti fosse fermi ad alcuni concetti giuridici delle separazioni ma e abbiamo diciamo un'espressione quasi naturale
Del ruolo della giustizia
Ma probabilmente si possono anche cominciare a pensare
In modo serio nodo determinato
A quali controlli a quali nuove regole sulla magistratura no perché mamma non si amplia un potere occorre anche capire se vi è la necessità se non vi è la necessità
Di quali regole di quale condotto di quale modalità l'intervento
Ma non si può anche quando l'avvertiamo l'esigenza di questo genere noi pensiamo ferire la funzione giurisdizionale e il ruolo del giudice che lo deve esercitare
Spetta certamente al legislatore
Cioè alla politica selezionare e normare gli interessi
E così rinnovare l'ordinamento
Ma e certamente il giudice
Chi per dettato costituzionale deve interpretare e applicare il dato normativo al caso concreto
Perché venga assicurato la perché venga assicurata l'indipendenza del giudice
Il suo ruolo cioè Milan avere dico proprio a capire come questa estensione questa espressione come la diversità dei poteri simili mezzi incastona in una situazione che dal nostro punto di vista in una profonda
Evoluzione che fa i conti anche non sono con la nostra tradizione giuridica
A chi deve cominciare a fare i conti con una tradizione giuridica diciamo sopra nazionale cioè il l'impatto con l'Europa a nostro parere anche da questo punto di vista non è senza conseguenze
Soprattutto se pensiamo che poi passiamo non solo a quelli che erano stati i dieci Paesi con i quali abbiamo avuto norme le regole costanti ma se l'Europa si amplia qualche elemento anche qui di ricaduta
Di contaminazione agro di questo genere ci può essere ora è chiaro che la garanzia dei diritti cittadine e cittadini si connette all'interno all'indipendenza della giurisdizione
E chi non c'è garanzia dei diritti senza giudici indipendenti
Ma l'indipendenza dei giudici comporta a nostro parere il loro ruolo di garanti dei diritti allora non c'è dubbio che il Pd propone un'altra questione a nostro avviso che il problema della professionalità del magistrato
Contro quei pericoli cioè perché contro Chieti pericolosi pone la moralità del giudice per carità Tanzi è un elemento costitutivo di terminerà l'anno della deontologia ma siccome ma si pone anche il tema in questo è un processo di grandi evoluzioni di cambiamento
Della sua professionalità che va convenientemente valutata aggiornata né credo che la sfida della professionalità anch'è stata posta mi sembra correttamente dall'associazione magistrati noi abbiamo condiviso molto questa impostazione perché cita è un elemento di garanzia mandato in questi piani di sicurezza
Non tanto perché i giudici non siano preparati
Ma l'evoluzione dalla loro professionalità diventa uno di quegli elementi che garantisce al cittadino perché è un giudice costantemente preparato
In cui il suo ruolo e del riconosciuto in cui la valutazione delle sue capacità costantemente aggiornata diventa elemento di garanzia credo che la sua devozione
Nazionale magistrati su questo abbia detto cose estremamente interessanti e produttivi anche da parte di una diciamo
Di chi guarda
Come fruitore nord la metto così se il termine non è esatto
Però questo diventa per noi dentro il tema dell'indipendenza del giudice il tema della professionalità e un altro di quegli elementi che secondo noi determina una caratterizzazione indipendenza Manzione
Eccetto che poi abbiamo un'altra serie di di di di di di problemi interni è chiaro che il primo atto di autogoverno della magistratura viene dal detiene
Proprio da come il singolo magistrato da quando interpreta il suo ruolo e la sua funzione in tutti i momenti che ci articolo è connesso interpreta le leggi nei suoi comportamenti
Allora l'indipendenza dell'imparzialità del giudice sono per noi sono ancora per noi un elemento
Di
Garanzia le regole della cittadinanza
E la regola dell'indipendenza dell'impersonalità
Una regola delicatissima
Perché implica la percezione della indipendenza del giudice che in via generale è il cittadino alla generalità dei cittadini
Cioè c'è una sorta di sfiducia del cittadino nei confronti della giustizia
Probabilmente deriva perché non sempre è percepita questa dimensione dalla sua imparzialità
Credo che questo sia un altro degli elementi su cui noi dovremmo aiutarci a fare delle riflessioni di narrativa e io credo che spetti proprio ai magistrati con i loro comportamenti
Far sì che il principio della indie interdipendenza Mirella imparzialità venga interiorizzato al cittadino
Certamente
Certo le aspettative tante volte dal detti possono andare deluse per altre ragioni
Quelle ragioni che mettevamo in luce questa mattina
Che non dipendono dal magistrato
Ma che dipendono dalla legge processuale dei suoi meccanismi
Che dipendono varia dalle lentezze da evita di quei giudici tante volte non è diciamo direttamente
Direttamente coinvolto
E credo che quando noi ragioniamo allora su questi terreni proprio perché abbiano nuovamente una visione dell'Inter del livello dell'indipendenza dell'imparzialità del giudice molto profonda
E perché vogliamo operare perché attorno alla magistratura
E alla giustizia anziché quel
Quel clima di fiducia che consenta veramente quell'ambito di autogoverno che noi abbiamo che riteniamo che riteniamo essenziale e è importante
Ecco perché allora siamo convinti che l'ordinamento debba rendere effettiva anche qui alcuni altre questioni con me il principio la separazione dell'equilibrio tra i poteri dello Stato che debba essere sempre più chiaro
Tra potere esecutivo e potere legislativo indipendenti e liberi dai condizionamenti della giurisdizione potere giurisdizionale indipendente il libero dai condizionamenti della politica
Dunque da questo punto di vista manifestiamo regole sentire un po'il padre e i nostri amici
Un contrarietà
Ad un pubblico ministero separato
Dai giudici
E diciamo no a un sistema di regole che non presiede de adeguatamente la funzione politica ed è proprio così con un'attenzione come dicevo all'inizio riformista
Con la volontà di creare un clima sociale positivo coeso è una delle cose che manca in questa situazione politica molto
Molto delicata e molto frastagliata in questa situazione sociale molto tesa sono gli elementi di coesione io non credo che un Paese come il nostro riesca a vincere le sfide della competitività sì sì non ha il coraggio di metter rimettere in piedi gli strumenti della coesione sociale
Che era una concertazione che era una partecipazione che la politica dei redditi ma è anche il modo con cui le istituzioni istituzioni importanti come quello della giustizia si fanno leggere si fanno interpretare e riescono aveva mediato perché allora affrontare alcuni problemi che affliggono la giustizia penale diventa importante ma abbiamo detto
Qui questa mattina glielo ripropongo GE
Che secondo noi bisogna veramente con l'andare su alcune strade in modo abbastanza preciso soprattutto per quanto riguarda il completamento dalla riforma c'è il processo accusatorio la definizione degli ambiti di competenza territoriale e funzionale degli uffici di procura
Le modifiche al sistema del impugnazioni
L'ampliamento proprio perché le risposte devono essere più immediati del rito abbreviato
Il potenziamento della casistica del patteggiamento la modifica del processo
Der contumace
Ma ancor
Tu Max la modifica alle modifiche del gas
Tutte queste funzioni che ci sono probabilmente occorre renderle molto più semplice veloce
Resta poi l'ultima questione la chiudo che riguarda il sistema penitenziario
Ora qualche problema ce l'abbiano
Bisogna che lo guardiamo con molta attenzione
Ci chiediamo se sia possibile che uno Stato moderno civile
Dalla storica tradizione giuridica è retto da soli principi democratici
Possa abdicare alla funzione rieducativa della pena al recupero della persona inserimento sociale dal decano
Se Dei diamoci guardiamo i dati per ricambiare letta questa mattina ma quelli che conosciamo
E il giorno noi ci troviamo di fronte a una condizione carceraria veramente pesante
Il cui manifesta nel sovraffollamento
Come nell'organizzazione dell'inefficienza delle strutture
Per questi sono segnali sono danno anche segnali importanti che denunciano l'assoluta inadeguatezza dall'attuale ordinamento indulgenza di rivederlo profondamente
Abbiamo quarantasei mila posti per cinquantasei mila detenuti
Per i quali venti mila sono soggetti in stato di custodia cautelare
E il trenta per cento dei condannati definitivi è in carcere per pene fino a tre anni
Poi abbiamo una massiccia presenza
Dei tossicodipendenti
è un crescente numero di balordi persone straniere
Che probabilmente avrebbe Lovino
Quindi generare
Quello che invece tentiamo di sola allora il problema carcerario non è diciamo estraneo
Per l'adesione alla giustizia neppure essere interpretato solo come strumento e come elemento fortemente punitivo
Che anche qui bisogna mettere al centro l'impegno
Per la persona umana alla sua dignità ecco perché diciamo bisogna rendere e dovere dello Stato prendere la detenzione più umano e più dignitosa
E questo serve anche qui è avere un'idea di servizi sociali diversa
Ricevesse sociali anche sul terreno per accelerare non sono delle specie ciò dagli investimenti sulle persone o non riusciamo ad uscire da questa logica che queste diciamo diventa uno schema anche per il resto va bene
Dico di no a pensare che le spese sociali siano rispetto agli sprechi sono speso no usiamo un termine con per dire buttiamo via i soldi probabilmente meriterebbe considerare investire recuperare la persona è uno dei più grandi ma che possiamo fare
Aiutare i non autosufficienti a un investimento non è una sorpresa noi siamo entrati in una logica da almeno un decennio in cui tutto ciò che si fa sul piano sociale invece di essere interpretato come elemento di investimento sociale e interpretata come una spina pertanto si può tagliare perché poi alla fine è una spesa tagliamo le spese no
Per riequilibrare altre cose e credo che anche cioè la la lettura del sistema carcerario ci aiuta anche se lo facciamo
Con me paradigma
A leggere anche le modalità con cui si fanno le politiche sociali
Proprio perché la drammaticità la criticità
Del tema
Si fa leggere diciamo così inutili grana quello che avviene poi sul resto del nostro sistema sociale dove che diciamo ragionare oggi sulla giustizia sulla sicurezza su questo l'indipendenza dei giudici queste cose
Diventa uno spaccato di un modello sociale che noi vogliamo mettere mettere in campo
E poi bisognerà quando parliamo della pena concertato e sulle misure alternative alla pena detentiva
Per cui deve a nostro parere essere superato il paradosso giuridico che esclude l'applicazione della misura alternativa
Del magistrato per quell'aggeggio è una questione di
Perché poi le riforme dicevo prima nominare di usare questa parola perché fa paura non
Distante forma fa paura a parlare di riforme a Verona dalle nostre parti no
Pieno
Riforme a costo zero come qualche ministro La Repubblica continua a dirsi
Io non ci credo perché se a costo zero da qualche parte ci lascia qualcosa questo mi sembra un po'il non consegnare nelle cose che noi abbiamo di fronte un'ultima cosa dico
In battuta poi bisogna essere anche rigorosi sulle cose
Non la prenda anche qui come esempio il caso Sofri io so che il può creare anche tra di noi qualche turbamento
Ma fino a quando noi possiamo assistere io non voglio entrare nel merito se
Mi chiamo innocente o se è colpevole non è un problema dal non è un problema che non lo posso decidere io ma è possibile che sia negato al Presidente della Repubblica l'esercizio di una sua potestà
E mi fatto solo questa domanda
Perché se è possibile navigare al Presidente della Repubblica l'esercizio di un suo diritto che ha il diritto di grazia
Malattie anche dal punto di vista della visione che o dalla della giustizia ho qualche problema
Tra cui anche su questa cosa è il segno non dico io non la voglio giù il perché non non tocca a me tocca la magistratura giudicante però ci sono delle cose sulle quali si danno dei segnali che sicuramente non non aiutano perché allora sarebbe meglio dire con molta chiarezza
E il senso e il significato sia per chi vuol darla Grazia e per chi lavora negare ma anche qui io credo che noi dobbiamo entrare in una logica in come le cose siano molto più trasparenti di quanto molte volte non appaiono io mi fermo qui
Pagliara
Iniziamo il dibattito andiamo molti spunti da dall'introduzione di Savino Pezzotta altri spunti
Dalla relazione di questa mattina vi sorge io nell'introdurre il dibattito che autorevoli ospiti che lo porteranno avanti sicuramente maniera interessanti volevo introdurre e aggiungere l'esperienza di un giornalista televisivo che si occupa di giustizia cosa diceva nella relazione Sorge diceva che
In pratica propone un cambiamento di prospettiva un obice ma abbiamo la giustizia bassotto guardiamola con occhi pragmatici guardiamolo dal punto di vista di chi deve esigere servizi e deve ottenere il servizio
In pratica si assiste a uno scollamento tra le esigenze e le risposte la giustizia scollamento che fa sì che la sicurezza in qualche modo le esigenze di sicurezza si trasformi e si cronicizza in qualche modo in paura
E che invece della giustizia uno se ne fida e non se ne fida anzi quasi quasi dice meglio non averci nulla a che fare un po'il luogo comune che diventa però quasi istituzione a questo punto meglio non averci nulla a che fare poi se capita si vedrà
Quello che posso dire io perché nelle trasmissioni in cui si occupa ci siamo occupati giustizia ne abbiamo visto uno scemare dell'attenzione del pubblico
Quasi fosse un filmino un passaggio di un palinsesto cioè giustizia già sappiamo come va a finire ci sono i giudici ci stanno i politici politici qualcuno sta con i giudici qualcuno dice dei giudici son cattivi
E e si passa oltre si fa zapping
Questo
è grave
Grave perché la giustizia giustamente ci ricordava sorge un un nostro diritto così come la sicurezza tanto più quando la sicurezza in un periodo come questo diventa un diritto essenziale
E allora io nel far partire il dibattito e nel dare il via al dibattito chiedo proprio a Piercamillo Davigo
Quand'è che si è persa questo collegamento tra il sentire comune
E il il gestire la giustizia bande della gente ha sentito che la giustizia è una cosa da guardare la TV e che quando ha visto un cinque o sei dibattiti non sei o sette scontri politici dibatta perché tanto per gli altri son tutte uguali
Ma non so quando sia cominciato il disinteresse verso i dibattiti sulla giustizia so da quando a quando risale la sfiducia nella giustizia
Io sento parlare di crisi della giustizia almeno dai tempi dell'università
E se ne parlava come di una crisi già radicata allora
Faccio il lavoro di magistratura ventisei anni che ho visto è così costantemente a peggiorare non ho mai visto alcun miglioramento è ovvio che alla fine ente sia sfiduciata
Io vorrei fare qualche cioè di sistemi a perché quando noi parliamo della crisi della giustizia in Italia raramente la gente pur sapendo benissimo che la giustizia non funziona alla percezione della gravità della crisi del collasso
Che il sistema rischia allora leggo a pagina cinquantaquattro del
Del dossier che è stato preparato
Si dice in Italia per procedimenti penali civili pendono tre cinque milioni cinquecento mila cause magari magari fosse così non è così
Ha portato i dati dell'Organismo unitario dell'avvocatura
Tu accenni veloci prima il processo civile poi quelli penali
Anno due mila processi civili pendenti a inizio dell'anno oltre cinque milioni sopravvenuti tre milioni seicento mila esauriti poco di più
E questo vuol dire che vengono trattati ogni anno dipendenti più sopravvenuti otto milioni e mezzo di processi siccome un processo almeno due parti povere più moderne almeno due
Vuol dire che in un Paese di cinquantasette milioni di abitanti ci sono diciassette milioni di persone coinvolte in un processo civile
Aggiungiamo i processi penali
L'Organismo unitario dell'avvocatura ha dato dati sbagliati perché ha sommato il per fortuna sbagliati perché sommati i dati dei processi pendenti procura con quelli pendenti davanti ai giudici mentre gli uni si telefona negli altri e quindi arriva a sei milioni
Dipendente sei milioni di sopravvenuti ogni anno per fortuna sono lamentata milioni tre milioni
Beh in nel Regno Unito fanno trecento mila decessi l'anno non tre milioni di processi l'anno
Vediamo il rapporto coi detenuti un processo non serve solo a produrre detenuti serve a tante altre cose ma il rapporto fra processi tra un volo di processi e numerosi detenuti da quindi c'è da un lato della necessità del processo e dall'altro della efficacia del processo Demi gli inglesi fanno anche nel Regno Unito
Fanno trecento mila persone si laureano sessanta mila detenuti in Italia si fanno tre milioni di processi l'anno e siano cinquantacinque mila detenuti
In questo caso c'è lo sfascio del sistema
è un sistema che butta risorse spaventosi per produrre poco nulla perché Prato detenuti come si è detto sono per lo più detenuti per pene Bailey per lo più appartenenti a fasce marginali bella popolazione
Allora questo ha delle radici molto profonde culturali non è soltanto una questione di sistema attraversa decine e decine di governi la mancata soluzione di questo problema a dei corollari sociali quello che io chiamo il terziario arretrato
Questo contenzioso alimenta centocinquanta mila avvocati il Giappone che ha il doppio dalla popolazione italiana venti mila avvocati
Questo vuol dire che c'è che risparmi come dicono gli economisti la soluzione delle controversie in Italia impiega quindici volte più energie che in Giappone
Nella globalizzazione si soccombe anche per questo
Perché si impiegano quindici volte più energie per fronteggiare le stesse questioni e allora questo essendo il sistema le cure sarebbero facili sarebbero intanto cercare di capire le cause del fallimento della mediazione politico-sindacale che prima tratteneva gran parte del contenzioso fuori dalla sede giudiziaria un esempio le Ferrovie dello Stato quando era un'entità unitaria allevamento legale che gestiva più di sessanta mila cause la gran parte delle quali nei confronti dei dipendenti
E vuol dire che non c'è più la mediazione sindacale delle Ferrovie dello Stato tragicamente se tutto finisce davanti al giudice
Perché altrimenti potrebbe esserci qualcuno che non è soddisfatto dall'accordo sindacale ma se tutti adiscono il giudice della forse metà del personale delle Ferrovie a dice a dice il giudice del lavoro
Vuol dire che qualcosa non funziona più nei meccanismi di mediazione
Bisognerebbe interrogarsi su questi problemi poi bisognerebbe introdurre meccanismi che scoraggiano chi agisce o resiste indebitamente in giudizio
Eh io lo vedo insomma la maggior parte dei debitori in realtà sanno benissimo di dover pagare il loro creditore oggi costa meno resistere in giudizio che fa si parla filamento bancario
Dato il l'incidenza del tasso d'interesse legale e allora si accampano pretesti tanto le cause durano come come dice il consigliere Buccico una volta in Italia la minaccia era di fatto causa adesso la minaccia diventata fammi causa
Pertanto so benissimo che per dieci anni fa tra quello che mi fa il cause e potrò abusare
Degne dei riti processuali è stato dei tuoi diritti sostanziali
E veniamo alla materia che conosco meglio il il penale nel penale il problema è reso gravissimo dall'adozione di un sistema processuale sofisticato e costoso
Ormai irreversibilmente sofisticato e costoso dopo l'approvazione dell'articolo centoundici della corte già nel nuovo testo
Incompatibile con lo svolgimento di tre milioni di processi semplicemente un processo di quel tipo non si può fare siano da fare per milioni di persone
Allora bisogna scegliere o si abbandona quel modello o si abbandonano i progetti per milioni di processi non dico di
Privare i trecento mila
Britannici ma un qualcosa di più ragionevole rispetto i tre milioni facciamo ogni anno
Certo ci sono le penalizzazioni fra la depenalizzazione l'altra però il numero di nuovi reati introdotti supera quelli depenalizzati
Vien voglia di fare una battuta nell'ultima depenalizzazione hanno depenalizzato fra gli altri la sfido a duello io faccio questo lavoro di ciò prima delle sei anni non solo non ho mai visto non abbia mai sentito parlare da chi mi ha preceduto di un processo per sfida a duello
Ma facciamo centinaia di processi per quattrocentosessantadue Codice Penale falsificazione e alterazione dei biglietti delle imprese di pubblico trasporto son quelli che timbrano il biglietto per la metropolitana poi lo cancellano con la gomma Eruli timbrano
Primo grado appello e Cassazione per un biglietto da un euro
Perché essendo per lo più irreperibili hanno il difensore d'ufficio pagato dallo Stato
E fa la cassa integrazione guadagni facendo primo grado appello Cassazione
è un sistema agonizzante quali programmi italiano non può permettersi questo sperpero di denaro muso può permettere allora quanto ci vuole ad abolire il reato di cui all'articolo quattrocentottantadue considerati per fare un esempio ma se ne potrebbero fare centinaia a parte le incongruenze di certe leggi ai somma uno può avere le opinioni che vuole su come si deve affrontare il problema immigrazione clandestina
Ciò che senso ha prevedere l'arresto obbligatorio un reato che non consenta la custodia in carcere perché quindi implica la immediata scarcerazione
Se non per intasare gli uffici giudiziari che senso ha
Perché i processi con detenuti anche se per quel breve lasso hanno affievolita rispetto agli altri
E quindi come unico risultato intasano la sezione direttissime perché in carcere o sostenere
Allora o lo si lascia andare Enipower ludica alla prima volta che hanno già andare ma degli ispettori per vedere perché li hanno lasciati andare forse bastava leggere il codice avere capito perché lasciano andare oppure
Si cambiano le regole non sta a noi decidere che cosa deve essere punito o che cosa non deve essere punito con quali regole ma però le regole devono avere una coerenza tra sistema mezzi e Fini posto a quell'età non c'è più nel sistema
Per trash rapporto tra polizia giudiziaria e magistratura spetta un altro dei problemi delicati dove si scambiano secondo me gli effetti con le cause
è vero che la polizia ha perso una ampia sfera di autonomia nelle indagini attenzione non perché le norme gliela tolgano
Non c'è nessuna norma che impedisca la polizia di tale iniziativa le indagini
C'è stata anche tra l'altro una riforma marginale perché poi comunque il testo normativo quello che nella nella scorsa legislatura dove sta il problema io sono convinto che il problema almeno nelle cose che contano Pennetta organizzata criminalità di un certo peso
E frutto del dicono che io chiamo il rovesciamento precluso l'informazione
Tradizionalmente la polizia giudiziaria attiva le notizie di reato informato il magistrato con i collaboranti prima in materia di terrorismo e poi materie Creta organizzata le notizie di reato vengono acquisite dal magistrato nel procedimento e trasmesse alla polizia con delega di indagini o con provvedimenti di restrittive
Allora la polizia che è a conoscenza in seconda battuta per una serie limitata per solo ciò che lei delegato di fare
E soprattutto i suoi archivi non sono più tornati
Perché non ha più quella massa di notifica diceva prima direttamente
I magistrati queste notizie non ce l'hanno o meglio ce li hanno i singoli procedimenti ma non sono trattati unitariamente allora di fronte a questo problema ci sarebbe dovuto il terzo tempo porre il problema di potenziare le sezioni di polizia giudiziaria affidando loro la tenuta degli attivi per i rispettivi corpi c'è qualcosa ma limitatamente alla Procura nazionale antimafia
E alle direzioni per quanti Macchia per il settore informatico ma il problema è molto più ampio
Perché non è il il collaborante internet organizzata certo che parlerà degli omicidi trenta venga tra parlerà anche di infiniti piccoli reati di un mondo malavitoso che ormai sfugge aboliti ecco perché non c'è più iniziativa perché non più
Notizia di ciò che accade
Conoscono meno bene la realtà criminale di quanto la conosco ma il trattato più penalizzati sono amovibile stanno lì e gli ufficiali di polizia giudiziaria si muovono e quindi cambiano continuamente sede ufficio incarico e hanno una minore conosce non c'entra niente quindi ripristinare un'autonomia che già c'è
Altro flash e poi chiudo perché mi rendo conto di avere rubato usato per tempo
Il Pubblico rapporto tra pubblico ministero e giudice beh insomma qui la questione è molto semplice il problema è che se il pubblico ministero non avesse il monopolio dell'azione penale ma chi se ne importa ne facciano quello che vogliono affidino accusa l'Avvocatura dello Stato
Il problema è che Pantani davanti al giudice in materia penale bisogna passare per portava dal Pubblico ministero allora l'indipendenza del pubblico ministero e la garanzia dell'indipendenza del giudice
Perché altrimenti i giudici saranno sei assolutamente liberi indipendenti di decidere di ciò di cui non importa nulla nessuno
Perché le cose che contano sul tavolo il giudice non arriveranno mai se il Pubblico ministero controllato da poteri esterni agli apparati giudiziari questa questione di fondo su cui l'associazione magistrati
Si impunta rispetto a questa separazione carriere perché noi pensiamo che la separazione carriere inevitabilmente
Sembra cadere le garanzie che oggi il Pubblico ministero
Di tutela rispetta interferenze esterne sulla sua attività
Nei paesi dove sono separati ci sono correttivi in Francia dove peraltro non sono separati ma c'è una dipendenza in un senso solo peraltro il Pubblico ministero dal ministro la giustizia cioè il giudice istruttore
Negli Stati Uniti
Le corti nominò un procuratore speciale
Perché altrimenti non se ne esce comici ma il cittadino che si sentirà Pubblico ministero non voglio far cedere per il può caso davanti al giudice abusiva
Questa è la questione di fondo
Dopo di che se vogliamo parlare di rapporti europei e
Noi ci stiamo muovendo con la quale disegno di legge di riforma di ordinamento giudiziario esattamente in senso contrario a quello suggerito dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
In senso esattamente contrario
Con la raccomandazione della leggo e più dopo raccomandazione diciannove del due mila
Su un pubblico ministero
Il comitato militare qualità per no provvedimenti affinché lo stato giuridico a competente ruolo procedurale dei pubblici ministeri siano stabiliti dalla legge in modo tale che non vi possono essere dubbi fondati sull'indipendenza imparzialità dei giudici
In particolare gli Stati garantiscono che nessuno possa contestualmente esercitare le funzioni di Pubblico ministero di giudice e per chiarire vuol dire il vecchio pretore
Che non avevamo fino al mille novecentottantanove nello stesso processo era prima Pubblico ministero e poi giudice perché subito dopo dopo vedo che l'onorevole Gargani sogghigna
Allora gliela chiarisco perché le leggo il punto diciotto per quell'immediatamente successivo tuttavia
Se l'ordinamento giuridico consente in Italia lo consente ma lo vogliamo cambiare gli Stati devono prendere provvedimenti concreti al fine di consentire ad una stessa persona di soglia successivamente le funzioni di pubblico ministero e quali di giudice o viceversa
Che è esattamente il contrario della separazione delle carriere aggiungo anche dall'Italia punto potrà avvenire solo su richiesta formale la persona interessata giusto per evitare appunto che Simenon L'Indipendente asportandolo all'una o all'altra soluzione allora per carità
La politica è liberissima di fare quello che vuole ma almeno non ci vengano a raccontare che cercano di allinearsi all'Europa perché è una vigilia
Personalmente naturalmente non andiamo alla risposta e Giuseppe Gargani che presidente la commissione giuridica al Parlamento europeo e io le chiedo anche onorevole perché in un intervento come quello del dottor Davigo che ha parlato perplesse quando il Polo e di un sistema assolutamente inadeguata alla soluzione di quelli che sono i problemi che pone la realtà perché noi nei giornali in televisione sentiamo sempre solo parlare dell'ultima parte del pubblico ministero del magistrato e non di tutto il resto
Evidentemente perché sarà un problema importante
E io credo che sia un problema importante ma lei mi invita a fare una polemica che io non vorrei fare la risposta non resiste e credo che siamo qui
Perché
Dobbiamo sottolineare credo che l'oggetto del dibattito è questo e credo che tutti i presenti si aspettano o una qualche risposta una qualche riflessione più che risposte le risposte sono difficili da parte di chi ha qualche responsabilità perché il problema giustizia un problema importante che la circonda
Abbia dedicato una giornata intera questo problema prima mia presenza entusiastico venuto con grande convincimento era cosa molto importante
Pezzotta ciò ha spiegato cioè non c'è solo i vostri problemi di rapporto di lavoro il significato tradizionale della funzione del sindacato
Ma il significato moderno di un sindacato è quello di pensare alla sicurezza di pensare alla giustizia di organizzare nel mondo del lavoro un rapporto dici civile un rapporto di rispetto del cittadino e mi pare che tutto il discorso di Pezzotta che poi però era una lunga elencazione di cose rispetto alla quale non si possono dare risposte complessive lo dimostra
Io avrei detto soltanto Pezzotta e quindi approfitto per non dare risposta ad Arrigo ma soltanto nella tradizione delle polemiche
Fatte per rendere anche più chiaro il nostro pensiero dire
Che non è vero che questo problema è un problema ideologico mi pare che l'abbia chiamato così il problema del ruolo del giudice sia un problema fuori
Da tutte le questioni che voi ponete andremo sui dépliant e immagino dalle redazioni di stamattina
Perché il ruolo del magistrato la sua funzione di rapporto tra pubblico ministero e giudice tante altre questioni rendono credibile il processo e se il processo non è credibile già non lo è per la lunghezza se non lo è credibile anche nella sua struttura nel suo nella sua dinamica nel suo itinerario evidentemente la sfiducia nella giustizia come e quindi tutte le questioni che Pezzotta indicate tutte le questioni che sono presenti qui innervano i vostri il negozio ma come nei vostri programmi non possono non tener conto
Di che cos'è il giudice oggi rispetto a cinquant'anni fa qual è la società qual è il il rapporto che voi stessi dovete avere quando nel nell'appunto di Terracina dove per la ci sia il conflitto non è un fine
Ma è purtroppo il risultato finale quando la mediazione viene meno
Il problema della mediazione evidentemente si pone nel mille novecentocinquanta si pone in alcuni in alcune strutture alcuni momenti con alcune sfumature alcune ragioni oggi si pone in maniera completamente diverse magari oggi la mediazione più difficile
E quindi in un ricorso alla giurisdizione anche più frequente Lippi la una serie di questioni che si pongono una in rapporto lo dico al moderatore per rispondere quindi passare ad altro del tra il pubblico ministero il giudice
E a parte che l'Europa ci ha detto in tante altre frasi io non ho appronti con me ne o direttive che dal mille novecentonovantasette io l'ho citato in un libro credo Dorigo conosca in cui l'Europa
Ci chiede questa distinzione
Che ci chiede di poter stabilire una regola che valga per una funzione non valga per un altro
E io credo per la verità e devo solo dirlo viene l'ordinamento giudiziario in discussione alla Camera tenta di avvicinarsi non so se poi riesce fino in fondo a questa nuova direttiva questo Complesso questo sistema europeo perché se il Pubblico ministero non fosse autonomo
Come non lo è in tanti paesi europei b in questi altri Paesi non arriverebbe niente dal giudice se l'Italia per il solo fatto di giudici ministero non fosse
In qualche modo assimilato al giudice le carte non la il processo non arriverebbe al giudice credo che questo non si possa assolutamente dire nessuno non vuole il pubblico ministero indipendente credo che nessuno l'abbia mai detto
Io l'ho detto in un convegno non vorresti che hanno fatto i magistrati qualche tempo fa a Francavilla a Mare che noi andiamo da dicono anche in Europa rispetto ad una posizione diversa della subordinazione del pubblico ministero all'esecutivo
Che c'è che è un dato abbastanza costando abbastanza diffuso l'Italia è una eccezione non solo in Europa e nel mondo
Noi andiamo verso una riflessione un approfondimento di questo tema perché non è giusto e non sarà così si modificherà anche in Europa questo sistema debba Pubblico ministero che è soggetto dipendente dell'esecutivo del ministro del governo
Andiamo verso una forma di Mercer Italia potrebbe essere è interessata a esportare un modello diverso che non è di subordinazione ed indipendente ma è di caratterizzazione di un luogo completamente immerso tutt'affatto diverso da quello del giudice e tutto qua e immaginare che una
Impedimento perché poi loro
Dopo da un'informazione l'ordinamento giudiziario che è stato approvato al Senato giusta in discussione alla Camera pone il solo questa limitazione fa di tutto per impedire che un pubblico ministero posso fare il giudice o viceversa
Chi è giusto è profondamente ingiusto perché la funzione dell'accusa è una funzione completamente diverso dal giudice S. Eligio udienze il Pubblico ministero deve essere indipendente a maggior ragione deve essere indipendente al giudice il quale poi deve decidere
E quindi questa questione è importante e fondamentale
Ma io non credo che ci siano scoraggiamento da parte anche dei telespettatori sulle questioni della giustizia
E che non rompa tutti li utilizziamo per fare un po'comizi
Quasi elettorale usiamo la giustizia che è un dato importante fondamentale e approfittiamo di questa sensibilità nuova che gli italiani hanno per parlarmi giustizia anzi per dividerci e scontrarci su questo c'è uno scontro insopportabile in questo momento nel Paese da qualche anno su queste questioni però sono questioni di fondamentale importanza
Io non credo lo dice lei e quindi io nascondeva la seguo perché l'ascolto pure qualche volta vedo non so i dati dell'audience però credo che l'interesse per i cittadini sia porte e non viene dallo scoramento se non dopo che i protagonisti politici vanno un discorso riprendendo non convince perché queste questioni sono di grande sensibilità se facessimo un referendum oggi come lo abbiamo fatto in maniera un po'tautologica sulla responsabilità del giudice dicessimo ai cittadini se vogliono che il Pubblico ministero si era cosa di
La San Giusto io credo che avremmo lo stesso ottantacinque per cento che avemmo quando si disse con una frase banale ma giusta volete che il magistrato sia responsabile o no nessuno poteva dire voglio un magistrato irresponsabile questo per la questione
La questione che poi riguardare il Pulitzer quindi è un presupposto
è un problema sistematico un problema ideologico però credetemi non è un problema che può essere trascurato rispetto ad una prevalenza soltanto dal momento che l'organizzazione c'è bisogno di un'organizzazione
E anche su questo piano escono i denunziamo ritardi denunziamo questi milioni di processi che ci stanno non risponda più a nessuno di questo stato di cose militari i magistrati non ci sembra un po'un minimamente responsabile
Il personale dell'ufficio o meno che mai
Io non credo che le leggi siano fatte apposta per ritardare sono leggi che ovviamente devono garantire il cittadino
E allora ci gli avvocati non si sentono responsabile pure probabilmente siamo come sempre capita un po'tutti responsabili ma è inutile fare paragoni con gli altri con l'America dopo l'Inghilterra o con i trecento mila processi c'è un problema
Tutto italiano c'è un problema di un contenzioso vistoso mastodontico evidentemente corrisponda la nostra cultura la nostra tradizione nostre esigenze ai nostri bisogni
Dovremmo razionalità
La proposta che fa da Cisl e di grande interesse
E noi del provvedimento cerchiamo di anticipare una una soluzione di questo tipo e non si può dare la responsabilità ai presidenti di tribunale ed essendo la Corte d'appello dell'organizzazione degli uffici
E quindi è un manager un responsabile amministrativo che possa essere e a capo di tutto la struttura che per funzionare oggi ha bisogno gli altri canoni di altri sistemi e l'organizzazione di un'andatura scienza e per poter organizzare tribunali come quelle di Napoli in quel di Milano
E c'è bisogno della cultura giuridica del presidente del tribunale o del presidente della corte d'appello ma c'è bisogno di una organizzazione c'è bisogno di una conoscenza di questa organizzazione che io ritengo che
Il processo accusatorio qualche ditta
La setta Beta piace
Concludo dicendo che siccome questo processo che noi abbiamo è processo che stiamo accusatorio di fare la differenza gli altri tipi di processo di quello che avevamo noi
Tutta questa funzione e tutta questa possibilità che noi determiniamo attraverso una figura che diciamo di parte il Pubblico ministero il difensore il giudice che decide ovviamente deve avere caratteristiche diverse e l'anomalia e ho finito
E che comunque il sistema di procedura penale ma non abbiamo adeguato nella struttura complessiva dello Stato nella struttura del processo e probabilmente neppure la nostra mentalità negli avvocati e nei magistrati
Presidente Violante dal suo punto di vista è la politica
Che ha sbagliato
O il punto d'approccio con la questione giustizia e si è concentrata sulla vicenda del Pubblico ministero oppure quelle un elemento attraverso il quale si può arrivare anche a una maggiore efficienza di un sistema che è stato fotografato sia dal lavoro della CISNAL
Sia dal dottor Davigo come un sistema ampiamente inefficiente in qualche punto anche inefficace diceva
Ma vede la giustizia due dimissioni la dimensione di potere predilezioni servizio
Se si affronta la divisione in servizio si parla dell'efficienza
Che sia pronta definizione del potere si parla del controllo
In questa legislatura non si sta parlando della giustizia come servizio strapparono il giusto cocktail
Nel senso non vedo un interesse reale a modificare positivamente lo stato delle cose
Cioè se guardiamo il tipo di leggi che sono state fatte Cirami rogatorie falso in bilancio roba di questo genere non ha niente a che fare con la parità vera giustizia
Ha soltanto a che fare con l'impedimento che ci sia giustizia questo è il punto di fondo da allora non è vero che la lentezza del processo non serve da Intesa Ferré
L'imputato colpevole poi interessa la lentezza del giudizio
E se come dire il terremoto politico cementati che hanno interessato in testa il Rizzo è chiaro che si frappongono martedì impedimenti e che ci sia giustizia questo poi dobbiamo nasconderci dietro un dito il punto è questo
Abito vicepresidente serve dico che serve di conserva sente a chi non interessa che ci segnala dobbiamo decidere etniche conti perché io sono contrario
Ad affrontare la questione in cui nei termini in cui si trovano affronta il centrodestra per questo motivo innanzitutto
Io sono contrario alla separazione delle carriere per questa ragione per due motivi
Primo perché voi sapete che la qualità di un professionista
Chiunque esso sia predeterminato dalla pluralità di esperienze professionali
Certo senta stress a cui sono divento migliore Cernuto discorso del pamphlet così se solo Tinari
Un buon pubblico ministero e anche uno che è stato un buon giudice è un buon giudice e anche uno che è stato un pubblico ministero che è la mescolanza delle professioni
E poté passare da un professore banca rende ciò
Lo fa il Pubblico ministero per cambiare
La novità
Questi
Quindi innanzitutto c'è un problema di avere personalità
Più qualificate seconda questione se noi avessimo un pubblico ministero separato
E indipendente
Sarebbe un rischio a mio avviso perdite per i cittadini
E che avremmo mille persone tanto Schioppi circa il tutto sganciate da qualunque rapporto prototipo di professioni tutti i costi sono come corpo autonomo come dire autoreferente impatto valdostano ha fatto un'esperienza del genere eppure fortemente negativa tanto che stanno cercando di modifica
Il quindi io credo che che è arrivato il momento di mettere da parte questo tipo di cose che non servono a niente non servono a qualità della giustizia per i cittadini e parlare della giustizia come servizio no come potrei
Cioè affrontare questioni che diceva prima capivo che altre tracce erano d'accordo avere la giustizia rapida anche perché io sono molto lieto in questo concordo con Galliani che un'organizzazione sindacale il vostro peso abbia affrontato questo tema
L'augurio e che non non lascia
Cioè che poi come dire si svolgono anche perché finché questa questione resta in mano ai politici più o meno professionisti di questo tema perché io ho fatto il magistrato gli ordini professionali esentare lui l'avvocato Vergani pure vi assicuro che ebbene che intervengono anche i soggetti come dire con interessi di tipo diverso anche culture tipo diverso entrano
Ma se richiama il collo sotto come arricchiamo la qualità delle degli interessi in gioco e delle culture invoco quindi questo credo che sia un fatto per me però guardate io vorrei anche dire una cosa che e difficile affrontare questi temi in modo un po'spezzettata separati fra queste Pubblico ministero è molto importante il rapporto che passa tra pubblico ministero e polizia
No oggi non ha più visto così adesso credo che i senatori il la questione della polizia e le operazioni primaria importanza perché noi siamo in una situazione drammatica dal punto di vista delle risorse
Pensate che nel due mila e due mila e tre per gli stipendi c'erano settecentottantaquattro milioni di euro
Per il due mila quattro dei cinque sindacalisti cioè sono seicentonovanta cioè meno novantaquattro milioni di euro
Per le specie accessorie ordine pubblico missioni trasferimenti eccetera c'erano seicentosessantacinque milioni di euro ce ne sono duecento
In totale prima c'erano mille quattrocentoquarantanove milioni di euro oggi sono cioè sotto centonovanta cioè meno cinquecentocinquantanove milioni di euro
E questo
Sulla questione pensioni la polizia di Stato e ha avuto la garanzia che non si sarebbe toccato e l'otto per letto pensionistico al Senato invece la maggioranza presso l'arredamento che passato che non fa questo ora è stato promesso che sarà corretto però adesso è così
Perché cito e nel frattempo il numero di diritti o menta perché il ministro degli Interni circa Agli base due mila ma si pigliamo base due mila uno
Questa insenatura terapie sono intatte nove cinque per cento le sto sull'otto per cento sequestri di persona sei per cento trucco ventuno per cento pur piccola percentuale per venticinque per super centootto per cento bancarotta quattro e così via
C'è un aumento dei delitti una riduzione di risorse
Questo non è secondario rispetto a questo il Pubblico ministero perché se la polizia e in queste condizioni drammatiche e c'è anche un processo demotivazione professionale che viene fuori
Perché aumenta il carico di lavoro omette caro impegni terrorismo con eccetera troppo i dati sui fatti sono queste allora
Io credo che per me avere una un un dato come dire uno sguardo un pochino più generale a questo tipo di problemi e cercare di fare in modo che non ci siano pezzi separati
Che se la polizia locuzione che la magistratura funziona si allenta la funzione che la polizia oppure e così allora bisogna cercare deve e questo non c'è perché ho l'impressione che all'interno dell'attuale cento di governo c'è un interesse piuttosto ad andare verso forme o di paralisi o di controllo dell'intervento giudiziario
Ma la forme di efficacia ed efficienza non è questo il tema che è all'ordine del giorno e questo produce infetti
Gli effetti che l'ho visto uno dei casi più significative finisco in quello che si è verificato a Napoli caso Cordova il procuratore pubblica di Napoli Cordova è stato dichiarato incompatibile dal Consiglio superiore con l'ufficio
A ha fatto a ricorsi tutti respinti da da varie autorità giudiziarie
Invito alla giustizia ha stabilito che riporta il nottate dovesse andarsene e così ho soprannominato già il suo sorriso chiederei dirigere la situazione è drammatica come quella di Napoli ha lasciato Cordova ancora lì per sei mesi
Io non so se il padre non se occorre però non è questo ma il fatto che un magistrato che dichiarato incompatibile con l'ufficio per le cose che ha combinato che ha fatto lui e otto ritirato al governo tra tre sei mesi in corso sotto i cinque compatibile questo aiuta o non aiuta l'amministrazione giustizia
Ancora non ho presentato un discorso di poter inosservato riscopre il servizio io spero che grazie
A a una serata come questa e spero che non sia come dire da sola che abbiamo e spero che altre organizzazioni sindacali generali intervengono su questi temi si possa finalmente apparsa per passare a parlare dell'edilizia come servizio e non più come potete a questo punto primo qualcosa che serve di più gli interessi dei cittadini
Dottor Martello il punto di vista del potere effettivamente il punto di vista da cui si può approcciare la materia i magistrati l'hanno presa dalla parte del potere o del servizio
Ma credo che i due aspetti non si possono separare perché se il la qualità del servizio e connessa anche al modo di esercizio del potere quindi queste suddivisioni troppo
Troppo schematiche non forse non ci aiutano però vanno considerate vero subito che io non parlerò di pubblico ministero che non parlerò di separazione delle carriere perché
Perché davvero a parte che gli altri Repetto tanto ma io mi rifiuto di pensare che questo sia il problema centrale della giustizia mi rifiuto di pensare no che non sia importante e importante e siamo preoccupati coi magistrati per le ragioni che ha detto dal vivo che ha detto atti siamo preoccupati dei progetti di legge in materia però dobbiamo pensare che ci sono non possiamo trascurare gli altri problemi
Non solo di giustizia penale
Ma di giustizia civile che che spesso danni viene trascurata né il dibattito si incentra in primo luogo sulla giustizia penale per ragioni comprensibili
Ma ebbene che sia questi a livello sempre più diffusa la consapevolezza dei della gravità e dei riflessi dell'incidente che la giustizia civile e cattivo o mediocre funzionamento della giustizia civile a sulla vita dei cittadini e allora e qui ripeto la domanda comunque la prova la domanda che ha fatto Floris perché i cittadini si annoiano non so se si annoiano quando sentono parlare di giustizia ma ripeto la domanda
Che si poneva il segretario Pezzotta perché un sindacato si mette a ragionare di giustizia i motivi sono tanti ma per un sindacato ce n'è almeno due innanzitutto perché il sindacato rappresenta di lavoratori che in quanto tali
Sono spesso utenti i lavoratori ma anche il sindacato della giustizia del lavoro no
E chi ha praticato chi è si è occupato di diritto del lavoro sa qual è stato il dibattito che negli anni cinquanta ha interessato anche la CISL
Sulla approccio sul ricorso o meno alla giustizia del lavoro perché non tutti i sindacati avevano la stessa visione ma credo che Roma e nessuno sì
Nessuno trascuri nessuno ignora quale sia stato l'approccio il riflesso giudiziario
Nella vita dei lavoratori e le e nell'attività sindacale ma il sindacato se ne occupa e non può non occuparsene perché i propri scritti sono anche i cittadini e con i cittadini sono spesso per usare una parola bus
Sono anche utenti della giustizia quindi è bene che tutti i sindacati le associazioni si occupino di giustizia anzi
è opportuno che tanto più che si allarghi sempre di più la fascia delle persone che si interessano di giustizia perché la giustizia non è un affare dei magistrati non è una questione riservata ai magistrati o agli avvocati è una questione riservata a tutti i cittadini
In qualche modo possono avere prima o poi dei dei rapporti con la macchina con l'amministrazione della giustizia vedete vorrei fare una parente un inciso
Qualche volta l'associazione voi sapete che è stata in procinto di recente di fare uno sciopero qualche volta l'appalto seppure con molta con molta cautela con molta parsimonia
Ma io penso io mi auguro spero che ci sia un momento in cui i magistrati non avranno più bisogno di fare sciopero
Non solo perché saranno stati risolti i problemi ma anche perché il miracolo che se mai dovessero permanere i gravi problemi che ci sono dovrebbe essere i cittadini a fare ciò però per i magistrati bensì cittadina fare sciopero per la giustizia perché l'interesse dei cittadini
Se è una giustizia funzione è un un service
Sito sicuramente che tocca e incide sulla vita quotidiana dei cittadini così come anche delle imprese è una giustizia che funzione è un fattore economico incide sulla vita economica perché la celerità di definizione delle controversie anche un peso economico poi debbo dire che per il sindacato c'è una ragione in più per interessarsi di giustizia per un sindacato che organizzata che la i lavoratori della giustizia
Cioè la gente che assieme ai magistrati lavora giornalmente della macchina della giustizia credo che detto questo le le spiegazioni non manchino del perché se ne debba interessare il sindacato in anche il sindacato dei lavoratori del
Giustizia debbo
Ha l'obbligo di dire anche una parola di limitato ottimismo no perché si è parlato purtroppo i problemi della giustizia ci sono e sono gravi no nella relazione di stamattina del segretario sorge apprezzabile
Nel merito
E apprezzabile per l'approccio che ha dato a questi problemi si è parlato di tempi biblici si è parlato anche di condanne che l'Italia riscuote in sede che l'Italia subisce
In sede di corte europea e allora
Innanzitutto diciamo che in primo luogo queste sanzioni riguardano suo principale mente la giustizia civile perché la giustizia penale ha dei tempi sicuramente
Apprezzabili quanto a celerità ma proprio anche in riferimento alla giustizia civile voglio dire una parola di moderato moderatismo ottimismo
La relazione anche del procuratore generale Favara che veniva citata nella nelle nella relazione del segretario Sorgi dava atto non solo dell'esistenza del problema ma i numeri danno atto
Di una tendenza che di questi ultimi anni che è quella che per la prima volta si sta verificando che i processi definiti sono di più sono di numero leggermente superiore rispetto a quelli iniziati
Badate bene non voglia abbandonarmi a un pagine ottimismo ma è un fatto positivo va registrato in un contesto in cui tutti troviamo pagine dipingere
Dipingere a tinte fosche un trend positivo che quanto meno si è interrotto il trend dello sbilancio
A favore del dell'ingresso dei nuovi processi parco c'è un trend che indica che una direzione diversa è stata appresa
E che indica soprattutto che il possibile che migliorare il possibile non è un dato ineluttabile quello che si debba continuare a parlare come dicevo Davigo da ventisei anni da quando lui fa l'università e tutti ne parliamo della crisi della giustizia
Io so pensare che ci sarà un momento nel quale non se ne parlerà o se ne parlerà in misura in meno allarmata ovviamente il miglioramento richiede i rimedi adeguati libiche degli interventi adeguati e qui voglio dire incidentalmente è già stato detto ma voglio ripeterlo
Non illudiamoci
Sulle riforme a costo zero non esistono riforme a costo zero non esistono anche se in anni passati in qualche altro ministro Rutelli parlava dico non resistono è una pia
Illusione le riforme costano è chiaro che si può anche migliorare meglio la l'utilizzazione dell'esistente delle strutture esistenti è chiaro che si può intervenire anche a quadro normativo immutato
Ma le riforme richiedono degli dei mezzi e allora il problema è di stabilire se e qui spetta alle autorità di governo stabilire se trovare questi beni