"La politica italiana e l'idea di libertà si sono incontrate e si incontreranno ancora?" - organizzato dal Corso di Formazione Politica di Forza Italia (presso il Centro Maccarone, Auditurium, via Silvio Pellico)

Sentiamo estranei
Allora buona sera tutte a Cangrande Cecchi
Allora quei sei esponenti attiva il corso di formazione abbiamo scelto all'auditorio Maccarone perché l'altra volta eravamo stretti qui stiamo purtroppo lacrima nell'agro insomma si sta comodi
E a una tavola rotonda un modo per confrontarci dove non ci sono allevatori e non ci sono spettatori ma siamo tutti chiamati a partecipazione intervenire
Quindi premetto subito che questo tavolo illustre dove c'è Piero Pizzi Daniele Capezzone Laghezza Duranti il professor Cubeddu il dottor Cannavò faranno loro un intervento Massimo di una decina di minuti per poi passare a voi la parola
E fare domande fare interventi su questo tema la politica italiana e l'idea di libertà
Si sono incontrate si incontreranno ancora Quesada o mandare un titolo di questa tavola rotonda proposta Daniele Capezzone perché Daniele Capezzone oggi e qui insieme a noi a Forza Italia
Perché ritengo che un partito come partito radicale che ha fatto la sua storia Battaini libertà da sempre sia per noi Forza Italia forse libertà uno stimolo per un confronto
Leale e trasparente critico laddove necessario e anche per noi un suggerimento per vedere da dove si viene domandiamo
Sempre una prospettiva storico-politica
Ecco che secondo me da questo titolo
è necessario prendere come punto di riferimento partendo logicamente come poi Dida dottor Cannavò dal Risorgimento il fascismo il periodo di pubblicare la Prima Repubblica per poi giungere dopo Tangentopoli è un fenomeno nuovo della politica forza Italia Forza Italia che definito da tutto il partito di plastica
Partito senza radici eccetera eccetera oggi ha compiuto dieci anni dieci anni di storia
Dieci anni di battaglie in nome della libertà e oggi forza di governo e vediamo se l'azione di governo questa spinta propulsiva di libertà sia davvero nei fatti computer messa in atto
è anche un monumento a metà legislatura di verifica
Alle porte ci sono le elezioni europee ci sono alle elezioni amministrative vediamo che dall'altra parte si fa di tutto per unirsi
Il nome dell'anti Berlusconi il nome non di un Progetto è un programma alternativo ma in base proprio un odio un odio che richiama antichi valori che era un quelli comunisti
Che sono poi affermati anche all'interno del nostro Paese
Con un giustizialismo forcaiolo come è stato quello di Di Pietro e oggi vediamo Di Pietro accanto a Occhetto una cosa che sembra assurda ma se nella guardiamo una spia una prospettiva del l'ottantanove novanta novantuno novantadue vediamo che accanto ad Occhetto che va preparato
Una macchina da guerra c'era chi con le manette in mano faceva fuori una classe dirigente importanti che aveva dato democrazia libertà al nostro Paese
Quindi ora passo subita parola al dottor Cannavaro che illustrerà con una presentazione anche visiva quindi prego via basse luci
Quelle che alla storia della libertà nel nostro Paese per poi passare la parola per un intervento a Vezza Duranti qua il professore Cubeddu poi Daniele Capezzone poi Piero Pizzi poi a voi la parola vi prego davvero di intervenire
Conseguita siamo tra di noi e giusto dirle tutte ho tale che da questo confronto nasca davvero una sintesi di ideale che è poi la radice sulla quale costruire il nostro futuro
Dico anche chiudo che alla fine di queste iniziative che sulla laicità come è stato fatto un altro mese come questa sulla libertà e poi la faremo un attenenti nove febbraio
E poi ancora sui valori cristiani Forza Italia alla fine di questo percorso faremo un opuscolo curato da Anselmo da anziani Damiano
E questo opuscolo sarà la sintesi di questo cammino fatto insieme di confronto e di dibattito vi ringrazio e speravo sa partecipazione
Una sera grazie a tutti per questo disponibilità a farmi intervenire su una materia che onestamente
è molto difficile non facile perché parlare di libertà credo che sia veramente un compito impegnativo per la vastità la larghezza del delle cose che si possono dire su questa materia voi avete visto scorrere prima delle frasi fatte da illustri filosofi di tutti i tempi da Cicerone a Tarcento
Fino a Popper e credo che per la fase di Popper perché vi rileggo le viene in mente c'abbiamo bisogno della libertà ed evitare gli abusi del potere dello Stato e abbiamo bisogno dello Stato per evitare l'abuso e la libertà
Via proprio il senso dell'equilibrio della fragilità che a questo principio delle lingue della libertà sei poche parole come diremmo con molta semplicità la nostra libertà finisce
Dove comincia quella degli altri e non è facile per tutti individualmente trovare questo punto d'equilibrio se poi a livello collettivo la libertà è una cosa molto impegnativa ma non facile da vedere e da ultimo
Sono partito questa breve esposizione da tricolore tricolore perché il nostro presidente della Repubblica che rappresenta tutti noi
Ha ritenuto opportuno rilanciare praticamente questo simbolo questo simbolo di unità e di libertà perché non vi è dubbio che il sotto il tricolore abbiamo per secoli combattuto e difeso la libertà di un popolo cioè il popolo italiano
I quelle tricolore nasce da quello francese che il origine appunto dalla rivoluzione francese quindi dall'abbattimento la monarchia assolutista
E vive in un'epoca dove il la frase sicché sintetizzava militari questo popolo era liberté égalité fraternità e quindi con la libertà al primo posto
Ho riportato lilla il la data mille settecentonovantuno e la battaglia di Palmi perché Valmy segna la vittoria degli straccioni francese di questa armata di popolo contro l'organizza organizzatissima armate
Franco prussiane quindi l'esercito più potente del momento e questa vittoria sotto il tricolore francese in questo caso fu possibile perché in quel momento dopo molteplici sconfitte
Era in pericolo la libertà della Francia se i francesi avessero perso sarebbero stati occupati per franco prussiana da lei prussiani da dagli austriaci e ci sarebbe stata restaurazione quindi questo dimostra come il la perdita del rischio di perdita di questa può far fare miracoli anche al a uomini non organizzati come i propri e il tricolore italiano che origina il che prendete viene di fatto scelto come simbolo bellissima nel mille settecentonovantasette a Reggio Emilia Reggio Emilia nasce appunto come il sulla spinta sugli ideali francesi cioè su questa necessità questo bisogno di libertà
E il tricolore rappresenterà diciamo così idealmente il punto di unità di quella fidi di quegli ideali risorgimentali di qui la necessità di un popolo di essere libero in quell'nel concetto di quel tempo c'è libertà dal
Dall'oppressore che era considerato praticamente
Quindi in peraltro l'incarico c'è quindi una libertà che costò sangue ad alcuni patrioti che io qui riporto ovviamente a generazioni di patrioti
E questi li ho scelti come simbolo c'è da Silvio Pellico Havel Maroncelli che vivono negati per vent'anni la loro libertà nel carcere lo Spielberg
E l'autore Pellico che scrisse le prigioni portò Metternich a dire c'è costato più di una battaglia persa questo libro altri come i Fratelli Bandiera Minotti pagarono la vita il loro ideale
E dobbiamo tener presente che fu per certi versi un
Non è lì dove nasceva dalla borghesia o dai ceti più più ricchi dell'epoca perché gli stessi Fratelli Bandiera erano poi degli ufficiali dell'Esercito della Marina austriaca
Che il furono da questo ideale spinti ad organizzare la loro spedizione del sud Italia spedizione che non Ebagua successo nel caso di Pisacane
E con questa immagine compiuto diciamo così la fase risorgimentale che potremmo il di condurre idealmente alla guerra del quindici diciotto la prima guerra mondiale detta anche guerra
Quarta guerra di indipendenza che segnò d'unione l'Italia e anche qui i personaggi ripeto solo personaggi simboli simbolo scelti questa sera come Battisti Filzi
I i sudditi dell'Impero austroungarico personaggi di un certo livello sociale ce lo stesso Battisti europarlamentare
Socialista che sedeva sui banchi e Parlamento scelse per questo ideale di arruolarsi e le truppe italiane e quindi poi di rischiare la morte come accade
Naturalmente ecco qui il ho diviso per sommi capi e che non vuole che essere un excursus molto brevi dei periodi storici e potremmo dire ed è importante secondo me
Mettere in questa carrellata il per il ventennio delle dittature Cs di Oto nazi-fascista
E della dittatura anche comunista che segna praticamente la fine appunto di questi ideali di fino dell'Ottocento delitti che hanno segnato in qualche modo l'unità di tanti popoli oltre a quello italiano per avere regimi i dittatoriale in cui la libertà è assolutamente negata e al di là di concludo mettere la frase del che
Introduceva praticamente al campo di concentramento di Mauthausen Arbeit macht Frei cioè per dire come la libertà spesso può anche essere abusata come concetto ovviamente con la fine della seconda guerra mondiale crollano le dittature nazifasciste ma non passa la dittatura comunista cioè anche il comunismo nasce in quegli anni naturalmente nel mille novecentodiciassette con la rivoluzione russa
Si sviluppa negli anni successivi in maniera sempre più dura poi con la dittatura di Stalin
Ed è una storia che costa sangue a milioni di uomini con i deportati nei nei gulag
Uomini che muoiono ai lavori forzati cioè uomini che sono chiusi in una in realtà geografica dalla quale non potranno uscire fino al crollo del muro di Berlino
Ugualmente cioè il lo stesso discorso che sta a dimostrare come l'idea l'insieme dell'idea del comunismo sia stata pesante lo è anche l'attuale esempio poi la Cina cioè il Paese che tuttora comunista
Paese dove si eseguono condanne a morte negli stadi
Dove e e si parla poco di questo paese dove la libertà e tuttora negata dove le persone lavorano quindici sedici ore al giorno pro un salario la sopravvivenza questo nella sprint spregio direi le più normali regole del capitalismo
E invece cioè parliamo di una civiltà la società accusatrice dalla Società comuni
Lei il rischio faccio un passo indietro ritorno un attimo al discorso della seconda guerra mondiale che rappresenta appunto la fine delle di queste di delle dittature nazifasciste e un po'l'avanzare
Dell'ideale Liebert dell'ideale di libertà
Incarnato praticamente dagli Stati Uniti d'America
Di porto qui il simbolo della della Stato e libertà che fu regalato ai francesi a fin e secolo agli americani come il singolo di luce che tagliava al mondo
Ho ripreso anche mi sembrava giusto cioè il nome della Liberia c'è il Paese africano
Che fu fatto dalle potenze europee del tempo agli inizi dell'ambito prima metà dell'Ottocento
Come Paese che doveva ridare una patria agli afroamericani c'è quindi simboleggiare anche nella sostanza cioè che lo schiavismo era finito e che quindi cioè lei si teneva si si ritenne necessario dare a questo stato a questo Paese il nome di Liberia come Paese di uomini
E quindi ancora una volta ecco gli anni del dopoguerra rappresento anche la fine di un altro grande fenomeno credo che è stata negazione la libertà c'è il colonialismo
Colonialismo iniziato negli anni grosso modo mille quattrocento mille cinquecento che si protrae per circa quattro secoli e praticamente arriva poi al crollo del sistema con la fine della seconda guerra mondiale
Il Mahatma Gandhi ecco penso che ancora una volta possa rappresentare un simbolo imprinting riguardo appunto a questo alto ideale di libertà
E quando si parla di liberi ecco facendo un passo indietro ritornando di nuovo al comunismo ecco bisogna riconoscere che se l'Europa fu liberata
Tra l'avanzata delle armate angolo americane certamente non ugual fortuna ugual sorte ebbero cittadini italiani dei paesi dalmati Giuliani che in questi giorni giustamente e doverosamente dopo cinquanta anni di silenzio
Sì commemora questo questo tragico evento che costò la vita a migliaia di persone
E anche questo ecco su a nostro parere sono il frutto di questa cultura into di intolleranza rappresentata dal Comune
Del resto cioè lo stesso dopoguerra poi caratterizzato da un periodo di pace è stato poi fondato sull'equilibrio del terrore cioè su quell'equilibrio in cui il la pace era garantita non da una situazione reale di di benessere di pace ma dalle bombe nucleari dalle armi nucleari puntate del Paese lei stesso paese dell'Ovest e quindi di conseguenza anche viceversa
Il crollo diciamo così la fine di questa situazione almeno dal punto di vista simbolico è rappresentato dalla caduta del muro di Berlino quindi formalmente diciamo così il comunismo
Finisce nel mille novecentottantanove con l'apertura della cortina di ferro e con la possibilità anche per i Paesi dell'Est di entrare di quel potere circo
Arriverà in mente di veramente di poter entrare per molti versi son quel mercato globale che il nostro sistema
Questa potrebbe sembrare una forzatura però bisogna dire ecco che questa cultura comunista anche in Italia Assemini che ha seminato l'odio e l'intolleranza per quarant'anni
Io credo che queste immagini parlano da solo che purtroppo arrivano fino ai giorni nostri finanzi colazioni in qui nove di un'ideologia in violenta cioè si arriva ad uccidere chi è portatore di viale di principi di libertà e di indipendenza
Parimenti cioè io credo che anche a Tangentopoli si possa dare una chiave di lettura d'un evento violento perché di fatto fu un periodo di violenza mirata
Che tendeva ad eliminare in maniera selettiva una classe politica però questo non fu fatto con le armi della democrazia con le armi del voto
Ma fu fatto utilizzando la magistratura come elemento di pressione e utilizzando l'appunto proprio nel ridurre la libertà degli altri e degli oppositori
Cioè ricordiamo brevemente che tanti aspetti come aspetti violenti
Aspetti di violenza gratuita del tutto inutile perché non c'era bisogno di fare arresti spettacolari non c'era bisogno di avere prima le telecamere davanti alla casa dell'arrestato per farlo uscire in manette
Non c'è bisogno di avere con la violenza mediatica che si scatenano nei confronti dei presunti colpevoli e che poi fu causa di molti vicini suicidi cioè di persone che non avevano sopportato a questo stato di solitudine
E di e di aggressione cioè pezzi sono alcuni esempi in Brema Arici cioè di come uomini fino allora potenti nella solitudine di un carcere una condizione che sembrava senza prospettive perché non si ritenne di magistrati che allora riteniamo opportuno utilizzare il la lega nel riduzione della libertà come elemento di pressione cioè fu un evento che ripeto vada al di là delle valutazioni soggettive se lo stesso presidente Repubblica di allora accenno al tintinnare di manette che era diventato appunto il ricatto psicologico per indurre una classe politica a fare un passo indietro
Quindi è stato a mio parere oggettivamente un periodo difficile per l'Italia con tutti i suoi risvolti con gli strascichi che per certi versi ancora ci sono
E da lì credo che si segni una svolta ora non voglio dire che sia arrivato liberatore perché sarebbe una forzatura ma certamente si può dire
Che con l'impegno politico di Berlusconi si apre un periodo nuovo diverso e credo che questa frase
Ci dia forte il senso dell'importanza che viene dato dal partito Forza Italia alla libertà
Cioè dire abbiamo pensato a qualcosa di impossibile ad un sogno grande impegnativo il sogno di un paese o da di un Paese davvero libero e finalmente moderna cioè davvero libero
E poi ancora su tutto ma soprattutto il sogno
Di un Paese finalmente libero dall'odio ideologico che l'aveva dilaniato per decenni ne ha fatto una terra di frontiera
Cioè io credo ecco che questo dia forte il senso di quello che ho appena detto il mio sale pure il credo di aver dato un senso al mio tentativo di dimostrare come la libertà
Il identikit viene sbandierata da tutti come valore assoluto ma in realtà anche un Paese democratico come il nostro ha vissuto che rischia di vivere in qualsiasi momento momenti difficili perché non è così facile
Essere davvero davvero liberi ed è sempre opportuno ribadire questo principio
E questo è l'ultima diapositiva all'ultimo spunto di riflessione che io voglio dare perché siamo al Pizza perché come per le foibe dopo cinquant'anni questo ultimi quindici giorni si sia riaperto un dibattito molto forte si parla di fare la giornata della memoria per ricordare quegli eventi in questi ultimi quindici venti giorni è diventato di nuovo forte impellente
Il dibattito politico sul caso Sofri io ho messo un punto interrogativo perché so bene che ognuno la può pensare in maniera diversa
Sul diritto alla libertà del detenuto Sofri l'unica cosa che a me interessava lanciare come messaggio
è che il detenuto Sofri e Lido ormai da anni ed un Governo di sinistra in cui il capo del governo era un suo ex compagno
Iniziative politiche il ministri erano suoi ex-compagni quel governo non ha avuto la forza la volontà di fare un atto di così clemenza
Ecco questo lo sta facendo un Governo di centro destra c'è quindi credo che sia rivista venti importante perché essere uomini liberi voi probabilmente vuol dire essere anche uomini Magnani Magnanini essere uomini in grado di vedere al di là delle piccole cose
Allora indipendentemente da quello che succederà credo che questo possa essere un simbolo
Di come la libertà non sia poi così facile da praticare come sempre grazie
Vi si può parlare sì
Molto più seri
Dunque il ruolo che io occupo stasera è innanzitutto quello di ringraziarvi la partecipazione anch'massiccia per questa nostra iniziativa che è un'iniziativa che il partito porta avanti già queste la seconda iniziativa che facciamo
Nella serie diciamo della formazione quindi queste incontri sono per dare agli iscritti a simpatizzanti alla popolazione di Pisa un'occasione di approfondimento
E anche di formazione formazione che interessa soprattutto chi nel partito vuole militare e chi dal partito vuole anche avere un contributo per la propria formazione individuale hanno scelto un argomento la torta abbiamo parlato di laicità in un Paese come il nostro dove la laicità ha un senso compiuto nel
Nel momento in cui forse siamo l'unico paese dove
Che molti anni abbiamo parti abbiamo diciamo vissuto una politica che aveva qualcosa di più di spirituali e quindi di cattolico quindi non laico cosa abbastanza strana forse sa siamo l'unico Paese al mondo che usa questa parola questi termini credo che è un po'la nostra differenza abbiamo avuto un grosso partito cattolico e quindi si riferiva a questo partito ha dei valori che dovrebbero essere patrimonio soltanto del che scelte individuali e non certamente di partiti politici ma che comunque a formato la classe dirigente del nostro cinquantenne diciamo del
Dei cinquant'anni dopo il fascismo
Ecco mi riferisco acquisto perché l'argomento di stasera è un argomento estremamente importante talmente importante ma che riferita la parola
Deve avere la sua connotazione inquadrata nell'ambito della cultura perché la parola libertà nel corso dei secoli avuto sempre un obiettivo diverso cioè è stata intensa in modo diverso perché la libertà
Una libertà dell'Ottocento diverso da quello alla libertà del Novecento diversa da quella libertà ante due mila
L'ottocento erano valori come appunto si ricordava il dottor Carlo Bo legati alla indipendenza cioè l'uomo era libero se non aveva se non era schiavo se non aveva il padrone se non aveva si poteva scegliere il le sue istituzioni quindi era un concetto di libertà limitato a un contesto storico un contesto culturale
Ben distinto da quello che poi è venuto nei secoli né negli anni successivi io naturalmente faccio solo un commento molto svelto perché fra l'altro ci sono illustri
Storici qui affiancarmi che potranno approfondire queste cose
Però vi ricordo
Una una frase di quando ero più giovane molto più giovane
Andavo a scuola e sentivo perché allora si usava fare
Il corteo e li chiamavano corteo perché noi abitiamo in una zona qui pizza Santa Cruz e insomma tutta nostra Provincia
Dove il Partito comunista è sempre stato organizzato sempre avuto anche
Delle forme estreme anche di manifestazioni esterne e mi ricordo i primi cortei allora
Saranno stati gli anni sessanta si spacca cinque sessanta
Andava a scuola e mi meravigliavo perché sentivo parlare cantare le loro canzoni e diceva evviva il comunismo e la libertà
Ora io non è che avesse avuto dei grandi concetti intellettuali o filosofici però questo discorso del comunismo e la libertà mi suonava storto
Tanto che lo domandai anche mio professore di storia tutelate abitava a Pisa autore di sì ma come si può coniugare il comunismo con la libertà
E lui mi rispose in modo piuttosto simpatico mi disse come tutte le democrazie dell'Est
Fu una risposta intelligente cioè a dire che la parola la parola non dà il concetto di quello che noi vogliamo
Capire perché chiaramente indo con non c'era democrazia nei Paesi dell'Est che però si chiamavano repubbliche democratiche
Tutte comprese tutte quelle che pompiamo visto che di democratico proprio non avevano niente
Come non poteva essere stare in piedi il conto il concetto di comunismo e libertà
Per cui oggi siamo arrivati Hadar a maturare nella nostra società concetti che alla libertà danno un senso ancora più compiuto perché oggi si parla di
Libertà dai bisogni perché e bella la libertà però bisogna essere liberi anche dal bisogno questo mi ricordo gli anni Ottanta imperava hanno questi concetti politici chiaramente faccio sempre riferimento alla cultura politica
Che è poi la cultura dentro la quale si formano le società
Addirittura e il nostro presidente ha dovuto dire insieme ai simboli della libertà
Anche libertà d'impresa che questa è la prima volta nel dizionario politico intellettuale che viene messa sul campo sull'alla discussione
Libertà di impresa
Questo sta a significare che ne ventunesimo secolo ci sono ancora dealer delle libertà che non sono ancora compiute cioè l'individuo non è ancora libero di scegliere
Nelle società che vengano organizzati naturalmente dagli Stati per essere Società felici
PDS nel libero nell'impresa cioè di intraprendere quello che chiede quello che vuole quello a cui aspira quindi libertà d'impresa vuol dire libertà di essere protagonisti del proprio futuro
E questa è la cosa credo che abbia fatto veramente riflettere sulla difficoltà che qua che ognuno di noi poteva ad avere per costruirsi il futuro che desidera
E nella libertà d'impresa credo che
Potremmo V approfondire in questo concetto anche tutte le libertà dell'individuo che sono Libertate
Della donna di fare le proprie scelte libertà di gestire il proprio corpo come si diceva un tempo ma ancora di più o di gestire il futuro in una prova creazione assistita
Di avere tutte qui servizi fra virgolette che fanno della libertà una cosa compiuta
E questo per ammette il tempo ci fa immaginare che si avvicini amo a una società più perfetta una società più libera una società dove tutti ognuno e ognuno di noi in particolare
A meno vincoli e a meno porsi e ha più possibilità di
E costruirsi la vita che vuole
Certo che qui si potrebbe continuare anche soffermandosi su quello che non funziona
Però avere già nella nostro patrimonio genetico e culturale questi concetti vuol dire avere una possibilità in più di riflessione e vuol dire anche secondo me una possibilità in più di impegnarsi soprattutto per i giovani
A coltivare aiutare
Sostenere quei partiti che dei di questi concetti ne fanno ometti una bandiera forte una bandiera che dovrebbe essere su secondo le le nostre tradizioni anche una bandiera anche ci fa sentire a
Abbastanza protetti nel nostro cammino e nella nostra vita politica anche locale grazie
Grazie
Dire che per uno che si occupa di filosofia politica
Apparentemente il tema può essere molto semplice in realtà
è molto complesso perché si chiede intanto di parlare di libertà che è un concetto di carattere generale del quale già abbiamo visto sono state date una molteplicità di interpretazioni
Io personalmente preferisco quella del quello che ritengo sia il più grande filosofo liberale del Novecento vale a dire Aie
Il quale dice che la libertà è sostanzialmente il diritto di essere diversi
è questo concetto generale di libertà viene in questa discussione inserito in un contesto di carattere più storico come quello della storia italiana il tema se non sbaglio è e si sono incontrate si incontreranno ancora l'idea di libertà
La storia nella storia italiana ecco se noi andiamo a vedere il problema da questo punto di vista diciamo che ahimè si sono incontrate poche volte
Sì sono in
Entrate poche volte
E questo fatto che si siano incontrate poche volte ci spiega tante cose anzitutto perché cosa successe successe che l'idea di libertà
Fu sostanzialmente vista come l'idea di una di delle di indipendenza di indipendenza di uno Stato
Di creazione di uno Stato
Noi non abbiamo molto viva in in la nostra storia nella nostra cultura l'idea di libertà individuale e di istituzioni politiche che potessero garantire le libertà individuali
Abbiamo molto spesso questi Dea di tipo collettivistica o che è quella di la libertà di una nazione la libertà che si sviluppa e che porta prosperare all'interno di una nazione
Ecco voi pensate dovete pensare in un attimo a questa circostanza immediatamente dopo che fu fatta l'unità d'Italia vale a dire mille ottocentosessanta viola centosessantuno
è il mondo culturale italiano avvenne già agitato da una discussione che erano discussione apparentemente di tipo economica
Ma in realtà era la discussione essenzialmente politica è la discussione e Ida sei lo sviluppo economico della Italia della nuova Italia
Doveva nascere entro una cornice che era la cornice rappresentata da libero scambio da libero scambisti da cui anche la parola che avete molto spesso in contratto di liberismo
Oppure se lo sviluppo economico di questa Novo giovane nazione dovesse essere protetta da dei vincoli da dei dazi doganali da cui anche i protezionisti il protezionismo
Creiamo delle barriere doganali impediamo alle merci di altri paesi di entrare e in Italia perché perderebbero costi più bassi così che vediamo un mercato nazionale
Ecco se voi pensate a come questi due fenomeni avvengono quasi in strettissima successione ebbi la netta conto dei vizi di fondo che noi abbiamo abbiamo più o meno più o meno le dita
Libertà come un'idea collettivo libertà di una nazione è subito dopo ci chiediamo se e la libertà di impresa
Di cui ha parlato precedentemente
Signora Duranti potesse essere
Il frutto di una economia concorrenziale
Che non temeva di aprirsi a lei commerci e agli scambi con l'estero oppure se dovesse sviluppo se potesse svilupparsi in un involucro giuridico economico istituzionale così
Creato dallo Stato protetta o dallo Stato
L'idea quindi che noi abbiamo ereditato quasi come intimamente connessa alla nostra natura è questa di una libertà che può avvenire all'interno di istituzioni che la creano
Non che la garantisco
Eh già anche prima avete continuato a disturbare il signore che parlava adesso a me dà fastidio veramente tanto per cui vi chiedo gentilmente dismetterla oppure io tre Del Piero e me ne vado
Tocca essere brutali così però avverte
Allora
Poi fa i conti
Giudice se ne va bene tanto per esserci perché siamo liberati
Autore riprendiamo il discorso riprendiamo il discorso ecco è il problema di fondo è se le istituzioni lo Stato lo stesso Stato
Dovevano devono essere degli strumenti per garantire le libertà individuali
E la libertà individuale la tradizione liberale sono quelli della vita
Della libertà e della proprietà Cannon pensa questo o chi crede che ce ne possano essere se ne possono aggiungere a bizzeffe
E come si vuole sbaglia e si pone un po'fuori dall'ambito del liberalismo oppure altra visione alternativa che allo stato spetti non di garantire
La realizzazione delle libertà individuali ma quella di realizzarle ma quando noi diciamo che allo stato spetta di realizzarle intendiamo che cosa intendiamo che queste libertà
Di queste libertà delle stesse libertà di che abbiamo detto prima è lo Stato poiché fissa in qualche modo i limiti e i modi entro il quale possono essere godute dagli indizi
Ma la libertà è essenzialmente il diritto di disporre del proprio tempo
E quindi e se noi abbracciamo questa seconda con questa seconda concezione lo Stato come realizzatore della libertà
Ci troveremmo di fronte al fatto che noi siamo sì dei titolari di diritti e tra questi anzitutto quello di libertà ma com'è il godimento di questi diritti è vincolato poi da una serie di regole e che sono poi le regole che si formano attraverso quelle scelte collettiva
Che sono possono essere anche le scelte collettive tipica democrazia
Però sia ben chiaro in questo modo noi abbiamo dei forti vincoli allo sviluppo della vita al all'idea stessa di godimento dei diritti al godimento spesso delle libertà individuali
Ce la facciamo un altro piccolo saltò e ci spostiamo negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale vale a dire intorno al mille novecentoventisette nel ventisette esplode quell'altra polemica
Per molti versi nefasta che vede da una parte e Croce
Il grande Benedetto Croce nel quale sosteneva appunto a questa contrapposizione tra liberalismo e liberismo intendendo il liberismo come il mondo dell'economia il mondo dei diritti quelli che erano sostanzialmente i diritti della tradizione liberale classica
è menti intendendo invece il liberalismo come una sintesi etica in cui lo Stato dava coronamento dava una cornice filosofica etica istituzionale a tutte acquisti a a questi diritti
Che non è mica riconosceva amiche non riconosceva mica tanto rocce si distingueva si proclamava liberale però sosteneva che il fondamento del liberalismo non fossero poi i diritti naturali diritti naturali erano da sempre dall'occhio in poi
Erano sta sempre
La la stella polare del liberalismo della tradizione liberale qui si affermava qualcosa di diverso
Si affermava che l'idea stessa di libertà individuare era qualcosa che aveva senso solo quando inserita in una cornice etica diversa superiore che era la cornice etica rappresentanza garantita dallo Stato
Ora ho fatto queste due considerazioni per dire che cosa quanto è difficile sia stato in Italia nella nostra storia l'idea e l'incontro di queste due tendenze dell'idea di queste di queste di questa dell'idea di libertà perché noi continuiamo lamentarsi del fatto che abbiamo poche garanzie per poter utilizzare il nostro tempo perché noi
Come vogliamo perché noi continuiamo a pensare e a dire
Che lo stato sostanzialmente uno qualcosa che uccide è un nemico delle nostre è un nemico delle nostre libertà
Se noi andiamo a chiederci questo
Se Dole dovessimo chiederci questo ci imbattiamo is naturalmente in quelle che sono i presupposti retroterra della nostra storia e della nostra storia che anche la nostra stella storia della nostra cultura politica
Ecco allora che
Quello che ha sofferto di più quello che consentiva come diceva la signora Durante parlare di comunismo e libertà era che cosa era sostanzialmente il fatto che si poteva pensare di esseri liberi
Di godere della libertà e contemporaneamente a pensare che è l'attività economica ovvero il mercato potesse essere limitata verso considera in base a considerazioni di carattere di utilità generale diciamo così
Il mercato il modo il modo il luogo ideale o anche fisico in cui gli individui attraverso degli atti di scambio manifestano la propria libertà scegliendo di soddisfare un bene attraverso o un bisogno
Attraverso degli atti di scambio ma se noi invece andiamo a pensare al mercato come qualcosa che ha a a cittadinanza nel nostro linguaggio politico ma soltanto in quanto è qualcosa che
Finalizzato a qualcosa altro che non è la soddisfazione degli scambi individuali ma la potenza dello Stato ma la giustizia sociale
Ma un'infinità di altre cose che si possono dire con che allora noi abbiamo siamo fuori da questa da questi dati libertà abbiamo qualcosa di diverso in cui ci esistono pensiamo che esistono delle finalità sociali nazionali o o di classe o di questo o di quest'altro o storica
è che sono più importanti delle libertà individuali subordiniamo la libertà individuale a quella che un altro tipo di concezione di libertà
Che non è quella degli divide ma è la libertà dello Stato della classe della nazione o o di chissà o di chissà quante cose ne sono state date tante
La nostra cultura e quindi caratterizzata da sempre da scarsa attenzione verso le istituzioni politiche entro le quali si garantisce la libertà individuale
è vi faccio un esempio
Noi abbiamo nella nostra Costituzione e nelle nostre leggi un altissimo Tapso di garanzia giuridica delle delle libertà
Tant'è tre temi è garantita in tutti i modi
Ma questa sovrabbondanza di garanzia cosa significa significa quando noi pensiamo che un nostro diritto non osta libertà sia lesa questa questo questo questa questa discussione venga prontamente troncata dalla decisione di giudiziaria che dica sì no hai ragione o torto no
Si può continuare campare per anni come sanno tutti gli avvocati presenti qui è tanto per situazioni sono semplici e tanto più diventano lunghe da un punto di vista possono diventare lunghe da un punto di vista giudiziario
Quindi attenzione
Non vuol dire nulla dire che la libertà nella Costituzione c'è qui c'è qua c'è qua e voi pensate a quanto tempo dovette impiegare o impieghiamo abitualmente quando un sentiamo
Pensiamo che un nostro diritto sia leso e ricordiamo in diritto e in giudizio per avere soddisfazione i tempi sono in ordine
Quindi avete anche quest'altra posta tipicamente moderna Althing d'alti livelli di tutela formale delle libertà e dei diritti tempi istituzionale in cui avviene l'amministrazione della giustizia che sono terribilmente lungo
E questo è un problema sul quale dovremmo riflette
Invece di pensare a creare nuovi istituti di garanzia di questo di quest'altro vedere qual è il tempo in cui funzionano le istituzioni perché se il tempo in cui funzionano le istituzioni è estremamente lungo
Se il tempo per istituzioni impiegano per prendere una decisione quale che essa sia
è estremamente lungo ogni e qualsiasi idea
Di libertà individuale va a farsi benedire
Non ha nessun senso bisogna cercare di stringere in modo tale che il tempo che impiega nove istituzioni a fare il loro dovere si avvicini quanto più possibile al tempo in cui gli individui reclamano tutela dei propri diritti delle proprie libertà quando ritengono che queste libertà e questi diritti siano stati lesi da qualcuno
Questa questa questo male che noi denunciamo il partiamo continuamente è qualcosa che ha delle origini culturali che sono degli ultimi culturale che affondano nella nostra storia perlomeno la storia del nostro del nostro Stato unitario
Certo noi abbiamo avuto altri momenti in cui abbiamo visto apparentemente or è realmente sicuramente è sempre vediamo le cose comparativamente
Sicuramente in maniera positiva abbiamo avuto dei momenti di libertà la resistenza è stato uno di questi anche se poi l'interpretazione storica della Resistenza è stata appresa da appannaggio da una parte politica e noi molto spesso abbiamo le resistenze un'immagine abbastanza diversa
Da quella che Resta
Abbiamo avuto un altro grande momento di libertà quando le nostre istituzioni politiche i nostri partiti politici son di fruizione riusciti in qualche modo e comunque insomma sono riusciti a difendere la nostra le nostre istituzioni democratiche da quello che era voi una una un attacco continuo e costante che veniva fatto
Da dei partiti comunisti o da un partito comunista che in realtà era un partito comunista che seguiva una politica in Terna ed estera strettamente legata agli interessi dell'Unione Sovietica
Abbiamo avuto un altro grande momento di libertà quando negli anni settanta sono iniziate le prime battaglie radicali per il divorzio
Per la Bortot per altre cose battaglie se poi se vogliamo di se vogliamo anche controverse
Forse siamo quasi tutti d'accordo sul divorzio sul sulla Bortot forse possiamo essere già diversi ma cos'era il senso perché possiamo dire che quelle erano grandi battaglie e importanti battaglie
Perché restituivano ai cittadini la libertà di scegliere di sbagliare se volete anche di peccare il mercato del lavoro
Però a un certo punto non c'era più uno stato che si faceva tutore di quella della moralità pubblica tu non puoi divorziare tu non puoi abortire e di di seguito nove su queste cose possiamo continuare avere delle idee diverse
Però a un certo punto dobbiamo dire che siccome le opinioni
Su questi fenomeni sono diversi noi non possiamo neanche pensare di avere una cornice giuridica comune che costringa anche chi non la pensa come noi a comportarsi in quel modo
E allora noi possiamo porci anche tutta un'altra serie di problemi qual è la relazione tra libertà individuali e scelte collettive
Se può esistere uno stato un'organizzazione organizzazioni un'istituzione politica che possa fare a meno di scelte collettive
Se è ovviamente se anche l'assenza di scelte collettive sia qualcosa di buono di per se stesso
Certamente aumenta la libertà individuale però immaginate anche quanti conflitti sull'interpretazione dei propri diritti sorgerebbero se non ci fossero delle istituzioni riconosciute che quando si entra in contrasto su dei diritti dicessero in un tempo ragionevole
Tu hai torto e tu hai ragione anche se poi magari possiamo discutere hai torto e ragione però oggi uno punto rispetto alle nove a basta adesso però ora si fa così poi successivamente si può pensare un'altra soluzione però intanto si arresta al conflitto
Si arresta una conflittualità che talvolta una conflittualità in
E questa è un'altra grande occasione che noi abbiamo avuto che abbiamo parzialmente sfruttato ma che non abbiamo sfruttato fino in fondo per tutta una serie di errori
Di coincidenze di situazioni che sono avvenuti
Un'altra grande occasione che noi abbiamo avuto Marche purtroppo abbiamo sprecato è stata quella delle privatizzazioni
Noi potevamo intendere le privatizzazioni del quella grandissimo apparato di economia e in mano allo Stato potevamo intendere le privatizzazioni come un processo di liberalizzazione è invece ai me
L'abbiamo inteso l'abbiamo
Tutto un'alta nata l'infinità di servizi soprattutto di servizi quando scusami
E poi adesso abbiamo né monopolisti privati questa si chiama privati ma no siamo perfettamente d'accordo ma non di Benitez mi a dire che si tratta di una liberalizzazione noi avevamo le aziende municipalizzate del gas di questo e di quest'altro ora cosa abbiamo delle società miste che non sono miste quando va bene forse talvolta non sono neanche miste dalla cosa succede succede che il monopolio sostanzialmente ecco hanno cambiato natura giuridica non è più di natura pubblicistica ma di natura privatistica
E questa è un'altra occasione un'altra occasione sprecata una una situazione che ci siamo trovati di fronte che non abbiamo saputo neanche arginare di cui paghiamo i costi
Di cui paghiamo i costi abbondantemente i costi perché l'inflazione che viene da questa inefficienza dei servizi qualcosa che all'ordine del giorno
Paghiamo per non aver saputo scegliere o per non aver avuto il coraggio di scegliere di cambiare le cose
Un'altra grande occasione è pericolosa occasione che noi purtroppo abbiamo sprecato è stata quando ma in questo caso nuovi direttamente noi che abbiamo portato per questo governo
Quando ci è stata data la possibilità di fare una legislazione
Non dico più aperta ma più sensibile più intelligente rispetto a quell'altro grosso fenomeno che si stava ormai mostrando che era e gli sviluppi della scienza
Noi sostanzialmente per quanto riguarda certe cose è il fenomeno più appariscente il fenomeno della procreazione della procreazione assistita però credetemi e il fenomeno da procreazione assistita per quanto
Discussioni possa far sorgere
è la misura è la parte minore del problema la cosa più grave l'insieme di atteggiamenti
Del nostro governo ha assunto riguardo a tuttora il problema della ricerca scientifica in generale non voglio dire problema di università non banalizziamo sul problema dell'università in cui non ci sono fondi per fare ricerca e per tante scemenze Pd se noi professori sappiamo che abbiamo sprecato le risorse le abbiamo sprecate noi
Inutile a dare le colpe rendere da dare le colpe al governo sapevamo benissimo qui che i non l'ha capito
Quando è apparsa la legge Berlinguer che soldi il governo ne avrebbe dato più ha fatto male era chiarissimo che non era la più diceva tra spacca e quello che volete avete l'autonomia però
Fatti di soldi come volete fatte master formazione continua tutte queste altre cose aprono i soldi non vediamo più invece si è fatto e conta ma non è questo
E il problema è dire la chiusura nei confronti di certe Biotecnologia penso la posizione del ministro Alemanno studia organismi geneticamente modificati
Tutta una serie
Di cose di prese di posizione che hanno impedito sostanzialmente una attività scientifica libera
Hanno posto dei vincoli di carattere etico in dimostrabili dei vincoli di carattere di di paure suscitate sugli organismi geneticamente modificati pare che ancora non si sia trovato nulla che abbia detto succede è successo quel concerto può succedere e che non sa non può succedere
A questo mondo chi avrebbe mai pensato che la vita si sarebbe creata in modi diversi da quelli dell'atto sessuale
Vent'anni fa uno ci sarebbe sarebbe stata versi dice sette è invece possibile certo è possibile che può possibile tutto però noi certe cose razionalmente con un po'di prudenza possiamo escludere
Però cosa è successo è successo che quando noi mettiamo la ricerca dei vincoli di carattere etico
O dei vincoli così forti come quelli che molte volte si vogliono si vogliono imporre succede una cosa molto spiacevole io non voglio dire che la scienza debba essere debba essere completamente vinta libera da vincoli etici la scienza come tutti hanno responsabilità politica
La responsabilità politica e anche una responsabilità etica
Non voglio dire che ogni pazzo scienziato posta a clonare e fare tutto quello che vuole fare tutti gli esperimenti a sua a suo lì a suo piacere ma è una cosa complessa però voglio portare la vostra attenzione su un altro tema
Quando noi poniamo questi limiti allo sviluppo scientifico noi facciamo una cosa di questo tipo facciamo sì che la ricerca scientifica e migliori in altri Paesi
Ed emigrare della ricerca scientifica in altri Paesi dove ci sono condizioni ambientali ad essa più favorevoli significa semplicemente che puoi Losey il lo sviluppo economico
Sia in quegli altri Paesi la grande caratteristica dell'Occidente
La grande caratteristica dell'Occidente è stata da sempre quella di riuscire a trasformare in risultati sociali in applicazioni sociali quelle che erano dei risultati
Di una ricerca scientifica in tutti i campi dal campo della filosofia al campo della tecnologia noi ora con una cecità che ha dell'incredibile ci stiamo opponendo a questo
Diciamo che semplicemente certe ricerche non si possono fare ma perché ma quali non se ne parla ma c'è una demonizzazione della scienza
Che inizia in tutti i modi con le caricature dello scienziato pazzo
Che continuate col fatto che chi vuol fare scienza viene scoraggiato economicamente perché il livello di retribuzione iniziale e anche finale lasciatemelo dire di un ricercatore
Estremamente basso rispetto rispetto rispetto ad altri ora e questo è un atteggiamento pericoloso
La libertà della scienza uccidere libertà della scienza è come uccidere libertà degli individui e qualcosa che si parla nel tempo e noi stiamo pagando
Finiremo per pagare questi quando la ricerca andrà a finire si svolgerà in altri Stati
Che non hanno la nostra sensibilità questi problemi di controllo di responsabilità della scienza
Ma che contemporaneamente riusciranno a trarre dalle scoperte scientifiche tecnologiche tutte le implicazioni e le opportunità di carattere economico noi ci avvieremo
Verso una sorta di povertà che non è solo povertà culturale ma che sarà anche povertà eccolo
Il grande vogliamo essere virtuosi ma non vogliamo essere poveri abbiamo dimenticato quella che è la frase finale di quell'opera
Per certi versi affascinante
Di quel signore di quel medico olandese che poi era finì in Inghilterra ma individui Mandel ville
Gli autori della favola delle api che dice Susy
Chi sogna e dei tempi antichi ossia i tempi della virtù deve essere pronto tanto per la virtù quanto per le ghiande
Noi stiamo pensando che questo non sia vero stiamo pensando di poter mettere dei limiti dei vincoli a tutti talvolta anche ridicoli
Mi sia consentito ma certe volte i vincoli due pari panini da cinquanta grammi del ministro Sirchia son cose veramente penoso
Perché invece compare un panino di settanta grammi non ne prenderemo due l'accento eccellendo tireremo bene perché succede così
L'estetica da quello che hanno fatto il danno fatto all'estetica con la scrive Stille varie scritte le dico che ormai ci accorgiamo più uno
Sulle sigarette chi se ne accorge più che serva legge prima volta uno sede troppo
Ma siete lo specchio fumiamo Jessica retta e non ci pensi ai non ci pensiamo a quello che c'è scritto nel pacchetto adesso non ce ne accorgiamo ci resta alto senso sgradevole
Del del dell'ASS della storpiatura estetica del pacchetto di sigarette che talvolta era qualcosa di bello ecco
Talvolta per insipienza per stupidità e via di seguito continuiamo eroderà i margini libertà delle libertà individuali chissà cosa otterremmo io spero che ci si accorga in tempo che la strada qua sulla quale non si può andare avanti
Però insomma non c'è nessuna non ti resta che sperare forse possiamo sperare più da questa parte che in altre parti crediamo di non sbagliare grazie
Certo
Tanto buona sera a tutti
Vi confesso che
Mi piacerebbe molto avendo altri
Ragionare a lungo di qualcosa che sembra
Assolutamente inattuale rispetto a
Ciò che ci viene buttato addosso dei giornali delle televisioni dall'attualità
Mi piacerebbe un giorno trovare una sede per discutere o per
Ascoltare altri discutere me potere io assistere a a un dibattito che mi appassionereste molto
Al grande confronto
Tra la Rivoluzione francese
E la rivoluzione americana
Io non avrei dubbi diciamo sono dalla parte della rivoluzione americana dalla parte della della rivoluzione
Centrata sulla persona e non centrata
Sullo stato ma mai mi avventurare su questo terreno avendo
Al fianco il professor cubature vi prego di seguirei tennero nominò Italia e l'Albania io sono qui per per ascoltarlo voi avete la fortuna di averlo qui tenetevelo stretto è un tesoro quale ce ne sono pochi in Italia
Per molte ragioni
E quindi mi ritirerò in buon ordine insomma io sono un militante politico offre le file tornaste e quindi sono qui a
A fare poche considerazioni che forse voi vi attendete dal segretario i radicali italiani da un militante politico radicale
Non senza avervi ringraziato
E ringraziato chi ha organizzato quest'appuntamento perché insomma agli amici si dice la verità
Siamo in una fase politica nella quale movimento che io rappresento in Italia
Si vede
Una saracinesca abbassata nel tentativo di interlocuzione politica con il vostro partito
Con la maggioranza di questo Parlamento con il governo di questo Paese
Abbiamo cercato in questi mesi davvero con ogni mezzo
Usando le chiavi ad esempio della politica internazionale
Di creare segmenti anche molto circoscritti d'intesa cercando di non chiedere ma di offrire di essere utili all'inizio del semestre di presidenza europea quando c'era il rischio poi verificatosi che quella fosse l'occasione a rischia di essere sciupata quando Silvio Berlusconi
Rischiava di subire prima ancora di cominciare attacchi eccetera di offrire cose
Possibili e di cui fare tesoro ma insomma ve lo immaginate se nei mesi della demonizzazione internazionale di Berlusconi lui fosse stato quello della campagna da noi offerta che si poteva vincere mo'avevamo
Sulla moratoria universale della pena di morte
Non è stato così
Che dire di Emma Bonino è una desaparecida per il governo italiano
Marco Pannella è un desaparecido per il governo italiano in termini di interlocuzione politica
Noi rispetto a quella cosa che c'è molto carica
L'organizzazione mondiale della democrazia la una promozione globale dei beni della libertà e la democrazia ci troviamo oggi in una situazione curiosa
Ripeto degli amici questo si dice
Per cui lavoriamo su questo con il ministero degli esteri americano con il Dipartimento di Stato come colomba di Colin Powell
Lavoriamo e vorremmo lavorare di più con il mondo neoconservatore la possiamo bon
Degli avversari più duri denunciarlo neoconservatore e dell'amministrazione Bush che son quelli Soros insomma negli Stati Uniti parliamo con tutti
Con i falchi come colombe con quelli che stanno in mezzo eccetera non si riesce a lavorare col governo italiano e questa è una cosa che
Diciamo da un senso di di sgomento che non vogliono nascondersi e ripeto agli amici si dicono le cose come sta
Non ve lo nascondo noi continueremo
Contro ogni apparente ragionevolezza
Ad opporre a questi dinieghi nuove disponibilità però occorre che si sappia
Chi dice no
Prima scorrevano quelle immagini
C'era l'immagine del cappio alla Camera dei deputati
Chi agitava quel cappio sta oggi nella maggioranza e in quella maggioranza non c'è Emma Bonino
Cioè le esce
In questi anni sono state scelte politiche che hanno determinato una situazione per cui diciamo la maggioranza si muove in quella direzione
E non in un'altra possibile
Vengo da alcune considerazioni rapide a cui tengo io
Sono affezionato ad un'idea molto semplice persino banale per tanti versi
Si dice spesso ed è vero che nel mondo i movimenti diciamo di sinistra di centro sinistra laburisti democratici eccetera
Sono movimenti più aperti sul terreno dei diritti civili
Chiusi sul terreno delle libertà economiche
Così come si dice forse è vero anche questo che i movimenti di centrodestra i movimenti conservatori eccetera sono forse più aperti sul terreno delle libertà economiche per converso più chiusi sul terreno dei diritti civili
Io non so se questo tipo di semplificazione corrisponda sempre alla però è anche un criterio è in fondo una rappresentazione come tutte le schematizzazione
Semplificare fa perdere delle cose fa perdere dei pezzi però a questo c'è
Io resto affezionato all'idea che
Con altri chiamo di centro riformatore o di centro radicale
Della esigenza di forze politiche che invece mettano insieme i due elementi di apertura e tenga insieme la libertà sul terreno dei diritti civili con la libertà sul piano economico e credo che sia molto interessante andare a fare nel mondo il Censimento non sono molte
Dell'esperienze politiche che provano a tenere insieme questi due segni positivi non ad aprire da una parte civile dall'altra ma aprire da tutte e due le parti e questo considerata l'uno spunto di carattere generale un po'astratto ma
Il guaio italiano è che anche qui sarò molto franco in questo Paese e gratificato dal sole dal mare
Però avrebbe bisogno di essere gratificato anche da altre cose
E noi ci troviamo con due schieramenti che rischiano di essere non aperti su una cosa chiusi su un'altra
Ma troppo chiusi su entrambi i lati
O forse completamente chiusi su entrambi i lati
E che se io considero il centrosinistra italiano in questo momento
Io devo fare i conti con uno schieramento che sul terreno diciamo così delle riforme istituzionali e assolutamente
Vorrei dire
Ostile
Quasi inconsapevolmente
A qualunque prospettiva di attacco al sistema dei partiti così come è stato conosciuti in questi decenni
L'idea di abolire completamente la quota proporzionale di passare a un modello americano o inglese
E qualcosa di inimmaginabile in quel contesto
E non sto qui a parlare solo di tecnicalità istituzionali che non sono materia di fede ciascuno
Ma proprio di un modello centrato o no e io sarei per l'uno uno sul sistema dei partiti e dei partiti così come li abbiamo conosciuti nell'esperienza storica italiana
Con un legame troppo forte
Diciamo partito Stato
Ci sarà pure un filo che lega l'esperienza del ventennio fascista quella del cinquantennio postfascista certo dal singolare al plurale dalla tessera alle tessere e non è poca cosa la differenza ma
è pur sempre
Questo legame stretto tra partito e Stato momento pubblicistico
E su questo sono chiusi
Sulle libertà economiche
Non v'è chi non veda prova
Il potere che hanno rappresentata insomma chi vive in questa città in questa regione la vive ancora più degli altri
è ipoteche di quella realtà sociologica che incombe di quel sindacato di quel sistema di potere
Forse troppo piccolo per guerra antichissimi cinquantun per cento
Ma troppo grande per essere abbandonato e quindi pesa e non lo abbandonano e ha un suo potere di veto su tutto
Massimo D'Alema ha avuto la possibilità se lo avesse voluto da segretario del suo partito il Presidente del Consiglio fare lui Toni Blair
Di rompere le ossa al sindacato conservatore di riscrive non lo ha fatto non lo fece
Sarà guardato bene
E che siamo senza avere fatto quel tipo di svolta senza averla fatta
Se ne pente come se l'avesse fatta io non so se avete sentito il suo intervento ma come cioè l'altro giorno dove
Si è pentito degli eccessi liberisti diciamo che c'erano sfuggiti no non ho voglia di Lecce pentito dei suoi eccessi liberisti che non ci sono stati inizia
Le istituzioni è così sull'economia è così sulla giustizia
Non è il problema
è chiaro che fintanto che la sinistra italiana non farà i conti con
Il giustizialismo
Sarà difficile far nascere una sinistra europea una sinistra occidentale
E questo è un problema ma voglio dire non è questione di chi sta con i magistrati e chi no
è questione che la teorizzazione anche qui ormai accettata come un dato di fatto indiscutibile e quello per cui il Consiglio superiore della magistratura è un luogo che fa politica
E che contende al Parlamento la definizione dell'indirizzo politico del Paese in materia di giustizia
Io portato al Congresso l'associazione aziona distratti aderenza tornando alla fondi buona salute
E li ho assistito l'intervento più autenticamente pericoloso è stato quello del vicepresidente del CSM Rognoni qua mi ha detto vero sì la Costituzione dice che il giudice è soggetto alla legge
Però
Si tratta di vedere se c'è un uso cauto o incauto della legislazione quindi cioè devi poi sta diciamo all'eccetto giudiziario
Nella sua diciamo sede politica autoconvocata
Di stabilire se la legislazione è buona e quindi o invece se no
E la si contesta
Istituzione economia giustizia le libertà civili
Perché
è un po'comodo
Da sinistra
Denunziare le cose che accadono ci verrò
Essendo stati per cinque anni al governo
E non avendo compiuto un solo passo nelle direzioni che oggi si auspica
Con un ministro illuminato e coraggioso come Umberto Veronesi
Che veniva ogni giorno mortificato un giorno Rosi Bindi un giorno era Castagnetti un giorno era uno schiaffo un giorno era un calcio era uno spunto ma costantemente che Veronesi parlassero
Informazione sessuale di droga e di ricerca scientifica era un isolato
La politica internazionale
Anche qui diciamo la verità
Giravano delle ipoteche pesanti
Insomma si possono avere tante
Opinioni questa la sede per per discuterla
Non non non non siamo convocati per questo
Insomma un conto è una sinistra che qualche anno fa almeno scenograficamente diciamo sentiva l'esigenza di organizzare sedi in cui qui c'è da Clinton diceva Blair eccetera
Un'altra cosa è una sinistra che fa le cose con Agnoletto con Casarini e che vanno da Blair di soppiatto Di Rienzo e cosa perché si vergogna a loro stessi
E mentre D'Alema e Rutelli Vannoni da Blair imbarazzati eccetera Che Cesare Salvi a Roma che chiede l'espulsione di Blair dall'Internazionale socialista
No perché poi anche questo accade il grottesco
A sue a sue manifestazioni in Italia
E vedete questa è la vicenda della sinistra italiana
Che ha un suo peso
Come sapete insomma i radicali hanno tanti difetti e quando si tratterà di fare l'elenco i difetti radicali considerato
E tra i difetti e tra i risparmi possibili diciamo anche estensori di però Dio santo
Ma questa sinistra per quale ragione un governo Pecoraro Diliberto Cossutta dovrebbe essere
Diciamo garanzia di qualcosa di positivo e di apertura sul terreno io devo dire cioè la persona
Che c'è simpatica a tutti perché la persona da bene
Come Enrico Boselli leader dello SDI una persona piacevole eccetera che
Ha fatto una battaglia molto dura molto e trecento Di Pietro no no egli faceva lavorare tutti i giorni dice io ma tu non sei ma tu non sei riformista e quello poi riesce a Roma quello riformista pure io ho votato per la pace per dato
E guardate molto migliore di Pietro molto migliore dei suoi presunti civilizzato i riformisti
Di Pietro è un uomo che ha una sua verità che ha una sua autenticità
Ma comunque Enrico Boselli dice
A otto alza riformista de tutte cose sagge eccetera peccato che due anni fa Boselli abbia fatto la lista con Pecoraro Scanio la lista
La lista con Pecoraro Scanio
Il termine di diciamo garanzie e diritti individuali di ogni affiderei sempre di più attorno a Di Pietro che non ad Alfonso Pecoraro Scanio Grazia Francescato
A vedete questo è un problema
E questa è la realtà della sinistra italiana ai
Sto male
Credo che però con
Uguale senso di
Verità
Insomma la verità delle mie opinioni per carità
E con
Uguale però invito che mi permetto di fare da Nico hanno con confondere diciamo i desideri di ciascuno di noi
Con la realtà delle cose che spesso lontana da quei desideri
Io credo che un'analisi altrettanto severa debba essere compiuta sul lato del centrodestra
Termici sono passati dieci anni dalla inizio dell'avventura politica
Di forza Italia
E dieci anni sono un periodo lungo sono un arco una parabola consente di
Fare delle valutazioni non centrate sulla congiuntura eccetera
Anche qui io prendo diciamo gli stessi spunti per brevità molto essenziali che ho usato dall'altra parte
Sul terreno delle riforme istituzionali io ho ancora l'emozione
Quando
Radicale seguivo
Nel novantaquattro disporre
Elezioni Silvio Berlusconi andò ad un'assemblea radicale
Il da Presidente del Consiglio in pectore appena vinto le elezioni disse io ho scelto il maggioritario presidenzialismo modello americano
Quella prospettiva che vuol dire no ai quaranta partiti vuol dire sì ad un assetto diverso in cui i partiti fanno un passo indietro al centro ci sono le persone
Dopo cosa è rimasto di questo
Non è rimasto niente
Quattro anni fa fu sabotato un referendum su questo
C'è un rilancio proporzionalista che sotto gli occhi di tutti
Ci sono delle riforme istituzionali che si conducono in modo che a me personalmente fa paura guardate avevo questo testo dei saggi di Lorenzago eccetera
Io vi confesso che preferisco di gran lunga e non è una battuta la Costituzione afgana appena diciamo realizzata che è una grande costituzione sul piano istituzionale cash
Egli ha molto di più un assetto americano eccetera nulla a che vedere con i quattro saggi del Cadore io vi dico poche cose ma vi prego di
Noi avremo un senato federale così come lo si immagina
Che avrà competenza legislativa sull'ottanta novanta per cento delle leggi comunque voterà
Quasi tutto
Che non darà la fiducia al governo quindi il governo non avrà nemmeno lo strumento diciamo di pressione o di ricatto sul Senato del porre la fiducia niente
Ai contemporaneamente che c'è un collegamento tra il Senato e i Consigli regionali con un meccanismo per il quale diciamo gli anni che apre un io Opposizione nazionale avrò tutto l'interesse a invitare i consiglieri di maggioranza in una regione affari il ribaltone nella loro così cascano i senatori della loro cioè voi immaginate Bossi ai democristiani come potranno
Sguazzare in un meccanismo di ricatti di ribaltoni
Di governo costantemente sotto tiro
Eccetera questo è quello che si sta facendo
Questo è quello che si sta facendo con la certezza della moltiplicazione del sistema dei partiti pianisti
Piano economico
Sentite insomma sento dire io a me sfuggono ma sono un ragazzo che ha tanti limiti sento fare costantemente grandi elogi del ministro Tremonti della sua genialità della sua creatività a me ripeto queste cose sfuggono ma è un limite Nino certo a Giulio Tremonti si può dire una cosa con grande onestà lui non ha mai detto disse di esserne un liberale neoliberista pongo è stato non lo è
E le sue politiche non solo questo
E consentitemi complessivamente in termini di approccio politico del governo
Noi avevamo bisogno come Italia certo di andare ad uno scontro grande
Con il fronte conservatore del sindacato
Ma di uno quando tu fai lo scontro e paghi il costo di uno scontro sociale in palio ci deve essere una grande riforma la signora Thatcher
Contro di lei il Cofferati di lire di allora che si chiama scatti direbbe trecentocinquantasei giorni di sciopero
Tenne duro porca miseria cambio il volto del Paese
Qui siamo arrivati al punto che su una cosa piccola e marginale come l'articolo diciotto si è Caniana e manco si è presentato il disegno di legge in parlamento
Cioè si scatena un caos senza portare casa sulla giustizia ora c'è la stessa cosa
Perché parlerò qui diciamo delle scelte legislative in materia di giustizia e pelle prioritarie delle urgenze che Silvio Berlusconi ha ritenuto di imprimere alla sua maggioranza
Si ha la pazienza di seguirmi da radio radicale sa Chicco o con un certo anticipo se non altro
Previsto che poco sarebbero servite anche dal suo punto di vista personale ma questo ma lasciamo da parte questo
Ma se tu vai al grande scontro con il partito conservatore dei magistrati che sottostanno alla giustizia come il sindacato sta all'economia
E andare allo scontro ma allora ci deve stare in palio la grande riforma
Anche lì nel disegno di legge tutto c'è tranne che la separazione delle carriere e l'unica cosa che ci doveva sta anche quella referendum si disse no no poi ci pensiamo che come
Sulle libertà civili io Veneto permanente che Perilli sarò tre
Partito liberale di massa divenuto il Partito Liberale dimessa
Questo amici va detto con grande
Grande solista
Guardate che è un assalto perché sul divorzio breve è andata così
E poi cioè io senza integralismi ma io sono convinto anche che poi in una politica americana qualcuno debba ciascuno debba diciamo i vere con integrità alle sue esperienze personali per raccontarle
Visti la famiglia la famiglia la famiglia ciascuno dei leader del Polo ama così tanto la famiglia che ce la più dura
Legittimamente io sono
E poi però si arriva al punto di rendering divorzio meno complicato si dice no
La fecondazione assistita ha detto il professor petto anche qui è
Cosa ho da aggiungere se non grazie per la sua
Per la limpidezza di Chiellini per dice le sue cose dice
C'è un problema che non riguarda il capriccio di qualche cinquantenne che vuole voi se lo vuole scegliere anche biondo e con gli occhi azzurri
Qui c'è il problema della ricerca scientifica dei malati
Insomma se il ministro Buttiglione
Un giorno dovesse incontrare nella sua vita la malattia non volesse avvalersi dei rimedi della scienza da trovato un problema suo e sarà libero di farlo però non può vietarlo noi
Questo è un problema
E guardare nella seconda metà della legislatura sarà un festival di tutte queste cose quelle più uscendo le discoteche quelle meno scende la propria sarà tutto così
Ma guardate anche cose marginali io nelle mie tante stranezze sono uno dei radicali che non fumatori e la mia stanza e anche la stanza riunioni quindi considerato diciamo il senso di sofferenza
E quindi sarei diciamo per legittima difesa
Diciamo per campagne di limitazione del fumo almeno nella mia stanza certo ma un ministro in un governo che aboliscono perfino le carrozze fumatori mentre satelliti seri rischi
Cioè stiamo ormai superando il confine che c'è tra una diciamo tesi di proibizione che può essere sostenuta non sostenuto avversati radicali sono contro qualcuno sarà a favore ci possono essere margini di opinabilità sull'una o sull'altra cosa
A furgone aggressive e lineamenti ormai ideologiche su questo non si discute da nessuna parte
Come gli ho detto sulla sinistra
Da questa parte dalla vostra parte
Questa è stata una legislatura in cui
Posto partito il vostro schieramento eccetera a più cento deputati alla Camera e più cinquanta senatori al Senato condizioni che non avvenivano da molti decenni non si ripeteranno per molti altri decenni
Che altro occorreva
Diciamo per avere i margini per cambiare il volto di questo Paese
Questo non è avvenuto e io credo che sia un grande guaio con cui liberali
E anche i radicali devono fare i conti non è un bel panorama quello della politica italiana in questa fase per chi e questo credo lo si possa riconoscere i radicali una ambizioni di sistemazione diciamoci la verità se il problema iniziale fosse stato quello di rimediare qualche seggio alle ultime elezioni una Corvino col centrodestra col centrosinistra qualcosa si sarebbe potuto fare abbiamo scelto no
Pagando dei prezzi
Ora il problema c'è tutto
E io francamente trovo difficile capire
Con quali strumenti ripartire rispetto al male che si sta facendo paese che intanto va a fondo perché poi
Io credo che ci siano due cose da avere molto presenti come prospettiva
Per un verso
C'è una questione internazionale
E cui vista battaglia a cui noi siamo molto legati dell'organizzazione mondiale della democrazia
Occorre anche su questo
Le parole presso
La democrazia la libertà sono diciamo
Noi riteniamo che le acquisizioni per noi ma in realtà l'espressione Marco Pannella molto bello sono un battito di ciglia nella storia dell'umanità sono qualcosa che appartiene ad un tempo molto ristretto Vasco dell'umanità
E da cui esclusa una vasta parte degli abitanti del pianeta
Allora problema non è quello noi non ci crediamo della esportazione ma sì però della promozione
Della libertà e di aiutare i democratici tutto il mondo perché ce ne sono anche nel cortile a far sentire la loro voce
Questa è una cosa che va fatta che è necessario sempre di più e disarmati come siamo
Insomma Emma Bonino con un anno mette attorno a sé trenta capi di Stato arabi
Firmano fondo dove c'è scritto libertà democrazia stabilito cose inenarrabile
E su un piano diverso questo è un anno nel quale sono accadute delle cose molto importanti o i radicali abbiamo solo con Marco Pannella fino all'ultimo proposto un'alternativa alla fase bellica dell'intervento militare
Questo resta
Certo occorre dal mio punto di vista contro voglia fare i conti con i due dittatori che sono caduti in Afghanistan e in Iraq
Con cinquantacinque milioni di persone che sono state liberate con le fosse comuni che non ci sono più con le camere di tortura che non ci sono più come una chance che si è determinati con l'Afghanistan della Costituzione che dicevo prima questo è questo è un fronte sul terreno diciamo più strettamente occidentale
Io credo che un parametro sia quello della libertà individuale
Finisco dove ero partito
Credo che ciascuno e ciascuno debba cominciare a casa sua i radicali con i radicali quelli del centrosinistra con il centrosinistra quelli che votano centrodestra col centrodestra debbano essere sempre più esigenti con le proprie parti proprio partito per onorare la militanza nel proprio partito per onorarla e per nutrire una di libertà perché dire addio non ci sono gli ordini di scuderia nelle scuderie ci stanno i cavalli che sono degli animali splendidi ma insomma non non vogliamo stare nelle scuderie a prendere corpo
Ne galleggia scrive Chianti né quelli di centrosinistra delle scuderie centrosinistra e quelli di centrodestra
Nelle scuderie centrodestra allora ogni volta che ci troviamo a
Decidere qualcosa che si tratti nell'ambito del nostro partito di una scelta elettorale qualunque cosa in cui il nostro peso incide poco più di tanto
Domandiamoci se quella decisione allarga o restringere la sfera delle libertà individuali
Che si tratti di portafoglio o che si tratti di questioni di coscienza almeno un po'
Chiediamo però alle nostre leadership
Se stanno operando per allargare o per restringere la sfera della libertà di ciascuno
Se per caso non lo stanno facendo nuova stanno allargando
Credo che abbiamo il dovere di aprire gli occhi non chiuderli dinanzi a una brutta realtà
Di guardare negli occhi
Di quarta la quella realtà con gli occhi bene aperti anche se la realtà e dolorosa
E non corrisponde ai nostri desideri
Non accontentarci di dire che quell'altro peggio perché ci sarà sempre uno peggiore troveremo sempre sulla strada qualcun altro che ci consola del mostro male perché esiste un braccio ma non è così che si trova già guardare meglio possibile a casa nostra
Essere anche pronti a punire le nostre leadership se non si muovono nella direzione che non tutti auspichiamo grazie
è chiaro che se io dovessi a ora fare la mia relazione quella che avevo preparato che mi preparo voi finirebbe fino a sera
Perché noi abbiamo tempi strettissimi quarta mezzanotte bisogna chiudere
Altrimenti comincio a suonare una sirena quindi e quindi dobbiamo assolutamente chiudere allora io allora
Cosa dire di spunti che sono emersi fino a questo punto sono talmente importanti e interessanti
Che devo fare
Diciamo delle scelte la prima per sottolineare alcune questioni che sono emersi la prima di carattere generale
Mi sembra che al governo Berlusconi dopo tre anni scarsi si chiede molto si chiede tutto
Il governo Berlusconi è responsabile dell'andamento negativo dell'economia del Paese si dimentica prima la gestione sconsiderata dell'economia
Che è stata compiuta dal governo di centro sinistra si dimentica l'undici settembre
Sì accusa il governo di ogni male fatta ecco diciamo così e naturalmente le ambizioni del che delle programma elettorale erano di tale portata
Che si doveva capire che non potevano compiersi in tre anni
Io dopo diciamo della esperienza di Forza Italia una giudizio estremamente positivo
Credo che quando Capezzone io l'ho sentito la radio radicale perché sono un ascoltatore fedele di radio radicale
Non condividendo talvolta naturalmente e le sue posizioni ma dando atto di una compiutezza di informazione anche di una certa come dire
Attendibilità ecco delle informazioni coerenza e correttezza delle informazioni
Quando rimprovera il governo Berlusconi di avere
Fatto duecentottanta lecci
Dice sono troppe aveva promesso di farne a meno ma voglio dire forse è anche vero e tuttavia per governare non ci sono strumenti diversi dalle leggi quando noi diciamo
Che si sono approvate duecentottanta leggi si può dire che si sono date risposte a duecentottanta problema e spesso risposte innovative che non hanno ancora potuto portare nella vita del nostro Paese quel soluzioni quegli aspetti positivi che verranno in futuro
Pensano prego potrei fare molti esempi ma mi fermo a questa affermazione di principio
Berlusconi è un grande merito abbiamo visto nella
Introduzione del te dottor Cannavò un riferimento agli anni novanta in cui certamente abbiamo vissuto una attenuazione delle garanzie democratiche del nostro Paese pagine bozze in un articolo del ventidue gennaio scrive in questo modo
Allora i maestri dell'opinione pubblica avevano imposto ai lettori il volto Bindi vindice di Antonio Di Pietro le manette l'infamia dell'avviso di garanzia
Divenuto un avviso di condanne il ricatto avevano trasformato l'Italia in un regime di polizia in cui chi avesse avuto incarichi politici poteva aspettare
Sulla soglia il suo carabiniere di turno e poi mi muove anche la meraviglia perché per non aver capito che grazie a Violante e ad un gruppo di magistrati
L'Italia che non era mai stata un Paese già convive e di ghigliottina lo fosse lo fosse improvvisamente diventa
In un articolo del Corriere della Sera del diciannove gennaio Tiziana Parenti
Allora sostituto procuratore della Procura di Milano
Ex parlamentare di forza Italia dice questo quando gli si chiede ma lei ha fatto male col senno di poi candidarsi nelle liste di Forza Italia Tiziana Parenti risponde no
Candidarsi era giusto lo rifarei nel novantaquattro stava per andare al potere una classe dirigente vendicativa avevo ci ha dato un'occhiata all'organigramma
In Procura
Occhetto presidente del Consiglio Violante ministro dell'interno un disastro avete ben ascoltato in procura aveva retto l'organigramma di di governo
E nessuno l'ha smentito questo e tutti
Allora nel novantaquattro la procura di Milano preparava questo governo ma basato su due
Diciamo elementi persone personalità politiche Occhetto e Di Pietro
Quello che tu Di Pietro che oggi si ripresenterà nel centro sinistra
Alla prossime elezioni europee mi sembra di capire
E allora voglio dire Capezzone
Questo merito Berlusconi diceva
Questo merito che
Ha presi di presentare alla Società italiana una forza alternativa questo dissi
Il Forza Italia ha celebrato il decennale pochi pochi giorni fa
E si è riproposta con un con due pagine
I valori di Forza Italia
I valori di Forza Italia sono la libertà sono improntati sulla libertà
Io potrei leggerli perché
Devo dire francamente che sono mi hanno non di