50° Anniversario della fondazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino - (presso la Camera dei Deputati, Sala della Lupa, piazza di Monte Citorio)

Buongiorno a tutti desidero rivolgere il mio saluto al ministro per gli Affari regionali Enrico la Loggia
Che rappresenta nella celebrazione odierna il Governo nella sua qualità istituzionale di ministro delegato per la montagna
Saluto altresì il ministro della Giustizia Castelli oggi qui presente in una veste i miei su inusuale
Ma alla quale so che gli tiene in modo particolare
Quello di presidente onorario del gruppo interparlamentari Amici della montagna e ancor più di più di tecnico di lungo corso del Club Alpino italiano
Certamente quello che abbiamo delegato le missioni difficili anche per il ruolo istituzionale ma avverto tutti che e abituato alle alte quote
Saluto il senatore Rollandin presidente del gruppo interparlamentare il presidente del gruppo del Club alpino italiano Gabriele Bianchi ed ovviamente il presidente del Soccorso alpino e speleologico Adriano Poli al cui impegno dobbiamo l'organizzazione di questa occasione commemorativa
La Camera ospita con grande piacere questo incontro nella sua sala più prestigiosa
Si tratta di un tributo doveroso ad una grande realtà del nostro Paese in una ricorrenza assai significativa
Il soccorso alpino e speleologico vanta una storia lunga e nobile
Costruita su una tensione costante al superamento dei limiti delle capacità umane nel segno della generosità e della solidarietà
Le azioni degli uomini del soccorso alpino nei contesti più difficili e drammatici sono divenute nel tempo un'immagine familiare a tutti gli italiani
Tutti noi abbiamo negli occhi la determinazione con cui quegli uomini si cimentano nelle operazioni di salvataggio più complesse
Mettendo in gioco sino ai confini più estremi le proprie abilità tecniche e rischiando la propria stessa vita per salvare quella di altri uomini
Tutti noi ricordiamo ad esempio l'aiuto prestato in occasione dei drammaticità remoti che hanno colpito il Friuli dir Pini l'Umbria e le Marche
La consuetudine con quelle immagini non deve però farci smarrire la consapevolezza di assistere ad imprese straordinari compiute da persone comuni che hanno una famiglia un lavoro e le nostre stesse preoccupazioni quotidiane
L'Italia e gratta a questo esercito silenzioso fatto di circa sette mila volontari
E sì testimoniano una volta di più di quanto la dedizione agli alti e la solidarietà siano valori iscritti nel patrimonio genetico del nostro Paese
Una gratitudine che le istituzioni non hanno mancato di tributare attraverso riconoscimenti formali di grande significato
Penso ad esempio al conferimento della Medaglia d'Oro al Valor civile di cui il Corpo nazionale del Soccorso alpino è stato insignito già nel mille novecentosessantanove
Mi riferisco ancora al sostegno finanziario che lo Stato non ha mancato di assicurare degli ultimi anni ma anche alle importanti funzioni di coordinamento che sono state affidate al soccorso alpino
Che ne fanno un punto di riferimento strategico anche per gli operatori delle forze armate della guardia
Di finanza dei vigili del fuoco e del Corpo forestale
In questo quadro voglio dare atto della preziosa azione svolta dal gruppo interparlamentare Amici della montagna
Che opera da anni all'interno della nostra istituzione diffondendo la cultura della montagna e delle realtà ad essa più strettamente legate
è una realtà trasversale come si usa dire ma che dimostra come le forze politiche ferma restando la rispettiva appartenenza i diversi schieramenti
Possano aggregarsi efficacemente intorno a valori profondi e condivisi assicurandone la forza e la continuità nel tempo
In questo stato il senso dell'odierno iniziative ed è la sua collocazione il luogo così simbolico non si tratta solamente di riconoscere di grandissimo rilievo sociale dell'attività del soccorso alpino
Che non dobbiamo dimenticarlo e l'unica struttura in grado di associare l'operazione di soccorso un'assistenza sanitaria di alto profilo
Si tratta soprattutto di dare atto del ruolo strategico svolto dal soccorso alpino sul piano della cultura della montagna
Con la sua tenta e capillare azione il corpo nazionali insegni ai cittadini il modo corretto di rapportarsi al mondo della montagna
Diffonde la consapevolezza che quel mondo deve essere conosciuto e rispettato nelle sue manifestazioni spettacolari ma anche dei suoi pericoli
Aiuta a mantenere il necessario equilibrio fra la tutela dell'ambiente montano e la sicurezza di coloro che desiderano viverlo più da vicino
Sono valori di civiltà profondamente radicati nel rispetto della persona umana e della realtà che lo circonda
Di essi soccorso alpino si fa portatore sin dalla sua istituzione attraverso una cifra inconfondibile
La silenziosa discrezione di chi vi opera cui si coniugano una solida preparazione tecnica ed un entusiasmo sincero
Vi è qui presente anche il dottor Bertolaso che voglio salutare
Che rappresenta un'istituzione a cui in tutti noi ci sentiamo profondamente legati che la Protezione civile che ha avuto modo in tante circostanze di Synergy Zahra e di avere collaborazioni importanti col soccorso alpino
Agli uomini del soccorso
Alpino mi sembra si addica perfettamente una considerazione di un grande storico dell'antichità secondo cui i più coraggiosi sono coloro che hanno una visione più chiara di ciò che disse che li aspetta
Così della gloria come del pericolo e tuttavia l'affronta oggi voglio infine cogliere l'occasione per ringraziare
Anche a nome dell'istituzione che ho l'onore di rappresentare questi uomini straordinari la loro forza e la serena fiducia che li anima
L'Italia ha bisogno di loro e del loro esempio la qualità della vita democratica del nostro Paese ne trarrà sempre un grande beneficio
Ministro la Loggia
Signor presidente
Insoluto tutti voi da parte del Governo
E con
Vero piacere ho accolto l'invito a unirmi ai festeggiamenti
Questa importante ricorrenza del cinquantesimo anniversario della nascita ufficiale del Corpo nazionale soccorso alpino
E speleologico
Oggi
Il soccorso alpino una sezione particolare che dal primo italiano dotato di un proprio atto costitutivo uno Statuto Regolamento generale
Approvate dalla stessa associazione
Che mantiene
La funzione di organo sovrano di autogoverno
è suddiviso in venti servizi regionali ventotto delegazioni alpine quindici delegazione speleologiche
L'organico conta di ben sette mila volontari
Tra i quali trecento medici ventinove istruttori nazionali tecnici ventiquattro istruttori nazionali e dieci istruttori nazionali
Si tratta di un vero e proprio
Corpo specializzato
Che trova la sua origine
In tempi oramai antichi
E infatti l'alpinismo favorito la creazione di sodalizi atti a diffondere questa nuova pratica la conoscenza del mondo alpino in genere
Già nel mille ottocentosessantatré ad opera dall'allora ministro delle Finanze Quintino Sella
Fu fondato in Italia Club Alpino Italiano
Ma solo nel mille novecentotrentadue il club alpino italiano tramite il proprio comitato scientifico diretto da Ardito Desio
Approvò un Regolamento che istituiva un servizio di assistenza sanitaria in montagna con la creazione di alcune stazioni appoggiate alle localizzazioni
Ma la storia ancora più antichi
E bisogna sottolineare come il soccorso alpino trova le sue radici
Tra l'innato senso di solidarietà delle popolazioni montane
E il fenomeno dall'ottimismo moderno nato è bene ricordarlo almeno in questa circostanza
Più di due secoli addietro con la conquista del Monte Bianco nel mille settecentottantaquattro
Purtroppo questo fenomeno è stato spesso accompagnato da tragedie basti pensare che nella prima scalata del Cervino in poco più di un secolo fa
Quattro dei sette componenti della vittoriosa accordata precipitarono durante la discesa
E poi negli anni conflitto bellico interruppe queste attività
E il problema me ne nuovamente affrontato radicalmente risolto ma cinquantaquattro
Quando il dodici dicembre il Consiglio centrale club Alpino Italiano deliberò l'istituzione del sotto il corpo soccorso alpino
Alla guida dello stesso fu chiamato il dottor Scipio Stenico che aveva maturato notevole esperienza nella conduzione delle squadre trentina di soccorso
Nel primo anno e volontari iscritti al corpo furono mille quattrocentoquattordici distribuito in settantasei stazioni dieci delegazione
Nel sessantatré
Con la legge novantuno lo stato riconosciuto l'alto valore culturale sociale e civile del ruolo svolto soccorso alpino affido crebbe alpino italiano il compito di assumere adeguate iniziative tecniche per il soccorso di alpinisti ed escursionisti infortunati o pericolanti per qualsiasi causa nonché per il recupero delle salme dei caduti
Da allora
Il corpo assunse la denominazione di Corpo nazionale soccorso alpino
Nel sessantasei fu istituita la Scuola Nazionale unità cinofile da valanga ricerca salvataggio le persone travolte da slavine con l'uso di cani
Nello stesso anno furono varati anche corsi nazionali per tecnici soccorso alpino
Nel sessantanove il corpo venne insignito della Medaglia d'Oro al Valor civile con la seguente motivazione si prodiga a mano in audaci operazione
Con la legge settecentosettantasei dall'ottantacinque
Bene ha ribadito che il club Alpino Italiano provvedi a favore sia dei propri soci sia di altri all'organizzazione di non iniziative tecniche per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nell'esercizio di attività alpinistiche
Escursionistiche speleologiche per il soccorso gli infortunati Re pericolanti o per il recupero dei caduti
Nel novantadue con la legge centosessantadue venne riconosciuto il diritto per i volontari di astenersi dal lavoro nel giorno in cui si svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico le relative esercitazione
Sempre nello stesso anno con legge duecentoventicinque il Corpo nazionale soccorso alpino venne inserito tra le strutture operative nazionali del servizio nazionale della protezione civile
E anche per me un saluto
Grato alla competenza del valore del dottor Bertolaso
Infine con la legge ventuno marzo due mila uno numero settantaquattro venne nuovamente riconosciuto l'alto valore di solidarietà sociale
E la funzione di servizio di pubblica utilità del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologi
Nel due mila due sono stati effettuati quattro mila ottocentosettantaquattro interventi di cui tre mila cinquecentosettantadue con elicottero
Sono stati impiegati e ventidue mila ottocentosessantadue soccorritori tra cui duecentocinquantatré unità cinofile per la ricerca in terreno scoperto e quarantanove per la ricerca in valanga
Le persone soccorse sono state cinque mila duecento novantotto grazie al continuo sacrificio l'assiduo Costanza dedizione degli oltre sette mila volontari del soccorso alpino garantisce quotidianamente sull'intero territorio nazionale la sicurezza e la prelazione montani
Grazie alla preziosa gratuita solidale opera di servizio offerto in questo mezzo secolo dalle istituzione soccorso alpino i cittadini possono vivere in sicurezza uno splendido rapporto tra uomo e ambiente montante
Io sono realmente convinto della importanza di questa struttura
Del valore dello spirito di sacrificio e dedizione di questi uomini a quel credo vada il riconoscimento unanime tutto il Paese
Il riconoscimento per ciò che hanno fatto per il modo nel quale è stato compiuta la loro azione
Per il coraggio la veramente il caso di dire al di là di ogni retorica per lo sprezzo del pericolo che spesso va condizionato pesantemente la loro azione vittoriosamente condotta nel salvataggio di tante vite umane
E sono convinto che tale ricorrenza e dei valori che la stessa esprime
Siano da ricordare
Proprio
In memoria di tanti uomini che hanno sacrificato la loro vita per questa nobilissima azione
Vi soccorso
E quindi esprimo con tutto il cuore realmente con emozione più sentiti auguri per il cinquantesimo anniversario la nascita ufficiale del corpo nazionale sul
Corsa alpino speleologico e credo di poter dare a nome del governo ma penso a nome di tutti un vero sincero sentito grazie
Grazie ministro alloggia do la parola Roberto Castelli presidente onorario del gruppo omicida montagna
Sì grazie
Presidenti scusate se dico queste delle ci sono numerosi presidente qui non saluto innanzitutto al presidente Casini che il padrone di casa un saluto
Un caro saluto Armando Poli che oggi qui anche il mio capo visto che io sono un componente del soccorso alpino
Ma veramente come Landis Simo piacere che io
Prendo la parola oggi
Sia per celebrare questo importante ricorrenza più sia per salutare molti amici che vedo qui presente che ahimè gli impegni parlamentare ministeriale non mi consentono di frequentare come vorrei in questi tempi
Alcune brevi riflessioni incerto
Ciò che per celebrare un corpo glorioso
I cui componenti hanno salvato innumerevoli vite
E come è stato ricordato spesso a rischio della loro ma
Chi va in montagna sa che in ogni momento c'è un rischio calcolato
Ma il rischio che corrono
I soccorritori componente soccorso alpino
E enormemente superiore a quello che si corre quando
Si fanno anche le più estreme
Vie di alpinismo le più estreme spedizioni perché quasi sempre ciò avviene in condizioni atmosferiche avverse i luoghi assolutamente al di fuori da quelle che sono le le normali vie percorse quindi situazioni
Molto più pesanti di quelle che normalmente si affrontano
Io vorrei qui sottolineare
Quindi da un lato il coraggio dei limiti l'abnegazione che essi
Pongo in gioco ogni volta ma anche le capacità di carattere tecnico di assoluto rilievo oggi le operazioni che si svolgono in montagna hanno raggiunto un livello di sofisticazione che era veramente impensabile soltanto fino a qualche anno fa con tecniche
Strumenti attrezzature che richiedono veramente una un'altissima
Professionalità credo che su questo punto non dobbiamo assolutamente porre l'accento perché professionalità significa anche necessità di grandi mezzi e come si sa i mezzi costano
E poi vorrei ricordare anche le
La straordinaria capacità umana di queste persone
Che
Mettono al servizio le loro grandi capacità non soltanto per chi ama la montagna ma anche nelle operazioni di soccorso legate a eventi calamitosi io ricordo un'esperienza personale qui c'è il dottor Bertolaso che anch'io saluto che
Si ricorderà sicuramente di questi eventi ci sono stati
Degli eventi calamitosi molto importanti nelle zone delle Case del bergamasco lo scorso anno bene i primi ad arrivare sul luogo
Di questi eventi sono stati come al solito sempre i membri del soccorso alpino io ricordo
Che la montagna un ambiente straordinario per tanti per tanti aspetti per storia per cultura per tradizioni per civiltà e ed è capace anche regalare straordinaria emozione a chi la vive
Ma è anche un terreno di gioco di svago di sport
Di sfida estrema verso se stessi e verso anche
Gli altri ma è un ambiente che spesso diventa severo duro alcune volte tremendamente ostile non perdona
Noi vediamo troppa gente va in montagna in maniera superficiale va in montagna con attrezzature inadeguate impreparata c'è anche
L'opera di educazione che diuturno amente porta avanti il soccorso alpino attraverso conferenze attraverso incontri Attraverso opera di sensibilizzazione molte volte si mette solo anche soltanto la fatalità una superficialità abbiamo visto anche
Tantissime Esperti in montagna se colpiti poi da eventi che
Qualche volta erano realmente
Imprevedibili
Ecco sempre
Diventa fondamentale il ruolo del soccorso alpino io vorrei ricordare un dato che credo sia assolutamente significativo
Gli incidenti in montagna aumentano costantemente anno dopo anno perché sono legati al fatto che la montagna viene sempre più vissuta da un numero sempre più alto di appassionati
Ma diminuiscono in maniera assolutamente sostanziale
Gli incidenti mortali
Questo a testimonianza dell'efficacia che l'azione dei soccorritori svolge
Beh io però vorrei approfittare di questa di questo evento così importante per porre l'accento anche non per limitarmi
Semplicemente
All'esaltazione dovuta all'attività
Del corpo ma anche a segnalare in questo alto consesso alcune problematiche che restano aperti una e la questione del finanziamento io ricordo che lo Stato
In Bilancio stato anche quest'anno abbiamo destinato in me mi vergogno un pochino dirlo seicento mila euro per il soccorso alpino che evidentemente una cifra
Che e settecento è simbolica
Forse però è più simbolo la scarsa attenzione che
Da parte di molti viene data al corpo che non di attenzione ricordo che se soccorso alpino oggi chairman del soccorso alpino possono
E se dotati di strutture per certi versi adeguate le attrezzature per certi versi adeguate lo si deve alla meritoria azione delle regioni ma lo Stato in questo caso
Veramente carente quindi no io spero che con la finanza anno prossimo da questa
Riunione si posso uscire anche con un segnale
Per concreto di attenzione nei confronti del corpo
La seconda questione che credo
Vada risolta con
Con buona volontà di qui richiamo attenzione del ministro La Loggia che potrebbe essere
Il coordinatore di questa di questa azione oggi la i soccorsi in montagna viene effettuato una pluralità di componenti
Non c'è soltanto il corpo il corpo del soccorso alpino ci sono i vigili del fuoco ce la Guardia di Finanza c'è il corpo forestale e questo ha comportato in alcune occasioni una difficoltà di coordinamento con poi ripercussione sull'efficacia reazioni soccorso bisogna che assolutamente poniamo mano anche questo tema perché bah nell'interesse poi di chi ha necessità al soccorso spesso io ricordo che la legge che sia stata ricordata trentun marzo due mila uno numero settantaquattro all'articolo uno riserva proprio al corpo nazionale soccorso alpino
La
Il ruolo di coordinamento per le azioni in montagna ecco io credo che su questo punto dobbiamo lavorare coi veramente codificare
Un una serie di
I capitolati tecnici che possono nell'interesse ripeto
Dei soccorsi potere
Far sì che si svolga una un'azione sempre più efficaci
Chiudo queste mie breve riflessioni ribadendo la
Mi ha grande soddisfazione per questa giornata ringraziando ancora presidente Casini che ha voluto mette a disposizione
La Camera dei deputati per dare credo
Un ambiente che è assolutamente consono a questa grande ricorrenza
Sperando di trovarci qui ancora fra cinquanta anni magari questa volta
Grazie ministro Castelli e do la parola ora ad Augusto Roland venti avevo Benetti Zanato impropriamente in atmosfera di federalismo fai ma tu sei un federalista ante muovendo per cui toglili che il presidente del gruppo parlamentare mi sia montani
E grazie presidente
Signor presidente della Camera signori ministri la Loggia Castelli che è dei nostri come è stato ricordato signor presidente del Val Pino e del soccorso alpino autorità civile e militare ai colleghi e soprattutto deputati e senatori
In particolare quelli che fanno parte del gruppo amici della montagna in onda del quale mi permetto di prender la parola
Credo che i traguardi importanti come questi cinquant'anni di attività del vostro Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico sono indubbiamente una felice occasione per fare un consuntivo ma spero soprattutto che siano una tappa per ripartire con rinnovato entusiasmo
Il soccorso alpino esprime nella sua natura due concetti sicurezza e professionalità che sintetizzano il profondo significato della montanità questo desiderio di vivere in armonia con la montagna nel rispetto della sua natura
In cinquant'anni sono cambiate tante cose gli attrezzi gli strumenti per andare in montagna le leggi di riferimento l'introduzione di mezzi meccanici elicotteri per i soccorsi in montagna le regole stesse di comportamento per gli appassionati che frequentano una montagna
AN a volte sempre più affollato
Una cosa non è cambiata in cinquant'anni
Questa voglia di vivere e far vivere la montagna di far capire la cultura di montagna che significa avvicinarsi alla stessa
Con religiosa cautela con profondo rispetto e gratitudine per quanti hanno contribuito con il loro duro lavoro a preservarla così come oggi la vediamo
Mi auguro a mi auguro che la voglia di far cordata
La solitarietà tra uomini di montagna rimangano i veri distintivi del vostro sodalizio
Voi avete un ruolo importante nei momenti difficili che diventa determinante negli eventi tragici
E a questo proposito voglio ricordare che i filmati delle vostre operazioni in montagna
Che noi come Amici della montagna abbiamo avuto l'occasione di guardare di vedere rendono meglio di tante parole l'idea delle ragioni
Che hanno spinto il legislatore ultimamente ad affidare noi diciamo giustamente il coordinamento delle operazioni di soccorso in montagna proprio il vostro core
La cosa non è così indolore
Questo coordinamento necessita di affinamenti per far capire che non è una mortificazione degli altri soggetti che a giusto titolo partecipano al soccorso ma è una gratificazione che significa competenza per chi in questo mondo sa operare
La vostra indiscussa professionalità il vostro senso del dovere ha salvato e salverà tante vite
Ve ne diamo merito noi come parlamentari Amici della Montagna saremo sempre al vostro fianco come interlocutori privilegiati e amici interessati
Sì interessati cabaret di tutti gli strumenti tecnici e giuridici perché possiate continuare con slancio ed entusiasmo il vostro lavoro a beneficio della gente che crede e ama la montagna signor presidente pone un grazie sentito da parte di tanti Amici della montagna
Grazie al senatore Roland dentro Gabriele Bianchi presidente del Cai euro la parola
Grazie presidente in un momento così significativo per il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico desidero portare un messaggio non solo in quanto presidente generale dei tre colpi in italiano ma come testimone diretto della evoluzione di questa meravigliosa struttura a metà degli anni sessanta euro allora evidentemente giovanissimo e mio padre decise un giorno di sciogliermi da quella corda non solo ideale che mi aveva protetto durante gli anni della mia infanzia sulle montagne
Aveva riconosciuto una supposta raggiunta maturità
E non vi nascondo che in quel momento la sensazione di libertà era anche però accompagnata ha un timore
Che incombeva su di me per la presenza di queste montagne quando cominciai su quello meraviglioso scrigno che sono le Grigne sopra lecco a camminare sul sentiero arrampicare sugli spigoli affilati dei pinnacoli che ha ricordato il ministro Castelli
E devo dire che questo timore è andato quasi immediatamente scemando perché avevo preso atto che attorno c'erano delle persone che loro portavano maglione rosso che erano pronti a scattare in qualsiasi momento senza chiedere nulla solo per il fatto che qualcuno si trovava in situazioni di bisogno
Erano degli angeli custodi che poi hanno accompagnato i frequentatori della montagna in tutti questi anni
Devo dire che avendo partecipato come soccorritore volontario da alcune operazioni mi rendevo conto anche il rovescio della medaglia erano gli anni in cui si partiva corda in spalla barelle a scambiandosi a turno e quando si raggiungeva l'infortunato a volte le condizioni che costringevano a portare a valle per tre quattro ore lungo i sentieri peggioravano addirittura le condizioni dell'infortunato spesso ho assistito a una stupenda evoluzione non solo per l'intervento dell'elisoccorso della capacità da parte di questi uomini di operare in modo coordinato
Appesi a un filo venti metri sotto la pancia elicottero lanciati sulla montagna per strappare chi era il pericolo assistito soprattutto al quell'importantissimo processo e io medicalizzazione del soccorso alpino che sicuramente ha contribuito a salvare molte ma molte vite in più di quanto io potevo vedere negli anni Sessanta ho visto la professionalità nel predisporre dei protocolli formativi per cui oggi gli uomini tecnici medici del soccorso alpino sono veramente persone portatrici di capacità di primo livello un'ultima considerazione o la Ford Tuna di vivere in un osservatorio privilegiato in quanto presidente del dibattito italiano perché partecipando alle riunioni di quella associazione internazionale che si chiama cui ha l'Unione internazionale delle associazioni di alpinismo a cui aderiscono circa ottanta nazioni al mondo vi posso dire e lo dico con convinzione perché così è
Che rispetto a momenti in cui noi stessi ci piangiamo addosso per l'Italia di serie B e di servizi siamo di fronte in questo caso a uno dei tanti spicchi di tagli e di serie a non esiste al mondo una struttura volontaristica di soccorso che possa essere paragonata al Corpo nazionale di soccorso alpino speleologico come numero di persone come capacità e professionalità ed come spirito di dedizione e allora chiudo riconoscendo presidente Poli e a tanti amici che vedo qui rappresentanti dei sette mila volontari riconoscendo che soprattutto una precisa capacità di cui siete portatori da sempre ed è quella di trasformare la parola solidarietà da una dichiarazione di intenti a concreti atti d'intervento in situazioni di bisogno grazie presidente Poli grazie amici del soccorso alpino
Grazie al voto
Conclude la nostra celebrazione odierna mando Poli presidente del Corpo nazionale soccorso alpino
Grazie presidente
Confesso un notevole imbarazzo a prendere la parola i motivi sono più di uno intanto i troppi alloggi che sono stati indirizzati
Al soccorso alpino e speleologico la presenza di tante autorità presidente dalla Camera due ministri senatore Roland vecchio presidente del gruppo parlamentare Amici la montagna l'austerità Lamela invidiosi tali questa storica Sala quindi ripeto è qui così imbarazzo sono tanti allora Elena arato non metteremo la terza rapina in cui
Per il terzo evento storico si celebra oggi grazie presidente Casini
Il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico già organo tecnico poi sezione particolare dovrà struttura operativa dal club Alpino Italiano compie cinquant'anni e nato infatti il dodici dicembre mille novecentocinquantaquattro durante il Consiglio centrale del club Alpino Italiano tenutosi presso la sezione di Bergamo la nascita se non proprio in modo clandestino avvenuta abbastanza in sordina
Basti pensare che l'argomento è stato trattato al quarto punto dalle varie
Con l'istituzione della direzione dal corpo di soccorso alpino del Cai così è scritto nel verbale di quella riunione vengono contemporaneamente i tweet le prime undici delegazioni di zona situate sull'arco alpino da Aosta a Tarvisio nominando anche i rispettivi responsabili
La proposta fu fatta dal Trentino Scipio Stenico che forse per primo ha felicemente intuito che soccorso in montagna doveva essere organizzato e medicalizzato non è casuale infatti che si più Stenico oltre che alpinista fosse anche un medico
Soccorso in montagna doveva essere organizzato e medicalizzato detto oggi appare fin troppo scontato quasi una inutile ovvietà
Bisogna però pensare che l'intuizione di Stenico risale ATO oltre cinquant'anni fa
Così come è nato il soccorso alpino ha proseguito la sua vita la sua attività senza troppo clamore estendendola sull'intero territorio nazionale eppure attraverso vicissitudini problemi evoluzioni è stato raggiunto il prestigioso traguardo del mezzo secolo di vita
Non so se come dice lo slogan siano cinquant'anni da incorniciare
Lo slogan non è opera nostra ma confesso che quando ci è stato proposto con altri è piaciuto molto e magari con un pizzico di presunzione e di civetteria non abbiamo esitato sceglierlo
Se solo cinquant'anni da incorniciare lo dobbiamo però essere noi a stabilirlo
Possiamo senz'altro dire che la buona volontà ce l'abbiamo messa sempre e da ormai alcuni anni possiamo anche affermare che la nostra preparazione tecnica e di livello elevato molto apprezzata a volte invidiato in tutto il mondo
Ad avvalorare quanto affermato c'è una legge dello Stato più volte citata la legge ventuno marzo due mila uno numero settantaquattro i cui articoli cinque e sei riconoscono le nostre scuole nazionali deputate alla formazione e le figure professionali specialistiche da esse preparate
Ed a proposito la legge settantaquattro coi ricordare da ancora ringraziare gli artefici principali di quel provvedimento
Gli onorevoli Bressa Caparini Caveri Brugger Detomas Olivieri vedi Marcel ed i senatori Castelli Conte tonda in atti Giaretta e Zilio
Il primo comma dall'articolo uno dalla legge su richiamata recita la Repubblica italiana riconosce il valore di solidarietà sociale e la funzione di servizio di pubblica utilità del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico dal Global Pino italiano
Dopo la medaglia d'oro al valor civile concessa al corpo dal Presidente da Repubblica dal mille novecentosessantanove si tratta di un altro grande riconoscimento che ha gratificato di sette mila tecnici appartenenti azioni SS
La nostra storia è raccontata da episodi ed immagini raccolti
Raccolte nel volume CNS A.S. mille novecentocinquantaquattro due mila e quattro cinquant'anni di soccorso in montagna molto ben curato da Roberto e Matteo Serafini col consueto tocco di eleganza dell'editore Ferrari che è qui presente oggi
E pubblicato proprio per celebrare l'avvenimento mi limito a ricordare pochi numeri
Il cui linguaggio sarà come si suol dire arido ma hanno l'indubbio vantaggio dall'estrema sintesi e della chiarezza
In cinquant'anni
Il soccorso alpino speleologico accollate italiano ha effettuato all'incirca sessantotto mila interventi soccorrendo ottantadue mila persone recuperando ventisette mila inglesi quarantaquattro mila feriti più o meno gravi e nove mila quattrocento vittime
Grazie
Presidente Casini per darle un segno di riconoscibili conoscenza per questa meravigliosa mattinata che ci ha permesso di trascorrere qui alla Camera vorrei farle omaggio
Per l'attaccamento
Sì che non è male nel
Ricordo
La
Fuori molto molto semplice Lorusso
Va be'questo male non è
Che noi vediamo
E che in casa qualche seduta turbolenza del Consiglio napoletana
Devo assolvere anche a questo compito il presidente do la sezione Cai di Roma mi ha incaricato di consegnarli la tessera di socio però se tra diventa
Che degno di una cosa
Allora una volta messa la giacca voglio voglio consegnare due riconoscimenti della Camera dei deputati al presidente crebbe alpino italiano e al presidente del Corpo nazionale soccorso alpino entrambi se volete venire qui ci fa tanto piacere che abbiate un ricordo nelle nostre sedi della Camera esibita
Mentre
Che
Torna
Dottor
Torna
Per
Pubblico
Che
Oggi
Chiede
Il Pubblico
Che per
Mentre
Che
Onorevole
Che