"Memoria della Shoah" - cerimonia di inaugurazione della mostra (presso la Camera dei Deputati, Sala della Regina, piazza di Montecitorio)

Buona sera desidero ringraziare in primo luogo il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga
Che ci onora oggi qui con la sua presenza
Ringrazio il vicepresidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky
E tutti i parlamentari e le autorità
Governative che sono cui oggi e che visiteranno questa nostra esposizione
Un saluto particolare rivolgo l'ambasciatore di Israele in Italia Ehud gol al quale voglio rinnovare con viva cordialità
I sentimenti di sincera e profonda amicizia che uniscono le nostre nazioni
Ringrazio per aver accolto il nostro invito anche Dario Tedeschi consigliere dell'Unione delle comunità ebraiche italiane
Riccardo Di Segni rabbino capo di Roma
E tutti gli intervenuti
Un saluto speciale
Vorrei infine rivolgere a Gianfranco Moscati
Che ha reso disponibili preziosissimi documenti di cui questa mostra si compone
Solo materiali straordinari che ricostruiscono un percorso nella memoria di grande impatto emotivo
La loro esposizione a Montecitorio all'alto significato di riferire questa memoria e questa rinnovata consapevolezza all'intera comunità nazionale qui rappresentato
La mostra si rivolge anche ai tanti visitatori del Palazzo e tra essi in primo luogo ai giovani e alle scuole
Le giovani generazioni potranno trarre di quei sentimenti di indignazione fondamentali per la formazione di una pura matura coscienza civile
E sa si nutre anche della consapevolezza degli abissi
Nei quali l'umanità può precipitare se si perde il riferimento alla difesa intransigente dei diritti dell'uomo
La Shoah ha marcato indelebilmente il ventesimo secolo
E tutta la storia dell'umanità con il marchio d'uno Euro d'un orrore assoluto che non può e non deve ripetersi e che richiama ogni giorno noi tutti al dovere di ricordare
Non si tratta solamente di affiancare all'inestimabile testimonianza diretta dei sopravvissuti un'opera attenta di conservazione dei segni della loro memoria
Vi sono soprattutto le urgenze cui ci pone di fronte la società multietnica del tempo presente
Nel suo seno accanto agli elementi di ricchezza ideali di pluralismo che la rendono un fattore straordinario di crescita della persona umana
Continuano ad allignare in tutto il loro potenziale distruttivo i germi del razzismo e dell'antisemitismo
La cronaca continua purtroppo ad Arce le testimonianze tristi e inequivocabili
Il più grave errore cui potremmo essere indotti sarebbe quello di ritenere queste manifestazioni marginali frutto dell'isolato follia di alcuni ma non è così
Non potremo di aver dire di aver vinto la battaglia contro l'antisemitismo sino a quando la cattiva pianta dell'odio razziale non sarà stata definitivamente estirpato
Ed anche allora dovrà restare vivo e presenti noi il dovere di non abbassare mai la guardia
Proprio in questo spirito
Il concorso sostanzialmente umani unanime di tutte le forze politiche ha condotto il Parlamento l'approvazione della legge istitutiva del Giorno della memoria
Ha lo stesso spirito si richiama la Camera nell'ospitare in occasione della sua terza ricorrenza l'esposizione che oggi inauguriamo
La mostra raccoglie documenti aberranti sull'annientamento della dignità dell'uomo perpetrata in forme che ancora oggi stentiamo ritenere concepibili
Cui anche l'Italia ha dato purtroppo il suo contributo approvando le leggi razziali nell'indifferenza dei più il nostro Paese porta per questo dinanzi alla Storia precise responsabilità
Che non debbono essere né minimizzati né occultate e che questa mostra intende documentare in tutta la loro tragica gravità
è anche vero però che gli italiani seppero riscattarsi contribuendo a rischio della propria incolumità al salvataggio di tante vite
Ricordiamo con emozione tra le tante la vicenda di Villa Emma a non Antonio e il coraggio di Giorgio Perlasca e di Giovanni Palatucci
Questi ultimi insieme a numerosi altri italiani proprio per questo sono stati riconosciuti giusti fra le nazioni
Mi ha colpito particolarmente il pannello della mostra che dà conto con grande efficacia di questa schiera Del Bene
E solo rievoca in me la grande inizio Ambra emozione che ho provato nel visitare nel corso di una recente visita ufficiale in Israele lo Yad Vashem
L'istituto che al compito di perpetuare la memoria delle vittime dello sterminio e di onorare come Giusti fra le Nazioni coloro che hanno posto a rischio la propria vita
Per salvare la loro vita la vita degli ebrei
Con la sua istituzione lo Stato israeliano ha compiuto una scelta di elevatissimo valore per la crescita civile dei popoli e delle nazioni
Non basta conservare la memoria dell'orrore occorre anche preservare ricordo di chi concretamente ha operato per il primato del bene
In questa direzione vanno del resto anche la testimonianza che la mostra offre sul ruolo svolto della chiesa che garantirà molti degli ebrei perseguitati un sicuro rifugio
Di questa coraggiosa opera ritroviamo una sintesi di grande cariche motiva nella fotografia d'una bimba
Amorevolmente assistita da due suore Stimmatini
Oggi abbiamo tra noi la bimba di allora
E la signora Susanna Silverstein al quale voglio rivolgere il mio sincero ringraziamento per aver preso parte a questa cerimonia
Cerca un
Non dobbiamo dimenticare che negli anni successivi al secondo conflitto mondiale la vicenda della Shoah è stata anche una dolorosa vicenda di silenzi
Storici filosofi teologi hanno parlato
Con un'immagine assai forte d'un silenzio degli uomini speculare al silenzio di tiglio
Ma io credo che il tempo del Silenzio definitivamente sia passato
è stato scritto che la memoria è simile al bagliore dei falò
Occorre sempre alimentarla perché la sua luce resti sempre accesa dentro di noi
In questo senso sono certo che la visita di questa esposizione lascerà nei cuori tutti i visitatori un segno assai vivo
Vi lasceranno soprattutto una traccia indelebile le numerose testimonianze dell'innocenza ed è il candore dei tanti bambini
Le cui vite ebbero a subire l'oltraggio della deportazione e dei campi di sterminio
Nei disegni nelle lettere di quei bimbi riconosciamo gli stessi disegni e le stesse lettere che i nostri figli tante volte ci hanno portato in dono con l'orgoglio di chi ha saputo fare una cosa da grande
Dobbiamo conservare con cura il ricordo di coloro ai quali l'età adulta è stata negata senza un perché
In quel ricordo ritroveremo sempre le ragioni più forti per consegnare alle generazioni che ci seguiranno un mondo che tutti noi vogliamo più libero e più giusto
Do la parola l'ambasciatore di Israele in Italia un gol
Presidente Cossiga mio amico presidente Casini cari amici
Sono onorato di essere qui con voi
Per come l'orario e giorno della memoria con la inaugurazione della mostra viso affollare con visto per la vita
Ringrazio il presidente Casini per le disporsi di Rita che ha dimostrato anche queste hanno apre aprendo la porta di questo prestigioso palazzo a ricordo dell'Olocausto
Noi in Israele abbiamo un'altra data per il giorno della Shoah
Noi ricordiamo la Lorca Osto e sulle vittime e sui eroi una settimana prima del giorno di caduti ed è il giorno dell'indipendenza il nesso tra i due eventi è molto chiaro ricordiamo che lo Stato di Israele nato solo tre anni dopo delle finte il più tragico capitolo della storia dell'umanità
E che sin dal suo primo giorno De vita abbiamo dovuto combattere per sopravvivere
Abbiamo dovuto resistere ad aggressioni da tutti i fronti
Per per fare rinascere il popolo ebraico nella sua terra
Ma nonostante la guerra e nonostante il poco della Shoah che ha spazzato vino un terzo via un terzo del popolo ebraico e un milione e mezzo di bambini
Noi siamo stati capaci di guardare il futuro e di non rinunciare mai al nostro diritto alla vita
Siamo molto soddisfatti del fatto che
In tanti Paesi d'Europa sia stato deciso di dedicare il ventisette gennaio alla memoria della Shoah
Anche queste hanno siamo testimoni di iniziative di alto livello dormiamo non solo continuare ricordare ma dobbiamo anche fare di più
Sì stiamo Cine Roma in Europa ad un risveglio dell'antisemitismo
I dati ci dicono che nel due mila e tre il cinquantacinque per cento degli episodi di violenza antisemita si verificato in Europa occidentale a Chaussée a aggiunge il fenomeno del nuovo antisemitismo l'antisemitismo classico cercava di privare l'ebreo come individuo del suo posto le la società il nuovo sentimentale antisemitismo il tentativo di negare il popolo ebraico
Al suo ex Stato Israele un posto nella famiglia della Nazioni questi fenomeni hanno raggiunto alla popolazioni costrette così preoccupanti che i ministri dei cinquantacinque Paesi dell'OSCE hanno deciso di riunire queste hanno a Berlino una conferenza dedicata all'antisemitismo
Davanti a segnali così allarmanti dobbiamo ricordarci che la memoria va coltiva coltivata con con stanza
La nostra deve essere una missione senza fine una battaglia che si combattere giorno per giorno in tutti i tempi controllante Simitis mo'il razzismo la odio al seno per via la intolleranza
Si dice
Che lo Stato di salute dei una democrazia si misura in base alla condizioni della sua comunità ebraica se questo è vero allora oggi la democrazia e non sono in buona forma
E gli ideali liberali sono seriamente in pericolo
La mostra che erogherà Moggi racconta la storia di uomini devo omini che non hanno chiuso gli occhi di fronte alla ingiustizia ma che con connesse onestà e coraggio si sono rivelati al ma al male
Chissà aveva un essere umano e come se salvasse il mondo intero
Con la mazza il ne fece affatto Mistrello chilo y la mulo ricordiamo questi eventi perché conoscere la storia ci aiuta a non ripetere lì ero orrori del passato
Mi auguro che velano tanti tantissimi giorni a visitare la mostra Visa pollai
Tanto più la depurazione sulla shoah sarà efficace sulle generazioni più giovani tanto più saremo al sicuro contro il ripetersi de una simile tragedia romana
Grazie
Grazie ambasciatore
Do la parola ora a Dario Tedeschi consigliere dell'Unione delle comunità ebraiche italiane
Signor Presidente della Camera dei deputati signor Presidente Cossiga
Ambasciatori Israele autorità signore e signori prendo parte alle celebrazione della giornata la memoria in sostituzione del presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto che è costretto a casa da una indisposizione
Nere con il personale saluto e la ideale partecipazione ad un evento così importante e così piena di significato qual è quello odierno
L'Unione delle comunità ebraiche italiane che sulla base dell'intesa prevista dall'articolo otto dalla Costituzione è l'ente rappresentativo di tutto l'ebraismo italiano considera ed apprezza l'altissimo valore simbolico
Ed educativo dell'esposizione che il signor Presidente
Ha voluto fosse realizzata nella sede del massimo livello istituzionale i documenti mostrati al visitatore costituiscono una testimonianza in
E di alta di eventi tragici mostruosi accaduti nel nostro Paese e ricordano la persecuzione italiana dei cittadini ebrei la loro deportazione i loro assassini o nei campi di sterminio
Ma ricordano anche coloro che in campi e schieramenti diversi e assai spesso con grave rischio per la propria vita hanno salvato altre vite e protetti perseguitati a quelle persecuzioni non si ribellò il Parlamento di allora
La Camera dei fasci e delle corporazioni che alla unanimità trecentocinquantuno voti su trecentocinquantuno approvò le leggi con le quali si toglievano ad una parte dei cittadini i diritti e le garanzie dello Statuto Albertino
Prima della morte fisica nei campi di sterminio di quei cittadini si volle la morte civile
In un cresce endo di norme persecutorie intense alloro annichilimento morale la espulsione dalle scuole e dall'insegnamento la privazione del lavoro nelle sue molteplici for il sequestro e la confisca dei beni ancora prima delle atroci privazioni e dell'annientamento finale nei Lager furono una infamia che non deve essere dimenticata
La giornata la memoria
Istituito dal parlamento democratico italiano avrà un significato tanto più forte nella coscienza civile come è stato ricordato quanto più riuscirà a richiamare l'attenzione e a sollecitare la riflessione
Non soltanto sullo sterminio sulla Shoah
Ma sugli altri tragici fatti che lo hanno preceduto e sui meccanismi che l'hanno reso possibile a cominciare da quello che è stato definito come la banalità del male
Cioè la capacità di trasformare il male in una norma grazie alla quale l'assassinio di una moltitudine di persone diventa semplicemente un problema di organizzazione
Signor presidente a conclusione mi permetta di citare il premio Nobel per la letteratura Joseph Brodsky il quale ha detto il presente deve essere l'antidoto del passato
Sfidando l'orrore l'amnesia e la cecità morale dobbiamo continuare a dire ciò è avvenuto non dobbiamo ridurlo o ridurci al silenzio
Vorrei dare la parola ora Riccardo Di Segni rabbino capo di Roma
Signor presidente della Camera
Senatore Cossiga ambasciatore d'Israele
Autorità deputati
Con emozione in questo momento
Partecipò all'inaugurazione questa mostra un'emozione dal fatto che sto riflettendo al significato simbolico di questo luogo nella nostra storia
Nella nostra storia di ebrei italiani questo il luogo dove dal momento la programmazione del Regno
Hanno dato il loro contributo all'edificazione dell'Italia numerosi quasi innumerevoli parlamentari di religione ebraica queste luogo dove nel trentotto come è stata appena ricordato si è consumato il terribile fatto dell'approvazione delle leggi razziali
Questo è il luogo dove l'assemblea costituente ha promulgato la nuova costituzione per l'Italia repubblicana
Ma se sulle costituente preceduta da un ebreo italiano reduce dalla persecuzione fascista dei carceri fascisti
E poi dalle persecuzioni naziste
C'è un legame che ci unisce nel bene e nel male con questo luogo un legame simbolico molto forte
E tutto ciò che adesso il Parlamento italiano sta facendo per ricostruire una storia diversa per costruire un nuovo futuro non può che confortarci
Si è creato in virtù dei terribili fatti della persecuzione antifascista una sorta di disillusione
Nel nostro del nostro purché nostre comunità è una situazione di Constanze insicurezza
Le statistiche attuali
Che ci presenta una situazione di
Ostilità presente e crescente di diffidenza non possono altro che far aumentare questo senso di insicurezza
Noi continuiamo a portare a questa nazione di cui siamo membri
I forse più antichi
Il nostro contributo di civiltà di scienza di progresso e di fede non è un caso che proprio in questa sala CEE la ratio che rappresenta mosse che promuove decalogo è il nome di questa Fede rinnova di questa cultura di questa civiltà di questa tradizione che noi siamo qui e noi chiediamo alle istituzioni di rafforzare questo legame e di dare a noi e a tutti gli italiani speranza
Grazie per
Agli intervenuti per importanza dei loro contributi
Questa breve cerimonia termina
Naturalmente prima della visita con l'illustrazione a cura di Gianfranco Moscati di questa nostra esposizione mi sembra importante dare la parola al protagonista che ci guida e ci spiega bene
Onorevole Presidente della Camera
Eccellenza ambasciatore d'Israele
Autorità religiose civili
La coalizione che vi presento non nella sua attuale forma è stato esposto al palato e la reale di Milano e in occasione della prima giornata della memoria nel due mila uno ed è stata vista da migliaia di persone
Mi hanno colpito a loro soprattutto dà vita dei ragazzi ed allora che decisi di renderla itinerante
In questo preciso occasione deciderò
Rendere questa mia collezione
Efficace a tutti gli effetti voi vedrete è suddivisa in otto parti ma ho voluto qui espressamente a Roma aggiungere altre due sezioni a questa raccolta
Una Enna in all'infanzia trucidata dunque accennava il presidente Casini e l'altra alle partecipazione ebraica alla resistenza in Italia
Nella prima sezione figurano le biografie di undici bambini e ragazzi deportati tutti l'Alitalia tranne uno dalla Francia e tragicamente periti nella che il nazismo
Nella seconda sezione del sito menzionato espressamente tre nobili figure Umberto Terracini presidente della Costituente firmatario della Costituzione della nostra Repubblica
Franco Cesana il più giovane partigiano Verdicchio sugli Appennini modenese combattente all'età di tredici anni il terzo Gustavo Ottolenghi nato a Torino allora dodicenne
Ebbe la funzione di staffette di vedetta nella formazione partigiana della trentacinquesima Brigata Matteotti sono fiero che Gustavo Ottolenghi sia mio amico
Conoscevo la fame anche come filatelico del ministro Carlo Giovanardi
Vi sono quindi particolarmente grato di averne parlato con il presidente della Camera onorevole per già per Ferdinando Casini che ha gentilmente ha consentito a queste esposizioni ad entrambi Vannino spinti per ringraziamento
Per avermi offerto questa preziosa occasione di proporre nel giorno dalla memoria la mia collezione sarò lieto di guidare voi tutti nella visita della raccolta sposta ed a rispondere eventualmente le vostre domande grazie