"Innovazione e tecnologie digitali in Italia" - organizzato dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie (presso l'Università Bocconi, Aula Magna, via Sarfatti 4)

Emilio credo si possa dare inizio la Presidente Formigoni è in arrivo cedette o no ma aprendo un tempo limitato credo sia
Grazie ad a dare mezzo il nostro lavoro
Università Bocconi
Veramente diretta
Ed onorati tanti costeggiare se questa presentazione ufficiale del rapporto innovazione tecnologia digitale in Italia dovuto allora l'impegno del ministro Lucio Stanca e di tutti i suoi collaboratori
E vieta di farlo perché il ministro Stanca e come tutte certamente sapete è un legame particolare con la nostra università
Studente laureato bocconiano dell'anno membro del consiglio di amministrazione
Eccetera
Ma anche per il fatto che è stato possibile il instaurare tra i nostri colleghi dal suo ministero dalle forme di collaborazione anche spero di poter vedere hanno dato risultante apprezzabili certamente tale però abbiamo imparato molto siamo inserite in prima persona e la presenza del professor dei carri lo testimonia in un querceto
Diciamo a me nel divenire di questo ambito di azione che è di fondamentale importanza e quindi voglio ringraziare anche per questo il il ministro Stanca
Il tema a tutti noto è un tema di una importanza cruciale
Rispetto al quale nel nostro Paese trema
Diciamo dall'affidamento Lucio Stanca di queste competenze ci si occupati in modo certamente un po'distratto siamo così benevole approssimante
Dove quindici allo Spazio da recuperare nell'impresa presso il cittadino nella pubblica amministrazione naturalmente in quanto tutti i soggetti coinvolti devono muoversi
Perché poi dalla interazione che deriva ulteriore stimolo ad approfondire le potenzialità e attrarre tutti i benefici possibilità le nuove scrivono sui ai sette e noi Comune seta sentiamo ovviamente la la sfida che ragioniamo condensa colpiva la traversa da un atto di capire meglio questi fenomeni dall'altro di impegnarci in modo particolare in due direzioni primo comma è uno dei temi dal rapporto cercare di mettere a fuoco nei limiti in cui si riesce quale sa quale sarà l'impatto in termini di cambiamento dalla rivoluzione sette cosa intendo dire che il potere come cambia il modo di fare impresa come cambia il modo di fare pubblica
Amministrazione lo stesso essere cittadino che dialoga
Con le palese con la pubblica amministrazione
Subisce dei cambiamenti
Quindi cercare di capire questo è naturalmente interni Zarrillo ma la nostra attività di ricerca di formazione e e secondo avendo la responsabilità di preparare la classe dirigente di domani professional day Tomaini dare loro non sono le competenze che riteniamo essere più appropriato e da questo punto di vista ma anche preparare nel modo migliore possibile il terreno affinché a una volta inserite nella vita teneva siano protagonisti dal processo quindi uno dei motivi per cui ma io apprezzo molto gli sforzi del nostro consiglio di amministrazione in materia di investimenti technology S.p.A. proprio questo non solo migliora il nostro modo di fare dei dati che fa ricerca non c'è dubbio ma fa parte del processo formativo
Pensiamo che in questo modo i nostri laureati saranno immediatamente
Pronti saranno certamente più ricettivi è una sorta di terreno del soldato per realizzare gli obiettivi che i cui perseguimento è stato citato come ministro Stanca che adesso prego ho già parlato troppo di volerne a svolgere la sua relazione introduttiva
Con la presentazione del contenuto il principale alle il rapporto e poi il dottor Fabio gestirà la tavola rotonda
Prego il benvenuto tutto in regola
Beh innanzitutto
Vorrei ringraziare la Bocconi per l'ospitalità e quindi il presidente Monti e il rettore secchi
Anche se devo dire che mi sento posso dirlo insomma che mi sento un po'pochettino arcata insomma visto mini legami con con la Bocconi anche venerdì scorso come di ricordare presente molti ero qui in Bocconi per l'inaugurazione dell'anno accademico quindi mi fa particolarmente piacere discutono di questo rapporto l'abbiamo fatto abbiamo lavorato realizza questo rapporto sull'innovazione e le tecnologie digitali in Italia
L'abbiamo presentata qualche settimana fa in Senato alla presenza del presidente Pera e oggi abbiamo l'occasione di discutere tra
Persone che posso certamente contribuire al dibattito
Su questo tema così rilevante per il nostro Paese e quindi gratta rotondo voglio anche ringraziare Paolo Savona che è stato il presidente del comitato scientifico e anche qui la Bocconi ci ha aiutato moltissimo il professor ricavi che faceva parte del comitato scientifico e quindi abbia ci siamo avvalsi anche dell'aiuto
Di questa di dalla nostra università
Cinque dicembre due mila tre dieci anni fa sono un caso dieci anni fa veniva pubblicato il famoso libro bianco Richard allora
Per la prima volta si dava rilevanza politica a eterne e alla cosiddetta società dell'innovazione in Europa per la prima volta un documento così importante veniva utilizzato proprio il termine di Società dell'informazione poi ripreso e sviluppato successivo rapporto banche ma nel mille novecentonovantaquattro
Questo rapporto che ovviamente non ha l'ambizione
Dal famoso libro bianco della è focalizzato esclusivamente sulla innovazione tecnologia digitale non abbiamo realizzato con una proposta con una piattaforma per dibattere i temi inerenti all'innovazione tecnici e digitale
Io penso che
Ritardo che in qualche modo abbiamo accumulato su questo fronte nel nostro Paese e dovuto anche a alla insufficiente comprensione delle problematiche
Legate a questo fenomeno a questo aspetto del dell'innovazione ed in particolare delle tecnologie digitali e quindi non è un rapporto semplicemente statistico Moro apporto che al di là delle cifre
Propone è una piattaforma come ho detto il temuti battito quindi indica le implicazioni le problematiche i nodi da affrontare per affrontare questa sfida che abbiamo davanti
La sfida importantissima non mi dilungo sulla rilevanza di questo tema che finalmente in Italia arrivata al centro anzi a come dire tra le altre priorità
Del Paese di Investimenti e di mobilizzazione sul fronte dell'innovazione e la ricerca innovazione tecnologica e le tecnologie
Quindi certamente abbiamo fatto un passo avanti ora ci resta da operare da eseguire questa strategia questo impegno questa politica
Perché essenziale per la nostra capacità di sviluppo futuro
Non siamo come è stato detto
Corriamo il rischio di rimanere in questa tenaglia competitiva a parte la globalizzazione
Ci avvicina Paesi emergenti i prodotti di Paesi emergenti di grande competitività e dall'altra parte abbiamo invece nell'atto alto
Di questa tenaglia abbiamo i paesi avanzate dal punto di vista tecnologico una forte capacità di innovazione tecnologica ecco
Noi siamo stretti da questa tenaglia e poiché non possiamo utilizzare fattori completa che abbiamo abusato usato e abusato in passato ecco che la necessità ho detto qualche volta lo ripeto non siamo per certi versi condannati all'innovazione tecnologica e quindi a produrre ad usare innovazione tecnologica d'altra parte anche il presidente Monti in una intervista che ho letto con grande attenzione ha detto recentemente che il tenore di vita raggiunto dall'Italia ha basi effimere se ne ne se non è agganciato allo skilift
Dell'innovazione lo Stato proprio l'espressione skilift per dire di salire e la Scala nella catena il valore la nostra capacità quindi di competere a livello internazionale
E allora cos'è l'innovazione qui anche se ovviamente l'attenzione rivolta al campo della mia responsabilità e quindi allo sviluppo e alla promozione tecnologie digitali nel nostro Paese
Non potevamo prendere isolare questo aspetto questa tematica ma dobbiamo considerare che l'innovazione
Non è più un fatto lineare che un ricercatore ricerca produce innovazione viene utilizzata
Sempre più l'innovazione è un sistema è un fatto complesso che richiede un approccio sistemico perché ci sono vari fattori in gioco ci sono vari livelli di governo pensiamo per esempio a livello istituzionale dall'Europa all'Italia alle regioni alle realtà locali
C'è il settore pubblico c'è il settore privato c'è sistole finanziario ci sono i media c'è l'attenzione del Paese c'è e un sistema di fatto di molti attori edili relazioni all'interno di questo sistema complesso
Che va governato quindi il primo il primo punto che vogliamo sottolineare questo rapporto che se anche poi focalizziamo il ruolo delle tecnologie digitale ma questo va messo in un contesto paese fatto anche di norme e di attori infrastrutture
E quindi poi avere la relazione vedere in modo più profondo
L'aspetto i due motori di queste innovazioni in questo contesto ci sono due motori che abbiamo individuato nella ricerca da una parte e nella capacità di usare applicare tecnologie dall'altra
Non sopporto il ferimento dello diciamo che questo rapporto ovviamente e la strategia che è stata decisa disegnata a Lisbona
Se c'è un rilievo da fare
E che sicuramente la strategia e giusta esatta dobbiamo essere capaci e questo è stato anche lo sforzo della presidenza
Italiana europea di questo semestre è stato di accelerare la capacità di eseguire quanto abbiamo tutti insieme noi europei detto di fare a Lisbona per rilanciare l'Arc la competitività nel nostro sistema continentale
Quindi riferimento e Lisbona
E quindi voi in questo due accenni porterebbe per modo specifico da una parte la ricerca che più nel contesto e poi fece un approfondimento dei temi inerenti alle tecnologie digitali
Per la ricerca voglio fare solo alcune brevissime considerazioni perché il tema ovviamente è molto ampio articolato complesso
Ma innanzitutto
Dobbiamo essere capaci di investire di più come Paese
Da quindici anni il nostro Paese è fermo a quel insufficiente un per cento rispetto al prodotto nazionale lordo
Con un piccolo miglioramento registrato negli anni novanta novantuno ma poi con il risanamento anche delle finanze pubbliche ritornati intorno sempre all'un per cento Secondo pro e quindi aumentare l'investimento la capacità del Paese investire oggi la media come sapete europea del due per cento l'obiettivo di Lisbona la fine di questo decennio del tre per cento
Ma di là della quantità di risorse da dedicare e questa finanziaria che sta per essere approvata dal Parlamento
Ci sono un miliardo e settecento milioni di euro aggiuntivi sul fronte del ricerca dell'innovazione e quindi finalmente anche sicuramente non sufficienti per quello che dobbiamo fare ma un primo passo importante che il nostro paese fa nella giusta direzione
Ma dicevo al di là delle quantità di risorse finanziarie ci sono altre problemi che vanno affrontati nel nel mondo della ricerca per esempio il fatto che noi siamo l'unico dei grandi paesi OCSE che a livello dell'Unione in cui la prevalenza degli investimenti è fatto dalla ricerca
Pubblica rispetto a quella privata
E quindi questo crede crea un problema di bilanciamento rispetto a questa prevalenza per la ricerca pubblica rispetto alle imprese a quanto fanno le intense
Cioè che da decidere e questo è lo sforzo che la collega Moratti sta facendo con tutto il sistema della ricerca in Italia su cosa investire
Noi suggeriamo che al di là di tante aree importante c'è oggi emerge un veri un triangolo che direi quasi magico strategico che fatto dalle biotech energie dalle tecnologie dell'informazione e comunicazione dalle nanotecnologie
Interconnesse fra di loro
Oggi non si fa ricerca nella Biotechnology essenza rete così informati
E viceversa oggi abbiamo ancora dei microprocessori come base il motore della tecnologia dell'informazione ma già si parla di molecola prosa esso cioè usare di hotel bio tecnologie per lo sviluppo dei tecnologie dell'informatica quindi utile al polo importante strategico su cui anche il nostro Paese deve focalizzare essere capace investire di più
Parlando ancora di ricerca c'è anche da comprendere che i modelli
Emergono nuovi modelli per fare ricerca
A fianco al i modelli tradizionali che partono dalla classica situazionale ricerca di base va su verso la la la le applicazioni cosiddetto Technology pus
Oggi vediamo sempre più che il modello vincente e l'application pullman
Cioè si parte dall'esigenza che si vuole risolvere e si va indietro per definire cosa accetta Costabile bisogna ricercare sul piano applicativo e poi fino al sub sulla sulla ricerca di base e questo è dovuto anche al fatto di una forte cooperazione tra il mondo dell'università e il mondo delle imprese quindi la capacità di operare non è che un modello sostituisce l'altro ma si affiancano
Vari modelli nella ricerca e quindi si aprono opportunità di cooperazione sempre più forte tra mondo della ricerca pubblica
Ma ricerca privata così importante poi nel nostro Paese visto che la prevalenza della ricerca fatta nel settore
Nel settore pubblico
Ma al di là di tutto problematiche ed altre ancora relativa al mondo della ricerca a me premeva sottolineare il fatto che la ricerca importante ma non può essere sufficiente e li abbiamo ripreso quanto detto dalla Commissione europea Cusio europea ha pubblicato recentemente una comunicazione molto importante
Proprio sull'innovazione
E ripetendo quando dice la commissione
La commissione dice che la ricerca è essenziale per la capacità dell'Europa di crescere quindi prospera
E quindi investimento di più e quindi tutti tutti i problemi che abbiamo appena indicato ed altri ancora però altrettanto dice questa comunicazione io ne è pienamente condividiamo questo la ricerca non è sufficiente di per sé proprio perché abbiamo detto che la complessità dell'innovazione non è più un modello lineare occorre mobilitare un sistema in questo sistema e anche un ruolo rilevante la capacità di queste tecnologie digitale a sostenere altre forme
Di di di innovazione pensate a modelli organizzativi nuovi pensate a tutto quanto attiene all'innovazione di processo
Quindi che la capacità di competere di efficienza di raggiungere mercati attraverso la leva tecnologica quindi ricerca essenziale ma a fianco alla ricerca anche la capacità non solo quindi di produrre percorsi Emma la capacità anche di assorbire tecnologia nel sistema pensa
Le tecnologie nel sistema Paese non hanno solo un valore economico
Sette collegi indubbiamente migliorano la produttività detta dei totale dei fattori impiegati nella produzione ecco perché sono strategicamente importanti e che per ecco perché grave ritardo che l'Italia nella adottare nel diffondere queste tecnologie nell'economia nel sistema paese
Ma questa tecnologia hanno anche un valore sempre più anche sociale
Pensare che attraverso queste tecnologie i cittadini possono partecipare di più apprendere di più la un esempio per tutti siamo nell'università non delle sita Traverso queste tecnologie consentire per esempio a chi lavora che ampi problemi di mobilità di apprendere a distanza di quindi conoscere studiare e migliorare attraverso queste tecnologie le proprie conoscenze
Quindi un valore economico ma anche un valore sociale quindi di partecipazione dico di coesione di evitare emarginazioni e soprattutto anche dare opportunità ai più deboli
L'ultima parte del rapporto indica al di là del contesto poi le aree e qui bisogna
Utilizzare queste tecnologie le implicazioni quindi e e le sfide che abbiamo davanti a noi
Abbiamo definito pensare innanzitutto la primaria importante ovviamente sono gli italiani
Italiani e le famiglie italiane
Ecco oggi noi ci troviamo ad avere un po'più del terzo della popolazione italiana che ha una certa familiarità una buona forma idealità con questo strumentazione
Parlo soprattutto i computer perché se parliamo i telefonini che anche queste sono tecnologie digitale evidentemente la percentuale molto più alta mentre a Rimini via affabile tis mo'informatico
Italiani sono preparati all'incirca un po'più di un terzo
Quindi abbiamo quasi due terzi della popolazione che sotto questo aspetto è analfabeta
Allora nella prospettiva della competitività del Paese problema
Che si pone bisogna dispiegare delle politiche per diffondere l'alfabetismo a forma informati o preparare non solo i giovani che di per attraverso sono quelli più preparati
Anche i meno giovani
E poi soprattutto avere delle politiche di inclusione perché questa società cosiddetta dell'informazione il rischio e di creare più esclusi
E quindi per esempio gli anziani e quindi per esempio i disabili e quindi per esempio le famiglie meno abbienti cioè tutte le categorie che possono in qualche modo corre il rischio di un essere escluse rimanere marginale
E poi infine al di là del polizie di diffusione e di inclusione bisogna creare più fiducia uno degli inibitori all'uso della Rete anche la fiducia la privacy la sicurezza
Quindi la capacità di poter usare uno strumento che è sicuro sotto molti aspetti e questo vale per la prima serie di politiche che vanno sviluppate capirà che gli inibitori dove siamo oggi voi sono inibitori quale dovrebbe essere lo sforzo del sistema Paese
La secondaria riguarda l'impresa
è soprattutto un'attenzione particolare a quelle imprese che hanno maggior difficoltà nell'assorbire tecnologia che sono le piccole e medie imprese
E quindi le imprese come singole ma che impressionò capacità di fare sistema Celli nei distretti c'è la Rete può aiutare le imprese a cooperare di più
Pensiamo a processi importanti che possono o migliorare all'esterno dell'impresa migliorare la competitività dell'impresa e quindi attraverso questa leva tecnologica come dire importare dentro a lei prese maggiore efficienza del sistema in cui operano
Una la la logistica per dire uso l'esempio ma ci sono tanti altri esempi che possedesse plessi
Il mondo dei servizi
Evitato che abbiamo in Italia
Nella penetrazione lo nell'utilizzo di queste tecnologie è focalizzato nelle piccole e medie imprese e poi soprattutto nel mondo e servizi voi sapete come se un'economia moderna è sempre più dominata dalla dimensione servizi
Anzi a che qui ritornando all'intervista del presidente Montini se abbiamo un'inflazione in Italia superiore
Agli altri paesi per esempio europea questo è dovuta essenzialmente alla scarsa efficienza dei servizi in parte dovuta a un asse insufficiente
Concorrenza quindi apertura dei mercati ma io sono convinto in parte anche dovuto al fatto che il proprio nei servizi non registriamo il maggior tasso di penetrazione di queste eccoci equity di minore efficienza
E quindi
Abbiamo esaminato proposto anche qui non sono una fotografia ma anche politiche che devono essere attuate per poter migliorare la situazione
Della competitività delle imprese italiane anche attraverso la leva tecnologia digitale pensare a importante
E la pubblica amministrazione non solo in quanto per la migliorare la propria efficienza ma problemi stazione in questo contesto può giocare un grande ruolo come motore dell'innovazione aiuta educare gli italiani creare l'occasione per abitare italiane utilizzare di più questi strumenti proprio con Apolloni stazione che offre se stessa in Rete oppure fornire maggiore efficienza attraverso i propri servizi alle imprese e quindi aiutare il contesto migliorare il contesto in cui operano impresse
Quindi e parliamo di servizio oltre tutto e quindi in questo caso abbiamo veramente una straordinaria
Opportunità di trasformazione non di automazione ma di trasformazione del modello organizzativo e dei processi compiva parallele la pubblica amministrazione questo in un contesto coi della grande riforma
Uso un termine non solo istituzionale ma anche un termine più aziendale organizzativa Napoleone stazione italiana che e il federalismo e quindi la capacità sì ridistribuire le responsabilità ma di far funzionare la pubblica amministrazione e comunque con una pubblica vessazione nazionale quindi come sistema con coerenza con i integrazione capacità di integrarsi fra di loro
L'ultima area di osservazione sono le autostrade digitali e le infrastrutture anche qui combinazione nel mille novecentonovantatré l'amministrazione Clinton insomma
In modo specifico il vicepresidente Gore proprio dieci anni fa e cominciava a parlare delle grandi infrastrutture infrastruttura digitale per disegnare questa società moderna basata da queste su queste tecnologie
E quindi sono essenziali
Una premessa per poter sviluppare il Paese a renderlo più competitivo al di là dell'esigenza di avere le le infrastrutture fisiche
Assolutamente necessarie bisogna anche fare muovere e trasportare le informazioni le idee e le la conoscenza
E quindi il e esigenza di avere un grosso sforzo di investimento per quanto riguarda lei infrastrutture digitale
Questo poi il rapporto quindi ripeto e abbiamo voluto intendere dare un contributo al dibattito che finalmente in Italia maturato se sviluppato recentemente sulla nostra posizione su quello che dobbiamo fare sul fronte dell'innovazione
Poter ponendo l'accento non tanto e non solo sulla ricerca ma soprattutto affianco al motore della ricerca il motore del dell'utilizzo delle tecnologie concludo dicendo che questo rapporto discutiamo oggi di questo rapporto
A pochi giorni fin dall'apertura la prossima settimana dopo Johannesburg
Dov'è il nono aveva organizzato l'anno scorso un summit mondiale sulla sul sviluppo sostenibile e duraturo lo ha ritenuto necessario chiamare un nuovo summit che se sarà tenuto a Ginevra la prossima settimana che il primo summit mondiale
Per quanto riguarda lo sviluppo della società dell'informazione
Perché è arrivato il momento che incominciamo a porsi il problema di come condividere a livello planetario
Le opportunità e i problemi che questa società dell'informazione ci può non sono semplicemente un rapporto di aiuto tra il nord più evoluto del pianeta e Sud meno evoluto e quindi come ridurre il divario che uno dei temi ma ci sono tanti temi ancor più rilevanti per esempio Società dell'informazione significa democrazia significa partecipazione significa conoscenza informazione quindi sono libertà importanti e diritti che emergono nuovi diritti che emergono in questo contesto di una nuova società
Altri problemi ancora per esempio il governo di internet
Visto che questa grande infrastruttura mondiale e qui noi o usiamo per lavorare e studiare per per fare quasi tutte le nostre attività
Ecco come assicurare che ci sia un governo democratico aperto libero
Vitamina
O come per esempio il tema della proprietà intellettuale una società dell'informazione si basa sul valore della conoscenza come base fondamentale quindi la protezione di questo valore
Ecco sono sono alcuni temi che andremo a discutere l'Italia avrà ancora il compito di presiedere la unione europea quindi di rappresentare anche insieme a tutti i Paesi europee dell'Unione allargata saremo lì per proporre la nostra visione di questa cittadella informazione ma allo stesso tempo per rafforzare la cooperazione con chi
A e più indietro nella nello sviluppare questa società che certamente ci pone dei problemi ma molto di più ci pone delle grandi opportunità
Ecco questo è quello che abbiamo voluto intendere quindi con questo rapporto un momento di riflessione per aumentare la comprensione il quattro scene davanti a noi grazie alle opportunità che si offrono questa tecnologia
Grazie per l'attenzione
Aver un grazie veramente del cuore o vivo apprezzamento allarme ministro per l'innovazione e la tecnologia pagava
Quarto articolata esposizione che
Diciamo mostra molto bene anche quanto sia ricorra apporto che oggi abbiamo diciamo disposizione che adesso dobbiamo discutere
Tramite la tavola rotonda
I partecipanti qui al tavolo che vogliono ringraziare veramente di cuore per la loro disponibilità do un cordiale benvenuto anche al presidente Formigoni che nel frattempo ci ha raggiunto il prego il dottor Gianfranco Fabi ebbe moderare il lavoro
Grazie grazie Sechi la sfida che c'ha lanciato il ministro Stanca e certamente una sfida importante impegnativa per tutti quanti io vorrei solo il per introduca ricordare le parole
Che ha detto ieri il Presidente della Repubblica Ciampi dicendo che l'Italia non è un Paese in declino e affermato l'Italia avrà successo
Tornerà a crescere se tutti gli operatori insieme faranno un salto culturale cioè di modo di pensare e di prevedere di organizzarsi serve una risposta di sistema non bastano singole bastioni di successo
Ecco serve una risposta di sistema il governare il sistema è stato anche uno dei motivi che il ministro Stanca ha messo nel suo intervento e nel realizzare questo rapporto che un età un passo nella direzione giusta e quindi un sistema in cui tutti gli attori svolgano la loro funzione portino avanti la loro vocazione oggi abbiamo in questa tavola rotonda rappresentanti dell'Università dell'empolese del sistema politico ecco io vorrei che da queste le acque dalle va parole nascesse la risposta che cosa un poche de chiaramente che cosa possiamo fare noi per lo Stato senza chiederci Ancona volta cosa può fare lo Stato per noi e quindi che cosa è il singolo apporto di ogni singola struttura appunto
Dal mondo dei giovani emotiva diversità nel mondo della politica dal sistema delle imprese per realizzare per vincere questa sfida che è una sfida che comunque è sempre un punto di partenza verso un cammino sempre più lungo e allora cominciamo dalla Giampio Bracchi presidente Alfonso del Politecnico che è uno dei luoghi dove l'innovazione dovrebbe avere il suo vuoto di cultura più fervido corso Bracchi prego
Grazie al dottor Fabi
Ricordava il ministro Stanca nel presentare questo ottimo rapporto che finalmente si fa vedere in modo sistemico il problema dell'innovazione ma ricordava la dichiarazione del governi europei di Lisbona del marzo due mila tre
Ma allora facciamoci una domanda è un commento particolare Dio fuori confrontiamo la dichiarazione di Lisbona con i business plan che facevano le grandi aziende di tecnologie in quello stesso anno e vediamo se erano state conteggiate dalla stessa euforia ma certamente le prospettive erano visti in un momento in cui il futuro appariva diverso da quello che comprendiamo ora che sarà ma certamente di vero c'era che la linea di fondo la strategia di fondo era corretta logicamente la scala dei tempi in cui tutto si avvera oggi comprendiamo che differente
E certamente in tutto questo il rapporto mostra come il nostro Paese manifesti un ritardo su vari aspetti che caratterizzano la ricerca l'innovazione la capacità del sistema di assorbire l'innovazione
Anche su questo però vanno spesso fatto delle interpretazioni ad esempio una dato che colpisce molto è il fatto che in Italia
Il rapporto tra Spesal informatica e comunicazioni
Rispetto al prodotto interno lordo è del cinque e mezzo per cento controvalori in Regno Unito negli Stati Uniti dell'Otto e mezzo in Svezia del nove percento ma c'è realtà noi consideriamo le caratteristiche della struttura economica italiana rispetto a quella di altri Paesi troviamo una ragione di queste percentuali differenziate ad esempio vediamo che le imprese con più di duecentocinquanta dipendenti in Italia come sappiamo sono in totale due mila e settecento
Le piccole imprese tradizionalmente per il modo in cui sono strutturate sono assorbono in modo minore tecnologie dell'informatica delle telecomunicazioni rispetto alle grandi imprese poi guardiamo la composizione settoriale dell'industria italiana sappiamo che i settori tradizionali la trasformazione alimentare al tessile all'industria alberghiera coprono il venti per cento
Della prodotto interno lordo negli Stati Uniti questa percentuale del sette e all'inverso
I settori che consumano molta tecnologia dall'aerospaziale alla difesa all'informa all'industria produttrice di informatica e di telecomunicazioni ai servizi finanziari evoluti viceversa la presenza in altri Paesi è inversamente proporzionale a quella più ridotta che abbiamo in Italia allora se noi ragionassimo in realtà a parità di tipologie di impresa e di settore di dimensioni vedremo che le imprese italiane
Certamente possono scontare in qualche ritardo nel innova nell'uso delle tecnologie nell'innovazione rispetto a renale che imprese di altri paesi ma il divario non è così marcato cinque e mezzo contro otto e mezzo cinque mezzo contro nove come appare il problema allora è un altro non è solo quello della capacità di assorbire innovazione delle nostre imprese ovviamente
Non sarebbero competitive come sono sui mercati internazionali se non fossero per lo meno allineati nello stordimento di certe tecnologie
Con i loro competitor di altri Paesi il problema soprattutto quello di cambiare la composizione stessa strutturale cioè di sviluppare nuove imprese ad alta tecnologia perché qui ci sarà sviluppo se ci saranno nove imperiese
Ed è anche vero che la capacità di usare tecnologia correlata alla produttività delle imprese anche nel nostro Paese si vede che le imprese che assorbono che tecnologia sono anche le imprese che hanno avuto negli ultimi cinque anni i maggiori incrementi di produttività ma allora per venire a quello che è un po'il mio compito in questa tavola rotonda cioè di parlare quella università tra ricerche della formazione indubbiamente in questo contesto in cui occorre sì
Aumentare la capacità delle imprese di usare tecnologia ma soprattutto sviluppare conoscenze e competenze che inducano la creazione di nuove imprese
La ricerca la formazione il trasferimento di tecnologia rivestono un ruolo fondamentale in questo senso
L'università pur con la crescita abnorme degli ultimi trent'anni ha mantenuto collegamenti nella ricerca collegamenti internazionali
Magari anche di più di quanto non abbia potuto fare il sistema delle nostre imperizia
Però anche qui ci sono delle osservazioni da fare c'è un disallineamento tra ciò che si fa nella nostra ricerca e ciò che fanno le nostre imprese
Non è un caso che in molti dei nostri migliori gruppi di ricerca nell'università nella ricerca pubblica e privata non trovano in molti casi in presi capaci di utilizzare ciò che loro fanno molti dei nostri migliori ricercatori collaborano con impresa europea e degli Stati Uniti e non con imprese italiane quello che dicevamo prima alle caratteristiche del nostro struttura industriale dall'altro lato è anche vero che in molti casi le nostre imprese
Non trovano nella ricerca pubblica ciò che cercano e in particolare le piccole impresa spesso non lo trovano
Magari noi abbiamo gruppi che sviluppano nuove molecole e non abbiamo magari più l'industria farmaceutica in grado di portarle avanti ma le industrie che hanno bisogno di tecniche di stampaggio della plastica non trovano nessuno che si occupi di questo argomento il problema allora
E anche quello di riuscire a mettere i insieme il mondo della ricerca il mondo dell'impresa in modo di assicurarne uno sviluppo congiunto questo si fa anche ridere che il problema non è solo quello di aumentare la spesa in ricerca
Il problema è un problema di sistema è un problema di aumentare la spesa ma di anche orientare ciò che si fa nella ricerca in modo che trovi una congiunzione con ciò che le nostre imprese sono capaci di fare perché è vero che le traiettorie della ricerca nel futuro sono difficili da prevedere
Le microonde sono state sviluppate per appare che per apparecchiature di uso nella di del per la difesa hanno trovato applicazioni in settori assolutamente impensabile
Le traiettorie impiego della ricerca sono imprevedibili e quindi è importante investire nella ricerca di base non finalizzata ma è anche vero che in un Paese che non è centrale nell'economia del mondo occorre anche fare delle scelte
La responsabilità di queste scelte proprie di chi eroga fondi di ricerca perché i fondi vanno erogati però sulla base di certe linee di orientamento delle direzioni cioè occorre comprendere da un lato
Ciò
Che si farà nei prossimi anni dal punto di vista delle tecnologie di punta ma dall'altro lato occorre correlare questo con la capacità del nostro sistema economico di avere un ruolo in queste tecnologie un po'l'esercizio che la Regione Lombardia ha cercato di fare in questi anni per il territorio lombardo
E d'altra parte gli incentivi automatici che sono tanto cari all'impresa perché sono disponibili subito sono pronti i vari Vau c'erano le varie defiscalizzazione sono se importanti però non cambiano la direzione del sistema
Cioè gli incentivi automatici Faranda nel sistema esattamente nella direzione in cui stanno andando per cambiarlo ci vuole anche una un intervento un di orientamento in questo senso quindi anche per l'università va fatto un orientamento in modo che si riesca a collaborare meglio con le imprese
E questo orientamento riguarda anche molto qui meccanismi con cui si lavora le università italiane ad esempio soprattutto anche quelli di tecnologia che pur dure prese d'avanguardia in questo settore
Normalmente non hanno strutture di collegamento industriale son quelle strutture pare universitarie che l'università degli Stati Uniti hanno sviluppato nel secondo dopoguerra che molte università europee hanno sviluppato negli ultimi vent'anni
Potremmo dire che il parco scientifico di un'università di Lovanio è una città con cui noi ci sentiamo di competere sviluppa più spin-off universitari di quanto non sviluppino tutte le università italiane messe insieme
Ma perché ma perché in Italia non c'è mai stata una politica che ha incentivato la creazione di incubatori universitari
Sul trasferimento alle piccole e medie imprese vitale per la nostra economia oggi de e chiaro che occorre creare delle strutture di collegamento
Al Politecnico via ho cercato negli ultimi anni di far fronte a questa esigenza iniziativa come Politecnico innovazione
Abbiamo creato una struttura che si occupa di realizzazione di incubatori nell'università e di aiutare le piccole imprese da sole o riuniti in cluster su processi di innovazione trovando poi nell'università nella nostra nelle altre università nella ricerca pubblica le competenze per aiutarlo in questi sviluppi
Università indiane hanno oggi a disposizione uno strumento più potente per creare questo collegamento lo strumento è quello delle fondazioni universitarie che sono state fatte proprio per poter mettere insieme fin dall'inizio l'università
Lei prese le istituzioni concependo progetti di interesse comune i progetti di innovazione di interesse comune
Politecnico abbiamo creata negli scorsi mesi
E diventato operativa ora e abbiamo raccolto dei energie da un lato delle istituzioni che ci stanno vicine della Regione alla Camera di Commercio alle comunità locali
Diritti dopo il Politecnico è in Lombardia Piacenza nutriamo sette seggi attualmente dall'altro lato di alcune delle principali imprese come fondatori e di altre imprese successivamente
Modello di operare e quello di mettere assieme
Con le aziende dei centri di ricerca posteggio dei poli di ricerca di attivare delle progetti comuni che poi vengono realizzate dalle strutture di ricerca del Politecnico dall'impresa e da altre università in Trentino alcuni progetti operano diverse che abbiamo lanciato a Prodi verso università lombarde un esempio proprio quello che Lupi nella nostra tavola rotonda il dottore ingegner Merloni ingegnere nel senso che è una laurea honoris causa anche l'ingegnere Mele sua formazione informazione credo in economia
E con lui abbiamo messo in piedi una laboratorio di domotica
Dove un settore molto importante per l'economia della Lombardia perché la domotica riguarda tante aziende che in un bar di Opera la Merloni
è uno degli attori europei principali in questo settore assieme sviluppiamo applicazione di automazione della casa fa piovere ad esempio col Comune presso il Comune di Milano abbiamo riunito lei aziende del settore assieme alla Merloni le aziende complementari che so con gli automazione di reti e così via
Per lanciare un progetto a livello della città di automazione della casa che aiuti anche gli anziani disabili utilizzando un'infrastruttura unica di cui Milano dispone che la grande Rete
Alta velocità oggi utilizzate sostanzialmente per telefonare e per alcune applicazioni di intrattenimento ma che potrebbe avere un grande valore in primo luogo per i cittadini di Milano e poi anche per le piccole e medie imprese di Milan quindi questo è lo spirito con cui si lavora un nuovo strumento per concludere quindi bisogna fare una svolta che è abbastanza radicale bisogna non aggiungere solo cose nuove o quello che si fa bisogna trasformare quello che si fa se si aggiungono iniziative fuori contesto
Che magari sono in serie esemplari molto interessanti ma in un momento in cui le risorse sono viceversa piuttosto scarse
Certamente si ottiene qualche risultato ma non si cambia il nucleo del sistema
Non c'è altra soluzione che quella di considerare ciò che c'è puntare sulle cose migliori che ci sono e cercare di potenziarne orientarle trasformarle
Purtroppo la ricetta è sempre quella più difficile non aggiungeva trasformate rientra
Grazie professor Gatti grazie anche per essere stato nei limiti e i dieci minuti se tutti rispettano i tempi riusciamo a chiudere in orario a fare qualcosa di costruttivo e magari anche da una annoiare i nostri ascoltatori il problema che di per sottolineava il professor Bracchi proprio quello del creare un sistema di relazioni un sistema anche territoriale di rapporti non superare dei la simmetria simmetria informativa simmetrie di sviluppo
Simmetrie sul territorio e dare la possibilità alle imprese di cresce creare questo ambiente un ambiente favorevole alla crescita delle imprese alla creatività delle persone
Come risponde a questo la Regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente
Russo ubriachi ha detto giustamente nel suo intervento che se è vero che il nostro Paese che esista
Un certo ritardo nella diffusione delle tecnologie dell'informatica delle telecomunicazioni è altrettanto vero che la situazione non è così tragica come appare come talvolta viene descritta
Perché dobbiamo tener conto che la nostra struttura industriale hanno ancora un peso elevato i settori tradizionali e non sono settori obsoleti
E che il sistema nostro caratterizzato dalle piccole e medie imprese comporta una serie di
Ammodernamento di novità da mettere in atto che possono avere una velocità più lenta ma Camus comunque sono in corso di realizzazione
Bene dentro questo scenario italiano la Lombardia ha certamente una sua caratterizzazione di eccellenza di leadership tutto settore delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni ricordo brevemente qualche dato la stesa information e communication technology è il ventitré per cento del totale nazionale
è cresciuta negli ultimi tre anni del quattro due per cento
E c'è stato un aumento sicuri più contenuto anche degli investimenti in Haiti in un anno due mila e due di forte crisi del settore
In Lombardia abbiamo una presenza sul mercato dalla banda larga di ben ventuno operatori
Praticamente tutti o quasi tutti quelli attivi in Italia con oltre quaranta C
Gli addetti ai siti
Il know how e certamente notevole per quanto guarda al mondo rimedia con importanti operatori nel campo della televisione
Il problema comunque al di là delle cifre al di là del che alcune cifre positive
Il problema che un amiche le amministrazioni devono porsi è certamente quello di migliorare aiutare il miglioramento della competitività dell'impresa
E dare una spinta sempre più forte sempre più decisiva al mercato dell'ICT c'è in questo campo in questo segmento di problema
Un ruolo certamente importante della pubblica amministrazione
E anche qui la pubblica amministrazione italiana non è vero che è rimasta ferma in questi anni le classifiche internazionali pax parlando di un passaggio dal tredicesimo all'undicesimo posto trend positivo anche se anche qui bisogna spingere molto di più
è soprattutto necessario spingere verso un uso sempre più appropriato delle tecnologie finalizzato a un obiettivo miglioramento delle performance consapevoli anche che la spinta per la messa in rete dei servizi pubblici
Fornirà un contributo importante sia la crescita della qualità di vita dei cittadini e delle imprese sia allo stesso sviluppo dei mercati ai siti
Su questo versante Regione Lombardia messi in atto alcune esperienze io credo significativo siamo intervenuti per mettere in rete i comuni con due progetti chiamati Lombardia integrate Cisco hotel che hanno messo a disposizione di mille Comuni lombardi oltre quaranta milioni di euro attivando investimenti per oltre cento milioni di euro e poi c'è il Grande Progetto della carta regionale dei servizi
Che funziona ormai da un anno su una primaria positivamente testata di trecento mila abitanti e che nel giro di due anni coprirà l'intera popolazione lombarda quindi nove milioni i cittadini con una carta personalizzata
Per l'accesso ai servizi a partire da quelli sanitari assistenziali ma nel giro di poco tempo tutti i servizi del cittadino
Poi ci siamo mossi in un'altra direzione che riteniamo assolutamente strategica che è quello di sviluppare politiche di contesto consapevoli che le tecnologie crescono se cresce il grado di maturità del Paese
Se cresce l'attenzione dei consumatori l'attitudine al cambiamento della pubblica amministrazione la dimensione dell'impresa e soprattutto la loro voglia di innovare
Ci siamo mossi con la volontà tradotta in fatti di coinvolgere attorno allo stesso tavolo
Sottoscrivendo un patto tutti gli attori in gioco
E quindi abbiamo aperto
Quello che abbiamo chiamato il patto per la società dell'informazione
Dove siedono il sistema pubblico le forze della società e quelle del mercato
Attivate dalla condivisione di una mission comune
Sono stati scritti oltre cento progetti
Abbiamo mobilitato Investimenti che entro il due mila cinque attingeranno la cifra di cinquecento milioni di euro di cui la metà di provenienza dei bilanci di Regione Lombardia e ci siamo anche dotati
Di una osservatorio regionale sulla società dell'informazione che monitori corregga incentivi la realizzazione di questi progetti
Tra questi Bogetti uno dei più significativi
è quello che abbiamo chiamato famiglie on line
Un piano d'intervento che considera le famiglie non destinatarie passive ma al contrario soggetti attivi motori Multijet irrazionali per la diffusione delle conoscenze e delle nuove tecnologie della comunicazione
Quali sono i fattori esemplari di famiglia on line Citto ne cito taluni la scelta di valorizzare anche le piattaforme interattive che i cittadini già usano per accedere a vari tipi di servizi
A queste piattaforme dal personal alla rete bancomat al cellulare la tv digitale
Vogliamo favorire l'accesso di tutti i servizi l'attenzione alla formazione e all'incremento di competenze sia rispetto alle tecniche sia rispetto ai servizi offerti
L'integrazione dei diversi mezzi per veicolare tutti i servizi utili raggiungendo il maggior numero di persone
La promozione dell'interattività e delle tecnologie digitali attraverso servizi utile con forte carica positiva ad esempio stimolando
L'utilizzo di questi strumenti per prenotare visite negli ospedali
Ma anche posti di teatro opposti al cinema
Era diffondere tutta una serie di informazioni utili da quelle relative al box blocco del traffico alla scadenza di una data di vaccinazione
Del figlio
Un altro dei servizi grande utilità e sicuramente la Borsa lavoro Lombardia
Che oltre a rappresentare il nodo regionale della Borsa nazionale del lavoro prevista dalla legge Biagi costituisce il perno di una rete integrata tra soggetti pubblici e soggetti privati a regime il sistema metterà in rete gli ottanta centri per l'impiego regionale le cinquecento agenzie per il lavoro regionali tutto il sistema scolastico universitario gli enti locali
Un ulteriore capitolo è quello costituito dalla TV digitale
Che può funzionare se ben utilizzata da volano di sviluppo
E anche da catalizzatore anche in questo settore le istituzioni la regione in particolare possono avere un posto molto significativo
Noi abbiamo scelto di muoverci in questo settore nuovo anche alla luce della popolazione recente della legge nazionale innanzitutto con la consapevolezza che la pubblica amministrazione è un fornitore di contenuto privilegiato per il digitale terrestre
Perché l'interattività e l'universalità di cui sembra capace questa piattaforma si presta a veicolare informazioni importanti soprattutto nei servizi di pubblica utilità
In secondo luogo ci stiamo muovendo
Per realizzare la responsabilità che sentiamo in capo a voi non soltanto a noi ma anche a noi di contrastare il digital device e questo lo stiamo facendo da un lato offrendo attraverso una piattaforma tradizionale come quella televisiva servizi interattivi in ambiti dissi vitali come sanità collocamento formazione
Dall'altro aiutando il sistema infrastrutturale a crescere in modo equilibrato anche qui attraverso un tavolo regionale che vede seduti tutti gli operatori
E infine attiveremo un tavolo specificamente dedicato alla crescita alle nuove frontiere
Della TV digitale pensiamo ad un centro di competenza al servizio dell'imprenditoria della tv digitale pensiamo ad azioni per favorire le aggregazioni tra impresa pensiamo anche che la Regione potrà essere in grado di immaginare anticipare le arie di formazione
Necessaria alle professioni alle professioni emergenti soprattutto nell'ambito della produzione post produzione dei nuovi contenuti e formato digitali
Ci sono leggi in questo il giudizio della Commissione europea in uno studio del due mila e uno
Del quale viene detto che l'Italia appare essere uno dei paesi più promettenti per lo sviluppo della TV digitale terrestre sulla base di questa che
Verifica anche una delle nostre convinzioni risultati di alcuni nostri studi siamo convinti che anche questo settore possa essere fortemente utilizzato vogliamo in altri termini e concludo comprendere comprendere sempre più insieme mercato istituzioni operatori pubblico
Che la sfida il digitale terrestre va colta come sistema
E il metodo è quello di lavorare insieme appunto operatori del mercato imprese centri di ricerca istituzioni a beneficio dei cittadini grazie
Grazie presidente Formigoni indubbiamente l'obiettivo di mettere in rete di fatto anticipare direttamente i cittadini e le imprese quanti sulla protagoniste nella realtà detonare un obiettivo fondamentale per
Dare all'innovazione con la sposa propulsiva che ha poi per l'intera società però spesso compresso non solo a livello scientifico tecnologico direttamente produttivo ma anche proprio
Migliorare e adeguare la qualità della vita complessiva all'interno di un territorio
Ora lascio la parola a Vittorio Merloni questa intervenuti elettrodomestici la Merloni
è una delle aziende diciamo paradigmatiche bevono innovazione a trecentosessanta gradi non solo di prodotto dimostrato che non ci sono prodotti maturi ma solo mai maniere mature magari riconsiderare i prodotti vecchi c'è la possibilità di innovare
Anche sui prodotti maturi ma anche innovazione i processi produttivi di relazioni industriali insediamenti di capacità di guardare alle opportunità i delocalizzazione quindi un'innovazione a trecentosessanta gradi Vittorio Merloni
Ma io parlo porto l'esperienza di un imprenditore un imprenditore che usa molto le tecnologie
Prima abbiamo sentito parlare dei forni a microonde che sono fuori da una in pensione
Se dei militari in realtà è stata una coincidenza fondami Conte reggente azionato da un magnetron magnetron nel cuore l'errata
In Inghilterra stavano hanno inventato il padano scoperti vada secondo una seconda guerra mondiale
E si erano accorti
Che nel laboratorio
Che la tazza del tè che abbiamo messo sopra il bancone invece dipende temperatura diventano sempre più cauta
Non si sono accorti che magnetron c'è anche la funzione riscaldante
Se pensate che oggi questo magnaccio ne viene in più i utilizzato milioni milioni di pezzi e anche la cottura assurdo
Fuori piastra completamente fredda può cucinare è stato fatto un grande progresso ponendo proprio la cultura militare dall'esperienza militare
Io però dato anche da concetto un pochettino più largo critico che non può esistere un sistema produttivo efficienze tecnologico sviluppato se non esiste anche una pubblica amministrazione che si efficienze tecnologica sviluppata
Mi ha fatto molto piacere questa questa mattina sentire interventi diciamo politici cioè proprio da da ministri perché il presidente la regione che stanno lavorando e stanno spingendo su questi crescita della informatizzazione dell'utilizzo delle tecnologie per l'innovazione
Perché non possiamo noi correre da soli possiamo colore possiamo essere promotori applicare le ricerche fatte un appoggio ha bisogno dell'università che ci studiate ci dà suggerimenti
Mi dispiace veramente che molti ricercatori come diceva il professor Bracchi che si che pendono fuori qui poi devono far andare a trovare lavoro all'estero
Beh stiamo cercando sempre di più penso che verrà sempre prendendo adesso lo come si sviluppa la competitività penso che la necessitati tecnici preparati sarà sempre più importante
Qual è il problema
La chiave oggi le parole più usate che poi sentite sempre dire quel sito sono innovazione tecnologia innovazione tecnologica sono praticamente le due chiavi dello sviluppo e della crescita del Paese quando diciamo paese rallentato perché perché questi le innovazioni e le tecnologie sono e trae tre della competitività e si sa benissimo che la competitività parte è è il nelle e la chiave del successo perché se noi ci lamentiamo
Della Cina perché ci lamentiamo della Cina perché siamo meno competitivi un'altra volta ci lamentavamo di altri paesi perché sono più competitivi di noi
Quindi lo dobbiamo ritrovare tramite l'innovazione materiale e immateriale perché non è detto che innovazione sempre legata a una tecnologia l'innovazione è il soggetto l'innovazione entrai ma la tecnologia e l'oggetto del supporto che ci serve
E tutti questi due elementi fanno le chiavi dalla competitività rapidissimamente faccio lunga storia dal dopoguerra ad oggi come sono cambiate le chiavi della competitività come sono cambiati come è cambiato il modello raccolti competitività nel quarantacinque dopo la guerra l'Italia è uno dei paesi più competitivi d'Europa perché aveva bassi costi di materie prime bassi costi di di di manodopera principalmente manodopera molto sprovvista bassissimi costi e questo è stato un modello che ha retto abbastanza bene perché l'inflazione la passa retto diciamo per trent'anni una generazione
Al settantacinque nel settantacinque il petrolio che costava o uno virgola cinque dollari al barile è salito in un mese a
Quindici dollari al barile
Due anni dopo nel settantasette a cavallo tra il settantasette ottantotto è passato a trenta dollari al barile
Quindi la competizione che andava bene i fattori vincenti insuccesso Oltralpe vincente che erano i costi non c'erano più perché le materie prime non esplose l'inflazione è passato dal due mezzo tre per cento al venticinque ventisei per cento
Quindi entrano tifo la scala mobile fuori tutti i problemi con i sindacati tutore e che qual è stato il Traité
Vincente in questo momento sono stati gli altri investimenti la meccanizzazione grandi spesi per fare patto stabilmente automatizzati ricordate
Lo pochezza e della FIAT e tantissimi esperienze le trasferte le macchine tutto automatizzato risparmiare manodopera per cercare di essere efficienti
Ecco noi siamo alla fine di questa epoca oggi ci sono tanti stabilimenti meccanizzati Smith tutto quanto ma che non riescono funzionale perché non riesco a funzionare
Perché ci manca qualche cosa che non è più tanto materiale che l'immateriale cioè quando le c'abbiamo tanto paura di cinesi che vengono qui e poi cinesi voglio dire io personalmente c'è più povere turche che dei cinesi perché perlomeno i cinesi stanno lontano ci metteranno qualche anno in più
I turchi negli ultimi tre anni andò distrutto dal mercato dei televisori in Europa una solo Società bestemmia ha distrutto tutto non ci sta e più Mivar non esiste più
A e perfino la Philips abbandonata atto due televisori fortunatamente è nata una nuova generazione di televisori
Dal Plasmon che tutti non erano ingrato e poter fare quindi c'è stato un il concerto di questi e poi sono arrivati tutti cinesi e coreani merce cinesi coreane sono arrivati
E allora dico che
La terza fase quella che parte da ad oggi da due mila e cinque come vogliamo e che sarà per gli altri cinque dieci quindici anni futura imprevedibile
E sicuramente l'innovazione secolo tenterà capacità d'innovare e come ripeto come ho detto prima l'innovazione non dipende soltanto dalle tecnologie dipende anche dalla fantasia dipende da tante cose
Io volevo Gittardi qual è il valore alla fine che che l'Italia l'innovazione basta trovare dei valori undici diretta più il materiale una cosa più giusto che più difficilmente competitive paragonabili
Da un servizio da produzione mettiamo cinese le faccio un esempio adesso vado su esempi della nostra azienda per poter essere più concreto
Noi siamo leader nel mercato inglese
Abbiamo il trentanove virgola novantanove per cento del mercato perché se avessimo e quaranta al professor Monti me lo stop avrebbe subito non ci fa più crescere quindi siamo al trentanove virgola novantanove
Se qualcuno contava parecchio l'Inghilterra si fa saltare Monti interviene quindi non comprata l'apparecchio l'Inghilterra
Dicevo in Inghilterra dove abbiamo siamo leader tutto quanto perché siamo leader perché su l'abbiamo sei mila persone in Inghilterra che lavoro tre mila nella produzione tra il Milan e servizi
Servizi che in Italia non ci sogniamo come servizio metterli Valdidentro consegna cassate porta via il vecchio apparecchio su appuntamento stabilisce il giorno l'ora quando troppo lontano se se vuoi cambiare telefona croccante no
Mille duecento persone fanno la il servizio di assistenza è morto in Simone
E questa qui è un valore che mantiene alto il valore della società e la leadership perché c'ha questi servizi salirono poi cinese dal distribuire prodotti che non c'hanno questi servizi non entreranno mai rimettere in piedi
Un servizio di Home Delivery se non vendi quattro cinque milioni di pezzi è sempre negativo quindi questo qui è stata una cosa che
Ci ma per cambiamo completamente argomento
Ha parlato di questi valori Unicef mettiamo un'altra cosa la Company on line la nostra società abbia parlato tante tecnologie adesso intonate coniugi
La la società unica che c'è un sito un sistema informatico unico in tutta Europa dalla Russia al Portogallo dalla Svezia la Turchia perché abbiamo stabilimenti inoltre sotto e tutta la parte va a passo tutti collegati on line
Tutto le informazioni passate intorno le chiamiamo il numero ufficio perché passato dati tutte queste cose sorte vanta on line è stato uno sforzo di quindici anni di lavoro
E qui mi voglia cancella questo qui a questo punto perché non abbiamo lavorato solo per noi perché con la supply chain su la la la catena del del rifornimento
Noi stiamo spingendo tutti i nostri fornitori a lavorare a meccanizzazione organizzarsi Colin sistemi informatici perché possono per poterci seguire si devono adeguare i nostri sistemi che e questo qui ci dà una spinta a noi perché rendono i nostri subfornitori no Street comma fornitore di componenti più produttivi più efficienti e quindi abbiamo vantaggio complessivo
Un'altra cosa è sempre dei valori unici che abbiamo creato negli ultimi anni è stato gli apparecchi digitali con la Fazi logico utilizzando la tecnologia che non si usa per i computer ma si usa per gli oggetti
Perché non era acceso spento ma c'è una serie di variabili che sono sette variabili abbiamo fatto una macchina ma che invitati a logiche che intelligente perché la vallata riusciva a riconoscerla Watteau cosa quanto ce ne Pantano ha dato vita pare quant'era sporca
Inseguita lavare sciacquare fin qua non era pulito materia partito alla Power Line e cioè la possibilità di mettere in linea sul sulla linea elettrica trasmettendo tutte le informazioni e governabile da un telefono anche a distanza quello che ha detto prima professor Bracchi Toma ottica parte da queste cose ne abbiamo brevettato e chiuso questo sistema di pagarla e che abbiamo scoperto che abbiamo sviluppato che si chiama tratto e che vuol dire
Webber ready appliance sporto coloro che oggi vogliamo aprire dopo averci speso tanto tanto ci sono più di cento persone ci lavora continuamente perché lo vogliamo aprire perché vogliamo che diventi uno standard internazionale
E quando questo diventeranno stando internazionale allora sì la domotica che potrà prenderlo tennero diamo libero ai microprocessori succitate microprocessori utilizzato oppure perché questa diventa lo standard avevano istintivamente che ci sarà la domotica su tutti perché la posso applicare sui condizionatori solida determinazione sulla sicurezza su tutto quello che vogliamo
Ecco io penso che l'innovazione e il cambiamento e cambiamento è la spinta più forte alla competitività sia tecnologica sia di fantasia grazie
Grazie presidente Merloni l'esperienza molto concreta che la spinta al cambiamento una spinta che si può scrive
Assorbire resistere gestire si può gestire in uno scenario in cui peraltro come diceva anche i fattori in cui e dei ricavi nostri rapporti che sono poi quelle nel tempo e nello spazio vengono sempre più accelerati in tempo è diventato appunto con i collegamenti on line tempo quasi non esiste più tempo di Tempo reale e lo spazio si restringe tutto è possibile
Gestire ai dirà della della dei luoghi fisici in cui avvengono e quindi con questo nuovo scenario ci si muove verso una necessità di dare appunto all'innovazione la concretezza poi della realtà imprenditoriale ma soli sullo scenario economico e sulle risposte dell'economia sentiamo Paolo Savona professore ordinario di geo politica economica alla Scuola superiore di pubblica amministrazione
Grazie
Cinque dicembre novantatré libro bianco di Delors sulla società dell'informazione cinque dicembre due mila tre libro blu di Stanca
Il bianco assume colore
Il bianco assume colore nelle mie valutazioni questo significa che assuma anche consistenza in che modo
Nel rapporto espressamente indicato che gli obiettivi perseguiti sono tre fornire un quadro complessivo del problema dell'innovazione con specifico riferimento alla all'ICT alla tecnologie informatiche il secondo punto è valutare le specificità dell'economia italiana che sono state ricordate in particolare del presidente Formigoni ma l'intervento e la testimonianza di Merloni sono significative e non a caso faceva parte della commissione di consiglieri di questo rapporto egregiamente sviluppato dal ministero spesso dei tecnici del ministero
Era presente il dottor Bellotti presidente della Piccola industria della Confindustria questo ovviamente significativo terzo punto mobilitare le intelligenze e le risorse
Questo nostro incontro
Direi a mio avviso la presenza degli studenti specificatamente dedicato a parte della terza missione attribuita a questo lavoro che è quello di mobilitare le intelligenza siamo nel centro di formazione economica più prestigiosa Italia e quindi non credo di essere oggetto di critiche S tento di volare alto cioè di soffermarmi su tre concetti sui quale attirò l'attenzione soprattutto dei giovani per mobilitare le loro intelligenze questo
Capitale del futuro sul quale il Paese deve contare
Il primo è che con l'informatica con lei tecnologie della comunicazione gli economisti hanno
Vedono realizzarsi il loro sogno
La loro definizione di mercato che ha perso sempre più
La aspetto della l'aspetto fisico della corale la piazza è diventato sempre più
Una rete di informazioni capace di orientare i comportamenti economici questa è la nostra definizione e questo oggi è possibile
Con
La rete delle comunicazioni il mercato ovviamente generato anche da regole da comportamenti pratici ma l'esistenza degli strumenti che permettono la realizzazione di questo alto ed elevato concetto importantissimo dell'economia di mercato oggi resa possibile questo che ritorna documento che vi invito a leggere a meditare il secondo concetto su cui voglio attirare la vostra attenzione il concetto di variabile esogena e di variabile endogena
La globalizzazione in particolare la gli sviluppi dell'economia europea qua abbiamo uno dei più illustri rappresentanti di questi sviluppi Mario Monti è appunto quello
Per la perdita di esogene tra cioè la perdita di controllabilità
Non parlo solo della politica economica politica monetaria e fiscale con n che non è più nelle mani delle nostre autorità anche se concorriamo la sua definizioni di concorriamo vi posso assicurare per l'esperienza che ho passate
Più per la influenza però Mario intellettuale che un esercito che non per il potere pratico acconto indubbiamente anche il peso dei paesi della loro dimensione ma se uno esercita la leadership culturale la leadership intellettuale riesce a influenzare le decisioni Guido Carli mio grande maestro
Sosteneva la tesi di un'idea ben posta fa più rumore di un pugno sul tavolo tanto caro agli imprenditori te lo ricordi Vittorio tanto caro agli imprenditori cioè la forza batte il pugno porta una buona idea che è difficile uccidere una buone idee perché parlo di questo grossomodo oggi no e le imprese vivono in un mondo dove le variabili sono quasi tutte fuori dalla loro possibilità il costo del lavoro il costo del capitale
Possono influenzare invece gli andamenti della della loro impresa come ha testimoniato abbondantemente Vittorio Merloni agendo sulla produttività
E il documento spinge soprattutto ad analizzare le relazioni che intercorrono fra l'uso degli strumenti tecnici e la produttività quindi è il problema al cuore della competizione internazionale per cui
Il libro blu il libro blu e di Stanca e un libro che si pone un problema concreto
Smettetela di studiare cambi fissi e flessibili smettetela di studiare indipendenza delle banche centrali smettetela di studiare tutti i problemi
Che non gli abbiamo insegnato e dedicate vittime concentrate la vostra attenzione le vostre tesi di laurea su questo problema cruciale
E tutti questi può anche da questo punto di vista il lavoro che vi è stato oggi fornito di cui discutiamo diventa un riferimento prezioso non dico che sia unico totalizzante ci sono ancora tante cose da dire
Ma se prendete i capitoli ve li leggete scegliete l'argomento si apre di fronte a voi un orizzonte nuovo anche di affermazione nel mondo del lavoro di cui necessariamente avete bisogno grazie
Grazie professor Savona mi permetto di interpretare con lo smettere di studiare sentivo direttore se chi come un presbiterio c'è una immagine figurata perché è concentrata di centrodestra e di non rispondere quel quel conosceva quel che voleva come voleva essenziale
Ma cercate di studiare eppure richiesta appunto che sono poi al cuore della della competizione della competitività quello che possono dare il vantaggio competitivo che fanno sviluppare come ricordavo queste parole di Savona il libro di di Marco quote che è stato appena pubblicato dalle Edizioni il Sole ventiquattro Ore comprate lo fa però compare strategie competizione in cui sottolinea che proprio la produttività e l'innovazione sono i fattori nuovi rispetto alle politiche fiscali politica dei cambi e così via sottolinea che i sistemi locali sono quelli che nella economia globale potranno veramente avere una è un elemento di competitività in più e vincere appunto su questo fronte se il sistema sott'locale sarà efficiente se saranno efficienti le in queste come potranno essere efficienti le imprese
Lo chiediamo Salvatore Vicari professore ordinario di economia e gestione delle imprese
Dell'Università Bocconi
Grazie sì lo sul l'invito a smettere di studiare per me particolarmente rischioso perché vedo molti miei studenti in in aula e quindi va compreso bene perché
Senza
Però partecipato e ho visto la nascita di questo rapporto partecipato a molte riunioni interessanti del comitato scientifico
Devo dire che ho trovato estremamente stimolante la fase di discussione con i colleghi di questo ringrazio il ministro dei colleghi e proiettato in una fase davvero interessante DDT nastro del rapporto ovviamente questa rapporto per me ha avuto interesse soprattutto nelle parti che avevano un po'come il fulcro come fulcro il ruolo delle tecnologie soprattutto digitali nello sviluppo del del dell'imperiese e del sistema economico una serie di riflessioni velocissime la prima e questa ogni periodo ogni periodo storico ha un po'dei tratti che ne definiscono il ruolo la vocazione nella storia nello sviluppo dell'impresa e nella storia dei sistemi economici
Ogni epoca concetti che evocano queste epoca
Forse i concetti che più evocano nel momento che stiamo vivendo è la storia particolare
Delle imprese e quello della conoscenza e dell'apprendimento
Anzi credo che il tratto distintivo di questa fase si è proprio il tema del cambiamento dell'apprendimento
E le tecnologie di cui stiamo parlando sicuramente le tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni ma Lippi e tecnologie e nuovi materiali quelle legate al al al all'aerospazio le nuove fonti energetiche e così via siamo in un periodo di trasformazione di cambiamento
Molto molto rapido e il motore di questo cambiamento è sicuramente l'innovazione
Nazione ci ricordava prima dottor Merloni innovazione è un po'oggi la regola del gioco in molti mercati l'innovazione
La fonte del vantaggio competitivo oggi per molte imprese per la strategia in moltissimi contesti
Il rapporto mostra con chiarezza la centralità del ruolo delle nuove tecnologie nella competitività e per quanto riguarda sia l'impresa sia i sistemi nella crescita di produttività sotto questo profilo che rapporto mostra ancora un ritardo significativo dell'Europa è un ritardo in particolare dell'Italia negli ultimi anni
Sia nero nel confronto tra Europa e Stati Uniti e nel confronto tra Italia e resto d'Europa si vede come l'Italia ha accumulato un ghetto
In termini di sviluppo e penetrazione delle nuove tecnologie
Dell'informazione della comunicazione anche se ci sono
Aree
Aspetti di crescita del del nostro Paese però sicuramente il nostro sistema produttivo le nostre imprese sono penalizzate oggi da un contesto che non è un contesto competitivo a livello internazionale sotto questo profilo
Ecco per recuperare un po'il terreno perso ci dice il rapporto è che bisogna ripensare l'approccio all'information technology
Che non può essere confinato all'iniziativa privata un'iniziativa pubblica ad essere considerato un fatto sistemico io credo che questa indicazione che viene dal rapporto sia molto importante il rapporto è informato da questo concetto si apre addirittura primo capitolo è proprio il sistema dell'innovazione poi si spiegano anche che la metodologia il metodo diciamo seguito è quello di un approccio sistemico l'idea sottostante quella che l'innovazione non è un fatto isolato della singola entità organizzativa ma è il frutto di un sistema nel suo complesso
Anche se su su questo punto il rapporto non è esplicita però c'è un aspetto che val la pena di sottolineare io credo che sia importante ed è la conseguenza di questa visione cioè la conseguenza è che forse l'idea stessa di innovazione va un pochettino ripensata perché l'idea di innovazione che abbiamo tutti e li l'idea rinnovazione Schumpeter e Anna in cui la singola impresa il singolo imprenditore sulla base della prova certo delle tecnologie ma poi anche della propria creatività della propria capacità della proprio spirito d'iniziativa
è all'origine dei fatti innovativi
Qui in questa l'apporto si dice che questo è vero ma è anche vero che quello che è importante ai fini dell'innovazione il sistema degli attori che intorno al nostro imprenditore
Schumpeter e Anna qui sicuramente l'innovazione importante perché è originata all'interno dei vari attori di mille imprese migliori una loro capacità competitiva e di morte migliorarlo reticenza i consumatori migliorano il modo in cui operano nella propria attività la pubblica amministrazione diventa più efficiente aumenta la produttività tutto questo è vero ma la cosa ancora più importante che l'innovazione
Avviene anche nelle relazioni tra questi attori quindi il luogo dell'innovazione non è più soltanto il singolo attore luogo di innovazione diventa la relazione che esiste tra gli attori
E questo è molto importante perché significa che quando si riesce a modificare la natura delle relazioni tra gli attori questo fatto di per sé è un fatto che produce innovazione a catena all'interno del sistema e ha fatto molto importante perché diciamo da un'indicazione forte su quelle che possono essere le linee poi di azione
Della pubblicamente amministrazione che non deve soltanto creare un contesto favorevole innovazione ma deve favorire alcuni luoghi specifici il nascere di capacità innovative
Allora se si rilegge il tema dell'innovazione alla luce di questa indicazione molti elementi molte indicazioni
Su come agire diventano diventano più chiare diciamo
è più esplicito qual è il tipo di contributo che l'azione di governo può dare
Al fenomeno innovativo anche sotto questo profilo credo che ad esempio dei temi che abbiamo appena toccato il rapporto tra impresa e università
Possa essere ripensato Nesta italiana o lista europea in generale sotto tanti profili sembra produrre ad esempio numeri di studenti di Piece di o attività di ricerca che sono comparabili con quelle degli altri sistemi più avanzati il problema vero è che in Europa e in Italia in particolare quello che manca è proprio la relazione tra il sistema scientifico della ricerca pubblica e il sistema delle imprese e proprio nella relazione che va trovato il fatto innovativo in questo caso perché altrimenti se entrambi i due sistemi riescono sì a innovare al proprio interno ma non comunicano per il Paese
E prima dell'azione site si pone in termini sicuramente perdente rispetto ad altri contesti
Infermiere qui se poi c'è tempo di altre considerazioni del fare
Che ha
Grazie professor recati ma io fermerei qui la tavola rotonda anche perché abbiamo fatto un'innovazione importante abbiamo fatto un dialogo in cui ognuno ha parlato più o meno tutti per dieci minuti stando tutti nei tempi già questa una innovazione nelle tavole rotonde cercato di mettere induce alcuni elementi di fondo non certo il sangue dei problemi ma cercato di mettere in luce secondo le varie prospettive e mi sembra che la quello che si possa trarre proprio la l'esigenza di creare sistema di fare tutti la propria parte
All'interno di un mondo che ha bisogno anche di innovare il modo di fare innovazione che ha bisogno di innovare di aveva una mentalità appunto aperta capace di trarre insegnamenti e capace di dare un incapace di aprirsi proprio per dare insegnamento ecco quello che muove poi in fondo la società è un poiché la riscoperta
Di quel quello che supera la tradizionale forma di che che si avrà idee conflitto il conflitto come il il il vincere qualcosa togliendolo un altro superandolo nella logica invece di del conflitto positivo del conflitto in crescita che in fondo la competizione che è in fondo la concorrenza cioè il fatto che la suddetta cresca e allora si può aveva una logica in cui nella crescita non c'è uno che vince uno che perde ma c'è una complessiva soluzioni Siva dotazione di maggiori risorse appunto per i soli quelli sociali ma pronunciato il nome concorrenza mi fermo qui e lascio la parola al professor Mario Monti questi terreni resta Bocconi e commissario allocco io alla concorrenza poi
Grazie io mi riallaccio alle parole iniziali del rettore secchi per ringraziare il ministro Stanca di avere scelto la Bocconi la sua Bocconi per la presentazione e la discussione di questo rapporto
Abbiamo credo tutti grande apprezzamento per questa iniziativa ma al di là di questa iniziativa specifica per la attività di governo del ministro Stanca che è seguita con molta attenzione anche nel resto dell'Unione Europea certamente dalla Commissione europea in particolare per quanto riguarda l'impulso dato durante il semestre quasi concluso di presidenza italiana
è stato ricordato dal ministro Stanca dal prorettore Bracchi da altri
Lisbona marzo due mila l'obiettivo che l'Unione europea diventi entro il due mila dieci l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica
Nell'articolazione della strategia di Lisbona
Il tema che qui oggi è stato affrontato cioè innovazione tecnologie digitali è stato al centro dell'attenzione delle istituzioni europee Consiglio Parlamento europeo Commissione attraverso una pluralità anti interventi di orientamento di raccomandazioni e di misure normative non è certo il momento per vedere questo sistematicamente ma vorrei riferirmi
A due o tre tipologia di intervento una
Sul versante della formazione universitaria con gli accordi per la creazione di uno spazio europeo della formazione universitaria dai quali ha avuto anche impulso la riforma universitaria italiana
E questo è un campo nel quale prevale io credo deve prevalere la logica della sussidiarietà
Ma anche molto di quello che si chiama il metodo di coordinamento aperto affinché quello che fiorisce nel clima della sussidiarietà non sia incompatibile con la creazione di una struttura europea
Più ampia è caratterizzata da mobilità
Il riferimento all'università quando si parla di innovazione è evidentemente un riferimento chiave non solo da un punto di vista
Tecnico di apprendimento ma proprio nel senso della mobilitazione delle intelligenze alla quale ci ha richiamati professor Savona
E perché è anche con la formazione di
Queste intelligenze che può avere luogo il cambiamento la disponibilità al cambiamento che il dottor e ingegnere come è stato ricordato Vittorio Merloni ha individuato come il fattore ultimo di competitività
Un altro filone di intervento con molti
Rami di attività specifiche è stato ed è naturalmente quello del dell'incentivo all'innovazione attraverso l'incoraggiamento di appropriate misure fiscali
Del capitale di rischio attraverso le attività della Banca europea degli investimenti per sostenere gli investimenti nella ricerca privata partenariati le start-up ad alto contenuto tecnologico
O iniziative come quella
Secolare
Sia per la lentezza che per l'importanza del brevetto comunitario
Del coordinamento dei programmi di ricerca nazionali del sostegno alla mobilità dei ricercatori eccetera
Più tardi dopo Lisbona il Consiglio europeo ha indicato nel tre per cento del PIL l'obiettivo di spesa per la ricerca sappiamo che attualmente la media interi paesi membri all'uno virgola nove per cento
Per l'Italia mi sembra che sia dello zero virgola nove
Sappiamo degli sforzi che sono in atto per alzare questo importo credo che siano altrettanto importanti gli sforzi per essere tutti consapevoli che non è solo una questione di diritto all'importo di spesa pubblica o privata che sia da Lisbona sono passati più di tre anni un terzo del tempo disponibile lo stato di avanzamento è largamente insoddisfacente
I risultati del rapporto presentato dal ministro evidenziano chiaramente la situazione italiana che manifesta
Un ritardo rilevante nel adottare le tecnologie di cui parliamo soprattutto nei settori di piccole e medie imprese che costituiscono com'è noto la parte prevalente dell'apparato produttivo
Però dal rapporto stesso
E da quello che abbiamo ascoltato questa mattina pare che emergano anche elementi che fanno vedere quanta consapevolezza ci sia e quanta attività sia in corso
Come ci siano realtà molto promettenti ho trovato di particolare interesse molto incoraggiante quello che ci ha espresso il presidente Formigoni forse la Regione e la dimensione in qualche modo ottimale questo tipo di incoraggiamento pubblico e di incoraggiamento al coordinamento tra privato e tra privato e pubblico che
Sta dando risultati così importanti nel caso della Lombardia
La ripresa degli investimenti nelle tecnologie dell'informazione e comunicazione
Potrebbe essere il volano che fare partire gli investimenti sull'intera frontiera dell'innovazione tecnologica rimettendo in movimento il capitale di rischio oggi ancora paralizzato in larga parte dallo sgonfiamento della bolla del due mila uno
è stata spesso sottolineata l'importanza dell'estensione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei processi produttivi e gestionali
Come strumenti per conseguire non solo maggiori livelli di efficienza ma anche per sostenere i processi innovativi basati sulla ricerca e sviluppo
Una insieme insoddisfacente diffusione delle tecnologie informatiche
All'effetto di limitare
La ricerca anche in altri settori tecnologici che oggi sembrano particolarmente promettenti vengono considerate le vere frontiere dell'avanzamento tecnologico come le biotecnologie i nuovi materiali la chimica molecolare le nanotecnologie
Quindi sono molto importanti quelle relazione tra gli attori come le ha chiamate credo il professor vicari
In particolare nel settore della biotecnologia sembra essere il nuovo paradigma dello sviluppo scientifico del futuro
A Harvard hanno recentemente deciso di inserire nei piani di studio di tutti gli studenti anche quelli che si dedicano alla letteratura al diritto all'economia
Un corso obbligatorio di biologia perché ritengono che senza una base in questa disciplina non sarà possibile padroneggiare gli sviluppi della società e dell'economia stessa nei prossimi anni
Anche nelle discipline economiche e manageriali non è ovviamente non è possibile prescindere
Dalla conoscenza e dall'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione la Bocconi si è impegnata sul fronte della diffusione della conoscenza delle tecnologie sia dal punto di vista dei programmi e dei contenuti didattici sia dal punto di vista delle metodologie didattiche oltre la metà degli studenti della Bocconi
E coinvolti in attività di il mentre per esempio
E questo o
Ora guidato berretto ore con l'apporto importante di diverse persone ne vedo qui in particolare due il professor Antonio Borges già direttore del se ante e oggi molto coinvolto nel aiutarci a collocare la Bocconi in una prospettiva competitiva internazionale e del professor Angelo Provasoli
Vorrei chiudere con una
Osservazione su un altro filone
Al quale pure rapporto fa riferimento cioè il quadro regolamentare il quattro
Quadro regolamentare per le comunicazioni elettroniche
Che recentemente è stato adottato a livello di Unione europea e che
Non abbiamo tempo per parlarne in alcun dettaglio ma solo per dire come anche l'orientamento regolamentare quello che non comporta stesa che non
Comporta di per sé innovazione tecnologica Possa o sostenere ostacolare l'innovazione e la diffusione e l'utilizzo del dell'innovazione questo quadro si chiama nuovo quadro di regolamentazione comune per i servizi e le reti per le comunicazioni elettroniche è un passò quanti riteniamo perché applica sempre di più i concetti già nel a lei della politica della concorrenza e via via che i diversi segmenti di queste realtà vengono liberalizzati e sempre di meno la regolamentazione settoriale Endesa tutte e solo per fare un esempio essenziale comprendere credo che le sfide stanno davanti a noi
Possono essere affrontate solo creando le condizioni affinché gli operatori di infrastrutture possano innovare e competere in maniera corretta
E la politica della concorrenza intervenendo ex post per vedere se ci sono state violazioni dei principi della concorrenza
In modo però totalmente coerente con le regole e Zan The in quei settori dove ancora la concorrenza non c'è potrà più efficacemente assicurarlo a prescindere dal fatto che tali operatori infrastrutture offrano accesso condizionato per commercializzare servizi di video onde mentre o che offrono accesso solo a Allocca loop per commercializzare servizi di telefonia vocale o l'accesso a internet i problemi da affrontare sono comuni e le risposte che il nuovo quadro offre sono coerenti concludo dicendo che il riferimento a Lisbona che rischia di ridiventare un un Letts vi sono maggio verbale non sempre sorretto adeguatamente da realizzazioni tempestive
Riferimento a Lisbona incontrerà molto presto un momento di verifica e io spero di cambio di marcia verso la realizzazione concreta questo sarà molto accentuato nel rapporto di primavera che la commissione presenterà al consiglio europeo sotto presidenza irlandese con una ci si sta lavorando adesso con una individuazione più precisa io spero anche un po'più graffia tre del solito di quali sono i punti di responsabilità dei ritardi presso questa o quella istituzione europea presso questo o quello Stato membro e anche nell'esercizio che è in corso e che verrà presentato nei primi mesi del due mila quattro per le cosiddette prospettive finanziarie post due mila sei cioè il lancio dell'Unione Europea dopo il termine delle prospettive finanziarie attualmente in corso tra il due mila sei in questa in questo esercizio di prospettive finanziarie
Sì cercherà di mettere gli obiettivi di Lisbona le strategie di Lisbona un po'più alcol ore del bilancio perché abbiamo ancora una struttura di spesa nell'Unione Europea che riflette più le preoccupazioni per la conservazione né di un sistema economico vecchio di decenni che non le professate dichiarazioni di entusiasmo per spingere l'Europa verso gli obiettivi che Lisbona ci indica quindi vogliamo portare a un po'più di coerenza questo disegno politico e i piani di bilancio mi rallegro ancora con ministro Stanca e lo ringrazio
Professor Monti e per il suo intervento conclusivo anche per l'anticipazione che ci ha dato ministro Stanca siamo stati dotato di iniezione diete elaborati di aspettarlo con il suo Fondi proprio libero blu non lo chiamavamo ancora cose grazie a tutti all'atto ore al dottor fabbriche le accuse dentro
Che