Dibattito organizzato da Movimento Federalista Europeo.
Sono intervenuti: Gianni Ruta, Antonio Stango, Francesco Sacco.
Tra gli argomenti discussi: Europa, Mfe, Unione Europea.
La registrazione audio di questo dibatto ha una durata di 50 minuti.
Rubrica
Allora ringrazio tutti
Per la presenza ci scusiamo per il ritardo con cui cominciamo il dibattito
E
Che come tutti sapete e non una così con una semplice discussione sul
Non una semplice discussione sul contenuto dell'atto unico ma
Con un un invito a fare intraprendere qualche azione comune perché il Governo italiano e il Parlamento italiano intraprendano delle azioni
Di portata maggiore e soprattutto
Più e si che portino a qualche cosa di più efficace per risolvere i problemi che attualmente si presentano a livello comunitario e direi soprattutto europeo io non so se questo microfono funziona perché va be
Fuori microfono e per la e per la registrazione
Avviso tutti che siamo registrati da radio radicale e quindi chi vorrà intervenire nel dibattito
è pregato di venire a parlare qui ieri voi ci diciamo qualificarsi dire a nome di di chi di chi parla
è abbastanza inutile dire che cos'è il Movimento Federalista Europeo
Credo che sia abbastanza conosciuto da tutti comunque
Diciamo che per facendo finta che ci sia acqua qualcuno che non lo sa
La la base fondamentale è la balli dea fondamentale da cui il Movimento federalista e partito che per la quale è stata fondata è stato fondato da Altiero Spinelli
E che
A la linea di divisione tra progresso reazione attualmente non è più misura misurabile in base ai a criteri convenzionali o i criteri attualmente accettati ma
Si vede che a seconda della maggiore o minore propensione ad abbattere le barriere nazionali
A d a superare gli egoismi che la divisione in Stati sovrani dell'Europa porta divisione degli sin Stati sovrani che sappiamo oltre ad avere anche causato guerre per secoli
La cui ragione erano appunto
Gli stretti interessi economici dei governanti dei singoli Stati è stata anche causa di conflitti economici protezionismo economici e conseguenze per tutti i cittadini non irrilevanti sotto questo aspetto
Attualmente c'è un'attualità anche anche diversa di queste tesi
Il
Insomma tutti sappiamo che
Ci sono problemi che i singoli Stati non sono in condizioni di risolvere autonomamente
Che come i fatti tutti i fatti più recenti dimostrano
Ci sono
Ci sono questioni che non sono a che uno Stato non può affrontare con le sue sole forse a livello economico il
Qualsiasi politica intrapresa da da uno stato europeo
Per il particolare carattere che l'economia non solo europea ma anche mondiale è in questo momento ha ripercussioni e e comunque si si deve tenere conto di
Si deve tenere conto di quello che cioè che
Non si agisce in un mercato chiuso ma si agisce in un mercato che ormai europeo
Il
A questo si unisce una decadenza
Politica e anche civile
Decide gli stati e della della vita politica agli all'interno dei singoli Stati che è ormai riconosciuta da tutti
Non si insomma non si scopre niente
Va ricordando i fatti che sono accaduti in occasione del c'è la tragedia di Chernobyl quando si doveva decidere si dovevano decidere i minimi di radioattività consentiti
Così
I vini ieri dal dire le attività consentiti perché una merce fosse considerata consumabile ai cittadini
E
Siccome la Germania produceva più latte
E l'Italia produceva più verdura
Per gli italiani andava benissimo in questi cento è alto per la verdura
Mentre mente venite destino
E viceversa sul latte
Noi tutti insomma abbiamo letto sui giornali le
La posizione che è stata appresa dagli stati dagli dei rappresentanti dei governi europei
Riunitisi per prendere delle misure
Delle per prendere delle sanzioni contro la Siria a prescindere dalla giusti dalla giustezza uno del fatto senza entrare nel merito del problema
Tutti possiamo vedere che queste sanzioni
Non hanno nessuna rilevanza effettiva e che con le attuali strutture
L'Europa comunitaria non progredisce la comunità europea ormai ha raggiunto i suoi limiti fisiologici
E
Quello che è necessario cioè intraprendere delle azioni delle azioni unitaria espressioni di un solo Stato
Non si fa perché questo stato chiaramente non esiste
Il l'Atto unico europeo
Che riforma i Trattati di Roma da tutti ritenuti inadeguati a superare questo problema
Non
Non non risolve però non dagli strumenti effettivi perché questi problemi vengano risolti adesso alcuni amici approfondiranno il contenuto dell'Atto unico europeo comunque gli obiettivi la realizzazione di un mercato unico
Mediante la previsione di un periodo transitorio che dovrebbe finire in mille novecentonovantadue mentre secondo i trattati doveva finire doveva essere già finito nel mille novecentosettanta è la previsione di una politica estera comune
Non sono o assolutamente raggiungibili con
Gli strumenti che sono previsti da questo trattato
Che il Parlamento italiano si avvia a ratificare in questi giorni
Il caso Siria e uno la dimostrazione palese del fatto che gli strumenti previsti all'atto unico non sono
Validi per quanto e per quello che riguarda la cooperazione politica il fatto che quello che non è stato fatto lento cioè che quello che si dovrebbe fare entro il mille novecentonovantadue non è stato fatto entro il mille novecentosettanta e l'altrettanto evidente dimostrazione del Legnago dire dell'inadeguatezza
Degli degli strumenti giuridici previsti
Per arrivare al mercato unico
Il fatto tra l'altro che
Questi obiettivi siano pretese siano stati prefissati
Comunque non è la dimostrazione così di una semplice volontari ideale dei governi europei di arriva così di progredire sulla strada dell'integrazione il fatto che questi obiettivi siano sa di posti può dire che sono ritenuti necessari
Che gli Stati stessi riconoscono che senza delle limitazioni di competenza
Incerti Chianti
Loro stessi
Ci rimettono che gli interessi degli East dei degli dei cittadini che loro governano
Sono negli ottanta e labili in alcune materie attraverso un'azione non comune ma attraverso un'azione unitaria
Altrimenti ecco appunto questi obiettivi evidentemente non sarebbero stati posti
L'alternativa l'alternativa che il Movimento federalista pone
L'alternativa giuridica del Movimento federalista pone alla al trattato atto unico è il trattato Unione Europea
E la proposta che il Parlamento europeo
Si faccia assemblea costituente
Cioè che al Parlamento ha taciuto per ossia attribuito in occasione delle prossime elezioni europee
Un mandato per redigere la Costituzione dell'Unione Europea o federazione europea
Non si tratta per specificare visto che effettivamente il Parlamento europeo anche senza averlo questo mandato
Fatto una Costituzione redatto un progetto
Il trattato che è poi un progetto di Costituzione
Questo progetto di Costituzione e
Non è diciamo non crea un un uno stato che sostituisce
In tutto e per tutto gli stati preesistenti
E
La creazione
Di un
Di un di un'Unione europea che è competente a legiferare e ad agire in determinati campi cioè i Chianti ritenuti
Dagli stessi governi con l'istituzione delle comunità europee essenziali
Per la sopravvivenza dell'Europa stessa e per la tutela dei propri cittadini
Questo è previsto delegando appunto la la potestà legislativa al pub al Parlamento europeo anzi all'Unione Europea in in alcune materie
E previsto mediante la proroga
Ma dovrebbe avvenire mediante un'unica politica estera che differente da una politica estera comune sulla quale tutti ci si deve accordare su un programma minimo
E dovrebbe avvenire con una procedura legislativa e di concertazione per quanto riguarda le attività che tenga conto non solo dell'interesse dei cittadini
Cioè indi del quale espressione il Parlamento ma anche dell'interesse
Degli stati che partecipano all'attività normativa
Attraverso il Consiglio delle comunità europee espressione appunto dei Governi degli Stati membri
Questo è un progetto
Concreto attualissimo dire quale più volte è stata riconosciuta la validità numerosi uomini politici italiani lo stesso Senato
In occasione della ratifica dell'atto unico
Che ricordo la Camera Ritter ratificherà tra pochi giorni ha riconosciuto la validità di questo testo
E ha impegnato il Parlamento della Repubblica con una delle tante manifestazioni di volontà che però finora concretamente hanno portato a ben poco
Ha impegnato al Patti e il Parlamento della Repubblica ad indire dei referendum di Indirizzo
Perché i cittadini manifesti come ai milanesi Parlamento chiaramente ha impegnato il governo sanate
Anch'Alinghi e dei referendum di Indirizzo affinché i cittadini
Stessi degli Stati europei
Possano dire la loro possono esprimere la loro opinione
In merito alla creazione
Della federazione europea Unione europea che dir si voglia
Questo in previsione di questo e noi vorremmo fare una manifestazione quando come che come abbiamo già fatto al Senato
Quando la la la Camera ratificherà definitivamente a questo punto l'atto unico per dire
Come tutti già sanno ma perché ci sia una presenza concreta appunto che dica questo
Questo atto unico non basta non è questa la riforma che serve alle Comunità europee e non è questa la riforma che serve a tutti i cittadini degli Stati europei
A questo punto
Lascio la parola Adjani Ruta della direzione nazionale del Movimento federalista europeo
Per un doveroso intervento
Io credo che poche cose da aggiungere
A quello che ha detto
Vorrei sottolineare un arco
Che la nostra manifestazione davanti al sistema
E stato qualcosa d'importante politicamente importante
Perché io mi sono trovato a essere presente essere dentro al Senato
A parlare
Con i relatori che si apprestavano a proporre la risoluzione che poi il senato
Ha adottato e vi posso dire che che avendo visto netto assieme a loro la bozza di risoluzione che avevano preparato
E ora qualcosa di molto diverso
Da quello che poi è stato approva
Era una risoluzione che esprimeva il sentimento che queste persone manifestavano in quel momento che era un sentimento di profonda delusione scoraggiamento per cui senatori che sicuramente e i tra i più impegnati a sulla linea federalista
Quale Petrini mi diceva caduta il realtà e che quando io
Parlo dei colleghi
Dell'Europa e delle iniziative per rilanciare l'Unione europea io mi sento umiliato
Perché mi guardano
E mi parlano come una persona come dire ma credi ancora la beffa
Che pensi a queste cose questa non è qualcosa di per sé il colletto il testo
Di la bozza di quella risoluzione e non c'era certo scritto quello che invece era scritto nella nel documento definitivamente approvato
E vorrei rilevare che il documento definitivamente approvato e molto più sicure a quello che noi andavamo in quel momento distribuendo ai senatori che arrivavano per l'assetto perché recepisca quello definitivo recepiva gran parte del testo che noi stavamo diffondendo e che io ho avuto occasione di sostenere all'interno mentre parlavo con la delegazione di senatori che doveva di Dante
Ed era proprio il punto di richiamare la loro attenzione su alcune cose importa alcune cose importanti che peraltro ripreso in questo questa lettera che qui e quindi
Avete a disposizione ma di cui voglio richiamare alcuni esperti
Il primo aspetto e rappresentato dal fatto che
Nessuno
Mette in discussione che può mettere in discussione il fatto fondamentale che la necessità di fondo di riprendere la battaglia e di puntare a realizzare quanto più presto possibile
L'Unione europea in vista di poter arrivare alla Federazione europea che non è l'Unione europea non è ancora una federazione europea specialmente se per l'Unione europea
Noi intendiamo quello che normalmente si si è portati a intendere cioè il Progetto di trattato di unione europea approvato dal Parlamento europeo il quattordici febbraio dell'ottantaquattro
L'Unione Europea che coscienza
E duetto prima di tutto e una modifica dell'attuale istituzioni comunitarie in maniera tale da renderla efficace una comunità che oggi sicuramente non lo è per niente
E la seconda cosa è che uno struttura dinamica come l'ha concepita Spinelli capace di modificarsi gradualmente all'interno attraverso un meccanismo previsto dallo stesso trattato
Maniera da poter progredire gradualmente verso l'obiettivo della Federazione europea dello Stato federale
Ecco fatto questa premessa
Rimane il dato importante che i senatori si sono sono stati incoraggianti dalla manifestazione è stata svolta piccolo gruppo venti trenta persone al massimo partecipavano a quella manifestazione davanti al Senato e questo questo è servito è servito effettivamente la risoluzione a recepito quello che erano le indicazioni che noi portavamo attraverso quella nostra modestissime manifestazione
Ora però rivediamo in qualche punto stia cui siamo un punto in cui la strategia delineata da stime che noi abbiamo ripreso invitiamo sta compiendo dei passi positivi non è che abbiamo risolto non lo i nostri problemi la battaglia è ancora tutta davanti a noi
Ma il fatto stesso che prima di tutto dobbiamo ricordare a livello europeo il fatto più importante quello che avviene a livello europeo passò sempre quelli su scala europea gli elementi di fatti importanti
La formazione dell'intergruppo parlamentare
L'ampliamento di questo intergruppo parlamentare federalista a un numero crescente di parlamentari che ormai ha raggiunto e superato il livello dei centocinquanta
Vi invito dell'intergruppo parlamentare federalista i parlamenti nazionali a formare degli interruppi federalisti nell'ambito del Parlamento nazionali in maniera da coordinare meglio
La battaglia federalista e all'interno al Parlamento europeo e nell'ambito del per la mitezza
Questo è stato recepito a livello intanto del Movimento europeo che ha avuto qualche giorno fa la riunione della sua direzione è il momento sono rappresentati tutte le forze politiche e che c'è un suo vecchio gruppo parlamentare così detto del Movimento europeo e per cui si sospettava
Ci fosse anche una preoccupazione di Giro sia dice perché fare l'intergruppo federalista quando sostanzialmente del gruppo parlamentare
Del Movimento europeo ha già queste funzioni invece no e questo è un fatto positivo ha recepito che c'è bisogno di un rilancio di qualcosa di nuovo
E quindi ha dato il suo appoggio e ha invitato i parlamentari ed erano molti presenti alla riunione del direttivo di Cuperlo parlavo poc'anzi hanno dei indicato ma farsi promotori della formazione e invitati a aderire a questo intergruppo parlamentare federalista che verrebbe formato nell'ambito del Parlamento questo ritorniamo a casa nostra però ritorniamo in una situazione ora il punto qual è il punto che non dobbiamo dimenticare queste e che se la battaglia federalista
Si potesse fare in Italia noi l'avremmo vinta da quest'il problema è che l'Europa non è che la si fa con l'Italia soltanto l'Europa la si fa punendo
I Paesi membri della comunità
Esigo pay
E purtroppo mentre la situazione sul fronte italiano muove favorevolmente la risoluzione del Senato e le decisioni del Consiglio italiano turbamento europeo sono tutto indicazione sul fatto che in Italia
Si continua ad operare in una linea dire sicuramente favorevole punto dalle mille contraddizione che ci sono anche per quanto riguarda la politica europeista del
Però l'Italia si muove problema che lo stesso non avviene negli altri Paesi della comunità e questo lo vediamo nel dibattito sulla ratifica dell'atto unico che sta avvenendo negli altri paesi dell'accusa
E li voglio accennare soltanto due casi perché sono molto importanti
Il primo la notifica che avvenuta invalida
Ebbene il parlamento danese nel momento in cui ha ratificato l'atto unico ha anche
Ha fatto la sua bella raccomandazione al Governo danese come noi come il Senato della Repubblica e noi chiederemo alla Camera di fare nei confronti del governo italiano
Ma l'ha fatta in questo senso
L'elemento qualificante dell'atto unico è rappresentato dal fatto che l'atto unico prevede di passare dal al voto a maggioranza e quindi eliminare quel sistema che ha sempre bloccato ogni decisione
Che comunitaria che il voto all'unanimità ebbene Parlamento europeo nel momento in cui ha approvato che cosa ai ha detto al governo danese che la notifica
Si vede intende rei fatto salvo il principio che il voto a maggioranza può essere accettata soltanto in quei casi in cui non siano in gioco interessi vitali della Danimarca
Travolti e che Crepax vuol dire che non è cambiato proprio nulla
Oddio lo sappiamo tutti che l'atto unico non è cambiato nulla ma una cosa e saperlo perché dall'analisi si scopre che effettivamente con l'atto unico sia inventato d'acqua calda ma cosa più importante quando cominciamo a toccare con vanno questi elementi
Ecco lo sappiamo per esempio che in in Gran Bretagna dove il dibattito è ancora in corso al Parlamento a Westminster tempi nell'orientamento identico è identico
Quindi noi cominciamo ad avere già delle delle controprove di natura giuridica al di là di quelle sostanziale dell'inefficienza del Consiglio europeo dove in realtà si è ben lontani
Da avere la concertazione necessaria per rendere efficace il funzionamento della comunità ecco già vediamo che non funziona non funziona perché ci sono delle riserve ad accettare quelli che sono gli elementi così detti e che sicuramente sono positivi nell'ambito dell'atto unico come tale lato cui concerto e molto modesto se confrontato lavoro del Parlamento ma lei rimane qualche cosa con qualche elemento positivo che però viene immediatamente e allora ecco la riflessione che mi sembra importante
Noi dobbiamo riconoscere ancora una volta la verità che il problema che noi abbiamo
E chi è il federatore dell'euro
Tutta la vicenda della Conferenza intergovernativa
A dimostra ancora una volta ma in maniera sempre più sia che l'Europa dei nemici e i nemici dell'euro
Sono nascosti prevalentemente in quelle burocrazie nazionali in quella particolare branca della burocrazia nazionale che sono le diplomazie le quali considerano la loro missione è quella di difendere strenuamente
I poteri le prerogative la sovranità dello Stato nazionale
E quindi il dramma è come fare l'Europa se i governi si affidano in buona parte
Alla diplomazia
Perché considerano l'Europa un problema di politica estera e quindi la fanno attraverso gli ambasciatori la politica estera e questi il concetto che ce l'hanno che
Si opera attraverso l'intesa intergovernativa poi la realtà che corse e che attraverso le intese intergovernative
Non sia in grado di prendere delle decisione per fronteggiare il problema del terrorismo e lo si è visto
La questione recente della Siria come l'Europa si è andata molto molte la Gran Bretagna che presidente di turno che era il Paese più interessato paese che invocava
Queste decisione europea e piene la stessa grandezza avendo l'opposizione di presidente
Il Presidente del Consiglio
Avendo la documentazione e l'interesse non è riuscito a far prenderà la comunità quella posizione
Quindi qui straniere una delle tante tantissime prove e controprove che l'Europa non ci sta l'Europa non funziona e allora torniamo al punto Balestra quella via come si può ebbene la verità è che noi sappiamo sempre che i cittadini
Si rendono conto
Comi gli interessi i loro interessi non riescono non possono più essere salvaguardati dei piccoli Stati nazionali e che l'Europa è necessaria per salvaguardare interessi fondamentali dei cittadini
Ed è per questo che i cittadini il popolo europeo e molto più avanzato dei governi e delle burocrazie
Sotto il profilo europeo
Non è soltanto la manifestazione dello stesso Parlamento europeo aumentano per eletto dai cittadini e quindi espressione della volontà del popolo europeo oltre il fatto che ha una legittimità democratica parametro per capace di proporre un progetto organico qual è il trattato di unione europea
I governi no i governi forma umana l'atto unico che poi smentiscono nel momento stesso in cui Romano ma mettere in pratica c'ha
Questa è la situazione in cui ci si trova no con
Con il con i governi e quindi da qui la necessità di rilanciare la costruzione europea facendo perno sui cittadini
E quindi la strategia anche di un coinvolgimento dei cittadini del popolo trovano un paio attraverso questa formula del referente quello che noi dovremmo puntare a chiedere alla Camera dei deputati al momento della ratifica e quindi in occasione della prossima manifestazione
Non è soltanto
Un rafforzamento della posizione già assunta dal Senato nel senso del mandato costituente e del del referendum
Indicativo informativo consuntivo cossighiani come secondo importante nel ma tenendo presente l'esigenza che l'Italia la nostra azione in Italia degli avere sempre un certo ruolo di trascinamento verso un più debole fragile federalismo
Negli altri Paesi
Dovremo chiedere
Che questo referendum
Italia il Parlamento dovrebbe approvare una legge per tenere questo referendum
Nell'ottantasette
Ma al tempo stesso la legge dovrebbe dare una delega al governo italiano
Far slittare
La data del referendum
Fino ad un massimo dell'ottantanove cioè farlo coincidere con l'elezione perché il nostro vero obiettivo e che si tenti acquisto
Referendum per il mandato costituente al Parlamento europeo
Contestualmente alle prossime elezioni europee dell'ottanta
Una impostazione di questo genere perché sarebbe importante perché diventerebbe lo strumento e stimolare l'adozione di provvedimenti analoghi in maniera tale che nell'ottantanove il referendum contestuale all'elezione si possa tenere in un numero di Paesi tale da poter rappresentare la vera massa critica perché o il mandato sia efficace perché se lo teniamo soltanto in Italia serve a poco è solo la bandiera anziano basta
Anche qui è importante le cose non è che vanno tutte male perché un altro paese sta muovendo nella stessa direzione è un paese piccolo che non è molto importante e il pareggio però l'Italia si muove in questa direzione il venti o comincia a seguire certo perché la cosa possa andare avanti bisogna che seguono i Paesi grossi occorre
La Francia occorre la Germania
La Spagna c'ha una posizione molto europeista quindi potrebbe seguire la Spagna gli altri Paesi esso molto dall'altra tra però ecco se si porta avanti questo è quello che io credo noi possiamo fare purtroppo dobbiamo riconoscere forse questa e l'angoscia che ci portiamo appresso cioè la consapevolezza che il problema è immenso e la nostra dimensione è modesta tutto è modesta la dimensione il peso politico del nostro Paese
Però qualche cosa si può fare e poi vediamo che quel qualcosa che si può fare tra sci perché in realtà questo si deve dare forza che operiamo su un piano inclinato l'esigenza dell'Europa egli e di questo ne sono tutti consapevoli forse cambiano ogni tanto i temi di fondo che spingono verso l'Europa
Oggi i temi dell'economia sono meno forti di una volta
Perché i problemi economici sono meno pressanti ma ci sono certo i temi che rimangono formidabili basta pensare che il problema dei tredici milioni disoccupati europee
Un problema davanti al quale nessun Paese della Comunità e in grado di dare di di porsi delle soluzioni significa dove c'è un'esigenza di fondo di una iniziativa su scala comunitaria ma le attuali istituzioni comunitarie sono inadeguate ad affrontare questo problema
Consiglio
Propone e fa adottare
Un bilancio della comunità chi non vi lascia nessuna risorsa
Affrontare problemi di questa dimensione dirittura tutte le politiche strutturali sono fortemente sacrificate nel bilancio della questa e la situazione e davanti a questa situazione e poi c'è il fasto grosso nuovo fondamentale a cui tutti i governi sono sensibili prima dei governi tutti i cittadini europei
Che lo scenario dell'Europa sta cambiando
L'Europa del dopo Yalta oggi la possibilità di modificarsi quello che è avvenuto
Con la nuova direzione al Cremlino con Gorbaciov
Vediamo che è cambiato qualcosa di importante
Che si aprono nuove prospettive nuove opportuni al tempo stesso anche nuovi problemi
Il problema della difesa europea oggi si pone in termini ben diversi
Rispetto al passato
Questa è la situazione e nuove ci sono delle nuove prospettive
Tutto lo scenario in movimento e purtroppo mentre in movimento enti in discussione il destino della pace della sicurezza
Anche dei rapporti tra l'Europa dell'Est dell'Europa dell'Ovest
Non è possibile nuove prospettive di un'apertura
Più libertaria
Più rispettosa dei diritti civili nell'ambito dei Paesi dell'est europeo in tutto questo l'Europa si trova e scopre di essere mero spettatore di una discussione che riguarda il suo futuro il suo destino di cui gli interlocutori sono dagli Stati Uniti d'America
Che sono separati dalla fu antico rispetto all'Europa
Ho l'Unione Sovietica che sicuramente una grande potenza
Continentale che si trova al margine del continente e di questo si è talmente profondamente consapevoli per cui su queste nuove tematiche l'esigenza di rilanciare l'integrazione europea e di riproporsi la costruzione di un'unione politica e forte molto forte
Dico questo naturalmente
Non per togliere qualcosa all'importanza
Che ha il rilancio dell'unione politica europea anche sotto il profilo economico monetario perché sia chiara una cosa l'atto unico il mercato interno che i governi si propongono di realizzare o per essere ancora più chiare un'unione economica e monetaria dell'Europa non è possibile come diceva e insegnava chiaramente Luigi Einaudi se prima non si fa l'unione politica
Chiedo scusa se sono stato insomma
Grazie
Io per il dibattito chiederei se ci son pubblico
Sì ecco
Sì lavora va di concimi degli Amici della Terra se vorrei permettermi di Rio un brevissima cosa comunque dura trenta secondi per cui
Allora il di fronte
A queste esigenze che sono state messe in luce adesso cioè necessità di una politica unica nei settori della ricerca dell'ambiente non ha senso ad esempio che si faccia la scelta nucleare in Italia e Infant Ciano o viceversa come
Offre
La scelta nucleare o non nucleare
La lotta al terrorismo la politica estera la disoccupazione siamo a che la la Gran Bretagna e e la Danimarca sì propongono di fare delle inserire delle riserve interpretative
Nei trattati a questo punto il diritto il tanto sbandierato atto unico non si differenzia propri assolutamente in niente dal diritto internazionale di cui tutti conosciamo i limiti poiché appunto si parlava del credevano alla Befana
Si è detto che dipende da noi il fatto che questa Befana arrivi Onno le proposte le proposte sono queste
Un invito dall'altra ad aderire alla manifestazione e si dovrebbe non solo giovanile ma
A tutti i livelli
E chi viene chi parlerà si dovrebbe esprimere in questo senso
E ecco la manifestazione nella data precisa non la conosciamo ancora perché oggi la Commissione esteri in sede referente ha iniziato discussione in merito alla ratifica
Presenterà una relazione e attorno al venti si prevede la discussione in aula in occasione di questa discussione noi ci proponiamo di manifestare
E già da oggi
La proposta sarebbe di fare un comunicato stampa
Tali fondere ad ad agenzie e giornali
Per manifestare già da oggi la posizione una posizione in merito a questa ratifica e alla proposta difendo l'indirizzo poi mi scuso e do la parola alla rappresentante degli Amici della Terra
Indubbiamente appunto voi
Vinci
Personale per storia personale erano europeisti io ero iscritta poche ditte ministri venticinque anni fa quindi se i giovani dell'istruzione luci dentro
Eh
Però anche quelli che hanno un'altra storia un altro e altre esperienze hanno proprio realizzato naturalmente che i problemi dell'ambiente non conoscono confini
Dato da Cernobyl che però una cosa visiva a falle Reno che sì infine svizzera poi traversa e e così via è una cosa talmente evidente che non può esserne amare anche la pena di discutere però la situazione attuale in materia cioè la stazione europee materialmente non ci soddisfa presente e quindi noi vorremmo vederla cambiata noi vediamo che per esempio una serie di direttive europee in materia di ambiente penso a quella della benzina verde
Che in Italia non ha trovato praticamente applicazione per cui stiamo perdendo turisti cominciare perché ci sono i turisti con le macchine tedeschi luoghi dove ecco le macchine già benzina verde che non riesca a trovarla quindi alla fine poi non vengono penso al fatto che essi Amendola chi facendo le veci del sindaco e della situazione abbastanza
Oggi in anteprima sta spremendo Roma ci scuserà il centro centro storico in tre giorni facendo supplenza decisioni che dovrà essere prese per l'inquinamento per la respirabile appunto perché l'Italia non si è fatto niente
Penso alle direttive su nati sul frazione dei grandi impianti di combustione a cui l'Italia lei nel si è opposto insieme a la la lente elettrico britannico e che impedito l'applicazione penso che questa è la storia più ridicola alla direttiva sulla protezione degli uccelli selvatici che non abbiamo mai approvato l'Italia non ha mai provata tanto che incriminata due che la sede giuridica in cui paesi vengono infine urge ridurre esattamente e che minata Lussemburgo devastavano approvando di corsa perché la vedevamo comunque idolo per far passare due normetta del cavolo così si evitano i referendum sulla caccia quindi ecco
Era disposto ad esso che ministro per i rapporti con la cena bloccata perché si è reso conto che era uno scandalo quindi la direttiva tornerebbe alla sua pulizia di direttiva della CEE da recepire la difesa italiana mite non passerà più ecco questa è la situazione
E questo mi fa fare una riflessione rispetto alla ai gestori della politica italiana e all'Europa che questa cioè se è vero che in Italia e in i politici italiani sembrano i più disponibili
Alla alle impostazioni teoriche sull'Europa ed è un fatto in dubbio sembrano quelli però che in realtà meno credono paralizza le pratiche sono quelli che più dispotico di fatto l'Italia quella chiusi oppone all'applicazione pratica in Italia recentemente delle cose che bene o male quelle piccole che già possono essere decise forse all'estero può avvenire che sono molto più ostili però poi quando accettano una cosa su convinti di farla non è che dici sì adesso poi dopo non cambia niente questo
è un punto che secondo me è un muova penso che lo saprete non vengo insegnare niente un movimento federalista a italiano deve però tenere conto che nostre veramente il Paese delle delle due verità
Detto questo noi come Amici della Terra siamo parte di una federazione internazionale e e il problema della di super proprietaria di superare anche perché gli ambientalisti in tutto il mondo si parlano si svilupparono parla l'inglese grossomodo mezzo comunque realtà parlano appunto la stessa lingua
Vedono le cose nello stesso modo e quindi abbiamo siamo entrati a far parte del Bureau europeo dell'ambiente che è una specie di lobby ecologista che ha sede a Bruxelles e poi siccome la Federazione degli Amici della Terra era Sina se in America dappertutto però a livello locale sia possibile al fare cose addirittura ancora più concrete esistendo già delle strutture bene o male adesso nascerà il coordinamento europeo degli Amici della Terra sempre con sede a Bruxelles dunque eravamo già molto lanciati quello che ci mancava era a iniziative da realizzare in Italia per la per arrivare e portare avanti l'idea di una Unione un'unificazione europea
E da poco abbiamo punto rimediato a questo siamo entrati quindi io vorrei dire che la nostra adesione a questa manifestazione che annunciata e piena e saremo felici di saremmo nostri saremo felici di partecipare purtroppo forse non saremmo quanti potremmo essere perché ma fu un fatto organizzativo il segretario dalla nostra stazione romana si è sposato oggi ed è felicemente andato in viaggio di nozze Paolo Guerra quindi però penso che ugualmente Lean pur mancando c'è la sua presenza di organizzativa potevo ugualmente S. certo sarebbe importante saperlo
Questa data si è fissata proprio non non all'ultimo momento
è l'ultima cosa che mi rimane da chiedere eh
I passi istituzionali si è chiarissima la richiesta del referendum in senso che è una cosa da attuare in Italia con scadenza di reazione secondo l'opportunità comunque sono le nostre autorità devono realizzare
è invece la parte della dell'attribuzione di funzioni costituenti siano molto confusa e io non vorrei cioè mi sembra che dovremmo un po'è uno slogan ancora senza dei come può essere realizzata queste realizzano solo con un con lo strumento del trattato ci stavo pensando solo solo con lo strumento del trattato e a questo punto ecco questo che io chiedo che non so io conosco gli ecologisti d Europa almeno di alcuni Paesi non conosco gli europeisti
D Europa non so se e quanto negli altri paesi esistono
Associazioni paragonabili a quella italiana che ha una beh forse anche perché Spinelli editoriale per tanti motivi insomma che ha una sua storia una sua forza una sua perché mi sembra una cosa fondamentale se no questa cosa non può assolutamente camminare e mi stavo domandando proprio mentre vi ascoltavo se non tutti gli ecologisti sono europeisti o perlomeno non se ne non si rendono conto di doverlo essere ce n'è nel mondo Brunella una tendenza avanti istituzionalità che non li fa capire
Certi problemi ci siamo anche scontrate al discorso sulla coordinamento europeo negli amici davvero non è stato facile da far nascere insomma
Conto tuttavia adesso è nato quindi io non so se i riferimenti gli indirizzi recapiti di ecologisti europei
Possono essere messi anche a disposizione può essere un punto di riferimento anche per il Movimento federalista europeo io mi occupo della Corte internazionale dell'associazione su questo veramente sarei lieto di pensare di collaborare ecco perché mi sembra un punto molto importante e poi basta mi veniva l'ultima cosa che volevo dire non c'entra niente neanche con l'ecologia scorso dell'unanimità mi ha colpito perché ho letto un libro sulla Polonia
Mesagne gentilmente della Polonia comunque il dramma della dramma della Polonia della sua dieta dei suoi magnati reggono se senza accordo su tutto essere unanimi lo ha portato a una colonia debole smembrata finita uccisa e sempre presa dagli altri quindi vorrei fosse vestito dell'euro
Bene Antonio stanco
Del partito radicale
Allora intanto un'adesione piena alla iniziativa della manifestazione
Cioè voglio ricordare molto brevemente che questo è un partito che ha nella propria mozione congressuale di quest'anno proprio il tema dell'Unione Europea al nostro congresso l'anno scorso Altiero Spinelli venne a parlarci in uno di quelli e credo fossero gli ultimi suoi interventi pubblici
Ci disse quanto importante fosse l'impegno del nostro partito ma non soltanto del nostro partito di tutti i partiti per l'Unione Europea l'impegno federalista fu un messaggio che aveva cercato di raccogliere pienamente
Prima si diceva non so quanti siano i federalisti in Europa io ricordo con un po'di amarezza che a fine giugno quando ne abbia manifestato all'Aja per l'Europa eravamo veramente pochissimi dei federalisti europee direi che forse la maggior parte veniva dall'Italia
AN
Stare insieme su questi temi non è rivendicare al partito radicale una sorta di prioritario di esclusività rispetto a questo perché penso proprio sia di estrema importanza il lavorare insieme
E credo che occasioni come questa di oggi ci consentano di programmare e di decidere iniziative comuni a partire proprio da questa manifestazione che immagino terremo fra pochi giorni davanti a Montecitorio
Altra cosa che vorrei dire si è parlato del referendum il referendum da tenersi se c'è o nell'ottantasette oppure con una delega al al governo da far slittare fino all'ottantanove in modo da farlo insieme agli altri Paesi della Comunità europea in occasione elezioni del Parlamento europeo
Di questo abbiamo parlato in un consiglio federale del partito radicale con gli amici del Movimento federalista Stati c'è stato uno scambio di visite rispettivi organi deliberativi
Proprio sosteniamo la tesi che fosse importante avviare subito il referendum consultivo a cominciare dall'Italia
Attualmente può essere altrettanto valide ed eri fanno insieme agli altri Paesi e magari questo sì realizzasse negli altri undici Paesi alla comunità ma in ogni caso penso che sarebbe veramente un tentativo da fare cori promuovere al più presto anche per dare un esempio per avere questa azione di traino che dall'Italia in più di un'occasione abbiamo già fatto agli altri paesi membri della Centi quindi questa è sicuramente un'altra iniziativa da fare poche altre parole perché penso che dobbiamo essere molto concreti questa sera al di là del delle giuste in metro lezioni di che ha iniziato questo dibattito per esempio rispetto a un paio di temi e siamo anche propensi a parlare non soltanto della validità dell'Unione Europea in sé quindi già prescindendo da altri aspetti dei temi degli obiettivi politici però anche a parlare di alcuni temi uno di questi temi eco dell'affermazione di coscienza si è detto prima del
Della unione anche dal punto di vista militare se servisse né per Lodi affermazioni coscienza punto il problema è questo
L'obiezione di coscienza è qualcosa che ci è stato e in Italia già ormai da diversi anni da un ventennio si pratica l'obiezione di coscienza si sono tenute rivolte molte delle leggi nera parliamo di affermazione cioè diciamo la politica di difesa dell'Europa non è più sufficiente quella degli Stati nazionali non ne parliamo perché gli Stati nazionali con loro cosiddette politiche e difesa hanno provocato
E lo ricordavano all'inizio i più grandi disastri
E del nostro tempo e non soltanto del nostro tempo diciamo c'è bisogno di altro c'è bisogno da un lato di una politica europea comune e qui pensosa tutti d'accordo dall'alto di una politica difesa che difenda
I valori che difende i diritti civili che difende la democrazia politica che quindi si è fatta di persone che non obiettano come deroga al servizio militare inutile dannosa ma che affermino alla propria coscienza
Chiedendo di servire le idee di servire i valori a democrazia di servire i principi libertà di servire anche i principi della Europa federalista noi abbiamo avuto già diversi con taniche hanno scelto la via del carcere per questo rifiutando sia servizio militare che servizio civile abbia avuto un compagno belga ecco il Belgio questo paese di cui si parlava tiene per Lara Gianni è all'inizio il Belgio dove qualche cosa si sta muovendo in senso federalista più che in altri Paesi a parte l'Italia e in Belgio un nostro compagno ha fatto quasi un anno di prigione militare proprio per la frazione di coscienza ed ebbe una bellissima lettera di Altiero Spinelli che appoggiava sosteneva questo tipo di iniziativa ecco questo è un tema concreto Anteo importante così come lo riteniamo e concludo che sia importante che l'Europa all'Unione Europea
Si batta per alcuni valori fondamentali da un lato il l'avere un ruolo europeo nel nettamente nazionali per esempio ribaltando la tradizionale logica del confronto Est-Ovest
Centrando discorso sull'asse nord sud del pianeta ecco il problema degli aiuti aiuti comunitari aiuti che non vogliamo essere soltanto il cosiddetto batterò il c'è l'olio ricavato dal burro in eccedenza dei Paesi europei ma che siano qualcosa
Di più a cosa di molto
Più mirato effettivamente alla sopravvivenza allo sviluppo dei Paesi del Terzo del Quarto mondo da un lato dall'altro l'intervento in in materia di difesa dei diritti civili di informazione anche verso l'Est e quindi un ruolo centrato sulla democrazia sul rispetto dei diritti umani dei diritti civili che l'Europa unita potrebbe avere gli Stati nazionali non hanno più semmai l'hanno avuta
La la forza la possibilità di incidere e problemi internazionali e specificamente problemi diritti umani pensiamo che l'Unione europea potrebbe averla e quindi si tratta di un impegno federalista concreto
Che pensiamo di avere comunemente agli altri partiti proprio partire lo ripeto da questa manifestazione Elisa fra pochi giorni
Giuseppe De Filippi
Che qui rappresenta la Gioventù liberale
Ma che comunque sottolineo anche uno degli iscritti alla Gioventù federalista di Roma
In questo periodo qui a portare l'adesione nostro congiunto liberale a alla manifestazione che si terrà nei prossimi giorni dobbiamo stabilire ancora quello che tengo a dirle che non è una un'adesione rituale formale come succede sempre del partito di in questa circostanza per cui son tutti europeisti senza grossi sforzi
Poi interpretativi di questa presa di posizione partecipano le cose perché semplicemente si chiede l'adesione adesione non costa niente si prende e si va e qui invece vorrei che tutto anzi sono certo che la visione nostra sarà diverso sarà in uno spirito nuovo di partecipare concretamente questo tipo d'iniziativa io purtroppo come dicevo prima al l'argomento Europa nell'arte italiana è diventato un argomento un po'neutro
Per cui siccome nella mania generica dei politici italiani fare convegni convegni Pampa dappertutto per lancia la problematica quando non sanno proprio cosa dire parole d'Europa perché così più o meno dicono se bisogna fare l'Europa dobbiamo far presto
E le cose vanno lì non succede niente non sono e cosa no cameretta nessuno però il loro nome circola sui giornali
Quindi ecco io mi sembra giusto chiederci invece altri dove si trova tutti d'arte di un'adesione più esplicita permettere alludo quali sono anche all'interno appunto dalla stessa classe politica quali sono quelle resistenze passive di cui parlavamo anche parlava serio Ruta a proposito della della burocrazia ma esistono anche dalla classe politica con resistenze passive che ci sia a Milano dentro e mettere a nudo e capire
Dove stanno e tra l'altro anche quei problemi informative a cui io sono convinto anche per esperienza diretta che molti nostri voi politici non ancora ben chiara la distinzione tra federalismo e funzionalismo ad esempio cose ma anche più anche più semplice
Quindi ecco questo quando chiede la visione partiti fardello che Marco che venga approfondita e poi niente può raggiungere una piccola cosa
Su fra tutte le varie poste l'ho sentito quella del referendum
Vuole sapere tecnicamente se si vorrebbe fare Tanzi aveva anche il come subito come la raccolta di firme o con qualche altro atto che tra l'altro non saprei quale c'è c'è e se c'è la musica dei Consigli regionali ma il governo ne devo prendere fare referendum insomma
Quindi se c'è da fare la raccolta di firme
Noi siamo disponibili insomma a sostenere poi niente io ho portato l'adesione però ecco fra una settimana cambierà la segreteria comunque credo che la linea fra conferma
Grazie
è scritto Paolo Di Bartolomei dell'associazione Giovine Europa
Sono qui in rappresentanza appunto dell'associazione Giovine Europa del nel settore giovanile in particolare di questa associazione
Un'associazione piuttosto giovane che si è formata da poco e che partecipa quindi per la prima volta i lavori qui del Movimento federalista
Vorrei portare punto innanzitutto l'adesione anche della nostra associazione questa manifestazione che si organizzerà nelle prossime settimane
E fare alcune brevi riflessioni che ho potuto costatare con
Molto piacere coincidono
In larghissima parte con quelle fatte dal signor rude all'inizio del con il suo intervento
Anche la nostra associazione infatti ritiene naturalmente questo atto unico l'approvazione dell'atto unico una una presa di posizione da parte del nostro governo il minimo indispensabile ma certo non sufficiente
Tutti sappiamo e non c'è bisogno appunto di ricordarlo quanto quanto poco tutto sommato faccia progredire quest'atto unico la strada dell'Unione sullo stato dell'Unione europea e tuttavia non bisogna noi riteniamo non bisogna lasciarsi cadere diciamo nella facile tentazione di rimanere
Attaccati al a qualsiasi al trattato di unione proposto e portare avanti nella sua battaglia da Altiero Spinelli rifiutando qualsiasi altra cosa che non sia l'Unione europea sappiamo che
L'Europa si fa anche con i piccoli passi questo dell'atto unico è sicuramente un piccolissimo passo ma che può essere utile
E che può rappresentare un un progresso
Bisogna quindi sfruttare fino in fondo tutte le le opportunità che ci offre quest'atto unico e bisogna sfruttare soprattutto la possibilità che ci viene data con le prossime elezioni del Milano centottantanove del con il rinnovo appunto il Parlamento europeo di dare un mandato costituente a questo Parlamento
è per questo che aderiamo a questa manifestazione perché vogliamo che il il nostro Parlamento che come è stato ricordato più volte è tra i più europeisti o forse il più europeista continui ad impegnarsi avendo alle spalle la forza e l'adesione di di di tutti federalisti italiani impegnarsi in sede internazionale
Cercando di trascinare più il più possibile il numero maggiore di paesi sulla via appunto dell'unione tenendo anche presente che a nostro avviso una una prima unione può essere realizzata anche non coinvolgendo tutti i dodici Paesi cosa per ora assolutamente impossibile ma con il
Gendo un numero di Paesi sufficienti che raggiungano appunto diciamo così i due terzi almeno insomma della popolazione europea
è per questo motivo appunto che la nostra situazione aderisce alla alla manifestazione vi ringraziamo anzi per averci dato l'opportunità di partecipare
Io prima di vararla di dare la parola a Pierfrancesco Sacco
Volevo dire brevemente due cose ricollegandomi a quello che ha detto Paolo adesso
Uno degli slogan delle messe e negli ultimi tempi era l'Europa con chi ci sta
Cioè il i paesi che sono disposti a ad andare avanti non debbono aspetta non debbono aspettare che quelli che sono meno disposti siano pronti si è parlato tante volte di treno a due velocità e così paragoni del centro
E questo dimostra anche la concretezze l'attualità della della proposta di di mandato costituente non è assolutamente necessario che tutti i dodici della comunità Paratici coloratissimo questo trattato di unione
Dalla Danimarca alla Grecia per esempio ecco
Poi i
E sui piccoli passi la discussione appunto questa sera non era tanto sulla sui piccoli diciamo su non era tanto per dare un giudizio intrinseco sulla sulla validità dell'atto unico e la proposta
A che ai piccoli passi si uniscano anche i grandi passi
E questo era insomma l'argomento centrale quindi il problema piccoli sassi o meno
Così
E lasciato un po'questa sera un po'da parte per poi siccome io
Sono studente di giurisprudenza vuole dire quattro fesserie finché non c'è sul professore che mi sembra che manifestiamo andò così dicendo quello che penso in merito alle questioni istituzionali
Cioè
Il trattato come come dare questo mandato costituente come era ratificare poi questa costituzione
Dell'Unione Europea secondo me
Una strada potrebbe essere quella dell'impegno
Per gli stati
Con una clausola inserita in un trattato da da loro sottoscritto a recepire quello che sarà poi il testo adottato dal Parlamento europeo queste sono cose che
Nell'esperienza giuridica avvengono in molti campi consigliere perché non debbano avvenire anche in questo caso
Riguarda il referendum mi limito a
A citare quello che ha detto leopoldo Elia che sicuramente
è un esperto di fama incontestabile
Che sostiene che quello che la Costituzione non vieta è lecito e quindi anche lecito svolgere referendum di Indirizzo comunque indetti
Dal parlare dal Presidente della Repubblica
Su diciamo
No su impulso del Parlamento o con raccolta di firme forse il fatto che la raccolta di firme rappresenterebbe già una sensibilizzazione dell'opinione pubblica in in merito e quindi da questo punto di vista c'è la sua utilità
E io oppure la via dei referendum regionali importante stabilire che sono strade praticabili e non e non c'è niente da inventare chiarimento
Do la parola disfattismo dicendo che dopo non non ci sono più iscritti a parlare e inviterei a manifestare anche anche senza impegno per fare l'associazione che rappresenta no
Ma anche a livello personale i rappresentanti degli altri partiti associazioni che sono presenti
Ma Luca mi sembra che abbia ragione Ugo quando dice che non stiamo qui a una effettivamente a valutare se il passo piccolo e grande cioè non siamo qui a misurare in termini di di di misurazione proprio con con il metro la lunghezza del passo che si fa siamo però valutando la qualità cioè la sostanza intrinseca degli passi che noi riteniamo debbano essere percorsi paragonandola con la qualità con la sostanza intrinseca di quello che invece oggi viene viene fatto
Mi riferisco ovviamente all'atto unico noi manifesteremo come aggiungiamo anche dal Senato per qualcosa ovviamente e qualcosa di di molto grossi molto consistente per l'Unione Europea ma manifesteremo anche contro qualcosa
Sia manifesteremo come le ho fatto davanti al Senato chili in la nostra la nostra posizione critica verso l'atto unico perché a noi sembra che la questo comunque con questo con questo atto unico in sostanza si crei soltanto in apparenza una mera forma di di si vuole tutto sommato mettere per iscritto qualcosa che già già già esisteva io mi riferisco in questo momento all'all'ambito della politica estera cioè all'anno delle relazioni internazionali dell'Europa
Il i nel corso della della storia del della Comunità economica europea si sono sempre fatti i Consigli dei ministri degli esteri si sono più o meno sempre cercate posizioni comuni su questo o quel tema
Ti sono stati concertazione a livello diplomatici a livello di ministri e così via
Nel nel nel nell'atto unico si introduce la nozione di cooperazione politica che può essere sbandierata con una grande novità che poi in effetti cosa prevede prevede mette nero su bianco diciamo concertazioni
Consultazioni tenere conto dell'opinione e della posizione politica degli altri Paesi prima di assumere delle e decisioni nel campo delle relazioni internazionali e quindi da questo punto di vista appare come una forma di così di codificazione diciamo che può suscitare qualche interesse
Senza tenere conto poi che non attiva nessuno strumento istituzionale nessuna procedura per garantisce che poi in realtà queste posizioni comuni vengano assunte che questa strategia europea nell'ambito delle sue internazionali venga dare una qualche consistenza e quando noi ci troviamo di fronte alla alla decisione della Gran Bretagna di rompere le relazioni diplomatiche con la Siria
Senza entrare nel merito di questa decisione e ci ci rendiamo conto che è prevista senza concertazione senza consultazioni di nessun genere
E poi a posteriori viene portata di fronte al Consiglio
E dei ministeri estri prima il ventisette ottobre arranchi dimezzati sembrava che metà mister gli esteri fossero impediti né di di partecipare poi a Londra l'altroieri crisi giorni scorsi
Si trova una così una forma di rattoppo per cercare di salvare le apparenze di stabilire quello che tutti sappiamo è stato stabilito niente visite ad alto livello niente maggiori controlli sulle foto sulle linee nere siriane e così via
Quindi
Questo è e l'atto unico questo è che la la la il mettere nero su bianco e poi non tenere conto nemmeno di quello che si è messo nero su bianco
D'altra parte per quel confronto di qualità e di sostanza intrinseca che io cui mi riferivo prima nel progetto di nel progetto di poi non è non è neanche più un progetto perché in effetti è stato approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo nel trattato
Così detto di di Spinelli poi non è che vi sia stato stilato soltanto da Spinelli insomma
Nel completato Spinelli al contrario vi era una una un disegno istituzionale in questo campo perché c'era qui il inconfutabilmente un intero Titolo dedicato alle relazioni internazionali e l'unione in quanto un'Unione Europea veniva istituita
In quanto la la il prevedere soltanto le le concertazioni senza poi prevedere chili in concreto porta avanti una politica non serve solida nulla
Può essere anche controproducente perché conferisce un alibi a chi in sostanza non essendoci gli strumenti si astiene dal tenere conto di quello che si è messo nero su bianco
Quindi la la la e e questa questa diciamo assenza dell'Europa nello nello scenario internazionale secondo me è ancora più drammatica direi quasi paradossale se noi la
Se ne teniamo conto di alcune di alcuni semplicemente anche di alcuni aspetti delle relazioni internazionali e che oggi che tv i fronti quali ci troviamo oggi
Prendiamo ad esempio anche il solo fatto così diciamo macroscopico dei rapporti di sobrie sovietico americani
Rimane la situazione internazionale rimane ancora legata all'esito di un vertice a due
Cioè se a Reykjavik le cose vanno bene
Tutto e positivo e diciamo così che l'atmosfera internazionale essi si surriscalda in una in un ennesimo in senso positivo sia Reggiani vanno le cose vanno male come sono andate male in realtà la la non non ci sono sembra che non ci siano altri sbocchi
Sembra che tutto resti di nuovo legato ai prospettive di vertici futuri chissà come chissà quando
Poi si si dice anche sì ma ci eravamo andati vicino alla grande la grande successo
Questo sembra che poi neanche sia vero perché avviene ma anche mi in margine alla alla Conferenza per la sicurezza e la cooperazione o per l'incontro tra sciur fece ramazze ha dimostrato che a Reykjavik insuccesso
Sì sì sì sì sì era stato sfiorato pochi realtà non non non ha non ha prodotto niente perché successiva nati sono lasciati Nemici come prima diciamo così e quindi a proposito dei chiari che non ci ci troviamo di fronte anche a delle adesso delle delle prospettive che per certi versi possono essere inquietanti o comunque sollecitano una una presa di posizione dell'Europa cioè
C'è la prospettiva c'è la possibilità che l'Europa progressivamente non sarà tutto d'un colpo ma progressivamente si deve dunque a Rizziconi ossia che la all'installazione degli euromissili troppo centrare e degli SS venti
Nell'Europa orientale
Ma al di qua di là degli Urali a seconda delle tempeste degli accordi venga a mano a mano essere a essere ritirata che questi missili a un certo momento non ci siano più questo ovviamente saremo tutti consenzienti convinti che è un bene
Ma d'altra parte pone delle delle delle problematiche di di carattere di che concernono la sicurezza a quel punto
E e gli assetti delle delle del delle due delle dei due blocchi purtroppo ancora si contrappongono sì all'Europa in questo che posizione assume adesso nessuna perché non ha gli strumenti per assumerla
Qualcuno lo qualcuno lo inventa qualche strumento lo inventa non non non certamente i i rappresentanti dei governi europei insieme lo inventano in tre per esempio perché qualche giorno fa abbiamo letto sui giornali che la la la c'erano stati dei contatti Francia tra Francia Inghilterra e Germania federale
Per fare che cosa proprio per dare delle risposte a questi problemi di cui ho io qui ho fatto riferimento sia all'eventualità di un'Europa denuclearizzata
E quindi la la la la di fronte a delle polemiche si erano sollevati con l'album d'estate cosa va detto ci si tutto sommato questa è una strada che va percorsa perché perché la Germania il Paese più esposto cosa tutto sommato vera e perché mentre la Francia Inghilterra sono le uniche due potenze nucleari d'Europa
Ma questo ragionamento dove porta questo cento porta a all'assenza perpetuata Nalin europea
Ecco queste un altro elemento di possiamo ricordare esigenza possiamo ricordare di una presa di una presa di posizione europea di fronte alla alle alla al progresso democratico in Sudamerica di fronte alla rinascita di alcune gli alcune democrazie di fronte alla alla crisi invece del Centro America in cui il gruppo di Contrada ora di Singer beh più che bisogna di una posizione europea
Chiara univoca al suo fianco
Per non parlare poi questo già è stato ricordato del della catastrofe che si è verificata nelle vicende più recenti della crisi USA Libia della del dell'atteggiamento nei confronti del terrorismo nei confronti della Siria catastrofe dico in senso proprio materiale di di totale tracollo di ogni prospettiva di di politica unitaria
Quindi ecco la la la secondo me l'esigenza di fare di più e soprattutto di fare mente in termini qualitativi io vorrei sono concludere solamente dando un minimo di così di di senso proprio concreto anche giuridico di quello che che potrebbe essere di quello cui potrebbe servire un Europa unita leggo soltanto il primo comma di un articolo del Trattato di Prüm del trattato di un'europea votato dal Parlamento europeo elastico e Santa tre il primo comma
L'Unione
Dirige i suoi sforzi in materia di relazioni internazionali verso il raggiungimento della pace mediante la soluzione pacifica dei conflitti
Nonché verso la sicurezza la dissuasione dall'aggressione la distensione
La riduzione reciproca equilibrata e controllabili delle forze militari agli armamenti il rispetto dei diritti dell'uomo
L'aumento del tenore di vita nel Terzo Mondo lo sviluppo e il miglioramento nelle relazioni economiche monetari internazionali in generale i degli scambi commerciali particolari
Nonché il rafforzamento e l'organizzazione internazionale adesso al di là
Della possibilità o meno
Che un trattato del genere continui a ad esistenti in effetti questa è stato poi mi sono il cassetto io credo che questi obiettivi possono di sembra presentano un contenuto politico quanto mai viva è quanto mai degno di essere combattuto
Ecco
Siamo quasi in conclusione
Sì
Sì ecco un momento in ti inviterei un momento ecco
Sì sì
Ha certamente ecco infatti volevo dire un po'questi appuntamenti vorrei invitare magari Giuseppe De Filippi aspettare un minuto perché vorremmo dare lettura dei di un comunicato che vorremmo distribuiti alle agenzie stampa
E ai giornali come reso conto di questa riunione piuttosto sintetico che adesso Fabrizio Federici leggera dopodiché interverrà
Paolo Casadio
A nome della Federazione giù giovanile socialista
Vorrei ringraziare questo punto anche Radio Radicale per lo spazio che ci ha fornito ed approfittare di questo spazio per ricordare alcune iniziative intraprese dal muto al Movimento federalista europeo in questo periodo
Una domani alle diciotto e trenta presso l'Associazione italiana del Consiglio dei Comuni delle Regioni d'Europa invita piazza Trevi ottantasei si terrà una conferenza
Una conferenza dibattito con con relatore il dottor Stefano Silvestri direttore dell'Istituto Affari internazionale sulle problematiche la difesa europea dopo Reykjavik il dibattito sarà moderato dal professor Umberto Serafini presidente dell'Aic
Il ventisette prevista un'altra conferenza dibattito del direttore generale dell'Enea
I Stella con la partecipazione del professor Felice Ippolito già fondatore ed ex membro e che tutti conosciamo bene e
è un'iniziativa fondamentale e quella poi del comitato romano per l'Unione europea
Che si è già riunito due volte che si propone appunto di come in un certo senso abbiamo fatto oggi in via informale di intraprendere delle iniziative a questo punto non solo a livello giovanile
Devo dire comuni perché tutti i rappresentanti lo a livello locale di partiti e le associazioni per in vista della campagna
Costituente per per il Parlamento europeo e di
Diciamo Parisi BA risvegliare l'interesse delle forze politiche dell'Unione perché l'opinione pubblica in merito al tema l'Unione europea
Fabrizio
Anche scusa che ha già comunque ricevuto adesione da parte di Laura era di Concini a nome degli Amici della Terra di Francesco Valsecchi a nome del movimento giovanile della Democrazia Cristiana
E di Paolo Di Bartolomei a nome dell'associazione Giovine Europa che purtroppo l'ho dovuto lasciare la riunione
Documentato molto semplice dovremmo poi inoltrando al Messaggero Tempo e Adnkronos quanto meno
Per iniziativa della Gioventù federalista l'Opera di Roma sezione giovanile del Movimento federalista europeo
E con l'adesione delle organizzazioni giovanili della DC del Psi del trovi degli amici della terra della lega antivivisezione del partito radicale dell'associazione Giovane Europa
Si è svolto a Palazzo Ruspoli presso il Circolo genio Colorni un incontro dibattito con i cittadini per mobilitare l'opinione pubblica in vista della prossima discussione alla Camera dell'atto unico sulla miniriforma delle comunità europee
L'incontro si è chiuso con la decisione organizza una manifestazione comune davanti a Montecitorio in coincidenza con la discussione dell'attore
Volta a ribadire la necessità per l'Italia dipendeva lotta per trasformazione federalista delle comunità europee secondo il progetto di Altiero Spinelli più volte approvato dal Parlamento di Strasburgo
Paolo Casadio
Federazione giovanile socialista
Non posso esprimere in questa sede
La posizione ufficiale della gioventù socialista perché un motivo molto semplice
Trento socialista è uscita dal congresso nella nella scorsa settimana e quindi trovano posizione ufficiale però da giovane socialista
Penso che l'adesione dei socialisti e di penso delle delle le forze laiche che che che vengono i valori laici e libertari
Possa essere ingente
Volevo
Inoltre dire che uno dei punti qualificanti all'interno del delle mozioni congressuali del Gioventù socialista è stato proprio oltre a scuola e ambiente stavo proprio il
L'idea di il federalismo gli Stati Uniti d'Europa
Questo molto semplicemente perché oggi vediamo che tutti problemi hanno una dimensione europea non è possibile più pensare di poter risolvere
Problemi di carattere economico politico
In un ambito un angusto alla ambito nazionale si ricordava prima sia dagli equilibri politici internazionali sia degli squilibri economici
Il problema da porsi è quello di un'Europa unità
E che non sia uno non faccia spettatore nella scena mondiale ma da protagonista
E qui basta basta ricordare il problema tragico e la disoccupazione giovanile e mi viene in mente a questo proposito la proposta Tarantelli il fondo in ECU per cercare di se non altro a scalfire questo tragico problema
Problema appunto è quello di cercare di dar voce a un'Europa anziché assistere a
Patti tra Reagan e Gorbaciov dar voce a un Europa
Che folena la pace che non vuole averi missili di cui spesso voi non ha neppure la capacità di controllo materiale
Concludo quindi questo limitatissimo intervento
Salutando la il di Progetto di manifestazione in modo positivo e spero appunto che tutti i nemici riformisti possano aderire grazie
Ci sono
Chiedo se ci sono altri interventi e visto che siamo rimasti in pochi tra l'altro per concludere vorrei dire due cose
Per prima cosa
Non c'è una data per la manifestazione precisa questo dipende dal fatto che in Parlamento in questi giorni sta discutendo con la legge finanziaria sapere proprio per questo non si può prevedere la data precisa in cui ci sarà la discussione sull'atto unico altrimenti già da ora avremmo avremmo fornito questa data
La seconda cosa è un invito a tutte le organizzazioni che sono presenti qui oggi a partecipare alla prossima riunione del comitato romano per l'Unione europea anche in vista de di intraprendere altre azioni comuni con contenuti anche
Simili ma diversi da questo alcune delle quali sono già state proposte sia oggi in questa sede da alcune di alcuni dei partiti rappresentati sia nella sede del comitato romano per l'unico
Sconcio concludo ringrazio tutti
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