"Il coraggio e la paura. Scritti di economia e di politica 1999-2003" - Presentazione del libro di Renato Brunetta (ed. Sperling & Kupfer) - (presso l'Università "La Sapienza", Facoltà di Scienze Politiche, Sala Congressi, Via Salaria 113)

Mercato del lavoro fede sulla stupidaggine capito sulla guerra ed sopita gli ha scritto sub sul governo
Che scrive che scrive Polito eccetera eccetera alla finemente Sini mucchietti i mucchietti
Hanno un qualche legame tra di loro perché in fondo la mano è sempre quella e quindi mucchietti vengono in qualche maniera coerenti alla fine mucchietto dopo mucchietto uno vede beh insomma
C'è un po'di me lì dentro
E e vengono fuori queste cose che sembrano libri finti perché si dice che questi non sono veri libri note dire che raccolgono cose già pubblicate sono liberi un po'così in realtà lo sono libri faticosissimo
Perché rimettere assieme rimettere in sesto rimettere in sequenza cose già pubblicate come articoli cioè effimeri che durano un giorno
I giornali ricordatevelo
Dopo la prima mezz'ora servono per in Corte incartare la verdura
Questa è la funzione dei giornali
Servono una volta usciti dalla vada dalla dalla macchina la volta arrivati in edicola
Come dire servono per incartare l'apertura quindi il giornale muore morì subito
Per far rivivere quello che c'è dentro il giornale l'unica maniera non è tanto la collettiva collezione le microfilm e così via vale solo per pochi per pochi intimi per pochi maniaci sia possibile X-Files che vanno la ricerca dei microfilm dei giornali di vent'anni prima per scoprire l'assassino e così via i giornali muoiono
Muoiono una volta stampati il giorno dopo non si ricorda più giustamente di loro l'unica maniera per salvare qualcosa e fare queste operazioni qua cioè abbiamo fatte un po'tutti
Ed è una maniera per salvare se stessi politiche salvare la propria storia per salvare le cose le cose che uno ha fatto
Perché ho fatto questo libro
Questo libro è l'ho fatto per salvare cinque anni della mia vita più o meno intelligente e sono quasi tutti i cinque anni del mio nuovo mestiere di dialetto di parlamentari
E guarda caso questi cinque anni iniziano e finiscono
Con due piccoli saggi due piccoli articoli non fatti per i giornali tra l'altro ma vi sono due conferenze e questo spiega anche perché sono qua perché sono qua con Mimmo perché sono due i conferenza che ho fatto alla Forum alla conferenza Ravel rese di DS tre
Uno era sul coraggio la paura
E l'altro era sul potere
E quindi l'inizio e la fine non vorrei dire l'alfa e l'omega perché porta sfiga ma come l'inizio e la fine di questo libro sono la rielaborazione Dario deregistrazione ringrazio anzi dei registratori di inizio delle delizie della fine e di questi due conferenze
Di Ravello novantanove estate novantanove di Ravello Estate due mila
Coraggio la paura io messi insieme perché un po'per fare un piacere a De Masi
Un po'perché mi piace Ravello
E un po'perché venivano bene perché casualmente cioè lì c'è solo il la fortuna
Casualmente inscrive vanno bene il quello che c'è dentro
Ero arrivato a Ravello morto di fatica reduce dalla campagna elettorale
In cui sono stato eletto ma ero distrutto
Prima c'eravamo visti settimana prima è quasi c'eravamo arrivati alle mani a un Maurizio Costanzo Show con con Mimmo in quel di Ravello presi anche un premio sopra mercato
E parlavo di coraggio e paura e coraggio la paura
Nell'economia in questo libro il coraggio e la paura
Nel fare il mestiere che faccio cioè nel fare la politica per fare il consigliere del principe del fare del dare suggerimenti
Coraggio di tentare con le idee nuove la paura del fallimento
Questo è la sostanza il coraggio e la paura di tentare strade nuove di di di fare il
Il battitore libero
Di
Di rompere gli schemi io mi ricordo
E me lo sono ricordato guardando la televisione in questi in queste settimane
è in quel convegno di Ravello estate due mila del novantanove c'era greco il magistrato
E mi ricordo la la discussione che abbiamo avuto durante il il seminario
Perché io interpretavo il coraggio in economia come la capacità di rompere i luoghi comuni rompere gli schemi di rompere le regole
E Greco mi critico molto questo critico molto questo atteggiamento dicendo no la legge
Alla legge si obbedisce
Laddove occorre fare una distinzione tra regole e legge
Tra
La capacità di innovare capitalista innovatore quello che mette insieme i fattori produttivi in maniera diversa dei concorrenti in maniera più efficiente diversa più efficiente e vince
Gli altri rimangono indietro lui ha un maggior tasso di profitto questo lo spiega Marx nella teoria della concorrenza
Questo il capitalista innovatore capitalista che non rispetta le regole non parlo delle regole di legge cioè non parlo di e le truffe e chi si fa gli assegni a vuoto
O di chi si inventa lettere di credito da quattro miliardi di dollari e così via anche se la storia dell'accumulazione capitalistica e anche fatta di queste cose quindi non dovremmo essere troppo moralisti da questo punto di vista terza sanzionatori certamente chi bara al gioco è altra cosa di chi rompe le regole del gioco
Di chi è innovatore ma Mimmo De Masi ha spiegato mille volte cosa vuol dire
Rompere
Le regole del gioco o costruirsi nuove regole o essere innovatore perché si cambia il gioco
Il coraggio di fare questo ma anche la paura fu tutta di sbagliare di non farcela
E l'ultimo soggetto
Che c'è qui di Ravello di questa estate e mi ricordo
Con Mimmo
Era molto preoccupato perché tutta la prima parte della mia relazione l'ho fatta contro il ministro della funzione pubblica
Che era lì presente
Va be'ma ma questa è un'altra storia per dar conto dopo casomai e e temeva che non toccarsi l'argomento che invece ne era stato dato come tema
Ed era il potere della delusione
La delusione come forza che cambia il proprio modo di rapportarsi con la cosa pubblica con le istituzioni con l'impegno politico
La forza della delusione
Non male in quattro anni e mezzo di percorso uno che fa una campagna elettorale vince la campagna elettorale si immagina mille cose sull'Europa la costruzione europea di cambiare il mondo
E finisce con teorizzare il potere della delusione
Teorizzare
Il la forza della deduzione il coraggio di rischiare la delusione guai
A chi non rischia la delusione
Perché solo chi non rischia la delusione non rischia niente poi alla fine vive un po'piatto un po'come il povero Lombri Cossu una sfera non vede la sfera delle sempre il piano rischiare la delusione vuol dire rischiare ed è il tema ritorno del coraggio e della procura alla questo è l'inizio e la fine
Casualmente ma non tanto perché poi c'è la mano invisibile
Assieme agli uomini e le idee dell'inizio e della fine in mezzo cosa c'è e mezzo c'è chi sono io una spremuta di me la spremuta delle mie delle mie idee delle mie battaglie dalla dalla dal Patto di stabilità e quindi dei temi dalle tematiche economiche alla
Alla globalizzazione a Lula
Amico di Mimmo de sotto
L'economista
Che dura certamente letto interpretato e che può essere economista liberal e che guarda caso viene interpretato da un presidente del Brasile socialista
E che viene usato per affrancare i morti di fame
Lo dico con affetto ovviamente c'è il Brasile dandogli loro
La proprietà della baracca
Facendo lì con questo chip partecipare al gioco al poker del capitalismo e dell'accumulazione
I i lei rivoluzionaria e che nessun che nessun rivoluzionaria di sinistra ha mai avuto
E che Lula sposato sta sposando
E globalizzazione l'Europa la crisi europea il patto di stabilità la guerra in Iraq
La riforma delle pensioni
E i governi dell'Ulivo
Di i governi Berlusconi i Governi della casa per la Casa delle Libertà
Ecco dentro ci sono tutte queste cose
E che lette a distanza di tempo che lette messe una dietro l'altra che lette in qualche maniera ordinate anche artificialmente perché ogni sezione ricomincia da capo e li fa l'ordine cronologico per cui ai dei salti anche un po'strani per cui la guerra in Iraq ovviamente iniziali finisce la tematica
Nei mesi
Dell'evento che sono mesi dell'anno scorso mentre altri temi iniziano cinque anni fa e finiscono oggi
E e quindi ai anche dei salti degli strabismo i cronologici e questo ti porta forse un qualche disorientamento se uno legge
In sequenza
Perché vedo Dio ma siamo tornati dei tre anni prima può dire stiamo andando due anni due anni avanti
Che dire ancora
Grazie basta finito sì
L'annuncio
Due concetti solo che ci interessano i in i a a latere rispetto
Brunetta ha parlato del della forza della delusione
Noi abbiamo parlato per quanto riguarda l'argomento della creatività della forza del rammarico c'è una psicanalista francese si chiama Riker quale scrive libri su quante cose noi facciamo grazie a un rammarico delle cose che abbiamo fatto male prima
Per essere molti firme sono nati da rammarico del regista di non aver detto nel film precedente tutto quello che aveva voluto dire
C'è un'intervista di Fellini in cui si chiede allori come mai ha fatto tre Otto e mezzo dice perché quando rivisto
La dolce vita mi sono accorto che hanno sbagliato un sacco di cose volevo dire un sacco di cose non le avevo dette e allora ho pensato di fare un altro figlio
Quindi effettivamente la delusione poi ribaltata in chiave di di di spinta può essere una grande no una grande molla
Di carattere di carattere creativo bene adesso sentiamo tre commenti al libro di Brunetta
Chiedere se possibile di fermarsi soprattutto d'uso di ASPI sulla parte economica
Del libro perché adesso gli articoli a Sociologia no no proprio quando pagano gli altri non è vero che si scrive soltanto per quei tre motivi si spingeva siamo io personalmente scrivo qua sembra rabbia
Cioè quando uno ha bisogno di una cosa non c'è altro mezzo per dirlo oggi se non si non si parla o non si dice attraverso un amplificatore come se non si esistesse praticamente
Viene
E quindi verde e viene voglia di Puglia parte della del dibattito sociale che avviene solo tramite mass media perché non ci sono altri altri mezzi per farsi ascoltare
Più forte e poi ci sono motivi ideologici e ideali spessissimo per cui si scrive cioè si dovrebbero diffondere le proprie idee natura maturato l'idea di vitali per piacere che anche altri le condividessero
Altre volte mi sembra si scrive per difendere delle delle cause
Che uno non ha sollevato ma che ecco un esempio adesso a Ravello proprio di sì desiderati Ravello c'è tutto il dibattito se sa da fare o no un capolavoro di Niemeyer o se al suo posto si deve fare un garage
Polito ha scritto un articolo l'altro giorno che c'è stato molto utile per portare avanti ne siamo certi idee allora delle volte si scrive anche per difendere delle idee che altrimenti sarebbero deboli e così di seguito ora chiederei ai ai colleghi agli amici di commentare ci gli aspetti la la soprattutto la parte economica di questo libero ce n'è tanta del mercato del lavoro la globalizzazione perché Brunetta è un grande economista e quindi è chiaro che alla deformazione professionale l'economista che intende prevalentemente a intervenire sui temi di economia
Non so chi vorrei iniziare
Sul Polito
Ma io volevo innanzitutto dire che tra i motivi che Brunetta tutto prescrive sui giornali ha dimenticato secondo me quello che più si attaglia alla sua
Eravamo sua scrittura cioè si scrive anche per il metabolismo
Ha un metabolismo molto accelerato e un frenetico come avrete visto anche dall'alto del suo eloquio
è uno scrittore capacità di scrivere che un vantaggio non da poco ed è anche un polemista compulsivo cioè nel senso che gli piace la polemica per cui se legge una cosa
Che lo store CEO che gli sembra sbagliata quegli sembra non cogliere il problema lui non ce la fa non non si trattiene non si tiene in questo senso intendo dire che si scrive anche per metabolismo io lo dico detenuto lo dico anzi lo dico anche come dire autobiografica mente nel senso che è un po'quella ragione che poi spinge e si spinge e si scrive anche per per una ragione perché questo peso metabolismo tiene effetti nobili perché accresce la la ricchezza del dibattito pubblico
Diciamo le i paesi sono grandioso o non sono grandi in base anche alla qualità del dibattito pubblico che vi si svolge
La quantità di libri la serietà dei libri che vengono pubblicati la qualità degli articoli escono sui giornali la varietà di opinioni che si riflette in quegli articoli in questo senso il dibattito pubblico italiano non è eccellente non è di di qualità diciamo così di standard paragonabili a quelle di altri di altri paesi europei
E quindi essenziale che chi è capace come Brunetta di sporgere questa questa funzione anche di diciamo di svolge in maniera non provinciale c'è sempre guardando a quello che accade altrove sempre raffrontando i nostri problemi e le nostre possibili soluzioni a quello che accade altrove è una cosa di grande utilità
Dunque volevo dire due cose sul intanto il libro a un a un vantaggio perché è vero quel vero come diceva Brunetta che vengono un po'disprezzati libri genere di di compie di compilazione di articoli già scritti
Questo però vero fino a certo punto cioè mai magari io ho letto buona parte degli articoli che Brunetta citato guardati tutti che ha Brunetta un messo in questo libro che lo seguono lecco però invece c'è anche altra gente che magari questa è l'occasione per avvicinarsi al alla al pensiero le cose che dici
Ma la cosa più importante e più difficile nei libri che sono una raccolta di articoli già pubblicati e non incorre nella contraddizione in Terna cioè e spesso capita a me capita cioè che possano escusso Steluta tesi non esattamente identiche due anni fa e oggi vantaggio l'artiglio del libro di Brunetta che correggete in realtà c'è una coerenza
Cioè non si è contraddetto nel corso beh probabilmente la nostra nascoste ma non si è contraddetto cioè c'è una coerenza c'è una coerenza intellettuale c'è un un filone a diciamo di pensiero a cui lui si spinga e sulla quale poi come dire valute giudica il metro con cui giudica ogni questione che ha davanti io vorrei un attimo soffermarmi su questa questo filone su questa coerenza che trovo molto interessante perché diciamo è un è un po'una Roma è minoritaria in Italia a mio modo di vedere e
è un'anomalia anche rispetto alla alla generale affermarsi delle delle degli opinioni nel Paese io penso che l'Italia sia un Paese in cui finché gli anomali non diventeranno maggioranza non sarà rimarrà sempre anomala ma con tre esatta Hamm apparente paradosso ma è così e e questi due filoni sono secondo me i
Identificabili intorno a questi temi uno il primo punto è che promette un liberale
Cioè lui crede che l'organizzazione migliore più efficiente la società e quella in cui l'individuo è lasciato il più possibile libero compatibilmente con la libertà degli altri
Di Dini di intrapresa intraprese intrapresa economica in primo
Non è una cosa tanto
Tanto accettata tanto scontata soprattutto in questo Paese che non più di quindici anni fa vogliamo dire
Era un Paese che poteva essere tranquillamente definito un dal punto di vista l'economia un paese di socialismo reale fondamento cioè non più di quindici anni fa il cinquanta per cento di imprese italiane da posseduta dalle ma dalla mano pubblica cioè dalla non da privati ma da varie forme di partecipazione pubblica è stata questo è un caso abbastanza unico nel panorama in Europa occidentale certamente il Paese che era appunto il suo economia più assomigliava alle alle soluzioni economiche
Dei sistemi dell'est Europa
In questi quindici anni sono successe numerosissima cose
Questa diciamo il cambiamento di questa condizione una delle più importanti l'altra cosa dall'altro l'altro modo in cui definiremo di pensare di Brunetta filone culturale quello che definirei riformista
Questo naturalmente a me particolarmente caro che faccio un giornale che si chiama in quel modo lì e quindi ci tengo a questa cosa
Riformista nel senso che ai fini del ai fini liberali L'Espresso prima Brunetta crede che il Paese ha bisogno di riforme cioè per raggiungere quell'obiettivo ci sia bisogno di forme cioè non è soddisfatto
Della condizione attuale e introduce lui stesso nel libero
Credo in uno dei due saggi che ha citato una distinzione tra riformisti e conservatori trasversale rispetto agli schieramenti tradizionali voi sapete che nella diciamo nella vulgata nella nell'opinione corrente quelli di sinistra sono innovatori e quelli di destra sono conservatori questore è stato vero credo fino a un certo punto è la storia della della dell'Europa del pensiero occidentale
E oggi è molto meno vero ci sono riformisti in entrambi gli schieramenti conservatori entrambi gli schieramenti e forse il big device che che dovrebbe essere la linea divisoria che andrebbe tracciata oggi nella politica italiana dovrebbe essere più quella che quella tra destra e sinistra tra quelli che tutto sommato ritengono che sia meglio conservare le cose
Fondamentalmente come stanno ovviamente aggiustando la De quando i tempi e quelli che invece ritengono che vadano profondamente riformate per raggiungere un affetto
Non solo più efficiente ma anche più equo anche più ecco cioè che che la via delle riforme sono in grado di combinare l'efficienza del sistema economico con una distribuzione più e qua delle risorse che esso produce sistema economico produce di più e quindi può distribuire di più
Il tema dell'equità sociale per me per dal mio punto di vista rimane un tema cruciale attualissima anche nelle società moderne di capitalismo avanzato e così via e sì sì a Bari chiarezza intellettuale di non confonderlo col tema dell'uguaglianza
Che è un'altra cosa che mi pare sia stata abbondantemente dimostrato inattuale dalla storia
Quindi sono queste le cose che voi trovate abbastanza
Dovunque nel libro di Lunetta qualsiasi questione affronti e per sintetizzarle in in dieci righe io credo che lo faccia molto bene Stracquadanio Stracquadanio nell'Inter nell'introduzione quando lui definisce così il pensiero che si legge in questo libro per Brunetta l'Occidente non sarà il migliore dei mondi possibili ma è sicuramente il migliore dei mondi attuale
La democrazia americana è la più forte la più autentica il capitalismo il sistema economico meglio attrezzato a produrre distribuire ricchezza in grado di offrire lavoro a tutti dove lavoro salariato può essere come nel remunerato meglio
Dove grazie l'automazione si rimpiazza la brutalità della fatica fisica con l'avete vitalità della fatica intellettuale
Il sistema che ha consentito agli individui nel corso della storia di guadagnare di più in un numero minore di ore lavorate restituendo così a tutti l'unica risorsa non rinnovabile dell'esistenza umana che il tempo un sistema dove la competizione e la forza viva che spinge gli individui e le loro forme organizzate di lavoro le imprese a fare oggi meglio di ieri
Un sistema dove ognuno insieme produttore e consumatore risparmiatore
Risparmio dove sta messo male adesso ma insomma
Gli investitori ed elettore in ciascuno di questi ruoli possiede una formidabile forza contrattuale ed esprime ecco è un sistema che io a cui mi fondamentalmente mi ispiro anch'io credo anch'io che si assiste a quindi volevo conclude però questa questa questa cosa con una domanda promette perché
Nel discorso sulla delusione sul potere occlusione griffati finale no dove dice anche una cosa giusta che una vita colma di delusioni e triste ma una vita senza neanche una delusione forse il bisogno di essere vissuto perché vuol dire che non ci si è illusi mai che non si è mai non si è mai aspirato a qualcosa
E pur sapendo che la discussioni che si accumulano nella vita di un parlamentare soprattutto alla fine legislatura verranno ben presto sostituite da nuove illusioni nella prossima campagna elettorale che si annuncia il niente il giugno due mila e quattro tra una domanda promette volevo farle perché da un suo lavoro intellettuale dalle cose che scrive dall'anche agli si coglie una delusione
Nei confronti come posso dire lo stesso schieramento politico di cui fa parte
Per
Diciamo l'incapacità o l'impossibilità raggiungere quegli obiettivi riformatori che lui sì che vi si propone che identifica anche in questo in questo saggio
Ecco io vorrei chiedergli magari se lui si è interrogato sulla ragione profonda di questa di questa difficoltà di questa impossibilità perché io che in qualche modo mi ispiro più alle idee della sinistra o del centrosinistra italiano le mie delusioni me le spiego mi spiego con un problema di cultura politica del mio schieramento Tura politica tradizionale che viene che che che respinge alcune di queste cose che sono qui elencati e che quindi fa difficoltà a scendere a patti con questi con questi Btp Società ma lui che milita in uno schieramento come posso dire che si si ritrova intorno l'imprenditore che che mette in diciamo la cultura dell'impresa della concorrenza dell'innovazione al centro
Come si siccome si è spiegato alla fine di questa esperienza questa apparente impossibilità alla riforma che anche da questa parte politica si è manifestata in questi anni
Così con questo
Broletto vasi segna tutte le domande e poi alla fine conclude
L'incontro con le risposte
Ricco anzitutto
Ha ragione Antonio Polito uno degli elementi caratterizzanti dell'amico Brunetta e la bulimia non si direbbe visto la sua dimensione fisica ma e bulimico
E quindi è probabilmente il motore che che che lo spinge non solo nella scrittura quanto le cose che fa a questa aggiungeva ha questa caratteristica ne aggiunge altre due una e l'intelligenza e lo dico senza piaggeria perché
Commodity assai poco diffusa
E l'altro altrettanto se è poco diffusa il gusto dell'anticonformismo
Questi tre
Elementi mixati insieme un frullato di questi tre elementi
Spinge Brunetta a ad a vere voglia di abbattere
Il più possibile luoghi comuni credo che non so se tu giochi a biliardo meno ma il concetto è proprio quello di di tirare
Le palle contro i luoghi comuni e buttarli giù
Nel libro visto che De Masi ci chiedeva di di parlare
Dei contenuti economici
Del libro nel libro mi pare che si possono riassumere
Tre grandi luoghi comuni che che Brunetta butta giù portando una serie di elementi incoerenza tra di loro
A livello generale
I capitoli poi sono mondo Europa Italia quindi prendiamoli tutti e tre a livello generale dello mondo c'è un ragionamento sulla globalizzazione
Che non è semplicemente difensivo rispetto alla ai tentativi demonizza tori della globalizzazione ma è
Come dire il coraggio di dire guardate che quella la strada vera e l'opportunità che soprattutto i Paesi più poveri hanno quindi non soltanto non è vero che li rende più poveri ma è vero il contrario e cioè che da questi processi sì naturalmente saranno interpretati lavoro e anche dall'Occidente in un certo modo se la dialettica tra Paesi ricchi e Paesi poveri sarà di un certo tipo
Ne potrà venire fuori una un risultato ma straordinariamente positivo sono d'accordo con lui su questo punto
Sul Sud Europa dato che tra l'altro il libro adattato novantanove due mila tre e quindi fa riferimento prevalentemente agli avvenimenti che sono successi in questo periodo
Il luogo comune che si butta giù è che fatta la moneta è fatta l'Europa
Io non so se come me Brunetta pensasse prima che si facesse la moneta che forse bisognava fare come si è sempre fatto nel corso la storia degli uomini e fare venire la moneta dopo aver fatto uno Stato e non viceversa
Questo non significa che l'Italia non avrebbe dovuto aderire all'euro che cosa che sta circolando in questi giorni è una sciocchezza assoluta era giovamento sui tempi sui modi di costituzione dell'Eur
E non so se bolletta pensasse questo ma certamente pensa che l'aver fatto la moneta non esaurisce il processo anzi pone una serie di problemi in più che se il processo di unificazione politico istituzionale da un lato e conseguentemente economico dall'altro non va avanti finisce per e a diventare un impaccio anziché una opportunità anche su questo
Sono d'accordo con lui
Il terzo punto riguarda l'Italia ed è
Diciamo l'andar controcorrente anche rispetto alla caratterizzazione che il governo e la maggioranza
Che sono che viene espressa da dalla dal dal mondo politico a cui mi Brunetta sì avvicinato oserei dire suo malgrado ma lo dicono e lo metto tra parentesi
Ha espresso in questi in questi anni e cioè l'idea che diciamo un'idea una visione ottimistica delle cose le cose vanno bene peccato che c'è un po'di sfortuna perché sulla congiuntura internazionale sono accadute alcune cose ma se non fosse per questo comunque questo è un Paese ben sistemato solido che ha solo bisogno di che che le cose intorno a lui funzionino e comunque in tutti i casi non va peggio anzi va meglio di altri paesi europei riferimenti agli ai dati di confronto ultimi convincono Germania con la Francia
Mi pare che Luino soltanto nel libro ma in tutte le cose che ha fatto per esempio attraverso la Fondazione Free per cui io partecipato spesso e volentieri
Che rappresenta uno dei pochi luoghi lui dice il centrodestra sta tutto sommato centrodestra c'entra poco
è uno dei pochi
Fanno dei ragionamenti sull'economia italiana che non sono quelli venduti ufficialmente
Diciamo dalla dalla maggioranza di governo attuale nonostante che permette appunto faccia parte e si definiscano stesso libro consigliere del principe avendo partecipato alla stesura del programma di governo di Forza Italia e quindi del del governo stesso
Mi pare che Brunetta abbia sempre guardato in faccia la realtà abbia detto che la realtà non è quella che veniva descritta che le previsioni ottimistiche che via via venivano predisposte poi regolarmente cadute
No bisognava aspettare che cadessero perché erano facilmente smontabili fin dall'inizio insomma ha avuto il coraggio anche vista la posizione politica assunta dall'UE di andare controcorrente e questo questua
Questo filo rosso della della dell'abbattimento dei luoghi comuni credo che sia a cosa che si ritrova nel libro e che lo rende lo rende interessante
Ma vorrei aggiungere una riflessione di carattere più politico
E cioè
Proprio perché Brunetta fa le valutazioni che vi ho appena detto e proprio perché
è chiaro dalla da tutto libero che il is il il diciamo il confine tra i conservatori degli innovatori non soltanto non è più un confine negli stereotipi di destra di sinistra da cui eravamo abituati confine mobile
Che ritroviamo spostato
E che comunque taglia trasversalmente trasversalmente
Le alleanze che il bipolarismo italiano ci propone
Io ho l'impressione che il lavoro da fare per andare ulteriormente contro corrente sia quello di prendere atto che questo confine
Volendo stare dalla parte degli innovatori come Brunetta sta ecco mi ritengo di essere anch'io
Questo confine vada ridenti ficcato e che quindi occorre avere il coraggio di
Contribuire a scomporre e ricomporre partiti ed alleanze credo che questo sia potrebbe essere la nuova frontiera di chi ha voglia di essere anticonformista di buttare giù i birilli dei luoghi comuni
E forse in questo caso l'idea potrebbe essere quella non DS del consigliere del principe ma di essere il principe io credo che questo Paese
I principi siano quelli collocati una parte come quelli collocati dall'altra abbiano fatto il loro tempo
Credo che occorra una nuova fase anche generazionale possibilmente ma certamente una nuova fase e che altri principi se debbano assume
Questa funzione e credo che Brunetta farebbe bene dato che ne ha tutte le possibilità di togliersi la giacca di consigliere del principe dimettersi in quella del principe
Vedo principi
Va bene stasera è un referendum
Adesso non so se me ne ma solo dire qualcosa non posso citare molto
Però voglio dire
Subito
Ma intanto
Siccome hanno parlato tutti dell'autore giusto perché anch'io qualcosa non solo sulla bulimia ma c'è un'altra delle caratteristiche di Renato Brunetta oltre la velocità con cui scrive
Neanche la lunghezza dei pezzi
Che lui riesce a produrre
Quindi io visto con una sorpresa che è riuscito a produrre un prologo che si legge velocemente
Sinteticamente e chi e anche un epilogo quindi che vuol dire che avrei forse siccome li considero salite su detti curatore al giornale come ha detto anche può così
Piccolo-grande mattone Laura Luisa non sono trecento righe sulla direttiva dell'OPA gli sembra di non riuscire a esprimere un come dire un pensiero compiuto tra l'altro sono sempre pezzi veramente molto interessanti perché c'è un'analisi poco puntuale però effettivamente diciamo la prima botta che si fa è quella con il tempo per cui una delle cose che uno si propone sempre se lettore avrà come dire la disponibilità di tempo sufficiente per leggere
Tutto quello che è stato prodotto
Inutile che vi ripeto che quello che chi mi ha preceduto ha già detto che questo titolo sostanzialmente si attaglia perfettamente proprio l'autore cioè il coraggio la paura e a questa categoria diceva dei riformisti devo dire che a sentire Polito
Un pochettino D'Alema ha ragione anche come diciamo quando la sua identità
Come dire completa comprensione di Brunetta meritato fa sorgere qualche dubbio
Sul diciamo così su quale sia lo schieramento su puri si colloca però è vero che diciamo una differenza tra innovatori
E conservatori è una differenza
Per così dire trasversale e quindi non va misurata in questi sei qualche dubbio in più davvero devo dire sul fatto dell'industria pubblica cioè nel senso che l'Italia ha una tradizione industria pubblica tra l'altro privatizzato più degli altri non è che la Francia è stata molto da meno di noi
Non è che la Germania ha un ruolo come dire meno rilevante
Dell'industria pubblica e la stessa Inghilterra partiva da una situazione tre cambiato tutto ma partiva da una situazione di forte sindacalizzazione di forte presenza
Della struttura pubblica e lì secondo me il coraggio a cui fa riferimento Brunetta non è mancato o dalla Thatcher e poi nel senso che effettivamente sia pure dato spero si dimenticano la prima taccia ma seconda Thatcher un disegno riformatore effettivo è stato attuato diciamo che a me ha colpito molto questa sua idea di coraggio come azzardo morale
E c'è effettivamente dentro tutte le sue articoli ma anche pop il suo modo come dire di di porsi il suo
Lavoro tra virgolette politico l'analisi intellettuale c'è effettivamente intanto una grandissima libertà di giudizio
Una cultura liberale vera che quindi come dire vita come Ciampi trovato espresse prima era molto chiara molto efficace però una cultura liberale che tra virgolette diciamo così non fa sconti a nessuno
Ecco perché effettivamente adesso non mi ricordo se era nella nella la introduzione di Stracquadanio nel prologo ma insomma c'è questa provenire è chiaro che lui non riuscirà
Ma da vere da destra il come dire il sostegno dei fondamentalisti dice di sinistra ma nemmeno il sostegno e la destra conservatrice perché oggettivamente si colloca in un area liberale d'altro canto anche tutta idea berlusconiana inutile ripetere forse delle banalità sono sostanzialmente un processo come liberale e riformista o essere attuato ma può anche declinare e come spesso succede attraverso la stessa inerzia in una recupero statalismo cioè se noi pensiamo che la tua tutto diciamo come si è fermato al processo di liberalizzazione in Italia chiaramente ci rendiamo conto che su molte cose che da un governo liberale ci si attendeva questo non è avvenuto depuratore cose Micol lasciamo perdere tutto il contratto
Con gli italiani non riduce la pressione fiscale queste sono cose che insomma tutti possono percepire l'aveva una cosa cammini sempre ecco da liberare lui intanto nota colpisce è che per esempio Berlusconi aveva sempre
Parli da imprenditore l'ha sempre sottolineato l'importanza di semplificare semplificare la pubblica sezione semplificare significa non fare nuove leggi
Ma ridurle
Cioè forse diciamo non so fino a che punto servirà la devolution ma di sì no però di provare proprio questo che diciamo la critica che spesso faceva
Berlusconi prima di diventare capo del governo era quella di filetti numeretti Erin chiedete nuove leggi probabilmente non avete risolto prova della pubblica amministrazione e anche lui vedo che spessissimo dice
C'è un c'è solo Tremonti che c'è nei primi cento giorni quel manifesto infinito di provvedimenti ma Berlusconi ci abbiamo fatto non so quante leggi la verità e che uso forse basterebbe una una delle taglia non so quante probabilmente staremo poco meglio ecco questo mi sembra
Che sia diciamo un lato e qui voglio dire sì così sì vien fuori la distinzione no di Brunetta all'interno diciamo delle analisi eccetto desta perché cui spesso porre l'accento su una serie di questioni che diciamo probabilmente c'è una difficoltà politica ci sono i tempi sono le congiunture però che mi chiedeva probabilmente un passo diverso
Siccome ci è stato detto di seguire temi economici in parte sono già stati segnalati da Enrico Cisnetto io volevo solo sottolineare poi i temi quelli sono però ma cunicoli la spetti che diciamo la raccolta degli articoli conclusioni insegnano con evidenza primo elemento abbiamo detto l'Europa non c'è per esempio un elemento
Forte
Che è quello del Patto di stabilità e di crescita per esempio tutte le analisi che ha fatto Brunetta c'è una sottolineatura molto efficace del fatto che non si tratta di fare un nuovo patto ma dire interpretare il patto stesso cioè perché tutti lo indicano come patto di stabilità di quasi tutti si dimenticano che c'era un elemento di crescita d'altro canto a questo punto di vista lo stesso Ciampi ha più volte ricordato
Quanto dovette cedere a questo rigore da questo punto di vista eccessivo presente a Dublino perché all'epoca diciamo sostanzialmente la Germania dovrà rinunciare al marco ed essendo come dire
Portatore della virtù dei conti quella che questa virtù forse diffusa poi siccome l'economia importante quindi i Consiglieri di PG che sono importanti ma la politica diciamo ha un suo valore
E forse viene anche prima per certi versi l'economia si vendica
E quindi quando andiamo a fare i conti con l'Europa pur essendo ovviamente tutti d'accordo che l'euro sia stata una scelta importante che per nudi soprattutto è stato importante aderire all'Euro basti pensare cosa significhi in termini di stabilità dei tassi d'interesse per un Paese ha un debito pubblico
Come il nostro però è anche vero che poi questo vuoto della politica si sente in maniera come dire terribile
Per cui
Ma a me ha avuto con le lolite sono crollate le Torri Gemelle però comincia in qualche modo ad attuare una politica economica comincia in qualche modo a ripartire Europa e questo Brunetta non so quante volte va ricordato non riesce ad avere una politica economica non riesce ad avere una politica estera
Non riesce ad a vere una carta costituzionale e intanto ha già detto sì
Diciamo ad allargare i suoi confini e quindi senza una scelta politica chiara ci troveremmo qua adesso dalla ma dopo non più
Dice a quindici ma venticinque con alcuni dei Paesi fondatori che pensano che l'Europa sia sempre governabile a uno due o tre
E non è più così quindi questi sono diciamo come dire problemi molto seri solo per rimanere diciamo alla dimensione europea ma che permettono di come dire di far convergere l'analisi economica tra l'altro credo che abbia accettato Marx e anche Gramsci con grande diffusione e sia l'inizio che alla fine anche per diciamo come dire speculativa mente pronto anzi a mente per smentirlo
Però o diciamo mettono a nudo questo vuoto di risposte
Politiche che prima o poi dovrà emergere prima o poi cioè dovrà imporre un cambiamento di rotta perché io diciamo ripeto anche con la Costituzione l'abbiamo commentato varie volte non è che l'Europa è stata ferma l'Europa fa tante cose l'ho Tropea un passi avanti cioè ci sono delle cose che si muova però dicevo questo fatto che non si possa avere un voto a maggioranza che non si possa riconosce una politica e sentire l'OPA non ad una difesa
Cioè meglio Cia piccole difese ognuno per i fatti suoi con piccoli bilanci non controllate un'unica volta lo si è fatto un Consorzio Europa il bus più o meno ha superato anche gli americani cioè quindi la strada
E quella élite sembra nell'analisi ripulita c'è sempre individuazione che parte poi dal Patto di stabilità e di crescita nel senso che e qui mi fermo poi magari pagano delle cose italiane
Del Patto di stabilità e di crescita cioè la cosa che più
Col mio amico Pitcairn e non solo soffrirà non solo agli altri quanto ma c'è un'Europa e cottura firmare questi manifesti di dispone in cui diceva più può sulla ricerca l'innovazione la cultura della conoscenza il capitale umano le persone e non si riesce a derogare cioè a farlo non computare nel patto di stabilità interno i deficit Pinto non le spese assistenziali ma le spese
Di ricerca cioè le spese in innovazione e spesi in difesa c'è questo significa come dire rinunciare aborigena diciamo alla sfida dello sviluppo e questo significa che effettivamente c'è un deficit come dire di cultura liberale e di azione politica liberale
Non solo in Italia ma ahi noi anche come dire in Europa
Pongo anch'io mentre in quattro domande proprio telegrafiche abbonamento e poi sentiamo le sue risposte uno è quello dell'industria pubblica che dicevi tu prima certa l'Italia è stato un paese al socialismo reale gli asili socialismo reale cosa seria
Perché è riuscito a portare l'Italia tra i primi otto Paesi imprese perdente uscito dalla guerra perdente pranzi al socialismo reale su duecentoventisei Paesi esistenti
è riuscito a piazzare il nostro tra i primi ventinove che sono l'OCSE e tra i primi otto che sono il G otto trattandosi di un paese piccolo ossia un ventottesimo
Del Brasile siamo un trentesimo degli Stati Uniti siamo un cinquantanovesimo e la Russia come grandezza cioè al ventisettesimo posto come numero di abitanti
Parliamo una lingua che parla da centocinquanta milioni di persone contro i tre miliardi e duecento milioni di persone che parlano inglese contro i due miliardi ottocento milioni di persone che parlano in via dell'ISPA del
Se si ha la fortuna di avere un una classe egemone dirigente propositiva è una classe
Subalterna propositiva anche essa si crea una dialettica vivace
Se invece c'è una classe egemone di divo dominante che vuole soltanto conservare i propri privilegi e l'altra che vuole conservare soltanto i diritti acquisiti c'è una situazione completamente stagnante
Quindi c'è una varietà di situazioni
E delle volte voi lo vedete quando non regge un giornale si ritrova o quando sente un uomo politico a volte si ritrova con persone che non sapeva minimamente essere d'accordo con se
Noi facciamo ogni anno delle ricerche chiamiamo Delphi inclusi in verde lettore e si interpella un certo numero di esperti
Egli si pongono certi tipi di domande però nessuno sa chi sono gli altri vediamo se sono undici nessuno sa chi sono gli altri dieci
E quando parla con diamo le risposte spesso si vede che è persona che si collocano a destra o verso la che si collocano a sinistra su certe cose concordava perfettamente
O persone che si collocano lo stesso partito sono del tutto in disaccordo su determinate cose quindi c'è una situazione trasversale
L'altro problema quando si dice Brunetta è libero nel le è stato sempre uno a uno libero insomma non è mai andato d'accordo con quelli con cui avevano raccolto
Questa è la situazione mamma l'ha fatto sette quando lavorava con De Michelis il disaccordo da De Michelis eccetera cui io so che quando va in una certa posizione diventa la croce di quella posizione Julia spero che si metta quei miei nemici
In modo che lei Lilli angustia
è molto meglio lo fa lo fa benissimo eccetera libertari Bertello posso dall'amore non c'è niente da fare se uno ama troppo la cosa non è libero se uno è libero non può amarla incernierata le savane pure l'amore quello quello fisico quello sentimentale è chiaro che se uno ama molto una persona Anna finisce finisce per esserne dolcemente felicemente schiava ma schiavo se uno vuole essere libero di parlare restare solo
E quindi stravedeva per suo conto assumendosi poi tutti i guai della della libertà tra libertà e amore non c'è alternativa quelle c'è niente da fare tertium
Non dato
L'altra cosa e che cita Marx ma guardate c'è un solo autore che non cita mai Marx
Ed è Max Weber
E l'ha fatto per vezzo pare che due volte gli sia scappata la parola Marsella ritirato dalle bozze per cui in tutta l'opera di di Weber non non trovate una volta citato Marx
Però a Webber e si può applicare quello che Longanesi diceva di Benedetto Croce
E come un orologio svizzero non vanno indietro né avanti e quindi tutto sommato che non abbia citato Marx peggio per lui significa probabilmente che non voleva
Contaminarsi è in questo modo non ha contaminato Marx per cui per me ha fatto molto bene Brunetta ci verrà spesso Marx esteso spesso spesso Gramsci
Altra piccola ultima cosa e che secondo me pure Brunetta cade nei luoghi comuni
Per esempio cade in un luogo comune che riguarda il Sole ventiquattro Ore cioè che questo inserto della domenica sarebbe la parte migliore del Sole ventiquattro Ore siccome a parte peggiore
Tutti dicono destro se dando nessuno se lo legge
Perché più cose completamente astruse e inutili tipo per esempio il carteggio tra Dante Alighieri e la cugina di da lei ma insomma cose cose che non stanno né in gennaio facoltà e sei sono cioè cioè e diretto io non conosco nessuno che lo dirige
Ma la persona che si anzi diretta a épater les Bourgeois esigono labour Giua cioè i lettori del Sole ventiquattro Ore
Sono sopra tutti i manager
Di quale corretti sono un po'sguarniti sul piano teorico perché sono tutti presi dalla dimensione rivolta sarà dimensione pratica alloro questi gli infligge sedi i parla di cose di cui nessuno So recisi Shelley ricche nessuno lo leggerà mai
Epistemologia difficilissimo gas
Bellissimo cioè io mi diverto a guardarlo io non purtroppo non le dico di grande se sento che ho prima pagina però non sono disinformato questi divieti si buon non leggere i quotidiani sentire sotto la prima pagina
Però mi diletto ogni tanto a guardare l'inserto del Sole ventiquattro Ore perché secondo me è una presa per il cumulo dei lettori che è una cosa bellissima
Quindi vorrei conoscerne l'autore che straordinaria
Sono anemiche Pina per i fondelli sui lettori privilegiati parlando di cosa che non interessa alla rivali Che cosa di un astruso seria io non c'ho qui per purtroppo quello della uno qualunque quello che serve dell'altro ieri
Ora di Romain Duris ma potremmo leggere litigiosi l'altro era già è un articolo importante riguarda veramente sarà che difendeva il ma è un puro caso dice Galli ma di sale sono voi alla fine leggete alla fine all'esenzione il libro di cui trattasi ci potete giurare un libro che non mi interessa per niente
E questo io lo trovo bellissimo c'era tutti grazie irrigazione sorridendo grande alloggio
Voi avete fatto all'unico inserto che e continua imperterrito appigliare degli fondelli il proprio lettore e collettore se lo tiene sotto al braccio
Non è che una legge perché che come fa leader salutare o se la sono sempre cose di di di estrema frontiera diciamo così oppure cose tristi come dice nostro comune amico
Massimo Cacciari diciamo facessimo ma che non sembra a a tornato guarda ora al funerale di di di corsa formale produzione però noi siamo per cose mentre tutto il resto è storia di quattro trovo straordinario soprattutto le statistiche
C'è quindi quali dove ci sono gli stadi non so dove li big tutti i giorni ci sono decine di liquami statistici che andrebbero ritagliati e consente conservati preso straordinari sono elaborazioni quasi sempre lavoro
E che uno se le commende per fatti suoi perché io credo di avere l'intelligenza per non aver bisogno dell'inserto del sole
Ventiquattro per sapere più o meno come va il mondo però per tutto il resto Brunetta e contro di contro questo lo ammetto è contro i luoghi comuni questo quindi è scappato mangiavo sì non va di bovino il teschio tatuato ad Avellino
Allora grazie isolato per cui sui io sono contento di quello che ha detto molto contento perché in realtà siccome ha detto mamma grande fesseria però e utile averla sentita nel senso che io ho passato una vita ad arrabbiarmi siccome io più o meno la voce no no umanitarie ora arrivava
No no so di no no lo Stato scenderà coraggio no sto dicendo ogni tanto vado in giro perché non so come lavora mattina più o meno sì vado girando può da una parte all'altra vita
E la prima cosa che siccome io non mi occupo dell'insetto culturale e però lavorano in mezzo alle undici e mezza età più o meno quasi ogni giorno
Quando io ad passo era da qualche Patricia ma che ebbe l'inserto che avete che quasi uno schiaffo in faccia aderisce turche da far e che assira fai questa operò quindi per dire cioè nel senso che voglio dire non posso e se tutti pazzi anche perché il moderno momento di aver il clima su tanti perché il sabato sulla domenica
Noi diciamo ormai soliti curatore
Bene per i quattrocento mila copie mediamente eccetera ma alla domenica
C'è poi un pubblico diverso più complesso ventiquattro perché tu perdi centoquaranta mila centocinquanta mila abbonati sono quelli delle banche faccia previa eccetera e sono è una tiratura che spesso la domenica supera ormai la tiratura media
Oriana qui vuol dire che insomma
Non lo leggeranno solo metteranno in tasca ma comunque se lo compra e sono a a volte spesso lettori della Dominica anche magari lunedì ormai temono ricompro sono concordi l'avvocato era seggi sia letta Baudolino scacciando qui presenti
Chi si è letto il libro Baudolino di Umberto Eco
Io so sino Mango Umberto
Di seguito e c'era l'ha fatto per pezzi e io ci riesco spesso con Umberto di questo
Allora però quando hanno comprato ve lo dico io ottocentosessanta mila copie quindi ottocentosessanta mila persone tra cui anche molti di Nola menomare nato però diciamo molti non l'hanno comprata s'allarma non l'hanno letto
E l'Isola del giorno prima quanti l'hanno letto qui dentro dire
E due persone tre pali quattro mazzi eccome eccome il ecco che il l'inserto del Sole ventiquattro Ore
Tale qua sì comprarsi metterla si diede tre quattro giorni e poi esige al come il potere come c'è il potere della delusione c'è anche il potere del senso di colpa
E in parte è vero che il gioco del Sole ventiquattro della domenica e anche fatto sul senso sul senso di colpa ma stiamo un po'scherzando ovviamente come quei seminari dell'Aspen
In America dove inviterà immanente e gli fanno leggere tutto Platone trentotto che tutta l'Aristotele così via perché il manager
Ha il senso di colpa di non americano soprattutto l'italiano un po'diverso di non aver letto i classici allora dice va be
Per il cuoco Nedelcu quindici giorni tutti insieme escono depressi per questi seminari e ad Aspen
Però almeno si è messo in pace la coscienza una volta dieci giorni tutti i classici in una sola volta quindi il senso di colpa e il senso della delusione tra l'altro la teoria l'economia il rafforzerà delusione la potete trovare injection Anna che ha scritto delle cose molto belle su questo e quindi allora andando veloce velocemente intanto per chi volesse legge si sta schifezza lo potete trovare fuori essendo una schifezza a cinque euro al posto al posto di venti diciannove quanto quanto costa
Diciotto
Problema dell'inserto domenicale e sette per gentile concessione del del dell'autore e dell'editore che si sono messi d'accordo per gli per gli studenti prima cosa seconda cosa gli studenti di solito sì chiederò ma mi sarà utile le vie
Vede sempre valutare può essere utile 'na cosa del genere
E forse si dal punto di vista della ricostruzione di quello che è successo in questi ultimi cinque anni e forse anche per quelle cose che dicevo all'inizio del tecnico un po'della scrittura
Io non sono un giornalista ho imparato grazie gli amici qui presenti
Non non ha ancora imparato abbastanza secondo Roberto Napoletano perché averlo Lollo tedio Rollo assillo mandando i pezzi troppo lunghi
E lui poveretto mi mi mi mi ascolta e mi dice però taglia però taglia però Taglio ecco imparate che quello che diceva non mi ricordo se era Oscar Wilde finché all'amico e c'è scritta la lettera di cinque pagine mi dispiace se avesse avuto più tempo sarebbe stata di due e quindi e spesso è il il voler dire troppo e vorrei dire spiegare troppo e allora uno si dilunga i giornali non sono fatti per cose
Per cose lunghe quindi un po'di tecnica della scrittura o un po'di da parte di un dilettante qual sono io dilettante e la scrittura in un tour di un professionista però poi trovate anche un po'di autocoscienza un po'di di autocritica di autocoscienza i devo dire gli amici qui presenti sono tre amici prima che che che che che tre bravi giornalisti
Ne ricordo quando ho conosciuto Enrico Cisnetto lì fosse lui non se lo ricorda ma un po'di anni fa mi chiamò io non quasi non lo conoscevo era vicedirettore di Panorama Emily sì ma ci possiamo vedere
Sono andato Jaguar abbiamo fatto un piccolo sondaggio elevazione
Cercavamo l'editorialista per la per la parte economica e si è venuto fuori tu devo dire una delle cose più belle che io ricordi che nel mio rapporto con i giornali non c'è niente senza potere e senza era sette otto anni fa quindi solamente per un po'di immagine è un po'di cose di contenuti nove anni fa di Conte di contenuti di contenuti e il fatto che uno sconosciuto
Che io leggevo perché perché leggevo Panorama mi dicesse
Guarda che abbia alcuni altri sconosciuti che glielo chiedo se Panorama ma che non conoscevo hanno detto che che che forse sta visti bene tra di noi e scrivere una volta alla settimana tre volte al mese e su questo su questa settimana ecco questa è una delle cose
Una delle cose belle Mimmo diceva prima
Si scrive anche per per rabbia per far conoscere capire ormai se non ci si realizzi anche attraverso la scritturò per la sua comunicazione si è tutti più soli chiese tutti più con i propri
Premi a guardarsi l'ombelico quando si scrive e si è portati anche interessarsi dei problemi degli altri e quindi essere un po'meno egoisti e a lavorare un po'più serva per la per la collettività per i problemi per i premi di carattere di carattere generale quindi perché forse valgo Valley cinque euro con l'occulto scontati e tecnica della scrittura
La raccolta degli avvenimenti più o meno come li ho visti io in questi ultimi in questi minuti mi cinque anni e forse anche le con alcune contraddizioni prima scherzavo quando Polito diceva è un libro coerente che non sai
I pezzi che ho buttato via perché devo dire questo dice delle cose e quindi quando uno fa queste raccolte devo dire non ho cambiato una riga dei pezzi dei pezzi
Qui iscritti
Qualcuno ne ho tolto si questo fa anche parte del gioco e del del lavoro perché non sempre siamo capaci di correre non sempre siamo capaci di di coerenza
Rispondo destra e sinistra sia ragione Mimmo verso verso destra e sinistra sono categorie vecchie categorie ormai che non spiegano più nulla
Posso essere d'accordo con lui qui c'è il direttore di un quotidiano che si chiama il Riformista
C'è un liberale alla mia destra riformista e c'è un altro liberarla la mia se fosse riformista e tu sei conservatore svedese un grande conservatore mi mo'De Masi è un grande conservatore pieno di contraddizioni perché predica l'ozio creativo una delle persone che lavorate di più in vita mia non ho mai vista
Come lo ma in questo fa parte anche questo fa parte delle contraddizioni del gioco ecco che questo Paese abbia perso
E e qui cito e qui cito un De Masi un De Masi dannata un Paese strano
Che è uscito dalla guerra
Quando il mondo era diviso in due blocchi
Sceglie un sistema elettorale
Perfettamente proporzionale
Un Paese che al col dopo il crollo del muro di Berlino finiscono l'ideologia cioè finisce il tutto abbandona il sistema elettorale proporzionale e si inventa un maggioritario
Maggioritario Bush schifose netto seicento maglie da queste tua lettera cito
Sentite il cantante anni fa quindi paesi un po'strano per cui anche sulle obiezioni nidi e di Tipolito per quanto riguarda il la delusione è che con questo sistema elettorale
Per vincere le elezioni si deve fare il pieno
Delle alleanze che ci deve insiste offrire una per la terra più larga possibile un menu il più grande possibile come quei menu dei ristoranti cinesi fatto di settantasette ottantotto centocinquanta centocinquantuno si cambia il sistema centocinquanta centocinquanta attualmente quello che c'è un menu larghissimo
Salvo che poi gli ingredienti come nei ristoranti cinesi sono sempre gli stessi girati ritirati salvo che come nucleo quel menu larghissimo di offerta politica poi e difficilissimo governare
Forse per quella fine arrivi a metà legislatura attenti che finito la luna di miele e così via che subentra la crisi
O è crisi crisi che si spacca tutto e crisi che si traduce in conformismo che si traduce in Conservatorio
Conservatorismo e conformismo che fa gridare
Tanto ai propri elettori quanto gli elettori dall'altra parte in vista hai fallito vincono gli altri ma per vincere gli altri però la allargare il più possibile l'offerta politica e ritorna il gioco quindi la primissima cosa
A mio modo di vedere e ripensare profondamente questo sistema elettorale maggioritario spurio e pensare a qualche altra cosa o ritornare a un proporzionale con premio di maggioranza e così via però e eliminare questa sindrome della dell'Offerta larga e dell'impossibilità e dell'impossibilità di governare
La delusione sì che c'è io l'altro giorno
Su Corriere della Sera fatto un'intervista in cui criticavo Tremonti e Bossi è possibile sapete ancora consentito criticare per perché si erano posti era privatizzazione e liberalizzazione delle municipalizzate per ex municipalizzate
Che sono all'origine la mancata privatizzazione del caos che abbiamo in questo momento nei trasporti e che è l'origine del caos sindacale che all'origine poi è una delle del delle cause del malessere economico e sociale del nostro del nostro Paese e dall'altro avessero bloccato la privatizzazione e liberalizzazione del Public Utilities perché nelle public utility se c'era loro costi prezzi no cioè io ho i voti nei cinquecento mila autoferrotranvieri è un po'difficile come dire andare contro i propri voti ma io credo che né gli autoferrotranvieri nessuno voti per la lega e nessuno voti per per forse quindi e ancora di più paradossale cioè che non si vogliono come dire riformare
Un settore delicatissimo quale quello delle publico De Vitis e il tutto per ragioni di tipo ideologico retrò che che non hanno alcun alcun senso oggi
Altra battuta sull'industria pubblica
De Masi tocca un tasto interessante intelligente
Io da questo punto di vista cerco di essere laico
E questo questo ragionamento l'ho fatto sulle utilities ma ma vale anche per la Cassa per il Mezzogiorno vale per l'ENI per l'IRI vale per tutto
Le municipalizzate nascono in in Italia e in Europa tra la fine dell'ottocento e gli inizi del Novecento
In ragione del fallimento del mercato cioè i capitalisti allora ai capitalisti allora non interessava niente produrre luce acqua gas latte i trasporti
Il capitalismo allora non trovava in questi settori profittabilità laddove invece questi beni dovevano essere prodotti perché c'era la seconda rivoluzione la terza rivoluzione industriale che portava i contadini città lavorare nelle fabbriche i contadini recita anche da dove vuole andare a parare le fabbriche avevano bisogno di luce via piegarsi
Dei trasporti e dirà
E avevano bisogno di queste cose a un pezzo decente perché se no non reggevano le paghe e avevano bisogno di una qualità decente
Di queste cose il capitalismo guarda caso non gliene fregava assolutamente niente ma non solo e non tanto dei gli operai i nuovi parchi
E ma non gliene fregava del dismesse specifico ci pensa Nocchi
A produrre questo i comuni ci penso all'Internazionale socialista cono grande dibattito tra fine Ottocento e inizio Novecento a proposito di dibattiti in questo mese se il capitalismo
Qua con un'azione capitalistiche capitalisti privati non ce la fanno o non vogliono produrre queste cose le produciamo noi
Governi locali
Soprattutto quelli in cui ci siamo noi a governare cioè dove c'è la sinistra governare e la sinistra governa che produce questi beni
In maniera efficiente e questa è una cosa divertente poi son diventati dei baracconi
Poi son diventati le famigerate municipalizzate che che che davano cattivi prodotti a prezzi alti e pagava Pantalone ma all'origine sono come il Welfare State di Bismarck sono una grande innovazione sociale
Rivolta ai lavoratori affini di migliorare e rendere più efficiente l'accumulazione allora la stessa cosa vale per la Cassa per il Mezzogiorno non c'era in Italia una borghesia capace di gestire il Piano Marshall gli aiuti Air non c'era
Ha dovuto fare allo Stato ha dovuto farlo la lungimiranza di taluni lungimiranti e l'ha fatto la Cassa del Mezzogiorno se tu vai ancora adesso in certe regioni del Sud costiera amalfitana trovi ancora le cisterne d'acqua fatte negli anni cinquanta sessanta e così via dalla Cassa del Mezzogiorno come se si va in in Albania e trovi ancora le strade fatte dal fascismo o in Etiopia voi in perché incerti in certi momenti e la mano pubblica che fa le cose perché il capitalismo privato per cui da questo punto di vista cercando di teorizzare un po'massima laicità con la legge del pendolo dice quando serve va bene il mercato quando il mercato non c'è o fallisce o si ritrae
Vive a chi lo sostituisce
Mai fondamentalismi solo stato solo mercato ma relativismo e dei la televisione i mezzi di comunicazione di massa le strade e così via sono e e
Oggetto della strategia pubblica per questo io quando dico queste cose e quando dico che adesso oggi varranno privatizzate le municipalizzate
Mi ritrovo i miei contro ma ritrovo contro anche la sinistra
E tutti si vogliono tenere le loro municipalizzate
Tutti se vogliono tenere sei volte nelle Albertini ancorché siano in attivo sere contenere serio modenese Veltroni ancorché siano ancorché siano in passivo ecco questo all'Italia non va bene
Al Paese va bene c'è ma anche la laicità del dire oggi come oggi tecnologie mercato relazioni industriali chiedono
Che le public utilities vengano liberalizzata e privatizzata privatizzate e diverrà Rizzante che che che lo sia anche l'ENEL che lo siano le ferrovie che persino le Poste che non siano le carceri
Che lo siano del carcere privatizzare le carceri si priva il Diario dal carcere
Anche perché non bisogna confondere
Il bene pubblico il servizio pubblico con la gestione pubblica
Del bene pubblico e del servizio pubblico sì uno può produrre un bene pubblico o far produrre un bene pubblico anche da un privato purché controlli la qualità
L'erogazione le regole della fornitura del bene o del servizio pubblico non occorre essere pubblici dipendenti per produrre un bene pubblico come l'istruzione
Io privatizza erede università
Il bene l'istruzione universitaria è un bene o un servizio pubblico non si capisce perché i professori universitari debbano essere dipendenti pubblici
Con cattedre abitava più o meno senza controlli e senza competizione col mercato lo dico parlando della mia corporazione della mia corporazione ecco questo è lo spirito che mi anima per cui
Coerenza sì fino a un certo punto liberale si io mi considero un libro labbro e quindi con tutte le contraddizioni di un di un libro Lab sulla globalizzazione
Io cito Lula de sotto
E e e ce l'ho con le le le associazioni non governative che pensano di essere il sale della terra normalmente sono
Radical chic borghesi a caccia di stipendi e di viaggi aerei
Pensano di essere
E pensano di essere la società civile
Quando sento parlare di società civile metto mano alla pistola perché su cui è stato preparato una cosettina perché ormai divertente sull'appello di saldati e degli altri sulla società civile
Che che è divertente da questo punto di vista ecco il libro è un bel è un bel canovaccio di tensioni di pulsioni di passione procedura ultima cosa che volevo dire
Attività come queste non nascono se poi non sono all'interno di un di un gruppo di di di amici Ttb di chi ti dà una mano a fare queste cose Mimmo lo sa le botteghe sono poi il i luoghi dove nascono queste cose io la mia piccola bottega
Come ciascuno di noi alla propria e devo dire grazie alla mia bottega
Giorgio Stracquadanio a tutti quelli che hanno lavorato come se poi queste cose
Riescono a venir fuori e con una qualche lucidità e con una qualche pulizia formale senza ditate di unto sopra e senza troppi errori di di ortografia ecco
Questa è la la piccola storia di queste quattrocento e di ottanta pagine tra l'altro storia perché ha ricevuto un aiuto sempre qui dal Roberto Napoletano perché non basta scrivere gli articoli novanta potevi trovare anche un editore che te li pubblichi cosa non semplicissima
Normalmente nessuno ti pubblica niente per definizione prima che chiunque uno dei popoli eh sì perché per prima che qualcuno ti pubblichi qualcosa come dire devi sputare quasi sangue col anche questo è un insegnamento è un insegnamento per per tutti i voti che non basta essere bravi intelligenti odiare i luoghi comuni eccetera eccetera poi detrarre un editore
Ed è una delle cose più difficili ecco questo è quanto lo potete trovare di fuori
Ringrazio Mimmo con per la l'organizzazione Francesca Chiara per l'organizzazione di questa di questa serata
Spero di non avervi deluso troppo la delusione lo troverete leggendo il libro chi lo lo leggerà e troverà anche la ragione per cui la delusione un sentimento forte
Il sentimento che ti fa ricominciare quindi per poi riprendere a leggere magari giornali e sentirsi o prima pagina o radio radicale dal signor stampa di radio radicale perché questo li porta ad amare i giornali di Porta ad amare il dibattito politico ed è una delle forme più belle per restare vivi con la testa
Chi ha la barba facendosi la barba chi non ha la barba penso normalmente alle signore fanciulle
Sentendo la mattina
Alle sette e un quarto prima pagina alle sette e mezza alle otto e mezza la rassegna stampa perché ormai insieme di radio
E media stampati fanno un cocktail di grande di grande intensità dico questo perché sono in questo luogo perché sono vicino a Mimmo De Masi perché in fondo ci unisce qui tutti quanti siamo a questo tavolo
L'amore per la scrittura l'amore per la carta stampata l'amore per il giornale che servono per incartarci la verdura e e guardate che la scrittura ecco questa l'unica è una delle cose più belle che ci sia
Ma ti strappa il cuore scrivere un pezzo riscriverlo in tempi certi un'ora mezz'ora tre quarti d'ora due ore eccetera è una cosa che ti strappa in un cuore che ti strappa l'anima dalla fatica
è una faticare più che in spire scempio che ispirazione trasferisce e traspirazione quindi dopo che uno ha fatto un pezzo che gli viene anche un magari un po'complicato difficile pensando che vedi mandarlo devi spedirlo
Ai sudato e puzzi un po'ecco questa è una delle cose più belle
Allora io non siamo molto e con gli studenti ci vediamo lunedì alle diciotto
Grazie
Degradate ma sono anche
Di dirlo livelli del corso agli atti se
E
Cinque ricovero dove del il vinile turnover meccanismi
Alla prossima Champions
Di piacere
Quattro password penso settimane bene
Panciotto meritiamo e vengo al riparo che non so come vada presentargliela Monitore Napolitano Rocco
Stranieri sinonimi ancor prima notifica ragazzi audizione come
Si sono virtù Felipe deve da un lato alla FAO valuta replica fedele Clemente mi è utile Spinelli
Alta
Laddove lo dicevo divenne Oggiono amici giovani
Zavoli guardiamo all'ascolto dell'ascolto Zago ma
Cioè un accordo
A
A
Ospita detenzione giuridico
Regioni Space chiesto di
Archiviato
Purtroppo venne da una semplificazione nella
No