Good Morning America - Presentazione del libro di Gerardo Greco (Editore: Sperling & Kupfer)

Meglio meglio no
Buona sera
Si
Buonasera benvenuti la sala ASI rivelano si conferma troppo piccola
Per quanti vogliono vedere da vicino Gerardo Greco
Che
Troppo spesso vediamo lontano soltanto agli schermi dei telegiornali
Dalle
Dagli altoparlanti della radio
Questa è comunque una bella occasione di incontro
E anche di riflessione siamo
Giorno più giorno meno un anno dall'elezione di Barack Obama la Presidenza degli Stati Uniti
E con l'autore
Si era pensato ad un
Pannelli interlocutori
Che non sono presenti
Di uno sappiamo che non verrà
Che ha dato forfait
Diciamo
Tremonti che alle diciotto e trenta di oggi ancora ci risulta ministro all'Economia dico bene non sembra
E l'altro oltre ad essere ho scritto l'insuccesso e anche un parlamentare in carica quindi sta votando a Montecitorio ma promesso
Che appena le votazioni termineranno ci raggiungerà Walter Veltroni
Al centro della riflessione ovviamente
Ci sarà
La crisi dell'ora presente
Una crisi esplosa in America
Arrivata rimbalzata sofferta ovviamente anche da noi
E la giù e qua non è ancora finita
Io devo ringraziare non solo personalmente Gerardo vero
Antonio mondana
Partenopeo americano come come li definiamo come vanno bene tutte nelle cose anche un po'come
Di passaggio in Italia di passaggio in Italia un po'come greco ma abitualmente residente a New York
E quindi con un punto di vista molto importante ricordo anche che mondane che scrittore di successo come peraltro Veltroni di romanzi di successo
L'ultimo che lessi con piacere a suo tempo la soluzione grazie
Personalmente visto che poi di Obama dall'America dalla crisi parlerò sicuramente Veltroni immonda
Io mi riservo in questa breve introduzione di parlare
Del viaggio di Gerardo Greco che si propone in questo libro goodmorning America che vedete perché
Se non avete ancora letto vi invito a leggere
E anche
Vorrei spendere due parole su Gerardo Greco
Letto il libro
Finalmente ho capito
Perché
Un giorno Greco ci telefona ci disse vado a raccontare la crisi americana a Cleveland nell'Ohio
Perché Gerardo Greco
Raccontava la crisi immobiliare in quel luogo preciso ma spenta la telecamera montato il servizio inviato il servizio e parliamo un attimo anche di del modo in cui Gerardo Greco invia i suoi servizi
Greco era lì a Cleveland a spese della RAI
Per comprare una villetta
Villetta che effettivamente è un libro confessione questa
Greco acquistò effettivamente
E la pagò ottocento dollari
L'equivalente all'epoca oggi sarebbe ancora meno di seicentocinquanta euro
Allora
Greco comprova villetta
Fatiscente
Però bella giacché il giardinetto due piani una scala che cadeva a pezzi però c'era anche la Scala interno
Però entro poche ore dopo il suo acquisto greco per tre ragioni che cito in ordine di importanza crescente rinuncio all'acquisto
Prima ragione per viverci per andarci dallo IOR che qualche giorno
Avrebbe dovuto e questa l'unica soluzione che gli esperti e luogo di prospettavano radere al suolo il giardino quindi eliminare la casa da ottocento dollari
E mettere al suo posto una casetta nuova prefabbricata ben fatta del valore di
Quanto era
Cinquanta ottanta mila dollari Carpino tanto un po'più degli ottocento
Ragione numero due
Del mancato acquisto della cessione dopo poche ore
E che la casetta da ottocento varierà abitata da alcuni barboni di Cleveland
Grazie alla vita era già abitata hanno speso Piperno stavano città molto fredda lo all'inverno è davvero terribile
E quindi questa la seconda ragione ma ragione decisiva della rinuncia alla villetta da ottocento la vie l'arrivo a Cleveland della signora greco
Che è arrivata l'ora conta Gerardo nel libro ha visto non ha sorriso
Non ha annuito
Ma ha detto due parole guardando fisso negli occhi Gerardo Greco non esiste
La villetta evapora per fortuna
Racconta Gerardo foto ho avuto inviato gli ottocento cosa che son tornato a Manhattan con mia moglie
Quello di creare un viaggio nell'incubo americano
Vissuto dai cittadini statunitensi simboleggiato certamente dalla casa
Che improvvisamente o in poco tempo diventata del troppi americani impossibile da mantenere con un mutuo che diventava troppo alto da pagare
E dall'automobile
Improvvisamente o in poco tempo diventata
Così simili a quelle nostre vetture europee che al confronto sennò dei modellini
Vicino a quei macchinoni americani che abbiamo visto nei film che raccontano viaggi costo costone nella dissi né strade di Los Angeles attraversate da queste macchine sterminata
Lo dica con viaggio
In una miscela di progresso di incredibile religiosità che somiglia molto più uno superstizione
Più spettacolo che stende
Dove un prete racconta greco
Di chissà quale chiesa evangelica o setta religiosa
Non solo a Pegli una preghiera durante la funzione religiosa
In favore della resurrezione l'automobilista della salvezza della fabbrica di Detroit
E quando pronuncia il nome di Cristo
Dalla sopito Dalla Chiesa piovono banconote
Dollari vedi che i fedeli raccolgono senza nessun ritegno Stream e trenta
Quello di creare un viaggio alla ricerca delle proprie radici
Di quale fosse il suo vero antenato tra i cinque Gerardo Greco
Il cui nome era stato registrato a Ellis Island nei primi primissimi mesi del Novecento
Greco arrivo Gerardo il nostro hanno Yorker dopo l'attentato alle Torri Gemelle
Nel due mila e uno
Inviato del Giornale Radio all'epoca
Ed allora di fatto non sarei più andato
Perché è bravo
Perché dopo i radio ascoltatori
è stato scoperto anche dei telespettatori del TG due qui
Un po'di merito lo prendo anch'io storicamente
Ed è riconosciuto oggi voi curare i corrispondenti da RAI
Moderno incisivo essenziale
Tre componenti che non sente caratterizzano il lavoro di nostri corrispondenti oggi fare liberamente perché mi occupo di alto da qualche mese quindi no Ortu libero di parlare
I pregi son questi proprio da un difetto vedo anche Enzo Romeo chimica mila più di altri tre sentenza Rohmer caporedattore del TG due degli esteri
Il difetto di Greco del corrispondente Gerardo Greco il seguente
L'invio del suo pezzo una sorta di
Elettrocardiogramma sotto sforzo
Perché il direttore della testata
Il vicedirettore che di turno sulla edizione in questione
Il caporedattore degli esteri il collega che al montaggio cioè a chi è che alla alla alla ricezione dei pezzi
E il conduttore del telegiornale in quel momento
Fino all'ultimo secondo non hanno ancora il pezzo decreto
Spesso capita fateci caso che con dove dice ora vediamo il servizio del nostro che espone e parla lentamente che deve far trascorrere qualche secondo in più
Del nostro girato godano io artici manda questo del vizio che
è pronto mi dicono ancora per cui nell'orecchio a il Peller nonché l'apparecchietto con cui dirò cerca di perdere ancora qualche sta arrivando ma ancora
Beh oggi sappiamo
Che Greco ha avuto altre preoccupazioni comprare la casa noleggiare la macchina quindi
Non sempre sarà così però diciamo questo difetto consolidato del corrispondente bravissimo Gerardo Greco sappiamo che ha delle ragioni che fino all'altro del suo libro ignorava
Lo sappiamo guardando il racconto di che leggo
Quanto Gerardo sia innamorato del suo lavoro
E del mondo che ha scoperto da e andato la scoperta dell'America e questo librone è una testimonianza importante
Al punto che la mia speranza non è soltanto mia
E quella che credo possa un giorno essere richiamato in servizio in patria
Cioè torni su questo continente
Però questa speranza potrebbe trovare questa è una riflessione che faccio ad alta voce
Un ostacolo proprio nel suo rapporto ormai di di amore nei confronti dell'America
Che oggi anche l'America di Obama
Ma per Gerardo son convinto e assoluto l'America di suo figlio Bernardo
Un anno dopo Obama l'America pare vista da qua almeno Gerardo molto diversa
Da quella che nel mese di gennaio dello scorso gennaio il giorno dell'insediamento di Obama alla Casa Bianca
Era investita dal sogno del salvatore della patria
Era come in trans l'America non soltanto a Washington
Io in quei giorni ero in California per un viaggio di lavoro preparai la scelta del sistema del digitale del nostro all'epoca TG due
Io comunque si vedevano e si vendevano Gerardo racconta anche nel libro occhiali tazze tazzine salvadanaio a forma di maialino tutti con il marchio con la faccia di Obama della moglie delle figlie
Quel giorno di gennaio l'ottantaquattro per cento gli americani era con Obama sperava in Obama credeva in Obama
Oggi
Gli indici di consenso sono precipitati
Anche i capelli di Obama se sono inesigibili in pochi mesi
E tutto sembra essersi fatto maledettamente più difficile
La riforma sanitaria che non passa
La crisi in Afghanistan in Iraq che non vede una soluzione alle porte la minaccia iraniana che sempre incombente perfino il conferimento del Premio Nobel per la pace
Ha colto di sorpresa lo stesso Obama
Se non se l'aspettava farà una scommessa fa un investimento che ancora non ha fatto nulla per meritarsi quel premio
Forse cedo la parola mondana
Torre attualità quello che ha detto qualche tempo fa Enzo Bettiza
Un grande collega e scrittore che ha detto speriamo
Che il giovane Barack Obama
Assomigli un poco Reagan oltre che molto a John Kennedy può essere questa una una possibile comunque il mio auspicio per il Nobel per la pace prossimo venturo
Allora innanzitutto ringrazio il direttore Mazza per le gentili parole che ha detto
Certi di quello che faccio di quello che ho scritto
La ringrazio anche Gerardo
Che non solo è un eccellente professionista
Ma anche un caro amico e sono anche molto felice e quindi di essere qui atti così fare un po'il tipo e dire qualcosa su di lui e sul suo libro
Io l'ho letto durante l'estate
E mi ha colpito poi parlerò anche un pochino di Obama l'intuizione iniziale che mi sembra molto felice molto bella
Lui è andato alla ricerca di un gruppo di persone cinque se ricordo bene che si chiamano esattamente come lui Gerardo Greco
Il libro quindi una ricerca di possibili radici
E di possibile comunanza con altre persone
Con le quali può avere o forse non può avere un vincolo di sangue intuizione che c'è alla base che al e che che mi piace forse comunque un po'
Perché io sono una persona che vi alla Mega prima di quando si sia trasferito Gerardo e per l'esattezza quindici anni non è mistero lo dico amo profondamente quel Paese
In questa intuizione c'è in questa ricerca lì c'è l'intuizione di una degli elementi forti del paese
L'America e l'ATER di tutti
E la terra della libertà mai la terra dove le radici non si omologa hanno in qualcosa di indefinito ma anzi i escono a rimanere definite e distanti
Un grande scrittore inglese Giorgio
In un suo libro famosissimo mille novecentottantaquattro in cui attacca duramente la dittatura di tipo comunista ma non è non lo dico per colorare politicamente qualunque tipo di dittatura sempre da da condannare
Intuisce che il modo per
Evitare che ci sia un futuro precludere un futuro sia quello di negare il passato
E quello che facevano gli stalinisti e quello che succede mille novecentottantaquattro invece quello che salta il Paese nel quale Gerardo vive da sette otto anni nove anni nel quale io vivo da quindici anni
Non è un caso che esistano le liti Alitalia
Cena Paolo i quartieri ebraici eccetera eccetera ovvio che in due tre generazioni
Ognuno di queste persone acquista l'identità
Anche con orgoglio del nuovo Paese ed è anche è anche ovvio che nella prima generazione spesso i figli di alle migrazioni più povera si vergognano un po'molte ad avere parallelamente l'orgoglio del Paese povero da qui dentro
La intuizione della ricerca dei Gerardo Greco sottolinea questo elemento centrale l'identità che mi sembra uno degli elementi chiave però come dice Jack giustamente il Direttore qui
Ci troviamo di fronte un incubo piuttosto che un sogno se si parla di sogno americano oggi invece Davide Segre spaventati da aver paura
Perché la crisi economica i cambiamenti drammatici non sempre tutti negativi dammi studi negativamente che hanno portato per esempio le nuove nel tecnologie le nuove economie
Vedo uno il Paese che è stato il Paese dominante trionfale modello farò negli ultimi sessanta settanta anni oggi vive in un momento di difficoltà forse di crisi
Io vivo a dire forse che non lo porterà più nell'ATI non lo farà più vive nella situazione che appunto era fino a pochi decenni fa diciamo fino agli anni Ottanta fino agli anni di Reagan
Non sono un politologo ma la caduta del CNEL crolla col vincolo del pardon del muro di Berlino ha indirettamente ingenerato una crisi che investe anche l'America
Un altro grande scrittore questa volta americano era in il in un libro che io amo particolarmente che topico del cancro dice una frase che ho fatto mia e che mi sembra si possa adottare al libro di Gerardo
Mi dice l'America non esiste
è un nome che si dà ad un'idea astratta
è evidente che l'America SIS
Ma in tutti e anche questa è un'intuizione felice qual è il nome qual è il concetto di America che noi
Che noi
Identifichiamo con quel posto non è un caso che il regista italiano Gianni Amelio ha chiamato un film l'America scritto come scrivevano gli analfabeti senza senza l'apostrofo perché per gli asili gli emigrati albanesi di quindici vent'anni fa l'America era l'Italia
Per tutti noi noi siamo figli non posso dire lui emigrato forse io lo sono invece immigrazioni di lusso non certo povere non certe mi miserie ma abbiamo cercato in America un sogno che oggi non c'è
Ma io non voglio vedere solo in negativo questa realtà perché io ho vissuto da vicino c'era anche Gerardo l'undici settembre non ricordo quella mattina peraltro a poche centinaia di metri data dalle Twin Towers
è uno degli elementi più forti più affascinanti e che mi inorgoglisce del Paese che mi ospita
E che è evidente anche negli aspetti più degenerati più ridicoli di cui parlava un attimo fa Mazza e
La capacità di reazione di questo Paese
Ora può sembrare assurdo vedendo una New York in crisi un'America in crisi parlare di orgoglio ma in realtà è stato talmente forte l'impatto la tragedia l'offesa l'assalto
Che c'è da chiedersi come abbiano fatto come abbiamo perché in fondo siamo noi perché se pure noi
Agire tenerla così Diva e comunque a tenerla come punto di riferimento del del mondo intero comunque sia e ancora la Capitale è una capitale ferita Marco
Sfregiata ma è l'ancora la Capitale non solo perché c'è vuol Street non può solo perché ci sono le più belle gallerie più bei musei più beni spettacoli eccetera
Su questa situazione e voglio sottolineare ancora una volta le il sogno che diventa incubo ed è raccontato
A Bolt anche con molta ironia quella crudele lasciatelo dire
Gerardo questo sogno questo incubo lascia trapelare
Correggimi tu un'ammirazione per la forza reattiva di questo popolo
Un popolo che composto da tanti altri popoli e che diventa questa questo simbolo diverrà di libertà che è Energia che noi appunto chiamiamo a Mestre in questa situazione
Un anno fa arriva il ciclone Obama inaspettato che nel giro di dieci undici mesi sovverte ogni pronostico sovverte quella macchina da guerra formidabile
Del partito democratico nelle mani di Hillary Clinton
E vince inaspettatamente ogni
O stravince come sappiamo le elezioni
Diceva prima
Il mio illustre
Copresentatori che giustamente dall'ottanta per cento dei sondaggi circa i fa adesso è sotto il cinquanta per cento
Erano certamente probabilmente esagerate le aspettative iniziali
Io sono per esempio tra coloro che
Rimango sconcertato di fronte alla scelta del Premio Nobel
Non ben motivato secondo me se non per un un
Le aspettative la buona volontà dimostrata ma nei fatti francamente tutto da dimostrare
Però voglio rivelare di una cosa io sono ho fatto una piccola o forse grande
Illegalità commessa io potato Bava pur non potendo farlo nel senso che non ho diritto di votare Obama perché sono città iraniano non sono mai diventano cinque primariati gli insomma no si sia fatta una cosa all'italiana dispiego di svelo come è successo mia moglie
Che invece può votare
E democratica da sempre democratica ma era per Hillary quindi proprio non voleva assolutamente poca roba
E allora io l'ho accompagnata arrivati alla alla il seggio vi racconto questo perché è un segno di che cos'è l'America e non per fare dal viso piccolo aneddoto e c'era una lunghissima fila ricordate che c'era una una partecipazione straordinaria
E vediamo che c'erano dei signori con i bambini che entravano nel seggio e li funzione Maria un po'diversa c'è una manopola che si abbassa è una cosa secondo me macchinose abbastanza ridicola comunque insomma
Si entra in questo seggio ognuno portava il bambino per far vedere insomma per testimoniare questo momento storico e l'abbiamo chiesta possiamo farlo pure noi ha chiesto memoria Tosi sì purché non voti suo marito
Ovviamente siamo in tema di mia moglie si è rifiutata di voler Obama perché proprio nonno di aver già detto punto io quando mi capita la lode dico di votare Obama non potendo farlo e io ho votato ve lo dico perché ma perché perché ci ho creduto
Ma perché vi ho raccontato questo episodio
Perché quella mattina c'erano due tre elementi che emergono dal libro di di Gerardo il primo
La semplicità che confina con l'ingenuità di un popolo per mi hanno fatto entrare io potevo esteri che ne so o potato e non potevo assolutamente votare questa noi Fangio posso dire a mano elemento molto bello di questo Paese
Ci si fida l'importante che poi non si blocchi io l'ho fatto un piccolo imbroglio perché insomma comunque avrebbe votato alla fine
E la seconda cosa all'entusiasmo i bambini portati a testimoniare a detenere un momento storico
La terza cosa il dato politico
Impensabile quarant'anni prima ma qui c'è stato sono state scritte decine e decine di migliaia di articoli di un uomo di colore che conquista la Casa Bianca
In quei mesi è vero c'è stato un fanatismo eccessivo
La battuta che diceva Bettiza un po'più reca né un po'meno Kennedy mi sembra che lo sia già dei fatti
Quando dicevo qualcosa sulla sulla premio Nobel io che ho votato Obama dico con uguale franchezza mi siamo una scelta un po'sconcertante
Lo dico perché così potrà dare il Nobel a una persona continua bombata bombardare al giorno sia un giorno no il Pakistan che contino aumentare
Le truppe
Anche in maniera sensibile che non ha ritirato i soldati tutte scelte che possa essere politicamente anche discutibile forse anche condivisibile forze forza forse no però certo non hanno nulla a che fare con un premio che si chiama Nobel per la pace
Voglio ritornare un attimo a al libro l'episodio della casa e un episodio tragicomico conosco la signora Greco quindi riconosco come
Quello scambio di battute anche molto divertente spiritosa dello lo metta
Però anche questo episodio di
Degrado io non ho visto la casa ma da come la descrive è unicamente un postaccio abitato le senza tetto eccetera
è un segno di vita non di degrado
Tutto fino all'ultimo momento può essere rivitalizzato e deve dare speranza per qualcosa che che può rinascere
Questi Paesi oppure nel caso specifico queste grandi città parliamo di Cleveland del del Midwest sono quelli che erano stati forse colpiti maggiormente a declinano le grandi industrie Lino dalla crisi
Ma non c'è mai l'atteggiamento di chi aspetta un qualcosa dall'alto bensì ognuno ogni singolo
Ogni singolo si muove dal basso per cercare di stessa un politico molto importante molto discusso degli anni Ottanta mi riferisco a Margaret Thatcher
Diceva che per lei non esiste la società ma esistono gli individui
è una
Presa di posizione lo dico per primo discutibile e certamente
Come dire non molto liberale
Però interpreta perfettamente l'America che sta distruggendo oggi in questo io ritengo che l'Obama di oggi sia più vicino a Reagan negata che a Kennedy se non per la bellezza dell'aspetto per la straordinaria
Forza oratori
Mi fermo per il momento qui ora non so forse Gerardo voler dire le sue dirette si
Allora io vi ringrazio
Molto desse venuti e devo dire mi sembra strano essere qui perché da una parte c'è mazzetta dove credo sei anni sette dal sette al mese le Regioni la Regione
Conta
A soffrire che rimanda sì terzo
All'ultimo momento e dall'altra parte c'è Antonio che invece
E sin dal dai primi giorni quando sono arrivata New Yorker ancora prima dell'undici settembre
Mi ha sostanzialmente adottate sono rimasta meglio da solo diciamo senza famiglia per per molto tempo facendo avanti e indietro
è una delle cose che stessi scoprono subito dette l'America e del sogno americano dell'incubo americano perché in effetti
Ti dicono come come si diceva i vecchi emigranti quelli
Dei questori e il fondo poi racconto anche un po'in questo libro le strade dell'America sono lastricate Doro però poi non ti dicono che invece devi lastricate tutti cioè il sogno americano va conquistato
è faticoso e pesante come sa bene Antonio come in parte sono anch'io è un sogno che va conquistato tutti i giorni allora in questa conquista del sogno americano
Avevo da una parte a Roma Mazza e diciamo come dire la
La istituzionalità della RAI che ovviamente aiutare una conquista il sogno americano però avevo una sponda romana dall'altra parte
Invece Antonella in qualche modo la mia spontanea migliorative quindi io ho navigato in questa scoperta dell'America anche avendo come dire come compagni di viaggio questi due signori che sono accanto a me quindi oggi mi fa molto piacere
Stare con loro e parlare di questo libro che parlare di questa America che si racconta in questo libro è un libro scritto
Diciamo in questa in questa America chi stava cambiando di mano che stava cambiando anche mente di testa testé un libro che è uscito
Tre mesi fa quindi
Diciamo è un libro che ancora risente di questo signore cioè di super Obama quando Obama era ancora visto come un superuomo e però è un libro che racconta come il Paese sia capace di cambiare cioè come sia un Paese che ha un segreto genetico forse proprio perché è un Paese in fatto di emigranti
Che è la capacità di trovare o almeno di cercare delle risposte e la storia che io racconto
Storia di questa ricerca di questi cinque Geppi Greco e
Ovviamente una ricerca di risposte disposte a una storia familiare che io ho cercato
Ma è anche la storia di come questo Paese abbia saputo porsi delle domande quindi cercato delle strade per rispondere a queste domande sulla sulla
Crisi che ha un certo punto
Ha travolto l'America e che probabilmente ancora la sta travolgendo in questo momento Obama come come diceva Mazza e in una posizione di grande difficoltà a un anno dalla crisi forse più che non
Arreca hanno acché n di i commentatori repubblicani comincia a scrivere che in realtà Obama somiglia Carter con la differenza è carte riprendono bella Pinto dopo mentre Obama l'ha già vinto ha vinto un premio Nobel preventivo
I rischi della scommessa di Obama sono molto alti in questo momento perché
L'Amministrazione ha in piedi una serie di di DDT scommesse di di di partite che però ancora non si stanno chiudendo e comincia passatempo però è anche vero che
Come come appunto la disegnato della Sperling ammesso qui all'ultima di copertina super Obama questo era il super Obama della campagna elettorale
è un personaggio che ha talmente tanto alzato l'asta delle aspettative e che certo
Supini lui incombe un peso peso morale molto forte
Nel momento in cui evidentemente si arriva alla Casa Bianca si arriva stanza
I bottoni come già
Proprio rette annette
Comincia a capire che e come dire il sogno poi deve fare i conti con la concretezza con la realtà e questo sogno oggi ancora un incubo ed è un incubo legato all'Afghanistan è una mancanza di strategia che ancora non si riesce
A mettere su su carta legato a una crisi economica galoppante ma dall'altra parte legato come
Come vediamo in questi giorni alla all'indice Dow Jones che invece ritorna sopra i dieci mila punti alla finanza americana Goldman Sachs che torna distribuire
Bonus miliardarie anzi milionari è insomma un'America che sembrerebbe quasi essersi distaccata cura di Wall Street dalla dalla realtà
E di tutto questo ovviamente Obama paga qualche conseguenza la conseguenze come ci ammazza sono un calo di popolarità molto forte di
Venti venticinque punti e sono una
Battaglia direi elettorale quotidiana tutte quelle cose che adesso raccontiamo il TG due
Da quando se n'è andato via
Mauro in realtà sono tutte trovate l'immagine di questa Casa Bianca molto forti non so se avete visto l'altro giorno cioè le cose non sono collegate avevano sono non so se avete visto l'altro giorno
Quelle immagini di Michelle Obama che
Che fa girare Lula hub cioè salta la corda sono sono immagini
Ovviamente molto belle ma anche con
La legge diciamo l'odore della costruzione quella è una costruzione di di di di di
Di di un'immagine di una narrazione che la Casa Bianca cercando di di portare avanti almeno in questo momento serve per mantenere alte le aspettative mantenere alto il mito mettersi prende tempo per cercare di capire
Cosa fare ecco però alla fine di questo libro dopo averlo scritto grazie anche alla pazienza mediante la bonifica e quindi la Sperling che che che mi sentivo a tutti i giorni perché erano effettivamente Gioè la campagna elettorale praticamente già
Io mi ricordo quel quel venti gennaio che era appunto il giorno della della
Del discorso del giuramento sbagliato peraltro anzi tra l'altro ho sbagliato emesso dico ad arrestare questa diretta televisiva anche abbastanza angosciosa le camping c'erano ritorni poi gli americani
Televisivamente lavorano molto meno belli dove un disastroso i ritorni che non c'erano eccetera però nervi saldi del TG due siamo andati in onda abbiamo fatto bene
E poi e nel contempo però parlavamo con Antonella già per fortuna non riportare ricorda questo libro di spiegargli ARPA e l'amministratore a fare delle
Favorevoli
E quindi però ecco devo dire la verità il dato centrale alla fine di questo libro è che questo è un Paese che è capace di trovare di trovare
Sempre delle risposte vedo qui che tra l'altro è arrivata anche Corradino che è stato per
Per tre anni correggimi se sbaglio mio compagno di banco e con Corradino siamo andati spesso insieme a cercare
Appunto quali fossero queste risposte che si dava l'America di fronte alla crisi allora la crisi ancora era in sottofondo però si cominciano a capire e io mi ricordo due settimane passate
Con Corradino dormendo fianco a fianco in un camper a vogliamo sapere a New Orleans dopo Katrina fascicolo dopo Caterina c domandavo dove eravamo finiti perché in effetti l'impressione gli era che a un certo punto il sogno americano fosse veramente stato
Abbandonato ecco secondo me però la grande capacità di questo Paese quella di saper dare ogni volta delle risposte e questo libro racconta i tentativi di risposte allora io a questo punto siccome
Credo che stia andando avanti la votazione alla Camera quindi Veltroni
Fino alle sette e mezza di nessuno e sette cinque ve lo dico presente cinque cinque stesse non sbaglia
Collaboravano a Mineo mezzora passiamo no no io
Io vorrei dire intanto sì c'è qualcuno che vuole come dire
Chiedere qualcosa aprire un un minimo di lire talmente diano i giornalisti peraltro espertissimi gli anche una riflessione un'osservazione che vede graditissima non sono
Dovrà aspettare Veltroni ma provate ad ascoltare sai cosa interessante se volete aggiungono un paio di battute sul fenomeno Obama che abbiamo solo sfiorato sono cose dette e ridette però
Non sottovaluterei due-tre momenti centrali
Che sottolineo l'aspetto di sogni e non di incubo
Il fatto che sia partita assolutamente dal basso e in maniera capillare e il fenomeno
Io ho molti amici nel nel mio ambiente cioè quello della cultura dello spettacolo che in prima persona sono andato a fare campagna
Mentre la sua principale virale che il ritiri intanto intonerà ancora ancorata a meccanismi più classici insomma il partito che si voglia con finanziamenti esternamente superiori
Il secondo dato che è legato ha al suo talento ma anche a qualcosa di quinte essenzialmente americano lui è un grandissimo oratore l'abbiamo già detto
Ma sa fare spettacolo
I suoi discorsi sono belli sono ben scritti in ma sono soprattutto ben recitati
E poi vediamo un uomo molto bello che parla ma è impressionante come sa come dicono li dell'IVA come sa recitare quello che riesci io ho avuto
La come come tanti altri in America la fortuna di vedere indiretta il momento in cui ha inventato il famoso Yespica
Gli esplicano essa di mettere un momento di sconfitta non di vittoria
Che come forse ricorderete alle prime primarie ricordavi tu che sono quelle del I umanitario dell'aureola perizia sorpresa conto tutti i pronostici stai Nietzsche
Secondo arrivo Eduard se accadesse grande disgrazia e terza arrivo Hillary
Cosa successe che alle primarie dell'Iowa Hillary si presentò credendo di farsi forza
Con il marito Presidente importante ma che ormai un'immagine del passato e madrina Madeleine Albrecht alzo la segretaria di Stato cioè
Chiedo un'immagine totalmente sorpassata mentre questo andavo ragazzi giovani volontari è un po'a sorpresa milizie
Pochi giorni dopo mi pare una decina di giorni dopo nelle primarie del new ANCE invece è successo il contrario
Un po'perché da furbacchione a qual è lei si mise a piangere lo ricorda
Dimostrò o fin o finse di essere una donna non lo so insomma riuscì a convincere che c'era ancora sei femminile
Non hanno mia simpatia ma lo dico perché se mia moglie che è una fanno emersa una battuta tra noi due non te la prende
Comunque riuscì a convincere gli elettori che c'era qualcosa di di intimamente femminile in lei edilizie ebbene quella sera
Che Obama fece un discorso che forse il più bello della sua campagna elettorale che è quello degli esplicano inventò in quel momento questo significava ce la possiamo fare anche oggi che abbiamo perso
E fu veramente trascinante perché lui riuscì a coniugare due elementi forti
Da un lato la tradizione
Retorica dei grandi predicatori no Martin Luther King tanti alti rendimenti ha di meno noti queste cadenze
Un pochino del sud anche se lui è di Chicago quindi del Midwest ma con come con cadenze nei mesi musicali ripetute costantemente Yespica anni estetica
E nello stesso tempo sapeva di parlare a una generazione giovane che aveva bisogno appunto di questo di questo sogno
Dico questo e chiudo perché e un altro segno del momento in cui
L'America nel particolare il candidato Presidente che poi vince nel momento di difficoltà trova
La risorsa la forza l'energia il sogno per trasformare quello che stava diventando un incubo appunto in qualcosa di vincere vittorioso
Grazie se posso dire ancora e
Due tre piccoli esempi trasformazione che si raccontano
In questo libro formulato su azione forse più forte e è stata quella di Wall Street ce un punto nella storia precisa e gli Stati Uniti intorno
Alla metà di settembre del due mila otto in cui
L'America scopre di avere delle del delle basi della poca finanza fragili
Piedi d'argilla un gigante dai piedi d'argilla come scrisse
Il minor posto
Alla fine di settembre di quell'anno perché cominciava Fallica delle grandi banche molto importanti se ci fosse stato qui Tremonti forse sarebbe ascoltato qualcosa di più
E
E si capisce che il meccanismo si sta inciampando comincia un crollo del dell'indice Dow Jones che è il termometro delle fortune americane insomma il termometro
Del dell'economia ma anche come dire dello stato d'animo del del dell'America
E
E e comincia a questo punto io vado a cercare quale possa essere quindi l'esito di Wall Street andando fisicamente perché mi ci manda il TG due ogni mattina su Floro
Del del mercato insomma l'inchiesta nel recinto dove dove si fanno le contrattazioni e comincia a fare
Un po'd'amicizia anche con questi Brücke questi signori che stanno lì che fanno i gesti fanno le corna fanno le cose eccetera che in realtà sono come il funky di prima linea sulla sulla battaglia dalle dell'economia
Americane e piano piano si una delle cose che spiega mi ha fatto impressione come questi che
In fondo erano i migliori di New York e migliora negli Orsoni poliziotti in realtà ma certamente loro erano i più ricchi di New York che erano
Come dire la la spina dorsale di chi guadagnava molto a un certo punto si trovano senza senza più una serie di Khan punti di riferimento
E qui si racconta di come a New York a un certo punto proprio davanti a Wall Street la Chiesa i Trinity Church schema chiesa anglicana una chiesa storica Lantella dalla prima
Grande chiesa di New York prima cattedrale di New York è stata per tanti anni Campania Ardesi cioè c'è stato per tanti anni la cosa più alta di New York quando ovviamente non c'erano ancora i grattacieli
La pastore della della Trinity Church abbia cominciato ad aprire dei corsi di educazione religiosa
Alla finanza e come io ho proceduto mi sia trovato parlare con questi signori che dopo finita la la la seduta reading Wall Street alle quattro e mezza andavano in chiesa a cercare di capire quali potessero essere
Come dire i punti d'appoggio e cercava di capire se poteva esserci conforto pensione alla Regione così come andavano le cartomanti così come andavano dagli psicologi
Quindi come dite c'è sempre
Qualcosa qualche una una ricerca di di di di di di di di qualche via d'uscita così le macchine di cui parlava prima Mazza Detroit
A un certo punto si si scoprì che queste macchine americane finalmente dopo tanti anni scopi che sostanzialmente erano dei bidoni lo sono ancora oggi probabilmente e se lo Stato
Lo sta scoprendo la FIAT è questa la domanda o no costa scoprendo la FIAT dopo forse gli americani scopriranno che anche nel piazzale viaggiare Borga colleghi errata corso cinque amici più piccoli
E anche lì l'America l'America che che che cambiava era l'America di questi tre amministratori delegati che un certo punto vengono convocati a Washington di corsa perché chiedono soldi e che altrimenti
Le loro aziende loro fabbriche avrebbero chiuso nel giro di vite di poche settimane perché a un certo punto si capisce che era finita qualsiasi liquidità qualsiasi capacità operativa
E ci vanno cercando di tirare fuori delle macchine vero di cioè delle macchine ambientalistiche consumando il Paese consumassero meno che andassero a metano piuttosto che non
A idrogeno eccetera
E però l'impressione era era disastrosa perché andare con questi gipponi enormi andava questi signori che guidavano impacciati probabilmente non sanno neanche guida ebbene andavano a Washington su questi
Su giganteschi
A idrogeno o a combustibile più o meno ambientale
E si capiva bene come la cosa non potesse funzionare ecco dall'orari è cominciato come dichiarato dalla macchina l'americana che noi abbiamo apprezzato dai telefilm dagli American graffiti Happy days
A un certo punto è morta non non non c'è stata più e l'evoluzione appunto una delle del delle folli americane è stata quella di cercare a capire se si potevano vendere anche ma chi è piccolo e quindi qua tutta la FIAT zeta scommessa che che che ancora Berta però ecco ci sono dei comunque degli dei dei meccanismi di reazione per cui si cerca di capire forse anche la possibilità di uscire dalla crisi automobile magari con la FIAT a volte si fanno forse degli errori ma lo sa
Posso aggiungere una cosa se noi
E siccome si è parlato del momento di crisi si è parlato dell'undici settembre io vorrei dare una piccola testimonianza su
Una cosa che ho vissuto di persona che non segna un po'opposto rispetto a quello che
Che si è raccontato le tutto verissimo la tragedia del dell'uragano di Katrina ricordo quanto ci raccontava Corradino con Gerardo è quanto abbiamo saputo
Ma io ho vissuto anche una cosa bella in prima persona
Nel momento massimo della crisi
Come sapete c'è moltissima persone si sono trovate sul lastrico mi dicevano che la media che porta un agente di Borsa muovere importante di Wall Street
Dalla stelle alle stalle trovarsi veramente letteralmente senza una strada e due mesi
Non esistono gli ammortizzatori sociali francamente tutto un altro sistema
Quel mondo che peraltro Tom Wolfe se non l'avete letto pro Consiglio né nel falò delle qualità racconta meravigliosamente anche se Maniglio degli anni ottanta che che che dissolve che si risolve che esplode
E ha trovato un piccolo o
Come dire momento di conforto ma assolutamente
Caldo e nobile
In un'organizzazione gestita da religiosi ma anche con molti laici che fa capo a un italiano mi fa piacere dirlo sia Giorgio Conella
Che il figlio del credo fosse un senatore un ministro ma va beh Ministro pubblica svolge
Zone
L'un frate entrate degli organi dei minimi
Ebbene loro hanno io messo a disposizione degli scelta cioè del decente di individui accoglienza
In maniera ovviamente del tutto gratuita
Per
Specializzata proprio per queste persone che si sono trovati nel giro di un mese due mesi non avere nulla anche perché molto spesso è un'operazione molto viziate che strada spendevano non siano non avevano costruito
Ora di fronte a questo episodio così bello così nobile che ovviamente a
A così simili in tutto il mondo se non esiste solo in America qualcosa del genere
Si sono innescate una serie di di di di elementi negativi e positivi il primo mi spiegava questo Gonella
Che la mafia nella fattispecie russa ha cominciato a tagli e Giare perfino le questi poveracci questi senza questi neo senzatetto
Chiedendo di pagare per il posto letto
Pochi pochi dollari perché se non aveva notturna
Ma nello stesso tempo si è creato una catena di solidarietà nel giro nel nel nella nel quartiere circostante parliamo nella zona nella zona e lavori sai Degora sta diventando una moda ma è una delle zone povere di New York
Per contrastare appunto questa è la paura di esattamente per contrastare questa insopportabile odiosa forma di estorsione nei confronti dei poveri perché di questo si tratta
Questi due momenti contrastanti quello di nobiltà di reazione e quello di estorsione secondo me sono un altro segno di quella vitalità che ha sempre due facce di quello che l'America oggi
Ma io volevo sottolineare soprattutto il dato economico perché è uno degli elementi forti pur essendo il mio campo
Questo dato mi ha sconcertato un signore che guadagna guadagnava tre quattro cinquecento o ancora di più mila dollari l'anno nel giro di due mesi
Alla fine dell'anno scorso si è trovato letteralmente per la strada a chiedere mossi
Lo dovevano insomma arrivano notizie che succede a Lecce non buone per chi è qui per aspettare Veltroni visto che l'unico giorno l'anno in cui votano fino a tardi oggi quindi
Prende ora
Grosse difficoltà ad arrivare però per nostra fortuna ha chiesto di parlare il direttore Mineo e ne ha facoltà così abbiamo scoperto che rimane Montecitorio
A prendere posto e il tono avesse i capelli la prima cosa la prima cosa che mi piace dire era un ottimo motivo per leggere il libro di Gerardo
Questo il motivo è semplice secondo me tutti gli italiani tutti dai registi niente fanno gli americani
No quindi c'è un sogno americano che in qualche misura abbiamo condiviso tutti vada lì e lo intendo così diciamo più o meno quindi ti raccontano una cosa che sapevo pure io casa mia
Gerardo invece fa con molta
Proprio come fa il cronista cioè con una certa tenacia il confronto fra il sogno americano e le cose che vede ma dopo l'altra
Le hanno ca le costruisce questa è una bella operazione non tutti noi saremo capaci di farlo perché
Il sogno è talmente suggestivo che intendiamo ideologizzare o da una parte e dall'altro e invece questo grazie all'operazione molto utile perché dagli elementi concreti
Di riflessione cui veramente un libro legge
La seconda cosa che voglio dire
Riguarda le cose che ci abbia mi confonda
Antonio su Obama perché altrimenti poi Obama anche senza Veltroni ci appassiona tutti
Come lo potrà sono ben preciso
Naturalmente la mia idea vale poco o niente ma insomma io penso invece
Che il paragone con Chennedy sia appropriato
Proprio per le cose che dice Antonio quando dice
Obama interpreta un movimento che viene dal basso movimento dei giovani
Ora quella tradizione
Non chiedere al tuo paese che cosa posso fare niente ma vedi tu quello che puoi fare per il tuo Paese a mio avviso ma poi la questione quando vuoi non è
L'individualismo americano che questo ma anche altro e il contributo irlandese no sul alla storia d'America irlandese cioè
Era un cattolico irlandese che a me dirlo ma è il modo in cui questa questo come contro questo è il vero problema questo quello che
Da questo punto di vista il paragone mi pare
Fondato
Io
Vado avanti con questa volta non con un paragone ma con l'assonanza Obama Chennedy
E Obama questo movimento dei giovani di età straordinario
La cosa che abbiamo visto sia io che Luigi io sono ritornato ormai stando a Roma per pochi giorni purtroppo quando ci sono stati cinque volte il voto che cambia la via
La cosa che abbiamo visto e queste norme numero di giovani americana giovani davvero
Buongiorno Sicet Giovane Italia che
Alla fine di facevano questo discorso
Qualunque cambiamento pur di salvare l'America e un discorso patriottico rivoluzionaria no
Questo discorso patriottico rivoluzionario patriottico numerico liberale vasta dico provocatoriamente ma contemporaneamente accettiamo qualunque cambiamento dalla nostra Weltanschauung la nostra visione del mondo purché
Salvarla no dell'autore cose che avete detto che lo ripeto
Questo tipo di atteggiamento è un atteggiamento fortemente propositivo ideale no chiamatelo come volete non è legato
A
Come dire risultati concreti no è uno sforzo direbbero direbbero Girard i nostri amici musulmani uno sforzo che si
Che si prolunga nel tempo
Se io dovessi dire qual è il problema di Obama oggi
Vado con l'accetta e direi che la finanza americane mondiale anche grazie alle scelte che hanno fatto prima Bush poi Obama è uscita prestissimo
Dalla crisi
Se Obama è un discorso paradossale ma c'è un senso a questo discorso avesse avuto davanti a sé
Il periodo del famoso dico bene
Che è stato non un periodo di grande esplosione produttiva insomma sono pretori quasi stagnazione come dicono gli economisti
Liberali
Ma in quel periodo per un lungo contratto e di cammino gli americani hanno sofferto creduto Antonio che conosce il cinema meglio di me e che pure avevamo tanto di potrebbe raccontare da furore a tante altre cose di quel periodo
Questo lungo sforzo dell'America per ritrovare se stesso sembra e uso il condizionale venuto meno perché una parte importante dell'America dice va beh la stava legge più usa
Il problema è risolto darci risultati concreti non ce li dà e che cosa vuoi da noi
Però però
La storia può avere anche dei ritorni e perché se è vero che il problema sembra risolto alla finanza io chiedo a lo è davvero
B
La questione di fondo è in ogni caso il lutto gli americani lo devono elaborare ora è assolutamente evidente che la Cina ha già un ruolo mondiale quasi pari a quello che gli Stati Uniti se si fa
A parte la sua potenza militare e che per esempio un Paese come il Brasile
Va bene delle possibilità di sviluppo straordinario quindi questa elaborazione del lutto si farà senza Obama è contro Obama non lo so
E sulla base di questo e ho proprio
Finito
Che
O o anche un dubbio su una cosa che si dice da parte di tutti e che Antonio ripetuto molto bene
Detto molto bene che è quella del Governo allora guardate ne parliamo abbiamo parlato spesso congelato con Antonio queste magnifiche colazioni domenicali a casa nostra i
I l'Oscar è una cosa
No dolosa
E notevoli problemi ma noi facciamo nostra è una cosa è una cosa francamente no e no per è lo stesso sia forse un po'peggio l'argomento è lo stesso che noi non abbiamo nessuno di noi tre ma penso anche
Mauro a una particolare affetto per queste specie di vetri però
Da un punto di vista non americano europeo io osservo
Che Obama ha già fatto tutto quello che poteva fare
Cioè
La Neve cestinata la politica venga conservato il concetto di guerra preventiva no
Il concetto che bisognava prima chiedere il cambio di regime prima di trattare col nemico mentre questo tratta
O può non piacerci questa cosa perché come ho detto tante volte
Ad Antonio e a Gerardo al mio vecchia componente trotzkista
Mi sembra già trovare molto vicino con l'elaborazione degli
Dei dottori
Di di di Bush quelli che diceva esportare la democrazia comunque nel mondo quindi non è che
Quindi non o delle sicurezze assoluta e su questo però voglio dirvi la guerra preventiva ai fini si tratta col nemico senza chiedere come faceva stranamente Bush prima il cambio di regime poi trattiamo allora lo devi rovesciare o non lo devi rovesciare normalmente abolire del decreto bushista e due tre la la terribile vicenda decenni
E e di cluster verso la legalizzazione della di forme di tortura per dimostrare che siano o
Mio splende con i francesi e quindi dobbiamo fare quello che facciamo anche questo è stato completamente messo da parte ce l'ho già
Totalmente riposizionato l'America poi l'America rimane
Un Paese il quale continua a far le guerre quindi l'Erario premio non è meritato esposto ma visto da un europeo il riposizionamento io lo dico questo perché Antonio
Perché se lo dici tu come lo dici tu io lo sposo sottoscrivere
Ma se no non l'Italia Minieri perizia
Perché non è possibile che tutti quelli che stavano dietro Bush
Va bene adesso si chiama adesso scoprono che questo come Bush un breve
E che quindi non si merita il Nobel
Capito qual è il meccanismo allora
Noi dobbiamo avere un po'di distacco nelle cose indubbiamente da Obama non ha risolto nessuno dei grandi problemi
Secondo me non poteva neanche risolverli
Perché appunto quelle con quella cosa che vi dicevo di Kennedy e un grande sforzo un Paese che ritrova la sua anima ma non è che costruisca il boom economico lo sviluppo ritrovando la sua gara fa un'operazione cultura
Però quindi non ha risolto nessuno dei grandi opere però ha riposizionato
L'America ora può finire malissimo
Perché può darsi che l'altra parte l'elaborazione del lutto non siamo più la prima potenza non siamo pronti forse non siamo più neanche
La prima economia del mondo forse no può essere un lutto che lo travolge mentre la paura
No della crisi sicuramente lo ha aiutato a vincere in quel modo questa sensazione ci siamo ripresi ma che vuoi no può essere
Molto forte portavoce io non so come finirà la vicenda però ittico che
L'operazione Obama è stata un'operazione importante siccome come si legge bene nel libro di Gerardo alcune cose come dire ideali
Contano in quel Paese tantissimo tantissimo il senso della giustizia le i diritti no i diritti diritti sono una cosa fondamentale allora
Posso dire solo velocissimamente che son d'accordo con quel vino in una battuta la reazione la forza di questo Paese in questo momento di crisi e che
E basata sulle evidenti ideale non sull'ideologia
E che la forza dell'America da sempre questo questo credo ci troviamo forse tutti e quattro d'accordo mezza battuta coro dirottato vuole accomodarsi grazie
Che probabilmente quei giovani
Che han detto l'America prima di tutto ciò che mi hanno scelto scommesso su Obama sono fratelli minori di quelli che dopo gli attentati due mila uno dietro a Bush carta bianca l'America prima di tutto dissero allora H qualunque costo come a qualunque prezzo
Carmela Giglio
Raccogliamo un po'di osservazioni poi chiudiamo con Gerardo grazie
Rapidamente vogliamo vogliamo altre alle domande altro soggetto chiudiamo
Basta così
Parto abbiamo affatto e razziale
Fatte laziale è stato assolutamente
Una dei dei dei fattori non determinanti no perché Obama è stato abilissimo a a disinnescare allo Obama era il a certo punto era ed era un nero bianco raccontato anche dai
Come dire dai
Dai comici televisivi americani insomma e era era qualcosa che ancora non si ravvisa politica
Americana però ogni tanto qualcosa torna quando non so se vi ricordate un professore di Harvard qualche mese fa è entrato dalla finestra è stato arrestato è successo un mezzo disastro lui
Ha chiamato sia il professore sia il poliziotto che l'aveva prestato alla Casa Bianca e davanti a una birra a composto la cosa il
Gli effetti però la sua reazione immediata
Fu una reazione insomma che venne che venne contestata perché perché lui disse insomma io in qualche modo disse che e poi ciò ha sbagliato però aveva sfacelo cercò in maniera abbastanza
Come dire
Democristiana di tenersi nel mezzo
E
Scontentare da una parte degli afroamericani e dall'altra parte
Creando disagio invece teatrali tra i bianchi di stile quelli soprattutto nel sud dove in effetti un un pericolo razzista esiste ancora non è un caso
Che ogni tanto il fantasma razziale in questa americane che adesso sta diventando anti Urbaniana almeno sta cominciando a diventare
Di più ampio Bargnana venga
Venga agitato ci sono questi siti internet di cui ogni tanto ci siamo anche occupati
Uccidete Barack Obama però paghiamo scoperte ci sono anche in Italia ci deperibile Berlusconi vedetevela viene fatta da zero a sei mesi arriveremo
Basta c'è un'area un po'tardi Maria Marconi
Ecco però secondo me il fatto che l'azione in questo momento non è una componente invece per ciò che riguarda l'altra domanda qua sull'economia Carmela cosa voi sapete altamente coi suoi apparse se gli americani a mano la Cina certamente no ne hanno paura non la capiscono culturalmente sono sono molto lontani e secondo me in questo momento
Dove ha fallito Obama e nella capacità psicologica cioè l'UE ha un certo punto si è presentato con grande psicanalista dell'America uno psicanalista in capo insomma uno che
Che riusciva attraverso questi suoi
Discorsi quello che citava Antonio niente c'è abbellissi ma questo lo yes we can dove lui comincia a dire possiamo le
Già il sogno da una sponda all'altra del Baden del nostro Paese da un mare scintillante all'altro era soprattutto una una grande seduta psicanalitica di un Paese che cercava una guida solida
Ecco forse Obama in questo momento in ha fallito psicologicamente che l'aspettativa lo così alte di risolvere i problemi che in effetti a un anno dal dall'avvento di Obama
Problemi non si sono risolti quasi da nessuna parte però il fatto che ci fosse posta una specie di grande Santone capace di risanare psicologicamente un Paese
Depresso bene e che ne hanno una reazione che entra in azione è indubbiamente un certo punto
Anche di repulsione in questo momento questa è è una delle cose
Che si possono vedere in America l'America è quindi un po'più sola abbastanza paura
Si è aggrappato Obama se Obama non tira fuori dal cilindro qualcosa a breve questo può diventare un problema e ripeto secondo me il vero deroghe disastro diciamo di immagine potrebbe essere che Obama
Non è che nel dire non è Reagan ma finisce per essere carte allora questo è uno dei leader dei dei grandi problemi che l'America può può dover affrontare
Abbiamo concluso che è rimasto qui fino adesso vuol dire che alla fine per Tremonti né per Veltroni e questa è una buona notizia base
A quanti hanno chiesto a quanti hanno chiesto ma prima da via possiamo comprare deboli Greco la risposta non può che essere Yes we can