"Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell'Italia politica" - presentazione del libro di Ilvo Diamanti (Edizioni Il Mulino) - (presso la Sala della stampa estera, Via dell'Umiltà, 83/c)

So di essere qui presenti l'associazione della stampa resta per la presentazione l'ultimo libro di proprio avanti bianco rosso verde azzurro
Penso garante di questa operazione luogo
Segretario persino Ezio Mauro al mondo Berselli ha dovuto minuti Parisi e saluto ahinoi diamanti devo dire che in quanto giornalisti gli stranieri devo ringraziare grazie al pensiero che sopra quando si arriva in Italia servito insistere chiacchiere nei meandri della politica italiana e a rincarare pregio concretizzare
Informazioni analisi molto acute chiari chiari molto diversi tra le linee con grande chiarezza sulla politica italiana ed è per questo veramente è un punto di riferimento per i giornalisti la stampa estera
Euro poi la serata operazioni presentazione di questo libro passò subito la parola in modo Berselli la
Buonasera
Grazie a tutti di essere qui la vera gioia vedere una partecipazione così maglia è bella questa serata in cui presentiamo discutiamo
Il libro di Ilvo Diamanti biancorosso verde e azzurro
Sottotitolo è mappe colori dell'Italia politica l'editore il mulino o libro uscito aveva verso la fine la fine dell'anno scorso e ha avuto un immediato riscontro non soltanto nelle vendite ma anche nella discussione
Da parte degli studiosi da parte del pubblico degli osservatori sicuramente un libro che non si limita la contingenza non è un libro effimero
Voi
Sapete chi è il gol Diamanti
Oltre a essere uno dei travet o candidati dice apprezzati scienziati politici italiani diamanti
Tutti noi il primo scopritore e l'analista principale della cosiddetta questione settentrionale
Con l'acquisto dei libri sulla lega sul Mare del Nord in cui intorno alla metà degli anni novanta ha studiato in profondità quella terremoto politico e non soltanto politico che
Ho contribuito in a inserire i primi colpi alla prima
Non è però il caso di consegnare diamanti soltanto alle sue indagini sulla sulla lega su un leghismo sul Nord Est diamanti è sopra
Lo studioso che tiene vivo il legame fra l'analisi e la ricerca empirica come traspare pure anche nelle negli articoli né sulle mappe
Pubblicate una cadenza all'incirca settimanale sul quotidiano la rete
Credo che proprio per questa attenzione così assidua infatti ai dati empirici
Anche in questo suo nuovo libro ci sono poche opinioni personali piuttosto c'è una serie amplissima di dati
Ordinati con uno sforzo di ricostruzione molto impegnativo un ritornello un libro piccolo un libro fatto sostanzialmente da quaranta cartine colorate
Di turno questi colori ce n'è uno sforzo analitico impressionante che si è sedimentato in queste pagine consegnando questo libro come dicevo non tanto una pulita quanto cui anche la consultazione successiva questo libro anziché ma nello stesso tempo un libro pesante
Perché una sintesi complessiva della vicenda italiana
La vicenda politica fotografata appunto attraverso queste cartine s'iscrivono anche visivo visivamente come è cambiata la composizione territoriale della politica italiana io non mi dilungo
Accenno soltanto brevemente a color allora agli amici che hanno accettato di presentare il libro di diamanti
E sono in ordine alfabetico trame Piero Fassino che ovviamente il segretario dei Democratici di sinistra
Ezio Mauro a alla mia destra che il direttore della Repubblica Domenico Mennitti
Che il fondatore e il direttore di ideazione e cioè una delle anime degli ispiratori culturale di Forza Italia
E Arturo Parisi che oggi è qui soprattutto nella sua versione di interlocutore privilegiato
Di diamanti nel senso che Parisi potrà essere come tutti sanno il vicepresidente della Margherita è sicuramente uno dei più sofisticati analisti della politica italiana
Dale dei fenomeni elettorali della vicenda comunque dei partiti e dei flussi di consenso nella vicenda
Italiana recente non soltanto recente io quindi proprio per questa caratteristica di interlocutore privilegiato darei subito la parola ad Arturo Parisi
In modo che ci può soffrire la a sua lettura del libro
Dico diamanti
Ma il libro di Ilvo Diamanti che mi capita di chiamare il
Perché la colleganza diciamo è la condivisione di giorni di notti perché ricercato il passo ma anche una quota consistente venuti per produrre queste queste cose appunto
Definisce il mio rapporto in modo un po'più complesso che quello di presentatore di un un volume compie il libro definirne in qualche modo il perimetro in cui si è svolta la mia intera esistenza la precisa la parte prima quella in cui nella quale ho frequentato da studioso questi temi alla seconda parte
In nella quale s'li deboli affrontare come problemi
Cercherò
Di contenere gli spunti le con ritardi interrogativi cercando di evitare di impantanato in un approccio troppo
Professionale
Innanzitutto un avviso letto al lettore presentare un libro significa innanzitutto introdurlo presso il lettore
Un un avviso che era in qualche modo già
Accennato nella presentazione nell'introduzione di Edmondo Berselli
Per dire che se l'editore
Che qui rappresentato da Giovanna moglie con la quale abbiamo condiviso un tempo altrettanto lungo in tutte le parti
Le parti in commedia che si è dato di affrontare questi temi l'editore me mere vorrà anche se l'editore ha scelto di collocare il libro in una collana di larga diffusione che appunto contemporanea
E anche se come dir si avvantaggia di una veste grafica che accattivante che favorisce l'incontro in libreria da questo punto di vista
E soprattutto anche se porta la firma dell'Ilvo Diamanti che è riconosciuto come uno dei più acuti e brillanti commentatori della vicenda politica e sociale sulle pagine di Repubblica nella maggior parte dei
Dei degli italiani
Direi quasi un un telecronista dei cambiamenti politici e sociali del nostro paese questo non è un libro da leggere
Un libro da studiare
Io direi un libro che merita di essere studiato leggo Diamanti che ne è autore è uno dei maestri
Sempre l'esito senta USA però certamente oggi dopo dobbiamo riconoscerlo riconosco da collega
Un maestro della ricerca sociale e politica del nostro Paese un conoscitore dell'oggetto
Grazie ad un'esperienza sul campo nutrita di partecipazione di passione ma anche della capacità di di una giusta distanza dall'oggetto
è un padrone delle teorie che si contendono il campo nella spiegazione
Dei delle dinamiche dei comportamenti elettorali e le un maestro
Delle tecniche e dei metodi di analisi
Che sono chiamati in causa per dar conto di questi fenomeni da questo punto di vista si fa in fretta a dire mappe e colori dell'Italia politica
E anche così gioca nell'area sui colori noi sappiamo appunto le notti
E la fatica che c'è dietro queste
Mappe che sintetizzano appunto in forma estremamente
Ridotta una quantità di dati enormi quanta fatica ci sia
Ed è perciò che mi permetto di affidarlo Allo studio allo studio
E in questo volume da questo punto di vista Ilvo Diamanti porta a sintesi
I due principali approcci che hanno segnato il campo di studio a cui la quale fa parte il volume quello che noi chiamiamo
Storico geografico lo chiamiamo ecologico ma il termine può essere fuorviante perché appunto ormai associato ad altre cose in altri campi
Che fa riferimento ai soggetti collettivi cioè utilizza comunità dinari sia in
Assume come attori di riferimento i soggetti collettivi i soggetti collettivi
Della proposta politica innanzitutto i partiti o comunque quelli che sono gli aggregati sociali
E quello psico sociale che viceversa fa riferimento ai soggetti della risposta alla proposta di partiti che sono gli elettori gli elettori individualmente considerati
Due approcci che
Ci sono succeduti nel tempo anche un po'condizionati dalla disponibilità delle tecniche e dei dati perché appunto uno tipo di approccio e fondato soprattutto su quelle che sono i dati ufficiali messi a disposizione
Diciamo dal ministero comunque dagli enti che son preposti alla registrazione delle informazioni sui comportamenti elettorali
E l'altro viceversa che quello che attiene alla
Taglio psico sociale che vedono nella
Indagine campionaria nella Sunday come diciamo lo strumento principale e anche per questo in qualche modo assieme al modificarsi delle teorie il
La disponibilità
Delle tecniche ha modificato il campo
Facendoci guadagnare delle conoscenze ma facendo cinema perdere altrettante ecco il vantaggio di
Questo libro è che un libro che ha pre sostanzialmente una nuova stagione nella ricerca perché porta a sintesi
A questi due approcci in qualche modo
Consegno quello che
Per noi è stato per noi ricercatori della prima fase adesso che abbiamo condiviso anche la prima fase della ricerca anche se lui è un po'più giovane di me
E rappresentato sempre sogno la possibilità sostanzialmente di studiare il comportamento degli individui nei diversi contesti
Un
Sogno cioè sui sogni nella nella depressione questo articolato essere qualificato sogno che io in qualche modo condizionato dal fatto anche della quantità di informazioni disponibili perché appunto lessare vinsi sanno storicamente anche per i costi
E per il fatto che sono costi i cui ricercatori certi si deve far carico direttamente attengono di campioni piccoli tutte quelle che noi del vediamo sui giornali sono campioni
Di un migliaio di casi quando fa bene concretamente di qualità tutto sommato modesta e quindi o in ultima analisi riducibili a un numero di casi ancora minori concretamente oggi finalmente disponiamo e
Il voto diamanti né approfitta virtuosamente di basi informative che ci danno informazioni sugli individui che
Contemporaneamente sono sufficientemente numerose da essere scomposte concretamente in sotto campioni
Statisticamente significativi per poterli mettere a confronto per esempio in questo libro c'è un passaggio importantissimo che analizza la vicenda di forza Italia approfondendo due che s'di quelle che sono come dire le ancore le isole dell'arcipelago che il voto e finisce no
Come no la base di riferimento della parte stabile diciamo di Forza Italia che in altri tempi non sarebbero stati possibili perché non l'avremmo disposto di un numero di casi sufficienti
Questo è
Quindi in qualche modo un cammino nuovo che si intraprende grazie appunto al fatto che in questo libro per la prima volta si vanno appuntamento quella che è stata la grande tradizione dell'approccio ecologico prevalentemente coltivato in Italia in Francia
Che appunto è rappresentato da queste cartine che come nessun altro strumento ci danno informazioni sulla distribuzione il comportamento sul sul territorio e viceversa quella parte che non è di cartine che è appunto quella che necessità maggiormente di una disponibilità lo studio nella quale vengono portati a sintesi
Il tema
Il territorio lo dice il territorio è una delle parole più ricorrenti del libro
L'interrogativo è se l'appartenenza territoriale la partenza di un individuo contesto territoriale sia un primus
Col quale fare i conti nella spiegazione del comportamento elettorale cioè a dire che se importante
Consigliera e tutti gli altri aspetti che ci consentono di classificare la persona il genere la classe in grado di scolarizzazione
Etc
Prima è oltre queste diverse collocazioni non debba essere considerata l'appartenenza territoriale più specificamente Comiso dell'appartenenza unitaria o piuttosto che a un'altra perché dire appartenente territoriale significa automaticamente interrogarci sul fatto che l'Italia debba considerarsi come una realtà unica o se invece avete sa debba essere scomposta riconosciuta come compost come articolata in più Italia
Quali
Siano queste Italia e quanti siano questi Italia e questo è un interrogativo che accompagna sostanzialmente la ricerca
Sociale la ricerca elettorale sin da quando questo interrogativo direi in qualche modo questo approccio è stato per la prima volta sperimentato
E in questa lungo questa strada appunto
Il volo nel mentre affronta il tema del territorio in qualche modo ripercorre quelle che sono le fasi della come del trasformazioni
Politiche del Paese da questo punto di vista territorio e un punto di partenza concretamente per affrontare tutta intera la problematica per cui il il testo che propongo da studiare un testo compiutamente sostanzialmente di Sociologia politica e non un testo specialistico su un aspetto specifico nuove dal territorio è appunto ripercorrendo quelle che sono le prime stelle principali fasi del rapporto urtare il territorio e la politica si interroga da una parte su un periodo nel quale la politica come dire
Doveva fare i conti col territorio e una nuova sostanzialmente in cui il ter la politica sembra svolgersi nell'aria dice siamo impegni non è un modo di dire a prescindere dal territorio essendo chiaro che anche nella stagione in cui la politica
Ha dovuto fare i conti nel territorio col territorio ci sono come gli articolati due fasi per cui di fatto sono tre sostanzialmente una nella quale il territorio Stato come il termine stesso evoca il luogo dove si svolge la politica
Come dire considerato caricato dalla politica ma anche qui in qualche modo neutralizzato esorcizzato perché Inc
In tutti i momenti la preoccupazione che il territorio fossi occasioni di divisioni di divisione oltre che di giurisdizione è stato uno dei problemi
Gli apparati politici hanno dovuto affrontare e risolvere attraverso i processi di nazionalizzazione concretamente quindi del superamento delle divisioni territoriali
E dall'altra invece un secondo momento del che per io che in qualche modo appare in questo momento come dire
Sulla via della conclusione il nel nella quale il territorio
A e diventato soggetto non semplice oggetto ma soggetto contro la politica evidente che ha di questa stagione fa parte tutta la riflessione sulla questione meridionale sul fenomeno
Leghiste cioè nel momento in cui il la dissoluzione delle strutture che definiva la politica i partiti hanno portato la appartenenza territoriale diventare il riferimento l'elemento organizzato Torino e allo Serviço oggetto direttamente e indirettamente della politica su
Diamanti
Fa riferimento essenzialmente al
Teme la Lega che il contesto nel quale lui
Vigile e ha ha preso applicato verificato in quelle che sono delle teorie più generali ma
Una fenomeno che a trenta per esempio io ricordo un numero della rivista il Mulino che mia comune
A Edmondo Berselli alcunché dedicando negli anni settanta alla fine anni Settanta alla prima insorgenza alla prima insorgenza della territorializzazione della politica che aveva preso la parola a partire dai margini
Dove per prima si manifestò la crisi della politica che noi sino a quel metro conoscevamo e come e conosciamo i margini soprattutto quelli che più qual è ancora segna il passo il cambiamento politico che è quello della del delle regioni a statuto speciale o nel nostro Paese il fenomeno sardi istanze nuovo del movimento Friuli gli altri fenomeni che si affacciavano in connessione con le prime elezioni europee non casualmente settantanove e l'epicentro anche Bossi poi dovendo cercare una data
La individua in questo passaggio quale lui non è non è
Protagonista ma tuttavia già come dire apprendista
Settantanove
La risposta se la domanda è questa
Quanto pesa il territorio esista un'Italia quante Italia quali tali la risposta è che
Per la prima volta che questa è la terza fase quella quale inevitabilmente nostra tensione va la politica si pone come l'Italia si propone come un campo di competizione unificato come un campo di competizioni unificato
Quindi lei quel campo della competizione bipolare perché poi andiamo a questo nel quale effettivamente l'alternativa la opzione per l'elettore tra diversi alternative si può proporre mai evidentemente nella forma pura della competitive prevista dalla Convenzione democratica che affida all'ultimo lettore
E sopra due all'opinione dell'ultimo elettore all'ultima opinione dell'ultimo lettore il risultato ma tuttavia con quella pienezza
Che la teoria democratica
Appunto prevederebbe esattamente l'opposto quindi una risposta già da metà l'opposta di quanti muovendo dalla dalle vischiosità presenti nel territorio contestano appunto la praticabilità nel nostro Paese di uno schema competitivo bipolare che e affidato effettivamente a una fluidità a una fluidità dei comportamenti e quindi a una disponibilità che supera quelli che sono i principali condizionamenti a cominciare dai condizionamenti territoriale la condizione territoriale certo diamanti non cancella la pensa che anche fra mille anni anche fra mille anni
Noi potremmo trovare traccia del passaggio dei Longobardi come principio paterna ma che è stato uno dei principali studiosi no muovendo dalla comparazione tra la Basilicata
L'Emilia-Romagna concretamente ha avuto
Occasione di chiedersi se fosse l'attore che faceva la differenza o il terreno da da arare e appunto scoprendo l'importanza del terreno
Da rare come preesistente alla reattori in questo caso l'attore era il partito politico
è scoprì concretamente il il peso delle tradizioni territoriali delle continuità territoriale alzandosi di livello concretamente le tracce sino ai Longobardi e a chi più ne ha più ne metta individuando le differenze come quasi come tra maschio e sei mila non ci fosse sostanzialmente dato della fenomenologia sociale che non registrasse la differenza tra quelle che in quel momento erano per eccellenza le due Italie e l'Italia appunto meridionale quella centro settentrionale questa le nella risposta diamanti non è cancellata l'attesa che ripeto tra mille anni concretamente movente c'è un livello sempre più elevato
Hai una a è un un con un approccio aerofotogrammetrico concretamente si possono registrare tracce di cose avvenute non solo oggi ma ancora prima nel tempo quello che è sicuro e che
Il panorama che noi abbiamo registrato tutti assieme
All'inizio di questa ricerca e in qualche modo alle nostre spalle e alle nostre spalle il panorama che Gramsci affido sostanzialmente alla una tipologia l'azione di cinque zone è alle nostre spalle la prima definizione dell'Istituto Cattaneo in quattro zone dei alla a alle nostre spalle anche quella che sembrò essere una tipologia
Col che non fosse altro per il numero sembrava destinata a diventare classica e permanente delle tre Italia e concretamente quella che Bagnasco sostanzialmente e formulo a partire da una semplificazione dell'ultima dell'ultima tipologia quattro per cui accanto
Alla Italia del Nordovest quella che noi chiamavamo noi in questo caso faccio riferimento alla tradizione edito da Catania della zona industriale la zona uno
E a quella del Mezzogiorno le due che in quel momento percepivamo come contrapposte la zona bianche la zona rossa dovesse essere ricomprese in un'unica forma che è quella della Italia subito culturale e assieme a questa si distrugge naturalmente tutta entra in crisi tutto il sistema di connessioni che accanto a queste tre italiche sostanzialmente erano state elaborate innanzitutto la connessione con l'altra tipologia tre quella che io
Con l'aiuto dei di Fassino avanzai negli anni sempre nello stesso periodo negli anni settanta a questo punto li possiamo considerare assolutamente coeve quella della tipologia degli degli elettori di appartenenza di opinione di scambio immaginando appunto che proprio la zona sud gutturale fosse la zona della partenza biancorossa era una specificazione
Ulteriore ma dell'appartenenza mentre la zona in qualche modo del Nordovest era la zona del lobbying voi l'opinione emergeva con maggiore nitidezza era e il Sud viceversa la zona dello scambio e assieme a questo anche la previsione diciamo della stabilità perché dietro questa schema c'era una tesa di stabilità
C'era tutta quella teoria che diceva va be'ma siamo alla fin fine lezioni contano qualche conto ma somma acquisiamo perché esistono delle dei dei determinismo i socialisti
Che affidano il passato il futuro in qualche modo a al passato
Ebbene
Non certo
Non ci troviamo di fronte a una fluidità assoluta alza cioè per cui tentano dire
A una fase nella quale gli elettori si possono muovere e libertà prescindere da quelli che sono in condizione di partenza in particolare rispetto alle specificazione elettorali perché certamente se è vero che è venuto meno questo elemento di radicamento che sta rendeva stabile risultato il fatto che sta cioè due zone che conducessero all'Ansa una sul versante bianco l'altra sul versante rosso no
Oggi
Abbiamo ancora troviamo ancora degli elementi di continua in alto la zona rossa la permanenza la donna Rossana quella sinistra questo punto plurale non più come dire identificata in un solo partito registra le carte da questo metà sono assolutamente come dire autori viventi registra appunto questa continuità il fatto che anche la sola bianca pur cambiando colore è ha visto una storia in un'evoluzione che e definibile in termini territoriali oltre che in nome del territorio
è
Il fatto che perfino il partito che per eccellenza si lega una concessione territoriale Forza Italia vede in due nuclei quello del sud quello del Nord degli ancoraggi di stabilità ma
Se questi elementi di ancoraggio esistono è vero che contemporanee che di questi registriamo la dissoluzione la dissoluzione
La potenziale crisi dalla stessa zona rossa chiamati a questo punto il inesorabile perché non non ne perde una da Guazzaloca a
Ah Ubaldi di Parma concretamente non perde nessuno degli elementi che registra
La incipiente la possibile l'apertura verso lo scioglimento anche di queste di queste aree che in qualche modo rappresenterebbero offre però la illusione di una continuità e lo stesso nella zona bianca la crisi del passaggio dal bianco al verde concretamente con la trasformazione della della lega nella lombi concretamente romana perché a nome del nord ma comunque romana e e di ieri la dichiarazione storica di di Bossi che mai manco a cannonate lui lascerebbe il potere e
In altri tempi qualunquisti Ca'mente avremmo detto la la poltrona lui avrebbe la poltrona debbono andare a prenderlo con i carabinieri avrebbe detto ma comunque
E terzo anche in Forza Italia
Che pur registra questi elementi gli elementi di come dire di fluidità implicita in questa apparente stabilità l'intermittenza che segnata dal fatto dal fatto che appunto i vari tipi di elezione di Bari di perenzione vedono un partito segnato strutturalmente la fluidità una fluidità in questo caso non tra elezioni dello stesso tipo ma tra diversi tipi di lezione concretamente
Quindi niente può essere dato più per scontato niente può essere da questo punto di vista i riti dei collegi sicuri hanno hanno gli anni contati giorni no non è una questione
E che
E da questo punto emerge discorso nel tempo se è vero che
Il tempo della teoria della teoria sociale in qualche dell'anticipazione che presenterà la teoria e in qualche modo spesso prigioniero del futuro
La rilettura dei dei testi ci ricorda che mentre noi appena iniziavamo dislocata negli anni Sessanta una ricerca che avrebbe approvata la prima definizione della tipologia giace Ircania
Ragionando sul caso Tedesco annunciava la fine di quello che ancora non ho avanzato manco a descrivere concretamente che era l'avvento di un partito piglia tutti che si sarebbe affermato alla fine sulla base della dissoluzione dei parchi dei partiti di integrazione di massa che nel più semplicemente che abbiamo partiti di massa
E se è vero che il è se è vero questo però è vero che il tempo della percezione sociale e prigioniera del passato
Se la teoria prigione al futuro il tempo della percezione sociale prigione del passato e da questo punto di vista basta ricordare il mitico articolo quello suscitato l'anno deve trovare quello di Scalfari che io ricordo ne nel novantatré quello che appunto prepolitico balle
Della introduzione di sistema maggioritario a riprova se fosse vero che il sistema non avrebbe funzionato concretamente l'affermarsi di tre Italia e una dominata allora della Lega l'altra al centro dal pc è la terza invece al sud della DC sta lì a dimostrare quanto quanto indietro fosse la percezione sociale rispetto ai processi che sono avvenuti e perciò concludendo in qualche modo questa analisi il libro ci consente di ritrovarci sulla domanda no
Nonostante i dieci anni passati perché ci troviamo qui oggi celebrare un decennale in qualche modo in attesa della celebrazione formale
Così poco ossia del cambiamento intervenuto perché alcuni elementi di continuità sono regista ma come mai Inc soli dieci anni tanti siano i cambiamenti intercorsi
Grazie a Parisi credo che si sia capito perché all'inizio ha detto che questo libro da studiare e non un libro da leggere
Noi adesso però dopo aver ascoltato questa questo inquadramento scientifico del libro di diamanti troviamo anche a leggerlo e io mi rivolgerei a Kato medico Mennitti
Citando di un paio di valutazioni che che diamanti esprime nel lungo capitolo su Forza Italia parliamo di politica senza territorio
E diamanti dice attenzione perché foto Forza Italia avuto certamente successo ma forse potrebbe contenere in sé le ragioni della propria tenuta come della propria possibile disgregazione potrebbe scattare in sostanza una specie di trappola del territorio perché nell'Italia azzurra
Coabitano componenti territoriali e sociali distinte alcune tensioni alcuni contrasti che non è facile comporre e controllare troppo a lungo
Allora in sostanza a Mennitti come possiamo valutare questi giudizi queste queste analisi di diamanti in relazione alla storia ha successo alla possibile evoluzione di Forza Italia
Sì grazie grazie soprattutto Diamanti che ci offre la possibilità già analizzato in questi anni che sono trascorsi dieci ormai attraverso una chiave di lettura molto interessante che quella del rapporto fra la politica e il territorio
Io risponderò subito alla domanda che il professor Berselli mia apposto inquadrando con molta rapidità lavoro diamanti il quale fa risalire il momento del cambiamento fondamentale quello che sconvolge il vecchio schema dell'Italia Nostra Italia bianca alla all'insorgere della questione settentrionale
E nota dato molto importante che non c'è più il nord ci sono i no se come dire osservazione interessante perché alcuni anni dopo si rivolgerà anche il Mezzogiorno non c'è più il Mezzogiorno ci sono di mezzo giorni e dietro questa considerazione
C'è anche la crisi dello Stato centrale prego la sua impossibilità di risolvere come per molto tempo si è ritenuto entro lo schema sviluppo sotto sviluppo con una sola legge tutti i problemi di un'area questo nord diventa il nord per il realizzarsi e di alcuni fattori
Torino si differenzia molto valida
Torino è la vecchia capitale della industriale la grande impresa fordista ormai in crisi Milano come la chiama diamanti diventa la capitale dei beni immateriali
Ed è importante questa realtà milanese perché Milano è la città dove si svolge a poi gran parte dell'attività politica della lega sino al successo elettorale delle amministrative del novantatré Milano è la sede dove più virulenta si svolge la vicenda i Tangentopoli Milan la sede dove nasce Forza Italia che poi si afferma nella competizione del mille novecentonovantaquattro
D'altro canto si affaccia un nuovo ceto sociale che in quell'area non aveva grande rilevanza è quello della piccola e della media impresa
Che soprattutto nel Veneto ma anche in Lombardia assume un ruolo politico che sino a quel momento non aveva svolto neppure dal punto di vista sociale
Bene in questo momento finisce la tradizionale suddivisione dell'Italia in zona rossa e zona bianca e comincia quella che Diamanti chiama
L'insediamento della zona da e soprattutto cambia la natura e la utilizzazione politica del territorio e il territorio deriva il luogo dove dove si svolgeva la intermediazione politica
La mediazione politica fra le classi dirigenti locali e quelli centrale il territorio diventa invece il singolo la bandiera della rivolta contro lo Stato nazionale questo è un fenomeno che nel Nord si svolge in maniera Charlie definita nel Sud avrà soltanto qualche particolare espressione a livello municipale dove questo si realizzerà senza grandi conseguenze
Sulla base di questa realtà irrompe con il fenomeno Forza Italia
Che diamanti definisce il partito senza territorio su questo Forza varrà un qualche approfondimento ma che propone io credo esattamente come un partito che nasce come dire tarato su la vicenda nazionale
E non su specifica realtà di carattere locale questo è vero nasce come partito che nel momento in cui avvia la sua vita
Pensa unicamente alla scadenza elettorale del mille novecentonovantaquattro e si predispone ad affrontare quella scadenza elettorale io ricordo che quando subito dopo il successo del ventisette marzo
Si cominciò a parlare delle consultazioni amministrative vi era come dire una grande difficoltà non soltanto rendersi conto che l'Italia le elezioni non finiscono mai
Ma anche a concepire la importanza alla esigenza che una forza politica che era nata per competere sul piano nazionale dovesse necessariamente essere presente anche nell'articolazione
Di carattere amministrativo nasce forza Italia come un movimento nazionale intorno ad un leader il quale in quel momento riesce ad interpretare alcuni dati che sono fondamentali oltre a quelli citati perché altrimenti non avrebbe senso intervenire di una presentazione così rilevante io aggiungerei professor Diamanti qualche considerazioni aggiuntiva che può valere come dire
A a dare un quadro più preciso e più esatto
Rendiamoci conto che Forza Italia nasce nel momento in cui in Italia e più convinto lo spirito anti partitico
Nasce cioè come una formazione che punta a raccogliere quella che si definisce la società civile in contrapposizione al mestiere con la politica alla professione della politica tanto è vero che nella prima consultazione elettorale almeno per quanto riguarda Forza Italia i partiti alleati si comportano diversamente
Ci fu un la ricerca di candidati unicamente riferiti alla società ci pare cioè ai ceti professionali imprenditoriali dai quali furono tratti i candidati
Tutto questo si inquadra necessariamente in una realtà che è quella della mutata legge elettorale
Vale a dire che in una legge elettorale che suddivide i collegi egli riduceva la rappresentanza pressappoco di cento mila elettori
Sostanzialmente viene meno quello che era considerato nella precedente sistema elettorale un dato importante si chiamava potere territoriale dei quadri dirigenti Fassino ricorderà perché ha vissuto le mie stesse esperienze all'interno di un partito
Quanto era parsimoniosa ed attenta nell'epoca nella cosiddetta Prima Repubblica
La decisione dei candidati cosiddetti paracadutati cioè quelli che venivano inviati perché il collegio era tranquillo ad essere eletti in un determinato collegio e questo perché perché Vienna una incidenza notevole
Da parte del territorio e dei cittadini quel territorio che erano interessati ad eleggere propri rappresentanti e mal sopportavano che dirigenti nazionali del partito andassero a raccogliere i voti lì dove poi e di fatti non dovevano operare
Questo invece è un elemento che non ha più rilevante
Nel momento in cui nel collegio elettorale si riduce a cento mila volte perché io racconto la mia esperienza quando all'interno del partito nel quale ho militato per tanti anni
Assunse una posizione polemica nei confronti del leader del partito bene tutto mi attendevo forche potessi essere cancellato dalla consultazione elettorale successiva si poteva giocare sul numero di vista sul capo listato
Però era importante per ciascuno che rappresentava la periferia era importante la propria presenza voglio dire che nessun leader avrebbe deciso di estromettere brutalmente un oppositore perché alla fine beh alla fine valeva il principio tutti in barca
E tutti continuavano a svolgere il loro ruolo perché importantissimo era il ruolo di essere rappresentante in un collegio molto più vasto
Ricorderete via
Raccoglieva tre province altra anche di più
Dove il ruolo del potere locale aveva una sua funzione questo poter scompare totalmente nella fase successiva e il maggioritario che faceva temere l'insorgere del cosiddetto notabilato di provincia in effetti lo cancella cioè oggi non c'è candidato il quale posso a dichiararsi
Sicuramente riconfermato in virtù della propria incidenza nel proprio collegio elettorale perché la forza di coalizione
Molto più forte della capacità rappresentativa del candidato si cancellano quindi alcuni dati fondamentale
E Forza Italia rappresenta in quel momento un partito completamente nuovo io condivido molto la tesi che non equivale alla DC e non è forse neppure l'erede
Della Dc
Perché obiettivamente rappresenta un dato che modifica completamente il principio il concetto i comportamenti le tendenze del centro se c'è un dato
Rilevante dal punto di vista politico e la natura completamente modificata del centro con l'avvento di Forza Italia
Per i contesti nei quali ha operato e per le realtà politiche che poi ha determinato cioè la la la Democrazia Cristiana
E stato il partito il quale accorsi allungo svolto il suo ruolo di presenza maggioritario nell'ambito del Paese in virtù di una serie di patti fondamentali quelli si stabilì
Non soltanto i patti diciamo con il proprio elettorato
Ma i fatti sociali con gli agricoltori con i commercianti con i i cittadini del mezzogiorno l'unico sul quale ha sempre annaspato è stato il rapporto con l'industria perché veniva considerato un partito Dino adeguata cultura industriale nell'in parte interferì partito localista molto interprete il partito comunista che aveva anche la possibilità di pressione fortissima attraverso la organizzazione sindacale ma la differenza sostanziale che poi si riflette anche sul dato organizzativo
E quindi sulla come dire sulla instabilità che più volte viene rappresentata nel libro è che Forza Italia e veramente
Il primo partito pragmatico di questo Paese
Voglio dire che mentre prima l'ideologia stabiliva come la realtà si doveva svolgere bene con il cambio di pagina avviene un dato abbastanza evidente che cioè e la realtà
Che poi è il problemi ai partiti politici e il compito che la classe dirigente politica e quella di risolvere quei problemi e siccome i problemi di oggi non hanno una sola risposta
Dal tipo di risposta che una forza politica ora dipende anche la sua collocazione dal punto di vista politico forza Italia è un partito pragmatico
Non può stringere rapporti non riesce a stringere rapporti duraturi con le categorie perché la resa della sua iniziativa dipende dal tipo di soluzione che dai singoli problemi addirittura in questi tre anni abbiamo visto come non Patti ma simpatia
Siamo andati a scomparendo nel momento in cui la soluzione dei problemi rappresentati da una categoria non sono andati
Nella nel verso degli interessi che la categoria rappresentata ma di chi è stato il grande partito della mediazione
Inflazionistica e cioè sostanzialmente non si riuscivano a risolvere i problemi strutturali del Paese ma si concedeva qualcosa ai commercianti una distrazione dal punto di vista fiscale
Ai lavoratori del Mezzogiorno una capacità di affrontare il sistema pensionistico in maniera non rigorosa
Agli agricoltori la possibilità di di godere di privilegi in quel grande sistema che raccoglieva il mondo dei coltivatori diretti e dei consorzi agrari oggi la posizione completamente diversa e questo si riflette inevitabilmente nella stabilità in un momento in cui non sono le ideologie e i patti che contano ma è la capacità di gestione politica quotidiana tra i vari problemi
Altro elemento mi avvio rapidamente alla conclusione altro elemento che mi sembra interessante
Forza Italia ma tutti i partiti hanno dovuto fare i conti consapevoli o no con un fenomeno che ha determinato anche la crisi dei partiti in Italia questa crisi nasce anche dal momento in cui i partiti invece di governare la disciplina sono stati chiamati a governare la libertà perché all'inizio degli anni ottanta irrompe anche nella vita politica italiana questa esigenza della libertà individuale
I partiti ora vero no
Sottovalutarono completamente il problema e sostanzialmente in seguito le hanno subito le conseguenze
Tutto questo che un dato estremamente compresso perché governare la disciplina
E molto più facile che governare la libertà
Tutto questo ha determinato una situazione di difficoltà
Nella riflettere il tipo di organizzazione
Diciamo orizzontale quella che era nota ai partiti di massa tanto è vero come diamanti
Rileva nel corso della sua ricerca e accaduto in un certo momento che tutti i partiti italiani abbiano tentato di somigliare a Forza Italia anche nell'organizzazione
Vivendo una situazione di difficoltà dalla quale in questo momento tentano direi forti allora il rapporto
Può elettorale dal punto di vista della organizzazione è un rapporto difficile perché una ricerca costante non esaurita di conciliare alcune esigenze nuove
Degli elettori italiani dei cittadini italiani
Nel loro rapporto con il partito tutto questo ha coinciso anche con il riferimento ad alcuni dati innovativi come quello che in effetti in una società così concepita
E la partecipazione difficile la comunicazione più facile soprattutto nel momento in cui si tratta di fare i conti non con grandi iniziative che riguardano i mobiliferi partite ma ancora oggi con analisi di coscienza che sono fondamentali vede quando i partiti prima operavano sul piano normale la dignità e il coraggio erano contagiose avevano bisogno di riunirsi delle grandi adunate in una situazione come questa
Voglio dire alle decisioni singole vengono assunte forse più facilmente
Apprendendo alcune informazioni e poi e meditando su di queste io ho concluso
Volendo unicamente interferire sulla speranza finale contenuta nel libro ritorneremo al territorio ha ricordato che prima del mille novecentonovantatré
Interloquire con un personaggio molto importante anche molto originale nella politica nella cosiddetta Prima Repubblica e in un momento di crisi diceva ci ritroveremo sul territorio ognuno sul proprio
Perché lei ognuno di noi conoscere ed e conosciuto io non so professoresse
Noi potremo continuare a considerare il territorio come quel dato che ci è noto
Come dimensione che deve restare quella amministrativa e politica che conosciamo perché siamo in un tempo in cui alcune dimensioni appaiono troppo piccole altre molto grandi quindi credo che anche su questo qualche riflessione in più
Ci può aiutare a comprendere non tanto quello che è accaduto ma forse ancora di più quello che accadrà
Io vorrei chiedere
Ezio Mauro che fosse
Il lettore meno implicato il termini professionale detto che non è un politologo e non è un politico ma essendo un giornalista può cogliere forse perché diamanti segnala e mette in evidenza con
Quella capacità micidiale a cui ho fatto riferimento
Parisi gli elementi di continuità e gli elementi di sconti di discontinuità nel nostro Paese nella nostra politica allora io tornerei se soltanto questa piccolissima sollecitazione
Possiamo fare un bilancio attraverso questo libro questo libro
Di quanto c'è di continuità e quanto c'è di discontinuità e quale dei due aspetti sul giudizio
Prevale in questo momento
Sono certo almeno coinvolto dal punto di vista
Professionale comunque una vertenza nel senso io non sono un politologo Lucio uno studioso del dei sistemi politici e non sono fortunatamente un uomo politico foto attende per mettere amo il mio mestiere sono molto coinvolto con l'avventura scientifica di diamanti
Perché ritengo che diamanti riassuma in sé
Due specifiche qualità scientifiche che impossibile trovare insieme in Italia e cioè le magie un analista politico di impianto classico
E che periodicamente nella sua cadenza settimanale periodicamente si preoccupa di ricorrere a delle analisi classiche
Ma la cosa importante che Diamanti contemperamenti tiene come tu sai bene tiene monitorata costantemente l'evoluzione italiana
La grande trasformazione italiana è continuamente sotto monitoraggio con delle analisi molto approfondite in alcune particolari aree italiane
Tutti sappiamo Nordest perché e diamanti insieme con Giorgio Lago che ha inventato alcune formule che sono diventate politica che sono diventate politica reale che sono diventati il nome che noi diamo le cose
Ma non c'è soltanto questo ce la realtà del napoletano ce la realtà del Nordovest
Quindi le le analisi politologi che di diamanti quelle che periodicamente escono su Repubblica nei suoi studi sono però innervati sono però fornite da questa linfa del tutto particolare che gli arriva da questo studio costante della trasformazione anche momentanea per la trasformazione di centimetri della società italiana
Che gli consente alcune volte di di far sì che il lettore anche lettore professionale come siamo noi scarpe scambi per qualità rabdomante che cioè capacità di previsione che non sono fortunatamente richieste nella nostra società uno studioso un politologo
Scavi per delle qualità rabdomante di previsioni quelli che sono invece l'analisi puntuale di prime tendenze di indicatori iniziali di fenomeni che si stanno svolgendo i che Diamanti invece vede emergere da questa mappa costante che lui a steso sulla società italiana
Naturalmente a tutto questo si aggiunge un approccio con assolutamente a ideologico
Da parte degli amanti dico qualcosa di assolutamente inedito in Italia da quando è cominciata la sua collaborazione con Repubblica posso parlare di quel periodo perché prima non lavoravamo insieme non c'è mai stata una lettera che contesti di un protagonista di un soggetto politico che contesti un elemento di analisi di diamanti
Proprio perché viene comunemente riconosciuto questo approccio in cui parlava Berselli prima che un approccio più definisco a ideologico che non significa però nello stesso tempo altrimenti il matrimonio con Repubblica non si sarebbe fatto non avrebbe potuto funzionare una una rinuncia dei punti di vista una rinuncia ha dei valori di fondo che sono dei valori repubblicani ancorati
Senso delle istituzioni è un sentimento dello Stato ad alcuni valori a cui dovremmo dovremmo solo nell'anomalia italiana non così fare riferimento tutti ne cito uno tra tutti l'unità nazionale
Ecco
In questo quadro la capacità di diamanti anche quella di portarci davanti degli elementi che noi non vediamo Parisi prima diceva quanti cambiamenti in questo decennio
Ma leggendo l'articolo di diamanti di domenica scorsa io ho pensato evidente Arturo che i cambiamenti in questo decennio sono stati sconvolgenti tanto che credo non a torto qualcuno ha parlato di una rivoluzione italiana
Fenomeni di imprevisti e improvvisi mia miracolosi nel senso che non si è mai visto fondare un partito che portano la conquista legittima della maggioranza assoluta nel nell'arco di pochi mesi anche se certamente non sono tre professori quattro ragazzi come ha detto come ha detto nel nell'ultima intervista quella sera Confalonieri
E anche se secondo me
Forza Italia non è quel partito pragmatico di cui ho parlato Minniti permane qualcos'altro e proverò a dirlo cogliendo gli spunti di diamanti però io ho pensato leggendo che sono di chiamati una cosa opposta
Il Paese ha tenuto si è sostituito
Il partito perno non soltanto del governo e del sistema politico degli ultimi cinquant'anni ma dello Stato perché nella particolare condizione di guerra fredda sapevamo intuiva mocio che non sapevamo e comunque abbiamo avuto la conferma dopo a posteriori che quel partito dal partito perno dello Stato nel partito perno del sistema di divisione internazionale in cui noi viviamo dentro il nostro Paese si è sostituita quella cosa lì di cui oggi celebriamo decennale
Della sepoltura
E il sistema tenuto il sistema tenuto in modi che possono non piacere ad alcuni di noi naturalmente
C'è un degrado di alcuni elementi fondamentali e non voglio parlare qui di giudizio politico di alcuni elementi fondamentali
Diciamo di uno spirito repubblicano uso dei termini generali in cui ci possiamo e dovremmo secondo me riconoscere tutti ma nonostante questo il sistema e il Paese non hanno retto
E se guardiamo posteriori tutto ciò che è accaduto ma soprattutto questo elemento di sostituzione quasi ancora in vita e la DC moriva mentre arrivava quest'altra cosa che peraltro ha preteso di arrivare con uno spirito gli Eno
Ha preteso di arrivare con lo spirito che sottolineava nel suo leader nel suo fondatore soprattutto l'elemento di outsider rispetto alle star rischi sicuramente c'è ma che a mio parere è inferiore all'elemento di continuità di filiazione dirette legittima da parte della parte agonica della Prima Repubblica cioè del cast
Di cui Berlusconi è legittimo rappresentante ma questa che a mio parere una verità inconfutabile e è un elemento molto meno rilevante della rappresentazione che è passata in Italia e che quella che conta e che quella che politicamente si insediate e che quella con cui dobbiamo fare i conti un elemento alieno un elemento rivoluzionario come se fosse una sorta di classe dirigente che per la prima volta dopo quarantacinque come gli antifascisti arrivavano dall'esilio questa arrivava da un altrove
Che non era la politica l'establishment allora pensiamo a una sostituzione di questo genere che contiene degli elementi rivoluzionari nel modo in cui alcuni grandi scossoni dalla storia
Si sono definiti rivoluzionari cioè ha preteso di già la figura del fondatore così ha preteso di identificare un anno zero ha preteso in qualche modo di disegnare un momento in cui la storia comincia e si apre un era no in qualche modo quindi se il sistema ha retto significa che evidentemente esistono delle costanti di fondo e libro di diamanti umilmente in modo circolare capitolo dopo capitolo torna a riproporre questi elementi ci porta davanti un soggetto un contesto un contesto capace di diventare soggetto influente nelle forme e nei modi della politica italiana che il territorio il territorio e voci dice a un certo punto
Quasi en passant quella che Terim il territorio è stato costantemente un ambito critico della vicenda italiana
Perché se noi pensiamo a tutta la dialettica tra nord e sud se noi pensiamo alla costante per quasi tutta la Prima Repubblica della questione meridionale e se noi poi vediamo come la questione meridionale si sia rovesciata a partire dall'ultima fase la politica italiana Cavallo con l'agonia da prima Repubblica nel suo contrario una questione settentrionale
Che è stata brandita come carta di legittimazione di nuove forze politiche e che comunque insieme con la destrutturazione della prima repubblica attraverso Tangentopoli aperto una breccia aperto un varco nel quale si insidiata quella forza in parte vecchia in parte nuova che Forza Italia beh noi capiamo che che la questione del territorio è in qualche modo una questione fondamentale ma voi proviamo a guardare degli altri elementi chiamati ci dice guardate che il territorio e anche l'Italia dei Comuni militari dei Comuni che una del delle principali fonti del diritto italiano
L'Italia dei Comuni che una delle forme dell'identità italiana L'Italia felicità è una delle forme dello specifico italiano il territorio quella cosa lì
Ma poi guardiamo anche i soggetti che il territorio saputo esprimere e ancora vincente anche se è passata ma ancora recente la leva dei sindaci
E recentissima la leva dei governatori che addirittura hanno cambiato nell'espressione della loro soggettività politica nel momento in cui si sono affacciati immediatamente oltre la loro soglia di rappresentanza e di di di funzione diretta che quella della guida delle regioni si sono affacciati la dimensione nazionale addirittura cambiato nome la loro funzione
Da presidente della Regione solida di governatori c'è qualcosa di più ampio una parte comunque dell'articolazione del potere nazionale e non soltanto del governo del paese tra centro e periferia
Quindi il territorio certamente unito con degli strumenti elettorali diversi perché il maggioritario l'elezione diretta del sindaco invece delle regioni e chiaro che ha conferito questo di più questo questa capacità di rappresentanza diretta da parte del territorio
Per non parlare poi naturalmente
Delle gambe che durato per tutta la prima Repubblica
Dei partiti fortemente insediati nel territorio i due Ideal tipi sono i due partiti di massa della democrazia cristiana del Nordeste e del Partito Comunista finché è vissuto nel nelle zone dell'Italia centrale dell'italiano sull'Italia Italia bianche l'Italia rossa
Pensiamo a tutta la rete di cultura associativa che hanno creato intorno a se stessi
La capacità di produzione vogliamo chiamarla con termini riassuntivo complessivo perché insieme associazioni enti capacità di mobilitazione reclutamento quel poco di reclutamento calcoli partiti facemmo fuori da sé fuori del loro apparati comunque reti di amministratori locali rappresentanza
Come potremo dire coltivazione di memoria e di tradizione
Attraverso il legame col territorio
Pensiamo Minniti faccio prima riferimento Torino a Torino
E e lì e addirittura evidente fascinoso potrebbe spiegare in modo dirittura fisico è come quasi se la fabbrica avesse prodotto una cultura politica dentro la città e come se la città fosse stata con le stesse forse fatta con le stesse chiavi inglesi dalla fabbrica
E come se dalla fabbrica fosse uscita la sua posizione sociale e forse diventata cultura politica i partiti i sindacati ma anche dall'altra parte l'espressione di un padronato di un capitalismo cioè ma il farsi forza politica il farsi forza consapevole
Il farsi forza riflessiva da parte del padronato capitalismo e queste sì ma formato quella cultura della produzione
Che ha fatto durare il Nord Est fino alla fine la Prima Repubblica e finché non emessa quella meteora del e lo dove solo dedicano emesse con la meteora del Nordest dove sembrava che risiede istituto nuovo il giorno di disconnessione Ivo mi permetto di dire il giorno di sconnessione tra i due nord sono i fischi all'avvocato durante l'assemblea degli industriali di di Verona
Quando l'avvocato dice ma io se fossi al Senato potrei per per Spadolini e viene subissato da una valanga di fischi
Che che lo colpiscono addirittura fisicamente e denotano che il capitalismo diffuso di dei dei piccoli imprenditori del Nordest in qualche modo si mette in proprio al punto da non riconosce più la tutela la rappresentanza l'eredità e la tradizione delle grandi famiglie del grande capitale
Uno del Nord Ovest
E cioè capitalismo del Nordest anche la sede Verona non è indifferente rifiuta in blocco tutto quel vecchio su quale ci sarebbe stato come ha visto molto da distinguere gettando insieme nell'immondizia la figura di Spadolini era come rappresentante del vecchio la figura di Agnelli come rappresentante di un vecchio mondo imprenditoriale ecco dentro questo questo contesto del territorio che abbiamo visto come importante nello sviluppo della Della vicenda politica italiana il voi individuo degli elementi di continuità e ci dice in aula già accennato Parisi quindi non non faccio perdere tempo su questo che attenzione perché quella che abbiamo chiamato la zona bianca
Continua i i illusa questa frase molto molto concreto continua a votare insieme sia pure in modo diverso naturalmente anche dopo la fine della democrazia cristiana
Dopo la la la scomparsa della della Democrazia Cristiana le zone rosse restano anche se indebolite come ci ha detto Parisi e tuttavia restano mantengono una l'una loro connotazione e aggiungerei mantengono ancora questo legame con la società
Circostante mantengono potremmo dire
Bagnasco metteva insieme si diceva prima Parisi le due italiano quella de la tradizione della zona bianca e quella della tradizione della zona rossa ne potremo aggiunge qualcosa di più
Se vogliamo cercare un deposito di spirito repubblicano di sentimento dello Stato il senso delle istituzioni di tradizione della Prima Repubblica non il senso degenerativo del termine conclusa ad oggi
Ma la consapevolezza che dice un fondamento di legittimità del nostro Stato riconquistato perché quel tanto di resistenza che è stato fatto il nostro paese è stato fatto soprattutto in quelle zone dell'Italia e viene conservato come parte del patrimonio politico e culturale con dei patrimoni di usare un altro naturale e e in qualche modo de del fondamento di legittimità del nostro della nostra democrazia che se non è una democrazia tu o tu hai e dagli alleati l'UE per quella cosa che è avvenuta in quel momento e che si è tradotta in istituzioni democratiche del nostro Paese
Quindi c'è un deposito mica da poco
In termini culturali che va al di là della vicenda dei singoli partiti che non c'è da stupirsi che duri anche dopo
E che tuttavia soprattutto nella zona del Nordeste sì a un certo punto rivoltato nel suo contrario perché mentre la prima fase virgola identifica quella della politica su internet senza sul territorio per tutte le ragioni che abbiamo dette la seconda fase e quella invece del
Della politica dette
Del territorio usato contro la politica territorio diventa una bandiera
Ma addirittura il territorio diventa una metafora perché i confini reali del territorio devono scomparire perché altrimenti parlare deleghe diversità anche politiche di rappresentanza che ci sono tra il Piemonte e la Liguria e la Lombardia e il Veneto farebbe scombinare bel gioco di mitologico di Bossi mentre il territorio trascolora in un territorio metaforico immaginario
Di cui la lega impugna la bandiera la Padania creatura che non esiste nella nella vicenda storica nelle vicende politiche italiane neanche la vicenda geografica
E che viene creata come un territorio immaginario immaginifico addirittura mitologico con lama con le discese sul Po di cui la lega acquista la rappresentanza i nel fare questo questa è la cosa che mi ha colpito di più
Cioè la capacità di trasformare un atteggiamento nei confronti della politica che un atteggiamento moderato di farlo diventare radicale
Nel nel nella richiesta di rappresentanza e e di trasformare dei toni dei modi quasi un Antropologia
Delle popolazioni di quelle zone dell'Italia in qualcosa di completamente diverso quindi la lega e qualcosa che in quel momento GC nel profondo e quella radicalità
Resterà nel momento in cui Forza Italia in canale era una parte della rappresentanza credito in quelle zone in una contestazione della vecchia Repubblica una contestazione del vecchio sistema dei vecchi partiti e avrà bisogno di incanalare anche quegli istinti di ribellione
E di rabbia che ci sono quindi il territorio contro la politica fino a sbucare nell'ultima fase che Diamanti delinea soprattutto con l'Italia Azura col trionfo di Forza Italia
In una politica senza territorio in qualche modo dietro guardate che c'è una diversa articolazione proprio del sistema politico che la prima fase coincide con quella dei partiti di massa la seconda fase coincide con quella delle leghe dei movimenti
E la terza fase coincide con dei partiti movimento
Fortemente personalizzati che non puntano tanto su un insediamento locale che non puntano tanto
Su coinvolgimento sulla mobilitazione delle persone che sostituiscono l'ideologia con la comunicazione e che puntano molto sulla personalizzazione del leader che poi la ragione vera che li tiene insieme e che fa parlare di amanti
Di partiti in qualche modo
Senza
Territorio nel primo caso è chiaro che il territorio era la platea dei due partiti di massa
Nel secondo caso il territorio diventa la bandiera per la lega e per gli altri movimenti autonomisti che vogliono seguire la strada della lega che in parte vengono federati da Bossi in parte scompaiono e nel terzo caso in qualche modo potremo dire che Berlusconi capaci invece di sollevare di inventare una bandiera che buona per qualunque territorio
Ecco io vorrei fermarmi su questo su questo aspetto momento di Forza Italia anche per ho ascoltato con interesse Minniti che
Dice subito delle così intelligenti ma non sono d'accordo con cui analisi credo che Diamanti eccidio dei dati su cui riflettere
Intanto non c'è dubbio dice Diamanti che Forza Italia delinea questa Italia Zurlo è che intanto un'Italia costante perché dal novantaquattro a oggi
Continuo a votare c'è gente che dalla discesa in campo di Berlusconi ha continuato a votarlo potremmo dire usando quella forma nella buona e nella cattiva sorte
Anche per la capacità di Berlusconi di mitizzare la sua sconfitta
Durante a posteriori
La traversata nel deserto
Di regola le sconfitte costano il posto a chi in quel momento leader per Berlusconi diventa un merito la traversata nel deserto
La capacità di resistere c'è del vero
Berlusconi una macchina come ci ha raccontato Minniti costruite soprattutto per vincere per conquistare il potere ha saputo adattarsi a una situazione per lui naturale
Di gestione dell'opposizione di prezzi e come dice Minniti quello che prima era durato per tre mesi la preparazione da campagna elettorale del novantaquattro poi durato per cinque anni la preparazione di un'altra campagna elettorale
Di un'altra di conquista il potere ma comunque unita agli azzurra prima di tutto costante ci avverte diamanti attenzione a non sottovalutarla
Io credo di essere di aver usato immediatamente novantaquattro il termine partito di plastica ho scritto con molta tranquillità nel due mila uno partito di plastica se non mi era diventato di ferro certamente aveva fatto ricorso a qualche materiale che gli assomigliava basta girare l'Italia di provincia comunque parte a sud del centro nord
E si vedono manifesti che parlo di riunioni di convegni di feste di Forza Italia là dove gli arriva titoli fanno Forza Italia fa quindi un'Italia costante a altro che di plastica al secondo per il secondo punto un'Italia estesa
Un'Italia estesa che ha però dentro questa sua grande estensione credo territoriale delle contraddizioni perché le due basi d'insediamento sono quella diagonale del Nord
Che arriva da una parte al Nordest dovettero e competitiva perché deve fare i conti con la lega
Arriva dall'altra parte a fare di di Milano la sua capitale a sfiorare Torino che però non si dà mai completamente ascendere fin verso le le Province ed Imperia di Savona della Liguria quindi
Una parte della Liguria e a delineare questa specie di triangolo che a Milano la su capitale e quindi un Nord molto caratterizzato molto forte e poi dall'altra parte la Sicilia ci sono poi le province sarde adattate tutta la Sicilia salvo mi pare la provincia di Enna
è però questo comporta ci avverte di amanti delle contraddizioni che non sono da poco intanto l'insediamento sociale
è vero come dice Corbetta un'alta capacità di diamanti che io riconosco a pochissimi tra l'altro anche pochissimi giornalisti di dare credo che Parisi mi possa conforta su questo dare ogni studioso quello cresciuto c'è una se quella di citazioni ogni volta che diamanti fa ricorso a una formula o uno slogan la restituisce a chi l'ha inventata occhi e chi l'ha portata dentro dibattito politologico
L'unicità in Corbetta
La definizione correggimi incontro che cito a memoria di Forza Italia come perito per il partito periferico periferico come zone le pene turca generale l'elettorato periferica
Eletto periferico geograficamente le piccole province Cuneo piuttosto che che Torino periferico socialmente no periferico socialmente periferico dal punto di vista anche la grafico più gli anziani che altri ma poi a un certo punto nella domanda finale Ivo dice
E il leader e risolve tutte le contraddizioni con questa grande centrifuga della sua personalità e della visione assente
Ma a parte che il leader a questa possibilità affinché vittorioso perché molti di questi ceti affidano leader la missione di vincere per conto loro
Rivincite frustrazioni volontà legittima di affermazione ma affidano al fare un investimento sulla capacità di vittoria del leader e quindi deve continuare a vincere per mantenere questa forza di rappresentanza
Da partito che ha potuto che deve conciliare gli opposti ma poi su un altro punto cedette diamanti di contraddizione come si conciliano nella pratica di governo a lungo andare
Le diversità delle delle delle due Italie che Berlusconi in qualche modo raccoglie indistintamente in sé e cioè come si conciliano il titanismo quasi keynesiano
Lo dico io non è una forma di diamanti che sarebbe più preciso delle grandi opere promesse al Sud e la richiesta di neoliberismo del Nord
E come si concilia la richiesta di meno un welfare che c'è al nord e la richiesta di più welfare di più assistenza al sud sarà molto difficile tenere insieme tutte queste cose
E
Come anche
La rappresentazione di Forza Italia come partito della società civile
Vorrei ricordare Minniti
Dei duecentodieci parlamentari senatori e deputati eletti nel due mila uno e liste Forza Italia ben ottanta provengono da altri partiti
Addirittura quarantasei dalla sola democrazie cristiano il mio uno Tumino con riferimento a termine contro non c'è molta differenza nel novantaquattro
In in ogni caso del parlamento lettone novantasei qui ho dato sottomano la componente era più o meno identica il trentotto per cento ma senta quest'altro dato dei ventotto consiglieri Forza Italia eletti al nuovo Parlamento regionale della Sicilia
Nove dunque un terzo provengono dalla fine della DC altri quattro da formazioni laico socialiste ciò significa che quasi metà degli Enti di Forza Italia
In Sicilia avvengono dei partiti governo da prima Repubblica in Liguria la quota di consiglieri regionali che provengono proprio per Repubblica sale a oltre l'ottanta per cento nove su dodici nel Veneto
Dalla DC provengono quindici su ventuno degli eletti al Consiglio regionale altri due provengono dal Partito liberale uno del PSI la società civile ha espresso un consigliere un consigliere allora
Detto questo
Detto questo Minniti ha una buona parte di ragione perché non c'è alcun dubbio che sino applichiamo la parabola dei talenti alla capacità di reclutamento dei vari partiti ed è italiani chiediamo agli italiani chi più soddisfa la parabola dei talenti tu
Professionista nella tua provincia la tua regione hai tutte le capacità per essere chiamato un ruolo di governo viene a fare politica come ti creo il canale ti creo il posto non c'è alcun dubbio che Forza Italia ha dato l'impressione di essere il partito più permeabile e più aperto ha questa capacità di reclutamento esterno e a lasciare strada dentro di sé
Ai talenti spontanei della cosiddetta Società Civile io credo che gran parte di questo faccia parte di un'illusione faccia parte di una rappresentazione che Forza Italia dato disse se c'è una capacità in cui Forza Italia batte gli altri partiti
Dieci a zero e la narrazione di se stessa
La rappresentazione di se stessa che in gran parte falsa rappresentazione ma questo è legittimo nel gioco politico
Nel gioco politico si vota per ciò che appare in quel momento si vota per l'immagine guardate che nella vaccinazione di Montanelli lasciamolo vaccinare gli italiani se ne accorgeranno una volta che avranno inoculato il vaccino si libereranno di Berlusconi c'è in gran parte credo questo l'immagine l'immagine deve essere messa alla prova io credo che ci sia questa falsa rappresentazione di Forza Italia perché Forza Italia è capace a dare una rappresentazione di sé
Pensate a partiti con la storia del partito comunista e con la storia delle mucche si cristiana una storia finita l'altra storia interdetta e in qualche modo una storia maledetta
Ma tra sarà scritto su Repubblica la sinistra italiana una sinistra senza nome Fassino se vorrà saprà rispondere secondo me benissimo perché
Ha gestito il suo partito trave su questo passaggio quindi ha fatto fronte a questo problema però la grande tradizione la grande storia della sinistra italiana è una storia che in qualche modo non può essere narrata
Perché il paradossalmente per non far perdere tempo la parte del partito socialista è durato troppo poco per il suicidio Partito Socialista in Tangentopoli nella vicenda
Nell'ultima fase il potere craxiano il Partito Comunista durato troppo a lungo
Ed è finito soltanto dopo la caduta del muro di Berlino e quindi non ha traghettato un'identità che possa essere spese nella Prima Repubblica se non attraverso la trasformazione dei DS allora la capacità di Forza Italia di fa di dare questa rappresentazione di sé a e in gran parte il merito della sua vittoria io credo anche qui non c'entra diamanti
E l'unica notazione che faccio che sia una falsa rappresentazione in gran parte e che proprio questa sia la prova in questa fase in Italia nel disincanto degli italiani in quella che Diamanti chiama
Il la il consenso senza fiducia ormai da mesi da quasi un anno chiama il consenso senza fiducia c'è proprio questo scollamento tra l'immagine e la realtà grazie
Grazie Ezio Mauro io saluto onorevole Minniti che come si è annunciato prima ci deve lasciare per un impegno che aveva già già programmato
Darei la parola arrivederci e grazie
Dare
Accidente no onorevole Fassino
Chiunque apre il libero scorra anche solo distrattamente non può non notare una cosa
Si può si guarda la prima figura cioè alle zone di forza della vicina del PC nella Prima Repubblica
E la mappa politica della Seconda Repubblica che quasi l'ultima figura si vede che sono praticamente identiche
è lì è un'impressione un'immagine magari nel frattempo è successo di tutto c'è però questa zona rossa al centro del paese perché identica a lei non mi chiedo perché ha spiegato ve l'ha detto più cose molto interessanti
Mauro su
Sul capitale civico di queste di queste aree di queste regioni su tutte le le ragioni che hanno indotto a questa stabilità ma io le chiedo invece perché come stimolo per poi per la sua riflessione perché i in tutti tutto quello che è avvenuto nella trasformazione profondissima nella disintegrazione dei partiti
Nel rivolgimento complessivo che non a cui noi abbiamo assistito negli ultimi dodici anni dodici tredici anni
Non ci sono modificazioni più significative nella a parte restante del Paese perché la parte più restante del Paese non è diventata qualche volta un pochino più Rosa un pochino più grossa
Ecco
Volevo evitare appunto questo
Ma intanto io ringrazio diamanti per aver scritto questo libro
Se è vero che qualsiasi attività se vuole essere diciamo efficace ha bisogno di una documentate fondata base cognitiva io dico che chi fa politica questo questo libro deve leggere
Perché offre a chi si occupa di politica una base cognitiva forte argomentata
Piena di suggestioni di spunti anche
Per l'azione politica
Io poi a prezzo di diamanti la straordinaria efficacia comunicativa
Parla e scrive accomunati capacità di trasmissione straordinaria
Quando io mi sono candidato a fare il segretario dei DS ho messo alla base della piattaforma cui sono mi sono presentato il mio partito una frase molto semplice che mi sembrava riassumesse bene la sconfitta del centrosinistra con parole di diamanti quando in due righe ci ha detto che il centro sinistra di fronte i tanti cambiamenti della società italiana ha perso le elezioni perché aveva dato più l'impressione di difendersi da quei cambiamenti che di avere l'ambizione di guidarli
E in due righe a me sembra un'analisi straordinaria efficace di quello che era il problema
Io ti lì sono partito diciamo nella mia al avventura
Ora il libro è pieno di riflessioni di spunti
Di analisi
Sia Arturo Parisi e Minniti sia adesso Ezio Mauro hanno colto molti aspetti io proverò a riflettere su alcuni che mi sembrano significativi e che si in qualche modo si legano anche la domanda che mi ha posto versati
La prima considerazione e che l'analisi che il libro ci offre dice che questo è un Paese nel quale le radici della politica sono profonde
Mutano le mappe
Ma poi non tanto
Se le si sovrappone appunto si vede una persistenza delle aree di influenza delle culture politiche negli stessi territori mutano i soggetti politici perché sappiamo bene qual è la mutazione che è intervenuta nell'identità e nelle forme organizzative e nella esistenza stessa dei partiti italiani
Ma non si riduce intanto il livello di partecipazione politica
Se c'è un dato che continua a caratterizzare l'Italia rispetto ad altri paesi europei e che gli enormi mutamenti che investono la società italiana
Le molte Fenomenologia e sociali che eri definiscono il profilo il volto disegno della società italiana
Inducono ovviamente molti cambiamenti ma registrano un persistere altissimo di partecipazione politica questo è un dato che a me sembra rilevante
Rilevantissimo
Quindi intanto questo questa analisi si dice che le radici della politica sono profonde e io credo che questo sia un
Un elemento di forza nella democrazia italiana
Secondo questo libro ci dice che le culture della politica
Non solo la politica le culture della politica in Italia hanno radici profonde e persistono nonostante l'evoluzione delle forme organizzative dei soggetti che ne rappresenta
Appunto
Se si guarda la mappa
Il come sono di come sono distribuiti i consensi elettorali
Dei DS oggi riso confronta con la mappa della distribuzione dei consensi elettorali del PC si vede una sostanziale
Conferma delle aree di influenza prevalente
E così si potrebbe lo stesso si può considerare se si guarda le aree di influenza di Alleanza nazionale rispetto a quelle che erano le aree di influenza del movimento sociale ci sono scostamenti non significativi rispetto alle posizioni dominanti ai territori forti
E così se si considera che Forza Italia
è un soggetto politico la tormenta di con una formula semplice nata essenzialmente per riempire uno spazio politico che si era aperto con la crisi dei partiti
Che per lungo periodo avevano caratterizzato la guida politica del Paese in particolare la crisi del dei partiti del pentapartito si vede che le aree di influenza di questi partiti coincidono significativamente correre l'influenza di Forza Italia che quello scommessa
Di offrire una casa a coloro che avevano vista la propria terremotata Tangentopoli una scommessa in gran parte vinta
Quindi le culture politiche persistono adesso
Ezio Mauro in modo
Significa diciamo impietoso a citato alcune pagine del libro di di diamanti
Nei quali per esempio in relazione alla provenienza della classe dirigente di Forza Italia si vede come nel giro di pochi anni Forza Italia a visto via via crescere nei suoi quadri dirigenti e la la presenza e l'incidenza di quadri dirigenti che vengono da un'esperienza politica maturata nella DC e nei partiti
Tanto è vero che
I due principali esponenti dopo Berlusconi questo partito oggi si chiamano Bondi e Cicchitto i quali non vengono dalla società civile nel nel loro percorso politico
No neppure
Neppure Davids ma ce ne sono altri c'è Scajola che quello via Donizetti sforzi sicuramente ha svolto un ruolo non marginale prima di Bondi e Cicchitto nella stessa posizione diciamo no di
Di di di guida di quell'organizzazione quindi
Persistono le culture politiche che hanno radici profonde e che naturalmente evolvono le forme organizzative nelle forme della rappresentanza ma mantengono una loro forte persistenza
E tutto questo mi porta una terza considerazione questo libro dice che l'Italia è un Paese nel quale ha difficoltà ad attecchire
Un leaderismo politico che sia scisso dall'esistenza dei partiti è scisso dalla forza delle culture politiche
Naturalmente anche l'Italia ha conosciuto in relazione a tanti fenomeni sia di mutazione sociale sia di mutazioni istituzionale penso
Ai cambiamenti delle leggi elettorali che con il maggioritario da un lato l'elezione diretta di sindaci presidenti provinciali presenti ragione ha determinato diverso rapporto tra cittadino e politica tra governanti e governati anche l'Italia è un Paese nel quale è cresciuta la personalizzazione della politica la liberalizzazione e la politica
Tuttavia l'Italia in virtù del persistere forte di radici della politica e forte di radici della culture politiche è un Paese dal leaderismo temperato
Non è un Paese dall'idealismo politico assoluto
è un Paese nel quale il leaderismo politico la personalizzazione della politica incontra un limite in culture politiche forti che continuano a persistere
E in forme dell'organizzazione politica che pur sottoposte anche se evoluzione e certamente meno forti oggi meno pervasiva e meno forte di quanto lo fossero nella Prima Repubblica continuano a essere relativamente forte
Tant'è vero
Che io assedio a questa una delle ragioni delle difficoltà
Politica che Forza Italia comincia a incontrare e che il centrodestra incontro dopo due anni e mezzo di governo del paese
Perché un partito il cui unico tratto di identità sia la sua leadership e in particolare il suo leader come oggi Forza Italia è un partito che ha difficoltà
A diciamo manifestarsi come credibile e a mantenere diciamo un alto consenso con sufficiente grado di coesione
Quindi io assegno a questo la ragione vera di una difficoltà che oggi
Forza Italia centrodestra segnala che Diamanti sia segnalato diamanti ci ha parlato in questo ultimo anno di un centrodestra che ha consenso senza fiducia
Me ne tiene ha dato prima una spiegazione
Invocando il pragmatismo del modo di fare politiche sarebbe questa ragione io non credo che sia questa la ragione
Anche perché il pragmatismo prodotto risultati assolutamente deludenti
La ragione vera delle difficoltà e di una crisi di consenso e di credibilità di Forza Italia il centrodestra sta nel fatto che un partito il cui unico tratto d'identità e il suo leader è obiettivamente fragile debole nel rapporto con una società che non si affida soltanto alla leader all'idealismo politico
E che non può e che non conosce diciamo come non riconosce nella nell'idealismo politico l'unico strumento di mediazione che la politica deve essere capace di mettere in campo per governare la società
In qualche modo
Questo questa scommessa
Che Forza Italia rappresenta e che efficacemente Diamanti si era presentato con la categoria del partito senza territorio e anche l'elemento di debolezza in un in un'Italia di un Paese che nel territorio a tutti quei tratti di identità che sono stati richiamati
Perché il territorio eh per la politica tante cose il territorio intanto un tratto di identità
L'Italia appunto e l'Italia di mille città Alitalia di mille Comuni d'Italia di mille territori
Il territorio è luogo di democrazia se è vero come è vero che il luogo dell'organizzazione della politica sia nella forma della soggettività dei partiti sia nella forma di quel vastissimo reticolo di associazionismo democratico a cui Ezio sta faceva riferimento prima
Il territorio per la politica italiana e il luogo della selezione delle classi dirigenti
Se si guarda all'esperienza della Prima Repubblica la forza principale dei due grandi partiti di massa della Prima Repubblica il pc la DC installa prima di tutto nell'avere nel territorio luogo di formazione di selezione delle proprie classi dirigenti e delle classi dirigenti che offriva al Paese
Il territorio è in Italia il luogo privilegiato del rapporto tra la politica e la società
Più che nell'esperienza di altri Paesi
E un partito che si strutturi a prescindere dal territorio che questa è stata la scommessa appunto di Forza Italia e che a fine la mediazione politica unicamente al suo leader eh obiettivamente esposto a rischio è più fragile più debole di quanto non si possa credere in un partito in un Paese in cui appunto la territorialità a questa forza e questa consistenza questo spiega anche secondo me ecco risposta alla domanda di Berselli
Perché c'è questa persistenza così forte nel tempo
Del radicamento della sinistra nonostante tutte le trasformazioni travagli le cesure le svolte che la sinistra ha conosciuto nella sua storia nella sua cultura politica nelle sue forme organizzative
Perché se c'è una forza politica che ha fatto del rapporto che il territorio il luogo della sua identità
Della sua forza organizzata della sua esperienza di governo
Delle il governo amministrativo
Della sua selezione e formazione delle classi dirigenti è stato storicamente la sinistra più di ogni altro e questo spiega
Questa persistenza questa persistenza nel tempo
Che è appunto specularmente l'elemento di forza principale che la sinistra continua avere nonostante tutti mutamenti cambiamenti che nella società sono intervenuti
Due ultime considerazioni una su cui nessuno intervenuto
A pagina centotrentatré di questo libro c'è una tabella significativa interessante
Sul rapporto tra degli italiani e in particolare degli elettori di Forza Italia e della casa della libertà
E il sistema televisivo in particolare l'esposizione alla televisione e all'influenza del sistema mediatico della società italiana e degli elettori del centro destra di Forza Italia
Raccomando
La lettura di questa tabella
Perché offre base scientifica
A come
Lo strumento comunicativo e televisivo sia per un partito senza territorio la sostituzione del territorio
Anche in questo
Perché che ha come dire corollari molto significativi anche dal punto di vista della battaglia politica di oggi
Se pensiamo al tema dell'informazione la sua incidenza sotto le quattro ore si perde sostanzialmente la percezione del conflitto di interessi
Questa è ma guardate quante sono in piedi dì per dì di di consulenza ma io questa sua notazione Diamanti la metto insieme alla quantità di persone che fruisce per più di quattro ore
Castel da
Nozze esatto paletto riconversione
Ci sia è come significativo
Secondo aspetto
E che quanto più cresce l'esposizione la televisione tanto più cresce la propensione a votare Forza Italia
E anche la minore considerazione del conflitto di interessi esattamente la tabella lo dimostra in modo significativo che credo che dobbiamo riflettere attentamente Cicala
No si sedessero bisogna banalizzare dovete però una tabella interessante che sei pagina centotré
L'altro elemento elemento di sintesi che io
è una suggestione che offro soprattutto la pongo come un interrogativo a Diamanti quest'che deve intervenire adesso
Cioè io mi sottratto da questo libro una conferma di una tesi che peraltro avevo voluto formando leggendo altre cose gli amanti quindi non mi stupisco che leggendo questo libro tratto questa considerazione
Cioè io ho l'impressione che una delle principali mutazioni che è intervenuto nel rapporto tra società e politica di società e partiti
è una diversa domanda
Che la società
Rivolge alla politica
In questi termini
Oggi noi viviamo in una società molto più complessa dal punto di vista della composizione sociale dal punto di vista delle domande dei bisogni delle identità delle culture delle subculture
E una società molto più articolata complessa e multiforme
Sopporta sempre di meno una politica che s'che si presenti come con lei che vuole guidare una società nel senso dirigistico che questa parola tradizionalmente
E penso che invece sempre di più questa società complessa e multiforme chieda la politica non di essere guidata ma chiede alla politica di essere accompagnata di accompagnarla c'è una differenza radicale tra guidare e accompagna
Perché l'accompagnamento presuppone un riconoscimento della Società delle sue forme di organizzazione delle sue domande dei suoi bisogni
Della sua autonoma capacità di produzione materiale intellettuale assai diversa da il tipo di riconoscimento che la politica esprime nel momento in cui si presenta come guida
è così è un interrogativo che pongo a Diamanti io sono convinto che è così
Che oggi la politica più efficace deve essere una che politica capace di accompagnare una società e di non pretendere dirigistica mente di guida
Detto da un dirigente della sinistra non è un'affermazione così scontata perché storicamente se c'è una cultura che è stata l'espressione che ha incarnato il dirigismo politico e storicamente la sinistra quindi un salto culturale credo significativa io sono convinto che sia così
Mi sembra mi mi piacerebbe capire se questa mia suggestione trova diciamo in diamanti conforto pure non grazie
Io tra poco do la parola a Diamanti per trarre qualche linee non di sintesi di interpretazione ma anche il suo contributo alla discussione non soltanto politologi Ca'che c'è stata questa sera però vorrei chiedere
Molto brevemente
A Parisi e a Fassino una cosa cioè noi in questo momento anche noi oddio anche il centro sinistra
Va verso una politica senza territorio o no se rispondete con una battuta anticipa resta una cortesia
Intendo che esistono in questo momento processi di aggregazione
Di associazione tra partiti che potrebbe anche prudente preludere a cambiamenti significativi nella realtà nella struttura dei partiti intendo questo però senza territorio
Arriviamo studiando vorrebbe ritornare no la mitica le prima nata come Vito e adesso come concreta esperienza appunto nella organizzazione delle finanze in movimento sta lì a dimostrare che il rilievo del territorio diventa secondario detto più semplicemente che è in corso David c'è perché non è una cosa dovuti perché intanto un gruppo non sorprendersi per il fatto che sia avvenuto così tanto in così poco tempo nella misura in cui scopre che alcuni dei processi nuda
Ne dall'episodi Verona nel vertice riceve invece un processo di lunga durata in questo processo si chiama individualizzazione la dissoluzione delle masse
Perché questo è il concetto di Bergamo riappropriarci negli individui ammassati che le definito questi Indymedia ammassati sono sempre più de contestualizzati quindi tra lei vari tratti anche invece il rito realizzati a questo la il centrosinistra ha cominciato già a rispondere bisogna trovare evidentemente un'inquilina sintesi che facciamo che si faccia carico contemporaneamente le due esigenze del fatto che divide lo stadio piccolo intervento ma sono individui in modo assolutamente nuovo rispetta le categorie del passato per cui ero per il TAR dallo Stato vecchia del dipende se posso essere d'accordo no e non è una risposta diversa ma in realtà nella sostanza non credo diversa ma però dal punto di vista della modo come rappresentano forse sì nel senso che io penso che il territorio continui a essere centrale per la politica e per lo è per i cento si sta naturalmente è un territorio
E molto diverso da quello nel quale storicamente ne abbiamo costruito nostra esperienza per esempio un territorio caratterizzato dalla flessibilità del mercato del lavoro e non dalla staticità del mercato del lavoro e un territorio quindi caratterizzato da più alti flussi di mobilità fisica e Matteo il materiale e sociale è un territorio che comunica con gli strumenti e e delle tecnologie della comunicazione di oggi che sono internet la comunicazione in tempo reale è un territorio più fluido nelle forme di organizzazione chiaro però quel territorio che è sottoposto a tutte le mutazioni genetiche e identità arie che sono tipiche di una società che sta cambiando continua a essere poi il nuovo dell'organizzazione della politica e quindi non credo che si tratta per noi di abbracciare il modello di una politica senza territorio quanto di fare i conti con un territorio che è il luogo del cambiamento strutturale della società la Società del tempo reale ecco grazie scusarmi per questa irruzione di politica Del Boca preziosa promettendo ricevuto il territorio quasi ai magistrati e non credo che siamo non era ancora in ogni scala interna
Ti do del millennio la parola diamanti anche per rispondere a qualche domanda ridato formulata
Dare per la sua potenza Stan
Ma io devo anzitutto ed è doveroso finalmente ringraziare Ricardo rete grazie a molte persone nel momento in cui poi
Sono per ultimo in questa in questa sede a
Rappresentare a mia volta qualche riflessione su su questo testo faticoso per me e in qualche misura anche per l'editore
Preciso in realtà nello son trascinato talmente avanti questo testo
Che sistemico alla alla fine l'ho chiuso perché temevo di dover metterci altri colori
And qualcuno dirà
è un auspicio
Cioè tenore di metterci un sacco di tempo ancora fare non ci ha messo talmente tanto tempo non solo a scriverlo ma poi a tagliarlo a riscriverlo prima metterci i punti poi allevare i punti
Troppo sembrava un rap in certi momenti nella propria sussultorio che come dire
Alla fine me ne sono me ne sono liberato liberato con me tutta una fase della mia biografia culturale e scientifica io devo ovviamente ringraziare coloro che hanno accettato di discutere di questo e di presentare questo testo e anche per il modo in cui l'hanno fatto visto che poi li conosco e non sono
E non dicono le cose che nel piano detto anche questo testo soltanto tra amicizia magari conta anche quella
Allora li prendo per buoni e dico che è davvero questo lo sforzo che ho fatto io di cercare di ricostruire dal mio punto di vista la politica nel secondo dopoguerra
Potrebbe anche
Può aver avuto un senso un significato può funzionare funzione
Peraltro ovviamente non posso che lire sentirmi definire un maestro da Arturo Parisi che è stato mio maestro
Non faccio professioni Occhiuto avrà mio tuttora anche ai tempi del dottorato perché evidentemente mi mi emoziona un po'ma peraltro mi fa assolutamente Piaz c'era il sentire le cose che ho sentito dire da interlocutori così rilevanti e intelligenti come quelli che sono venuti in questa occasione a discutere
Proprio perché voglio prendere sul serio allora vorrei ma molto poi brevemente tentare alcuni appunti alcuni appunti sulle cose che sono state dette
Alcuni appunti che non sono di sintesi che sono in parte di risposta ma in parte di nuovo di proposta una premessa perché poi un'osservazione da parte di come me ogni volta tenta di porsi di fronte a coloro che intervengono leggendo la politica mettendosi un passo indietro e chiedendosi cosa ne è emerso
Cioè io osservo questo video utilizzato la il territorio come una chiave per leggere la politica per per l'Italia questa è stata importante e poi perché è un espediente rilevante per chi come me fa ricerca
In quanto territorio PD altri altre dimensioni ti permette di incrociare i dati
Cioè evidente che nel momento in cui io mi ritrovo ad avere una mappa e dura nel corso del emporio so che in quella mappa tanto in quanto il persistente io ci ritrovo dentro l'economia la società la politica la cultura la storia la cucina la cucina coreano i modelli di famiglia cioè c'è un modo di sconfinare tra un settore e l'altro interrogarsi sulla complessità dei fenomeni sociali che stanno dietro la polis senza illudersi e questo è è una cosa che io non ho mai fatto e senza sottovalutare appunto che la Società la storia le tradizioni più quanto rilevanti possano risolvere la politica e che la politica non abbia a sua volta un ruolo nella villa sul mare il territorio dico questo perché poi mi aiuta a dare alcune delle dispute alcune risposte ad alcuni quesiti che sono stati mi sono stati anche sollevati in quest'
In particolar modo una cosa evidente è che lo diceva questo Mennitti cambia in rapporto con il territorio nel momento in cui la politica interviene ad esempio cambiando le leggi elettorali
Nel momento in cui costruisce collegi uninominali nel momento in cui con un maggioritario per quanto imperfetto costringe i partiti ad allearsi ecco questo nell'oscurità in declino poco è anche un invito a me ad essere più chiaro probabilmente Orsi più semplicemente qualcuno si è appoggiato sull'interruttore mentale nella
Ma guardate che tutto sommato anche se non mi vedete non cambia niente mi si fa si vede poco magari si legge un po'di più va bene anche questo
Allora
Io ho immaginato nelle ricostruire le Italia i colori dell'Italia proprio questo cambiamento e avviene attraverso una relazione abbastanza costante tra il modo in cui e la società e il modo in cui la società sta sul territorio e la politica questo abbastanza
E la cosa che mi pare abbastanza interessante è evidente che immagino una fase nella quale nella quale la politica è usata quasi come un attrezzo da parte della Societ
Per esserci per esprimersi perché tutta la fase della Prima Repubblica dei partiti di massa beh in questa fase la politica si appropria del territorio ma al territorio la società si appropriano della politique
Sono fortemente integrato ne abbiamo una fase lunga di continuità nella quale possiamo immaginare per molto tempo cosa non solo avvenuto ma cosa avverrà il mestiere di chi fa sondaggi o che fa l'analista
Politico Nene negli anni negli anni settanta era un mestiere sì scarso rilievo in Italia tanto sapevi benissimo come andava a finire la storia non hai bisogno di fare i sondaggi per capire come sarebbero andate le elezioni magari c'erano dei cambiamenti che due per cento è una cosa rivoluzionaria e se anche ci fossero stati forti spostamenti poi il proporzionale permetteva come dire di riaggiustare di riequilibrare il tutto per cui noi ci trovavamo di fatto una fase di forte stabilita
Questo cambia sostanzialmente attraverso un passaggio con la zona verde in cui invece il territorio diventa un attrezzo della politica contro la politica ne pare abbastanza interessante questa fase c'è immaginare come a un certo punto il territorio diventa quasi lo strumento dell'antipolitica di cui che viene in qualche modo gestito dalla lega in una prima fase però lo diceva Menniti stesso quella fine viene sfruttate gestito da Forza Italia Minniti di sì noi vinciamo un certo punto perché di veniamo il canale attraverso il quale si esprime la domanda antipolitica
Ecco noi
Ci ritroviamo a pochi giorni cioè in mezzo proprio questo passaggio o no domenica spot dieci anni Dom come domenica scorsa chiudeva la Democrazia Cristiana
Faceva il paio insieme al Partito Comunista di quella fase Raffale serviti dei colori la fase della Prima Repubblica
Sabato prossimo invece ricorre il decennale della prima convention forte di Forza Italia che di fatto
Segna questa
Seconda Repubblica questa seconda fase della Repubblica chiamiamola così
Ecco Forza Italia Forza Italia e l'Italia Zohra
La questione e io la propongo anche se di volte di domenica in domenica commenta
Diceva ricordava poc'anzi Ezio Mauro nemici interrompo su questo su sul sulla Repubblica
Ecco la mia impressione
Lo dico esplicitamente che oggi la zona dura costituisca questa Seconda Repubblica ne costituisca un modello uno dei modelli possibili una delle soluzioni possibili
Cioè che si è impensabile la Seconda Repubblica senza Forza Italia è ovviamente Forza Italia senza Berlusconi e quindi si impossibile pensare questa seconda Repubblica senza Berlusconi perché la costante della Seconda Repubblica il partito vincente nonostante
Anche grazie agli avversari ovviamente
E nonostante la fase del passaggio
Forza Italia che la zona duro e questa che fa da spartiacque in realtà è questa dei territorializzazione della politica a questa nazionalizzazione della politica a me questa costituisce da De
Ero
La Seconda Repubblica o quel che noi conosciamo come seconda Repubblica
Probabilmente l'incapacità che ha avuto fino ad oggi il centro sinistra di rispondere
A questo modello
Per questo probabilmente spiega anche i risultati che noi abbiamo conosciuto fino ad oggi c'è spiega la centralità comunque di Forza Italia nel segnare la Seconda Repubblica mi spiego su questo non è che il libro abbia delle risposte e probabilmente su questo tipo di ipotesi di presenti possono avere anche soluzioni diverso noi stiamo discutendo si discute in Italia D'Anna soprattutto anche in questa fase ma lo si è fatto anche in termini ricorrenti se sia possibile pensare Forza Italia senza Berlusconi
Questo no se sia possibile pensare il centrodestra senza Berlusconi se le alternative che via via sono emerse
All'interno del centrodestra oggi siano pensabili dal punto di vista l'idealista alla leadership di Berlusconi la risposta mia ma anche per aver scritto questo testo e no
No nel senso che Forza Italia dalla forma alla coalizione cementa culture politiche tradizioni politiche soggetti politici differenti e allo stesso tempo una nazionalizzazione ancora così frammentaria
Perché il Forza Italia rispetto alle altre culture politiche sparsa sul territorio ebbene la coesione o quanto meno la rappresentazione comune di Forza Italia avviene attraverso la figura del leader
Vengo alla questione che mi è stata posta un po'in modo ricorrente e per ultimo da Fassino ma
In questo modo come è cambiato il rapporto col territorio il territorio sparisce dall'beh scompare veramente oppure esiste un modo diverso nuovo
Di rapportarsi del territorio la politica per cui la politica in questo caso il partito non può più fare la guida ma semmai accompagnare intercettare
Beh la mia impressione è che oggi a questo tipo di modello quello che emerge dalla crisi della Prima Repubblica c'è una risposta prevalente della risposta che al centrodestra che ha espresso Berlusconi coesistere un modello di rapporto con il territorio che non è propriamente di politica senza al territorio il territorio c'è ma il territorio è vissuto come vincolo più per come risorsa
Il problema di Forza Italia e che deve mediare
Senza mediare perché Forza Italia non è un partito di mediazione
Forza Italia un partito di canalizzazione di territori contesti aree differenti che esprimono culture orientamenti fortemente divergenti fra loro
Non si diceva prima sottolineavano un po'tutti Ezio Mauro poneva l'accento con molta forza su questo ma come può stare insieme
La Sicilia quel che rappresenta la Sicilia ad esempio e gli interessi le culture politiche che vengono invece espresse ed a Milano
L'Italia dei beni in materia la produzione di beni materiali della comunicazione del post fordismo con l'Italia che invece domanda ancora desse intervento pubblico
Grandi opere
Beh questo è possibile
Sostanzialmente al due condizioni del primo il conflitto non emerge nel momento in cui il Paese in una fase di sviluppo molto ampio esistono risorse e visto che non è più possibile adottare il modello diceva Mennitti
De della Prima Repubblica cioè dell'inflazione non si può più agire sul debito pubblico allora tutto poi remunerare in entrambe le direzioni essere liberista con il Nord e assistenziale o comunque protetto la lista con il Sud altrimenti scoppiano le contraddizioni e le contraddizioni contrasti assumono una forma fortemente ideologica e simbolica se non hai risorse da scambiare allora diventa in poi
In porta se il nome a Roma il nome nord
Con il nome mezzogiorno la Sicilia lo stretto al
La seconda condizione a cui è possibile che in questo caso una mediazione insuccesso cioè il mito nel modello ma questo modello Berlusconi si alimenta anzitutto anche di un modello di alternativa alla partecipazione ecco Choir stiamo arrivando al punto che secondo me definito che decisivo bene o male il centrodestra e Berlusconi per il centrodestra inventato un modello che oggi probabilmente l'unico possibile
Quell'area è un modello vincente tentativo di rappresentanza direttamente perché il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica rende molto difficile la mediazione voi pensate come viene fatta oggi una legge finanziaria
Un tempo la legge finanziaria era frutto di forti mediazione maggioranza opposizione rapporto con il territorio con le categorie adesso ci sono due atti DPF poi decretone decretone ci saltano su tutti senza mediazione rapporto diretto
Diretto con i maxi decretone cioè diretto tra le categorie le lobby contesti e
Il Governo
E lì diventa difficile l'opera di mediazione l'opera di mediazione allora l'altra soluzione quella che riprendono Corbetta appunto Forza Italia si rivolga eminentemente
Alla sua società
Al suo pubblico appunto come pubblico attraverso un modello di rappresentanza senza partecipazione in cui la comunicazione diventa la chiave di volta per cui l'Italia di Forza Italia un'Italia che partecipa poco si mobilita poco guarda la tv molto oppure fa altro ecco vengo al do e mi poneva l'onorevole Fassino beh
Se questa e l'Italia che può andare bene che poi sarà rappresentata dal centrodestra ed un modello rappresentanza particolare differenziata dei territori tentando di far convergere gli interessi
Sperando che le risorse lo permettano
E sostituzione del modello partecipativo di tipo tradizionale attraverso la comunicazione e altre formule mitiche molto bella ma lo faceva osservare
Mondo Berselli la formula del partito pragmatico che poi evito poi etico cioè e più un'autorappresentazione poiché e che la realtà e come ci si vuole rappresentare e guardate che d'altra parte i partiti e si no se riescono comunque ad agitare e alimentare a loro volta mitiche su cui possano riconoscersi le persone bene ma questo modello può funzionare per il centrosinistra
Qua è abbastanza interessante lo faccio da osservatore interno la discussione Pamina abitudine a mettermi un passo indietro normalmente mi si vede poco perché a me piace guardare
Più che essere osservata no e allora vedendo questa interessantissima e vi ringrazio
Discussione però osservato che esiste davvero anche all'interno in questo caso del centro sinistra qua abbiamo due autorevolissimi rappresentanti un modo diverso di leggere il mio libro e di su Toline Arne quella che è la chiave di volta il territorio che rappresenta e probabilmente sottolinea ha tentato di farla uscire in extremis Bodoni insomma Edmondo Berselli che rappresenta anche due modi di intendere probabilmente il futuro perché il futuro è aperto da parte del centro sinistra
Da un lato Arturo Parisi sottolinea come
Ormai l'Italia se nazionalizzata territorio ha perso su significa e quindi coloro che continuano gelosamente a conservare a rivendicare il loro rapporto con il territorio sono destinati alla sconfitta
Peraltro almeno nel due mila uno i due partiti vincenti Forza Italia da vincenti coloro e nei due schieramenti hanno
Prurito di più cioè Forza Italia da una parte la Margherita dall'altra sono quelli che hanno anche statisticamente i dati di dispersione territoriale più alti i partiti che soffrono maggiormente nei due schieramenti sono i partiti che hanno un rapporto col territorio più forte PDS da un lato e
E dall'altra la lega no quindi ergo
L'ha detto lui ma lo ridico io il futuro unico per il centrosinistra e
Rinunciare ai partiti finché esistono questi particolari glielo dico io cioè sì
Esistono questi partiti il centro sinistra non vince quindi il problema non è soltanto la lista unica le carte le la coalizione di partiti e il partito alla fine queste dall'altra parte l'attenzione e guardate che è naturale cioè l'attenzione forte che pone Fassino sul territorio suo rapporto conterei Orio sulla persistenza che peraltro è una risorsa importante poi al momento giusto no dalla competizione elettorale per
Per quali Tzara cioè avere un in forte radicamento
Nel in determinate regioni nel corso del tempo come come hanno i DS ebbene
Va bene anche gli altri partiti no è una bella risorsa importante come fa rinunciarci non solo rappresenta la persistenza delle la dizione io adesso leggo quello che dicono loro per cui è difficile pensare a un futuro inteso in senso tra virgolette io tagliolini con l'accetta americano per l'Italia e quindi il futuro
è fatto per un'idea di centro sinistra che sarà comunque federazione quello che volete però non un partito
Lo dico io e non sono tenuti i due interlocutori a essere d'accordo con me e la mia posizione
Io che non faccio politica se non attraverso quello che scrivo anche quello un modo di fare politica
Però rispondo fino in fondo perché questa comunque è una cosa che mi interessa abbastanza alla acquisito finale che mi veniva da Fassino io che non faccio politico però salvo queste
Nell'uno o nell'altro caso il centrosinistra dovrà com'dunque dare una risposta a questo problema quale modello di relazione con la società deve esprimere questo schieramento Olé o questo partito che sia alternativo a quello di Forza Italia in che modo s'contribuì si può contribuire ad attori politici a scrivere la storia della Seconda Repubblica senza accettare un modello e per ora da me riassunto con una o la zona quell'Azzurra ed è un modello di partecipe di di rappresentanza senza partecipazione e di interpretazione senza mediazione
Cioè in che modo si risponde al rapporto con la società che da parte dei soggetti sociali che normalmente si riconoscono della sinistra non può essere esaurite soddisfatto semplicemente un atteggiamento da spettatori
Questo mi pare il quesito più rilevante perché perché io servo da alcuni anni attraverso le altre indagini che qualche modo pubblico dette prevalentemente attraverso anche gli spazi che
Che che o sue pubblica attraverso le mie mappe beh io servo che rispetto agli anni novanta negli ultimi due anni se un orientamento che è profondamente cambiato cioè gli anni novanta sono stati anni di forte protesta senza partecipazione gli anni ottanta sono stati anni di rivendicazione fortemente cioè
Sui temi fortemente acquisitivi materiali pragmatici territorio il fisco no in cui le Paure erano fortemente legate alla persona all'individuo bene
Nel due mila noi assistiamo a una mobilitazione che
Assolutamente ampia glielo stimato il cinquantatré per cento il cinquantaquattro per cento degli italiani che hanno partecipato più di un'iniziativa politica
Nell'ultimo anno che un tasso altissimo se ci aggiungiamo le forme di partecipazione sociale altruista arriviamo all'ottanta per cento degli italiani pallate e a me questo pare rilevante perché noi siamo in tempi in cui si usa per spiegare la nuova
Fase della politica la formula della post democrazia
Berselli ha scritto libero importante assolutamente godibile che descrive i posti italiani
Beh la posta democrazia la formula questo caso per ultimo e di piccoli in croce immagina un una politica una democrazia nella quale i partiti cioè non hanno più partecipazione al porto la partecipazione e la comunicazione non ci sono anche dei partiti perché sono riassunti nelle persone in cui addirittura l'unico momento rilevante le elezioni ma le elezioni ci si vota si vanno alza le lezioni sono votare sempre meno persone quindi una sorta di inizia in cui la democrazia e post
Ed è come si spiega con tutto questo quello che avviene in questi ultimi due anni
In tempi di Poste democrazia una mobilitazione così ampia e tra l'altro sui temi fortemente identitario la guerra alla pace il lavoro i diritti no
Per la paura certo per la paura ma non ma ma le paure comunque generano e sono si traducono in domanda di comunità di coesione di associazione allora guardate la mia risposta a questo quesito è io credo che il parto noi sono sicuro i partiti del passato sono passati
Se però ci si rassegna all'idea di Poste democrazia in realtà questo è la mito poi esiste cioè la costruzione del mito che si autoavverano cioè si accetta come unico modello che può sarà pronta la Seconda Repubblica quello espresso da Forza Italia e significa sempre mente negare la realtà così come se il centro sinistra vuole sfidare Forza Italia delle coste contribuire a scrivere la sua Repubblica e a trovare modalità di dare espressione a questa Italia che si muove attraverso le primarie attraverso modalità Jordan citazione della Società se non si scimmiotta al modello americano ma gli americani non sono come gli italiani loro davvero guardate le primarie come partecipano alle primarie guardate che alle primarie negli Stati Uniti chi entra non è sicuro dietro non si sa già che non sa chi vincerà sono primarie reali non ha non vai non sono primarie come dire per generare il consenso attorno al candidato sono una m'
O dall'intatte a mobilitare interessi l'Hobbit tutto quello che volete ma una società attorno al candidato comunque al di là di tutto centrosinistra
Ha un'alternativa da dare a questo modo di interpretare la Seconda Repubblica sì allora può sfidare il centrodestra se no se pensa di vincere le prossime elezioni si illude perché delle spie sperare soltanto nel fatto che l'economia pontina andar male
Che lavoro continui a essere precario e flessibile
Che sia Berlusconi sia sfortunato cioè bisogna pensare per vincere che vada male tutto e che il tuo avversario certo maggiore alleato o altrimenti ripeto contribuisce a dare una risposta a questo quesito
E lei appena posto cioè come rappresentare questi Italia esiste e che non è posta democratica rappresenta un diverso modello di democrazia che tuttora che soltanto incompiuto è stato scritto da una parte sola cinque grazie davvero il profilo
Totti è un saluto buonasera