"Quale futuro per l'informazione? Scriviamolo nel programma" Stati generali dell'informazione e della cultura - promosso dal "Comitato per la libertà e il diritto all'informazione"(presso l'Auditorium del Parco della Musica, Sala Sinopoli, viale P. de Coubertin N. 30)

Sempre a che parla di comunicazione sarà interrompere la comunicazione in sala però dobbiamo inizia
Come sapete
Abbiamo da tempo annunciato ed oggi svolgiamo
L'assemblea degli Stati Generali della comunicazione e della cultura
Abbiamo purtroppo incontrato una giornata complicata per il maltempo fuori da Roma molti hanno telefonato
Che per problemi dei di strade non potranno essere presenti e anche per lo sciopero degli autobus nella città e quindi siamo in ritardo sulla tabella
Sulla tabella di marcia
Cercheremo di recuperare strada
Strada facendo
Dico a tutti prima di iniziare che noi abbiamo avuto tantissime richieste di intervento moltissime richieste di intervento
Non ci siamo sentiti di scegliere e quindi cercheremo perché anche questo è un modo di fare pluralismo nel corso della giornata di dare la parola al maggior numero di persone possibili naturalmente per farlo dobbiamo chiedere a tutti i nostri interlocutori un tempo molto breve
Di intervento noi chiediamo a tutti di non superare i cinque minuti di intervento
Si possono dire tante cose in cinque minuti e soprattutto chi parla di più impedisce a tanti altri nel corso della giornata di prendere la parola
Come sapete noi oggi presentiamo un manifesto
Un manifesto che riprende gran parte delle proposte che abbiamo fatto nel corso di quest'ultimo anno contro la legge Gasparri
Ma un manifesto di proposta che ha l'ambizione di andare ben al di là della discussione sulla legge Gasparri
E che ha l'ambizione di proporre una vera riforma del sistema di comunicazione una vera riforma del modo di espressione della garanzia di espressione della cultura nel nostro Paese
Il compito di illustrare questo manifesto di produrre lavori di questa mattina e a Paolo Serventi Longhi
Buongiorno buongiorno a tutti
Spero che
Laudi o funzioni bene
Decine di associazioni movimento dei sindacati
Hanno sottoscritto l'appello per la libertà il diritto all'informazione nel nostro Paese
Abbiamo espresso grande preoccupazione per il progressivo ridursi degli spazi di pluralismo nella comunicazione e nella cultura
Abbiamo chiesto riforme legislative
Che si muovano lungo linee profondamente diverse
Alternative rispetto a quelle proposte dal governo per la cultura e l'informazione
Abbiamo chiesto una soluzione realmente efficace
Al problema del conflitto di interessi del presidente del Consiglio che costituisce una anomalia mondiale
Non facciamo parte
Di uno schieramento politico
Non operiamo per il programma di un governo diverso dall'attuale
Esprimiamo in piena autonomia
La convinzione che gli operatori dei nostri settori
Che le loro organizzazioni rappresentative
Che il mondo del lavoro e per la produzione dei contenuti comunicativi e culturali
Uniscano loro forze a quelle dei movimenti e delle associazioni della società civile
Ai rappresentanti dei cittadini dei consumatori
Per costruire insieme un progetto alternativo realmente liberale e corrispondente al dettato della Costituzione
Diceva Fulvio Fammoni
Che per queste ragioni abbiamo scritto a più mani a tante mani talvolta i collegamenti ne risente
Il manifesto per la libertà dell'informazione e della cultura
Sulla base del quale nei prossimi mesi definiremo i contenuti di un progetto unitario dea of offrire alle istituzioni e al Parlamento come contributo degli operatori e della società
Sappiamo che questo momento per riflettere e proporre
Non è propizio
Che la campagna elettorale per le europee e per le amministrative renderà arduo qualunque civile confronto
E già segnali Rita inquietanti si sono manifestati ma non intendiamo rassegnarci cieco con ci confortano le opinioni e gli atti dal capo dello Stato
Ciampi
Anche con il rinvio del alle candele della Gasparri ha detto che l'informazione la cultura rappresentano beni fondamentali dei cittadini
Sono parte integrante di quel diritto alla cittadinanza garantito dalla Costituzione
In Italia stanno diventando costante l'omologazione la rappresentazione al Bolscioi dica l'intolleranza verso le opinioni critiche di ogni voce fuori dal coro verso la satira la cultura la pluralità dei modelli
Parte il sempre più ampie per la società civile ai suoi nuovi marginale o addirittura oscura venga più diffusi a cominciare dal sistema radiotelevisivo nazionale la gerarchia delle notizie
Rispetto risponde spesso serre alle esigenze delle imprese e della pubblicità più che alla realtà dei cittadini la realtà che i cittadini vivono quotidianamente rispetto ai problemi posti dai soggetti più attivi della società nella stessa comunicazione sociale che sono discriminati il marginalizzata
In Italia
Sarebbe difficile che si basta la vicenda le infissi anche perché l'inchiesta limita non piacciono ai contadini
E il controllo preventivo meticci delle trasmissioni nei giornali o comunque dell'informazione in generale sta il controllo sta diventando la regola chi dissente oppure realizza modelli l'informazione non in sintonia con i poteri consolidati rischia di venire oscurati
Decine di operatori della comunicazione donne e uomini della cultura del giornalismo dello spettacolo a cominciare dal servizio pubblico radiotelevisivo sono state rimosse ed emarginati trasmissioni della RAI seguite come il fatto di andar via sociali Michele Santoro RAI hot dog di Sabina Guzzanti sono state soppresse mentre altre ministero analoga sorte
E che si muove coinvolgono anche nei TG viene proprio in queste ore posta sotto inchiesta
Le stesse forti prese di posizione dei gruppi sempre più consistenti di giornalisti nel servizio pubblico ed in particolare del TG uno del più grande organo d'informazione da ma anche della stessa Mediaset per esempio del vincente contro l'omologazione dell'informazione politica sono la testimonianza dell'aggravamento della situazione
Tutto ciò mentre il Parlamento europeo si accinge ad approvare ordini del giorno e ad avviare un'indagine a difesa del pluralismo e contro l'eccessiva concentrazione dell'informazione in Italia
Nel nostro manifesto diciamo che per risolvere il problema del conflitto di interessi si deve tornare alla soluzione originaria dell'incompatibilità assoluta
Che è propria della maggior parte degli argini liberali di tutti i regimi liberali
La soluzione del conflitto di interessi è questione pregiudiziale rispetto ad ogni altra la vendita dell'azienda o interventi di pari valore da parte dell'imprenditore che decide di candidarsi alla guida del Paese specie se opera nel sistema della comunicazione deve essere concepita come soluzione ordinaria
Le organizzazioni che hanno firmato l'appello per la libertà il diritto all'informazione sono convinta da tempo della necessità di una seria radicale riforma del sistema
Hanno però ha espresso una forte critica nei confronti del disegno di legge Gasparri che se approvato sia pure con qualche modifica consoliderebbe e sviluppare de una setta o di monopolio
Nel manifesto ribadiamo il senso delle critiche al disegno di legge Gasparri
Abbiamo giudicato sbagliata incostituzionale la proposta di legge del governo
Ed esprimiamo la preoccupazione che le modifiche in discussione in Commissione alla Camera siano del tutto insufficienti a rispondere alle indicazioni del capo dello Stato no alle prese in giro
Una riforma del sistema di comunicazione che voglia garantire anzitutto a pluralismo e libertà dell'informazione deve avere un'impostazione profondamente diversa
Deve fissare regole prevedere scelte per favorire lo sviluppo non può modo copiare lo Stato cuore trasferirlo su altra base tecnologica
Esprimiamo piena condivisione per le indicazioni avanzate dal Presidente della Repubblica che chiediamo siano totalmente recepite sia nella forma che nella sostanza e che sia garantita la possibilità di sviluppo tutte le imprese non solo quelle dominanti
Critichiamo il decreto di proroga di Rete quattro
Si tratta di un decreto che prevede una verifica dello sviluppo del digitale terrestre entro il prossimo mese di maggio da parte dell'autorità sull'eco delle comunicazioni
Una verifica che la stessa autorità ha ritenuto assai difficile se non impossibile
Chiediamo un riesame vero del sistema integrato della comunicazione dei limiti antitrust
Che non consentono uno sviluppo equilibrato delle posizioni dominanti che rafforzano oggettivamente l'azienda dal premier
La stragrande maggioranza delle risorse del sistema della comunicazione proviene dagli introiti della pubblicità
In Italia il sistema della ripartizione delle risorse è profondamente squilibrato a vantaggio delle televisioni ed in particolare di Mediaset
Tutto ciò a danno di uno sviluppo equilibrato del mercato e quindi degli altri media a cominciare dalla carta stampata dalle radio televisioni locali e dagli altri strumenti d'informazione alternativa indipendente
Occorrono strumenti di regolazione del mercato pubblicitario che come accade nel resto del mondo si muovano in direzione opposta alla costituzione di posizioni dominanti
Inoltre necessario che le telepromozioni le televendite siano compresi nei limiti orari previsti per la pubblicità televisiva
Analogamente
Occorre regime prevedere norme più certe perché nessun operatore diretto contenuti possa controllare più di una percentuale di canale in tecnica digitale in forma diretta o indiretta
Sapendo che il realistico assurdo prevedere tempi brevi per il digitale dietro il quale si nascondono la Sensi nasconde l'assenza di pluralismo può nascondersi l'assenza di pluralismo
Occorrono norme specifiche di Garanzia e Trasparenza per l'accesso al sistema digitale gli operatori alternativi sia sul versante economico industriale che pubblicitario tariffario non riproponendo un rischio già sperimentato nel settore delle telecomunicazioni
Occorre riformare in senso plurale la digitazione che riguarda la produzione di contenuti per realizzare un vero e proprio settore produttivo nuovo importante per l'economia del Paese
Proponiamo quindi un capitolo a sostegno della produzione odori audiovisiva proponiamo che gli incassi per abbonamenti alla pay tv di Murdoch
Che era agisce in regime di monopolio consentono investimenti produttivi serie che è una scuola perché una quota di tempo delle emittenti locali sia vincolata la diffusione della produzione nazionale ed europea
Per quanto riguarda la RAI non condividiamo un progetto che tende a sottrarre il servizio pubblico dal proprio ruolo di servizio dell'intera comunità nazionale
Sotto la garanzia del Parlamento per realizzare un organismo governativo al servizio dell'esecutivo
è impossibile che la modifica al disegno di legge
Non tenga conto subito della necessità di salvaguardare il ruolo la credibilità e l'autonomia della RAI che la Gasparri mette in discussione il voto in Aula alla Camera non lo condividiamo
Occorrono soluzioni legislative che consentano di dichiarare finita per sempre
La lunga stagione la pratica delle lottizzazioni partitiche intese come un'occupazione sistematica del servizio pubblico da parte delle forze politiche e finora indirettamente del Governo
Abbiamo sostenuto e sosteniamo la battaglia dei lavoratori della RAI tutti i lavoratori della RAI a difesa delle potenzialità della professionalità dei dipendenti dei vigenti amministrativi tecnici giornalisti
A difesa della loro dignità
Noi siamo contrari alla privatizzazione perché è in antitesi con il ruolo del servizio pubblico e riteniamo che le proposte del governo comportino rischi per l'autonomia e la difesa dello stesso ruolo del servizio pubblico
Lavoreremo fuori da schemi precostituiti per ricercare soluzioni che valorizzino insieme l'indipendenza la multiculturalità l'economicità della gestione aziendale difendendo l'unicità del bene in RAI
Chiediamo la soppressione della vendita di rami d'azienda a difesa del principio dell'integrità aziendale
Per quanto riguarda la struttura societaria i criteri di nomina del consiglio di amministrazione riteniamo che debbano essere certi
Date soluzioni che svincoli verrà la RAI da qualunque controllo dell'esecutivo ripristino il ripristino il ruolo del parlamento per un'attenta vigilanza
Nel nostro Paese il sistema radiotelevisivo e solo in teoria composito e pluralista
Di fatto il duopolio RAI Mediaset domina il mercato specie per quanto riguarda il rastrellamento delle risorse pubblicitarie
Negli ultimi tempi però si assiste a un progressivo svuotamento di capacità complete competitiva del servizio pubblico a vantaggio del competitore privato
Una competizione che è sempre più privilegia contenuti congeniali al competitore commerciale che riesce a trovare quegli stessi spazi di autonomia di informazioni di Satiri efficace ai quali il servizio pubblico rinuncia sempre più spesso
E sarebbe quindi un errore e loro commettiamo rinunciare a difendere al accanto all'insostenibilità insostituibile ruolo pubblico della RAI
Che deve recuperare credibilità il mission il presente e il futuro di tutti i soggetti e di tutte le realtà produttive
Escludendo naturalmente qualunque politica delle radio televisioni finalizzato al rafforzamento senza limiti degli interessi del Presidente del Consiglio
Il ruolo degli altri soggetti è purtroppo marginale alcune importanti emittenti nazionali non riescono a uscire dà luogo appunto marginale discriminatorio al quale la costringono le leggi e le politiche governative
L'emittenza locale televisiva radiofonica riesce sempre più raramente garantire pluralismo editoriale informativo
Una situazione che favorisce l'alienazione delle frequenze dei canali e crisi finanziaria che talvolta si traducono in cessazione dell'attività
Sgravi fiscali o contributi governativi non risolvono la crisi in cui si dibatte il settore
Nel digitale satellitare opera da qualche mese in regime di monopolio Sky
Che riesce a mantenere un equilibrio produttivo che i due competitori precedenti Stream mettere più non garantivano
Occorrerà vigilare perché gli uomini e le donne dirà per Murdoch in Italia garantiscano l'accesso plurale degli operatori alla piattaforma ed un'informazione completa prodotto di qualità sviluppando alti livelli qualitativi di autonomia editoriale
L'editoria italiana la carta stampata si dibatte tra ricorrenti crisi è fase di sviluppo
Un sistema nel quale pochi grandi gruppi dominano un mercato dei quotidiani e dei periodici e nel quale le proprietà fanno prevalentemente riferimento strutture industriali e finanziarie con interessi molteplici negli ultimi anni l'espansione dei grandi si è intrecciata tra molte contraddizioni con le difficoltà di numerosi piccoli e medi editori puri siano i quotidiani sia dei periodici il sistema dei giornali di opinione e di idee
Ha subito più di altri pre-crisi
Che ha avuto il culmine alla fine degli anni Novanta che si è ulteriormente equità nel due mila uno
La riduzione delle risorse pubblicitarie a vantaggio per televisioni nazionali ha comunque reso precario un mercato nel quale gli stessi grandi hanno dovuto ricercare
Le rispettive quote quote attraverso massicci investimenti promozionali
Talvolta ne ha risentito la qualità complessiva del prodotto giornale mentre negli ultimi mesi ad un lieve recupero della pubblicità non sia accompagnato alcun recupero nel numero complessivo delle copie vendute
L'evoluzione della vegetazione acconsentito ad alcune aziende di restare sul mercato ma non si è tradotta in un generale rilancio del settore che di tutto ha bisogno tranne che di una legge come la Gasparri che accentua lo squilibrio
Per questo motivo con una posizione che appare comprensibile le stesse organizzazioni rappresentative degli editori dei giornali la la FIEG hanno dovuto lanciare un forte allarme
E dobbiamo respingere
Le dichiarazioni di coloro a cominciare dal presidente del Consiglio che vogliono delegittimare la carta stampata quotidiana e periodica
Che deve continuare a rappresentare un elemento insostituibile insostituibile della formazione delle coscienze
Allarme analogo è stato lanciato da organizzazioni dei piccoli periodici e dei periodici specializzati un spie annessi
Piano giustamente sollecitato l'esecutivo a tener conto che il pluralismo si difende garantendo a tutti i soggetti pari dignità risolvendo in questo senso i problemi dell'aumento delle tariffe postali e quelli della distribuzione
In generale l'intero sistema della distribuzione dei giornali e libri risulta squilibrato a pancia a vantaggio dei soggetti e degli editori forti
La decantata liberalizzazione del sistema non ha dato i risultati sperati nello stesso momento dei punti di vendita oltre i confini delle edicole rischia di rivelarsi un boomerang
Non si può naturalmente non sostenere gli sforzi del sistema delle edicole di andare incontro alle esigenze di un utente dagli interessi diversificati
Sarebbe quindi un errore perseverare nel tentativo di penalizzare un sistema di vendite radicato nel territorio ed attento all'evoluzione della domanda
In una società dell'informazione composita e contraddittoria cresce la domanda di spazi realmente indipendenti alternativi disservizio
Spazi ricercati da una utenza diversificata che chiede prodotti legati alla vita di ogni giorno alle problematiche civili alla comunicazione sociale alla realtà del territorio
Lo sviluppo tecnologico consente di dar vita ad emittenti televisive e radiofoniche nazionali e satellitari che esprimano queste istanze
Come Emily TV ed altre ha limitato bacino di utenza le cosiddette pelle stretta a portali internet a siti informativi a strutture multimediali multimediali radicate nel territorio ed ha anche diffuso a livello nazionale come Indymedia
Una domanda che è cresciuta negli ultimi tempi e che non può essere frustrata da interventi censori oppure da iniziative di tipo persecutorio
Occorre anzi realizzare un quadro normativo che consenta a tutti i soggetti di operare in un mercato vasto in piena libertà
La comunicazione all'interno di una grande rivoluzione tecnologica legata allo sviluppo del digitale delle fibre ottiche dei satelliti
Lo scenario sta rapidamente cambiando
Quello delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è un settore formato da componenti come PLC media informatica con andamenti di mercato e concorrenziali anche molte DiVersi
Il paragone italiano degli investimenti con gli altri Paesi europei parla di oltre un punto di percentuale in più o in meno
Molti ormai convengono sulla necessità di superare un errore storico nella nostra esperienza basato sull'esasperazione dell'offerta e non sulla domanda sulla necessità di puntare a effettivi bisogni
Resta centrare tra le proprietà dare priorità il tema della formazione e dell'alfabetizzazione
Si calcola ancora una analfabetismo informatico che riguarda più di due terzi della popolazione italiana
La condizione odierna delle donne e degli uomini della cultura degli autori degli artisti degli intellettuali
Degli scrittori necessita di soluzioni e percorsi utili al fine di garantire la libertà e la pluralità di astrazione in un contesto nel quale l'espansione dei sistemi della comunicazione
Collegati alla logica del massimo profitto stanno determinando Processi
Sempre ben più consistente di standardizzazione temono di azione
Paradossalmente la società dell'informazione così ricca di tecnologia opportunità
Invece di che orientarsi verso una significativa probabilità di contenitori tenuto anche conto delle concentrazioni editoriali e produttivi in atto determina un evidente e soffocante modalità di contenuti
Ciò compromette la funzione principale della cultura
Che è quella di offrire alla società il valore della conoscenza e della narrazione indebolendo il ruolo degli autori artisti intellettuali e con loro anche i valori di civiltà e di progresso civile
Lo sviluppo della produzione culturale non può certo prescindere dall'intervento pubblico
Il cinema e il teatro la musica la letteratura e le arti visive
Hanno bisogno di sostegni che ne favoriscono la diffusione norma come sta avvenendo di strozzature riduzioni dei finanziamenti da un lato e dall'altro di criteri selettivi basati sull'oggi che mercantili nell'attribuzione delle risorse
Altresì fondamentale ribadire il ruolo della scuola
Dell'università
La funzione primaria della formazione della maturazione delle conoscenze e dell'apprendimento del sapere anche per quanto riguarda il sistema della comunicazione
Avviare una seria politica a sostegno dello sviluppo della ricerca interrompendo quella mortificante fuga dei cervelli attualmente in atto nel Paese
Sul cinema avanziamo tra l'altro proposte alternative a quelle del governo sosteniamo una legge antitrust che restituisca la produzione italiana garanzia di circolazione e libertà di mercato
Fine dunque delle posizioni dominanti che oggi la condizione no
E controllano attraverso tutta la fortissima Rete dei poteri derivati dalla proprietà contemporanea di televisione e cinema dei grandi network nazionali e insieme della più forte catena di distribuzione di esercizi cinematografici
Infine il tema delle politiche industriali
Di sviluppo del ruolo del lavoro
La continua espansione di una precarietà strutturale unitario unitamente alla tipicità alle estreme flessibilità della prestazioni lavorative sono condizioni ampia tra gli addetti dei nostri settori
Il fenomeno della precarizzazione del lavoro nei settori della comunicazione della cultura sia andato a Spandau endo a macchia d'olio negli ultimissimi anni e ha determinato l'intervento di tutela delle organizzazioni rappresentative dei sindacati
Migliaia di tecnici amministrativi giornalisti ma anche attori registi donne e uomini della cultura hanno rapporti di lavoro saltuario tempora temporaneo dei collaborazione senta tutela sotto ricatto
Per il lavoro intellettuale dove l'indipendenza politica e culturale fondamentale il disagio è particolarmente forte e le pressioni il mobbing veri e propri ricatti sul posto di lavoro risultano particolarmente odiosi e difficili
E che vanno respinte
Da questo punto di vista decreto legislativo Maroni sul mercato del lavoro non risolve i problemi ma anzi li aggrava stabilizzando rapporti di lavoro precari e rendendo Mengoli legittimi anche alla luce dei possibili ricorsi alla magistratura
In questo quadro particolarmente grave appare la situazione del servizio pubblico radiotelevisivo di cui parlavo ed ecco qui da Cennamo prima
Ma aggiungiamo una cosa in quanto da un'azienda come la RAI ci si dovrebbe attendere il rispetto di regole elementari nel rapporto con i ribelli con i dipendenti
Invece il dilagare dei tempi determinati delle collaborazioni saltuarie del ricorso a strutture esterne di produzione tecnica giornalistica ha reso pesante la situazione
Anche tentativi per risolvere il problema per attenuarne gli affetti non sono stati sufficienti ed efficaci
L'azione deve accentuarsi nel tutela di questi lavoratori prevedere percorsi certe di stabilizzazione dei rapporti oppure iniziative di ogni genere a sostegno dei lavoratori più deboli e sfruttato
Diventa quanto mai importante prevedere per stendere una rete di urtare di percorso di formazione e qualificazione professionale che garantisca tutti i lavoratori
Vado alla conclusione
L'azione dei parlamentari europei che saranno eletti quest'anno in Italia
Dovrà essere Diretta ottenere che l'Unione europea svolga il ruolo assegnatole dai trattati per la tutela della libertà e del pluralismo dell'informazione
Gli attentati a questi valori oltre a violare la nostra Costituzione ledono principi fondamentali dell'Unione europea
Per questo condividiamo le iniziative che nella sede comunitaria hanno avuto stanno avendo come obiettivo l'accertamento se nel nostro Paese vi siano rischi per le libertà e i diritti dei cittadini
è in distribuzione il testo di un rapporto della federazione internazionale dei giornalisti su questo
L'apertura di una procedura da parte del Parlamento europeo nei confronti del DDL Gasparri e dell'intera legislazione sul tema dell'informazione in Italia promossa dall'associazione articolo ventuno
Deve trovare rapida conclusione per evitare che l'Italia sia portata fuori dall'Europa
Significative sono le conclusioni che vi dicevo del rapporto che i giornalisti stranieri hanno fatto in Italia
Entro aprile Parlamento europeo deve approvare una risoluzione sullo stato dell'informazione l'Europa e per tutti questi motivi è indispensabile una forte iniziativa di mobilitazione nei confronti delle istituzioni
Ho cercato di illustrare i tratti salienti del Manifesto e delle linee di intervento sulle quali lavoreremo nei prossimi mesi nei molti gruppi di lavoro che costituiremo
Ci confronteremo con le istituzioni
Con le forze politiche con la maggioranza con l'opposizione senza pregiudizi
Convinti comunque che occorre garantire ai cittadini libertà e pluralismo di tutte le forme di informazione e di cultura pluralità nella diffusione diritto di critica e spazio di confronto
L'assenza di queste condizioni rende concreto il pericolo di uno svuotamento della Costituzione che ci renderebbe tutti meno liberi ed oggi nel nostro Paese si corrono gravi rischi per difendere questo fondamentale diritto costituzionale intendiamo continuare a sviluppare una grande mobilitazione sul sistema della comunicazione contro la Gasparri sulle leggi di sistema nella cultura nella comunicazione
Con iniziative confronti a cui chiediamo la partecipazione e l'impegno di tutti i cittadini
Con l'aiuto e la determinazione di tutti possiamo far prevedere prevalere i diritti e le libertà costituzionali ringrazia
Ringraziamo Paolo
Piano avvio al dibattito io ricordo a tutti oggi io palleggi ottenere Moleskine università
Chi partecipa la questione dei tempi è decisiva il primo intervento Federico Orlando che il presidente di articolo ventuno
Cari amici
Questo nome Stati generali della comunicazione è una provocazione positiva
Perché richiama l'evento dal quale prese avvio come sapete il moto della civiltà politica moderna con le aspirazioni alla libertà e alla cittadinanza democratica
E con le realizzazioni giuridiche sociali dello stato di diritto
Vi prego di notare che da dieci anni da quando giornalisti di tutta Italia si riunirono al Teatro Nuovo di Milano
Sotto la presidenza di Montanelli per costruire una difesa contro l'intolleranza è questa la prima volta che ci si riunisce su una base più vasta
Siamo il Terzo Stato di lettori e utenti giornali televisioni radio uomini e donne di sindacati partiti movimenti della società civile
Associazioni e girotondi uomini e donne di lettere teatro cinema arti figurative collaboratore dello spettacolo e dell'informazione tutte le voci e i linguaggi della comunicazione
Non ci unisce una militanza politica comune ma una comune passione per la Costituzione
Per i suoi valori
Il nostro pensiero va al Capo dello Stato che ricorda agli stessi eletti dal popolo ai quali tutto è concesso fuorché di instaurare una dittatura della maggioranza
Il loro dovere di muoversi nel solco delle norme anche quando si chiamano articolo ventuno
Non è questa una nostra idea fisso l'idea fissa
C'è la chi vuole smantellare l'articolo ventuno della Costituzione in nome di una onnipotenza degli eletti
Come ancora stamattina si legge su alcuni giornali italiani della destra a proposito della vertenza BBC Blair che si sarebbe risolta con la vittoria del potere elettivo e invece è soltanto la riaffermazione del potere della legge
La legge sta sopra da sopra anche a chi la fa
E chi la fa oggi ha un colore politico e domani il colore opposto mentre la legge vale per quelli di prima come per quelli di dopo
La nostra tristezza e dover dire cose che appartengono alla scuola elementare della cittadinanza
Saremmo molto lieti se se ne convincessero anche i democratici che votano per la destra
Ci sentiremmo in un Paese più maturo
Se da qualcuno di loro potessimo ascoltare in difesa della libertà di informazione
Un discorso come quello che il vicepresidente del Senato Fisichella ha pronunciato ieri contro le riforme istituzionali proposte dalla sua maggioranza e dal suo governo
Dimostrando che l'indipendenza di giudizio deve restare il più forte dei vincoli di appartenenza per salvare le condizioni della convivenza fra tutti quando si dice un Paese normale
Agli amici del centrosinistra invece vorrei ricordare che noi almeno noi come giornalisti articolo ventuno non siamo interessati
Molto alla prosecuzione delle diatribe sui contenitori
Dialettica parte ci interessa semmai la costruzione del programma per un centrosinistra di governo perciò con l'aiuto di protagonisti dell'informazione giuristi della comunicazione sindacalisti della Federazione della stampa della CGIL di articolo ventuno di colleghi stranieri
I sessanta organizzazioni che sono le promotrici di questi Stati generali
E nata alla bozza di manifesto che voi oggi discuterete e che vi è stata illustrata da Serventi Longhi e che comunque noi offriamo
Senza presunzione come contributo di cittadini ai legislatori del nostro Paese e ai partiti che ci interpretano e che speriamo ci interpretino anche meglio in avvenire
Voi troverete in quindici pagine i temi della libertà di stampa dell'informazione
Come dibattito dell'accesso del mercato del pluralismo della pubblicità della produzione di contenuti eccetera ma anche del rapporto cultura scuola ricerca
Del cinema dell'editoria libraria dell'informazione alternativa indipendente delle politiche industriali e del lavoro del ruolo europeo nella tutela della libertà di ciascun Paese aderente all'Unione
Intendiamo che tutte queste cose siano attraversate da un filo comune che noi identifichiamo nella qualità
Siamo stanchi di essere trattati dalla tv e non soltanto dalla tv come drogati alla ricerca di sogni rosa e di evasioni dalla responsabilità
Vogliamo una tv che insieme a modiche dosi di evasione CDA spunti educativi e di approfondimento ieri certi grandi giornali di gloriosa tradizione facevano paura per le pagine intere dedicate al recenti avvenimenti di chirurgia plastica che mi hanno fatto pensare con Nostalgia a Bolero e Grand Hotel del dopoguerra
Almeno quelli ebbero il merito di far avvicinare per la prima volta alla carta stampata all'immagine e al dialogo sia pure a fumetti uomini e donne non ancora interamente alfabetizzati
Venissero a loro modo un servizio alla nascente democrazia Democrazia che vuole persone che elegga nove scrivano e perciò abbiano le prime armi della cittadinanza
La nostra battaglia contro gli ostracismo io gli accantonamenti di alcuni fra i migliori professionisti della nostra televisione pubblica
è stata battaglia anche per la qualità e in quegli uomini e donne si esprime la loro qualità potenzia la nostra libertà di pensare così come la nostra Costituzione potenzia le nostre difese democratiche
E anche per questo
Che noi di dell'associazione articolo ventuno ci siamo permessi nei giorni scorsi di guardare ancora una volta al Quirinale
Noi siamo molto grati in particolare agli ultimi tre capi dello Stato devo finire caro USA minima dove dico prima
E prezzi per l'interesse mostrato verso i nostri problemi a Francesco Cossiga che propose la nomina di un giornalista Montanelli al senatore a vita che non accetto
A Oscar Luigi Scalfaro che attraverso la par condicio ha garantito almeno in fase elettorale la democrazia contro il primato della Pluto Grazia
A Carlo Azeglio Ciampi per il messaggio rivolto al Parlamento e che qualifica l'intera politica del settennato
Oggi di nuovo ci siamo rivolti a Ciampi perché tenga conto nella nominato prossima di altri senatori a vita di uomini come Enzo Biagi
O come Eugenio Scalfari che ai sensi dell'articolo cinquantasei della Costituzione hanno onorato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale scientifico artistico e letterario
Con questo auspicio esprimo a nome di articolo ventuno anche la speranza che le forze politiche sociali e culturali che si apprestano a sostenere la campagna elettorale del centrosinistra per l'Europa
Vogliano convocare al più presto
Un'Assemblea con gli eurodeputati uscenti per un bilancio dell'attività svolta dall'unione nel campo della comunicazione
E per i programmi
Da tener presente nella prossima legislatura affinché l Europa continui a guardare hanno voi
Con la solidarietà e ci faccia sentire meno disperante la nostra solitudine di italiani grazie
Come sapete è al centro di queste nostre discussioni
Oltre a un problema a cui occorre dire basta occorre fermarlo cura roba i quotidiani in questo Paese delle censure
C'è un problema di notizie che proponiamo di gerarchia delle notizie
Sempre più spesso rispondenti alle esigenze che non sono quelle della società civile che nelle associazioni
Promotrice di questa iniziativa in gran parte rappresenta no all'opposto autorevolmente questo problema con un'assemblea nei giorni scorsi i redattori del TG uno e noi diamo la parola Paolo Giuntella chiunque cometa detrazione del TG uno per l'intervento
Dunque buongiorno
Io forse deluderò subito
Qualcuno dei miei amici più cari
Il disagio la protesta che è nata
Al TG uno
E che è culminata nell'approvazione di un documento all'unanimità dei presenti perché noi amiamo la chiarezza
La trasparenza
Ci sono
La redazione di lista c'è una parte di redazione che non condivide
Quel documento
Dell'Assemblea
Come ha avuto una posizione di non solidarietà una minoranza
Nei confronti
Nella nostra vicedirettrice taglia Philco
Cui
In questo momento noi del TG uno non possiamo che mandare qui in sala da questa sala un grande affettuoso bacio
Dicevo questo la protesta non è una protesta politica
è una protesta professionale
Esclusivamente professionale
Il documento delle cinquantasei cinquantasette forse ormai sessanta persone che partendo dalle dimissioni di Daniela tagli Africo
Hanno espresso
Tutto il disagio tormento
Per il prodotto per quello che va in onda del nostro telegiornale
Molti di quei firmatari non hanno mai visto in vita loro
Fassino
O Rutelli
Molti non hanno mai votato molti una parte non hanno mai notato probabilmente
Per le forze politiche rappresentate dai nomi che ho detto prima
Noi non abbiamo ricevuto nessun'input se non quello della nostra coscienza
Ieri ci ha profondamente
Fatto arrabbiare non voglio usare parole più pesanti
Una dichiarazione di un ministro della Repubblica
Che appartiene anche mi pare un partito
Moderato che fa della moderazione quel ragionamento
La sua forza di interlocuzione politica
No
Non ci sono
Tra coloro che hanno firmato all'unanimità quel documento dell'Assemblea è tra i firmatari di quello precedente
Giornalisti militanti
Ci sono persone che tra tante contraddizioni difetti
Cercano essere mini di essere militanti della notizia dell'informazione
A volte nemmeno tanto bravi
Noi non ci crediamo così bravi
Ci riteniamo dei cercatori di un'informazione possibilmente onesta
In uno spirito tutto liberale
Che è lo spirito che ha affondato il servizio pubblico nell'Europa occidentale
Che nasce dentro un filone di cultura liberaldemocratica
Servizio pubblico in Occidente nei paesi dell'Europa occidentale
Non è mai stato tra i fondatori tra chi l'ha pensato
Di sinistra o progressista
è stata all'espressione anche garantire attraverso il servizio pubblico coloro che non hanno voce coloro che non possono costruirsi case editrici
E i giornali
Un principio liberale
Non siamo stati aggrediti da inizio
Ultimi la illazioni qualcuna detto perché vi siete sto svegliati così tardi
In realtà il nostro disagio continua da molto tempo
Concluderò con una citazione tra due minuti
Di una nostra Assemblea per esempio dell'undici giugno
Ma quello che mi preme dire
E che la nostra protesta il confronto così forte all'interno del TG uno
Non è una novità
In questo telegiornale che può apparire rabbia apparso nel passato istituzionale ufficiale ingessato talvolta anche un po'tedioso
C'è sempre stato un confronto altissimo
In alcuni casi molto aspro all'interno della redazione con scontri etici ricordiamo per tutti
Lo facciamo con affetto lo scontro tra fra Yesser Nuccio Fava
Fra fra gli S e Morrione vent'anni fa
Lo scontro che ci fu quando si discusse un direttore che era risultato iscritto alle liste P due
C'è stato un dibattito all'inizio degli anni Novanta molto profondo sui contenuti sul pluralismo sulla corrette sulla completezza sui doveri del servizio pubblico che cosa vogliamo
Vogliamo che secondo quei principi
Semplicemente liberali
Gli anglosassoni che sono alla base del giornalismo noi con molto realismo con molta pazienza e pacatezza con grande rigore professionale
Possiamo essere cani da guardia
Cittadino
Noi dovremmo essere qualsiasi governo ci governi un potere di controllo proprio per che servizio pubblico per permettere al cittadino editore di conoscere per deliberare di conoscere per votare di conoscere partecipa
Non vi parlo il TG uno lo conoscete lo vedete dunque non vi Elenco tutto quello che sappiamo di problemi che noi stessi abbiamo agitato
Vorrei solo concludere e poi fare un piccolo concorso perché mi diciate chi ha pronunciato queste parole
Con quella appunto citazione che vi avevo annunciato
Presa da
La libertà quando si allontanano da quello che è vero
Diffondendo Fazzi Paolo creando un clima di X insana reazione emotiva di fronte agli eventi
Solo quando le persone hanno libero accesso d'una informazione verace è sufficiente possono perseguire il bene comune considerare le pubbliche autorità come responsabili di esso
Se i media sono al servizio della libertà
Essi devono essere liberi e devono utilizzare questa libertà in modo corretto
Il loro status privilegiato obbliga i media a porsi al di sopra delle questioni puramente economiche a mettersi al servizio dei veri bisogno del vero benessere della società
Sebbene una certa regolamentazione pubblica dei media nell'interesse del bene comune sia appropriata il controllo governativo no no è i cronisti e giornalisti in particolare hanno il grave dovere di seguire le indicazioni della loro coscienza morale
E di resistere alle pressioni che lì sollecitano abbia adattare la verità al fine di soddisfare le pretese
Dei ricchi e dei poteri politici
Questo signore non è Fausto Bertinotti
Giovanni Paolo secondo
Nel messaggio inviato per la giornata della comunicazione sociale
Un anno fa
Vorrei dunque concludere che
Se Santoro canto bella Chamot
Al termine della sua trasmissione noi
Più modellati più liberali
Meno bravi
Dovremmo avere come nostra canzone il vecchio spiritual che dice
Uh uh Freedom
Freedom ho voluto mi
Ci accontentiamo di questo
Abbiamo la linea si l'abbiamo forse un collegamento telefonico quel gesto vita proviamo a sentire abbiamo Enzo Biagi in linea
Abbiamo Giorgio Bocca e lei le altre Giorgio Bongiorno voglio siamo crea ad una grande momento di riflessione di come dire mobilitazioni sui temi della libertà e sul diritto all'informazione volevamo chiedere ti un'opinione come vedi l'Italia
Di oggi come vedi l'informazione e la comunicazione anche rispetto alle cose che legge che sente oggi dovremmo io
Proprio dal precedente non mediazione profondissime
Non pensavo ma ci son tranne qualche avremmo redatta in questo Paese ridicolo
Governato da questo personaggio il pericolo è pericoloso
E o prona mare molto forte soprattutto sul sulla mia professione che
Ancora una volta i giornalisti battono approvabili abbastanza deludente
La data in cui fa con cui hanno calato le brache e con cui sono al palo accorpate al nuovo padrone qualcosa ripetere
Ci sono dei giornali erano pronte cambiato faccia nel giro di tipo Chimenti
C'è una un'obbedienza un'ora denigrazione a questo è un regime che si è formato che continua mentito ma è sotto gli occhi di tutti
Che specialistico scrive si vede che
Ci sono delle ragioni economiche preponderante per cui non si può fare a meno di obbedire a direttive tiene in mano insomma prima Perrot
E anche
Fallisce e vedere come questi
Colleghi
Hanno cercato di nuovo il Carlo onorevole del padrone
Giorgio oggi qui in questa sala ci sono tantissimi giornalisti che stanno manifestando la loro determinazione a condurre la battaglia per la libertà
Segnali di importanti sono quelli che vengono dopo la maggioranza dei colleghi di testate rilevanti come
Il TG uno lo stesso TG cinque altre testate della carta stampata non pensi che vi siano segnali quello che confortante che sembra che qualcuno finalmente sui temi
Confortante come proprio confortante per conto mio lo sciopero dei tranvieri di Milano c'è da credere che a un certo punto questo
Se ho dovuto alla gente che che vive con degli stipendi da fame incomincia proprio per perché sembrava che tutto fosse rotto
Percorrerlo in quindi aperta vivere in un Paese guardando la televisione faccende qui e disinteressandosi dei problemi spaventosi che ci sono mi pare che eccetera
Sì è facile prevedere che questa protesta se la lira diventava sempre più forte ma lo stato attuale scoraggiante
Grazie a Giorgio noi riconfermiamo il nostro impegno dar vita altre iniziative a continuare la protesta e la nostra mobilitazione ma grazie a Giorgio Bocca
Mario Morcellini
Vediamo se da un professore universitario insomma ad avere un buon esempio sugli interventi
Non più di tre minuti perché penso che sia fondamentale dare il senso di tante voci tanti linguaggi della comunicazione anche quelli della ricerca dell'insegnamento dell'Università anche se ovviamente oggi qui
Rappresentati a titolo privato a titolo personale
Il tre tempi brevissimi purtroppo ridotti a slogan ma penso che il clima di questa giornata sia sufficiente
A scambiarci pochi messaggi culturali il primo sul titolo ho trovato non lo ricordo lo ricorderò a quello che ha detto
Straordinariamente Federico Orlando
Il legame di stati generali con la civiltà politica di questo Paese ma io sottolinea invece il connubio informazione con cultura per dare un messaggio anche
Se mi riesce aspro ad alcuni nostri atteggiamenti che tendono a leggere sempre
In modo ipercritico e apocalittico l'aggettivo totalmente casuale non era riferito al contesto di questo questi ultimi interventi certamente al fatto che in questo Paese stanno cambiando i consumi culturali andando verso l'autonomia verso una personalizzazione e noi non troviamo un sistema politico e neanche un sistema della ricerca capace di riconoscere che questo è un cambiamento radicale delle conoscenze degli atteggiamenti della personalizzazione quindi anche
Uno sfaldamento di alcune delle condizioni socio culturali che hanno condotto allo stato di cose presente si tratta però di dare a questo
Una prospettiva di civilizzazione
E di governo rispettoso dell'autonomia della comunicazione secondo tema rapidissimo
Noi riconosciamo la complessità e le contraddizioni del lavorare sulla comunicazione sempre più ci accorgiamo di quanto questo implichi problemi contraddizioni pensate al caso
Straordinario della BBC intercity di questi giorni che ci insegna moltissimo sia in termini di stile che in termini anche di anticipazione
Delle difficoltà e dei conflitti tra politica
E comunicazione tra potere società ma il vero nodo è il fatto che gli uomini della comunicazione devono sempre di più riconoscere il fatto che lavorano sul cuore sulla testa sul futuro delle persone quindi c'è un riconoscimento più aperto che per il passato dia una analogia
Fra quello che fanno i docenti ricercatori e quello che devono sentire che fanno gli uomini dei media leoni l'idea della responsabilità senza che questo sia pedagogia sociale
E quindi un compito anche di formazione anche questo lo ha ricordato Gian Federico Orlando chiudo
Con un terzo messaggio quello sul quale di vi chiedo di essere più innovativi
E più capaci anche di modificare il Lexicon delle parole
Che se altrimenti stanca stancamente ci scambiamo il rapporto con i giovani
Il rapporto con quelli che sono alla porta di ingresso della comunicazione troppo spesso il sistema dei media è stato un sistema che non si è posto neanche lontanamente
Un'idea di rinnovamento dell'accesso
O comunque di garantire una forma di accesso troppo spesso è prevalsa la difesa soprattutto in momenti di crisi e di conflittualità delle prerogative e delle garanzie per chi sta dentro io ritengo che sia all'altezza di una manifestazione che si chiami
Stati generali dell'informazione della cultura l'idea di dare anche un segnale di innovazione nell'apertura nella sensibilità ai giovani se c'è una esplosione così rilevante di giovani che studiano comunicazione
Nelle sue varie variante le sue varie declinazioni non è come stancamente i giornali raccontano una moda e l'idea di aprire anche questo sistema e l'idea di una grande trasformazione nelle domande di format
Non è a cui qualcuno nella politica nelle istituzioni ma certamente anche qui deve trovare la forza di dare una risposta chiudo anch'io con una poesia come qualcuno già fatto il fatto di sentirmi abbastanza casa qui mi consente guardando gli elementi di di grigiore nel tempo che viviamo ma anche gli straordinari elementi di apertura su cui ripeto troppo spesso non indugiano
Mi viene in mente una splendida pulizia dei di Hölderlin che descrivendo un fiore che cresce sugli abissi dice laddove più grande il pericolo cresce sempre ciò che salva grazie
Allora abbiamo quell'altra telefonata
Loris Mazzetti
Buongiorno
Enzo Biagi
Enzo
Pronto ciao Enzo geologo tempi questo e l'applauso dell'assemblea degli Stati Generali
Grazie mettere
Grazie per ma è soprattutto la condivisione della proposta che il presidente tu conosci bene Federico Orlando dei di api Cosa Nostra sottrazione articolo ventuno appena fatto cioè la proposta che noi faremo al Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi
Di Enzo Biagi senatore a vita
Avida perenne vecchi ora vi ringrazio molto
è una cosa pallino nero
Non ci avevo mai pensato non dico preparato
Ed è molto generoso
Ma non ti chiediamo di accettarlo adesso è cioè ai piedi avrà il tempo per pensarci beh Ascona grazie
Perché ci avete pensato voi
Di ci permettiamo di Patti qualche domanda qua
Caro Enzo sono Paolo Serventi Longhi crea
Diciamo
Quando ci siamo incontrati incontrati telefonicamente con un gruppo di giornalisti stranieri dolci esprime esteri la preoccupazione per un sistema come dire rimuovere anche le trasmissioni migliori dal servizio pubblico rimuove
Come dire il diritto alla libertà a dei cittadini di ad avere un informazione completa efficace
Cosa gli suggeriscono le ultime polemiche le le le ultime vicende e le prospettive di una stagione molto dura per la nostra per il sistema della comunicazione e dell'informazione io credo che nessuno possa essere libero
Per decreto ma tutti dobbiamo cercare di essere liberi
Per coscienza e
Ventricelli sei Ennio Flaiano che ci sono dei giornalisti che hanno il dittatore preferito loro dittatore
Preferito evidentemente ce n'è ancora qualcuno in circolazione
Però alla fine chi giudica il lettore e credo che la qualità che alla quale uno dovrebbe aspirare di più il riconoscimento più importante era credibilità lei queste che la gente posso dire l'ho letto sul giornale quell'articolo quella notizia
E non solo è credibile Lerna
Grazie Enzo come vedi le prospettive
Immediate diciamo in questa situazione di campagna elettorale così altra che sia aperta pensi che ci siano spazi di positivi che ci siano rischi grossi come detti d'informazione come giudichi l'informazione anche il ruolo lavoro del giornalista o il lavoro dei giornalisti e quello che ho scelto quand'ero ragazzo
Come il massimo della disperazione
Erano rimasti incantato dalla valigia di un inviato speciale perché aveva le etichette di tanti alberghi che pupillo negarlo crampi segno di civiltà ricevo questo qui ha girato il mondo e ha raccontato tante storie
Io credo
Che la maggiore aspirazione che noi dobbiamo avere e che la gente che crede e l'affidabilità
Nessuno può essere libero per decreto
Vogliono essere libero percorsi
Enzo sono di nuovo Loris
Chiudiamo questa nostra telefonata io volevo dirti questo prima parlavo con me
Michele Santoro
Iacona Sandro Ruotolo stavamo dicendo io credo che noi crediamo che la RAI mi deve chiedere scusa noi sai siamo un pochino di parte però noi ti chiediamo scusa Enzo ma no
Niente io vi ringrazio travolta da Mickey
Egemonia Antonia tre questo mi consola anche in tante vicende private abbastanza infelici grazie di tutto degradazione soprattutto per la vostra testimonianza umana grazie
Alla c'è Rosetta Loy
La mia vuole essere soltanto una testimonianza perché io non è che sono una politica una che è abituata a parlare in pubblico
Però intanto volevo dare la mia grande sfida diretta a Daniela tagli antico perché mi sembra che il suo il suo gesto sia stato esemplare
Che ha fatto importantissimo io spero che segni un principio io un principio in cui si affermi che la libertà e soprattutto la libertà di far sapere quello che succede perché l'importante è sapere
Venga messa al primo posto perché pensa che sia il più grande baluardo per la libertà e a lei poi a dare un grazie profondo e a tutti quelli che anche hanno organizzato questa manifestazioni che spero che abbiano un seguito molti porta i saluti
Eduardo sei
Edoardo Ferrario movimento dei girotondi
Allora buongiorno io dirò soltanto una cosa che riguarda il problema
Dell'Europa del conflitto di interessi
Il problema del conflitto di interessi inteso come conflitto di interessi tra il potere politico il potere mediatico nulle contemplato nella nuovo costituzione europeo
Che prevede di un limite alla concentrazione degli interessi ma non molla assoluta separazione del potere politico del potere mediatico
Ora si potrebbe dire che questo problema è un problema italiano e non europeo e anzi la nostra anomalie una e la principale del delle ragioni per cui diciamo qui tuttavia prima di tutto il problema potrebbe riguardare l'Europa e alcune attenzioni e tentazioni ci sono stati anche in Europa
Il secondo aspetto che voglio sottolineare è che molto spesso capita che laddove c'è il pericolo nasce anche Ciampi ci salva aveva citato dell'INPS
Cioè laddove forte è evidente la crisi il il quella possibile incrinatura della democrazia e dello stato di diritto nascono anche le consapevolezze per superarlo quindi io vorrei che questi Stati generali del nostro Paese assumono anche questo maggior respiro europeo e vorrei anche invitare tutti gli esponenti politici che vedo sono anche molti esponenti politici che sono qui presenti
A a farsi carico di questa iniziativa ora il semestre italiano non ha favorito
La conclusione della costituzione europea
Per un semplice motivo perché il governo di centrodestra non ha nessun interesse nei confronti dell'Europa
C'è stato un regresso anche dello spirito comprensivo dell'Europa certamente non è stato fatto un passo avanti tutto viva siccome ancora il problema della Costituzione europea
è un problema aperto io il diritto tutti quanti a fare uno sforzo in questa direzione il secondo aspetto per così dire che continua il primo è ancora una questione europea
Io credo che ciascuno di noi dovrebbe assumere con più forza un punto di vista che se permettesse a ciascuno di noi operatori della cultura del mondo dello spettacolo
Dell'istruzione della scuola e un'assunzione di un punto di vista europeo in modo che ciascuno di noi abbia come dire una specie di certificato o di autocertificazione
Un accordo identità oltre a quella che che ha nel suo portafoglio in cui ci fu in cui si potesse leggere cittadinanza europea
E dico questo perché vorrei desidererei che questa che le questioni che noi stiamo dibattendo e che hanno tanto peso pertanto significato per l'Europa il problema dell'informazione della libertà e del pluralismo
Potesse fare in modo che questi Stati generali italiani un po'nazionali e un po'nazionalistici avessero anche la possibilità di diventare una questione che tocca all'Europa di spostarci
Di trasferirci nelle capitali d'Europa e di collaborare con con l'Europa da un punto di vista appunto
Praticamente europeo che forse prima di tutto e prima ancora che un fatto monetario già avvenuto giuridico parzialmente avvenuto al
Il bisogno che c'è di un'Europa più forte non non lo dirò io qui perché lo sappiamo tutti deve essere anche un'assunzione da parte di ciascuno di noi di questa consapevolezza grazie
Dovrebbe essere in sala mi che Roberto Zaccaria
Perfetto e dopo di lui Claudio Petruccioli
Ossessivamente io ricordo il rispetto dei tempi
Mi hanno detto di parlare come professore di diritto costituzionale
Quindi non devo parlare di Rai
Anche se devo dire che è un po'mi dispiace per come vanno le cose ad agire questo lo posso dire
Io credo però che sto al tema
Poi un po'a volte quando parliamo di libertà libertà Giuntella bellissimo Paolo Serventi Longhi
Dimentichiamo un po'che ci sono alcune istituzioni delle libertà
Che le devono far vivere le devono garantire
Ci appassioniamo molto ai consigli di amministrazione giustamente
A come si compongono giustamente
Però ci rendiamo conto che ci sono altre istituzioni che vediamo meno
Che sono più indefinite
C'è parlerà Petruccioli c'è un'istituzione che la commissione parlamentare certamente ha un ruolo importante
Però io vorrei un attimo richiamare la vostra attenzione
Su un'altra istituzione
Che non è il Presidente a Repubblica che non è la Corte costituzionale ma che
L'Autorità delle comunicazioni
Questa istituzione
Che nel nostro Paese vive da alcuni anni
E che a mio modo di vedere non garantisce la vita della libertà d'informazione
Un arbitro che arbitra poco
è sostanzialmente un soggetto che laddove deve garantire libertà dei cittadini non l'ha fatto in maniera tempestiva io vorrei soltanto farvi alcuni esempi
L'altro giorno il presidente Berlusconi ha parlato in una kermesse elettorale
Che è andata in onda su Retequattro che ha causato lo spostamento di un programma su Canale cinque di un programma d'informazione per dare questa trasmissione indiretta praticamente o in differita
Be'questa cosa è non è una manifestazione elettorale
Non è una manifesta
E tale prima della campagna elettorale
Quando il presidente Berlusconi ha parlato a reti unificate e ha sostanzialmente difeso la sua idea sulle pensioni non ha fatto un comizio elettorale
E allora l'autorità delle comunicazioni che in un altro Paese
Avrebbe dovuto dare la stessa opportunità chi la pensava diversamente l'avrebbe fatta in Francia in Inghilterra negli Stati Uniti
Da noi per ora è stata in silenzi
Ma ci sono almeno
Sette casi
In cui l'autorità è stata
Troppo silenziosa
Ci sono degli obblighi non soddisfatti da parte di questa autorità
L'obbligo di vigilare sul rispetto delle leggi senza dover attendere i ricorsi dei cittadini
L'obbligo di intervenire sulle diciamo deviazioni nell'informazione nei programmi senza dover essere mente bilanciare soci con Santoro con sede l'obbligo di applicare le regole antitrust vi ricordo che la nostra autorità è intervenuta nel due mila per controllare la situazione antitrust del novantasette ed è intervenuta nel due mila tre
Per controllare la situazione antitrust nel mille novecentonovantotto due mila in gravissimo ritardo
L'obbligo di controllare gli sforamenti pubblicitari l'obbligo di controllare le telepromozioni l'obbligo di controllare le presenze politiche in televisione l'obbligo di controllare i sistemi di rilevazione degli ascolti tipo Auditel
L'obbligo di garantire agli operatori il rispetto delle direttive europee in materia di produzione l'applicazione la legge centoventidue
Questa autorità oggi e di fronte a una responsabilità importante
Voi sapete che il decreto legge del dicembre quello salva Retequattro attribuisce all'autorità il compito entro il mese di aprile di controllare se il nostro Paese esiste o esisterà un pluralismo digitale
Io credo che questa sia una grande responsabilità che ha di fronte a questa autorità perché e nelle sue mani il giudizio sulla presenza del pluralismo vero
E io non credo che debba giudicare sul fatto che ci sono delle parabole debito di picchiatori o della capacità di trasmettere dovrà giudicare sulla capacità reale degli italiani di richiedere i nuovi programmi
Ecco io credo che questo sia un tema freddo per un'assemblea di questo tipo
Però io credo che se noi non capiamo che le nostre libertà sono consegnate nelle mani di queste istituzioni noi non avremo veramente di peso è presidiato le libertà io credo non lo dico in maniera ironica che questa autorità si sia comportata finora un poco come Penélope
Voi ricordate no che faceva e disfaceva
Ma Penélope aveva la giustificazione di aspettare Ulisse
Io temo che la nostra autorità rischi di fare la stessa cosa ma per aspettare non Ulisse ma Gasparri e sarebbe una delusione
La parola a Claudio Petruccioli presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI
Si preparava Michele Santoro
Grazie vado all'essenziale io penso che questo è l'appuntamento di oggi sia uno un evento molto importante
Sulla base di questa valutazione
In Italia sicuramente
Ci sono minacce crescenti pericoli e difficoltà per l'esercizio della libertà di espressione
E per l'affermazione decente
Se non eccellente del pluralismo
Per le ragioni che sono ovvie presente a tutti voi qui queste difficoltà sono cresciute negli ultimi tempi questi pericoli si sono fortemente accentuate
Però all'Italia e anche un paese
Nel quale
Le risorse
Non sono non sono affezionate
Alla libertà di espressione
Al pluralismo
Non sono consapevoli di avere nella Costituzione repubblicana
Uno strumento importantissimo
Per affermare
Quelle che considerano esigenze fondamentali di libertà
Queste risorse queste energie sono molto numerose
E se fino a questo momento è stato molto ampio il disappunto la protesta
Anche la paura
Per le minacce e i pericoli che incombono forse tutti a cominciare da me evidentemente
Non siamo stati capaci di mobilitare appieno
Di far pensare nella maniera più
Incisiva possibile questo insieme di riso
Per questo io considero questo appuntamento di oggi è molto importante
Come considero importante
Il manifestarsi non dico la ripresa ma il manifestarsi pubblico
Di forme di responsabilità da parte vede gli operatori dell'informazione non solo degli operatori dell'informazione che lavorano nel servizio pubblico
Ce ne sono anche altre risorse evidentemente
Ci sono risorse che riguardano l'insieme dei giornalisti
Che riguardano varie forme di associazionismo bisogna che cresca un movimento sapendo che questa non è una battaglia
Che si conduce
Con esiti come istantanea
Io la paragonò a un braccio di ferro
Faticoso puro e lungo
Con il quale abbiamo a che fare con degli avversari
Dotati di forza
Di pervicacia e anche di arroganza
Ma noi possiamo resistere a questo braccio di ferro e possiamo
Far valere le nostre buone ragioni
Grazie a questa ampiezza di forza
Fra queste forze ci sono anche le risorse istituzionali di cui
L'opposizione dispone oggi
Sono forze istituzionali importanti
E tuttavia fragili
Fragili
Per il fatto spesso che
Esse stesse sono sottoposte alla regola democratica della maggioranza
E come sappiamo la maggioranza oggi e nelle mani dei nostri avversari
E tuttavia però il fatto stesso che alcune di queste risorse visti istituzionali la presidenza dalla commissione di vigilanza la presidenza la RAI parlerà poi la presidente Annunziata
Siano a disposizione della opposizione oggi
Indica intanto di per sé
La presa d'atto di uno stato di anomalia
Il professor Zaccaria prima di me ha fatto delle osservazioni concernenti
L'autorità
Garanzia per le comunicazioni
Sono possibili quelle critiche altre critiche come sono possibili delle giustificazioni comunque non sta a me
Proporre
Quello che accerto
è che noi viviamo in un Paese in un quadro istituzionale nel quale
Da quando siamo passati dal proporzionale al maggioritario
Tutti gli assenti gli organi e le procedure di garanzia sono entrati in sofferenza
E difficilmente trovano riscontro nella realtà dei fatti questo è un dato che dobbiamo considerare e purtroppo non siamo riusciti ancora superare questo gatto
Ecco io dico che anche le modeste ma significative risorse istituzionali che pur come sapete devono soccombere alla regola della maggioranza perché né io né l'acqua nella Commissione di vigilanza
Lucia nella preside nel consiglio d'amministrazione della RAI possono possiamo fare quello che vogliamo come si sa anche dalle cronache di questi giorni
Crediamo che possiamo far parte ciascuno con le sue responsabilità
Di questo insieme
Che deve sostenere il braccio di ferro che deve mobilitarsi e che deve affermare le buone ragioni
Della libertà di espressione e del pluralismo che non sono soltanto le buone ragioni di una parte ma sono le buone ragioni che sappiamo essere iscritte nella Costituzione
Essere un valore che abbiamo il dovere di tutelare per gli italiani grazie
Allora Michele Santoro e poi Tom Benetollo
Scusate una come al mio solito magari
Non però un po'il ritmo perché sono un po'il ritmo della discussione
La prima domanda che mi pongo è perché quando ascolto Giorgio Bocca quando ascolto Enzo Biagi
Percepisco la situazione di pericolo nella quale viviamo quando scaliamo rigenerazione questo pericolo sembra affievolirsi più andiamo verso la gioventù
La seconda è che
Dobbiamo ringraziare Bonolis e Ricci perché c'hanno finalmente offerto la rappresentazione del conflitto di interessi ovvero noi viviamo nell'impero dei tarocchi
Nell'impero dei tarocchi tutti noi corriamo il rischio di trasformarci i figuranti
E per non correre per non graziare nessuno dirò che prima di tutto corriamo il rischio di trasformarci i figuranti
Noi
Che andiamo in giro a predicare la necessità della libertà
Noi che facciamo inattività libertà stiamo
Corriamo il rischio diventare i figuranti di noi stessi
Ovviamente abbiamo un presidente di garanzia della RAI
La sentiremo parlare dopo secondo me ha speso tutte le sue energie per fare del suo meglio ma non c'è dubbio che è il figurante di un presidente di garanzia perché in realtà è un consigliere di opposizione che si chiama però presidente di garanzia recita il ruolo di presidente di garanzia
Siamo usciti dalla vicenda di Tony Blair
Con
Tantissimi dubbi sull'esito di quella vicenda
Ma con un'unica certezza con il fatto che un giudice terzo si è pronunciato e tutti si sono sottomessi al giudizio di questo più di scelte noi invece abbiamo la magistratura che si pronuncia il consiglio di amministrazione del servizio pubblico della RAI si rifiuta di attuare le sentenze della magistratura
Segno che anche la nostra magistratura
Recita il ruolo dei giudici non sono dei giudici da sono i figuranti di quelli che dovrebbero essere il giudice dobbiamo renderci conto che in questa partita
Stiamo perdendo a parte la figura centrale dell'imperatore dei tarocchi stiamo perdendo tutto il resto
E quello che soprattutto siamo perdendo e ciò che prima avevamo
Perché per quanto debole schifosa inconsistente forse la nostra televisione e non è vero credo sia sempre stata perché ha avuto delle stagioni comunque nobili
Noi avevamo un profilo dell'azienda RAI un profilo dell'azienda Mediaset oggi un'azienda Rai
Non ha più profilo non ha più identità
L'azienda Mediaset non ha più colpito prima avevamo i direttori della RAI i direttori di Mediaset
Oggi non abbiamo più nemmeno Mediaset un presidente di media settanta della dovrà andare a fare il sindaco di Milano Fedele Confalonieri perché presidente si rende conto che sta facendo il figurante della della dell'azienda Mediaset
Ma anche i direttori di rete non solo i direttori di rete ai nostri direttori di rete sono figuranti dei direttori di rete la realtà quale che in questo è un portale mo'quello che conta sono l'imperatore
Che ci sta consegnando però un interno dei tarocchi il declino cioè dobbiamo avere la percezione del fatto che questo impervio
è condannato alla decadenza e condanna la decadenza il parere
Sul piano culturale perché siccome non sta in piedi
E non riesce a produrre ciò che gli serve per vivere
Perché queste sei reti sette reti generaliste che abbiamo in Italia più che in qualunque altro Paese sviluppato al mondo sicuramente quasi il doppio di quello che c'hanno gli Stati Uniti sul piano della lista
Fanno una fatica di taxi a riempirsi di contenuti
è così questi contenuti
Da una parte si degradano al livello di spazzatura e producono di cultura perché guardare la spazzatura continuamente
Quando non ci sono ponti tra questa spazzatura ed altre cose quando tutto si omologa finisce per e come guardate pensate alla scuola se la scuola fosse tutta spazzatura cosa ci consegnerebbe
è una televisione che spazzatura che ma niente ci consegna nel futuro ecco un punto sul quale un arresto dovrebbe essere postuma questa vicenda di figuranti che recitano un ruolo l'uno verso l'altro
L'altra faccia sono i tempi i feudatari che il potere ce l'hanno
Nel mitico ma come fate a non saltare sulle sedie all'idea che Vespa possa andare a fare un altro programma dopo il TG uno retto che facciamo
Allora tenere l'indignazione e la partita di dire
Mancava l'avete cacciato Abbiati dalla RAI con la scusa che non perdeva illegittimo dal palinsesto ma quanti Capolicchio ascoltatori pensate possa pare Paolo grave quanti può Parma
Quant'è questo permette grattamento dal viaggi aggravati ma queste cose ce le vogliamo dire siamo tutti pari siamo tutti uguali sono tutti obiettivi gli altri
Tutti gli obiettivi
Ragazzi qui non è solo una questione di difendere la Costituzione e quindi è la viviamo finito gli spartiacque
Tra me e se volete
La meritoria
Battaglia che conducono associazioni come articolo ventuno di cui io faccio parte
In Italia dobbiamo scrivere il primo emendamento alla costituzione
Questo primo emendamento non l'abbiamo ancora è scritto in
Cioè noi non ci crediamo che la libertà di espressione non deve avere nessuna limitazione
Perché se non ci vedessimo nulla assisteremo inerti al fatto che il programma della Guzzanti venga cancellato
Perché è stato cancellato
Se in questo Paese ci fosse un primo emendamento che dice la libertà di espressione e non può essere limitata in alcun modo non sarebbe stato cancellato quel programma dalla nostra programmazione allora qui si pone un punto Toni Blair affrontato il giudizio ricorda attorno credo sia ma l'ha affrontato su un punto di merito
è andato davanti a questo signore
Per dire che non era vero che lui aveva chiesto ai servizi segreti di addolcire
Gli abbellire i loro rapporti in funzione della battaglia contro Saddam
Non è andato a discutere c'era bilanciato non bilanciata da biblisti se il Pubblico se il pubblico di Floris è stato scelto col bilancino oppure no
Se in quella serata ha parlato un minuto in più la destra piuttosto che la sinistra
Nulla da dire se era vero no che lui aveva inquinato un rapporto dei servizi segreti
Ma sono vero no le cose che Biaggi e io abbiamo detto su Berlusconi supremi chi e strudel nutrito sono nati attorno a parte
Vacilla date la possibilità
Di avere questo giudizio una volta con un giudice terzo ci date la possibilità di andare davanti a qualcuno e dire bene queste sono le trasmissioni di vediamolo insieme
Diteci dove abbiamo detto il falso perché spagnoli dal palco non abbiamo detto abbiamo detto il vero l'avremmo detto secondo le nostre personali inclinazioni libertà di espressione libertà di espressione
Se non arriviamo al ridicolo
Questa lezione ci viene fatta da quelli che poi si presentano la lista dei nuovi obiettivi che comprende tutt'altro che pagare niente cioè da dove da quale grande scuola di giornalismo quelle che avvengono al sostituirci ho finito
Io credo che tutti noi dovremmo smettere un po'completamente do del tu per primo convulso il testo alla vista i fari figuranti disonesti
Mentre vuol dire fare sul set vuol dire che almeno qualche cosa intanto
Dovrebbe dovremmo impedire che si realizzi almeno un piccolo quadretto del io avrei voluto rivedere Sabina Guzzanti non sarebbe stato un grande segnale per il tre
Abbiamo invece visto punito Andrea Salerno per dieci giorni
E tutti quanti noi abbiamo girato la faccia dall'altra dieci giorni di di sottrazione dello stipendio perché cosa
Per aver fatto male il suo lavoro andava cambiato tipo dovevano mettere non si occupava di contadini di Linea verde non lo so
Ma dove
Dov'è la mancanza disciplinare che ha compiuto dire Salerno ha rubato ha sottratto qualcosa all'azienda no è stato punito nessuno ha reagito
Non solo gratuito io sono stato punito perché ha fatto uno speciale sull'acqua in cui dicevo una successiva qualche nacque in Sicilia e non c'è
Solo giornale in cui sono state pubblicate altre delibere non è stato in grado la contestazione non c'è non esisteva sono stato punito non ne abbiamo discusso non abbiamo discusso del perché l'Authority con un con un regolamento ecco poco ex post fatto dopo aggiudicato una trasmissione che era andato in onda per un anno danno prima pure prometto che non esisteva al momento in cui noi andavamo in onda tutta categoria non si è appassionata a questa discussione perché tanto sono sempre i soldi non più tale quelli a cui spetta svolgere questo compito noi non possiamo più guardare dall'altra non facciamo più per noi facciamolo per il TG uno dico io
Facciamolo per questi colleghi che non sono sospetti in ordine a essere border line come io rivendico di poter essere batte al primo emendamento non ancora scritto nella Costituzione futura di questo Paese liberato da Berlusconi
Dipendiamo David dettate al TG uno di poter andare in onda economista con un'idea perché questi sono i principi ai quali noi ci dovremmo respirare non l'obiettività imposta dall'esterno da commissioni parlamentari Commissione di vigilanza commissioni di chi volete voi
Non si può imporre l'obiettività l'obiettività una ricerca che i giornalisti devono fare
Forti dello spirito che ontologico che animano la loro categoria e noi dobbiamo aprire una discussione nelle nostre azioni
Con i colleghi di destra perché non sono colleghi obiettivi sono colleghi di testi
Ed egli io Santoro mi sono battuto per il Bagaglino quando il bambino è stato tolto dai palinsesti della RAI
Voi vi battete nessun per almeno per identificare attraverso un dibattito delle linee comuni che non dovrebbero essere varcare da nessuno
Perché dopodomani non venite a chiedermi di difenderli perché quando dovesse accadere a voi in quello che è accaduto a noi io semplicemente proverei una grande pena per le cose che vi stanno capitale
Allora
Va bene il tonno poi Lucia Annunziata e poi Piero Fassino
Sono qua innanzitutto a dare l'adesione della dell'arte del Manifesto scrittura più umani di cui parlava Paolo
C'è anche
Beh diciamo l'impronta digitale dell'associazionismo del volontariato del movimento
Perché è una battaglia di cittadinanza
E non l'abbiamo detto da tanto tempo
A tutti gli operatori dell'informazione della comunicazione qualche volta non siamo stati esattamente ascoltati che questa battaglia di cittadinanza deve essere fatto insieme e questa di oggi è un'occasione per segnare un'alleanza naturalmente libera
Di principi sui principi della libertà e dell'impegno
Tra il sociale e i protagonisti i primi della comunicazione della cultura
C'è un oscuramento guardate questo oscuramento all'oscuramento planetario
Su grandi temi del della pace e della guerra dello sviluppo della fame delle ingiustizie
E si è oscurato il sociale del nostro Paese
E qualche volta pare che siamo la vera presidenza
Della RAI sia quella della maga Circe la trasformazione dei cittadini in oche giudice credo che sia ora proprio di cambiare regia i cittadini però hanno saputo scegliere guardati in questi anni
Le grandi stagioni di partecipazione continua continuano certamente anche grazie a tutti quei giornalisti e sono molti
A cui voglio dire grazie anche la cui grazie per la verità che avete fatto uscire dai fatti di Genova
Grazie per la verità che avete fatto uscire dalle vicende dell'Iraq io spero e anche anche su tante su tante battaglie sociali e io spero che anche se i patti di queste ore penso a agli operai che stanno manifestando davanti alla Terni per salvare il rapporto di lavoro ci sia questa capacità di dire fare verità anche su quello che è il capitalismo meccanismi veri quello che siamo
E poi ognuno scelga come è stato detto
Quindi non vogliamo pazzi sommergere dalla mercificazione della falsificazione
Tanto più che la pubblicità sta diventando un vero e proprio sistema totalitario
E allora naturalmente per il servizio pubblico si cerca un servizio pubblico vero contro la censura naturalmente contro la Gasparri che crea più squilibri che crea più deregulation e nella deregulation ci dicono sempre i poteri forti
E se occorre guardate io penso che come abbiamo cercato di fare per un referendum non promosso da noi nel lontano novantaquattro ma che noi abbiamo lealmente sostenuto se è il caso noi siamo pronti anche entrare in campo per una referendum contro la casta
è una cosa che dobbiamo mettere in conto
Perché è una vicenda che riguarda la natura della nostra Società della nostra democrazia
Non è possibile una società aperta
E quindi una democrazia che rappresenta una ferita aperta senza una vera libera informazioni
Quindi questa semplicemente diciamo la disponibilità rilanciare questo impegno e guardate a proposito di Dario Fo
Come non vedere il fatto che se un premio Nobel è stato censurato pensate quello che può succedere il sei ai cittadini comuni per fornire
Se c'è un'operazione se te l'hanno fatta con loro materialmente spintonandosi davanti al mondo intero perché di questo di questa cosa si parla in tutto il mondo figuriamoci cosa sono capaci di fare
Su appunto singoli il cittadino finisco con un invito
A continuare in questa battaglia
Pensando anche a costruire un futuro appunto di comunicazione con la con la società civile impegnata penso che dobbiamo tutti riflettere sul tema della lottizzazione dobbiamo togliere via questo cancro dalla storia della previsione sopra un po'il servizio pubblico
E l'invito finale che voglio fare riguarda il fatto che molti giornalisti e ancora una volta vi ringrazio
Il quindici di febbraio l'anno scorso sono hanno saputo salire sul palco davanti a tre milioni di persone e dire che loro la voglia di libertà della sulla guerra in Iraq non se ne vogliono togliere abbiamo un'altra manifestazione adesso di fronte il venti di il venti di marzo una giornata internazionale per la pace che ha molto a che vedere anche con questi temi che deve essere preparata sulla base di informazioni veritiere su quello che sta succedendo in Iraq e in quel grande cratere di orrori che va dall'Afghanistan al Medioriente
E guardate è una data che abbiamo scelto al Forum Sociale Mondiale questa
In occasione della del primo anniversario della guerra
Naturalmente contro la guerra contro il terrorismo
Però
Permettetemi di dire anche riferimento a quello che ha detto adesso prima Giuntella molto bene questo riferimento a una canzone emancipazione vista molto antica dei neri americani che avevo preso
Guardate la la la prosecuzione di quel verso recita più o meno così naturalmente c'è una pronuncia dei neri è molto diversa dalla mia
Offre dopo avermi Before Albinia si leva Albi Barrili mai dove prima che io diventi uno schiavo
Sarò sepolto nella mia tomba
E guardate lo dico con grande non lo dico con grande emozione perché molte di noi
Molti di voi anche noi siamo stati amici di una persona che abbiamo molto amato e che si chiama Ilaria Alpi per in caso strano della storia dei movimenti succede che il venti marzo solo dieci anni dalla morte di tagliati del venti marzo sarà quando voi ma ci arrivo per la pace
Grazie avanti
Lucia Annunziata presidente della RAI e poi nero questi
Sto per parlare in verità sono ancora indecisa su che cosa dire peraltro molto semplice avevo preparato un bel discorso semplicemente che poi sentito Santoro
Sarà che tra Santoro e me c'è sempre questa annosa discussione dice va avanti
è venuto da pensare che forse vale la pena subito di prendere di petto quello che sta al Corvetto
Anche perché conoscendo bene questa platea e conoscendo benissimo la sinistra
Ho l'impressione che rappresenti una bella fetta di quello che si pensi
Io non credo di essere un figurante capisco che Santoro fa molto bene i commenti
Presteranno a fine una figura funzionale molto bella al discorso retorico che ha fatto però anche capendo che il suo era un discorso retorico ben costruita la sostanza
Come dire giusto nel senso che quella è anche la realtà
Io personalmente non mi sento la sicura e penso di averlo dimostrato
Però perché affrontare questo discorso perché devo venire qui a giustificarmi perché devo far spiegare il mio lavoro devo far capire cosa faccio no naturalmente non è questo il punto io credo che il discorso figuranti sicuramente no almeno per quanto mi riguarda i e semplifichi il tema di fondo che c'è in questa sala che poi citando persone forse oggi un po'fuori moda e non citati a che fare con il che fare
Io credo che sull'analisi siamo tutti d'accordo per la sto come si potrebbe non essere d'accordo
In un Paese dove il conflitto di interessi è evidente
E dove l'esercizio della maggioranza
E la propria influenza e non solo economica ma sostanziale della limitazione della libertà editoriale del servizio pubblico abbiamo tutti quei casi ma se permettete anelli scandalizza ancora di più
Di quelli che sono calati non dobbiamo dimenticare no non dobbiamo guardare dall'altra parte Biaggi per Santoro per tutti gli altri non seppe appunto mi scandalizza molto di più
Sapere questo io lo so in prima persona
Il Corriere della Sera
E l'ex direttore fino alla sera un moderato con cui ho lavorato anni che è un mio amico veramente da persone che noi chiamavamo flebo Uccio per porta per scherzo garantire povera mi scusi Ferruccio avverte il porto campo questo sono Vignolo insomma che la persona che si possa essere considerata una persona che può dar fastidio al governo
Quindi dico sull'analisi io non mi dilungo io credo che il problema sia che cosa fare onestamente
Perché noi non siamo qui
Quando dico noi scusate chi siamo noi i giornalisti la sinistra io parlo come giornalista quindi dico la sinistra è una cosa più vasta occorre parlare come giornalista del
E lo dico che cosa fare no e il tema è chiaramente un tema
Che si vive in questo momento anche su altre questioni del Paese cioè cosa fare stare fare una denuncia a stare fuori e poi sfondare i cancelli
E poi ricorrere ai giudici e come nel caso di Santoro ti danno ragione certamente ti danno ragione e porterò pur niente questa decisione del giudice come giustamente perché voi
Nei confronti di una maggioranza che esercita il proprio potere di maggioranza in termini dire come punta e sedici maggioranza
Perché il problema di fronte a cui noi ci troviamo in Commissione di vigilanza come lie
Come nel Paese del Parlamento ed è per questo che io penso situazioni tipo rassicurante mi sento accomunata a un destino storico di chi in questo momento sta avendo delle responsabilità il problema è più da qui ci troviamo dicevo è che
Il conflitto di interessi che
La compilazione della politica del potere politico e potere economico ha prodotto una tale maggioranza in Parlamento dettare precedenza nelle istituzioni che la vecchia regola come dire in fondo
Perfetta non accettata dagli alternanze per mettersi d'accordo di non essere come dire poi proprio così grevi
è saltata oggi noi ci troviamo di fronte a una maggioranza che dice io la maggioranza e l'esercito tutta questo è il punto
Allora qual è la soluzione la soluzione è ben sapendo che
La maggioranza sarà sempre lì ammette che quattro a uno come dico io sentiamo le partite dell'Inter ma noti per l'Inter perdeva tempo allora io mi sono sentita come l'interno insomma no
Quattro uno come succede questa cosa cosa faccio vado via
Beh io penso che
Andar via e difficile
è difficile presente per in televisione perché Santoro
La televisione fatta di tantissimi giornalisti e tu lo sai
Perché TG uno sta dentro
Perché stare fuori
Non significa niente perché materialmente impossibile
Non solo è materialmente impossibile e storicamente impossibile ma ancora di più e politicamente inutile
Non è un mistero che io penso che
Non ci si debba dimettere al TG uno e l'ho detto a dando tutta la mia solidarietà alla taglia fin qui
Semplicemente perché se la logica e la logica del marzo un esercizio di potere andarsene significa soltanto casi occupare un'altra casella e
Rimanere dentro si rischia naturalmente di essere titoli ma non figura nostri prigionieri ma non figura oppure si possono inventare delle regole
Di minoranza
Che abbiano a che fare con il fatto chi tu non ti misuri con la stessa logica politica che quella della maggioranza fisica materiale del voto in altri termini
Parliamone la BBC naturalmente oggi Kacjupi sì da quell'intelligentissimo giornale che il foglio è stata usata per dimostrare e guardate dobbiamo Penta
Arci perché questa stare dall'ATP si tornerà sul collo moltissimo in particolare tornerà sul collo a me tantissimo per dire ecco i giudici in Inghilterra si nel mondo anglosassone i giudici beh terzi
Hanno fatto quello che si doveva fare e che cos'è la conclusione del Foglio di Ferrara finalmente hanno dato ragione al governo e hanno limitato i poteri della stampa dunque Ferrara dice finalmente in Inghilterra c'è il sogno realizzato la BBC però non ci insegna questa intanto vorrei capire se il capo del governo fosse stato non Tony Blair ma morta perché questa è la nostra sì perché la serie della BBC ci insegna secondo ebbe un'altra vicenda
Niente noi in Italia abbiamo avuto un caso come questo io rispondo a un sottosegretario agli Esteri la Margherita Boniver che ieri ha detto a me quelli della RAI mai Tzipi metterebbero io ricorda la Boniver che un piccolo caso BBC noi abbiamo avuto la sottoscritta ammesso a tre mesi dalla nomina alla propria testa sul tavolo con le dimissioni nei confronti di un ministro
Su una legge dello Stato
Ed è a questo posto la sottoscritta perché ha vinto perché un arbitro c'è stato nessuna legge che non che io consideravo incostituzionale l'attentato come me quindi se qualcuno mole dimettersi
Non sono io in questo momento
Questo vale anche per rispondere a Santoro e al discorso di stare dentro e come
Io penso di aver fatto un paio di cose che francamente forse sono da benissimo da rivendicare
La battaglia sulla legge Gasparri non è forse non sarebbe stata fatta con la stessa efficacia se non fosse stata fatta dal presidente della RAI e con la sua testa sul tavolo
Che ha seconda cosa la battaglia sulle frequenze
La televisione non è soltanto i programmi che vediamo
E questo mi fa arrabbiare moltissimo di quando voi facciamo un discorso soltanto giudicandola RAI giudicando la sua forza soltanto da quello che noi viviamo dei programmi la RAI ha una grandissima potente ma tantissime aziende all'azienda che ha un valore per tutti i cittadini ed è stato maturato con i soldi di tutti i cittadini la questione le frequenze
Espertissimo molta sinistra trova noiosa
E la questione futura dalla televisione la questione del nostro futuro industriale e ora che ci misuriamo su queste cose
Ed essere stata dentro al CDA RAI è servito a fare una battaglia se ne frequenta cioè sul prossimo futuro della televisione su cui ancora una volta un giudica perso ha dato ragione a questa persona
Perché oggi la RAI e sotto inchiesta da parte dell'Antitrust mi sembra poco
E allora e ancora il TG uno e TG due TG della RAI tante persone e io penso che si possa difendere come dire la libertà confronti anche di scontro all'interno della RAI continuando a starci dentro e continuando
A fare della RAI una casa di vetro io non parlo di denuncia parlo di trasparenza la trasparenza ha una forza chiudo
Quando dico che la BBC ha insegnato questo dico
Subordinati Pizzi ha insegnato anche un'altra cosa lo diceva oggi ciò che vuoi perché è un altro giornalista inglese
Il caso dei Beastie insegna che la verità e complessa e che il lavoro dei giornalisti è complesso
Io uso questa frase per finire l'ultima cosa quando parlo di reinventare
Lo scontro politico e il bancone
Come dire una strada che ha una logica diversa
Io credo che
E se da una parte c'è l'esercizio della maggioranza forte totale brutale
Noi abbiamo non essere prigionieri di questa logica in altre parole se è vero che il nostro mondo il mondo della complessità noi stessi non ci dobbiamo appiattire sul mondo pochissimo compresso di una maggioranza pesante e totale
Noi dobbiamo essere diversi noi non possiamo essere i figli del conflitto di interessi
Io non voglio diventare come coloro che nella maggioranza pensano che la RAI deve essere totalmente dominata che i media devono essere totalmente dominato non voglio rispondere a militanti Isma'loro col mio militanti Snow
Non voglio rispondere alla loro arroganza con la mia arroganza
Io voglio rispondere con una logica che quella che gli americani chiamano del ai moral ground oggi molte citazioni dedicando
Voglio continuare ad aprire perché l'informazione è un fatto pubblico la parte alta
Dell'etica pubblica voglio appellarmi a quella in altre parole
Se loro mi mettono a quattro a uno io cerco sempre di andare a quattro a uno su qualche cosa che sia molto chiaro fuori
E che qualche cosa che ogni volta che vado fuori gara ammette il quattro uno rispetto agli occhi della gente
Grazie riuscire a Piero Fassino
Si avvicina al microfono mi scusi un attimo col segretario dei DS ma volevo leggervi anche è giusto che lo sa
Che lo sentiate
Un messaggio che ci ci ha inviato in questo momento un politico Mario Segni che ci scrive quando l'ho visto il vostro invito alcuni amici prudenti mi hanno consigliato di non partecipare
Perché la vostra è un'assemblea di sinistra a me invece non importa niente perché il pluralismo dell'informazione non è di sinistra né di destra
Ma è un fondamento della democrazia quando si terrà la manifestazione sarò a Baghdad con una delegazione sarda
Indici della Brigata Sassari in abito a tutta la mia solidarietà assicurandovi che avrei lo stesso comportamento il giorno in cui la sinistra governa facesse la stessa cosa
Spero però di non essere l'unico non di sinistra fare queste battaglie sarebbe molto triste ma invece sono convinto che di gente cui sta a cuore una stampa senza padroni ce ne ammonta a sinistra a destra nel centro
Grazie Piero Fassino
Bene io ringrazio naturalmente
Gli organizzatori degli stati generali credo che
Sia un'occasione importante anche perché non è un episodio isolato in realtà
In questi
In questi due anni e mezzo da quando appunto
Abbiamo dovuto misurarsi comma la progressiva occupazione del sistema informativo televisivo da parte della destra si è sviluppato nel Paese un movimento largo di iniziativa di mobilitazione di lotta
Che ha tenuto insieme partiti movimenti società civile organizzazioni operatore che credo sia un patrimonio importante diciamo
Perché non dobbiamo disperdere gli stati generali ci offrono l'occasione non solo per fare il punto della del cammino percorso fin qui ma anche
Di individuare i quali possono essere i terreni su cui continuare questa battaglia
Ora io credo che noi dobbiamo dire con grande nettezza quello che è stato sottolineato già da altri
Oratori cioè siamo in una situazione di emergenza su questo fronte
Siamo di fronte a una concentrazione oligopolisti Ka che sempre di più soffoca
Il pluralismo siamo di fronte a una situazione nella quale viene soffro soffocato non solo il pluralismo informativo
Ma anche poi può culturale il pluralismo imprenditoriale
Siamo di fronte a una situazione che ogni giorno di più è caratterizzata da molteplici conflitti di interesse che dalla pubblicità la distribuzione del Cinéma al sistema informativo
Contamina continuamente la possibilità di avere un sistema informativo e culturale effettivamente libera e pluralista
Siamo in presenza di una situazione che
è caratterizzata da un disprezzo per ogni forma di professionalità di competenza e io credo che il disagio
Dei giornalisti del TG uno prima di tutto deriva da questo non deriva da un'appartenenza politica ma dall'essere dall'aver constatato che c'è una conduzione che sacrifica ogni giorno la loro competenza loro professionalità i loro saper fare bene il loro mestiere di
Giornalisti vedi operatori dell'informazione
Cioè siamo di fronte a questo è il punto credo noi dobbiamo mettere
Ah può questi non stancarsi di denunciare siamo di fronte a una concezione proprietaria dell'informazione e del sistema informativo
Quella stessa concezione proprietaria che su altri fronti ha portato ieri il coordinatore nazionale di Forza Italia a sferrare una aggressione inaudita senza precedenti ad un presidente della corte costituzionale votato all'unanimità
è significativo
Cioè ormai si giudica le persone sulla base della fedeltà
A chi governa non sulla base dei ruoli che ricoprono del contesto in cui operano delle professionalità che manifestano delle responsabilità che riveste
Siamo in presenza di una destra che ogni giorno di più manifesta un'assenza assoluta di qualsiasi senso dello stato di qualsiasi senso delle istituzioni di qualsiasi senso civico
Io lo sottolineo perché il tutto si tiene guardate quello che è accaduto ieri in un'intervista di questa mattina sta su un grande quotidiano da parte del conduttore di Forza Italia non è uno dei tanti episodi non si era mai visto che sia aggredisse il presidente la Corte costituzionale
Il quale è in carica da quarantotto ore quindi vi si può scrivere abbastanza poco
No ma per una supposta appartenenza politica che è fondata sul sospetto
Prescindendo dal fatto che è stato votato all'unanimità ivi compreso da giudice di Corte costituzionale che per sensibilità culturale non sono estranei a chi oggi governa
è lo stesso metro di misura che viene applicato ogni giorno nella gestione della della RAI nella gestione del sistema informativo nella gestione del sistema televisivi
No io penso che noi dobbiamo tutto questo denunciano con forza
E
Renderebbero evidente una cosa che la nostra battaglia non è una battaglia per difendere uno status quo non è una battaglia corporativa la nostra una battaglia di libertà
E se è una battaglia di libertà io penso che noi dobbiamo rendere esplicito
Che noi ci stiamo battendo con coerenza per liberalizzare un sistema che invece è soffocato
Siamo noi che ci battiamo perché ci sia una liberalizzazione che consenta di avere più emittenti televisive
Siamo noi che il sì battiamo perché ci sia un sistema della pubblicità che non sia consegnata ad un solo operatore
Siamo noi che ci battiamo perché ci sia la possibilità di avere più produttori televisivi più produttori cinematografici più produttori nel settore la produzione culturale dell'informazione siamo noi che ci battiamo perché ci sia più concorrenza
Sono loro che stanno difendendo in modo assolutamente padronale
I loro interessi è un sistema che è costruito sui loro interessi materiali e politici
E credo che dobbiamo rendere evidente che noi facciamo invece una battaglia di libertà
E che quindi le nostre proposte vanno nella direzione di essere proposte di libertà per esempio per questo è così importante la battaglia sulla Gaspare
In cui il tema centrale è la questione per esempio del sì questa è la questione principale di quella questione poi anche importante la questione certe otto effettuato avete dato ma questo è fondamentale è questa perché la questione del sì che è la questione che mette in discussione l'allocazione delle risorse del sistema
E viene proposta una legge che confisca
La stragrande maggioranza delle risorse del sistema è confiscando le non consente al sistema di avere le risorse per essere effettivamente pluralista dal punto di vista degli operatori dell'informazione nella produzione culturale dello spettacolo nel sistema della carta stampata esiste
Quindi io penso che questo sia un primo punto
Noi dobbiamo rendere evidente che facciamo e le gli obiettivi nostra devono essere obiettivi di liberalizzazione perché oggi siamo noi che abbiamo interesse a liberalizzare un sistema che invece ingessato e soffocato perché non lo si vuole libero perché possibile lo si vuole
Controllare controllare dal punto di vista delle sue dinamiche economiche controllare dal suo dal punto di vista delle sue dinamiche
E tendenze culturali
Per questo del secondo punto volevo richiamare io penso che noi vogliamo una RAI forte ma noi vogliamo una RAI forte non perché vogliamo una RAI che sia un clone della Mediaset
Noi vogliamo una RAI forte che sia un fattore di innovazione
Una RAI forte perché sia un fattore di innovazione sul piano tecnologico nel momento in cui siamo alla vigilia di una trasformazione gigantesca della tecnologia
Una RAI che sia forte come capacità di produzione culturale capace di promuovere sollecitare mettere in campo risorse che amplino l'offerto nella produzione culturale una RAI che sia forte perché in grado di fornire un'informazione pluralistica
Una RAI che sia innovativa anche dal punto di vista degli assetti proprietari ma andando oltre la discussione a questo punto ha fatto il suo tempo il problema non è se si privatizza una retto un'altra
Si apre per esempio lo spazio immenso di cooperazione tra la RAI pubblica e il mondo dell'editoria nel momento in cui si va verso i canali digitali quello è un terreno di innovazione anche sul terreno dei rapporti di impresa nei rapporti e negli assetti proprietari
Così perché non pensare a un canale tre che si arriva l'articolato nelle nei suoi assetti proprietari coinvolgendo il sistema dei poteri locali e regionali nel momento in cui l'Italia un Paese che sempre più federale facendo diventare quella rete effettivamente una rete federale
Cioè la RAI che sia un fattore di innovazione e per questo porte
E per questo ne vogliamo una RAI forte non perché difendiamo il modo corporativo lo status quo di qualcosa
Perché si visto che siamo alla vigilia delle zone europee sempre di più si parla di Europa vogliamo che l'Italia sia quello che accade in tutta Europa dove il servizio pubblico televisivo è riconosciuto come un valore e il servizio pubblico è un fattore di innovazione di sollecitazione anche alla possibilità per gli operatori privati di essere tanti e di Opera
Io penso che questi siano le questioni fondamentali che ne dobbiamo mettere in campo
Accanto naturalmente alla necessità di
Un'iniziativa forte per garantire un equilibrio tra sistema informativo televisivo sistema informativo della carta stampata è un'altra delle contro
Lezioni che sta esplodendo acutamente proprio come la legge Gasparri e con il meccanismo di allocazioni ineguale delle risorse che in quella legge previsti
Così come credo che dobbiamo batterci perché la produzione culturale a partire dalla produzione cinematografica colpita anche essi dai provvedimenti che Urbani ha preso recentemente dal decreto legislativo che è stato approvato recentemente nella ritrovi invece la possibilità di trovare tutti gli spazi e le risorse necessarie a essere effettivamente aperto e pluralisti insomma io penso che noi dobbiamo appunto mettere in chiaro per rendere evidente e noi stiamo facendo una battaglia non contro qualcuno non stiamo facendo una battaglia di libertà una battaglia che consente al Paese di avere un sistema televisivo informativo
Di produzione culturale che sia capace effettivamente di rappresentare una società aperta e di dare luogo in una società modo in una società aperta a tutti gli operatori di poter mettere in campo il proprio talento la propria capacità inventiva la propria volontà di intrapresa la propria volontà di essere un attore di un sistema pluralistico io credo che per questi obiettivi ci sono le condizioni per un lavoro comune largo di tantissime energie della società italiana e credo e come abbiamo fatto in tutti in questi in cui
Siamo stati capaci di costruire intorno a questi temi una larga convergenza tra soggetti sociali politici e operatori impresa e dobbiamo continuare a farla perché appunto si tratta di una battaglia strategica per garantire questo sia un Paese civile moderno e grazie
Allora il falso Pecoraro Scanio quel Vittorio gli ho detto
Si sieda vivissime ma tanto non credo che abbiamo quindi necessita
Di ripetere le stesse cose mi sembra che il dato forte è innanzitutto
Da parte nostra di ringraziamento al lavoro che sta facendo sia come associazione sia come movimento di come quella che viene definita la società civile perché gran parte di questa battaglia sull'informazione avuto un una porta
Direi anche avuto un significato particolarmente importante per la mobilità fra i cittadini
E forse non sempre è si è riuscita a questo punto di vista mantenere con le difficoltà che ci sono nelle Aule del Parlamento
E nella battaglia politica e stiamo facendo mantenere quella costante energie ho sentito alcuni dell'Inter e di viagra ce lo riferì allora questo ce ne abbiamo molte volte la difficoltà di porre dei problemi
I accentuare lei difficoltà soprattutto rispetto
No cemento dicendo su un atteggiamento di chiusura per verde arroganza che il centrodestra devo dire non solo ha esercitato ma ostentato questa è la cosa io credo e più pesante
E pesante perché è stata ed è diventata una filosofia il fatto che partendo dal Berlusconi bulgaro sì accetti che il Presidente del Consiglio inizia appare delle scelte dichiararle fino ad arrivare
Alle progressive decisioni e anche se vogliamo negli ultimi giorni a questo dibattito appesi stiamo sui giornali soprattutto in cui il Presidente del Consiglio dice no ammesse si fa una striscia
Quotidiane non mi va bene questo voglio bene quell'atto cioè e questo io credo quello che è diventato ormai un fenomeno assolutamente insopportabile e rispetto al quale anche da assemblee come queste
Deve venire
Un
Una proposta
Con la quale non solo il centrosinistra si deve confrontare ma sulla quale dobbiamo cambiare anche il modo di ragionare per esempio penso a parte da comizio di vigilanza io credo che noi abbiamo il fatto e dato un eccessivo aspetto
Come dire tra virgolette di garanzia ha un compito che invece dobbiamo assumerci essendo una commissione a guida delle opposizioni
Come una posizione molto netta molto dura dei rivendicazione di quello che il requisito libertà d'informazione ne abbiamo un problema su quel ed è il problema che molte volte Berlusconi e soci non ragiono secondo le logiche nella spesa diciamo da sarete non riteniamo che devi rispettare alcune regole per arrivare a un obiettivo la capacità della destra e quella di capovolgere
Continuamente questo tipo di nazionalità l'abbiamo di fronte a questo una battaglia che deve essere quindi accentuato
Accentuata nei prossimi giorni prossime settimane perché varate gli annunci di Berlusconi alla DC alle elezioni europee sono annunci inquietanti
Berlusconi va come tutti i giocatori d'azzardo a rilanciare
Rilancia contro le istituzioni contro la magistratura rilancia contro le opposizioni oggi rilancia anche verso i suoi alleati
Noi assisteremo a un'escalation durante la prossima campagna elettorale
Che farà impallidire
Rispetto alle precedenti atti di arroganza ricompro del servizio pubblico dei mezzi d'informazione questo è quello che noi avremo di fronte quindi se ne parliamo di libertà di informazione libertà di cultura oggi noi rischiamo seriamente di dover assistere e dobbiamo studiare una strategia di contrasto che deve essere in Parlamento quello più a Gasparri ma deve essere quella di una mobilitazione continua
Perché rischiamo di abituarci
A questo tipo di invadenza a questo tipo di ma io dico addirittura come dire di violazione costante e sistematico oltre a regola d'arte noi siamo stati io e penso che altri esponenti
De una delle gruppo di presidenza della vigilanza da Udine l'occasione di parlare con un delegato del Consiglio d'Europa che sta facendo l'inchiesta sul livello la libertà d'informazione in Italia
René anche questa notizia che pure è rilevante
Del fatto che il Consiglio d'Europa sta procedendo a una verifica rispetto allo stato libertà di Forza Italia che è una cosa strana per un Paese che si definisce di tradizione democratica
Diventata un po'un elemento neanche evidenziato ormai sulla stampa nazionale
Nemmeno evidenziato perché siamo abituati a questo livello di abbassamento dello standard
Dei petali informazione libertà di cultura nel nostro Paese o io credo guardate che serba
Da oggi fare in modo che queste iniziativa di oggi non sia il momento come dire conclusivo il convegno ma che quei documenti quelle proposte quel manifesto l'abbiamo visto si traducano in un'iniziativa permanente perché noi abbiamo bisogno di tenere aula mobilitazione possiamo certo fare tutto il possibile per aggiustare alcune regole ma noi non siamo in una normale dialettica
Tra centrodestra e centrosinistra siamo di fronte soprattutto nel caso di Berlusconi a un giocatore d'azzardo che oggi ha deciso sulla vicenda delle europee sulla battaglia che vuole fare per abolire la par condicio
Su alcune altre iniziative di giocarsi ancora una volta il tutto per tutto e quindi non assisteremo a un'escalation di fenomeni di ulteriore tentativo di lottizzazione asservimento di blocco della libertà di informazione
E di fronte a questo serve non pensare che si possano discutere da questo punto di vista nelle Aule parlamentari
Ma dobbiamo andare a una battaglia continua sul territorio che renda evidente sempre di più
L'atteggiamento di violazione del nostro lego da questo punto di vista io credo che tutte le porte l'opposizione devono fare di queste non solo quelle dell'opposizione
Segno altri anche dei siano l'opinione pubblica diciamo così non schierata ma che pensa libertà d'informazione un fatto importante del resto dalla nostra parte per fare questo dobbiamo essere semente decisi e sapere che da parte del centrodestra non c'è una disponibilità all'ascolto c'è una voglia di scontro rispetto alla quale noi dobbiamo essere molto determinati e soprattutto non abbassare la guardia perché la volontà non sarà quella di accettare le osservazioni di Ciampi la volontà sarà quelle di andare ancora all'attacco
E noi dobbiamo Bompard ci cogliere impreparati da questo punto di vista e lo dico non solo a voi che sicuramente si devo guidati per questo ma lo dico anche perché la vostra attenzione costante sarà determinante perché anche le foto dell'opposizione mantengono su questo un atteggiamento di grande rigore di grande attenzione grazie buon lavoro
Grazie ci scusiamo per qualche
Contrattempo qui alla Presidenza vanno idee non facciamo questo per mestiere quindi l'organizzazione di una mattinata così non è è semplice Fausto Bertinotti e poi Guglielmo Epifani riprendendo agli ho letto
Buon giorno tutto e tutti le la condivisione
Del dell'introduzione
Mi consente di porre essenzialmente una questione
Che io credo possa essere riassunto nella necessità
Di costruire un movimento sui grandi temi della dell'informazione e della comunicazione
Che in qualche modo Candy il passo
Dalla nostra opposizione alle tendenze in atto
L'informazione come è stato detto propone grandi quel grandi temi di democrazia
Di cultura
Se la cultura di fondo del Paese
Questa questione elementare diciamo che la comunicazione ha a che fare direttamente nella società contemporanea con la democrazia con la cultura di fondo
è stata purtroppo capita dalla destra
Con più intensità
Di quanto l'abbiamo capita a noi
Sia nella tendenza di lungo periodo sia nell'attuale congiuntura
Ha capito la testa insomma che questo era il terreno fondamentale della lotta per l'egemonia
E ha lavorato a costruire una potenza informativa sia sul terreno privato
Che nell'influenza indiretta e diretta sul servizio pubblico
Che ha logorato in una lunga tendenza ad una strisciante privatizzazione
Nei contenuti prima ancora che nelle forme
Diciamo così sono montando
Qualunque impedimento sia che riguardasse il conflitto d'interessi
Che le regole generali
Che la correttezza delle pratiche
Sostituite da una vocazione totalizzante
Con la quale a esercitato la sua sistematica influenza realizzando fatti compiuti producendo discriminazioni couture
Anche in questa fase mi pare anche l'operazione che Berlusconi ha realizzato nei giorni scorsi
Ha a che fare con questo ordine in questione il Governo è dentro io Creso una tendenziale crisi di consenso il che non vuol dire che per domani mattina
Ma indubbiamente il suo blocco sociale è sottoposto delle tensioni
Centauri fughe
Una parte delle forze che lo hanno sostenuto sono molto incerte nel farlo
Questa sua crisi strisciante che sta dentro un questione di fondo
Il declino del Paese
La crisi dell'economia della società della coesione sociale
Dentro una crisi che io credo Benetton la nominata Possa parlarci dalla crisi del capitalismo del nostro tempo
Questa base e la base che erode il consenso della compagine di Berlusconi
Che misura il fallimento della sua ipotesi politica e di politica economica questo elemento determina una crescente criticità dei corpi intermedi della società
I corpi intermedi ascia italiana che come i cattolici sanno costituiscono una parte fondamentale della della vita organizzata della democrazia del Paese
Sono ormai in una tensione critica e questo si manifesta nel settore dell'informazione come come il punto sociale come degli organi di sorveglianza alla corte dei conti
Perché perché persino la più piccola delle autonomie non parlo di autonomia di classe compound autonomia dalla politica
Ma la più piccola delle Autonomie l'autonomia del tecnica
Quella delle professioni l'autonomia tecnica dalle votazioni
Si erige acconto questa tendenza totalizzante nel tempo della crisi perché la tendenza totalizzante può avere anche una propensione egemonica quando la nave va ma quando la nave si batte sugli scogli la propensione egemonica si incrina radicalmente
A questo come risponde Berlusconi risponde non con uno scatto di nervi ma con una sistematica organizzazione estremistica
Fino all'avventurismo
Cioè a dire tende a me a cancellare tutte le dimensioni critiche sovrapponendo a questa la dimensione referendaria del capo cancellai mette sotto scacco la criticità e la politica innalzando sul paese il capo e chiedendo un quotidiano referendum sul campo che sostituisca qualunque elemento compresa la criticità delle commissioni
E da questo punto di vista conduce una lotta culturale oltre che politica
Così pervasiva che tende a combinare un elemento di fortissimo offensiva mio populistica con diciamo così l'acclamazione definitiva di una cultura digitale ora di con la quale mettere a punto in totale oscuramento ogni criticità cioè siamo di fronte ad un'operazione poi
Culturale elevate non è uno straccione e infatti noi non è che stiamo vincendo
Da qui bisogna partire io credo perché perché al contrario il Paese reale attraversato da una dinamicità
E da una criticità che consentirebbe di porsi l'obiettivo ambizioso di invertirà la tendenza e sconfiggere questo disegno
Il il deficit riguardano ai guarda le forze di opposizione e capacità di trasformare queste energie critiche in un movimento vincente naturalmente noi partiamo dai colpi subiti qui sono stati ricordati certi
Vengono cacciate le voci critiche a Santoro Biagi da Ruzzante si fa la Gasparri si fa
E diciamo così voglio dire la
Dalla RAI
Non un estremista l'ex direttore del Corriere della Sera risulta incompatibile con questa filosofia aziendale e di governo dell'alcol
Ma perché c'è questo è stalinismo
Secondo me c'è questo esperimento perché allora non hanno altra possibilità
Non è non è l'espressione di una forza di consenso
Ma invece espressione di una grande difficoltà
Della possibilità cioè concreta di essere sconfitto
Io sapevo fare un una un nuovo balzo sul terreno diciamo così della demolizione degli elementi concreti di democrazia
Il Paese reale
Tale oggi delle esperienze Bilotta in costruzione di comunità
Che sono straordinari
E che vengono sistematicamente negate in primo luogo rendendole invisibili
Cioè negandone e qui c'è un problema che riguarda non solo l'apparizione di questo o di quell'idea
Questi quella trasmissione il fatto che ci possa essere o no Bianchi
Il problema è che non ci sono i soggetti critici della realtà italiana si potrebbe dire che Santoro Biagi e ci sono una metafora della questione fondamentale cioè la sistematica cancellazione
Della criticità della cultura e dei soggetti e il linguaggio televisivo e il problema fondamentale oggi
Non semplicemente l'apparizione di questo o di quello dei tempi della politica critica ma del fatto che cancellata dalla comunicazione la narrazione e il racconto che cancellata la in atto la narrazione della storia del Paese
Che cancellato il racconto della cronaca del Paese
Che sono cancellati le testimonianze
Offerte dai soggetti e dalle comunità
La realtà viene sostituita sistematicamente dalla spettacolarizzazione
Che altra cosa dalla autonomia dello spettacolo che è necessario che ci sia ovviamente in un sistema di comunicazione della produzione artistica dalla produzione culturale non è questo è che la spettacolarizzazione sussume dentro di sé
Agli e Nando la sistematicamente la realtà è una grande operazione di mistificazione e di demolizione dell'autonomia della cultura e di mercificazione delle relazioni perché la realtà sta producendo una critica altrimenti invincibile non solo di Berlusconi ma del modello di cui esso è espressione la cultura oggi non era un come dire uno dei tanti terreni di scontro
è un terreno cruciale perché è il terreno su cui si manifesta la soggettività critica una delle esperienze più straordinarie che i movimenti del nostro tempo ci hanno indicato e l'assunzione della cultura come terreno di scontro fondamentale anche in termini diciamo così rinnovati rispetto al passato
Ma qui allora secondo me bisognerebbe fare un'operazione Noemi e ho finito
Un'operazione quella pittorica poiché a Maputo nel cambiamento del passo
Resistenza potenziamo
La contestazione
Allora alle politiche del Governo alla politica di conduzione della RAI ai compiti interessi alle pratiche contestiamo
E il problema è per e essenzialmente però costruire un'alternativa
Costruire un'alternativa e io penso che abbiamo bisogno anche di qualcuno e discontinuità tra minori ed è l'assunzione di alcuni punti programmatici comuni oltre alla contestazione
Per esempio noi abbiamo di opinioni diverse suoi servizio pubblico è inutile negarlo di spacciamo la questa discussione
è inutile continuare a trascinarci fra di noi un non detto mentre c'è tra di noi un partito la privatizzazione è un partito al pubblico affrontiamo nel tono apparato a fogliame totale con la e cerchiamo di capire
E cerchiamo di capire persino lo dico come si vede con termini molto moderati anche legalità interna dei diversi partiti perché io ho l'impressione che una parte di quelli che sono per la privatizzazione
Diciamo così sono secondo me fu avviati dall'idea però di sottrarli al dominio di un attacco lottizzazione
Che era diventato un elemento di confusione dell'autonomia della comunicazione
Ma se è così discutiamo perché forse
Allora se consideriamo vedevo dei cenni di assenso
Le Autonomie tecniche professionali un punto di rilievo nell'alternativa
Non esaustivi va un punto di rilievo da alternativa allora forse la parola maledetta di auto giù moderno e di autogestione di un sistema delle comunicazioni da parte degli addetti di questo sistema può essere un un terreno interessante o no
In ogni caso indaghiamo una pista
Piuttosto che continuare a tenere invece nascosto il dissenso che altrimenti c'è questa questa passaggio può essere un terreno decomposizione Servizio Pubblico autogestito
Visto che la davvero il fatto che il consiglio amministrazione viene eletto al Parlamento non è più una garanzia per favore in un sistema maggioritario non è più la garanzia che bisogna cambiare qua bisogna cambiare Pompei come cani e ancora i movimenti ci ci insegnano papà gli elementi e pratiche nuove come quella disobbedienza lo impariamo anche in India vero
De la disobbedienza
Se però noi siamo di fronte ad una sistematica occupazione
Del Pubblico da parte del potere esecutivo
E appunto c'è una sorta di privatizzazione della politica di governo che assume in realtà pervasiva mente il controllo del mezzo televisivo forse c'è anche la pratica della sopravvivenza
Forse possiamo pensare organizzare una grande campagna non per non pagare il canone
Ma per distrarre il canone dal pagamento di una televisione che risulta servita e costruire una risorse anche per altre cose per degli strumenti alternativi per la possibilità di far lire dell'emittente che propongono dei programmi persino per chiederà intellettuali artisti uomini di cultura di avanzare proposte di programmi televisivi da finanziare anche da questa via e tentare insomma di rompere
Uno schema oligarchico che diventa una prigione
Insomma io penso che oggi oggi la ricostruzione di un rapporto tra le professioni l'intellettualità e i movimenti sarebbero un sarebbe una grande risorsa e una grande possibilità
E che non possiamo farci semplicemente intralciare dalle repliche pur necessarie alla cattiveria del nostro personale
Coglie al volo il pane poi Vittorio Agnoletto
Se siamo qui oggi
E anche perché
Tutti assieme ognuno singolarmente per quello che rappresenta
Si è assunto l'onere in questi mesi di una grande trasparente battaglia politica sociale e civile
In difesa del pluralismo della libertà dell'informazione
Che per movimenti sindacali come siamo noi come la Federazione nazionale della stampa e l'Usigrai
Vuol dire necessariamente insieme difesa delle condizioni di lavoro difesa dell'occupazione difese valorizzazione delle professionalità dell'autonomia della responsabilità e della libertà di chi lavora
Non credo per questo per questo che abbiamo alle spalle che il nostro sia un movimento occasionale ma anzi al contrario una presenza tenace costante
Che investe che riguarda tutto il Paese
La lotta contro la legge Gasparri
La lotta contro il monopolio informativo
La lotta per evitare il declino il degrado del servizio pubblico l'opposizione alla censura
Il ripristino il superamento del conflitto degli interessi sono stati il cuore la motivazione profonda di questo movimento
Che non a caso
Si è sposato con un processo di indignazione di inquietudine ed impegno per cambiare
Per questo tra di noi non vale aggiungere altro
Se non che questo impegno deve essere continuato fino ai risultati risultati sulla terreno della legge sul ruolo e la difesa del servizio pubblico radiotelevisivo
Per un vero pluralismo degli accessi al mercato per una regolazione onesta
Delle risorse pubblicitarie
Per politiche davvero mirate alle innovazioni delle tecniche di comunicazione e non il contrario usare l'innovazione per giustificare il monopolio
Se tutto questo ci vede d'accordo
Voglio aggiungere una sola riflessione
Un grande vecchio della Repubblica e anche della CGIL Vittorio Foa
Parlando e pensando dei problemi del Paese al tempo di oggi ha detto soprattutto di temere l'irrilevanza delle parole
Ho riflettuto su questo
L'irrilevanza delle parole trascina di rilevanza dei concetti
Trascina la separazione costante tra le forme e contenuti del linguaggio propone un rovesciamento della semantica
Il rilevanza trascina e vuol dire irresponsabilità
E si fonda tutto questo su una base
L'idea cioè di voler raffigurare un mondo diverso da quello che il mondo provare a dipingere un mondo virtuale respingere il reale con lenti devianti e con parole deformate
Non è ad essere onesti questo solo il portato dell'azione di questo governo
E anche la fase dei cambiamenti e la velocità dei cambiamenti che investono la nostra società e il mondo
Basta pensare soltanto al fatto che una parola come new economy che per dieci anni è stata tutti i giorni
Su qualsiasi organo di stampa con ripetizione ossessiva ormai è una parola scomparsa
O per dire su un altro termine a me caro sull'uso distorto e contrapposto che viene fatto di una nobile grande parola la parola riforme
Ma il problema è che il governo oggi l'assume come scelta del proprio agire questa tendenza la deformazione del reale
Il se così evidente su chi ricade innanzitutto l'irrilevanza della parola
Perché ricade sui grandi mediatori della comunicazione e della conoscenza
Ricade innanzitutto sugli operatori della formazione della scuola dell'educazione
E basta per un momento andare a pensare alle discussione alle polemiche sui libri di testi sul revisionismo sui programmi sul formazione dei linguaggi degli strumenti perché si vuole in questo modo limitare gli strumenti individuale di coscienza critica frenare la libertà degli insegnanti e dell'insegnamento e per questo attaccare il ruolo e la funzione della scuola pubblica
Ma vuol dire anche rivolgersi agli operatori dell'informazione il della comunicazione
Ridurre il rigore che ci vuole nell'esposizione dei fatti evitare un corretto contraddittorio far saltare la parità dei diversi punti di vista la verifica delle fonti delle cause parlare degli affetti
E mai un'analisi sui processi che li determinano e per questa via ridurre autonomia pluralismo professionalità e quindi
Libertà delle persone che lavorano e operano nel campo dell'informazione
Potrei continuare con un terzo grande mediatore sociale della conoscenza e della parola come al dunque e anche una grande forza come il sindacato
Ma non lo faccio voglio solo dire che se questo è vero
La lotta per una formazione diversa la lotta per un'informazione diversa un grande ruolo del sindacato e qualcosa che in questa battaglia la rende meno corporativa e la rende più forte e più generale
Tonino detto può Lidia Menapace
Sarò estremamente schematico
Cinque titoli una richiesta e una proposta netta secche precise
I cinque titoli
Primo
Io vi chiedo a tutti di guardare in avanti
E di non condurre questa battaglia sulla base del rimpianto per il passato
Lo devo dire senza nessun riferimento ad personam io però certo che ho imparato la strategia della riduzione del danno
Però non rimpiango come modello la televisione i precedenti all'era Berlusconi cioè credo che dobbiamo dire fino in fondo che la lottizzazione qualunque sia assolutamente non ci appartiene
E che ci battiamo per un'autonomia della comunicazione relativamente al potere esecutivo
E dobbiamo dire a mio parere che è la vera sconfitta noi non l'abbiamo subita solo sul piano delle informazioni delle news l'abbiamo subita prima di tutto sul terreno culturale
Prima della sconfitta politica elettorale c'è stata la sudditanza culturale l'incapacità di produrre un'alternativa culturale e credo che su questo quando parliamo di comunicazione culture giustamente si mettono insieme dobbiamo riflettere moltissimo
Seconda questione
Questo meccanismo micidiale dello spoil system
Non avviene solo nel terreno della comunicazione allora io vi chiedo a tutti di prendere sulle vostre spalle di cercare anche delle alleanze pre per esempio con quel vastissimo mondo
Della ricerca scientifica chi oggi subisce trattamenti assolutamente simili
E che quando uno viene colpito qualche primo nove non è parlo assolutamente nessuno perché hanno molto meno impatto mediatico ma la logica dell'occupazione degli spazi ed in imperatore assoluto c'è da tutte le parti
è saltata cioè la base dello Stato moderno si parla di stati generali
Qui è come essere prima della rivoluzione francese cioè la divisione tra il potere esecutivo legislativo giudiziaria Quarto potere quello della comunicazione questa separazione questa autonomia è saltata totalmente e l'invasione di in tutti i settori compreso un ambito scientifico
Terzo forse finora non ho sentito moltissimo penso che poi con l'intervento di Giulietta di altri questo prenderà più spazio
Forse dovremmo lavorare un po'di più sull'intreccio tra la comunicazione dei nidi ufficiali
E la comunicazione dei miti indipendenti ed autogestiti questo intreccio oggi importantissimo e non è vero che la cesura la separazione e sempre assolutamente netta per esempio parliamo dell'ultimo forse ho Ciari di Mumbai
E quanti sanno che molte in televisioni locali hanno potuto rilanciare dell'immagine che servizi
Solo grazie a molti autogestite del movimento sostenuta dal Forum Sociale Mondiale delle alternative d'una piccola associazione milanese Punto Rosso
Che ha girato immagini e poi gratuitamente eternamente Eurovisione ha rilanciato quest'immagine mettendo a disposizione gratuitamente di chiunque voleva utilizzare è un esempio credo importanti di collaborazione
Quarto punto
Genova non può essere dimenticata se oggi nella memoria collettiva Genova non è quella che volevano Berlusconi Fini e De Gennaro
è perché c'è stata un'alleanza che è nata e costruita sul campo tra il movimento
E gli artefici della comunicazione e non sono della comunicazione autonomi indipendenti
Io ho visto molti giornalisti e alcune volte assistita litigati indiretta
Che facevano dei servizi che venivano ripresi da chi stava dietro una scrivania pare umanitari diceva questo servizio non va bene permettetemi di dire che in alcuni grandi testate c'è stata una situazione che come medico definisco di schizofrenia
Le prime pagine fatte dai grandi editorialisti che abbiano una direzione che vendevano qualcosa di Precotto e dentro invece la fotografia della realtà
Credo che sia un'esperienza importante di sperimentazioni comune
E l'altra riflessione
La questione della guerra
Dove nonostante una stragrande maggioranza a senso unico della comunicazione televisiva
Questo Paese avuto ora capacità di garantire la propria autonomia di pensiero e oggi tutte le indagini ci dicono che ancora è la stragrande maggioranza e contro la guerra mi sembrano così importanti su cui su cui riflettere
Quinto punto
Da un punto di vista di movimento
Non c'è dubbio
Che noi siamo contro qualunque modalità di privatizzazione evidente per delle dinamiche sociali che tenterò di fare emergere temi che molte volte sono cancellati
O di portare cronaca livello di visibilità o di dare la parola agli invisibili se c'è un servizio pubblico congestioni pubblica c'è la possibilità di aprire oltreché un meccanismo dialettico anche un meccanismo di Contra qualità
Se c'è una struttura comunque in qualche modo privatizzata questa dialettica diventa difficilissimo
Una richiesta
è una proposta la prima richiesta è questa tutti nel Paese parlano delle elezioni politiche dell'accordo con accenti diversi di tutte le are dell'opposizione ma una cosa banale oggi ho però pensato di sentirla dire
Siamo tutti d'accordo
Che uno dei primi punti che viene messo nel programma è che qualora si riesca a cacciare il governo della destra una delle prime leggi che si fa e quella contro il conflitto di interessi
Io credo che questo è il minimo da realizzare impegno non risolve tutto il dibattito tra cultura informazione potere esecutivo però dobbiamo dircelo
E l'ultima cosa è una proposta formale ufficiale che faccio
Il due mila e quattro
A Gino ma come capitale
Della cultura europea
Genova nella storia di tutti noi dell'informazione del movimento ha segnato uno spartiacque e un punto anche grosso di incontro
Bene io vi chiedo nelle giornate di luglio
Diceva nel terzo anniversario di quello che è stato una delle pagine più oscure della nostra storia costituzionale repubblicana e cioè del G otto nel terzo anniversario
Io propongo che si organizzi agitata un poco di europeo della comunicazione dell'informazione
E della cultura in un intreccio tramite operatori ufficiali medi indipendente ma un intreccio che viene costruito con i soggetti sociali senza ai il contributo dei quali ogni informazione rischia di perdere molto ruolo grazie
La parola vedi appena appare più
Comincio con un un suggerimento alla presidenza prima qualche punta di sgradevolezza cercherò di Pirlo sorridendo come ci insegnavano da bambine
E cioè che per interrompere respirato e di ruolo
Chi francamente rischiano di mangiare molto tempo dell'Assemblea maggiore pensare commentano i Social Forum parla un uomo e una donna un uomo e una donna siccome le donne non hanno ruoli la società civili sarebbe stata presente alla pari
Detto questo
Voglio fare un'altra riflessione quali sono questa cosa dirò una riflessione su cos'è questa Assemblea di questo mi sembra molto importante
è emerso da alcuni suggerimenti di alcune osservazioni questa Assemblea eh
L'emersione oramai non occasionale ma già significativa di un soggetto politico pieno fondato sulla competenza e su un'area del potere
E cioè quello valuti amavano gli intellettuali
Che nella storia delle forme della politica del presule sociali sono sempre stati un soggetto ambiguo
C'erano gli intellettuali con l'imprimatur quali che facevano i cortigiani del potere e poi più recentemente gli intellettuali che prendevano la loro coscienza e la portavano al servizio di qualcun altro per azione curiosissima
Che poi mi faceva diventare quasi sempre i capigruppo di quel qualcun altro al servizio nel quale portavano la loro coscienza
Per la prima volta nella storia avviene che le persone uomini e donne titolari di conoscenze
Specificamente professionalizzate e che hanno accesso a quell'enorme potere che nella società contemporanea il potere della comunicazione
Se costituiscono come soggetto politico questa è una cosa assolutamente straordinaria io credo che il significato vero profondo di questa Assemblea sia l'emersione di questo soggetto politico
Che da una competenza specifica legge il mondo per questo non è solo rivendicativo ma politico perché riesce a dire tutto dal proprio punto di vista come succede ai soggetti della
Della attuale società e questo oggetto propone anche un testo generale
E qui vorrei proprio fare un'altra osservazione questo pezzo generale che mi pare molto pensato io non ho competenze sufficienti per dire che serio se su ogni punto ci prende ma è molto significativo che prendendo maggiore in generale la questione della comunicazione la mette in relazione con la cultura eccetera perché questo è importante
Perché questo segnala una
Capacità normativa che viene dai soggetti il Parlamento lamenta di essere stato derubato dall'esecutivo del suo potere legislativo in effetti la gran la grandissima parte delle reti non solo nei governi di destra per la verità
A vengono promossi dall'esecutivo il Parlamento non quadripala più funzione di iniziativa legislativa ma solo con lui il dibattito e poi di voto
Allora
Qui devo dire un'altra cosa non potrà dei quali secondo me in un'assemblea come questa i parlamentari avrebbero dovuto ascoltare
E portando via da cui
Da cui
L'orizzonte normativo che poi spetta a loro di proporre come Sebastiano lei Fini e di grandi enormi ricostituenti liberali che abbiamo sentito
Ci dicono però anche che per esempio delle costituzioni liberali il delitto di associazione era riconosciuto no però gli operai
I sindacati erano perseguitati perché è quel diritto diventasse vero c'è voluto che è un soggetto l'unica rimasta etichette come sarebbe tutti sia saltata e io no ho diritto anch'io di associarmi
Per dare di nuovo vigore valore la capacità normativa del Parlamento bisogna proprio che il Parlamento ascolti queste cose che sono già una elaborazione significativa di movimenti profondi di una società
Questi può intravedere
Un sistema politico alternativo che naturalmente svolge anche le funzioni di di contestazione ogni momento ma anche un orizzonte di fondati vita politica diversa io vorrei che
Potessimo trovare ogni tanto il tempo di discutere di discorrere anche di questo perché oramai di questi soggetti alcuni ci sono
Il soggetto del mondo del lavoro c'è levo Bonetto delle donne c'è Bonivento Della Pace c'è adesso se si costituisce questo soggetto politico vi sono gli addetti alla comunicazione coloro che hanno il potere della comunicazione si può cominciare a vedere anch'io sono per usare di tanto ripara un po'antiquate un proprio storico
Che forse può essere significativo
Unica pare che invece Vieste belliniano e magari Luxembourg diano cioè con che consente anche molte forme di autorganizzazione autogestione espressione diretto delle moltitudini
Ho finito qui quello che volevo dire sul subito l'importanza di questa sabbia su quello che mi sembra forse del dentro disse di spesso di corposo di significativo non solo di ma botta e risposta di rispondere sul terreno di gioco devo aggiungere una cosa quel movimento io ho citato su questo movimento delle donne
Devo dire che nemmeno il sistema comunicativo tiene conto però di questa cosa
Non c'è nessuna par condicio tra uomini e donne nella comunicazione non solo nell'esercito professionale ma soprattutto nell'essere notizia
C'è qualche piccola cosa anche ben fatta ci sono molte forme esordio attive per lo più rappresentate dalle donne non mi dispiace nemmeno ma insomma certamente non esaurisce l'essere donna
Sono pochissime e pochissimi quelli che ogni volta nel parlare per esempio usano il linguaggio inclusivo e dicono uomini e donne tutti e tutte
Eppure c'è un testo non non mentali Mikami noto perché dal lordo degli altri e quello Schifani con rispetto parlando la parola nodo il popolo Devole noi o come diavolo si chiama una comunque una cosa significativa fatta dalla Finocchiaro da Prodi
Che impegnativa
E dice che il linguaggio deve essere inclusivo non lo è mai neanche nella RAI mai
Forse non vi rendete conto molto in uso in un po'ma il potere evocativo del linguaggio è tale dodici sempre gli uomini le donne e gli uomini e donne marcate e ragazzi qualche volta qualche donne qualche ragazza la devi far parlare
Sui dodici l'uomo il re i bambini
Perché che anche le bambine Santino sulle mine che vengano torturate che vengano costituite che vengano violentate perché non viene i bambini
Mi dispiace anche per loro ma voglio dire sarebbe il caso di dire di tutte e due questa piccola questo piccolo trucco ben linguaggio inclusivo è una riforma che non possa far un atto un po'di fiato
Eseguita almeno questa per piacere tra l'altro c'è anche una norma che noi
Anna il
Sarò molto breve e anche perché me l'ha insegnato un grande maestro della sintesi e quindi del giornalismo e Luigi Pintor che voglio qui ricordare oggi
Sarà
Molto breve anche perché molte delle cose che avrei voluto dire che mi sono segnata sono state dette in precedenza e quindi assoluta mentre Santo per punti dico solo questo la parola pluralismo non mi piace perché molto spesso è diventata il contrario
Di pluralità topi piace neanche molto la parola al servizio pubblico perché molto spesso è diventato il contrario di spazio pubblico
Ecco io credo che invece a ognuna sia arrivato il momento di chiarire molto bene le parole e le parole si devono chiarire in questo momento perché effettivamente Domenico che siamo davanti a un momento a uno strappo a un poemetto di vera e propria emergenza
Lo dico
Con un senso non solo traumatico ma anche di speranza perché segnali positivi segnali di speranza sono stati qui c'è citati alcuni l'ultimo dei quali il Forum sociale mondiale di Mumbai li hanno dati lui cioè si è svolta una comunicazione altissima quella che Gilberto Gill ha definito una comunicazione dei corpi
E quella che lui stesso ha chiamato una globalizzazione delle culture in grado di contrapporsi alla globalizzazione economica ecco io credo che questo sia il nostro ruolo in questo momento anche il ruolo di una cosa come questa
E come diceva prima Lidia non neghiamo ce l'ha è ancora abbastanza
Ingessata
Allora se l'emergenza c'è se lo strappo c'è
E se come scritto Chomsky di recente anche al New York Times che non è proprio un giornale da come nemico quello in cui lavoro la riunione di redazione che fanno tutti i pomeriggi alle quattro sisma già nel seguente modo primati azzardo la pubblicità e poi negli spazi che rimangono vuoti mettendoci le notizie all'ora vuol dire che l'emergenza non è solo Berlusconi che l'emergenza effettivamente è arrivata appunto globale e quindi ci vogliono risposte globali
Per esempio ci vuole una risposta tecnica che è arrivato il momento no come dice Baget Bozzo l'altro giorno scriveva sul giornale che l'informazione è una specie di religione no
Io credo ancora che l'informazione sia un diritto ma anche un dovere e allora il nostro dovere in quanto operatori della comunicazione
è quello di reinventare il nostro mestiere reinventare anche il mestiere di fare televisione che non è bisogno ma credo che abbia necessita di essere reinventato ricostruire dal basso quei di le condizioni attraverso le quali la comunicazione può diventare realmente il servizio pubblico cioè spazio pubblico
C'è un carteggio elemento che ci viene appunto come si diceva prima
Dall'esperienza dei loro ecco facciamo in modo che la società dell'informazione sia realmente a che costruita attraverso l'esperienza dal basso chiesti cominciata a costruire nei loro
Gli ho detto chiesa
Perché sono breve perché molte cose sono già state dette che condivido anche se qui io ho ascoltato molte cose che non condivido per niente sulle quali mi soffermerò qualche
Ma un punto vorrei dire
Io penso che ci siamo qui riuniti giustamente riuniti ringrazio
L'operazione sorella fra condiziona Comolli farlo significa che la situazione molto grave
Non è soltanto un problema di censura e di rispetto delle regole che nemmeno soltanto una pressione di conflitto di interessi per quanto grave
Questo l'ha detto ancora nessuno io lo dico propongo che si è tenuto a memoria
Cultura
Deve essere detto da subito
Che è la stessa democrazia di questo Paese ad essere minacciati
Lo stiamo parlando soltanto di democrazia ma la comunicazione e l'informazione stiamo parlando dalla democrazia tout cour
E che in queste condizioni
Una consultazione democratica come quella che sta per avvenire europea ma qualsiasi
Non è possibile
Beh è questa nelle successive
La disparità del controllo mediatiche tale che Pintor si può impedire che si tratterà di elezioni come dicono gli inglesi ampie
Diseguali
Se vale il giudizio dell'OSCE sulla Russia di Putin per le ultime elezioni parlamentari ancor più questo deve valere per l'Italia di Berlusconi in altri termini noi siamo sotto vita
Noi siamo sotto minacce dirette di tutte le istituzioni di questo Paese
Ma occorre anche essere chiari molto chiari anche perché qui sono stati invitati partiti alcuni dei quali abbiamo ascoltato
Segnatamente quelli dell'opposizione
Alcuni dei quali portano una Siria responsabilità per lo stato di cose prese
Sia per come gestiscono in questo momento l'opposizione
Sia per come ieri essendo al governo gestirono l'informazione la comunicazione
Fortunatamente autocritiche poche da questo punto di vista eppure sarebbero utili
Perché penso che anche loro ne aveva bisogno
Perché non siamo riuniti qui mi pare
Per ripristinare un qualche simulacro di par condicio
Che da solo consentitemi mi fa venire un po'da ridere perché è stata al punto di porte su cui ovvero uno dei punti su cui il centrosinistra ha basato la sua politica par condicio
Una par condicio riguarda il cinque per cento scarso di quello che passa il convento da tutti i canali televisivi e il resto il resto non l'abbiamo neanche capito in tutti questi anni che la grande parte dei valori
UDC valori come vi pare lo passava attraverso i telegiornali passava attraverso tutto intero il palinsesto di tutte intere le televisiva
Che gli almeno questo bisognerebbe fare un minimo di decente analisi critica di come sono andate le cose
Noi non siamo qui per discutere una miglior cogestione del potere mediatico in questo Paese
Parlato abbiamo già perso il treno
Con una migliore ripartizione dei posti nei consigli di amministrazione della RAI
Lucia Annunziata è venuta qui a raccontarci che lei si sente molto presidente di garanzia io affermò quindi avvio nome personale dall'associazione che rappresento chiudendo mi garantisce per niente
Perché la logica del quattro a uno non solo non garantisce meno garantisce neanche lei che la domanda quindi vorrei fare prima di tutto è ma chi ha creato una logica di quattro a uno
Ma chi ha lasciate in carica un consiglio d'amministrazione senza chiedere qua parlo del precedente lei invidiate dimensione dimissioni tutti rappresentante la sinistra
Perché significa in questo modo autorizzare evitare la patente di legittimità al illegalità totale che in questo momento presiede al funzionamento delle istituzioni fondamentali dalla democrazia
Se gli stati generali serviranno qualche cosa io lo spero
Devono servire alle forze democratiche appuntite per mettere su basi nuove realmente democratiche ringhiera problematica della comunicazione in Italia
E non solo di quella pubblica
Che era un tempo pubblica non è più pubblica neanche quella
Ma anche delle cosiddette tv commerciali
Consentitemi dura solo notazione
Io credo che si debba partire dalla Rizzoli affermazione del principio generale chimicamente
Come il digitale
è un bene sociale
Non meno importante dell'acqua
Perché se è vero che il novanta per cento dell'Idi di un ragazzo di oggi italiano e impregnato di disgusto ti messaggi televisivi allora c'è una sola conclusione da trarre
E vorrei sfidare chiunque a comprarla la società non può andare un penny da cui dipende il livello intellettuale e morale dell'intero Paese
La questione com'è evidente che va al di là di Berlusconi
Perché
Supponiamo che costui sia portato ad andarsene a mollare l'offerta rosicchiando ormai da vent'anni e che ha già inquinato pesantemente la prospero del Paese
Ma anche in queste quote bisogna dire che quasi tutti i problemi di cui abbiamo discusso questa mattina e di cui stiamo ancora discutendo resterebbero sul tappeto ancora da risolvere
Berlusconi proprio non sarebbe appena completamente aperto perché come si fa una comunicazione democratiche decente in un Paese come queste in un momento come questo non l'abbiamo ancora scoperte
L'Italia voglio dire e la caricatura di un mostro
Questo motore un sistema mediatico mondiale che ormai talmente intrecciata i cortili da non poter più esercitare quadri sulla cute di controllo cioè però potrebbe essere un quarto potere
Voglio dire che essere di sinistra i democratici non significa avere la patente per fare una buona e decente informazione e comunicazione democratica
Da cui noi crediamo deve partire articolarsi dallo riflessione comune
Sì questi stati generali voglio davvero risultato vero
Devono procurarsi e diventare permanente mi pare che questo sia nelle intenzioni dobbiamo cominciare abbellita ciascuno dei punti che sono stati affrontati qui richiede un approfondimento una precisazione una semplice forse io ci divideremo su alcune di queste parole ma
Una discussione di questo genere decisiva
Per lo Stato democratico di questo Paese
Noi dobbiamo contare daccapo dall'inizio i criteri di ripartizione delle frequenze pubbliche e private gli spazi e denunciati saltare a chi vuol fare comunicazione i diritti di coloro che hanno vivi di avere una buona comunicazione di riceverla
Figlioli Fabio a cui Franco delle deontologia professionali
Che si impone in una società come questa dove la civiltà dell'immagine diventerà sempre più dominante
In Italia ci sono stato detto io sono d'accordo sono molte porte molte voci e le abbiamo chiamate che stanno già producendo anticorpi
Naturalmente è un vettore che esiste la manipolazione e l'altro vettore potentissimo nelle loro mani i due attori si contrappongono ben sappiamo però che abbiamo a disposizione molto tempo perché il vettore più potente cono tecnologicamente didattico
Noi siamo i figli di una fitta democratica che ragiona a prescindere dalla televisione dai mass media moderni per terra nostra debolezza
Ma è anche una quarta da un altro punto di vista perché abbiamo un rapporto col Paese
E possiamo usarlo
Quello che è accaduto il TG uno è un esempio negativa in positivo di che cosa può accadere i giornalisti del TG uno da soli adottato quello che se non fossero stati soli potrebbero fare molte redazioni
Perché c'era una grande grande discusso dovunque lo sappiamo
Ma costoro Duffy compagni colleghi sono stati lasciati soli a difendersi
Perché non c'è un movimento intorno
Noi dobbiamo creare questo pulite dobbiamo sapere che una riforma del sistema della comunicazione non può dipendere solo dal coraggio di questo o quel giornalista di questa con la redazione dobbiamo costruire una situazione che li accompagna gli aiuti
Mi segua
Credo che dovremmo anche pensare io lo sapete morti quello stato ho provato a partecipare alla costruzione di qualche strumento televisivo radiofonico di altro genere
Come quello di work dunque ci sono altre esperienze come globale di tv tante
Io non credo che voi perché possiamo pensare di con noi di con l'opinione pubblica democratica faccio un'attribuzione alternativa
Non abbiamo i mezzi ma in una situazione d'emergenza come queste io credo che sia realistico e
Musto politicamente saggio affrontare il problema
Di come dipende io personalmente sono convinto che questo signore non se ne andrà tanto per cinque
Che non prevede di andarsene quello che dice Bertinotti gli ha convinto molti predilige abitasse rilancerà
Si può rilanciare in tutte le direzioni in questo momento diciamo completamente disarmati
Perché non abbiamo né alcuno strumento con cui parlare all'intero Paese
Questo è un problema che dovrebbe forse impiegherò movimento democratico
Come strumento di combattimento
Non come alternativa perché in fondo io penso che la nostra vera missione sia quella di riformare il sistema la comunicazione
Non crearsi null'altro in parallelo che sarà semplicemente minoritari
Vai terzo da cui partiamo è una buona base
Ma dovrà essere trasformata io penso di dover piattaforma generale
E deve avere l'aspetto non una sola riforma del sistema dalla comunicazione aiuta grande trasformazione intellettuale immorale di questo paese grazie
Grazie toglie però Citto Maselli e poi Francesco Paola
Del precettore giunge microfono rispetto alle cose dicevo Giulietto cuori cioè e la possibilità di iscriversi ai gruppi di lavoro che partiranno
Dalla prossima settimana proprio per dare continuità al lavoro nostro degli Stati generali
La mia preoccupazione non è non riguarda tanto il fatto che il cinema
Sia l'ultimo
Del dello schieramento
Chiamato piogge a prendere posizione quando gli Stati generali sono stati pensati
Non solo come quelli dell'informazione una come family formazione e della cultura la mia preoccupazione non è corporativa non riguarda tanto la questione che io non i rappresentanti dei la società e Federazione europea degli autori
E anche dell'ANAC perché Gregoretti
Potuto venire la mia preoccupazione e perché questo continua a essere il segno della cecità della che mister c'erano continuava a lavorare mentre la forza della destra è quella di lavorare sempre sulla creazione del senso comune
Noi invece continuiamo ad avere il problema dell'informazione politica sostanzialmente e basta e non ci poniamo il problema fondamentale
Quindi quello che è il doppio di quello che fondamentalmente il cinema tutto l'insieme della comunicazione
Le televisiva e cinematografica quindi da quindi la invenzione di una realtà che non esiste per quello che riguarda poi la la grande intelligenza delle delle delle negativa voglio dire l'intelligenza strategica negativa della canasta che lavora proprio a creare sempre più un'immagine dell'Italia che non esiste l'immagine dell'Italia d'un Paese che non c'è
Ma che però contribuisce a creare quel senso comune tale per cui Berlusconi può consentirsi quel tipo di via appello all'etere
Quella crociata condiviso da crociata eccetera no e in fondo al costruito ha contribuito a costruire con il consenso anche dei servizi pubblici perché hanno accettato la logica dell'audience sostanzialmente ecco ha contribuito a costruire un'atmosfera per cui è permesso che questa cosa avvenga senza che procedette che noi continuiamo a fare queste riunioni continuando a parlare solo di informazione
Come i come come tutti sappiamo per esempio il cinema ma non parlo io perché pare io parlo poco come lo dal punto di vista generale non va bene porta come rappresentante del degli autori del cinema o del mondo del cinema il discorso è proprio quello politico fare noi continuiamo a mantenere questo tipo di taglio e non capiamo che la creazione del senso comune L'Abate su cui si fonda la che insomma in me il democrazia cristiana per per decenni e decenni non un solo ministero non ha mai ceduto ed è quello dalla Pubblica istruzione non ha mai ceduto a nessuno degli alleati di governo durante il cinque a quarant'anni
Trentacinque e voglio dire e perché perché la formazione cioè non è donne soltanto il telegiornale l'informazione e la lotta dei giornalisti con cui siamo tutti d'accordo e cerchiamo di di contribuire per quello che è possibile
La il fatto fondamentale invece della costruzione del del del del tempio pure de di un certo tipo di atmosfera e di clima in questo senso quando che parla di Gasparri perché non se parla di Urbani con Urbani addio sta distruggendo la Biennale di Venezia che era l'unica istituzione culturale l'unica situazione culturale che ha carattere che aveva creato cioè che aveva resistito al fascismo perché durante il fascismo di conti Navarra dare malgrado le indicazioni di Bottai te l'ho chiamata dei film francesi antico anti ai democratici e diciamo antifascisti
Ma il piede preservare dal vicino ospedale no tutte preferì lì che evitando e i e Urbani ha non ha fatto ha ha cominciato prima è stato Tito per un po'poi ha cominciato a fare due cose decisive la legge la legge per la Biennale di Venezia che è un'istituzione culturale che ha detto a fatti e struggente la quell'autonomia culturale che manteneva la e la legge per il cinema di queste non si è parlato la legge principale guardate che c'è nel documento iniziale nel documento letto datata va per venti nomi all'inizio è uno dei punti essenziali la legge per il cinema non è un caso che nell'ora abbiamo fatto una legge che
La rinforza i più forti produttore e c'è invece che di che aumentare
Il pluralismo culturale il pluralismo produttivo propone il pluralismo dei giovani pluralismo dei bebè creativo la linea creativa prevede la città francese con la vecchia strategia
No degli ascolti è radicalmente opposto è avranno il la l'appoggio del governo e quindi una legge tutta favorevole esclusivamente verso quei tutto coliche hanno già incassato molto tanto tanto da poter garante ad avere ancora oggi dei soldi il sostegno e quel gli autori che hanno fatto più indicato che hanno aggeggio è proprio una logica mortuaria per cui il cinema italiano viene massacrato gli armati al di questo non si parla
Si parla fra la quota all'ultimo balconate è una cosa de ma questo non lo dico per difendere i problemi del cinema e dei dei criteri e degli associati delle mie approssimazione e dei e di quella europea che qui rappresento
Non è soltanto questo è perché queste l'addio P ER purtroppo purtroppo della Fini
Allora Vetrella avvocato Paola si avvicina grazie scritto c'è una telefonata con Antonio Tabucchi
è possibile
Non è possibile
Non è possibile
Allora pronto Antonio Tabucchi pronto pronto siamo qui Parolo ma tu sei a Parigi pari fino al il saluto alla all'Assemblea degli stati generali della cultura e dell'informazione grazie
Ne vogliamo chiedere una tua opinione dal tuo osservatorio io non c'è un intervento sei grazie per lasciamo la parola grazie
Dunque faccio volentieri intervento perché ma è un'occasione importante
In Italia non è molto usuale facile poter fare interventi liberi quindi con molta soddisfazione con i miei ringraziamenti e intervengo
E non mi rivolgo dunque ai certamente ai dipendenti di Berlusconi coloro che sono stipendiati per Berlusconi per dire ciò che Berlusconi che desidera
Praticando la servitù volontaria cultori costoro sono almeno coerenti
E non mi ricordo neppure a coloro che nella cosiddetta stampa indipendente sono in lista d'attesa per la servitù volontaria
Sono numerosi lo sapremo il meglio di me che le chiede per professione grande parte della stampa italiana ogni giorno
Io mi rivolgo a tutti coloro che devono scrivere per motivi deontologici ed etici non ciò che Berlusconi vuole che ha detto di lui ma ciò che non vuole gli ha detto di lui
Il che sarebbe poi il principio di ogni stampa libera
Che come sappiamo in Italia non esiste
O meglio esiste teoricamente ma non esiste di fatto nel senso che ciascuno di noi in teoria è libero di esprimere la sua libera parola il problema è ma dove la dittatura mediatica attualmente esistente in Italia non consiste dunque nel contenuto ma nel continente
Nel senso che non ci sono più spazi o quasi
Ci sono talmente rispetti che come se non ci fossero
I giornali italiani possano esprimere il loro libero pensiero ma non hanno più il luogo in cui esprimere il loro libero pensiero i luoghi sono stati tutti sottratti gli occupati Berlusconi
Detesto auto citarmi ma circa due anni fa a lanciare un allarme sotto forma di manifesto pubblicato da MicroMega che si intitola intitolava la parole d'Oro
Dove denunciamo il bavaglio che Berlusconi stava approdando attorno alle nostre bocche
Il mio al mio appello risposero significativo silenzio anzi mi sentite ieri ed alcuni politici della sinistra alcuni dei quali mi auguro siano presenti in codesta Assemblea
Che la mia era una posizione da apocalittico e che non bisognava criminalizzare l'avversario
Ora che costoro sono stati ampiamente criminalizzati dall'avversario dopo che la stampa di Berlusconi ha usato come fango la cosiddetta inchiesta della commissione Telekom Serbia queste politici ci metto per poter fare gli apocalittici come il sottoscritto come Giovanni Sartori come Giorgio Bocca come Moretti e come molti altri
è vero la situazione lì è alquanto aggravante tanto da diventare insostenibile da destare preoccupazione perfino nel Consiglio d'Europa
La stampa italiana viene in tarda unicamente definito Edoardo violentare come la stampa più libera del mondo perché i giornalisti sono liberi di non scrivere tutto quello che penso
Ma invece di criminale l'avversario che sia mangiando tutto il piatto non sarebbe più utile forse riflettere sul cibo che gli è stato offerto o su quanto ci siamo lasciati rubare senza reagire
Cipro all'episodio che ha assegnato a mio avviso l'inizio della fine
Mi pare che la stampa italiana indipendente i politici dell'opposizione abbiano reagito con gli strumenti che la democrazia consente a quelle Tito bulgaro col quale Berlusconi licenziò di brutto due giornalisti della RAI come Biagi e Santoro
Attenzione
No due giornalisti che in media il sette che nella sua impresa ma della RAI televisione di Stato che appartiene a tutti i cittadini italiani che ne pagano il campo
In un qualche altro paese d'Europa una prepotenza inaudita come quella avrebbe indotto la ristampa uno sciopero a oltranza
Negli Stati Uniti quando partirono perché invia al cliente il dei diritti civili io potevano provvedimenti illegali anticostituzionali
Costoro accompagnato i rapinatori democratici e informa nonviolenta erano capaci di verdetti per terra nei luoghi più significativi dello Stato americano
Mi chiedo se Berlusconi non avrebbe ritirato immediatamente smentito dal piccolo RAI
Il giorno Dooku
E con i colori della RAI fossero coricati per terra i senatori della sinistra per essere portati via di peso dalla polizia sotto gli occhi delle telecamere di tutte le televisioni libere dell'euro
Grazie però vorrei prima scusa
Ma mi chiedo e vi chiedo come secondo quesito
è mai possibile che il direttore di un giornale di Berlusconi buongiorno all'Infernetto con la potente che imperversa in tutte le televisioni oltre ad avere un programma tutto suo
I piani spavaldamente di essere stato un depuratore della CIA in cambio di buste gonfie di dollari
Senza che nessuno ci faccia caso come se fosse la cosa più normale del mondo
In un qualche altro paese del mondo un tipo del genere sarebbe stato radiato dall'ordine dei giornalisti
In Italia o almeno non avrebbe avuto più voce pubblica
In Italia mi sembra che sia più rispettato che Aprilia
Il malinconico Claudio Martelli inorganico intervista all'Espresso del quindici gennaio scorso prima di abbandonare la politica se ne stupisce
E dopo aver dichiarato di avere aiutato Ferrara a entrare del Corriere della Sera ER reporter
Dice che non si pente di averlo aiutato ma cento neanche ho riunito alla sua reazione
Dopo avermi insultato deve anche notato lo scrupolo che venissero a galla altri pezzi della sua esistenza e si è messo a raccontare di essere stato l'informatore della CIA domanda laboratorio Stefania Rossini
Lei però diceva questa è storia risposte assolutamente no delle cifre puntava Gregorio con altri occhi
è incredibile come nessuno abbia reagito al suo racconto questo Paese ormai assorbe tutto facciamo notare che siamo lago di vico nella
Ed è l'attacco di Reagan alla Libia guardarla una delle nicchie uno no va a Palazzo Chigi a parlare con il Presidente del Consiglio che lo approva baltico
Poi esce e va dall'amico americano ampi intervalli dietro compenso quello che Craxi gli ha detto come si chiama questa roba
Domando di profili dice le farine Rossini come richiamo risposta richiamo a tradimento un reato grave secondo il codice e lavata avrei anche di Ferrara et similia
è uno fa una cosa del genere ammesso che resti a piede libero affini PF né una voce nella pubblica opinione
Fine della circolazione
Grazie Aldebaran valgono anche vorrebbe dire Martelli però non rallenta tutto alla stampa
Credo che infatti si riferisca alla qualche polemica che non si è stupito
Una dalle polemiche e soldi tutti a Verneuil Carlo Giuliano oppure uno dei nostri come lo ha definito vanno recentemente l'onorevole per Fido
Fra i temi inquietanti che mi piacerebbe che un giorno Piero Fassino mi spiega
Martelli avesse letto con più attenzione la rassegna stampa avrebbe visto che nell'estate del due mila tre dopo la sua autodenuncia che come vi ricorderete specificava che gli incontri avvenivano di sera dietro la fontana del Pincio
E che è è lecito avere la busta dollari chi provava qualcosa di romantico
Dicevo Martelli avesse letto meglio avrebbe visto che sull'Unità nel due mila tre io avevo pubblicato con Furio Colombo un articolo di un certo stupore su quello che aveva detto e anche esprimendo il mio il mio disappunto e veramente la mia conta
Cosa può pretendere una ristampa oggi dove un giornale come il foglio diretto da un reo confesso che un cocchiere a un confidente di servizi segreti stranieri e dei creditori il giornale dei giornalisti
Cito le parole
Il Francesco Merlo apparso su Repubblica in ottobre
Dopo una riunione è importante
Molto importante e salutare che a mio avviso segna l'inizio di una volontà di sciogliere il bavaglio che la dittatura mediatica di Berlusconi ha incollato sulle nostre bocche
Camoscio purché capace avrà cartiere liti
Che non varca i confini italiani
La RAI minimi voleva i telegiornali non parleranno di voi o mi tratteranno come ragazzini capricciosi
In volti a Porta a porta qualcuno concluderà
Che in fondo non ti capisce guadagnato il verde fate una bella vita e non lavorate alle intemperie cosa volete di più
Per questo credo sia urgente che la vostra che la nostra istanza sia portata al Consiglio d'Europa
è lì che deve pervenire un rapporto dettagliato delle conclusioni a cui arriverete in questi giorni
è lì che
Dovete organizzare la prossima riunione facendo esplodere questa animali a mostruosa che rischia di essere i dice vita anche dall'Europa che per primi li giriamo nuovi perché aveva paura di stampa libera la positiva oggi il Guardian perché l'Independent nonostante il rapporto club che ha scagionato Blair avanzano delle forti sospetti dei pesanti sospetti sulla credibilità dei rapporti risultano e l'inchiesta su Blair va avanti condotta dalla ristampa libera e indipendente
Ve lo immaginate il primo ministro inglese fosse proprietario o avesse una longa manus del sulla BBC sul guardiaparco sulle indipendente
Non è immaginabile Prodico Cina che ma il suo primo ministro padrone di tutte le televisioni francesi vi ringrazio e vi porgo molti auguri buon lavoro
Grazie grazie ad Antonio Tabucchi il segue previsioni adesso la copertura mediatica saranno si appelleranno sicuramente
Francesco Paola poi Raffaele Fiengo e Roberto Morrione
Sono qui per portare il come responsabile nazionale sui temi della concorrenza per Italia dei Valori il saluto onorevole Pietro e del nostro partito
Su un tema che e strategico ed essenziale
Per il nostro partito ma prima di tutto per la democrazia italiana
Ovviamente ed europea e mondiale
E allora voglio dire un quesito voglio porre a me stesso prima di dire le poche cose che andrò a dormire
Visto che ho il privilegio di fare anche come dire un'esperienza di sintesi degli esponenti politici che mi hanno preceduto
A che serve questo tipo di assemblea di riunione
Deve essere questa mi domando un'esperienza direi semplicemente rievocativa
Di quello che esiste di quello che tutti sappiamo
O deve invece essere veramente locazione
Questa l'occasione finalmente per cominciare veramente a costruire dei linguaggi aggregativi e comuni
Degli anticorpi avanzati che possono contrastare ed evitare per il futuro la situazione drammatica che stiamo vivendo a questo serve a questo tipo di assemblea lo serve per piangerci addosso non mi serve per rievocare
Allora vuole Fassino che è delicato perché porti un suo intervento per elencare le cose che esistono
Il conflitto d'interessi l'attacco la Corte costituzionale la legge Gasparri
Eccetera eccetera noi rispondiamo lo sappiamo
Noi rispondiamo lo sappiamo ma bisogna andare avanti bisogna veramente partirà da queste cose finalmente pervade la risposta sta lì al paese è una risposta voglio dire adeguata
Esaustiva ed è una riflessione che tutti quanti dobbiamo fare
Lo dico senza pretesa di verità parlare ad esempio di liberalizzazione dei della RAI
Senza parlare al tempo stesso della costruzione di sistemi di controllo e assicurino gli equilibri concorrenziali
Possono essere disgiunta le due cose possiamo pensare di privati
Dare senza accrescere i controlli queste frange di cui tutti oggi parliamo e che e che e che proprio rendono poco proprio in modo visibile plateale quella che l'emergenza drammatica in questi giorni
Vedete
Parlano parlano di occasione l'occasione di costui linguaggi nuovi
L'occasione anche di non rimanere confinanti incerte proprie esperienze direi esistenziali lo dico anche a voi uno di quei giornalisti lo dico a chi si occupa dei problemi della RAI
Io penso che i pedoni di questi giorni di questi periodi siano tutti quanti interrelati debbano essere affrontati con una risposta complessiva
Io credo che i temi della Parmalat i temi della Cimberio i temi dei risparmiatori i temi della caduta del servizio poetico del Paese discende la dalla caduta di sistemi complessivi di controllo che il parametro dall'informazione per arrivare ai sistemi che dovrebbero tutelare per esempio i risparmiatori o corretta concorrenza e il mercato
E questo linguaggio aggregativo al Comune che dobbiamo avere il coraggio di capire di cercare per risollevare risollevare il nonno dei sentimenti civili del Paese ma il Paese nel suo complesso
Le situazioni che abbiamo sono tutte quante interrelate c'è quest'anno Baltar direi delle demolizioni delle dimensioni
Che ci troviamo ad affrontare che non ci può che non ci può lasciare indifferenti c'è ma dimensioni globali venire lei citi ce la dimensione globale ed europea per i valori costituzionali per la democrazia
Per la prima Tabucchi del Consiglio d'Europa li facciamo nostra questa proposta perché l'abbiamo già fatta nostra abbiamo già avanzato queste proposte danze abbiamo creato un tavolo che abbiamo definito di vigilanza costituzionale sui temi dell'informazione
Che si occupi proprio di prevenire quelle che potranno essere le peripezie tre mistica e di estrema destra attenzione dell'attuale governo
E a questo tavolo NATO appunto adesione tutti quanti i soggetti esponenzialmente più importanti parlo dell'Usigrai
Parlo di Paolo Serventi Longhi e di altre persone aperta a tutti a tutti i soggetti esponenziali ed associativi una democrazia pluralistica vedete cito in questo Epifani
Si costruisce se a ogni segmento CdA della società di acquista un protagonismo può che va dal di Lahti logiche semplicemente corporative tutti quanti i momenti di caduta una democrazia è necessario che il bollino al può perché non si difende l'ex
Solo uno dei sentimenti nei quali siamo combinati se tutti quanti insieme prima non ci battiamo per difendere i valori costituzionali e questo è il punto fondamentale
E allora voglio dire un'ultima cosa voglio dire prima di cedere la parola agli altri
Voglio dire
Perché importanti alla fine veramente quest'analisi rinnovata questa a questa dimensione
Mi sfuggono lo direi della scienza della politica che deve ricominciare a prevalere contro delle esperienze meramente rievocativa non siamo ripeto qui semplicemente per riderci le cose che già sappiamo oggi si parla di questioni di pregiudiziali costituzionali a proposito della rinnovata legge Gasparri parlo Roberto vita parlo da altre persone note amici con i quali abbiamo lavorato insieme
E vero
C'è una violazione grave del del principio di uguaglianza costituzionale perché questa lager fatta appunto per impedire l'accesso di imprese al mercato
Si parla del Sic come gli elementi che costituiscono e rafforzano ulteriormente le posizioni di monopolio mediatico e dominanti che già che già detiene l'attuale presidente del Consiglio ma vedete non è il momento anche in questo caso di
E lei pare direi di andare a livelli ulteriori nell'analisi in quel momento di cominciare a pensare
Che si debba e si possa sollevare nei modi formali che la Costituzione consente anche la questione essenziale della incostituzionalità manifesta di provvedimenti i quei procedimenti decisionali siano esclusivamente determinati da soggetti titolari delle imprese in cui favore i provvedimenti stessi vengono emanate
Voglio chiudere questo intervento con una speranza comune con la speranza di questo linguaggio aggregativo e comuni per i quali per il quale non ci stiamo battendo lei non ci battiamo per linguaggi retorici e rievocativa di vogliamo fare qualcosa per il Paese restituendo credibilità tutti quanti sono i segmenti
I sedimenti associativi che lo compongono andremo a costituire l'essenza voglio concludere con una fase di Roberto Natale mi ha colpito prima e la faccio mia
Quando dice Roberto che ci sono elementi di speranza crescenti elementi di speranza crescenti vedete derivano dal fatto che ognuno di noi capisce fino in fondo la sostanza delle cose si aggrega
Senza troppe chiacchiere per migliorarle grazie
Grazie c'è Raffaele Fiengo Pizza ecco
Raffaele e componente del comitato di redazione del Corriere della Sera capite bene che è importante il dottore anche il problema in maniera molto più chiara la staccata statale
Va bene
Dunque nella primavera del due mila e due
Io a nome dei giornalisti ho portato personalmente all'assemblea da allora la http quello che viene definito un early warning un preallarme
Per le pressioni dei intimidazioni sui giornalisti del Corriere che avvenivano ogni volta che venivano pubblicate notizie soltanto sgradite agli ambienti governativi avvenivano delle telefonate dal pesante tenore intimidazioni molto molto forti da ambienti provenienti ambienti vicino al governo
Anche di azionisti con telefonate diverso in forme diverse che devono atteggiamenti diversi dallo stesso direttore che l'onorevole De Bortoli
In seguito a settembre nel due mila e due
La cosa si è ripetuta con l'ingresso in palio di Ligresti di entrare il Corriere della Sera che fu poi respinto
Sembrò allora un fatto interno ha un grande giornale ma non è così
A parte il fatto che poi Ferruccio de Bortoli sono il giornale sarebbe tutto il vasto
Non si tratta
Soltanto dell'ennesimo episodio
Dello scontro Stedile tra la maggioranza e l'opposizione è uno scontro di potere in questo Paese al quale peraltro noi giornalisti del Corriere ma penso tutti i giornalisti intendiamo sottrarci totalmente
Siamo davvero estranei alla logica
Maggioranza opposizione questo io voglio dire anche oggi perché esiste il pericolo
Che questa manifestazione anche assuma un un carattere soltanto di opposizione verso il Governo verso Berlusconi questo sarebbe un errore molto molto grave secondo me
In realtà il giornalismo italiano tutto dovunque si manifesti non era in grado di fare il proprio dovere
In Italia e nel mondo o
In Italia più che altrove
E non è soltanto una una colpa della Gasparri la Gasparri
Assume un'importanza enorme perché complotto di cemento definitivo sulla situazione che già disarmante e secondo me ampiamente compromessa
I giornali anche se anche quelli stampati giornali privati hanno delle proprietà che sono condizionate abbastanza direttamente dal governo la FIAT alla cassa integrazione ha bisogno del governo
Le banche sono io lo scontro continuo di potere
Diciamo qualunque giornale anche quello di opposizione affievolisce il proprio punto di vista contrario anche Repubblica
I giornalisti attenti sanno di Repubblica
Sa affievolendo il proprio atteggiamento nei confronti del governo e lo fa con giornalisti così che rispondono a ha una logica che copre diverse istanze lo fa lentamente tutto il sistema informativo italiano
Va in questa direzione la Stampa di Torino ha fatto togliere da un titolo la l'espressione di Fazio Ribéry da Tremonti che dice
Che è un esperto di paradisi fiscali in questo modo di procedere avviene in alto in basso nelle televisioni e nei settimanali avviene dappertutto in tutte le forme in tutte le maniere
è quella è una mancanza di atteggiamento avviene quando imita sostituita nella migliore delle ipotesi verso una ipocrita
Posizione nei giornali apparentemente non governativi di equidistanza quantitativa
Perfino quando c'è siamo stati alla vigilia della guerra perfino dopo che il direttore del colera si era pronunciato contro la guerra
Noi abbiamo visto a un certo punto quando hai Nieri ha dato una mano
Per fare un parallelo a Berlusconi abbiamo visto a un certo punto che i giornalisti indipendenti si sono arrampicati sugli specchi per cercare di dire che dall'esterno i giornali esteri
L'atteggiamento contro Berlusconi non era così totale si sono in palizzate notizie per arrivare a mettere su un bilancino metà e metà questo contribuisce a una devastazione dei saperi
Nella nelle persone che vivono nel Paese e fuori dal Paese
Micidiali
Ora
Perché avviene questo
Io penso che avviene per un fatto che gli studiosi chiamano agenda setting i giornali
Pubblicano le cose secondo una un flusso un torrente informativo che ormai non può essere facilmente modificato che ha un segno molto chiaro che internazionale globale
Appunti molto chiare e che non può essere ribaltato questa agenda
In Italia poi è particolarmente segnata
Da ha detto e ha fatto da una frase di Bossi qui da un letto in di Berlusconi
Dalla Bonolis Striscia la notizia e quindi la matrice televisiva
è un'agenda che prescinde totalmente da dagli autentici problemi del paese e dalla realtà lontana sempre più lontana
I politici cercano di riequilibrare messo con la linea dell'equidistanza quantitativa e sono destinati a perdere e con e noi con loro se vanno su questa strada
Sia ben chiaro questo
Che cosa significa questo negli Stati Uniti alla Colombia
Studiano il problema perché anche negli Stati Uniti i giovani non leggono i giornali non vedono la previsione non assumono dei tre se lo chiedono al miglior penso se lo chiedono
E hanno scoperto anche lui che l'agenda
Del Paese non è sui giornali non è nel flusso delle informazioni non è la televisione non è da nessuna parte
Il paradosso che negli Stati Uniti ci sono quarantaquattro milioni di persone che non hanno l'assistenza sanitaria e
Uno studioso dei problemi della stampa fatto un libro partendo da questo
Proponendo la soluzione il due per cento il libro intitolato lattuga assenti Solution e dice è sufficiente portare nella realtà dei flussi informativi due per cento
Degli interessi reali
Per ribaltare le cose e per portare
In considerazione di tutte le istanze la verità la realtà
è un tema quindi questo che ci deve vedere
Diciamo almeno consapevoli allora però che conduce dobbiamo cambiare l'ottica noi diciamo che la televisione e io son d'accordo che dice che non sono solo i telegiornali servizi giornalistici h ha contribuito a creare disastro diffondendo un certo tipo di cultura però la televisione non ha fatto solo questo in qualche occasione è riuscito a fare un discorso per tutti il pieno di valori a me vengono in mente tre cose per esempio il Vajont o di di Marco Paolini
Mi viene in mente per Perlasca mi viene in mente la trasmissione dell'altra sera di De Benedetti il sedici ottobre quarantatré mi viene in mente
Benigni fondante non è che diverse la televisione debba pare pensava parte però anche noi analogamente dobbiamo poter parlare a tutti
Assolutamente no e non parliamo a tutti anche noi che siamo qui non siamo capaci di parlare secondo me a tutt'
Ora io vi devo riferire
Un patto significativo
Anche imprevedibile
Nel giorni nel giornale nel Corriere della Sera nei giorni scorsi è stato fatto un seminario interno
Dalla direzione sollecitato da me in pratica insieme con i miei colleghi del cui la relazione questo seminario
All'improvviso ha visto la presenza dell'intero giornale la Sala Montanelli c'erano tutti i giornalisti anche in piedi nel giorno in cui addirittura c'era lo sciopero dei poligrafici potevano andarsene a spasso
Perché è questo che noi stiamo discutendo qui con tanta passione ormai ha raggiunto le coscienze di tutti sia la consapevolezza di non fare il proprio dovere di non esistere di non essere nulla e quindi ci si pone la domanda quale giornale perché come lo facciamo e se lo pongono in quantità industriali ancora una sera è una è una cosa che quando è avvenuta il direttore del giornale e il gruppo dirigente generale hanno spalancato gli occhi increduli ma questa è la realtà allora
Io non voglio occupare tanto spazio non sono in grado nelle dimensioni di questo intervento di dare un contributo scientifico e mi dispiace
Però voglio arrivare a una conclusione indicando un obiettivo che apparentemente sembra
Primo
Che non son d'accordo con chi dice che il nostro problema non sarà risolto quando avremo allontanato Berlusconi
E una critica che è caduto nel potere del Paese io credo che saremo lontanissimi ancora da risolvere il problema noi oggi che cosa possiamo fare poco e molto noi possiamo secondo me oggi
Far sapere quello che pensiamo al maggior numero possibile di persone dobbiamo trasmettere questo sapere io lo dico con un'immagine che sembra
Lontana che fa riferimento a quella che i tecnici chiamano informazione nulla mi viene in mente la pioggia lazzaretto dopo la peste perché la pioggia informazione nulla attenzione alla meteorologia
è così importante perché la vedono tutti
Raggiunge tutti noi dobbiamo raggiungere tutti per liberarci dalla peste abbiamo bisogno di una grande nevicata
Perché la grande nevicata la vedono nelle stanze del potere barocche con la sedia e qua dove noi siamo un gruppo di élite che comunque fanno informazione mala Redona anche nelle baracche degli immigrati la vedono tutti
Grazie Raffaele io rispetto alle cose analoghe una cosa che diceva Raffaele e vi faccio una precisazione nel senso che anche noi naturalmente quanto dicono voi diciamo la presidenza del Comitato
Sentiamo evidentemente l'esigenza che questa analisi questo momento di di bilancio rispetto al Progetto per la libertà di informazione e della coltura come dire fosse la più aperta possibile
E naturalmente i rischi che si corre di fare un ragionamento solo riferito ai procuratori di una parte rispetto all'altra
E allora vi leggo il comunicato che il comitato a qualche decina di minuti fa dato ai colleghi dell'agenzia di stampa
Il comitato per la libertà e il diritto all'informazione che ha organizzato l'assemblea degli Stati generali dell'informazione della cultura informa di avere invitato informalmente con lettera i segretari di esponenti politici di tutti i partiti
Della maggioranza e dell'opposizione oltre ai ministri Gasparri Urbani e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti
L'assenza dall'Assemblea degli esponenti del governo e della maggioranza società rammarico ne prendiamo anche perché le proposte contenute nel Manifesto per la libertà dell'informazione e della cultura sovverte alla valutazione per le istituzioni e dell'intero Parlamento
Ne prendiamo atto ma ci auguriamo che sia possibile nelle prossime settimane illustrare il manifesto anche coloro che non hanno accettato di partecipare ad un libero confronto pubblico a al aderito Antonio Parkour ci hanno dato una biglietto in cui ha portato la tensione e la presenza in sala
Gli esponenti dell'associazione culturale Punto Rosso Forum mondiale delle alternative piatta che Italia dei focus Puller
Roberto Morrione chiedevo il primo intervento tenete conto che dopo Roberto Pietroni di intervenire prego prevede interventi previsti a Vincenzo vita Francesco sì reato Roberto Natale Francesca Clementoni
Poi Giuseppe Giulietti Oliviero Diliberto che Francesco Rutelli prego Roberto Poli grazie i
Io avrei volentieri detto qualche cosa sulla relazioni
Dei lavori molto buona Serventi Longhi sull'intervento di Federico Orlando tuttavia poiché ritengo come il il mio amico Giulietto Chiesa
Ha definito che la situazione sia molto grave
Da direttore di canale televisivo Rainews ventiquattro ritengo che il dovere di portare una testimonianza più specifica
Rappresentando quindi in qualche modo
Soprattutto l'intera redazione
Ora ci sono molti modi di morire un senso ovviamente metaforico o di scomparire all'interno del mondo dell'informazione questi modi all'interno della RAI
Sono particolarmente variati Variati pluralisti
Non c'è solo l'espulsione come avvenuto per Michele Santoro per Enzo Biagi e per altri
C'è e il rischio di un soffocamento nei
Esattamente il tipo di valutazione che dalla quale voglio partire con alcune riflessioni una in particolare riguarda
Il mondo dell'informazione e anche il suo rapporto con la politica e una riguarda evidentemente il perché oggi ci sia il rischio di un soffocamento lento di Rainews ventiquattro
Soffocamento che
Sta avvenendo nei fatti attraverso ad esempio la privazione io una parte molto importante della nostra forza lavoro rappresentata da un nutrito gruppo di circa dieci giornalisti a tempo determinato che non solo da tempo avrebbero punti dieci meritata meritata sul campo l'assunzione degli organici della RAI
Ma che rappresenta un po'la spina dorsale perché sono bravissimi sono multimediali rappresentano ciò che le news ventiquattro è in grado di mettere in campo
Io ho già espresso ovviamente più mobili la mia personale solidarietà out tentato e sto tentando strade di trattativa
Vorrei cercare di capire perché
Questa situazione sta colpendo in questo momento un canale come Rainews ventiquattro
Che rappresenta a mio parere un valore è un investimento per il servizio pubblico
Noi siamo insieme un laboratorio multimediale
Ieri abbiamo dedicato buona parte della nostra programmazione ai problemi del digitale terrestre con un sottotitolo il digitale in un mondo in formato il digitale e la democrazia della comunicazione
E l'abbiamo fatto ponendo degli interrogativi
Sul digitale del quale eppure siamo parte integranti perché siamo in realtà di questo animale strano di cui si parla tanto spesso a vanvera l'unica possibilità di un vero canale sul terreno dell'informazione
Da sempre da quando esistiamo digitali multimediali in grado di dare sul digitale terrestre
Una elaborazione una sperimentazione reale siamo anche nella in una delle due piattaforme che la RAI ha messo almeno sulla carta già in campo beni digitali l'abbiamo vissuto dialetticamente ci sono i propri soldi contro ci sono grandi interrogativi aperti sul piano delle tecnologie oltre che sul piano della possibilità di un aumento del pluralismo l'abbiamo fatto facendo il nostro misti
Guardate noi lo dico anche con orgoglio perché so di rappresentare qua l'intera redazione i nostri impiegati nostri tecnici una squadra molto affiatata molto compatta spero che rimanga tale anche nelle situazioni difficili che stiamo vivendo
Noi siamo immersi nel reale è stato detto informazioni fuori dal reale è vero ma noi siamo immersi
Il reale del mondo irreale di ciò che accade quando noi dormiamo e altrove accadono di eventi dall'Asia all'America Latina
Quella parte del mondo che in genere non hanno diritto di cittadinanza non nel nostro piccolo diamo loro un diritto dei cittadini non siamo un figurante
Io ho capito la metafora
Di Michele che è una metafora anche corretta anche in qualche modo i diciamo suggestiva noi certamente non siamo figuranti dell'informazione
Non siamo TV spazzatura manca cosa che decine di mail di nostri ascoltatori di nostri utenti di internet e Cia
Comunicato è confermato siamo sommersi tutti i giorni viene leggerò alla fine una che può valere per tutti
Da tanti cittadini uomini d'onore che non ci considerano figura ci considerano uno dei protagonisti di un processo possibile dell'informazione biologico e di domani
Non ci conta Mignano ci conta andiamo con la società civile
Con le televisioni di cui parlava Giulietto Chiesa con le televisioni di strada con il sociale con il volontariato con l'immigrazione con problemi che mediamente non trovano posto nei canali generalisti
Bene io non vorrei che per noi che ci consideriamo dei discesista in termini di sport invernali certamente non degli slalom insiste
Il fatto di non compiere slalom possano essere mai la vera ragione
Per cui nel momento in cui stiamo crescendo stiamo con diciamo contrastando l'arrivo di quel mostro di immensa potenza che si chiama Rupert Murdoch in maniera vincente primi tra i canali satellitari di gran lunga quando scadrà il secondo gli ultimi dati di un'inchiesta Eurisko e al quarto posto
Dopo di noi c'era sia niente ed euro chiuso quando abbiamo ricevuto un premio internazionale
Che è importante perché dato da una giuria formata dai conti del Sappe con molti giurati di tutti i paesi europei per il miglior canale
Alle satellitare di informazione Comuna motivazione
Che dice
Che attraverso il nostro sistema d'organizzazione abbiamo coperto giornalisticamente la guerra in Iraq
Diciamo in qualche modo sopperendo a Fallica vuoti dell'informazione generalista della The Daily
Bene in questo momento mentre siamo decisivi come laboratorio futuro già dei prossimi mesi dei prossimi anni per vedere nel bene e nel male che cosa realmente potrà dare il digitale terrestre mentre avviene tutto questo siamo al centro di questo laboratorio invece di essere incrementa da un'azienda che dovranno avere un futuro e il futuro sanare in buona parte giocato su questi terreni del digitale del satellite dei new media nel momento in cui come sappiamo pubbliche la film investe praticamente e Berlusconi si apprestano ad avere un sostanziale dominio delle risorse pubblicitarie pubblicitari nei canali via etere e Murdoch e lo squalo che si appresta a impadronirsi di fatto già voi totalmente del futuro satellitare beni per il servizio pubblico io ritengo questa è la riflessione per il servizio pubblico che noi siamo una risorsa per non solo abbiamo questo tipo di valore Mara presto
Mezzi nella realtà del mondo
Non solo nella realtà del nostro Paese
Allora una breve riflessione anche per il mondo dell'informazione e per il suo rapporto con la politica e parlo in particolare del centro sinistra e dell'Ulivo
Io vorrei che per una volta
Venisse fatta attorno acquista situazioni che ho dipinto interni oggettivi e realistici una battaglia per eventi e Iva non per piangere i caduti o dare solidarietà dopo che sono caduti
Ma per cercare di salvaguardare questo patrimonio che è un patrimonio professionale culturale etico di tutta l'azienda del servizio pubblico e devi la società Italia fa facciamo per una volta una battaglia prima per avere dei risultati e mantenere questo spazio aperti
E infine per costruire così un potenziale percorso che eviti gli errori i vuoti i ritardi paurosi che hanno segnato su questo terreno
Dei linguaggi del modo di fare informazione dell'organizzazione del lavoro anche i vuoti
E alcune forti sconfitte nella gestione della RAI da parte dell'Ulivo e del centro sinistra concludo con una lettura veloce
Una delle decine di May che ci sono venute non perché abbiamo detto queste cose cose che evidentemente io non non potrei oggi esporre con questa chiarezza ma che certamente comunque con queste chiarezza arriveranno a chi i a coloro a cui devono arrivare ci scrive
Una ascoltatrice i navigatori dice sogna bombardieri
Che c'è scritto ripeto rappresenta decine di messaggi dove da un nostro semplice comunicato che annunciava una riduzione per assenza di alcuni fondamentali contratti a tempo determinato una riduzione di produzione ha dedotto non so se la trattativa si è risolto spero che questo sia possibile e che avvenga presto
Lo dico per solidarietà nei confronti dei vostri colleghi costretti a operare nella precarietà
Ma lo dico anche egoisticamente come utente di un servizio che ritengo ad altissimo livello in Italia
Uno dei pochi ancora nell'informazione pubblica che coraggiosamente presente ogni giorno notizie che alteri semplicemente ometto dimostrando un profondo rispetto
Per i propri utenti telespettatori e una vocazione all'informazione imparziale ormai poco comune soprattutto in campo televisivo
Grazie per il lavoro che quotidianamente svolgete per noi io a mia volta vi ringrazio
Grazie a Roberto Vincenzo vita che ringraziamo nel sua veste anche di assessore alla Provincia di di Roma che come dire ci ha dato una preziosa collaborazione
Poi Francesco esiliato Roberto Natale
Ma intanto non vi preoccupate il mio sarà un intervento molto succinto non voglio introdurre ulteriori elementi di pesantezza io non ho molto da aggiungere rispetto a considerazioni che condivido
Ringrazio per davvero chi ha animato questa bella giornata tante associazioni è un fatto nuovo che spero venga sottolineato con la dovuta
Rilevanza
Qualche volta le nostre assemblee le assemblee su questi temi non solo su questi ma certe su questi vengono opera contate solo in una riduzione magari a una battuta un lo spunto una polemica
Ha una personalità
Che ovviamente va ringraziata per essere qui per essere stata qui pur aver parlato e viene un po'meno quel lavoro importante che è un po'la notizia se posso
Introdurre un argomento suggerendo nel un completamento
Cioè che tante associazioni attorno alla Federazione della stampa
Al sindacato la CGIL che si occupa da tanti anni Fulvio Fammoni la comunicazione a tutte le altre associazioni criterio Giulietto Lidia Menapace
Di croci cioè tante associazioni che hanno fatto
Un'importante iniziativa
Che io credo vadano ringraziate
Pongo
Una Giunta
Da fare per quanto riguarda
L'attività della Provincia di Roma che naturalmente essendo un'istituzione che
Parla tutti i cittadini non non è tra i promotori informalmente deve e non può ma
Crede intensamente al tema
Ai temi che qui sono evocati
Offre anche la disponibilità delle sue sedi per continuare questa
Iniziative e qui vengo un po'alla ipotesi di completamento per così dire insomma un passo ulteriore che vorrei suggerire a tutti voi a tutti noi cioè di dare continuità a questi stati generali peraltro termine assai impegnativo
Stati generali
Celebrati peraltro in una bellissima sala quindi anche con autorevolezza un forum permanente un'attività fatta di iniziative costanti i battenti perché c'è bisogno di rendere la battaglia sui temi della comunicazione io non ho non ho da aggiungere tanto a quello che ho sentito condivido molto l'impostazione di questa giornata tanti spunti ma vedete la novità anche qui il punto
Di rottura con il passato di questa battaglia con tanti di voi abbiamo condiviso momenti belli e meno belli io purtroppo anche qualche
Ricordo di quelli meno belli qualche sconfitta di troppo ma
La novità di oggi è che il tema della comunicazione è parte integrante del
Risse stime sistemazione dei poteri dello Stato la grande novità inquietante
Persino
Drammatica per certi versi
Di cui l'assalto alla RAI il DDL Gasparri
La lesione dell'autonomia professionale la censura i tanti giornalisti i problemi che sono stati ben descritti anche con testimonianze molto
Precise
Fanno parte di un di una controriforma di fatto della costituzione Italia
Cioè contro l'autonomia di uno dei grandi poteri di una società libera
Un potere oppresso sempre meno potere autonomo
Alla faccia della divisione dei poteri
Una riscrittura riscrittura sostanziale di un punto essenziale dello statuto democratico
E tutto questo credo che possiamo con titolo farci parlare di regime mediatico un termine che a qualcuno piace ad altri meno ma da il senso delle cose
è così grave la situazione è molto più grave per un verso di quello che si usi dire perché un sistema minato così alle fondamenta rischia di crollare e vedete bene tra i suoi tanti difetti evocati in numerose circostanze
E però il centrosinistra quando governo
Aveva riportato l'Italia del flusso dello sviluppo in questo sistema è un dato di fatto
Oggi il sistema della comunicazione italiano è un sistema di nuovo depresso e fortemente escluso
Dal contesto dello sviluppo internazionale
è un sistema dipendente in cui non si contano licenziamenti se ne parla forse poco in questa seconda tappa degli stati generali io suggerirei non mi prendete per improvviso diciamo
Operai sto populista ma di sentire anche le esperienze dirette di tante strutture di lavoro perché vedere immerso nella comunicazione non c'è più il lavoro dipendente
Non ci sono più i contratti a tempo indeterminato c'è un mare magnum di precarietà la flessibilità resa filosofia dello sviluppo tra
Licenziamenti
Una riduzione reale del sistema e della sua capacità espansivo
Cioè la società dell'informazione che dovrebbe diventare società dei saperi delle conoscenze in realtà sta diventando una società molto più misera di quello che potrebbe essere le sue premesse
L'innovazione tecnologica
Chiudo proprio su questo è sprecata
Ritengo che tra i tanti punti sui quali
Questo lavoro
Dovrebbe esercitarsi e anche quello di dire qualche verità
Su quella categoria che viene evocata come un passepartout
Cosiddetta digitale ora si parla di digitale anche
Nelle conversazioni
Così occasionale attenzione
La più grande possibilità di sviluppo della comunicazione e questo è il digitale
Il nuovo esperanto della comunicazione oggi è ridotto a una misera coperta per permettere a Retequattro di continuare a trasmettere è uno scandalo negli scandali
L'innovazione tecnologica che diventa strumento di una faziosità assolutamente inimmaginabile ne ha parlato Roberto Morrione per un versante dobbiamo ricostruire un discorso democratico sull'innovazione tecnologica ve non siamo contro l'innovazione tecnologica
Io mi ci ritrovo in quegli schemini innovatori conservatori anzi di rimando al mittente marito ovazione può essere profondamente democratica
E il digitale significa nuovi poli di comunicazione nuovi opportunità non devono più accadere casi come quello di Europa sette che sono figlie di un sistema precedente
Nuovi soggetti nuovi linguaggi nuovi artisti nuovi produttori devono entrare in scena queste quanto oggi la tecnologia permette
La tecnologia apre le porte qualcun altro li chiude
E una destra al governo in questo sistema le sta chiudendo tutto
Quindi la sua azione per un verso è molto grave però per un altro permettetemi di lasciarci io torno per un po'Allen c'è attività con un filo di speranza
Ci sono tanti cose sul nuovo in giro c'è un popolo di internet che qui dentro in questa Assemblea Paolo deve venire
Non possiamo più fare queste assemblee solamente tra quelli delle generazioni che hanno fatto le battaglie sul Corriere della Sera e saluto il carissimo Fiengo bravissimo
E sulla Rai dobbiamo a essere qui insieme alle ragazze e i ragazzi che oggi popolano il dibattito in internet e che hanno portato il Parlamento alla Camera cambiare idea sul decreto così chiamato Grande Fratello sei cambiato quel testo e perché c'è stata una grande mobilitazione dobbiamo averli qui con noi saldare tradizione e innovazione vecchie e nuove forme di lavoro così come dobbiamo
Io credo avere qui anche quelle parti silenti mi sconosciute
Che hanno invece nella ricerca nelle università nella scuola fatto tanto e sono facendo tantissimo perché il sapere sia diffuso e allora coniugare questi vari settori rintracciare delle forme di unità
Fare quindi un salto ulteriore gli stati generali come Forum permanente credo che sia alla nostra portata credo che sia la proposta su cui si può lavorare per quanto vili
Da esso non voglio rappresentare formalmente questo qua io dico questo
Ci dobbiamo lavorare ci credo dobbiamo crederci e quindi tante cose che si muovono vanno raccolte riprese e diventare anche quell'alternativa che un po'sognavo un po'dobbiamo praticare grazie
Grazie Vincenzo vita il professor Francesco silicato
Pensava
Non lo vediamo in acqua attuale forse è uscito nati una maggiorazione panino Roberto Natale
E arrivato anche tanto anche Stefano transati che è ovviamente interverrà subito
La definizione di stati generali impegnativa anche perché sollecita tutti a provare a guardare un po'al di là del proprio ristretto ambito
E allora da giornalista RAI segretario dell'Usigrai voglio cominciare questo intervento parlando di media sette per tornare ancora una volta su quanto di gravissime è successo sabato scorso
Un programma del TG cinque che salta per far posto alla riproposizione sulla più importante rete privata italiana della convention della mattina all'Eur in occasione del decennale di Forza Italia
Ottima determinatissimo a presa di posizione del comitato di redazione del TG cinque ma credo che vada citata anche Neto lettura son poche regali righe
La risposta di Mediaset la variazione del palinsesto si legge in un comunicato di Mediaset è stata fatta in base a considerazioni di natura editoriale
Si è ritenuto incontestabile interessa informe informativo incontestabile interessi informativo
L'evento politico del decennale del partito di maggioranza relativa evento che non poteva non dominare la giornata di sabato perché è stato ripreso in prima pagina da tutta la grande stampa nazionale nel variare la programmazione l'azienda ha esercitato una propria naturale prerogativa editoriale di cui si assume la piena responsabilità
Non so Bowie a me sembra un linguaggio da sovrano seicentesco la nostra mai sfa così si è compiaciuta di decidere io credo che queste righe dobbiamo tenerli a mente quando parliamo di conflitto di interessi e le debba tenere a mente vergognarsene
Chi oggi ci porta alla BBC e la vicenda britannica come esempio non ho sentito commenti da quella parte
E allora venendo alle vicende RAI s'è parlato molto del tema
Panino in questi giorni abbiamo un pari Amparo imparato a familiarizzare con questo neologismo per completezza di informazione dico che il problema non riguarda solo il TG uno riguarda per esempio il giornale radio della Rai e se almeno la paninoteca del TG uno è molto affollata di clienti quella del Giornale Radio Rai di clienti ne ha sempre meno il giornale radio la radio RAI sta vivendo una drammatica crisi di ascolto riguarda il TG due
Corte dei conti dell'altra sera annacquata resa incomprensibile esattamente come era successo sul TG uno l'unica fortuna del TG due che nel cono d'ombra delle polemiche create da Mimun certe distorsioni si vedono poco
Ma quello che più mi interessa sottolineare a proposito del valore generale della nostra riflessione di oggi
è che questa
Mobilitazione questi insiemi di critiche che non da oggi dai giornalisti e dalle giornaliste RAI vengono riguardano non soltanto e non principalmente le questioni di squilibrio dell'informazione politica
Ma riguardano e questo mi sembra il tema di interesse per la società italiana
Una rappresentazione distorta della Società Italiana spessa mi spiego con un esempio
Nell'assemblea del TG uno di mercoledì scorso un collega s'è presentato con la copertina di un di uno degli ultimi numeri di Panorama in malpagati
E ha detto tra gli apprezzamenti dei colleghi e con molta vergogna di tutti noi del problema dei redditi
Bassi o bassissimi di questa Italia ancora non siamo riusciti a parlare mentre siamo riusciti a parlare
Del personal shopper ne avrete letto il consulente per gli acquisti che alla modica cifra di cinquanta euro all'ora
Nelle settimane precedenti il Natale dava consigli alle coppie evidentemente da Naruse sugli acquisti da fare abbiamo visto nel TG uno di dicembre un titolo nell'edizione delle venti
Che diceva
Di quanto fosse conveniente in quel dicembre questo dicembre andare a New York a fare gli acquisti di Natale in virtù del favorevole cambio euro-dollaro queste distorsioni
Questa cancellazione di pezzi reali dissociata italiane ne hanno parlato tanti stamattina Epifani tra gli altri è persino più grave dal nostro punto di vista
Delle distorsioni dell'informazione politica perché rappresenta unitaria anche qui rubò l'espressione a un collega del TG uno in cui dobbiamo mostrare il carrelli dei supermercati sempre pieni
Un'Italia nella quale i problemi della scuola subiscono purtroppo non c'è nessuna Pavia nessuno osservatorio che faccia questa misurazione con la stessa frequenza con la quale avviene per l'informazione politica
Una cancellazione una torsione drammatica sulla scuola in RAI parla quasi soltanto la Moratti e questo davvero non riguarda solo gli operatori dell'informazione
Sulle pensioni il diritto di parola che è stato dato a Tremonti non è ovviamente dalle forze sindacali
Una informazione nella quale insomma è molto più facile far passare una dichiarazione di Rutelli e di Fassino di Bertinotti ma incontra difficoltà maggiori far passare
La battuta colta al volo nel supermercato o a piazza Navona di chi da di fronte alle bancarelle di regali dice io quest'anno non potrò far regali perché la nostra situazione economica è quella che
E allora
C'entra tutto questo
Con la Gasparri che poi è il
Diciamolo la causa occasionale diciamo così dalla quale è nato questo movimento io credo che c'entri e centri parecchio per quanto riguarda il servizio pubblico perché se qui passa quel meccanismo sui criteri di nomina che la Gasparri ha proposto e che a maggioranza con una decisione secondo noi assai negativa
Il Parlamento ha deciso di non modificare anche in questa seconda lettura la parte relativa ai criteri di nomina dice che ci sarà un servizio pubblico sempre più schiacciato sui partiti
Sempre più schiacciato sotto il governo e allora al centrosinistra
Dirò tra un attimo parto dal centrodestra che oggi a forza di governo e che si ostina a non venire ai nostri appuntamenti quindi sperando che questo messaggio gli arrivi
La richiesta è cambiate lo questo meccanismo di nomina perché oggi di garantisce il potere domani o dopodomani potrebbe ritorcersi contro di voi noi giornalisti e non solo del servizio pubblico
Siamo convinti che questo meccanismo che da alla al governo
Il potere di mettere la RAI sotto il tallone
Sia una schifezza oggi domani e dopodomani non cambieremo idea a seconda del colore delle maggioranze politiche
Al centro sinistra chiediamo come giornalisti RAI che anche su questo punto facciamo un investimento diano fiducia alla società civile insomma cancellino il sospetto che questo meccanismo dei nove nei quali nel quale meccanismo cinque partiti di maggioranza avranno comunque un posto e il ministro dell'economia avrà anche in futuro un ruolo decisivo in fondo in fondo possa star bene anche a loro hanno non sta bene e oggi con Tremonti non sta bene domani quando potrebbero esserci che so letta inteso come Errico disco Bertinotti
Lo dicano oggi che quel meccanismo non lo vogliono credo che sia uno dei temi sui quali nell'approfondimento delle prossime settimane molto deve essere ancora chiarito e avviandomi a chiudere credo però che questo ripensamento
Si potrà fare quanto più ci si convincerà
Che quando ragioniamo di servizio pubblico radiotelevisivo dobbiamo avere un'impostazione torno a dire generale a me riesce difficile pensare al servizio pubblico radiotelevisivo senza negare quello che sta accadendo nella RAI con quanto accade negli altri servizi pubblici nella scuola e nella sanità
E credo che la riflessione debba essere segnata anche da un riesame critico del modo in cui in certi settori della politica anche della politica del centrosinistra affatto presa negli anni scorsi un vento di privatizzazione
Io credo che su questo si debba fare un ripensamento e da questo debba partire
Un no Progetto di servizio pubblico
Un servizio pubblico che certo val la pena di esser difeso non per le molte cose che oggi non vanno non abbiamo un'idea elitaria del servizio pubblico non abbiamo un'idea penitenziale del servizio pubblico
Non vogliamo insomma un servizio pubblico che per troppa virtù finisca fuori mercato ma c'è modo e modo di stare nella competizione di stare nel mercato sono affermazioni generali mi spiego con un esempio preso
Dalle cronache di questi giorni che tornava nel bell'intervento introduttivo all'inizio quasi di questa mattinata di Federico Orlando
Diceva ieri delle paginate sui problemi della chirurgia estetica credo che il tema meriti per chiudere come si dice in bellezza trenta secondi d'attenzione
Bisturi è partito in questi giorni su Italia uno un programma su una rete commerciale dedicato insomma una sorta di Grande Fratello applicato alle Chirurgia estetiche
Non è accettabile che la RAI mi risponda omologa Ando si su quel livello non è un rischio teorico è già andato in onda in RAI venti giorni fa
Una puntata come si dice pilota titolo X Climate come Belli per sempre su RAI due che ha fatto peraltro un ascolto non piccolo non basso
E del quale adesso il direttore di RAI due Antonio Marano si frega le mani ed è cominciata ne avrete letto forse se avete tempo da perdere
La polemica per dire chi abbia importato per primo quell'idea in Italia non può essere questo il terreno di competizione sul quale scende il servizio pubblico a me non appassiona la discussione sui figuranti anche se ne capisco i riferimenti credo che ci sia già oggi la possibilità di cominciare a dire di un'idea diversa non omologata e pur tuttavia non residuale del servizio pubblico
Chiudo sottolineando che dall'interno abbiamo la consapevolezza pienissima e per questo abbiamo lavorato insieme a tutte le forze che hanno promosso l'appuntamento di oggi
Che questo rinnovamento anche del servizio pubblico davvero non può partire dall'interno soltanto non abbiamo la presunzione d'avere il Progetto in tasca né men che meno ci pare che questo possa avvenire in un rapporto di simbiosi tra gli operatori e la politica abbiamo bisogno che pezzi di società
Di cultura entrino in questo progetto
Per questo chiedo che negli approfondimenti che ci saranno si è parlato di rendere istituzionale questo appuntamento una parte sia riservata al servizio pubblico dobbiamo progettare la Rai Nuova
Anche con l'apporto dei migliori di cittadine e cittadini che pagano il canone e che hanno tutto il diritto di dire la loro idea e perché no stare anche nei prossimi Consigli d'amministrazione grazie
Grazie a Roberto ci sono problemi
Claudio no
Stefano tra sette io l'avevo visto in sala
E adesso eccolo Stefano ci incontriamo tutti gli anni
A Capodarco per le comunità di accoglienza
Io vorrei può abbassare la cappa di pessimismo che
In certi momenti se fatta però si è fatta pesante vorrei anche portare qualche le però qualche elemento di autocritica e anche di di critica se se permettete
Io faccio il giornalista lavoro per una testata per un editore che si chiama Comunità di Capodarco
Per una testata chiamare un'agenzia quotidiana
Di stampa in abbonamento che si chiama Redattore sociale si occupa di temi sociali
Il venticinque febbraio proprio alla Federazione della Stampa faremo tre anni
Di questa agenzia lì celebreremo con un nuovo sito internet e noi
Siamo accessibili su internet tranne che per la RAI che lo riceve anche sul suo sistema e questa giornata l'abbiamo intitolata tre anni di informazione debole
Faccia un'informazione debole
Veniamo o notizie molto cattive o notizie molto buone
Poche vie di mezzo così ho ripensato con al notiziario quotidiano che che facciamo niente Palazzo niente chiacchiericcio niente glamour niente fitness niente società niente molti numeri
Molti numeri partiamo spesso dai dai numeri
Siamo abbastanza liberi siamo indipendenti non abbiamo ricevuto pochissima o nessuna pressione anche dagli abbonati tra gli abbonati ci sono vari enti pubblici l'unico episodio riguarda il ministero del ramo
Quello del sociale che
Ha ritenuto di di interrompere addirittura dalle contratto di abbonamento che che aveva
Pur essendo noi l'unica testata quotidiana perché si occupa di questi temi cioè dei suoi temi ma questo è stato l'unico episodio ormai lontana
Dicono che facciamo lavoro giornalistico decente ce lo dicono tutti
Non so se ce lo dicono per così per lusingato sì perché siamo rappresentiamo un editore che fa parte dei buoni
Di quelli che fanno le buone azioni o perché è vero però insomma
Dai riscontri molto spesso a quante quante belle quanti belli stimoli quanti belli gli spunti per fare servizi molti vengono presi
Nonostante questo nonostante però ogni giorno diamo delle notizie vere a disposizione
Mo'sono
Riprese in modo ancora marginale ho ho detto sono notizie deboli
Problema è che sono è debole ma con la tematica che trattiamo
Figuriamoci se se oggi
Può essere forte un un tema come la povertà
Povertà che cresce il disagio
Derivante proprio dall'indigenza che si estremizza no
A può essere un tema in seguito a un fatto di di cronaca però sono Brigato
Rapidamente le giorni fa mi ha telefonato un giornalista di una la televisione nazionale per dire ma senti devo fare un servizio sulle nuove povertà
Considerato che su questo tema non non ci sono ancora ricerche attendibili nazionali
Va bene allora potresti cominciare da questo dico ma quanto tempo hai per quando lo devi fare per stasera alle otto erano erano le cinque questo è
Sono sono gli interstizi in cui passano questi tempi
Figuriamoci se
Può essere forte parlare di di immigrazione che non sia dal punto di vista degli sbarchi o dal punto di vista delle anzi meno di quelli si parla molto
Dal punto di vista di di di
Di fatti di cronaca nera
Figuriamoci se può essere forte parlare di consumi di droghe ma non nel modo vecchio che è ormai passato di moda quello tradizionale
A cui nuova proposta di legge si rifà mai consumi proprio al mondo ha modo di di sballare dei dei giovani perché lo fanno in quel modo insomma
Della modifica di un sistema di assistenza sociale che sta passando dalla dalla compartecipazione all'elemosina
Sempre di più dalla
Dalla solidarietà alla delega
Pensate che è stato come sapete è stato
Annullato il Reddito minimo di di inserimento no
E hanno inventato una misura che si chiama reddito di ultima istanza
Per le persone più più povere comunque che non hanno un reddito nemmeno tale da garantire la minima sussistenza
Ebbene questo questo fondo sarà finanziato con
Una piccola tassa che sarà ritagliata da dalle pensioni di di coloro che percepiscono più di trenta milioni al mese diritti pensione qualcosa del genere insomma un milione di euro per finanziare questo reddito di ultima istanza
Questo è previsto nella Finanziaria una cosa che è passata che è stata criticata anche dall'ISAE che è uno un istituto interno al ministero del Tesoro state che la Campania per introdurre il reddito minimo spenderà solo in un in un solo anno settantasette milioni di euro per dire
Elemosina il dove si fanno
Arrivare queste risorse per per questi problemi
Perché sono deboli però interni e quindi appunto vorrei introdurre un po'di di critica anche un po'di
Speranza un po'di di di esortazione
In realtà non sono temi deboli sono temi fortissimi
Sono deboli però perché non hanno potere contrattuale come come vi ho detto perché soprattutto perché danno fastidio
L'altra sera in un'altra televisione
In servizio il solito servizio sul sul maltempo che che viene fatto ormai stabilmente da tutte le televisioni le radio insomma mai un paio di minuti almeno se ne se ne vanno per questo qualsiasi qualsiasi sia il tempo
Tra la neve a Torino e l'aria ghiacciata in Basilicata c'era una bambina di due anni che è morta di freddo in una roulotte
E poi dopo se andate avanti in Sicilia la prima neve e così via
Non so se questa bambina era era in vacanza con il con il con i genitori o non l'ho capito comunque è lì che vanno queste notizie
Sono deboli perché fanno pensare sono cose che sapete tutti però
Mi devo dire che potrebbero essere un po'più forti perché c'è un margine
è un margine piccolo
Per farli entrare nei notiziari per far rientrare nei servizi che ci è stato detto di fare per far per far sì che questi servizi abbiano dei contenuti abbiamo un'impostazione
Non dico più sociale che lo slogan più siamo sempre noi ma più più densa di di di fatti che faccia almeno adombrare qualche problema che ponga delle domande che faccia che faccia c'è questo questo margine
Potete dire che che è piccolo certo non sarà difficile entrare nei titoli dei telegiornali nelle aperture dei dei quotidiani però c'è un margine e non li cito ma ce ne sono esempi anche nelle testate famigerate che sono state
Citate
Spesso stamattina anche in queste testate ci sono se si vuole margini per almeno
Insomma usare la propria indipendente non dico indipendenza la propria professionalità
Beh questo dipende però dalla volontà del giornalista dalla dalla limitata il giornalista dalla responsabilità di professionista ecco esortazione questa non rinunciamo almeno a questo margine perché c'è è un margine che per esercitarlo non occorre un grande coraggio basta semplicemente
Così fare il proprio mestiere in modo normale modo in modo onesto
Perché se se non si esercita almeno questo piccolo potere che c'è rimasta in una situazione che condivido pesantissima è brutta
Se non si esercita però almeno questo piccolo ma è spesso non viene esercitato
Allora poi si diventa un po'meno credibili quando si viene qui
A lamentarsi apporre giuste lamentele giuste rivendicazioni
Grazie Stefano volevo dirvi che oggi hanno scioperato in tutta Italia le troppo i generici del CD audio visivo
Hanno scioperato contro la legge Urbani oltre naturalmente anche per problemi sindacali questa mattina hanno deciso di trascorrerlo generali sciopero qui con noi e sono rimasti fino alle due voglio ringraziarvi a nome della dell'Assemblea
Dunque scusate abbiate pazienza sono a Francesca Clementoni da Bologna un'altra esperienza sempre sul fronte e ne avremo diverse adesso sul fronte della comunicazione nove prego
Buongiorno a tutti
Io lavoro per una radio bolognese una radio comunitaria una piccola realtà locale
Mi ha colpito molto il fatto che in questa giornata ancora non si sia molto affrontato un ragionamento sul medio attivismo c'è stato qualche accenno timido timido ma di vedi attivismo relazione tra operatori sia me di attivisti o di comunicazione
Ufficiale chiamiamola così anche se non mi piace molto come termine non se ne ancora parlato io mi porto una piccola esperienza che nasce proprio da Bologna da un gruppo di di operatori di comunicatori ma anche solamente persone interessate alla comunicazione a sviluppare tematiche in città che non sono coperte normalmente dai media tradizionali
E che sono partite da un concetto dall'informazione come il diritto primario ovvero come l'acqua come il cibo
Quindi l'acqua il cibo della mente
E questo credo che si stia pian pianino sfuggendo come concetto e credo che invece vada assolutamente riabilitato rivalutato
Perché solo attraverso un concetto di informazioni vista come diritto possiamo Aria propone privarci di culture di informazione che ci possa aiutare nel nostro la nostra vita e anche del muoverci nella nostra società
Si parla di un'occupazione a Bologna un gruppo di persone più o meno appartenenti al moving al Bologna socio al Forum ma non solo anche simpatizzanti io semplicemente cittadini e cittadine hanno deciso di occupare uno spazio a Bologna uno spazio proprietà dei Monopoli di Stato
Quindi torniamo di nuovo a parlare di pubblico uno spazio pubblico in tutti i sensi perché ed era uno spazio conto pagato dai cittadini e chiuso da tre anni uno spazio che
Tutto decorato con gli stucchi con il parquet veramente un bellissimo spazio per gli spiego perché è vero sto descrivendo in questo modo
E niente questa occupazione parte l'idea era quella di partire da un'esigenza che sia sentita in città ma non solo di
Dare luogo a un media center a un luogo dove comunicare che non fosse solo comunicare attraverso i media giornali computer radio televisione e quant'altro
Ma che fosse anche dare spazio a tutte quelle realtà che non hanno modo di comunicare in città
Io non so come sono messe le altre
Municipalità a Bologna
Non ci sono più spazi pubblici
Dove ritrovarsi o un'associazione o chiunque abbia voglia di fare un'assemblea una riunione a tre quattro milioni a disposizione per pagarsi una sala o altrimenti
Anche le ultime due sale comunali di proprietà comunale sono chiuse per ristrutturazione
Quindi anche questo e comunicazione
Fare una assemblea sulla guerra quando non ne parla nessuno e comunicazione dove farla in piazza si quando le condizioni meteorologiche lo permettano ma non sempre è possibile
Questa occupazione nasce il sei dicembre dura fino al ventotto al ventinove dicembre in questi pochi giorni oltre alla
A comprendere che avevamo colpito nel segno perché un sacco di cittadini son venuti a portarci il proprio messaggio di solidarietà e finalmente questo posto è riaperto finalmente riprende vita è ritornato alla città
E oltre a questo sono stati organizzati dibattiti interventi
Proiezioni spettacoli di burattini per i bambini la domenica tra l'altro questo luogo anche un parco Esterno che era un parco pubblico una volta e che poteva essere con la bella stagione riaperto per
Per essere utilizzato come parco pubblico
Il ventinove di gennaio e di dicembre scusate lo spazio è stato sgomberato e murato e quindi rinchiuso e ributtato nel suo limbo vi devo dire anche dove si trova questo luogo si trova in nella nuova zona culturale bolognese
è una zona che è stata ristrutturata con i fondi di Bologna due mila Città della cultura come prima gli ho detto ricordava che Genova questa né città della cultura Bologna è stata nel due mila quindi ancora una volta soldi pubblici soldi pubblici che hanno risanato un'area un'area di ex perché c'era l'ex Manifattura all'ex macello un sacco di ex strutture pubbliche stato ristrutturato e è stata aperta la Cineteca comunale verrà trasferita per i veri la Galleria d'Arte Moderna sono state trasferite le Facoltà di Scienze della comunicazione quindi era anche un luogo ideale un po'plastificato diciamo da vitalizzare anche con un'ipotesi di Mediaset Inter
Le la motivazione per cui il monopolio sono rientrati volevano rientrare in possesso di questo luogo ricordate la descrizione prima gli stucchi il parquet bene questo lo
Vede diventare un magazzino per le schedine del Totocalcio e quindi è stato murato perché presto verranno accatastati mucchietti di schedine
In questo luogo
Questa esperienza concludo subito Della Porta intanto perché sarebbe bello che in ogni città spuntassero luoghi di aggregazione abbiamo presentato anche un progetto alla Regione Emilia-Romagna la Regione Emilia-Romagna se troviamo il il posto fisico è anche intenzionata finanziarlo
Dove parliamo di un luogo dove si possano incontra dove uno possa essere anche giornalista per un giorno se un cittadino ha da raccontare la sua esperienza il racconto a cui faceva prima riferimento anche Bertinotti nel suo intervento beh se un cittadino a un racconto da fare può venire lì un giorno e scrivere sull'acconto oppure
Creare un qua e là o di un file video
Bene
Ma anche può venire il giornalista professionista che magari nel suo nella sua testata hanno una lo spazio per scrivere di alcune cose o gli vengono censurate e tuonò quindi trovare anche un mezzo di
Alternativo per diffondere quello che ha da dire oppure può portare quello che oggi si dice il suono AU per metterlo a disposizione di chi vuole lavorare nella
Nell'informazione
Io credo che tutti
Operatori della comunicazione ufficiale non operato gli Uffizi della comunicazione ufficiale negativisti o come volete definirli debbano avere molto a cuore il destino del negli attivi ritmo perché né di attivismo
Da Genova dove esplosa in tutta la sua Potenza
è stato a volte saccheggiato e a volte valorizzato devo portare un particolare ringraziamento al lavoro che Roberto Morrione e i suoi e il suo staff sta facendo proprio di valorizzazione di questi materiali e l'unica esperienza pinguini televisivo ufficiali in Italia che sta valorizzando questo materiale che non lo sta saccheggiando però credo che sia saccheggiatori che valorizza attori senza né di attivismo si troverebbero comunque senza una fonte di informazione perché anche i saccheggiatori hanno per esempio nelle giornate di Genova abbiamo visto ovunque
Il materiale di Indymedia e gli operatori indipendenti girare su tutte le testate principali quindi
Questo è un invito che faccio a tutti quanti di prestare molta attenzione a a queste risorse grazie
Grazie professor Francesco studiato crei come vi dicevo prima
Va consumato il suo oggi
Dove
Adesso
Consorzi reato
Giovanna Rossiello verrei il Progetto media Società dell'Associazione stampa romana e ringraziamo tutti i colleghi giornalisti dell'Associazione stampa romana Silvia Galan poi il segretario per quello che stanno facendo Giovanna coordinatrice non solo molto sola di un progetto di cui verso l'età
Allora
La rivolta che c'è stata al TG uno io sono anche per il TG uno rafforza l'ipotesi che sta muovendo da mesi e mesi la mezzo qui questo tavolo di confronto medie società che nato presso
L'Associazione stampa romana
La realtà quotidiana che è
Espulsa da e non solo pezzi di vita politica
Espulsa dalle pagine dei giornali dei mezzi d'informazione riporta il problema a noi giornalisti che dobbiamo ricco annodare i legami con la società
E spingere con l'aiuto della società civile affinché giornali e tv tornino ad essere specchio e vetrina del mondo
La libertà di cui tanto si lamenta la mancanza oggi in primo luogo la mancanza di coraggio idriche le attività che ha stritolato il lavoro nelle redazioni almeno negli ultimi quindici anni un lavoro troppo verticistico un lavoro di grande concorrenza che appiattito la voglia di verificare e di approfondire le notizie di uscire dal consueto anzi tanti che ci hanno provato sono stati prima Mazzola che poi ignorati nella profonda indifferenza nelle redazioni e allora così insieme ci siamo incontrati un gruppo di giornalisti generalisti
Alternativi complementari
Di Networks
Per cercare di insieme di ragionare perché questo muro della nostro sistema giornalistico non riesce a ad aprirsi alla società civile
Se è necessario fare appello alla coscienza collettiva di noi giornalisti dobbiamo fare in modo che le notizie non rispose
Vive con mille euro al giorno con i risparmiatori gli utenti pensionati purtroppo che sono quella grande maggior parte del Paese che non fa notizia così come sono completamente ma finali all'interno dei mezzi di informazione tutte le persone che sono impegnate nella promozione sociale nell'associazionismo che tutti i giorni vanno qualcosa di concreto per gli altri
Così come le persone che si occupano della pace
Per esempio avete fatto caso che ci si occupa di pace è visibile nei mass media soltanto si partecipa a marce per la pace o a manifestazioni il resto dell'anno no quando tutti i giorni qualcuno o qualcosa
Qualcuno rischia la pelle in qualche parte del mondo oppure anche sotto casa in ogni quartiere di ogni nostra città lavorando laddove ci sono gli interstizi del male conflitti ecco queste persone non fanno notizia
Ne politicamente come informazione allora noi di mezzo pensiamo che non bastino le grandi battaglie per la libertà di informazione se poi questa libertà non sanno sostenerla per primi coloro che le richiedono
Allora pensiamo certo anche che chi fa parte dei movimenti della stampa antagonista della stampa complementare a sua volta tanti problemi se è vero che in questi anni non sono riusciti ad aprirsi
In quello spazio un po'di nicchia e ad aprirsi a tante persone per esempio ai ai giovani
Agli anziani che sono lasciati soli e che lei buono e che potrebbero leggere di questi bei dossier sulla pace
Tante cose che ci riguardano solo nei centri sociali o soltanto davanti alle parrocchie allora per questo ci siamo messi insieme giornalisti di ogni tipo giornali di provincia così come giornali generalisti
Vogliamo confrontarci insieme a chi della società civile e la parte più attiva che scomparsa così come chi si occupa di pace e insieme vogliamo creare una piattaforma da portare in tutti in tutte le istanze a livello locale nazionale europeo per informare di più
Su quello che sono i valori condivisi di chi crede in questo mestiere
Che vuole dare più visibilità a valori come la pace il pluralismo il principio di responsabilità e giustizia sociale
Vogliamo agire insieme quindi riflettendo fra di noi quali sono le non notizie che invece sono notizie belle buone e che compaiono magari soltanto su carta del Manifesto e non sono visibili nella grande carta stampata
Ed è questi contenuti che secondo noi bisogna ripartire per ridare un senso alla nostra professione insieme con queste nuove alleanze con la società civile vorrei finire citando una frase di Bertolt Brecht
Sì ai nostri giorni intende combattere la menzogna l'ignorante vuole scrivere la verità ad a superare almeno cinque difficoltà
Deve avere il coraggio di scrivere la verità Beckett comunque essa avvenga soffocata l'accortezza di riconoscerla benché ovunque essa venga travisata
L'arte di renderla maneggevole come un'arma il giudizio di scegliere con loro nelle cui mani diventa efficace
La scaltrezza Dipro pagarla tra quelle
Bertolt Brecht grazie
Il professor Francesco silicato e ero arrivato
Il Biopolo parola anche perché deve variabilità
Proprio
Oscilla più che il dolor poté il digiuno
Però volevo
Dire fare un
Spiegazione di questo tipo
Il mercato pubblicitario nel nostro Paese come funziona quali sono i protagonisti e lo abbiamo gli utenti di pubblicità che sono le imprese che investono in pubblicità che si rivolgono alle agenzie di pubblicità che hanno come dire la missione di catturare l'attenzione
Dei
Consumatori dei mezzi che siano di quotidiani che siano di periodici che siano radiofonici perché non televisivi
Per trasformare il consumatore dei mezzi nel consumatore delle merci che l'utente di pubblicità delle merci e dei servizi temi di pubblicità reclamizza con la sua comunicazione commerciale
Queste agenzie hanno anche il compito creativo e il compito di pianificazione questo compito di pianificazione riemersi svolto da un quindi da una società loro collegata consortile rispetto al numero degli agenti quindi un che si chiamano i centri media cento Emilia quindi operano per conto di più agenti e in questo modo riuscendo a pianificare le campagne promozionali di molti clienti quindi riuscendo ad ottenere sconti da chi dalle concessionarie di pubblicità che sono i soggetti ai quali i media dei lega Nord la vendita di che cosa
Ufficialmente dall'orrore i loro spazi
Giornali dei loro tempi realtà ovviamente alla vendita
Di uno spazio o di un tempo che nessuno vede che nessuno consumo non avrebbe senso quindi la merce che si vende nel mercato dei mezzi il consumatore dei mezzi medesimo
Perché non è uno scambio non è come dire la vendita di carne umana si prende il tempo dei consumatori quindi si rende il tempo che i consumatori dedicano al consumo del mezzo
Questo tempo è la merce che si scambia nel mercato della comunicazione di massa
Il tempo naturalmente viene messo a disposizione dei consumatori al di là del fatto che sia consapevole o inconsapevole la difesa del mezzo viene messa per a in cambio dell'intrattenimento divertimento
L'informazione
Quindi in cambio di tempo
Per catturare questo tempo a metterlo sul mercato
Tutto questo è
E queste come dire il meccanismo con cui iniziò nel sistema dei media
La cosa strana
E che in questo meccanismo privi lineare
Vini preciso
Le agenzie lavorano per l'utente facendo campagna i centri media lavorano per agenzie per lo tenti pianificando perché campagna le concessionarie vengono avvistati dei venti dei quali producono il pubblico
Il denaro circola in un modo assolutamente anomalo
Cioè
In Italia si è arrivati al fatto che le centrali media cioè chi pianifica a pianifica
Senza far pagare nulla al cliente per cui lavora
Come è possibile
E possibile perché il meccanismo con cui viene remunerato il lavoro della centrale media
E pare che a pagarlo sono le concessionarie di pubblicità
Quindi non si viene pagati dal soggetto a cui si fornisce il servizio mantiene pagati da un soggetto che si deve scegliere
E quindi come dire da chi in realtà
è un po'controparte in teoria
Cosa vuol dire che se prendo se è questa la remunerazione l'interesse della Centrale Media
Per lo meno ambiguo in plancia questo meccanismo è proibito non ci può lavorare non si può prendere soldi se non che dal soggetto per cui si lavora
Queste una prima piccola cosa la seconda è che tutto questo meccanismo
Essendo determinante
Il supporto delle concessionarie alla Centrale Miriam prestiti al sistema italiano abbia convenienza sistema italiano della comunicazione pubblicitaria abbia convenienza pianificare televisione
La convenienza a pianificare televisione data dal fatto che la televisione ha più pubblico e e ed è più cara
E quindi
Se il remunerazione avviene dalla concessionaria tanto più loro remunerato tanto più soldi dovrò dare alla concessionaria
Un altro l me un altro punto è che fare pubblicità in televisione costa di più e non solo perché
C'è più pubblico e quindi costa di più che a quel conto per contatto in Italia è uno dei più bassi anche il più basso d'Europa il costo per contatto della televisione
Ma perché per fare pubblicità in televisione devo produrre degli sport
Mentre per farla sulla stampa mi basta un play-out
Un poster per fare attenzione quindi
Ci vogliono più soldi
Ecco c'è più guadagno da parte sempre degli agenti rientra limitati tutta diciamo l'indotto di un modello collegato
Questo porta a questa situazione al mercato italiano per cui
Bellini dei sette milioni di euro che son stati spedirlo a gennaio
E novembre
Più del cinquanta per cento c'è un andati al mercato televisivo
Inoltre
All'interno del mercato televisivo il settanta per cento va ad un'unica concessionaria
La quale da sola
Ma come dire copre a risorse riceve risorse per oltre il trentasei per cento del mercato totale nazionale
Allora la scelta dell'autorità
Dal punto di vista tecnico è assolutamente ridicola quando due anni fa a andò in Parlamento a dire che questo non costituiva
Una posizione dominante ma semplicemente un armonico sviluppo del mercato
Tecnicamente ridicola politicamente verosimilmente invece sensata
Tecnicamente ridicolo perché le autorità le le hanno gli Antitrust servono proprio perché e naturale e armonico gruppo del mercato verso la creazione di situazioni di monopolio oligopolio per questo negli Stati Uniti quando è nata la radiofonia
Ma persino quando sono nati i quotidiani ci sono le prime leggi ad essere state compiute sono state quelle antitrust
Questo non prescinderne come dire nei dettagli dei comportamenti tecnici abnormi della dell'autorità però questo
Quello che mi incuriosisce terzo mercato oltre a questo aspetto
Quello rende caratteristico e illimitato è un sistema in cui sostanzialmente ci guadagna quasi tutti
Persino un po'gli editori di giornali quali dallo sviluppo del mercato pubblicitario hanno comunque trovato Maggiore risorse
Anche se nel tempo le loro risorse sono molto ridotta rispetto alla percentuale di crescita dal novanta dal resto c'è una sola concessionaria che è cresciuta percentualmente
Ecco con questo in questa situazione determina un interesse
Beh il del sistema verso la pubblicità che secondo me la rende l'elemento culturale ideologico dominante
Rispetto anche alla cultura degli apparati
Che operano nel settore dei media
Quindi la cultura dominante degli apparati e la cultura pubblicitaria qual è la caratteristica essenziale nella cultura pubblicità costantemente quella di essere mono culturale di non ammettere repliche dei non accettare critiche
La la cultura dominante
Di chi proviene da questo sistema è proprio quella della non non si può
Non si può criticarmi all'interno di questo meccanismo
Quando L'Espresso critico la Montedison o per i fanghi rossi di Scarlino ormai nella memoria negli anni
Ebbe tagliata la pubblicità
è un sistema che quindi a questa sua caratteristica proprio perché la pubblicità egli a promuovere non a criticare
Da qui riesce discenda dal mio avviso una serie di cose su cui bisognerebbe
Talmente
Riflettere di più
Professore sì ho terminato
Su quel punto probabilmente
Il concetto stesso di servizio pubblico dovrebbe essere proprio quello di accennare queste riflessioni nel senso di sviluppare una critica
Che finito il pubblico dovrebbe essere quello che è potrebbe permettersi l'accentuazione di una cultura critica rispetto a un sistema di valori monocorde
Assolutamente acritico per definizione via
Vero Lidia Ravera
Io innanzitutto mi scuso perché sono arrivata tardi perché stava a Genova
In genere quando faccio una cosa
Tipo questa bella in cui credo ci sono fin dal mattino prendo appunti sento tutto quello che dicono tutti
Invece mi sono catapultata dannare Oporto quindi di rafforzare le case che sono state già dette e poi anche un po'tipo appunti Dario l'anno
Tra le sottopongo perché mi stanno a cuore
è un po'il mio è un po'al grido di dolore di chi produce cultura oggi in Italia
Non è che sta tanto meglio di chi ha che fare con l'informazione ai suoi babbani le sue censure ai suoi esili forzati chi produce cultura oggi in Italia innanzitutto a che vedere col disprezzo
Il disprezzo che circonda la cultura non so se avete notato ma intellettuale è diventato una parolaccia
Non mi stupirei che ci fossero dei pogrom di persecuzione ai pensanti
Io credo che le pazze l'aspetto più visibile e l'appassire dell'informazione come per una specie di mancanza d'aria l'aria fresca del pluralismo che in genere
Io dire tutto
Ma c'è anche qualche cos'altro
Viviamo tempi cupi terribili ma anche eccitanti
Per esempio siamo quindi oggi ma siamo sempre più spesso circa dappertutto perché siamo costretti da tre anni a questa parte
A riunirci fisicamente
A manifestare a marciare per vederci
Per poterci contare per essere certi di esistere visto che veniamo tendenzialmente oscurati come parte in interessante della popolazione italiana
Visto che non molto poco compariamo e molto poco si sa di no Riccione di coloro che dissentono
Dalla politica del centrodestra dal suo governo allora siamo come costretti appare informazione da soli con i nostri corpi con le nostre vite con Leone che spendiamo del nostro tempo
E come in un gigantesco se mi scusate la parolaccia è come un gigantesco Porta a Porta
Ed è bello
è bello essere stanato i cosi
E anche faticoso ma comunque dobbiamo farlo visto che le televisioni sono imbavagliata e questo probabilmente sarà stato ampiamente visitato questa mattina come tema quindi come dire soprassiedo
Visto che i giornali a parte l'Unità il manifesto e quando c'è la pare pubblica arrancano dietro al conformismo di turno visto che perfino la radio ultimo baluardo dei non per le dipendenti sta precipitando nell'indistinto
Dobbiamo noi tutti fisicamente pare informazione Tanci informazione
E questo è sotto gli occhi di tutti più sottile più nascosto il divario culturale e un clima in un clima non non c'è un decalogo esplicito però
Ci sono delle regole
Che corrono sotto delle regole terribili con cui si scontra costantemente chi produce cultura in questo Paese siano essi libri letteratura questa
Angela accettata con fastidio nel mondo contemporaneo
Sia che produca sceneggiati per la televisione o firma
Dunque una prima regola con cui mi sono personalmente scontrate che niente che non sia vago falso e un tantino idiota passa la prova cioè viene approvato
E non si tratta soltanto della concentrazione editoriale anche se questa è una realtà le grandi etichette hanno sussunto le piccole l'editoria indipendente sopravvive a malapena o sopravvive se diventa sempre meno indipendente
è una visione del mondo uno stile uno stile da cui va espunto assolutamente il conflitto non esiste il conflitto non esiste l'approfondimento non esiste la critica
Si racconta un mondo di ricchi con gli ioni e contenti
Antichi Corioni e contenti
Questo è completamente distaccato dalla realtà e vietata quindi ogni sperimentazione non so se avete percepito quanto si ripete la stessa scena da anni a questa parte qui mi dispiace dirlo perché sono in una fase
Iper unitaria ma devo fare anche una critica al centrosinistra perché non è che quando stavano al governo loro la televisione fosse tanto meglio e questo purtroppo
è la verità peso è vero che siamo in una fase di ecumenismo ma bisogna forse riconoscere i propri errori per fare meglio quando si torna al governo
Non c'è nessun sostegno alla qualità non lontane piove sempre sul bagnato
Il libro premiato dal successo sostenuto dalle batterie delle regine
E in genere quello del giornalista televisivo ricordati tutti l'ignobile battage pubblicitario per il libro di Bruno Vespa
Che girava di talk show in talk show in questa logica autoreferenziale in cui si invitano fra loro e si battono la grancassa diciamo che
Il l'elemento di successe questo trasmissioni di libri non ce ne sono quelle che ci sono
O si cerca di coprirle con dei quiz perché la cultura e l'intelligenza devono sempre farsi perdonare di esistere quindi vanno comunque impacchettati in qualcosa d'altro
Signorina con molte gambe molti ombelichi barzellette
Gare cose strane oppure vanno alle due di notte non solo alle cinque del mattino oppure proprio non ci sono la trasgressione che è sempre stata una degli elementi fondamentali delle funzioni fondamentali anche della
Sperimentazione culturale è rappresentata da operazioni cineteche stantia come romanzo sporche tra della finta innocente autrice sedicenne oggi si diventa cinici molto presto e l'unica forma di precocità dell'ultima generazione
La cultura Nando Adornato
In effetti dovrebbe più stare in un circo come fenomeno acrobatico
Gran maestro del cambio della giubba che però ha un grosso seguito perché se sta se state attenti intellettuali scrittori eccetera eccetera il ceto che da sempre
Si è quasi istintivamente
Opposto allo status quo ha sempre avuto una fondamentale funzione critica
Un po'composta qua ed è bello vedere tanti operatori della cultura e dell'informazione è un po'striscia in attesa di capire commesse e in che direzione cambierà il vento
Chi vincerà domani in modo da potere ricomparire
Tendenzialmente intellettuali per coniando sì di essere tali non osano non rischiano
Non vorrei fare tanto la maestrina dalla penna rossa per cui vi vorrei raccontare un fatto reale
Sulla difficoltà dell'alternativa perché
è logico che siamo tutti quanti stanchissimi del cahier de doléances a anche se è giusto ricordarci continuamente in che Paese ci muoviamo
Entro quali difficoltà con quali lacci in in quale territorio asfissiante perimetrato e guardato a vista però dobbiamo pensare alle alternative
Come si penserà e io spero che si stia già pensando
A me pare che le visioni alternative anche perché non ne possiamo più di criticare quello che passa il convento
Sia non pagare il canone RAI oppure autotassarsi chi più guadagna più mette i soldi vanno costruite delle alternative reali per la televisione
Sia per esempio costruire
Fatti culturali alternativi allora
Con Nando Dalla Chiesa
E un altro gruppo di vecchi ragazzi
Sulla spinta da un lato del disgusto di
Cinquant'anni cinquantaquattro cinquantacinque di Sanremo ma diciamo soprattutto gli ultimi venti
Da tutta la la logica che sta dietro al Festival di Sanremo della finzione queste estetica da nuovi ricchi tutta pagliette sorrisini Viotti la musica brutta le mazzette fino alla goccia che ha fatto in qualche modo traboccare il vaso cioè che il nuovo patron ma questo Tony Renis
Amico di mafiosi americani
Un uomo dal passato discutibilissimo
E e
L'impressione che abbiamo avuti tutti che sia stata una grande provocazione sbatterlo lì metterlo lì a capo di questo carrozzone nazional-popolare della festa
Della musica italiana allora nasce da questo l'idea di fare un controfestival di Sanremo è nata da questo poi è diventata molto rapidamente altro
è diventato il tentativo di costruire
Nei fatti nei luoghi con le persone alternative a quello che passa il convento
Allora sarà una settimana di musica contemporanea al Festival di Sanremo quindi dal due al sei di marzo
Ci saranno più musica ci sarà una selezione di Giovanni straordinaria
Ci sarà teatro ci sarà gesti saranno lezioni di musica presentazione di libri musicali dibattiti un vero Dopofestival cioè un gruppo di persone intelligenti che dicono cose intelligenti
Ci saranno anche un po'di nomi noti non l'impaccio perché appena li facciamo con questi qua detengono come dire
Minacciati però
La allegra gioiosa costruzione di questo evento culturale alternativo che è un po'una maniera di rispondere no
Non ci piace quello che ci danno proviamo a fare altre cose
E anche molto istruttiva
Perché
Dimostra quanto
Il fatto che la visibilità
Che data dalle televisioni
Di proprietà o di controllo berlusconiano sei sette
Più Sky
Il fatto che il denaro il potere la visibilità si annullano
E qualche cosa di veramente veramente difficile da superare costruire alternative
In cui la qualità
Sia l'unica ricchezza
La qualità l'intelligenza il talento la voglia di fare e il materiale umano
Che
Anche il sangue giovane che ce n'è molto a Mantova
Qualche cosa
è una specie di marcia in salita e qualche cosa di veramente difficile da mettere in piedi allora si tocca con mano le pareti della Carnia noi viviamo in una Guardian
Per quello che riguarda l'informazione per quello che riguarda il cinema per quello che riguarda la cultura e quindi per quello che riguarda anche le relazioni tra gli esseri umani che sono come voi sapete purtroppo influenzate dai modelli culturali che la televisione troppa la propaganda
E promuove
Allora le pareti di questa gabbia diventano sempre più stretta non è un invito che io vi faccio a parte essere tutti a Mantova dal due al sei di marzo
E
Che cento Mantova più lisca no
Costruiamo come costruiamo assemblee come costruiamo seminari come costruiamo marce manifestazioni politiche costruiamo anche occasioni culturali
Che non andranno su RAI uno che non andranno su Canale cinque che non avranno di e tre miliardi che non avranno delle signorine svestite di paillettes ma avranno altro e non facciamoci spaventare dal fatto di essere pochi e Non facciamoci prendere dal fatto di essere poveri costruiamo l'estetica della povertà
Facciamo di una debolezza una forza perché possiamo liberarci da questa gabbia asfissiante che si restringe drammaticamente su di noi soltanto ricominciando daccapo comportandoci come dei quindicenni
Irma inquieti agendo in branco costruendo alternative facendo girotondi facendo concerti facendo feste facendo assemblee
Facendo giornali liberi ciclostilati come si faceva una volta adesso c'è il computer è molto più facile cioè non fermiamoci non prendiamoci addosso facciamo l'unica nostra vera forza e che siamo la parte più intelligente dell'Italia e facciamolo facciamolo pensare questo
Grazie ritirata del Po due punti auguri perbacco prova così il presidente dell'associazione
Ma
Quando questa giornata ormai
Va verso la parte conclusiva credo che sia utile riflettere sul senso vero e profondo dal nostro lavoro perché di lavoro si è trattato
Un lavoro che stiamo facendo io credo né da prigionieri
Nei propri curanti io aggiungerei serie
Il mio corregionale Diliberto me lo consente
Nel da impiegati
Ma da protagonisti
Che vogliono realizzare un'occasione di riscatto morale e civile attraverso un impegno professionale
Che si riappropria di ciò che appartiene agli uomini della informazione della cultura per fare di questo mondo e per quanto ci riguarda nello specifico di questa giornata un vero laboratorio intellettuale al servizio dell'informazione libera e al servizio dell'affermazione dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione repubblicana
Credo che questo sia il senso del lavoro che stiamo tutti facendo che non è un lavoro nel quale ci parliamo addosso nel quale vogliamo affermare qui è primo I e secondo
Chi è più Rosso
Chi è più rosa che è più verde
Ma sono
Siamo qui ad affermare
Che c'è una stagione che vogliamo cambiare che vogliamo superare non perché siamo protagonisti
Della battaglia politica
Che decideranno i cittadini alla quale concorreremo anche noi dai cittadini ma perché noi a questa partita vogliamo concorrere
Con lealtà con sincerità
Attraverso l'apertura di un'informazione
Liberata
Liberata dei tanti condizionamenti
Dai tanti pesi
Dai tanti vincoli ed ai tanti ordini quelli impiegati
Ritengono legittimo non solo assumere su se stessi ma rilanciare
Sui colleghi in nome di gerarchia e funzionali a loro assegnato
Allora qui c'è l'attualità stringente
Dei problemi che stiamo vivendo in queste settimane in questi giorni
Cioè il caso del TG uno
Ma c'è anche il caso di quel giornalista del Corriere della Sera
Che per almeno osato scrivere che il Milan Lab
Forse una sovrastruttura non proprio efficiente
Ed è solo una
Operazione mercantile del magnate
Peraltro sappiamo è anche il capo del governo
Sì è tornato seccamente
Richiamato
No dico seccamente perché in realtà il richiamo credo che sia rinviato in maniera molto subdola ma come mai quest'articolo questa
Questo questo attacco non è possibile occorre porre riparo
E magari qualcuno trova giusto e naturale porre riparo in silenzio un'intervista tra virgolette riparatrice nessuno si offenda doveva stare attenti alle querele
Queste cose accadono però è accadono realmente quando l'interesse
Un conflitto è veramente l'interesse centrale
Di un sistema come quello dell'informazione che deve essere invece un sistema di garanzie essenziali
Di regole di convivenza fa appoggiato sul vagone di convivenza che valgono in ogni stagione che valgono per qualsiasi cosa
Che vedono come primario
Il servizio ai lettori di un'informazione la più completa possibile la più corretta possibile
Con la proposizione delle idee tutte
Articolate
E quindi con la garanzia del pluralismo
Oggi noi abbiamo probabilismo dimagrito certamente nella tv
Ce l'abbiamo in tanti anche altri settori della informazione perché non riusciamo a fare laboratorio
Non riusciamo ad essere pienamente laboratorio intellettuale
Non riusciamo ad essere pienamente protagonisti noi vogliamo essere protagonisti vogliamo dire che ci sono dei presidi che non hanno chiuso
Che non hanno abbassato la bandiera
Che non hanno rinunciato a che non rinunceranno ci sono voci che hanno deciso di non essere spende di non farsi spegnere
Queste voci oggi noi abbiamo sentite le abbiamo ascoltate altre forse sono rimasti ancora inattesa
Sono rimasti ancora fuori magari
Per problemi diciamo dell'azione di relazioni organizzativa di relazione
Partecipativa chiamiamola come vogliamo e hanno preso tempo però il tempo rischia di scadere allora noi oggi con questa iniziativa tutti insieme la Federazione della stampa le circa sessanta associazioni che hanno dato vita al Comitato siamo qui a dire
Il presidio
E aperto
A dire che ci sono anche i supplementari perché bisogna utilizzare tutto in questa stagione anche i supplementari
Per correggere almeno ciò che è correggibile e per mettere in campo un progetto che deve durare nel tempo che sicuramente non si chiuderà con la Gasparri e sicuramente non si chiuderà con questa stagione parlamentare
Il compito parlamentari appartiene a Sensi a niente ai partiti a dirette spetta al loro comporre l'interesse
Leggi norme in regola ma spetta a loro saper ascoltare
Come noi dobbiamo essere capaci di ascoltare e di usare la parola sono per rompere il silenzio
E talvolta ci viene
Suggerito come condizione di quieto vivere
E che talvolta viene accolto come condizione per star bene
E non pagare dazio io amo mettere le mani sempre sul piatto e delle cose come si dice pane al pane e vino al vino e allora qui
Noi dobbiamo essere consapevoli che se non portiamo a casa rapidamente un risultato sulla questione TG uno non dobbiamo disarmare
Mi chiamava mi chiedeva stamattina un collega che vorremmo un'opinione ma adesso che succede al TG uno cambierà qualcosa subito non lo so probabilmente no
Perché con le regole che ci sono col sistema che si è costruito
Con la convinzione che il più forte può dominare che chi governa può comandare
Tutto sia legittimo al punto che anche molti all'interno della comunità anche dovrebbe essere laboratori in telefoni pensano che sia normale ciò probabilmente un risultato immediato non ci sarà ma il fatto che la redazione del TG uno abbia visto oltre cinquantacinque colleghi firmare un documento che è un appello proprio
A se stessi ai colleghi che il l'inizio di un riscatto morale civile e professionale che va nella direzione di ciò che diceva Biagi stamattina non c'è la libertà per decreto io aggiungo anche se il decreto cioè le regole
Le norme che devono valere in ogni stagione che siano garanzia di democrazia che assicuri non è stagione il diritto di maggioranza e opposizione ad esprimersi ad essere rappresentati correttamente la condizione
è la condizione
Dobbiamo intanto però realizzare fino in fondo il nostro compito riscoprendo
Le nostre radici affondando nell'orgoglio professionale nella nostra preparazione nella capacità di stare insieme di sapere che non siamo soli
Di sapere che il nostro compito e sempre sarà sempre a in ogni stagione anche dobbiamo avvertire per questo anche i compagni di amici con i quali anche politicamente ragioniamo più facilmente
Comunque disturbatori del manovratore perché noi non potremo dimenticare che la nostra madre principali amica è comunque la verità
E amico il filosofo e amico il politico e amico all'imprenditore via Miquel sindacalista ma prima di tutela mica la verità
E allora questo è il principio sul quale si salda a mio giudizio oggi il senso di un'iniziativa sociale che parte dalle categorie ma che è un'iniziativa della cittadinanza iniziativa dei cittadini è una grande alleanza civile morale e culturale capiamo realizzando in una stagione come questa non è in questa in questo senso le nostre solidarietà
Le società ai colleghi marginalizzati ristretta ai colleghi impediti a dir la verità la solita i colleghi che mi hanno i servizi proposti nascosti o tagliati
Che vedono si vedono impossibilitati a raccontare l'Italia che soffre per raccontare che c'è un'Italia che può divertirsi e che merita di divertirsi e che ha i soldi per divertirsi mentre scopriamo che accetta e questa realtà non c'è
Allora noi questi colleghi dobbiamo aprire non siete soli non mollate non perdetevi per strada sappiate che a batterti abbiente accanto a voi tanti amici tanti colleghi i servizi della Federazione della stampa i servizi dalla categoria
Tante associazioni civili
Ma che se voi se avete ancora di protagoniste saremo tutti insieme più capaci di realizzare un vero riscatto che ridia dignità nel campo specifico non per una professione ma che Dini via De Mita e moralità
All'informazione il suo compresso a partire da un servizio pubblico però concludo che non può essere più quello che c'è il disarmo qui paralizzato il disarmo della politica
La politica se ne vada dalla RAI la politica la maglia assicuri la regole assicura sempre equilibrato per tutte le stagioni
Assicuri le condizioni per le quali sa
Che in ogni stagione essa sarà rappresentata correttamente ma poi lasci fare
A chi deve fare le cose ai professionisti alla cultura
Alla alle fondazioni a quant'altro questo è il messaggio credo di questa giornata e con questo messaggio che lo possiamo ritrovare la linfa la forza morale per cambiare le cose anche se notare il compito di un solo giorno fra grazie al franco
Dobbiamo allargare ai tempi più serrati alla al pomeriggio naturalmente di impedire ai nostri produttori sono assolutamente importanti Giuseppe Giulietti
Chiedo scusa sta ora aspettando un fondo che hanno preso di sorpresa
Quindi c'è una una cosa
Rapida
Per dire alcune cose alla prima rassicura una signora che ha detto che il padronato tra di noi si rassicuri diciamo mettiamo Giulietti questo per evitare non c'è stato nessun nuovo pentimento ecco ad Adornato
Potete stare sereno
Io volevo ringraziare chi ha organizzato questo appuntamento
Che ha alle spalle un lavoro continuo tenace silenzioso a tutela delle libertà lo dico
Io parlo in modo brutale come me proprio io ho visto molti amici e compagni uscendo dire si poteva fare meglio si poteva fare di più il cinema non ha parlato il teatro soffre
Forse si poteva parlare di più dalla situazione di alcune professioni hanno ragione ma vorrei invitarvi a riflettere che la prima volta dopo tanti anni e queste associazioni riescono a mettere assieme senza spirito di scissione movimenti sindacati girotondi partiti donne uomini diversifica resteranno tali
Io lo ritengo una cosa importantissima e poi ad alcuni appuntamenti successivi
Guai se si fermasse in questa sala come altre volte ci è accaduto
Ed è un lavoro che ha visto insieme rete
Costruito su una spirito di inclusione mai sullo spirito di esclusione mi permetto di dire che avremo una campagna elettorale difficile non so quante ne ho viste saranno vorrei che nessuno di noi provasse fastidio per le liste che si muovono del terreno della libertà
Che appoggiano simboli inquinamenti alla nostra idea di libertà di solidarietà e ciascuno che sceglierà le sue liste i suoi candidati ma bisogna far percepire che c'è una voglia di ricostruzione di un tessuto di un terreno diverso che l'avversario sta altrove
Questo lavoro ha portato sin qui a bloccare l'approvazione la legge Gasparri
A promuovere un fronte inedito che ha superato ogni steccato di schieramento di parte e di corporazione alzi la mano chi due anni fa avrebbe detto che quella legge la legge Berlusconi stima non sarebbe stata approvata per impedire
Gli amici compagni vincevano lasciate perdere
Non ce la farete
Assieme abbiamo dimostrato che è possibile una battaglia rigorosa continua quella legge non è legge dello Stato
Anche perché Ciampi che molti dicevano tanto firmerò appunto
Ricordiamoci anche i nostri errori e le nostre debolezze non si possono manifestare Gioia per ciò che abbiamo colto banchetto per ciò che non abbiamo colto il Presidente della Repubblica invece non è che e questo Pati contenti che va riconosciuto detto senza paura
Vaiolo ad abbassare la guardia
Io penso che il presidente del Consiglio vantano alcune proposte a chi parlerà anche più responsabilità politica di me
Perché spesso io sento dire basta con la protesta è l'ora della proposta mi pare una roba da dentifricio e non mi piace
Se si fa la proposta e perché abbiamo protestato contro la lesione del principio di libertà e di distruzione dello Stato e oggi possiamo fare dobbiamo fare una proposta
Il Presidente del Consiglio punta ad una campagna elettorale rabbiosa a reti unificate capace di travolgere ogni argine costituzionale istituzionale politico e sociale
Questa violenta del proprietario al nostro giudizio a mio giudizio sarà crescente e anche il segno della paura della disgregazione di un blocco sociale della necessità di conquistare il consenso perso attraverso un vero e proprio servizio d'ordine mediatico
Schierato con grande violenza
Questa forse tutta la sua forza ma anche la sua debolezza
La lista di proscrizione provate a immaginarlo nella vostra testa e ormai sterminata
Non è solo contro giornalistico amici editori auto autori fatemi salutare Carlo Freccero perché spesso ci dimentichiamo che in quella prima lista di proscrizione Ciano Biagi Santoro solamente
E non dimentichiamoci che qualcuno tra di noi talvolta disse ma che ti importa di viaggi e di Santoro e della Guzzanti non è così
La libertà non è un mercatino del pesce non è attivo quando divenne dalla libertà anche di un nostro avversario nella sua comunicazione e a rischio la libertà non c'è un chilo e mezzo di libertà ottiene o non c'è e questo elemento l'intransigenza positiva
Ma dopo quel singoli autori che abbiamo avuto pezzi di società il popolo della pace il lavoro il sindacato i pensionati la cancellazione delle grandi manifestazioni sulla scuola la sanità pubblica
Guardate che dietro questo delirio c'è un'idea di privatizzazione complessiva della società delle relazioni tra le persone e anche nella comunicazione ecco perché parliamo di politica da qui e qui avanza la proposta la necessità di dare volti simboli e progetti a questo universo perché io penso che la lista dei censurando i e oggi la maggioranza del Paese non solo censurando i giornalisti questo non deve essere un convegno regionali
è un convegno di comunicatori che parlano con altri cittadini che hanno diritto a poter scegliere prodotti diversi l'articolo ventuno pone delle corporazioni e il primo luogo di distaccata è un grande diritto civile cosa dire
Io credo che in vista delle elezioni europee
Sia possibile fare un passo in avanti tutti assieme parto da queste perché diamoci un programma di lavoro la cosa peggiore uccide doti dicendo ci siamo visti ci rivedremo nel due mila sette
L'abbiamo un primo elemento le elezioni europee però abbiamo parlamentari europei di tutto lo schieramento del centrosinistra dello Francesco Rutelli
Che in questi mesi ha forse ne abbiamo parlato poco in questi anni c'è stata una lunga battaglia del Parlamento europeo che ha portato per la prima volta durante la presidenza Berlusconi ad un vuoto dico
Piove sanzione del Parlamento europeo sul tema del conflitto di interessi perché ritenuto un tema un elemento rischioso per l'euro
è stato un lavoro continuo di parlamentari che ha coinvolto ambientalisti socialisti comunisti
Parte del centrodestra Mario Segni alcuni conservatori francesi sono ricordo male sia arrivata un documento è un'istruttoria che in queste ore in corso mi domando
Non è possibile convocare a Roma al Campidoglio
Una riunione ripetevano parlamentari dei candidati per arrivare a un manifesto comune per la libertà di comunicazione in Europa
In pochi minuti una sola autorità europea su queste questioni dalla libertà e della comunicazione perché non si può governare dei parchi nazionali un grande fenomeno internazionale
Una sola direttiva sul conflitto di interessi
Un accesso immediato e a costi bassi alle reti vecchie e nuove e peggio
La tutela del cittadino
Non è condivisa da tutti i gruppi
Perché che nasce dall'Italia perché Alitalia sta sperimentando credetemi un processo di me Stasi che l'Europa conoscerà
Ed è Ivo diminuire il potere in pochissime mani che controllano il denaro gli affari della comunicazione una modifica Della Democrazia europea come l'abbiamo conosciuta
E la sostanziale alterazione del principio di uguaglianza al voto
L'Italia ha conosciuto questa metastasi mi piacerebbe che dall'Italia partite un manifesto per la libertà della comunicazione che diventano spettante contro il Parma costituzione europea ma facciamolo prima delle elezioni
Facciamolo subito offriamo a tutti i candidati facciamo a percepire che questa materia vede uniti un grande fronte comprese persone che non stanno nel centrosinistra
Ma che avvertono che c'è un proprietario all'interruttore unico può far fuori quando vuole anche i suoi amici temporanee
Ultima questione
Temo che la prossima campagna elettorale una seconda proposta di lavoro oltre a dire che Berlusconi è cattivo e non ci piace
Che però diventa troppo poco non è forse il caso tutti assieme di costruire un osservatorio in visto che la campagna elettorale che affianchi le autorità di garanzia e faccia capire che il principio delle pari opportunità sarà o no rispettato come richiesto da Ciampi
Noi corriamo il rischio di una campagna elettorale dove la pari opportunità sarà disintegrata penso che occorra un osservatorio che giorno dopo giorno con un forte ufficio legale raccolga i dati presenti le denunce e dica
Non possiamo accettare nessuna alterazione del libero punto in questo Paese
Lo dico con una battuta la Russia ha chiamato alcuni osservatori internazionali a seguire le lezioni
Vorrei che il mio Paese ad esse autorità di garanzia così presenti da non richiedere una richiesta le grandi organizzazioni europee dei monitorare i loro la campagna elettorale italiana vorrei questo sarebbe una vergogna che non è il tipo Giancarlo ad altri articolo ventuno lo para perché la libertà del voto in principio sacro non è prevista di omissione né debolezza né compromessi
Termino con una proposta diciamo grammaticale
La prima perché vorrei che decidessimo tutti assieme senza egemonie senza
Nessun Pierino
Che questo appuntamento venisse eseguito nei prossimi mesi
Da una riunione di due giorni di tre giorni sul modello de quella che molti giovani hanno dato sui temi della globalizzazione a Firenze ci potessimo riunire con gruppi di lavoro capaci di riunire associazioni tecnici competenza intelligenze sapevo di università e a discutere questi grandi temi in modo tematizzato le nuove reti le libertà la qualità della comunicazione la produzione i diritti dei consumatori
C'è una tre giorni dedicata a questo tema
Per elaborare un progetto questo sì da offrire per esempio a Romano Prodi per chi ci chi è perché ci crede alla grande convenzione di tutti coloro che vorranno partecipare domando su questo tema della libertà dell'informazione
Non deve interessarci
Il contenitore dobbiamo invitare chi vuole a firmare a firmare un patto comune credo che questo possa essere raccolto anche da chi mi ascolta la proposta grammaticale la questa guardate
In questo schieramento presto prevale
Una logica grammaticale dell'auto positiva
Ecco chiedo ventuno con una proposta molto modesta lo positiva vuol dire o il movimento o i girotondi o i sindacati
Ora antichi o Rutelli o Diliberto Giulietti ognuno vorrebbe cacciare qualcuno
L'aveva proposto un po'scema dello magari le cose sembra molto severo
Allora positiva sostituiamo In principio Dio in via di che fermo restando che siamo diversi su un tema come questo ci serve e i movimenti e i girotondi e i sindacati Rutelli e Diliberto ed ultimo cittadino che vuole partecipare a difendere la sua libertà
Per questa ragione io vorrei
Che da qui mandassimo un saluto affettuoso
è un impegno di solidarietà continua anche in commissione di vigilanza dove talvolta decidiamo a giorni alterni
Un impegno di lotta diciamo di solidarietà affettuosa tutti guardate non alla RAI
Perché c'è maretta da TG uno e TG tre dal TG cinque a Mediaset nei giornali nel mondo del cinema alla Biennale di Venezia di cui non si parla
Ci sono problemi televisioni cancellate come Europa sette popolare perché il gruppo ha avuto problemi di questi giorni o a nuove esperienze come Emily TV parliamo troppo poco di ciò che potremo costruire no in positivo nella comunicazione
Facciamo sentire a chi ha subito l'oltraggio
Ma ha avuto la dignità di non piegare la testa che porta e qualche volta non siamo andati d'accordo con loro
Ma che noi ringraziamo a prescindere da ciò che hanno detto scritto cantato ma per il fatto di averla tornato se stessi perché questo è l'idea della libertà non potranno mai essere avversari vedete Berlusconi potrà comprare le tv ma come diceva quel vecchio
Diliberto la recitazione molto più bravo di me la potrebbe fare in lingua originale quel carrarmato che la sua tv per sua disgrazia avrà sempre bisogno di un carrista
Per sua fortuna l'abbiamo visto oggi non tutti i carri non tutti i meccanici e non tutti i cittadini spettatori sono e saranno disponibili ad essere acquistati da lui grazie
Grazie Beppe Giulietti Oliviero Diliberto El Pais Francesco Rutelli
Io non so in verità quanti dei nostri concittadini
Abbiano Piero sino in fondo qual è la posta in gioco dello scontro in atto genitali
Con la posta in gioco
La posta in gioco non sono un importantissimi singoli diritti o singole con cui
Spesso conquiste
Ottenute dei nostri padri e dei nostri nonni e che non pensavamo fossero assolutamente al riparo
Ma il punto non è questo o quel diritto che viene smantellato
Il punto e che in gioco almeno secondo me
Un intero modello di società
Noi abbiamo siamo nati
Siamo diventati adulti
In una società fondata sui diritti e sulla libertà
Il rischio è di ritrovarci in
Alla fine di questo
Terrificante il periodo che stiamo vivendo
In una società fondata sui privilegi
E sulla sopraffazione
Perché i diritti
Sono di tutti
E se sono di pochi non si chiamano diritti si chiamano come tutti sappiamo privilegi di classe e Di Carlo
E i diritti sono quelli che non devi chiedere perché sono già tuoi
Se le deve chiedere chiamano elemosine
Ed è appunto la logica più in forma tutta l'attività del governo
Ma il punto chiave
E che lo sappiamo noi e non ho bisogno di convincere come ovvio quelli che partecipano a questa a questa Assemblea ma fuori di cui proprio in virtù dell'informazione che impera oggi in Italia quanti hanno consapevolezza appunto che la posta in gioco
Vedete
è stato cambiato completamente il mercato del lavoro e di fatto è stato abolito il contratto a tempo indeterminato i ragazzi di oggi che entra nel mercato del lavoro
Non hanno nessuna garanzia nessuna
Garanzia sulle cose più elementari della loro vita
Ad esempio poi per pagare stabilmente un affitto di casa
Fare dei figli
Va bene uomini
Le cose concrete della vita
E poi ci sono la vera politica
E questi ragazzi che entrano oggi un mercato del lavoro
Non lo sanno
Che questa la famigerata legge trenta
Unita alla riforma delle pensioni non quella che vuol fare Berlusconi quella che c'è già
Quella provata novantacinque
Che prevede che tutto sia contributivo
E cioè avere la pensione sulla base dei contributi versati
Ma con la legge trenta alla fine della vita dopo quarant'anni probabilmente
La pensione pubblica non ci sarà più
Perché siccome non vengono versati i contributi o vengono versati in maniera molto ridotta appunto in virtù di queste assunzioni saltuarie alla fine la pensione non ci sarà più
Quanti sanno in Italia in questo Paese stravagante dove tutti sanno chi è il fidanzato delle veline
Ma non siamo d'accordo che riguardano la propria vita
Quanti sanno che è stato reintrodotto in Italia più già la legge è già stato fatto l'avviamento al lavoro
Con l'orrenda riforma della scuola della morale
L'avviamento al lavoro io me lo ricordo
Ma siamo tornati a prima della riforma dalla scuola media unificata del sessantadue quaranta anni fa
Cioè quella cosa Ionta
Per cui ci sono due canali formativi distinti separati per cui se si figlio di un professionista Bagli al liceo
Poi vai all'università poi diventi professionista come tuo padre se sei figlio di un lavoratore non devi acquisire senso critico non deve andare a scuola Baia imparare un mestiere non rompere le scatole
Badate questo non lo sa ancora nessuno
Così come nessuno sa che nell'anno due mila tre era piccole cose orrende
L'anno la donna dal due mila uno e due mila tre era l'anno del portatore di handicap l'anno del disabile B sono stati cancellati i fondi per gli insegnanti di sostegno nelle scuole per i portatori di handicap quanti lo sanno
Quanti sanno e finisco quelli del primo potrebbe migliaia
Quanti sanno che in Italia tutti i giorni
Sono i dati dell'INAIL non solida niente di giorni muoiono sul lavoro quattro persone
Quattro al giorno Bati ufficiali
Se ne parla no
Non se ne parla non se ne discute non si fa niente tutto ciò è diventato invisibile
Credete
Voi fate benissimo come facciamo anche noi
A criticare l'informazione politica in senso stretto i telegiornali i programmi così del piccolo o politici
Se volete la mia opinione
Fa più danni sul piano del senso comune
Sul piano della formazione della gerarchia dei valori
Fa più danno il Grande Fratello o l'Isola dei famosi o una soap opera che veicola certi tipi di valori cioè l'intrattenimento che raggiunge persone che non si occupano di politica
Rispetto a tante trasmissioni di Bruno Vespa che fanno danni per carità ma
La penetrazione dalla dalla metà degli anni ottanta
Scusate la brutalità dal craxismo dalla Milano da bere degli anni ottanta ad oggi di quel sistema di valori per cui gli uomini e le donne vengono giudicati sulla base del denaro che guadagna il metro di giudizio è diventato quell'uomo da
Cento mila euro
E più guadagni più seri da
Per cui gli altri valori
Non contano più niente
Allora
Noi consentito con molto interesse quello che diceva ma la vera ne dobbiamo riprendere il anche eliminando errori del passato dobbiamo riprendere a parlare di questi temi
E non limitarci a parlare
Ma rimettere la cultura la libera circolazione delle idee al centro della nostra iniziativa
E badate
Siccome la cifra del governo e il disprezzo per la cultura per la libera circolazione delle idee
Noi dobbiamo riappropriarci questi temi perché grande ascendente sono quelli che portano le giovani e la sinistra per troppi anni
Ha smesso di occuparsi colpevolmente
In questo quadro vedete l'ultimo punto con concludo
Però ora è facile trovarci d'accordo
Però è facile perché va beh più una banda di Mascalzone al governo programma tutti d'accordo
A criticare fare l'opposizione
La cosa più difficile
Siccome Berlusconi e oggettivamente i governi oggettivamente in difficoltà
Lavoriamo auspichiamo per il bene dell'Italia quanto prima servano a casa torneremo a governare noi ma la cosa più difficile sarà appunto quando torneremo a governare nuove
Però voglio dire qui
Proprio in sede come queste
Una cosa molto semplice
Che un impegno per il futuro e sulla sul quale impegno poi parlerà dopo di me Rutelli io ho già chiamato tante riunioni tutti i colleghi del centrosinistra
Vedete e
Berlusconi si sta facendo leggi come tutti sappiamo
A propria immagine e somiglianza compresa quella sul conflitto degli interessi
Io tuttavia mentre su
Tutto il complesso di quello che fa Berlusconi
Mi sento di poterlo liberamente e serenamente convintamente criticare attaccare insultare
Sul conflitto di interessi tra un po'in difficoltà
E mi trovo in difficoltà
Perché mi chiedo ma perché mai Berlusconi dovrebbe fare una legge sul conflitto di interessi quando tutta la legislazione l'ha fatto a suo uso e consumo
Non la farà ma dobbiamo incalzarlo ma
E io sono in difficoltà
Perché noi abbiamo governato cinque e la legge sul conflitto di interessi l'avremmo dovuta fare noi cinque
E lo dico non sottraendomi all'autocritica
Io non mi chiamo fuori abbiamo sbagliato ed ho sbagliato
Lo dico non per gettare la croce addosso a Tizio o Caio non mi importa niente no no lo sguardo rivolto al passato
Lo dico semplicemente perché non vorrei diabolica mente perseverare nell'errore
E allora dobbiamo assumere tutti quanti d'impegno
Che quando torneremo a governare noi il primo giorno dell'agricoltura il primo non il secondo
Noi cercherà inizieremo l'iter parlamentare per varare una rigorosa legge sul conflitto di interessi sul modello americano
Lo dice uno come dire che non può essere accusato certamente di essere più americano modello americano decorosa sede un modello liberale di legge sul conflitto d'interessi
E questo è l'impegno politico
E finisco
Questo è l'impegno politico
Poi c'è un impegno che riguarda
I comportamenti di ciascuno di noi
Perché
Se noi vogliamo vincere
Dobbiamo anche cambiare un po'il nostro modo di essere
Perché nel due mila uno durante la campagna elettorale per le politiche
Io ho sentito tante volte l'effettivo anche in passato mai nel due mila uno l'ho sentito tante troppe volte
Dei normalissimi cittadini che quando io mi avvicinavo con il materiale come si fa in campagna elettorale salutare parlare
Mi diceva una cosa semplice ma terribile
E cioè ma cosa volete voi politici da noi cittadini
Tanto siete tutti uguali
E io credo
Che voi l'abbiate sentito cento mila volte da parenti ed amici da vicini di casa da colleghi che lo studio più a vogliono tutti la stessa cosa quelle poltrone
Vogliono insuccesso quelli del denaro voglia fare carriera
Nel momento in cui siamo percepiti come tutti uguali noi abbiamo già perduto possiamo anche tornare a governare ma devo dappertutto
Dobbiamo riscoprire come centrosinistra e in questo caso parlo per me come significa il valore del diversi
Noi siamo dite si
E siamo diversi dagli altri e dobbiamo cercare di esserlo non con le chiacchiere ma con i comportamenti concreti di ciascuno di noi partendo da noi stessi
Dobbiamo essere diversi dagli altri prima ancora che per i programmi politici per le ideologie
Dobbiamo riscoprire una diversità etica
Che è quella che fa la cifra appunto della differenza Della alterità della alternatività tra di voi e loro in questo modo io credo
Che potremmo anche recuperare quella fiducia
Del nostro
Che spesso insieme al popolo qualunquista anche il nostro popolo dice si va be'ma tanto sono tutti uguali devo dimostrare che non è vero per fortuna che siamo tutti uguali
Francesco Rutelli che idiota romano voglio ringraziare anche per averci dato questa struttura meravigliosa
Questo grande meraviglioso di
La fatica di una comunità naturalmente
E il premio di un di un lavoro lungo che per fortuna continua io vi ringrazio
Ringrazio molto Paolo Serventi Franco tipi
Ho ascoltato
Beppe Giulietti adesso le cose che ha detto
Alle quali mi li collegano fra tra un istante ringrazio voi anche gli asset
Fatica perché la sala era era più affollata mi scuso per non esserci stato ma abilità
E utilità anche per me
Tutto l'arco di questa iniziativa faccio solo alcune considerazioni che credo siano
Importanti per il futuro e per il giudizio dicono che ci attende io penso che il rischio più grave con il quale non ci misuriamo quello di un autentico svuotamento che la democrazia italiana
Noi abbiamo il rischio che la democrazia rappresentativa sia impoverita
Abbiamo il rischio che la democrazia partecipata quella cui si associa
Tanta parte dei cittadini e la società civile venga considerata anziché un elemento cardine della nostra democrazia un elemento di fastidio di disturbo
Estranea
La cultura del primo ministro alla cultura per cui i cittadini sono pubblico davanti al televisore
La nostra capacità di dimostrare che
Non so se sarebbe interessante sviluppare il tema che adesso portava in conclusione di liberta
In che cosa sia spetti il nostro popolo il popolo italiano in generale che la politica faccia emergere differenze le concretizzi e permetta ai cittadini appunto di partecipare alla democrazia e di sentirsi rappresentati nella democrazia tema di grande interesse
Ed è il tema fondamentale
Credo del futuro delle libertà
Penso che i nostri concittadini si aspettano da noi progetti chiari idee chiare assunzione piena di responsabilità quando ma anche si fanno le cose non ben
Fatte come certamente avvenuto nella passata legislatura sul conflitto d'interessi apro una parentesi
La legge Frattini è una pessima legge anzi una legge
Scendi letto tuttavia
Credo che noi dobbiamo sfidare Presidente del Consiglio
Ad approvare questa legge
Noi ci batteremo per cambiarla sappiamo che ormai è finita la possibilità di cambiarlo parzialmente perché rimasto solo da approvare la modifica e contempla la copertura finanziaria della legge dopo i vari navette parlamentare
Per l'approvazione tra Camera Senato Camera eccetera
Però voi sapete bene che anche questa legge insensata
Non avrebbe una volta approvata consentito al primo ministro di varare il decreto legge dopo successivo la bocciatura del De Gaspari
Persino una legge scendi letto come la legge Frattini è una legge che comunque crea dei problemi alla gigantesca messe di conflitto di interesse in cui vive il primo mini
Allora io penso che una sfida dovrebbero fare i nostri parlamentari farlo particolare parlamentare il centrosinistra
Dovrebbe essere quella di imporre che questa legge che noi non condividiamo ma che il governo si è impegnato ad approvarlo ricordiamo entro i primi cento giorni al suo mandato
E anche qui sono d'accordo che dobbiamo fare una legge di sistema
Netta e chiara come uno dei primi atti una volta che sarà tornato centotrenta al governo fanno dobbiamo sfidare questo governo ad approvare la legge sul conflitto d'interessi prima della legge Gasparri
Perché il solo fatto che questo avvenga farà esplodere ed emergere problemi contraddizioni estremamente grandi non vi dimenticate che noto primo ministro si occupa
Non solo nel settore televisivo ma fondamentalmente del settore televisivo di tutelare direttamente propri interessi ci vengo cedendo tra un attimo cioè per essere chiari è vero quello che ha detto oggi Berlusconi decido io non i giornali quando andare a Nassiriya
Però noi vogliamo dire all'otto Presidente del Consiglio che non tocca a te decidere
Di approvare la legge al completo di interessi che è una legge che non colpisce i conflitti di interesse ma permette a quelli esistenti di proseguire non tocca a questa maggioranza politica non tocca al governo stabilire quando la si debba approvare come ulteriore garanzia di blindatura hanno una dignità i presidenti
Delle camere
Io mi rivolgo qui anche presidente del senato perché il presidente del Senato non prende l'iniziativa di fare approvare la legge sul conflitto di interessi senza attendere i comodi del primo ministro che vuole che essa sia approvata ripeto dopo la legge Gasparri
è un aspetto marginale filiera lo è fino a un certo punto e penso che anche questo potrebbe essere nel mantenere alta distanza dal merito di questa legge e l'impegno ad approvarla come uno dei primi atti della nuova legislatura potrebbe essere uno degli elementi utili che scaturiscono oltre che dalla giornata di oggi dalla nostra mobilitazione noi sappiamo che questa mobilitazione vostra in particolare degli operatori dell'informazione della cultura che legano sensibilità valori
Democratici al proprio operare professionale credo che questo tipo di battaglia Stato parte decisivo di quella Successo che credo possiamo e dobbiamo rivendicare un anno e mezzo in cui abbiamo tenuto inchiodato
Governo e maggioranza senza consentire loro di approvare la legge Gaspare sappiamo che il capo dello Stato a rivolto tre rilievi di costituzionalità su questa materia ha chiarito che è stata violata la sentenza dalla Corte costituzionale che stabiliva di inviare sul satellite le reti eccedentaria
A è necessario essere attenti alla creazione di posizioni dominanti anticostituzionali attraverso la nascita di questo sì
Che occorre allarmarsi per la crescita della pubblicità televisiva a scapito della libertà di stampa
Questi rilievi non sono ascolti dalla riformulazione dare spazi
Questo il punto di merito che credo debba emergere con grande forza e costituire la continuazione nostra battaglia di quella ripeto sulla quale grazia tanti degli attori che sono qui e con un impegno costante dopo Giulietti
Cito ringrazio calorosamente Paolo Gentiloni per l'enorme lavoro che ha fatto
In tutto questo Periodo quello visibile anche quello paziente di tessitura di raccordo di contatto ricostruzione di proposte alternative e di iniziativa di di di battaglia
Questi rilievi non sono stati Accolti perché il decreto viene peggiorato dal Senato
Cercando in questo modo di spacciare come aumento del pluralismo a semplice esistenza di tralicci
Per il digitale terrestre che coprono potenzialmente cinquanta per cento del territorio perché sono state tolte
Le soglie contro le posizioni dominanti che erano presenti nella Maccanico e per cui signora il richiamo di costituzionalità certamente il lifting
Del Sic
Non è
Sufficiente né soddisfacente terzo perché sugli eccessi della pubblicità
Televisiva e scandaloso è scandaloso escludere dai temi che si possono esaminare in Parlamento l'aumento della pubblicità televisiva attraverso la legalizzazione delle telepromozioni in questo modo si legalizza no trecentocinquanta milioni di euro all'anno per le aziende di proprietà del Presidente del Consiglio dei ministri il punto di merito e questo alla fine è una questione di soldi e non ritorni potere reale oltre che essere una questione decisiva di influenza sulla libertari sull'informazione quindi assieme dobbiamo fare una battaglia per gli spazi di libertà nei telegiornali nelle rubriche nella possibilità di avere un dibattito autentico un confronto autentico riguardante la libertà d'informazione accanto alla sfida che riguarda i quattrini quando noi leggiamo che la fine
Del due mila e tre l'azienda
Posseduta dal primo ministro ha fatturato scusate ha fatturato ha prodotto solo di profitti del mercato borsistico uno virgola sette miliardi di euro
Abbiamo detto tutto sì possiamo fermare qui qualcuno Orba cercando in che cosa con considerevole tra interessi il primo il primo soggetto che ha accumulato profitti attraverso la Borsa nel nostro Paese è il primo mini
La prima azienda di pubblicità e ha visto crescere di fronte alla crisi della pubblicità sul sul seguente il l'undici settembre
L'azienda di proprietà del Presidente del Consiglio mentre in tutta Europa e a livello internazionale i grandi gruppi hanno detto perdere o al massimo andare in pareggio le proprie aziende e qualcuno va ancora cercando in che cosa consiste nella sua realizzazione concreta il conflitto d'interessi e possiamo naturalmente dobbiamo continuare consiste in questo intreccio perverso tra quattrini lo ricordate cosa succede quando prevede consiglio dice io abolisco la par condicio
Quindi
Posso spendere
Mettiamo duecento milioni di euro in spot televisivi
A chi vanno
I duecento milioni di euro e spot televisivi che vengono pagati col finanziamento pubblico dei cittadini alle forze politiche che le investono delle reti di proprietà del presidente del consiglio e cosa deve fare l'opposizione per battersi non dico alla pari ma cercare di competere con le televisioni e presidente del Consiglio comperare della pubblicità sulle televisioni di provvedere Presidente del Consiglio
Ma quando uno argomento a queste cose a qualunque osservatore che sia fuori dal nostro territorio fuori dal nostro mondo ottiene purtroppo i giudizi
Che ottiene sul nostro sulla situazione nel quale ci troviamo della quale siamo
Tutti sulla quale siamo tutti impegnati a mobilitarci per
Risolverla risolverla Traverso
La vittoria elettorale il cambiamento politico-istituzionale non seri impegni concreti concludo accettando ben volentieri accogliendo la proposta che Beppe Giulietti ci ha rivolto mi ha rivolto cioè di concentrare da anche nei prossimi mesi anche la prospettiva europea una battaglia con contenuti condivisi e degli obiettivi da tutti condivisi voglio ricordare il Parlamento europeo con poca attenzione per la verità in Italia ha già ottenuto le cose importanti
Acqua affrontato più volte il tema del conflitto la concentrazione mediatica dell'assenza di pluralismo in Italia con tre deliberazioni dell'Assemblea di Strasburgo che hanno anche vinto un voto come tu ricordavi trasversale significativo
Io ho presentato a Strasburgo una proposta un'analisi sull'incompatibilità della Gasparri con il diritto comunitario che non solo ineccepibile dal punto di vista giuridico ma che è destinata
Se per caso questa legge o i suoi contenuti andassero avanti a tradursi infatti a tradursi
In un ulteriore livello al quale questo gigantesco conflitto di interessi e questa violazione delle libertà fondamentali può andare ad incagliarsi ricordano e abbiamo ottenuto che presso la commissione delle libertà pubbliche
Del parlamento europeo
Si tenga forte sarà l'ultimo atto politicamente importante della legislatura europea una indagine parlamentare che riguarda il pluralismo mediatico in Europa
Con particolare riferimento alla situazione italiana questo il titolo per l'indagine parlamentare è una cosa di notevole importanza perché potrà essere anche nel cuore dei prossimi mesi in cui la battaglia sarà più forte una sanzione che venga dal Parlamento europeo
E che lei di parla degli individui di documenti preliminari questa
Indagine
Della Commissione Libertà pubbliche sono interessantissimi perché
Potete già consultarli dovrebbero consiglio anche se la fase in progress perché si descrivono i problemi e a conclusione dell'analisi di ciascuno dei problemi si va a cadere sulla situazione italiana come situazione limite
Allora questo tra l'altro deve richiedere che ci sia una direttiva europea che senz'altro mancata finora anche per le diverse al articolazione delle competenze in seno alla Commissione anche per dei conflitti che già da una decina d'anni si sono registrati le resistenze che si sono registrate a mio penso tra i nostri obiettivi ci debba essere una regolazione europea
Su questa materia che ci permetta di puntare risolutamente o attraverso l'iniziativa la Commissione o attraverso la Corte europea di giustizia e comunque attraverso una mobilitazione civile popolari i parlamentari a chiarire come sia intollerabile la situazione italiana in una certa misura
Non fare arrivare dall'Europa una commiserazione circa la posizione italiana ma una mobilitazione libera civile democratica aperta che ci permetta di cambiare rotta io sono convinto che oggi ed è l'ultima cosa che voglio dire l'opinione di tanti italiani consideravano
Ben più importante ad esempio il potere d'acquisto alle famiglie
La politica dei redditi l'aumento la riduzione delle tasse il funzionamento dei servizi
Tanti italiani più di prima cominciano a capire che se queste cose sono enormemente importanti e tali da formare il giudizio del popolo italiano anche per mandare via chi oggi ci governa con così disastrosi risultati non è meno importante
Quell'alimento della nostra libertà
La libertà di informazione lo cominciano a capire tanti italiani che quando accendono il televisore di sera durante la giornata finiscono
Qualche volta subliminale mente ma alla fine nella sostanza per chiedersi ma per quale ragione non ci sia un posto nel quale ci si occupi seriamente della loro busta paga della capacità di arrivare alla fine del mese con la loro pensione
Vedete se noi avessimo oggi lo stesso tipo di informazione che avevamo durante i governi del centrosinistra
A proposito dei temi ne cito uno solo immigrazione e sicurezza
Rapporto tra pericolo immigrati
Per la sicurezza dei cittadini per il quale noi avevamo tutte le sere un bombardamento non offre famiglie un bombardamento sbarcati stupri incidenti violenze
Minaccia la nostra sicurezza quotidiana erano con serenità se noi avessimo io dico soltanto quantitativamente
La sera nei telegiornali una informazione che spieghi alle famiglie cosa sta cambiando perché l'Italia Cia meno crescita più inflazione e più pressione fiscale di tutti gli altri Paesi europei
E se l'avessi Moggi nella semplice attività informativa delle
Nostre testate televisive che invece sono blindate controllate perché non si parli di problemi reali io sono convinto che l'accelerazione verso la fine di questa maggioranza politica sarebbe
Spettacolare e anche qui abbiamo motivo del perché si vuole controllare blindare informazione pubblica perché non si vuole far entrare la vita reale nella famiglia italiana nelle case degli italiani ma io penso che gli italiani lo hanno capito
E ci aiuteranno abbattere il governo sulle cause
Che comportano questa crisi dell'economia dell'economia reale delle famiglie ma anche sulle cause del perché non se ne parla cominciano a capire cioè che tra la possibilità di vivere bene
Della possibilità di vivere bene dignitosamente decentemente fa parte anche il diritto di essere bene informati sulla vita di ogni giorno e sul nostro futuro all'ecco perché credo che quella che era una battaglia di minoranza
Torna ad essere un sentimento popolare prevalente e tornare a essere per noi una carta da giocare nella battaglia politica una carta in più per un ricambio deciso della politica e un ricambio del Governo ringrazia
Grazie Francesco Rutelli noi abbiamo adesso altri nove interventi che e naturalmente con
Se si contengono tutti riusciamo appunto complessivamente contenere
Il un'oretta volevo solo dirvi che per quanto riguarda le cose che diceva Beppe Giulietti
Accolta la proposta di un nel seminario di un paio di giorni due tre giorni da fare noi abbiamo oggi ha avuto la la presenza del sindaco di Gubbio Orfeo Goracci qui da noi
Delle domande
Non non è una conferenza stampa a Kakà anche se vi sono tanti i cinque testi le persone che parlano anche noi insomma
Abate Amodei dopo de degli interventi prefissati al termine degli interventi sicuramente
Dicevo è stato presente il sindaco di Gubbio che era disponibile c'è la proposta di Vittorio Agnoletto di vederci a Genova con una sessione del Forum vedremo io do la parola Franco Cardini uomo di cultura
Come dire un uomo di televisione divertenti dai deroga Periodo
Non lungo della sua teste di
Dunque io intanto vorrei rassicurare Lidia Ravera perché ieri lo ha crocifisso un quasi un'ora dovevo parlare con i minuti di intervento parlando di crociate attraverso e siccome le crociate come sapete non finiscono mai come come ci ricorda sempre Gianni Baget Bozzo
Io farò un paio di osservazioni rapide sulla mia crociata personale croce latina forzati praticare l'arte impacciati alla fine a decidere saranno Balocco personale dunque
Io potrei ripeto mai è stato detto direi quasi tutto poi io sono io sono un insegnante non sono un giornalista anche se sono pubblicità come pubblicista credo di essere uno dei trentadue
In Italia che si è messo in regola con la normativa le linci relativa alla pensione eccetera eccetera quindi in un concerto censo i giornali insegni colleghi giornalisti del presente mi devono una certa gratitudine o considerazione per lo meno naturalmente facendo un mestiere più affine alla signora Ravera che la maggior parte di voi
Dovrei ripetere il suo la sua lista di lo farei meno brillantemente forse con meno grinta ma con argomenti molto simili
Sul fatto che l'Italia è un Paese dove se non si fa cultura dove la cultura
è una posizione mentre ancillare salvo quando diventa
In una condizione servile nel senso grammaticale s'intasca sintattico del termine e quindi siccome io notoriamente non sono di sinistra fare una crisi una piccola critica soprattutto agli amici di sinistra perché
Il fondo della cultura servile ci si serve appunto in sede politica molto spesso quando si per motivi che vanno dalla dall'imbonimenti elettorale alla demagogia e via discorrendo mente forse gli si dovrebbe dare un valore no non con Omo
La cultura non è non è ovvio ma non c'è nulla da autonomo al mondo tutto va contestualizzato re latinizzato storicizzato
Ma certo una considerazione diversa sarei
Opportuna si parlava di
Una nobile categoria italiana non italiano e non solo italiano tedesco quella del voltagabbana
Categoria Lion Resca Malaparte Isca e via discorrendo quindi una categoria che ha uno spessore anche culturale molto interessante
Lidia Ravera diceva hanno minato per esempio il caso del mio di molti di voi forse personalmente amico Nando Adornato che io so essere persona molto tormentata eccetera quindi non so se vada inserito così esemplarmente nella categoria dei voltagabbana certo è uno che ha cambiato molte opinioni Giovanni Papini diceva che le persone intelligenti e libere
Sono vivere appunto di cambiare opinione tutte le volte che credono io sono perfettamente d'accordo col mio illustre conterraneo Giovanni Papini però aggiungo che si cambia idea in maniera da trovarsi regolarmente dalla parte di che dice qualche volta lascia qualche idee lascia qualche dubbio insomma ecco palco essere in perfetta buona fede perché non perché la vittoria sia la prova che chi ha vinto
Era dalla parte giusta magari la storia funzionasse così a questo punto dopo dopo venti due mila e qualche cosa quasi tre mila anni un po'di più forse dalla guerra di Troia saremo in paradiso se avesse seppellita la parte giusta
E non è neanche che difficile individuare le parti giuste e che le parti tutte in fondo non esistono le quelle succedono quando non quando una ragione nato a torto ma quando hanno le loro ragioni tutte e due in storia succede così
Però certamente se potessi e non lo voglio fare anche per affetto nei confronti del personaggio ricordato se potesse accettare la categoria
Ferdinando Adornato come modello a di voltagabbana e personalmente l'ho fatto con riluttanza con dubbi
E proporrei modello Bieber voltagabbana so per esempio Bombacci
Comunista nel venticinque insieme con Mussolini Assalonne quarantaquattro poverino era poco furbo questo senz'altro
Era era molto intelligente molto conto senza dubbio probabilmente c'aveva anche qualche rotella fuori posto però se dovessi scegliere fra il modello a e il modello B evidentemente sono poco furbo anch'io direi che sono portato a portare buddista lo a considerare a stimare mentalmente il modello Bombaci del modello di quelli che saltano sempre sul carro dei vincitori
Anche se chi salta sul carro dei vincitori è in buona fede io credo ecco crede mio amato ma la parte e credo che in buona fede anche il punto abbia accettato una posizione che allora era una posizione vincente abbandonando le sue vecchie collezioni che allora erano ferventi
Ma e poi di più le sedi o come dicono Liliana
Diceva Lidia Ravera mi prendo come punto di riferimento perché ha detto già lei molte cose che io non ho il tempo di lire
Oggi si tende a raccontare me lo sono appuntato perché Avellino a a raccontare attraverso i mass media immondo diritti con gli uni contenti
Raccontato ad altri
I cognomi contenti ecco io qui vorrei introdurre una piccola variante sono d'accordo anch'io larghissimamente d'accordo però
Siccome io fare il mio lavoro non occupa appunto di rapporti principalmente fra il mondo
Do europeo il mondo islamico e non più soltanto il Medioevo ultimamente mi sono occupato anche molto all'età moderna e contemporanea siccome per il mio lavoro Viaggio nel viaggio molto soprattutto in Africa
Il Nord Africa innanzi a nel mondo soprattutto musulmano
Che non è il mondo peggiore fra quello che un tempo si chiamava con espressioni infame mondo in via di sviluppo oppure con espressione appena appena un po'meno infame terzo o quarto mondo il mondo musulmano
Ha molto spesso degli embrioni di democrazia
In perfetta beninteso così come noi la giudichiamo la ma pensiamo a parte il fatto che anche la democrazia che abbiamo noi è una democrazia imperfetta
Nel due mila e presidente
Il presidente Bush che non mi risulta l'ultimo fra i capi di Stato del mondo è stato eletto con il quindici per cento dei suffragi degli aventi diritto perché di solito il trenta per cento degli aventi diritto al voto in un Paese dove si in una grande democrazia dov'è facilissimo Webber il diritto al voto
In certi stati basta una paga una contravvenzione non pagata del trenta per cento degli aventi diritto che sono andati a votare devo dire che in quella grande democrazia il settanta per cento degli aventi diritto
O se ne frega o anche se c'ha il diritto non pensa nemmeno o non riesce ad andare a prendersi il certificato perché l'America non è come da noi sottolineato bisogna richiederlo è un diritto che bisogna esercitare con forza di questo preda per cento metà aveva votato per Al Gore
Dopo dopodiché quindi quindici per cento l'hanno eletto dopodiché c'è voluto no Cobra Oglio elettorale
Di quell'assemblea di venti uomini o di vorrei conosce volentieri questi giuristi che nella due mila hanno sospeso il computo delle dei voti della California
Atto che gente apprezza in un'operazione di guerra non può essere considerata
Prigioniero di guerra e allora ci si chiede che razza di roba sono e hanno anche dichiarato che quei due ragazzini liberati da Guantanamo tre un tredicenne un quindicenne tutto sommato
In fondo avevano avuto a Guantanamo
Prigionieri di prigionieri e poco perché noi siamo disinformati ma ogni tanto anche alla nostra disinformazione gli passa qualche fotogramma che non dovrebbe e allora vediamo che conseguano talamo insomma la specie diversione ancora più
Canina mente
Tradotta in gabbia di quanto non fosse Auschwitz se no
Anche se poi non succede o le stesse cose
Quattro in alto e in piccolo e quindi in questa gabbia da questa gabbia sono state liberate due bambini dopodiché la Corte Suprema degli Stati Uniti
Noi sotto non il sotto pretore di Catanzaro null'altro la Corte Suprema degli Stati Uniti è venuto a dirci che tutto sommato
Prendevano lezioni di inglese prendeva lezioni di matematica si suppone che evitassero più o meno da mangiare e da bere e addirittura poteva giocare a pallone e allora io mi sono mi sono chiesto per vinci
Allora ha ragione Berlusconi quando dice che tutto sommato il fascismo mica li trattava male i suoi oppositori mandava in villeggiatura al confine
E Cristo e Cristo si è fermato a Eboli non letto con religiosità più volte nella mia gioventù e mi sono accorto che protagonista veniva trattato meglio dei ragazzini a Guantanamo
E qui sta la grande democrazia di riferimento acquistato democrazia che vorremmo esportare in Iraq e allora evidentemente il problema che noi ci poniamo è che la maggior parte di voi salendo presumo persone di sinistra si pone che è quello di vincere le elezioni di rovesciare l'attuale governo eccetera un programma del resto di tutti
Di tutto rispetto però va considerato con un problema più ampio al quale io come cittadino un europeista convinto anche come cittadino del mondo se si vuole mi convinco che è il problema che noi
Noi italiani siamo
In un più ampio con
Che è quello mondiale
E la disinformazione di cui noi siamo vittime
Ma molti di noi forse in una parte in una mise in una certa misura comincia ad ammettere diamo in una certa misura è stata o è ancora anche se non altro perché è passiva un non sufficientemente attiva al riguardo
Artefice di questa disinformazione perché la disinformazione comincia comincia molto presto questa disinformazione
Va
Confrontata con il grande problema della globalizzazione che ci interessa
Ecco il las lo scoglio la nota a piè di pagina a quello che diceva Lidia Ravera il mondo diritti Corioni e contenti che si raccontano dal Trinity condoni Conte
è vero ma dall'Abi proietterà
Di ottavo miglio di Eminem Happen spero che molti di voi l'abbiano vista quella dei proiettili nelle statistiche e computata all'interno del venti per cento del mondo che dispone dell'ottanta per cento dell'ICE delle risorse meno mondiali siamo in piena America siamo quasi nel centro nel centro geografico degli stage se quelli sono i padroni del mondo andiamo bene
Dalla vi proietta di Eminem fino all'Africa dove si muore di fame si muore di fame ma con la parabolica
E si muore di fame con la parabolica e il mondo dei dittico Ionel contenti arrivati a quella gente lì foto sarà altrettanto voglio una polverina ma a meno giuste ha più giustificazioni di nomi di esserlo certamente non è contenta
E noi d'altra parte subiamo una prima
Disinformazione contro gli infortuni e conto informazione nella misura in cui e se mi posso permettere una amichevole fraterna critica qualcosa di questo genere ho visto anche oggi pomeriggio questi
Bellissimi i vostri lavori nostri se volete lavori
Non possiamo ridursi e limitarci alla situazione italiana perché la situazione italiana e collegata strettamente alla situazione del resto del mondo
Una situazione in cui illustri rappresentanti della sinistra mettono le mani avanti
E rassicurano chi di dovere non so se in via Vittorio Veneto oppure alla Casa Bianca
Che è tutto sommato
A proposito della missione di Nassiriya forse non voteremo a favore certamente ma nemmeno contro forse ci asterremo davanti a un'infamia come quella che si sta commettendo in questo momento
In Iraq e dintorni
Come si è commesso alcuni mesi or sono in Afghanistan come si commette in infinite altre parti del mondo
Davanti a questo tipo d'infamia bisogna per forza fare in modo che tutti reagiscano perché altrimenti non ci illudiamo la situazione italiana non sarà spostata
Terminò con un riferimento alla mia condizione prego professionale io sono un insegnante pendolare
Abito a Prato
Almeno tre giorni a settimana vado a Firenze a far lezione alla mia università
E vi assicuro che il treno pendolare del mattino è una grande scuola e nello stesso tempo fa letteralmente drizzare i capelli a qualsiasi persona di media coscienza civica
E di media intelligenza e cultura perché il ragazzo
Ragazzi giovani
Persone indirizzate sicuramente in gran parte a sinistra si sente da quello che dicono quando raramente parlano di politica
Ordinariamente si sentono discutere di questioni che vanno dall'Isola dei ditta al Grande Fratello alla questione se ha ragione Bonolis o Striscia la notizia o alla informazione circa l'ultimo Ipercoop Paul ultimo centro commerciale che sia visitato in cui si è passato la sera prima questo è il polso
Di una regione che passa per essere una delle regioni più colpite d'Italia quindi d'Europa quindi del mondo e che è una regione dove l'opinione pubblica dei votanti
E prevalentemente di sinistra e che nello stesso tempo è una regione in cui si porta avanti
Un programma di privatizzazioni dei beni pubblici rigorosissimo che ha poco da invidiare al programma del governo centrale e allora io mi chiedo mi chiedo che cosa c'è che non funziona e mi rispondo
Inadeguatamente
E quello che non funziona in Italia e fondamentalmente non il governo magari nemmeno l'opposizione non i partiti politici loro senza dubbio non funzionano non informazione non la stampa figurarsi la scuola d'accordissimo con Diliberto sull'ultima riforma ma quello che non funziona principalmente in Italia
E una società civile costantemente disinformato fra in gran parte anche perché vuole esserlo questa non lo so se da parte delle restio delle sinistre questo è un obiettivo da riconquistare se non si riconquista
Gradualmente capillarmente una società civile che attualmente
E affatto
E sfuggita e sta sfuggendo davanti a tutti i suoi impegna i suoi doveri civili e quindi primo poi ruberà anche sui diritti e perderà quella libertà imperfetta di cui attualmente ancora grazie a Dio gode se non c'è di conquista capillarmente quella società civile io credo che veramente nostro destino sia segnato e non sia segnato in modo positivo grazie
Allora adesso Gianni Mattioli
Io leggo chi abbiamo ancora iscritto che così poi Giusto Toni
Poi Mario Lunetta e Umberto carretti vitali Ambrosio Zap Mangusta Melchiorre e
Massimo Alberizzi
Io chiedo a tutti il massimo di contenimento per poter finire tutti insieme questa
Gli anni di presenti da solo
Chissà chi se lo sanno tutti per la Fondazione Di Vittorio dici tu adesso che cosa
Per
Prima di iniziare volevo avrei voluto dire a Franco Cardini
Quando lo sento parlare l'unico interrogativo che mi resta
Non esca mentre ci di ricordi che non è dissimile
Resta sempre stupito da questa dichiarazione
Dunque io porto a questo incontro la adesione della Fondazione Di Vittorio
Quando Sergio Cofferati prima di scomparire nelle nebbie bolognesi chiamo il paese e schierò la CGIL nella nel fronte della lotta sui diritti molte Università italiane hanno risposto a nella sua proposta di fare della Fondazione Di Vittorio un terreno di un terreno di supporto di lavoro di proposta dei
Lavoro sui problemi
E dunque
Lei poche considerazioni che vorrei qui rivolgere
Partono da l'affermazione certo
è molto importante il filo conduttore che a collegato degli interventi della giornata gli interventi che ho sentito e cioè il filo conduttore della denuncia certo essenziale in questa fase
La denuncia di tutti gli aspetti in cui la violazione della democrazia e del pluralismo viene poi ricordata espressa
Nella interesse nella difesa di tutti i cittadini
Il tuttavia
è anche importante e in questo senso io vengo anche a fare un invito
è importante anche mettere appunto alcuni elementi della proposta alternativa
è una proposta che necessariamente deve essere articolata sui vari piani in cui si muove questa tematica
Come Fondazione Di Vittorio e noi siamo reduci qualche giorno fa da un seminario alcune al quale hanno partecipato molti
Anche quelli che oggi sono qui intervenuti
Abbiamo registrato il grado
Di capacità programmatica a cui siamo arrivati questo livello assolutamente insufficiente da qui la proposta la richiesta a chi ne ha voglia di metterci insieme lavorare definire anche se può sembrare PCI difficile in questo momento in cui
Fare una proposta di lavorare per pezzi di programma certo cd costringe anche un po'di autoironia per pezzi di programma per chi perché mi pare che ogni giornata la fantasia inesauribile della politica della sinistra
Dividerli aggrega e poi ieri divide con forse un costruzione continua di entropia degna di miglior causa
I punti su cui voglio richiamare l'attenzione sono quattro il primo
Ecco attenzione
Televisione in particolare ora è di moda qualche snobba che dice ma poi la digitazione GT litigi tra l'interazione non è poi questa grande innovativo no non pensiamo questo per carità non pensiamo queste
Cinema televisione stampa
Sono un insieme che se ci ricordiamo il discorso anticipatore chiarissimo chiederò la faceva più di dieci anni fa nel libro bianco della comunità
E ma cosa pensiamo che il futuro dell'Europa il futuro del Paese sarà ancora nelle fabbriche che non ci sono più nelle produzioni che non ci sono più
Di fronte a un processo e i loro medici smaterializzazione
Ci rendiamo conto che stiamo parlando di un pezzo crescente sempre più crescente delle attività produttive di questo paese nella nella pluralità
Del significato di questi termini in cui il Presidente del Consiglio fase questo qualcuno non la colto sta schierando il suo il potere di imprenditore facilitato da dire agevolazioni che si è dato
Fino uno pay settori in cui l'economia dei paesi avanzati l'economia che si espande ma qualcuno pensa che le vicende Parmalat o sono dovute a
Altro mascalzoni sì c'erano quelli o la vicenda FIAT perché qualche incapace c'erano anche quelli ma alla base di tutto questo c'è
Una società che si riarrangiate a fronte dell'aumento gigantesco di produttività del lavoro
In tutto dalle nuove tecnologie e dunque Siria arrangia sempre di più a produrre altro laddove la saturazione
Dei settori tradizionali lo
Dipinse con grande chiarezza delle ore più di dieci anni fa è ormai appartiene ormai al passato quindi in questa Sala si sta parlando di un volume delle attività produttive del
Direi del futuro del presente che si espande verso poiché il futuro che centrale nella economia nell'assetto del paese
E questo potrà essere diretto in un mondo oppure nell'altro così poteva essere internet poteva essere in modo o nell'altro così potrà essere saltando di palo in frasca anche l'economia dell'idrogeno in un modo oppure in un altro assecondata di come sarà governata a seconda della consapevolezza il purtroppo temo che
Nella nostra sinistra questa consapevolezza piena non ci sia ma e quindi il lavoro del contenuto programmatico mi sembra essenziale il secondo punto allora alla luce di questo che cosa significa servizio pubblico
Possiamo scandire la parola servizio pubblico in questo ed ora nel settore dell'informazione della comunicazione nei termini tradizionali dei quello che fa o ha fatto dovrà fare la RAI
Che cosa c'è servizio pubblico
Che cosa può fare il privato ma che cosa il privato determinato essenzialmente non ci scandalizza dalla molla del profitto non lo farò mai
Questa televisione interattiva enorme che può cambiare la vita in un modo anche fortemente positivo la farà al mercato io non lo credo certamente che la farà
E allora questo si tira dietro il terzo punto il problema delle tecnologie non facciamoci illusioni che noi governeremo questi problemi
Se noi non governiamo le tecnologie ma il Paese c'è
Se noi guardiamo in particolare al settore delle telecomunicazioni il Paese non c'è il settori della ricerca prima e della rilancio delle imprese poi non ci sono e su questo
Tuona interviene in un modo direi vigliacco per gli interessi del Paese
Un ministro come Moratti
Che sta smantellando le possibilità che questo Paese con una correlazione di rapporti tra università enti pubblici di ricerca Erin prese
Potrebbe avere per giocare le sue carte in questo scenario
In cui ripeto chi non controllare le tecnologie è inutile che si riempie la bocca di parole di democrazia e pluralismo perché se non si controlla l'hardware
è illusorio pensare che poi sia aggiusterà
E fare si farà di sinistra il software questo non è possibile le tecnologie non hanno una loro neutralità chi si illude in questo si avvia appunto a consegnare in modo massiccio all'avversario questo terreno cruciale
E allora infine le regole perché solo chi padroneggia le tecnologie nuovo capire che cosa sono le regole
E può dettar si delle regole che non siano la vera aperto la porta
Più comoda alla l'avversario perché si prenda tutto il terreno delle regole diventa un terreno cruciale alcune cose alcune regole certo per il servizio pubblico
Ma alcune regole mette chiare e perché e perché non per gli altri il terreno delle regole e dunque è terreno essenziale in cui intelligenza conoscenza deve produrre vede darebbe i contenuti ad un terreno che ancora lo ripeto
Vede molta genericità molto lavoro che deve essere fatto
Dunque se noi vogliamo quali raccoglierlo quel l'invito che in modo appassionato poi Prodi mette nel suo sogno
Sull'Europa
Perché non resti soltanto una bandierina che si litiga a chi se la prende come caratterizzante delle liste che presenterà ma se invece si vuol fare di quello un una risposta a una sfida vera medicee però dei non applichiamo ci al nuovo che avanza al nuovo su cui si scandisce si scandiscono i tempi dell'Europa ebbene ma aprirsi al nuovo significa a vere delle risposte per questa problematica
E allora io ripeto e chiudo sono venuto qui ad arruolare gente che abbia voglia la Fondazione Di Vittorio è un un
Work in progress
Con tutti gli interlocutori preziosi tutti quelli che sinora hanno portato avanti questa battaglia e hanno costruito questa cultura c'è un rapporto molto positivo e molto utile però è necessario che ci siano braccia competenze gente che abbia voglia su tutta questa problematica difficile
Noi e ci mettiamo tutti insieme a lavorare c'è anche un lavoro di degli divulgazione io credo che fu prezioso nel ai tempi in cui nacque il allora il movimento ambientalista in Italia l'Italia fu uno dei paesi che si Botto di quello che fu detto all'ambientalismo scientifico Iles
Ricordo contadini di Montalto di Castro
Che quando si davano gli elementi essenziali di creare fosse il problema nucleare
Sapevano tener testa a team di tecnici che mandati dal padrone andavano a dire dei loro falsità sul terreno della conoscenza scientifica ebbene noi abbiamo bisogno ancora di fare della divulgazione seria dire alla gente bene che cosa significa digiti all'attualizzazione
Dire alla gente seriamente cosa significa la pluralità azione dei canali spiegare alla gente perché gli elementi poi di democrazia
Non sono pance che si gonfiano sentendo il venticinque aprile al primo maggio
Il i richiami retorici la democrazia e poi quello che si decide sapendo su che cosa si deciderà grazie
Ricordo tutti
Uscendo di iscriversi alle commissioni per il lavoro futuro che dobbiamo fare
Adesso quelli capita la palla ci hanno promesso degli interventi davvero brevissimi vediamo se sono in grado di mantenere questa scansione Giusto Toni
Dunque volevo innanzitutto tra l'organico
Citato la possibile
Pronto
Volevo ringraziare l'organizzazione per averci dato la possibilità di parlare perché purtroppo anche oggi ho notato si tende a parlare molto di RAI e Mediaset e si parla molto poco realtà nuove sopra tutto quelle satellitari
Io rappresento un'azienda che produceva fino a sei mesi fa sei canali per Telepiù
è arrivato Murdoch che oggi di canali ne facciamo due abbiamo dovuto lasciare a casa trenta persone oggi come sapete l'appetibile sta spostando trecento persone da Roma a Milano
Però anche oggi qua del fatto che esista un monopolio sulla tetti di monopolio molto più forte di quello che secondo me esiste sulla televisione generalista
Credo se ne sia parlato sempre abbastanza poco e se ne è parlato poco perché credo che un errore di fondo
Sia quello di aver scelto di combattere su un terreno che quello che ha scelto nostro avversario non il terreno che abbiamo scelto noi
Forse
Se in questi anni si fosse approfittato della nascita di nuove opportunità nuove tecnologie nuovi mezzi trasmissivi
E si fosse cercato di far crescere quelli in alternativa alla battaglia storica per il controllo della RAI per il TG uno per il problema della concentrazione che sta nella mia nelle mani del premier credo che forse la situazione potrebbe essere migliore
Perché noi siamo una realtà imprenditoriale cioè facciamo i conti a fine anno fra costi e ricavi e si considera Stati più delicati
C'è il rischio che chiudiamo ma essere imprenditori lavorare in una logica imprenditoriale non vuole assolutamente dire non ha vere
Dei principi tranne i nostri canali hanno trovato spazio Global ti diano cortili durante la guerra in Iraq Daniele Luttazzi Dario Fo Atlantide
Prossimamente il progetto di informazione di nessuno siamo stati la prima televisione a dare uno spazio ai gay cosa di cui per esempio in questo tipo di riunione non si parla quasi mai sento dire che la politica è fatta delle piccole cose Diliberto
Mi sembra che a nel suo intervento ha accennato a questo beh la politica fatta di piccole cose cioè in Italia in cinquant'anni di televisione non c'è mai stato uno spazio per i gay e le lesbiche noi ci abbiamo provato ma da soli perché queste realtà piccoli
Non sono poi mai particolarmente appoggiate o particolarmente visibili a chi fa le grandi strategie
Per chi non lo sapesse stasera noi trasmetteremo l'anomalo bicefalo di Dario Fo con l'audio nel senso doveva andare in onda venerdì scorso giovedì pomeriggio abbiamo ricevuto una citazione
Del senatore Dell'Utri una querela per danni morali che subordinava ovviamente alla messa in onda la richiesta di questi danni prima era un una cifra di parliamo di milioni di euro che per una somma
Società per una realtà piccola come la nostra come dire la sottile differenza fra vivere o morire
Da lì è scattato sono state prese due decisioni una quella di valutare avere il tempo per valutare cosa fare e dopo la valutazione abbiamo deciso di assumerci le nostre rischia di trasmettono stasera
E dall'altro una considerazione la considerazione che ormai viene utilizzata la censura preventiva in maniera metodica e questo credo che sia una cosa su cui spero interverrà chi può permettersi di intervenire a livello molto alto
Abbiamo deciso però venerdì scorso di non rimanere con le mani in mano ma di trasmettere comunque il programma di Dario Fo senza audio con la spiegazione che spedì pesto che scorreva sotto la trasmissione
Per cercare di sensibilizzare la l'opinione pubblica o che comunque si aspettava di vedere il programma spiegare qual era il problema che c'è fatto decidere di sospendere momentaneamente la trasmissione
Credo di dire che ci insomma dovremmo esserci riusciti perché su questo su questo evento c'è stato un ritorno un appoggio estremamente forte
Faccio un'ulteriore considerazione come dicevo prima planet Jimmy canali che noi produciamo come tutte le piccole realtà indipendente satellitari
Sono un pochino abbandonati a se stessi e non entriamo mai nelle grande strategia proprio perché ormai si è deciso che il campo di battaglia e un altro e non è questo e questo secondo me è un errore strategicamente
Terribile come terribile secondo me è continuare a combattere
In maniera frontale non studiando e non cercando di ristabilire nuove regole faccio un discorso forse mi sembra un pochino troppo militare ma insomma credo che in via Cavalli non ci sia mai stata una battaglia frontale per battere una nemico quando tu non hai metri decidi tu qual è il campo di battaglia dove combatterlo forse seppellite fosse il web
Forse gli altri mezzi trasmissivi potevano essere un campo di battaglia da spingere in maniera più forte in questi anni concludo brevemente con un piccolo aneddoto che a me piace molto sulla capacità che dovremmo avere di essere più flessibile riguardano un po'più avanti che quello di Bertoldo R.
C'era Bertoldo che non si intimava mai davanti al re e arredi questo losco certissimo allora a RAI viene una grande idea fa murare la porta della sala del trono lascia uno spazio otto cinquanta centimetri in modo che chiunque entri e costretto a camminare in ginocchio
Convoca Bertoldo dicendo che se non si presenta all'Italia dalla testa
Bertoldo arriva si mette in ginocchio entra nella sala del trono ma camminando all'indietro dopo essersi tirato giù i pantaloni allora forse certe volte è meglio mettersi in ginocchio far vedere in cura per continuare a battere la testa contro il muro grazie
Come dire le cose che ha detto tonici riportano un personaggio nei cuori di tutti noi
Faccio come dire borbottò e dico cose senza senso perché stiamo facendo e tentando una telefonata
Ci siamo
è un po'momento occupato allora questa telefonata occupato abbia
Attratto Mangusta
Taborre intozzata
Pronto Georgia eccomi qua ruolo veniva ad essa parlava Tonini planet pensavo Dario questa la c'era l'assemblea degli Stati Generali sono Paolo Serventi Longhi piacere piacere piacere tutto meglio l'altro giorno planetari trasmesso per in
Non c'è
Il come dire complessa e Hiroshima che l OLAF Marco cioè richiede il pensi che nell'attuale momento per informativa ore della cultura italiana del era per l'era Berlusconi ritardare Sciascia diciamo siamo una rete mentre perché le
Da ma tutto muso procedono spietato nella relazione che farà ricorrendo che va organizzando cerca di cancellare completamente l'informazione soprattutto l'immagine dell'ironia l'altra che era il il il soprattutto l'approfondimento dell'eterna conoscenza delle dei dei fatti questo naturalmente è un e il suo grande vantaggio diceva un po'abboccare diceva che questa perché il periodo della disinformazione organizzata e ha ragione
Pronto vicentini che istituisce il piano
E noi abbiamo provato proprio così molto molto molti anni per molti anni censura e quello del democristiana sono stati cacciati dalla televisione
Abbiamo avuto problemi con i caratteri manovre provocare super organizzata come questa non la conoscevamo non pensavamo si si potesse arrivare a questo elemento a questo livello in poi guarda che e fatto storico che tutti i comici che contano e che hanno una grande personalità
Sono stati cacciati via dalla televisione
Di fatto
Che vendette contro
Pronto cioè tu sei sette otto il piano è perfettamente ragione
Secondo te è un problema che riguarda come dire tutte gli spazi culturali che cosa c'è può turbare l'opinione pubblica cosa possono fare gli operatori della cultura tu sei un premio Nobel voi
Partiamo giornalisti ma tutto ognuno si deve muovere nel proprio campo d'altra parte quello che è successo il ripensamento che c'è stato per questa sera
Andrà in onda l'anomalo bicefalo in questa piccola televisione insomma planet
Ebbene dovuto al fatto che c'è stato un movimento un'azione una un risentimento comuni un'indignazione da parte lieti dei giornali giornali stranieri oltretutto numerosissimi non abbiamo fatto un elenco cioè di quaranta sono le il giornale Santo in Europa che hanno pubblicato indignati nella storia di questo messa in onda muta e naturalmente questo poi determina un ripensamento anche da parte di coloro che magari si sono buttati
Un po'senza ragionarci sopra attentamente è una situazione si sta svolgendo
I oltretutto però l'importanza il pubblico con un io noire Franca ci rendiamo sempre conto che l'appoggio che il pubblico da allora al nostro lavoro e veramente straordinaria ed è quello che ci incita che ci fa così sorpassato difficoltà che civili pone la forza per poter continuare
Grazie Raiola braccio sembra allora grazie grazie anche apparente grazie
Se non riusciamo a fare rispettare i tempi degli interventi ma inutile dirlo siamo tempestivi come i collegamenti con l'ammenda da adesso Zap Mangusta che avevano chiamato coi carretti
Vi sentite sì
Allora innanzitutto sono contento di essere stato preceduto Honda
Dario Fo accidenti per
Perché mi sembra che sia giusto anche diradare no un'aura malinconica che mi sembra abbia il momento è serio
Però questo non vuol dire che si debba
Come posso dire sentire questo bello di tristezza anche perché per aggregare forze bisogna anche aggregare entusiasmi detto questo
Sono qui o scritto brevissimamente dei fogli che naturalmente ma mano che sentivo gli interventi veniva voglia di buttare perché che le cose ovviamente da stamattina sono state dette quasi tutta Firema appunto quel poco che è rimasto vediamo mi ripeterò sensato ma cercherò di essere breve questo Andrea
Per parlare come un consumatore televisivo ecco non come un autore come uno spettatore che s'interroga mi è stato detto
Di fare un intervento sulla RAI intrattenimento culturale era in questo momento ha detto però non più di quattro cinque minuti circa sarò molto più breve perché l'intrattenimento culturale era io adesso
Venti secondi uno se la cava detto questo però lo dico invece con rispetto per gli autori che ci sono ci sono delle cose molto belle ma e Natale e diceva delle cose molto giuste
Si può riempire un palinsesto delle cose belle che si sono viste in RAI è però vero ne ha citate quattro-cinque forse potevano essere citate anche una ventina che però potrebbero essere consumate nel palinsesto di un giorno accidenti di un giorno solo e invece tutti i giorni va in onda un palinsesto detto questo come il consumatore io sono qui per cercare di capire se il servizio pubblico è morto
Oppure è vivo
Anzi in salute anzi non è mai stato così bene perché sento le dichiarazioni degli addetti e dei dirigenti aumento della pubblicità aumento degli ascolti penso sarà anche vero ma il punto non è quello il punto è è ancora un servizio pubblico
Perché a volte le domande di pene da uno come se le pone e anche le dichiarazione una basti pensare che in genere quando i Paesi parla di media sette cioè di tv commerciale si dice la concorrenza
Cosa che da tutti ormai viene accettata come scontata però di fatto un errore dialettico perché la Rai non dovrebbe con pararsi con Mediaset
Così come le ASL non devono comprarsi col servizio privato ospedaliero e cioè con le cliniche i fatidici sono interventi che passa le ASL che il privato non può passare non deve passare non è suo compito passare perché le passa las
Che è di proprietà dello Stato
è una struttura pubblica a questo proposito lo statuto della RAI dice che la RAI ha come obiettivo primario la diffusione della cultura
E tutti abbiamo sotto gli occhi quello che passa in palinsesto la RAI come cultura
Blocco Piero Angela
RAI Educational livore
Altri ottimi programmi Mattotti
Un altro passo importante dello statuto quello che dice che uno degli obiettivi della RAI è quello di promuovere il senso critico degli spettatori e qui la mente bellissima la cosa
Lo ripeto fa parte dello Statuto e la definizione sul vocabolario di Statuto è atto disciplinante l'attività di una persona giuridica e anche deliberazione normativa di un ente che da questa viene definito
Lo ha dovuto ribadire Antonio Ricci ad adesso credo in Striscia la notizia per gli avevano per polemica con Paolo Bonolis ora chiunque abbia masticato un po'di problemi immediati si sa che alla domanda
Ma perché questa facciamo questo programma questa buffa questa quando si lavora un programma non proprio di qualità i dirigenti sono solitamente rispondo la gente vuole questo e noi questo gli diamo
Ma chiunque abbia frequentato i rapporti tra pubblico e media sa anche che i bisogni sono indotti chi vive di pubblicità poi lo sa benissimo gli altri dirigenti e le strutture lo sanno benissimo
La realtà è invece che la gente vuole che noi
Vuole quello che noi vi segnaliamo sia meglio volere dicono intesi come televisione
Senza contare che sviluppare il senso critico dello spettatore che pure nello Statuto vuol dire anche svolgerà un servizio etico e sociale di formazione
Che è inserito nello statuto è sempre mantenendo la metafora sulle ASL sarebbe come dire con una ditta un ente privato per rastrellare nuove clienti regali dolci dal sapore gradevole legali gratis in branco anti-età spessissimo ora noi sappiamo che i dolci sono buoni ma sappiamo anche che si rimangiano in gran quantità fanno venire la carica
Le cari
Fanno ingrassare fanno salire il colesterolo favoriscono l'insorgere del diabete e potrei continuare per diversi minuti ma il tempo è poco dermatite sì però la Rai seguendo la metafora dovrebbe essere pari distribuisce il cibo armonicamente distribuito tra carboidrati proteine sali minerali libera etc
Ma di colpo volendo far concorrenza con la ditta che li toglie ai clienti
Decida questa ditta è ricadente nei dolci più dolci ancora più dolci gratis in quanti pass modanata per accattivarsi i consumatori che così si vedrebbero Rin pinzati dolci buoni saporiti risultato sarebbe quando va bene l'obesità
Quando lo male la scomparsa dei fornitore inteso come possibile fruitori di un cibo equilibrato bella domande
Quel mente assolverebbe alle sue pubbliche funzioni che accontentano anche un servizio etico e sociale di formazione del gusto perché nello Statuto Fitch forse non può darsi di no ma intanto così gli inserzionisti dei dolci vengono anche da noi
Cento insieme a quelli dell'Oglio dello zucchero del Bureau della crema della marmellata e di quant'altro però c'è un piccolo inconveniente ogni tanto qualcuno dei consumatori muore
Ecco qui fuor di metafora Colere sta scomparendo ormai del tutto l'avete notato ed abbiamo notato e la cultura
A cui si è riusciti affibbiare una sonorità così spiacevole che a nominarla così un un po'di ritegno e lo sanno tutti quelli che lavorano
Nei media classici la parola cultura
Identici sono molti dirigenti che storcono la bocca pura
Ha un suono strano però
Si è anche vero che ci si vergogna e questo nome questo discorso diciamo ideale per interventi è conosciuto da molti anche condiviso da molti porta ad alcune evidenti considerazioni anche a delle provocazioni
E anche da alcuni possibilmente
Rivolgimenti pratici chiamiamoli così per esempio
Se il canone sull'apparecchio e non sulla missione di un canale con i più reti intesi come caratteri d'identità di un servizio pubblico
Un servizio pubblico non è più un servizio pubblico
Allora anche la tv commerciale avrebbe diritto a una quota di quel cannone
O no
E deve dunque dunque delle due l'una o il servizio pubblico ribadisce il suo ruolo pubblico con un ruolo di diffusione della cultura di informazione libera e puntuale
E anche un ruolo propedeutico di sviluppo del senso critico degli spettatori che tra l'altro a propri con la parentesi pervenire progresso in tutti i campi
Poiché è stato dimostrato che un paese da un tasso di sviluppo culturale altro Paese in cui anche il benessere economico sale in relazione a quello e chi sono dati di ogni genere su questo ma non è finita qui come spettatore so che esistono varie voci che compongono un palinsesto
Cioè per esempio l'informazione e c'è l'intrattenimento
Come tutti sappiamo l'informazione fa l'informazione
Ma quando la formazione non è svolta da trasmissioni divulgative o documenti attive o per intrattenimento intelligente
Che si può fare si fanno anche ottimi risultati Mino le prove nel senso che lo sappiamo allora la formazione come diceva Diliberto prima la fine varietà
E dunque oggi la fanno i reality show
E come sapete influiscono sul costume selvaggio sul coscienza molto più dell'informazione
O per lo meno come lei ma per un motivo molto molto preciso
Per lavori motivi di obiettività così almeno otto pre per essere il discorso sull'informazione
E quindi non può Bari più di tanto pendenza li fanno solo un brevissimo esempio irreali che ha portato senza fare i moralisti e portato chiacchiera volgarità datata gratuita ma non per fare il moralista perché non è fine non offende nessuno di fatto è gratuita
Buonista da barzelletta Busto dello vuotare il sacco dello sbandiera mento delle pensioni competizione paura di essere eliminati e dunque rigida obbedienza a quelle che sono le regole del gioco
Che sono le regole della casa che sono le regole della scuola che sono le regole dell'isola
Che sono le regole del format
Cosa succede a chi non rispetta le regole non le accetta o le mette in discussione in questi format semplice
Succede che viene eliminato e non fa più parte del gioco
Ora può darsi che sia un caso però sono regole che vanno in una sola direzione ubbidire fare i sacrifici per vincere
E ancora ultimamente produttori tutto va be'figuranti che si vengono concorrente vicedirigente simulatori dirigenti che si vengono sorpresi eccetera può darsi che sia un caso perché fateci caso da un po'di tempo l'uso della televisione è cambiato
Una volta gli ospiti erano erano coloro che in qualche modo simili si distinguevano loro quanto ad appartenenza arrivavano in televisione a legittimare la loro professionalità la loro qualità e in qualche maniera veniva merito praticamente legittimato ad apparizioni televisive era così no
Ora invece è un caso ma cosa si è ribaltata
Cioè la televisione si autolegittimazione imprinting a se stessa
Tanto
Lo sapete come si fa per diventare popolare qualcuno si fa vedere in qualche apparizione precedente lo si prepara al pubblico e dopo accetta tutto inizia piccola basti pensare alle lotte contro gli Spoto ve le ricordate che interrompevano
Il film e adesso sembra una roba antidiluviana o
Chi non c'è più bisogno di aver fatto qualcosa da lei studiato di essersi distinti ma quando gli si fa qualcosa direttamente lì oggi si studia in televisione chi si distingue in televisione i personaggi vengono creati lì per lì tanto avevo su avremo tempo di stringere ma vorrei arrivare al punto
Chiave in arrivo avvio ma Funari vivo c'erano per questo delle società adibite alla realizzazione per creare programmi di questo tipo queste società erano numerose
C'erano dei registi delitto di produzione di montaggio di post produzione oggi come sensato avrete notato molti formata appartengono alle stesse società questo posto
Sottolinearlo
Sì
Non molte più o meno quattro che detengono circa credo l'ottanta ottantacinque per cento di intrattenimento
Che ha fatto di formazione Nieri che hanno avuto successi nostrani in America in Francia e in Olanda un po'dappertutto ora viene detto
La discriminante Perona ma facciamo quel format e ha avuto successo in Olanda in Australia per che cosa abbiano a che vedere con gli australiani o con gli olandesi cosa ci divide ma avuto successo B
Si prendono forma perché Survivor
Ha avuto successo enorme in America
Da noi non lo ha avuto è stato un flop chi lo ha deciso boh ho quasi finito
A questo punto gli autori non rimane che andare a lavorare per quelle case
I producono la stragrande maggioranza dei format periodico Santa venite contrario ma da libero professionista ci si ritrova a fare il dipendente anzi indipendente dei dipendenti perché a loro volta con i grandi ditte dovrebbero dipendere dall'ente
Niente in contrario però agli autori
Ci sarebbe piaciuto saperlo prima
Le cose erano completamente cambiata tirato accordo però con le case sono completamente autosufficienti hanno tutto montaggio post produzione il resto non è vero perché anche loro si affidano a montaggio postproduzione eccetera
E allora come mai
C'è bisogno di autori che scrivano i programmi bene ma la cultura i programmi sui libri non c'era più uno sulle novità in libreria o per lo meno ce n'è solo uno a Domenico lo sapete su RAI tre programmi come quello di Baricco che ha vicino alla gente comune all'opera se detto faceva il quattro per cento anche le Iene faceva le quattro per cento all'inizio lo so perché ero uno degli inviati però si è creduto in quel programma e lo sia protetto
Programmi sull'arte in Italia di quello italiano in Lapponia Italia il Paese
Abbiamo un problema
Un problema un problema da no no che abbiamo il ministro Gasparri al telefono cioè pronto
Pronto
Rollo buonasera amministrò noi avevamo compreso che la maggioranza gli esponenti del Governo non volevano partecipare agli stati generali dell'informazione della cultura anche
E oggi si sono riunite Roma sono ancora in corso cioè
Nella sala romana
Volevamo chiede perché vorrei chiedere allora questa legge questa legge che lei ha proposto alla parlamento come dire
Non la vuole proprio cambiare
Beh innanzitutto voglio dire mi fa affiggere insomma diciamo partecipare per quanto inutile anche se ci sono dei problemi di comunicazione ma insomma mi sembra che stiamo lavorando per il meglio perché in questo momento il tempo abbastanza bene primo esempio mare insomma magari già dei problemi della sinistra oscurantista
Tra l'altro da un po'così di piacere pensare che questo splendido auditorio in cui risiede riunirli purtroppo chiude sorgerà sopra un verso per mercato
Anche perché insomma lo scambio delle merci francamente sempre più interessante
Il cambio di tempo insomma vive perché se vorrà diretto tutto sommato ieri intervengo che altre che era riguarda la legge voglio dì
Tutto sommato di fondo chattare incomprensione penso nessuna sospettato del fatto che era una specie de de del Ciampi penso io mito fatto dettare cioè ho scritto questa legge diciamo perché volevo vedete Ciampi raccoglieva che non poté arrivare nessuno ieri aspetterà nello perché tellurica vada avreste
Avrebbe deluso molto insomma sarei rimasto molto deluso da da questo suo atteggiamento invece ho visto che ha capito dato Bracco bravo Carlo Azeglio tutta la mia solidarietà e gli applausi adesso vediamo
I fatti qualche altro Danello vediamo se sei vigili ecumenico manifestato questa volta insomma registra un'ultima domanda ma Spalletti e la scritta lei poi ma chi l'ha scritta aspetta che chiedo Chieti Neri Marcorè grazie brava e allora vorrei arrivare da San
è dovuto intervenire il ministro Gasparri indiretta per interrompere pompe ho chiuso solo due cose inutili rischi una commissione di vigilanza no viste
E allora sarebbe interessante sapere quali sono i i suoi compiti perché una volta ripetono gli autori portavamo no grazie ma portavamo i programmi direttamente ai capistruttura ai direttori di rete adesso li dobbiamo portare a delle società
Che invece poi si rivolgono a questo non è irrilevante volevo dire un'ultima cosa
Sorvegliato da Milano spero che continuino gli Stati Generali formazione anche a Milano chiediamo se ci saranno mutamenti anche a Milano e un'ultima cosa visto che siamo qui da stamattina devo dire che anche per fare qualche critica mi sono piaciuti molti interventi politici ma mi sarebbe anche piaciuto si fossero fermati a sentire gli interventi degli altri mi rendo conto che sono molto impegnati però visto che siamo a parlare di questi argomenti sarebbe stato carino si fossero fermati anche loro scusate il tempo Corbaccio
Allora siamo alla fase proprio finalissima carretti poi Mario Lunetta
Credo che di fronte alla brevità degli interventi di matrimoni lampo
Relativamente al
All'intervento di Citto Maselli prima lui ha già denunciato i guasti della legge Urbani relativamente al cinema quello che
La Regione Bani contiene in merito ai favoritismi per le prove
Corti
I lavoratori del cinema oggi ha fatto sciopero per tutta la giornata per altre motivazioni oltre quelle che diceva Citto
E noi
Abbiamo scritto congiuntamente uno coordinamento dei lavoratori delle truppe un documento che mi metto all'estero
Allora oggi trenta gennaio due mila quattro i lavoratori delle truppe generici del cinema visivo italiano sono in sciopero per l'intera giornata
Sono in sciopero per rispondere ai continui e sistematici attacchi che i provvedimenti ministeriali nelle parti datoriali portano le condizioni lavorative del nostro settore mortificando le professionalità i diritti e la capacità lavorative
Noi crediamo nella costruzione di un sistema paese con una strutturata industria cinematografica a cui risponda forte intervento pubblico e vera imprenditoria un ruolo istituzionale che metta in sinergia l'intervento pubblico e l'imprenditoria privata
Definendo immediati supporti legislativi e progetti integrati di prospettiva per il rilancio della cinematografia nazionale e a garanzia della produzione europea
Sistema che risponda alle pressanti richieste di incentivazione e crescita delle professionalità
Nulla di tutto questo si ritrova nella legge di riordino varata del cinema a tutt'oggi non vi è traccia del decreto ministeriale del ripristino del diritto anche per i nostri lavoratori alle pensioni di anzianità
Persiste la posizione datoriale in spregio alle leggi alle circolari INPS per garantire al nostro variegato mondo occupazione a occupazione intermittente il diritto alla disoccupazione con requisiti ridotti
In sintesi ripuntualizzare per quanto riguarda la legge Urbani
La legge Urbani licenziata in quasi totale clandestinità venerdì scorso dalla commissione ministeriale sta creando una situazione di motivato allarme e di panico nel mondo della produzione cinematografica in quanto non essendo intervenuto il legislatore per il regime transitorio
Le società che hanno ricotte Nuto l'interesse culturale nazionale per progetti film mici con le vecchie regole rischiano ora di vedersi tagliare a posteriori il finanziamento pubblico a causa dell'introduzione delle nuove regole
Le conseguenze in termini occupazionali possono essere gravissimi ha già nell'immediato se questi progetti non dovessero essere avviati o non fossero portati a termine
Noi stimiamo che una ventina di opere prime e seconde subiranno forti ritardi
E altrettanti lungometraggi potrebbero addirittura vedersi costretti a rinunciare al finanziamento e alla produzione con una stima di almeno cinque mila ore di lavoro che potrebbero andare in fumo
Sempre per quanto riguarda le Giordani le osservazioni degli emendamenti proposti dal sindacato a tutela dell'occupazione della qualità non hanno trovato posto definì nel testo definitivo del provvedimento
Il più importante di questi emendamenti proposti tendeva a cassare una postilla che di fatto consente il non utilizzo delle truppe italiane
Pertanto la legge così come è stata licenziata permetterà di finanziare prodotti riconosciuti nazionali
Realizzati all'estero con coproduzione resterà senza alcun vincolo di tutti ad utilizzare il personale italiano
Parliamo problema con l'ENPALS che dal dal mille novecentonovantanove molti lavoratori dello spettacolo e tra questi intere categorie del cinabro visivo pagano le contribuzioni Pals senza maturare l'annualità contributiva perché i contributi sono insufficienti
Perdono di fatto anni utile alla maturazione dei requisiti per la pensione
Siamo inattesa prolungata e senza plausibili spiegazioni del decreto che dovrebbe portare a centoventi giornate l'annualità contributiva per tutte quelle qualifiche che per errore dichiarato dalla stessa ENPALS
Dovrebbero compiere la missione impossibile di duecentosessanta giornate lavorative all'anno
Decreto del quale il Ministero del lavoro c'aveva assicurato hanno del sindacato l'emanazione entro il mese di gennaio e del quale non abbiamo a tutt'oggi notizia
Per quanto riguarda l'assetto complessivo del come si lavora oggi sui sette
Assistiamo ormai a un attacco continuo
Delle società di produzione alle retribuzioni medie dei lavoratori del Cino divisivo agli studi contrattuali normativa ma soprattutto orari
E alle normative di legge a tutela dei lavoratori le società di produzione continuano a ritenere non dovute le contribuzioni relativamente all'indennità di turno disoccupazione e questi ci sembrano segnali di un approccio particolarmente arrogante in considerazione della prossima Sco dance per scadenza del contratto dei lavoratori del cinema
In sintesi lo sciopero di oggi esprime la totale contrarietà iniziative del mondo politico imprenditoriale che giudichiamo sbagliate perché favoriscono interessi particolari
E si muovono in senso contrario al rafforzamento e alla strutturazione di una seria industria cinematografica nazionale grazie
Mario Lunetta per gli scrittori poi Manolo cartelle Street medio attivismo
Buonasera a tutti
C'è un beh il titolo di un libro importante è uscita una ventina d'anni fa che si chiama lingue tagliate sicuramente lo conoscete
E e questo titolo le lingue tagliate può valere tranquillamente come metafora per la situazione italiana
Che non vorrei diventasse un modello per tutto il continente
Io rappresento qui il Sindacato nazionale scrittori
Fondato nel quarantacinque da Corrado Alvaro
E quindi mi trovo perfettamente a mio agio in questa Assemblea perché il sindacato si è sempre battuto in modo molto chiaro molto limpido
Per la libertà della cultura libertà d'espressione
La sperimentazione dei linguaggi e via dicendo
Io oggi
Sono stato evidentemente interessate emozionato anche il mio buona parte da una quantità di interventi di proposte
E di progetti
E spero si realizzi una falla
Però avrei calcato maggiormente
La pensione
Signore sottolineato con più forza
Quella che il comparto cultura
Quello che è stato definito poco fa cultura Paesi
Perché è chiaro che l'informazione è fondamentale il momento poi come questo
In cui il bavaglio dei vari poteri reazionari colpisce maggiormente
Ma forse soltanto Diliberto se non vado errato e Lidia Ravera hanno in qualche misura preso le parti di quella che viene sprezzantemente oggi chiamata
Cultura al Grebel su
Mi pare che proprio giorni fa il presidente del consiglio andasse citando questo egregio dirigente naziste della propaganda
Però come come esempio negativo da addossare alla sinistra conformi Giata Trina ripetute e via dicendo
Esattamente il contrario come sappiamo come come vediamo ogni giorno come subiamo ogni giorno come è stato chiaramente detto anche qua da tutti
Ma il malessere profondo non è soltanto l'informazione quindi la coscienza civile degli italiani e di ciò che gli viene propinato
Quotidianamente
Ma è del della produzione di cultura che in questo Paese sta diventando estremamente difficile
Cioè Ossi o ci si omologa totalmente o ci si inchina
Non certo come come fatto Bertoldo in quella in quel delizioso apologo ma altrimenti si è fatti fuori si è Haute dalla da da questi giochi abbastanza sinistri e tremendamente squallidi
I beni culturali la pubblica istruzione sono in mano a personaggi assolutamente squalifica incapaci sia sul piano tecnico professionale che sul piano culturale
All'Argot a largo raggio di muoversi con decenza europea non vorremo mica altra con decenza europea basta paragonare l'Italia la Francia la Francia oggi malgrado la sua storia gloriosa sul piano alla cultura
E della società civile non è certo un un faro di di novità e di coraggio intellettuale rispetto a quella che è stata negli anni scorsi eppure è un paese a cui noi guardiamo ancora con invidia succedono delle cose qua è impossibile addirittura pensarle
La nostra rivista si chiama produzione cultura e non è un caso rifacimento
All'autore come produttore di Walter bene questa grande grande figura di intellettuale tedesco morto suicida durante i primi anni della seconda guerra mondiale ebreo
Che ha lasciato un'eredità intellettuale profonda straordinaria cui ancora oggi attingiamo con grande profitto bene parlava appunto di autori come produttore in un in un grande saggio una grande conferenza presepi dal trentaquattro
L'autore produce
Produce beni immateriali ma che hanno la stessa importanza e lo stesso peso dalla coscienza civile di e di un popolo
Dei beni materiali tout court
Evidentemente
Per cui è chiaro che
Ciò che chiamiamo lo spirito
In termini certamente materialisti se concreti non in termini metafisici
Sappiamo lo spirito e tutte le attività dello spirito sono altrettanto importanti tutte le altre attività materiali produttive industriali del lavoro e via dicendo
Bene perché ogni autore compie un lavoro l'artista produce uno oggetto oggetto linguistico
Produce una situazione nuova mette al mondo delle creature che prima non c'erano e in questo senso
Si può usare senza arrossire troppo il termine vecchissimo di creatore
Quindi è un è un uomo che lavora l'arte lavoro è prodotto umano
E oggi si fa finta da parte di di chi ci governa che invece sia una inutile perdita di tempo perché la complessità fa paura
Perché è bene arrivare ai greggi
Da governare anzi raccomandare in modi molto più immediati facili mistici e quindi le varie trasmissioni che abbiamo e abbiamo elencato stamattina i vari modi che sono detti delle scorciatoie indecenti per arrivare appunto a cuore e alle emozioni questa è un'altra parola
Un'altra prova che sta diventando veramente molto molto pericolosa tutto emotività tutto e visceralità la testa non c'è più non non interessa più intelligenza anzi fa paura e quindi di qui il rifiuto e il disprezzo
I gruppi di lavoro che nasceranno appunto come progettato per altre come abbiamo abbiamo firmato il molti che questa mattina sulle schede che ci sono Paesi Buyten gruppi di lavoro che nasceva da questa Assemblea che riguarda i vari comparti vari specifici del lavoro intellettuale artistico estetico
Giornalistico dell'informazione e via dicendo sono senz'altro un passo oltre quella che è questa piattaforma di movimento che sicuramente verrà di pesante
Perché rappresenta in tutti i casi anche se mancano certi certi rappresentanti degli utili e di di di di disciplina che sono le arti visive
La musica
Misure francamente aspettato una presenza maggiore di certi amici e compagni ma ma in prosieguo di tempo sicuramente il cammino si arricchirà beh dicevo appunto questi questi gruppi di lavoro previsti dovrebbero portare delle situazioni attive concrete
In questo dibattito così importante che investe oggi la civiltà italiana nostra società nel suo complesso non è un fatto di corporazioni di giornalisti di informatori scritto di comunicatori eccetera è un fatto di salvezza della coscienza nazionale
E il tentativo che dobbiamo sicuramente produrre col massimo dell'impegno ed era possibile intelligenze
Di non soltanto non cedere a questo sopruso organizzato e devastante
Ma indicare forme di produzione di Noventa civile DiVersi
Al termine
Caso mai antagonisti
Grazie mi sono mantenuto ai tempi strettissimi
Bravo
No no no terre e allestire media attivismo
Salve della stava ancora gremita fortunatamente
Peccato che quelli di salute scappai sarò brevissimo
Le proprie noi ne siamo quelli del San considera di me gli attivisti quei delle prescritte quelli un po'un po'ai margini della legge cercano di di prendere in mano la comunicazione sono è qualche anno che stiamo cercando di di cambiare un po'quello che che che ci viene propinato regolarmente però che ci è stato propinato per per parecchi anni infatti oggi ho ho percepito abbiamo percepito in sala questa questo terrore un po'di un po'di spavento per questo Berlusconi così cattivo che che c'ha allevato c'ha levato la capacità di comunicare di fare informazione certo la situazione è peggiorata parecchio questo che non lo metto in dubbio nessuno ma ma quello che stiamo vivendo è solamente la conseguenza di decenni di lottizzazione dell'Est di decenni di connivenza
Con quel sistema che ha portato adesso al berlusconismo
è una conseguenza il male non è lì forse dobbiamo ragionare su dei paradigmi diversi forse io non ho sentito non sono riuscito a percepire né nei negli interventi che mi hanno preceduto la volontà veramente di cambiare le cose
Armi è sembrato questa sembra da parecchi di noi che eravamo qui che ci fosse questa volontà di restaurazione di di di di rimettere no un po'Luigi qual era Luigi io sono ignorante danza ma c'erano c'era un pezzo della storia che andava così
E non mi sembra non mi sembra un una un un buon modo per parlare di stati generali l'informazione della cultura sono contento che chi mi ha preceduto ha parlato anche di quell'aspetto che è stato mi sembra veramente
Cancellato in questa Assise
Detto questo ne siamo apposta per la comunicazione indipendente abbiamo messo da qualche strada circa un anno in moto questo circuito deleterie Street sono delle piccolissime emittenti locali hanno del ritrasmessi dei permettere che si possono perché costruire in casa che copre un raggio alcune note di poche centinaia di metri con un trasmettitore un po'più potente si può andare più in là
Questo ha permesso chiaramente sono se è una goccia nel mare sono l'esempio in un anno sono diventati duecento tra queste gocce comincerà a diventare già una bottiglia
Continuasse a essere pericolose
Noi abbiamo
Abbiamo visto che c'è una grossa
Necessità di comunicare apposta mi si è parlato di informazione forse troppo poco di comunicazione in intendiamo costruire e e permette alle persone di di esprimersi direttamente di non essere più segmenti terminali
Dell'informazione di estesamente ricettori ma forse di di di cambia di di creare qualcosa di più riso in tale che non vede più queste strutture gerarchiche verticali un esempio che mi viene in mente era quello degli scriba
Se ci pensate per migliaia e migliaia di anni la maggior parte delle persone non sapevano nemmeno scrivere dovremo andare quei quei pochi dalle sabbie entrano gli scriba e e facevano spiegano le lettere o i documenti per coloro che non erano in grado
E dalle noi stiamo vivendo una un passaggio epocale straordinarie se ci pensate quando quando una telecamera e accessibile può essere comprata tutti quando attraverso la Rete uno può pubblicare immediatamente
E rendere visibili a tutto il mondo il prodotto del suo lavoro forse forse c'è forse non abbiamo più bisogno di quegli scriba
Che vanno a a raccontare ai tanti no le nostre storie forse il momento di prendere in mano la comunicazione di cambiar diverso
Quindi
Quindi va be'insomma ieri con viso abbassa di quarant'anni di lottizzazione
Vogliamo vogliamo parlare vogliamo rimetterci ma direi delle parti al momento ai piedi di cambiare lettere scritte non sono non sono la panacea però è un è stato un grosso stimolo l'abbiamo visto tante persone dei paesi più piccoli che e che sia messi in moto che hanno cercato di di costruirsi queste queste piccole emittenti di andare a fare delle interviste nelle strade di raccogliere quello che succede e devo dire che che che sono facili delle delle testimonianze straordinarie e impensabili
E forse forse al momento quindi di di pensare a qualcosa di diverso di di mettere in moto un paradigma diverso il futuro è adesso secondo me era già presente deferente metterci le mani dentro a smanettare un poi
Per fare in modo che che il futuro sia un po'più libero grazie
Grazie
Giorgio villino di Emily TV
Carissimi super scritti
Mi dispiace mi dispiace intervenire soltanto adesso
Perché Emily è stata tirata in ballo in parecchi interventi fin dalla relazione iniziale
E Emily è un po'per tutti credo ancora una sorta di oggetto misterioso
Sappiamo che c'è sappiamo che funzione abbiamo visto questi eventi
Definiamoli straordinari o eventi a pioggia che abbiamo mandato in onda ma non abbiamo ancora una chiara percezione di che cosa sia questa novità
La novità consiste nella formula Emily
Intanto parte
Un pochino diciamo che abbiamo mutuato da telefonico domandati compaiono cappellino nero ecco abbiamo mutuato qualcosa per le spese nel senso che siamo partiti
Senza aveva in la certezza di poter esistere
Perché per esistere cioè necessità di un minimo di appoggio finanziario bene lo abbiamo trovato cammin facendo
Ma perché abbiamo insistito aveva insistito perché erano convinti che la formula di Emily forse la formula giusta
Tecnicamente il satellite
è un ottimo mezzo ma è un mezzo che riservata ancora pochi diciamo che in Italia si valuta che ci siano sei milioni di parabole
E di conseguenza tu non può immaginare di andare oltre quella dimensione allora cos'è stata la la chiave di volta noi dobbiamo cercare di arrivare a tutti
Allora nell'esistente che cosa c'era di disponibile c'erano le tv private le tv locali
E allora ecco la chiave della formula di Emily noi facciamo un accordo con la tv privata piccolina del Lazio che copre la provincia di Rieti supponiamo
Facciamo un altro accordo con una piccola televisione di Pordenone chiamati così e il segnale scende giù con i fatidici tre secondi e mezzo di ritardo dal satellite RAI in onda praticamente on line
Questo ci dà la possibilità di arrivare alla alla totalità
Dei fruitori di apparecchi televisivi
L'altra parte dell'idea quale non è possibile non è ammissibile che se in Italia esiste
Almeno un cinquanta per cento ne speriamo tutti che sia cinquantuno che non è berlusconiano
Non è possibile che questa enorme platea
Non risvegli l'interesse di chi fa della televisione un veicolo per propagandare i propri prodotti
Quindi dovrebbe esserci anche un mercato pubblicitario di un certo livello che ci permetta di dico e sottolineo
Stiamo lavorando stiamo lavorando i lavori sono puerperale in progress
E
Devo dire che siamo usciti per lo meno dalla fase in cui non sapevamo se riusciamo ad esiste adesso esistiamo
Abbiamo molto da imparare
Per inserire all'interno di questa televisione che ripete esiste queste il grandissimo valore
Per inserire dei contenuti e una sistematicità per
Che come io faccio il giornalista da troppi anni
So benissimo che devi anche entrare nella logica abitudinaria dell'indirizzo per essere eseguito
Devi diventare una possibile alternativa alle attuatori una sera superesperti
Dice basta non posso sentire questo passo a otto cinque cinque di Sky visse sionista pelle peli magari qualcosa di meglio c'è oppure vado sulla piccola delle Tuscolo penso e e vado a vederlo lì ecco noi dobbiamo creare ancora questo tipo di abitudine ma per creare lo dobbiamo dare dei contenuti che siano all'altezza
Emily nasce per essere la voce
Libera
Della sinistra dichiaratamente della sinistra
E questo non vuol dire essere faziosi come la peste nel fare la televisione schierata però vuol dire dare le notizie a bere una sorta di voce alternativa che si contrappone a questa specie di di pappetta che che viene dai sei sei e mezzo canali televisivi escludiamo il TG tre nazionale ma attenzione perché poi il TG tre nazionale seguito preceduto dal regionale e non so quanti di voi
Hanno la costanza riguardare certi
Certe notizie
Regionale
Tanto per tornare all'argomento quello della Moratti a Torino c'è stato poi giorni fa quattro giorni fa c'è stato una manifestazione contro la Moratti
E il TG tre non ha dato un secondo di notizia ma le piccole tv privati che fanno i loro telegiornali nell'annotato tutte quante cioè siamo arrivati a un punto incredibile per cui tu hai le segrete televisive maggiori includo anche la seduta che sappiamo in quali condizioni o ricatto si trovano a lavorare i colleghi della sette
Più mezza aiutare che sono chiaramente
Allineati e e mescolati addirittura nella nella loro mancanza di qualità vede noi diciamo cerchiamo di fare un qualche cosa e per adesso coi mezzi limitati ma in futuro speriamo di averne molti di più a disposizione di
Tutta l'area della sinistra e di quel speriamo cinquantun per cento che dovrebbe seguire sì grazie
C'è rimasto Melchiorre BDS
Buona sera
Nella sua relazione introduttiva nel manifesto alla sezione informazione alternativa indipendente
Il manifesto dice che con c'è una domanda crescente che non può essere illustrata da interventi censori oppure da iniziative di tipo persecutorio in questo settore noi invece siamo la testimonianza odierna di come questi interventi e queste iniziative sono in atto
Siamo la testimonianza di come una piccola radio locale comunitaria debba fare i conti non solo con un network ricco e potente come quello di Radio Subasio e commerciale ma anche con il ministero
Siamo una delle cinque radio comunitarie rimaste a Roma quando la legge prevede che
Nelle varie zone ci debba essere il venticinque per cento di frequenze assegnate a questo tipo di radio
Puntiamo ad informare puntiamo sull'informazione puntiamo a dare voce al territorio alla società l'immigrazione al lavoro ai movimenti ai quartieri alle diversità
Facciamo parte del network di Radio Popolare di Milano che abbiamo riportato a Roma sui novantaquattro i duecento regolarmente avuti in concessione dal Ministero
Abbiamo riorganizzato il nostro palinsesto a partire dal tre dicembre scorso trasmettiamo da Monte Gennaro da dove trasmette anche Radio Subasio
Da allora da quel giorno siamo sotto il mirino del ministero siamo sotto controllo ci vengono controllate le emissioni giornalmente
Il ventitré dicembre abbiamo ricevuto la visita di due ispettori ministeriali e di due
Poliziotti postali
Due giorni fa tre giorni fa abbiamo
Ricevuto l'ordinanza di disconnessione cioè l'ordinanza di chiusura entro due giorni a nostre spese e si prepara una multa che va da cinquecento a cinque mila a cinque mila le motivazioni siamo irregolari
Abbiamo il nostro trasmettitore a Monte Gennaro mafia in quel nostro cioè quello di radio di Radio Subasio noi abbiamo ricevuto l'ordinanza Radio Subasio non sappiamo se la ricevuta
E questo perché abbiamo potuto notare che in sede ministeriale siamo discriminati nel senso che Dinoi di Radio BBS Popolare Network si sa tutto abbiamo un solo trasmettitore
I nostri studi sono facilmente come dire accessibili invece nonostante le nostre richieste in base alla legge sulla pubblicità degli atti amministrativi
Non riusciamo neppure a sapere notizie su Radio BBS e questa è la prima motivazione cioè siamo fuori legge ma la cosa più incredibile di questa ordinanza e che è stato riscontrato che noi diamo fastidio a Radio Subasio su ben sei frequenze
Che vanno dai novantaquattro ai novantaquattro e cinque ricordo noi siamo sui novantaquattro e due
Radio Subasio trasmette su Roma con una quantità incredibile di di antenne di cui alcuni accese altre che sono spente che vengono cioè se in maniera diversa
Allora se accadesse che
Ci obbligasse ora di scommettere succederebbe questo che noi tacere mo'nel senso che abbiamo solo trasmettitore
Radio Subasio invece avrebbe la frequenza completamente libera tra i novantaquattro ai novantaquattro e cinque
Perciò dopo aver fatto un'amichevole appunto ai colleghi della carta stampata che in questi giorni ci hanno un po'trascurato non dandoci molta molto spazio mentre invece molto ne abbiamo trovato su internet
Quindi ieri impropria diciamo in un certo senso in questo senso concludo chiedendo alcune cose quindi facendo
Leva sulla vostra solidarietà intanto chiediamo la revoca dell'ordinanza di disattivazione poi chiediamo l'avvio di procedure chiare per giungere alla soluzione dei problemi connessi alla localizzazione degli impianti
Una politica di tutela da parte del ministero delle comunicazioni che pare non ci voglio ascoltare delle radio comunitarie
E poi un forte impegno lo chiediamo a tutti i presenti da parte delle forze politiche delle autorità della società civile
E di quanti hanno a cuore la libertà e i diritti di questo Paese ad intervenire presso il ministero delle Comunicazioni e perché ci sia assicurato il diritto all'esistenza
Sì noi ci siamo già mossi presso il ministero ottenendo risposte assolutamente eversive ma evidentemente continueremo a lavorare su questo volevo solo informarvi che Luigi Ciotti don Luigi Ciotti che è stato qui tutta la mattinata Gino Strada Alex Zanotelli lo stesso Giulietto Chiesa che è intervenuto hanno come se avesse informazione orche sito dei problemi sui problemi dell'informazione
Fatto pervenire un documento alla noi insomma al comitato loro fanno parte del Comitato come se avesse formazione e che ricalca le linee dell'intervento di Giulietto di questa mattina quindi lo acquisiamo tra i documenti
Del degli Stati generali tu
Non c'era un'ultima richiesta
Avvocato gara quaranta è una domanda
Capire il tuo interlocutore al fare
Una domanda soltanto con la preghiamo
Io sono parco quaranta un iscritto DS di Testaccio
Ci conosciamo
Come dire
Cerchiamo almeno alcuni cerchiamo di fare delle domande ai leader in questo caso mi è venuto spontaneo ero venuto perché sono interessato a questi temi sono sono molto molto attento e molto curioso di coloro sentito pesato molto interessante
La cosa che sconvolge l'ha detto un po'il ragazzo prima
è lì sempre uguale del la Lincoln le impossibile cambi qualcosa ha detto a Campo Diliberto che persone che vengono aggiunta televisione c'è la massa totale ma la sensazione di queste cose
Si sente dire qui
Anzi lo sentiamo noi Rutelli che ci dice le cose che sappiamo perché lo sappiamo non perché cattivo ma lo sappiamo le cose che dici sul cocchio che tra essi le novità ma anche l'immissione che illegale la situazione che c'è lo dirà mai dovrò fare come con questa domanda
Fargliela non so gliela faccio un'altra volta c'è
Quando mentre giornale
C'è stato t giorno al telegiornale sta sempre in televisione chiediamoglielo al perché quando sai la telecamera di cinque dieci milioni tu sei
Quel che abbiamo mandato lì per dire queste cose tu dici che è una cosa impossibile noti diciamo che impossibile la situazione Elizondo dirlo
Vi racconto una cosa carina su questo punto ho chiesto a qualcuno dell'Ulivo perché Rutelli e Fassino non dicono mai vedere questo caso incredibile
Chi è che non è sbalordito a sentire i giornalisti dicono ma incredibile censura notizie sul TG uno inaudito
Da quanto è che lo sappiamo questa cosa abbiamo sentito dire da loro ha chiesto all'Ulivo ad alcuni dell'Ulivo
Ma com'è che Rutelli non ho il coraggio e Fassino video queste cose
Ha risposto persone che stava dentro l'Ulivo
Ha proposto dell'abitudine non lo farebbero più parlare
Bene grazie cioè io volevo variamente farò solo la domanda questa la domanda ma facciamola sempre un'altra domanda che volevo fare Rutelli era questa queste due
Sì scusate sono due domande euro Europa sette
Ma ancora in regola diciamo fa rispettare ma come è possibile che non possiamo dire anzi non ci sono più questi verrebbe il ventotto il mio aspettavo anche questa giornale che si parlasse di questo c'è una sentenza che come al solito tutti nulli accettiamo cioè aspettiamo le sentenze
Io da cittadino conoscendo questa situazione ho saputo io Europa sette
E sconvolgente che tutta tutta la popolazione non chieda ma scusate Retequattro e illegale lo dice le leggi mettiamocelo cosette questo domandavo è talmente ovvio dovrebbe essere ovvio non succede
Grazie
Allora noi abbiamo sostanzialmente sostanzialmente terminato poi Giro Memola la domanda Rutelli non so quant'con quanta soddisfazione tu potrai avere ma
Credo che
Un po'di soddisfazione se leggi per quel manifesto che abbiamo scritto sul conflitto di interessi le settanta associazioni che hanno organizzato riunione di oggi la potrai la potrei provare io naturalmente voglio ringraziare tutti per questa per questa aggiornata
La giornata riversa la mattinata più evento manifestazioni del pomeriggio molto più di merito a me come tanti altri credo sia del tutto più pomeriggio della mattinata ma questa era il punto d'approdo di questa giornata
Che era più importante dell'iniziativa S il punto d'approdo di oggi era presentare un manifesto condiviso da settanta associazioni presentarlo finalmente sentire che cosa ne pensa di questo la politica gli operatori la società civile abbiamo avuto quasi sessanta interventi nella giornata
Nella giornata di oggi avevamo prese preparato settecento copie del manifesto da distribuire ci sono esaurite nella prima parte della della mattinata sono comunque da domani su tutti i siti
Delle associazioni per chi per chi le volesse perché le volesse vedere si può fare naturalmente molto meglio ma noi siamo comunque soddisfatti di averlo fatto
E la cosa che vogliamo dire che continueremo
Continueremo con le mobilitazioni
In questi giorni queste settimane lì la discussione parlamentare sulla Gasparri continuano e continueremo a fare iniziative di mobilitazione come abbiamo già contro questa legge perché la riteniamo sbagliata incostituzionale quindi una legge che lo si può accettare
E continueremo soprattutto sul merito di questa lo faremo in Europa noi vogliamo fare un'iniziativa rivolta al Parlamento europeo prima
Che venga votato il parere del Parlamento sullo stato della informazione e della comunicazione dell'Europa con particolare riferimento all'Italia questo il mandato del Parlamento europeo
Lo faremo probabilmente sentiremo il parere di tutte le associazioni ma andando al forno di Genova discutere di queste questioni ma lo faremo soprattutto come ci hanno chiesto in molti oggi ed è il nostro obiettivo specifico approfondendo i singoli temi noi abbiamo già qualche centinaio di adesione dei vari gruppi di lavoro che abbiamo raccolto dalla giornata anche qui sui siti delle associazioni sarà possibile iscriversi ulteriormente ai gruppi di lavoro organizzeremo
Momenti che precedono
Per singole tematiche un approfondimento generale questa tre giorni che abbiamo detto vogliamo organizzare pubbliche l'impegno che ci prendiamo uscendo da questa giornata e da questa ed
Questa iniziativa io vi ringrazio e quello che vi posso chiedere e di dire in giro che cosa pensiamo che cosa dice il manifesto che abbiamo presentato
Abbiamo fatto gli stati generali dell'informazione e della comunicazione vitali è questo abbiamo fatto fatica a farlo sapere sugli organi di informazione che si svolgeva infatti riuscita di questa mattina e spero di
Per l'audience che ci è stata data sugli organi sugli organi di informazione vuol dire che la gente sa
Fare pensare indipendentemente da queste questo ci conforta a portare avanti l'iniziativa che tutti assieme abbiamo fatto di continueremo nelle prossime settimane grazie a tutti