"I Cattolici e la Costituzione italiana" - promosso dall'Istitito di Scienze Religiose "S. Giuseppe Moscati" e dal Circolo dei Cattolici (presso l'auditorium della Banca Popolare dell'Irpinia, collina dei Liguorini)

No non l'approva approva prova
Prova provata prova
Prova prova
Prova prova pro prova prova prova
Prova provata
Prova
Quanti
Allora
è un problema di Croff
Già presidente della Camera
Celebre
Possibile relatori del nostro convegno autorità
Due ore e non è un grande alone
Daniela Garnero
Verbale l'aria i lavori di questo convegno gli accordi
Il collaborazione col rigore Carboni
Quanto ai cattolici vocazione a fare una riflessione di altissimo livello sia per l'importanza del tema che arriva a trattare che per lo spessore politico e culturale dei relatori che hanno voluto che alla presenza gratificante le nostre
Consentitemi perciò prima di tutto formulare a nome di sua eccellenza monsignor Forte
E di tutti i cattolici Pini i ringraziamenti agli illustri relatori
Prima aveva colto illustri
Un saluto ed un ringraziamento a nome della diocesi ma poi a tutte le autorità civili e militari che vedo presente al convegno prima di ogni cosa un è gradito rivolgere io più distinto e cordiale saluto al presidente della Camera onorevole Pier Ferdinando Casini
Che ha voluto onorarci con la sua presenza e le cui conclusioni sono molto attesi dai cattolici del Pd i quali hanno apprezzato da sempre non solo le scarpe qualità culturali ed infine l'impegno politico ma soprattutto la sua capacità di essere l'uomo dell'istituto
Esemplare nella migliore tradizione dei cattolici italiani
Presidente Casini se posso permettermi la battuta personale una valutazione personale le palme debbo dire a nome del circoli capaci ma dei cattolici il PD che quando lei ha letto il discorso al insediamento abbiamo detto tutti e il Presidente di tutti gli italiani e l'abbiamo apprezzato ancora di più quando successivamente con le sue scelte con i suoi comportamenti
Essere sempre vivo Strozzi sempre super partes questo è una dote una qualità che non ve li conosciamo per la sua tradizione per la sua esperienza pubblicato grazie
Ricordo poi calloso saluto ed un ringraziamento al professor Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Corte cost
Il professore Casavola non lo debba presentare al ai cattolici il PdL riminesi perché una vasta rete a conoscenza in quanto già in passato è stato ospite della diocesi di Avellino chi ha potuto apprezzare la finezza in alcune delle sue valutazioni giuridiche io sono sicuro che con la sua esperienza di costituzionalista
Sabato offrire al dibattito quindi di notevole interesse sia sotto l'aspetto storico politico che per il profilo squisitamente giuridico sulla tematica oggetto del convegno
Un saluto particolare invece poi la al senatore Andreotti
Al Milan l'affetto la spilla e la riconoscenza dei cattolici
Per quello che è stato e soprattutto per quello che è un po'la sua presenza con il suo stile con le sue lezioni continua ad essere nell'immaginario collettivo dei cattolici italiani
Ad Aem oggi uno statista in corsa come Andreotti
L'uomo delle istituzioni una persona che ha saputo dimostrare in ogni momento della sua vita di la fedeltà il rispetto delle istituzioni che è superiore a qualsiasi altra immaginazione ed aspettative
Se volessimo solo paragonarono a quello che succede oggi sul nel panorama politico nazionale ci troveremmo chiedono invano in seria difficoltà allora presidente Andreotti io diciamo sono convinto che lei stasera quale costituente ci ricorderà i momenti epici della nostra storia nazionale si ricorderà di uomini e personaggi come la Piva Dossetti Gonella Manuli De Gasperi per non parlare dei nostri costituenti Salvatore Scoca e Fiorentino sullo che lei ha conosciuto giovanissimo alla
Ecco da dare i suoi ricordi ci aspettiamo proprio questa sera di rientrare in quel clima
Che ha visto i cattolici italiani impegnati in prima fila
Per fondare in questo stato repubblicano posto fascista che poi ha dato tanto belle soddisfazioni a tutti gli italiani che ci ha visto crescere e diventare un'azione importante
Nel nel mondo e alla cui costruzione lei ha contribuito certamente sia come uomo di governo ma soprattutto come uomo anche di politica estera tende lì esperienze che ha vissuto dal ministro degli Esteri
Allora grazie senatore Andreotti un un affettuoso ringraziamento al senatore Mancino
Senatore Mancino è inutile che lo perseguitò il nostro rappresentante dei destini del senatore Mancino lo dico che siamo tutti d'tutte le qualità
Delitto unico leggi e se esistono forse ne esistono di conosce la signora Gianna anche i difetti nonostante che esterne le lodi e poi qui voglio dire a casa sua ad Avellino mi sembrerebbe anche poco opportuno
Sta di fatto che noi lo considerano tutti l'amico e quale è bene dirlo
Ci ha dato un aiuto importante per organizzare questa occasione di riflessione tanto atteso dai cattolici e Avellino tanto voluta e che ci consente di offrire a tutta la provincia di Avellino la possibilità di partecipare ad una discussione di notevole interesse ed importanti io dirò poche cose sul sul tema del dibattito perché operatori così importanti e un tema così pregnante merita poca attenzione da parte mia però voglio ricordare che il circolo dei cattolici che quest'anno celebra i dieci anni di vita ha da sempre dato ampio spazio in ogni intervento in ogni documento che abbiamo offerto alla città di all'invito alla riflessione sul predellino ai principi costituzionali che ispirano la nostra casa
Abbiamo detto e scritto più volte che la nostra Costituzione non ha disegnato uno stato neutrale
La nostra Costituzione e soprattutto figlia della cultura cattolica in essa sono trasferite integralmente i principi e i valori della dottrina sociale Istria
Innanzitutto rinviando personalistico i valori della persona e l'impegno per la produzione di ogni essere umano finalizzato a cui quegli anni fa effettiva a tutela dei diritti dei più deboli ad essere liberati dalle condizioni per carità materiale e spirituale
Poi il collegamento tra l'esercizio dei diritti inviolabili e dei doveri di solidarietà politica economica e sociale basti ricordare ce lo ricorderà senz'altro il senatore Li Gotti l'apporto di valori
La intuizione della terza via tra il comunismo e il liberismo capitalista
Quindi la valutazione dell'autonomia sociale locale delle comunità legata ai principi di sussidiarietà e solidarietà che vivono nella Carta costituzionale che cosa ben diversa l'autonomia che è stato disegnato dai costituzionalisti
Ma la cosiddetta devolution
Che vorrebbe pacato qualche forza politica oggi in Parlamento
Per non parlare delle occasioni per favorire una effettiva partecipazione dei cittadini alla costituzione di una società IVA reale distribuzione del potere tra i vari livelli istituzionali
Nel rispetto però delle singole autonomie e prerogative che vedo qui mai tanti magistrati in prima fila che sanno cosa significa Sr
E difendere l'autonomia ed educative della magistratura rispetto agli altri poteri dello Stato
Inutile il grande valore del bene comune
Voluto dai cattolici quale precondizione ed insieme obiettivo unico dell'esercizio del diritto
Ed ancora non posso non segnalare la ricerca da parte dei costituenti quelli cattolici insieme agli altri
Di quel principio di laicità dello Stato delle istituzioni che traspare in ogni libro della Costituzione
Voglio ricordare qui la sentenza la sentenza duecentodue dell'ottantanove che ha visto l'estensore proprio il illustrissimo professor Casavola nel quale si spiega come dal principio di laicità devi non la indifferenza dello Stato di fronte alle religioni leggo testualmente dalla sentenza ma la garanzia dello stesso Stato per la salvaguardia della libertà di religione in un in regime di pluralismo culturale e religioso
Ecco i cattolici si sono impegnati sempre anche per queste libertà e continueranno a farlo
Ivi inclusa presidente Casini la libertà d'informazione
Che la vede in questi giorni
Alfiere quasi un baluardo
Per tanti cattolici
In un primo non posso non citare di grande valore della pace la pace come scelta unica
Io in Parlamento e proposta dai padri costituenti ai governanti italiani per le loro decisioni di politica internazionale con tutti i delitti una battuta ho letto da qualche parte
Che si sta preparando per la costituzione e la pena alle proposte del dell'Italia la costruzione europea
E ho detto che c'è una proposta di di introdurre nella Costituzione il va be ho appena invitiamo a valori Christian Dior Givenchy
E alla tradizione cristiana giudaica e poi si vorrebbero cancellare i richiami alla pacificazione fra i popoli
E io sinceramente credo di interpretare il pensiero di gruppi cattolici io preferirei uno stato formalmente laico ma sostanzialmente cattolico dei contenuti quindi la pace rispetto i diritti la le libertà dei cittadini garantite dalla costituzione europea e poi possiamo anche superare il problema del richiamo formale alla tradizione negli USA l'importante è la sostanza un territorio diciamo le forniture
E cosa deve per chiudere un'ultima considerazione
Nel mille novecentonovantaquattro
Io fui incaricato dal circoli cattolici
Di contattare don Giuseppe Dossetti che allora aveva lanciato un allarme contro la possibilità di che modificare la Costituzione e devo dire che con la mia testardaggine
Riuscì a ad avere una telefonata col riuscì a programmi il numero di telefono giammai al convento di Monteveglio e riuscì a parlarci lo volevo assolutamente invitare qui ad Avellino convegno e scopi culturali di un anno fa incuranza nel senso che non sapevo del del male grave che l'affliggeva perché ve lo spiego a Davis
Perché l'avrebbe portato per la corte mi disse avvocato verrei volentieri capisco il suo entusiasmo capisco la sua disponibilità però diciamo non posso perdere il sorpasso appurando mi sto curando e quindi la cosa è molto serio
Allora in quell'occasione del novantaquattro Dossetti fece e e pubblicò un un libretto ha un suo discorso tenuto in memoria di Luzzati il titolo di del di quel discorso era sentire il avviata da un effetto di Isaia ventuno undici sentinella quanto resta della e allora io vorrei chiudere questo mio venne intervento e proprio ponendo una domanda ai nostri illustri relatori
Quanto dura quanto dura ancora la notte venne cattolicesimo politico italiano
è una domanda che apparentemente non c'entra con il pieno della Costituzione però partendo proprio dalla rivalutazione dei valori che hanno fatto la Costituzione italiana dei quadri nel quale i valori cattolici sono dico
Riconosciuti tutti in un periodo esaltante della vita politica nazionale allora io non posso non fare
Sia una senatore notti al senatore Mancino al presidente Casini al professore Casavola questa domanda che li può stuzzicare il tutto il percorso illustrativo delle lavorazioni
Quando dobbiamo aspettare ancora come catodici per poter gustare di nuovo la il piacere dell'impegno politico a servizio della nostra età grazie e chiedo scusa dei leghisti
Credo
Che
Fare gonfalone
Ma
Quando leggerà Avellino
L'incontro in queste circostanze l'intento come torna a una casa paterna
Vorrei riprendere proprio
Questo motivo
Con cui al passato la parola l'avvocato Prisco
Il motivo
Che ha dato titolo al opuscolo
E Giuseppe Dossetti
Sentita del che punto siamo grano
E non è la no soltanto per approdi eccessivo democratico
E la notte per la vita della Costituzione del mille novecentoquarantotto
La Costituzione del mille novecentoquarantotto è in gran parte opera dalla cultura cattolica
Poiché a differenza delle altre due grandi culture politiche
Quella liberale e quella socialista
I cattolici avevano meditato date un Progetto organico
Devo ordinamento della società ed ero cascato
Quando
Il fascismo era ancora opere
Eravamo
Nella fase più crudele del secondo conflitto mondiale
Nel mille novecentoquarantadue si riunivano nel
Convento di Camaldoli nella foresta del Casentino sopra Enzo
Le migliori intelligenze VP due diverse generazioni
Dei cattolici italiani
A preparare questo però cioè
Che ebbe poi il nome di Codice di Camaldoli
Ebbene sempre motivo non solo di
Legittimo orgoglio ma oggi anche di preoccupazione che molte delle frasi che si rincorrono nei capitoli del Codice di Camaldoli sono entrate nella Costituzione
Hanno dettato le formule della nostra Costituzione
Perché dico motivo di preoccupazione perché allora siamo
Dalla realtà degli eventi
E dalla forza della storia chiamati ad essere in qualche modo custoditi questa Costituzione
Dirò subito che
è opportuno che noi riflettiamo su quello che accadde dopo
L'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
In tutti i cinque decenni che seguono il mille novecentoquarantotto
Nella nona nella undicesima e della tredicesima legislatura del Parlamento
Sono state investite con mandato a Commissioni bicamerali
Queste generazioni nuove di rappresentanti eletti democraticamente del Parlamento del compito di proporre riforme alla Costituzione del mille novecentoquarantotto
Dunque e un quarto di secolo che si è aperta una fase della vita pubblica del nostro Paese
Che è caratterizzata evidentemente da un malessere che cerca un rimedio nelle modifiche della Costituzione del quarantotto senza riuscirvi per le difficoltà di costruire queste riforme su un consenso largo delle forze politiche e dell'opinione
Se in un primo periodo di questa fase
Sembrava che si volesse soltanto una correzione o un miglioramento per edificio costituzionale
Quale ad esempio il superamento del bicameralismo perfetto
In un secondo tempo si è giunti a chiedere un mutamento della forma di governo
La democrazia presidenzialista
La democrazia presidenzialiste in luogo di quella parlamentare
Un mutamento dalla forma di Stato federale e non
Di uno Stato unitario e centralista
Oggi si è giunti a porre in forse la stessa separazione dei poteri cioè lo Stato di diritto
E si tenta di sconfinare
Dalla parte seconda della Repubblica e la carta repubblicana cioè dall'ordinamento della Repubblica nella parte prima che contiene i principi fondamentali e così si avanzano dubbi ad sul principio lavorista la Repubblica fondata sul lavoro con tutto quel che ne segue in tema di tutela dei lavoratori e di costituzione economica
Del principio solidaristico con una concezione del mercato che rende problematica ogni sopravvivenza del Welfare State
Nella seconda metà degli anni novanta
Che furono l'ultima della sua vita come adesso ha ricordato l'avvocato Prisco lì
Dossetti ha dovuto guidare comitati per la difesa della Costituzione
Tanto il vento che cominciava a soffiare era di ripudio dell'intera Carta del mille novecentoquarantotto di ripudio dell'evento che la diva prodotta la Resistenza antifascista e delle culture politiche liberale cattolica socialista che avevano ispirato i padri costituenti
Ripudio del patrimonio di valori religiosi e civili
Custodito da una società ancora non deflagrata nel consumismo e nella Annoni con individualismo di massa
Abbiamo ascoltato in quegli anni del precauzioni di una Costituzione ormai obsoleta nata in un contesto quale quello del dopoguerra che era ancora prevalentemente rurale
Inadatta ad una economia industriale avanzata come se le costituzioni più salde non fossero quelle che durano da più di due secoli come quello degli Stati Uniti d'America eccetto dà i tempi delle navi a vela e del traino a cavalli è giunta ai viaggi spaziali
Senza che alcuno le abbia mai imputato inadeguatezza ai progressi della modernità
Me alcuno dei critici della Costituzione quarantotto
Si è mai peritato di conoscere quali e quanti avanzamenti della società italiana
Sono dovuti alla interpretazione evolutiva che la Corte costituzionale ha potuto e saputo rendere dei principi e dei precetti di quel documento che resta tuttora
Uno dei punti d'arrivo più alti del costituzionalismo contemporaneo
In realtà
L'attacco alla Costituzione iniziato negli ultimi due decenni del Novecento
E purtroppo ho seguito al silenzioso sabotaggio della Costituzione dei tre decenni precedenti
Comincia la magistratura con il qualificare programmatici e non precetti divide articoli della Costituzione che miravano ad un nuovo ordine sociale
Seguirono i partiti a ritardare di oltre venti anni
L'attuazione delle Autonomie delle regioni a statuto ordinario
Un organo decisivo per la nuova legalità repubblicana quale la Corte costituzionale fu insediato solo nel mille novecentocinquantasei otto anni dopo l'entrata in vigore della Costituzione
E nel discorso di apertura della prima udienza
Enrico De Nicola che ne era presidente
Deplora Hall ignoranza della Costituzione
Anche nel ceto politico
Ricavandone un infausto presagio per il futuro del Paese
La faticosa attuazione delle libertà costituzionali
Questa è una grave colpa proprio di quei cattolici che invece avevano più dei liberali e più dei socialisti costruito la Costituzione
La faticosa attuazione delle libertà costituzionali diventò una bandiera dei partiti esclusi dalla partecipazione al potere sicché
Chi volle tra i cattolici della democrazia cristiana come Aldo Moro uscire da quella democrazia bloccata anche a causa del contesto internazionale della guerra fredda tra Unione Sovietica e Stati Uniti d'America
Parve compromettere oltre che equilibri sociali la stessa collocazione dell'Italia nel mondo occidentale
Non la Costituzione dunque
Ma l'intero sistema politico nel suo corpo compresso
Si andava ammalando di una crisi
Che avrebbe prodotto la contestazione giovanile prima e poi il terrorismo per gli anni di piombo
Delle Brigate rosse da una parte
Dello stragismo nero dall'altra
Ma soprattutto sintomo di una imminente collasso istituzionale si rivelò i nomi infrequente reclutamento
Di uomini della politica della burocrazia della magistratura delle forze armate degli apparati di sicurezza in logge massoniche in cerca di protezione da eventi che apparivano ormai dominanti da un uovo e stabilisce il centrosinistra si allargava nella formula della solidarietà nazionale che portava i comunisti nell'area del potere
Moro aveva lucidamente previsto
E per quanto mi fu possibile guidato l'evoluzione di questi passaggi tanto temuti
Fino ad esserne egli stesso vittima sacrificare
I tanti caduti di quella che è stata definita con pregnanza simbolica la notte della Repubblica hanno tra loro anche altri grandi cattolici
Come Vittorio bacilli
Ray di tentare di condurre a compimento per via di pace
Una evoluzione democratica che si voleva da altre parti da altre forze per diversi interessi affermare o arrestare con la violenza e la divisione del Paese
La fase per cui Moro auspicava
Che la democrazia cristiana divenisse alternativa a se stessa
Dal momento che nulla sarebbe stato controllabile ingovernabile come era stato per tre decenni
Si manifestò con caratteri di dissoluzione più che di transizione ad un assetto più avanzato del sistema politico
Diventò incombente la questione morale proprio mentre il decisionismo di Craxi
Tendeva a spostare nel governo
Quel peso che era stato proprio di organi extra costituzionali quali le segreterie di partito
Tangentopoli decapita giudiziariamente parte della dirigenza dei partiti al governo
Ma
Di scredita moralmente l'intero regina dei partiti
E in quegli anni che si fa insistente la terminologia Prima Repubblica
Come squalificante tutta l'esperienza politico costituzionale dal mille novecentoquarantotto in poi
Si comincia a discutere dei modi con cui fondare una seconda Repubblica se con una nuova costituzione
Elaborato a da un'assemblea costituente
Poco una radicale revisione di quella vigente
Utilizzando la procedura prevista dall'articolo centotrentotto
Ma intanto lo scioglimento dei tre partiti storici della rivoluzione democratica del Paese
La democrazia cristiana il Partito socialista di partito comunista apriva una stagione confusa che si usa dire di transizione senso che si sappia da alcuno verso quale approvato
L'unico punto certo di questo periodo e costituito dal passaggio della legge elettorale proporzionale alla legge maggioritaria che ha imposto la configurazione bipolare dell'assetto politico in luogo del multipartitismo
Ma anche per questo aspetto
Il coagulo di plurime formazioni
Era editi correnti o frammenti dei vecchi partiti
In coalizioni stentatamente coese
Con fantasiose denominazioni botaniche edilizia o sportive
Ha rivelato la difficoltà di sostituire i vecchi grandi partiti di massa
E i minori anch'essi antichi partiti di opinione
Conformazioni dalla improvvisate morfologia di seguiti personali i leader maggiori minori e minimi o nel caso di Forza Italia con l'inedita struttura di una cosiddetto partito azienda
La conversione alla democrazia del Movimento Sociale Italiano ribattezzato Alleanza Nazionale
La forte rappresentatività dell'elettorato settentrionale
Da parte della lega nord hanno consentito nel mille novecentonovantaquattro nel due mila uno la vittoria elettorale della Casa delle Libertà il cui nucleo più esteso e costituito da Forza Italia
E quello che ha invece maggiore patrimonio ideologico
Dalla dai cristiano democratici
La coalizione contrapposta dell'Ulivo sostanzialmente originate strutturata dai cattolici del Partito popolare dai Democratici di sinistra epigoni del Partito comunista
Ma oggi conta Editrice a sua volta di processi di unificazione di forze come il caso della Margherita
Ha un problema quello della leadership che lo schieramento avversario nona
Il tema della leadership il tema del leader unico
E fondato sulla necessità di far funzionare il sistema bipolare
Perché e il capo di una coalizione ad essere candidato premier
Sia che debba essere eletto a suffragio diretto sia che debba essere nominato a seguito della vittoria elettorale della maggioranza taluni guidate
Il sistema bipolare rende il confronto elettorale molto aspro
E per quanto finora sperimentato anche quello parlamentare soffre della stessa purezza
Fino alla delegittimazione reciproca di maggioranza ed opposizione ovviamente su un piano di pura offensiva demagogica senza effetti costituzionali
La maggioranza interpreta l'investitura elettorale
Come mandato a legiferare governare in nome e per conto dei propri votanti
Senza comprendere sempre tutti i cittadini così leggi destinate ad esprimere la volontà generale e a realizzare il bene comune
Sono votate contro ogni argomento dell'opposizione
E finiscono con l'essere o anche soltanto con l'apparire atti di prepotenza una siffatta interpretazione del mandato popolare sempre meno democratica e sempre più populista
A mano a mano
Che e evocata per giustificare la cosiddetta dittatura della maggioranza
Non c'è dubbio che questa pratica è fuori della dialettica democratica
Lede le garanzie di un libero Parlamento tende a trasformare un vantaggio elettorale che per qualunque schieramento deve presumersi temporaneo in un regime stabile
Ostile in via di principio all'alternanza del potere
Se dovesse essere riaperto il dialogo per le riforme occorrerebbe ripartire proprio da questo punto
Occorre garantire con apposite leggi e regolamenti interni delle Camere che in materia incidenti sulla libertà e diritti fondamentali o discipline organiche o innovazioni ordinamentali siano richieste
Maggioranze qualificate che impediscano atti arbitrari vita
Altro obiettivo riformatore dovrebbe essere quello di restituire al Parlamento
Una iniziativa legislativa che oggi appare quasi del tutto ma non monopolizzata dal Governo
Se le Camere sono chiamate a rivestire dalla forma della legge parlamentare disegni di legge presentati dal governo
E arduo immaginare distinti potere esecutivo e potere legislativo lo stato di diritto riposa su una separazione e non sulla confusione dei poteri
Così il potere giudiziario quando nell'esecutivo figura il ministro di Grazia e Giustizia che ha potere ispettivo e disciplinare sui magistrati non è separato dagli altri poteri
Opportunamente dei progetti dei costituenti si proponeva l'abolizione del ministro di Grazia e Giustizia
Che ereditava la logica dell'edificio costituzionale dello Statuto Albertino
Quanto a questa competenza del governo sulla giurisdizione del tutto incongrua nel regime repubblicano
Stato di diritto
Significa uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge
O meglio come si esprime va la formula originaria nelle costituzioni francesi che la legge e turbamento pur tools che non c'è una legge per i potenti ed una diversa per i più deboli
Stato di diritto
Significa
Che quando una legge viola il principio d'uguaglianza dei cittadini essa vere non essere obbedito a ma sottoposta al giudice delle leggi
Che è il garante supremo delle libertà e dei diritti fondamentali questo implica
Che i giudici sono Interpreti della legge e ad essa soggetti ma nonché siano sottoposti a Governo e Parlamento
Si è diffusa la convinzione di una superiorità gerarchica degli eletti del popolo sui giudici nominati per concorso
Questo è un errore di cultura politica da visitare se andiamo a rileggere gli atti della Costituente vediamo quale apporto hanno dato i rappresentanti cattolici
Si era nell'assetto commissioni della Commissione dei settantacinque sia in Assemblea
Su questo punto
La elezione della rappresentanza politica e l'unico strumento razionale per distinguere le opinioni i partiti i programmi politici
Perché i cittadini devono legittimamente dividersi per potersi rispecchiare della pluralità dei loro orientamenti trasposti in un parlamento democratico
E non unificarsi fittiziamente in una compatta votazione plebiscitaria
Ma se i giudici fossero eletti
E si sarebbero rappresentativi di diverse istanze politiche
Non garantirebbero la soggezione loro alla legge
Nell'eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge
Per questo essi sono scelti in base a competenza e conoscenza del diritto Traverso quel vaglio assolutamente neutrale e tecnico che il concorso le due investiture quella elettorale quella concorsuale sono assolutamente paritarie e funzionali ai diversi compiti della rappresentanza democratica e della giurisdizione
In uno stato di diritto i cittadini debbono poter contare su una giustizia giusta secondo quanto prescrive l'articolo centoundici della Costituzione
Recentemente emendato per ricevervi i criteri del giusto processo che erano già stati stabiliti nella Convenzione europea
Per la salvaguardia delle libertà e dei diritti fondamentali del mille novecentocinquanta postulato di quel giusto processo
E che i giudici siano strutturalmente separati dai magistrati d'accusa
In uno Stato di diritto i pubblici ministeri non possono essere subiti del potere esecutivo come furono un tempo
Ma devono organizzarsi in un'autorità indipendente per provvedere a quei compiti di tutela della legalità e della difesa sociale che sono concettualmente distinti dalla giurisdizione
La giurisdizione ha perfino in l'accertamento
Per torto e della ragione della colpevolezza e dell'innocenza
E per soggetto il giudice e la sua coscienza come diceva
Il Progetto di Costituzione la coscienza poi spari alla fine per l'approvazione del testo definitivo
Il giudice la sua coscienza
In uno Stato di diritto
Accanto a un forte potere esecutivo e ha un potere legislativo e di controllo politico del governo devono aver spazio i poteri neutrali di garanzia
Del capo dello Stato dei presidenti dei due rami del Parlamento per la corte costituzionale delle magistrature ordinari e speciali
Se il capo dello Stato
Fosse eletto dal popolo
Il suo non sarebbe un potere neutrale
Ma un potere di parte
è lì non potrebbe rappresentare l'unità della nazione
Essendo il capo o il candidato di una fazione
Quando si enuncia la indispensabilità di un'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Per bilanciare con una forma centripeta di Stato presidenziale
Le spinte centrifughe di un assetto federalistico della Repubblica si enuncia inconsapevolmente un teorema di scienza fisica non politica
Proprio la molteplicità dei governi regionali e locali
Esige che la Repubblica non abbia un presidente espresso da una sola parte per il gioco dell'aritmetica elettorale e non invece per la scelta ponderata di una sani ora Parks parlamentare
E parimenti una regionalizzazione della Corte costituzionale porterebbe non solo a snaturare
Un collegio imparziale di giudici nazionali
Facendo le in parte un corpo rappresentativo delle regioni
Come dire
Un iudex in causa propria
Ma priverebbe inoltre con una indebita politicizzazione
Quest'organo dell'autorevolezza e neutralità propria
Della massima istanza di garanzia
E proseguendo in una semplificazione necessariamente sommaria
Gli appena alcuni tra i punti nodali di auspicate riforme che ben possono innestarsi sul robusto impianto dalla costituzione dell'ancora unica e non prima o seconda ulteriore Repubblica italiane si va incontro ad una non eludibile e radicale domanda
Ma che cos'è politica in una società democratica
Le e l'emergere di movimento
Da quelli estemporanei dei girotondi a quelli più estesi e permanenti dei nove in più blu Global così come dal l'affiancamento dei movimenti sindacali ai partiti
Pone il problema sulla legittimità e credibilità democratica di modalità nuova di partecipazione alla vita politica
La limitazione delle attività politiche
Solo entro luoghi istituzionali e corpi e associazioni
Prestabilite come il Parlamento i comizi elettorali i partiti
Imporrebbe il divieto di riunione di associazione di manifestazione del pensiero sarebbe una compressione di libertà costituzionali assolutamente impensabile
Perciò tante perplessità dovrebbero cadere
Dinanzi alle spontanee iniziative di cittadini di quella che impropriamente si indica come società civile contrapposta comunque in pole su Osama alla altrettanto cosiddetta società politica
In verità
Lo sfaldamento di quelle giunture politica della società che erano i vecchi partiti
Determina la spinta dei cittadini a parlare con voce propria
Senza le mediazioni di quei professionisti della vita pubblica
Che si sospetta ogni giorno di più inclini a chiudersi in oligarchie
Del personale corso
La distensione delle Autonomie territoriali può allargare la base per la classe dirigente e delle rappresentanze eletti ma seconda domanda
Come si sceglie una classe dirigente letti
Per compiti di amministrazione e di rappresentanza
La logica della sussidiarietà e della prossimità dei poteri alla cittadinanza
Esigerebbe la conoscenza diretta da parte delle comunità degli uomini che si candidano alle pubbliche responsabilità
E che per questo devono dar conto di sé in ogni implicazione o risvolto della propria vita privata e sociali ma questo è possibile solo se si consolidasse un costume di interlocuzione permanente tra candidati o aspiranti candidati alla vita pubblica e le comunità dei cittadini
Una cultura democratica deve poter nascere diversa da quella disciplina da quell'indottrinamento
Propri dei partiti potenzialmente totalitari inghiottiti dal crollo dei vecchi scenari ideologici otto novecentesca
Una cultura democratica che deve cominciare nelle famiglie
Nella scuola nelle istituzioni educative e culturali in ogni luogo sociale ove si propongono i problemi della convivenza ordinata sui parametri della solidarietà e non delle Goisis
Una cultura informata e competente
Che sappia riconoscere per distinguere ricomporre il piano delle istituzioni dei poteri e quello delle persone e delle libertà
E tra i poteri occorre imparare a raggiungere a quelli tradizionali i nuovi corpi dell'economia della tecnologia dei media
Una società democratica
Come non può essere condizionata da chi usa la forza o fa la legge o farà giustizia arbitrariamente
Così non può essere condizionata da monopoli di mercato
Da modelli di vita e strumenti tecnologici imposti da gruppi di pressione
Da una informazione di massa tendenziosa e demagogica
Tutto ciò che limitando ho visto accendono le conoscenze impedisce al cittadino di giudicare i governanti e di scegliere i programmi di governo più aderente ai bisogni e al bene della comunità e un attentato alla democrazia
La democrazia vive in una società colza libera e critica
Ogni riforma delle istituzioni politiche dovrà misurarsi in questa sfida con una società che dovrà poterle giudicare se ne trarranno giovamento o no momento l'elevazione della cultura
La costruzione della coscienza civile la conservazione della libertà
Siamo davvero questore Francesco Paolo Casavola il suo intervento dove la parola senatore Giulio
Leone
Resto dell'arte l'azione che voi avete voluto circolo dei cattolici come un momento di riflessione indicazione che ha tanto più valore quanto Nora una finalità organizzativa o invecchia
Rifarsi alla costituzione
Prima di tutto deve a mio giudizio
Riprendere quella che era il segreto che poi si è rivelato il Successo di questa carta costituzionale che come il professor Casavola a ricordato di tanto in tanto si cerca di considerare superata
Ma che fermo restando
Necessario adeguamento a una realtà che cambia e basti pensare ad una realtà fondamentale
Che non poteva essere previsto da
Al momento della costituente cioè la creazione di quella che poi fu la comunità euro è l'Unione europea
Che sta portando in dimensioni
Tutte le nuove tutto diverso e di continua ulteriore aggregazione tutti i nostri problemi e che quindi obbligherà anche noi a fare una azione di adeguamenti a creare delle strutture che avendo una rigidità nella affermazione di principi però abbiano quella flessibilità che deve essere conseguente a queste continuo accrescersi e modificarsi anche se siamo in un Periodo
Nel quale vi è una contraddizione
Da un lato stiamo lavorando per fare attraverso la convenzione
Una determinazione di carta costituzionale europea
Dall'altro questa Europa che Giada Maastricht ha fissato come punto suo caratteristico la politica estera e di sicurezza comune
Dimostra nella fase attuale che non era affatto una politica estera comune e direi se c'è un guaio che ci ritorno coi tra un attimo perché dobbiamo cercare di volare se non alto così semi gli altro senza scendere troppo a momenti particolari e di attualità ma se mi sembra che la confusione che oggi dice a generato intanto due elementi negativi
Perché ha messo in crisi proprio questa politica estera comune dell'Europa e stavo mettendo in crisi anche la validità
Del organizzazione delle Nazioni Unite
L'ora in che modo noi possiamo ispirandosi a quello che fu un metodo di lavoro durante l'Assemblea costituente in che modo possiamo da cattolici
Chiedendo perdono al Signore poi se sì auto e definiamo tali nel senso che dobbiamo anche riconoscere un patto
Direi con una piccola premessa da un lato quelli Dinoi che sono nati hanno cominciato a fare vita politica ad un certo momento devono ricordarsi sempre di ringraziare Dio di essere arrivati dopo che vi era stato il superamento di una divisione tale tra politica e cattolici perché vi era la grande confusione
Tra la questione romana cioè la lotta tra Stato e Chiesa e la posizione individuale del cattolico Vitulli confronti della vita pubblica
Il secolo scorso si era aperto con una affermazione
Mille novecento quattro editoriale del Corriere della Sera di Albertini
Era il momento nel quale per fronteggiare quello che era stato il travolge il mento di tante cose a cavallo del secolo
Sì richiedeva la cooperazione dei cattolici nelle elezioni amministrative
Però articolo di Albertini guai se questo fosse interpretato dai cattolici come la possibilità di arrivare in Parlamento cioè di essere nella vita Pupa e c'era questa divisione
Che derivava proprio dalla questione romana
Sì e chi la supero più rapidamente chi dovrebbe necessita di un tempo più lungo poi sarebbe arrivato Paolo sesto a dichiarare
Che il per rendere il potere temporale era stato un dono di Dio nei confronti della Chiesa cattolica quindi è un arco di valutazioni che
Meriterebbe qualche considerazioni più approfondita comunque di fatto noi ci siamo trovati in una situazione
E comunque essa si è potuto partecipare liberamente alla assemblea costituente
Senza più a vere per il patto ci torno tra un attimo
Del superamento della questione romana senza più avere queste regole di campi che in un certo senso avrebbero dovuto sempre essere distinti ma poi il non lo erano
Oggi c'è un simbolo io qualche volta vado a pregare a San Lorenzo Alberani nella basilica perché perché nella basilica di San Lorenzo al Verano è sepolto Pio Nono
E che naturalmente il nome della questione romana fu tra i più intransigenti verso la inibizione dei cattolici italiani per impegnarsi nella vita pubblica sepolto Degasperi
Quindi se il non expedit e altro che speditezza uno e cioè la pienezza di una partecipazione alla vita pubblica noi ci siamo trovati in questo ma con uno spirito
Di avere la coscienza di essere chic interpreti almeno come volontà di qualche cosa di universale ma di essere minoranza questo dobbiamo dirlo e quando vi è stato un momento di convinta nel referendum il primo referendum sul divorzio il secondo referendum sull'aborto e si è fatto questo calcolo può piacere o non può piacere
Qualcuno di noi fece dei tentativi per evitare il referendum
Paolo sesto con molta precisione disse noi parlava cioè come Azione Cattolica noi non lo abbiamo chiesto ma non possiamo impedire che un gruppo di cattolici
Utilizzando una legge dello Stato cerchi di fare annullare una legge che noi anche riteniamo sia una legge negativa quindi ci fu questo
Facemmo in quel momento alcune
Sette strutture un aggettivo giusto disperate manovre per evitare questo è una delle manovre che fu tale che poi finì con lo scontentare tutti e non andò in porto cioè quella di dire che certamente non era l'ideale ma di dire dividiamo il matrimonio civile dal matrimonio concordatario chi scende il matrimonio concordatario ossia auto sottomette al diritto canonico e quindi è una scelta che va rispettata mentre se uno sceglie rito puramente civile poteva essere consentito questo non piacque a nessuno certamente non era brillante anche romanticamente però è un modo di evitare perché può darsi che sia pure utile qualche volta riconosce di essere ammalati però certamente pensiamo che cosa voleva dire per i vescovi di tutto il mondo
La constatazione che a cominciare dalla diocesi di Roma
Il numero di coloro che erano contro il divorzio ed era una contro l'apporto era notte questo va ricordato storicamente erano percentualmente minori di quello che era stato il nostro apporto nel delega merito per il voto nel Parlamento porta un dato di contrarietà superiore a quello che sta di popolo ma rimanendo nel nostro tema no i
Adottiamo una linea che era quella di essere aperti al dialogo anche perché quando si scrive una costituzione
Sì non riguarda allontanano la Costituzione vale se prescinde dalla contingenza dell'immediatezza e in effetti allora queste famose tre scuole che certamente preso che stava lo ha ricordato
Quella cattolica era in un certo senso più preparata organicamente perché il codice
Di Camaldoli tra l'altro
Che nacque
Un anno e mezzo prima
In casa di una perciò è che non è molto noto che era un un funzionario dell'IRI il capo della segreteria tecnica di Menichella Sergio parole eletto e un gruppo di persone io ci partecipano perché potessi dare un apporto intellettuale ma perché ero presidente della Fuci tranquilli l'ho vissuto da vicino questo e vi erano dei cattolici militanti
Ma vi erano anche persone che provenivano da altra scuola Ezio Vanoni e Pasquale Saraceno
In casa di Parlamento cominciarono a redigere questa bozza che poi a Camaldoli sarebbe divenuto il codice richiamando chiede l'arresto a sua volta ricalcavano aggiornandolo il Codice di Malindi quello che era stato un testo fondamentale di cattolicissimo
Che si ispirava a quella che era la dottrina del cosiddetta Rerum Novarum o della quale forse bene perché ci porta ad una considerazione
Teoria e saluta andarci verso che ora ha detto che doveva andar via perché Alanis fra
Essere stato con noi forte ora forse ricordiamolo della Rerum Novarum si ricorda sempre solo le due parole vale però ce ne sono altre due
Rerum Novarum sette eccitata Cupid viene perché era uscito perché noi dobbiamo liberarci da un equivoco che attualmente molto vivo
Cioè che la modernità
Significhi ripudiò di ogni punto fermo
Oggi la stravaganza diventa una ordinarietà
Non parlo adesso senza i soldi pare delle esemplificazioni ma vi sembra che se un uomo ha delle tendenze una donna hanno delle tendenze normali siano dei bizzarri in un certo senso
Tornando a noi noi avemmo questa
Saggezza e nello stesso tempo questo umiltà
Nel dire Albania né che la Costituzione poi è frutto non sono dei grandi nomi nel frutto del lavoro quotidiano anche di tante persone non note perché
A dare un contributo di saggezza
Contributiva certamente Benedetto Croce
Ma contribuivano anche degli operai e dei contadini
Che avevano la forza morale di un passato di grande testimonianza personale o la espressività delle categorie quindi nacque questo sforzo quotidiano badate che era così solido
Che quando per un motivo di politica estera un motivo determinante ci fu un contrasto non sanabile e portò a far cadere il governo di coalizione
Con i partiti del Comitato di liberazione nazionale maggio mille novecentoquarantasette a Montecitorio l'Assemblea costituente continuo con lo stesso spirito come se non fosse niente il successo sul piano governativo
E questo è veramente il segreto dell'insegnamento di un qualche cosa che va al di là che certamente in alcuni punti
Era anche ci furono tipiche di persone anche autorevoli forse erano qualche cosa di meno
Di quello che poteva essere un e vero impegno forse era illusione nello scrivere una tendenza il diritto al lavoro oltre questo e certamente sono delle bellissime frasi ma guai a sottovalutare certamente poi però aggiunge
La costituzione che si devono fare tutti gli sforzi per rendere possibile questa realizzato e così via questo male per molti altri punti allora a me sembra che questo sia stato il segreto che questo sia ancora adesso il segreto non è questione dei numeri non è questione solo del fatto che per essere al riparo da un appello al referendum e occorre avere i due terzi perde modificare punti della Costituzione e mi pare propri inizia il sesso questo che deve essere il segreto di una necessità di aggiornamento
Voi
Quindi le forme mentre certamente nella prima parte dei principi opporre
Una assoluta rigidità nel intiepidire o nel pretendere di modificare Bertelli che riguarda le strutture battuto è abbastanza opinabile
Compresa la struttura professore compresa per esempio la elettività delle
Capo dello Stato del capo del sono Paesi dove il capo dello Stato e elettivo perché non per questo non ha una rappresentatività del resto anche nel nostro sistema
Salvo le prime votazioni poi essere eletto e di fatto ci sono state delle elezioni con una maggioranza estremamente piccola ma non per questo è uno è espressione di quella maggioranza dal momento che eletto espressione della nazione però
Tutto questo fa parte per dire dell'opinabilità non vuol vede la tecnica perché non è soltanto tecnica ma
Fa parte di quello che
Può essere di battute che speriamo che sia di patto di il fatto stesso che oggi si si dedichi Pio alcune ore al di fuori di un obiettivo immediato è un metodo per avvicinarsi a dei problemi perché altrimenti se no noi oggi abbiamo delle possibilità teoriche di essere informati
A Tempo reale su tutto ma praticamente però poi si accavallano talmente le informazioni che possiamo rischiare di avere una specie di il caos psicologico
Noi
Avemmo fin dall'inizio la lista tutta
Quando si creò la Democrazia Cristiana
Era il partito di cattolici o era il partito dei cattolici tutte cose importanti certamente ma non abbiamo mai preteso di essere la rappresentanza cioè c'è stato un momento
Di convergenza più forte
è stato la deriva di una situazione esterna quella del mille novecentoquarantotto perché
Vi era una scelta che poteva giustamente visti una scelta di civiltà
Quel momento molti non ritenevano che fosse giusto ma direi man mano che il tempo è passato
Vi è stata una riconsiderazione anche di coloro che furono completamente dalla parte opposta dicendo che se in quel momento ci fosse stato uno scivolo italiano e del resto il fatto di dire mai in Italia sarebbe stato diverso e e questa è un'offesa
Ai comunisti polacchi ai comunisti cecoslovacchi ma che loro forse volevano veramente andare sotto il tallone dell'Unione Sovietica monsignore
Il metodo era tale per cui e ci si sono trovati sotto di Nanchino atti può darsi benissimo dei nostri colleghi della Costituente sarebbero tornati un in esilio o peggio Joubert Bruce fosse successo un diverso
Modo di scegliendo da parte del popolo italiano nel mille novecentoquarantotto
Vorrei solo dire su quali sono le dell'unione uscito soltanto molto alcuni dei quali vorrei noi ci si ritrova fortemente come cattolici primo la determinazione del sistema di rapporti tra Chiesa e Stato badate che fu un punto determinante
E fu un punto nel quale storicamente dobbiamo rifarlo
Ad un contributo e un grande amico della democrazia cristiana
Che era monsignor Montini anche per ragioni personali suo padre deputato popolare che era stato travolto dal sistema di messa al Cantone o peggio di tutte le rappresentanze di carattere elettivo
Bene Contini ci aiutò e poco conosciuta questa mai documentata
A bloccare un'iniziativa che vi è stata nel momento del trattato di pace vi erano state delle proposte
Certamente da parte americana I da parte irlandese ma probabilmente anche altre queste due sono documentate
Per far mettere nel trattato di pace da parte dei ventuno Paesi che stabilivano le condizioni del dopoguerra la garanzia internazionale della Santa Sede
Questo derivava anche dalla difficoltà che vi era stata durante tutto il periodo della guerra per il corpo diplomatico presso la Santa Sede rifugiati in Vaticano e così via bene Montini blocco questo
Ed è importante per sarebbe stata un'umiliazione per l'Italia e sarebbe stato tra l'altro un andare verso un qualche cosa che non abbia più un punto fermo ora la conciliazione è un punto fermo
La concitazione del resto non è che sia nata solo nel ventinove
è documentato l'abbiamo ricordato in Senato non molti mesi fa nell'occasione dei cinquant'anni dalla morte di Vittorio Emanuele Orlando quando Orlando nel diciassette era avversarie
Per il trattative della pace
Probabilmente anche per i non aveva molto successo sul piano internazionale ma provocò un incontro con un rappresentante della Santa Sede venuto da Roma
E Sostituto della Segreteria di Stato Monzio Bonaventura Cerreti e fece una bozza di risoluzione della questione romana e era una bozza felicissima
Cosa accade dopo cade questa era l'ottobre del diciassette poche settimane dopo Orlando va in crisi nello spazio dall'ottobre del diciassette all'ottobre del ventidue vi sono sette crisi governative e poi arriva
La stabilità la governabilità
Paese può morire anche di eccesso di stabilità o di eccesso di governabilità
Mondo
Dimentichiamo mai questo
Una delle preghiere quella di non essere indotti in tentazione insomma
Comunque coi gabbia chiude perché non voglio monopolizzare la sera ma quando noi abbiamo poi il testo della conciliazione però alcune cose ricalcato tant'è vero che c'è una riga
Quando si inibisce al clero la partecipazione ai partiti politici ora
Tempo di Orlando c'erano i partiti politici ma del ventinove ce n'era uno solo dove avrebbe dovuto dire al partito politico è una svista è una furbizia della Santa Sede non lo so purtroppo molte però voglio dire che noi abbiamo avuto quel superamenti allora il riconoscere nella Carta costituzionale la validità dei trattati della terra era un punto fermo
In un ambito prima è stato giustamente riconosciuto di grande apertura verso le religioni avverso la libertà di culto che c'è in più articoli della stessa costituzione verso una giornata non dimenticabile
Venticinque marzo mille novecentoquarantasette noi sulla carta eravamo battuti perché perché l'ostilità della sinistra unita all'ostilità di liberarsi di repubblicani faceva sì che noi non avessimo i voti
E Degasperi si era iscritto a parlare Degas spera presidente del consiglio e non aveva mai preso la parola sul testo della Costituzione si era iscritto a parlare e arrivò all'un messaggio riservato conosco per scienza diretta
Prima di mezzogiorno da parte di Togliatti dicendo che i comunisti avrebbero votato a favore ma vi era l'embargo assoluto fino alle sei di sera
Perché i suoi non lo sapevano ancora oggi mi pare un po'diverso il sistema dei postcomunisti insomma fioriture un po'meno disciplinato e
Insomma
Di fatto quando spogliati si alzò e annunciò il voto favorevole
Motivandolo con la necessità di non creare una lacerazione nel popolo in un momento difficile quindi motivando molto bene beh io ricordo l'irritazione alcuni dei socialisti si alza c'è una grida al tradimento tradimento
Però è un punto fermo che mi pare sia importante le quando dobbiamo fare
La
Valutazione
Di questa presenza di cattolici e certamente a docenti cattolici in quel momento aiuto perché se non ci fosse stata questa posizione così ferma ma ci sarebbe stato allori il rischio di una lacerazione e giustamente Togliatti rimproverò nemiche nemici o ma io non voglio una guerra con il Vaticano facendo attenzione però le guerre si possono fare anche scatenando da una parte sola non è che ci vuole il consenso da parte del tutte e due le parti dato che sono su questo tema ed è di nuovo da in questi giorni giustamente di ricordare l'articolo undici
è un articolo importante della Costituzione della Repubblica dove si dice l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Questo è un indirizzo preciso della nostra Costituzione quindi quando adesso si cerca di dipingere ti eh strenuamente alla difesa
Della pace e in dosi declassa come pacifista noi conosciamo questo terminologia era nei giornali universitari fascisti nei confronti dei cattolici
Anche se poi l'autore di una di queste posizioni e ce lo siamo ritrovato deputato insomma proposizione che la ricorda ancora era di polemica contro l'Osservatore Romano
Perché antico gli Acta diurna di Gonella naturalmente era diventato un po'il punto di raccordo di tanta gente indipendentemente dai lettori abituali del foglio della Santa Sede questo ragazzotto scriveva
L'Osservatore romano uscito adesso sia requisito per il cesso scusate il termine quale però ce lo siamo trovato deputato e quindi si dicono negli beccati ma non i peccatori insomma la vita qualche volta porta anche a degli aggiustamenti probabilmente sarà diventato anche lettore dell'Osservatore Romano successivamente
Voluto ricordare questo ma
Ci sono altri due punti che vorrei
Ricordare su cui la nostra apporto è stato essenziale ma sempre in questo tentativo di raccordo l'articolo ventuno che riguarda la libertà di stampa tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero io ho fatto un emendamento che fu bocciato io ho messo tutti i cittadini perché in previsione delle televisioni
Pensavo che potessimo condizionare alla reciprocità nei confronti di stranieri mi pareva giusto però giustamente in quel momento tutto questo sembrava un perizia sembra e quindi non fu approvata questa introduzione ma ricordo di questo articolo ventuno
L'ultimo comma sono vietate le pubblicazioni a stampa gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume
La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni
Quindi la sensibilità nei confronti dell'osceno era una sensibilità partecipata non ha una sensibilità di una parte o dall'altra tutt'
E a me pare che forse non è male anche ricordare che prima di sciogliersi e dopo avere votato alla
Legge costituzionale alla carta costituzionale
L'Assemblea votò una legge
Atta a
Prevenire e ha reprimere ove necessario sempre nel canone della oscenità le pubblicazioni atte a turbare in particolare gli adolescenti o le
Pubblicazioni particolarmente raccapriccianti perché cito questo perché mi pare che
Possa testimoniare una sensibilità che non era una sensibilità clericale una sensibilità di parte ma è una sensibilità di persone che guardavano con molta
Preoccupazione quello che era il mille crearsi della nuova società
Il punti sono moltissimi nomi mi fermo soltanto ad uno
Ben portante
Ricordare come con grande precisione
Si fissa la coesistenza con una gerarchia di valori dell'iniziativa pubbliche dell'iniziativa privata fino alla possibilità in alcuni casi in alcuni settori di poter addirittura espropriare per pubblica utilità quindi
C'è in questo modo di vedere di una società vera di una società articolata dalla società
Fatta di molti impulsi e rivolte tendenze in più vi era anche e su alcune cose non abbiamo camminato ma vi erano anche delle manifestazioni che non solo delle manifestazioni
Di parte quando si dice all'articolo quarantasei il diritto dei lavoratori a collaborare nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi alla gestione delle aziende sarà se del Rerum Novarum trasse
Del qualche volta proprio nella situazione attuale della penultima cosa che vorrei dire
Dove oggi un momento possibile di crisi per cui certamente le leggi elettorali le contrapposizioni hanno i loro valori superamento a mio avviso discutibile della proporzionale
E anche
L'ipotesi che certamente la vicinanza dell'eletto all'elettore professore
è molto giusta però attenzione alla parcellizzazione al frazionamento cioè al ritorno dell'uninominale nel vecchio modo perché e questo non ha avvicinato ma questo porta senza dire poi
Le anticipazioni di fatto che vengono messe in campo
Nelle ultime elezioni non avevamo per esempio il nome del candidato alla presidenza del Consiglio da una parte e dall'altra
Cosa che non è prevista per niente dalla Costituzione della Repubblica dove dice il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio vuole far comparazione ma se fosse stato Cossiga forse magari per un giorno due avrebbe nominato Bobbio Obodo
Per dimostrare che le competenze rimangono quelle che sono del presidente della Repubblica senza dire come sia difficile qui
Mio amico Mancino ne sa molto più di me come sia difficile e anche dall'altra parte si consideri poi il candidato alternativo quello che è stato forse da un punto di vista jutsu l'ente stagionale che non una vera voluto così
Nei confronti di un elezione
E l'ultima cosa che vorrei dire
Noi dove abbiamo inserito tutto questo contesta l'abbiamo inserito in una fase di grande trasformazione Italia è passata attraverso una crisi enorme attraverso una crisi che
è stata accentuata e parte notevole determinata dalle sorti della guerra
I sassi e forse
Coloro che poi l'hanno voluto la guerra nonostante gli sforzi enormi per mantenere lo stato di non belligeranza che il Santo Padre aveva fatto più dodicesimo andò di persona al Quirinale alla nel dicembre delle mille novecento
Trentanove per scongiurare il mantenimento della posizione di non belligeranza e tutti ricordiamo una frase che forse ha un valore non solo per quel momento
Tutto è perduto con la guerra
Forse il senso un po'e ricordati dopo quando le cose andarono in un determinato indirizzo e ricordiamo che la crisi precipitò dopo che
E la venne da un lato e quindi la possibilità come poi avvenne di uno sbarco in Sicilia e voi queste donne voi conoscete meglio di me pena che è stata l'evoluzione di quel determinato periodo persi John è uscito
Un volumetto di Guido Gonella
Che è il diario
Dei colloqui credito gonnellone sappiamo di uno due colloqui che aveva avuto ma non sapevamo di più
Che aveva avuto con la principessa di Piemonte
La quale proprio in quel periodo aveva avuto una serie di rapporti con tutto un mondo intellettuale laico sta uscendo anche
Uno scritto di Carlo Antonio uno dei fondatori del Partito d'azione ma
Cercò anche un contatto con il mondo cattolico nel in questa fase nel quale facevo un po'di fronda la
Principessa anche perché era turbata il PD il muro di implicito tutti i diari proprio fatti in quel momento da qual è la carenza dei figli hanno pubblica li ha un po'di fronda anche bere un intenso di tutela le spese perché
Perché la legge sul Gran Consiglio del fascismo ammesso tra le attribuzioni del Gran Consiglio anche la l'esame delle successioni in caso di morte poco
Di abdicazione da parte del re allora Celli la disputa se questo se era un pari re vincolante al nord un parere vincolante ma qui andremo al di là io sto finendo veramente tra l'altro voi noi siamo
Paese che è la culla del diritto cioè un diritto che nella culla colpirà bisogno insomma
Vede i grandi film professore quando io sento che si vorrebbe addirittura abolire il ministro della giustizia nei da qualche preoccupazione dove non entrò mai adesso questo non entrò mai in questo tema perché essendo cliente del settore insomma
Però vorrei dare un decimo Alianza qual è la ragione per cui si è data una posizione molto rilevante giustamente rilevante per e durante la Costituente noi avevamo una grande paura
Che nelle elezioni successive potesse vincere la sinistra e quindi temevamo che potesse veramente aversi un Governo di fronte popolare conseguente allora volta a loro temevano che se vincevamo noi fossimo più o meno dei fascisti magari un po'imbiancando il colore della camicetta avrebbero già allora si stabilì ritenere al di fuori di questa vera
Con controbattere politicamente nella magistratura il tutto al di fuori però questo a mio avviso
Era anche in un certo quadro di assoluta autonomia di assoluta indipendenza ma anche con una certa gerarchia tra Marche
Per un certo tempo poi ci è sembrato che ci fosse anche quello della estraneità da divisioni all'interno politico para politiche perché
Questo può portare ad un'interpretazione detto questo però e ho finito sul serio noi dobbiamo rivendicare il primato del Parlamento
Cioè il primato del Parlamento perché il Parlamento non solo per le sue attività istituzionali la formazione delle élite ma perché in se stesso in una camera di compensazione
Abbiamo vissuto anni difficilissimi di contrapposizioni frontali terribili delle volte anche fisicamente ma forse quegli scontri fisici in Parlamento evitavano scontri fisici fuori
Del parlamento adesso qualche volta in nome della semplificazione
Sembra che invece il Parlamento sia un organismo più o meno decorativo insomma e che quindi ci sia un po'il
Faccia a faccia in un muro contro muro
Governo sindacati governo magistratura tutto questo è sbagliato il sostituto qui non non c'è del particolarismo nessuna
Delle ricette nessuno rifiuta di considerare le necessità di adeguarsi a esigenze nuove a modelli che non possono mai essere distese non possono essere perennemente ripetitivi però mi pare ecco che questo che il significato
Allo sfondo dello sforzo che incantò il sì insieme ad altre forze
Avendo anche la sicurezza che le idee buone poi avrebbero Fiorito per alcune ci voleva più tempo per altri ci vuole almeno a tempo ma che si sarebbe arrivati a un momento nel quale anche le scelte successive la scelta vi difesa
Della
Pace e cioè di creare attraverso il Patto Atlantico
Uno strumento di deterrenza cioè e con la sua forza militare scoraggiarsi degli altri dall'attaccarti ed è stato un risultato positivo tant'è vero che si sono risolti
Gli altri due Tel e forte la bene si risolvesse in quel momento anche il Patto Atlantico
Perché attualmente c'è una grande confusione
A mio avviso con questo allargamento che una bellissima cosa poi con il dovere però
Proprio per evitare che si creino attriti riavere una specie di modus vivendi anche allora con la federazione russa e
Vorrei però domandare a un ragazzo deve mentali
Ha senso un'alleanza militare se io non so contro dieci o da chi mi devo difendere insomma andrebbe queste uno degli equivoci
Che a mio avviso è profondo in questo determinato momento accanto tutta una serie di interrogativi che noi possiamo certamente porti penso però che se noi approfondiamo
Di nuovo quelle che sono le radici di una presenza di cattolici nella vita pubblica se noi cerchiamo di a vere gli tutte le affermazioni che sarà necessario poi anche mettere su carta anche nella stessa redazione di questa come è stato fatto cenno di questa convinzione europea
L'attenzione ci sono due modi di potere
Esaltare lo spirito religioso è un modo e certamente con delle affermazioni poi
La discussione aperta su questo se si devono richiamare le radici giudaico-cristiane in un mondo che poi invece deve essere più aperto più colloquiale un mondo che si sta trasformando
Non vorrei creare confusione ma qualcuno riflette qualche volta per esempio io non è che sia per carità contrario all'allargamento alla Turchia ripetiamo che la Turchia in venticinque anni ha triplicato
La propria popolazione quindi è tutto un gioco più larga allora anche in questa forma
Cerchiamo di essere in un giusto mezzo fra il volere richiedere le
I riconoscimenti le le formulazioni che anche tengano conto di questa tradizione che c'è ma stesso tempo di volere anche essere aperti più di di avere vi dichiaro di essere ecumenici nel senso migliore di questa parola
Io ho terminato certamente qualche volta
Non perché pensi che tutto fosse liscio per per carità tutto forse l'uomo ma dello spirito
Del momento della Costituente io ho una grande nostalgia e mi auguro veramente che si possa alle generazioni che vengono restituire un poco di quello spirito poi saranno molto più bravi di noi certamente da un punto di vista tecnico da un punto di vista scientifico da un punto di vista anche forse in una certa apertura maggiore però io penso che senza almeno una parte
Del ricostruzione dico e nel modo di concepire la presenza di ciascuno e il diritto della presenza degli altri noi non costruiremo qualche cosa di meglio per cui è meglio per ora tenersi la Prima Repubblica
No
Sa dagli applausi agile calore verso i relatori raffica di accoglienza cattolici né cattolici approvata l'accoglienza vicino al coordinatore circolo in casa quindi ascoltiamo il senatore Nicola Mancino
Io sono grato al professore Casavola Giulio Andreotti
Il taglio diverso
Ma non divergente varato
Allora
Che sono stati organizzati
All'avvocato Criscuoli in modo e una ricostruzione storica attendibile e l'impegno dei cattolici
Nella fase costituente
E la memoria
Diciamo veicolata sul territorio Giulio Andreotti volta in volta
E si tratta di problemi in questo spesso usati
Potesse esserci qualche
Valutazione al presente
Non senza dimenticare
L'impegno che i democratici cristiani
Portarono nella fase costituente in quei due
Diciamo quell'anno e mezzo
Per l'esattezza
Di grande impegno per costruire la nostra carta costituzionale
La borgata vuole
Che il compromesso istituzionale
Sarebbe avvenuto quasi esclusivamente con l'apporto dei democristiani dei socialisti e dei comunisti
Tuttavia non è così
Perché nella costituente
C'erano anche i repubblicani per pochi che fossero
C'erano gli azionisti liberali
Io devo laboristi
E Cerra
Una cultura
Plurale come si dice oggi
Sulla destra e sulla sinistra
Che faceva registrare al centro un impegno
Anche numericamente più rilevante dei democratici cristiani
Erano più rilevanti rispetto a tutti gli altri
Tutta la parte organizzativa della Costituzione
Quella che è stata Franco quella che è stata maggiormente bombardata
E dalla fine degli anni sessanta in poi
Tutta la parte organizzativa
E stata approvata grazie
All'apporto di correnti di pensiero
Che veniva beh io collocate sul versante della destra
Della destra
Rispetto alla Democrazia Cristiana
Il re Progetto era certamente di ispirazione cattolica
Perché giustamente Andreotti sottolinea che durante il lavoro tutti si chiedevano
Dentro la propria coscienza che cosa sarebbe avvenuto poi
Perché nessuno sapeva in che direzione si sarebbe poi svoltava la vera battaglia politica
Quella poste costituente
Con scelte di campo radicali
Ora io personalmente ritengo di condividere l'opinione di quanti sostengono
Che piuttosto che di due sole colture noi dovremmo parlare di questa terza cultura che stava essenziali ai fini della costruzione di un impianto certamente inadeguato
Ma che tuttavia ha retto possiamo dire
Fino al lontano mille e novecentonovantatré quando senza neppure ritoccare la carta costituzionale con una legge elettorale
Per si sono create le premesse per
Un bipolarismo
Che io continuo a dire a definire coatto
Perché o di qua o di là è stato il tormento di tutti negli anni novanta e possiamo dire anche di questo inizio
Di nuovo secolo
Chi vi parla ha avuto la ventura
Di essere stato due volte estromesso dal dibattito sia sulla legge elettorale nonostante io fossi
Ministro dell'interno sia durante la bicamerale D'Alema almeno in aula anche se inaugura è arrivato solo un pezzettino sia pure importante di una più complessiva riforma costituzionale che era stata elaborata ma non approvata con la convergenza come si dice oggi bipartisan
Nel mille novecentonovantatré io mi accingevo
A intervenire in occasione del dibattito sull'elezione diretta dei sindaci ma fui fermato
Da un liberale autentico come Alfredo Biondi
Che volle ricordare alla presidenza
Il divieto di intervento da parte del Governo sui sistemi elettorali
Perché l'onorevole Amato che reggeva la Presidenza del Consiglio aveva assicurato al Parlamento di non interferire
In materia istituzionale
Ed è quando abbiamo avuto la legge per la elezione
Per la Camera e del Senato noi ci siamo trovati di fronte ad una diversità di posizioni
Con il settantacinque per cento eletto e almeno alla Camera con il venticinque per cento nominato nominato dai partiti con la riserva che se poi si raggiungeva la soglia del quattro per cento questi partiti indicando il primo il secondo e il terzo si sarebbero attribuiti con nomina i deputati della Camera per la Camera dei deputati
E così è avvenuto anche nella passata legislatura il mio ruolo di presidente del Senato ha impedito
Di potere discutere anche all'interno della Commissione D'Alema di questioni importanti che sono che sono sul tappeto quindi io parlo con grande franchezza
Perché distaccato come è d'obbligo
Un presidente
O di Camerino o di Senato
Possono dare vita qualche intervista o può fare qualche dichiarazione
Diciamo morbidamente dissenziente
E i cattolici nella costituente sono hanno avuto un ruolo fondamentale
Perché sono riusciti
In virtù di una preparazione di lunga data
Ad imporre
Alcuni articoli fondamentali della nostra carta costituzionale
A cominciare dall'articolo uno
Potremmo mettere
Tra parentesi Fanfani
C'è una Repubblica fondata sul lavoro
E potremmo poi passare di volta in volta
Ad altri articoli fondamentali
Io vi potrei dire dico
Che l'onestà intellettuale
Di un costituente
Dossetti che poi abbandonò la vita politica
Sull'articolo sette ha detto
Cose fondamentali
Mentre la sua posizione era quella di qualificare gli ordinamenti giuridici
Come rimani e derivati
E Louis fatto tutta una
Tutto una discussione in pieno Parlamento e parla a tempo pieno
Per ore e ore anche giorni
Allora si discuteva l'articolo cinque
Lo Stato e la Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Però Dossetti aveva presentato
Questo testo lo Stato riconosce come originari l'ordinamento giuridico internazionale
Gli ordinamenti di altri stati dell'ordinamento della chiesa
De la discussione era molto più vasta di quando invece più ristretta risultò successivamente
E qui Giulio Andreotti ha detto bene quando a diciamo rivelato che l'onorevole Togliatti sorprendentemente si era avvicinato al testo dell'articolo sette
Ma Dossetti dice
Il testo che noi abbiamo approvato è precisamente quello
Che aveva presentato l'onorevole patto gli atti quindi depurando e i due riferimenti a Torre ordinamenti giuridici internazionali e agli ordinamenti degli altri degli altri stati come vedete
E il compromesso
E avuto un livello altissimo
Di riflessione
E poi l'onorevole Nenni
Non si lascio convincere inaugura c'è un
Intervento
Degno d'essere eletto dell'onorevole Togliatti quando rivolgendosi a Nenni gli fa osservare ma anche io sono ateo
Anche io non riconoscono diciamo dentro la mia coscienza all'ordinamento della Chiesa cattolica ma l'ordinamento cioè e noi non possiamo rimuoverlo soltanto perché non siamo credenti a me non interessa tanto
Il concordato a me interessa la pace religiosa che è uno dei fondamenti della nostra democrazia
Questo per dire
Che non è stato facile
All'epoca arrivare
A queste posizioni posizioni che oggi è difficile ripetere
Perché la cultura politica si è indebolita
E perché i non c'è alle spalle di ciascuno di noi un retroterra di riflessione corale
Che consenta di verificare la validità anche della riflessione di ciascuno
Oggi i partiti
Sono deboli quanto è debole la cultura politica
E i partiti non organizzano il consenso
Perché o stanno dietro i movimenti o gli uomini sono essi stessi creatori di movimento
Quando dico queste cose
E vorrei anche
Leggere
Per una parte della riflessione di Ruini
Sul compromesso istituzionale
E Gandhi ha detto ebbe a ripetere
Che appunto perché credeva alla verità eterna delle idee
Sentiva la necessità e la bellezza del compromesso
Ora una riflessione come questa è difficile
Provare a voi difficile a vere trovato in tutte le occasioni in cui le Commissioni bicamerali
Hanno discusso delle delle riforme sia quella degli anni Ottanta presieduta dall'onorevole Bossi
Sia quella degli inizi degli anni Novanta presieduta dall'onorevole De Mita e dalla onorevole gli occhi sia quella successiva presieduta dal dall'onorevole Valerio
Sta loro durante l'ago la Costituente non sono mancate le polemiche
Perché ce ne sono state
E ce ne sono state perché proprio verso la fine probabilmente perché il quadro politico si era deteriorato
Beh io vorrei ricordare una espressione dell'onorevole Terracini un ideologo diciamo ferrato bravo
Ma Terracini ebbi a dire pubblicamente che la nostra era una costituzione
Debole
Non poteva essere paragonata né a quella sovietica
Né a quella dei principali Paesi orientale nell'Europa orientale per dire che c'era una diversità anche di valutazione
Sul tema della democrazia sul tema del pluralismo sul tema della scuola come non ricordare gli impegni in Commissione e inaugura successivamente dell'onorevole dell'onorevole Moro
Le ci sono questioni che alla fine bisogna pure ridurre ad unità
Che sono state affrontate prendete anche la posizione di Calamandrei
Per quanto riguarda la natura del sistema politico non sto la elezione diretta
Delle Presidente della Repubblica
Be quando Calamandrei si è trovato in minoranza ha avuto anche la forza di dire
Che lui non faceva ostruzionismo ha una impostazione diversa nella scelta nel sistema di Scelta del capo del Capo dello Stato
E qui anche i cattolici democratici cristiani durante quella quella fase
Che avevano a cuore il sistema delle Autonomie
Per un patrimonio culturale che derivava dalla esperienza del Partito popolare di concezione struzzi Anna
I democratici cristiani avevano proposto
Che si diamo al parlamento il primato della elezione del capo dello Stato ma teniamo conto anche nel sistema delle autonomie
Con una rappresentanza con un allargamento ai rappresentanti delle Regioni
Cosa che è avvenuta in maniera ridotta rispetto alla proposta iniziale però diciamo e io sono stato grande elettore nel mille novecentosettantuno
Eletto dal Consiglio regionale della gara della Campania sono andato a Roma
E ritenevo di dovere votare Moro e poi alla fine il compromesso interno ed esterno ci portò alla elezione di leone ricordo il ventiquattro di dicembre
Il e novecentosettantuno
Ora io sono sulla lunghezza d'onda di Giulio Andreotti quando parla anche di una sorta di grazia di Stato che interviene nell'assunzione delle responsabilità istituzionali
Leone
Fu eletto con grandissima difficoltà
Ma io vorrei solo ricordare
Poiché molte ombre furono ingiustamente calate sulla persona dell'onorevole Leone
Una lettera che io conservo autografa per l'onorevole Francesco De Martino
Che non potendo venire a Roma a Palazzo Giustiniani a festeggiare il compleanno di Leone ebbe a dire
Che molta ingiustizia c'era stata e la politica doveva chiedere scusa a Giovanni leone perché non aveva valutato il senso dello Stato che aveva caratterizzato il quasi il settennato dico quasi perché sei mesi prima fu costretto a dare le dimissioni
Ecco io personalmente
Mi richiamo a queste a queste vicende
Per dire che il Codice di Camaldoli e di una bellezza
E diciamo anche estetica
Senza la lunghezza Franco dell'articolo cento e undici novellato della Costituzione
Quando improvvisamente per dare corpo alla Corte costituzionale si è inventato il giusto processo a bordo scrivendo quasi su un lenzuolo
Nella brevità diciamo ecco essenziale
Della nostra carta costituzionale tante tanto tante nei commi che poi alla fine hanno risolto quello che si sarebbe potuto risolvere diversamente con una corretta interpretazione anche di carattere giurisprudenziale
Ma io
Noto sulle vicende dei tempi che viviamo
E che c'è c'è una buona una richiesta forte
Avete approvato il Titolo quinto dando il nome federalismo a un regionalismo rafforzato adesso
Fate il Senato delle Regioni perché abbiamo bisogno anche di modificare l'assetto della corte costituzionale
Io ti voglio dire che abbiamo presentato un Complesso di novelle
Approfittando del disegno di legge
Che regala una la firma di un rappresentante di Forza Italia
Autonoma
E la firma di Toni di una parte della dei Democratici di sinistra
Per il rafforzamento del ruolo del governo
Consentendo al governo addirittura di sciogliere le Camere cioè il potere esecutivo che scioglie che ha il potere di vita e di morte del Papa del potere legislativo abbiamo presentato questo complesse abbiamo detto la corte costituzionale
Proprio nel momento in cui diamo un assetto
Al bicameralismo
Pogliani indoor quindi rimuovendo le funzioni e quali
E affidando alla Camera il rapporto fiduciario col governi alle regioni la rappresentanza delle Autonomie
E delle regioni le Camere riunite arresta non Camere riunite perché unitariamente essi dia vita
A un organismo che come giudice delle leggi deve essere imparziale e non rappresentante di una parte politica anche sedi istituzionali credo che da questo punto di vista ci sono
Molte tentazioni ecco tu io non non mi nascondo
La tua sottolineatura che il potere sovrano del popolo si trasferisce nelle eletto al punto che questi
Qui si debba considerare avulso dal rispetto di qualunque norma anche di una norma penale perché un pin vincitore
Di un semplice concorso in magistratura non può aggiudicare l'eletto dal popolo
E questa è una situazione di grande di grande difficoltà perché abbiamo concezioni diverse
E con le quali è difficile anche fare i conti dal punto dal punto di vista generale io quello che vorrei dire perché l'ho sentito molto autorevolmente questa sera dal professore Casavola e questa mattina dal professore verde
è io resto convinto che l'obbligatorietà dell'azione penale
è renda inevitabile
La posizione del Pubblico ministero come giudice pur
Diciamo sottolineando l'esigenza che noi al massimo possiamo arrivare alla distinzione delle funzioni
Ecco la la divisione delle carriere i concorsi separati mi allarmano perché mi portano a considerare urne Indirizzo
Di legislazione che poi potrebbe affidare non prima
Ma
Non subito
Un affidamento della del ruolo del Pubblico ministero sotto il governo dell'esecutivo io so che tu
Non pensi queste cose
Però io vorrei raccontare ad alta voce questo rischio di una subalternità del Pubblico ministero rispetto alla all'esecutivo una questione che ci deve stare molto molto a cuore
Ecco quando oggi discutiamo degli articoli quarantuno quarantadue e quarantatré
Sulla funzione sociale della della proprietà
Forse discutiamo
In tempi non del tutto coerente rispetto alla riflessione che è avvenuta
Durante la fase costituente
Cioè
La funzione sociale al punto da piegare
Alle ai diritti sociali
Anche lo stesso diritto di proprietà
E questa fu una grande intuizione
Taviani se ne fatto sempre vanto ma lì c'è tutto l'impegno della scuola sociale cattolica
E c'è una convergenza da parte delle altre forze politiche
Che avevano una diversa prospettiva una strategia di sistema che era del tutto diverso da quello da quello nostro
E poi vorrei sottolineare ancora ne ha fatto cenno
Introducendo i nostri lavori l'avvocato Criscuoli
Che spesso noi sentiamo discutere di eccesso di ideologia
Anche durante la Costituente si discusse sia rispetto all'Aler relazione La Pira sia rispetto alla relazione basso di taglio diverso e per di cultura di cultura certamente certamente diversa
E qui Dossetti ebbe a dire
Come tutte le costituzioni hanno avuto per presupposto alcuni valori di fondo
Non è ammissibile che la nostra non l'abbia e non sarà impossibile accordarsi su una base ideologica comune
Ma l'ideologia comune
Viene individuata da Dossetti nel rovesciamento della concezione fascista della dipendenza del cittadino dallo Stato
è sintetizzata nella espressione che lo Stato non può non riconoscere il cittadino perché già c'è il cittadino
E quindi la precedenza sostanziale della persona umana rispetto allo Stato
E il riconoscimento della necessaria socialità di tutte le persone ecco come vedete
Dall'insieme dell'impianto costituzionale c'è diciamo un respiro
Di e
Di fede cattolica di cultura cattolica che si trasferisce all'interno dell'ordinamento senza essere di peso
Rispetto a concessi a concezioni anche Alba antagonistica rispetto sul piano sul piano generale
Ultima mia valutazione
Mi avvio alla conclusione quindi
Noi abbiamo avuto uomini
Come De Gasperi
Ma come Dossetti come l'azzardi come La Pira come Fanfani i professorini
Come non ammettere
La valenza di questo contributo culturale all'interno dell'Assemblea generale e dei settantacinque della Commissione dei settantacinque
C'era sì Franco
Un retroterra anche di carattere organizzativo e dico anche ad Andreotti c'era una qualche impreparazione
Da parte delle sinistre
Soprattutto con riferimento diciamo all'obiettivo finale che le sinistre arrivano
La conquista del potere e la dittatura del proletariato nonostante Salerno la svolta di Salerno il grande contributo dato dato da Togliatti non soltanto in sede di approvazione della Carta costituzionale ma anche diciamo nella
Pacificazione degli animi Togliatti non a caso
Fece ricorso alla ministeriale proprio per pacificare
Diversamente da quello che campi da oggi senza vere dittature alle spalle
In cui la pubblica amministrazione messa a soqquadro
E in cui la imparzialità della pubblica amministrazione è fortemente compromessa Dolo spoil-system me quindi dalla subordinazione del funzionario del dirigente
Ai voleri del potere politico che di volta in volta regge le sorti
Del nostro Paese
è la carta costituzionale chi non ricorda
E articoli fondamentali che Crisafulli scrisse su Rinascita
Per me l'inserimento di principi fondamentali
Nel testo costituzionale
E oggi hai fatto bene
Criscuoli a sottolineare che qui non si vive la strumentalizzazione finiana
Della ispirazione religiosa
Ecco
Sarebbe sarebbe sarebbe giusto ma sarebbe anche parziale
Perché una carta costituzionale si fa per l'oggi e per il domani
Per quelli che sono credenti cristiani e per quelli che non sono e non saranno credenti cristiani
Anche La Pira intervenne più volte
Perché voleva che la carta costituzionale nostra fosse preceduta da un preambolo il nome di Dio
E Dossetti disse
Che Dio non poteva essere votato a maggioranza ho bocciato a maggioranza
E nessuno può negare che
L'Europa deve tanto
Al cristianesimo
E c'è una cultura cristiana che ha permeato le nostre genti reggenti Europee
Ma tu hai fatto bene per entre ottica parlare anche delle vicende di oggi
In seno all'Europa ma quando sento dire
Che l'Europa è una unione di Stati
Io sento ripetere frasi di data antica che risalgono ai tempi di De Gaulle
Noi vogliamo dare vita ad una Federazione europea
Vogliamo e dobbiamo perdere tassi di sovranità
Perché è giusto che sia così perché l'Europa non può essere soltanto monetari istiga
Abbiamo bisogno in un periodo di tempesta in cui si mette a mio avviso anche giustamente in discussione
La NATO che è stato uno strumento di difesa per lunghissimi anni
Beh io vorrei
Che noi ci rendessimo conto
Che uno dei pilastri
Della nostra politica estera
è stata certo l'Europa
Sulla bocciatura dell'esercito europeo ci ha rimesso
Diciamo sia pure anticipando la sua morte
E ci ha rimesso le penne Alcide De Gasperi
Uno dei fondatori dell'Europa insieme ad Atena vorrei Schumann
Dovremmo avere un nostro esercito
Dovremmo aprire anche una giustizia coordinata a livello europeo dovremmo cioè tener conto che il nostro movimento intera in direzione della creazione dell'Europa dell'Europa politica non potendoci accontentare di questa debole Europa oscillante
Fra tanti corridori chi fa la corsa verso gli Stati Uniti e chi fa a mio avviso più giustamente la corsa verso l'organizzazione delle Nazioni Unite
Qui la pace
La pace l'ha vissuta dentro la coscienza di ciascuno di noi
Ma noi non possiamo dare per scontato che è giusta la dottrina dell'attacco preventivo
Noi siamo solidali con gli Stati Uniti
Solidali fino al punto da renderci conto che anche la comunicazione negli Stati Uniti
Ha fatto Presa sui singoli cittadini impauriti
Perché non c'è la libertà del dieci di settembre e c'è l'attacco frontale alle due torri dell'undici dell'undici di settembre
Però proprio per perché noi possiamo essere decisivi
Abbiamo bisogno di recuperare il senso unitario dell'Europa
Senza corse perché può sbagliare la Francia la Germania ma possono sbagliare anche gli otto hanno sbagliato Francia e Germania ma hanno sbagliato anche gli otto perché noi abbiamo bisogno
Del massimo della unità
A livello a livello europeo
E qui è la bellezza di una Carta costituzionale certo io mi rendo conto Franco
Mi rendo conto della
Della velocità con cui è avvenuto alla Camera l'approvazione del Titolo quinto io mi sto sforzando di leggere
All'interno di quel titolo una parte che viene diciamo commentata diversamente abbiamo realizzato l'equiordinazione fra Comuni Province Regioni Stato
Ma se uno legge attentamente gli articoli lo Stato conserva ancora la sua primazia e deve conservare la sua primazia
Senza Stato vivono soltanto lei lei autonomia disseminate sul territorio con tutte le conseguenze negative
Che l'assenza di principi fondamentali o di vincoli per rendere unitaria anche la legislazione pur nella varietà e nella specificità dei territori senza lo Stato noi andiamo incontro a grossi rischi dal punto di vista della unità e della indivisibilità del nostro Paese
Be tu dici e chiudo quando dura ancora la notte dei cattolici italiani
Io non so dare una risposta
Io vivo
Non è l'unità dei cattolici
Ma vivo le conseguenze perché noi siamo stati un partito che per primo da Sturzo
Ha parlato della laicità della nostra presenza politica
E quindi della
Necessità di dare vita a un movimento non cattolico
Non dei cattolici ma di cattolici anche questo è stato la Democrazia cristiana nella sua lunga tradizione
Io ci sto a dare a contribuire
A squarciare le nuvole
Per guardare tinta di rosa all'alba la nostra Alba ma quanti la pelle sono e quanti Seedorf si sono adoperati chi di qua
E chi di là
Io penso sembra un sistema inglese
Dove si dice il bipartitismo SI liberali
Si rafforzasse ero in Inghilterra
E non potrebbero quindi è
Non potrebbero boh se si rafforzasse ero in Inghilterra non potrebbero vota non potrebbero governare nei laburisti da soli nei conservatori da soli
Ecco come i sistemi politici si possono modificare ma non è il tempo di oggi il tempo di oggi Giulio
Ha consentito già nel novantaquattro
Di dare vita a un governo che si era presentato con una proposta diciamo di liberato Berlusconi allora
Prevaleva
Il Parlamento il ruolo del parlamento
Ma già nel mille novecento sessantasei qualcosa si è modificato con Prodi
Perché è vero che noi abbiamo presentato una una lista quella nostra per Prodi ma Prodi era chiaramente il candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri poi non potendo non avendo la forza di modificare la Costituzione
Abbiamo reso Diretta
Una elezione del capo del governo che ha disconosciuto attenuato indebolito il potere del Capo dello Stato
Conformemente alla volontà del corpo elettorale il capo di uno Stato mi ha conferito l'incarico poteva anche non conferirgli allo però diciamo il corpo elettorale si era espresso su una scheda dove era scritto per Berlusconi
Ed era per Berlusconi Presidente dall'altra parte c'era anche per per Rutelli tu sai la mia Presa di posizione in Parlamento
Per re
Conservare il ruolo di primazia del Parlamento questo è un sistema politico che nessuno ancora ha trasformato in un sistema presidenziale
Quindi nessuna elezione diretta del capo del governo
Anche se sarà difficile modificare quello che già avvenuto con costituzione materiale
Però di grazia
Il Parlamento
Alla sua vitalità
Ed è difeso
Il presidente Casini più di una volta ha difeso le ragioni dal Parlamento questo sistema politico parlamentare
Deve rimanere tale
E per rimanere tale deve potere Sci-Fi Doucet are se non all'impazzata almeno all'interno di quella maggioranza espressione del corpo elettorale
Perché c'è un ruolo del parlamento e c'è un ruolo del Governo e se il Parlamento perde il rapporto fiduciario col Governo e perde la porta alla possibilità di controllo dell'attività i dell'esecutivo il Parlamento
Potrebbe anche andare in vacanza
E qualcuno magari spera che ci posso andare noi siamo ancora diciamo
Della generazione che ha creduto nel ruolo del parlamento credo che qualcosa non voi dobbiamo fare tutti insieme al di là delle distinzioni e delle divisioni
Perché con si conservi il ruolo del parlamento e mettendo mano alla razionalizzazione della nostra carta costituzionale almeno dal punto de lì del sistema politico
Possiamo realizzare sul
In Parlamento delle maggioranze che tengono conto di questi obiettivi di fondo
Che ci sono stati trasmessi dal grande impegno dei cattolici democratici presenti all'interno della Democrazia cristiana nella fase costituente grazie
Nel ringraziare il presidente Mancino per l'intervento c'abbiamo alle conclusioni ricordiamo che l'intero convegno e trasmesso indiretta sulle frequenze di radio radicale
Ringraziamo la stampa nazionale il locale che sta seguendo questi lavori siamo alle conclusioni che affidiamo al presidente della Camera dei deputati l'onorevole Pier Ferdinando Casini
Grazie grazie anzitutto vescovo alla diocesi
E all'Istituto di scienze religiose Giuseppe Moscati al circolo dei cattolici che hanno invitato tutti noi oggi qui peraltro lo straordinario numero di persone presenti anche l'eccezionale attenzione con cui ci state gratificante o meritano che la conclusione sia Breve perché non è che si possa abusare più di tanto di tutti voi vedo tanti amici appassionati di politica vorrei salutare
L'onorevole massoniche qua presente ma anche amici gli ex ministri De Vito e l'amico zecchino con cui tanto abbiamo lavorato assieme nell'esperienza democratica cristiana assieme a quella di tanti amici che sono qui
Oggi a dimostrazione di una straordinario interesse per la politica che c'è in questa provincia di Avellino che è particolarmente attenta alle grandi questioni e le grandi tematiche
E qui solo davanti al primo problema che non so come risolvere c'ha un bel discorso scritto che è la degna conclusione del temi cattolici la Costituzione italiana ma essendo stato tirato un po'dalla giacca tutti sono tentato di mettere nel cassetto anzi facciamo così questo lo consegno agli atti per se se voi farete gli atti di questo convegno e vorrei invece fare alcune conclusioni
Se mi consentite meno organiche
Ma anche più sentite perché mi innesto nel dibattito che c'è è stato è anzitutto dicendo una parola anche di saluto di apprezzamento al professor Casavola a Nicola Mancino che nel nostro Paese esercitato importanti funzioni non solo quello di Presidente del Senato ma vorrei ricordare anche quello di Presidente supplente della Repubblica cosa che non a tutti capita
E
E naturalmente
E naturalmente a Giulio Andreotti per il quale abbiamo una grande gratitudine per quello che ha fatto
Per l'Italia
Anzitutto una premessa
Poi la conclusione forse di forme anche rispetto ad alcune che ho sentito ma riguarda il tema dei cattolici
Noi stiamo discutendo del contributo del grande contributo che i i cattolici hanno dato la Costituzione italiana
Ma vorrei perché credo sia giusto
Dire
Che l'ispirazione religiosa profondissima che i cattolici hanno avuto nella loro presenza pubblica in questi cinquant'anni della vita del nostro Paese sono sempre è sempre partita ogni azione è sempre partita
Da una affermazione profonda da una convinzione in ordine alla laicità dello Stato
I modelli democratici cristiani in Italia non hanno mai fatto confusione tra fede e politica non hanno mai fatto confusione tra il loro essere Cristiani cattolici praticanti molti di questi praticanti il più dei nostri lettori praticanti e la necessaria affermazione di una laicità
Nel loro essere uomini di Stato
Si è discusso tante volte sulla scelte delicate
La Democrazia Cristiana fatto scelte molto
Sofferta
Alcune politicamente se si considerano dal punto di vista puramente politico di tatticismo e di convenienza politico Sosa precede sbaglia pensa il referendum sul divorzio sulla porta
Sbagliati politicamente ma sotto il profilo della coerenza tra alla lascia edita
Concreta e le affermazioni ideali B statura scelte sono state scelte entrambi coraggioso sono state scelte e poi sono venute naturalmente le affermazioni
E gli esiti dei referendum sono venuti leggi che a volte non sono state condivise dei democratici cristiani ma che i democratici cristiani come uomini di Stato hanno sempre ritenuto doveroso applicare questo è molto importante dirlo
Perché se no il rischio è che qualcuno soprattutto tra i più giovani possa confondere questa nostra oggi orgogliosa affermazione del grande ruolo dei cattolici negli anni della Costituzione negli anni della della repubblica
Posso a confondere una sorta di sovrapposizioni improprie no questa sovrapposizione non c'è stata da sempre un grande rigore nel difendere la laicità dello Stato
La Costituzione
è stata una buona Costituzione
Diciamo una cosa semplice una cosa che forse può apparire banale ma non lo è
La Costituzione italiana
Un'ottima costituzione
E io credo che bisogna pensare bene
Alla costituzione prima di avventurarsi a cambiarlo
Se mi consentite Nicola lo dico sapendo le tue idee in proposito
Ma sono scomparsi tutti padri delle modifiche costituzionali che ci sono state le dico che la scorsa legislatura io non riesco a trovare più un mio amico del centro sinistra
Che dica che ha fatto la riforma del titolo quinto della Costituzione perché tutti nei convegni dicono che non erano d'accordo o che non si sa perché è successo
Però c'è stata quella riforma del titolo quinto della Costituzione e allora e
è stata una riforma fatta maggioranza è stato uno sbaglio bisogna vere se noi vogliamo essere Capacci
Con rigore di difendere alcuni principi non vogliamo e non possiamo difenderle a secondo delle convenienze politiche perché se no non siamo più credibili quella riforma a maggioranza è stato uno sbaglio del centro sinistra
Uno sbaglio perché io credo e questo è il punto fondamentale che le regole del gioco appartengano a tutti e come tale non è un optional
Ma è quasi un dovere morale è un obbligo politico quello di realizzare un ampio consenso politico
Su tutto quello che appartiene alle regole della nostra convivenza sia essa una carta costituzionale ossia una legge di carattere costituzionale poi ci possiamo dividere sul resto
Ci possiamo dividere sulla gestione dei problemi del Paese è doveroso che i poli si contrappongono sulle grandi questioni che riguardano il programma concreto
Ma sulle regole del gioco l'auspicio che io formulo come presidente della Camera è che non ci siano forzature
Ritengo uno sbaglio quello che il centro sinistra fece nella scorsa legislatura e come tale dico a chi ha vinto le elezioni
Ultime cioè al centrodestra di non ripetere eguali sbaglia imponendo a maggioranza altra riforma di carattere costituzionale perché perché le riforme costituzionali fatte in modo non condiviso e con maggioranze assai risicate finiscono quasi sempre per durare lo spazio di un mattino per essere messa in discussione rapidamente proprio perché manca quel tessuto di condivisione Catch è stato sulla carta costituzionale
La Carta costituzionale
Qualcuno dice ha realizzato un com'
Ho messo certo ha realizzato un compromesso ma in politica ci sono i compromessi buoni compromessi cattivi il compromesso della Costituzione l'esempio tipico di un compromesso positivo perché sull'insieme delle regole
Chi è che sono state il nostro punto di riferimento in questi cinquant'anni non si poteva non realizzare un compromesso un accordo tra le grandi correnti ideali e di pensiero che c'erano
All'indomani della caduta del fascismo durante i lavori della fase costituente
E in quel momento come ha rilevato Giulio Andreotti Nicola Mancino i cattolici erano oggettivamente i più attrezzati a dare il loro influsso
Politico culturale che è stato poi dominante nella Carta costituzionale ma fu giusto
Che sì cercasse in quell'ambito una sorta di possibile accordo perché
I compromessi sono positivi o sono negativi Royale liquidare ad esempio la Prima Repubblica come a volte superficialmente si fa come una sorta di regno del consociativismo che cosa significa consociativismo
Io vorrei che un giorno o l'altro noi facessimo una bella riflessione su questo
è un se è stato un segno di consociativismo battere il terrorismo con l'accordo tra tutti i partiti presenti in Parlamento di maggioranza o di o pro o di opposizione all'indomani dell'omicidio di Aldo Moro no
Non è stato un consociativismo non è stato qualcosa di cui bisogna vergognarsi è stato qualcosa di cui bisogna essere fieri perché quella è stato un momento alto di difesa della vita democratica poi certamente
Ci sono stati fase anche che alcuni liquidano giustamente come momenti di consociativismo ci sono momenti alti momenti bassi della politica ma guai ad essere superficiali
Nella liquidazione di momenti che
Sono stati comunque momenti importanti proprio per la difesa delle istituzioni della nostra Repubblica
L'attuazione della carta costituzionale solca Samo la richiamata a questo
Oggi ne abbiamo parlato poco ma sarebbe bello fare una tavola rotonda e magari proponiamo agli amici promotori del di oggi che si possa realizzare in futuro questo sull'attuazione della carta costituzionale perché anche questo è un altra grande questione
Noi abbiamo intere parti della Costituzione che sono state attuate
O con vent'anni di distanza
Venti regioni o il ritardo vedi corte costituzionale o sono ancora oggi inattuate
Perché è un altro grave sbaglio che tutti noi facciamo è quello di leggere le parti della Costituzione a secondo delle nostre convenienze politiche
è chiaro che la carta costituzionale dice con tutti noi lo facciamo questo vaglio
No io sento tutti da destra a sinistra ciascuno c'ha la sua parte dico delusione un po'come quando è venuto il Papa in Parlamento no l'hanno applaudito tutti però si vedeva che a secondo di quello che diceva lo applaudivano da una parte o dall'altra poi alla fine
E no questo questo è un altro punto fondamentale
La Carta costituzionale ha una sua validità in una lettura a trecentosessanta gradi
E credo che anche il tema dell'attuazione della Costituzione sia un tema che ancora una sua validità
Il bipolarismo
Dunque anzitutto diciamo la verità io assieme
Non assieme nel senso che non avevo la loro responsabilità ma con presidente Andreotti con Nicola Mancino ho vissuto questa straordinaria esperienza della democrazia cristiana di cui sono orgoglioso e che difendo sempre
Io difendo sei
Perché è stata una grande esperienza e quando sarà scritta la storia e la storia una sua obiettività si vedrà che in nella bilancia della storia che non ha non segue le semplificazioni giornalistiche i meriti storici di questo partito saranno estremamente superiore ai demeriti che pure in ogni esperienza umana e politica ci sono
Ebbene bipolarismo anzitutto diciamo la verità il bipolarismo è frutto
Di un cambiamento di situazione internazionale
L'unità politica dei cattolici
Si è realizzata particolarmente per il grande cemento che in Italia c'era
Determinato dalle condizioni internazionali la caduta del muro di Berlino ha creato una situazione diversa
Ha creato un meno costruito costrizioni per il mondo cattolico italiano
In realtà sappiamo che nella democrazia cristiana hanno convissuto esperienze molto diverse anche di cattolicesimo politico
E queste esperienze erano cementate spinte nello stare assieme proprio anche da un pericolo di un comunismo che era diverso da quello che poi
è stato il grande filone della storia che ha determinato i mutamenti anche nella sinistra europea nella sinistra italiana
Il bipolarismo è stato determinato anche da fatti esterni non dimentichiamo che ci sono stati dei referendum
Referendum che hanno assegnato al popolo sovrano il diritto di decidere in ordine ai nostri sistemi elettorali
E non vi è dubbio antiche quel mutamento di sistemi elettorali ha creato le condizioni per una divisione anche dei democratici cristiani e per una sorta di bipolarismo che
Oggi è allo stato una realtà del paese
Credo che ciascun io condivido quello che ha detto Mancino diciamo così che siamo in una fase di bipolarismo ancora immaturo
Da che cosa si capisce questo perché c'è una sorta di tentativo continuo di demonizzazione dell'avversario politico
E questo non è la normalità vedete abbiamo parlato oggi molto di Stati Uniti per le vicende anche connesse alla situazione internazionale io vi vorrei far notare fare un piccolo accenno su questi
Negli Stati Uniti d'America oggi abbiamo un Presidente che sicuramente non la pensa come il suo predecessore
Clinton e Bush non sono sicuramente sulla stessa linea politica
Ma nessuno ha mai sentito Clinton in un momento così delicato con l'opinione pubblica americana assai perplesso in ordine al tema della guerra avventarsi contro Bush come purtroppo avviene anche tante volte in Italia c'è un sistema Paese che regge e volate che io non voglio attribuire pagelle perché so che i torti si dividono equamente poi ciascuno naturalmente alle sue convinzioni
Ma quello pieno regge nel sistema americano è la condivisione in alcuni momenti
Di un minimo comune denominatore di valori condivisi e dato che vi sono tanti difetti anche in quella società io credo che queste uno di quei pregi a cui attingere
Noi non dobbiamo mai disperdere ad esempio questo rispetto
Per i milioni limiti di di persone che vanno in piazza a manifestare per la pace va detto sinceramente ho visto che c'erano dei ragazzi anche qui fuori che mi hanno accolto con gli striscioni della parte civilmente festosamente gioiosamente credo che sia un
Una
Prova di partecipazione democratica che non deve assolutamente essere demonizzata diversi sono gli atti di illegalità
Che debbono essere isolati perché non si può accettare che la causa della pace a ruoli atti di illegalità
La causa della pace non ha bisogno di atti di illegalità gli atti di illegalità rendono poco credibile l'azione per la pace
Allora dicevo del bipolarismo io credo che il ruolo dei cattolici oggi se vogliamo cogliere anche
Lo spirito credo con cui siamo venuti qui ad Avellino in presenza di una condizione
Nella quale ciascuno di noi non vive più di Nostalgia del passati di passati che non possono riproporsi proprio perché ogni fase della storia la sua dinamica io credo che un ruolo importante dei cattolici è proprio quello ancora oggi
Di creare in ciascuna posizione politica essi operano un minimo comune denominatore di valori condivisi perché il bipolarismo non è uno scontro all'arma bianca tra due estremismi
è un sistema in cui momenti di competitività sono e però lasciano anche il posto da alcuni momenti di condivisione reciproca
Sulle grandi questioni
Voglio dire su questo anche
Un una parola sul tema del federalismo
Non c'è dubbio che un grande
Punto unificante dell'esperienza dei cattolici il tema della sussidiarietà e della solidarietà di cui è impregnata la Carta costituzionale
Il cammino del federalismo è un cammino ineluttabile
Ci sono state le modifiche del Titolo quinto nella scorsa legislatura ma ci sono oggi nuove proposte di legge ci saranno probabilmente modifica delle modifiche
Io credo che noi dobbiamo coniugare e dicendo questo penso a una platea così raffinata e dire tutto il federalismo con la solidarietà non ci può essere un federalismo che lasci
Da parte che perda per strada il tema della solidarietà il federalismo in un Paese come il nostro non può che essere federalismo solidale non stanno o in questo dibattito identificare quali sono le compensazioni meccanismi le e ma non c'è dubbio che il tema della solidarietà non può che declinarsi con quello del federalismo
Un'altra questione
è quella che il professor Casavola sollevato all'inizio
In ordine a un rischio ha un rischio di deriva
Me lo consenta il solo asportò riassumendo mi sembra che lei abbia fatto riferimento un rischio di deriva plebiscitaria in cui insomma l'esecutivo sia predomina
Ecco anche qui
Io sono un difensore del Parlamento
Come presidente del Parlamento si come presidente al Parlamento malato che ho delle mie convinzioni come persone come uomo politico lo sono come uomo politico e anche come presidente il Parlamento cioè non c'è una
Sorta di sdoppiamento di ruolo c'è una convinzione profonda come uomo politico e come presidente del parlamento
Io credo che nel nostro Paese
Ci sia una centralità del parlamento che va difesa
Ma sono anche convinto che è il tema di una maggiore efficacia decisionale e il tema di una maggiore ad esempio un ruolo se vogliamo semplificare per farci capire del Presidente del Consiglio o del premier
Non è un tema professor Casavola che all'ordine del giorno da qualche mese
è un tema che qualche appunto che qualche che qualche anno che all'ordine del giorno a tanti anni quando si fece una riforma delle modifiche delle regolamenti parlamentari alla Camera i deputati
E io dico sempre che il mio predecessore Violante fece una cosa giusta in quelle modifica del regolamento parlamentare
Cioè
Quelle modifiche furono sacrosante
Furono modifiche che il mio predecessore varò all'insegna del tema della democrazia decidente proprio perché si constatava una qualche difficoltà
Della Camera dei deputati aggiungo io oggi
Cogliendo il tema di Mancino anche del sistema di bicameralismo perfetto che noi abbiamo a corrispondere a quelle esigenze di celerità di decisionalità che la gente avvertiva allora stiamo molto attenti perché è un Parlamento
Che non vedesse i limiti di un esecutivo in cui il Presidente del Consiglio e sono un primus inter pares e non può nemmeno dimissionare un proprio ministro uno parlamento che non vedesse questo
Sarebbero uno scarsissimo e poco efficace difensore delle sue prerogative
Perché è proprio perché noi vogliamo difendere una centralità del parlamento dobbiamo assecondare
Quelle giuste modifiche costituzionali che sono necessarie anche per l'esecutivo in Italia
Io
Ho tante volte letto come presidente del Senato e anche successivamente le dichiarazioni di Mancino
Che condivido in ordine ad esempio un'altra grande questione al tema dei ribaltoni trasformismo parlamentare
Questo è un tema d'su cui non si può a mio parere certi lo sappiamo tutti che la Costituzione assi assegna uh uh al parla al parlamentare alcun vincolo di mandato
Ma stiamo attenti anche a precisare che questa è una grande questione che avvertita dall'opinione pubblica io penso che sia una questione che tutte e due i popoli hanno interesse a mettere al centro non è un tema che deve dividere la denuncia di una pratica immorale di ribaltoni è un tema che asseconda e deve avvicinare centrosinistra centrodestra
Perché le persone perbene vengono eletti e stanno da una parte senza fare pendolarismo mi indipendentemente indipendentemente dal fatto che siano di centrodestra o di centrosinistra
Ma tutto questo serve a rendere credibile complessivamente il sistema anche quel sistema dei partiti che sconta alcune difficoltà
Naturalmente tutto questo non significa che non ci possono essere modifiche di atteggiamenti politici che hanno la loro dignità politica e come tale sono modifiche che evidentemente vengono si attuano in presenza di elezioni poi c'è il popolo sovrano che decide in ordine alla legittimata o meno di queste di queste nuove decisione
Naturalmente io penso che serva in Italia una figura di garanzia
Il presidenzialismo ha fatto bene Andreotti a ricordarlo è un un sistema democratico come tanti altri adottato in tanti Paesi europei
Pure a me assolutamente democratici ma io credo che in Italia proprio per stemperare certi momenti di tensione politica sia fondamentale che permangano figure di garanzia
In questo senso proposi anche in passato ma voglio adesso alimentare questo dibattito la possibilità che ci fosse un quorum
Qualificato per le elezioni delle dei presidenti delle assemblee elettive proprio per per affermare il loro ruolo di garanzia nel momento in cui diventano seppur presi da uno schieramento perché nessuno viene dalla luna presidenti delle Camere del Senato
Vorrei dire due cose ancora finali su un tema che mi sta a cuore
Oggi l'ho detto in altra occasione io ritengo assai importante che
L'opposizione si faccia nelle sedi istituzionali
Non perché non siano democratiche le grandi manifestazioni ad esempio quelle di piazza a cui abbiamo assistito in questi giorni anche qui il centrodestra andò in piazza una grande manifestazione e gli esponenti più intelligenti e centrosinistra commentarono allora che di una grande manifestazione bisogna sempre tener conto soprattutto quando è pacifica e quando serene si svolge l'ordine pubblico io
Dico che la stessa cosa per le grandi manifestazioni di piazza che ne ha avuto in questi mesi queste settimane sulla pace
Ora naturalmente
Diverge il mio giudizio sui temi della legalità ma quel su questo già precisato con chiarezza
Io penso che la piazza si un fatto democratico ma mi auguro che l'opposizione sì manifesti sempre in particolare nelle sedi istituzionali questi ultime settimane ho assistito con troppa disinvoltura l'abbandono del Parlamento da parte dell'opposizione
Quando l'opposizione sta in Parlamento soprattutto se c'è assenteismo nella maggioranza ottiene i suoi risultati elettorali recentemente l'opposizione ha messo in minoranza la carne ai deputati diverse volte la maggioranza
Ma questa è la battaglia politica che mi piace vedere mi piace molto meno assisterà una votazione finale di provvedimenti come purtroppo già assistito troppe volte due o tre volte in questi ultimi mesi
Ad una a Hula vuota a metà perché questo credo configuri una lesione da non sottovalutare da non drammatizzare perché non voglio accendere il clima voglio se mai sempre contribuire ha rasserenato ma credo sia assai negativa la pratica di uscire con troppa facilità dalle aule parlamentari naturalmente la maggioranza il dovere di rimanerci questa del parlamentare di garantire anche
La presenza dei propri parlamentari perché io ricordo a tutti che non è un occhio alla presenza dei parlamentare la Camera il Senato è un dovere un obbligo
L'altra e ultima considerazione sulla pace
Io credo che dobbiamo essere grati e del mio pensiero conclusivo a Sommo Pontefice perché con straordinaria inflessibile
Sforzo giornaliero lavora per la pace credo che questo sia
Se ancora
Se ancora ce ne fosse bisogno ma non ce n'è più bisogno perché tutti amiamo profondamente questo Papa e siamo grandi estimatori del suo lavoro
Veramente capace di raggiungere qualsiasi obiettivo il bene questo lavoro
Merita una grande considerazione vedo che tutti gli uomini politici del mondo passano da Roma proprio per sentire la parola del Papa che non ha legioni ma che ha una forza di persuasione più alta e più grande io credo che è un in questi momenti ci sia anche da attingere a a questo grande bagaglio di spiritualità proprio per questo anch'io personalmente mercoledì aderirò al momento di digiuno che la chiesa propone per tutti i cattolici credo che non sia naturalmente un atto politico un atto personale che ciascuno di noi fa individualmente sono in discussione i valori molto alti
Primo valore quello della legalità internazionale
Le Nazioni Unite sono
Quel minimo di lettere di organismo che tutela la legalità internazionale da cui il nuovo ordine mondiale non può prescindere non possiamo pensare a un mondo governato dall'unilateralismo il multilateralismo eh fondamentale da questo punto di vista le Nazioni Unite proprio per questo
Debbono essere in questa vicenda centrali e non possono essere espropriato delle scelte decisive poi in discussione l'Europa l'Europa con tutto quello che ne consegue
Certamente Giulio Andreotti Nicola hanno detto alcune cose che io condivido
Noi vogliamo l'Europa riunificata non dico allargata riunificata ma non vogliamo un'Europa annacquata
Non vogliamo un'Europa che sia un forma di unione assai labile di Stati che mantengono in tutto e per tutto la loro sovranità noi siamo per una concezione di una Federazione di Stati-nazione in cui ci sia una
Capacità di
Finalmente di congiungere le grandi dinamiche le grandi scelte della politica estera della politica di difesa concentrando le per quanto è possibile in un unione europea
Questo è un tema che richiede un grande impegno da parte di tutti noi
E la terza questione anche quella del rapporto tra Europa e Stati Uniti queste anche una grande questione è stato giusto ricordare l'undici settembre perché l'undici settembre è la grande ferita che ancora non si è rimarginata nella società americane lo vediamo anche il dovere di essere vicini agli amici americani
Per far capire loro i rischi di un'azione unilaterale e e il rischio anche di un autolesionismo che questa azione unilaterale potrebbe comportare vi ringrazio per questi per questo incontro che è stato anche un momento di riflessioni fuori dalle contingenze di cui a cui credo dovremo abituarci sempre più in futuro