L'intervista è stata registrata venerdì 23 maggio 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Nucleare, Pci, Referendum.
Rubrica
Conferenza stampa
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Saluto gli ascoltatori questa mattina nella sala stampa di Montecitorio i presidenti dei gruppi comunisti della Camera Renato Zangheri e del sei ATO Ugo Pecchioli hanno annunciato la presentazione di una legge per indire un referendum popolare consultivo sul tema della produzione di energia nucleare la conferenza stampa assunto una valenza politica di primissimo che
Hanno per la presenza non prevista del segretario già
Dare del partito Alessandro una perché ha risposto alle domande dei giornalisti sono intervenuti anche Franco Bassanini vicepresidente dei deputati
La sinistra e dipendente ed Ermete Realacci segretario della lega ambiente i comunisti giudicano inadempiente in materia di garanzie di sicurezza coclea
Are il Governo rispetto agli impegni assunti sei mesi fa auspicano che sia indetta al più presto la conferenza energetica Anna tale proposta dal pc per conoscere tutti i dati necessari sui metodi rischi tosti e le convenienze della produzione nucleare e che dovrebbe fornire la base conoscitiva in
In eterno
Ma ed internazionale per una ampia consultazione popolare soddisfazione è stata espressa per l'adesione del governo alla proposta insieme all'auspicio che venga guarda con il concorso del Parlamento per quanto concerne il referendum popolare consuntivo i comunisti ritengono si debba ricorre no ad una legge con alle una legge forte poiché la Costituzione non prevede anche se non esclude referendum diverso da quello abrogativo che potrebbe essere approvata dopo opportuni accordi con le altre forze politiche in poco più di tre mesi in modo che il referendum potrei
Beh tenersi nel prossimo autunno i quesiti da sottoporre a referendum sono quattro ritenete voi che si debba proseguire l'esercizio degli impianti di produzione di energia nucleare ad usi civili già in funzione e l'aria Alida Tione di quelli previsti dalla delibera del CIPE del venti marzo ottantasei ritenete voi che si debba interrompere l'esercizio degli impianti di produzione di energia nucleare ad usi civili già in funzione e rinuncia are alla realizzazione di quelli previsti dalla delibera CIPE del venti marzo ottantasei ritenete voi che si debba proseguire l'esercizio degli impianti di produzione di energia nucleare ad usi civili già in funzione completare gli impianti la cui costruzione ha già avuto inizio ed esclude la realizzazione di nuovi impianti infine ritenete voi che si debba solo proseguire l'esercizio degli impianti di produzione oggi al nucleare ad usi civili già in funzione senza completare gli impianti la cui costruzione ha già avuto inizio ed escludendo la realizzazione di nuovi impianti l'elettore voterebbe tracciando sullo Scheda
Nello spazio apposito un segno su una sola risposta affermativa ma ascoltiamo il segretario del partito comunista Alessandro Natta sollecitato da radio radicale sui referendum abrogativi antinucleari
Dal segretario di esprimere una valutazione sui referendum abrogativi sui quali si stanno abbiamo già espressa alla nostra
Noi riteniamo che la fa
Sironi di un indirizzo all'indirizzo politico su questo problema sia quella che noi abbiamo proposto alla sosta
Pansa
Del problema mentre e via referendum abrogativi sono
Voglio negarlo delle forme di sollecitazione e di pressione ma non decidono non consentono di decidere sulla sostanza non so se è chiaro presto errore perché possono determinare avevo la caduta di un astro stazione nero ma non la scelta ecco nel merito del problema è chiaro cosa voglio dire perché se si propone che non sia che so il CIPE a decidere il giorno dopo si può fare un provvedimento che dica va bene avete il popolo sovrano ha fatto capire il CIPE e noi creiamo il cattivo no chiaro ecco quindi edite ente ma pesto e non perché io faccia al rilievo al fatto del referendum abrogativo tetti al referendum abrogativo deve agire in quell'ambito erano dette al mirato della legge e non riesce non può andare ero a una scelta che invece è una scelta di indirizzo generale la politica energetica quindi noi non ci siamo sentiti non ci sentiamo di aderire a dei referendum che hanno questo questo carattere nello stesso tempo abbiamo affermato che non intendiamo nemmeno come dire demonizzare o fare campagna contro nel senso che ci sembra una richiesta che può aprire del resto è una tesi che abbiamo sempre sostenuta anche di fronte ad altri al referendum che non abbiamo approvato nel merito e ai quali abbiamo tuttavia sempre riconosciuto il valore di essere sollecitato ori nato di correzioni di cambiamenti nel campo legislativo
Così abbiamo fatto tante volte nei confronti di referendum proposti che sono alberi dai radicali ad esempio fu non condividevamo e non lo stesso tempo che han detto va bene è stato app questo è un problema il Parlamento e il referendum è anche una forma di pressione di richiamo di spin da Roma a modificare leggi il rocche hanno inconvenienti che non funziona eccetera eccetera
Potrete ascoltare la registrazione integrale della conferenza stampa nella programmazione di Radio Radicale ho concluso vi saluto da molti
Cito
Paragonare autografa Oriente dobbiamo darà
Lara dobbiamo no niente dobbiamo rifare l'abbiamo rifare la chiusa soltanto soltanto la chiusa io moti telefono ti dico se ci sei
La ma diretta Franco
Che no
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