Nucleare: inizio campagna di raccolta firme per tre referendum

Sì dopo la conferenza stampa di presentazione dei tre referendum antinucleari promossi dal Partito radicale del segretario FIGC e da molte altre organizzazioni ambientaliste colazione anche di parlamentari senatori e deputati abbia così non è incendi cominciamo col una serie di interviste perché le notizie di cronaca fanno registrare che proprio poche ore fa domenica il reattore di Caorso se fermato ancora Silvano questa una riprova del in sicurezza delle centrali ma direi che è una riprova non solo degli sicure ex ma del fatto che le centrali in Italia specialmente quelli che oggi dovrebbe essere il fiore all'occhiello del buon funzionamento del nucleare in Italia e
Costantemente ferma direi che se mai dovesse
Attraverso questa centrale si dovesse RIS i problemi del Gia o questi riti di carattere economico quindi la produzione di kilowattora tale da giustificare tutte le spesi che vengono fatte per la centrale questo non si non si è fatto e credo che interiore blocco della CEI Thrale e mutevole simili come noi abbiamo ragione e di come loro in qualche modo si arrampicano sugli specchi oltre quattro mila cinquecento bidoni ormai accumulatisi nel cortile della Centrale sotto un tendone da circo bidoni pieni di scorie radioattive si poi discussione che Scenic taglia prima si pensa alle centrali nucleari cui si cellule di risolvere i problemi problemi delle scorie radioattive durante lo smantellamento delle centrali e la filosofia dove di fatto la politica subordina asse scienza tecnica e sicurezza deride i cittadini no e interessi economici generali tutti per l'interesse di alcuni gruppi di potere economico con loro cordate politiche eccolo con la connivenza e l'omertà di molti partiti che su questo ci stanno perché mi hanno poi delle dei ritorni a livello anche le Tor ali a livello di potere grazie Pietro Folena segretario nazionale della Federazione giovanile comunista italiana anche quest'organizzazione regioni comunisti nel cordata referendaria antinucleare se ne promuoviamo questo referendum che siamo assolutamente convinti che occorra un'ampia mo'il mento per dire no al nucleare in modo assolutamente non strumentale come invece fanno alcune forze purtroppo le cose ai padovani Negri percorso la conferenza stampa a me pare che abbiano un segno completamente diverso cioè dimostra che l'interesse pieghe lì è solo quello di fare della polemica strumentale con il Partito comunista e vorrei ricordare a Negri e agli amici radicali che certe lezioni di opposizione non possono venire da una forza che sulla giustizia se messa in cordata col Partito socialista con altre forze alla del pentapartito per fare dei referendum è che e se l'animo con cui radicale sarebbe preferendo ma solo dalla pole della polemica col Partito comunista francamente è un animo sbagliate che contraddice con la volontà che si espressa nelle piazze sabato e domenica e che secondo me se premerà dalle centinaia di migliaia di firme che raccoglieremo quindi il movimento non è un movimento diciamo strumentale un movimento nuovo per lo stop al nucleare che vuole fare qui e ora ogni cosa possibile per bloccare i rischi che vengono dal nucleare ogni posizione che vada in questo senso io credo che vada apprezzata evidentemente l'autonomia delle singole organizzazioni quindi c'è una sorta di nervosi non è semplice fra i promotori non c'è nervosismo io ho fatto un discorso come tutti hanno sentito molto unitario e nel quadro della delle della nostra posizione autonoma l'intero nel comitato e purtroppo invece la madre Negrello Toni scorso di tipo diverso ciascuno fa le sue scelte si prende le sue responsabilità si sappia che su questo terreno ne faremo una dura battaglia politica contro chi vuole deformava la campagna referendaria in un altro senso cioè farla diventare una sorta di campagna strumentale per sostenere i propri i però i tavoli su qualche altra questione come quella della giustizia ecco atteggiamenti di questa fine di questo tipo di questa strumentalità io non sono disposto accettarle noi faremo la nostra diciamo autonoma battaglia politica detto questa il punto di fondo emerso mi pare
Da tutti gli altri interventi escluso quello di Negri è quella invece di una volontà unitaria per fare esprimere davvero la gente su una questione di questa natura di queste reti scusa Folena però è pur vero che conosciamo la tua posizione è quella di Bassolino quella di test sta quella di Ippolito e quella di Napolitano Cherokee due poli dello schieramento non è vero Rosella nucleari la valigia archetipi filo nucleo non è vero che le cose non c'ero di Natta ancora no no non è vero che le cose stanno così intanto nata parlato domenica a Trieste e ha ha rilanciato la sua pro già fatta in sede non sospetta francamente prima di Cernobyl alterno propose reperendo boh dopo Cernobyl la proposta in sede di congresso nazionale del Partito comunista quando ha lanciato un'ipotesi di una consultazione popolare in secondo luogo voglio far osservare che il dibattito che c'è se ne parlo comunista in cui non abbiamo avuto nostra posizione autonoma che si sa fermamente antinucleare lo mette in discussione sono mete discussione c'è stato un avanzamento notevole delle posizioni nel corso di un anno che ha portato a una sintesi che comunque diciamo è stato un avanzamento che non si può non apprezzare oggi papà del Partito Comunista d che il ripensamento Erika sostanza la moratoria delle centrali anche questa non può che essere salutato come ho fatto molto positivo perché aiuta la nostra battaglia certo indubbiamente dello compatto nuovo ma proprio dopo Chernobyl non sarebbe stato opportuno una dichiarazione del segretario comunista mangia quando negli altri partiti l'anno e mezzo non c'è stata una dichiarazione della segreteria del partito io ritengo positiva pregava questa fase ripensamento c'è stata la il discorso di nata a diciamo Trieste l'altro giorno io avrei gradito che invece Negri che ha rapporti preferenziali col Partito socialista sulla campagna la giustizia ma non solo avrei gradito che diciamo sollecitasse un po'di più il Partito Socialista è una presa di posizione a un ripensamento apre metà Momo può fare perché hanno in comune da riprende un'immagine un interesse che quello dalla batte della della loro del loro referendum sulla giustizia grazie Pietro Folena segretario nazionale della Federazione giovanile comunista italiana alla sagra della stampa c'è anche Mario Capanna segretario di un se poi dal coordinatore della segreteria di democrazia proletaria giusto la qualifica differente no no no no non segretario nazionale all'ultimo congresso di recente svoltosi a Bagheria Palermo abbiamo sentito anche degli accenti polemici nei confronti ad esempio delle posizioni i radicali invece adesso di Piera dichiari si ritrovi insieme a proporre i referendum antinucleare ovviamente la sede diversa il dibattito politico di evidentemente mutato con l'incidente di Chernobyl vogliamo sentire comunque auto-valutazione ma guarda su questa roba
Delle polemiche tra i radicali di Pieri viceversa io vorrei che ci fosse finalmente un punto di chiarezza se possibile è noi non abbiamo fatto lo sport della polemica nei confronti dei radicali però diciamo semplicemente questa per noi la valutazione si basa sempre sui fatti quando il ricavi porto la Borsa Craxi noi lo diciamo e li critichiamo come ci pare che sia venuto troppo spesso negli ultimi tempi emersi quando i radicali prendono delle posizioni come dire di movimento che in qualche modo ricordano la loro natura alternativa del passato
Non siamo d'accordo lo apprezziamo e siamo dunque assai contenti che in questa impresa dei referendum antinucleari sì posso lavorare insieme non solo Prodi piena di Karima con questo arco molto più ampio di forza di associazioni ambientaliste di forze sociali politiche
Quindi ma mo'che stato elemento come dire estremamente laico come ci sembra che cita barriera soprattutto alle giorno di oggi per cui noi non abbiamo mai ricercato nella polemica nella rissa però quando il il non voto radicale in Parlamento per esempio
Era determinante per far passare parecchie cose sbagliate del governo Craxi e cosa ci pareva un favore il debito che radicali facevano quest'opera in passato è stato risposto che in realtà quei voti non erano affatto determinanti vogliamo Parlamento aveva già un asse prego
Dov'era l'impennata il il voto radicale avrebbe influito erano e abbiamo dimostrato con un dossier che certamente non ha fatto piacere al gruppo parlamentare radicale però era la verità che non poteva essere smentita che ben ventinove volte nei primi due anni di legislatura governo Craxi il non uso dei voti radicali è stato determinante sia pure per un pelo perché il governo non venisse messo in e minoranza dopodiché voglio vedere il battito è superato mi sembra da costruzione comitato promotore per il referendum sì superata sulla questione antinucleare il problema che io ho pongo al partito radicale e che cosa fa nei prossimi mesi perché io me lo scordo che all'ultimo congresso dell'inizio del novembre scorso assunto una mozione di autoscioglimento possibili soluzioni una risoluzione di autoscioglimento processazione attiva e la d'accordo ma comunque che siano di una sorta di auto liquidazione diciamo delle attività sia pure per delle motivazioni che io trovo come dire molto seria se non è che lo trovo cervellotiche ecco la nostra invito a Roma nostra speranza da qui si vede
Proprio l'assenza totale di qualsiasi settarismo e democrazia volontaria e che questo non avvenga cioè io credo che sia di interesse per la società per la direttiva politica e complessiva all'interno del nostro Paese che il partito radicale non rinunci a fare il partito
Radicale voglio dire sull'onda della sua alternatività e di un tempo quindi punto it ci auguriamo che si possono trovare anche forme ulteriori di confronto e di collaborazione positiva storicamente ai referendum antinucleare già in questa conferenza stampa c'è stato qualche
è il segno di nervosismo fra i promotori poco fa anche al microfono di Radio radicale Pietro Folena esprimeva delle dichiarazioni critiche subito l'atteggiamento polemico di quindi nella conferenza stampa i confronti del partito comunista che ha ricordato il segretario radicale come il PC ancora
Hardy ad esprimersi compiutamente sulla questione nucleare ancora non abbiamo ascoltato il pensiero abbiamo saputo riconosciuto il pensiero del segretario nazionale del Partito comunista il più grande partito comunista d'Europa il più grande che è partito di opposizione in Italia ritieni anche tu che
E Natta debba pronunciarsi cioè io ritengo anzitutto che oggi lo schieramento anti nucleare
Abbia così numerosi importanti buoni puliti fondati e convincenti argomenti che
Ci si è possibile evitare di alzare la voce che sempre fatto sgradevole
Secondo me nei motori dice sì sì no no ma anche rispetta Partito Comunista voglio dire noi dobbiamo ricordare Partito comunista che appena nel novembre scorso quindi pochi mesi fa con una inaudita e vergognosa maggioranza da unità nazionale che lo ha visto accorpato al pentapartito ha votato testualmente la accelerazione del piano energetico nucleare del nostro Paese oggi Partito Comunista si trova con un dibattito abbastanza lacerante al proprio interno secondo me questo è un fatto positivo perché non scordiamoci che nei congressi provinciali
E l'orientamento antinucleare aveva raggiunto e si San per cento complessivamente o invece al congresso nazionale di Firenze è stato rovesciato sia pure per una manciata di voti e ridando vigore all'orientamento filo pro tre nucleare ora stabilimento ci la direzione del partito comunista e Sam Bra che stia rientrando si vedremo poi in concreto di lanciare un referendum consultivo sulla questione del nucleare quello dato alla conferenza stampa di poc'anzi è una cosa ovviamente abbastanza sbagliate debole perché su questa che dopo Chernobyl è con ogni Enza materia di vita o di morte dei cittadini del mondo animale Dellai costerà non si possa chiamare i cittadini a con come dire a consultare né il parere ma la chiamata a decidere da protagonisti adulti coscienti convocato in voto vinco non c'è dubbio e quindi con voto vincolante voleva rimanere referendum costituzionalmente non è previsto ora tra altri prima di vedere quali saranno le manovre di tipo parlamentare perché occorre una modifica non lieve della Costituzione secondo me le discussioni sul Progetto la valle delle esanime mentre per la Pian appunto secondo me andiamo a toccare un tasto che anche istituzionalmente molto pericoloso perché non scordiamoci che la sinistra in Parlamento non ha la maggioranza scendiamo a sgranocchiare la Costituzione su punti così delicati dopo c'è anche il caso che ha più d'uno possa venire voglia di sgravi a chi ma su altri punti non favorevoli al movimento progressista allora abbiamo usato che la Costituzione consente il referendum abrogativo che quello davvero decisionale su una materia così delicata utilizziamo queste è stata proposta la nostra democrazia pura fare dei radicali tutti coloro che ormai i e portano avanti con grande lena questa cosa però ecco ripeto su questo punto a mio avviso la polemica va mantenuta in termini proprio di correttezza che si fondi sugli argomenti di sostanza cioè lasci perdere le accaloro azioni perché qui sì proprio
Discutere di per sorridere più che di bisticcia ringrazio segretario generale di tale nostra Antonio Ianniello qui per le organizzazioni ambientaliste sono grazie L'Espresso Gianni Mattioli nella conferenza stampa in questo momento prendiamo che come segretario di taglio nostro appunto rappresentare l'arcipelago verde delle organizzazioni ambientaliste come arrivano come partono le organizzazioni del previsto e come questo
Ferendo qual è il loro momento organizzativo la tensione ideale cioè la campagna referendaria non è certo facile dal punto di vista concreto beh non è io non credo che sia difficile anzi io sono ottimista perché credo che in questo momento il la campagna per il referendum otterrà un successo al di là di ogni previsione nono non ho dubbi sulla sull'orientamento dell'opinione pubblica nazionale una testimonianza è stata la manifestazione sì ma avendo di sabato pomeriggio a Roma che credo ha visto per la prima volta una partecipazione di massa sui problemi della difesa dell'ambiente però ritengo che sul piano organizzativo le associazioni i a partire da Italia Nostra che dal punto di vista come dire della di uno in impegno referendario e quella tradizionalmente meno può legata ad esperienze recenti questa volta sarà presente perché sempre sabato nella manifestazione di Roma ho visto la partecipazione i tutti i consigli regionali di Italia Nostra credo per la prima volta nella storia di trent'anni Italia Nostra Italia Nostra che si sa è un'associazione che si occupa della patrimonio storico artistiche naturale ed è certamente il problema della regia di una tale rilevanza che fermo restando la suo il suo impegno per i problemi per la difesa dei beni culturali sarà parli dolente lezione in sé e per sé di Italia Nostra il mondo ecologista al mondo ambientalista italiano generale in modo il Codice denaro detto ha dato una una prova di forza proprio ho saltato e credo che se ne potranno trarre Ifl e durante la raccolta delle firme non vi sono tensioni nervosismo fra le organizzazioni come presente invece fra le forze politiche maneggiare forze politiche ci sono come
Innaturale il e il giusto che ci sia una dialettica di posizioni una ci sono strumentalizzazioni da parte dei partiti le associazioni sono unite hanno costituito un fronte unitario per affrontare con ma si mi impegno con la massima decisione con la convinzione che si tratta di una barca di una battaglia decisiva per le sorti dell'umanità noi siamo convinti che la battaglia non deve respingersi nei confini
Nazionali ma deve andare attrarlo
Deve essere portato in Europa ma in tutto il mondo questa è la alla se il referendum darà ragione agli antinucleari questa stessa battaglia dovesse fatta contemporaneamente in tutti i Paesi del mondo grazie professor maggior
Già Cortellessa fisico direttore del disservizio elaborazione dati dell'Istituto superiore della sanità
Professore anche le ha partecipato a questa conferenza stampa si prepara la campagna referendaria sui temi antinucleari anche in Italia qual è il valore secondo ma io trovo che estremamente importante che si faccia questa campagna fermentare gli ha importante che si raccolga il massimo numero di firme importante che fare in si facciano perché finalmente su un tema che non è tecnico non è scientifico ma è un tema completamente diverso di
Di di libertà e di difesa dell'ambiente della salute si pronunci la gente è assolutamente incredibile che su tematiche di questo genere si sia pensato di poterle trattare sia nel chiuso dei consessi scientifici
Sia anche a livello del Pula gioco parlamentare di contrapposizione delle forze di voti perché sono stati dati come quello sul piano energetico nazionale appaiono isterici per schieramenti ripartito invece che per
Tenuti quindi io partecipo parteciperò alla campagna per la raccolta delle firme parteciperò alla campagna per il referendum
Perché è una grande occasione e parteciperò con come cittadino come persona che ha una certa
Capacità tecnica scientifica ma non è un problema degli scienziati ecco il però in questi ultimi giorni abbiamo sentito diversi esponenti politici pensare ancora ad un nucleare pulito ad esempio comunque
Sicuro un basterebbero garanzie di sicurezza e l'energia nucleare potrebbe avere uno sviluppo lei crede che
Sia insufficiente questo impostazione oppure bisogna rivedere tutta la politica nucleare italiano ma questa impostazione ma io me la sento ripetere da da moltissimi anni e non ha alcun fondamento scientifico nucleare non solo non esiste nucleare sicuro
Ma al costo della sicurezza è talmente alto che se anche si tentasse di investire in sicurezza già oggi con un nucleare che fuori mercato diventa un nucleare
Per un pochissimo in più di sicurezza assolutamente in temibile chiunque pensi di rendere sicuro il nucleare no ma capacità di ragionamento scientifico non conosce l'impiantistica non conosce la tecnica
Fa soltanto l'alfiere dei venditori di centrali non prego la ringrazio Rosa Filippini presidente degli Amici della Terra
Come valuta Fondazione dove Protezione civile uno del mio giudizio inventrice italiana dicendo produzione civile riferimento ovviamente all'emergenza radioattiva
Questo tipo di incidente ha lasciato a spiazzati molti quindi non soltanto la Protezione civile italiana però è certo che e non abbiamo avuto modo di vedere un'organizzazione efficiente efficiente in un caso come queste innanzitutto l'informazione era doverosa un'informazione veritiera
E
Soddisfacente invece abbiamo assistito no praticamente ad un veto a tutti gli istituti di ricerca italiana di dare dati reali spiegando soglie i e cifre con particolare chiarezza addirittura si sospetta è che ci si si ci sia stata una diffusione di dati falsi ovvero si sia dato una media che non tenesse e che non teneva nessuno in nessun con sto la differenziazione fra zona e zona così come accade credo per una nube che non ovunque porta lo stesso tipo di conseguenze e in questa si sono associati Comuni e Regioni organi locali enti locali di tutti i tipi col solito intere con la solita incredibile assenza dal controllo e dalla protezione dei consumatori e dei cittadini stima il movimento ecologista come ha reagito quali iniziative poteva mettere in campo cuore messo
Per quanto mi riguarda come consigliere verde no portato questa questione in Comune dicendo che era indecoroso che non ci fosse quanto meno da parte dell'autorità locale un appunto un'informazione esatta veritiera e e che non fosse stato operato alcun tipo di controllo per esempio sui generi alimentari dei mercati generali
Urla campagne referendarie tre il referendum contro la nocività del nucleare
Ecco le organizzazioni ambientaliste si presentano uniti a questo appuntamento mentre invece pare che esiste ancora qualche tensione qualche nervosismo fra le forze politiche
Fra le forze politiche vede tra i promotori della campagna
Beh non solo sono fatti loro io penso che lei non ha fatto di questo genere debba prevenire l'obiettivo spero davvero che non si debbano insinuare polemiche o fatti che vadano in qualche modo a danneggiare la raccolta qui già siamo fuori ogni tempo massimo si tratta di operare un miracolo raccogliendo in un mese e mezzo oltre settecento mila firme necessarie a fare rendere incerto il referendum equini
Ritengo inopportuna qualsiasi cosa che dovesse riflettersi sul piano organizzativo per quanto mi è attiene sono interessata all'obiettivo che ci proponiamo per cui il referendum non sarà ha unicamente nostro terreno di non sarà l'unico nostro terreno di azione intendiamo muoverci anche a livello istituzionale chiedendo a deputati e senatori a consigliere regionale e quant'altri di operare in tutte le direzioni possibili affinché si si prenda l'unica misura di buonsenso che è quella del blocco immediato dell'esercizio era costruzione la programmazione centrali nucleari ti ringrazio