"Il centro storico di Roma"

Ruggiero presidente dell'Ancma
Queste questa repliche
Ma incominciamo di lusso brevemente questa iniziativa legge apparterà sapete questa giornali oggi a a sostanze due funzioni
Una funzione una così un obiettivo che già vede visto un po'in questi giorni
Anche se comparsa su quei giornali questi Ezeddine qualche maniera prepara Lella manifestazione di domenica prossima Roma su due ruote
Che a differenza di udire gli altra anni avrà quest'anno un connotato diciamo di manifestazione vere prove di protesta perché essendo la quinta volta che ormai organizziamo questa
Questa manifestazione su due ruote non solo non abbiamo abbiamo ottenuto relativamente pochi risultati a parte le le norme sviluppo dell'uso del due ruote
A Roma Prodal punti se si nazionale se tutto ben poco non solo ma quest'anno purtroppo registriamo un netto peggioramento situazione il centro storico in particolare a Roma e questo quindi rende ancor più necessaria questa manifestazione
Quindi come primo obiettivo rimettere in discussione la chiusura del centro storico
Al traffico privato un secondo aspetto per ma altrettanto importante l'aspetto io chiamerei seminariale ne abbiamo voluto fare nonostante sansa da benissimo e difficoltà per materiali organizzare in questo periodo a convegni di un giorno
Però volevamo sentire voci differenti non volevamo che per essere costretti a fare i soliti convegni pomeridiani di due-tre ore fossimo costretti qualche mina farà passare la rapida di persone quindi ma vero momenti approfondimento
Per questo
I vari interventi previsti nell'invito che son tutti confermati tranne l'unica assenza di Insolera che certe poi ieri sera duo scappare a Reggio Calabria per motivi di lavoro e se ne scusa molto
Gli altri interventi previsti ci sono tutti al corso era già si possono cioè l'anno durante l'arco dell'intera
Dell'intera giornata
Ripeto da questi interventi ci aspettiamo un po'di capire anche di avere spunti per poi rilanciare e fare un po'il punto situazione
C'è la vittoria sul centro storico
A Roma ma anche in Italia infatti questa prima sessione questa mattina
E più dedicata a fare il punto sul le visure centri storici in Italia voi sapete l'anno scorso se molti referendum in giro un po'per tutta Italia
Ecco oggi voi a un po'fare il punto da situazione la faremo insieme a il signorile vedete presidenza che sono delegato riconoscete il prosindaco
Severi che ringraziamo tormente svenuto il presidente dell'anche ma che l'associazione nazionale costruttori
Mi dimentico sempre
Cinquantesimo di aggressori chiese l'associazione con cui da cinque anni stiamo portando avanti il suo discorso
A Roma che devo dire sotto la spinta la sotto la cui spinta abbiamo inventato questa iniziativa e ci ha dato un grossissimo il contributo a ad avviare questo lavoro per noi essenziale che ha dato questi cantanti Stalin questi giorni chairman Realacci segretario nazionale che per l'ambiente e c'è il sindaco Casoli sindaco di Perugia
La sua presenza per me molto importante perché diciamo Perugia
In questa diciamo tendenza a dimenticare o comunque a ridurre
L'obiettivo degli esercenti socia traffico privato rappresenta una chiara positiva controtendenza Peruggia tram poche settimane si appresta a varare un programma che e soci lustra il sindaco di Perugia
Che esattamente punta alla va verso la chiusura cento storia citare ovviamente diverso da Roma Damiano anche altre però sembra molto importante questa esperienza l'ordine lavori sarà un po'è un po'rivoluzionato
Perché per la lunghezza del convegno dedicato possibile alle l'impossibilità di giocare qui un numero così alto di relatori porterà Ossuccio un susseguirsi interventi relatori
A mutamenti arrivano intervengono segue un po'il convegno cambio ottanta di un altri stamattina stesso sicuramente a parte i tre canzoni disparità
Arriverà anche Pinky era che farà una una breve una relazione sugli affetti l'inquinamento automobilistico nei centri storici e comunque nelle città in generale io direi di cominciare subito anche perché dato il Sindoni Perugia deve andare via Tenente presto io darei brevemente la parola a Ermete Realacci cento può iniziativa poi brevemente al presidente dell'antico ma e poi al signor sindaco di Perugia e quindi a severi c'è un cambio già voluto insomma
Io sarò brevissimo perché voglio dire solo una cosa non voglio rifare la solita pappardella degli ecologisti anche perché Cederna comincerebbe a rumoreggiare della
Voglio dire una cosa che in questo in questi giorni io la lega come lega veramente sentiamo molto e che credo siano questo è molto grave che riguarda anche la vicenda dei centri storici è un problema che riguarda la democrazia
E la sedia molto perché la vediamo legata anche a quello che a un avvenimento che c'ha molto colpito che proveniente anche influito sulla preparazione di questi giorni della nostra iniziativa che la vicenda di Chernobyl
La vicenda di Chernobyl ha fatto emergere in maniera lampante una cosa che ci sono dei casi in cui delle scelte che riguardano la gran parte dei cittadini e che vedono la gran parte dei cittadini perplessi o contrari vengono compiute lo stesso
Cioè c'è un problema sulle questioni ambientali che sta diventando sempre più grave in questo periodo di consenso e di esercizio del potere
Molte volte capita che scelte vengono compiute sostanzialmente di inerzia anche quando queste scelte troverebbero maggioranze che esso ostacolano e che vorrebbero andare in direzioni differenti
In questi giorni questa cosa stava diventando piuttosto evidente anche sulla stessa questione nucleare
Voi avete letto nei giorni scorsi ieri in particolare sul Corriere della Sera ma anche nei giorni scorsi numerosi sondaggi e coscienza comune che la scelta dell'energia nucleare che non è una scelta obbligata perché è una scelta poco produttiva anche sul piano economico e che purtroppo dobbiamo dire presente i rischi che noi temevamo presentasse anzi forse presenta anche di più di quelli che noi tenevamo presentasse sono stati anche ottimisti da questo punto di vista nonostante sia ostacolata e sia ritenuta inutile dannosa d'un preferibile da una parte consistente del popolo italiano viene ugualmente portata avanti dal Governo dalle forze politiche
Ora non vorrei un parallelo analogo vale anche per la vicenda i centri storici qui dobbiamo diffondere condizione molto particolare
In alcune grandi città italiane si sono già svolti altri svolgeranno in altre città dei referendum sulla questione della limitazione del traffico privato che la chiusura dei centri storici decenti delle grandi città al traffico privato
In maniera pressoché questi referendum quasi sempre non incontrava il consenso delle forze politico delle amministrazioni a priori
E questi referendum hanno fatto registrare con uve fornita molto grossa in tutta Italia dei successi molto consistenti da parte dell'opinione pubblica
Senza metterci a fare il pelo nell'uovo a a Milano a andar a Bologna anche a Roma per quanto referendum romanzo da condotto in termini diciamo
Meno entusiasmanti perlomeno per quanto ci riguarda uniformemente la percentuale di cittadini che si espresse per la chiusura dei centri storici ma ci sono anche casi città minori ha oscillato fra il settanta e l'ottanta per cento della popolazione
Quello che è accaduto e che questa volontà espresse piuttosto nettamente nei numeri vuole sapere quale governo regionale quale governo cittadino
Può vantare una maggioranza di questa natura è rimasta praticamente lettera morta
Quando ricominciano di nuovo le attività delle varie giunte quando si ricade nel marasma che contraddistingue la situazione di molte città italiane anche dal punto di vista amministrativo questa volontà fortemente maggioritaria
Viene sempre assolutamente disattesa
Ora qui io voglio fare anche l'avvocato del diavolo di me stesso capisco che ci possono essere due contro obiezione si può sostenere ma questo settanta ottanta per cento dei cittadini vota così per la moda
Perché per così dire
Nel nelle nel segreto dell'urna
Sente la sua coscienza ecologista mentre invece magari quando si tratta di scelte è uscire da casa e andare in centro sente più l'inerzia delle di delle abitudini consolidate quindi magari è un voto un po'schizofrenico
Questo il parte sicuramente vero in ogni caso indica una volontà una tendenza che trova grande consenso tra la gente guarda ti voglio fare un controesempio su come qualche volta si perdono anche questi referendum sul traffico perché significa che la gente poi non muta tanto a cuor leggero
C'è una cittadina che è divenuta tristemente famosa in quest'ultimo periodo in Italia che Casale Monferrato
A Casale Monferrato nelle scorse elezioni si svolsero due referendum tutti e due organizza della lega per l'ambiente Casale Monferrato la cittadina che ha fra i quaranta cinquanta mila abitanti
Uno sulle spalle c'era la centrale nucleare di Trino che non è distante da Casale uno sulla chiusura del centro di Casale al traffico privato
I cittadini andarono a votare votarono percentuali altissime il referendum contro l'installazione e la centrale nucleare subito con percentuali da plebiscito il il referendum sulla chiusura del centro di Casale al traffico privato fu perso non credo che c'è il sessanta per cento dei cittadini si pronto contro la chiusura del centro di casa dal traffico privato questo lo dico come contro esempio per indicare che poi non è vero che poi la gente voti tanto a cuor leggero in quel caso ad esempio cittadini di Casale se ho fatto i loro calcoli io non conosco bene la situazione Casale non vorrei fare la biliare da Legambiente di Casale ma evidentemente non era sentita l'esigenza di chiudere il centro di casa dal traffico privato nelle grandi città non è così però questa esigenza non ha incontrato nessuna volontà di governo da parte delle giunte
Qui c'è un vizio storico che rischia di avvelenare la nostra democrazia che anche un altro
Perché un altro piccione che può essere fatta è ma se i cittadini sono così determinati nel chiedere diciamo questa modifica forte nella maniera di condurre le nostre città perché votano per gli stessi partiti che poi questa modifica non portano avanti
Questa è una schizofrenia evidente nella testa della gente c'è ancora
Una certa inerzia porta a privilegiare le forze politiche che poi quando entrano in giunta non applicano queste cose
Può durare a lungo questa da schizofrenia
Si tradurrà in scelte politiche differenti oppure si tradurrà semplicemente in una un in un affievolimento della democrazia italiana una capacità sempre minore da parte della gente di controllare quello che accade intorno
Questa è una domanda che lascia aperto ma che si penso che sia preoccupante ne aggiungo un'altra un altro punto di singolare sofferenza della nostra democrazia che è segnalata anche da questa vicenda dei centri delle chiusure decente al traffico privato era andato da un altro fatto
Molte città italiane sono oramai fuori norma di legge per quanto riguarda la che le garanzie elementari di salute dei cittadini questo dipende in gran parte al traffico privato
La Nuova ecologia affatto assieme alla lega per l'ambiente nelle mese fa delle indagini su tre grandi città italiane Roma Milano e Napoli ma altri dati sono disponibili darà affinché era quando viene sia sulla questione del rumore
Che sulla questione dell'inquinamento del monossido di carbonio delle polveri eccetera e si dimostra chiaramente che nelle grandi città italiane in ampie zone di questa città si è ampiamente al di fuori dei limiti di legge
La magistratura cioè dovrebbe in qualche maniera intervenire d'imperio e condizionare pesantemente un potere politico che un potere amministrativo che non rispetta in questo senso
Le garanzie elementari di sicurezza ai cittadini questi qua sono a mio avviso due punti di sofferenza della della democrazia italiana che stiamo trascurando con troppa semplicità
Cioè penso che potranno Procaccini gravi problemi obbligo non voglio farla drammatiche perché voi Noè ogni anno abbiamo fatto queste manifestazioni ogni anno abbiamo trovato disponibilità parenti
Nella direzione dallo indicata ogni anno torniamo voi a fare il pianto sull'attraversato però credo che questi due punti
Sono due punti che potrebbero provocare dei gravi problemi
A brodo molto francamente non non non non riesco a capire
Se verrà se lei nell'opinione pubblica ecologista verrà messa in un vicolo cieco in cui non ha risposto istituzionale adeguata i problemi che pone al consenso che incontra non ho idea se questo sarà un bene per la democrazia in questo Paese a questo devo aggiungere per finire un'ultima cosa
Che è un piccolo schiaffo di Anagni che sinceramente ci saremmo volentieri risparmiato
Gli schiaffi non prende mai volentieri ma questo mi sembra una cosa di cattivo gusto è che nonostante non si sia fatto nulla
C'è quest'anno anche questa vicenda nella parata sui Fori imperiali che smantella checché appieno tutto smantellando anche quel poco di cantiere che era in piedi per la realizzazione del parco archeologico ecco questa veramente mi sembra l'ennesima piccola dimostrazione di malcostume di malgoverno di di mancanza di buona educazione anche nei confronti dei cittadini
Ecco io non so se e questo magari il col sindaco saperi che è stato uno che più volte partecipa ai nostri incontri più posso dimostra sensibili a questi temi se luci può dare una risposta in questo senso non so se vogliamo continuare su questa strada
Quale non succederà niente di drammatico se continuiamo su questa strada perché non ci sono non non è che i cittadini domani De Romanis scenderanno in piazza Anna centinaia di migliaia per manifestare o per realtà arrabbiarsi con questo o con quello bruceranno il Campidoglio accadrà una cosa molto molto peggiore per certi aspetti avremo un lento affievolimento delle gambe fra cittadini e amministrazione umiliando affioramento del senso civile e democratico di questo Paese di questa città e credo che questo non sia negli auguri di nessuno
E però questa è la prospettiva che abbiamo davanti
Per questo noi oltre a salutare con piacere lì città che come Perugia che mi sembra intendono percorrere una via più decisa in questo senso oltretutto che già hanno alle spalle diciamo una alcuni decenni di amministrazione corretta
Nel patrimonio cittadino
Vogliamo dire che questa noi non ci stiamo a a seguire questa linea divento deperimento della democrazia sì qualcun altro la vuole proporre e la vuole esplicitare anche noi saremo da un'altra parte speriamo che questo come che sia non può chiarirci le idee fra di noi che la manifestazione di domenica serva a ostacolare un po'questo Progetto
Grazie calarsi la parola prego
Ruggero Associazione Nazionale ciclomotori accessori
Io sarà davvero brevissimo perché anche perché in questa fase del convegno la competenza dell'Ancma è un Borsalino ridotta perché si tratta
E dei problemi che sono molto più ampi di quelli che possono essere visti nell'ottica nostra di associazioni costruttori sito motociclo accessori
Voglio dire soltanto questo che anch'io come cittadino sono un poco deluso da quello che sta accadendo
Ovunque in per quanto riguarda i centri storici ma mi sembra di osservare non vorrei ripetere cose ovvie
E dette chiave molto brillantemente permette mi sembra di aggiunge osserva di poter osservare questo che c'è una stranezza che si è giunti a questa sostanziale carenza di atteggiamento democratico ed è questa che laddove il dopo i referendum sui centri storici si è fatto qualche timido passo in direzione della chiusura
Non è successo niente
Di grave niente che potesse giustificare l'arresto lungo questo tracciato è andato tutto benissimo
Era tutto benissimo nel senso che a Milano per esempio dove il settantadue per cento dei cittadini e si espresse il dodici maggio dell'ottantacinque a favore tra chi più recenti storie
E dove a titolo sperimentale si è deciso di chiudere il centro storico dalle sette alle dieci del mattino
I risultati sono stati oggettivamente incoraggianti sia in quelli in città si vive meglio non leggermente non è che sia il toccasana la panacea ma si è visto un oggettivo miglioramento
Della situazione nel centro della città non solo nelle tre ore ma anche durante tutto l'arco della giornata perché evidentemente c'è un minor afflusso di gente che arriva in centro con i mezzi privati a quattro ruote ci rimane
Per quanto riguarda il punto di vista nostro cioè di uomini delle due ruote e i risultati nel settembre dell'anno scorso sono stati addirittura eccezionali nel senso che è stato calcolato rilevato dal Comune di Milano che la i veicoli a due ruote che chiede che entravano in città nel centro della città
Durante tutto l'arco della giornata sono passati da nove mila a trentadue mila ripeto nell'arco della giornata non solo nelle tre ore
Ora è ovvio che non si deve procedere sulla chiusura dei centri storici per fare un piacere a quelli come noi che costruiscono veicoli a due ruote
E si deve credo esaminare con attenzione l'opportunità di chiudere i centri storici perché crediamo che questo oggettivamente sia a vantaggio vada a vantaggio di gran parte dei citati i quali si esprimono in questo senso e la loro opinione va rispettata
Non credo che sia neppure ipotizzabile un'analisi come quella che molto onestamente andava facendo Ermete dicendo ma probabilmente c'è della schizofrenia in chi vota guai se ci mettessimo
Analizzare la qualità del voto andando a cercare le motivazioni reconditi che hanno portato i cittadini esprimersi in un certo modo
Bisogna arrestarsi al patto che i cittadini chiamati ad esprimersi si sono espressi in maggioranza
E che questa maggioranza va rispettata anche perché ripeto la pratica dimostra che questa maggioranza che se se viene rispecchia il rispetto dell'ordine di questa maglia non provoca nessuno sconquasso
E quelle stesse corporazioni che si oppongono a procedere su questa strada che poi sono i commercianti
Si ricrei tono quando l'esperimento viene condotto con un minimo di decenza perché il Perini in definitiva a guadagnarne sono loro anche se paventano preventivamente chissà quali sconti
Io non aggiungo nulla ripeto la vicenda dei centri storici vanno ben al di là de in problemi nostri settoriali delle delle due ruote
Colgo però l'occasione per dire che a nostro giudizio e questa è la tesi che da otto anni portiamo avanti una maggiore utilizzazione dei veicoli a due ruote può dare un contributo
Sottolinea un contributo
Alla soluzione dei problemi del traffico e siccome ritenete ARO che da parte dei costruttori c'è un interesse perché questo avvenga però l'aspetto che mi sembra importante che questo interesse dei costruttori
Peraltro legittimissimo ricordo che il settore tutte motociclo dà lavoro a centoventi mila persone tra lavoro diretto indotto
è uno dei settori industrie dell'industria italiana che vanta un rilevante apporto alla benefico sulla bilancia dei pagamenti
Dico
La cosa importante rilevare che questo obiettivo interesse legittimo dei costruttori coincide credo con una esigenza generale della collettiva
Castello generano a rivedere la propria persone può essere d'accordo allora Casoli il sindaco
Vivo dissero
Per ragioni non naturali un pochino più lungo
Io sono personalmente convinto che per affrontare con criteri rivoluzionari dei problemi
Di problemi intesi a modificare abitudini consuetudine
E comodità bisogna avere anche dei presupposti psicologici che portino ad accettare non da tutti ma almeno da una buona parte dei cittadini i presupposti giustificativi di queste rivoluzioni e questo e quello che e punto riguarda il problema del traffico
Perché noi oggi indubbiamente di fronte alla constatazione di una serie negativi inconvenienti
Che vanno dall'inquinamento atmosferico dalla congestione dalla indisponibilità di città e specialmente di quelle città che essendo state costruite in funzione
Di un traffico essenzialmente pedonale si vedono oggi aggredite da una traffico su ruote che sta superando il limite di guardia quindi oggi stiamo in presenza di un periodo che è psicologicamente disponibile a prendere in considerazione in seria considerazione anche una rivoluzione del criterio del trasporto all'interno delle comunità e soprattutto all'interno dei tessuti urbani e proprio direi da questa percezione da questa percezione a carattere psicologico a carattere culturale
E nata la determinazione dell'amministrazione comunale di Perugia che fin dal mille novecentottanta io la colloco in quel periodo perché in quel periodo fu nominato sindaco della città di Perugia in quel momento l'amministrazione prese la ferma determinazione
Di affrontare il problema del traffico cittadino
Con il proposito non di gestirlo ma di risolverlo proprio perché percepivamo almeno nella nostra realtà la esistenza di questi presupposti psicologici di generica accettazione di un problema
Che e sicché poco tempo prima non c'era nemmeno disponibilità a discuterlo tanto erano radicate
Certi abitudine certe consuetudini e tanto meno non erano altrettanto evidenti quelle conseguenze negative alle quali si andava incontro proseguendo con la gestione del problema del traffico con i criteri precedenti
E questa consapevolezza
I al tempo stesso da una precisa a sorretto da una precisa volontà politica risolvere questo problema c'ha portato a
Realizzare dei risultati concreti per cui oggi non siamo più nella fase preparatoria nella fase referendaria ma già nella fase operativa ed è una fase operativa che non è agli inizi ma è già mi auguro nella fase conclusiva nel senso che noi prevediamo addirittura forse con un certo ottimismo nell'ottantotto ma sicuramente entro il mille novecentonovanta di aver portato a termine la definitiva operazione di recupero e di chiusura del centro storico
Vi do un pochino l'identikit della città perché chiaro che il problema è stato risolto da lui con mirato essenzialmente avanzi esclusivamente alla conformazione del nostro territorio
Perugia è una città di centocinquanta mila residenti che subiscono una fluttuazione media giornaliera in aggiunta di cinquanta settanta mila unita determinata dalla presenza di oltre trenta mila studenti due università
Poi essendo capoluogo di regione confluiscono nella città una serie persone che devono usufruire dei servizi regionali che fanno che sono localizzati Dubai chiedo duplicati della città poi vi è anche un notevole flusso turistico per cui calcoliamo che vi è una media di cinquanta settanta mila persone che si aggiungono agli abituali residenti
La il territorio comunale piuttosto ampio e uno dei più ampi d'Italia avendo noi un territorio di oltre cinquecento chilometri quadrati di superficie e con dei centri distrazione che distano anche
Quaranta chilometri dal centro storico quindi c'è una larga
Largo territorio che deve collegarsi al centro storico ponendo quindi tutta una serie di problemi di collegamento
Poi vi è il centro storico è vero e proprio che costituito da una serie di Colli con notevole dislivello tra la base della pianura darla la Valle del Tevere e la la sommità dei Colli
Che raggiungono l'altezza di circa cinquecento metri quindi l'interno dalla città è caratterizzato non da distanze chilometrica mente notevoli però da distanze disagiati per la necessità di superare notevoli dislivelli che hanno anche delle dei coefficienti
Dipendenza molto elevati che raggiungono anche il diciassette e il diciotto per cento in quindi questa è un po'la situazione della nostra città il centro storico poi è caratterizzato da una presenza di monumenti storici
Di particolare rilievo tanto che il centro storico di Perugia e certamente almeno a livello dell'Italia centrale naturalmente con riferimento ai centri di questa dimensione tra i più prestigiosi più meritevoli di tutela
Perché accanto alla monumentalità etrusca e romana vi è una notevole
Nella monumentalità medievale rinascimentale che fanno degli appunto del nostro patrimonio artistico ed urbanistico uno dei più cospicui dell'Italia centrale
Quindi vi è una necessità di contemperare di salvare questo patrimonio storico contemperando dall'esigenza di una città che non vuole essere ibernata un centro storico che non vuole essere un museo ma che è il cuore pulsante effettivamente
Non solo della realtà del nostro Comune ma addirittura della regione che è una piccola regione che conta poco più di ottocento mila abitanti
E che l'unico quindi che e ha tutta una serie di amichevoli
I piccoli centri storici il più importante del quale e appunto Perugia su quali gravità gran parte della vita regionale
Quindi c'è una esigenza di garantire una mobilità e al tempo stesso però di assicurare qui beni di tutela ambientale e di tutela del patrimonio artistico che sono comuni a città della dimensione e della caratterizzazione grano quindi affrontato questo problema nel più ampio contesto del recupero del centro storico perché ci siamo proposti anzitutto di fermare quel movimento eccentrico che si era verificato in un determinato periodo nell'immediato dopoguerra per cui dal centro storico che si riteneva estere particolarmente degradato in effetti lo era c'era una fuga verso la periferia dove si poteva trovare una abitabilità migliore poi ci siamo accorti
Che questa vita abilità era stata fatta essenzialmente in funzione
I dormitori per cui si dormiva meglio che non al centro ma tuttavia non esistevano motivi di aggregazione motivi di interesse per cui si assisteva alla costruzione di una squallida
Periferica che non è che penalizzava il centro storico spopolando lo in uno h offriva niente di alternativo né a livello culturale né a livello di vita associativa quindi
Inversione di tendenza attuata con tutti i mezzi possibili per richiamare dalla periferia al centro un'abitabilità che fossi fisiologica non la vita la vita evitabilità
Degli occasionali visitatori dei turisti e degli studenti ma dei residenti effettivi cioè di quelli che abitando stabilmente nella città lama non la considerano appunto la loro il loro habitat naturale
Fra le varie a iniziative che furono prese appunto fu quello afa affrontato il problema dei trasporti
Problema di trasporti che proprio per la nostra conformazione non potevamo continuare ad affrontare in termini di mezzi pubblici tradizionale
E allora fu escogitato un sistema che suscitò come potete immaginare addirittura uno scandalo e addirittura una serie di polemiche che hanno portato certe volte l'amministrazione anche si salda nella sua maggioranza perché altra colluttazione
Di cui devo dargli notizia Perugia è amministrata
Pressoché ininterrottamente dal dopoguerra da un'amministrazione di sinistra da un bipartito socialisti che hanno anche esprimono il sindaco
E comunisti quindi c'è un bipartitismo e c'è una tradizione di sinistra in Candy sinistra nella nostra città che assicurato dal dopoguerra in poi una certa continuità
Quindi malgrado le difficoltà che ci sono stati questa maggioranza era fermamente determinata ad affrontare questo problema
Quindi malgrado le difficoltà il problema fu affrontato che cercando di trovare dei mezzi di trasporto che consentissero la mobilità ma che fossero alternativi
Se non addirittura sostitutivi della tradizionale mobilità su ruote
E utilizzando appunto alcuni
Alcuni dislivelli particolari
Abbiamo collegato il programma prevede in sostanza questo la e alla base del Colle in prossimità degli accessi alla città vengono sistemati dei parcheggi
Essenzialmente sotterranei perché non abbiamo spazio adeguato in superficie
I parcheggi vengono collegati con percorsi meccanizzati sui tappeti
Tapis roulant su scale mobili oppure mediante ascensori in modo che si costringa il colui che viene a Perugia di depositare la macchina al parcheggio i utilizzare poi questi percorsi meccanico
Debbo premettere che ancora per l'ulteriore chiarimento che non è soltanto questa fascia di parcheggi vicini al centro che esauriscono il programma
Questo tipo di trasporti ma vi è anche una fascia esterna
I trasporti di di parcheggi che sono destinati a coloro che debbono parcheggiare cioè che devono rimanere la cosiddetta sosta lunga che supera le sei ore o che supera addirittura la giornata cioè si crea un primo drenaggio del traffico
Creando dei una reti Esterna di parcheggi destinati appunto a questa sosta lunga da questi parcheggi vi sono dei servizi navetta che collega hanno questi parcheggi con il centro storico o addirittura con la seconda cerchia di parcheggi da ai dai quali si dipartono i percorsi mecca
Che cosa sono appunto questi percorsi meccanizzati sono percorsi su scale mobili Cosco attraverso ascensori che non corrono nella superstiti alla superficie esterna se non in minima parte
Ci siamo naturalmente preoccupati di non compiere violenza sull'ambiente beh abbiamo trovato tutta una serie di vecchi percorsi interni e quello più rilevante e il percorso interno alla Rocca Paolina non so voi non so se conoscete Perugia non so se sapete che cos'è la Rocca Paolina
Rocca Paolina uno dei più grandi le più grandi
Forme di architettura militare che esistono in Italia è una rocca che fu costruita da Pato da papa Paolo terzo del mille cinquecento Karan quaranta e fu commissionata a Sangallo il Giovane
E in occasione di una la Guerra del Sale comunque per punire i perugini e per difendersi soprattutto per le ribellioni di Perugini fu costruita questa grande fortezza alcolici opera del Sangallo questa fortezza
Doveva sorreggere sugli antichi quartieri dei Baglioni che avevano capeggiato la rivolta della Guerra del Sale contro lo Stato Pontificio contro il Papa dove abbiamo avuto sempre un rapporto non molto affettuoso con la capitale in questa Inter
Rapporti appunto di anticlericalismo in soprattutto di laicità ormai assorbita a livello culturale anche dagli strati più o meno occulti della popolazione
Quindi i e più il Papa per punire i perugini diede ordine di distruggere tutti i quartieri dove era sorta questa rivolta ma saliranno
Che da artista riconosceva che non si poteva distruggere un certo patrimonio che forse era irripetibile preferite
Una parte almeno di salvarla e anziché abbatterla vincolo parla addirittura in questa fortezza in questa rotta
Ebbene questa imponente costruzione che poi fu distrutta in parte nel nel secolo scorso proprio come nel tentativo di cancellare anche quella che era una testimonianza visiva dell'oppressione
Tuttavia una parte notevole è rimasta ma sono soprattutto proprio perché inglobati rimasti gli antichi quartieri Baglioni la via trecentesca la via Baglione
Per cui abbiamo ritenuto di inserire questi percorsi meccanizzati non nell'ambiente esterno ma all'interno
Di questa struttura medievale rinascimentale voi immaginate
Quali sono state le reazioni
Di coloro che temevano che si facesse una violenza all'ambiente storico ed è invece come opportunità accorgimenti ci siamo siamo riusciti a Ali Zare
Un adeguato contemperamento di una struttura moderna inserita
In questa monumentale
Struttura che addirittura struttura che per secoli era rimasta pressoché chiusa in un degrado assolutamente
Inusitato direi all'estero ma del resto in Italia ben comune dove per il fatto che abbiamo troppa roba trascuriamo il nostro patrimonio comunque era adibita magazzini c'erano a depositi c'erano persino con Cervone dell'acqua i magazzini dell'ENEL
Praticamente nessuno dei perugini nati in questo secolo l'aveva vista se non così in modo occasionale e comunque in modo assolutamente riduttivo ebbene attraverso questo percorso pedonale questo percorso meccanizzato che corre all'interno di questo grande monumento noi non solo abbiamo in parte abbiamo certamente avviato
La soluzione del problema del trasporto alternativo ma abbiamo recuperato un monumento alla godibilità non solo di Perugini ma di tutti i numerosi turisti
Tanto è vero che in media passano dalle diciotto alle venti mila persone allora su queste periodi di punta addirittura si giunge acquisto acquisto
A questo imponente massa di di servizio realizzando tra l'altro il risparmio anche nei costi perché questo servizio che per ora ovviamente dovevamo incoraggiarlo è gratuito
Costa Costa il trenta per cento di meno che se lo stesso servizio venisse disimpegnato da mezzi di superficie appagamento quindi in
La il servizio gratuito costa il trenta per cento di meno dello stesso servizio fatto con altri mezzi appagamento
Senza considerare anche il vantaggio ecologico e poi soprattutto quella avere offerto la riscoperta di un monumento che non lo dico per spirito di campanile perché
Sarebbe certamente poco intelligente ma e senza dubbio uno dei monumenti più importanti che ci sono almeno in questo terminato settore dell'intero nostro Paese
Ovviamente questo è già un percorso meccanizzato che che già da oltre tre anni in funzione sono in costruzione gli altri percorsi meccanizzati che in sostanza si ispirano allo stesso criterio
Stesso criterio cioè di inserirsi non nell'esterno in modo da non creare violenza alla all'ambientazione
Panoramica e architettonica ma soprattutto di a andare alla riscoperta di parti della città monumentali della città che non erano né godibili mi addirittura conosciuti
Questo diciamo sono i presupposti perché noi crediamo che per poter affrontare un problema della rivoluzione del traffico bisogna certamente predisporre delle strutture e credo che Parcheggi
In questa duplice fascia alcun questo criterio con questi percorsi meccanizzati creano i presupposti indispensabili ma e quindi in forza dei quali diventa anche accettabile il successivo intervento
Di chiusura parziale
Dico subito che il cuore del centro storico è già chiuso tant'è vero che noi possiamo contare in duramente in una delle più grandi piazze
Chi conosce la città dal uomo alla a ai giardini tutto Corso Vannucci e praticamente per oltre un chi è una piazza che lunga più di un chilometro e quindi ospita chiunque possa venire
E migliaia di elementi di giovani di persone che trovano in questo in questa piazza in questo spazio la possibilità di non solo di incontro di aggregazione ma di poter vivere con a misura d'uomo veramente
Certo questo è possibile in una città come la nostra che non è che voglio esportare la nostra formula autore ma faccio testimonianza così come è stato richiesto di una esperienza che sarà ripetibile o no anche se debbo dire che in Umbria ad esempio alcune di queste nostre sperimentazioni sono state utili sono stati
Imitate addirittura i modelli nostri di scale mobili in questo programma è stato presentato anche a Tokyo ad Osaka abbiamo richieste di nostri tecnici sono stati richiesti persino nel Sudamerica quindi e un'esperienza che che ha avuto dignità di stampa in tutto il mondo e che i nostri tecnici e i nostri amministratori vengono richiesti di illustrare questo programma non soltanto in Italia ma in molti altri Paesi
Dico quindi parte del centro storico è già chiuso perché il tutto il corso Vannucci la piazza quattro novembre cioè la parte tra l'altro anche architettonicamente più pregevole che era sul
Proposta come ad esempio la fontana del pisano che è delicatissima perché con bassorilievi marmi soggetti a scuotimenti che avrebbero a lungo per a breve tempo irrimediabilmente distrutto
Monumenti che sono invece dedicati come l'Arco Etrusco come tutta una serie di strutture che ormai alcune delle quali datano oltre due mila
Il noi adesso stiamo completando questo programma e dal primo di luglio
Entrerà in vigore un ulteriore andremo avanti con un ulteriore passo molto le passo che la progressiva pedonalizzazione di quindi l'acquisizione ma mano che proseguono i lavori dei parcheggi e quindi aumenta lo spazio parcheggi non facciamo sì che lo spazio parcheggi si sommi allo spazio abusivo dei parcheggi del centro
Per cui non avremmo affatto per certi numerose azioni di carattere psicologico risolto il problema
Ma cerchiamo Mammano commentano gli spazi macchina di ridurre dittero precludere andate traffico veicolare alcuni spazi della città
La cui il cui accesso sarà riservato esclusivamente a ivi residenti con spazi riservati a coloro che sono muniti di appositi contrassegni e eventualmente e naturalmente per il Trap per il transito commerciale divergenza c'è questo naturali
Dal primo luglio cominciamo da prima comincia la prima fase operativa cioè la chiusura preclusione all'accesso alla città di
Vino in fasce orarie dalle sette alle dieci e trenta del mattino dalle quindici alle diciassette e trenta del problema
Quindi ho tutti i documenti sì qualcuno ve li posso lasciare come documentazione non solo di tutti
Percorsi
Tutte le informazioni relative alle opere realizzate a quelle che sono già appaltato
Vede che si prevede di realizzare entro il mille novecentottanta
Atti del convegno accetti il piano
Sezione del centro storico dice una tavola riassunti
è un po'una cronistoria degli interventi e poi questa c'è la cosiddetta variante del centro storico la quale punto noi non è che ci siamo
Ovviamente limita qui c'è agli atti di un comma
L'abitazione del centro storico cioè abbiamo cercato anche di fare un programma urbanistico di destinazione d'uso del centro storico proprio per perché il l'intervento sui trasporti non fosse casuale ma fosse mirato ad una certe a certi tipi di esigenze a certi tipi destinazione di sono anche tutti i dati relativi all'inquinamento
Il passaggio adesso è stato fatto un indagine a tappeto per calcolare secondo periodi secondo ore della giornata qual è non solo il tasso d'inquinamento quali tipo di veicoli che frequentano la città quindi veicoli in certe fasce orarie che arrivano e quanti in quelle fasce orarie ne ritornano via perché c'è il grosso problema ecco perché abbiamo scelto questa fascia oraria delle sette del mattino quando cominciano ad affluire verso la città degli utenti che non è che vengono e poi se ne ritornano via ma stazionano normalmente tutta la mattina o comunque per finale orario orari d'ufficio quindi rendo occupano tutta una serie di spazi ecco perché ci siamo fissati proprio abbiamo individuato queste fasce orarie che sono quelle nelle quali affluiscono più veicoli e diminuiti per contro e diminuisce il flusso di quelli che escono dalla città
Questa diciamo è la prima e la prima misura che poi dovrà sfociare progressivamente ad una chiusura del centro storico e qui ci siamo dati un programma triennale che ci auguriamo di poter realizzare entro il mille novecentottantotto potrei continuare per dargli altre notizie ma io sono comunque se ci fosse qualcuno
Che ritenesse di avere ulteriori chiarimenti ulteriori informazioni questa diciamo e la logica che non abbiamo seguito che la stiamo perseguendo con assoluta fermezza perché pur essendo consapevoli che dobbiamo partecipare con i cittadini evidentemente siamo un comune siamo una una comunità locale
Quindi non è che governa a distanza ma governa inserita nel contesto sociale in cui opera e quindi è giusto che abbiamo il un contatto con
I cittadini per esempio ci siamo resi conto quando abbiamo fatto certi percorsi meccanizzati che esistevano delle rendite di posizione
Attività commerciali attività mercantili persone che avevano fatto operatori economici hanno fatto investimenti
In certe zone e che dalla modifica del flusso pedonali o dalla modificazione anche
Della qualità di questo flusso pedonale avrebbero potuto riportare dei danni e quindi ci sono state delle grosse partecipazioni e ad esempio la prima selezione che abbiamo fatto per stabilire alcuni percorsi né meccanizzati che naturalmente incanalando il traffico e lo distolgono da scelte
Da certi passaggi pedonali abituali era quello di distinguere tra quelli che erano gli insediamenti commerciali un perché sì che servivano un un'utenza di passaggio e quelli invece che e quindi Carlo numero uno spettro di utenza molto più ampi e più generale e quelli invece che operavano essenzialmente nel quartiere quindi erano disservizio al quartiere e come tale anche potevano essere soltanto marginalmente penalizzati da una da una dichiarazione del del grande flusso pedonale e quindi quando abbiamo riscontrato che vi erano delle grosse penalizzazioni per questi tipi di esercizi abbiamo certo sacrificando la l'ottimale
Servizio alternativo abbiamo cercato di fare delle rettifiche per venire incontro perché naturalmente noi siamo un'amministrazione che non possiamo avere come tutte le amministrazioni naturalmente avere presente il solo interesse che riteniamo essere primario è un interesse primario che però
Deve essere
Ha ha realizzato senza
Trascurare nei limiti del possibile anche gli altri interessi che con questo interesse che il primario possono corsi in posizione di conflittualità e
Ci siamo sforzati quindi attraverso questa partecipazione che tra l'altro è ancora in atto ma stiamo ricevendo e questo ci ha favorevolmente impressionato perché se io devo registrare le reazioni negative che avevamo avuto quando iniziammo la prima sperimentazione a cinque sei anni di distanza rispetto alla prima notiamo che anche le categorie
Notoriamente più diffidenti più riottose più conservatrici proprio proprio perché contano su determinate posizioni acquisite
Hanno una un dissenso piuttosto blando che ci lascia ben sperare che potremo portare avanti
Questo programma senza eccessive lacerazioni traumatiche comunque anche se questo dovesse avvenire lo porteremo comunque davanti perché riteniamo che a lunga scadenza
Questo o a media scadenza come del resto è avvenuto in altre città io ricordo mi sono trovato proprio casualmente presente
A Bologna quando decisero di chiudere via D'Azeglio
Ero proprio
Insieme al sindaco che ricalcherà assediato il Comune da una delegazione di di commercianti della zona
Che non voleva assolutamente che si chiudesse via d'Azeglio e oggi via D'Azeglio e la strada più transitabile più appetita anche dal punto di vista commerciale quindi i primi impatti sono sempre sono sempre negativi però ecco e questa è un'altra considerazione che abbiamo fatto scusate siamo amministratori
E non solo dobbiamo rende ma viviamo anche del consenso degli elettori abbiamo preferito iniziare anche in modo traumatico all'inizio
Di una tornata amministrativa perché ci sono bene o male tre anni quattro anni per farla assorbire sono piccoli trucchi ma sui quali bisogna non vergognarsi si l'obiettivo che noi vogliamo raggiungerlo riteniamo meritevole e credo che questo obiettivo della progressiva pedonalizzazione sia ormai un qualche cosa che non è più né utopistico mi ero rifiutato aprioristicamente categoricamente perché ogni giorno chiunque vive in una città vede gli aspetti ampiamente negativi e progressivamente in in in posizione di deterioramenti ulteriore se dovesse continuare questa dissennata
Questo dissennato uso del mezzo del mezzo di trasporto tradizionale perché porteremo veramente arrendere le nostre città costruiti a misura d'uomo in una visura di veicolo renderemo sempre più invivibili velina
Grazie intervento al sindaco di Perugia grazie per le cose dette anche grazie Maria ci ha portato anche se dubito riuscì a portarlo in sede perché vedevo a Cederna gli brillavano gli occhi uno sentire l'eco del materiale quindi penso che subiremo un furto da qui alla sede allora ex DC nove inviai un mezzo di trasporto
Perché va be'allora Antonio preoccupare gli
Questo giovedì la ringrazio anche appunto Casole anche per le cose che ha detto mi sembra
Avere anche la forza di programmarle nell'arco di più anni è The sum coordinamento anche le iniziative anche l'esempio piccole facciamo importante
La progressiva pedonalizzazione quando menta
L'aria di parcheggi pubblici non quelli abusivi insomma capacità tutta una serie di problemi che evidentemente Cilio sono utili anche per la riflessione a qui a Roma adesso diamo la parola a severi che sta quintuplicate
Veste da una parte colui che sin dall'inizio ha partecipato a queste nostre elaborazione a questo nostro proposte questi nostri dibattiti da quest'anno peraltro abbiamo chiamato questo convegno centosei Roma centro storico proceda Duomo come Nostalgia e con polemica perché il titolo del primo convegno fatto nell'ormai lontano ottantadue che ebbe molto processo che fu
Il primo momento di discussione su questi su questi temi
Appunto Nostalgia perché ci sembra che se le promesse le aspettative di allora sono andati via via scemando
Polemica perché nonostante tutto noi ribadiamo siamo un po'duri di testa e continueremo a sbattere finché non qualcosa non otteniamo quindi
Un amico ci ha seguito in questi anni d'altra veste però e anche ma se si taglia molte volte in questi mesi
Prosindaco di una giunta comunale che noi sin dall'inizio abbiamo aspettano al varco abbiamo chiesto dei fatti una giunta comunale che essi all'inizio ha detto molto esplicitamente di chiusura centro storico non se ne parla arrivando peraltro anche qui riprende non puoi scorso di armi da inizio con un po'spregio dispregio della democrazia a dire
Rispetto al referendum che c'è stato non solo non ce ne importa nulla ma neanche vi diamo i risultati noi a un anno dal referendum non abbiamo ancora le elaborazioni dei dati di quel referendum che vi ricordo da soltanto sulla domanda nera su quattro
Domande beh del di alcune domande cinque sei una di un avvenuto esposto che sta Della Bonazzi oneri che andava fatto di questi dati non senso acuto nulle quindi un prima né in quella fece una Giunta che inizia detto noleggio centro storico detto avrebbe iniziato a confrontiamoci su altro ne contiamo a credenza al centro storico poiché propone che su questo litighiamo discutiamo
Non è successo niente a parte l'ormai drammatico anello tangenziale lungo deve siamo come attese a parte una serie di convegni però di fatto inconcludenti stiamo inattesa
E Nemo e pallone se nei giorni in cui sta nascendo la polemica abbastanza grossa sul degrado complessivo la nostra città prelievi assessore al traffico ha ribadito
Che non avuto anche se la faccia tosta questo unto dico perché non si in mancanza di programmi mancanza di progetti mancanza di atti concreti si è limitato a ribadire che di chiuso centro storico non se ne parla neanche per sogno e così via
E in un momento in cui ripeto l'emblema purtroppo il simbolo di questa degenerazione sta diventando questa vicenda del del due giugno che ripeto ha un valore simbolico molto elevato perché c'è dentro un po'tutto ce lo smantellamento al parco archeologico vi ricordo che questa inizia facciamo da cinque anni Roma sul blog parte alla manifestazione ha tre obiettivi chiusura il centro storico creazione il parco archeologico
Piste ciclabili quindi siamo mo'molto legati a questo detto il parco archeologico beh proprio in questi giorni si va allo smantellamento chiamo progressiva qui secondo me molto secondaria la cosa ma di fatto si smantella un cantiere con tanta fatica
Si era aperta non so se smantella ma per per ripristinare il luogo
Su cui si è discusso anche quest'anno i Fori Imperiali un luogo delicato un uovo
La dico equilibrio sempre più precario per ripristinare che cosa la parata militari in cui i discorsi sulla retorica di questa a iniziativa vi lascio a voi quindi è un insieme proprio il sta diventando il simbolo della degenerazione dire secondo noi di una gestione cioè c'è un po'di tutto in questa vicenda
Allora in questa duplice veste
Io do la parola a alla Pro Sindaco severi culturalmente ringraziando
Direi che sono qui con una veste sulle
Quello che dice sì
Noi della micro nel senso chi ha seguito come mele rosse nell'impostazione fosse data alle vostre proposte però questa mattina non può presentarsi qui con una sorta di atteggiamento furbesco
E quindi sono l'avesse il vicesindaco qui diciamo più sul banco degli imputati sul banco
Mentre il secca al tavolo dei LEA con gli amici
Se no rischierei
Di essere ambiguo più di quanto già ambigua per conto suo la situazione
Politico amministrativa il io sono molto amico né del sindaco di Perugia
Il caso lo sa sono anche qui questa mattina lui è stato involontariamente cattivo
Perché apprese involontariamente perché ha presentato tu un quadro di realizzazione di capacità di decisioni e di fatti innovativi in ai fatti tende ma poi lo dirò per carità non è Perugia ha una dimensione che non è quella di Roma però per la verità
Mi pone in una situazione in cui io dovrei rispondere invece a quello che in un ritardo stampa che gentilmente negato tu dice
E severi verrà chiamato sarà in questa e al vice sindaco severi dovrà rivisitazione dovrà spiegare
Le ragioni dell'inerzia della nuova amministrazione comunale come vedete il punto di partenza non è quello dei fatti ma che in qualche modo e altro
E quindi a fronte delle cose che Casoli che assieme all'Inter ho già detto
E io qui cercherò di fare un ragionamento Bitto possibile sincero su quello che io ritengo sia la situazione la prospettiva non c'è dubbio che noi siamo
Di fronte a anche per questo specifico tema di fronte a una serie di il crescente discorsi sollecitazioni ragionamenti
Ma che non riescono a trovare una risposta adeguata insieme politico in vista
Non la trovano oggi
Per la verità non l'hanno trovata
Se dobbiamo essere sinceri neppure ieri
Il che non vuol dire che non c'era una qualche linea di movimento
Però non spiegheremo le ragioni anche di un verdetto elettorale se non capissimo che insomma c'è un un dato che non è di questi mesi soltanto
Il problema vero è che anche personalmente perché io non posso non avvertire la continuità negative
Cosa ribelle
Personalmente non è che non incominciare da qui in questi mesi è non pesa
Non ho avuto un'occasione di riflessione come socialisti politiche esce una decisione personale una collettiva quando fa parte si fa parte di un collettivo c'è anche una valutazione collettiva e non solo strettamente personale vedremo le prossime settimane se la decisione sarà collettiva o anche persone la cosa che mi insomma che né cosa che vorrei dire e che in questa confusione occorre mantenere sempre alcuni punti fermi
Un punto fermo e che dovremmo noi dobbiamo non rinunciare ad una battaglia perché si eviti un arretramento di ciò che si era in qualche modo acquisito
La questione del due giugno
La sfilata ai Fori Imperiali eh palesemente un arretramento
Io non ne faccio uno scandalo in rapporto alla sfilata
Lo considero uno scandalo rispetto a ciò che era maturato nella coscienza della città
Nel governo della città nelle istituzioni
Perché proprio l'anno scorso convenimmo di fronte al vigorosa sollecitazione del ministro della Difesa di tenere la sfilata dei Fori Imperiali
Convenimmo tutti prefetto comune
Ministero che occorreva evitare via dei Fori Imperiali
Trovare la mediazione senza mezzi pesanti alle Terme di Caracalla
Per pensare l'anno successivo e quindi quest'anno ha svolgerà sembra una sfilata senza mezzi pesanti con le novità che versati introdotta già nel corso degli anni in altra parte della città ora stia se questa America agibile per i nostri scoprire esplosione dei lavori in corso
O all'Eur
La Giunta per la prima volta non è stata investita della questione lo abbiamo letto sulla stampa
E quindi io esprimo tutto il mio dissenso
E parlo ligio tanto non so se qualcuno sapeva la Giunta come staccano informata preventivamente ne ha discusso ha preso atto
Di una decisione esprimo come hanno già fatto altri tutto il mio dissenso rispetto una cosa che come dicevi tu
Non suscita certo barricate scontri mobilitazione straordinaria mai risiedesse in una sorta di male sottile
Di arretramento psicologico di costume che compromette tutta la battaglia giusta di una valorizzazione diversa del centro storico delle sue aree prestigiose anche delle scelte specifiche per quanto riguarda i Fori Imperiali
Ma c'è una duplice delusione consentite perché saremmo ipocriti a non ammetto
Che in chi come me da mesi sosteneva che occorre occorreva cambiare il la recinzione del del cantiere
D ai Fori Imperiali perché era impensabile tenere quell'obbrobrio di lamierato con i manifesti affissi ma immagina in via dei Fori Imperiali scandalosa
E che bisognasse d'intesa col sovrintendente fare altro come su via della Consolazione quindi critico cioè una rete che consentisse di vedere i lavori anche che sono di grande interesse per il turista dei cittadini i lavori di ripristino dei
Scavo
Poi abbiamo scoperto che è stato tolto tutto e dietro non c'era niente in generale sta nel quadro nel senso che mossa in passato un anno Elisa nei giardinetti regole e allora il paradosso e totale dice ma tu non sei il diciassette ho capito ma io pensavo che lì si stesse lavorando
Per il progetto dei Fori
Pongo qua già posto lo porremo l'amante ma perché non è successo niente
Quindi non lo so parliamo con la regina
Facciamo un altro dibattito su questo perché se non c'è anche lì una sorta di paradosso
Grande battaglia per il Progetto cioè c'è poi si scopre per una cosa negativa che esito agli cantieri tira si apre qualsiasi pario e di là non c'è nessuno spettacolo nemmeno quello che ci auspicavamo di Fossa e quindi dice questi due fatti messi assieme
Pongono un problema un po'più drammatico
Che cos'è la classe dirigente di questa città non solo la formula di governo il modo d'essere delle istituzioni dei poteri di questa città io che sono stato rimproverato di essere quello che ha scritto il libro più ottimista su Roma
E che malgrado tutto mantengo la mia convinzione sull'ottimismo e sul potenziale rinnovatore questa città
Insomma ciò che avverto e che questa città è iniziata prima o da un indecisionismo pauroso
Dei governi e delle sedi istituzionali
Che non ha paragone nelle altre città Rita
Non è così a Milano
Non è così a Venezia che non vuol dire che non ci sono i conflitti e le formule opposizione le cose non è così a Venezia Firenze non è così a Torino non è così a Napoli dove si sta facendo in centro direzionale in linea non è così a Perugia
Non è così a Palermo dove si stanno spendendo e mille novecento miliardi per tutto il settore del del traffico dei trasporti
E questo è un paradosso perché errori ma a una straordinaria occasione e dissento competere con quello che ha scritto stamattina sulla Repubblica
I chi dice si riempie la bocca sulla ripresa dell'economia no siamo alla ripresa dell'economia all'inflazione che tende a zero
Ha una potenzialità di finanziamenti strepitosa non il bilancio comunale che non mare di guai
Sulla spesa corrente
Ma
Se guardiamo ciò che è Pozzi c'è iscritto nei finanziamenti nel settore delle telecomunicazioni
Come ho scritto nel documento sull'economia e lo sviluppo che ho presentato qualche giorno fa
Se vediamo ciò che è scritto sulle i finanziamenti che vi sono per i beni culturali dei trenta miliardi quest'anno in cui non si sa bene come sperano spesi perché ancora il dibattito
Sospeso verrà
Ma non solo i trenta miliardi se pensiamo a tutto il potenziale che c'è all'accede alla Bei la Banca europea di investimenti
Cioè che non è affatto vero che cioè potrei continuare l'elenco
Ai quattrocentocinquanta miliardi di Roma Capitale verso Roma Capitale Puppoli stucchevole perché tutto anche i vigili che manco da qualche giorno fa un golpe sul posto che c'è un problema che ritraggono passa dal settimo l'ottavo livello
Adesso Roma capitale serve ciclo è più grave ma di una battaglia delle sue funzioni direzionali ormai anche gli ospedalieri Simone dice Roma Capitale
Non c'entrano con la norma scrivere concentrano lo dove
Di fronte a questo quadro finanziario straordinario
Qual è la capacità
Di decisione di questa città
E ogni volta che si avanza un'ipotesi progettuale rilocalizzazione si apre
Anche sulla stampa subito la controproposta
Ed è un meccanismo perverso di veti incrociati laudi Taormina emblematico in questo usando ed è una cosa diversa paradossali Kilo con la città e città
Chi non vuole subito alla De Leonardis occhio qua Borghetto Flaminio che lo vuole in periferia verso i Castelli e non lo so cioè complessivamente di almeno
Il risultato è che tiriamo la coperta in tutte le direzioni e non concludiamo assolutamente niente allora punti fermi significa intanto per il centro storico una cosa precise insiste
Non su un'equazione che di per sé non mi ha mai convinto e la preciso
Chiusura totale del centro storico uguale fine del degrado perché Roma non è Perucci
Ma certamente ancora meno convincente l'affermazione di Palombi insomma come nemmeno che viene riferita perché parlato che non chiusura del centro storico nemmeno tendenziale
E uguale
Fine del degrado no
Perché la possibilità che c'è di por fine al degrado nel centro storico di riqualificare le funzioni del centro storico sta nella progressiva chiusura del centro storico
E allora voglio dire con estrema chiarezza che non è vero che la nuova giunta
Che in mezzo e in un'ora Polistena in uno stato confusionale in questo momento rimosso della verifica che
Non abbia assunto degli impegni
C'è anche un voto in consiglio comunale fatto mesi fa su un ordine del giorno in cui mi ricordo che ci battemmo repubblicani noi ad altri di Santa Palomba in cui si parla di progressi di atti per la progressiva chiusura del centro storico
Allora dico che se sono vere le affermazioni del noto della portare in faccia chi vuole la chiusura prese il centro storico da parte di questo o quell'assessore questo contraddice gli impegni programmatici assunti anche da questa giù
E quindi un modo per rispettare un orientamento anche sul referendum
Pure io non conosco per la verità i risultati
I risultati voglio dire nel nel insieme dei risultati risultato complessivo lo sappiamo
Un modo per rispettare la volontà popolare quindi anche i referendum pompo incerto che è stato condotto l'anno scorso
è quello di puntare alla progressiva chiusura centro storico il che vuol dire immediata verifica di come si potenziano le isole pedonali quindi ampliamento delle isole pedonali
Percorsi ciclabili itinerari pedonali meccanizzati magari qui
Tentiamo intanto di fare qualche percorso a prescindere dalla meccanizzazione neanche
Insomma sembra quasi una un'auto pirata in in questo momento il
Uno sforzo per
Definire cioè tutti gli atti concreti che non richiedono grandi interventi grandi cose
Un altro dei possibili punti di iniziative e abbiamo insistito anche in giunta per questo
è un immediato check-up del centro storico che non significa una cosa complicata lo dicevo prima qualcuno prendere un brogliaccio girare per il centro storico a vedere tutte le minute cose che non vanno
Per l'adottare ordinanze che per quanto riguarda l'arredo urbano o i buchi in talune i posti vola via della Croce
Uno altre cose che sono come via Gabriele D'Annunzio che senza pavimentazione per metà della della città quella che scende almeno Carmichael caldo solleva un polverone la cosa cioè piccoli provvedimenti che dia una qualità e un senso l'intervento
Ma queste misure sono ridicole se non c'è una strategia complessiva ma la strategia complessiva occorre recuperarla quale
Qui dibattito ancora per alcuni versi non del tutto chiaro
Io non ho nulla contro il Sistema direzionale orientale
è un impegno che hanno assunto le amministrazioni nel corso degli anni
Si sa che occorre spostare qualche peso direzionale nel Sistema direzionale orientale
Però attenti
Che quando si sposta qualcosa dal centro in ipotesi ad un'altra parte della città si spostano i nuovi insediamenti degli uffici
Bisogna spiegare nel vuoto che si determina chiuso si fa di quel voto
E quindi una politica di recupero del centro storico in una situazione in cui la tendenza demografica è a zero tende a zero
Che è la politica giusta non quella di costruire il nuovo mai qualche in modo anche soprattutto puntare sul recupero del centro storico non in termini sono residenziali ma anche di funzioni recuperando le piazze in piazza Vittorio
C'è un progetto in questo senso
Ed altri luoghi prestigiosi significa anche porsi il problema rispetto al sistema direzionale dei vuoti che si determinano cioè spostare il ministero del a via venti Settembre cosa vuol dire lì in quel palazzo che si farà perché il rischio dello spostamento della teorizzazione dello spostamento che adesso è molto enfatizzata negli ultimi due anni
Enfatizzata l'avete ribattezzata anche la signora quindi non ho non ho problemi a dirlo e il rischio è che si immagini uno spostamento ebbe e lì che Sheva se ci va poi il centro commerciale
Che attrattore di traffico più di quanto non sia l'ufficio e la banca beh insomma il problema il centro storico c'è Ono quindi non basta dire Sistema direzionale diarchia discutere delle funzioni del centro che sono funzioni politiche
E quindi baggianate mi lei continua a dire che si sposta a tutta la città politica fuori perché non ci credo
Funzioni politiche di rappresentanza funzioni culturali
E fondamentali
E funzioni anche in termini di relazioni del sistema del delle economico e degli affari di relazioni non dei grandi pesi
Che richiedono anche forse nuove strutture come centro congressuale all'Eur
Quindi il recupero la strategia Repubblica è un punto strategico fondamentale di qualunque governo della città deve a passare anche attraverso la puntualizzazione però e di queste funzioni perché non mi sembra del tutto chiaro il che significa anche
Porre una politica che non è solo vincolistica
I vincoli Isma'rischia talvolta di essere l'altra faccia della medaglia dell'abusivismo
Più vincoli più abusi questa questa città è andata l'abusivismo
I divieti o teorici poi i vincoli mai rispettati occorre avere la proposta non solo il divieto
Perché altrimenti non riusciamo a governare non riusciamo governare perché anche difficile complessa bizantina con sé questa città
Allora benissimo i provvedimenti come decreto Galasso come i vincoli devono però purché si sappia che non il divieti a Roma non non sono mai riusciti storicamente affermare il progressivo degrado e quindici reso soprattutto la strategia della proposta
Emblematica mentolo affermò col pastore e insomma questa storia fa sponda a piazza di Spagna
Ah del paradosso
E qui si è creato un mostro che mette in difficoltà uno che è membro della Giunta
Perché o non si doveva aprire
Ma Gatto Natalini gli assessori insomma non ci hanno detto che non si poteva aprire
Ma l'ho detto quella licenza regolare Ciccio qualche abuso marginale con le multe insomma
Tant'è che Manni dice argomenta si può chiudere revocare però ragioni d'ordine pubblico
Odorare
Per la verità un po'dura mi ricorda come scrissi ventisei Pisacane fa la storia del Piper l'impatto
O non si apriva o adesso revocare siccome all'ordine del giorno il Consiglio e la
Non è mica una cosa di piccolo come
Perché questa città che ha la presunzione nella sua classe dirigente anche nel suo modo di essere di essere città Comanche punto internazionale
E io mi premurerò di schede di portare tutti i ritagli stampa della stampa internazionale prossime settimane
è un insulto ai romani
Perché non si riesce a capire per quale motivo venendo a Roma con regolare licenza si debba essere revocati
E quindi
è una una una sorta ma questo è fondamentale capirlo perdite o si è commesso un errore prima
E non si può rimediare oggi oppure si pongono tre strade i provvedimenti di altissimo che devono essere sbloccati quella del governo e delle trasformazioni dei locali in questa città
Seconda cosa e il problema della ridimensionamento trattato con i proprietari se questo è possibile in cambio dell'apertura nei luoghi meno cioè non nel centro storico
Perché la molte nazionale né donate attori tutte le parti non non si capisce bene quale grande problema nasca nella realtà romana
Terzo il problema dell'afflusso eccelle in piazza di Spagna dove era auspicabile che non ci fosse il fast food McDonald's dov'era auspicabile
Ma ce lo Stato piante abbiamo trovato aperto per le leggi che sono nazionali che consentono non alla richiesta in ogni scienza e terzo problema quella della metropolitana
E sono anche qui
Questa teorizzazione per cui c'è l'invasione al centro perché c'è la metropolitana badate che nell'ottantanove siccome anche per merito mio la metropolitana è stata realizzata da tenere in Libia si sta realizzando in termini rapidi perché lo stesso la metropolitana
Ci saranno pure quelli di Rebibbia del Tiburtino terzo che nell'ottantanove quando verrà tagliato il nastro
Potranno arrivare rapidissimamente in centro
Ma è difficile sostenere che noi dobbiamo mettere le barriere e qui nasce e mi avvio a conclusione è un'altra questione
Roma deve capire che condannata dall'inerzia di tutti i decenni precedenti
Cioè parigine metropolitane le ha costruite nel mille novecento a centottanta chilometri
Londra Venezia del mille ottocentosettanta
Quello che stiamo costruendo porterà metropolitane per tre mila miliardi nel mille nel due mila ci porterà quarantatré chilometri quindi niente
Quindi non è un sistema diciamo integrato con punti decentrati di incontro
Allora e qui siamo di fronte a una contravvenzione
Tra il percorrere la strada delle grandi infrastrutture della grande viabilità e anche delle metropolitane e l'altra quella di avere un impatto sul centro storico
Attrattore straordinario della della presenza dei giovani per le ragioni che sono state più volte sollecitati qual è la correzione
La correzione è sicuramente quella di tentare delle operazioni anche fuori dal centro storico e quindi la sorte del centro storico è legata anche alla costruzione all'Eur e non solo all'euro di altri punti di attrazione della presenza giovanile non solo giovani
Sul terreno commerciale sul terreno della cultura e dello spettacolo e quindi ci deve essere qualche altro polo nella città che alleggerisce il richiamo nel centro storico finisco
Sempre con una notazione politica ritengo che sia fondamentale mantenere altissimo il livello di mobilitazione di movimenti e di pressione dei movimenti nella città
Proprio perché e siamo entrati in una fase ancora più confusa sotto il profilo amministrativo ancora più incerta sotto il profilo del quadro politico delle relazioni politiche
Ancora più complicato rispetto sistemi interistituzionale Comune e Provincia e Regione
Rapporti lo Stato proprio perché ci sono queste potenzialità se vogliamo conseguire qualche risultato positivo dobbiamo mobilitare sicuramente le energie tenere il anzi incrementare il livello di mobilitazione Esterna anche alle istituzioni
Anche sulle strutture decentrate
Perché questa storia delle piccoli fatti quotidiani della vivibilità quotidiana
La dovrebbe risolvere la potrebbe risolvere la struttura circoscrizionale decentrata
è vero che ci sono dei poteri talvolta invece ma è anche vero che insomma leva di non ci vuole molto a guardarsi attorno ritiene la struttura decentrata
E a fronteggiare delle situazioni che sono di banalissima soluzione in attesa delle grandi soluzioni che sono i parcheggi
Le tangenziali le metropolitane e la riqualificazione del sistema commerciale culturale del centro storico io rimango convinto che questo potenziale di cambiamento ce e chi può essere espresso nei prossimi mesi conseguendo qualche positivo risulta
Grazie asseveri ha potuto ci debba essere Massimo Scalia io vedevo vittoria un po'Tuppo starà con un pochettino
Facciamo massima poi vittoria allora Massimo Scalia presidente Legambiente laziale collettore Calzolari
Innanzitutto io vorrei iniziare con un omaggio al tasso di arteriosclerosi che alla mia età non è indifferente e ringraziare la lega ambiente
Ha impostato un tipo di lavori che mi sembra molto utile io appunto un po'per tigna la mente questi mesi ho molto insistito perché si ricreasse a Roma mi sembra necessario indispensabile
Punti sedi di confronto dibattito tra persone che sono interessate destini di questa città
Un po'il mio pensiero va a alla capacità che negli anni cinquanta sessanta c'è stata da parte di molti urbanisti a Roma di rappresentare un tentativo di argine nei confronti dei vandali degli uni e di altri barbari
Credo che questo sia
Un punto fondamentale per segnare perché
A fronte ah pur di un degrado che procede in modo inarrestabile della città che non si riesce a governare controllare
Esista una capacità di risposta a livello di elaborazione intellettuale culturale teorica e pratica che mi preoccupa un po'perché come dire è un po'in calo cioè abbiamo una forbice tanto più si incanta diminuiscono i problemi di Roma tanto più
Quel
Punto di riferimento che per molti anni sono stati delle iniziative di urbanisti a Roma è venuto un po'meno quindi saluto questo seminario come un tipo d'iniziativa giusta che può andare in questa direzione
Però diciamo oggi abbiamo anche come dire dei risvolti politici io devo dire che dopo l'intervento di severi mi sento quasi un po'in imbarazzo per alcuni aspetti perché non voglio sparare sulla Croce Rossa
Locuzione tipicamente romana diciamo peggio di come almeno certe cose note scritte lui non credo che poi si possa andare
Però ecco partendo dalle sue riflessioni mi resta come dire ampio margine per allora fare una considerazione e una proposta
Le associazioni ambientaliste lo compenso sono state come dire
Molto attente nel cambio di poteri e di giunte di formazioni politiche che spiegano la Giunta a non dire a no forse avevamo un po'più di simpatia per la presenza di sinistra hanno cominciato a denunciare da parecchio quella che severi giustamente chiamava una continuità negativa ciò però anche sulla questione traffico di cui oggi parliamo
Siamo stati di un ragionevole impressionante
Le proposte minute di pedonalizzare quel pezzettino
Di e chiudere quell'altro pezzettino di fare la pista ciclabile sono quelle che hanno un po'caratterizzato
La nostra iniziativa nostra riflessione in tutti questi mesi
Cioè lungi dall'assumere come dire posizione un po'estremiste tipo quelle che assume l'assessore al traffico Maroni abbiamo cercato una serie di ragionevoli punti di incontro
Su cui verificare possibili volontà
E purtroppo un po'al contrario di quello che diceva Ermete qui non ci muoviamo
Di fronte a pochi e che decidono passando sopra la testa di tutti qui c'è ci troviamo di fronte alla situazione aggiunta domani sembra sempre più caratterizzata in questo senso di pochi che non decidono
E io non dico soltanto per l'ovvio motivo che poi è difficile vedere insieme cinque partiti in una situazione in cui vi si spiegava il manuale Cencelli è diventato come dire
La preistoria oggi la sofisticazione nella spartizione sotto correntizia è arrivata a livelli da Elettronica avanzata allora ecco non è solo questo e c'è anche questo e mi sembrerebbe che
Tranquillamente anche se può sembrare antipatico nella giunta
Mancano a livello di prese decisioni mancano le persone
Cioè io ho quadro avanzò il sospetto che alcuni assessori
Sono come dei bambini piccoli cioè farebbero meglio a fare altre cose sono dannosi nel tentativo dell'esercizio di un governo su questa città che ha problemi colossali quindi non mi limito soltanto alla denuncia di un'inerzia politica che oramai è così sotto gli occhi tutti insomma io mi ricordo che quando abbiamo un po'star piazzato meglio interisti c'è sembrato di toccare il cielo con un dito perché sull'altra questione cardine su cui siamo battuti la cosiddetta monnezza e in un ictus in un impeto che poi non ha più avuto uguali particelle venne fuori la nomi non so se vi ricordate era novembre scorso del consiglio d'amministrazione vanno a tamburo battente presidente che con criteri abbastanza no cioè dice caspita l'ambientalismo trova una un'interfaccia significativo nella Giunta stiamo ottenendo dei risultati e stava l'unica cosa voi può of il palloncino si è sgonfiato e non viene più una decisione se non dichiarazioni e tra i votanti
Direi che con un limite che tende un po'demenziali da che Palombi continua a sfornare sul traffico ora in questa situazione pur avendo tutti da insomma è chiaro bisogna ripete ciò la chiusura del centro storico di Roma che è un patto Ottone gigantesco che non ha uguali
Nel in tutte le grandi abbiano bene non è la panacea dei problemi del traffico ma su questo però volo attorno al momento fare l'apprendista stregone e dire tre o quattro numeri anche se non è una panacea noi la chiediamo a questo punto con forza insistenza perché non possiamo più essere presi in giro da una brava persona come
Pelonzi da assessore che al turismo lo spettacolo il quale sporte colore il quale ogni volta che mi incontra fa diciotto e l'abbiamo data la disporre donare io credo che questa è la pista ciclabile du mila biciclette le cose come si chiamano le le dall'altra le Recco scusa voi che siete pedale verde sapeva tutto erba d'acqua allarmato attraversa tutta romana degenza vista ciclabile io bolla vedo non c'è come magari Monica con tre cioè va be'la prossima volta che vedo che non sia una persona simpaticissima sorriso avverte Vincenzo però a rispondere come di un po'più malamente e dire ha però ma che nel fare racconta
E
Quindi io penso che siamo arrivati come dire un po'lo show da uno cioè il garbo
Quella tradizione dopo un po'nostra Gianni
Abbiamo chiamato forse pomposamente l'ambientalismo scientifico cioè provare a confrontarci con i problemi reali anche sulla base di un'elaborazione tecnica devi a questo punto cede il passo e dire no basta a muso duro vogliamo delle cose
Perché poi il problema è stato già ricordato da chi mi ha preceduto
Di nuovo ancora molto duramente questo problema della chiusura del centro storico al traffico indipendentemente da quali possono essere i risultati sul traffico sappiamo tutti è stato ricordato che è un grosso alta al degrado
Sopra una città che crolla le uniche realizzazioni che abbiamo visto in questi tempi paradossalmente sono i palazzi che sei Vanoli
Intorno a piazza Vittorio le Bubbiano mediante alla città delle buche cioè adesso a parte il metano che va bene di Bouchra fatte Dante io ho il sospetto che il Senato un partito di buca Joni il quale riunendosi di quattro bastoncini ferro di quelle di quei nastrini a strisce rosse e bianche che sono facilmente acquisibili ora e tutti lo sanno fare mettono trattata e fanno una buca
A cosa preserva lattuga non si sa ma intanto non controlla nessuno e quindi andiamo avanti a buca ecco queste sono le realizzazioni
E in questa situazione insisto di assenza sostanziale di un governo della città noi dobbiamo con molta forza dire no il centro storico si chiude perché è degrado perché danno alla salute
è stato già ricordato in una indagine svolta ovviamente con mezzi poveri come la Legambiente può fare però e che in tre punti di Roma si superasse per quello che riguarda l'ossido di carbonio il limite previsto dalla legge è un altro dato di fatto quindici abbiamo
Una serie di motivi per chiedere questo
A fronte e qui il discorso va detto appunto dicevo già prima è stato accennato cioè questa città non può più essere lasciata in mano ai due potentati che da decenni la governa non i fatti
E ai quali continuità negativa nessuno ha limato le unghie
C'è io uso proprio i termini che si usano come dire popolarmente sono leggermente sprezzanti ma credo che a questo punto vadano usati anche col carico negativo che hanno cioè il potentato dei palazzinari ha sempre vinto
Ha continuato a vincere le vicende del secondo piano insieme polare e del secondo Programma gradazione
C'hanno mostrato che sono molto forti e non solo non li vediamo le unghie ma solo che continuano a farci neri e purtroppo un elemento di riflessione abbiamo credo ancora
Un po'da combattere però questo atleta dov'è rimasto impenetrabile intangibile ha fatto sempre ciò che ha voluto l'altro puntando al potentato dei bottegai il quale
è come dire miope tanto quanto quello dei palazzinari questa cosa che
Sa facciamogli fare viaggi all'estero chiunque vanno le grandi realtà e vede che il centro storico di prova traffico è la sede precipua dei fiumi di gente che si verserà a fare shopping perché poi l'attitudine al consumismo l'attitudine tipica delle grandi società industriali avanzate dell'Occidente
Sembra intollerabile che il nome di Nordio il tiro le piaghe di tre mesi cinque mesi e sei mesi questa città sia condannata a io non vado più in centro dalle sessantasette Che cos'è per non andarci cioè da sessantasette
Che il puzzo delle macchine via
Consigliano di non andare al centro ecco siamo condannati a questo e perché i bottegai non vogliono
E Creso via del Corso e uno sciamare di persone tra parentesi di un potere turbano male non farebbe no ciò però la via di Brava traffico diventa il luogo deputato all'incontro alla passeggiata al vedere i negozi eccetera quindi
Io non capisco perché non si riesca a fare i conti con questo potentato tanto più che invece al contrario di quello feroce agguerritissimo dei palazzinari
Questo potentato ha preso delle scopone
Mi ha preso in modo strano diciamo le rare volte ricordano adesso severi che l'amministrazione riesce a mettere il guanto di ferro degli interessi generali
In realtà che è più facile perché contrastano grossi interessi tra di loro allora con la forza alle spalle del consorzio di quelli che Renzo Foa metropolitana che diciamo non sono bruscolini ma migliaia di miliardi
I bottegai hanno perso perché tutti voi avete esperienza del fatto che intere edicole negozi sono stati spostati laddove ci sono le stazioni
I lavori in corso che attira metropolitana ci sono decine centinaia di pazzi che vengono occultati da gente per andarci deve passare su pericolose passerelle di legno pure continua tranquillamente avvenne tra parentesi anche questa è un'esperienza interessati o penso su questo di aver come dire parlato a sufficienza credo che noi abbiamo le mai
Assodato tutti gli elementi di giudizio per non più traccheggiare riproporre con molta durezza una parola d'ordine chiara e semplice disarticolata quanto si voglia ma che dobbiamo chiudere il centro storico al traffico
Privato l'abbiamo sempre sostenuto che questo qui avvenga con una certa progressività
Presidiano vuol dire il mandato della amministrazione comunale vuol dire non fare e le cose alla cura che vuol dire
Riandare a una discussione con i cittadini ma e andarmi scusa coi cittadini mentre si prendono provvedimenti
Leggo sul giornale che ciò ci l'assessore ai vigili urbani promette entro un anno nuovi mille duecento vigili urbani probabilmente a Roma ce n'è bisogno ma a naso direi
Non c'è bisogno
Ha detto
No mille duecento io mi sono fatto un conticino mille duecento Viggiù Bari sono più di venti miliardi all'anno come spesa
Quante nuove linee si aprono la perché poi c'è l'altro problema cosa non si è fatto prendendo atto di una situazione che vede Roma con grande ritardo molto difficilmente colmabile
Sul piano del traffico sotterraneo cosa si è fatto per potenziare il trasporto collettivo pressoché nulla appunto mille duecento vigili urbani nuovi assunti a una spesa che siccome consente tranquillamente di aprire e non meno di una decina di nuove linee
I proposte io qui non voglio appunto nessuno ma ne abbiamo fatte tante
Pedonalizzazioni piste ciclabili chiusura parziale
Trasporto collettivo
La Giunta può discutere ad esempio con i Tassinari si possono pensare corsie preferenziali degli Asinari a per diciamo a prezzi più bassi per i clienti si può fare quello che si fa un po'in molte grandi città del mondo
I pulmini che fanno no la linea collettiva si parla un po'di più che ne so Millelire a biglietto se si trova l'avevo percorsi preferenziali tranquillamente questa si possono fare tante cose
Devo dire che il motivo che a me però affascina nella
Chiuso nel centro storico al di là del fatto che ma restituito lo spazio al cittadino va fermato il degrado
E il fast food non solo quello di piazza di Spagna la punta dell'iceberg di oltre due mila domande
Di negozianti che voglio andare a quelle piccole modifiche all'interno delle leggi consentite che da qui a dieci anni come fosse raccolte simili a quelle voi avremo jeanseria i paninari è tutta un'altra serie cose che trasforma completamente poi
Il volto di Roma
Diciamo però che tra la cosa che più convince sulla chiusura consentitemi di confrontare questi dati io penso che noi a Roma non siamo al blocco totale del traffico per il semplice motivo
Che ognuna Roma non circolano più su tutta l'area comunale di duecento mila vetture direi al naso
Perché se uno si fa il conto di quanti chilometri sulle strade di Roma quanto grosso modo sono larghe quinti emettendo le macchine una dietro all'altra quanto possono tollerare
Io penso che se fossero simultaneamente presenti in un'ora quattrocento mila autovetture cioè meno di un sesto del circolante a Roma
Il blocco arriverebbe fino al Grande Raccordo Anulare
Quindi lei fatti vorrei far riflettere noi abbiamo già una sorta di rinuncia della gente a usare in modo pesante
L'autovettura privata perché se tutti quelli che possono circolare circolassero simultaneamente saremmo alla pazzia
Ancora c'è un esempio che ripeto sempre a Monaco
è un convegno che l'ha fatta a Bologna pochi mesi fa
Non hanno aperto un parcheggio da venti autovetture venti al centro di Monaco perché hanno stimato che un parcheggio diventi autovettura avrebbe chiamato alcune migliaia di autovetture in più e badate il mio sospetto è proprio questo
Cioè che la risposta al problema del traffico non può essere una risposta seccamente quantitativa in termini di creare nuove infrastrutture perché proprio ragionamento molto rozzo che ho fatto prima
Mi dice che se io apro nuove infrastrutture l'asse attrezzato il sistema viario
Questo dal punto di vista del traffico privato chiama nuovi autovetture e quindi solo apparentemente e inizialmente una migliore possibilità di circolazione
In capo a poco ci si ripristinare regime e si ritorna alla invivibilità
Diciamo è ovvio se
Come dire la domanda di autovetture in circolazione è autolimitata immediatamente questo freno inibitore si libera
Se io apro nuove possibilità che chiamano tutti quelli che avevano rinunciato perché non vogliono voi sottoporsi a un carico troppo pesante psicologicamente stare imbottigliati minore quindi io ho a questa convinzione che promette potrebbe anche essere
Come dire documentata molto meglio da studi che pure sono stati fatti
C'è un risvolto della medaglia
Pensare di dare al traffico risposte puramente infrastrutturale quantitative nella situazione romana porta a delle neanche debbano sedere antico riesce porta aggravare i problemi perché richiama una parte rilevante di tutto quel traffico privato che ha rinunciato spontaneamente a a stare in giro e che se si trova la bretella la tangenziale c'è l'appalto cede tutti quanti ci si buttano ciò fa un ragionamento approssimato elementare ma è un aggiornamento che
Credo posso avere dei punti di sostegno tecnici
Molto più validi quanto io adesso non abbia
Proposto allora cosa fare io qui molto brevemente vorrei accennare a due cose visto che poi del discorso di Roma Capitale torna sempre
Sono d'accordo con severi che
Del momento in cui si dice togliamo alcuni ministri veneti settembre bisogna dire cosa si fa lì allora secondo me li si fa una cosa semplice
Sì mettono dei giardini
Punto primo tutto secondo
Prima di andare a dire che la città politica si trasferisce a est del Sistema direzionale orientale cosa a cui nessuno crede
Si deve fare un'esperienza padre dichiarate le traffico
Vale a dire
La realizzazione di una parte del sistema viario pensato per il Sistema direzionale orientale
è una cosa a mio modo di vedere da fare in ogni modo
Per il semplice motivo che andrebbe a fornire una risposta all'attuale situazione di congestione
Che lo sviluppo caotico nel nell'arco est sud est della città ha avuto in questi venticinque anni da quando cioè è stato proposto il Sistema direzionale orientale
Se proprio ho molte perplessità sul cosiddetto scudo ma se proprio si vuole cominciare a fare qualcosa si cominci dalla realizzazione del della ferrovia intorno a Roma l'uso delle Ferrovie statali come
Trasporto urbano cosa che si può fare sono stati valutati sessanta mila
Trasporti l'ora in termini di persone come possibilità proprio nel settore interessato non lo sto si realizzino alcune cose dell'asse viario ma realizzate Nonda della prospettiva
Mitica oramai del decentramento per far funzionare un po'meglio quella zona della città che e messa proprio molto male chi ha presente il Prenestino un pezzo di Tuscolano il Kollatino sa che
Insomma
Ci sono le ore in cui la la gente sta incolonnata e non si muove quindi penso più a una valenza come dire
Locale di provvedimenti del genere che non a un ormai mitico decentramento che non può più avvenire nelle condizioni pensate venticinque anni fa e oggi drasticamente mutante
E l'ultima cosa che voglio dire a proposito di Roma Capitale di problemi di vivibilità delle città di
Smalti
Zone della bottega di Cederna cerca vanamente di provinciale a capire questi problemi facevo altro continua a fare altro
Diciamo vedo nel traffico la Cernobyl quotidiana che in questi giorni ci ha preoccupato per altri motivi ma appunto il Complesso delle irrazionali dinamiche
Che sono innestate in questa città rispetto per il traffico sono l'angoscia che viviamo oggi giorno lei è una risposta generale vorrei tentare a darla
Qualcuno qui lamentava prima come dire un'attitudine eccessivamente vincolistica da parte della cultura ambientalista nei confronti di Roma in parte la critica secondo me cogliere un qualcosa cioè quale voi l'incapacità che Bruto nostro complesso di sapere riprogrammare riprogettare una risposta generale per la città
Che superasse l'idea di mettere intanto una pezza ne perse vanno sempre messe stiamo in un mondo di Lupi cerchiamo di utilizzare anche le leggi per difenderci diciamo
Però io penso che proprio andrebbe un pochino capovolta la mentalità ed affermare con forza quello che ci diciamo
Cioè non più andare a tamponare questa espansione caotica a macchia d'olio che la città ha avuto l'abusivismo
Il Palazzi realismo la connivenza tra gruppi dirigenti gruppi politici nel produrre una città che si espande in un modo inaccettabile
Per l'appunto che bisogna ricominciare a proporre come punto di vista generale quello che ci diciamo sempre quando parliamo tra di noi cioè invece di andare a avere quest'immagine di cercare di frenare quello che caoticamente si sta espandendo
Come dire passare un punto di vista un po'più aggressivo meno difensivo e dire
Promuoviamo l'espansione dei cunei verdi dalla prima cintura dei primi cosiddetti parchi perché poi lo richiamo parchi ma non sono parchi
Va bene il parco di Veio tutti dobbiamo partire non è un parco sarebbe un costituendo Parco ecco ora una e come dire un'espansione del verde a Cuneo dalla prima cintura verde intorno a Roma nel cuore di Roma
Ecco capovolgere il punto di vista è una banalità ce l'abbiamo tutti in mente
Probabilmente ecco e è il caso di comincerà afferma affermando con molta maggior forza perché questo voi avrebbe delle conseguenze quando si dice come spendiamo i primi venticinque miliardi di Roma Capitale per quest'anno
Nelle intenzioni possono essere tante in questa visione su con l'accetta correntemente la prima cosa che mi viene in mente di dire eh spendiamoli per per i primi lavori del parco che parte dei Fori Imperiali per l'Appia Antica visto che severi ci dice devo dire può come dire colpendo ceduti che dietro lo rendeva viene non c'era un accidente beh spendiamo questi soldi perché si cominci a realizzare questo progetto che va che esattamente l'attuazione di quel tipo di filosofia
Secondo la quale bomber modo adesso così un po'ingenuo appunto da ragazzo di bottega storia io esponendo ma indubbiamente nel modo molto più ricco in cui cervelli potenzialità intellettuali e culturali aggregato scendendo si possono riuscire a proporre al Complesso della città dei cittadini e alla Giunta che appunto sembra brillare per la sua assenza alla sua incapacità di governare una città chiusa
Problemi drammatici
Grazie Scalia io vi ricordo che
Prima la parola vittoria Calzolari e che su questa sulle proposte di mezzi alternativa automobile sarà proprio cessa la relazione di apertura che oggi pomeriggio fatto lavoro falsa s'vittoria
Ma io volevo paragrafo osa molto specifica
La superficie orizzontale del centro storico però prima di parlare di questo falò due o tre osservazioni
Giudicate un po'più generale che mi sono state suscita Tesia dall'intervento di Gianni Squitieri che da quello
La prosindaco severi che mi dispiace
Non ci sia perché avrei anche gli avrei potuto dargli qualche fossi informazione in più su alcuni punti che aveva sollevato e poi al quale avrei voluto
Poteva appunto comunicare alcune delle cose che divo
A me sembra che sono perfettamente d'accordo con a quello che diceva Gianni Squitieri
Sulla problema dei fondi che mi sembra effettivamente una scelta che sia emblematica di che una scelta molto più generale che riguarda l'atteggiamento verso il centro storico verso il parco dei Fori verso in generale
La concezione di un centro storico chiuso al traffico e ridimensionato per le attività oppure riaperto completamente a tutte le attività tutte le iniziative nel modo più incontrollato mi sembra che questo sia stato il fatto emblematico che se ce n'era bisogno ha detto quello che è la la indirizzo dell'attuale amministrazioni
Più che il fatto che levata la staccionata si sia visto che dietro non c'era niente io se non ricordo male
Credo che i lavori che dovevano essere fatti come lavori preliminari discoteca mento si era detto così del manto stradale e allora voi che non esser fatti dal Comune di Roma quindi non dalla Soprintendenza archeologica
E dalla Quinta ripartizione in particolare per predisporre un cantiere che poi avrebbe aperto la Soprintendenza archeologica quindi evidentemente dopo fatta la staccionata non c'è stato più nessuno né l'amministrazione comunale che si è occupato di mandare avanti questi lavori per ci siamo impegnati
Mi sembra anche che in tutto il programma dell'amministrazione comunale è stato evidente nel programma esposto dal sindaco Signorello il primo esposto ci sia stato una totale dimenticanza ma direi ancor più opportuna
Trascuratezza voluta su tutto quello che è il problema del recuperatori della riqualificazione del centro storico visto nel suo complesso particolarmente praticamente non se ne è parlato assolutamente si è parlato unicamente di un restauro di alcuni edifici che è cosa totalmente diversa
E così quando si è parlato del programma per Roma capitale non c'è stato un accenno solo alla destinare alcuni dei peraltro non molti miliardi che venivano previsti per il primo anno ha un problema complessivo di Recup ora a me sembra che sia abbastanza straordinario che si parli di riqualificare la città abbia dandole soltanto delle grandi opere e non dover qualificando il suo contesto complessivo perché praticamente è come se vedendo una persona con un vestito mal messi in pacato stracciata gli si regalasse un bellissimo pendaglio da mettersi sul pezzo col petto senza pensare che prima va anche restaurata nel suo abbigliamento più usuale e giornaliero
Altro aspetto che mi sembra emblematica quello del traffico il fatto che l'assessore Palombi
Si sia espresso con tanta tranquillità direi con tanta disinvoltura per ulteriori ma rinnovato
Diniego della possibilità di chiudere il trafficato centro storico mi sembra abbastanza strano in un momento in cui altro assessori altri membri dell'amministrazione e comunque tutta la stampa tutta l'opinione pubblica si stacchi seriamente chiedendo
E credo che sia una richiesta quasi pleonastica direi
Se il classico non sia una delle principali cause dei crolli che stanno avvenendo un po'dappertutto e soprattutto nella zona del quartiere Esquilino
Perché è vero che si tratta di un'edilizia costruita male nel periodo della cosiddetta febbre edilizia del fine dell'Ottocento sappiamo tutti che era costruita in modo non perfetto però c'è anche da chiedersi come mai a un certo punto si arriva a una crisi di collasso così violenta per cui ogni giorno crollano
Edifici cornicioni e ci si stanche chiedendo questo la stessa amministrazione se non sia causa della metropolitana fatta probabilmente anche proprio in superficie e soprattutto di tutto l'anello di che giro intorno alla piazza e nelle strade di traffico che si è andato sempre accentuando allora mi sembra che in questa situazione non sia molto logico pronunciarsi sul traffico senza porsi problemi invece di vedere il l'argomento in modo coordinato con gli altri problemi che l'amministrazione si sta ponendo dicendo che vuole nominare una commissione di indagine per vedere come quali sono le cause del degrado in particolare del quartiere Esquilino e come si può ovviare a queste cause
Ancora un'altra al momento giustamente l'assessore sederi di di centri del prosindaco servirli si poneva il problema di cosa male
Al posto degli edifici che potrebbero essere svuotati se ci fosse un trasferimento nel Sistema direzionale orientale
Ma io penso che una serie di indicazioni di suggerimenti ci siano già perché se si parla di un centro come centro della cultura noi sappiamo benissimo che tutte le gli organismi culturali dai musei agli archivi alle biblioteche
Hanno una carenza di spazio spaventosa che tutto quello che documentazione della nostra storia storia di vario tipo tra i documenti
Alle sculture agli oggetti d'uso oggi o viene buttata via oppure sta in delle cantine dove sta ammuffiti
Emblematico è il caso dell'Archivio capitolino che non ha una sede è chiuso io credo da dieci anni o più o meno chiuso Archivio di Stato si trova più o meno nella stessa situazione quindi io credo che solo ponendo sì
Il problema delle attrezzature culturali che soddisfino a queste esigenze già si riempirebbero una buona parte di questi edifici
Che dovrebbero essere svuotati
E passò a a un'ultima osservazione sempre su quello che era stato detto prima si parlava del problema so ma sfugge io me ne sono occupata in maniera un po'particolare che posso dire che mi sento un po'strano che non si riesca a trovare il modo per arginare questo tipo di invasione perché io so
Assolutamente convinta che in ciascuno di questi interventi esistono una serie di abusivismo abusivismi contro leggi già esistenti non contro leggi che si devono ancora reale
Ad esempio il caso ma Donald è fuorilegge per l'aspetto licenza commerciale perché ha una licenza che non copre assolutamente quella che è la superficie commerciale attuale
E altrettanto per la licenza edilizia in quanto non ha mai chiesto una licenza edilizia che era indispensabile per il tipo di lavoro che ha fa se non avesse fatto quei lavori tipo appunto apertura di porte e finestre non avrebbe potuto
Attinente alla
Che contravverrebbe alla problemi di sicurezza di sicurezza e quindi di di le uscite necessari e quindi automaticamente se avesse avuto le licenze necessarie non avrà avessi chiesto le licenze necessarie non avrebbe potuto fare certe cose che gli hanno permesso di aprire
Quindi c'è chi sale alle prime
Ai primi elementi di abusivismo si riesce certamente a controllare una serie di cose in più
Tanto più che l'amministrazione pubblica aveva avuto notizia di questi abusi quando ancora il locale non è ad appena otto
Più che una decina di giorni prima di aprire e quindi sarebbe potuto intervenire senza attendere l'apertura e quindi naturalmente una situazione più difficile
Passo adesso alla all'argomento più specifico di cui dicevo volevo dire alcune cose è quello delle superfici orizzontali della città e in particolare del centro storico fa delle zone pavimentate
Coprono almeno un terzo della superficie delle superfici della città se voi pensate alle superfici verticali alla superficie orizzontale policentrico quindi almeno un terzo è costituito dalle pavimentazioni
E sono superfici estremamente importanti che in quasi tutte le città storiche d'Italia pensiamo avverbio pensiamo a Totino a Perugia
A Lucca ma anche a molte delle città del Lazio
Hanno un importante eccezionale per la qualità urbana hanno importanza per il loro disegno per la qualità dei materiali usati per il fatto che attraversi il disegno attraverso le scalinate attraversi dislivelli e praticamente si articola e si qualifica
Quello che è il tessuto orizzontale della città ebbene a Roma cosa sta succedendo che quelle che erano le vecchie pavimentazioni fatte di sanpietrini compatte di lastre di sedicenti
Sanpietrini che poi sono di qualità molto diverso e di dimensioni molto diverse che danno un disegno alla pavimentazione vengono sistematicamente rimossi molto spesso
Accantonati da una parte e poi spariscono per esempio non so se avete notato che al via del Quirinale e c'era tutta una pavimentazione sui marciapiedi di grosse lastre di selce sono state eliminate Suri sostituite dall'asfalto non si capisce assolutamente tenuti probabilmente c'è stato qualcuno che le armi utilizzate in modo più redditizio
Comunque tutto questo avviene senza che ci sia un minimo di controllo un minimo di pianificazione
Io ho un dato nel centro storico di Roma nel mille novecento ottantacinque sono state fatte cinque mila Book erano quelle di cui parlava Scalia forse ce le troviamo
Di fronte abbastanza frequentemente come sono state fatte
Assolutamente senza che esista un programma di come è stato dunque di come scavare di perché con che tempi con quali provvedimenti di restituzione successivi in quanto sono permessi che vengono dati alle amministrazioni più diverso che sono la Sipra CEA lei nella Italgas eccetera eccetera dall'amministrazione comunale
Credo che quinta ripartizione poi con un visto della circoscrizione che però puramente è un bollo non è un visto di coordinamento
Tant'è che io chiedendo a io non abito nel centro storico ma chiedendo a un operario che combatterò traumatica alle sette di mattina
Veniva scavando marciapiede sotto casa mia che era stato firmato un mese e mezzo fa dalla circoscrizione dopo che era stato un anno e mezzo in dissesto
Perché scavavano irrompeva quel marciapiede mi sono sentita dire che è aveva dell'Italgas no della Sipra
Che stava facendo un lavoro che infatti stati studi ha messo sopra tutto il quartiere in questi giorni mi sono fatta vedere la documentazioni di cui disponeva disponeva di una piantina in scala cinque mila dove c'erano alcuni segni rossi
Fatti sulle strade che erano appunti tracciati dei degli scavi da male e avevo l'autorizzazione della circoscrizione in cui c'era scritto pena tratto da appunto tale al punto tale purché sul marciapiede questa era tutta la autorizzazione e la previsione eccetera andavo io credo che questo sia un fatto fondamentale per l'ambiente urbano
Anticamente c'era una mappa molto precisa di quelli che ero il sottosuolo un antico canto Leo è un'opera d'arte tra l'altro dal punto di vista del disegno niente per tutti i tracciati di fognature le sezioni
Le opere d'arte cosiddette che emergevano all'e sterno voi pensate per esempio ai tombini stradali quelli in acciaio su cui tra l'altro c'è una mostra in corso alla Fondazione Besso
Sono stati dei piccoli capolavori di archeologia industriale praticamente che hanno qualificato il manto il lei pavimentazione urbana oggi tutto questo avviene non si sa ad opera di chi i beni non si sa con quali
Previsioni e soprattutto senza una programmazione non esiste assolutamente un piano di questi interventi né da parte del Comune né da parte delle circoscrizioni tra l'altro questo si traduce in un dei costi paurosi perché naturalmente si rompe
Dove si era rifatto pochi mesi prima
Io credo che sia se si andasse a vedere qual è il costo dell'amministrazione pubblica per questo tipo di operazioni si vedrebbe che buona parte di quella che vieni investita come spesa di gestione di manutenzione delle circoscrizioni viene speso in questo allora il traffico tornando al problema del traffico ha un nesso fondamentale con questo tipo di problema in quanto se si eliminasse
Comunque si riducesse il traffico
Si potrebbe o fa una serie di cose
Prima di tutto si potrebbe unificarli manto stradale eliminando per esempio marciapiedi che sono stati nel centro storico creati dopo che non c'erano perché aveva un manto uniforme da edificio edificio con utilizzazione molto migliore della strada
Si potrebbe quindi riunificare la superficie dal punto di vista del disegno dal punto di vista dell'andamento planimetrico
Si potrebbe delinea una serie di elementi verticali pari pari di ci oliere che vengono messe dai negozianti per salvaguardarci dalle macchine che vanno a parcheggiare addosso alle loro entrate
Si potrebbero creare una serie di disegni stradali come ci sono nelle città antiche di cui parlavo prima che qualificano devono
Si potrebbero utilizzare degli elementi mobili di degli elementi anche di arredo molto più qualificati perché non sarebbero più necessariamente degli elementi di blocco al traffico ma potrebbero essere elementi di tipo diverso come erano nella storia delle città e ancora quindi Pavelka si potrebbe ripensare complessivamente tutto la veduta
Per far questo ci dovrebbe essere fondamentalmente un piano e un cambiamento dei sistemi degli appalti
Che dovrebbero essere coordinati
Gli interventi dovrebbero essere fatti secondo una pianificazione almeno annuale a cui dovrebbero sottostare non soltanto le circoscrizioni o le ripartizioni comunali ma anche tutti i vari enti che intervengono a fare quei buchi
Che rendono ormai non sto camminare una specie di percorso agli ostacoli
Allora a me sembra che è una delle inchieste e sono qui d'accordo con quanto è stato detto non possono essere più
Così benevoli suggerimenti all'amministrazione comunale ma devono essere delle richieste il più energiche possibile
Con possibilmente dei tempi anche con un indirizzo preciso su quelli che sono le cose da fare una richiesta io credo potrebbe essere un piano per si potrebbe chiamare il piano sampietrini che tra l'altro nella città di San Pietro ci sta anche bene
Per le superfici orizzontali della città
E per un coordinamento tra tutte le amministrazioni pubbliche chiedendo che le circoscrizioni siano investite
Insieme alle varie ripartizioni interessate di questo compito che tutte le ripartizioni tutte amministrazioni pubbliche siano obbligate a rispettare questo tipo il programma io ricordo che c'era stata un'costituzione di un gruppo di lavoro costituito da tutte le principali associazioni ambientaliste tra cui la Legambiente Italia Nostra
Inoue eccetera
Aveva presentato una sua proposta di appunto di costituzione di questo gruppo di lavoro alla Prima circoscrizione centro storico proposta che è stata accettata dalla circoscrizione questo è avvenuto circa un mese e mezzo fa
Quindi si potrebbe riprendere questa proposta e coinvolge naturalmente anche gli assessorati precede competenti tra cui l'assessorato al centro storico naturalmente che mi pare si dica molto interessata ai problemi dell'arredo urbano che a mio avviso non solo soltanto almeno ma sono anche condizionamento di una serie di attività
Come il traffico che a loro volta condizionano la le possibilità di scelte per la veduta
E a proposito del traffico mi sembra che andrebbe ricordato un'altra cosa proprio prendendo spunto da quello che ci ha raccontato il sindaco di Perugia
Che noi parliamo sempre di traffico di chiusura del centro storico come se ci fosse un'unica strada che è quella di eliminazione delle macchine basta che secondo me vanno eliminate per alto ma ci sono tutta una serie di
Anche studi alternatività appare tipo appunto mezzi percorsi migliaia di tipo alternativo
Mezzi di tipo alternativo per esempio si è parlato di autobus elettrici e del di mezzi elettrici io so che c'è un primo studio in corso da parte dell'assessorato al traffico
Per questo e però non si fa nemmeno un esperimento allora si cominci per esempio a fa un esperimento con il mezzo elettrico individuando due o tre per Cosima dritta su cui far funzionare questo mezzo devo cominciare a far vedere ai cittadini che non è poi così impossibile
Circolare in modo diverso nel centro
Grazie vittoria Calzolari
Chiude la mattinata Maria Giordano segretario della città subito don Maria un breve intervento il nome gli organizzatori della maratona ci sarà domenica pomeriggio di cui già se ne parlata ci sarà un legame molto stretto almeno noi vogliamo che sia il più stretto possibile dalla manifestazione la mattina e il pomeriggio
Per questo abbiamo chiesto di presentare il tentativo dei parleremo anche poco anche ho oggi pomeriggio domani comune che per l'ambiente faremo un intervento sulla stampa doc nel dare
Tutto il programma della manifestazione di domenica mattina
Annunceremo una serie di accorgimenti di iniziative prenderemo per evidenziare anche l'intera manifestazione di domenica mattina un legame con quella del pomeriggio
E quindi mi sembra che importante questa presentazione Maria Giordano segretario dell'Arcigay Roma
Io
Va nello partire da un'affermazione alla quale mi sono convinta corsi di questo periodo
E cioè che
Poi dirò anche perché e non è una battuta però insomma perché il traffico in realtà in questa città è il luogo più alto Totti più omogenee egualitario di socializzazione nel senso che non esiste altro modo per un cittadino normale dia vere
Insomma la possibilità di essere in tanti di socializzare anche nel modo come dice Lowen di comunicazione non non verbale no per esempio ultimamente hanno cominciato a socializzare con Morsi l'ultimo è stato il morso un automobilista all'autista dell'Atac che venti giorni fa dentro una crisi di traffico
Diciamo il modo di comunicazione che esiste in questa città di luogo di socializzazione più elevato e sicuramente diciamo la la il flusso la possibilità e veramente a porte avvincente affascinanti stare presente sull'Anagnina per circa quarantacinque minuti aspettando che il primo semaforo dell'Aniene a quello faceva riferimento Ascari era qui venuti quelli dei Castelli e cominci a diventare verte perché dico questa cosa non è una battuta perché se ha ragione severi a dire che vuole istituire una assessorato del paradosso allora dopo cinque anni di iniziative sulla sul centro storico
E dopo che ogni volta dobbiamo soffrire credo per noi soprattutto della Legambiente per noi che abbiamo fatto pure
La la petizione per la proferendo Certosa dello sotto gli esempi di sentirci un po'cui un po'sciocchi perché noi continuiamo a dire bisogna chiudere il centro storico c'è anzi chi è più e gli attici sponda ma le tangenziali verso prelevate lo scudo
E le cose le e via dice alla io comincia settimi Ciocca e quindi ha deciso credo l'abbiamo scritto anche in parte del documento che preparano suo congresso di entrare in questa logica il paradosso perché a quel punto diventa tutto più semplice
Cioè sapere che ne siamo governati dal paradosso non solo in questura hanno voi sapete la polemica ne abbiamo fatto anche nella precedente
Verso la precedente giunta nei mesi passati
Sapere che siamo come paradosso e non dal buon senso è già qualcosa che ci tranquillizza cioè già qualcosa che dà una certa come dire coerenza le cose che facciamo allora è bene che il McDonald si sia aperto
è stato un fatto positivo perché normale a questo punto che severi ma non solo lui sostengano che diciamo l'apertura il paradosso di pezzi avendo nel centro commerciale non non è niente di grave ma non è niente di grave no
Nel momento in cui il centro storico apre McDonald che peraltro è anche molto raffinato quell'avrete visto i sono entrata appositamente Carruccio fatto bene
Coi tavolini cioè una cosa dell'Ina non è male allorché perché il McDonald'no e si al via del Corso con come si chiama quel negozio stupendo essere una jeanseria tutta postmoderna che Babilonia no che continua a mettere le sue scritte
Addossarci al corso senza che nessuno li fermerà va bene me dona e va bene anche perché così ci siamo unici capi perché una volta si diceva che c'era chi voleva che dalla periferia si arrivasse al centro
No cioè che ci son salita c'è il cento e c'era un tutto una parte di questa città e se la prendeva con Nicolini secondo me
Con alcune considerazioni anche positive
Che non abbiamo ripreso il convegno rughe altre ma comunque con alcune terribili se la prendiamo Nicolini perché appunto porre a portare la periferia al centro e oggi finalmente siamo la pensiamo esattamente la divisione si è rinata ma sul terreno posto gli stessi che criticavano Estate Romana perché coinvolgeva troppo il centro civico voi volete impedire alle masse periferiche di arrivare al centro ai ragazzi di bolle di Centocelle di arrivare a piazza di Spagna voi siete elitari selettivi e via dicendo
E io voglio solo dire che questa demagogia è davvero spaventosa non solo perché fatta agli stessi che allora dicevo opposto ma anche perché tutti sanno che andare al centro danni ormai almeno degli ultimi quattro soprattutto tutto in quattro cinque anni da come dire la necessità di promozione
Che che era pure necessaria negli anni passati di ristabilimento e via dicendo non è affatto più una scelta non è vero che una scena badate che c'è una differenza fondamentale tra come si va e credo Massimo lo riprendeva al centro in altre città no perché prendo Parigi che è quella che conosco meglio
In altre città dove si va per opzione per appunto libera scelta per un fatto in più oltre che per un luogo di socializzazione e come ci si va a Roma perché andare al centro Roma vuol dire
Essere costretti andarci per tutto per andare al cinema per trovare luogo aperto tardi per trovare il ministero per trovare il museo e cioè per tutto è una equine questa demagogia
è di grande pericolosità allora faccio questo ragionamento per dire che se dobbiamo accettare il paradosso che ogni volta che pensiamo al chiuso il centro storico c'è qualcuno che ci di ci parla dei Grandi Progetti allora lo accettiamo fino in fondo e diciamo che il degrado del centro storico è direttamente proporzionale alla inesistenza di qualunque attività che se è stata mai fatta nel corso di questi anni a parte i servizi primari elemento essenziale
Verso la periferia non parliamo delle borgate e perché ogni volta faceva Unione periferia borgate no
Parliamo della grande periferia
Cioè della periferia di cintura quella che sta intorno al centro storico per capirci
Che ormai sede di professionisti Ricciardi non non è come ed è tutto diverso e quelle dove abitiamo quasi tutti perché difficilmente ormai si riesce a trovare casa nel centro storici e della grande periferia la quale mancando di qualunque luogo
Di socializzazione di incontro di iniziativa culturale di servizi oltre quelli primari obiettivamente a però dentro di sé i propri che sono cambiate anche le figure professionali
Esigenze e desideri nuovi che non posso non poche convogliare dentro il centro
E questo ragionamento non è un ragionamento di prospettiva
Perché anche qui io rifiuto uni una linea che a volte ci anche caratterizzato in cui ogni volta che si parla dell'intervento sulla prima periferia urbana si deve pensare ai alle migliaia di miliardi ci sono alcune scelte alcuni segnali che possono venire subito
E che sono segnali in direzione faccio un esempio di come presente spenderanno quest'anno i soldi l'Estate Romana in un verso o nell'altro se si devono continuare a spendere per le manifestazioni cosiddette dell'effimero fatte male tra l'altro se si può cominciare a dirlo un miliardo lo stanzio per di lato per Palazzina Corsini e perché poi anche questo su questa ipotesi la nuova Giunta si è costruita della azione del permanente allora a delle risposte da questo punto di vista devono arrivare
Terza osservazione all'interno del paradosso
La questione della realizzazione delle manifestazioni estive il paradosso si farà quest'anno tutta dentro il centro storico prevalentemente in un grande parco
Io non ho capito bene se questo significa anche un minimo di attrezzatura dal punto di vista di parcheggi del traffico e via dicendo perché guardate che dalle nove all'una di notte se c'è questa concertazione del centro l'avremo lo stesso traffico c'è a mezzogiorno
Qui la stessa cosa
E non ho capito come perché non si raccoglie un ipotesi che da mesi sta lavorando in associazioni culturali
Che è molto semplice riferita al centro storico e cioè che anche riferì destino diciamo quelle che valorizzano l'iniziativa culturale del centro siano accompagnate a un insieme di fatti
L'apertura dei negozi
La possibilità di avere allestimenti leggeri le questioni relative alla chiusura parziale di aree di accesso al traffico in concomitanza con le iniziative estive sulle quali si può trovare nuove solidarietà anche da parte di forze più le triglie come quelle
Dell'Unione commercianti o di siamo commercianti in genere
Cioè io mi chiedo se quelle più contrarie diciamo alla chiusura del centro storico mi chiedo se oltre la prospettiva non si possono studiare delle misure ora a partire per sempre al periodo estivo che siano misure credibili
Anche sulla questione diciamo delle chiuso della chiusura del centro storico la nostra iniziativa secondo me
Deve essere certamente molto di governo come diceva Scalia cioè con le proposte ma anche molto dura perché appunto questo continuo rimando ucciderà ecco anche le possibilità di diciamo le possibili aspettative che abbiamo determinato questo continuo rimando un dopo allora chiusura di Are nel centro storico progressiva no ma si facciano intanto siamo in presenza del saluto appunto da recita l'assessore Trasporti stamattina al convegno no c'ha salutato dicendo
Centro storico non si chiude
Secondo siamo in presenza del fatto che e non è stata nemmeno mandata avanti nessuna ipotesi di area di pedonalizzazione anche in periferia badate che sull'asse metropolitano è possibile pensare se io ne sono convinta anche a forme di chiusura a fasce eccetera anche non solo nel centro ma anche nelle fasce intorno al centro per esempio per le piste ciclabili
Perché perché questo è un modo per come diceva il sindaco di Perugia immaginazione tutto diversa per cominciare a e incentivare a e anche a modificare alcune abitudini abitudini che ci sono e faccio questo riferimento in spetta a questo anche alla questione degli orari dei servizi insomma se non si può per poi finisco il ragionamento e ho concluso
Se non si può ora dire che domani chiudiamo il centro storico si possono adottare un insieme di piccole grandi misure che diano il senso della direzione marcia in cui si vuole andare allora la questione degli orari di servizio il fatto che a Roma i servizi funziona in questo modo assolutamente demenziale
Come funzionano e cioè che sono tutti afflussi unici non hanno flessibilità in Terna concentrazione di traffico è concertazione in quelle ore in quei diciamo ed è concertazione sempre da una parte tenete conto che per l'appunto non è un caso che nelle risposte al referendum abbiamo fatto cioè il novantacinque per cento di adesione alla possibilità dell'orario continuato
Sugli orari sui sui negozi sui musei sui servizi anch'dirittura sui servizi pubblici siamo al novanta ottantanove per cento novanta
Ultimissima questione
Io sono convinta che l'emergenza già cenno dobbiamo aspettare altro perché per avviata la progressiva chiusura del centro e non so quanto c'è di scientificamente vero in questa storia del manto stradale che non raccogliendo le vibrazioni le spedisce sui palazzi
Banalizzi non sanno Matteo le imponenti
Se questo è vero noi dobbiamo sapere che la questione piazza Vittorio Esquilino cornicione il bambino eccetera non è un fenomeno di me non è un fenomeno di emergenza limitato nel tempo c'è che noi dobbiamo prevedere che nei prossimi quattro anni il cetriolo Mandra con Lando fisicamente ora crolla Skopje nono crolla proprio fisicamente
Pezzi del centro cominceranno a Colle se questo è allora già come dire le questioni relative camion
Altra e a pezzi del traffico privato in zone di particolare rilievo
Diventano questioni non di prospettiva di sopravvivenza non solo più del centro del suo struttura archeologiche culturale ma dei cittadini che pure passano censuri civico
Ecco a me sembra che nella nelle risposte che vengono in questo momento dalle istituzioni e per certi versi continuando in questo senso una linea che certamente non era così negativa ma non era nemmeno adeguata ecco alle esigenze che potevamo probabilmente simile a un salto di qualità più cioè maggiore come dire durezza maggiore anche forse inventandoci anche parlavamo prima scade senza trovare un modo una cosa la Biagi ricordare quando Biagi faceva le cose delle delle luci che si accendono in casa insomma ecco io ho la sensazione che mi chiedo spesso quando sono
Ferma per un'ora e mezza nel traffico cittadino e perché la gente non piglia un una pistola e comincia a sparare perché io questo desiderio sulla praticamente due volte al giorno cioè di avere una ribellione proprio di quelle allora
Diciamo è possibile convogliare una protesta che individualmente volta far venir l'ulcera è generalizzati generate generalizza generalizzata in modo incredibile
Partendo dallo specifico ce ne non possiamo pensare
Per separare Spata espressivi Akagi c'è molta più gente che va in bicicletta tatticamente non ci andavo sarà per dire moltissimi
Però c'è la possibilità di farli contare cioè di questa fusione democrazie pure Realacci secondo me è fondamentale alla troviamo un modo proprio tipo americano
Dal punto di vista gli opinion leader come funzionano in America cioè forme di partecipazioni dirette a partire dal proprio specifico potrebbe essere un giorno tra peccato e c'è un rumori no tutte le fine macchina al Mezzogiorno precise cominciano a suonare
Che vogliono protestare contro che si è
Scusatemi la battuta veramente
Banale però un modo attraverso il quale il cittadino singolo che purtroppo non ha la fortuna di stare dentro la lega ambiente
E non trova accenti delle nostre entra situazioni più rappresentative posso esprimere un potenziale di conflittualità e di ormai insopportabilità della situazione
Della quale secondo me non abbiamo nemmeno noi il puzzo preciso
Grazie Maria adesso ridare la parola Bremen che per la presentazione iniziativa
E la cosa ringrazio da Legambiente che saranno la possibilità di
Dare la nostra manifestazione io vorrei dire due parole su sport Teti che penso per mai tutti quanti anche apprezzamento per i giornali perché l'iniziativa è cominciata lunedì scorso col passaggio a Roma nel maratoneta solitario marcati
Che entra nel Senato di città
Europee fino ad arrivare a New York domenica prossima
In giornata in cui praticamente partiranno queste maratone mondiali in contemporanea non cioè correremo alle cinque del pomeriggio mentre assi nessi con la RAI tre di notte possibile
Questa manifestazione non la facciamo in favore dell'Africa praticamente l'iniziativa è stata tipo Geldof che ha fatto la i venti come tutti sapete e ha chiesto all'Unicef di farla insieme perché quest'anno il quarantennale
Quindi questa corsa parte da Castel Sant'Angelo Dominican venticinque il raduno è l'incontro ma di un conto è alle sedici e la corsa antartica effettivamente amici c'è una tassa di iscrizione che sono dieci mila lire
Tecnicamente i nomi invitiamo tutti avvenire perché è una corsa non competitiva quindi possono partecipare tutti quanti
Io qui ho portato un po'di materiale che vi lascio in modo che con i manifesti
Vorrei dire anche un'altra cosa abbiamo ottenuto un annullo postale quindi non so se tra di voi ci stanno
Persone che amano nono filatelici quindi potrebbero anche
E averi Pannullo porta in quel giorno naturalmente non è Tito si può partecipare anche senza cuore
Noi abbiamo detto fino a quel momento
Spero che qualcuno di voi venga intitolato
Grazie
Grazie a lei nei sospendiamo qui riprendiamo persone delle due maggio tre mete diventeranno immagino le quattro convoca il fax grazie a dopo
Arriverà
Come lo pronuncia pronunciato questa mattina il pomeriggio cambia tema
E più dediti dovrebbe essere dedicato anche in base agli archivi a le vicende Roma su due ruote specificatamente possibilità concrete di andare in bicicletta Roma quindi al punto di fare servizio al punto di vista delle strumentazioni effettive incominciamo con molta Wolfang Sachs che molti di voi conoscono esperto di queste cose ma un esperto verde un tocco chiede quindi duplice interesse
E poi abbiamo un po'proseguiamo con gli altri voce Meale si è già rivelato salti fuori
Proseguiamo intanto dava prova Wolfang
Voilà prima di cominciare devo Visco perché devo leggere
Un testo
E non parlare il suo ruota libera devo fare la decisione come
Sì cosa farebbe più ma noioso leggere un testo ora dal fastidio con un italiano un po'piatto un po'un po'troppo semplice e mi sono deciso di leggere un testo
Dunque io vorrei
Disse miliare un poco il quadro più complessivo sull'argomento
Vuoi dire
Non
Mi concentrerei su nome concentratore su due
Questioni ritagliati o questioni della progettazione di Citti vie ciclabili e così via voglio piuttosto focalizzare
Su
Su un quadro più complessivo sulla trasformazione ecologica del traffico automobilistico
Perché e abbastanza chiaro che nostri questioni più dettagliati servivano inserire
In questo contesto più grandi
Voglio
Pagare un po'su questione come come si può rendere ecologico e socialmente insopportabile il traffico automobilistico
Come possiamo ristrutturare la società automobilistica
In modo da RAI rispettare d'altura ed il diritto dell'uomo a vivere anche senza auto
E parlando su questi
Argomenti un po'più generali vorrei presentare tre principi
Tre principi chi era mio occhi sono importanti
Per la transizione ad una società senza affanno
C'è per la prima cosa il primo principio sarà una velocità più lenta
Per prima cosa dobbiamo fare una distinzione chiara
Non tu
Le otto mobile sono uguali
Le auto che gireranno oggi sulle nostre strade sono l'automobile di un tipo tutto speciale
Si tratta
Per lo più di dello sci mobile
Gli ha otto di oggi
Non vengono costruite per poter viaggiare con comodità al riparo del vento
E del maltempo o per poter trasportare i rincari
Sono invece per lo più studiate soprattutto per avviene ai timido citati punta e una folta di pezza
Viaggiare veloce e scattante questo e il desiderio realizzato nei nostri motori
La mattina grossa e potente e quella piccola e Freccia ante sono i modelli guida dello sviluppo dell'altro
Così il progresso tecnico si esaurisce spesso nel mettere al punto motore telaio e carrozzeria per raggiungere velocità maggiori
Da un parte
Da una parte si studia per ottenere più cavalli di potenza di una certa cilindrata dall'altra si trovano modelli di carrozzerie nella quell'aria del vento io comunque si cerca di ridurre il peso del pericolo
E credo del costruttore da otto mobile si manifesta al meglio nel offrire sempre più a buon mercato
Sempre più Houghton sempre più pesanti
Questo è il diciamo la situazione questa è la tecnologia se non le tendenze del perché la tecnologia che ci vengono offrite
Ma per cosa utilizziamo questo veloce mobile
Ecco per il traffico a singhiozzo partenza e frenata dà semaforo a semaforo
Infatti un a otto passa in media
L'ottanta per cento del suo tempo nel traffico cittadino
Con una velocità media
Sui venti chilometri all'ora
Benché le automobili odia veneziano progettate per il traffico veloce fuori città autostradale con da dotazioni di potenti motori e di carrozzerie profilati
Sono in effetti impiegate di più nel traffico locale
Per andare in ufficio
Opere andate corsa a comprare un pacchetto di sigarette
Di fronte a questa a questa contraddizione
Dobbiamo concludere
Che le nostre a otto sono iper motorizzate in modo grottesco
Detto in modo diverso
I veloci mobili di oggi
Sono dei mezzi di locomozione in adattati
Troppo potenti
Per gli scoppi chi tutti i giorni
Mettere sulle strade dei veloci immobili e altrettanto razionale come tagliare il burro con i molto seri
Eppure non è che un filone così misteriosa l'ha avviato un'automobile adattata e tranquilla
Abbiamo bisogno di veicoli motorizzati moderazione
Non vi veloci mobili per i bulli
Ma motori tranquilli per uomini tranquilli
Non è decisivo aumentare cartelli stradali contro lira dare pene pecuniarie
Ma il decisivo
In corporale
Una limitazione della velocità nei motori stessi
La corsa cilecca
Al veloci mobile
Piano e viaggi hanno col rendimento massimo nel campo tra trenta e cinquanta chilometri all'ora
Quelli veicoli diminuiscono drasticamente il loro impatto dannoso
Senza che diminuiscano i vantaggi per viaggiare in macchina
Perché abbastanza semplice come il primo
Come il primo risultato sia naturalmente un consumo di benzina notevolmente più basso
Poiché si viaggia più lenti
Ed i motori sono più piccoli
Poi sì a meno rumore
Poiché i rumori di U-Boote al rotolamento delle ruote non sono più così importanti
Inoltre si ha meno bisogno di superfici inviargli
In quanto le strade non devono più essere di menzionate in funzione della velocità
E sia infine una riduzione trustee Ca'degli incidenti
Poiché con velocità
Diminuisse diminuisce
Anche il numero e segnatamente della gravità degli incidenti
Quindi
In una società ammicca per la natura
E dell'uomo
Non c'è nessun spazio per il veloce mobili
Il veloce mobile lei sia espressione materiale della redenzione del progresso
Per la società maniaca del futuro
Che non che con leggerezza sacrifica l'oggi al domani
Ad una società senza affanno importa un rapporto intensivo e attento col presente
Può rinunciare alla fretta precipitosa
Poiché non è spinta dal timore che qualcosa le sfugga
E non a
Cultura decidiamo della calma
Il guidatore a chi vince nelle corse che è soltanto un tipo un po'ridicolo e fa la figura davanti a tutti di aver poco cervello
La soci età
Diciannovesimo secolo
A inventato l'entusiasmo per la velocità
E tendeva
E tendeva alla fretta poi che temeva l'arretratezza
Invece
Una società otto cosciente del ventunesimo secolo credo
Si possa permettere di nuovo velocità più lente
Questo era il mio primo principio veloce Pia velocità più bassa
Il secondo principio
Zone liberate dai traffico
L'auto incrina l'ambiente naturale i urbano questo lo sanno tutti
Ma
E anche un fatto di inquinamento dell'ambiente sociale
Un fatto di inquinamento Villongo durata e forse ancor più importante
Per esempio le strade interrompono i percorsi pedonali i pedoni possono proseguire il loro cammino sopra sbagliarsi Comi non sporco i bambini non possono uscire senza sorveglianza e andare in bicicletta i come lanciarsi non spazio e non viaggio spaziale
Sparisce
Quel mondo sparisce quel mondo
In cui pedoni e ciclisti possono muoversi a loro agio
Quindi l'auto crea un montone
In cui e sgradevole e pericoloso usare le proprie gambe
E dove le proprie gambe sono diventate quasi inutili
Si pensi solo come crescono le distanze giornaliere e spesso negozi il medico o cinema non si possono più raggiungere senza
In breve
Con la motorizzazione completa
Si manifesta una crisi ambientale di secondo ordine
Cioè
L'erosione dico bene gli spazi quotidiani
Che invitano ad un modo di vita non motorizzato
Per esempio molti quartieri cittadini si trasformano in via di transito Poeta passaggio all'auto nel suo veloce viaggio verso mete lontane
Nella pianificazione urbana la distanza è spesso più importante della vicinanza
Quindi dar nuova vita alla vicinanza cioè io al quartiere ai centro incentrati cittadino al villaggio e quindi la premessa per abrogare l'obbligo all'automobile
Aiutare la vicinanza a riacquisì ieri sui diritti nei confronti della lontananza significa come prima cosa
Creare delle zone libere dalla velocità
Così i bambini forse possono giocare di nuovo sulla strada
E di non sotto le pantere sotto e piante fare le loro chiacchiere
Quando la dittatura del transito e abbattuta e lo spazio per le strade non è più tagliato a misura degli attraversamenti Miloshi
Ciclisti e e pedoni possono di più possono di nuovo respirare e hanno di nuovo qualcosa da vedere e vivere
Quando lei ha otto con circospezione cercano una loro strada
E piante
Panchine fontane possono di nuovo pretendere un posto
Il guaio di nuovo la pena di ricorrere alle proprie gambe
Quando nelle zone vicine si può di nuovo andare in giro per Nico d'azione osterie esercizi pubblici
Una tale trasformazione
Degli spazi vicini
Anche una trama anche in questa trasformazione o rompere
Con il dogma fondamentale per la soci età Intiglietta
Nostra società Intiglietta la Società del traffico
Appunto ma cioè che il progresso
Sì unifichi diminuire lo stacco rotte dalle la lontananza e vende dello spazio transitabile
Però per una trasformazione ecologica
Questo principio
Questo dogma
Sarà rovesciato
Cioè il diritto di visitare una località lontana
Viene dopo il diritto di portieri riga Vieri e proprio loro
L'abitabilità devi vicinanza non viene più sacrificata alla Randstad aggiunge verità della lontananza
Nel un nel nostro gruppo di ricerca
A Berlino due anni fa
Abbiamo voluta atto
Quale conseguenze avrebbe l'introduzione di un'auto
Con velocità ridotta cioè
Che non potesse su parare i cento chilometri all'ora
Ogni limite di velocità di cento chilometri all'ora sulle Stra autostrade ottanta chilometri all'ora sulle strade normali e trenta chilometri all'ora in città cosa succedere
Incidenti
Il numero di morti a seguito degli incidenti diminuirebbe della metà
Sette
Sui dieci pedoni ora ammazzati
Sopra vivrebbero
Per quanto riguarda il rumore
Sì ridurrebbe il rumore
Ad un quarto nella città
Consumo energetico
Il consumo di benzina scenderebbe del trenta per cento
Scarichi gassosi
L'emissione dei gas potrebbe essere ridotta ad un decimo dei valori attuali impiegando contemporaneamente anche le marmitte catalitiche
E consumo Daria
Minor velocità comporta minor spazio superfici impegnati da otto possono essere restituite
All'incontro
La mia il mio terzo principio per una trasformazione ecologica a lungo termine
Cioè più libertà
Per il non voto Rizzati
Cioè la metà della popolazione
Perché è importante
Rendersi conto
Che la morte di Zazie onde del dopoguerra
Ha reso più veloce
Solo una minoranza della popolazione
Possiamo fare un
Piccolo calcolo
Per esempio in Germania
Solo sessanta quattro percento dei nuclei familiari
Hanno un'automobile davanti alla porta
Quindi
Diciamo un terzo
Dei nuclei familiari
O non possiedono un'auto
Poi
Naturalmente non tutti i membri di una famiglia possono guidare l'atto
Anche in quei nuclei in cui è disponibile in automobile
Naturalmente sono esclusi i bambini
I giovani
E
Molto spesso anche le donne
Se si considerano complessivamente i gruppi della popolazione
In cui il numero delle auto possedute ribasso
Un fatto e abbastanza evidente che più o meno
Tra
Che soltanto un terzo o forse un po'più dia un terzo delle persone
A accesso ha un accesso diciamo permanente ha un'automobile
Quindi
Si deve rendere Conti del conto che la motorizzazione della nostra società
Adesso più veloce la vita ai settore maschile
Economicamente attivo
Dai venticinque ai sessant'anni per la popolazione
Quindi bambini
Giovanni anziani
Casalinghe
E quelli che guadagnino poco ne possono usufruire solo marginalmente
E la motorizzazione ha introdotto un un nuovo tipo di esigua Leanza
Cioè la divisione tra i membri della società considerati improduttivi i maschi tra venticinque sessanta anni
E credo che che sono considerati improduttivi
Anziani Pandini
Don
Dato questa situazione
Quindi il progetto di una motorizzazione totale
Ad un livello di massima prestazione a un futuro soltanto se gli si sacrificano i diritti di vite della natura e i diritti di libertà di metà della popolazione
La quale non dispone da otto ti devi contare sulle proprie gambe
Il rispetto dell'altura ed il diritto ad una libertà di movimento non molto Rizzato
Non si possono assicurare
Che riducendo velocità e distanze ad un livello medio
Non il sì ecco buttarsi in avanti ma una otto limitazione sovrana
Crea nuovi spazi
Velocità l'ente e brevi percorsi possano portare ad un sviluppo della qualità della vita poiché si lascia la natura intatta e si aiuta il proprio avanzamento verso il nuovo potere
Si tratta in particolare di una politica che la calma
Gradatamente di alare care la rosa delle scelte
Di poter scegliere una vita senza auto senza andare incontro a troppi svantaggi
Velocità minori e percorsi più corti
Sono le premesse nelle garantire un nuovo tipo di libertà
Cioè il diritto di non essere discriminati sensato
Questo diritto
Protegge la mobilità non motorizzata e assicura concione ha detto Di Bello di accessibilità anche per quella maggioranza che non può e non dire permesso il sedere al volante
Per concludere
I comitati cittadini tedeschi di iniziativa
Hanno formulate ove il diritto alla libertà di poter vivere senz'auto in questo modo imitando ironicamente un po'la Costituzione
Primo
Petroni
Ciclisti utenti di mezzi pubblici e automobilisti hanno eguali diritti
Secondo
Nessuno devi essere santa agiato o favorito a causa del mezzo di trasporto cento
Per il suo tipo di locomozione o della sua velocità
Terzo
Nessuno deve essere costretto all'impiego di un'automobile mediante misure architettoniche legali o di altro tipo
Grazie
Grazie Wolfang devo dire che
Non era inaugurato poco la sua introduzione che però mi sembra perfettamente calzante con questa seconda parte del seminario di oggi al convegno di oggi punto avevamo anche chiamato
Rispettando dalla moda le quote la quotidianità nel senso che anche dalle cose dice colui che magari può per me posso suonare anche relativamente nuovo più crede Veltroni formulare diversamente rispettano stravolto esperta di cose ne abbiamo sempre fatto però un elemento sono emerge con estrema chiarezza
E anche necessità di questa seconda fase appunto dalla moda la quotidianità che interessa anche Roma da questo punto di vista
Non più soltanto il mezzo appunto le due ruote come mezzo
Episodico come mezzo casuale ogni tanto ma come mezzo permanente del mezzo quotidiano per fare questo però non basta soltanto e delle strutture
Nelle che l'elemento su cui più ci battiamo su cui discuteremo sul tutt'oggi va bene dice anche un poema di cambio di
Di mentalità attraverso senza la quale diventa molto difficile poter operare
Questa cosa non ovviamente chiediamo davanti su cui lavoriamo da vario tempo che però probabilmente in questa fase richiede una particolare sottolineatura e quindi ringraziamo colpa né di questo contributo
Dalla bellezza delle riflessioni alla concretezza alla bruttezza della concretezza non so come dire
Adesso diamo poi comincia fa il punto su Roma da questo punto di vista son previsti alcuni interventi che appunto non gli ho chiesto se gli interventi con questa idea vedere a che punto siamo vedere quali proposte si possono fare al di là delle proposte che stiamo facendo da vario tempo piste ciclabili tutto in questi ultimi mesi soprattutto qualcosa sta diventando realtà devo dire poco per Progetto per proposto per decisione dell'amministrazione molto per
Per impegno dei privati l'esempio più tipico più evidente qui a Roma esperienza di Albacom di cui pane ma anche oggi
E che in qualche maniera si è affiancata andata su un passo ulteriore rispetto alle cose fatte determinare in questi anni bisogna capire se e credibile
Lavorando su un po'di mesi sua romani riuscire a prendere a presentare un proprio Progetto di proposta di costruzione di un sistema di servizi e di strutture che rendano appunto il suo discorso alla moda qualità oggi credibile
Senza più affidarsi soltanto ad attese messianiche difficilmente realizzabili ma se tutte le varie esperienze incomincia a Roma nasce posso trovare un punto di coagulo
Ho visto questo punto di vista che accade ci faremo tra un po'non è definitivo ovviamente però è conservato un po'questo qui anche carattere tosto mattinata del convegno il signor Viale vedere che tipo di spunti ci stanno
Io adesso do la parola a
Rappresentante di Pelonzi ione punto venire che ha mandato appunto penso tu a dieci a quelle cose
è un'assenza non colpevole il fatto che l'assessore abbia voluto mandare quanto meno un saluto
Testimonia che tra l'altro sul problema in generale si sta lavorando si cerca di contribuire appunto e come Amministrazione ma non finisce lì perché poi ne parleremo Corbin questo saluto
Il concorso richiesto dall'amministrazione stesse da parte di tutte le strutture che istituzionalmente o non possono contribuire per la realizzazione di che cosa ma se non altro di una nuova cultura metropolitana perché penso che prima di tutto sia questo il fine da da raggiungere
Quindi ringraziamenti d'obbligo per agli organizzatori che hanno voluto appunto invitarlo in quanto assessore allo sport
La promozione dell'attività sportiva nelle sue molteplici forme ha sempre considerato come suo obiettivo una globalità di possibile utenza che preveda un tipo di pratica sportiva diversificato multiforme
Sono nate così le attività amatoriali i campionati master lo sport della domenica ovvero tutti quei modi di vivere lo sport come fattore aggiuntivo di complemento inserite tra quelle che sono le consuete attività sociali
Di chi lo pratica nel proprio tempo libero
Il numero delle persone che si sono avvicinate a questo tipo di attività
E ancora oggi in crescita è da questa esigenza derivano tutte queste iniziative che promosse dagli enti competenti tendono ad offrire delle possibilità organiche concrete in questo senso
Data quindi per appurata l'esistenza di certi stimoli è chiaro che pensare a delle strutture in grado di soddisfarli non può che risultare positivo sotto molti aspetti
L'idea di diffondere la bicicletta come veicolo alternativo in particolare per quanto riguarda le zone più centrali della città diviene così un modo eccellente di abbinare più risposte alla domanda del cittadino
Si offrirebbe infatti non solo un'opportunità per fare del movimento e per facilitare la fruibilità del centro storico
Bensì anche la soluzione tecnica migliore per i problemi e le esigenze in materia di traffico salute attività fisica e inquinamento urbanistico di chi vive in una città come Roma
Non è certo da sottovalutare il danno ecologico procurato dall'inquinamento atmosferico derivante dai gas degli scarichi veicolari nonché il disturbo arrecato dal rumore del traffico stesso
Si potrebbe pensare a tutta una serie di iniziative che legasse lo l'uso della bicicletta all'incentivazione della scoperta urbana e commerciale del centro storico
BCE shopping visite guidate alle zone monumentali studiando per corsia più ampio raggio per la domenica
Altri itinerari ciclabili ciclabili potrebbero essere quelli dei grandi parchi dove con le motivazioni differenti l'utente potrebbe pensare alla bicicletta come ad altro modo per spendere il suo tempo libero nel verde cittadino
Ostia un altro esempio dove la bicicletta diverrebbe il fattore diversivo per sfuggire al momento di noia o di saturazione cui spesso si giunge negli stabilimenti balneari
Potrebbe essere prevista anche la creazione di itinerari per lo stadio olimpico o altre zone in cui si svolgono manifestazioni di un certo interesse itinerari questi che avrebbero come punto di partenza le stazioni ed i capolinea dei mezzi pubblici situati intorno alla prevista zona di arrivo degli utenti
L'amministrazione che rappresento ha studiato ed elaborato un piano dettagliato che in parte è stato già varato il venti aprile scorso con l'inaugurazione della prima pista ciclabile
L'itinerario di questa prevede la partenza da villa Borghese per arrivare alle Terme di Caracalla dopo aver attraversato piazza popolo il corso l'Argentina piazza della Consolazione San Giovanni decollato a Bocca della Verità via dei Cerchi Porta Capena
Dopo questo primo esperimento seguiranno altri tragitti ciclabili e non limitati soltanto la domenica tra questi è allo studio una pista che sfrutterà il marciapiede attiguo ai lungotevere e un'altra che seguirà la via Appia Antica sino al parco della Caffarella ma deve essere ben chiaro che le volontà oggi espresse in questo incontro e la giusta domanda di rendere più vivibile la nostra città da parte dei suoi abitanti
Rischiano per l'ennesima volta di rimanere sogni nel cassetto se non si attiva da parte di tutte le strutture istituzionali coinvolti in questo progetto
Un modo più incisivo di pronta operatività che favorisca il rinnovamento della cultura metropolitana della definizione del bene collettivo della sua utilizzazione ed a questo riguardo saranno determinanti l'opera coordinata dei vari mezzi di comunicazione e di una incisiva politica promozionale che sensibilizzi il cittadino i problemi e soprattutto gli strumenti individuati per superarli
Solo educando la città offrendole strumenti nuovi e la bicicletta dovrà essere necessariamente uno di questi si potrà concretamente operare per fare in modo che il contachilometri della città di Roma riduca la sua corsa travolgente Carlo Bergonzi
Del saluto
A questo punto non so se Franco
Ne ha li voleva Franco Nale lo sapete il nastro papà e pioniere nel senso è stato anche colui nutre grande nel riuscire a creare un punto di contatto tra quella che è stata l'attività tradizionale ciclo amatoriale
A con più incompiute Agata istigati sportivo con invece attività che appunto più tipica nostra del delle prima della passeggiata domenicale adesso di un uso più massiccia che punto più quotidiano un po'della bicicletta da Franco vorremmo sentire ecco soprattutto riferita cosa dicevo prima
Aumenta l'uso della bicicletta le strutture con grande difficoltà rispetto alla gente torna in bicicletta strutture servizi continua a essere un livello molto troppo basso
A cui iniziative singole regioni ad esempio del del noleggio bici rete rimosso c'è un grande spazio ecco vediamo lui sentiamo poi sui riflessione su questo
Direi che
Di riflessioni ne dobbiamo fare in tante
Perché di questi problemi ormai sono anni che ne parliamo
E nonostante gli sforzi che vengono fatti da pedale verde da altre Associazione liberi
Diventa l'iniziativa privata
Mi sembra che dei piccoli passi vengono fatti
Però quello che mi rammarico
Quello che mi mi duole mi dispiace
Mettere in risalto è che ho sentito poc'anzi rappresentante dell'assessore allo sport del Comune di Roma
Quante
Buone promesse sono nel suo saluto
Ne ho sentite anche di altri assessori allo Sport di altri assessori alla viabilità negli anni che ci hanno preceduto Grey's mi ricordo bene anche proprio il giorno della fondazione di pedale verde qui in questa sala
E mi sembra che di progetti ne sentiamo parlare ad iosa forse sono troppi
E allora la mia riflessione
Cercate di cerchiamo insieme io purtroppo sono sempre preso vengo dicevo prima mi come avete fatto fare una maratona anche se mi fa bene sudare un po'perché
Forse dovrei fare tanti chilometri bicicletta ma non ci riesco più lo dico proprio apertamente
Vengo da Velletri con una riunione fiume per certi problemi dello sport e soprattutto del calcio via Velletri o finite le due e mezzo saluto di corsa quale mi fa bene saltare anche un pastore strabico lavori
Prego direi che sarebbe è ormai importante
Che
Da questi convegni
Venga fuori una ferma volontà di risolvere un problema
C'è uno dei problemi delle piste ciclabili
Perché altrimenti si finisce
Che cambiano gli assessori e vengono nuove proposte per le vecchie che erano state accettate che era stato detto era valide erano valide sono rimaste nel cassetto
La Provincia di Roma fa un grosso convegno dell'uomo il veicolo la strada grossissimo visivo
Ebbene
Io non vi voglio tediare avete dei grossi problemi ognuno di voi dovrà dire vostri punti di vista su certi argomenti e forse sono più validi dei miei perché
Avete la fortuna di poter vivere più da vicino la vita di pedale Verde la vita di questi piccoli problemi io purtroppo non è che non li voglio vivere ma sono molte volte in fuori del mondo vi seguo leggendo e mi rammarico con l'amico
Pino che spesso e volentieri mi trascura non mi manda come mi aveva promesso un po'tutte le vostre e stampe tutte le vostre notizie
Allora quel giorno
A Santa severa
Abbiamo tutti accettato ed eravamo numerosi non soltanto di Roma ma anche di altre località del Lazio un documento
Allora
L'assessore Mancini era assessore ai lavori pubblici della provincia di Roma
Noi in fumo grati di questa iniziativa
Il fumo grati della inaugurazione della prima pista ciclabile chiamiamola così per lo meno banchina ciclabile sulla strada dei sette venne se non sbaglio sette ve ne parlo
Poi ci portò andammo insieme a visitare i primi cento metri di una vera pista ciclabili su a Settecamini se non sbaglio
Benissimo venne fuori
Questo documento oggi Mancini e assessore regionale in quel documento io credo di non dimenticarmi perlomeno la sostanza
Noi invoca mamo
Una sintonizzazione
Dei vari problemi delle varie iniziative a livello comunale provinciale regionali per arrivare addirittura
A proporre una legge regionale che regolarizzasse diverse cose fra le quali l'inquinamento rumore eccetera
Bene io vi inviterei a riprendere quel documento non perché fu una mia modestissima opera ma insieme a riproporla all'assessore Mancini che oggi è assessore al patrimonio regionale e che si impegno
Moltissimo perché le cose venissero portate avanti cioè ricordargli di questo impegno perché la massa di coloro che vogliono andare in bicicletta e sono tanti parlate voi mi procurate ogni volta che c'è il nome del giornale Messaggero col quale io collaboro da tanti anni in alcune iniziative finisce che il centralino del Messaggero rifila sempre al dio numero tutte le scocciature tutte non dice che vengono chieste bene sicuramente
Anche se Pino non mi aveva avvisato dell'iniziativa del venticinque sicuramente io sono due o tre giorni che manco al mio segretario avrà Jedir ricevuto qualche centinaia di telefonate per domandare dove si può andare a prendere in affitto le biciclette
Il che denota che Roma assente ha voglia di andare in bicicletta cerchiamo attraverso
Questi convegni stringendo e prendendo come base alcune cose che possono essere risolti senza creare grossi problemi perché la pista si ciclabile sull'Appia Antica si può fare è andato via il rappresentante
Dell'assessore mi spiace perché si può fare con estrema facilità chiamate di quando c'è l'assessore debbono impegnarsi su questo
La pista ciclabile sull'Appia Antica si risolve in quattro e quattr'otto senza creare problemi per nessuno qualcuno disse
Mai grandi turisti in numerosi turisti che vengono via Grossi Bulma non hanno bisogno di andare col gruppo Ulma sull'Appia Antica ci sono quattro traverse che portano alla più antica potrei cita percorsi qualcuno me la dimentico
Ma sono vicinissime si tratta di fare un chilometro a piedi da una traversa e l'altro
Poi lasciare i turisti all'inizio andare a riprendersi gli alla fine fargli fare la via Appia Antica visita alla come voglio potremmo fare una bellissima pista bit ma c'è l'altro grosso problema
Io capisco che
Dentro Roma la pista ciclabile
Non è veramente il tema perché voi il tema l'avete messo proprio su Roma le due ruote su Roma
E ho detto la via Appia Antica ma possiamo dire che potremmo trovare la soluzione di piste ciclabili basta che si decidono chiude il centro storico perché ormai tanto è inutile venire in macchina il centro storico inutile per tutti
E sarebbe risolto il problema
Ma non è un problema soltanto come diceva prima io lo ascoltato attentamente e mi sembra Hoffman Sartre nel Wolfgang del di Berlino perché aveva una cosa in mente che ha detto mia figlia dello scorso anno è stata Berlino di piste ciclabili
Non è che ci siano soltanto il problema di spostarsi dentro Roma ma oggi tutti quanti desideriamo
Ritornare qualche anno indietro con la mente almeno io i più giovani no ma gli farebbe bene anche a loro di fare la cosiddetta scampagnata no andare in bicicletta fino al bagno
La pista ciclabile esiste basta mettere un centimetro di asfalto sulla la via Appia nuova su quella che era la sede stradale del tram del trenino
Del tram detto dei Castelli era viste Fatah io ho detto fin Albano però si può arrivare fino a Velletri tranquillamente
Se nel progetto che stanno facendo
Della della bretella no non la bretella Fiano ma la circonvallazione
Dalla via Appia intorno a Albano Ariccia Genzano dove è impossibile passare in alcuni momenti non solo della domenica ma anche dei giorni
Feriali se va avanti questa bretella sembra di sì
Questo punto io penso che la pista ciclabile su quella zona lì diventerebbe una cosa bellissima inutilmente lana se venga a dire che ha bisogno di quel di quei due metri di quei quattro metri Pera ampliare l'ampia Murder stracciando estrarla il terreno che vuole per poterlo ampliare quindi io dico che manca la volontà e di lasciatemi dire la volontà politica di affrontare veramente il problema di risolvere
E l'annosa questione delle piste ciclabili
Quindi se mi sono richiamato a quelle documento del convegno lombardo Hitler fra io dicevo di Berlino
Io non ho avuto la fortuna di andarci ma ci andò proprio per questa cosa qua mia figlia mi ha detto che ci sono non meno di quaranta cinquanta chilometri di piste ciclabili proprio da Berlino e che d'inverno
D'inverno ci si può andare ugualmente perché ha uno strato anti sdrucciolevole
La pista stesse io avrei piacere che me lo confermasse che via figlia visto che io volevo bene a questo problema non m'avesse detto una bugia cresce e ci si può andare anche d'inverno
Quindi
Io è inutile che mi soffermo intanto mi conoscete parlerei da toscano fino a domani sulla visione delle piste ciclabili
Per me conviene
Mettere alle strette non solo l'assessorato non solo il Comune ma la Provincia e la regione perché se ne faccia veramente
Un documento che debba essere assolutamente preso in esame e risolto dai politici ma con un impegno vero perché a me mi dà l'impressione che questi ci continua a promettere e poi variamo in fondo non mantengono
Se è vero
Che
Noi uomini possiamo quello che vogliamo
Io dico che
Il Messaggero sta spendendo poco per quello che dovremmo ottenere con la pista ciclabile
Io vivo la vita del giornale sotto il giornale ha tanti problemi però all'amico Dorra che sta qua e mi conosce bene
Io vorrei dire
Giornale a suo tempo appresso al cuore il ripristinare la festa dell'Epifania c'è riuscito ha preso a cuore anche le piste ciclabili ancora non c'è riuscito dateci una mano ancora più forte che forse ci riuscì
Grazie Franco
Leonardo Di Nicola lettura
Ha fatto benissimo è fatta che è bene ricordare il il convegno l'anno scorso di questo penso siano richieste si possa prendere insieme a me alle il suo gruppo insieme altre associazioni esistenti riprendevo il documento ricordarla Mancini anche la Provincia e su questo chiedo un incontro urgente adottò perché non è vero che
Per tamponare dall'ornare
Pelonzi perché poi insomma
Il tempo si è perso perché quando però anzi ha detto voleva pista ciclabile non ci siamo stati al gioco verifichiamo
La verifica purtroppo è stata negativa ci ha fatto perdere tempo prego però dobbiamo dimenticare anche altro aspetto dice un documento firmato peraltro da un assessore che ancora esista anche se in duplice triplice veste noi su questo dobbiamo chiama dobbiamo chiamarlo anche perché nel
Sì sì sì
Infatti sì anche anche al Comune a che curava con cui bene o male più male che bene però già si canta locuzione interiore sul piano provinciale non abbiamo più ripreso consapevole siamo che stamattina che spesso l'inerzia di questi meccanismi
Può essere quantomeno un minimo contrastata se si attivano proviamoci
Quindi posso io faccio e che insieme a me all'insieme ad Agrate per tanti delle varie associazioni sia da cromo sia vedere chi per essi al più presto si riprenda quel documento e si chiede un incontro urgente e se questo va non abbiano va male useremo i soliti useremo i nostri amici giornalisti
Rompere un po'le scatole adesso tocca a te
Dunque prima di tutto non voglio parte del fatto che non posso
Parlare in qualità di il Messaggero anche se col artifizio retorico
Infallibile di criteri di cui lui è capace né agli riuscita a tirarmi dentro in questa veste
Non solo il Messaggero
Devo dire che anzi nei confronti del Messaggero io lo stesso problema che voi noi abbiamo nei confronti di tutti i giornali ancora letti ogni volta che ancora le dice perché è sì vero che c'è una grande sensibilità sicuramente nono va a fare la pubblicità niente perché non devo vendere enciclopedie nei detersivi
è sicuramente vero che il Messaggero il giornale che più di tutti da sempre a scoperta ho riscoperto nelle biciclette
Nell'amore per le biciclette nella necessità che si sviluppi attraverso le biciclette una forma di mobilità urbana diverso da quella automobilistica
Una delle sue
Trovate tutto detto la Befana ma ce ne sono molti insieme la Befana che coniugare insieme impegno civile
Con l'anima autenticamente popolare
E e progressista del del del giorno quindi paradossalmente però succede questo mentre ci sono giornali che di questo di questi problemi non se ne occupano affatto
Se non per fare un bell'articolo in terza in primavera quando c'è il il premio giornalistico dedicato ai di giornalisti che si occupano di biciclette
E che anzi vedono Cold un una specie di insofferenza di snobismo questi che ancora con le biciclette età basta
Nel due mila accettiamo rassegniamoci diffidiamo di questi che sa insieme alla macchina cos'altro civile
Paradossalmente vi dicevo mentre il Messaggero e l'unico giornale
Che fa fa molto fatto tutto quello che può tu sicuramente fa più di tutti gli altri messi insieme
Paradossalmente agli altri giornali non viene più rimproverato
Il loro silenzio la loro ignavia l'allora assenza nei confronti del problema
Però se il Messaggero come succede per una volta
Dimentica di pubblicare il le cinque righe della biciclettata di domenica prossima io che non sono i messaggi
Non solo in bicicletta Rho del Messaggero ricevo da Pino onorati trentasette telefonate sacrosante le altre belle fa Gianni Squitieri e gli altri me le fanno tutti gli amici delle due ruote che a Roma esistono ha ragione me Ali sono molti sono motivati e sono
Gasati nonostante filino schiaffi in continuazione
Questa è la verità vera
Forse perché alla alla persona l'istituzione che sentiva mica
Sei disposto a perdonare meno di quanto si è disposta a perdonare una che sai indifferente
Quindi con questo io dico due cose
E questo lo posso dire essendo il terminale delle telefonate e dei Chicken
Non fatte mancare mai
Nei Cicchetti nelle telefonate
A lei ma io sono vedete in per quanto sia vittima sono contento di essere vittime in quel perché
Mi occupo professionalmente di molte cose
Non tutte
Capaci di darmi quelle risvolto qualificante per la qualità della vita che viceversa mi danno l'indicibile
Le molte cose di cui io mi occupo dei beni culturali alle cose romane ai Fori all'archeologia dei musei
Le grandi istituzioni culturali della città
Che sono il pane quotidiano del mio lavoro di cronista
Costituiscono
Da sono sei anni che me ne occupo ogni giorno una fonte inesauribile diamo arresti di delusioni
E di invito spinta alla rassegna
Sei anni significa un tempo abbastanza lungo
Per fare bilanci per fare valutazioni delle intenzioni
De di delle idee soprattutto dei fatti che poi sono dei non fatti
Di due amministrazioni che ci sicché si sono succeduti
Io dico che nono al momento dopo avere letto la sintesi del dell'intervento di severi questa mattina
Che se è un intervento di grandi apprezzabilissima dignità e verità
Tuttavia per chi non ha più tanta riserva di ottimismo dentro di sé
è una
Sono seicento cavalli messi lì dietro per a a a affrettare la corsa al suicido
Evidentemente succedute le fu nel senso che se uno fino a questa mattina aveva una sola ragione di sperare che le cose potessero nella testa di chi comanda
Essere destinate a cambiare mi pare che irrealistico spietato lucido onestissimo discorso di severi di questa mattina
Di serva soltanto a dire levate vi anche quest'ultima illusi
Non c'è però contraddizione fra questo è quello che ho detto un momento
Nel senso che se questo è potuto succedere
In una città in cui esisteva
Un movimento
Esistevano delle persone
Esistevano delle spinte delle volontà delle energie
Che andavano in direzione esattamente contraria a cui
Cosa sarebbe potuto succedere e che cosa succederà domani se queste energie queste persone questo entusiasmo si spegne
Io non so onestamente dove Pino onorati trovi del mille novecentottantasei maggio caldo la forza e la voglia ancora di continuare a dannarsi l'anima per le bici più
Io non lo so
Secondo me appartiene a una categoria di persone che queste energie hanno trovano si danno si rigenerano in maniera miracolose io non io se io fossi in lui mi sarei comprato una Panda Giarda
Quattro anni
E non solo ma avrei messo sotto deliberatamente con una falce esso applicata la macchina tutti quelli in bicicletta che vi dico con una cattiva coscienza
Comune non specie di babau da rimuovere a tutti i costi
Allora io dico il patrimonio rappresentato mi dispiace di averlo messo in riga Rossitto ma comunque è chiaro che prendevo Pino Ratto egli ha onorati gli altri sette settantasette settecentosettanta
Cosa avrebbero potuto fare di che cosa farà se questo tormentone non glielo diamo più
Allora io dico quelli che hanno avuto la dote miracolosa di cui sopra
Guai se anche a loro
Dissi spengono e Circuiti
Egli si spengono le valvole della perché siccome il peggio
Non è mai morto al peggio non c'è mai fine
Io penso che sarebbero capaci di inventarsi qualsiasi cosa per farci stare peggio di quanto stia per non dare alla città alle cose di cui la città bisogno e voglia ma che non è in grado di bisogni e moglie che non è in grado di far pesare politicamente socialmente culturalmente
Io spero che da me Nulvi
Aspetta aste parole diverse da queste
Io spero che nessuno di voi immaginasse che venivo qua a dire domani mattina il Messaggero fa la campagna come abbiamo fatto per la Befana
O come abbiamo fatto non so che cosa
Per i pesci chi di voi il pesce azzurro o altre iniziative encomiabili
Dico domani mattina facciamo la campagna per le biciclette
Purtroppo è una campagna che non siamo in grado di fare io credo anche se non ho ragioni né titolo per parlare a nome del messaggio
Nel senso che
Prima e al di sopra di quella per le biciclette dovremmo fare una campagna
Per la qualità della vita nella città
Per la
Per la qualità
Dell'essere metropoli di Roma
Che in realtà noi già facciamo
E facciamo
Bene o male è un altro discorso con risultati concreti è un altro discorso
Ma che ne facciamo al meglio
Darsi perché quando il il Messaggero si interroga
Su gli Effetti che certe cose hanno pensiamo ai fast food
Pensiamo ai parchi pensiamo all'Auditorium che è una delle croci a cui ogni tanto mi trovo inchioda e che da sei anni costituisce una delle battaglie perse ma non del messaggino
Della città
Nei confronti di chi la amministra Roma essenza Auditorium dal mille novecentotrentasei
Quando Santa Cecilia venne sfrattata dall'Augusteo
Il quale Auditorium non era ma andava benissimo
Perché il regime fascista volle farne un secondo altare della patria all'indomani del la conquista dell'impero
Sono cinquant'anni
Cinquant'anni che Roma unica capitali non dico dell'Occidente
Ma di due o tre o quattro mondi non ha una sala per
La costruzione di una sala per la musica
Avrebbe io credo io non sono un uomo politico ma se pollo fossi e potessi spendere con i miei elettori guardate io sono quello che ha fatto l'Auditorium dopo cinquant'anni
Io non lo so ma la gente mi dovrebbe votare anche se si sempre gli sta antipatico
Vede dopo cinquant'anni non c'è nessuno che ha sentito la sfida di essere quello che si presenta ai suoi elettori dice sono quello che vi ha dato l'audito
Costi pochi
Ritorni in termini di immagine io credo in mezzo
Come voli voi
Che il Messaggero riesca a vincere la città di cui il Messaggero in qualche maniera è parte legato nel bene e nel male la sua storia la sua vita
Riesca a vincere
Quella complessivo di una nuova qualità della vita di una diversa maniera della
Vita
Di una metropoli urbana alle soglie del due mila
Io ve lo ripeto mi dispiace molto avere deluso qualcuno se qualcuno si aspettava risposte o parole diverse da quelle ma mi sembra che quanto meno un un un debito di onestà e di chiarezza
Re reciprocamente dobbiamo dobbiamo pagarci
Grazie Leonardo tanto
Ciao una brevissima cosa
è vero cioè che noi sul piano istituzionale l'abbiamo tutto poco rispetto al movimento abbiamo creato però è anche vero se ci sono iniziative
Come batterono se c'è ormai di fatto e pedale Verde quest'anno ogni domenica ha fatto le sue G del fatto che c'è uno sviluppo dentro la città è sicuramente anche un merito
Marcia certa collaborerà dove
Su questi mare d'accordo
Va bene o se stessi chiarissimo
Vorrei
Cioè il
C'è
D'accordo grazie a un hard tatto queste questa un un visto che utilizziamo questi contro banche per spunti e per idee questa vicenda dell'offensiva confronti era stampato abilmente va andremo discuteva calma anche alla luce dell'esperienza erano su due ruote il fatto stesso di pensare già al prossimo anno probabilmente come dicono con con una connotazione direi differente coinvolge non danno più che scontato soltanto l'appoggio di un giornale può essere anche un'occasione per noi rifletterci sopra
Pino
Il succitato
Innanzitutto scusare commerciali
Però forse essere diciamo son percorsi di vita che non si incrociano tutti i giorni
Perché magari nei convegni che una volta almeno quelli si facevano adesso non si fanno neanche più e quindi materialmente non abbiamo neanche occasione di incontrarci fra persone diverse che vogliono favorire l'uso della bicicletta e quindi di scambiarci delle idee quindi di andare avanti almeno forse a quello sono serviti i convegni
Che sono stati fatti dalle precedenti giunte
E poi passiamo subito alla situazione attuale apre la detrazione rispondere direttamente a quello che però anzi ci ha mandato a dire poi da me sparita anche colui il quale ci ha mandato a dire a però preferisco rifare di nuovo un attimo la fotografia della situazione attuale di cui si è già parlato stamattina però focalizzando ancora meglio certi punti in cui ci troviamo cioè la situazione del traffico infetti è sempre peggiore
Per una questione di lentezza che ecco collegate anche una questione di spazio cioè forse non è stato sottolineato abbastanza comunque e ed è uscita invece bene fuori dalla relazione di Saks
L'automobile occupa molto molto più spazio di un piede Pedone molto più spazio per bicicletta
Molto più spazio di un mezzo pubblico delinquenza maniera automaticamente i ciò implica che la velocità di spostamento diminuisce perché cioè minore spazio a disposizione per muoversi poiché inquinamento e devo annunciare che in terra anche era interessantissima d'intervenire purtroppo sta male
Avuto proprio un'ernia al disco per cui bloccato non ha potuto partecipare e comunque ha partecipato altri convegni alle della Legambiente sempre disponibile a fornirci dati sull'inquinamento artrosi attimo speculazione stava già qui per che del resto quali sono abbastanza drammatici soprattutto per la situazione di Roma
E poi terza cosa degrado cioè degrado però non solo da un punto di vista culturale fast food queste cose qui
Ora ma il degrado anche da un punto di vista fisico cioè per la prima volta si inizia a parlare
Non solo di un inquinamento chimico o chimico fisico che vanta Karima i monumenti
Ma proprio di vibrazioni che fanno crollare dei palazzi io fra l'altro la sfortuna di abitare vicino a piazza Vittorio affianca palazzi che sono stati dichiarati inagibili
Sento ogni giorno metropolitana risenta del traffico oramai non più solamente perché respira l'aria della mobile le automobili mi rubano spazio ma anche perché gli edifici in cui ma io come una parte della popolazione romana Vito abitare
Vengo resi instabili spesso proprio da questo traffico quindi un nuovo aspetto in più
Che non può essere risolto perché se anche voi rallentare il traffico la metropolitana una maglia costruita e quindi anche la metropolitana che per certi versi è positiva non è la soluzione ideale Sempre e e di fronte a questa cosa cioè cioè l'immobilismo l'abbiamo visto benissimo dall'intervento di severi di questa mattina
Questo immobilismo che però viene usato anche un pochino come maschera per difendersi
In realtà secondo me non è non decisione mai bensì decisione e questo lo vediamo per quanto riguarda il caso dei Fori Imperiali e cioè il fatto che non si avvia un cantiere visto che il tempo non ce lo regala nessuno questo cioè insegnano anche riflessioni del movimento ambientalista se passa un anno e un anno di meno per poter fare gli scavi e politicamente è un anno in cui non si è fatto niente anzi si son poste le premesse per poi smontare un nuovo cantiere
Smontare quindi quella barriera che era stato il primo passo per iniziare degli scavi archeologici quindi se non si inizia a costruire o se non si ad esempio per le piste ciclabili o se non si inizia uno scavo archeologico questa è una decisione verso il no la non attuazione dire determinate cose come ad esempio il pacco di fogli
Poi per quanto riguarda il resto della città la posizione che non solo c'è l'immobilismo anzi al contrario cioè sono è una politica oramai oramai l'abbiamo vista la Giunta in quasi un anno di attività
A favore delle quattro ruote quattro ruote intese proprio come automobili
E e questo lo si vede tanto tanti vicoli segna ad esempio mentre almeno nella giunta passata si parlava sempre vive le Giare mezzo pubblico eccetera anche se poi i le realizzazioni concrete erano molto limitate
Della nuova Giunta noi troviamo il sindaco Signorello che intervistato nell'ultimo numero di quattro di sette strade che la rivista dell'Aci di Roma
Afferma che per Roma Capitale ci vogliono nuove tangenziali per automobili non accennando addirittura neanche alla Rete ferroviaria metropolitani integrata per modificare la situazione del traffico romano
Quindi decisamente lanciarsi sull'automobile lo vediamo anche riguardo alla via Appia cioè nella via Appia abbastanza rapidamente andata avanti il processo di trasformazione da
Strada
Dove c'era la sede campetto quindi eventualmente c'era la possibilità di creare zone pedonali
Zone a Giardinetti zone di traffico rallentato e più vivibili per i cittadini addirittura c'era una proposta di costituire tra San Giovanni e piazza dei Re di Roma un'area pedonalizzata al contrario all'antica costruzione una tangenziale che non sa non si sappia dice bene a cosa serve visto che porta fuori Roma ma esattamente sullo stesso percorso della metropolitana e e quindi entra direttamente in concorrenza con un mezzo di trasporto pubblico
E e questo dall'altro renderà Sempre più difficile l'eventuale attacco attuazione di una pista ciclabile che da Roma si ed essendo a verso i Castelli
La lodevole proposte di meandri perché è chiaro che se già nel tratto urbano cittadino che vuole andare in bicicletta si ritrova bloccato da un sistema di tangenziali non potrà proprio fisicamente arrivare poi appunto affluire del tratto in pista ciclabile al di fuori del centro storico al di fuori del centro della città lo vediamo ancora
Con Palombi basta leggere la dichiarazione sulla Repubblica
Che ha rilasciato ieri a un convegno sull'educazione stradale in cui afferma che non non si pensa a chiusura del centro ma altro brutto segno nel piccolo sdegno ma anche i piccoli segni possono essere in importanti questo convegno di fatto anzi ho appositamente stato organi organizzato per pubblicizzare un iniziativa secondo me è quanto mai discutibile cioè sul belvedere più bello di Roma
Se adesso ci andate a villa Borghese avete difficoltà scorgere il la silhouette di San Pietro perché davanti trovate tutta una serie di mini cartelli stradali
Perché perché il cittadino il futuro probabilmente dovrà prima imparare a conoscere tutti i cartelli stradali per sopravvivere poi forse se egli avanza un po'l'occhio poter vedere San Pietro
Cioè cosa è successo con tutti i posti che ci sono a Roma si è deciso di mettere nel punto più panoramico della città un servizio per insegnare ai bambini ad andare adesso in bicicletta ma il pensiero visto come impostata tutta la cosa è a muoversi nel traffico ostile automobile
E questi son solo piccoli disegni di una tendenza che veramente non è solo indecisione anzi al contrario è favorire attivamente l'automobile
E di fronte a questo ci sta però anche una maturazione delle forze ambientaliste cioè mentre qualche anno fa penali né da quello insisteva comunque tutte le associazioni ambientaliste romani chiedevano soprattutto che si decidesse cioè si facesse qualcosa per il traffico di Roma
Oramai nelle associazioni ci si è resi conto che non basta fare qualcosa ad esempio non basta fare una nuova superstrada sulla via C sulla via Cilicia per collegare la Colombo a San Giovanni ma al contrario bisogna decisamente invertire la tendenza che su questo mi rifaccio a quanto era stato detto da Scaglia questa mattina cioè se si costruiscono nuove reti
Stradali alta velocità a quattro corsie si richiamano traffico
E quindi si invoglia la gente andare in automobile Macciotta dall'altro non risolve i problemi perché i parcheggi di Roma rimangono sempre gli stessi
E aumentare i parcheggi ugualmente non risolverebbe i problemi perché in una città come Roma che al centro storico strade larghe cinque metri
Non si potrà mai evitare che si creino dell'imbottigliamento e cioè degli imbuti di traffico che poi fanno perdere a tutto il sistema dei trasporti integrati
La velocità che magari si può guadagnare su un tratto di cinque chilometri perché poi si rimane bloccati a un semaforo per un quarto d'ora
E a questo punto però Corradi fra come fate a resistere diciamo forse anche siamo qui in questa volta in pochi una grossa soddisfazione
Per noi di pedale verde degli ambientalisti in genere di vedere che in effetti almeno nel centro storico e in alcuni quartieri di Roma Van molta più gente in bicicletta guizzo a primavera posso dire che c'è stato un vero e proprio boom
E allora in qualche modo ci si sente sempre ancora invogliati a favorire questa tendenza e e questa tendenza secondo noi può essere favorita
Se e sin Tegra effettivamente la bicicletta alla rete di trasporto pubblica quello che veniva accennato così in maniera vaga nel la piccola relazioncina mandata cita Beluzzi dev'essere invece secondo noi tradotto in misure precise cioè intanto una revisione della rete di trasporto pubblico la renda più efficiente ma questo evidentemente non è è compito di un'associazione di persone che vogliono andare in bicicletta in città compito più basso e però rispetta le biciclette creare una rete i parcheggi custoditi creare una eletta erede dei noleggi biciclette
E non soltanto diciamo un anno e per l'uso domenicale una per l'uso quotidiano delle due ruote
E poi creare naturalmente una rete di piste ciclabili
Questo perché siamo convinti che per una parte notevole della popolazione Cetto questa non è la sola azione soluzione per tutti
E i i percorsi fino a cinque dieci chilometri cioè i percorsi all'interno del quartiere o fra quartieri vicini e sono più della metà di tutto il traffico da come è stato rilevato eccellente
Potrebbero essere coperti con la ma bicicletta mentre per diciamo attraversare Roma da un lato all'altro si potrebbe usare la rete di trasporto Pubblico
Una piccola notazione poi sulle metropolitane e cioè quando noi facciamo qualche convegno sui temi del traffico sempre che era un politico Ricci illustra le Magnifici venti sorti di Roma se avesse le metropolitane la situazione non è così drosera s'è tutta un'altra il documento e quindi sarebbe fare tutto uno studio approfondito però di fatto a Parigi ci sono anche ugualmente blocchi del traffico perché la creazione di una rete metropolitana incrementa la mobilità e quindi e incrementa la tendenza a costruire città satelliti
Il fatto che si è esaurita satelliti poi invoglia inevitabilmente una parte della popolazione che vive in questa città a ritornare verso Parigi
In automobile e quindi non si risolve in questo modo il problema del traffico a Londra dove c'è un ariete di metropolitane
Perché giustamente ha più famosa del mondo il comune deve impegnarsi delle campagne per dissuadere dall'uso dell'automobile con manifesti in cui si mostra lo spazio occupato dall'automobile lo spazio occupato
Dalle stesse persone su un autobus perché in effetti lo sfruttamento del territorio legato a una città molto grande per favorito dalla presenza di metropolitane
Causa sempre traffico sempre comunque grafico quindi stiamo attenti come ambientalisti a proporre della metropolitane molto più importante una ristrutturazione del traffico per esempio su rotaia di superficie
Anche perché se noi quasi tutti noi utilizziamo la metropolitana quotidianamente la metropolitana di fatto un buco di Gio e che ci toglie vita di cui l'unica cosa un po'bella e che cioè l'arancione messo lì per non far impazzire del tutto alle persone
Però inevitabilmente non è una soluzione
Vitale al movimento nel traffico
Comunque ritornando alla bicicletta
Molti
L'auto iniziano a usare però molti non la usano anche e soprattutto perché hanno paura hanno paura dell'inquinamento fondamentalmente ed hanno paura del traffico ed è per questo che ne siamo convinti che la presenza di piste ciclabili potrebbe portare un incremento ulteriore dell'uso delle due ruote
Questa condizione non è una cosa così diciamo una nostra idea mai suffragata proprio da dati ad esempio ai l'ambiente è una città tedesca di dimensioni molto minori di Roma comunque centoventi mila abitanti il ventisei per cento del traffico si svolge in bicicletta
E c'è tutto Maritain visse ciclabili è stata appositamente costruita dal Comune
In invece a Norimberga si trova più o meno alle stesse condizioni
Socio economiche al dimensioni leggermente maggiori solamente il quattro per cento del traffico si svolge in bicicletta per cui da questo vediamo che l'uso delle due ruote è favorita la presenza di sé ciclabili anche i dati forniti questa mattina dall'Ancma su Milano c'hanno detto che da quattro mila biciclette si è passati a tre mila biciclette nel momento in cui il centro intorno a
E quattro trentadue da quattro a trenta miglia da barriere
A mano a trenta mila trenta mila quindi un incremento notevolissimo e di fatto è chiaro che se la strada è chiusa anche meglio di una grinza ciclabile
E fra l'altro a questo punto bisogna sottolineare che l'uso della bicicletta non influisca assolutamente ha bisogno di molta meno energia di un un'automobile anche di un pedone cioè spostarsi in bicicletta comporta
Meno Energia addirittura che camminare
E bisogna a questo punto anche ricordare che un terzo dell'energia che viene utilizzato in Italia se ne va in trasporti quindi cambiare la concezione di trasporti nelle città porterebbe anche un risparmio energetico
In un momento in cui si parla di note nucleare sì nucleare no anche questo potrebbe essere un modo per risparmiare energia e fra l'altro in condizioni diverse da quelle in cui ci troviamo andare in bicicletta
Non città come Roma sarebbe anche uno strumento per la tutela della salute e vediamo comunque a Roma
A Roma non ci siamo mossi con la situazione della levette concretamente per queste piste ciclabili
E tra l'altro non solo per appunto diminuire i rischi di chi va in bicicletta ma anche perché la semplice rivendicazione una pista ciclabile può essere uno strumento per recuperare una parte della superficie urbana
Spesso anche legittimamente invasa dal traffico a un uso che è senz'altro meno inquinante e più umano e quindi nostro impegno concreto così Henze attuata in questo modo
Primo passo far rispettare i divieti che già esisterebbero ad esempio fa rispettare il divieto di attraversamento dei parchi come villa Borghese fa rispettare le zone a divieto di Savasta e su questo cioè l'esempio che escono sulla maggior parte delle persone cioè corso Vittorio Emanuele
Che trova parcheggio anch'dove si trova e già anche in doppia fila in realtà è segnato da sessanta cartelli di divieto di fermata su entrambi i lati
Per cui se venisse fatto rispettare questo divieto non ci sarebbe alcuna difficoltà
Intanto a favorire l'uso del mezzo pubblico perché esporrebbe più agevolmente e poi a costruire la pista ciclabile che è stata approvata da una delibera comunale
E poi nel rispetto dei divieti rientra anche fa rispettare le isole pedonali particolari siamo battuti per quanto riguarda la questione dell'Isola Tiberina
E fa rispettare l'unico itinerario ciclabile domenicale che che teoricamente esiste che è quello di Caracalla
E su questo allora possiamo arrivare una risposta all'assessore Benuzzi noi il venti aprile abbiamo appoggiato messa inaugurazione perché forse non avvezzi al linguaggio politico abbiamo pensato inaugurazione significa e poi si avvia qualcosa
Dopo l'inaugurazione non c'è stato niente e non viene neanche fatta rispettare la zona ciclabile di Caracalla
E quindi a questo punto visto che rimangono solo vaghe promesse da parte dell'assessore come abbiamo potuto sentire oggi io penso che qualsiasi fiducia diradati ritirata visto che ha dimostrato di non essere in grado o di non volere impegnarsi su queste cose a noi a un certo punto quali ci interessa relativamente sì lui ha bloccato dall'amministrazione comunale perché è un assessore per noi è una persona quindi dotata del potere di effettuare certe scelte se solo lui lo vuole e altro tratto
Altro sistema di ricavare delle piste ciclabili è quello di utilizzare anche le le zone che già esisterebbero chiusa al traffico cioè soprattutto nel centro storico esistono una serie di strade
A divieto di accesso che ugualmente non vengono fatte rispettare e potrebbero essere utilizzate benissimo perché le aree urbane decifrabile
E inoltre proponiamo l'uso di marciapiedi sia in zone periferiche dove non ci sa molto traffico pedonale
Di fatti in altri paesi ad esempio in Germania esiste già l'uso promiscuo di marciapiedi per biciclette e pedoni e lungo il lungotevere e qui altro esempio paradossale l'assessorato allo sport l'assessorato al traffico che dispongono
Di non so esattamente di quante persone come personale comunque dispongono in ufficio
Composta idee e si sono rivolti a noi per uno studio di fattibilità gratuito ovviamente sulla pista ciclabile da effettuare sul lungotevere
E questo è un altro segno che l'amministrazione comunale si muove molto molto lentamente e però per noi non va bene perché il degrado della città avanza
E quindi secondo noi adesso
è è importante battersi per attuare la delibera comunale che c'è stata su iniziativa della lista verde per la costituzione della pista ciclabile da corso Vittorio
Ai Fori Imperiali
è del dicembre ottantacinque scadeva il trentuno gennaio il termine dell'inizio dei lavori e non è stato assolutamente rispettato
Attuazione lungo della pista ciclabile sul lungotevere sia nel tratto che era stato già approvato dalla precedente giunta cioè proprio a nord di Roma sia nel tratto che di cui abbiamo effettuato questo studio di Frattini prefattibilità poi rispetta di Caracalla e e delle isole pedonali e quindi segnalare anche il diritto di accesso alle biciclette una delle nostre manifestazione sarà proprio di portare dei cartelli dis ciclabile dove il Comune non aveva fatto nulla
E poi enti elaborare anche nuovi interventi di piste ciclabili anche l'interesse più o meno turistico come quello dell'Appia Antica o quello degli affetti acquedotti
E poi qui è un'altra cosa
Che oramai bisogna rendere di dominio pubblico decisamente cioè noi abbiamo avuto una serie di incontri con l'assessore Allo sportello
Che si ha dichiarato di voler aprire e organizzare un noleggio biciclette prima il venti aprile
Poi l'undici maggio adesso alla fine di maggio allora noi a questo punto vogliamo sapere chi è che deve fare questo servizio noleggio biciclette per quale motivo la cosa esce
Così sui giornali e poi scompare nel nulla per quale motivo non cessato assolutamente da parte dell'assessorato una un invito alla Federazione ciclistica alle associazioni come pedale Verde associazioni ambientaliste a occuparsi della questione cioè per quale motivo tutte le cose avvengano decisamente sotto banco
E e su questo penso che a questo punto dovremmo insistere nettamente perché vista la Sibillini da c'è da sospettare che sotto ci siano degli strani giorni a mio avviso e poi
A questo punto all'Argot un attimo al discorso per ricordare attività svolte anche dalle direttive siccome noi siamo convinti che il primo passo per modificare la struttura del traffico è avere un'altra struttura urbanistica siamo stati insieme ad altre associazioni ambientaliste in prima fila per la difesa di tutta la cintura verde che bene o male ancora rimasta intorno a Roma e quindi delle aree verdi denuncia vivi e abbiamo organizzato una serie di manifestazioni tutto intorno
A Roma per salvare presente il parco diventi una zona di idee fino alla zona dell'Appia Antica
L'aria di Maccarese e così via
E i va bene con una parola se vogliamo Conti concludere potrebbe sembrare una cosa semplice vogliamo solo risparmiare due ruote anziché a quattro ruote a due ruote
Intervento ai Back from non so il nome al nome di Ferruccio
Buonasera
Dunque
Da dire c'è molto poco perché beh se è stato già detto tutto quanto Progetti e cose varie come al solito fra come insomma sono sempre rimasti Progetti Pastore zone niente appunto piste ciclabili
Cose dette e ridette
Dunque parliamo di noi noi come Bach promozione dell'anno scorso lo scorso era una un servizio telefonico un vicino Reggio telefonico praticamente stranieri negli alberghi pro telefonare a un numero riceva una bicicletta in albergo la se andava a riprendere con per una modica somma
Quest'anno il servizio è stato rilanciato con la convenzione con lasci improbabile che tesoro messo questo Benedetto Busto inglese a piazza del Popolo nel partito la cosa è iniziata in sordina piano piano ventuno marzo così una mattina commestibili
E oggi che sono oggi non sbaglia il ventuno sono due mesi esatti che abbiamo aperto i risultati sono stati molto soddisfacente per quanto la cosa è una piccola cosa una cosa privata
Ovviamente piano piano se fatto quello che si poteva fare
Bisogna dire che va bene va bene e va bene soprattutto a livello di tipi persone vengono spettare biciclette da non viene solo il militare che deve andare lì ero la straniera non viene solo ragazzina sedici anni che fa l'impennata del corso ma vengono anche persone anziane giornalisti gente che Ben Barka giacca e cravatta ora ventiquattro ore
Stranieri a profonde vanno fino a Ostia rincontrano sull'Appia Antica l'incontro in zone dove un romanzo tornerebbe neanche andare
Perché molta gente Vianelli chiede dice
Secondo me cioè posso posso andare dove voglio con la bicicletta posso sa dosare Pinzone Adorno le fronde ora così detto non so neanche come si vedano addirittura però veramente lui faccia un servizio che per tutti
Premette non per i bambini perché i bambini in mezzo al traffico caotico di Roma ovviamente è una responsabilità troppo grossa
E si fa questo tipo di servizio il servizio so diviso in tre parti rimane questo il servizio telefonico cioè il il pubblicità giornaliero dalle nove alle otto di sera padre Binotto in cui il cliente si prende la sua bicicletta per sei mila lire tutta la notte sarà porta a casa c'era in giro quanto vuole
Riporta entrano e mezza di mattina spende tipo sei mila lire sesto Surace addirittura tre mila lire dallo sconto anche soffermarci su tutte le tariffe anche quelle giornaliere
Ora
Le biciclette del bike ronda da ieri sono dotate di degli slogan in pratica che non sono pubblici dare assolutamente uno chiaramente questo qua la corsa che verrà fatta la Maratona di Roma
Di domenica
E poi altri slogan come presidente silenzio si gira contro l'inquinamento acustico
Pubblicità inquina la città contro il proliferare di questi manifesti attacca tutte le parti l'altra parte città più pulita qualità della vita contro il degrado della capitale
Poi ancora gli atti del genere bici desiderabile tempo che spera diciamo uno slogan
In riva all'uso della bicicletta perché veramente una moda che non è mai tramontato
Niente
L'ho detto prima ci sia molto altro da dire cosa Cisp ci dispiace ma cosa
Ci dà da una parte una certa soddisfazione sto fatto che se riuscì a fare una cosa del genere considerando che comune conservare attentato in tutte le maniere di ci hanno promesso in tutte le maniere di fare fare fare non s'è visto niente
Lui ci siamo riusciti quindi permesso già un grosso passo risulta e si sono avute interamente lo siamo Soliberto sono solamente una un bus con centotrenta bicicletta che pazzo ho messo lavora piazza del Popolo chiaramente se cioè pedale verde che ha spostato per esempio ho preso appuntamenti
Partirà da piazza Farnese credo del primo FIAT tra Campo de'Fiori partiva la mattina mi pare che anche per voli tra gente che si sia aggiunta
Biciclette rosse immensa luppolo viste parecchie partire mi pare per quanto tornati molto stanchi con gli occhi ma incrociati dalla stanchezza però tutti soddisfatti
Niente la cosa prende piede quindi diciamo discorso buono da fare continuare su questa linea
Veramente cercando di unificare le forze più siamo e meglio è
Siamo finito a questo punto
Presso le varie amministrazioni domenica
Buon divertimento
Fino il fino