Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati (ANM) (presso la sede della Corte di Cassazione, Piazza Cavour)

Tutto
Rinvenuto non c'è vorrei che il brutti
Bonanno
Cantelmo certo terribili
Carrelli Palombi
Castellano
Assente Castellano
Castelli
Da dalla
Un avviso
De Angelis
Predisponendo
Pucci
Gennaro allora giardino logori
Marcora ma buone
Ma bello sì Massa
Millo
Va bene nelle aziende
Napolitano
Pappalardo va però no
Pennasilico Pinto
Spinto dalla gente
C'era
In ordine ordini quindi Riello
Roberti
Royal
Se errori a salve
Tardi vecchio egli evita allora sono assenti
E se ne va in pensione dove tutti presenti tranne Iron Man
Benvenuto
Castellano
Milillo
E pizzo
Poi sono presenti anche presidenti di sezioni distrettuali Palermo presidente iscrizioni di Palermo Bari a Cagliari
Genova a parlare Catania
E Bari
Palermo Cagliari tendono a Catania presenti sia il nuovo Marangi sì
Allora l'ordine del giorno per ridurre le determinazioni in ordine non aggiornati astensione dalle udienze indette per il venti giugno due mila e due varie ed eventuali
Do la parola al presidente Bruti per illustrare il contenuto degli incontri e dei contatti avuti nell'ultimo periodo
Colleghi colleghi comitato direttivo centrale colleghe e colleghi del presidenti delle giunte locali
Questo incipit un posto letto l'intervento inusuale credo sia dovuto l'importanza delle istituzioni che oggi prendiamo quale siano concludono processo che ha visto coinvolta l'attività di tre successive giunta
In una linea di sostanziale continuità nonostante una discontinuità dell'ultima dell'ultima nostra riunione
Io credo che il punto di partenza sia siano state le dimissioni della giunta presieduta dal presidente Gennaro dopo la mozione del Senato del cinque dicembre quella mozione che in modo assolutamente
Inusuale inaudita direi in qualunque paese di democrazia parlamentare hanno visto un una mozione del Senato intervenire con una critica indiretta di provvedimenti giudiziari
Non interessa qui il merito della vicenda interessa quelli modo di interventi
Siamo passati attraverso alcune vicende che hanno visto degli attacchi
Ai magistrati attacchi che offendono la dignità di noi giudici ma offendono anzitutto la dignità della funzione che svolgiamo dell'interesse dei cittadini
Criticare i giudici è necessario in una democrazia delegittimare i giudici significa non attaccare delle persone che svolgono quella funzione ma attaccare una funzione indispensabile in ogni convivenza democratica
La manifestazione di disagio di protesta
Delle toghe nere all'inaugurazione dell'anno giudiziario ha segnato un punto alto è stato una manifestazione certo promossa
Lodevolmente dalla Giunta Centrale dell'Associazione va a una manifestazione che si è svolta nell'assoluta spontanea adesione e tutti noi ricordano in tante sedi colleghi anche della corte d'appello colleghi delle sezioni civili colleghi che spesso non partecipavano alle assemblee dell'associazione magistrati alcuni dismettere per quel giorno la toga rossa indossare la toga nera e sedere nei banchi del in questo quadro di grande difficoltà per la magistratura per la funzione che noi svolgiamo si sono inseriti alcune iniziative legislativa
Anzitutto il decreto il disegno di legge governativo sull'ordinamento giudiziario qui poi dirò qualcosa nel merito e il progetto di iniziativa parlamentare Aned e altri che ora è giunto in una fase più avanzata di trattazione a livello di comitato ristretto
L'Assemblea del venti aprile
Qui a Roma un'assemblea partecipata come mai da tempo non vi erano assemblee partecipate che ha concluso con la indizione di uno sciopero
Una scelta questa difficile una scelta meditata
Una scelta dicevo difficile una scelta meditata per come sappiamo siamo ricorsi a questa forma di protesta pochissime volte nella nostra storia e l'ultima volta ben undici anni fa
I punti che indicavamo rimangono tuttora i punti essenziali
Per la difesa dell'autonomia e l'indipendenza della magistratura secondo il dettato costituzionale per la difesa del ruolo e della funzione che la Costituzione assegna al CSM per la tutela della dignità dei magistrati italiani e la conclusione
Per le riforme indispensabili affinché i cittadini si arrese una giustizia più rapida ed efficace idonea ad assicurare l'effettiva tutela dei diritti
E l'eguaglianza di tutti dinanzi alla legge che questa conclusione è il punto essenziale della nostra azione che si arrese cittadini ingiustizie più rapida ed efficace
Che si tutelino in modo più effettivo i diritti dei cittadini e l'eguaglianza di tutti di fronte alla legge il resto sono strumenti l'indipendenza della magistratura e strumento rispetto a queste vittime noi la difendiamo in quanto strumento questo
Che l'obiettivo essenziale
Successivamente a quell'assemblea la giunta presieduta
Dal collega Antonio Antonio Patrono ha aperto un discorso secondo quanto ci era stato sollecitato con il ministro della giustizia su quelli profili su quei profili nel disegno di legge e sull'ordinamento giudiziario
Su alcuni punti sono state registrate delle convergenze
Su alcuni punti rilevanti di grande rilievo si sono mantenute delle divergenze essenziali
Si tratta
Della collocazione della scuola della struttura della scuola che tutti vogliamo con una su con un comitato direttivo che annuncia una forte autonomia scientifica anche rispetto al Consiglio superiore ma che riteniamo debba essere
Debba trovare il suo punto di riferimento a garanzia dell'indipendenza della magistratura proprio del Consiglio superiore assumendo di nomina
Salva poi l'autonomia del comitato direttivo come organo direttivo nel quale lo abbiamo detto noi per primi e del tutto ragionevole chi vi sia un rappresentante del ministro
A garanzia delle funzioni costituzionali che il ministro spetta
Il punto della corte di cassazione per la quale difendiamo l'unicità dell'accesso difendiamo l'unicità dell'accesso siamo del tutto favorevoli e da tempo lo abbiamo detto a una migliore selezione beh inventa un eventuale commissione che valuta la professionalità specifica per la Cassazione voglio dirlo ai colleghi della Cassazione
Alcuni dei quali hanno firmato di documenti lo abbiamo detto noi prima di loro che vogliamo una migliore qualificazione ai magistrati
Per sono attenti a queste funzioni di legittimità lo abbiamo detto noi prima di loro che vogliamo che sia restituita la corte di cassazione della sua funzione
Di supremo giudice di giudice di legittimità ma proprio per fare questo occorre respingere con fermezza tutte quelle proposizioni che vanno verso l'attribuzione alla Cassazione
Di ruoli di ruoli del tutto improprie come quelli di commistione di sovrapposizione all'organo di autogoverno della magistratura
Diverso è il discorso sul concorso riservato io credo che al di là delle obiezioni radicali che beviamo svolto sul concorso dei giovani con undici a dieci anni di anzianità
Io credo che non esiste Corte Suprema al mondo in cui vi sia la metà di con la metà dei giudici che vanno quella corte senza nessuna esperienza giudiziaria perché dieci anni vuol dire presso senza pressoché nessun esperienze giudiziarie
Le corti di legittimità sono cortili esperienza giuridica ma sono anche corti di esperienza giudiziaria sono in qualche modo le corti dell'esperienza io credo che questo gruppo produrrebbe oltretutto delle pensioni
Delle tensioni non gestione sulla separazione delle funzioni di giudici Pubblico ministero se spegnersi
Abbiamo già detto noi siamo favorevoli a quelle proposte a tutte quelle proposte ma solo a quelle proposte
Che garantiscono anche solo sotto il profilo della dell'apparenza le la imparzialità del magistrato e una distinzione delle una distinzione dei percorsi professionali anni sembrava
Che la distinzione a livello di circondario con alcune aggiunte fosse sufficiente potrei essere quella del distretto ci sembra di Parodi dovrà essere chiari
Noi riteniamo che la possibilità di mantenere uno scambio di esperienze sia utile per la funzione della giustizia di consentire a chi ha fatto il giudice di diventare il Pubblico ministero in un'altra sede dopo un congruo periodo sia utile
E è la nostra opinione sappiamo che non è l'opinione delle di molti degli avvocati e di alcune delle organizzazioni degli avvocati e la nostra opinione che rassegniamo ma un'opinione che ha un suo fondamento
Fermo restando il riconoscimento di quelle ragioni che portano ha delle circoscritte ma significative situazioni di incompatibilità noi abbiamo proposto nell'incontro nell'incontro con i nell'incontro con il ministro se si deve usare questo termine di un po'burocratico politichese del tavolo tecnico che non mi piace particolarmente
Abbiamo proposto e rilanciato in qualche modo il discorso su un nuovo sistema di valutazione della professionalità
Si aboliscano definitivamente le vecchie qualifiche che non hanno nessuna ragione
Si introducono dei momenti più ravvicinati e più incisivi di valutazione della professionalità
Detto in soldoni vuol dire che siamo noi i magistrati
Siamo noi associazione magistrati a chiedere un sistema più rigoroso del di valutazione della nostra professionalità se vogliamo usare il termine servono i magistrati a chiedere che quelli di noi che non sono all'altezza siano bocciati in queste in queste i in questi momenti di valutazione siamo noi che abbiamo proposto sia siamo noi che abbiamo proposto queste badate che io credo che il problema di valutazione della professionalità sarebbe del tutto incongrua e irrazionale
Che sia limitato soltanto ai magistrati della Corte di Cassazione a che servirebbe ai cittadini un sistema di giustizia in cui vi siano due trecento quattrocento magistrati eccellenti in questo palazzo di giustizia a Roma se il resto
Della se arresto dei magistrati non avesse una una livello sufficiente sente più adeguato di professionalità io credo che si dicono in questo modo delle cose delle cose piano
Su alcuni di questi punti abbiamo raggiunto delle convergenze con il ministro
Mi si dice che ancora oggi il ministro intervenendo i al Senato abbia parlato di concessioni alla associazione nazionale magistrati sono francamente sbalordito che si usi il termine concessioni così come era stato fatto
Le concessioni che dunque si possono si possono dare origine se concessioni sono sono concessioni alla costituzione sono concessione alla ragionevolezza sono concessioni a un migliore funzionamento della giustizia sono concessioni a un migliore servizio per i cittadini e non certo a concessione all'associazione dei magistrati italiani
Noi abbiamo alcuni punti irrinunciabili sui quali abbiamo proseguito nell'attività della giunta che ho l'onore di presiedere la dodici tredici dodici tredici giorni lo ribadisco e non in una linea di continuità con l'azione che è stata svolta dalla precedente giunta sotto la guida efficacissima
Del mio del mio predecessore Antonio Patrono in questi incontri con il ministro in cui non abbiamo fatto trattative perché non di questo si trattava abbia opposto dei principi che abbiamo distinto con attenzione tra i principi costituzionali
Che sono principi sui quali non vi sono né trattative da una parte né concessioni dall'altra si tratta soltanto di adeguare la legislazione ordinaria i principi costituzionali di rispettarli nel loro spirito ivi compreso lo spirito del ruolo
Che la Costituzione assegna al Consiglio superiore in rapporto a quello che assegna al ministro e alla Corte di Cassazione
Vi è un impegno prioritario che ne abbiamo riproposto in questi brevi giorni di attività questa Giunta lo abbiamo riproposto ancora una volta in una linea di assoluta continuità la lentezza e di e la inadeguatezza del nostro sistema giudiziario è il problema prioritario
L'intervento sul processo penale sul processo civile la rese la effettività del principio di ragionevole durata del processo è il principio che è il il momento prioritario per quanto riguarda il qui per quanto riguarda le procedure noi sappiamo che la scorsa legislatura visto soprattutto nell'ultimo scorcio una serie di interventi legislativi sul processo penale del tutto settoriali
E necessario credo lo riconosce la dottrina giuridica lo riconoscono tutti i magistrati che sono intervenuti sul punto evitare nuovi interventi settoriali
E necessario riordinare il sistema delle garanzie rafforzarle forse in alcuni punti ove necessario
Ma è anche necessario intervenire con fermezza e contrasti cita su tutti quegli appesantimenti formali inutili sotto il profilo delle garanzie
Ma che impediscono in pratica il nostro lavoro quotidiano il lavoro dei giudici penali dei pubblici ministeri
Con questo sistema è un lavoro che passa attraverso una serie di corsi ad ostacolo in cui il nostro obiettivo principale di pubblici ministeri rischia di essere quello non di fare giustizia di contribuire a fare giustizia ma di evitare di produrre delle utilità non esiste il sistema giudiziaria processuale da meno un sistema accusatorio che possa essere gestito sotto questo profilo ecco perché al di là dei dettagli su cui abbiamo detto che è inutile ed è inutile ritornare
La nostra contrarietà di fondo al principio della altri cipiglio della proposta netta e poi mantenuta nella sua radice nella sua radice nel Progetto del comitato ristretto dell'onorevole Pittelli ma dove esiste al mondo in un processo accusatorio e l'idea che un provvedimento interlocutorio sull'ammissione di prove determinino del ricorso diretto in Cassazione la sospensione del procedimento
Questo significa né più né meno che la paralisi definitiva di tutti i processi in cui vi siano più di due imputati con un difensore di fiducia
Che voglio utilizzare questi strumenti
Questa è la ragione per la quale ci opponiamo io non vogliate pur parla di alcune frasi insultanti verso la magistratura che viene della relazione di di nella relazione iniziale ne voglio parlare delle altre questioni che sono state abbandonate
Ma questo è il dubbio noi non vogliamo riforme del processo noi vogliamo una riforma del processo per una ragionevole durata di esse per queste necessario l'intervento
Nel massimo rispetto del Parlamento a cui spetta questa responsabilità ma è necessario un intervento che riordini sistema di garanzie ed abolisca gli appesantimenti gli appesantimenti formali formali questa è stata la posizione della Giunta
Noi ci siamo mossi con una serie di interventi in questi in questa dozzina di giorni esattamente ad indicare questa prospettiva qualcuno dice che abbiamo fatto delle aperture noi abbiamo riproposto
Una linea ragionevole abbiamo proposto deve prospettive praticabili contenti Diversi abbiamo soprattutto proposto con forza
Una linea di apertura sulla valutazione della professionalità dei magistrati abbiamo proposto questa prospettiva di ragionevole durata del processo ci fa piacere che la nostra prospettiva abbia trovato una abbia provato
Una una con gli mente da parte delle delle presidente della commissione giudice Giustizia del Senato senatore Carlo che c'è invitato
Per un'audizione la settimana prossima per ragioni di impegni di alcuni di noi in BNA in particolare abbiamo chiesto al senatore Caruso di incontrare di una settimana questo incontro andremo a quell'incontro
In assoluto spirito di go di costruzione in assoluto spirito di interi indicare quelle principi sui quali via un attimo sopra indicate
Nel corso di questa attività di Giunta ci siamo ancora riuniti come Comitato intermagistrature per la questione della cosiddetta perequazione economica io vorrei dire che qui il risultato è stato del tutto credute
Le indicazioni sulle quali sembrava che un anno addietro si fosse trovato una possibilità una possibilità di accordo fisiche il termine cordone un termine appropriato sono state di fatto abbandonare
Le prospettive e non entra nei dettagli tecnici anche perché rischierei di dire delle cose imprecise rispettabile persone ben più esperte
Le prospettive sono ha prospettive del tutto vive al momento di ogni ragionevole e via d'uscita ed è per questo che come Comitato intermagistrature abbiamo prospettato la nostra afferma
Presa di posizione contraria su queste indicazione in questo a conclusione di questo iter complesso nel quale voglio ribadirlo
La Giunta e talmente sedute in questa settimana in assoluto spirito di unanimità con e e di gestione e di gestione collegiale perché il ministro della Giustizia forse dovrebbe ricordare quello che dice è una Giunta e non è un presidente
In assoluto spirito collegiale abbiamo insistito su questa prospettiva
Non abbiamo non abbiamo utilizzato le formule le formule del politichese che qualcuno ci ha voluto c'ha voluto ritorcere contro abbiamo detto c'è una prospettiva che fa esplorata
Quella della valutazione complessiva di professionalità che merita un approfondimento che costituisce un ampliamento del disegno di legge del disegno di legge governativo
Che non costituisce qui ad essere chiaro rispetto ad alcune critiche ci sono state fatte non abbiamo mai proposto fermi tutti in attesa della riforma complessiva dell'ordinamento giudiziario sappiamo che queste fermo lì
Dalla disposizione transitoria della della corte del re della
Carta costituzionale questi avrebbe potuto essere intesa
Con un rilancio dilatoria noi non vogliamo affatto una prospettiva dilatoria noi vogliamo una riforma dell'ordinamento giudiziario una migliore valutazione della professionalità e la vogliamo subito non è colpa nostra
Se quel disegno di legge governativo è stato un disegno che sotto diversi profili a parte quelli di costituzionalità oneri profili di grave irrazionalità nella sua costruzione
Il ministro ci ha risposto con la lettera e avesse conosciuto e che nelle nostre rimangono
La lettera la conosce ed è una lettera che francamente ci ha fortemente deluso dopo le proposte costruttive che erano state fatte
Nel corso di tutta l'attività della di della giunta precedente e di questa Giunta nel corso della settimana che ci apre che che ha preceduto queste questo ci dice
è vero vi sono state concrete linee di convergenza dice il ministro ma vi sono state permangono dei punti rilevanti divergenze non abbiamo mai nascosto i progressi importanti che sono stati fatti non le concessioni Progress
Ma permangono delle linee di divergenza che prima di illustrato
Non una parola se non un accenno del tutto generico buon eventuali ulteriori problemi alla prospettiva che noi con grande senso di responsabilità e lo dicevo con una sfida anche negli stessi anni ai magistrati
Abbiamo proposto sul nuovo sistema di valutazione della professione
E invece un passaggio che francamente mi sembra difficile che noi possiamo accettare così prendo atto con soddisfazione che all'Associazione da lei presa condivide le preoccupazioni da me più volte espresse circa la lentezza di inadeguatezza del sistema giudiziario
Colleghi noi non abbiamo atteso l'undici giugno o la prospettazione del ministro per occuparci per occuparci della lentezze dell'inadeguatezza del sistema giudiziario
Ho qui con me in cartella e lo avevamo nella volta Presidente per citare una delle ultime iniziative
Il convegno che Organizzazione unitaria dell'avvocatura associazione magistrati hanno fatto a Palermo ventotto trenta giugno esattamente un anno fa dal titolo
Le priorità della giustizia dall'efficienza all'effettività questa è l'impegno che da sempre li portiamo avanti abbiamo i è e abbiamo in programma ulteriori iniziative insieme all'Organizzazione unitaria all'Organizzazione unitaria dell'avvocatura
E qual è invece qual è il bilancio di questo ministero di un anno di queste liste
Io ho provato a leggere il sito internet del ministero no ristampato in data di oggi
Leggete il programma
Leggete le realizzazioni i decreti ministeriali e qui siamo alla competenza diretta del ministro la competenza diretta del ministro sulle organizzazione dei servizi questa che gli è attribuita dalla Costituzione venire costano sette
Sgravi fiscali lavoratori detenuti proteste dalla Corte d'Appello di Milano bestiale compattamento del corpo di polizia penitenziaria registri degli uffici giudiziari questi sono i principali ve ne sono altri quattro la riorganizzazione del ministero e trattamento economico dei suoi dirigenti fine
Infine questo è un altro di intervento ministeriale lo trovate sul sito internet del ministero
E sull'organizzazione concreta dei nostri uffici giudiziari
La nota del direttore del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria cinque marzo due mila e due prospettiva generale l'Italia delle stesse riduzione tutti comprendiamo la necessità di una razionalizzazione di una riorganizzazione ma guardate alla conclusione
In considerazione delle riduzioni operate le signorie loro vorranno inoltre effettuare un più rigoroso controllo
Sulle spese effettuate dagli uffici dipendenti
Invitandoli all'UNITALSI a quelle strettamente necessarie per il funzionamento minimale degli uffici
L'obiettivo del ministro e del funzionamento minimale degli uffici giudiziari questa circolare del direttore dell'organo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del cinque marzo due mila e due
Questo è l'impegno per l'adeguatezza del servizio giudiziario queste l'impegno del ministro ci propone io credo che noi dobbiamo esprimere la nostra profonda insoddisfazione di fronte a queste prospettazioni
Voi comitato direttivo centrale noi insieme decideremo quali sono le forme che adotteremo per manifestare la nostra insoddisfazione la nostra insoddisfazione e la nostra protesta quale che essi siano deve essere chiara
Che non cesserà di un attimo
Prima e dopo le iniziative che adotteremo il nostro contributo positivo che vi è stato fino a ieri nel proporre quel discorso
Sulla valutazione delle professionalità che vi sarà domani quando saremo ricevuti dal dal comitato dalla Commissione giustizia del Senato ecco continuerà anche tutte le sedi nel più profondo rispetto delle competenze del Parlamento ma anche nell'esigenza di prospettare nuovi magistrati secondo i dati che ci vengono dalla nostra dalla nostra esperienza
Quello che ci sembra utile per un migliore funzionamento per un migliore funzionamento della giustizia io credo io che io credo e concludo che su queste linee noi dovremmo prendere insieme delle decisioni sono convinto perché non voglio eludere il problema che quali che siano le decisioni che prenderemo quelli di noi che si trovassero dissenzienti sulle forme della protesta utilizzati
Faranno quello che sempre si è fatto nell'Associazione nazionale magistrati di fronte alle scelte importanti si discute si discute apertamente abbiamo voluto oggi sin dall'inizio l'apertura a tutti i giornalisti che ringraziamo per la loro presenza
E ci scusiamo qualche volta se non siamo stati così gentili nel dire subito le cose ma noi ci teniamo molto costume di riservatezza
Fin quando le cose non siano arrivati al punto in cui sono pubbliche perché bisogna distinguere tra i due abbiamo voluto oggi questo dibattito pubblico
Noi perché noi pensiamo e noi siamo sicuri che le parole del presidente uscente Antonio Patrono le parole che abbiamo ancora letto sulla stampa da parte di quello che è stato un grande dirigente di questa associazione Marcello Maddalena quelle
Secondo le quali qualunque cosa deciderà la maggioranza
Chi eventualmente sarà in minoranza si adeguerà allo sciopero se questo e e ha aderirà allo sciopero se questo sarà dedicato a questa l'affectio Società disse minima dell'associazione magistrati
Quella che ci ha sempre tenuti insieme perché il dibattito e sulle questioni di fondo
Ma quando si arriva ad una conclusione io credo che dobbiamo essere tutti insieme d'altronde e concludo io credo davvero
Colleghi del comitato direttivo centrale che ciò che ci unisce molti di più di quello che ci potesse eventualmente di dire perché io credo che sull'analisi che ho fatto che un'analisi come avete visto
Di grande
Articolazione di ho trattenuto un po'più del solito rispetto a quello che viene che mi abituale perché ho svolto un'analisi molto puntuale è un'analisi sulla quale io credo tutto ci unisce
Tutti siamo d'accordo queste soprattutto tutti dobbiamo lavorare insieme dalla prossima settimana
Per portare all'opinione pubblica al Parlamento e al Governo e al ministro il contributo positivo dell'associazione nazionale magistrati
Per una giustizia migliore più efficiente nell'interesse dei cittadini grazie
Dollaro
Integrazione
Integrazione per Londra
Avvocato Carlo Da Costa
Questo
Novità poi risalgo
L'attuale
Presidente devo rispondere
Avevo avevo ottenuto nell'intervento iniziale su un tono diverso se questo mi si propone non ricorda risponda
Questa Giunta a mantenuto le prassi di sempre
Le prassi i di lunghi anni di attività magistrati la
Rappresentanze di magistero l'indipendente che non fa parte della giunta è stata tenuta informata ad horas come si dice nel nostro lato inedito
Di tutte le iniziative formali ed informali di alcune iniziative informali contatti io continuare e mi fa e faccio un dispiacere agli amici giornalisti
Penso che legni contatti informali non si debba non debbano essere messi in pubblico se non quando vi è un comunicato stampa questo vale per gli incontri con il capo dello Stato
L'incontro con il capo dello Stato è stato un incontro del quale si parla quando vi è un comunicato del Capo dello Stato per il resto non ho difficoltà a dire che si è trattato di un incontro prede
Che la giunta è stata ricevuta per la presentazione secondo la prassi della della giunta il capo dello Stato non è intervenuto nel merito delle vicende perché la sua posizione la lotta e allora visto che è sempre se necessario ricordarla
Vi è un comunicato che avete in cartella in cui il capo dello Stato Lille mi pare il giorno due giugno intervenendo non due giugno qualche giorno prima intervenendo intervenendo in un'occasione pubblica ha detto tre cose
Primo vi sono i principi indiscutibile intoccabili dell'indipendenza e autonomia della magistratura secondo l'impegno prioritario deve essere per una giustizia più efficiente e più rapida terzo invita i magistrati a non adottare forme estreme di protesta questo è il contenuto della posizione del Capo dello Stato che tutti conoscono e penso che non vi sia ragione di pensare e di ritenere che siano state dette cose diverse
Allora il segretario generale Carlo Fucci
Dopo la analisi del presidente Bruti
Come componenti di giunta come segretario generale
Non mi resta molto da dire io voglio soltanto sottolineare che la Giunta esecutiva centrale con la presidenza di brutti liberati
Ha lavorato realmente per favorire le condizioni utili
Per evitare una scelta dedicato una scelta grave
La Giunta ha sperato
Una risposta del ministro
Che si muovesse verso lo stesso obiettivo che il presidente Bruti insieme alla Giunta stava perseguendo
Di pesce
Ci è pervenuta ieri una risposta che schematicamente potremmo definire da un lato caratterizzata da una generica disponibilità dall'altro lato
Caratterizzata da una provocazione alla quale ha fatto riferimento il presidente Bruti quando ha letto un passaggio di quella di probabilmente qualcuno non ha ritenuto di muoversi nella stessa direzione della Giunta esecutiva centrale verso lo stesso obiettivo che la magistratura associata stava cercando di perseguire per evitare quella scelta delicata e grave della quale parlavo speravamo ancora in un segnale per la verità Gianni Minà discorsi del ministro contrario ad una filosofia allarmante che alla base di una serie di proposte di legge
Che preoccupano i magistrati italiani a quel segnale non mi è mai quel vento
Allora e concludo non
Resta altrove muore c'è ancora secondo un percorso
Difficile
Che sarà caratterizzato probabilmente fra qualche minuto potremmo dire sicuramente anche dallo sciopero dei magistrati
Che però non sarà su sciopero
Ci saranno ma si trattava di uno sciopero contro questo o quel provvedimento ma sarà come già sottolineava il presidente Bruti uno sciopero per ottenere le riforme
Per riottenere le riforme che migliorino il servizio giustizia che lo rendano efficiente
E che non consentano di affermarmi anche ad un ministro della Giustizia che il debito giudiziario nazionale come viene definito debba essere addebitato debba essere addossato ai magistrati italiani e non alla mancanza di riforme che neanche questo ministro apposto impianti
Il forme che ne ospitiamo per i quali continueremo a lavorare
E a collaborare
Con tutti gli organi a ciò preposti
Dicendo sempre che qualunque riforma dovrà misurarsi con i principi costituzionali imprescindibili dell'indipendenza ed autonomia della magistratura
La parola Piero Martello
Soltanto una volume integrazione ma voglio dare una testimonianza anzi dello spirito con il quale la Giunta in questi convulsi Giovanni faticoso maggiormente ha ha cercato di operare soprattutto voglio dare atto della Addolorata deduzioni che abbiamo provato tutti ieri sera
Leggere questa tanto annunciata lettera del ministro purtroppo mi pare si confermi questo sistema questa tecnica dell'annuncio del fare grandi annunci del creare grandi aspettative alle quali poi non segue una una effettiva
Disponibilità la Giunta atteso davvero con Serena disponibilità contiene la disponibilità un segnale
Dal ministro un segnale che dimostrasse che il ministro aveva colto la preoccupa la prima preoccupazione che era stata sintetizzata nella deliberazione del venticinque maggio scorso e che era stata ulteriormente segnalata con deliberazione che gli era stata inviata la giunta ha sperato noi tutti abbiamo sperato davvero che si potesse aprire un percorso di Beggi provoca
Di reciproca disponibilità e di effettivo e di effettiva volontà di marciare nell'interesse nell'interesse di un migliore servizio giustizia ed è in questa ottica che dispiacciono non solo le dichiarazioni
Non certo concilianti che il ministro ha adottato in questi giorni comprese quelle sul debito giudiziario dove si opera uno stravolgimento
Della realtà tentando di attribuire ai magistrati solo ai magistrati le disfunzioni ma debbo dire anche l'ultima battuta pronunciata pochi minuti fa del ministro che ha detto che ebbe se si fanno sciopero vuol dire che il processo dureranno anziché dieci anni dieci anni è un giorno non credo che questi siano temi che si possono trattare con toni o con dichiarazioni diffidenti ed è questo che ci amareggia ulteriormente perché ci dà purtroppo e speriamo di essere smentiti ma ci dà il senso di un atteggiamento che non pare ispirato a una comune convergenza di intenti ed è per questo che io mi associo e condivido le dichiarazioni
Del presidente del segretario
Sulla
Grande senso sulla responsabilità con la quale noi ci avvieremo se Cdg se comitato adotterà la decisione di confermare
La propria la propria il precedente deliberato ci avvieremo a questa scelta che noi non tendiamo a cuor leggero i soldi dello sciopero Churchill avvieremo cercando da un lato di attenuare i disagi per i cittadini perché noi operiamo conteggi Tadini noi operiamo noi manifestiamo il nostro disagio perché e il disagio dei cittadini che si trovano che si trovano a ad avere un servizio giustizia che non è se che non sempre quello che noi vorremmo all'altezza delle nostre aspirazioni e con questo spirito che noi ci avvieremo a una decisione quale che sia deliberata dalle da comitato direttivo
Che viviamo con sofferenza ma che viviamo anche con forte determinazione nella consapevolezza di Abele
La convergenza di tutti i colleghi perché tutti i colleghi e questo su questo non credo di poter essere smentito condividono
Il giudizio negativo sull'attuale situazione normativa sull'attuale situazione la giustizia al di là poi di qualche differenziazione sui metodi noi ci abbiamo con la serena consapevolezza di rappresentare e di e di tradurre le aspirazioni aspirazioni e i desideri di tutti i colleghi e fra questi desideri non c'è solo quello di manifestare il dissenso sull'attuale situazione ma quello davvero di andare in senso evolutivo nel senso di una migliore si amministrazione della giustizia
Cosa della quale noi importiamo portiamola il carico la responsabilità perché lo riteniamo ancora anche sotto questo profilo un servizio ai cittadini io voglio riconfermare il senso di di questa il senso della del appoggio di tutta la Giunta acqua all'azione
Che concordemente collegialmente ha condotto il presidente e su in questi termini confido che ci possa essere il consenso di tutto il comitato direttivo centrale
Allora
Precari
Posizioni rimane naturalmente quella che è stata espressa al puntando direttivo centrale cercano di alzare la voce dicevo la nostra posizione rimane essenzialmente quella che è stata espressa alla comitato direttivo centrale venticinque maggio scorso
Cercherò per essere
Chiaro che si terrà
Amore di chiarezza di riepilogativa
Noi dicevamo che al nostro avviso erano stati confronto tra ministro l'Associazione nazionale magistrati a terra soltanto su molti punti
Nel disegno di legge sostiene Garden nella riforma dell'ordinamento giudiziario a risultati insoddisfacenti
E in particolare si sottolineava come fossero stati superati
Gli unici due punti che è veramente incidevano direttamente sull'autonomia e indipendenza della magistratura
E cioè la commissione speciali
La valutazione dei titoli ce la recettività
Non era più come originariamente previsto
Dominata una rosa indicata dal ministro ma emissari dominata a giudice inferiore della magistratura senza alcuna ingerenza del ministro
E poi questo è l'altro punto che incideva lentamente sull'autonomia e sull'indipendenza della magistratura
La partecipazione fedele componenti laici dei consigli comunali
Veniva esclusa per quanto si riteneva alle deliberazioni concernenti lo status dei magistrati che venivano invita personalmente la c'è un concernenti la funzionalità degli uffici
Noi avevamo individuato è ancora non c'è nessuno che abbia potuto dimostrare il contrario
Queste come gli unici punti che incideranno direttamente sull'autonomia giuridica intensa alla magistratura e ripeto per noi è
E nessuno forse contestare questo erano superati nel modifiche apportate nell'ambito del confronto al quale faceva riferimento
Per di più erano stati su sostanzialmente superati anche altri punti che poi ritroviamo di nuovo in tutti i documenti che si sono succeduti alla Anna al comitato direttivo centrale delle del venticinque maggio scorso cioè il problema la scuola la composizione delle coop dei consigli dei consigli giudiziari
I le nuovo sistema di la di valutazioni de la la professionalità
Va a scuola è stata eliminata Galliani dal supporto diciamo terra nella transazione è non capisco come oggi e i presidenti apposta a parlare di una sovrapposizione che rimane della cassazione al Consiglio superiore della magistratura soldi si apre il cinque in che cosa rimane nella sovrapposizione della cassazione appunto in esubero del magistrato la scuola non ma più capo la cassazione la commissione per la riforma per la valutazione dei titoli per la tassazione viene nominata dal Consiglio superiore dalla magistratura
Io non trovo questa questa una una Gancia l'affermazione che è stata fatta su questo dicevo anche questi attributi sarda
La composizione dei consigli si va giudiziari era maggioritaria fin dall'inizio parrebbe che i magistrati erano cinque su nove ogni bene maggiori distretti la composizione è stata portata a sette su undici
La scuola della scuola ho detto la progressione perpetra progressione
Nella carriera diciamo così la valutazione della professionalità come la vogliamo chiamare
E stata individuata in passaggi in Triennale Quadriennale con l'abolizione delle qualifiche secondo quello che prevedeva associa Nazionale Magistrati
Ci sembrava non che fosse un punto di arrivo ottimale quello che oggi sembra che ci fosse una battaglia seria per dire
Continuiamo il confronto terrestri ministro era disponibile allora come disponibile oggi continuiamo il confronto su questi stessi punti magari se c'è qualche cosa ritoccati sugli altri punti sospendiamo lo sciopero
Questa è la posizione nostra questa rimane perché la situazione è rimasta immutata
Ci sembrava che in questa direzione andassi anche e io io avevo confidato in questo caricarsi anche il presidente in io ho letto l'intervista
Che ha rilasciato alla stampa in cui si leggeva
Intanto noi abbiamo dato atto delle aperture delle convergenze su alcuni punti della proposta vaste mentre su altri nordica importante abbiamo espresso una valutazione essenzialmente legati a voglio anche ricordare sui punti di dissenso alcuni passi in avanti erano stati pagati anche se non c'è lo stesso presidente ha ha poi richiamato opportunamente e l'intervento ulteriore intervento che è stato fatto dalla dal capo dello Stato accennando a una svolta che a questo punto si poteva individuare in queste aree gestione relativa alloggio Silvano talvolta è maturato dopo il discorso del presidente già ora ci ritroviamo con i vecchi tempi
La lettera del ministro non poteva essere Firenze diventa fotografa la realtà alcune che concrete linee di convergenza ci sono avute c'è la disponibilità per l'ulteriore confronto
E allora io ora non capisco dove andiamo dove dove vogliamo andare perché no facciamolo ciò certamente separata Schott dopo lo sciopero non so che cos'altro contrappasso che potrà fare una non lo so portare associazione deciderà Mtv
A prescindere dallo sciopero dove dove vogliamo andare perché prima ci avevano le idee chiare no c'era un tavolo di confronto in cui non ha battuto dallo Statuto dei magistrati e dall'altra c'era il ministro con i suoi collaboratori e ci dice realisticamente queste usando il medico sull'ordinamento giudiziario
La questo punto per noi non accettabile andrebbe modificato in questo senso
Su quest'altro punto abbiamo questa osservazione sopportato butta da queste ricerche ora si abbandona questo metodo c'ho ben capito perché il discorso di non trattare Lucia figure punti e anzi rammarico o pentimento di avere il trattato sui singoli punti ne parli capito che la posizione ora è questo alla non trattiamo sui singoli punti più con del dell'ordinamento giudiziario
Come dobbiamo trattare questa cosa dobbiamo dire come lo vogliamo noi ma come lo vediamo dal saggiare ministro cioè qual è l'ulteriore sbocco in questa sede
Io sottopongo queste flessioni ai colleghi per dare conto della nostra in muta
Ora è positivo verrà aperto a tutti sciopero naturalmente ci potrà aziende pare si potrebbe verificare nel frattempo Tintin dove c'è questa arriverà disponibilità
Alessandro Griselli
Verbale della carica
L'esito
Posso condividere soprattutto sulla valutazione
Parole
Insegnante
Speriamo
E allora
Però quando
Ricercati
Va
Del potete Biloxi di urgenza
Viceversa Ruben ad un confronto pubblico vorrei pormi
Ma volare tutti i loro teniamo
Al giorno appena essa
Tale organismo ovviamente rifiutato Bergamo
Va già allora accantona non ma
Dopo
Ma
Altri problemi Cantina proprio
Ho capito
Senta guardando della
Nuove diciamo
Chi è davvero sono gli atti
Una
Ma Durante
L'avvocato ovviamente
E non ricordo
Poi
Pur riconoscendo della mentre
Dovrebbe nemmeno
Ma
E confronto dovrebbe essere un confronto serio da
Gli altri l'autorizzazione da
Spero che il ministero posta dalle
In una perché negli ultimi anni impegno una dura inglesi mi il voto qua anche una
Il tecnico
Ad esempio
All'insegna
Nega allora ma va be'ma convinta verrà mentre e negli alloggi locali processo penale normalmente una di un intervento ruolo
Giustizia in cui trovi cento diversi diventa collocato in via e denaro o o corretta
Ma dove da e dal reddito deciso no associazione a
Abbiamo tutto il tempo consigliere perché il potere sottile al giorno ostilità dei genitori
Di fronte all'avventura realizzato o dell'eredità religiosa
Il giorno dopo
Tutto
No
Interrogato dopo un percorso fermato Turandot le moderati
Dice campestri proprio il piano non rinunzia ad Antonioni si risolverebbero viene reale dichiarando Brusca rendono indagini per l'interrogatorio in organico
Indolore correndo
Dove lui lascia tracciato ebraismo indico tornato prego grazie vigile ricerca sono morti per
Farlo ma nella tendono Giordano riempimento Rita undici
Guarda o porterà la la consapevolezza del la a questo punto dove
Abbiamo condiviso banca riguarda chiedendo in quantità ma io dei loro genitori di Eluana Englaro autorità
Gli imputati quella con
Quella del rigore economico e perché è un dovere civico distinto da parte nostra rappresentare non
La figlia noi va bene lettere punto uno di questi questa idea sentiamo che cita Claudio io dicono però il danno in questo momento per avere una colloquio il momento del confronto politico vicino
Continua comunque confronto tutti coloro
Che buongiorno molti ritengono vuol dire
Va bene sperando che qualcuno ci aiuti a a l'altro giorno a gli atti bianco porterà campione
Non
Prova
E allora organizzazione
Come assolutamente
Grazie tante
Interventi radicali
Lo deliberata parlato all'inizio della tema della capacità di coniugare efficienza e garanzie nel processo civile nel processo penale e di arrivare
Ad attuare risposte che possano dare ai cittadini una giustizia più accettabile cioè più tempestiva più credibile più efficaci
Quest'oggi non accade
E lo sappiamo
Noi tutti
Ma lo sanno soprattutto i cittadini che vengono a contatto con uno
La giustizia tra noi amministrare
Ci saremmo attesi da tempo intervento
Capace di incidere su questo testo
Capaci di rendere la giustizia più efficiente di dare risposte credibili ai cittadini
E invece nel primo anno di amministrazione della giustizia dall'attuale ministro Castelli abbiamo visto interventi di altra natura
E quando si è posto ma invece al comparto giustizia in senso proprio
Si è pensato di partire dall'ordinamento giudiziario
L'ordinamento giudiziario
Antiquato console
Lo sappiamo dalla disposizione transitoria della Costituzione che già imponeva
Quindi dal quarantotto la modifica
Dell'ordinamento giudiziario per renderlo compatibile con le nuove norme costituzionali non è stato fatto lo abbiamo chiesto parecchie volte riteniamo che sia essenziale intervenire in questo settore ma non riteniamo che sia la verità delle priorità
Allora abbiamo
Preso e chi vi parla
Poteva essere additato come espressione del partito del non dialogo non era così ma comunque così è stato o per lo meno così è apparso
è venuto una stagione diversa
Si è aperto un tavolo del confronto
A mio avviso un tavolo eccessivamente tecnico specifico
Eccessivamente specifico
Che non doveva affrontare
I temi particolari del comma tre punto due dell'articolo uno ma che doveva affrontare le linee politiche generali della riforma
Pena il rischio di impantanarci nelle questioni di dettaglio
Dimenticando che le linee generali andavano verso un'altra
Direzione
Il tavolo del confronto è andata avanti fino a quando si è ritenuto
Che fosse esaurita
La parte essenziale del confronto utile ai fini della modifica degli interventi che erano stati in qualche modo ritenuti necessari dai magistrati e Accolti non come concessioni
Dal ministro
Antonio Patrono nel commentare nella seduta del comitato direttivo centrale ultimo scorso i risultati di questo confronto ha detto ci sono luci ed ombre
Ha detto molte luci ma anche molte
Dal discorso che oggi Pino capiti fa mi sembra invece che a suo avviso non ci siano ombre
Che ci siano soltanto luci e che per questo l'atteggiamento dell'Associazione nazionale magistrati oggi sia incomprensibile e forse anche incoerente
Le ragioni del dissenso rispetto a questa valutazione sono state espresse nella relazione introduttiva del presidente Bruti Liberati e Dio quindi anche per ragioni di brevità non mi soffermerò su di esse
Voglio dire che
C'è un problema di metodo che oggi non nuovo
è stato affrontato ancora e che a mio avviso invece importante
E c'è quello che il tavolo tecnico si è sviluppato
In una fase nella quale già il Parlamento era stato investito del disegno
Legge delega sulla riforma dell'ordinamento cioè in altre parole il ministro aveva perso
Il potere di intervenire direttamente su quella materia che aveva già consegnato farlo
E che il Parlamento oggi rivendica
Come oggetto di intervento esclusivo
E non riconducibile alle trattative cosiddette che sono state avviate con l'Associazione nazionale magistrati viene risultati che in quella sede sono stati eventualmente raggiunti
Perché vorrei ricordare che di quei risultati
Non abbiamo traccia neppure sotto forma di possibili emendamenti che il
Ministro avrebbe potuto eventualmente
Presentare
Ed oggi siamo in presenza di dichiarazioni di autorevoli esponenti del
Parlamento i quali rivendicano
Il diritto oltre che il dovere di intervenire sull'originario testo
Migliorando o peggiorando secondo il nostro punto di vista o lasciandolo tributari insomma è materia che sfugge ormai al
Tavolo delle trattative che il
O meglio al tavolo del confronto
Che si vorrebbe ancora portare avanti
Ed allora
Non occorre aggiungere su questo versante
Un dato significativo oggi iniziata
La discussione il Senato del disegno di legge del
A conferma che qualunque ulteriore ipotesi di trattativa o di confronto
Si scontra con una situazione che prende questa materia indisponibili al ministro
Se non attraverso una serie di interventi che dovrebbero essere poi successivamente svolti
E dei quali
Il nonno abbiamo avuto notizia
E che anzi
Nel primo capoverso della lettera che il ministro CIA
Ha mandato
Ieri sera
Vengono ritenuti Montini immodificabili intoccabili comunque definitivamente acquisiti
Perché se non ho capito male
Il ministro ci spiega che
I punti indicati nella lettera e l'Anm ha mandato cioè quei punti sui quali si chiedeva un intervento di modifica
O di cambiamento
Hanno già formato oggetto di un approfondito esame dice il ministro in occasione delle precedenti riunioni del tavolo tecnico
E che su di essi
Si sono verificate concrete linee di convergenza come dire di queste questioni non si può più parlare
Sono già
Consacrante alcun tipo di confronto e di esito finale
E quindi interne correttamente diceva Antonio Patrono
Non sono più oggetto di materia di confronto attorno però mi ha detto non sono in condizione di andare
A riproporre la modifica di queste questioni perché già l'ho fatto ma il ministro ha detto che su queste questioni non si può più ulteriormente intervenire
Questo quindi è il primo dato
Negativo oltre quello che è è segnalato dal fatto che la materia e già consegnata al Parlamento
Quello che mi sembra sinceramente sorprende e il rilievo che Cini consegnerebbe
Come neofiti della
Esigenza di velocizzare il processo di
Intervenire con no
Misure che rendono il sistema giudiziario adeguato alle aspettative dei cittadini noi lo abbiamo fatto almeno negli ultimi due anni il numero considerevole di occasioni
A partire dal congresso del bugiardo rinnovo
A partire dal congresso di Salerno che era tempi e qualità della giusti
Tutto fondato sull'efficienza sulla ragionevole durata dei processi
A partire dal convegno che abbiamo fatto in onore di Carlo operanti sul processo civile quale tipo di processo civile per quali esigenze dei cittadini
Potrei continuare
E sorprendente quindi che il ministro ci dica mi fa piacere che vi siete resi conto che il processo lento l'avete scoperto adesso allora mi fa piacere che finalmente abbiamo un motivo comune di confronto e su questo ci saremmo attesi una articolazione più concreta non una
Attestazione generica di disponibilità
E dunque
Noi riteniamo
Sulla scorta di queste indicazioni
Le valutazioni siano
In termini di delusione
Perché abbiamo atteso abbiamo sperato
Che
Ci arrivasse una risposta diversa
Perché eravamo consapevoli siamo consapevoli
Che lo sciopero sempre
Una scelta traumatica difficile sofferto
Che ci fa soffrire nelle coscienze
E nel rapporto con la collettività
E quindi sperava voi abbiamo sperato
Che ci venisse
Dal ministro una risposta
Tale da consentirci di dire ai colleghi
Questa è la strada che ci consente se percorsa con coerenza di ottenere
Un risultato
Al quale da sempre speriamo cioè quello di rendere i tempi della giustizia accettabili per di Città di
Naturalmente qualcuno dirà che dietro questa risposta si potrebbe nascondere il tentativo di rinviare sine die qualunque altra riforma interessante tutto si completi non si svolga
Compiutamente il tema della riforma dell'ordinamento giudiziario ma non è così
Ci sono dei punti di convergenza e sono importanti
Abbiamo sul versante della temporaneità
Degli incarichi direttivi molto da esplorare abbiamo molto da dire
Sul terreno dell'organizzazione delle risorse sul territorio
La riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Insomma
C'è il molto da dire persino sul tema della professionalità che è l'aspetto più critico che ci ha sempre riguardato perché negli ultimi dieci anni ha costituito oggetto di confronto talvolta aspro
Abbiamo detto che la verifica di professionalità deve essere seria
Ravvicinata nel tempo
Che deve consentire sia ai giudici di merito che per quanto riguarda l'accesso in Cassazione
Un filtro effettivo che consenta di
Fermare per tempo i colleghi che non abbiano
Il possesso dei requisiti necessari per andare a svolgere funzioni di legittimità o per essere giudici di merito credibili
Su tutto questo noi esprimiamo una valutazione negativa
Di delusione
Ma riteniamo che indizione di una giornata di astensione
Sia
Un momento di sollecitazione
Verso un confronto effettivo sul cose che interessano la collettività io credo che se oggi volessimo avviare uno di quei tanti quelle tante rilevazioni demoscopiche per chiedere ai cittadini
Che cos'è l'ordinamento giudiziario
Io credo che i cittadini rispondere proprio non lo sanno
E semmai ci chiederebbero se qualcosa tale che determina la fine una riduzione dei tempi del controversie e quindi una risposta giudiziaria più celere oppure no perché nel primo caso allora saranno d'accordo nel
La direzione indicata intervento indicata dal Governo
E nel secondo caso direbbero che sono assolutamente indifferenti perché il loro problema non è quello dalla modifica dell'ordinamento giudiziario ma quello va be'la durata della loro controversia deve fare sentire
Esclusi da questo circuito giudizio
Allora lo sciopero o l'astensione dalle udienze cioè noi riteniamo a questo punto
Ineluttabile
Vuole essere
Nonno un momento di interruzione io capisco
Che c'è stato più volte detto attenzione
Guardate che così non potremo più dialogante
Ma proprio in nome del senso di responsabilità che
Ci veniva
Richiesto
Abbiamo una prima volta fissato lo lo sciopero a distanza di quaranta giorni
Ed è stato questo consenso di responsabilità che va sottolineato
Perché abbiamo voluto dire che c'era tempo per
Chiarirci le idee per discutere per approfondire
E per confrontarci utilmente
E quando è venuto il momento di mantenersi fermo
Quel primo dato indicato come
Dalla prima assemblea comitato direttivo centrale
Abbiamo ulteriormente ha inteso dare una prova di responsabilità
Cercando di
Postergare
Sia pure di poco
Ma intanto che consentisse
Al governo di prendere atto della difficoltà nostra di apparire o di essere ritenuti chiusi al consumo
Lo abbiamo fatto e la risposta è stata quella che ieri ci arriva
Abbiamo tentato di attivare
Tutti i canali possibili
Perché questo accadesse
Non ci siamo riusciti non so se per demerito nostro o perché ormai era scritto che così dovesse andare
Io credo che dovremo
Tutti adoperarci
Perché
Questa manifestazione sia nell'interesse della giustizia
Che sia nell'interesse dei cittadini
Che siano contenuti al massimo i disagi cioè la collettività dovrà inevitabilmente registrare ma che sia un'occasione dalla quale ripartire per cercare di ottenere interventi concreti ed effettivi sull'unico terreno che interessa la collettività che lo ripeto è quello della
Tempestività della risposta giudiziaria della celerità dei processi ed è per questo quindi che
Unità per la Costituzione sia pure con grande sofferenza interna
Personale di tutti gli aderenti esprime una valutazione più io già indicato e che
Ritiene di
Confermare nei termini sono stati indicati data venti prossimo venturo
Vediamo direttore generale
Alle
Normale
Non
Sedici
Non ritenne neppure di accogliere la richiesta di riferimento e che riteneva che l'indicazione che l'arresto da parte dei colleghi
Era stata particolarmente inequivoca chiaro a dire
Addirittura Buongiorno alcuni colleghi erano venuti qui
In comitato tempi cicche le assemblee locali aveva riconfermato la volontà dello sciopero peraltro era stata già chiara percorsero assemblea del venti
E ho cercato di capire se in questo periodo fosse successo qualcosa che potesse in qualche modo come dire comportare alcuna modifica di quella vecchia idea c'è quella della conferma
Mi pare che in tutti questi giorni lo hanno già detto il presidente il segretario non è successo granché il nostro interlocutore si è a mio avviso sottratto ad un dialogo serio parlando di concessioni fatte ai magistrati
Usando espressioni ultimative del tipo di quelle se scioperare attesi ricorda al progetto come se una riforma così importante quale quella della ordinamento giudiziario potesse dipendere da un atto di forza o da un atto di concessione del ministero e non piuttosto da un confronto sereno leale con tutte le forze che sono interessate
Al buon funzionamento della giustizia
E allora seduta è successo in questo periodo mi pare che dobbiamo ritornare a capire a pensare quella è stata la ragione per la quale decidemmo di uscire all'esterno con una protesta forte
A me pare di ricordare che noi scegliemmo di protestare in maniera dico Rosa dura anche ricorrendo allo sciopero perché se togliamo l'esigenza di manifestare all'e sterno di esprimere il disagio di molti colleghi che operano sentendo come dire la mano del potere che preme sul loro conto
Sedevamo la necessità di esprimere il disagio di tutti quei colleghi mi riferisco ai magistrati pensanti ovviamente non a quelli burocrati
Quelli che esercitano la loro funzione in maniera assolutamente burocratica
I quali si rendono conto ogni giorno veniamo per l'ingiustizia che stanno venendo sempre meno le condizioni per assicurare la giustizia in tempi rapidi in tempi ragionevoli e soprattutto nel rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Se oggi dobbiamo chiederci se il raggiungimento di questo obiettivo può essere facilitato da una revoca dello sciopero che abbiamo già fissato fosse più utile mantenere
Questa forma di protesta
Io credo che la nostra scelta si obbligata e quindi il movimento riconferma l'otto lo dico adesso il la volontà di scioperare fermentazione di conferma lo sciopero del ventitré per tutta una serie di ragioni innanzitutto perché mi pare per quello che ha detto prima che il nostro interlocutore e sfuggente non è ancora non si è dimostrato ancora tale da come dire acquistare nei nostri confronti una disponibilità concreta che si faccia qualcosa secondo mi pare che sia molto pericoloso una così improvvisa inversione di marcia ritornare indietro potrebbe non essere comprese in maniera chiara dall'opinione pubblica dalla gente la quale potrebbe come dire farsi tanti problemi chiedersi anche qual è il motivo di questa retromarcia così improvvisa sospettare forse che la nostra nostro cambiamento di rotta potrebbe essere determinato anche da compromessi ai quali siamo scesi in cambio di risposte concrete anche sulle rivendicazioni economiche il terzo motivo sarebbe quello che forse oggi revocando lo sciopero daremmo come dire la sensazione di accettare o comunque di condividere sicuri minima parte quelle riforme che ci sono da mettere invece mi pare che è chiaro a tutti tutti si sono espressi in questa maniera che le riforme che sono oggi intenti non ci accontenti
E soprattutto è chiaro a tutti oggi che il ministro sta andando avanti per la sua strada i progetti di legge di riforma sono già a quanto mi risulta accade campi calendarizzati presso la Camera di per i lavori e allora mi pare che di fronte a questo assetto complessivo sui non abbiamo il diritto come dissi già l'altra volta dell'ultimo comitato di
Esatto tendere le indicazioni che sono venute da tanti colleghi non abbiamo il diritto di vanificare le aspettative che loro hanno riposto in lui manifestato ci la loro volontà in maniera assolutamente anzi dirò di più io credo che lui oggi
Abbiamo il dovere di
Insistere in questa protesta così e a mio avviso l'ottetto l'ultima volta e lo ripeto oggi che è in atto una attacco senza precedenti all'autonomia e all'indipendenza della magistratura
La definì la foto una sorta di soluzione finale rispetto a questi due principi costituzionali rispetto ai quali noi dobbiamo reagire in maniera assolutamente
Forte e concreta quale quella dell'OSCE un'ultima considerazione mi riporto all'appello all'unità che ha fatto il presidente nel nell'azionariato di io credo che qualunque siano oggi abbiamo assolutamente necessità di unico a me pare che sia chiarissimo che l'intenzione del potere politico e quella di vederci divisi frazionati separati lo sa
Io penso che sia indispensabile che qualunque sarà la soluzione che passerà a oggi questo comitato tutti il costruttore componenti associative quelle che sono d'accordo e quelle che non lo sono hanno il dovere mio avviso di o partecipare a questo progetto come anch'io credo che non ci sarà da tra cui nessuno che vorrà assumersi la responsabilità la responsabilità di remare contro un progetto che passerà a maggioranza e si assumerà quindi la responsabilità di far civili alle stesse
Oppure
Una magistratura di chissà che separa rovente
La il voto quindi che esprimono oggi movimenti quello di una conferma dello sciopero prescritti George per il venti giugno
E l'invito a e tutte le componenti associative con la a la riuscita di questo giorno di protesta grazie
Presidente volubile
No
In caso straordinari avviare ma
Signora rilevato
Ministero del
Presidente prodotti
Ha detto elevate
Parole
All'inizio del suo discorso ecco un'analisi io posso condividere in gran parte non condor non condivido e no rimedio da cui poter vado da lui proposto e tuttavia devo dire sinceramente
Prescindere dalle fattezze del discorso del Presidente del gli altri colleghi intervenuti che
Sento di partecipare a un comitato direttivo centrale rituale
Non lo so perché siamo qui
Perché in realtà noi siamo qui
Semplicemente
Ribadire e confermare
Gli atteggiamenti presi il venticinque maggio e il venticinque maggio che si è deciso tutti da un venticinque maggio che si è
Consapevolmente deciso tra l'altro di l'opera L'Unità associati
Aveva senso fare devo dare a devo dare atto della linearità della della condotta dei colleghi del movimento parte o deliberato del vincolo del venticinque maggio prese a maggioranza
Fondi indizione dello sciopero era logico coerente farlo sopra la data fissata al sedici giugno
Sappiamo tutti perché non sono ipocrita esse si è spostato va data al vento al venti maggio circa e se oggi siamo qui uniti non è perché si pensava che in questi quindici giorni dovesse accadere qualcosa ma si è spostata la data esigenza particolare nella corrente di maggioranza relativa
Che non voleva però subito l'orso problema disposta a farlo qualche tempo donne
E allora venticinque di maggio
Si è detto
Che si faceva lo sciopero
Si è mandato un ultimatum avvengono dei Castelli questa nella la verità quando si chiede lo stralcio di tutto si chiede si manda un ultimatum si è scelto
Coscientemente di interrompere
Il dialogo la trattativa il confronto si è detto al di là dell'apprezzamento
Per l'operato del presidente Patrono si è detto che se era sbagliato tutto
Se ha sbagliato tutto ma tutti insieme perché al confronto non è andato al collega battono da solo è andato il collega patto presidenti della giunta in Italia assieme a tutti finendo di una giunta unitaria secondo me non hanno sbagliato fra l'altro sono andato in confronto serio
Doveroso perché erano erano erano in gioco allora se autonomia e indipendenza della magistratura del disegno di legge originariamente proposto dal ministro aveva punti che realmente le debbano indipendenza e autonomia e ruolo del CSM
Si è fatto un confronto per quaranta giorni
Si è avuto sui fatti concretamente basta vedere e basta confrontare i testi originali come testi mandate
Proposte arrivate fino all'ultimo giorno da parte del governo quali e quante fossero le differenza è stato stravolto il testo sull'ordinamento giudiziario
Luci e ombre certamente luce ondata che tante cose non piacciono ma loro c'erano soprattutto laddove era in gioco veramente
I nostri principi
Ondulata che non piace criticabile molti aspetti come composto dalla cassazione per carità di dio io sono contrario
Però è un aspetto settoriale particolare che non mettendo in gioco i principi fondamentali e allora si è deciso la di non dialogare più e allora mi chiedo ma che senso ha dire adesso che
La risposta del ministro e soddisfacente
In realtà non ci ha chiesto niente
Ci sono state interviste fosse
Dal presidente che mostra una disponibilità che però era legato da quello che si è approvato il venticinque di maggio
E allora la lettera che è arrivata ieri dal ministro e fin troppo protesi mi spiace dare ragione al ministro perché è questo l'assoluto prendiamo a un confronto non so però che finirà mettere nell'angolo le ragioni della magistratura che ha ragione da vendere quando si discute sulle cose concrete e invece ci faremo mettere nell'angolo politicamente
Una lettera di apertura riconferma di dialogo che si è voluto interrompere c'era ulteriori prospettive di sviluppo anche su alcuni punti lo sappiamo benissimo tutti i re
Sulle incompatibilità
Sull'indennità per la cassazione si è voluto interrompere il valore dopo proteso per redimersi l'ultimatum avrebbe voluto dire
Fate quello che volete va anche la disponibilità se vogliamo a confrontarci anche su positivo ciò su quello ebbi presidente ha perfettamente ragione ma lo diciamo da anni quali sono i veri problemi della giustizia che cosa fare per recuperare efficienza e produttività nel penale nel penale o civile
E allora noi non riusciamo a oggi a spiegare alla gente o perché ai colleghi oltre ai miei colleghi
Che non partecipava sempre
Ma che sono tanti numero sempre
O forse
E che cos'è che ma lo dico con dispiacere Salvi non lo dico per con contentezza ricco e che cominciano ad in questi giorni che si è lasciato utilmente perdere a dissociarsi pubblicamente colleghi non appartenenti tra l'altro Magistratura indipendente nato aveva anche qualcuno molto anche autorevoli
E membro di altre correnti
Allora siamo in questo noi siamo in questa situazione non mi sono spiegato il perché pacche sulle cose concrete non ci vogliamo più discutere
E abbiamo allora doglianze generica livello politico mandare solo
A livello politico
Certo che il governo non ci piace ma che non ha fatto molto o nulla
Sulle problema da tutti i governi di questi ultimi anni non l'ha fatto poco o nulla
Anzi hanno fatto leggi che hanno creato questa situazione allora il problema dell'associazione è un problema politico quando usare
L'arma dello sobrio e per che cosa Magistratura indipendente l'ha già detto lo so devo si può usare soltanto anziché produttivo se fosse inclusa produttivo opportuno quando sono in gioco e gli assetti retributivi e questi sono stati messi assolutamente da parte
E le questioni fondamentali che riguarda l'indipendenza autonomia e ruolo del CSM
Oltre a ciò che invece non riusciamo senso non siamo su questa linea
Stiamo commettendo un grave errore politico
Prendo atto che la posizione del Presidente della Repubblica non è cambiata allora quindi
Favorevole al dialogo e al confronto continua abbiamo confronto ed è assolutamente solo evoca alla forma estrema
Di potestà che cioè allo sciopero
E allora
Questo sciopero questo so per io penso che siamo ancora in tempo per recuperare
Ed erano spesso l'ultimo sedici non si tratta di evocare niente però si tratta di sospendere l'attuazione dello sciopero si tratta di proseguire il confronto sui fatti
Sui punti concreti mettere nell'angolo se necessario il ministro attendere tra l'altro che poi gli impegni del ministro vengono tradotti coerentemente nel in termini politici
Che certo che c'è anche il discorso che si fanno dalle promesse poi bisogna aspettare in Parlamento che sono una certa al potere legislativo che le ha non ci possiamo trattare e avere dell'impegno da parte del Governo e poi verificare la in l'andamento della dolina una ma il motivo di bionde sospende lo so per attuarlo se magari nel corso del voi parlamentare
Ci sarebbe ottenuto uno stravolgimento
Di quelle che potevano essere accordi ragionevoli
Ecco noi andiamo a concludo noi abbiamo a uno sciopero anche se sarà deciso sarà rispettato nessuno fa propaganda contrario speriamo che tutti questa decisione sarà affidato come è logico che sia il caso di non so chi ha la coscienza e le decisioni di ciascun magistrato dita
Mandiamo
Fare uno show a sprecare un'arma fondamentale
Momento assolutamente sbagliato
Dovevamo teneva quest'arma e proseguire il tonfo soltanto al termine se al termine di tutto USA dalle faremo lo sciopero poi fosse il dialogo non so se ci sono biomassa tutte più difficile e comunque fatto uno sciopero
Non potevo continuare a farne altri il il pettine successive ripetizione e quindi anche l'impatto sarà per forza limitato ad oggi essa aumenta un impatto purtroppo io mi auguro di no ma perdente anche sul Piano a degli effetti sull'opinione pubblica e sui mass
Documento particolare
Diffusa
Sia distribuito
Fino ma centonovanta Rizzoli bene
Grazie
Acqua qua rientra nella carta non si nuove nuove punire ecco va
Bene sono
Totale una di aver erano della standard comuni
Allora gli anni una
Una una donna
Niente
Io
Ossia
Va bene
Gli atti
Collega foto
Qualcosa proprio
Mi sembra anche che se quindici giorni fa
Si era detto che non sussistevano le condizioni per revoca teneva elmo l'alternativo ulteriori di fronte alla lettera del ministro se sciogliere l'associazione conservare l'osso perché certamente
Non potremmo provoca una nuova crisi di punta poco
So lussi che non possiamo quindi vediamo di allora vorrei togliermi un senso di colpa
Ha detto il capo dello Stato non vede di buon occhio gesti
Questo sciopero buone un gesto estremo
Non è un gesto estremo oggi anche no anche perché c'è un codice di autoregolamentazione che modifiche faranno tutti i processi urgenti civili
I processi del lavoro i processi con i detenuti
E i processi di imminente prescrizione
Allora io credo che dobbiamo cominciare a spiega
Ha fatto di bene che qualcuno analisi nell'ordinamento sia per quelli che voi insomma quindi togliamoci un senso di colpa almeno dichiariamo all'agente come andiamo a Cuba questo sciopero che cosa significhi appelli abbiamo tante cauto e
La lo sciopero di fare lo sciopero significa avere la possibilità via svolge la nostra funzione di di tecnici intellettuali rispetto ai cittadini
Cioè di spiegare tecnico ossa al di là del contenuto tecnico inafferrabile per il normale cittadino c'è per la giustizia qui bisogna puntare
Sulla cose chiave è necessario che i in ogni luogo ci sia una assemblea aperta alla stampa in cui si spieghino queste cose
Dirò subito che personalmente non mi turba per nulla se la distinzione delle funzioni e batta per ulteriori sei anni di dieci
Non è
Forse questo per me non ci sarebbe materia sciopero però il reclutamento il doppio reclutamenti in Cassazione la coesistenza di primi della classe che dopo dieci anni arrivare in Cassazione con gente che dice
Da quindici anni dopo aver fatto vent'anni nel merito
Credo che qualunque cittadino capisce che cosa significa in termini di imputazione carrierismo in termini di mancanza di esperienza questo troviamo spiega e dobbiamo spiegare altre cose ma insomma nella piatta siete forma
è stato puntualizzato il punto dignità della funzione
Può darsi che nella prima fase abbiamo sbagliato certo non Patroclo tutti perché fa impunità assolutamente che non siamo stati chiari su alcuni prendiamo atto che il Presidente della Repubblica garantisce la nostra indipendenza
Tuttavia la risoluzione del Senato che censura due ordinanze
Del tribunale finiranno ecco una cosa inaudita che finora non era mai successo nella storia della repubblica contro la divisione dei poteri altrettanto picchiassi
Per le accuse non generiche ma di confronto fatte dal Presidente del Consiglio dei magistrati cioè sia altri latti quel sì sì dialettica stile all'attribuzione di crediti e il punto giustizia io credo che i cittadini in un'esegesi della annetta Pittelli gliela dobbiamo fare perché non è soltanto insomma si parla di efficienza ma non è soltanto il fatto che il magistrato visto con enorme e sospetto che sia sia nei casi di ricusazione di rimessione si concepisce la ricusazione a posteriori dopo la recente
Non è solo indisponibilità non è solo questo è che in termini di efficienza si concepisce in un sistema che ha già quattro gradi di giurisdizione perché questo grazie al centrosinistra questo certamente ma oramai udienza preliminare un ulteriore grande giurisdizionale si possa sospendere il processo ogni momento privando il giudice di poteri ordinatori obbligandolo ad ammettere qualsiasi prova dilatoria e ammettendo il ricorso sospensivo per Cassazione su questo sui termini a difesa su dieci mila prego io vogliamo spiegare ai cittadini che l'Aned Apitelli nella morte del procede definitiva del processo penale
è e credo che sia un utile momento di colloquio con l'opinione pubblica ma vorremmo pure spiegare una politica cosiddetta tolleranza zero che penalizza poi bancarotta fraudolenta
Sostanzialmente riducendo la termini
E non solo se misure cautelari per cui popoli reato che riguarda migliaia di verso di onesti commercianti ogni anno poi si trovano in gravi difficoltà
Ma o facciamo spesso organizziamo le assemblee locali
Con l'ottanta e spieghiamo ai nostri elettori togliendoci al perito questo senso di Koltès spiegando come sopperiamo
Perché sorveglia oppure lo sciopero quasi irrilevante una veniva vedeva un'azione stile così dell'associazione non paga io credo che sia necessario rosso potevano mobilitazione
Retorici
Di sciopero ma decidere se revoca uno sciopero che era stato già deciso
E peraltro già fissato la cui data era stata procrastinato
Lo dico alcolica Massa non certamente per le esigenze del gruppo di maggioranza relativa ma per quel senso di responsabilità di cui il gruppo di maggioranza relativa si è fatto carico
Niente aderire un altro spazio temporale
Utile perché il confronto con il governo con il ministro potesse avere qualche esito ancora diciamoci la verità nessuno di noi
Si aspettava che il ministro Castelli ci scrivesse una lettera d'amore e si dichiarasse ammirato da tutte le nostre proposte o ancora accecato su una improbabile via di Damasco dal pentimento per tutto quello che aveva fatto fino adesso
Bastava un accendino serio di apertura su delle controproposte molto specifiche che sono state fatte dall'associazione non erano petizioni di principio non erano pure declamazioni
Abbiamo avuto invece una risposta che è stata giustamente definita generica sostanzialmente di passività non so se volontariamente o provocatoriamente ma comunque oggettivamente provocatoria in qualche punto quando si è detto finalmente avete scoperto anche voi l'inadeguatezza e la lentezza della macchina giudiziaria tenendo tutti presente è un dato oggettivo cioè il la proposta di riforma dell'ordinamento giudiziario è lì
Non sono state fatte degli emendamenti sono stati prospettati degli emendamenti anzi si è detto però se voi magistrati farete lo sciopero torneremo al testo originario come se si fosse trattato di una trattativa per lo stipendio
Ora io credo che il nostro sforzo in questo momento deve essere però rivolto al Paese ai colleghi con il rispetto ma oralmente massimo per quelli che non condividono questa linea io non credo che siano molti
Ci sono alcuni colleghi della stazione ci sono i colleghi di Magistratura indipendente ci potrebbero essere dei colleghi non informati delle sacche di freddezza
Nella magistratura che noi dobbiamo vincere perché io credo che messaggio che ci viene da questa sede dalle sezioni e dalle sottosezioni della Anm molto forte
Però ci possono essere queste sacche di freddezza di non convinzione che dovremo cercare di vincere perché se questa astensione non fosse compatta o almeno sufficientemente compatta potrebbe essere un serio problema di rappresentatività per l'associazione che non vorrei che questo si realizzasse
Il messaggio che noi dobbiamo inviare e secondo me lo dico molto schematicamente su queste linee
La magistratura associata non vuole fare l'opposizione politica al governo a questo quasi altro Governo
Il nostro è un approccio laico e contenutistico sulle singole proposte
Non è quindi un approccio di carattere politico il metro sul quale noi fondiamo le nostre convinzioni e le nostre posizioni
Non è il nostro credo politico è la Costituzione
La magistratura non può essere una magistratura bipolare che esporta so che falsa questa immagine ma guai se venisse esportato l'immagine di una magistratura divisa in filogovernativi e antigovernativi
La magistratura non è per la conservazione dello status quo perché la magistratura ha fatto delle controproposte specifiche noi possiamo anche condividere alcuni degli scopi che sono stati posti dal governo la maggiore valutazione la maggiore severità nella valutazione dei magistrati però ci sono delle strade per arrivare ad una dei taxi può arrivare attraverso un sentiero agevole o attraverso un sentiero che ci fa cadere tutti giù e penso che quando la scuola della magistratura che è stato un nostro cavallo di battaglia questa scuola veniva radicata nell'originario Progetto addirittura presso il ministero credo che quei principi che separazione dei poteri a cui il capo dello Stato ma autorevolissimo riferimento vengono Dio ma e quando si è parlato di questa benedetta legge Pittella ecco io vedevo che finalmente e non c'è più quella spina quasi dell'ergastolo per i magistrati
A diciotto anni di reclusione vicina a quella dei trafficanti di droga per i magistrati che condannano ingiustamente nessuna pena per la verità era prevista per il di assolve ingiustamente
Non c'era più qualche altra norma pure degna di qualche sottolineatura però nell'articolo centotrentadue del Codice penale sotto il titolo involontariamente umoristico questo pubblico
Potere discrezionale del giudice si dice che il reato la pena è diminuita di un terzo se l'imputato è incensurato
Allora ci sono delle proposte operative da parte della magistratura associata non delle declamazioni
C'è un appello al Paese perché il processo non sia non garantista ma non formalista il formalismo non è un'esaltazione del garantismo il formalismo è la caricatura del garantismo e quindi è la sua negazione
Questa astensione nel rispetto assoluto delle regole per i colleghi non è qui veniamo io vengo da Napoli dove gli avvocati hanno scioperato veramente in un modo indegno per due anni e mezzo in cinque anni
Nessuno ha chiuso la porta in faccia gli avvocati per due anni e mezzo di sciopero
Ora non vedo perché questo sciopero di una sola giornata AN il rigoroso rispetto del Codice di autoradio regolamentazione dovrebbe significare un atto di guerra e la chiusura finale di ogni trattativa noi siamo per il che il dialogo prosegua ma perché il dialogo prosegua ci vuole rispetto verso la magistratura in un clima di sospetto
Ci vuole una volontà di fare delle riforme serie ma che non siano dominate da delle logiche punitive penso che sia questo il messaggio che dobbiamo dare
Da un lato ai nostri colleghi che potrebbero non essere stati informati fino in fondo dall'altro al Paese perché questo è un grido di dolore che abbiamo soffocate che oggi lanciamo non è un atto di guerra nei confronti di nessuno
Perché non avendo ritardato letture
Va bene si considerino a livello interventi successivi signora documento
Già
Con viaggi che amministriamo contrario
Senta
Arrivano
Cinque
Con amarezza profonda perché
Quando sia andato alla trattativa con il governo parliamoci chiaro siamo andati tutti
Tutte le componenti di questo CDC ad un confronto col governo su un tema specifico e vorrei che qualcuno mi spiegasse perché ci siamo andati
Se i motivi dello sciopero sono quelli che sono stati finora del perché allora era più coerente non andarci
Quando siamo andati a questa trattativa no chiedo scusa a confronto
Io ho scherzosamente espresso un auspicio chi era con me in Giunta
E l'ho anche scritto nelle mie mail che manda in giro spero prego Dio che il ministro ci faccia Carlucci
Perché così saremo comparti uniti e alla mia età si apprezza più la il buon rapporto
Con gli amici forse che lei di elogi
Purtroppo e accaduto che
E accaduto che ci sono stati dell'apertura
Delle aperture che a tutti noi presenti sono apparse interessanti
Su quel tema
Quel tema è diventato il tema ci piaccia o non ci piaccia
Su di esso
Il capo dello Stato ha messo il suo intervento
Che non è l'intervento di Cossiga
Diciamolo pure per espropriare l'autonomia della magistratura non è un intervento Gene riccamente esortato Orio come un vecchio intervento di Saragat per uno sciopero economico cui del resto MD non partecipo quindi precedente che quando si dà si delibera tutti si deve scioperare ha dei precedenti remoti ma non uniformi
Ma lasciamo stare questo
Il del noi operate bravi magistrati ha detto
L'autonomia e l'indipendenza sono un cardine
La trattativa il confronto quel in tema su cui abbiamo portato il confronto in quel momento
è un metodo non può essere interrotto il confronto con uno sciopero se vi sono nella trattativa dell'apertura
Questa e la realtà
Su cui ci siamo messi
Forse sbagliando sono spinose così le contraddizioni che avevamo coperto
Un pochino con il documento dal venti aprile
Ciò per richiamo perché in cinque dicembre è stato approvato dal Senato un certo ordine del giorno benissimo e perché non abbiamo scioperato il venti dicembre il dieci gennaio perché il venti aprile abbiamo dato il tempo per andare a parlar di fisco USA speravamo che venissero tutti i senatori della maggioranza dirci che si pentì ma di aver votato il documento del cinque dicembre
E e così gli altri temi certo l'efficienza della giustizia grandissimo tema che purtroppo mi fa soffrire da trentacinque anni tanti sono in magistratura
L'efficienza della giustizia è sceso a costantemente ininterrottamente
L'acciaccato
Potevamo ad esempio chiedere
Come ci è stato proposto dall'OUA un impegno sulla finanziaria due mila e due
Anzi due mila tre se varrà
E scioperare ove non ci venissero garantiti i fondi per mentale Moshe operato allo stesso
Ma questo non lo abbiamo messo sul tavolo della trattativa nessuno ha detto alla Giunta dia il ministro che bisogna mettersi d'accordo anche il successo
Nessuno nella Giunta si lo si è detto mano lo si è fatto
E così andiamo avanti certo certo il progetto Pittelli adesso Anedda non c'è più è venuto fuori progetto Pittelli
è orribile per curare qui io credo nella law & Order quindi figuriamoci di fronte un progetto che rende obbligatorio le attenuanti
Però sopperiamo perché la legge del parlamento diminuisce le pene
C'è operiamo perché le ordinanze saranno impugnabili con ricorso per Cassazione cioè cerchiamo un po'di definire
I temi certo poi all'opinione pubblica possiamo raccontare
Io per la mia sofferenza caro Ciriello non è di disinformazione forse di eccesso di informazione
Cioè tutto questo
Questo insieme di lagnanze
Benissimo poteva essere motivo giustificato sciopero tutela
Ragioni o ha torto sbagliando o facendo all'associazione magistrati è andata a un confronto sul ministro sulla questione ordinamento giudiziario
E sulla questione di ordinamento giudiziario ha raggiunto dei risultati a un certo punto devia ha ragione Gennaro quando dice
Doveva diventare emendamento si ma allora il venticinque il venticinque maggio avremmo dovuto votare quello che avremmo proposto noi di Magistratura indipendente
Chiediamo al ministro di trasformare in emendamenti governativi immediatamente queste proposta
Chiediamo di trasformare in atti
Impegnativi ma questo noi non l'abbiamo più chiesto
Perché il venticinque maggio il direttivo centrale dell'associazione ha cambiato un po'contraddittoriamente perché c'è una parte motiva con cui bisognerebbe scioperare da sei mese
Poi c'è un dispositivo però se ritiro la legge di riforma dell'ordinamento giudiziario non siamo più non sei più brutto sporco e cattivo e quindi non ci operiamo più però chiaramente non era ciò di cui si era andata a parlare
Al al direttivo davanti al ministro e col ministro
A questo punto che cosa resta
Resta un enorme difficoltà
Di spiegare questo sciopero
Al l'opinione pubblica
Perché l'opinione pubblica sacche se andate al suo persino un tassista ho trovato persino il famoso tassista di Roma che lo sapeva che siamo andati a parlare di ordinamento giudiziario
Certo potevamo benissimo l'abbiamo fatto nell'ottantanove lo sciopero per le strutture tutti gli scioperi chiamata questa associazione ero segretario generale quindi lo so benissimo
Però allora era un'altra linea un'altra impostazione Siravo un termine ma non per discutere di ordinamento giudiziario per discutere di mezzi e strumenti per la giustizia
Non arrivavano e si sciopera ai somma capolino persino la questione economica che avevamo cacciato con ignominia come questionati qualcun altro alla cacciato con ignominia come questione vergognosa
Cioè non possiamo mescolare così allora
Per questo l'appello del capo dello Stato è pertinente
E disattende hanno è estremamente negativo
Per questo l'opinione pubblica avremo le difficoltà a spiegare
Perché dovete tirar fuori altri argomenti che non erano quelli su cui si è andati a parlare al ministro
Questa e la difficile situazione
E questa è la ragione di sofferenza per cui lo vedo negativo
La mancata sospensione di questa giornata di sciopero magari Agli articolando le rivendicazioni ieri proclamando lo sciopero ma con altri elementi come potrebbero essere benissimo quali delle strutture che spuntano adesso scusate non perché la sua azione abbia parlato in passato certamente ci sono montagne di documenti su questi temi
Ma il tavolo del confronto su questo tema c'abbiamo chiesto adesso il ministro dice va bene facciamo un tavolo di confronto anche su questo bastone perché dovrebbe negarcelo
Ecco quella che la mia
La ragione qui di questa mia amarezza fino va in a parte in gran parte e il non essere partecipe di quella concordia
Che oggi qui vede e altri sul tema su un tema importante come quello dello sciopero e queste per me una ragione di particolare sofferenza ed è in sofferenza perché temo
Temo perché mi sembra logico
Che a questo punto ci sarà buon gioco da parte del ministro a dire
Abbiamo avuto il tavolo di confronto su tutti questi punti avevo mostrato dell'apertura e poi vediamo se possiamo tutti andare a leggere le lettere trovare quello che ci offende siamo stati
E a questo punto mi si dice che la questione le strutture i mezzi subito un tavolo di trattativa ma inizia adesso come trattativa
Ecco io credo che questo questa difficoltà di rappresentazione che è una difficoltà concettuale è una difficoltà che nasce da errori che abbiamo commesso forse tutti insieme perché partiamo dalla colpa nessuno più che che ad altri
Questa difficoltà di rappresentazione si traduce secondo me in una difficoltà di presentazione all'opinione pubblica una difficoltà intrinseca di questa giornata di sciopero che filerà per apparire uno sciopero così un po'per principio
E disattendendo per di più intervento del capo dello Stato che nel caso di specie come dico non è stato l'intervento generico esorta torio così insomma da ma è stato un intervento specifico Elvira con questo io concludo il mio intervento e vi chiedo scusa se ho rubato qualche minuto in
Romanza
Io
Telefonare alla riunione
Sì dominanti sono riprese
Abbiamo
Dottor
Dico centrale ma furono già nel documento vi di aprile e queste ragioni sono Mario chiare
Indicano la tutela dei diritti e la dignità dei magistrati italiani indicano le riforme indispensabili affinché i cittadini si è vista una giustizia più rapida ed efficace idonea ad assicurare l'effettiva tutela di diritti e l'eguaglianza di tutti davanti alla legge
Quindi non è che improvvisamente vi sia una virata oggi verso i temi della efficienza della giustizia e della tutela della dignità dei magistrati al contrario
E guardate che questo tirare perché cerchiamo di ricordare anche come siamo arrivati a questa decisione grave certamente Acierno voi
La decisione cioè di scioperare ci siamo arrivati attraverso una serie di iniziative di mobilitazione
Che hanno sono passate attraverso le iniziative dalle dimissioni della Giunta per quanto riguarda la documento del cinque dicembre fino alle iniziative sull'inaugurazione dell'anno giudiziario finché poi la presentazione di una serie di disegni di legge tra cui quello dell'ordinamento giudiziario ha fatto comprendere che vi era una scelta da parte del governo per una a per affrontare i temi della giustizia in una maniera che non può essere da noi accettate
E non si tratta di un'opposizione pregiudiziale perché voi ricorderete bene
Cari amici di magistratura indipendente non solo che quando dire al presidente Mario Cicala noi affrontando i temi della efficienza del processo e della ragionevole durata ma che questi temi noi abbiamo ripresentato dal ministro Castelli
Nel settembre del due mila uno con un documento con il quale invitavamo il ministro a confrontarsi con noi su questi temi
E non possiamo dimenticare che abbiamo espresso parere favorevole ad un disegno di legge che riguardava la velocizzazione del processo civile disegno di legge che è stato immediatamente levato dalla calendarizzazione del debba Parlamento non appena gli è stata da parte nostra l'apre proposizione di un parere favorevole nessuna opposizione pregiudiziale e quindi piena disponibilità allora discussione ci siamo trovati di fronte ad un muro ora di fronte a questo muro che è stato ribadito ancora io vedete trovo capisco la vis polemica Dio capisco quindi che con questa della volontà
Di in qualche maniera differenziarsi si possono anche prendere delle posizioni un po'forte dico ma non ci si può non si può non avere anche un sussulto di dignità di fronte ad una lettera qual è quella che ci viene mandata nella quale ci si dice in maniera irridente io credo nelle ultime righe che finalmente noi ci accorgiamo che la giustizia
Va male accogliamo i disegni
Il le le proposte del ministro io credo che da questo dobbiamo partire per discutere oggi tutti insieme con le nostre dive quindi diversità di vedute prendendo atto della vostra ferma contrarietà allo sciopero ma anche mi sembra da quello che tu dicevi io
Dell'accettazione poi delle decisioni che saranno prese comunque dal comitato direttivo centrale cominciamo a guardare avanti
E avanti vuol dire come organizziamo la giornata tendenti tutti insieme e come andiamo avanti perché il fatto che si faccia una giornata di sciopero non vuol dire certamente che si interrompe il processo per la tentativo di ottenere un diversa posizione da parte del governo questi argomenti e allora su questo quali sono le cose che possiamo fare alcune le ha già dette Gianfranco bigliettai e cioè far comprendere attraverso iniziative da prendere tutti insieme il venti di giugno qual è il significato profondo di questo sciopero non quello di oggi ma quello che già dal venti aprile
Avevamo individuato sui temi dell'efficienza della dignità della funzione
Della difesa dell'autonomia e dell'indipendenza e cominciamo anche a vedere quali sedile prendiamo dopo questo quali iniziative compagni nuovi con quali iniziative teniamo alta la pressione e io credo che dobbiamo già da adesso discutere quale sarà il a successivo credo che possiamo già pensare ad una successiva iniziativa di mobilitazione per il mese di luglio che segua la i lavori parlamentari
Chi sia in grado di rappresentare i cittadini delle nostre iniziative pensare cioè a iniziative distrettuali decentrate di l'occhio con i cittadini da fissare per il mese di luglio per la metà del mese di luglio che siano in grado di rappresentare a tutti i cittadini
Il lo sviluppo
Del dibattito parlamentare e le posizioni dell'Anm concludo dicendo che mi sembra indispensabile che Posta con chiarezza la ferma diversità di di divisione di Magistratura indipendente sull'opportunità perché se non ho capito male di questo si tratta sulla o in opportunità dello sciopero in questo momento vi sia la piena collaborazione di tutti perché questa iniziativa poi riesca e sia un momento forte da partire dal quale si possa riprendere la il confronto con il Governo
Ha chiesto di parlare Camillo
Il sedici per venticinque maggio ha rivolto o comunque
Eravamo tutti d'accordo improvvisamente non siamo più dal venticinque maggio cambia la giunta abbiamo bevuto a casa posta
Gli hanno detto a casa apposta dice Borraccetti
Ma mi chiedo come abbiamo fatto a cacciarci questo pasticcio
La cosa peggiore in assoluto che potevamo fare era presentarci a un confronto divisi
La cosa peggiore che potevamo fare e prestare il fianco a un attacco che ci dividesse
Io credo che il comportamento di tutti di tutti e ci metto anche il mio gruppo non sia stato adeguatamente ragioni perché il bene dell'Unità vendita prima persino delle valutazioni di opportunità proclamare o no
è stato un errore CRA
Oggi siamo trascinati dagli eventi ognuno su determinate posizioni io non mi riconosco in nessuna di queste due posizioni e quindi dico che mi asterrò sul documento che viene presentato con voto né a favore né contro temo che ci siano magari non manifestate magari forse sono in corso anche valutazioni per l'imminente campagna elettorale sarebbe un errore gravissimo
Pensare di utilizzare una vicenda come questa che
Va a incidere sulla indipendenza
Dell'ordine giudiziario per una Bega elettorale le elezioni ci sono di quattro anni indipendenza è un bene profondo essenziale
Io credo ci siamo cacciati in un pasticcio
Ci siamo cacciati in un pasticcio forse ha ragione Scalfaro dice quando abbiamo cercato persino di discutere non so se è così ma comunque quando abbiamo accettato una premessa che è stata riportata qui più volte da molti interventi fatti dal ministro dicendo ah beh io però il ministro poi il Parlamento è sovrano no signori in un sistema parlamentare il Governo la maggioranza in Parlamento il governo deve garantire il voto a maggioranza in Parlamento se no vuol dire che non c'è la maggioranza
E se ce l'hai non la garantisce Goldstein voglia
Eppure tutti hanno dato per scontato che forse accettabile un discorso di questo genere
Invece di dire be allora su non abbiamo niente da dirci se questo è e.Biscom oggi siamo in un pasticcio
Io non so come ne usciremo certo è cioè i colleghi sono disorientati
Sono disorientati da ciò che è accaduto sono disorientati per un verso perché ritengono l'associazione non sufficientemente ferma per altro verso perché ritengono che lo sciopero sia mutilo di rottura controproducente sono disorientati dalle spaccature
Io credo faremo bene tutti Alzetta e so che le votazioni che andavano come danno per i gruppi hanno già deciso quindi il rilevante spendere qualunque parola su un documento ma riflettiamo bene sulla prosecuzione di questa vicenda perché i valori in gioco sono ben più importanti
Delle cose per le quali probabilmente oggi certe decisioni verranno prese
Chiedono
Via avvocato il volto
Ultimamente
Chiede
Uno per gruppo sulla per dichiarazione di voto conclusiva sulla mozione presentata
è una mozione d'ordine allora chi è favorevole all'opzione
Benissimo
Chi è contrario all'adesione
Allora la mozione d'ordine approvare
Chi si astiene
Denuncia
Non ci sono
In in mozione d'ordine potranno se rimangono due presidenti di sezioni locali delle presidente se crede Lobos ne abbiamo due scritti gli interventi sono chiusi sono russo e De Marco se vorranno potranno intervenire in dichiarazione di voto il che vuol dire si misura il tempi secondi a questo punto
Questa è la mia proposta
Attore prova
Voglio vedere subito laboratori confermare Brussel professionale si Russia quello allora rossonero vasto un suo
Non è dichiarazione va bene scusate
No no va bene
Però
Maglia siamo arrivati al
Parlamento dei magistrati italiana
Una decisione portando
Importantissima per certi aspetti decisiva se dare corso o meno alla volontà Condit
Manifestata in modo convinto
Modo consapevolmente addolorato dai magistrati italiani nel corso dell'Assemblea del venti a Pristina
è chiamata a fare Aldo assumono una decisione a distanza di circa due mesi nel corso dei quali l'Anm responsabilmente
Ha cercato
Ha cercato un confronto col vostro interlocutore politico io non voglio introdurre elementi di polemica però credo
Che
Non dico arbitrariamente ma forse non coerentemente è stato un ristretto l'ambito di questo confronto che doveva essere di natura politica con il ministro Rosy ristretto soltanto alla legge sull'ordinamento giudiziario quando il disagio manifestato dei magistrati nel corso all'assemblea del venti aprile
E a trecentosessanta gradi perché i problemi della giustizia sono ben conosciuti dai magistrati italiani sono quei problemi che alimentano il senso di frustrazione che ha montato questo malessere che ha portato a quella decisione
Oggi avremmo voluto sentire dal presidente Bruti
Le parole riportate le le parole l'esito di un confronto che auspicavamo volgesse in modo diverso la come c'è stato
Rappresentato avremmo voluto registrare una posizione diversa da parte del ministro avremmo voluto sentire parole diverso avremmo voluto sentire parlare di una trattativa di carattere culturale
Di carattere dottrinaria nella quale farse disse sedimentare i temi della questione giustizia non abbiamo sentito tutto questo non si è realizzata quella condizione risolutiva
Della volontà espressa il venti di aprile che oggi vivente rivivere in tutta la sua vitalità in tutta la sua ampiezza e di quella volontà dovette tener conto quindi sì all'uno sciopero uno sciopero che non vuole e non deve essere conto uno sciopero che doloroso che un gesto estremo ma perché estremo il disagio dei magistrati uno sciopero che sia propositivo che che rilanci davvero i temi della della giustizia che associ a questo ipotetico tavolo
Anche le altre componenti e cioè l'avvocatura che metta al centro della cento perché il giorno diciassette giorno diciotto gli avvocati sciopereranno neanche a loro vivono un malessere oggetto proponendo soluzioni diverse e talvolta opposte alle alle nostre ma è pur vero che di le componenti della giustizia non hanno un interlocutore politico allora bisogna a rilanciare in modo propositivo un tavolo la questione la giustizia in modo fattivo costruttivo questo è il senso dello sciopero che saremo in grado di spiegare ai cittadini sono sono vorrei guardavo solo roba preparato adeguatamente non dovrà essere uno sciopero Harding negativo ma dovrà vedere i magistrati rimanere nei palazzi di giustizia che dovranno rimanere aperti ai cittadini e alle forze politiche alle istituzioni perché mi rifiuto di credere che all'interno delle forze politiche anche di maggioranza all'interno le istituzioni non ci siano soggetti aperti veramente avviarle sensibili alle ragioni di ottomila magistrati concludo con un appello a a al a che tutti i magistrati si rendano conto del del momento che viviamo se lo sciopero che mi auguro verrà deliberato dovesse fallire sarebbe un disastro per la magistratura e allora ciascuno di noi metta da parte
Quelle riservate quelle sensazioni di strappo istituzionale che si farebbe o ad mettendo in pratica questo strumento e dia il suo contributo per dare un'immagine unitaria della magistratura allora
Rilevato purtroppo sono sinteticissimo debbo però prima lamentare ancora una volta che
Il comitato direttivo centrale farebbe bene
A consultare a far parlare ci fa dell'Iveco vediamo dai vari distretti alla fine sempre ci spinge ci prendete dobbiamo fare presto
Una lamentazione sistematica e vorrei che per il futuro non si verificasse detto questo io vengo qua al nome del distretto di Catanzaro nome di altri distretti che titolo iscritti a parlare quindi hanno pregato di rappresentare la loro volontà che quella fermissima
Di
Confermare questa protesta perché questa protesta significa difesa e il rispetto della coscienza anzitutto dell'essere magistrato della rigidità e della funzione e quindi della libertà e dell'indipendenza della magistratura ora io personalmente e in questo sono d'accordo con quanto sottolineano dedico da quando sono qua mi sono confrontato esclusivamente sui valori questi contenuti ciò che non ho visto purtroppo dagli hard nel senso che troppo spesso constatato i tatticismi e troppo meno viceversa comporta dato che attorno ai contenuti ecco attorno ai valori si soffermata l'attenzione di tutti noi io ritengo di poter dire e qua rispondo do a Mario Cicala ritengo di poter dire che sul tema del disegno di legge delega dell'ordinamento giudiziario nessuna sosta al viale innovazione il ministro e quindi il governo ha proposto e quindi non ci troviamo ora di fronte ad un disegno di legge che in maniera gravissima Mina quella che è l'indipendenza e l'autonomia dalla magistratura per cui io concludo che su questo tema specifico del disegno di legge delega come già e via sottolineare le giunte distrettuali unanimemente all'unisono il venti aprile
Vissero che bisognava farlo soprattutto in questo tema e soltanto i tatticismi vertici dice il venti aprile impedirono che l'occhio provenisse attuato nell'immediatezza dai loro sono passati due mesi e sul piano sostanziale proprio della tutela dei valori non è cambiato assolutamente nulla e il vigile impegnati appunto a difendere nella cosciente della dignità
Il valore delle dipendenze
Allora greca
Povera favore
Associo europee venti giugno prossimo
Lo farà con tutta la convinzione della determinazione che questa situazione senza precedenti richiede secondo me la cosa più difficile e quindi la di farsi che lo sciopero
Riesca
E non aggiungo nulla le considerazioni che su questo punto sono già state
Ma sarà altrettanto difficile e altresì ineludibile far capire alla collettività
Le ragioni DIGOS
Bisognerà smascherare quello che apparente sillogismo che il governo da tempo spetta e cioè che se la giustizia non funziona la colpa è dei magistrati e che dunque deve far funzionare la giustizia bisogna normalizzare magistrato fronte a questa che è la tradisce che l'attacco senza precedenti alla giurisdizione io penso che sia necessaria una mobilitazione orale erudita via anzi ne sono convinto da parte di tutta la magistratura associata la nascita dello sciopero e poi per la verifica di una di di quello che dovremo fare dopo lo show perché poi ci sarà un talk show
Da gestire detenuti non ce lo sciopero non finirà soffro troppo potere continuare a portare avanti questi di questi temi di democrazia non a favore di magistrati ma l'interesse e la polizia
Io vorrei fare una dichiarazione di voto a favore del documento e la faccio con sofferenza
Perché un gesto difficili è un gesto che l'Associazione nazionale magistrati ha utilizzato in pochissime volte questo gesto mi porta a ricordare senza alcuna retorica un collega fondamentale per magistratura democratica che è stato Carlo derattizzazione e nel ricordare Carlo Gherardi ricordo un intervento di Carlo nelle penultimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
In cui si dava a carico con sofferenza esattamente come con sofferenza oggi l'associazione nazionale magistrati conferma la proclamazione dello sciopero della del cittadino di che cosa il cittadino
Vedesse nella giustizia è richiamo quell'intervento parlava del tassista che l'aveva portato al congresso
E e descriveva l'immagine che il tassista nella della giustizia una giustizia inefficiente una giustizia che non dà una risposta nelle questioni ordinarie ecco io credo che oggi il motivo per cui non ci operiamo
E questo è perché la giustizia e inefficiente
Ma c'è anche un motivo che è e ancora più importante è che non è contro il singolo atto come diceva il collega Cicala ma che vede nel disegno complessivo di questi singoli atti sono in espressione il motivo del nostro sciopero io non vorrei e questo lo dico veramente con grande in questo mento umiltà e preoccupazione che oltre a essere inefficienti noi un domani non riusciamo a fornire al cittadino una giustizia eguale per
E gli altri colleghi che in questo momento hanno perplessità come il collega Piercamillo Davigo a dare ai cittadini l'idea di una giustizia unitaria
L'ultimo punto che voglio affrontare io non ho paura dei parole e credo nel valore alto delle parole e credo di poter dire nello show però è uno sciopero politico se nel senso nella parola politico si riassume il concetto dopo la politica vuole essere politica non è schienamento non è opposizione a determinati gruppi politica e amministrazione del bene comune di quel bene in cui i cittadini si riconoscono di quel bene primario che oggi viene racchiuso nella prima parte della Costituzione ed è questo il significato politico dello sciopero che non si deve fare
è è affrontare questo termine con paura quindi esprimo ancora una volta una dichiarazione a favore per lo sciopero
Io
Quindi dello sciopero il giorno venticinque
Il giorno ventitré
Non sono cambiate le condizioni
L'Associazione nazionale magistrati
A il dovere per cui una volta che ha scelto la via del confronto
Tutte le lire per dare un senso al dialogo e tengo a sottolineare il dialogo istituzioni studiarlo perché ribadirlo non questo nostro confronto deve svolgersi nello
Direzione di risultato finale di un risultato finale che non è quell'undici luglio questo mentre ma è quello che io avevo alla fine più le riforme il Bardo ventilate saranno approvati dal board
Quindi è un confronto che noi abbiamo scelte
Prima andare avanti e che abbiamo il dovere portare in fondo con l'obiettivo di raggiungere dei risultati dei risultati che sono quelli del rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura che la Costituzione adesive
La via che abbiamo scelto non è quella della protesta fine a se stessa
Se lo l'impostazione forse questa probabilmente avremmo fatto bene a scioperare dopo il sei dicembre due mila uno
Non nascondiamo che in quell'occasione l'associazione fece una scelta probabili dimissioni in una giungla che in quel momento mettendo alla associazioni e al suo protesta una forma di estrema visibilità che fu fu compresa particolarmente dalle opinioni
In quell'occasione noi forse abbiamo perduto l'occasione di fare la protesta estrema lo sciopero
Di dire fino in fondo quelle dose che noi avevamo avevamo non volevano sentir dire Laura dal dal parlamento e da quello del libero pensiero ecco allora io dico che se la situazione è questa se ma se
La posizione che l'associazione sta prendendo quella di mandare avanti il dialogo ne abbiamo il dovere di portare avanti questo dico voglio credere anche quello che è stato detto da altri componenti di Magistratura Indipendente nessun tipo di Udine
La posizione di Magistratura indipendente non è contraltare alla protesta ma e contrari a uno sciopero in questo momento perché ritiene inopportuno superare in questo concludo quindi con la dichiarazione di voto contrario documento da parte del nostro
Fare allora garante dell'unità della Costituzione
Potranno
Una intensa attività diplomatica abbiamo avuto una risposta da parte del ministro che soltanto un deferente rispetto istituzionale ci ha portato nel documento in relazione al quale il gruppo di Unità per la Costituzione voterà favorevolmente a definirla con l'aggettivo di prudente credo che lo sciopero sia il punto di partenza non il punto finale un punto di partenza dove si dice esplicitamente nell'ultima parte del documento
Che oggi il comitato direttivo centrale delibere quindi fa lo spiccio perché la Giunta poi Ogliari concretamente di continuare il confronto con tutte le forze politiche e le istituzioni disponibile il che significa che probabilmente essendo ormai il disegno di legge oggetto di attenzione parlamentare si dovrà spostare villa profilo dell'interlocuzione dal ministro nell'ambito del Parlamento e che gli esponenti per questo motivo pur con la sofferenza che evidenzia la l'adozione di un provvedimento che è di per sé
E si esprime un senso di sofferenza di tutti i magistrati chiede chi lo lo deve attuare comunque un senso di sofferenza che però ricordiamo non avrà nessuna alle caduta negativa sul problema dell'efficienza e sull'attività giurisdizionale il gruppo Unità per la Costituzione voterà a favore del documento presentato
Io chiedo spiegare chiedo che essi data la delicata esatto la decisione che aveva prendesse voti per appello nominale mentre prendete posto e dichiaro che voterò a favore di questo documento
La Giunta che ho l'onore di presiedere in questi giorni si è adoperata in tutte le sedi istituzionali tutte le dichiarazioni pubbliche perché ed è sempre alta la possibilità di un confronto per portare il nostro compito ci saremmo augurati abbiamo lavorato per evitare che si arrivasse a una decisione di questo tipo
Purtroppo abbiamo valutato risposte no adeguato e ci vediamo costretti dico costretti a questa decisione che una decisione tutt'altro che si vigenti adottiamo con grande senso di responsabilità e di attenzione
La giunta dopo la la votazione distintiva immediatamente per adottare i provvedimenti conseguenti sottolinea sin d'ora che noi abbiamo un codice di autoregolamentazione che non sono esclude di tutte le attività urgenti tali definiti per i pubblici servizi ma che introduce una serie di ulteriori di eccezione nel documento sono indicati ulteriori indicazioni restrittive tutti mediche aderiranno allo sciopero
Sono invitati a farci rientrare tutti i procedimenti per i quali si ravvisi la l'eventualità di evitare un disagio particolare degli utenti è uno sciopero che sarà ammesso che un simbolo certo Benevento don per rinviare in più il numero di processi ma per inviare il minor numero di processi per creare il minor disagio possibile ai cittadini
Per effettuare gli rinvia la data più vicina possibile
Questo è il senso di responsabilità con il quale cui ci apprestiamo ad indire dopo undici anni uno sciopero sugli obiettivi che sono gli obiettivi dei quattro punti che abbiamo indicato gli è prima di tutto per una il servizio giustizia più efficiente per una magistratura professionalmente più preparata questo nella dichiarazione di voto a favore del documento
Allora chiariamo versione prego per l'appello nominale prova contraria trova
Ricordando il precedente dinanzi alla quale secondo differente dovevo prendere sì potrebbero essere presi dall'Italia
Ma ecco allora
Probabilmente Teresa però
Borraccetti Vittorio prova
Una prova
Una parte
Può costare Roma
Giudice
Carrelli Palombi dove approva
Claudio va Celentano Aldo uova Cicala Mario prova
Dal libro Piercamillo
De Angelis Paolo Roma
L'esposto Antonio
Sul piano Roma
Generalmente approva
Francesco
Dopo Francesco
Ma correnti
Barbone Giovanni
Martello io dico altrove
Ma Rio allora
Napolitano lista
Va alla dopo approdo
Fatto donne
Venne al silicone sa autore
Intanto Francesco
Approva
Convertita
Poi fa proprio sarà Giovanni approva
Io Massimo
Bisogna Gianfranco
Va
Allora
Allora
Difficile
Ci trova d'accordo
Allora comandi al volante il sei luglio favorevoli sei contrari e un astenuto
Ma
All'interno
Sottomarina dare ma
Dinanzi alla Corte
Come numero
Peraltro
Facciamo Bernardo con
Calma
Allora
Saranno
Azioni
Gianfranco
Ma consapevole Roma
Furono
Lavora
Presso
Grazie animaliste tale
Allora
Nessuno