"Un'agenda per il Paese" XIII tavola rotonda con il Governo italiano (23-25 settembre 2002) - organizzato da Business Italy Group, Knowledge Company (presso The Westin Excelsior Rome, Via Vittorio Veneto n. 125)

Molto serio ma anche molto vero
Ci sono i tempi parlamentari per portare avanti un programma di governo
E c'è un problema di fattibilità del programma di governo in relazione ai tempi parlamentari
Ora è vero che per esempio noi questo autunno avremo ancora da far diventare legge una serie di collegata a finanziare importantissimo
Sì collegato sul mercato del lavoro
Che è funzionale a tradurre in legge il Patto per l'Italia sottoscritto da trentacinque sigle sindacali imprenditoriale
C'è il collegato che riguarda la concorrenza all'attenzione del Senato e lì ci sono le norme che riguardano anche per esempi provate l'assicurazione dell'RC auto delle norme che il governo vuole introdurre per evitare di evitare delle tariffe
E anche porre fine alle truffe che fanno lievitare per i tre stesso c'è collegato riguarda agricoltura sono tutti collegati alla finanziaria dell'anno scorso
Che non ancora avuto un approdo parlamentare perché perché da un lato e questo problema c'è il problema della decretazione d'urgenza non abbiamo già deliberato sessantasei decreti legge
In quest'anno
Sono il primo a dire che sono molti forse sono troppi però anche vero che ci sono delle emergenze tutta l'emergenza undici settembre terrorismo ha portato il Consiglio dei ministri
Ad approvare una decina di provvedimenti straordinari
E urgenti per far fronte alla lotta al terrorismo è chiaro che ogni volta che si inserisce nel calendario parlamentare un decreto legge il decreto legge per essere discusso approvato e convertiti in legge
Fa slittare a Battiati provvedimenti
Poi c'è un problema serio di rapporto col Parlamento ora è chiaro che l'opposizione fa il suo mestiere
Qualche volta la fa bene qualche volta lo fa male
Quello che non posso accettare come misura poté con Parlamento e che lunedì UCI un argomento e il martedì Ucci l'argomento contrario per contestare il governo
L'argomento è lunedì è questo un governo che va come uno schiacciasassi arrivi Parlamento presenti provvedimenti
Non attento al dialogo parlamentare e decisionista disperso il Parlamento non si discute queste e la critica del lunedì da che ricade martedì Rutelli specialisti in questo l'ho contestata anche lui e di dire questo governo inconcludente non riesce a mandare avanti sui provvedimenti i suoi provvedimenti ma circonda il Commissione parlamentare
Allora
La verità sta nel mezzo è che pensato la riforma della scuola abbiamo fatto una riflessione troppi in Consiglio dei ministri in agosto sulla necessità che una grande riforma ordinamentale come la riforma della scuola
Per evitare quello che è successo a Berlinguer c'è una riforma calata dall'alto che poi non ha trovato consensi né la società né la scuola né sindacati della scuola nelle famiglie
E dovesse assolutamente avere un iter parlamentare partecipa
Quindi niente fughe in avanti
Niente anticipazioni per via amministrativa di norme che sono contenute una legge delega che adesso incomincerà a discutere
Il Senato ma un confronto parlamentare serio e approfondito su questa legge che è all'ordine del giorno del Senato e comincerà ad essere discusso il prossimo mese
La stessa cosa vale per la devoluzione che un'altra grande
E fondamentale parte del programma di governo
Ricordo
Perché credo che vada a merito di questo governo che ci sono alcuni provvedimenti
Tra cui le ratifiche che sicuramente non sono impegnative ci sono questioni come la scuola
Come la devoluzione come la legge sull'immigrazione
Che sicuramente riguardano aspetti fondamentali del futuro del nostro Paese quindi una legge-quadro emigrazione che è già legge
Con il decreto che sarà convalidata Parlamento alle prossime settimane che ha risolto anche il problema della regolarizzazione
Per quanto riguarda i lavoratori irregolari nell'impresa e una legge di legislatura cioè che dà una risposta organica a un problema che era stato centrale nella campagna elettorale
E la devoluzione si inserisce all'interno di una delle più grosse preoccupazioni
Nella domanda iniziale è stato sottolineato questo aspetto che abbiamo di fronte
Quello di un capo quinto della Costituzione approvato negli ultimi giorni nella scorsa legislatura
E ci ha fatto trovare di fronte a una rivoluzione
Istituzionale tale per cui per capirci Repubblica
Regioni
Comuni province città metropolitane sono esattamente lo stesso livello di potere non c'è nessuna sovraordinazione gerarchica fra di loro se avete letto ieri i giornali la conflittualità
Fra Stato e regioni davanti alla Corte costituzionale a metà tra il cinquecento per cento perché gran parte dei Consiglio dei ministri che ha occupato
Per stabilire se determinate materie sono ancora di competenza dello Stato della Regione
E poi che le competenze non sono state designate con precisione in questa riforma
Noi imponiamo a leggere i giornali le regioni impugnano né leggi statali la conflittualità aumenta la certezza
Dei punti di riferimento ma farsi benedire da problema serio sarde che l'altro giorno presenta abbiamo rinviato una
Legge abbiamo rinviata conteniamo sollevato l'incidente alla corte correzionale per mezzo del del Lazio perché il problema dei partigiani non è che cotoletta fra Governo Regione di centrosinistra Regione di centrodestra ha un problema di fondo che disegnava per il Lazio
La disciplina del mobbing nelle aziende
Definendo quattordici parametri tra cui
Le critiche immotivate critiche immotivate secondo i quali si poteva ricorrere a un giudice per farsi riconoscere questo prosecuzione del luogo di lavoro certo che abbiamo sollevato conflitto alla Corte Costituzionale perché abbiamo detto sì ogni regione disciplina autonomamente
Aspetti così fondamentale due relazioni umane cioè sui posti di lavoro Orsi ogni regione per esempio come è già successo davanti a lei che telematiche o reti infrastrutturali pensata la telefonia mobile decide di fissare parametri più restrittivi di quelli nazionali e quindi Rita diventa una bikini cui in ogni regione ci sono regole diverse non solo no non vadano d'investitori in Italia esteri ma dirittura che ha vinto l'appalto Patrasso li attira anche i soldi dice verità che non posso parlare quindi
La devoluzione si inserisce all'interno di un meccanismo
Di riforme istituzionali che purtroppo non sono state ancora definito e che un altro dei problemi che abbiamo di fronte e che secondo me non mi stancherò mai di dirlo sono proprio uno dei problemi di cui ha parlato il precetto le cose che nei giorni scorsi
Che interessa tutti perché se noi vogliamo definire un programma ma una stabilità istituzionale all'interno della quale chi vince le elezioni chiunque esso sia posso portare avanti ricordo programma prima le regole già operiamo definire è interesse no senta se l'opposizione è interesse di tutti finalmente capire chi in questo Paese deve fare cosa quei trionfali comunico della palla promessi poteva fa la Regione quei tre a farlo sta che si moltiplichiamo i centri di spesa
E rendiamo anarchia di sistema di autonomia e gli imprenditori le famiglie e cittadini c'è congelata fino a che il federalismo vuol dire non pagare di meno Principle cedere per ed essere più vicino al governo locale
Ma vorrà dire che ci prima pagavano dieci dopo pagano trenta del secolo che federalismo non gli piacerà non piaceva a nessuno ma questo è un problema e concludo la mia introduzione che si inserisce in un contesto nel quale
E fa parte del mio di mestiere l'Adriatica parlamentare diventa indispensabile
In rete indispensabile in positivo farlo tantissimi anni l'opposizione quasi ventidue anni vengo dall'Emilia Romagna ero e sono democristiano quindi sempre stato minoranza e poi perché ho sempre avuto
Grandissima considerazione per il ruolo dello posizione non ha mai pensato che che al cinquantuno per cento è giusto che i governi ci mancherebbe altro ma adiacente a ragione e che quarantanove per cento ha da sempre torto non può essere così
E non può essere così soprattutto a livello parlamentare
Quando il confronto nelle istituzioni diretto un confronto non tanto su questioni marginali o importanti ma che fanno parte dei programmi di visioni diverse la società l'economia ma quando sono sui fondamentale ora quando Berlusconi domani
O dopodomani tornerà domani in inaugura a parlare dell'Iraq
è chiaro che noi
A livello parlamentare cerchiamo di fare quello che è avvenuto a inizio legislatura poniamo dovuto decidere di mandare il nostro corpo disteso in Afghanistan o le missioni in Kosovo e Albania cioè di dare ai nostri militari che vanno all'estero a Sodalitas l'intero Parlamento
Chiaro che la linea politica quando si tratta di grandi questioni di politica estera deve assolutamente essere tale da coinvolgere le più larghe forze politiche possibili finora per fortuna è stato così e quando si parla di riforme istituzionali cioè di regole del gioco caro prelevate giocava essere tali da soddisfare la più ampia platea di quelle che domani questo gioco giocheranno
Poi ci sono altre cose invece in cui la genetica parlamentare ci mancherebbe altro si deve sviluppare in tutta la sua ma l'utenza se necessario ecco l'ultima cosa che voglio dire
Credo che la di cose ne ha fatte molte
In parlamento credo che non abbiamo mai prevaricato sapete che c'è stata una polemica la base anche dei girotondi di qualche manifestazione di piazza del tipo ma inutile intanto in Parlamento fare opposizione perché
Le nostre proposte non sempre respinte io ho fatto tramite il mio ufficio uno studio per fare un un paragone di cosa è successo in questo governo rispetto allo stesso periodo di tempo dal governo Prodi
E abbiamo scoperto che questa maggioranza accolti in aula il doppio degli emendamenti di quanto Prodi e suo governavano ha colto quando eravamo all'opposizione noi
Poi il doppio può essere poco percorsa di centoventi emendamenti conti se saprà il governo Prodi ma sicuramente il principe che senza peccato scagli la prima pietra quindi ma ne ha avuto atteggiamenti e lo confermo di piena apertura al dialogo parlamentare magari anche sulla Cirami
Si fossero convergenze si potesse arrivare a un miglioramento complessivo della legge condiviso da tutti perché lo spirito parlamentare di questo governo uno spirito certamente di sintonia e di rispetto per il programma elettorale ma anche di grande rispetto per il ruolo che l'opposizione che consenta con le riforme della scorsa legislatura che occhio appoggiato di Violante di dare al al al meccanismo parlamentare
Il tempo per la discussione prelibato per il confronto ma anche il tempo per la decisione
Grazie grazie al ministro Giovanardi
Credo che il suo intervento ebbe suscitato curiosità voglia di a qualche approfondimento se ci sono domande
Tra i presenti basta un cenno della mano verso l'alto io sono pronto a raccoglierlo
Intanto approfitto però ministro faccio un po'mio mestiere diciamo così qualche domanda
Dicevo nell'introduzione che c'è un problema di legittimazione reciproca
Vediamo un po'la compagnia di giro ci vediamo di tanto in tanto in tavole rotonde come questa o in altre occasioni
Venerdì scorso a Fiuggi
Nel corso di un dibattito presente anche il capogruppo dei DS alla Camera Luciano Violante già presidente dalla Camera
Si dibatteva della possibilità di avviare realizzare se possibile alcune riforme delle istituzioni in questa legislatura in questo Parlamento col concorso di maggioranza ed opposizione
Durante è stato fortemente critico su questa possibilità la dirittura esclusa fatta salva la cortesia dell'occasione diciamo così
Il giorno successivo sabato scorso
è vero che il Presidente del Consiglio fatto un'apertura per la prima volta forse all'opposizione i titoli dei giornali e dei telegiornali era diamoci una mano sulle cose importanti sono emerge a superare l'emergenza economica
Che è nell'interesse di tutti non di una parte soltanto del paese del Parlamento superare bene e quanto prima
Ed è altrettanto vero che Fassino il giorno dopo vedendola vestono gli ha detto
Di fatto no
Perché ponendo quelle condizioni
Dicendo fai fuori il ministro delle colonie
Rivedi la politica sulla giustizia e poi cominciamo a parlare significa forse rafforzare la stessa posizione del ministro Tremonti ma certamente escludere che un dialogo vero possa partire da subito
Però è anche vero che la premessa di Berlusconi non era delle più incoraggianti al dialogo la promessa era questo Governo dura cinque anni io sto che ne poté nessuno si sogni che io posso lasciarlo prima
Della scadenza naturale detto questo invita l'opposizione a darci una mano diamoci una mano perché nel bene nell'interesse di tutti
Forse anche qui ecco ministro legittimazione reciproca significa anche il venirsi incontro in qualche modo in Parlamento è è sicuro che il Governo da questo punto di vista è la maggioranza in Parlamento così forte numericamente come pochissime altre volte nella storia parlamentare repubblicana è accaduto ha fatto davvero e fare davvero tutta la sua parte
Io sono convinto di sì
Se nei confronti dell'opposizione Ciriaco fonti della maggioranza perché tensione omesso prima un piccolo elemento ma che è importante il rapporto fra Governo e Parlamento è un rapporto con l'opposizione ma anche con i gruppi parlamentari la maggioranza che non è detto siano sempre d'accordo con i provvedimenti collegati
Quindi il governo deve dialogare con l'opposizione ma anche con la sua maggioranza perché i gruppi parlamentari i singoli deputati giustamente rivendicano il diritto dovere di emendare ciò ritengo necessari provvedimenti coerenti
E noi prestiamo molta attenzione a questo dialogo ed adesso che ha seguito le vicende trecento della legge
Per emigrazione Cipa Tabacci eccole fondo sacche c'è stato un circuito virtuoso fra Governo e Parlamento in ognuna con i problemi che sono stati messi a fuoco a livello parlamentare con l'ordine del giorno parlamentari e che sono stati poi recepite dal governo
Quindi io credo che questo atteggiamento dei suoi vita ci sia resto personalmente quando ricordavo prima mostrano di politica estera lo concordate con i leader dell'opposizione e credo che non c'è stato bisogna che i dello poison ce l'abbiamo chiesto siamo stati noi per primi a richiedere in questi momenti l'accordo più basta poi secondo me Violante Fassino sbagliano dal punto di vista delle riforme istituzionali o l'esempio che pace con una nave
Di una nave con un timone
Il timone chi lo legge che fa la rotta della macchine ci deve andare chi vince le elezioni
Diventa come la della nave chi vince ma se la nave e fatiscente ai motori rotti una nave che rischia di affondare quando uno quindi il timone perché timore dello strumento che non utilizzabile
Allora non abbiamo interesse tutti a che la nave si efficiente così chi vince le elezioni diventa capitano deve utilizzare con la nave per la rotta che l'elettore gli ha indicato ad uno strumento efficiente
Non abbiam fatto nel novantadue novantaquattro purtroppo no
Quando c'è anche la Presidente del Consiglio è sembrato il Parlamento riesce a fare le riforme ma ne ha fatto la novantaquattro novantasei ribaltone non abbia fatto la scorsa legislatura ma dalla pure
I momenti in cui ci diamo un assetto definitivo Papon previsto dalla legge elettorale dal punto di vista da rapporto Stato-Regioni dal punto di vista
Del di cameratismo perfetto o se andiamo verso il federalismo di una seconda Camera delle Regioni insomma le regole già possiamo gioca le partite di calcio quando lo sappiamo ancora quando si le fiscali ricorrono facciamo regole comuni terza cose ultima
Presidente Consiglio credo che l'ha fatto un'appello saggio
E certa risposta di Fassino è stata sostanzialmente accettiamo se al vostro posto se veniamo cioè c'è fa tutte le cose che diciamo ma questo francamente un po'eccessivo da che darà io mi accontenterei fosse di meno
Mi accontenterei sempre nell'ambito di un bipolarismo maturo
Se l'opposizione fosse in grado davvero di sviluppare se non vuole condividere niente di quello che il governo fa un'opposizione mirata disegnava cittadino dell'alternativa
C'è una linea di politiche economiche di politica sanitaria di politica fiscale alternativa a quella del Governo a però quando sento l'ha detto Bertinotti l'altro giorno proprio finti
E lo dice Cofferati ogni giorno
Che
Non solo non c'è non si accetta la collaborazione ma si teorizza
Per esempio davanti a un patto sottoscritto da trentacinque sigle sindacali territoriali
Lo sciopero generale contro questo fatto si teorizza che non più un programma di governo che ha avuto il consenso degli elettori ma un programma di governo che ha avuto il consenso degli elettori e che è stato condiviso nel Patto per l'Italia
Che verrà trasferito dalla finanziaria dalla più larga platea di soggetti sindacali economici che il Paese oggi possa rappresentare comprese quelle da tra sinistra delle cooperative da Confesercenti della CMA
E c'è quell'ometto all'opposizione teorizza appoggiando con farà che di fronte a un programma di governo è un patto di questo tipo si può e si deve bloccare il Paese con degli scioperi allora io almeno chiederei che fosse rivista questa posizione c'è no
Questi scioperi attenzione non sono più sopra i sindacati sono sopra il contributo dello scorso
Sono scioperi che contestano il fatto che gli italiani come il loro voto libera democratica veloce con la maggioranza di governo
E lo saprà viene fatto contro questa maggioranza di governo contro questo programma contro il Patto per l'Italia allora almeno se l'appello di Berlusconi fosse accolto non nel senso di dire collaboriamo a livello parlamentare ma non boicottiamo
Almeno la dialettica democratica la riportiamo a livello parlamentare a livello di partito a livello di gruppi parlamentari indicando agli italiani linea alternative ma senza ricorre alle asprezze che abbiamo visto negli ultimi mesi e che sono asprezze che sicuramente non vengono giustificata da un governo che lo ripeto ancora una volta cerca sempre la via del dialogo dalla collaborazione
Grazie domande in per il ministro Giovanardi
Presa
Non si sente
Senta ciclisti di Trapani della IBM Italia
Diciamo sentendo le il suo il le parole e argomentazioni un pochino anche sentendo ieri il ministro Stanca
Cioè voglio dire la politica italiana ormai la conosciamo da tanti anni può sicuramente meglio di una visto che ci sia eterno
Al io voglio dire le caratteristiche di di chi è di sinistra e di chi è di destra che queste parole sono un po'difficili da lì delibere noi conosciamo
Quelli di sinistra sono bravissimi opportunista di comunicazione puntuale culturale a diciamo insinuare dubbi retro visioni altre cose quindi il fatto di cercare ricerchiamo collaborazione delega
O c'è una collaborazione basata su uno scambio di i interessi deve di ambedue le parti
Oppure che sta per cui è inutile cercarla perché non ci sarà cioè loro proseguiranno su questa linea la fraternità voi lavorate per ricostruire lo stato perfetto per una serata al passato però non c'hanno molto da fare e fanno quello che sanno fare e lo fanno anche bene
Io quello che mi meraviglio nella visione che il popolo italiano ha di questo andare avanti del governo cioè una visione di qualcuno un po'spaventato perché loro diciamo attaccano ogni giorno si dice ogni cosa che fa la teste incostituzionale vergognosa ve lo sapeva e basta patrono Paolo così
Ma io non non voglio dire a difesa di cioè sapere che parlano così è il il loro mezzo di attacco allora o si trovano degli accordi e in modo che le cose si facciano un po'più insieme secondo a limitarci a dire un po'di di di interessi in comune oppure loro continuando così e bisogna che il governo caduta l'investitura sembra sedici milioni italiani davanti senza da fare statisti riguarda per esempio giustamente lei dice io rispondo correttamente che è stato fatto diciamo sono stati accettati più suggerimenti di quanta patatrac ma questo non non non risolve niente quest'anno comincia a nessuno loro procederanno così
Con le tavole con le piazze e loro un metodo l'unico strumento che ci hanno in qualche volta invece da parte nostra noi vediamo come popolazione ciò con incertezza con timore
E voi avete avuto l'investitura da dovete andare avanti senza eccessiva aggressività
Senza arroganza per questa ma per esempio spiegando perché nessuno sa che revocatoria stavano lì da tre anni e il Governo centesimi sta non non lo sa su conflitto d'interessi tra i tre parole ce lo siamo dimenticati al pazienza
Siete voi dovete incidere su questo e dare enfasi a tutti i punti sul il faccio inviano tutte cose aperte che non erano state chiuse ma non lo sa nessuno
Nessuno allora che cosa una legge contiene cosa voleva dire l'articolo diciotto chi lo spiegava nessuno
Dopo la sinistra e Mestre in comunicazione Martella giustamente pensa solo al ecco io trovo una scarsità di comunicazione ieri per esempio ho trovato il ministro Stanca io seguo molto e che si come sta facendo molto
E che ogni volta diceva be certo cosa potevamo fare di più
Ma io non lo dirà mai
Secondo Luisa facendo tanto e e tanto deve ancora fare anche perché non esiste seduto costruire c'è sempre questa atteggiamento di difesa che secondo me non non favorisce perché quanto più la destra o governo prenda tesoretto difesa la sinistra ha buon gioco e parzialmente quelli che fanno della parola l'arma migliore e allora hanno buon gioco nel da e la gente che sta a sentire
Alcuni sinistra dalla sinistra o di destra incominciamo capire più come mai quei restano comunica niente ecco di sinistra invece parlano attaccano poi ovviamente ci sono voi dei punti reali che sembra spiegati bene
E quindi vediamo le ultime leggi Cirami altre cose così cioè qualcuno le spiegherà alla alla popolazione italiana
Che non è stato fatto per quello che pensa la sinistra ma c'è anche significa altrimenti la gente pensa quello che ha letto il giornale si soprattutto sbagliano quello che la gente sente intriso giornale dopo rispondo io risponde Massimo a Marsala nota con
Col piacere che evidentemente Ligato di comunicazione anche
La persona che in tenuta non riguarda tanto i media quanto la mancanza di comunicazione di fonte emittente diciamo così informazione e comunicazione
Riassumiamo nostra responsabilità in quota parte però la parte maggiore il tre di capire che anche del nostro amico riguarda il governo
Sì no io dico questo male non fare paura non avere noi siamo tranquillissimi
Determinato a portare avanti il nostro programma mai però cedere a
Atteggiamenti alla Moretti certa quando Moretti va davanti alla piazza dire questo governo questo presente del consiglio sono estranei alla democrazia dice una cosa terribile e anche offensiva dal punto di vista personale
Lui scriveva su un giornale vent'anni fa che si chiamava soviet
Cioè quando chi vi parla e tanti altri hanno salvaguardato democrazia e libertà in Italia non c'è l'Unione Sovietica le volevo il Soviet qui ed esso vada le elezioni ma quindi sono cose che fanno male però fanno parte anche cardinale con Laura del giornalismo che il bene l'ordinarietà non fa notizia invece le cose al di sopra delle righe notizia la fanno
Questo ne pigliamo atto non ci distoglie dal nostro lavoro e nostro lavoro ed essere un lavoro che poi io tensione
Io sono contro corrente in questo non perché voglio svilire le televisioni le radio dal non sono l'ombelico del mondo
Delle sei unità che sono vinte o si sono perse a prescindere
Dal ruolo del previsione che sono importanti
Ma se fossero così importanti non si capisce perché nel novantasei ne avremo perso le elezioni o nel due mila uno con tutta la potenza di fuoco messo in moto dalla TV di Stato contro Dinoi le novità
Vuol dire che da lega poi rinata pigliare il quaranta cinquanta sessanta per cento dei voti in alcune province del Nord
Senza che per televisione o per radio ci fosse mai stato un passaggio televisivo che propaganda tra le o di informazione sopra tra le faceva vuol dire che ci sono dei nani che politiche
Alleanze
Suggestioni prospettive programmi che vanno al di là dell'emotività io sono convinto ma i sondaggi lo sta a dimostrare
Che anche questa grande offensiva
Della sinistra che si auto con solo a dicembre ho pagato duecento mila trecento mila persone in piazza non corrisponda poi e sondaggi sono lì a testimoniarlo al consenso popolare attorno a questo governo che c'è ancora e secondo me se la sinistra continua così si consoliderà ancora di più quindi alle all'agitazione qualche volta forsennata qualche volta piazza viola che mette insieme anche dialettica Gerevini i no global tutto fa brodo conto di governo credo che da parte nostra debba corrispondere invece un atteggiamento pacato riflessivo
Di persone che appunto perché sono al governo hanno maggiori responsabilità una riflessione però sono d'accordo sull'informazione di quello che facciamo perché se da propaganda che dicevo prima e dire
Questo governo penso solo la Cirami nera pure che ci sia lo spazio per spiegare invece che ci sono duecentoventi i provvedimenti già approvati e che la politica del governo va ben al di là di quello
Grazie ministro lei ha fatto peraltro molto bene diffusamente stamattina se non ci sono altre domande
E ringrazio il ministro Giovanna ce n'è un'altra lì prego
E richiamo Pasquale Mari se non rivelò ecco salti
Mi faccia al tema del del suo intervento fa attività parlamentare il programma di governo
Alla mi pare che il problema da fattibilità parlamentare per come anche lei è impostato il suo discorso prima presenti due aspetti un aspetto di processo cioè di regole dei lavori parlamentari ed interazione tra Governo e Parlamento è un problema di contenuti
Alla quello che le chiedo è questo esiste un programma di governo che è stato enunciato in sede di prima delle elezioni
E e allora le chiedo di fare un esempio
Con riferimento per esempio a uno dei temi che era la riforma della pubblica amministrazione
E i capire che problemi ci sono stati di fattibilità voci così incontrano sia dal punto di vista di processo cioè la regola chili di funzionamento delle dei lavori parlamentari sia semine sono dal punto di vista dei contenuti Scazzi
Ma questa cosa non non
La riforma della pubblica amministrazione cioè far funzionare meglio la macchina hanno verso se nel suo complesso allora Bruges come esempio pure una società telefonica questo
Intanto io sono uno Zucconi hanno Guglielmo Zucconi pare di Vittorio Zucconi quello che scrive su Repubblica no famoso direttore la Domenica del Corriere che ha fatto l'esperienza parlamentare
Nel dal settantasei al settantanove la democrazia cristiana e alla fine disse che la politica è il massimo dello sforzo per il minimo del risultato
Sempre e comunque in ogni regime Prima Seconda Repubblica quindi eccetera vere la consapevolezza della difficoltà anche poi di campo del campo di gioco dimenticavo di dire prima che alla difficoltà di un itinerario parlamentare dove i tempi sono suddivisi fra governo e anche progetti di legge di iniziativa della maggioranza i regolamenti parlamentari prevedono anche che un terzo del tempo obbligatoriamente debba essere di Senato e progetti leggere l'opposizione che hanno diritto di andare in auto e quindi copre una parte del tempo parlamentare
In quest'ottica
Ci sono provvedimenti come quelli sulla pubblica amministrazione che sono già entrato in vigore per esempio quello che proprio in attuazione in questi giorni
Che comunemente viene definito lo spoil system no la possibilità di intervenire per cambiare gli assetti dei vertici della pubblica amministrazione
Io devo dire che sono abbastanza contento perché ho visto che
E anche qui smontando una propaganda abbastanza facile di un Governo che farebbe piazza pulita del passato per imporre i suoi uomini i dati finora che abbiamo sono di una larga riconferma i dirigenti dei direttori di
Persone che hanno una grande esperienza di collaborazione dei ministeri e che grazie a loro professionalità e la loro capacità sono state riconfermate poi ci sono anche casi sostituzione questo vuol dire che c'è la consapevolezza della complessità dei problemi
Che non c'è nessuna intenzione di fare è tabula rasa del passato Masi di esaltare le professionalità esistenti le capacità
Di persone che giustamente fanno il loro dovere e hanno capacità professionali a prescindere dal governo che in carica da nessuno sa cosa è accaduta alla Camera i deputati pre-serie Parolisi
Generale della Camera dei dei deputati per i dirigenti di massimo livello che sono gli stessi dell'epoca di Violante
Quindi
Una azione che è già in corso
E che naturalmente
Bara portata ha ragione D'Ambrosio prima
Pubblica amministrazione
Immaginata in un disegno che dobbiamo costruire in cui rispetta la tradizionale visione
Dei ministeri ed è l'apporto ministeri Parlamento ci sono aggiunti soggetti nuovi che sono l'Europa da parte le Regioni dall'altra
E le competenze del regione dall'altra nell'ambito dell'assetto complessivo
Anche la pubblica amministrazione
Intesa come l'intesa da pubbliche Mezzala ministeriale dovrà essere ripensata rispetto anche alle nuove competenze che vengono disegnate fra questo tipo di realtà con cui oggi bisogna fare i conti per quanto riguarda poi i singoli provvedimenti credo che anche qui collegato Siniscalchi aiutami collegato pubblica amministrazione
è e in seconda lettura
Alla
Anche in aula adesso alla sua
Al Senato e Camera
La Camera ecco è stato Renato al Senato in seconda lettura alla Camera vero che se io uno dei provvedimenti
Che nel combinato disposto anche della legge finanziaria che coopera Camera e Senato di qua dicembre possa trovare una sua approvazione entro la fine dell'anno
Grazie se non ci sono altre osservazioni io ringrazio il ministro Giovanardi chiamo il presidente la missione attività puttini di Montecitorio onorevole Bruno Tabacci grazie ministro
E qui
Vi proponiamo dunque lo stesso schema che avevo appena visto funzionare ve lo sapevate già da ieri che funziona egregiamente l'introduzione del relatore poi spazio le osservazioni e alle domande
Presidente Tabacci
Presidente la commissione attività produttive
Parlerà della politica industriale
Ma
Nel dargli la parola non possiamo non ricordare che si tratta di giornate di settimane molto impegnative
La discussione sulla legge finanziaria sulla manovra complessiva
Dell'impegnato oggi
Il vertice della maggioranza di governo
Il bar è fissato a fine mese quindi entro la settimana inizio prossima credo e poi il via al dibattito in Parlamento
Forse il vero compito che sarà riservato alla Commissione le prossime settimane quello di verificare la lucida la proposta del governo e anche di stabilire come Commissione parlamentare
La ripartizione dei tagli da operare
Cercando una soluzione il più possibile è qua
Nella speranza presidente la do la parola che magari presto un giorno lontanissimo
Nella Commissione parlamentare che lei presiede sia possibile immaginare una ripartizione delle risorse
Vantaggio quanto lontano questo momento secondo lei se posso chiedere una profezia più che una previsione
Tutti quelli che hanno fatto delle previsioni si sono sbagliati in questi ultimi tempi per cui non voglio mettermi in quel quadro
Desidero intanto ringraziare Disney International per questo invito giova ricordare che mi pare di essere l'unico non un membro del governo
Credo che questo comporti anche un'impostazione dialettica perché come è noto la forza di una setta istituzionale moderna consiste anche nella dialettica tra governo e parlamento
La funzione del Parlamento diversa da quella di governo e credo che questa cosa debba essere tenuta in grande considerazione io svolgeva una breve introduzione non più di un quarto d'ora s'in modo da poter consentire una discussione sui temi sui quali vorrete concentrare la vostra attenzione
Promuovere lo sviluppo e la crescita dell'economia rafforzare la competitività del sistema Paese e in primo luogo del sistema produttivo richiede il ricorso ad un insieme coordinato di strumenti di iniziative
Un approccio multilaterale allo sviluppo deve in particolare assumere tra i propri obiettivi il sostegno alla ricerca e all'innovazione il consolidamento dei sistemi locali di impresa
La realizzazione delle grandi opere infrastrutturali la liberalizzazione dei mercati dei servizi la riforma del mercato del lavoro del sistema previdenziale lo sviluppo dei mercati dei capitali di rischio e la semplificazione amministrativa
Ogni governo ovviamente ha il diritto dovere di definire l'agenda delle priorità le misure sulle quali intende incentrare la propria politica
La politica industriale non può che essere concretamente definita a partire dallo stato della finanza pubblica
E dalle prospettive di crescita dell'economia queste ultime come ben sappiamo ampiamente legate a variabili di carattere internazionale in una rapida successione dopo l'attacco alle Torri Gemelle
Già in una fase di economia non brillantissima se è stata
Il susseguirsi di scandali
Negli Stati Uniti d'America
Le condizioni di grandi crisi nel continente latinoamericano
La depressione
Micidiale delle Borse
E questo ha determinato una condizione di avvitamento che ha fatto saltare tutte le previsioni sulle quali il governo aveva ancorato
Le sue scelte modificandosi non solo l'andamento del PIL ma anche con conseguenze in ordine al debito della pubblica amministrazione di cui dopo Dio
All'atto dell'introduzione la moneta unica i paesi dell'area dell'euro hanno voluto garantire l'equilibrio dei conti pubblici
Per i singoli contesti nazionali e conseguentemente l'affidabilità dell'una valuta attraverso uno strumento che è stato appunto denominato Patto di stabilità sul quale si è variamente discusso in queste settimane
Del patto sono stati messi in luce gli aspetti di vincolo alla crescita nelle economie nazionali evidenziando l'opportunità di modifiche o comunque di interpretazioni dello patto stesso ingrato di attenuarne i profili di rigidità
Anzi c'è stato una rincorsa nell'evidenziare questi aspetti
è tuttavia necessario ricordare come il patto la presente innanzitutto un elemento di garanzia di stabilità ed è solidità dell'economia nazionale
Che va salvaguardato confermando in primo luogo gli obiettivi di contenimento e di riduzione del debito pubblico
Possono risultare essenziale i termini stabiliti per raggiungere specifici obiettivi ma avrebbe sicuramente conseguenze assai dannose mettere in discussione gli impegni assunti né giova ricordare che l'origine del patto
Viene soprattutto dall'esigenza di dei tedeschi che erano restii ad entrare nell'euro abbandonare il marco ai fini di avere garanzie guardando agli italiani come la pecora nera ne giova ricordare che magari quell'economia ha problemi di misura non diverso da quelli che caratterizzano la nostra mai come in questo caso il riferimento al mal comune medio mezzo gaudio sarebbe una cosa del tutto sbagliata le ragioni di difficoltà non fanno venir meno le ragioni di quegli impegni assunti
Nell'ultimo anno la congiuntura internazionale è stata nettamente sfavorevole
O prima ricordato che più dello stesso undici settembre hanno influito in maniera estremamente negative gli scandali finanziari
Che hanno a più riprese coinvolti i maggiori gruppi statunitensi generando un clima di generale incertezza sulle ragioni di crisi dell'economia mondiale e sulle sue effettive capacità di ripresa proprio di scandali ha giocato anche un fatto concreto che ha colto
Interi gruppi manageriale cioè che a parità di Stockhausen incassate si determinava una crisi terrificante delle aziende che queste sto coso e queste Stocco opzione avevano riconosciuto
Poiché non possiamo prescindere nella dalla congiuntura internazionale né dall'impegno al rispetto del Patto di stabilità
Occorre che il governo illustri con chiarezza le prospettive di crescita e lo stato dei conti pubblici e dei limiti in cui lo ritiene necessario definisco obiettivi e strumenti delle politiche di sviluppo tenendo realisticamente conto della situazione data e un'operazione che mi sono permesso di definire l'altro giorno un dibattito a Fiuggi con il vicepresidente Fini con Rutelli con Bertinotti Pezzotta ed altri come una operazione verità
La politica del giorno per giorno in attesa che il quadro migliori ha mostrato tutti i suoi limiti occorre invece parlare con chiarezza ai cittadini e alle imprese solo su questa base potrà essere chiesto a tutti soggetti economici sociale di fare la propria parte
Un programma di governo si realizza in cinque anni e non può comunque essere tradotto in atti a prescindere dal contesto economico generale
Se posso muovere un appunto al ministro Tremonti
Sul tempistiche avendo denunciato a torto o a ragione un anno fa l'esistenza di un buco è stato quanto meno superficiale il valutare che non era necessario porvi rimedio che bastava
Una certa abilità contabile purtroppo le cose non sono andate così ma quella impostazione è stato da lui scelta credo motivata anche dall'esigenza di non deprimere troppo le economie però il punto di equilibrio AN non è stato trovato
Un elemento dal quale non è possibile prescindere riguarda la definizione delle politiche di sviluppo in stretto raccordo con le regioni e gli enti locali vi invito a riflettere sul recente seminario d'ufficio studi la Confindustria Kia elencato i costi
Che derivano dall'applicazione della Titolo quinto nuovo centodiciassette e dalla così detta devolution
Si tratta di una strada obbligata che tuttavia non risulta agevole perseguire anche il motivo delle incongruenze delle lacune del nuovo Titolo quinto dalla Costituzione che potranno essere sciolte solo con un sapiente attività di attuazione ad opera delle siglatura ordinario e con il concorso di tutti i soggetti interessati cioè lo Stato vede
Fare perno sulle competenze che sono chiaramente
Di sua spettanza basterebbe citare quella sulla concorrenza per rimodulare l'applicazione concreta di quell'articolo centodiciassette soprattutto definendo la zona grigia
Che è quella della cosiddetta legislazione concorrente che rischia di bloccare ogni iniziativa ogni attività soprattutto se la interpretazione ruolo delle regioni tende a mettere insieme i risvolti politici con quelli corporativi
è di ieri la notizia dell'amico di presidente delle Regioni
Che hanno deciso di tenere ferme loro posizione ognuno è giusto che tenga ferme le sue solo che la mia impressione
E che a forza di tener ferme le proprie il paese si fermerà questo il punto sul quale occorre fare una riflessione non diplomatica ma efficace bisogna trovare gli strumenti per mettere in condizioni lo stato e il sistema delle autonomie locali di trovare una via di uscita
La politica industriale appunto la politica energetica
Ovviamente pensate agli impianti di rigassificazione
La politica infrastrutturale solo per fare alcuni esempi ma di portata strategica richiedono che si stabiliscono alcuni punti fermi ampiamente condivisi circa le competenze dei diversi livelli di governo occorre improntare l'azione di governo alla realizzazione di un modello regionalista efficiente pragmatico evitando approcci ideologici ed astratti e mirando invece ad un efficace attuazione del principio di sussidiarietà
La politica energetica noi tra l'altro abbiamo dedicato almeno sei mesi dal nostro lavoro ad una importantissima indagine conoscitiva che è stata la linea guida sulla quale il Governo ha recentemente presentato
Una articolato progetto di riforma
Sia della Bersani che dei decreti adottati dal ministro letta
La politica energetica diceva è parte integrante
Decisiva per molti aspetti della politica industriale basta pensare a quanto costa regia in Italia rispetto ai competitori basterebbe questo elemento per dire quanto è strategica
Il prezzo del G è fondamentale nel determinare la conferita di un sistema industriale e non basta ridurre in maniera significativa il processo di liberalizzazione avviato sulla scorta delle direttive europee
Noi l'abbiamo fatto ma questo non è sufficiente la dura le tariffe è ovvio che se il mix produttivo che sta alla base della produzione di energia elettrica è costituito per il novanta per cento da
Petrolio
E da gas e questi sono Allo stato
Le materie prime più care al mondo è evidente che e il mix che noi abbiamo adottato non è tale da consentirci di avere delle tariffe concorrenziali nei confronti dei competitori europei non è neanche il caso di fare l'esempio con la Francia rispetto al quale si è determinato un paradosso che è di tutta evidenza e i francesi non hanno liberalizzato il loro mercato hanno invece un mix efficientissimo con cui producono energia
A bassi a bassi costi la vendono in Italia i prezzi fissati da loro con questo fanno cassa e la loro EDF pretende pure di fare shopping in Italia acquistando
Magari la Edison
Ecco questo vuol dire operare in maniera non accorta perché questa è una crisi che viene da lontano
E siccome gli investimenti in energia non sono investimenti di breve durata e noi come i coccodrilli faremo piangere un po'su sulle scelte compiute magari venti ho venticinque anni fa
Tale processo di liberalizzazione ma comunque sostenuto e approfondito
Ma occorre potenziare quantitativamente e qualitativamente la produzione di energia
Se non vi saranno investimenti nuove centrali e se non si consentirà di realizzarle se non avvieremo la costruzione come avviene nel resto europea di centrali pulita Carbone
E se non metteremo ordine nel settore delle fonti rinnovabili chiarendo quelle che sono tali e quelle che tali non solo e quindi modificando anche il mix delle delle facilitazioni di diversa natura
Che sono previste il prezzo dell'energia rimarrà più alto che nel resto d'Europa
Senza infrastrutture non c'è sviluppo
Questo è vero ogni paese ma lo è particolarmente in Italia per il Mezzogiorno è ancora caratterizzato da una cronica carenza di infrastrutture indispensabili per lo sviluppo e dove anche al nord e l'urgente necessità di determinati interventi
Il governo ha già individuato degli strumenti operativi che dovrebbero poter agire più liberamente sul mercato
Il problema che si pone è quello di individuare con chiarezza le priorità di carattere infrastrutturale misurando all'impatto sull'intero sistema economico in particolare sugli investimenti produttivi e sui flussi commerciali e turistici
Andrà inoltre la profondità l'incidenza che le nuove tecnologie possono avere sulle politiche infrastrutturali anche sotto il profilo della salva
Che devono tuttavia vincere la tentazione di adottare strategie meramente ostruzionistiche ed assumersi gli oneri che un sistema genuinamente regionalista comporta questo e quello che deve essere fatto certo
Non dire lasciare abile a vedersi oltre bisogna creare le condizioni perché quello che si deve fare sia effettivamente fatto cioè si entra in un circolo virtuoso nel quale lo Stato le Regioni e gli enti locali siano indotti a collaborare
In un sistema fondato sulla competizione la politica industriale per eccellenza non può che essere quella diretta a sollecitare l'iniziativa dell'impresa in materia di ricerca e sviluppo
è necessario in particolare incrementare la presenza italiana nei settori ad alta tecnologia dell'aerospazio e della difesa dall'elettronica che hanno ricadute positive nel campo dell'innovazione risultano fondamentali al fine della collocazione nel novero dei Paesi più avanzati
Il governo si è impegnato a raddoppiare la percentuale del PIL destinata alla ricerca e alla formazione d'applicazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche atte a potenziare la capacità di concorrere sui mercati
Essenziale privilegiare l'impresa che fanno ricerche promuovono l'innovazione dei prodotti e dei processi produttivi su questo terreno nella scorsa legislatura ci sono modificati gli strumenti ma il livello delle risorse rimasto nettamente insufficiente
Occorre inoltre fare interagire in misura sempre maggiore pubblico e privato sul terreno della ricerca rendendo la ricerca pubblica maggiormente orientata alle esigenze del sistema produttivo
I distretti industriali sono stati una grande invenzione italiana in più parti del mondo si è cercato di emulare
L'esperienza sembra tuttavia doveva essere profondamente ripensata e aggiornata alla luce
Alla luce alle ombre della cosiddetta new economie recenti ricerche evidenziano infatti Roversi oggi centrale per le PMI potenziare la comunicazione verso l'esterno condividerle informazione collegandosi alla Rete
Occorre favorire la creazione di sistemi informativi comuni per lo sviluppo del marketing e della logistica nonché a promuovere contatti e scambi di informazioni tra le aziende sviluppare modalità di commercio elettronico
Le politiche del governo mirate al sostegno rinnovazione settori produttivi devono rientrasse in tale direzione ponendo le PMI in grado di crescere sostenere la competizione internazionale
Bisogna riprendere con decisione la riforma dei servizi pubblici locali
Nella scorsa legislatura la riforma non andato in porto e in questa legislatura il tentativo di introdurla con un articolo della scorsa Finanziaria il famoso articolo trentacinque non sembra aver avuto sino a questo momento migliore fortuna
Anzi sono aperte contestazioni in sede europea eppure si tratta di un tema centrale che andrebbe ripreso superando i limiti di una diversa impostazione che sino ad oggi sono state proposte deve esserci in questo campo vera privatizzazione e vera liberalizzazione
E vanno evitate manovre dilatorie a tutela di interessi di corto respiro degli enti locali che utilizzando l'ora
La le strutture delle municipalizzate pensano di poterlo continuare a fare al di fuori di questo principio dello di prezzo dei mercati
Si tratta di cogliere invece una fonte una fondamentale opportunità di crescita e di diversificazione per le imprese erogatrici di servizi che dovrebbero assumere una dimensione nazionale perché tra l'altro per molte di queste si tratta di un problema dimensionale
Deciderà di situare con chiarezza la possibilità per le aziende di servizi di svolge la propria attività anche al di fuori del territorio appartenente l'obiettivo deve essere quello di avere imprese di grandi dimensioni e con una forte specializzazione settoriale ingrati erogare servizi in modo efficiente e a costi più contenuti
Lo sviluppo del Mezzogiorno
Continua purtroppo ad essere un'assoluta priorità
Anche se i dati sull'occupazione più recenti sono incoraggianti bisogna cercare di capire visto che era di somme cresciuto quanto questa crescita sia legata alla alla emersione piuttosto che una diversa articolazione della contrattualistica del lavoro o piuttosto che alle conseguenze delle positive introduzione di forme di flessibilità
Il divario tra Mezzogiorno e Centro l'altra rimane comunque elevatissimo trentatré punti percentuali di ritardo nella Vito pro-capite
Ovviamente al netto del sommerso perché però come abbiamo visto anche al Nord non scherza
Un tasso di disoccupazione circa dodici punti inferiore per un tasso di disoccupazione quadruplo
Il governo ha definito un quadro finanziario unico pluriennale dove si definisce il percorso utile a conseguire obiettivi destinare al Mezzogiorno una quota della spesa in conto capitale pare il quarantacinque per cento grammi del per il due mila due due mila otto
Il problema tuttavia per il Mezzogiorno è sempre stato come si spendono i soldi in quanto tempo e in quale misura nel senso che lo sappiamo spesso le risorse messo in pratica dei fondi comunitari sono rimaste inutilizzate
O non completamente utilizzate
O quando sono state utilizzate sovente sono state male utilizza tutti siamo ormai consapevoli della improponibilità di un modello di sviluppo dall'alto basato signori di utilizzo centralizzato le risorse che ha caratterizzato lo sviluppo dei primi decenni del dopoguerra
Direi che non vi è contestazione circa l'opportunità di promuovere invece lo sviluppo dal basso attraverso la creazione di un ambiente favorevole ad iniziative imprenditoriali
Creando le condizioni perché possa venire una proliferazione di impresa nei diversi comparti produttivi imputati la singola poi di una simile politica ci sono adottati strumenti di interventi ormai consolidati che ha dato risultati alterne ma comunque importanti quali la programmazione negoziata i contratti d'area e i patti territoriali
In relazione a questi strumenti in più in generale alla politica di sviluppo per il Mezzogiorno si pone tuttavia non sia di una scelta di fondo tra discrezionalità e automatismo nell'utilizzo delle risorse a disposizione
Un limite evidente la programmazione negoziata e di quelli che ne è seguito è stato negli anni rappresentato la tendenza a dar vita complesse mediazioni politico burocratiche
Senza aggiungere altri aggettivi
Che hanno finito con l'introdurre meccanismi ampiamente discrezionali nell'erogazione del risorse spesso assai poco rispettosi della logica di mercato
Ciò com'era largamente prevedibile ha influito negativamente sui tempi dilatando le e sulla qualità della spesa pregiudicando i risultati attesi da quella strategia di sviluppo dal basso a cui il primo c'è nato
A mio avviso per risultare vincente la strategia di sviluppo dal basso si deve basare su incentivi generalizzati non discrezionali qualche modo automatici evitando i vizi dello statalismo che poi nelle regioni meridionali si accumula quelli del del regionalismo
La cui macchina spesso più pesante della stessa macchina statale
Che come l'esperienza di questi dimostra può agevolmente riproporsi appunto a livello locale ad esempio Ippati territori dove Brasile finalizzati di durare ambiti ben delimitati dove promuove lo sviluppo tramite agevolazioni alle imprese da concedere in modo generalizzato
Invece negli ambiti è importante perché consente anche di distinguere il Mezzogiorno che oggi spesso conteniamo considerare come un tutto indistinto in realtà il Mezzogiorno è molto diverso dare aree certo non si può paragonare l'Abruzzo con are della Calabria però è necessario puntare sulla su questa capacità del di limitare al fine di evitare di dare si fa per dire tutto tutto e quindi di dare male e di fare confusione
Con lei sarebbe tra l'altro possibile creare poli di sviluppo analoghi alternava dei distretti industriali che ha dovuto in molte in molte realtà diciamo delle performances notevoli sia al Nord che al centro analogamente la promozione negoziato dovrebbe creare le condizioni per uno sviluppo auto propulsivo ma senza scadere nella selezione politico-burocratica dell'iniziativa industriale
Uno degli strumenti che in questi ultimissimi anni ha riscosso i maggiori successi è stato il credito d'imposta che appunto comporta la compensazione generalizzata certe ed automatiche per i maggiori costi di investimento nel Mezzogiorno
L'accenno ai crediti d'imposta mi consente l'osservazione più generale circa gli interventi fiscali in funzione della politica industriale nel definire una politica industriale il nuovo governo dovremo utilizzare con saggezza un mix di strumenti vecchi degli strumenti nuovi
Gli strumenti vecchi sopra tutto sanno ben funzionato vanno considerate con grande attenzione
Intervenire con precipitazione senza soppesare il contributo lo sviluppo passato presente e futuro recato da determinate misure fiscali in vigore rappresenterebbe evidentemente un errore
Sarebbe impallinare sbagliato rendere improvvisamente inutilizzabili determinate agevolazioni fiscali senza considerare gli investimenti già pianificati avviati dall'impresa
In questo modo si pregiudicherebbe quel clima di fiducia di certezza che la polenta uno degli obiettivi fondamentali del buon governo dell'economia
Alla luce di tali criteri andrebbe valutato anche il recente decreto fiscale del governo
Gli strumenti d'intervento possono essere modificati ed anche sostituiti ma non possono essere trascurati gli obiettivi di crescita dell'economia reale
E gli interessi di chi in modo del tutto comprensibile e legittimo ha programmato i propri investimenti facendo affidamento sui trattamenti fiscali in essere
L'effettivo impatto del decreto andrà quindi attentamente e verificato sotto i profili dello sviluppo e dell'equità esiste tra l'altro un principio di continuità tra gli organi dello Stato che non può essere ignorato
Queste sono alcune riflessioni che poi posso anche mettere a vostra disposizione che servono da premesse ad una discussione che si può svolgere tra di noi potremmo aggiungere molte altre cose che ci hanno impegnato in questi mesi
Cito per tutti perché ha avuto una grande influenza negativa sul PIL la crisi dell'industria automobilistica in particolare della FIAT con ricadute importanti sull'indotto che ha credo determinato un'incidenza attorno allo zero otto sul PIL nazionale
E questo è un fatto di grande importanza e di grande rilievo è un discorso che viene da lontano come abbiamo cercato di mettere in luce nel documento conclusivo del nostro indagine conoscitiva non si può spiegare semplicemente con gli andamenti recenti Vimercati
è una questione molto complessa e delicata che attiene alla politica industriale per gli anni pregressi che pure hanno condizionato molti elementi da politiche di sviluppo del nostro Paese è un altro
Degli elementi sui quali ci siamo soffermati da ultimo non perché sia meno importante abbiamo dedicato anche spazio un'indagine conoscitiva
Sulla industria chimica dal nostro paese che è stata storicamente la cosa importante e che oggi vede un momento di grande difficoltà da ultimo la commissione da me preceduta avviato in questi giorni assieme alla alla commissione del Senato un'indagine conoscitiva in tema di prezzi in tema di evidenziazione degli stessi in tema di paniere in tema di estrazione dei consumatori perché la discussione che tutte le estati si ripropone specie negli occhi di agosto
Appare un po'strumentale non che questo non corrisponde ai dati reale ma dobbiamo avere una modalità con la quale possiamo discutere di cose di cui conosciamo la portata potendo fare dei confronti di raffronti veritieri no che ognuno si alza e dice la sua ricetta come si trattasse di fare una formazione la squadra di calcio ecco
Il completare basta citare che sono tredici la sezione consumer Ristich che parlo a titolo non si sa non si sa di chi in base alla legge due ottantuno del mille novecento novantotto utilizzano finanziamenti dello Stato e parlo a nome anche via ma io non sono la presentato da loro glielo pure detto
E penso che tredici siano troppe
Bisogna trovare una maniera con la quale o questi trovano il modo di garantire effettivamente l'interesse dei consumatori o diversamente bisogna ripensare questa legge che era stata pensata appunto di fare dei consumatori e che però sembra di ha come effetto solo quello di difendere alcune associazioni dei consumatori grazie
Grazie presidente
Era un po'la stessa cosa nella moltiplicazione delle delle corone dei titoli di bozze non perché non siano d'accordo allora ci sono quattro o cinque campioni del mondo contemporaneamente a mancanza di intesa ci sono domande del presidente la baci
Aspettiamo che arrivi il microfono
Ma sono state ampiamente paga meritano l'attenzione non fu fatta prima cateratta no non poco imbarazzo etico se non pertinente penalizzati nel sistema USA sebbene differenti animali qualcuno acquistando unità Satana contezza nell'universo parla un pochino troppo vicino
L'unico un pochino più distante dalla dalla benestanti perdiamo mia
è dice e la di e infermieri perché in acquista Indini pancia e la lentezza dei rimborsi sia e il cane di Bettini è rappresentata dalla possibilità di compensare crediti Iva con altri tributi questa un elemento molto penalizzante e Chiappa nel settore dell'energia
Volevo chiedere se ci sono delle misure alla studia infine ci sono eventuali risposte
Gli atti
Molto brevemente
Intanto lei sa che
Siamo all'interno di una revisione complessiva del sistema fiscale
Era uno degli impegni principali del Governo non c'è dubbio che tutte le questioni e fiscali vanno ricomprese all'interno dalla politica complessiva del governo
Per quel che riguarda in particolare settore energetico
All'interno del disegno di legge predisposta dal Governo sono previste anche misure fiscali che approfondiremo in sede parlamentare penso che questo rilegge verrà nei prossimi giorni l'accusa la mia Commissione e non c'è dubbio che il tema fiscale rispetto alle politiche energetiche sarà oggetto molto profondi tra la nostra della nostra iniziativa così come era già chiaramente emerso in sede di indagine conoscitiva e credo che anche associazione che voi conoscete siano venute rappresentarci queste impostazioni del quale che avremo sicuramente conto
Domande
Prego arriva al microfono lì giù
Volevo innanzitutto ringraziare il presidente Tabacci per questa visione non catastrofista
Realista
E che intende affrontare i problemi
Che sono
Sul tappeto davanti agli occhi di tutti
Mi limito a attira l'attenzione sul cenno che il presidente ha fatto a proposito dell'articolo trentacinque
Per mia professione mi occupo di una serie di società ex municipalizzate
Avviate verso la quotazione
L'articolo trentacinque nella fase attuale di stallo
Sta distruggendo il valore di queste società
Perché il l'incertezza di tipo regolamentare di tipo prospettico per l'attività di queste ex municipalizzate fino a qualche tempo fa all'Inter da qui a qualche tempo fa coccolate e vezzeggiati da tutti oggi
Senza un chiaro destino
Si parlava di un Regolamento che avrebbe dovuto chiarire ma alcuni aspetti della dell'articolo trentacinque regolamento di cui occorre Simpson perse le tracce
Allora
Se
Senti Tabacci volesse
Chiarirci un pochino di più a che punto è la questione dell'articolo trentacinque e
Alla luce della liberalizzazione annunciata
Quale percorso
Per questo tipo di società che rappresentano la gran parte della distribuzione sul territorio sarebbe stato utile per tutti grazie
Bene
Apprezzo il riferimento realismo né catastrofismo né ottimismo di maniera entrambe le cose sono sbagliate perché si è visto come avere spinto sull'ottimismo spesso scollegato ha finito per indurre forse un catastrofismo di troppo se ci fosse stato il sempre realisti probabilmente oggi avremo meno difficoltà e comunque questa e la linea sulla palla ci vediamo muovere realismo tenendo conto delle difficoltà che abbiamo di fronte ma anche della possibilità di superarla questa difficoltà il primo modo per superarle e di dire con chiarezza le cose al Paese
Dirle cosa metà non serve
L'articolo trentacinque
L'articolo trentacinque della legge finanziaria dello scorso anno aveva aperto molte speranze
Anche se io aveva in nuce una serie di contraddizioni e che hanno portato intanto al blocco del del Regolamento
Perché non è io ho partecipato un comico che in questa sala alcuni mesi fa non ricordo più chi l'avesse utilizzato ma avevo proposto che si individuasse il ministero dell'attività produttiva come il ministero depositario dell'iniziativa
Di diciamo di costruzione del Regolamento perché in realtà c'erano cinque ministeri che rivendicavano la stessa la stessa funzione
E quindi per per parte nostra ci siamo paralizzati dentro la individuazione del ruolo dei singoli ministeri dall'interno alla funzione pubblica alla all'economia e chi più ne ha più ne metta penso che fossero più di cinque poi invece si è aperta una questione
Soprattutto con riferimento alla effettiva liberalizzazione e quindi al rapporto in ordine al alle caratteristiche dei contratti in essere
Alla effettiva apertura delle gare e che ESP c'è stata contestata in sede europea io penso con grande realismo che quell'articolo cinque debba essere ripresa
Magari all'Inter la stessa legge finanziaria che sarà riproposta alla luce delle considerazioni che ci sono state fatte in sé Tropea che dal mio punto di vista sono assolutamente corrette
Io credo che se non vi governa perché la riffa non riterrà di farsi carico lo faremo noi una S.p.A. parlamentare su questo campo non è da escludere magari parlandone
Con i colleghi la commissione Bilancio che lo scorso anno erano stati i promotori di questa iniziativa però come giustamente diceva lei non è il caso di lasciare le cose limbo perché questo determina non una crescita di valore ma sicuramente una perde di valore perché c'è un evidente perdita di aspettative
Grazie ci sono altri interventi
Possiamo fermarci presidente da baci grazie Fazio pausa caffè tra un quarto d'ora si riprende
Amo
La seconda parte della nostra mattinata di lavoro
E la riprendiamo con Ugo Martinat che il viceministro
Per le infrastrutture e i trasporti
Nell'aria però ricordo una cosa che voi penso dica se stesso tutti tutte le mattine facendosi la barba che le infrastrutture le opere
Sono insieme forse con il risanamento economico e finanziario del Paese
Il vero banco di prova
Che attende
Questo governo e questa maggioranza di governo perché sul rilancio dell'economia sulla
Sul progetto di fare infrastrutture opere pubbliche di grande valore
Anche storico anche importante nel momento complessivo del Paese questa maggioranza ha vinto le elezioni
Quindi chiedo a mattinata se possibile indicare una sorta di calendario compatibilmente con le difficoltà sopraggiunte con la mancanza di risorse anche un qualche difficoltà di comprensione che insorta recentemente con il così detto decreto tagliaspese che ha creato allarme Anna me poi in parte rientrato in parte rilanciato
Insomma ci dica un po'come stanno le cose come questa politica per lo sviluppo infrastrutturale e quali sono i piani del governo
Ma io ringrazio
Amico Massa che altro ci conosciamo da molti anni adesso un incarico prestigioso nella RAI anni fa incarichi meno prestigiosi ma sicuramente anche importanti
Da quando era redattore grazie
Ragazzo Secolo d'Italia percorribile ci conosciamo da parecchi anni so che la sua professionalità sua capacità finalmente hanno raggiunto uno sbocco meritato
Un anno fa c'era differenza c'era forse anche un po'incredulità c'era il vecchio pregiudizio ancora una volta un governo appena nato utilizzasse la vecchia politica degli annunci solo per aggregare consenso
C'era il timore chi per anni aveva assistito a dichiarazioni di buona volontà non seguita da fatti concreti
Basta ricordare sette anni di governi di sinistra i due più cinque che sono trascorsi prima dell'avvento del Governo Berlusconi Fini
Penso che il cambiamento si è invece evidente anche in una serie di azioni e risultati in questo primo anno al nuovo governo di Alitalia prodotto
La prova del passaggio dalla politica degli annunci alla politica del fare per fare bene per fare presto la possiamo individuare in alcuni eventi che a mio avviso testimonio del termine chiare il cambiamento
Il corridoio cinque cioè lascia italiano di tale corridoio europeo la Torino Trieste la Torino-Lione da Trieste chiedo per essere chiare sono fa era un'ipotesi progettuale con limitate risorse lo sciopero del trattato arriva a Milano
Ebbene abbiamo trovato le risorse necessarie
Per attivare concretamente lavori sulla Torino Novara e sono state previste sorse per consentire la realizzazione anche della tratta Genova-Milano Milano-Verona Verona Venezia Venezia Trieste
Il valico del Frejus raffermo una fase di studio ci ha dato un impulso tale da consentire l'avvio concreto delle prime vicende rinvia pronti mentre oggi al no ostico e geotecnico son partiti i precari i primi cantieri con alcune centinaia di milioni di euro di sondaggi si è deciso che il progetto sarà esecutivo entro tre anni
E entro tre anni parte la la la gara per l'appalto del general contractor per la costruzione della linea
Che prima era prevista per il due mila quindici una canna noi oggi prevediamo entro il due mila undici la costruzione tutte e due le canne per il collegamento reale vera
Chi corridoio padano autostradale non disponeva di certezze temporali e procedurali su due punti critici quali il segmento autostradale Brescia Bergamo Milano il passante di Mestre
Oggi invece abbiamo un quadro temporale cerco di azioni e ci consente di prevedere sin dal prossimo anno l'avvio dei cantieri
La Genova voi sapete la BreBeMi la Brescia Bergamo Milano l'appalto si è concretizzato entro questo mese
Si assegnerà al concessionario entro i primi mesi di del prossimo anno separando i cantieri saranno ultimati entro il due mila sei
Quindi comincia a dare anche le risposte date numeri certi
L'avvio concreto il progetto del MOSE per Venezia e anche in questo caso si è passati all'approccio teorico a quello pragmatico su un tema vitale per un patrimonio mondiale con la laguna veneta
Sono passati trentacinque anni l'alluvione che sconvolse Venezia e la sua laguna novembre nel sessantasei
Trentacinque anni di studi progetti discussioni di scontri politici per stabilire che fa che fare riuscendo però in trentacinque anni a non fare nulla
Finalmente questo governo dopo una serie di riunioni con l'apposito comitato ha finalmente dato il via libera la progettazione esecutiva delle opere mobili nella nuova configurazione presentata dal magistrato delle acque nere Venezia sono partiti gli appalti per i primi trecento milioni di euro per le bocche di porto
La variante di valico e quindi in primavera si aprano per i cantieri sono partiti gli appalti tempi tecnici delle aperture Busto eccetera
La variante di valico autostradale Firenze e Bologna solo grazie a una polizza delibera il consiglio dei ministri è passata la fase meramente progettuale a quella attuativa e partito il primo megalotto lordi quasi settecento milioni di euro
La terza corsia del Grande Raccordo Anulare di Roma
Le linee metropolitane Roma la B uno e C uno sono solo elaborato il progetto alcoli prive di copertura finanziaria oggi queste opere possono essere finalmente appaltate e di cantiere processi aperti nel prossimo semestre
Per quanto riguarda raccordo anulare l'appalto in corso per sette lotti per la definizione anche qui per oltre cinquecento milioni di euro
L'autostrada Salerno Reggio Calabria sono anno fa era legato a un'impostazione procedurale progettuale tale da non fornire nessuna certezza sui tempi e sui costi
Oggi siamo in grado di confermare l'avvio organico di un preciso numero di lotti sette per l'esattezza leggera contratto e dovrebbero consentire il completamento dell'asse autostradale entro il due mila sette
Il primo lotto è partito per seicentottantotto mila euro proprio in questi giorni che nel giro di qualche mese va rassegnato inizieranno i lavori
Il ponte sullo Stretto erano fa un interessante obiettivo progettuale utilizzato quel sempre invasioni di scadenze elettorali oggi siamo in grado di garantire l'avvio dei lavori entro il primo trimestre due mila cinque
Quale procedurale doverosa ponte e certamente molto più complesso gli altri processi
Penso siano sufficienti questo esempio per convincersi che in questi primi dodici mesi cercato annullare quella ruggine che va in realtà ha bloccato una sana organica infrastrutturazione del Paese
Si tratta di opere che attiveranno diverse centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro diretti e altrettanti nel settore cosiddetto indotto indiretto inaugurando un circuito virtuoso straordinario per l'economia del Paese
Occorre ora continuare con sempre più rinnovata lena a realizzare ciò che è stato programmato evitando anche il nome di ragionieristiche visioni di controllo della spesa pubblica di fare almeno una certezza e la continuità dei finanziamenti per le infrastrutture
E cambiamento compare anche un processo di rilettura integrale del sistema amministrativo legislativo che caratterizza soprattutto il comparto delle costruzioni
Tale linea strategica si articola sul seguenti punti
L'attuale governo ha informato una delibera del CIPE del ventun dicembre dell'anno scorso
Quindi con un atto trasparente sia dal l'Unione europea sul quadro globale interventi che intendeva attivare sul primo triennio per consentire poi entro un decennio infrastrutturazione organica al Paese
Un quadro interventi che mai abbiamo avuto modo di leggere in altri stati dell'Unione europea con la stessa trasparenza programmatica riformati
Due il governo ha prodotto una legge Obiettivo
Ha prodotto un decreto delegato che in un modo chiaro e inequivoco abile chiarisce quali debbano essere i compiti e ruoli e le procedure da cui debbono sottostare il promotore il concessionario il general contractor il governo ha prodotto un disegno di legge collegato alla finanziaria in cui vengono chiarite superate particolari anomalie della legge Merloni e che considera bloccare anche i cantieri piccole-medie oltre a quelli grandi
Questo quadro strategico di azione sta a significare che condividiamo pienamente il ruolo che l'Unione europea svolge nei confronti dell'Italia un ruolo di monitoraggio con ruoli di controllo del rispetto delle direttive comunitarie
Tuttavia gradiremmo che questa sistematica attenzione imponesse una maggior trasparenza programmatica di medio lungo periodo anche da parte degli altri Stati all'Unione Europea
Non possiamo infatti consentire che ad una reale politica di apertura del nostro mercato non faccia seguito da parte di altri paesi dell'unione è un comportamento analogo
Questo governo sta in realtà cercando di attuare una nuova costruzione del Paese
Una costruzione organica funzionale ai tempi di una civiltà industriale avanzata di una città in cui la categoria nel tempo lo spazio impongono aperti uno infrastrutturale sempre più efficiente
Una città in cui lo sviluppo è legato alla capacità di garantire alle esigenze la produzione era quella di consumi un tessuto infrastrutturale compiuto abbiamo costruito le le basi del Cantiere Italia con l'obiettivo di conseguire in tempi certi la modernizzazione infrastrutturale necessaria a favorire vola alto dalla nostra nazione
Grazie grazie viceministro Martinat
Molto molto concreto direi davvero in linea con l'incarico di governo che ricopre
C'è anche indicato un calendario viceministro Martinat
Mi viene da chiedere però con molto già ieri anche questa mattina di problemi di comunicazione
Di questa maggioranza e di questo governo per le cose che si fanno le cose che si cominciano a fare in questo caso
Anche il dicastero delle Infrastrutture Porzia
Manifestato qualche problema riguardano il primo anno di attività no rispetto alle agli annunci fatti dal ministro in pectore Lunardi fra in campagna elettorale
L'impressione ecco poco da detto lavori la comunicazione è stata che ci sia stato un difetto possono allentamento posto ritardo proprio sul tema specifico delle cose che si dovevano subito cominciare a fare quest'cos'è accaduto un problema che nasce soltanto in tema di comunicazione oppure il problema è altro insomma all'interno della compagine di governo in ordine alle priorità delle cose da fare
Ma il vede
Il problema è molto semplice cioè non ci troviamo di fronte
A degli elettori dei cittadini che molte volte o no hanno coscienza e conoscenza
Che costruire strade aeroporti porti infrastrutture in generale non vuol dire aver deciso costruire vuol dire aver deciso modificando la legge che abbia modificato per rendere più snello procedure le faccio un esempio
Uno dei nodi modificati in modo organico nelle piccole grande costruzioni
E il problema del via la conferenza sul via
Cioè conferenza dei servizi a cui essa conferenza di servizi in cui c'è il via eccetera eccetera
Prima le faccio l'esempio la Torino Milano è passato dopo sei anni e mezzo di conferenze di servizio
Oggi con la normativa ci vogliono sei mesi massimo poi si decide a maggioranza non c'è più l'estorsione tra virgolette di qualche ente pubblico che per motivi estorsivi o politici dice di no a un'opera pubblica
Perché si decide comunque si procede non è poca cosa ma lei in un anno non può una volta che decidono seri grandi opere no poterne costruire sino ai progetti
Oggi noi siamo riusciti ad avviare alcune delle grandi opere bloccate dalla sinistra le faccio l'esempio a Torino Milano che non decolla l'alta velocità
Perdere interferenze e si è potuto procedere con assegnazioni d'attorno Torino Novara e non della Novara-Milano che procederemo in questi mesi
Perché sua Novara Milano per molti ideologici
Tre comuni guidate da sindaci e Rifondazione Comunista pongono al vento ora fin quando non si modifica la legge che si è modificata non si poteva andare alla conferenza dei servizi perché non c'era l'unanimità per quella tratta sì deciso spaccare
La Torino Milano con Torino Novara dove si c'era un senso si è trovato i soldi per la differenza si è partita partita locale
Sulla Novara-Milano partiranno nelle prossime settimane la conferenza dei servizi con una nuova legge da cui tre sindaci di Rifondazione Comunista continua vi arrivino e noi entro centottanta giorni diremo di sì e procederemo a qua a costruire Novara-Milano
Le altre opere
Dolce progettate la variante di valico lei se la ricorda molto bene sì no procediamo alla variante la Valentina lo facciamo lungo la facciamo cordone abbia deciso di Facco lunga
C'era già il progetto
è stato autorizzato si è proceduto
Le altre bisogna fare i progetti molte di queste opere sono stati avviati i progetti alcuni di questi progetti sono in fase esecutivo altri sono stati eseguiti i progetti e si è arrivati al bando ho citato prima
Per il terzo anello di Roman Grande Raccordo Anulare che sono settecento milioni di euro
Che sono partiti i bandi per le sette gare per i sette lotti
La sera viaggio per la rabbia quattro miliardi di euro stanziati dal governo e partito in queste settimane il primo megalotto da seicentottantotto mila milioni di euro
Perché c'era il progetto entro due mesi parte era al secondo lotto quel terzo ne abbiamo l'impegno che entro il marzo del prossimo anno faremo partire tutti sette lotti per completare l'opera ma i disegni Rafale non è citata a fare dei disegni di chi se ne intende io credo in questa sala ci siano dei progettisti dei tecnici del settore sano per fare un progetto
Di un pezzo di strada o di terzi complicati come le ferrovie ci vogliono da sei mesi a un anno andando e lavorando a pancetta erano come si faceva una volta con estrema comunica quindi si sta procedendo credo che già alcuni cantieri aperti alcuni grossi investimenti sono realizzati altre stanno rallentando l'inizio del di quest'anno come ci danno i dati della stessa
Ance e c'è un forte aumento nell'occupazione del settore perciò molti appare che le do un ultimo dato l'Anas che è stata rivisitata gliela quest'anno grosso modo che non abbia ancora dato definitivo siamo ormai nella fase conclusiva
Dell'anno con oltre settanta per cento di appalti in più taciuta difatti progetti messi in cantiere recuperate circa un miliardo e quattrocento milioni di euro che aveva riserve accantonate non utilizzate dagli anni precedenti vede le siam partiti quando io ho detto all'inizio fare fare bene a fare presto
E perché noi riteniamo innanzitutto che al cittadino a cui si chiedono le tasse per vari servizi di utilizzare questo il ritorno dopo
Soldi giacenti per anni inutilizzati e svalutati e un fatto criminale quindi noi riteniamo che il nostro dovere è quello di accelerare tutte le procedure i tempi
Utilizzare tutte le riserve che ci sono tenendo presente che siamo di fronte a una crisi mondiale di un sistema e quindi ho un forte ricaduta sulle entrate di tutti gli stati nonostante quello noi cercheremo di attuare il più possibile il piano che ci siamo prefissi un anno fa con impegno con gli elettori
Grazie agli atti ci sono interventi da parte dei presenti a chiarimento ulteriore
Le chiedo intanto se ci sono contrasti su questo tema specifico della sua attività ministeriale all'interno de la compagine governativa una volta al presidente Giuliano Amato chiesero perché molte operano rallentate intralciato e non realizzate
E lui rispose provate voi a governare con i Verdi
E mi viene da pensare alla difficoltà ulteriori che aveva cancelleria tedesco Schroeder che già vi governava mai di oggi sono più forti che di quanto non fossero ieri ci sono contrasti col ministro Matteoli dell'Ambiente o con altre componenti del governo
Quando si parla di opere pubbliche infrastrutture
Credo che il ministro Matteoli un molto attento all'ambiente ma io credo il primo problema per tutelare l'ambiente e tutelare chi vive nell'ambiente e tutela il primo animale che vive nell'ambiente era che l'animale intelligente si chiama uomo
Solo quando noi risolviamo il problema di Mestre
Dove c'è un problema dell'inquinamento e quindi l'ambiente
Quando le macchine sono costretto a viaggiare quattro chilometri all'ora inquina dieci volte di più di una macchina che viaggia agli ottanta all'ora possiamo mettere tutti catalizzatori che si vuole eccetera ma è un problema di velocità
Non ne faccio pure diconomia visto le domandavo sull'ambiente le rispondo sull'ambiente c'è velocizzando il sistema Diario italiano si risolve il problema
Del inquinamento Sirolo in parte
Chi fa il dualismo come si è fatto per tanti anni da sinistra il falso alibi passare dalla gomma alla rotaia e un falso alibi di chi non può dare risposte alternative
Perché il vero problema oggi se fosse costruita l'alta capacità o velocità che si voglia da Torino a Milano da Milano a Napoli
Noi assorbiremo il quindici per cento di merci e passeggeri ma dal mille novecentonovantuno quando è stato indetto l'altra velocità
L'incremento merci e passeggeri è cresciuto del trentadue per cento
E allora è evidente che a pur costruendo ferrovie rotaie come suo odierno si risolve il problema del e inquinamento motoristico lo si risolve semplicemente velocizzando questo sistema
E quindi potenziando e questo governo inserito cosa che non ha fatto l'autogoverno neanche come ipotesi
La Venezia Trieste
E la Napoli Reggio Calabria perché avere delle Ferrovie che finiscono a Venezia in laguna ad alta velocità e non prevedere la Venezia Trieste
Prevedendo il collegamento con Kiev è un fatto di ottusità mentale determinata forse la senilità del vecchio ministero lavori pubblici che non si rendeva conto che i collegamenti devono essere il corridoio cinque esce completo
In modo autostradale ma anche ferroviario
E lo stesso vale se si parla e si vuol parlare bene cresciuto cercare di aiutare il Sud portali non solo la motorizzazione dell'autostrada che non c'è Salerno Reggio Calabria ma portarvi l'alta capacità da quattro corsie
Io l'ho citato per problemi di tempo di spazio ma vorrei ricordare che oggi in Sicilia non stavo facendo investimenti per centinaia di milioni di euro sul sistema autostradale incompleto
E sarà completa entro il due mila cinque
E sul sistema ferroviario resiste ancora in Sicilia alcune tratte a binario unico come alcuni pensino alla Calabria dal primo problema mettere a regime queste queste zone e questi posti
Perché si vuol parlare di modernizzazione della dalla la possibilità alle merci che alle persone di poter viaggiare in tempi reali
Grazie un'ultima cosa volo Martinat cos'è la la mamma di tutte le infrastrutture il papà di tutte le opere pubbliche il ponte sullo stretto di Messina se ne è riparlato in termini anche di progettuali recentemente ha indicato nel suo intervento una data primo trimestre due mila cinque come avvio lavori dice
Si farà sul serio il ponte seguiva per il trasporto automobili per mandare delle cartoline da Messina o anche per le merci più importanti nell'accelerare questi trasporti Callisto nel continente
Non a caso abbiamo parlato il due mila e cinque
Talora ponte perché è un problema di progettualità estremamente difficile cioè mentre
Progettavano autostrada è questione di sei mesi o pezzi di autostrada a parte alcuni casi particolari di varianti Variante di Valico eccetera però il progetto era già in larga parte visitato precedentemente quello ferroviario è un po'più complesso
E e quello sui ponti un certo tipo di ponte che sarebbero ottava meraviglia del mondo quando verrà costruita e ancor più complessa e quindi certamente richiede più tempi di progettazione di qualsiasi altra opera l'operaio intensità intenzione Parkour sopra il le automobili e anche i treni ci sta valutando la problematica sul problema dei treni se sono tre il passeggero anche treni merci per un problema di flessibilità dato che però io non faccio il tecnico è un compito demandato intensi proprio per delle soluzioni tecniche
Prima da parte dei cantieri nel due mila cinque
Grazie c'è una domanda
Grazie io non mi ripeto se tutto quello Di Bello che lei ha detto si potesse mettere su qualche manifesto affiggerlo sul sui muri d'Italia può essere il popolo italiano si rende conto delle cose concrete che in effetti state facendo che sono molto interessante ma la mia domanda è un'altra
Signor Presidente Berlusconi ma anche il ministro Lunardi e infine ripreso da Stanca
Hanno detto Francavilla stanca sì hanno detto che fra le infrastrutture sarebbero state considerate anche le infrastrutture elettroniche e quindi larga banda eccetera ecco ci può dire qualcosa ambito questa
Credo che dovrà rivolgersi al ministro Gasparri che arriverà fra un po'quello che le posso dire che Maurizio Gasparri mio caro amico
Si è inserito al volo l'anno scorso quando ne abbiamo fatto la legge obiettivo per fare inserire nella legge Obiettivo proprio come strategiche e usufruendo tutte le procedure accelerate il problema delle telecomunicazioni fibre ottiche eccetera cioè quindi sono inserite nella legge Obiettivo parrebbe inserite proprio per volontà di di Gasparri che ha chiesto questo
Un'altra domanda li grazie
Signor ministro ho colto la sua frase dicendo abbiamo tolto molta ruggine sulle procedure e credo che questo sia il significato di questo primo anno di governo per voi
Accelerare il passo successivamente finanza come finanza per me
L'ordinanza Stato
Di salute della finanza per me
Volevo chiedere due piccole cose si è molto parlato in questi giorni dei problemi connessi al trasferimento alla regione di molte competenze
Per quanto riguarda il suo ministero forse non molti sanno ma migliaia di chilometri stralunata tale sono passate alle Regioni e per essi alle Province
Allora l'utente medio tra cui tutti ci riconosciamo vede giorno per giorno un degrado dello stato di manutenzione delle strade ex statale quindi lì cioè probabilmente un problema che non si può risolvere come dire soltanto mettendo la polvere sotto il tappeto no perché si passa dal centro verso la periferia ma la rete quella più capillare che fine farà punto di domanda
Secondo piccolo problema si parla molto di liberalizzazione dei pubblici servizi di privatizzazioni di inserimenti di capitali privati anche nei trasporti
Io ho modo di occuparmi di cosiddetti Ario porti minori
Glielo porti minori danni attendono un provvedimento legislativo un decreto che consenta certezza nella durata della concessione alla domenica attuato dalla concessione degli aeroporti minori che è condizione fondamentale per dare un valore a questa impresa questa azienda che potranno poi essere liberalizzate raccogliere quattrini fare nuove opere o quant'altro da molto tempo che ci attende decreto e volevo chiederle se si ha notizia
Del punto dell'intera
Grazie
Sul primo tema potrei chiudere gara con una battuta forse noi stiamo facendo un po'troppo verboso e di federalismo no e come ho detto a qualche mio amico assessore regionale
E troppo facile chiedere le case dello Stato sono andate date delle case popolari del commercio
Date alle Regioni
E troppo facile chiede alle strade regionalizzate
E poi dire tu Stato fai il cattivo metti le tasse ai cittadini poi mi dà i soldi a me che faccio bella figura nel mese che era posto le strade le case eccetera eccetera
Dato che la l'autonomia regionale prevede anche alle regioni e alle Province ai Comuni la imposizione fiscale
E facciano il loro mestiere mettono le tasse ai cittadini
Attivino queste tipo di procedura le faccio un esempio alla Regione Piemonte prima in Italia
A patto già un piano per le strade dismesse dall'Anas l'anno scorso
Per cui ha fatto un piano di decennale voi interventi immediati terrò un miliardo di euro due mila miliardi di vecchie lire per allargare strade ponti eccetera eccetera
Perché il proprio dovere aumentandolo del giallo cinque l'IRPEF del dei propri concittadini petto volete i servizi strade più larghe più comuni eccetera eccetera nelle facciamo queste condizioni pedina per questo tipo di rapporto qualità
Secolo tema il Polo delle concessioni lunghe sere concessionarie cioè che oggi le concessioni proprio grazie alla modifica l'abbiamo fatto nel collegato alla Finanziaria abbiamo stabilito dal concessione un po'se ne possono essere anche oltre i trent'anni
Perché ritenevamo sbagliato che concessioni fossero limitate negli anni ha un numero
Di trenta pur
Pesce Schulenburg mottetto del repertorio
Schubert sviluppo autorevole
E poi
Espressione quel foglio fra l'altro nell'Oceano Indiano
Non escussione tutti attori per un problema dovevo prendere
Protetto il terrore
Il testo che sul
Va bene
Per il tecnico uscì
Tutti il treno
Non sarà Popuzzi ne è uscito
Toni creazioni cresce cresce struscio il prossimo un carattere proprio nell'ultima prezzo sulla troppo
Comunque il problema purché non sia un reciproco
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Dopo il crollo del ciclo
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Lasciamo che la palla lei onorevole ne sapesse che stanca
Io ringrazio dell'opportunità che mi è data di descrivere
La dimensione sociale delle politiche economiche del governo una dimensione
Che ha assunto
Comunque si giudichino queste queste politiche una rilevanza credo un indiscutibile il
Il governo ha sin dai il dall'inizio della sua attività
Assunto un obiettivo quello di una società più attiva
Un obiettivo quindi coerente con i deliberati delle dei vertici europei di Lisbona di Barcellona ove i Paesi dell'Unione hanno insieme ritenuto necessario a rafforzare la capacità competitiva dell'intero mercato europeo
Nel contesto globale soprattutto in relazione ai paradigmi della economia della conoscenza e nell'economia della conoscenza è indiscutibile il quanto sia fattore competitivo il capitale umano
L'Europa è apparsa così cocente di aderire al proprio di registrare al proprio interno un certo sotto impiego del proprio capitale umano e a a declinato non soltanto obiettivi ma anche linee di azione per conseguire questi obiettivi vorrei ricordare che l'Unione europea ha posto in particolare l'enfasi su un benchmarking inesorabile incontrovertibile come il tasso di occupazione
Abbandonando per prima quell'indicatore che il tasso di disoccupazione che anche ieri quando ci siamo trovati a considerare i dati Istat
Cina abbiamo un po'tutti pochi commentatori considerato comma commentare l'attività perché il tasso di disoccupazione paradossalmente può anche incrementarsi in condizioni favorevoli del della del del della crescita e della crescita dell'occupazione perché può è è piuttosto indicatore della dell'incremento dell'offerta e non necessariamente invece della del grado di impiego delle risorse umane
Quindi il il governo ha grazie anche all'intelligente supporto di Marco Biagi
Che la cui caratteristica fra i giuslavoristi era quella di essere uno dei pochi potremmo dire io che insomma esperti di diritto comunitario del lavoro una branchia recente recente in fondo quanto la strategia europea per l'occupazione
A l'Italia dicevo ha aderito fino in fondo alla strategia europea e nella redigere il libro bianco ritrovate soprattutto la lettura critica del mercato del lavoro in Italia quale emerge dai quattro rapporti consecutivi che l'Unione ha sin qui prodotto tra poco uscirà il quinto che ripetono
Il giorno un giudizio particolarmente negativo sul mercato del lavoro in Italia in quanto ma soprattutto
Londra questo giudizio si fonda sul bassissimo tasso di occupazione l'Italia il Paese con il più basso tasso di occupazione in Europa è arrivato medio due mila uno al cinquantaquattro virgola sei per cento
Con il più basso tasso di occupazione femminile oggi la competizione più stretta con la Grecia ma comunque siamo al quarantuno per cento
Con no un bassissimo tasso di occupazione degli over cinquantacinque che attorno al ventotto per cento con un porto Artissima divario territoriale fra nord e sud
Peraltro accompagnato da un bassissimo divario in termini di retribuzioni cioè siamo il Paese in Europa che al proprio interno registra il massimo di dispersione territoriale in termini distribuzione dell'occupazione ma il minimo di dispersione territoriale in termini di
Distribuzione della ricchezza attraverso i salari
Law quindi con
Sintetica richiamando sinteticamente questi questi indicatori siamo un Paese che alla faccia delle della retorico richiamo ricorrente alla coesione sociale denuncia attraverso ciò un basso grado di coesione sociale
Se alla fine uno su due in Italia circa tra quei sessantaquattro anni sostenne sostiene il Sistel sostiene il sistema previdenziale lo stato sociale più in generale ed è regolarmente attivo
L'altra faccia di questa medaglia è l'abnorme dimensione dell'economia sommersa
Che come è noto il Fondo monetario ha stimato in una misura doppia di quella degli altri della media UE ed è la media OCSE
Fatto la spiegazione solo parziale del basso tasso di occupazione in Italia solo solo in parte
La l'Italia si è sempre caratterizzata quindi per una bassa intensità occupazionale della crescita cioè il coefficiente
Che relaziona crescita economica incremento dei posti di lavoro è sempre stato cronicamente particolarmente basso
L'Italia un Paese nel quale si è registrato un fortissimo rientra mento circa tre volte quello registrato negli Stati Uniti negli ultimi decenni
Un fortissimo rientra mento all'investimento nelle tecnologie di processo labour saving piuttosto che nel innovazione dei prodotti cioè questo mercato del lavoro
Ah va tra le tante distorsioni che produce quei vi è quella di una di una distorsione nello lenta nell'Investimenti che privilegiano come ho detto le tecnologie di processo indotto
Tutto l'investimento a ciò dalle caratteristiche di questo mancato lavoro in un luogo della indo a scapito della innovazione dei procedete dei prodotti
Quindi
Vi sono tante ragioni per ritenere che la l'obiettivo di produrre una società più regolarmente attiva
E quindi implicitamente anche un lavoro di qualità perché la prima caratteristica del lavoro di qualità e che sia regolare ovviamente
E con è una politica di inclusione sociale è una politica e il cuore di una politica di inclusione sociale di coesione sociale
Quindi e il cuore anche di una politica di competitività per le ragioni che ricevo all'inizio richiamando lì i vertici dell'Unione europea dell'unione europea
Questo governo ha messo in moto più politiche per produrre a risultati di questo tipo
Cito solo perché poi sarà di un'altra sessione relativa discussione
La riforma dell'educazione perché e s'è stata concepita del nostro sistema educativo perché se è stata concepita in stretta sinergia con la riforma del mercato del lavoro
Voi sapete questa coalizione avrebbe preferito una unità di direzione politica sul modello britannico labour & juke Jean
Lavoro educazione abbiano ereditato invece dal precedente Governo la aggregazioni sotto unica direzione politica dalla sanità e del lavoro che c'era parsa
Non così
Congrua soprattutto nelle condizioni date abbiamo separato sanità
Dal lavoro dalle politiche sociali ma abbiamo cercato di recuperare con una stretta collaborazione con il Ministero dell'educazione podio anche di un passaggio che avremo tra poco molto importante di dialogo istituzionale
La questa ispirazione unitaria quindi lei pure di education viaggiano
Scendendo nel nella
Nella nella nella nostra politica
In secondo luogo il contrasto dell'economia sommersa si scrive in questa logica ed è un contrasto che al di là delle scadenze al di là degli strumenti di emersione sin qui adottati
Al nostro è a nostro avviso prodotto alcuni risultati perché una delle spiegazioni del buon andamento delle assunzioni
Nonostante il basso tasso di crescita quindi uno le ragioni di una significativa inversione di quel coefficiente particolarmente basso tra crescita economica mi sei posti lavoro
Ragionevolmente anche ha indotto in un clima di disvalore della sommerso atto prodotto qualche risultato più che in termini di emersione dichiarata
Di nuovo ora di nuovo rapporto di lavoro
In ogni modo voi sapete dei giorni scorsi questo governo ha prodotto un nuovo provvedimento per favorire l'emersione che coinvolge le parti sociali in tutti i territori cioè in tutti i mercati provinciali della provinciali del lavoro
E soprattutto terza Gambardella di questo tavolo di politiche la riforma del mercato del lavoro
Una riforma del mercato del lavoro che i cui cardini sono essenzialmente quello della costruzione di un vero e proprio mercato in un paese in cui solo il quattro per cento dei rapporti di lavoro
O è intermediato dal dai servizi dell'impiego in un Paese nel quale cioè non esiste un sistema in telematico un sistema informativo che cornetta
Una rete di servizi pubblici e privati un Paese nel quale i servizi pubblici sono figli del monopolio del collocamento e quindi ancora mentre stiamo parlando
Vincolati a oneri burocratici legati ancora alla vecchia filosofia della della chiamata numerica
Sono dopo ottomani il uno dei due rami del Parlamento darà il via libera al decreto legislativo che riforma il collocamento ordinario
Lo uscente al portandolo fuori quindi dalla logica degli adempimenti formali e avviando l'ad una logica di servizio al mercato
E e gli operatori privati sostanzialmente sono ridotti al lavoro interinale a questo pertugio di flessibilità in un mercato complessivamente rigido
Che ne spiega anche il successo man bassa va be'il nostro Paese
Il
E invece la riforma da voi da la riforma oltre a cambiare drasticamente i compiti del collocamento ordinario e quindi le funzioni dei servizi pubblici all'impiego
A partire dall'anagrafe del lavoratore dagli standards del sistema informativo del lavoro che pensiamo di regionalizzare molto rapidamente la riforma tuttavia si affida moltissimo agli operatori privati
A quegli operatori privati che potranno essere secondo la riforma polifunzionali e quindi esercitare tutta la gamma dei servizi all'impiego così quindi consentendo alle società i negozi di lavoro interinale già distribuiti nel territorio nazionale
Di uscire dal vincolo che oggi hanno di fare solo quello potendo fare incontro fra domanda e offerta e le altre funzioni dall'outplacement alla selezione
Le altre funzioni di servizio al mercato del lavoro
Quindi una rete di servizi pubblici e privati collegati fra di loro in una sorta di Borsa continua del lavoro che consenta di favorire in primo luogo l'incontro domanda offerta ma insieme anche il monitoraggio di questo mercato
Le caratteristiche ingresso della domanda e dell'offerta le le premesse insomma per governare questo mercoledì governare questo mercato
La seconda il secondo elemento di questa riforma consiste nella delle tu nell'introduzione di tutele attive del disoccupato involontario
Che oggi riceve una modesta integrazione al reddito voi sapete voi dite anche che l'Italia paesi che ha ha cosiddetti ammortizzatori sociali insomma dei i beneficiari in poi benefits legati
A deve solo di tipo passivo e di e di quantità modesta
Perché noi abbiamo considerato
Pochi giorni fa anche FIAT e Telecom con i loro sindacati hanno nuovamente considerato la pensione di anzianità un ammortizzatore sociale in caso di disoccupazione involontaria
La noi confidiamo che quelli siano gli ultimi accordi di questo tipo fra parti che noi non non possiamo ok
Accettare perché coerenti con la disciplina vigente ma che auguriamo che da un lato il mercato come ho detto organizzato consente invece di dare immediata alternativa ai più giovani e quindi soprattutto
Diritti doveri al disoccupato involontario che dovrebbe ricevere entro una certa data il colloquio di orientamento entro un'altra data una proposta di lavoro o di formazione o altra equipollente e una indennità che a incrementeremo dall'attuale sessanta per cento dell'ultimo reddito per sei mesi
A dodici mesi di prestazioni di cui i primi sei scusate attualmente al quaranta che passa al sessanta per poi calare per tre mesi al quaranta e poi al trenta
Ma soprattutto queste indennità sarà accompagnata come ho detto da una più forte responsabilità dell'assistito che dovrà che essi qualora rifiuta l'Oriente i colloqui di orientamento qualora rifiuta illa l'indennità l'offerta di lavoro la proposta di lavoro che riceve qualora non non dimostra di non essere proattivo come si suol dire verso il lavoro perde quella condizione
Perde la il beneficio della Kinder delle indennità di disoccupazione
A quindi una protetto una tutela attiva del disoccupato involontario non lasciato a se stesso come in questo momento accade
Ma accompagnato attraverso anche una un intervento sulla sua in poi a delitti sulla sua capacità di essere occupato verso il ritorno quanto più tempestivo nel
Nel mercato
E infine la riforma si caratterizza ancora ah dimenticavo a questo riguardo un'osservazione qualcuno ha detto che l'incremento dell'indennità di disoccupazione sarebbe troppo modesta
Troppo modesto io rinvii vorrei dire che il giusto o sbagliata che sia la nostra opzione
Che l'incremento nella misura che vi ho descritto invece corrisponde ad una scelta consapevole cioè qualora anche avessi disponessimo di più risorse riterremmo sbagliato utilizzarle per incrementare l'indennità di disoccupazione
Perché come scrissero in un buon documento i primi assai Blair Hébert e D'Alema in un documento che fu subito fatto sparire
Non capirci capisco perché il paesi che hanno utilizzato indennità di disoccupazione più robuste si sono resi conto che questa spesso diventa una trappola che allontana dal rientro nel mercato del lavoro anziché favorire ciò
E quindi nel volutamente non abbiamo considerato gli inoccupati i giovani in cerca di prima occupazione quali beneficiari Demme Hindemith di una indennità ma piuttosto di servizi
E volutamente abbiamo ritenuto doveva essere un trattamento decrescente con quelle caratteristiche
A disposizione dei disoccupati involontari proprio per mantenere vivo la verità la responsabilità al rientro nel mercato del lavoro e in ogni caso i servizi devono essere la risposta principale rispetto alla
Ma alla integrazione del avrei del reddito
La terzo elemento con cui produrre in il maggiore inclusione nel mercato del lavoro l'incremento dell'offerta di lavoro
Consiste nelle tipologie contrattuali soprattutto in una gamma di tipologie contrattuali a orario modulato tali da consentire a di coniugare tempi di lavoro di tempi di lavoro con tempi di famiglia o di apprendimento
Penso al part-time e che in Italia una DC una regolazione assolutamente distonica quella europea italiana recepito lungo tutti gli anni Novanta tutte le direttive europee in materia di lavoro e di sicurezza sociale aggiungendo vincoli rispetto a quelli chiesti dall'Unione europea io dico sempre ricordo sembra che Marco Biagi
Ci diceva pensa che a Bruxelles o sorridono di fronte al fatto che l'Italia un Paese che non deve essere monitorato perché all'atto del recepimento potrebbe fare il furbo nel cioè a recepire la direttiva riducendo i vincoli che quella contiene a fini di competitività perché usualmente Alitalia aggiunge l'Ingoli propri questa è stata la caratteristica che ritrovate in tutto recepimento delle direttive europee degli anni novanta ed è per questo che abbiamo voluto con il provvedimento che oggi all'esame del Senato proprio rivedere il part-time in primo luogo ho rifiutato dalle aziende richiesto dalle volatori soprattutto dai lavoratrici
E voi sapete che il rifiuto delle aziende determinato dalla rigidissima disciplina della del lavoro straordinario del lavoro supplementare proprio di ieri l'altro altro giorno abbiamo dovuto prorogare perfino una norma transitoria
Che era stata costruita capestro per cui in assenza di accordo scattava un'ulteriore rigidità nell'uso del lavoro supplementare o straordinario
La volontà nostra e di superare quindi quel basso impiego del part-time e che lo fa ben sotto ben sotto la metà della media europea e lontano dai Paesi ad alto ad alto grado di ad alto tasso di occupazione o ancora il job sharing la condivisione di due o più persone della stessa prestazione lo staff leasing la possibilità quindi di affitto a tempo indeterminato di mano d'opera come diceva
Lei prima dottoressa con il superamento della legge mille trecentosessantanove che solo l'Italia sostanzialmente a con il divieto assoluto di interposizione di manodopera superando questo divieto con un regime autorizzatorio sul modello del lavoro del lavoro interinale o ancora il job on call il lavoro a chiamata o l'emersione del lavoro occasionale
Infine
Vorrei ricordare due riforme altre riforma importante quella dei flussi migratori ho visto che nelle Schede che avete distribuito questa viene considerata una legge di rigidità del mercato
Ma io credo che l'Italia come tutti i paesi europei come la bozza del PD e della direttiva di Torino ci dice ha bisogno di governare questi flussi in funzione di Inti di processi di integrazione se vogliamo costruire un futuro di diritti di cittadinanza per queste persone sono nell'ordine che questi potranno essere accettati dalle società nazionali
Ma soprattutto noi abbiamo subito potenti flussi migratori che hanno alimentato gli elementi di arretratezza del nostro sistema produttivo
Che hanno che non a caso non emergono faticano ad emergere perfino con la regolarizzazione che è stata una risposta perché appare per essi
La ragione della che la ragione della clandestinità a risiedere più nel mercato delle nei mercati e l'inefficienza del mercato del lavoro di certa parte del tessuto produttivo che non dalla carenza del titolo in base al quale essere in Italia
Nel momento in cui si è chiesto il rapporto di lavoro quale elemento di emersione questa emersione si sta producendo in forme in misura più contenuta rispetto alla dimensione della clandestinità che noi riscontriamo allora si tratta di capire se dobbiamo incoraggiare oltretutto la cosiddetta sanatoria chiama altri flussi
Richiamo altri flussi
Non non è una regola vecchia come che abbiamo già verificato questa della
Senta o se invece non guardo a una proseguire in un'azione di sradicamento di queste Spini di questi sintomi di arretratezza del nostro tessuto produttivo
Che coniugano sommerso e flussi migratori ripeto di bassa qualità subiti fattore di ulteriore rallentamento della crescita
Qualitativo oltre che quantitativa del nostro del nostro sistema
La legge peraltro l'unico elemento di virgolette rigidità che introduce la fine del così detto sponsor
Ma chiaramente a un per il pregio invece di superare il concetto delle quote in favore di un concetto da qualificazione dei flussi il ministro Maroni ha dichiarato molto bene nei giorni scorsi che in presenza di flussi qualificati come quelli delle alte professionalità o come quelli organizzati dalle associazioni di categoria
Attraverso la selezione lo screening dei paesi di origine
Non il problema delle quote verrà superato da una sorta di conti autorizzazione a piè di lista
Rispetto al fenomeno ripeto alla fenomeno d'ingresso qualitativamente qualitativamente selezionato infine gli incentivi di allungamento Rita di Taglialatela di pensione e l'avvio del secondo pilastro nel sistema previdenziale corrispondono sempre ad un incremento dell'offerta in un paese in cui l'età media di uscita dal mercato del lavoro
E attorno ai cinquantasette anni è bassissima e in cui anche tipologie contrattuali come il lavoro a tempo parziale possono consentire di trattenere ancor più nel mercato del lavoro fasce di età che oggi come abbiamo visto vi sono presenti sono con sono gli over cime caso gli over cinquantacinque a livello del ventotto per cento con dati ancora peggiori nel ricco Nord o nord est del Paese ove ove siamo addirittura a percentuale ancora più basse di presenza regolare nel mercato del lavoro degli o degli over cinquantacinque
Tutto questo ha come corollario o come complemento necessario un nuovo modello di relazioni industriali Italia è un Paese atipico
In tutta Europa il sindacato ha perso peso come oggettivamente è così
La Germania e l'Italia mi sembra un po'la ridotta diciamo del sindacato forte chi parla crede questo governo crede nella funzione del sindacato
Ma se l'Italia non vuole seguire
Esempi di de unioni d'azione che si sono visti altrove
Credo debba favorire il lo sviluppo di nuove e moderne relazioni industriali secondo un modello di sindacato come operativo e non antagonista nel prato or ora un rappresentante
Del modello cooperativo
Nella chiedo scusa saltava uccelletti che avevo visto in piedi
Allora
Un modello cooperativo che nel Patto per l'Italia sottoscritto nei giorni scorsi da trentasei su trentasette organizzazioni dei datori dei lavoratori si estrinseca molto attraverso la bilateralità cioè attraverso la collaborazione fra le parti sociali nei singoli mercati del lavoro per gestire insieme volontà contrattualmente definite come l'incontro fra domanda e offerta come la formazione continua come la certificazione su base volontaria delle tipologie contrattuali più borderline come la lotta al sommerso come l'igiene e sicurezza nel lavoro
E dall'altra parte un nuovo schema contrattuale il cui il salario sia quanto più correlato alla produttività laddove questa si determina in modo che il meccanismo distributivo sia da un lato non inflattivo
Non cioè non agisca non prima sull'inflazione e dall'altro in quanto correlato agli incrementi di produttività laddove questa si determina consenta una più efficiente distribuzione della ricchezza
Evitando anche quelle forte disintermediazione i del sindacato degli imprenditori che accadono quale vendetta della realtà rispetto al rigido meccanismo contrattuale fondato su un contratto nazionale fortemente per la scorta mente invasivo
Ma tutto ciò è compito delle parti non del governo che può esprimere solo una valutazione a questo riguardo rimettendo piuttosto alle parti la ricerca di meccanismi efficienti
Mi consentitemi di dire che non è certo efficiente l'idea e ho sentito esprimere dal segretario generale della CGIL
Di una distribuzione Media su tutto il territorio nazionale media dell'incremento di produttività spalmando la mediamente su tutti i lavoratori e su tutte le imprese
E la ragione su cui
Voi sapete si produsse l'ultimo accordo biennale nel caso dei metalmeccanici separata da parte di due organizzazioni
E non di due non velate e non della terza questo modello contrattuale con un questo modello di relazioni industriali di tipo cooperativo e a mio avviso coerente con l'obiettivo di un mercato del lavoro più moderno più efficiente più competitivo
Come ho detto il cui schema di lavoro e soprattutto quello di alzare
L'Offerta
In una realtà che vede appunto sotto impiego delle risorse delle risorse umane io
Non
Qualche sollecitazione mi è venuto per l'introduzione però spero indirettamente di avere adesso ha risposto certamente in ogni caso l'obiettivo nostro è quello di arrivare
Ad uno Statuto dei lavori sostitutivo Dell'Atti tutta la complessa disciplina vigente che dovrebbe avere caratteristiche non solo di compilative rispetto all'attuale disciplina ma fortemente innovative anche riconoscendo una forte sussidiarietà orizzontale verso la volontà contrattuale
E comunque un un nuovo impianto normativo un po'più sostanzialista un po'meno formale certamente utile a un mercato del lavoro inclusivo e non rigidamente esclusivo per molti come si è prodotto di fatto in Italia
Io sono Massimo Gaggi vicedirettore del Corriere della Sera provveduto a fare l'intervento
Di commento finale del del convegno questa la tavola rotonda potrebbe votata che va dalla legge finanziaria e all'orecchio artistico
Il più che il mio intervento faccio un minimo di di coordinamento della tavola rotonda che adesso inizio con l'intervento di di Maurizio Sacconi appunto convegno potrebbe montato dal fatto che la finanziaria credo che abbia imposto a qualche ministro di rinviare a domani o addirittura di rinunciare al suo intervento al convegno io anche tra i partecipanti al tavolo tondo c'è stata qualche modifica di programma comunque
Il discorso io so che è molto Sacconi ha trovato un impegno parlamentare importante se potessero stare su questa riforma qui tra l'altro dove ho visto che stamattina al mercato
Su una parte della riforma il numero legale per l'ennesima volta e quindi l'impegno sulla sicuramente importante se può restare ancora qualche minuto e magari nei primi interventi da tavola rotonda sotto lo spunto per qualche ulteriore intervento soprattutto sui temi appunto della concertazione dalla pratica abbia praticabilità politica di alcune delle cose che sono state dette finora sarebbe interessante
Alla tavola rotonda sul modello italiano di concertazione quindi sugli scenari futuri
Che si delineano a questo proposito ne abbiamo i nodi ancora ministro delegato i due volte Consulting come vedete dal programma Luigi Taranto direttore generale di Confcommercio Luigi Angeletti segretario generale della UIL e Giuseppe Casadio segretario confederale della della CGIL
Probabilmente possiamo seguire abbastanza questo questo lago qui anche perché forse Lo Bianco può darci un inquadramento del problema dal punto di vista di chi ha studiato un po'questa alcune di queste problematiche di recente
L'obiettivo di di questo breve di questa breve introduzione
Non è quella di aggiungere una voce nuova al al pannello che ho alla mia destra a quella di
In qualche modo inquadrare il momento o almeno così come un operatore
Come come me vive la situazione attuale quando con gli amici di presidente ne esce non abbiamo ipotizzato questa tavola rotonda sembrava la prosecuzione di un momento come negli anni scorsi di grande come dire
Intensità perché la concertazione è stata nel nostro Paese negli ultimi anni
Una una posizione direi quasi
Non soltanto sociale ma quasi religiosa nel senso che non si poteva più fare nessun accordo nessun intervento di tipo programmatico nel paese senza che la concertazione e tutti i numerosi attori
Ed essa partecipavano fossero non sono limitati ma anche auditi è in qualche modo c'erano i veti incrociati che non consentivano di fare
Se volete passi avanti poi con le esigenze del risanamento la concertazione è stato un momento di grande crescita direi per tutti
Per Confindustria da un lato quindi i rappresentanti delle aziende ma per Confcommercio e certamente per sindacati che hanno avuto un grande momento di di ray
Non solo potere ma riconoscimento da parte del paese del del ruolo e dell'importanza che stavano giocando oggi sembra che sia quasi tramontato quindi questo il titolo era un polo provoca attivo nuovo il modello italiano di concertazione quali scenari futuri che esiste ancora
Che vanno avanti con la forza dei dei numeri con la forza del della loro della loro come dire contro attualità oppure ci sono invece ancora dei momenti in cui
Rinascerà questo tipo di esigenza ci sono importanti voci che sono state stese in quest'ultimo periodo Presidente della Repubblica tutta una serie di altre di altre prese di di di posizione che puntano sul sul fatto che la concertazione sia un modello da non abbandonare dell'altra parte credo che ci sono i grandi aventiniana in già in questa originarie così tentazione manca il mondo dell'industria la Confindustria mancano altri importanti attori questo non credo che sia un caso quindi è un Aventino temporaneo ovvero invece ci si affiderà al Patto per l'Italia e quindi soltanto qua nuovi attori o attori che si sono in qualche modo selezionati autoreferenziali per per rispondere del dell'intero panorama della nostra della nostra società
Questo proponente l'interrogativo più interessante da scoprire con alcuni del degli degli attori di questo di questo pane perché oggi ci può illustrare illustrare loro punto di vista ma anche come dire essendo degli osservatori privilegiati
La stima del dello sviluppo che questo per una piccola notazione a margine e che nella concertazione non ha mai fatto
Così la sua apparizione non c'è mai stata una rappresentanza
E non si capisce poi perché forse perché essendo così importante nel Paese ha ritenuto di esprimerlo attraverso il suo ruolo fattuale e non attraverso il suo ruolo come dire contrattuale il terziario
Terziario ricordiamo che in questo momento la fonte di occupazione maggiore del Paese
Che più del cinquanta per cento di tutti gli addetti di questo di di di questo paese lavora nel terziario che sia pure terziario di tipo tradizionale quello che poi viene strettamente così preso
Di di di bassa forza dicendo il McDonald's o allora o il terziario all'americana nel nel mondo del turismo del food eccetera o che sia invece il terziario avanzato
Poca importanza non è mai stato l'attentato cioè la fitta non è non è mai stata convocato al tavolo del
Della concertazione e nessun altro grande organismo ha mai ritenuto di dovere interessare il terziario in maniera così come dire importante ed evidente hanno una grandissima rappresentanza i pensionati perché i pensionati sono più del cinquanta per cento degli iscritti ai sindacati
E quindi a per i sindacati
Sono costretti ad apprezzarli con forza e con grande con grande peso mentre invece chi si occupa di pubblicità di consulenza di Odette di tutta una serie di altri di engineering di una serie di attività più importanti per il nostro Paese e quelle che hanno maggiori relazioni di solito con il mondo internazionale e così via e ignorato
Ignorato a tavola la concertazione normalmente ignorato anche dalla Tremonti e da tutta una serie di altre iniziative di questo genere
Allora mi farebbe molto piacere se i nostri ospiti nostri amici ci dicessero non solo che cosa pensano della concertazione ma che cosa pensano delle possibilità di sviluppo e di occupazione in questo Paese senza mai tenere in considerazione il terziario
Credo che il primo che prenderà la parola alla mia destra il direttore generale la Confcommercio
Ci dirà che cosa a loro avviso sta maturando in questo senso rispetto al modello
Posso posso interrompere diceva Maurizio Sacconi che lui entrato un po'riserva rispetto all'impegno parlamentare ed è l'unico rappresentante del governo in in Senato per cui forza io inavvertitamente prima poi non ha chiesto immediatamente le domande del degli imprenditori presenti se qualcuno volesse fare una domanda dell'Olanda fascia Sacconi forse questo è il momento per per farle prima che vi devo andar via
Modo poteva allora si è capito tutti possiamo continuare con grazie
Nel tentativo di discutere di ragionare sulle prospettive del modello della concertazione in questo Paese
Io cercherò nel corso del mio intervento di sviluppare soprattutto due questioni due temi allora per un verso cercherò di fare un'operazione di consuntivo per così dire mi interessa capire ciò che è vivo e ciò che è morto all'interno di quell'esperienza
Per altro verso mi interessa ragionare sulla prospettiva per ricavarne in sostanza che sicuramente si può andare oltre il modello della concertazione ma a condizione che questo andare oltre non sia un andare indietro
Il primo aspetto della questione cioè il consuntivo di quel che vive di quel che è morto sta tutto scritto dentro la parabola storica di questa esperienza
Una parabola storica che colloca il suo punto iniziale nel novantadue novantatré allorquando in quello che era un metodo che diventerà
Rapidissimamente una politica di addirittura un sistema di valori consente non soltanto di reagire a una gravissima crisi finanziaria
Nel nord del sistema Paese ma anche di reagire a una delle più gravi crisi istituzionali e politiche che il nostro Paese abbia conosciuto nella storia repubblicana
E consente di fare questo attraverso una sorta di nuova costituzione materiale una Costituzione economica ma non meno cogente le costituzioni formali quella che ha assunto a suo perno come è noto la politica dei redditi
E che interagendo con l'altra Costituzione materiale quella derivata dalle politiche europee dalle politiche europee derivata dall'adesione parametri al Trattato di Maastricht e ci ha consentito come è noto di raggiungere il traguardo dell'ingresso nell'euro
Significativamente questo modello questa politica questo sistema di valori decade rapidamente dopo il raggiungimento di questo traguardo
Decade rapidamente perché per un verso il modello non si sottrae per così dire alla tentazione ideologica di concepire sì in termini di supplenza della politica
Per altro verso cerca di espandere programmaticamente i propri campi di intervento ma registra rapidamente la propria incapacità di produrre risultati concreti di intervenire per così dire a valle dei processi e degli atti formalmente concertativi
Allora la risposta alla domanda sull'attualità del modello concertativo qui ed oggi probabilmente può essere fatta soltanto leggendolo in relazione all'agenda delle grandi questioni aperte in questo Paese
Le grandi questioni aperte sono come noto quella transizione istituzionale e poi il campo complessivo delle riforme economiche e sociali mi fermo un attimo sul primo aspetto transizione istituzionale o meglio transizioni istituzionali perché noi il caso di dire
Ci ritroviamo letteralmente immersi all'interno di una duplice transizione istituzionale
Quella italiana che sta compiendo il percorso da una Costituzione che ormai una costituzione formale federalista
Verso la costituzione materiale che sia coerente con questa setto in cui cioè sistemi dei poteri e la dislocazione delle risorse siano coerenti con la scelta formale federalista quell'europea che procede invece secondo una traiettoria per così dire inversa
Nel senso che muoviamo da una Costituzione materiale europea molto corposa
Gran parte delle parti qualificanti del nostro ordinamento in materia di regole ed attività di impresa derivano dalle scelte operate in sede comunitaria
Ma soprattutto derivano dalle scelte operate in sede di Unione grandi orientamenti della politica economica e sociale quelli europea che muove dicevo da questa affetto da questo assetto costituzione non materialmente costituzionale verso un tentativo diciamo di formalizzazione costituzionale in questa fase ora quello che rileva rispetto al ragionamento nostro e che nell'un caso e nell'altro i soggetti sociali sono chiamati ad agire
Sono chiamati ad agire perché in questa un questa lezione italiana del federalismo io trovo che sia ancora molto debole il collegamento tra la scelta di devoluzione dei poteri
E la scelta di compiutezza degli ordinamenti normativi ed amministrativi ma altrettanto debole mi sembra il collegamento tra responsabilità politica
Ed autonomia esce capacità impositiva degli enti locali
Perché ma anche in buona sostanza all'interno di questa transizione è una ridefinizione complessiva del rapporto tra pubblico e privato prova a dirlo così quel che occorrerebbe che non soltanto diciamo la catena
Della sussidiarietà si esplica se secondo la linea verticale
E all'interno del sistema dei rapporti tra le istituzioni ma che si sviluppasse anche in direzione orizzontale e che dunque aprisse per così dire all'iniziativa privata all'autonomia dei corpi sociali a ruolo dei corpi intermedi
C'è una bella espressione dal professor Cassese che parla a questo riguardo del commercio delle regole tra stato e mercato in buona sostanza quel che si cerca di dire e che rispetto all'obiettivo al tentativo che si sta compiendo da più parti
Di tentare un processo di governo democratico della globalizzazione bene rispetto a questo compito
Non sono sufficienti per così dire gli assetti istituzionali e le forze politiche ma la cosiddetta governance allargata e una governance che chiama in campo anche la responsabilità dei soggetti sociali dunque da questo punto di vista se dovessimo diciamo ragionare rispetto al percorso di transizione istituzionale beh
Verrebbe da dire che ci sono tutte le condizioni alte rispetto alle quali un modello concertativo è ora intendiamoci al di là della distinzione
Largamente formale tra concertazione dialogo sociale in cui in sostanza un assetto di regole cooperative tra soggetti sociali e funzione pubblica avrebbe spazio è ragione per intervenire
Mi sembra che analoghe considerazioni si possono fare sul terreno delle politiche economiche e sociali
Competitività e questione sono i due pilastri intorno ai quali ci misuriamo veramente si misura
L'Unione europea dal Libro bianco di alloro in poi e da questo punto di vista e fermo restando diciamo che esigenza di riguardare tutti i dati comunque tutti i dati congiunturali che vi erano stati previsti
Il documento di programmazione economica e finanziaria l'ultimo presentato presentava una formula di grande suggestione una formula quella dell'equità senza declino che cercava di tenere insieme attraverso l'accrescimento del tasso metodo del tasso medio di occupazione la ripresa del processo di sviluppo
La sostenibilità finanziaria delle riforme il processo di risanamento della finanza pubblica la maggiore inclusività delle politiche sociali
In qualche modo a questa formula in cui in qualche modo questa formula era anche per così dire derivata dei contenuti del Patto per l'Italia il punto è stato che finora e non l'aveva fatto neanche il DPEF non è stato chiarito per così dire in modi e i tempi attraverso i quali questo processo riformista dovrebbe essere compiuto toccherebbe ora alla finanziaria ne vedremo la presentazione nei prossimi giorni ma insomma qualche chiaro e che questa finanziaria a che fare sostanzialmente con due livelli con due obiettivi
Uno e l'attuazione dei contenuti del padre del Patto per l'Italia e l'altro il mantenimento dei vincoli e dei patti che abbiamo sottoscritto in sede europea
Ora se il primo livello è un livello che sostanzialmente concerne la riduzione della spesa corrente
Per finanziarie senza impatto sul deficit almeno così dovrebbe essere la prima tranche della riforma del sistema fiscale i nuovi ammortizzatori sociali e gli investimenti in particolare nel Mezzogiorno
Il secondo livello cioè il mantenimento dei parametri di derivanti dal Patto di stabilità e in particolar modo il fatidico zero otto del rapporto tra deficit e PIL rilancia con forza con molta forza all'esigenza delle riforme strutturali
Quali siano queste riforme strutturali e a tutti noto don ormai da un decennio
Trattiamo della previdenza e del mercato del lavoro ovviamente ma si tratta anche della riforma del sistema sanitario
Del completamento del processo di privatizzazioni e mi permetto di sottolineare di privatizzazioni che coincidano con reali di liberalizzazioni della riforma della pubblica amministrazione anche per ridurne l'andamento l'andamento della spesa corrente
Dunque è stato osservato che noi ci troviamo in una condizione per la quale non ci sarebbero risorse per fare le riforme ma rovesciando per così dire il punto io credo che sia responsabilità della politica
E in qualche modo anche dei soggetti sociali e dunque ancora sia responsabilità di un possibile modello concertativo che invece vengono fatte proprie le riforme che siano in grado di generare le risorse se infatti ci dovessimo bloccare alla prima constatazione non ci sono risorse per fare le riforme di fatto nel rinunceremmo a qualsiasi tentativo di governare anche l'attuale quadro congiunturale
Insomma se è vero che il rapporto deficit PIL e in qualche modo la chiave di volta per tenere sotto controllo non solo l'andamento della finanza pubblica ma in qualche modo tutte le componenti
Ma tre economi che del nostro Paese bene vale la pena concentrarsi però non soltanto sul numeratore di questo rapporto sul deficit ma anche sul denominatore sul PIL e dunque da questo punto di vista se è vero che noi abbiamo un problema di risanamento della finanza pubblica è anche vero e forse è vero soprattutto che noi abbiamo un problema di crescita
Per parte nostra allora non possiamo non guardare con interesse al fatto che in questi giorni si sia finalmente messo al centro del confronto della discussione una politica per il sostegno alla domanda interna e dei consumi
Ora qui non si tratta tanto di pensare un utilizzo della leva fiscale affini anticongiunturali no il punto è che c'è proprio l'occasione che l'occasione è data da un governo che ha di fronte a sé
Salvo incidenti di percorso l'orizzonte di una legislatura e l'occasione è data da una riforma quadro del sistema fiscale per distendere questo intervento diciamo in maniera strutturale per utilizzare per esempio di opportunità che derivano dal fatto
Che nel contesto di quella riforma il principio la conferma del principio costituzionale della progressività dell'IRPEF sia stata affidata alle deducibilità per costruire scelte di deducibilità che siano in grado di apprezzare per un verso bisogni generali del Paese per altro verso anche di dare un sostegno la domanda interna ed ecco alla domanda interna e dai consumi
L'altra grande tema sul quale ci si sta misurando ho sentito l'ultima parte dell'intervento del sottosegretario Sacconi è naturalmente quella della riforma del mercato del lavoro
Sul fatto che il nostro mercato del lavoro richieda più flessibilità credo che più o meno tutti conveniamo
Il punto sul quale si è registrato per così dire anche distinzione divergenza è costituita dal fatto diciamo che naturalmente bisogna però accompagnare la flessibilizzazione del nostro mercato del lavoro
A condizioni che la rendano sostenibile in quanto diffusa e dunque per esempio
Che non si può pensare a una flessibilizzazione reale di questo mercato del lavoro senza di definire in quantità e qualità il sistema degli ammortizzatori sociali
Se non che qui si pone l'altra questione è l'altra faccia della medaglia cioè la sostenibilità finanziaria di questi nuovi interventi
E in qualche modo la scelta dell'abitazione della bilateralità a me sembra una scelta intelligente per governare insieme tutti insieme questo processo
Cioè per tentare di indico ostruire in questo Paese un sistema di sicurezza sociale che sia sì per un verso più inclusivo rispetto ai soggetti che tradizionalmente sono stati esclusi
Ma che sia soprattutto un sistema di sicurezza sociale che abbia anche alcune caratteristiche di maggiore responsabilizzazione
Naturalmente anche rispetto all'al nuovo sistema di sicurezza sociale dobbiamo tenere in conto le nuove competenze tra virgolette federalisti al cioè dobbiamo ragionare sul fatto che anche scelte in materia di previdenza di sicurezza sociale competono possono oggi competere
Ai nuovi attori e nuovi protagonisti della scelta della scena politica
E se aggiungiamo a questo fatto il dato strutturale costituito dall'essere d'Italia è composta da mercati reali territoriali del lavoro fortemente differenziati tra di loro
Io credo che alla fine dal combinato disposto di questi due fattori non si potrà non desumere l'esigenza di ragionare nuovamente intorno ai livelli dello concertazione e all'architettura generale della concertazione
In qualche modo io credo che che la prospettiva che la contrattazione territoriale sia destinata accrescere indù intensità ed il ruolo rispetto alle scelte di questo Paese
Dico questo perché in sostanza una delle altre caratteristiche che può contraddistinguere la ripresa di un'esperienza concertative in Italia è costituita dal fatto che come dicono i sociologi questo modello deve anche tener conto della delocalizzazione
Dei della delle quali io della delocalizzazione dei centri decisionali in qualche modo gran parte delle scelte che riguardano le imprese e in prospettiva anche scelte importanti che riguardano i diritti dei lavoratori saranno compiuti a livelli diverso da quello nazionale
Da questo punto di vista anche qui tutti Funzione pubblica governa istituzione non meno che soggetti sociali
Dobbiamo essere impegnati in un compito rilevante che quello del trasferimento anche dal sistema delle competenze
Affinché questi ruoli di contrattazione confronto l'aria diciamo che spesso per comodità si chiama della programmazione negoziata diventi uno strumento diffuso per l'organizzazione del processo di sviluppo sul territorio
C'era una bella espressione chiosava il Censis qualche anno fa l'Italia assomiglia un po'troppo a un Paese contenitore ed è un po'troppo poco
Un sistema Paese io credo che proprio rispetto alla fase che stiamo attraversando
Alla fase istituzionale ma che è anche una fase ahi noi di crisi della finanza pubblica bene quel modello concertativo può essere importante per aiutare questo Paese giocare un po'più come sistema è un po'più o è un po'meno diciamo
Come un sistema a Compart per me a compartimenti ma a compartimenti stagni
Veniva ricordato nell'introduzione diciamo che una delle caratteristiche del modello concertativo italiano è stato o costituita dallo dal fatto che non sempre la rappresentanza settoriale reale dell'economia italiana ha agito come avrebbe dovuto a quel tavolo
Io sono da questo punto di vista assolutamente d'accordo devo soltanto ricordare che in qualche modo questo è il ruolo che abbiamo cercato di giocare noi come organizzazione come organizzazione che rappresenta proprio l'aria dei servizi di mercato detto questo aggiunge lei quindi alle condizioni che cercavo di tratteggiare prima quest'altra condizione
Cioè questa volta la concertazione non può giocare
E una nuova sorta di comprò una lavora una sorta di nuova conventio ad excludendum ricordate il fattore K di Ron Carey
Era quello che contraddistingueva l'impossibilità del ricambio
Dell'alternanza all'interno diciamo dell'esperienza della Prima Repubblica bene c'è un nuovo fattore K che può e deve essere rimosso al tavolo della concertazione il fattore K in questo caso e la classificazione Istat delle imprese dei servizi
Imprese dei servizi che hanno raggiunto nel due mila e due che hanno superato nel due mila e due lo stock di oltre cinquecento mila unità produttive crescendo di oltre cento mila unità rispetto al novantadue anno di fondazione dell'esperienza
Dell'esperienza concertativa dunque
Anche questo elemento cioè l'elemento per così dire dell'equilibrio della reale capacità da parte del modello della concertazione di fotografare i drivers dello sviluppo italiano è sicuramente un altro fattore che occorre diciamo mettere in campo
Affinché in sostanza si possa riprendere un modello di concertazione
Che definirei ben temperate in cui cioè ciascuno tanti soggetti sociali quanto la politica facciano propri mescola faccia il proprio mestiere senza cedere a tentazioni di supplenza Juni nei confronti degli altri
Credo che ci sia sufficiente materia adesso per poter vedere da altri angoli visuali quelli più più di settore come reagire di fronte ad un quadro così così vasta e così direi anche integrato come ci è stato presentato
Daniela però l'adesso a
Primo rappresentante Giuseppe Casadio del delle forze sindacali che in questo momento è un po'come dire ai margini di quello che il nuovo aspetto che ha assunto la concertazione con quel patto il fatto per l'Italia che così vedremo gli aspetti contrapposti
Grazie si si era un po'eccentrici
Io non non ricorrerò nelle cose che ora dico alla
Più non ricorrono più la parola concertazione proprio per evitare il rischio di quella sacralità per nascondere un po'il merito delle questioni e dire cose sì mi riesce
Dirette e dal chiaro significato concreto
Cose che affondano considerazioni che affondano nella nostra esperienza recente che guardano al futuro che è appunto l'oggetto
Il nostro incontro
Sistemi di relazione
Fra le forze sociali e fra queste il potere politico in questo Paese
Potere politico amministrativo
è una storia che tutti conoscono che ha avuto un punto di svolta rilevantissimo nel recente passato molto significativo attorno all'inizio degli anni Novanta com'è noto
Torno lì perché credo e riparto da lì perché credo che lì ci sia no
Ci fossero allora
E ciò che è venuto dopo è ancora oggi dimostra che sussistono ancora oggi gli insegnamenti preziosi duttili
La ripresa Tare nel futuro
All'inizio degli anni novanta si è semplificando chiedo scusa
Compiuto una transizione da questo punto di vista da una storia quasi cinquantennale
Di relazioni socio sociali e sindacali basate essenzialmente sui rapporti di forza
Dentro la storia sociale politica di questo Paese nel dopoguerra che tutti conosciamo
A un sistema che si dava alcune regole e che assumeva alcuni parametri fondamentale e condivisi
Perfettibili
Rispondenti ad alcune esigenze di quegli anni che forse ora in parte sono mutate tutto vero ma intanto si compiva per la prima volta la scelta
Di un sistema
Regolato in qualche modo
Ora tutti noi sappiamo cosa mi riferiscono la voglio fare lunga
Ma non possiamo dimenticarci oggi oggi che siamo di fronte che stiamo siamo immersi in una fase di nuovo difficoltà anche nelle dinamiche economiche oltre che nelle dinamiche di relazione
Io elementi fondamentali prodotti da quella svolta nel recente passato
Ancora solo per titoli
Contributo essenziale
Ha un percorso parziale ma assolutamente significativo di risanamento degli atti fondamentali almeno di alcuni dei fondamentali della nostra economia certamente
Attraverso che cosa semplicemente l'afflato
Che ha unito in uno sforzo di identità nazionale in quel momento forse siamo stati sistema almeno un poco
Soltanto questo no non soltanto questo anche questo naturalmente ma anche delle regole
Ciò che la anche qui senza mitizzare nulla sotto il titolo ventitré luglio aveva questo significato e a come dire chiamava responsabilità
Precise
I tre fondamentali soggetti del sistema di relazioni
Dapprima amano questo vorrei sottolineare per primo il potere politico
Attraverso una attenta
Azione redistributiva da compiersi attraverso il fisco che attraverso la programmazione
Del cammino per riportare sotto controllo i fondamentali dell'economia a partire dall'inflazione
Inflazione programmato tutto il meccanismo otto
Insisto l'impegno della parte pubblica in quel meccanismo era il perno
E le leve erano questi assieme redistributive senza emendamenti il fisco attenta
E programmazione dei percorsi di obiettivi realistici perseguibili di risanamento
Credibili perché il fatto che fossero credibili era un elemento che è stato un elemento di forza formidabile verso gli altri soggetti dell'economia per chiamarli anche sì responsabilità
Le parti imprenditoriali
Con assumendo a riferimento quei parametri per le loro politiche
Sui plessi suini sulla sui listini
Sul governo dell'Inter del delle relazioni interne fra le imprese e parti sindacali
Per un'azione rivendicativa parametrata voglio dirti
E che fosse contemporaneamente mi permetto di insistere è importante però oggi questo concetto che fosse ad un tempo e cuore dal punto di vista della tutela anche del partito al potere d'acquisto voi non solo sul piano salariale ma intanto lo segna mi questo e contemporaneamente non inflattiva
Ora a grandi linee con dei limiti con dei problemi
Però qui il cammino degli anni Novanta prodotto in buona parte a conseguito in buona parte quegli obiettivi
Le nostre valutazioni ci dicono dal punto di vista nostro sindacale che per esempio sul piano della redistribuzione del reddito ragionando di salari lordi
Noi abbiamo mediava abbiamo sul lato degli anni novanta ad oggi dal novantadue novantatré ad oggi abbiamo una nella contrattazione nell'esercizio della contrattazione dei salari lordi abbiamo so stiamo sostanzialmente in linea con l'andamento dell'inflazione
Di questo periodo
L'inflazione è stata posta sotto controllo certo anche per altri elementi della congiunto delle varie fasi della congiuntura ma questi sono stati elementi fondamentali
Non sia ridistribuito produttività e nel frattempo per fortuna è aumentata
Noi valutiamo che del sedici per cento che mediamente sia incrementata la produttività in questo decennio
Ai redditi ai salari lordi andato meno dell'uno attorno all'uno per cento questo è un problema aperto ma noi non siamo pentiti di quello che è successo negli anni Novanta dirà la cosa subito passando al futuro
Il riferimento alla passaggio secondo me non rispondente al vero che ha fatto prima il sottosegretario questo è avvenuto
E almeno sulle grandi variabili delle dinamiche macro questo è stato l'elemento fondamentale
Con effetti concreti parametri
Facilmente interpretabili
Che hanno anche saputo creare come dire impegno e coesione
Perché via via le parti chiamate responsabilità verificavano Checchi dei progressi se ne realizza
Ora
Da qualche tempo non voglio fare date vedete voi
A questa parte
Questo si è voluto distruggere sia scelto di distruggerlo
Il mio credo
Non è un processo alle intenzioni motivo subito cosa intendo dire
Da quando il feticcio è diventato questo sì è un feticcio
Penso questa compagine di governo alle sue ai suoi problemi suoi programmi conclamati alle sue azioni concrete
Il feticcio è diventato lo dico con uno slogan ma era il loro meno tasse per tutti
E dirò che io non vorrei essere preso per quello che vorrebbe più tasse di arrivo subito anche su questo ma dal momento che è diventato questo è così ideologicamente così
Come se vi fosse qualcuno in questo Paese che può dimenticare
Che nonostante il cammino degli anni novanta siamo tutti parte di un Paese che porto un fardello ancora grande da smaltire del debito pregresso
Non se ne parla più di questa cosa
Il feticcio diventato semplicemente ideologicamente meno tasse per tutti
Si fissa e quindi si propone una riforma fiscale parlo della delega quella concretamente depositati in parlamento è già approvata da un ramo del Parlamento la delega fiscale
Che disegna una una una prospettiva di distribuzione del reddito ai percettori di redditi alti altissimi colossale
Oltre che a regime una caduta di gettito molto consistente voi sapete meglio di me
In quanto vari centri studi ricercano quantificato
Quella professione
Quindi ho detto si è voluto scassare quel meccanismo con che cosa in che modo prima di tutto con questo disegnando un sistema fiscale che incompatibile con la prosecuzione magari l'aggiornamento nelle sue regole reali e concreti ma la prosecuzione di quell'elemento di qualità che c'era stato nella svolta all'inizio degli anni Novanta
Attraverso un sistema fiscale che ha quelle caratteristiche e agendo sulla programmazione quindi Maria di alcune delle variabili macro economiche fondamentali a partire dall'inflazione programmata in maniera non credibile per chiunque di buon senso com'è noto
Com'è noto
Prima ho detto che in quanto è avvenuto nel nostro recente passato ciò che è stato chiamato politica dei redditi il come dire la funzione della parte pubblica del potere pubblico e politico era essenziale per il sistema dei rapporti proprio per questa ragione
Proprio per questa ragione
Sì è minato il capo salto lo si è fatto deliberatamente
Questo sul piano delle variabili macro economiche della distribuzione del reddito per il valore che ha in termini ma nel sistema economico ma non solo
Anche su sul terreno possiamo chiamare dei diritti del sistema delle tutele che pure importante per far vivere
A una collettività complessa come dire un senso di partecipazione e di adesione a un progetto condiviso
Per essere sistema
Anche su quel piano
Badate cose piccole non voglio evocare l'articolo diciotto di questo sappiamo tutti troppo qualche piccolissimo altro esempio di cose però concrete in campo in questo periodo
Alcuni degli elementi di qualità ancora parziali ma che intanto cominciavano dà risultati delle innovazioni introdotte nel mercato del lavoro italiano da metà degli anni novanta in poi con la delega che in Parlamento oggi sono arrivati a diciotto volte la mancanza del numero legale neanche riescono ad approvasse una con alcune di quelle norme gli elementi di qualità delle novità introdotte da metà degli anni novanta in poi vengono cancellati
è andata via la dottoressa nobili
Se c'è un profilo di qualità per esempio nell'interinale italiano
Con questi no innovazioni che prima il sottosegretario Sacconi declamava e dire quello che verrà distrutto sono gli elementi di qualità perché quel punto quali impresa ricorrerà a un sistema qualificato come quello dell'interinale regolati tra Alitalia Khomeini dalla legge italiana
Si troverà a minor costo un'altra forma di impiego
Chiamata a termine lo staff leasing
Di tutto di più il supermercato dei flessibili ismi alla bisogna
Gli elementi di qualità verranno cancellati
Ancora un'altra cosa Spoto specifica
A proposito è caduto il lavoro ma che emblematiche di questi mesi
Purtroppo tali Visco
La nuova normativa del contratto a termine
Io che sono anche responsabile della mia organizzazione di questi temi sono stato nella trattativa fino alla fine e non ero pentito di esserci
Mi sono sottratto la firma per una ragione
Quando è stato posto sul tavolo l'ultimo incontro che il nuovo quadro che si andava tentando di pattuire doveva essere sostitutivo alternativo della con dell'esercizio contrattuale cioè la nuova normativa di legge che avrebbe poi tradotto quelle norme in Lecce doveva inibire la pratica contrattuale su questa cosa contatto termina con l'eccezione
Della Confcommercio e non a caso per le stesse ragioni seppure probabilmente da illustrerebbe diversamente da me e il dottor Taranto
Per la prima volta siamo in presenza in Italia di una legge sul lavoro dirette su un tema molto specifico sì ma è significativo perché 'ste cose non avvengono per caso
Per a una legge che inibisce la contrattazione fra le parti su molte temi importanti quando si è praticabile Cutolo termine oppongono a proposito di sistema partecipazione e coinvolgimento bilateralità per la prima volta si approvato una legge su questo tema che dice in esplicito che su quegli argomenti la contrattazione non può intervenire
Anche dal punto di vista tecnico giuridico dal Santo ma insomma adesso non voglio enfatizzare perché il tema specifico ma ripeto io credo anche che non sia sicché non sia casuale tuttavia sì queste cose si è colpito al cuore ci sono otto minate le
Il i piloni portanti di quella costruzione
Ripeto io non nego che andasse aggiornata probabilmente in molte parti
Credo che si sia fatto strame degli elementi portanti di quella svolta degli elementi di qualità di quella svolta una un aggiornamento la modernizzazione semplicemente fatto strano
Ora
Io penso che si possa e si debba tentare di almeno ci si possa si debba come dire mettere in campo un impegno vero di tutti per ricostruire
Non chiedetemi se sono ottimista o pessimista non lo so in ogni caso credo che sarebbe necessario
In ogni caso credo che sarebbe necessario ne vedo purtroppo poche premesse
Perché poi i riflessi sono di quest'operazione di demolizione i riflessi sono rilevanti anche per le dinamiche economiche non voglio caricare strumentalmente solo su questo anche
I problemi che oggi stanno diventando così conclamati della congiuntura economica
Credo però che sarebbe azzardato viceversa dire che non c'entro nulla anche questi elementi io penso che cent'elementi di fiducia
Elementi di fiducia
Gli elementi di fiducia sono anche queste cose qui come è noto
Non bastano i proclami irrealistici del ministro all'Economia
Che nel due mila e due all'economia italiana anche al netto di della del peggioramento dalla congiuntura internazionale che parte intervenuti in questi mesi ma che nel due mila e due la crescita non avrebbe in nessun caso potuto essere del due virgola tre e lo si sapeva tutti un anno fa
Era scritto sui giornali ciascuno di noi con un piccolo sforzo di memoria andando a recuperare le rassegne stampa di un anno fa troverà scritto ritroverà ha scritto
Per istituti di ricerche economiche tutti un anno fa prevedevano solo il due mila due la crescita che andava dallo zero nove all'uno uno a uno i più ottimisti
Non è così
Poi le dinamiche anche come dire il peggioramento anteprima di relazioni di fiducia eccetera aggravato ulteriormente anche elementi che sono peggiorati nella congiuntura materiale certamente
Da ultimo si potrebbe citare come dimostrazione della rilevanza di queste dinamiche anche sugli andamenti reali dell'economia sugli andamenti materiali dell'economia anche modo con cui
Ancora ieri insomma si sono valutati questi dati Istat dell'occupazione
I dati Istat derogo posato ieri sono una drammatico dimezzamento del trend di crescita che è rinato da due anni
Sono un drammatico dimezzamento del trend di crescita dell'occupazione che si stava realizzando dalla fine del novantanove
Perché perché anche qui si riflette la sfiducia
E il fatto che le forze di lavoro primo azionista di luglio non reso noto ieri siano i minori te meno di quanto i divieti sono cresciuti sia cresciuta meno di quanto è cresciuta
Con quel trenta dicevo prima gli occupati significa che la sfiducia si manifesta anche così anche nella fuga dal mercato del lavoro
Ma insomma chiusa questa parentesi ultimissima considerazione
Parlando di relazioni i soggetti delle relazioni non sono cosa di poco conto qui c'era uno spunto che veniva anche del una sollecitazione su questo che veniva anche dal moderatore colgono battuto e chiudo
Il terziario altri settori innovativi dell'impresa sono
Allora viene riconosciuto no nelle dinamiche reali un ruolo adeguato
Io credo che sia il tema sia congruo sia giusto porlo
Un sistema regolato condiviso che ci aiuti a fare sistema
Dovrebbe anche pare elementare di Roma ciascuno di voi sa che l'Italia non è così
Dovrebbe anche essere dotato di criteri di riconoscimento validazione della rappresentanza reale
Prima il sottosegretario ancora diceva ma non era polemico con lui sarebbe scorretto non c'è cosa che ci trasciniamo da anni e quindi posso dirla ce lo siamo detti tante volte
Trentasei associazioni su trentasette hanno firmato sì
Anche quella che era presente con il presidente dell'associazione
Tal dei tali che proponente era presente il presidente suo fratello e sua zia
Quelle inventate quelle poste ad hoc
Io non chiedo non l'abbia mai chiesto nemmeno sul fronte della rappresentanza del lavoro Monopoli alcuni
Noi chiediamo da anni
Norme che rendano trasparenti
E diano dignità riconoscibilità
E quindi forza alle rappresentanze sociali e pensiamo che questo valga sul fronte sindacale come sul fronte dell'impresa perché questo meccanismo di sfarinamento anche la rappresentanza in questo tavolone
In questa kermesse che sono i tavoli parlassi Chigi con su quaranta cinquanta sessanta associazione che non si sa chi siano chi rappresenta una vale sul fronte sindacale va sul fronte imprenditoriale consentitemi di dirlo così
Questo è un altro problema aperto che però non a caso
Torniamo al problema del si vuole si è voluto ci ha scelto di distruggere un sistema regolato
Non a caso
Sì è programmaticamente dichiarato più volte descritto dal libro bianco tutti momenti solenni di pronunciamento del governo attraverso il sottosegretario il ministro e tutti gli altri responsabili
Che programmaticamente non sia nessun'intenzione nessuna volontà di produrre nessuna norma che possa regolare in maniera trasparente la rappresentanza
è programmaticamente dichiarato è un altro siluro alla ricostruzione di un sistema regolato
La brillantezza della rappresentazione non ha comunque come dire messo in secondo piano la la forza del dissenso non è quello che abbiamo sentito
E quindi credo che si aprono poi molte molte domande molti molti interrogativi per casa Dio ma
Ci sentiamo dopo che Luigi Angeletti diceva invece presentato l'altra faccia della medaglia il perché invece andare avanti sul sul patto citato appena firmata
Tanto vi ringrazio per la per l'invito
Il tema della concertazione
Da molto tempo viene discusso come una esperienza
Conclusasi non a caso si usano qua si dedicano i verbi al passato
O si parla di esperienze
Appunto conclusi
Io credo che se
Tutti quanti dovremmo fare uno sforzo per togliere da queste discussioni o riflessioni che facciamo su sulla concertazione
Tutti i veli che l'ideologismo in in qualche modo hanno
Inquinato la il dibattito la riflessione sulla sulla concertazione cosa è stata sia un futuro
E che tipo di futuro può avere
Io faccio uno sforzo in questa direzione non è detto che lo sforzo ovviamente riesca a e penso che nel novantadue la concertazione e la politica dei redditi abbia avuto successo nel nostro Paese
Per due motivi il primo principale e fondamentale la consapevolezza della gran parte delle parti sociali o degli interessi organizzati nel Paese
Che la situazione finanziaria dell'Italia era al limite la bancarotta i che pensare di difendere gli interessi che legittimamente si rappresentavano il futuro
Sarebbe diventato un vero una vera e propria scommessa si non si fosse messo mano ad un serio al risanamento
In più la
La paura storica in un Paese come l'Italia di essere definitivamente
Emarginato dalla costruzione europea sono stati i due elementi che hanno spento le parti sociali ad assumersi delle responsabilità
Importanti come quelle appunto derivanti dalla dalla politica di concertazione e la politica dei redditi
C'era anche un altro fattore
Che è sempre stato sotto
Stimato ed era la natura della nostra struttura economica fatta all'epoca
Da una presenza massiccia anomala dello Stato nell'economia nel novantadue non solo c'era l'IRI ma c'era addirittura le firme
E si diceva che l'Italia era il Paese più socialista del di quell'altra parte dell'Europa
Quindi il ruolo della politica
Sulla dinamiche sul governo dell'economia era molto molto importante
La concertazione ha avuto secondo il mio punto di vista successo cioè gli obiettivi che esplicitamente e non solo interiorizzate ma esplicitamente posti
Di evitare la bancarotta a risanare il bilancio dello Stato e consentire all'Italia di partecipare alla costruzione della Moneta unica sono stati conseguiti i quando questi risultati sono stati conseguiti
Le ragioni politiche di fondo
Della scelta di quella scelta politica non metodologica
Solo delude meno
La concertazione è finita lì non a caso nel novantotto si fece un altro tentativo con il patto di Natale fu poco più sopravvisse poco più al tempo che per usare una battuta che l'inchiostro ha avuto per asciugarsi
E non è stato mai e non ho avuto più seguito non a caso addirittura la Confindustria neanche loro
Losito
Ora sì ci sono danza di aspetti politici che poi sono stati sottolineati rapporto alle parti un nuovo sistema di relazioni cooperativo non più conflittuale non più contrattuale nella determinazione degli interessi ma la sostanza vera la la vera motivazione di fondo che
Mosse allora
Tutti tutte le parti sociali furono appunto quelle ed erano venute meno bisognava tentare di vedere se
Esistevano le condizioni politiche gli interessi la convinzione per
Cambiare gli obiettivi e la concertazione
Cioè fare una politica di concertati
Sono necessarie quale politiche bisogna determinare quale assunzione di responsabilità le parti sociali sono disposti assumersi per porci un altro obiettivo quello della crescita
Questo è stato ovviamente impossibile perché avevamo obiettivi non Obiettivi diverso perché tutti
Qualunque cittadino italiano ha scritto un organizzato in qualche associazione di interesse non può non essere d'accordo e Fauré alla crescita ma avevamo idee diverse su quali
Scelte pur di politica economica fossero importanti per la per per far sì che la crescita ci fosse
Questo secondo me il vero motivo della crisi della concertazione
Poi tutte le argomentazioni di carattere ideologico politico sulla forma neo corporativa dello Stato
Sulla esclusione dalla concertazione di milioni di persone non organizzate
E che quindi questa concertazione rappresentasse praticamente una forma anomala di surrogato della politica
La che privilegiasse interessi non dico corporativi ma delle organizzazioni forti in grado di pensare politicamente ed economicamente nelle scelte del governo
Sono tutte valutazioni secondo me non false vere ma assolutamente marginali
Per un motivo molto semplice
Perché in un Paese democratico
E sottolineo la parola
Chi rappresenta gli interessi generali
Il Parlamento e il Governo
Perché altrimenti io
Se invece fossero le parti sociali per quanto numerosi o per quanto organizzato a rappresentare gli di interessi generali
Io personalmente soggettiva
Non qui da cittadini Fo di un Paese democratico comincerei assurge ad avere qualche dubbio
Sul fatto se la forma
Quel tipo di forma
Della democrazia ascrivibile alla esperienza alla storia alla cultura politica del mondo occidentale
A quale noi più o meno convinti più o meno entusiasti però facciamo parte
è il governo che rappresenta gli interessi generali
Le parti sociali non devono rappresentare gli pare cioè dice non ci sono i disoccupati chiede difende gli interessi dei disoccupati visto che i sindacati rappresentano i lavoratori né grandi inglese
Un i pensionati
Chi è che rappresenta gli interessi di milioni di persone che vivono o che lavorano in aziende piccole dove sindacali non ci sono o addirittura disoccupati il governo che il parlamento che rappresenta gli interessi generali non a caso ogni deputato
Rappresenta il popolo italiano
Ogni singolo deputato come noto nella nostra Costituzione rappresenta il popolo italiano
Quindi tutti questi aspetti diciamo così di carattere frutto della come dire della dialettica o della di litigio politico che pur ci sono stati no perché noi abbiamo avuto per tutti gli anni di governo del centrosinistra l'accusa da parte di gran parte della la loro posizione
Di natura politica alla concertazione con questi argomenti e tanti altri
Ma in realtà il vero problema era esattamente questo
Esistono le ragioni le motivazioni per una concertazione che si ponga un obiettivo diverso e paradossalmente molto più ambizioso e molto più difficile
Perché come nodo mettersi d'accordo per necessità perché si ha la percezione di essere sull'orlo di un abisso è molto più semplice che mettersi d'accordo quando ognuno pensa che in fondo forse alla fine se la può cavare
Anche meglio se non si mette d'accordo se non accetta della disciplina dei suoi comportamenti nella difesa degli interessi particolare
Quindi la vera domanda che secondo me bisognerebbe porsi sì per rispondere al quesito ci sarà un futuro e se un paese come il nostro a ancora un è ancora utile
Una qualche forma di concertazione di dialogo di cooperazione tra le parti sociali e il potere politico ai fini dell'obiettivo della crescita
Io e di risparmi ovviamente le argomentazioni vi chiedo scusa per io penso di sì
Io sono convinto che la nostra relativa debolezza
Istituzionale
Economica rispetto agli altri due o tre Paesi della comunità quelli che ho paragonabili a annuite a reddito per peso
A economico istituzionale ci obbligherebbe a percorrere un altro Stra pezzo di strada
Seguendo quella politica cioè quella di individuare consensualmente degli obiettivi discutere quali sono gli obiettivi che possono provarci in comune e discutere anche quali politiche e concreti
Poi si devono mettere in campo per raggiungere quegli obiettivi e di conseguenza i quali comportamenti
Lei associazione dei lavoratori una soluzione delle imprese eoliche sulle interessi devono avere per raggiungere questi Obiettivo ovviamente resta sempre fondamentale il ruolo del governo
Perché il governo rappresenta il Paese e devi tener conto degli interessi generali quindi deve essere Luís ad indicare degli obiettivi e potenzialmente anche delle politiche alla fine di raggiungere questi obiettivi e su queste indicazioni trovare il consenso o mediare nei limiti in cui normale mediare tra le parti sociali per raggiungimento di questa cosa
Questa
Questa cosa non è stata possibile non è stato possibile dal novantotto perché sia il governo di centrosinistra sia le parti sociali avevano opinioni diverse su come favorire lo sviluppo economico
E lo si è visto tant'è che questa diversità d'opinione
E stata contrabbandata con una cosa sciocca cioè con la teoria che la concertazione prevedesse diritto di veto che non sta scritto da nessuna parte
Anzi non è manco stata praticata
Perché torno a ripetere molte scelte sono non sono già stati mai fatta all'unanimità
Però è stato come dire è stato dato una giustificazione politica ad un dissenso politico
La giustificazione era di politica formale il dissenso boliviano sostanziale cioè che tipo di riforme bisogna fare
Per far sì che il Paese si sviluppi e su quello che non eravamo non si era d'accordo
Lei non a caso Nova poi il nuovo governo a aggiunto a questa cosa una a come dire un derivato no dell'arte della sua apposizione politico ostile alla concertazione perché vedeva come dire che la concertazione questa specie di alleanza tra la grande impresa governi di centrosinistra e sindacali
Perché poi per essere espliciti senza girarci intorno alle parole
La concertazione politicamente è stata rappresentata così è come effetto negativo quindi il governo di centrodestra ha visto che la concertazione perpetuarsi di questa alleanza che aveva considerato ostile politicamente
Negli anni in cui all'opposizione e con la quale come dire pensava di doversi confrontare anche alla campagna elettorale in parti poi è sostanzialmente così è avvenuto
Quindi quando il governo di di centrodestra si è trovato nella scomoda posizione di dover governare
Cosa a
Cosa al affatto prima ha pensato che in fondo in una politica di sviluppo
Della concertazione non ci fosse grande bisogno
Se la crescita dello se lo sviluppo era possibile attraverso ha di il mercato
A una politica di sviluppo libri trascinare dall'Italia dalla politica di sviluppo di crescita dell'economia a livello internazionale bastava togliere
Qualche lacciuolo sul mercato del lavoro aumentare ridurre le tasse quindi aumentare il carburante
Mettere carburante nel motore dell'economia e tutti i problemi sabbiosa risotti ovviamente il film è stato un po'diverso
Perché la crescita a livello internazionale
è stata molto peggio di quello che delle peggiori previsioni
E non è stata sufficientemente compreso il fatto che il Paese che un Paese come il nostro e questo è un un grave ritardo che
Non ha solo questo governo ma anche i governi di centrosinistra hanno cioè l'idea che l'Italia sia esattamente l'Italietta degli anni sessanta e gli anni Settanta il cui sviluppo dipende dalla capacità di esportare
La vera politica economica è sempre spettata baci entrata su questi idea
Negli anni cinquanta sessanta settanta ottanta la stessa logica delle svalutazioni competitive da che cosa
De Rita dall'idea che l'Italia potesse crescere solo attraverso la domanda ex e che quindi problemi erano la competitività basso costo del del del lavoro la mole Ida debole perché ovviamente favoriva l'esportazione e
Questa secondo me e una cosa che non siamo riusciti a cambiare questa percezione di di di quale politica economica nel paese e non siamo riuscì a cambiare
Non si sia reso conto per esempio degli affetti impressionanti e storici i strutturali che la munita unica determina a parole
A parole si dice che stiamo vivendo un altro mondo ma e come se avessimo dei riflessi condizionati
Di un mondo che non c'è più
La moneta unica determina una cosa molto semplice che se si perde competitività
Perché i prezzi interni
Aumentano quindi l'inflazione
Accade un aggiustamento avviene su solo del regno la perdita di posti di lavoro
Non succede nulla altro
Se no il fatto che si perdono posti lavoro cioè si trovano luoghi dove le imprese possono creare attività a costi più bassi
Non succede nulla concedono valutazioni succede nulla salvo il fatto che il numero di occupati nel nostro Paese diminuisce
E che un paese di cinquantasette milioni di persone
Con il reddito pro capite che ha
A un problema che si chiama domanda interno cioè la crescita è impossibile
Che possa essere realizzata semplicemente diventando più competitivi nel mercato interno globale il questo non significa che non esiste più un problema anzi il problema continua a esistere importantissimo sarà anche prevalente
Ma nel mercato globale si compendi con delle modifiche strutturali e non congiunturali
Che attiene a livello tecnologico del Paese alla qualità della dei prodotti e dei servizi che vengono prodotti nel nostro Paese che come nodo non sono risolvibili con politiche congiunturali le politiche congiunturali sono da quelle attinente alla ridurre sono solo attinenti alla politica fiscale
E come se si può Inc aumentare nei limiti in cui si Pomentale diretto conto delle compatibilità dei vincoli di Maastricht tutto quello che è necessario di cui tener conto la domanda interna
Che sono le uniche politiche che un governo può fare
Quindi quando si dice io trovo molto curioso
Bisogna a fare delle grandi riforme o come dice presenterà Confindustria di riforme vere
Per
Fini
Farsi che lo sviluppo ci sia
Tutti sono d'accordo con riforme vere ma quando si di cercherà di estrinsecare che cosa significa riforme vere ci rendiamo conto che stanno parlando di cose che non hanno nessuna o una relativa importanza
La riforma sul mercato del lavoro in Italia non ce ne bisogna cioè non è una cosa straordinaria e
La cerco di spiegare il perché comune con un dato non con un ragionamento politico
Nel è un anno in cui la crescita dodici mesi abbiamo le spalle sono stati uno degli anni di scarsa crescita economica
Come è noto
Al ben al di sotto come ricordava che da Dio del due per cento
E
Negli anni Novanta ha finora fino agli anni romani si diceva che se non ci fosse l'allora cresce solo del due per cento non ci sarebbe stato cresce l'occupazione
Al due per cento c'è un punto d'equilibrio si occupava il turnover no in non a caso negli anni novanta dove la crescita media sarà superiore all'uno per cento abbiamo perso un milione duecento mila posti di lavoro recuperati solo dal novantanove al due mila e uno
Malgrado la bassa crescita l'occupazione è aumentata poi sarà aumentata meno di quello dove dare ovvio
Però malgrado una crescita sotto l'uno per cento è aumentato l'occupazione perché è cambiato profondamente non solo il mercato del lavoro quindi la flessibilità ma è cambiato il rapporto tra capitale investito e posti di lavoro
Se no a che cosa servirebbe il giustamente il riconoscimento dell'importanza del terziario perché il terziario a differenza dell'industria siderurgica o dell'industria petrolchimica
Non ha bisogno di investire miliardi per creare qualche centinaio di posti lavoro miliardi di vecchie lire
Quindi è cambiato questo rapporto ed è cambiato struttura mente
Non esistendo più dei grandi impedimenti
Per assumere persone questo ha determinato la così detta flessibili a questa o determinato un aumento dell'occupazione malgrado la crescita che avrebbe dovuto produrre indice un aumento della disoccupazione
Il problema dello stato sociale e parlo anche delle pensioni noi dobbiamo smetterla perché evoca Visco e quando si fa politica si usano due parole noi abbiamo una cosa da fare
Il nostro futuro è avere uno status sociale
In tutti i suoi aspetti simile in Europa
Le regole non possono essere che analoghi in tutta Europa dall'articolo diciotto alla riforma delle pensioni
Non ci non ci possono essere in luglio allora se noi andassimo se noi andiamo a fare un esame comparato ci rendiamo conto che in fondo non ci sono se non modesti aggiustamenti da parte
Qual è la vera anomalia che ancora il nostro sistema chiudo che il nostro sistema
è
Il fatto che in Italia esiste una quota patologica
Di lavoro di economia sommersa che comporta lavoro nero evasione contributiva evasione fiscale
Se i nostri se l'aliquota di economia sommersa e quindi l'evasione forse leggermente superiore a quella che c'è in Europa non il doppio leggermente superiore il venti per cento
Non esisterebbe neanche questo problema
E torno a livelli che cosa è stato il patto dell'Italia
E che cosa vuole estere il Patto per l'Italia il pazza Italia è la politica economica che oggi è utile in termini anticiclici
Al Paese cioè allora aumentare la domanda interna
Non solo con gli appelli che lasciano il tempo che trovano al su consumare di più o come dice il governatore
Della fede poi bisogna riportare gli americani sono i supermercati ma mettendo a disposizione nei limiti in cui i patti di stabilità ce lo consentono risorse a chi consuma a chi ha una propensione marginale al consumo che levare che come è noto sono quelle Guagno di meno per questo bisogna ridurre le tasse e fare della politica salariale
Che non si può anche non abbia l'ossessione formale di ridurre l'inflazione che problema per come è noto non esiste
Il nostro problema e fare una politica anticiclica adesso che sia veramente cioè che ho mediato manda in terra e nel patto i perché noi vogliamo che il patto dell'Italia sia rispettato
Non per solo per gli aspetti politici come hanno scritto devo rispettare perché se il governo non facesse la riduzione delle tasse
Egli facesse una politica salariale
Repressiva regressiva
Noi continueremo a stare a braccia conserte attendendo il miracolo della ripresa americana poteva Germania e poi finalmente Dinoi
Che una politica sciocca
Noi non possiamo essere no con un motivarne dell'Europa né tanto meno del mondo ma possiamo fare una piccola parte che consente di attenuare
Gli effetti della recessione o tagli azione speriamo di no comunque della scarsa crescita dell'economia mondiale questo è il senso del patto per l'Italia ed è stata non a caso poi come dire così faticosi e discusso troppo dell'articolo diciotto che come è noto non è cambiato checché ne dicano i nostri compagni della CGIL però il senso vero di quella cosa è stato di imporre al Governo una politica che avesse questo respiro
Bene perché non abbiamo fatto nulla di travolgente di fare una politica anticiclica
è una politica che
Favorisse
Favorisse ci e chiaro che vedere che quando ha sulla finanziaria se il governo rispettasse il Patto per l'Italia come io ovviamente mi auguro spero di di di non essere smentito domani
Chi protesterà chi non sarà d'accordo parte Casadio sarà la Confindustria per un motivo molto semplice perché lei rappresenta una parte sbagliando protesterà sbagliando
Perché rappresenta anche una parte degli interessi che non hanno interesse allo sviluppo la domanda interna ma hanno interesse a tenere bassi
A le tasse per le imprese
Non sono indifferenti alla alla quantità di di soldi che girano perché c'hanno un problema della di esportare quindici anni una un altro tipo di interesse
Che non è oggi risolvibile e comunque non è risolvibile se non con la politica di medio periodo che aumenti il tenore decano oggi alle nostre imprese eccetera eccetera quindi il la la il mantenere quel patto è importante dal punto di vista politico per i motivi che tutti quanti possono comprendere ma è importante anche dal punto di vista economico perché l'unica politica economica anticiclica che si può fare adesso
Grazie
Ma Giletti siamo un atto scontenti onorati della presenza delle ministro mantovano che non era previsto da un'altra parte
Ci comprime un po'la l'agenda per cui siamo nell'impossibilità di aprire un un lungo dibattito
Che invece questo queste introduzioni
Avrebbero meritato perché hanno perso un vaso di Pandora che ha moltissime moltissimi spunti in chiusura mi permetto di di fare alcune notazioni ci abbiamo sentito con con molto ragionevole ragionevolezza esporre delle tesi molto contrapposte
Dove poi sono stati accusati termini come ideologici Egidio logico e così via che invece probabilmente non hanno molto a che vedere con i fatti di tipo metodologico invece che ideologico che nessuno dei metodi per forzare la domanda sui metodi per rafforzare un certo tipo di sviluppo che sono applicati a altrove senza bisogno di scomodare delle cose così importanti come l'ideologia probabilmente ci sono anche stati dei fenomeni importanti che hanno fatto cadere
Certi tipi di pratiche di prassi precedenti il fatto del della riduzione dello dello sviluppo economico a livello mondiale l'errore del due virgola due per cento si è un fatto anche nazionale manufatto internazionale è un fatto che sta gravando sull'economia di tutti
E in questo momento io credo che purtroppo si sta riversando su temi economici di questo genere ancora una volta lo spostamento dei rapporti di forza cioè la concertazione a una presenza forse anomala forse anche come dire non rituale dei del potere sindacale nell'ambito di i poteri istituzionali o che aveva assunto quasi una veste istituzionale e oggi invece questo sta decadendo
Speriamo che non ci sia una contrapposizione fra il Parlamento istituzioni e dall'altra parte la piazza che poi è l'unico modo per riuscire a far sentire una voce di tipo anomala quando i numeri non sono presenti in Parlamento per portare avanti un certo tipo di discorso
Comunque credo che i prossimi giorni saranno foriere di grandi di grandi risposte su questi su questi temi e quindi non abbiamo tempo di di dibatterli ma abbiamo una grande curiosità il più curiosità diciamo la grande avvertenza tutti noi su questo su questo tema
Piena che adesso ne conto mi pare che D'Alema no gli impegni ulteriori appunto adesso dovrebbe venire il sottosegretario Alfredo Mantovano agli interni cifre da reclusa nella sicurezza presentato da Giancarlo Alessandrini
Presidente erano teorema antica
Signori buongiorno il tema che adesso del sottosegretario nel Mantovano tratterà riguarda il la sicurezza il tema della sicurezza è sicuramente uno dei temi più più sentiti ed attesi un po'da tutta la società civile perché non riguarda soltanto
La difesa il presidio della libertà di ogni singola persona ma anche per i importanti riflessi che ha su tutto l'apparato produttivo sociale ed ambientale
Di fenomeni connessi alla sicurezza sono molto articolate sono diversi mutano con una progressione alla quale le istituzioni non possono assolutamente sottrarsi
Un ruolo sempre più importante direi quasi oggi imprescindibile il ruolo svolto dalle tecnologie che sono sempre più in grado di fornire agli operatori a qualsiasi livello di competenza o di responsabilità strumenti avanzati di supporto per la definizione delle strategie da applicare delle tattiche conseguenti mare in buona sostanza della operatività che per ciascun settore giornalmente quotidianamente viene viene svolto in questa ottica citerei una il progetto sistema per il controllo del territorio dalla Polizia di Stato che è stato avviato dal Dipartimento della pubblica sicurezza e che può essere portato ad esempio di un utilizzo di tecnologie di metodologie che fino a poco tempo fa potevano apparire a un futuro ancora molto molto lontano
Infatti il sistema che in via di realizzazione fortemente innovativo e direi
Anche unico non soltanto per le tecnologie sviluppate ma anche per l'adozione di particolari sistemi quelli che in gergo chiamiamo i decise un support system i sistemi di supporto alle decisioni
Che sono capaci di fornire a gli operatori informazioni dettagliate disorienti tali da poterli coadiuvare nel modo più efficace ed efficiente nello svolgimento dell'azione di intervento sul territorio
Non sto adesso a a scendere nei particolari di come questo sistema sia in grado di ma faccio un esempio gestione in tempo reale degli eventi guida alla scelta la dislocazione dinamica delle risorse sul territorio per poterle impiegare nel modo più efficace ed efficiente e quant'altro
In buona sostanza questo sistema si affianca all'operatore di polizia come una sorta di esperto suggeritore in quanto il sistema sulla base della memoria che è in grado di trattenere circa gli eventi accaduti e le soluzioni che gli eventi sono stati dati
Fornisce ed è sempre più bravo a fornirla ma mano che la sua conoscenza cresce
Di elementi di scelta e di valutazioni fino a suggerire all'operatore le soluzioni più adeguate
La rete sia di questo sistema questo ci tengo a dirlo unica di innovativo anche per la metodologia con la quale si sta portando avanti si sta realizzando di fatto tra le aziende
E chiamate a realizzarlo tra le quali la la gente qui rappresento telematica e il dipartimento di pubblica sicurezza è nato un vero e proprio partenariato dove insieme si affrontano tutte le problematiche da questi si danno le soluzioni più più opportune
In questo momento il progetto è in fase di installazione sono già state installate molte sale operative entro la fine dell'anno è previsto il completamento di quarantacinque sale sull'intero territorio nazionale con una priorità evidentemente alla Mezzogiorno d'Italia
Telematica con il suo specifico know how nel campo dell'ingegneria del software e dei sistemi di supporto alle decisioni ha contribuito in sinergia con i partners sono IBM Getronics
Alla definizione la realizzazione di questi strumenti innovativi che riteniamo in grado di fornire alle forze di polizia delle nuove e avanzate soluzioni per un'efficace azione di gestione del controllo del territorio
Prima di passare la la parola al ministro mi resta una considerazione noi
Ci definiamo esperti del settore in questo caso resta per noi una grande soddisfazione un grande orgoglio partecipare allo sviluppo e all'innovazione di un sistema così moderno ed efficace
Da mettere a disposizione al servizio delle nostre istituzioni soprattutto come dicevo poc'anzi di condividere la partnership che si è concretizzata con il Dipartimento dalla pubblica sicurezza nella delicata attività del controllo del territorio
Signor ministro e lascio la parola grazie
Durazzo ed invito e anche per la promozione che non ancora avvenute
Ringrazio tutti i presenti dell'attenzione
Restando nelle linee del dell'introduzione
Io vorrei dire veramente poche parole per lasciare previste se si ritiene lo spazio a qualche domanda
Lo sforzo che è stato fatto in quest'anno abbondanza di governo sul fronte alla sicurezza è stato quello di consigliere della sicurezza un sistema complessivo
Non limitato esclusivamente alle forze di polizia di dimensione nazionale
Ma articolato sul territorio attraverso una tendenziale non è detto che si sia raggiunta essi si era giunti allo stesso modo dappertutto ma una tendenziale in collaborazione tra le forze di polizia e dimensione nazionale
Le polizie municipali di istituti di vigilanza privata
E la tecnologia Offerta dalle e messa a disposizione dalle aziende maggiormente al affermate Vanzetto
Questa collaborazione questa cooperazione evidentemente tende ad un razionalizzazione delle energie e ad un maggiore impiego delle stesse oltre che ad una sostanziale contrazione di costi
Si parla da decenni di collaborazione tra le forze di polizia di dimensione nazionale ma forse si sta iniziando a per a passare dalle parole ai fatti nel momento in cui vengono sempre più sperimentate messe a regime
L'interconnessione tra le sale operative c'è una differenza tra la sala operativa unica che non ci sarà mai
Nel senso che credo sia difficile
Farsi delle illusioni i contesti e le tradizioni non in realtà nazionale hanno un peso e non si può immaginare che questo peso sia eliminato con un tratto di penna ammesso che poi è stato il penna sia possibile metterlo solo sulla Gazzetta Ufficiale
E allora tenendo conto delle specificità delle varie forze di polizia de del due di competenza generale cioè la polizia di Stato all'Arma dei carabinieri e di quelle di competenza
Più specifica
Quello che si può che si deve fare e si sta cercando di fare e e di evitare da un lato sovrapposizione dall'alto ma alcune l'interconnessione delle sale operative serve a questo il sistema che viene sperimentato in un numero sempre crescente di città è quello molto simile alla con tante differenze avviamento ma molto simile a a quello che viene montato sul sulle autovetture per avere una sorta di di direttrice di marcia
Dalla sala operativa si sa quali vetture e di quale forza di polizia
E quali forze sono presenti in determinati quartieri in determinate zone della città si evita di mandarla delle altre se quelle forze del si valuta sufficienti si mandano invece rinforzi
Se questi sono necessarie ma non è soltanto un problema di controllo di città
L'applicazione della tecnologia si sta estendendo ed è un discorso avviato già da qualche anno nella prevenzione e nel contrasto all'immigrazione clandestina
Dice ha prodotto in concorso con altri elementi dei risultati può sembrare paradossale fare questo discorso all'indomani dell'ennesima
Strage di extracomunitari ma ciò che avviene oggi sul Canale di Sicilia avviene perché le rotte sono mutate e le rotte sono mutate perché il Canale d'Otranto che la rotta principale
Fino a poco più di un anno fa oggi e controllato in modo più serio con maglie più strette sia dalle forze di polizia
Sia da una più seria collaborazione da parte del governo albanese ma anche da alcuni strumenti tecnologici di controllo del canale peraltro hanno l'applicazione resa più facile dal tratto di mare tutto sommato non così largo come quello del Canale di Sicilia che consentono di avvistamenti degli scafi che non a caso sono molto meno numerose rispetto al passato
L'opera di razionalizzazione passa attraverso un intelligente uso delle polizie municipali
Le quali soprattutto nelle grandi città ma non soltanto alle grandi città cominciano a svolge in esclusiva dei compiti
Che in passato erano riservate le forze di polizia dimensione nazionale si pensi all'interventi di infortunistica stradale liberando così polizia e carabinieri
Per i compiti loro propri e per i quali non non sono sostituibili vediamo sempre più adoperati di uomini della vigilanza privata
In compiti che possono svolgere tranquillamente con efficacia non soltanto di consolidare opposti ma in modo sempre più diffuso anche la vigilanza fissa alcuni obiettivi come per esempio i palazzi di giustizia
Una applicazione della tecnologia
Che proprio in questi giorni si sta diffondendo che la diffusione e prevista in modo massiccio nelle nei prossimi mesi e quella della certezza dell'identificazione dei cittadini extracomunitari
Quello che sui mass media è passata come le impronte obbligatorio
Non c'è stato nessun intento discriminatorio nell'introdurre questo tipo di misura ma semplicemente quello di capire chi è qual è l'identità di colui che viene a casa nostra
Che anche in questo caso si è utilizzato Enzo utilizzare a regime il sistema cosiddetto AFIS
Che da una tendenziale certezza dell'identità ed evita che la stessa persona usando di volta in volta documenti falsificati possa fruire dei benefici dell'ordinamento processo al penalistico e dell'ordinamento penitenziario riportando una serie innumerevole di condanne ma riuscendo Santo di volta in volta
A a evitare da detenzione evitare sanzioni effettive e chiedo che questo discorso che è un discorso prevalentemente organizzativa e di utilizzo di strumentazione a disposizione si inserisce un quadro molto più ampio
Che negli ultimi dodici immensi grosso modo
A assunto delle connotazioni che non si immaginavano
Anche soltanto nella nel periodo immediatamente precedente l'undici settembre ha costretto a delle revisioni molto serie dei meccanismi di di di prevenzione
No al momento dell'ingresso in Italia sappiamo bene che gran parte delle nostre frontiere sono state di Schengen
Nei meccanismi di prevenzione del terrorismo non soltanto internazionale ma anche del terrorismo interno e dei meccanismi di di prevenzione della criminalità di tipo mafioso
Meccanismi che devono essere ulteriormente affinati non soltanto sul piano tecnologico ma anche sul piano organizzativo e operativo
Per evitare che gran parte dei fondi comunitari che stanno per dirigersi verso le regioni meridionali e in modo particolare verso la Sicilia prendano strade che non sono quelle
Diciamo Didi formale destinazione
Io fermerei qui il discorso perché altrimenti rischia di essere troppo lungo e sono disponibile seppure
Per un tempo Emmett molto limitato a rispondere ad una domanda e ora interventi ringraziando
Ci sono domande
Una farei io mentre magari dal dal pubblico mature qualche altro intervento sì in che misura l'adozione di queste tecnologie
Comporta anche problemi dal punto di vista a dispetto della della privacy ovviamente sono un problema meno rilevante su impronte digitali ma sull'alta tecnologia probabilmente c'è
Ma il problema è ovvio che ci sono perché avendo una registrazione abbastanza rigida che peraltro recepisce come tutti sappiamo una direttiva comunitaria diciamo che i problemi sorgono ogniqualvolta si utilizza qualcuno in queste tecnologie
Ma devo dire vi è una stretta collaborazione con l'autorità garante e proprio in in queste ore stiamo
Per convertire in legge in Parlamento il decreto cosiddetto sulla regolarizzazione che completa un po'l'opera riformatrice della della legge cosiddetta Fini Bossi
Dicevo proprio in queste ore ci stiamo sforzando recepire alcuni suggerimenti trasmessici trasmessi Cindia informale
Dalla stessa autorità per far sì che questo meccanismo di di di identificazione sia da un lato il meno invasivo possibile dall'altro il più rispettoso delle norme generali con la gestione uniforme omogenee delle banche dati che deriveranno dalla dall'acquisizione dei rilievi fotodattiloscopici devo dire da questo punto di vista che nel decreto legge che che in via di conversione si prevede anche l'inserimento a regime mano mano che sarà rilasciata la carta d'identità elettronica del rilievo anche per i cittadini italiani
Ma questo tipo di di rilievo avrà una gestione assolutamente diversa rispetto a quella degli extracomunitari perché mentre come prima ricordavo il sistema di di rilevazione delle degli extracomunitari e il così detto affisse risponde determinate caratteristiche anche di prevenzione criminale il sistema di rilevazione degli degli italiani e una sorta di estensione
Ai vari municipi quindi la gestione non è delle forze di polizia mai del del sistema della Rete degli enti locali
Dicevo le stencil ci saranno estensione pari municipi
Di dell'acquisizione dei dati così come avviene adesso e ci sarà quindi dal punto di vista del rispetto della della riservatezza un adeguamento delle norme ai due sistemi che resteranno assolutamente distinti questo in ossequio
A a quello che è il garante ci ha chiesto
Ma cosa ancora che volevo volevo chiedere appunto dopo l'undici settembre
Ci fu
Si parla molto del timore che negli Stati Uniti ma anche dei paesi europei le misure di sicurezza antiterrorismo potessero creare una serie di di reti a maglie fin troppo strette che avrebbero in qualche modo inciso poi sui diritti dei cittadini alcuni diritti di libertà in qualche caso anche conoscesse nei confronti anche di immigrati extracomunitari
Di religione musulmana magari ecco a distanza di un anno c'è un bilancio di dischi abbiamo corso ed è un bilancio in tutto sommato soddisfacente o no cioè questi pericoli dal punto di vista libertà sono stati consecutivamente oppure se riuscite a gestire questa di antiterrorismo
Con l'uso anche di questa tecnologia in modo sostanzialmente accettabile dal punto di vista
Se io non va bene non abbiamo avuto alcuna di mappamondi ecco non non vorrei fare confronti con gli Stati Uniti perché credo che basterà anzi la riflessione sul sul nostro sistema giuridico e sul modo di di applicare le sue disposizioni
Credo che in Italia abbiano inciso due fatto il primo
La circostanza che
Noi non abbiamo scoperto il terrorismo di matrice islamica l'undici settembre due mila e uno
Ma avevamo iniziato a fare i conti con cellule terroristiche di questa matrice già dalla metà degli anni novanta
Quando un in alcune città penso per tutti a Napoli
Erano state avviate delle indagini
Nei confronti di nuclei che in Italia hanno avuto per tutti gli anni novanta la la sede logistica ma poi utilizzava al nostro territorio come base per andare a compiere attività criminali in altri Paesi proprio la metà degli anni novanta ha inizio a Napoli un'indagine molto interessante che adesso credo sia verso la parte conclusiva la fase di più dibattimentale nei confronti di una cellula la così detta gira quel gruppo terroristico che che poi ha realizzato molti attentati anche dalle conseguenze molto gravi in Algeria
Quindi da un certo punto di vista di era già in queste città Napoli Bologna Milano Torino e anche a Roma una certa sensibilità al fenomeno che ha consentito di prendere di avere già le misure prese
Al tempo stesso la nostra tradizione giuridica nonostante tutto quello che che si dice nei confronti della giustizia italiana e certamente
De ragioni per muovere critiche non mancano ma il nostro strumento di dire tutto sommato è all'insegna di un equilibrio che ha retto anche dopo questa emergenza emergenza che comunque da noi ed è questo il terzo elemento che
Ha inciso tutto sommato positivamente non ho avuto gli effetti diretti e dirompenti che ha avuto nelle principali città americani in particolare New York e Washington
Come ha funzionato in quest'anno sono proseguite con una certa efficacia delle indagini che erano già state avviate
Ci sono stati degli sviluppi investigativi molto interessanti si è riusciti se mi permettete grazie a Dio
Ad arrivare sempre prima a pochi metri d'acqua all'inizio dell'anno si è riusciti a fermare un gruppo terroristico matrice islamica un attimo prima che avvelenarsi dell'approvvigionamento idrico dell'ambasciata degli Stati Uniti
In altri casi l'attività di prevenzione diciamo è arrivata ancora prima cioè prima che venissero poste in essere gli atti preparatori ricorderete il caso di quei di di quegli extracomunitari di religione islamica e di origine pachistane afgana che furono fermati nelle vicinanze dell'ambasciata britannica
Non c'era nessun elemento di reato però c'è una valutazione in genere pericolosità e furono espulsi
E via via la diciamo la rassegna potrebbe continuare fino ai nostri giorni fino all'arresto in virtù di una collaborazione stretta tra i servizi tra il servizio della marina americana i servizi italiani
E le nostre forze di polizia dei quindici pachistani fermati nelle vicinanze di Gedda qualche giorno fa
Credo che l'esperienza di quest'anno sia un'esperienza che ha con tutti i limiti derivanti dall'intervento umano ma che ha rivelato in Italia
E quindi brio ed efficienza questa valutazione può essere smentita tra un attimo toccando serve facendo tutti vi scongiuro di però perché il bilancio è stato chiesto finora e non alle ore diciotto credo che si possa
Concludere in questi termini vi è stato semplicemente un un piccolo adeguamento normativo nel senso che non sono state introdotte norme liberticide o fortemente di iniziative dei diritti
è stata estivo è stato esteso
Al terrorismo di ordine internazionale
Un complesso di norme che sono state adoperate nell'ultimo decennio per prevenire e contrastare la criminalità di tipo mafioso dalle intercettazioni preventive in presenza di terminate condizioni con limiti molto stretti utilizzabilità
Alle ad alcune forme di perquisizione ad alcune fattispecie punitive c'era l'associazione per delinquere
Che non poteva essere estesa anche diciamo con alcune caratteristiche alle associazioni tipo terror dei DVD terrorismo internazionale ed è stata fatta questa estensione ma al di là di questo del tutto sommato aveva presentato
L'ampliamento a quest'ambito di istituti che già esiste nel nostro ordinamento non se ritenuto necessario fare nulla di più e però non ne abbiamo non abbiamo patito conseguenze negative dell'essere stati poco poco duri
Abbiamo
Del motivo di soddisfazione
Fruito degli effetti positivi di un sistema che non ha subito sostanziali scossoni a seguito di quello che è accaduto
Va bene
Sì
Domando la parte abbia bianco telo Consulting segretario due due aspetti primo polizia di prossimità quindi poliziotto di quartiere
Gli studi erano stati effettuati mesi fa si era anche annunciato come dire di in programmano il passaggio alla polizia di quartiere pressati quartiere non ci sono come dire novità apparenti quest'idea più appariscente il secondo invece uscì dal ministero delle dei fondi l'ammodernamento interno i sistemi d'essere operative interforze e così via visto che parliamo di qualche migliaio di miliardi vecchie lire che i tagli Tremonti non sono come dire beneauguranti
Rispondo subito alla alla seconda
E ha per oggetto la finanziaria sicuramente uno dei tasti e delle voci più significative della legge finanziaria fa riferimento alla al comparto sicurezza
Mi auguro che valga la logica seguita già per la Finanziaria due mila e due cioè in presenza di una obbligatori a cura dimagrante che ha interessato la gran parte dei ministeri però i ministeri
Coinvolti nella nel comparto sicurezza hanno visto un incremento significativo di ricordi risorse
Di cui ha costituito riscontro tra l'altro l'aver potuto sottoscriverà intenti molto stretti dopo poco meno di tre mesi di trattative il nuovo contratto delle formazioni nate delle delle forze di polizia
A fianco alla alle risorse derivanti da legge finanziaria che mi auguro aumenti no per il due mila e tre per il comparto sicurezza ma ripeto sono le vostre stesse condizioni e attendo fiducioso la fine di questa giornata
C'è però la possibilità di utilizzare cosa che sta già avvenendo come tutti loro che lo sappiano i fondi dell'Unione europea che si indirizzano verso le ragioni del Mezzogiorno ritardi attraverso il programma con sicurezza con degli effetti certamente positivo
Sul primo aspetto io credo che fosse vada fatta qualche precisione terminologica nel senso che si usano alternativamente come se fossero come se fossero equivalenti questi due questi due termini queste due espressioni poliziotto di quartiere polizia di prossimità in realtà non è esattamente la stessa cosa polizia di prossimità è una polizia in senso lato quindi sono più forza di polizia con compiti ripartiti a seconda delle
Competenze specifiche
Chi riesce ad essere il più possibile vicina alle esigenze del cittadino
Sono stati fatti e sono in corso esperimenti in varie città
Proprio per ridurre il più possibile la distanza tra questo complesso di istituzioni che il singolo cittadino innescando o incrementando quel rapporto di fiducia che è essenziale alcune strade di grandi città hanno visto
Singoli poliziotti o carabinieri entrare nei vari esercizi commerciali e lasciare il proprio biglietto da visita con un numero di cellulare a cui fare ricorso per esempio in caso di di richieste estorsive non è molto ma è un segnale che va in questa direzione
Utilizzerei un po'di meno anche se è un termine molto adoperato l'espressione poliziotto di quartiere perché rischia di essere un'espressione non poi posta fuori strada nel senso che se noi immaginiamo che dà sicurezza possa essere garantita perché c'è il
L'uomo in divisa
Delia visibile hanno in al centro della piazza o nella via particolarmente battuta io non so che efficace possa avere questa presenza e questa evidenza visibile e visibilità
In alcune città del Mezzogiorno credo che possa essere addirittura controproducente certamente per il per la persona in divisa se sono esteri se sta al centro da piazza
Credo che invece il sistema di intervento che si chiama polizia divi di prossimità richieda modalità di presenza anche non in divisa per raccogliere informazioni ancora più più serie ancora più più attente e comunque quella vicinanza quel quell'accorciamento di distanza il cui facevo cenno prima
Ci sono altre domande credo che anche l'onorevole Mantovano abbiamo urgenza diventare il Parlamento è questa giornata è un po'prevale l'immagine della porta girevole perché oltre alle riunioni di di maggioranza opere riunione riservata di governo di preparazione della Finanziaria c'è un'intensa attività parlamentare per cui come ulteriore
Piccola modifica in questo caso lo spostamento degli interventi ricevono gli organizzatori che verrebbe anticipato dall'intervento di Umberto a scuola Iano spero di aver indovina la pronuncia direttore generale della Farmindustria spagnola che parlerà prima di del viceministro Possa di Vegas sottosegretario all'economia che stanno anche loro arrivando e quindi produrrà un po'il tema della
Dell'industria farmaceutica di questo difficile momento che l'industria farmaceutica via anche in Italia in questa rapporto un po'tradizionale con col Governo appunto per questioni di bilancio che del resto stanno diventando un po'tutti i settori economici ringraziamo grazie mantovana
Dottor Conegliano
Mi hanno detto che era prontissimo
Quando
Un attimo solo
Famiglie fame come funzione le squame come funziona il computer in uso l'azienda di New York c'è fame
Superati i problemi ecologici siamo pronti per la presentazione dedotto Conegliano
Grazie quella sera vorrei ringraziare i miei colleghi di Farmindustria Tel-Aviv occasioni parlare di patto dell'industria farmaceutica e il governo spagnolo che credo possa essere interessante vorrei anche chiede le scuse per continuare il mio intervento in inglesi e poiché le mie limitazioni con i cani non sono copie
Grazie lui capite guai a noi veri e presentation bis
Senti
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Ringraziamo nel dottor Conegliano anche ci ha presentato questa esperienza Santa esperienza
Spagnola di accordo fra industria e governo punto partivano da una situazione forse non molto diversa da quelle italiane hanno trovato questo sistema di di stabilizzazione può essere anche uno spunto e la discussione successiva sia con
Viceministro
Ossa che peraltro ci parlerà soprattutto di ricerca in generale sia per la tavola rotonda
Successiva adesso mi dicono che arrivato appunto va innanzitutto
Fosse su questo possiamo aprire la prima finestra sul discorso del dell'industria se ci sono già delle domande dottor Corigliano
Prego
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A Anna stando all'oggetto atto smoking industrie vuoto poste cioè l'imponente indetta analogo Epicoco Mariuccia il Nord tua certo il pacco
Difende parte scrive dica anche Patto di Varsavia importante Uras F guanti bis di controllo ovvie
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Nel risiko in portafoglio foodie covano impietosa pieni di buchi in corsa presso l'istituto ottima Kristol finché in cui tenta si perfora sì sì importanti quasi dei guai giubbotti uno
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Io qui del ne esce verso dati industry solvibilità a disse il tenore i conti chiusi notati contro le farmaceutico industry ante fermò artista vissero il tram di pallone esempi ebbi vari sedi che anche a chi delle fiction di siti web cioè Consoli e sfama cervicale spendi c'era quieti ne piglia fra i due cani including ustascia di Pavelic invisibile DDA giravolte pacato in cui c'è ai finti amministra i cento Citizens politici insomma all'industria alcuni
Altre domande in questa prima prego
Fuga gli ho messo University of Rome russo
Il problema no Watts tifare quarantuno hanno Joss Once
Allora e Foundation fama industria Foundation o da settimane io opporrei sue Foundation una specifica spezzo voglio voleva pochissimo notti
Volte Formenti ossia foundation iscritti spesse obiettivo
Quattro fine disse antipapi Cappai ex is is society ho fame dice affonda i cento Pironti Farmindustria carni suine infatti sì Farmindustria mi son io Bowery più Finance ispanica Landi PACS
Ulteriori interventi
Ringraziamo dottor Corigliano se vuole restare tra noi siamo ci sono molto sia ci fa molto piacere perché siano
Lo vedeva
Aggiornarci
E adesso diamo la la parola al viceministro per l'istruzione l'università e la ricerca
Guido possa che ci parla anche lui di dice che certifica ovviamente allargata degli aspetti molto più generali i i tecnologici
Nella realtà economica italiana
Prego
Buonasera a tutti
Il tema
Della ricerca scientifica e tecnologica è un tema molto vasto
E c'è rischio di perdersi abbiamo disposizioni solo
Qualche minuto per l'introduzione mi sembra di aver capito e
Poi lo spazio principale deve essere lasciato alle alle domande e alle risposte alle domande
In Italia si svolge no un'attività di ricerca scientifica
E tecnologica presso il comparto universitario presso comparto degli enti pubblici di ricerca e presso il settore produttivo
Il la ricerca pubblica
Finanziata con un totale pari a circa lo zero virgola cinquantasei
Del per cento del prodotto interno lordo
Cifra più o meno paragonabile a quella le più inglese però inferiore a quella tedesca al tempo inferiore ancora di più a quella
Francese zero ottantacinque prodotto interno lordo
Perciò rispetto all'immagine diffusa e noi spendiamo poco in ricerca e sviluppo dal punto di vista pubblico dobbiamo inserire che spendiamo in modo consistente nelle università ripeto e negli enti pubblici di ricerca
Dolenti note invece per il settore produttivo il nostro sistema produttivo è quello che e il fatto che sia prevalente la struttura della piccola e media impresa a un riscontro immediato nella modestia dello sforzo complessivo di ricerca e sviluppo così come viene valutato dalle statistiche dell'Istat
Zero virgola quattro per cento del prodotto interno lordo un terzo complessivamente dico in termini percentuale rispetto al proprio interno lordo di quello che è in Germania o in Francia o in Gran Bretagna cioè siamo qui veramente carenti
Una delle degli obiettivi degli ospizi Società della conoscenza
Eccetera ribaditi anche lei
E come i presidenti di del Consiglio di ministri la comunità europea
Dispone di Barcellona eccetera e noi dobbiamo puntare ad avere il tre per cento ciascuno nazione
Del
Budget complessivo della ricerca pubblica e privata
Riguardo a questo Budget Noè veramente siamo molto lontani perché la struttura ripeto del sistema produttivo è quella che e se i le decine di migliaia di operatori del sistema produttivo ritengono più opportuno invece che investire in ricerca
Comperare i brevetti o quant'altro
Noi dobbiamo prendere atto di questa situazione
Comunque uno dei due grandi obiettivi che si è dato governo
E proprio quello di sviluppare la competitività del sistema produttivo dal punto di vista tecnologico e scientifico in Italia favorendo la collaborazione più stretta possibile tra il sistema della ricerca pubblica e il sistema produttivo questo è
Poi questo tipo di collaborazione purtroppo in Italia è inferiore a quello che si registra già adesso in Francia particolare in Gran Bretagna e in Germania
E come si fa a avvicinare e questi due mondi è un fatto Complesso perché le barriere sono barriere prima di tutto culturali
Nell'università sia un po'un ancora sebbene per fortuna questo sia sempre più diminuzione una mentalità da turris eburnea da otto sconclusionata
Con un una non in considerazione spesso da parte anche di MiTo ricercatori delle potenzialità di applicazione industriale del due
Innovazioni scientifiche tecnologiche che vengono messe a punto negli stessi laboratori dell'università o degli enti pubblici di ricerca e viceversa c'è da parte del sistema produttivo una
Non conoscenza delle possibilità di ricerca che vengono ad essere disponibili per via delle competenze per via delle infrastrutture nell'università e negli enti pubblici di ricerca non sia non si è inserita ciò nella tradizione industriale questo outsourcing nei confronti della
Le strutture di ricerca pubbliche italiana
E direi in generale nel nei confronti di comunque sia delle strutture di ricerca pubbliche o private disponibili sul
Sul mercato internazionale
è
Una del tipo di carenza che noi ci siamo proposti appunto di e colmare
In in che modo appunto con
Contanti artifici
Nello lo scorso aprile abbiamo approvato un documento albo a livello di governo il documento si intitola linee guida per la politica scientifica e tecnologica del Governo
Un documento approvato dal Consiglio dei ministri il diciannove aprile lo potete trovare anche su internet e dettaglia
Molto precisamente le molteplici azioni che da un lato e dall'altro di questi due mondi che fino a si può solo poco parlati
Elenca delle azioni di catanesi di promozione di questo di questo collegamento
Una a seconda linea molto importante di azione ovviamente aumentarle
La quantità di danaro pubblico messo a disposizione del sistema della ricerca pubblica e privata naturalmente messa a disposizione con metodi
Non di dazione tout-court ma metodi Conso sua concorsuali quindi facendo in modo che ci sia competizione per queste risorse abbiamo
L'ho il documento precisa bene abbiamo prospettato di aumentare le entità del dello sforzo pubblico di ricerca dallo zero
Sei per cento voti interrotto qual è attualmente all'un per cento del proprio interno lordo nell'arco di questa crisi duratura
E di farlo in modo abbastanza lineare nel tempo a partire dalla prossima legislatura dalla prossima legge finanziaria quindi fra qualche giorno vedremo un primo step di questo
Programma di governo che anche recentemente il presidente del consiglio e il ministro Tremonti hanno dichiarato di voler rispettare
Così come un punto approvato il
Lo scorso aprile io mi auguro che lo squisita inevitabilmente associato a ogni finanziaria perché lei socio sempre scarse rispetto alle dispone alle
Attesi di disponibilità
Non modifichi questo questo programma è questa
Più volte confermato comunque meno si dispone che il Governo
L'aumento delle risorse ovviamente costituisce un lubrificante molto importante e per tante tante tanti per tante azioni che appunto qui sopra indicate
Il settore diceva ripeto è un settore molto vasto prima di tutto al punto di vista disciplinare pensate che la la nostra università ha riconosciuto formalmente l'esistenza di trecento settanta separati settori scientifico disciplinari quindi il lo non quel la sapere che si segnala all'università è articolato
In trecentosettanta settori scientifico-disciplinari differenti cioè ciascuno dei quali costituisce il settore differimento per diventare professore ordinario per diventare professore associato in Italia ci sono diciassette mila professore ordinario ed università
E diciotto mila professori associati di università
Allora questi tre tre ciascuno di questi trecentosettanta settori è un settore molto vasto
Si articola in decine e decine di discipline scientifiche noi e quindi abbiamo a che fare con una enorme
Migliaia miliari discipline dove destinare i nostri quattrini di ricerca pubblica questa domanda numero uno ebbene abbiamo pensato di destinarle di visti dai quadri in prevalenza lì dove sono più o più rilevanti le prospettive di utilizzazione significativa da parte del sistema produttivo sia in termini di nuove aziende di fallout da e spin-off di nuove aziende sia in termini di di di occupazione sia in termini di brevetti eccetera
Quali sono i i settori più promettenti le attività mi ha fatto una lunga indagine ecco e settori sono sostanzialmente tre
Sono rappresentati da dal dal settore delle bioscienze ci siamo all'inizio di una serie norme di scoperte riguardanti frugalità ormai la nostra strumentazione
Di analisi post genomica
Del dei favori della vita e ci consente né di prospettare a breve o medio grandi sviluppi lo leggete sui giornali ogni mese salta fuori qualcosa di estremamente interessante riguardo tra salute riguardo dell'agricoltura eccetera
La le bioscienze e poi le info scienze
E noi stiamo ormai da qualche hanno parecchi anni nel bel mezzo della grandissimo sviluppo della società dell'informazione quindi della collettività
Pluri dimensionale dei nostri sistemi sociali c'è tantissimo ancora da fare ci sono invenzioni comunque che a breve e a medio e anche a lungo termine che rivoluzionò hanno sempre più la nostra vita e anche qui investiremo investiremo infine e in nel sta nel nel cosiddetto settore
Delle nanotecnologie e dei materiali nano strutturati perché anche qui si tratta di un settore di grandissimo sviluppo
Di compromesse eccezionali da tanti punti di vista i materiali nano strutturati nano indica dice a meno nove metri Elio
Finora le nostre tecnologie erano capaci di lavorare sul dieci alla meno sei metri nessun i micrometri adesso ci prospettiamo certe volte diciamo con una ottimismo della la volontà di fare più che un'effettiva capacità di fare di lavorare sul sul sulle frazioni di micrometro ma questo ci dà la possibilità di fare tantissime cose eccezionali già tutti li potete vedere queste cose eccezionali nel computer nel nel cellulare ma ce ne sono in prospettiva in tantissime altre
In particolare né di tra grande interesse nei materiali compositi che sono in grado di realizzare funzioni strutturali eccezionali compì un basso peso quindi con grande possibilità di risparmio energetico in tantissime ritrovarci ma anche questa è una prospettiva l'idea è in altri termini quella di riservare il finanziamento pubblico
Nella parte iniziale della curva S. che è caratteristica nella dinamica l'esplorazione di ogni nicchia
Di ricerca di sostanza
L'esplorazione segue un andamento ben caratterizzato da una curva SS all'inizio
Occorre investire sì recupera poco di quello che si è speso per investire ma poi a un certo punto sì se la nicchia a ricchezza di disponibilità si trova il modo per penetrare nella conoscenza delle amiche stessa e cominciano io via a svilupparsi in invenzioni le scoperte scoperte piani invenzioni poi fino che a un certo punto si arriva inevitabilmente alla saturazione stessa
Della nicchia dove investire certo non è giusto che si investa danaro pubblico in una fase troppo preliminare
Nella fase iniziate la curva S. certo non è giusto investire nella fase conclusiva della curva a esse quando c'è in saturazione quando investendo molto si ricava poco e invece giusto investire come gran detto in questi tre settori che ormai hanno una loro consolidata prospettiva di evoluzione positiva
Io purtroppo
Mi fermerei a questo punto chiedo a lei
Presidentessa perché si potrebbe parlare tantissimo ma forse le domande potranno incamerare meglio
La discussione lì dove c'è l'interesse da parte dell'audience
Quindi appunto assaporiamo il ha veramente il dibattito se posso prima domanda gliela le faccio io volevo chiedere se se già possibile intravedere anche qualche intervento amministrativo anche legislativo per cercare di collegare maggiormente
La ricerca pura quella più di azioni tecnologiche dell'industria in passato stati fatti vari tentativi la legge quarantasei eccetera non sempre hanno hanno funzionato i e poi particolare per verificare che la messa a disposizione da parte della mano pubblica di infrastrutture da utilizzare poi da parte dell'industria nella nella ricerca voi sia commisurata agli i fabbisogni dell'industria mi pare che nei giorni scorsi è stata inaugurata credo fosse presente lei tra l'altro una galleria del vento capo che mi raccontano essere una realizzazione abbastanza fantascientifica un poco quello eletto a che rassomiglia un po'una cattedrali nel deserto di antica memoria nel senso che forse dal dal momento in cui è stata progettata questa realizzazione credo parecchi anni fa oggi l'industria spaziale ha perso la capacità di progetti di proporre sul mercato prodotti di tecnologia alta raffinatissima se non in partnership con parte prevalenti internazionali mentre questa futura ma l'ho spiegato che in grado di di di lavorare su su uno shuttle su tecnologie su diciamo intende oggi molto molto elevati ecco
Non c'è il rischio certamente questa se c'è stato un errore non so neanche perché non non erano a conoscenza
Sì c'è stato un errore nel progettare questa insidia certamente non può essere attribuito all'attuale governo perché sicuramente un progetto che parte da molti anni fa
Ecco ma c'è la preoccupazione di non emettere il cantiere delle cose che poi non abbiano rispondenza effettiva esigenze le capacità tecnologiche delle delle aziende
E guardi
In quindici anni fa
Una sera di settembre di quindici anni fa io tornavo a casa e osserva col tempo andavo a trovare un amico che stava tratto materna poi morto e lo vedevo che il tempo era
Piuttosto brutto ma niente di particolarmente brutto e mi son detto dopo tra l'interminabile la sera al telegiornale ho saputo che l'Atr quarantadue
è partito da Linate circa a quell'ora in cui riguardavano il tempo mi pareva niente di particolare acqua a causa di un
Formazione di ghiaccio come poi si è appurato sulle AVIS comunque in fase di salita sopra
Il triangolo tra villaggio Como lecco
Si è appesantito entrato in stallo ed è precipitato
Questo questa infrastruttura che lei citava del Cira Di Capua che costata svariate decine di miliardi trenta quaranta miliardi di lire che è formidabile
Modernissima si chiama I Sing Wind tante fatto apposta per provare in termini che altrimenti non è possibile fare nessun'altra falsi del mondo
Dei parti fondamentali dell'aereo in condizioni meteorologiche prefissate cioè condizioni per esempio di altezza aliquota di pressione la prosperità di
Densità della nuvola della nuvola in cui lei lo si trova immerso e Levine temperatura in cui delle goccioline
Sotto raffreddate che compongono questa nuvola eccetera voluto è una infrastruttura che si colloca per servizi di caratterizzazione e e di certificazione sul mercato mondiale
Testimonia diciamo di una Dini anti sviluppo della nostra
Struttura di ricerca noi dobbiamo introdurci innanzitutto
In Europa e costruire in Europa delle reti
Che siano varie di infrastrutture di competenze eccetera uno degli obiettivi che sono beni indicati in questo libretto che prima citavo e quello del della realizzazione dell'era io pm recherche e aria
è fondamentale che l'Italia si inserisca in un tessuto continentale e dando proprio contributo con le proprie infrastrutture
In questa occasione di questa inaugurazione erano presenti due esperti che ricordo il dottor Achille della
Federal Aviation Agency e il dottor scimmia della NASA tutto persona persone di alto livello che hanno detto utilizzeremo questa infrastruttura perché noi non abbiamo no nulla del genere nessun'altra parte del mondo quindi
E questo un po'il tipo di sfide a cui siamo chiamati secondo le nostre possibilità comunque dobbiamo inseriti in un tessuto mondiale e cercando di essere all'eccellenza in questo in questo concerto e in modo potrebbe dare il nostro contributo potere a avviene attualmente un ritorno
Dell'investimento
Rispondevo
Andato in una sua domanda in questo modo ora come ora la principale azione legislativa che abbiamo hanno è quella riguardante il riordino degli enti pubblici di ricerca afferenti perlomeno al mio Ministero sarà un decreto legislativo di prossima
Info Mema Lazio
Se effettivamente alla fine ha messo alla metà di ottobre quindi siamo abbastanza prossimi e coinvolgeremo naturalmente
Da comunità scientifica è un decreto legislativo che riordina profondamente il CNR per quanto riguarda invece la ricerca industriale oggi come oggi la il decreto legislativo due nove sette del mille novecentonovantanove è abbastanza adeguato nelle sue un po'visioni strutturali per quanto riguarda la ricerca industriale prevede effettivamente una molteplicità di azioni a supporto per la ricerca industriale la quale come lei sa è una ricerca che può essere finanziata dal pubblico solo fin quando è pre competitiva cioè la la ci sono dei vincoli derivanti da da Bruxelles
Molto precisi che impediscono il finanziamento di ricerche dettagliate cioè posto competitivi cioè competitive di in prese a con Tanaro pubblico in quanto che questo tipo di finanziamento potrebbe configurarsi come sussidi di Stato questi sussidi si sta sono una lesione della concorrenza
Perciò nell'ambito dei vincoli previsti dalla Comunità europea e accettati benissimo da questo decreto due nove sette mila centonovantanove noi ci muoviamo questo decreto ha istituito un fondo che lei prima ricordava che il fare Chieri
Il fondo per le agevolazioni ricerca che riprende un analogo fondo istituito dalla quarantasei
Ovviamente il problema è il finanziamento di questo fondo quest'anno abbiamo avuto a disposizione per la parte nazionale in fondo diviso in due casse c'è una cassa nazionale
Vi possono accedere tutti tutte le ricerche industriali tutti tutte le industrie che hanno progetti di ricerca in qualunque regione esseri si erano bene e la la cifra a disposizione era di circa mille seicento miliardi di vecchie lire
Poi c'è una cassa
Che invece accessibile solo alle imprese che risiedano e la in effetti uno queste ricerche
Nelle zone dell'Obiettivo uno questa cassa numero due aveva a disposizione
Circa cinquecento miliardi di lire pomeriggi cucito
Grazie
Domande
Dal pubblico
Viceministro possa prego
Sono
Sei mila se farete sono presidente delle piccole e medie imprese farmaceutiche quindi anticipo il mio intervento della tavola rotonda visto che c'è viceministro posta quale vorrei fare una domanda che mi rendo conto un po'polemica quindi al l'anticipo subito lei giustamente ha fatto notare investimento in Italia per il per ricerca probabilmente ancora basso che le piccole e medie imprese investono ancora poco in innovazione probabilmente questo è vero
Peraltro nel settore farmaceutico la maggior parte delle imprese nazionali sono proprio aziende piccole-medie salvo qualcuna almeno nel panorama globale delle grandi multinazionali
Ovviamente il tipo di ricerca che fanno e solo in pochi casi una ricerca di nuove entità chimiche
E molto spesso una ricerca di miglioramento una ricerca tecnologica che ha comunque una sua dignità
In questi momenti mentre noi qui stiamo parlando probabilmente stanno proprio applicando un sistema di rimborso di riferimento
E cioè praticamente un sistema che non invita le aziende farmaceutiche ad investire in questa ricerca di miglioramento e tecnologica
Perché probabilmente metterà dei livelli di rimborso sopra i quali non è possibile andare
Facendo cose di questo genere ovviamente non si premia la ricerca e non si invita le persone le aziende a investire in ricerca di questo tipo
Allora prego noi prendiamo atto del fatto che il governo sia impegnato nel finanziamento e nella ricerca e nello sviluppare la ricerca ma questi provvedimenti certamente non vanno in questa direzione perché sono provvedimenti che da un altro punto di vista non invitano a investire nella ricerca di miglioramento tecnologico
Lei cosa ne pensa
Non ho ben capito a quale provvedimento le faccia cenno
Un riferimento entro il trenta settembre il ministero il ministro della salute dovrà ristrutturare il prontuario terapeutico secondo il costo efficacia ristrutturare terapeutico sotto il costo efficacia molto probabilmente dico perché tale dalle informazioni ancora non sappiamo risultato finale
Ma se questo si traducesse in un rimborso di riferimento di fatto vorrebbe dire prendere in ogni classe terapeutica un limite sopra il quale non rimborsare più i farmaci che costano più di quel di questa linea di demarcazione
Ovviamente la maggior parte delle piccole e medie imprese invece investono nell'ambito della stessa categoria magari non in nuove entità mai morbide Ties in nuove tecnologie proprio in quella ricerca di miglioramento che è una cosa normale e che poi è la ricerca di tutti i giorni ovviamente questo sistema molto probabilmente non inviterà più le aziende invece a investire perché quei non ne avranno un premio da un punto di vista del prezzo del loro risultato della ricerca e cioè il prodotto
Mi scusi ma se io faccio una ricerca sto cercando di capire perché purtroppo non è il mio campo ma se faccio una ricerca che migliora
La economicità di un processo
Non non si tratta certamente di una ricerca di miglioramento
Questo tipo di ricerca da un beneficio imprenditore che non può essere nessun modo tolto l'imprenditore stesso o mi sbaglio
No per i prodotti rimborsabili e pagati dal Servizio sanitario nazionale perché se imprenditore cerca di applicare un prezzo al proprio prodotto che sia un prezzo attraverso il quale ritornare negli investimenti ricerca probabilmente il rischio che si trova con questo sistema e che il prodotto non sarà più rimborsato perché sale questa famosa asticella che fa il riferimento della stessa classe serate
Questo è un problema importante perché Ling imprenditore investe se io ritorno lo può vere della propria ricerca cioè se mi ha con un premio del proprio investimento
Temo di no
Compreso a fondo quello che lei dice ma comunque ho seguito
Le polemiche di questi mesi sono state molto importanti a riguardo e prodotti farmaceutici in effetti noi dobbiamo sempre assicurare che ci sia un ritorno arriva iniziativa dell'imprenditore che investe in ricerca e questa deve essere una linea fondamentale di politica industriale del governo non ci può essere dubbio sul fatto di dover conservare e attentamente che
Garantire che si è conservata
Non metterà se c'è un'economia che
Lamenta la scarsità di risorse pubbliche per cui bisogna ricorrere ma mettere questo l'imprenditore deve essere sempre premiato quando
E attento al suo prodotto lo migliora ne migliora l'economia e questo della assolutamente a proprio vantaggio non non penso che ci possa essere una politica economica degna di questo nome che non condivida questo fondamentale assunto
Ci possono mandarla giù in penultima fila visto bene
Signor ministro buona sera vi siamo granata sono l'amministratore delegato di farmacia Italia
E in Italia rappresento una realtà che ha all'incirca mille ricercatori a Nerviano che rappresenta il polo mondiale della ricerca oncologica del gruppo farmaci sia che non soltanto al mille ricercatori ma crea un indotto come può immaginare scientifico estremamente importante nella regione e nel Paese più più in generale è un'azienda che ha detiene parecchi brevetti prodotti originati in Italia sono venduti in tutto il mondo proprio recentemente è stata approvata negli Stati Uniti un antitumorale
Di originati dall'Italia qui nel prendiamo anche come farmaci Italia royalties dalle vendite di questi profili generiamo risorse dal punto di vista scientifico triste con mi son d'accordo con lei sul fatto che le scienze della vita in senso generale possono rappresentare una Massimo i terreni di produzione dell'innovazione e sono d'accordo sul concetto che deve essere in qualche modo finanziata sviluppata la ricerca di base perché la ricerca di base la linfa fondamentale di cui poi si nutre
Ora io vorrei riprendere magari spostando un po'il problema però il l'appunto fatto dal dottor Stefano io credo che la una multinazionale nel momento in cui decide di investire in un paese lo fa sulla base di una considerazione per esempio l'investimento in ricerca cioè della qualità del tessuto scientifico nella relazione
E le garantisco che la visione che Pharma sia ma in genere multinazionali hanno del tessuto scientifico italiano me ancora molto positiva come testimoniato dal molteplicità alla numerosità dei nostri esperti dei nostri ricercatori che sicuramente vanno all'estero fino l'altro l'altro aspetto che le industrie guardano è proprio quali sono gli incentivi che il settore pubblico concede alla ricerca non tanto alla ricerca industriale quanto veramente la ricerca di base perché poi come dicevo sì tra i vari il terzo punto però e sventura stanghette qui c'è qualche qualche problema da risolvere
Una certa stabilità del quadro normativo del quadro
Diciamo della remunerazione dell'investimento del della burocrazia tutto questo aspetto
In Italia è ancora piuttosto carente del le faccio alcuni esempi
Direttiva europea sulle biotecnologie non ancora recepita in Italia addirittura con il rischio di un processo di infrazione
Brevetti
Che vengono unite unilateralmente accorcia io pensavo che una linfa fondamentale fosse dal creare prospettive di brevetto molto importanti realtà arrivano e mi risulta che anche nella prossima Finanziaria nel settore farmaceutico sia contemplato
Accorciamento della vita brevettuale
Ci
Le Dio tecnologie è ancora tutto da risolvere quale tipo di Inti diciamo di quadro normativo possono su su quale tipo di quadro normativo possono contare è un settore importantissimo in cui non è troppo tardi permettersi
Da ultimo gli interventi continui continui e me lo consente pur capendo quali sono i le problematiche che ci sono dietro molto disordinati
Nei confronti dei prezzi dei farmaci abbiamo subito cinque o sei non mi ricordo mai nel punto più cinque o sei interventi o il taglio del cinque per cento o l'equiparazione ai generici di alcuni prodotti che teoricamente sarebbero protetti da brevetto e via andare
Io non non sono qua per fare una lamentela non è nel mio stile io sono abituato a guardare i problemi e cercare di dare verso ma come abbiamo visto a grandi linee nella esposizione fatta dal collega spagnolo del patto noi riteniamo che ci possano essere aperti dei dialoghi che consentano alle industrie
Di dare un contributo alla definizione di questo quadro normativo che impegnò l'industria coi a ripagare questo quadro normativo più Stabile più certo con impegno negli investimenti che posso far sviluppare il nostro Paese abbiamo alcune serie difficoltà nell'instaurare un dialogo
Che suggerimenti ci può dare capisco che la premessa sia stata molto lunga ma che ci si chiarimenti si può dare lei che così attento ai propri glielo riconosco quella veramente io si vuol suo lavoro viceministra credo che lei si stia impegnando visti anche portando dei risultati con che suggerimento ci può dare per riaprire un dialogo che consenta di innestare un circolo virtuoso che vada a vantaggio
Dei pazienti per l'innovazione che si produce
Del governo e delle regioni per un controllo stabile conto maggiore controllo l'aspirato a marce ottica pubblica
E alle industrie di poter innescare questo volano questo circolo virtuoso che porterà più ricercatori più investimenti più brevetti più più più
Modernizza il Paese anche sotto il profilo della ricerca farmaci
Grazie
Guardi concordo totalmente con le sue osservazioni con il quadro che lei ha fatto con le considerazioni di politica industriale per espresso
Alle sue domande
Che sono domande retoriche diciamo
Perché le risposte sono evidenti
Concordo sostanza sulle risposte che lei ha ipotizzato che si devono dare a queste domande noi dobbiamo avere al Governo la massima attenzione a come funziona l'economia moderna e i il rinforzare il feedback positivi per imprenditori perché sono loro che creano ricchezza e poi la ricchezza si diffonde a tutto il Paese
In effetti varie iniziative vi sono state prese
Quell'anno faccio predica niente a nessuno non danno l'impressione che ci sia questa piena e totale condivisione su come funziona la nostra struttura economica e quali sono i punti di riferimento da non toccare in nessun modo per impedire che ci siano dell'ENI conseguenze negative per cui
Se posso
Dir la mia giovane come già successo anche se forse con scarsi risultati metta adoperò in quanto un postuma
Perché anche nel settore farmaceutico quando si prende iniziative che possono ledere
La volontà di fare ricerca da parte di imprenditori farmaceutici formati c'è UDC nel nostro Paese fare cieca vuol dire
Assicurare occupazione di alto livello o di rassicurare competitività sul lungo periodo vuol dire assicurare presenze autorevoli nel concerto internazionale bene quando verranno considerati come povertà può darsi che sia anche al più molto presto provvedimenti che possono toccare volete
Queste
Queste queste queste queste grossi elementi fondamentali di politica economica per la ricerca
Farò il possibile perché ci sia un'adeguata
Rappresentanza e di di di queste di queste esigenze al massimo livello
Uno del
Curiosità di questo dibattito un po'stravolto dei lavori parlamentari eccetera che appunto per intercettare quelle risposte del viceministro possa se praticamente anticipata una parte della tavola rotonda sul sta conducendo a questo punto inviterei però i quattro partecipanti a venire alla al tavolo a completare dove vogliono comunque ulteriormente
Intervenire
Sudanese ancora qualche minuto
Credo che
Viceministro vostra diventano Paul destinatari di questi messaggi un po'anche per la l'imprevista assenza di Mazzano e divenga sa che in quanto responsabile in quanto esponente del Ministero del dell'economia è un po'quello che era il depositario della tecnologia dei tagli cioè quella che in questi giorni di prove il padre legge finanziaria tecnologia prevalentemente del Governo Giorgio
Per cui
Vogliamo riprendere dunque visto che il dottor Granata si è già presentato prima alla domanda che avete fatto il suo intervento tosta fargli anche dal dottor chiesi
Grazie
Io sono
Presidente di un'azienda farmaceutica italiana che fa ricerche da lo sviluppo internazionale parlo qui come anche come coordinatore del gruppo delle aziende italiane medio-grande di medio grandi dimensioni in Farmindustria che voi toccare due punti
Uno è quella della Spesal farmaci a Trenitalia e quello l'altro è quello della ricerca
In Italia almeno dal punto di vista dell'azienda italiana
Ma prima volevo fare una piccola premessa sul farmaco
Il farmaco è un prodotto che
Per le coalizioni e scientifiche e tecnologiche che presuppone io credo possa essere ricercato come innovazione prevalentemente nei paesi avanzati così come avviene per l'elettronica e l'informatica
E la farmaceutica è sicuramente una delle industrie che contribuiscono di più allo sviluppo economico di questi Paesi avanzati
Per questi motivi le industrie farmaceutiche considerata dalla Commissione Europea dell'Unione Europea come risorsa strategica per lo sviluppo economico tecnologico e sociale dell'Europa
Mi pare di fatto molto piacere sentire che anche il ministro possa ha indicato la ricerca nelle bioscienze e quindi anche nel settore farmaceutico come uno dei punti strategici del programma italiano di ricerca
Ecco venendo alla Spesal Pharma certe che in Italia
Nel due mila uno cosa è successo il mercato italiano il mercato farmaceutico il mercato e quindi quello che le aziende hanno venduto e cresciuto più o meno intorno al tredici per cento
La spesa pubblica invece per fame c'è cresciuto del trentadue per cento e questo è stato dovuto al trasferimento dare dai premi dal dalla spesa privata la sfera pubblica di una parte consistente della spesa farmaceutica questo è stato dovuta al fatto che sono stati eliminati ittiche etico payment
I pagamenti da parte del paziente contribuzioni c'è una parte dei pazienti
C'è stato una restrizione ottimo una riduzione notevole nelle restrizioni che la commissione del farmaco da apposto sulla prescrivibilità di alcuni prodotti di cosiddette notte e c'è stato uno spostamento diretto di consumi privati
Verso settore sanitario pubblico per farmaci a basso costo
La spesa fra con tutto ciò con tutto ciò quindi con un due mila uno con una crescita elevata la spesa farmaceutica pubblica italiana pro-capite nel due mila due nel due mila uno che è stata di circa poco superiore a duecento euro
Era inferiore a quella di altri Paesi come la Gran Bretagna la Francia
La Germania
E anche come per in valore assoluto e anche come percentuale sul prodotto interno lordo attestandosi intorno al di sotto dell'uno per cento era in medio inferiore alla media europea ciò significa che anche gli altri temi di altri paesi europei e negli ultimi due anni era la la spesa
Pubblica per farmaci è cresciuta a un livello tale intorno al dieci per cento che per cui l'Italia è rimasta lo stesso in una situazione di spese più basse nei primi sei mesi del due mila due l'incremento eh
Diventato negativo a partire dal mese di maggio e l'hanno probabilmente secondo le proiezioni più attendibili si concluderà con una crescita zero della spesa farmaceutica pubblica
In questa situazione pur con una cresta zero l'obiettivo limitare nel due mila due la spesa farmaceutica pubblica al tredici per cento della spesa sanitaria totale
è chiaramente irraggiungibile posto che nel due mila uno questo percentuale era superiore al quindici per cento
Non non voglio dire altro volevo solo pure i termini della questione perché penso che altri miei colleghi potranno partendo da questo punto sviluppare altri temi che riguardano le proposte nel settore farmaceutico
E quindi vorrei brevemente concludere
Con una
Indicazione che riguarda la ricerca fatta dagli italiani nel settore farmaceutico
E vorrei segnalare che esiste un gruppo di aziende farmaceutiche a capitale italiano che sono impegnate sia nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi e sia in un processo di internazionalizzazione
Soprattutto in Europa una indagine che è stata fatta due anni fa dalla Società di revisione dell'o ictus
Sugli investimenti in ricerca delle aziende farmaceutiche italiane nel periodo novanta sette novantanove segnalava come
I costi per ricerca di lupo sostenuti dalle aziende a capitale italiano nel triennio
Però pare a novecentotrenta miliardi di lire e corrispondevano mediamente a a quasi al dodici per cento dei ricavi di ricavi consolidati
In questo stesso periodo l'indagine omissioni glielo come gli utili netti conseguiti dagli dalle stesse gruppo di aziende erano pari al quattro per cento dei ricavi
Allora è evidente che è è in atto da parte di un
Di un gruppo di aziende uno sforzo importante investire in ricerche viluppo una cifra che è quasi tre volte l'ammontare degli utili netti credo che sia un esempio importante lei non sa in quale altro settore in Italia c'è questo c'è questo investimenti importanti ricerca comparato quel risulta con ritorni sulle vendite una ricerca non ufficiale fatta negli ultimi due anni per l'anno due mila due mila uno conferma più o meno a queste cifre e segnala anche che il livello delle vendite internazionali questo gruppo di aziende ha superato il cinquanta per cento a testimonianze che anche il processo di intronizzazione precedente
Affinché questa linea d'impegno nella ricerca biomedica nel processo di entra in stazione possa proseguire è chiaramente necessaria
Che siano effettuate interventi di politica industriale a favore della ricerca e dell'innovazione
Compiuta in Italia
Dall'altra parte come è già stato detto da un mio collega
Non siano penalizzati i prezzi dei prodotti che sono frutto di questa ricerca
Per questo motivo abbiamo aspetta preso con vivo interesse della proposta che accessi al s'ci ha segnalato il ministro attività produttive Marzano
Il quale ha sostenuto l'opportunità di intervenire a favore delle aziende che fanno innovazione investimenti industriali in Italia con il riconoscimento di un trattamento incentivante
Per i prezzi dei prodotti frutto di queste ricerche da applicare possibilmente forse chissà noi speriamo già nella prossima revisione del prontuario terapeutico che in
Infine
Abbiamo sentito da collega spagnolo come in Spagna che un mercato farmaceutico molto più piccolo di quello italiano con un con una prodotto interno lordo del Paese molto più piccole con l'italiano
Ebbene Spagna il Governo ha fatto un patto con l'industria farmaceutica
E per gli abiti di questo patto c'è quello di favorire la crescita degli investimenti industriali ricerca farmaceutica Traverso incentivi fiscali e quella innovativa costituzione di un fondo di trecento milioni di euro per finanziare progetti di ricerca pubblica finalizzate e credo che quindi anche da noi
Ci dovrebbero essere le premesse io credo che da parte dell'industria la disponibilità ci sia e ci dovrebbero essere premesse per poter fare un patto di questo genere
Per concludere vorrei confermare che da parte di questo gruppo di aziende che io rappresento c'è la volontà di continuare a investire nel processo di crescita internazionale e nel processo di investimenti in ricerca
Chiediamo solo di essere messi in condizione
Di pari competitività con i nostri competitori ai concorrenti europei attraverso la definizione di uno schema di politica industriale per il nostro settore che riconosca da un lato il ruolo fondamentale della ricerca biomedica per la competitività del settore e anche del Paese
E dall'altro non penalizzi i prezzi dei prodotti frutto di questa ricerca che sono già globalmente infine in inferiori in molti casi la media europea
Grazie dottor chiesi prima di dare la parola al dottor Di Nepi ringraziamo il viceministro Possa che ci deve lasciare degli impegni di governo che tra l'altro hanno impediscono lo dico per inciso la bega sa di essere qui cannoli prima aveva annunciato verrebbe posposto suo intervento ma non riesce a farcela onore grazie ai progressi
Adesso
L'intervento di Giacomo Di Nepi amministrato delegato di Novartis
Per lei non soltanto parlando dell'esperienza di Novartis in Italia ma parlando un po'anche del gruppo europeo delle aziende farmaceutiche e evidentemente è chiaro che ci sentiamo sotto pressione evidente abbiamo avuto cinque sei misure diceva giustamente Francesco Granata prima abbiamo quasi perso il conto
Negli ultimi quattordici mesi tutte volte fondamentalmente in un modo o nell'altro alla riduzione dei prezzi questo perché evidentemente la nostra industria precipita in questo momento soprattutto come un costo
A vorrei condividere con voi un tentativo fosse un sogno
Di cercare di vederla invece come un'opportunità un'opportunità anche seguendo a quanto diceva il ministro fosse prima il viceministro possa
Noi abbiamo zero sei per cento il gene p in ricerca pubblica zero tre per cento in ricerca privata
Abbiamo un un gatto sulla prima abbiamo un gatto gigantesco sulla seconda
Forse se riusciamo a riprendere i temi in modo non è più esotico e in modo più strutturale possiamo mettere in piedi una macchina che possa generare più ricerche che possa generare più ricchezza che possono generare più benessere competenza per il nostro Paese in una parola più competitività per il prossimo
Decennio
E ha cercato di mettere alcune idee al riguardo
Che vorrei condividere con voi
Se usciamo dalla logica di questa mossa di costo
Forse per uscire da questa logica di Timor Shah di costo mossa che vede la spesa italiana più bassa degli altri paesi
Ma continuamente pressata da misure statali da un lato e da misure regionali dall'altro
Forse potremmo cercare di lavorare su tre idee che vorrei condividere con voi
Primo
Dobbiamo cercare di prevedere uno sviluppo realistico della domanda che sia coerente con la demografia con la tecnologia
La prima parte della ragione delle pressioni di costo che abbiamo deriva dal fatto che ci mettiamo dei target irraggiungibili
Il famoso tredici per cento la spesa sanitaria che è stato citato precedentemente implicava una riduzione del mercato del quindici diciotto per cento a meno che non vengano fra attivate fonti finanziarie alternative
Ed evidentemente questo è qualche cosa inconcepibile per qualsiasi industria
Di nuovo una crescita zero nel quindi dobbiamo cercare di prevedevano sviluppo realistico se non partiamo da lì Carmine Remo sempre in Sardegna
Secondo spostare l'enfasi da controllami distrattivo all'affaire dell'offerta cioè fondamentalmente al controllo dei prezzi top down a una gestione della domanda terzo aumentare le fonti di finanziamento completando la spesa pubblica con il contributo privato e cogliere l'occasione per innescare dei meccanismi virtuosi che incentivino la riuscita vorrei vedere con voi gratuitamente questi tre punti
Primo crescita naturale
Se noi andiamo a vedere non lasciamo perdere l'Italia guardiamo l'Europa in tutta Europa il mercato è cresciuto nello scorso quinquennio a un tasso variabile tra i quattro e dieci per cento nei vari anni
Con una media intorno al sette per cento quindi primo fatto dobbiamo immaginare una crescita che sia superiore CNP
Se immaginiamo una crescita inferiore Gmp vuol dire che andiamo contro la demografia la popolazione che invecchia e che quindi tende a consumare più farmaci e la tecnologia che continua a portare innovazioni innovazioni radicali
Ma anche innovazioni incrementali
E tutte e due fanno parte del progresso
Penso a quelle Inc incertum quelle radicali è ovvio ma quelle incrementali tutti noi guidiamo l'automobile beh è un oggetto molto diverso da quello che era vent'anni fa anche se i fondamentali sono gli stessi
Quindi dobbiamo cercare di definire un target realistico il tredici per cento la spesa sanitaria ahimè non non può bastare e verosimilmente superiore agende P nominati inoltre magari all'interno di questo target quando si fanno i confronti eliminare alcuni oneri che sono degli oneri apparenti a se prendo la struttura discorso di un farmaco in Italia fatto cento questo
Nove nove punto uno e l'Iva trenta virgola tre la distribuzione sessanta virgola sei e quello che rimane all'industria che ha originato il prodotto
Se il confrontiamo questi dati con una media europea una media aritmetica dei quattro Paesi più grossi vediamo per esempio che l'Iva un'incidenza molto più alta quindi quando parliamo di pezzi di confronti eccetera ci dimentichiamo che poi andiamo a passare dei prodotti di più di quanto lo sono agli atti
Quindi prima cosa definiamo un target realistico perché se no se non partiamo da quello non poniamo le basi per uno sviluppo industriale
Secondo cambiare nefasti i abbiamo parlato dei cinque sei provvedimenti degli scorsi quattordici mesi certamente quello che è vero è che quello che funziona non è il controllo dell'offerta quello che funziona nel controllo della domanda
Se guardiamo all'Italia qui c'è l'analisi dell'andamento della spesa nei primi sei mesi di quest'anno in azzurro e l'Italia in punteggiato le regioni che non hanno introdotto in ticket in scuro le regioni che hanno introdotto il ticket
è evidente che le regioni che hanno introdotto il ticket hanno avuto un andamento molto più favorevole
Nel controllo della spesa di quelle che non l'hanno introdotto questo perché perché ticket ha due effetti un effetto finanziario evidentemente quello che paga il cittadino non lo paga lo Stato
Ma quello più importante un effetto anti-spreco
I ticket agisce come strumento per evitare che vi sia dello spreco per lo spreco non serve a nessuno non serve al Paese non serve allo Stato che non sia per l'industria sono francamente vendite di cui non ci facciamo niente
Quindi le implicazioni sì invece di introdurre un controllo continuo dell'offerta crediamo che bisogna spostare l'enfasi introdurre un e passare al controllo la domanda introducendo un ticket anti-spreco tra l'altro in tutti i paesi occidentali esiste una forma di coppe in mente siano l'unico che non ce la Secondo qualificare e controllare la domanda di prescrizione e quindi incidere sulla formazione e sulle linee guida sulla rilevazione sul controllo e sull'informazione
Terzo punto crediamo che tutto questo
Debba passare attraverso un da diversificazione delle fonti di finanziamento perché e evidente il limite di Baggio il pubblico allora o cerchiamo di sfuggire questo di mite oppure di nuovo il conto non torna
Non torna perché di fatto stiamo cercando di risolvere un'equazione impossibile da un lato c'è una crescita la domanda dovuta all'invecchiamento della popolazione al professor tecnologia la crescita dei bisogni
Dall'altro c'è un Baggio e pubblico limitato è un'esigenza di contenimento della spesa per di più aggravata in fase di ciclo economico negativo da un minore gettito fiscale che rendono più acuto il problema
E la soluzione è una sola dobbiamo cercare di rivedere le modalità di finanziamento
Aggiungendo alla parte pubblica una compartecipazione di ticket ed i fondi sanitari
A fronte di questo noi chiediamo che potremmo introdurre un circolo virtuoso un circolo virtuoso a fronte del quale l'industria potrebbe fare
La sua parte
Con un target negoziate processato con un impegno preciso sulla ricerca sull'occupazione e anche con un contributo finalizzato iniziative specifiche qui abbiamo visto prima
Dalla tre dal direttore generale di Farmindustria spagnola come hanno cercato in qualche modo di creare una situazione quelle che in America chiamano bilingue in cioè positiva per il Paese e positiva per le ricerche positiva per lo Stato ecco riuscissimo a fare qualche cosa di questo tipo e credo che sarebbe un grande passo avanti
Un altro esempio di dispiace che non c'è il viceministro Possa ma e per esempio la contribuzione alla creazione di un cluster
Il ministero degli dell'innovazione impegnato alla costruzione per esempio di un cluster nella tecnologia Wireless vicino a Torino con il contributo dello Stato dell'università e dell'industria privata Motorola Telecom e né altre aziende stanno contro questo ecco forse potremmo immaginare qualcosa di questo tipo assieme
Certo è che forse dobbiamo rilanciare il dialogo
Rilanciare un dialogo per trovare soluzioni efficaci e costituire un tavolo triangolare come componente del governo l'industria le regioni rivedere gli aspetti di Breve
Che a questo punto diventano pesantissimi e cercare di definire delle regole per lo sviluppo nel medio termine io sono ostinatamente positivo ottimista nel credere che ciò sia possibile spero che in futuro mi dà ragione
Grazie
Se il dottor Stefanelli
Presidente del Comitato Piccola Industria di Farmindustria vuole aggiungere qualcosa intervento precedente
Sì
Diciamo io no non ho preparato un intervento articolato
Pensando di dovere più discutere i problemi attuali e vorrei limitarmi ad aggiungere a quanto già detto due cose una più connessa al problema della ricerca delle piccole e medie imprese ma secondo invece più di tipo generale
Non c'è dubbio io accetto la critica del del ministro fosse che le piccole e medie imprese farmaceutiche italiane di ricerca mi hanno fatta probabilmente il passato troppo poca
Credo che oggi ci siano le condizioni obbligatorie che c'hanno per iniziare questo processo da un lato di innovazione e dall'altro di internazionalizzazione
Anche perché senza questo processo probabilmente non c'è più spazio per una piccola e media impresa farmaceutica né in Italia nel nel negli altri paesi europei
Se l'industria non produce innovazione una anche un'impresa piccola e media e se non si internazionalizzazione abilmente spazi del futuro non ne ha più
Ora ove evidentemente di fronte ai numeri che che sono in gioco quando si parla di ricerca nel settore farmaceutico probabilmente si potrebbe pensare che le piccole e medie imprese non hanno spazio in questo aspetto sono convinto esattamente del contrario e probabilmente vedremo in futuro che probabilmente avranno più problemi le grandi aziende di fronte all'innovazione che non le piccole aziende questo è una scommessa che probabilmente è un po'provocatoria
Ma in effetti non lo è tanto non è poi un caso che le biotecnologie siano nate per esempio nelle piccole e medie imprese
Effettivamente un certo problema di massa critica insiste
Perché bisogna in qualche modo innovare da un lato e quindi avere i soldi per innovare e dall'altra la dall'altra parte avere i mercati per potere sviluppare e poi avere un ritorno di questa innovazione
I sistemi però ci sono anche nell'industria più piccola perché le connessioni di cui parlava di il viceministro affossa sono delle connessioni che normalmente sono più facili in un'industria più piccola rispetto all'industria più grande effettivamente probabilmente c'è una fase dell'industria farmaceutica che non sarà mai
Diciamo legata a piccole e medie imprese che quello che si chiama lo sviluppo e cioè lo sviluppo clinico
Tutto ciò che però riguarda da un lato la tecnologia e la ricerca di miglioramento e dall'altra la parte prima della ricerca che il Discovery
Sicuramente sono cose che anche l'industria farmaceutica più piccola può fare e può sviluppare
Cioè effettivamente otto il problema dello sviluppo e lo sviluppo effettivamente merita di essere e di di essere preso in considerazioni solo da inclusi i più bravi
A questo punto le alternative delle piccole e medie imprese sono due o le connessioni con una grande industria
Se cominciamo a leggere né nelle grandi industrie tutte le ricerche
Guardate che molto spesso la parte di Discovery delle grandi industrie è stata fatta dai Tita più piccole prese poi dalle grandi industrie e sviluppate da queste questa è storia e quindi non è una previsione del futuro già adesso le cose sono così
Peraltro le piccole imprese non si possono limitare a quelle se no allora sarebbero delle delle imprese non farmaceutiche ma delle imprese di ricerca
A questo punto devono trovare la possibilità di portare su mercati di adire mercati più ampi di un di sono un mercato nazionale che indubbiamente un mercato troppo piccolo per potere ritornare gli investimenti
Non c'è solo il modo di andare a privi di andare ad aprire filiali in altri Paesi
C'è anche il modo di fare joint-venture con altri per con altre aziende di altri paesi
E scambiarsi quindi i perché il i risultati della ricerca e quindi cercare i modi perché un prodotto sviluppato può sapere in quel modo più mercato
Devo dire che per questo è nata anche nel in Europa un'associazione di piccole e medie imprese farmaceutiche europee che credo che potrà servire molto a sviluppare questa parte del problema
Perché se no l'alternativa è quella di guardare all'impresa le piccole e medie imprese come le imprese che sono negli Stati Uniti che ovviamente nascono piccole ma voi in qualche mese diventano molto grandi o muoiono
Probabilmente noi questo modello quindi il modello americano di piccole imprese o moderno corretto
Ma probabilmente anche il modello delle piccole e medie imprese europee finora sviluppato
E stato troppo statico un un modello in cui ha mantenuto le imprese troppo piccole e forse oggi troppo nane per potere competere nel mondo attuale
Questo quindi bisogna trovare un sistema che se un sistema intermedio tra il modello americano che o diventano delle grandissime imprese in breve o muoiono
E tra quelle europee che sono delle imprese troppo statiche io a trovare un un modello intermedio che permetta quindi all'input alle imprese di svilupparsi di innovare e di internazionalizzarsi allo stesso punto
E qui sul sul problema delle piccole imprese mi fermo qui vorrei invece aprire un discorso un po'più ampio su quelle che sono le preoccupazioni del settore più in generale non sono le sole ma credo che qui siano state evidenziate abbastanza bene
E e se il ministro fosse fa Possa si fosse fermato probabilmente avrebbe visto che sono tutte e due nel nell'indirizzo proprio della ricerca e cioè quello che sta avvenendo in questi giorni e cioè la necessità per il ministro della Sanità di ristrutturare il prontuario tra attraverso il costo efficacia questa è una cosa dall'altro invece scusatemi e solo una preoccupazione perché oggettivamente nessuno conosce quello che sta che il successo potrà succedere nella legge finanziaria
Ma visto che è un messaggio che ogni tanto esce il fatto di andare a toccare e a limitare quelli che sono i certificati complementari di brevetto che sono un altro momento di protezione sempre della ricerca veniamo al primo e dentro il primo evento vuol dire ristrutturare il prontuario secondo il costo efficacia ci mancherebbe bisogna farlo
Però ministro posso che non che ancora non c'è va fatto secondo criteri scientifici
Non si può pensare che una cosa di questo genere possa avvenire brevemente o possa essere scambiata per un modo attraverso il quale tirare fuori un certo numero di soldi perché il Budget dello stato e insufficiente per dare i farmaci a tutti
Quindi dal nostro punto di vista sì al costo efficacia però facciamolo in modo scientifico irreprensibile che non si attacca e credo che il settore sia stato anche molto onesto da questo punto di vista perché ha detto si rende conto che se il sistema avrà bisogno di tempo
In questo frattempo lo Stato non risparmierà quei soldi che forse aveva immagine in Budget di risparmiare il settore ha detto noi siamo disponibili a studiare altri modi attraverso i quali risparmiare questi soldi
Credo che sia un la prima volta in cui settore non solo ha detto no a una misura che lo penalizza in termini quantitativi
Ma ha scelto di non imbattersi in termini qualitativi ma solo in termini qualitativi ritenendo che questa misura non sia corretto ma dando la propria disponibilità
A trovare altre forme per trovare la stessa misura quantitativa ipotizzata dal Governo
Quindi piena diciamo disponibilità del settore a discutere il governo col Governo
Il problema dei costi del sistema farmaceutico e quindi della spesa farmaceutica ma con misure appropriate e anche del costo efficacia purché fatto in modo scientifico
Secondo problema il problema del certificato complementare di brevetto
Dovrebbe non vorremmo più sentire che un giorno sì e un giorno no sulla stampa viene la necessità di rivedere i certificati complementare di brevetti
Questi sono i brevetti frutto della ricerca che hanno una corretta protezione
Problemi dall'orda i loro investimenti ricerca
Questa è una cosa in cui le aziende e nazionali e internazionali contano
Da lì e il modo per cui a vere i soldi per poi investire innovazione e internazionalizzazione
Vorremmo veramente che non tutte le volte uscissero idee di questo genere che al solito penalizzano d'investimento il ricerca e la volontà che hanno le aziende di investire in innovazione
Grazie
Grazie al tuo Stefanelli l'ultimo intervento prima delle conclusioni a Francesco Granata presidente amministratore di formazione
Grazie io avevo preparato qualche considerazione ma sono stato più che brillante mente preceduto dai dei miei colleghi allora mi consentite improvviso un po'ora evitare di ripetere le stesse cose magari porre un altro
Spunto di riflessione non abbiamo parlato abbiamo detto credo che ormai sia un dato di fatto che non è vero come è stato detto recentemente che i prezzi in Italia sono più alti della media europea quindi anzi sono significativamente più bassa
Abbiamo l'evidenza per esempio che le ultime negoziazioni venti prodotti principali del mercato farmaceutico sono frutto di negoziazione
Hanno prodotto un prezzo al pubblico unite un prezzo extracomunitarie che è significativamente inferiore alla media europea quindi fosse composta tatto anche il concetto che in Italia c'è questa bulla questa pesa gonfiata questo privilegio dell'azienda mi sembra che questo sia stato chiarito mi sembra che sia stato chiarito anche che le aziende comprendono perfettamente il problema contingente che sta vivendo l'Europa il nostro Paese
E si sono dichiarate disponibili con delle proposte concrete a partecipare alla soluzione di questo problema a condizione che si possa discutere
In maniera completa del quadro normativo che parla parte dei brevetti va a toccare il procedure burocratiche di registrazione immissione in commercio
Va a toccare il sistema di rimborso eccetera eccetera il sistema anche distribuzione che messo in crisi gravissimamente dall'approccio la devolution la devolution fatto del nostro Paese trasferito i poteri a Regioni va benissimo è stato la decisione democratica nostro paese a cui credo che non dobbiamo neanche discutere se giusta o sbagliata la decisione andiamo avanti però si sta tramutando in una totale sovvertimento senza un quadro normativo preciso delle regole per esempio della distribuzione però ne siamo pronti a fare la nostra parte con impegni precisi io vorrei invece richiamare un ultimo punto se me lo consentite che io considero molto preoccupante che vorrei lasciare alla valutazione dei colleghi che sono presenti in sala
E questo io credo che la remunerazione per il capitale investito in ricerca
E son d'accordo con Stefanelli la ricerca non è solo appannaggio delle grandi industrie multinazionali l'esempio per tutte che una delle maggiori aziende oggi farmaceutiche esistenti vent'anni fa non esisteva quindi vuol dire che si può anche nascere partire da zero parlo dell'Amgen perché non l'avesse capito
E
Dicevo il la remunerazione rivestimento del capitale deve venire dal mercato
Non può venire da strumenti surrettizi che possono funzionare nel breve termine incentivi anche la ricerca privata eccetera eccetera remunerazione le aziende a devono trovare in un accesso rapido al mercato e che possa consentire di a vere
Attraverso un sistema di prezzi meno focalizzato meno
Diciamo controllato rispetto ad ora la sua remunerazione
Questo è un discorso fondamentale perché l'industria farmaceutica e di conseguenza alla ricerca di conseguenza tutti i benefici che questa ricerca può comportare
è in crisi fortissima non solo in Italia ma in generale è un in Europa cioè se noi guardiamo i brevetti farmaceutici prodotti l'Europa che venti trent'anni quarant'anni fa era all'avanguardia sta perdendo anzi ha ormai perso di gran lunga la propria leadership nei confronti degli Stati Uniti
Dove guarda caso il sistema diciamo depressi un sistema meno vincolato
Dove la remunerazione per l'investimento viene perché ci sono regole precise un mercato con un accesso univoco appare duecentocinquanta milioni di individui ancora volta con regole chiare e tempi certi
L'Europa sta perdendo il treno della competitività sta perdendo l'opportunità di tenersi agganciato a uno dei settori trainanti dell'economia
Forse è tempo di ripensare se la focalizzazione che tutta l'Europa e l'Italia non è che diciamo un'eccezione sistema concentra sulla controllo dei prezzi non sia uno dei fattori critici di insuccesso dell'industria farmaceutica in Europa e in Italia
Specialmente perché questo produce non soltanto danni agli investimenti in ricerca in produzione ma nel lungo termine può produrre danni anche ai pazienti perché il rischio è che l'Europa si trasformi in una in una territorio
Di acquisto di farmaci di acquisto di innovazione prodotto altrove
Questo è un fatto molto serio perché l'innovazione prodotto altrove potrebbe trovare un'Europa addirittura non più neanche pronta acceso a capire quale grado di innovazione viene proposta e a capire a discriminare maniera corretta qual è la qualità dell'offerta che viene fatta io credo che i tempi siano maturi
Per ripensare il sistema nella sua globalità per ripensare anche che cosa può rendere efficace e dinamica le prospettive di investimento in invece che in Europa e in Italia e nello stesso tempo garantire l'accesso ai pazienti noi non siamo più una condizione di quaranta o cinquanta anni fa
In cui larghi strati della popolazione non potevano permettersi piccoli contributi alla spesa farmaceutica anzi il fatto di voler a tutti i costi distribuire gratis tutto a tutto a tutti
Tutti i farmaci a tutti piano piano si passò sta sfumando anche in un boomerang dal punto di vista sociale perché sempre più categorie di farmaci sono escluse dalla rimborsabilità
Il rischio è che i nuovi farmaci siano ritardati per problemi di presso e questo non rappresenta un fattore di equità di accesso ma rappresenta casomai fattura di disequità
Allora l'invito è ed ultima considerazione
Che non mi pare neanche particolarmente positivo certi io capisco gli impegni di governo di tutti mi pare però neanche particolarmente positivo che alla perché a questa tavola rotonda siamo presenti ci parliamo molto spesso addosso noi chi ci vediamo anche con una certa frequenza siete presenti molto gentilmente voi che siete stati in sala ma di presenza del Governo Veneto molto poco
Sì e non ci sono
Interventi da parte del pubblico ce ne sono
Pass rapidamente all'ultimo punto dell'ordine del giorno che sarebbe il commento del pomeriggio affidato al sottoscritto dico subito ce la caviamo molto rapidamente perché dopo quattro ore e un quarto e dibattito senza interruzioni credo che la cosa meno desiderata si era una uno sproloquio riassuntivo
Io dire soltanto una cosa anche per agganciarmi a quello che ha appena detto il dottor granata credo che il come trovi giusto sia una riflessione su più che su quello che che è stato detto da quelli che c'erano su quelli che non sono venuti o sono venuti sono scappati via non per credo scortesia personale ma per il momento molto delicato vissuto dal Governo e dal Parlamento questo dibattito cari al momento in cui poi i problemi sono molto caldi e quindi il momento è sicuramente cruciale nel quale però appunto è difficile trovare le risposte e quindi qualcuno come Pezzotta per esempio che domani deve essere chiamato dal governo che gli stia dalla Finanziaria lui teme che probabilmente quella finanziaria ma anche in alcune delle cose che erano state promesse prima dell'estate ha preferito non venire per non esporsi molto
Altri come invece Angeletti ho apprezzato molto insomma fatto anzi esposte in questa in questo frangente alte punto sono stati costretti a restare nello sedi parlamentari a discutere i tagli che stanno immaginando con le rimodulazioni di spesa che tanto lievi angustiano
Io vorrei dire soltanto una cosa perché non credo che abbia molto senso commentare le varie fasi di questo dibattito necessariamente disomogenea in cui abbiamo parlato di è stato sociale di mercato del lavoro industrie farmaceutiche ricerca in senso generale e sicurezza dei cittadini immigrazione e quant'altro
Diventando piano votazione su un tema credo interessante sollevato da Angeletti anello di un padano e due ore e mezzo fa ma appunto coi incalzava la parte di Mantovano e quindi abbiamo inviato in coda perché Angeletti volevo segnalati a mio avviso ha detto un paio di cose interessanti uno detto degli interessi generali in un Paese sono interpretati dal Governo e dal Parlamento
E la concertazione non prevede diritti di veto da parte delle delle parti sociali che apparentemente all'affermazione quasi ovvia
In pratica gli disse abbiamo sentito il presidente del Senato Pera che invece ci ha spiegato che il nel costo delle riforme incompiute c'è anche il problema di un Parlamento
Che spesso viene spossessato ed a sovranità limitata perché altri centri dalle regioni alle parti sociali
Hanno preso una fetta di questo potere decisionale tutti voi ricorderete che le riforme previdenziali che sono state fatte in questo Paese quello di Amato soprattutto quella di Dini
Sono state fatte con la ratifica da parte del Parlamento e decisioni concordate dal Governo con le parti
Con le parti sociali quindi questa affermazione di Angeletti secondo me non va sottovalutata anche perché Angeletti la completata e con un riferimento alla al fatto che in futuro una serie di normative darà appunto la questione pensionistica sulla quale fino a oggi ha imperato la parola d'ordine pensioni non si toccano
Alle questioni come quello dell'articolo diciotto dovranno trovare una certa omogeneità in sede europea e anche questa appunto è una un'affermazione abbastanza significativa considerato appunto che esistono nativi abbastanza differenti l'Italia è stata fino a oggi in tema in materia di lavoro da un'anomalia notevole in particolare io credo che sul discorso delle riforme su quale necessariamente discorso se mantenuto sulle Generali
Nei prossimi mesi dovrà esserci sicuramente una ripresa di di di dialogo e di interesse su questi temi perché a cominciare da quello stiam che vediamo che accade in Germania dove un risultato elettorale grigio diciamo che non dà un potere netto nessuna delle due parti in campo ha prodotto un un crollo alla Borsa di Francoforte in gran parte motivato col timore che ora la Germania non siano ad più la forza politica per portare avanti le riforme essenziali che aveva iniziato peraltro con qualche timidezza conduce veder a cominciare da quelle del Welfare State
Il del ripartizione dei poteri con i lender
Ecco lo stesso in Italia credo che noi questo problema ciò che dovremo davanti a cominciare appunto dalla previdenza dalla rimodulazione della spesa sanitaria della definizione dei parametri legali per anni di assistenza
E quindi il fatto che il è un esponente sindacale di quel livello comunque faccia capire che potrebbe non esserci più un'ostilità preconcetta aprire certe discussioni può essere un segnale
Rilevante alle volo sentirlo anche da da Pezzotta credo che la CGIL non la pensi allo stesso modo però comunque può essere una un'apertura significativa ecco questa dal giornalisticamente mi sembrava una un elemento che meritava di di essere sottolineato per il resto io credo di aver chiuso con due tre minuti di ritardo rispetto al programma ringrazio tutti per la pazienza
Valuta e buona sera
Tour de force
Se non dovesse organizzata così insomma a cominciare giustamente dal sito di Repubblica