"La rete dell'Ulivo" - organizzato dal Coordinamento Nazionale della Rete Ulivo (presso lo Starhotel President, corte Lambruschini 4)

Nuova
Bene grazie a tutti
Se prendiamo posto
Dunque la prima impressione è che l'Ulivo può osare di più nel senso che abbiamo preso una sale duecento posti stiamo alcuni sono in piedi ci scusiamo con voi tanta appartengono di pomeriggio rammenta poteva anche immaginare una pulita minore invece primo dato positivo grazie a tutti i saluti
Particolare ringraziamento a Francesco Rutelli calci
Abbiamo avuto
Essere qui con noi a parlare dell'Ulivo
Stamattina c'è stato un importante convegno sul G8
Alla sede del porto di Genova
è un tema che si su cui probabilmente a Francesco ci dirà qualcosa se vorrà nel corso del suo intervento in tema di grande attualità
O tema principale la giornata di oggi la l'Ulivo dopo un'assemblea nazionale che si è tenuta al due giugno
Preceduta da fuori Renato Strada che è qui con noi a responsabile nazionale della rete dell'Ulivo
Assemblea che ha deciso di radicare l'Ulivo nel nostro paese c'è stata anche un'assemblea lombarda oggi ritiene questa Assemblea regionale della Liguria si faranno assemblee in tutte le regioni italiane radicale
L'Ulivo in tutto il Paese abbiamo predisposto un documento
Darà discusso dalla nostra Assemblea
Illustrato da Massimiliano Costa acuito immediatamente la parola
Dunque Francesco Rutelli per partire verso le diciotto quindi eh pensiamo di dargli la parola verso le diciassette e trenta
In queste in questa ora e mezza che abbiamo
In questa ora ammette che abbiamo abbiamo una scaletta nutrita di interventi e quindi chiederò a tutti di essere presi nel senso che abbiamo impostato sotto forma di testimonianze
Ci saranno a disposizione non più di cinque minuti a testa prego Massimina
E ringraziamenti alle Fabio Volo grazie a Francesco
Che appunto è venuto qua ad alti l'avvio a botta calda non subito dopo le elezioni
Non ci siamo fermati a così in società o a piangere o a pensare come mai abbiamo perso si ribalta e si continua si contino
E appunto come diceva Romolo il due giugno a Roma c'è stata questa rosso assemblea nazionale edili è partita la Rete per l'Ulivo la Rete per l'Ulivo che dimostra sostanzialmente una cosa
La voglia di continuare a radicarsi sul territorio la voglia di
Così di arrivare ad un appuntamento importante di cui poi dopo Renato Strada si parlerà che sarà la convention dell'Ulivo degli del prossimo inverno quindi noi traguardiamo questo appuntamento
Traguardiamo un momento che è in costruzione però è il punto di riferimento del cammino dei prossimi mesi
Così l'esperienza che ci ha portato in questi mesi cappottato la di voi ma che ha portato un po'in tutta Italia
Sotto i nostri occhi si sta costruendo una cultura così che che parte da tante tradizioni diverso è però che sta diventando sempre più una cultura omogeneo dentro l'Ulivo una cultura che raccoglie tutto del riformismo positivo italiano è questo crediamo che sia da sottolineare perché attorno a questa cultura che è radicato sui principi della Costituzione
Ci sta un progetto di società che quello che Francesco Rutelli ci ha detto Capa elettorale che la Società di molti abitanti non di pochi
Che la società fondata sulla centralità del della solidarietà comunitaria non Sully per il liberismo sfrenato e sulla centralità del profitto e basta che porta avanti Berlusconi e questo non è una cosa da poco
è una cosa importante e su questo dobbiamo credo radicale si credo riflettere tutti insieme
Il tredici maggio dicevamo Berlusconi ha vinto aveva del tempo probabilmente anche di luna di miele con gli elettori
Probabilmente cercherà di governare in questi primi mesi fa degli atti come stiamo facendo come stiamo vedendo i nostri parlamentari faranno l'opposizione più forte che si può il Liguria il tredici maggio c'è stata un ricercato risultato positivo e dobbiamo sempre rimarcarlo
Positivo perché abbiamo riconfermato tutti parlamentari nel numero della scorsa legislatura perché abbiamo preso centotrenta mila voti in più rispetto alle elezioni precedenti perché si è invertita una tendenza e l'Ulivo
La coalizione di centro sinistra in Liguria è maggioritaria rispetto al fondo e questo è un fatto importante che non dobbiamo disperdere dicevamo della coalizione che ha portato un valore forte ed è questo
Mi avvio alla conclusione che di questa breve produzione che vogliamo diciamo così proporre con la Rete la coalizione non come momento parallelo o contrastante o in competizione con i partiti con la quinta quel che la coinvolgono con i partiti e con le realtà aggregate Cola coinvolga ma una coalizione che si pone anche davanti a un sacco di persone che sono Liguori al dieci per cento l'undici per cento in più che non hanno dato voto di preferenza alle sulla scheda alle liste collegate al all'Ulivo e quindi dobbiamo porci quando si diceva allora giunta proprio questo la la necessità di allargare i confini della coalizione
Ci sono i partiti che la compongono che hanno un valore fondante ci sono diverse persone gli amministratori che hanno un valore indispensabile
Gli eletti a tutti i livelli attorno a loro bisogna costruire questo cammino ma dobbiamo anche guardare a quelle persone che tutto sommato si debbano sentire protagonisti di un progetto ampio che forse non hanno voglia di schierare sì incompiuti stretti ma che vogliono bloccare secondo le loro possibilità in progetto anche su questo progetto ampio dobbiamo in qualche modo a continuare quindi Francesco ha lanciato l'idea dei dei caffè dell'Ulivo i punti d'incontro non so quello che sito si riuscirà a far dovremo decidono insieme però sarà importante che la rete dell'Ulivo si è radicata in tutti i collegi in ogni collegio per
Per incominciare e poi ad andare avanti allargarsi tra creare dei momenti di incontro di dibattito di dialogo di approfondimento politico anche no e quindi questo credo che sia un fatto importante
Qualcuno ci faceva notare qualche tempo fa che da Savona alla Spezia tutti i colleghi sono coperti da un parlamentare dell'Ulivo anche due colleghi che avremmo perso però sono stati eletti i candidati che ovunque i colleghi sono stati eletti nelle liste proporzionali quindi da Savona la Spezia
Il radicamento ci può essere attorno anche a chi è stato eletto in Parlamento però tutti dobbiamo quei fatti carico in qualche modo dell'estremo Ponente genovese
Ligure scusate l'estremo ponente ligure dove il Polo a una maggioranza schiacciante dove non può essere abbandonato e questo credo che sia un altro impegno della Rete di consolidamento in maniera ampia
In ultimo io dicevo una Rete ramificata forte ma non super partito a assolutamente anzi una una rete che mettessi ebbe ripartiti gli eletti gli amministratori le associazioni
Chiunque voglia sentirsi protagonista di un evento politico che oggi forse troppo ridotto spesso alle vicende televisive bastano quindi dobbiamo in
Ritornare come abbiamo fatto in campagna elettorale cioè continuare l'esperienza dalla campagna elettorale
Ecco allora che importante come dice Francesco
Iniziare a guardare anche lontano non fatti prende dalle cose dell'immediato ma fa guardare tempio anche più lunghi fare emergere i danni che i governi di destra stanno facendo
Quello regionale l'abbiamo visto dopo un anno di governo i danni le inconcludente quella nazionale lo vedremo probabilmente fra qualche mese
Però è importante fare emergere diceva i danni della destra ma nello stesso tempo fa guardare con i tempi che ci vorranno un progetto di società che davvero interpreti ed esigenze dei dei più poveri PPI con le esigenze di tutti tutti
E allora su questo io credo che val la pena
Guardare avanti non essere prigionieri del passato come dice
Francesco Rutelli
Essere ottimiste avere la speranza del domani
Prepararci alla riscossa ecco la riscossa fatte dalla Rete e c'è bisogno di tutti va la Rete va allargata nessuno va escluso una riscossa che deve portarci
Possibilmente al più presto possibile a riportare l'Ulivo a vincere in Italia e nella nostra regione grazie
Renato Strada coordinatore nazionale dalla rete dell'Ulivo
Che io avevo preparato un intervento di circa quarantacinque minuti dopo e mi hanno detto
Glielo più opportuno essere sintetico
E naturalmente non parlerò di politica generale perché era un po'gli interventi volti a dire a Rutelli
Io credo di dover portare bene o male una breve considerazione breve presentazione
Dell'oggetto della giornata di oggi nel pomeriggio di oggi
Salutarvi ma dire anche che c'è stato un passaggio importante in questi giorni l'altro ieri coordinamento dell'Ulivo
Credo che si sia avviata anche in termini pratici operativi
Una strada un percorso
Vero per la costruzione dell'Ulivo ci sarebbero state prese sono semplici racconto ma sono veramente fare perché il primo è che l'Ulivo abbia una sua prima struttura organizzativa si è parlato di corrispondere
All'idea già a suo tempo
Il centrosinistra aveva formulato di governo con dodici ministeri informa corrispondente avere dodici aree tematiche intorno alle quali costituire dei gruppi di lavoro
Perché col tempo che ti gruppi di lavoro si diano un portavoce si strutturi no discutano rappresentino la unitariamente la voce dell'Ulivo nel Paese quindi un unico che ti dà un'organizzazione
Un Ulivo a cui l'altro giorno si è detto vengono destinati a risorse anche in termini l'investimento in denari poche risorse ma che avviano il processo un miliardo quest'anno due miliardi per l'anno venturo ciò significa sedimentare una continuità anche di futura
Dell'Ulivo e soprattutto un Ulivo che si dà un appuntamento
A primavera dell'anno venturo oggi sarà quella che viene chiamata per non convention Assemblea comunque un momento costitutivo e a valle dei congressi dei partiti dei vari partiti della coalizione quindi fare in modo che quei partiti con le dibattiti abbiano al loro interno
Fondamentalmente anche il tema dell'Ulivo
Che cosa deve essere come deve essere la convention ha dei compiti importanti
Quello di dare definire le regole dello stare insieme quello di dare struttura organizzativa logica allo stare insieme e soprattutto costruire il progetto il sogno del Progetto dell'Ulivo è un appuntamento dunque importante tra l'altro che si tiene a ridosso di un teste elettorale amministrativo è la scadenza a cui noi guardiamo c'è un rischio ecco la seconda cosa che voglio dire molto brevemente c'è il rischio che in questa discussione Ulivo
Sì Ulivo no
In realtà non significa a costruire concretamente praticamente un'idea di Ulivo io ho provato fino ad ora Francesco delle sue Assemblea approvato grande consenso intorno a questa intuizione lo ha trovato all'interno della coalizione non c'è partito che dica Ulivo no
Lo dicono gli elettori lo vogliono gli elettori lo dice anche il sistema elettorale che è fondato sul principio bipolare
Il problema forse oggi uscire da quindi da questo semplice confronto sì o no perché tutti sono bene o male all'interno di questa abolizione Berizzi e cominciare a dire quale Ulivo concretamente come lo vogliamo costruire
Non ci sono ricette non vi stiamo presentare oggi ricette sappiamo per certo che non deve essere una un nuovo movimento una più uno che si aggiunge ai tanti movimenti o partiti esistenti
Sappiamo che non può essere oggi per lo meno alcuni dicono sarà domani ma oggi esentato non può essere
Un partito
Certamente non deve essere contro il partito e la coalizione ma deve rappresentare un valore aggiunto un elemento di sostegno di forza in più
Per il partito e la coalizione prova del convincimento che più sono forti partirà coalizione più è forte e rigoglioso l'Ulivo spesso ecco dunque la domanda di oggi che ci stiamo ponendo in giro per l'Italia in tante assemblee regionali e bene ma in questa fase di transizione da oggi alla convention di primavera
Cioè che tiene in mano il tedoforo che tiene in mano la fiaccola che la piena Cesa che fa sì che l'Ulivo viva nel suo coordinamento nazionale ma viva anche in ogni realtà locale la Regione
Ecco allora la discussione di oggi che ne vogliamo sia improntata
Ad alcuni valori almeno ad alcuni principini generali
Lo abbiamo tenuto anche ieri un'assemblea di diversi interlocutori in tutte le regioni
Stiamo in tutte le regioni realizzando incontri come questo vogliamo che ci sia un unico che sia anche in questo federale interpreti le realtà locali in forma differenziata non una lucetta unica
Valida ovunque è diverso dove abbiamo una forte rappresentanza anche degli eletti diverso dove non non abbiamo come Sicilia questa rappresentanza diverso dove abbiamo una realtà locale economica sociale
Come quella del sud o del Nord e così via farà un unico diverso anche nelle formule con cui si organizzerà certo che vogliamo che sia fondato su alcuni elementi
Di fondo
Innanzitutto che rappresenti fortemente L'Unità badate uno dei fattori vincenti di Berlusconi è stato quello che sapesse rappresentare come una coalizione compatta forte
Questo è stato un elemento apprezzato dagli elettori
La sua fragilità nel lungo tempo però è legata al fatto
Che questa unità costituita intorno all'uomo al boss qualcuno dice ma comunque intorno alla figura di Berlusconi qualche le vogliamo L'Unità che al contrario si anche una unità fondata su più volte sulla pluralità ecco perché parliamo di Rete
Parliamo di coordinamento e parliamo di un coordinamento di soggetti che già ci sono non bisogna inventare l'Ulivo
L'Ulivo già esiste non solo negli elettori ma esiste non solo nei partiti esiste negli eletti badate non solo gli eletti in Parlamento
O gli eletti in Europa mediante anche e soprattutto per esempio negli eletti nelle realtà locali lo riteniamo che i sindaci il presidente di provincia già rappresentino la coalizione era presente nel sessanta talvolta il settanta per cento degli elettori
è la nuova classe dirigente rappresentano anche uno stare vicino ai cittadini del far politica che ne vogliamo che diventi in realtà la cassa e politica dirigente di questo Ulivo che abbiamo in testa
Abbiamo quel mente che questo Ulivo come coordinamento come avete conti sulla rete del volontari e del volontariato di Chiesa buttato nel far politica magari in un'associazione volontaria in un'associazione professionale e così via
Che fare ho finito di parlare fare pochi passi ma fallì nella direzione giusta
Non tanto pensare per turismo che mettiamo in piedi in questa fase di transizione a nomine indicazioni di questo tipo non sostituirsi all'attività delle istituzioni non l'unico che discuta che faccia vivere la coalizione prende iniziativa dialoghi con la gente
Un criterio di fondo che ci unisce
E di non pensare a un Ulivo dell'oggi pomeriggio del domani
Cioè l'attività degli organi preposti dove siamo stati eletti dove c'è l'Ulivo delle istituzioni che ha il compito anche in Parlamento di far fronte a questa fase della risposta punto per punto a tutti i temi della politica
E dell'amministrazione non voglio pensare vogliamo che ci sia un una fiamma
Che ci sia una scintilla che pensi anche all'Ulivo del dopodomani che pensa in grande pensi al futuro sappia interpretare anche un
Un
Non solo il mondo reale ma anche il mondo possibile ne parliamo di un Ulivo e stiamo discutendo qui
Per pensare a che cosa dobbiamo essere nei prossimi anni come deve svilupparsi fino in fondo
Questo Ulivo quindi certo la quotidianità l'oggi la risposta alla al Governo ma soprattutto il futuro io finisco qua perché poi in realtà molto dobbiamo raccogliere anche dal confronto da quello che direte voi
Certamente vogliamo fare in modo che sia un Ulivo rigenerare anche nelle forme e nei modi che utilizzerà
Per organizzarsi vogliamo che sia originale vero vicino moderno che abbia un volto segnato molto al femminile anche nelle modalità non solo di rappresentanza ma nel guardare alle cose del mondo perché è un modo e dobbiamo far diventare nostro e in tutti i modi ci siamo dunque incamminati con calma
Con prudenza ma anche con molta costanza con molta determinazione noi crediamo che chi guida questo progetto filo vuole interpretare lo faccia con non soltanto molta convinzione ma anche e soprattutto come l'idea che vogliamo costruire mondi un Ulivo fondato su uno spirito vincente non vogliamo essere Ulivo che esiste e basta o vogliamo essere la vera speranza del futuro se l'Ulivo vincente grazie
Grazie Renato anche per il viaggio che è affrontata pervenire da noi dunque parlato di volti femminili e di amministratori adesso la parola Marta Vincenzi
Amministratore
Va dato una grande mano in campagna elettorale come anche ha fatto il sindaco di Genova che mi ha incaricato di portare i suoi saluti spera di riuscire a fare un passo però oggi ci sono
Importanti impegni istituzionali a Genova per la presenza del G otto e quindi non è detto che riesca a essere qui però è come se fosse qui con noi anche sindaco di Genova Marta Vincenzi
Massimiliano parte prima strada dopo hanno indicato i temi del dibattito
E vero e gli interventi seguano questa scaletta per arrivare poi ad una conclusione anche operativa
E io faccio un passo indietro e riparto avviene non è la Liguria che credo e la considerazioni cosa è accaduto in campagna elettorale
Ed è il punto a cui siamo passa anche serviva a meglio definire pari il progetto per il futuro Comedy stato dente come sappiamo quindi in Liguria Genova in modo particolare l'Ulivo ha vinto
E questo ha dato positivo in controtendenza è da consolidare
Ed è terminato da molteplici fattori come esempio
Credo si debba dire che abbiamo affrontato compatti la campagna elettorale con candidati molto più presentabili assai migliori rispetto a quelli che il Polo sia riuscito a schierare
Si deve anche dire che abbiamo iniziato presto come Ulivo prima che ci fossero i candidati cercando per come è possibile anche di presentare una casa una scatola un contenitore
E in tal quale poi una volta individuati i candidati
Ciascuno a elaborato nel modo migliore possibile a livello di collegio anche staccandosi
Ripeto ha una diciamo iniziale organizzazione che però era servita credo sia servita a dare il senso dell'unitarietà con cui abbiamo affrontato la campagna elettorale
Si può certamente dire che qui in Liguria viene ma in particolare governiamo il territorio danni come centro sinistra
Annunciando anche l'Ulivo prima ancora che ci fosse con le giunte intanto del novantaquattro e lo governiamo con progettualità ma soprattutto a me pare di poter dire che in campagna elettorale era diffusa
Qui forse più che altrove la consapevolezza che avevamo di fronte una destra ben poco normale
E non per qualche frangia folcloristica o prepolitica chi la compone piuttosto per il Progetto i cui quella destra
Era pro portatrice un progetto che scardina l'intero patrimonio di diritti che la sinistra italiani al riparo da sinistra Francesco perché se non ad Anna dei DS antri faranno analisi di altro tipo ma è un pezzo dell'Ulivo
Da sinistra dicevo la sinistra italiana politica e sociale ha conquistato per tutti con anni di latte questo patrimonio
Tornano
Questa consapevolezza in Liguria Genova è comportato storico è fatto di memoria collettiva una memoria collettiva che ha resistito alla crisi industriale
Il nostro paradigma
Commenta sinistra perché quanti eccolo più o meno
è stata la fabbrica qui più che altrove
La fabbrica per opporci tattiche tatticamente ma anche strategicamente agli interessi conservatori la fabbrica per individuare meglio le pretese dei privilegiati la fabbrica per trovare la forza che consenta
E ha consentito di ridistribuire
Con battaglie dure gli utili dei profitti per includere i deboli
Non c'è dubbio all'interno del paradigma fordista così ancora una volta stamattina lo definiva
In lei Collegno fuggì otto qualche grande studioso vale probabilmente anche per Torino e altre parti del Nord o veste dentro dicevo questo paradigma Edelman Partei collegate o che si è portato dietro
Noi abbiamo
Diciamo
Ricercato e trovato risarcimenti forti e importanti per le classi sociali che abbiamo rappresentato e dentro questo paradigma noi abbiamo operato azioni di cooperazione del ceto politico che ha funziona
Questa funzione questa funziona continua
Anche negli anni più recenti quelli più vicini ha continuato compro l'udienza e forse con un pizzico di conservatorismo quello che viene attribuito alla sinistra in generale no
Alla Liguria Jenova anche negli anni in cui la classe operaia ha cominciato a contrarsi e quindi si è ridotta la forza negoziale di una sinistra politica garante
E l'ordinato svolgimento dei processi inclusivi perché come sappiamo ormai gli stessi funzionano esattamente all'incontrario
Noi in questi anni abbiamo accompagnato il cambiamento così che è successo
Che i neo imprenditori i prepensionati del porto i prepensionati delle partecipazioni statali lei partite IVA
Ivi diciamo gli autonomi i lavori autonomi la disarticolazione con cui il lavoro è diventato lavori
A livello locale oggi quindi Gurría genio ma differenza di quello e in altre parti del Nord
è accaduto sono ancora alla prima generazioni siamo figli o fuoriusciti dal lavoro normato
E ancora ne portiamo i segni che sono segni di una cultura dei diritti dell'emancipazione della cittadinanza ma anche di una cultura della tutela che comunque ha continuato a esistere e che anche noi abbiamo consapevolmente fatto vive
Io considero ed è questo il punto del dibattito che queste sia una base solida
Che non dobbiamo abbandonare e su cui costruire le nuove risorse del consenso perché mi pare appunto che qui più che in altre situazioni italiani
Possiamo accogliere positivamente l'aspirazione a governare democraticamente senza lasciare tratti feriti sul campo senza troppe periferie non incluse il cambiamento necessari
Ma naturalmente gli scricchiolii ci sono eccome un anno fa la perdita secca alle regionali è stata un lo scricchiolio fatti
Molto è stato il disincanto anche durante questa campagna elettorale è stato importante e positivo al valore aggiunto dell'Ulivo si è vista ma nulla di quanto nel novantasei no avevamo visto in termini di partecipazione e di entusiasmo
E nelle nostre città ai luoghi della nostra radicamento gli scricchiolii si sentono soprattutto e venir meno delle periferie nelle periferie di quella identità collettiva era una grande una grande risorsa
Allora io vedo una tentazione fra noi che chiamo continuismo
La tentazione di reinterpretare quella antica abitudine al nobile compromesso diciamo statalista fordista kennediano tanto per usare i termini del diciamo e le indagini scientifiche però dire interpretarlo con una aggregazioni di interessi diagonale in cui si ritrovano tutti coloro che persegua non rapporti privilegiati con le istituzioni
E guardate questo è un atteggiamento culturale prima che politico particolarmente
E pericolosamente contiguo alla destra
Quando invece è venuto proprio per le cose che dicevo secondo me il momento di provarsi su un nuovo
Il Reno di riformismo cercato mettendo insieme soggetti pubblici e privati che coincidono che scambiano informazioni insomma
Se qui il mittente liberismo localismo populismo anticomunismo è il mix che Berlusconi ha messo insieme non è passato non è che possiamo pensare che durerà a lungo
La tutela prudente e pragmatica di un blocco sociale
Che non c'è più
E se non si accentua noi la capacità di fare leva sull'autonomia
Sulla responsabilità e sull'etica della politica che abbandoni i terreni non ma certe degli interessi abili che che poi appunto la vera essenza del berlusconismo
Io penso che non passerà molto tempo che ci saremmo persi questa società di mezzo oggi fortunatamente al lavoro oggi fortunatamente meno timorosa perché è stata più tutelata ma che può
Che può diciamo riconoscersi tra non molto in quel Dio che si chiama fare i soldi in fretta e pensare solo a se stessi qui sta anche l'essenza del dibattito interno ai partiti
Qui è il senso di un dibattito che io vorrei dei partiti intrecciarsi ero con l'Ulivo
L'identità della sinistra debba essere forche ed essere leggibile quella della Margherita anche e spero che lo sia e allora noi socialdemocratici teniamoci così voi
Liberal-democratici chiamiamo ci così ma comunque l'identità il punta le identità sono queste ma il punto di saldatura dev'essere il riformismo democratico come Progetto permanente e tutto questo
Appunto per vincere e non per testimoniare identità
Come diceva ha detto Rutelli nel discorso alla Camera fare opposizione per vincere
Quindi nome Ulivo super partito
No Ulivo contro i partiti
Il nonno essere più essere un'alleanza strutturata con una direzione parlamentare strategica di opposizioni è una rete una rete di centri di promozione da far vivere Coni partiti nella società per tentare una risposta evolutiva alle culture politiche che rappresentiamo
Senta lei muore senza gelosie senza personalismi senta domandarsi chi comanda di più perché di questa non se ne può veramente più e perché voglio dire
Unicamente in Rete vuol dire appunto non porsi queste domande perché se no non siamo in Rete siamo una struttura gerarchica che queste il progetto andiamo avanti presto alla svelta quell'ottimismo e con coraggio
La parola adesso Milena Epifani a coordinata insieme a nove la campagna elettorale e Comitati Rutelli e regionali che ringraziamo per la generosità anche che sia messa in una campagna elettorale nell'impegno grazie
Ma
Io credo che anche noi dobbiamo
Vi era qualcosa anche a Francesco Rutelli oltre che fare discorsi di politica per l'UDC tutti Santo di
Nonna normalmente la mia voce non è nel coro quindi non dico cose sempre scontato
Però effettivamente lui che ritorna Jenova nella nostra geni non va dopo una difficile da affascinante campagna elettorale merita un grande saluto
Bisogna ringraziarlo per quello che ha fatto a mio parere con umanità perché non ve davamo sempre
Proteso verso la gente
E questo era l'atteggiamento che ci piaceva magari non aveva il vestito di Carracci e neanche quello del dipendente del carattere ma era pur sempre un uomo un uomo fino in fondo e lo ha fatto con altrettanta dignità
Ha percorso una irta salita in qualche momento si diceva nella mia famiglia sembrava all'Isola ricordando Coppi e Bartali neanche le le salite dell'Italia attuale dalla Francia perché sembravano ancora più di
E lo ha fatto in maniera più che onorevole
Ora è a Genova
In una città che io credo si debba dire non è bella perché i finanziamenti del G otto l'anno spolverata
Manchi è bella perché per la sua suo per la sua storia
Ma grande storia quella di Genova
E dobbiamo dire che quando andiamo
Nelle nostre strade di Genova lo dico io danno un nata a Genova
Ma che vive a Genova da cinquant'anni devo dire che anche nelle zone dove esista ancora una sorta di Fanny mi sembra che questa città sia veramente scrive
Quindi salutiamo Francesco Rutelli e lo ringrazio
Vorrei poi fare due notazioni uomo che riguarda il G otto e uno che riguarda l'Ulivo e dell'Ulivo fare un attimo di passo indietro perché forse letta mi porta sembra guardare anche un po'la storia
Dico che Rutelli è giovane quindi a delle energie diverse dalle mie però la grande storia politica e quindi certamente si porta dietro anche lui rimasto
A proposito del G otto fatto evento che ci affligge in questi giorni a me non più di tanto io
Ho vissuto il trenta giugno del mille novecentosessanta alla greca guerriglia al centro di Genova dove ho lo studio dove rimane ancora il mio studio e non mi sono impaurita loro perché ero giovane e quindi le risorse dalla gioventù sono ma non impaurire Scone anche adesso perché conosco la storia e voglio continuare durante i giorni del G8 a raggiungere per quale motivo dovrebbe
Il nostro sindaco peraltro in una intervista molto bella sulla rete nazionale
Citare il contatto secondo me in modo puntuale che esso non solo no negli atti o i fatti organizzativi che costituiscono il problema di otto ma è l'evento G otto che deve
Da tempo tutti coloro che parlano sul G8 sono protesi a discutere dell'anti G otto senza pronunciare che poche parole sull'eventualità oggi il passaggio di tutti sarà inviato del Giornale ho sentito straniero anche lui ha parlato dell'evento
E in un venti anni perché se l'evento fosse stato impostato in maniera diversa o forse fatto diverso probabilmente gli anni
Parlano
Volevo farmi sentire
A Genova non c'è stato sotto questo profilo un grande dibattito
Quattro mesi a un solo cinque mesi dopo eravamo attorno a febbraio marzo c'è stato una bellissima relazione del professor Carvelli docente preside all'università vigente
Ci ha detto che cosa sono queste assise ci ha insegnato tantissime cose
Sono queste le cose da mettere conto ossia che queste per questi governi che si incontrano maggiori vanno bene e mettono un documento finale ce la fanno a parlare
Delle sofferenze umane che probabilmente non solo quelle solo dell'Africa ma sono anche le nostre
E io credo che forse il convegno di Palazzo San Giorgio di ieri e di oggi quando in che modo ha recuperato il discorso sull'evento G otto
E lo ha fatto per bocca di persone importanti quando Gorbaciov io scusate non ho parti partecipato quindi ho letto un po'la stampa questa mattina
Gorbaciov dice è difficile governare i processi di globalizzazione che creano troppi squilibri dei paesi poco
Un medico non può curare tutti
Il popolo che non si oppone al G otto è un terremoto sociale un laboratorio di idee ma allora perché il G otto non può essere laboratorio di di idee e lasciare invece all'anti G8 vivi lavorare sulle idee
Io credo che il governo su questo non ci dica niente non ci abbia detto niente in questi giorni non ci abbia detto soprattutto come e con quale discorso parteciperà al buio
Si preoccupa di mandarci ministre parlante indicato spesse volte sbaglia anziché l'uomo politico che mandava Poletti e quindi già imposta in maniera non corretta il rapporto con questa nuova per popolazione
E credo che infesta se anche in questa sede debba essere proposto un grazie al nostro sindaco che sotto questo profilo finta tranquilli in ogni intervento propone i discorsi in maniera corretta e non vuole mai di occupare spazi che spettano abbia
Vorrei dire qualcosa sull'Ulivo
Stamattina pensando a loro di all'Ulivo ho tirato fuori bellissimo libretto che la Regione Liguria negli anni passati a
Pubblicato
In collaborazione con l'Unione europea
Se si legge questo libretto si vede
Che cosa vuol dire pianta dell'Ulivo quindi è una pianta a foglie persistenti ancora ho riacceso
Simbolo di pance portatore di proposte di conciliazione di far quindi tutto quello che noi vogliamo per questo anche Nuovo Ulivo da piantare nuovamente
Ne era invece dell'Ulivo quello di Prodi nascono dalla grande intuizione di Prodi che non era un'intuizione però nata così improvvisamente proveniva dalla sua storia e dalla sua esperienza morte
Atterra di credo la grande esperienza e la grande riflessione
Questi accompagni geniale nella ricerca del giusto simbolo per realizzare quella proposta politica giusta di sintesi delle culture cattoliche socialiste liberali e ambientalisti
Io credo che Elena Julia competere ingrato materie va a pregare di
Abbiati alle conclusioni tra arrivo l'Ulivo di Prodi è entrato in crisi quando il centrosinistra non è stato più in grado di stare insieme
E dico io nonostante che il governo di parodie stesse insieme perché questo è il punto il governo di parate è stato un governo molto coesa e questo ce lo può dire di sicuro l'onorevole Burlando che era in quel in quel governo allora io mi chiedo rispetto a quello che spara succederà in questo nuovo Ulivo
Riuscirà la Quercia ad a vere a fare scelte coi ISEE non di spicco Ciola mediazione
Riuscirà la Margherita a non esserne sommatoria dei partiti e dei movimenti
Sul girasole e dico poco perché non ne conosco non ho non ho letto niente di nuovo e quindi spero che anche per per il vero di e per i Nuovi socialisti ci sia una scelta la più giusta possibile
Grazie
Ora Chicco Garanzini presidente della provincia di Savona
Devo pregare tutti di stare assolutamente nei cinque minuti dobbiamo organizzare i nostri lavori sotto forma di testimonianza e purtroppo non abbiamo il tempo per fare un dibattito politico approfondita abbiamo ancora una quindicina di interventi se vogliamo sentirli tutti
Prima della piena delle conclusioni di rotelle dobbiamo stare molto stretti
Penso interrompano tutti
Nel al terzo né per i va be'mi dicono
Allora
Sì ma ve lo stava diceva adesso Francesco Benedetto che ha perso avesse vinto con la giacca cravatta ammettevo sicuramente allora libero
Ruberò tre minuti e sarò straordinariamente ripetitivo perché vorrei dire due brevi cose
Che
Cerco di dire da tempo
è il guadagno il merito
è il metodo su come io credo il centrosinistra debba affrontare la politica in questo Paese
Partendo dal presupposto che il cambiamento sia costante e quotidiano e che si debba essere agili e intelligenti accompagna questo cambiamento
Io credo che la sconfitta elettorale del tredici maggio ci debba essere di insegnamento
Nel senso che Berlusconi
Berlusconi non il Polo ha vinto le elezioni in questo Paese non ne asterrà vinte perché non è aspramente
Ha vinto le elezioni in questo Paese
Adottando sistemi biecamente aziendali e di marketing ha comunicato pochissime cose che toccano tutti gli italiani e questo nel corso di molti anni
Questo è una cosa che noi non abbiamo fatto cioè il centro sinistra
Assente in seguito moltissimi palloni e non si è concentrata sui palloni fondamentali
Aveva che vi è una cosa sul tema dell'ordine pubblico o dell'equità fiscali io mi ha permesso di via da alcuni anni or sono alcuni maggiorenti nazionali e mi hanno detto che hanno obiettivi sbagliati
Abbiamo lasciato il tema dell'ordine pubblico che è stato stravolto
In maniera bieca dalla destra
Quando semplicemente potevamo noi proporlo agli italiani in maniera molto più serena senza accenti xenofobi senza accenti opporsi allora prestiamo attenzione non soltanto a fare opposizione dura Mafai opposte serie concrete dicendo cosa vogliamo farlo fare come lo vogliamo fare
Con quali quattrini e in che tempi
Un altro problema io credo che sia sempre di metodo Francesco io credo che centrosinistra
Debba organizzarsi dico una cosa che è lontanissima dalla nostra cultura in Matteo in maniera quasi aziendalistica c'è chi pensa
Chi organizza e chi comunica
Ognuno ha i suoi talenti per usare
Un po'il Vangelo ebbene ognuno utilizza i suoi e non cerchi di utilizzare quelli degli altri chi non è capace a comunicare non va dalle televisioni chi pensa cose stupide non faccio il pensatore ognuno faccia il suo verrebbe
E poi
Vorrei dire Francesco un'ultima cosa prima di una chiusura quindi sono abbondantemente nei cinque minuti non è vero che la scuola allora nel merito nel merito io faccio un ulteriore invito al centrosinistra non inseguiamo il Polo sul suo campo di battaglia portiamo avanti le nostre tematiche
Non esiste solo l'economia esiste l'ambiente o io adesso me ne vado perché vadano incontro su quelli che sul G otto son d'accordo qua sulla globalizzazione dell'economia come neocolonialismo non son d'accordo affatto e io sono uno di quelli allora
Dubbio il personaggio e vado via prima apparteneva neppure più in prima serata le terme capace però alle ventinove o qui testimone Claudio Burlando anche con
Emilia e
Impagabile che la volpe detto questo l'ultimo invito a Francesco è questo
Siamo all'opposizione dobbiamo essere molto presente al Parlamento
Ma io credo che rappresenta attua come leader della coalizione la presenza di Piero Fassino che ha candidato vicepremier e di tutte le persone di massima visibilità nel centro sinistra
Debba essere forte sul territorio per cui come oggi se venite a Genova invito a tornare a muoverti perché tu oggi sei capo dell'Ulivo
E tuona Gide d'incarnare in personificato e questa leadership ha dette e son d'accordo con te nata dobbiamo essere una rete ma dobbiamo aveva dei punti di riferimento fatte a livello nazionale buon lavoro
Ora allora chi quella testimonianza vivente che si possono dire tantissime cose in quattro minuti quindi vi invito tutti a continuare allo stesso modo adesso Manuela ma
Quelle persone che si sono avvicinati alla politica per la campagna elettorale di Francesco Rutelli
Racconterà lei stessa la sua esperienza e la sua testimonianza insieme a lei vorrei ringraziare tutti quelli che a livello regionale hanno dato un contributo importantissimo tenendo aperta la sede sono Ornella Paolo Giovanni Gianluca Stefania Michele Stefano e Paola più tutti quelli
Tutti quelli che non conosco che hanno lavorato negli staff dei candidati e negli stati collettivo a tutti un gran un grande ringraziamento Alfano era
Nella Marca
Ho trentaquattro anni sono architetto ma in questo momento il mio impegno principale occuparmi dei due nei bambini che hanno quattro anni cinque anni
Nel corso nel corso di questa recente campagna elettorale ho deciso di collaborare con lui come volontarie con i Comitati Rutelli è piena ma e questo impegno ha rappresentato per me la prima esperienza di partecipazione attiva
Ad un movimento politico ho deciso di impegnarmi dei comitati per contrastare la prospettiva di un Paese governata dal partito azienda di Silvio Berlusconi infatti ho ritenuto indispensabile la partecipazione di tutte le persone che come me credono negli ideali democratici delle quali anche della solidarietà della difesa dell'amore dell'ambiente
Il mio impegno è nato anche dalla consapevolezza che le elezioni del tredici maggio non era una normale consultazione elettorale ma come ha sottolineato anche Umberto Eco una sorta di referendum morale qui nessuno poteva sottrarsi oggi Berlusconi è presidente del Consiglio ma l'idea dell'Ulivo è presente radicata in quella metà dell'Italia che apprezzato
Nel Complesso l'azione di governo del centrosinistra e che si riconosce nei valori rappresentati da Francesco Rutelli
Nonostante l'Ulivo negli ultimi anni abbia vissuto
Fatih di scarsa chiarezza e momenti di difficile vivibilità
Oggi si manifesta come una cultura radicata rappresenta lo spazio in cui si possono coltivare fare crescere i valori dell'antifascismo della solidarietà dell'Europa politica della cultura cattolica democratica di quella socialista e ambientalista
Oggi possiamo e dobbiamo valorizzare le energie positive dei comitati
Creando dei veri e propri centri resi incubatori di politica territoriale che partendo dalle specifiche realtà locali trovino in un referente nazionale la possibilità di confrontarsi con regolarità e di essere compiutamente rappresentati
In questi lavoratori permanenti potremo anche svolgere un ruolo attivo di controllo di quelle che dopo le elezioni è stata l'instaurazione di un regime di fatto che con il monopolio dei principali mette l'informazione ci rende tutti meno liberi
A questo scopo servirà una struttura snella nella quale potere discutere e denunciare le mosse di questo esecutivo che fonda il suo potere sull'ideologia dello spettacolo
Servirà una rete in grado di salvaguardare la molteplicità dell'informazione che oggi è seriamente minacciata
Ritengo che la rete dell'Ulivo debba essere visibilmente presente sul territorio debba farsi carico del dibattito sui temi emergenti debba essere libera ma fondata su principi di battute da provati
All'interno della convenzione nazionale dell'Ulivo spesso
D'altra parte la base di consenso della coalizione potrà crescere solo se i valori trasversali condivisi verranno enunciati in modo preciso e dettagliato senza rifarsi genericamente alla categoria del solidarismo democratico e liberale
Ritengo infatti che l'Ulivo non possa essere una pura sommatoria delle istanze di chi semplicemente non si riconosce in Berlusconi altrimenti corre il rischio di volere esterna per ricorre rischio per volere staccata di tutti di perdere i consensi che ha oggi diventando di fatto la casa di nessuno
Infine penso che dovremo impegnarci per instaurare una comunicazione più efficace il popolo di sinistra
Perché se è vero che il partito di Rifondazione Comunista Naval è un'anomalia italiana è altrettanto vero che in quel partito nei suoi elettori simpatizzanti troviamo molti dei valori condivisi anche da chi oltreconfine dei partiti
Sostiene e si riconosce nell'Ulivo grazie
Roberto Di Rosa segretario regionale dei Democratici di sinistra
Ma condivido del tutto dico subito le decisioni prese dal coordinamento nazionale dell'Ulivo decisioni politiche ed operativa perché questo è il modo giusto ed efficace se naturalmente lo sapremo interpretando al meglio al centro come in periferia il modo di costruire l'opposizione alla funzione di opposizione alla quale gli elettori ci hanno mandato stanno lì adesso costruire la Rete dell'Ulivo a livello regionale a livello locale naturalmente questo impegno di costruzione dalla Rete non può non intrecciarsi con le questioni dell'agenda politica sociale che abbiamo di fronte
Sono settimane mesi importanti quelli che ha di fronte al Parlamento del Paese
Perché daranno un segno o la cifra del governo Berlusconi ma nello stesso tempo dovranno dare il segno della cifra dell'opposizione che in Parlamento e nel Paese l'Ulivo saprà costruire per proporsi quando verrà al momento nuovamente come forza di governo abbiamo appuntamenti importanti quelli del DPF a giorni e poi della Finanziaria ma nello stesso tempo dovremo affrontare questioni nodali decisive
Sulle quali s'appunta sicuramente alla grande attenzione degli degli italiani quali quelli della scuola e della sanità ma affrontare anche le questioni del federalismo e della necessità di mantenere fermo
Il referendum confermativo della legge
Federalista approvata proprio negli ultimi giorni dalla passata legislatura
E credo di poter fare una sollecitazione credo condivisa accanto alla necessità di mantenere fermo il referendum confermativo
Anche quello di avanzare compiutamente il resto della riforma istituzionale federale vale a dire la Camera delle Regioni
Perché quello del rinnovamento del sistema politico istituzionale è una questione sulla quale assolutamente L'Ulivo non deve non può arretra
Dobbiamo costruire la Rete misurarci e naturalmente anche con le questioni dalla nostra Regione abbiamo due appuntamenti importantissimi che sono stati ricordati dobbiamo costruire un'opposizione anche nel Consiglio regionale dalla società ligure
Dico questo anche se la sconfitta dato ormai dunque di un anno fa perché chiaramente sia aperta una nuova fase in Regione Liguria
La giunta di centrodestra non potrà più giocare come ha fatto fino a ieri nella funzione antagonistica del centro sinistra il verso le amministrazioni locali e verso il governo di centrosinistra è venuto il momento dell'assunzione di responsabilità anche per il centrodestra e gli elettori lo ha ricordato sia Marta
Che Massimiliano Costa hanno già dato un giudizio non positivo nei confronti del centrodestra votando il tredici maggio garantendo quel successo dell'Ulivo nella nostra nella nostra regione
Voglio aggiungere un'ultima cosa concluderà la mia testimonianza che è un impegno del partito dei Democratici di sinistra
In Liguria per sostenere assieme alle altre forze politiche e ad altri soggetti che già fanno parte dell'Ulivo lo sforzo di costruzione di questa rete
Io sono convinto per la funzione importante per il partitivo ricordava strato io questo voglio ripeterlo come uomo di sinistra come uomo di partito
L'Ulivo è forte se i partiti sono forti anche se l'Ulivo non si esaurisce nel partito noi Democratici di sinistra abbiamo una pentola mento importante congressuale
Del tutto naturale che uno dei punti centrali dalla nostra discussione
Per rilanciare una sinistra di di di di di di profilo europeo il collegamento che nel nostro Paese a io mi lancio dalla sinistra nell'ambito dell'Ulivo voglio ricordare come dire un un'anomalia che qualche tempo fa Giuliano Amato indicava proposito dalla sinistra italiana un marmo Mallia che mostra più Comuna portando il fattore K ma nel fatto che esistono
Due partiti socialisti entrambi aderente all'Internazionale socialista
Due partiti comunista una uno con cultura di governo che ha partecipato all'esperienza del Governo o nazionale e un altro partito comunista che definisce ma proprio funzione dalla propria presenza dal nostro Paese in funzione comunque antagonistica ecco è un'anomalia questo dalla sinistra e parliamo più più guarda al passato molto dobbiamo fare per quello che ci riguarda
Come Partito dei democratici di sinistra in un rapporto rinnovato o con gli altri pezzi della sinistra italiana uno sforzo importante per rilanciare la funzione dalla sinistra del nostro Paese nel quadro
Dell'Ulivo quello slogan grande sinistra in un grande Ulivo è uno slogan lanciato qualche tempo fa che ritengo del tutto valido e per il quale vale la pena di impegnarsi
Pierfrancesco Ravera giovane candidato valoroso che abbiamo mandato in una missione impossibile al collegio numero uno sconfitto ma si è abbattuto valorosamente e mi pare che ci sia la voglia di rivincita
Buonasera a tutti sono Pierfrancesco Ravera sul segretario provinciale dell'UDEUR in provincia di Imperia di recente sono stato candidato alla Camera dei deputati nel collegio numero uno punto che vada o da Ventimiglia Sanremo non si può certo dire che la scelta dei candidati almeno per questo collegio vi siano stato una benché minima sorta di difficoltà in quanto penso che tutti siano a conoscenza del fatto che il collegio in questione
Penso che sia uno dei più distrutti disastrati in Italia penso che sia forse il più disastrato ditta per il centro sinistra il problema vero secondo me consisteva nel fatto che il centro sinistra non aveva alternative da proporre
E quello che più lasciato interdetto da questa situazione
E che si sentiva spesso parlare soltanto di poltrone e poco di persone in questo scenario mi sono prestato comunque a condurre una campagna elettorale
La mia prima opera importante esperienza politica o ventotto anni realizzata in questo modo con il sostegno di pochi incoraggiamento di nessuno
Sono stato
Sono stato lasciato completamente da solo mi sono dovuto inventare insieme un'équipe religioni ragazzi come ma una campagna elettorale
Che però non ha avuto il benché minimo coordinamento perché comunque abbiamo avuto veramente mi pare tutto da soli
La mentalità che aleggia nelle collezioni io parlo della provincia di Imperia parlo del mio collegio e comunque una mentalità di opposizione una mentalità che non cerca di portare a casa un risultato ma cerca sempre comunque di limitare i danni
Il mio modo di di fare politica con con Pogba Lotito perché nonostante avessi poco più di un mese per organizzarmi abbiamo fatto dei manifesti sei per tre li abbiamo affissi anche soltanto per tre quattro giorni perché qua era poco
Avevo fatto pubblicità su radio sui giornali abbiamo fatto un parco interviste
Perché comunque non ho avuto paura di manifestare pubblicamente le mie idee
Non ho cercato di limitare i danni ho partecipato per vincere non lo nascondo
Ma chiaramente non sono pazzo sapendo che la la logico fare ritorno con cui l'ho fatto perché perché credo perché non la condizione perché credo nell'Ulivo e credo in Francesco Rutelli
E non corregge il centrodestra comunque chiunque avrebbe fatto il minimo indispensabile per cercare di poi
La casa una sconfitta il meno pesante possibile
Ho dovuto lottare vi dico la verità forse più con i miei alleati con con mia rivali politici
La vera sfida che sono sicuro di aver vinto è quella di aver dato visibilità al centro sinistra in un collegio che la stava completamente perdendo
I risultati beh i risultati io preso lentissimi ottocentoventi voti
Pari al trentacinque virgola uno per cento
Vi dico la verità mi aspettavo un po'di più qua però ho dato un'occhiata risultati precedenti mi sono reso conto che nelle politiche del novantasei vinte proprio centro sinistra quindi aspettare diversa
Io il mio predecessore di Sanremo aveva preso aveva raggiunto trentadue virgola sei per cento
Mentre nelle elezioni regionali del Duemila il centrosinistra venivo complessivamente al ventisei virgola sette per cento quindi qualche passetto avanti lo abbiamo fatto
Io ho di professore faccio l'imprenditore diverse aziende sia sacrificato molto tempo soprattutto anche parecchio denaro per questa campagna elettorale
E perché ho sentito il peso e la responsabilità di tutta la coalizione dell'Ulivo
Ed è questo tema che vorrei rappresentare perché di fatto dalle nostre parti non esercita alcuna condizione
Sono certo che l'Ulivo abbia necessariamente bisogno di coordinatori capaci e dotati finalmente di mentalità di incidenti
Come mi sono reso disponibile del candidarmi un collegio impossibile oggi qui da questa sera do la mia piena e totale disponibilità a tutta la coalizione dell'Ulivo grazie
All'estremo opposto c'è Roberta Pinotti che a vita con percentuali bulgare
Però insomma era un collegio più fatti da dobbiamo del tutto
E qual era fare in due come dice lei ha detto
è
Brevissima perché ci sono ancora tanti interventi fate parlare e Francesco Rutelli
Qualche settimana fa
C'è un articolo di Pansa sull'Espresso
Che parlava dell'Ulivo e diceva questi pensando agli elettori dell'Ulivo quei del novantasei dicendo incredibile ma questi elettori che sono stato un po'maltrattati un po'delusi un po'abbandonati in questi anni c'hanno ricreduto hanno rivotato Ulivo ancora una volta ci hanno stupito
E sono tornati a darci fiducia
Ecco io penso a questi elettori penso a questi cittadini penso a queste donne e questi uomini per dire che un momento come questo di organizzazione dell'Ulivo sia fondamentale prima di tutto per non deludere tutti quelli che in queste elezioni ancora c'hanno creduto e hanno votato hanno votato per noi hanno votato per l'Ulivo
Io ho fatto la campagna elettorale come candidata questa volta ho fatto la campagna elettorale del novantasei invece come militante
Però ho percepito
Che cosa di uguale e di diverso perché a volte dobbiamo anche capire questo le sensazioni ed emozioni che si muovono le passioni non soltanto i ragionamenti nel novantasei è stata abbastanza facile partire
Con il programma con i comitati c'era molto entusiasmo è stato facile raccogliere presso nei comitati
Nel due mila uno è stato più difficile ripartire siamo partiti un po'come il diesel all'inizio un po'rallentati però guardate che ogni giorno che passava ogni settimana di campagna elettorale la forza e l'adesione di chi ci diceva siamo con voi di crediamo stiamo usiamo per costruire questo progetto diventava più consapevole più forte
Allora dal novantasei al due mila uno questo elettorato anche se è stato un elettorato a volte un po'abbandonato come elettorato dell'Ulivo magari curato di più come elettorato dei partiti però ci ha detto
Abbiamo fatto un passo avanti siamo i lettori consapevoli ci aspettiamo però altrettanta responsabilità e consapevolezza insomma da chi è dirigente da chi ha responsabilità da chi viene eletto allora io credo fondamentale uno dei punti che è stato discusso nel coordinamento nazionale cioè il fatto che ci sia un'organizzazione nei collegi
Non soltanto dei padri amministratore mora parliamo di collegi ed eletti nei collegi
Perché quello che stiamo dicendo che un'organizzazione a rete parte dal basso e io credo che un elemento fondamentale per la differenza
Fra noi e chi vota fra il nostro elettorato e chi vota Casa delle Libertà sia quanto facciamo partecipare ai processi di decisione e quanta rinviamo effettivamente percepibili quali solo e partecipati questi elementi allora la Rete
In questi anni servì a costruire certamente il contesto sociale per l'opposizione per avere un collegamento ma io dico serve anche a chi rappresenta a ricostruire prima Marta Vincenzi parlava di quali erano i luoghi collettivi
Che anni fa davano il significato di non essere lì rappresentanti soltanto di se stessi parlava della fabbrica parlava di questa trasformazione
Oggi l'Ulivo
Che ha due rappresentanti una rappresentanza più di cento una di sinistra deve però interrogarsi nelle due rappresentanze come ricostruire questi luoghi collettivi dove ciascuno possa quindi attingere
Quelle che sono le idee forte ed essere quindi quelle idee che possono parlare da vera le persone risvegliare la voglia e le passioni
Noi possiamo e dobbiamo usare le televisioni ma non è usando quelle che riusciamo a sconfiggere Berlusconi loro sono più bravi in questo nel possiamo sconfitti o se ritorniamo ad essere davvero quelli che rappresenta le istanze
Collettive
Però per questo non basta dirlo
Cioè il College possono essere luoghi dove altra partendo dall'associazionismo ed inventandoci un modo di dialogare col mondo del lavoro
Che aveva ma che adesso dobbiamo inventare il nuovo ci permetta di rappresentare appunto non soltanto negli stessi allora io propongo a livello genovese a livello ligure di sperimentare alcune modalità in questo senso e di proporle e poi nel momento in cui c'è un tema confrontare a livello nazionale perché anche diciamo una metodologia è un modo anche perché questa rete di venti poi un metodo che se posso sperimentate
L'altra cosa che propongo sulla base di questo un patto ovvero con gli elettori
Ecco non il contratto televisivo che ha fatto Berlusconi con l'elettorato non questo ma il fatto che tu che sei a letto
Ti impegna fare certe cose ma chiede anche al tuo elettorato di farne delle altre questo può essere un altro modo in cui ci si confronta e si fa in modo che quello che andiamo a dire non sia soltanto il frutto di poche teste pensanti o no questo bisognerà vedere con gara Sini chi pensa e chi no
In doc
Dicendo questo oggi a Genova si parla molto del G otto
Io vorrei riprendere quello che dicevano alcuni interventi forse strada forse anche Marta Vincenzi noi abbiamo un problema dell'oggi che il problema del fare opposizione per problema di acquisire più consensi ma abbiamo un problema dell'oggi da costruire guardando al domani
Il proclamiamo governato bene l'abbiamo detto tante volte però questo governo non ha parlato a sufficienza al cuore del Paese perché perché a volte gli atti tutti buoni uno dietro l'altro qualcuno magari non buonissimo ma molti buoni
Mancavano di questi diari quale era comunque il progetto di società Lidia di trasformazione che volevamo dare non dico che non ci fosse ma non è passata al Paese
Allora un collante rispetta l'idea di futuro noi la dobbiamo a far dobbiamo averla sul G8
Adesso il non mi interessa interrogarmi se è legittimo non è legittimo jazzista interrogando tutti su questo io dico
I temi che pone il G otto ma i temi che pone il mondo di Seattle chiamiamolo come vogliamo gli anti G otto ci sono domande a cui gli elettori dell'Ulivo che tipo di risposte vogliono rispetto al futuro di questo mondo noi comunque che modello diamo ecco io penso che il lavoro dello dell'Ulivo debba essere sull'oggi ma debba essere anche guardando a questo al futuro guardando quindi a che cosa proponiamo perché non succeda come un po'successa in questa campagna elettorale a volte parlando molto con chi ci ha creduto la sensazione era che credessero di poter vincere spesso molto di più gli elettori che non mi a volte molti dirigenti che avrebbero dovuto invece infondere la voglia e l'entusiasmo allora io penso che quest'la prossima volta non debba succedere così grazie
Egidio Banti regionale del Partito Popolare Italiano
Segnalo solo due esigenze che ritengo però mo'importanti condividendo quanto è stato già detto circa il percorso che abbiamo di fronte l'impegno dovrebbe ramoso che abbiamo di fronte
Noi dobbiamo mettere insieme come dico spesso parlava mio partito ma la cosa vale molto anche per l'Ulivo il già e non ancora
Cioè dobbiamo valorizzare al massimo le energie e le forze che hanno consentito un risultato positivo pur nella sconfitta generale
A livello nazionale ma particolarmente positivo in Liguria
Dobbiamo quindi valorizzare le forze dei partiti dobbiamo valorizzare le energie che intorno e al di fuori dei partiti si sono presentate anche spontaneamente in occasione delle elezioni e dobbiamo quindi partire
Da una forza consistente che già dimostra come il risultato delle regionali sia rovesciato in Liguria
Dobbiamo poi pensare a non ancora
Cioè a costruire un futuro che non sappiamo ancora come sarà esattamente quindi non possiamo determinare oggi gli approdi definiti di questo futuro ma sappiamo che ci sarà inevitabilmente perché l'Italia non potrà essere noi e siamo convinti questo governata a lungo e la Liguria a maggior ragione dalle forze del centrodestra
E quindi dobbiamo anzitutto credo mettere al lavoro più persone possibili più energie possibili più intelligente possibili nella elaborazione delle politiche dell'altro partito si discute anche perché siamo impegnati in questo momento in un processo aggregativo importante che è quello della Margherita quindi si discute di un termine che io credo valga a maggior ragione anche in questo caso per l'Ulivo di contaminazione
Noi dobbiamo imparare a lavorare insieme partendo da esperienze diverse
Non solo essere insieme perché l'obiettivo è lo stesso questo l'abbiamo già realizzata abbiamo visto che funziona ma non è sufficiente
Dobbiamo lavorare giorno per giorno settore per settore argomento per argomento contaminando ci mettendosi in discussione si vedrà la forza di partenza di ciascuno di noi ma non in termini gladiatori o di confronto per vedere chi vince o chi perde bensì per l'arricchimento complessivo che dovrà derivarne
Quindi io immagino che nel nostro futuro immediato ci sia un lavoro per settori importanti come Partito popolare siamo ma credo tutte le forze della Quality oneri
Siamo assolutamente disponibili a mettere in campo quello che noi possiamo mettere quale Trastevere sia nostre professionalità le nostre competenze ma ce ne sono moltissime anche nella società genovese credo e ligure credo che non aspettino altro quindi questa è il primo settore
E secondo che è connesso è la formazione dei giovani la formazione politica intento io credo che anche qui più è meglio dell'insieme delle singole forze dell'Ulivo come Rete senza sovrapporsi a nessuno debba costruire un terreno nuovo the Butcher misurarsi non sul terreno già esistente ma sul terreno a che avanti
E rispetto al terreno che avanti le energie dei giovani sono fondamentali
Lo dico sapendo che sulle cose che si fa il vero si dà la dimostrazione concreta di come di dove si vuole arrivare e lo dico fatemelo dire pensando a una figura come quella di Paolo Emilio Taviani
Che per noi popolari ha rappresentato uno degli elementi di scelta di campo da questa parte quando c'è stata anni fa
Ora che è scomparso forse cominciava ad apprezzarlo ancora un po'di più bene una delle ultime volte in cui ho incontrato il senatore Taviani è stato a Santa Margherita e mancavano né non qualche mese un po'di più ma insomma alla alla sua morte
Ad una riunione di un comitato di personalità la quale egli aveva deciso di partecipare e anzi aveva deciso di promuoverlo dico promuoverlo per difendere il Parco di Portofino
Sembra una piccola cosa
Ma mi sembra una cosa significativa a quasi ottantasei ottantasette anni quell'uomo aveva deciso avendo anche lui capito quale era lo scenario nel quale bisognava muoversi e dandoci questo input che bisognava comunque dare per quanto possibile un contributo super spioni rispetto alle quali poi si sarebbe fatta la differenza e la differenza si fa su questa come su altre questioni importanti non credo che dobbiamo impegnarci tutti a lavorare in questa direzione
Dunque io ancora otto interventi a venti minuti a disposizione quindi a matematicamente impossibile qualche dono dovremo mo'stringere molto e qualche dono slitterà se se non riusciamo a dopo l'intervento a Di Francesco Rutelli
Margherita Bozzano imprenditrice
Da sempre di centrosinistra mai di partita non mi ricordo male quindi ulivista ulivista convinta
Non a tutti anzi Pansera
Due cose bellissime
Io come tanti mi sono accostata la politica con la prima elezione diretta dei sindaci
Quindi Costanza Castellani
E poi con l'Ulivo
Grande entusiasmo sensazione di poter fare qualcosa e di poter cambiare veramente le regole del Paese
Doccia fredda andatevene a casa che continuiamo a fare noi il concetto è stato più o meno questo
La sensazione è stata guerra
Alla fine
Questo non mi impedisce di credere che la politica sia una cosa alta io non sono d'accordo con chi come Berlusconi dice Rutelli non ha mai lavorato
Se Rutelli ha fatto il politico bene ha lavorato eccome e lo ha fatto al servizio del Paese
Ecco io credo che un concetto da recuperare subito e da tenere sempre presente e la politica come servizio
Perché di questo si parla poco nel Paese si parla più di posizioni di quali ci onirico artisti eccetera però di politica come servizio ne parla poca gente
E penso anche che un concetto che Berlusconi ci ha rubato è proprio questo cioè l'immagine del grande imprenditore che si è messo al servizio del Paese
Pur non avendone
Assolutamente bisogno tra virgolette
Ecco io credo che un concetto da recuperare sia questo e poi ci sono altre due o tre cose trasversali che secondo me coinvolgono tutti i settori del Paese
Economici politici e sociali e che a mio avviso dovremmo sempre avere presenti prima di prendere qualsiasi altra decisione sono la credibilità che poi è sottesa alla alla politica come servizio
La credibilità una cosa fondamentale è una cosa che a mio avviso noi comunque dobbiamo sempre tener presente perché grazie al cielo Prodi e Ciampi ci hanno mandato in Europa se vogliamo semplificare le cose
E quindi questo è un concetto l'altro il rigore che è automaticamente collegato con la credibilità perché chi non ha un senso del rigore nelle proprie scelte nelle competenze non può avere neanche credibilità a mio
E le ultime due cose
Ne regolano
E il merito
Le regole Berlusconi è la personificazione della non regola
Della capacità di bypassare le regole
Se noi come centrosinistra abbiamo la possibilità e la credibilità perché è questione di credibilità sì abbiamo la credibilità di presentarci come garanti di regole il più precise e chiare possibili poche ma buone
Abbiamo secondo me è una grandissima chances di rimonta e l'opposizione di cinque anni ci può consentire di attenerci a questo senza paura di perdere potere opposizioni
L'ultima cosa come imprenditore la dico come piccolo imprenditore
Il merito il merito è una cosa su cui si basa l'intero Paese
Se un giovane con grandi capacità che vuol fare la campagna la carriera universitaria si trova di fronte un muro di gomma di baroni di gente che non lo lascia andare avanti non ci crederà più non crederà più una struttura di società
Basata sulla flessibilità e sul merito io credo che questo concetto di merito ossia un'altra delle delle costanti che debba avere un valore trasversale
Che debba interessare qualsiasi decisione che riguarda il centro sinistra ecco io credo che se teniamo sempre presenti davanti a noi credibilità quindi rigore nella scelta degli uomini delle competenze della capacità reale di governare e non solo di fare politica non la politica alta di cui si parlava prima quella in cui io credo fermamente
Io credo in una politica come servizio
Questo è quanto grazie
Claudio Burlando
Ma io credo che
Sia stato giusto ripartire subito con lavori la coalizione dopo questa sconfitta
La sconfitta dolorosa
Che abbiamo
Dopo la campagna d'ora che abbiamo condotto molto bene questo credo che sia come dire qualcosa che ci siamo che abbiamo capito facendo uso
Molti hanno detto che sarebbe giusto ragionare su non l'ultimo per io dopo un periodo più lungo credo che sia una considerazione giusta
Credo che si debba aveva la consapevolezza che all'ultimo per i dossier fatto ciò che si poteva fare
Qualcuno ha detto specialmente a proposito della sinistra che è giusto riflettere sul decennio che abbiamo le spalle credo che questo sia giusto
Voglio dire che di questo decennio Sessanta cosa da salvare
La prima è quella di aver messo la sinistra italiana al riparo di un fallimento storico
La seconda è quella di averla fatta incontrare stabilmente con un'alta cultura riformista di questo Paese o con altre culture riformiste
Io penso che questo sia un incontro strategico e non contingenti di fondo
La terza è che queste culture si sono messi insieme hanno governato insieme in questi ultimi cinque anni e hanno acquisito un profilo riformista che non va disperso dopo questa sconfitta
Perché è una vittoria grande è quella di di quel governo risultato di quel governo
Le avevo risanamento la credibilità internazionale del Paese il profilo riformatore il profilo di serietà di quel governo va disperso
Noi accanto a questi tre risultati positivi abbiamo invece un deficit ancora significativo
L'Ulivo non si insedia a sufficienza nel Paese
C'è un rapporto non compiuto tra
Capacità riformista insediamento sociale
Questo nodo grande che abbiamo davanti più grande di questioni Picco e di cui invece discutiamo tanto
Nel novantasei ne vincemmo quel trentaquattro per cento dei voti
Poi avemmo un nove per cento che ha Bobo diciamo che otto
Noi ma che non condivideva questo programma politico
è più o meno trentaquattro per cento che italici dell'Ulivo hanno preso questa volta partiti dell'Ulivo
Anche se poi i candidati hanno fatto come dire ma risultato maggiore appunto perché c'è una differenza tra dica mento
E consenso alle persone
Ecco se dovessi riassumere in questi dieci anni riassumere così
Il paese è uscito dal ciclone
Muro Tangentopoli risanamento finanziario del debito pubblico con un omone di destra
Ma con una classe dirigente prevalentemente cento sinistro
E chi salderà diciamo questa discrasia governerà il Paese nel medio lungo periodo
E noi dobbiamo provare a saltare questa discrasia a partire dal nostro punto di vista partire dal nostro Poggetto allora di Kandor L'Ulivo nel paese questo è il compito che noi abbiamo perché se da allora di chiamo e saldiamo l'umore diffuso con la classe dirigente che sappiamo esprimere senza spocchia no anche con consapevolezza del spesso sindaci importanti presidenti di provincia e presidenti di Regioni ministeri allora possiamo avere nel medio periodo la possibilità di governare questo Paese e anche al di fuori di un'alternanza spetta che peraltro è stato la caratteristica delle democrazie che cominciavano dell'alternanza che comincia diesel mille Clapton
Si scambiavano al potere per molti decenni a cinque anni di distanza l'uno dall'altro percosso già visto questo il compito nostro
Se qui si è fatto qualcosa in più è segno forse che qui c'è stato più radicamento non vecchio radicamento ma al vecchio e nuovo radicamento capacità di resiste al tentativo populista del Polo diventa nostra in clausura
E capacità nostra di entrare loro in clan
Anche di borghesia perché guardate che l'Ulivo potrà vincere se posso posso apparato esentare una parte alla borghesia non è un tabù
Il problema è reale capacità di rappresentare una pattuglia senza tradire chi almeno la sinistra avevano può vincere se acquisisce capacità di rappresentare un pezzo di classe dirigente senza tradire chi ha meno
Ma del resto il tema la competitività che abbiamo davanti è un tema che abbia messo noi davanti al Paese
Conto l'opinione di una parte di quella classe dirigente come Romiti che non voleva che Alitalia andasse a competere in quel campionato
Ora dopo che noi abbiamo spinto l'Italia compete senza svolto azione
Non possiamo non guardare a quella parte di borghesia cinque milioni d'impresa in questo Paese
Che ha più difficoltà a competere perché abbiamo ottenuto che noi loro competenze ma in un campionato più difficile
Questo non vuol dire tradire il disagio il modulo tipo veniamo a solidarietà
Vuol dire cercare di presentare questo Paese un progetto vincente per questi e per una parte di quelli non per tutti ma per una parte di quel
Noi dobbiamo sapere che al di fuori di questo radicamento rimane circa un terzo della società sopra descritti molto libri su questo punto
L'ultimo punto un minuto riguardo al G otto
Perché mi pare giusto come viene aggiornata come quella di oggi che conclude un bellissimo convegno fatto a Palazzo Ducale con Tettamanzi Rifkin Gorbaciov
Petrella insomma mi pare giusto lanciare una sia da qui con il candidato dell'Ulivo alle ultime elezioni politiche come dire dall'Ulivo dell'opposizione
Io credo che noi dobbiamo rappresentare non quelli che sono contro la globalizzazione
Ma conclude dobbiamo essere quelli che rappresentano un tentativo di globalizzare processi di solidarietà
E di equilibrio tra le classi sociali mentre nel mondo si globali
In fondo il socialismo nacque non per combattere all'industrializzazione perché quello si chiamava luddismo
Nacque per combattere l'idea che l'industrializzazione producesse ricchezza sommamente tra la classe borghese
E credo che in questo movimento che sta nascendo che fanno molto male a sottovalutare ci possa essere un nucleo di un movimento
Che
Superata la fase in cui il socialismo o comunque la riformismo di diverso colore ha imposto le regole paese per paese
Si pone la domanda di cosa fare al momento in cui la globalizzazione supera i confini economici di un singolo Paese e di fatto bypassa le regole
Che io riformista con imposto nei singoli Paesi questo è un grande tema che non ha niente a che fare appunto con un approccio moderna luddisti pro o contro la globalizzazione che pone al nove la grande sfida
Che è una sinistra un centrosinistra un ulivo in questo Paese fa bene qui a partire da questa città raccoglie per dare una risposta in termini globali alle regole
All'UE al fine che va sì globalizzato e che deve essere la sfida è una sinistra moderna nel secolo che si è appena aperti
Giancarlo Mori
Una rapidissima osservazione io credo che sia importante in queste riunioni
Perché credo che tutte le forze politiche e quindi non solo l'Ulivo i partiti che fanno riferimento e coloro che ora se lo fanno riferimento all'Ulivo senza essere inquadrati in partito hanno un grosso problema oggi e come ci organizziamo la presenza politica in relazione al bipolarismo che si è realizzato
La la destra ai ha ritenuto di riorganizzare questo sul piano di un presidente padrone e quindi con un'organizzazione estremamente accentrata noi che abbiamo una tutte le forze che fanno riferimento all'Ulivo una grande tradizione di tipo democratico indubbiamente saliamo dal basso verso il la vetta e quindi dobbiamo organizzare in modo di poter raccogliere tutti i contributi
Del paese di poterlo rappresentare e quindi è importante che nel libro trovi una sua presenza una possibilità di espressione prima di tutto i partiti con le loro tradizioni loro storia alle loro idealità
E poi i vari gruppi sociali che possano convergere in questa direzione credo che questo sia fu uno degli aspetti fondamentali
E anche il sistema di organizzazione di questo deve essere profondamente democratico l'Ulivo io credo quindi che deve essere il momento di aggregazione
Per nel delineare l'azione politica la rappresentanza politica i vari livelli di responsabilità amministrativo politica a livello centrale e questo mi sembra che quando si parla per esempio di un governo di opposizione estrae indubbiamente uno dei punti fondamentali che bisogna riuscire a realizzare per dare delle risposte
E questo è una necessità punta fondamentale che che sentiamo da queste parti che sentiamo a livello regionale per esempio Koller
Le riunioni che facciamo tra tutta l'opposizione per quale ossia tutta l'opposizione che fa riferimento all'Ulivo e che su questa base può raggiungere il consenso
Voglio dire che noi viviamo in Liguria una situazione particolare
Viviamo una situazione psicologica di avere sostanzialmente vinto le elezioni
Dopo una sconfitta elettorale che è stata pesante alle regionali
Anche se ci sono poi le possibilità di analisi
E la tenuta della coalizione del candidato e della coalizione nella sua uniformità di voti che c'è stato che vogliono dire anche qualcosa di importante questo ecco oggi noi abbiamo avuto la possibilità di una ripresa della coalizione de de L'Ulivo e questo io credo che sia realizzato soprattutto perché a Biella l'attuale maggioranza è stata messa alla prova
è stata messa alla prova SS e al dato già indicazione di quale siano le sue capacità di astrazione di governo credo che questo sia il problema che dobbiamo affrontare in in questo periodo dobbiamo affrontarlo in particolare a livello nazionale io faccio una raccomandazione ossia che la progettualità dell'Ulivo sia forte che sia capace non solo di una presenza antagonista sul piano del confronto con le forze politiche ma sì anche forte sul piano progettuale
Il Parini iniziative che vengono oggi presentate da Berlusconi in questi giorni devono trovare non solo un'analisi approfondita in cui si vede entrano le contraddizioni ma anche una capacità d'alternativa
Questo mi sembra che sia il punto che soprattutto l'Ulivo deve realizzare come punto centrale di coordinamento della coalizione questo è il punto che ci attendiamo in particolare da Rutelli come la sua azione di coordinamento tra
Fabio Morchio consigliere regionale resti
è l'ultimo
Oltre a quello è l'ultimo poi c'è una comunicazione di Acquarone gli altri
Agli altri chiediamo un sacrificio tranquillizzo tutti perché dico solo due cose telegrafiche la prima
Voglio dare l'adesione dei socialisti al nuovo Ulivo
In modo convinto e sottolinearlo perché noi fummo fuori dal precedente Ulivo anche se eravamo nel centrosinistra in parte forse per i lavori di altri in parte Perego il nostro oggi mi sembra che si dia un'impostazione corretta che al nostro consenso noi non vediamo nell'Ulivo un partito unico lo diciamo con grande chiarezza lo potrà diventare in prospettiva storica
Soprattutto se vi saranno scelte anche internazionali coerenti da parte di tutte le componenti che oggi si ritrovano nell'Ulivo
Siamo dell'idea che invece che il pluralismo la diversità siano una ricchezza
In Francia si parla di gauche plurielle io credo che anche in Italia debba valere il concetto che vi sono molte sinistre anzi noi siamo un'alleanza di centro e di sinistra
E che quindi ha diverse sfaccettature diverse gare
Naturalmente vi è una necessità di semplificare la vita politica che non ci sfugge bisogna farlo noi prima e meglio che lo facciano gli elettori come hanno già cominciato a fare nell'ultima consultazione elettorale da questo punto di vista i socialisti dicono con grande chiarezza che sempre più uno scudo che in Italia
Vi siano due partite aderente all'Internazionale socialista ieri la mia federazione prima di quanto decideranno i nostri organi nazionali e se fosse il caso indipendentemente da loro
Ha deciso di dare la propria adesione al progetto di Amato di costruire in Italia un'unica sezione italiana dell'Internazionale socialista
Il problema quindi egli andava una semplificazione
Ed è c'è il problema che la classe dirigente o il porti al centro del dibattito la politica che da molto tempo in questo Paese sembra messo in un angolo guardate che dietro il nuovismo i tecnicismi che hanno portato Berlusconi a governare
Ci sta in larga misura al fatto che di politica in questo Paese da molti dato pianisti Paolo
Siccome però vi deve parlare soprattutto Rutelli tutto questo ve lo risparmio e vi ringrazio ritrova
La comunicazione di onorevole Acquarone
Cari amici
Oggi io non porto una testimonianza via
Ma ho il dovere di portare la testimonianza di un grande autorevole amico che è mancato
Pochi giorni prima di morire
Paolo Emilio Taviani
Che c'era stato di aiuto