Presentazione dei candidati della Lista Bonino a Verona in vista delle elezioni politiche del 13 maggio 2001. Argomenti trattati:la libertà della ricerca scientifica e dell'impresa, il grande Satyagraha, la scelta della Lista Emma Bonino di scendere in campo in maniera autonoma dalla Casa delle Libertà e dall'Ulivo (presso l'Hotel Plaza)

Grazie a radio radicale di essere qui questa è la conferenza stampa di presentazione della lista dei programmi della lista Bonino a Verona sono le ore sedici ed è in tv di domenica ventinove ma anche aprile
La stampa era stata convocata per le ore sedici che l'unica testata giornalistica presidente oggi qui a Verona è radio radicale
Ringraziamo ovviamente
Le persone che sono venute militanti radicali oltre che i candidati presenti cioè con noi Olivier Dupuis segretario del partito la le traslazionale europarlamentare della della lista Bonino innanzitutto due parole su questa assenza della stampa locale era stata fra avvertita era stata avvertita attraverso numerosi comunicati e contattata telefonicamente c'era stata la conferma da parte dell'unico quotidiano della città all'Arena di Verona che un giornalista si sarebbe presentato in realtà oggi non cioè né un fotografo né un giornalista questa è la situazione dell'informazione locale sul elezioni politiche sulla Lista Bonino non è il primo caso durante la raccolta delle firme non è uscito un solo uno una sulla notizia sul fatto che la Lista Bonino stessa raccogliendo le firme addirittura quando uscivano le tabelline sui candidati che quel i candidati a Lista Bonino no conosciuti da lungo tempo da almeno da almeno tre settimane stiamo parlando dell'ultima stima raccolta firme la lista Bonino non era mai citata non ama inserita in queste tabellina una volta presa intatte le liste l'Arena di Verona l'unico quotidiano lo ripeto presente in città a addirittura invertito l'ordine delle candidature per cui un candidato cara che candidato al Senato in un in un collegio si è trovato ad un numero diverso di collegi e quindi una zona diversa per l'Arena di Verona la cosa è durata durata almeno una settimana l'ultimo grave più io prima di quello di di quest'oggi avvenuto la settimana scorsa in un presentazione dei candidati il candidato cioè il sottoscritto candidato per il collegio numero due di Veneto uno nel centro di Verona non era candidato dalla lista Bonino ma bensì della lista Pannella oggi hanno pubblicato la notizia della conferenza stampa sul loro giornale ma evidentemente essendo una conferenza per la stampa e per i giornalisti
Non hanno ritenuto necessario di essere qui presenti ancora due parole sempre sull'Arena di Verona c'è da dire cioè credo che sia importante che li ascolta dori di radio radicale sappiano quali sono le condizioni di informazione l'Arena lo dicevo prima è l'unico giornale monopolista della della città è il l'editore di riferimento è
Attesi is una società composta socialmente sostanzialmente da gli industriali Veronesi da un lato e dall'altro il la curia la
Il vescovo il vescovado ha in mano le azioni delle di questo quotidiano amministratore delegato di atti si sfidino a un paio d'anni fa era Massimo ferro oggi Khan di dato al proporzionale per la per Forza Italia proprio in Veneto uno
Danni l'arena non informa i cittadini sulle iniziative
Radicali sui referendum sul sulle elezioni del novantanove le europee sulle elezioni regionali dello scorso anno quest'anno ancora una volta evidentemente non ritiene utile utile informare i cittadini non ritiene questo sia un loro diritto quello di essere informate questo accade
Alla quarantesima ora di sciopero della fame e della sete di Emma Bonino alla quarantesima ora di autoriduzione dei farmaci di Lucca Coscioni credo che sia una situazione gravissima di violazione dei diritti dei cittadini la linea editoriale di non Publi care notizie sulla sulle iniziative politiche della lista Bonino ma non solo sui temi che la lista Bonino in questi giorni in queste ore sta mettendo in al centro dell'attenzione del Paese grazie anche a lo sciopero della fame della sete di Emma Bonino e alla ride dal all'autoriduzione dei farmaci di Luca Coscioni su questi temi sono importa ti fondamentali e
In una città come Verona meriterebbero credo la massima attenzione da parte degli organi di informazione anche perché questa città è una ci
Da fortemente caratterizzata dalla clericalismo della sua classe dirigente quindi sarebbero termiche con maggiore forza si imporrebbero all'ordine del giorno
Di questa città all'ordine del giorno della dibattito di questa città
Finora gli unici argomenti della campagna elettorale qui sono stati quel dell'immigrazione e della criminalità qualche volta si parla della tramvia o delle altri aspetti piccolo a me
Mistral Tivoli definirei di questa città le questioni che riguardano la vita delle persone la vita dei cittadini la vita e la morte del del della gente quello che gli tocca direttamente non sono questioni che meritano di
The mente l'attenzione l'attenzione della stampa ufficiale veronese sono insieme a me
I candidati della Lista Bonino fra un po'poco darò la parola Sergio Martini che è candidato per il Senato
Ma nella città di Verona ci sono i militanti radicali a cui va innanzitutto il ringraziamento per lo straordinario sforzo nella raccolta delle firme per la presentazione della lista d'
Nino alle alle elezioni un ringraziamento su tutti va a Tiziana Boldo che è stata anche soprattutto autentiche attrice sempre presente ai tavoli e alla fine
Uno sforzo straordinario nel per riuscire a presentare liste con tutte le le le questioni burocratiche per la presentazione in Corte d'appello
Grazie grazie a Tiziana Boldo grazie tutti militanti radicali Sergio chiamò diamo adesso la par ho la Olivier Dupuis europarlamentare dalla lista Bonino e segretario del Partito Radicale transnazionale ringraziando innanzitutto di essere venuto qui ahimè con la presenza solo con la presenza di radio radicale
Grazie David anch'io vorrei ringraziare tutti militanti Sergio Martini il nostro candidato nel collegio sedici del Veneto due mi sembra che uno venti Veneto uno
Un vecchio militante io lo ricordo a darmi l'inizio dell'Iran degli anni ottanta è tornato nella nostra squadra come dice Luís perché anche se si è allontanato un po'non era per ragione
Di fondo ma per problemi di lavoro e quindi sulle battaglie per la libertà di ricerca scientifica anche lui un settore che lo tocca abbastanza da vicino da vicino quindi la battaglia di Luca Coscioni la battaglia
Però che l'Asia tutte Bartali sulle quali siamo questo va ricordato grazie all'impegno dei radicali di Verona siamo raccogliendo anche in questo momento delle firme sulle proposte di iniziativa popolare e quindi ringrazio anche Tiziana Bolt do perché aggiunto si sa quanto ha fatto in questa campagna per la raccolta delle firme si sa quanto è stato difficile non solo a Verona del resto quanto è stato difficile
Questa campagna raccolta firme che abbiamo saputo condurre a a termine con la presenza lo ripetiamo dei candidati della lista Bonino in tutti i collegi senatoriali in tutti i collegi proporzionali dell'Italia in quasi la metà dei collegi al maggioritario della Camera
Io credo che in questa fase a due settimane dalla voto del quattordici maggio una cosa che possiamo già anche noi persino possiamo percepire molto bene che questa è una bellissima campagna con dei candidati molto belli ovviamente il primo è sicuramente Luca con l'esemplarità con la quale porta avanti a questa battaglia il problema che questa bellissima campagna
Nel quale noi siamo comprendo a di nuovo dei tabù vita il tabù della morte
Non come qualcosa al di fuori della vita ma come qualcosa che fa parte della vita il tabù della malattia e la malattia molto grave come quelle Kenneth che hanno bisogno della ricerca scientifica di andare avanti in quel il in quelle ricerche fondamentale per la salute di centinaia di migliaia di persone noi siamo ponendo questi problemi e non solo ovviamente questi problemi siamo continuando ovviamente a portare avanti le battaglie per la libertà di di lavoro per la lite libertà d'impresa
Ma noi facciamo una bellissima campagna il problema è che questa bellissima campagna ad oggi una bellissima campagna perché qualche milione poche pochissime milioni di Tagliani di italiani e il problema è l'ha detto David Carretta l'inizio di questa conferenza stampa riguarda ovviamente l'Arena di Verona ma riguarda soprattutto le grande televisione la Rai Mediaset che finora hanno dato pochissime attenzione Emma come l'ha ricordato anche dà vita e mai Luca stanno conducendo un'azione estrema perché non c'è altro e termine per parlare dell'azione non violenta che sta che stanno conducendo in queste ore sta stanno facendo questa azione e con con nuovo decine e decine di altri militanti radicale non perché si parli della ali questo credo va ripetuto costantemente fanno questa battaglia perché le questioni centrale per la vita di tutti i cittadini la vita di tutti i giorni di milioni di italiani queste questione queste che sono tabù per le altre forze politiche sono delle questioni fondamentale che noi radicali chiediamo informazioni su questi beni chiediamo confronto chiediamo dibattito su questi temi e non sicuramente su la Lista Bonino su i candidati
Alle o tale ma un informazione sui grandi temi di questa campagna leggiamo invece tutti i giovani delle dei ragionamenti infiniti su Berlusconi sì Berlusconi no avute ellissi uterino
Le beghe le le picche le ripicche che si fanno tra di loro e invece il cittadino italiano non è messo nelle condizioni di potere conoscere per poi deliberare poi scegliere
Per a chi dare il suo voto a chi dare forza di governo noi credo noi radicali noi della Lista Bonino come lo dimostra del resto anche il nostro programma in moltissimi io direi in tutti i maggiori settore della vita degli italiani di di oggi abbiamo delle risposte molto concrete abbiamo delle proposte di leggi già
Confezionate già ponte pronte per l'uso e quindi a chi dice i radicali sono quelli del dei diritti civile noi possiamo tranquillamente rispondere sì ma non solo dei diritti civili anche dei diritti del lavoro dei diritti dell'impresa dei diritti a alle cure dei diritti civile evidentemente e anche a una vita sana anche a un politica estera degna di questo nome non una politica che in questi cinque ultimi anni con Lamberto Dini ha toccato veramente il fondo li abbiamo avuto ci ricordiamo tutti di Andreotti e di una moto modo molto dare al politica di Andreotti ma era dare al politica con dignità che non era sicuramente la nostra politica ma che aveva la sua dignità Condini abbiamo assistito può primo al al peggio del peggio dalla Serbia condomino servizio con lo scandalo della Telekom Serbia dal Kosovo in cui se non ci fosse stato D'Alema e Scognamiglio a quella a quel momento per Dini saremo ancora a contemplare le file di profughi albanesi e kosovari che si erano rifugiati in Albania in Macedonia Condini abbiamo avuto Putin e non la Cecenia Condini ab avevo avuto il dittatore Ian Fleming e non i tibetani occupo il miliardo e trecento milioni di cinesi e dei loro diritti fondamentali calpestati ogni giorno questo per dire che anche sul dossier della politica internazionale siamo molto stupiti di vedere anche il silenzio assordante delle altre forze politiche Dini esatto su quello che sul Tribunale internazionale non si è mosso Dini è stato quello che dal sei in
Mesi dall'assassinio di Antonio Russo Wim
Georgia mentre lui copriva la guerra in Cecenia non abbiamo avuto nessun aiuto nessuna dimostrazione anche minima di un interessamento della Farnesina italiana per tentare di capire cosa era successo chi l'aveva ma se assassinato questo è la politica che abbiamo e ripeto una politica vergognosa che abbiamo avuto in questi ultimi cinque anni sul fronte della politica estera e credo che noi radicali dall'abolizione della moratoria sull'esecuzione capitale alla al Tribunale internazionale a le nostre proposte le nostre lotte sulla Cecenia sul Tibet sulla Cina conway di incendi con cambia
Che hanno già accettato del resto a far parte del comitato sulla che legalità in Italia perché con la loro esperienza viene anche naturale questa attenzione ai problemi di democrazia no io abbiamo lavorato con loro e sicuramente a don abbiamo dovuto lavorare con loro continuo vini con pochi con lui a a gestito la politica estera in questi anni quindi un po'grama io direi che possiamo tranquillamente definire a trecentosessanta così gradi un programma che tocca tutti i problemi tutti i grandi problemi ma sicuramente non ha niente a che fare con le beghe per me e le picche le ripicche tra i candidati molto mediati molto meglio attizzato i che sono i candidati delle cosiddette grande forze politiche noi non siamo una lista piccola non siamo una lista presente ovunque con un programma complessivo e sicuramente alternativo sia all'un che all'altra grazie
Senta tutti io sono Sergio Martini dopo qualche anno di assenza dalla militanza per problemi di lavoro insomma felice oggi di far parte di nuovo di questa squadra di questa squadra di militanti di diritti dei diritti politici e civili ed umani non voglio aggiungere molto altro quello che è stato detto solo una piccola riflessione che mi è venuta se intendo la martellante informazione per tentare di convincere la gente al voto utile ai voto di qua o il voto Dida
O come dice Pannella alle due porte dello stesso mattatoio volevo solo dare questa piccola riflessione che non è mia ma sono andato a ricerca Mela su vecchie letture
Sono poche righe annulla di più dobbiamo pagare che a non seguire come le pecore le schiere di coloro che ci precedono andando non dove si deve andare ma dove si va nulla in effetti ci induce in maggiori errori quanto il fatto che ci conformi ama ciò che tutti vanno dicendo
Ritenendo le cose più giuste siano quelle che sono confortate da un più ampio senso e di cui abbiamo molti esempi così che non viviamo secondo la Tone ma secondo imitazione ci perdiamo seguendo gli esempi altrui potremmo salvarci purché abbiamo il coraggio di separarci dalla massa
Parole scritte da Seneca due mila anni fa grazie a tutti
Grazie a Sergio Maldini candidato al Senato per il collegio numero sedici della regione ben
Metto per concludere due parole sui contenuti della campagna elettorale qui in Veneto
Olivier Dupuis ha già parlato
Della la questione Coscioni
Siamo nel nord est produttivo economico in quello dove la rivoluzione delle partite Iva dovrebbe essere dovrebbe essere un tema centrale di questa campagna elettorale
Di questo i candidati della Casa delle Libertà o dell'Ulivo non non ne fanno assolutamente cenno nelle prossime ore i candidati della lista Bonino organizzeranno per il primo di maggio una grande festa che sia festa per la liberazione del lavoro in questo Paese nel Veneto ma in tutta Italia una festa alternativa alle feste organizzate dal dai sindacati da CGIE le CISL e UIL dai concerti organizzati dai sindacati poi concerta hanno vogliamo vogliamo essere al fianco degli imprenditori e saranno con noi gli imprenditori candidati nel la lista Emma Bonino ci saranno Vasco Carraro ci sono ci sarà Fabrizio Pilotto ci sarà Bruna Geremia ci sarà Lorenzo Baldi gli anni e Livio Simonetta tutti imprenditori candidati nelle liste Emma Bonino perché credono nella battaglia per le libertà economiche in questo paese ci sarà dicevo questa festa a Padova sarà martedì primo maggio alle ore diciotto in piazza in piazza delle Erbe con un comizio a al quale interverranno Marco
A patto e Benedetto Della Vedova questa festa per ribadire la centralità in Veneto e non solo anche delle battaglia per le libertà economiche per la liberazione del del lavoro per la villa Libè l'azione dell'impresa in questo Paese speriamo che saranno al nostro fianco non solo imprenditori ma anche disoccupati disoccupati che possono solo beneficiare da conditio i più flessibili del mercato del lavoro che sino al nostro fianco anche di stessi lavoratori che oggi non credono più in questo in questo sindacato parastatale la l'altro tema centrale di questa campagna ovviamente sarà quello sulla sulle libertà individuali sulla ricerca scientifica in Veneto abbiamo due candidati particolarmente impegnati su questo la prima che mi date la candidata al Senato a dell'uno si chiama Maria Di Chio ed è vicepresidente di exit Italia candidata nelle liste radicali in modo particolare per la battaglia sulla depenalizzazione dell'eutanasia
Con lei questa mattina me ho fatto una conferenza stampa a Belluno e nei prossimi giorni organizzeremo altri venti l'altro candidato impegnato sulla libertà la ricerca scientifica e Marco Zardetto candidato nel collegio uninominale di vip torio veneto in provincia di Treviso quindi un ragazzo che soffre di una malattia che lo costringe oggi sulla sedia a rotelle speriamo anche insieme a lui nelle nei prossimi giorni dopo il primo di maggio di riuscire a mettere in piedi una serie di iniziative che pongano anche qui in Veneto nel Veneto bianco e clericale le questioni del ricerca scientifica della clonazione terapeutica delle libertà individuali al centro di questa Pagnacco elettorale ringraziamo ancora una volta chi ha partecipato a questa conferenza stampa ringraziamo radio radicale essere stato l'unica testata giornalistica presente una buona giornata a tutti