Regolazione e crescita degli aeroporti europei - (org. c/o Università degli studi "Tor Vegata)

Iniziamo con l'ultima parte della nostro convegno
Il dibattito intorno alle conclusioni si possono trarre dalle due giornate di lavoro il suo european Airports regulation emigrò
Io credo sia importante sottolineare come ho detto già in apertura di convegno che qui ci sono due termini importante che sono ovviamente regulation Ambrose oltre l'oggetto principale di attenzione nostra giornaliero porte
Vanno viste in qualche maniera nella loro capacità di essere assieme
Poco esistenti perché durante la discussione qualcuno ha messo in dubbio che regulation emigrò possano andare di pari passo quanto meno anche se possono coesistere
Credo che da questo punto di vista importante vedere qual è il ruolo che la concorrenza
A in relazione alla regolazione e come questa concorrenza l'apertura alla concorrenza
Porti allo sviluppo nel caso degli aeroporti perché tutti sanno che quando parliamo di regolazione stiamo parlando di mercati di quali si trovano in una condizione che non è quella concorrenziale la regolazione è vista come un meccanismo che assolve la funzione di razionalizzare
Il mercato in vista della sua apertura
Verso la concorrenza si tratta di capire se il processo che è stato attivato a livello europeo ma anche a livello nazionale
Sì è un processo che va nella direzione auspicata da questo punto di vista non sappiamo che il processo di liberalizzazione
Aereo
Dei trasporti aerei è stato molto più rapido molte più incisivo anche se ha portato a forme di concentrazione che però non sono necessariamente in contrasto con la presenza di concorrenza assai meno è accaduto per quanto riguarda il sistema aeroportuale sia dal punto di vista della concorrenza negli aeroporti che nella concorrenza tra Ilario porti questo sono due cose
Importanti anche e diverse perché noi ben sappiamo anche il cambiamento
Di situazioni che si è verificata negli aeroporti a riguardo ai processi di privatizzazione per un verso e per altro verso alla capacità di regolamentare i rapporti tra i vari operatori ecco qui mi pare che un tema che emerso molto importante quello di
Quale sono
Le reazioni che si determina in termini di efficienza da parte dei gestori e da parte dell'attività aeroportuale nel momento in cui si configurano degli operatori diversi come forza come qualità come dimensione dalla parte dei vettori aerei e dall'altra
Da parte dei gestori che si trovano a fronteggiare situazioni diverse eccome
La ripartizione delle attività ma anche dei ricavi da parte dei gestori aeroportuali finisca per essere influenzata
Dal modo in cui i processi di privatizzazione e regolamentazione si realizzano
Con gradualità o meno o con maggiore dinamismo in un caso o nell'altro l'altra questione che è venuta emergendo è e il tema della regolamentazione
O della sua possibilità e comunque dal rapporto tra gli aeroporti
Regionali e quelli che sono di Kamps ora questo è un tema di grande importanza al posto che ovviamente
Il traffico aereo finisce per condizionare anche il funzionamento aeroportuale tant'è che si parla di picchi della capacità degli aeroporti di qui al due mila e cinque di in scarpe cita da parte dei rapporti di soddisfare la domanda nei momenti di punta
Almeno per quelli maggiori
E allo stesso tempo c'è la questione ugualmente importante del modo in cui questa capacità si distribuisce tra i Abbas
O gli altri Ario porti regionali norma e qui il tema è importante perché è chiaro che noi siamo in presenza di una situazione che da una parte vede
Il flusso di traffico afferire glielo porti ma condizionarne anche la redditualità la capacità di gestire situazioni diversificate la capacità di fare investimenti che siamo capaci di fronteggiare la domanda maggiore che si viene determinando allora
Come potrà determinare sì una crescita dell'attività aeroportuale
E una sua maggiore produttività
Insieme a un'attività di regolamentazione
Cioè a dire è possibile immaginare che le formule le regole che sono state pure discusso in questa sede che devono garantire una equità per quanto attiene alla retribuzione
Di coloro che partecipano a diverso titolo alle attività degli aeroporti
Finiscano per essere capace anche di sostenere crescita produttività nei rapporti medesimi io credo che sia un tema molto importante cioè per un verso certo c'è un problema di tipo distributivo il conflitto tra le parti chi prende e chi ha diritto a ricevere che cosa
E in questo caso sono gli operatori dall'altra c'è un problema di efficienza che va realizzata per fronteggiare la domanda attuale potenziale peraltro verso c'è l'ovvio problema in più portante di tutti quello della soddisfazione degli utenti
In presenza di una domanda che crescente sia pure con traffico che si prevede diversificate a seconda delle categorie di utenza
Che in particolare secondo che si tratti di passeggeri o di carico aereo allora detto questo io mi mi limito annunciare alcuni dei problemi che sono emerso intorno al tavolo perché mi sembra importante
Che la parola l'abbiano coloro che devono intervenire a cominciare dal professor Sebastiani che poi il motore di questa iniziativa è stato più volte ricordato per avere voluto che questa convegno si realizzasse che avesse la struttura che ha e soprattutto per avere lui molto ha contribuito anche ad alcune delle decisioni poi sono state prese nel recente passato dal governo che in carica
Credo che Mario Sebastiani che ringrazio molto per avere voluto l'iniziativa
Adesso ha modo di dire a voi che in qualche misura eravate qui presenti altre che non ero presente quali sono state a suo giudizio le principali conclusioni che si sono raggiunte
Nel corso delle due giornate la parola a mare Sebastian
Grazie a
Fu questa questa mia relazione si fornirò qualche spunto che emerso dalla discussione e poi alcune mie riflessioni che potranno forse essere oggetto di discussione dunque sulle quali mi pare valga la pena una riflessione ulteriore
Partendo da questa premessa che non c'è dubbio che la motore dello sviluppo del trasporto aereo che su temi dieci anni è stata la liberalizzazione con privatizzazione
Dell'arma utile questa mia relazione però che questo abbinamento di liberalizzazioni e privatizzazioni o forse non l'ordinamento liberalizzazioni e privatizzazioni non hanno rispettato le promesse che ci si poteva aspettare dai sì in termini di reale pluralismo del mercato
E questo fallimento in termini di creazione di pluralismo e a mio avviso avvenuto in parte nonostante il processo di liberalizzazione intatte per reazione al processo di liberalizzazione in parte per la sua incompletezza
E in parte perché non sempre è stata rispettata quella che tutti noi riteniamo la corretta sequenza liberalizzazioni regole privatizzazione sequenza temporale ma anche sequenza logica
A mio avviso in assenza di correttivi la tendenza naturale per un'ulteriore contrazione del pluralismo che potrebbe avere effetti negativi anche in termini di futuro sviluppo ora non c'è dubbio che era fenomeno più appariscente è questa tendenza all'aggregazione che abbiamo sotto gli occhi aggregazione che prende forme differenti partnership di carattere così operativo diretta scambiare conoscenza realizzare acquistare servizi a realizzare economie negli approvvigionamenti ma anche alleanze commerciali
Anche scambi azionari a volte anche sebbene variamente fusioni
Ora tutte queste forme di aggregazione hanno alcune finalità comuni che a mio avviso sono virtuose da ogni punto di vista e cioè lo sfruttamento di sinergie lo sfruttamento di economia di scala lo sfruttamento di complementarietà di verità
Però dal punto di vista concorrenziale ci possiamo negare che è una delle finalità prevalenti o preminente di questa lega sarebbe quello di sostituire la competizione con la cooperazione di mettere in comune gli asset di singoli operatori per utilizzarli in una logica di condivisione cooperativa del mercato
E di reciproca alimentazione della Rete in sostanza di internalizzare la concorrenza all'interno appunto delle alleanze
Ora questo fenomeno è di tutto è evidenza sul lato aria che il settore dalle compagnie aeree
Tant'è che alla domanda se c'è oggi più mercato ovvero sia più
Pluralismo e più concorrenza rispetto a dieci anni fa a mio avviso le risposte possono essere apposte sì certamente la risposta è sì se consideriamo il numero delle compagnie anche cresciuto del venticinque Inter venticinque per cento al novantatré se consideriamo la moltiplicazione collegamenti al secondo i numeri perché sarebbe così forse una perdita di tempo se consideriamo la dinamica tariffaria di fatto questa sì che è importante dirlo è diminuita del trenta per cento negli ultimi vent'anni
Se consideriamo l'andamento degli lo zio vale a dire del ricavo unitario che sembrerebbe ridursi del due per cento all'anno come linea di tendenza scusa ovviamente vale per le compagnie
Però la risposta è no se guardiamo al grado di concentrazione delle quote di mercato basta pensare che dei cinque principali alleanze hanno oggi un traffico passeggeri che il settanta per cento del traffico mondiale IATA
E la tendenza è in crescita
è in crescita perché ovviamente la tendenza che tende poi ad assorbire altri operatori ed in crescita anche perché se è vero quello che si afferma io non so se sia corretto ma penso di sì
Che ci possono essere tanti grande alleanze quante sono le grandi compagnie americane bene noi assistiamo all'interno degli Stati Uniti a un processo di ulteriore consolidamento del mercato a fare grandi compagnie per cui è possibile che questo ulteriore concentrazione si riflette in una concentrazione fra Alleanza
E poi questo settanta per cento diventa in più diventa maggiore se consideriamo gli accordi di franchising che le grandi compagnie hanno con compagnie minori
Ora la logica industriale di questo tipo di aggregazione concentrazioni delle alleanze
Prego un paniere è ineccepibile ha una dimensione planetaria
E sarebbe raro combatta dal infatti non è stata combattuta di fatto a livello internazionale dall'autorità che
Il potere dalla concorrenza
Però sarebbe a mio avviso altrettanto errato rinunciare a intervenire per correggere le distorsioni
In che modo beh se non è possibile contrastare se non è utile contrastare la formazione alleanze bisogna alimentare la concorrenza fra le alleanze questo almeno dobbiamo fare soci dovrebbe fare qui ci sono vari nodi uno è quello di modificare il meccanismo di allocazione degli sbocchi
Su questo sono molto scettico sono intervenuto in questi giorni più volte con accenti critici rispetto al meccanismo attuale di allocazione del risotto perché ritengo che sia insoddisfacente favorisce le grandi compagnie che favorisce anche le alleanze perché consente gli scambi
Però al tempo stesso mi rendo conto perfettamente che una modifica arabi radicali questo meccanismo rischierebbe di portarci a gettare via il bambino con l'acqua sporca
Parla di ricambia menti radicali potrebbero essere peggiori del male in termini di promuove la stabilità di un sistema che ha bisogno di stabilità
L'Unione Europea sta pensando a revisioni ma sta pensando a revisione di piccolo cabotaggio aggiustamenti non certamente a modificazioni radicali e gli aggiustamenti non certamente contrasterà hanno questo fenomeno di poca concorrenza che esiste fra le alleanze
Nel incasseranno la formazione
A mio avviso è più promettente anche se molto delicato
Quello di liberalizzare il mercato del trasporto aereo trasporta ed è stato liberalizzato all'interno dell'Unione Europea per i collegamenti intracomunitari ma ancora non è liberalizzato per i collegamenti extra comunitari cioè per i collegamenti di lungo raggio
E questo fa sì che il mercato europeo di questi collegamenti lungo raggio resta su segmentato in sotto mercati nazionali relativamente protetti e in qualche modo condivisi tra i partner dell'alleanza
Ora l'attribuzione hanno europea del diritto di negoziare gli accordi tra rito la rimozione in prospettiva del regime concessorio
Della graduale estensione del regime di open sky beh questi si potrebbero far venir meno una dei più importanti motivazioni le alleanze aumenterebbe la concorrenza fra gli inizi aumenterebbe il grado di apertura del mercato
Certamente è un aspetto molto delicato sappiamo bene che la linea dell'opera sappiamo bene che linea comune di tutti gli stati europei quella di contrastare questa linea
Dell'Unione Europea però ecco certamente su questo bisognerebbe riflettere peraltro questo regime di riserva degli accordi di traffico e questo forse è un fatto positivo dal punto di vista mia
è quello che più contrasta contro la possibilità di Jersey di fusioni fra le compagnie perché evidentemente le compagnie Air non possono più fondersi senza il rischio di perdere gli attuali diritti tra
Infine un terzo punto questo è e con questo vengo al tema che voleva affrontare è quello che gli accordi fra le compagnie aeree determinano di fatto sistemi a
E quindi alimenta una tendenza che già esiste oggi di aggregazione anche fra i grandi club europei
Quindi una squilibrata allocazione la capacità Tor mammario portuali nazionale da parte degli stati potrebbe promuovere la concorrenza sia fra le compagnie che taglia corto una questo è tema che punto volevo affrontare
Ora
Sul lato terra del settore quindi sul lato aeroportuale
Siamo indietro rispetto al lato aria in termini di processi di liberalizzazione e di privatizzazione anche se cioè come scrivo molta animazione su questo tema però a mio avviso ci sono delle criticità che non possiamo dimenticare intanto si è indietro con i processi di regolazione mio avviso esistono oltre il deficit di regolazione
Uno riguarda la concorrenza nel mercato ero portuale e questo diciamo a volte si verifica che c'è un deficit di concorrenza nel mercato spesso c'è un deficit di concorrenza per il mercato e direi di regola c'è un deficit di concorrenza
Fra mercati aeroportuali Conti quindi la regolazione dovrebbe in qualche modo toccare questi tre tipologie di concorrenza rara appunto normalmente regola la concorrenza del mercato
Spesso manca della concorrenza del mercato di regola manca nella concorrenza fra mercati aeroportuali Conti
E in particolare vi è una forma di come dire strabismo dell'Unione Europea
E che in generale però affligge un po'tutti mi sembra le politiche dalla concorrenza della regolazione e che a grave rischio delle privatizzazioni senza regole
Queste politiche si focalizzano per lo più sulla concorrenza all'interno di ciascun aeroporto che trascura una questione della concorrenza fra gli aeroporti
Ora questo tipo di carenze sono gravi in generale sono gravissime in questo momento in cui stiamo portando avanti almeno in Italia ma anche in altri paesi un processo di privatizzazione delle gestioni aeroportuali
Qua abbastanza oppio che le regole del gioco vi si stabiliscono prima che il gioco cominci
E non si possono stabilire durante il gioco perché questo sarebbe scorretto nei confronti dei giocatori che ovviamente acquisiscono certe posizioni in virtù di determinate aspettative Tespi destinate poi a essere disattese
E perché poi evidentemente se ritenessero che il gioco è sporco farebbero di tutto per impedire questo gioco poi
Posso andare a conclusione
Dicevo c'è una di disattenzione del regolatore c'è stata nei confronti della concorrenza fra aeroporti
Ci sono due ragioni a mio avviso una prima ragione e quella
Di una concezione vecchia datata superata del settore aereo che portava edificare ogni rapporto con un mercato rilevante assi
E quindi la concorrenza fra la Corti veniva esclusa per definizione visto che il dialogo che avevano ciascuno un mercato separato dagli altri
Ora
Taglio un po'ma sappiamo bene che con la liberalizzazione i collegamenti intra europei
Siamo arrivati tutti alla conclusione che la pizza del mercato rilevante dipende dalla natura dei collegamenti che permesso attirare la battaglia come sviluppi di Malpensa dimostra esattamente questo che
L'Abi Malpensa ma anche l'Abi Fiumicino ma anche l'Abi Francoforte ma anche la di giuridico e così via appartengono ad uno stesso mercato rilevante per una certa tipologia di collegamenti che sono chiaramente quello ti con coraggio
E del resto se c'era bisogno la conferma di questo se ne sono accorti molto prima i gestori aeroportuali che regolatori
Tant'è che fenomeni di progressiva accentramento di traffico sugli hard e di alleanze Saab provano a mio avviso c'è pure per contrario proposto che esistono spazi rilevanti di potenziale competizione fra te lo porti che ovviamente i soggetti non hanno interesse di incentivare vanno viceversa tutto l'interesse di tradurre in cooperazione
Tralascio altre considerazioni
Ora anche il processo di aggregazione portuale è mosso da una logica industriali ineccepibile da un lato la forza di attrazione di traffico dei grandi club che deriva dall'esigenza delle compagnie aeree maggiori di fare massa critica su di questi atti
E di sfruttare economie le forze deriva questa capacità di accentrarsi Oneta regime che governi collegamenti di lungo raggio delle cime degli accordi bilaterali di traffico di cui parlava un momento fa deriva anche dalla capacità finanziaria dei grandi aeroporti di assumere posizioni di controllo della corte i regionali riservando a cui sul ruolo di meglio o di mero sfiderà raggio di alimentazione
Dall'altro lato c'è una tendenza del dado europei a fare sistema anche e non solo per effetto delle strategie degli avanza delle compagnie aeree
Non solo perché sappiamo che sono in corso
Alleanze fra Francoforte scritto e così
Ora io sarei meno gol permissivo
Per quanto riguarda questo fenomeno di concentrazione di quanto non lo sarei per quanto riguarda la concentrazione fra compagnie per una serie di ragioni uno perché la competizione per accompagnare suo esercito un mercato globale del quale da alleanze rappresenta una risposta comune
Quindi o la risposta è comune a livello mondiale ma certamente non può esser libero di un paese o anche di un'area economica grande comune europea
Due
Le concentrazioni lato terra quindi aeroportuali amplificano gli effetti delle concentrazioni tra compagnie e al contrario un'equilibrata politica di garanzia del pluralismo aeroportuale può determinare effetti positivi sulla concorrenza dell'intero settore e quindi contrastare le tendenze accentratrici deve compagnia
E poi un'altra considerazione che è emersa
Ieri e che mi pare molto importante
La maggioranza dei grandi rapporti europei sta sperimentando strozzature di capacità
E le stime dell'Association of European Airlines prevedono che nel due mila cinque il novanta per cento degli aeroporti con più di cinque milioni di passeggeri l'anno andranno incontro a forti problemi di capacità nelle fasce di picco
è stato presentato uno studio della European Conference lesività National Conference da parte del professor impedito che fosse ancora qui fra noi
Che è illuminante ma estremamente preoccupante
E cioè le prospettive di crescita della domanda di trasporto aereo il rapporto ai vincoli di capacità aeroportuale di controllo del traffico sono tali che il sistema è destinata a incontrare drammatiche strozzature dalle stime delle Kakà si valuta
Che si passa da una percentuale oggi dell'un per cento di domanda il movimento aeroportuali quindi atterraggi e partenze insoddisfatte
Al sette per cento nel due mila cinque al quindici per cento nel due mila dieci al ventisei per cento nel due mila quindici al trentasei per cento nel due mila e di
Ora io non devo ritenere che queste stime siano corrette
E non siano viziate da catastrofismo ora i vincoli sono di varia natura sono anch'ambientali sono fisici sono di controllo dello spazio aereo e così via
Certamente potranno essere allentati ma fino a che punto considerato che le stime prevede una crescita a medio lungo termine del traffico dell'ordine del sei per cento all'anno
La situazione per raggiungere questo mi sembra ancora più grave in Italia
Che condivide con gli altri Paesi elevata elasticità della domanda di trasporto rispetto al reddito paure due
Ma che ha una riserva di traffico insoddisfatta
Di l'ordine che è stato valutato dell'ordine di venti milioni di passeggeri vale a dire a parità di reddito pro capite noi abbiamo venti milioni di passeggeri che si muovono in Italia meno di quanti non si muoverebbero in altri Paesi con lo stesso reti
Quei dati disponibili mostrano che le maggiori strozzature come dicevo prima riguardo glielo continuerebbe
Pure in tutto questo a mio avviso cioè un che di paradossale direi addirittura di razionale
In questo processo di progressiva accentramento di traffico negando e lo porti della costruzione di alleanze tra i ampio e di alleanze intorno agli anni
La cui finalità non è solo di ottimizzare l'uso delle risorse ma di potenziare la capacità di attrazione di traffico
La mia la questione a mio avviso non si può lasciare al mercato ma è di stretta competenza degli Stati e dovrebbe essere affrontata con la massima urgenza tanto più che come ripeto ancora una volta stiamo andando verso privatizzazioni e quindi la regola devono essere conosciute prima del mondo
è stato detto ieri dal professor Gabrielli e questo mi sembra il suo suggerimento molto interessante che c'è bisogno di un cambiamento di filosofia da un lato bisogna consiglieri ciascuno ha rotto con una parte di un sistema nazionale ed europeo e tra l'altro considerare la modalità crea con una parte del più ampio settore del trasporto
Cioè tradotto in altre parole
Dobbiamo considerare la capacità di ciascun aeroporto come infungibile all'interno del sistema aeroportuale e più in generale all'interno del sistema trasportistico nazionale
E quindi bisogna ottimizzare il mix mix aereo treno più utilizzare l'allocazione di capacità aeroportuale all'interno del sistema aeroportuale nazionale
Attraverso un doppio decentramento di traffico
Uno il decentramento della crescita dalla capacità aeroportuale verso aeroporti regionali e due il decentramento del traffico e quanto è possibile adesso il trasporto ferroviario
Questo seconda
Opzione trasferire decentramento verso trasporto ferroviario può sembrare un'opzione trascurabile se vogliamo anche ovviamente alta non è basta pensare alle trasformazioni che l'introduzione dell'alta velocità in Francia o in Giappone hanno determinato nei flussi di traffico
Ed è di questi giorni l'accordo fra Lufthansa e la Deutsche Bahn per collegamenti al di sotto i duecentocinquanta
Chilometri gli studi che sono stati fatti da operatori specializzati sembrerebbero dimostrare che sotto le tre ore e mezzo
Di treno e quindi con un'alta velocità sotto i cinquecento chilometri del treno effettivamente competitivo rispetto alla ora evidentemente sta agli Stati valorizzare questa natura competitiva che ed ritornano aggiunge precisare questo il treno è una modalità competitiva rispetto all'aereo sul conto corrente ma è una modalità complementare al trasporto aereo sui voli di transito
E quindi è in grado di alimentare abbia rapporti di alimentare il dato sugli uomini di lungo raggio tech sostituirsi viceversa sui muri di breve raggio adesso io non ho elementi da dare ma credo che già valorizzare trasporto ferroviario in modo incisivo al limite anche con provvedimenti coercitivi
E proprio niente oggi sarebbero illegittimi dal punto di vista comunitario ma che però riguardano tutti i Paesi europei potrebbero anche essere considerati questo tipo di miglia probabilmente vorrebbe contribuire sensibilmente a decongestionare
Grande rapporti ha consentito utilizzare la capacità di questi se se la porti verso altre direzioni
Poi c'è un problema un secondo problema e chiudo entro tre minuti che riguarda il problema del pluralismo aeroportuale
Ecco anche qua stanno Stato determinare la a mio avviso almeno la migliore una ottima allocazione di capacità per poi aeroportuale all'interno degli Stati tenendo conto di una serie di elementi certamente l'efficienza dell'aeroporto la sostenibilità delle compagnie aeree dei soggetti copra un aeroporto ma anche i vincoli ambientali
Anche la necessità di per quanto possibile di andare a soddisfare la domanda di traffico dove questa domanda nasce e così via
E poi ovviamente anche quello di determinare un insieme in una ripartizione di vocazioni tra le varie proposte passeggeri cargo Courier
Ecco studi che sono stati fatti dato ghanesi dati sembrerebbero dimostrare che questa soglia di efficienza minima
Ciascun aeroporto può essere distinta come soglia di efficienza minima delle infrastrutture aeronautiche soglio di efficienza mimica delle infrastrutture di accesso soglia di efficienza minima per l'operatività delle compagnie aeree che hanno bisogno di fare massa critica su questi la corte
Però questa soglia di efficienza minima può essere più o meno alta ma a carattere finito non è infinita a caratteri finito cosa intendo per soli efficienza minima quel livello di traffico
Contro il quale i rendimenti cessano di essere crescente diventano costanti quindi costi unitari cessione di di riduzione questo però non una volta raggiunta questa soglia di efficienza minima bene probabilmente deve prevalere quanto meno vanno valutati altri interessi che sono gli interessi di carattere generale quindi un'equilibrata distribuzione del traffico no del traffico mi correggo della capacità aeroportuale all'interno del territorio il problema del decentramento
Concludo e visionaria questa ipotesi da è stata richiamata da più persone vediamo che passa è illegittima beh di ogni regolamento comunitario ventiquattro Gerotto consente di Ratti del traffico all'interno dello stesso sistema portuale qui non stiamo parlando di questo stiamo parlando da ripartizione della capacità e non stiamo parlando di provvedimenti ha avuto autoritari Canovi così come sarebbero quelli della ripartizione del traffico all'interno di un sistema ma di provvedimenti di indirizzo lo Stato ovviamente
Agli strumenti allo strumento che la concessione allo strumento del contratto di programma ai finanziamenti che concede per infrastrutture aeroportuali Popper infrastrutture di accesso a un insieme di strumenti che potrebbe o dovrebbe utilizzare
Una distribuzione dalla capacità aeroportuale
Attenta agli interessi dei singoli soggetti nonché all'interesse generale all'interno della collettività io chiudo qui perché altrimenti sto alcuno per il mio tempo grazie
Mi pare che la parte conclusiva dell'intervento del professor Sebastiano richiami l'esigenza di Indirizzo di uso degli strumenti di regolamentazione da parte dell'autorità che ne dispongono io credo che ma qui poi la risposta verrà dal tavolo ci sia una forte l'esigenza che sia la domanda degli utenti che finisca per indirizzare verso l'una o l'altra delle organizzazione
Mobilità negli aeroporti dei loro servizi e mi auguro che ci sia una risposta rispetto a questo problema da parte di chi partecipa alla discussione a cominciare da grande ingegner Fausto Cereti che presidente d'Italia e che certamente ci può dire qualcosa oltre
Potrebbe già a considerata nel suo intervento intorno al modo in cui la compagnia aerea vede il rapporto con
E sul serio portuali in particolare riguarda la produttività e l'efficienza del loro servizio oltre al loro costo
E anche in relazione al fatto che gli utenti poi finiscono per vedere la compagnia piuttosto che battuta puntuale in qualche maniera
Grazie neo grazie agli organizzatori per averci invitato a portare opinione un po'contiene su questo
Ti tieni
Io sono di grande attualità che sono stati dibattuti anche recentemente in una riunione presieduta proprio dal professor ma a Parigi fra le case rappresentanti delle diverse compagnie aeroporti eccetera
Dove emerso o più il tema che è stato la conclusione del professor Sebastiano Acquaviva faccio un attimo solo la crescita e legata alle regole che vengono da e noi come ronde ovviamente auspichiamo che ci sia chiarezza nel definire queste regole e che queste regole siano diciamo compatibili con la normativa di base che mi sembra che sia stata enunciate tutto questo convegno che il mercato deve poter crescere
Credo che viene liberalizzato se si liberalizza il mercato per far crescere vuol dire che non gli si vogliono pone dei limiti nonché gli si vuole promossi Volponi forzare annuncia eccetera perché se no ci sarebbe una diciamo così evidente contraddizione interna perciò leonine parlo dal presupposto che il mercato possa crescere secondo le attese desideri passeggeri che esprimono un grosso desiderio di volare
Per per aereo
E anche
Ammettendo parità di condizioni per tutti perché evidentemente non con tutto molte delle cose che ha detto professor Sebastiano su la complementarietà l'intermodalità trendy aeroplani Caroline lo condividono però dobbiamo tener conto che diversa è la situazione di un cittadino che abita a Stoccarda e diversa è la situazione di un cittadino che abita a Palermo
Se vengono favorite le ferrovie odierno ma c'è una bella differenza e l'Italia come Paese marginale rispetto all'uomo probabilmente non può associarsi per di più con barriere diciamo naturali che si prestano a poi a Grosseto pagamenti di di di gallerie di altre cose di questo genere per riuscire a fare le cose che dall'altra parte si farlo semplicemente depositato un binario ponte per cui noi aspettiamo ci aspettiamo che le regole che saranno sempre più importanti perché in un mercato in crescita che si raddoppia ogni dieci dodici anni certamente ci vogliono delle regole se no andiamo di fronte al carcere le compagnie ieri hanno messo in evidenza queste regole che io
Se lei nei tre punti
Seguire i desideri e offrire uguali opportunità a tutti i cittadini europei garantendogli la libertà di mobilità che una delle cose principali tener conto che le compagnie europee non competono
Soltanto dentro l'Europa ma competono in campo mondiale evitiamo qua il discorso del presidente della nostra associazione Nicoli al silenzio Spinetta presidente da Frasca ha fatto recentemente discorso chiarissimo su questo argomento
Ma al circolo all'aviazione di Washington cioè riprendendo alcuni concetti che sono di presentati al professor Monti bocche settimane prima per dire sì vogliamo Antitrust vogliamo controllo dalla concorrenza del tutto ma tenendo conto che il mercato un ci muoviamo è un mercato mondiale le nostre attese sono importanti non abbiamo messo in evidenza in questa riunione alle canta non vorrei soffermarmi ulteriormente su questo per la limitatezza del tema
Secondo punto che vorrei però toccare è il punto nel fatto che gli aeroporti che sono dei monopoli naturali e che si Mantoni naturali si vogliono delle regole di ripristino di un mercato virtuale si parla di liberalizzazione dentro il mercato
Non esiste una vera competizione praticato porti per alcune cose che vorrei dire al terzo punto
è già molto importante quello che si sta facendo sulla per la liberalizzazione del mercato dell'handling ci rendiamo conto che in tempi non sono bravissimi ci sono tutta una serie di vincoli ci rendiamo conto che chi il ministero sta operando dagli enti
E Carpentier già sta operando per fare questo a delle grosse difficoltà di carattere sociale di carattere economico caratteri tradizioni
Però ci auguriamo che questo processo di liberalizzazione degli anelli prosegua e che le regole che Lara l'Unione europea sia pure con grandi incertezze qualche Siena difficoltà sta mettendo a poco appunto per definire quali devono essere i costi delle infrastrutture centralizzate le infrastrutture
In gran parte messe a disposizione dallo Stato ma che poi dovranno essere pagate dagli aeroporti
Abbiamo un prezzo e quo e questo qua evidentemente si può fare anche con dei benchmark ricordo che il benchmarking che l'area ha fatto fare universitari tranciante
Io Europa e comparati con dati americani ed Estremo Oriente dimostrano che coste europee sfortunatamente sono i più elevati di tutti Ines
Come totale poi magari costa di più l'handling e meno le tasse aeroportuali però come è stato detto prima dal professor non Sebastiani insieme va esaminato noi pensiamo che sia un procedimento lento diciamo quei grandi aeroporti stiamo conducendo trattative diverte che abbiamo riscontrato diciamo così una apertura per quanto possa esserci apertura sui fatti economici perché che ciascuno atti
Polacca cosa sua parte credo che sia naturale un'apertura su le linee strategiche del movimento pensiamo che questo ed anche trasformarsi in regole generale però quello che noi facciamo osservare a proposito di questo che poi forse anche la politica europea
Della messa a disposizione delle infrastrutture per cui alcuni mezzi di trasporto alle infrastrutture diciamo così pagate più o meno completamente dallo Stato e altri sono considerati auto sufficienti
Può andare bene in un certo periodo storico però probabilmente dove il sistema più adeguato per ottenere
Un mercato veramente auto equilibrata
E infine come toccare il punto più importante di tutto il secondo me è che il piano quello che io chiamo il Piano territoriale
Degli non porti io dico come ogni infrastruttura la distribuzione degli aeroporti deve essere considerata nei piani di sviluppo territoriali che oggi come sappiamo saranno affidati soprattutto alle regioni
Perché poche infrastrutture sono certamente un ostacolo allo sviluppo ma troppe infrastrutture sono anche ostacola lo sviluppo
Perché sia una frammentazione delle risorse per cui ogni aeroporto a soltanto un pezzettino dell'infrastruttura che dovrebbe avvenire
E poi servizi diventano poco economici perché fanno i buoni sono si contano sulle dita giornalieri si contano sulla punta delle dita e chiaramente non c'è possibilità di fornire servizi economici penso che ogni bacino di traffico possa alimentare normalmente un sole Coppola porto e che la dimensione del bacino di traffico debba essere materia di studio approfondito da gli organi di pianificazione sull'onda del periodo di controllo che fanno le regole perché oggi un bacino di traffico poche per quanto diceva prima il professor Sebastiano a proposito dei mezzi di trasporto si estende ben al di là di quelle in cui si estendevano fino a poco tempo fa certamente la potenzialità del bacino di traffico dipende dal voto la dalla popolazione che ci state a livello di economico di questa popolazione ed ai flussi turistici che vanno verso quella zona
Però la sua estrazione dipende essenzialmente da i mezzi di comunicazione via terra che possono essere messe a disposizione per cui oggi un sistema ero puntuale non si chiude sul sale aeroportuale ma devi andare
Fino a tutti i centri vicini e non pensiamo che centri vicini
Nel breve periodo saranno per il traffico intercontinentali quelli fino a duecentocinquanta trecento chilometri che per cui due Hub intercontinentale devono distanti tra loro almeno quattrocento chilometri se noi pensiamo che fra Malpensa con chi vede regionale su quattrocento passati DOP centoquaranta chilometri ci sono otto aeroporti
è chiaro che sì ma qualche studio di indirizzo oppure qualche voto otto sito verrà prima o poi a benessere in grosse difficoltà noi crediamo che molte volte
L'autorità regionali chiedono servizi su tanti e lo porti questi servizi saranno sicuramente deficit lei spende un'ultima parola per dire
Oggi
Si parla
Benissimo moderno ha ben sicuro e quello sembra essere il modello vincente
Credo che stiamo andando verso non dico la moltiplicazione degli Abba ma certamente in qualche caso la duplicazione perché probabilmente le varie alleanze preferiranno avere disporre sul territorio ab compiendo in competizione ma certamente stiamo andando di nuovo verso una
Punto a le coppie di punto a punto questo anche per le pressioni politiche che vengono fatte dalle autorità comunitarie per l'apertura della concorrenza punto a punto
Il lancio che annunciato per in questi giorni da voi di un aeroplano quasi sopra quasi sonico che potrà permettere di realizzare
Collegamenti molto convenienti
Anche con macchine di duecentocinquanta trecento tom posti aumenta sicuramente il numero di possibilità di voli transcontinentali fra dieci anni quando questa macchina sarà disponibile dai due a attuali italiani a probabilmente quarto se non sei
Credo che questo dobbiamo tenerne conto però non dovrebbe essere spende una spinta
Del dei regolatori né una spinta
In particolare degli operatori dovrebbe essere lasciato al desiderio dei consumatori perché credo che dobbiamo ricordarci che la liberalizzazione è stata fatta nell'interesse dei passeggeri se i passeggeri sono interessati ad avere la liberalizzazione
Questa deve avvenire e deve dare originale cash di traffico classe i cittadini sono invece interessate a una riduzione del traffico contenimento del traffico in alcuni posti come alcuni movimenti ambientali vogliono
Vogliono che chiedono beh a questo punto il traffico Pasque il traffico aereo diventerà un qualche cosa per pochi probabilmente molto costosa
Il che non esclude che ci possano essere degli degli operatori che vogliono operare l'incerto non è questa la vocazione della colline che esistono oggi in Europa però diciamo il popolo è sovrano anche in questo ha diritto di decidere lo
Mi fa piacere che legge accedete abbia ricordato il rapporto tra la domanda cioè gli utenti e quelle che sono le evoluzioni dello sviluppo di traffico anche perché questo qualche volta entra in conflitto con le scelte di concentrazione
Perché sta sono legate alla formazione di età se qualche volta con definizione di politiche che aderivano alle compagnie piuttosto che dalle scelte specifiche di domanda che sono sul territorio credo che un altro tema che lei ha sollevato questo il Piano territoriale di sviluppo e l'importanza delle infrastrutture qui credo che oltre che di piano si debba parlare di un'altra cosa parlare della governance
Di quelle che sono le infrastrutture cioè a dire non basta fare la pianificazione di infrastrutture perché questa è una pianificazione che si è visto che nel tempo ha mostrato i suoi limiti quanto a vedere chi fa che cosa chi contribuisce come quali sono i centri interesse coinvolti e qual è l'equilibrio che garantisce un equo rapporto tra privato e pubblico nel creazione di infrastrutture relativa all'aeroporto
La parola nell'ordine del tavolo dottor Di Palma
Direttore generale dell'ENAC
Grazie
Io penso
In questo dibattito ecco il ruolo dell'ENAC in questo periodo di transizione sia un un ruolo difficile
Ciò non toglie che l'ENAC può rivendicare a proprio merito
La capacità di governo del sistema in questa fase perché a me piace sentire questi dibattiti
In una sede prestigiosa come questa
Però poi bisogna misurare queste idee con il concreto noi purtroppo abbiamo questo compito
E quindi la missione sostanzialmente che è stata affidata all'ENAC dal legislatore è stata proprio quella tentare di cambiare il sistema secondo le direttive che vengono dalla Commissione europea dall'Europa in cui siamo entrati e quindi liberalizzazione privatizzazione però guai a bloccare il sistema cioè il il compito difficile secondo me in questi anni e ricordo che nel novantasei
Noi di battevamo intorno a una cultura molto monopolista statalista intorno ai temi dell'aviazione civile una cultura naturalmente è dura a morire
Perché è chiaro che c'è la possibilità di andare verso il liberismo ma nello stesso tempo abbiamo eredità di culture monopoliste statalista in questo campo perché se no non si riesce a spiegare come non siamo stati in grado di realizzare con la bacchetta magica il giorno dopo uno schema qualunque esso sia per garantire il libero mercato in questo sistema
Ecco chi ci incontra in qualche modo come ad esempio l'handling di incapacità di creare il mercato all'interno degli aeroporti beh io penso che debba anche ragionare sul problema
E se anche un'analisi può esser oramai anche un analisi diciamo di legislatura cos'è accaduto in questi cinque anni nel sistema aeroportuale italiano cosa ha detto di fare il legislatore cosa è stato fatto
Perché se no sembra che in questo sistema oggi si parla di liberalizzazione vent'anni fa ma stavamo parlando sempre libero mercato perché sennò non si capisce la differenza tra ieri elogi
La il recepimento la direttiva dell'handling è una recepimento estremamente ragionato anche perché i dibattiti sono stati fatti anche prima del recepimento della direttiva e si è scelta una via che garantisse comunque la garanzia dell'operatività aeroportuale io
Spero che ognuno di noi sappia che cosa accade quando c'è uno sciopero dell'ENAV in questo Paese
Beh io posso dire che in cinque anni invece nel settore operativo nel settore di nostra competenza non c'è stato uno sciopero
Cioè noi abbiamo governato il sistema in questi anni portandolo in definitiva determinati risultati e però non c'è stato un giorno di blocco interdittivo nel sistema noi stiamo accompagnando questo sistema verso il mercato
Naturalmente garantendo la continuità dell'operatività di questo qualcheduno cioè dovrà dare prima coi atto
Ecco io
E meriti in qualche modo penso che l'ENAC debba riceverne ho preso il documento conclusivo approvato la commissione parlamentare che fa un consuntivo degli ultimi cinque anni dell'attività poste in essere dal Governo in relazione alle leggi approvate dal Parlamento bene in questa relazione a differenza di cinque anni fa
Si parla di an Act non c'era prima cinque anni fa
Perché ed è l'ente regolatore del sistema che assomma le competenze che prima erano disperse tra vari amministrazione
Civilavia an Garay e quant'altri lena che riesce ad avere anche una presenza internazionale di grande rispetto
Non riusciamo a portare dei documenti estremamente avanzati e oggi è di oggi la presentazione alla Carta dei diritti del passeggero è la prima volta che si fa in Europa eppure queste cose erano scritte da tanto tempo
Ecco sui codici e su quant'altro era il primo Paese in Europa che pubblica la carta dei diritti del passeggero e l'Italia
Tramite Elena
Cinque anni fa non si parlava di ENAV privatizzata o di lena per una S.p.A.
E quindi anche qui c'è una trasformazione molto forte
Per governare un sistema rispetto al nuovo rispetto a sistemi informatici che devono governare il traffico Assoclearance un'altra novità di questi cinque anni prima Assoclearance
Era un soggetto all'interno della compagnia di bandiera giusto così come negli altri Paesi d'Europa ma poi ce l'hanno chiesta una direttiva Assoprevidenza esortato tutte le complessità le difficoltà io non voglio nascondere
Che poi ci sono anche incapacità nel gestire e prima da parte nostra l'Agenzia della sicurezza un altro soggetto che entra a far parte di questa pluralità richiesta dall'Europa per governare il sistema dell'aviazione civile la privatizzazione di Adr riesce a farsi perché c'è una legge nel novantasei nella Finanziaria novantasei l'Indirizzo all'Alitalia per la privatizzazione i dossier con la comunità legati a questo processo di ricapitalizzazione dell'Alitalia
C'è il problema di Malpensa che secondo me segna il prima e il dopo anche rispetto alla centralità del passeggero rispetto ai problemi dell'aviazione civile ecco se fino a oggi qualcheduno diceva che loro dicevamo oggi col ministro
La vacca da mungere del vettore beh oggi io penso che il soggetto che traina il sistema il passeggero e ha necessità di un riconoscimento importante l'handling
Lenglen è un'altra novità in attuazione della direttiva è che comunque sta dando risultati io ricordo che l'IRI non era capace di far sedere allo stesso tavolo
Alitalia da Adr bene ai intorno al tavolo dell'ENAC Adr Alitalia si sono seduti hanno provato
Una una quadra dei loro rapporti siamo riusciti poi a determinare l'autoproduzione per Alitalia all'interno al sistema aeroportuale romano va be'un qualcosa è marginale penso penso che sia un momento importante
Le gestioni totali nel novantatré il legislatore indica questo processo di privatizzazione al sistema italiano quale comunque percorso da seguire
Beh noi oramai siamo pronti ad assegnare le prime gestioni totali a tanti soggetti e non è vero che questo problema delle privatizzazioni è un problema nuovo
Perché il problema vero è che qui in Italia si sono sdogana di alcuni soggetti se Adr
Venezia con leggi speciali ma non si è pensato di far fare un salto in avanti a tutto il sistema di far correre alla pari tanti soggetti
Poi c'è il diritto di sciopero in mobilità rispetto lo sciopero virtuale è un altro tema molto importante cioè contrapporre il diritto di sciopero al diritto di sciopero il problema della mobilità dei cittadini
Ci sono altre
Su altri fronti l'open sky
La liberalizzazione delle rotte dei diritti di traffico le realizzazioni infrastrutturali rifinanziamento dopo che invece erano state fatte delle leggi in cui si pensava che lo Stato dove dovesse essere fuori dalla realizzazione infrastruttura
C'è poi gli oneri di servizio pubblico uno strumento nuovo che permette
Di garantire anche la mobilità in contrapposizione a scelte industriale quindi non conformare sempre
L'interesse pubblico all'interesse industriale del vettore quindi avere degli strumenti per garantire anche la possibilità da parte del governo di attuare e di garantire mobilità diverse da quelle scelte dai detto
La carta dei diritti l'avevo già detto ecco tutto questo poi all'interno comunque di un piano generale trasporti che comunque ha approvato dalla dal Governo e dal Parlamento e quindi cominciamo a trovare ecco all'interno di tutte queste che cose che si è detto un legame cioè c'è un Progetto ecco il problema di questo progetto
Che è una transizione naturalmente come tutti i momenti transizioni e di governo difficile deve portare il sistema da una cultura monopolista o una cultura di libero scambio
Andando a cogliere acqua all'interno di questa nuova cultura il ruolo dell'amministrazione perché questo secondo me è il problema principale
Allora in questa nuova in questo divenire e con bisogna lasciare agli interessi la responsabilità della politica del trasporto aereo
E quindi la composizione di quei diversi interessi fra soggetti a Rho portuali e soggetti che creano i collegamenti andando individuare chi è il soggetto primario oppure allo stato ancora un forte interesse
Nella realizzazione delle infrastrutture aeroportuali e nel collegamento degli dei territori che compongono lo stato questo secondo me è il vero problema che dobbiamo dibattere per e se a questa risposta noi diamo una risposta positiva e che quindi l'amministrazione lo Stato a interessa è a questo settore che comunque va a privatizzare sì ecco qual è l'intervento dello Stato a garantire un percorso e nello stesso tempo una composizione degli interessi tra mobilità e quindi diritto dalla mobilità veri cittadino interessi delle imprese
A remunerare il proprio capitale
Questo è un problema secondo me estremamente importante che deve essere dibattuto anche all'interno della regolazione del sistema e quindi andando a cogliere in questo momento di mutamento se effettivamente e i vettori pagano molto e i gestori incassano molto
E che quindi c'è un disequilibrio tra le varie posizioni ovvero anche attraverso un intervento dello Stato si può accompagnare in qualche modo la politica dei gestori verso e i economie più legate al commercio piuttosto che a quella dei diritti perché questo penso che sia un interesse primario
Tra i vari soggetti e quindi questo componimento tra i diversi interessi io penso che sia il ruolo dell'amministrazione del Governo in questo momento di transizione ecco io su questo penso e lancio naturalmente qui
L'idea che secondo me ecco l'idea della privatizzazione del sistema
Non deve taglia fuori la possibilità da parte dello Stato di intervenire nella finanziamento nel contributo di realizzazioni infrastrutturali
Se commessa in particolare a problemi legati alla sicurezza e all'ambiente perché questo poi dobbiamo ritrovare all'interno di questo sistema possibilità comunque da parte dell'amministrazione dello Stato di intervenire
Perché determinata infrastrutture possano realizzarsi anche con l'intervento dello Stato facendo anche in modo probabilmente che poi nel conteggio del quel momento di regolazione possono abbattersi determinati e i numeri tali da non creare un forte disequilibrio nelle casse del vettore e quindi comporre in qualche modo le vicende tra vettore e gesto ecco io penso che questo sia così come secondo me c'è da sviluppare in maniera migliore rispetto anche a quello che si sta facendo per la Sardegna il problema degli oneri di servizio pubblico io sono convinto che la politica del degli oneri di servizio pubblico che interessano i vettori non debba collegare ho doppiare collegamenti che già appartengono alla politica industriale
Del vettore al contrario
La grande possibilità che questi oneri ci danno è proprio di garantire la mobilità del cittadino in assi trasversali dire dirette cioè fra ponte tu ponte tra Palermo e Bari tra senza passare Eterno Lab e quindi nella garanzia di questo diritto di mobilità rilasciare poi al vettore che garantisce questo
Collegamento risorse che possono anche garantire quindi equilibri economici del proprio bilancio garantendo altresì sicurezza nel trasporto aereo ecco io penso che queste siano le cose da dibattere lasciano naturalmente agli altri
Soffermarsi su qualche punto grazie
Mi sembra che il dottor Di Palma abbia messo in evidenza oltre che credo che manca avuto nel recente processo di
Ristrutturazione risistemazione della aria delle attività aeroportuali
Questo ruolo che comunque la pubblica amministrazione dovrebbe avere rispetto alla regolamentazione dei rapporti e dell'equità
Rispettiva degli interessi in gioco
Ecco io non so se questo debba essere non debba essere piuttosto quello di stabilire alcune regole o delle regole poi di verificare che le regole siano stati soddisfatta
Secondo quelle persone cambia sono stati stabiliti ma questo è un tema
Al dottor Fossa
Il presidente della sera
Dire la sua opinione sui temi con
La la
Innanzitutto ringrazio per questo invito e mi scuso se alla fine del mio intervento dovrò ha lasciato che appunto un impegno a Milano
Devo subito di partire
Ma da quello che ho sentito oggi che ho letto
Così sono dette ieri ma soprattutto dall'intervento che ha con il professor Sebastiani
Questa alla Rotonda se così si può chiamare ritengo che ci siano molte luci e molte ombre che vanno chiarite creduto perché ritengo che in questa sala ci siano più o meno
Tutta gente del settore o comunque la stragrande maggioranza Valdiserri ci diciamo le cose
Le cose come stanno
Innanzitutto io anche se da poco nel settore
Carlo con le compagnie di tutto il mondo con alcune abbiamo rapporti ottimi con altri buoni dorati meno buona però partiamo da un po'su
Gli stranieri per esempio si lamenta la sul fatto che le tariffe lo portuali italiane sono particolarmente bassi
Rispetto a quegli altri paesi secondo loro questo agevolerebbe le compagnie italiane eccetera eccetera allora mi dovete spiegare perché ci deve essere questo critica questo quasi accanimento contro il fatto che le compagnie le società al gestore portuali fare degli utili ora andiamo a vedere negli anni quando hanno fatto degli ordini e se hanno fatto degli ordini perché hanno saputo bene o male rigenerarsi al loro interno e hanno oggi incominciato a portare a casa i frutti di alcuni destini che in buona parte è vero sono stati fatti dallo Stato ma è anche vero che buona parte sono stati fatti con i soldi delle società di gestione che poi siano private
Come oggi Adr o purtroppo non lo siano ancora io spero molto presto commesse a è un altro discorso
Abbiamo vedere quanto a me sono stato e quanto non verso di capitale loro secondo andiamo a vedere quanti i tempi quanto tempo lungo abbiamo priva di un ritorno di un certo investimento
Fare una pista per una lo porto importante guardare se Malpensa siamo oggi nell'ordine dei duecento miliardi
Quanto tempo ci impiego rientrare dell'investimento di un investimento di questo genere
Costruire anche al
A un presso un prezzo elevato chi mi garantisce che voi la compagnia aerea stabilirà di spostarsi darmi strada piuttosto che da Francoforte o da Parigi emettere anche una sede che sia qualche cosa di più
Della toccata e fuga che fa una compagnia in un determinato rapporto
Allora non vediamo nell'anno puntuale vediamo in una fase più lunga quanto sono i ritorni in quanto sono gli investimenti
Perché in un paese in tutto il mondo mi risulta che si provengano le società che fanno utile improvvisamente mi sembra che ancora una volta
Anche nell'introduzione dispiace forse ho capito male io di Sebastiani si vuole un livellamento al basso e allora torniamo un po'indietro
Perché dico ci vuol ridere perché bisogna stare come giustamente diceva all'inizio del suo intervento di Parma
Misurare le idee misurarsi con il mercato eccetera eccetera cercando di stare coi piedi per terra vogliamo dato nel suo ovvio ragionamento io che faccio un altro mestiere rispetto dico un'altra cosa
Allora vediamo
Che glielo porti presto in piedi hanno bisogno di un minimo di traffico
Se la ricordava giustamente si apre visione prendiamo da Torino a Trieste
Credo che ci sia una quantità di aeroporti enorme e sappiamo soprattutto per i giochi della politica che c'è una voglia ancora di farne tanti altri e sappiamo quanti sono già diano porti che invece proprio perché dimensioni particolarmente il piccone
Fanno fatica
A stare in piedi
Si è parlato del fatto che le aggregazioni tre grandi ha rapporti possono portare scompiglio in Italia
Ma mettiamoci della testa
Che se tutti gli aeroporti italiani domani mattina si dovessero mettere assieme
Fanno la metà o o qualche cosa di con molto meno di quello che fanno gli apporti di Londra cioè cerchiamo di mettersi nella testa quali sono le situazioni si vuol dire che nella fase di privatizzazione e se ci sono accordi o altre cose sia germogliano porti più grossi no signori
Perché i rapporti più grossi hanno una valutazione proprio in funzione anche delle possibilità che hanno di essere più appetibili anche per l'attuale già il ventuno e quant'altro per cui chi va a comprare quote di questi rapporti ovviamente
Paga un un prezzo diverso poi sono d'accordo che debbano esserci tutta una serie di euro porti minori che abbiano un un loro un loro svincoli ma non dimenticate di che non sono i gestori aeroportuali che stabilisca un ricevesse il volo Malpensa Parigi piuttosto che Londra romanzi sono altri non purtroppo dobbiamo necrosi della testa che non siamo altro che i gestori di un grande parcheggio
Che invece dimettersi le automobili si mettono nei guai che è un metro un pochino più complicato direi sotto tutti i punti di vista il quale poi ci attacchiamo attorno tutta una serie di servizi che sono tutto la parte commerciale non Aviation
Il più è che quando il punto su cui devono lavorare a mio giudizio principalmente allo porti grandi rapporti in piccoli tornare ad essere effettivamente ancora di più competitivi poter investire di più con gli utili che vengono da quella parte e potere
Sì diminuire alcuni costi in prima battuta per le compagnie aeree e poi in seconda battuta per il cliente è vero che rimane il il l'utente l'utente lo portuale o passeggeri
Certo sono d'accordo quando diciamo che ci sono ancora poche regole ma nessuno credo che lo posso dire meglio di me che in una notte trama lei gli ha tra
Linate e Malpensa arrivati a Legnano ho dovuto girare i camion e far tornare i mezzi i mezzi a a Linate un giochino che gli è costato cinquecento cinquecento milioni che nessuno mi ha riconosciuto perché c'è stato un
Misunderstanding o una non voglia di risolvere la soluzione dal tempo tra il Ministero dei Trasporti e la signora De Palacio chi c'era in quel momento al Parlamento europeo la non prendiamo tutto per oro colato quello che ci viene dagli altri
Avete discusso sul discorso dell'ente nessuno può dire io non sono favorevole alla liberalizzazione
Però andiamo andiamo anche a vedere ci sono anche dei problemi sociali che vanno affrontati perché poi le migliaia di dipendenti che noi abbiamo da qualche parte non possiamo pensare dalla sera alla mattina di potermi di potervi lascia la casa bisogna trovare degli ammortizzatori che in questo momento ci sono che sicuramente non possiamo pensare di tenere in eterno
Ma comunque dobbiamo aiutare questa fase anche perché andiamo a vedere che cosa avviene in molti illustrerò porti europei non voglio fare il nome ma se a Roma avevano in quattro cinque a fare leggi come arrivano a Malpensa Guagliardi non si capisce perché ne ha rapporti che hanno dimensioni due o tre volte
E gli Aeroporti di Roma o di o di Milano gli N egli sa qual mai sono due e magari Leitrim concorrente del gestore aeroportuale è il suo socio in un altro Paese allora l'Europa è una cosa importante
Fondamentale ma andiamo ad esaminare attenta a mente quello che avviene negli altri Paesi prima di pensare che quello che avviene negli altri Paesi sia tutto oro colato e quello che avviene in questo Paese sia tutto invece da scartare poi ci sono simile cose da scartare
Perché dei nemici uno dei passaggi che sicuramente condivido se così che l'ho interpretato se l'ho interpretato giusto del professor Sebastiani quando dice e bisogna anche lavorare sulla soglia minima di efficienza io ritengo assolutamente giusto e pressoché mia deficienza vuol dire numero di passeggeri era partito dire anche dei servizi il tuo offrì e tu a fare passeggeri
Sappiamo benissimo le problematiche che dialoga uno degli apporti che io gestisco avuto sappiamo anche che non credo che sia solo colpa della sega avrei pensato ancora due o tre anni fa che il tetto massimo nel due mila e cinque del trasporto aereo su Malpensa sarebbe stato di dodici milioni di passeggeri quando invece già nel due mila ne abbiamo fatti quasi ventuno milioni io credo che non ci sia solo qualche tecnico dell'Asia ma anche qualcun altro e sì dovrebbe assumere responsabilità
Per questo passaggio e per avere comunque una rapporto che stiamo cercando in corso d'opera di migliorare ma che sicuramente aveva dei vizi partenza polizze sono toccati o le colpe sono cadute sulla persona e guarda caso arrivato due anni e mezzo dopo come passiamo e poi c'è un problema grosso Italimpianti e quando una società con le spalle grosse come una seria decide di investire in parte soldi pubblici ma molta parte soldi privati più dalla metà soldi privati
Nei prossimi tre anni settecentocinquanta miliardi per dare forza a questo rapporto e quattrocento ulteriore miliardi nella piastra commerciale da tutta una serie di servizi alberghieri ed alto sappiamo quali sono i tempi di risposta di questo Paese
Perché attraverso la Merloni ter e quant'altro
Oggi come Consiglio d'amministrazione stabilisco e bisogna fare un certo intervento necessario per andare incontro soprattutto alle compagnie ma ancora di più ai passeggeri e questo paesone impone delle regole del gioco che se tutto mi va bene
Dal momento in cui ho pensato e ho deciso di farlo certo operazione al momento in cui forse potrò aprire il cantiere devo base tale almeno otto nove mesi
Ora queste la romanità e queste sono le regole queste regole e forse meglio non aveva allora dobbiamo fare un intervento forte sulle regole ma che siano chiare e che siano più semplice delle attuali
Perché oggi con le regole che abbiamo avremo sempre o daremo sempre delle risposte ai nostri comuni clienti che ripeto sono i passeggeri purtroppo in tempo non competitivo un'ultima cosa ancora dico attenzione
Perché avete anche detto che è importante avere tanti aeroporti per andare incontro ai clienti la liberalizzazione anche tra una possibilità di competizione anche tra lo porti però poi dite una qualcosa che va in contrapposizione io non so se è giusto quello che dice sì al reti
Che in Italia ci sono alcuni problemi in più perché il trasporto diciamo via treno
Ed è vero al problema del varco delle Alpi eccetera eccetera
Però attenzione perché tutti questi rapporti soprattutto i più piccoli
Rischia di diventare delle cattedrali nel deserto alcuni bisogna averne ma non troppi
Perché il treno oggi che in Italia finalmente incomincia a funzionare è chiaro che su certe rotte diventa concorrenziale concorrenziale allora cerchiamo di fare le cose come stanno
Il discorso di voler acquisire anche qui le partecipazione da parte dei grandi media rapporti cosiddetti regionali ma non è un discorso di finalizzazione
Che noi possiamo possiamo decide è chiaro che i grandi e rapporti entrando nel capitale anche gli aeroporti minori importando probabilmente la loro esperienza e alcune capacità acquisite negli anni sul mercato possono sperava di far ricrescere di farli crescere più facilmente ma non è quello però se c'è la volontà come sembra esserci in alcune regioni che magari hanno tre aeroporti uno fa fatica a vivere
Uno amare e l'altro non si capisce perché ha creato e si pensa di fare il quarto io dico che è meglio che le grandi società o per lo meno quella che gestisco io
Vi ha rapporti anche con le difficoltà e abbiamo incontrato nel passato vadano investire all'estero e non in questo paese grazie
Il dottor Fossa posta posto con forza alla questione della redditività glielo porti della esigenza che condotta il discorso intorno e dimensione rapportando i rapporti si sono fatte tenendo conto di questa prospettiva e credo che basta fatto bene a sottolinearlo adesso sentiamo che ne pensa recluso Savona su questo come su altri punti
Son somma
C'è un passaggio fondamentale secondo la mia
Valutazione nella relazione del professor Sebastiano
Quando appunto sottolinea un aspetto che ha
Perché è cresciuto di importanza e di valore nelle analisi economiche
Sia io che Luigi paga netta siamo Allievi di Grandi maestri della scuola istruzione a lista in cui sottolinea il fatto che la crescita dipende dalle regole
La mia posizione è una posizione molto moderata per la breve esperienza del settore ma penso per la grande esperienza della che della mia attività nel settore pubblico direi che delle cose che ho sentito e mi sono state riferite dei miei collaboratori intorno a questi due giorni di lavoro
La ricerca della misura
E non la ricerca di una soluzione bianca o nera che ci deve spinge da questo punto di vista
Ripeto dopo questa breve esperienza io non ho critiche da rivolgere ma solo ringraziamenti da fare e richieste di chiarimenti davanzale
Ringraziamenti perché
I rapporti con
Le varie
I vari poteri dello Stato presenti
Nella Renault porto
Si sono svolti
In un modo debbo dire altamente collaborativo anche laddove
Può non esservi perfetta concordanza di vedute
Ma guai se ci fosse
Perché altrimenti non ci sarebbe motivo di discutere di pubblicizzazione di e privatizzazioni
è meglio che un po'di dialettica
Rimanga
E questo mi sembra che sia un clima di buon auspicio che accompagna questa ulteriore esperienza
Dello Stato italiano che in materia di sì privatizzazioni ma soprattutto l'introduzione di elementi di concorrenza che comunque vadano migliorano sempre il sistema
La richiesta da avanzare
Concentrata su un tema
Che è oggetto di questo convegno che continuamente rimbalza
Dobbiamo riuscire
Ad avere un quadro normativo-regolamentare più preciso
Questo un'esigenza che mi sembra sì è emersa prepotente
Sia delle relazioni tra chi vari enti dell'amministrazione tra di loro
Sia nelle relazioni tra questi i gestori degli aeroporti
E questa
Può assumere ma io lo sconsiglierei
La forma di un testo unico meglio sarebbe la forma di un manuale interpretativo della doviziosa legislazione che in questo come in tutti i campi dell'attività economica italiana
Mettono duro
Contrasto impegno il il lavoro
Personalmente un'esigenza che sento proprio perché intanto lo spirito che ho sempre praticato per cultura familiare
Nell'attività della pubblica amministrazione dove
Sono un uomo di dovere non un uomo di potere se questo è il momento ispiratore del manuale
Esplicativo della regolamentazione cioè di chi lo scrive sa sarà di grandissima utilità
Perché spingerebbe soprattutto a domiciliare le responsabilità con maggiore esattezza in modo tale che chiunque a un riferimento preciso
è se ha critiche da rivolgere non le ne urla dentro un pozzo verso l'alto ma li dirige esplicitamente perso irresponsabili quindi di questa esigenza del quadro normativo avete discusso abbiamo anche se in tutti sentito in queste ultime battute vediamo di
Ordinare pero
Questo quadro esplicativo della normativa entro cui muoverci in fondo gli interventi che abbiamo sentiti sono di questo tipo allora
Mi spiace che cosa sia andato via io non considero Lario porto un
Parcheggio grande parcheggio per
Automobili molto più ampi perché la dinamica impressa proprio dalle privatizzazioni e dalle esigenze delle città dalle esigenze degli affari
Il movimento Alda chiamiamolo parcheggio a business center e da questo punto di vista
Nel campo della mia esperienza re portuale io vista il luogo possiamo usare questi termini sono sempre più mio classico e sono convinto che funziona la legge disegni con sei se lo Colette
Attribuire correttamente dato che francese che l'Offerta crea la propria domanda
L'offerta crea la propria domanda e direi
Lo sviluppo del traffico aereo lo dico anche a Ceretti è fortemente legato alla capacità che ha l'aria aeroportuale trasformati in business center
Di offrire tutti i servizi rapidi che l'economia moderna necessità perché gli scambi internazionali sono intensificati
Sia dall'atto del settore pubblico i funzionari pubblici quotidianamente girano per il mondo la banca centrale
Io provengo dalla banca centrale
E i miei amici d'una volta compreso il governatore con cui ha lavorato quindici giorni
Mi dice che lui ormai sta più all'estero che in Italia anche perché come ben sapete soprattutto in Europa le scelte di politica monetaria ormai si fanno a Francoforte
E non più a Roma ecco se di lei in ambienti come questi aggiungo anche la mia società Impregilo
Tisane se ero a fianco agli aerei delle la economia di tempo che l'unico bene scarso della vita dell'uomo moderno sarebbero enormi e ci sarebbero enormi vantaggi
Se invece dev'essere collocati a Sesto San Giovanni
L'Impregilo fosse collocata Malpensa
Dato che noi abbiamo cantieri in quaranta Paesi del mondo circa trecento cantieri
E non riesco mai a trovare in sede un funzionario questo almeno nel momento della tappa Lario porto potrebbero in qualche modo aumentare le integrazioni di scambio di informazioni
E di servizi e se il mio ufficio di Roma invece di essere domiciliato in Prati in piazza di Spagna dove per entrare debbo Collu colluttare con motorette automobili fosse collocata Fiumicino ne avrei un enorme vantaggio ecco questo giusto per dirvi il tipo di pensiero che ci muove uso il plurale perché non è una mia invenzione
Ma delle organizzazione alla quale partendo queste il modo in cui anche regola ma a questo punto sorge immediatamente
Il secondo aspetto che quello sollevato da Fossa
Che non dovrebbe essere sottovalutato
Chi beneficia del vantaggio che una buona gestione determina in termini di profitto e qua per un discorso che nel sistema economico italiano resta tuttora irrisolto
Se gli americani vengono definiti col reddito che guadagna no fu Anne Billion Dollar man hanno dato usando il Billion Dollar eccetera eccetera e cioè in Italia
Se uno dice che il ricco e beh incappa nelle degli strali della stampa della religione ogni genere di sta allora a questo punto
Quando io parlo di problema di misura
La misura allora come si trova
A mio avviso ci possono essere anche qui delle regole del gioco che sarebbe il caso di esplicitare con una certa immediatezza ad esempio se tutte le opere
Dovessero essere fatte dal gestore lo Stato si assentasse da ogni genere di finanziamento evidentemente il margine di profitto deve essere più elevato
Perché deve includere anche le spese di ammortamento di questo bene questa può essere una regola l'altra regolare
Di fissare in un qualche modo
Il la distribuzione della produttività che poi era l'idea del PRA esca perché un tocco babbucce spaventa nel nell'esperienza di governo con Ciampi non hanno introdotto per la prima volta cioè la distribuzione della produttività
Cioè se ci son Guarani e la produttività si può decidere
Che due terzi vengono retrocessi vengono lasciate all'impresa
Il la s'è un terzo alla all'utente
La distribuzione con problemi di distribuzione del reddito il compito della democrazia e controllare la distribuzione del reddito
Questo è il compito principale che ha la democrazia e lo controlla Traverso la tassazione attraverso la spesa pubblica in questo caso attraverso una distribuzione di prezzo però qua questo punto ci può essere l'obiezione che ho sentito rimbalzare in continuazione
La io porto è un monopolio naturale affrontiamo subito anche questo secondo problema oltre quello della distribuzione del reddito quanto prima l'affrontiamo lo chiediamo tanto meglio è intanto tenete presente che tutta la cultura della lotta al monopolio è una cultura centrata sull'abuso di potere non sull'esistenza del monopolio
Un punto fondamentale
Non è il monopolio che genera automaticamente
Il peggioramento del benessere sociale ma l'abuso di questa posizione di monopolio Paola ora negli aeroporti con gli enti di controllo con con le persone
Si interessano del dell'utente che si interessano della buona gestione della sicurezza o altro mi sembra che parlare di abuso di potere
Sia del tutto fuori luogo e se di abuso di potere
Si può parlare qua
è un passaggio delicato da parte mia
Tutt'al più va rivolto alla pubblica amministrazione
Via per vocazione la cultura del monopolista io vengo dalla Banca d'Italia sono stato educato alla cultura del monopolista le banche centrali controllano la moneta cioè le quantità e il prezzo che è stato sempre il sogno del monopolista
Noi nelle università ecco che la Banca d'Italia ha raggiunto questo sogno è tuttora civile adesso che lo sta perdendo ad una certa difficoltà
Mentre a un certo punto negli aeroporti abbiamo la stessa cosa perché c'è il controllo delle quantità e controllo del re e quindi quantomeno una dei due punti deve indebolirsi
Se non scomparire se vogliamo veramente introdurre gli elementi e la libera competizione altrimenti di che cosa parliamo
E diciamo in chiusura
Ho sentito l'affermazione tutti accusano gli altri di non essere competitivi suggeriscono agli altri commesse ma nessuno lo applica a se stesso questo non significa che il settore privato non abbia torto in questa materia però a mio avviso se si controllano le Tier le tariffe non si devono controllare le quantità cioè l'uso degli spazi se si usano gli usi delle spazi non si devono controllare tariffe
Questo sarà oggetto se si intende di un chiarimento ma deve essere un passaggio essenziale che il secondo punto attorno al quale si costruisce il quadro il quadro normativo quindi e concludo perché non voglio scendere a ulteriori dettagli nella soddisfare questa richiesta per un corretto comportamento di conoscere il quadro di riferimento il quadro normativo e regolamentare
Noi dobbiamo avere chiari a mio avviso questi tre punti il fatto
La Rio porto non è una visione statica di arrivo e partenza di aereo o meno avere propria visione dinamica di creazione di centri di affari dove devono gravitare quanti più possibili aree di interesse economico alleggerendo lecita alla gerente del peso del traffico sulle lieti adducono a questa città utilizzando tutti gli strumenti possibili diventando un vero e proprio snodo informatico e quindi tramutandosi in veri e propri info arrivo porti dove si scambiano il massimo delle informazioni queste il la prima visione dinamica della Report alla seconda
E la distribuzione del reddito in funzione di alcuni obiettività predeterminare riconoscendo a chi si impegna di beneficiare che il risultato del suo del impegno senza espropriarlo e il terzo punto
Trattare correttamente
Il discorso del monopolio di posizione cercando non di rafforzare il controllo su quantità e prezzi ma concentrandosi su uno dei due lasciando libero all'altro per consentire effettivamente di avere quella inseminazione competitiva dell'attività aeroportuale altrimenti rimarrebbe sempre rivolgersi della crisi delle critiche a disputare l'uno con l'altro
Le responsabilità delle inefficienze grazie
Io non solo sono convinto che Rosso sono abbia ragione quando sottolinea l'importanza di una distribuzione dei guadagni di produttività ma aggiungerei che forse sarebbe il caso di parlare di incentivi ai guadagni di produttività perché non è assolutamente vero Concerto
Una qualche regolamentazione assicuri che ci siano i giusti incentivi per l'aumento della produttività e allora può determinarsi proprio circuito di cui parlavo all'inizio cioè un processo di competizione liberalizzazione in cui non necessariamente
Sì a una crescita perché la crescita sia quando aumenta la produttività e questa produttività deve essere in qualche modo incentivata visto che non è intrinseca al sistema che è un sistema regolato
Questo credo che sia un punto che andrebbe tenuto presente perché qui parliamo di qualcosa che attiene regulation anglo quindi mi pare che è importante
Temerlo in prima evidenza la parola adesso
E alla autorità di regolazione media autorità di garanzia della concorrenza
Direttore generale Alberto ma mia s'alla parola
Sì
Appena negli albi autoritativo digressione ho fatto un sobbalzo estrema questo l'abbiamo Cicchitto e nel quale noi non ci riconosciamo
è tutto grazie per l'invito i privo degli interessanti spunti che sono emersi da questo
Devo dire chi
Un punto impressione valuta io sorrido che qua congedo stanza tardi invenzione prima diciamo dell'inizio
Perché della tavola rotonda
Ma lo confesso
In realtà la cosa che mi ha colpito dalla frequenza con la quale veniva educato il termine concorrenza
Dico previsto perché io mi sono con un certo interesse eredi questioni di antitrust relativa ad al settore dei trasporti
Nel mille novecentonovantacinque
E se ripenso a quei tempi e quando noi parlavamo di concorrenza nell'ambito del in particolare la riferimento al settore aeroportuale
Sembrava sostanzialmente evocare qualcosa che mai visto la luce
Qualche cosa che era da fuggire commenta il peggiore di tutti i mali credo che quella all'epoca forse una convinzione particolarmente radicata come dire oggi in qualche modo della dimostrazione di quanto tu passi in avanti si siano fatte rispetto a quell'epoca e questo è certamente un segnale molto positivo
Devo dire peraltro altro elemento che in qualche modo
Spiacevole rende piacevole il venire qui e quello di incontrare tanti vecchi clienti abituali dell'Antitrust
Abbiamo l'Alitalia abbiamo aeroporti di Roma abbiamo la sedia
Tutta gente con la quale abbiamo avuto una lunga familiarità per casi
E dico questo perché in realtà alcune delle considerazioni che ho sentito svolgere
Per un certo verso mi tranquillizzano per per altri versi impormi allarmano
Se dovessi compendiare la una diagnosi sul sistema aeroportuale italiano da un punto di vista strettamente antitrust
Direi che un
Splendido concentrato di problemi di concorrenza
Abbiamo tutte le tipologie che si possono ragionevolmente immaginare almeno questo storicamente per quella che è la nostra esperienza di abuso che pose
Abbiamo avuto in rete a contrarre
Abbiamo avuto i rifiuti di condividere Sancho conseguiti abbiamo avuto apprezzerà scrutinatori
Abbiamo avuto prezzo eccessivamente gravosi abbiamo avuto sconti Fidel Rizzante devo dire che per un settore avevi tutta questa tipologia di comportamenti abusivi effettivamente
Un bel primato quindi cosa sui permetto sommessamente di dissentire dalle osservazione che faceva prima il professor Savona in relazione a la responsabilità per quello che riguarda i procedimenti antitrust la responsabilità in questi casi specifici e tutta ed in
Che vi ho
Ma puri sono in se ci interroghiamo le cause
è stato detto è stato ricordato beh vi è un assetto monopolistico fino a qualche misura ineliminabile uno dal naturale è stato
Ministro per certi versi è vero ma non è completamente vero e d'altra parte anche ammettendo che fosse questa l'unica ragionevole spiegazione
Nomina delle elementi che possono temperare
I comportamenti abusivi diciamo tutto il male che normalmente associato all'assetto monopolistico è la presenza di soggetti dal lato che domanda di servizi che
In concorrenza fra di loro possano in qualche modo alterare questa situazione il candidato più naturale sarebbe sostanzialmente soggetti che pur detta
Di tutti acquistano i servizi verrà sistema portuale vale a dire i vettori aerei ma la purtroppo e questa è ancora un'altra caratteristica coso poco positivo nel nostro sistema non siamo particolarmente fortunati perché non ci ritroviamo con un assetto particolarmente competitivo sotto il profilo dell'aspetto
E quindi anche questo genera un problema
No
C'era un problema anche in relazione al fatto che se noi osserviamo quella che impone l'esperienza negli altri Paesi e prendiamo un po'l'esperienza statunitense come elemento di riflessione
La liberalizzazione che si è verificata la carriola mi agli anni Ottanta a in realtà introdotto un modello è stato ricordato nella relazione è stato ricordato anche loro dovuta quello su istruzione del modello degli Abrams poco
Ma questi hanno generato un fenomeno particolarmente negativo e cioè il fenomeno dalla dominanza vale a dire della presenza su particolari Aeroporti di una concentrazione particolarmente elevata di un vettore aereo
E questo naturalmente sta generando molteplici problemi e continuo accelerarli e io credo che questo sia un problema
Fondamentale dal punto di vista della dinamica competitiva non solo per quello che riguarda come è ovvio la competizione tra vettori aerei che peraltro Italia particolarmente
Sì sistemi aeroportuali
La riflessione che faceva prima Sebastiani nella sua introduzione la ma in qualche modo forse ci deve essere una sorta di ripensamento su quella che è l'identificazione del
Cato e quindi
Opporsi non possono non dovrebbero più essere considerati sarà come monopolisti nel proprio io di mercato ma forse ambito geografico più ampio è una riflessione interesse
E per alcune d'
Una qualche rilevanza
Devo dire che però la mia preoccupazione nel valutare vedo geografico più ampio che vi potrebbe essere in relazione a determinate azioni è un po'chissà che riformula dall'inizio se noi dovessimo in qualche modo
Mare inteso ipotesi emerge fra aeroporti italiani perché ero e come dire abbiamo osservato quella
Di comportamenti abusivi quindi che ridimensionano all'inizio non oso pensare uno poi dovrebbero essere problemi laddove vi fossero intese fra sistemi aeroportuali ed altro
Amato anch'
L'ipotesi più generale di fusione infrastrutture aeroportuali di consistente dimensione cioè la cultura del sospetto non è tanto la cultura del sospetto perché questa viene alimentata anche da un'osservazione che è stata fatta al parco con FAP vale a dire che Alitalia che ha dominante in qualche modo non armi la presenza di molti aeroporti che potrebbero in qualche modo essere punta di tenta per gli altri soggetti una stessa considerazione fatta dagli aeroporti i quali naturalmente non gradiscono la presenza di altri soggetti aeroportuali Evin un po'un elemento irrompe e dire che conferma i sospetti ma che per lo meno giustifica uno ma ragionevole preoccupazione un'analisi spassionata questo sì di quello che Expo sono SD possibili scenari in questo in questa materia bene grazie
Più
Ha fatto alcune riflessioni che inducono
A ritenere
Che
Anna per la concorre ovviamente molto attenta a tutto quanto accade di ascolti che possono essere potenzialmente
Devo solo osserva
Non tutte le volte che ormai dimensioni
Aree le condizione della concorrenza qualche volta si tende
M l'aumento dimensione dal c'è anche la concorrenza non necessariamente questo
Vero per
Finzione anzi e qualche volta occorre ricercare con più attenzione dove stanno le cause e le ragioni se
Situazione che si venga Mina ma qui c'è un lungo discorso che riguarda proprio il modo in cui la teoria economica guarda ai problemi della concorrenza perché come ricordava Lothar Matthaeus Yasser qui tutti si riempiono la bocca del mine ma non so quanto poi
Se andassimo a guardare con attenzione a quello che diamo in queste Aule Piano
Usati utilizzati i fondamenti stessi per e della concorrenza che assume valenze molto differente a seconda del modello di riferimento usiamo dell'intellettuale usiamo
E tante volte viene ricordato che
Ridefinizione
Sì con di valutazioni di una
Uso strumentale
Idea di concorrenza se ne possono fare
Diverso è numerosa dipende dall'obiettivo che si vuole
Credo che l'ultimo intervento seppure non organico ma di commenta quello che è stato detto Antonio aiutava sia quello de difesa Fammoni i lettori genera
Ma Aci Europa posto che
Ministro Bersani ormai
La nostra sede e ha detto che aveva delle difficoltà
Io vedo che chiaramente l'impegno sul fronte le
Perché a questo punto dovremmo
Vento quindi do la parola a Filippa no e poi beh commenta se vorrà professor Sebastiano e che ha fatto al
Messi insieme aziende sessuali misunderstanding fece process Sebastianello
Due registri Once replica un falsario beve le la guardi che niente a a gestore c'è eccome scrivere
L'onestà si deve dunque da aziende che Fiolo King Bradley cinque è una
Il regista in Ferries raggiungere nei suoi confronti
Riese strane del no maniera
Ecco Frentzen Boixel Spence né aziende capacità di GIS cena
Ma Stefio che
Lo
E innescando cioè degli
Lui Fendi
Sì credibili short Andechs un casino online cui tu vai crebbe in short e non discrimina i Sync band short da quel Garbatella un muezzin nei lei Chris Evans Carpazi ma anche Customs
E negli investì Hashim cinque per sesso Teresa sì sì essi
La la perché chi Gwent in Francis io
Ad M
Structures dei suoi con
Bis fa solare
A
Grant letizia al Senato
Da studente Daris
Fu Ford
Non discrimina i cinesi sono visti dei senso anti fine lei dei il cui nome com'è che lei cinque da ero Nesci all'essi in calo incisi Investments vari ecco quindi nel sì infici Castri che Camon sui Pantani i fichi nome cure che lei cinque
Il russo due
Magic sincerarci strade penserete Customs nuova inizio medio poi però e volevo fare un gol cancelli piccolissimo e dismesse Serri per con la proiezione guarda fare per o abile scelte guinness essere in senso
Prima
Sbagliato ecco Castelli Homes
E allora incastri mise
S. dissenso in questi cavo butta
Bene insicura uscente cento
Gli
Se io finito non per questo suo breve
Incisivo intervento perché e che ci riporta prova
Della nostra conferenza in senso pieno cioè ancora una volta le Collection andrò cioè era regolare il mercato significa reali allo stesso tempo efficienza
Quindi costi più bassi per gli U e per coloro che operano all'interno e fuori degli aeroporti ma come tutto questo consente Investimenti e Sviluppo perché maturano
Ha detto che l'una cosa implichi l'altra e questo è molto importante anche perché la concorrenza affermandosi attraverso una regolamentazione che porta in quella direzione che a me alle forme che si assume per l'argomentazione ci sia una capacità di dire qual è l'obiettivo fin
Ma prospettiva di tipo dinamico in cui la regolamentazione avviene in funzione di creare condizioni di crescita per il mercato assistite da processi età fenomeni di concorrenza
Io lascerei la pochi minuti al professor Sebastiano
Nata è stata impegnativa ma non di meno lui competa
Il vecchio dura con qualche chiosa a margine dell'intervento vuole grazie
Dente Fossati però diciamo spero che diciamo le mie risposte possono essere riportata anche
C'è un argomento che
In qualche modo attraversato sia l'intervento de presidente Fossa che del professor Savona
E di mistero a monte turbato un argomento che per la verità io non ho affrontato una mia reazione mo'affrontato prima incidentalmente quando sono intervenuto dalla platea
Gene Fossa ha sollevato la questione
E le tariffe devono essere tali da assicurare uniti dalle società di gestione chi garantisce dovuto
Ma il gestione chi garantisce che gli investimenti abbiamo un ritorno
è una misura sufficiente
E questo è l'argomento che è stato anche toccato da Philippe al mondo vale a dire crociati e devono essere fissati sì in modo che siano le tariffe siano efficienti dal punto di vista dell'IVA dove il costo ma anche che siano efficienti nel senso che consentono il finanziamento degli investimenti quindi la la crescita della capacità aeroportuale e questo stesso tema l'aree in qualche modo è stato toccato anche dal professor Savona era a chi vanno i vantaggi della buona gestione aeroportuale qui in un meccanismo tariffario che pre mia la vero virtuoso diciamo che prende
E
Adesso ovviamente
Domando sulla base dello status quo Potì quello passato certamente era sarebbe imbarazzante rispondere sì mi hanno in prospettiva per quanto riguarda almeno cullava l'impostazione
Quella che è stata poi approvato dal comitato interministeriale
Bene economica B dovrebbe fare perché lì è previsto espressamente una forma
Grazie che prevede la se vogliamo parlare in frac stralciati is che per ed è la copertura dei costi delle infrastrutture inclusi gli ammortamenti inclusi gli interessi passivi per cui diciamo che sono disposto anche nel fossato la R
Sì e sia pure pro quota tra i soggetti gli ammortamenti immediato
Che ci sono pure pro
E mamma se la concessione finisce prima
Nel completano mutamento che succede
è previsto ovviamente il riscatto da parte dello Stato o da parte del subentrante qualora il concessionario dovesse dovesse cambiare è previsto in questa formula regolatoria un tasso di Rand mento basato sul principio del capitano assestare si muove e quindi diciamo Carlo
E previsto un benchmark di produttività e questo sì e dire tasche sostanzialmente
Pescheto va a vantaggio di chi è più efficiente di quanto non è stato stabilito imposto come obiettivo danni cioè il vicenza è meno efficiente per commentare e nell'approccio cui collega
Andando bene questo è un approccio che mi pare che sia conforme Allure interne
E anche se questi non sono stati
Formalizzati che assicura dicono gli
Venti quindi rito mento che premia
L'efficienza del
Più e in qualche modo una riforma
Ka perché
Regolazione solamente per quei servizi che sono se la porti in regime di esclusiva etniche sono offerti alle compagnie aeree sappiamo bene che si sono modelli ad indultino e che è stata applicata in Inghilterra sulla e permette finisco
Il vento esiste col permesso del professore esistenti c'è un indie
Il un principio che è stato applicato alle
Cap sulla redditività complessiva rapporto nella nostra riforma tutta la parte commerciale Doni lamentata e quella sì che posso ignorare agli aeroporti maggiori una forte che solo un forte beneficio non
Devo dire devo aver dato un'impressione sbagliata Fossa non è che io sono un cultore di principio piccolo è bello tanti piccoli aeroportini sparsi per l'Italia no chilo semplice che acquista come dire posizione e quel
Mostre tipo libero ultimo Francoforte quanta ovviamente c'è una via di mezzo del resto unitaria
Avere due pub è un modello che ha scelto per il decentramento quindi per degli atti che siano sostenibili io l'ho sempre detto Aldo sostenibili dal punto di vista economico per tutti quelli
Non è necessariamente una crescita illimitata il secondo me inutile è possibile forse a quel punto decentrare il traffico verso altri logo io penso di aver
Finito mi pare che alcune quesiti posti dal professor Savona Valtorta risposto in Iran tutto nacque mia sì grazie