"La tutela dei diritti in Europa" - organizzato dal Centro Studi Giuridici e Politici della Regione Umbria nei giorni 12 e 13 gennaio 2001 (presso l'Università, Facoltà di Giurisprudenza, via Giovanni Pascoli 33)

Picchetti a prendere posto
Per scortesia se potete tutti sedervi
In qualità di presidente del Centro studi giuridici e politici della Regione dell'Umbria dava il saluto di benvenuto agli illustri relatori del dei quali inutile sottolineare la valenza alla qualità
A questo convegno parteciperanno le quattro personalità che hanno ha fatto parte della convenzione che ha speso la parte europea dei diritti fondamentali
Ha accettato di presiedere la seduta di oggi pomeriggio il professor Giovanni Conso presidente emerito della Corte costituzionale
Qui alla mia sinistra c'è il professor Luigi Ferrari bravo
Che i giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo professore Gaia che tutti conoscete illustri docenti di varie università di diverse discipline giuridiche
Do il benvenuto alle autorità presenti a tutti i partecipanti
Non è la prima volta che il centro studi si occupa della Unione Europea
Voglio ricordare soltanto un'importante occasione nel mille novecentonovantanove il centro studia
Collaborato all'organizzazione del convegno annuale dell'Associazione italiana di costituzionalisti che aveva come titolo la Costituzione europea
Una delle occasioni delle sedici occasioni da cui scaturito questo convegno che poi è andato ben oltre quelle che erano le intenzioni iniziali pestata la pubblicazione di questo codice dell'Unione Europea
La cui prima edizione era stata curata da Luigi Ferrari durava da Vincenzo Rizzo e nel due mila è stata pubblicata la seconda edizione curata da Luigi Ferrari Bravo Francesco Di Maio e Alfredo Rizzo
è uno strumento di consultazione e di lavoro indispensabile credo per chiunque si occupi di diritto positivo che diritto europeo ormai diventato trasversale ad ogni ramo del diritto
Positivo interno
Questo codice si divide in tre parti viene pubblicato il testo del Trattato di Maastricht modificato
Bene tratti pubblicato testo istitutivo della Comunità europea modificato a Maastricht Amsterdam che è corredata e questo mi pare l'aspetto più importante e più significativo
Articolo per articolo dalla giurisprudenza della corte di giustizia del tribunale di primo grado e devo dire che questa parte a me è sembrata sembra molto significativo molto importante perché emerge qui l'ampiezza e anche la diversificazione evita giurisprudenza e e anche la sua incidenza crescente sull'attuazione del diritto europeo
E vorrei dire sulla stessa costruzione dell'Europa ecco una componente assolutamente fondamentale
C'è poi una terza parte documentaria aggiornata al trentuno dicembre mille novecentonovantanove
Che fornisce tutti i documenti necessari alla comprensione dei trattati e del funzionamento degli organi comunitari quindi vorrei cogliere l'occasione per ringraziare i curatori di questo utilissimo volume
E esprimere l'auspicio che questa opera abbia future edizioni in corrispondenza dell'evoluzione del diritto comunitario
Per quanto riguarda il merito nel convegno mi limito a due sintetiche osservazioni la prima di natura metodologica la seconda invece di sostanza
Abbiamo ho voluto dare a questo convegno un carattere interdisciplinare
Accanto agli internazionalisti e comunità visti e senza togliere nulla loro credo
Perché è chiaro che su questa materia svolgono un ruolo assolutamente fondamentali partecipano a questo convegno costituzionalisti amministrativisti civilisti penalisti e credo che questo approccio interdisciplinare sia l'approccio meteorologico più adeguati
Oggi
E che dà conto della della influenza chi da meglio conto dell'influenza che il diritto e la giurisprudenza comunitarie esercitano ormai sul diritto interno e su tutte le sue varie partizione
Per quanto riguarda invece l'osservazione di sostanza riguarda il titolo nel convegno l'oggetto del convegno la tutela dei diritti in Europa
E naturalmente quando si parla di tutela dei diritti in Europa non si fa riferimento soltanto alla corte di giustizia ma si fa riferimento alla giurisprudenza ormai molto copiosa della Corte europea dei diritti dell'uomo
E quindi alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Questa scelta potrebbe sembrare una scelta parziale oggi alla luce di almeno due considerazioni
Oggi nell'ambito dell'Unione europea si discutono molti altri problemi soprattutto problemi di carattere istituzionale
In vista dell'allargamento che dovrebbe avvenire nei prossimi anni portare l'Unione europea comprendere ben ventisette paesi
Questi problemi sono stati oggetto come sapete della conferenza di Nizza sono problemi particolarmente delicati problema della ponderazione dei voti nel Consiglio dei ministri o mi limito qui ad elencarli
Della rappresentanza di vari Paesi nel Parlamento europeo
Della scelta delle materie sulle quali passare dal voto all'unanimità al voto a maggioranza della composizione della Commissione e del ruolo del presidente della commissione infine il cosiddetto sistema delle cooperazioni rafforzate altri problemi saranno affrontati nella prossima Conferenza intergovernativa che si terrà nel due mila e quattro al che qui mi limito a elencarli
Problema delle delimitazioni delle competenze tra Unione e Stati membri della semplificazione dei trattati del ruolo dei Parlamenti nazionali
E infine ultimo non in ordine di importanza dello status da riconoscere alla parte europea dei diritti fondamentali
Perché a tutt'oggi stando alla all'esito della conferenza di Nizza è stata riconosciuta diciamo così una natura puramente politica alla fatta europea non è stata inserita nei Trattati e quindi non si possa dire che abbia un valore un carattere giuridicamente vincolante
Tuttavia nonostante ciò nonostante l'esistenza di questi problemi e in particolare per quanto riguarda la carta la proclamazione del suo valore meramente politico credo che la scelta abbiamo compito di intitolare questo convegno alla tutela dei diritti in Europa vada sia una scelta giusta Ivana in qualche modo rivendicata
Perché credo che la quello della tutela dei diritti sia un nuovo angolo di visuale con cui guardare anche criticamente alla costruzione dell'Europa
Per anni a dominato si è lamentato che abbia rovinato l'aspetto economico e finanziario una costruzione dell'Europa e si sono sottolineati da più parti i rischi che venisse a dominare una l'ex mercato arriva europea che avrebbe svuotate in povere impoverito le democrazie dei singoli Paesi e forse anche parzialmente pregiudicato alcune delle loro conquiste storiche
E si è messo l'accento anche sul deficit di democraticità delle istituzioni europee ora a questi rischi e a questo deficit di indizi democraticità credo che si possa sfuggire soltanto nella prospettiva della costruzione di una costituzione europea costituzione europea intesa come insieme di principi e di valori fondanti che devono guidare le scelte economico-finanziarie non dipende dalle scelte economiche finanziari ma guidare le scelte economiche finanziarie
E manifestarsi attraverso istituzioni rappresentative e democratiche
E questa credo che sia la condizione perché i popoli europei si rispettino pienamente nell'Unione senta hanno l'Unione come una cosa propria
Certo si tratta di un processo graduale e problematico sappiamo che il non inserimento della Carta nei Trattati deriva da forti resistenze nazionali
A cominciare da quella del Regno Unito e tuttavia mi pare che forse con un po'di ottimismo da parte mia qui faccio il costituzionalista si può forse fare un riferimento storico un parallelo storico
Con riferimento al periodo della nascita del costituzionalismo in Europa
Quando furono proclamate una serie di carte dei diritti o di preamboli alle costituzioni che non erano normativizzate il che non si riteneva avessero valore giuridico si pensava che
Avessero solo valore politico ma nessuno può negare che storicamente queste carte hanno poi svolto un ruolo fondamentale nell'affermarsi Deda quest'delle costituzioni moderne prima di quelle liberali poi di quelle democratico pluralistica
Inoltre non va dimenticato il ruolo che sarà chiamato a giocare proprio la giurisprudenza
La corte di giustizia che potrà far diventare questa carta
Carne il sangue del diritto europeo e qui è molto interessante fondamentali il problema poiché il rapporto dell'integrazione fra la giurisprudenza della Corte di giustizia quella della Corte europea dei diritti dell'uomo
Che sovrintende all'attuazione di quella convenzione europea dei diritti dell'uomo che che vorrei ricordare questo aspetto che mi pare molto importanti e Regno Unito finalmente nel mille novecentonovantotto ai incorporato nel proprio ordinamento
Con una legge che pur con alcuni limiti costituisce un fattore secondo me di novità assoluta che non può essere sottovalutato
Naturalmente vi sono dei problemi di contenuto della carta io ne cito soltanto due naturalmente la carta nasce da un compromesso
Da un compromesso tra diverse impostazioni tra diverse sensibilità e quindi sono probabilmente delle formulazioni talvolta molto generiche
E naturalmente questo espone la fata critiche di diverso e talvolta di opposta provenienza
C'è poi il problema del rapporto con le carte nazionali con le costituzioni nazionali
E il problema del rapporto tra quella che sarà la giurisprudenza parcheggia Emma sarà a maggior ragione la giurisprudenza dalla corte di giustizia e la giurisprudenza delle Corti costituzionali nazionali in materia di tutela dei diritti costituzionali
Io posso qui solo no ovviamente non voglio rubare il mestiere ai fascisti
Mi seguirà ai relatori poi alla agli interventi ora in una tavola rotonda finale posso solo esprimere l'auspicio che in futuro la carta opportunamente interpretata costituisca non il minimo
Ma il massimo comun denominatore rispetto alle conquiste realizzate negli Stati membri singoli Stati costituzionali democratici
Proprio per questi problemi che vi sono abbiamo né invitato a partecipare a questo convegno soprattutto nella tavola rotonda di sabato mattina
Studiosi che sono portatori di diversi punti di vista nella convinzione che solo il confronto critico delle opinioni può consentire passi in avanti sviluppi positivi
Abbiamo anche previsto al termine delle relazioni sia stamattina che oggi pomeriggio un dibattito vi sono già alcuni interventi programmati quindi auspico che il dibattito sia il più ampio e più aperto possibile
Ci proponiamo anche di pubblicare gli atti del convegno e quindi invito i relatori di intervento Oria voler trasmettere cortesemente più rapidamente possibile il testo dei loro interventi
Da ultimo voglio ringraziare in particolare la facoltà di giurisprudenza il suo preside professor Severino Caprioglio
E naturalmente questa è una sede assolutamente degna innaturale per lo svolgimento di un convegno di questo tipo
Voglio però anche personalmente esprimere il rammarico
Perché non non è stato possibile svolge della tavola rotonda di sabato mattina come avevamo previsto nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni che la sede del consiglio regionale
Vi è stato un diniego
Senza alcuna motivazione ufficiale devo dire da parte dell'ufficio di presidenza uscente del consiglio regionale
Al quale forse è sfuggita l'importanza dell'iniziativa e l'esigenza di garantire la massima partecipazione possibile della cittadinanza oltre che di studiosi
E studenti
Devo dire anche che ho avuto giusto ieri un incontro col nuovo presidente del consiglio regionale il dottor Carlo Liviantoni il quale ha garantito la massima collaborazione per il futuro e quindi a nome del centro colgo con grande apprezzamento questa disponibilità
In considerazione del fatto che il centro è un ente che opera in piena autonomia funzionale essendo una svolgendo un'attività scientifica
Ma con un finanziamento e con personale che sono regionali
E credo che si possa dire che il centro con la sua più che ventennale attività scientifica ha contribuito a tenere alto e a fare apprezzare in Italia e all'estero il buon nome della regione dell'Umbria
Io ho terminato e a questo punto iniziamo e veramente i lavori del convegno do subito la parola al primo relatore il professor Luigi Ferraro bravo
Che interviene su corte europea dei diritti dell'uomo e ordinamento comunitario
Grazie presidente
Grazie soprattutto anche al nome
Degli altri autori
Per la
Interessante presentazione cortese interessante presentazione del codice dell'Unione europea che
Di questa materia dei diritti fondamentali
Dà atto in un abbondante serie di
Massime
Contenute proprio all'inizio
Della parte che concerne la corte di giustizia il vecchio articolo centosessantaquattro ora duecentoventi io faccio sempre fatica a cambiare la numerazione come adesso ci ha imposto l'Unione Europea speriamo che non se ne facciano troppo spesso di questi campi
Così va la vita
Ora
Chi osserva queste massime
Si accorge che si sono circa non le ho contate ma circa duecento il che significa che
La l'idea
Dei diritti fondamentali come premessa necessaria dell'edificio
Della costruzione europea era un'idea già esistente
Da parecchi anni
Dire che dall'inizio degli anni settanta
Ci sono queste proposizioni
Nelle sentenze europee che si aprono a questi concetti fondamentali
E
Poi avanzando negli anni queste proposizioni si fa neanche più specifiche
E come per
Meglio giustificarsi trovano l'aggancio della Convenzione europea dei diritti dell'uomo di cui io dirò
Alcune parole quindi l'idea di una Carta dei diritti fondamentali non è un'idea che
Esplosa all'improvviso
C'è stata una negoziazione come vedremo
Ma l'idea era già
Induce nella attività delle istituzioni europee
Tuttavia
Anche se tutto questo è vero e
Approfitto per fare anche un altro annuncio
Fra pochi mesi uscirà
Un un altro volumetto perché oramai sì stiamo avviando verso una collana di pubblicazioni collegati al Codice uscirà un altro volumetto che non solo conterà la carta ma terrà anche tutta la giurisprudenza
E sarà riteniamo piuttosto utile con lo stesso esito
Sì io malgrado tutto ciò
è vero che il testo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che è stato come tutti sanno solennemente proclamato a Nizza il sette dicembre dell'anno due mila quindi appena un mese fa
Malgrado tutto ciò questo testo può essere definito per ora e finora un oggetto misterioso
No perché sia stato redatto ti nascosto contrario la procedure la sete questa convenzione questo nuovo nome
Ignoto precedente mente all'attività dell'Unione Europea ma efficace Pieri dare d'idea
Di questo composizione mista rappresentanti di governi e Parlamenti nazionali
E alcuni saranno presenti
Tra questa sera domani
Rappresentanti del Parlamento europeo
Rappresentante della commissione il commissario portoghese
Nel caso di specie
E
Contributo inoltre
Della corte
Il Lussemburgo
Cioè era
L'avvocato generale Albert
E poi contributo anche esterno
All'Unione Europea contributo del Consiglio d'Europa
Particolare della corte
Vi erano due rappresentanti del consiglio di Europa Chris trigger
Che il vice segretario generale e Mark Fish basta che mio caro collega giudice lussemburghesi
Tutto questo
Sembra di quanto il e più di più limpido si possa immaginare e ugualmente chiari tutto sommato abbastanza ben redatti del redatti e comprensibili sono i cinquantaquattro articoli che compongono la carta
Io di qui o un'edizione originale in francese ma credo che sia stata ufficialmente già tradotta in Italia
E allora perché ho parlato di oggetto misterioso perché il carattere misterioso deriva
Dal modo
Che a tutt'oggi alquanto oscuro
In cui il testo farà sentire il suo peso che non basta un testo produrlo e affiggerlo
Alle porte
Dell'Unione Europea come fece l'utero
Secondo la tradizione protestante con le sue novantacinque tesi davanti alla Cattedrale di Wittenberg ma occorre poi farlo sentire
Ora
In che modo questo testo farà sentire il proprio peso non un mondo per lo meno non ora come Carlo parte integrante del di del Trattato comunitario
Del Trattato dei trattati io dico del trattato perché oramai e il Trattato CEE quello che conta ci sono piccole appendici degli altri due trattati che stanno per sparire
Dato che la richiesta di incorporare una richiesta fatta soprattutto da parte italiana con insistenza
Richiesta di incorporare questo sette di diritti fondamentali del trattato CEE
La formula che si è trovata è stata rinviata
Attenzione per essere prese in considerazione non per essere accorta per essere prese in considerazione al due mila quattro come ha ricordato il professor Volpi cioè alla prossima Conferenza intergovernativa e questo perché c'erano precisi impegni della presidenza francese del vertice europeo inizia eclettici si è svolto sotto la presidenza di Chirac e di vetrine
Precisi impegni della presidenza francese nei confronti del Regno Unito in particolare che aveva da tempo messo ho letto non posso posso proprio netto e chiaro dice guarda noi non veniamo a Nizza se voi volete
Forzare la mano
Ora in questa situazione bassa tutto questo a far concludere che tutto quello che si è fatto
Come dice
Una frase latina dell'ictus acque Arezzo lì tutto mera io non credo non credo che sia questo non direi
E questo non tanto per l'impegno di
Corsi numerosi e Valenti giuristi
Dei nove mesi è durata nove mesi d'elaborazione
Questa convention presieduta dall'ex presidente della Repubblica Federale di Germania e non è un caso perché come come accennerò fra un momento la spinta viene dalla Germania
Quindi durante il lavoro della conventio ad presieduto da terzo pezzetti durato ben nove mesi prima di arrivare a Nizza ma
Ma soprattutto perché
Due corti internazionali sottolineo due corti internazionali perché spesso si fa confusione tra l'una e l'altra Corte ma in questo caso è molto importante
Perché proprio questo
Questa adozione
Il testo della carte di tipo da vent'anni può determinare anche la diversificazione
Completa fra le due cose
Perché due corti internazionali finiranno per trarre ispirazione da questo
Dirette a mente e la Corte di Lussemburgo che viene prese in considerazione che è la corte di giustizia delle comunità europee e in realtà
Corte dell'Unione europea ma è meglio chiamarla per ora corte di giustizia delle Comunità europea
La corte
Arriva
Già
Nello sviluppo dell'integrazione europea
Aveva acquisito qualcosa
Con il Trattato di Maastricht poi rifuso nel trattato di Amsterdam
Era stato inserito l'articolo sei del Trattato sull'Unione europea Trattato di Maastricht propriamente detto
Che faceva un riferimento ai diritti fondamentali e alle fonti cui esse si collega no
Sostanza
Alla giurisprudenza alla alle
La la tradizione costituzionale dei paesi membri
E siccome l'articolo sei attraverso un complicato rigido sul quale non mi non mi soffermo questa mattina perché è il e ininfluente ai fini di quello che noi
Andiamo a discutere
Riesce ad essere
Un punto di riferimento della corte di giustizia la Corte delle delle delle comunità europee può
Compiere delle operazioni ai sensi dell'articolo sei mentre altre altre norme del trattato di unione europea
Non sono raggiungibili dalla corte ma Lixi perché più avanti un altro articolo per quarantasei dice che si può
Collegarsi
Ora tutto questo quindi c'era c'era questo aggancio non aggancio recente perché anche come ho detto prima
A parte questo dato anche da molto tempo prima che questo dato apparisse la corte
Come dicevo aveva sviluppato sulla base dell'attuale articolo duecentoventi in genere della logica di unione che come ben ricordato
Il professor Volpi progredendo era sempre meno un'unione solamente economiche sempre più l'unione politica generale e quindi decisi tosa
Di questi principi generali la corte aveva sviluppato questa larga giurisprudenza di sentenze
Ripeto che si contano oramai
Ad alcune centinaia nella quale i diritti fondamentali
Erano
Molti la premessa e molto spesso il confine
Il confine estremo dell'applicazione del diritto comunitario
Nel senso che la corte imponeva al diritto comunitario di muoversi entro il limite dei diritti fondamentali
In questo modo la corte Edu creava all'occorrenza dalle costituzioni grazie dei paesi membri i diritti fondamentali
E d'altra parte era costretta acciuffare perché di Cerro stati dei vip precisi
Richiami
Messe in guardia
Della Corte
Da parte della corte costituzionale tedesca il Bundesrat fa suggerisce quelle famose sentenze che vengono chiamate sentenze sola che verso lande non è un nome sorta invece una un avverbio
Che significa in quanto che
E queste sentenze in realtà
Sono quelle sentenze che dicono poi che la corte fa questo e quello poiché l'Unione europea allora si può andare avanti altri venti riprende il controllo della corte costituzionale
Germanica la stessa cosa in in maniera meno esplicita ma sostanzialmente la cosa simile aveva detto la Corte costituzionale italiana quando
Si era finalmente aperta alla ricezione del diritto comunitario
Ora quindi c'erano queste due corti costituzionali
Che stavano
Workshop che
Sorvegliavano
Lo sviluppo del diritto dell'unione
E d'altra parte
Poi corte costituzionale non corte costituzionale
Corte europea non corte europea era chiaro a tutti che un'integrazione solo economica avrebbe rapidamente
Toccato il suo limite
Quello che si cercava di fissare
Nei primi anni
Dopo la prima spinta quando ci fu la controspinta francese
La querelle le De Gaulle al Stein
Negli anni Sessanta il tentativo di fare
Fermare l'Unione europea
Al solo dato testuale di carattere economico che riguardava le singole proposizioni alla fine con la scomparsa di décolleté
è finita questa epoca e la corte ha ripreso coraggiosamente ad andare avanti
Aiutata dal fatto che Rubio Vella il diritto europeo andava avanti
Ora la corte ha
Coraggiosamente
Soprattutto negli anni settanta
Sfondato lo schermo
Che separava la materia comunitaria dalle altre in materia
E a collocato l'Unione europea nel suo contesto proprio un contesto nel quale il diritto dell'Unione Europea
E contiguo non solo al diritto internazionale che anzi piano piano diventa sempre meno importante del rispetto al diritto della comunità europea perché diritto internazionale serve solo a stabilire come è nata
Unione europea ma poi tutto il resto
Principi riferimenti analogiche
Le famose Analogie
Nascono tutti da altri settori del diritto dal diritto costituzionale in primo luogo dal diritto privato in secondo luogo dal diritto del lavoro
Dal diritto amministrativo
Sono questi i punti di riferimento del diritto europeo e quindi è molto importante scusate
Ma provoca parente si è molto importante che oggi ci si renda conto
Di questa centralità
Del diritto europeo rispetto ai vari settori del diritto nascano delle riviste
Che
Pongono il diritto europeo in collegamento propri istituzionale del titolo della rivista con settori il diritto nazionale perché quello è
L'orientamento che
La spinta definitiva del diritto europeo piano piano il diritto internazionale spiace dirlo per chi internazionalista è stato ed è tuttora
Piano piano si ritrae il diritto internazionale e offre questo baby
Il diritto europeo alla assistenza e cura dei collegi di altra provenienza
Ora
Tutto questo ripeto è avvenuto soprattutto a partire dagli anni Settanta
E
Ripeto non è stata
Impresa da poco
Pensati impresa da poco e ha richiesto anche un orientamento interpretativo
Diverso da quello che è l'orientamento classico del diritto internazionale
Lo sviluppo
Della giurisprudenza
In questa materia
Richiedeva che la corte
Allargasse
E integrasse
Via via la norma comunitaria e allargava le integrava andando a pescare
Ai lati della norma comunitaria
E quindi
Tutto questo facesse elevando al sistema
Un principio di interpretazione che esattamente il contrario di quello che seguono i tribunali internazionali
Quando si preoccupano di non occupare
Neanche un millimetro di più magari un millimetro di meno dello spazio
Che le parti contraenti attraverso la stipula di un trattato internazionale hanno loro chiaramente assegnato la Corte invece andava avanti è vero che il trattato
Da cui procedevano i suoi poteri era un trattato internazionale ma la corte andava avanti e allargata
Il campo di questo trattato
E allora che cosa faceva la corte di Lussemburgo la Corte di Lussemburgo agiva come corte costituzionale europea e questo è il punto la Corte di Lussemburgo agiva come corte costituzionale europea
Questo e
Il metodo questo è il movimento nel quale si inserisce
Oggi a distanza di tempo l'emanazione della Carta dei diritti
Fondamentale ed ecco perché
In fondo c'è tanta preoccupazione
Tanta preoccupazione da parte di chi tiene alla salvaguardia dell'identità nazionale
Ed ecco perché
Perché si spiegano le Riserve inglesi
Ed ecco perché voi trovate
Qualche espressione
Tiri Vibrio per esempio nelle disposizioni generali della Carta all'articolo cinquantuno
Che dopo aver detto a chi siti dirige la carta dice la presente carta
Non crea alcuna competenza né alcun ne assegna alcun compito nuovo per la comunità e per l'Unione e non modifica dei competenze i compiti stabiliti detratta
E poi in un altro punto si parla della identità nazionale punto quell'identità nazionale
Che
Era messa
Era messa in discussione
Con l'avanzare della giurisprudenza comunitaria
Ora il guanto di sfida sta proprio qui
Saprà la corte superare queste resistenze nazionali e
Quindi ricoprire tutto
Il sistema del diritto comunitario con
Lo svolgimento di questi principi se la corte saprà fare se saprà svolgere questo compito allora direi che il fatto che la carta
Inizia
Sia o non lo sia
Una parte integrante del trattato di di vecchio trattato di Roma oramai non si sa più come chiamarlo trattato
Comunitario diventa tutto sommato scarsamente importante in fondo
I principi costituzionali inglesi esistono anche se in Inghilterra come tutti sanno non c'è una prostituzione
Ma
Io vorrei
Ad introduzione di quello che sarà il dibattito di oggi e di domani
A un certo punto cambiare occhio
E star di guardare le cose dall'occhio destro dall'occhio sinistro a seconda di quello che si è usato fin qui perché come avevo detto all'inizio alla carta guardano due corti Corte comunitaria lo abbiamo visto e la Corte europea dei diritti dell'uomo dall'altro
E tutti sanno
L'emozione e per lo meno tutti i membri della Corte sanno l'emozione e l'eccitazione che ha creato a livello della Corte europea cioè la Corte di Strasburgo le due corti fuori
Non sbagli erette se chiamerete Cuba alla corte di Lussemburgo violata la Corte di Strasburgo su due città diverse
Iscritti dissero a circa duecento chilometri urlate vero che le corti dei due corti ogni tanto si incontrano lunedì ci sarà il prossimo incontro e della corte di Strasburgo cioè la nostra che ospita questa delegazione che viene dalla Corte europea
Sono in due città diverse su due amministrazioni diverse
Ora
Ripeto la Corte di Strasburgo
è stata coinvolta nella approvazione della Carta
è stata coinvolta perché
Si occupa
Ha il compito
Be
Far funzionare
Le norme della prima parte della convenzione sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo e le libertà fondamentali
Firmata a Roma Roma si firmano tante convezione poi non si applicano però però si firmano firmata a Roma il quattro novembre del mille novecentocinquanta quindici recentemente ha celebrato con grande pompa i suoi cinquant'anni
Ora la Corte di Strasburgo
Pochi ricordano che ha un'origine
Una storia
Uno sviluppo e delle prospettive che sono totalmente diverse da quelle della Corte di Lussemburgo
Mentre la Corte di Lussemburgo può in definitiva vedersi come corte costituzionale dell'Unione
Al di sopra al di sopra delle Corti costituzionali nazionali
Questo approdo per la corte di Strasburgo e malgrado le apparenze perché si debba come la corte di Strasburgo e la Corte costituzionale che non è vero questo è un approdo assai problematico
Che diventa sempre più problematica
Ora la Corte di Strasburgo in realtà nasce da una costola della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo adottata in sede ONU
In sede o no alla fine del mille novecentoquarantotto quindi una sede universale
In sede ONU si capì che non si poteva andare più avanti
La convenzione sul genocidio approvata il giorno prima una il nove e l'altro il dieci dicembre del quarantotto
E la dichiarazione erano il massimo tanto vero che ci fu subito
La famosa questione delle Riserve alla convenzione sul genocidio che riguardavano proprio lo strumento giurisdizionale del della convenzione che i Paesi dell'Est non erano disposti a accettarono disposti a sottomettersi a certe certi controlli di carattere giurisdizionale poi le riserve sono state ritirate negli ultimi anni però questi hanno fatto una lunga strada
Sì hanno influenzato lo sviluppo del diritto internazionale e dei trattati nella nella specie ora
Data questa situazione
Quindi questi due grandi atti internazionali vengono alla luce nel momento in cui la guerra fredda scoppia
E quindi c'è irrigidimento delle posizioni non si può andare più avanti
E e allora
Che i Paesi occidentali
In quella specie di vetrina anti comuniste perché il Consiglio d'Europa di cui adesso tutti si riempiono la bocca
Perché tutti sono diventati membri del Consiglio d'Europa anche la Russia diventata membro del Consiglio d'Europa
Come gran Peyer come l'Italia Germania ed altri
C'è poi il Consiglio d'Europa era una vetrina anti comunista fu creato nel mille novecentoquarantanove per
Affermare tutta una serie di principi
Di carattere politico
In funzione tanti Comuni
E la elaborazione
Appena nato il Consiglio d'Europa non aveva ancora quasi cominciato a fare
Se tutte
Della convenzione europea dei diritti dell'uomo firmata a Roma l'anno dopo cinquanta e quindi con la previsione della nascita della corte europea fu proprio questa specie di risposta e quindi è in un
Il Consiglio d'Europa e la corte
Di Strasburgo sono nati in funzione di rottura nei confronti dei paesi dell'Est europea
Poi naturalmente
Dopo gli entusiasmi vengono le perplessità ci furono tante vicissitudini e lentezze
Per del re realizzare la Corte europea
Direi che fino agli anni Settanta alla corte
Viva zio poi avuto un grande sviluppo
Della sua giurisprudenza soprattutto negli anni Ottanta alla vigilia
Alla vigilia della caduta del muro di Berlino
E allora che cosa è accaduto che da quel momento dal momento della caduta del muro di Berlino
Dal momento del capovolgimento
Delle
Sistema costituzionale
Dei Paesi della Europa centrale ed orientale
Tutti i Paesi dell'Europa centrale ed orientale
Che sono via via tratti
Del Consiglio d'Europa
A tutti questi Paesi gli è stato imposto e lo hanno fatto anche almeno parole volentieri
Di firmare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che nel frattempo poi il protocollo numero undici addizionale l'aveva rivoluzionato nel suo funzionamento giudiziari ma i diritti erano rimasti sempre qui
Sicché oggi
I Paesi che hanno ratificato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E che hanno pertanto un giudice
Sono ben qua
Perché la corte operanti in cambio di venti dieci giudici sette volta per volta formano il collegio giudicante non c'è una maggioranza di giudici dei paesi ex
Ex comunisti diciamo così
Questo nuoce alla giurisprudenza della Corte
Non non mi pare non mi pare per un perlustrano fatto perché i giudici che vengono dai Paesi dell'estate
Mostrano una
Forse per affermare guardate che da noi le cose son cambiate totalmente mostra una durezza
Nel proteggere i diritti dell'uomo che raramente raramente credetti me che sono un vecchio scettico si ritrova dei giudici dei vecchi Stati appunto forse più scettici
E in ogni caso convinti che le violazioni gravi dei diritti dell'uomo non abitano a casa loro effetti violazioni gravi cioè a quelle sono tutte in Turchia in tuttavia ci sono le violazioni gravi cioè la guerra
E poi magari c'è anche c'è anche in Russia la guerra
Per l'affare ceceno
E allora vi è una giurisprudenza limpida e chiara che avanza
Avanza anche perché la cosa curiosa è che è vero ci sono tutti questi giudici dei paesi dell'Est particolarmente severi
Non faccio nomi ma di oggi ho in mente i volti
Però la maggior parte dei casi
Il più numeroso il più sofisticati sono casi contro i vecchi Paesi occidentali
Sicché abbiamo un collegio
Di giudici
Prevalente per la metà almeno formato da giudice Paese riveste che giudica e manda severamente i paesi occidentali
Io confesso di avere qualche dubbio su quello che accadrà quando avanzeranno perché perché oramai anche dall'Est
Avvengono vi sono molti ricorsi
Quando ci sarà la valanga dei casi contro la Russia perché ci sono
Sono in istruttoria
Quando l'articolo sei
Che la croce
Alla quale inchiodata d'Italia
Per il
L'insufficiente
Ritardate
Funzionamento della giustizia in Italia oggi credo che mentre io parlo
Il procuratore generale della Cassazione sta allevando i suoi alti Lai alla presenza del Presidente della Repubblica
Beh stanno arrivando i casi polacco
Perché in Polonia pare che ci sia una situazione analoga
Vedremo vedremo io ho qualche sospetto ho l'impressione che in qualche caso
La durezza dei giudici dell'Est e diventerà minore quando si tratterà
Di affari che riguardano casa loro mattina Mimmo può darsi che sia
Malpensa
Comunque sia resta il fatto che la formulazione dei diritti quali contenuta nella convenzione del mille novecentocinquanta
Porta la data quest'ultima è inevitabile che porti la data di quest'ultima vi faccio un solo esempio l'articolo due che riguarda il fondamentale diritto alla vita
Non vieta la pena di morte anzi fatto letteralmente formulando eccezione perché nel mille novecentocinquanta parecchi Paesi ancora la Francia aveva la ghigliottina che cadeva sulla testa
Di condannati per i delitti più gravi
Quindi no non poteva la l'articolo due vietare la pena di morte adesso
Vi è
Un protocollo che cerca che non è firmato ancora da tutti e quindi non è ancora in vigore che cerca di abolire la pena di morte
Vedremo quanto prima
Negli sviluppi del caso c'era la
Che e in corso di giudizio davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo vedremo come andrà a finire
Questo riferimento
Ora fare i conti
La carta
Una carta
Europea la Carta di Nizza
Ma per quanto
Già
Nel preambolo al
Menzioni la convenzione del mille novecentocinquanta e accetti la sua
Derivazione dalla convenzione del mille novecentocinquanta e dalla giurisprudenza che si è andata via via formando e che continua a formarsi
Però in moltissimi casi deve andare più avanti soprattutto per ciò che concerne di diritti che non sono menzionati nella convenzione del mille novecentocinquanta quali diritti economici e sociali che sono in pratica ignorati dalla convenzione del cinquanta ma anche per molto importanti evoluzioni dei diritti civili e politici ora io non voglio illustrare qui il contenuto della carta lo faranno
Con molta
Quindi più alta competenza altre persone
Ma è inevitabile
Che si abbia un'interferenza tra l'una e l'altra giurisprudenza d'altra parte questa interferenza già si è verificata
In due recenti casi e sono successivi alla trasformazione del sistema giurisdizionale
Di Strasburgo il caso Matthews
Riguardante le lezioni con le donne elezioni per il Parlamento europeo nel minuscolo territorio di Gibilterra
Il caso Beha Reagan
Riguardante due funzionari uno tedesco e uno mi pare inglese
Che
Di un piccolo organismo con sede in Germania dei due casi
Da un lato la Gran Bretagna dall'altro la Germania
Sono stati condannati per il modo di essere
Del sistema
Dell'organizzazione internazionale che veniva in rilievo nel caso Matthews chiaramente sistema comunitario
E allora anche lì avete un'altra tortura perché poi siccome non è l'Unione Europea
Che parte contraente de la Convenzione europea diritti e l'uomo ma i singoli stati membri avete che Matthews vede la condanna del Regno Unito ma il Regno Unito c'entrava poco o nulla perché il Regno Unito non faceva Bottari a Gibilterra perché la Spagna non voleva si votasse a Gibilterra debba andare la sensazione che Gibilterra era parte del Regno Unito quindi tutto è un sistema distorto ora
Io non voglio ripeto scendere dei dettagli e devo dire soltanto che anche se i due
Valorosi rappresentanti del Consiglio d'Europa alla convention
Sono tornati vantandosi di aver salvato da contraccolpi
L'edificio della Convenzione europea dei diritti dell'uomo in realtà l'onda
Che nasce dalla carta prima o poi toccherà il Consiglio d'Europa di allora che cosa succederà
Si avrà
Una giurisprudenza più avanzata
Se attraverso la Corte di Lussemburgo che come deve a finirà per applicare la carta
Si avranno signora una giurisprudenza che toccherà a settori ignoti alla Corte di Strasburgo
Dove quest'ultima anche volendo non può andare anche perché la Corte di Strasburgo questo ereditato ultimo dato importante che vorrei
Su quale vorrei attirare la vostra attenzione a differenza della Corte di Lussemburgo la Corte di Strasburgo è dominata da un principio interpretazione che esattamente l'opposto
Cioè principio tradizionale di diritto internazionale secondo cui un'interpretazione dite Persio del deve essere
Nella misura del possibile restrittiva deve cercare di non dal andare al di là di quello che gli stati hanno concesso e
Punto questa questo dilemma tra l'interpretazione restrittiva e l'interpretazione che avanza verso nuovi
Approdi sarà il dilemma che determinerà la decisione nel caso Scianaro
A seconda come si guarda al divieto la l'abolizione delle
Della pena di morte e allora si a a una conclusione con altro che cosa accadrà
La differenza in Lussemburgo
Influirà su quella di Strasburgo
In che limiti oppure la giurisprudenza di Strasburgo per effetto dell'entrata in vigore della carta
Lentamente finire inaridire
O si verificherà quello che aveva preconizzato battente
è accolto con fischi
Dalla
Dal dal dall'ambiente di Strasburgo
Che in effetti si avranno due corti dei diritti dell'uomo una
Per il Paese due corti attraverso la stessa Corte due giurisprudenze
Una per i Paesi che si affacciano alla democrazia tentate l'Albania la Moldova la Moldova abbiamo un caso contro la Moldova
In cui la Moldova dice ma guardate questo c'è una parte del territorio che sì e Miglio
Però in realtà io non lo controllo e quindi rivolgetevi alla Russia e la Transnistria dove si sta ancora un pezzo dell'Armata Rossa
O la Russia con il dramma Cecere o con altri però gli altri Paesi dell'Est il una giurisprudenza e un'altra invece più avanzata e
Nell'ottica della Carta di Nizza per i Paesi di più antica tradizione
Petto qui è il dilemma
A mio parere per ora non è Crisp possibile una risposta univoca
è il caso di concludere chi libera vedrà grazie
Grazie al professor Luigi Ferrario è bravo anche per la grande chiarezza della sua esposizione do subito la parola al professor Giorgio Galimberti ci parlo affinché la Corte di giustizia dell'Unione Europea e tutela dei diritti
Ringrazio presidente anche se questo in questo momento sono ha colto del Cigoli sinistri come quelli di patente perché
Credo che occupazione G della tutela dei diritti fondamentali da parte della corte di giustizia avrebbe poco senso se avessi intendesse ripercorre ancora una volta l'itinerario che ha condotto la corte a colmare una grave lacuna dell'ordinamento comunitario come era stato originariamente concepito
Quando quindi la vedere come la Corte è riuscito ad assicurare una tutela dei diritti
E lavorando la come è già stato ricordato sulla base dei riferimenti a principi generali tratti da convenzioni internazionali in particolare dalla come ci hanno Coppelia
Non che da le tradizioni costituzionali comuni quinte agricole poche gli ordinamenti interni
Io credo che sia più utile invece delineati ruolo che la corte di giustizia può svolgeva attualmente per la tutela dei diritti
E interrogarsi su quali fu ispettive si aprono perché la corte Possa svolge un ruolo più significativo in questa materia
Naturalmente parlando dell'attività della corte a in quest'opera meritoria si possono anche vedere delle ombre
Toccherò soltanto quelle che hanno una qualche rilevanza per la situazione attuale
Il pagamento che è stato tradizionalmente utilizzato dalla Corte di giustizia per la tutela dei diritti dell'uomo
è stato variamente enunciato io
Traggo una definizione da la sentenza Panasonic che perché è una la definizione che ha avuto maggiormente Successo nella giurisprudenza
C'è un riferimento da parte raccolti giustizia per la tutela dei diritti dell'uomo e principi generali del diritto conformemente alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri
E ai trattati internazionali cui gli Stati membri hanno cooperato ho aderito una formula un po'complessa chiese serviva per applicare la Convenzione europea quando la Francia ancora non aveva ratificato
Il testo dell'articolo sei pagavo fu due del Trattato sull'Unione europea corrisponde in gran parte ma alla formula della sentenza panno Sonni che a quella di altre sentenze
C'era una disposizione l'ha ricordata prima Ferrari Bravo che a seguito che escludeva la possibilità di applicare da parte dalla corte di giustizia alla prima parte Catarci europea compreso l'articolo sei paragrafo due galattico Wendel del trattato sull'Unione europea nella pensione di Maastricht
Con il Trattato di Amsterdam se non solo vi numerato quest'articolo è le che è diventato articolo quarantasei ma sì anche aperto un varco cioè si è fatto un prodotto un'eccezione la corte
Di giustizia deve ignorare tutta la prima parte del Trattato sull'Unione europea
Può solo dare un'occhiata qui sta specifica disposizione che l'articolo sei paragrafo due che quindi e oggi suscettibile di applicazione
E mi sembra che con questa modifica ma forse già anche prima con la Trattato di Maastricht
Sì rapportata alla tutela dei diritti fondamentali che prima lieta nel sistema comunitario a livello di principio generale quindi collocata sotto il trattato istitutivo il cosiddetto Trattato costituzione
Di cui parla la corte di giustizia sì è con master ripeto questa tutela elevata
Nella gerarchia delle fonti del diritto comunitario a livello dei trattati
Ciò che ha delle conseguenze anche sul piano interpretativo perché consente l'interpretazione sistematica delle varie disposizione trattati in violazione ai principi generali a tutela diritti fondamentali
E integrale a livello di trattato una tutela che già naturalmente si può trovare sulla base di specifiche disposizioni per alcuni settori cioè nel trattato non saranno oggetto del viene introduzione tra mia relazione
Ma né trattato si trovano varie disposizioni che attengono ai diritti umani in un'accezione ampia molte molte disposizione in un'accezione su un pochino più rigorosa alcune ma basta ricordare l'articolo dodici che pone il veto discriminazione nazionali alle nazionalità al tredici che a in tutù tutto dal trattato di Amsterdam che riguarda le discriminazioni
Relativo al sesso la razza lo all'origine etica la religione alle convinzioni personali agli handicap
Alle tale tendenze sessuali basti riferirsi anche all'articolo centotrentasei che in materia di politica sociale fa riferimento e diritti sociali fondamentali
Definiti in attacco e sociale europea
E nella carta comune comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori un testo che quando era stato adottato che è stato molto lodato quasi come la carta
Di cui stiamo di Nizza ma che poi evidentemente al di là di questo richiamo è caduto un pochino nel nell'oblio
Come evidente il riferimento alla Convenzione europea
Anche se inteso come comprensivo dei protocolli sostanziali
Gli occhi a mio avviso quanto meno quei protocolli come il primo protocollo che sono gratificati da tutti gli stati membri unità coppia dove dove sintesi nel riferimento cominciano Pompea
Ma anche si lo si intende conto come complessive protocolli il riferimento e meno vasto di quello più generico e trattati in materia di diritti dell'uomo che veniva fatto nella giurisprudenza della Corte di giustizia
Il bieco che la corte non ha abbondato i riferimenti ad atti internazionali Diversi dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo citato qualche volta il patto dell'Aci unite sui diritti civili e politici
Qualche volta la Carta sociale europea alcune convenzioni in materia di di come c'è un'internazionale del lavoro
Ma i ferimenti da questi atti
Anche se nella giusta evidenza non hanno avuto finora molto rilievo potrebbero permettere tiene arricchire il rinvio alla Convenzione europea che concerne come sappiamo essenzialmente i diritti civili qualche cosa sul sul piano i diritti politici sociali ma prettamente pop
Certo l'articolo sei paragrafo due menzione alla sulla Convenzione europea
E non mi sembra che Sion disposizioni suscettibile di una interpretazione estensiva dove si legge come c'è una coppia leggi tutti i trattati internazionali in materia di Little Woman
Che ora dico stratificati dagli stati membro comunque o quasi gli Stati membri hanno comperato qua diritto
Ma mi sembra che ci sia uno spazio per la corte di giustizia per continuare a far riferimento a questi trattati
Non titolo di tutela che a Cannes titani vello di trattato ma a titolo di principio generale cioè di Imane accanto a questa tutela che oggi è i non Chatham nell'articolo sei paragrafo due del Trattato una tutela che a un livello più basso magica chiede fonti a livello principi generali e che comprende quello cui non si è voluto far riferimento nel Trattato sull'Unione europea
La corte ha un po'esitato in questa direzione però debbo notare che nella sentenza andrà senza fare tanto clamore
Ha citato ha fatto riferimento al patto sui diritti civili e politici ed il ferimento senza grande è stato nuovamente criticato perché la corte la ha fatto riferimento ma poi non ha seguito l'interpretazione data dal comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite
Quindi datato anche un'interpretazione descrittivo e sotto certi aspetti criticabili
Però è quello che interessa e che c'è questa apertura verso altri a ti e che quindi resta una tutela che è integrativa rispetto a quello più limitata
Che è stata invece enunciata nell'articolo sei paga col due trattato sull'Unione europea
Per quello che riguarda il riferimento alla Convenzione europea
Nella giurisprudenza e quindi anche nell'articolo sei del trattato
Si tratterebbe di un riferimento con poco significato se la convenzione non fosse interpretata tenendo conto della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Che seguirà pure come Cinecittà Toto Cornette detto un momento fatichi te tendenzialmente restrittive dispetto la giurisprudenza costituzionale della corte di giustizia ma non c'è dubbio che mi cinquant'anni giurisprudenza
La corte invenzione europea è stata trasformata io credo che non esiste un testo di un trattato internazionale così poco trasparente come da come ce ne compirà nel senso che se uno legge
La Convenzione europea potrebbe rimanere deluso poi scopro che in data da una quantità di diritti
In materia patrimoniale sulla base prima protocollo i diritti sia c'è un diritto di associazione dal cui la corte da ha ricavato un diritto delle associazioni sindacali di farsi ascoltare dai governi ma faccio due esempi primi che mi vengono in mente ma c'è una un arricchimento del contenuto del che credo di cui non si da cui non si può prescindere deferimento cominciano prima avrebbe poco senso se fosse al testo originario deve essere nel modo in cui eletto dal dall'ottavo deputato interpretarla che la Convenzione europea quindi e molto più ricco di quello che non risulterebbe che duplice problema anche mi mia interpretazione accatta sui diritti fondamentali che fa di riferimento e diritti non Ciabatti
Della convenzione europea ma molti diritti che Sophie invece stati ricavate alla Convenzione europea dalla coda cotti giustizia non si sa se sono coperti o no da questo riferimento alla convenzione
Direi che soprattutto nel giusto in sé più recente la corte di giustizia che da un lato ha voluto combattere la prospettiva dell'adesione della della comunità coppia alla alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo però sì Covatta nelle l'esigenza di cercare di dare attenzione alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nell'interpretazione della cartella della Convenzione europea cioè cercato di riallineare la può più giurisprudenza
Devo dire non sempre l'ha fatto in un modo
Del tutto accettabile con la dovuta attenzione
Anche se alcune delle critiche che sono tradizionalmente rivolte anche dai giudici della Corte non per giudici quel presenti alla al modo con cui Lacorte
Da cui la corte di giustizia interpretato come sono coperti
Non sono pienamente fondate presenta una critica che è sempre stata fatta ed è relativo al caso bocca anche riguardava l'informazione in Irlanda per quello che riguarda pratiche operativi abortive da effettuare al resto leggi Regno Unito e qui la la corte nella sentenza cocaina detto che la questione al di fuori del diritto comunitario
Quando qualche anno dopo la sentenza della Corte europea Open dove invece
Qui costruite in base all'articolo dieci c'è cominciano operante ritorni formazione è sembrato che ci fosse una contraddizione mancata comprensione non c'era perché la corte di giustizia non ha negato questo diritto in base alla Convenzione europea ha detto che non poteva darlo perché per una questione di competenza non poteva garantire quando passiamo ad due altre vicende spesso ricordate la sentenza preposte che aveva escluso che le persone giuridiche potesse va be con domicilio tutelato dalla Convenzione europea la sentenza perché aveva
Ritenuto legittimo un monopolio televisivo ecco poco dopo qualche giorno dopo ha avuto per la corte de europea dei diritti dell'uomo le sentenze Nimitz se lei Lenzi ha contraddetto qui certamente ha contraddetto ma l'ha detto dopo
E ha detto quindi che le persone giuridiche anche loro hanno una tutela il domicilio ha detto che la sentenza nella sentenza letizia che in quel monopolio e contrario al principio sempre la libertà di informazione
Ma sono decisioni appunto successive di cui la corte di giustizia può insomma non Pocket conti giustizia poteva non essere mette prevede io non è escludo che poi la la corte
Europea dei diritti dell'uomo abbia anche dato prova di un un una sorta di spirito di emulazione quello stesso spirito che secondo me animato Comitato diritti dell'uomo quando ha raccolto alcuni ricorsi
Presentate dalle stesse persone che avevano visto il loro e corse rigettati dalla Commissione europea
Dei diritti dell'uomo faccio tatticamente riferimento
Alla questione del che il cambio di nome per ragioni religiose in cui c'era stato appunto una tentativo prima fatto Strasburgo senza esito il Comitato diritti dell'uomo fatto voluto dimostrare che il patto è il più avanzato quindi la sentenza Caso Courrier Lea OPEC ha detto che c'è una garanzia di questo diritto qui la questione qui riguardava non lo stesso testo ma testi che però apparentemente dicevano la stessa cosa
Io credo che rispetto allo stesso testo insomma un certo gusto di una corte dimostrare di essere più votava e maggiormente garantista di altre te credo non possa non posso escludersi
Il riferimento alle tradizioni costituzionali comuni
Finora
Essenzialmente a dato luogo a una scelta
Da parte della corte di giustizia
Nell'ambito delle regole esistenti negli ordinamenti nazionali la corte non si è mai proposta né di costruire il minimo comune determinatore nei qualche cosa che fosse davvero comune
Ha fatto una scelta sulla base di una valutazione comparativa spesso non neanche trasparente
E cioè non c'è nessun esplicitazione salvo in qualche e Motta sentenza di un'analisi comparativa che la corte
Dice di fare insomma i giudici dicono che la fanno c'hanno anche un un servizio apposito che può fornire le no quindi lei le informazioni quindi penso che questa attività ci sia dalle sentenze non traspare traspare l'individuazione di qualche diritto che evidentemente appare particolarmente significativo la corte di giustizia permessi inserito nell'ambito della della tutela come tata dall'ordinamento comunitario
Il termine tradizionali costituzionali comuni farebbe pensare a regole già affermate da qualche tempo negli ordinamenti degli Stati membri ma la formula non ha un significato preciso e mi sembra possa consentire alla corte di giustizia di ricostruire questi principi generali con riferimento a testi anche recenti
Basta assumerli come espressione di tali tradizioni sotto questo aspetto
Mi sembra che posso venire in rilievo anche nello stato di documento che annonaria caratteri vincolante
E che attualmente le proprio la Carta dei diritti fondamentali adottata inizio cioè laccate di titoli fondamentali dotata in sé potrebbe costituire secondo la corte di giustizia un modo per legge o le tradizioni costituzionali comuni cioè agnizione non si sarebbe fatto alto esprimerle la corte non potrebbe a fare atto PTCP
Quindi io credo che ci sia qui una prospettiva mi sembra che tra l'altro non non svelo un segreto che negli ambienti della corte stanno discutendo di questa opportunità e avranno testo anche un'occasione pene sperimentale
Certamente se la corte di giustizia si indirizzasse in questo senso cioè quindi richiamasse la Carta di Nizza conti potrebbe molto a valorizzarla
Si tratterebbe naturalmente di vedere anche in che senso
Benissimo utilizzata se con un riferimento generico Petit concetto diritto e anche garantito la Carta di Nizza se venisse utilizzato per esempio laddove ci Giano tutti dalla Convenzione europea la Carta di Nizza nell'attico cinquantadue fa un riferimento agli stessi limiti ha lo stesso significato
Che c'è nella Convenzione europea quindi non non ci sarebbero delle aggiunte se invece si trattasse di un diritto che che non è previsto dalla Convenzione europea o comunque al quale non si applica richiamo contenuto nell'articolo cinquantadue paga tre tra carte d'iniziativa evidentemente si tratterebbe di un elemento più significativo mi sembra che ci sarebbe anche un'altra via che si apre alla corte di giustizia per valorizzare la carta
Per la corte potrebbe considerarla come un elemento utile per cattiva dischi quei principi generali che come dicevo prima continuano a tutelare i diritti fondamentali dell'ordinamento comunitario al di là di quello che c'è nel Trattato sull'Unione Europea l'attico separa fu due da una tutela un nucleo di diritti fondamentali però la Corte
Continua ad attingere ad altre fonti e quindi costruisce a livello non di trattato ma di principi generali una tutela ulteriori
La tutela dei diritti fondamentali
E venuta inizialmente in bilico che l'azione adatti delle istituzioni comunitarie
Per individua con parametro di legittimità
Tutti gli atti delle istituzioni
E anche come è già stato ricordato per sottrarre questi atti a un sindacato illegittimità costituzionale che si può filava in certi ordinamenti degli Stati membri
L'articolo quarantasei del Trattato sull'Unione europea in seguito alla modifica effettuata ad Amsterdam
Nell'aprire come dicevo un varco la corte di giustizia consentire alla corte di legge l'articolo sei paragrafo due
Menziona soltanto l'attività delle istituzioni cioè sarebbe queste lo scopo di far riferimento al parametro indicato nell'articolo sei paragrafo due
Poca debbo ricordare che secondo la giurisprudenza cotti giustizia e la tutela assume un'estensione maggiore perché essa comprende non solo gli atti dell'istituzione comunitaria
Ma anche la condotta degli stati membri nel quadro del diritto comunitario questa l'espressione che utilizzata ma che è stata variamente applicate in una serie di sentenze cineteche del Mirella eccetera
Quindi un'attività degli stati membri
Che non solo di attuazione della normativa comunitaria ma anche in campi in cui insiste una disciplina comunitaria in cui quindi lo Stato membro
Operasse senza attuare il diritto comunitario ma là dove c'è una presenza sostanziale del diritto comunitario tanto che si possa dire che c'è è un campo siamo nell'ambito nel quadro del diritto comunitario
Nell'un caso e nell'altro si tratti di normativa di esecuzione come assetati è sempre una normativa nazionale naturalmente ma è una normativa nazionale che carte sotto alcuni principi diritto comunitario la cui questi creativi la tutela dei diritti umani
Dato che i principi generali del diritto comunitario come li aveva elaborati la corte di giustizia hanno questi segni estensione nella loro tutela quindi Concern oliati tra istituzioni ma anche l'attività degli stati membri nel quadro del diritto comunitario
Credo che si possa sostenere che l'articolo sei paragrafo due
Nel richiamare appunti PCP General diritto comunitario richiami quell'estensione che era stata data tradizionalmente dalla corte di giustizia e quindi
Perché qui la corte di giustizia posso oggi utilizzare il parametro del trattato e non soltanto quei principi generali integrativi per applicate
Il parametro convenzione europea tradizioni costituzionali comuni
Nel quanto del diritto comunitario
Non pochi in Autori hanno spiccato un'ulteriore estensione del l'ambito di applicazione dei principi generali diritto comunitario relative alla tutela dei diritti fondamentali c'è una critica su questa idea che si tratti soltanto quanto detto comunitario
Ha trovato una serie di opinioni di dissenzienti nell'ambito della dottrina
Sotto questo aspetto la carta diritti fondamentali potrebbe invece dare un contributo non positivo nel senso che potrebbe darlo in una diversa direzione
Into dove in sostanza un limite alla tutela perché l'articolo cinquantuno contenuto disposizioni generali
Limite la tutela dei diritti come garantita dalla carta all'attività degli stati membri esclusivamente nell'attuazione del diritto dell'Unione queste sono le parole dell'articolo cinquantuno
Il commento che accompagna la carta richiamare la giurisprudenza differimento alquanto dal diritto comunitario ma poi sul giunge qui cito con un brevissimo volano in questo commento recentemente la corte di giustizia ha confermato questa giurisprudenza nei termini seguenti per giunta occorre ricordare che l'esigenza inerenti alla tutela diritti fondamentali ordinamento giuridico comunitario
Vincono parimenti gli stati membri quando essi danno esecuzione alle discipline comunitarie
La citazione evidentemente corretta ma è fuorviante perché questa sentenza si trattava in effetti di un atto statale di esecuzione Tina come comunità quindi la Corte non aveva motivo di riferirsi ad alto che è un atto di esecuzione e mentre la portata della giurisprudenza portata tradizionale più ampia riguarda ripeto anche attività di Stati membri condotta nel quando il diritto comunitario ma non in attuazione dello stesso
Il rischio che mi sembra si possa può filare perfetto di questa disposizione della carta
E che la corte di giustizia ne tragga motivo per una vestizione della tutela in base già al diritto comunitario
E ciò tenendo conto delle esigenze che oggi è molto sentita e che ha dato luogo a varie modifiche del Trattato CEE adottate Nizza
Di limitare il carico della corte di giustizia che si ritiene oberata di troppe cause e quindi non riesce a dargli giustizia in tempi accettabili
Questa esigenza
E tecnica andrà ad Atene comunque in presenti in prospettiva perché ovviamente un'esigenza che confligge radicalmente
Con la possibilità di assicurare una tutela più ampia dei diritti fondamentali fuori dall'ambito del diritto comunitario
Attraverso la corte di giustizia oppure attraverso anche le altre istanze giudiziarie comunitari
Se si dovesse arrivare ad estendere questa tutela rendere quindi la carta o quello che sarà corrispondente alla carta operante per lei cittadini degli Stati membri anche al di fuori del diritto comunitario
Non credo che si possa pensare ad altro che all'istituzione di una nuova Corte una corte parallela alla corte di giustizia evoco questo problema che è tutt'altro che lei minimo perché evidentemente cui istituire una seconda Corte avrebbe creerebbe dei problemi enormi di conflitti con la corte di giustizia che non sarebbe più suo la Corte suprema la sola Corte suprema
Dell'ordinamento comunitario e poi avrebbe
Ebbe dei problemi di sopravvivenza della stessa
Corte che ha una maggiore esperienza nel campo della tutela dei diritti fondamentali in Europa che la Corte europea dei diritti dell'uomo la quale certamente non potrebbe resistere ovvero è lo stesso
Rilievo il fu il giorno che il ventisette o ventotto o trenta e Stati membri da contabili se adesso una tutela i diritti in un'altra sede sarebbe la fine
Dell'esperienza della Convenzione europea a Strasburgo
Magari si farebbe questa seconda corte anche a Strasburgo per far contenta la Francia ma sarebbe la fine di queste esperienze
Un
Ampliamento del ruolo della corte di giustizia per la tutela di dei diritti fondamentali non sarebbe invece a mio avviso incompatibile con queste esigenze di funzionalità
Sì riguardasse soltanto secondo esiste sul pilastro vorrei ricordare a questo proposito che la disposizione sui diritti fondamentali contenuta nel trattato sull'Unione Europea l'articolo sei
Pone tale disciplina solo quali insieme di principi generali del diritto comunitario
E questo suscita i dubbi sull'applicabilità dell'articolo sei paragrafo due
E quindi dei principi ricavati dai parametri a cui far riferimento nel secondo e nel terzo pilastro
Certo la come ce lo coperti in coro il tutti gli stati membri comunque anche nelle materie che contenuti in questi pilastri c'è mentre per quello che riguarda l'azione costituzionali comuni si potrebbe avere dei dubbi in proposito
E ne segue che quando la corte di giustizia sito opera sulla base della competenza che le è stata data dall'articolo cinquantacinque del trattato sull'Unione europea e da lì dichiarazione che molti Stati hanno fatto di accettazione della competenza riguardo alle materia del terzo pilastro decisione quattro decisioni convenzioni concluse nel terzo pilastro
Puffi di interpretazione e anche profili qualità delle decisioni quanto la decisione ecco la corte potrebbe trovare difficoltà tener conto dell'articolo sei
E e quindi si potrebbe creare una la una lacuna che però potrebbe essere colmata per quello che riguarda il riferimento alla Convenzione europea
Formenti considerandola come parte di un contesto che vincola gli Stati membri ma la corte di giustizia potrebbe anche far comparso in più e fare quello che aveva fatto nell'ordinamento comunitario e dire che anche le decisioni quadri incisioni
In della relativa al terzo pilastro devono essere soggette a una tutela dei diritti fondamentali
Che essa intende garantire e se l'articolo sei non taglia il ferimento questa dovrà essere ricavata da certi principi generali principi generali
Nella cui costruzione M. Bison la corte di giustizia potrebbe di nuovo fate utile riferimento alla carta Diniz grazie
Ringrazio il professor Giorgio Gaia abbiamo un cambiamento di programma
Il professor Franco Gaetano Scoca vede partire nella tarda mattinata
E quindi gli cedo subito la parola per la relazione che doveva tenere originariamente nel pomeriggio sui principi della tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione alla luce del diritto comunitario
Grazie Presidente grazie anche al professor Manzella che mi ha consentito di comunque sarò molto breve
Perché
Sarò molto breve anche perché purtroppo questo impegno di partenza che proprio per questo direi anticipo le vie conclusione
La l'ordinamento comunitario era considerato del tutto estraneo alla disciplina processuale
E in generale alla disciplina processuale degli stati membri
In in materia di processo amministrativo in particolare che era l'idea che si andava dicendo dell'autonomia
Processuale degli stati membri questo però non ha impedito nel corso del tempo alla corte di giustizia soprattutto ma anche poi agli altri organi della comunità di elaborare dei principi
Di stabilire per quanto riguarda la corte degli indirizzi giurisprudenziali
E perfino di dettare le norme che hanno finito per influire anche in modo profondo sul nostro sistema di giustizia amministrativa
Ecco si può pensare quanto ai principi quello della pienezza completezza effettività della tutela giurisdizionale che per la verità era scritto per quanto riguarda l'amministrazione anche l'articolo centotredici della nostra Costituzione
Ma senza fare un appunto alla Corte costituzionale
Direi che la Corte di giustizia europea si è
Sentita più attratta da questo principio che non la nostra Corte costituzionale
Per quanto riguarda degli indirizzi giurisprudenziali che hanno formato esempio per la nostra giurisprudenza interna si può pensare alla giurisprudenza in materia di proporzionalità
Nella valutazione dell'azione discrezionale dell'amministrazione o anche il caso più clamoroso alla giurisprudenza in materia di responsabilità
Dei poteri pubblici non escluso nemmeno il potere legislativo per quanto riguarda delle norme tutte le direttive in materia processuale basta fare ricorso alle direttive in materia di appalti pubblici cioè la ottantanove sei sei cinque che la novantadue tredici
Quindi voglio dire nonostante il punto di partenza che sembrava lasciare totalmente estranea
La comunità europea rispetto ai sistemi processuali nazionali in realtà invece c'è stata nel corso del tempo un impegno molto notevole al quale le nostre giurisprudenza interne
Mi riferisco ovviamente ai giudici amministrativi hanno risposto in modo alternativo
Ci sono stati alcuni Tribunali amministrativi regionali che sono stati né molto attenti alle indicazioni
Provenienti dalla comunità per esempio il TAR dell'Ati Milano
Altri giudici amministrativi in particolare il Consiglio di Stato hanno assunto una posizione molto più perplessa molto più moderata nel nell'accettare senza modificazioni legislative legislative testi indirizzi nuovi che la comunità ci offriva
Il legislatore italiano ha tentato soprattutto recentemente negli anni novantotto due mila prima con il decreto legislativo ottanta del novantotto poi con la legge duecentocinque del due mila in qualche modo di recepire
Viceversa in un a in vigore presso tutti gli altri Stati della Comunità
Ecco la corte non ha seguito questa strada ha ritenuto evidentemente eccessiva alla tutela cautelare
Accordata dall'ordinamento tedesco ma a ritenuto altrettanto non conforme ai primi al principio dell'effettività della tutela che le misure cautelari fossero ridotte semplicemente alla sospensione del provvedimento impugnato ivi ha ritenuto che ci potesse essere fosse doverosa una tutela cautelare atipica quale noi per esempio conosciamo nell'ambito del processo civile
Il complice il
Anche sotto questo profilo i giudici amministrativi italiani hanno cercato di inserire nella nella disciplinare il processo amministrativo ad esempio una disposizione come quella dell'articolo settecento del codice di procedura civile ma nonostante anche qualche apertura della Corte costituzionale in realtà il Consiglio di Stato ha fatto un po'da barriera ha evitato cioè che potessero essere potessero essere inseriti istituti trascinati fuori dal processo civile nel processo amministrativo sia atteso che legislatore si pronunciasse il legislatore si è pronunciato
Con la legge
Duecentocinque del due mila
Che è una legge sotto questo profilo che certamente amplia la tutela cautelare
Certamente inserisce la tutela tipica accanto a quella considerata tipica cioè la sospensione dell'efficacia del provvedimento impugnato ma contemporaneamente ecco in qualche modo tra cercato di costruire i presupposti per la concessione la cappella della cautela in modo ancora più rigoroso rispetto al passato cioè i presupposti poi di qualsiasi tutela cautelare sono ovviamente fumus boni iuris il periculum in mora
Ecco qua mentre sul periculum in mora il la legislatore non ha fatto altro che riprendere la vecchia idea del pregiudizio grave e irreparabile per quanto riguarda il fumus boni iuris che nella giurisprudenza amministrativa era un po'negletto fa si pensava più al danno che non al
Fumus boni iuris in realtà ha stabilito che il giudice nel concedere la misura cautelare deve indicare i profili che fanno ritenere ragionevole
L'accoglimento del ricorso quindi ha portato all'attenzione del giudice anche a pronunciarsi sulla fondatezza del ricorso sia pure prima facie ricche ligi discepoli poco il diciamo il sistema precedente di giustizia diritti giustizia cautelare
Anche perché con una norma che non so se sia frutto di un errore oppure è stata voluta in questo modo il giudice viene facoltizzato a provvedere sulle esperienze della del processo cautelare soltanto in caso di rigetto della domanda cautelare non invece in caso di l'accoglimento anche questo denota una certa certo atteggiamento non favorevole verso l'allargamento della tutela cautelare come poi si potrà si potrebbe vedere anche in altre disposizioni Peugeot duecentocinque che arrivano a
Per impedire la tutela cautelare addirittura ad anticipare la tutela di merito ma questo e fuori del nostro argomento e quindi di questo non mi occupo
Un altro elemento sulla tutela cautelare da mette in evidenza è che il legislatore del due mila
Non ha ritenuto di inserire anche il processo amministrativo la tutela ante causam anche se ha inserito una norma per cui la tutela può essere immediata con decreto per il presidente del TAR senza attendere cioè la riunione del Collegio in caso ovviamente di impossibilità di attendere
La camera di consiglio per l'esame collegiale della istanza cautelare però ecco si tratta sempre di una tutela rapida ma nel corso del processo di merito non c'è cioè una possibilità di avere una tutela a prescindere dall'azione già proposta in merito
Un altro esempio che mi sembra estremamente importante e quello degli atti impugnabili
C'è un
Mutamento di giurisprudenza questa volta anche del consiglio di stato che si
Tende a riallacciare alla giurisprudenza comunitaria cioè la possibilità per il privato di impugnare le deliberazioni con cui l'amministrazione decide di contrattare a trattativa privata anziché fare legare la vecchia giurisprudenza sia del consiglio di Stato sia della corte di cassazione era nel senso che
Vertendosi in materia di diritto civile e quindi essendo replicabili soltanto diritti civili
Il diritti soggettivi il problema non poteva sussistere cioè il contraente privato non aveva nessuna
Situazione giuridica soggettiva tutelata e quindi non era ammissibile una tutela sulla scelta si badi bene tra contrattare con sistemi dichiara o con sistemi di trattativa privata la Corte di giustizia invece sempre ammesso il ricorso della impresa che avrebbe di tonalità ad ottenere per esempio un appalto dall'altra tale ambito all'amministrazione pubblica ma si vede esclusa per il fatto che l'amministrazione pubblica invece segue la strada
Della trattativa privata
Ecco negli anni novantacinque novantasei consiglio di stato si adegua a questa giurisprudenza
Della Corte europea e quindi ha ritenuto impugnabili da parte delle imprese interessate anche le i provvedimenti le deliberazioni delle amministrazioni di Scelta del sistema della trattativa privata
Ma una cosa più importante secondo me e l'apertura della corte
Ti giustizia europea verso l'impugnabilità degli atti endoprocedimentali per noi la nostra giurisprudenza ancora attuale e un principio che non si discute quello che bisogna attendere
Il provvedimento finale per poter adire il giudice invece nella corte nella giurisprudenza della Corte e questo è un problema superato
Qui c'è un impulso forte che però per il momento non è stato assolutamente
No assolutamente recepito
Un altro problema in cui noi non siamo ancora arrivati a recepire in toto gli stimoli che ci provengono dall'Europa è quello dei poteri istruttori
Io vorrei rammentare che la corte europea il Regolamento processuale della corte europea
Consente una serie di possibilità istruttorie molto superiori a quelle del nostro processo amministrativo
Consente per esempio la comparizione personale delle parti il che nel nostro progresso amministrativo è una cosa addirittura fuori del mondo
Consente la richiesta di informazioni e la produzione di documenti e in questo invece il nostro processo amministrativo equiparato consente la prova testimoniale cosa che nel processo amministrativo almeno quello generale di legittimità non è consentito consente quindi la perizia consente il sopralluogo
Il legislatore del due mila nella duecentocinque è intervenuto su questa materia
Ma è intervenuto parzialmente cioè intervenuto soltanto per quanto riguarda il processo
Di giurisdizione esclusiva non è intervenuto in linea generale per il processo invece generale di legittimità il che è un controsenso perché trattandosi le prove
Essendo le prove la l'attività istruttoria necessaria per la conoscenza dei fatti
La conoscenza piena dei fatti e quindi la possibilità di arrivare alla conoscenza di ai fatti è un elemento essenziale di qualsiasi giudizio
Non soltanto del giudizio relativo a diritti soggettivi ma rispetto a qualsiasi giudizio perché i fatti sono un elemento importante proprio per arrivare poi a una decisione che sia coerente con la realtà di fa
Sulla valutazione della discrezionalità non mi soffermo molto in realtà bisogna soltanto valutare una certa differenza d'impostazione cosa non lusinghiera per la corte
Europea nella valuta nella profondità di valutazione
Degli atti delle autorità nazionali degli Stati membri rispetto alla profondità
Dell'esame che riserva agli atti delle istituzioni comunitarie piatta e molto più severa con i primi molto meno severa con gli atti delle istituzioni comunitarie
Ma per quanto riguarda quello che a noi interessa invece è estremamente rilevante che la corte europea
Abbia elevato a principio generale quello che conoscevo prima il principio di proporzionalità e soprattutto che abbia tagliato il rilievo che merita al principio dell'affidamento
Del cittadino nei confronti dell'azione dell'amministrazione che un elemento che nella nostra giurisprudenza amministrativa e assolutamente sconosciuto
Quello su cui vorrei fermarmi un momentino ma sempre molto rapidamente e un
Argomento piuttosto complesso
Cioè che potremmo definire l'argomento della costruzione di una illegittimità di diritto comunitario diversa dalle illegittimità di diritto interno degli atti della pubblica amministrazione
In realtà che creda che cosa partiamo partiamo da una giurisprudenza che si è andata formando negli anni novanta e che è stata confermata anche molto recentemente con la sentenza Ciola nel mille novecentonovantanove
Secondo la quale la il giudice nazionale dovrebbe disapplicare non soltanto le norme di legge interna che sono in contrasto con
La normativa comunitaria
E qui diciamo che c'è abbastanza abbastanza pacifica questa
Star
Questa evenienza
Ma il giudice interno dovrebbe disapplicare anche gli atti amministrativi che siano difformi dalla normativa comunitaria sia che questi atti amministrativi interni siano conformi alla disciplina Interna e sia la disciplina interna poi avesse difforme da quella comunitaria sia che gli atti amministrativi interni siano direttamente difformi
Dalla
Disciplina comunitaria
Questo che cosa comporta comporta nel nostro ordinamento un elemento certamente non facilmente acquisibile
Perché noi siamo legati per esempio alla termine di decadenza all'acquisizione da parte del provvedimento non tempestivamente impugnato della qualità della inoppugnabilità
Siamo legati sotto il profilo processuale al l'oggetto del giudizio che delimitato dei motivi di ricorso ora consentendo la disapplicazione da parte del giudice si superano tutti questi problemi
Cioè si supera l'inoppugnabilità il provvedimento in contrasto con il diritto europeo non è più inoppugnabile può essere disapplicato in qualsiasi tempo
Per ottenere la disapplicazione non bisogna rispettare il termine del normalmente sessanta giorni per la proposizione del ricorso davanti al giudice nazionale ma il contrasto con il diritto comunitario può essere chiesto nel corso del giudizio può essere addirittura rilevato d'ufficio dal giudice
Quindi come voi vedete questa è un'indicazione
Da parte della corte di giustizia europea che certamente molto difficile acquisì tanto che la dottrina cercato in qualche modo di stemperare il contrasto che ci può essere tra questo principio comunitario e il sistema interno ti tutele
Sostenendo addirittura che la illegittimità comunitaria darebbe luogo a una forma aggravata di invalidità che si tratterebbe addirittura di una nullità e non di un'annullabilità
Come e viceversa normale nella nella del diritto interno
E quindi in quanto l'unità può essere fatta valere in qualsiasi tempo
Per la verità è molto difficile costruire nel nostro sistema
è un concetto così ampio di nullità dei provvedimenti amministrativi anche perché connesso a questo
Questa ricostruzione
Ci sono molte conseguenze anche pratiche basta pensare alla efficacia del provvedimento che noi riteniamo che ci sia sempre anche quando il provvedimento è invalido se si costruisce come nullo che sto principio viene a cadere
Viene a cadere il presupposto per l'autotutela e così via quindi voglio dire e molto difficile
Che questo suggerimento da parte della della corte di giustizia europea possa avere un seguito effettivo nel nostro ordinamento interno così come degli ordinamenti interni tutti gli altri Stati membri
Sulla responsabilità civile non dico nulla anche perché credo che il professor De Maio se ne occuperà ampiamente ma non c'è dubbio che su questo punto la Corte di giustizia europea e riuscita a far cambiare un un'idea che la nostra corte di cassazione aveva riaffermato nel corso di oltre cinquant'anni dalla dalla approvazione del Codice civile dell'articolo due mila quarantatré del Codice civile fino al mille novecentonovantanove quando con la sentenza cinquecento ha finalmente stabilito che anche i danni provocati con lesione di interessi legittimi sono risarcibili alla pari dei danni per violazione di diritti soggettivi
Nella motivazione la sentenza si fa d'altronde spesso differimento da queste vicende della della giurisprudenza comunitaria
Anche se in un primo tempo la Corte di Cassazione aveva tentato di resistere e di fronte alle direttive che affermano esplicitamente la risarcibilità degli interessi legittimi delle situazioni giuridiche in generale
In nella comunità non conosce
Che interessi legittimi
Ma non escludeva quindi la risarcibilità degli interessi legittimi e la corte di cassazione per un certo periodo di tempo ha tentato di dire che queste erano norme ti eccezione che lasciano intatto il principio della irrisarcibilità degli interessi legittimi
Come voi vedete
Dalla
Comunità europea vengano degli stimi stimoli importanti sia omogenei con la nostra tradizione sia disomogenei
Un punto tutti vorrei considerare rapidamente e quello che ha faticato un po'la dottrina negli ultimissimi anni cioè se questa presenza massiccia delle idee fondamentali
Della dell'ordinamento comunitario ci debba portare anche a riconsiderare la nostra distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi e molti studiosi hanno ritenuto per esempio che una volta dichiarati risarcibili gli interessi legittimi non potrebbero tristi Stingo versi dai diritti soggettivi
La mia opinione non è in questo senso è in realtà noi abbiamo per ragioni meramente storiche avuto l'occasione di elaborare questi due concetti il diritto soggettivo all'interesse legittimo perché ci servivano a fini pratici pensiamo crepe al riparto delle giurisdizioni
In altri Paesi europei questa non è stato necessario fare quindi non è stato fatto ma sul piano teorico l'interesse legittimo e certamente diverso
Dal dal diritto soggettivo può non essere utile distinguerlo però rimane diverso tanto è vero che sia in Germania dove si distinguono i diritti soggettivi pubblici che sono molto vicini ai nostri interessi legittimi non sono come i diritti soggettivi tout-court ma comunque anche lì si distingue tra diritti soggettivi pubblici formali e sostanziali così
In Hispania
Così anche nel Regno Unito
Dove si distinguono le aspettative tutelate per esempio assomigliano molto ai nostri interessi legittimi solo in Francia probabilmente non è necessario
Arrivare a una distinzione di questo genere perché il processo amministrativo francese ancora un processo di diritto oggettivo Fini non ha bisogno di confrontarsi con le situazioni giuridiche soggettive
Ma d'altronde per ragioni di diritto positivo finché non si abrogare il sistema di riparto stabilito dall'articolo centotré della Costituzione evidentemente non è possibile fare a meno di questa teorizzazione
Ma vorrei dire di più anche nelle ultime nelle ultime la fatica del legislatore la differenza tra tutela dell'interesse legittimo e tutela del diritto soggettivo non si va
Non non fa diminuendo ma va aumentando
E che veramente francamente non ha senso Maenza sentiamo che anche la legge duecentocinque noi troviamo che ci sono Pepe o la tutela sommaria ecco la tutela sommaria di cui all'articolo otto della legge duecentocinque e espressamente consentita soltanto per quei processi di giurisdizione esclusiva che riguardino diritti soggettivi cioè non può essere applicata agli interessi legittimi
Teoria delle azioni l'azione di accertamento è consentita soltanto per i diritti per le controversie relative a diritti soggettivi e non a interessi legittimi
Quindi come voi vedete non è soltanto la questione del riparto della giurisdizione ma anche proprio la costruzione della tutela processuale
Che questa volta sono il primo a dirlo senza ragione viene tenuta differente tra alle controverse i diritti soggettivi e quelle di interessi legittimi e concludo rapidamente
Il nostro sistema di giustizia amministrativa sia andato molto modificando dal momento che è stato creato nel mille ottocentottantanove
Però non c'è
Da essere molto allegri ancora non siamo arrivati a un sistema che sia possibile considerare veramente efficiente
Noi abbiamo del tutto negletto il secondo comma dell'articolo centotredici della Costituzione che affermava il principio della completezza della tutela giurisdizionale nei confronti dell'amministrazione
La nostra giurisprudenza amministrativa che ha avuto momenti di fulgore nel rendere più efficiente il sistema delle tutele in realtà negli ultimi anni direi che ha fortemente moderato la sua spinta evolutiva
Il legislatore nonostante lo sforzo ultimo devo centocinque non è riuscito ancora a darci un quadro vulcanico disciplinare del processo amministrativo e alcune delle soluzioni anche recentissimamente accolto non possono essere considerate soddisfacente
La Corte Costituzionale ogni tanto cerca di dare qualche consiglio
Al legislatore ma loda in modo talmente debole che il legislatore francamente non ne tiene nessun conto basti pensare appunto al problema della risarcibilità gli interessi legittimi ogni tanto troviamo nella giurisprudenza corte costituzionale l'idea che il legislatore dovrebbe ripensare questo problema
Ma in realtà se non ci fosse stata l'Europa staremmo ancora a ripensarci ecco perché secondo me la presenza dell'Europa date di stimoli che sono estremamente importanti per la maturazione del nostro sistema di giustizia amministrativa grazie
Ringrazio il professor scopre che è stato professore di diritto amministrativo in questa facoltà quindici fa particolarmente piacere di vederlo
E ora facciamo una brevissima pausa di non più di dieci minuti poi concluderemo la mattinata con la relazione del professor Andrea Manzella lì mi raccomando
Non più di dieci mila cella possieda riprendere
Però è un organismo vivo locomotiva però ci sono minore modifica come analisi omogeneo se c'è io volevo fare e poi abbiamo entrambe Capossela è vero che il programma riempiono il carrello crea in quel momento bene non è certa la sabbia la querela si allarga alla residenza rimane senza fare forse del ventisei maggio andiamo ad esaminare allora Serena perché durante
Pure
Come ha e riteniamo firmando assegni compositori si riesce anche questo lo sono adesso Pietro Giannattasio igiene era al ora
Europea allora per favore vi invito ad accomodarvi monumenti
Fece ad Amanda capiti ha domandato associato a BBB diverte questa
Hall anticipo della relazione del professor scocca a questa mattina
Fa sì che poi nel pomeriggio avremo due relazioni ma avremo più spazio per il dibattito e per gli interventi programmati che sono abbastanza numerosi quindi sequestrata invito poi a essere presenti veri anche oggi vietati nel dare la parola al professor Andrea Manzella
Ricordo che gli è stato una delle quattro personalità a cui ho fatto allusione all'inizio che ha fatto parte per conto del Senato nella nel suo caso della convenzione che appunto elaborato la Carta dei diritti quindi molto importante oltre che essere un grande piacere per me molto importante per lo qui e ci parlerà del tema Carta europea dei diritti e costituzioni nazionali
Sì grazie ma stamattina abbiamo avuto
Delle descrizioni da un'angolatura diciamo
Processuali Istica
Del della situazione dei diritti della tutela dei diritti in Europa
Esce adesso a me spetta nei limiti di una breve conversazione
Dare
Colto da un'angolatura costituzionalistica
E allora diciamo subito che
In realtà stamane le Shishio con loro confrontate non solo due
Corti
La corte di
Di Strasburgo la Corte europea dei diritti dell'uomo attraverso l'esposizione di Luigi Ferrari Bravo
E la corte di giustizia secondo l'esposizione
Di Gaia ma in realtà si sono confrontati se lo confrontate e due organizzazioni
Un'organizzazione di diritto internazionale
Qual è
La il Consiglio d'Europa e la corte di giustizia di Strasburgo uno l'organizzazione di diritto costituzionale
Qual è l'Unione europea
La corte dei giustiziati Lussemburgo
Ora naturalmente ci vorrebbe un intero convegno e mi pare che i costituzionalisti italiani l'hanno fatto per rendere conto del come
Nell'Unione Europea siamo di fronte o no ad un'organizzazione costituzionale io appartengo alla tesi di coloro che dicono che l'ordito bene l'Unione europea che in cerca di una Costituzione eccome il Burruano anti Omodei di voli che cercava riparlare in prosa senza saperlo sornione europea che cerca la sua costituzione anche nei messaggi dei capi di Stato ricorda tappo
Che sono messaggi assolutamente e importante necessari dal punto di vista simbolico
Assemblee attivo emotivo e
E mobili e di mobilitazione di uno spirito europeo ecco
Forse sotto un profilo tecnico
Se almeno dal mio punto di vista sono meno nemmeno meno fondati e per il semplice motivo un certo c'è motivo che che che hedged etico e viene io studenti di primo anno di
Di diritto costituzionale cioè dire beh ragazzi se voi prendete in mano
La Costituzione italiana e credette di a vere la spiegazione dell'ordinamento costituzionale italiano in base a questa Costituzione belle ingannato e come si Gargano
Gli studenti i tedeschi gli uscenti i francesi gentile vicino perché la Costituzione carte artista non ce l'hanno ma insomma voi avete in mano un documento che che da una visione parziale amputata di quello dove si fanno le leggi come si amministra giustizia di come si governa nei singoli Paesi singoli stati nazionali cioè questa è la verità
Secondo il mio punto di vista è che non solo esiste la Costituzione europea l'ordinamento costituzionale europea ma non esistono più le costituzioni nazionali esiste un Euro Costituzione italiana un euro costituzione
Inglese messa in comune costituzione tedesca ovvero costituzione francese cioè un intreccio di elementi costituzionale che hanno poi
L'effettività di come siamo fanno la legge che se un ragazzo di Tebe in rete giocatore le fa il Parlamento c'è da ridere perché l'ottanta per cento della legge lo fa dalla Comunità europea e così del sistema giudiziario se voi
E amputate questo sistema giudiziario ai meccanismi di prevenzioni pregiudizialità che portano la corte di giustizia di Lussemburgo di lusso
Nella meccanismo giudiziario o comune europeo per cui ogni giudice europeo signor giudice britannico il giudice
Portoghese o il giudice Greco su è e terminale di un sistema e be e e allora se voi non tenete conto di tutto questo voglio realtà non sono
Conoscerete l'ordinamento costituzionale europeo fanno conosce dovete neppure all'ordinamento costituzionale nazionale questo Breve breve cenno breve cenno sull'universo costituzionale europea secondo il mio punto di vista e allora e allora questa questa
Osservazione niente
è corroborata anche le cose che poco fa diceva la Scoca ecco vedete come la corte la giurisprudenza della Corte di giustizia di Lussemburgo poco fa chiedevo conferma Luigi Ferrari Bravo la devo Cometa
Corte di Strasburgo irrealtà
Si occupa di procedimenti amministrativi di processi amministrativi solo tu diciamo ai bordi serie ai lontani confini mentre invece avete visto da Scott avete sentito da scocca come
La corte di giustizia
Entra dentro sia il procedimento eccetera e allora
E allora tra
Per non dire le cose che che che sappiamo tutti cioè delle del diverso tipo di giurisprudenza halal giurisprudenza della corte
Di giustizia come dicevo una giurisprudenza che in tre che condanne che sanziona la giurisprudenza la Corte di di Strasburgo è una giurisprudenza monitoria sostanziose
E e allora
Che cosa crea
Questa a introduzione della della carta della Carta dei diritti fra
Io sentivo la
L'usuale ironia di Luigi Ferrari Bravo quando diceva io i due colleghi sono venuti tutti contenti due colleghe osservatori consigliere solo delle file salvare parlava giustamente c'è l'onda
L'onda lunga già si sta manifestando l'onda lungo si sono perfettamente d'accordo col fratello
Nel suo punto
Tradizionale scetticismo compiva questa volta ad un seggio insomma e e quindi c'è questa
Questa questa o questa introduzione della Carta dei diritti e destinato a a a sconvolgere un poco il il il panorama però attenzione non non so se ho ben inteso grave discussioni stamattina non è che toglie di mezzo
La corte di Strasburgo non è che toglie teschi perché e e noi abbiamo la due insiemi da un lato abbiamo la grande Europa che va dalla dall'Atlantico oltre gli Urali non è vero che al vari
Precipita fino al Pacifico fino al Pacifico per apprendere
E e è questa e e e la giurisprudenza dalla corte di Strasburgo ha creato un reticolo assolutamente importante nella in questa grande Europa
All'interno la grande Europa c'è un'organizzazione di tipo costituzionale che l'Unione europea
Ora il il valore della della giurisprudenza della corte della corte di di di Strasburgo è proprio nel senso vi su continuare a tener Forte
Questo reticolo tra le due Europa e la piccola Europa e la grande Europa sia come comune uso o dei diritti fondamentali come Comune fruizione dei diritti fondamentali e e tutela in qualche modo che tende ad avvicinarsi sia nei vari Stati sia copre rapporto fra i due grandi insieme e la piccola Europa e la grande Europa io credo che se noi non continuiamo a
E considerare i confini d'Europa di dove dove erano i confini dell'ex impero sovietico fili Europa voi sapete sono una delle cose più più più difficili ma non bomba oggi da
Dal da qualche millennio perché è il concetto d'Europa nasce nella Fascia colta nella cultura alta dell'antica Grecia ma i greci si guardarono bene dal fissare i confini d'Europa anzi nella loro mitologia Europa una fanciulla nuda che attraverso sul dorso di un toro il Mediterraneo ma si guarda bene dal prendere terra proprio per non segnare penose Gianrico finora va be'
Siamo siamo siamo qui siamo a questo siamo a questo punto e de certo difficile quali sono i veri col figlio quello che si intravede politicamente e l'idea di uno o di un'Europa che con l'allargamento e ventotto Stati e io ho ventinove o trenta e che sia ha raggiunto il sulla sua dimensione continentale
E si confronta in un sistema di partenariato ecco di partenariato e quindi di un partenariato
Che incrociato non solo da rapporti commerciali ma deve essere incrociato anche da rapporti giuridici dallo comune fruizione di civiltà giuridica
Con
La grande Russia e con le nazioni che facevano parte del
Dell'impero dell'antico impero sovietico
Ora
Questo erano le premesse che come vedete mi vengono vi sono venuto un po'da stamattina esso cerchiamo
Nella brevità che che che c'è imposta da ridere il tempo di vedere quali sono ecco le conseguenze
Costituzionali di questa dell'introduzione di questa carta
Noi abbiamo fu il sette il nove dicembre scorso
Un mese fa e al Nizza c'è stata fatta la dichiarazione sul futuro drop è stata proclamata questa Carta dei diritti fondamentali è stata segnata questa dichiarazione sul futuro di Europa che
Finita
Ad un lungo processo la questione dello status della carta dei diritti fondamentali a Berlino a Colonia il tre quattro giugno del mille novecentonovantanove quando si decise la elaborazione di questa carta se ne previde la barrette azione come dire la la la il completamento in tre tappe successive l'elaborazione fatta dalla convenzione di cui ha parlato il professor Volpi il la proclamazione ed è stata fatta e Nizza e eventuale integrazione nei trattati tre tappe e il suo
Che le due prime tappe sono state compiute l'ultima si deve si deve si deve fare però
Noi arriviamo alle soglie di quest'ultima tappa cioè decidere quale sarà lo Stato russo dalle cartelle di contrattare
Sulla base di un documento che ha già avuto due approvazione una del vertice informale di Biarritz del tredici e del quattordici ottobre cioè
Tutti gli stati all'unanimità
Compresa udite udite
L'Austria
Che una certa coalizione di governo ha subito un certo processo di monitoraggio ecco le uniche riserve credo che siano volute dal Parlamento italiano che soprattutto da mi pare dalla lega se se non vado errato quindi zio pazzo in questo diciamo mai deve più europeista dei nostri colleghi del non non
E allora e e poi abbiamo abbiamo ho avuto o questa proclamazione anche questa all'unanimità ha
Nell'Unione
E de della parte del consiglio e l'Unione europea a a
A all'inizio e allora e allora anche se
Il consiglio di Nizza ha rispettato la sequenza gli abbiamo fatto la le elaborazione abbia fatto la proclamazione aspettiamo pensiamoci un momento sopra per l'integrazione dei trattati
Beh nell'ordine fattuale
Del
Della comunità esiste questo documento questo documento che all'approvazione unanime ripeto del consiglio europeo
L'approvazione uno della Commissione che l'approvazione del parlamento europeo anzi Commissione e Parlamento avevano addirittura chiesto di bruciare le tappe cioè di includere nella seconda tappa la tappa dell'approvazione anche la TAC della la tappa finale della
Integrazione
E ci troviamo quindi di fronte a questo documento
Qual è l'onda di cui parlava Ferrari Bravo di cui
Rispetto aver trattato e qui entra in gioco quello che Gaia
Ci ha detto
L'articolo sei l'articolo sei come e cardine
Della a tutela dei diritti fondamentali nel trattato ma anche non solo Cardile scusate il gioco di parole ma anche motivo di incardinamento
Possibilità di incardinamento dalla nuova nella nuova carta ricordiamo momento come scrive che c'è scritto come ha fatto l'articolo sei comma la struttura dell'articolo sei c'è scritto
L'ha detto Gaia ma insomma in questo caso repetita
Juve ante poi guarda più grande dunque e allora l'Unione e rispetta i diritti fondamentali quali solo dare al TT dalla convenzione di Roma questa perché
E quali risultano Gaia sottolineato giustamente questo punto quali risultano dalle tradizioni costituzionali comuni degli stati membri in quanto principi generali del diritto comunitario
Gaia diceva che insomma di fronte a questa enunciazione
Che cosa abbiamo da un lato l'idea di una struttura aperta di una fattispecie aperta non è che il cadavere chiuso dice questa è no no è un'evoluzione dall'altro
E un affidamento ai poteri estrattivi della corte
Perché app per capire quali sono le tradizioni costituzionali comuni che possono valere in quanto principi generali del dell'ordinamento comunitario B
Chi ha bisogno
è un work in progress non è una cosa la carta e rimedi persiani che le mettevano sul bronzo dicevo oggi tocca lo
Ecco e allora questa formula segmentata che fatta per rinvii per citazioni per richiami
Per evocazione di questo potere pretorio estrattivo vera è questa
Questa carta sembra fatta apposta
Accogliere una carta dei diritti fondamentali anche senza bisogno di integrazione sono sotto l'aspetto sotto al socialisti fattuali Stilo nel momento in cui la carta
Tra l'altro e
Sagomata è classificata per principi
No principi generali del diritto comunitario la carta evitato le classificazioni note diritto economico sociali diritti politici liti civili torna carte fatte per principi
La dignità articolo uno e cinque la libertà articolo sedici a nove l'uguaglianza articoli venti ventisei la solidarietà ventisette trentotto la cittadinanza la giustizia e allora
Vedete come combaciano le due come si avvitano i due meccanismi il meccanismo della carta per principio il meccanismo dell'articolo sei che e anch'esso orientato
A principi principi desunti dalla fattualità dalle tradizioni costituzionali comuni e quale può essere
Una tradizione costituzionale comune se non quelle consegnate ad una carta proclamata all'unanimità dal Consiglio europeo dal Consiglio dei ministri dell'Unione perché anche questo come come istruttoria parte istruttoria rispetto al Consiglio europeo
Dalla commissione dalla
Ma l'ha detto europeo e allora vedete
Che il documento entra di fatto in virtù della proclamazione nell'ambiente giuridico dell'unione
E la sua effettività dipenderà più che dalla decisione futura sul suo status dal valore che gli attribuirà la giurisprudenza concreta della corte di giustizia
E
Neanche possibile intravedere né quali sono le conseguenze fin d'ora sugli ordinamenti costituzionali
Cioè la portata della Carta anche dalle poco fa rievocava una concitata
Discussione al Parlamento italiano in cui e la carta dei diritti
Che sarebbe stata di dopo tre giorni è approvata all'unanimità da tutta l'Europa compresa compresa l'Austria era classificata agli atti parlamentari parlano chiare come carta
Comunista massonica mondi a vista e pedofilia perché rispettava le tendenze sessuali però ma anche questo chi è i membri di una commedia di una cosa si devono euro con la pazienza del dei giuristi insomma
Ecco allora però ci sono questa introduzione di fatto può o creare
Può individuare quattro punti di conseguenza sull'ordinamento europea
Uno
Ora decisiva affermazione di autonomia costituzionale dell'ordinamento europeo secondo la caratterizzazione dalla corte di giustizia sempre più come tribunale costituzionale dell'Unione
Terzo la nuova prospettiva di competenze dell'unione quarto per nuove dimensioni della cittadinanza europea
Vediamo poco a volo a volo d'uccello programmazione l'autonomia costituzionale dell'Unione proprio certe volte bisogna stare attenti alle contestazioni anche di quel tipo lì per che
Queste contestazioni che hanno detto non è che più che sui singoli diritti sulle singole formulazioni tecniche hanno mirato alla carta come carta
Di identità europea nel suo valore di modello sociale
Della zona in cui il potere pubblico europeo si muove senza contro limiti si muove senza a bere vere garanzie ecco la carta cerca di di di contribuire certo un esame tecnico delle formulazioni della carta
Un'interpretazione sistematica dall'ambiente in cui il destinatario operare possono rivelare difetti semantici rischi di duplicazioni di vuoti normativi disturbo e protezione o di tetti o di elementi di tutela e questo vero vero da questo punto di vista da questo punto di vista è molto più interessante questo dibattito proprio sui contenuti che non sul valore complessivo la carta che probabilmente un dibattito già risolto già risolto da questa
Da qui per via giurisprudenziale
Il
Abbiamo detto questo il secondo punto è l'evoluzione del ruolo dalla Corte di Giustizia quello di vero e proprio tribunale costituzionale dell'unione
Ora con l'affermazione dei diritti fondamentali e la la cara e la corte di giustizia ha compiuto una vera e propria costruzione costituzionale no aveva creato in fondo
Io da un lato a crea un potere pubblico europeo dall'altro cerca di limitarlo proprio con la giurisprudenza è di tipo fondamentali che comincia nel mille novecento sessantanove del mille novecentosettanta ora
Ecco questo anche questo è stato un punto toccato doppiato da Gaio il secondo il terzo pilastro noi negli ultimi trattati trattati di abbastanza e di Nizza noi abbiamo avuto una specie
Consentitemi la parola scherzosa di mobbing
Istituzionale cioè questi trattati dal momento stesso in cui allargano le competenze dell'Unione e delimitavano
Le e competenze giurisdizionali della
Della corte di giustizia del Lussemburgo per l'idea che comunque e quell'ampliamento dovesse essere quello lui è non quell'ulteriore che attraverso la giurisprudenza
A evolutiva poteva poteva venir fuori e l'Appia vento doveva essere quello lì e come tale gestito dagli Stati che l'avevano deciso quindi questo nucleo di sovranità e nazionale residuale
Nel momento stesso in cui si ampliavano le competenze
Della Unione Europea ebbene ecco io che mi
Mi chiedo se
E attraverso i diritti fondamentali le birrerie chiedendo che la mia risposta è positiva anche se qui non non si può
Nutrire di argomentazioni ittiti che sarebbero necessarie e mi chiedo se le introduzione di una Carta dei diritti fondamentali con questo valore immediato nell'ambiente giuridico l'Unione neon rappresenti in realtà il grimaldello per cui almeno nella prateria dei diritti fondamentali
Lasciando da parte degli altri aspetti controversi anche la corte
Di giustizia di Lussemburgo Possa entrare anche a questi in questi aspetti del secondo del terzo pilastro edite edittalmente preclusi in via di principio preclusi rispetto rispetto
Hard
Ad essa
E poi
Cosa molto molto più
Semplice e il fatto che e con questo riferimento a questo parametro lo ripeto ancora una volta approvato da tutti
Da tutti i governi elaborato da un organo di estrazione parlamentare perché questa convenzione quarantadue quarantasei membri su sessantadue erano utili estrazione parlamentare del trenta parlamentari
Mi nazionali e sedici parlamentari europei quindi Dorgali Visco era sostanzialmente un organismo parlamentare che ha proceduto per emendamenti conta anche con tecnica con tecniche parlamentari ecco
Allora io mi mi chiedo se questa questa questo tipo di i enunciazione e che che è venuta fuori non determina un un ampliamento ecco un ampliamento e non un restringimento come qualche how privo commentatore teme della ecco quindi delle competenze e della protezione dei diritti fondamentali cioè e in qualche odore tanto per non far nomi De Siervo per esempio il nostro collega costituzionalista di fa questo ragionamento
Siccome
La corte di giustizia e preclusa e ad entrare in certi ambiti del secondo del terzo pilastro la politica estera e di difesa la politica interna di asilo dell'emigrazione eccetera
Ergo i diritti fondamentali non possono essere tutelati in quella in quella direzione io faccio il ragionamento inverso proprio perché attraverso l'articolo sei c'è questa introduzione dei diritti fondamentali attraverso la carta dei diritti probabilmente la Corte costituzionale e la corte di giustizia si trova attraverso questo grimaldello nella possibilità di mettere becco di mettere il naso laddove vi è via preclusione insomma ecco e solo due diverse posizioni e naturalmente siamo in sede seminariale
Io offro alla meditazione dei degli dei dei presenti voglio richiamare e ancora l'attenzione sulla
E su quelle che sono dette le clausole risultati del della carta di dei diritti ci sono quattro articoli alla fine di questa carta
Che sono stati resi necessari da una felice astucci sia di questo vecchio Presidente Pepe tormentato perché ha avuto guai familiari molto serio durante la sua presidenze però ha avuto la zampata il vecchio leone quando ha detto ma tra le due tesi facciamo la dichiarazione politica facciamo la dichiarazione di di diritti ovvero avrà il suo aperti ci ha però noi non non ci pronunciamo però nel nostro lavoro andiamo commesse
Come si dovessimo fare una dichiarazione dei diritti allora questo come se agito anche nel nutrire la carta
Di questi di queste quattro clausole risolta Michele danno un autoreferente su cauto consistenza direi una uno un'auto conservazione è troppo lungo adesso vedere un poco queste clausole ma io direi e quando volete
Capire il valore
Complessivo dalla carta con la carta non non far rinvia ad altre ad altre cose non contenutistica alla Convenzione europea ma per quanto riguarda e la sua struttura e una carta che si regge di per sé e ha una sua autosufficienza e quindi di questo dovrà e si dovrà tenere conto ai fini di valutarne e l'autonomia l'autonomia
Complessiva e i anche per
Per valutare commessa funzioni nel confronto dei diagrammi delle competenze europea ultimo
Ultimo o aspetto che peraltro non non è dei minori
Ecco non vi è dubbio che la carta agisca come uno straordinario amplificatore del concetto di cittadinanza europea quale categoria di status generale eccetera Ora
La cittadinanza europea non è solo uno status uno status di diritti individuali cioè noi siamo abituate a prende la cittadinanza come sotto l'aspetto individualistico eh la cittadinanza proprio anche un aspetto di soggetto sociale di soggetto societario ad hoc e quando c'è l'articolo sette che è stato modificato a
Ma mezza sulla possibilità di tutela de lei diritti cita gli Ansa contro lo Stato membro del versore noto l'ipotesi
E Augustea è stata ampliata alla ipotesi del rischio e non solo del danno del danno dell'avversario beh allora in questo caso vi è questa
Questa si guarda non già all'individuo ma si guarda alla cittadinanza collettiva come una meta istituzione chiaro non solo funzioni passerella tra un ordinamento e un altro ma anche funzione di organizzazione di equilibrio
I i cioè il la carta direi e attraverso questo il concetto di cittadinanza non si pone solo come catalogo di valori
Ma anche come fattore organizzativo di connessione tra ordinamenti nazionali e l'ordinamento europeo Noce questo terreno consorziale quest'aria consorziali cittadinanza che se di cittadinanza comune che si è fatta ricordate
Che la cittadinanza europea si aggiunge don sostituisce la cittadinanza
Nazionale questo conferma una tesi per cui nel processo
Organizzatori europeo lo dobbiamo vedere più che un'unione di Stati sostanzialmente un'unione di ordinamenti in una costituzionalità condivisa di cui la Carta dei diritti fondamentali viene a questo punto a formare una base irreversibile
Ringrazio il professor Andrea Manzella anche per la passione che ha messo impressa sulla relazione c'è spazio per uno forse due ebrei gli interventi processo ma cioè professor Gaetano Azzariti voleva fare un breve intervento che gli ho subito la parola anche perché abbiamo un lancio alle tredici e quindici quindi abbiamo ancora qualche minuto
Sì poi
Jonah si
Dunque io molto rapidamente volevo anzitutto ringraziare
Tutti i relatori perché mi sembrano tutte relazioni molto chiare molto lucide
E molto utili
Volevo intervenire per dire essenzialmente due cose mi hanno colpito per cosa nel dibattito di questa mattina
La prima è che a parte
Andrea Manzella che lo doveva fare però obbligo cioè parlare la Carta dei diritti visiva sulla relazione di questo dovrà trattare mi ha colpito il fatto che anche gli altri relatori pur non avendo quest'obbligo della Carta dei diritti abbiano dovuto parlare
Il che mi fa piacere perché come sapete domani abbiamo una tavola rotonda su quest'argomento mi sembra un ottimo viatico
Ma appunto proprio perché domani abbiamo questa tavola rotonda non voglio aggiungere nulla se non visto che vi viene in mente questa battuta quando ripetutamente si faceva riferimento all'importanza della carta
Nonostante come tutti abbiamo detto una carta
Che non è stata inserita nei Trattati di cui si discute del valore
Sì addirittura abbia un valore giuridico a meno
Beh viveri veemente la battuta che un vecchio signore riferendosi a una classe sociale e non ha la carta faceva qualche tempo fa mi viene da dire un fantasma si aggira per l'Europa è questa volta questo fantasma e la carta dei diritti
In ogni caso così faccio anche un po'di propaganda per domani SEPA questa volta questo fantasma lo vogliamo vedere concretizzato
Domani ci sarà credo materia per discutere oltre
Ente ma non su questo voleva intervenire bensì su un altro aspetto che mi ha colpito perché anche qui da tutti è stato trattato
Cioè del rapporto tra tra corti tre diversi livelli di tutela
Giurisdizionale che devono avere i diritti fondamentali carta o non carta in questo caso a prescindere dalla valore giuridico della carta
Perché è certamente vero quello che ho detto in modo molto puntuale il professor Ferrari Bravo la Corte di Lussemburgo
Opera con sostanzialmente come una Corte costituzionale europea a livello sovranazionale meglio non c'è praticamente sopranazionale propriamente europeo
E però aggiunto e qui vorrei rifletterci un attimo meglio o meno mi sembra aver capito che in qualche modo
Forse dal suo punto di vista io poi lo dirò invece dal mio punto di vista di costituzionalista italiano
Sosteneva come ci fosse solo il sostanze alla fine un rapporto di sovraordinazione della Corte di Lussemburgo rispetto alla alle altre corti e probabilmente anche alla corte costituzionale italiana ora non so se fors'anche interpretava male ma visto che tra l'altro è una tesi o comunque c'è un problema di rapporto tra corti io ho l'impressione che non si tratta tanto non sapeva tanto ragionare in termini sovraordinazione
Quanto di rapporti compressi anche orizzontali tra i diversi corti di giustizia
Di Strasburgo nonché nazionale e questo per due ragioni una di carattere di merito e una di carattere teorico che in non due battute riprometto non di più
Mi appresto a dire Fini la prima di carattere sostanziale di merito la seguente la corte di Lussemburgo
Ha operato nel passato più che oggi
Sulla base di quali parametri di giudizio
Essenzialmente perché questo deve fare questo gli ha imputato sulla base dei trattati istitutivi della della comunità
Quindi su
Testi
Possiamo anche discutere se di valore costituzionale europeo o meno ma che certamente non hanno alcun proprio ambito i valori costituzionali che le costituzioni nazionali Brescia sotto non voglio dire anzi voglio dire ma in modo molto generico
I trattati la comunità nasce come una comunità di mercanti e trattati in qualche modo riflettono questa origine di trattato non di valori non per la tutela i diritti fondamentali ma per la tutela e libero mercato quello espresso io lì perché la vecchia numero se mi sarà molto utile questa raccolta perché la vecchia numerazione ancora non la ricordo quello che è spesso nel nell'articolo tre out adesso quattro del testo unico del testo unificato il libero mercato e il grosso del libero commercio il l'economy di mercato crea certamente sarebbe preoccupante che questa corte operasse la tutela sulla base di quel trattato tant'è preoccupante quanto è vero è stato dato per implicito ma ricchi Poglio qui ricordare che le famosi tre D perché il famoso aggancio delle costituzioni delle tradizioni costituzionali comuni oggi recepite recepito nel Trattato di Maastricht in realtà è stato uno ottimo devo dire frutto e della Corte di Lussemburgo perché e la Corte di Lussemburgo che ha enucleato questa questa categoria questo principio e tradizioni costituzionali comuni ha dimostrato ore a mio modo di vedere della insufficienza proprio nel momento in cui prima della Carta dei diritti fondamentali passiamo parliamo del passato
Nel momento in cui inevitabilmente le spendersi dell'attività della comunità europea oggi Unione andava a incidere anche sulle appunto tradizioni costituzionale c'era un bisogno di tutela
Detto questo
A me pare comunque anche alla luce della carta tra l'altro ma di questo domani anche alla luce della carta che in qualche modo attribuire soltanto alla corte di Lussemburgo
La prevalenza non dico l'esclusività ma neppure la prevalenza l'Authority fondamentali sia non convincente
Io voglio dire di più poi ne discuteremo magari domani anche nel momento in cui
Si arriva
Se alla assimilazione all'inserzione della Cardani tratterà carta diritti fondamentali nei trattati beh sarebbe in su
Niente questo per in qualche modo assegnare la Corte di Lussemburgo la tutela i diritti fondamentali e mi spiego con un un ultimo esempio
Alla carta a prevede lo si dice una tutela minima
Per la tutela diritti fondamentali gli articoli cinquantuno cinquantadue della carta tant'è che gli articoli cinquantuno cinquantadue la carta salvaguardano la tutela costituzionale nazionale
Beh io ho l'impressione che in molti casi le cause le Corti costituzionali nazionali dovranno continuare a operare una tutela di maggior livello più adeguata più aderente se volete contesti nazionali
E allora perché per parlate io ho l'impressione che il problema della rapporti tra Corte c'è un problema delicatissimo per questo ho chiesto di intervenire
Non è un caso e anche molto risalente non è un caso che la Corte costituzionale italiana come le altre corti come gran parte altre corse non abbia utilizzato io ricordo sempre la vecchia numerazione l'articolo che centosettantasette del vecchio testo cioè
La possibilità di di chiedere alla corte di giustizia una di sollevare dinanzi alla Corte di giustizia una questione o l'ha fatto perché c'è un problema di di ruoli di prestigio quel che volete ma anche di diversità di competenza
E allora perché non ragionare
A proposito tutele dei diritti
Nell'ottica di quelle prospettive che non son certo io a dovervi si ricordi chiamare ma che sono che ne so per fare un nome di
Pernice o altri di moltiplicazioni delle dei dei nuovi e quindi di moltiplicazione delle tutele costituzionali costituzionali Inter inteso in termini lati
Di multilevel di tutela costituzionale a più livelli e allora se questa è la prospettiva certamente pur qui si apre tutto un discorso che non sta certamente da da e a me ma si apre un problema diverso di rapporti di quanto può o deve tutelare la Corte di Lussemburgo quanto può o deve tutelare la Corte di Strasburgo e quanto può e deve tutelare ancora devono tutelare ancora le corti nazionali grazie
Se non ci sono c'è opporrà un altro intervento sì sì abbiamo otto minuti prima del lancio se basta la professoressa Paola Pigni
Obiettivo
Comincia a parlare
Ringrazio per le illuminanti relazioni e mi limito a due osservazioni e poco decantate purtroppo anzitutto e capisco che non siano entrati in questa analisi giustamente mi interessa comunque stabilire un rapporto tra i contenuti della Carta e i contenuti per relazione ma no non faccio a e contenuti per relationem no perché sembrava un lungo argomento
Che sono invece richiamati dall'articolo sei numero due del Trattato sull'Unione Europea con il riferimento ai diritti umani quali individuati dalla Convenzione europea tradizioni costituzionali comuni ora tutti noi siamo insofferenti di un'elencazione o di un catalogo che sappiamo incompleto che sappiamo diverse ed è arricchito come è stato detto da interpretazione giurisprudenziale in sede di costituzione vivente tuttavia io
Registro anche in rapporto a quello che diceva zaristi che sicuramente la carta in un modo originale parlando di sono organizzando le diversamente non secondo le solite
Cinque categorie o cinque famiglie di diritti civili politici sociali economici e culturali ecco propone e o ripropone il l'elenco il catalogo che si ritrova nelle tradizioni costituzionali nella Convenzione europea arricchendole di altri aspetti però indubbiamente la carta
Contiene anche delle novità poi non solo il catalogo diciamo dei principi costituzionali comunitari
Alcune di queste novità della carta sono già della costituzione vivente del diritto comunitario quando si parla di tutela elevata dell'ambiente e di tutela elevata del consumatore si tratta di principi dell'ordinamento comunitario
Che sembrano nuovi perché forse anche nella nostra Costituzione non sono contenuti però fanno parte dei principi generali dell'ordinamento comunitario la vera novità e laddove la carte quindi questa il margine pur assumendo per relationem quei contenuti che abbiamo detto pur avendo dentro di sé sicuramente dei principi dell'ordinamento vivente di secondo grado più che è comunitario
Puntualizza la proscrizione della pena di morte per questi sono i motivi per cui poi non è stata forse accolta che avrebbe fatto circa una carta comunque promuovere questa novità in sede di un Consiglio europeo oppure quando prende posizione sul eutanasia di selezione oppure quando scusate sull'eugenetica selettiva o quando pone il divieto della clonazione umana questi sono contenuti ben precisi e probabilmente adesso me ne sfugge qualcuno che sono innovativi e che se venissero affermati obbligatoriamente per tutti gli Stati membri completerebbe un'omogeneizzazione che nelle tradizioni costituzionali oppure nel convenzione europea non non ci sono valori che non non sono così chiaramente affermati poi quest'prima aspetto l'altra osservazione altri quattro minuti riguarda ecco il valore della Carta allora mi pare abbastanza conseguente a quello che al bilancio comparativo dei contenuti perché se la carta per una parte
Fa un lavoro di sintesi di quelli che sono i principi costituzionali di quelli che sono di quelli che sono i principi della Convenzione europea di altri principi i costituzionali dall'ordinamento comunitario lì che è dichiarativa di valori riconosce tutti ovviamente nell'ambito non dell'Elenco ma della costituzione vivente della chi dalla giurisprudenza
Laddove invece sancisce delle novità stile la proscrizione in assoluto da pena di morte o divieto di clonazione e lì e innovativa e avrebbe un valore costitutivo qualora avesse un valore giuridico quindi già ci possiamo accontentare dell'aspetto dichiarativo come razionalizzazione diciamo dei principi e e indubbiamente è stato spostato l'accettazione o l'introduzione nei trattati troppo l'inattesa di quel fenomeno che molto spesso noi vediamo realizzarsi nell'ordinamento comunitario cioè il fatto che i principi costituzionali nascono retrospettivamente ex post dopo che si sono affermati nella giurisprudenza della Corte di giustizia e dopo che sono intervenute delle norme di diritto secondario a promuovere determinate politiche comunitarie che questo non toglie che indubbiamente la carta Gianna per il solo fatto che è stata solennemente proclamata dalle principali istituzioni rappresenti effettivamente una carta d'identità e il tentativo un tentativo che dagli anni novanta in poi è sempre più evidente di dare una fisionomia completa a questo fenomeno che non è più un azionava le che non è che che entri sicuramente e sopranazionale se vogliamo nel senso che non è nemmeno più completamente nazionale proprio per le peculiarità che contraddistinguono le comunità e tutto questo giustamente giugno visto che si è trattato anche mi sembra che la competenza della Corte di giustizia nel garantire i i diritti fondamentali a parte il l'enorme differenza che c'è tra l'una e l'altra corte come ha detto Manzella sotto e altri gli altri relatori perché qui c'è un'incidenza immediata nell'ordinamento interno sia dall'articolo ancora tassa e lettera di estesa anche ai due pilastri perché si parla di competenza dell'Unione per la legittimità degli atti del trattato CEE ma anche ai sensi del presente trattato e siccome i principi fanno parte dei principi fondamentali del Trattato UE e e ovviamente mi sembra che non non sia una elastici e Zazie on eccessiva quella di considerare tale la competenza anche perché poi la Corte se la prende sul campo ed è con buona pace di Agizza a Zanetti una corte sopraordinata con decentrate le Corti costituzionali nazionali come la preminenza della vicenda la preminenza dopo vent'anni la Corte costituzionale avuto chinare la testa grazie
Mancati già spunti di dibattito molto importante mi pare questo dibattito potrà continuare nel pomeriggio potrà ovviamente riguardare anche le relazioni questa mattina e i relatori ovviamente avranno anche potranno se vogliono anche replicare eventualmente nel pomeriggio
Ogni è che qualcuno ormai non ride ma sentiamo sempre le stesse cose oggi a all'inizio dell'anno si comincia tutti in pompa magna con toghe ermellini eccetera eccetera
Capo dello Stato la presenza di consigliò i ministri eccetera eccetera tanti tanti avanti personaggi vecchi e nuovi però poiché essi vengono dette delle cose importanti
Però poi ieri non è che le cose migliorino la giustizia funziona male continua a funzionare male eccetera che si fa perder tempo lasciamo stare queste cose qui lavoriamo non perdiamo quella mattina
Tanto più che poi domani in tutta Italia nelle varie corti d'appello il rispettivo procuratore alla Corte farà un discorso sia pure parziale sempre in questa chiave ecco io debbo dire un'altra cosa
E praticamente il secondo anno o forse anche il terzo però e primo in cui il procuratore generale della corte di cassazione non si limita a parlare del problema della lentezza dei processi
Chiaramente il male più grave e cancro che Milena la giustizia penale e civile anche amministra in tutti i settori
Io ricordo sempre una battuta
Fatta da un politico
Che diciamo ormai giovane non magari non ricordo nemmeno più che proprio adesso viene celebrato per una ricorrenza che era Saragat
Quando Presidente della Repubblica fece discorso di Capodanno o anzi no quando direttore si presentò alle Camere riunite per presentarsi
Eccetera come si usano ancora allora disse
Una giustizia non sollecita non è giustizia io allora che si diamo procedura penale fu colpita da questa fase
Quasi ovvia se vogliamo però già allora il male della lentezza dei processi c'era non grave come oggi ma abbastanza grave da suscitare tensione preoccupazione
Io feci mio quello slogan cioè non è giustizia ma una giustizia via dieci vent'anni dopo macchine che calza di giustiziare
Fa più male che bene tutto sommato
Beh certo quando siamo di fronte ai piloti criminosi terribili
E finalmente si può dire abbiamo trovata l'autore siamo sicuri che l'autore quello con sentenza passata in giudicato e quindi quel bisogno di giustizia che c'è innato nella collettività
Nella coscienza collettiva perché quel reato grave non può restare impunito
Tutto sommato accontenterà meglio tardi che mai
Ma quando arriva per un piccolo reato per cui quella persona che magari era rimasta indenne perché non era stata ritrovata o era riuscito a rimettersi in sesto ha messo su famiglia ha trovato un lavoro signora non dico l'attento nel senso così un po'emotivo ma si era inserito tac arriva la condanna come ancora succede oggi magari a un anno due anni di di reclusione finalmente esecutiva lo vanno a prendere e lo portano dentro
Ma che che giustizia è un'ingiustizia perché tronca un qualcosa che si era ricostruito prete quel nome in tutti quegli anni avrebbe vissuto anche un tormento avrà anche pagato sul piano dei sentimenti di stati d'animo
Come sapete a tre va be'siamo incivile ma se dopo vent'anni quando sono già morti magari uno due portatori di una generazione di quel bene
Eh va be'alla fine il figlio il pronipote eccetera eccetera si evita di conoscere la proprietà di quel terreno per dire
E va be'ma tutti gli anni prima che i soggetti giustizia ecco ingiustizia e non è accettabile tutto
Non parliamo in genere vittime no perché la tutela della vittima che finalmente sta sbucciando anche su un piano di normative chiese si parla anche di vidimare carte internazionali c'è addirittura un capitolo che gioca attorno a questo profilo a questo soggetto questo oggetto qual è il dramma delle e non è solo il dramma della dalla Società che a una giustizia che non funziona eccetera eccetera di fronte a agli altri state mai viene condannato a Strasburgo che dice ma il dramma della vittima di non avere il riconoscimento di essere stata appunto vittima di un illecito o penale poco anche civile anche se la prova vittime usata essenzialmente per il penale ma c'è anche l'illecito civile che si accompagna a quello penale e quindi evidentemente il problema delle vittime è fondamentale più lunga di lungamente dura il processo chiaro che questo risarcimento questo riconoscimento si allontana col dubbio che poi non arrivi mai
E quindi ecco allora stamattina invece nel senso avanti a differenza con gli anni precedenti che il procuratore generale
Dopo aver salutato mettere pure la cioè su un minuto
Per prima cosa ha detto
La giustizia purtroppo continua a essere in ritardo
E in un ritardo tale che ci sottopone a continue condanne dinnanzi alle corti europee per questo ritardo
Naturalmente ogni carta che prevede l'esigenza della giustizia in tempo ragionevole
Viene poi ferita la situazione o meglio questa situazione non rispetta quella carta che l'altra carta dall'Atac si moltiplica il raggio la diffusione dei raggi di tradimento di quello che la partecipazione a un contesto sociale che oltretutto dovrebbe essere anche di interesse collettivo nazionale che la giustizia pulsioni i famosi tre grandi poteri
è chiaro che è importante che fugge anzitutto per noi prima ancora per gli altri ebbene è andato avanti per vari minuti racconta
Delle prese di posizione da parte di Strasburgo che un anno e mezzo fa due anni fa aveva
Suonato il campanello d'allarme attenzione l'Italia è sotto giudizio vediamo ancora un anno di moratoria poi vedremo a ottobre signore non riuniti e hanno fatto le cose con severità vediamo un po'sia ancora riuscito Tevere un'altra moratoria di un altro anno
Perché hanno riconosciuto che parecchie riforme sono state fatte
Ma non basta fare delle For Two Arpe
Per questa remore vere se sarete capaci con queste modifiche queste riforme anche importante ce ne sono state parecchie indubbiamente a cominciare dal giudice unico del giudice di pace se sarete poi in grado di sveltire perché altrimenti l'espulsione resta sempre sullo sfondo come un'eventualità o anche Mario una sanzione minore
E ha insistito di fronte a una platea dove c'erano ministri parlamentari eccetera eccetera
Che erano come dire e magistrati al massimo livello che erano chiamati tutti sommati in causa di a questo a questa grande responsabilità specifica non solo ma portato cifra l'anno scorso le condanne che erano colpito l'Italia per quanto riguarda il solo ritardò processuale più civile e quello penale perché la tecnica al momento forse un po'ritardante ancora per quanto riguarda
Il processo penale ma anche lei si sta muovendo anche perché è chiaro che nei processi civili loro mente le parti possono avere anche più disponibilità finanziarie difese più agguerrite eccetera
Sono arrivata a diciotto miglia miliardi e stanno aumentando e aumenteranno ancora di questo passo
Per cui è cominciata malissimo questo pugno nello stomaco è molto già lo sapevano incerto ma magari non con questa e poi portata a questo livello
Perché poi questo discorso viene letto da tutti i giornalisti e perché viene diffuso lo chiedono anche prima
Ed è chiaro che quando una relazione molto lunga come era questa cosa si leggono le prime pagine poi su una voglia le legge tutte o poi legge dopo le prime pagine si debba no
Che pare essere questo rimane lì messo prima vuol dire che più importanti vuol dire che gli stava a cuore questo protrarre generale
Era un peso sullo stomaco e lo voleva dire su
Non sono appena fatto tutto un discorso dettagliato tanti prove e alla fine è tornato di nuovo sui rapporti con l'Europa ha di nuovo insistito ha ripreso ma ti ripeti poteva dire qualcuno ma ha fatto benissimo ripetersi perché la cosa è diventata più importante oserei dire decisiva
Qui non è soltanto fatto a funziona male la giustizia nel piangiamo tutti diciamo che le cose funzionano ma il nostro paese va bene
Ciascuno avrà i suoi inconvenienti e il il colpevole sarà contento l'innocente ma resta sotto processo incivile la parte che ha ragione non se la vede dare la parte d'accordo
Non dico che si pareggi ma insomma no no qui il rapporto col mondo internazionale il rapporto con gli altri partner del convenzione che lega attorno
A quel certo istituto a quel concerto ordinamento giuridico quindi alla prova i provvedimenti giuridici ci impone di guardare con estrema attenzione ognuno degli ordinamenti giuridici in cui sono diciamo
Tema io come faccio a sapere tutto ma almeno sarà sappia che c'è tutte queste cose e primi che oggi ancora non lo sanno non dico tutti da pareti sono i magistrati italiani
Perché bene o male gli avvocati hanno cominciato a scoprirlo anche perché c'è chi leggendo da qualche parte perché c'è stata la possibilità di avere una corda dall'Italia per ritardato
Tempo prolungato le processioni tra dalla sentenza pece avvocato lei mi faccia star causa i magistrati tardano a rendercene conto tardano a rendersene conto
Che poi dipende dal
Che il lavoro sia più sciolto più rapido
E alla fine ha detto un'altra cosa
Che mi ha colpito molto e ho anche apprezzato molto
No che io abbia il gusto sadico di vedere processare e condannare la gente o tanto meno i magistrati eccetera
Ma ha detto ho iniziato in quest'anno e ha detto il numero che mi è sfuggito nella sua precisione un certo numero ancora pochi
Ho iniziato procedimento disciplinare dinnanzi al Consiglio superava struttura nei confronti di magistrati
Che da sentenze di Strasburgo emanate nei confronti dell'Italia con l'Italia soccombente risultino eventuali corresponsabilità da parte della magistratura nel ritardo processo non so ma portato all'accento anche al di là perché l'amica solo questo e diritti umani certa per chi si occupa di giustizia
Che la giustizia non si in peccato la prima cosa diciamo così quasi il proprio mestiere
Ma ha indicato anche altri diritti
E ha parlato di altre condanne anche per violazione di altri diritti
E ha ricordato come nei confronti di un magistrato che non è detto che lo sia ma pare che possa esserci stata
Una corresponsabilità non per il ritardo ma perché aveva violato avrebbe violato e secondo la Corea l'articolato è stata violata dallo Stato senza dire quale magistrato quale soggetto
La normativa che non consente intercettazioni al di là di limiti ben precisi cioè che tutela appunto questo diritto alla copertura della propria corrispondenza
è un diritto fondamentale della persona umana solo entro certi legga certe condizioni
E lì l'Italia aveva superato
Il ricorrente ha avuto ragione l'Italia è stata condannata a pagare una certa somma di denaro adesso il procuratore generale ha iniziato processo disciplinare per ravvisare se veramente c'è una responsabilità di questo magistrato che dovete quelle mette in un processo a sapere se è stato il primo e il secondo il terzo il quarto avere la maggior responsabilità evitare se quello disposto il giudice che ha disposto l'intercettazione in modo indebito è chiaro che lui non è che posso essere altro
E infatti di iniziata l'azione disciplinare
E questo è e potente forse a questo punto i magistrati capiranno che il problema non può essere mai val bene una cosa positiva internazionalisti opere dottrinaria eccetera eccetera un'eleganza Yuri altera ed anzi è unita e si crea le condanne deve pagare all'erario eh no qui non è certe volte saranno inevitabile che patisce ora e non mi sto in galera e che anche la corte dei conti certo momento si volesse per un certo recupero
Finché non scattano questi meccanismi è che c'è tanto le belle parole diventano le prediche inutili di Einaudi però vanno fatte e io chiuderò
Notando un altro aspetto sotto un altro aspetto positivo di questo tipo di incontri di questi argomenti bisogna parlare sempre di più
Ma non soltanto tra noi tra gli addetti ai lavori
Tra gli aficionados
Bisogna parlarne in modo che vengano conosciuti da tutti dall'opinione pubblica diventino argomenti che vadano non dico proprio primissima pagina né che abbiano spazio sui giornali abbiano spazio sulla televisione
Altrimenti la gente non lo sa
Altrimenti non fa notizia oggi è così il mondo dell'informazione è tale che solo ciò che attira
Noi dobbiamo fare in modo che queste tematiche attirino
Accostò qui Tibet ci accreditare o fare uno scontro non voglio dire prenderci a pugni ma che sul giornale vada la notizia che per esempio non certo a convegno avvenuto un certo giorno accerta città sul tema
Di questi diritti fondamentali c'è stato un piccolo scandalo
E questo giornale ne parla
Da quello nasce cosa ah ma allora cosa c'era in questo altrimenti non va sul giornale altrimenti non viene in televisione
Ecco la importanza della informazioni che diventa anche formazione
Perché non è vero che una cosa è l'informazione è un'altra cosa è la formazione ma è un gioco di parole un equivoco no
Le parole molte volte casuale ma qui ha un senso informare per formare formarsi per informare
E allora credo che noi non dobbiamo soltanto perorare insistere batterci discutere per saperne di più noi che già una cosa certamente apprezzabile ma che non basta assolutamente noi dobbiamo prenderci a cuore il problema di render
Questi
Fondamentali capito ricca possano della vita di oggi in Italia e nel mondo in Europa in particolare di dominio pubblico
Perché questo è l'unico modo perché allora ditte tematiche vengono scelti per orate e vissute intensa non so se quando o quando potrà avvenire ma tutto sommato torno al fatto di Clinton che ha detto gli Stati Uniti firmino stasera prima asteriscata a mezzanotte a parte tutte altre considerazioni si possono fare quella notizia su qualche giornale apparsa magari non tanto grande ma è apparsa e allora è chiaro che
Beh voglio dire andiamo a cercare qualche bella attrice of qualche personaggio dello spettacolo che possa prendersi a cuore questa causa
è una cosa troppo delicata e troppo importante per renderla come dire spettacolo però tra lo spettacolo e il silenzio ci desse una via di mezzo cioè part
E quindi parliamo subito con l'amico carissimo Adolfo Di Majo che ci parlerà della tutela civili e del singolo il titolo dice per la violazione del diritto comunitario quindi è saputo concentrato sul diritto comunitario anche se però anche il diritto c'è la Consiglio d'Europa sul piano civilistico a assente più riflessi ma è chiaro che ormai i temi sono così ricchi con articolati compresi che non è facile concentrare una relazione tutto che viene richiamato da tempo ecco perché non vi cioè adesso non ci pensiamo un po'quando per un giorno ce ne occuperemo
Ma quando allora quel giorno e non ce ne siamo grati prima la massa sarà talmente tanta che uno dovrà dire non ce la faccio più quindi bisogna anche a seguire passo per passo e cominciamo allora da questo capitolo del resto molto importante la giurisprudenza ormai Erika atti Adolfo la parola
Ringrazio il presidente Conso per le gentili parole di presentazione e cercherò un po'di condensare il mio intervento il mio la mia relazione diciamo in tempi irragionevoli fatti perché vedo qua fra l'altro è sono in sala una serie di appunto di amici colleghi credo che avrebbero tutta la ragione per intervenire tra cui appunto i professori Tanzi Siclari
Avvocato Eriksson dottor Di Maio professor Badiale insomma quindi credo che e e dovremmo poi e cercare io e la professoressa del tufo no che mi pare oggi siamo i due relatori del pomeriggio
Certo ecco quel che io e lo facevo anche presente qui al collega professor Volpi mi dispiace mi è dispiaciuto che per esempio il collega Scoca
E abbia anticipato un po'il suo intervento alla mattina perché in sostanza l'intervento di Scott apparteneva al tema di questo pomeriggio
Perché la mattina mi pare anzi qui gli organizzatori del convegno sono stati molto diciamo razionali nella distribuzione vedete se avete il foglietto sotto gli occhi di diciamo della tematica del convegno
Quindi stamattina era dedicata proprio a quell'aspetto no quella diciamo raffronto confronto fra il diritto internazionale diritto comunitario mentre questo pomeriggio dovremmo un pochino più che altro occuparci del rapporto fra diritto europeo e diritto interno ecco
Quindi l'intervento di scocca è stato fra l'altro sicuramente interessante sul processo amministrativo apparteneva ripeto a questo pomeriggio però insomma è questi io debbo dire la verità è un po'un vizietto nostro italiano presidente Conso di scombussolare ogni tanto
E diciamo quelli che sono l'ordine io cerco ripeto di rispettare quello che no l'ordine dato dagli organizzatori che ha una sua una sua coerenza non sono mi pare no colpite dell'ordine allora quindi credo che il taglio che qui è stato dato alle conversazioni di oggi pomeriggio estremamente diciamo pertinente cioè diritto europeo e diritto interno
Naturalmente vi parlerò anche della Carta dei diritti fondamentali perché mi pare che il tema di oggi sarebbe assurdo se io facessi così una bella dissertazione asettica sul diritto comunitario senza occuparmi oggi della novità
E introdotta dalla carta dei diritti fondamentali
E parto un pochino diventa questa dizione diritto europeo
E dico mai come oggi credo dopo la carta questo discorso sul diritto europeo è un discorso attualissima
E ce lo ricordava stamattina il collega Ferrari Bravo
Perché il professor Ferrari Bravo ci ha detto che in sostanza oggi la Corte di Lussemburgo no la Corte di Lussemburgo è una Corte che può veramente qualificarsi come in sostanza una Corte che fate il diritto costituzionale europeo
Almeno lo va facendo che questo diciamo questa prassi si va sempre di più consolidando
Quindi oggi nove in sostanza e mi pare queste non le osservazioni di Ferrari Bravo che io condivido pienamente
Addirittura ci siamo distanziati anche dal diritto internazionale il diritto internazionale di fronte alla diciamo a questa ormai giurisprudenza della Corte di Lussemburgo va un pochino ritraendo sì proprio per questa regione
Siamo di fronte appunto a una nuova formazione diritto europeo il quale diritto europeo poi non è solo il diritto diciamo pubbliche europeo e anche il diritto privato europeo
Quindi noi oggi anche privatisti siamo chiamati in causa anche da questo nuovo tipo di esperienza dico no oggi chi fa il civilista credo che non si misura solo con il Codice civile
Ma si misura con tutte quelle leggi che sono vicini al codice civile che non sono altro che atti di Ricci e Ricci pigmento di direttive comunitarie
Il diritto contrattuale è stato tutto rivisitato in sede comunitaria e oggi chi fa il diritto dei contratti anche nel nostro ordinamento interno dei conti Manente misurarsi
Con questo diritto io chiamerei europea diritto comunitario farà altro diritto europeo qui raggiunge lei poi fra l'altro anche un aggettivo diritto comune europeo
Perché in sostanza almeno questa è la tendenza si sta cercando si sta evidenziando la formazione di una serie di principi comuni diciamo
A tutti gli stati diciamo europeo
E quindi specialmente sul terreno del diritto privato quindi diritto comune europeo oggi con questo diritto comune europeo si misura la giurisprudenza della Corte di Lussemburgo
Ecco perché noi oggi ragioniamo anche di diritti fondamentali
Che sono in fin dei conti i vecchi diritti costituzionali no della vecchia tradizione ottocentesca cd naturalmente allargati ampliati
Evidenziati c'è una carta che oggi ci mette in Elenco tutta una serie di diritti
E e se è così è è chic quindi ecco dunque che qui il discorso è estremamente diciamo complesso
Perché siamo in presenza di petto di grandi novità di grandi novità sul terreno legislativo interpretativa e via dicendo
Tutela civile dei diritti del singolo
Andiamo a guardare un pochino quelli che sono gli strumenti della tutela civile no noi oggi abbiamo sentito tante belle cose da parte internazionalisti di comunità visti ma certo a abbiamo sentito ben poco sulla tutela civile
E che cosa si riscontra ecco che cosa quali novità vediamo e possiamo noi oggi avete sul terzino della tutela e civile nell'ambito comunitario le novità sono enormi
E dire che queste novità sono cominciati ad eliminare sì diciamo a partire forse dagli anni Novanta
Tutti quanti conosciamo il caso Franco dice no che mi pare del novantuno no se non sbaglio qui ci sono i giovanissimi più informati di me
E dico nel caso Franco Ricci no la grande il grande salto di qualità che ha fatto la a Corte di Lussemburgo
E addirittura di avere riscoperto di aversi inventata praticamente una regola di responsabilità del singolo stato membro nei confronti ripeto di colui che ha subito un danno del cittadino del situa Jenna che non stava nel trattato che non è scritto nel trattato
Quindi una regola di responsabilità per violazione di un obbligo di obblighi derivanti dalle norme comunitarie che ripeto non era espressamente prevista nel trattato
Quindi ci troviamo di fronte con il caso Franco micio Francovich CCD una regola giurisprudenziale
Di una regola ripeto che noi definiamo di formazione giurisprudenziale una regola interpretativo mi pare che l'avvocato Rizzo mi pare la chiama nel suo ultimo contributo una regola interpretativa
Che quindi
Ha trovato eco attraverso la giurisprudenza della Corte sostanza
Una regola giurisprudenziali in base alla quale praticamente si Erving sia
Addirittura fatta marcia indietro si è reinventato così eh evidenziato
Un così detto Effetto orizzontale della norma comunitaria perché tutti quanti muoiono abbiamo studiato che le norme comunitarie hanno sono affetti verticali
Tra istituzioni comunitarie è stato in quanto almeno la gran parte delle norme comunitarie in quanto impongono obblighi a carico degli Stati di attuare no tutti sappiamo in un certo modo le
E le fonti comunitarie e ora con il caso Francovich con la scoperta di una regola che dichiara lo stato responsabile per danni
Appunto in favore del singolo infine per lesione del diritto del singolo abbiamo quindi in fin dei conti niente altro che un effetto orizzontale della norma comunitaria
Effetto orizzontale tra stato il singolo danneggiato
E questa mi sembra un enorme diciamo un enorme novità che è venuta fuori ad opera della giurisprudenza di Lussemburgo
Tutti quanti conosciamo quelle che sono un po'le quelle che sono state diciamo le direttive di questa giurisprudenza tutti quanti sappiamo di un file conti questa regola di responsabilità
E stata trovata nelle pieghe del trattato così ha detto la Corte di Lussemburgo nel caso Francovich nelle pieghe del trattato addirittura si è addirittura richiamato l'articolo cinque
Che come sappiamo appunto impone agli stati membri di cooperare all'attuazione appunto delle norme comunitarie quindici sono richiama di questo articolo
E qua addirittura io direi e farei questa osservazione perché poi questa giurisprudenza della corte di giustizia di Lussemburgo è una crudezza molto particolare
Che addirittura io direi sotto un certo profilo riecheggia molte componenti che sono tipiche dei giudici di common law
Quindi c'è molta common law in questa giurisprudenza della corte di giustizia coniugata forse a quello che io definirei un po'un efficientismo di marca francese
Insomma da queste due componenti ne è venuta fuori una giurisprudenza estremamente interessante almeno per noi italiani perché ci pone di fronte a delle decisioni attendiamo il tipo di argomentazione cui noi ripeto almeno non eravamo stati abituati in base ai nostri giudici quando scusate Lecco e qui proprio che differiscono proprio alla argomentazione usata qui dalla Corte di Lussemburgo sempre cercando nel caso Francovich quando io leggo che la Corte di Lussemburgo giunge alla famosa regola di responsabilità sulla base di questa motivazione che credo che sarebbe stata impensabile
Vederla in un giudice nostro in un giudice italiano la piena efficacia delle norme comunitarie sarebbe messa a repentaglio
E la tutela dei diritti d'essai riconosciuti sarebbe in firmata se i singoli non avessero la possibilità
Dicevo temere un risarcimento ove i loro diritti siano lesi da una violazione del diritto comunitario imputabile ad uno stato membro
Un'argomentazione che noi definiremmo di carattere empirico
Ma è estremamente convincente là dove si individua la ratio no la ragione per cui si giunge a questa soluzione sulla base di questo
Che cioè se non si arrivasse a individuare una responsabilità la efficacia delle norme comunitarie sarebbe messa a repentaglio
Quindi un principio di reti effettività anche diciamo è del tutto naturale ed è un po'diciamo l'argomentazione usata dalla Corte di Lussemburgo
E addirittura la stessa Corte di Lussemburgo per ciò che riguarda poi il fondamento normativo che quello che poi per noi più importante
Addirittura usa invece la congiunzione anche quindi addirittura l'individuazione fondamento normativo quasi avviene in seconda battuta
Dice l'obbligo degli Stati membri di risarcire tali danni trova il suo fondamento anche nell'articolo cinque qui mi pare che anche l'uso la congiunzione anche civica
E siccome si muovono questi argomenti della Corte del Lussemburgo
E questo senza dubbio un fatto importante cioè io direi che oggi se noi dobbiamo fare un bilancio non dovessimo fare un bilancio diciotto il diritto comunitario dal cittadino sul piano della responsabilità per danni voi sapete che la responsabilità per danni ma insomma è la principale forma di tutela civile che noi conosciamo no
Perché le altre forme di tutela si abbiamo altre forme di tutela ma non sempre le altre forme di tutela possono operare con pari diciamo non solo intensità ma compari celerità tipo tutele di tipo ripristinato Orio restitutorio dicendo anche perché avvolte ne mancano gli strumenti attuativi
Quindi la tutela risarcitoria è un po'la forma di tutela principale no
Quindi laddove ecco noi abbiamo oggi un diritto comunitario e cita una regola di responsabilità estremamente efficiente estremamente pervasiva
Perché è una regola di responsabilità che tende appunto ad estendersi
A quelle condizioni che tutti conosciamo no che gli studiosi di diritto comunitario conoscono certo sempre
Beh meglio di me cioè che che esista naturalmente una norma che riconosco un diritto al cittadino
Che in sostanza ci sia una violazione di questo di una lesione di questo diritto e che esista un nesso di causalità tra la violazione e il danno no dico nel rispetto di queste tre condizioni scatta quindi la regola di responsabilità
Come voi sapete la giurisprudenza e poi per la corte di giustizia è stata estremamente cauta nel dire io titolare con la di responsabilità poi tu giudice nazionale giudice del diritto interno devi poi provvedere a far funzionare questa regola no
Quindi diciamo le le condizioni poi di applicazione della regola spettano al giudice nazionale
Ma allora che cosa si poteva verificare qual è il pericolo di fronte al quale la corte di giustizia poteva cioè di fronte al quale il cittadino poteva trovarsi e che ciò che gli veniva riconosciuto a livello di diritto comunitario fosse poi in fatto non dico disconosciuto ma reso talmente complicato e difficile
A livello di diritto interno ma anche su queste anche questo pericolo è stato preso in esame dalla corte dei lussemburghesi perché ha detto no sì
Il diritto interno deve naturalmente a prestare i mezzi per attuare la responsabilità quindi spetta al diritto interno
Però praticamente questi mezzi non debbano essere tali da rendere praticamente irrisoria e inefficiente la tutela e questo importante e questo è un altro principio di carattere generale che io direi non è tanto familiare ai nostri giorni ma che direi è un principio che vedere il più di common law che di diciamo diritto continentale cioè il famoso principio dell'effetto utile sono principi di carattere pragmatico che effettivamente ecco danno un segno positivo alla tutela la tutela esce fuori così dalle mere affermazioni dogmatiche e di carattere formale per scendere sul terreno concreto
Del raggiungimento del risultato segmento rispetto al quindi è un fatto importante
Ecco dunque che la Corte del Lussemburgo
Non solo quindi mi dai il fondamento della responsabilità della regola di responsabilità andando anche un po'forse al di là di quella che è la funzione nomofilattica come si dice no della Corte del Lussemburgo quando viene chiamata in sede di rinvio pregiudiziale dal giudice no
Ex articolo duecentotrenta del trattato vantata anche al di là qua perché è scesa nel concreto quindi la Corte del Lussemburgo quindi in sostanza vedete quindi pone anche dei paletti al giudice
Dello stato membro al diritto interno quando mi dice
Che in sostanza i mezzi che il giudice deve individuare non debbono essere inferiori ai mezzi previsti dal diritto interno e comunque debbono essere tali da non rendere praticamente inefficace quel tipo di tutte
Quindi questa mi sembra un fatto molto importante quindi noi oggi sul piano della tutela del cittadino del singolo di fronte violazioni comunitarie e noi diremmo che il bilancio a mio avviso è un bilancio positivo sempre incerto tenendo conto di quelli che sono i limiti anche dell'ordinamento comunitario
Positivo direi anche direi che questo confronto con la tutela del diritto interno forse addirittura assegna punti di vantaggio rispetto alla tutela del diritto interno
Perché segna punti di vantaggio
E perché stabilisce che in sostanza lo Stato quindi il potere pubblico può essere responsabile anche per atti normativi anche là dove praticamente ci sia esercizio di discrezionalità
A forte tasso di discrezionalità
Quindi quando mi si afferma una regola di responsabilità che in sostanza colpisce anche l'atto normativo perché insufficiente perché sbagliato o perché addirittura c'è un'omissione
E anche l'omissione esercizio di potere normativo hanno quando quindi voi mi attaccate non solo il comportamento materiale ne siamo abituati a pensare la responsabilità civile no come derivante da comportamenti materiale no
Qui invece sono comportamenti sono atti di carattere pubblico
Che vengono quindi ecco sanzionati in sede di responsabilità e questo noi non ce l'abbiamo nel diritto interno nel diritto interno non è normale
Che ripeto il potere pubblico sia chiamato anche a dare ragione del moto come ha legiferato del modo come naturalmente ha esercitato quel suo potere no
Sappiamo come sono dal punto di vista amministrativo c'è il vizio va be dell'eccesso di potere che tutto conosciamo
Ma in cui fino a poco tempo fa e l'unica sanzione era l'annullamento dell'atto ma non risarcimento del danno e soltanto di recente che si è arrivato ce l'ho ricordato Scoca questa mattina
A stabilire il principio della risarcibilità degli interessi illeciti ma fino a poco tempo fa c'era una sorta di immunità
Della pubblica amministrazione rispetto al proprio operato se non in termini appunto come voi sapete di caducazione dell'atto amministrativo
Quindi dico sotto questo profilo e siamo quindi nel novantuno qui per lui con questa giurisprudenza alla corte vedete quali passi avanti
Si sono fatti a livello appunto di diritto europeo
Su questo terreno appunto della responsabilità giunti e sappiamo che poi non è l'unico Tirreno perché anzi almeno
Io sono dell'opinione che ha la responsabilità si deve arrivare un po'in ultima analisi no perché
Prima della responsabilità bisogna vedere se le situazioni si sistemano altrimenti no nono ecco insomma la responsabilità per danni sappiamo è un po'l'ultima ratio
E sotto questo profilo effettivamente si può dire che ci sono anzi anche altri strumenti almeno a disposizione del singolo sul piano dalla tutela in primo luogo come voi sapete c'è lo strumento della cosiddetta interpretazione conforme cioè il giudice no nazionale naturalmente e tenuto a dare un'interpretazione della norma Interna
Con conformemente naturalmente la norma comunitaria già questo è un primo strumento io direi prevenzione che può prevenire naturalmente violazioni e questo è molto importante
Che si aggiunge naturalmente agli altri strumenti
è inutile dire che quando poi la norma comunitaria sia capace e capace di effetti diretti il famoso no affetto diretto la norma comunitaria e in quel caso di strumenti di tutela sono ben quelli conosciuti
Per cui come vedete il Bilancio il Bilancio il bilancio è un bilancio a mio avviso positivo il bilancio della tutela dal punto di vista civilistico io la chiamo civilistico nel senso perché
Il ripeto evoca quelli che sono i tradizionali strumenti del diritto civile questa tutela che si compone sia di forme dirette sia di forme indirette
Perché la via attraverso la responsabilità dello Stato è una via indiretta mi sembra di questa tutela almeno il quadro che offre questa tutela sia un quadro in linea di massima diciamo positivo
Perché segna punti di avanzamento addirittura rispetto allo stesso diritto lo stesso diritto interno
L'avvento della Carta dei diritti fondamentali
Che cosa aggiunge questa carta oggi a questo quadro già
Positivo di tutela
A livello comunitario e oggi i nostri illustri i cui relatori Conso Ferrari Bravo Calia
Ci hanno ricordato che in sostanza né i Trattati di Roma c'è già un articolo sei
Che abbiamo tutti sotto gli occhi
E l'articolo sei introdotto dal Trattato di Maastricht
E poi fatto proprio dal trattato di Amsterdam nel quale in effetti già l'unione l'Unione
E ha affermato rispetta i diritti fondamentali
Quali sono garantiti dalla Convenzione europea quella del cinquanta nonché dalle tradizioni costituzionali comuni degli stati membri in quanto principi generali del diritto comunitario quindi c'è un articolo sei
Era già operante
Nel meraviglioso commento qui
Ai trattati stesso dai colleghi Ferrari Bravo e Vincenzo Rizzo
C'è tutto una massimazione anche molto voluminosa
Sul su questi diritti fondamentali che posto sotto appunto mi pare l'articolo duecentotrenta se non sbaglio
Ho venti sull'Artico duecentoventi quindi c'è tutta una giurisprudenza che già ripeto
Si è e
Espressa su questa tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento comunitario
Una giurisprudenza
A mio avviso che naturalmente sulla quale aperta una riflessione
Direi che questa riflessione a maggior ragione oggi è necessaria nella presenza che oggi abbiamo di una carta che ha codificato questi diritti fondamentali ce li ha elencati
Che cosa si può dire ma io ripeto non sono un comunitari lista però debbo dire la verità che questa giurisprudenza che io leggo sull'articolo punto quattro in materia di diritti fondamentali
E la cui massima la cui mila cui massima fondamentale queste aveva leggo perché è utile
Dice la tutela dei diritti fondamentali costituisce parte integrante dei principi giuridici generale di cui la corte di giustizia garantisce l'osservazione quindi parte integrante la salvaguardia di questi diritti pure essendo informata alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri
Va garantita richiama la vostra attenzione su questo passaggio va garantita entro l'ambito della struttura e delle finalità della comunità siamo nel sessantanove la causa della causa internazionale Anton stessa sciolto a in fuoco uffa fuoco Chastel fibre Trote un furto a Mittel quindi una causa
Tutti mi pare che di tedesca di origine tedesca siamo nel sessantanove
Quindi vedete qui la Corte del Lussemburgo riconosce almeno formalmente c'è una sorta di apertura
Riconosce formalmente che questi diritti fondamentali sono parte integrante dei principi giuridici generali ma ma ma ma ma ma c'è un ma
Questa garanzia va però costruita va intesa intro l'ambito della struttura e delle finalità della comunità
Ecco dunque
Una interpretazione diciamo di questi diritti fondamentali entro l'ambito della struttura dell'ordinamento comunitario
Quindi c'è mi pare una riserva molto significativa che la troviamo ripetuta in tutte le massime qua citate fino ai giorni presente in sostanza quindi vedete la Corte di Lussemburgo introita sì il questi famosi diritti fondamentali
Quali riconosciuti dalle tradizioni costituzionali comuni vari stati membri però ecco lì incornicia nell'ambito delle finalità dell'ordinamento comunitario
E c'è per esempio non so ma un caso che mi viene in testa
C'è punto una decisione nella quale si lamentava che la commissione mi pare avesse messo il naso negli affari di una singola impresa e si lamentava una violazione del diritto alla riservatezza di queste in prese lat Corte di Lussemburgo ha detto no qui non c'è violazione del diritto fondamentale perché lo scopo e quello di garantire il mercato comune la concorrenza nel mercato comune quindi anche questa interferenza
Nel diciamo nella sfera privata della singola impresa può trovare giustificazione in questa diciamo in questa finalità di garantire il funzionamento del mercato comune
Esempi ce ne sono tanti in materia di proprietà
Mi preoccupazioni quando hanno varato questa gara io vedo la cautela la cautela basta leggere il preambolo di questa carta per avere una sensazione della grande preoccupazione che i singoli Stati hanno avuto nel
Predisporre e questo catalogo dei diritti fondamentali proprio preoccupazione naturalmente di quello che potrebbe essere un'interferenza pesante
E nelle valutazioni dei singoli Stati
E vedete questa cautela e spinta a tal punto da leggersi nel preambolo queste parole a tal fine è necessario rafforzare si parla di rafforzare la tutela dei diritti fondamentali alla luce dell'evoluzione alla società eccetera
In prosieguo si insiste sul fatto che la presente carta riafferma
Nel rispetto delle competenze e dei compiti della comunità e dell'unione del principio di sussidiarietà i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali
Comuni ai singoli Stati membri vi dice quindi vedete l'estrema cautela
Con cui in sostanza si è varata questa carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che cosa dice il giurista perché poi il giurista sempre una persona che credo si pone un po'su un piano distaccato in fin dei conti poi testi vanno applicati e saranno altri che li applicheranno non l'applicazione c'ha una sua una sua storia che naturalmente non coincide con il momento in cui una carta normativa viene varata e qui noi siamo passati con la carta da un riferimento indiretto
A questi diritti fondamentali perché all'articolo sei contiene un riferimento solo indiretto
Siamo passati e naturalmente ad una
Ad un metodo diverso abbiamo siamo presenza e di una carta normativo anno in cui questi diritti sono elencati sono elencati quindi diventa no a mio avviso qualcosa un po'di più di quel riferimento indiretto contenuto nell'articolo sei
Questo che cosa comporta
Beh Miani sociale di conseguenza immediata in primo luogo il che praticamente forse era possibile anche prima io posso io singolo possono dire posso quindi laddove la meglio lamenti la violazione di un diritto fondamentale
Io potrei no questo mi pare già previsto riconosciuto condiviso adire direttamente naturalmente l'istituzione comunitaria
Ai sensi mi pare dell'articolo duecentottantotto duecentotrentacinque no responsabilità extracontrattuale per lesione di un diritto fondamentale mi pare
Credo che no cui voi correggetemi se sbaglio quindi io posso io singolo fare un ricorso per lesione di Tuva mentale ad opera dell'istituzione comunitaria
E anche contro lo Stato laddove lo Stato membro abbia agito in attuazione del diritto comunitario
Anzi oggi mi pare Gaia ci ha detto adesso vado a trovare l'appunto non so se lo trovo come anche questa un inciso in attuazione del diritto comunitario va inteso in senso largo
Quindi Gaia ci ha detto che basterebbe forse una presenza del diritto comunitario
Per potere attivare uno strumento di tutela di diritto comunitario ex articolo duecentottantotto duecentotrentacinque ecco e lì un'ipotesi che butto lì
E voi capite bene che questo già sarebbe un passo avanti
Cioè quella responsabilità extracontrattuale aquiliana delle istituzioni comunitarie che oggi ex articolo duecentotrentacinque che oggi viene praticamente attivata in termini molto restrittivi dalla Corte di Lussemburgo no
Perché mi pare la lesione subordinata la violazione di una norma di carattere universale di carattere generale
Anche questa la possiamo leggere nella giurisprudenza cioè la responsabilità extracontrattuale dalla comunità
Scatta solo non basta che ci sia credo violazione di un diritto del singolo è necessario che ad essere illesa si è una norma di carattere sovraordinato no mi pare questa è un po'la la la la la la giurisprudenza ora questa giurisprudenza a mio avviso subisce una modifica laddove praticamente io posso dove io sia nella possibilità di ripeto di a dire
La corte di giustizia e quindi di chiamare in causa è un comportamento delle istituzioni gomma comunitarie che sia appunto lesivo di un diritto fondamentale io direi sotto questo profilo non ci sono dubbi
Ma fare qualcosa ulteriore passo avanti cioè direi che quella stessa giurisprudenza piuttosto liberale e aperta
Che si è maturata in materia di responsabilità dello Stato lo ricorda da prima non la responsabilità per violazione di obblighi comunitari da parte dello Stato che è una giurisprudenza a mio avviso più larga di quella relativa alle istituzioni comunitarie io direi che forse ecco questa giurisprudenza dire questo indirizzo potrebbe anche essere esteso applicato anche queste ipotesi di lesioni dei diritti fondamentali
Quindi da coinvolgere e quindi praticamente e quindi anche istituzioni comunitarie è stato stato membro laddove lo Stato diciamo effettivamente si muova nell'ambito comunitario
E questo è un fatto importante e questo è un fatto importante
Luci ed ombre
Perché in tutte le cose naturalmente ci sono poi le ombre e che le ombre sono
Circa i modi con cui e la corte di giustizia gestirà praticamente questo tipo di valutazioni come lo gestirà come lo gestirà
Questo tipo di valutazione sarà veramente a tal punto condizionato e dalla da le finalità dell'ordinamento comunitario e a tal punto da rendere poi direi estremamente debole la tutela dei diritti fondamentali
E questo il pericolo tra parte tutti quanti sappiamo che l'ordinamento comunitario a quei suoi obiettivi che conosciamo
è vero che si vanno allargando
è vero che abbiamo la tutela dei consumatori che abbiamo tante altre belle cose però mi pare che il chiodo fisso rimane e il mercato comune la unione economica monetaria e via dicendo e quindi questa sorta di è stato chiamato un po'di pericolo di mercanti mistico diciamo dell'ordinamento comunitario
Dove sappiamo che c'è Monique ci sono e i tedeschi e i francesi mentre forse che offesi italiani hanno una posizione un pochino minoritaria
E questo è il grosso queste la grossa scommessa come ecco come la corte di giustizia porre in quel profilo
Costituzionale che giustamente ricordava Ferrari Bravo e che opera la corte di giustizia con un metodo più avanzato della corte di Strasburgo
Perché opera con un metodo che appunto è il metodo del giudice costituzionale Corte il giudice internazionale io questo credo in quello che ha detto Ferrari Bravo
La Corte di Strasburgo estremamente legata a quelli che sono i limiti diciamo no che da alla Corte la convenzione cederei cioè che danno le parti le Alte Parti contraenti invece nel caso della Corte di Lussemburgo mi pare che lo spazio maggiore ecco POR dico in con queste premesse come ecco
L'interrogativo e come la Corte di Lussemburgo
Gestirà questo potere di valutare in che misura
In caso di conflitto debbono prevalere gli interessi
Chiamiamoli tra virgolette economici dell'ordinamento comunitario
Ho il diritto fondamentale del singolo questa è la grande scommessa che abbiamo di fronte
Mi pare che tu ricordavi chi vivrà vedrà che lei perché era la battuta finale tu a chi vivrà vedrà
Effettivamente è un problema che naturalmente vedremo come sarà risolto diciamo
Negli anni avvenire diciamo io manifesto speranza che in effetti oggi d'altra parte
è una ripeto è una situazione alla quale non ci si può sottrarre ormai siamo in ballo tutti quanti
Il quadro nel quale ci muoviamo è un quadro ormai di diritto europeo e quindi direi che lo sforzo dovrà essere sempre per conquistare spazi effettività alla tutela di diritti del singolo
In una direzione che non sia soltanto quella economica economica ma anche direi morale sociale perché mi pare che queste sono le direzioni verso le quali l'Europa deve camminare ringrazio
E cioè dato molte suggestioni considerazioni accuratissime come tuo costume legando poi tutto attorno un filo che è partito da quanto sta mattina Ferrari Bravo aveva detto
E tu hai ripreso te ne sono grato anche per questo la corte fa diritto costituzionale e alla fine sei tornato a questo concetto di partenza come gestirà questo potere particolare la Corte perché in fondo si tratta di diritti che hanno anche questo respiro non solo economico ma deve essere più ampio
Io penso che possiamo essere anche più team misti
E vero agli fra chi vivrà vedrà è vero che le cose possono poi impantanarsi possono complicarsi possono essere tradite
Però mi credo che è difficile tornare indietro quando passi sono stati fatti e soprattutto si sono tradotte in sentenze cioè imperativi è difficile cancellarlo dalla scena della storia e questo dovrebbe appunto indurre a un certo qual sia pur cauto
Però l'altra osservazione che mi ha colpito delle tante due e questo riferimento un paio di volte hai detto metodologie anglosassone taglio anglosassone
Io credo che qui ci sia veramente il raccordo tra le tue due considerazioni ma il cuore di questi problemi anche per lei diciamo così del consiglio d'Europa cioè la matrice partendo anche dalla Dichiarazione universale è certamente una matrice fortemente anglo americani
Molto di più che la matrice anche se a questo proposito la Ford francese che stenta ad arrendersi alla realtà ha determinato sin dall'inizio una prospettazione diciamo così deformata
La stessa traduzione
Della formula che battezza la Dichiarazione universale
Che nel testo inglese Puma RAI è diventata occupato il nome che noi pedissequamente abbiamo tradotto diritti dell'uomo determinando già in partenza un ritardo dell'acquisizione forte e decise sicura di quello che è poi l'elemento cruciale di partenza da uomini e donne non c'è differenza
Sul piano dei diritti già questo è stato uno sbaglio di credere che tutto sommato si deve rivendicare la tradizione
Europea possiamo dire la tradizione poi Paolo francese eccetera
Mentre l'ispirazione di tutto questo contesto anche se poi siamo in Europa è anglo americana è un Europa rispetto alla quale l'Inghilterra si tiene sempre un po'in disparte appena può cerca
Isola sì
Allora anche il problema o meglio l'osservazione infatti diritto costituzionale io credo che sia talmente ingiusta da indurci ad approfondire questa
Prospettiva colta con tanta efficacia e a inquadrarla approfondirla appunto anche nel senso di trovare i raccordi giusti
Perché praticamente non è la stessa cosa
Corte dei Strasburgo Corte di Lussemburgo e corte di cassazione italiana
E molto più corte costituzionale italiana
Che la forza del precedente
Io credo che questa tematica taglio internazionale ma su tutto europeo con da moltissimo e precede cioè non è come la siamo abituati noi in Italia nuovo Ficara sia dalla Corte di Cassazione ogni sentenza se eccetera eccetera cambia la giurisprudenza magari dall'oggi al domani
Poi nella stessa giornata due sezioni diverse della stessa Cassazione no il precedente contratto conta moltissimo non è che debba essere intesa come un qualcosa di definitivo però prima di cambiare
Bisogna procedere con estrema cautela queste proprio un tipico connotato della giurisprudenza domenica dove la forza del precedente
E tale che non voglio dire che sia più forte della legge ma certamente ecco che le leggi erano poche anche perché ci si riconosceva molto nelle sentenze su tutto Corte suprema allora quando una corte come la Corte di Lussemburgo o come la corte di Strasburgo
Che mettono un dettato questo dettato non è semplicemente una sentenza
Come può essere la sentenza corre è un qualcosa che non è legge però e munita di un quid pluris che la vicina molto a quella che la giurisprudenza nostra costituzionale
Si dirà Paola Cortellesi italiana si occupa delle leggi l'oggetto della Corte costituzionale dei suoi procedimenti sono le leggi non è vero certi anche molto di legge si occupa all'inizio quando sui conflitti la Corte costituzionale si rapporti posto non si arresta in incredibile per cui diceva non mi occupo non mi occupo adesso il numero dei conflitti
Che vengono ritenuti ammissibili stacca le scene talmente a rotta di collo che la corte così ecco vince quasi a pentirsi di aver aperta la porta
Però adesso questo sono fatti loro a noi interessa che ci siano molte pronunce della Corte costituzionale che praticamente fanno riferimento tutto a casi concreti il conflitto riguarda sempre un atto specifico anche una sentenza anche un atto giudiziario
Ecco che e questa novità permettete avvicinare ancora di più
Giurisprudenza europea la valutazione della forza dell'efficacia a quella che può venire una sentenza della nostra Corte costituzionale che ha ora efficacia molto più forte
Che non quella della corte di cassazione
Vorrei ancora riprendere per il tuo discorso un paio di elementi di fatto al trattato o meglio al preambolo del trattato preambolo del trattato e preambolo poté la dichiarazione
Ora noi abbiamo l'abitudine
A mio avviso pessima di non guardare il preambolo il preambolo beh non sempre può essere calzante certe volte può essere messo lì tanto per dire qualche parola l'altra ciò non toglie che vada sempre letto perché si possono trovare elementi utili per l'interpretazione ora però io mi domando
Tra una dichiarazione tipo la Dichiarazione universale o anche questa carta fondamentale dove c'è il preambolo e il preambolo di un arco invenzione di un trattato come può essere quello di Amsterdam anche quello di Roma per Strasburgo indubbiamente quando c'è un preambolo di un trattato il peso del preambolo ancora più forte perché la convenzione sui trattati della dal mille novecentosessantanove di Ginevra dice proprio all'articolo trentuno che ho avuto modo in questi giorni di guardare abbastanza a fondo
Gli articolo trentuno dice che il preambolo fa parte del contesto teste preambolo fanno parte del contesta e quindi sono determinante ai fini dell'Italia per relazioni i passaggi
Del preambolo e quindi è chiaro che nella dichiarazione la carta non può avere lo stesso effetto perché quel trattato non vale anche perché poi le dichiarazioni carta sono lasciato un po'sono moniti quasi morali John impegni socio politici più che impegni giuridici ecco perché questa carta può essere molto importante ma avrà bisogno di essere sostenuta da misure rafforzando sul piano dell'effettività altro concetto su cui tu opportunamente se è tornato più di una volta lì in ogni caso penso che la tua giusta preoccupazione il timore violate tra ma sempre mercato comune problemi economici eccetera eccetera e invece ci vuole questa attenzione ai diritti umani e via dicendo questa carta al grande merito di aver detto
Questa Europa questa comunità europea non è fatta solo di problemi
Economici non debba dare solo economico ha detto volare molto più alto guardare ai contenuti della e credo che questo passo ormai anche se al momento non può avere una effettività un'efficacia diretta è indubbiamente una svolta perché aperto quel mondo a un'avventata non voglio dire di aria pura che sembra retorica Badiali che hanno più di tante che permette di auspicare applicazioni crescenti sul tipo di quella sul pool partendo da quella sentenza del novantuno tu hai disertato con tanta efficace e professore
Tuffo adesso un po'di diritto penale
Grazie presidente vorrei innanzitutto ringraziare il centro di studi junior professor Volpi che mi hanno invitato a partecipare a questa conferenza che ne hanno soprattutto consentito di tornare in questa che io considero un folle mia università perché ci ha insegnato quattr'anni perché sicuramente son lasciato
Il cuore questa mia relazione si propone di illustrare dunque l'incidenza che il diritto europeo a sul sistema penale interno e per diritto europeo non intendo certamente soltanto il diritto comunitario che pone costituisce l'aspetto più vistoso e problematico in questo momento storico infatti il diritto provenienti da istanze europee rilevante per il sistema penale
Non si esaurisce nel solo di Tito dell'Unione ma trova a mio avviso i suoi fondamenti Pioltelli CCD sui punti di riferimento irrinunciabili nel diritto convenzionale che è stato elaborato nell'ambito del Consiglio d'Europa
Mi riferisco in particolare alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo che svolge un ruolo veramente decisivo nella costruzione del diritto europeo sia per l'efficacia particolari di cui gode negli ordinamenti nazionali sia per la giurisdizione abilitati retta dei diritti testa garantita
Di grandi di rilievo sono tuttavia anche gli altri comizio di multilaterali paneuropeo
Che ho tratta non fondamentali problemi di cooperazione pensiamo all'estradizione l'assistenza giudiziaria
Ogni anno all'armonizzazione dell'intervento penale statuale in determinati settori si pensi per tutti al riciclaggio su all'ambiente
Nell'ambito del diritto penale sostanziale tali convenzioni anche sia perfetto indiretto il sistema hanno un significato importante per la configurazione di sistemi armonizzati almeno su alcune tematiche essenziali qui a lungo periodo possono rilevarsi uno strumento decisivo per la creazione di una base giuridica accoglienza a livello paneuropeo
A interventi di questo tipo si è fatto espressi ricorso con frequenza di incisività anche maggiori sul piano comunitario nell'intento di giungere a una disciplina armonizzata di canti di materia di più mediata immediato interesse comune
Come ad esempio in tema di protezione degli interessi finanziari della comunità o in tema di corruzione
In prospettiva
Va tuttavia e medita mente notato che se la cooperazione in ambito penale può pur con molti problemi risolversi per l'Unione in un porta in un'importante ravvicinamento o anche incognite un uniformizzazione anche se settoriale dediti ittita azionari
La partita decisiva sarà probabilmente giocata sul piano dell'Europa allargata
Visto che sotto il profilo empirico dell'insorgenza della tipologia o dell'espansione dei fenomeni criminali transnazionali
I Paesi con cui l'intesa è più urgente sono in generale quelli che già fanno parte del Consiglio d'Europa ma non solo ancora membri dell'unione nel prendere atto dell'esistenza del diritto di più euro oltre o meglio dell'esistenza di questa Europa geografia variabile che produce norme strategie normative di rilevanza differenziata
Vorrei tuttavia il titolare questa relazione servendomi di un criterio discretivo trasversale che tenga conto non della fonte di produzione normativa bensì del tipo di Effetti spiccati dalle norme europee sull'ordinamento
Toh interno nella prima parte della redazione per questo motivo mi soffermerò sia pur brevemente sul significato perché
Che per il diritto penale divertono la Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo e gli atti normativi comunitari in considerazione dell'efficacia di letta che sia l'una che l'altro anno nel nostro sistema nella seconda parte invece tratterò dei processi di modifica il sistema penale che si stanno attuando tanto a livello di Consiglio d'Europa che a livello comunitario in forza
Di questi Oppini dinnanzi ombra che
Top europea
Grazie unificato il politico come abbiamo visto ha avuto in questi ultimi mesi il processo di elaborazione di adozione della carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
Almeno in materia penale la carta riprende e ribadisce i principi contenuti nella Convenzione europea di Strasburgo così come elaborata dalla giurisprudenza della Corte europea le novità salienti ovviamente sotto il profilo astratto
Sono rappresentate dall'audizione espresse all'articolo quarantanove della necessaria proporzionalità della pena alla gravità del fatto
Principio però che già la Corte Europea Rita ricavato in via giurisprudenziale dalla convenzione c'è ed è l'introduzione della regola degli abissini dell'Internazionale sancita all'articolo cinquanta in relazione aggiudicati pronunciate in un paese membro dell'Unione
Quest'ultima disposizione dovrebbe rendere finalmente operante a più vasto raggio un principio di civiltà sinora applicabile soltanto i rapporti tra i Paesi legati dalla convenzione discendendo
Nell'attesa di conoscere il largo e l'impatto di questo nuovo testo appare più pongo portare immediatamente l'attenzione sulla Convenzione europea dei diritti dell'uomo tanto più che ai sensi dell'articolo cinquantadue punto tre
Nella misura in cui la carta contiene dei diritti corrispondenti a dei diritti garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Il loro significato ci dice la Carta europea e la loro portata sono gli stessi
Di quelli loro potenti da tale convinzione
A tale proposito va ricordato che l'abbiamo già ricordato molte volte
Come i diritti sanciti dalla Convenzione siano posti espresso fondamento anche dall'Unione Europea il trattato sul sull'Unione dichiara infatti all'articolo sei punto due che li l'Unione rispetta i diritti fondamentali quali sono garantiti dalla Convenzione europea e quali risultano dalle tradizioni costituzionali degli Stati membri in quanto principi generali del diritto comunitario
L'articolo sette
Predispone nutro meccanismo in base al quale sospendere alcuni dei diritti derivanti dallo Stato membro dall'applicazione del trattato
Qualora il Consiglio europeo costretti da violazioni gravi persistente da parte di tale stato dei principi di libertà democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
E delle statue dello stato di diritto su l'Europa sì fu
Ma pensiamo a definire le disposizioni della Convenzione europea che come ha detto sono caratterizzate da una particolari efficacia di cui godono nell'ambito dell'ordinamento italiani non voglio qui nessun modo aprire l'annosa querelle relativa grande proprio della convenzione nel sistema delle fonti perché dal mio punto di vista il problema non ha un'importanza primaria e questo in ragione del complessivo sistema posto a protezione dei diritti e delle libertà sanciti dalla Convenzione
Infatti a prescindere dal rango rivestito dalla norma interna che abbia eventualmente dato luogo a un contrasto con un principio sancito dalla Convenzione europea
O dal tipo di istanza che abbia causato la violazione l'Italia e tenuta assente comunque a rispondere dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo per eventuali inadempienze agli obblighi imposti
Dalla convenzione visto che ai sensi dell'articolo uno della convenzione le parti contraenti riconoscono ad ogni persona soggetto alla loro giurisdizione i diritti e le libertà
Definite al titolo primo della convenzione
Dunque la normativa convenzionale esplica un'efficacia particolare nel sistema e termina dissi condizionandola sia l'interpretazione di ogni testo normativo che l'attività concreta degli organi pubblici e badate bene anche dei privati
All'interno del nostro Paese
Essendo molte comporta degli obblighi molto onerosi a livello interno e riferimento qui non è tanto alle quattro di stazione che il ricorrente deve ricevere per il torto subito quale effetto immediato della sentenza di condanna
Quanto e soprattutto all'ulteriore onere derivante dal sistema
A carico dello Stato parte dico
Di provvedere alla modifica della propria legislazione nella misura necessaria a rimuovere le cause che a tale condanna
Abbiano dato giusto per non parlare ovviamente di profitti squisitamente politici
Come la perdita di un attimo la perdita di credibilità dello stato in ambito europeo qualora come purtroppo è accaduto ancora accadere non si riescano a superare i problemi di compatibilità fino ad arrivare in casi estremi assente e misure di esclusione dalla partecipazione di organismi internazionali
Dal punto di vista applicativo e a livello giudiziario i magistrati sono tenuti a dare applicazione in immediata i principi enunciati dalla convenzione così come interpretato nella dalla corte di Strasburgo
Dato questo assolutamente in controversia e tuttavia ancora questi lontano come diceva anche il professor Conso dall'essere compiutamente realizzato opposti addirittura percepito come vincolante
Dagli operatori del diritto
Da fare avvertite alle istanze competenti la necessità l'abbiamo visto col discorso bello il procuratore generale di rispondere dagli stessi organi del potere giudiziario italiano una effettiva cultura della convenzione
Sia in vista di una più effettiva tutela dei diritti garantiti
Sia per il più pragmatico lo scopo di evitare all'Italia pesanti condanne davanti alla Corte europea
Quanto significativo sia invece il ruolo del giudice interno per l'effettivo rispetto dei diritti fondamentali
E quanto sia pregnante quindi il profilo dell'immediata operatività della convenzione nel sistema risulta evidente dalla giurisprudenza della Corte europea
Al di là i casi in cui la normativa interna lascia effettivamente sorgere dei problemi di compatibilità
Dalla maggior parte delle pronunce della spetta risulta evidente che l'astratto disposto normativo quanto piuttosto il tempo di applicazione che il magistrato ha dato alla norma interna in quel caso di specie
A determinati concreto la violazione dei diritti del ricorrente assicurati dalla convinzione
Un esempio illuminante nella sentenza ormai risalenti Ruberti contro l'Italia
La corte ha ripercorso le vicende giudiziarie del ricorrente nel loro svolgimento davanti a due magistrati diversi
Riconoscenti nell'operato del numero un comportamento conforme alla Convenzione e in quello dell'altro Tod's procedendi connessa del tutto incompatibile
Nella pronuncia va in pista abbastanza risalente attico contro i tassi a la corte ha del resto apertamente affermato che è una situazione inadempienza
Può comunque essere sanata da un intervento positivo dell'attività dell'autorità giudiziaria che e tenuta a scegliere tra le diverse soluzioni possibili
Quella in grado di garantire con il concreto a dispetto dei principi con convinzione
Per l'accertamento di una violazione è infatti il risultato complessivo di tutela che viene preso in considerazione dalla corte
E non il percorso che gli obblighi degli organi nazionali hanno bugiardo per utilizzarlo queste un punto estremamente significativo
è infatti evidente che i mezzi a disposizione del giudice per dare attuazione alla Convenzione sono molto spesso già presenti
Nel nostro sistema questi ma in molti casi e piuttosto la capacità di utilizzare uno strumento permanente che lunga quale punto di riferimento naturale imprescindibile non soltanto la Convenzione europea anche la giurisprudenza della Corte in materia
Da questo punto di vista il più delle volte sarebbe bastato mi basterebbe applicare la legge interna alla luce dei principi convenzionali per evitare il rischio di condanne per violazioni anche molto gravi
Come invece ad esempio recentemente avvenuto per il caso l'abilità in cui il nostro Paese ereditato a strettissima maggioranza di essere condannato violazione dell'articolo tre che vieta la tortura e i trattamenti inumani epica
Ciò vale del resto anche nel campo del diritto processuale penale laddove il quadro delle inadempienze dell'Italia veramente preoccupante
Come dimostra l'altissimo numero di ricorsi presentati e di condanne subite soprattutto come dicevamo in tema di lunghezza di tre dei procedimenti in proposito la Corte infatti più volte ribadito
Che la responsabilità la durata della procedura giudiziaria
Resta del giudice che ne ha il controllo
E che è obbligato a porre in essere il processo garantendogli una gestione rapida e conforme ai parametri convenzionali
Allo stato inadempiente non è d'altronde riconosciuta la possibilità di giustificare l'eccessiva lunghezza dei procedimenti invocando per esempio la carenza delle strutture degli apparati statuali o i carichi di lavoro degli uffici giudiziari
La corte ha infatti ritenuto che a carico degli Stati parte siano posti degli obblighi di risultato rispetto alla salvaguardia dei diritti convenzionalmente sanciti
E che il diritto ad ottenere giustizia in tempi ragionevoli investiti per lo Stato l'obbligo specifico di organizzare il proprio sistema giudiziario e cito la sentenza lombardo in modo che le corti i tribunali possano adempiere il lupo Occhetto
Anticipato qui della coerenza del discorso alcune tematiche sugli effetti me gli atti questa volta delle norme europee di cui parlerò più avanti prendo spunto da questa notazione per passare a illustrare già in questa sede altri due aspetti che mio avviso caratterizzato il ruolo forte giocato dalla normativa convenzionali europea sul diritto penale interno
Perché impegnano il legislatore a configurare in un certo modo il volto del sistema penale
Mi riferisco innanzitutto agli obblighi di penalizzazione che nascono a carico dello Stato parte
Qualora la tutela assicurata ad altri rami dell'ordinamento sia insufficiente a garantire un diritto condizionamenti sancito
Un'ipotesi di questo genere non si è ancora verificata vetro nei confronti degli italiani si è verificato invece nei confronti dei Paesi Bassi ma come dice il professor Conso bisogno guardare a a al complesse della giurisprudenza
Il caso era quello di una ragazza olandese ultra sedicenne mentalmente handicappata era stata vittima di una violenza cardinale
Alla quale sistema olandesi in ragione del sua handicap no consentiva di presentare querela
Tirando le quindi della protezione finale
La corte ha rilevato come in tali ipotesi soltanto lo strumento penale avrebbe adeguatamente tutelato gli interessi in gioco
E il Paese bassi hanno di lì a poco provveduto a penalizzare gli atti sessuali compiuti nei confronti di handicappati mentali nel rispetto del più generali obbligo di risultato di chiesto ciascuno stato membro per
L'effettiva tutela dei diritti umani
E poi un obbligo di penalizzazione simile potrebbe nei emergere
A giudicare ed era de I ricorsi in materia dichiarati irricevibili dalla giurisprudenza della Corte per quel che riguarda un altro problema e c'è la necessaria tutela della Giunta
Articolo due della convenzione tramite il diritto penale una tutela che non verrebbe adeguatamente assicurata da interni di prescrizione del reato nei casi di omicidio colposo
E questa sarebbe la un'ingerenza forte
Ma l'altro aspetto che a mio avviso è di grandissimo importatrice importanza riguarda le conseguenze particolari quella sentenza di condanna espone il Paese riconosciuto responsabile della violazione
Il sistema convenzionale infatti oltre all'obbligo del l'equa soddisfazione del danno portare altri si scattano e a carico dello Stato
L'ulteriore e più generale obbligo di conformarsi alle sentenze definitive degli atti
E ce lo impone lo Stato da un lato di porre termine alla violazione ripristinando nei limiti del possibile la situazione precedente
E dall'altro di adottare misure generali in grado di violazioni successive amante
Il controllo sull'esecuzione delle decisioni di condanna della corte lo ricordava prima il professor Conso e istituzionalmente affidato al comitato dei ministri
Del Consiglio d'Europa che vigila tanto sull'avvenuta rimozione difetti propri tutti i voli per il ricorrente quanto sull'adeguamento dell'ordinamento interno in vista di una corretta applicazione dei principi della attualmente il nostro Paese in particolar modo per cause relative a problemi di giustizia civile è un sorvegliato speciale comitato dei ministri che si era riservato di tenere sotto osservazione il caso Italia
Per verificare se le riforme istituzionali strutturali intraprese dallo Stato per esempio in materia il giudice di pace di giudice unico siano effettivamente in grado di garantire l'osservanza del principio della durata ragionevole delle procedure
La situazione lo dicevamo prima e delicata per le gravi della gravità delle conseguenze
Come ad esempio l'espulsione che potrebbero scaturire a livello del Consiglio d'Europa ma anche lo abbiamo visto oggi Unione qualora
Il perdurare delle condanne portasse a riconoscere la sistematica violazione dei principi però in uno stato di diritto da parte dell'Italia la Convenzione europea dato quindi vita un tipo di meccanismo che anche al di là dei difetti peculiari della normativa convenzionale
Ha già profondamente minato il tradizionale archetipo della sovranità nazionale in campo penale
Ma non a caso ciò avviene riscaldando intorno al nucleo forte dei diritti umani proprio quei principi fondamentali di garanzia e quel diretti di libertà per la cui salvaguardia
E questo importante molto importante secondo me per la cui salvaguardia una palla sovranità Adriano ora un'ultima raggiunto
E si tratta anche qui dice di un profilo che dovrà essere tenuto presente nel tracciare un bilancio complessivo
Sull'incidenza del diritto europeo sul sistema nazionale
E vediamo adesso all'altra tipologia di norme che hanno effetti diretti e che possono essere immediatamente applicati nell'ordinamento penale interno
Si tratta delle disposizioni comunitarie abbiano esiste rango primario o caratteri deriva
L'incidenza più vistosa prodotta dalla normativa comunità sulle fattispecie penali a carattere negativo e si manifesta allorquando la disposizione penali Terna
In contrasto con una norma comunitaria viene considerata inapplicabile
Ciò si verifica normalmente nell'ipotesi in cui il diritto penale interno
Però vista un comportamento che il diritto comunitario per le le o addirittura favorisce solitamente in vista del buon funzionamento del mercato comune basato sulla libera circolazione delle merci delle persone dei servizi e dei cantanti
Qualora una fattispecie penale limitare in parte il Montanelli densità creando così degli ostacoli alla libera circolazione il giudice penale nel rispetto delle regole generali sulla preminenza del diritto comunitario sul diritto interno
Deve disapplicare parzialmente nella sua globalità la norma interna incompatibile con quella comunitaria Sessa antecedenti o successivo
Un altro caso in cui la norma comunitaria esplica un effetto negativo diretto su una norma penale Terna e quello in cui siano le sanzioni previste dal diritto nazionale ad essere incompatibili con il diritto comunitario
Come ha affermato la Corte di giustizia in causa Drexel un sistema di sanzioni non può avere interesse metto di con promette renali le libertà previste dal Trattato
Ciò accade se è una sanzione talmente sproporzionata alla gravità della violazione da diventare un ostacolo alla libertà garantita dal diritto comunitario
In base ai criteri individuati dalla stessa Corte di giustizia il legislatore nazionale per la violazione di regole che concernono la circolazione intracomunitaria di merci persone servizi e capitali non puoi pratica
Stabilire delle pene che siano sproporzionate rispetto alla natura alla gravità dell'infrazione McKinley legate rispetto a quelle previste per una violazione analoga alle regole della circolazione interna
Insieme le ipotesi giudice nazionale o non applica la pena se questa risulti del tutto incompatibile con il diritto comunitario
O se attraverso il suo potere discrezionale può raggiungere un risultato sanzionatorio compatibile con il diritto comunitario commisura la sanzione in modo adeguato alle esigenze di questo
Tale sensibilità una risposta sanzionatoria funzionale hanno creare ostacoli alla libera circolazione
Forse costituisce anche una delle una delle ragioni per l'inserimento nella Carta dei diritti
Del principio della non sproporzione tra gravità del vento e quantità di tipo
Perché è una norma comunitaria primario additivata esplica i suoi effetti negativi sulla fattispecie penale Terna
E tuttavia necessario che essa taglia sotto il profilo contenutistico non condizionata e sufficientemente specificata e ricordo a tale proposito pone tra le norme
Comunità derivate anche le direttive possano produrre effetti dire
Ed essere fatte valere davanti al giudice interno qualora il legislatore nazionale
Non so chi abbia dato corretta esecuzione o non abbia provveduto alla loro attuazione entro il termine stabilito
Il giudice interpreterà involge le disposizioni interne introdotte in esecuzione di una direttiva alla luce di quest'ultima e nel caso in cui il legislatore abbia goduto di una certa discrezionalità nell'attuazione della direttiva stessa
Potrà verificare se i limiti fissati dal testo comunitario siano stati correttamente osserva
Gli affetti negativi delle norme comunitarie suggerito interno dando tuttavia segnalate altre tipologie di fenomeni frequenti
E tuttavia poco rassicuranti da una prospettiva penalistica
Si tratta di casi in cui la norma comunitaria influisce impositivo sulla determinazione del fatto sanzionato dalla norma deterrente
Mi spiego se eccessiva tumore nel tipizzare una fattispecie utilizza elementi normativi giuridici
Per la comprensione di quali rinvio era una norma comunitaria quest'ultima contribuirà in modo determinante
All'individuazione del fatto oggetto d'incriminazione con la creazione sia gli eventuali problemi di coordinamento all'interno del sistema penale nazionale sia di dubbi circa il rispetto del principio della qualità della legge
Sub specie di indeterminatezza e accessibilità della norma incriminatrice
Ancora come frequentemente nella legislazione complementare con particolare riguardo a settori di natura altamente tecnica
I registratori utilizza spesso la tecnica di sanzionare penalmente l'inosservanza di precetti già esistenti nell'ambito di altri settori del sistema ordinamentale elevando così la violazione degli stessi
Con una determinata disposizione di un Regolamento poi quindi io generale al Complesso delle disposizioni regolamentari
I problemi più gravi sordo nel caso in cui quindi io sia di tipo formale si riferisca cioè alla disciplina comunitaria di un certo settore durante alle sue eventuali modifiche
Intanto pochissimo i dubbi di compatibilità di queste scelte con i principi fondanti diritto penale sono fortissimi
Sia sotto il profilo della violazione della riserva di legge che sotto quella della conoscibilità dell'anno
L'oggetto dell'incriminazione può infatti venire a mutare insomma giovedì scelte politiche non operate dal legislatore nazionale e non essere adeguatamente accessibile
Può social
Se e affetti comunque delle norme europeo dell'ordinamento penale interno sono limitati
Un peso ben maggiore per la concreta riconfigurazione dell'intero sistema penale ciascun Paese hanno anche obblighi di modificare la propria legislazione penale Terna che lo Stato viene ad assumere per il suo essere membro di essere organismi sovranazionali e per l'avvenuta ratifica di convenzioni di armonizzazione forse una prima valutazione questo fenomeno può apparire di minore impatto rispetto a quello dell'operatività diretto a delle norme europee ma in realtà e proprio queste o forse l'ambito in cui maggiormente si manifesta l'incidenza di diritto sovrannazionale e l'ambito dopo il maggio a mio avviso sono i problemi
Per stigmatizzare potremmo individuare tre i versi fattori che concorrono a modificare l'ambito di operatività del sistema penale
Un primo fattore di modificazione del campo della finalità interna e costituito dalle esigenze del diritto comunitario di difendere adeguatamente di interessi propri della comunità spessa
Orbene l'articolo cinque del Trattato scelta dieci Amsterdam prevede l'obbligo per gli stati membri di adottare ricordare questo demanio tutte le misure di carattere generale particolare atte ad assicurare l'esecuzione degli obblighi derivanti dal presente trattato ovvero determinati dagli atti delle istituzioni delle comunità
E si facilitano quest'ultima
Nell'adempimento dei propri compiti e si astengono da pazienti misura rischi di compromettere la realizzazione degli scopi del presente tra sulla base di tale disposizione la corte di giustizia ha ritenuto sussistente a carico degli stati membri un obbligo di tutelare in modo efficace gli interessi comunitari e per far questo
Gli stati devono avvalersi anche del diritto penale difendendo gli interessi comunitari Allo stesso modo in cui salvaguardando gli interessi interni
La scelta incidere sul sistema interno attraverso acquistabili anche in pratica l'attivazione di un processo di assimilazione importare quale ciascuno stato membro garantisce agli interessi comunitari la tutela penale assicurata agli interessi nazionali corrispondenti ha un'anima antica perché si è già manifestata in alcune disposizioni del diritto comunitario primario e penso all'articolo centonovantaquattro del trattato Eura torna l'articolo ventisette del protocollo dello statuto della corte di giustizia e adatti a disposizione in cui Egitto lo Stato considerato punibili ai sensi delle proprie norme penali in tema di attentato alla sicurezza dello Stato d'azione dei segreti falsa testimonianza falsa perizia le violazioni del e anche da tali disposizioni comunitarie
In questi casi l'auto ma estensione dell'ambito di operatività di alcune fattispecie penalmente né e stata da molti ritenuta tecnicamente ammissibile sotto il profilo della lista del rispetto della riserva di legge in considerazione del meccanismo di missione dell'ordinamento interno dei testi normativi in parola
Però a prescindere dalla soluzione data a questa questione specifica
Dal punto di vista del diritto penale sussistono molti dubbi in merito all'osservanza del principio di legalità sub specie del principio di sufficiente determinatezza delle fattispecie in considerazione del tipo di descrizione
Va a indeterminato insoddisfacente che le fonti comunitarie utilizzano per disegnare infatti che devono portare all'ampliamento della fattispecie per penali Terna
Per non parlare inoltre del consueto problema che verrà molte volte del nostro discorso della conoscibilità della norma penale
Il cui precetto verrebbe così Centrica mente stabilito e la cui stazione andrebbe evitata con operazioni non semplici
Non problematiche invece dal punto di vista tecnico sono quelle disposizioni pattizie che in ottica di assimilazione impongono agli Stati di adottare misure analoghe come per esempio l'articolo duecentonove a del trattato
Di Maastricht allo stesso modo di indubbia legittimità
Il caso in cui lo Stato proceda autonomamente alla creazione o all'espansione di fattispecie penali il pizzico anche o l'offesa
Di interessi comunitari come è stato ad esempio per l'articolo trecentosedici bis seicentoquaranta bis del codice penale
Problemi maggiori sorgono invece qualora siano le norme meditate a prevedere indirettamente darsi milizie l'assimilazione della tutela dei beni comunitaria quelli nazionali
E ciò specialmente in quei casi sia pure sporadici in cui la regola dell'assimilazione si apposta da un regolamento in quest'ultima ipotesi il Regolamento dovrebbe correttamente trovare un ostacolo alla sua applicabilità immediata nell'impossibilità di un ampliamento automatico del campo di operatività della norma penale ma stante il deficit di competenza penale degli organi comunitari in materia e ciò anche se siamo in presenza di due fattori che caratterizza una situazione particolare
E c'è da un lato il dovere dello Stato di provvedere alla tutela dei beni comunitaria quello strumento penale e dall'altro la modifica apparentemente solo quantitativa che verrebbe a supplire la fattispecie penale interno
Per quel che riguarda invece la modifica del diritto interno in funzione dell'adeguamento ad un obbligo di penalizzazione per assimilazione posto da una direttiva i problemi tecnici sono sostanzialmente analoghi a quelli che sorgono in presenza di altre tipologie di obblighi di penalizzazione
E gli affronti rotti qui a bere
Ciò che mi preme di sottolineare in questa sede come questi obblighi di penalizzazione imposti allo stato membro e contenutistica mette prede
I nidi vengano a creare negli ordinamenti interni per alcuni settori un vero e proprio sistema penale parallelo a quello nazionale
A salvaguardia degli interessi comunitari le scelte di tutela decisi a livello comunitario espandono il diritto penale interno senza lasciare al legislatore nazionale nessun margine di manovra
Il grado di incidenza dell'intervento e proporzionato è vero alle esigenze di tutta di tutela in gioco visto che ad essere assicurato tramite lo strumento penale e il funzionamento stesso Petitto del sistema comunitario
Dal canto suo lo Stato non poche adempiere a tagli oppure in ottemperanza alle logiche i vincoli determinati dalla sua partecipazione all'Unione ben assolvimento di quel dovere di fedeltà comunitaria enunciato da tutti
I settori del penale vengono pertanto uguale quasi automaticamente modificati in virtù di questi obblighi assimilazione
Anche se tale scelta non risolte i problemi di fondo relativi all'esigenza comunitario creare negli ordinamenti degli Stati membri una normativa puoi sempre altamente armonizzata rispetto a determinate esigenze di tutela perché l'assimilazione al diritto nazionale lascia necessariamente impregiudicate le profonde di stranezze che sussistono tra i vari sistemi per quel che riguarda le scelte di incriminazione e le risposte sanzionatoria specifica previste da ciascun ordinamento
Per tutelare i propri interessi
Metto ovviamente colmare le discrasie nascenti dai caratteri propria ciascun contesto punitivo in cui l'incriminazione ampliata in forze degli obblighi comunitari tutta inserirsi
Il fattore più significativo ti modificazione del campo della penalità è costituito dalle quel da quelle norme europee che richiedono agli stati membri di intervenire con strumenti sanzionatori in determinati settori regolamentati dal diritto comunitario al fine di garantire l'effettività degli opliti perseguiti
L'effettività ricordava il professor rimane poc'anzi
E vorrei esaminare il fenomeno prendendo innanzitutto i Mezzani gli obblighi sorgenti dalla normativa derivata la potenza dell'impatto di questi atti normativi sul diritto penale interno
E veramente imponente perché attraverso la sua normativa derivata e in particolare attraverso dei le direttive
Il diritto comunitario interviene sempre più massicciamente a regolamentare i tasti settori di sua competenza
Imponendo il più delle volte gli stati e assortire la disciplina comunitaria con delle sanzioni adeguati ed effettive in grado di incitare al rispetto delle disposizioni comunitarie
E anche se il diritto comunitario si astiene dall'imporre come sanzione adeguata e di effettiva l'adozione di una misura penali
Lasciando quindi lo Stato libero di scegliere la San la via della sanzione amministrativa
Non sono affatto rari i casi in cui il legislatore italiano adempiuto ai suoi obblighi internazionali facendo ricorso all'intervento penale che a volte lo stesso diritto comunitario sembra indicare come ti fittizie
D'altronde che lo Stato possa configurare una violazione come illecito amministrativo piuttosto che come illecito penale a ben vedere una rilevanza non eccessiva soprattutto alla luce della giurisprudenza della Corte europea
Che nel decidere se un fatto che non c'è o no nella materia penale
Non tiene conto delle distinzioni nominalistica e quanto piuttosto dell'effettiva afflittività della disciplina d'altra parte che lo Stato si è tenuto a dimostrare la sua fedeltà comunitaria anche ricorrendo allo strumento penale lo abbiamo visto e non soltanto un'acquisizione pacifica in dottrina
Ma è anche giurisprudenza costante della Corte di giustizia
Tuttavia l'adeguamento del diritto interno al diritto comunitario derivato presente a sotto il profilo del diritto penale moltissimi problemi
In primo luogo sotto il profilo della tecnica adoperata per effettuare questa operazione
Come sappiamo andazzo l'uso nel nostro Paese quindi utilizzare il sistema della legge comunitaria che annualmente reca disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee
Con questa legge che si ripete di anno in anno secondo schemi precostituiti generalmente uniformi al Governo e delegata all'emanazione dei decreti legislativi di recanti le norme occorrenti per dare attuazione alle direttive per quel che riguarda le incriminazioni in Parlamento dedica all'esecutivo sì alla decisione circa la meritevolezza il bisogno della pena in relazione ad un bene
Sia la scelta della quantità e della qualità della pena fornendo
Dei somari reperiti penalizzazione per renderci conto di questo
Faccio un esempio concreto quello della legge comunitaria che dispone l'adeguamento della legislazione moderna per l'anno Duemila
Questa legge impone dirlo gravi cibo sanzioni penali
Solo nei casi in cui le infrazioni leda non espongono al pericolo interessi generali dell'ordinamento interno in tali casi saranno previste questo lo dice la legge di Tedesco la pena dell'ammenda alternativa all'arresto per le infrazioni che espongono al pericolo danneggino l'interesse protetto la pena dell'arresto congiunta a quella della tremenda per le infrazioni Chiambretti non danno di particolare gravità nella legge parola viene poi indicato un massimo di tenerlo Gatti l'ammenda fino a duecento milioni l'arresto fino a tre anni
Con la precisazione che la determinazione dell'entità delle sanzioni dovrà essere operata dal governo tenendo conto della potenzialità lesiva della indotta delle specifiche qualità del colpevole del Dante tanto patrimoniale ricavabile dall'inflazione
E in questo modo il Parlamento ha risolto il problema dell'adeguamento trentasei direttive
Ed è la previsione di sanzioni penali o amministrative per le violazioni dei regolamenti comunitari vigente alla data del trentuno luglio novantanove per i quali non sanno già previste sanzioni penali o amministrativo
Ora il metodo prescelto dal legislatore italiano evidenzia ancora una volta la sostanziale dislocazione delle decisioni di politica criminale nelle mani dell'esecutivo i beni da te da tutelare solo infatti individuati a livello comunitario becco per e allo stesso modo a livello di ordinamento interno le scelte di incriminazione vengono sostanzialmente compiute dal governo nazionale in entrambi i casi la marginalizzazione subita dal Parlamento è assolutamente evidente
Con un incontestabile deficit di democraticità nella dotazione delle scelte normative
Inoltre con il ricorso ormai annualmente reiterato alla legge Veneto ai fini dell'adeguamento del diritto interno il governo italiano diviene in fatto titolare di un potere legislativo continuo sulla materia convinta
In contrasto con gli stessi principi costituzionali che disciplinano l'istituto della tecnica
Ragioniamo poi alla luce dei principi classici che reggono il diritto penale
I termini della delega fatto dal Parlamento al Governo con la legge comunitaria solleva ulteriori spinosi dubbi in relazione al problema
Dell'effettivo soddisfacimento del requisito della riserva di legge in materia penale non foss'altro che sotto il profilo dell'eccesso di e ciò a prescindere dal più generale orientamento di parte di attuale e autorevole dottrina penalistica italiana che nega tout-court al decreto legislativo e al decreto legge dà dignità di fonte mi è sfuggito prima
Questo è sicuramente un punto su cui riflettere sia pur nell'ambito della più generale tematica relativa alla trasformazione del ruolo del Parlamento e dei suoi rapporti con l'esecutivo anche venti in ambienti interni
Tuttavia di fronte a una tale evoluzione della realtà della produzione normativa a livello sia interno che comunitario potrebbe forse essere interessante guardare al problema anche da un'angolazione diversa eppure quanto mai congruente si trovi fatti a leggere il principio di legalità dal punto di vista della Convenzione europea dei diritti dell'uomo la Convenzione europea non menziona peraltro la riserva di legge tra i signori principi e la Corte ritiene soddisfatto il principio di legalità se osservati vestito della qualità della legge
Nel senso che il soggetto deve essere sette comunque messo in grado di prevedere conoscere le conseguenze che la legge di Pollica al compimento di un atto
Ed è soprattutto da questa prospettiva che l'adeguamento in materia penale alla normativa comunitaria risulta completamente insoddisfacente
La qualità della legge non appare infatti sufficientemente integrata da un modo di produzione normativa che pone e difende il reperimento della fonte dell'obbligo una faticosa ricerca da parte dei dei rifiuti da tali concreti delle norme e che a mio avviso crea dei problemi che non possono essere bilanciati ritenendo doveroso perché agisca in determinati settori l'aggiornamento costante sulla normativa inerente all'attività svolta
D'altra parte come in molti settori della normativa complementare Terna la vestibilità della richiesta di penalità da parte della norma comunitaria e quanto mai scarsa perché l'uso di uno strumento sanzionatorio deve posto semplicemente a chiusura della regolamentazione di un determinato settore per assicurare l'osservanza delle disposizioni emanate
A ciò si ricollega strettamente un altro aspetto bravissimo
Che è costituito dalla in cottura proliferazione delle intimidazioni e dall'uso frequente da parte del legislatore nazionale della penalità come strumento sanzionatorio privilegiato degli inosservanza di una normativa comunitaria in questo modo non viene sufficientemente rispettato aumentandone fondamentale intrinseco ad ogni Stato di diritto
E che non può non essere considerato come parte integrante della chi comunitarie in materia di principi fondamentali
Si tratta ovviamente dei principi di frammentarietà e di estrema razzo che impongono al legislatore dissolversi per l'intervento penale soltanto a tutela di determinati beni da determinate modalità di aggressione
Qualora per salvaguardare i beni stessi non esistano altre possibili
Nella prassi comunitaria invece anche se il legislatore sempre lasciato aperti corsa da sanzione amministrativa sita verso un'espansione dell'aria della penalizzazione operata con scarsa razionalità e senza un'equilibrata progettuale consapevolezza politico criminale
Con un ulteriore motivo di seria perplessità
Le criminalizzazioni nascenti dalle indicazioni comunitarie sono ovviamente Nolte a tutelare quei particolari campi di materia su cui il diritto comunitario ha competenza ditemi e ciò vuol dire che il sistema penale interno nell'adeguarsi a quelle che almeno finora sono sostanzialmente logiche di mercato viene quindi Brando si sostanzialmente buttare la propria fisionomia
Si verifica così una espansione di scatti specie in incriminatrici che tutela gli interessi di minore consolidamento culturale e che sono comunque funzionali a scelte dettate dall'esigenza dell'economia
E ciò da un lato una sua poi coerenza sistemica e fa non a caso da pendant agli effetti diretti negativi delle norme comunitarie
Che come abbiamo visto finiscono necessariamente per neutralizzare le sole fattispecie penali che possano ostacolare il libero mercato
Ma dall'altro determinare una profonda incongruenza
Macro sistematiche provocando un forte scompenso rispetto alla scala delle priorità ai i valori che condizionano in profondità
Quasi geneticamente la nostra realtà ordinamentale è un po'come dare mangimi animali in via di sviluppo
Il risultato complessivo comunque e quello di una scelta di penalità sostanzialmente obbligata compiuta da istanze che non hanno una prospettiva di respiro sufficientemente ampio
Da permettere loro di decidere dei lusso dello strumento penale in seguito ad un attento bilanciamento di tutti gli interessi in gioco bilanciamento che dovrebbe essere compiuto anche sulla base di una regolamentazione razionale ed equilibrata dei vari settori
C'è il tanti per la convivenza sociale
E vengo al terzo fattore di modificazione nel campo della penalità che costituito da quelle norme europee che impongono agli Stati incriminazione di determinate condotte al fine di ottenere un'armonizzazione
Quanto più spinta possibile della risposta penale nei singoli diritti nazionali
Fatti criminali di carattere prevalentemente transnazionale o comunque altamente divisi e molto spesso collegati a fenomeni di criminalità organizzata
Questa tipologia di intervento si rivela funzionali anche ad esigenze ulteriori rispetto al diritto penale sostanziale essendo normalmente è tolta ad assicurare ottimizzare la cooperazione internazionale in pepite numismatica
A livello comunitario le abbia dell'armonizzazione dei diritti nazionali viene perseguita poi attraverso il ricorso a strumenti classici del diritto internazionale
Quali trattati gli apporti le condizioni ora degli strumenti nuovi creati dal trattati stessi come le azioni comuni e le decisioni quadro previste dall'articolo trentaquattro del Trattato sull'Unione
Da questo punto di vista e qui non procederò che per accenni la prima convenzione specifica è stata quella relativa alla protezione degli interessi finanziari delle comunità europee
La convenzione vista seguita dalla convenzione per la lotta alla corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europea o Stati membri dell'Unione europea e da due protocolli aggiuntivi il primo anticorruzione e l'altro sul riciclaggio la responsabilità delle persone giuridiche
Quindi ha molto molto sintetica questi testi che sono stati elaborati in base all'articolo K Street del Trattato europeo
Del Trattato sull'Unione europea si caratterizzano per la dettagliata descrizione dei fatti che devono essere incriminati dai singoli ordinamenti che fare le indicazioni specifiche fornite relativamente a taluni profili alcuni attinenti alla consacrazione dell'illecito altri ad aspetti ulteriori quali Da Ponte penso l'estradizione
Gli obblighi di penalizzazione sono in questi testi estremamente chiara per esempio la convenzione richiesta del dice che gli Stati membri adottano le misure necessarie per trasporre in diritto penale te inverno lei disposizioni che sono tracciate dalla convenzione estesa con molta accuratezza e nel cast spesso
Si indica anche il tetto minimo delle sanzioni che non possono essere inferiori a un anno di detenzione per permettere l'applicazione
Della convenzione europea di estradizione che permette appunto di estradare se il minimo della pena prevista è giunta
Quel che maggiormente si impone all'attenzione ovviamente la precisa scelta incriminatrice rispetto all'apparato dello Stato ha ben pochi spazi
Hanno una non voglio continuare ovviamente a illustrare i settori e le modalità specifiche in cui sistema è chiamato ad espandersi per far fronte ai fiordi Tibet sì mi sembra invece più utile procedere a un'annotazione di carattere generale
A ben vedere i testi europei impongono agli Stati scelte molto precise e preconfezionate di politica criminale ed estendono ben oltre l'incriminazione di determinati fatti la loro incidenza sui giochi in ambienti interni
E pensiamo agli obblighi internazionali di chiedere a livello interno questo problema importante del diritto penale una responsabilità delle persone giuridiche in relazione a determinati reale
è pur vero che il contenuto dell'obbligo non impone allo Stato di intervenire su dal stabilendo delle sanzioni di carattere penale
Dando così la possibilità degli Stati che come l'Italia non abbia ancora introdotto nel sistema il principio della responsabilità penale della persona giuridica di assolvere a questi obblighi convenzionalmente assunti tramite il ricorso alle sanzioni amministrative
E tuttavia accetto ad esempio che gli attuali ripensamenti della dottrina in ordine all'introduzione di una tale responsabilità nel sistema che i progetti concreti che in tal senso sono stati elaborati dalla commissione Grosso per la riforma del codice penale
Non sono stati certamente senti del profondi condizionamenti provenienti dal diritto europeo a tal proposito va ribadito come proprio questo moltiplicarsi perché anche in altri testi europei è prevista la richiesta di una responsabilità penali giusto tattica decisa
Delle persone giuridiche ha dato luogo e lo sappiamo in Italia numerosi disegni di legge volti a configurare appunto a fare i conti ci sono i giudizi che forme di responsabilità
Pare appena
E dunque se la modalità con cui il diritto europeo propone queste modifiche al sistema bene a prima vista una modalità abbastanza soft perché lascia Sempre spazi di manovra il legislatore nazionale vediamo pone che l'incidenza indiretta sul sistema penale sia dirompente
Per l'accelerazione che viene data all'adozione di scelte normative che forse necessiterebbero di una più attenta e ponderata considerazione in ragione delle molteplicità delle implicazioni ad essa sottintesa
Gli scopi di armonizzazione l'abbiamo visto possono essere anche perseguiti attraverso atti di ben altra efficacia vincolante attraverso cioè le norme derivate in particolar modo le direttive pensiamo solamente alla direttiva sull'insider trading e a quella sul riciclaggio del danaro sporco questi atti comunitari utilizzano una tipologia di modellizzazione penetrazioni simili a quelli utilizzati dalla convenzione
C'è un altro aspetto
Che forse abbastanza preoccupante sono i nuovi scenari aperti dal trattato di Amsterdam il nuovo Titolo sesto disposizioni relative alla cooperazione di polizia giudiziaria in materia penale ha ristrutturato interamente il settore della operazione
Che nella disciplina del Trattato di Maastricht aveva suscitato molte perplessità sotto il profilo della mancanza di trasparenza e delle vie d'acqua pecca dei meccanismi contro dato l'angolo visuale prescelto non illustro la cooperazione ma lì mi mi mi limito a portare l'attenzione su gli strumenti di armonizzazione l'obiettivo è quello di fornire ai cittadini un elevato livello di sicurezza in uno spazio di libertà sicurezza e giustizia
E in questo in vista di questo obiettivo viene stabilita la competenza del Consiglio badate bene adottare misure per prevenire e combattere la criminalità
Fissando norme minime dei leader relative agli elementi costitutivi dei reati delle sanzioni per quanto riguarda criminalità organizzata per l'audience traffico illecito di stupefacenti
Nonché adottare misure nel settore della cooperazione di polizia giudiziaria in materia penale pretendendo di rimettendo la criminalità organizzata o di altro tipo e in particolare
Il terrorismo la tratta degli esseri umani i reati contro i minori il traffico illecito di droga e di armi la corruzione e la frode attraverso la cooperazione giudiziaria di polizia efficace avvicinamento delle normative degli stati membri in materia pena
E qual è lo strumento specificamente previsto per cinici avvicinamento
Non sono le convenzioni ma le decisioni quattro che si avvicinano alla direttiva per essere vincolanti per gli Stati quanto i risultati ma non alla scienza della forma e dei mezzi
E se ne discostano invece perché non hanno in alcuni caso
Un'efficacia
Diretta è una tecnica di il diritto comunitario aveva già fatto uso quando nell'ambito del terzo pilastro sono state adottate azioni comuni come ad esempio in materia di organizzazioni criminali o di tratta di esseri umani
E dove sono le perplessità le perplessità nascono dall'espansione dei poteri di intervento del diritto comunitario in materia estremamente delicata
Che non sono tradizionalmente il patrimonio giuntali ordinamento sussiste il serio rischio non molto dissimile invitato appunto presente negli ordinamenti nazionali che vengano adottate in questi campi decisioni dettate chiuda situazioni emergenziali o dall'affiorare di bisogni irrazionali penalizzazione
Piuttosto che da ponderate opzioni di politica criminale
Inoltre i settori di intervento toccano materia che non soltanto costituiscono i punti caldi del diritto penale ma che rimandano a concetti di parte generali più estrema delicatezza
Che variano da un sistema all'altro e la cui configurazione con trenta dipende da opzioni culturali e giuridiche di fonti peculiari a ciascun sistema si pensi per tutti alla nazione per esempio di associazione criminale o ai problemi connessi all'individuazione di soglie per l'intervento penale
Funzionalmente questo al rispetto dei principi di materialità e di offensività che sono dei principi cardine
E a ciò aggiungiamo tutti i problemi cui ho accennato nel corso di questa relazione e che attengono problematico dispetto del principio di legalità in tutti i suoi aspetti
E perciò che in questo contesto mi sembra che debba essere valorizzato al massimo il ruolo toccato dalla Convenzione europea
Ma forse ancora di più dalla Carta europea che come abbiamo visto oggi nel far proprie anche indiretti derivati dalle tradizioni costituzionali degli Stati membri
Potrebbe essere lo strumento per consentire a munire la trattazione della materia penale di più specifiche garanzie
Il dibattito che da qualche tempo si è andato sviluppato in ambito comunitario circa il tema della protezione dei diritti fondamentali ha pertanto un profilo forte soprattutto per una prospettiva penalistica
Perché la centralità dei principi rappresenta unica chance
Per il diritto dell'Unione di intervenire in campo penale senza determinare pericolose mutazioni genetiche involutive all'interno di sistemi normativi strutturati su un patrimonio forte di civiltà CGT
Quindi un ripensamento
Per il diritto penale un ripensamento forte dei Trinci
Perché senza questo non possiamo avere l'ampiezza di prospettiva che è necessario diritto penale perché senza questo rischiamo un'espansione
Squilibrata delle incriminazioni senza che vengano rispettati i principi fondanti in ogni ordinamento costituzionali europea il PD penale l'essenza stessa del diritto pena e data l'orario non vi posso tediare ulteriormente sulla sul problema degli obblighi di armonizzazione creati dalle convenzioni del Consiglio d'Europa che hanno no ugualmente inserito degli obblighi dipende di penalizzazione in materia di
Riciclaggio in materia di corruzione in materia di tutela penale dell'ambiente vorrei solo far vedere è un altro aspetto queste collezioni che cosa fa creando un ulteriore che si sono costruite secondo lo schema solito della incriminazione predeterminazione delle sanzioni eccetera eccetera credo un problema più generale
Perché le promesse le previsioni pattizie come voi vedete
Danno a sopra a sovrapporsi in molti casi se non a coincidere colla regolarmente azione che a questi stessi fenomeni sono state dati dai testi comunitari
E così evidenziano ancora un altro aspetto che oggi compromette fortemente la capacità di orientarsi con sicurezza pretesti o rotaia complicando le scelte di adeguamento da parte di quegli Stati che fanno parte delle idee due europei o che sono inseriti in ulteriori sottosistemi quale per esempio il sistema scende mi riferisco certamente a questi rapporti ancora non ben definiti tra gli interventi della grande e della piccola Europa che fin dall'inizio
Hanno generato anche in materia di cooperazione prebende situazioni normative confuse Gianni danno internazionale e che in mancanza di un coordinamento sono destinati
A determinare ulteriori intersezioni con l'ampliarsi dettato dazione dell'Unione
E anche questo un significato attentato alla qualità della legge
E la spia di un malessere diffuso a tutti i livelli quando si tratta di misurarsi con la pluralità e la complessità dei testi normativi di riferimento però non vorrei dimenticare come per esempio per i Paesi dell'Est europeo convenzioni di questo tipo rappresentano un punto di partenza importante anche per la sistemazione in una prospettiva agonizzante di alcuni settori della parte speciale dentro complici
Finisco dal quadro generale che ho cercato di tre Ciari in questa mia relazione viene fuori come valutazione complessiva non tanto o non soltanto la sostanziale incoerente complessità degli interventi che vanno a incidere sul diritto penale interno
Quanto il loro respiro bere il carattere accentuatamente novellistica o è sostanzialmente pare emergenziale che li contraddistingue l'assenza di una più internazionale progettualità politico criminale
Con il rischio in ragione della rete rarefazione se non della collettività di principi di una pericolosa regressione di tipo preti luministica
Però questo è un quadro fosco la situazione non è così compromessa come forse a questo punto potrebbe apparire però per il diritto penale molto più gravi che per gli atti rami dell'ordinamento però perché io o delle speranze perché di fronte a una rapida inevitabile ed auspicabile espansione del fondo toccato del diritto europeo in materia penale
Sta nascendo una consapevolezza forte del problema sia da parte della cultura giuridica che delle Alte Corti nazionali e internazionali
E ciò mi sembra la premessa necessaria per trovare delle soluzioni in secondo luogo perché anche a livello politico si sta cercando di mutare la filosofia il taglio degli interventi non è peraltro nel caso che anche se per settori limitati la Commissione europea e quindi l'organo istituzionale abbia nominato un gruppo di esperti per l'elaborazione di un progetto
Che si organizzasse intorno a principi a scopi di politica criminale la regolamentazione di un settore specifico di interesse comunitario
Anche funzionalmente aggettivi uniformazione è nata così l'esperienza del cocco sionista che ha rappresentato un vero e proprio laboratorio per l'individuazione dei principi guida per gli interventi da compiere in materia penale
Il Banco di Prova prescelto e stato quello della protezione penale degli interessi finanziari dell'Unione europea
Ma in questa ottica il Corpus iuris ha indicato una serie di principi interessi di debiti sistematizzato in una parte generale
Ha formulato una serie di fattispecie incriminatrice muniti di sanzioni che a livelli processuali sono stati proposti una serie di interventi concreti per esempio la creazione del Pubblico ministero europeo per rendere effettiva l'operatività della normativa e poi il dibattito sui principi per un codice europeo ma questo a livello dottrinale
E c'è seriamente la creazione della Carta europea se un ulteriore passo verso una polarizzazione dell'attenzione della comunità scientifica politica e sociale sulla dietro inscindibili età del rispetto di principi
I segnali verso il bar in prestazione del discorso penalistico dunque esistono l'auspicio e che si costituiscano l'indice di una radicale inversione di tendenza
Lei nota del mondo e che si costruisce su basi politiche mi innovative non poche sviluppare in modi Bach istituzionali una propria politica penale di alto profilo
Sull'immenso patrimonio giuridico comune che la sua storia millenaria e le ha tramandato
Il Consiglio d'Europa con il suo raggio d'azione apparentemente meno incisivo ma sicuramente più ampio deve dal canto suo rappresentare il nuovo della riflessione dell'impulso del coordinamento delle politiche penali e fornire ai Paesi occidentali la misura e la filosofia degli interventi da porcherie
E offrendo ai Paesi dell'Est europeo una serie di diritti e di principi assestati intorno ai diritti umani che possano costituire la chiave
Per un abbattimento dei loro sistemi giuridici penali e per una loro più marcata evoluzione in senso democratico
Ciò richiede a mio avviso per il diritto penale da parte di tutti un grande impegno un grande sforzo una grande capacità progettuale e credo anche molta fantasia ma implica soprattutto un totale mutamento di sensibilità nel modo in cui fino ad ora sono stati affrontati i problemi della penalità
Io credo che questo punto sia di un'importanza estremi perché a ben vedere in gioventù e la qualità spessa del nostro futuro
Grazie
C'è molto di molto grati la professoressa del tufo per questa analisi così profonda ampia anche completa direi
E poi come era suo compito insistito sui profili penalistici alla fine ha mostrato preoccupazioni ma anche fiducia io però debbo notare una cosa
La mia preoccupazione
Non è tanto in questa varietà di interventi di tipologie
Questi problemi che nascono anche dei rapporti con le varie costituzioni interni alle fonti del diritto queste sono altre fonti possono avvenire riconoscimento pieno eccetera quanto nel fatto che proprio ricollegandoci da quella preoccupazioni di fondo che anche lei ha rinunciato e cioè la lentezza della nostra giustizia alla crisi soprattutto di quella penale per cui processo penale diventato un qualcosa di praticamente inesistente perché i processi che si fanno sul serio durano troppo e gli altri che finiscono subito diventano delle barzellette che noi vediamo col patteggiamento
Persone che hanno commesso fatti molto gravi e riescono a cavarsela subito e la vittima non ha nemmeno una lira perché non conta nulla sul piano civile io credo che questo sia certamente non all'altezza dell'attività umana di questi principi
Ma qual è il guaio che la forza di e mettere obblighi penalistici che sono stati denunciati così bene attraverso appunto obblighi d'incriminazione eccetera eccetera soprattutto penale e la sanzione penale sezione penale quando qui in Italia cerchiamo disperatamente di realizzare una filosofia di depenalizzazione
Di diritto penale si dice anche mite attualmente sono espressioni che si presta infinite significazione mala
Destinazione quella il nuovo Codice Penale che si prospetta commissione Grosso eccetera
Sì parimenti a nuovi tipi di sanzione più soft non sempre soltanto il carcere eccetera ecco che poi continuamente arrivano dall'Europa su tutto dall'Europa
Non quella di Strasburgo che su queste cose non dice
Ma l'altra Europa l'altra che quella che poi oggi qui interessa perché domani infondo domani in fondo c'è la chiusura che dal segnale è vero che era tutti editi in Europa è vero che si è parlato anche di Strasburgo
Ma in realtà il vero argomenta l'argomento di fondo era questa unione europea eccetera eccetera e questa carta ed inodore celebrare la Carta di Nizza eccetera eccetera e domattina
Qui avremo una tavola rotonda di grande prestigio di grande peso domattina si chiuderà certamente domani
Nella mattinata ma sarà una mattinata molto piena compie interventi molto importante tra cui c'era anche prodotta che non tanto come presidente Autorità del Garante ma è stato componente poi da ultimo delle che ha portato a compimento per l'Italia questo testo e altri interventi malori io mi domando come si fa andrà avanti in questo modo qui veramente si può rischia di spaccarsi Monti italiano perché deve correre dietro a una certa Europa correndo chiede per i trasformando tutto in penale anche perché tre anni di arresto e non è che sia uno scherzo grande regia oppure anche una multa però ce l'ho sempre il processo penale in questo modo io non credo che riusciremo a risolvere il problema è che cerchiamo in parte alla tua depenalizzazione
Cosa succede che qui un giorno esce finalmente una legge che declina Lizza poco poco perché tutti sono contrari fondo anche se dopo vista così ufficiale c'è già l'abbiamo detto e analizzare la gente fuori al momento buono c'è uno stop all'una non si è mai d'accordo su de pienezza una certa cosa si vorrebbe depenalizzare marchi volte per analizzare archi BTicino e non c'è mai la maggioranza però diventa comunque quando partorisce il topolino di una due tre quattro braccia il giorno dopo arriva questa
Quindi presa di posizione che a varie forme per io quando sento dire è stato molto opportuno il richiamo anche ad esempi partire questa legge comunitaria annuale
Da me sono venuti i brividi perché non ci pensiamo più tardi mi son venuti briglie pensando alla nostra legge finanziaria energia ma queste leggi annuali sono a mio avviso una maledizione perché annuale
Ma se c'è il problema lo si deve fare anche a marzo perché ha già spetta alla fine dell'anno e ogni anno dobbiamo inventarci qualcosa
Per la finanza di calcio nel bilancio allora ma per quale ragione tirar fuori alla fine dell'anno paghiamo scovare ci vogliono nuovi reati noire accenno ai reati che il sistema è questo ma come si concilia con la Carta fondamentale lasciarmi andare non vuole una moltiplicazione dei crimini dev'essere l'estrema risorsa la sanzione penale qui si sta Rick rovesciando
Disposizioni che creano diritto penale in questo modo bisogna farlo a mio avviso sono sbilanciate che mi auguro che quando la carta sarà operante
Non solo
Concetti ma altra anche un dosaggio merci ponga riparo a questo qui domando e domando lei che conosce così bene tutto questo
Il teste varie proiezioni eccetera ma che c'è posto solo per la sanzione penale classi
Qui qui veramente siamo di fronte a un grave rischio non solo di essere magari esclusa ma dobbiamo domandarci possiamo veramente restare in un mondo che ci impone la sanzione penale Cosimo triplicata quando le nostre carceri scoppiano non può funzionare e che io credo che questo sia una preoccupazione che aggiungo alle sue così brillantemente esposte allora diciamo Marco
Tu hai fatto molto bene acquisire il programma vanno rispettati quando settembre intendiamo usarli allora per c'è stato uno spostamento però tutti tende che è un programma sono avvenuti e quindi da questo lato
Un grande successo che non sempre accade
Poi abbia avuto più tempo oggi pomeriggio e allora godiamoci questo il tempo perché una relazione anticipata stamane è chiaro che è stata più contenuto contenuto reale allora mi domando ma ci sono varie persone
Bari colleghi che hanno assicurato loro partecipazione ai lavori del convegno e credo che alcuni di loro saranno anche di disponibili noi grazie a loro se vogliamo dare un contributo alla discussione allora pregherei coloro che desiderano prender la parola sulle relazioni di stamane dove è mancato il tempo e su quelle di oggi dove un po'di tempo l'abbiamo ancora chi desidera prender la parola su uno dei tanti argomenti toccati non su altri peggio già tanti così ecco se può farcelo sapere
In modo che fatte il calcolo numerico dividendo il tempo che resta in modo che ciascuno che decidere abbia d'un tempo come dire proporzionale alle possibilità che adeguato un po'agli altri
Ecco pregherei proprio subito adesso magari questo ci permette un attimo di tranquilli di intervallo ma non vero non sospendiamo i lavori restiamo tutti qua però ecco mentre cerchiamo di avere le prenotazioni e combiniamo programma degli interventi ecco che abbiamo costituito
Indispensabile
Heckel prima indicato qui va giusto bene Tennant allora altri perché
Questo Siclari benissimo due basta rompere il diario ciclista il MOSE a
Carico di verificare
Mentre
Andarcene no oggetto guardiamo largamente
Arrivate tendenza per
Rizzo clima
Storia ben agiscono avvenne Lerner solo i consumi verrà nominato descritto qua quattro
Dilagante
Benissimo capiamolo già sei nove tre quattro e cinque sono serviti professionistico ribelli una bella
Curva toglie ricevette
Porto adesso a fare piuttosto perché se no con il rischio che abile dal tre minuti a testa ma tre minuti sul podio è troppo poco allora mi pare che al momento siamo già ridotto prenotati e quindi numero inadeguati per dar respiro al dibattito
Se schierarsi
Case vediamo
Io mi rimetto voglio se non voglio imporre Radici presidente quanto tempo di a fino a che ora possiamo restare qua sette M
Quindici dieci minuti scarsi nonché avremmo
Inglese nordcoreano dieci minuti scarsi allora già giovedì arriva prima richiesta
E cerca e trova una virgola io sono arruolato d'ufficio per intercessione del collega Di Maio perché in realtà avrei voluto
Fare una breve osservazione domani
Soprattutto a quest'ora dopo che due colleghi hanno
Esplorato in profondità argomenti specifici del diritto civile diritto penale
Questo perché le mie brevi osservazioni
Sono di carattere generale e quindi forse dovevano essere svolte stamattina oppure domani in sede di tavola rotonda
Io ho due tutte le cose da dire
La prima è che sono stato colpito dalla notevole ambiguità
Della Carta dei diritti e doveri
E la spia di questa ambiguità è data anche dalla facilità e dalla rapidità con cui si è arrivati a questo testo su un tema che normalmente negli stati divisi e molto polemici perché sono in gioco i valori fondamentali delle varie società
Questo secondo me non è dovuto al fatto che gli stati europei siano stati folgorati sulla strada di inizio
Non mi pare che siano stati folgorati sulla strada all'inizio
Ma è dovuto al fatto che questa carta più che essere un'enunciazione di diritti
è una proposizioni di alternative
Di opzioni o
Ed è proprio nella formulazione delle opzioni cioè di scelte diverse che gli stati hanno trovato l'accordo lasciando a un negoziato successivo che dovrebbe svolgersi negli anni a venire
E sperabilmente concludersi tra quattro anni la la funzione di tradurre questi testi politici è in scelte concrete
La prima ambiguità secondo me è data dal contrasto che io avverto netto fra la vocazione universale di questo testo
E i limiti funzionali che esso contiene
Perché se noi leggiamo il testo della Carta dei diritti europea il notiamo che si tratta di un testo che sembra avere l'ambizione di disciplinare in lungo e largo in termini universali la materia dei diritti dell'uomo
Come una qualsiasi un qualsiasi Patto internazionale sui diritti civili e politici ora convenzione europea
Il taglio lo stesso
Ma ha poi se andiamo a leggere gli articoli finali di questo testo l'articolo cinquantadue l'articolo cinquantuno vediamo che in realtà la tutela di questi diritti e configurata solo in connessione in collegamento con le funzioni comunitari con le competenze comunitarie
Quindi non si tratta di una tutela che abbia per oggetto diretto immediato il diritto dell'uomo ma di una tutela che intanto avviene in quanto entra in connessione con l'esperienza comunitaria con i fini comunitari
Con le competenze comunitarie
Quindi si tratta e di una tutela parziale assolutamente parziale
Che è in contrasto ripeto con la formulazione generale del testo
E in questo contrasto si annida la prima opzione che viene offerta agli Stati membri della Comunità europea e o dell'Unione europea e l'opzione entra la formulazione di una costituzione europea o semplicemente in modo più limitativo l'inserimento in questo testo nei trattati europee
Il piglio della carta è quello di un capitolo di una futura Costituzione degli Stati Uniti d'Europa
Ma in realtà le norme sull'applicazione della Carta confinano questo testo ha un ruolo molto più modesto
Quindi la l'Europa dovrà primo Boy affrontare questa scelta che ho è nel senso della evoluzione in termini politici della comunità
E allora ha senso un testo così ampio e universale oppure con un propositi più limitati
La la scelta è quella di accentuare la tutela dei diritti umani ma solo limitatamente alle finalità prevalentemente economiche
Della dei trattati istitutivi devo dire che la prospettiva di un ampliamento della comunità e di una estensione della comunità i Paesi dell'Est europeo lasciava prevedere una tendenza a scegliere la seconda delle due alternative
E perché allargandosi la comunità secondo me si allontanano
Si allontana la prospettiva della creazione di una unità politica quindi forse le ragioni dell'economia finiranno per sacrificare quelle della politica e della creazione di uno Stato federale
Ho d'altra parte
Questo contesto contrasto tra la vocazione universale e da un lato e i limiti funzionali dall'altro trova riscontro in un'altra norma della carta dei diritti e che è quella che stabilisce adesso non la ritrovo ma mi ricordo di averla letta
Il principio per cui quando un diritto che è presente nella Carta europea
è anche presente nella Convenzione europea si adotta senz'altro la portata e il significato il contenuto bene sanciti dalla cappa dalla Convenzione europea è questa che prevale
Ora a me sembra che siccome l'approccio a deve essere un approccio che non può riferirsi soltanto alla formulazione letterale del diritto ma deve tener conto dell'esperienza di applicazione di quelle di quelle norme e quindi della giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Mi sembra che sia difficile ricalcare il contenuto e la portata dei diritti contenuti nella Carta sulla giurisprudenza della corte di Strasburgo perché la Corte di Strasburgo a quella vocazione universalistica che la carta
Non patrocina non sostiene e quindi non solo sul piano e delle enunciazioni ma anche sul piano concreto dell'applicazione è difficile accettare questa soluzione
O un altro punto che su cui vorrei trattenermi brevissimamente quello che riguarda di contenuti dei vari diritti enunciati dalla Carta anche qui si nota una certa ambiguità nel riferimento alle legislazioni nazionali
Ecco spesso gli Stati si sono rifugiati pur di varare questo testo nella formula che il diritto è tutelato nell'ambito delle legislazioni nazionali
Questo criterio e e adottato anche dalla Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo però i limiti suggeriti dall'ordine pubblico suggeriti dalla sicurezza pubblica
Dalla sanità sono temperati da riferimento un modello comune gli Stati fondatori che quello della società democratica
Che impedisce l'abuso di questi concetti e di questi riferimenti e l'ordine pubblico la sicurezza nazionale mentre nel caso della Carta europea
Non c'è nessun limite non c'è nessun limite alla legislazione degli stati membri quindi gli stati membri possono mo'attraverso la disciplina
Delle delle varie materie vanificare la portata del diritto enunciato nella carta faccio un solo esempio perché quello che mi ha colpito di più e tocca un punto che nel dibattito politico italiano
è il problema del diritto all'istruzione
All'istruzione
Ecco qui si dice i genitori hanno il diritto di decidere l'educazione dei fisico in conformità alle loro convinzioni religiose e filosofiche e poi pedagogico se non sbaglio dice la carta dice questo
Però aggiunge l'articolo nell'ambito delle leggi dello Stato
Quindi è lo Stato che deve garantire questa scelta ma è una scelta che può essere
è un esercizio di diritto che può essere ostacolato dal tipo di disciplina che lo Stato introduce
Perché evidentemente e se l'accesso alla istruzione privata
Diventa troppo oneroso non si può parlare di garanzia dell'esercizio del diritto o voglio subito dire a scanso di equivoci e io sono sostenitore della della scuola pubblica ecco quindi non vorrei che venisse interpretato come un segnale di qualche genere io sono sostenitore della scuola pubblica anche se certe dimenticanze
Certe manipolazioni
Hanno fatto vacillare negli ultimi tempi questa mia fiducia
Dunque sono sostenitore della scuola pubblica però resta il fatto che se un genitore decide per ragioni su che posso anche non condividere di fare impartire al figlio una educazione di carattere religioso che non mi sembra garantita dalla scuola pubblica questo diritto
Esercitato in modo conveniente solo qualora la legge consenta un accesso alla scuola privata che non sia più oneroso di quello che è garantito per la scuola pubblica perché se e e concludo se è un genitore costretto ad affrontare il pagamento di una retta di due milioni al mese per soddisfare questa sua esigenza non si può dire che l'esercizio di questa scelta di questa libertà di scelta sia garantito
Ecco e quindi volevo con questo esempio solo sottolineare come la le l'ambiguità di questa carta si traduca anche in ciò cioè nel riferimento continua le legislazioni nazionali che possono vanificare anni la portata e il significato grazie ad osservazioni Massimo
Comandi dieci minuti se non ho restiamo nell'ambito
Che ancora ci resta prego
Ma io cercherò di essere anche più breve o più che altro più che delle affermazioni delle degli interrogativi mi son venute in mente un po'dall'andamento del convegno stamattina oggi pomeriggio devo dire in realtà oggi pomeriggio io ci è stata una importante risposta a un interrogativo che che me lo posso stamane
Perché
Sistema necessitato un in specialmente le amministrative non si è presente nella relazione del professor Manzella un certo atteggiamento di insofferenza alle critiche
Al processo di integrazione
Che coniato voi in una cosa che non credo volesse essere offensiva ma che comunque voleva essere sicuramente di ridimensionamento delle cose delle delle critiche che si fanno
Che mi sembra in fondo e solo l'ultrasinistra che dice che l'affetto del
Neoliberista della
Della carta non l'assetto in realtà non nell'ultrasinistra ma sono ma sono le cose perché il nostro sistema costituzionale si fonda è un sistema che punto e un sistema dello del del Novecento precise ma che per il superamento della del binomio stretto libertà proprietà che era caratteristico degli assetti costituzionali
Delle dichiarazioni dei diritti di libertà dell'Ottocento questo questo passaggio in avanti questo un qualche cosa che non appunto per esempio ben delineato
Nelle voci di Antonio Baldassarre no questo raccolto in un libro sulle libertà sulla proprietà
Sui diritti fondamentali e voci dell'Enciclopedia giuridica
Un passaggio a un altro binomio binomio
Libertà dignità in Italia non è assente non nella nel sistema della carta macchine invece però vede pericolosamente avvicina allontanarsi
I principi di eguaglianza e di solidarietà che invece sono certamente con Nancy con quello ecco quello della sistematica non è una cosa da poco
E secondo me rispecchia una più ampio un più ampio un più ampio conteso
Nonché il Santoro sottolineato stamane che mettere in evidenza prima proprio proprio il professor Dimaio pescato che è stato che è stato sottolineato da tempo insomma che l'ex mercato Oria attuale
Non ha bisogno di frontiera esistono esistono gli alla gli assetti sovranazionali sono più funzionali alla all'assetto della della società no del della all'assetto del mercato attuale conservato mercati nazionali non serve più avere quel sottile e allora ben vengano no questi assetti sovranazionale questi quindi non è che sono critiche
Eccesso qui ci sono e che so io sono dati accertati da tempo e non soltanto nell'ambito di una o dell'altra parte politica ma nell'ambito proprio del dell'osservazione no del dell'evoluzione
Del dell'unione dei della nascita dei presupposti l'unione di come e di come voluto
Il secondo il secondo punto critico la seconda domanda qual è il valore della casa
Noi siamo di fronte da io non non voglio usare parole di altri voglio usare le parole che sono contenute nelle conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Nizza non proprio la data ufficiale
E che cosa dice il Consiglio europea
Qui è il consiglio europeo Consiglio europeo auspica che alla carta si è data la più ampia diffusione possibile presso i cittadini dell'Unione
In conformità delle conclusioni di Colonia la questione della portata della carta sarà esaminata in un secondo momento quindi non si sa mia ecco cioè non si può neanche tu un problema no di quale sia il valore giuridico questo problema sarà esaminati in un secondo momento quindi ancora siamo di fronte un qualcosa che deve essere diffuso acché infine evidentemente è un fine molto molto pratico non un fine
Ha un fine molto pratico al fine di vedere attraverso il dibattito pubblico che cosa può esserti Tao quindi ora un qualche cosa che bisogna prendere comunque al che cosa di immutabile
La finalizzazione di questa di questa diffusione quale può essere se non quella di conoscerla dibatterne di e di confrontarsi con spirito critico primo punto secondo punto no collegato a questo a questo seconda a questa secondo mandano insomma è ben chiaro che non fa parte del trattato
E ben chiaro che comunque la qualunque sia la portata ad assicurare a questa carta
E molto probabilmente si può se gli si vuol dare una una efficacia analoga a quella che i trattati hanno avuta non si può non avere una una una una inserimento di questa mettere nell'agenda dell'unione europea di questa carta
In una appunto in una sede dove venga trasfusa in un trattato
E quindi sottoposta poi al procedimento democratico no di attuazione di approvazione di questo trattato nei singoli
Nei singoli stabilimenti
Un altro problema no rimane insoluto devo dire che è proprio quello che comunque questa carta l'ascensore che lascia insoluto e più in generale problema il coordinamento fra giurisdizioni no dovrebbero coordinamento tra giurisdizione è un problema serio
Come lo è quello del coordinamento fra legislazioni
Noi nella nostra Costituzione avevamo già aperto un ombrello in qualche misura con l'articolo undici forse no la per lo l'ombrello è stato ritenuto più aperto di quello che si che voleva ricostituenti comunque sicuramente c'era una un punto d'appoggio no quel per quella per l'immissione del diritto interno però ecco immissione che nella giurisprudenza corte poi ha avuto una considerazione paragonabile alle leggi costituzionali
Le leggi di revisione della Costituzione perché dice la Corte che l'unico o beh il limite a punibile all'immissione di diritto comunitario è la garanzia dei diritti fondamentali i nomi del del nucleo essenziale nelle aziende del nucleo essenziale dei diritti fondamentali
Ecco questo da un lato però non si può dire se questo è vero la corte l'ha detto più volte non si può dire che ci sia una che la corte che che siamo già di fronte a un assetto per cui la corte di giustizia e prevalente come è stato detto da qualcuno sa che ha e prevalente sulla Corte costituzionale questo
Non è vero non è prevalente sulla Corte costituzionale perché la Corte Costituzionale quando ha fatto la sentenza centosettanta dello dell'ottantaquattro elegantemente superato il problema non ha detto come avrebbe voluto la corte di giustizia che il diritto interno e nulla in voi rispetto al diritto europeo ha detto che patti se applicato ma non è mica nullo
Non è a può non essere applicato dal giudice se ritenga il contrasto ma non è nullo quindi non c'è nessuna prevalenza degli c'è una preferenza c'è un principe litigio applicati al Principe specialità
Attenzione non ci Sacco nessuno ancora ha detto che ci sarà una
Una gerarchizzazione del neanche la Corte Costituzionale pure si è dato molto spazio
Trottatori sino allora concludo rapidamente
Concludo rapidamente che ecco io con me come dice il professor Conso forse non bisogna avere un atteggiamento scettico però secondo me ma occorre mantenere un atteggiamento fortemente fortemente critico le sue l'insofferenza verso l'atteggiamento critico secondo me la la dice lunga sul pluralismo e sulla democraticità no di alcuni opere europeisti ad oltranza chiudo qui altra
Avete rinvenuto solo assolutamente questo no io avevo preparato una piccola forse crescita che uno stralcio da una cosa che avevo scritto
In materia di di diritti sociali nel settore socia tutela del diritto sindacale nell'ambito del del diritto comunitario mi sembrava interessante in modo in cui si è arrivati un po'con Amsterdam la riforma di questo settore e come poi questo settore attualmente risulta confluito sotto il capitolo solidarietà
Della carta
In realtà poi gli stimoli dalla discussione sono state sono molteplici sono tantissimi e quindi è giusto tutto sommato
Diciamo dare seguito a questi stimoli ma io farei una notazione di di ordine veramente
Generale entrato sono molto contento del fatto soddisfatto abbiamo lavorato col professor Volpi col centro alla elaborazione di questo convegno e sono molto contento mi sembra già i risultati siano
Sotto i nostri occhi già la con la relazione conclusiva della dottoressa Del Tufo del professor Di Maio e diciamo in maniera un po'sfalsata magistrati al professor Scoca
Hanno dato in effetti
Dimostrazione di come il dibattito sul tema del diritto europeo e in commissione con questa novità della carta in effetti dia un quadro un quadro generale della situazione molto articolato molto complesso
Ed è vero però che forse sì per affrontare meglio queste tematiche adesso qui a questo punto forse faccio un passo indietro ma
Forse bisognerebbe abbassare se vogliamo il livello e il tono del dibattito che a volte veramente tocca cime altissime e constatare un po'guardare un po'lo stato dell'arte e soprattutto le cose come stanno e come si sono evolute nel diritto comunitario si deve partire da un presupposto adesso quindi occorre riprenderei le fila un po'del disco del dibattito che stamattina si deve aprire partire da una constatazione essenziale e cioè che i Trattati comunitari
Non si occupano di tutela dei diritti fondamentali cioè non è nella nello scopo dei trattati comunitari la tutela dei diritti fondamentali
Sembra probabilmente una cosa in per chi studia diritto internazionale diritto comunitario una cosa scontata
Ma è una cosa importa è un presupposto è una essenziale per poi affrontare tutte le discussioni che oggi ci riguardano
E quindi questo da le dà anche un'evidenza maggiore probabilmente a questo nuovo testo la Carta dei diritti fondamentali
Quindi direi che il diritto il diritto comunitario e il trattato c'è
Originariamente i tra i cosiddetti trattati comunitari si sono occupati di politiche bene individuate cioè sostanzialmente molto semplicisticamente gli Stati si sono accordati per definire una politica commerciale comune
Un diciamo in maniera ancora più generica un mercato interno all'interno del quale poi certamente sono state individuate le cosiddette libertà fondamentali dei dei trattati comunitari la libertà di circolazione dei servizi
Delle persone e dei capitali
E ma in questo contesto direi che la questione di diritti fondamentali in effetti la corte inizialmente la corte di giustizia la totalmente esclusa dal proprio ambito applicativo dall'ambito applicativo
Del diritto comunitario
Quindi è un uso andrebbe seguita la la vicenda della tutela dei diritti internazionali del D-Day dei diritti fondamentali a livello comunitario dal punto di vista storico partendo probabilmente dall'analisi delle prime sentenze della corte di giustizia per vedere veramente come
Si è verificato a un certo punto in un certo momento dato momento storico un vero rifirmò per cui sostanzialmente si è inteso il diritto comunitario è stato interpretato in qualche modo come un diritto che nella attuazione di quelle politiche o comunitarie che erano state individuate nei trattati
Necessariamente toccava poi dei diritti
Ma era una considerazione indotta in qualche modo non era una considerazione ricavabile
De plano e da dai dai testi
Dei testi dei trattati evidentemente la situazione si è voluta in maniera tale soprattutto c'è stato un un'accelerazione fortissima col Trattato di Maastricht
E le questioni sono state queste questioni sono state brillantemente esaminate questa mattina al professor Gaia sulla questione delle sensibilità di queste
Di queste tematiche alla secondo e al terzo pilastro
E secondo e tre terzo pilastro che attualmente ricordiamo sono tra i meno implementati c'è sicuramente il settore più consistente del diritto dell'Unione europea e il settore del della primo pilastro di pilastro comunitario dove abbiamo una corposissima giurisprudenza
Che
Soprattutto con lo tramite lo strumento del centosei dell'ex centosettantasette
Oggi duecentotrentaquattro
Ha portato la corte di giustizia dove mentre per interpretare il proprio diritto
E quindi interpretare la propria l'attività delle propria istituzione delle istituzioni diciamo comunitarie delle proprie istituzioni Commissione-Consiglio e e valutare se nella diciamo nell'attività normativa della commissione
Del della della comunità le istituzioni comunitarie le dessert o meno di volta in volta un diritto comunitario se quindi le direttive sei regolarmente cioè contenessero degli elementi
Lesivi dei diritti fondamentali
Dell'individuo questo è il presupposto diciamo necessario e quindi arrivare a a Hall alla definizione di un testo come la Carta dei diritti fondamentali certamente crea dei problemi nuovi ma in realtà la Carta dei diritti fondamentali attualmente si presenta in qualche modo come una summa
Di un excursus giurisprudenziale e anche normativo in parte perché ci sono numerosi atti
Di diritto derivato se vogliamo prevalentemente si tratta di di soluzioni soprattutto del Parlamento di atti della Commissione di pari quindi tre atti di carattere non vincolante ma insomma le attività della comunità
L'attività comunitaria nel settore dei diritti fondamentali e copiosa soprattutto dal punto di vista giurisprudenziale e poi soprattutto anche tramite una operazioni fictio iuris cioè tramite l'interpretazione dell'articolo duecentoventi
Cioè l'articolo duecentoventi che quello che stabilisce che la corte di giustizia deve rispettare i principi generali del diritto
Tra i principi generali del diritto sono stati inibire individuati successivamente i principi costituzionali comuni agli Stati membri e la giurisprudenza della corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi voglio dire questo è un presupposto teorico ma che poi concreto che è utile diciamo per per la nostra analisi
Qui
Ma io direi speranza sì ma relativamente apparentemente ad oggi la carta non cambia non cambia moltissimo nel quadro del diritto comunitario
Certamente si apre adesso solo adesso il dibattito intorno al valore giuridico di questa carta che avete questo probabilmente l'elemento l'elemento più importante
Ma anche da questo punto di vista io non vedo dei grossi dei grossi pericoli anche perché in effetti la la l'intervento di stamattina di Azzariti mi sembra che abbia sollevato comunque sia un aspetto interessante che questo punto dei rapporti tra le varie corti vere che sotto certi profili come di invece come diceva Ferrari Bravo in effetti la corte di giustiziare una Corte costituzionale
Europea ma esso roba sovraordinata rispetto al proprio nel senso rispetto all'interpretazione del proprio diritto del proprio ordinamento
In quello in quel senso non c'è dubbio che la corte sovraordinata rispetto ma quello l'ha già detto
è stato già messo in una dove risalente giurisprudenza cioè il principio di disapplicazione automatica del diritto interno in questo senso mi sembra un di ritorno un principio ormai consolidato e credo che vada tenuto in considerazione
Anche proprio per quanto riguarda il tema della tutela dei diritti fondamentali grazie
Francesco De Maio
Tema domani non so se c'è poi il dibattito domani a rischio e a rischio
Va be'inteso che chi non riesce a completare quel che vuol dire siccome poi sono pubblicati gli atti nel testo scritto e l'intervento potrà ampliarla completarlo come dire veramente Antonio Bartolini
Ma vorrei
Indagini se non perdiamo tempo
Sì forse è vero però insomma sente vicino
Ora due minuti vista lavora
E intensità del dibattito e riprendendo così una discussione vivace scoppiata retrovie che giustamente il presidente ci ha richiamato all'ordine ma la colpa era della pena la nullità perché
Lettera carta da oriente
Venendo ma questo convegno scorrendo rapidamente la giurisprudenza
Nel sito degli amministrativisti ormai giustizia abbiamo ripescato una cosa che la passata sott'occhio non più tardi di due mesi fa
Il caso Benito contro Italia e allora gli interventi di questa mattina e riprendo quindi quello del professore ascolta latitante nel pomeriggio e inducono ad una sollecitazione mi sarebbe piaciuto ecco volgere proporre soltanto queste due domande
Al professor scoccata da una parte e allo stesso tempo al giudice qui presente professor Ferrari Bravo che si è dichiarato in posizione dissenziente rispetto a poi quello che è stato il contenuto della sentenza Elisa la quale è chiamata a pronunciarsi sulle ragionevole durata di un procedimento giurisdizionale questa volta con riferimento a un caso di giurisdizione amministrativa
In un obiter dictum affermato che non rileva la differenza fra diritto soggettivo e interesse legittimo mettendo e affondando il coltello
Sulla piaga purulenta che ormai ci trasciniamo dal mille ottocentottantanove che sta un po'alla base anche di quella auspicata evoluzione come correttamente ha ricordato il professor Di Maio oggi oggi cioè della finalmente demolizione di questo ingiustificato privilegio dell'azione dei pubblici poteri nei riguardi del singolo parlo con riguardo alla tutela giurisdizionale del singolo
Ed allora mi domando effettivamente visto che i temi della giurisdizione piede
Così come è stata abbozzata già più o meno consapevolmente nel disegno della nostra Costituzione ma che diventa oggi tema scottante da decreto legislativo ottanta del novantotto e dalla recentissima riforma duecentocinque
Deve essere riletta alla luce di questo corposo e ormai direi
Consistente orientamento giurisprudenziale giurisprudenziale della Corte europea dei diritti dell'uomo non è un caso che queste situazioni soggettive ripeto correlate a dei poteri della pubblica amministrazione parlare qui era un caso
Che pur con tutto sommato è il solito caso in cui si traveste da interesse legittimo quello che probabilmente non esiteremo a definire in termini di riti soggettivi la pretesa la corresponsione di un contributo dove ti discrezionale obiettivamente c'è poco e nulla spesso sia camuffati da interessi legittimi quelli che erano i diritti soggettivi poi la Cassazione fulminata sulla via di Damasco allestito prima di arrivare alla sentenza cinquecento del novantanove
Sotto ha ha ricostruito come diritti quelli che invece andavano statisti come diritti e come interessi legittimi ma il clou della dell'interrogativo e quindi mi piacerebbe sapere qual è stato questo
Questa spinta non a caso del giudice italiano a riportare nei termini questa vexata quaestio un problema che continua da spingerci ma che ha una diretta incidenza su un diritto fondamentale quale sicuramente è quello del diritto di difesa e di un diritto di difesa piena ad una tutela giurisdizionale vuoi che si tratti di un di una situazione soggettiva che noi definiamo interni diritto soggettivo vuoi che si tratti di un interesse legittimo ecco sotto questo aspetto mi pare di intravedere
Una apertura notevole che merita di essere sottolineata che spingerà sicuramente evoluzione anche all'interno del nostro ordinamento grazie
Diciamo
Anche per la concisione che ci da più tempo per gli altri professorali Lattanzi
Dopo
Tanta sorpresa le chiamate sono soltanto nata
Per vivacizzare
Sì io mi vorrei soffermare molto brevemente su un aspetto che
Forse è stato sentito
Molto da questo pubblico che è stato interpretato stamattina dal professor Azzariti a seguito delle due relazioni che davano un po'conto delle competenze in materia e analoghe di due cortili ST sono perché problema del coordinamento tra giurisdizione
In qualche misura questo intervento vuole toccare un pochino la ragione d'essere della corte di Strasburgo e la sua continuità la sua esistenza che credo rimarrà persisterà per almeno una trentina d'anni intanto perché e e qui vorrei difendere la sfera di applicazione
Che non è poi così ambigua come forse il professor Varriale ha voluto leggerla
Questa carta perché è giusto che la carta dei diritti fondamentali al di là del suo valore giuridico sul quale si può discutere ma certamente di utilità pratica per la per la Corte di Lussemburgo
E giustamente uno strumento o che vuole dare un parametro di legittimità
Alle istituzioni comunitarie
E quindi accentua la distinzione della problematica dei diritti fondamentali in un contesto costituzionale europeo comunitario Unione europea da un lato e dall'altro giustificare l'esistenza parallela del sistema della tutela dei diritti fondamentali a livello di Consiglio d'Europa
Differenza esistenza parallela che forse fra trent'anni se tutto andrà in crescita
Non sussiste era più però per adesso sussiste e sussiste anche ragione di una considerazione matematica perché quand'anche si volesse considerare una piena corrispondenza sostanziale tra le due dimensioni visto che ormai l'Unione Europea sta perdendo questa sua dimensione iniziale esclusivamente economicistica resta il fatto di una differenza frazione personale
Perché se per quanto ci sia in atto questo criticato Progetto dell'avviamento non europea
Discorso di integrazione regionale a livello paneuropeo è un processo è un processo che sta andando avanti con un contributo essenziale del consiglio d'Europa di cui direi che la Corte di Strasburgo è uno strumento essenziale ecco quindi che intanto questa distinzione tra gli stati membri dell'Unione e Stati membri del Consiglio d'Europa sussiste era direi che vale la esigenza di queste due giurisdizioni separate
Quando poi si arriva a una sovrapposizione per la sovrapposizione c'è tra diritti giustiziabili dall'una e dall'altra giurisdizione
Effettivamente direi che i due sistemi volontariamente o involontariamente si coordinano
Per fortuna dico da un lato ma è stato ad oggi nonostante gli auspici da parte della convention che la conferenza intergovernativa
Perseguisse l'intento della accessione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo da parte europea questo non è avvenuto e credo auspicabile che non avvenga mai perché sotto profilo il diritto sostanziale non è necessario in quanto l'articolo sei paragrafo due come è stato ripetuto da quasi tutti i relatori incorpora la Convenzione europea diritti dall'uomo nell'ambito del sistema normativo comunitario
Cosa si guadagnerebbe da una cessione formale
Dell'Unione Europea alla convenzione si creerebbe sì veramente un problema
Interistituzionale pesante perché a quel punto si rischierebbe di sottoporre le istituzioni al controllo giurisdizionale la corte operi Strasburgo la dove il soggetto convenuto a sua volta è dotato di una giurisdizione costituzionale allora lì sicché incontriamo dei problemi seri
Quindi teniamo separate décolleté là dove c'è una sovrapposizione sostanziale Elia in me professore Azzariti temo che bisogna dire che
Laddove ci sì allontana dalle dimensione esclusivamente economicistiche si va avanti sul processo di integrazione a livello politico si parla quindi di giustiziabilità scusate l'Indesit mo'del secondo del terzo pilastro qui si allargano effettivamente i problemi di sovrapposizione di giurisdizione senza meno però bisogna guardare meccanismi di ricorso allora i titoli di giurisdizione della corte di Lussemburgo mi riferisco ricorso di
Per legittimità articolo duecentotrenta un individuo può qualora sia direttamente investito da un atto comunitario decisione proprio rispondenza comunitarie nel senso che non bisogna guardare al titolo dell'atto
Qualche sentore un Regolamento se colpisce l'individuo la persona giuridica questo potere di corsa
Però per valutare che cosa per valutare la legittimità dell'atto comunitario e questo non è un non è un problema di cui si deve occupare la corte di Strasburgo chiaro è che la Corte di Strasburgo deve stare ad aspettare quando in relazione a un atto comunitario
La lo stato membro emana una legislazione interpretativa dell'atto comunitario lesivo dell'interesse individuati un diritto fondamentale ecco che interviene l'articolo duecentotrentaquattro
Rinvio pregiudiziale allora il giudice nazionale di fronte al quale pendente un procedimento nel computo di fronte al quale si valutate la violazione o meno di un diritto fondamentale che l'interpretazione al giudice comunitario ecco che allora se volete implicitamente non volontariamente opera una norma di coordinamento perché visto che è uno dei titoli
Di ammissibilità di un ricorso individuale di fronte alla Corte di Strasburgo Vietti la regola del previsioni mento di ricorsi interni
La Corte europea delitto Romo valuta la legittimità dell'atto nazionale
Di fronte all'individuo sequestro e di attuazione alla norma comunitaria benissimo opera automaticamente una norma di col di coordinamento perché prima l'individuo ricorre davanti all'istanza nazionale
Se c'è un problema l'implicazione diritto comunitario che incida su un'interferenza
Attinente diritti fondamentali si chiede l'interpretazione del giudice comunitario quindi è sospesa
La giurisdizione della Corte di Strasburgo direi che questo è un sistema abbastanza efficace sicuramente non voluto dai redattori
La seconda parte relativa all'intervento del professor Azzariti questa mattina
In ordine alla coordinamento l'armonizzazione tra giurisdizione europea e giurisdizioni costituzionali nazionali io credo che vada visto lì non tanto sotto il profilo procedurale ma forse proprio sotto il profilo del diritto sostanziali
Quando in effetti il problema si è posto se proposto proprio sulla base di pronunce di Corte costituzionale i tedeschi italiani del sessantanove settanta
Lì la corte sta di giustizia è stata svegliata lei ha detto no non rientra nei miei finalità come ricordava dico Rizzo
Quindi io non mi devo pronunciare sui diritti ma allora le corti nazionali hanno detto attenzione se non lo fai tu lo facciamo noi disapplica ma il diritto comunitario a quel punto cosa ha fatto la corte ha recepito il diritto materiale costituzionale degli stati membri è stata forse una finzione terminologica però di fatto questa finzione terminologica la fine e diventato uno dei pilastri costituzionali del del sistema europeo comunitario tanto che è diventato norma scritta all'articolo sei paragrafo due
Ci sono tanti chiudo ci sono aspetti che attengono alla modernità che non erano contemplate nel novecentocinquanta che portavano
Sui diritti fondamentali
Tratti diritti fondamentali per esempio l'articolo tre da una concezione evolutiva dell'Inter
Fisica mentale mi riferiscono al alle pratiche o geni che
Visco alla clonazione
Di persone ma insomma qui non si può parlare
Non potrei dirlo a un costituzionalista interna diverte con la soft law si mi rendo conto che le
Forse questa è non si può immaginare che la carta sia una manifestazione di un diritto costituzionale evidente istantaneo anche sono internazionalista piacerebbe dirlo ma certamente riflette un comune sentire dei parlamenti
Che a loro volta secondo me interpretano le costituzioni evidenti ed è interessante e chiudo veramente con questo riflette sulla composizione del tutto anomala dell'organo della convention si parla di deficit democratico nei meccanismi di
Europea ma qui a assistiamo fenomeno Inter e abbiamo
Abbiamo una duplice rappresentanza parlamentare che riflette la sovranità popolare rappa
Menti nazionali era presa del parlamento europeo che a sua volta presi espressione la sovranità nazionale chiudo con questo grazie
Io vorrei fare una missione
Tura sì io ritira gli
L'unità dice poi son scocca io vi
Lo ha notato questa mattina
Ha detto che quando a seguito del caso ciò lau prove
Membro sia contrastanti la mente con una norma comunitaria
Questo caso si dovrebbe dire che siamo vertiamo in un'ipotesi di nullità
E chiaramente concordo con il professor Siclari che probabilmente non sia una nullità per una semplice ragione
Qui abbiamo un obbligo per i disapplicare
L'atto
Erano quinta Misserio contrastanti quindi l'atto rimane in vita sua rilevanza esiste quindi non può essere nullo non è tanto meno per un atto annullabile almeno nel nostro diritto Margutti Pro tutti principali Paesi che la nostra comunità latto annullabili e può essere impugnato in tutta l'America le iniziali invece in questo caso si consente al giudice di disapplicare l'atto anche oltre questo termine allora sì non è questo vizio né un non determina né l'annullamento nella nullità cosa può ex Orsi potrebbe riesumare anche la tesi di Canada Bartolini l'inapplicabilità cioè che l'atto è viziato è viziato realmente Nino Sorrento per violazione di legge questo però non è terminata nulla mento perché non abbiamo annullamento ma appunto il vizio di inapplicabilità con con seguenti obbligo di disapplicazione del giudice il problema e che allocato saremo arrivate non conclusioni meramente però astratta quali sono le conseguenze le conseguenze di una tesi di questo gene
E che il provvedimento e comunque efficace e quindi a natura di graduatoria e quindi al contare regola generale il nostro ordinamento la disapplicazione non viene fatto giudice ordinario ma dovrebbe essere compiuta dal giudice amministrativo in conclusione Ritter riterrei e che in questi casi il provi rientro rimane la giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo il quale peraltro non annulla ma lo disattiva
Grazie
Pertanto l'intervento
Signor Pascale dottor qualche
Il mio non è un intervento è semplicemente una segnalazione
Collaborò alla rete tematica internet versi Tarja immaginare all'Europa
Del progetto Socrates e di cui è capofila all'università di Urbino e
La società da riti tematica recentemente si è anche costituita in associazioni
Per universitaria a diversi prodotti come
Di ha prodotto diverse iniziative come dibattiti seminari ricerche
Pubblicazioni
Te ispirate diciamo alla ricerca e alla costruzione di una cittadinanza europea uno degli ultimi prodotti proprio di pochi giorni fa e la le rivista Elettronica on line
Appunto immagine euro che fu ispirata da e voluta esorta da Antonio Ruberti proprio in base a colpi di cito ispirandosi a quel principio che ricordava il professor Conso di formare per informare e informare per formare
In questo primo numero della rivista molto spazio dedicato al tema dei diritti fondamentali con interventi di giuristi commenti e
E quanto desideravo segnalare se può interessare posso fornire
Il numero del sito
Non vorrei sembrare muro di qualcuno che si presenta alla televisione col pennarello in mano ma comune
Consigliere
Coreana
Anche senza
C'è qualcuno che chiede
Ecco allora mi pare
La staffetta passato Martin
E credo che sia veramente la grande momento non dico per risolvere dei milioni ma per rispondere a parecchie delle domande che sia le relazioni che taluni interventi praticamente hanno posto quasi drammaticamente ma cos'è questa carta che valore ha valeva la pena fare una equivoca chiara e un dibattito che già da tempo si sta svolgendo e oggi ha trovato ovviamente un pool l'incontro di opinioni sbagliate di interazioni sono
Io in gran
Professor ferraioli che già arrivato oggi pomeriggio domattina il primo che parlerà nella tavola rotonda se il programma come dice penetrare vanno rispettati ecco potrà forse una prima serie di risposta avendo assenti
Perché l'oralità è sempre molto importante
Sentito dire
Va maluccio tenere allora anche va be'allora
Senta dovette palleggiare tra voi chiesta
Atti che inizia in riassumere un po'quello che oggi pomeriggio tenuto fuori a proposito di era particolare senza lasciando un po'da parte degli altri
Erano detti soggetti della giornata odierna domani è la Carta europea dei diritti fondamentali e Azzariti Ferrajoli e poi i tre ospiti credere a questo punto possiamo in
Che è stato qui che a domani