Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì venticinque marzo due mila due stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato l'approfondimento di alcuni che indica l'economia e della finanza in studio Benedetto Della Vedova oggi i supplementi
Corriere del Corriere CorrierEconomia e di Repubblica Repubblica fare finanza scendono
Due temi principali molto diversi la il CorrierEconomia resta sulla attualità e titola prima prima pagina supplemento l'ultimo tabù
E sotto c'è un
Numero
Condusse una sorta di collage il numero naturalmente numero diciotto articolo diciotto una battaglia piccola diventata grande dopo l'omicidio Biagi che segue quelle dal collocamento numerico dal part-time dalla scala mobile dei contratti temporanei
Noi ci occuperemo in realtà molto rapidamente solo citando i vari interventi di questo supplemento del Corriere Economia che pure è molto interessante e la cui lettura io
Consiglio a coloro che fossero interessati e non abbiamo avuto modo di farlo in questi giorni dove pure c'è stata dovizia di informazioni sulla mercato del lavoro italiano e di comparazioni
Da quindi vedremo questa parte dal Corriere della Sera poi passiamo al Sole ventiquattro Ore che si occupa di un aspetto che radicali hanno sollevato anche in questi ultimi giorni che quello della liberalizzazione degli ordini professionali e di quello che chiede l'Europa ecco io credo che questa sia un tema molto importante
è un tema di confronti scontro generazionale di conflitto generazionale sua ci occuperemo quindi di questo tema della liberalizzazione degli ordini professionali
Di Energia si occupa la stampa della liberalizzazione del mercato dell'energia in Italia soprattutto anche alla luce di quanto deciso al recente vertici Barcellona da Repubblica invece prenderemo
Un serie di articoli Repubblica oggi si occupa come sempre ma ancor più del solito di nuove tecnologie e si occupa del progetto Galileo e vedremo
Breve di cosa si tratta al progetto Galileo ricordiamo il progetto satellitare che è stato deciso dopo sentiamola che è stato deciso anch'esso a Barcellona ma cominciamo quindi dal Corriere della
Sera dal Corriere Economia l'ultimo tabù dicevamo che non leggeremo proprio gli articoli ma segnaliamo una serie di se
Una serie di
Articoli al freddo si lavora di più Elena Comelli che da conto della di alcuni dati sulla disoccupazione disoccupazione media dei quindici e del sette virgola sette virgola cinque per cento contro il cinque virgola cinque dagli Stati Uniti
L'Italia il nove tre percento di disoccupazione ma nei Paesi del Nord Europa ci sono meno occupati pienamente meno disoccupati scusate che in America solo in Germania Austria aggiunge un articolo diciotto come il nostro che impone il reintegro in realtà
Come abbiamo visto
In questi giorni
L'analisi comparata potrebbe dire che Austria e Portogallo hanno un articolo diciotto per capirci comparabile a quello italiano mentre in Germania in realtà c'è sempre la scelta per l'imprenditore dell'indennizzo piuttosto che dei del reintegro del lavoratore sul posto di lavoro
Questo quindi questo l'articolo di Elena Comelli vediamo i tassi vediamo i
Ci sono una serie di tabelle vediamo il tasso di attività
Il tasso di attività
Quindi occupati in percentuale dalla popolazione tra i quindici e i sedici anni realtà la dizione della tabella sbagliata perché il tasso di attività
è il tasso di partecipazione al mercato del lavoro quindi coinvolge occupati e disoccupati
Partiti disoccupati il tasso di attività punto bisogna vedere esattamente quale dato sia ma comunque dati sono e evidenti nel due mila Belgio sessantacinque Germania settantuno brecce sessantatré Spagna sessantatré sette Francia il Sessantotto e otto Irlanda sessantasette cinque
Lussemburgo sessantaquattro e uno Olanda settantaquattro e nove
Austrian settantuno e tre Portogallo settantuno Finlandia settantasei e otto Italia cinquantanove e nove cioè il più basso tasso di attività
Se poi andassimo a vedere il tasso di occupazione
Il tasso di occupazione cioè la percentuale di persone tra i quindici e i sessantaquattro anni che lavorano
Ovviamente nel caso di attività sono computati anche disoccupati i dati sarebbero ancora inferiori per l'Italia ma la
Il raffronto con il resto d'Europa sarebbe comunque perdente Allo stesso modo ribatte degli ripetiamo che l'Italia il più basso tasso di attività in ambito europeo qui tra l'altro non c'è la Gran Bretagna con cinquantanove virgola nove
La durata della disoccupazione è un altro dei parametri che viene considerato
In Italia in Italia i disoccupati di lunga durata quindi quelli che racconta occupati oltre dodici mesi sono il sessantuno virgola tre dei disoccupati in Irlanda il trentasei virgola il trentasei virgola sei in Francia il trentanove virgola due in Spagna in quarantadue virgola quattro
Per fare alcun
Fare alcuni alcuni dati sono dati dell'area euro quindi spiega perché non c'era grande naturalmente in Germania il cinquantuno virgola cinque dell'Italia ha il record dei disoccupati di lungo periodo così come
L'Italia ha anche il record nello squilibrio territoriale ospiti del regionale in Italia appunto c'è la massima divergenza tra l'occupazione al Sud l'occupazione al Nord comunque quindi tra l'occupazione in diverse aree regionali più grande
Grande disparità
Guardiamo poi altri dati sempre dal Corriere Economia i sussidi
Di disoccupazione mese di sussidi per la disoccupazione
Vediamo che anche qui ritagliarsi alla Scala piuttosto male ed è un'altra cosa che sappiamo
Ci sono poi altri dati ma insomma non ci limitiamo a questi che fotografa sono l'ennesima ripetuta fotografia del
Peggior mercato del lavoro europeo come la descritto Pietro Ichino c'è poi un articolo di Danilo
C'è poi un articolo di Danilo Taino la scala immobile l'occupazione non sale per l'eredità del mercato e per l'Italia distrugge ricchezza
La battaglia sull'articolo diciotto in sé piccola cosa diventa la chiave bella modernizzazione questo
Danilo Taino lo Statuto dei samurai e c'è un articolo di Cecilia Zecchinelli il Giappone cerca di superare le rigidità equità davvero il super garantiti e i precari quindi i modelli più chiusi comunque giapponese eppure
In passato hanno dato prova di buone funzionamento di ottime performances sono grave crisi segnaliamo poi sempre sullo stesso tema
Il patto apripista di Milano e Maria Silvia Sacchi che scrive
Ricordiamo che il Patto di Milano che prevedeva prevedeva possibilità di assunzioni soprattutto con contratti a termine agevolate rispetto ai vincoli normativi presenti per extracomunitari disoccupati di lungo periodo eccetera
Penso a cui lavorò
Marco viaggi firmato sottoscritto dal CISL e UIL e non da CGIL meno assunti dal previsto ma l'accordo ottenuto l'importante abusato risultato politico è stato l'inizio della liberalizzazione dei contratti a termine ed alla riforma del lavoro
L'intesa per dare un posto agli immigrati firmata due anni fa la CISL e UIL non dalla CGIL però la cinquecentotrentatré contratti quasi tutti per italiani Parisi Confindustria
Ma l'opposizione di Cofferati non ci ha certo aiutato bacino due interviste uno l'imprenditore Carlo Castellano una
Al sottosegretario Maurizio
Sacconi
E questo per quanto riguarda il mercato del lavoro in queste
Quattro le pagine e pagine due tre e quattro che dedica il Corriere economia ma noi andiamo adesso a occuparci di ordini professionali perché Cereda occasione il sole
Ventiquattro Sole ventiquattro Ore pagina uno professionisti d'Italia impone troppi vincoli la Commissione dall'Unione europea intende accelerare il passo sulla strada che porta a una maggiore liberalizzazione delle professioni in Europa
E non esita a usare la mano pesante contro chi tenta di frapporre ostacoli
Risale a soli tre giorni fa l'ultima sentenza di condanna emessa dalla Corte di giustizia europea che ha puntato il dito contro l'Italia dagli eccessivi vincoli posti all'esercizio dell'attività di architetto da parte di professionisti
Gli altri Paesi
Dell'unione
Pagina due del Sole ventiquattro Ore
Tutta dedicata proprio a questa questione
Abbiamo detto più volte se Berlusconi al governo davvero vogliono dare un segnale forte dal fatto che
Si intende
Una politica intraprendere ecco rigore una politica di liberalizzazione del mercato del lavoro
Con l'obiettivo in un solo slogan del riequilibrio
Intergenerazionale sicuramente la liberalizzazione degli ordini professionali è uno Dei
Passaggi chiave per questioni di equilibrio intergenerazionale anche se naturalmente questo significherebbe forse mettere in discussione gli interessi della base gli interessi della base elettorale di una parte a base elettorale dal Polo sarebbe un segnale chiaro di una volontà di riforma a trecentosessanta grandi scrive
Barbara troppi Bruxelles vuole la libertà di professione il processo di liberalizzazione delle professioni sta subendo una forte accelerazione da parte delle istituzioni dell'Unione europea
Proprio venerdì scorso la corte di giustizia europea ha condannato l'Italia per gli eccessivi vincoli posti all'esercizio dell'attività di architetto
Da parte di professionisti di altri paesi dell'Unione Europea
Ed è nelle scorse settimane una proposta dalla Commissione di raggruppare una quindicina di direttive
Esistenti per meglio regolamentare dicono cimento dei titoli e delle quali né delle qualifiche professionali di coloro che intendono stabilirsi esercitare la loro professione
In un altro Stato membro e quindi la corte
Di giustizia preme per la liberalizzazione degli ordini professionali usando la chiave della libertà di circolazione
Dei lavoratori e quindi della possibilità e conseguentemente la prossimità di stabilimento qui è chiaro che sono ordini professionali liberalizzati
Non creano barriere all'esercizio della libera professione da parte
I cittadini comunitari non residenti
Nei singoli
Paesi la proposta conclude un ciclo di consultazioni con le categorie professionali iniziato lo scorso anno per individuare concretamente le azioni da intraprendere nell'ambito delle strategie dell'Unione
Per i nuovi mercati del lavoro semplificando e consolidando le legislazioni esistenti
Migliorando le condizioni per riconoscimento professionale e liberalizzando le prestazioni di servizio in seno all'Unione
Europea
Ma l'Unione insiste su questa strada come ha ribadito
Come ribadito dai ministri dei quindici
Recentemente a Barcellona occorrono ulteriori sforzi per rimuovere gli ostacoli al diritto di stabilimento delle persone fisiche e giuridiche
E alla fornitura transfrontaliera di servizi professionali e tecnici
Dovrebbero altresì essere adottate misure per promuovere una maggiore mobilità all'interno dell'Unione
A questo fine si dovrebbe dare la priorità alla proposta di direttiva sul reciproco riconoscimento delle qualifiche accademiche e professionali non a caso proprio il diciotto marzo
Subito dopo il consiglio di Barcellona la commissione ha deciso di ricorrere alla Corte di giustizia dell'Unione contro sei membri che in settori diversi non rispettano il diritto comunitario ma chiede di riconoscimento del diploma
L'Italia oltre che per gli architetti viene accusata di non conformità alla direttiva novantadue cinquantuno per quanto riguarda il riconoscimento delle qualifiche sportive di allenatori direttori tecnici del trasporti e predatori Ilicic ma insomma un altro ricorso nei confronti dell'Olanda riguarda la categoria degli avvocati oggetto di particolare attenzione da parte della Corte negli ultimi tempi con due sentenze di segno apparentemente di insomma
Questa era
Questa era Barbara troppi che ci dava conto bella intervento dell'unione
Europea ci sono due ci sono c'è poi un articolo di Giampiero Scarpati Aldi al alla proliferazione perché in realtà
A proposito di rigidità di vessazioni burocratiche amministrative sugli ordini professionali si sta andando nella direzione opposta a quella opposta a quella
Desiderata
Dalla Commissione europea ma opportuna in fatto di liberalizzazione di accesso
Al lavoro l'ennesima segnalazione sulle liberalizzazioni delle professioni e quella che l'Antitrust italiano in questo caso si prepara a fare al Parlamento sul problema delle condizioni di accesso alle professioni
Proprio allo specifico argomento delle professioni infatti erano dedicati da ultimo due capitoli del cosiddetto libro bianco sulle liberalizzazioni nel documento approvato il venti dicembre due mila uno è sottoposto al Parlamento governo l'Antitrust ha ribadito
I requisiti di accesso alle professioni debbono essere tali da evitare che per loro Trani nello tramite non vengano su surrettiziamente introdotte restrizioni di tipo quantitativo
Di conseguenza il controllo dei requisiti qualitativi dell'accesso deve essere effettuato sulla base tre criteri di criteri proporzionati e trasparente inoltre l'Autorità ritiene che l'iscrizione a un albo professionale debba essere obbligatoria solo qualora oltre al controllo relativo all'accesso
Sì è reputato necessario anche un controllo pubblico sull'esercizio dell'attività
Viceversa nelle circostanze in cui le medesime prestazioni possono essere svolte efficacemente anche da soggetti non iscritti all'albo e non sottoposti a controlli né alla fase di accesso al mercato ma successivamente nello svolgimento dell'attività iscrizione a un albo deve essere solo
Facoltativa
Così
Così l'autorità antitrust in realtà
Il controllo non necessariamente dovrebbe avvenire da parte dello stesso albo ordine qui ci scrive
La liberalizzazione no già nell'ottobre novantasette scusate l'Antitrust aveva chiuso l'istruttoria iniziata nel novantaquattro giudicando anacronistica e perdente sul mercato l'attuale organizzazione delle libere professioni
E sollecitando il legislatore di concerto con gli ordini a trovare modelli che rispondono meglio alle logiche dalla concorrenza l'Authority ha già da anni ha assunto una posizione netta contro il proliferare degli altri come ha ribadito anche nell'ultima segnalazione del sei novembre due mila uno
Relativo alle proposte di legge sull'istituzione di un albo per gli informatori scientifici
Puntuale e poi è sempre stato il richiamo d'autorità alla liberalizzazione che caratterizza l'organizzazione mondiale del commercio della legislazione dell'Unione Europea là dove non ci sono cogenti interessi pubblici da preservare con la regolamentazione e dove non sia possibile colmare
Un alto in altro modo le a simmetria
In formative questo Giuseppe Scarpati che ci dà conto di cosa dice l'Antitrust italiano verso l'Europa in ordine sparso le le azioni in Italia
E Mariolina sesto che ci spiega un po'quali sono le diverse
Le diverse posizioni qui si dice che c'è una massima apertura nei confronti della nuova normativa europea da parte dei farmacisti ferma restando la necessità di preservare l'esistenza degli ordini professionali che sono stati creati a tutela degli utenti
Si dice sempre così sostiene il presidente Giacomo leopardi sono favorevole a un loro aggiornamento la legge istitutiva dall'ordine farmacisti dal quarantasei ben vengano gli ammodernamenti europei
Per rendere più fluida la circolazione dei professionisti purché permangano i requisiti morali e di studio che ci hanno accompagnato
Finora gli avvocati invece sostengono di essere pronti alla liberalizzazione ma insomma questi ma è la questa la
Questione dalla liberalizzazione degli ordini professionali
Vediamo
Vediamo alcuni dati gli agronomi sono diciassette mila e gli architetti ottantatré mila gli avvocati centoquaranta mila
I dottori commercialisti quarantasette mila diciotto mila i consulenti del lavoro sessantunenne farmacisti tredici mila e Georgia logico novantadue mila
I geometri centoquaranta mila gli ingegneri trecentoventisette mila medici non ci sono i giornalisti se come mai
Poi meno gli psicologi trentacinque mila e i veterinari del insomma questo l'universo del
Delle cosiddette professioni liberali ma cambiamo completamente argomento prendiamo la Stampa di oggi leggiamo ma comunque riguardo alla a un'altra liberalizzazione
Frenata
Dovrebbero essere il corso ma in realtà frenata che è la liberalizzazione
Dell'energia Energia liberalizzazione a metà e bollette alle stelle a Barcellona l'Europa ha fatto progressi ma a dispetto dello furia del premier di Eurolandia non ha lasciato il segno Flavia Podestà che scrive il tavolo era ingombro di dossier che sono stati passati in rassegna con puntigliosa diligenza e poi chiusi uno per uno con una sede
Punti di sospensione
La cartina di tornasole dell'immobilismo europeo è rappresentata dall'energia dove l'apertura del mercato permane faticosissima le privatizzazioni continua ad avvenire con il contagocce
E in qualche caso come Francia non sono nemmeno poste all'ordine del giorno e anche dove il processo di liberalizzazione è stato avviato Italia
Finisce per risultare così limitato distorto da fallire il suo fine ultimo
Rappresentato dalla riduzione del prezzo dell'elettricità e del calore a beneficio dell'intera collettività Loconte ma analisi compiuta sulle tariffe
Analisi comparata dell'Autorità per l'Energia da cui viene confermato
Che in Italia le tariffe restano proibitive un salasso per le tasche dei pantaloni visto che al netto delle imposte il prezzo medio per le utenze domestiche è superiore del ventitré virgola cinque per cento la media europea dunque il più salato d'Europa
Aumentato dell'undici virgola uno per cento anche nel biennio due mila due mila uno
Uno svantaggio competitivo pesantissimo per le imprese che nel medesimo periodo hanno registrato una crescita del prezzo medio del diciannove per cento e pagano l'energia il venti virgola otto per cento in più dei loro concorrenti
Più e più avanti varia protetta questa situazione paradossale per cui da noi a differenza degli altri paesi che hanno registrato netta riduzione dei prezzi dall'elettricità le tariffe aumentano imperterrito e nonostante una prima apertura del mercato
Se da un lato
Contribuisce a ridurre la competitività del sistema Italia dall'altro può produrre extra vendite per qualcuno dei player o per singole categorie di soggetti industriali ove non fosse governata con assoluta imparzialità e sorvegliata con il rigore dal cerbero
Si spiega così perché il commissario europeo alla concorrenza Mario Monti non si stanchi di ribadire la necessità di preservare l'assoluta indipendenza dall'Authority dal potere politico
Si spiega anche perché le imprese sia quelle
Utenti affamate di energia ha prezzi intercettabili sì ai nuovi operatori che stanno emergendo nel settore in concorrenza con l'ENEL per le incita i colleghi per caso
Qui
Sta anche la FIAT
Hanno le antenne tese per captare dove tira il vento per monitorare gli aggiustamenti che si profilano nelle regole per cogliere l'evoluzione dei rapporti di forza che presidiano in questo settore
Andiamo alla conclusione la liberalizzazione del mercato delle energie insomma è ancora una matassa Bartha abbastanza ingarbugliata
Su cui si aggira a complicare le cose il federalismo l'articolo centodiciassette del Titolo quinto dalla Costituzione fresco di modifica
Attribuisce infatti competenze in materia alle Regioni in cui viene demandata l'attuazione delle leggi di principio varate dal Parlamento e qualche governatore ha deciso di farsi sentire
Un esempio sebbene sul decreto sblocca centrali la Conferenza Stato Regioni abbia concordato
Una certa linea con Marzano
C'è chi non si è adeguato la Regione Umbria ha predisposto un ricorso alla Corte costituzionale si vedrà certo è che su questo terreno il Parlamento Marzano delle regioni avranno un bel da fare per mettersi d'accordo le imprese intanto non possono fare altro che incrociare le dita
Quanto a Pantalone continuerà a pagare stabilite
Salatissime
Salatissima e quindi questa la realtà del mercato italiano dell'Energia ma che si inserisce in un
Più ampio contesto
Liberalizzazioni al rallentatore
Caratterizza un po'tutta l'Unione europea cambiare mastri per investire meglio la ricetta per lo sviluppo del presidente San Paolo segnaliamo
Sulla stampa pagina ventuno intervista con l'ex ministro
L'ex ministro Rainer Masera
Bisogna liberare risorse per finanziare nuove attività lo Stato deve garantire che non ci siano ostacoli nei cantieri in modo da rendere certi i tempi
Ed evitare lo spreco di capitali
Rainer Masera che attualmente potente presidente del San Paolo
Il mi
A proposito del totale matildici è possibile ha fatto rivedere Maastricht a patto che una parte delle spese pubbliche siano indirizzate dopo una precisa analisi costi-benefici nell'ambito del cofinanziamento col privato a investimenti per infrastrutture utile a creare l'Europa integrata di cui abbiamo bisogno insomma
Sì talmente il piano Dell'Orto
Guardiamoci intorno abbiamo una moneta unica vorremmo avere una difeso una politica economica regole finanziarie comuni è ovvio che non possiamo non avere anche delle infrastrutture che consentano effettivamente agilmente la libera circolazione di merci servizi e persone
Dall'unione europea quindi un allentamento dei vincoli
Di Maastricht turche siciliano
Ci siano spazi sia uno spazio per gli investimenti una tesi più volte avanzata si tratta di capire se le risorse per gli investimenti
Debbano necessariamente essere aggiuntive rispetto ai bilanci di questi
Dei paesi europei quota di PIL destinata alle opere pubbliche c'è una
Insomma la situazione su nazionale costruttori edili che fornisce questi dati ma
Dunque attendibili l'Italia
Tanto per cambiare
Fanalino di coda uno in ambito europeo uno virgola cinque per cento del PIL contro una media europea del due virgola sette per cento del PIL destinata alle opere pubbliche in fretta abbiamo in Portogallo
Tra
Rincorrendo gli altri Paesi europei grazie anche un utilizzo sapiente ed efficace dei fondi
Sociale dei fondi strutturali europei quello che vedo e Svezia l'Irlanda e il tre novembre dell'Italia cinque
La Spagna il prefetto e
Ma anche i Paesi
Con dotazioni infrastrutturali solide strutture che sono stratificata nel tempo come Germania Francia hanno rispettivamente il due sei due due cinque e il due cinque contro l'uno virgola cinque per cento della italiana le infrastrutture
Passiamo a questo punto troppo alcuni progetti europea
A occuparci del progetto Galileo sulla rampa di lancio
Segnaliamo che Repubblica parecchio che siamo sulla pubblica fare finanza segnaliamo che c'è un dossier
Che in qualche modo
Di routine sulle nuove tecnologie la telefonia mobile cellulari del futuro non aspettavo MPS secondo Vittorio Colao amministratore delegato di aumenta l'accento va posto sui nuovi servizi che stanno partendo già ora con i telefonini GPRS poi
Chi ha un GPRS
In realtà
Di questi
Almeno per il momento non credo che possa fare salti di gioia per la qualità dei servizi offerti ma comunque poi con la nuova in temi all'inizio che c'era solo la velocità
Dall'estate le nuove applicazioni multimediali aspettiamo di vederle grande spazio alla nuova tecnologia il dei telefoni del telefonino mobile
E andiamo a vedere
Andiamo a vedere invece Galileo
Piuttosto
Interessante c'è un'intervista c'è un'intervista con Giuseppe
Virgilio amministratore delegato di Alenia Spazio e Società dalla Finmeccanica capofila industriale del progetto Galileo in tanti progetti delle scaturito un po'comunque Successo per
L'Italia in quanto dovrebbe coinvolgere questo profilo della tecnologia sotto il profilo bella
Dopo che dalla tecnologia e quindi del dell'impegno industriale dovrebbe coinvolgere
L'Italia in primo prima fila tra i vari paesi europei sembra proprio di questo punto il progetto Galileo riesca a prendere il volo
E non in senso metaforico se non sorgeranno altri ostacoli infatti entro il due mila e cinque primi quattro satelliti del sistema Galileo verranno sistemati in un'orbita bassa intorno alla Terra
Da missili francesi italiane entro il due mila nove saranno aggiunti gli altri ventisei satelliti a quel punto il sistema Galileo
Il sistema di navigazione come il GPS che ormai tutti conoscono sarà definitivamente operativo il sistema peraltro molto innovative intanto sarà gestione civile non militare
Come invece accade per il GPS americano
Inoltre disporrà di una vasta gamma di servizi sostanzialmente ci saranno quattro livelli di Galileo spiega Giuseppe Virgili amministratore delegato di Alenia la società che attraverso una sua controllata Galileo Industries sarà il capofila del progetto
Il primo livello passivo e quello simile all'attuale GPS sarà gratuito fornirà assistenza alla guida sotto questo aspetto nessuna vera novità il Turani che intervista
Giuseppe dirigibile e gli altri livelli gli altri tre livelli sono tre tipi di servizi molto particolare e molto speciali
Il secondo livello ad esempio è a pagamento e interattivo nel senso che fornisce la posizione di un oggetto veicoli nave eccetera ma può essere a ma può anche avvisare un ente un soggetto dalla posizione via via che questa cambia
Inoltre questo servizio certo certifica l'apposizione di un oggetto e assicura che quella la posizione cioè
Lei oggi può dare il GPS per spostarsi con la sua barca e GPS le dice che in una certa posizione se poi c'è un errore finisce contro uno scoglio GPS ovviamente nulla rimborso nulla
Il sistema Galileo invece si assume la responsabilità che per la sua posizione e che la sua posizione e quella correttamente indicata
Le assicura che il servizio è continuativo senza errori eccetera insomma fa un passo avanti molto importante e quindi può stare tranquillo
Ma gli usi di questo servizio due di Galileo sono molti ad esempio si potrà controllare la destinazione dei rifiuti loro percorso si può controllare metodo commento basta magazine sul suo elementi e quindi si controlla che vadano effettivamente la discarica un bel posto stabilito e non sotto un ponte qualsiasi questo mi sembra
Utilizzo quantomai utile
E c'è il terzo livello il terzo livello attorno al quale si assicura una precisione quasi assoluta nell'ordine dei centimetri a che cosa può servire intanto la navigazione aerea no può servire anche per molti altri scopi ad esempio si possono controllare le frane
Le pare basta mettere qualche senso naturale indicata in San Felice ci avvertirà
Se vi verrà spostamenti anche di pochi centimetri infine c'è in quanto aderente
Quarto di questo è un livello criptato e serve per il servizio di sicurezza in sostanza in questo caso il satellite segnala dove si trova un certo urgenti
Ma manda un messaggio criptato e quindi solo chi ha richiesto per l'informazione dispone di codici necessari per legge il messaggio
Qui siamo veramente nell'area dei servizi molto particolare molto delicato
Quante sono queste sono tutte le attività di Galileo no va menzionato un altro servizio che è quello del tempo
Assoluto
Oggi molti apparati telefonini tv digitale Intel non potrebbero funzionali senta una sincronizzazione perfetta cosa per cui serve un tempo molto preciso standard ebbene su ognuno dei trenta satelliti che lanceremo c'è un orologio atomico che avrà una precisione fino alla quindicesima cifre decimali
E quindi Galileo in un certo senso venderà anche al tempo allora ma è un affare Galileo l'intero progetto costa tre virgola tre miliardi di euro
E ci sono studi molto autorevoli che indicano nell'arco di dieci anni un ritorno pari a quasi cinque volte l'investimento iniziale ci metterà i soldi una parte arriverà da istituzioni pubbliche non parte dal mercato così
Quindi abbiamo voluto leggere questa intervista con l'amministratore delegato di Alenia Spazio Giuseppe Virgilio che ci dà un po'di lumi su questo progetto Galileo che è stato tanto
E in in cui Baro con cui via libera per il quale è stato tanto
Enfatizzato al vertice di Barcellona chiudiamo sempre su questo tema con un'indicazione
Interessante quale sarà la sede del progetto Galileo difficile battaglia fra Italia e Germania il disco pende definitivo arriverà domani alla riunione dei ministri dei Trasporti del quindici presieduta dal commissario Loyola de Palacio
Sorprese dell'ultima ora sono quasi impossibili anche se al vertice NATO di giovedì scorso gli Stati Uniti hanno chiesto di mettere Galileo all'ordine del giorno del Consiglio dall'alleanza l'obiettivo esplicito di poter porre il veto in sede di Consiglio mettendo in grave imbarazzo
Il patron europei più vicini nonostante il fuoco di fila americano difficilmente l'Europa potrà tornare sui suoi passi
Galileo ha avuto il via libera
Gli Stati Uniti si lamentano credo che sia un progetto civile in lizza ci sono ecco allora
Il problema è quello
Della sede dell'agenzia
Ma sarebbe più opportuno chiamarla centro di controllo sviluppo il progetto del intrecciano Italia Germania Spagna Madrid è in realtà un assai perché è entrato nel gioco con l'obiettivo di portare a casa altre contropartite
Il braccio di ferro sarà quindi tra Berlino e Roma ma l'Italia rischia di partire avvantaggiata se manterrà sul tavolo anche la richiesta dell'Agenzia per il controllo dall'alimentazione che i partner europei vorrebbero quasi unanimemente
Assegnare alla Finlandia dal punto di vista
Prego prettamente di diritto alla scelta di un Helsinki e considerata la più idonea perché l'agenzia che avrà solo compiti di controllo di qualità
E impegnata ad assicurare alle massima imparzialità e l'Italia così come Francia Spagna ma anche Gran Bretagna e Germania hanno troppi interessi per poter essere se parziali di una struttura così
Delicata ricordiamo la polemica di Berlusconi sul la qualità del prosciutto di Parma i salumi
Oggi che altro per avere l'agenzia alimentare a Parma l'obiettivo prioritario per il nostro Paese peraltro comune diciamo di raggiungerlo deve quindi essere quello del centro
Di raccolta e commercializzazione dei dati Galileo Alenia Spazio Uno dei protagonisti la Francia interessata solo l'utilizzo del soggetto di aria
Londra troppo filoamericana e per ragioni di opportunità anche perché non ospiti dal sito del progetto di GPS europee la partita e quindi tutta tra Italia e Germania
E in gioco ci sono le armi almeno trecento posti di lavoro altamente qualificati oltre centosettanta mila via milioni di euro all'anno
Il giro d'affari solo per la gestione dalla struttura un potenziamento del video di quindici miliardi di euro nell'arco di dieci anni
Dove le lobby locali stanno invece dando molto da fare per la bocciare tre candidature Milano Torino e Roma tutti e tre i casi si tratta di aree con una forte vocazione industriale legata alle lo spazio
Forse più consistente a Torino Roma rispetto alla Lombardia che invece mette sul piatto il fattore di essere la capitale della new economy intesa soprattutto come sviluppo di internet e dei servizi con connessi
Alla Prete insomma questo
Il progetto Galileo questo è il ruolo dell'Italia nell'ambito di questo Progetto che potrebbe avere un ruolo di primo piano c'è un problema però di scegliere tra la
Di scegliere tra la agenzia per
Il controllo della qualità dei cibi l'agenzia alimentare europea e questa vedremo se governo farà una scelta o si cercherà di spingere tutti e due rischiando di per entrambi con questo chiudiamo l'edizione di oggi stampa e regime se tante radio radicale
Nel suo consueto supplemento del lunedì dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza
Un saluto da Benedetto della vedova e uno a risentirci non lunedì prossimo lunedì dell'Angelo giorno in cui se non sbaglio i giornali burlesco né tanto meno supplementi economici ma al lunedì successivo buon ascolto come sempre dalla grafica