Rassegna stampa di economia

Buongiorno a Radio Radicale lunedì ventisette luglio mille novecentonovantotto stampa e regime supplemento da lunedì pomeriggio dedicato all'economia oggi non abbiamo non abbiamo repubblica fare finanza che aveva smesso le pubblicazioni per il periodo estivo fino a lunedì sette settembre
Già con il numero come numero di oggi quello dello lunedì scorso dall'ultimo abbiamo invece il CorrierEconomia che però ci avvisa che seppur con una settimana di ritardo rispetto al concorrente cessa per il periodo estivo per le vacanze se estive come detto nell'avviso in prima pagina cesserà le pubblicazioni col prossimo lunedì anche per CorrierEconomia appuntamento a lunedì
Sette settembre noi comunque oggi abbiamo una mezz'ora prima dei lavori della Camera la occuperemo leggendo alcune ecco forse e facendo alcune segnalazioni appunto dal CorrierEconomia che
Dedica l'apertura il titolo principale prima pagina a un argomento molto molto intrigante questa e c'è il simbolino et di internet per capirci cancellerà Wall Street Borsa via e internet in USA il venti per cento degli scambi azionari avviene su web meno costosa e più rapida quindi la Rete alla ragnatela web
Che sta per rivoluzionare anche il mercato i mercati borsistici con conseguenze potenzialmente potenzialmente rilevantissime
Vedremo questo articolo di Riccardo Staglianò sulla prima pagina del Corriere del CorrierEconomia sempre su CorrierEconomia un intervento di Paolo Savona se Visco Europa tassano il risparmio e dalla prima pagina a quel grande rivoluzionario un baccalà biografia del pesce che ha cambiato il mondo merluzzo baccalà pesce sotto sale pesce secco
Notizia interessante un frammento sulla prima pagina del Coreco nomine i tifosi fischiano un fallo a Cragnotti i presentano lazo Sergio che anche Cragnotti è molto soddisfatto per essere riuscito quotare prima in Italia la sua squadra però la scelta di sta procurando già qualche inatteso grattacapo i presidenti si sa sono assediati dei tifosi ma quando questi sono anche azionisti la situazione si complica si parla dalla campagna acquisti tra Lazio e si dà conto del il mutamento che la quotazione in Borsa di alcuni dei principali dei principali club calcistici italiani il mutamento che questo ha portato anche nel rapporto tra tifosi
Presidenti delle società di calcio vedremo qualcosa dal mondo in edicola questa settimana che dedica
Un la prima pagina e una serie di servizi alla questione stipendi dove si guadagna di più il primo rapporto su tasse retribuzioni in Europa le previsioni paese per Paese chi sale e chi scende un dato un dato su tutti poi forse vedremo qualcosa qualcosa di specifico onda su un dato su tutti il peso
Il peso il carico fiscale sul lavoro l'Italia sta piazzata piuttosto bene
Nel senso che è seconda in graduatoria per quanto riguarda i Paesi europei preceduta solamente dal Belgio cinquantasei per cento il cuneo fiscale Germania Italia cinquantun per cento Finlandia Svezia e cinquanta per cento quindi siamo riusciti nell'impresa di raggiungere e superare perfino gli svedesi Francia e cinquanta per cento a vostra quarantadue per cento Gran Bretagna Irlanda e Spagna per parlare di tre Paesi che nell'ambito l'Unione europea se ora se la passino meno male o meno peggio degli altri sul fronte sviluppo crescita del prodotto interno lordo e anche occupazione Spagna qualche problema ma & Cuper hanno un carico un cuneo fiscale trentatré trentasei trentanove per cento rispettivamente contro il cinquantun per cento il cinquantun per cento
Italiano in particolare d'Italia il record assoluto di contributi che gravano sulle aziende pari al trentadue per cento al trentadue per cento i contributi che gravano sulle azienda vedremo dal Sole ventiquattro Ore scova segnalato questa mattina Massimo Bordin al corso la sua stamperie Gimme edizione quotidiana vedremo alcune se avremo tempo vedremo alcune osservazioni in fatto di spesa pubblica e funzionamento dalla pubblica amministrazione in particolare finanze e giustizia giustizia un'Inter vento del professor Vincenzo Caianiello già presidente della corte costituzionale ma siccome siamo a stampa e regime volevo iniziare questa questa edizione del supplemento del lunedì dedicato all'economia che molto probabilmente poi riprenderà a settembre con i supplementi volevo prendere a pagina tre un pezzo di Umberto Venturini ma la stampa stampa utile che fine fa la stampa la carta stampata vediamo le notizie dagli Stati Uniti dinosauri giornali USA in grande ripresa vendita e pubblicità in Crash città lettorino mento profitti col vento in poppa azioni in rialzo a Wall Street i quotidiani USA dicono le ultime cifre hanno superato la crisi degli anni novanta i giornali americani nonostante il tiro incrociato dalla tv dell'informazione elettronica della pubblicità diretta
Non non sono una specie in via distensione come pronosticavano alcuni aruspici
Alla fine del mille Ennio invece quasi tutti i quotidiani grandi e piccoli stanno dando grandi soddisfazioni soddisfazione editori azionisti grazie questo le azioni decretate per far fronte al ristagno delle vendite di vendite ricavi degli ultimi anni infatti alle alleanze con l'informazione cibernetica
Strette da molti giornali l'editoria quotidiana USA sembra avviata sulla strada di una vigorosa ripresa il fattore principale che ha riequilibrato i conti degli editori e il calo del prezzo della carta da giornale
Che dopo essere aumentata di quasi il settanta per cento tra il novantatré e novantasei era si erano scesi precipitosamente i prezzi negli ultimi due anni in linea con l'andamento delle materie prime
All'inizio di quest'anno però le cartiere hanno preannunciato aumenti dei prezzi il maggior e in maggio il rialzo delle quotazioni di Borsa dei quotidiani si è arreso mentre Wall Street ripiegava dopo i forti progressi dei mesi precedenti ma i grandi editori come catene Gannett e CLNAI Traider il New York Times la Tribune sì o di Chicago continuano a macinare profitti quando vendite e pubblicità vanno meglio del previsto serva Petter aperti specialista dei media della banca d'affari BT Alex Brown anche se il costo della carta sale i risultati restano positivi così Gannett editor del quotidiano nazionale USA Today e di altri ottantasei giornali locali ha registrato nel primo trimestre di quest'anno un aumento di quasi il tredici per cento dei ricavi dalla divisione quotidiani a novecentosettantacinque milioni di dollari mentre gli utili netti che Rapp presente Tano poco meno di un quarto dei ricavi sono cresciuti nello stesso periodo del nove per cento toccando i trecento quarantadue virgola otto milioni di dollari ancora più brillanti risultati del primo trimestre la seconda grande carte una americana i quotidiani night leader che ha visto i ricavi cresce del ventiquattro per cento degli utili del venti per cento il New York Times ha chiuso il trimestre con un profitto record di sessantaquattro virgola sei milioni di dollari il venticinque per cento in più rispetto allo stesso periodo l'anno scorso utili record anche per la Tribune sì o con settanta milioni di dollari più otto virgola sei per cento fra i grandi gruppi solo da un Jones l'editore del Wall Street journal e la Washington post hanno avuto un primo trimestre negativo per il momento l'aumento dei lettori dopo anni di costante declino della diffusione o dei quotidiani fra novantaquattro novantasei quando i prezzi di vendita non sensibilmente aumentati
La diffusione era calata del due per cento l'anno ma ha un effetto soltanto marginale sui conti che non economici
Degli editori quindi l'aumento delle Torri a un effetto il generale la crescita delle copie vendute infatti ancora modesta ma l'importante dicono gli editori e che la tendenza negativa è stata finalmente arrestata nel settore semestre
Torre novantasette marzo novantotto diciassette dei venticinque maggiori quotidiani americani hanno registrato incrementi delle vendite rispetto allo stesso periodo novantasei novantasette le vendite sette state sono diminuite quelle rimanenti due giornali non hanno subito variazioni percettibili quindi buoni risultati
Buoni risultati per quanto riguarda la stampa statunitense vediamo un aspetto un aspetto particolare
Ed è quello di internet per i quotidiani posizionarsi su internet è diventato un esigenza strategica prioritarie gli editori hanno preso buona nota delle previsione fatta nel novantasei dal boss di Microsoft Bill Gates secondo cui quando un gran numero di famiglie avrà accesso
All'internet l'editoria quotidiana subirà cambiamenti fondamentali per effetto dei quali gran parte dalla pubblicità fatturata dei giornali potrà essere in pericolo un pronostico che si sta avverando dato che il numero degli americani che usa l'internet per comprare l'automobile trovare presso di poter Cario più conveniente o cercare posto di lavoro cresce di giorno in giorno i giornali poi allora dedicato spazi crescenti ad argomenti che fino a qualche anno fa erano ignorate io a quali veniva prestata scarsa attenzione come appunto la cibernetica Umberto Venturini dagli Stati Uniti stampa stampa scritta
In ripresa e Bilanci dagli editori col vento in poppa segnaliamo a proposito di internet e giornali e che il mondo da acconto delle difficoltà del foglio BA asta foglio gratis su internet pagina ventiquattro Rubik rubrica in media tanti sforzi una perdita novantasette tre miliardi immediatamente ripianata ma comunque quasi doppia rispetto all'anno precedente una raccolta pubblicitaria
Che inizia se a dare segni di di di Giuliano Ferrara in viaggio per l'Italia alla ricerca di partner editoriali a cui abbinarsi un panino dal prossimo autunno e si dice tra l'altro che problemi alla diffusione del foglio alla del foglio che si dice dice Michele Buracchi o amministratori circa quindici mila copie problemi al foglio mille copie scaricando quotidiana Sky di dal foglio scaricate quotidianamente da internet elette
Elette gratis passiamo dalla stampa che dalla stampa che parla di se stessa a il Corriere Economia Paolo Savona
Pagina uno rubrica Meridiano se Visco e l'Europa al tassano il risparmio per risolvere la grave problema della diversità di trattamento fiscale attività finanziarie scrive Paolo Savona la Commissione di Bruxelles si è collocata su quella che essa ritiene sia la bisettrice delle forze NATO in Europa proponendo una tassazione secca la fonte del ventitré per cento per dare l'impressione che non intende sull'App ossia la sovranità fiscale arrestata per accordo le mani dei singoli Paesi queste indicazione collocata nell'ambito di un codice di condotta che lascia i Paesi la facoltà di tassare i residenti come meglio crede ma chiede di tassare i non residenti in modo uniforme lasciando però essi decidere se desiderano sottoporsi al regime fiscale del loro Paese al venti per cento indicato dalla Commissione con il bizantinismo proprio delle burocrazie considera questo la proposta di cooperazione fiscale non di armonizzazione trascurando che in tal modo si isolano i flussi di capitali che si formano all'interno dei mercati che tassano meno del venti per cento tra cui
Die quello italiano e si liberano quelli come i tedeschi francesi sui quali gravano aliquote superiori
Grazie attuato il provvedimento mente i vincoli e la pressione fiscale in una parte dell'area europea li riduce in un'altra con effetti redistributivi non indifferenti esso sarebbe accettabile se risolvesse il problema dell'armonizzazione fiscale in ambito europeo ma invece lo lasci quasi intatto occorre essere molto chiari l'unione monetaria non può funzionare correttamente in presenza di un trattamento fiscale diverso all'interno degli undici Paesi che la compongono
Se un dovere incombe in materia sulla Commissione esso è quello di non ratificare Bugie si deve dare atto che essa agisce entro i limiti angusti degli accordi esistenti ma come fatto in altre occasioni
E avrebbe dovuto sottolineare che non può essere di corretto funzionamento dell'unione monetaria se la rete elettrica sottostante non è tale da garantire che gli impulsi monetari provenienti dall'accensione dell'Euro non seguano criteri di razionalità economica cioè si dedicano dove le economie più ben gestito ma seguano le diversità istituzionali ossia vadano dove l'imposizione fiscale più bassa
E innalza artificiosamente il rendiconto il rendimento del capitale così tra l'altro Paolo Savona sul Corriere Economia ricordiamo al di aver letto qualche settimana fa sul mondo il Nobel Gary Becker che invece dava una indicazione provocatoria ma chiare ben argomentata all'Unione Europea
Non puntate all'armonizzazione fiscale la competitività dei sistemi fiscali è un fattore positivo che porterà che la cui denuncia rischia di penalizzare inutilmente
Inutilmente l'Europa Paolo Savona si occupava di euro il mondo a pagina ventotto intervento all'articolo di Daniela Polizzi e Sergio Rizzo il brusco risveglio di Prodi Unione Europea nuova offensiva da Bruxelles ma pensa al Sud poste conti pubblici dopo l'ingresso nell'euro gli attacchi Alitalia sono riprese a raffica le ragioni i dubbi sul risanamento e stabilità vediamo tra l'altro cosa scrivono polizza o e Rizzo sul mondo in ed eccola l'ipoteca del debito ma questa potrebbe essere anche un'altra storia che l'Italia non abbia mai saputo difendere i propri interessi a Bruxelles è noto come anche il fatto che sia il Paese meno rispettoso delle direttive europee ma il fatto è che l'ingresso una moneta unica contrariamente a Anton sarebbe potuto attendere ha fatto salire ancora di più la soglia di attenzione la spia e si era già accesa quando alla vigilia del Giro dell'euro Paesi come Germania Olanda avrebbero voluto imporre delle tagliole e Paesi con elevato debito pubblico afferma Gerardo Bianco
Parlamentare europeo ed ex segretario Partito Popolare volete sapere la verità
L'Italia è ora il mini nel mirino della Commissione perché è stata accettata la moneta unica anche se non rispettare il rapporto fra debito pubblico protetto in e prodotto interno lordo ogni iniziativa del governo italiano che agli occhi dalla commissione possa compromettere riduzione del debito crea sospetti allora a questo punto sarebbe ben difficile trovare di trovare decisione un sospettoso così è andata per il progetto di sgravi fiscali a mezzogiorno inoltre presso la Commissione tende a ragionare per modelli spesso la commissione tende a ragionare per modelli così Gerardo Bianco e anche per stereotipi giustificati dalle pecche italiane come sostengono altri per esempio l'ex ministro democristiano Sandro Fontana ora parlamentare europeo eletto nelle liste del CCD ma poi passa atto a Forza Italia ci sono sicuramente almeno tre ambiti nei quali la Commissione ci tiene nel mirino giustizia soprattutto civile vedremo se avremo il tempo cosa scrive Carniello sul Sole ventiquattro di oggi
Soprattutto civile per cui l'Italia al primo posto per le lungaggini procedimenti la scuola gestita un ministero pletorica inefficiente e il fisco
Poi sempre sui problemi per l'Italia si dà conto dalla corsa alla presidenza ma c'è pure chi sostiene che la recrudescenza nei rapporti fra Roma e Bruxelles sia da attribuire anche all'insolito attivismo di Prodi per la prima volta i dossi erano pesci sono stati più eh sì in mano direttamente a Palazzo Chigi che ha affidato il compito di seguire la pratica Bruxelles ha un suo consigliere di rango Carlo malinconico e il governo ribatte colpo su colpo non a caso Prodi ha sentito il bisogno di reagire all'attacco su Malpensa
Con una lettera personale a Kinnock dando così peso alla forte opposizione del ministro dei Trasporti Claudio Burlando la decisione europea è vero non ce ne perdono una ammette un funzionario italiano pur cioè che vuole mantenere un l'anonimato ma mentre per due anni
Forse per il timore di compromettere ingresso la moneta unica Alitalia sentendosi sotto esame non ha mai reagito adesso tira fuori le un per la prima volta si sente di avere pari dignità rispetto agli altri partner e non accetta di prendere soltanto schiaffoni poi separata problema del rinnovo dei commissari europee il posto spetta prima il presidente il posto spetta un esponente riformista ed è una corsa a due fra lo spagnolo Felipe González l'italiano Giuliano Amato
Corsa che si profila durissima come sarà anche per i commissari tutti scadenza di tale ora ne ha due Monti e Bonino ma l'Unione europea conta sempre più membri mentre posti saranno sempre di meno così i problemi i problemi per all'Europa prendiamo dal Corriere dal Corriere no prima di passare a CorrierEconomia prendiamo il mondo pagina
Il mondo pagina novembre Giuliano Cazzola guai al Paese che punisce i migliori gli esperti lo chiamano cuneo fiscale e contributivo abbiamo visto prima
Nella sua essenzialità geometrica l'immagine indica la differenza tra l'onere complessivo
Sopportata dall'azienda il salario netto che rimane la busta paga del lavoratore dopo le ritenute di legge a suo carico e il nostro costo del lavoro non è certamente tra i più alti d'Europa come non lo sono di conseguenza le retribuzioni
Ma per quanto riguarda l'ampiezza del cuneo siamo ai vertici della classifica e lavoratori italiani si accontentano di meno della metà di quanto sborsano i loro datori si scopre allora che il cuneo non è solo una grandezza economica ma anche un pernicioso virus ormai endemico che si annida in tanti dei nostri malanni nazionale
Peraltro assai simile a quelli di altri Paesi europei condannati a farsi carico di sistemi pesanti di sicurezza sociale
I giovani non conoscono il lavoro stabile scagli la prima pietra chi si sentirebbe di fare assunzioni Ancien Régime per accollarsi un onere doppio di quello di quanto è possibile riconoscere un dipendente quando invece con un contratto di collaborazione il conto praticamente sì equipara in gare in A vere
I quarantenni che perdono il lavoro stentano impiegarli a impiegarsi di nuovo per forza è assai più conveniente sostituiti con persone più giovani
Assunte con uno dei tanti
Marchingegni che consenta la flessibilità all'italiana completamente a carico delle nuove generazioni
Nei giorni scorsi il Bel Paese sia ancora una volta sinceramente si chiede Giuliano Cazzola sul Mondo in edicola questa settimana indignato
Nello scoprire alla pubblicazione dell'indagine Istat novantasette sulla povertà che tante famiglie vivono in condizioni di disagio economico e che l'occupazione una presenta sempre una discriminante positiva
Ma che altro potrebbe succedere quando l'operaio dell'industria manufatturiera il centro nord con un posto sicuro e stabile un trattamento regolare percepisce solo ventotto milioni di questi Sant'a milioni che rappresentano annualmente il costo del lavoro a carico dell'impresa e quando di converso una pensione di vecchiaia anzianità di nuova liquidazione finanziata con risorse dalla mano d'opera un'attività si attesta mediamente oltre i trenta milioni basta prendere aliquota d'equilibrio
Data dal rapporto tra spesa pensionistica ammontare delle retribuzioni in altre parole l'indicatore dello scambio intermodale generazionale
L'aliquota di equilibrio del fondo dei lavoratori dipendenti presso l'INPS era pare altrettanto trentanove per cento nel novantotto è salita al quarantotto per cento e novantasette e che dire del Mezzogiorno disoccupazione svetta oltre il venti per cento regioni del sud del Paese dove risiede più del settanta per cento delle famiglie povere
Eppure in quella realtà in quelle realtà drogata e l'assistenzialismo e dagli sgravi la recente soppressione intervento straordinario comportati improvvisamente un incremento del ventitré per cento del costo del lavoro si terrà conto di queste contraddizioni nell'ambito del negoziato per il rinnovo del protocollo sul costo del lavoro la politica dei redditi
Più avanti chiude Giuliano Cazzola e un'ultima cosa annotazione che hanno fatto di male quei lavoratori dipendenti in genere dei libero professionisti almeno quanti tra questi ultimi non vogliono o non possono evadere il fisco che guadagnano reddito medi redditi medio alti dati e ricerche mostrano che tocca proprio a questo a persone si tratta di nuclei numericamente limitate e sopportare una quota assolutamente sproporzionata di carico fiscale come se il talento e la professionalità fossero una colpa da punire e non un merito da premiare cuneo fiscale
Se forse avessimo avuto modo di portare in votazione il referendum per l'abolizione del sostituto d'imposta oggi vi sarebbe una pressione di altro peso
Per arrivare di altro peso per arrivare a discutere finalmente del cuneo fiscale e anche il settembre caldo sarebbe caldo su basi differenti sei dipendenti di lavoratore dipendente avessero contezza
Di quanto a quanto si riferisce il salario netto che loro percepiscono in termini di costo aziendale
Passiamo al Corriere Economia pagina due i barili li venderemo in euro Tripoli Italia i banchieri di Gheddafi propongono di abbandonare il dollaro nelle transazioni petrolifere fanta guerra monetaria vedremo se queste indicazione raccolta nel pezzo di Riccardo Orizio a pagina due CorrierEconomia questa indicazione sarà destinata a trasformarsi in realtà
Anzi è proprio scrive a un certo punto Riccardo Orizio dallo scontro in atto con un recinto sulle sanzioni sempre più criticate dei paesi europei Italia in testa
Che la Libia ha partorito la seguente rivoluzionari e dei a quotare il petrolio non più in dollari ma in Europa il ragionamento è molto semplice racconta Mohammed l'Aias per cinque anni presidente e direttore generale della Libyan arabo Fauré inventa la fobia
E in precedenza suo vice presidente per nuova nove anni noi importiamo la stragrande maggioranza di beni di cui abbiamo bisogno dei paesi dell'Unione Europea a partire dall'anno prossimo quindi pagheremo tali beni Neuro a quel punto non avrà più senso esportare petrolio verso quegli stessi Paesi in dollari perché così facendo ci assumeremo un inutile il rischio di cambio
L'Ajax aggiunge
Vendendo e comprando in euro invece elimineremmo il rischio di cambio renderemo più facile più fluide queste operazioni commerciali anche dal punto di vista Dinoi banche finanziatrici noi né guadagneremmo in stabilita
Più avanti l'adozione
L'adozione dell'euro è stato ufficialmente raccomandata avevan dalla mia banca al governo libico che sta discutendo questa proposta con altri governi arabi che si trovano in una situazione commerciale simile a quella della Jamahiriya libica
Oltretutto anche le vie serve della banca centrale potrebbero svincolarsi dal dollaro la definizione di alcuni Paesi produttori pettorale l'area del dollaro potrebbe creare una serie di reazioni dall'area del dollaro potrebbe creare una serie di reazioni
A catena per gli Stati Uniti e sarebbe uno smacco enorme perché anche in Europa dell'Est qualcuno potrebbe essere tentato di seguire l'esempio libico soprattutto sul fronte delle riserve valutarie banche centrali di Paesi come Polonia Ungheria Repubblica Ceca per esempio
Saranno obbligati a compiere molto presto una scelta tra euro e dollaro la strategia libica comunque non può mirare a convertire tutti i paesi produttori di greggio alla scelta dell'euro i paesi del Golfo l'Arabia Saudita numero uno
Nella classifica degli esportatori e leader morale dell'OPEC che difficilmente potranno abbandonare l'area del dollaro le pressioni politiche di Washington finirebbero per prevalere su qualsiasi altro ragionamento
Ma per nazioni come Algeria Egitto quest'ultimo non fa parte dall'OPEC ma esporta in Europa numero recenti Barilla proposta libica potrebbe essere molto logica e la loro adesione sarebbe sufficiente a provocare un terremoto nel mondo del petrolio ma anche in quello delle banche centrali uno degli aspetti
Più importanti la nostra strategia e rafforzamento dei rapporti tra Nord Africa ed Europa e l'asse di questa alleanza deve diventare proprio quello che unisce Italia e Libia dice Mohamed l'Aias che è uno che è stato uno dei fondatori del Libyan Arab Foreign Bank come abbiamo come abbiamo visto vediamo quali sono gli interessi del la
La Fico Libyan Arab Foreign investi Inca investment campani
La Fico Lafico investe su Telecom e ENI Olcese e Pantelleria da mesi dico che Telecom Italia mi piace molto e che ha un in ebbe diventa interessante ora ne abbiamo comprato una quota simbolica un milione di azioni per un valore di quindici miliardi di lire esattamente se non sbaglio lo zero virgola zero uno per cento
E come in tutte le altre operazioni italiane siamo lì per restare senza futuro questa volta questa quota verrà ritoccata sarà però aumentarla non per diminuire l'al decimo piano la sua torre di cemento sul lungo mare di Tripoli Mohamed è luglio Way ma il suo cognome si può scrivere anche Alois ICE sorride sornione il presidente direttore generale della Libia era arabi
Foreign Investment Company Lafico la cassaforte che investe all'estremismo petrodollari della Jamahiriya libica è una delle personalità più forti dalla leadership libica asciutto di parole di fisico schivo
E Louisiana i cugini della Libyan Arab Foreign Bank la lasco come abbiamo visto a guidare lo shopping strategico del colonnello Gheddafi le novità sono parecchie volte ad aver investito in Telecom
Le telecomunicazioni equivalgono al pane nessuno potrà fare a meno
La Lafico ha ritoccato anche la sua anche la propria quota di Nenni ora la finanziaria libica prossimi possiede dodici virgola tre milioni di azioni pari a un valore di mercato centocinquanta miliardi zero virgola sedici per cento
Non moltissimo in termini percentuali sul capitale totale dalla società presieduta da Franco Bernabé Bernabè ma molto come significato politico
E c'è da essere certi che anche sul fronte ENI libici modificheranno solo al rialzo la propria quota d'altra parte proprio l'ENI costo il divario gasdotto
Che porterà il metano libico in Italia in Europa una colossale opera di ingegneria altrettanto mastodontica sul piano politico Rafi costretto anche una strettissima alleanza con l'Olcese
Dorigo conosce cotonifici italiano poi si dà conto della partecipazione alla Banca di Roma bene il cinque per cento e dello storico ruolo dell'allora Banco di Roma nell'Italia
Giolittiana per gli Investimenti per gli investimenti in Libia e in Nordafrica ci avviciniamo alla conclusione ricordiamo allora
L'articolo di Riccardo Staglianò questa questo è per internet cancellerà Hurst dritta si danno alcuni dati e essi evidenzia come la guerra sulle commissioni in atto tra i broker e tra i broker tradizionali i broker
E i broker on line stia apportando benefici agli utenti anche se qualcuno ammonisce che aveva che va tutto ciò va a scapito della della va a scapito può andare potrà andare a scapito rischi di andare a scapito della qualità invece il Sole ventiquattro Ore troppo Stato ma solo al Sud la giustizia i costi variano di dieci volte inefficiente e rissosa che Aniello quest'ultima adesso insulta pensato l'organizzazione giustizia pensata per una società o ma è superata e si è cercato di aggiornare con la stratificazione di legge piovute a cascata senza alcuna coerenza il risultato alla giustizia civile ormai inesistente quella penale completo marasma tra velleità predicatori e di chi non è in grado di garantire nemmeno il proprio ruolo istituzionale condanne che se intervengono sono vanificate dalla in testa intempestività e dalla premialità l'esempio più eclatante incoerenza riguarda il diritto penale nel quale ci si è mossi da una parte in frazionando lo di figure di reato che coprono velleitaria mentre ogni anfratto dalla vita civile con l'iniziativa della relativa azione rimessa alla scelta arbitrale del singolo Pubblico ministero
Che non risponde a nessuno le proprie scelte dall'altra con il pretendere di figure di reato Colin pretendere
Scusate di garantire meglio l'accusate di accelerare i processi avendo importato un codice di procedura penale dal Nord dominante ordinamento come quello statunitense statunitense
Che riposa su presupposti completamente diverso i presupposti in quell'ordinamento vanno per fare solo qualche esempio nel processo penale dalla non obbligatorietà della riattivazione
E la conseguente sua rinuncia abilità alla terzietà del giudice rispetto all'organismo di accusa eccetera quindi per Vincenzo Calì Aniello
I problemi della giustizia sono problemi strutturali e profondi sempre sul Sole ventiquattro Ore si parla poi degli organici gonfiati al fisco del fisco soprattutto al Sud dove peraltro Lillo funzionano meno e dove le tasse riscosse rispetto a quelle accertate sono in percentuale più bassa ancora che non al nord dove pure gli organici sono milioni chiudiamo qui il supplemento del lunedì di Stampa di stampa e regime supplemento da lunedì dedicato all'economia e alla finanza un saluto da Benedetto Della Vedova grazie per la regia di questa trasmissione a Teodori