IlGiorno della Memoria - celebrazione organizzata presso il Liceo classico Kant (Piazza F.Zambeccari 25)

Ma
Ma chiediamo
Rinnovo l'invito a spegnere i cellulari
Oggi ventisei gennaio due mila uno celebriamo
La Giornata della memoria la prima giornata della memoria della Repubblica italiana con un giorno di anticipo
Perché sarà seguita per il ventisette gennaio ma nel rispetto delle esigenze delle comunità ebraiche deciso fare l'enumerazione con un giorno di anticipo
Quindi diamo il via alle comunque le azioni ribadiamo
Il ministro Tullio da Mauro
Abbiamo scelto abbiamo scelto il tante questo luogo per
Come luogo simbolo della Repubblica italiana tra le
Centinaia forse anche migliaia di iniziative che si stanno già portando avanti da alcuni giorni e nei giorni che verranno per le comparazioni della giornata della memoria
Dopo un breve la parola al presidente della Camera l'onorevole
Luciano Violante
Con l'attacco particolare
E con particolare piacere che sono qui perché voglio raccontare una cosa che mi è capitato cambiarono Bobo più giovane di voi
Proprio ragazzo di voi
Io un parente che finito a Mauthausen perché la mia resistenza e pesce per un libro che ha raccontato la storia sua e di altre due persone
E questo libro si chiamava un uomo e tre numeri c'erano uomini che l'ho passato tre tra Cacitti prima del calcio e pensare a Mauthausen
E quando facevo terza media quando mesi questo libro a Loreto a casa naturalmente si parlava di queste quello porta in classe
E l'insegnante insegnante di lettere mi disse no ma questo non è un una vicenda vera questa una storia insomma romanzo
Destino guardi che è una storia vera
E lei Sister Act è un romanzo così seria che il giorno dopo io tornai a casa di sì ma scusate come staff raccontata
E mi dissero che naturalmente di prova contava una storia vera e alla fine di insegnante disse sì effettivamente così però queste son cose brutte che bene che ragazzi non sappiano e quindi voi capite qual è come dire l'importanza che personalmente commetto al fatto che c'è una legge che fa ricordare queste cose che oggi sia che qui che voi avete studiato e tanti altri ragazzi insegnanti hanno studiato come forse voi sapete qualche anno fa alla Camera deputati un paio d'anni fa
Ha fatto con alcuni studiosi un libro sulle leggi razziste italiane sulla persecuzione degli ebrei italiani in Italia
Perché voi sapete se non ce l'avete poi chiedere questo Ribolla camerette a vostra disposizione basta chiederlo e quindi sono lieto Fermo questo vorrei
Comincio a parlare brevemente dicendovi il testo di un problema di matematica che si trova su un testo di matematica di delle scuole tedesche del mille novecentotrentacinque di propria di matematiche questo
E proprio numero novantacinque di questo testo la costruzione di un ospedale psichiatrico costa sei milioni di marchi
Quante case del costo di quindici mila marchi ciascuna si potrebbero si sarebbero potute costruire con la somma in questione
Altro problema
Mantenere un malato di mente posta circa quattro marchi al giorno
Un invalido cinque cinquanta marchi un delinquente tre e cinquanta
Molti impiegati statali guadagno solo quattro marchi al giorno impiegati di concetto appena tre e cinquanta gli operai non specializzati solo due e con questa somma devo mantenere la famiglia
Illustra te queste cifre con un diagramma
Secondo stime prudenti vi sono trecento mila malati di mente epilettici etc ricoverati considerando un costo per persona di quattro marchi quanto costa il mantenimento di tali individui
Quanti prestiti matrimoniale di mille marchi l'uno potrebbero venire concessi con la somma in questione
Ho sembra come dire un ragionamento terra terra di buonsenso
Ma quale elemento che cosa vuole indurre nella testa di chi legge
Vuole indurre che ci può essere un'alternativa tra sì se la telecamera si sposta a sinistra non riusciamo a parlarci assista non politicamente a sinistra provvedere
No
Prevede abbiamo
O anche a destra Simone ai fini delle generiche
Anche a destra come volete insomma purché nostri al centro ecco l'anche questo non c'entra niente con dunque allora dicevo la questione quale la questione che il principio di discriminazione
è un il principio che può apparire plausibile
Perché la il mondo si è sempre diviso come dire in due categorie di pensiero quelli che pensano che le persone siano uguali abbiano pari dignità
Perché siamo esseri umani
E quelli che invece pensano che le persone o pensavano che non lo dicono perché nessuno dice io sono razzista non lo so che mai
Anzi diceva io non sono razzista ma e dicono te quante ragioni per le quali questo Marazzi stima poi questo non lo dico
è il mondo severità chi ritiene che le persone abbiano pari dignità e chi ritiene che le persone non abbiano pari dignità
Il laccio allo sterminio di cui parliamo oggi che ricordiamo oggi non nasce con le dimensioni enormi che conosciamo nasce in realtà sulla base di un un altri d'atto primo innanzitutto nel programma del partito nazionalsocialista nel mille novecentoventi
Già c'era scritto che si sarebbero tolti i diritti civili alle persone che non corrispondevano a certi requisiti quindi chi voto Hitler più volte lo voto sapendo che c'era quel programma
Il primo campo fu fatto per i perseguitati politici per i dissidenti politici dopo poi furono messi i malati di mente i malati gravi e così via e poi si passò sì passo al lavoro alla deportazione degli ebrei così via quindi c'è un punto sul quale voglio richiamare la vostra attenzione che questa questione del principio di discriminazione
Vi prego di stare molto attenti a questo perché quando si comincia con principio discriminazione si sa come si comincia a non si sa dove si finisce uno scivolo
E ma ma hanno come dire e e sembra legittimo perché piscine discriminazione difensivo
Chi lo pone lo pone come dire come via di difendere se difendiamo ci noi che siamo italiani rispetto agli atti difendiamo noi che siamo di religione a rispetto a quelli celebri difendiamo noi che siamo bianchi rispetto a quelli che Bianchi non sono allora ci si sente con i più forti no
Perché si discriminano gli altri
E non ci si rende conto che c'è un valore umano di fondo che il principio come dell'uguaglianza che viene saccheggiato e quindi che lentamente e qui aggiungo una cosa se ci riflettete guardate ciascuno di noi oggi
Può essere minoranza
Perché biondo perché Bruno perché fumo perché non fuma perché abitudini sessuali un certo tipo piuttosto che di un altro perché si trova in un posto piuttosto che altrove e così via
Ne siamo realtà una somma di minoranze
E allora se stiamo attenti a impegnarci che non ci sia discriminazione in nessun caso noi stessi siamo sono guardati
Sì invece inneschiamo il principio di discriminazione si sa ripeto come si comincia ma non si sa come si finisce
La seconda questione è questa il lo sterminio poteva essere vinto poteva essere evitato c'è un Paese che la Bulgaria dove lo sterminio non ci fu l'unico paese ad un suo perché il Parlamento si oppose
Non ci fu alcuna legge
Quindi si poteva evitare e il ed è c'era l'occupazione nazista
Lo sterminio si poteva evitare
Chi non lo invitò non lo fece o per viltà
O perché era d'accordo per connivenza
Terza questione
Quando abbiamo discusso e del merito e di l'onorevole Furio Colombo abbiamo discusso della legge che oggi ci autorizza a fare insieme queste cose
E venuta tutta una discussione se bisogna ora il Polo della forse furiose bisognava ricordare solo lo sterminio o ricordare tutti gli stermini quelli di campi comunisti quelli campi pratica circoli di Campigli africani così tutti
Ricordo avremo la conversazione con Colombo e decidemmo insieme che questa è una cosa diversa dalle altre
Sia ben chiaro ogni male va ricordato ma ogni male alla sua causa
E se li mettiamo tutti insieme viene fuori come dire una sorta di Moro invincibile è imbattibile che ci schiaccia e non ci fa capire che i mali posseduta possono essere combattuti e vinti
C'è mare dei campi di sterminio stalinisti c'è questo ma noi stiamo regolano questo e questo alle sue ragioni alle sue cause ai suoi meccanismi di questo primo studiare poi ci sarà un momento spero che ci sia in cui si ricorderanno che gli altri uno per uno
Con le sue Regioni le sue cause i suoi affetti
Le sue tragedie ma ciascuna è una tragedia se e questa ha degli elementi come dire Dean comparabilità se pensate al numero di sei milioni di persone sterminate con un programma scientificamente scientificamente prestabilito
Si decise di uccidere anche i figli perché killer disse in un famoso discorso importantissimo perché i figli potrebbero vendicarsi dei padri che abbiamo ucciso e quindi bisogna uccidere i padri e i figli bisogni uccidere tutti
E bisogna fare in modo di se il Merkel popolo tedesco lo sappia
In attacco non fu così sappiamo da studi corpo deve saper benissimo specie quelli che erano attorno anzi molti utilizzarono grandi imprese utilizzarono questo tipo di manodopera e così via
Un ultimo punto
La questione dell'approfittamento italiano
Questa è la cosa di cui si parla poco cioè si dice ma in Italia no Italia siamo buoni in Italia riproviamo c'è stata una cosa da poco e così via purtroppo non è così
In Italia ci sono stati certamente persone che hanno aiutato molti cittadini italiani di religione ebraica si sono salvati grazie all'aiuto chi altri citi Ternitti cittadini italiani hanno prestato loro
Ma ci sono cittadini italiani che hanno denunciato altri cittadini italiani di religione ebraica ci sono cittadini italiani che hanno approfittato
Insegnanti di religione ebraica furono cacciati dalle scuole
Quel posto furono presi fu preso da altri insegnanti avvocati ingegneri architetti commercialisti di religione ebraica furono impediti nell'esercizio non poterono per esercitare la professione e quelle clientele passarono
Ad avvocati medici commercialisti e che approfittarono di questo grandi proprietà furono vendute sottocosto e di questo approfittarono altre cioè queste cose purtroppo vanno dette c'è una commissione che
E preceduta dall'onorevole Tina Anselmi presso la Presidenza del Consiglio sulla questione delle restituzioni perché ci sono tutta una serie di beni che furono confiscati ai cittadini italiani di religione ebraica
E se voi vedete i verbali eravamo l'altro giorno a Verona con Luzzatto e c'era anche la presidente a sei mila essi alcuni di questi verbali quello che colpisce la misera abilitati queste cose
Vi prego se vi interessa di chiede allora se mi fai mandare copia di questi verbali sono sequestrati calzini pance vivere vestiti scarpe bucate
Ma questo è terribile
Cioè portato via tutto
Perché la deprivazione era un elemento fondamentale di quella campagna noi guardate siamo se noi siamo nudi non siamo più noi
Non ci riconosciamo una serie di cose che portiamo che abbiamo i luoghi dove stiamo queste cose qui il primo meccanismo di deprivazione delle identità consiste nel privare la persona di tutti i suoi punti di riferimento non solo dei luoghi ma anche delle cose che si hanno con sé
E questo fu un meccanismo razionalmente costruito per privare queste persone di qualsiasi elemento che riguardasse la propria identità
Ora
In questo quadro la fine
Voglio dire perché parlarne
Per due ragioni
La prima riguarda la nostra identità
Le identità delle democrazie europee tutte si è costruita per antagonismo rispetto a questi sarà questo sterminio per antagonismo rispetto al nazismo e fascismo
La seconda guerra mondiale lotta di Resistenza e dove ci sono state come Italia come in Francia con qualche altro Paese
Hanno segnato da identità dell'Europa occidentale nasce di lì
Allora si tratta d'un elemento che riguarda la nostra identità
Sapere che questa Europa è nata per la lotta contro queste cose
Il secondo elemento riguarda il problema della ripetibilità
Io ricordo che era avuto vennero a trovarmi una delegazione svizzera qualche un paio d'anni fa quando si parlava non so se se lo sapete della questione della restituzione da parte delle banche svizzere dei fondi depositati presso le stesse banche vedo recenti assenso promette sapete che si trattano sto a ripetere
E disse la presidente di questa delegazione perché noi stiamo discutendo della questione della risarcimento
I permessi di dire no guardate queste cose non sono risarcibili
Al massimo si può parlare di restituzione
Ma ci sono mali non risarcibili
Se non attraverso la memoria
Perché guardate ciò che risarcibile e ripetibile
Perché nella logica concettuale avendo io risarcito ho chiuso la partita abbiamo azzerato
Solo la memoria evita la ripetibilità
Ma la memoria permanente vuol dire che non c'è risarcibilità
Ci sono fatti non perdonabile
Questo è uno di quei fatti non perdonabile perché attiene all'annientamento della dignità umana e Ciocca niente aderito umana non è perdonabile
E devo dire che naturalmente in questo vuol dire che dobbiamo stare attenti anche nei confronti dei germi di discriminazione che esistono le nostre società occidentali non solo in Italia
Stare molto attenti a questo
Perché ripeto quando si innesca un meccanismo di discriminazione si sa come si comincia non si sa come si finisce l'altra parte perdite visto che i campi di sterminio sono stati costruiti anche a pochi chilometri nostri confini durante la guerra nella ex Jugoslavia quindi un meccanismo che può tornare
Bisogna essere molto vigili molto attenti e tenere presente ci saranno credo molte parole molto i ricordi in a questo periodo è la prima volta che o si fa noi credo che tutti quanti noi che ci occupiamo di queste cose un po'di tempo abbiamo un timore
Che ci sia un eccesso di parole
Che schiacci la verità schiacci fatti schiacci la realtà e credo che tutti dobbiamo tener fede come dire a una certo un certo rigore un certo rispetto dei fatti
A non come dire a non fare un eccesso di parole non spende eccesso di Padule che rischia di coprire l'avete parole non sempre aiutano a ricordare a volte ci sono stati paramento delle memorie quindi per questo mi fermo qui altrimenti essere il primo a cadere in questo errore ecco però vi prego tener presente con una certa forza se potete questo dato
Che quando c'è il principio di discriminazione
Cioè che il le persone non sono uguali poi si può arrivare a questo tipo di eccessi se noi combattiamo contro il principio discriminazione salvaguardiamo non solo un grande valore civile
Ma salvaguardiamo anche il futuro del nonsense nostre generazioni dimenticavo una cosa è questa state attenti a una cosa furono ottimi Cinieri a costruirne campi di sterminio
Furono bravissimi medici a fare gli esperimenti sui gemelli
E sui ivi deportati nei campi di sterminio
Ottimi professionisti che però fecero divorziare la loro tecnica
Le loro conoscenze pratiche dei valori umani
E state attenti è una cosa mai disegneranno il materie praticante tra università disegni erano essere qualcosa o il medico un avvocato un commercialista un ingegnere o quello che voi sarete ciascuno di voi
State attenti che le competenze tecniche non vanno mai scisse
Dei valori civili
Diventano strumenti micidiale
Michele dovete avere competenze tecniche
Competenze tecniche e Vadori civili insieme solo così quelle vostre competenze serviranno al benessere del Paese altrimenti possono essere uno strumento di schiacciamento delle dita di altre persone
Ringraziamo il presidente della Camera Violante gli rinnoviamo i ringraziamenti a nome di tutte le associazioni dei partigiani della rete dei Figli della Shoah delle ruote ebraiche per l'impegno che ha profuso alla alla Camera nell'accelerare l'iter burocratico nella approvazione alla camera della
Per l'istituzione della giornata della memoria diamo ora quindi la parola al sindaco di Roma
Francesco Rutelli che
Lo ringraziamo di onorarci della sua presenza in questi ultimi giorni da sindaco della nostra città grazie
Grazie Riccardo io farò un brevissimo saluto a tutti voi un omaggio ringraziamento Presidente della Camera
E al ministro della pubblica istruzione De Mauro e a tutte le autorità che sono qui presenti permettetemi di dire che tutti noi siamo autorità istituzionale
Eletti io andrò via purtroppo per altri impegni che ho in queste giornate tu ricordavi sono gli ultimi tre giorni in cui Heras resta in carica come sindaco c'ho tenuto ovviamente ad essere presente qui rimarrà l'assessore alla del comune di Roma Maria Coscia però le autorità più autorità di tutte tra di noi sono questi signori in prima fila che con i loro fazzoletti al collo sono la testimonianza vivente
E vorrei dire eterna anche anche oltre alla nostra la loro vita
Di ciò che la forza della libertà del nostro Paese che nasce dal vostro coraggio
Che
Perché l'autorità l'autorità veramente di deriva dalla vere fatto negli anni
Durissimi e tremendi
Le scelte che hanno permesso e permettono i ragazzi che sono qui di discutere liberamente
La cosa bella ragione Presidente Violante dobbiamo evitare che la giornata della memoria diventi una giornata di discorsi ufficiali e penso che la cosa bella che si è fatta presidente degli ultimi anni a Roma trattante in in ogni parte d'Italia
E che si innesta benissimo su questa iniziativa legislativa della giornata nazionale della memoria di cui sono protagoniste particolare
Furio Colombo dato feluca due senatori a Repubblica che l'hanno fortemente voluta sospinta assieme alla comunità ebraica e a tutti i nostri amici sia quella nazionale le le le le l'Unione delle comunità sia quella romana
E a tutte le associazioni che tu hai richiamato
Si inserisce bene in una serie di iniziative molto concrete certe volte emozionanti
Non dobbiamo avere paura delle emozioni dobbiamo distinguere le emozioni
Dalla raziocinio
Però io penso che molti dei ragazzi che sono qui presenti si sentano particolarmente motivati ad essere oggi in questa cerimonia in questa celebrazione la prima che si fa in Italia
Perché sono stati a in visita ad Auschwitz e tra l'altro proprio questa scuola
Ha redatto questo sì di Roma molto interessante come un frutto della esperienza del viaggio dalla collaborazione anche con il Comune di Roma con il ministero della pubblica istruzione e così ci sono tante pagine di questo genere ricordo alcune decine di rappresentanti delle scuole romane che sono venuti poche settimane fa alla alla stazione Tiburtina c'è un posto che molti di voi frequentano la stazione anche di pendolari nella quale passano decine di migliaia di persone ogni giorno e sul binario uno alla stazione Tiburtina ne abbiamo messo una piccola in iscrizione chissà penso che coloro che passino
Nella fretta del giorno
Della ansia di andare al lavoro di raggiungere gli impegni quotidiani di leggere che cosa c'è scritto e cioè di ricordarsi che su quello stesso binario più di cinquanta anni fa
Venivano caricati
Centinaia di persone giovani bambini vecchi
Perché Bray
Perché oppositori
E mandati ai campi di concentramento la nostra città è fatta non tanto lontano da qui al Quadraro ci sono esperienze
Significative dalla vita romana
La la vita di una città è fatta anche di questi piccoli segni cioè di come si interrompe la vita normale
O come si cerca di fare continuare la vita normale davanti a eventi che sembrano delle macchine travolgenti che tutto si portano via
E allora proprio le emozioni che si è riusciti forse a incardinare anche la vita di tanti ragazzi
Sono la cosa che ci permette di restituire tu citavi i calzini
Illa la bambole tagli una bambina
Che stava a Birkenau o ad Auschwitz ed è stata conservate ci ricorda che non sono solo numeri un milione due milioni tre milioni sei milioni di persone sterminate ma dietro ognuna di quelle persone c'è una scia di sofferenza di sangue di atrocità
Quindi la prima fila alla mia destra c'è una donna che è tornata
Ad Auschwitz per la prima volta dopo esserci stata da da da prigionieri S miracolosamente sopravvissuta non aveva mai mai voluto tornarci con questo viaggio che abbiamo fatto con la città di Roma
Lei si è fatta coraggio ed è ritornata su un altro binario lì un altro dei binari dove quando tu vedevi terminare questo viaggio che era iniziato la stazione Tiburtina
Comprende dichiara finita
La tua vita salvo che cosa salvo quello che le preghiere salvo che sì circostanze uniche e così rare potevano permettere per essere ancora qui oggi con noi
Ed essere sopravvissuta la bambina e forse posso dire essere sopravvissuta anche quasi all'emozione tornare un posto così
Nel quale non è non è che mai voluta ritornare prima
E ad ecco e a queste persone dicevo che sono le autorità le quali non ci inchiniamo quest'oggi vorrei dire
Che la città di Roma cercherà di conservare dentro di sé anche per il futuro e la nostra nazione il senso di questa ereditari questa esperienza anche quando le generazioni passeranno non ci saremo più noi
E i nostri genitori
Cercheranno di portarlo con sé per un motivo molto semplice è una nazione civile quella che sa queste cose
Ed è una nazione civile quella che sa che non le vuole ripetere ma di più
Ma in questi giorni abbiamo alcune iniziative belle tra l'altro la comunità ebraica
Ha ottenuto finalmente era un'antica richiesta la sede di una scuola in trasformazione per farne cento della cultura e dunque improprio laddove si è fatto il rastrellamento
In quel giorno di ottobre
Alla detto di Roma rimarrà non solo magari una lapide un'iscrizione ma un'attività che coinvolgerà i giovani che coinvolgerà i ragazzi che coinvolgerà le scuole
Ci sono altre cose belle che sono state decise proprio in questi giorni oggi si dà conto diretta bella iniziativa fatta con il Comune
Per i ricordi per mettere insieme gli anziani e ragazze farlo raccontare
Dagli anziani ai bambini e ragazzini esperienze che altrimenti si perdono non si trovano più
Oggi il ministro Melandri ministro dei beni culturali aprirà una nuova sala del museo abbia tasso e anche questa è una cosa di grande valore di grande bellezza però dicevo
Concludendo che se un Paese e civile perché ha chiaro cosa è avvenuto e non se lo dimentica resta civile
Se riesce a contrastare
La banalizzazione
Di certi gesti e di certi comportamenti che alla lunga preparano la ripetizione di quegli eventi quando io vedo che le è capitato a Roma negli ultimi mesi che qualcuno in segno di sfregio
Traccia una Stella gialla come facevano i nazisti fuori dal negozio di un commerciante perché di religione ebraica o magari nella espressione del tifo lo trovate su molti muri delle periferie
Delle nostre città tante città italiane
Io ventina ebreo laziale Brera romanista ebreo interista ebreo cioè si lega nella invettiva apparentemente scherzosa
Si legga
Questa parola che vale lo diceva presidente Violante per qualunque condizione di minoranza tutti noi la nostra vita ci troviamo in minoranza qualche volta Citran Miglioranza perché non ci viene dato ragione
Dall'insegnante o dal preside
E magari riteniamo che lui abbia torto perché abbiamo un'opinione politica diversa da quella che quella maggioranza perché abbiamo un costume personale perché in famiglia abbiamo un problema perché ci sentiamo tagliati fuori perché ci sentiamo isolati fuori o perché in qualche modo avvertiamo il senso di un'ingiustizia di non essere ascoltati una società civile è una società che non permette nessuna minoranza di essere additata
Come Fattore essere minoranza come fattore Dean su tutto
Di esclusione di avversione o addirittura di odio
Ecco perché non dobbiamo evitare gesti banali
L'ho detto già una volta ad un incontro con il ha forse alcuni voi c'era venuto in Campidoglio
Un certo numero di ragazzi delle scuole romane disegnano sui diari sui muri la svastica
In tutta Italia questo avviene
E lo fanno io son convinto hanno per quasi per gioco e nel novantacinque per cento dei casi con una malizia superficiale diciamo così
Io penso che non bisogna accettare che gesti banali diventi no un Codice diffuso
E dobbiamo ricordarci che dietro quel segno della svastica
Non c'è soltanto un potere mostruoso che pianificò la distruzione di decine di milioni di persone ENA attuo fisicamente la distruzione di milioni di persone perché diverse
Ma vogliamo ricordarci ancora oggi che l'uso di certi simboli e la loro banalizzazione prelude
All'oblio
E dunque la ripetizione di quegli errori
Quindi forse la giornata di oggi non già la quale ci sarebbe tutti applicare a recuperare con la memoria
Anche i segni della libertà
Segni e la libertà sono quelli la bandiera nazionale sono quelle delle convenzioni interiore di ciascuno che non si vedono perché stanno la nostra coscienza
Ma sono anche e specialmente il rigetto dei segni della violenza dell'orrore
Se anche la giornata la memoria servisse a far spiegare a tanti ragazzi come voi a compagni di classe che questa svastica facciamo capire le cose
E le diamo la di mezzo per sempre
Dagli Stati dei muri dai diari e da libri di classe perché Gronda sangue
Già sarebbe qualcosa qualcosa di di molto importante che la giornata di oggi ci può accompagnare realizzarlo tanti auguri grazie
Prima di dare la parola al al al preside del cante ragazze canta per presentare il cd io voglio ancora ringraziare veramente il sindaco Rutelli per la attenzione che ha dimostrato in questi anni e il viaggio che è stato fatto
Ad Auschwitz e grazie ai finanziamenti del ministero della pubblica istruzione sui viaggi nei campi di sterminio che speriamo venga anche innalzata la quota destinata a questi viaggi io credo che sono il frutto di un lavoro che il nostro Sindaco non ha fatto solo come attività politica ma come quasi eredità genetica lui è il nipote
Di uno che ha ricevuto pochi mesi fa la medaglia dei Giusti dell'Israele che ha ritirato questa medaglia al Museo di Yad Vashem il museo dello sterminio della Shoah io credo che di lavoro del nostro sindaco
Ce lo lascia attraverso quello dei ragazzi del cante con grande veramente impegno e sfida per quelli che dovranno da una parte e dall'altra succedergli a questa carica grazie Sindaco
Allora vi invito ancora una volta a spegnere i vostri telefonini sentivo fra
Io do la parola al preside della scuola del liceo Caronte che prima del professor Petrella degli studenti ci porta un saluto come padrone di casa
Il preside
Professor Mary
Porgo a tutti benvenuto in questa poco spaziosa palestra della scuola purtroppo non abbiamo un'Aula Magna
Ma credo che non sia la forma a contare questi casi
Ecco ma la sostanza delle parole dette e soprattutto dei propositi che possono nascere da un'esperienza che non è come è stato detto di semplice commemorazione ma che vuole essere di rivisitazione
E molto importante avviene una consapevolezza critica razionale
Degli eventi storici
Però credo che lo sia altrettanto e forse di più importante
Anche la partecipazione emotiva
La partecipazione con il cuore agli eventi del passato
Io trovo che esperienze come il viaggio della delegazione dei ragazzi romani nell'ottobre del novantotto ad Auschwitz e a Birkenau
Possa essere stato quanto mai significativo formativo
Perché è stata l'occasione per una presa di contatto dal di dentro con la storia
Altrettanto credo che possa essere formativa la giornata di oggi
Sono state dette delle cose importanti e penso ne verranno dette altre importanti
Perché come diceva il sindaco Rutelli
Sono qui presenti delle persone
Che hanno vissuto in prima persona quegli eventi
E possono trasmetterci oltre che un contenuto informativa su del passato
Anche i loro sentimenti anche la loro reazione umana psicologica
Rispetto alla violenza
Che alla barbarie di cui è stata capace un'ideologia della razza
Ecco penso che queste persone possano per noi veramente essere il tramite con una consapevolezza più profonda ai partecipe del passato
Mi associo diciamo alla a quanto diceva il principe Rutelli
Nelle nel scusate e il sindaco rete
E
E spero che queste
E spero che queste persone possano anche oggi arricchirci appunto del loro vissuto grazie
Diamo quindi la parola ragazzi al professore ecco faccio l'invito ai sopravvissuti ai gli ex deportati di vedere che qual è il prodotto delle loro testimonianze nelle scuole che sappiamo sono state forti e sono tuttora forte e lo saranno ancora negli anni a venire nel dover raccontare ma credo che lavoro che hanno svolto di di ratificherà che la memoria
Non è qualcosa che muore con con voi ma va avanti delle generazioni future professor Petrella
Mario
Tanto volevo esprimere la mia gratitudine a tutti i presenti perché penso che questa giornata di oggi questo nostro stare insieme sia una risposta importante a chi pensa che
Il passato la memoria la storia siano categorie obsolete sorpassati e che l'esistenza di ciascuno di noi sia iscritti all'interno della dimensione del presente l'uomo ridotto a sguardo dice un sociologo francese ma Croce
Penso anche che questa commemorazione sia un momento di continuità con il passato prossimo di questo viaggio ad Auschwitz e a Birkenau nel mese di ottobre del novantotto
Devo dire che è stato un viaggio importantissimo per me per tutti gli alunni
Un viaggio nella memoria un viaggio nei luoghi dell'orrore dell'indicibile
Un viaggio sublime nel senso etimologico del termine
Ma direi anche un vero e proprio trauma per tanti versi rispetto al quale lavorare alla produzioni andare di realizzazione di questo ipertesto è stato in un certo senso la rielaborazione
Ora sul piano squisitamente pedagogico diciamo che questo prodotto multimediale
Il
Frutto di una metodologia della metodologia del compito di realtà
Una metodologia che tende a valorizzare l'intelligenza emotiva il senso dell'autostima
Da parte degli alunni la capacità di lavorare in gruppo e in generale direi a valorizzare l'idea di una cultura intesa non tanto come luogo di
Nozioni di informazioni comunque di saperi quanto piuttosto una cultura intesa come
Rielaborazione come strumento di rielaborazione della vita quotidiana
Dell'esperienza di ciascuno di noi che si esplica non solo nell'ambito della scuola ma nell'ambito proprio del comitato della vita quotidiana
Diciamo che questo lavoro poi quando siamo tornati a Roma
Si è caratterizzato in fasi la prima fase di lavoro è stato proprio quello della sensibilizzazione in un momento già realizzato praticamente nel corso del viaggio ad Auschwitz
Successivamente è stato definito un un idea di base diciamo un motivo ispiratore che nella fattispecie è stato fornito dal libro di Gheorghe mosse il dialogo ebraico tedesco
Un libro nel quale mosse illustra
I termini di una dialettica tra ebrei e tedeschi iniziata cercate tragicamente svanite l'occasione della Shoah
Da un lato gli ebrei che durante la fase dell'Illuminismo ebraico erano propensi al gusto estetico proprio come strumento di elevazione morale e civile della società
E dall'altro i tedeschi tutti ancorati alla senso del sangue della terra e al la conduzione di un'esistenza
Come ispirata proprio al senso muteranno dell'espiazione dell'esistenza della vita
Diciamo che questo è stato il motivo ispiratore successivamente la classe è stata divisa in gruppi di lavoro che hanno lavorato su testi di storia di filosofia di letteratura di Italia di di sala dell'arte
Naturalmente in base alle proprie attitudini alla propria sensibilità ai propri interessi quindi hanno realizzato delle relazioni critiche e in seguito poi ad una fase di brainstorming cioè di dialettica confusionale diciamo così hanno messo in insieme i loro punti di vista e hanno prodotto questo questa specie di testina diciamo un materiale cartaceo che poi nella fase ulteriore è stata ulteriormente ridotta in sequenze narrative ipertestuali e infine grazie a qualche il ragazzo che aveva delle competenze in questo campo siamo riusciti a realizzare questo ipertesto a questo punto mi sono rivolto alla dottoressa
Fiorella Farinelli assessore ex assessore alle politiche educative la quale avuto innanzitutto che ringrazio enormemente che poi ha avuto il coraggio di apprezzare di valorizzare questo
Questo prodotto multimediale e di affidarne l'editing l'ottimizzazione diciamo così del prodotto appunto ad una agenzia multimediale la quale ha lavorato con molta professionalità e con molto molta disponibilità
E si è arrivati quindi alla realizzazione di questo cd rom che in distribuzione presso tutti voi
Naturalmente un ringraziamento e di farlo anche a Assessorato alle Politiche educative la dottoressa Nurra che a seguito diciamo tutto l'iter
Nella realizzazione di questo lavoro a tutto lo staff di segreteria insomma
Quindi questo è tutto se possibile procederei alla prevenzione
Allora c'è anche la musica vediamo un pochino se si sente
Un attimo perché siccome la definizione dell'immagine molto poco chiara eccolo qui il mouse finalmente da un pochino
Però ecco
Giovanni dieci
Non riesco a vedere con il mouse il l'icona per chiudere
Ah eccolo qui allora meno male ma per puro caso e siamo riusciti a dunque questo qui è il diciamo così la pagina iniziale e questi che voi intravedete sono i vari capitoli diciamo allora questo il primo
Io vado per puro intuito e
Allora vediamo un po'ecco qui è questo il diciamo così il capitolo sull'ebraismo all'arte
Poi un pochino ecco un popolo senza terra
Ecco qui vediamo un po'che da questo qui è come morire rimozione questi sono i titoli dei capitoli adesso per far vedere come è organizzato vi faccio vedere il contenuto di questo
Se si apre eccolo qui
Dunque questi sono i vari links il demonio e cristiano l'onore di essere ebreo finzione o realtà Hitler gli ebrei
L'operare della giustizia ricerca di un'identità
Ecco possiamo vedere per in uno demonio a Cristiano vediamo un pochino quello che si riesce a vedere
Ora al di là dei contenuti che sono espressione
Qua vediamo un po'
Non so se si riesce a vedere a percepire qualcosa io non vedo nulla comunque
No mi interessava più che altro farli vedere un pochino l'organizzazione ora al di là dei contenuti
Comunque niente cioè il riferimento bibliografico ovviamente di tutti i testi che sono stati utilizzati via via e con il rosso si dovrebbero vedere delle immagini anche che si evidenziano però io non vedo nulla
Comunque
Andiamo all'alpeggio
La pagina iniziale
Ecco questa questa musica che ascoltate una musica klezmer plesso eroina che veniva Sonata nei ghetti e che ci è sembrato insomma potessero essere adatta come sottofondo per dare più in fasi a tutto lavoro ecco diciamo che c'è un capitolo interessante vale a dire
L'altro volto delle più ebraismo
Vediamo se riusciamo ad aprire
Ecco la tradizione Misma dico talmudica
E cambia musica anche i commenti
L'uomo responsabile dinanzi a Dio eviti individuali
Al
Scusate se adesso procede un po'più rapidamente vediamo se ecco queste scritti rabbinici è una summa diciamo di principali iscritti rabbinici Zidur tal mute Rabbi Misna Caserta i testi halakhici irresponsabili codici
Sopra si è cercato di ricostruire sia la storia di una persecuzione ma anche attraverso il dibattito filosofico soprattutto attraverso due importanti filosofi come Emanuele Vinassa de France Rosenzweig
Abbiamo cercato di
Rielaborare criticamente
Diciamo così la peculiarità
Del
Pensiero appunto filosofico che non è solamente dell'ebraismo ma che ha caratterizzato un pochino tutto il dibattito filosofico contemporaneo della Fenomenologia all'esistenzialismo contemporanea ecco
Vediamo un pochino non
Un po'
Comunque avrete modo occasione di vederlo a casa con il vostro pc più tranquillamente alcolica un pochino verso la libertà questo
Era carino forse
Ecco questo qui quello che vi dicevo un diciamo capitolo che a me sta particolarmente a cuore ed è appunto
Diciamo una riflessione sulla proprio filosofica sul bisogno sulla necessità di del di praticare il rispetto nella consapevolezza che l'altro non potrà mai essere
Diciamo totalizzato e che quindi il rispetto si fonda sulla consapevolezza che c'è un'alterità
Una differenza incolmabile tra Livio
L'altro ecco volto etica linguaggio l'amore quindi ecco la valorizzazione di queste categorie come l'amore
Il linguaggio
Infinito come dialogo infinito che appunto non si conclude mai perché questo desiderio di conoscersi e di aprirsi all'altro
Evidentemente qualcosa che non ha fine che non a Terni
Il pathos della redenzione che un riflessione di questo libero molto bello e difficile di Franz Rosenzweig la stella della rese redenzione appunto
Che
è anche un tentativo diciamo così di coniugare le istanze del Cristianesimo con le istanze dell'ebraismo
Beh insomma poi ci sono anche tante altre cose però rete noto magari dire approfondirle
Chi lo desidera insomma per conto proprio io avrei finito grazie
La ringraziamo il professor Petrella e tutti studenti del cante salutiamo il presidente Violante che per altri precedenti impegni purtroppo non può che già ci aveva anticipato non può essere con noi come non può essere lo stesso Sindaco
Allora
Io do adesso la parola al professor Amos Luzzatto nervi leggera un saluto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Io credo che in questa occasione
Malgrado io sia abbastanza raccomando rinuncio a prendere la parola personalmente
Non faccio un mio intervento dato l'onore e il piacere di esce redattore del Shell lutto del messaggio del Presidente della Repubblica e ve lo leggo direttamente come destinatario di questo scialuppe
Per la prima volta in tutta Italia si celebra la giornata della memoria istituita con legge della Repubblica approvata dal Parlamento all'unanimità
La scelta della data del ventisette gennaio ricorda il giorno dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz il campo ok divenuto il simbolo della Shoah
E un giorno di riflessione
Ne abbiamo bisogno per rafforzare la cultura della pace della fraternità così tragicamente travolta e offese nel secolo appena concluso
La Shoah deve rappresentare un monito per tutta l'umanità
Contro l'odio razziale etnico e religioso che ancora insanguina molte parti del mondo e purtroppo da loro riaffiora anche nelle società più evolute
La memoria è un dovere è un dovere verso un popolo che è stato vittima di un lucido disegno di sterminio
Verso la civiltà fece tentato di estirpare dalla coscienza europea cui pure aveva dato nel corso dei secoli un contributo straordinario
Ma la memoria e anche un dovere verso le giovani generazioni alle quali si deve trasmettere la consapevolezza della conoscenza del passato
Perché non siano private di quel patrimonio morale che è rappresentato dal continuità della storia dell'uomo
Spetta alla famiglia alla scuola alle istituzioni serbare nel profondo dell'animo di ognuno di noi e coltivare mi Giovanni il rispetto della dignità di ogni essere umano per questo considero importanti le iniziative che si propongono di contribuire alla documentazione delle vicende storiche che resero possibili queste tragedie
I luoghi della memoria devono diventare immette didattiche di tutte le scuole italiane per mantenere viva la coscienza di quel dramma
Porto con me è sempre la profonda commozione che ho provato al cospetto degli scemi del martirio e delle sofferenze di tante vittime innocenti
Quando ho reso omaggio nell'ottobre del mille novecentonovantanove in Israele al Memoriale dei martedì e degli eroi dell'Olocausto di Yad Vashem
E quando il quindici marzo due mila ho visitato ad Auschwitz i luoghi terribili dell'abisso nel quale è precipitato l'uomo
La mia generazione ha vissuto drammatiche esperienze degli ebrei italiani
Le leggi razziali del mille novecentotrentotto segnava do anche il più grave tradimento del Risorgimento ed è l'idea stessa della nazione italiana
Alcuni successi o gli ebrei avevano contribuito in modo determinante da Daniele Mannini Ernesto Nathan
Ma furono numerosi sia al tempo delle persecuzioni razziali Riscica ed ancor più al tempo delle deportazioni
Gli italiani che esce però anteporre le ragioni della loro coscienza alla violenza morale e fisica della dittatura
Anche oggi dobbiamo continuare impegnarci affinché maturi e sci di fondo fra i giovani e nel mondo il rifiuto delle intolleranza della sopraffazione e dell'odio razziale
Sono i valori fondanti della nostra Costituzione e della nuova unione europea
Il giorno della memoria sci collega così idealmente ad altri due date della storia italiana
Il venticinque aprile anniversario della Liberazione e il due giugno anniversario della scelta repubblicana
Con questo animo mi sento vicino a tutti voi e partecipe di un comune impegno per un precedente un futuro di pace
Siamo quasi alla conclusione di questa come Morazzone
Noi daremo la parola al senatore De Luca allora onorevole
Furio Colombo che sono i due primi firmatari uno per il Senato e l'altro per la camera
Della legge che è seguito la zona della memoria che ci racconteranno come sono arrivati a la quasi unanimità di questo voto i due rami del Parlamento
Senatore De Luca
La vera pochissime parole
Io credo che lei l'importanza di questa giornata è perché questa giornata non è più devo dire patrimonio solo della comunità ebraica
Questa vicenda riguarda tutti noi oramai riguarda tutta la Repubblica riguarda secondo me l'intera umanità queste la cosa molto importante
E quindi in questo giorno insieme alla comunità ebraica perché quella cicatrice è stata fatta non solo agli ebrei non solo ai gli zingari oppure che poi è stata fatta l'umanità questo credo che sia il significato
L'altra cosa molto importante parlando ai giovani e che forse qualcuno può pensare che questo è stato un fatto di guerra che rientra nella guerra terribile no
Questo non c'entra nulla con un'operazione di guerra questo è un'altra cosa si è deciso quindi non ha influito nei fatti di quel si è deciso di sterminare un popolo di sterminare così come altri meglio di noi di mi hanno detto e questa è la cosa grave quindi il disegno e non c'entra con lo scontro tra due popoli da due interessa
L'ultima cosa io voglio dire io sono stato fortunato perché io ho potuto andare ad Aol uscisse in quei luoghi
E accanto a me c'erano delle persone che c'erano state molti anni fa e che mi raccontavano
E che questo è stato impresso nella mia coscienza
Sappiamo che le nuove generazioni non tutti avranno questo fortuna
E quindi questa giornata ha questo significato di farsi che quella stessa emozione quella stessa
Sensazione che io ho provato possano essere collettiva e quel dolore perché guardate concludo su questo
La cosa più drammatica di quella vicenda il dolore profondo che hanno subito quelle persone ma il dolore che prova l'umanità che vi vedersi ridotto in quelle condizioni
E questo dolore deve essere una grande spinta per tutti i giovani per le nuove generazioni perché non si ripeta quel dolore grazie
Onorevole Colombo
Quando
Mi sono alzato alla Camera il ventotto Marrazzo So
Del del dell'anno scorso del Duemila mi sono alzato a parlare
A chiedere ai colleghi deputati il voto per la legge che ha istituito il Giorno della memoria
Mi sono reso conto nel momento in cui lo faceva
Che stavo parlando
Dal Banco di qualcuno
Che il diciassette novembre del mille novecentotrentotto in quello stesso banco in quella stessa aula si era alzato per chiedere per sostenere per argomentare poi per votare poi per applaudire le leggi razziali
Vi assicuro che non potete non provare una certa emozione non potete non sentire
Che quello che stante per fare non cancellerà mai quello che è stato già fatta
Io ho detto ai miei colleghi quel giorno
C'erano trecento cinquantuno deputati il giorno in cui sono state potate le leggi razziali
Trecento cinquantuno su trecentocinquantuno hanno votato a favore
Allora come adesso il Parlamento ha mantenuto anche se quello non era un Parlamento libero era un Parlamento fascista
Ma allora come oggi la Camera ha mantenuto una tradizione che aveva anche prima
Stampa le leggi sempre nello stesso modo e i tre leader e presidente Violante ci aveva dato il pacco delle leggi che sono state approvate in quella camera il pacco delle leggi razziali prese dall'archivio della Camera
Era importante aver potuto leggere quel pacco di leggi prima
Intervenire sul Giorno della memoria perché articolo per articolo voi potevate vedere l'anno
L'azione degli stenografi che si stampa in corsivo con gli stessi caratteri oggi come allora si stampa in corsivo tra parentesi applausi grida grida di evviva viva il Duce
Viva l'Italia
Questo il grido più folle
Viva l'Italia nel momento in cui l'Italia veniva ferita in modo irreparabile da una delle sue del del dei suoi giorni più gravi e dei suoi lutti più spaventosi quello di avere escluso dalla propria vita dalla propria comunità dalla propria
Dal proprio tessuto sociale familiare professionale
I cittadini italiani di origine ebrea
E c'è scritto su quel pacchetto di leggi i deputati in piedi si abbandonano ad una o fazione
Alla fine del
Della votazione trecentocinquantuno su trecentocinquantuno per questo io ho potuto dire ai colleghi che erano in aula che avevano molte obiezioni e molti di loro
Ha potuto dire
Ci sono stati tre centocinquantuno voti su trecentocinquantuno per dire sì alle leggi che hanno portato allo sterminio le leggi che hanno portato all'oppressione alle leggi che hanno portato la discriminazione più odiosa che l'Italia abbia mai subito nella sua storia
Io vi chiedo oggi oggi siamo quattrocentoquarantatré i mi chiedo quattrocentoquarantatré voti
Sapendo benissimo che i nostri quattrocentoquarantatré voti la nostra unanimità
Non cancellerà
Non cambierà nulla di quello che è accaduto
La storia non è una moviola non si torna indietro non si può rifare la scena quello che è accaduto è accaduto ed è accaduto per sempre
Ed è accaduta la cosa ignobile che sfregia il volto dell'Italia
Ma voi potete almeno con quattrocentoquarantatré voti cioè con l'unanimità dare un simbolo ai più giovani ai ragazzi a coloro che vengono dopo di noi perché sappiano perché
C'è da ricordare e che cosa
C'è da ricordare
L'obiezione con cui mi sono confrontato durante la discussione era questa ma perché non parliamo dei gulag tanta gente morta nei gulag voi sapete che si fanno anche nelle scuole queste obiezioni voi sapete che
La Regione Lazio per esempio in una sua commissione se n'è fatta portavoce quando sostiene che i ragazzi di molte scuole credo che sia vero si alzano per dire ma perché non parliamo delle foibe
Qual è la risposta
Quella è la risposta che io mi sono sentito di dare nell'aula di Montecitorio
Della risposta che mi viene dalla vita dall'esperienza
Dal fatto che c'ero già
E la risposta è semplice ma è anche incontro avvertibile
La Shoah è un delitto italiano
La Shoah è avvenuta nel nostro Paese
La Shoah è avvenuta nelle nostre strade lascio è avvenuta nelle persone che gli stavano accanto è avvenuta nella vita di tutti i giorni è avvenuta rompendo
La le comunità rompendo le comunità accademica ecco che le comunità scolastiche le comunità professionali togliendo la bancarella e la cattedra togliendo il diritto di curare quello di essere curati
Cementando e chiudendo tutte le porte tutte le uscite perché guardate le leggi razziali sono giuridicamente un capolavoro
Nulla è stato dimenticato
E siamo in quella stessa Italia in quegli stessi anni in cui viene cementata ogni via d'uscita per ogni opposizione
Ed è per questo
Che nella legge del Giorno della memoria si ricordano
E si invita a ricordare anche coloro che sono stati deportati da militari che non hanno ceduto da politici che si sono opposti da partigiani che hanno combattuto da persone che hanno avuto il coraggio di dire no
Vedete
Vedete
Molto spesso un ragazzo ha il diritto di dire
Ma io cosa c'entro
Gli è stato detto che queste cose possano ripetersi
Quello che può interessare a voi
E il meccanismo
Attraverso il quale possano ripetersi
Io cosa avrei fatto
Pensate a questa domanda
Immaginate di
In nelle varie posizioni della vita è bello immaginare da ragazzi
Immaginate di poveri e ricchi immaginate di importanti e potenti immaginatevi la portinaia della casa che deve dire se ci
Può essere portato via dalle polizie fasciste e naziste in quella casa immaginate di compagni di scuola
Per quelli di voi
Che amano leggere anche la letteratura contemporanea anche i piccoli libri nuovi che escono adesso ce n'è uno molto bello su ragazzi della vostra età si chiama Paloma o Paloma di Rosetta Loy
è bello perché racconta un'estate quella che precede l'otto settembre del mille novecentoquarantatré un'estate di piccoli amori di piccole avventure di vicende come quelle che possono anche essere cadute voi l'altra estate o che potrebbero accadere a voi la prossima estate solo che quell'estate finisce con l'otto settembre il giorno in cui l'Italia si spacca il giorno in cui esce dalla guerra viene occupata dai nazisti e sta per dividersi nel sangue tra coloro che resisteranno e coloro che staranno dalla parte dei tedeschi
E tra quei ragazzi improvvisamente il gruppo si accorge che il uno di loro
Il ragazzo che si chiama Ettore uno di loro è ebreo
I genitori tornando in città dopo quell'estate preferiscono lasciarlo nella casa di campagna pensando che correrà meno pericolo
E anche altri altre famiglie rimangono quella non è un'estate che finisce col tornare in città
C'è troppa incertezza troppo pericolo Trotta incapacità di leggere gli eventi di capire cosa sta per cadere
Ettore rimane da solo nel tesa
Ragazzo sedicenne rimane da solo nell'attese che i genitori riescano a trovare il modo di fargli passare il confine con la Svizzera
Tra i suoi compagni quelli che pensano che si dovrà combattere contro i tedeschi gli sono vicini ma ancora non hanno trovato che cosa li per li metterà insieme li porterà insieme vorrebbero stare con lui ma come
La sua fidanzatina
Si rivolge alla madre
E dice
Si chiama Paola vedrete nel libro si rivolge la madre dice
Ma ma siluri rimane nella sua casa alla gente alla fine finirà per accorgersi che è rimasto lì Ettore finirà per accorgersi che è rimasto da solo c'è sempre il pericolo che qualcuno parli perché non lo prendiamo con noi abbiamo delle stanze
Al pianterreno che non usiamo non ci darà nessun fastidio penso io lui perché non lo prendono prendiamo con noi
E c'è una scena molto bella
Non c'è molto bello
In cui la donna la mamma voltata verso i fornelli non si volta continua mescolare quello che sta facendo continua cucinare e dice alla figlia non se ne parla neanche
La scena successiva è quella di Ettore
Che è come un soldato che parte per la guerra ma che strana guerra pazzesca qualcuno nel Paese lo ha venduto il prezzo era cinque mila lire
Ettore è stato arrestato e lo si vede andar via su un camion e i suoi compagni di scuola che pensano di diventare partigiani anche se non sanno ancora cosa vuol dire diventare partigiani dicono sento non come una solidarietà di combattenti
E gli altri cercano di non essersi di non vedere
Di non sapere
La mamma di Paola della ragazza direttore non volterà le spalle resterà de voltata di spalle
Perché non vorrà vedere questo ragazzo che non parte per la guerra non lascia la sua ragazza perché lo porta via il dovere o l'impegno di fare qualcosa di grande lo portano via a morire in base a cui la legge
Che è nello stesso tempo folle ci pare adesso guardandola e meticolosamente scrupolosamente intelligentemente intellettualmente inesorabilmente preparata perché nessuno potesse sfuggire
Non è un gioco quello che vi sto per suggerire previsto suggerendo
E il modo di guardare alla storia io che cosa avrei fatto
è in quel momento che vi accorgete che la realtà diventa avvenire e diventa la vostra realtà quotidiana
O ne avrete di occasioni
Mi avrete di occasioni per decidere che cosa pensare come risponde
Se tacere Segre agire se dire la vostra umanità nel momento in cui l'umanità di qualcun altro viene minacciata
E quella bella frase che dice avete tutta la vita davanti a voi o certo che l'avete ma l'avete con dentro questa parola
E se il giorno della memoria di guida
Nel fare questa prova
Nel sapere che sarete capaci di parlare di dire di non tacere di non voltare le spalle
Quella sarà insegno migliore del vostro futuro del nostro Appennino grazie
Siamo convinti che il senatore De Luca e l'onorevole Colombo rimarranno alla storia per questa loro iniziativa e per questo loro impegno
Allora diamo la parola al presidente nazionale dell'Associazione nazionale ex deportati Gianfranco Maris e di rappresentanza di tutti i deportati che sono qui scampato
Il sopravvissuto a Mauthausen
Questa mattina
Appena sono entrato nell'atrio di questo liceo ho visto due grandi
Manifesti
Con un titolo stampato in lettere cubitali
La prima facoltà è quella di scegliere
Evidentemente
Il messaggio vuole essere
Dovete scegliere come primo atto della vostra vita congedando qui
Da questi studi la facoltà che vorrete seguire per sapere quello che vorrete fare in concreto nella vostra vita
A me pare però che questa frase consenta di estrapolare
Un messaggio essiccato logicamente molto molto più forte
Perché non è la prima facoltà quella di scegliere
Il primo diritto lavori dire ancora di più è il primo dovere
Ed è quello di scegliere perché soltanto
Lo scegliere
E la più alta espressione della libertà e della limita dell'uomo
Cioè non puoi scegliere non esiste vita
Sei gregario
Sì è subordinato
Sì è un automa
Senta guidato da altri sei strumento non sei protagonista
E allora
Se il primo dovere
E quello di scegliere
Credo che
Rappresenti questa giornata della memoria
Non tanto ecco questo vorrei dire un omaggio a chi ha sofferto non è questo il significato
Ma è una proposta di itinerari io
Per poter raggiungere quella condizione che ti consente di scegliere
Che ti consente di acquisire quelli cognizioni che ti consentono di scegliere
Devi quindi
Conoscere quello che è accaduto
Non solo ma devi sapere perché è accaduto
In quale contesto storico cui economico per quale cause che sono stati protagonisti di quelle tragedie Violanti ha ragione quando dice che ogni tragedia
Ha una sua autonomia ha delle sue cause
Ha delle sue modalità
Di attuazione ha dei suoi protagonisti delle sue vittime e dei suoi carnefici
Noi viviamo in una società nella quale
Lo strumento
Per prevalere gli unici o gli altri è quello di rendere tutti i gatti bici
Rifacendo sia un momento che è banale
Quel voglio vederlo morto in un individuo nella guerra di liberazione
I giovani sono morti sono morti
I ragazzi di Salò ai sono morti partigiani
Sono morti ragazzi allo e sono morti i deportati politici ecco
Tutto è grigio rendiamo omaggio alla morte
Riuniamo lei ne Morri ieri su questo un momento
Superiamo tutto e dimentichiamo tutto no
Io vorrei ricordare lui quello che ha scritto Calvino
Chi ha detto che dietro
Il più uno
Sprovvisto di culture il più umile
La l'Alfa Beta partigiano
Il cattivo uomo il cattivo marito il cattivo figlio partigiano
Dietro le sue relative contano consapevolezze c'era una prospettiva di promozione sociale una prospettiva di libertà una prospettiva di creare nella libertà una società nuova diversa ispirata a volo riversi dietro il migliore
Quello mostro dai più nobili sentimenti
Fra i ragazzi di Salò
Aveva dietro di sé e rastrellamenti le deportazioni la cattura dei partigiani l'arresto dei gli ebrei
E inoltre di costoro nei campi di annientamento della Germania
Queste situazioni Joni DiVersi non possono essere ignorati
Ecco il significato di questa Giorno della memoria è una sollecitazione ad acquisire il letto conoscenze
Che ti consente l'anno un giorno di scegliere
Cioè soltanto quando tu sai puoi scegliere se un uomo libero
Altrimenti non puoi scegliere
Non Portrait Mai dire
Usando mutuando i ricordi e le citazioni di Furio Colombo io che cosa avrei fatto
Quindi tu devi sapere
Questo è il giorno della memoria
Su cui
Campi di annientamento stava scritto
Arbeit macht Frei cioè il lavoro rende liberi
Benché l'AIMA un
Filosofo
Uno psicologo dell'età evolutiva ha parafrasato questa frase e ha detto
La conoscenza rende liberi
Voi siete
Vedete oggi la vostra vita
Nei luoghi in cui
Sì costruisce la conoscenza
I vostri professori vivono laddove sono chiamati a costruire la conoscenza
Ecco che
è la conoscenza
è la memoria che dalla conoscenza scaturisce quello che devi intere gare impegnare tutti voi se volete un giorno essere uomini liberi
Avrebbe dovuto parlare Marco assunse presidente nazionale dell'Associazione scegliere la Shoah ma per impegni professionali lui medico chirurgo oggi è rimasto a Milano io sono il suo dice
Quarto Rent e un breve saluto un messaggio
In questi termini
Il primo
Insieme alla nebbia insieme alle associazioni dei partigiani noi abbiamo lanciato un
Un tema che vorremmo saremmo lieti di che venga fatto nelle scuole da domani un tema sulla giornata della memoria
Un tema per rispondere ai revisionisti di oggi
Non abbiamo paura
Di riscrivere la storia assolutamente
Siamo pronti a raccogliere riscrive la storia per trovare tutte quelle testimonianze che ancora non sono emerse allora noi chiediamo agli insegnanti di far fare dei temi
Dove i nipoti
I figli i pronipoti vadano dai loro nonni dei loro genitori
A dire il nonno raccontarmi raccogliamo questi temi sentiamo dai racconti dei loro nonni
Probabilmente racconta di chi stava da una parte e dall'altra che cosa hanno fatto perché non hanno fino ad oggi parlato e trasmesso la loro
Memoria
Allora con la raccolta di tutti questi temi che si possa si può anche fare in via telematica attraverso internet noi siamo pronti a raccogliere tutte queste testimonianze e ricostruire un collage di memorie che ancora non conosciamo
Qualcuno sostiene che chi combatteva da una parte e dall'altra e chi è morto da un'aperta dall'altra merita lo stesso rispetto
è ovvio che noi non siamo convinti
Di questo
Però almeno chi ha combattuto dall'altra parte abbia il coraggio guardando in faccia
I propri figli propri nipoti di dire perché ha combattuto da quella parte
E gli altri quelli che sono scampati quelli che hanno aiutato
Che possano dire con quale coraggio con quale rischio sono riusciti a salvare ebrei partigiani a nasconderli questa e la nuova storia
Che vogliamo che sia raccontata alle future generazioni io
Sono Riccardo pacifici il nipote di un rabbino che era a Genova che è morto ad Auschwitz ma sono anche il figlio di Emanuele Pacifici scampato alle persecuzioni perché salvato
Il non convento allora vi ha detto all'inizio il presidente Violante che questa folle macchina che applicava in maniera scrupolosa le leggi razziste o razziali
Meticolosamente sequestrava beni di proprietà degli ebrei allora mio padre ha trovato un anno fa tra quei documenti di quelle carte che ve di quei beni che vennero sequestrati a mio nonno rabbino di Genova
Tra le tante cose che mi pericolosamente vennero sequestrato non solo le bamboline
Può essere una battuta scherzosa a mio nonno venne anche sequestrato lo spazzolino con il quale si pulisce
La la trina il bagno allora mio padre si è impegnato in una grande battaglia lui rivuole con lo spazzolino vuole sapere con lo spazzolino che fine ha fatto e per quale motivo l'hanno dovuto sequestrare
E poi vogliamo dare una risposta come figli
Della Shoah
Di Himmler voleva sterminate ci ha sterminato anche i figli bambini le donne che avevano nel grembo bambini che sarebbero nati perché avevano paura che i figli si sarebbero potuti vendicare
La nostra vendetta non è stata in quella di ricercare
I criminali nazisti di assicurarli alla giustizia
Come abbiamo fatto anche ultimamente in questo Paese con il processo a Erich Priebke che oggi ancora sconta la sua pena all'ergastolo nel nostro Paese perché Rimini contro ma l'umanità ma la nostra vera vendetta
Non è essere sopravvissuti o scampati potrà essere solo dei figli
Della Shoah
Ma noi siamo disonesti noi siamo qui a raccontare e a prenderci l'impegno siamo insorti più forte di prima nonostante siano morti sei milioni dei quindici milioni che c'erano gli ebrei
E oggi siamo liberi nell'Europa lei la nostra nazione ma siamo soprattutto liberi in un Paese che si chiama Israele che il riscatto e la risposta agli e Blair di allora grazie
Do quindi la parola
Che conclude questa Giornata della memoria e ci scusiamo di averlo fatto attendere
Al ministro della Pubblica istruzione Tullio De Mauro al quale vogliamo ricordare che sono qui presenti le scuole del Livia Bottardi
A comparsa di la professor Teodonio del Renzo levi la scuola ebraica accompagnare al professor Di Nepi
Dall'istituto commerciale Magellano accompagnare la professoressa Bazzano
Dall'Istituto Croce da Lombardo Radice dall'Avogadro dal Botticelli dall'esito tecnico del via dell'Idroscalo liceo scientifico ridire sono anche qui presenti tra noi
Il presidente dell'Anpi
Il partigiano Ferdinando De leoni sono qui presenti dal dell'ANEI degli ex internati Paolo Ciampi già primi presidente dell'altare che ha dei combattenti della guerra di liberazione
Il generale Giuseppe Valenzi S ce la rappresentante del la l'Assessore alle Politiche educative la Maria Coscia che qui al tavolo presidenza alla presidente dell'Unione delle del giovane per Italia la Silvia Lelli se spero di non aver dimenticato nessuno con il presidente della mia comunità
Braga di Roma il l'ingegner leone Paserman ecco
La parola quindi a questo punto al professor De Mauro mi scusi
Ringrazio tutti i presenti ma soprattutto vorrei cominciare
E anche finire col ringraziare il capo di questo istituto
E le ragazze e ragazzi di questo istituto che gentilmente
Giustamente hanno accettato di ospitare né tutti e di ascoltare le nostre
Perché
Bisogna oramai andarci piano nel dire le scuole devono perché le scuole sono soggetti autonomi dal primo settembre
Le scuole
Se noi gli offriamo delle proposte possono
La seconda cosa che vorrei però attualmente possono possono fare cose come queste
Ospitare
E trattare questi temi ascoltare le nostre parole discute ed è bene naturalmente che questo avvenga
Avvenga per una scelta libera come giustamente ci ricordava
L'ultimo penultimo oratore
La seconda cosa che vorrei dire che è tornato un po'come filo conduttore
Di tutti gli interventi e delle parole così impegnate così poco formali del Presidente della Repubblica la questione del sapere
Allora
Del sapere del sapere che cosa è stato
Ma anche
Penso soprattutto le parole di Violante alle riflessioni di Violante
Ma anche di altri
All'essere consapevoli di ciò che ancora può succedere
Furio
Colombo ha ragione cosa avrei fatto io
Allora
Noi abbiamo un problema è è giusto
Questo è un modo importante
Però
Credo che abbiamo bisogno anche di rispondere hanno gli stessi
Ha un'altra domanda che cosa facciamo oggi per renderci conto
Della discriminazione del principio della discriminazione
Davvero sono sparite
Ho dobbiamo costantemente essere
Vigili su questo punto
Vigili sul punto
In cui
Criminale sottile in cui il diritto alle distinzioni
Rischia di diventare un obbligo di discriminazione o a tradursi in discriminazione
Ripensare quindi non solo Allieri e a che cosa avrei fatto ma anche a che cosa succede oggi intorno a noi anche nel
Più piccolo è semplice degli ambienti quotidiani in cui viviamo in cui ho l'impressione che discriminazioni di qualche tipo continuino a pesare
Non quelle della Shoah
Per fortuna tra di noi qui dentro
Volevo anche rassicurare
Come
Ministro della pubblica istruzione che ha la possibilità di osservare ciò che avviene nelle scuole
Vorrei rassicurare su un fatto da molti anni
Con tattica nelle nostre scuole si è avviato un recupero in e nato spontaneamente prima di ogni indicazione di ogni programma un recupero spontanea delle memorie
Delle memorie dei padri delle madri dei nomi delle colonne
è un'indicazione che è nata prima tra i maestri per la verità e le maestre che conoscono l'importanza di far crescere verso la consapevolezza dei grandi orizzonti della cultura partendo dalla immediata quotidianità
La biblioteca di lavoro di Mario Lodi
Negli anni Settanta ospitato parecchi libretti
Che documentavano ma soprattutto vorremmo suggerire alle insegnanti agli insegnanti la possibilità di entrare nella consapevolezza della grande storia dei suoi problemi a partire dalla raccolta di vicende
Privati
Personali degli anziani
Questa strada molte molte molte insegnanti molti insegnanti hanno camminato
Non senza fatica
Si è cominciato a un certo punto a incontrare i temi
Più difficili più scottanti
Ditemi dove la memoria non era solo la memoria della guerra ma era la memoria delle deportazioni era la memoria delle divisioni
Civili
Incivili Perrelli affetti
O per certe motivazioni ma delle motivazioni di guerra civile che questo Paese
Conosciuti
Questo lavoro
Bisognava però farlo avendo la forza e il coraggio di rompere il silenzio di rompere i tabù
Rosetta Loy prima
Di questo bellissimo romanzo ha scritto un altro romanzo di memoria la parola ebreo
Romanzo che a chi appartiene alla
Generazione ormai anziana come chi vi sta parlando ha dato da pensare
Rosetta noi che è una delle tante straordinarie scrittrici che oramai abbiamo in questo Paese che un fatto che onorato di tutti
Non comune non c'erano un tempo tante scrittrici brave come Rosetta voi oggi sommo
Rosetta Loy ricorda come
Questa parola non
Lei non la conoscesse sostanzialmente non appartiene alla sua prima memoria
Io posso dare una testimonianza analogo cercato leggendo quel libro e ripensando ho cercato di capire ma nella città di Napoli in cui io vivevo in quegli anni
Io il sospetto di avere mai sentito la parole pure
Oggi so
Quanto
Quanti studi di avvocati e quali oggi sono anche di alcuni con precisione sono stati chiusi dal Museo l'altro con brusche sostituzioni di titolare ariani se così e però non vorrei parlare di questo voglio dire
Ecco perché sono preoccupato dell'altro aspetto che citavo
La
Per quanto posso oggi sembra Arci strano le leggi razziali che operavano le operavano in quel modo sistematico e contro le quali ci si poteva opporre avevano
Dato potente in elementi non non sto dicendo non sapevamo
Non è questo lo sapevamo sapevano molti troppi sapevano non voglio dire questo ma in elementi di inconsapevolezza che si accompagnava paradossalmente in tanti ambienti le leggi razziali
Lato
La parola e il valore della parola
Che Rosetta Loy non conosceva anche l'attuale ministro della pubblica istruzione da bambino non
Non ha mai incontrato affinché
Molto dopo ha cominciato a capire qualcosa allora
Ecco perché cerco forse il discorso troppo complicato cerco di dire stiamo attenti
Oggi
A a guardarci bene intorno a
Ascoltare bene a guardare al di là dell'ascolto
Non sappiamo
Se ci sono parole che oggi non conosciamo per identificare
Discriminazioni ne sa tutti
Che dobbiamo impedire dall'inizio
E non quando abbiano portato a
Schermi
Comunque le scuole stanno lavorando questo volevo tentare dir via le scuole stanno lavorando dai in questa direzione di recupero delle memorie di recupero delle memoria livelli sempre più complessi i Amos Luzzatto nel produttore nei lunedì scorso di questa no no no no no no ma scherzo dico lunedì abbiamo
Aperto
L'anno nel che cosa abbiamo perso per un anno ministero della provvista Ettore mi pubblica istruzione e andai o in giro sollecitando come ormai solo si può fare le scuole che volevano a raccogliere con qualche sistematicità dalla scuola a elementare alle scuole superiori testimonianze legate proprio questa volta al tema della Shoah non ed al generico tema delle piccole storie che intessono la grande storia su cui aveva ora atto avevamo lavorato tante scuole tre anni e due anni fa ma
Le piccole storie ho ricordi o testimonianze legate alla deportazione e allo sterminio degli ebrei
Centinaia di scuole
Italia hanno risposto hanno risposto con
Quel tipo di testimonianze di analisi e di discussione delle testimonianze delle analisi anche contrapposte le scuole superiori che pacifici ci chiedeva
Questo sta già avvenendo naturalmente della è ancora vogliamo speriamo dobbiamo lavorare perché avvenga più largamente quindi questa giornata della memoria è un momento importante ma il lavoro è già avviato a voi potete aver
Nei locali delle
Per la pubblica istruzione in viale Trastevere potete vedere fino alla settimana prossima l'esposizione di queste centinaia
Avori
Si va dai disegni e dalle ricostruzioni di segnare The dei bambini più piccoli a ponderosi tomi di raccolta di documentazione di analisi critica
Raccolte single pari come quelle che Furio Colombo ha avuto a disposizione alla Camera per esempio nelle scuole in alcune scuole sono andati a ripescare le pagelle degli anni trentotto trenta anta quarant'tra due e vedere come affiora
Se c'erano e che e e che cosa era successo alle bambine e bambini avere che i ragazzi ebrei da intanto era successo che
Sulle pagelle in molte in molte scuole più disciplinate c'era scritto
Do di razza ariana oppure c'era scritto ebreo ebrea in alto a destra con accurata calligrafia del capo dei servizi del personale di
L e via seguita
Quindi un gran
Oro di raccolta di documenti di tutti i tipi
Che documentavano poi anche l'espulsione l'abbandono di quelli che avevano la
Lella con su scritto ebreo l'anno dopo non c'erano più
Questo lavoro dunque sino al proscenio ed è un lavoro che serve a Cement
La nostra conoscenza di che cosa abbiamo fatto non fatto
Dinanzi alle discriminazioni del
Loro conseguenze più ultrà ma io mi auguro che questo ci rafforzi anche nel presente
Nere d'occhio i nostri comportamenti di organici e questo è stato ben detto da morti tipo
Da questo punto di vista
Forse come o maggior questo aggiorna
E otto era una piccola o grande inflazione l'anno scorso in tutte le scuole
Dei Paesi dell'OCSE dell'organizzazione per lo sviluppo l'ha fatta un'indagine
Con un prove strutturate come ormai mi
Hondo si fanno gli accertamenti di competenze su ciò che in inglese viene detto passivi cioè sulle conoscenze relative al
Al relative a alla conoscenza del proprio mondo civile contemporanei
Ho immediatamente passato
Io vorrei non so se qui c'è qualche giornalista spero che ci sia perché la scuola voi lo sapete lo sanno gli insegnanti lo sanno i ragazzi lo sa il ministro della pubblica istruzione è spesso oggetto di titoli catastrofali scuole non ha uno cento mila insegnanti licenziati studenti picchiano i professori professori picchiano studenti sembra che ogni giorno ci sia una catastrofe in atto e questo oscura il lavoro
O che le nostre scuole hanno fatto e fanno
Un risultato di questo lavoro e che qui in questa indagine compare
Internazionale questa scuola così mal Mesa per certi aspetti perché è una scuola in cui non riusciamo a proiettare per esempio un documentario prodotto alla scuola stessa non c'è un locale a dar
Onorevoli e senatori ed
Trasformò la alteriamo così se vogliamo proiettare no no no no non è questione da applaudire non sappiamo dove accidenti fare certe cose che pure sappiamo e vogliamo fare vogliamo offrire questa scuola che la
Ora in queste condizioni tuttavia guarda guarda per quanto riguarda Civic s'
C'
Be elementi di conoscenza della civiltà del proprio Paese della struttura giuridica si colloca
Al quarto posto nel mondo su una quarantina di paesi non è tanto dobbiamo diventare i primi
Ripetendo
Moria come questa e tante altre giornate facendo tante altre cose però è un apparteniamo al gruppo di testa tra l'altro voi vedrete quando i risultati embargati come si dice coperti dal segreto fino a marzo e abbiamo ancora
Costo peccando con due mi per un anticipo di due mesi quando vedrete i risultati che andrete questo quarto posto è un buon quarto posto cioè ci sono quattro paesi di testa
I soliti Paesi del Nord Europa e l'Italia poi c'è un bel distacco e seguono gli altri
Allora cosa voglio dire che forse anche tutto questo lavoro che le nostre scuole e prima di ogni solennità hanno cominciato a fare
Il recupero della memoria c'è insegnato a capire meglio che in altri Paesi più felici con una storia preferisce più serena
A capire come è stato questo nostro Paese cosa vuol dire repubblica democratica
Che cos'è la nostra Costituzione
Proprio perché abbiamo sofferto
Avuto da tanto tempo e più tranquillamente queste cose che voi qui presenti c'avete conquistato cinquant'anni fa forse questo
Gli psicologi gli psicanalisti lo spiegano a livello individuale
Perché ha più ricco di precisi della propria infanzia e che ha avuto un'infanzia infelice o insomma con dei tormenti che ha un
Toni infanzia serena si dimentica tutto prima dei tredici quattordici anni c'è una specie di vuoto di memoria voi più raga
Sì non potete ragazze non potete controllare ancora quest'non so se abbiano ragione può darsi che anche per i popoli ci sia qualcosa del
Che noi conosciamo meglio le nostre vice rispetto ad altri Paesi le nostre vicende dramma antiche proprio perché drammatiche e conosciamo meglio come funziona
No le nostre istituzioni proprio perché è stato dramma rispetto ad altri primo perché è stato drammatico riconquistata certo
La nostra scuola oggetto di titoli clamorosi su ciò che non vi funziona e tante cose va detto non vi funzionano riesce a produrre questo buon grado di consapevolezza
Io non so se sarò costretto Abba per la pubblica istruzione per avere violato l'embargo internazionale su questi dati in questo caso sarò molto lieto di offrire questo piccolo contributo a ricordare questa prima aggiorna
Memoria ma fuor di ogni scherzo voglio dire
Be nelle tragedie di Shakespeare ogni tanto si scherza anche se sempre con consentirebbe anche a me dinanzi a tante dello drammatica di avervi fatto sorridere forse per un momento
Credo che questa giornata sia stata sia molto importante vorrei ringraziare idee più c'è no i quattrocentotrenta deputati e non so quanti senatori che hanno come
No
Non all'unanimità
All'unanimità
Anche
Va bene allora vorrei ringraziare a me i due iniziatori dei progetti di legge che ci danno questa possibilità così formale di collegarci a tutti gli altri Paesi del mondo che oggi stanno ricordando questo e mi auguro come è stato detto molto meglio di quanto possa fare io che questo venga fatto ogni anno ma con un possibilmente con la concretezza che qui c'è stata senza
Nessuna retorica perché questo sarebbe veramente un offendere coloro che morirono nei campi di concentramento Iringa
Concludiamo questa giornata della memoria ricordandovi che oggi nella c'era la memoria
Alle undici una delegazione dei rom zingari sono venuti alla comunità ebraica accolti dal vicepresidente che a mezzogiorno no mentre noi stavamo qui è stata inaugurata una targati una via via degli Zingari che all'una e mezzo verrà una delegazione dell'Arci a presentare i manifesti che attaccheranno questa notte
Per la giornata la memoria che alle tre il ministro dei Beni culturali
Landry
Inaugurerà una nuova alla multimediale il Museo di via Tasso noi vediamo appuntamento ad un'altra giornata importante per la città di Roma il ventiquattro marzo Giornata delle Forze armate