"Insieme per il Nord" - organizzato dall'Unione del Commercio (presso l'Unione del Commercio, corso Venezia 47)

Per piacere dall'inizio
Ai lavori di questo incontro
Con questa con questa Assemblea noi diamo inizio ad un lavoro
Che ha già molti mesi alle spalle
Un lavoro volto ad unire a costruire una una vera Federazione entrava diverso e forse diverse energie del centrosinistra
Un lavoro che vogliamo fortemente continuare anche oltre attraverso e oltre la campagna elettorale perché riteniamo che un lavoro volto a creare a costruire il centro non ho una nuova forza neutro interista moderata ma costruire e vorrei ripetere questo concetto con molta forza costruire il centro propulsivo
Del futuro polo riformatore democratico del nostro Paese questo lavoro dobbiamo iniziarlo svilupparlo durante la campagna elettorale ma certamente dovremo proseguire lo anche oltre noi dobbiamo costruire in Italia nel centrosinistra e per il centrosinistra il centro propulsivo e innovatore
Capace di incalzare per la sua forza per la sua credibilità anche quantitativa capace di incalzare tutte le componenti dal centrosinistra questo dobbiamo fare
La Federazione la Margherita che stiamo costruendo che abbiamo fortemente voluto soprattutto nelle regioni del Nord non è un cartello elettorale e non è meno una federazione semplicemente di partiti i dati
è lo sforzo di costruire questo centro propulsivo innovatore dal centrosinistra perché di questo c'è bisogno
Possiamo infatti ignorare noi qui presenti oggi
Che la prospettiva dello stato sociale
Che è stata incarnata nelle grandi tradizioni in particolare socialdemocratiche nel corso del secondo dopoguerra e non solo si è andata obiettivamente confondendo
Sì è andata obiettivamente confondendo con un'immagine di conformismo
Con un'immagine con un idee di uguaglianza
Meramente meramente omologante con idee non di eguaglianza medio egualitarismo
Possiamo ignorare che non siamo riusciti che il centrosinistra nel suo insieme in questi anni non è riuscito a dare di sé un'immagine creativa e innovativa
E allora c'è bisogno di una forza centrale di un centro propulsivo
Capaci di dare al centrosinistra quest'immagine e possiamo ignorare
Che su questo punto che su questo punto le culture politiche di tradizione socialdemocratica in questi anni hanno segnato e ahimè continuano a segnare pesantemente il passo allora e questo è la nostra missione è questo il nostro compito non cartellini elettoralistici
Ma attraverso le lezioni sullo slancio dalla campagna elettorale puntare a questo così ambizioso obiettivo
E non è per questa debolezza nelle nostre capacità innovative creative che si è andato affermando anche nel nostro Paese un neo liberalismo per il quale con queste idee al suo interno del tutto cretina prima che socialmente e politicamente fallimentare nefasta che il mercato sia buono sostituire qualsiasi bene pubblico
A creare quartieri sicuri
A sviluppare una solidarietà ampia basta a combattere le nuove forme di emarginazione i di disuguaglianza
Possiamo ignorare che si si è affermata nella cultura politica e a livello anche di opinione pubblica nel nostro Paese
Questa questa cretina prospettiva neoliberista ciò è anche dovuto al fatto che obiettivamente il centro sinistra ha dato di sé un'immagine fortemente connotata in senso conservatore
Dobbiamo dircele con chiarezza a queste cose dobbiamo assumerle dobbiamo saperlo le dobbiamo comprenderle
E allora da qui la nostro impegno per creare un nuovo cento non neutro in turismo moderato Mall nuovo centro propulsore innovatore
Per il centro sinistra per il centrosinistra per tutto il centrosinistra in vista come tutti noi ci auguriamo di una vera casa comune di una vera grande federazione democratico progressista
Che unisca tutte le forze di tradizione cattolico popolare democratico-liberale e socialdemocratica del nostro Paese
Queste nostro grande impegno
E vorrei veramente che non venisse banalizzato più da nessuno in senso appunto semplicemente elettoralistico come semplicemente la sommatoria di partitini dati
Perché questo non serve assolutamente a nulla
Questo questo neoliberismo
Questo neoliberismo è alle corde ovunque
Anche negli Stati Uniti d'America dappertutto alle cose che qui si anche se Bush vinceranno sarà certamente il pericolo lettrici lo è più certamente quello di una cultura neoliberista come primo schematizzato
Ma non per questo le destre rientreranno nel nostro Paese in Europa perché già questo originario neoliberismo si sposa si si si combina con le spinte demagogiche
Populistico demagogiche su altri temi sui temi appunto della sicurezza dell'immigrazione cioè la nuova destra che compare sulla scena europea è una destra che combina paradossalmente contraddittoriamente ma con grande efficacia
Un un un credo un è un liberista con
Con la gestione demagogico e populistica di tutti i temi di tutti i problemi di tutti gli effetti
Del processo di globalizzazione e gli stessi effetti di politiche neoliberiste e capace la nuova destra di combinare appunto neoliberismo e la gestione demagogica di tutti gli effetti disastrosi di politiche neoliberiste
E quindi è molto difficile il nostro compito e possiamo contrastare questa nuova destra che sta comparendo
Con questo volto un po'in tutta Europa ma in modo particolarmente pericoloso da noi possiamo contrastare la soltanto se sapremo dare del centro sinistra un'immagine vincente unito
Un'immagine innovativa
Che non è la terza via nel senso di una mediazione di un compromesso tra destra e di sinistra d'una volta
La mia concezione di terza via non è quella di un compromesso tra la vecchia destra tra neoliberismo e socialdemocrazia tra vecchio liberismo e vecchia socialdemocrazia
La concezione che dobbiamo avere della terza via o di questo centro propulsivo e infatti il libro famoso sulla terza via di Blair in Germania è stato tradotto con un termine di Mitte
Il centro il centro il centro propulsivo
è oltre la vecchia destra la vecchia sinistra è qualcosa da votare questi mali qualcosa di nuovo di fuori dei vecchi schemi dei vecchi steccati di destra e di sinistra che hanno connotato la storia politica anche italiana ed europea
Nel secondo dopoguerra i muri sono crollati anche per questo
E quali sono i temi allora oltre
Le vecchie destre neoliberiste e le vecchie sinistre di tradizione socialdemocratica quali sono questi i temi oltre che dobbiamo affrontare prima di tutto li cito soltanto queste all'assemblea programmatica in cui parleranno amici inter competenti sui diversi temi per Flash accerto ma affronteranno tutte le tematiche di che dovranno poi trovare sviluppo all'interno del programma del nostro candidato premier
Quindi un'assemblea
Politica perché il lanciamo questa prospettiva di questa Margherita perché di questa Margherita abbiamo bisogno ma anche un'assemblea programmatica che comincia a dire qualcosa di molto concreto su alcune questioni che verranno riprese nei vostri dei vostri interventi
La prima questione questa questione dell'Europa
Ed è ruolo dell'Europa all'interno del processo di globalizzazione ora è evidente che dobbiamo lavorare per dar vita ad un'autentica riforma dell'Unione Europea in senso sovranazionale
C'è bisogno come c'è bisogno in Italia di un cento propulsivo innovativo così c'è bisogno secondo me in Europa di una grande forza politica europea
Che punti ad un vera ad una vera riforma in senso federalistico dell'Unione
Questo e
Di
Drammatica evidenza
Questa esigenza io ritengo se no continueremo a contare i fallimenti o o
Ho ho possiede Remo tipo gamberi come si sta procedendo da qualche tempo a livello di Unione europea
Bisogna che ci sia un soggetto politico che manca a livello europeo
Un soggetto politico europeo che esprima fino in fondo questa esigenza di una riforma dell'Unione Europea in senso sovranazionale in senso federalistico
Bisogna definire nuove politiche distributive
E direi per dirla come slogan bisogna concentrarsi di queste nuove politiche distributive che sono evidentemente necessarie ecco mai anche tutti i neo liberisti della prima ora
Affermano essere necessarie molti di loro bisogna che queste politiche distributive si concentrino sul perché sul perché
Della povertà dell'esclusione della disoccupazione e non sul chi
Sul perché che affrontino queste cause di questi fenomeni vecchi e nuovi perché certamente un grande centro sinistra informatore non può inseguire inseguire malamente prospettive e strategie di tempo di tipo neoliberista i problemi delle esclusioni problema della disuguaglianza tutte le indagini tutte le statistiche lo dicono non vengono meno ma si drammatizzano con i processi di globalizzazione
E perciò necessario affrontarle come non mai
Ma non più con le vecchie politiche di stampo socialdemocratico con il vecchio welfare è necessario vedere le cause e puntare sul perché
E le politiche fiscali che saranno al centro insieme alle politiche di sicurezza nella prossima campagna elettorale e le politiche fiscali devono essere finalmente intese come mezzi
Non finisse
Non non c'è la la politica fiscale ci sono strumenti fiscali per realizzare politiche
è evidente che negli anni che abbiamo alle spalle dove il centro stava la problema del risanamento queste
Questi aspetti hanno assunto il ruolo davvero di politica ma non è più così era per la vecchia socialdemocrazia era per il vecchio welfare non può più essere così oggi
Cioè noi dobbiamo avere politiche fiscali
Volte a realizzare il massimo di occupazione il massimo di innovazione il massimo di qualità della vita non puntate sul reddito
Che appunto il dogma del vecchio welfare socialdemocratico
Non astrattamente puntate sulla progressività il suo reddito a colpire il reddito da un essere strumenti svolti a politiche di ridistribuzione eccetera
E per migliorare la qualità della vita se non le invece non presenteremo del nostro programma un chiaro capitolo sulle politiche fiscali che dica con chiarezza che il centrosinistra nel suo insieme punta a questa nuova visione
Del sistema fiscale delle politiche fiscali noi avremo una carta importantissima in meno da giocare per ottenere un risultato positivo
Ma al cento del nostro programma Francesco io ritengo che ci debba essere qualcosa di più
Delle vecchie politiche redistributive ed i vecchi problemi vecchi nuovi sulle politiche fiscali eccetera dobbiamo prendere evidente che il patto
Non può più essere soltanto un patto tra cittadini più o meno assicurati ne dobbiamo lanciare un programma nel quale il patto sia il patto tra genti
Tra noi
Residenti qui e tutti i nuovi in New comma si nuovi venuti che dovremmo sapere accogliere
Con cui dovremo sapere convivere e non soltanto lavorare insieme per poi sperare che spariscano una volta usciti dalle nostre ai cancelli delle nostre fabbriche dovremmo
Dovremmo stringere definire compatto ma concretamente tra generi e soprattutto un patto tra generazioni tra generazioni
Tra noi tutti noi generi genti e persone presenti e il non nati questo è il patto intergenerazionale che caratterizza una politica di centro sinistra una politica innovativa e propulsiva rispetto a politiche ciecamente neoliberiste
Tutte rivolte al qui e ora meno tasse più sicurezza derubricata ad ordine pubblico e chi più vive più vera perché se lasciate libero il mercato risolverà tutto lui brillantissima mente
Fandonie cretinate pericolosissime sul piano sociale ma il cui non siamo riusciti a rispondere
Non siamo riusciti a rispondere perché è mancata un'iniziativa politica e mancata non siamo stati capaci o all'ultimo concludendo di un programma di elaborare insieme
Insieme e presentare al Paese un programma che su queste questioni rovesciasse impositivo e non soltanto dicesse agli altri questo non va ma lo dicesse proponendo il proprio programma la propria strategia
Sul piano fiscale sul piano dell'immigrazione sul piano sul piano della sicurezza
Dove è evidente
La centralità di questo aspetto e quanti errori sono stati commessi nel nel tentativo di di confinarlo in un angolo perché la scienza politica la filosofia politica di questo continente lo sanno da quel dì il patto fondamentale tra Stato e cittadini si regge sulla sicurezza
Io riconosco la legittimità del suo quali in quanto tutela la mia sicurezza quindi ogni tentativo di minimizzare il tema della sicurezza era profondissima mente sbagliato
Profondissima menta sbagliato
Ma ma il nostro punto acqua lei che ci differenzia totalmente dalla destra noi dobbiamo essere lo dobbiamo volere norme assolutamente sedere
Rafforzando la polizia che non è un fatto quantitativo io organizzando gli organi di sicurezza
No norme assolutamente sedere farla applicare contro il crimine ma il centrosinistra deve altrettanto e qui la testa non esistere deve altrettanto essere severo
E adottare procedimenti e norme severe conto le cause della criminalità
Conto le cause della criminalità perché la criminalità non può essere derubricata a ordine pubblico
Tantomeno l'immigrazione che continuano a confondere demagogicamente con la criminalità può essere decuplicata un bene pubblico un grande una grande il grande mutamento di Stato livello globale
Che vogliono affrontare con che cosa con le polizie si può affrontare l'immigrazione clandestina volte sia è un grande problema di incontro tra civiltà che può diventare scontro tra civiltà come dice un libro famoso se continueremo appunto se ci affideremo ai sogni del Cavaliere diventare diventerà uno scontro di civiltà
E già ne diamo i sintomi nelle nostre regioni in particolare
Patto intergenerazionale sulla scuola sulla formazione sulla ricerca è mai possibile
E bisogna dirlo evitare che se al centro del programma di Rutelli è mai possibile che il nostro Paese sia l'unico di tutti i Paesi europei che nel corso dell'ultimo decennio a ridotto in percentuale sul prodotto lordo
Le spese per la ricerca
è mai possibile in cifra assoluta può per per abitante siamo penultimi solo la Grecia ci supera
Ma anche la Grecia aumentato le spese in ricerca sul PIL in questi anni sono le abbiamo diminuite è questo un patto intergenerazionale e questo pensare ai non nati e questo pensare alle generazioni future
Quindi questo è il centro del nostro discorso deve diventare il questo questo patto appunto tra generazioni come tra generi e quindi una politica appunto di effettivo sostegno alle famiglie non le politiche di elemosine dei governatori
Non il buono scuola trecento mila lire alle famiglie
Ma la politica di effettivo sostegno al diritto allo studio di effettivo sostegno a tutta la scuola che svolge ruolo pubblico privata o pubblica che sia che svolge ruolo pubblico perché è una scuola che funziona bene svolge un ruolo pubblico
Anche serie i preti anche saliti muniti di chi si vuole sale se c'è una scuola che svolge bene il suo compito il suo lavoro ma non l'elemosina alle famiglie questo sarebbe diritto allo studio
Questo sarebbe sospendo la ricerca la formazione l'elemosina alle famiglie
Demagogia populismo ma non siamo stati in grado di rispondere noi abbiamo il centro sinistra scusate minuto ha risanato il Paese ha avviato un processo effettivo di devolution
E cioè il trasferimento di poteri e competenze a regione e le regioni bontà loro se li trasferiranno gli enti locali ancora non ce ne l'ombra di questo successivo trasferimento ma non siamo stati capaci di dare di noi di portare avanti anche perché avevamo altre priorità appunto quella del risanamento
L'innovazione sul piano delle politiche sociali delle politiche fiscali e delle e delle politiche che riguardano concretamente appunto questo patto intergenerazionale tra generi e tre agenti
Concludo
Noi siamo qui oggi per la gettare le i le fondamenta appunto di una forza politica di un soggetto politico che sia in grado di conferire all'insieme di centrosinistra questa immagine
Di fare del centrosinistra
Italiano un vero popolo democratico riformatore
Se non ci sarà nell'ambito del centrosinistra se non sarà un soggetto soggetti che poi è in mano che producono tutto lo sforzo necessario perché tutto il centro sinistra marchi in questa direzione e centrosinistra si attarda era ulteriormente
Evidenzierà continuerà ad evidenziare contraddizioni e conflitti al suo interno con gravissime conseguenze anche sul piano elettorale dunque
Noi dobbiamo elaborare un programma secondo dice io credo le indicazioni che del tutto sommariamente sono andato dicendo dimenticavo quella forse fosse il simbolo di questo patto intergenerazionale la grande questione dell'ambiente
Investimenti sull'ambiente sono il simbolo del patto intergenerazionale e stiamo stiamo consegnando ai non nati una una una un territori inabitabili
Cioè non non ce ne rendiamo neanche conto della del del delle catastrofi che stiamo consumando non riuscendo appunto a programma i tempi lo fa il mercato lo fa
Il mercato ci penserà il mercato consegnare alle generazioni future appunto un ambiente abitabile risorse integre
Ecco allora dall'investire su questo ma prima di tutto comprendere quell'esigenza fondamentali di una politica rivolta senza compromessi senza ambiguità diretta a questi a questi fini
Battendo ogni conservatorismo no ogni ostacolo in questa direzione allora dobbiamo lavorare questo programma
Ma sappiamo benissimo tutti che è un programma si presenta con delle facce si presenta con dei soggetti in marcia su delle gambe se no è appunto un libro
Sarà un saggio c'erano solo delle belle idee ma deve presentarsi tra le gambe noi stiamo cercando la Margherita del resto di queste gambe
La Margherita per essere queste gambe se saprà essere queste gambe che fanno marciare questo progetto allora sì sarà qualcosa di più semplicemente di un cartellino elettorale
Se no sarà soltanto un cartellino elettorale e non servirà neanche sul piano elettorale perché non servirà a niente se non si presenterà con le caratteristiche che ho detto non servirà a nulla neanche sul piano elettorale
E quindi e quindi l'immagine unitaria del centro sinistra
Immagine unitaria delle grandi culture del centrosinistra le culture cattolico popolari democratiche liberali delle cioè un'immagine da mettere fare unità tra queste grandi tradizioni
Ma non vivendo di rendita ma appunto innovando le profondamente come mi sono sforzato di dire e un'ultima questione
E l'ultima questione
Che è essenziale anche per il buon risultato dalla campagna elettorale e per far vincere Francesco Rutelli
Essenziali e lo ritengo e anche di questo primo brevemente discutere oggi pomeriggio la questione del radicamento
Che tutte queste indicazioni che tutte queste prospettive devono assumere nella questione settentrionale la centralità della questione settentrionale che non è stata compresa
Nella vecchia stagione dell'Ulivo non è stata compresa
L'emergere di questa centralità non è stata compresa dai partiti nazionali non è stata compresa nella iniziativa spesso anche di governo dell'Ulivo è una questione centrale
Perché le questioni di innovazione di trasformazioni d'innovazione che citavo qui assumono una evidenza drammatica
Qui veramente seicento sinistra non riesce ad assumere l'immagine che dicevo il risultato elettorale e davvero compromesso
Noi dobbiamo Pucci come Margherita nel Nord un grande Obiettivo per la prossima campagna elettorale e così possiamo contribuire davvero l'affermazione di utenti
è evidentissimo che se noi è inutile che ce lo nascondiamo che se noi confermiamo le elezioni politiche il risultato negativo delle scorse regionali la partita politica generale nazionale è chiusa
è inutile insomma dunque dobbiamo rimontare soprattutto qui nel no nel Settentrione è possibile con un programma buono
è possibile se nel nord in particolare questa Margherita assume forza energia vigore ci crediamo veramente
Ci crediamo ovvero mentre
E allora possiamo Simona obiettivo ambizioso dobbiamo sull'obiettivo che la Margherita le prossime politiche diventi in questa in questi in tutte le regioni del Nord almeno il secondo partito
Almeno il secondo partito chiamato alla federazione chiamato non movimento chiamatelo come volete la Margherita
I partiti che la compongono ma le liste civiche i movimenti sociali
Tutti quegli altri soggetti che sono presenti qui ben oltre i partiti che la compongono ben oltre i partiti rompono Margherita e già ora un qualcosa di estremamente più complessa e più ricco che non semplicemente i partiti che hanno dato vita a questa esperienza
Ebbene noi dobbiamo porci l'obiettivo di essere la seconda forza politica in tutte le regioni dal Nord
Possiamo farcela alcune esperienza l'ho dimostrato che è possibilissimo farcela e questo deve essere il nostro obiettivo
E possiamo raggiungerlo soltanto se la nostra iniziativa politica avrà il segno e le caratteristiche che prima ho cercato di ricordare innanzi
Abbiamo abbiamo pochissimo tempo e quindi perché Francesco avrebbe dovrà lasciarci
Prima di quanto avevamo previsto quindi siccome evidentemente Francesco a dover concludere questo questo incontro questa assemblea abbiamo molto poco tempo io cerchiamo di dare la parola molti hanno chiesto di intervenire
Un po'mixando tra esponenti delle regioni e competenze specifiche in modo che Francesco nelle sue conclusioni Possa tener conto del dell'arco più ampio di di di discorsi di proposte
Di punti di vista eccetera eccetera quindi se è presente io c'ho un elenco che mi è stato presentato dei vari amici delle regioni che che hanno collaborato
Tutti insieme molto bene per la riuscita di questa manifestazione se presenti e dare la parola a gli interventi io proprio devo tagliargli dopo cinque minuti non perché se no non facciamo tempo nemmeno sentimmo una decina
Ad Aldo Bonomi che è un sociologo il direttore dell'AASTER un consulente del CNEL
Se sei sarà possibile vediamo volentieri
Se non c'è Bonomi se non c'è Bonomi dare il il la parola a Paolo oranti che è un imprenditore
Di Mantova che ringrazio di essere con noi
E cava sicuramente un sacco di cose interessanti da dire ci dal punto di vista della imprenditoria in cinque minuti purtroppo sì
Buonasera buonasera
Beh
Mi anticipa tentiamo Paolo Rampi vengo da Mantova da circa vent'anni faccio l'imprenditore sono amministratore di una società che distribuisce
Detergenti per le lavanderie a secco non pochi abiti qui dentro sono lavati dalle vostre dava secco con i miei prodotti va non voglio pubblici e anche perché non c'è bisogno
Il mercato è questo quello che tocco io delle madri a secco sono circa dodici mila lavanderie a secco che non tocchiamo come azienda
Eccolo incrocio da queste lavanderie a secco sono delle micro impresa in prese spesso dove c'è una signora che lavora stira tante ore
E il marito che gli dà una mano nel mantenere una macchina che si serve per lavare
Queste microimprese in questo momento soffrono di un po'di difficoltà
E
Abbiamo pensato assieme ai nostri clienti di vedere se era possibile un po'rimpolpare il loro bilancio come vendendo alcuni prodotti ai loro clienti
Prodotti per il trattamento degli abiti chi meglio di una titolare di lavanderie a secco può consigliarmi su come trattare i nostri abiti però la cosa era impossibile
Fino a pochi anni fa perché occorreva avere la licenza per il commercio e la licenza per il commercio era così gravosa e onerosa da ottenere
Che le poche vendite che avrebbero effettuato queste micro aziende non giustificava l'impegno economico per chiederla
Allora bisogna ricordarsi e io lo ricorderei proprio al pollo che chi ha liberalizzato le licenze è stato questo pericoloso comunista Bersani il quale in contrasto assurdo con la sua teoria totalitari Istica ha detto ma no il mercato è libero si può specialmente chi è abilitato a vendere queste cose è giusto che le venda vi ricordate il Polo che tipo di opposizione ha fatto a questa liberalizzazione e loro si chiamano liberali allora la cosa è assurda la cosa è assurda forse Francesco si ricorda che tipo di opposizione allo avuto con i taxi stia a Roma per questa stessa cosa io sono qui per ricordarle cioè senz'altro il Polo non ce la racconta giusta sulla libertà di mercato perché
Parla bene ma razzola male al momento opportuno è contrario è contrario
Per quanto riguarda il centrosinistra quello che ha fatto di buono è inutile che io per le imprese stia qui a dilungarmi più di tanto
L'Europa è evidente che cosa sarebbe la nostra lì la nostra economia in questo momento di tensione del petrolio
Se non ci fossimo cacciati e la moneta unica saremmo ma Ciulla ti mai non dico altro rispetto condivido perfettamente quello che ha detto il professore Cacciari si poteva forse fare di più si poteva forse fare di più
Ma voglio dare a una questione importante secondo me che ha detto professor Cacciari proprio a usato una frase portano il professore di Filosofia per cui sa perfettamente e io mi rifaccio un pensatore casualmente ho letto non è che faccia l'imprenditore intellettuale
Hans Jonas parlava di queste dei non nati non ne parlava Luís l'etica per responsabilità dei non nati allora secondo me occorre fare e qui voglio fare una proposta anzi noi imprenditori di manto abbiamo fatto una proposta
Su quello che deve essere il fisco uno strumento e non una politica quella lungo
è una proposta che non c'è bisogno di
Criticare eccetera ma era stata per certi versi portata avanti anche dal Polo la legge Tremonti ve la ricordate voi forse gli imprenditori sì la legge Tremonti fondamentalmente andava incontro a una necessità degli imprenditori legittima
Cioè gli imprenditori che investono
Nella propria azienda giustamente nella praticità devono essere agevolati fiscalmente
Il concetto è perfetto secondo me perché l'azienda sapete meglio di me poi producendo ricchezza eccetera eccetera eccetera
Allora il Polo propose attraverso decreto Tremonti una legge una agevolazione fiscale che si rivolgeva esclusivamente all'acquisto di beni nuovi
Cos'era le il fine è quello di creare un volano dell'economia tale per cui acquistando beni nuovi dal produzione commentava e così via
Per certi versi questa decreto legge Tremonti ebbe successo però aveva una secondo me una deformazione intrinseca
E stava proprio nella novità del bene ad acquistare sì io allora davo in giro come vado adesso e notavo questo edifici straordinariamente belli nuovi fantastici
Cristallo eccetto e di fianco una capannone obsoleto vecchio abbandonato brutto
Allora io in sintesi nella proposta Teodato Rutelli e che secondo me sta un po'nella filosofia del centro sinistra
Che è quella che diceva anche prima Massimo Cacciari noi pensiamo al futuro della nostra dei no dei non nati
Allora se le fissi il fisco deve essere uno strumento e non una politica per quale ragione non agevolare e andare una cultura della manutenzione del recupero del restauro che la e non la vecchia politica del centro destra della produzione per la produzione dell'usa e getta del non riconoscere nessun valore alla cultura all'estetiche all'ecologia
Finisco subito che cosa significa questo in tre parole il problema da risolvere è lo stesso
Detassare o agevolare i beni reinvestiti le soluzioni sono completamente diverse una quella del centro destra
Che non ha rispetto per la nostra storia nostra cultura ecologica quella del centro sinistra che io penso che Rutelli accetterà nel Hippo
Nell'ipotesi che possano diventare premier
Un rispetto per la natura per il futuro ecco in questo sta la modernità che sta la vecchiaia della politica del centrodestra e l'apertura al futuro della politica del centrosinistra
Darei la parola ora ringraziando Paolo Prandi per il suo intervento a Valerio le uniche
Insegno all'università
E del dunque
E sì che era l'unico qualcosa sugli studenti su universitari sui docenti su quello che voi ma insomma
Sulla ricerca l'università ecco
Beh insomma innanzitutto buona sera mi chiama Valeria escono un giovane architetto di trent'anni collaboro con l'Università di Architettura di Venezia e oltre a quello cerco di fare la libera professione anche se in realtà non è poi così semplice
Come molti architetti e molti giovani sono portata a sognare in fondo cerco di in qualche maniera di cercare di realizzare questi sogni
I motivi per cui in fondo sono qua penso siano tre il primo perché vengo da una regione che per prima ha iniziato insieme per con insieme per il Veneto
E vengo infondate stimo ignare come questa questa nuova realtà sì abbia avuto un risultato positivo
In quanto abbiamo sì iniziato l'ultima campagna elettorale per le regionali e non sapevamo come sarebbe andata il è stata una sfida l'importante era avere entusiasmo fin dall'inizio e crederci oggi insieme per il Veneto la prima forza politica della minoranza e la seconda in assoluto della regione
Il secondo motivo per cui penso di essere qua eh perché rappresento una parte dei giovani del Nord specifico del Nord e in quanto quando si parla del Nord e soprattutto del Nord Est
Si dicono meraviglia si parla di questo territorio con una terra di miracoli
Se sia o meno in Miracolo effettivamente non lo sto con molti miei amici laureati da poco mi ritrovo spesso a discutere di come scappar via da questa splendida terra
Ebbene sì questa è una splendida terra che dà lavoro a tutti ma non ai laureati o amici tirocinanti da avvocati da commercialisti che quando entrano in studio ritrovano un ingrandimento di una sentenza che dice che non devono essere pagati i tirocinanti in alcun modo
Poi io colleghi che vengono pagati sicuramente meno dell'ultima donna delle pulizie senza nulla togliere a questa penso che otto mila lire allora senza alcun tipo di previdenza sia una forma di schiavitù
Quindi tutto ciò è senza dubbio Milian te praticamente nessuno fiata perché c'è questo slogan che dice che sei quello che guadagni e che in fondo se non ci sei riciterò è perché non ha i numeri
E è in fondo è un po'non dico una vergogna ma tutti stanno zitti per aver hanno paura di essere giudicati dei falliti quindi la domanda che spesso mi pongo è ma è ancora un valore la cultura la mia risposta ovviamente positiva ma spesso mi dicono che sono idealista
Quindi quella cultura che la mia famiglia ha cercato di darmi con molti sacrifici ora nell'ottica nuova dove la scuola deve esserci solo internet inglese impresa sicuramente non paga
Quindi chiedo ad iniziare per il Nord e a Rutelli di farsi riporta portavoce in fondo dal sindacato per queste nuove realtà che hanno bisogno sicuramente di essere tutelate questo lo può fare cercando di a di dialogare con il sistema delle autonomie locali
Perché ad esempio ci sono molte proposte quella di coinvolgere tutti i giovani laureati nella gestione della tutela del patrimonio dei beni artistici e monumentali dato che un quarto di questo patrimonio in Italia potrebbe essere una buona idea
Un'altra proposta è prendere ad esempio il sindaco di Marsiglia che per i veronesi probabilmente pensano ad altro
Quale assegna una quota delle progettazioni praticamente a gruppi di giovani neolaureati i quali vengono in fondo coordinati da affermati professionisti del settore
Chiede inoltre di dialogare con il mondo dell'industria e facendo loro di capire che non Sempre solo riscontro economico dell'immediato è l'unico valore o forse non è la scelta più giusta
Forse una scommessa a lungo termine pagherà sia in termini di qualità anche in chiave economica
Non è sempre vero il detto che meglio un uovo oggi che una gallina domani forse una gallina anche se seppur non clonata continuerà a far nuova
Da qualche mese ovviamente tutti sanno che il Veneto è diventata la terra dell'immigrazione e questo ovviamente è perché queste persone coprono segmenti indi della catena di produzione non specializzati mentre la richiesta di professionalità qualificata è molto bassa
Il terzo ed ultimo punto per cui sono acqua e il sito di internet di insieme per il Nord questo Tito che www potete leggerlo come viva viva insieme per il Nord è nato come da un gruppo di giovani di Monte provincia ed è stato attivato è un sito aperto al sostegno di tutti ha un'opportunità offerta in fondo anche per quanti non riescono a vivere in prima persona la politica e forse riescono da qualsiasi città a partecipare a questo dialogo
Eravamo incerti se registrare questo sito con me insieme per il Nord punto it ti o insieme per il Nord puntò orga abbiamo preferito appunto Ittiri perché sì siamo qua per questi problemi peculiari di questa zona di quest'area Manon questo non è affatto in contraddizione consentirci parte di questo magnifico Stato che all'Italia il fiore della Margherita si piace lo troviamo ovunque e vogliamo questo copione ha valore se esistono tutti pecca di una Margherita sgualcita sicuramente non rende Contento nessuno quindi più differenze questa Margherita rappresenterà atti sicuramente avrà un valore le giovani faremo tutto il possibile per portare avanti questo sito e sarà il nostro contributo per la campagna elettorale
E sono un po'preoccupata perché tutto quello che sta di sinistra sempre visto come una cosa negativa anche perché io sono mancina non vorrei iniziare a scrivere e con la destra
L'ultima cosa che voglio però ricordare che staccando i petali di una margherita si possono dire molte filastrocche sicuramente non voglio trovare la solita polemica di turno e centro sinistra perché questo è uno sport che ormai non interessa più
Un'ultima frase che sicuramente Cazà riconosce era una frase di un teorico liberale che dice devo studiare la politica in modo che i miei figli abbiano la possibilità di studiare la matematica la filosofia la navigazione commercio e l'agricoltura per poter fornire ai loro figli di studiare la pittura la poesia e la musica
Ha dimenticato l'architettura tra il significato e quella darà un nuovo senso all'uomo in quanto tale mi raccomando ed entusiasma i caratteri della fede
Credo che bisognerà
Credo che la campagna elettorale bisognerà fare parecchia attenzione a queste a queste sciocche apologie su flessibilità precarietà e come bello cambiare lavoro ogni due anni e come piacevole eccetera eccetera ecco perché ovviamente forme nuove di organizzazione del lavoro si imporranno ma noi dovremmo con chiarezza indicare come le nuove forme di tutela
Nuove forme di organizza va bene ma nuove forme di tutela nuove forme di sicurezza eccetera altrimenti altrimenti la new economy produrrà e lo sta già facendo condizioni di subalternità
Ancora più forti di quelle vecchia fase industriali Stich
C'è la new economy sta producendo soprattutto al Nord nel nostro Paese soprattutto nel mitico Nord-Est una colossale catena di montaggio in materiale
In cui tutti si fingono autonomia o si credono Tononi ma in realtà sono tutti assolutamente subordinati peggio di come erano le catene di montaggio dalla FIAT
Quindi il
Sì questo questo strano aspetto da tenere ben presente durante la campagna elettorale ecco un un grande piacere che adesso sento un mio collega io ex pratiche precisamente Francesca Calvo che sindaco di Alessandria
Buongiorno a tutti io sana quindi anzitutto foggiana Rutelli è
Io sono qui per un motivo sono sindaco di Alessandria sono uscita dalla lega Nord e mi considero oggi
Li considera di un libero pensatore
E a questo puntava a questo punto sono qui per cercare di capire se riesco a dare
Innanzitutto mandare a votare i miei cittadini riavvicina nelle istituzioni prima ancora di riuscire a convincerli per chi votare innanzitutto riuscirà a mandarli a votare riavvicina le le istituzioni
Perché
Vero quello che è stato detto indubbiamente credo che nessuno lo possa negare che i governi di centrosinistra hanno provveduto al risanamento economico del Paese
Ma questo a ingenerato un meccanismo perverso che loro due entrambi sindaci sanno molte volte è stato scaricato sulle spalle dei sindaci degli enti locali della municipalità
Il sindaco è stato visto come l'esattore di un qualcosa in più e in questo senso è stato visto il federalismo
E allora io ho pochissimo tempo a disposizione ma ho tre punti da sottolineare il primo federalismo vero federalismo vero che non è devolution che non sono le leggi Bassanini ma sono comparti compartecipazione al gettito dello Stato quindi questo
è il primo punto
Secondo
Bisogna riuscire a coniugare la trasparenza amministrativa con la sburocratizzazione del Paese perché io ho sentito il giovane architetto prima
Però quando mi disse il sindaco si affidino a pool di giovani architetti come la mettiamo a pane e legge Merloni che è quello che fa sì che i nostri cittadini aspettino anni quelle opere per cui sono
Perché assolutamente necessari per loro quindi questi
Sono i primi due temi
Terzo tema che evidenziati in tutti i sondaggi la sicurezza e qui bisogna stare attenti a non cadere nella demagogia se vogliamo possiamo farlo sono bravissima a farlo però non credo che questa sia la platea per cadere nella demagogia
Bisogna parlare di sicurezza in termini seri bisogna che il centrosinistra abbia il coraggio di affrontare questo problema che fino a oggi ha sottovalutato e non ha avuto il coraggio di fare ma non nei termini immigrazione non immigrazione anche su questo c'è molto da dire mani termini di giustizia e la giustizia la paralisi della sicurezza in Italia abbiamo processi infiniti bisogna riuscire a dare incidere
Queste cose ecco io per chiudere perché poi si comincia a parlare non è finisco appieno per chiudere queste le chiedo a queste tre cose federalismo vero sburocratizzazione e affrontare seriamente il tema della sicurezza ma affrontando il tema della giustizia
Se queste tre cose saranno inserite nel programma elettorale io credo che i miei cittadini come gli altri cittadini di questa bel paese andranno e tornerà torneranno a votare sapranno perfino al cane
Quella lombarda e milanese mi sembra debbano trovare parecchia attenzione nel programma del nostro candidato
Signore e signori buonasera sono Mario Palmisano sono un avvocato di Milano
Presiedo un'associazione culturale mi sono stati assegnati i cinque minuti per dire anch'io la mia
E devo innanzitutto osservare
Come sia facile volendolo fare smontare questo programma del centrodestra
Se Losi studiai osserva bene è un programma in larga parte demagogico perché dire aumentiamo le persino le pensioni aumentiamo gli stipendi e al contempo diminuiamo le tasse è estremamente demagogico non c'è nulla dietro
In parte intollerante e intollerante nei confronti dei diversi e intollerante nei confronti di chi non la pensa come il capo
Intollerante nei confronti della politica con gli extracomunitari
Non dice esattamente come va risolto questo problema cosa dobbiamo fare dobbiamo sparare addosso li dobbiamo mettere nei campi di concentramento li dobbiamo ammazzare dei dobbiamo schedare marchiare
Tutte cose estremamente pericolose ed è anche in larga parte sovversivo perché l'attacco soprattutto quello fatto ieri contro la magistratura
Un attacco sovversivo
Lo Stato si fonda sulla sicurezza come ha detto bene Cacciari ma si fonda soprattutto sulla giustizia
Se passate dal tribunale dal palazzo di giustizia di Milano lato via San Barnaba e alzerete gli occhi vedrete che c'è scritto giustizia fondamento me lo ignoro
Lo Stato si fonda sulla giustizia è un attacco contro la giustizia è un attacco sovversivo soprattutto quando un attacco indiscriminato
Ed è un attacco non dimostrato come si fa a dire che ci sono magistrati che sono più d'accordo con i delinquenti che non con quelli che subiscono i reati era semplicemente è semplicemente un'affermazione pazzoide un'affermazione che non ha nessun riscontro nella realtà
Si snocciolano cifre sono aumentati del tre per cento questi reati sono aumentati del diciotto per cento i danneggiamenti
Maggi nate voi poi quali sono questi danneggiamenti che sono aumentate del diciotto per cento forse quelli che fanno lì i segni le pitture sui muri delle case però non si dice
Di quanti processi sono stati investiti magistrati
Quante sentenze hanno fatto i magistrati quanti provvedimenti di qualunque genere nel civile nel penale hanno fatto i magistrati non si dice nulla il magistrato è un nemico perché non la pensa come me perché questo nell'ottica del grande capo del centrodestra
Non la pensa come me mi ha dato fastidio mi ha mandato sotto processo numerose volte quindi la Meggie stonatura
E pericolosa
Sono affermazioni molto sovversive io credo che gli italiani siano in grado di capire la demagogia perché ormai credo che il popolo italiano sia abbastanza maturo per capire che non si possono aumentare le pensioni aumentare gli stipendi e diminuire le tasse però credo che vada anche aiutato e questo il compito del centrosinistra
A capire quanto sia sovversivo e quanto sia intollerante per certi versi questo programma berlusconiano però bisogna anche fare attenzione a due cose molto concrete molto chiare devono essere primo basta con il fumo
I messaggi fumosi per quel modo di parlare all'antica di una volta per cui dopo aver sentito qualcuno in televisione
Si diceva ma cosa ha detto in fondo non ho capito nulla
è cambiato tutto questo la gente ormai ragiona capisce
E da il suo assenso quando il messaggio è chiaro e preciso è uno spot la gente deve essere colpita con dei messaggi molto precisi
Anche la gente è stufa di sentire campagne elettorali esclusivamente contro non si può fare una campagna elettorale contro quindi il centro sinistra
Deve essere portatore di un suo personale messaggio de de deve dire chiaramente in modo che gli italiani lo capiscono quali sono i suoi programmi quali sono le sue proposte
è vengo qui al punto che più ritengo di mia competenza essendo io un avvocato che è quello della giustizia
Che effettivamente ha dei problemi ha dei problemi che non sono certamente riconducibile alla magistratura come vuol fare intendere il grande sovvertito ore
Ma a dei problemi che però vanno risolti e sono essenzialmente credo che tutti siano d'accordo su questo la lungaggine dei processi sia penali che civili
La poca certezza del diritto
Oggi ci sono delle norme che possono essere interpretate in dieci modi diversi la stessa Cassazione a distanza di pochi giorni contraddice se stessa
E quindi il cittadino e sballottato gli stessi tecnici del diritto non sanno cosa fare e non c'è peggiore ingiustizia che risolvere in due modi diversi di una stessa fattispecie
E quindi auspico e mi auguro che il prossimo governo sicuramente presieduto da Francesco Rutelli
Sia consegua questo successo anche sulla scia di una proposta ben chiara e precisa che gli italiani sappiano cogliere sulla giustizia perché
Abbattere la lungaggine dei processi senz'altro deve essere home intatto l'organico sia dei magistrati sia soprattutto degli ausiliari dei magistrati
Per quanto riguarda l'altro aspetto quello della incertezza e dell'estrema discrezionalità
Del diritto è necessario sfoltire le numerose cause questo questo magazzino avete presenti con le soffitte delle case piene di vecchi mobili bisogna fare pulizia le le le leggi le leggi sono troppe sono tante a volte sono incomprensibili
Bisogna fare dei codici unici e possibilmente nei quali accorpare tutte le varie leggi che ci sono in materia fiscale immane in materia del lavoro in materia commerciale in materia penale in modo che la la certezza del diritto possa prevalere quindi il cittadino sappia che due casi eguali vengono giudicati e regolati nello stesso modo grazie dell'attenzione
Grazie Mario Palmisano
Io dare la parola ad un sindacalista molto impegnato nel nostro movimento come Giorgio Santini ma non l'ho visto non so se c'è c'è d'altro
Claudio Santini segretario confederale della CISL
Impegno anch'io restarvi cinque minuti massimo quindi
Ecco i titoli o la parola
Ma io vorrei riflettere un attimo con voi su un apparente paradosso
I primi due anni del Governo
Contrassegnati da sacrifici sacrifici per l'Europa
Hanno visto aumentare il consenso sociale al governo stesso
Gli anni successivi in cui il governo ha potuto distribuire tutto sommato anche qualche beneficio ha invece visto diminuire il consenso sociale sul governo
Allora partendo da questo io credo
Si deve riflettere io non lo voglio fare sul versante strettamente politico che pure sarebbe un argomento e ad affrontare lo voglio fare sul versante del fatto che a mio modo di vedere è successo
Un mancato coinvolgimento
Dentro un progetto che invece era l'Europa è stata l'Europa
E che è riuscita ad unificare il governo come ad esempio le forze sociali anche oltre a quelle economiche progressivamente questo coinvolgimento e questo progetto è mancato progressivamente la scena è stata presa d'altro
Da altre questioni
Progressivamente aumentata la tattica i litigi tutto quello che abbiamo visto i tre cambi di governo eccetera allora da questo io vorrei partire io credo che sia essenziale in questo momento a fronte di un programma diciamo elettorale
Non convincente fondamentalmente sbagliato come quello che il centrodestra ha portato sia importante ripartire confortata un progetto chiaro un Progetto però che abbia il senso di parlare
Ai soggetti che animano la vita quotidiana di questo Paese un progetto che rimetta al centro la vita concreta come essa si manifesta
Un progetto che parli quotidianamente alle problematiche come quelle che abbia sentito qui per esempio della giovane ai problemi grandi che le persone oggi sono chiamati a vivere
E allora io in sintesi estrema
Dico solo queste tre cose in questo progetto però ripeto un progetto che sia di alto respiro un progetto che dia questo segnale un progetto che dia la forza di riaprire anche un un un rapporto positivo con la politica che in buona parte compromesso
Il primo punto
Parliamo dobbiamo parlare anche noi di sviluppo
Ma non di qualsiasi sviluppo
Dobbiamo sapere che lo sviluppo
Io lo vedo con tre aggettivi
Lo vedo lo sviluppo integrato non solo prodotto interno lordo
Non solo indici di Borsa
Ma come ci dimostrano per esempio le alluvioni di questi giorni anche beni pubblici che siano però appunto la cura del territorio gli indizi di benessere la calda qualità della vita
Ecco noi dobbiamo combattere l'idea per cui lo Stato lo statalismo che era sbagliato che lo sbagliato
Lascio il posto solo al mercato il mercato non farà mai
I beni collettivi pubblici necessari più delle merci o quanto le merci per produrre una società che sia coesa ed equilibrata e questo è il primo punto importante su cui ragionare
Uno sviluppo che sia integrato e sostenibile
Per il futuro per il futuro anche prossimo che in questo tutti il fallimento dell'Aia ma anche dai ritmi di vita delle persone c'è un patto tra questi ultimi tempi
Nel due mila sono aumentati drammaticamente i morti sul lavoro è un dato su cui non si può tacere è un paletto iniquo che paghiamo ha una concezione di sviluppo senza qualità e senta sostenibilità
Il terzo il il terzo aggettivo è il riequilibrio lo sviluppo riequilibrato
Ho visto con piacere l'intervista di lunedì di Rutelli mi pare
E le prime due colonne parlavano diritto il del riequilibrio nord-sud di spendere su questo una parte importante questo è importante anche per il Nord
E il Nord può fare molto rispetto al Sud anche in termini di bilateralità di rapporti abbiamo avuto alcune esperienze dobbiamo consolidarla rendendo protagonisti io con uno uno slogan potrei anche dire organizzare anche i rapporti sud verso nord perché possano tornare rapidamente al sud guardate oggi sud è una polveriera tema presa con molti aspetti con molti interventi di varia natura
Il lavoro può essere quello decisivo e il Nord può contribuire seriamente anche su questo con programmi con progetti come in parte si stanno costruendo secondo punto appunto il lavoro
Rimettiamo il lavoro al centro il lavoro è ancora una grande esigenza è un metro di civiltà è il primo parametro anche di rapporto della dignità della persona della sua libertà
E quindi questo deve diventare il centro di questa iniziativa anche di questo programma la piena occupazione
La buona occupazione la qualità dell'occupazione no al lavoro usa e getta come in qualche modo ci viene fatto immaginare e quindi la capacità di essere anche molto attenti uso una parola molto flessibili accogliere tutte le possibilità le opportunità di lavoro senza cadere nella nella flessibilità senza regole senza limiti noi pensiamo che si debba essere attenti a questo un consiglio come dire fraterno anche all'amico Rutelli
Io starei attento a parlare
Di salari e disoccupati di risorse disoccupati diamoli lavoro proponiamo ripercorsi per il lavoro
Costruiamo proposte anche fantasiose come quella che ho sentito hanno fuori dai canoni per stabilire percorsi di lavoro legate strettamente alla formazione continua a un nuovo rapporto Impresa e lavoro perché il paradosso è per imparare l'obitorio di molto lavoro
Per esempio qui al Nord ma non hanno bisogno di questi titoli di studio e di queste preparazioni qui sbagliano entrambi
Sbaglio o l'impresa che si appiattiscono sulla logica del lavoro purché sia della competitività immediata
Ma sbaglia purtroppo anche la scuola il sistema dell'istruzione perché non si mette in rapporto non è un fattore propulsione altro entrate per farle cambiare per falli innovare qui sta la contraddizione su cui inserirsi con le proposte intelligenti che in parte sono state già costruite ma che vanno fortemente diciamo così lanciate
Un'idea che uscito mi pare da un convegno delle ACLI molto importante facciamo un piano decidiamo che ogni anno il dieci per cento di tutti i lavoratori italiani disoccupati lavoratori Basso Basso va sottoposto gli va dato l'opportunità di fare formazione diciamo adeguata la cresta professionale in dieci anni o gli passiamo tutti e poi ricominciamo cioè diamo un'idea che il lavoro è una cosa propulsiva una cosa in cui la persona insieme agli altri può scommette il suo destino è l'ultima cosa
C'è stato un punto debole nel rapporto tra politica e Società in questo periodo su cui il Polo sia inserito abilmente
L'idea cioè che bisogna rilanciare l'individuo
Nei confronti del mercato nei confronti dello Stato
Noi sappiamo che questa è un'idea in parte assolutamente giusta la soggettività importantissima
Ma è un'idea in sé che ha pericolosissime conseguenze perché porta a legittimare il peggiore liberismo noi sappiamo che l'individuo va valorizzato all'interno di un contesto associativo
E allora dobbiamo inserire tra individuo stato indebito mercato la capacità associativa il tenere insieme le persone
L'idea di un contratto individuale che stanno il programma del centrodestra è un'idea pericolosissimo perché è un'idea che rischia di apparire propulsiva per alcuni noi dobbiamo invece riuscire a prender di quell'idea
Lì la parte diciamo positiva della soggettività che va riconosciuta ma combatte la duramente recuperavate una logica anche di nuova concezione contrattuale
Meno leggi e più contrattazione contratti più adeguati cambiamenti
Deve cambiare il centralismo contrattuale ci vuole una contrattazione che sia in grado di interloquire con tutti i processi nuovi del nuovo lavoro alla nuova economia della diffusione del lavoro però ci vuole un meccanismo di contrattazione ci vuole un rapporto nuovo con la società
Ecco queste tra ideale paiono idee importanti che se noi riusciamo a metterle dentro questa vita questa capacità di rapporto con le persone credo facciamo dei buoni passi in avanti
Dunque
Mutamenti ci sono ancora molte delle voglio parlare il dibattito mi sembra che sia interessante quindi valga la pena seguirlo Francesco Rutelli
Per forza delle essere a Firenze per le nove e mezza dieci quindici deve lasciare Taborelli io dare farei intervenire ancora
Sergio Casartelli Casartelli che è un medico ed è presidente dell'Avis di Milano della Provincia dopodiché parla Francesco e continuiamo il nostro dibattito mi scuso con gli amici che non potranno farsi ascoltare da Francesco ma credo che già abbia avuto un'idea delle dei nostri temi dei nostri problemi poi continuiamo tra di noi in modo che tutti quelli che vogliono parlare possono parlare e concluderemo brevemente letta io va bene
Ok
Prego
Buonasera a tutti correggo un attimo cacciare dicendo che non sono un medico sono sono è stata al direttore generale come hanno sbagliato sbagliato la tua biografia comunque è un grande onore poter intervenire a questo appuntamento e rappresenta un'altra grande occasione per gli oltre venti mila donatori di sangue milanesi a cui vorrei associare i sessantadue mila di tutta la provincia di Milano
I duecentodieci mila della Lombardia è quasi un milione di donatori dell'Avis d'Italia
Sono numeri impressionanti credo anche all'interno delle logiche partitiche ma come spesso succede sono numeri insufficienti per far valere un diritto
Il diritto alla terapia trasfusionale del cittadino malato il diritto alla vita il diritto più importante
Infatti in Italia occorrerebbero almeno due virgola tre milioni di donazioni ed invece con tanta fatica ci attestiamo attorno a uno virgola nove milioni di donazioni
E il problema non è più solo del Sud anche il Nord sta perdendo la sua sicurezza la sua tranquillità il proprio esubero
E in nessun luogo come nelle metropoli dignità di Milano e di Roma il problema non si tocca con mano ogni giorno
I donatori fanno alla grande il loro dovere scusate negli altri sono in debito verso la società
E tra questi soggetti della comunicazione che non si fanno carico di quanto toccherebbe loro per trasmettere l'informazione
Per ricordare periodicamente il bisogno per AFOR affermare la responsabilità sociale del singolo cittadino non il buonismo
In passato si è combattuto più sulla vendita sul concetto di si è comunicato di più sulle concetto di vendita del sangue che sui finanziamenti necessari alla raccolta
Oggi si comunica di più sulle infezioni da trasfusione sulle illusione del sangue artificiale che sulle cause dell'ancora non raggiunta autosufficienza dell'Italia
In Europa il quattro per cento degli abitanti e vogliamo stare in Europa ed e sono autosufficienti in Italia il due per cento
E non siate svegliati dal servizio del TG cinque di Mentana di domenica sera in cui chiedeva platealmente scusa a tutti gli eroici donatori
Perché è stato un sabato di fuoco trame Mentana per farlo arrivare al telegiornale a chiedere scusa a tutti i donatori
Altri soggetti in debito sono certamente i soggetti politici
In Italia c'è una legge sul sangue la centosette del novanta scritta male con tante lacune e addirittura con la legittimazione di un monopolio Tyndale
Per la produzione del controllo del mercato degli emoderivati è incredibile una legge per il due mila con i criteri dell'Ottocento
Il centro sinistra auto disposizione un'intera legislatura su questo problema non ci ha posto una pezza
Ma la cosa ancora più grave che le modifiche a quella legge
A tutto vantaggio della donazione degli ammalati non si realizzano mai ben chiari proposte da oltre cinque anni proprio a causa di quel monopolio
Non siamo soddisfatti dell'attenzione dei politici e basta questo per capire se chiedete il ricordo di una campagna a sostegno della donazione vi risponderanno quasi tutti in quella di Mario
Pensate sono passati dieci anni da quella campagna
E questa mancanza di supporto alla sensibilizzazione al dovere civico si manifesta in costanza di deficit nazionale di scarsità di trapianti
L'ha resa una storia gloriosa oltre settantatré anni per aver contribuito recuperò la vita di milioni di ammalati e questa storia le assegna il diritto di essere sopra le parti la possibilità di essere presente oggi per dare con grande umiltà
Il proprio contributo senza doversi schierare le assegna il diritto di chiedere aiuto alla costruzione della coscienza delle nuove società
Questa manifestazione anche il significato credo l'ha detto Cacciari poi mia confermato di incontrarci confrontarci ascoltare per individuare le idee le persone nuove da proporre per la guida del Paese
Sempre con grande umiltà a noi impegnati nel sociale piacerebbe vedere meno politica spettacolo e meno politici attori impegnati soprattutto nella ricerca della battuta d'affetto
A Milano nella carica di presidente ho vissuto due lezioni importanti le europee le regionali alcuni nel periodo pre-elettorali ho detto alcuni perché mi presento con umiltà
Redatta ci hanno cercato raccontando della loro attenzione cultura disponibilità verso tutto ciò che volontariato non li abbiamo più risentiti sono sicuro che rebus saranno fra qualche mese
Sempre lo schermo lo scorso anno l'Avis di Milano si è gemellato con l'Avis di Roma il sindaco Rutelli
Avremmo dovuto celebrare il gemellaggio in Campidoglio ma non per colpa sua l'impossibilità dell'uso di una stanza ce l'ha impedito avevo portato a Roma una medaglia per il sindaco Rutelli
Ho un po'di familiarità con i sindaci quest'estate sono riuscito far donare Milano oppure Albertini una medaglia di scarso valore economico
Ma che raffigura il volto del fondatore della rissa ce ne sono pochissime copie se vorrà accettarla in questa occasione assumerà un significato più importante di allora
Sarà un richiamo per la coalizione all'attenzione da porsi ai valori fondamentali della vita per i quali oggi non riscontriamo la giusta attenzione e per i quali vi chiediamo l'impegno per un domani migliore
Perché come afferma il nostro cardinal Martini la forza delle relazioni positive costituisce la trama sulla quale si possono realizzare anche i più grandi progetti grazie
Allora diamo la parola Francesco
Il suo intervento poi conteniamo
Grazie
Però che
Spero che lei non sia rara Avis naturalmente ma anche anzi si è una sia contagioso e che sia contagioso il l'entusiasmo e l'ottimismo che
Francamente si incontra anche in luoghi
Che fino a qualche mese fa suonavano il risuonava in maniera un pochino scoraggiata
Siccome ho poco tempo che come diceva Massimo debbo prendere un treno per andare a Firenze
Dove c'è una manifestazione molto ampia si tiene dentro al Palazzo dello Sport
E e non lo posso perdere perché siamo tutti quelli che sono lì non sono contenti mi scuso con voi farò un intervento essenzialmente politico
Facendo solo degli accenni veloci ad alcuni dei contenuti che in modo assai ricco e stimolante sono stati invece portati nella discussione che è stata fin qui e mi scuso in anticipo in particolare con coloro che non ascolterò saluto invito anche voler salutare Enrico letta ministro dell'industria che c'è
Venuto a trovare che tra breve
A sua volta dirà
Quel che pensa su questo Progetto così importante
Sono margherite queste siete sicuri che fatto l'analisi botanica
O che siamo sembrano margherite
E notissimi dice caduto l'occhio Fulton mattino di di sospetti di dubbio
Però diciamo che
è un è un messaggio floreale più ampio e più coinvolgente quello che ci accingiamo
A promuovere io vorrei rivolgere un riconoscimento ad un ringraziamento ai molti amici del Nord
Non solo voi che vi riunite qui che hanno puntato sin dall'inizio con un impulso generoso
Massimo Cacciari con il suo intuito e la sua travolgente attività e volontà e l'uscita politica nel stato attivatore
Decisivo e lo ringrazio di cuore
Però accanto a lui veramente io voglio ringraziare tanti tra veneti lombardi piemontesi liguri trentini friulani
Sudtirolesi trentini in particolare sono stati precursori
Che hanno avuto questa intuizione
Faccio un riflessione a spanne nelle prossime elezioni
Io sono stato già in undici regione da quando dopo la convention
Milanese dopo la riunione milanese del Palavobis è iniziata questa impresa questa avventura
E vi debbo dire che in nessuna delle città dove sono stato i teatri e le sale e i luoghi che avevamo prenotato hanno avuto dei posti vuoti nessuno
Abbiamo avuto in tutti in luoghi dove siamo riuniti anche in orari improbabili
Lunedì mattina ieri a Caserta
L'Aquila
Eravamo a mezzogiorno del giorno feriale la lavorativa non del teatro comunale
A in Sicilia eravamo in una città agricola allora di di colazione addirittura per un incontro in un cinema e la gente rimaneva fuori c'è un sentimento di curiosità di interesse di partecipazione ma è evidente a tutti voi che siete qui
Quanto sia decisiva la partita che si sviluppa nel Nord
Noi vinceremo certamente l'elezione nel centro
Abbiamo alcune regioni in cui la
Partita si svilupperà certamente in bilico ma possiamo farla pendere a nostro favore
Questo vale per il Lazio anche per l'Abruzzo
Ci sono alcune regioni del Mezzogiorno in cui la partita e oggi sbilanciata a favore della destra ma noi possiamo recuperare vigorosamente penso alla Puglia la Sicilia nel resto del centro il Mezzogiorno si profila una forte vittoria dell'Ulivo
Sappiamo che ciò situazioni nel nord dove non solo il recupero ma la probabilità di una vittoria sono forti penso la Liguria e al Trentino Sudtirolo
Ci sono parti dei territori piemontese soprattutto ma anche veneto e lombardo in cui la partita la stiamo riaprendo
Il punto cruciale è che per vincere questa partita
Occorre una riorganizzazione una nuova fiducia e direi un nuovo assetto del centrosinistra
In fondo ne abbiamo imparato negli ultimi anni che le battaglie politiche si vincono molto con la leadership molto parlando dei temi che interessano i cittadini e dico parlando purtroppo perché vediamo che in molti casi il comportamento della destra
E le scelte della destra non sono state corrispondenti alle parole che erano state pronunciate nelle campagne elettorali e le alle promesse agli annunci che si sono manifestati
E abbiamo visto il fondo che la politica l'assetto politico è stato piuttosto un fattore di freno è stato visto letto come un fattore di freno ha molto spesso è stato effettivamente un fattore di freno rispetto alla potenzialità di riuscita nella sfida elettorale
Qui non suoni per voi contraddittorio lo sto dicendo noi vinceremo le elezioni nel Paese ed effettueremo realmente una grande rimonta
Nel Nord
Su cui si gioca una parte determinante incisiva assolutamente per i numeri per la qualità per le prospettive del nostro Paese
Se il terzo capitolo quello che è stato piuttosto considerato marginale nel momento la politica
Come comunicazione della politica come personalizzazione o della politica come capacità di annuncio e di efficacia del messaggio anziché ebbi affidabilità serietà credibilità della proposta
E della sua realizzazione
Lascerà imposto anche ad un assetto politico più solido perché è vero che alla fine per quanto la politica si personalizza i per quanto si pensi di condurre le campagne elettorale a suon di slogan
Quanto più generici possibile e per ovvero e la politica e decisiva le elezioni si vincono se si conquista il baricentro nella competizione
Massimo la sua introduzione ha fatto alcuni esempi in tutti i casi in cui si vince con il sistema maggioritario si vince perché
Sia assi e avuta la capacità di conquistare questo baricentro
Non è un mistero che ho citato il caso dello slogan dei socialdemocratici tedeschi hanno vinto programmi di noi emittente nuovo centro
Il fondo Clinton ha vinto imponendosi con lo slogan dei nude mo'pezzi nuovi democratici è una parola aggettivo nuovo la dovuto mettere anche Blair sul suo partito laburista e stiamo parlando di partiti della sinistra
Occidentale
Il punto cruciale che la laddove si è vinto nelle città nelle regioni è perché si è conquistato non un centro topografico e sempre meno esisterà dinamica politica ma si è conquistata una centralità di progetti di programmi di affidabilità di serietà di credibilità di innovazione
Che ha portato il frutto decisi e questo è avvenuto anche in realtà molto moderate
Penso alla mia città potrei fare un esempio
Analitico su questo ma mi fermo naturalmente
Quindi potrei fare
Molti altri esempi che propone esperienza di queste settimane incontrando sindaci ed amministratori del centrosinistra che hanno vinto e che hanno vinto non incita progressiste di Perth Sempronio insiste o di sinistra perché sono riusciti
Ad affermare una guida una leadership messaggio
Che univa tutte le componenti riformiste
E conquistava quella grande parte di elettorato che non è un lettorato di per sé schierato
Con l'anima progressista
Ho di sinistri
L'assetto politico dunque stavolta paradossalmente per noi
Suonerà ancora più importante
Di quanto tantino i pezzi
E perché questo assetto politico trovi una via convincente per la maggioranza italiani
E assolutamente decisiva la riuscita
Di questo un progetto politico per il quale non ci tiene a Moggi ovvero
Noi abbiamo un doppio problema va risolta come Ulivo
Di presentare la collezione con una coalizione di centro sinistra
E non come una coalizione di sinistra centro agli occhi della maggioranza degli italiani
No no non c'è non cerco applausi certo perdonatemi cerco di svolgere
Un ragionamento umano che non è un ragionamento di
Creazione delle differenze ma al nostro interno perché guardate dal primo giorno di questa campagna elettorale lunga impegnativa non mi avete sentito
Esprimere una sola parola di sottolineatura delle diversità all'interno al centrosinistra e ve lo giuro non mi sentirete pronunciare una sola parola di polemica interna
Se non parole rivolte agli italiani io polemiche all'interno dell'Ulivo l'intero centrosinistra divisioni diversità differenziazione non è però non c'erano nemmeno mezza nemmeno me quindi se faccio una se faccio questo semplice ultra schematico perdonatemi anzi ragionamento lo faccio
Per cercare di contribuire a questo ricco dibattito di stasera per chiarire che l'assetto l'equilibrio interno al centrosinistra importantissimo portatrice decisi
Uno due e decisivo il nostro equilibrio interno al centrosinistra
E a questo nuovo Ulivo
Anche perché diventa la condizione indispensabile per fare una competizione vera verso il centro del
Nel momento in cui noi venissimo percepiti come
Fragili ed indeboliti
Con l'antica battuta che si era fatta
Il centrosinistra e Biancaneve e i sette nani cioè c'è una una grande formazione cioè DS
Accanto alla quale quale più quale meno quale più forte in Campania va bene uno nel Veneto succede un'altra nel Lazio sarà un altro dei partiti che hanno maggiore forza dignità credibilità sostegno non fa nulla
Il dato fondamentale che non era avevamo finora nel centrosinistra un partito di maggioranza relativa al quale io auguro che spero
Conquisti il cento per cento del consenso della Sinistra democratica il massimo di opinione che si possa recuperare soprattutto al mondo e l'astensione
Ma se accanto ai DS visibilmente spaesati e sparpagliati ci sono tre quattro cinque sei sette partiti i quali non costituiscono una massa critica una enorme
Fascia dell'elettorato
Di opinione
Di caratterizzazione sociale e civile umana e politica all'non solo non tanto vorrei dire moderata
Che è un fattore importante ma ci sono elementi di moderazione anche nelle tornato da sinistra stiamo attenti non pensiamo che
Il quando l'altro giorno
Io vorrei che ognuno di voi valutasse
Separato da sicurezza incidentalmente scusatemi
I commenti che sono stati espressi dalle persone del circolo di Rifondazione Comunista dal quale è uscito prima di essere accoltellato un anziano signore milanese l'altro giorno
Erano espressioni allo stesso tempo
Che cos'erano di moderazione rispetto al criminalità rispetto alla paura di circolare per strada
O erano elementi di antagonismo era un misto diciamo così di sentimento comune de la ricerca della sicurezza e anche di sentimento fiero di protesta anche di rabbia e Ino qualche misura di radicalità
Ci sono contenuti di moderazione e di
Anche spinta molto forte che convivono in tutti gli schieramenti politici non è con questo aggettivo che noi definiamo la ricerca del consenso ne abbiamo un enorme spazio politico che è stato impropriamente occupate
Anche da Forza Italia
Su un versante di elettorato che non può essere soltanto definito moderato che solo la nascita di un aggregato innovativo creativo che sappia parlare giovani che sappia parlare agli anziani che sappia parlare al ceto produttivo che sappia parlare ai lavoratori dipendenti che sappia parlare all'Italia profonda
All'Italia che ha posizioni di frontiera ma anche all'Italia che guarda al futuro e non soltanto la alle rassicurazioni del passato si può convogliare con un nuovo progetto politico
Dunque
Necessità di dare un messaggio in tempi molto rapidi
Da una parte il rasserenamento e lo slancio che può nascere dal partito dei democratici della sinistra e quello che può nascere dalla aggregazione entusiasta fiduciosa
Di questo Progetto della Margherita
Cattolici democratici liberaldemocratici laico riformisti l'associazionismo in tante delle sue componenti milioni di cittadini di elettori che si sentono senza casa nel nostro Paese possono trovare
Una destinazione sicura e dinamica in questo Progetto
Politico un'enorme parte di opinione oggi senza orientamento riflettete del Nord sul destino
Insoddisfacente di tanta parte per fa bene fatemi dire di Milano del riformismo milanese e Lombardo dov'è finito il riformismo milanese e Lombardo che ha tanta forza che ha tanta storia
Nel cattolicesimo democratico nel riformismo nella impostazione liberaldemocratica che oggi sono sbandate in tante forze l'associazionismo del volontariato
Tanti elementi Viviano sto sull'età che non trovano una loro destinazione che non trovano una loro possibile fisionomia per il futuro e allora è uno spazio enorme pensate a quanti nel nord
In cuor loro pensano
Ma diamo una chance alla destra
Troviamo lì al governo ma in cuor loro diffidano di Berlusconi
C'è un differenziale notevole in tanta parte del nord del Paese in tanti ceti produttivi nel nord del Paese tra coloro che dicono facciamo una prova con questa destra vediamo gli altri abbiamo visti proviamo questi altri e tuttavia non a mano
Berlusconi non si fidano di Berlusconi c'è un motivo di fondo per cui nei sondaggi si legge non in filigrana si legge a chiare lettere a tutte lettere
Questa differenza che sta nel differenziale tra il voto ai partiti de la Destra dichiarazioni propensione di simpatia per Berlusconi che finora è stato
Quadrato è stato
Me messo ugualmente assommare questi due fattori ma che con una iniziativa nuova noi possiamo decisamente riaprire
Allora c'è un enorme spazio un enorme spazio che fatto di una potenzialità competitive io non parlerò ripeto dei temi in parte lo avete già detto
Federalismo la riforma da fare davvero
Davvero non con i referendum beffa che ci vengono proposti da alcuni dei presidenti di Regione del Nord la sicurezza intesa come un valore per le forze democratiche
Sicurezza difesa dei più deboli di coloro che avvertono sulla loro pelle le condizioni crescenti anche ora
Qualche volta esasperate ad arte delle difficoltà per la convivenza civile nostre città il tema di un fisco più semplice e più efficiente di uno Stato
Più leggero ma allo stesso tempo più capace di concretizzare le politiche di solidarietà verso coloro che sono in difficoltà nella nostra società il lavoro sono d'accordo non per dare salari
Dalla disoccupazione ma perché sostenevo le politiche che vengono chiamate
Credo saggiamente di Guelfa su UE recupero sia di sostegno per il lavoro per andare dentro le nuove occasioni di lavoro e non certamente per dei meccanismi di assistenza che sono fuori dall'orizzonte del nostro riformismo la famiglia
Investire sul futuro come si può se non investiamo
Sulla famiglia e sui fattori
Che permettano alle famiglie di poter
A vedere più figli come parte di un processo della persona che diventa una responsabilità della società la tecnologia l'innovazione
L'ambiente
L'Europa domani io sarò a Nizza invitato dai federalisti è un onore per me è una gioia per me voglio rivendicare alla nostra parte che siamo
Non quelli dell'Europa delle piccole patrie e delle pure
E degli egoismi ma siamo quelli dell'Europa dei grandi
Che oggi fatica e di un'Europa che oggi si riconosce nel vigoroso appello di Romano Prodi perché Nizza sia un traguardo che si taglia positivamente nel quale cioè non resti indietro l'orizzonte democratico
Accanto ai grandi traguardi che oggi tanti cittadini europei chiedono l'Europa guarda del tema per la sicurezza alimentare
L'Europa la leggiamo in queste cose anche la sua capacità di darci certezze in quel però non voglio prose molte cose membri verrebbe voglio dire mi avrebbe voglio dire
Passata va da sindaco di Roma dalla considerazione che ha sulla fatta prima sulle liberalizzazioni
Io vengo in una città in cui le liberalizzazioni abbiamo fatte
Nella mia città l'aeroporto è stato privatizzato e l'ambiente una cordata milanese per la verità l'aeroporto di Milano resta sicuramente pubblico e questo vorrei sottolinearlo perché qualche volta ci sentiamo fare delle prediche
Dalla destra che quando la destra poi al governo non trovano nessuna corrispondenza adeguata vorrei vorrei accennarlo ma molte altre molto
Molte altre cose si come avvenuto Sensi emerse
Molto molto Psi molto si potrebbe dire però io invece siccome ho promesso una ripresa una sensazione tutte politiche per non rubarvi altro tempo per potere non mancare l'aereo vorrei concludere proprio con questo tipo di
Il mio treno treno detto aerea
Ho parlato alla privatizzazione forte ho preso l'impegno di non fare di non fargli comprendere ma è un aereo privato e campa elettorale beh è un impegno di è un impegno a dette
Non tanto di stile però lo lo anzi debbo dire che qui qualcuno mi ha proposto di di di averlo di François persona metto io glielo glielo glielo Fitto glielo presto voglio l'affitto
E io ho detto che non vorrei fare senza senza retorica no però vorrei provare a fare una campagna
è una campagna da da italiano da cittadini mi riprendono i treni però le macchine prenderò il sister i sistemi di trasporto Abc trasporto normali non sarà
Non sarà sono sono sceso a Bari e salendo sul
Sono a quando sono sceso a Bari sono effettivamente salito sul sull'aereo di linea
Che aveva purtroppo che si sono controindicazioni due ore di ritardo accanto a me c'era l'aereo di Berlusconi che era appena arrivato per andare alla alla inaugurazione Alma sua manifestazione nella Fiera del Levante però fra tempio Luís c'ha soltanto le sue i suoi assistenti
Io ho parlato con lo steward ho parlato con la Sea con la signorina bordo operatori passeggeri abbiamo socializzato avevo detto anche un po'di parola si stufi tardo
Se ritardo all'Italia per la verità però a la campagna elettorale il dialogo le cittadini si fa forse anche così non blindando sì non chiudendosi
Ma assumendosi
Molto serenamente
Questo tipo di non c'è niente di speciale la cosa veramente normale e banale non è né un merito né niente di più volevo concludere sul tema della impegno contagioso nel Nord con un'annotazione che vale per la Margherita
Vedremo come si
Notazione di aritmetica politica
Quando si uniscono quattro partiti che hanno il dieci per cento
A ritmo etico che essi prendano alle elezioni che vogliamo dire il sette per cento
Sì
Questa considerazione di di aritmetica
E per noi la vera sfida politici cioè a dire se entriamo
Nel discorso Margherita
Con l'atteggiamento di somma
Dei partiti e degli elettorati
Certamente usciremo
Con un risultato insoddisfacenti
Se entriamo in questa operazione sapendo che questa operazione non è di Somma dei partiti macchine un progetto nuovo nel quale si investe come in un progetto strategico
Avremo una sorpresa positiva
Il faremo al centrosinistra il più grande regalo positivo di questa campagna elettorale noi riapriremo la campagna elettorale del centrosinistra concludo come ho iniziato se questo progetto manifesterà la sua capacità coesiva
E il fatto che tutti ci investono dal primo all'ultimo vuole dire gettando il cuore oltre l'ostacolo credendoci sapendo che ci si taglia i ponti dietro le spalle cioè che non si entra nel Progetto dalla Margherita
Con il retro pensiero per cui poi dopo ci si ritroverà ognuno nel suo piccolo spazia dal suo piccolo forzato
Macché entriamo
Nel Progetto della Margherita
Sapendo che gli steccati che separano i diversi campi di ciascuno che entra
Permettono di ampliare ulteriormente l'orizzonte gli spazi e la capacità di coinvolgimento noi perderemmo se la Margherita non avesse la capacità di attirare oltre che portare con sé i parlamentari uscenti
I più le classi dirigenti di questi partiti tutto il patrimonio di esperienza
Di nobiltà di autorevolezza di credibilità del governo
Che queste formazioni portano con sé senza lasciare nulla fuori da questa porta della nuova casa comune
Se non avessimo la capacità di portare con noi tante nuove energie che dissi riconoscano io vedo nel progetto che voi avete lanciato nel Nord
Che è stato iniziatore e che aiutato nel resto dell'Italia ad avere fiducia nel Progetto della Margherita io vedo il segno giusto
Cioè di chi ha deciso di lavorare insieme sarà un'unione sarà una federazione sarà un'aggregazione sarà un'iniziativa politica sarà l'associazione chiamiamola come vogliamo chiamatela come volete e certamente un progetto
Che guarda avanti e non guarda dietro le spalle per vedere in che misura sono tutelate le posizioni fino a ieri mattina solo così ci sarà lo spazio perché non avremo da amministrare con il progetto e la Margherita
Dieci
E dunque ottenere sette
Ma sapere che da quel dieci si può davvero ottenere venti e c'è un enorme spazio nel nostro Paese se noi trasferiremo questo messaggio contagioso di ottimismo perché io ero e sono convinto che la politica sia passione che la politica sia le idee che qualche volta sconfiggono l'apparenza
Che politica sia la capacità di stare insieme con le persone con cui si condividono tanti valori e che vengono da esperienze diverse io saluto qui persone come Marco Formentini che hanno lasciato la Lega e hanno abbracciato un disegno
Serio come tutta la la sua storia personale
Riformista
E tanti altri voi mi fermo qui ma certo vedo Virginio Rognoni vedo amici che hanno dato tanto a questo Paese che ante scopro dentro di sé la la la capacità di dare ancora tantissimo per il futuro ma fatemi dire che solo con questo spirito non riusciremo a non fare
Dieci che si traduce in sette ma fare da dieci qualcosa che si traduce in venti perché fuori di queste mura ci sono milioni di italiani
Che non potranno essere conquistate al voto dalla proposta della sinistra
Che non potranno essere con questa del voto il centrosinistra
Dal rischio dell'astensione
Se non troveranno una casa che abbia lo stesso tempo i caratteri della autorevolezza
E dell'innovazione
Autorevolezza ed innovazione raccolta di nuove energie portare tutto ciò che abbiamo dentro la Margherita sarà il più grande regalo le possiamo fare anche democratici di sinistra
Perché trovano accanto al loro finalmente un fattore che stabilizza l'alleanza
Che dà forza all'alleanza ed è la condizione stessa per la quale non riusciremo nel Nord a compiere la rimonta perché nel Nord come ha dimostrato l'esperienza di Massimo al Veneto
E di tanti di voi che hanno cominciato a sperimentarla o del Trentino dove la Margherita è diventata immediatamente il primo partito del Trentino noi avremo nel Nord la sorpresa di scoprire tante persone
Che senza casa l'hanno trovata perché questo avvenga
Perché questo avvenga ci dobbiamo credere innanzitutto noi e dobbiamo dimostrare che le porte sono aperte a fare entrare anche il nuovo perché c'è tanto
Che viene dall'esperienza di questi decenni che verrà con noi ma c'è tanto del nuovo che sta ancora un po'fuori e aspetta di sapere se poteva entrare sapere che le porte sono spalancate permetterà a milioni di elettori a migliaia di cittadini a militanti simpatizzanti a gente nuova giovani
Di aderire a questo progetto e sono fiducioso che questo potrà avvenire e lo dico come candidato premier
Lo dico soltanto come uno dei sostenitori fin dalla prima ora lo dico nell'interesse complessivo della coalizione e penso che questa Assemblea di stasera se voi continuerete con spirito che ho colto e che vedo sarà la grande spinta da diffondere nei vostri e nei nostri territori del Nord perché il processo la Margherita sia irreversibile vincente e decisivo per far vincere L'Ulivo nella prossima primavera bene grazie
Non abbiamo finito abbiate pazienza poi e poi c'è ci sono anche delle come dire delle conclusioni un po'operative a questa a questo nostro incontro quindi vi pregherei
Soprattutto i diciamo i responsabili delle diverse regioni di stare qui fino alla fine vi sono altri interventi interessanti
Sì cioè lesionate intervenga interessante e poi si fanno delle brevi conclusioni
Che verranno tenute da Letta e io vi ho qualche cosa prima di tipo organizzativo allora darei la parola sì di alterarne che è il presidente della Scuola Interpreti di Gorizia continuiamo con il tema della scuola istruzione formazione
Buona sera
Beh certo difficile parlare dopo l'intervento che abbiamo avuto in questo momento
Comunque io sono insegnante vengo dal Friuli Venezia Giulia e lavoro anche per il Parlamento europeo come traduttrice freelance
Sono arrivata a queste attività passa pure Aslam asta vogliamo stare vogliamo stare Silvio scura Silvio se vogliamo stare quieti momento dal piacere
Si diceva che sono arrivata a questa questo lavoro dopo se passata diverso attraverso diverse esperienze
è adesso devo dire la verità che questo lavoro di insegnante mi piace molto anche perché io provengo dal dall'associazionismo cattolico dagli scout d'dove ho imparato che con un po'di fatica
E anche un po'ok allora do imparato che torna
Con un po'di fatica un po'di cervello e dei grandi ideali si può fare come diceva appunto Baden-Powell il fondatore degli scout si può fare molto si può lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato abbiamo parlato dei non nati e questo è un messaggio che va proprio al di là di questo del di quello che diciamo fare adesso
Per quanto riguarda
Il quello che si è fatto negli ultimi anni io credo separato prima di scuola di università e di lavoro per i giovani a mio parere in questi ultimi cinque anni il centro sinistra al governo ha dato una bella scrollata al sistema scolastico universitario e formativo
In generale non tutto è andato liscio non saremo credibili se non lo ha mettessimo ma questa secche Arata a mio avviso è stata comunque salutare
Si è parlato molto delle varie cose di autonomia riordino dei cicli scolastici ma ritengo che la grossa innovazione
Passi piuttosto dalla legge sull'innalzamento dell'obbligo scolastico e dalla legge sull'occupazione che prevede l'obbligo di frequenza per le attività formative per l'apprendistato
Questo questa norma in particolare consente di superare un fenomeno che ha acquistato dimensioni preoccupanti in tutto il Nord Est
E c'è un vero analfabetismo di ritorno ne ha parlato l'altro giorno il ministro De Mauro credo che questo sì una realtà palpabile
Infatti la possibilità di trovare lavoro in età molto giovane The quindici sedici anni spingeva molti ragazzi alla ad abbandonare la scuola troppo presto
D'altro canto tutti ragazzi e concordo quanto con quanto si diceva prima tutti i ragazzi che rimanevano nella scuola rimanevano comunque troppo distanti dalla realtà produttiva
Svolgendo la funzione obiettivo che si occupa dei rapporti tra il mio istituto le aziende gli enti locali la formazione professionale ed ora anche università mi sono reso conto che finalmente con queste leggi si hanno gli strumenti per far uscire la scuola italiana dal suo limbo con il prossimo anno scolastico si partiva e quindi si riuscirà ad entrare a fare entrare la scuola a contatto con il mondo produttivo
Ne ha parlato prima rappresentante sindacale ed è una cosa assolutamente importante quella che si riesce a fare in questo momento
Finora nella scuola nell'università si erano mai preoccupate veramente di preparare le giovani generazioni entrare in tempi ragionevoli nel mondo del lavoro sembrava non fosse un compito loro
Adesso grazie anche alla riforma dei sistema universitario forse qualcosa si riesce a fare
Sono d'accordo sul fatto che la scuola non può ridursi all'informatizzazione e alla allo studio delle lingue però sono anche assolutamente convinta che la scuola non possa prescindere da questi strumenti
Sono assolutamente convinta che a poter utilizzare computer poter utilizzare retti faccia fare un vero salto di qualità sia agli insegnanti che i ragazzi e questi strumenti sono stati messi a disposizione dalla con dei finanziamenti che alcune scuole hanno utilizzato
Tuttavia
Tuttavia nel campo della politica rivolte ai ragazzi c'è un grosso nodo da sciogliere
Tutti questi questi strumenti queste risorse non possono essere utilizzati in modo uniforme nel nostro Paese
In alcune parti d'Italia la scuola e povera
Non soltanto povera di strutture di arredi ma è proprio povera di speranze per il futuro
In tante scuole del nostro paese non si può insegnare ai ragazzi che devono prepararsi a svolgerà un lavoro onesto retribuite in maniera equa perché non è credibile
In queste scuole non si può insegnare a credere in un domani migliore perché i bambini i giovani vivono un presente prigioniero della paura del ricatto e della violenza
Allora quello che io chiedo
Al prossimo governo dell'Ulivo e il massimo sforzo possibile perché lo Stato si riappropri di tutto il territorio nazionale perché le istituzioni tornino a svolgere il ruolo che spetta loro e perché nessuno possa voltare la testa
Dall'altra parte quando si verifica un'ingiustizia perché a tutti i bambini e alle bambine dell'età d'Italia si offrano realmente L'Espresso opportunità e gli stessi diritti
Dal ricco Nord-Est io chiedo questo per tutto il Paese soprattutto per quello quella parte dove questo non è possibile
Grazie
Casa
Il
Ci sono ancora pochi interventi quindi vi prego di di restare vorrei sono interventi che credo di un certo interesse a partire da questo di Aldo Bonomi che è un sociologo direttore dell'asta ha lavorato con de Rita tutte l'ultima fase del Censis che credo ci darà delle indicazioni molto importanti
Anche al ai fini della nostra della nostra campagna elettorale e anche sulla nostra iniziativa
Ma
Massimo nel suo intervento ha usato la parola pesante questione settentrionale parola forte
Che rimanda alla irrisolta questione meridionale
Io credo che valga la pena di usare questa parola la questione settentrionale
Per segnalare l'urgenza politica e istituzionale di attenzione a questo tema
Ma fondamentalmente io credo che ci troviamo di fronte a con la cosa più semplice
Forse bisognerebbe dire che il nord del Paese
è semplicemente il territorio
Ove precipitano più che altrove
Ed interrogano il fare politica e il fare istituzione più che altrove i fenomeni di modernizzazione
Io credo che bisogna discutere quando si parla di questione settentrionale
In primo luogo di lavoro indipendente
Qui
Il lavoro indipendente
E certamente egemone dal punto di vista culturale
Rispetto al lavoro normato salariato
Mi dispiace
Avrei detto a Rutelli che non c'era il problema di scusarsi di petto rispetto al dibattito da Santoro
Rispetto al problema dei numeri non è un problema di numeri tra lavoratori indipendenti e lavoratori salariati
Nel nord del Paese c'è l'egemonia culturale del lavoro indipendente e del lavoro autonomo e con questo ci dobbiamo confrontare
Non solo numeri
Ma i Timoria culturale non solo flessibilità ma anche opportunità
E non è un caso che oggi si parla di cento Pacini per l'impiego
Governo dell'Ulivo che ha fatto questo e che ci siano oggi in questo Paese duecento associazioni professionali e il ministro letta lo sa benissimo non riconosciute che organizzò le nuove forme dei lavori
E rispetto a questo io credo che sia assolutamente importante
Mettere in mezzo un'altra faccia che non sia la faccia di plastica di Berlusconi
Che dice ai lavoratori autonomi fate tutti come me diventate imprenditori ma anche attenzione un'altra pazza che non sia la faccia del ministro Salvi creditizia siete tutti i lavoratori salariati e vedete ad iscriversi a legge
Io credo che questo sia una grande questione che bisogna aprire
Primo punto per ciò che riguarda il lavoro autonomi indipendenti
Secondo punto nel nord del Paese precipita più che altrove la questione dell'immigrazione
In questi ultimi vent'anni dall'ottanta al due mila siamo diventati da Paesi di emigrazione a Paese di immigrazione
Nel nord del Paese abbiamo gli imprenditori che sono militanti rispetto agli immigrati come forza lavoro solo un può ignavi eletta lo sa benissimo rispetto a quanti problemi vanno fuori dalle mura è fuori dalle mura il cerino in mano viene lasciato all'ente locale dice l'immigrato mi va bene quando è dentro la fabbrica fuori dalla fabbrica sono cavoli tuoi
Io credo che qui bisogna incominciare a chiudere questa forbice tra ciò che va bene dentro le mura dell'impresa e ciò che non va bene nella società
Dopodiché erano società abbiamo la tanto decantata società civile che dovremo fare i conti con questo che ogni tanto si organizza contro lo straniero
Cioè questa tipologia un po'schizofrenica che abbiamo al nord per cui l'imprenditore va di giorno dal sindaco a dire il mio immigrate bravo di ritrovarla casa la sera magari va alla Lega dice mandiamoli tutti fuori dalle palle
Bisogna chiudere questo problema
Bisogna chiuderlo questo scusate la franchezza
Come si chiude non l'ha avuta paura a dirlo noi abbiamo chiuso la questione tra nord e sud del Paese con una cosa che si chiamava il piano casa Fanfani se lo si faceva il piano casa Fanfani
Gli occhi gli immigrati del Sud che erano andati a a Torino non si sarebbero integrato
Vogliamo fare tanti piccoli piani
Giù e cominciare ad occuparsi di progetti innanzi non solo per costruire autostrade ma anche per costruire le case agli immigrati piccola questione da porre a Torriana e con cui discutere nel nord est io credo che questi siano elementi su cui cominciare a riflettere
Chiudere questa forbice mi pare importante
Terzo punto nel nord del Paese
L'esplosione dei distretti produttivi
Il nord del Paese già settanta imprese ogni mille abitanti
Con una media di cinque addetti
Ora attenzione dentro il processo produttivo insuccesso che questo tessuto da capitalismo molecolare si è spaccata in due c'abbiamo le medie imprese che fanno investimenti diretti all'estero
E anche questo ometto lo sa benissimo le medie imprese che fanno export le imprese di rituali che fanno il general contractor per attrarre investitori appare commesse poi le distribuiscono sul territorio
A fianco questi dall'altra parte c'abbiamo le imprese sul fornitrici
Il pulviscolo artigiano e il sommerso solo che noi continuiamo belli belli a dire che questi qui che sono un po'proletaria a mio giudizio sono sono evasori fiscali dopodiché se le regaliamo tutti la lega sto parlando dei imprenditori subfornitori che qui quelli che il pulviscolo artigiano e il sommerso che lavora nel ciclo produttivo di questo le regaliamo paritari mentre invece sono quei tanti che magari non possono della puzza sotto il naso che hanno il capannone la villetta magari anche una bella macchina nel giardino e nel sotto il giardino e il giardino posteggiata sembra ai nanetti davanti a casa composizione sociale che hanno il fa schifo
Mentre invece forse con questa composizione sociale della rete nanetti davanti a casa dovrebbe cominciare a dialogare rispetto a questo mi pare una grande questione aperta su questo terreno qua
Altro punto
La nuova la nuova economia
Anche qui valore economica mica è solo quello che avviene a Torino a Milano esso si è letto sul giornale il dibattito e è patria della new economy più Torino più volano in questo momento vero problema che forse dovrebbe cominciare a pensare che a vicenza c'è un portale degli artigiani che hanno che importare fatto sia partita ammette
Che ammette venti mila imprese artigiane quindi la new economy è anche questa pervasiva e diffusa e la new economy apre anche un altro piccola grande questione culturale e Massimo su questo dovrebbe ulteriormente lavorare l'anno economici dice una cosa molto semplice
Che la città contemporanea non è più la città del produttore non è più la città del cittadino e la città del consumatore io credo che rispetto a questa grande questione dovrebbe incominciare a elaborare modelli che dicono che cosa significa una società basata esclusivamente sul consumo business to business e commerce vale di questo genere dovrebbe cominciare a ragionarci su questo
Non criticando o non solo dicendo che siamo per la potabilizzazione basta incominciare a occuparsi di questo problema
Altre tre questioni poi ho finito
L'altra questione
Tutto questo grande casotto che sta avvenendo precipita sul territorio perché oggi si compete tra sistemi territoriali
Nella competizione tra sistemi territoriali il valore competitivo di un territorio è dato dalla qualità delle sue autonomie funzionali senza strade autostrade porti aeroporti banche banche dati il capitalismo di oggi è un capitalismo misero che non è in grado di fare reti lunghe
Come senza una scuola un'università e le aziende sanitarie locali efficienti che danno il tono del vivere di un determinato territorio un territorio non è in grado di essere competitivo beh io credo che questo è un punto di modernizzazione incompiuta di questo Territorio del Nord sul quale bisogna avere il coraggio di dirle le cose il passante di Mestre deve essere una bandiera di questa campagna elettorale la Pedemontana deve essere una bandiera di questa campagna elettorale
Perché se non si fanno queste cose con questa composizione sociale non si parla rispetto a questo a meno che non la volete lasciare solo agli altri rispetto a questo ultimo punto massimo poi ho finito
L'altra grande questione dalla modernizzazione incompiuta è il welfare anche qui dobbiamo dire chiaramente che questa roba qui non funziona più cioè quel modello dall'asilo alla pensione il welfare e una coperta stretta
Nello stesso tempo sono in totale arretrato gli strumenti di privatizzazione dolce di questo problema che non sia solo vai all'assicurazione privata ciò è i fondi pensione i fondi pensione ma che siano nazionali per categorie io li preferisco regionali e territoriali Zatti però facciamoli perché altrimenti in ugual far non basta più da questo punto di vista e attualmente la situazione è molto semplice si fa un welfare un po'anomalo se ci sono degli amministratori locali chi lo sanno si pigliano un po'di risorse europee
Poche risorse nazionali
Poche risorse locali e si mette sotto stress il volontariato l'associazionismo questo il nostro welfare community che stiamo praticando rispetto al quale il cerino in mano rimane all'ente locale che si deve occupare Della Casa degli immigrati degli anziani che per fortuna sono sempre di più ma molti vivono in maniera sfortunata rispetto a queste vogliamo dire certe cose ed è alzate di mano in mano all'ente locale con poche risorse pubbliche poche risorse
Europee e si cerca di fare col prossimo che si può anche qui io credo che bisogna capire che se le risorse stanno in Europa e altro bisogna cominciare a porre la questione delle fondazioni bancarie perché lì stanno i quattrini per un Guelfa utile rispetto a questi ma poniamo le queste questioni poniamo le la Cassa di risparmio di Torino cha trecento miliardi all'anno che vengono dispensati l'utilizzo di quelle risorse è fondamentale per fare un welfare compatibile rispetto all'esigenza di questo genere certo Papardo la battaglia politica su questo terreno qua
Perché se no se quelle cose lì non si possono toccare perché sono le banche ho capito però la battaglia politica va aperta rispetto a questo ultimo punto dopo il mito
Io credo che
Per usare le categorie del Novecento Verdi lo abbia amico Massimo problema e che quindi abbiamo a che fare con una neoborghesia che sta venendo avanti è un ne ho provato a Rialto diciamo sto termine qui
Attenzione la neoborghesia che viene avanti del lavoro indipendente nella società multietnica nel capitalismo molecolare nel fare due cose
è una classe sociale informazione che ha nel proprio sapere nelle proprie competenze il capitale sociale per andare nel mondo e per costruire il mondo non è più la borghesia che aveva solo il possesso dei mezzi di produzione
E il capitale finanziario
Allora incominciamo a dire che ci sono dei neo borghesi che hanno una cultura con cui bisogna dialogare rispetto a questo e alimentare il loro capitale sociale come d'altro lato emergono nuovi trota noi
I tanti precari anche dentro il modo e le partite Iva e non crediate che sia uno che parla esaltazione acritica di questo modello
Dico che questa un modello con cui ci dovremo confrontare dentro il quale ci stanno IGP precari gli immigrati a rischio di esclusione i subfornitori che non ce la fanno
Quelli che puliscono gli uffici rituali che fanno li mettono bene questi sono i nuovi soggetti da includere rispetto a questo e se posso dare un consiglio bisognerebbe smetterla di avere le passioni che guardano solo in alto al cielo la politica incominciare a guardare sotto i nostri piedi
Perché forse se incominciamo perlomeno facendo questa campagna elettorale
Al ritorno è per Cigoli la mutata composizione sociale si può vincere o si può perdere ma abbiamo fatto un grande passo in avanti
Aldo Bonomi Aldo Bonomi ha preso un po'più di tempo ma credo che ne valesse la pena mi pare che insomma le le sue analisi su fine ulteriormente quelle indicazioni quelle prospettive quei
Quelli dei quei temi politici che avevo sottolineato io che poi ha ripreso così efficacemente anche Francesco Rutelli nuova ancora due tre interventi credo pure se non la la nostra Assemblea si sfilaccia troppo
Di darei la parola una ancora un sindaco a un rappresentante del volontariato cioè il sindaco di di scorse cento Omo credo che ci sia
Cioè
E poi farei parlare e poi farle parlare il Gianfranco Caio che è responsabile del centro servizi per il volontariato nel Piemonte
Poi dirò due cose io organizzative i facciamo concluderà letta va bene ok se no nessuno nessuno più ascolta nessuno
Allora buonasera io
Che credo la Provvidenza penso che forse Massimo Cacciari mi abbia fatto parlare in questo momento qua anche perché penso di essere una esemplificazione mio comune io sono un'esemplificazione nella storia attuale di tantissime cose che il dottor Bonomi di via appena esemplificato lui con la sua intelligenza con la sua cultura io più modestamente
Come sindaco mi chiamo Romana già intorno sono sindaco di un Comune di diciotto mila abitanti della provincia di Venezia che si chiama scortare
Allora un comune di diciotto mila abitanti nel quale nel quale semplicemente vi sono delle grandissime aziende di alla San Benedetto gli è l'Aprilia vi sono più di mille imprese artigianali con le relative partite IVA e con tutto il relativo contesto vi sono più di mille cittadini immigrati
Da Paesi extra
Comunitari come diciamo uno che oggi in questo momento abitano vicino e quelle mio comune e di cui tutto questo contesto questo tessuto chiaramente ha un bisogno profondo ma dove poi alla sera devono andare a dormire
E ho hanno altre questioni di questo tipo allora
Allora appunto
Vi sono alcune buone ragioni per cui io noi dobbiamo voglio dire credere ad una forza credo l'Italia il Nord ha bisogno di una forza politica di un progetto politico centrale e forte
Che queste ragioni leda lei fa che non sia rende ad una semplificazione come la vediamo quotidianamente che poi diventa molto facilmente a una mistificazione perché questa complessità questa complessità solo con un ragionamento culturale
Alla base e poi con una nostra presenza come una forza politica con la nostra attuale e futura Margherita
Probabilmente nel contesto politico italiano oggi riusciamo a rappresentarla questa complessità questa fatica non la mistificazione nulla semplificazione atroce feroce che ogni giorno no
Ci vediamo allora noi nel territorio semplicemente ci troviamo a fare questo e questo da questo possiamo uscire solo in questa maniera questa semplicemente una ragione per un progetto politico nostro a partire da me sindaco di un piccolo paese ma che questi problemi li vive
Quotidianamente brevissimamente un'altra ragione per questo progetto politico Polo votarla in questi termini qua
La mia storia la mia identità la nostra storia la nostra identità quella della mia gente io oggi sono sindaco di questo paese per questo motivo sento il bisogno due anni fa da quando sono sindaco
Temporaneamente lasciato la mia professione sono diventato sindaco di un paese perché perché ho una storia abbiamo un'identità da rappresentare ed a giocare su queste cose nella nostra a realtà attuale
Il mio è un Paese in cui un comune in cui una storia politica democristiana
Ha fatto saggiamente con canti intelligenza la ricchezza nostra la ricchezza del nostro territorio la ricchezza della nostra gente oggi quella storia è qua non da altre parti e noi dobbiamo portarlo a concretizzarla mandarla noi siamo qui io sono qui per questo motivo con molta umiltà
Nel senso che io ho un'identità o un'identità che voglio sia la più forte possibile non voglio come dice qualcuno anche tra di noi alle volte non voglio contaminato dura è la mia è la mia storia è la mia persona voglio che rimanga tale la più forte possibile
Ma so che questo assieme ad altre culture che questo progetto politico rappresenta e non voglio con queste altre culture in maniera molto serena molto umile rappresentare queste ragioni dalla nostra Italia della mia storia perché il futuro è la speranza stanco non stanno nella semplificazione che diventa mistificazione
Grazie
Gianfranco Caio
Prego anche a te Gianfranco Viesti rapidissimo come il suo predecessore
Così abbiamo così abbiamo anche spazio per un un intervento di una
Buonasera a tutti io sono di Alessandro avete già sentito il sindaco non quindi alle stabile siamo piuttosto taoisti no poi a Milano vi abbiamo dato tornato Rivera che naturalmente come calciatore non come uomo politico
Io faccio parte
Del volontariato centro servizi però prima volevo fare una premessa
Io opero nei beni culturali che sono a contatto con le amministrazioni con le persone eccetera così e un po'prima che mi sono posto che esiste in Italia il problema culturale
è una cosa ribadita anche dal ministro del De Mauro sulla alfabetizzazione dalla popolazione è un problema che si è posta anche la Santa Sede
Infatti tutte le giacchette alla raccomandazione di affrontare il problema coltura voi pensate che la stragrande maggioranza degli elettori di Berlusconi e il pubblico di beautiful
Ma non solo passa alla cultura attraverso la scuola passa anche attraverso le trasmissioni televisive
Attraverso le trasmissioni dalla Carrà attraverso dei montepremi che ci sono così e il problema culturale il problema principale so dagli elettori ribassi bassa imparato la saletta aveva soltanto attenti quindi il problema uno il problema dei problemi è problema culturale
Adesso passa al volo da perché è una cosa che mi stava a cuore il problema cultura
Adesso passa al volontariato
Dunque nella provincia di Alessandria sono quattrocento cinquanta associazioni di volontariato
Che abbracciano tutti i settori della convivenza civile
Quindi penso che sia nostro compito interpellate tutte queste associazioni avere dei contatti interrogarli e avere dei contatti frequenti perché ci danno un quadro della situazione
Dalla società civile in cui si opera
Non solo ma non solo noi avremmo un quadro ma voi pensate che le associazioni di volontariato sostituiscono in un certo senso quello che è compito delle istituzioni fanno delle cose che l'istituzione non sono capace o non sono in grado di fa non sono matti mettono anche non solo entusiasmo una società di volontariato ma anche la bocca verso gli altri
Penso che sia da modificare c'è una legge duecentosessantasei fondamentale per volontariato che deve essere assolutamente modificata perché è stata fatta da funzionari del ministero che non capiscono niente di volontariato e mette in difficoltà tutte le associazioni l'ultima cosa che mi sta a cuore ma non c'entra niente col volontariato che io vorrei che il nuovo governo Bottelli finalmente riuscisse a risolvere è il problema della giustizia sono cinquant'anni che andiamo avanti per fare un processo ci vogliono dieci anni si non si pone il problema della giustizia
Io faccio cinque anni io vengo qui e parlo Cotelli ricottura perché non hai fatto ed è stato detto quindi il problema piana giustizia per me è fondamentale Gatti
Anch'allora ultimo intervento alla all'amica spetta che ho perso è Frida Tomic Zucchelli al presidente m'hanno detto presidente nazionale dell'Anpa dall'Associazione nazionale famiglie adottive non nazionale e regionale
Qui rappresento l'Associazione nazionale famiglie adottive ma soprattutto il coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base di Torino cui aderiscono una trentina di gruppi e associazioni che si battono per la ferma la tutela dei diritti delle persone che non sono in grado di difendersi da soli il lavoro del coordinamento che va avanti da oltre una ventina d'anni e che vede coinvolto una trentina di associazioni
Ha corretto
Volentieri questa occasione per richiamare l'attenzione su una serie di cittadini che vedono negati ancora oggi la il riconoscimento dei loro diritti
E che quindi si rivolgono attraverso chi come noi ha scelto di fare del volontariato dei diritti perché questa loro condizione venga prese in considerazione tutelata discorso non è maggiore assistenza o carità ma è un discorso di riconoscimento dei diritti è una questione di giustizia che deve riguardare anzitutto secondo noi
Il riconoscimento del diritto alle cure sanitarie comprese quelle ospedaliere per gli anziani malati cronici
Non autosufficienti che ancora adesso continuano a essere i dimessi a volte in maniera selvaggia dagli ospedali e delle case di cura per essere ska scaricati in istituti assistenziali sovente fatiscenti
Con un lavoro anche di terrorismo nei confronti dei familiari
Che si sentono dire che loro non hanno diritto come tutti gli altri cittadini ad essere curati come tutti gli altri cittadini all'interno delle strutture sanitarie
E devono accontentarsi di soluzioni ospedali non ospedaliere non sanitari ma di ricoveri in istituti spessissimo a volte inadeguati per i quali oltretutto vengono chiesti degli interventi economici estremamente onerosi Aia agli interessati e ai parenti
Quindi una tutela del diritto degli anziani malati cronici non autosufficienti troppe volte questi vengono scaricati e insieme a loro Aia alle persone con esiti di di Sturzo altro insieme ai dementi senili che qualcuno ancora il coraggio di dire che non sono malati
Si sono aggiunti ultimamente gli ex malati psichiatrici che come per una tocco magico non sono più malati ma sono degli assistiti
Che troviamo poi a volte in i i strutture che il Lager periodicamente
Denuncia
Un'altra fascia di popolazione che non è in grado di difendere i suoi diritti che chiede
Quindi anche a noi come cittadini e ai politici di essere difesi
Sono quelli degli Enti Cappato intellettivi che non possono essere inseriti nel mondo del lavoro e che hanno però diritto di vedere riconosciuto l'allora il il loro diritto all'esistenza
Perché scusate qua si è parlato molto anche ultimamente di eutanasia e si sono scatenati dei grandi dibattiti a proposito dell'eutanasia però ricordiamoci che esiste anche una eutanasia di abbandono
Presidente e diffusa che è quella che pasticche le persone vengano lasciate morire nella più assoluta indifferenza
Il terzo il terzo fronte su cui che noi come coordinamento ci muoviamo e quello della tutela del diritto dei minori con gravi difficoltà familiari o in stato di abbandono al crescere in una famiglia forse voi non sapete
Che in Italia abbiamo ancora almeno quindici mila minori ricoverati in istituti e in comunità
Quindici mila minori che vedono negato questo loro di rito
Faccio una parentesi l'Istat ci dai dati in dato reale sul costo dell'aumento della vite altro
Ma non abbiamo dei dati aggiornati su questi minori che vivono in strutture gli ultimi dati risalgono a tre anni fa non sappiamo neanche quanti sono
Questi minori rischiano di vedere ulteriormente compromessa la loro condizione se verrà approvato
Un disegno di legge che domani va in Aula al Senato e che modifica l'attuale normativa in materia di adozione di affidamento
Prima io ho consegnato a nome dell'Associazione famiglie adottive e affidatarie che una delle associazioni aderenti al Coordinamento sanità assistenza
Una appello che abbiamo mandato a tutti i senatori proprio perché non venga approvato con il testo che peggiorerebbe in maniera irrimediabile la condizione dei bambini perché peggio ora le norme in materia di affidi adozioni
Qua non si tratta di
Fare adozioni più semplici come qualcuno ci ha richiamato dai manifesti in questi giorni
Qua si tratta di riconoscere il diritto dei bambini alla famiglia e non lasciarsi trasportare da ottiche adulti liste
Pensando di aumentare indiscriminatamente il numero delle domande pensando di ignorare le condizioni dei bambini che realmente hanno bisogno adesso in quanto in stato d'abbandono di trovare una famiglia al più presto
Noi in Italia abbiamo venti domande per ogni bambino adottabile non serve aumentare il numero delle domande
Serve preparare sostenere le famiglie che accolgono questi bambini in adozione soprattutto quelli gravemente malati handicap patio già grandicelli per cui facciamo una fatica incredibile
Mi fermo qui perché so che il tempo il pochissimo spero però che ci saranno altre occasioni e o anche della documentazione se c'è qualcuno qua interessato a distribuirla a loro
Ora mi pare che abbiamo lavorato bene che abbiamo dato l'idea di come intendiamo condurre la campagna elettorale
Con discorsi di programma di strategia
E non ripeto le questioni come dire di immagine del centrosinistra che sono state già riprese da Francesco Rutelli come proseguiamo questa iniziativa beh molti non hanno potuto parlare e ci sarà certo occasione come va dirò perché abbiano da portare anche loro la loro loro contributo di programma all'inizio alla nostra campagna elettorale e più ancora quello che esce da io ritengo da questa Assemblea di oggi è la volontà afferma da parte di tutti coloro che si riconoscono perché si erano già riconosciuti ma chi si possono riconoscere da questo momento nella in questa strategia politico-culturale che vogliamo sia la Margherita
Ecco la ferma volontà da parte di tutti noi che questa prospettiva sia irreversibile
Questo deve essere il messaggio che parte dall'Assemblea di oggi a tutti
A tutti i partiti che hanno dato vita alla Margherita in particolare direi a tutti i partiti con autorità la Margherita allora alle loro leadership fare loro segreterie nazionali
E a tutti i nostri concittadini che devono sapere che questo non è un ballon d'essai che questo non è un esperimento che questa è una decisione che oggi si assume si prende
Che riguarda il Settentrione in particolare il nove in particolare per le regioni per le ragioni che qui abbiamo detto ma tutto il nostro Paese tutto il nostro Paese non vogliamo fare la Margherita del nove punto e basta vogliamo la Margherita
Fortemente caratterizzata per le ragioni che qui sono state qui efficacemente dette anche da Bonomi sulla questione settentrionale nel no
Come proseguiamo
E chiaro che ora lanciato questo messaggio dopo esservi una decisione nazionale appunto che riguarda la formalizzazione della Margherita la definizione del simbolo con il quale si andrà anche alla campagna elettorale
Io credo che noi dobbiamo rivederci con l'assemblea come questa
Con questo carattere programmatico ancora più definito per il lancio nel nord nelle regioni del Nord del simbolo definitivo della Margherita per l'apertura alla campagna elettorale
Per l'apertura la campagna elettorale
Quindi in quell'occasione noi riprenderemo il discorso di oggi e nel frattempo da qui a quell'occasione né io credo che i responsabili politici
Delle degli dei movimenti e dei partiti che hanno promosso la Margherita delle nostre regioni del nord
Debbono coordinarsi tra di loro immediatamente affinché nella prossima Assemblea che sarà il lancio dalla campagna elettorale e il lancio del simbolo la Margherita che dovrà io spero contare valere ben oltre la stessa campagna elettorale cioè il lancio di un soggetto politico all'inizio dalla campagna elettorale che per quel momento i coordinatori regionali
Lavorando insieme propongano possono proporci in questa nuova Assemblea un coordinamento vero e proprio con la responsabilità politiche effettive della Margherita del Nord
E cioè
Rappresentativo di tutte quelle realtà che oggi non a caso hanno preso la parola perché oggi non so se ve ne siete accorti hanno preso la parola hanno preso la parola i segretari regionali non hanno preso la parola i segretari provinciali hanno preso la parola
Quelli
Quelle le le imprese il volontariato il sindacato e gli studenti l'università in molti altri avrebbero di volute dovuto parlare oggi se avessimo avuto il tempo cioè tutti quei soggetti chiedendo un essere il nervo il centro della Margherita
Se vogliamo che la Margherita e sia quello che diceva Francesco Rutelli cioè non un assemblaggio elettoralistico
Boh e quindi da qui alla prossima Assemblea
I responsabili politici di Udeur di Dini di di Rinnovamento italiano di popolari democratici l'avo verranno affinché alla prossima assemblea quando lanceremo definitivamente la Margherita
Quando quando all'inizio a campagna elettorale cioè realisticamente a gennaio ovviamente non non credo durante Natale anche se Francesco detto
Incautamente che a Caserta e a Siracusa appunto c'era la folla il alle dodici alle quindici alle due di pomeriggio
Poi letta riceva giusta vedevo presero ecco allora non durante la campagna non durante le vacanze di Natale noi
Noi ci rivedremo in quella sede definiremo un vero e proprio coordinamento politico della Margherita per il Nord con la presenza di tutti
Di rappresentante gli esponenti di queste è un mondo di organismi enti associazioni che qui oggi ha già preso la parola
Quindi io finirei così questa nostro questa nostra Assemblea eccitare l'appuntamento per il lancio di questo nuovo soggetto politico la Margherita per il nodo la formulazione del suo coordinamento politico la sua segreteria politica definitiva e il lancio vero e proprio dalla campagna elettorale
Diamo la parola letto alle conclusioni
Io sono cerco di essere molto rapida e queste conclusioni però credo che sia importante una parola innanzitutto primo punto
Finalmente ci siamo ritrovati permettetemi di dirlo ma è la prima espressione che mi sale dal cuore dopo questi anni
In cui molte discussioni distinzioni finalmente oggi ci siamo ritrovati ci siamo ritrovati su un progetto che ci unisce ci convince
Di cui sappiamo essere un progetto vincente perché ne siamo convinti partiamo tutti dalla stessa considerazione ce lo possiamo dire
Che è un progetto molto difficile
Molto difficile eccome passare su un pertugio ma io credo che ci accomuni una considerazione il sapere che o si passa di qui oppure non si vince
Se noi passiamo di qui pur sapendo che è difficilissima noi possiamo sperare di vincere se noi non passiamo di qui e aggiriamo l'ostacolo che è dato dalle tante difficoltà che ci sono ognuno di noi le conosce
Nei territori e a livello nazionale se noi vogliamo aggirare l'ostacolo noi abbiamo già deciso che non vogliamo vincere le elezioni se abbiamo deciso che non ci interessa fare questo grande sforzo che la Margherita non abbiamo deciso che non vogliamo provare a vincere le elezioni allora io credo che questo primo punto debba essere il punto dal quale partire non non sotto a Chamot le difficoltà è difficile è difficile se non ce lo diciamo non siamo consapevoli della grande sforzo che dobbiamo fare ma diciamoci anche veramente fino in fondo che l'unica strada che abbiamo davanti e dobbiamo percorrere fino in fondo ha ragione Massimo quando dice
Oggi è nato un progetto irreversibile
Io credo che la cosa più importante di oggi è sapere tornare a casa tutti sapendo che il punto di non ritorno è attraversato non si torna indietro tornare indietro vorrebbe dire riuscire a far saltare questo percorso e a non avere altre strade per l'obiettivo che tutti abbiamo e allora oggi abbiamo passato il punto di non ritorno io credo che dobbiamo esserne innanzitutto i consapevoli contenti e sapere che questa cosa obbliga ha delle conseguenze esigenti
Ha delle conseguenze esigenti perché è tutto da fare è tutto da costruire diceva Francesco prima
Dal dieci si può andare facilmente al sette
Noi dobbiamo andare al venti ed è tutto da costruire quel pezzo di strada e dipende da come noi decideremo di costruirlo
Intanto dipenderanno che decideremo di costruirlo qui
Qui io mi spendo volentieri su questo progetto mi sto spendendo volentieri su questo progetto per due ragioni la prima perché oggi sono grazie all'Ulivo che mi ha fatto che mi consente di fare questa bellissima esperienza sono ministro dell'industria del commercio estero
Ma è sembrato naturale non è che ciò nemmeno pensato più di tanto che chi fa oggi in in un Paese come l'Italia il ministro dell'industria e commercio esso deve stare quasi più a Milano che a Roma perché oggi il mondo dell'economia il mondo della produttività il mondo della competitività richiede istituzioni che non stia no
Ancorate nel loro sancta santorum ma che vadano che cerchi no che si facciano prossime che riescano ad aiutare che siano in condizione di fare quel disegno comune che soltanto può essere quel disegno di rafforzamento della competitività del Paese
E in secondo luogo perché io credo che questa coalizione vince le elezioni solamente se una coalizione nazionale
Io sono lo dico molto apertamente fortemente contrario nei confronti di chi ci fa vedere i sondaggi di chi dentro di noi e non al di fuori di noi ci fa vedere i sondaggi e ci dice
Guardate che in queste are il divario è tale che non è con uno sforzo che si riesce a ribaltare arrivare al cinquantuno il divario è tale che lo sforzo messo non ci porta a ribaltare in Lombardia in molte aree del Veneto
Del Piemonte era riuscire a riportarci al cinquantuno tanto vale tanto vale mettere tutte le energie in quelle zone dove invece i sondaggi ci dicono che siamo più
Allora l'idea che noi siamo una coalizione che decide scientificamente consapevolmente di abbandonare l'ambizione di governare di essere vincenti di essere convincenti nelle regioni che sono il cuore del sistema produttivo del Paese è una coalizione che decide che non vuole governare il Paese alla io credo che questo
Debba essere
Lo sforzo più grosso che noi facciamo a partire da oggi sapendo che è difficile perché sappiamo benissimo dalle elezioni regionali abbiamo i dati di questa difficoltà
Sapendo che è difficile perché alle regionali l'accordo tra il Polo e la lega ha retto in questa regione noi pensavamo che non reggesse non soltanto al retto in questa regione
Ma non le ha fatto perdere meno voti al Sud in una situazione che è paradossale da questo punto di vista perché si pensava o che non regge se qui o qui almeno avrebbe consegna invece così non è stato ma noi sappiamo che questa scelta l'assumiamo fino in fondo
Perché l'ambizione che abbiamo è quella di governare il Paese e se non siamo convincenti in queste aree del Paese noi non abbiamo la titolarità per governare il Paese allora coalizione vincente nazionale questa che noi facciamo oggi una scelta nazionale
E stiamo cercando di fare una rimonta che se parte da qui allora riesce a essere vincente ne possiamo fare tutti gli sforzi che facciamo in mille altre
E zone d'Italia a me mi chiedono ovviamente di di di di girare nelle cita nelle province della mia regione che della Toscana
Io non ci vado perché sinceramente penso che sia più utile che si cerchi di convincere di far capire quanto il centrosinistra in questi anni ha fatto e quanto è più credibile
Dei nostri avversari nei confronti delle prossime elezioni quanto affatto perché non possiamo prescindere dalla credibilità che nasce dalle cose fatte
Io mi son segnato per la vita di oggi una serie di cose che non dirò ma sono seri cose che colpiscono Sonata rivedere cifre dati lo sapete quanti posti di lavoro l'Italia ha perso
Nell'anno nel periodo di tempo che va dal maggio del mille novecento novantaquattro al mese di gennaio del mille novecento novantacinque abbiamo avuto un saldo negativo di duecento venti mila posti di lavoro
è incredibile sapete quanti posti di lavoro il il nostro Paese ha fatto crescere dal primo gennaio del mille novecentonovantanove a oggi sembra incredibile duecentoventi mila posti di lavoro esattamente la stessa cifra che ci ha fatto perdere Berlusconi con il suo governo nella mille novecentonovantaquattro
Potrei citare tante altre cose di natura economica il fatto che per la prima volta nella nostra storia cosa che nemmeno sui giornali è scritta
Per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana abbiamo un tasso di inflazione che è sotto la media degli altri Paesi europei
Vi sembra una cosa da poco questa è una cosa enorme Manni non per le cifre degli economisti perché l'inflazione è la cosa più e la cosa meno è qua che ci possa essere quando l'inflazione alta i forti si difendono i forti con l'inflazione alta riescono a fare le cose
Che vogliono con l'inflazione alta chi ci perde sono i deboli della Società questa è una scelta di equità che non siamo riusciti a fare che è importante che è fondamentale che è storica per un Paese che per cinquant'anni ha avuto tassi d'inflazione tre volte quattro volte la media degli altri Paesi
Europei
Ma vado rapidamente sulla Margherita perché voglio concentrarmi su questo
Cosa deve essere la Margherita e cosa non deve essere la Margherita
La prima cosa lo dico molto lo dico molto schiettamente Anto siamo lo dico da ex democristiano perché io sono vengo da quella tradizione sono stato democristiano come è noto penso
La Margherita non deve essere un soggetto politico che il sale su un ring
Della campagna elettorale prossima legandosi una mano dietro la schiena cioè dicendo io voglio parlare solamente a coloro che hanno elettoralmente una storia una tradizione di un certo tipo sarebbe l'errore più grave che noi potremmo fare dal mille novecentonovantadue a oggi si sono riversati
Sulle urne
Milioni di persone che non hanno idea di che cos'era il Pdci la DC il PSI e noi dobbiamo parlare a queste persone che sono giovani giovani ormai ci hanno trent'anni perché chi ha cominciato a votare
Nel novanta oggi comincia ad avvicinarsi ai trent'anni che son persone alle quali dobbiamo parlare
Proponendogli qualche cosa sul futuro qualche cosa che sia come ha detto molto bene Francesco prima autorevole ed è autorevole qualcosa che ha radici profonde non c'è niente di autorevole che improvvisato l'improvvisazione non è autorevolezza che sia autorevole ma che sia innovativo e soprattutto andando sul ring con tutte le due con tutte e due le mani non con una braccio legato dietro la schiena sarebbe un errore dal quale non ci potremmo riprende dobbiamo parlare a tutti perché oggi non esistono steccati nella nostra nella società nei cambiamenti che la società avuto soprattutto in queste regioni se noi decidiamo di parlare solamente ad alcuni noi decidiamo anche qui di perdere queste elezioni secondo cosa non deve essere la Margherita la magrezza non deve essere un incontro tra gruppi dirigenti
Se una dieta nasce come incontro tra gruppi dirigenti la Margherita non nascerà
Perché la necessità fisiologica di ognuno dei gruppi dirigenti di cercare di trovare le giuste di giusti spazi del Duce nelle giuste dimensioni fare assi che la quasi impossibilità di mettere insieme mille esigenze mille difficoltà in una situazione che difficilmente decollerà se fatta così credo che sia un elemento fondamentale
La Margherita ha bisogno di altro
Bisogno di altro innanzitutto la Margherita ma per questa proporre espressione puramente personale io lo penso già da diverso tempo nere
Non riesco a capire com'è che non venga fuori la Margherita non può annoverare Francesco Rutelli come uno dei suoi scritti io la trovo una cosa sinceramente autolesionista ma perché Berlusconi è uno degli scritti di Forza Italia
No
E io credo che da parte nostra questo problema dobbiamo porci il modo serio io lo pongo in modo serio e credo che non debba essere l'uso questo problema perché se noi decidiamo di eludere il fatto che abbiamo il candidato Presidente del Consiglio della coalizione
E diciamo che è uno degli scritti della Margherita
Mi verrebbe una battuta diciamo un po'volgare che non faccio su che cosa questo vuol dire ma credo che sia veramente auto le sionismo puro una cosa di questo genere credo che da parte nostra ci debba essere la necessità di capire che questo passaggio è un passaggio nel quale nessuno ci perde tutti ci guadagniamo nel momento nel quale vi è la capacità di rendere
Un visibile più forte questo progetto e soprattutto di renderlo il Progetto trainante del centro sinistra perché così diventa vincente la Margherita se la Margherita è una cosa nella quale appunto il peso degli organigrammi più forte della capacità di avere forza io ritengo che noi sbagliamo con grande forza e lo dico senza sapere se vi ecco su questo consenso o non consenso però mi sembra che venga così naturale pensare una cosa di questo genere che ho difficoltà o veramente difficoltà su questo punto
A non dirlo la Margherita deve essere autorevole e innovativa deve essere programmaticamente molto innovativa noi dobbiamo riuscire a parlare a quelle pezzi di società italiana che oggi hanno bisogno di sentire una politica che
Non voglia stare dentro i processi economici e far sì che questi processi economici siano processi economici che che vanno in direzioni sbagliate ma una Margherita che vuole una politica che aiuti lo sviluppo del nostro Paese sapendo che è un momento nel quale corrono tutti io lo dico per esperienza e lo faceva tutti corrono tutti coloro tutti i paesi europei corrono ieri sera a Bruxelles una Dione col ministro dell'industria di tutti i Paesi europei ognuno faceva a gara a dire qual era il progetto che aveva lanciato sulla competitività del proprio Paese
Tutti corrono noi non possiamo pensare che su questo tema la Margherita non si distingua come il soggetto politico che fa la proposta più forte per il nostro Paese ovviamente per Posta che dobbiamo mettere appunto bene stando attenti a dire le cose giuste e soprattutto a metterci ingiusta ingiusto legame come alcune delle cose che sono state impostate in questi anni
Il federalismo in economia io potrei fare l'Elenco due mila due mila uno due mila e due mille e cento miliardi nel due mila e uno mille trecento miliardi nel due mila e due mille treni quattrocento miliardi nel due mila e tre sono le quantità di risorse finanziarie che prima venivano date dal ministero dell'industria agli imprenditori e che oggi ne abbiamo passato alle regioni che sono le regioni che gestiranno il rapporto con gli imprenditori dopodiché giustamente Massimo si mette le mani cappe
Le perché ci sono alcune regioni che su questo tema hanno deciso di fare le cose in modo sbagliato rispetto a come dovranno Aldo dovranno farle la Margherita deve riuscire a parlare questi linguaggi con grande forza perché
Anche qui permettetemi la la battuta forse un po'forte su questo mi avvio a più a chiudere la Margherita è una grandissima speranza ma è soprattutto
Una certezza e della certezza che se la Margherita e vince se la Margherita di INCE salta il disegno più pericoloso degli ultimi anni che non è il disegno
è il disegno di fare tornare l'Italia di dieci anni indietro quando c'erano il caffè e il PC noi non vogliamo
Una contrapposizione politica come queste noi vogliamo un'Italia che riesce a superare quella storia Berlusconi vuole quello sta lavora
Andò scientificamente a quello purtroppo a tanti alleati a molti alleati ovviamente nella sua coalizione verrebbe di pensare ogni tanto che ce l'ha qualcuno anche al di fuori della sua collezione che non capisce che questa E V mozione del sistema politico italiano a tornare a un Caf con le veline quindi un pochino più bellino diciamo e a un pc che però sia sempre legato a una storia che oggi è superata è finita e non ha più senso di essere proposte in quel modo lì e a una sinistra che deve continuare la scelta che ha fatto in questi anni che è una scelta importante che ci ha portato a governare positivamente questo Paese noi dobbiamo fare questo sforzo la Margherita è l'
L'unica il successo della Margherita guarda è
L'unica condizione perché questa cosa non si verifichi io non lo so voi se si verificasse questa cosa io non saprò politicamente dove militare perché non me l'etero né da una parte né dall'altra allo stesso tempo la passione che ho dentro va da sempre mi spinge a dire che fregarmi di queste cose non mi sembra eticamente giusto eticamente corretto credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza fin in fondo della posta in gioco come ce stiamo vivendo non pensiamo che questa posta in gioco non è così la posta in gioco è questa tutti gli altri discorsi gli organigrammi di scialuppe di sono tutti discorsi che sono da questo punto di vista di una responsabilità pesantissima di Cliff di chi la fa noi dobbiamo essere consapevoli e se questa è la strada dobbiamo perseguirla Fini fu non mi è sembrato che la scelta di oggi e di cui veramente ringrazio Massimo e tutti i segretari che hanno dei delle dei partiti e dei movimenti delle regioni che sono qui presenti che hanno voluto fortissimamente questa scelta l'hanno fatta oggi il punto di non ritorno secondo me è passato è un bellissimo segnale che diamo a tutti che diamo a livello una alé perseguiamo lo con questa intensità soprattutto siamo consapevoli della posta in gioco anch'io sono consapevole del fatto che la Margherita oggi è poco sexy è poco attrattiva me ne rendo conto benissimo e che quindi cercare di far di convincere gli altri
Ognuno ci pensa due
Volte prima di spendersi su un progetto politico eccetera ma cerchi a
A mo'di far capire qual è la posta in gioco è una posta in gioco tutta in positivo rispetto alla quale io credo che valga veramente la per una che ognuno di noi faccia il passo passi il punto di non ritorno e convinca anche gli altri che il punto di non ritorno è veramente passato