Le polemiche sollevate dal governo Berlusconi sul mandato di cattura europeo e il vertice europeo di Laeken. Il dibattito sulla Convenzione che dovrà elaborare la Carta europea deidiritti fondamentali

Renzo in Benin vicepresidente del Parlamento europeo iscritto al gruppo del PSE
Questo fine settimana mi al vertice di là che ne a suo avviso l'Italia arriva con una posizione debole dopo quanto successo sul mandato di cattura europeo
Sì personalmente ritengo di sì anche se è stato raggiunto l'accordo il che è un fatto positivo il modo in cui ci sia
I dati
Non ha dato la dimostrazione di un
Paese solido diciamo Rapp verrà presentato da un governo che nello stesso tempo sta dicendo agli interessi nazionali ma lo fa come ha sempre fatto diciamo all'Italia e come hanno fatto i Paesi diciamo più importanti facendo coincidere politica del compromesso l'interesse nazionale con interesse europeo ecco non dando l'idea che esista una contrapposizione fra questi due interessi questa debolezza dell'Italia
Su cosa poi
Sulla presidenza della convenzione sull'agenzia alimentare ad opera
Ma io ritengo che certe affermazioni fatte da un capo di governo
Dando la sensazione di una
Capacità di una forza politica vera cioè quando si dice anche soltanto sul piano della battuta
Confort conto tra i cammelli il tappeto il quasi che il un vertice europeo fosse un suk vuol dire che ci si arriva completamente impreparati ora è probabile che per quanto riguarda alcune scelte non ci sono ancora le condizioni per decidere misto riferendo ad esempio l'autorità alimentare europea via può darsi che non si decida se Parma Helsinki e così via ma anche in questo caso non è che si può pensare davvero giocare alle tre carte all'ultimo minuto insomma con la partita da suk arabo per quanto riguarda la candidatura di chiamato il Governo coerentemente ha confermato le indicazioni che erano state date anche prima del precedente governo
Certo c'è un
Alla situazione Dio obiettiva difficoltà la candidatura di Amato è molto forte codici scarpe pure può anche darsi che alla fine
Due si elidono I che si di chi è la terza soluzione che potrebbe essere quella di Jacques dell'orchestra mente farebbe contento sia la
Francia perché dal punto di vista politico il Partito del socialismo europeo perché anche dello si colloca in questa in questa parte della politica europea
Però ripeto non
Non credo ecco che ci presentiamo al vertice di lacche nere
Un quella considerazione
Né che si sarebbe stata rispetto delle esigenze legittime dell'Italia se non ci fosse stato così incidente di percorso sono tra l'altro anche con menzogne dette poi negate dire ufficialmente non abbiamo mai chiesto di ridurre le lista dei reati quando invece il ministro della giustizia è stato impegnato per più tempo nella trattativa proprio a sostenere l'idea che i prezzi dovessero ridurre da trentadue a sei i reati inseriti nella Progetto di mandato di cattura europeo e così via sono mi pare che ripeto non ci siamo
Posizionati nel migliore dei modi poi naturalmente l'Italia resta un Paese importante resta uno dei Paesi più importanti per cui nostri deve dobbiamo far valere una
Sempre molto nella politica europea è sempre molto importante quando alle spalle c'è un Paese che che è convinto dico che è unanime perché l'unanimità non esiste ma che ha una solide ad ampia maggioranza pro europee ecco credo che le manifestazioni della lega abbiano lasciato un segno molto negativo cioè quando un Presidente del Consiglio si presenta avendo nella sua compagine un ministro che è il capo di un partito che ha definito l'Unione europea Forcola andiamo non credo che sia come dire un biglietto da visita pulito bello presentabile che sia un po'sporca Arlacchi non riuscire
La convenzione per per la riforma dei trattati dell'Unione sul viso i capi di Stato di cover uno riusciranno uno a mettersi d'accordo su una convenzione che sia davvero efficace posso presentare un unico progetto alla
A cinque
Ma da questo punto di vista credo di sì credo che ci siano buone possibilità ritengo che
Il la progressiva e confermata svolta strategica di Tony Blair nel nel rapporto tra nella definizione del nuovo rapporto tra Gran Bretagna che Unione Europea uno volontà confermata sia da parte di della Francia che della Germania e un atteggiamento mi auguro sono abbastanza convinto corrente su questo punto anche dell'Italia dovrebbero determinare le condizioni per una convenzione che come ormai è stato accettato da tutti veda la presenza significativa dei parlamentari nazionale ed europeo oltre che dei governi e della Commissione
E che dovrebbe avere un margine sufficiente di libertà tra virgolette per poter decidere essa se presenta tre più opzioni o se presentare una sola proposta nel senso che laddove si deve determini un consenso su la proposta convenzione dovrebbe avanzare questa proposta laddove invece questo consenso non si registri allora dovrebbero esserci anche le possibilità per presentare un'opzione a di maggioranza ed un'opzione di di minoranza ecco ma pensare che il mandato alla convenzione debba per forza contemplare diverse opzioni
Questa è una delle possibilità non è la sola ecco io mi auguro che il mandato di Lacan sia da questo punto di vista abbastanza flessibile l'ultimatum
Da Volo della Commissione di Romano Prodi ha la che assurdi o Prodi riuscirà a avere un ruolo forte oppure rischia di ripetersi la situazione
Dell'anno scorso a Nizza quando fu messo da parte dei francesi ma io ritengo che ha inizio Prodi sia andato con una posizione forte
E che il debolezza sia stata ai governi
Poi il governo francese povere giocato duro ma alla fine nel non ne uscì è assolutamente bene anche là dove ha difeso su alcuni punti la esigenza dell'unanimità perché non non accettava che su alcuni temi si potesse passare la decisione a maggioranza qualificata però tra virgolette la cattiva figura a Nizza l'hanno fatto fatica il governo ed in modo particolare il governo che ospitava il vertice e cioè Chirac queste riunioni che sono proseguite durante la notte per prendono decisioni che erano importantissime essenziali per il futuro allargamento dell'Unione ma che dovevano essere preparate contempo la commissione si era presentata con delle idee giuste con delle idee condivise dal Parlamento e non ritengo assolutamente che a Nizza Prodi sia da Nietzsche Prodi si è uscito indebolito ha riconosciuto apertamente che le esigenze poste dalla Commissione ed al Parlamento europeo non erano state tenute in sufficiente conto ma questo non è stato un limite suo la decisione del governo è stata di un altro tipo ecco ritengo che la commissione si presenti
Per certi aspetti con delle proposte di merito positive da avanzate anche a Larcher per quanto riguarda tutta una serie di politiche e di proposte operative che purtroppo sono lì da troppo tempo come il cielo unico il Brevetto Europeo tutte proposte del quale si parla poco ma che sono importanti
Ritengo che il lavoro della Commissione Prodi con il commissario Vitorino su tutta la vicenda del dello spazio giovedì giustizia europeo sia stato un lavoro straordinario l'elemento di debolezza questa volta in parte nei rapporti con il Parlamento ecco questo è un punto sul quale Prodi
La sua Commissione d'ebbero riflettere perché è vero che per una parte questo elemento di indebolimento dovuto a questioni di carattere procedurale
Però ritengo che convenga riflettere attentamente e sul fatto che ci può essere anche qualcos'altro
E questo qualcos'altro promette relativo anche alla necessità di una relazione di un rapporto più sostanzioso fatto di più occasioni anche di verifiche di confronto politico per fare un esempio io ritengo che tutta la vicenda del libro bianco sulla governance sia stata gestita abbastanza male cioè intanto si è esaltata questa vicenda sulla governo come se fosse una scelta strategica straordinarie in parte è vero ma intanto per essere stato denari deve parlare all'opinione pubblica allora se si ruota una si fa giocare una strategia straordinari attorno ad una parola che non è anche producibile in tutte le lingue sulla quale l'opinione pubblica complotta Anissina c'è qualcosa che non funziona per cui ritengo che sia comprensibile ecco questa distonia che si è registrata tra la proposta della Commissione e le posizioni del Parlamento sulla Governance e poi ritengo che ci si sia un pochino persi nei Andrea di altre scelte pure importantissimo lasciando un po'in secondo piano il fatto che quando il Presidente della Commissione parla interviene al Parlamento europea e così via al centro della sua attenzione devono esserci sempre prospettive strategiche dell'Unione per cui conviene secondo me nell'il nel futuro anche attraverso un rapporto più stretto tra ma il presidente della commissione la Conferenza dei presidenti di gruppo parlamentare qui al Parlamento Europeo si va ad
Da ad un rafforzamento anche per la definizione comune delle strategie future sulle quali si dovrà lavorare dopo la macchina
Silenzio in bene