"L'Euro e la politica economica nell'Unione Europea" (nell'ambito delle quattro giornate di studio annuali promosse dal Gruppo del Partito Popolare Europeo dal 24 al 27 settembre) (presso Palazzo Colonna, Piazza SS. Apostoli)

Il nostro giornale o di studio
Crisi dopo ringrazia gli amici italiani
E allora Calamo curva ospitalità in cresta bellissima città
L'uomo e per il gruppo del partito
Grazie maglia d'Irlanda
L'uomo è per il gruppo del Partito Popular Borgo Pio
Una tappa ricorrente il fondamentale
Molte volte il nostro gruppo sia Liuni tu Homma io ogni volta e per noi una scoperta
Non solo per il suo bellezza Avi teutonica
Che parlano di una stuoia mille andar via
Ma anche perché lavoro ma istituzionale e politica esemplari in grande fermento e un punto importante di riferimento per tutta l'Unione Europea
Ringrazio dunque nuovamente i colleghi italiani Illy autorità presenti e Tōbu a tutti noi una settimana hip cospicuo lavoro
In via Faenza
E
Cari amici adesso continuerà a parlare la mia madre lingua
Sarà un po'più semplice prima e di
Dare il benvenuto ai due presidenti italiani
Guido Bodrato e Antonio tagliandi vorrei dare il benvenuto ad alcune personalità tra di noi
Qui l'inizio
Salutando il presidente del CDU qui in Italia ministro degli affari europei ex-collega ed amico amico rimane lex si riferisce al collega dunque dopo un cordialissimo saluto all'onorevole Rocco Buttiglione Marocco
Sei un alleato
Per i nostri ideali dell'unità europea
E ci aspettiamo
Dal governo italiano
Che assume la guida per quanto riguarda l'unione del nostro continente e dei nostri ideali cristiano democratici alla sinistra
Do il benvenuto a carico di ex primo ministro svedese siamo molto lieti che tu sia qui tra noi
Alla mia destra
Tutto il benvenuto all'ex ministro dell'industria e anche ministro per l'Europa il nostro amico Enrico Letta un cordiale benvenuto
Bene adesso
E lo farò in una maniera un po'meno sistematica perché vedo qui alcuni amici Lido
Un saluto particolare particolare al segretario per segretario politico del PPE italiano Pierluigi Castagnetti un cordiale benvenuto
Pierluigi e tu per noi
Non sei al Governo solenne l'altra grande
Coalizione democratica dica e sei il garante per la continuazione tra politica unificazione europea e ricordo e lo dico proprio livello personale ricordo l'eccellente collaborazione con contenne il nostro gruppo sono lieto di vederti qui pubblicità la grande signora del nostro gruppo per lungo tempo vicepresidente del nostro gruppo vicepresidente del Parlamento europeo
Fino al Maria Luisa Castagna col Ceretti
Dando aprisse Knox nel propulsi un altro colpi alle benvenuto
Ai presidenti
Per il
PPI ieri
Né il Comitato delle ciò che Prodi con cui con la quale corre il settimanale scorso accusa
E c'è stata una riunione
Comune cari colleghi
Chiedo ai collaboratori
Di correggere questo saluto poco sistematico comunicandomi i nomi degli amici italiani che io vorrei o dovrei ancora salutare
Però dopo innanzitutto la parola al presidente della delegazione italiana nel nostro gruppo l'onorevole Antonio Tajani
E di appoggerà il suo benvenuto prego ha facoltà
Grazie anziché
Grazie a tutti gli amici
Del gruppo del Partito popolare europeo che sono qui a Roma io sono l'unico parlamentare europeo del PPE romano
E intanto voleva consegnare Hans Gert una medaglia
Che raffigura Giulio Cesare che presidia i lavori del consiglio comunale di Roma
Ed è il benvenuto
Che la delegazione italiana da anzi Geert che è un vero amico ma tutti quanti gli amici del Partito Popolare Europeo per noi è un onore a venire nella città di Roma
La possibilità di far svolgere i lavori
Della nostra del nostro gruppo che è più importante nel Partito Popolare Europeo avremo voluto ospitarvi in una città
Forse più tranquilla purtroppo anche Roma è una delle tante città d'Europa e del mondo che oggi sono presidiati dopo
La tragedia dell'undici di settembre
L'Europa
E i nostri padri padri del partito Popolare Europeo a cominciare da Alcide De Gasperi
Hanno voluto far nascere dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale è un'Europa che ha garantito la pace
In cinquant'anni
Ed è oggi dovrà essere oggi sempre più impegnati
Per cercare di disinnescare
La Mina di un nemico invisibile
Che è il nemico
Bin Laden nel nemico terrorismo
è chiaro e lo abbiamo detto nel corso dell'ultimo dibattito
Nella sede del Parlamento europeo a Brussel che questa non è la battaglia tra l'Occidente e l'Islam
è la battaglia tra il mondo civile
è un gruppo organizzato di terroristi che vuole sconvolgere la convivenza civile
Segnali che vengono importanti anche dal mondo musulmano islamico ci fanno ben sperare perché si sta allargando
Un fronte che noi ci auguriamo possa diventare sempre più forte e più ampio per isolare il terrorismo certo
Dovranno essere individuati i colpevoli e puniti
I colpevoli dell'attentato
Dell'undici di settembre
La nostra solidarietà va agli alleati degli Stati Uniti d'America al popolo americano che con le stragi di New York e di Washington ha subito una prosperità profonda ma quella ferita profonda e anche la ferita profonda di tutta l'Unione europea e la ferita profonda del Partito Popolare Europeo
Perché tanti cittadini europei sono caduti
Negli Stati Uniti in occasione dell'attentato
Noi abbiamo il dovere di impegnarci di mobilitarci
Anche con una forte azione politica certo serve l'intervento militare serve un forte coordinamento delle polizie serve il rafforzamento di Europol serve un incremento nel bilancio europeo di finanziamenti Agropoli Hans Gert lettering nel corso del suo intervento
A Brussel in occasione dell'ultimo dibattito
Svoltosi dopo l'attentato Dinu Jorge ha sottolineato l'importanza di questo intervento a favore di Europol dove siamo anche convinti che ci debba essere una forte collaborazione anche tra i servizi intelligenze tra i servizi segreti perché possa nascere affiancata Europol una sorta di Europol dei servizi segreti perché le informazioni possono essere scambiate e ben venga anche la collaborazione con i servizi segreti di la Russa e con i servizi segreti della Cina
Perché veramente la battaglia che stiamo combattendo è una battaglia di civiltà ma dicevo serve un forte impegno politico per disinnescare lamine Medioriente o ed Europa ed il Parlamento europeo devono giocare un ruolo importante
In questa azione di pace perché disinnescando
La mina in Medioriente certamente riusciremo a rendere più tranquilla la collaborazione riusciremo a rendere più tranquillo lo scenario internazionale l'Europa dovrà essere protagonista in tutte le zone a rischio il Parlamento europeo
Protagonista nelle istituzioni europee c'è un altro intervento da fare che credo che sia quello di tipo economico cioè a tutela dell'economia
E dei consumatori europei sono profondamente convinto che a fianco l'azione terroristica
Ci sia stato una forte azione speculativa utilizzando le borse europee io credo che e quella americana
Io credo che si debba intervenire per combattere il terrorismo con delle misure anche all'interno dell'unione europea
Di tutela di salvaguardia dei consumatori penso per esempio per evitare speculazione della mala vita e speculazioni di terzi
A dare la possibilità del riacquisto delle proprie azioni alle aziende in America è già successo io credo che l'Europa dovrebbe cominciare a riflettere anche su questo tema oggi discuteremo di economia europea discuteremo di Euro io sottopongo all'attenzione dei relatori anche questo tema è un meccanismo di protezione che permette certamente all'azienda e alla Società di rinforzarsi ma anche chi vende una parte delle proprie azioni alla rivende alla società
Qualora e quando naturalmente ci auguriamo la borsa andrà meglio le azioni di avrà conservato saranno azione di maggior peso perché si sarà rinforzata l'azienda sono queste alcune iniziative
Non so credo che si dovrà intervenire anche su certe azioni sui beni di Bin Laden
Credo che visto che si è parlato anche di sequestro di beni nel corso del dibattito al Parlamento europeo se ne è parlato nel corso dei Consiglio
Dei ministri dell'unione dei vertici di Brussel prima dei ministri dell'Inter e della giustizia e poi dei capi di Stato e di governo ecco credo sì
Perché no di pensare anche ad intervenire sui beni di Bin Laden a controllare le operazioni finanziarie ed economiche
Di questo nuovo capo del terrorismo che non si muove soltanto con azioni di guerra Maniglio
Convincimento si muova nuove anche utilizzando gli strumenti della finanza e dell'economia credo che l'Europa abbia il dovere e diritto
Di difendere i propri cittadini difendere di interessi economici dell'intera unione ecco con questo spirito un questa voglia
Di essere protagonisti con il Parlamento europeo
Troppo spesso si considera il Parlamento e mi avvio a concludere come la meno importante delle istituzioni europee
Questo per l'Italia certamente non è oggi abbiamo Presidente del Consiglio finalmente un uomo del Partito popolare europeo Silvio Berlusconi che è stato parlamentare europeo del nostro gruppo abbiamo un ministro Rocco Buttiglione che è stato parlamentare europeo del nostro gruppo in questa legislatura abbiamo Presidente della Camera dei deputati
Un parlamentare europeo anche in questa legislatura che è Pierferdinando Casini
Ecco quindi
L'Italia sente riconosce l'importanza fondamentale ruolo che può e deve giocare il Parlamento europeo sullo scenario internazionale come garante e protagonista della pace
Avremo molto da fare avremmo preferito anche affrontare altri temi quelli che erano iscritti così all'ordine del giorno dei nostri lavori ma io sono convinto che queste giornate di dibattito saranno arricchite
Anche da proposte da interventi che riguardano lo scenario internazionale che dall'undici di settembre
Si è profondamente modificato e noi non possiamo non tener conto di questa profonda modificazioni e ci sentiamo tutti quanti impegnati in prima linea da Roma saluto il commissario Marnie lo ringrazio per essere qui a Roma
La Roma
è partita un po'l'Europa i Trattati di Roma hanno segnato una svolta io vorrei che queste giornate di lavoro segnalassero una svolta un impegno forte del partito popolare europeo del Parlamento europeo delle istituzioni europee
Perché possono essere protagoniste di questa azione forte contro il terrorismo che ha come obiettivo quello di restituire la pace e la convivenza civile non soltanto all'Unione Europea all'intera Europa ma si ci riusciremo all'intero pianeta io vi ringrazio
Allora tutti quanti voi buon lavoro aspetto i nostri colleghi parlamentari europei questa sera
La scena
Sì la delegazione italiana parametro perde con l'amico onorevole Bodrato offriremo per avere la possibilità di stare ancora insieme a voi per vedere Roma dall'altro
Ma anche per poter discutere in maniera informale di politica di Europa di istituzioni dell'azione positiva che noi possiamo fare e concludo ringraziando ancora l'amico anzi Bier Petter in per l'impegno che ha profuso in questi anni di guida del gruppo parlamentare
Del PPE ha la nostra riconoscenza l'amicizia il sostegno della delegazione italiana ringrazio anche tutti i vicepresidenti che lo hanno affiancato il saluto ancora affettuosamente i miei colleghi
Presidenti delle delegazioni nazionali del gruppo del Partito Popolare Europeo buon lavoro a tutti i club
Grazie molto Antonio togliamo il presto il populismo o l'odio e anche per questa bella medaglia devo dire che
Sono molto contento Antonio Tajani ha parlato dell'amicizia nel nostro gruppo e vorrei replicare Idir che noi
Ci sentiamo veramente molto legati i colleghi che gli anni nel gruppo che i nostri colleghi per gli anni
I svolgono un ruolo molto importante nel nostro gruppo servirà sono veramente empi primi a difendere la puliti Ca'l'unificazione europea e adesso tanto più bello sentire l'altro presidente della delegazione Guido protratto Craxi ancora una volta ad Antonio D'Elia Tagliani ha facoltà all'onorevole potrà top
Grazie presidente rivolgo anch'io il più cordiale benvenuto Tulli tutti gli amici
Parlamentari che partecipano a queste giornate di studio del nostro gruppo del PPE
E quando si è organizzato questo incontro
Noi sapevamo che il tema di fondo da affrontare che poi ricordato nel programma
Riguarda la situazione che dobbiamo considerare come europarlamentari dopo il vertice di Nizza che abbiamo considerato con atteggiamento molto critico per i suoi forti limiti e la che ne che attendiamo con la speranza di vedere rilanciato in questa occasione la strategia che porta alla costituzione europea
C'eravamo preparati a questo appuntamento riflettendo su questi temi oltre che sull'altro tema che caratterizzerà nei prossimi mesi
Il rilancio dell'attenzione dell'opinione pubblica sulla politica europea cioè il fatto
Di dovere fare i conti direttamente con la moneta unica e con tutti i problemi che si porranno
Non soltanto per i consumatori ma anche per la politica economica europea
Questa nostra pesa è stata in qualche misura sconvolta negli ultimi giorni dall'attacco all'America da questa azione ignobile e contro l'umanità
Ed io credo che sia giusto sottolineare anche in questa occasione
La decisione che immediatamente l'Unione europea ha assunto di affiancarsi agli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo
Con la preoccupazione di evitare che questa azione contro i santuari del terrorismo che riguarda sappiamo oramai molte parti del mondo diventi una guerra di religione credo che in questo senso
La posizione dell'Unione europea è stata nello stesso tempo assolutamente chiara
E molto responsabile
Io mi auguro che questo nostro atteggiamento renda più forte l'azione contro il terrorismo ed e Vitti che il terrorismo
Raccolga dalla tensione che si è creata nel mondo quel vantaggio
Al quale persegue cioè di scatenare una scalata di violenza senza limiti perché noi abbiamo rispetto per la vita degli uomini ai terroristi non hanno rispetto per la vita degli uomini
Ma io penso che noi dobbiamo cercare di comprendere come il nostro programma è lei futuri appuntamenti del Parlamento europeo aiutino questa politica di pace questa politica di stabilità
Io credo che dobbiamo ricordare che a Roma
è stato sottoscritto il primo trattato
Per l'Europa unita e quindi siamo molto soddisfatti del fatto che nel momento in cui si ridiscute di costituzione europea
Il Partito popolare ne discuta in queste giornate di studio a Roma
Da quel trattato tutti i governi italiani
Per oltre cinquant'anni hanno ricavato una indicazione coerentemente europeista
All'inizio gli europeisti convinti erano la maggioranza ma non coprivano tutti gli atti del Parlamento
Era la politica centrista di De Gasperi degli alleati della Democrazia Cristiana che rappresentava la strategia dell'Europa
Oggi si può dire che non ci sono più forze politiche ostili alla unità europee anche se con posizioni diverse tutti convergono in questa strategia
Però sappiamo che passare dalle parole ai fatti anche per l'Italia anche per la politica italiana non è una cosa facile
Ed è per questo che io penso che sia importante approfondire in queste giornate i temi che abbiamo indicato nel nostro programma
Dove si è oramai stabilito un rapporto molto stretto
Tra la politica economica di coesione e di stabilità e le riforme istituzionali e la prospettiva dell'allargamento
In modo esplicito in queste giornate di allargamento non parliamo
Però vorrei notare riprendendo un accenno che è già stato fatto
Che il principale contributo
Che l'Unione Europea può dare in questo momento ad una alleanza antiterroristica nel mondo
Sia quello di riprendere di rilanciare di rafforzare la strategia mediterranea dell'Unione Europea
Quella che fa riferimento al Progetto di Barcellona
Perché noi sappiamo che una delle armi più forti contro il terrorismo eh
La ripresa economica e la lotta contro la povertà
Dimostrare che nell'area nella quale l'Europa e i Paesi arabi si incontrano che è il Mediterraneo in quest'area
L'Europa è disposta a sostenere le politiche di sviluppo e di consolidamento
Democratico dei Paesi arabi quindi concretamente disposta a lavorare per isolare il terrorismo la seconda riflessione riguarda le riforme istituzionali già ho detto noi ci stiamo apprestando a discutere nel Parlamento libro bianco sulla governance
E nel presentare questo libro bianco prodiga detto che governare se democrazia vanno avanti di pari passo io insisto su questo punto
Il problema delle riforme istituzionali per l'Europa è soprattutto un problema di democrazia ed in questo senso il Parlamento europeo ha un ruolo insostituibile di straordinaria importanza la terza riflessione riguarda il tema che riguarda le nuove frontiere della genetica anche in questo caso noi poniamo al centro delle nostre riflessioni la persona umana
è in atto un confronto delicatissimo
Che riguarda nel profondo questioni di etica e che mette in gioco la libertà della scienza il pluralismo politico i valori fondamentali che noi abbiamo sottolineato anche quando abbiamo adottato la Carta dei diritti fondamentali
La politica è affidata alla responsabilità dei laici ma la politica deve avere radici morali e deve mantenere una ineludibile misura umano
Anche la politica e ricerca della verità
Ci siamo resi conto quanto sia delicato e difficile questa ricerca nelle discussioni che sin qui si sono svolte nella Commissione speciale costituita a questo fine
Una ricerca deve essere in politica fondata sul dialogo e sull'etica della responsabilità e quindi anche su questo noi dobbiamo approfondire la nostra riflessione
E individuare una linea che permetta al Partito popolare europeo di concorrere in modo determinante alla definizione di questa posizione dell'unione europea
Io mi auguro che i nostri lavori
Procedono in modo costruttivo sono convinto che questa è la intenzione di tutti noi e che ai risultati ai quali arriveremo come è accaduto a Parigi per la Carta dei diritti fondamentali permettano al nostro gruppo parlamentare di mantenere l'iniziativa nel Parlamento europeo grazie
Grazie molto Guido operato i dopo Pato ha
Guido Bodrato
Accennato a molti dei problemi di fondo alla politica del Mediterraneo vorrei informarvi che l'ufficio di presidenza del nostro gruppo prima che questa riunione appoggiato la mia proposta
Affinché Trombetti la presidenza dei presidenti di gruppo io debba
Proporre tutti adottare un iniziativa a livello del Parlamento europeo nei confronti dei Paesi islamici che
Deputati
Tra i Paesi del Mediterraneo dell'Africa del Nord vicino Oriente
Che Forum Mediterraneo insomma avvenga convocato che il Parlamento europeo faccia un gesto nei confronti dei Paesi islamici e arabi che vogliono collaborare pacificamente con prima di dare la parola al primo relatore vorrei informarvi tutti che per questa riunione di studio appena in tempo si è pubblicato un opuscolo su Alcide De Gasperi
Questo libretto è disponibile nelle varie lingue
Siamo riusciti a compilarlo in tempo per queste giornate di studio
Sì
S'aggiunge a quella solo Adenauer su umano ci sarà anche una pubblicazione poi su cioè eccetera
Che alla fine dei quarant'anni a verbale degli anni quaranta aveva ottenuto il discorso di Zurigo Suburra unificazione europea
O no passiamo al contenuto delle nostre giornate di studio dato che il ministro Tremonti non è ancora
Presente il collega Tajani e mi ha detto che sta per arrivare pure io ora dare il benvenuto molto cordialmente a membro della Commissione europea Michel Barnier
Debbo dire che quando invitiamo Michel Barnier egli accoglie quasi sempre nostro invito fa parte di quelli commissari che sempre solidale con la nostra politica prima di darti la parola Michel
Vorrei dirti che ci siamo molto grati per questa fedeltà i nostri ideali ma anche per questa fedeltà
La vicinanza al nostro gruppo ora ti do senz'altro la parola
Sì
Grazie anziché
Buongiorno
A tutti loro e grazie ad Antonio Tajani e Guido Bodrato e alla loro équipe per la qualità dell'ospitalità
Che ci offrono qui a Roma non ne siamo sorpresi
Io stesso che ho avuto l'onore per quasi vent'anni presiedere
I destini della regione francese quella che più vicina italiane la Savoia fino al momento in cui sono diventato commissario europeo sono sempre lieto di confermate questa nostra prossimità e sono
Anche contento perché venendo qui questo pomeriggio e mi scuserete se parto presta perdere perché devo andare a Bruxelles e non sarò presente domani
Al seguito di dibattiti ma ho un altro impegno in un altro stato membro benediceva che mi fa piacere per questa attraverso questa mia presenza dovere questo pomeriggio di ripetere vasche aspetterei a ciascuno di loro
La mia fedeltà ideale all'azione del Kittie il dibattito che vi ha proposto questo pomeriggio al quale parteciperà il ministro italiano
Dell'economia ma anche Carl Bildt
Che era membro del governo
E Carlo Secchi
La discussione concernere all'Eur
E vorrei evocare questo problema dopo innanzitutto in quanto uno degli uomini politici che ha fatto la scelta dell'Europa ricordo la discussione difficile
Quasi drammatica che ha avuto luogo nel mio Paese poiché siamo stati consultati terrete ferendo un e questo referendum è stato veramente
Ha avuto un minimo successo coperte sia a favore dell'Europa e silenzio all'astensione di troppi uomini o donne politiche che all'epoca avevano sostenuto la scelta delle ugole che oggi dovrebbero impegnarsi o meglio impegnarsi
Tenuto conto delle preoccupazioni dei due di dei dubbio degli interrogativi che possono opporsi cittadini e poi vorrei soprattutto evocate leuco da due punti di vista più direttamente legati al la mia missione alle mie funzioni in seno alla Commissione europea cioè dal punto di vista della politica di coesione della politica strutturale e a proposito delle riforme istituzionali prima di tutto
Non lo rivolgo un appello sarebbe forse esagerato ma tutti coloro che credono che il progetto europeo è giusto e che credono che in questo progetto europeo la creazione dell'Europa di una moneta unica è stata una scelta giusta
Ebbene la preoccupazione che tutto questo sia essa tutti questi possano esprimersi impegnarsi assumersi le proprie scelte
In meno di cento giorni levo passata realtà l'avremo in tasca questa moneta
Ci sarà in concreto sui mercati presto diventerà la moneta dei consumatori
Però mi chiedo sarà questa la moneta dei cittadini
Molto va ancora fatto vanno fatti degli sforzi perché man mano che il tempo passa sentiamo venire a galla delle inquietudini delle preoccupazioni io le constato dappertutto dove mi reco delle preoccupazioni
Globali a proposito del quesito europeo l'abbiamo visto in Irlanda l'abbiamo vista in Danimarca ma un po'dappertutto
Le Paure avvolte nonna ragionevoli legate alla mondializzazione
Il fatto che non si sappia bene chi decide che cosa a Bruxelles
Che i cittadini hanno l'impressione spesso ingiusta
Di una specie di super struttura burocratica che decide tutto sostituendo ossia il dopo togliendo loro con la loro identità e le do vota dice tutto questo crea un clima preoccupante del quale leuco arriverà arriverà così in tasca i consumatori certo è una grande modifica è un grande cambiamento e nessuno potrà sottrarsi a questo cambiamento
Ricordo quello che è successo nel mio Paese quarant'anni fa all'epoca ero molto giovane
Quando siamo passati dal vecchio Franco al nuovo Franco ebbene io penso che allo stesso modo come allora in uno dei Paesi fondatori dell'Unione
Lo possiamo apportata difendono etichette andrà all'estero è probabilmente il riflesso della conversione
Nonno resterà a lungo soltanto che perda i grandi acquisti e i cittadini che sanno già bene il fallo da dell'Eur Prodi uscirà ma superate lo shock culturale del cambiamento e si prepareranno assumendosi questa scelta condizione beninteso di capirne il significato
è troppo facile a far paura
Parlando di euro io credo che sarebbe anche uno sbaglio
Pagliacciate della riuscita al passaggio all'euro pratico una posta in gioco di polemica di parte o di un dibattito interistituzionale
Sarebbe altre si sbaglia Totta cinese
Guardando questo cambiamento come
Faccenda che interessa solo le banche il commissario incaricato delle finanze o le organizzazioni finanziarie di fronte a coloro che sarebbero tentati di utilizzare la moneta unica come uno spauracchio cristallizzato andò le attuali paure
Una preoccupazione di evitare ogni cambiamento io ripeto e questo è il mio primo punto
Che tutti coloro che fra di noi hanno sostenuto questa evoluzione storica questa svolta storica oggi debbono assumersi questa scelta il passaggio all'euro resta un atto politico che marca la volontà degli Stati europei di essere più forti
Mettendo insieme la loro sovranità monetaria e noi raccogliamo tra i flutti
Che si tratti della protezione delle nostre economie contro le fluttuazioni dell'economia mondiale o o che si tratti dello sviluppo degli scambi commerciali fra noi europea ecco in un contesto
Di paura per l'adesione dei cittadini
A questa moneta europea potrei dire che dobbiamo impegnarci Rini impegnarci assumendoci le scelte alle quali abbiamo proceduto Tatum interesse generale europeo della moneta unica
Sorretto a voi
Evocare i due punti
Principali del via esposizione il primo punto
Rossi un interrogativo
Una zona pienamente integrata può assumere il rischio di essere meno solidale
Alcuni considerano possono tentativi di considerare che i paesi che hanno riuscito dalle un'adesione all'euro non beneficeranno più della solidarietà europea
Che va tradotta dunque automaticamente per questo motivo scomparsi esclusi dalla politica di coesione io credo cari amici che per i Paesi attualmente membri dell'Unione che hanno ancora dei problemi come atto di futuro di paesi membri sarebbe un grande ecco si è osservato in particolare nei Paesi candidati che presto si troveranno nell'Unione osservo che certi andranno molto in fretta per rispettare i criteri di Maastricht qualora non rispettasse Foggia questa convergenza nominale io mi chiedo significherà che possono denunciati dallo strumento della politica monetaria
E inversamente se saranno necessarie ancora due generazioni alla struttura economica per recuperare quella dei quindici possiamo noi integrati subito la nostra politica monetaria prima di aver consolidato le loro strutture economiche e amministrative
Non ci sarà esclusiva e non credo che sia interesse reciproco dell'unione di oggi e dei Paesi candidati che quest'ultimi si precipiti no verso l'Europa sono dunque convinto che dovremmo trattare i Paesi attuali dell'unione che utilizzano la coesione che sono già qualificati per l'euro come future Stati membri in modo ecco
Se la convergenza nominale
Deficit inflazione debito non
Esaurisce la convergenza lei ha reale quali sarebbero distrutti di strumenti più adeguati a questo bisogno di convergenza piuttosto che parlare di convergenza io preferisco parlare di solidarietà cari amici
Alcuni parlando di queste ore si trovano alla nostra sinistra immaginano nuovi strumenti ho sentito parlare come fuori e di un suo punto d'intervento congiunturale nel caso di shock economico che colpisca un paese ho sentito poi parlare della necessità per alcuni e di accendere un grande prestito per neutralizzare le due
Struttura europea io mi chiedo dobbiamo forse preferire di operare attivo in funzione della congiuntura piuttosto che sostenere nel tempo le strutture i fattori della competitività infine nel momento in cui l'euro impone regole severe di riduzione del debito pubblico per non gravare sul tasso di interesse dunque sulla crescita e questo è il momento per l'unione di ricorrere ai prestiti
Non c'è dunque alcuno motivo dopo aver detto questo di fare della politica strutturale una delle principali basi di lavoro per localizzare la convergenza e la solidarietà di cui lei è un po'ha bisogno anche se questa solidarietà tutta una volta cari amici non è puro caso se la politica di coesione è stata rinforzata in due occasioni storiche nell'ottantotto per aiutare le regioni meno sviluppate e nel novantatré per aiutare queste stesse ragioni a integrarsi pienamente nell'Unione economica e non di monetaria con il sostegno ai tre Paesi più posto che la Spagna la Grecia il Portogallo sono cucite integrarsi nell'Europa e hanno ridotto di dieci punti
La differenza fra l'esercito
Per l'abitante e la media comunitaria ma nonostante questa riduzione il PIL per abitante arrestati venti punti oggi inferiore alla media comunitaria
Facendo questo bilancio
Posso mantenere tre conclusioni si c'è un'interazione fra sostegno comunitario e politica strutturale degli stati ma per produrre piena mentre lo perfetti le politiche di sviluppo regionale devono andare di pari passo con gli sviluppi strutturali con politiche macroeconomiche sane sì poi gli Stati della coesione hanno dovuto e ha saputo unire la convergenza nominale alla convergenza reale dò
E questo è il mio ultimo punto la loro competenza non mirare all'OPA appartenenza all'Europa non esauriscono l'anno con necessità di concorso perché si trovano nelle gruppo tutti gli Stati della zona hanno ancora più interesse a consolidare la convergenza reale dei più deboli
Comprese la Grecia o il Portogallo
Visto che io ho difeso questa solidarietà giusta ed equa
Vorrei dire secondo me e quali sono le condizioni di questa solidarietà
La prima condizione e che deve poggiare su criteri obiettivi e sotto questo profilo il PIL per abitante resta per me il più obiettivo il più giusto il meno negativo ai Paesi che hanno beneficiato di questa solidarietà non possono accontentarsi di difendere i diritti acquisiti ripeto che la politica strutturale con o senza l'euro
Fatta anche perché permetterti di uscirne obiettivamente riuscire questa è la prima condizione la seconda condizione questa solidarietà nell'Unione economica monetaria può giustificare
Il potenziamento della con addizionalità macro economica delle riforme strutturali cioè migliorare le condizioni di politica economica che i Paesi beneficiari di questi fondi debbano rispettare
So bene che la questione va esaminata con prudenza non credo si possa però ignorarle terza condizione
Si potrebbe esaminare su più vasta scala il legame fra la politica di coesione e la politica fiscale dei paesi che sono beneficiare c'è uno studio organizzato dai confini svolto dal mio collega Bolkenstein sulla fiscalità delle intese
Penso che questo studio potrà dare indicazioni delle piste interessanti ma senza aspettare questo studio io voglio mettere in guardia contro la tentazione di rimettersi esclusivamente alla concorrenza fiscale che l'Euro renderà
Molto più viva per assicurare un minimo di convergenza in questo campo io penso sia necessaria una dose di concorrenza fiscale però deve fermarsi lì
Dove incominciano le pratiche sleali
L'ho ricordato prima o un'esperienza di una trentina d'anni nella gestione
Locale in quanto commissario alla politica regionale a quello che io temo
Non è tanto latte localizzazione delle imprese purtroppo questo avviene ma questo si scontrerà
Ad ai limiti fisici in materia di infrastrutture o di manovre io temo soprattutto la concentrazione delle sedi sociali e dunque dei profitti incerte senti la concentrazione
Di questi centri e di ricchezza senta nello stesso modo là dove si trovano già spesso mentre le fabbriche resterebbe poi invece insediate tira altre sezioni agli uni le entrate fiscali e agli altre soltanto agli oneri per le strade la lotta contro l'inquinamento i rischi gli oneri che richiedono che richiedono sospese
è un circolo vizioso che potrebbe così mantenuto potrebbe un giorno portati ad imporre all'Europa una perequazione senza alcun rapporto con la politica
Ora di Erna o a futuro vivo futura di di coesione su questo punto della coesione
E visto che ha indicato l'impotenza di questa politica di coesione io vorrei
Raccomandate che si resista alla tentazione nell'ambito dell'ampliamento tentazione di limitate questa solidarietà comunitaria un rinazionalizzare la sarà nostro dovere cercare tutti i mezzi per semplificare questa politica di coesione e visto che mi sono impegnato a farlo davanti al Parlamento europeo potete contare su di me oggi soprattutto per la futura politica di coesione
Troveremo i mezzi per semplificare per decentralizzare andare il più lontano possibile dell'applicazione del principio di sussidiarietà va be'poi che si possa concentrare che si continuino a concentrare i fondi nelle regioni che ne hanno più bisogno
Però
Ciò facendo non sono pronto però ad accettare che essi smonti questa politica di coesione sapete per me è un simbolo e lo dico qui a Roma di una certa idea
Della costruzione europea che non si riassume in un grande mercato con una moneta unica io spero che un giorno possa essere una potenza politica e che sia una prova una comunità solidale penso
Poi che una rinazionalizzazione uno mento di questa politica della coesione implicherebbe dei rischi per il buon funzionamento del mercato interno si accompagnerebbe con la rivendicazione di libertà cresciuta in materia di aiuti di Stato
Da questo punto di vista voglio ricordare che la politica di coesione non ha cambiato l'orientamento in Europa dell'industria e gli aiuti nazi tali sono tre volte superiori al Lussemburgo alla Finlandia o al Belgio di quanto non lo siano in Portogallo o in Grecia
Dunque cari amici
Vuole ridurre i massimali dei debiti dello
In particolare quando sono necessari penso al finanziamento di certe missioni di servizi pubblici da questi strumenti nazionali non debbano testata i soli dovranno essere inquadrati lo vuole la logica dell'integrazione economica sociale moneta la logica stessa dell'unione economica e monetaria vorrei concludere
Hans Gert ringraziandola per la sua attenzione dopo aver sottolineato il legame fra euro e coesione avete capito bene quale via preoccupazione che sono favorevole alla riforma della politica di coesione ma voglio che sia preservata per tutte le stagioni quindi fate un po'voi evocare l'euro
Dal punto di vista degli aspetti istituzionali
Io non credo che l'essenziale
Degli strumenti necessari al buon funzionamento dell'Unione economica e monetaria
Possa essere rimesso in questione i buoni strumenti sono stati già utilizzati indipendenza della banca centrale Patto di stabilità e di crescita creazione dell'Eurogruppo
Ma piuttosto che aprire un nuovo piano istituzionale un dibattito piuttosto teologico opponendo i partigiani
I quelli che sono contraria al governo economico che molti avevano voluto ma senza successo al momento di Maastricht io penso che sia l'utilizzo di questi strumenti che deve mobilitare la nostra azione cari amici da quasi tre anni a questa parte sotto al controllo
Del parlamento europeo la Commissione europea la Banca centrale europea in Consiglio dei ministri delle Finanze
Stanno cercando un equilibrio un equilibrio che per natura sarà instabile e gran parte di queste difficoltà risiedono nella frequente confusione fra gli obiettivi e i mezzi di un'istituzione
Formulare una diagnosi economica non è l'obiettivo della commissione soltanto il mezzo che le permetterà di svolgere il suo ruolo di regolatore e incitare alla coerenza delle politiche di bilancio negli stati membri
L'indipendenza non la ragion d'essere della banca centrale e in mezzo che gli è stato dato per realizzare una politica monetaria Grezzago Rizzi la stabilità
Dunque la stabilità economica l'indipendenza non è non deve essere sinonimo di isolamento e questo non sarebbe né dell'interesse e della moneta unica né della nostra economie infine il Consiglio dei ministri non deve difendere soltanto ogni Stato perché questo aprirebbe la porta delle in coerenza e dannose all'armonia e alla moneta incoerenze di cui tutti pagherebbero il pezzo l'ammissione dei ministri delle Finanze riuniti in consiglio e di definire in comune
La giusta dose che permetta di assicurare la coerenza delle politiche finanziarie nazionali e la loro compatibilità con una politica monetaria comune ecco ho finito
Parlando delle questioni istituzionali e vorrei fare tre brevi commenti anziché stesse lo permetti prima di tutto
Vorrei dire
Che quando si parla di coordinamento
Mi dispiace
Ha pernottato una certa prudenza per non dire una certa mancanza d'audacia collettiva a Nizza
E lo dico in quanto negoziatore della commissione per il Trattato di Nizza a proposito di certe politiche fiscali
Di cui sappiamo bene
Che sono necessarie al successo dell'euro al buon funzionamento dell'Unione economica monetaria
A Nizza non siamo riusciti a farlo ma spero si possa fare più tardi si possa portare avanti il voto a maggioranza qualificata per sopprimere più facilmente di quanto non lo si potrebbe fare con l'unanimità alcune incoerenze
Che impediranno il buon funzionamento del mercato interno
Questa la mia prima osservazione e lo dico senza Nostalgia ma lo dico pensando ai futuri negoziati istituzionali che avranno luogo in secondo luogo
Noi potremmo
Avviare i negoziati
Sempre meno in ordine disperso la zona euro ci guadagnerebbe anche sarà rappresentata in quanto tale sulla scena internazionale
Ecco anche questo è un tema su cui riflettere
Per i futuri dibattiti istituzionali
E dal mio punto di vista poiché parlo del futuro in panni assolte impegno soltanto la mia persona questa rappresentazione esterna dell'euro
Dovrebbe essere affidata all'uno dei vicepresidenti della Commissione che lavora in accordo con i ministri delle finanze
Terza osservazione
Mano a mano
Che le uno
Si stabilirà e che la zona euro si consoliderà vedremo apparire quello che già si vede ma lo si vedrà più chiaramente cioè la sovranità europea in campo monetario e si potrà a proposito di questa sovranità europea sempre più il quesito delle sovranità nazionali
Penso dunque anziché cari amici sia urgente sia veramente necessario
Rinforzare gli ha poco in comune
Fra i parlamenti nazionali che infestano i depositari della sovranità nazionale che ne sono i guardiani con le istituzioni europee in particolare con il Parlamento europeo l'altro giorno
In un altro campo in cui si può pongono gli stessi interrogativi
A proposito delle tragedie di Washington e di mio siti avuto luogo una riunione interessante animata da Elmar Brok e la Commissione per gli affari esteri e la difesa del Parlamento europeo con i quindici presidenti delle commissioni nazionali dei parlamenti nazionali sulla politica estera
Vi hanno partecipato a Javier Solana che spacca il e il ministro Michel penso che questo tipo di riunione ad hoc su questioni così importanti in cui debbono coabitare sovranità in coppie sovranità nazionale
Ebbene giustificherà hanno riunioni discussioni comuni fra i parlamentari nazionali al Parlamento europeo
E in questo campo del Ugo io penso ci sia uno spazio ci sia posto per queste discussioni congiunte all'istruzione di istituzione parlamentare europea e i Parlamenti nazionali
Dagli atti
Gli altri anzi a
Tre si grazie davvero a Michel Barnier per cui sforzo suo intervento ora non vorrei fare una valutazione ma frutto di un conto vorrei sostenere espressamente dentro della commissione sempre stata politica della è un nostro gruppo l'euro ha bisogno
Di una rappresentanza internazionale da parte di una istituzione europea che può essere solo la Commissione sono molto lieto che Michel Barnier
Abbia espresso le cose in questo modo so che il commissario può restare con noi sino alle cinque e trenta ora vorrei proporre quanto segue se tutti sono d'accordo
E intanto da un cordialissimo benvenuto trattino e del ministro dell'Economia italiano Giulio Tremonti siamo molto lieti sia per la tratti
Naturalmente per un membro di un governo di un governo così importante di un paese importante membro dell'Unione europea il ministro Tremonti a un tempo limitato vorrei proporrei al ministro Tremonti di prendere subito la parola poi potremmo fare una Breve discussione di circa quindici R venti minuti insieme a lui
Chiederei a tutti di limitarsi perché ministro Tremonti deve andare altrove per un appuntamento importante e poi potremmo sentire gli altri relatori e poi potremmo anche continuare a discutere con Michel Barnier
Questo sarebbe eco anche per coloro che seguiranno e così verremmo incontro al ministro Tremonti è d'accordo va bene vedo che così siamo molto curiosi
E sentire quello che lei deve dirci perché l'Italia è un Paese chiave per lo sviluppo dell'economia europea per la forza della
Moneta comune che avremo tra le mani dal primo gennaio due mila due un cordiale benvenuto le senza controllo però
Ansie la ragione dei miei limiti di tempo è costituita dalla legge finanziaria e nostra Budget che deve essere presentato fra tre giorni
Io rinuncio a ogni intervento
Di carattere generale che avevano in chiave di fatto Miotto per la lettura del mio diario dopo il vertice informale Ecofin di venerdì e sabato
Cerco di rappresentare
Quelle che sono state le nostre impressioni
Maturate durante quella discussione il vertice era formalmente informale
è stato sostanzialmente sostanziale per la congiuntura dei tempi che viviamo
La mia riflessione si ferì si è fermata e il mio diario si ferma su tre punti essenziali
Il primo è costituito dal rapporto tra i due concetti di stabilità e di crescita
Il secondo è la capacità di reazione
Dell'ordinamento istituzionale europeo
Vera sono scioccati natura estero
Il terzo è costituito dalla capacità della Tobin tax a rappresentare la reazione o la forma di soluzione ai problemi che vengono dalla mondializzata
Questi sono a mio parere i tre punti essenziali su cui si è fermata la discussione
Il primo per la prima volta credo da anni
Il rapporto tra stabilità e crescita è stato considerato in termini organici o più o meno organici e di quanto non sia stato nei mesi o negli anni precedenti
Tutti sappiamo che ci può essere crescita senza stabilità la domanda è può esserci stabilita senza crescita
La mia impressione è che fermi i vincoli che derivano dal Patto di stabilità e crescita
Fermi per ciascuno Stato gli obiettivi di allineamento
Abbiamo confermato a da parte del governo italiano l'impegno a mantenere
Il percorso di avvicinamento al pareggio senza deroghe
E tuttavia c'è stata rispetto al passato una maggiore enfasi rispetto al concetto di crescita
Non è apparso il concetto neo keynesiano di spesa pubblica per fare indifferentemente genericamente crescita
Ma
è iniziato il ragionamento su quanto può fare la crescita per la stabilità
Gli strumenti e le tecniche io credo non sono ancora definitivi sono ancora da definire ma ho notato per la prima volta un maggiore interesse rispetto al concetto di Crash
Secondo punto
I limiti dell'ordinamento istituzionale europeo sotto la pressione di sciocca di natura esterna
Faccio due esempi per farmi capire il primo il governo italiano ha proposto
L'introduzione nell'ordinamento italiano di una normativa simile a quella e di una tecnica simile a quella applicata a Wall Street in materia di buy back
La possibilità per le imprese di operare in crisi finanziaria operazioni di buy back
Il limite deriva dalla struttura istituzionale europea la direttiva in materia di bilanci
Limita le operazioni di buy back al dieci per cento dell'equity delle società e ne prevede naturalmente il passaggio attraverso l'Assemblea
Quindi tanto sul piano quantitativo quanto sul piano delle modalità è una normativa fatta per i tempi della normalità
Operazioni di
Buy back sotto la sciocca di crisi finanziarie in Europa non sono possibili
Al tentativo di uscire da questa en passant la risposta europea è
Bisogna modificare la direttiva con i tempi necessari per una modifica della diversa
E cioè dire alcuni mesi io credo che sia fondamentale iniziare una procedura di modifica per consentire in fasi di crisi
Le operazioni di buy back noto che il trattato
E conseguentemente la direttiva consentono operazioni straordinarie di buy back in deroga al dieci per cento ma è questo il curioso ma che a mio parere deve o può attivare una riflessione di carattere filosofico e politico le consente in caso di guerra che investe un singolo stato
Il caso di guerra che investe un singolo stato autorizzabili deroghe rispetto alla percentuale dieci per cento
Crisi di portata più generale non sono catalogate tra le cause di deroga rispetto al buy back il tipo di repressione che io credo è necessario fare non è limitata
Alla specifica ipotesi del buy back che in fondo è marginale la riflessione più generale non è il caso di cominciare a pensare al decreto legge europeo
L'ordinamento europeo non contiene i provvedimenti di urgenza
La sua architettura istituzionale un grande trattato esclude
Intervento di questo tipo io credo che più si va avanti nella costruzione di una governo europeo tanto più si Rai va anche nella costruzione politica dell'Europa tanto più è necessario pensare a strumenti di questo tipo
L'ordinamento europeo non contiene decreto-legge corteo lo verifichiamo su un caso specifico è sotto choc mai premente necessaria una riflessione su un ampliamento degli strumenti ripeto con l'altro esempio quello relativo alle aerolinee
E tutto il traffico aereo dipende dalle assicurazioni
Le condizioni di assicurazione alle compagnie aeree sono insopportabili è necessario l'intervento degli Stati tutti i governi sono unanimi nel richiedere interventi di questo tipo la procedura di aiuto di Stato autorizzazione ed evoca occupa un arco di tempo molto lungo rispetto a quanto è necessario per l'operatività in un settore foto vitale nella economia e nella società euro
Buy back aerolinee sono casi specifici la riflessione dovrebbe essere più generale la mia
Personale considerazione nel fatto che l'ordinamento europeo è stato costruito molto bene però costruire il mercato
Bene per fare funzionare il mercato adesso fosse il caso di arricchirlo e completarlo con un maggiore grado di flessibili non abbiamo il decreto-legge europeo ed è fondamentale che ci sia qualcosa
La terza riflessione
La discussione è stata molto lunga a proposito della globalizzazione degli affetti positivi o negativi della globalizzazione cosa è necessario fare
Gestire politicamente
Anche considerazioni sulla necessità di controllare le attività finanziarie veicolo politico proposto tra gli altri la cosiddetta Tobin tax io non faccio considerazioni metodologiche
è stato comunque ipotizzato uno studio in materia di Tobin tax
Quello che è stato ottenuto è stato l'inserimento nel documento
Dell'ipotesi alternativa alla Tobin tax costituita da un altro strumento io mi permetto di sfruttare i minuti che mi restano per descrivere questo altro strumento possibile
La Tobin tax a
Giacobina
Lo strumento che prospettiamo eh cristiano è un'altra cosa
La Tobin tax dovrebbe insistere sul mercato finanziario su alcune operazioni del mercato finanziario non è noto il soggetto che a titolo a prelevare non è noto il criterio con cui il gettito della Tobin tax dovrebbe essere distribuito
La mia persona l'impressione che sia difficile che la Tobin tax passi politicamente che sia difficile che funzioni organicamente non conosco quale Politburo etico dovrebbe incaricarsi di distribuire nel mondo i gettiti di questa impone la proposta alternativa che abbiamo fatto e che ha ottenuto quanto meno il titolo della considerazione per uno studio alla pari della Tobin tax è una formula alternativa è l'ipotesi di non tassare l'uno per cento dei consumi di sottrarre dal campo di applicazione delle imposte dirette dell'imposta sul valore aggiunto l'uno per cento delle operazioni fatte al consumo sul presupposto che chi vende si collega con una organizzazione di carattere umanitario e sul presupposto che il cliente accetti che la destinazione di quell'uno per cento vada all'organismo convenzioni
Tanto e l'esatto opposto della Tobin Tax la Tobin tax è una tassa questa è una non tassa
La Tobin tax insiste sul mercato finanziario questa non insiste sui consumi la Tobin tax sa come soggetti che dovrebbero essere abilitati all'applicazione gli stacchi o una organizzazione sovranazionale agli Stati queste auto gestita direttamente dai privati la Tobin tax dovrebbe essere in diretta tarda un organismo politico di del quale non conosciamo ancora la natura ma in modo evidentemente discrezionale l'ipotesi del della non tassa è un'ipotesi di autogestione diretta da parte dei cittadini
Per concludere
La mia impressione che cominci a uscire dalla discussione economica l'ipotesi che l'economia non basta
Che a fronte dei fenomeni della globalizzazione la reazione non può essere esaurita nel dominio dell'economia ma estesa al dominio delle
Che le considerazioni di carattere economico l'idea della separazione assoluta tra la moneta e la politica
Sia andavo idee sulle quali è necessario fare una riflessione che alla fine ritorni fondamentale anche per l'economia la cifra ittica
Che la risposta sia la Tobin tax o la ditta xeno Attacks è abbastanza irrilevante ma per la prima volta credo emerge l'idea che non basta l'economia che è necessaria anche letti grazie
L'azienda anche no giusto la ringrazio morto Ministro Tremonti per questo suo intervento ora abbiamo quindici minuti per la discussione
Sono nelle quattro e venticinque tra un po'abbiamo tempo fino alle cinque meno venti per la discussione chi chiede d'intervenire
In Canada scuoteva il film se nessuno intende prender la parola possiamo appassionare al prossimo relatore così una stencil tratta delegazione austriaca grazie signor presidente signor ministro ho seguito il suo intervento con il massimo interesse in effetti la Tobin tax
Tesso a il nuovo goduto di grande fortuna ma credo che il ministro Tobin stesso in questa interpretazione che se subisce la sua tassa da parte della sinistra che ormai non ha patria essi si trova ad avere eccolo tra Chianti globalizzato rideva dicevo lo stesso ministro Tobin credo non si e identifichi più con questo perché i ministro Tobin concretamente ha detto che si identifica con la globalizzazione signor Tobin è ancora in tilt anche se molto anziano in una intervista che ho letto recentemente si è espresso a favore della globalizzazione
Ha detto che una cosa positiva per il commercio mondiale porterà benessere anche nelle zone più deboli
Egli non ha mai creduto veramente nell'applicazione della sua casa la mia domanda è questa lei
Parla di una a tassa di una non tassa volontaria io le chiedo gourmet
Ferite
Lei la possibilità di fare andar questa Canossa a favore dei Paesi più poveri senza avviare un meccanismo di orientamento ora Renato Brunetta prego
Aspetteremo grazie al ministro Tremonti due
Veloci quesiti
Il due mila e tre
Sei anni dal dal Patto di stabilità e crescita sottoscritto ad Amsterdam
I due mila e tre molto vicino
Mancano due anni un anno e mezzo nei tempi europei il due mila tre dopo domani
Io non credo che il dibattito di questi ultimi mesi sul cambiamento del Patto di stabilità sia stato utile alla credibilità della nostra moneta la credibilità della costruzione europea anzi penso il contrario
Ritengo invece che sarebbe molto utile anche sulla scorta delle cose dette dal ministro Tremonti che si cominciasse fin da subito a pensare al dopo due mila e tre
Finisce la storia col due mila e tre del Patto di stabilità oppure quel patto di stabilità sottoscritto
Nel novantasette deve essere rafforzato completato soprattutto in ragione non solo degli shock esogeni
Di cui ha parlato Tremonti ma anche degli sciocchi è già endogeni nel nostro sistema pensiamo all'invecchiamento della popolazione e ai cosiddetti debiti pensionistici che sono incorporati già dei sistemi economici dei singoli Paesi
Secondo piccola domanda dalla la Tobin tax passerebbe
Le transazioni finanziarie
La anti Tobin tax proposta da Tremonti appartiene invece alla categoria del dono
Categoria del dono organizzata sistematici Zatta ecco su questo mi piacerebbe che il ministro Tremonti
Nel dicesse qualcosa di più perché lo scenario è entusiasmante ma supera distretti limiti dell'economia e percorre altri sentieri che finora non sono stati percorsi dagli economisti
A mio modo di vedere il dono
Come Kategoria della solidarietà e della cooperazione può diventare una strategia parallela a quella della globalizzazione il problema è organizzarla sistematicamente con meccanismi efficienti grazie
Ragazzi intanto il Nabucco nel talent Fabio grazie onorevole Brunetta ora ho ho visto che chiede la parola Ignacio sala Franca poi ancora qualcun altro
Forse ancor per tre domande ma poi dovremmo chiudere la lista il collega sala Franca poi altri due Ignacio prego
Grazie signor presidente
Dopo aver ringraziato commissario venne signor Ministro per i suoi loro interventi vorrei fare due brevissime domande al signor ministro
Lei si è riferito nell'intervento alla medici cessi età diate guarì e mettere a punto gli strumenti di cui e dispone l'UE per poter affrontare crisi quali e quella dei questi ultimi giorni
Che dal punto di vista economico stata
Affrontata parte risolta dal vertice del venerdì scorso tra questi strumenti secondo lei ci vorrebbe la possibilità di disporre di un decreto legge che Possa permettere di affrontare questo tipo di situazioni in questo tipo di ottica lei pensa che questi decreti di legge dovrebbero essere convalidati dal Parlamento europeo nello stesso modo
In cui questo viene fatto a livello nazionale oppure questo darebbe solo modo ai capi di Stato e di Governo e ministri dell'economia delle finanze dunque la mia domanda è questa il Parlamento europeo deve svolgerà un ruolo nel convalidare questi decreti legge
Seconda domanda lei si è riferito alla necessità nell'ambito delle compagnie a viene da Teramo crollo dalla domanda
Detto The la con strumenti aggiuntivi cercar dei notare una domanda molto concreta lei signor ministro pensa che gli aiuti di Stato previsti nei trattati non siano sufficienti
O non bastano come lei sa molto bene gli aiuti di Stato non sono esclusi a priori dal Trattato sono esclusi solo quegli aiuti che non sono compatibili con la filosofia del trattato grazie presidente
Gli atti al banco la ringrazio ringrazio
C'è ancora c'è un intervento cui se ha rinunciato da parte dell'onorevole Gargani ora mecha mancava prego
E poi le risposte prego manca signor presidente vorrei semplicemente aggiungere a quanto si diceva da parte dell'onorevole sala Franca circa le linee aeree penso che il ministro abbia ragione nel parlare della ricerca di via per Ray innovare le strutture di mercato però io vorrei commentare su di una cosa abbiamo delle linee a basso costo quelli Loca mi preoccupa e che coloro che hanno investito sul mercato indipendentemente se troveranno in una situazione di svantaggio perché gli aiuti di Stato
Sono stati un po'rinviati la discussione Ecofin in effetti si concentra su una a incoraggiamento alla ristrutturazione del mercato aereo questo dovrebbe portarci a riconsiderare gli aiuti di Stato e anche il suo ruolo dei le linee più diffuse che forse dovremmo vere delle linee aerei rinnovati che con questi soddisfa andò da sola disfacendo queste esigenze ho ancora due richieste di intervento se poco posso vorrei chiedere di essere molto Brevi perché solo in tal caso possiamo accettare queste domande prima Nania poi Andrea
Un grazie presidente una domanda al ministro Tremonti
Sulla questione degli aiuti alle compagnie aerei all'epoca della crisi del Kuwait si è proposto una situazione simile Paesi dell'Unione Europea hanno cominciato a stanziare aiuti all'epoca ero ministro dei trasporti so come sono andate le cose aiuti approvati dalla Commissione europea le lezioni tratta all'epoca saranno applicate ora ci sono due compagnie che all'epoca non hanno ricevuto aiuti british Airways e cappelle me all'epoca tutte le altre sono state aiutate dai rispettivi governi grazie
Generoso Andreas brevemente se Breve potremo sette anche Teresa Villiers
Molto molto brevemente prego
Egli ha signor ministro mi pare che qui questa questo pomeriggio si ci sia stato un affermazione categorica e con l'economia di mercato non può prescindere dalla solidarietà
Sostanzialmente anche il ministro nelle criticare
Velatamente la Tobin tax ha trovato una soluzione ipoteticamente alternativa allora io chiedo però quando c'è questo sviluppo di solidarietà come nel caso in Italia delle a favore delle regioni meridionali mi pari Kissing Cappi chi non sa con l'insormontabile è stato così per quanto riguarda una ipotesi L'ipotesi di tassazione differenziata debiti dovrebbe avrebbe dovuto privilegiare le regioni meridionali allora io chiedo l'idea poi non più confermata l'eventualità di utilizzarle i fondi strutturali inutilizzati
Per finanziare il credito d'imposta sarebbe ancora percorribile e nel caso diciamo di questa percorribilità potrebbe trovare ancora una volta l'ostacolo ecco sotto l'aspetto concorrenziale
Halfdan collegando detta grazie collega Andrea dulcis in fondo brevemente Teresa biglie
Vorrei lanciare un forte appello
Rispetto la questione delle compagnie aeree
è assurdo che leader europei
Impongono un'imposta sul cherosene ora nel momento in cui le compagnie aeree pagano un dazio
Così elevato dopo gli attentati terroristici le compagnie aeree andrebbero aiutate per esempio fornendo loro sgravi
Rab piuttosto che per reintrodurre una nuova e significativa tassa un appello dunque ai leader economici
Per aiutare l'economia in Eurolandia
Dovremmo creare un buon ambiente economico per le impresa
Noi passiamo troppo tempo a livello istituzionale varando direttive su mini bussa
Cioccolato e compagnie
Che qualcuno che poi pagare chi paga
La piccola media impresa che deve far fronte alla burocrazia è una questione generale dovremo essere ben più attenti nel momento in cui approviamo certe disposizioni a livello europeo grazie onorevole Didier signor ministro Tremonti prego
La prima domanda sulla Tobin tax certamente James Tobin rifiuta
La paternità politica delle ipotesi che si è trasformata in una specie di eterogenesi dei fini in Ecofin a ho suggerito che la i governi che la proponeva no nominasse lottò bene come presidente la commissione di studio ma non è stata accettata questa ipotesi ma il problema non è se il padre riconosce il figlio ho sei figli a qualcosa inverso a quello che voluto
Il problema non è neanche di criticare la tua ben tazza che si critica da sola e di proporre un'alternativa perché oggettivamente tocca un problema e cioè dire qualcosa di etico
L'ipotesi di escludere da imposta diretta e indiretta una parte dei consumi evidentemente presuppone un orientamento è un ordinamento può essere solo europea
Deve per vedere evidentemente una certa disciplina per evitare abusi
Presuppone un ordinamento certamente ma un minimo di ordinamento essendo che poi il resto lo fanno i privati meglio in questo caso dello Stato
Rispondo anche alla seconda parte la domanda di
Brunetta è vero quello che serve fare rivivere la grande sconfitta del secolo scorso la filantropia il Welfare State
Come macchina sociale assoluta a compresso a una dimensione storica dell'umanità che è la filantropia la grande sconfitta del secolo scorso a mio parere ai nove Mash Ansa nel secolo che inizia
Brunetta parla e cosa dopo il due mila tre posso assicurare che per noi è molto difficile rispettare il due mila tre è quello per noi è l'orizzonte temporale manterremo il patto però cosa e dopo è un problema abbastanza del dopo
Io opposto il il problema del limite dell'ordinamento ovvero sono sciocca di naturalista per la prima volta uno sciocco di natura esterna è uscito dai libri o dai Webber è entrato nella realtà
Ogni ordinamento tutti gli ordinamenti hanno lo strumento del decreto legge
Strumenti di urgenza sono presenti in tutti gli ordinamenti dell'Europa continentale
Mancano nell'ordinamento europeo e devo dire dati i tempi in cui si formano fenomeni complessi come l'architettura politica dell'Europa
Non è drammatico ma e necessario
Non so quale la formula giusta l'ipotesi che i decreti debbano passare dal Parlamento europeo nipote sì di grande fascino
Io non sono in grado di dire qual è la formula giusta però so che qual è la formula necessaria cioè anche l'ordinamento europeo deve prevedere i provvedimenti di necessità e urgenza non come deroghe generali all'impianto devono essere compatibili con l'impianto ma devono avere una velocità di realizzazione superiore alla velocità normale di funzionamento dei veicoli giudici europei che sono fatti per la laddove
Sintetizzo tutte le risposte in materia di
Aerolinee
Il mio rilievo non era di merito ma di metodo so che la regolare
Il mercato vieta gli aiuti salvo gli aiuti che non deve non ha bloccato perché sono eccezionali c'è una dialettica nel trattato che di per sé funziona perfettamente il problema è ancora di tempi
Cioè dire la tempistica per verificare se l'eccezione alla regola
E legale
Due tre mesi con molta buona volontà molto meno ma pur sempre giorni giorni a giorni
Il problema di
Ore cosa succede domani quando scadono i contratti e nel merito ma francamente non voglio entrare nel merito il problema non è neanche di dare soldi quanto indirettamente di accollarsi oneri di copertura assicurativa
Attorno a dire io non sono in grado di definire qui vi sarebbe scorretto se definirsi qui soluzioni di governo ma il problema è questo ancora come manca il decreto legge qui c'è una procedura eccezionale ma la tempistica per attivarla e molto più lunga di quanto impone la realtà cioè dire gli sono a tre quattro mesi qui sono tre quattro giorni
Per quanto riguarda gli aiuti al Sud Italia approfitterò della cortese presenza il commissario Barnier per proseguire la discussione che spero alla fine positiva nel rispetto dei principi comunitari grazie
Grazie da anche no
Grazie signor ministro tre moniti per il suo intervento di questo pomeriggio alle nostre giornate di studio
Tanti auguri per il suo lavoro a un compito molto molto difficile ma anche molta molte esperienze esperienza
Dunque i nostri auguri forse possono risultare superflui ma è comunque accompagnato lei da i nostri migliori auguri per quanto fatto qui per l'Italia per l'Unione europea l'Italia un Paese chiave
Per la stabilità della moneta unica europea
Abbiamo tante i governi socialisti in Europa che non fanno sul serio parlando di stabilità della moneta ecco perché ci affidiamo molto a lei
Come membro di un Governo che fa parte del Partito Popolare Europeo grazie ancora tanti auguri
Proseguiamo con i nostri lavori
Passando la parola al prossimo relatore l'ex primo ministro di Svezia Carla viltà
Passerei la presidenza a questo punto il collega indica suo Minenna vicepresidente del gruppo grazie Carl Bildt per essere tenuto fino a qui da Stoccolma prego Carla
Grazie anziché era per avermi invitato grazie il che sempre bello venire a Roma ed è ancora meglio poter parlare di politica in un momento come questo
Vorrei iniziare esprimendo
La mia solidarietà personale al Ministro Tremonti in un momento di grandi sfide economiche a breve termine in un momento di sfiducia
Che risale già prima dell'undici settembre ma che dalle ventidue undici settembre è stata rafforzata
In un momento di incontri fra ministri in cui si parla Vito Pinto ex
Qualunque cosa si dice si rischia di sbagliare la Tobin Tex una tassa sulle transazioni sul commercio quello che serve ora non è questo tipo di tassa ma
Una serie di misure che ridiano fiducia al consumatore negli Stati Uniti d'Europa in Giappone in tutto il mondo inutile parlare di tasse sulle transazioni o sugli scambi perché giova contro ciò di cui abbiamo bisogno ora
Dunque la mia solidarietà il mio appoggio al ministro
Tremonti
Peraltro non è questa la cosa più piacevole legata al ruolo di ministro
Siamo in un momento in cui sono primarie altre questioni l'attenzione dell'elettorato dei mass media del pubblico vanno alla sicurezza in un momento di incertezza vista l'instabilità
Che per molti e nuova un'instabilità che va affrontata in modo nuovo dunque pensiamo quanto avviene sui mercati finanziari molto nervosi
Che mercati che rimarranno tali almeno per le prossime settimane
Fintanto che gli operatori economici in Europa negli Stati Uniti e in altre regioni del mondo riusciranno a capire verso dove si va a quel punto i mercati si stabilizzeranno in un modo o nell'altro
C'è chiaramente un rischio di recessione recessione nei tre pilastri dell'economia globale
Siamo veramente in terreni ignoti per quanto riguarda lo sviluppo e la politica
Economica
Questo è al centro del dibattito economico come organizzare la politica monetaria fiscale come affrontare
Questioni a breve
Penso per esempio al caso degli aiuti le compagnie aerea in questo momento anche momenti come questi tuttavia sarebbe bene non perdere l'attenzione rispetto agli obiettivi a lungo termine l'euro sì realizzerà per il momento esiste sulla carta
Diventerà concreto per i cittadini europei il primo gennaio
Il trentuno dicembre
Di quest'anno
Altro momento difficile per altri versi l'euro deve essere un successo lei euro a tutte le caratteristiche per essere un successo
Nei prossimi anni ci sarà probabilmente un aumento del tensioni rischiamo la la recessione l'Europa rischia di segnare il passo rispetto ad altre regioni dell'economia globale
A quel punto
Il quadro potrebbe cambiare radicalmente è a quel punto in un orizzonte temporale di tre o quattro anni che si formulerà un vero giudizio sull'euro si valuteranno i risultati dei vari Paesi
Il parametro saranno i paesi non euro al Regno Unito Danimarca Svezia non commentano i primi due mi limito a dire che la corona svedese
Ha dato prova negli ultimi mesi
Di come restare al di fuori della stabilità fornita dall'euro possa essere rischioso la corona svedese ha perso molto valore negli ultimi mesi potrebbe riprendere rapidamente valore nei prossimi mesi
Che non è necessariamente positivo perché il problema resta l'imprevedibilità l'instabilità per gli operatori economici grandi e piccoli che siano
E comunque la frattura rispetto al processo di integrazione economica rispetto alla crescita
Una situazione che può avere una ripercussione
Sul dibattito in corso nel nel mio paese condizionato peraltro da altri fattori
Le questioni strutturali e lungo termine sono quelle vitali effettivamente siamo una situazione economica difficile
Da quanto avvenuto Knox
Pubblico si fa uno studio
Sulla nuova economia
Uno studio c'è poi lo studio del semmai dovrebbe essere pubblicato a giorni relativo alla stessa questione
La conclusione qual è
Si dice che effettivamente c'è stato un cambiamento di comportamento delle economie non è stato tutto nuovo ma molto di nuovo c'è
è aumentato la produttività in alcune economie
è aumentato il limite di velocità come si dice tra virgolette grazie all'introduzione delle nuove tecnologie negli anni novanta il messaggio però anche un altro ciò sembra essere un fenomeno prevalentemente americano
Un fenomeno profondo anche se forse meno profondo rispetto alle prime stime
Il CEPS
Di Bruxelles
Ha realizzato un altro studio molto interessante e anche preoccupante e cioè se ha cercato di individuare
E gli elementi che spiegano la crescita degli ultimi anni in Europa prima del rallentamento
Studiando i dettagli di quanto avviene il CEPS conclude che
Il problema in realtà non si è dato nel continente europeo il limite di velocità di cui parlavo è rimasto invariato nonostante i cambiamenti degli anni novanta
No
L'aumento che ha preceduto il regresso è stato ciclico strutturale mentre per l'economia americana si può ancora sostenere che quanto avvenuto negli anni novanta è stato marginalmente ciclico e prevalentemente strutturale
Questo può spiegare anche l'evoluzione futura della crisi crisi che può essere breve o lunga dopo ogni calo c'è sempre una ripresa una ripresa che dipenderà dalle caratteristiche dell'economia e dal messaggio che
Sarà espresso negli studi realizzati un messaggio che non è necessariamente rassicurante per quanto riguarda i risultati dell'economia europea
E qui andiamo al cuore di quanto definiamo processo di Lisbona marzo due mila Lisbona l'obiettivo di creare entro dieci anni l'economia più dinamica basata sulla conoscenza nel mondo belle parole uno degli obiettivi conta una serie di imperativi che andrebbero concretizzati alcune cose sono state fatte ma non molte capire il vero
La prima riunione di follow up di Stoccolma non è stata particolarmente impressionante sul piano dei risultati del consiglio europeo per usare un eufemismo
E pensando al futuro ciò che sarà secondo me è fondamentale quanto avverrà a Barcellona
Secondo riunioni follow up per il processo di Lisbona ai primi del prossimo anno perché poi a marzo del prossimo anno sapremmo meglio verso dove va l'economia mondiale
Lo choc è a breve termine può è una recessione a lungo termine
Se crediamo a chi crede di sapere l'economia americana effettivamente potrebbe riprendersi rapidamente
Magari
Già nella primavera prossima
Se così fosse
Viene comunque un rischio di sfiducia nelle economie europee se loro OPA non non è ritenuta in grado di rispondere al problema di riforme strutturali rischiamo la sfiducia nelle economie europea dunque con effetti negativi sull'euro
Ciò avverrà
Se ai primi del prossimo anno non riusciremmo a dare una giusta risposta al problema delle riforme strutturali
Anche se
Il calo dell'economia europea è maggiore di quanto non risulti dalle cifre cioè spiegabile
Cioè spiegabile con la spesa ai stecca una spesa che ha aumentato la velocità di crociera dell'economia americana più di quanto non abbia fatto per l'economia europea dunque Stati Uniti cadono da un livello più elevato tuttavia nonostante lo choc sia per risentiti maggiore
Gli Stati Uniti restano a livello di spesa i Teka a livelli maggiori dopo il calo risparmi rispetto a quanto non fosse l'Europa prima
Di questo sciocca
Dunque
Dunque gli Stati Uniti possono assorbire un calo più di quanto non possa fare l'Europa
Perché l'Europa non ha ancora raggiunto i livelli che all'epoca erano stati raggiunti dagli Stati Uniti che fare
No
Gestione macro economica primo appunto ad affrontare ne ha parlato in parte Michel Barnier in parte ne ha parlato il ministro Tremonti si tratta di sfide evidenti
Sfide che i nostri partiti chiedono di affrontare
Pongo ora un altro accento
Oggi faccio anche l'imprenditore almeno in parte e guardo l'economia dal basso guardo dal basso la trasformazione dell'economia ci sono secondo me tre fattori che dovremo esaminare se vogliamo giudicare il potenziale futuro di una regione di una rete di un paese oggi un continente i criteri sono sostanzialmente gli stessi
Primo
Di Ridley la larghezza di banda
Su questioni militare ed economica dall'altro parto d'altra parte del l'antico
Si fa un gran parlare di trasformazioni nei prossimi dieci quindici anni invece di parlare di potenza di fuoco Odile logistica si parla di larghezza di banda e di capacità tecnologiche delle unità di combattimento questo fanno i militari lo stesso vale per le aziende lo stesso vale per le varie regioni la larghezza di banda definirà i limiti a questo può in questo potenziale
Abbiamo già superato la prima fase la rivoluzione internet alla seconda fase sarà molto molto più profonda e se non avremo larghezza di banda sufficiente s'anche a livello economico
Ne usciremo perdenti rispetto a chi avrà questa larghezza di banda non parlo di nuove imposte nuove tasse è un fattore comunque che la considerato senza dimenticarlo
Secondo fattore da considerare l'imprenditorialità livello Lillino rivalità di una società
è il livello di flessibilità
E il livello di cambiamento o di capacità di cambiamento di una economia specifica segniamo il passo in Europa su questo fronte
Sappiamo
Che servono leggi come quelle proposte dal ministro Tremonti
Per creare un clima un clima favorevole l'imprenditorialità
Che è necessario terzo fattore istruzione
I ragazzi le ragazze che frequentano l'istruzione superiore saranno molto importanti come fattore numerico
Non diamo molto bene su questo fronte
Dunque ricapitolo
Larghezza di banda la Corea del Sud e
Capolista
Su questo fronte
Fanno errori ma sono i primi Stati Uniti i secondi stanno recuperando e stanno recuperando rapidamente
I paesi europei che
Spiegano quanto sono bravi il che io sappiamo di chi parliamo anche questi paesi sono alle spalle di Corea del Sud e Stati Uniti su questo piano Secondo imprenditorialità scattato realizzato uno studio dalla Commissione europea
Allora commissionato ad un istituto di Londra
Per realizzare livello per valutare il livello di prenditori all'età in tutto il mondo il Paese uscito capolista è il Brasile seguito da Paesi dell'est asiatico poi i gli australiani eccetera eccetera bisogna andare abbastanza in basso nella graduatoria per trovare il primo paese europeo
Ci vuole dodici volte il tempo necessario che serve in America per aprire un'azienda in Europa una bella differenza una bella differenza terzo fattore istruzione cui non andiamo male
Abbiamo una buona istruzione di base
La scuola secondaria può migliorare ma c'è di peggio al mondo l'istruzione superiore normale sul piano quantitativo da migliorare invece la qualità
Prendiamo le dieci università università più prestigiose del mondo
Forse ce ne sarà una al massimo due
In Europa in una classifica di queste dieci
Anche in un'epoca di crisi di crisi di fiducia
Dobbiamo chiedere ai politici di concentrarsi sulle questioni strutturali a lungo termine perché se non riusciamo a dare una risposta alle questioni strutturali in Europa quando l'Europa si riprenderà o l'economia si riprenderà fra sei mesi fra tre anni
Comunque ne usciremo perdenti rispetto alle economie che hanno realizzato le riforme
E in realtà facciamo poco nel quadro del processo di Lisbona
Dobbiamo concentrarci su questo anche in un momento di crisi altrimenti altrimenti
Affronteremo il problema legato all'euro fra due o tre anni
Il valore della moneta rispecchia il la forza di un'economia la forza di un'economia oggigiorno non è la stabilità dell'economia ma piuttosto la flessibilità di quell'economia la sua capacità di adattarsi la sua capacità di innovarsi
Occorre fare di più su questo fronte sono convinto che ciò richieda più leadership politica leadership politica che secondo me deve venire da questo versante dello spettro politico che gli Hare ripetono tempo a discutere vide sbagliate anche se secca che siano al governo ma noi dobbiamo cominciare a cambiare la situazione
Una situazione che è preoccupante ma che rischia di essere veramente scomoda a lungo termine l'euro deve diventare un successo ma senza le riforme strutturali rischia di essere difficile
Su questo secondo me dovremmo concentrare
Va in più
Grazie
O Plinio grazie per questi pareri così chiari che provocheranno una serie di discussione
Noi stiamo favorendo la flessibilità oppure stiamo facendo quella nostra legislazione il contrario grazie ancora una volta abbiamo come prossimo oratore ex ministro dell'industria Enrico Letta
E l'ho trovato nel testo inglese il suo titolo per il suo del suo discorso integrazione europea dopo le euro e spero
Che non passi immediatamente alla prossima valuta ma che parli veramente dell'integrazione con l'Euro prego ha facoltà
Signor presidente
Farò tre punti nei quali cercherò di dividere questo breve intervento che poi potete trovare nella nella sala stampa in anticamera
I tre obiettivi i tre punti nei quali voglio dividere l'intervento sono il primo punto e la necessità di affrontare il tema della asimmetria che si è venuta
A sviluppare nel tempo dopo la firma del Trattato di Maastricht tra l'evoluzione della parte monetaria del Trattato di Maastricht
Molto più rapida di quanto invece l'evoluzione della parte dell'unione economica vere e proprie rispetto alla unione monetaria
Si sia sviluppata un secondo punto sul Patto di stabilità e di crescita alla luce
In particolare di questa a simmetria tra l'unione monetaria e l'unione economica e infine
Alcuni Brady obiettivi che mi sembrano necessari da perseguire per riequilibrare
Tra la parte monetaria del disegno di Maastricht che sta arrivando al massimo della suo del suo sviluppo e la parte economica vera e propria che invece si è sviluppata in modo molto più lento rispetto alla parte monetaria stessa
A Maastricht si decise per l'appunto di cominciare un percorso per la moneta unica
Questo percorso già nel Trattato di Maastricht spesso prevedeva una forte dinamismo della parte legata alla politica monetaria e prevedeva invece un dinamismo meno forte legato alla parte delle politiche economiche
Questo
Tipo di a simmetria
è andata nel tempo ampliandosi e questa distanza tra la parte monetaria e la parte economica del disegno di Maastricht è arrivata soprattutto questo è valso
Nei trattati successivi al trattato di Maastricht
è arrivata a un livello appunto di distanza
Oggi credo arrivato al punto massimo già che la moneta
Fisicamente entrerà in vigore il primo di gennaio e per fare un esempio banale in undici anni l'Unione europea non è riuscita a darsi un'unica norma con la quale affrontare il tema delle
Dell'OPA a livello europeo della disciplina con la quale disciplinare i mercati finanziari a livello europeo cito questo esempio ne potrei fare molti altri che dimostrano come a livello monetario l'avanzamento sia molto forte a livello di politiche o finanziario politiche industriali basta pensare anche alle stesse decisioni ultime del vertice di Stoccolma
In materia di energie di mercati dell'energia con lo stop che il vertice di Stoccolma dato alla possibilità di far progredire
Lo sviluppo di un mercato unico dell'energia
Tutto questo ha creato una simmetria una distanza che ormai arrivata al massimo
Questo è il punto di partenza della riflessione rispetta questo punto di partenza della riflessione vengo mediatamente al secondo punto che quello legato alla a come il Patto di stabilità e di crescita viene toccato da questa vicenda
Perché il Patto di stabilità e di crescita vive una sorta di paradosso da questo punto di vista
Cosa dicono gli osservatori e gli analisti finanziari ed economici americani dicono sostanzialmente di credere poco all'euro perché dietro all'euro
Non c'è che è una moneta unica non c'è né un bilancio federale né un governo federale
E quindi vi è la difficoltà a individuare una controparte in grado di assumere decisioni anche immediate rispetto a choc monetari o rispetto a situazioni che obblighino e comportino questo tipo di situazione
Abbiamo detto nelle a partire da Dublino in poi che il Patto di stabilità e di crescita era il sostituto
Del governo federale o del bilancio federale che abbiamo deciso che comunque non ci siamo dati in questi anni
E quindi il patto di stabilità e di crescita oggi diventa il necessario strumento con il quale difende la credibilità della moneta stessa queste l'atteggiamento che spiega anche il motivo per cui i banchieri centrali europei
E l'Ecofin spesso giustamente sono attenti alla credibilità del Patto di stabilità e di crescita che è l'unico sostituto piccolo sostituto che può esserci all'assenza di un bilancio federale di un governo federale e in presenza invece di una moneta
Unica
Oggi questa situazione
In particolare in concomitanza con la nascita del la moneta unica in concomitanza con le decisioni più delicate sull'allargamento e soprattutto in concomitanza con la grave crisi internazionale che dall'undici settembre in poi
Ha coinvolto tutto il mondo creano e hanno creato un paradosso il paradosso è che ci vorrebbe
Un governo o delle istituzioni in grado di essere flessibili nell'assumere decisioni Tremonti parlava prima di decreto legge provocatoriamente ma di decisioni che siano in condizione rapidamente di arrivare a dare risposte a fatti nuovi o a problemi che si fossero si siano creati Allo stesso tempo siccome il patto di stabilità e di crescita è l'unico strumento che abbiamo per la credibilità dell'euro
La necessità che non sia toccato
Diventa oggi probabilmente Pri prioritaria rispetto agli altri aspetti
Questo è il paradosso che stiamo vivendo oggi un paradosso che ci obbliga e vengo alla parte finale del mio intervento sulla quale mi tratterrò un pochino di più che ci obbliga a rivedere a stabilire alcune strategie con le quali provare
A recuperare questo paradosso
E cercare quindi di far sì che questo paradosso
Possa trovare degli sviluppi positivi
Io credo in tre strade che dobbiamo percorrere insieme una prima strada
Il Patto di stabilità e di crescita deve essere applicato rigorosamente non vi devono essere cioè tentennamenti nel capire che in questo momento è in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo
è necessario che l'Euro parta e parta con grande forza e con grande successo perché questa accada un tentennamento oggi sul Patto di stabilità e di crescita sarebbe un fatto negativo molto preoccupante
E quindi credo che sia molto importante che in particolare il Partito Popolare Europeo e il gruppo parlamentare
E i governi che hanno al loro interno partiti politici che fanno parte del gruppo del Partito Popolare Europeo sia molto rigoroso nella necessita di un'applicazione del Patto di stabilità e di crescita in un passaggio come questo
Secondo punto seconda strada da seguire
Allo stesso tempo
Bisogna che la Banca centrale europea
Interpreti il patto di stabilità in tutta la sua dizione Patto di stabilità e di crescita non si chiama soltanto a patto di stabilità si chiama Patto di stabilità e di crescita
E che quindi banchieri centrali sapendo che per un verso l'Unione tiene rigida l'applicazione del Patto ma allo stesso tempo riescano ad applicare la leva monetaria
In un modo tale da riuscire a dare stabilità ai mercati finanziari ma allo stesso tempo
Da riuscire a tenere il più elevati possibili i tassi di crescita quest'oggi è possibile solamente attraverso interventi determinati tempestivi e concertati con le autorità
Monetarie degli Stati Uniti d'America
è essenziale che su questo tema vi sia il massimo di tempestività
Infine
Si tratta di accelerare e di aprire una fase straordinaria di acceleramento accelerazione
Del processo di completamento dell'unione economica vera e propria
Che oggi rappresenta il vero problema che noi abbiamo davanti
Un processo di unione economica che ha rallentato non soltanto no ma camminato come doveva ma addirittura rallentato se paragonato con la rapidità della marcia della moneta unica
Come fare questo sono molti i temi io ne indico alcuni che a mio avviso sono assolutamente prioritari
Il primo un approccio unitario più marcato le politiche fiscali
La concorrenza fiscale oggi non è uno strumento che fa più competitiva l'Europa la concorrenza fiscale oggi è uno strumento che ostacola la competitività in Europa
è necessaria una armonizzazione a mio avviso delle politiche fiscali perché il territorio dell'intera Unione Europea sia da questo punto di vista convergente e non in una situazione di divergenze continua
Allo stesso tempo è necessaria la creazione di un mercato finanziario che sia sempre più unito gli a superare i problemi
Della direttiva sull'OPA e di altre materie che in questo periodo sono state molto in difficoltà secondo punto un salto di qualità delle politiche per il welfare e per l'occupazione il processo di Lussemburgo
E l'agenda di Lisbona sulla modernizzazione della protezione sociale vanno assolutamente rilanciato
Un quarto punto approfitto della presenza di Michel Barnier qui
Per dire come la riforma delle politiche di coesione
Sulla strada che lui stesso che Barnier stesso
A nome della Commissione sta portando avanti è assolutamente necessaria per un completamento dell'unione economica perché non c'è unione economica se non ci sono politiche di coesione non c'è unione economica se le istituzioni europee non hanno la possibilità in sussidiarietà con i governi nazionali di fare politiche di riequilibrio tra i territori dell'unione stessa
E la riforma delle politiche di coesione che sappiamo tutti essere chiaramente influenzata dalla prossimo allargamento dell'unione europea deve non scomparire
Con l'allargamento deve essere riformate salvaguardata
Perché credo che le prospettive finanziarie di questa materia siano decisive proprio per il completamento del concetto di unione economica stesse quindi credo tutti i nostri auguri e tutto il nostro sostegno al lavoro che Michel Barnier sta svolgendo egregiamente in questo campo
Infine l'ultimo punto l'accelerazione del processo di liberalizzazione dei servizi pubblici in Europa
La necessità che si superino le resistenze che a Stoccolma hanno bloccato la creazione anche qui su proposta della Commissione stessa che attraverso Loyola de Palacio e Mario Monti
Aveva indicato una strada per la creazione del mercato unico dell'Energia e per la creazione del mercato unico delle telecomunicazioni
Strada che è stata fermata
A Stoccolma la necessità della creazione di veri mercati unici in questi due campi e decisiva per dare forza e competitività all'industria europea
Per contribuire a un calo delle tariffe a un miglioramento delle prestazioni e quindi è una maggiore competitività
In conclusione
Una straordinaria accelerazione di questi processi è assolutamente essenziale perché non riusciamo ad avere accanto all'Unione monetaria completata unione economica che possano rappresentare quella completamento equilibrato del disegno iniziato a Maastricht
Perché tutto questo vada in fondo
Il tema di cui parlerete domattina e altrettanto decisivo perché è evidente che tutte questi tutti questi obiettivi si raggiungono sono raggiungibili nel momento nel quale si riesce a recuperare prima
Dell'avvenuto prossimo allargamento un meccanismo di riforme istituzionali
Che è stato accennato ad Amsterdam parzialmente fatto a Nizza ma lascia ancora aperto oggi una serie importante di riforme che devono essere completate
Il vertice di lacche Anna sarà decisivo per capire come verrà impostato questo lavoro in vista della Conferenza intergovernativa
Che io auspico e mi auguro avvenga nel due mila e tre quindi con un anticipo rispetto a quanto previsto in un primo tempo giacché il due mila e quattro e hanno di coincidenze con momenti elettorale troppo Complessi
E che soprattutto venga preparata in modo sostanzialmente diverso da quelle che hanno portato al Trattato di Amsterdam ecco di Nizza sia in termini di sostanza di materia con un'agenda più larga innanzitutto le agende di Amsterdam ed inizia sono state da questo punto di vista molto strette hanno portato risultati molto stretti
Sia in termini di metodologia credo che la proposta della convenzione con la quale andare Oja approvare e la prossima Conferenza intergovernativa rappresenta un importante soluzione questi non sono solamente temi istituzionali ho voluto richiamarli in questa sede questa materia al termine
Del mio intervento perché sono decisivi perché tutto il resto del ragionamento riesca effettivamente essere portato fino in fondo e perché si riesca ad avere istituzioni forti in grado di compiere il completamento e quindi recuperare questa simmetria che da Maastricht in poi ci portiamo dietro che ha visto negli ultimi tempi una fortissima accelerazione della nascita della moneta ma allo stesso tempo una decelerazione
A Stoccolma in particolare del cammino della parte economica dell'unione economica e monetari
Credo che oggi non possiamo più permetterci di lasciare questa simmetria non affrontata e credo che le prove i prossimi appuntamenti saranno da questo punto assolutamente decisivi vi ringrazio
Ma anche il disturbato grazie onorevole Letta per il suo contributo
Che si basa effettivamente anche se subentrante così importante e citato
Materia da riflettere e anche da fare domande nella discussione che vera ultimo relatore per questo pomeriggio
Sarà
Il rettore dell'una dell'Università Bocconi
Carlo secchi
Che sci parlerà ti quale politica economica per l'Unione europea prego ha facoltà
Grazie presidente un cordialissimo saluto numerosi a medici
Che verrà in sella
E in effetti è un po'difficile per me intervennero a questo punto in quanto l'ultimo oratore previsto inondato Elenco
Paga lo scotto de non dover ripetere
Le cose già dette che condivide perlomeno quelle e devo dire che molte delle argomentazioni Vieri colletta mi trovano totalmente d'accordo
Per cui
Posso accentuare talloni sospette
E diciamo così introdurre qualche elemento di differenziazione e poi vorrei toccare qualche altro tema brevemente perché credo sia te tutti ormai abbastanza stanche
Allora io vorrei che fosse ben sottolineato un termine usato in conclusione cioè la decelerazione
Il rallentamento subito dal processo negli ultimi due o tre anime
Sostanzialmente dalle ultime elezioni tedesche in poi perché bisogna collocare le cose nel giusto momento
Storico politico del processo di messa a fuoco di come completare
Quell'edificio certamente monco
La realizzazione della politica monetaria comune
Ed è la moneta unica
Carla formò Gavoi tutti gli amici presente ricordano i dibattiti dei tre anni e qualche mese fa quando nel da prendere le ultime decisioni per prepararci al primo gennaio novantanove uno dei temi fondamentali era proprio quello della
Da una parte incompiuta del disegno di Maastricht e cioè del governo
Non monetario dell'economia
E io credo che
Sia sostanzialmente una foglia di fico
Dare delle colpe alla Banca centrale europea che sono emerse di colpa della non volontà della incapacità di procedere nella messa a punto di un sistema di governo dell'economia reale soddisfacente e coerente con una situazione di moneta unica di politica monetaria comune
Pensare che debba essere la Banca centrale europea così fragile da un punto di vista politico non mettiamo in cielo a farsi carico de questione di drammatica importanza come il tema della crescita il tema della politica anticongiunturale
Perché i governi non sono in grado di fare il loro mestiere
Secondo me è un volersi nascondere dietro
La la dura realtà di ciò che è successo in questi tre anni e cioè il fatto che a al di là di ereditare tutto quanto era stato messo punto prema in primis il patto di crescente di stabilità
Non è stato possibile procedere anzi le necessarie riforme strutturali hanno incontrato degli ostacoli serissimi come quello che è avvenuto a Göteborg già ricordato anche da da Enrico letta e quindi noi diciamo io credo che il gruppo PPE debba veramente insistere con grande forza su questo fatto cioè sul fatto che l'Europa con una sorta di di sedia con solo due gambe o di edificio parzialmente completo
Rischia in maniera molto seria e rischi gli abbiamo dal fatto che di fronte ad avvenimenti come quelli dell'undici settembre non siamo in grado di introdurre quelle misure di emergenza che sono necessarie
A fronte di una situazione di emergenza come pure i rischi che li vediamo dalla incapacità di dare una seria risposta al problema della crescita
E su questo poi col vostro permesso tornerò tornerò brevemente
L'avvenimento tragico dell'undici settembre è certamente l'ha detto anche Tremonti un caso e Cat eclatante di shock esterno per l'economia europea
Non è l'unico purtroppo nella nostra storia
Abbiamo avuto la crisi petrolifera e poi risalendo potremmo stare qui a lungo a di addio scottano
Però qualcuno di voi ricorda certamente il dibattito che forse è continuato sugli di shock asimmetrici
Come motivo forte per intaccare il patto di crescita e di stabilità
I colleghi della precedente legislatura si ricordano che questo era un argomento forte per attaccare il fatto di crescita e stabilità
Vediamo noi oggi che uno shock estere esogeno importantissimo
Non ha bisogno di deroghe a tale patto affinché ogni governo
Si muove in una logica del si salvi chi chi può al contrario ha bisogno di istituzioni molto più forte di quanto non lo siano di qualcuno in grado di emanare il decreto legge tra virgolette naturalmente
Di cui si parlava prima
Anche la crisi congiunturale è stata utilizzata per attaccare il patto di crescita e stabilità
Al fine di dicono i sostenitori di questa tesi che io non condivido di dare margini di manovra in una situazione ciclicamente avversa
Ai governi per misure di intervento
E e come se un malato si prova la febbre e anziché a interrogarsi sulle cause della malattia cerca di modificare la scala del termometro
Questa è la situazione in cui si trova oggi il governo dell'economia europea
Anche a prescindere dai tragici avvenimenti dell'undici settembre
Comunque non è pensabile
Di continuare una politiche che economica diciamo così di tipo reattivo detti rimbalzo su decisioni altrui attraendo di quello che avviene in altri Paesi
E cerco di essere più chiaro
Prima dell'undici settembre l'Europa andava incontro ad un rallentamento congiunturale
Che chiunque avrebbe potuto prevedere come taluni l'anno previsto
In quanto l'economia europea negli ultimi anni e non ha saputo fare di meglio che andare a traino dell'economia americana e nel momento in cui l'economia americana rallenta è evidente che gli affetti con un minimo leghe temporale si fanno sentire anche in Europa magari in misura più accentuata
Anziché interrogare se anziché chiedersi su quali siano i veri rimedi per attivare un processo di crescita che non sia puramente a traino di ciò che avviene in altre pur importanti aree economiche
E allora veniamo al tema delle riforme già avvocato Valletta evocato da altri
Ci sono intervenuti prema
L'incapacità di procedere nella direzione di serie riforme strutturali che completano nella famosa UM Laine cioè le riforme economiche le riforme dell'economia reale
Interventi precedenti Brunetta sul tema Dalla dei rischi demografici del sistema
Sistemi pensionistici altri ancora chiaramente fa vedere la necessità di anticipare sulla base delle nostre forze la soluzione determinati problemi e non aspettare che ci capiti no tra capo e collo
L'Europa deve avere il coraggio di individuare e puntare su fattori endogeni di cresce tra non su fattori di crescita che la veda hanno la vedono al traino a rimorchio delle altre grandi aree economiche
E fattori endogene decrescita sono la riforma economica interna di cui conteniamo parlare ma rispetto alla quale vediamo più passi indietro che passi avanti
Sono un'attitudine costruttiva ottimistica aperta di fronte all'allargamento e alle opportunità economiche che questa sorta di nuova frontiera rappresenta sono qualcosa di simile anche nei confronti della di tutta la tematica del Mediterraneo che anche se non osiamo dirlo apertamente l'undici settembre
Rimette al centro dell'attenzione con ulteriore drammaticità ed è bene che qui a porte chiuse
Queste cose non ce le diciamo
Perché da parte dell'attuale maggioranza nel Consiglio vive
Insoddisfazione nei confronti del patto di crescita e di stabilità ma è del tutto evidente
Il rigore fiscale
Vuol vedere
Poter fare meno ricorso la spesa pubblica
Le esigenze di competitività internazionale
Significano anche per la cara vecchia Europa dover ridurre la pressione fiscale e quindi la spesa pubblica è inutile che ci illudiamo di qua sto dei conseguenza un'intera ristrutturazione del modo di far governo nei vari Stati che a taluni evidentemente non piace
La verve vesto scusate quanto sto per dire da parte di un osservatore esterno
L'aver visto che l'euro debole tutto sommato faceva piacere anche al governo di quello che un tempo era glorioso marco forte insomma non è stato motivo di grande consolazione
Bensì di constatazione dell'incapacità dei una politica di lungo respiro un po'più coerente
E che sia una politica che
Riprenda quanto già detto Enrico letta e che quindi non sto a ripetere ponga il problema delle istituzioni e della governance
Economica non solo economica al centro dell'attenzione altrimenti saremo in ballerina dei eventi spero non tragici come quello quindici di tredici giorni fa ma comunque incapace di reggere
Sono in questo contesto devo però richiamare
Diciamo così all'attenzione di chi mi ascolta
Quella che un tempo era la posizione del gruppo in materia dei
Coordinamento fiscale
Che vede qualche piccolo distinguo rispetto a quanto detto da Nicoletta c'andavo a suo tempo eravamo contente dell'esigenza di forme di coordinamento
Vedendo che non armonizzazione troppo rigida più rischi che vantaggi
Auspicavamo ma poi sarà Carlo formuliamo nel tirarle Fiorilla a fare il punto dalla situazione
Una giusta combinazione di concorrenza fiscale dove questa produce effetti positivi anche in termini di competitività internazionale
E coordinamento dove questo è necessario cioè dove l'eccesso di concorrenza produce
Più danni che vantaggi
E consentitemi un ultima notazione sul tema evocato anche dal ministro Tremonti questa sua idea
Della Attacks ho detto Axa e poi chissà che nome prenderà allora in materia di Tobin tax credo che noi dobbiamo avere idee chiare e distinte come Cartesio c'è insegnato
Di stent anche nel senso
Un senso è l'idea di una tassazione dei flussi finanziari internazionale che non ha molto senso e comunque non è attuabile
E questo è il primo punto
Questione di Aversa quanto sia auspicabile a bere risorse in più per firme ritenute meritevole di attenzione e credo che dopo i fatti di Genova ma prima anche di Stoccolma Seattle e quant'altro
L'idea di rinnovare gli sforzi nella direzione dei grandi temi che affliggono l'economia mondiale sia un'idea che il nostro scusate il nostro che il gruppo PPI Emma che considero un po'anche Emilio deve mettere al centro Della sua preoccupazione
Lo deve fare non necessariamente legandolo a questione che invece produrrebbero effetti negativi del comma la Tobin tax non c'è bisogno che la Tobin tax far saltar fuori le risorse necessarie per
Tra l'altro un grande filosofo della storia come vico ci insegna che le questioni si ripetono nel corso del tempo
L'uno per cento di cui si è parlato in questi giorni
Evoca
In modo puntuale l'uno per cento del GP di cui si parlava all'inizio degli anni sessanta
Quando il tema dello sviluppo era rientrato era stato posto al centro dell'attenzione
Peccato che da allora ci si sia dimenticati le grandi tematiche internazionali dalla povertà della redistribuzione dalla ricchezza sono finito un po'in secondo piano
Questo spiega seppure ovviamente solo in parte del perché e del direttore deteriorarsi della situazione internazionale
Che valorizzi la sussidiarietà
Ma il fuoristrada la proposta dei tramonti certamente va meglio mettere a fuoco sul ma non libere
Di valorizzare la sussidiarietà in questo sforzo che bisogno mentre Cantù sull'azienda mi sembra un'idea molto buona coerente con i principi di fondo gruppo più
Certamente meritevole di attenzione
Molte grazie
Non più
Grazie professor Rossi
Questo contrari tutta la nostra discussione passiamo ora agli artisti senesi
Colleghi vorrei ricordare che che niente interveniamo per due minuti
E credo che possiamo seguire questo principio dunque contributi Grady interventi Trevi in modo che la maggior parte le persone possano intervenire
O i seguenti promesse l'elenco fin qui Brunetta
Scarano Ermanna
Collega Brunetta
Sì grazie facendo riferimento alle due relazioni letta secchi li vuole porre un problema di cui si parla poco
Vale a dire la cessione di sovranità degli Stati
Nei confronti dell'Unione Europea a fini di politica economica
Lo strumento fiscale e lo strumento della spesa pubblica la finanza pubblica propria degli stati ancora attualmente mediamente e tutti i Paesi europei tra il quarantacinque e quarantasette per cento del prodotto interno lordo
La finanza pubblica
La capacità di bilancio del presidente
Nella Commissione esecutiva europea è di pochissimo superiore all'uno per cento
Degenti europeo
Il problema è tutto qua vale a dire per fare politica economica bisogna avere risorse finanziarie capaci di fare redistribuzione
E per governare la crescita e per governare di Shock
Più o meno esogeni più o meno simmetrici o asimmetrici
Vogliono gli stati cedere oltre alle risorse sovranità perché la sovranità è in parallelo delle risorse
E questo è il punto quando io ho sentito il presidente Prodi parlare dell'allargamento e dire che ai fini dell'allargamento non servivano risorse aggiuntive
Probabilmente il presidente Prodi è stato realistico rispetto alle considerazioni degli stati membri
Ma gli avvenimenti di questi giorni consentono ancora questa miopia
Della necessità a dispetto alla politica economica quindi non in colpiamo e su questo sono d'accordo sia con Letta che con secchi la Banca centrale europea
Per non fare politiche di sviluppo forse non competono alla Banca centrale europea
Né in colpi amore il patto di stabilità che ha già fatto molto e ancora molto deve fare purché non lo si manipoli in corso d'opera
Pensiamo invece se non sia il caso di una cessione di sovranità
Affini di una costruzione di una vera politica economica capace di fare redistribuzione per lo sviluppo ma anche per la solidarietà
Questo è un punto centrale finché abbiamo avremo un bilancio dell'uno virgola zero due per cento del G empi di cui solo la metà
Usata in qualche maniera affini redistributivi cioè lo zero virgola cinque per cento del prodotto interno lordo europeo tutto questo non si potrà fare grazie
Fangio parolacce grazie
Nelle quali Brunetta
Non avete delle domande dirette con quel passo al prossimo contributo prego
Più di un'ora
Più di un oroscopo no a non ha chiesto la parola
Va bene onorevole Mantovano
Grazie presidente
I due colleghi italiani una conosco bene al Parlamento europeo europeo il collega secchi e devo dire che sono molto grato ai colleghi che di Calò che abbiano detto chiaramente che senza il Patto di stabilità e di crescita tutte l'idea dell'Euro
Non potevamo posizionarla perché quando parliamo di consumo così maturo ogni volta si dice che la sostenibilità della politica e da capire soltanto se questo tam atto di stabilità non è a disposizione e quanto è stato detto è stato molto chiaro volevo dire che noi nel Parlamento europeo ancora prima dell'intervallo estivo a richiamo avuto una grossa differenza di contenuto con il comma con i colleghi socialisti la l'onorevole ad Anzio data aveva detto acchito vietano
Difficile dire anche degli obiettivi di inflazione dunque ulteriori obiettivi d'inflazione ed in più ha anche detto
Che per quanto riguarda il Paesi candidati questi dovevano svolgere un ruolo diverso potevano essere di minore importanza la vieto Manta concreta e questa questa discussione che noi abbiamo avuto il Parlamento europeo eravate al corrente potete immaginare che si possa fare qualcosa
Con trovo
L'altri ieri dunque i criteri di Maastricht
In seconda domanda
E una domanda che attualmente non esiste che però e importante spesso non da uno Stato vendeva nel frattempo da tre sì tenta di mettere in dubbio la posizione diventò il sindaco dire che effettivamente deve passare il comando ad altri da dall'Italia c'è un tentativo o no
Di dire questo non deve succedere e quanto fin toy scooter dice la nostra Commissione economica e monetaria
Vive a dire un suo valore quanto tempo io rimango incarica l'undici luglio non decidete voi ma dei civili che qualcuno chi sta al di sopra di noi Thomas scusa
A chi ai rivolte alla domanda all'onorevole Letta allora s'al rettore secchi a a tutti e due a tutti e due
Sia la Rettore si chi sia l'onorevole letta
O andare le velleità la domanda era stata rivolta anche a lei
Su entrambe io sono totalmente d'accordo con la riflessione che sta dietro alla domanda di Brunetta credo che il problema sia un problema sia di sovranità sia di quantità di risorse finanziarie
Perché è evidente che un bilancio come quello comunitario un bilancio nel quale i margini di manovra sono talmente ridotti anzi inesistenti che di per sé questo è un elemento e quindi la risposta è
Per quanto mi riguarda assolutamente sì
Fermo restando una dose notevole di scetticismo rispetto alla disponibilità negli attuali Stati principali anche in virtù di una fortissima influenza dei dibattiti pre elettorali nazionali che stanno toccando alcuni di questi sull'altra questione invece quella che riguarda parto dalla questione della della Banca centrale europea
Credo che quanto è capitato la settimana scorsa
Rappresenti un un segnale interessante
Nel senso che forse per la prima volta la Banca centrale europea si muove
Tempestivamente rapidamente in modo tale da vere delle risponde da dare delle risposte immediate necessità immediato credo che questo sia da salutare con sicuramente con un commento molto positivo perché è la dimostrazione probabilmente che si sta trovando il giusto equilibrio che è puramente c'è voluto un po'a trovare nella capacità dello strumento bancario europeo
Essere incisivo nella sua capacità di intervenire io personalmente ritengo che sarebbe un errore
Anticipare il
Passaggio di testimone a livello di governatore della Banca centrale europea
Ritengo che sia un errore perché nel momento nel quale l'euro parte così come il Patto di stabilità deve essere interpretato nel modo più rigido rigoroso così anche la stabilità delle istituzioni monetarie deve essere assolutamente garantita in prospettiva nel modo più forte e più lineare dopo di che il mio parere in questo momento in Italia è un parere minoritarie quindi posso dire qual è in questo momento il mio mi sembra peraltro che nel nostro in Italia in questo momento non vi sia una particolare
Tentazione di giocare una partita su questa materia però questa un'impressione io e quindi ritengo invece che sia possibile
Cercare di condurre appunto il passaggio dell'euro attraverso questi atteggiamenti ritengo che sia molto importante l'ho detto prima lo riconfermo e penso che su questo siamo d'accordo con lo spirito che stava dietro la domanda che però all'applicazione del Patto di stabilità si è fatto in modo assolutamente rigoroso in questo passaggio perché questa è la prima volta che il patto di stabilità in fondo
Dimostra la sua credibilità perché negli anni scorsi il patto di stabilità è stato applicato da tutto in modo molto rigoroso però sappiamo tutti che l'economia mondiale l'economia europea sta vivendo una fase positiva di crescita
Che rendeva anche oggettivamente più semplice un'applicazione del Patto di stabilità rigorosa come lo è stata nel momento di difficoltà
E il patto di stabilità deve dimostrare la propria la propria credibilità ai mercati finanziari e quindi da questo punto di vista ecco il motivo per il quale enfatizzo molto questo aspetto
Dovremo a si è
Non si sa se chi
Oltre che Caravale abilità contee non ragionamento d'accordo su quanto è stato detto
Io credo che in una situazione congiunturale avversari come quella in cui stiamo entrando siamo già entrati e che quindi mette a rischio le entrate fiscali certamente varie voci
L'anno scorso due anni fa hanno sostenuto i vari bilanci pubblici quest'anno ma mostreranno non poche crepe in tutta Europa
Ma proprio in una situazione del genere è importante
Fare quanto detto letta cioè dare un segnale di serietà rispetto al commetto Manta
E dare anche il segnale di voler metter mano a quelle riforme che poi incidono strutturalmente sulla spesa senza la cui attuazione al Patto di stabilità non sta più in piedi
Quindi è il momento della prova il momento della verità se al momento della verità quando le cose sono un po'più difficile si tratta di esser correre se si chiama fuori e allora diventa tutto molto più a diciamo così Complesso dal punto dei vista dalla credibilità sui mercati finanziari e quindi i criteri devono rimanere devono rimanere per tutte anche quali a monte del Patto di stabilità
E io credo che la posizione che ho letto nei documenti preparatori per cui i nuovi Stati membri non necessariamente aderiscono da subito all'euro ma aderiranno quando saranno pronti per farlo è una posizione perfettamente legittima e che bene ha funzionato per il momento per quanto riguarda
Gli undici vs di cui invece poi diventati dodici versus i quindici
Il tema da esemplari sono d'accordo non è all'ordine del giorno in Italia
Problemi che più appassionano il dibattito al di là del giorno per giorno e di avvenimenti contingente
Hanno più a che fare con l'applicazione delle regole per esempio il tema dei sul sede fiscale o trattamenti fiscali differenziate per le aree svantaggiate che urta contro il ben noto al momento la ben nota questione degli aiuti di Stato
Che ha visto opposizione vivace in Italia e che ora è bene che siano vivace perché un modo per capire di nuovo
Le regole comune ci sono hanno una valenza che va al di là della singola applicazione dobbiamo trovare il modo di convegni pervenire con intelligenza e non andando sempre in cerca di un'eccezione
Anch'io per caso
Professoresse che
Prossima come intoppo domanda
Cardinale
Io vorrei congratularmi con Carl Bildt con quello che pensavo
Penso siano vere avente un'
Ottima presentazione delle sfide che stiamo affrontando attualmente vorrei avere un convento di tutti
Un relatori su quello che mi pare il punto più importante d'inflessibilità
Dell'economia europea
E ha elencato numerosi settori e cioè
Ha ricordato gli obiettivi di crescita di Lisbona
La conoscenza più competitive quando noi perdiamo colleghi
Della risposta agli avvenimenti della settimana scorsa e
Ed obiettivo più flessibile che resiste agli urti più forti
E i l'Ecofin dominato dai socialisti e devo dire sul raccordo qualificati viltà parlare di nuovo di aumentare tasse nuovi concetti
Credo che effettivamente di finisca in maniera sbagliata e queste priorità e vorrei sapere
Se noi tocchiamo presentare un approccio
Ai Sternativo definire degli obiettivi su creare business velocemente ed è a insultare contro la Reggina rigidità dei ricordi europea sono d'accordo con l'ex ministro lei sta credo che sia
Pericoloso
Pensare come un i difficili o pensarla così l'economia europea
Sì diretti può anche crollare velocemente sono d'accordo con l'onorevole est secchi
Che noi non possiamo passare dell'armonizzazione
Cosa che richiede molto tempo la competitività lavora molto più e Ftse ora molto più velocemente
Credo che qui c'è un'iniziativa politica colleghi spero che la si sappia cogliere vorrei sapere cosa i nostri relatori ne pensano
Vedere qual è l'approccio ai Sternativo che possiamo affrontare per affrontare questa crisi grazie Malcom o sull'elenco
La collega Ascenzo
Sentiamo i suoi commenti e poi possiamo passare la parola
C'è chi è intervenuto e poi ci sarà la conclusione
Del relatore von poco grazie presidente
Una domanda breve
Non sono un'esperta di finanze non solo le sa di
Monete ho da fare con il cittadino e ho sempre notato che si è preoccupati della stabilità dell'Eura poteri d'acquisto dell'euro eccetera
Ho sempre tranquillizza Anto rinviando il patto di stabilità ho detto che ci sono dei i limiti per quanto riguarda i indirizzamento globale indebitamento nuovo
E che bisogna mantenere il potere d'acquisto e anche se l'euro non l'abbiamo ancora in tasca l'Euro è riuscito a fare ciò il valore interno dell'Euro
E rimasto molto stabile
Alcuni si sono agitati che sono attivi sui mercati finanziari internazionali che il pallore Esterno dell'Euro rispetto al dollaro ha ceduto adesso siamo in una situazione di eccitazione
Il valore esterno dell'euro nei confronti del dollaro sta aumentando
Rossi si può capire
E al contempo e questo mi preoccupa si sente da parte della Francia giusta e anche da parte della Germania che proprio ora si considera
Di ammorbidire questi criteri di stabilita se non si può effettivamente avere un atteggiamento non così rigido col nuovo
Indebitamento emittenti adesso chiedo a tutti qual è il giudizio anche all'onorevole Bindi perché se due Paesi chiave come farà parte dell'euro
Come la Germania come la Francia con capi di governo socialista nato bene prime direzioni riflettono ad alta voce e sento che i ministri delle Finanze sembrano essersi già messi d'accordo
Se effettivamente ho questo nuovo indebitamento non può essere affrontato con una maggiore elasticità allora mi chiedo se quanto stabile tutta questa questione che noi avremo in tasca o dovremmo avere del primo gennaio due mila e il due e come si può togliere ai cittadini queste paure in quanto politico
Io personalmente anche mi preoccupo
Grazie onorevole scale c'era e dopo
La parola
A Carla alla mia sinistra Carlo può intervenire ricordo
Sì innanzitutto
Sull'ultima riunione dell'Ecofin
Dobbiamo essere anche cortesi nei confronti dell'Ecofin
C'è da affrontare il problema delle compagnie aeree un problema dovuto dagli avvenimenti e dal fatto
Che
Ci sono stati interventi in tal senso dall'Amministrazione americana e questo incidere sulla comunque petiti vita delle compagnie aeree transatlantiche dunque sulle compagnie europee dunque i mesi le finanze
Sono stati costretti a prendere decisioni a seguito delle decisioni americane decisioni che avrebbero voluto probabilmente evitare poi si son discusse anche altre questioni Tremonti ha parlato del buy back
Di norme sul buy back più flessibili
Certo si può procedere anche su quella strada
Potrebbe in parte stabilizzare il valore delle azioni questa decisione bisogna vedere se avrà un'incidenza sull'attuale situazione economica non è sbagliato
Ma non è nemmeno tanto importante come questione la questione della Tobin Tex sicuramente è un'idea sbagliata ma peggio ancora è il momento sbagliato
Intervenire in questo senso ora
Sul patto di stabilità
Centri spari bussa sarei
Relativamente poco preoccupato dal patto di stabilità sarei
Nervoso potenzialmente del sul Patto di stabilità e di crescita sapendo che se si rilassa se Rolle norme alcuni governi potrebbero assumere decisioni stupide
In America ci sono volute poche ore tre stanziare quaranta miliardi di dollari non bruscolini
Ed è solo l'inizio
Non ci sarà
Spesa deficitaria in America ma ci sarà sicuramente meno attivo
E meno rigidità visto che bisogna affrontare questa situazione aumenteranno le spese per la difesa insieme ad altre voci di spesa non so se noi potremmo o dovremo fare le stesse cose ma dobbiamo insistere di più sul processo di Lisbona su cambiamenti strutturali
Fra tre mesi tre anni rischiamo di essere veramente con l'acqua alla gola
Se non assumeremo certe decisioni strutturali la velocità di ripresa dell'Europa dipenderà dalle riforme strutturali che avremmo attuata
Sarà questo che determinerà il rapporto euro dollaro
Giusto sbagliato o che sia sarà questo che determinerà agli occhi degli elettori se l'euro è un successo o meno
Il passaggio da apre già nel febbraio non sarà difficile
Ma l'euro sarà sotto esame per i prossimi due o tre anni sarà questo determinante nel quadro del processo di Lisbona ci sono altri fattori che entreranno in gioco ma sono marginali ecco perché ci dobbiamo concentrare su questi aspetti vitali già ne parlavo
Bisogna passare dalle considerazioni generali alle considerazioni concrete
Far sì che i governi e parlamenti prendano
Le decisioni necessarie l'ottanta per cento delle questioni dipendono decisioni nazionali lo slancio avviene a livello europeo ma le decisioni concrete sono prese a livello nazionale
Grazie Carla
Professor Secchi prego
Pomo
Rapido commento all'intervento dall'onorevole stanza
Sul tema dalla stabilità dell'euro eccetera
E-mail sette
Ciò che mette a rischio la stabilità anche in Terna del euro e la possibilità di un allentamento di quel vincolo alle di rigore e serietà sul piano fiscale che come abbiamo commentato prema
Consentono pure in assenza di un governo alato dalla moneta de riuscire a dare un una certa credibilità sui mercati internazionali
L'euro è riuscito
Nonostante l'indebolimento rispetto al dollaro a non produrre effetti negativi
Eccessivi sull'inflazione interna
Perché l'area dell'euro è molto più chiusa o di dei singoli Paesi individualmente prese e di conseguenza l'impatto dell'inflazione importata si è sentito meno però sono convintissimo che decisione
Di al allentamento del rigore fiscale torniamo ai temi dibattuti prima sul patto di crescita e stabilità eccetera avrebbero degli affetti pesantemente negative tra l'altro nessuno può dire che cosa succederà nei prossimi giorni ma neanche se ciò tenderà a rafforzare il dollaro nonostante l'indebolimento che abbiamo visto diciamo nelle ultime settimane
E probabile dissi lo farà sicuramente se l'Europa dimostra grande vollero essere comportare in modo un po'poco serio
Da e possibile ultima rapida annotazione
Far fronte ad esigenze straordinaria di finanza pubblica con forme di indebitamento che non diranno il messaggio dalla finanza allegra allora mi riferisco che cosa
All'idea del governo italiano però non c'è più il ministro per esporci alla dei a emettere dei titoli che sono però direttamente legati alle privatizzazione
E quindi in qualche modo più che un aumento del debito pubblico a si tratta di un'operazione de chiamiamola finanza straordinaria in qualche modo su questo forse qualche piccolo spazio c'è anche in altri paesi se meriterebbe una messa a fuoco sul piano tecnico
Ma io per la marcia grazie prego onorevole Letta
Mente perché molte cose sono state già dette condivido quello che ha detto
Carlo Secchi poco fa
Tocco rapidamente il tema dell'euro per dire che non abbiamo due questioni delicate che sono le questioni una in positivo né in negativo della partenza dell'euro la prima in negativo è il timore di un aggravio di inflazione
Che legato alla necessità di arrotondamenti della moneta stesse in varie parti
D'Europa in un modo in un altro c'è oggettivamente l'arrotondamento non viene mai fatto a ribasso viene normalmente fatto al rialzo e credo che la necessità di una forte attenzione ai temi di cui abbiamo parlato fino adesso in particolare la vicenda del Patto di stabilità è anche legata a questo perché dobbiamo prevenire un potenziale gradino di inflazione che il passaggio
Dei conti da dal dalle singole monete nazionali Neuro può naturalmente portare penso a un paese come l'Italia ovviamente che dovrà fare un cambio a mille novecento trentasei lire un euro e che tutti faranno a due mila lire
Per ogni euro che di per sé questa piccola operazione molto banale porta un su su molti costi un due tre per cento automaticamente di cui nessuno si accorge ma che sul conto inflattivo finale alla fine fanno e vanta di tariffazione inchiodata al due
E mezzo per cento due sei per cento fanno un raddoppio secco dell'inflazione
L'altro tema invece quello in positivo della trasparenza dei prezzi che è il il tema che tutti ci aspettiamo di ai risultati al più presto cioè il fatto che tutti i cittadini dei dodici
Si trovino ad avere servizi e beni prezzati nella stessa moneta e quindi facciano il confronto il paragone e questo è dovrebbe sono dei motori principali dell'elemento concorrenziale che dovrebbe portare a un miglioramento dell'economia reale del nostro della nostra area un'ultima parola io son d'accordo sulla necessità di favorire una maggiore flessibilità assolutamente d'accordo
Ritengo però che parlare di flessibilità debba essere inteso in tempi in termini molto larghi
Parlare di flessibilità vuol dire essere in condizione di dare alle imprese tempi più rapidi per esempio per la nascita ma vuol dire anche togliere veramente le frontiere alle in prese da paese a paese perché oggi se diamo la possibilità alle prese
Di nascere molto rapidamente con una tassazione scarsa e poi in Italia e in Francia e in Germania in Gran Bretagna esiste una disciplina in campo energetico totalmente differente l'una dall'altra e delle asimmetrie è così forte come oggi esistono questo diventa un conguaglio talmente forte e talmente grosso che rischia di mettere in secondo piano il tema assolutamente su quale concordo della della flessibilità sul rispetto sulla parte fiscale
Ritengo che ci siano delle naturali e delle ovvie
Differenze di impostazione su questo su questo tema che fanno parte del dibattito europeo da
Credo che sia però un tema sul quale il livello di disattenzione attuale è comunque l'unica opzione da da eliminare perché il tema è uscito completamente almeno negli ultimi tempi dall'agenda
Se ne può discutere sulle soluzioni ma sul fatto che sia un tema chiave credo che di questo su questo almeno siamo sicuramente tutti d'accordo
Antigone ma la ringrazio l'onorevole letta
Il collega Carla convocato a il lieto compito di dirci come stanno veramente le cose
Sul
Carlo presidente
Dopo aver sentito questi interventi brillanti e quasi impossibile poter esprimere un giudizio o dire qualche cosa di più
Io in un paio di minuti cercherò di reagire a un paio di cose che sono state dette reagire forse dal punto di vista di quello che è il nostro gruppo politico ha deciso e pensato negli ultimi anni
Oggi abbiamo avuto una discussione abbiamo detto e abbiamo ascoltato ed è una sensazione quella che è venuta a galla soprattutto dopo i terribili eventi più Washington
Diciamo nulla e più com'era prima e a questo dobbiamo poter realmente riflettere nulla e come prima e che cosa è cambiato
I terribili avvenimenti
Ci danno l'impressione che le nostre istituzioni dimostrano di essere abbastanza forti per reagire già adesso pochi giorni dopo le reazioni sono tali che abbiamo l'impressione di essere in grado di superare quanto è successo
Però l'Istat ci siano stati aperti gli occhi la libertà e la democrazia all'economia di mercato e il benessere non possono essere ottenuti gratis a il prezzo zero
Ma sono necessari sforzi e anche sacrifici per mantenere quanto acquisito
E poi anche un'altra cosa che è stata detta
No nulla è più come prima e lo si era detto qualche mese fa nella cosiddetta Nuova Economia ci diceva che nel campo delle nuove tecnologie e tutto è nuovo
Non valgono più le vecchie regole
E l'economia
Sì oggi osserviamo quanto avviene in Borsa
Viene veniamo note portati con i piedi sulla terra e dobbiamo riconosciute Carlo Secchi e Dio dobbiamo dei vedere
Le vecchie regole non le dobbiamo solo pensare ma queste vecchie regole hanno dimostrato di essere ancora valide anche la regola secondo cui la banche la la borsa e troppo entusiasta da un lato e troppo pessimista tra l'altro va da un estremo all'altro
Poi terza cosa che si è cambiata e cambiato qualcosa grazie all'introduzione dell'euro cento giorni che ci separano dalla sua utilizzazione così cambiato nella politica economica dell'Unione Europea e cosa deve essere ancora cambiato
Ci troviamo in presenza di una situazione nuova Adams Menis o l'UDC parte o o al CIPE De Gasperi quando parlavano quando parlavano dell'economia pensavano all'ordinamento economico di uno Stato e tutti gli strumenti della politica economica in pratica erano in mano a quello Stato
Ora però la situazione è cambiata parte delle cose viene deciso a livello globale e poi abbiamo le decisioni dell'Unione europea e poi le decisioni degli Stati nazionali
Ve lo dico in poche parole oggi a livello dell'Unione Europea prendiamo delle decisioni
E la stabilità monetaria e la concorrenza sono queste le materie su cui decidiamo in materia di fisco
E di sistemi di assicurazione e il della formazione l'istruzione però ci dobbiamo chiedere se effettivamente siamo pronti a questa nuova situazione
La nostra banca centrale europea come funziona
Gli ultimi giorni sono stato abbastanza soddisfatto del funzionamento della Banca centrale europea perché ha funzionato ha reagito in modo rapido e flessibile in pochi giorni
Ha fatto psiche settanta miliardi di euro fossero messi a disposizione come liquidità per reagire al panico e ha avuto successo
Poi in accordo con gli Stati Uniti
Ha ridotto i tassi assieme agli Stati Uniti anche questo ha dato un grande impulso penso che di più non si possa pretendere dalla Banca centrale europea in queste circostanze credo che don riserve rabbia
Effettivamente ha reagito reagito bene
A quanto avveniva in America poi quarta cosa e saggio discuterà del patto di stabilità adesso io penso di sì lo dobbiamo fare ma credo sia opportuno portarlo a quelle che sono i tratti principali cosa dice il patto di stabilità dice se abbiamo un bilancio equilibrato i Paesi con troppo debito dovrebbero ottenere eccedenze e non dovremmo avere più di tre per cento in più di nuovo indebitamento ma negli ultimi anni abbiamo fatto dei passi avanti
Ricordo molto bene la discussione in Italia o in Germania
Prima del mille novecentonovantanove raggiungiamo i tre per cento
O no oggi non è più un tema di discussione
Paesi come l'Italia o la Germania
Che sono forse un po'indietro
In questa marcia verso la stabilità hanno uno virgola cinque per cento di indebitamento i tre per cento e il fondo non sono più argomento di discussione e io sono dell'opinione perché dovremmo andare avanti su questa strada
La flessibilità poi Disque stoppato che ne sottovalutata lo si dice espressamente nel caso in cui ci si avvicina a Turate cessione dovranno essere previste delle eccezioni alla regola e soprattutto bisognerà ricordare che questo patto di stabilità
CIN Duce
A farsi che si possa intervenire dei tempi di vacche grasse per i tempi di vacche magre e coloro che hanno fatto i compiti a casa e che hanno un buon rapporto con il debito
Oggi hanno abbastanza margine di movimento per realizzare una politica congiunturale dunque dobbiamo discutere ancora intensamente su questo patto di questo patto ma non dobbiamo sopprimerlo e la moneta europea e l'unica moneta del mondo
Che oltre all'indipendenza della banca centrale e sostenuta da un patto di stabilità e questo non lo dobbiamo mettere in pericolo alla leggera poi la tassa Tobin
L'idea
Di mettere un po'di sabbia in questo meccanismo delle operazioni finanziarie fosse un'idea che potrebbe affascinare ma in pratica non sarebbe possibile
Le transazioni che sono speculazioni non reale il tre
Dovranno essere prese in considerazione per cui questa tassa Tobin potrebbe rallentare il nostro procedere dunque io sono contrario a questa tassa poi in considerazione della prossima Conferenza intergovernativa se oggi abbiamo un mercato comune con una moneta comune un mercato nostro dunque
Ebbene se l'abbiamo oggi abbiamo bisogno di principi comuni secondo i quali realizzare la politica economica sapete molto bene io potrei
Che che fossero elaborati dei principi
E tutti i resti e di un riflettere
Del passato dovrebbero essere soppressi su questa è la strada su cui ci dobbiamo avviare a terra e mercati mercati aperti appunto questo è quello che definiamo economia sociale di mercato io perciò ritengo che sarebbe opportuno se nella prossima Alcide riuscissimo a definire questo concetto di economia sociale di mercato ancorandola in un certo senso nel trattato e poi alla fine votai reagire ad un ad una questione posta da Carlo Secchi
Ma quanto dobbiamo coordinare nell'Unione Europea e quanto vogliamo lasciare al libero gioco delle forze per esempio in materia fiscale io credo che visto che le frontiere fra gli stati membri sono state attente abbiamo messo in moto una concorrenza
Per chi offre gli stessi servizi a un miglior prezzo se vogliamo coordinata e troppo soffoca avremmo la creatività
In questo gioco della concorrenza che esiste si dovrà avere la possibilità di reagire degli errori
Temo che
Ogni tentativo di andare avanti va avanti in base a delle esperienze anche in base a tali errori dobbiamo avere la possibilità di o fare un tentativo se poi l'esperienza ci dirà se non è possibile
Gli altri avranno imparato o se la cosa funzionerà gli altri potranno fare qualcosa dissimile
Oggi come oggi corriamo eventualmente in pericolo di esigere che tutto venga coordinato che ci sia un eccesso di coordinamento ci sia un eccesso di programmazione
Questo libro come gioco delle forze questa concorrenza dei sistemi dovrebbe essere mantenuto in futuro nell'Unione Europea grazie
Zanchi Mario Mazzocco al foglio grazie Carlo
Per queste conclusione e per per ribadito l'opposizione del gruppo PPE a questo punto concludere il dibattito per questa giornata ringraziando tutti i relatori
Di cuore
Ringraziando anche tutti coloro che sono intervenuti e hanno ascoltato con attenzione
In sala
L'economia che sia nazionale familiare aziendale è come la vita
Ogni giorno porta nuove sorprese
Dobbiamo prendere sempre nuove decisioni alcune sorprese sono lente altre improvvise ma come la vita le sorprese sono sempre nuove
Abbiamo ascoltato in interventi di oggi quanto sta avvenendo nell'economia e che cosa dovremmo fare grazie ai relatori rete tutti coloro che sono intervenuti e il dibattito per oggi e concluso