Inaugurazione del II Anno Accademico della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (presso il Palazzo Senatorio, Aula Giulio Cesare, piazza del Campidoglio)

Titolavano Laio
Come si sente penso che sia corretto che e stavo da sia frequentata non solo dagli eletti dal popolo
O dai cittadini che di norma vengono Piero assistere alle sedute non so con quanto guadagna diciamo un ponte volte me lo chiedo
Credo che sia importante che una istituzione come la Scuola superiore della pubblica amministrazione decida e non è il primo anno che lo fa
Di aprire l'anno accademico nella sede più alta della nostra città e quindi nell'aula del consiglio comunale quindi ovviamente una decisa disponibilità da parte nostra ad ospitare B e anzi a una un augurio noi siamo un Consiglio comunale e a Brera e smetterà di lavorare andremo alle elezioni anticipate in primavera io spero che questa questa usanza diciamo così inaugurata da me possa diventare una tradizione consolidata chiunque verrà dopo di me facili che questa uso dell'aula e soprattutto verso la scuola della superiore della pubblica amministrazione locale abbia propriamente un'attenzione particolare e dicevo prima qualche collega a dicembre sarà una degli scolari quindi stava dall'altra parte del Banco
A partecipare a un corso di tre giorni sul Testo unico non so quanti amministratori locali dedicano un po'del loro tempo alla loro formazione io credo invece che sia importante non possiamo sempre
Pensare che la politica possa coprire tutto che con la politica si possano coprire anche diciamo aggiornamenti e comunque cognizioni tecniche che credo siano necessarie per fare in modo di non fare della politica un'arte astratta ma per decidere scientemente cose che sono utili ai cittadini quindi benvenuti a Boy Benvenuti e agli studenti che vedo nel monitor dietro i banchi e che questo sia come l'anno scorso un anno no denso di attività e soprattutto che possa portare ad ognuno di voi un grande arricchimento quindi buon lavoro buona mattinata qui
Grazie centoventi
E ora salutando e ringraziando lo davvero per la
Sua presenza
Do la parola al Leonardo Domenici presidente dell'ANCI sindaco di Firenze
Sì solo molto lieto di poter partecipare alla inaugurazione dell'anno accademico due mila due mila uno della scuola
E quindi con vero piacere che porto questo saluto come presidente dell'ANCI ma anche naturalmente come sindaco che sa quanto sia importante anzi vorrei dire fondamentale questa attività costante di formazione e di ricerca che dalla scuola viene portata avanti e ringrazio anzi tutti coloro che con il loro lavoro stanno contribuendo arrendere sempre più solida e sempre più significativa questa realtà della scuola
In particolare io credo che sia importante sottolineare il fatto che la necessità di questa attività formative e di ricerca in questo momento sia in grado di affrontare i grandi nodi le grandi questioni che collocano il sistema delle autonomie locali al centro del processo di riforma del sistema complessivo della pubblica amministrazione
Affrontando nel governo delle amministrazioni locali i grandi temi di novità che hanno a che fare con la riforma che attualmente sta seguendo il suo iter parlamentare della cornice costituzionale
Ma anche con quella che l'attività più direttamente rivolta a semplificare la vita delle nostre amministrazioni e quindi di conseguenza la vita dei cittadini
Oltre al fatto io credo che sempre più importante diventa questa attività formative e di ricerca e di orientamento nel momento in cui nel sistema delle autonomie è sempre più pressante l'esigenza di una modernizzazione e di una aperture verso ambiti verso mondi verso settori
Che tradizionalmente sono rimasti se non estremi perlomeno separati
Da quella che la realtà del governo locale basterebbe pensare a tutto ciò che oggi significa implica il processo di riforma dei servizi locali di interesse pubblico
Sono tutte questioni che voi state affrontando tra l'altro mi complimento e mi compiaccio del fatto che con notevole rapidità ed efficienza sia arrivati a presentare in occasione di questa inaugurazione dell'anno accademico
Già gli atti del seminario che avete tenuto Casole d'Elsa lo scorso diciassette novembre sul federalismo e riforme istituzionali abbiamo quindi sempre più bisogno di rendere solida e capace di affrontare le nuove sfide la realtà del governo locale
Abbiamo bisogno di risorse non solo finanziaria ma anche un bene che siano in grado di reggere al significato di queste sfide e quindi sono molto lieto come dicevo all'inizio di potervi salutare
E di potervi augurare un buon anno accademico che rappresenti un contributo forte nel quadro di un processo riformatore di cui le istituzioni del nostro Paese hanno molto bisogno
Perché queste istituzioni siano sempre più efficienti sempre più in grado di rispondere ai bisogni che alle necessità dei cittadini italiani vi ringrazio
Ringrazio molto Leonardo Domenici la presenza del presidente dell'ANCI e le sue parole per una scuola che si pone l'obiettivo di essere una scuola al servizio del sistema delle Autonomie
Credo che siano uno degli aspetti più importanti e significativi della scommessa che stiamo facendo è un incoraggiamento a proseguire strutturarci in questo obiettivo l'idea della parola adesso Gianluca Susta
Presidente dell'Agenzia dei segretari comunali e provinciali e sindaco di Biella è un uomo appassionato io colgo questa occasione anche per ringraziarlo prima che lui prenda la parola perché la passione davvero in queste nostre scommesse credo sia molto importante
Chiedo scusa
Signor ministro
Signore e signori io
Vivo con noi come un momento di particolare orgoglio questa giornate in quest'aula così autorevole che rappresenta per tutti noi credo che il mondo delle autonomie il simbolo di quello che gli enti locali sono nel contesto del nostro Paese cioè innanzitutto una grande palestra di democrazia
è motivo di orgoglio come presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia
Che rappresento quale insieme al Vicepresidente Forcola che vedo se tutto tra fino l'agenzia la scuola rappresentano un sistema unitario e come tale va considerato di questa secondo inaugurazione dell'anno accademico che vede per me essere la prima volta l'acqua come presidente dopo aver raccolto il testimone dal ministro bianco entrare nel vivo dell'attività dei prossimi mesi l'anno accademico che andiamo d'inaugurare segna e l'inizio di un'avventura nuova di quella che sei ha chiamato la scommessa che è rappresentata da anche dal restituzione dalla formalizzazione dalla costituzione delle scuole regionali e interregionale della pubblica amministrazione locale
In questi anni l'ho ricordato al presidente Domenici gli enti locali sempre più sono diventati un fattore di sviluppo sono anche un grande fattore di coesione sociale sono
Strumento di integrazione a livello europeo con le tante iniziative che le città in rete tra di loro stanno mettendo al servizio delle comunità locali costruendolo Europa dal basso sono anche uno strumento di cooperazione internazionale se solo pensiamo agli aiuti che dal mondo degli enti locali viene per lo sviluppo del terzo mondo
Ho voluto citare le grandi questioni perché le altre appartengono poi anche l'attività quotidiana nostre su queste si interverrà il direttore
Questo è il nuovo ruolo per gli enti locali hanno e pensare di accompagnare questo nuovo ruolo degli enti locali senza una formazione adeguata della dirigenza locale dei segretari dei comunali e provinciali io credo che sia pressoché impossibile ecco allora la necessità di istituire una scuola alto che si affiancarsi ad altre realtà che già si ci sono scuola superiore a Scola super interno le università e centri di ricerca
E che avesse questa peculiarità con un orizzonte nuovo che è dentro allo spirito della riforma che dentro lo spirito dei regolamenti che hanno istituito e governato la gestione dell'agenzia e della scuola stessa quella di creare un nuovo management chiesti sia capace di rispondere a questi nuovi grandi obiettivi e che riqualifichi il ruolo degli enti locali recependo in pieno lo spirito della Costituzione affida con gli articoli due e cinque e che il processo di rinnovamento costituzionale portava senza una una dirigenza della pubblica amministrazione qualificati a questi obiettivi non riusciremo a perseguire allora le risorse che noi mettiamo disposizioni che prendiamo dal mondo delle Autonomie dai Comuni dall'attività dei segretari comunali va restituita al sistema anche attraverso lo strumento scuole in questo la scuola si radica sul territorio risponde ai bisogni della gente risponde bisogno di amministrazioni locali e adempia la sua Punto la sua funzione
Il nostro compito come agenzia è quello di indirizzare questi processi di governarli di valutare i programmi di approvarli di mettere a disposizione le risorse e di raggiungere quegli obiettivi che il legislatore ha voluto recepire dentro la legge centoventisette che il mondo delle autonomie in modo molto forte di grande collaborazione con le organizzazioni sindacali
Ha poi trasformato in una legge in un Regolamento che quello che ha dato vita alla nostra attività
Questo lo spirito con cui noi cerchiamo di accompagnare questo processo nei prossimi mesi nei prossimi anni io credo che questo sarà un grande servizio al mondo dell'autonomia grazie
Grazie Gianluca Susta
E io adesso che ringraziandolo davvero per il fatto non solo di essere presente
Ma per come ha accompagnato sta accompagnando e dire questa nostra scommessa
Per la storia per i momenti che si sono vissuti insieme anche in questa sala con ministro Enzo Bianco l'anno scorso in altra veste di presidente dell'ANCI e presidente dell'agenzia abbiamo inaugurato il primo anno accademico della scuola
Stato un momento forte significativo che assegnato per molti aspetti il traguardo di una vicenda lunga travagliata ma anche intensa e molto bene
Quindi il fatto che oggi sia qui
Come ministro dell'interno a darci questa testimonianza il contributo della sua presenza io credo sia estremamente importante vi do la parola
E lo ringrazio a nome di tutti quanti per essere qui presente per quello che sta facendo per tutti quanti noi
Grazie direttore grazie anche al presidente dell'ANCI al presidente dell'agenzia Presidente del Consiglio
Comunale un ringraziamento particolare ad Andrea Camilleri
Che ha accettato il vostro invito di essere qui oggi
Per mescolare sacro e profano
Come ad Andrea Camilleri piace molto
Non si capisce poi che cosa è il sacro e che cosa entro fine ma ammesso che il profano ossia Andrea Camilleri in questo profano che il mostro sacro io appena finito di leggere
L'ultimissimo libero l'ultimo libro la scomparsa di fatto
E Andrea Camilleri
Appena pubblicato e mi viene la voglia di metterlo tra i libri di testo della scuola di formazione interforze delle polizia
Perché
Molto più sacro dimostri tester i sacri
Insegna nella prassi come
Dovrebbe realizzarsi nel territorio il coordinamento tra le forze di polizia
Lo potrei nominare poliziotto e carabiniere dolore non prefetto d'onore perché nei confronti dei prefetti viceversa in altri libri Andrea Camilleri ha manifestato
Qualche altra considerazione un po'meno positiva il birraio di Preston
Esemplare
Ricordo anch'io caro direttore
Un anno fa
Quando intervenni alla inaugurazione del primo anno accademico della scuola superiore
Allora presidente dell'ANCI e dell'Agenzia nazionale dei segretari comunali e provinciali
E ricordo che anch'io avrei il mio intervento non con un concetto come di solito si fa
Ma con un sentimento come spesso mi capita
Ed espressivo ricordo perfettamente
L'aula lo scorso era molto più gremita era il primo anno era anche molto più rumorosa perché questa una splendida no
Rimbomba il brusio del del fondo sala ricordo la gioia sincera
Espressa
Per un progetto
Fortemente voluto dall'intero mondo delle Autonomie
Che finalmente si trovava ai blocchi di partenza
Quello stato d'animo si rinnova oggi
Anche per il fatto di trovarmi di nuovo in questa sede un po'il simbolo uno dei simboli delle municipalità
Alla conclusione quasi di un anno di lavoro che mi ha portato a rivestire un ruolo diverso
Quello di ministro dell'interno
Sotto questo profilo con la Laurelli
Consideravamo che evidentemente la scuola e l'Agenzia dei segretari porta bene insomma quindi siccome bisogna avere una missione un obiettivo uno quando si intraprende un viaggio in corso occorre dire ai vostri discenti che
Frequentare la scuola l'agenzia no
è un fattore di successo insomma
Scherzi a parte
Volevo dire che
Voglio testimoniare anche come gli auspici dei progetti di un anno fa sono diventati risultati concreti
Grazie al lavoro di ciascuno di voi
E ciascuno di noi
Nei rispettivi ruoli istituzionali ed è stato svolto un lavoro vero e l'innovazione e la modernizzazione del Paese
Non potrei iniziare questo intervento senza esprimere allora un apprezzamento vivissimo
Al Presidente dell'Agenzia dei segretari comunali
Al vicepresidente al consiglio d'amministrazione
Al direttore
Della scuola con la sua infaticabile prorompente personalità ha consentito che un progetto
Che di solito parte con una lentezza esasperante partisse invece con dinamismo con creatività e insieme con lui al vice direttore della scuola che della fase REM particolare dell'avvio delle strutture regionali è stato indubbiamente protagonista ai dirigenti al personale tutto della scuola e infine ma non da ultimi
A coloro i quali hanno accettato
La sfida di essere i direttori delle sedi interregionali e regionali della scuola dove si gioca naturalmente una larga parte di questa di questa scommessa
Di questo processo di modernizzazione
Occorre dire che non poteva passare non poteva non passare attraverso il rafforzamento delle Autonomie la crescita delle comunità e dei sistemi locali
Una riforma complessiva del rapporto tra centro e periferia
Intuizione felice che sin dal mille novecentonovantasei ha ispirato l'azione dei governi
è stata quella di provare a reinventare
Una pubblica amministrazione che diventasse
Sempre più al passo coi tempi moderna efficiente capace di sostenere e governare i profondi mutamenti sociali culturali economici legislativi infine politici che hanno riguardato il nostro Paese in quegli anni in questi anni iniziato il lungo cammino del federalismo a Costituzione invariata
Tanto caro all'amico Franco Bassanini ma anche a tutti noi che ha posto il principio di sussidiarietà alla base del rapporto tra Stato regioni comuni ed altri enti locali
Molto da allora è cambiato molto è stato fatto
Sicuramente c'è ancora altro da fare per completare il processo della riforma dello Stato
Non è però mai cambiata l'esigenza di fondo che ha animato in questi anni il dibattito sulla nuova forma di Stato
Vale a dire la necessità e la consapevolezza
Che le funzioni pubbliche vadano ricostruite tenendo conto dei bisogni dei cittadini
Non a caso questo
è uno dei capisaldi fondamentali del testo di modifica al Titolo quinto della parte seconda della Costituzione che ora in seconda lettura alla Camera dopo aver ottenuto l'approvazione del Senato
E voglio ricordare a chi ha la memoria corta che la richiesta fallita la Bicamerale
Di procedere comunque a una revisione profonda della Costituzione
Recependo il lavoro sin qui svolto congiuntamente e con una larghissima maggioranza proprio nella Commissione bicamerale venne ed è stata sostenuta con grande coerenza
Da tutto il mondo delle autonomie
E quindi dall'associazione dei comuni d'Italia dall'Unione delle Province italiane dalla conferenza dei presidenti delle Regioni
E vi sono documenti no unanimi che vanno in questa direzione
O questa riforma federalismo assume un significato mai avuto nel nostro ordinamento
Il riparto di competenze di attribuzioni non indicherà più
O meglio non solo relazioni formali tra le istituzioni ma sarà un criterio mobile pronto a qui configurarsi a seconda della intensità delle domande dei cittadini e gli spazi necessari per soddisfare
Saranno dunque le dimensioni e l'efficacia dei compiti da svolgere a indicare di volta in volta il potere competente e non viceversa
Così il federalismo
In una maniera che potrebbe apparire paradossale diventa la forma
Più profonda di unità che oggi ci è dato di sperimentare nel Paese
Con questa riforma viene invertito il criterio di ripartizione delle competenze formulato dall'articolo centodiciassette
Ed è affermata una fisionomia dello Stato
In cui le regioni diventano gli enti titolari di funzioni di legislazione
Di coordinamento e di programmazione
Ai comuni spetta l'attività di gestione e di amministrazione degli interessi e delle comunità rappresentate
E alle Province naturalmente nell'ambito delle funzioni ha loro affidato altrettanto
E questa l'affermazione concreta del principio di sussidiarietà che per anni abbiamo il mondo delle autonomie ha rivendicato
Una spiegazione che non poteva non partire dal Comune
Il livello territoriale più vicino ai cittadini
In definitiva la ripartizione delle competenze avverrà a seconda della utilità della dimensione dell'efficacia dell'azione pubblica da esercitare
Questa forte valorizzazione del potere locale mi riporta al discorso sulla sfida sulla capacità di dell'autonomia di gestire il cambiamento
Da questo punto di vista sono convinto che la formazione del personale chiamato a dirigere
Nei Comuni nelle Province negli altri enti locali questa fase di transizione sia uno degli strumenti più rilevanti una sfida nella sfida perché delle autonomie locali che si trovano le risorse e le qualità professionali sulle quali dobbiamo investire
Ecco perché emerge intera l'importanza della funzione istituzionale
Demandata alla scuola superiore
Formare una classe dirigente capace di lavorare in una logica di obiettivi e di risultati
Di valutazione dell'azione amministrativa di soddisfacimento dei bisogni dei cittadini utenti privilegiati delle funzioni pubbliche
Altri cambiamenti profondi in questi anni hanno riguardato l'assetto del rapporto tra il centro e le periferie del Paese
Una idea chiave della base della riforma che nel novantasette ha rivoluzionato lo status dei segretari comunali e provinciali è stata quella di trasformare il segretario comunale da presidio del principio di legalità funzione importante indiscutibile
Una sorta di accigliato controllore
Dipendente dal potere centrale in un vero e proprio dirigente di fiducia in grado di assicurare siano efficaci ed efficiente andamento dell'attività amministrativa dell'ente sia il raccordo della struttura con gli organi politici a tre anni ormai dall'entrata in vigore della riforma il consuntivo e ampiamente positivo le preoccupazioni i dubbi che erano stati avanzati tanto dal mondo dei segretari comunali vero seria le preoccupazioni che questa navigazione in mare aperto comportasse un affondamento
No i questo sistema di competenze e di professionalità
Le spinte di chi addirittura voleva bit abolire la figura dei segretari comunali appartiene ormai al passato
Il nuovo profilo dei segretari comunali e provinciali ha giustificato il ricorso ha una struttura gestionale estranea alla tradizionale amministrazione per i ministri
Una scelta di modernizzazione
Concretizzata con il ricorso a uno strumento quello dell'agenzia tipico dell'esperienza di altri Paesi caratterizzata da un'ampia sfera di autonomia organizzativa gestionale e contabile
A fare da contrappeso la legge ha previsto che l'agenzia sia ovviamente sottoposta alla vigilanza del ministero dell'Interno
Una delle prime richieste rappresentate alla scuola superiore fu quella di essere moderna e innovativa
L'occasione di oggi mi porta a esprimere il mio apprezzamento convinto
Per l'utilizzo lo dicevo poco fa che è stato fatto anche di strumenti avanzati come le videoconferenze gestite attraverso una piattaforma satellitare strumenti operativi al passo con i tempi sono il presupposto indispensabile per realizzare percorsi formativi vari
La testimonianza più diretta la data poco fa la presidente Laurelli quando decidendo di partecipare opportunamente a una corso di formazione sul nuovo testo ha scelto naturalmente di aderire a una delle iniziative promosse dalla scuola
Il principale compito della formazione e dei formatori e la conoscenza e le analisi delle innovazioni individuazione dei percorsi per gestirle correttamente
Infine per adattare
Alla realtà locali del paese che sono tante e ovviamente diverse tra di loro
Per aiutare il diffondersi di questa nuova cultura per agevolare il lavoro di tutti gli operatori dell'autonomie locali
Vorrei ricordare l'impulso che ho cercato di dare appena insediato nel ministero dell'Interno alla realizzazione nei tempi previsti dalla delega del nuovo Testo unico delle autonomie locali
Credo si tratti di un lavoro che va preso ad esempio soprattutto per la coralità dello sforzo che ha coinvolto il ministero dell'interno
La commissione che ha redatto il testo guidata mi piace ricordarlo da Augusto Barbera
Il governo le organizzazioni delle Autonomie
Presidente Dominici voglio di cuore esprimere un apprezzamento vivissimo in particolare all'ANCI Lupi
E di grandissimo contributo anche qualitativo che avete dato per vincere questa scommessa
Sono convinto che il Testo Unico rappresenti un validissimo strumento per un approccio moderno e razionale alle leggi del settore
Si tratta di un esempio tangibile di semplificazione che consentirà a tutti gli operatori di svolgere al meglio le funzioni loro attribuite
Vorrei infine
Sottolineare uno degli obiettivi politici più importanti che il Governo e il ministero dell'Interno hanno fatto proprio e quello indicato nella relazione di accompagnamento alla legge finanziaria due mila euro quando essa prescrive lo sviluppo delle autonomie locali vere protagoniste della innovazione perché a diretto contatto con il cittadino soprattutto dell'attuale momento di Stato decentrato
Come abbiamo dovuto ricordare in questi anni i comuni il sistema delle Autonomie hanno contribuito in maniera determinante al risanamento della finanza pubblica
Oggi con la finanziaria due mila uno anche le Autonomie come l'intero sistema Italia beneficiano almeno in parte del ciclo economico favorevole
Fare gli interventi programmati dalla legge per il prossimo anno in favore dei Comuni degli enti locali mi limito a citare quello dell'aumento dei trasferimenti erariali di cinquecento miliardi di cui quattrocento ai comuni
Altri duecento miliardi sono disponibili in bilancio per la regolarizzazione delle passività pregresse
Molti di voi
Conoscono la passione che mi lega alle esperienze che ho vissuto direttamente quella per otto anni il sindaco della città di Catania e per
Cinque anni
Quattro anni di Presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni
Mi onoro di essere stato presidente di un'associazione tra le più importanti del mondo delle Autonomie
E ritengo che questa esperienza profondamente segnato anche il mio impegno attuale e l'impegno fu non a caso in più occasioni Caro Leonardo ho avuto modo di sottolineare che mi considero il ministro delle autonomie
Vi prego di credermi
Non si tratta di un'espressione rivolta a quel mio passato che ho appena accennato
Ma alle cose concrete che da ministro dell'Interno potuto fare collaborando proprio con il sistema delle Autonomie
Nel due mila e uno
L'ANCI con chi era i suoi primi cento anni
La costituivano a Parma nell'ottobre del mille novecentouno una pattuglia di sindaci e amministratori che provenivano da diverse esperienze politiche e da tutte le parti del Paese
Da Milano
Come dare via Sicilia
Guardando al panorama politico e sociale di quegli anni
Al rapporto stabilito allora tra potere centrale ed Autonomie
Più che un gruppo di fondatori avremmo potuto definirli come un manipolo di visionari
Col senno del poi
Lasciamo e sappiamo invece che essi ebbero ragione
Quel centenario sarà festeggiato con iniziative istituzionali comuni del ministero dell'Interno e dell'ANCI
Mi pare davvero il simbolo di un rapporto nuovo tra poteri centrali e i governi locali anzi rivoluzionato nel profondo
Di questo rapporto
La scuola superiore sarà partecipe e protagonista
Strumento essenziale per costruire quella classe dirigente locale dei prossimi decenni i cui il nostro Paese a così grande bisogno
Caro ministro col
E qui per assicurare nel tempo scorre con gli interventi che io mi astengo così anche dal commentare le importanti però l'idea che detto in particolar modo basterebbero le ultime per confortarci in questa iniziativa che stiamo assumendo e volevo dire al ministro che l'anno scorso noi avevamo una presenza molto più ampia ricorderà ma quest'anno abbiamo dovuto cedere alla tecnologia alle suggestioni
E quindi visto che c'è qualche momento abusando un po'per la presenza è prima di dare la parola questo attesissimo intervento non vuole chiamare il professor Camilleri nel suo una prolusione ma ci racconterà le sue cose cosa e forse anche più importanti di una prolusione almeno per noi prima di dare la parola al professor Camilleri io vorrei che magari un saluto dalla sede di Padova dove che
Alla nostra cerimonia inaugurale quindi dare ai velocemente una la parola Padova perché intervenga con un saluto
Ah ma in collegamento sì
Allora buongiorno a tutti dalla peperone del Veneto e del Friuli Venezia Giulia
Grande anche mini però bianco per questo suo questa sua prolusione così precisa così puntuale in sede a dissentire con grande di curiosità
Intellettuale l'intervento di dello scrittore Camilleri vede davvero o un regalo tutti noi anche noi che abbiamo qui per essere venuto con la sua parola
Che troviamo nel centro studi amministrativi diretto dal dottor Filippo Di Gregorio ed aiutando molto la Valle in questo momento no so sufficiente a Roma questo motore di bombardiere
Adesso il nostro tecnico sta cercando di eliminare dovrebbe esserci riuscito dicevo grazie al dottor Filippo Di Gregorio che sta aiutando l'attuazione del venditore Friuli
E a prendere un avvio Portesi goloso con tutta la sua saggezza ci troviamo a malafede del primo corso per segretari comunali nei comuni che vanno da dieci mila da cinque mila abitanti è un costo che viene seguito da varie persone con molto impegno con Enrichetta e vivacità e non soltanto come una routine e anche questo ci fa piacere
Abbiamo al nostro tavolo varie persone dice il presidente della provincia di Padova Provincia che ci ospita segno anche della collaborazione vogliamo avere con tutti gli enti locali
è è per affrontare questo compito di cambiare da un vecchio Stato un nuovo Stato Gattegna alle autonomie locali delle responsabilità
Dei delle nuove deleghe ma dà anche delle responsabilità che e richiede un un nuovo auto e quindi da qui l'impegno nostro di fornire una formazione adeguata per permettere ai funzionari degli enti locali territoriali di affrontare questo cambiamento nel modo migliore più brillante è possibile qui utile per il Paese
Ma c'è il per il Indaco stipato vatti a oggi si trova a Roma
L'assessore al Bilancio del Comune dottore Salvetti
è il dottor Giuseppe Carbone che ringrazio particolarmente che qui a nome dei segretari comunali e provinciali del Veneto
C'è una corsetta che parlerà la dottoressa Chiara però sto a nome di tutti i corsi e il professor Marcello Fracanzani dell'Università di Padova l'Università di Padova si sta dando un il contributo importante essenziale nello svolgimento
Dei questo corso ed è anche impegno del rapporto che noi vogliamo avere con tutte le università del Veneto e del Friuli
E poiché il dottore Amedeo Girolamo segretario generale della provincia di Padova darei la parola per un breve saluto il vicepresidente dalla provincia di Padova dottor Mario
Soprattutto io credo vada sottolineata l'importanza dell'istituzione di una scuola
La scuola che accompagna il processo di riforma della Pubblica istruzione
E che ha bisogno quindi non è la di una classe dirigenti veramente all'altezza dei difficili compiti accompagnato dal punto di limitazione
Oggi province hanno perso quelle loro care per caratteristica Cardone per assumere ruoli molto più importanti molto più di quindi ritrovano dalla u a ruoli di un'iniziativa ruoli di intervento sembra quasi che decisionismo le metodologie dell'imprenditoria private debbano avere una una portante anche all'interno
Della pubblica amministrazione
E allora per questo noi abbiamo bisogno di professionalità specifiche di riqualificazioni professionali
Che debbono in fretta a crescere assieme a questa nuova visione a questa nuova importazione della buona amministrazione
La Provincia ha quindi seguirà provento ereditate dalla quale porto saluto vede con grande favore l'attività di questa scuola
E paura un proficuo lavoro
E le migliori fortune
Perché il lavoro porto ed è fortuna Volpe accompagneranno le opportune il lavoro delle pubblica amministrazione nel nuovo ruolo che sono chiamati a svolgere serate a tutti
Padova raro scusate continueremo magari collegamento convogli sono eccessivamente adesso consentiteci anche di dare momento significativo la parola al professor Andrea Camilleri
Io tengo solo a sottolineare questo aspetto
Quale significato possa avere assume per noi estremamente importante oggi qui la presenza
Di uno scrittore di un intellettuale il nuovo di grande cultura come il professore Andrea Camilleri
Ha un significato per noi innanzitutto simbolico si è voluto intendere anche su questo terreno che il momento in cui la sfera della pubblica amministrazione
Ed è una sfera che viveva isolata come se fosse
Una sfera sua propria con un proprio linguaggio una propria cultura un sistema di relazioni e di rapporti e dall'altro lato c'era una società che aveva un altro linguaggio un'altra cultura un altro sistema di rapporti
E forse questo è il momento
Di intraprendere un nuovo terreno e cercare di trovare un terreno comune che possa favorire la relazione i rapporti la comprensione il linguaggio
L'altro aspetto che riteniamo importante consentite perciò i che questa epoca di globalizzazione ma anche di specializzazione
Il recupero di una cultura e di un sapere che abbia un sapore anche se vagamente più rinascimentale
Per cui un dirigente uno un amministratore impegnata all'interno della pubblica amministrazione
Assuma e abbia un respiro più ampio confrontandosi con le sensibilità di un altro mondo diventa un fatto importa noi riteniamo come scuola che un dirigente un segretario Tebe innanzitutto essere una persona colta nell'accezione più ampia del termine perché la cultura da sensibilità da una la capacità di confrontarsi con gli uomini e con le cose con un altro spessore un altro valore
Rispetto a chi abbandona questi terreni e si rifugia nei ricettacoli polverosi e stanchi di una burocrazia che ormai gli antiquate contrariamente
E l'altro perché noi riteniamo che
E abbiamo ritenuto che Andrea Camilleri sia uno scrittore che nella microcosmo che tratta questo siciliano io che sono un siciliano d'Altomare non di Scoglio come lui ha definito in una sua intervista ma che ho sempre così passione e amore dello scoglio che spesso manca chi è siciliano emigrato un tema in questo microcosmo cioè tutto se ci fate caso l'amministrazione la società il potere del rapporto fra i poteri degli uomini gli amori le storie e tutto l'aspetto che in qualche misura è emblematicamente talmente vivo ed emozionante io ricorda anch'io
Ho divorato la scomparsa di Pato recentemente davvero credo che occorrerebbe leggerlo per comprendere anche tante cose
Quindi ringraziandolo davvero tanto quello che il professor Camilleri oggi ci ha fatto è per noi un grande onore oltre che un grande piacere io gli darei la parola
Grazie
Grazie
Perdonatemi disse parlo da seduto mi stanco a stare in piedi signor ministro che ringrazio per la stima d'altra parte profondamente e sinceramente ricambiata Signori Presidenti signor direttore
Signore essi
Devo confessare ma con assoluta sincerità
Il mio disagio nel trovarmi oggi a fare una prolusione tra virgolette
All'apertura del corso della Scuola superiore della pubblica amministrazione locale
Perché io credo profondamente
Alla saggezza di un modo di dire milanese
Io siciliana
Che poi la traduzione esatta
Di dall'originale latino
Dice offre le fai il tuo mestiere
Ciabattino mai il tuo mestiere
Confesso quindi
Di non avere competenza alcuna in materia e perciò sono rimasto assai sorpreso quanto nell'invito visto scritto quel terminerà richiesto una prolusione Appulo
Se sono cui e vi parlo a modo mio
E perché ragionandoci sopra qualche motivo di partecipazione
Potevo trovarlo nel fatto stesso di emissioni un cittadino
Ancor più un cittadino che facendo di mestiere lo scrittore assai spesso ha preso di mira certe involuzioni burocratiche
Del secolo scorso traghettare atte pari pari e anzi accentuate fino ai nostri giorni
In una delle pubblicazioni tomi sono state gentilmente fornite perché potesse in qualche modo diventarne c'è in limine una illuminante
Citazione da Italo Calvino
Dal libro le città invisibili
Che terminano con queste parole senza pietre non c'è arco
Dove chiaramente l'agitazione intende affermare che senza le pietre portanti
Comunali provinciale dei tre giornali
Sì nazionali
Quelli ponte attacco che lo scarto
Non potrebbe non solamente sorregge sì ma neppure darsi esistere
Ora se nessuno può mettere in dubbio l'importanza delle pietre che reggono e fanno l'arco del ponte
è pur vero seguitando nella metafora che queste pietre sono sottoposte ad una continua opera delusione chiusura
Che può comprometterne la capacità di tenuta
E quindi in fondo ogni iniziativa di prevenzione e di controllo di restauro
In questi ultimi anni la Sicilia quale mai prima mi era accaduto
Abbiamo avuto modo di avvertire nei miei conterranei
Un sentimento di orgogliosa appartenenza municipale che non significava un campanilistico chiudersi dentro le mura del Paese male l'ha ritrovata valutazione del proprio territorio come base comune e solida di proiezioni disse della propria vita della propria attività
Per questo sentimento da nuovi in Sicilia più un nuovo che ritrovato
Inconsciamente pretende di a vere pretende di a vere precisa rispondenza
Intini quel territorio a vario modo amministra
Certo non sarò io a potervi neanche lontanamente accennare quali modi specifici e concreti perché che so io segretari comunali e dirigenti possano concorrere all'espressione al crescita delle comunità locali delle autonomie
Spesso luoghi di frontiera dove si toccano si scontrano i problemi del quotidiano
Dove si trovano faccia a faccia il cittadino il funzionario ma sono un narratore
E quindi mi attengo strettamente al mio campo offre lei di ciabattino
Raccontandomi una storia assolutamente autentica del mio Paese Porto Empedocle in provincia di Agrigento
Che forse servirà meglio a chiarire quanto confusamente sto tentando di dirvi
Nel periodo compreso tra gli ultimi mesi del quarantadue giugno del quarantatré
I bombardamenti aerei anglo americani preparatori allo sbarco alleato che avvenne nella notte fra il nove e il dieci luglio
Si intensificarono sul mio paese
Fino a raggiungere una frequenza di due o tre volte al giorno o alla notte
Fortunatamente c'erano buoni rifugi scavati all'interno della collina di marna che sta alle spalle delle case
E questo ridusse considerevolmente il numero delle vittime
Ma alla vita familiare e Domestica
Si svolgeva all'interno di cui ai rifugi
Si riusciva a prendere una boccata d'aria lo squillo delle sirene del cessato allarme
E si andava con il batticuore a constatare se la propria casa
Era ancora in piedi o era stata ridotta a un cumulo di macerie
Tra gli altri inconvenienti
Questo se stampato di continua attenzione
Porto a una sorta di pretestuosa litigiosità tra di noi
Badate venne che non si trattava di perdita della solidarietà Ricci
Quella c'era eccome
Ma di una rissosità dovuta a cause minime assolutamente a futilità
Erano forse tutti i pretesti per scaricare l'accumulato nervosismo ora figuratevi voi cosa significava fare per qualche ora alla fila in un qualsiasi ufficio in quelle condizioni
Mancava poco che impiegati da una parte cittadini dall'altra non si venisse ogni volta alle mani
Tra l'altro gli impiegati tra sfollati trasferiti i malati erano considerevolmente diminuiti di numero
Nel municipio del mio Paese
Rimasto sempre miracolosamente intatto
Il contegno del segretario comunale don Marcuzzo
Divenne in breve un esempio per tutti calmo
Cortese
Non alzava mai la voce correva da un ufficio all'altro a dare manforte ai pochi impiegati prescelti temeva aperti
Tutti gli uffici e se un impiegato era assente prendeva appunti
Che poi avrebbe trasmesso assicurava accetti dove e quanto qualcuno protestava usava dire con un profondo respiro
Calma
Casse molto utili sopra stessa barca
Un giorno e credette alla verità di quanto vi dico seguiti questo breve dialogo tra due miei concittadini
Stamattina ma in vivo municipio
Ti serviva a cosa none entri andai all'ufficio al municipio a tagliare don Marcuccio che cioè variava mica mai
Aldilà può aldiquà di un ideale o concreto vetro divisorio bisogna sempre ricordarsi delle semplici parole di quel segretario comunale
Siamo tutti sopra la stessa barca Vallardi
Il rifiuto di trasformare un servizio in un esercizio
Di potere
Ruberò ancora tre minuti del vostro tempo della vostra pazienza per accennare a una questione che mi sta molto a cuore mi riferisco all'attuazione
Sempre più vasta e sempre più indispensabile dei sistemi di comunicazione e di elaborazione informatica
Diciamo le in parola ancora più povere e di quelle che fino ad ora ho adoperato
L'uso del computer della Rete con tutti i suoi annessi e connessi
è una formidabile possibilità che ci viene offerta di bruciare letteralmente tempi che una volta erano di necessità è normalmente più lunghi
L'iter della pratica tanto per usare una formula gara una burocrazia
Che si è invecchiata di cento anni nel giro di un decennio
Sta diventando un iter che procede alla velocità di un centometrista
Quindi la necessità della dotazione informatica diventa impellenti addirittura vitale qui c'è però un rischio latente ed è quello di dimenticarsi dell'uomo
A favore della macchina
Rischio di trasformazione delle macchine in idolo la il rischio dell'ipse dixit dove Lips se e una macchina
E ancora
Il rischio dell'aggravarsi della impersonalità del rapporto tra amministratore cittadino
Ricordate dei primi tempi della televisione in Italia quando la gente credeva in una corsa al solo perché l'addetto alla televisione
Poi ce n'è voluto del tempo prima che ci accorgessimo che la televisione non solo poteva sbagliare ma sapeva anche mentire
C'è voluto un qualche tempo e ce ne siamo resi conto o meglio non mentiva la televisione
Non sbagliava la televisione sbagliavano
Coloro che la televisione manovravano
Il pericolo di questa innovazione consiste sempre nell'abbandonarsi passivamente nella scena sia andare a una deriva che consente e facilita non solo l'errore ma la moltiplicazione inarrestabile dell'errore
Credo che tutti i presenti e concludo
Abbiano visto le immagini trasmesse in televisione durante l'insurrezione degli studenti cinesi a piazza Tienanmen
E tutti siamo rimasti ipnotizzati e commossi
Dalla visione di un giovane che con disperato coraggio
Riesce a fermare da solo col proprio corpo col proprio insistere
Quello che appare l'inesorabile cieco avanzare di un carrarmato
E il giorno appresso su tutti i giornali
Sono apparsi i titoli cubitali come questo un giovane ferma un carrarmato bene
Siamo tutti i caduti in un errore
In un inganno
Nonché la scena non fosse vera era autentica drammaticamente autentica
Solo che quel giovane non m'ha affermato il tra virgolette carrarmato
Il carrarmato è stato fermato dall'uomo dal soltanto che nera alla guida
E che probabilmente di Subida indo agli ordini ricevuti rischiava tanto quanto il giovane disarmato
Quell'uomo è rimasto celato all'interno di una macchina
Non l'abbiamo visto in faccia
Ma Cera
Quell'uomo un uomo e ha ordinato alla macchina d'arrestarsi
Questo è il senso di ciò che volevo dire mai in nessun momento dimenticarsi del centralità dell'uomo
Funzionario cittadino Cassidy
Se è molto utile sopra la stessa barca grazie
Io
Credo di doverle dire una sola parola professore Andrea Camilleri
Professor Camiglieri come vede
Le dobbiamo dire una sola parola grazie io credo che le parole che ci ha detto dense di significato
Particolare le ultime al di là del piacere di scoprire una bellissima figura di segretario comunale
Dico ma anche questo richiamo all'umanità e all'uomo credo che sia anche davvero il senso per cui noi siamo qui e anche mi consenta questo nostro tentativo di umanizzare la pubblica amministrazione quindi in tutta la sua interezza di umanizzare forse anche la società in questo momento lo dico
Occorre cooperando come si diceva una cultura che avvalori e ispirazioni ideali molto più ampie oggi ci ha dato un contributo addirittura più grande di quello che lei stesso può pensare
Davvero un abbraccio a nome di tutti è un grazie grazie davvero Tarzo
Adesso
Se
L'amico Mario Centorrino so che a Bari da buon siciliano messinese io lo chiamerei in cause
Ma se vuole dirci qualche parola dalla sede di Bari prima che magari io dica due parole di intervento sei
Rambaldi Sylvie sentiamo Bari prego
Grazie direttore stiamo diamo tubetto tempio parlava in alternanza saprà funziona da Saddam dei Balcani Leary
Siamo in una detta banca assegnatari undici Diana come me e proprietario del bene perché Viriglio appunto il porto per decretare il comunali
Abbiamo azzoppato con molta attenzione
I vostri interventi di riguarda riguarda montano perpetuato al ministro Bianco al presidente Dominici e ovviamente ringraziamo libertaria Camilleri dell'acqua ad alta produzione e nella sede gli adempimenti al migliore questo ettari viene qui a Bari siciliano ed un barese insieme a tanti segretari comunali evitano con mobili a metà novembre brevettare gli anni neri per dimostrare l'unità del paese e per dimostrare anche intento i contenuti lo spirito la pilota via infestazione formativa che stiamo conducendo
Ti ringraziamo molto varie e tutti gli amici collegati via Bari
Insieme agli altri ora se mi sembrava che ci fosse anche Monza che volesse fare un breve intervento prima che io dica qualche parola prego Monks
Grazie direttore è uno sparatutto da parte mia da parte dell'Aula purtroppo qui a Monza questa splendida il peso della scuola presso la villa Reale di Monza non abbiamo il mare ma la barca a cui faceva riferimento Camilleri la tentiamo tutta nostra quindi riprendiamo la lezione continuiamo a remare nella direzione con il patto riferimento tuo direttore
La direzione alla quale ha fatto riferimento il presidente dell'ANCI è il ministro Bianco quindi grazie buon lavoro e apprezzo sì
Già Padova avevamo sospeso gli interventi quindi ridiamo la parola Padova
Prego l'amico Adriano otto maggio per uno a brevissimo intervento parliamo prima la relazione di Camilleri darei la parola Dardo Carbone
Ma io ringrazio gli organizzatori di questa giornata per l'opportunità che mi è stata data di portare al dito dei saluti di rito soprattutto i sentimenti di viva attente convinta partecipazione di tutti i colleghi del Veneto
Alle iniziative all'attività della scuola della scuola superiore
Occasione che peraltro giunge in un momento particolare
Momento di concreta ed effettiva attuazione di quel processo di profonda riforma a di svolta epocale secondo un termine caro al direttore Mimun Saia delle funzioni e del ruolo del segretario comunale
Il processo di riforma iniziato con la legge Bassanini pr aggiungerà completa attuazione doveva passare attraverso due punti nodali che erano l'attivazione della scuola e ha sottoscritto dal nuovo contratto di lavoro
I contenuti del contratto di lavoro sono oggi definiti e attendiamo a brevissimo la definitiva sottoscrizione
La scuola celebra oggi quindi all'inizio del secondo anno accademico possiamo veramente dire che è stato estratto che in modo oramai irreversibile
Il vecchio tempo segnato mi permette un'ultima a riflessione lo scenario relativo alle funzioni del segretario comunale che deriva dal processo di riforma è uno scenario profondamente diverso che offra a tutti i colleghi gli stimoli nuovi ma che comporta anche nuove difficoltà
Sia sotto il profilo del rapporto di lavoro certamente meno un blindato rispetto al passato ma soprattutto rispetto alle richieste alle istanze che sì chiudiamo e riusciremo sempre di più o nei prossimi anni sia dalla componente politica sia soprattutto dalla componente sociale e dalla cittadina
L'arma d'intesa che tutti segretarie di attacco insieme e che tutti i segretari comunali hanno a disposizione quello della sessualità e nella professionalità interviene la scuola
Managerialità cultura dell'innovazione uso innovativo delle dotazioni tecnologiche sviluppo dei criteri d'individuazione delle priorità cultura della valutazione del controllo
Sono casi in cui ci sono lacune formative che devono essere colmato noi chiediamo alla scuola di intervenire principalmente in questi campi ed intervenire con progetti ambiziosi mirati al massimo della della qualità perché noi riteniamo che come siamo stati i primi nell'ambito del mondo del pubblico impiego a subire un processo di riforma fosse che ma a detta di molti vuole diventare modello da esportare anche in altre realtà così noi vogliamo possiamo e dobbiamo essere nei prossimi anni il fiore all'occhiello della pubblica amministrazione grazie
Grazie da Padova
E adesso consentitemi pregando un po'così mi rendo conto che
L'intervento di Andrea Camilleri sarebbe la degna chiusura di questa nostra giornata
Ma nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione qualche passaggio rituale ce lo dovete consentire
Va be'
Io farò un brevissimo intervento mi corre l'obbligo evidentemente di dire solo alcune poche parole
Io innanzitutto saluto tutti coloro che sono intervenuti non l'ho fatto prima in modo esteso per lasciare spazio e tempo agli interventi del presidente dell'ANCI del ministro
Che ovviamente erano chiamati anche ad altri
Saluto tutti gli amici e i colleghi collegati nelle sale che sono adesso impegnati in questo corso di specializzazione e che sono anche molto preoccupati per gli esami ma
Credo abbiano avuto anche questa notizia che in qualche modo rispondesse alle aspettative a questa iniziativa seria e decisa che hanno compiuto e che è stata raccolta
Per l'eliminazione dei questa limitazione del corso transitorio del settanta
Per cento delle idoneità anche altro vado quanto meno nelle intesa per ore ufficiosa delle parti
Una soluzione e devo dire che il presidente dell'agenzia Susta insieme alle organizzazioni sindacali all'ANCI al ministro Bassanini credo che siano stati decisivi nella definire insieme alle organizzazioni sindacali questo approdo quindi un grande auguri a tutti voi io mi auguro
Che voi possiate Adele ricevere no non solo dal corso ma anche degli esami le soddisfazioni che meritate
Questa è la las seconda inaugurazione del nostro anno accademico
Pregherei scusate mi solo un attimino
Qualche brusio purtroppo in aula non consente né hanno e qui di parlare né alle Aule che sono collegate di ascoltare scusatemi solo un momento
Noi in quest'anno abbiamo fatto molto devo dire ed è indubbio che molto resta da fare dico solo alcune poche cose
Però mi sento di dire presidente insieme al Presidente che la scuola l'orgoglio e la stabilità di potere dire che siamo pronti ad assolvere al nostro ruolo istituzionale
Cioè in quest'anno di strutturazione di lavoro di sperimentazione in cui tante cose importanti sono state fatte
Io credo che la frase forse più significativa l'affermazione che ci sentiamo di dire la scuola e oggi in condizione di adempiere al suo ruolo istituzionale mi sembra questo
Un approdo in circo ma hanno un grande risultato
Non dico nulla sulle questioni di merito rinvio un po'alla relazione così riepilogativa che è stata distribuita agli altri atti che voi trovate ma l'assetto organizzatorio che ci siamo dati gli studi le ricerche che abbiamo condotto le monografie che abbiamo cominciato a pubblicare per dare il senso della serie attività di ricerca delle aree tematiche tono avete trovato il libro del professor sei per l'anticipazione sul lavoro con la professoressa D'Antin Panaro
I corsi che abbiamo fatto il Merlino per tutti che ha costituito una sperimentazione di grosso spessore di grosso valore
Nella quale per il quale abbiamo distribuito alcune riflessioni al le risultanze del questionario di coloro che hanno partecipato che sono veramente significative
E che ci ha dato modo di attrezzare in tutta Italia il nostro sistema di video interazione che oggi ci consente
Di
Dialogare con le sale con i colleghi e con gli altri soggetti docenti sparsi in tutta Italia il corso di specializzazione il primo corso istituzionale che è partito con la collaborazione del mondo universitario
E che sta dando pressoché dappertutto grande sito l'apertura alle esperienze europee
L'avvio del centro di documentazione e dell'attività di informazione ma innanzitutto anche principalmente l'istituzione delle scuole regionali delle sezioni regionali
Con la costruzione davvero di una grande squadra io qui saluto a braccio tutti i direttori delle scuole regionali che sono presenti e gli altri che sono nella sede
L'abbraccio perché hanno portato nella scuola una grande linfa un grande entusiasmo una grande competenza professionale e sono ci sono messi a lavorare con grande vigore
Per realizzare quella che noi abbiamo immaginato fin dall'inizio dovesse essere una scuola del territorio nel territorio
Hanno un compito fondamentale importante ma è sicuramente queste iniziative questa strutturazione che consentirà alla scuola di dispiegare tutte le sue energie anche fino in fondo di svolgere quel ruolo
Oltre che nei confronti dei segretari comunali di scuola del sistema delle Autonomie nella sua interezza
Abbiamo attivato
Un'attività di studio voi trovate oggi lo ricordava il presidente dell'Anci Domenici gli atti freschi così come ci sono venuti senza anche essere molto riflettuto i corretti di questa iniziativa che abbiamo fatto sul federalismo nella quale ci è piaciuto riportare anche
Una frase tratta dall'intervista che l'amica Cinzia Dato aveva fatto ad Andrea Camilleri quindi una frase di Andrea Camilleri che condividiamo davvero tanto
E siamo riusciti a fare questa pubblicazione nel giro di dieci giorni e io consentitemi colgo qui l'occasione per ringraziare tutti coloro che l'hanno reso possibile
Cioè questi ragazzi meravigliosi della scuola pochi tutti dalla i dirigenti dell'aria didattica
A coloro che hanno corretto le bozze nottetempo che hanno subordinato che hanno fatto cose incredibili con l'entusiasmo così come affrontano tutte le cose
Quindi mi consentirà il presidente dell'agenzia io li abbraccio davvero e li ringrazio perché stanno dando e stiamo dando un segnale di entusiasmi e di capacità e questo è merito vostro
Che avete compiuto questo miracolo insieme a tutta una serie di altri atti abbiamo accanto dico solo alcune cose sentiamo noi sostegni un po'di tanto mondo
Dalla dall'agenzia che naturalmente insieme alla scuola come ricordava il presidente costruisce questo sistema
Unitario ma non solo all'agenzia al mondo dell'ANCI al mondo accademica al mondo per la cultura e questo davvero ci ha consentito di superare anche tanti ostacoli e tanti difficoltà e anche tentativi presidente di coloro i quali
Ritengono che magari le innovazioni creano disturbo alterano equilibri creano difficoltà in particolar modo quelle organizzazione quelle istituzioni
Che ha posto di limitarsi a tessere hanno anche la velleità di fare e che sono però poi quelle che determinano le innovazioni e i cambiamenti
E possibile per tutti essere perché essere non disturba nessuno ma caro professore quando si comincia spesso a fare si alterano gli equilibri e allora lì per fortuna
Abbiamo il sostegno di tanti e ci consente di superare questa scuola
Si potrà fare un po'di male agli uomini
Che si affannano per farlo andare avanti ma all'organizzazione questi istituzione e talmente necessaria per il sistema degli enti locali che si è avviato un processo irreversibile che è davvero difficile fermare queste ormai un'istituzione che è destinata a continuare a crescere a svilupparsi a intrecciarsi sempre più con il destino del sistema degli enti locali e della società
Questa è la scuola dei segretari e del sistema degli enti locali e siamo davvero consapevoli di questa grande scommessa di una scommessa per la vita e il futuro dei segretari comunali e per i dirigenti degli enti locali
Noi ci muoviamo su un terreno estremamente delicato i motivi adesso non li riepilogo rinvia alla relazione anche alle riflessioni che ho fatto durante in occasione della relazione all'anno accademico ce li ritroviamo tutti
Dalle tematiche relativa al processo di federalismo e a questa riarticolazione del sistema
Dei poderi e dell'assetto dei poteri a questo Cristo alla crisi del sistema l'esigenza di rigenerare le regole
All'esigenza di ridefinire tutti i criteri le modalità dell'attività al nuovo principio di legalità alla nuova esigenza di un diverso rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini
Alle altre questioni grandi sono le ultime due che sottolineo dopodiché e chiudo a questo processo di grande globalizzazione che ci sta investendo e che è irreversibile
In fondo il processo di globalizzazione comincia con la storia fin da quando
L'uomo ha cominciato a interpellare intrecciare rapporti fra tribù gradualmente possiamo dire che si è avviato un processo di globalizzazione che anche in definitiva se vogliamo un processo di tendenziale omologazione
Via via le tribù voi popoli quant'altro hanno teso sempre utilizzando i sistemi di comunicazione sempre più raffinati F è veloce avventati in contatto quindi gradualmente ad omologarsi
Però io credo che in questo momento sia necessario quello che accennando nella relazione ho chiamato l'elogio della diversità
è indubbio che i processi di omologazione sono irreversibili
In un futuro fra mille anni non lo so quando la popolazione della terra avrà la stessa cultura le stesse sensibilità lo stesso modo di parlare lo stesso linguaggio lo stesso sistema di Inter relax
Ma è necessario che in questo momento estremamente delicato
Si contribuisca tutti a recuperare le diversità e che ciascuno non subisca e non sia caro coartato da un processo di omologazione violente la violenza creai testa reazioni dei sistemi sociali
Queste anzi in un momento in cui vanno rispettate le sensibilità e le diversità di tutti
Il processo di omologazione irreversibile ma i criteri i metodi i meccanismi che ciascuno deve portare all'interno di questo sistema vanno salvaguardate io credo che questo sia un patrimonio anche a livello individuale ciascuno partecipa alla società a cui in cui necessariamente sta con la sua sensibilità la sua cultura la sua personalità la sua individualità lo stesso e anche per le culture diverse
Il Lombardia e il Veneto la Sicilia sono ancora realtà che hanno per fortuna patrimoni culturali sistemi di relazione lingue sensibilità diversificate
è il momento in cui questo deve anche diventare una ricchezza
Perché come proprio si evince anche dall'inciso dalla frase dell'amico professor Camilleri
Federalismo e quello che davvero si sente non quello che viene violentemente imposto e se noi rispettiamo le individualità e le personalità come quello dell'uomo anche quelle delle società riusciremo ad avviare un processo di globalizzazione e anche un processo di federalismo più adeguato
è un altro aspetto che sottolineo e l'ultimo con cui chiudo
E che attenzione il momento in cui la pubblica amministrazione come dicevo era una struttura al di fuori dalla Società come se fosse un'entità diversa
Nella realtà nell'effettività del sistema degli enti locali si sta gradualmente smantellando più che al Comune alla Provincia noi da ora in avanti abbiamo bisogno di fare riferimento ai sistemi territoriali
Ci sono soggetti e sistemi in cui una pluralità di soggetti si mettono insieme per porsi come sistema territoriale nei confronti dell'altro mondo
Di altre realtà locali non è più solo il Comune ma il Comune la Provincia l'associazione industriale il mondo del volontariato le organizzazioni sindacali
Che si mettono insieme si prospettano all'e sterno vanno in terre darsi con altre realtà territoriali con realtà me europee con realtà mondiali
Quindi questo mondo questo humus è un humus di grande valore di grande spessore che cambia anche il sistema di relazioni e rapporti fra pubblica amministrazione e cittadini e società
Questo è un altro aspetto di grande rilevanza
Io chiudo augurandovi questo con una qualche analogia di cui troverete un po'io credo che noi siamo un momento di grande
Crescita e sviluppo nonostante le contraddizioni e le confusioni
In qualche misura il momento che poi caratterizzava nell'epoca fra il Medioevo e nel Rinascimento il vigore delle comunità locali era il momento in cui si ridiscute avevamo il diritto rinasce del diritto con le scuole
Nel periodo immediatamente medievale nascevano le libere università nasceva tutto un fermento che creo il nuovo ordinamento e questo fu le premesse quell'ordinamentale istituzionale dei comuni
Fornito le premesse per il Rinascimento sociale e poi per quello culturale ed artistico
Io credo che siamo in un momento di quel tipo è una qualche analogia alla colgo nel momento in cui c'è un fermento nelle realtà locali
C'è un momento in cui lei sono in discussione le regole del nostro diritto dell'ordinamento della società stanno nascendo nuove esigenza nuove esigenze di diversità e di regolazione
è il momento in cui nascono le scuole nasce anche questa nostra scuola
Una scuola che come quelle che nacquero in quel periodo
Che erano scuole autonome e libere si diceva allora che le università non rispondevano né al Papa né all'imperatore
E avevano una caratteristica quelle scuole Fici insegnava veniva governate pagato dai soggetti che utilizzavano la formazione ecco nel panorama complessivo questa nostra scuola consentitemelo di dire davvero l'unica che fino in fondo e governata e pagata
Da coloro i quali poi deve usufruiscono e questo credo da una garanzia
E la prospettiva mi auguro per un nuovo o Rinascimento a cui questa nostra scuola possa contribuire io davvero vi ringrazio ringrazio tutti
Se col presidente riteniamo che sia giunto ormai ora per cui possiamo dare e chiudere a mezzogiorno in punto questa nostra momento sacrale io lo inviterei ad alzarsi e insieme a me a
Dichiarare aperti formalmente aperto l'anno accademico due mila due
Grazie a tutti voi qui intervenuti grazie a coloro che sono nelle sedi un abbraccio a tutti