"Elezioni locali e sistemi di rappresentanza in Italia e in Europa" - VII Convegno internazionale organizzato nei giorni 19, 20 e 21 ottobre 2000 dalla Società Italiana di Studi Elettorali con la collaborazione del Comune di Napoli e del Ministero dell'Interno (presso la Casina del Boschetto, Villa Comunale) (Nota: sono state registrate solo la prima e la terza giornata)

Servizi ma nemmeno
La cosa importante
Vediamo vediamo se secondo
Rimaniamo Guido
Una
Costa ma
La mattina e ci ha tenuto fino alla qualche ora fa siamo sentiti telefonicamente e ci teneva
A salutarvi e lo faccio molto volentieri
Perché a sostenuto con grande piacere un grande energia questa nostra iniziativa
Ovviamente noi siamo dispiaciuti per le circostanze e per gli eventi
Più che ovviamente per i riflessi sul sul nostro convegno siamo credo poter interpretare anche i vostri sentimenti che lo siamo vicini al al dolore disagi
Dieci e in questi giorni ha subito Sperti in alcuni casi irreparabile
Mi fermo qui nella nel così questa darebbe apertura dei lavori per dare merce davvero la parola al nostro padrone di casa
L'assessore Jervolino
Cari amici io
Ritorno del ciclo in una occasione di come questa perché qualcuno dei presenti probabilmente ricorderà che molti anni fa
Non ci siamo già incontrati quando era agli albori diciamo di queste dell'iniziativa
Di questa società allora dietro consigliere regionale della Campania il Consiglio regionale della Campania prese anche d'accordo con ed il siamo in collaborazione con l'amico cui D'Agostino l'iniziativa di costituire un Osservatorio elettorale proprio nel lo spirito di valorizzare almeno nelle intenzioni di chi aveva promosso la cosa diciamo no per il valore del di pausa fino in fondo il ruolo del delle assemblee elettive quindi del parlamento regionale quando un molti anni spunto mi ritrovo di nuovo ad una vostra iniziativa debbo dire io conservo questa stessa ispirazione cioè con la stessa convinzione sul valore
E le assemblee elettive benché diciamo dall'uno cioè dagli anni ottanta a metà degli anni ottanta ad oggi
Sfilano sia trascorso
Parecchia quali siamo sotto
I nostri ponte e molte cose sono cambiate anche nei sistemi rettorato io con una certa fatica riusciamo mi mi autolimita me autocensure per non esprimere quelle che sono le mie opinioni personale insomma no ma dovendo parlare a nome del di tutto un amministrazione ritengo di poter esprimere semplice alcune convenzioni che sono comunque a tutta l'amministrazione
E che è quella della validità certamente della dei principi della Costituzione repubblicana e del ruolo ed enti locali
Idee della democrazia che si fonda sul voto insomma no certamente io credo che non sia indifferente la moto con cui il voto viene espresso anche il fisico del risultato finale anche in termini come dire ideali morale insomma
Ma di questo questo fa parte del dibattito insomma del dibattito politico anche per la ricerca scientifica che voi fate danza ma certamente c'è un c'è un interesse della città di Napoli quindi continua questa tradizione insomma
Nei confronti dei vissuti elettorale
Non vengono viste quindi comunque fatto puramente neutro diciamo di pura tecnologia politica diciamo ma come qualcosa che ha a che fare
Con la difesa alla crescita e alla conservazione della democrazia diciamo delle dei livelli di partecipazione nel nostro Paese ecco queste sono i motivi per cui questa amministrazione diciamo ha contribuito alla insieme col ministero degli Interni come patrocinante diciamo come parte attiva diciamo e non semplicemente con un'adesione dell'amore tante adesioni si danno per Roma
Per le molte manifestazione culturale di cui fortunatamente diciamo noi siamo sede come città ha contribuito a questo convegno ed è interessato allo sviluppo di questo tipo vissuti insomma detto questo io rinnovo diciamo a nome del sindaco Riccardo Marone grazie sentito anche la necessità di esprimere per iscritto diciamo gli auguri
Per il vostro convegno e soprattutto l'impegno proseguire diciamo anzi la otto auspicio che si possa proseguire anche in futuro questo rapporto di collaborazione grazie buon lavoro
Io ringrazio l'assessore violino tra l'altro la scelta di Napoli è una scelta per noi
Significativa perché a Napoli avevamo già fatto uno dei convegni internazionali della società
Guido D'Agostino che
Ha dato grande contributo in questa fase organizzativa è stato presidente della nostra associazione
E qualche considerazione
Ovviamente volevo fare non soltanto ecco sul sul su questo prima che ci riporta tanto volentieri a Napoli città così amichevole ma sul significato del del nostro incontro
Anche per spiegare a molti che sia costano diciamo per la prima volta che cosa e la nostra Società italiana di studi elettorali e quali sono poi specificamente un po'gli obiettivi che questo convegno vorrebbe
Diciamo porre all'attenzione il
Il convegno internazionale è un po'il punto
Culminante dell'attività in divari trienni in cui la società struttura diciamo la sua vita questo il settimo convegno internazionale perché la Società di studi naturali stata creata nel mille novecento settantanove per la verità è stata ricreata nel mille novecentosettantanove perché una prima Società di studi elettorali era stata realizzata con sede a Firenze
Dal verso Spreafico e da Joseph la Palombara che ne erano stati promotori in anni in cui dopo le elezioni cinquantotto stavano lavorando alla cura di un volume che è stato tra i più importanti di di quella fase sulle elezioni appunto del mille novecentocinquantotto
E alla testa dell'associazione in quel periodo ci sono diciamo avuti Giuseppe Maranini Giovanni Schepisi
Quindi due film importante diciamo per gli studi in questa materia nel settantanove la società sì ricostituita dell'iniziativa
Di alcuni anche dei presenti e che l'iniziativa nuovamente in particolare Alberto Spreafico
La società a una
Alcune sue regole diciamo che portano in qualche modo alla circolazione del delle eletto per cui di triennio in triennio sono succeduti presidenti diversi dopo Alberto Spreafico Mario Caciagli
Guido D'Agostino Giorgio Galli
E poi appunto Arturo Parisi
Pasquale Scaramuzza sino e io stesso
E l'associazione intende essere un associazione multidisciplinare pluri disciplinare anche nella scelta nel nell'invito a
Ai relatori della nostra seduta inaugurale appunto l'attenzione è stata quella di
Avere presente che gli studi sulle elezioni sono studi portati da varie angolazioni disciplinari
Abbiamo la relazione oggi pomeriggio di Raffaele Romanelli uno storico da relazione di un costituzionalista Ernesto Bettinelli di un politologo Gianfranco Pasquino
Quindi l'attenzione e quella alla presenza di più realtà disciplinari rosso associazione e sono presenti sociologi geografiche
I matematici
Perché sono qui presenti in questo convegno anche finalmente per la prima volta ma economisti e così via statistici ovviamente spero di non averli dimenticati
Quindi la l'associazione è un'associazione che a questa attenzione a sviluppare un collegamento tra discipline diverse attorno a un fuoco particolare che quello degli studi sulle elezioni sul diritto elettorale
L'associazione ha coi una particolarità che è quella di sviluppare un rapporto con le istituzioni che operano nel settore quindi non soltanto studiosi ma anche operatori di amministrazione e qui tra di voi ecco diversi sono imprese
Questo e il tentativo diciamo che l'associazione fa costantemente posso dire che in questo momento nella associazione o con l'associazione sono il rapporto praticamente tutti gli studiosi che in Italia da vari punti di vista
Si occupano anche occasionalmente di studi sulle elezioni sul diritto elettorale
Sulla comunicazione politica ed elettorale e così e il tentativo dei convegni internazionali è proprio quello di riattivare la Rete nello stesso momento di come dire gettare delle reti per raccogliere di volta in volta su un tema i contributi che sono presenti o che si stanno sviluppando in ricerche in Italia e all'estero il momento del convegno internazionale dunque un momento di arrivo di un lavoro che dura molti immensi
Qualche anno si può dire ed è un lavoro che si sviluppa attraverso un invidioso di richiesta di contributi
E questi contributi poi sono quelli che alla fine arrivano questo convegno questo convegno hanno risposto con comunicazioni con con offerte di comunicazioni oltre un centinaio di studiosi e un terzo di questi più di un terzo sono stranieri
Già tra di noi sono presenti molti di coloro che prenderanno la parola domani essendo un convegno che vuol fare il punto sulle ricerche in corso ecco il convegno sì sviluppa fondamentalmente per gruppi di lavoro quest'anno abbiamo attivato ben otto gruppi di lavoro come avrete visto dal programma e quindi il
Il tentativo diciamo quello di
Dare in qualche modo una prima panoramica che poi continuerà in una ulteriori ricerche negli anni nemesi diciamo seguenti ma negli anni seguenti
Ecco questa è un po'diciamo l'attenzione che abbiamo avuto e la scelta poi del tema relativo alle istituzioni locali che alle elezioni locali ci è parso particolarmente fecondo da questo punto di vista perché è un tema su su cui si possono misurare ecco competenze diverse
Un tema peraltro che questo momento acquistarne il situazione italiana una rilevanza particolare
Inutile entrare in questo momento in temi che sono oggetto del nostro discussioni
Ma l'elezione diretta dei sindaci è stato un momento centrale del processo di transizione è stato un momento di rilegittimazione del sistema politico è stato un momento fortemente innovativo dal punto di vista del modello istituzionale
La forma di governo che è stata attuata con l'elezione diretta dei sindaci è una forma di governo assolutamente innovativa nel panorama internazionale
Verrà spiegata più approfonditamente più avanti si basa appunto sull'elezione popolare e sul meccanismo della sfiducia risolutiva meccanismo particolarmente efficace
Che d'altra parte si pone anche come modello per eventuali come dire riproduzioni su altre scale e e e ad altro livello istituzionale comunque come elemento di considerazione
Dicevo ci sono molti temi e molti punti interrogativi che si possono porre potrebbero essere citati e e e ne cito qualcuno volutamente a caso per esempio su aspetti che riguardano il diritto elettorale
Credo che anche le novità di questi giorni che introducono il il voto per gli italiani all'estero ponga un problema di riconsiderazione della questione che diamo in qualche modo per assodata irrisolta della unicità dell'elettorato politico e amministrativo
Per l'elettorato amministrativo per esempio stiamo facendo degli sforzi al anche a livello comunitario per far votare non solo i comunitari residenti nei comuni ma l'idea è quella di far votare gli extracomunitari dall'altro lato
Una norma costituzionale approvata appunto appena ieri da una rappresentanza separata diciamo specifica agli italiani residenti all'estero ma questa rappresentanza e a livello di elezioni politiche ecco forse questo nuovo scenario opporre problemi che possano eventualmente reintrodurre forme di come dire separazione degli ambiti di voto
E probabilmente una distinzione per quanto riguarda l'elettorato attivo
E una limitazione per esempio alla partecipazione degli elettori stabilmente all'estero quindi un un elettorato forse legato alla presenza alla residenza piuttosto che a
Come dire alla alla all'appartenenti all'iscrizione all'elettorato politico ma io per esempio sono una serie di altre questioni tocco soltanto quelli di diritto elettorale perché sono quelle che in qualche modo come dire sono nuove rispetto a agli scenari introdotti dalla dal dai nuovi meccanismi elettorali vitali per esempio tutta la materia delle ineleggibilità incompatibilità incandidabilità non si può essere sindaci e deputati ma si può essere per esempio sindaci e ministri o paradossalmente sindaci è presidenti del Consiglio se contemporaneamente non si e deputati ci sono problemi legati appunto alle candidature ad altre cariche elettive
Diretta investitura popolare questa è una materia complessa su cui credo il nuovo scenario politico istituzionale
Spinge a considerazioni come dire a riflessioni organici
E poi ci sono ci sono altre questioni che noi abbiamo coinvolto in questo convegno e non casualmente due istituzioni che si occupano
Di elezioni locali
Il Comune
In questo caso il comune di Napoli l'amministrazione dello Stato ma proprio il meccanismo di elezione diretta porta una riconsiderazione della distribuzione dei ruoli a un ridisegno delle competenze sul territorio tra amministrazione dello Stato e amministrazione locale
Fino al mille ottocento ottantotto fino alla riforma Crispi il modello era un modello unitario modello in cui il prefetto del capo della Provincia consultava un consiglio di eletti nella provincia ma era il capo del governo provinciale
E gli stessi sindaci erano come dire nominati dato tre
Sostanzialmente su proposta del prefetto oggi convivono due modelli di organizzazione all'interno dello Stato una organizzazione decentrata dello Stato le prefetture
E altre organizzazioni e sopravvive come dire ancora l'istituzione provinciale e diventa anche o l'archetipo per la distribuzione delle competenze
Dello Stato ecco probabilmente proprio il meccanismo di elezione diretta porta anche a riconsiderare
Queste distribuzioni i compiti e e forme di collaborazione probabilmente diverso comunque su basi molto diverse da quelle del modello che tuttora sopravvive mentre contemporaneamente è profondamente mutato diciamo lo scenario invece dei poteri democraticamente
E le
Ecco questo sarà penso anche questo sarà un uno degli elementi
A alla nostra attenzione nella tavola rotonda finale che appunto dedicata ai poteri locali nel processo di trasformazione istituzionale dove non soltanto i poteri locali questa nuova consultazione dei poteri locali viene vista in rapporto come dire alla valutazione di efficienza del modello istituzionale sperimentato a livello locale e per esempio ripreso
Anche dalle dalle regioni a statuto ordinario ma
Proprio questo ridisegno Dale come dire della configurazione dei poteri dello Stato credo che sia un elemento dispongo di un elemento sul quale appunto non a caso ne abbiamo coinvolto anche alcuni
Coinvolgeremo alcuni studiosi di diritto amministrativo
E e
E abbiamo coinvolto per esempio in una delle relazioni uno studioso di scienza delle finanze che presenterà una comunicazione sulla efficienza dei governi locali prima efficienza finanziaria dei governi locali prima e dopo l'elezione
Pietro Rizzi
Ecco diciamo lo sforzo e quello quindi di
Come dire concentrarsi su un argomento concentrarsi fondi menzione comparata e nello stesso momento servizi di questo argomento degli approcci disciplinari molteplici per sviluppare come dicevo prima quella rete quel quell'insieme di rapporti che a nostro avviso dovrebbero portare non soltanto a un consolidamento nazionale dell'associazione ma no a un'attenzione sempre maggiore per la dimensione europea vorremmo supereremmo
In futuro
Che da questa nostra associazione Possa svilupparsi un'associazione europea di studi elettorali e i vari convegni e lei sollecitazioni di volta in volta di competenze diverse che abbiamo attivato in tutti questi anni credo a poco a poco disegni no effettivamente una rete di rapporti
Che quella
Che ci pare interessante anche nella costituzione di una comunità scientifica e di un rapporto tra la comunità scientifica la società voglio conclude soltanto dicendo che questa rete anche una rete affettiva è una rete di amici la nostra associazione si è mantenuta credo viva negli anni e i rapporti sono assai più ampi del della pura ampia presenza di persone che hanno potuto ma voglio essere presenti in questa sala ecco questa rete affettiva credo che sia uno dei nostri valori o comunque una delle nostre risorse una delle diciamo delle cose che ci aiuta ad andare avanti e proprio per questo io volevo
Ecco
Ringraziare per due testimonianze particolari di affetto che che che sono arrivate una la presenza di Anna Spreafico ringrazio perché Alberto Steffi protestato
In due momenti diversi nostro fondatore diciamo
Non è più con noi da nove anni e che e che la presenza di Anna è una c'era una testimonianza di amicizia e e di affetto e di continuità che mi fa immenso piacere ecco poterne costata l'altra e che molto probabilmente spero che anche lui non sia stato coinvolto interi di altro tipo malgrado la sua nuova dimensione politica Arturo Parisi che oggi fa il politico ma anche fino a qualche anno fa è stato presidente della nostra associazione
E parte attiva diciamo dell'associazione c'ha assicurato che ci raggiungerà il sarà con noi e ci ha assicurato spontaneamente non gli abbiamo chiesto veri di essere ecco con un'ultima cosa e concludo con una nota un po'triste tra le le tantissime attestazioni e biglietti non cito le le tante autorità potrei citare sarebbe doveroso il prefetto di Napoli
Qui rappresentato dalla dirigente l'ufficio elettorale della prefettura di Napoli ma in realtà dovrei cominciare citando cariche dello Stato
Importante insomma dal dalla presidenza Repubblica presidenze delle Camere ma su questo sarebbe rituale voglio citare invece un biglietto di augurio e di complimenti che c'è arrivato
Non molti giorni fa da un amico che necessità lasciato proprio
Queste ore che Guglielmo Negri che ha fatto parte di quel primo gruppo costituente della Società di studi nazionali e che ecco diciamo è stato con noi potrei citarne tanti altri per esempio al colore Joseph la Palombara che dagli Stati Uniti ci saluta
Renato Mannheimer ma perché è un amico invece più giovane perché
Come al solito ci manda un saluto spiritoso e poco fa ha chiamato dicendo che vi manda un bacio quindi quello nello ora così
Dello porgo ma insomma tutti i nostri amici devo dire sono presenti anche non essendo materialmente presente
Quindi in questo clima di diciamo di interesse scientifico ma anche di affetto umanoidi
Comunità diciamo civile ecco io credo che possiamo invitare invece i nostri relatori quelli che invece ci saranno finalmente entrare nel vivo della della nostra discussione e vorrei invitare se
Sono disponibili avvenire già da ora porto professor Raffaele Romanelli
Io credo non ci sia bisogno poi visto il clima è il gruppo insomma di fare la presentazione di ciascuno di loro poi sono persone di tale notorietà
Raffaele Romanelli
Ed è uno dei nostri massimi storici dell'età contemporanea che e Ernesto Bettinelli Gianfranco Pasquino e pregherei
E in questo momento credo che possiamo considerare come si dice ritualmente aperti i lavori bene
Conosceva l'udienza proprio senza pretese professor Romanelli già pronto a parlare con il professor Bettinelli
Presidente comincia
Io ringrazio molto il presidente dell'assise Antonio Agosta per questo invito ed anche Mario Caciagli che ha avuto l'ingrato compito di tenere i contatti con me quindi garbatamente sollecitarne l'invio della relazione che è arrivata in forma provvisoria intorno alla mezzanotte e quindi so che qualcuno di voi è riuscito anche ad averla Moschino quindi la considero per non ricevuta mi scuso con l'organizzazione io come ho scritto in questi appunti che alcuni hanno avuto modo di vedere
Temo di iniziare la mia relazione con una tautologia
Che però è il mio assunto e quindi va subito denunciato e cioè che quale sia la dimensione sociale territoriale che vogliamo scegliere municipale provinciale regionale di contea di distretto eccetera il locale di cui parlo è concepibile soltanto in riferimento fornisce istituzionali più vaste che sono cornici stata nazionali
Eh sì solo in quest'ambito più vasto e storicamente determinato che ha senso parlare di elezioni locali
Il locale insomma non esiste senza in nazionale il rapporto connesso e nella stessa relazione di mutua dipendenza stanno altri due concetti che anch'essi si definiscono vicendevolmente
La storia dell'amministrazione quella della politica la prima convenzionalmente legata al locale la seconda al Nazionale
Il problema che mi sono posto allora è quello di vedere come si vanno configurando all'interno dei vari processi di politicizzazione di democratizzazione dell'età contemporanea
Le dissonanze le affinità gli scambi gli scarti tra i due livelli
E farò mia una visione delle cose per la quale ciò che caratterizza il locale e il radicamento il maggior radicamento sociale la vicinanza alla maggior vicinanza
Alle nervature intime della struttura sociale degli interessi mentre ciò che distingue nazionale la stazione l'emancipazione del politico da quei contesti più ravvicinati
In questa ottica che sicuramente semplificata come del resto Dio
La maggiore vischiosità del locale può svolgere a seconda dei casi e delle prospettive una funzione di sostegno di rafforzamento della politica come accade alle fondamenta di un edificio
O meglio al terreno ricco di humus che alimenta
Gli alberi più rigogliosi o invece di resistenza e di opposizione di ostacolo e deformazioni del processo di costruzione del politico ecco credo che vadano tenute presenti entrambe le prospettive
E i loro concreto intrecciarsi nei singoli casi perciò ho voluto intitolare il mio intervento al doppio movimento
Per mettere l'accento appunto sul reciproco condizionamento che corre tra i due livelli sull'utilità di uno scambio di prospettive nell'analisi che pure faccia tesoro i tanti studi che ci presentano invece la prospettiva unidirezionale
Dal locale al al al nazionale o dal nazionale al al locale comunque in una prospettiva di armonizzazione di omogeneizzazione in quella che mi sembra che anche il presidente Agosta ha accennato come condizione
E attuale della legislazione attuale di tendenziale omogeneizzazione detective
Naturalmente il diverso ruolo che la rappresentanza locale chiamata svolge nei vari sistemi politici dipenderà dai diversi contesti dalle diverse storie ed anche dal nostro modo diverso di vedere l'uno o l'altro caso io per sostenere il mio argomento adotterò a cui in una prospettiva
Storica
Di lungo periodo poi che mi sembra di essere stato invitato a fare appunto il mio mestiere di storico
Spero che questa prospettiva non appaia del tutto incongrua i vostri occhi del resto non è mio scopo proporre una ricostruzione storica il mio obiettivo è molto limitato
E proprio a partire da alcune tematiche attuali vorrei presentare un possibile scenario storico
Nella speranza soltanto di offrire qualche spunto alla discussione
Quindi volendo richiamare l'attenzione sulla natura sull'origine storica dei due piani d'analisi centrale e locale debbo innanzitutto ricordare ciò che tutti sappiamo e cioè che la rappresentanza politica che né i nostri sistemi viene concettualmente prima del locale prevale su di esso lo determina
Anche se può Ssn influenzata la rappresentanza politica dicevo storicamente nasce dopo la rappresentanza locale ed anzi contro di essa
Agli albori della formazione dello Stato moderno una sovranità molteplice diffusa
Conosce le più svariate magistrature più svariati modi di leggerle
E di questi anche lo storico contemporanei sta dovrà tener conto perché in essi si basano buona parte delle convenzioni procedurali e delle pratiche elettorali
Che influenzano la legislazione moderna in tema per esempio di candidature schedine mo'Schede motivi espressione del voto e così via
Che molto spesso hanno un'origine molto Rivers risalenti anche se poco nota magari a legislatura otto novecentesco
Ma lo Stato moderno nella sua vocazione uniformati dice omologante impone che tali sovranità locali diffuse
Che nel contesto moderno chiameremmo autonomia e forse cedevano tutte le volte che esse confliggano con i suoi postulati essenziali e che quindi i ceti ordini gruppi di interesse incorporato che si pretendono storicamente sono anteriori allo Stato
Come possono esserlo in azioni di antico regime le corporazioni poteri feudali le libere città e così via siano negate
O quantomeno depotenziati imbrigliati se si preferisce incapsulante entro cornici di controllo centralizzato
In questo senso direi che una fondamentale opposizione corre tra i due livelli della nostra analisi e che lo Stato moderno affonda la sua organizzazione contro la sovranità locale
Si tratta peraltro di una opposizione fisiologica per la quale c'è da domandarsi se non rimangano tracce nei nostri sistemi politici
Come che sia i tempi ai quali ora accennato sono ancora la preistoria del politico o se si preferisce la storia del prepolitico
In un articolo e Jim e non ancora costituzionale e dunque senza rappresentanza politica
In in quello si vota si elegge si depositano pratiche consuetudine elettorali
Ciò apparentemente scarsa importanza per in nascenti poteri statali senonché le logiche del moderno Stato amministrativo in conto incrociano altre logiche
Che invece appartengono di diritto alla storia della rappresentanza politica con la fondazione di regimi parlamentari l'elezione di assemblee camere e così via
Questa seconda storia inizia più tardi tra fine Settecento inizio Ottocento e si sovrappone alla prima a quella dello Stato amministrativo
Anche la rappresentanza politica così come lo stato amministrativo ha infatti la funzione storica fondamentale di ricondurre ad unità ciò che frammentato e di omologare ciò che multiforme
Lo rivela neo l'irrinunciabile centralità che nel concetto stesso di rappresentanza politica svolgono alcune ben note convenzioni la dottrina del libero mandato
O divieto di mandato imperativo che appunto mica spezzare il localismo del mandato e a negare il carattere locale dell'elezione politica oppure il rifiuto di ammettere la rappresentanza di corpi intermedi
L'affermazione del carattere personale individualistico il diritto a suffragio e così via
Insomma tutto ciò che minaccia di ostacolare il processo di astrazione di unificazione che è l'obiettivo ad un tempo della rappresentanza politica dello Stato amministrativo
Io ho sottolineato in altra sede il forte carattere normativo delle leggi elettorali che molto spesso gli storici tendono invece a considerare come meccanismo di riflesso del del sociale
è chiarissimo invece per chi studia il particolare
Le fondamenta del dei dei sistemi rappresentativi ottocentesche il forte carattere impositivo sulla società di modificare delle strutture di intervenire piegando le non certo di recepirne di fotografarlo e secondo la metafora
Già invoca nell'Ottocento
Anche per questo la rappresentanza politica ha rapporti complessi e conflittuali con le rappresentanze locali
Allora per Kill e dalle cose la prospettiva che ora enunciato il locale si colloca nella sfera dell'anti statuale Oddo il presta attuale e ad un tempo del prepolitico dell'antipolitico
Ed è una collocazione che dobbiamo tenere ben presente a mio avviso per che e spessissimo evocata nel discorso politico contemporaneo
Non mostra tipicamente la storia dei movimenti socialisti e cattolici che dapprima restii ad impegnarsi nella competizione elettorale locale un seguito
Agitano alternativamente il locale come terreno proprio dell'amministrazione contro la politica
E quindi come fondamento della politica alternativa anti-sistema
Ma mentre per il movimento cattolico
Sto parlando di un'epoca ovviamente che va fra Otto e Novecento
Si può dire che questo richiamo antipolitico all'amministrazione attinga ad un patrimonio di idee tradizionali
Più complesso
E più adatto forse a segnalare l'ambiguità del nostro tema appare invece il caso i socialisti un movimento che consideriamo in genere più moderno e che fonda sul locale il suo apprendistato politico
Di natura ancora diversa sono poi i movimenti etnico regionali o localistici che sempre più spesso compaiono sulla scena politica attuale
Mentre una riflessione particolare meriterebbe il rapporto intessuto con la politica locale dai movimenti verdi a partire dall'affermazione negli anni settanta
Anche nel loro caso mi pare significativo che delle istanze di opposizione radicale al sistema
E che per un verso sono proprio perciò estranee alla dimensione comunitaria locale
Abbiamo invece trovato in quella dimensione il primo terreno di coltura
In particolare in Germania dove soprattutto hanno avuto un primo su un grosso processo politico
Ma la distinzione opposizione ora enunciata tra Statale locale non è che una traccia sulla quale lavorare i confini concettuali del resto al pari di quelli geografici sono fatti per essere continuamente attraversati
Nel nostro caso direi che è all'opera per l'appunto un doppio movimento
In molti casi sei il centro è forte e sicuro delle proprie capacità di controllo oppure se sente il locale come omogeneo e non conflittuale
E proprio dal centro che parte la spinta che potenzia l'autogoverno locale
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una vicenda di lungo lunghissimo periodo
Che però a mio giudizio ha forti corrispettivi nel mondo contemporaneo
Consideriamo il caso inglese
Proprio una precoce salda unificazione sotto la corona e poi sotto il governo del re in Parlamento
Ha consentito allo Stato la più radicale non ingerenza nella politica locale conforme di sopravvivenza di ordinamenti corporativi nelle città o di governo aristocratico diretto nelle campagne
Le quali tutte in via di principio derivavano dal centro così la nomina dei giudici di pace nel Conte o i diritti dei Boros vere e proprie corporazioni che tuttavia erano tutte istituite con statuto Reggio
E proprio questo carattere fondamentalmente Reggio del potere locale a consentire la sua emancipazione dei controlli al centro e lo sviluppo di forme originali di autogoverno
In questo caso dunque
La massima aderenza del governo locale alle strutture organiche delle società locali sembra costituire non una minaccia per il sistema politico nazionale ma quasi un elemento d'unificazione
Così almeno ama teorizzare da un paio di secoli la dottrina continentale nella realtà il sistema inglese dei poteri assai meno coerente assai più confuso oppresso e ostacolato le irrazionalità inefficienze
Quelli che gli inglesi hanno spesso chiamato corruzione
Resta secondo la nostra ipotesi il fatto che una società precocemente unificata intorno a un centro forte più efficacemente può sperimentare forme di ampia autonomia locale
Vi è del resto un altro caso almeno in Europa di precoce unificazione monarchica anzi il caso di più antico e solido consolidamento di unità statale sovrana quella del Portogallo
Vive e non a caso di richiami alle libertà
Nelle fasi mature dell'assolutismo e dunque il regime che non ha ancora conosca non conosce ancora la rappresentanza politica
Ci sono poi casi nei quali la razionalizzazione di poteri ormai sufficientemente radicati avviene proprio attraverso la concessione alle società locale di forme di rappresentanza prima inesistenti e significativa mi pare significativa a questo proposito la riforma comunicativa introdotta da Pietro leopoldo la Toscana di fine Settecento ispirata a criteri di efficienza e di uniformità tratti da modelli già sperimentati in altre parti dell'impero ad esempio in Carinzia
E che proclamano la superiorità del principio di rappresentanza la riforma affida infatti il governo delle comunità Confalonieri e consigli di ottimati
Riguardo a quanto ho detto poco fa circa la necessità Antici attuale dello Stato moderno vanno tanto che nel caso toscano la struttura c'è toilet rispettata negando la in via di principio
I ceti nobiliari non possono essere rappresentati in quanto tali e dunque lì si favorisce avendo affermato il principio dell'uguaglianza davanti alla legge solo in quanto possidenti
Mi sembra che si muove in una logica simile sistema teresiano del comportato lombardo che conceda auto amministrazione alle comunità formate da possidenti
E che ha avuto come sappiamo nel dibattito tardo ottocentesco e novecentesco un ecco in campo democratico che ne travisava completamente il c'è il contributo c'è tua Ale
Non diversamente può essere letto il sistema prussiano
Secondo lo shtetl ormoni del mille ottocentootto per eccitare sostenere il senso civico vengono ridotti controllo interferenza statali senza però spingere senso civico ed Autonomie locali su una rotta di collisione col principio della sovranità statale
Quindi nessuna attenuazione l'autorità statale nessun ritorno alle antiche libertà medievali per Time l'amministrazione cittadina rimaneva essenzialmente amministrazione statale
Ma per spirito anti burocratico coinvolgeva la partecipazione o onoraria
Dei cittadini al governo il governo e dunque del citato per incarico nel nome dello Stato ma affidata funzionario onorari e finanziate con le imposte locali sui terreni
è evidente che nell'esempio la fatti non si può parlare di elezioni nel senso certamente universalistico segreto ed egualitario che i politologi qui convenuti penso abbiano tutti in mente
Certamente non lo si può fare nel caso della Toscana Lori mese dove le cariche passava per l'importazione ovvero l'estrazione a sorte
Sistema di nomina che può essere visto che è stato visto mi riferisco opera di Bernard Manin come il più democratico che sia SMA è stato concepito ma che certamente non è elettivo
Proprio in questa estraneità del concetto di elettività che ovviamente espungere il caso dall'analisi di questo convegno e tuttavia significativa di un aspetto organici istigò della rappresentanza locale
Similmente a quanto accade con rimborso azione scusate finalmente quanto dettato come sistema prussiano della funzione onoraria all'importazione o viceversa
Evoca un'idea del servizio naturale e in molti casi obbligatorio alla comunità che enfatizza il carattere corporatura comunitario dell'amministrazione cittadina
Una idea insomma di rappresentanza non elettiva ma necessitata che nostro sorprendentemente mi pare può essere ripresa da altri moderni regimi illiberali che come il fascismo italiano preferiscono nominare gli amministrazione dall'alto tra i maggiorenti locali
Ma siccome dubito che sia pertinente in questa sede soffermarsi sul nome e non elettive
O su regimi autoritari dell'età contemporanea
Lascio da parte questi esempi i quali mi servono credo mi siano serviti per mettere in evidenza la natura del doppio movimento al quale mi riferisco di un centro politico che ad un tempo si impone sul locale che restituisce al locale dei sistemi di rappresentanza semmai sarebbe da soffermarsi più a lungo sul significato di questa restituzione e sui suoi percorsi in generale si può dire che il liberalismo
La democrazia liberale infine la democrazia tout-court sono per loro natura regimi di fusivi
Ovvero che comporta un'estensione capillare delle prerogative dei diritti fondamentali e dunque raggiungono i poteri locali
Del resto la concessione della rappresentanza locale fa parte dell'apprendistato politico di molti Paesi terzi emersi alla democrazia in una delle ondate di democratizzazione di cui ha parlato tanto intorno
Ci sono molti studi che mostrano dei paesi terzi particolare
Asia e Africa
Nel momento in cui in qualche misura il potere centrale si o crede di essersi
Rafforzato
Cerca di
Strutturale il proprio potere alla periferia per l'appunto attraverso pratiche di concessione dell'autogoverno
Nel democrazie mature per contro l'auto-governo tende a estendersi a unità territoriali minori che potremmo dire sub locali
Infatti all'inizio facevo un generico riferimento varietà di unità
Territoriale amministrative
Però in realtà la gran parte delle mie osservazioni riguarda uniti unità dotate di più forte identità storica che a seconda dei casi possono essere province e distretti le contee in municipi le parrocchie amministrative e così via
Più recente invece la tendenza a individuare soggetti su bambini estrattivi come ad esempio i quartieri cittadini a dotarli di qualche forma spesso simbolica di rappresentanza
Quanto alle forme di questa estensione alla periferia rappresentanza assunto in tempi più recenti
Fulvio Lanchester ha parlato di una spinta all'omogeneizzazione delle normative di formazione la rappresentanza sulla base di parametri standardizzati funzione degli interessi prevalenti sul piano nazionale
Note lei che questa rappresentanza contemporanea
Restituisce alla periferia un volto nuovo omologato ai suoi assunti in primis idea del voto individuale
E via via tutte le altre componenti tecniche del sistema elettorale in senso stretto criteri di attribuzione del suffragio innanzitutto e poi le procedure che regolano l'espressione stessa del voto la segretezza il sistema il calcolo eccetera eccetera
Solo di recente credo in alcuni casi si è messa in opera forse l'ingegneria istituzionale considerata come specifica che tende a lavorare procedure particolari per la rappresentanza locale comunque sempre nell'ambito di questa omologazione normativa sui
Criteri di fondo
Ai quali ho accennato
Ma tornando al passato ben oltre Aubenas dentro gli schemi analitici di fatto la doppia tendenza da un lato la concentrazione dei poteri e dall'altro ad estendere la periferia le guarentigie elettorali in ambiti di autonomia
Apre i terreni su cui si sperimentano pratiche di mediazione e di scambio
Questi modelli di mediazione e a volte di cosiddetto clientelismo sono stati costruiti soprattutto con riferimento all'area latino mediterranea
E di lì applicati a molte realtà extraeuropee di nuovo ingresso alla democrazia in Africa e in Asia
Ora non è possibile discutere qui i motivi e le implicazioni e magari la validità di questa inclinazione analitica vero è comunque che laddove il liberalismo non si innesta su un'esperienza da salutismo Reggio o meglio ancora si innesta sulla sua dissoluzione come nell'area latinoamericana divenuta indipendente Carretta la costituzione di Cadice
Si sviluppano polarità localistiche che sembrano costruite sull'assenza o comunque sull'estrema lontananza
Di sovranità sovrastanti ha fatto riferimento alla percezione di Cadice perché effettivamente le posizioni calice che ha avuto scarso successo sul continente invece affondato i governi la rappresentanza comunitaria e l'intero i destini futuri dell'intero continente latinoamericano
Ora
Proprio con l'attenzione rivolta questo precario intrecciarsi di spinte Diversity scampi
Sarebbe interessante esaminare con cura
Le ondate di riforme del governo locale che col singolare sincronia riguardano molti paesi europei e negli anni Trenta nell'Ottocento e poi ancora la fine del secolo
Penso ad esempio la legge francese il ventuno marzo il trentuno che dopo mille ottocentotrentuno che dopo quasi quarant'anni restituì elettività in municipi
Sicuramente contribuendo ad una rinascita della politica Apprentice Ash diffuso di grande rilievo nel futuro del paese
Com'è noto la legge era dominata da una ossessione
Per l'uniformità che addirittura attori viva l'uso della parola Villimburgo Villari l'uso della parola
Ma quello che più è interessante e che nella storia successiva dal trentuno in poi
La l'altalena che c'è riguardo alla nomina del sindaco
Che viene alternativamente attribuita ai poteri centrali
Governo prefetto oppure restituito per brevi periodi dal quarantotto al cinquantuno dal settantuno al settantaquattro dopo il settantasei e definitivamente dopo l'ottantadue alla a ad una componente elettiva in qualche modo che tuttavia cercava sempre di equilibrare il potere di nomina l'altro per il carattere elettiva dal basso punto critico tra i tanti del sistema
Francese
Centralistico e uniforme penso anche la arrivi di Earth estetico non prussiana dello stesso mille ottocentotrentuno lo stesso anno che rafforza il modello bicipite già adottato nell'otto
In cui da un'Assemblea Consiliare elettiva era affiancata dall'organo esecutivo di nomina burocratica il magistrato
Da un lato allargando il diritto di voto
E dall'altro rafforzando il borgomastro
Ovvero procedendo nella logica binaria che liberalizza o financo democratizzare i poteri periferici vincolante di però ancora di più al centro
Del resto il trentuno prussiana non fu che una tappa di un percorso coerente nel mille ottocentocinquantatré mentre ormai la cittadinanza non era più un privilegio comunali ma aveva carattere statale come quasi ovunque in Europa
A mo'di antidoto alla tendenza democratica fu introdotto il voto per classi
Che sottolinea in maniera eclatante anche nella sua spettacolarità della procedura il carattere elitario se non c'è toilette
Del furto
E che come
Credo sappiamo tutti è rimasto in vigore fino alla prima guerra mondiale
Quanto al caso dell'Inghilterra e del Galles la molteplicità e la varietà delle forme del governo locale non consente di considerare il mio nessi Paul Corporation Act del mille ottocentotrentacinque
Un complessivo riordinamento del sistema così come non lo sarebbe stato nemmeno il corrispondente atto dell'ottantotto
Nella serie numerosa di atti che nel corso dell'Ottocento lentamente variano gli assetti tra politica locale
Quello del mille ottocentotrentacinque tuttavia impose una costituzione uniforme ai centosettantotto milioni si Paul Bowles oggetto di legislazione
E stabilire regole comuni anche per ciò che riguardava l'elettorato secondo la logica della riforma elettorale politica di tre anni avanti
Benché l'analisi delle pratiche effettive composta presenta alcuni studi né stemperi di molto la radicalità
Tuttavia il dibattito politico che accompagnò la riforma mostra come attorno ad essa
Potessero confrontarsi il vecchio e il nuovo lungo quella linea di confine su quindi soffermo e nella specie il radicalismo Penta Mita e il conservatorismo Tory
Sembra insomma avere in comune queste riforme degli anni Trenta nell'Ottocento una concessione controllata di libertà e di capacità litorale la difficile ricerca di un equilibrio tra embedded mente locale cornici statali nazionali
E a me sembra che una logica simile possa essere trovata perfino nel sistema americano
Che nulla in comune con gli assetti europei
Certo è difficile parlare di
Un sistema di governo locale americano ha dato il carattere per l'appunto non sistematico della varietà dei poteri locali
Costituita da decine di migliaia di autorità speciali ad hoc più che di governi a carattere generale come entro certi limiti possono ancora essere definite le contee con le municipalità qualcosa di simile alle Special destro ex americani si trova in Gran Bretagna nel Galles com'è noto dove però ho appena detto la fonte di ogni autorità e al centro
Mentre tutti i livelli del governo americano dalle città al governo federale sono basate su concezioni pattizia base comunitaria
Negli Stati Uniti in altre parole
Il carattere primario presta attuale delle istituzioni locali non è una rivendicazione radicale che le costituzioni la legislazione e la dottrina sono impegnate a contrastare ma il contrario il fondamento stesso dalla Costituzione ciò nonostante la seconda metà per ottocento all'epoca delle macchine politiche del boss SISMI fenomeni che nascono proprio nell'assoluta incontrollata potenza del principio dell'autonomia locale una volta che lo avvicina di micro comunità
Si sostituiscono i grandi e moderni aggregati urbani non a caso mi pare la vittoria del movimento progressista a cavallo tra i due secoli che se per ridare vitalità autonomia del governo locale
Passò attraverso una serie di revisioni costituzionali che imposero norme e limiti uniforme al potere legislativo degli Stati che nel frattempo erano appunto caduti nelle mani dei boss
Perciò aggiungerei altri agli altri esempi quelli degli Stati Uniti
Per sottolineare che perfino nella terra dell'autonomia comunitaria il locale poté svilupparsi armoniosamente solamente quando entrò in azione la censura del sovrano in questo caso la Corte suprema
Non mi sposto come si vede dalla postazione che ho scelto per la mia panoramica
Cioè il confine che corre tra locale e centrale
Da qui si vedono io credo
A volte meglio alcuni tratti tipici del locale ai quali ora passo pregando peraltro il presidente di fermarmi quando il mio tempo
Tenuto a scadere
Uno di questi il carattere proprietario privatistico amministrativo del locale
Ho detto per esempio che in Toscana la riforma leopoldina razionalizza e modernizza il potere dei ceti investendo del diritto alla rappresentanza i soggetti possidenti
E in Inghilterra e nel Galles l'amministrazione della Contea praticamente in mano all'emittente ieri
Mentre le corporazioni municipali sono istituzioni quasi private il cui principale compito consisteva nell'amministrazione di proprietà i fondi a beneficio dei membri i cittadini
In Prussia le cariche onorifiche riguarda le maggiori possidenti in Francia e nei sistemi derivazione francese come la Spagna sotto questo aspetto soltanto il Portogallo e poi anche l'Italia il voto c'è il sicario
Ora nel momento in cui a questi ordinamenti si sopra impone l'elettività delle cariche in regime politico costituzionale rappresentativo liberale censita io
Si sovrappongono a mio giudizio due logiche simili ma non coincidenti
Mi pare infatti che ci sia una profonda differenza fra i fondamenti del criterio censita io nel caso della rappresentanza politica da un lato e dall'altro nel caso per la rappresentanza locale
Nel primo caso infatti con molte alquanto appariscenti contraddizioni il censo e indice di capacità
Poiché scegliere i governanti operazione complessa che richiede il procedimento di astrazione intellettuale
Si ipotizza che solo chi gode di una certa rendita possieda la capacità il tempo e l'indipendenza
Mentale adatti allo scopo nel caso della rappresentanza locale il ragionamento è tutt'affatto diverso e si affida la natura patrimoniale contributiva vera rappresentanza
Le conseguenze delle due diverse logiche sulle norme elettorali sono notevoli
La titolarità Anders tende a spostarsi sulla proprietà in quanto tale e non in quanto convenzionale segno di capacità accanto ad altri
Del resto i congegni elettorali che nel corso dell'Ottocento tenderanno a dare il voto alla possidenze sono numerosissimi di varia natura
In questo senso
La platea l'ineguaglianza della distribuzione dell'elettorato è pienamente giustificata dall'immagine di un Comune visto come associazione economica base societaria
Immagine che assolutamente esplicita ad esempio nel nel sistema tedesco dichiarata si pensi ad un comune come a un'assemblea di azionisti non parrebbe del tutto naturale ancora oggi un voto per quote
Una siffatta concezione lo ribadisco riguarda solamente il voto amministrativo non quello politico ed è nel voto amministrativo che trovano spazio pratiche norme di sapore corporativo e non individualistico
E ad esempio significativo il fatto che nel contesto comunitario amministrativo l'opinione ottocentesca dimostri un più diffuso possibilismo verso il voto femminile che rimane inconcepibile sul terreno politico
L'ambiguità che si nasconda nel carattere c'è il sipario del voto circa la natura la rappresentanza politica né amministrativa
Ce ne sono come espressione della capacità oppure come condizione elementare per la partecipazione ad un'assemblea gestione privata
Sembra sciogliersi questa ambiguità ed anzi certamente si scioglie con l'universalità del furto e a un tempo con l'ampliarsi delle funzioni pubbliche delle amministrazioni locali
Ora
Credo che una riflessione sulle funzioni svolte agli enti locali sotto esame e essenziale per valutare qualsiasi sistema di rappresentanza e qualsiasi competizione elettorale
Non c'è storia del governo locale che non faccia perno sull'estensione la natura delle funzioni svolte delle risorse disponibili
Da questo punto di vista una prospettiva di mera storia politica elettorale può risultare assai carente
Anche se certamente riflette lo statuto di un campo disciplinare si tratti di storia elettorale oggi politologi e che a mio giudizio fin qui non ha sufficientemente riflettuto parlando di elezioni sulle implicazioni del passaggio per centrale allocare dal politico all'amministrativo dalle norme alle pratiche
Perciò il convegno che si apre oggi è benvenuto perché appunto dedicata quest'argomento il mio contributo alla discussione consiste in questo interrogativo mi domando consiste anche in questo interrogativo mi domando
Se rivolgersi al locale non debba essere inteso più più una riduzione fiscale comune a ridefinizione radicale dell'oggetto
Quell'oggetto elezione
Come che sia non credo che vi sia molto spazio per discutere oggi sulle risorse in gioco nelle elezioni locali
E non mi soffermo molto sul tema del cambiamento della natura dei servizi richiesti offerti che investe le amministrazioni locali tra Otto e Novecento
Basti dire che il notevole cambiamento delle funzioni proprie delle amministrazioni cittadine
Che corre parallelo all'ampliarsi all'elettorato
Muta Silla concezione privatistica dell'amministrazione locale ma in realtà non un la logica per l'appunto amministrativa
Ampliarsi delle funzioni vuol dire sostanzialmente che le amministrazioni locali non sono più auto amministrazione privatistica delle liti dirigenti serate diede urbane
Ma acquista una carattere più pubblicistico ovvero interessano beni collettivi e servizi viabilità igiene sanità istruzione assetti urbanistici e così via
Sostanza via via che si ampio elettorato in sincronia con quello politico ciò che prima era meno autogoverno dei proprietari diventerà semmai governo della comunità in senso solidaristico
E poiché il moderno welfare uno dei maggiori in tutto nazional statali del secolo
Si appoggia e si serve per l'appunto delle amministrazioni locali per l'erogazione di servizi sociali ecco che la classica apoliticità del locale il suo carattere patrimoniale amministrativo si colora di dipinte nuove nuove variegati Issime a seconda dei casi ovviamente
Se ad esempio la tradizione inglese soprattutto in quella americana ciò che chiamiamo amministrazione locale fatto anche e soprattutto di enti speciali anche di tipo territoriali penso alle Furlo operations inglesi o alle Special destrezza americani
In altri contesti il welfare locale si colora invece di quell'antistatalisti mo'ideologico
Proprio ad esempio dell'Italia di primo Novecento o ancora della politicismo oggi esibito da candidati di successo non è la prima volta una storia italiana in cui il caso di Bologna paradigmatico
Altrove invece come in Scandinavia
L'intreccio tra stato enti locali e l'erogazione dei servizi è talmente stretto
Che difficilmente si riescono a distinguere i due soggetti in gioco sul terreno locale
Ora io all'inizio mi ero chiesto in che modo questa concezione patrimoniale privatistica o comunitaria della rappresentanza locale si intreccia con la politica
Come contribuisce il governo locale ai processi di emancipazione del politico e della sua moderna organizzazione
Nel primo sistema ottocentesco dei notabili la politica in materia che si discute si costruisce negli appositi circoli della comunicazione elevata e quindi in Parlamento che il luogo per eccellenza della composizione di interessi
Il problema direi che non si pone
Una volta che le sue valenze antistatalisti che sono state neutralizzate le elezioni locali su una vicenda tutta interna alle logiche comunitarie hanno scarse valenze politiche
Diversa è la situazione quando Rachel parte sinistra
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento i partiti svolgono allora la funzione di corpi intermedi che la rappresentanza politica quel senso di espungere
Organizzano in media gli interessi allo stesso tempo svolgono anche se per altra via la funzione di unificazione centralizzazione omogeneizzazione sociale che abbiamo visto svolge dallo Stato amministrativo dall'Assemblea parlamentare
E chiaro allora
Che l'intreccio tra due livelli si fa più intenso lembetti mentre il radicamento comunitario e l'astrazione politica si sovrappongono inestricabilmente
I temi da mettere in agenda si moltiplicano non si tratta più soltanto di misurare se e in che modo reazioni locali funzionano come apprendistato politico che influisce poi sulla democratizzazione politica
Ciò che in alcuni studi molti studi è stato fatto
Ci si domanda piuttosto qual è il tasto di ideologi trazione dei problemi locali
Qual è la pressione degli interessi locali sul sistema politico in che modo in che misura il personale politico utilizza i percorsi che uniscono il centro alla periferia l'amministrazione politica
Quali sono i casi nazionali contesti nei quali la partecipazione alla battaglia politica locale un gradino nella scala gerarchica che porta al governo del paese
Oppure una carriera separata oppure una sorta di unione personale nel senso che lo stesso soggetto politico penso a Giolitti presidente dell'amministrazione provinciale di Cuneo non c'è una relazione funzionale tra le due cose non è né una ricaduta dal centro e periferia né un sostegno e comunione personale un percorso parallelo
Pensa al grande network clientelare costruito dal senatore lampertico che Queen qual Conte senatore non doveva essere letto eppure teneva un un un
Un netto ridipinte Legnini minuto
E così via
Qual è il rapporto tra collegio elettorale politica amministrazione locale qual è il grado di sovrapposizione tra due circoscrizioni anche in senso spaziale
Questo devo dire del rapporto tra collegio elettorale politico e amministrazione locale un tema singolarmente trascurato dagli storici che molti dei quali studia una cosa gli altri studiano l'altro
Le domande mi rendo conto sono già troppe ed io purtroppo rischia di complicare ulteriormente con una prospettiva storica comparata nell'ottica storica da me adottata che fa perno con una certa circolarità un doppio movimento
Tra radicamento astrazione credo però che il passato si assai ricco di suggerimenti e di spunti per capire il mondo di oggi
Ho più volte fatto riferimento ad un'idea che la rappresentanza locale di tipo di Ray organi cistico in quanto vicina è aderente alle nervature della società locale
Questo è un dato incontestabile
E una ricca documentazione Conflenti discuterne i vari molteplici aspetti nel corso del tempo
E nei diversi contesti storici basti pensare per esempio a studi sull'influenza della Chiesa
Soggetto che in pillole non nominato nell'organizzare le il le reti di relazioni di sostegno politico a livello locale basti pensare a studi che sono stati fatti per nominare tutt'altro argomento sulla risulta sul sul sulla conseguenza della volto femminile del primo ingresso del voto femminile e le amministrazioni locali o per esempio lo studio in B il giovane esempio in cui la l'intervento del voto femminile non quella conseguenza come dire emancipata Orio il politico che ha nelle motivazione in che anno è stato concesso il voto alle donne ma viceversa a ha delle conseguenze di maggior radicamento vischiosità familistica tra virgolette di quartieri come dire che può essere e che va contraria acque a quella viene e così via cioè ci sono
Molti studi che indubbiamente Sos danno sostegno
A la natura
Più vicina nel nella nelle elezioni locali alla
Ai contesti locali il problema dicevo all'inizio
E quei doni descrive diversi ruoli svolti da questo radicamento locale in contesti politici alti
Come dicevo se di arricchimento sostegno invece o di interramento come vogliono certi discorsi autonomistici o certi elogi la democrazia diretta e partecipata oppure di resistenza di involuzione
Come luogo in cui la politica come spera l'altra della sezione si degrada e si corrompe riempiendosi di contenuti particolari di interessi frazionali
Le risposte non sono ovviamente univoche come accade
In questi casi l'importante sempre porre le domande non avere risposte
Possiamo semmai trarre lezione dall'osservazione comparata dei diversi casi nazionali e diversi cicli storici
Vengo così alle mie conclusioni mi sembra ad esempio che nell'esperienza europea dell'ultimo secolo si posso individuare un ciclo particolarmente caratterizzato da fenomeni di politicizzazione ascendente bottom va penso ad una stagione lunga che inizia a cavallo tra Otto Novecento con l'affermazione della città laboratorio di modelli politici legati al buongoverno
Alla pianificazione urbana la diffusione di servizi al welfare cittadino
E così via in questa fase che ovviamente si estende a vari tempi e spazi la dimensione comunitaria che da patrimoniali istiga si è fatta solidaristica
Sembra imporre le sue regole anche al discorso politico nazionale
Vi sono però poi dei cicli che chiamerei di politicizzazione discendente top da
Che certo riprendano i percorsi classici della nazionalizzazione della statua Rizza azione dalla periferia ma che nell'epoca del partissi stiam acquistava carte i nuovi e più invasivi se così si può dire
In questo caso l'ideologizzazione della frattura locali e massima e tende a occupare l'intero spazio
Locale
I consigli comunali di sperdute comune agli emiliani che sempre faceva hanno ordine del giorno al forno da quel dettame mi sembrano un po'il simbolo con accenti Lamone vocazione simbolica di questa ma dimensione del locale
Tutto occupata dal quale ideologico
Credo che oggi in epoca di crisi reparti system ci si possa chiedere quanto siamo stati penetranti nei diversi tempi e luoghi due processi e cosa abbiano lasciato
Forse alla luce della crisi attuale diversi studi mettere in evidenza il difetto di penetrazione dei partiti nazionali sul locale
In base ai motivi appena detti edera maggiori vischiosità maggiore radicamento oppure simmetricamente la maggiore capacità di resistenza dei partiti localmente insediati al momento
Del declino dei partiti nazionali
Ci sono diversi studi penso sotto gli occhi una scheda su uno studio
Su alcuni colleghi danesi in comuni il partito locale dichiarato nulla sprawl una volta fuori capace Walter client Bettino organizzati organizzativo è chiaro che la maggiore vischiosità della dell'insediamento locale può avere un effetto nei due sensi di opposizione repertazione partitica o invece di resistenza di sa che dica efficace del partitica quanto il partito
A livello nazionale in disgregazione
Concludo con un'immagine nuovo di un autore italiano che qualche anno fa descriveva per la Germania uno schema ghiacciaio per cui la parte più alta per la massa nevosa risulta fortemente strutturata
Mentre la parte inferiore riesce a essere più liquide capaci di rendere più mobili e il sistema
è senz'altro una bella immagine
Dall'ora nuovi segnali di smottamento sono arrivati da sistemi politici in Italia e fuori d'Italia e non ci resta
Che scrutare attentamente il cielo per decifrare i minimi segni di nuova perturbazione di nuovi inondazioni
Allagamenti del nostro orizzonte
Vi ringrazio
Sì questo
Bene io ringrazio tantissimo professor Romanelli perché la sua relazione di una notevole complessità sia per come dire dimensione spaziale che per profondità temporale
E devo dire i temi posti dalla ricerca storica in questo senso sono interessantissimi anche perché aprire poi molto più profondamente questioni che oggi diamo in un certo senso per per acquisite ma che in realtà sono il frutto di elaborazioni complesse e contraddittorie
Non non sempre lineari e di cui appunto tante volte nella pratica quotidiana diciamo della democrazia ecco ci ci
Ecco ci ci sfuggono perché diamo in qualche modo per ecco Arturo previsti
Va bene
Ci fa piacere che nel frattempo arrivi
Anche Arturo Parisi perché prima lo citavamo dicendo per invece se Battisti avevamo perché vede ecco non era non era così modo soltanto per per ricordarti con affetto ma perché Tucci ricordi con affetto malgrado i tanti impegni di questo periodo suo primo sequestro
Ti ringraziamo ancora e dicevo non so se vogliamo
Ecco a questo punto dei lavori minimi mi viene sempre un piccolo dubbio se vogliamo darci una piccola pausa di pochi minuti o vogliamo per esempio raccogliere fin da ora alcune osservazioni o domande
Da come dire lasciare in memoria Raffaele Romanelli
In questo mi rimetto un po'cosa fare riparte sgommando
A continuiamo dunque la proposta del professor Pasquino e di continuare buonsenso no oltre ossia prelibatezze Romanelli subito
Non lo dico di di continuano di non fare pausa no che era l'altra possibilità dall'altra
Ideale
Ci sono delle osservazioni come dire a caldo che qualcuno vuole richiamare come dire a futuro dibattito
Se non emergono subito io darei invece la parola a Ernesto Bettinelli
Ricordando ora una piccola cosa di carattere organizzativo che di cui mi sono corto
Siccome Ernesto Bettinelli ha chiesto alla società S doppia urgenti di porre alcune domande sulla percezione differenze tra sistema politico nazionale sia politico locale e la società devo dire cortesemente
Dato e gratis tra l'altro ci tiene
A dire Ernesto cortesemente accolto questa richiesta di Bettinelli questa tabella che volevamo far girare è stata immediatamente fotocopiata e acclusa a una copertina in realtà la copertina della relazione di Bettinelli che troverete poi più avanti viene come dire distribuita
Con con veste grafica meno sontuoso no ma sostanzialmente la cosa che vi consiglierei a questo punto raccogliere poi all'uscita anche la il testo della
Dell'intervento di Bettinelli enti diciamo sommare le due parti quindi ecco non è quello che avete avuto l'intervento di Bettinelli ma è quello che sentirete e che potrete leggere e io approfitto ancora per ringraziare Bettinelli Pasquino è Romanelli che ci ricordava che è finito stanotte dei scrivere questo testo perché tutto la complessità degli argomenti e come dire e aiutata
Dalla ed è facilitata diciamo per la la nostra riflessione appunto dallo sforzo di porre queste questioni per iscritto e punto do la parola a Ernesto Bettinelli
La cui relazione punto su forme di governo locali e forma di governo nazionale invece ci porta come dire con un salto ai nostri giorni non
Così come verrà fatto alla relazione di Gianfranco Pasquino
Ci riporta a questioni legate a quel tema che in un certo senso poi ci ha spinto a convocare un convegno di più ampie dimensioni sul tema elezioni locali cioè le trasformazioni in atto in Italia e la transizione
In corso nel sistema politico italiano
Grazie Antonio volevo avvertirvi che svolgerò
Una versione ridotta petto al testo che consegnerò
Agli atti quindi chiedo scusa se in certi punti di sembrerò un po'assiomatico
Che non è bene perché ricerca del metodo scientifico ma vi prometto che quando leggerete fra qualche mese la relazione definitiva queste queste semplificazioni troveranno giustificazione
Ecco io ritengo che le forme di governo attualmente in vigore nei comuni nelle Province nelle regioni a statuto ordinario al di là delle
Differenziazione evidenti quanto le ispettive organizzazioni le attribuzioni di
Botte e non si gira
Di poteri e competenze possano tranquillamente e semplicemente definirsi immediate
Senza ulteriori ridondanti specificazione che sono proprie dei costituzionalisti
Questi sono a mio avviso i connotati essenziali che permettono sotto il profilo Ideal normativo di valutare come omogenei i tipi istituzionali
Degli enti territoriali che ho appena menzionato
Primo
I campi tra virgolette degli esecutivi sono eletti direttamente dal corpo elettorale sia pure attraverso procedimenti elettorali diversi ma non divergenti
Anche se non esclusivamente in ragione di questa investitura essi assumono un ruolo primario il primato appunto
Non solo nell'ambito delle compagini di governo ma anche nel sistema politico territoriale di riferimento su questo ultimo punto penso di soffermarmi più avanti
Secondo connotato il corpo elettorale
Procede alla contemporanea elezione degli organi consiliari di rappresentanza politica i quali durano tendenzialmente salve limitati eccezioni di cui qui non adesso non parlo
Durano giudizialmente in carica come gli esecutivi terzo connotato che merita maggiore approfondimento il rapporto tra esecutivi e consigli si può definire impositivo Comedy necessaria cooperazione
Risultando assolutamente superata e svalutata la previgente dimensione conflittuale o di contrapposizione
In tal senso i consigli sono ora
Luoghi di varia ampiezza decisionale delle maggioranze e luoghi di controllo e di contrasto per le minoranze recentissima e riforme legislative hanno incominciato a razionalizzare una simile
Situazione che è conseguenza coerente dell'adozione di sistemi elettorali ad esito maggioritario conclusivo
Spiegherò poi cosa significa conclusivo secondo me
Ne deriva in negativo che è venuto meno quel rapporto fiduciario essenziale che connota le forme di governo assembleari
Quelle in cui cioè le assemblee elettive sono sostanzialmente i programmi e prevalentemente titolari del potere di Casey
Sono cioè in grado di modificare la situazione dei governi senza modificare nel contempo la propria perché io sinceramente non ritengo che si possano essere titolari del potere di crisi quando la Consulta la conseguenza poi l'altro cioè
Una forma di
Allora chi è che fa venire meno il potere appena viene esercita
Siffatto potere è forse la più rilevante manifestazione
Della legittimazione Yettaw ed esclusiva degli organi collegiali di rappresentanza politica in quanto e quando essi si pongono come gli unici interpreti dalla volontà popolare
Un tale potere però si riunisce al allorché esso viene condiviso o ridistribuito
Nel senso che altri soggetti istituzionali di derivazione politica vengono pure essi eletti dal corpo elettorale nel corso dalla medesima con competizione contrariamente a quanto talora alcuni sostengono le forme di governo a doppia legittimazione non sono in equilibrio
Il potere di crisi effettivo spetta al soggetto della funzione decisionale di governo secondo quanto disposto dagli ordinamenti vigenti per gli enti territoriali le dimissioni del sindaco
Dal presidente della Provincia del presidente della Regione comportano con qualche temperamento lo scioglimento dei relativi consigli
Non può valutare siccome equivalente o simmetrico il corrispondente potere dei consigli di sfiduciare i capi degli esecutivi in quanto una tale iniziativa
Oltre che meno probabile
Confessa la mancanza di sintonia dei consigli con i capi degli esecutivi
Pur essendo entrambi i soggetti di derivazione elettiva la maggior legittimazione deve infatti riconoscersi all'organo monocratico risultato di un consenso popolare univoco
Compatto non frazionato
Diversamente da quello che avviene nelle elezioni consiliari nelle quali il consenso viene ripartito tra un appunto alla una pluralità di forze concorrenti anche se inserite in contesti
Coalizione
Potrebbe poi sul piano formale
Anche valere la considerazione che nel primo caso i cittadini
Con il loro voto aderiscono al documento programmatico obbligatoriamente depositato dei candidati alla carica di sindaco e di presidente dalla Provincia
Il rafforzamento primato
Per il rafforzamento che è un primato dalla figura del capo dell'esecutivo si evince anche dalle discipline elettorali che prevedono la poco la facoltà di voto dissociato dissociato
O di o addirittura di lì giunto per gli elettori
La cui incoerenza può essere sostenibile soltanto in quanto si dia per scontato chiesto non pregiudica irrimediabilmente l'esercizio dalla funzione di governo nella stessa prospettiva si possono considerare le norme che dispongono l'attribuzione automatica
Del voto al candidato capo dell'esecutivo nel caso in cui gli elettori esprimono la propria indicazione soltanto per le liste o per i candidati apparentate con il medesimo
Un simile effetto operazione si può pure esso interpretare come riconoscimento e valorizzazione del patto di coalizione impersonato dal candidato alla guida
Del governo
Questi elementi che io brevemente ricordato dovrebbero lasciare intendere che il significato che intendo attribuire alle qualificazione delle forme di governo territoriali come immediate
L'investitura popolare degli organi politici di governo e di rappresentanza e assistita o per meglio dire completata
Dalla clausola risolutiva che le eventuali crisi irreversibili nei rapporti tra i medesimi comporta la fine dei rispettivi mondati mandati e rinvio al giudizio
Degli elettori
Si viene pertanto a costituire una relazione di responsabilità immediata tra i cittadini e organi politici territoriali
Che non sono in grado di assicurare l'esercizio della funzione di governo e correlativamente la funzione di rappresentate
Che non può più essere fine a se stessa e che viene privata del potere di mediazione proprio della abbandonata forma di governo assembleare
Insomma anche la funzione di governo diviene rappresentativa esso assume il primato
Proprio in virtù di una tale non mediata legittimazione in questo quadro appaiono a mio avviso del tutto conseguenti il progressivo potenziamento
Totem compiti poteri deliberativi degli esecutivi e la tanto discussa riduzione del ruolo dei consigli ha funzione che primo definito cooperative e di controllo
Un tale discorso vale ora soltanto dal punto di vista normativo
Più per gli enti locali che non per l'ente regionale
Anche se può essere un sintomo significativo
Della riduzione dei poteri dei consigli regionali il trasferimento dalla potestà regolamentare
Dall'Assemblea alla Giunta disposto dalla revisione costituzionale dell'articolo centoventuno cioè disposto con la legge costituzionale numero uno del mille novecentonovantanove
Si potrà comunque verificare presto se nella prossima autonoma definizione delle forme di governo regionali il sistema dei governatori come si va dicendo evolverà nella stessa direzione
Di comuni e province occorrerà comunque
Contestualmente sciogliere il nodo assai intricato del rapporto tra regioni ed enti locali
Con riguardo alle responsabilità effettive per la gestione di risorse e di servizi
In effetti il principio metodo della sussidiarietà potrà essere declinato in maniera assai variegata
Ora secondo tema della mia relazione
Si potrebbe misurare il rendimento delle forme di governo immediate con particolare se non esclusivo riguardo a Comuni e Province essendo l'esperienza regionale immediata appena la via
Sottolineando subito l'indubbia stabilità di carica
Degli esecutivi locali a fronte della loro patologica fragilità prima delle riforme degli anni Novanta esistono in proposito dati assai interessanti che per ragioni di
Tempo non richiamo ma comunque sono tutti no
L'analisi sul rendimento non può comunque fermarsi a questo parametro certamente rilevante
Che conferma l'importanza dei congegni elettorali ai fini della ridistribuzione delle posizione tra gli attori del sistema politico ed Elvia setto e talora semplificazione dei soggetti istituzionali
Vorrei piuttosto richiamare l'attenzione sia pure velocemente su alcune questioni ancora più di sostanza che mi sembrano influenti sulle stesse
Categorie di cui abitualmente ci avvaliamo nelle nostre indagini sulle forme di governo delle autonomie territoriali considerate senza troppe distinzioni e appunto sul rendimento delle medesime
Il criterio più ricorrente per la differenziazione dei comuni e ancora nonostante la progressiva
Espansione accentuazione dei loro poteri delle loro competenze e dunque della loro delle loro responsabilità immediate nei confronti dei cittadini il criterio più ricorrente detenzione dicevo è ancora quello della consistenza della rispettiva popolazione residente
La quale come è noto determina l'adozione di metodi elettorali differenti sia pur sempre ad esito maggioritario conclusivo la soglia individuata dal legislatore quella dei quindici mila abitanti
Al di sotto di questo limite vigono regole elettorali per così dire semplificate
Che rendono le competizioni più concentrate elezione del sindaco in un turno unico salvo l'ipotesi residuale dell'attualità
In cui vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti
Essendo capolista
La possibilità e necessità non dico legamento ma piuttosto di incorporazione in una sola lista alla quale se il pacchetto prevale vengono assegnati ben i due terzi dei seggi
L'idea che alla base di questa formula
Che certamente riduce il sistema politico nei comuni dove applicata incentivando applicazioni tra le forze politiche che tendenzialmente confluiscono ossia affievoliscono si potrebbe dire
In liste civiche
è che nelle comunità minori gli interessi reali contrapposti
E i conflitti socio economici sono di entità sai ridotta rispetto alla situazione dei comuni più popolose
Pertanto le competizioni elettorali nel primo caso avrebbero natura più d'investitura amministrativa che non di governo sia pure locale
Insomma l'assunzione di responsabilità di mera gestione g giustificherebbe una riduzione delle forme e delle articolazioni dell'organizzazione politica imperfetta
La valutazione e la dimensione dei comuni fondata soltanto sul livello anagrafico appaiono inadeguati
Proprio alla luce delle già richiamate riforme di stampo autonomistico ben altri dovrebbero essere ora i parametri
La capacità di governo e non di semplice amministrazione dipende infatti dalla quando qualità e quantità di opzioni che i governanti o i governatori come si dirà
Hanno a disposizione e che li rendono più o meno immediatamente responsabili dal punto di vista effettiva ciò dipende in larga misura dalla capienza capacità di bilancio dall'ammontare di risorse proprie che comuni ma il discorso sì estende a tutti gli enti territoriali più nominato che i Comuni riescono a BP Sire ad acquisire nella loro all'interno della loro collettività una
Ammontare di
Risorse che non è costituito soltanto dagli iscritti all'anagrafe ma da tutte le persone fisiche e giuridiche titolari di rendite di rendite che producono gettito tributario per i Comuni medesimi
Il riferimento corre palesemente attributi come Licci
Che rappresenta una quota cospicua e talora preminente delle entrate municipali anche qui
Ci sono dei dati ben precisi che confermano questa ne argomentazione vi sono comuni piccoli quanto numero abitanti
Con una capacità di bilancio assai superiore a quelle a quelle di città più popolose è il caso di località turistiche pensate a Cortina
Si potrebbero citare anche altri indicatori economici e finanziari che danno dimensione comune ma ritengo che l'esempio più appena proposto sia sufficiente per dimostrare che l'ingegneria delle forme di governo e delle sottostanti formule elettorali
Non troverebbero e comunque non potrà più prescindere da questi dati Ali ci si potrebbe anche chiedere
Forse un po'provocatoriamente se per gli enti locali capaci più di amministrazione che di governo non sia sovrabbondante la sede consiliare ancorché ristretto
E probabilmente quando il processo federalista all'interno del dello Stato e all'interno delle regioni
Sarà sufficientemente avviato i delineate e delineato oltre le polemiche bizantine sul modo più corretto di interpretare la sussidiarietà
Insomma quando maturerà la convinzione che la capacità che attrae la competenza piuttosto che affidarsi a logiche di statica
Geometria localistica ebbene allora si imporrà in modo prepotente il problema di efficienti ed efficaci aggregazioni tra enti locali
Magari storici ma ora singolarmente considerati senza storia prossima
Il discorso della effettiva capacità di governo locale
In una prospettiva davvero autonomistica introduce anche il problema delle vocazioni a proporsi nelle competizioni per la guida delle amministrazioni locali
Il tema di fondo è quello dell'auto sufficienza dei sistemi politici territoriali che già nella relazione
Di Romanelli era stato affrontato in una prospettiva storica o per dirla diversamente
Del grado di integrazione dipendenza però sistemi politici territoriali e sistema politico nazionale il rendimento
E misurato non soltanto sulla continuità estratti e stabilità considerati da un punto di vista statistico formale
I rendimenti una forma di governo in ambito territoriale risente profondamente anche di queste relazioni ovviamente la prima questione che si pone essi attualmente nel nostro Paese esistono sistemi politici territoriali la mia risposta è decisamente negativa
Nonostante le diffuse eppure non politicamente organizzate spinte e rivendicazioni autonomistiche federalisti
La crisi di legittimazione o di consenso radicato che connota oggi più che mai gli attori del sistema politico nazionale cioè soprattutto i partiti
Non ha generato
Come forse qualcuno si aspettava sistemi politici locali autonomi l'eccezione storica è quella dell'Alto Adige non ne vedo
Ha prodotto al più disaggregazioni
A cinque moltiplicato i luoghi di crisi
Dopo il fatidico mille novecentonovantadue considerato l'anno spartiacque dell'evoluzione del nostro sistema politico i soggetti politici si sono certamente trasformati
Hanno confuso il proprio DNA ma non credo che ci sia stati innovazione nel senso che qui intendo prospettare ad esempio il fenomeno autonomistico della lirica
Che così grande attenzione ha suscitato negli analisti si è per così dire normalizzato la Lega non rappresenta un partito territoriale
è un partito che gioca soprattutto sulla scacchiera nazionale
Anche se per ora non ricerca consensi elettorali nel Sud Italia peraltro si è visto anche recentemente non disdegna di aprirsi sia pur per interposta persona anche al sud
Pure in una situazione complessiva di crisi e di delegittimazione
Anche dopo il mille novecentonovantadue l'intreccio tra organizzazione politica nazionale e locale è rimasto se non uguale quantomeno equivalenti
La ristrutturazione dei partiti politici impartiti che io qui chiamo poi spiegherò meglio nella relazione partiti Ventura facile
Dopo la lunga stagione dei partiti che almeno tendenzialmente sì con formavano su basi di massima la cui espressione era un'articolazione territoriale diffuso in sezioni e la pretesa di una disciplina interna
Ebbene
Questa ristrutturazione partitica ha avuto una corrispondente ricaduta a livello periferico
La maggiore coerenza e concluso in vita dei nuovi sistemi elettorali non ha contribuito all'instaurazione di sistemi politici locali autosufficiente
A conferma di questa opinione si possono richiamare alcuni dati significativi che mi limito qui ai numerare ma che meriterebbero certamente ben altro apporto indi mento che immagino ci sarà nella sessione di domani
Anche se sono frequente oggetto di studi ed analisi innanzitutto
Il trenta dei comportamenti elettorali che rivela sul medio periodo una progressiva eguale disaffezione degli elettori nei confronti delle competizioni elettorali
Sia nazionale
Sia locali cioè nei confronti dell'offerta politica
L'aspetto più preoccupante di questo è evidente fenomeno di stanchezza collettiva è per quanto riguarda le elezioni comunali la verticale caduta di partecipazione nei turni di ballottaggio
Anche quando la gara tra incontri tra i concorrenti si profila perda ad esito non è affatto scontato
Qui ci sono delle analisi di ditte De Virgilio che meritano un'assoluta attenzione
Uno dei meriti delle riforme elettorali territoriali degli anni novanta è certamente quello di aver incentivato e prodotto nuove e talora fresche energie nei governi locali
Forse più per necessità le esigenze cogenti di coalizione imposte dalla legge elettorale più ripeto per necessità che per virtù i partiti politici hanno presentato quali candidati alle cariche esecutive personalità autonome
Ho Esterne
Cioè figure esponenziale della cosiddetta società civile espressione che a me personalmente non piace perché i partiti politici sono essi stessi espressione della società civile alla ricerca appunto di una più vasta legittimazione una tale certamente apprezzabile apertura non ha però segnato un recupero di radicamento sociale e d'immagine dei partiti medesimi e del sistema dei partiti nel suo complesso
Anzi ha messo ancor più in risalto la loro precarietà e un perdurante distacco da ampi settori della comunità
Del resto gli stessi congegni elettorali che stiamo considerando hanno contribuito e contribuiscono a rimarcare questa distanza
Addirittura la razionalizzano
Gli elettori possono votare il sindaco il presidente della regioni culmina come figure assai senza necessariamente contaminarsi con il teste contestuale suffragio alle viste che pure le ha poggia appoggiano queste figure e si riconoscono nei programmi delle medesime
Il valore aggiunto del consenso proprio cioè non condiviso esplicitamente con i partiti apparentati conseguito dei candidati alle cariche di sindaco o di presidente regionale
è considerato come ha fatto assolutamente positivo ed emblematico dagli stessi prima partiti che attribuiscono a se stessi grande capacità e merito per avere individuato e proposto corpo elettorale
Candidati non militanti
Si tratta di un vero e proprio paradosso su cui riflettere
La stessa logica di dissociazione si riproduce sia pure affatto marginalmente nell'espressione peraltro assai contenuto dei voti unici di preferenza nell'elezione consiliari
Non di rado fattori di maggior richiamo è infatti la conglomerata la conclamata autonomia dei candidati rispetto al partito
Nelle cui file nelle cui liste essi accettano di Poe
Già la tecnologia è singolare rispetto alla vecchia miniera di pensare in ogni caso questa debolezza deve essere valutata in una prospettiva generale non periferica perché come ho già affermato le nuove leggi elettorali territoriali pur conclusive non hanno generato sistemi politici differenziate
Il sistema politico nonostante la sua precarietà un'insufficienza non ha cioè ha assunto una dimensione federativa è rimasto sostanzialmente unico centralizzato e fagocitare
Intendo rilevare che l'interesse del livello nazionale
Continuano a essere valutati
E percepiti come prevalenti
Rispetto a quelli del livello locale in proposito ho fatto fare delle segugi come ricordava prima costa una piccola indagine su un panel nuovo è stata sottoposta alle due giorni fa
Da adesso in cui ciò che rivela come anche nell'opinione comune
Il sistema politico nazionale si è considerato prevalente
Predominante rispetto al sistema
Politico ai sistemi politici locali potete poi leggere con calma la scheda che avete trovato nella cartella l'impostazione e l'approccio verticali spicci sono ancora largamente in auge
Può essere dimostrazione di quanto vado sostenendo l'intercambiabilità dei soggetti politici individuale
Che si è verificata soprattutto nel corso dei cambiamenti di governo nelle ultime e nelle ultime tornate elettorali regionale amministrative
Come è noto con il pregevole intento di rafforzare nuove compagini ministeriali sono stati chiamati a responsabilità di governo nazionali
Autorevoli sindaci importanti città
I quali in alcuni casi hanno conservato l'incarico municipale in altri casi si sono dimessi
Queste vicende rilevano
In quanto la diffusa domanda
La diffusa necessità di legittimazione popolare che rappresenta una delle maggiori sofferenze
Del sistema politico a livello centrale viene soddisfatta attingendo a personalità legittimate a livello locale
Alla stessa stregua
è sempre più frequente l'Offerta non di rado accorda de accorta di candidature in competizioni regionali menzionati a campi degli esecutivi locali in costanza di mandato di mandato questa mobilità oltre a confermare la perdurante integrazione la politica locale e nazionale
E forse la dipendenza dalla prima dalla seconda induce a un nuovo tipo di instabilità
Nei governi locali che non può essere sottovalutata
L'elettorato in alcuni casi a punito questa mobilità
E questa dipendenza votando per lo schieramento avverso a quello degli ex sindaci ascesi a incarichi superiori
Insomma si potrebbe constatare che i curricola politici rimangono di tipo verticale per lo più in direzione ascendente
Anche se si è assistito al caso di parlamentari ed i ministri o di ex ministri che hanno seguito il percorso opposto quelli che qui comunque intendo sottolineare è la sostanziale monolitico cita del sistema politico
C'è da chi c'è da chiedersi en passant se le recenti innovazione se la recente innovazione del limite dei due mandati
Per sindaci e presidenti di provincia non possa diventare un fattore diversivo nella prospettiva di una crescente autonomia e stabilità della politica locale rispetto a quella nazionale
Ma questa è soltanto una riflessione
Terzo e ultimo punto dalla mia relazione
Le forme di governo territoriale immediate
E i problemi di rendimenti e su cui brevemente mi sono soffermato mettono ancor più in evidenza perda differenze l'insufficienza della forma di governo nazionale e del sottostante sistema politico
Il deficit di legittimazione
In rapporto agli inesorabilmente veloci impazienti mutamenti nelle relazioni sociali ed economiche e nelle forme impietosa
Della nuova comunicazione di massa questo dei giudici del di legittimazione che caratterizza il sistema politico Lycos
Prince tendenzialmente ad appropriarsi fagocitare
Ho detto prima di tutte le risorse umane che possono vantare un comprovato consenso UA adesione
O adesioni oltre Circuiti endo partitici
Alla mancanza di procedure di investitura come le primarie
La cui introduzione non necessariamente
Deve essere affidata interventi legislativi potendosi S affermare in via di prassi o convenzionale ovvi partiti e le coalizioni fossero attratti dagli imprevisti dell'innovazione
Ai fini del del reclutamento ricambio della classe politica
A questa
A questo deficit si fa fronte attingendo ai procedimenti istituzionali di investitura prevista in ambito territoriale
Forzando un po'ma nemmeno troppo si potrebbe dire che l'elezione diretta dei capi degli esecutivi locali
Assume anche a futura memoria il valore aggiunto di primaria aperta per successive chiamati nei rami alti del sistema politico
In tal senso notevole è certamente il ruolo in media assumono di grandi selettori o quanto meno di presso i lettori
Il nodo irrisolto
Della forma di governo nazionale rischia pertanto di mettere a repentaglio il funzionamento delle più adeguato
Efficiente informalmente stabilito forme di governo territoriale in quanto si fa fatica a realizzare quelle righe quell'irrinunciabile equilibrio complessivo tra istituzioni nazionali territoriali
Sterilmente invocato peraltro pressoché ed ambientali
E una tale défaillance e ancore più grave in un momento in cui si sta discutendo il costruendo un aspetto un assetto federale dello Stato
La buona riuscita del processo federalista
Per non esaurirsi in inconcludenti geometrie o in operazioni di mira sottrazione formale di competenza allo stato richiede il confronto
Tranne i Gozzi attori forti i distinti anche con riguardo agli interessi politici esistenziali e alle aspettative politiche che inevitabilmente li che caratterizzano e ciò naturalmente se oggetto del negoziato deve essere l'effettiva esteri Buttiglione
E qui si tratta naturalmente di risorse di compiti
Tra gli enti esponenziale di comunità di comunità
Nonché l'individuazione di quei beni e diritti indivisibili
Come quelli ambientali per citare l'esempio più evidente
Che viceversa comportano una considerazione affatto unitaria non necessariamente da assegnarsi alla responsabilità di organi di derivazione politica bensì a mio avviso preferibilmente ad autorevoli autorità indipendenti Interpreti delle competenze
Della sapienza e della prudenza diffuso nei luoghi delle cosiddette autonomie funzionali in cui matura la cultura e la stessa identità nazionale ed europea
Del Paese del tutto compatibile con la vocazione alle Autonomie territoriali anche attraverso queste istituzioni cuscinetto scusate una digressione
Perché se a mio avviso sonoro ma imprescindibile al di là delle polemiche in sono imprescindibili in molti settori incerti della convivenza che altrimenti non potrebbero essere governati sì un'ora il principio di sussidiarietà
Inteso nel suo significato più pieno Chioggia ricordati e non secondo una inefficace prospettiva riduzioni sta o scissioni sta sugli effimeri tentativi più per via convenzionale che istituzionale in atto dalla riforma elettorale maggioritaria del mille novecentonovantatré per renderli immediata
Anche la forma di governo nazionale si potrebbero spendere riflessioni non finirà devo limitarmi a poche osservazioni di chiusura
Le esperienze di queste due ultime legislature potrebbero al di fuori delle severe categorie dottrinali costituzionalisti che definirsi semplicemente per usare un gergo americano familiare del su and e from avanti indietro
In presenza di regole costituzionali ormai insufficienti ed inefficace ma all'origine
E consapevolmente spiegate a un sistema politico unitario pluri partitico e attratto più dalle ragioni del massimo rappresentare proporzionalmente che del governare autorevolmente
Dopo la dissoluzione dei partiti e del sistema dei partiti storici verificatasi nel mille novecentonovantadue novantatré anche per le forte pressioni dell'opinione pubblica
Sì sono ricercati e o imposti per via convenzionale nuove forme e dimensioni di mobilitazione più che non di organizzazione
Politica nel periodo pre-elettorale la tendenziale aggregazione di partiti in schieramenti o coalizioni attorno a un leader designato e promesso ufficialmente candidato premier
Come è noto con questa offerta politica
I partiti strutturalmente deboli dei due sottosistemi che si sono venuti i costituenti do hanno cercato di recuperare una sosta in fiale legittimazione da parte degli elettori beneficiando dell'interesse a una competizione bipolare e di forte marcatura personalistica con valore
Aggiunto
Ulteriori se non extra partitico in effetti questi tentativi di semplificazione e razionalizzazione convenzionale del sistema politico hanno avuto puntuali e apprezzabili ricadute sulla prassi di formazione dei governi all'indomani subito dopo le elezioni
Il Presidente della Repubblica ha interpretato gli esiti delle competizioni come fa la sua mente
Sua maestà il
Nel Regno Unito come investitura indiretta popolare del Presidente del Consiglio heading come individuazione della formula di governo e come accade appunto oltremanica ha proceduto in tempi lampo alla nomina del capo
Dall'esecutivo ha ha ridotto anche quella fase un po'barocca delle consultazioni che sono uno degli aspetti più Spagnoletti del nostro sistema
è questo
Il felice del momento del tu cioè dell'Avanti
All'avvio della legislatura chi confida su una durata addirittura piena della legittimazione della compagine ministeriale e sulla sua autonomia di indirizzo rispetto alle singole componenti politiche o parlamentari della coalizione proprio in forza di una riconosciuta legittimazione elettorale
A questo momento virtuoso però sopra il PM il momento del Perù
Indietro quando all'interno del raggruppamento vincente qualche forza avanza pretese di riscuotere i dividendi
Due prevale l'antico richiamo della legittimazione frazionale
Il venir meno della coesione dello schieramento maggioritario ripristino a loro alle vecchie ma sempre vigenti regole della forma di governo parlamentare
Con quei fenomeni clamorosi di trasformismo o di transumanza parlamentare
Che la gran parte denuncia come patologici per una corretta convivenza democratica non solo tra le forze politiche ma anche con gli elettori
Fenomeni che peraltro vengono quali subito rimossi oggi Stiffi Casati Comini evitabili
Problemi di transizione l'infinita transizione italiana
I rimedi che vengono prospettati contro un simile andamento della norma la forma di governo nazionale twenty fra loro
Che più seriamente potremmo definire la legittimazione variabile sono notti e largamente condivisibile
La revisione degli articoli novantadue e novantaquattro della Costituzione al fine di rafforzare la leadership del Presidente del Consiglio lo scioglimento del Parlamento nel caso di sue dimissioni
Salva l'approvazione di una mozione di sfiducia costruttiva che designa è successo
Certamente queste riforme contribuirebbero una maggiore stabilità e trasparenza nelle situazioni di crisi
Ma in ogni caso non risolvono la questione di fondo che è quella dell'investitura immediata ed effettiva dunque esclusiva del capo del governo da parte del corpo elettorale
Per un simile esito come dimostra l'esperienza dei sistemi elettorali e delle forme di governo territoriali occorre una legge non solo maggioritario ma fatto conclusiva cioè capaci cioè di produrre un vincitore c'è
Vincitore chi arriva primo
Punto e basta
Non possono pertanto definirsi conclusivi quei metodi pur maggioritari che lasciano spazio magari solo virtuale ad esiti incerti ad esempio in quanto prevedono soglie minime percentuali per il premier per il conseguimento di un premio di governabilità
Questa clausola cosiddetta di legittimazione in realtà finisce per indebolire in partenza la tendenza alle aggregazioni e al bipolarismo alla stabilito sta e stabilizzazione dell'alleato
Alla formazione di governi politicamente autorevoli le nazionali ragioni di una rappresentanza politica fine a se stesso o come bene in sé
Sostanzialmente distributiva sia pure in misura ineguale continuano in questo modo a condizionare l'assestamento del sistema politico e conseguentemente la trasformazione della forma di governo mi rendo però e qui concludo
Perfettamente conto
Che per approvare leggi elettorali del tipo che vado prospettando occorre un momento magico
Che capita solo quando la preoccupazione complessiva per le sorti del Paese
Risulta essere superiore alla somma delle preoccupazioni per i destini individuali di quanti danno corpo alla rappresentanza politica
Nelle considerazioni conclusive peraltro nella parte finale Bettinelli
Asta introdotto questioni che sono più legate come dire alle prospettive del sistema politico nazionale
E della riforma elettorale di cui si è discusso in queste settimane o delle riforme istituzionali di cui pure si parla tra l'altro avanzando mi pare di capire alcune proposte
Anche innovative rispetto al dibattito in corso in questi giorni
E sempre sul tema della diciamo delle trasformazioni
E della transizione politica trasformazioni istituzionali e transizione politica con riferimento particolare invece alla sistema dei partiti è un tema che veniva toccato prima da Ernesto cioè quello della della leadership interviene invece
Proprio Gianfranco Pasquino però prima di dare la parola a Gianfranco Pasquino che appunto alla costruzione della leadership dedica il suo tema volevo soltanto dare approfittare del momento in cui siamo
Tutti presenti per per dare qualche informazione sul dopo sulla conclusione dei nostri lavori sono in questo entro le sei dalle sette in poi quindi se avremo tempo ne approfitteremo per alcune considerazioni
Qualche intervento
Del Pubblico ecco da partire dalle sette avremmo fuori dei pullman questi pullman riportano tutti i i convegnisti autori di comunicazioni insomma quelli che risultano dal programma
E e e ovviamente quanti stanno negli stessi alberghi o vogliano approfittare del percorso riporteranno le queste persone agli alberghi alle venti e quindici
Tutti gli invitati formali ufficiali ma anche con loro qui presenti che volessero aggregarsi
Abbiamo una cena
Alla trattoria Medina che esattamente di fronte al Jolly dove una parte dei relatori è stata ospitata e a via Medina trentadue
Trattoria Medina alla fine di questa scena sempre un pullman porterà gli amici che abbiamo dovuto sistemare poi nell'albergo più lontano dal dal luogo del convegno ma più vicino alla stazione il terminus ecco verranno accompagnati poi al termino
A approfitta della pazienza vostra del cortesia di Gianfranco anche per darvi qualche altra informazione per domattina domattina a partire dalle otto e venti il pullman comincerà il giro dal Terminus quindi chi di voi sta al Terminus
Alle otto e venti dovrà come dire falsità e alle otto e quarantacinque invece lo stesso
Pullman sarà al davanti all'albergo Mediterraneo raccogliendo gli altri ospiti al Mediterraneo e del Jolly saremmo poi qui a partire alle nove
Domani ci si organizza in gruppi di lavoro sono state organizzate delle salette dei box
Speriamo capienti per coloro che faranno vorranno seguire questi lavori alle tredici ogni gruppo si organizzerà con la massima indipendenza
Gestirà i tempi a secondo delle relazioni effettivamente presenti per la discussione
Tralasciando quelle che sono arrivate per iscritto che verranno poi esaminate in altri momenti
E alle tredici faremo un'interruzione per il pranzo che faremo paste esso se il tempo è bello probabilmente nella terrazza forse no non sappiamo bene
Ma comunque faremo un pranzo di lavoro qui quindi sicuramente anche perché avrà interrotto prima sappia che c'è un pranzo di lavoro per tutti i partecipanti qui alle tredici alle diciotto vi ricordo c'è l'assemblea dei soci che è una cosa che faremo come dire
Alla fine dei nostri lavori dopodiché a piedi senza bisogno di pullman arriveremo qua di fronte alla Bersagliera
Dove ci sarà una ultima ultima cena insomma Foro impegnativo ma diciamo una seconda cena
A cui ovviamente
Sette invitati e il sabato mattina per l'ultima volta il pullman vi farà questo giro partendo dal Terminus e portando qui per la sessione finale per la tavola rotonda tutti voi dopodiché quando finiremo tutto ogni ognuno sarà libero di organizzarsi
Come crede insomma da quel punto saranno sciolte le righe quindi mi spiace aver fatto come dire
Aver dovuto fare questo intervento gonna orari però spero che sia stato chiaro
Malgrado tutti gli orari dei pullman stasera alle venti e quindici quindi trattoria Medina e alle diciannove
Ci aspettano il turno
Ritorniamo finalmente da da questa
Pausa invece ai nostri lavori e questo punto chiedo a a Gianfranco che
Per fortuna malgrado la stanchezza forse dell'uditorio è persona talmente brillante riesce a
Tenerci
Avvinti
Doveva Gianfranco la parola
Antonio ha dato le istruzioni prima che parlassi io perché naturalmente il timore che mentre io parlo coi per andate dell'istruzione quindi ha fatto molto bene anticipare così potente se vi annoiate andare via
Mentre parlava Bettinelli
Credo che sia Romanelli che io abbiamo ricevuto una telefonata informale
L'all'ambasciata spagnola dicendo che loro per parlare dell'inconveniente della forma di governo italiano mi suggerisce Martinelli dicono italiani smossa non corre spagnole esprima in Italia mi rispose
Va bene
Il mio tema e come si costruisce la leadership attraverso i sistemi locali chiameremo così che abbiamo a partire dal mille novecentonovantatré io non leggo il mio testo perché purtroppo non sono bravo come perché nelle a leggere
Quindi mi limito a Lipari illustrarlo il testo Elia a qualche piccolo refuso da qualche parte che non so se dovuto alle nostre ai nostri produttori questione però proprio perché Cres possano essere capito e quindi mi metto a fare una serie di osservazioni
Come sempre anche abbastanza cattive una la faccio subito perché l'assessore glielo volino andato via ma io l'ho detto e quindi lo stato avvisato l'assessore glielo Lino per chi non lo conoscesse già combattuto strenue battaglie
In difesa dalla proporzionale e deve il suo ruolo come gli ho subito ricordato al fatto che c'è un sistema elettorale maggioritario che consente al sindaco di Napoli di scegliere assessori questo di per sé è un commento su quello che Successo l'assessore io io non sarei mai diventato tale sarebbe felicemente o infelicemente arrestato all'opposizione
Con i sistemi elettorali che avevamo in precedenza e la prima parte della mia relazione dedicata a ricordare a tutti quelli che se ne sono dimenticati e quelle che pensano di tornare indietro che senza i referendum elettorali e senza la spinta che referendum elettorale avrebbe dato
Alla riforma dei sistemi elettorali locali noi saremo ancora in situazioni in cui i sindaci gli assessori e un po'di tutto venivano scelti non soltanto dai dirigenti di partito Marino eccetera dirigeva il Partito nazionale e non soltanto non è certo dirigendo in prima nazionale ma attraverso una serie di scambi che prevedeva appunto quello che scrivono in relazione Mario Caccia all'escussione ha comandato chiudersi le informazioni precise si trovano scritte fino ad avere auto il caso assolutamente Splendido io credo straordinario è perfetto per chiunque volesse mai
Ritornare al passato di un sindaco repubblicano nella città di Genova
Con i repubblicani gravano due per cento dei voti e i comunisti quelli veri
Non Pci Pds Ds ma partito comunista avevano il quarantasei per cento dei voti questo secondo me era lo scandalo più clamoroso di quel tipo di sistema poi naturalmente menzionò anche il caso romano dove il il candidato democristiano che era andato alla grande si vede ovviamente preferito
Il candidato socialista che fra l'altro anche milanese che mantiene il suo solidissimo accento milanese a tutt'oggi perché nel frattempo lo scambio era con la Presidenza del Consiglio
Tutto questo credo debbano debba esser ricordato
Nel senso che per tutti quelli che pensano di tornare al proporzionale questa dovrebbe essere quantomeno una lezione che cioè con il sistema nazionale non c'era in realtà quasi nessuna autonomia locale
E che invece tutto questo avveniva attraverso forme sulle quali l'influenza di quasi tutti
Gli attori non partitici era assolutamente minima che portava masse di ricatti di proporzioni gigantesche muoversi di conseguenza la più clamorosa delle quali naturalmente una enorme instabilità dei sistemi e politici locali
Questo è cambiato quanto sia cambiato e quanto meglio sia diventato però è oggetto di discussione
E ha fatto molto bene Bettinelli a ricordarci che ci sono tutta una serie di punti assolutamente problematici io per temperamento tendo a essere perentorio ma cercano di trovare alcuni elementi sui quali esercitare al massimo Alenia
Problematicità
Quali problemi vedo e cerco di collegarli al tipo di obiettivi che i referendum tentavano di conseguire attraverso il mutamento
Del sistema elettorale locale perché vuol dopo con il referendum solo quello si poteva toccare però come abbiamo visto toccando il sistema elettorale locale in realtà si è investito la forma di governo locale
Russo do la parola al presidente nel quale via io credo di sì e cercherò di spiegare perché
Che sia questa è la forma di governo locale perché in realtà c'è un campo del governo locale sia il sindaco che il presidente della Provincia che i sindaci dei comuni al di sotto di cinque dei quindici mila abitanti che hanno un notevole potere non soltanto nella scelta dei loro collaboratori ma anche notevole potere nella esecuzione nella esecuzione delle delle politiche pubbliche
Ho colto un passaggio molto interessante in quello che lei ci ha Bettinelli dicendo che si può anche fare a meno del consiglio ad del consiglio comunale
E questa è una trovata una versione plausibile cioè il sindaco manager il city manager come si dice adesso che si può anche arrivare a questo cioè a uno a un sindaco ivi che viene non soltanto ha detto ma stipendiato dalla comunica sulla base di alcuni precisi impegni non troppo di di impegni precisi credo d'aver letto su qualche manifesto che sindaco garantisce riuscirà a mantenere tutto questo ha prodotto secondo me un un problema Aero c'è una sorta di di problema Perton sul tipo di reclutamento dei sindaci e naturalmente su quelli che su questi mi soffermo
E naturalmente sotto quello che ne consegue nel rapporto tra i sindaci in qualche modo i partiti nelle loro infinite versioni perché qui purtroppo vi sarebbe conoscere molto di più la realtà locale italiana che è molto diversificata ci consultato individuale quello che mi paiono gli aspetti più interessante
Il primo elemento fondamentale vorrei dire e che e si sostiene che c'è stata una forte personalizzazione della politica
E certo noi la vediamo perché vediamo i vertici di questo per situazione cioè vediamo soprattutto i sindaci delle grandi città
Probabilmente nelle piccole città la personalizzazione è sempre esistita
Nelle piccole città con sindaci stabili la pace l'adozione sempre gestita qui naturalmente purtroppo ognuno di noi si tra le le le poche esperienze che conosce di prima mano ma per esempio nella città di Carpi
La personalizzazione del sindaco di Carpi eguale stato ridarmi novecentoquarantasei fino a quando sono riusciti a mandarlo via
Perché come utilizzavamo allora via nell'ottanta vuol dire trentaquattro anni sino a chi di Carpiano estremamente popolare ma questo dipende ovviamente
Dal sostegno del grande partito comunista dei Carpi e dal fatto che questo era un sindaco bravo fra le varie altre cose ma che non ce ne sono tantissimi a queste della quindi in un certo senso la personalizzazione è sempre esistita
Però in questo casi sino di carpire in larghissima misura il capo del suo partito mentre qui si aprono invece due sedi altrimenti uno dei quali riguarda naturalmente il tipo di partiti che sono rimasti rimasti perché sul punto le ha cancellate del tutto ma in qualche zona del Paese ci sono ancora strutture o che non sa di partito
Che come si dice in inglese qualche volta sono parte della soluzione ma qualche volta sono parte del problema cioè credono più il problema che noi invece l'assoluzione
Quindi personalizzazione ma che cosa vuol dire davvero la personalizzazione perché mi sono interrogato su questo mi sono interrogato anche perché qualcuno dice ecco e Bettinelli ha detto però non non ho capito bene fino in fondo che con che cos'era la la conclusione che traeva
Cioè la personalizzazione significa che c'è un voto che il candidato alla carica elettiva monocratica sindaco presenterò primizie attrae su disse
A prescindere dal partito di cui è espressione o a prescindere dalla coalizione di questa sessione quindi sarebbe come dire una specie di surplus ecco io non sono del tutto sicuro che questo possa essere pienamente valutato con i dati ma non sono neanche nel più sicuro che questo sia davvero quello che sta succedendo
E allora mi sono chiesto in che modo possiamo valutare o definire anzitutto la personalizzazione
Cioè in primo luogo ovviamente ci sono qualità personali
Mi par di capire che la grande battaglia essi su chi è più carino mi sarei candidato anch'io entro certi limiti alla battaglia del più architetti chi è più che a Rino però mi sono chiesto e questo un elemento della personalizzazione che conosciamo negli altri sistemi politici
La risposta è probabilmente no
Vale a dire che non è vero che l'apparenza fisica cioè come dire il bell'aspetto la PIL fa differenza nei sistemi politici che conosciamo questo non è quasi sicuramente vero
La signora Thatcher avrebbe dovuto con questi criteri perde le elezioni se per caso ci fosse stata Sharon Stone dall'altra parte e invece no e invece no quindi qua si apre un problema cioè la presentazione non è necessariamente appeal fisico cioè come dire attico a Brusca ma l'appeal credo e basta così ma ci sono evidentemente altre qualità che bisogna prendere in considerazione cioè pro penso che si possono anche individuare queste qualità naturalmente i sondaggi americani le rive delle le rilevano e le rivelano periodicamente
Secondo punto la personalizzazione che viene spesso utilizzata e fatta qualche volta qualche volta
Di una distanza dalla politica cioè mi personalizzato perché io sono diverso da dagli esponenti di partito
Cioè la mia estraneità alla politica che mi rende attraente a voi perché politici li avete conosciuti in questo è anche qualcheduno qualcuno in questo momento sta pur continuando a dire questo da qualche parte
E lo continua a dire per tutta la campagna elettorale parole senza la politica è stato un evento importante cioè a lungo si è sentito perché gli USA devi io che non ho mai fatto politica e sembrava che questo fosse un elemento come dire molto produttivo e dunque dovete votare me per me come se qua chiamate uno che vi per fare idraulici io che non ho mai fatto l'idraulico pesava Ricci mi ripara rubinetto evidentemente però questo contava questa estraneità dalla politica
è stato un evento che conta e sotto versioni diverse ahimè io lo vedo riapparire anche sotto la pressione della freschezza e della novità che è una componente dell'estremità sono estranei sto a modo suo un po'più fresco un per un po'più nuovo di quelli che invece avete giuristi che nel frattempo si sono logorati Amati ammaccati e altre cose di questo genere
Terzo elemento qualche volta la la personalizzazione potrebbe essere capacità qualità personali
E anche qui naturalmente il caso italiano ci presenta grandi elementi davanti come dire esempi uno dei quali è io che ho avuto successo in tutto quello che ho fatto ma figurarsi se non posso avere successo anche politica certamente sì
Guardate che grande squadra sollecito creare grazie al bar zero lire sarà comunque
E e così via e quindi si può come dire utilizzare le proprie qualità personali le proprie capacità sperimentate altrove in questo caso non è tanto l'estraneità dalla politica
Ma le capacità che si sono dimostrate altrove
Io che sono il rettore di una famosa università io che sono un il famoso professore di ingegneria io che sono un magistrato famoso tutte elementi che contano un po'l'estraneità ma soprattutto il fatto che sono famoso perché mi si riconoscono capacità specifiche
Personalmente in quanto l'aumento della della personalizzazione che credo potrebbe essere presa in considerazione
E la rappresentatività però questo è un terreno molto scosceso perché si può dire che la rappresenta la sì le aste la si verifica dopo cioè nel senso che tanti voti io e quindi maggiormente rappresentativo solo la rappresentatività potrebbe però essere attenzione io vi rappresento meglio perché sono uno di voi
E dunque io sono davvero a presidio gli altri sono diversi da voi mentre io sono uno di voi vengo da dalla vostra come dire cioè per intenderci io sono un lumbard io nella fattispecie sono un padano e me ne vanto
E che non significa affatto perché sono padano come gli altri credo che i padani possa essere sulla loro ma non potrei credo utilizzare questa qualità tranne che si naturalmente fatte fate campagna
E elettorali in una città del Piemonte sarà bene che riuscito a dimostrare che separatamente la cosa diventa complicato ma questo elemento di rappresentatività e qui non entro sedici pesante curioso e però l'elemento della personalizzazione c'è questa rappresentatività sono uno di voi personalizza la grande la mia politica nel senso che dichiara esattamente che cosa intendo fare
E poi c'è un ultimo elemento che quello naturalmente che io credo sia il più rilevanti in assoluto e che in una certa misura era emerso anche in quello che diceva Bettinelli consente di chiarire che qualcosa è successo di positivo
Cioè posso personalizza la politica perché assumo responsabilità
Cioè prometto di fare qualcosa oppure vengo a rendere conto di quello che ha fatto cioè la personalizzazione qui e responsabilizzazione
Per usare il termine American inglese che l'unica realtà che contiene intra intrami gli elementi e cioè il fatto di re tenere in conto quello che gli elettori hanno detto e poi di rendere conto di quello che si è fatto queste l'arresto la personalizzazione sotto forma di accountability
Persona Izzo perché mi dimostro responsabile cerco di essere responsabile e quindi cerco di dimostrare di provare che ho fatto qualcosa per voi
Certo questo non lo posso fare al primo giro elettorale ma una volta vinto quando mi ripresento e questo quindi solleva un problema tutt'altro che marginale che Bettinelli toccava e cioè se questa idea della limitazione dei mandati sia positiva o negativa
E su questo la teoria politica si è espresso ampiamente S. credo che il punto che è stato raggiunto fino in questo momento è che non è una buona idea limitare i mandati elettivi
Non lo è
Il che non toglie naturalmente che ne studino hanno fatto naturalmente non lo è perché alla fine del secondo mandato supponendo che questo sia il caso e questo è il caso che abbiamo in esame
O tutti coloro che arrivasse nel secondo mandato come si dice si posizionano per trovare qualcos'altro pare che parecchi di costoro abbiano già lo abbiamo già fatto
Oppure molto semplicemente non si comportano più in maniera responsabile perché non debbono più risponderà niente cioè a quel punto escono e a questo punto a chi rispondono certamente non più agli elettori ma rispondono ai loro grandi elettori
Alle loro influenti lobby o a qualcos'altro che poi possiamo cercare di individuare e quindi questo punto nel elemento personalizzazione cioè responsabilizzazione se accompagnato alla limitazione dei mandati crea secondo me è un grande inconveniente o più grandi inconvenienti che credo Bettinelli stesse suggerendo
Questo è quello che mi pare sia successo però forse è successo cioè questo ecco che che mi pare serva per capire che cosa è successo e sta succedendo però qualcuno nel frattempo ha scritto che sono successe altre cose e io allora con le altre cose nei confronti due altre cose
La prima sulla quale francamente mi pare difficile generalizzare di nuovo
La prima è che sembrerebbe venuto meno quel modello che forse abbiamo avuto anche se non ne sono sicuro anzi che si chiamava particolarmente laddove i partiti
Vincevano seggi e ottenevano cariche le distribuivano
E do a uomini e donne di partito prevalentemente uomini come sappiamo benissimo
E quindi avevano come dire un po'di disciplina un po'di compattezza podio un po'perché anche su questo ha ragione perché nemica mica più di tanto perché poi naturalmente dopo dicevamo fazioni correnti che si combattevano fra di loro
Però in un certo senso c'era un po'di responsabilità collettiva nel modello di particolarmente e soprattutto dove i partiti erano strutture organizzate questa responsabilità c'era a sufficienza
Per esempio per evitare che ci fosse un alto livello di corruzione perché la corruzione di uno incideva pesantemente ovviamente su tutti i partiti di quella coalizione
E dunque non appena si trova un corrotto si cercava di metterlo fuori a maggior ragione se il partito era quello che cercava di dimostrare di essere il più pulito di tutti ovviamente che non era naturalmente il caso di tutti i partiti italiani come sappiamo cioè in quel e qui non è che D'che che per caso parlo a Napoli perché se per caso parla sia Milano poter fare il discorso ugualmente buono per per Milano
E però si dice particolarmente è venuto meno cioè queste in propoli e non solo
Ma sono i gli strumenti elettorali e la forma di governo che abbiamo a livello locale che hanno inciso in maniera pesantissima sul parti Gamer gradualmente fino a in qualche modo non dirò a sbriciolare lo ma certo a vulnera Rollo in maniera significativa
Non solo è venuto meno ma è difficilissimo che possa essere ricostruito con questi sistemi elettorali che danno per l'appunto un grandissimo potere al sindaco rieletto alla persone e altre cose di queste terre
E dunque si dice fra parentesi io non credo che questo sia successo dappertutto e però in molte zone del Paese sicuramente successo
E dunque si dice quello che è successo e che il particolarmente è stato sostituito dal personal globalmente cioè a questo punto sono le persone
Che acquisiscono la carica un molto apprezzato che perché predetto autorevolezza e non autorevolmente non l'auto autoritativamente acquisiscono la carica
E a questo punto hanno come dire le risorse la visibilità
Persino gli strumenti per potere governare sugli strumenti come è noto ci sono un po'opinioni molto diverse perché qualcuno pensa che sia comunque molto difficile da governare nonostante tutto con le con le attuali leggi
E però ci sarebbe quindi questa persona che riesce in qualche modo ad acquisire questo potere per andare oltre il particolarmente altre personalità
Qui si aprono credo molti problemi
Il primo è questo perché alla fine queste persone chi sono perché l'estrazione di queste persone conto
Cioè non è affatto vero che la maggior parte di costoro sono estranee alla politica
Non è affatto vero che la maggior parte di costoro non hanno una carriera politica non hanno una biografia politica non hanno un'appartenenza partitica al contrario
La maggior parte dei sindaci continuano ad avere una carriera politico l'appartenenza politica una biografia politica
Noi vediamo Dinoi vertici i punti alti ma a questo punto neanche né più né i punti alti in realtà ci sono molti che non abbiano una carriera politica cioè in questa città il sindaco Bassolino era una lunga carriera politica alle spalle ma la la tralascio Roma perché è un caso in questo momento abbastanza interessante
E passo per esempio a Firenze dove il sindaco attuale ha una carriera politica alle spalle
E così via certo Bologna il sindaco non c'era ma se avesse vinto vicariato posto avrebbe avuto una carriera politica alle spalle
Cioè ci sono una serie di casi che viviamo che sono quelli di perché sono già non tutti univoci ma ce ne sono moltissimi lo la realtà il sindaco o a questa carriera politica alle spalle
Cioè in gli uomini e le donne nuove continuano a essere abbastanza carenti in questa discussione ma qui ma qui c'è un altro problema però tanto buona è questo che quando non hanno una carica la politica alle spalle si sono imposti contro i candidati e i partiti o sono stati scelti dai partiti
E la stragrande maggioranza dei casi realtà imporsi contro i partiti non è quello che è successo ma sono stati in qualche modo scelti dai partiti
E quindi hanno come dire un un debito nei confronti dei partiti e potrei anche aggiungere che hanno di solito dei confini dei limiti oltre i quali non possono andare nell'esercitare il loro potere
E se non l'hanno imparato presto diviene insegnato rapidamente come è stato insegnato a al all'ex pretore Sansa a Genova che il limite li aveva raggiunti e quindi a quel punto la cosa è finita non è l'unico caso e ci sono altri casi quale tutto questo è stato spiegato
E quindi il sindaco è stato rimosso e non che non ricandidato ma qui si apre ancora un altro problema all'interno del tutto questo
E cioè il problema che questo segnala che i partiti hanno perso potere oppure che lo hanno semplicemente trasferito cioè l'hanno semplicemente spostato cioè sono andati a vedere dove possono recuperare questo potere
La mia impressione è che si sono limitati a spostarlo
Non soltanto ma che questo non segnala però e sono in grado di Rick conquistare il potere quindi ricostruire una sorta di tessuto partitico più efficace grazie agli strumenti elettorale alla forma di governo ma so rimango in una situazione di sostanziale debolezza
Cioè io se leggo però qualche volta anche sento con raccapriccio e qui lo ricordo lo rivolgo ai milanesi che a Milano potrebbe diventare il candidato sindaco del centrosinistra Moratti a parte che non è un vincente se io fossi un milanista dovrei ricordare che non è un vincente
A parte questo fatto marginale potremmo ricordare che il precedente candidato del centrosinistra era un imprenditore
Di un certo rilievo uno intelligente giovane capace così riaperto un secco è non soltanto ma quando vincono non è che fanno recuperare spazio alla politico ai partiti quando vincono persone di questo genere come i torinesi nella sala potrebbero raccontarci
Non è che Castellani ha ricostruito un tessuto partitico un rapporto vero tra i partiti
E la sua amministrazione o tra i partiti e la città cioè tutto questo rimane come dire in una sorta di limbo cioè una è una tessitura molto fragile è un ordito che regge pochissimo
Certamente non ridà se questo è il termine che bisogna utilizzare non ridai in nessun modo dignità alla politica se vincono anzi la società civile qua io invece mi consento la distinzione che tu non hai fatto
Se vincono la cecità civile si limita a prendere atto che hanno vinto perché non sono uomini e donne di partito cioè rimane aperto tutto il discorso di come recuperare la dignità della politica quelli non la Ricupero affatto se Moratti vince
Va bene contro sarà contento almeno qualche cosa vince ma questo non basta recuperati entro dalla politica
E quindi paradossalmente questo tipo di reclutamento non serve in realtà i partiti
Ed è anche dubbio che serva alla fine al buongoverno perché sindaci di questo genere prevalentemente poco preparati
Non sono molto capacità fa a funzionare e alla fine fanno leva su chi sul vice Sindaco che naturalmente è un uomo di partito per quelli di Torino naturalmente
Era il il capo del PDS di Torino vicesindaco perché certo Castellania
Non pochi problemi a governare la città
Ultimo punto perché tutto questo potrebbe dire va bene però nel frattempo ci sono persone che fanno esperienza a livello locale e quindi acquisiscono conoscenze e competenze e poi possono proiettarsi a livello nazionale riformare la politica nazionale
Ecco perché lei si raccontava naturalmente giustamente che per riformare la politica nazionale bisognerebbe anche forme riformare gli gli strumenti del della politica nazionale le istituzioni la Costituzione le modalità come con le quali si si cambia la forma di governo che abbiamo la sua proposta era terribilmente semplificatrice ma intendiamoci alla fine fra quelli che complessi Ficara quelli che semplificano io c'è questi indicatori quando sono costretto a scegliere quindi stare alla fine colui però alcuno cominciare
E che tutto questo non ha ancora prodotto come dire miglioramenti nella politica nazionale anzi quello che vedo io
E che i sindaci che entrano nella politica nazionale hanno utilizzato le loro cariche ci come trampolino di lancio ma arrivati nella politica nazionale in realtà entrano esattamente nei moduli di funzionamento attuale della politica nazionale
Cioè il percorso può essere leggermente mutato ma l'esito alla fine semplicemente di accettare non soltanto le regole del gioco formali che inevitabile ma persino le regole del gioco informali
Della politica nazionale
E se tutto questo è vero allora è evidente che se non si cambiano le regole nazionali e su questo sono d'accordo con con Bettinelli
è difficilissimo che ci sia una spinta dai vari livelli locali a produrre un asse su in un sistema politico che si assesti in maniera diversa e migliore
Possono esserci naturalmente perché ci sono qualità personali diverse
Posso resisi capo qualità persone che cambiano alcune situazioni ma complessivamente il sistema non può migliorare più di tanto
Cioè per concludere con un riferimento comparato l'Italia non è diventata la Germania dove per diventare cancelliere di solito si acquisiscono competenze a livello locale
Non è neanche gli Stati Uniti dove di solito ma un po'meno si acquisiscono competenze a livello locale
E ed ed è invece rimasta in una situazione intermedia
Ma in una situazione intermedia quali dal momento che i partiti non sono sufficientemente forti non ce n'è anche una leadership partitica che ci Stücke si struttura dentro i partiti e che poi porta questi suoi competenze a livello di governo e cioè l'Italia non è neanche la Spagna anzi in questo caso è molto più arretrata rispetto alla Spagna
Ciò non toglie che è meglio essere in una situazione come dire di relativa confusione
E nella quale noi nulla sia esso è stato che non essendo la situazione in come eravamo prima del mi novecentonovantatré prima dei referendum perché prima eravamo in esecuzione di immobilismo e di stagnazione
Qui siamo esosa di movimento e prima o poi può darsi che qualcuno riesca a utilizzare immuni il movimento e a produrre qualcosa di positivo grazie
Bene
Io non so se qualcuno dei presenti voglia aggiungere qualche considerazione
Soprattutto alle così a queste
Considerazioni anche provocatorie
La scuola
Io personalmente sarei molto tentato ma ho un ruolo diverso qui da da cerimonieri queste in questa occasione
E tra l'altro credo che su questi temi anche se ho l'impressione che non saranno presenti i nostri relatori torneremo in realtà nella sede finale della tavola rotonda del dibattito
Di sabato ci sono delle considerazioni osservazioni
Spunti
Critica
è stato come convince a fare a settori se si punto molto volentieri se non c'è
Guido D'Agostino
Se non ci sono
Dal
Gianfranco Pasquino dice insomma siamo distrutti siete distrutte no spero di no
Comunque i temi sono occupati la fine del periodo
Approfittiamo anche per domanda
Pasquino a
Molto lucidamente molto brillantemente senza leggere
Che indica una grande capacità comunicativa tracciato lo schema che ha cominciato dicendo che molte cose sono cambiate sono cambiati in meglio
Ha mostrato durante il discorso che non è cambiato niente e poi alla fine ha detto che però è molto meglio così
Perché adesso stiamo a vedere mentre prima era un po'putrida la faccenda
E i forse possiamo anche essere d'accordo a me colpisce intanto devo dire che questi tre relazioni diversità
Anche un punto di convergenza cioè il nodo del tutto nell'intreccio tra il locale il centrale dall'altra locale municipale e provinciale regionale e
E e illustrata al Nazionale per così dire insomma e i capitelli
Quindi se non altro che conforta devono avere sbagliato l'obiettivo però mi mi domando e domando
Frutta Pasquino forse ho anche agli altri relatori come mai in questo discorso sulla politica la personalizzazione della politica manca sempre l'amministrazione devo dire che io mi domando quanti italiani sanno che cosa Cacciari affatto a Venezia come ha amministrato se ha fatto le acque alte ci sono non ci sono
è un passo devo dire soltanto qui a Napoli
E per qualche anno siamo stati appena di altra stazione presiede invece portare a piazza Municipio per vedere i passeri era cambiato e piazza municipio esso per fortuna si si sono calmati abbiamo capito ci lasciano andare senza prima passare aperta
Speriamo
Anch'che qui a Napoli
E essa insomma si può si possono fare altri nomi di altre città di altri sindaci quanti dei nostri discorsi sulla personalizzazione della politica
Passano attraverso delle realizzazioni quando si è detto che ed è vero che nuovi sindaci possono tutto sono organi monocratici nomina gli assessori non c'è nulla che li sbatte fuori non si riesce a mettere hanno un potere assoluto
Bene io chiederei a ai colleghi Polito ICI anche di includere la loro analisi sulla prestazione un po'di cose fatte e mi domando se questo non è un elemento e in qualche modo nuovo perché se io li rimandavo ANIA si capire a Dozza Lauro lei invece di questi signori nella storia italiana e leccata cose fatte e non fatte la cinquecento lire tagliata a metà oppure no oppure i quartieri le spese sociali a Bologna cioè il Bologna è nota in tutto il mondo greco cose che saranno stati gli equivoci forse ma per alcuni
Elementi che riguardano l'amministrazione della città
Forse credo che sia sta questa personalizzazione che come si diceva c'è sempre stata fatto dei nomi di sindaci famosissimi in quanto sindaci
Quindi che c'è sempre stata osserva Carpi naturalmente in qualche modo mi sorprende non tanto nei fatti e nelle opinioni che peraltro anche le indagini ci mostrano che la differenza tra nazionale e locale
E non è molto percepita ecco comunque nella nostra analisi se non ce come mai cioè la mancanza di questo elemento
Che mi sembra abbastanza essenziale
Devo dire che la seconda domanda al secondo punto che riguarda la limitatezza tramite l'imitazione l'efficace della limitazione del mandato devo dire che proprio la questione
Di pura retorica perché è evidente che limitare la
Ripetizione del mandato implica un modello di distanza del soggetto dagli interessi personali non entri per rubare il perché poi va a casa
Se vado a casa mi si dice però non risponde a nessuno cioè non è rimanendo all'interno di questo sofisma che si può risolvere in un modo o nell'altro i presidenti degli Stati Uniti
Non c'è scritto da nessuna parte che non possono fare niente però poi non fanno niente si fanno le conferenze nelle università ma quelli sono poeti e devo dire che non è automaticamente per questo che nell'ultimo anno gli ultimi sei mesi del mandato danno di matto si dedicano a pratiche nella
Perché appunto dipenderà un'altra cosa non dal fatto se il mandato no questo è un è un solo un codicillo che non ha a che fare con la prima cosa però volle per non rimanere all'interno di un discorso formalistico cioè e che che non si risolve
Amo che abbiamo trasformato le relazioni tavola rotonda e quindi potete fogli partecipare insieme a noi riversiamo se no io credo comincia dalla seconda parte
Perché credo invece che la nitrazione mandati tutto meno che qualcosa di formalistico il Presidente degli Stati Uniti non può più fare niente negli ultimi sei sette otto mesi perché non ha più nessuna Risorsa con la quale convincere parlamentari riottosi di qua in frattempo dispongono di elettorati di collegi
E voglio risorse quindi si cercano qualche cos'altro non ha più nessuna modalità di mantenere i suoi rapporti con i gruppi esterni che lo hanno appoggiato e quindi a questo punto diventa come il termine tecnico dice un'anatra zoppa cioè può camminare malamente
Se potesse essere eletto potrebbe dire attenzione io verrò rieletto dunque cunicolo lei che non sta votando come l'ho detto
Però a fare campagna elettorale il suo collegio contro di lei oppure la fa a suo favore le faccio avere quella famosa strada quel ponte che le stava aspettando da un pochino ritardato fino adesso
Perché fra quattro mesi si vota e dunque a questo punto giudice raccolgo che cominciano i lavori
E quindi è una cosa molto sostanziosa la non li la la limitazione del mandato
E paradossalmente chi ha voluto l'imitazione mandato non sono i tra virgolette
Mi scuso con il presidente non sono i democratici in questo caso con la di Venus dalla neanche quelle ma solo i populisti i populisti vogliono imitare il mandato
Cioè quelli che pensano che bisogna dare ai cittadini la possibilità di cambiare i loro rappresentati per il così circola classe politica in realtà non naturalmente non è così cioè io mi faccio tranquillo due mandati da senatore dello Stato due mandati da governatore poi due domandati dal senatore
O forse tra da rappresentante a questo punto sono rispetto credo aver fatto circa trent'anni di carriera politica tra quelle può non posso anche andare a casa magari però posso anche provare a far presente l'esattamente ma che faccio mi faccio un giro nelle primarie degli Stati Uniti
Questa è una cosa molto sostanziosa e credo che sia sostanziosa anche per quello che sta facendo adesso
Gianfranco e i sindaci devono avere delle alternative occupazionali lo dico senza cattiveria anche un poco no non senza con un pochino di cattiveria con non troppa cattiveria
E verranno utilizzati fra l'altro per che cosa cominciamo quel collegio Ricci mettiamo un sindaco a questo punto però la mia replica che sino a prova aveva assunto un impegno con me
Mi aveva detto che avrebbe governato per i prossimi quattro anni sta rompendo l'impegno perché o perché risponde dettami di partito a qualcos'altro ma comunque non sta facendo quello che mi aveva promesso
Io credo che questo vada male naturalmente lumi replica che se fra un anno scade dunque preferisce fare qualche cos'altro ma io penso che questa cosa non sia buona
Non sia democraticamente può per quello che guadagni stazione Romanelli ha certamente ragione però il il mio tifo l'ho detto con l'accento piemontese d'azione
Però il mio titolo era la costruzione dei pesci anzi guardando il pane io sia auspico che ci sia qualcosa che sia sulla valutazione delle capacità di governo dei sindaci questo sarebbe molto utile e anche vero naturalmente che noi vediamo siccome è sempre la punta dell'iceberg e cioè di Dozza tutti ricordano che ha fatto grandissime cose
Per esempio che senza la tangenziale che Dozza fermamente volle Bologna sarebbe morta
All'inizio degli anni sessanta
Ma è anche vero che se noi ci soffermiamo su alcuni passaggi come hanno fatto tre autorevoli studiosi qui sulla sulla sconfitta in attesa di Bologna lì i cittadini avevano da valutare hanno valutato e erano valutate anche dove ci sono delle cose che non andavano
E hanno risposto esattamente non più non più voi Dalisi qualcos'altro
E credo che il caso per caso noi questo potremo farlo
Cioè non ho nessun dubbio che lasciando da parte tutte le altre considerazioni
Rutelli come persino il Sole ventiquattro Ore di stamattina riconosce ha fatto delle cose buone a Roma e quindi questo è un elemento importante c'è una valutazione su questo non era mio tema Roma nelle hai fatto benissimo sollevarlo
Però da un lato sta la costruzione di del CIPE che può anche avvenire come lo dirò combo brillante indi può anche avvenire nell'aria alla ricostruzione della leadership perché fino a che uno riesce a mantenere la nella
Al
Si espresse per l'abolizione della
Dell'IMI unico Menichelli la classe dirigente da la da parte la diciamo che l'ha tagliato Togni Pai Chiapponi parlamentari sono resi conto che bisogna il limite noi lo faremo Mathieu nome notissimo licenza che non ho dati atto poco tutto dall'attuazione dei
Il sindaco La sette al sindaco volevo dire che gli effetti l'effetto sindaco e non ecco cantata anche alta
Togliete appunto in più portando a breve che al Sud a parte che è assurdo solido che pone tanto fortuna sotto sotto forte
E che il generale
L'aspetto perché questo scarto di voti si piglia il sindaco rispetto alle liste che l'appoggiano è stato più alto in alcuni Comuni del Nord principale non è né alle piccoli fra l'altro e chi è che aveva talmente scendendo sulla vicenda Sottile si riduce a tre quattro per cento al nord può arrivare ricordo che cito a memoria non ho sottomano le statistiche citato insomma no però ricordo tra rimasto dell'otto nel fare l'analisi che questa attrazione ed essendo che in effetti e nemmeno a forte invitato sia il personale ha ragione anche a Roma nelle quando esegue alla perfezione il voto c'era anche tempia promozionale con Dozzo con la Pira eccetera
Se vuoi dettato da tutto il partito dei sindaci di cui si parlava forma volto otto anni fa in effetti poi non non c'è non c'è stato no non c'è stato sì naturalmente se c'è questa attrazione e cioè che limita ecco ripeto valori noci tritate precise noto e il e limitata l'attivazione rientra in quella disaffezione purtroppo chiedete se chiedesse diffusa alla cioè la quota di di di di elettori e che votare che la persone più dica al candidato sindaco del candidato presidente è da votare i partenti questo da parte ripulsa dei partiti che ha aumentato tono non si spiegherebbe
L'aumento dall'astensionismo e dall'altra c'è il fatto che se per motivi in particolare anche legati che doveva asserviti a a con le persone che per attrarre e mi pare di ricordare che al massimo di attuazione pare qualche sindaco del nord e al quindici per cento grosso modo un più quindici
Ricettazione la media parola era generale del Nord noto per un prodotto per il ti si per cento è assurdo scende al tre per cento ecco mete pesto questo è il e la situazione sono toglie naturalmente che è se se se quel quesito questo aspetto al petto aspetto
Che legato evidentemente anche al al convengono fatte le campagne elettorali e quello che invece che rimane come fatto e che la prestazione del voto non ha impedito non ha impedito loro l'aumento dell'astensionismo ecco poi il fatto e il fatto dell'altro Della Pasqua porta un atto inciso uno sprazzo corsivo
E il fatto che al secondo turno si voti vengono non è un fenomeno sparato verso l'italiano attenti ad averci complice dei tutti i Paesi civili ballottaggio e Totti paese se ottobre si va a votare il meno anche in Italia è legata De Camillo del dalla legge elettorale non può non andare a votare la seconda volta ma la cosa paradossale come se fosse un tam tam perché se si va a vedere ci si va a vedere
I voti di chi del primo e del secondo semplici mette d'accordo insomma che che calmi i voti se sì antichi vizi e al secondo turno a meno voti del primo turno tanto da parte di televoto ha prodotto uno soprattutto uno non votante gente questa la cosa paradossale percepisce al raccordo tomba di di par condicio fra chi arriverà privarla secondo tornando a votare una lavorava che ho io certezze parecchio ma che è probabilmente legata al fatto che secondo Bruno avverte male dopo e tante volte con il principe anche con
Cui certe date di vacanze le ferie eccetera e questo fu banalmente può anche spiegare il perché il testo petto Falchetto fatto ma secondo me è principalmente la caduta di votanti al secondo turno allegato al meccanismo del appunto del ballottaggio Ballotta
Su questi temi ci sono anche alcune comunicazioni già previste per cui poi analizzeremo in dettaglio Guido D'Agostino coi aveva chiesto
Ma sarà sicuramente una combinazione quella per la quale intervengono i i gli ex presidenti della Si.S.E. non credo
Che sia una cosa con binata ad arte per carità io qualche osservazione molto rapida tenendo conto che diciamo abbiamo ascoltato anche se con molto piacere molta attenzione ma
Ascoltare diciamo non è proprio lo stesso che poter leggere poter riflettere dunque sono abbastanza estemporanee le cose che mi vengono che mi son venute in mente le dico in ordine il rapporto locale nazionale sì
è vero e proprio è stato un po'il nodo anche senza la la intenzionalità è stato un po'il nodo attorno alcuni si sono mosse alle relazioni e in generale credo poi anche il resto dei nostri lavori voterà per ovvie ragione trattandosi di elezioni locali
E sistemi di rappresentanza
Devo dire con soddisfazione per quanto mi concerne per avere praticato molto il terreno della storia locale che ho ascoltato Romanelli
Il quale alla fine ha detto
Bisogna rendersi conto che il locale non è solamente
Un nazionale a scala ridotta dunque non c'è un problema discale per l'una e quella piccola e un'altra è la grande tra due sostanze diciamo così omogenei ma il locale
Porta alla ridefinizione dell'oggetto sì devo dire anche da un punto di vista proprio della storia della storia anche politica del della storia generale come vogliamo dirla esattamente stanno così le cose il locale non è mai la scala ridotta di un nazionale che viceversa non esisterebbe convenzionale
Il locale è un ingrediente del nazionale dunque lo fa diverso lo fa apparire lo compone lo costituisce in una maniera piuttosto che in un'altra e questo però mi sembrava nella stessa relazione di Romanelli una conclusione per metà del tutto condivisibile però contraddittoria rispetto a quello a quella diciamo enunciazione iniziali in cui aveva detto il locale non esiste se non in relazione al Nazionale a un contesto più vasto
E qua il problema diciamo
Diventa davvero complicato ma non è l'uovo la gallina mi sembra sono i più tosta povertà e ricchezza e la povertà che già in era la ricchezza il locale che genera il nazionale questo mi sembrava un po'il punto anche se detto in maniera
Tra virgolette estremista secondo punto
L'elezione diretta del sindaco e le cose
Che abbiamo ascoltato in relazione a ciò ecco io vorrei spezzare una lancia in favore
Del come come definirlo del primato
Dell'uomo
Dentro le istituzioni rispetto alle leggi ho sentito come s'sembra Romanelli abbia detto ad un certo punto ma parlava non degli anni nostri Benzi
Di quasi un secolo fa
Tutta la normativa istituzionale elettorale tremendamente cogente costrittiva Fini
Vuole proprio piegare il sociali o qualche mese vorrei fare un po'l'osservazione inversa e dire che non è stata tanto le Lezzi la legge sull'elezione diretta del sindaco a far vedere corse
Mai viste prima per così dire dall'essere stata anche detto che in regimi anteriori vituperati Simi proporzionali imperante eccetera eccetera vi sono stati i sindaci perduranti stato parte un esempio di trentaquattro anni ma ve ne sono per la verità di quarantadue anni dunque possiamo fare anche a chi ha resistito di più ho quarantadue anni non è male era un democristiano ma questo lo ricordo solo per ragioni di obiettività e di precisione del ricordo forse erano più perdurante degli altri comunque quarantadue anni di sindaco sono una bella cosa dal quarantasei all'ottantotto più o meno allora
Non è la legge novantuno la legge no la legge ottantuno scusate del è l'interprete l'azione del ruolo che mi sembra più importante da registrare e più significativa
Bassolino è stato ricordato in
In più di una circostanza ebbe nell'interpretazione del ruolo e della stessa legge e della circostanza dell'elezione diretta del sindaco data da Bassolino è stata di un certo tipo
C'ho vissuto sette anni accanto conosco abbastanza certi meccanismi per dire le prime due ore della giornata erano dedicate alla lettura dei giornali dunque questo questo sin etica anche a proposito del ruolo che devono avere i mass media come prese lettori o selettori eccetera ma non hanno molta distanza da Napoli a Caserta per l'esattezza
Un altro sindaco eletto con la stessa legge eletto anche il collo steso nello stesso clima di forte aspettativa è stato invece un sindaco che non solo i giornali
Non gli dedicava due ore di ogni santa mattina per leggere quello che avevano detto di Luís il giorno prima nazione Strain pipa aveva e ha vissuto in una maniera come dire umbratile proprio umbro essa e umbratile questa s'condizioni che pure egli proveniva dallo stesso apparato legislativo dunque e e e questo potremmo potremmo moltiplicando all'infinito
A riprova delle norme diversità e quindi ancora una volta a riprova di certi locali ma anche di certi locali in termini psicologici proprio devo dire lo stesso Castellani che è stato ricordato
è sembrato sin dal primo momento una persona degnissima ma come dire non aggressiva incisiva come per esempio risultava Bassolino nel nel nella interpretazione del ruolo di sindaco carenza della analisi dell'amministrazione vorrei ricordare che a proposito della giunta Bassolino del la prima giunta c'è stata quasi accaldo un'analisi adesso non vedo più persi all'ormai prestata ad ogni modo
La la scuole sta dell'Istituto universitario orientale di Percy al Domaine particolare a produrre un grosso fascicolo di Nord Sud come dicevo prima caldo proprio di esame dell'attività amministrativa
Dalla quale dal quale esame veniva fuori la prevalenza delle politiche simboliche rispetto al piano dell'amministrazione della città rispetto ad altre è tutta un'altra serie di elementi devo dire molto tempestivo e dunque abbiamo
Avuto diciamo abbiamo provato ad a vere anche attenzione a questi sa aspetti più diretti dell'amministrazione in ultimo la limitazione dei mandati
è vero però su questo dico potremmo avere tutti quanti i opinioni e tutte opinioni diverse se non mi sembra che sia possibile arrivare ad una determinazione univoca
La limitazione dei mandati certamente a quegli inconvenienti che sono stati detti c'ha pure però
Qualche grosso vantaggio almeno mi pare che Luca lo abbia ed è nata la limitazione pensando ai vantaggi forse si è esagerato alla portata dei vantaggi però ce n'erano ce ne sono
E dunque si tratta di vedere come in tutte queste scelte che cosa è che alla fine pesa di più personalmente io sono per la all'imitazione dei mandati per perché due due sindacature mi sembrano sufficienti perché poi si si si ricominci il giro e e si tenti di creare altre altre figure altre persone in grado di interpretare il ruolo le devo dire una una lamentela che viene fuori anche nell'opinione comune e che sindaci che hanno interpretato il ruolo in una maniera eccessivamente protagonisti Ca'non hanno fatto crescere altre possibilità allo da questo punto di vista certamente anche la limitazione del mandato è una cosa opportuna grazie
Vitali
Passo nello vitali
Oggi
Invece
Conte dunque fra
Dunque come dicevo io sono uno statistico quindi non ci sto tanto bene ed è no ci stava bene era insomma sono interessato sono venuto apposta quindi ho ascoltato le devo dire due delle tre le relazioni perché vanno ero molto stanco dormito un po'quell'avviso va be'non sono neanche
Lo dico perché non solo è venuto ad una che non lo so
No no no h in albergo Willard questa volta
Identità Alberto quindi invece ho trovato interessantissime evitasse queste
No
Abbia questo lo
Allora però faccio perlomeno per le due relazioni anche per le considerazioni che sono state fatte
Faccio come dire e le analisi sono approfondite interessanti
Però a mio avviso
Sì non tengono tanto conto del cambiamento politico generale che c'è stato dell'orientamento politico generale che c'è stato diciamo nella popolazione italiana
E che però gioca gioca e in qualche modo e in qualche modo rende
Questi approfondimenti e queste analisi
In un certo senso uno per carità non direi manchevoli perché sono veramente interessanti però ecco bisognerebbe raccontò che il un nella politica cambia l'aria e al Cern si sa perché forse perché hanno governato male ma non sempre io ricordo che i i socialisti francesi prima di perder tempo e dopo riprendere con come si sospende
Persero avevano amministrato bene ma improvvisamente il popolo
Voto e voto Perrier Chirac il settore
Sì
Ed è va bene comunque sia
Comunque sia questo accade eccetera
Però io non mi voglio avventurare su questa strada perché non non è la mia storia la strada che sia la strada diciamo che che io ce
Per la quale io cerco di capire qualcosa però e vorrebbero invece contestare no contestare fare delle osservazioni sul sul fatto che il sindaco prenda un minuto più voti dei partiti che formano la coalizione che li appoggiano qui è stato detto da Scala Morsillo
Che questo questo premio c'è stato nel nord da parte del sindaco molto umido del Mezzogiorno
Ma non non è poi proprio del tutto vero io io l'ho l'ho verificato in queste cose
Non è proprio del tutto vero e anche in questo caso direi che se questo è accaduto è accaduto perché
A torto o a ragione per carità
Nel Mezzogiorno
è rimasto un po'di quello spirito partitico che diciamo dei vecchi partiti che non sono stati distrutti come nel nord va bene democrazia Cristiana socialisti va bene
E che hanno dato luogo a Ali al fenomeno della Lega oltre che al piano però di Forza Italia sui quali io
Non mi esprimo Hero nei collegamenti nei nei seriamente dico però sono due fatti che sussistono ricche più o meno hanno cambiato
Va bene il panorama politico del Nord
E l'hanno cambiato
Così tanto che adesso se andiamo a ricostruire il voto pronto regionale va bene andiamo ricostruire per collegi bollo regionale al nord
Il centrosinistra becca niente va bene se non nella parte proporzionale dico così implica niente deve c'è chi se lo augura chi non se lo augura vedo insomma le cose vanno così
Ecco un'altra osservazione
è quella relativa all'astensione
Be'è chiaro che succede in tutto il mondo che al secondo turno
Soci solo meno votanti ci sono errori tanti perché non i cittadini di non è che obbediscono credo pedissequamente
Alle direttive dei partiti o i ragionamenti astratti va bene dei politologi i cittadini quando vedono che no no ora insomma ai ragionamenti che va quando vedono che il loro candidato quello belga non c'è non c'è possibilità di essere letto
Non ci andavo da eroi perché non fa parte del ballottaggio mettiamo non c'erano i reportage niente in generale poi c'è qualcuno più politicizzato eccetera ma il popolo non è così tanto politicizzato così come vorremmo voi che ci occupi io vennero ma insomma che ci occupiamo di queste cose il popolo
Diciamo che più vede queste cose in maniera anche perché non ci sono più le alternative che c'erano un tempo così cogenti così pregnanti io ricordo nel cinquantatré votai per la prima volta quando fu uno di coloro che affossò la legge truffa che poi invece che era passata ma non diciamo così così apparve così è apparso nella storia era uno dei giovani ero felice che ero riuscito avendo
Ho votato per il partito comunista va bene allora pensato chi lo direbbe va bene oggi
Vedevo fregato è vero che Berlusconi ha io sono dello vitali che ne porta di Berlusconi provvedere all'opera per dunque
C'erano queste è che se non ci sono più
Il e ancora presso dopo su una cosa che che naturalmente tutti bocciano perché e anche quando l'Ulivo davamo all'ottantacinque all'ottantasette per cento polvere al novantadue per cento dal novantadue delle percentuali bulgare di Mantova un povero va però ci si si apre tuttavia ed è stata io credo che uno dei motivi per i quali i diciamo la partecipazione al voto della prima levata era solo due inutili uno era dovuta al fatto che si votano in due giorni
Va bene il nel secondo giorno i partiti avevano i partiti beh ricorda di comitati civici Luigi Gedda va bene
Lo ha capito per lui Avalon rivolti portavano a votare d'accordo ecco quindi questo è una cosa siamo c'era uno lunga
Situazione che adesso non c'è più Nino molto Miro credo neanche i Democratici di sinistra riescono più a
E l'ultima e l'altro motivo è che abbiamo dato IVA per carità non discuto questo è un fatto avverrà abbiamo dato il voto i diciottenni
Cioè prima si votava a partire da ventun anni adesso si vota a partire dai diciotto anni e diciottenni pensano
A tante cose ma quelli che apprezza napoleonica sono pochi pensano l'altra cosa quelli maschi dov'è pure vero per potere e pure lei c'è il mito chiamiamo amore va bene oppure ai loro divertimenti e tutto questo non lo possiamo dimenticare
E quindi le cose
Diciamo diciamo che è cambiato e non ci sono condizioni omogenee rispetto a quelle del passato perché sono cambiate le regole giustamente io credo che sia una conquista civile il fatto che si udì un giorno solo
Però è chiaro che anche questo a influenzato il minore
Alfonso degli elettori alle urne grazie scusate scusa mi sono divertito c'è qualcun'altro che voleva credo che
Nel ringraziarvi tutti per la così per veramente per l'adesione per per la grande compostezza cui è stato seguito un un dibattito complesso io credo ecco di poter dire soltanto una cosa in conclusione a proposito anche delle delle osservazioni che sia nelle relazioni più orientate alloggi e e al domani
Sia nelle osservazioni del dibattito
Ecco qualcosa che su cui riflettevo che in effetti il successo dei temi che vengono scelti per i nostri convegni credo dipenda proprio dal fatto che cerchiamo di individuare temi centrali ma non ancora consolidati nella ricerca
E molte delle opinioni e qui possiamo veramente dire delle opinioni che vengono in qualche modo fuori anche dalle nostre riflessioni sono ancora a livello di ipotesi c'è una una una larghezza e anche una forte personalizzazione questi della come dire della del delle ipotesi di lettura e si tratta di ipotesi e il il metodo scientifico in realtà poi su queste ipotesi deve ovviamente insiste dobbiamo ecco cercare di poi portare nei mesi negli anni prossimi in molte di queste riflessioni alcune più avanzate altre come dire ancora a livello come dire di di di prima bozza ecco devono essere poi riportate a verità e che empiriche e la difficoltà in un terreno come quello dell'analisi politica e più in particolare su un terreno specifico come quello delle elezioni e che in effetti a in che per gli studiosi
Che dovrebbero o vorrebbero come dire inseguire un rigore scientifico perlomeno vorrebbero poi raggiungerlo ecco la forza delle opinioni
è rilevante e e quindi come giustamente ci ricordava Raffaele Romanelli mi è piaciuta molto una sua frase
Che credo sia un po'di metodo generale ecco più che dalle le risposte molte volte importante POR sì le domande e e dubitare comunque delle prime risposte che ci vengono come dire in mente e che non sono poi molto diverse
Da quelle che tanti cittadini che che si occupano dei di questi argomenti hanno questo punto perché uno degli scopi e uno del dei
Che i temi che abbiamo seguito nel nostro lavoro è quello di coinvolgere in questi anni molti giovani ecco che si si capisca che da questo dibattito vivo e civile nasce il desiderio di cominciare poi a fare ricerca domani continueremo questo lavoro per i momento credo che la serata di Napoli faccia spetti per fortuna mi pare se non vedo male è una bella serata e di avevo dato tutti i riferimenti per i nostri appuntamenti grazie ancora e grazie ai nostri relatori
Aboliamola presto