"Liberali e libertari" - organizzato nell'ambito di "Mercato, Ambiente, libertà. Bilancio e prospettive dell'editoria liberale e libertaria" (presso Villa Bottini, via Elisa)

I lavori della secondo sessione ieri c'è stato un dibattito molto vivace
Sulle differenze e convergenze fra liberali e libertarie oggi forse affronteremo argomenti sicuramente approfondiranno
Quanto abbiamo discusso ieri
Vorrei ringraziare ecolocazione radio radicale che è venuta per registrare i nostri lavori
Mio ulteriore ultimo compito è quello di dare la parola al presidente della sezione di oggi qua non Marcos de la Fuente ho avuto il piacere di conoscerlo soltanto ieri devo dire sono rimasto impressionato dall'attività culturale
Fanno in Hispania soprattutto per l'attività di Marco hanno prodotto molto più di noi pensieri libertario
Ci dimostra quanto in Italia ce ne sia necessita ancora di queste iniziative pure a diffondere un pensiero che
E ancora legato a un po'ai circoli accademici e culturali senza avere avuto quell'impatto più generale che sicuramente meriterebbe
Quindi vado subito la parola a Marcos
Questi raduni in questa sessione
Io sono stato caricato
Sono stato incaricato
Assoluta minoranza coordinare questa sessione e veramente non so se un dibattito liberale e più ancora libertario si possa coordinare o se ne va a coordinare comunque faremo quello che si può fare
Ci sono e alcune persone che non sono tutto potuto non hanno potuto venire
Cinzia Caporale si trova male non sono venuti venire
E nemmeno Pierluigi Battista
Voi Armando Massarenti non c.t. potuto venire però ha inviato un testo che leggerà il professor cure i relatori sono Guglielmo piombini
Autore di privatizzazione privatizzata privatisti
Siamo
Il Chiaro di Luna vicino al più presto
Poi il professor convenuto
Carlo lotti ieri e Antonio Socci questioni relatori che prego di venire qui
Cominciamo subito
La sessione avremo un'ora un'ora e mezzo per le relazioni poi una sosta e poi avremo dibattito se mi pare
Quindi io do la parola chi prima
Il microfono perché pure il microfono
Allora
Pizza tentiamo con il chiaro di luna
Livio coscritti insieme a tutti pubblicato Leonardo fa
è un libro che è stato fatto con l'obiettivo di introdurre per la prima volta in Italia vede delle delle con logiche di mercato
Cioè quelle idee elaborate soprattutto nel mondo anglosassone
Particolare in American
Che cerca di affrontare le questioni dell'ambiente con un approccio orientato a libero mercato
Il
L'urgenza di di proporre anche da noi queste idee secondo me se saper sbattuto per due motivi
Innanzitutto perché e proprio grazie al pretesto della difesa dell'ambiente che negli ultimi decenni i governi di Stato e le classi politiche hanno tentato sempre di più di estendere i i proprio il proprio potere
Nella società e nell'economia
In secondo luogo perché queste idee sono ancora molto poco conosciute in Italia e anche coloro che si definiscono liberali spesso quando si tratta di di parlare d'ambiente finiscono con l'appiattirsi sulle posizioni dei propri avversari accettando il loro presupposti statalisti CD statalisti circoli stilistici come se l'ambiente il campo dell'ambiente fosse qualcosa di completamente separato dagli altri
Campi dell'azione umana dell'economia la la morale filosofia e quindi come se fosse retto da da leggi diverso da quella degli altri canti
Le elaborazione dei del collegio di mercato partono tutte da una constatazione che di per sé sembra elementare che però a pensarci bene porta a conseguenze
Dirompenti rivoluzionarie
Cioè si fanno si fa notare come il carattere pubblico o collettivo di una risorsa sia quasi sempre la la condicio sine qua non una condizione necessaria per la presenza del dell'inquinamento
E e del degrado
Ad esempio anche le le fotografie l'aria le rilevazioni
Satellitari
Della terra mostrano chiaramente che leale maggiormente esposte al degrado all'inquinamento sono quelle pubbliche o comunque controllate dallo stato dei poteri pubblici mentre tutte le aree in proprietà privata sono generalmente ben curate crebbe mette ben conservate
Quali sono le ragioni di di questo fenomeno
Uno dei primi a mettere in luce questa questo fatto
Fuller nel sessantotto il biologo granate farli in un articolo diventato famoso
Parlò di tragedia dei beni collettivi
Egli notò una serie di situazioni per loro divertano diverse che la proprietà comune di una risorsa porta inevitabilmente
Al suo fra consumo di essa al all'incuria
Ed esposta al al saccheggio
In una situazione di proprietà collettiva l'individuazione e razionalmente tendono a comportarsi in questo modo ed egli notò guardi che questa situazione tragica si verifica soprattutto nel nel campo ambientale che quello che in cui lo Stato il Governo e sono da più tempo e usciti ad ad estendere la propria la propria mano
Questo fatto è stato colto da da Aristotele
In cui quando scriveva che
Quando una cosa ognuno tende a prodigarsi maggiormente per la cosa Propp le cose proprie che per le cose in comune
In Comune per sfuggire alla fatica ognuno tende a delegare agli altri i compiti che riguardano le cose in comune
Nasce
Al contrario
Le
I beni proprietà privata sono generalmente ben conservati tutelati perché i proprietari hanno un interesse alla conservazione alla cura nel lungo periodo del bene che di gran lunga superiore di quello di burocratico dei o dei politici
Malgrado questa questa osservazione di per sé è inconfutabile gli ecologisti continuano a proporre le solite ricette
Che
Si fondono non ci fa caso più o meno sempre Sully sugli stessi contenuti
E cioè i programmi proposti dagli ambientalisti per risolvere i problemi dell'ambiente sono caratterizzati
Dal divieto della proprietà privata dalla pianificazione politica dell'ecologia dal divieto del profitto ed al regno assoluto della burocrazia
Se non ci fa caso questi quattro elementi sono i quattro elementi che caratterizzano il il cosiddetto socialismo di socialismo reale
Quindi gli ambientalisti in pratica cosa vogliono vogliono ritengono che occorra riconvertire
Dal campo dell'economia dove ha miseramente fallito al campo dell'ecologia il sistema sovietico della pianificazione centralizzata
Cioè si ritengono che la produzione dei beni ambientali debba avvenire con lo stesso sistema
Con cui in Unione Sovietica ad esempio si producevano si produceva il pane Orsi
Producevano i i beni i beni di consumo
Tuttavia
Le ragioni per cui
La pianificazione economica difesi comuniste fallite miseramente si possono mutatis mutandis applicare perfettamente anche all'ecologia cioè la critica dimise se D Alia la pianificazione centralizzata a valle perfettamente anche per l'ecologia cioè mise se presenta ha fatto notare
Come sia fosse impossibile che un ristretto numero di
Di di burocrati di funzionari fosse in grado di disporre di tutte quelle immensi conoscenze necessarie per valutare le conseguenze ecologiche di ogni delle azioni di di milioni se non miliardi individui
E anche successivamente fece notare come questi conoscenze non posso non essere essere suppliche neanche con dei modelli statistici matematici perché sono disperse nella società e quindi impossibili impossibile a centralizzare
Altra parte
Questo il sistema della
Pianificazione politica dei paesi dell'Est non è fallito a dir la verità solo nell'economia ma proprio nel nel campo che oggi consideriamo delle dell'ecologia
Dopo la caduta del muro di Berlino si è scoperto che le condizioni e le condizioni ambientali dei paesi esco ex comunisti erano infinitamente peggiori che non quello che non quelle dei dei paesi dei paesi occidentali basta pensare
Alle condizioni in cui si trovano il lago d'Aral il il Mar Caspio il lago Bajkal il Mar Nero
Ad esempio il il lago d'Aral
Si è ridotto della sua estensione circa della metà negli ultimi decenni e dove una volta c'era acqua adesso cioè deserto il vento spazza di pesticidi addossò le popolazioni cioè sarebbe come un disastro ambientale
Tale come se il Mediterraneo negli ultimi trent'anni avesse ridotto di un terzo la propria portata e si e si fosse trasformato un deserto e si potrebbe continuare a lungo a a ricordare i disastri ambientali avvenuti nei Paesi dell'Est ma di punto era perché è avvenuto questo
Non certo perché di governanti socialisti fossero più solleciti meno solleciti di quelli occidentali nella tutela dell'ambiente no la ragione è un'altra di quella che ha messo luce all'inizio e cioè che
La deperire alla schiera più estesa la proprietà pubblica delle risorse più esteso il controllo politico delle risorse naturali assente la proprietà privata e quindi la tragedia di beni collettivi
Indicata da Gareth abc poteva spiegarci nella sua nella sua massima ampiezza là non c'erano proprietari privati che adesso l'interesse alla proteggere le le proprie proprietà e quindi praticamente dove tutto di tutti ognuno poteva impunemente inquinare
E scaricare i propri rifiuti in qualsiasi in consensi
Dunque se si area
Cosa propongono all'ora di fronte a questi a questi dati gli gli ecologisti di mercato
Propongo una ricetta basata soprattutto su tre assaggi primo la privatizzazione
Integrale dove si può
Comunque avvicinarsi il più possibile
Di di tutte le risorse
Ambientali pubblica come lo sferra lagunari foreste fiumi boschi spiagge
Secondo una una rigida tutela dei dei diritti di proprietà così una volta
Identificato e terzo una una una deregulation che permetta
Agli imprenditori di scoprire nuovi nuovi sistemi fino a oggi sconosciuti di
Di per per tutelare per tutelare l'ambiente e in effetti quello della quel malgrado il
Gli atti gli ecologisti accusino il sistema capitalistico
E sistema di mercato di
Creare degrado inquinamento
A causa della ricerca del profitto e da chi secondo loro la necessità che lo Stato di ponga riparo in realtà una un sistema liberale fondato sul mercato sui diritti di proprietà e incompatibile con con l'inquinamento
Perché il sistema liberale si basa sul sull'assioma rapportarli assioma di non aggressione cioè sul principio che i diritti che ogni individuo vanta sul proprio corpo e sulle sui propri beni sono assolutamente inviolabilità chicchessia
Ora l'ambiente l'inquinamento altro non è che una forma di aggressione di di violazione degli altrui diritti di proprietà senza il consenso del del legittimo del legittimo proprietario
Quindi
Prima dell'avvento dello statalismo quando attraggano se tradizione giuridica sia umanistica che che anglo sassone
E la più rispettata le
I problemi della relativi all'inquinamento venivano affrontati in maniera molto migliore molto efficace che non adesso
Non giù storico del diritto americano ha fatto notare che
Insiste il sistema della difesa dei della proprietà
Finalizzato a tutela dell'ambiente venne abbandonato negli Stati Uniti soprattutto perché funziona troppo bene cioè non piaceva a certe categorie in particolare agli presenta via industriali
I quali volevano invece un sistema un sistema di tipo diverso e da un certo punto in poi quindi ad esempio i giudici
Smisero di applicare tradizionali principi della difesa della proprietà ad esempio nei confronti di quei contadini che si lamentavano che le schegge lasciate dai ai treni incendiavano i campi e così via
Perché invece dell'approccio
Proprietari visti con secondo cui c'è un aggressore una credito e quindi il giudice avrebbe dovuto
Condannare in questo caso
Le Ferrovie per violazione del diritto di proprietà dei contadini si applicò
Inizio applicare un principio più collettivistica un utilitaristico
In base cioè una
Bilanciamento degli interessi sociali cioè ad esempio quando gli anni dei cittadini si lamentavano perché era stato aperto vicino alle loro case un un rapporto molto rumoroso
In base a questo
Questa questo nuovo
Sistema statalistico di concepire la difesa della natura
Il giudice valuta disse che l'interesse pubblico alla presenza dello porto era superiore all'interesse privato dei cittadini
In questo modo aprì la strada a una serie di violazioni Ediltipo petali conseguenza di di di degrado dell'ambiente che che
Che ha portato alle conseguenze di oggi e c'è da dire che
Che la mentalità stessa degli atti gli ecologisti di concepire la difesa della natura non come tutela dei diritti di proprietà ma come tutela di de di uno sfregio alla natura collettivistica mente intesa
Ha portato proprio a queste a queste conseguenze del del degrado in via di degrado ambientale in cui ci troviamo di fronte oggi
Le teorie delle quote di mercato non sono però solamente astrazioni perché se l'ho trovato applicazioni numerosi campi dalle acque
Nella conservazione di speci di animali in via d'estinzione con con enorme successo
Interagendo per quanto riguarda le acque
In Inghilterra in Scozia c'è
Ci sono dei fiumi che sono improprietà di club che in quanto proprietari del fiumano tutto interesso a perseguire inquinatori e quindi conservano la purezza delle acque all'interno intimità degli argini e quindi anche la stabilità del territorio recentemente per per quanto riguarda gli oceani
Paesi come la Norvegia
L'Islanda e la Nuova Zelanda hanno creato un sistema di quote in cui mancano quasi privatizzato le proprie acque territoriali in questo modo sono uscite con successo a combattere il grave problema dello spopolamento ittico quando il mare di tutti
Ogni pescatore aveva interesse a pescare il più possibile
Pesci dal mare senza tenere conto delle conseguenze a lunga portata del proprio comportamento beveva interesse in una sistema di proprietà comune denari a fare investimenti di ripopolazione
Oppure ad autolimitarsi nella quantità pescata perché avuto invitando si avrebbe solo avvantaggiato il pescatore che sarebbe venuto dopo di lui vece privatizzando le aree le acque territoriali questo problema si è risolto e alcuni pesci come salmone atlantico che rischiavano gravi problemi di estinzione ora invece la Norvegia a dei problemi di sovrappopolazione di questi pesci voi altri esempi famosi sempre relativi al successo dell'applicazione delle idee delle quote di mercato
Ci sono avuti ad esempio con la tutela degli degli elefanti
In Kenya dove sono stabili dichiarati proprietà nazionale sono a rischio di estinzione a causa del bracconaggio dello Zimbabwe dovranno invece instaurato un sistema
Di mercato cioè attribuendo gli elefanti improprietà in villaggi che ora notevoli acquisito un notevole interesse alla moltiplicazione di questi animali
Gli elefanti sono cresciuti in pochi anni anche delle delle del quaranta per cento e lo Zimbabwe è diventato è diventato esportatore
In conclude in conclusione occorre che
Anche nel campo ambientale Silvia più fiducia
Agli uomini agli uomini liberi la tutela dell'ambiente perché se loro non sapranno tutelare l'ambiente sicuramente al loro posto i burocrati i nomi di partito non lo sapranno fare meglio di loro
Ringrazio Guglielmo piombini di questa esposizione così interessante sulla ecologia mercato
Il chiaro di luna che penso che lo rende necessario privatizzare perché priva
Però ci sono molte cose
Non sono privatizzate potrebbero essere privatizzato
Mare
Altre cose molte altre
Quindi il chiaro di luna privatizzato perché lo Stato non ci può entrare lì
Che però dove può entrare lo Stato cioè
Nel adesso cedo la parola mio carissimo amico professor Cubeddu del quale ho pubblicato due libri bellissimi libri
Uno sulla filosofia dalla scuola austriaca spagnolo
Un altro sulla la notte del liberalismo
Prosegue
Grazie Marcos vennero anch'io con quello che ha detto piombini autore prospettive molto che avverto molto prospettive molto interessanti io avrei dovuto a parlare un po'del tema di questo libro politica e certezza riuscirà
Tra dieci giorni
In questa collana collegata di guida collegata alla rivista e Lippi il libro sarebbe dovuto essere qua però come spesso succede non c'è ancora speriamo che ci sta che ci sarà presto
Il tema di questo libro era politica e certezza il titolo in realtà sarebbe dovuto essere un pochino più complicato sulla produzione politica dalla certezza polizie preferito restringere per non fare una cosa un po'che potesse spaventare dica cosa sostanzialmente si occupa di che cosa sostanzialmente ormai quelli che fanno Teoria politica o filosofia politica si devono occupare e si devono occupare sostanzialmente del fatto che e tutte le istituzioni sociali
Dalla dallo Stato al mercato alla religione in realtà non sono che strumenti per cercare di risolvere o di diminuire o o di lenire quella che è la condizione esistenziale immutabili dell'uomo che è data dal fatto che siamo incerti
Non abbiamo certezze
La filosofia stessa è un percorso di cui al un percorso di ricerca
Che parte da dove parte ma non si sa dove può finire e quindi siccome questa situazione ovviamente è dovuta al fatto perché abbiamo una vita breve è anch'essa incerta
Non sappiamo
Se tutte le nostre aspettative individuali o tutte le nostre aspettative sociali potranno essere realizzate o si potranno realizzare nei tempi in cui noi vogliamo la realizzazione delle milizie
Cosa succede di conseguenza e questo è un problema che sia pure non in questi termini in termini un po'più Complessi per altri versi possiamo vedere sempre e possiamo vedere sempre la storia del del dell'umanità
Si cerca sempre di qualcosa che produca certezze la religione è uno strumento per produrre certezza a noi interessano di più delle istituzioni più più terrene
è quando andiamo affrontare questo tema ci troviamo di fronte al problema della politica la grande giustificazione della politica nei secoli è stata quella di uno strumento un insieme di regole di coercizione di tante altre cose e che si rendeva necessario perché i processi umani erano piuttosto lenti
Se li si lasciava alla loro spontaneità
Si realizzavano in tempi che non era possibile definire con modalità che spesso erano diverse da quelle attese e gli stessi fini non erano quelli attesi e allora cosa cosa si escogita si escogita il fatto di accelerare questo processo la politica in realtà è l'accelerazione di un processo
Verso una meta che si ritiene desiderabile auspicabile connaturata all'uomo chiamatela come volete però in realtà di quello si tratta
Pensate a ha opposto
No quando noi inizi della modernità abbiamo queste grandi riflessioni cosa troviamo ci imbattiamo sostanzialmente in Machiavelli e inox
E cosa su cosa constatano constatano che e senza un potere politico Sidibé in uno stato di disordine di caos
No lo Stato la situazione che vede Machiavelli la situazione che constata opzione a casa sua non sono in realtà diverse
In questi due filosofi politici noi abbiamo questa giustificazione della politica bisogna intervenire in questo caos in questa situazione che non si risolve spontaneamente oppure che non si risolve spontaneamente in tempi veloci
Per ottenere un risultato
Ed ecco allora la giustificazione della politica l'intervento su un processo spontaneo fu un processo naturale che sembra non portare da nessuna parte
In questa prospettiva voi avete il il fatto che la politica si accredita come qualcosa che porta ordine
E nel portare ordine assicura agli individui dai pericoli della morte violenta che l'incertezza no per usare l'espressione Dio vip la paura della morte e violenza della morte violenta e questa incertezza
Della quale il Leviatano si fa guaritore o si propone come guarito
Non voglio fare una questione e lunga dettagliata da un punto di vista tecnico però sostanzialmente questo schema è lo schema che ha legittimato lo Stato moderno come qualcosa che produceva certezza in una situazione nella quale invece la certezza non si poteva ottenere in tempi ragionevoli
La stessa dimensione noi per certi versi la troviamo anche in loco
C'è un diritto naturale però siccome gli uomini hanno conoscenze imprecise eccetera eccetera bisogna che ci sia un diritto positivo che vende attuabile questo diritto naturale
Su questa strada siamo andati avanti per parecchi decenni
Non solo per parecchi decenni ma per parecchi secoli tutto sommato questo è stato ciò che ha consentito a la politica di subentrare poi a tutta un'altra serie di tradizioni anche per quanto riguarda la produzione di diritto
Sostanzialmente piano piano quella che era la produzione
Spontanea del diritto
è stata sostituita anche nei paesi di common law da una maggiore produzione politica del diritto
Non più il processo della common law ma il processo della produzione legislativa del diritto produzione di leggi tramite leggi
Secondo l'espressione l'espressione
Che i mesi che il finiano poi ci si confronta perché i proventi viene sempre il blocco
Due specialisti comunque insomma non non c'è problema uno vale uno forse forse uno vale l'altro
Cosa succede sostanzialmente si dice che i processi sociali sono talmente complicato
Che gli uomini sono cattivi e siccome gli uomini sono cattivi ignoranti non hanno conoscenza del loro interesse di di seguito o non tutti hanno interesse del loro interesse hanno conoscenza del loro interesse né i tempi ragionevoli e in tempi attesi c'è sempre un gruppo di illuminati dei quali il quale dice noi interpretiamo quello che voi volete
E abbiamo tutta una serie di strumenti per giungere all'obiettivo desidera
Da voi desiderato che poi magari è un obiettivo auspicabile di dissente c'è un quindi un organizzazione delle forze che si ritiene non possano produrre spontaneamente ordine e nella direzione di qualcosa
Questo avviene per quanto riguarda la politica questo avviene per quanto riguarda soprattutto il mercato
E questo è la e questa è Illy il modo in cui lo Stato in questi ultimi secoli si è accreditato come il produttore della Ciardi certezza il supremo produttore di certezza colui che riusciva a produrre certezza
Meglio di qualsiasi altra istituzione perché l'istituzione dell'accumulo erano delle istituzioni che avevano un po'di problemi di tempi di trasmissioni di informazione
Il mercato era anch'esso qualcosa che secondo costoro aveva dei problemi nel senso che non riusciva a soddisfare tutte le aspettative e allora si ritiene di fare qualcosa di diverso
Questo concetto di Stato come qualcosa che selezionerà le aspettative individuali e sociali eh produce delle risposte attendibili o più o meno attendibili a queste a queste esigenze la giustificazione e quindi dello stato di male sempre connaturata alla sua capacità di produrre certezza rispetto ad aspettative individuali e sociali che cambiano e qui si innesca tutto un meccanismo politico abbastanza sofisticato e che tutto sommato conosciamo
Arrivati però a questo punto noi ci accorgiamo che questo mondo bello e ideale non esiste
Pur avendo ha raggiunto il monopolio della produzione
Delle leggi delle regole pur avendo avuto il monopolio della forza fisica dell'esercizio della forza fisica in una determinata entità territoriale noi vediamo che il risultato di produrre certezza non si sa non sia non si ottiene diventa sempre più sfuggente si allontana sempre di più e a questo punto sei potete potete anche notare come la giustificazione dello stato cambia non più uno strumento per produrre questi beni chiamiamoli pure beni pubblici perché di questo di questo si tratta ma qualcosa
Che giustificherebbe giustificato per che c'è un ideale etico tutto sommato che sorregge questo
L'aggiungi mento di uno stadio ulteriore nella vita politica nella vita sociale che è uno stato buono però si perde nel tempo si allontana lametta prima si diceva pagate mila e tasse perché io vi assicuro la difesa adesso si dice pagate mila tasse perché bisogna essere solidali
In realtà questa storia della solidarietà è una una una truffa colossale esserti semplicemente una teoria
La quale specifica che alcune persone per risolvere dei problemi che vengono ritenuti comuni devono mettere mano al portafoglio più di quanto più di altri si ritiene che ci siano dei problemi comuni però si ritiene che alcuni debbano pagare per risolvere questi problemi comuni più di altri e questo viene chiamato solidarietà ed è una cosa un processo un processo forzoso la realtà di fatto cose che tutto questo nonostante tutti questi passi in avanti monopolio della produzione di leggi del diritto monopolio di questo Monopoli prestato certezza non se ne vede il mondo diventa sempre più complesso
Questo modo storico di risolvere il problema appare superato
Ma per quanto appaia superato noi stentiamo a liberarci della sua della sua esistenza siamo dipendenti
Da un modo in cui tradizionalmente è stato affrontato il problema e non riusciamo semplicemente a immaginare forme concrete di organizzazione politica che diciamo quello che ha dato lo stato moderno perché lo Stato moderno tutto sommato
A pensarci bene in altri secoli non ha dato poco
A iniziare dalla sterilizzazione della con delle controversie delle controversie religiose che dove questo non avviene vedete in questi giorni in Israele non so non si tratta di problemi
E di poco di poco conto però tutto sommato si è bloccato a questo punto dobbiamo chiederci può ancora allo stato la politica produrre certezza
Ho possiamo fare anche l'aprile scorso
Facciamo delle comparazioni
Sostanzialmente noi attualmente compariamo che cosa da una parte la politica dall'altra parte il mercato abbiamo delle aspettative individuali o sociali che cambiano
E che cambiano però diventano per certi versi comuni a un universo a quello che si chiama
Un mercato mondiale è abbiamo che cosa abbiamo delle istituzioni che cercano di
Regolare questi processi di prede di farli avanzare delle previsioni sugli esiti di questi processi confrontare chiederci se le nostre aspettative individuali potranno realizzarsi in un mondo così complesso in un mondo così vasto
Da una parte abbiamo il mercato è dall'altra parte abbiamo e e la politica queste due istituzioni sociali sono diventate concorrenziali rispetto a un problema come possono risolvere aspettative individuali
Ora uno si chiede prima sì se faceva le cose in un altro modo c'erano gli Stati nazionali si andava a votare c'erano varie ipotesi qualcuna di questa una di questa vinceva
Non era detto che fosse la migliore però questo uniformato a un certo stile di vita cui tutti si attendevano e tutti facevamo i conti
Più o meno va be è andata così me il regolo di conseguenza quindi calibro le mie aspettative individuali in relazione a quello che è stato l'esito di una votazione che sostanzialmente durerà
Produrrà i suoi effetti per tre quattro cinque sei sette anni la durata è importante ma mica tanto
Attualmente invece abbiamo una situazione diversa
Il il potere politico non può più fare queste queste queste queste previsioni fa delle previsioni che sono sostanzialmente inutili
Noi andiamo a votare però sostanzialmente tutti vediamo che il grosso delle decisioni viene preso da entità
Sovranazionali private e chiamatele come volete che non sono più corrispondenti a quelle dello Stato nazionale
E che non sono neanche filiazione dello Stato nazionale noi non abbiamo nessuna potrà patita di intervento su quelle che sono decisioni della Federal Reserve americana però le decisioni da prendere preserva americana hanno delle conseguenze per noi
Noi non abbiamo nessuna capacità di intervenire su quelli che sono i fondi pensione e la politica dei fondi pensione però la politica della politica dei fondi pensione internazionali gestiti da grandi banche internazionali a degli affetti
Sull'occupazione
E su questo su quest'altro perché così spostare capitali dove la remunerazione dei capitali e più è più alta e allora cosa viene avviene e di diventa evidente che la capacità degli Stati nazionali di gestire questi processi è assolutamente zero o è molto limitato
Possono gli Stati nazionali
Fare delle politiche per ridurre il costo dello stato il costo nella politica nella produzione di beni e di servizi di un'area geografica però non possono più fare esercitare quella funzione di parafulmine di ombrello che rispettava che salvaguardava gli interessi di una comunità nazionale di fronte a quello o nei confronti di quello che avveniva nel resto del mondo la funzione della politica da questo punto di vista si è svolta non è più uno strumento in grado di produrre certezza né a breve né a lungo periodo per di più quando la produce la produce con dei costi che sono esagerati
Perché e perché qui arriviamo a una tipica constatazione di di di di di quello che la teoria del del libertarismo in realtà questi strumenti questo lo strumento in cui lo Stato di cui lo Stato si è servito da anni era quello di dosi più o meno moderate di coercizione
Queste dosi più o meno moderate di contrizione erano dosi che comunque costa quando noi avevamo una provate a immaginare un pendolo e in questo pendolo disponete le aspettative individuali e sociali no
C'è un oscilla noi facevamo delle elezioni e allora il pendolo mettevamo qui Aulas però provi immaginate queste nello Stato nazionale avevate una certa comunità
Che era una storia che era una cultura che era una lingua comune che erano gli ideali comuni che erano molto spesso una religione comune che era sostanzialmente quel processo degli Stati nazionali che era stato fatto eliminando le altre razze eliminando diversità avevate una scuola in cui dai primi anni si parlava del libro Cuore di Pietro Micca e divise modelli no piccola vedetta lombarda
Tamburrino sardi Pentagono mode ora di questi personaggi non si sa più nulla
Ma in questo non saper più nulla di questi personaggi voi avete perso dei punti di riferimento che prima venivano la famiglia in tutte le famiglie cosa c'è che era lo zio che era un poco di buono la zia forse anche ma non sappiamo delle zie
C'era il padre e il nonno che si era sacrificato un altro cugino che aveva sperperato tutto il suo patrimonio avevate una serie di modelli no tensione ora naturalmente adesso nelle famiglie non si parla più di chi li ha mai visti i cugini gli zii nonni poemetto non ci sono più mai visti quindi cosa avete questo strumento di trasmissione economico strumento di trasmissione di informazioni di modelli che la famiglia ha perso la sua funzione
Nel perde si vede la sua funzione voi avete avuto tutta un'altra cosa la scuola si dicono delle cose raccontate da dei poveri disgraziati che prendono due milioni al mese se ti vanno bene con dei proprietari non ti possono bocciare
Sono della poveri cristi tuo padre Annibale nel weekend si spende tre milioni con la mamma e questi per due milioni al mese figuriamoci che rispettabili tante poi ritenuti possono neanche bocciato cosa volete che succede società che non abbiamo più un punti di riferimento comune o ministro francese diceva le undici in tutti i licei francesi a quest'ora si sta traducendo taccia
E questo cosa voleva dire che c'era una classe dirigente che si formava intorno agli stessi valori ora questi valori non esistono più non si sentono più le canzoni italiane tutti parlano di canzoni straniere o masticano ripetono canzoni straniere
Film italiani grazie a Dio non se ne vedono più perché poi se si si sarebbe anche peggio però avete a che cosa avete che il banda di oscillazione delle aspettative individuali estremamente cresciuti era una cosa succede succede che se la banda è ristretta dice va be insomma comunque vada con un metodo democratico mi va bene
I valori sono comuni il risultato non sarà molto diverso mi conviene restare anche se finisco in minoranza ora ma se è un certo punto i valori si distribuiscono su una banda molto ampia io posso trovarmi in una situazione e l'esito del risultato elettorale può trovo da otto mettermi in una stazione in cui io ho tutto da perdere la secessione diventa economicamente vantaggiosa
E questo cosa significa che significa sostanzialmente che attraverso il sistema democratico noi non produciamo o rischiamo di non produrre più delle scelte pubbliche accettabili delle scelte collettive accettabile largo margine della popolazione
In che cosa che cosa significa questo significa che acquedotto a questo punto ha questa capacità tipica della politica di produrre certezza non esiste più
è sparito
Produce certezza solo incrementando la coercizione ma il costo della percezione è alto è molto alto e più ne esercitiamo più cresce più aumenta questa diversificazione tra gli individui e per di più considerate anche un'altra cosa
Chi secondo voi avrebbe votato Prodi o D'Alema se questi avessero fatto capire che forse se la NATO ce l'avrebbe chiesto
Non si sarebbero potuti esimere col cuore che piange per una palla e per l'altra dal partecipare alla legge alla alla guerra alla guerra del Kosovo
E su
Ma questo cosa significa significa qualcosa di diverso che molto spesso questa dinamica internazionale estesa una pluralità di soggetti fa sì che i politici si trovino ad affrontare una volta eletti anche con maggioranze del cinquanta sessanta settanta ottanta per cento problemi che non hanno nessuna rilevanza nessun contatto con quelli dei loro programmi elettorali
E questa è un'altra tragedia no in realtà votiamo delle persone perché ci hanno promesso
Pane e mortadella in realtà poi cosa succede che la mortadella sparisce dai mercati internazionali non ce la possono più dare
Ma e questo è un caso pure che i politici devono occuparsi di cose completamente diverse da quelle per risolvere le quali avevano chiesto il nostro voto
Questa è sostanzialmente una delegittimazione della politica
è si volta perché cosa non si sa ma cos'è che può voglio dire e e così e così chiudo quello che voglio dire è che tutti i tradizionali strumenti in cui la filosofia politico la teoria politica o la scienza politica si era fondata
Per dirci qualcosa sulla politica non funzionano più
Tragicamente non funzionano più o non funzionano come avevano funzionato poco tempo fa e allora se ritiene si chiede abbiamo sostanzialmente questa spetta questa questo fenomeno
Non si può più non si possono più fare delle scelte collettive fare delle scelte collettive diventa estremamente doloroso diventa estremamente doloroso a fare delle scelte collettive perché le società stanno cambiando sta andando forse più multiculturali ma non nel senso di multietniche ma nel senso che al dita della al all'interno delle stesse etnicità
Convivono ormai culture radicalmente diversi e talvolta insofferenti
Fare delle scelte collettive è possibile in questa situazione certo che è possibile però gli effetti sono devastanti si finisce minori minoranza e chi si sta male prima si sopportava perché diceva beh tanto poi
Quello che possono fare non sarà un granché di terribile però adesso non lo si accetta più
è saltato tutto questo come si di come si diceva ieri è saltato l'idea che la politica servisse a produrre i beni pubblici tutti i beni pubblici quelli che la tradizione accreditava come beni pubblici pensate al saggio di cose
Del del settanta del settantaquattro il faro il faro riportato come bene pubblico insostituibile
Dante da leoni nel sessanta che allora io mi ero molto avanzato da questo punto di vista diventano tutti producibile dal mercato e allora lì uno dice allora a che cosa serve pagare tutto questo che produce così poco
Non si sa più a che cosa serve la situazione è devastante noi prendiamo come qualcosa di banale di comune il fatto che si debba pagare il commercialista ossia le tasse sulle tasse
Che è una assurde avrà cosa palesemente assurda se lo dice va be i libertari dicono tante cose assurde ma come è possibile privatizzare il fiume
Lasciamo raccolte
Sembra molto difficile far accettiamo delle cose normalmente come scontate delle cose che sono ugualmente assurde che lo debba pagare le tasse per pagare le tasse
è uno nessuno lo mette non lo mette più in discussione lo mette lo mette più in dubbio questo fatto e il mondo è pieno di assurdità di un sistema costoso che non funziona
Ora il problema se mi pongo come studioso di filosofia politica è vedere che questo qualcosa se ne sta andando sta tramontando però vedere anche che esiste una teoria alternativa questo esiste una filosofia politica alternativa però in realtà il grosso problema è il problema del sostituire un paradigma di pensiero con un altro
Che non è una cosa semplice già ieri ho fatto due esempi di come noi possiamo avere degli avanzamenti di teoria che non vengono capiti
Perché di fronte a una scelta democratica ci sono due ipotesi io Vito un'ipotesi di soluzione di un problema Carlo Tieri bene da un'altra no
Voi dovete decidere quale problema qual è il modo di quale sarà il modo in cui in futuro ci regoleremo
Su questo problema qual è la soluzione migliore cosa si gli eletti e naturalmente una soluzione che salvaguardi i vostri interessi è una soluzione che capiti
Ma non è affatto detto che la soluzione che noi capiamo si era soliti ora sia la soluzione migliore la nostra ignoranza può essere tale da da da da da indurci a scartare la soluzione migliore perché non la capiamo
Allora cosa avete avete un sistema che produce altri disastri continuiamo ad agire secondo delle logiche di scelte collettive ma queste scelte
Senza che diventa fastidiosa che diventa penalizzante se i problemi tecnicamente sono molto complesse
L'esempio di ieri austriaci contro marxisti perché poi e gli austriaci non hanno successo
E il marxismo si impone perché il marxismo sembrava la soluzione più di tutti la capivano la cosa no dice allora c'è tanta ricchezza e dimenticato distribuiamo e ne avremo per tutti in abbondanza sembrava la soluzione era la soluzione naturalmente più stupida
E si dimostra ma prima di capirlo quanto ci abbiamo messo quanto ci si è messo e allora e e il problema il problema della avere una buona teoria non significa affatto che questa si imporrà spontaneamente
No bisogna anche saper rappresentare con o una certi con dei cerchi con dei moti con demoni sui riguarda il quale tutto sommato l'esperienza e la tradizione ci aiutano però il problema sostanzialmente la teoria libertarie questa perché nel novantanove novantotto sono uscito un libro curato di quei libri
La sfida
Boh delle templi ce ne sono vorrebbe provare e lo maschi e Marchesi chiedono sostanzialmente in due articoli diversi perché nonostante questi Dede libertarismo siano buone non riescono a imporsi
è questo senso sia il problema che dobbiamo che dobbiamo porci
Perché non è perché ci sono tutta una serie di cose sulle quali abbiamo ampiamente discusso però il problema non lo possiamo evitare la presentazione troppo forte della Teoria può produrre degli effetti indesiderati
E con questo io chiudo
Dopo l'avvento
Con la la solita e chiarezza e profondità se ha illustrato su alcuni aspetti
Fondamentali della teoria dalla filosofia liberale
Permettete che io sottolineo due punti uno sulla sulla incertezza
Sulla base di questa incertezza che l'antidogmatismo essenziale nella teoria libera nel comportamento
Io ho un moto un po'paradossalmente espressa molto bene questo dice abbiamo ragione poche volte e anche allora di solito ci sbagliamo
Poi c'è un'altra cosa che mi permettete di illustrare mi ricorda una questa il ricorso allo Stato come che garantisce tra la certezza e perché il mercato non la può garantire
Se è una storia che raccontava Friedman
Milton Friedman di Nerone Leone voleva trovare un tenore
Un tenore perché la compagna Silvia con la lira quando lui suonava la lira e allora messo suoi ragazzi per il mondo a trovare questo tema
Hanno cercato dappertutto di Spagna cantano bene lo sbarco come diceva in che termini il Paese del vino e delle canzoni
Da per tutto l'impero romano poi dopo molto tempo perché allora non c'era nei dettagli telefono sono venuti
Dicono abbiamo trovato non un tenore ma dove va bene sentiamoli che canti il primo canta il primo dice molto male alle sedici all'Acireale al mestiere alle siepi Sepulveda rimango con l'altro
Ma il popolo tengo l'altro
Eppure risulta che l'altro la peggio ancora il primo
Quello succede con lo stato del mercato
Si ricorre allora Stato perché la sicurezza qualità meno sicurezza che qualche del mercato vale adesso si parlerà
Dotti è Riccardo Muti ieri della dottore denaro e comunità grande problema quello del denaro
Quello
Le
Disposto
Parte Ronchi partirà anch'io come ha fatto il professor cubetto da una breve osservazione qualche breve osservazione sul titolo
Naturalmente
Nella comunità sul denaro e comunità son due termini concetti mi pare entra anche interessanti e questo libro definitiva si compone di due saggi
Il primo centrato come riflessione sul denaro il secondo su un'interpretazione libertaria della comunità come appunto
Realtà volontaria come incontro volontario di persone libere
Questo titolo però Dem denaro comunità se volete
Rinvia anche a un'altra coppia di concetti molto fu fumosa molto avuto grande successo nella nella cultura nella cultura occidentale che sono appunto i concetti di società comunità o comunità e società
Che hanno segnato il mio parere continuano a segnare una buona parte
Del dibattito sociologico e anche al di fuori della sociologia come disciplina accademica de a nostro modo di pensare la vita sociale
In fondo da tennis in poi in un certo senso noi leggiamo
E così triste che anche prima perché tennis ma ha fatto altro che sistematizzare come dire tutta una serie di a che erano nell'aria da molto tempo noi leggiamo le cui nostre relazioni a partire da questa coppia di concetti società e comunità
E allora sembriamo sempre un po'Brigatti a scegliere costretti a scegliere tra una società caratterizzata da liberalismo solipsistica
Dove liberalismo coincide con individualismo nell'accezione morale del termine se volete perfino egoismo ire separato di ignorante scrisse l'etica dell'egoismo
E dall'altro lato invece una comunità intesa come funzione di persone presso quindi realtà sopra individuale
In una linea di pensiero in un certo senso che possiamo far risalire alla terrorismo secondo cui non esistevano intellettivi individuali ma invece c'era appunto l'intelletto comune che era l'intelletto di tutti noi
Messi assieme non sorprende che il solidarismo antologie
Bene io profondamente insoddisfatto di questa distinzione e delle ricadute importanti sul nostro modo di ripensare realtà ho cercato nella nella prima parte di questo volume del su queste che mi soffermerò essenzialmente questi venti minuti
Di sviluppare una critica una riflessione critica
A questo concetto di tennis e poi mi sono soffermato anche Suzy in me anche larga misura riprende le stesse idee
E più in là se volete al di là del degli aspetti contingenti di questa storia della cultura occidentale sul trionfo appunto di questa idea nel questa coppie di concetti e con tutto ciò che che comporta
Dicevo appunto di questa idea di tennis ha avuto un successo
Straordinario un successo straordinario e a mio parere si tratta di una
Tesi di un'allettante per l'azione dell'attaccante più sbagliata quanto più poggia su una concezione dell'economia del denaro dello scambio
Del tutto infondata
Otto accanto è abbastanza normale che questo avvenga perché apre quando una persona adottò una certa disciplina
Quando si lancia nello studio che ne so
Dell'economia della scienza politica della filosofia politica del diritto tende a focalizzare in modo critico la propria tensione sui temi specifici della propria ricerca e tende a dare come dato come qualcosa di assodato di di no Contestabile
Ciò che in definitiva e ai margini addirittura al di fuori della propria disciplina specifica non siamo come dire tuttologi no
Quindi si noi ci occupiamo brucia di diritto tendiamo ad accettare come scontate come vivere come da nemmeno Ametis discussioni ad esempio le rappresentazioni dell'economia del mercato e così via che sono prevalenti
Cos'è successo nell'ambito della riflessione sociologica in Occidente nel corso degli ultimi due secoli senza che all'interno di queste riflessioni di filosofia politica di sociologia è stata accettata appunto a mio parere una lettura banalizzata del mercato
Lettura paralizzata il mercato lettura banalizzata del denaro connesso appunto a trionfo di una visione di un'economia mainstream
Che
Chiaramente
Non non potesse consapevole perché precedente o che ha rifiutato addirittura in seguito la lettura austriaca della realtà e non quindi non comprendendo il fondo di ragione
E gli argomenti più più seri più solidi della lettura della lettura studiata della realtà come ha rappresentato l'economia come ha rappresentato il mercato
In un modo assolutamente meccanicistico
Come un qualcosa
Di operante indipendentemente dalle scelte individuali
I prezzi stati visti come l'incontro di masse
La domanda e l'offerta i grafici e così via no effetti presente come viene è stata l'economia individui non esistono
Quindi il mercato è stato visto non già come un processo secondo l'altro lettura austriaca ma invece infatti equilibrio come schema da adottare visione neoclassico anche in altre è stato del tutto ignorato l'imprenditore lo speculatore che invece ha un ruolo fondamentale nella scuola austriaca e se volete tutto questo può essere riassunto in una frase di Keegan
Il quale diceva che l'economia è retta da un destino cieco
Cioè destino quindi meccanicismo un qualcosa che noi non controlliamo minimamente sì ecco perché perché è anonimo
Perché e noi non siamo attori noi siamo agiti da dal mercato
E se volete quattro ritroviamo anche nel linguaggio comune
Molto spesso noi stessi anche da liberali dal Tiezzi cadiamo nell'errore di direbbe il mercato ha deciso che quella fabbrica debba essere più come se esistesse una realtà un mercato un qualcosa che decide e credo che focalizzare questi concetti scia posso essere utile anche proprio per immaginare la possibilità di una convivenza
Nel mercato grazie al mercato e la costruzione di ordini spontanei di ordini volontari Gordini appunto sottratti alla coercizione
Ma dato che giustamente nessuno è tenuto come dire a conoscere tennisti più qualcosa dovrò dire su quello che tennis ha detto e perché mio padre era questa queste sue tesi sono così fragili e vanno vanno rifiuta
Beh te ne sviluppa la sua riflessione nel suo libro più famoso più per un libro anche giovanile sostanzialmente attorno appunto vi dicevo l'opposizione tra comunità e società ma come le le raffigura come le veline e in modo molto molto semplice in termini molto semplici possiamo dire che la comunità per tennis è caratterizzata da quella che lui chiama la volontà essenziale ma possiamo dire dallo status ognuno in una comunità ha uno status e quindi appartiene a un ordine definito ognuno di noi ha scritto una certa un ruolo nella comunità non c'è denaro ovviamente
è il mondo premoderno per dirla in termini molto semplici anche molto funky però e il mondo premoderno in cui la solidarietà del villaggio della Coppa tendenza tribale familiare prevale evidentemente sull'individuo
Come caratterizzata invece in questo schema che vi ebbe che secondo me ha avuto un enorme successo che ha segnato tutta la sociologia quando una legge che ne so
La sociologia americana di questo secolo Nottola metà comparso ovunque trova il fondo questi concetti in vario modo ripresi
Venne la società invece che cosa vediamo non già la volontà l'essenziale o l'affettività convinto mi direbbe anche anche obesi ma invece la volontà arbitraria
La volontà quindi individuale
E in che senso nel senso di una visione utilitaristica dei rapporti quindi non già sei con lo status a cui siamo scritti per cui nasce a una certa condizione no malizia il contratto omini libere liberi che contrattano fra di loro chiaramente la società e l'universo del denaro
Che invece non c'è nella comunità della divisione del lavoro e il mondo moderno
Quello che però è interessante è che nella raffigurazione che tennis ci offre
E che l'uso corrente scientifica nel senso se volete weberiano cioè liberata nel giudizio in realtà del tutto evidente
Quasi tutti i commentatori messo in evidenza c'è una netta preferenza in tennis che non socialista per l'universo della comunità
E un netto rifiuto della modernità tipica del dell'ordine sociale e tennis guarda in realtà al mercato
Coniglio con gli occhiali o persiani qui
Posso richiamare quanto ha detto proprio qualche minuto fa il professor subendo ovvero sia il mercato l'ordine
Dei contratti non è altro che la lotta e la prevaricazione il conflitto
L'egoismo assoluto che ha detto di tennis prevarrebbe nella società viene giustificato
Nella sua interpretazione a partire da una realtà molto semplice che la realtà dello scambio e qui c'è una riflessione sulle molto bizzarra ma che appunto si ritrovano soli in terreni suoi tanti altri autori
Cosa dice in definitiva tennis nella società noi scambiamo
E perché scambiamo perché siamo egoisti
Siamo egoisti e quindi noi siamo egoisti scambiamo e cerchiamo quindi di avere dagli altri più di quanto noi diamo ma se tutti scambiano
In qualche modo se molti scambiano e quindi molti sono i convegnisti in realtà voi capite bene che non è possibile e tutti possono avere più di quanto danno e quindi che cosa emerge secondo tennis dallo scambio
Chi si scambino beni uguali in valore
E questa osservazione questa analisi di tennis ed analisi
A mio giudizio è piuttosto interessante perché perché in lui come tanti altri autori è la premessa per dire che in realtà il mercato
Lo strumento che fa emergere giudizi dati da tutti
Se e quando le scambiamo vorremmo avere di più ma poiché abbiamo a che fare con altri soggetti coristi come noi siamo costretti a scambiare beni di uguale valore
Il valore è il prezzo che emerge negli scambi a questo punto è un giudizio sociale è un giudizio collettivo e la definizione sociale del valore di un certo ben
Ora
Nella scuola austriaca anni se si lotta per i tanti altri autori questa osservazione viene a mio parere solitamente contestata a partire da quale osservazione dalla dal dall'idea dalla constatazione che nello scambio c'è la soggettività dei punti di partenza che mette in scacco questo tipo di analisi
Noi scambiamo perché certamente pensiamo di ottenere più di quanto diamo ma partire da preferenze da opinioni che sono diverse
In realtà il mercato vive proprio perché esistono queste preferenze diverso questo però non soltanto come dire
Sottrai dall'insensatezza questo scambio di beni di ugual valore sebbene fosse riguardo allora non si capisce cosa dobbiamo scambiarli ma soprattutto ma soprattutto
Fa emerge anche un'altra considerazione importante ovverosia che il prezzo che mette negli scambi non definisce assolutamente il bene o servizio
Ma lo definisce soltanto il rapporto ai contratta anche a coloro che sono gli attori di questo scambio
Cosa c'è dietro a questa tesi di tennis evidentemente una grave
Come dire falla un grande problema storico della riflessione economica e in rotta barca questa falla viene fatta ricco viene ricondotta ha smesso
Adam Smith
Ovvero sia alla teoria del valore lavoro all'idea che il valore non sia legato appunto alla soggettività di colori contrattano ma invece del che fare appunto con delle qualità intrinseche alla fine del bene che viene scambiato
Ma questo che sembrerebbe una cosa accademica può stranezze
In realtà se noi ci ragioniamo bene e al fondo di tutta una serie di analisi di critiche di condanne alla fine orientate verso il mercato e la società liberale la tutti quanti affermano che il mercato e ciò che
Banalizza
Rende tutto uguale oncogeni la perché afferma il proprio giudizio sulle cose impone il proprio marchio a nulla come dire le soggettività al nulla le diversità c'è un altro po'il problema grossissimo non ho tempo di soffermarmi perché ha solo pochi minuti esposizione ed è il fatto che in questa rappresentazione di tennis Nelli Pozzecco invece dei insomma di sviluppare qualche riflessione riguardo c'è un grave problema interventista le sue quando definisce la comunità lascia sta in questi termini e di fatti identifica la società
Con il contratto il mercato Loi con la Pro con tratto introducendo in quella sua rappresentazioni società lo Stato stesso
Dato che lo Stato viene ricondotto ad una lettura la tradizione c'è la crisi politica contrattualistica otto premi stratosferici Prodi importante libro suo boss voi sapete che c'è tutta la tradizione ossa loro russo di contrattuali modi contrattano sociale
E quindi la cosa veramente problematica strana complicata in questa vicenda intellettuale è il fatto che il luogo del mercato
E anche in questa lettura così distorta della realtà il luogo del suo nemico principale del suo avversario cioè dello Stato stesso
E quindi questo chiaramente questa impostazione foriera di di conseguenze molto significative Insinna che l'altro tour che prende un po'in esame le cose sono in parte simili in parte visti differenti
Perché perché Simmel muove da un'impostazione molto più voluta molto più raffinata e non quella di tennis
Persino innanzitutto conosceva Menger
Quindi è consapevole del carattere evolutivo intenzionale si dice delle istituzioni come il denaro la lingua
In fondo Simmel muove da una concezione soggettivi Istica del valore
Il problema però che
In in Simmel c'è una strana evoluzione del pensiero una strana commessi Dimascio una un cammino una una presentazione veramente bizzarre qui vorrei fare una citazione più che posso servirmi
Per cui da un lato il valore emerge dall'incontro di soggettività
Come nel Menga nella scuola altri
Ma al tempo stesso
L'esito di queste incontro di soggettività produce un qualcosa che poi finisce per avere una sua vita propria
Che si sia contermini difficile possiamo dire si Ipost attizza
Acquistano assume allora cosa si trova in la fotografia Gennaro di Simona frasi di questo tipo che a me sembra significativa le dice il valore delle cose inteso come interazione economica tra le stesse
Trova nel denaro la sua espressione e la sua realizzazione più pura sottolinea l'inciso inteso come integrazione economica tra le stesse cioè l'interazione delle soggettività anzi otto punto diventa interazione
Tra tra le cose
E partire da questo
Io cerco di sviluppare una la critica alla sociologia stessa insieme è considerato anche da quello che so che mio maestro in questi studi sia Raimon Budoni uno dei fondatori se volete della sociologia di stampo individualista
La mia tesi è che perfino in autori come asimmetriche e poi il viluppo quante marziali presto anche su Webber noi troviamo appunto questo esito la premessa individualista anche individualista metodologica
Conduce però ad esiti che di individualista non poco per cui possiamo parlare di una sindrome de L'apprendista stregone
Come indirette o se volete Walt Disney che che ha detto e si rifà c'è un apprendista che evoca dei delle forze ma che poi non si è più controllare le forze che l'avvocato
Finiscono per avere una vita loro e questo mi pareva è veramente bizzarra veramente curiosa ma è tipico del pensiero sociologico accademicamente inteso e anche
Di tanta parte dell'opinione pubblica del nostro modo è questa la realtà
E allora
C'è una frase in dottori anch'essi a collocati in a tradizioni individualista della Sociologia ma che ha in mente
L'individualista su tanti spettri hanno poco che mio parere se volete la sintesi dell'intero libro un certo senso sono Berger Luca son due sociologi americani
De Poli Turrisi naturalmente lo penso e questo passaggio e quanto mai significativo perché in fondo tutto quello che tu finora lordi con la società è un prodotto umano
Società nasce dall'incontro delle scelte di individua un prodotto dell'azione individuale proprio aggiungono la società è una realtà oggettiva
Gli attori interagiscono tra di loro e queste scelte individuali però acquisto dall'oggettività
E il terzo passo a me pare molto significativo l'uomo è un prodotto sociale
Dove noi abbiamo come dire la totale come dire la totale distruzione di quella casta la premessa
La società che nasceva dazio individuale in alta alla fine non diventare tra cioè l'uomo che l'attore non diventato che mero prodotto se e se volete il modo in cui noi abbiamo rappresentato fino ad oggi il denaro tra l'altro al singolare come il denaro la filosofia del denaro il libro di sì in me è in questo senso quanto mai significativo perché nella nostra visione esatte alle
Tuttora si rifece dell'estrema sinistra ma anche dell'estrema destra soprattutto se questo è il tema destra
Il denaro decide l'esistenza e la globalizzazione ci impone comportamenti no con l'economia il mercato tutto diventa acquistabile o vendibile no c'è come dire la totale mercificazione CED se la totale esclusione degli individui o totale deresponsabilizzazione
E tutto questo appunto a mio giudizio una serie di premesse concettuali di errore che vanno ritrovato il parere la tradizione del pensiero economico quando si dice ad esempio che nella società moderna non c'è spazio per il sacro no
Che il mercato distrugge il sacro
Queste in definitiva
E
Io credo appunto che allora e su questo è stato il parla con le riflessioni noi si debba ripensare invece la società e mercato la moneta
Con un'attenzione più significativa quella che è la realtà autentica del nostro avere rapporti con questo mondo
Quindi superando questi questi schermi cancellando questi schemi che sono fasulli rifiutando di esempio forse di parlare di denaro al singolare non abbiamo mai rapporti col denaro che in realtà
L'abbiamo rapporti con monete io no no no
No euro in tasca ad esempio perché nel conto corrente perché alla cattiva moneta preferisco un conto corrente in dollari no
E questo è una se volete OCSE costatazione banale che noi non abbiamo rapporto col denaro noi abbiamo rapporti con comunemente il denaro esiste sempre al plurale e ed esiste sempre la sua dimensione empirica di di monete
E quindi allora questo vuol dire che non c'è mercato in equilibrio che non c'è una produzione
Sociale dell'individuo e c'è anche un'altra cosa che non è affatto vero e qui voglio se volete
Polemizzare un po'concerti orientamenti liberalismo non ha fatto un vero a mio giudizio quello che diceva Friedman a proposito della cecità del mercato
Firma sosteneva che
Il mercato
è incapace di discriminare
Perché perché lui dice
Mentre s'nei rapporti politici gli ho sempre discriminare quando ne abbiamo rapporti economici
Sono costi troppo elevati per essere calcio razzista se sono un commerciante e quindi in questo senso il mercato appunto
E cieco in realtà io non credo che sia così e credo che il mercato vada apprezzato poté perché noi possiamo discriminare perché noi possiamo ad esempio decidere più affittare abitazione tedeschi
Perché magari c'è antipatici i Bosh come dicono i francesi o il croupier come si dice delle nostre parti ed è questa possibilità di discriminare sui nostri titoli che va valorizzata del mercato
In fondo c'è a mio giudizio è stata nemici e decenni una difesa debole del mercato una difesa
Del mercato come marchingegno che non è adeguata alla realtà del mercati mercato dive di scelte individuali ed è l'espressione come dire
Di mera utilità che non indica altre realtà che l'insieme di relazioni di fiducia di scambio di accordo fra
Tra persone
E quindi una scuola parte libri definitiva e cerco di sviluppare tutto questo libro dedicato a parentesi a mia moglie e mia figlia
Sostenendo che noi viviamo già in ordini volontari in istituzioni volontarie in di comunità libertari che son nostre famiglie nostro associazioni le nostre parrocchie nostre comunità religiose
Perché queste istituzioni politica però purtroppo fino ad ora non hanno preso coscienza
Dei loro diritti dei loro potenzialità sono comunità politico presse lo Stato come dire
L'entità costato gli uomini contro lo Stato sono coloro che opprimono queste realtà
A mio parere una comprensione di quello che il libero mercato persone i nostri autentici diritti individuali potrebbe aprire la strada a crearsi appunto Arran rafforzarsi anzi
Di quegli ordini libertari comunitari volontari che a mio giudizio potrebbero permettersi
Un'esistenza privata nostra dignità
Grazie
Questa Mendieta non è di un argomento così difficile come quello del denaro
Io volevo fare una ogni azione però qualche dato e questo riferimento Vasile
Pensavo che ieri dimenticato non vi siete vendicati
Forse conviene del collo sarebbe opportuno distinguere ha proposto di quella merci sanzione o come si chiama della della vita distinguere come fa Mrs tra quello che sono rapporti economici in senso stretto che possono essere quantificati e per i quali vale il mercato il denaro eccetera
E poi ci sono altre alcune parla della cappa lattica
Poi ci sono altri rapporti che sono pure economici perché c'è un giudizio di quello che conviene di più o di meno sempre in ogni scelta dell'individuo si è una opzione c'è una scelta c'è un sacrifici io un prezzo che deve pagare
Se uno si vuole far Monaco quelle un giudizio economico ma non economico in senso stretto quindi non si può mercantili stare tutta la vita e non sempre quando si applicano i criteri economici ci sta a mercanti iniziando la vita
Adesso facciamo un una interruzione prevede un dieci minuti
Prendere l'aria un bell'arresti GT Luca e poi dopo con riprendiamo il dibattito ivi prego vi prego di di dire chi vuole intervenire odierne
Allora riprendiamo la
La sessione
Se qualcuno vuole intervenire dica
Il proforma rotta
Uno vorrebbero il primo per adesso anche l'ultimo
Per far fronte piace comunque
Ma
Solo qualche osservazione
Una alla alla relazione di Carlo Di Carlo ieri diceva giustamente che il lo scambio non presuppone un sistema di mercato l'omogeneità tutt'altro ogni persona delle preferenze diverse proprio grazie a questa diversità che può avvenire lo scambio e su questo quindi cioè a notare appunto che
Accuse nei confronti del mercato crea omogeneizzazione dei costumi delle preferenze dei modi di vita è una cosa non corretta questo va bene però vorrei aggiungere un'altra cosa
Che mi sembra una certa rilevanza teorica
Le cose cambiano un po'se si passa dall'economia di scambio l'economia di produzione
Perché riprendo un semplice esempio non va troppo per le cose tecniche che faceva profitti se a me piace utile incolore di una cravatta particolarmente stravagante
Non c'è questo non è abbastanza ancora persona oppure di una forma su un lenzuolo o non si può io devo pagare un costo extra
Perché un gusto eterodosso
Ma lo fa fare su misura
In realtà quanto si analizza il sistema di produzione
L'eterodossia Edis incentivata in un sistema di Kafka
Questo in particolar modo vale anche per la produzione di nuovi idee sia l'idea di tipo culturale sia di di tipo produttivo
Non è questo è una cosa che i sostenitori del mercato nitido anzi era sottolineo loro stessi
Ce n'è un bel libriccino Bertrand esule nel proprio insiste su questo fatto cioè sull'importanza che l'eterodossia abbia dei costi
E questo credo che possa anche aiutare a rispondere al problema sollevato da dare il mondo detto perché quanto volete dice ma allora c'è bisogno che il pendolo non sia troppo ampio cioè che ci sia quindi un sistema quindi valori o di scelte o di aspettative che sia sufficientemente definito questo è determinato ENI aiutato dal mercato proprio nel favorire insieme alla diversità anche l'uniformità c'è questo inclusa una parola abusata dialettica tra ortodossia e eterodossia nel mercato e questa importante proprio quel per evitare eccessive incertezza avere dei quadri di riferimento complessivi mercato da indicazioni col sistema dei prezzi a questo riguardo
Dicevo che in questo modo si si rende omogenea la la tesi della disomogeneità con il problema sollevato da Cubeddu sulla necessità anche però di una certa certezza
Cioè di aspettative che vengono soddisfatte
Però e qui rivolgo questa domanda a tra il mondo dice Luisa ha fatto una brillante analisi per quanto riguarda diciamo la pars destruens sul fatto che dei fallimenti dello Stato nel produrre certezza
Mi piacerebbe sentire qualcosa di più sulla parte construens perché il mercato invece oltre a queste piccole osservazioni da fare adesso e più efficace nel fornire certezze
E in realtà questo è un problema grosso perché ritengo che era un punto di vista strettamente di analisi economica
Ritorna nuovamente la non sia questione se il mercato tende naturalmente a raggiunge una posizione di equilibrio
Ci sono delle buone argomentazioni informali a questo riguardo
Nessuna dimostrazione formale e penso che un problema dei dei libertari dei sostenitori del mercato sarebbe quello quanto meno in mancanza di dimostrazioni formali che proventi non possono essere dato per l'approccio tipico
Loro
Dovrebbero almeno cercare dovremmo almeno cercare di rafforzare il più possibile quelle informa gli atti di quelle quali sarebbero queste Argo
Informa cioè non formalizzate secondo modelli matematici come usarla mainstream economici ma quanto meno far vedere in che modo il mercato fa autonomamente giunge alla creazione di un ordine o di un equilibrio sono in subordine è una cosa un concetto un po'più ampio e quindi un po'più ristretto ma matematiche sono sicuramente molto simili riguardano proprio la produzione di certezza perché l'incertezza in fenotipi quel disequilibrio
In equilibrio c'è solo certezze
Strade
Molto rapidamente
Io credo che parlare capisco il senso della questione del costo extra sempre la cravatta
Di particolare foggia ti porta a dimensioni ma parlare di un costo extra
In qualche modo rinvii ancora ad una idea secondo cui esisterebbe un costo standard
Per un bene Standa io sondando acquirenti ricavati ma mettiamo pagavate costi cento mila lire compagne mogli insieme
E poi invece si sono trovate costa un milione
E allora novecento mila li ha un costo extra perdere preferenza praticamente bizzarre irrompe dalla differenza tra il fatto che si o compro un alloggio suocero pago cinquanta mila lire se compro un Cartier il costo un milione evidente che nel momento in cui io compro due milioni tre mila non solo grande acquirente nemmeno di uno
Ecco tre milioni ecco perché semplicemente che in ogni caso quando compro un cantiere un suo suocero cravatta particolare sette
Io nel linguaggio di rotta esprimo una preferenza ce la preferenza dimostrata del tutto evidente che preferisco pagare un milione per quella bizzarra cravatta e non tenermi invece i soldi da per cui non c'è un costo no dopo il problema che hanno a mio giudizio istruiscono Istria Ca'di fronte al problema dei così detti costi di transazione
Che io tra un problema che intraducibile all'interno scorte via
Perché presuppone una differenza rilevabile empiricamente definibile tra i benefici ai costi quando in realtà nelle transazioni che avvengono sul mercato noi abbiamo sempre delle preferenze dimostra
E poi non se non so se vale anche per l'India questo fatto perché perché è vero che ci sono pertanto linguaggio i costi negati all'eterodossia ben qualcuno magari li conosce anche bene se uno aria poi vuole insegnare tutti dello Stato come potrebbe succedere in futuro e alle opinioni più io probabilmente accademicamente pagare i costi non sono ciò dei dei problemi legate rete retro dossier Pratchett anch'io credo una domanda di innovazione
In generale
E cioè dei grandi quindi come grande opportunità legata alle Toro dossier e Rieti ma ci sono nota Società quel con l'American ancor di più
Dei gruppi di imprenditori che non fanno altro che cercare figure eterodossa che hanno idee bizzarre nuove e che magari solide portatrici di grandi risultati economici
Per cui io credo che ritornando di quanti quanti ciò prima l'importante a mio parere ricollegare la libertà al nostro diritto discriminante non c'è nessuna differenza in definitiva torta di Berta discesista
La nostra legittima facoltà discriminati quando ne veniamo sabato mattina Lucca
Invece che andare
Noi discriminiamo una marea di altro che in settori culturali Paris ne frega magari di Titti la mente fra così ne facciamo una certa scelta che ad altri no ma queste la libertà
Allora per questo io credo che una certa difesa del mercato come nata neutrale eccetera si è debole non lo diamo invece a rivendicare il fatto di benefici costi sosteniamo nel momento in cui facciamo delle scelte di vera e quindi inevitabilmente le metto in cui discriminiamo qualcuna
Pierluigi quando tuo ai parlato del pende le oscillazioni del pendolo io non è che voglio che la banda si faccia più stretta
Tutt'altro no constato semplicemente un qualcosa che di questo immaginario pendolo la banda degli oscillazione si sta facendo sempre più ampio
Perché sinistrata di società che diventano complesse da un punto di vista etnico da un punto di vista religioso c'è una forte differenziazione all'interno degli stessi gruppi nazionali e questo voglio dire qualcosa che rende sempre più difficile fare delle scelte collettive
Non voglio dire che bisogna restringere in qualche modo dico semplicemente che questo affossa uno dei profonde le soluzioni tradizionali
Della teoria politica occidentale e che è quella del che si ponti identificare la politica con le scelte collettive diventa sempre più difficile fare scelte collettive in questo senso
Pensate per esempio a tutto il rilievo che hanno le questioni io io genetiche o biotecnologiche questioni nuove sulle quali poi questo bisogna dire tutti cerchiamo qualcosa si tratta di novità
Cosa che non aveva nella nella Bibbia non c'è nulla di questo
E non c'era nulla in russo Ina distolte dalle incantevoli indice non c'è nulla da nessuna parte questa possibilità
Di clonare di assemblare uomini e di e e e introdursi nel meccanismo della vita erano cose che non forse in quegli anni non c'erano romanzi
Di fantascienza eppure abbiamo dei problemi luoghi su cui sui quali ci confrontiamo e questi problemi generano
Delle grandi diversità no di opinioni
Queste diversità di opinioni so qualcosa che vengano società ancora più complessa ogni emerge in orbita immerso mia viviamo in società in cui ed è uno dei da arrivano a vittime incalzanti da tutte le parti siamo sommersi di novità dieci anni fa i telefonini non esisteva questo telefonino di che mi sembra grande un era un non è che sia il telefonino di quel tempo ora è onde del telefonino che non è un telecomando ma che ha dentro un computer che mi consente di andare su internet e via di seguito ma che ha otto mega di memoria dieci mega di memoria queste dieci anni fa per avere dieci mega di memoria
Cosa ci vorrebbe dieci metri ci pensate cos'era era una cosa all'urto cosa spaventò dieci anni fa è invece e son tutte novità che scombussolato
Che richiedono nuove sistemazioni perché poi chi gestisce la metà può avere anche il potere di distribuire la pole le conseguenze dell'emergere novità e questo è un problema grosso è un problema grosso in cui qui dobbiamo confrontarci tutti come con i problemi precedenti della bioetica della bioingegneria e di di seguito non abbiamo delle ricette su questo perché è inutile che ci vengono a dire tutto sommato rotto bare disse nella sua impudenza no nel set nell'ottantadue essi all'ardita immaginare delle risposte a queste cose a immaginare i problemi
In pratica ma se noi diamo a guardare nei grandi della storia della filosofia del grande la Storia del pensiero politico e Bizet non troviamo niente di tutto questo questi provvedono affrontano problemi che talvolta con noi problemi spiccioli soluzioni pratiche pay con quelli problemi che quei problemi che abbiamo noi non hanno niente a che fare
Pensate a Cantet Eger cosa ci dicono possiamo applicare i principi della morale di Cantet a soluzione dei nostri problemi intimoriti Alice va be siamo buoni non fare agli altri quello che non viene fatto e non vorrei venisse fatta per non restituisse fatta testé
Va be'ma in pratica
E allora son situazioni nuove che avrei necessitano anche di strumenti
Politici e strumenti istituzionali nudi e sui quali bisogna pensare ma senza dire nella ricetta la verità e tutta nervi anarco capitalisti
Giusnaturalismo di noi quelli all'utilità rischiano detto di più gli austriaci incerto gli austriaci cerca però ci sono tante cose che bisogna integrare non puoi pensare di non integra di non vedere una possibilità di integrazione tra quel qualcosa che hanno messo in rilievo gli austriaci
Per soprattutto l'attività da conoscente perché questo poi seconda domanda con quello che nell'istituzione ha ritmo con quella cattolica del Polo per il raid di di seguito non puoi andare avanti
Cercando un'applicazione di qualcosa o che solo ho ho diviso per il problema con un qualcosa bisognerà fare dell'integrazioni anche da un punto di vista teorico vedendo naturalmente talvolta che si tratta degli stessi problemi esposti col parole diverse con linguaggi diversi
Però senza chiudersi nel settarismo penso che questa sia una cosa importante però quest'aumento la diversità talvolta tra un vertice ferrarista è un'autrice parli non ci si capisce perché il linguaggio è diverso però probabilmente i problemi sono uguali
Problemi sono uguali son cose su cui da un punto di vista teorico dobbiamo riflettere riflettere poi mi chiedi perché ritengo che il mercato sia più efficiente nel produrre certezza perché la politica non è produce più se noi adottiamo il sistema il modello di decisione democratico di produzione di norme tu puoi avere benissimo che in una sorgente quella banda di oscillazione ampia una volta si esprime in un modo un'altra volta la maggioranza si colloca in una in tutt'altro modo e turni mani fermo dalla tua parte molto lontano da quello che la maggioranza a quel punto la cosa succede va in a bande di oscillazione e stretta allora va be'cambiamenti dice va be non mi è andata tanto bene ma tutto sommato per avere il risultato migliore almeno favorevole avrei dovuto investire tanti più soldi di quelli che mi costa la soluzione più sfavorevole invece tu puoi avere ora una soluzione una situazione del tutto diversa in cui i risultato può essere de La sette
Però le produrre certezza in queste condizioni estremamente costoso alla fine forse ci conviene pensare alla possibilità di dover rinunciare a fare delle scelte collettive e che cosa succede cui in realtà se non facciamo se non facciamo scelte collettive
Possiamo farlo
è un problema forse per certe cose si per altre cose no sicuramente ad mai però abbiamo assodato che per tutte quelle cose
Per le quali anche la teoria liberale classico riteneva fosse necessario fare scelte collettive porre questo è caduto
è possibile una società a o un insieme che faccia a meno di scelte collettive non lo so però cosa avventurarsi tante cose dieci anni fa cinque anni fa sembravano impossibili che adesso son diventate possibili il problema è la trasmissione il modo in cui queste novità si impongono i tempi in cui queste novità si impongono
Che poi il mercato tende all'equilibrio su questo non non ci credo perché il magnate determinata dall'incrocio incrocio bruciarsi spesso casuale di situazioni diverse
Di conoscenze diverse
No bisogna il meccanicismo bisogna toglierci o se io qui io ho un foglio è scritto in giapponese e ve lo faccio vedere voi avete tutti lo stesso stimolo sensoriale però alcuni dicono
Ma non lo vedo neanche in che lingua sia scritto me lo dici mica giapponese alcuni dicono dicono queste giapponese
E non è arabo o altri sono capace di leggere e di trarre informazioni da questo abbiamo uno stimolo sensoriale
Identico uno oggetto identico che può essere interpretato in modi completamente diversi
A seconda delle persone che vengono in contatto con essa e questo genera tutte le conseguenze che sono imprevedibili come facciamo a dire che il mercato tende naturalmente all'equilibrio
Non tende naturalmente l'equilibro ma nel nel né non è possibile ci sono dei processi di selezione che sono dei processi di selezione elenchi che sono i processi di selezione che avvengono se si osservano cercarle proprio nel regole e vengono infrante le regole cadono in disuso assegni affermano altre eviti seguito diciamo che è un sistema in cui che in qualche modo attente a perché c'è tutto un patrimonio di conoscenze alle spalle che ci dicono ma insomma se fai così probabilmente non queste conseguenza indesiderata però da questo punto di vista
La problematica si può si può arricchire no si può arricchire
Tutto sommato
Se pensiamo al modo in cui il mercato il tempo che il mercato impiega per assimilare informazioni e trasformarle in regole che
è velocissimo
è velocissimo
Ma è sempre stato velocissimo
Facciamo l'esempio ma pensate al Medioevo forse lo fa abbiamo ne abbiamo parlato anche ieri in cui uno punto un mercante di Pisa prendeva partiva con delle lettere di cambio di un banchiere di Luca arrivava Edison Provence forse in Olanda vedi di seguito li comprava della lana che veniva dall'Inghilterra che imbarca Anna
Su delle navi portoghesi o catalane le quali prendevano la lana Messina se questa cosa vuol dire che i soldi ritornavano perché altrimenti non andava a farsi strapazzata apposito tutti Pisani numero fatti destra abbastanza in giro per il mondo però qualcosa c'era il problema ossia era esisteva già allora un sistema in cui queste fenomeni questi scambi avvenivano con un ragionevole lasso di certezza ma lo Stato non cena
E non c'era il diritto internazionale non c'erano tutta una serie di cose quando poi successo si è formato lo Stato non è che questi fenomeni si siano rafforzati anzi è successo il contrario
Sono rinchiusi in un ambito che era un ambito nazionale con tutte le conseguenze di controllo da parte dei politici di quel che hanno generato più incertezza come ha saputo francamente subito in banchieri fiorentini senesi mi disse si sono messi in testa di prestare soldi ai vari sovrani nazionali ecco allora l'incertezza è aumentata forse no Cereda chiedere almeno prima
Questo già fissata si sapeva da millenni da non dico da millenni verbali seguito attualmente avviene la stessa cosa
Mi sembra che
Disposta a dire così
Come si fa del mercato Fabrizio Prina dentro le transazioni internazionali cui tu confluì internet compri cose di azioni di Hong Kong opposti che magari non conosci va bene la gente lo Baldi rimane frenata
Ambiente
Sai che quei soldi ritornano invece sintesi politica assai probabilmente non cito risultato molteplici
Questo sull'osservazione Messano interessante continua leoni sull'altro aspetto Della nella attratta dalle
Ovverosia sullo stato corruttore di certe lo metto in cui abbiamo la possibilità da parte di alcuni soggetti alcune persone di produrre regole continuazione noi siamo rigetti di profonda incertezza noi da imprenditori la nostra vita e non solo come dire in senso stretto non sappiamo quali regole governeranno le nostre azioni fra un anno fra due anni fra tre e quindi la sua critica il pessimismo appiattire legislazione grazie processo Isola molto forte soli
Venne qualcun'altro
Mi sembra se cotti nero può spostare l'onere della prova cioè sui fallimenti dello Stato siamo tutti d'accordo cioè il problema però del mercato che emerge all'interno della stessa scuola austriaca io cito sempre a questo riguardo quale alcuni piace ad altri piace Palù a furia di insistere
Sull'incertezza
Sulla carattere caleidoscopico del mercato giunto a sostenere che proprio non c'è nessuna tendenza spuntato il mercato raggiungere un punto di equilibrio e questo è un una tesi che se accolta delle conseguenze devastante
Ad esempio non si può più sostenere che un mercato di meno ci porti in qualche modo vicino lontano consiglio nel futuro a una situazione di piena occupazione e questo dire in genere sono boh argomenti che tradizionalmente sono stati adottati dai fautori del mercato
Nei confronti invece degli interventi degli statalisti se si abbandonano se si abbandona questo il prestigio che bisogna rafforzare e ci sono tre o dei buoni argomenti per dire del mercato ci portino su qualche ordine
Se si abbandona questo veramente diventa molto più difficile sostenere un'economia di mercato credo io forse sono troppo legato alla mainstream Economics sfogarsi ma qua credo che effettivamente nel parcheggio per ora la umana quanto sostenuto queste tesi partendo sviluppando certe parti dell'economia ostilità saranno stato accolto molto bene dia suscitato un bel un bel canali scusate
Non è che ovviamente non è che le
Colleghi quello che ha detto la sia da prendere da prendere come la propria
Sì adesso ai solleva hai sollevato un problema purtroppo tutte le istituzioni umane sono istruzioni fallibili
No a questo stato di se noi riusciremo a realizzare tutte le nostre aspettative seguendo le regole del mercato o seguendo le regole di qualsiasi altra cosa non lo sappiamo
E l'unico modo in cui avremo certezza e dopo il giudizio universale ma si sa che la stazione prima del tempo
No e allora e tutte le istituzioni umane sono fallibili e allora no non è che uno possa dire il mercato ha ti risolve tutto non si risolve tutto perché nessun insieme di regole è capace di per quanto strettamente e osservato è capace di dare di dare un risultato nel momento in cui gli individui lo attendono fatine esempio molto semplice inside benissimo che essere seguito tutte le regole del traffico
Sensi unici sto privi di seguito
Ai diminuisce l'incertezza diminuisce incerti
Nel senso che ai meno
Possibilità che qualcuno ti investe esige da qualcuno fa il conto però che tu il giorno ti sei svegliato il ritardo perpetrati anche a te
E chiede di andare sicuramente alla stazione e allora cosa fai prendi la tua bicicletta la Martinelli di seguito e siccome il tempo è stretto se tu osservi tutte quelle regole sai benissimo che non ce la fa
Allora le regole producono buoni risultati se vengono se vengono rispettate se vengono messe in atto da tutti e in un tempo che non si sa quando sarà perché non tutti ne capiscono
E questa è una situazione che vale tanto per lo Stato tanto per il mercato quanto per qualsiasi altra istituzione tu hai inattesa soggettiva di tempo e pretende che e le istituzioni o le regole ISO dissidi Nativio risposte
Ma queste risposte note le potrà dare nessuno sostanzialmente ci sarà semplicemente qualche istituzione gli atti della in tempi più veloci Chianti ti fornisce le informazioni per sapere se le tue aspettative si possono realizzare e a che costo in tempi più veloci di altre istituzioni però la certezza non te la può dare nessuno pensare di idea di il mercato che tende all'equilibrio
Se il mercato attende l'equilibrio noi avremo avremo certezza ma come questa è una è una sciocchezza infernale perché è una cosa Carlo Diana tutti gli individui sentita è un coso come se do don pizzicotto guardarlo Carlo allunga un'altra mano
Va da sé che tutti gli individui fanno così ma se noi ne abbiamo uno che non funziona in cui questo non avviene la cosa casca no le conseguenze di questo fatto l'abbiamo ma questa cosa non esiste
Non esistono individui che reagiscono tutti lo stesso modo proprio perché se noi mettiamo il foglio famoso scritto in giapponese non tutti gli individui per quanto lo stimolo fisico possa essere soltanto fisico possa essere lo stesso reagiscono lo capisco il nostro modo quindi me vogliamo leonardesca su una battuta
Ricchezza Lippi che re non avremo più occupazione
Ammesso che concetto abbia un qualche senso sì che ha messo in congedo ma che senso voglio dirle cosa vuol dire simpatie preferenze né quando lavoriamo preferiamo come dire un'occupazione ad un'altra quando leggiamo un libro siamo occupati voglio dire perché dobbiamo degrado in una visione così semplificata e oggettiva di quello che dovrebbe piacere all'azione
La votazione un altro altri tacciano ancora immagino i benestanti i benestanti persona che disponendo di certe risorse gentiluomo secondo erano dei disoccupati insomma riflettere
Speculano sul mondo però non credo che la situazione sia
All'infinito è difficile definire va
Ordinanza Max
Quindi Duranti domanda
La filosofia libertaria quale spazio rimane Perletti
A chi giova
Il titolo
Decreto diventa delicato come ci possano essere forti differenze frammentario
Io
Lo spazio che l'individuo da
Nella filosofia diventa
Quello di petardi non c'è una una rettifica stabilite
Ufficialmente
Possa definire imporre quella forse nella la filosofia della
Cattiva quella
Cercherò di rispondere rapidamente il timore la domanda in altri termini nello stato Crispolti spazio rimane per l'etica
Forse è questa è la è la formulazione
Ecco tutta la terra di gennaio
Pazienza proprio l'assenza di un'etica insomma ok
La prima partecipazione
Infine
è un grande italiano comunque
Poteva più libertari quali spazio rimane per l'etica e propria senza di un'etica comune dello Stato si attribuisce valore etico
La paura di molti che i servizi sociali vengano a mancare in un sistema di mercato ossia Sancetta attività non risulta remunerativa probabilmente nessuno la svolgerà
Per cui comunque la necessità di un'istituzione che garantisca per legge copertura finanziaria e la certezza di questo servizio se presente se questo io mi sono fatto un po'portatore di quello che sento nelle discussioni con con amici
E un po'anche quello mi sono sostato stimolo del progetto professor Cubeddu quei modelli che si rifacevano abile a Vichy se un certo tipo di letteratura
Il Novecento che ora piano piano inizi ad esaurirsi nella nostra società ecco dal momento che un'etica della famiglia difficilmente ora riesce essere promossa come valore il generale
E lo Stato prende il sopravvento con punto abuso legislativo imposizioni coercizione che il che poi si traduce di fatto in un aumento spropositato della pressione fiscale
Ora il modello il progetto che il pensiero libertario può produrre in Italia quali basi quartiere
Io dal
Una pompa una certa avversione per un'impostazione ittica delle cose quale lo spazio dell'etica va be lo spazio dell'etica cioè perché eletti che sostanzialmente qualcosa che di cui noi possiamo tener conto che esiste solo quando gli individui agiscono in condizione di libertà
Allora uno verrebbe da dire che la società libertaria dove gli scambi avvengono solo volontariamente o possono avvenire o sono sarebbero auspicabili o sono ospitate solo scambi tra individui che avvengono liberamente c'è una concezione il posto dell'eticità
No otto barra che chiama il suo libro L'etica della libertà in cui solo il mercato in quanto luogo in cui c'è maggiore libertà può essere un luogo in cui si si affermano dei comportamenti etici tutto sta a vedere cosa si intende per comportamenti etici o cose del genere
Io francamente non riesco mica capirlo in questi ultimi anni non abbia avuto questo ritorno di etica o di cose del genere che in realtà era un modo per giustificare lo Stato bevuto un'etica per tutti è partita all'etica degli affari e politica fiscale
L'etica sessuale la Banca Etica ed etica delle regole l'etica di questo le TQ Onetti Caio che non sta che non finisce mai è e mi chiedo
Cosa voglia di non basta il buon diritto
No di prima quello prima si chiamava il diritto in tutti gli individui nello loro svolge attività ci sono delle regole adesso deve esserci per forza un'etica rispetto a queste a queste cose qua a tutti questi problemi non lo so non
Non riesco a capire perché
Oltretutto partono dalla stazione che essere cattivi è estremamente costoso
Estremamente costo bisogna essere proprio un comportamento ci vuole proprio una costanza una una un'applicazione è d'altra parte essere troppo buoni produce delle conseguenze che sappiamo se qualcuno tutti noi sappiamo che se qualcuno vuol venire a casa tua per farti del bene non lo so
Se tutti vogliono farti del Belotti Beretta stati abbracciati sbattuti è qui di seguito c'è ti voglio bene va be
Poverino lui diciamo no
No però non è detto che siccome un comportamento etico tutto quello che dico deve essere consentito al luogo a sua suo a tempo e luogo perché altrimenti uno
E non sa proprio come fare per liberarsi di tutte queste persone che vogliono farti del bene che vogliono manifestarvi quanto ti vogliono bene e via dicendo elemento una cosa fastidiosissima per quanto l'intento sia buono
E lo so che capita spesso
Spagnolo spagnolo c'è un tetto dice
Con la carità entro la peste
Perché
Sì volevo alla domanda di pH collegato questioni etica
Alla questione della dei servizi sociali senza dei quali non sarebbero bastati
Si fa una considerazione anche si ricollega al mio argomento pericoloso ecologica
Innanzitutto in questa affermazione che senza lo Stato
Non sarebbe stata servizi sociali si scontra con una una questione una questione etica non di poco conto storica
Presidente del Senato ha distrutto tutte le società private di mutua associazione che nell'ottocento nei primi del Novecento avevano avuto uno sviluppo non dico subito nel settore pubblico è arrivato un libro sulle Società di mutuo soccorso agli Stati Uniti ma erano anche società socialiste operaia privati che funziona
Ora la locuzione sì questi erano tanto più numerose quanto più erano liberali Paesi cioè gli Stati Uniti e la Gran Bretagna avevano più non c'era famiglia che non appartenesse un'associazione di Contrada perché la società civile era era più libera capendo qui c'è queste gioielli dei beni pubblici esternalità eccetera
Sono teorie molte molte molte astratte che però comportano cui alcuna coercizione sul monte Citerone se alcuni soggetti che con la forza non essere costretti a finanziare altri individui allora siamo siamo sicuri che teorie così così è stato e quel possono legittimare le azioni contro l'individuo che di fatto si traducono in in arresti deportazioni
Alice Rothbard sono fa resistenza
Nessuno che non paga che si rifiuta di pagare le tasse fa resistenza può essere sui quali fare legittimamente fino fino a ucciderlo
Prendiamo in un classico bene
Ebbene Pubblico come la la protezione
Su uno venisse da me mi dicesse
Giaffa questo servizio di poter protezioni che durò foglio ogni
Che trova nemmeno mite mi devi pagare se non lo fai se non mi sbaglio Lunardi che prende chiuso nelle nella mia cantina di casa
Davanti a questa causa esattamente in presenza di un un esemplare calchi estorsioni ora sì che la libertà se lo Stato si comportò allo stesso identico modo perché non parliamo più di estorsione ma parliamo di tassazione già qual è la differenza morale chiedo scusa fra questi due casi
Poi c'è anche una questione empirica giacché storicamente non è non esiste servizio pubblico che non sia stato prestato al settore privato in un modo o nell'altro alla difesa nazionale all'esempio del faro fatto precedentemente all'assistenza ai bisognosi ricordava il professor del recentemente ad esempio ci sono
Le recita private americana in cui tutti i servizi pubblici compresa la protezione della gestione le strade le scuole eccetera sono forniti privatamente
Tanta da condomini da agenzie
E questa mi sembra una confutazione empirica della e la teoria ancora dominante trattati di economia tagliano i beni pubblici secondo la quale se non ci fossero stati privati non sarebbe in grado di fornire determinati beni quelli fornirebbe al comico in maniera in bici ma subito subordinare
Maturato
Il problema dell'etica un falso problema sì etica
Studiamo l'individuo offese delle
Etiche come d'altronde il tempo sono i tempi non è il tempo ma chi il tempo
Mi sentite
Come lo spazio non è lo spazio euclideo sono gli spazi
Ecco questo conversione epistemologica secondo me diventa centrale in una teoria libertaria
Io starei attento
Tuttavia nel discusso
Con Carlo Lotti ieri telefonicamente perché ha detto delle cose che ho scritto
è stato il problema di far coincidere sempre il soggetto con una scelta razionale non è affatto vero io mi occupo di cose umane e so che
La parte razionale degli uomini no non è così prevalente rispetto alle dinamiche gli spostamenti a cui ogni individuo è sottoposto e quindi
Su scelte un po'più ampi inevitabilmente orientato se noi però assumiamo un'altra un'altro orizzonte cioè Rizzo l'orizzonte dell'incontro quello volontario
Legge a un po'la legge fisica della libertà mio avviso
Dove stiamo attenti anche una sorta di igiene
Che intanto innanzitutto linguistica non scivoliamo verso l'idea di una comunione che alla radice del gesto totalitario radice del gesto collettivistiche o
Ma in cui ma immaginiamo quello che totalmente dentro la tradizione ebraica penso alle finali del Carlo l'ha messo splendidamente ingessato nel suo genere comunità
E questo gesto dell'incontro dove
E ha assunto in radice totalmente l'idea della separazione e noi non possiamo immaginare una comunità se non non non riusciamo ad immaginare il rischio della separazione perché senza separazione c'è il tra obbligatorio coatto coercitivo
E questo ha una come dire a una sorta ma perché l'Occidente non ha potuto pensare secondo voi l'altro perché trema ancora pensare ad altro perché la la la
Completamente al colto e soffocato l'interno di questo gesto
Pensare l'altro pensare la propria maschera giuridica
Fuori da questo contesto noi scivoliamo in una sorta di di come dire di convenzionalità ecco mi sembrano questi due gesti teorici importanti non far coincidere e nella Teoria libertario nelle teorie libertarie mi correggo
Come dire la la individua le scelte razionali la soggetti perché è evidente che poi un certo punto sarà un soggetto legislatore ma qui siamo dentro la la Curia della modernità
Normali colpiti ci muoviamo questo il rischio
Allora io starei attento questi passaggi ma mi sembra che ci siano
Questo è anche il core quello che è avvenuto col passaggio dall'Impero dove c'era l'altro allo Stato
Nello stato lo Stato nazionale esso è avvenuto attraverso l'eliminazione del diverso la soluzione la soluzione liberale che poi entrata in discussione della separazione tra pubblico privato della riduzione della religione a fenomeno privato la soluzione che ha funzionato fino a un certo punto
Che ha funzionato piloti però la soluzione storica e questa il fallimento la crisi di questa sì soluzione storica è quello che determina ora anche la crisi dello Stato come impossibilità di tener distinto il pubblico dal privato di Disney Durr l'altro la la la l'altro a una sfera privata mentre invece è una sfera pubblica di diversità di convivenze ti diversità che hanno invece con le scelte collettive si è voluto eliminare tutto questo eliminato l'altro lato diventava se restava finiva nei gulag nelle camere a gas o da qualsiasi altra parte però o si unì formava oppure veniva eliminato questo impone un errore da cui bisogna tornare assolutamente al più presto tornare indietro perché altrimenti Guido finisce come questa storia dei palestinesi degli israeliani dopo cinquant'anni dello vediamo in televisione ne abbiamo tutti ho preso le scatole piene che non si può andare avanti così
Non non non possono pretendere solidarietà da nessuna parte
E impossibile vedere questa gente ottanta morti in dieci giorni perché perché uno è andato sul volto a ammazzate neppure però non rompete ci resta basta più d'accordo c'è un limite alla
Totale della non riconoscimento dell'altro basta
Io volevo solo fare un'osservazione
Che
Vasto sfuggire ma il coupon due minuti apro potente anti prima sull'etica io non so totalmente accordato andrà in mondano anticipato Source troppo dello strappo tra etica e diritto credo tutto sommato che ci vacanti un testo che non piace corsa pace perpetua ovvero sia che noi dobbiamo abbandonarci giudizi al dolce sentimento dalla benevolenza solo dopo aver citato il diritto adesso dopo aver difeso il diritto la questo mi sembra una cosa tutto sommato di grande ragionevolezza però che rinvia anche a un altro problema vero sia al fatto che il diritto e quindi anche attori per tale che una teoria giuridiche essenzialmente
Non esaurisce terrà la realtà
Cioè c'è tutta una Number ITO di sfera dazione che non sono confina abili riconducibili al diritto all'atto libertario tre per Tania non dà risposte nostri problemi più dei neri questo sia chiaro
Il teatro negli ultimi cioè non è voi
Eccetera cioè non la sto parlando soggettiva evidentemente i non credo che si possa considerare il libertarismo come appunto una se trovasse di ambite che rimangono al di fuori del dittico decolla battaglie libertarie questo senso sì anche di difendere dal diritto per finalità libertaria tutta una serie di ambiti che il diritto non può però vecchi subito elezioni Santomaso diceva
Che cosa in questo momento dice una grande fase liberale se volete non tutti i peccati sono reati di sera
Cosa voleva dire c'è un ambito del diritto c'è una serie di azioni peccaminosa nel linguaggio eccetera che comportano anche un'aggressione e tutta un'altra serie di atti che possono essere condannate partì da una mo'etica morale eccetera ma che non hanno come dire ricadute giuridiche al tempo stesso però c'è altro problema non possiamo ridurre la nostra esistenza convinzione profonda
Per quanto soggettiva a a queste esistenza nel diritto per il diritto io credo che c'è tutto un altro ambito e forse da parte più interessante anche la nostra vita che appunto ha non ha a che fare col diritto ma invece con l'affettività l'incontro dell'altro l'uscita dal se c'era cose d'imprese problemi nell'origine della fine
Questa due zero i tuoi comportamenti sociali ex volto perché non hai dormito bene un affare tuo strettamente privato
Non so chi parla approntati fa saltare vedi no perché tradizionali del guardo tutto e tutti inquieti demolire lo schiaffo che se non ci siano tutti questi in qualche modo inquadrati giuridicamente del tutto evidente
Ma il diritto mi dice se io posso venire qui o se invece posso andare ad una riunione di naziskin che poi come dire io venga qui o non venga a cui sono lo comprovata vendeva dischi è una cosa del tutto compatibile con un diritto libertaria e non solo ma che rinvia evidentemente alla ricerca di senso eccetera che dal diritto non trova risposte non poteva risposte c'è un palle Califano seconda che va assolutamente combattuto
Che e che è profondamente pericoloso
Contrari
Quando noi parliamo del fatto che lo stato il soggetto deputato produrre certezza del diritto
E contestiamo questa ipotesi contrapponendo il fatto che sia il mercato produrre questi risulta dobbiamo però a fare proprie anche una concezione del mercato non solo secondo la concezione dell'economia classica con me il mercato come un insieme di scambi simultanei
Kjaer realizzano secondo modello preventiva brasiliano l'equilibrio secondo dopo secondo commesse e questi scambi non fossero invece frutto di una pressione reciproca tra le persone e quindi attraverso la quale si realizza anche l'esercizio di una forza fisica o virtuale sublimata per cui c'è
E quindi questo cosa mi porta a dire che quando noi ipotizziamo una società di mercato senza Stato perché attraverso appunto il meccanismo del mercato realizzi i beni pubblici nell'accezione più ampia
Durante l'ordine di idee che in questa società ci sarà comunque la politica
Non c'è
Il venir meno della politica con il Velez venir meno dello Stato col venir meno dello Stato c'è il venir meno del del monopolio della politica cioè del fatto che
Qualunque ipotesi ideale che voglia realizzarsi nella società debba passare necessariamente attraverso i canali istituzionali dello Stato
E poi attraverso un meccanismo escludente che questa sorta di asta a numero chiuso ma per la quale l'aggiudicatario dell'asta diventa poi il governo del Paese escludendo qualunque ipotesi alternativa se non relegata all'opposizione
Una volta che venisse eliminato questo contenitore coattivo escludente non verrebbero meno però le diverse idealità i diversi interessi anche contrapposti
Che comunque ci sarebbero nella società in altre parole se noi in un sistema di democrazia liberale
Abbiamo il partito liberale il Partito socialista diciamo così che si alternano al governo in una società libertaria di mercato potremmo avere tranquillamente il partito liberale il partito socialista
Solo che invece di alternarsi al governo
Avanzeranno le loro proposte ideali nel mercato ai cittadini e ai soggetti quali con tratteranno anche le proprie posizioni
Le decisioni collettive ci sarebbero comunque solo che queste decisioni collettive
Non sono appannaggio di un gruppo monopolistico ma sono il frutto di una libera contrattazione questo senso che a volte dico una battuta cioè che l'anarco capitalismo implica l'anarco sindacalismo
No nel senso che nel libero mercato ci sono poi anche interessi contrapposti semplicemente che nessuno dei due interessi contrapposti in poca la forza dello Stato come cioè il padrone non può chiamare i carabinieri per per picchiare gli operai perché il padrone può chiamare la sua compagnia di protezione diciamo perché però agli operai possono chiamare loro concreto esempio dichiara il padrone
Diciamo che l'obiettivo eh che non nessuno Picchi l'altro ma che si realizzi un sistema di situazioni spontanee attraverso le quali si compongono i conflitti anche i conflitti sociali per cui quando si dice mercato pensiamo anche a una realtà nella quale c'è un mercato di del mercato di interessi un mercato questo il primo come secondo punto al quale volevo alludere la questione dell'etica e comunque sono stato d'accordo con l'ultima cosa che ha detto Carlo tiene e cioè che esiste un'etica giuridica è un'etica personale però atletica Della libertà si occupa di etica giuridica cioè Lettica di che cosa della forza no il diritto è etica sull'uso della forza cioè nel senso che quando uno propone una filosofia giuridica propone quando secondo lui è legittimo più opportuno l'uso della forza
Dopodiché ci sono tante altre attività che non implica l'uso della forza in senso stretto certo è sempre un uso della forza in senso lato
Comunque il corpo umano esprime sempre un'energia fisica che in ultima analisi è sempre forza però diciamo violenza allora nel senso dell'aggressione fisica
E quindi la l'etica libertaria è un'etica formale nel senso che
Delinea una cornice all'interno della quale poi ognuno può riempire
Il contenuto con con i contenuti che crede però qualche volta mi viene anche il dubbio e questo è un problema che che che mi pongo e pongo ci riserviamo poi di approfondire al proseguo delle nostre riflessioni se invece per caso non esista anche un'etica libertaria in senso un pochino più stretto cioè al di là dell'uso della forza
E mi riferisco al per esempio alcune alcuni riferimenti Roth Barbiani su ciò che è legittimo ciò che legittimano come condotte in astratto
Perché Rothbard praticamente assegna delle competenze nelle decisioni dicendo chi fa questa cosa la fa un determinato soggetto no cioè quelle il diritto del soggetto è il il potere deciso ogni decisionale che le teorie attribuisce a quel soggetto
E questa è la sfera giuridica ora il problema è se non esista invece anche un modo libertario di comportarsi cioè l'etica giuridica e un'etica negativa cioè dice quali condotte vengono sanzionate con l'uso della forza in quanto uso della forza sono sanzionate
Sono legittimamente sanzionabili con altrettanto l'uso della forza mi chiedo se politica libertaria non debba porsi anche il problema dei premi oltre che quello delle sanzioni
Cioè
In altri termini rotto per dice per esempio nei suoi paradossi che la madre ha il diritto naturale di lasciar morire il figlio perché nessuno può essere obbligato a un faccia era no per cui in quanto omissione non è un atteggiamento lesivo nei confronti del figlio per cui di diritto la madre può lasciare morire il figlio ma io mi chiedo se a me tempo intendo per buona assumendo che ciò sia valido quindi senza prendendo per buona questa affermazione
Se poi un libertario debba essere indifferente nel giudizio etico rispetto alla alla madre che fanno del figlio la madre che non lo fa morire cioè se per caso non ci sono anche delle condotte positive
E non solo negative che possono essere prese in considerazione come libertaria altro esempio quello dell'ingiuria dell'offesa
Secondo il Codice libertario Rothbard diano è legittimo ingiuriare offendere perché non è aggressivo né fisica
E allora la domanda è se un libertario è indifferente alle due ipotesi dell'ingiuria o delle la non ingiuria non se non esista un'etica personale libertaria per la quale e meglio diciamo non offendere anche lo spirito e dell'altro oltre che il fisico
Per quanto mi riguarda deve semplicemente che
Non intendo lo Stato il mercato come antagonisti nel senso che l'uno scooter l'altro nella produzione della produzione di certezza li posso intendere
Per in competizione
No
Diversamente ci sarebbe un'ipotesi completamente anarchici
Ma pensare a un'ipotesi anarchico realistica significherebbe pensare a che cosa ha delle azioni
Tutte le azioni umane che possono essere percepite esattamente così come sono un modello molto esatto no in cui tu fai una cosa e tutti abbiamo tutti una conoscenza perfetta
Ma siccome non abbiamo una conoscenza perfetta quindi non possiamo avere negli scambi sociali dei costi di transazione pari a zero l'idea di una il tuo società anarchica e l'idea che non si pone perché c'è sempre uno scambio di una diversità di conoscenza che determina diversità di reazioni di di seguito
Che produce delle conseguenze intenzionali che vanno in qualche modo regolate perché altrimenti sul posto cedere un pandemonio per quei un'idea di una società anarchica pura non c'è perché l'individuo non hanno una conoscenza perfetta e se anche avesse una conoscenza perfetta
Hanno età aspettative soggettive di tempo diverse e quindi vorrebbero realizzare le stesse cose razionalmente percepite in Monte in momenti diversi della lo dite e questo provocherebbe di nuovo
Costi di transazione altri nelle azioni nelle tale interazioni individuati per cui questo lo scartiamo e allora diciamo anche che ci vuole un minimo forse di di di di di di compulsione che può esistere che può esistere in forme diverse
In forme attenuate Elixir tutta una serie di problemi però non è che eliminiamo lo Stato e il mercato produce tutto a questo spontaneamente disse
Questo sappiamo benissimo che non avviene
Quanto l'epica giuridica ed etica cordoglio lascio al
A a a Carlo che più buonista di
L'impegno di lavorare verrà
A me e questi mi sembrano
L'antipolitica la
Negli armadi della della tali nuove quindi non fuori
Ruolo prima
Diventa possiamo vedere una prospettiva economica benissimo allora sabato fondamentali diverse essa altra dopo mostrava londinese Jimmy regolare imprese processi tanti
Forse
Io qualcuno diciamo
Esibiti
No io non ho niente da aggiungere a quello che ha detto Nicosia son d'accordo diverso ma di una cosa Raimondo ne vada fatto che nel momento in cui noi volenti o nolenti anche il momento in cui ci chiudiamo in casa spetti chiami le tapparelle
Sette non possiamo in quanto esseri umani non agire
Non possiamo come dire sottrarci ai problemi
Nella riflessione etica che la riflessione sul nostro agire
Situazione banale ma per e lo stato queste il mondo due e il mondo due
Degli stati soggettivi del pensiero ammettiamo che questi stati soggetti del pensiero non producano nessuna nessuna conseguenza ma questa non è vero è tutta una balla che esiste una sfera private ma spera pubblica distinta
Va be'ma è un'invenzione che tu con le mani in quella stessa invenzione che venne fatta nel nell'ordine del mediano epoca
All'inizio dell'epoca moderna per giustificare un po'quello che era successo o per trovare una sistemazione però non esiste nessuna azione individuale che non possa avere delle conseguenze sociali e diciamo la verità
Le azioni individuali o i pensieri individuali che non hanno conseguenze sociali non ce ne importa nulla
Non non esistono per noi non le conosciamo nel momento in cui le conosciamo hanno un effetto sociale
Allora per specifico rapidamente la la mia risposta è vero che tu dici però anche vero che ci sono sia per le ricadute all'astrazione
Ma ci sono le ricadute diverse legate a comportamenti giuridicamente legittimi mi spiego sì e domani entrava in un'attività e dato che son bravissimi no sconfiggono la Apple e anche ha la Microsoft e così via la mia azione ha ricadute su di loro certo
Magari scricchiola diventa una sui più poveri della terra e così via però questo il fatto che abbia ricadute sulla loro vita non a che fare col diritto
In quanto non si tratta di un'azione come giustamente prima diceva Nicosia cade a che fare con l'etica sociale che al centro non solo della riflessione sul diritto di Porta attuale ma anche la difesa di un lei di un diritto libertario
Allora tra il mio scegliere dimettermi competizione porti il gioco con la Max e così via e invece in ritirarmi in un monastero o lanciarmi in configurazioni moltiplicare i miei figli ci sono come dire se la stessa come dire legittimazione giuridica a questi comportamenti ma evidentemente ci sono come dire delle ragioni etica delle scelte di fondo su quello che è il bene e nel male accette
Di tipo diverso
Io credo che uno dei grossi problemi delle nostre teorie sia quello di dimenticare troppo spesso gli aspetti dinamici dei processi
Uno un caso concreto punto di dove una considerazione delle dinamiche che sono in gioco è veramente importante quando si parla di ENAC sia perché la macchina a livello almeno in teoria dei giochi non è una soluzione stabile
E come una biglia in cima una collina che fintanto che è appoggiata sta lì ma appena uno da un colpo ha rotto la giù
Questo non è un problema da poco perché a livello teorico statico potemmo già immaginare una situazione del genere ma appena qualcuno esercita della violenza e fisicamente ne ha la possibilità perché chiunque può tirare un cazzotto a qualcuno
Il problema il il sistema si mette in moto
E secondo me da tutto quello che abbiamo sentito anche da quello che si legge manca l'aspetto dinamico Campora che esiste anche una teoria economica del le trattazioni tempo cessi
Sono molto meno frequenti delle delle trattazioni statiche che sono legate ancora all'idea della del dell'economia legata al concetto di di equilibrio
Volevo tornare brevemente sul concetto di bene pubblico o può essere di esternalità anche
Questi problemi esistono chiamò non non si può fare finta che non esiste alcuna dell'inquinamento di fiumi lo lo abbiamo sotto i nostri occhi
Quello che è importante dire come è che ogni problema di questo genere ha sempre un'estensione geografica
E questo è un altro aspetto che finora non ho ancora sentito il grande problema nelle trattazioni teoriche economiche dei beni pubblici che poi giustificano tutta la presenza dell'interventismo
E che nei nostri ben modelli di economia l'aspetto territoriale troppo vagamente viene semplicemente lasciato a parte bipolare all'inquinamento del fiume è un bene pubblico un po'c'è un bene che è un po'neanche esternalità
Però solamente per coloro i quali hanno a che fare con questo fiume
E la soluzione che va nella direzione del mancato sta proprio nel creare almeno un consorzio comunque di distribuire la proprietà nelle persone che sono toccate da questo problema a quel punto il problema può essere tranquillamente delegato a un a un altra soluzione a una a una soluzione più più di mercato questo è un aspetto molto importante è la dimensione che giornale Tipo Atto automaticamente
A a un altro ha un'altra visione di questi poeti questi concetti
L'aspetto dell'estensione regionale delle di determinate istituzioni
E quindi ancora una volta a livello metodologico questa Anna non a una mia preferenza personale mi spingo come ho già detto ieri sul concetto di concorrenza fra istituzioni
è molto importante veramente tengo a sottolinearlo a portarlo nuovamente alla luce
Termino con ultimo punto quando si parlava dallo Stato sociale che distrugge socialità prego nell'Ottocento vittoriano della della Londra punto del secolo scorso
La seconda voce delle spese private delle grandi famiglie era poco la socialità cioè donazioni private dopo le spese di personali per mangiare e così via
Un altro problema molto concreto che tutti vedono che pochissimi escono spiegava che e
Le adesioni è uno dei motivi delle spiegazioni più semplici Ancona volte di natura economica i sindacati hanno nati il secolo scorso perché offrivano dei beni privati
Quella che è oggi giorno alla situazione disoccupazione notarile dello che nell'azione di muto aiuto cosa che puoi sistematicamente è stata rubata logo dallo Stato molto interessante per cui politicamente a volte nonché le stesse persone o vicine
Questi servizi sono stati presi occupati dal settore pubblico e il sindacato s'è ritrovato a offrire un bene pubblico cioè la protezione del dipendente
Di cui una persona poco deve senza per forza essere che socio membro del sindacato e quindi si sentono automaticamente tante segati le gambe
Quindi per concludere uno dei grandi problemi che già sottolineava Hayek
è quello del furto e che vediamo anche noi in America in Europa non è ancora così il furto della terminologia non solo delle idee vibrava in inglese in America significa socialdemocratico il termine sociale
Noi forse siamo più i veri socialisti in questo senso
Tuttavia non possiamo in pubblico al di fuori di questa sala esprimermi affermarmi come socialista perché Peretto talmente Malcom frainteso anche il termine sociale è stato totalmente rubato
Da quella corrente che alla luce dei risultati produce
Quello che vuole
Dunque io devo dire che soffre di un peccato originale di comprensione e quindi chiedo un po'a tutti coloro che sono di convinzioni libertari visto che io non lo sono di rispondermi
Ossia io vorrei capire se il pensiero libertario da un punto di vista teorico è una soluzione tenta di essere quanto meno una soluzione teorica valida soltanto per l'Occidente o se vuole essere una soluzione teorica valida a livello globale
Perché perché nel primo caso io posso anche concordare benché sulla gran parte dei punti non sia d'accordo con i libertari in quanto la ritengo una radicalizzazione della tradizione occidentale mi sta bene
Ma se il pensiero libertario il presupposto libertario vuole essere
Una teoria di validità globale allora io purtroppo che per esperienza personale lavoro mi occupo dell'altro di cui si è parlato devo dire che questo principio può essere ritenuto valido globalmente soltanto se unica Salizzato
Ossia se entra in contraddizione con se stesso quindi qual è la
Diciamo un atteggiamento
Dei libertari e questa è la seconda domanda qual è l'atteggiamento dei libertari nei confronti della differenza culturale
Quindi degli altri
In due parole del problema evidentemente è molto seria molto importante anche molto interessante
Ma innanzitutto quando noi in genere anche qui oggi abbiamo parlato di libertarismo andato riferimento torni autori ben precisi
Citando il non citandoli e a mio giudizio tra l'altro faccio un po'di pubblicità uscirà adesso volume appena finito intatto il pensiero libertarie contemporanea è di fatto un libro sull'otto
Le condizione personale che Rothbard sia al centro di questa tradizione tra l'altro unico potuto dedicare a lui perché mi pare svolgi difficile pensarli per per ritmo senza rotta pur vedendo tutte divine
E in rotta per certamente quale quale potrebbe essere la risposta a questa domanda
Potrebbe essere questo tipo essenzialmente che in definitiva il la più libertaria nasce da un tentativo di riflette razionalmente sulla natura umana
E quindi su un qualcosa su un qualcosa che non cancella solitamente Lizza culturale Marche anzi è la premessa di delle diversità culturali
E che quindi come dire
Un nucleo che ci fa pensare ad esempio a tutti noi i gli uomini insieme anche uccidere
Come dire Cavallo
è cosa diversa che uccidere che ne so un un aborigeno australiano
Independent ha fatto del servizio cultura molto diverso il tramite fra gli anni ecco detto questi sono anche convinto che ci sia un lavoro da fare per libertari su questo punto
Perché perché se io penso in particolare a un concetto che centrale l'atto di rottura cioè concetto la proprietà io ho la sensazione che l'idea di proprietà che c'è in rottura
Esigano una serie di sviluppi una serie di elaborazione in quanto mi sembra troppo legata troppo direttamente legata ha una visione che come potremmo definiti polo umanistico se vuole tra e che qualche modo siamo costretti a reinterpretare a reinterpretare quanto meno di fronte alla Sei problemi ad esempio quelli di cui prima parlava Guglielmo quando parlava dell'ambiente
Quindi la esigenza di sviluppare al di là del rapporto proprietario cosa
Cosa che di cui sono proprietari via teorica nell'eternità tutta una serie invece di
Di diritti
Di proprietà di titoli di proprietà meglio di altro genere di uso di utilizzazione sperò dell'aria ad esempio già evidente che a mio parere nessun libertario ragionevole immagina che si possa spezzettare
I metri quadrati Ilaria attribuendo a ciascuno
Una parte otto evidente che l'aggressione che fa chi inquina
L'aggressione al nostro diritto titolo ha costituito di storicamente disporre di Aprilia unità per respirare analogamente
Quando libertà richiedono che si istituisca un catasto e delle terre ovvero se che si esca dalla logica dell'assegnazione di licenze come si fa oggi per cui lo Stato stabilisce chi sono i dodici imprenditori che possono
Gestire televisioni che poi si scopre che tre canali vana Berlusconi tre vanno allora e così via secondo logiche evidentemente che ben conosciamo diciamo no chiunque ha il diritto di far con spedendo i né nel nelle terre e di diventare titolare di una frequenza eccetera e dichiaro che non c'è un bene preciso in quel caso c'è un certo fisico
Orecchiate dobbiamo immaginare il mio parere e questo secondo me può essere anche una grande strada appunto per venire incontro a tutta una serie di si tenti di problemi che non incontriamo di fronte le popolazioni non occidentali pesata problema storico fondamentale l'incontro tra i coloni
E e gli indiani del West no gli indiani americani
Uno è diverso e più sofisticata che poi comunque a tutta una sedia Ghanzi la tradizione occidentale sotto certi aspetti incerte poche idea di proprietà potrebbe aprire la strada a questo
L'altra giunge proprio chiudere che questo grande episodio di incontro tra civiltà diverse tra i l'occhiali coloniche arrivare in America e gli indiani americani fu certo ti ti aspetti origine di qualche conflitto ma nell'epoca di William Penn
Nell'epoca di William per le cose andarono molto diversamente
Nell'epoca dello Stato il problema diventato completamente diverso
Quando come dire stato bisogno per gli occidentali che avevano lo Stato nella testa
I
Avere il pieno controllo il monopolio il monopolio del territorio la possibilità di una convivenza che prima c'era stato invece forma e complicati ma non tanti alla commerci nasca ambizioni incontri
Tra europee indiani a quel punto è scomparsa lo Stato doveva controllare territorio del Monopoli Prix proprio Sinani così via il risultato fu di fatto lo streaming in India
Lo sono posto quando era troppo complicato
Sacco di cose dico quelli vi ricordo
E cerco di organizzare e salubre
Questa faccenda dell'etica un po'torna i medici va a finire che ci si fa prigionieri cioè non è che in un mondo libertario liberale certa uno non posso decide di essere buono o cattivo cioè saranno anche posizioni in concorrenza fra loro i può darsi anche che prevalgono i buoni ma dobbiamo essere così pessimisti
Cioè il problema di chi teorizza qualcosa qualcos'altro non è come saranno gli uomini gli omini sono in un certo modo probabilmente non cambierà non diventeranno tutti buoni se sono libertario tutti cattivi
Il problema è come si organizza questa bontà e cattiveria e come è possibile in qualche modo che la migliore organizzazione col miglior modo di vivere e di questa di questo essere umano produce risultati migliori
Io non lo so se è buono o cattivo scaricare missioni dico che si scarico in una proprietà annessa al mio Führer cioè Silvio fiume passa di qui e dopo il mio la mia proprietà del fiume c'è un altro proprietario Louise vede subito se io gli scali con il fiume
Poi deciderà lui se buono o cattivo intanto qualcuno che decidessi il mio comportamento in quel momento è buono o cattivo in quell'altro modo intanto di scarico e poi c'è un'istituzione stravagante che prende piede chissà da dove
Che dovrà venire a controllare cioè mio fratello vende funghi porcini e c'è uno dell'USL e Luís minaccia regolarmente che ogni tanto gli fa misurare il fungo per vedere se è di misura adeguata ad essere prelevato del bosco
Che ha prelevato una
Quella con quello delle ultime scene vere però altro sarebbe se il bosco forse destinato qualcuno avesse un proprietario decide noi quali funghi coglie io non so se è bene o male
Prendere i funghi piccoli o quelli grandi eccetera eccetera il problema è un modo di rete cioè il mio vescovo ma anche il vostro se ci andate si fanno le riunioni sul bene e sul male dicono che è bene non essere consumisti non consumare il superfluo e tutto quanto e e così allora intervengo io lui dice sempre piegati per lui e io dico ma e io gli info questa obiezione ma chi lo decide cose superflue e cosa no
E se lei vuol dare quello che è superfluo ai poveri è è sicuro che si io non consumo tutti questi spazi non fa delle domande se non consumo tutti questi spazzolini non ci sarà qualche padre di famiglia che resta disoccupato diventa povero a sua volta io non voglio dire che quello che dico è buono o cattivo dico che voglio parlare guardate che questo problema del buono e cattivo molto a che fare di con la diffusione delle nostre idee
Perché se gli dite a uno sono libertario nato capitalista o credo che ogni nel mercato quello che dice il brutto affamatore di polveri in Africa e così via
Più ad un mio figlio piccolo dicevano che fine magici gente che muore di fame dei mi disse dallo al loro cioè voglio dire perché io non ho fame non puoi obbligarmi a mangiare prendi locali io non ho niente in contrario porta il però questi questi motivi di interpretare la realtà noi siamo in difficoltà perché sì appare come quelli cattivi quelli duri quelli che hanno una visione del Monte prima nella relazione sull'ECU
Libertaria cosa spiegava che forse in quel caso è un mondo in cui si si interviene meglio io sono più del per procedere per tentativi ed errori non lo so che cosa è assolutamente meglio ma di fronte ecco questo un primo aspetto questo ci porta difficoltà però a propagare questo tipo di pensiero
C'è quasi patteggiamento biologico che sia uno gli edifici bisogna essere buoni anziché cattivi dove dice bravo è una cosa giusta
E credo che sia un atteggiamento da sbadati esiste anche in biologia noi ci portiamo dietro degli aspetti biologici che sono del tutto inutili per la nostra esistenza ancorché da Mussi e punta da dialitica stimiamo
Cioè io per venire a parlare qui mi emoziono o un po'di paura di non riuscire a dire quello che voglio dire no preferirei non avere questo problema ma e e il panico è un tipico riflesso per cui o si blocca ma questo dipende da un modo di della specie di interpretare la propria vita per cui ogni animale il primo comportamento che tiene in caso di paura è che si blocca
è un comportamento inadeguato per le nostre esigenze ma lo facciamo biologicamente perché siamo abituati a comporre perché il nostro sistema si comporta così
Rispetto alle risposte da dare e e il panico dice mi blocco non mi chiede nessuno il pollo fa così no poi dopo visto che lo vide comincia a correre però anche rispetto ai problemi continuiamo a sentire cose tipo dovette non essere egoisti io non lo so mica di preciso certe circostanze che cosa significa non essere qui
E quindi su questo bisogna non è pure un'altra cosa e euro quasi
Ogni tanto vogliamo definire la teoria fino ai casi limite
Anche rotto parla fa e vogliamo in tutti i modi decidere segni giusto no che la mamma abbandoni il figlio no
Secondo me facciamolo pure alla fine ci impelaghiamo perché il mondo non è pieno di tutte queste madri che abbandonano i figli no e poi saranno in concorrenza con quelle che non li abbandonano i limiti però Benedetto sia se no se si
Ha dei casi limiti non ne usciamo perché se comincia a piovere e una persona come me un mio cemento
Cammina per la strada sotto la grondaia non si bagna e cinque usciamo se si fa il caso limite non è possibile stabilire chi è che si deve bagnare far passare l'altro rimaniamo femminili per tutta la vita
La vita non è un'esperienza di Casini
E quindi non le possiamo fare una una così all'Inter
Ecco questa cosa va ripresa del buono e cattivo cioè per dire quello che volevo dire ma anche per dire perché prima il professor cubetti parlava appunto della necessità di farci io mi sono avvicinato a queste a perché ho fatto la tesi supporto da pochi lo stile e mi son piaciute ho sentito che c'era della ragionevolezza in tutto questo non di più della ragionevolezza
Ma mi domando anche quant'è difficile e chiedo anche a voi di di spiega anche perché c'è tutta questa difficoltà a portare alle io ho provato a individuare qualche motivo a portare l'esterno questa che semplice e senza andare casi limiti ragionevolezza non di più
Poi
Se dovesse
Le persone che
Regola succede nessuno vorrà più interagire con loro
No e quindi a judo punto uno ha la necessità a Abele comportamenti che siano prevedibili da parte degli altri
è questo non è anche sì e diminuire i costi di transazione no
Indenne in linguaggio tecnico non c'è nessun interesse a essere cattivi no almeno uno può essere purtroppo talvolta dobbiamo farlo però non possiamo generalizzare questi casi
D'altra parte ci sono anche le altre cose che vanno dette
Tutti questi tutti costoro tutti coloro i quali hanno parlato sempre di bene di bene di bene di virtù e gli disse
Purtroppo ahimè non sono riusciti a escogitare un sistema per far diventare gli altri buoni virtuosi senza usare la forza non ci riescono e basta
Non ci riescono e basta debbono impedire alle persone di agire perché a time di questi OPEC Cano o fanno del male invece di fare del bene qualcosa ci sarà anche nelle loro Timoria che non funziona e che va e che va a un certo punto messo in evidenza come pure d'altra parte dice va be'non sprecare non sprecare spreca c'era la famosa chiusa
Della favola delle api menti Bill in cui ci si dimentica sempre chi volesse rapper per l'ha avuto il tempo della virtù deve considerare anche che ci sono le ghiande
E e questa è una cosa è una cosa importante è vero dice non lo spreco ma chi decide cose spreco per qualcosa
E non si sa talvolta uno può Ermengarda diceva che bisogna l'azione economica e quella che mira alla riproduzione di quello che viene consumato ella fu una posizione forse forse forse accettabile da tenere in considerazione però è così
Altro discorso però questa è una cosa abbastanza interessante quello che ha detto
Lei perché chi sostiene queste idee passa per una disgraziato affamatore del popolo di seguita questa è una vicenda che tutto sommato dobbiamo dobbiamo chiarirci io pensavo in questi giorni al caso di Bastia
No Frédéric Bastiat
L'apostolo delle Sfr tutte quel poiché poi nelle alla fine dell'Ottocento quando è morto passa Perrelli ingenuo un po'coglie un cello che pensa che l'idea glieli alle armonie avvengono spontaneamente no
è e che quindi il mercato sia un qualcosa che se togliamo lo Stato l'effetto perturbazione USA torna immediatamente in un equilibrio ottimale tra interessi dei lavoratori e interessi degli imprenditori
La cosa che poi si è completamente dimenticata è un'altra completamente diversa che basti a diceva
Che questo come Dio ha fatto l'uomo in un certo modo mira un cattolico fervente perché non dobbiamo pensare che abbia fatto la società in un altro modo
Questi idea di un'armonia legata al mercato aveva poi sostanzialmente è una base più logico o religiosa molto forte
Che poi è stata completamente dimenticata il mercato il luogo dell'egoismo e questa armonizzazione degli interessi io questo equilibrio avviene meccanicistica mente negati Dior legate qualsiasi altra cosa
Purtroppo sono quelle situazioni quegli scheletri dice anche che che ci hanno messo nell'armadio alludendo parlando proprio delle sale per e di cui uno punto un giorno o l'altro bisogna liberarsi quello in cui son convinto e che parlando di casi limite di questi scheletri non ci si potrà mai mai liberale voglio aggiungere una cosa
Sulla questione
Dello spreco delle risorse
Quello secondo cui il consumismo
L'alto tenore di vita dei pesci spinta
Città industriale porterebbe alle consumo Risorgimento che le risorse
Il dato su cui gli ecologisti
Dalla più tenera età cinque ci dottrina Nucci dottrina una scuola ma che questo non è affatto vero perché anche questa è tutta una questione di vedi giuste istituzioni giuridiche giuste istituzioni economiche cioè pensiamoci bene seri
Se domani decidessero di chi non mangia più
Carne bovina decidessimo di non mangiare più poi ci sarebbero almeno precisa ci sarebbero mondo più o meno pur scoramento ce ne sarebbero di meno perché
è dicendo di polli e le mucche
Alle parti entro un un sistema di mercato c'è una risposta a una domanda che induce i produttori a valevano di più
Allo stesso modo e domare già assassino di mangiare il pane Ceredo più o meno frumento nel mondo sicuramente ce ne sarebbe meno
Pensiamo anche alle campagne per il riciclaggio del devo questa Fortunato muoveva Giorgio Bianco che meno che non ha indicato
Si dice la la produzione della carta provoca la la deforestazione Befana delle foreste
In verità
Per la produzione della carta cento alberi ottantasette sono piantate apposta per la produzione della carta per cui se domani venisse assunto usare al cento per cento carta riciclata forse salveremmo tredici Aldair ottantasette non sarebbero non sarebbero mai piantati quindi questo spiega anche la differenza attuali le le foreste
Nel Nord America del Sudamerica quei del Nord America e del Canada sono in proprietà privata di compagnie produttrici di legname non soffrono di problemi come quelle dell'Amazzonia perché sono annualmente imboscata si conosce programmi sfruttamento razionale delle risorse mentre a Mazzone che non è protetta privata di alcuno destinata settimane questo sistema i diritti di protetta essere rasa al suolo malgrado le frequenti quanto inutili e chiassose campagne spesso lanciate da da divi dello spettacolo in difesa di queste queste
Va
Il rapporto a questa storia dello spreco
Anche della etica vorrei fare un'osservazione prima di chiudere quanti rimangono a mangiare
Per favore erano per
Non è sprecare troppo
Poi dopo soltanto rimane ringraziare tutti voi per la vostra presenza ringraziare gli operatori e ringraziare anche radio radicale che ci ha registra attenti pure grazie
Seconda questione secondo problema che è emerso è quello della politica culturale liberale alcune annotato che per tradizione
La sinistra è più organizzata da quanto meno diciamo così ha dato più è in fase di problemi di comunicazione e di diffusione delle olive invece la cultura liberale tendenzialmente più disorganizzata più basata su iniziative individuali e si è un po'è emersa anche da parte di molti l'idea che bisognerebbe imparare più ha comunicato di avere più strumenti di comunicazione delle idee liberali
E in e anche in quest'ottica diciamo così per questo problema che si è organizzata la tavola rotonda che cui rappresentanti sono persone che hanno attività editoriali collane fondazioni e così via
I quali punto possono illustrarci loro esperienze e come loro hanno scelto collane i lavori i problemi che hanno trovato la diffusione delle idee liberali che hanno potuto riscontrare questo punto c'è una piccola variazione del programma perché Mauro Maldonado
Direttore di Lissone di queste riviste nuove centri otto dinamiche per ragioni treno dovrebbe andare via e quindi ha chiesto di intervenire subito prima dell'intervento del senatore Pera in do subito la parola a malmenato
Ci son dei problemi di microfoni con
Io vi ringrazio molto e vi chiedo scusa per il fatto di dover andar via ma arrivare a Napoli dal Pirellone semplice
Insomma io più che al marcare intorno a questioni teoriche mi sembra giusto
Raccontarvi brevemente l'esperienza la nostra esperienza che è un po'particolare per la di portare discutere e quindi introdurre sul mercato delle idee
Questioni come quelle che mi poniamo in una parte del Paese che più di tutti
Paia le conseguenze di un impianto iper statalista
E che
Naturalmente
E così cementato da rendere la vita davvero molto difficile e chi invece ha una missione
Diverso forse alternativa rispetto a questa Comina quello al al l'impianto culturale dominante quello del nostro establishment tant'è vero che il Mezzogiorno è un po'il luogo dove
A mio avviso
Forse ne potremmo addirittura elevarlo a a paradigma del dello sfascio che un'idea interventismo statalista tutto spiano determinato ma questa è una questione che potremmo poi affrontare anche autore
Insomma io vorrei andare ad alcune domande che in qualche misura ci interpellano da tutti i lati
Intanto Cuesta perché insomma la crescita dei consensi dell'attenzione per i contenuti dei messaggi
Di un'area culturale sempre più ampia nel Paese la nostra editoria rimane così marginale così minoritaria
Io penso come stamattina diceva anche Cubeddu che certo avere una buona teoria non vuol dire perché questa si imporrà naturalmente
Tanto più in un Paese con l'establishment come dicevo statalista dove il liberalismo è un liberalismo di tutti e dunque di nessuno al massimo concesso penso peraltro sinceramente che la nostra però elaborazione insomma sia una elaborazione significativa ma ancora scarsa
E forse nemmeno questo è il problema
La verità è che penso che hanno i manchi del tutto una strategia della libertà è una tattica se mi passate il termine su colpo su come far passare al di là delle differenziazione delle ricchezze della diversità i nostri punti di vista insomma la questione antica di commenta
Non diventare e rimanere minoritari sebbene come dire maggioritaria su sul versante
Delle
Delle risse sono comunque delle è lite
Insomma un una sorta di di di auto confinamento in un piccolo compiaciuto ghetto dove poi si raccontano storie ci si incontra e quant'altro
Nel sommario non non argomento ero sul sul come allargare l'area di discussione di consenso sui nostri temi forse questo riguarda più chi si occupa di comunicazione
Vorrei sottolineare però che alcuni punti intanto che per limitare
La dispersione il creare approvare sinergie creare sinergie cooperazione potremmo in qualche misura coordinare
Ad esempio ciò che esiste per per evitare quello che è spesso scontiamo le sovrapposizioni insomma
In qualche misura migliorare la divisione del lavoro
Poi potremmo utilizzare in un modo pieno istituti di ricerca avrà più presenze universitari con l'attivazione a mio avviso di di scuole
Come dire di ricerca filoni di pensiero pubblicazioni tesi sperimentale per per esempio faremo adesso in questi giorni un'esperienza interessante a Napoli con una borsa di studio sui rapporti tra come dire sviluppo locale come dire concorrenza istituzioni una cosa per per per giovani però sta ottenendo un certo successo tra i ragazzi che comunque hanno comincia ad avere dei vocabolari
Di riconoscimento diversi eccetera poi penso sinceramente che sia il tempo di spingere per la creazione di università private
Anche in collaborazione con università straniere abbiamo la possibilità ne abbiamo una rete di relazioni internazionali e credo che questo posso come dire servire a a come dire a rompere il monopolio al quale contribuiscono anche l'università
Privato semi private italiani poi più che organizzare convegni generici io direi proprio insomma
Tentare dei workshop su temi focali
Giorno per esempio con un altro punto stiamo tentando
Ci hanno invitati in verità abbiamo risposto con con favore almeno sul piano interlocuzione di una collaborazione con questo ministri bimestrale che la rivista Fondazione Liberal a edito
E pare insomma se tra la nostra rivista libertaria e quella liberale di Adornato insomma si possono inizialmente stabilire poi vedremo come come finirà insomma stabilire una sorta di alleanza su almeno per un determinato periodo su alcuni temi questo potrebbe essere
Un momento
Poi insomma nostro problema è come rendere fruttuosa uditivo ottimizzare le diversità e le compatibilità tra tra tra tra correnti liberali classiche neo liberali e libertarie tra marchi Cimini anarchici contrattualistica distinguendo riscontrare comuni dove insomma si riconosce l'aria di famiglia
E lei demarcazione immettere invalicabili
E poi questo è importante inaugurare nuovi filoni di di ricerca di come dire di contaminazioni di pensiero tra confutazioni tra nuove elaborazioni insomma
Io penso al tentativo che noi abbiamo fatto anni a me pare anche con un minimo di successo cercando di far reagire elementi forti libertarismo con
Con la teoria neo federale
Di e Lazard ad esempio le come dire dice alimenti al come dire pensiero realismo politico
Ecco insomma io penso questo naturalmente non vuol dire insomma isolarci perché anche si ci si può confrontare anche produttivamente concorrenti
Autenticamente democratiche liberaldemocratiche ecco insomma in questo in questo senso non cercare di evitare una sorta di auto confinamento ecco
E poi soprattutto quello che mi sembra importante
Selezionando la traduzione di testi classici e nuovi tentando naturalmente di evitare come dicevo prima sovrapposizione ma soprattutto in questa fase cominciando veramente a definire in maniera anche operativa una rete che che posta evitare questi rischi e d'altronde e d'altronde in immettere nel nell'ambito dalla comunicazione anche in tutto il Paese
Delle delle risorse anche ideali che a me sembra
Insomma momento un passaggio assolutamente decisiva ecco
Io vi lascio e vi chiedo scusa ancora per rapidità con cui l'ha fatto questi questi questi punti è spero che insomma prossimo che ci vedremo sarà un momento anche operativo più più importanti ringrazio molto
Ecco allora nel sempre nell'ambito delle esperienze editoriali abbiamo qui con noi quando Marcos De la Fuente del di Madrid che sentivamo prima Palm parlando ha messo in cantiere parecchie iniziative prima ancora che fossero state prese in Italia e mi riferisco alla traduzione di molti autori liberali e libertarie contemporanei quindi penso che sia sicuramente molto interessante sentire come perché lui ha preso queste decisioni coraggiose un teste editoriale
I risultati viene attratto prego
Noi abbiamo iniziato l'attività editoriale nel mille novecentosettantatré quindi c'era ancora Franco
Noi comunque abbiamo avuto delle difficoltà particolari però da allora c'è stata una evoluzione notevole anche di Spagna nelle l'idea liberale e adesso e adesso il governo attuale è un po'nostra creatura voglio dire che hanno imparato l'economia liberale nei nostri libri quello mi costa particolarmente se il presidente del governo che lettore dei nostri libri da quando era presidente della contare Castiglia e Leon
E tutto il suo gruppo c'è la ministra dell'educazione della la cultura che è una liberale proprio molto convinta anche se viene dal nazismo
C'è la presidentessa presidente del Senato che anche lei una delle nostre lettrice dando a tutta la vita e molti altri nel gruppo dico di governo del Ministero dell'economia tutti quindi una certa influenza
Si è avuta
Con i nostri libri non soltanto nel governo se si capisce ma anche la nelle università già
Da allora
No noi non soltanto pubblichiamo libri e liberali sono altri tipi di lire però principalmente si pubblicano libri di orientamento liberale
Sì saranno pubblicati si sono pubblicati
Cerca quattrocento titoli fino adesso
Sì saranno venduti più di un milione di copie di Spagna in America
Comunque c'è stata una diffusione notevole
Il le prime cose che le abbiamo pubblicate
Pubblicato s'è una collana ispirata ha una idea italiana che la la Biblioteca della libertà
Dove si è pubblicato un libro primo livello che la il le l'economia in una lezione mi fa felice
Del quale abbiamo fatto quattro cinque edizioni libero dal quale si sono vendute dieci milioni dico non voglio
Non voglio nemmeno un milione però pare e poi un libro
Ti
Due libri di Michel s'burocrazia
E Piero Ria storica il primo libro che si voleva pubblicare in questa collana non si è mai pubblicato nell'Ulivo che aveva un titolo molto interessante perché la libertà con saggi di faglie non si è mai pubblicato
E infine ci sono pure ebbe molti rilievi che poi ci sono sono stati esauriti
E adesso abbiamo una nuova Biblioteca della libertà
Nella quale si sono pubblicati e una trentina di di titoli quali uno del professor Cubeddu
La filosofia dalla scuola austriaca
E questa è una delle principali collane della nostra attività
E ce ne sono altre sarò molto breve perché non
E c'è questa questa collana
Nella quale si sono pubblicati libri ieri
Agli disse
Friedman
Di
Più canali tanti altri poi c'è un'altra collana alla quale io ci tengo particolarmente
L'interesse ed è un intitolata
I classici della libertà
Sono volumi grossi
E nella quale si sono esatti pubblicati fino adesso otto nove
Nove volumi darà alla teoria del denaro del credito al mi Sex
I principi di economia politica di Mengardo che è stata fatta una prima edizione negli anni settanta
Uno chilo di più che nel sul potere
Storia del pensiero economico che roba eccetera
Quindi
Con una azioni una serie di pubblicazioni di fondo
Voi abbiamo
Un'altra collana
Che sono le opere complete di anch'
Ne vogliono pubblicare tutte le opere di Cagli ecco il secondo nel piano hanno fatto gli americani
Sono in totale ventidue volumi e che escono ogni tanto non però numerosi loro
Sono stati pubblicati i cinque volumi
Io adesso
Ci stanno due che sono appunto le uscire pure volume su temi
Figlia moneta abbiamo pure una pubblicazione più o meno periodica
Che sono di quaderni del pensiero liberale
Che sono stati ripubblicati fino adesso tredici volumi mi ero dimenticato di dire prima una cosa importante però italiani
E che la libero di leoni la libertà e la legge lo avevo pubblicato molto prima che in Italia
Mi è stato collegato a una prima edizione nel settantaquattro credo sia stato
E poi gli abbiamo fatto un'altra edizione le diciamo Stati un po'davanti
Io penso che non c'è altro da dire c'è la nostra attività la nostra attività naturalmente di diffusione si svolge anche nell'America latina sono alcuni Paesi dove si prendono i libri si fondono attraverso delle istituzioni eccetera non tanto con me
Sarebbe
Necessario però i paesi sono quel che sono
E io penso che con questo avete una quella quale sia la nostra attività editoriali
Grazie
Con questo intervento che sono appunto toccati i termini delle relazione tra la politica e la cultura di mi ricordo sono stato due anni fa a Madrid mi dicevano che la società civile
Anche il clima politico era cominciata a cambiarlo dalle università che l'avevo ispirata infatti ho visto che sono università estremamente moderne sul perché riprendo chiaramente lo stile inglese o americano
E quindi a trovare i lavori
Penso che su questo tema è importante anche produrre riflettere su questo in che modo un editore può anche proprio riuscire ad avere questo ruolo
Di cambiamento della situazione della situazione politica io piene dare la parola a professor Pera che magari ancora un po'di tempo mi ha detto che aveva convocare un paio di interventi così vicino a la possibilità di sintetizzare o di chiudere perché riaprire il dibattito le che intervenisse Canovari a questo riguardo
Non lo vedo qui
Buonasera sono Aldo Canovari rappresento la Liberilibri Macerata una piccola casa editrice che negli ultimi tredici quattordici anni ha cercato di di mettere nel nel nostro Paese alcuni autori sconosciuti o parzialmente conosciuti o solo agli specialisti noti è nata senza particolari velleità l'occasione è stata datata qualità esperienza del tutto personale del sottoscritto
Diciamo diritti di sensazione
Quindicina d'anni fa di in in inadeguatezza forse di un di un pensiero Kurt culturale dell'area liberale in Italia la quale non
Non aveva forse tenuto conto a mio parere allora i alcuni spunti profondi e di diciamo di sviluppi che la liberalismo classico lo chiamano
Aveva maturato realizzato soprattutto negli Stati Uniti d America e la diciamo lo scatto nacque proprio dalla impossibilità di reperire scene in Italia testi che trovavo continuamente citati
Faccio esempi Leoni la libertà e la legge
Altro esempio diciamo di di nonno del del liberalismo comunque della del pensiero
Ampiamente occhiali no Anthony Collins illustre sconosciuto alla generalità degli italiani che veniva relegato nei nei testi di storia della filosofia a piè di pagina in nota sul deismo insomma avete Collins Tindaro
Ettore non in Italia non esiste parlo di un testo del mille settecentotré non esisteva una traduzione di questo di questa importantissima opera discorso sul libero pensiero quindici amo la lo stimo è nato proprio da una carenza da una
Inadeguatezza constatata anche in ambienti
E apertamente liberali formalizzata come come il partito liberale che c'è certo l'ex segretario Zanone e che si a mio modestissimo avviso si era fermato sul piano della elaborazione teorica nell'analisi teorie e quindi conseguentemente dell'impulso politico
Alla costruzione filosofica lo Chiana appena posto Chiana non aveva a mio parere
Valicato l'Atlantico e io avevo scoperto Paola come come altri naturalmente così a livello personale che esisteva tutta una e lavorazione
Teoretica che aveva ricercato e analizzato i fondamenti etici dello sviluppo della declinazione definitiva del liberalismo il pensiero libertario di oltre oceano
Che notavo veniva confuso nel nostro Paese
Con il libertarismo continentale con l'anarchismo violento del Novecento quindi parlare di libertà risma non con tutti ma con le persone
Anche incolte
Con le quali mi trovavo a scambiare opinioni
Verificavo questa confusione proprio perché nasceva a mio parere borse D'Anna dalla mancata conoscenza di quest'altra realtà di questa elaborazione attenta profonda che mutua ava i fondamenti dall'ambiente austriaco parlo ovviamente Ghirotto guarda mise sacra altri e per esempio rom bar io non so che c'è Zanone Nicotra confermare il mentire non in non era mai apparso diciamo nella nel dibattito interno anche nel nostro io non lo ricordo per lo meno insomma e scoprendo questo questi autori mi sono reso conto che forse opinione personalissima l'unica declinazione plausibile possibile del pensiero libertario
Di quelle decennio dei prossimi decenni è il libertarismo così
Qui
Che si proclamavano erano liberali rispondesse a qualche a qualche carenza di cui non mi solare ancora ragione ecco o o Dio rappresentato l'occasione lo spunto che mi ha indotto a questa modestissime opera di di editore attraverso questi decenni pubblicato una quarantina
Di testi nella collanina oche del Campidoglio ovviamente la la metà chiara e per per sottoporre all'attenzione degli amici liberali
Una carica esplosiva sul piano culturale che doveva a mio avviso e poteva essere utilizzata per tradurla in azione politica
Conoscete ormai perché parlo ad addetti a ai lavori quali erano questi contenuti contenuti non semplicemente quali spunti culturali ma erano elaborazioni attente profonde che datavano da decenni i testi fondamentali sono ponderosi sono sono analisi filosofiche attente dettagliante
Che si calavano anche nella proposizione di proposte politiche amministrative e abbiamo parlato stamattina
E soprattutto demoni Ivano il è concetto nozione e termine linguisticamente Stato che almeno a mio parere ricorda Zanone
Aleggiava anche nell'ambito del degli amici liberali come un datum della natura
Concettualmente io avevo la sensazione che il sostantivo astratto collettivo Stato e il suo concetto che sottendeva
Veniva recepito acusticamente e intellettualmente come un dato ineluttabile eterno immodificabile della natura e quindi dell'assetto sociale non veniva io non ho mai avuto occasione Conte con altri amici
Di assistere dialetticamente ad una contestazione quindi alla proposizione di una ipotesi alternativa Allo stato
Non ho mai parlato sentito parlare dello Stato come accidente storico pur millenario a seconda delle interpretazioni quando nasce lo Stato non era un accidente ma era un dato necessario filosoficamente
Questo provocava non
Nel mio stomaco ma nel mio intelletto un interrogativo
Il re solubile non non mi capacitavamo come ingegni
Acutissime i come osservatori e studiosi
Della Storia del pensiero politico che trasfondere vano le proprie esperienze nella politica
Non fossero arrivati a almeno sul piano problematico apporre questo quesito sto parlando dell'ambiente liberale di cui ho fatto parte per tanti anni
E qui
L'intento di dare il mio modestissimo contributo per mettere a disposizione
Del dei lettori italiani questi testi io l'ho chiamata inoculato aventi il virus libertario
Nei cervelli e nelle coscienze degli italiani quanto Liberi liberi
Sia riuscita
Aveva in questa opera di inoculazione non lo sono stata ne dirlo lo vedremo ritengo comunque che questo fosse il una necessità culturale e politica assoluta
E e
Dalla dalla percezione di certi segnali che arrivano alla alla sede di Liberilibri Macerata una piccola città delle Marche posso dire invito sempre Macerata hic sunt Leonessa perché pochissimi giungono se non per necessità in questa estremo lembo
De anche perché è difficilissimo arrivarci per ragioni proprio di strade
No
Attenti cenato Pantaleo osserva
Patria di di rinvio mette dei tre Pantaleoni insomma
Dicevo mi arrivano dei segnali per cui ho la sensazione netta che anche il nostro Paese
Era ed è maturo per recepire questi virus che consistono sinteticamente adesso nella contestazione teoretica della nozione di concetto di Stato
Lo Stato non è un dato della natura
Siamo stati abituati dico sempre fin da bambini a guardare all'ostinato come guardiamo i fiumi il mare l'oceano come se fosse la realtà la realtà oggettiva innaturale questo
Ritengo e questi autori ritenevano e hanno analizzato a fondo il problema anche così non è quanto in quanto tempo si possa addivenire ad un mutamento di questo assetto accidentale politico non lo sappiamo ma certamente valeva la pena
Di discuterne e di porre a disposizione di chi ha voglia di pensare di studiare questo materiale e culturale Liberilibri nella sostanza è solo questo quanto sia stato utile quanto lo sarà non lo so è diciamo un un granello di sabbia nell'oceano del pensiero del in questo crogiuolo questa confusione attuale anche di ma sempre più mi convinco che se c'è un'idea forte nuova che può incidere nella realtà italiana ed europea nei prossimi decenni questo è il pensiero libertario in cui stiamo parlando tutto
Visto che è stato chiamati in causa chiamerei subito qui l'onorevole Zanone fondo Canovari e a accentrato nuovamente uno dei problemi a cui facevo prima riferimento quello cioè Rina concezione ecumenica
Del liberalismo una diciamo più settaria e io mi ricordo do subito la parola Zanone di un libro per abbastanza recente di greche sia proposte liberalismo perché notavo con una cosa abbastanza dà senso comune che diventa sempre più complicato mettere assieme sotto la stessa etichetta persone come Rawls che vogliono fare dello Stato il metodo strumento principale giustizia distributiva e posizioni come quella di Canova io credo credo conoscendo perché probabilmente Zanone
Vorrebbe difendere un po'più l'approccio ecumenico non so se sbaglio
Come Nico inventato io voterò sa obbedire
Io ringrazio
Il pubblico parlo
Critico
Controtendenza
L'ideologia meritocratica
Avermi indicato questo convegno
Cui
Cominciare subito
Un
Tentativo di risposta Canovari
Sono giunto
Con un'ora e mezzo di ritardo
Utilizzando il treno di Stato
Cito questo
Dicono
Perché
Ricordo
Quando l'amico mio forse di altri qui
Che è stato l'importante studioso liberale non soltanto parlamentare uomo di governo Salvatore Valitutti
Fu eletto un rettore dell'Università per stranieri di Perugia
Quando gli chiesero se voleva utilizzare la un'automobile al rettorato uno di sporco l'orgoglio io viaggio solo con il treno di Stato
Perché il treno che è stato un'antica conquista dei liberali della destra storica osteggiati da illiberale toscani del tempo diedero il ribaltone al governo dalla destra storica proprio sulla razionalizzazione delle ferrovie
E tutta questa storia incomincia un poco a introdurci nella pluralità
Della cultura liberale delle tradizioni liberali ed in particolare di quella tradizione liberale caratteristica del mondo mattino
Che ha un'idea dello Stato
Sostanzialmente molto differente dalla libertarismo anglosassone soprattutto americano
Che oggi
Ha una sua diffusione e debbo riconoscerlo non faccio nessuna difficoltà a dirlo anche un grande interesse dal punto di vista culturale
Io non non verrò qui a
Ma parlare della Fondazione Einaudi di Roma di cui mi occupo dal mille novecentonovanta
Ma piuttosto l'occasione del questo convegno presenza di Ballotta
Le citazioni che ho sentito
Di Bruno Leoni
Di cui sono stato personalmente molto amico anche se la pensavamo intermedi molto differenti
Vivi rievocano così di un passato lontano anche del della metà degli anni Sessanta quando
Costituì Mimmo
Ostellino urbani io poi arrivo qualcuno più giovane Deaglio qualcun altro il centro Einaudi di Torino e diede novità anche alla rivista Biblioteca della libertà
Ma
Cominciò da allora per me per questi altri ambiti la frequentazione di
Autori liberali che ora sono stati giustamente riconosciuti come i classici anche oggetto di una editoria incomparabilmente più facile più fortunata di quanto fosse allora
Ricordo tanto per dirne una che il primo libro che stampa mo'in una collana di San solo in
Fu il capitalismo e gli storici di ai
Che cadde in un tombale silenzio critica
Poi a metà degli anni Settanta uscimmo
Un quaderno monografico di videoteche della libertà
Sulle ragioni della giustizia di Rawls
E credo posso sbagliare ma insomma fu certamente se non il primo uno fra i primi saggi monografici dedicati alla teoria della giustizia di Rolls della cultura liberale Italia
Ancora verso la fine degli anni Settanta agli inizi dell'ottanta uscì un altro numero monografico sul pensiero politico di Popper
Curato dal mio nostro comune amico Angelo Petroni che non vedo qui
Ora sito tutto agreste anti antichità anticaglie
Per soltanto per sottolineare come l'ambiente della cultura politica italiana di quegli anni fosse per i liberali di tutte le specie incomparabilmente
Più
Più difficile o meno facile di quanto non sia oggi correva allora
Una sorta di rassegna non so quanto oggettivamente fondata ma sostanzialmente abbastanza attendibile
Secondo la quale il settanta per cento o più della cultura politica italiana era controllata da intellettuali marxisti
Se ne facciamo uno e questo no non non durò soltanto negli anni Sessanta ma diciamo pure fino alla fine degli anni settanta o giù di lì
Se facciamo paragone ecologi vediamo come la situazione si sia non certo per merito nostro ma molto oggettivamente molto migliorata tanto da consentirci qualche piccolo lusso compreso quello di praticare a liberale arte della distinzione persino fra di noi
Per la se se le le fu le le pulivo onde orecchie del senatore Pera lo consentono per per permettervi una parafrasi del sinistre se io direi che anche il liberalismo è plurale naturale nel senso che non soltanto conduce a opzioni politiche differenziate nell'Italia di oggi ma anche
Proprio consistente in culture politiche che si collocano su un arco a mio modo di vedere molto ampio
Molto largo
Sostanzialmente direi su due posizioni
Rilevanti
Con tutto e poi il
Le varietà di posizioni intermedie che si possono individuare fargliene dono da un lato le forme di individualismo libertario dell'individualismo integrale
E dall'altro le forme di democrazia liberale io mi riconosco in questa seconda specie
E e credo che dei liberali si possa e debba dire quello che diceva il Conte Zio dei malfattori no cioè si sono i liberali di una certa specie ecco io sono libera di una certa specie in che cosa consiste questa certa specie dei liberaldemocratici sostanzialmente proprio nel problema che Canovari nata qui richiamato non sia nella concezione che si attribuisce allora sfatto
E oltre lo Stato anche alla democrazia oltre la democrazia anche alla politica
Ossia
Io non appartengo a quel novero di liberali che ritengono lo stato e alla fine anche la stessa democrazia male necessario
E penso di essere assistito in ciò anche dalla opinione dei liberisti classici più illustri
Ne mise s'né Einaudi concepiva lo lo Stato come un male necessario questa concezione frutto di un liberismo diverso di marca prevalentemente anglosassone cresciuto negli ultimi anni
Ma siccome su sono abituato anche per ragioni così
Esiste anziani a a confondere nel mio disordine mentale le cose che ho letto e le cose che ho apprezzato non ha apprezzato l'esperienza vissuta posso dire per esempio Romeo
Con la mia esperienza personale che molte delle persone più rispettabili che ha incontrato nella mia vita erano professionalmente servitori dello Stato
E nessuno di essi si Ritter riteneva di servire un male necessario
Allora nel quale qual è il punto
La fondazione Liberal aveva pubblicato una un fascicolo che è uscito in questi giorni
Sul confronto De Gasperi Einaudi io ho scritto una una faccia nuova proprio su Einaudi
Proprio per richiamare questa concezione molto forte
Einaudi aveva dello stato che lo portò a un certo momento a confutare per se stesso
La stessa connotazione di liberista sottoscritto in auto e volto noto e diceva sei liberisti sono quelli che penso che tutto sia l'esito io non sono punti barista
Si vuole lo Stato non soltanto per le garanzie
Delle regole comuni non soltanto per dalla teoria dei bisogni pubblici ma anche proprio come fattore di combinazione nell'ottima letta produttive
Questa era l'idea Rinaldi
E lo stesso leoni Bruno Leoni in un bellissimo saggio che fece sua inaudite riconobbe in lui era poi è stato il suo professore all'Università di Torino suo maestro
Illo la teoria più compiuta dei bisogni pubblici cioè di una categoria di disorienta solo in parte economici però anche economici che Rocco come si può dire corrispondono a una domanda così naturale da dover essere soddisfatti prima ancora che questa domanda si espliciti
Mentre
I le domande commerciali vengono in genere soddisfatte dai produttori nel momento in cui si manifesta non salvo Leo opportune stimolazioni pubblicitarie
I bisogni pubblici hanno questa peculiarità non corrispondono domande che in qualche senso sono rispondere notano vari naturali cioè sono talmente diffuse che si provvede a stabilire il modo di soddisfarle attraverso l'azione pubblica ancor prima
E se si manifesti contendersi istituiscono non so gli strumenti dell'ordine pubblico o della giustizia prima ancora che insorgano problemi entra tra cui devono far fronte e così via
Questo per dire in sostanza che questa pluralità del liberalismo ci porta ad una ad un'idea di apprezzamento positivo della varietà iniziative perché sono cresciute in questi ultimi anni molte case editrici molte associazioni molte riviste qualcuno ogni tanto si rammarica di questa dispersione di questo frazionamento delle iniziative io credo invece che questo sia sostanzialmente
Positivo
E che però convenga stabilire delle occasioni per incontrarsi per discutere per stabilire siti telematici coordinati e integrati al fine di mettere in comune le esperienze acquisite e quindi anche iniziative di questa specie come quella organizzata Marotta mi sembra opportuno
Se dovessi permettermi di esprimere una così
Www
Un'opinione suggerimento una proposta e per quel poco che io posso fare anche una disponibilità
Sì c'è un paio di temi che penso la cultura liberale in questo momento dovrebbe vedere di sviluppare anche se non riguardano strettamente la sfera del mercato tra
Il mercato è un'ottima cosa l'economia di mercato globale
Però non è l'alfa e l'omega del liberalismo ci sono anche questioni di libertà civile per esempio che la loro importanza ce l'hanno
Allora prendiamo atto di questo che in questi vent'anni questa sì lei missio questa avversità questa ostilità che negli anni Sessanta e Settanta c'era nei confronti della cultura liberale sia
Attenuata lavoro enorme praticamente non c'è più lo sia sia in Europa in generale sia in Italia che la letteratura anglosassone io sono convinto che
L'ottanta per cento forse più dei libri neo liberale di qualche interesse pubblicati nel dall'inizio degli anni settanta in poi sono liberi americani sostanzialmente però tutto questo è accessibile per coloro che hanno interesse ad occuparsene
Lo si vede catalani della pubblicazione
A questo punto ecco mi piace spezzare una mancia come suol dirsi in favore della tradizione storica del liberalismo italiano che
Noi siamo tutti eredi del pessimismo di De Ruggiero in materia è sempre stato considerato forse in parte anche dal profilo sotto il profilo teorico un liberalismo minore dal punto di vista della storia del pensiero politico però
Io penso che la l'amnesia collettiva
Sulla storia dei del liberalismo italiano
Sia
Tanto diffusa da essere anche ingiusta per esempio la Fondazione Einaudi trovo fa appunto qualche cosa assai poco ma insomma per rimediare acque a questo a questo dato
Per un un consiglio vorrei fare per esempio se il senatore Pera forse fra sei mesi il nuovo ministro dell'istruzione mi piacerebbe regalargli lì sul suo mandato una collana
Di
Studi storici di te storiche in cui si scriva la storia del Governo liberale della scuola in Italia attraverso le figure dei ministri oggi
Quasi dimenticati
Quindi non quelli che si sono conquistati un posto nella nella galleria dei ritratti come Casati come De Santis come Croce ma anche Michele Coppino
Paolo Boselli anche radicale Luigi Credaro ecco c'è tutta una storia che andrebbe che andrebbe è rievocata terra tutta offrirci elementi anche sul giudizio su uno settore essenziale della politica culturale come oggi la politica scolastica
Secondo è finito
Sarebbe anche il caso e facessimo qualcosa se tanti ne ha voglia in difesa dello Stato laico
Perché è con tutta la tolleranza che i laici
Devono seguire come loro precetto l'offensiva del integralismo c'è
Esiste
E ed è un problema che ha ripercussioni dirette in campi delicatissimi come la libertà della ricerca scientifica alla sua accessibilità
A coloro che vogliono valersi de dei suoi risultati insomma e natalizie tratta di tornare ai tempi del
Del passato
Me di di
Precludere alla Chiesa i fedeli di far valere le loro ragioni si tratta che far valere le proprie ragioni è una cosa e farle prevalere come norme obbligatori anche per chi la pensa diversamente un'altra ora questo problema che si è aperto alla alla fine dell'estate e che passa solo operazione culturalmente molto doppia di revisionismo storiografico
Perché in realtà i gli storici liberali e laici del risorgimento Gobetti
Salvemini anche Croce non hanno mai autorizzato una concezione o le o grafica o agiografica del Risorgimento quindi di questa revisione non vedo quale fosse l'esigenza vera
Si trova a dire sottoposti ad una offensiva molto molto attrezzata politicamente che riapre
La problema dell'unità nazionale della sua connessione i diritti civili come linea di divisione a distanza di due secoli il trapassato ottocento e l'ormai defunto novecento dopo dove secoli ci richiamo daccapo no
Bisogna riconoscere che di fronte a questo la cultura laica
Ha avuto una
Reazione che è stata sostanzialmente la reazione di un replicante
E questo avviene per ragioni politiche
Perché purtroppo ahimè dobbiamo dirlo proprio noi è finita la Democrazia Cristiana
Fino a quando c'erano grazie cristiana come unità
Dei dei cattolici Polita politica i cattolici i partiti laici
Soprattutto quelli adesso alleati nel governo copre il partito che io allora dirigevo avevano proprio la funzione di cercare di difendere lo Stato laico di diritto poi si si si riusciva bene o male ma insomma un po'ci si riusciva
La guarda la democrazia che si annuncia più la ricerca del consenso cattolico è diventata dalla destra e dalla sinistra da tutte le parti e una ricerca che farà previo su quel tanto di cultura laica e liberale di cui disponiamo allora per ritornare a questo è lo stato e chiudere
C'è una un problema insomma che riguarda il il senso nazionale della cittadinanza e questo senso nazionale si va allargando verso una dimensione europea però la cittadinanza europea una cittadinanza costituzionale le cittadinanze nazionali sono cittadinanze storiche una non si creerà senza il supporto delle altre disperdere quell'asciutto che il Risorgimento come coesione fra uniti incitazione nazionale e libertà civili un'operazione costosa tanto più quando questo poi si combinato nascente federalismo
E il fatto che il presidente la maggiore Regione italiana al suo mare difesa del brigantaggio borbonico non è una buona carta di credito tardi insipiente federalismo quindi c'è parecchio
L'affare io penso che bisogna tentare con mezzi che sono per lo più sproporzionate rispetto all'impresa di farlo
Badando a non cadere in un'illusione e a non commettere un errore l'errore sarebbe quello che illiberale la pensino tutti allo stesso modo il che sopprimere ben parte la loro stessa natura dell'illusione quella di pensare
Il liberalismo sia una forza di massa non è mai stato così non è così oggi né a destra né a sinistra non lo sarà neppure domani
Ringrazio
Sinceramente l'azoto sia per essersi sobbarcato la fatica riuniti in giornata da Torino solo per intervenire al nostro convegno sia anche proprio per il suo interventi e suggerimenti che ha dato io adesso do la parola Leonardo Facco
Nella
Allora
Grazie innanzitutto per trattenere intervenire io
Ovviamente non non voglio parlare molto di editoria libertaria fine a se stessa in quanto ha detto bene Marcos prima ma soprattutto quello che io considero un maestro che
Allocano fare per come si deve fare ritenere un certo tipo però
Voglio comunque essere chiaro che come editore libertario io sono assolutamente agli antipodi da qualsiasi cosa che sia la democrazia liberale
Io ho pubblicato un libro che si intitola basso la democrazia
Con mille ragioni consiglio anche di leggerlo
E sono molto dispiaciuto del fatto che in questo Paese si esistito un partito liberale che rende molto più difficile purtroppo
A chi oggi è coerentemente liberale come penso lo siano i libertari
E cercare di far capire quali malanni e quali disastri ha combinato lo Stato laico soprattutto
Ne sta combinando e continuerà a combinare
E allora proprio per non voler addentrarmi nelle tematiche libertarie che in questi due giorni sono state spiegate in maniera eccezionale
Da gli addetti ai lavori che sono intervenuti penso gli ai vari autori dalle case editrici qui rappresentate io poi non sono intellettuale sopra un imprenditore purtroppo un imprenditore che si trova a confrontarsi con le grandi opere dello Stato liberale
Con le grandi opere che pensano a come troviamo agire lavorare noi editori
Penso ad esempio alla nuova legge sul diritto d'autore
Approvata il diciotto in piena estate il diciotto agosto del due mila legge duecentoquarantotto provata da tutti
E certo il CCD
E certo ci si provata da tutti anche il Polo eccetto il CCD
Una legge io allora non voglio entrare nel merito del dibattito intellettuale sul diritto d'autore se va difeso no qui ci sono anche tra i libertari due correnti di pensiero già è stato pubblicato un bellissimo libro in copia pure che cita Tucker però sappiamo benissimo quanto roll-bar dica comunque anche con le intellettuale una proprietà e così via ma io voglio capire come devo fare da editore a a lavorare insomma quali sono i problemi che a cui mi trovo di fronte non ha valore deve questa legge che l'ennesima legge scritta secondo me da gente che probabilmente non ha mai vissuto tra tra gli imprenditori normale qui si sono i soliti venti articoli
Che rimandano almeno trentacinque quaranta volte ad altre leggi esistenti quindi tu leggi degli articoli in cui non capisci niente se non hai anche tutte le altre leggi esistenti vicine
E che alla fine si pone questo enorme problema di difendere il diritto d'autore io premetto che sono contro qualsiasi difesa del diritto d'autore
Allora in questo concentrato di di normative illeggibile bello che le leggi debbono essere fatte per difendere la gente povera quella che non non ha potuto studiare che sia sbagliato ausilio soluto andare da un avvocato per per discutendo a disquisire su questa legge
Vediamo cosa di questo genere allora
Un capitolo di questa legge gli elementi di fatto la sintesi tanto per per parlare di quanto liberalismo esiste no
In questa in questo Paese
Un capitolo dedicato alla contraffazione delle carte che consentono l'accesso televisivo a pagamento rete lesioni criptate il testo prevede sanzioni piuttosto elevate rispetto alla tendenza dell'attuale diritto penale
Con un impianto intrecciato fra sanzioni amministrative e penali che colpisce da una parte il produttore su scala industriale delle opere contraffatte dall'altra parte i mediatori dal negoziante all'ambulante per arrivare fino all'ultimo anello dalla catena quindi all'acquirente
Concetto siamo tutti colpevoli
Qui questa legge prevede che se io Leonardo Facco domani mattina
E prevedevano perché decido di stampare un libro di Alberto Mingardi io mi metto raccordo con le firmo un contratto pubblico un libro
Decido di
Vendere questo libro beh i manovali Carlo lo tieni edito sia il fallo pure con foto Capello pure per Marco Faraci che almeno anche lì lo legge tutti tranne me in galera
Va bene siamo tutti colpevoli per omissione
Per non aver rispettato questa normativa la quale normativa tanto per semplificare la vita perché per queste leggi illiberali stampo liberale prevedono anche la semplificazione la vita degli editori prevede l'obbligo di bollito bollinatura per tutti i supporti musicali informatici video eccetera libri con una multa parchi non Bollina di trecentotrenta mila lire
La legge questa stupenda legge prevede ovviamente che cosa anche che siccome le leggi sono così complicato e c'è chi bollinatura curare chi Bollina chi chi fa le cose
Un fa nasce un bellissimo l'ennesimo comitato per la tutela la proprietà intellettuale io non posso che si reca mia proprietà intellettuale lo vogliono a tutti e di nessuno
Loro han deciso che
Ed esiste un comitato pro a tutta la proprietà intellettuale la chiamano una sorta di Authority ma con l'Authority prevede entro risulta diciannove articoli e formata da quattro persone quindi siamo all'ennesima pletora burocratica
All'ennesimo assistenzialismo e clientelismo creato attraverso questi quattro personaggi che minimo si prenderanno quei cento milioni a testa pagati ovviamente con le tasse dei cittadini
Ovviamente la legge dice persone di spiccata autorevolezza chi deciderà questa Spica tutore volete sappiamo come andrà a finire
Ecco quindi che ad una normativa illiberale che prevede bolli tubo limature città c'è anche questa
Fantastica nuova invenzione che quella dell'Authority tra parentesi rosa visto funzionare le Authority in questi anni e ben sappiamo chi ci va nelle autobotti e cosa servono ad autori
Nasce appunto un nuovo bollino al bollino SIAE già lasciare andrebbe abolita che è qualcosa di assolutamente illiberale
Un bollino che sono appunto una vera e propria targhetta
Dovrà essere infatti dicono tutto se dovrà essere ben visibile dovrà contenere gli estremi dell'opera il titolo l'autore il produttore numero progressivo la destinazione d'uso l'eventuale vendita noleggio
E quindi non si può acquistare un libro o CD in questo caso dicono
Senza questo bollino perché altrimenti va considerato un falso
Cioè io ritengo questa una cosa pazzesca
Torno all'esempio di prima domani mattina io Leonardo Facco editore chiese al suo partita IVA perché questo Stato perde la partita IVA
Fa un contatto con Mingardi stampa un libro lo vende a al bollo Ottieri
Senza bollino quel libro viene considerato un falso
Questo ignobile
Questo ignobile queste cose vanno denunciate questa sono le leggi
I liberali che in questo Paese non ti permettono di lavorare di produrre e propagandare o diffondere idee
Un falso e potrà costare molto caro questo fatto dalle solite trecento mila lire poi dentro ci sono tutte le norme penali che prevedono anche fino a due anni eccetera la confisca del materiale
Il proprio nome pubblicato sui giornali
Di carattere nazionale
Non so se avete presente la fantastica
E incredibile polemica creata sì quindici giorni fa quando un quotidiano libero decise di pubblicare i nomi dei pedofili
Sul
Quotidiana sul suo journal sulle sue pagine
Scoppio l'Index la cosa più indecente possibile di a fronte di nomi di persone passate in giudicato
Olindo la valutazione del coso qua nove passate in giudicato
Sì schierarlo tutti contro questa in ignominiosa operazione di pubblicazione chiediamo leggi che prevedono che se io faccio una cosa regolare con un contratto l'avendo un amico regolare io faccio un falso e quindi mio nome ma pubblicato su un giornale
Qui siamo di fronte a veramente le cose Follini assolutamente folli
Ho cinque minuti bastano
E
La sanzione amministrativa ovviamente oltre la sanzione pecuniaria solleva le sanzioni amministrative eccetera eccetera
Cos'altro giudice a la questura ecco la l'altra questione attiva le fotocopie perché in questa bella legge od io conosco un paio editori che ci son tanto battuti su questa normativa il quale ha avuto delle discussioni pazzesca chissà perché poi ci sono editori che che vendono libri attraverso strani finanziamenti va bene
Allora i diritti d'autore dovranno essere pagati anche per le fotocopie state sentire cosa perdere questa legge
Non si potranno più riprodurre interi volumi o fascicoli di periodici non soltanto dalle parti fino al quindici per cento escluso la pubblicità
Le biblioteche pubbliche pagheranno i diritti d'autore in modo forfettario invece i coppi Center
Anche quelli che mettono a disposizione gratuitamente le foto Properties l'Inter nelle librerie biblioteche centri studio o altro
Dovranno pagare i diritti con un esborso che non può essere inferiore per ciascuna pagina copiata al prezzo medio per pagina salvo accordi diversi con la stessa SIAE bella sta frase salvo accordi diversi la stessa SIAE cioè
Come far nasce alle tangenti in questo Paese
Attraverso le leggi di questo stupendo Stato
Quindi
E vado verso la conclusione perché tanto comunque giustamente il mio tempo è scaduto io vi invito da editore libertario Danti statalista convinto da quelle che a porre la democrazia liberale
Io credo assolutamente che dobbiate leggere questa normativa perché è la quintessenza e l'esempio di come chi vuol decidere della vita nostra alla fine la nostra vita non fa altro che complicarla grazie
Avrebbe dovuto intervenire adesso
Florindo Rubbettino troppo ed è scappato via era qui fino a poco tempo fa per un grave lutto di famiglia
Interviene al suo posto
Il professor Cubeddu
Ha collaborato attivamente con la casa editrice Rubbettino
Sì è andato via improvvisamente perché non tanto improvvisamente una cosa è prevista
E morto il padre di Florindo a cinquantanove anni
Penso che quest'altra secondo gli enti condoglianze per Florindo la prezzare quello che ha fatto venire qui per queste riunioni pur sapendo di questa situazione non certo non certo allegra
Sia da considerare come per noi liberali libertari un danno un danno molto grata
Perché grazie anche all'attiva collaborazione di Dario Antiseri Rubbettino insieme a Carnovali in questi anni ha messo a disposizione degli studiosi tutta una serie di strumenti teorici
Che hanno cambiato radicalmente il modo di intendere
E liberalismo cose che prima non c'era no che in Spagna già c'erano le settanta nel settantaquattro sono iniziate essere disponibili anche per il nostro pubblico nelle agli inizi degli anni Novanta
No se se non sbaglio se non sbaglio quando autori che non erano stati che Rosati si forse tradotti ma non pubblicizzati Mannoni eccetera eccetera hanno iniziato a circolare hanno hanno trovato un un un hanno coperto un bisogno che esisteva
Quando allora si parlava di Hayek lo dimise esordì rotto Parodi leoni odia questi autori non si sapeva gran parte delle persone non sapevano chi fosse
E invece adesso lo sanno io non ho notato con piacere l'anno scorso a un convegno organizzato a ha ad Alessandria e per il cinquanta per cento anni dalla nascita di Iaia che in cui c'era un'infinità di persone che io pensavo ecco ma tu non eri non eri ancora lunedì marxista non eri keynesiano e di di seguito magari son rimasti marxisti e che Misiani
Però hanno sentito il bisogno di confrontarsi con queste nuove con queste nuove tendenze con queste nuove tendenze liberalismo che è poi quello che ha consentito una rinascita di interesse per queste idee che è poi quello che ha consentito anche di poter di poter confrontare di poterci confrontare
Ad armi pari con quella che era una cultura con quella che era una cultura di sinistra in genere statalista o in genere tutte queste altre cose
Finché il nostro panorama culturale del nostro rétro
Bottega culturale rimaneva quello di dieci quindici anni fa questo confronto ad armi pari non sarebbe stato possibile e questo confronto io penso sia stato così ha preso è stato reso possibile
Per via per via di questi autori
Perché poi è vero quello che diceva
Presso
Finisco col tessere le lodi di di di di Rubbettino e di Antiseri ma è vero quello che dicevi tu Zanone che esiste una tradizione del liberalismo italiano da recuperare però probabilmente non
Non siamo forse d'accordo sugli stessi nomi io ne metto di più io ne metto di più
Io ne metto di più non mi fermo a quelli perché con quelli non si andava da nessun con quelli non si andava da nessuna parte quelli che erano una era una parte ma quanta quelli c'erano tutti illiberali sconfitti
Dalla dal modo in cui è stato condotto il Risorgimento
A iniziare da Francesco Ferrara a per continuare per certi aspetti Coming detti per riprendere per certi versi compaesano il compaesano di di di di di dicano pari per andare voi a
No a Pareto è forse qualcheduna a De viti De Marco
E chissà a al Papa Fava e chi sa quanti quanti ne dimentico e chiedo scusa però se si deve rifare questa questo recupero e secondo me deve essere un recupero integrale
Perché risistemare sempre sulle solite cose non porta da nessuna parte era quello che ha portato poi adesso non voglia più la polemica ma avremo l'occasione storiografica come sai per confrontarci su queste cose
Una in un'aula universitaria
E però questa trentanove liberismo italiano stava diventando pesante sempre le stesse cose Gobetti lo era e poi per i fratelli Rosselli e Croce e in aule liberista questo che è stato poi erano cose che sostanzialmente alla mia quando io ancora non conoscevo queste otto ma già non mi diceva nulla
No va be'non non me ne me ne importava poco poi questa scoperta è stata una una respira un uno come una stella posarono ossigeno che ti viene immesso
Nel corpo produce forse una certa euforia però è sicuramente di sì stava l'aria di telecamere
Era diventata le Camerano belle tutte piene di bei ritratti di di seguito però l'aria era diventata irrespirabile e non si poteva dire nulla perché c'erano dei sacerdoti
Che appena aprite bocca di bacche Tavano quello è stata una non una boccata d'ossigeno una iniezione di ossigeno può darsi che ci abbia dato un po'tante o fuori ah però tutto sommato è stata salutata
Vorrei
A questo riguardo ricordare brevemente alcune alcune righe alcune pagine di Gobetti
In cui criticava il la borghesia in nome del liberismo dicendo che i borghesi italiani avevo una strana abitudine quella di essere i primi industriali eccetera accorrere sotto l'ombrello protettivo dello Stato appena possibile
Dire non è cambiato molto molti autori rimangono rimangono attuali
Io vorrei dare adesso la parola al senatore Pera che ha
L'onere di chiudere non solo questa sessione ma per forza di cose l'intero convegno
Intanto
Grazie
Dell'invito
Chi ha organizzato questo convegno certamente un convegno importante e grazie a tutti quelli che sono intervenuti soprattutto che sono venuti da altre città
Ciò che ha consentito loro di ammirare
La nostra città è anche questa bella sala che memore di un periodo in cui l'edilizia negli Stati non liberali veniva fatta in questi in questi termini dopo è subentrato allo Stato liberale lo Stato dei geometri la cosa non è molto migliora
Ho immaginato che
Sia stato invitato oltre che per l'amicizia attenzione organizzato il convegno l'amico Barrotta media altri peggio
Capire che così liberalismo oggi Giannone e anche l'andamento discussione mi hanno confortato perché ho sentito dire che è una no plurale e si capisce che sia il plurale c'è anche spazio nella non comprensione oppure per il qualunque genere di opinioni che si richiamino la famiglia no ho pensato che insomma la la circostanza che io abbia abbandonato l'accademia è sì diventato un politico simmetrica rispetto a quella che ha fatto l'amico Giano lui ha abbandonato la politica è diventato un accademico almeno uomo di studio di dottrina
Sia all'origine di questo di questo invito
E questo mi ha fatto già capire una una difficoltà che cosa potrebbe fare una persona che in politica
Certamente si considera laica certamente si ispira ad alcuni principi di questo liberalismo plurale e quindi molto tollerante e che cosa potrebbe fare quali generi di contributo tardo potrebbe arrecare
Ma già mi sono sentito chiamato in causa come responsabile di una legge completamente illiberale voglio liberticida e che era quello del diritto di autore di ricorda di essere stato tra coloro che l'hanno approvata si capiva ben poco si capiva molto però l'esigenza che si stavano dietro quella legge anche le pressioni vedi che non ho tanto quelle del
Dice il Tau meno delle fotocopie che è un problema che fu discusso nelle aule
Parlamentari perché sembrava e qui la legge impedisse anche le foto copioni rendersi economicamente gravoso no allora dietro a quella legge c'erano delle c'erano e ci sono dei per ragioni di pressione soprattutto di grandi case editrici ma nemmeno di casi difficili libici sono le pressioni che riguardavano i diritti d'autore soprattutto per quanto riguarda in nuovi strumenti di comunicazione faccio riferimento al alle cassetta musicassette la videocassetta e così via che stanno rappresentando un mercato parallelo non indifferente ma a un mercato anche clandestine parallelo non è rilevante anche dal punto di vista della criminalità della Fenicia organizzato perché è uno sfogo è diventato in certi casi proprio un modo tra da parte di organizzazioni criminali di
Profitti illeciti diversi da quelli ordinari della violenza all'origine queste dietro quella dietro quella legge io ricordo posso dire ma tutti quelli che hanno il Parlamento lo sapevano c'erano molte pressioni soprattutto statunitensi
Si dice addirittura che l'onorevole Veltroni suggerisce fu convocato all'ambasciata americana nell'approvare quel felici e credo che non sia inverosimile perché quella legge passasse perché tutelasse e da un lato queste grandi case editrici e dall'altro cercasse di diminuire questi rischi della della criminalità organizzata
è difficile fare allora i liberali e altri di dichiarare come ho più sentito dire siamo contrari al diritto di autore
Siamo per la massima liberalizzazione diffusione della cultura con qualunque strumento di si oppose false e al tempo stesso combinare questo con le ragioni ovvie che anche fondati e che ho detto e se è difficile quindi metterle in pratica ma siccome secondo cioè un modo di consolarsi cioè lo Stato anche se non è un male necessario come in questo caso sarebbe stato un male necessario però è per lo meno lo strumento utile secondo una delle versioni del liberalismo di questo liberalismo sulla ricucire contava Zarcone può quello stato produrre leggi siffatti
Allora però voglio ritornare invece ad un punto cioè che cosa si può fare come si può oggi soprattutto oggi in Italia perché è questo che interessa la maggior parte Dinoi e oggi in Italia oggi Spagna oggi in Europa come si può fare per cercare di tradurre alcuni di questi principi
Liberale che stanno rinascendo e che hanno forse come un Paese come il nostro da per la prima volta la prima volta una dignità insomma di di funzioni e di cultura tradurli in qualche operazione politiche
Io credo che intanto dobbiamo prendere atto che non soltanto c'è una crisi una crisi del pensiero
Socialista o comunque di origine marxista questa è ovvia questo è ovvio la conosciamo tutti ce lo diciamo tutti ed è anche una crisi che è stata accompagnata preceduta o accompagnata ha seguito la crisi del sistema politico di quel sistema politico che si era basato su quella dottrina o su alcuni colleghi cioè quella che
Dal punto di vista della dottrina
Io penso che ci sia anche una crisi del pensiero liberale la circostanza che i sistemi politici
Dei Paesi abbiano a differenza dei sistemi politici del leader socialista sopravvissuto siano sopravvissuti nella storia e che di fatto siano oggi come dire i vincitori del Paese democrazia moderna non dovrebbe credo nasconderselo per nasconda McManus sono molto competente in questo senso che ci sia anche una crisi della dottrina
Liberale
E così come c'è una crisi della dottrina della dottrina socialista
La a simmetria che certo alle due che l'ha doti la la dottrina socialista e più in crisi perché il sistema che essa ispirata è entrato in crisi
I comunismi di varia natura di socialismo e di varia natura la dottrina liberale invece sembra forse meno in crisi perché i sistemi alla quali essa sia
Si sono ispirati a destra insomma sono i sistemi dagli Stati Uniti
All'Europa sono servite mi sopravvissuti sono quelli che vengono considerati antimoderno
Però la crisi di una dottrina io credo che Cisi allora non voglio fare di mini centro di studio fatto tempo fa ma credo che sia difficile oggi pensare che esista
Una dottrina liberale sufficientemente compiuta e articolata la quale faccia da ispiratore a pratiche politiche ci sono famiglie
Quello vecchio avete detto se non famiglia anche molto diverse tra loro
E la difficoltà io credo cioè che la circostanza per cui forse una dottrina liberale compiuta oggi non esista
E se esiste essa sia anch'essa in crisi deriva da un fatto della storia
Mi pare
Che così come la dottrina socialista non ha potuto fare a meno
Di riconoscere la natura fondamentale di certi diritti che sono i diritti civili
Cinque non ha potuto non coniugare i diritti di cittadinanza con i diritti civili e quando c'ho tentato ha prodotto
Mostri storici
Questo vale anche per la dottrina liberale la quale non può oggi prescindere per i bisogni delle delle persone per il modo come data la storia
Pensare che tutto sia concentrato a concentrarmi sui diritti fondamentali individuali naturali o non naturali che siano considerati dei cittadini a scapito dei cosiddetti diritti della cittadinanza o se volete un termine ancora più pregnante mi danno dei cosiddetti diritti sociale cioè la
Entra in crisi la concezione massimale dello Stato perché quella concezione massima dello Stato trascura i diritti degli individui
Ma entra in crisi anche la concezione se posso dire così minimale dello Stato perché quella concezione minimalista tu non tiene in considerazione certi bisogni che gli individui anche quelli che si richiama principi liberali oggi è difficile far finta che non esistano i diritti sociali
E che nella storia ad un certo punto nella storia dei diritti si siano affacciati dei diritti sociali
E che oggi possiamo prescindere da questi diritti sociali e prescindere anche dallo Stato come strumento in certi casi di soddisfazione diritti sociali
è difficile
Terzo ci può tentare con altri strumenti uno può dire che la istruzione lo scippo sul il diritto di una lista alla istituzione diritto della sanità lo si può soddisfare con altri strumenti che non ce lo strumento pubblico lo strumento dello Stato ma sta di fatto che quel diritto cioè e il giorno in cui in dottrina si dovesse dare conto Oppo prendere atto dell'esistenza di quel diritto io credo la dottrina dello Stato minimale
Tutti qualunque dottrina oppure in questo senso che entra in crisi come simmetrica mentre entra in crisi la dottrina dello Stato ma massimario dello Stato paternalista o pedagogiche e così via che deriva dal socialismo non a caso oggi ci troviamo via perché io capisco ripeto sia nel linguaggio della dottrina sia nel linguaggio di una politica con dei dei concetti ibridi
Il concetto di liberale socialismo ibrido è un ircocervo ma anche il concetto di liberaldemocrazia dei bijou ricuce e ne dobbiamo convivere
Eccetto che ci possiamo anche inventare delle formule verbali per circa per dare unità a questa tensione interna che c'è nel concetto ma sta di fatto che è un concetto nuovo unitario alternativo non lo possediamo perché dobbiamo convivere con l'una con l'altra licenza e con il fatto che abbiamo e vogliamo mantenere alcuni diritti di cittadinanza che sono propri della democrazia ma anche di alcuni diritti fondamentali di libertà che sono propri del liberalismo e qui ci dividiamo perquisiti sin qui si divide anche i sistemi politici liberal democratici e liberalsocialista ma una dottrina liberalsocialista io non la conosco
Leggo tanti libri sulla Terza via di con una baruffa cervelli inglese fisicamente mi diede anzi non ho capito ancora che cosa scrive che cosa abbia in testa supposto che abbia in testa qualche cosa ma mi sforzo anche di leggere nottetempo ma insomma uso il treno di stato poco e cercare di reggere un po'e mi sforzo anche di leggere una dottrina liberale che tenga conto di queste cose e certamente grazie a voi la casa editrice
E mi trovo di fronte ai classici del pensiero e da quali si impara sempre moltissimo in gli stimoli sono enormi mi trovo di fronte a mo'a una proliferazione di libri di De soprattutto anglo americane ma una dottrina che mi soddisfi e che renda unitario il concetto di questa che la liberaldemocrazia io non l'altro
E allora vediamo con il il coach Erwitt per andiamo e cerchiamo di convivere
E dentro gli eco Cervi ciascuno si orienta e dire come meglio crede ecco la pluralità del liberalismo perché Celli nell'ircocervo chi dice sempre meno stato sempre meno stato e Channel il coacervo nella famiglia liberale intendo dire demmo un po'di Stato ci vuole perché se non ci fosse un po'di Stato forse non ci sarebbero nemmeno non solo i diritti fondamentali ma anche quel minimo di diritti
Diciamo così di a di cittadinanza di democrazia
è o sociali che noi vogliamo e qui siamo oggi in Italia qui siamo oggi in Europa qui siamo oggi nel mondo delle cosiddette democrazie occidentali
Quindi fa bene fanno bene gli uomo di cultura va bene la dottrina trovare questo soluzioni a stimolare perché questo è fondamentale ma faremmo ci faremmo un torto se noi oggi dicessimo ecco ci qua noi i sopravvissuti i liberali finalmente coloro che hanno vinto nel mercato della storia questa è la nostra dottrina che ha vinto la vostra socialista marxista comunista che sia ha perduto perché non si è fatto così facendo certamente diciamo una cosa che dal punto di vista dei sistemi politici è vera ma dal punto di vista delle dottrine politico l'impressione che non sia più beh che non sia più ripeto può darsi che questo dipende da un mio difetto di cultura ma questa proliferazione di di di famiglie all'interno anche del genere liberale mi sta a indicare proprio l'attenzione necessaria che c'è e la difficoltà che la dottrina di rincorrere cioè descrivere e spiegare quello che in intra
Dica avviene
Ho un
Un altro problema però ciò detto sempre come politico che vuol cercare di invece di portare qualcuno di questi contenuti del difficoltà obiettive che noi abbiamo in Italia perché intanto
Come dire questa rinascita del pensiero liberale nasceva riforme cosa recente
E così trecento perché un pensiero liberale importante e fondamentale che abbia svolto un ruolo importante fondamentale appalti pochi anni durante il Risorgimento e i governi della Destra storica in Italia cioè obiettivamente ma anche sta e neo soprattutto acre non ha creato una tradizione forte anche quando ci fu
Anche quando dette un risultato politico importante che parte della nostra storia nulla innestato una tradizione forte alla quale poi noi oggi noi oggi ci possiamo rifare non a caso cubetto di Zannone si stavano come dire litigando un po'sui genitori comuni più importanti queste difficoltà anche quell'altra stai trascurando questo strappo ma come dire una tradizione che oggi di cui oggi avremmo bisogno alla quale arci oggi che insomma sul mercato delle idee liberalismo sta crescendo oggi noi nulla non va abbia abbiamo alcuni e della patria alcuni grandi riferimenti e poi alcuni grandi nomi maggio il patto dei quali non erano i conti non erano in d'accordo caldo perché appunto già
A quel momento le famiglie erano erano divisi
Non c'è siamo un Paese cattolico e già questo solleva un problema già questo Blair un po'le mappe delibera io mi ricordo le fatture polemica a volte simpatica avvolti piuttosto acide con l'ex presidente della Repubblica Cossiga
Il quale si autodefinisce comma qua parecchi gli amici suoi cattolico-liberale io avrei sostenuto che secondo me i cattolici liberali non esistono e che questo è un ossimoro questo è una cosa obiettivamente inesistente
Credo che possano esiste deliberare qui per accidente capita di essere cattolico Magdeburg dubito che si possano essere cattolici libera
Come si possano essere cattolici socialisti e questo non soltanto perché la dottrina del cattolicesimo una interpretazione autentica in una chiesa in un papà organismi e così via ma perché non vedo pare abbia senso siamo un Paese cattolico e questo crea già una difficoltà
Paese cattolico attento concepisce lo Stato altro che male necessario
E lo Stato è una sorta di strumento di buon pastore per la cura temporale delle anime poi c'è il pastore quello vero che cura le anime spirituali ma poi c'è il lo Stato che così viene concepito per la cura tempo di delle anime temporale non a caso la solidarietà
I concetti tipici del cattolicesimo politico non non non a caso la Fratellanza non a caso la carità non a caso l'economia pubblica
Tutta questa cosa è di origine ed in parte di origine cattolica alla quale poi acqua alta difficoltà a questa cultura cattolica che concepisce lo Stato come un pastore si è in Italia accoppiata con l'altra unica altra cultura egemone che abbiamo avuto soprattutto del dopoguerra che nella cultura marxista
E lì c'era un altro pastore c'era il principe moderna la vera cultura egemone ultime due vere culture di gemme questa di questo nostro Paese del dopoguerra e Gramsci
E il Principe moderno e se mettete insieme il principe moderno che anch'esso un pastore
Che se un buon pastore certamente a un un'idea diversa della salvezza del pastore cattolico ma anche su un buon pastore se mettete assieme la cultura del Buon Pastore cattolica e la cultura del Buon Pastore gramsciano
Ecco e capite quanto sia difficile oggi quanto sia difficile oggi quanto meritoria sia la vostra azione e l'azione di tutti i liberali trovare un varco uno spazio
E tra questi egemoni
Varco espanse che peraltro si è creato e non non non voglio togliere meriti alle sue non grazie alla dottrina
Non grazie a gli sforzi degli amici liberali i presenti che hanno prodotto opere quando pubblicato opere importanti tale che hanno rotto
La egemonia congiunte combinata di questi due buoni pasto no cioè che al periodo della storia
Perché qualcosa è accaduto è accaduto in Europa qualcosa è accaduto in Italia il sistema delle protezioni sociali non reggeva più economicamente
Il mondo fuori dall'Italia è cambiato
Allora gli si è creato lo spazio credo che se creato e che si possa obiettivamente creare lo spazio per far valere alcuni di questi Princi i più di questi due cioè per immette in un Paese che per storia e quindi per motivi genetici rifiuta il liberalismo
Lo rifiuta
Perché è un Paese di cattolicesimo diffuso e di socialismo e comunismo diffuso immette in un Paese siffatta Kaká per iscritto siffatto un po'di contenuti dentro questa legge dentro questa azione politica un po'liberale
Questo è un compito
Se volete minimo
Ma è anche un compito esaltante è un compito difficile
Perché ogni volta ogni volta ogni volta in cui quest'operazione si cerca di far ogni volta si trovò le resistenze come d'
Che inerziali inerziali della storia guardate da discussioni sulla bioetica quanta descrizione sullo Stato laico guardate discussione sulla scuola
La scuola
E abbiamo sentiti uomo e che si richiamano Risorgimento che diceva non sul treno di Stato a scuola di Stato
Erano persone è vero che sono persone rispettabili laiche che certamente ci sono abbeverato di di di di cultura cattolica ma la scuola e distacco
E queste l'inerzia e questa è una cultura bevuta con latte materno è ancora oggi dobbiamo far fatica per cambiare queste cose allora
Se
Questa analisi più o meno corrette io credo che si possano che spiegare perché è difficile sta diventando molto più di sempre più difficile la lunga transizione politica italiana quella che è cominciata novantadue novantatré e così via cioè il periodo in cui gli spazi sono aperti per ragioni extra italiane tipicamente europee il crollo del muro e anche per ragioni italiane gli accidenti
Cioè il modo con cui il crollo del muro è stato vissuto in questo Paese gli accidenti della rivoluzione giudiziario novantatré
Allora si posticipo spiegare alla DC per la difficoltà della transizione italiani si può spiegare proprio in questi termini perché oggi ci troviamo di fronte io credo una sorta di lotta fra egemonie
La vecchia egemoni gli hacker la egemonia del Buon Pastore o del Principe moderno da un lato e dall'altro il tentativo di instaurare un altro egemonica di un altro tipo di paese con altri interessi con altri bisogni che
Posso quindi fare un altro usare un termine per rendere più icastica il contrasto tra due Grande Fratello
Questi
Il principe moderno contro il Grande Fratello questo sta accadendo a mio avviso in Italia queste la l'egemonia politica che si sta instaurando
Il principe chi era il principe moderno conosciamo laico cattolico comunista o cattolico che fosse e il Grande Fratello è un'altra cosa
Grande Fratello non è è un signore non è un signore che ha bisogno di tutele è un signore che vuole meno tutele è un signore che vuole più libertà
è un signore che ha bisogno che ha dei bisogni di autonomia e che perciò rifiuta qualunque concezione o paternalistica dello Stato
La a la
Difficoltà della transizione a me pare derivi dal fatto cioè con ora invincibili vince la egemonia del grande del del principe oppure oppure qualcosa di nuovo nasce Tivo raffigurato nel Grande Fratello proprio quello di cui ha
Ribrezzo l'onorevole D'Alema l'onorevole D'Alema che non a caso era un cultore del principe vuole
Mi riferisco mi riferisco come immagine proprio a quello cioè è l'individuo della comunicazione è l'individuo della emancipazione
è l'individuo che vuole da sé essere arbitro del proprio destino usato Grande Fratello perché polemica corrente che possiamo chiamare in qualunque altro modo questa secondo me lo scontro che c'è in Italia
Se si se queste lo sconto la si può anche capire perché nasce un partito come Forza Italia
Nasce in partite come falsità
E io vorrei prendere tutte le caratteristiche che ha fatti più di Forza Italia sono stata scritte in negativo
Da coloro che vengono dalla tradizione del principe
Moderno per cercare invece non sanno tanto di volgere in positivo ma per capire la novità
Perché il fenomeno va studiato il fenomeno va compreso non può essere soltanto esorcizzato partito azienda e perché
Dalla crisi dei partiti della Prima Repubblica
I quali
I quali congiuntamente avevano tutti quanti la cultura dello Stato paternalistico partito liberalizzare una parte ma non era quella per il partito che e germogli di quelle di quella coalizione perché nasce infatti dall'azienda
Siamo uomini di studio siete voi illustri di studio di dottrina e di cultura non potete semplicemente dire perché a un certo punto c'è un signore che si è inventato per difendere i propri interessi un partito
E questa cosa può succedere facilmente una volta può durare tre mesi proficuo Arif arrivare una transazione ma non mette in in moto
Una cosa che dura da anni e chi ha diffusione nasce dall'azienda di là qualche cosa
E non nasce da una come filiazione di altri partiti politici non nasce da un soggetto politico che già c'era
Nella lotta per l'egemonia viene un'azienda
Forse proprio perché è l'azienda che ha più bisogno e da lì e dall'imprenditoria e dalle esigenze di di autonomia che viene una spinta politica nuova per contrastare la vecchia egemonia
Fatica aziende poi partite le agende la comunicazione
E anche questo non può essere completamente un caso non può essere completamente un accidente della storia
Perché c'è
Anche qui una E V un ragione deve esserci una ragione strutturale
La comunicazione la comunicazione con tutto il ciclo uso questo come metafora con ciò che comporta esattamente ciò che contrasta la vecchia egemonia nella tutela
E tali
Allora
Se uno come io cerco di fare cerca di analizzare la storia di tagli ultimi anni in questi temi c'è ben poco una lotta tra egemoniche una in declino
Che è quella del sistema dei vecchi partiti che ancora la concezione dello Stato paternalistico sia d'origine cattolica sia vigile marxista e dall'altro lato
Una egemonia un tentativo dei limoni al nascente quello che viene dalla società e che si inventa i propri strumenti politici come si inventa un partito azienda dalla sì forse si può
In questa lotta tra ICE Monia che abbiamo sotto gli occhi si può cercare di introdurre e questo è un compito nostro cerca di introdurre degli elementi nuovi
Io credo che il compito dei politici io mi metto tra quelli non sono più uno studioso non accademico non sono neanche un intellettuale prestato alla politica perché non mi piace essere impressi da nessuno di solito gli intellettuali
Prestato alla politica sono tutti precari come intellettuali e in organico come politici non sono intellettuale prestato la politica faccio il politico come posso
Se si fa così allora io come politico posso cercare
Di introdurre nei programmi politici nell'azione politica questi elementi nuovi che ora mi nascono per i quali ho spazi o più spazi oggi di prima a voi sta dare nome di cultura una
Ragione di carattere dottrinale teorico del perché così si deve fare e creare contribuire a creare anche della cultura
In una cultura nuovo una egemonia diversa rispetto a quella precedente
Io non so se ce la faremo non sa come finirà questa partita perché la lotta per l'egemonia secondo me è ancora in corso
E la la transizione dura a lungo rischia di diventare agonica proprio perché non c'è ancora una vittoria netta tra Luna egemonia quella dello Stato paternalistico e quella nuova non so come finirà
Mi auguro che finisca né come è finita in molti Paesi dell'Occidente cioè con un po'più di liberalismo
Ben sapendo che il nostro liberalismo quello che passerà come tale in un Paese cattolico come il nostro non sarà quello americano e non sarà nemmeno quello anglosassone
Però in questa in questa circostanza mi pare che sia esaltante dovrebbero e anche difficile il compito dei politici e il compito di coloro che assecondi
Vicino a questa analisi possono ai politici dare il contributo il conforto delle idee della dottrina affinché quello che fanno ogni giorno non sia fatto
Come dire un giorno si fa una cosa un giorno se ne fa un'altra e non si sa mai bene sì cosa si fa
Ma perché quello che fanno posto da essi politici essere iscritto in una cornice che da ad al loro lavoro che è difficile che è faticoso un senso e anche una speranza
Grazie
Ringrazio il professor per i lavori sono conclusi
Ringrazio anche tutti i presenti spero di rivedermi in una prossima occasione in altre iniziative che abbiamo in corso come fondazione privata grazie