Cittadini d'Europa: contributo liberale alla carta dei diritti"- org. dal Comitato Nazionale Cittadini d'Europa in occasione del 50°anniversario della Convenzione Europea sui diritti dell'uomo(c/o sede dell'Ufficio italiano del Parlamento Europeo- via IV Novembre)

Non
Iniziato il processo
Di formazione dell'Europa
Con la firma della Convenzione europea diritti dell'uomo
E credo che sia importante questa ricorrenza a cinquant'anni più a Roma ricordare quel momento
Mi oggi viviamo
Emozioni e sentimenti un po'contrastanti perché c'era molta aspettativa per questa l'occasione prossima di di Nizza
Fino a qualche settimana fa immaginavamo
Che a questo appuntamento l'Europa giungesse pronta immatura per un passo importante
Vale a dire per la costituzionalizzazione Della Carte dei diritti è un passo sì molti osservatori ritengono
Fondamentale per il futuro dell'Europa
Viceversa le
Opinioni delle che sono state manifestate nelle ultime settimane
Credo che facciano allontanare questo obiettivo
Resta il fatto che la convenzione Zoccai ha elaborato questo progetto che oggi è più in discussione
E credo che sarà comunque importante come ormai si raccomandata più parti che a Nizza non si perda questa occasione che comunque si arrivi alla proclamazione ufficiale della Carta dei diritti quale primo passo per la futura Costituzione europea è importante altresì che a Nizza quindi i governi la Conferenza intergovernativa fissi l'età per del processo costituente successivo si giunga
Come ormai si ammette due mila quattro in prossimità delle future elezioni europee
Alla costituzionalizzazione insieme alla revisione complessiva dei trattati di cui la carta fa parte
Alla costituzionalizzazione della Carta dei diritti alla riforma dei trattati nel due mila quattro
Io vorrei soltanto fare un paio di annotazioni sulla Carta dei diritti così come ci è pervenuta
In attesa che poi il Comitato economico e sociale di cui parlerà Beatrice Rangoni Machiavelli estiva che nelle prossime settimane nei prossimi dove non so se è stato già elaborati con il parere per il Parlamento europeo
Si dovrà decidere
Dare il suo benestare
In vista della della Conferenza intergovernativa di inizia soltanto due annotazioni intanto un passo una una caratterizzazione che credo importante per la prima volta vengono superate tradizionali classificazione dei diritti delle garanzie individuali ma si raggruppano
I diritti e le garanzie in alcune categorie
Di valori di valori una un'impostazione abbastanza innovativa a mio avviso
In queste categorie dei valori sono i valori i i i principi generali dell'ordinamento giuridico
Comunitario è importante perché o i singoli diritti le singole garanzie individuali
Nella interpretazione che sarà data nei prossimi anni dalla dalle corti di giustizia
Offrirà una maggiore capacità di interpretazione evolutiva diciamo così del dei singoli diritti stessi
L'insieme delle categorie dei valori espressi nella Carta
Delinea ovviamente un modello un modello europeo di società che noi come italiani da da da sempre crediamo di condividere
Un modello di società fondata sulla democrazia politica sulla di difesa dei diritti umani
Sulla democrazia sociale e sulla il concetto di democrazia partecipativa
Questo è l'insieme dei valori dei diritti delle garanzie
Che costituisce un un'affermazione importante che leggiamo nel preambolo della carta
Che la istituzione della cittadinanza europea
Un altro punto che vorrei qui sottolineare articolo cinquantatré cioè il concetto il principio della sussidiarietà costituzionale
Ovviamente come ha detto il presidente Amato le scorse settimane la convenzione Zocca elaborato un minimo comune denominatore
Di valori di principi largamente condivisi
Tra i quindici Paesi
Il noi italiani immaginavamo immaginavamo forse un traguardo un pochino più coraggioso e ambizioso cioè
Una carta The delineasse un più alto livello di di protezione dei diritti e delle garanzie individuali
Ma credo che sia stato come è stato autorevolmente se osservato già un miracolo che i quindici abbiano raggiunto questo risultato questo risultato di approvare di approvare un progetto di società e di di costituzione
Sufficientemente organico vorrei dire
Credo che cinquantenni d'Europa abbia fatto dei grandi passi avanti gli sia stata in questi cinquant'anni molto silenziosamente probabilmente una vera e propria rivoluzione
Con la reazione innanzitutto del mercato unico
La moneta unica
Lo spazio giuridico europeo
Delineato nei trattati
Oggi c'è la sfida dell'ampliamento
La fine della guerra fredda la fine del comunismo
Fa carico alla comunità alla Unione Europea di guardare a Est a queste giovani democrazie
Che vanno aiutate rafforzate nel loro processo di democratizzazione di avvicinamento ai valori della civiltà occidentale
L'Europa credo che sia abbastanza
Matura convinta di della necessità oggettiva di questo allargamento quindi dovrà necessariamente a partire da Nizza introdurre tutte quelle modifiche istituzionali che ormai rendono rendono indispensabile un funzionamento più efficiente più efficace del delle dei dei degli organi della della Unione europea
Mi resta da dire soltanto che a questo processo di partecipazione di avvicinamento all'Europa io credo dei cittadini non siano sufficientemente stati sensibilizzati
Occorra fare un grosso sforzo oltre quello che già fa specialmente il Comitato economico e sociale che raggruppa tutte le le le organizzazioni brave associazioni a livello di tutti i Paesi bisogna avvicinare i cittadini alle istituzioni europee credo che c'è un vuoto
Da riempire e questo può essere a oggetto dell'attività dei dei circoli che abbiamo così lanciato qualche mese fa come comitato nazionale
Il circolo romano sta facendo questo non scorse settimane sta raccogliendo adesioni di decine e decine di cittadini
Con i quali però bisogna aprire un dialogo bisogna che i valori espressi nella nella Carta dei diritti non rimangano lettera morta ma tutti i cittadini si esprimano partecipano più attivamente condividiamo realmente
I valori espressi nella Carta dei diritti se questo avverrà probabilmente non assisteremo più in futuro ed è augurabile questo avvenga già nelle prossime settimane nell'Italia assistere a quelle inaccettabili espressioni di Frangi probabilmente estremistiche minoritarie che esistono in vari Paesi
Ma parlando dell'Italia che non si verifichino Eros prossime settimane nel voto vessare spesso di nuovo nel Parlamento italiano e poi nel Parlamento di Strasburgo di di Brussel
Quelle quelle vedi quelle espressioni inaccettabili e che ci offendono come cittadini italiani
Di alcuni personaggi che per motivi probabilmente elettorali interni e cioè che nulla hanno a che vedere con una visione alta dell'Europa e con i valori dell'Europa
Guardia che tutto questo rientri e non si proietti nuovamente questa immagine negativa dell'Italia in sede europea
Credo che il circo come tanti circoli che stanno sorgendo le varie province italiane
E possano interagire tra di loro per mettere a fuoco meglio alcuni concetti alcuni valori di cui poi sta male si parlerà più approfonditamente nella relazione di fanti grossi e del presidente Zanone
E dall'approfondimento di questi temi in particolare verranno fuori alcuni specifici contributi su alcuni punti della Carta dei diritti che ripeto mantiene integro il suo valore fondamentale
Politico
Macché proveniente potrebbero essere anche rivisti e migliorati emendati in qualche misura a un livello di maggior protezione di tutela dei dei diritti individuali
Grazie ho finito
Grazie l'avvocato Pasquale richiedendo il presidente
Nel comitato romano dei cittadini d'Europa
La sua introduzione
Ringrazio la uffici italiano del Parlamento europeo nelle persone di Giovanni Salimbeni serve Roberto pistacchi
Che
Ospitato in mente ci consentono
Sì celebrare
Oggi quattro novembre in via quattro novembre il cinquantenario della carta che la convenzione
E i diritti umani delle libertà fondamentale firmata in Roma il quattro novembre mille novecento cinquanta
Se si considera questo
Lungo arco di tempo trascorso
E la duri il Potenza
Della Corte di Strasburgo che è stata attivata dalla convenzione via Roma non è difficile apprezzarne tutto il significato storico tesserino
Ci vorrebbe un dizionario di latino inglese
Allora vengono
No no respirate perché l'equilibrio instabile
E del resto il carattere
Sì questo sarà senza dubbio l'aspetto più interessante dell'intero come il più originale dica
Illa
Il carattere ivi storico della convenzione di Roma la CEDU
Del resto consacrato maltrattato diciamo sta dalla ok allora
Riconosciuta come fonte primaria del diritto comunitario
Però e questa è la prima osservazione che voglio permettermi di fare
Nella vasta pubblicistica italiana e non soltanto italiana
Che si è attivata in vista dell'ormai non lontano vertice di Nizza
Si è richiamata la convenzione di Roma del mille novecentocinquanta informe che potrebbero configurare per così dire un espediente sospetto
Nel senso che si sostiene da molti non escluso l'autorevole economista
Autore in proprio di una maliziosa versione di costituzione europea che esse approvata vanificherebbe del tutto non solo il nostro convegno e le bottiglie sui quali sul quale esso si regge ma anche alla la stessa importanza dalla Carta dei diritti
Si sostiene dunque da parte di molti che la futura Costituzione europea non richiede una una prima parte sui diritti e doveri come invece è stato sostenuto ad esempio da Ciampi fin dalla messa dal discorso di Lipsia e ancora ieri nel nella celebrazione del cinquantenario
Perché la Costituzione europea troverebbe già appunto nella convenzione di Roma del mille novecentocinquanta i suoi principi fondamentali
Questo non è
Dal dal mio punto di vista almeno una un principio positivo nel senso che
La carta dei diritti è significativa soprattutto per ciò che nella CEDU non c'è e non ci poteva essere sia per l'intera categoria
Dei diritti sociali sono esterni alla convenzione di Roma e soprattutto greco punto di vista l'interesse di una di una valutazione liberale
La nuova categoria dei diritti i diritti individuali che sono maturati nel corso i cinquant'anni perfetto dell'evoluzione sociale civile progresso scientifico tecnico
E che riguardano non a caso le materie che hanno suscitato le maggiori controversie diritti della bioetica riferiti dall'ambiente
I diritti dell'intercultura lirismo i diritti della informazione telematica
I diritti della privacy nei confronti della carattere invasivo dei nuovi strumenti mediatici tutto questo della convenzione del mille novecentocinquanta non poteva esserci e non c'è
E quindi il carattere sospetto dell'espediente
Deriva da questo che molto probabilmente alcuni sostenitori della convenzione di Roma oggi va apprezzano aveva richiamano non tanto per quello che c'è scritto ma per qualcuno bar quello che non ci può essere scritto ecco allora lo scopo del nostro convegno
La contendiamo nel corso di questo mezzo giornata a fornire un contributo liberale il contributo dei liberali italiani alla carta dei nuovi diritti
Cioè abbiamo pensato questa iniziativa da molto tempo su iniziativa di Umberto Fanti grossi che a terra oggi la relazione principale fra poco
Abbiamo costituito voi ormai poi da parecchi mesi questo comitato nazionale cittadini d'Europa
Che coordina circoli locali come quello romano che è stato presentato poc'anzi dall'avvocato verginelle
A forza di pensare questa carta i diritti abbiamo finito di pensarci un po'troppo per cui questo convegno si riunisce quando ormai il vertice di Nizza non è non è più lontano però
Il convegno si è voluto fare vedo con piacere che nonostante le cattive abitudini romane la la Sava si è già riempita
Senza grandi ritardi io desidero molto ringraziare del lavoro che è stato fatto per organizzare questa nostra questa nostra riunione in particolare Alberto fusi e Gianna fra di concimi
Come si scrive l'approvazione dei libri senza di loro questo convegno non si sarebbe potuto fare
Ora vorremmo provare per una volta a rispettare più o meno l'agenda vedo che non ci stiamo già riuscendo ma quindi bisogna proprio da parte mia procedere perdere le vie piuttosto spicce
Quindi comincio per col dire che aveva carta dei diritti per i primi mesi
Rimasta come un argomento amatoriale al quale si interessavano tra non molte persone
Fino a quando no no no non si è attivata l'attenzione anzitutto sui lavori della convenzione terzo
In cui di rappresentanza lei parlamentari europei eletti in Italia era autorevole parte dall'onorevole Paciotti saluto ringraziando la sua presenza
E avere spero vorrà intervenire subito dopo relazioni previste nel programma
Dopodiché la Carta dei diritti ha subito una improvvisa celebrità
Per merito di personaggi che non nomino
Perché desidero nominare piuttosto il contenuto delle loro critiche cioè se andate a vedere le critiche che sono comparse in modo anche molto ostentato sul stampa italiana
Nei confronti dei contenuti della Carta vedete che queste critiche si riferiscono principalmente a tre atteggiamenti culturale e mentale
Alcune solo dettate da una forma di populismo più o meno xenofobo
Altre sono dettate da una forma di localismo più o meno chiuso
Altre da l'integralismo confessionale
Queste l'origine di queste critiche voi ci faremo anche noi le nostre critiche perché se vogliamo proprio aderire alla Carta dei diritti considerandola come il vertice delle perfezioni possibili però queste critiche salienti diciamo dovrebbero condurre indurre liberali a pronunciarsi pubblicamente per un'Europa
Che si interviene di non soltanto per effetto delle sfide della globalizzazione attraverso il vincolo dall'unione monetaria ma attraverso la uniformità
Della garanzie dei diritti individuale
Ossia i contenuti della della carta possono essere variamente apprezzati e certo vari miglioramenti sono possibili credo che Fanti grossi nella sua relazione Nesta eccetera talloni
Però il significato principale di questo di questa dichiarazione di questo Birol ora Enza europeo se vogliamo vincere mete chiamarlo così è proprio quello di vedere l'Europa
Come un processo che si estende ampliando la sfera dei diritti individuali e non soltanto facendo ricorso
All'approccio funzionalista dico che ai suoi meriti storici ma che ormai probabilmente arrivato vicino alla sua soglia critica e così facendo cioè ampliando la sfera dei diritti costituisce dunque la carta uno strumento importante di affermazione della laicità della vita pubblica dei principi liberali
Del pluralismo della tolleranza che sono i tratti distintivi della civilizzazione europea e quindi della cittadinanza europea e qui vengo al punto che vorrei sottolineare è visibile come la costituzione europea in itinere presenti ormai un'alternativa fra due modelli possibili che si sono ultimamente molto chiaramente definiti
Il questo è emerso in fondo anche nel dibattito parlamentare che è stato piuttosto confuso il dibattito al Parlamento italiano Amato vi ha cercato una soluzione by partisan senza trovarla
Ma in sostanza
L'alternativa che si pone al di là della schermaglia parlamentare dei riflessi delle manovre interne fra due idee due idee costituzione europea
Le quali de dicendo no dalla diverso risposta ad una questione ossia se esista o se no esista un Demos europeo
Per alcuni c'è un Demos europeo che può a dei valori condivisi per fattori comuni
è importante dare a questi fattori comuni una costituzione scritta
Per un duplice scopo per evitare che l'Unione sfiducia di whiskey all'interno Traverso
Le cooperazioni rafforzate e per soprattutto offrire a quanti che attendo di accedere all'Unione no degli standard comuni di civiltà ne siano le condizioni che si si accolgono per accedere per restarci
E quindi è importante a vere questa idea di una cittadinanza europea che non naturalmente non sopprime non elimina cittadinanze storiche nazionali derivanti dalle lingue e delle culture
Delle nazioni europee ma in qualche modo le integra ecco se questo se si afferma questa linea interpretativa nascerà qualcosa di simile ad un patriottismo europeo che sarà soltanto un patriottismo costituzionale no rispetta il patriottismo irrazionale derivanti appunto dal retaggio dalle lingue eccetera
E se si accetta allora questa prima soluzione questa prima interpretazione
Si affida ai cittadini europei la titolarità di pronunciarsi direttamente sul futuro dell'Europa
E si dovrebbe pensare che al termine dell'iter della Carta dei diritti si arrivasse ad un referendum di tutti i popoli europei magari coincidente con le prossime elezioni europee per consacra consacrare Parma costituzione
In alternativa testa prima
L'interpretazione vi è quello appunto dell'Economist o per esempio fra fra i commenti
Più apprezzabili o se vogliamo meno sgradevoli che si sono letti sulla stampa italiana aveva Lina ha presentato ampio a Tremonti che in sostanza si si basa solo su una convinzione cioè che il Demos europeo sia pressappoco a una immaginazione di letterati che che l che il le cittadinanze siano fortemente legate ai territori nazionale tradizioni nazionali
E che quindi la Costituzione europea come appunto il ventuno articoli della costituzione Pradella economista debba dare un ordinamento alle istituzioni comunitaria razionalizzarlo e semplificarle
Renderle più efficienti e fermare al lo status quo
Nel senso che se passa questa linea no l'idea di una costituzione di impedimento in itinere si ferma al punto in cui pesantemente arrivato
Il processo di integrazione allora per tradizione la vocazione e per immaginazione liberare italiani penso che che si possono essere tutti d'accordo sul fatto che siamo per la prima di queste due costituzioni possibile terra non parla Europa soltanto delle diplomazie delle burocrazie della tenuta insieme all'Europa della democrazia
La nuova patria divina Tata Croce negli anni Trenta
E quindi l'Europa dei diritti individuali dunque come giustamente diceva verginelle bisogna auspicare che a Nizza
Sulla carta sia approvata si sarà un atto di proclamazione che di per sé Nova un grande effetto giuridico almeno a breve
Occorre puntare alla integrazione nei trattati come del resto ripetutamente anche da parte del Parlamento italiano si era si era detto e L'Espresso
E si potrebbe però mi sembra che questo sia importante Albizzate altare di fare almeno un primo passo ossia siccome ormai palese che nonostante la buona volontà di Chirac
Il problema dell'integrazione dei trattati passerà alla presidenza svedese e poi chissà a quando
Quello che si potrebbe fare a Nizza in sede di revisione dei trattati
Di introdurre nell'articolo sei di Amsterdam la Carta dei diritti accanto alla CEDU come fonte primaria del diritto comunitario in modo da aprire
Una via Pretoria per cui la giurisprudenza dalla Corte di Lussemburgo Fossa gradualmente alimentare questo diritto comune così come
La corte di Strasburgo ha alimentato negli anni la efficacia dalla convenzione di Roma
Questo non significa che la carta dei diritti non richieda dei miglioramenti e noi le indicheremo qualcuno adesso non è specifico per brevità ma insomma si sono veri
Degli articoli in cui si è rimasti vicini alla tautologia diciamo così e in taluni casi anche indietro rispetto agli stessi trattati al corpo delle direttive comunitarie
Alla ai contenuti delle costituzioni nazionali più moderne come quella spagnola eccetera
A mio modo di vedere gli articoli deboli della carta sono per esempio quello sulla tutela ambientale ne parlerà Fanti grossi un esperto la materia anche sui consumatori Beatrice hanno detto poco o niente
Il diritto dell'informazione potrebbe essere formulata in modo migliore è quello della della impresa pure e l'Inter culturali smog viene liquidato con testo di nuove parole il che è un po'poco vista la complessità dell'argomento ma lo Verdicchio
Adesso io ho il tempo di di lire
Mi concede invece d'una ricaduta nella vita politica italiana nel senso che in fondo cose che più sono state rimproverata la carta della convenzione Rizzo sono quelle che hanno dal nostro punto di vista laico la rendono più apprezzabile per esempio che su materie materia di estrema delicatezza come la bioetica diritto di famiglia la Carta dei diritti si sia tenuta ragionevole principio del minimo etico condivisibile no
Il che bastato per suscitare
Una una reazione molto dura da parte di chi pretende che le proprie convinzioni religiose vengano tris trascritte norme giuridiche e quindi diventano obbligatorie anche per coloro che nove condividono
Ciò non è del tutto nuovo forse ci sta di mezzo pure mi permetterei di dire data la ricorrenza di oggi anche questo strano anno del Giubileo
Oggi coincide con l'ora nostro convegno del Giubileo dei parlamentari
Dove ci sarà il maniero una forte rappresentanza anche i parlamentari italiani all'insegna del bipolarismo
Nel senso che si riuniranno parlamentare giù filanti inattesa dalla vittoria
E parlamentari rassegnati ad essere prossimamente giubilato insieme tutto questo farà il Giubileo lei parlamentari ora con tutto il rispetto a me lì mi mi mi permetto di dire che è un po'nostrano Giubileo
Naturalmente noi come laici sia teniamo al proverbio che prescrive di lasciare stare i santi ma insomma è difficile da capire un Giubileo che è cominciato con la il mea culpa sugli errori storici della Chiesa ed è proseguito con la beatificazione di un pontefice che si era reso vi era tanta responsabilità punto d al cuore dei non non più non minori di quegli errori di tipo la convenzione la la le conversioni forzate la discriminazione degli ebrei
Questo senza voler mancare di rispetto a nessuno ma naturalmente da quando non c'è più l'unità politica dei cattolici tutti sono alla rincorsa del consenso dell'elettorato
Dei fedeli e da questo punto di vista ecco rientriamo nel terreno che ci compete la Carta dei diritti una apprezzabile rassicurazione conta il modo in cui si era formulata infine e concludo su questo nostro convegno vuole essere un un atto di continuità con la tradizione europeista dei liberali italiani
Qui
I riferimenti storici sarebbero lunghi assai ma in sostanza c'è
Fra i connotati proprio fondativi
Del liberalismo italiano
Una linea europeista che comincia quando non c'era ancora neppure l'Italia unita e cioè con la concezione liberale del conte di Cavour che qui citiamo a titolo risarcitorio essendo egli è stato svillaneggiato da Baget Bozzo come precursore diffidare che mi è sembrato un po'forzata
Da parte di questo autorevole sacerdoti
E poi prosegue questa linea interpretativa dell'europeismo liberale come il feroce che negli anni Trenta identificava la storia d'Europa con la religione della libertà con Einaudi
Precursore della idea degli Stati Uniti d'Europa anche dell'Unione monetaria fino a figure di persone con cui abbiamo condiviso esperienze dirette di vita politica come Gaetano Martino e come Giovanni Malagodi che ha intitolato i suoi ultimi scritti a quaranta lettere
Senesi un suo immaginario interlocutore europeo la continuità dell'europeismo liberale italiano questa convegno vuole esserne una come si può dire smog modesta asseverazione anche di fronte a un dato sul quale
Conviene conviene in qualche modo riflettere
Lo sradicamento che si avverte oggi della prassi politica dalle radici storiche che dovrebbero determinarlo
Non so se questo sia solo una una RAI un Rancid Hume
Di uno della Prima Repubblica come me
O se invece abbia un fondamento di realtà ma io avverto una sorta di difficoltà interpretare lui sul nuovi soggetti nuovi eventi della vita politica italiana
In base ha radici storicamente individuabile in chiaramente leggibili
E perciò concludo comune esitazione che ho trovato nell'opuscolo di un giovane europeista e che è la citazione da un libro che abbiamo letto tutti i nostri bei tempi la storia del piccolo principe
Che vive su un piccolissimo pianeta che non sa niente del mondo e nemmeno del suo pianeta e che chiede consigli quei pochi che trova fa cominciare da un fiore che li cracker cresce vicino al suo piccolo trovano e chiede a questo fiore se abbia avuto qualche notizia degli uomini
Fiore diffondersi qualche duro ogni tanto ma gli uomini cioè vanno e vengono perché non l'hanno radici e questo li imbarazza molto ora noi non siamo fra quelli in imbarazzo per il fatto di non aver radici L'Unità diciamo avvertenza che dovremo seguire è quella di non rinunciare al futuro che dall'era lì da radici può nuovamente crescere per questo io penso che il Comitato Nazionale cittadini d'Europa debba proseguire il suo lavoro che si avvia con questo convegno e invito i liberali noti per la loro molte virtù che per la loro infinita pigrizia a costituire ciascuno nella propria città un circolo a sostegno della Costituente europea vi ringrazio
Ora la relazione nostro convegno sarà svolto dal professor Umberto Fanti grossi seguiranno gli interventi di Beatrice Rangoni Machiavelli senatore Carlo Scognamiglio
Prego
Grazie presidente buongiorno a tutti io non ho la perdita di Valerio nella giostrare con bottiglie quindi chiedo scusa ma parlerò seduto qualcuno l'ovvio mio compito è di lire qualcosa di liberale
Su questa carta
E quindi lo schema che seguirò di occuparmi prima di tutto del perché si debba fare una costituzione perché i liberali
Naturalmente diffidano di un eccesso di registrazione perché soprattutto nel contesto attuale siamo tutti un po'vittime delle sesso di regolazione del caos normativo qualsiasi persona poi svolta professionalmente un'attività nel mondo e la giustizia sa quanto danno ci sia da quello che si può chiamare il caos normativo quindi primo approccio e di diffidenza verso un nuovo testo seppure di rango costituzionale
Un secondo punto che toccherò è un'altra cosa
Cara ai liberali e la questione del metodo per presenta diciamo che importante fare questo ma importante anche come si fa una certa cosa tenga conto in qualche misura del metodo poi sempre dovremmo dare un qualche ragione di questa posizione che è già stata espressa dal presidente di Danone di degli adesione al progetto con qualche critica sui contenuti e poi verrò a qualche valutazione di carattere conclusivo
Ecco allora sul primo punto del perché
Si fa una Costituzione che si fa una nuova costituzione che si abbiamo effettivamente bisogno un testo di questo tipo a me pare che gli scopi della Costituzione siano sostanzialmente tre
Fissare i principi fondanti di un nuovo ordinamento giuridico
E questo a mio avviso anche di fronte a una costruzione che si riferisca un ordinamento già in atto perché non necessariamente
Diciamo l'essere la Costituzione un elemento costituente elimina
L'ordinamento giuridico precedente sufficiente che lo con notti in materia finendo con noti come nuovo
Cosa che peraltro è successa anche nell'ordinamento italiano che ha una Costituzione quarantotto ma conosce una continuità dell'ordinamento giuridico anche per delle normative anteriore
Ecco poi c'è un elemento importante un secondo scopo di di tutte le manovre costituzionali e di dare un assetto cento agli profili costitutivi dei soggetti dell'ordinamento la parte organizzatoria di tutti i testi costituzionali
E poi c'è un elemento che spesso viene dimenticato in un approccio non liberale che è quello di essere un limite
E una guida al legislatore ordinario Tenaris tendiamo spesso a considerare un'entità
Appunto siccome rappresentativa della volontà generale assolutamente sciolta da qualsiasi limite in realtà bene ricordare quindi a ogni occasione che anche il legislatore e soprattutto il legislatore lo Stato moderno di diritto ecco che esso soggetto alle leggi
E quindi alla super legge che la Costituzione quindi di fronte nel contesto europeo in fonti di una dilatazione sempre maggiore dell'ordinamento comunitario ebbene che intervenga un meccanismo costituzionale a questo fine
Ecco noi dobbiamo appunto ritenere che ci sia una ragione d'essere di questa no Costituzione perché rapportandosi a questi tre
Scopi principali in primo luogo esiste sicuramente un valore aggiunto della costituzione europea rispetto alle Costituzioni nazionali e rispetto anche a quel tanto di costituzionale che esiste già nei trattati
Istitutivi della Comunità
Allora rispetta i diritti costituzionali delle singole nei singoli Stati se naturalmente da superare un grosso
Diciamo segretezza realizzare l'armonizzazione perché l'armonizzazione è un elemento importante di tutta la legislazione e non si capirebbe perché
Non si persegua un'armonizzazione anche e soprattutto a livello di principi fondamentali quindi siccome abbiamo perseguito perseguiamo in tutti i settori della normazione ordinaria
L'armonizzazione a maggior ragione e per le stesse ragioni comunque dobbiamo armonizzare anche i principi costituzionali
Poi abbiamo appunto l'esigenza anche di incidere sul trattati e qui
Mi pare che sapeva dire questo
A mio avviso i trattati hanno un limite e nel momento in cui la Costituzione la Carta dei diritti entrerà a far parte dei trattati
Questo non sarà una semplice giustapposizione di testi o di principi ma ci sarà una vera e propria capacità di trasformare i trattati un qualche cosa di diverso che adesso non so
Perché il trattato per definizione è un qualche cosa che viene stipulato dagli Stati
Quindi ha poco a che fare
Con una costituzione in senso proprio un qualche cosa che introduzione elemento di novità nell'ordinamento
Un qualche cosa li fondante l'ordinamento ecco solo nel momento in cui a mio avviso una parte sui diritti fondamentali sui limiti del potere legislativo entrerà a far parte della mica dei trattati a quel punto l'ordinamento comunitario dell'Unione non sarà più una un ordinamento internazionale conservarono sarà più qualche cosa fatto dagli Stati
A solo a quel momento nascerà un ordinamento nuovo
Con una parte costituzionale e tutto l'insieme della nuova Costituzione la parte sui diritti nuova è la parte più tradizionale già esistente sulle istituzioni insieme daranno vita con la Costituzione
Che si affiancherà le costituzioni nazionali ne sarà il punto di riferimento e a mio avviso a questo punto si innescherà anche un un virtuoso un percorso di
Ti potrebbe essere un identificatore tutele di galleggiamento anche se viene dovute da un contesto del tutto diverso quello della
Il cammino nel pubblico impiego però sostanzialmente il galleggiamento in qualche cosa che serve a trascinare in alto i diritti sa nel momento in cui un certo diritto viene riconosciuto in qualche parte dell'ordinamento questo stesso diritto e questo stesso livello di protezione cresce in tutto diciamo i rami della della
In ordinamenti anche gli ordinamenti nazionali
Ecco quindi questi elementi a mio avviso gioco sono quelli che ci stanno dire ci serve una costituzione una nuova costituzione europea tutto l'esigenza di costituì un limite per il legislatore anche comunitario l'esigenza di innescare un meccanismo virtuoso di avanzamento nel livello di protezione e di omogeneizzazione glielo potestà nella lista che soprattutto uscire da una logica del diritto internazionale
Uscire dallo sputo internazionale e sanità Tatti la costituzione di un ordinamento giuridico nuovo
Ecco naturalmente questo come dire così da un po'per scontato ma consentirà di dare e come è già stato detto una dimensione democratica
E una dimensione ed è vicina al cittadino in qualche cosa che altrimenti è troppo astratto troppo
Basato sugli elementi di carattere economico o sugli interessi appunto il capo internazionale che le l'elemento che oggi fa sì che l'Europa sia comunque sentita in varie parti del continente con un qualche cosa ancora più lontano qualche cosa ancora di Ostiglia quindi c'è anche questo elemento di avvicinamento
Per cui è anche attraverso uno sforzo dell'ordinamento verso il cittadino che cittadino può essere portato a riconoscersi nell'ordinamento su ecco e vengo al punto sul sul metodo qui bisogna essere in qualche misura un po'veloci ma mi pare che si debba sottolineare la novità e la bontà del metodo la convenzione
La Convenzione ha lavorato bene ha lavorato in poco tempo
è un organismo del tutto originale che non era mai stato sperimentato per altre ragioni ridotto delle miniere dimensioni perché i membri erano sessantadue ma ha molto variegato né la provenienza e fortemente orientato a dare
A valorizzare la presenza dei parlamenti nazionali sessantadue membri trenta componenti quindi quasi la metà dei componenti provenivano i parlamenti nazionali e questo a mio avviso vale a
Eliminare la critica punto di testo concepito dalle burocrazie comunità non è affatto vero questo testo è stato prodotto da Parlamenti in gran parte da parlamentari nazionali
Che hanno un grande ordina presenta attività e di vicinanza con le società nazionali con le politiche nazionali
Necessariamente più forte che noi gli altri membri di provenienza diversa polizia un secondo elemento sul metodo che per i liberali di essere sottolinea è un organismo che comunque ha ricercato la trasparenza la pubblicità dei lavori
Ha utilizzato per la prima volta delle tecnologie informatiche
Esisteva un sito in piano e strutturale sul quale si potevano seguire i lavori e se del caso
Occorre intervenire
E quindi se anche se questo metodo non dobbiamo nascondercelo non è stato diciamo questa opportunità non è stata colta da Società civile però l'ordinamento sempre costituito lo strumento poi naturalmente le società quindi devono essere in grado anche di fare
La circostanza che in Italia si sia fatto solo questo convegno ci siano solo i nostri comitati
Credo di non poter essere smentito che da un anno lavora su questo tema si occupa questa prima significa la stessa società a non usufruire le opportunità che sono state date però
Quanto meno punto bisogna dare atto alla convenzione il metodo di lavoro non è più quello delle segrete stanze e quello
Questa struttura
è già stato detto lo ripeto anch'io che un elemento di novità nella struttura del contenuto il documento è la sua struttura che non segue più la tradizionale classificazione dei diritti per tipologia diritti civili politici sociali ma organizzata attorno a sei grandi valori
I valori della dignità della libertà
E l'uguaglianza della solidarietà della cittadinanza e della giustizia
Naturalmente sono come dire è ampiamente significativo per i liberali ritrovare
I grandi valori tradizionali della cultura costituzionale
Liberali quindi c'è un senso di continuità storica nel ritrovare termini come libertà uguaglianza e solidarietà attorno a dei termini nuovi che danno il senso della continuità dell'avanzamento
Quindi il modello è sicuramente un modello che ha le radici come è stato detto ma è fortemente innovativo e va verso
Una concezione contemporanea dei diritti che
Hanno una faccia individuale è una farsa sociale questo non ci si può non soffermare
Con l'adesione di
Quindi questa calato strutturato come i valori serve anche alla comunicazione serve anche a
Vendere il GP del documento comprensibile in quella punto particolare valenza circa il diritto costituzionale di Edison qualche cosa che si studia dovrebbe studiare nelle scuole e non soltanto nelle facoltà di diritto quindi il fatto che il testo sia organizzato attorno a dei Candy valori abbia una sua forte leggibilità naturalmente aiuta il testo al svolgeva la sua funzione fondante l'ordinamento soprattutto nei rapporti con i cittadini
Io sono molto veloce poi sui singoli capitoli per un anno
Cerca in qualche modo anche di rientrare nei tempi del nostro convegno
E quindi sottolineo successo però di di questi sei capitoli soltanto alcuni aspetti a mio avviso significativi o nel senso positivo o in qualche misura per registrare delle carenze che noi vogliamo siano colmate allora nel capitolo della dignità io quello che ho registrato subito come un elemento importante è quello della affermazione piena e incondizionata al diritto alla vita
Quindi lo la Corciulo l'Unione europea mette al bando la pena di morte e questo è un fatto importante punto noi tutti o gran parte di noi abbiamo vissuto partecipato
Una qualche apprensione le vicende degli ultimi condannati a morte negli Stati Uniti d'America e questo è un un elemento di differenziazione del nostro continente dei nostri valori rispetto al anche al contesto internazionale noi affermiamo
Questo diritto alla vita incondizionato anche nei confronti dell'ordinamento questo rappresenta tra l'altro una progresso anche rispetto alla Carta dei diritti di cui oggi noi festeggiamo cinquant'anni perché
Dichiarazioni vivo ma in realtà cinquant'anni fa esistevano alcune ipotesi in cui in ordine all'ordinamento era consentito privare
Della vita un componenti queste ipotesi vengono eliminate e si assolutizzato il diritto alla vita e quindi il divieto della pena di morte
Ecco per nella parte relativa di della dignità abbiamo come è stato detto qualche elemento significativo sull'aspetto della medicina della Diodoro di Radiologia
Si afferma ad esempio sempre il massimo percorso di avanzamento il principio del consenso informato alle alle cure mediche anche questo non non è un qualche cosa che non costa nulla agli ordinamenti nazionali anche nostro
L'ordinamento costituzionale prevede ancora delle ipotesi di trattamenti sanitari imposti per questo punto nel momento in cui si aderirà a questa carta anche da parte dell'Italia ci sarà necessità di rivedere questo questo aspetto quindi anche qui nel nel senso di uno sviluppo riconoscimento del diritto alla vita che comporta anche il divieto per ordinamento di provocare comunque occuparsi contro la volontà della persona di qualsiasi aspetto medico pubblico biologico
A nello stesso senso di piena espansione del diritto all'autodeterminazione la dignità della persona è stato peso assoluto anche il divieto di prestazioni dello lavorative imposte
Che pure anche la commessa in cinquanta prevedeva rispetto al quale erano previste delle sezioni
Per quanto riguarda il capitolo relativo alla libertà dagli articoli che vanno dai sei alla diciannove
Naturalmente il discorso per i liberali sarebbe estremamente lungo perché doveva fare un po'l'esame al quantum di
Di diritto di libertà viene assicurato ecco qui per essere in qualche modo fedele all'impegno la brevità
Io direi che ci sono alcune lacune ad esempio per quelle libertà che vengono dette negative se rispetto alle quali si pretende che lo Stato ordinamento non si occupi del cittadino e non procuri alcuna violazione a una libertà in qualche misura originale o statica diciamo un punto di carta accogliete negative qui ad esempio abbiamo una qualche lacuna dove li metti
Sulle possibilità di arrestare ritenere una persona ne nelle nei testi tradizionali e c'era molta più attenzione a costituzionalizzare i limiti alla possibilità di arrestare persone detenere persone qui si dà un qualche modo un po'per scontato che la tutela libertà preveda questi limiti ma non si dice più più nulla
Nello stesso modo si registra una qualche assenza di cautela ossia un senza di preoccupazione nella disciplina della libertà di espressione di informazione basiche testo si debba dare per scontato anche qui
Forse far
Occorre indicare un qualche cosa di più per garantire che qui in tutti tra l'altro gli ordinamenti nazionali queste diversità tradizionali non vengano non vengano limitate
Ecco invece va registrata la novità della revisione della disciplina del diritto alla riservatezza anche se qui mi pare che sia più per un fatto di cosa e di appunto è un po'l'argomento del momento quella tutela la riservatezza della privacy e qui addirittura la Costituzione si spinge a quel a prevedere necessariamente la creazione di un'autorità indipendente come se questo sia un elemento d'accusa realizzare nello forse sarà gradito
Facoltà a qualche componente della compagine italiana peraltro presente oggi
Nella convenzione ma certamente non è un elemento significativo quiz appunto un po'di
Offerta alla al tema del al tema logica ed in modo
Ecco dove vediamo invece qualche elemento di debolezza nella parte della della capito libertà libertà positive se quelle che vedono richiedono per essere assicurate che lo Stato l'ordinamento si attivi verso retail
Verso l'individuo qui abbiamo appunto fosse qualche debolezza la parte relativa al diritto all'istruzione
Anche rispetto al testo italiano l'impegno l'ordinamento sarebbe soltanto quello di garantire l'istruzione gratuita
Per il periodo e la scuola dell'obbligo ecco loro pensano che nella Costituzione italiana si dice un qualche cosa di diverso cioè si dice che coordinamento assicurò ai capaci e meritevoli privi di mezzi l'accesso ai gradi più alti
Dell'istruzione e quindi non certamente limitato alla fase dello ecco un altro punto di debolezza questo capitolo della scarsità relativa alla libertà vieta positive
Noi lo identifichiamo nella parte su libertà d'impresa
Perché la libertà d'impresa e si solo accennata come esistente riconosciuta
Noi riteniamo che invece ad esempio una una riflessione sulla necessità
Dare una dimensione sociale alla libertà d'impresa conferma il nostro testo dell'articolo quarantuno della Costituzione sarebbe stato maggiormente preferibile in un contesto in cui naturalmente noi sensibile ad esempio i temi dell'ambiente sappiamo che deve essere costituzionalmente previsto in che misura l'ordinamento si deve cautelare rispetto alle ai profili appunto in cui l'attività d'impresa può confliggere con gli interessi collettivi
Ecco vengo al terzo capitolo che è quello del dell'uguaglianza
Sicuramente registriamo incontra
Positivamente che c'è una sperequazione del divieto di discriminazione molto ampia e che sono previsti costituzionalizzato te le posizioni di diritto di fasce deboli della popolazione ad esempio dei diritti dei bambini e diritti dei disabili anche se fosse soprattutto per questa seconda categoria c'è una
Locuzione fosse estremamente eccessivamente generica che noi avremmo voluto più forte in questa in questa direzione
Ecco poi c'è un'osservazione che è stata fatta e che io in qualche misura condivido su finché non attiene a singole disposizioni ma in qualche misura a un approccio più generale al tema dell'uguaglianza è stata criticata da taluno la mancanza di una norma simile a quella dell'articolo tre per la nostra Costituzione e in qualche misura condivido questa questa critica
Perché è chiaro che i liberali soprattutto i liberali contemporanei
Si devono occupare la dell'uguaglianza come risultato non come l'uguaglianza come premessa no sia l'ordinamento in qualche misura deve
Non solo teoricamente o astrattamente prevedere che tutti siamo uguali che tutti abbiamo dei diritti
Ordinamento si deve attivare perché questa situazione si realizzi in concreto e questo comporta necessariamente un'azione positiva dello Stato e delle come dire questo è un tabù che ne abbiamo già infranto tanto tempo fa e non si vede perché liberali non debbano occuparsi
Dell'uguaglianza davvero dell'uguaglianza reale non dell'uguaglianza festa o o lasciare ad altri o ad altre componenti del dibattito politico
Alla tematica dell'UE della dell'effettiva uguaglianza non dell'effettiva della uguaglianza solamente
Scritta e una carta costituzionale
E quindi una formula più vicina a quella dell'articolo tre sarebbe a mio avviso l'articolo tre della capsula italiana sarebbe preferibile
Vengono al capitolo quarto la solidarietà poi negli altri a tale osservazione sono minori quindi
Verrà rapidamente recuperato il tempo ecco nella nel capitolo quarto che ha dedicato alla solidarietà sono trasfusi diritti socializza tutelati nella Carta sociale europea del sessantuno nella carta comunitaria diritti sociali i lavoratori dell'ottantanove sottoscritta a Torino
Noi non possiamo che essere soddisfatti del fatto che la materia della sicurezza sociale di aiuto sociale e divenga una materia costituzionale
E si afferma il principio che appunto l'assicurare un'esistenza degna
A tutti i cittadini sia un compito degli ordinamenti moderni
Per quanto riguarda propriamente i diritti dei lavoratori e costituzionalizzato il divieto di licenziamento ingiustificato e questo mi pare che sia un principio di civiltà giuridica quale non possiamo non essere il quale non possiamo essere d'accordo il diritto all'informazione laico ed a consultazione nell'ambito dell'impresa
Ecco sempre in questa parte relativa alla solidarietà
Già il presidente Zanoletti ha indicato alcune debolezze in questo testo nella parte relativa al diritto all'ambiente al diritto
Dei i diritti dei consumatori
Ecco noi
E proprio sull'ambiente
Tra l'altro che i liberali io credo hanno maturato la consapevolezza
Di inglobare la tematica dei limiti
E dei controlli nella loro politica no erano non a caso
Proprio questa intesa non è stato uno dei primi ministri dell'ecologia dell'ambiente
E proprio sull'ambiente abbiamo maturato la consapevolezza
Di un atteggiamento più prudente
I più meditato all'approccio anche i temi economici della libertà di impresa ecco e per questa ragione che anche in questa occasione noi sottolineiamo che avremmo gradito una formulazione il diritto all'ambiente
Non soltanto appunto come affermazione teorica che sussiste un diritto all'ambiente ma che l'ordinamento in grado di far fronte adeguatamente alle condotte che danneggiano questa atteggiamento ad esempio costituito analizzando un principio Coop comunitario importante
Che va sotto il nome di chi inquina paga ecco questo principio fondamentale che ci sia una responsabilità o può Duccio un danno alla collettività è tenuto a rimediare
Con
Siccome per quanto riguarda i diritti dei consumatori è chiaro che prevedere geneticamente questi delitti esistano senza dare nessuna indicazioni il contenuto per un'impostazione liberale assolutamente insufficiente
E quindi noi chiediamo che anche per i diritti del consumatore ci sia affermazione quanto meno che questo comporta che i forti consumatori siano adeguatamente informati su tutte le conseguenze
Delle politiche produttive o o o di consumo e che abbiano la possibilità di agire in giudizio sia in modo singolo sia in modo associato a garanzia del fatto che se un diritto non è azionabile chiaramente non è un vero diritto
Nella parte relativa alla cittadinanza verso forme no soltanto su un punto
Naturalmente come
Per il sostegno dato personalmente mi occupo più di amministrativo che li costituzionale ho letto ben volentieri
L'indicazione dei principi di buona amministrazione che sono contenuti negli articoli l'articolo quaranta
Tutte le sue declinazioni sul fatto che il cittadino debba essere ascoltato nell'ambito di una possedimento amministrativo che posso avere accesso al fascicolo
Che l'amministrazione debba motivare Poppi provvedimenti
E che a fronte dell'azione i suoi diritti cittadino abbia titolo ai Sir Richard cito dall'amministrazione
E questo è un fatto assolutamente positivo tra l'altro anche nei progetti di riforma costituzionale italiane era previsto che il novantasette la Costituzione diventasse qualcosa di più del principio di buon andamento
Della Costa ed imparzialità della dell'amministrazione diventasse la proposta corrente è quella che si costituzionalizza sì
Uno quei principi che sono indicati nella legge duecentoquarantuno sulla trasparenza amministrativa per quello è il cannone dei limiti del potere amministrativo
Ecco quello che francamente spiace dover registrare che queste diritti di cittadinanza solo predicati solo ed esclusivamente nei confronti delle nell'ambito del diritto comunitario se qui viene ribadito un concetto che a volte strisciante tutta la parte del testo che alcuni diritti sono vigenti o affermati solo nei confronti degli organismi comunitari
Il che privo di senso perché ad esempio questo non c'è non ritroviamo questa impostazione dei diritti
Al giusto processo penale
Fa regione nella parte relativa alla giustizia naturalmente ovvio uno riceve è ovvia è ovvio che questo non si riferisce al diritto comunitario l'azione penale dei singoli Stati sito la se la carta costituzionale non si ferma davanti alla
Al fatto che una certa attività se ha svolto dagli Stati
E la giustizia la radio la giurisdizione penale svolta dagli Stati questo non impedisce al costituente comunitario di occuparsi di come distanti gestiscono i processi
Allora io dico per quale ragione allo stesso titolo ordinamento comunitario non si debba o posso occupare di come gli stati organizziamo la funzione amministrativa
Come dire nel nel nel più sta almeno nel nell'asta il più nel senso che se c'è un rapporto fa amministrazione
E giurisdizione e la esistono dei principi di giusto processo penale
E sono affermate a livello di principio di carta costituzionale europea a mio avviso non c'è nessuna ragione
Per impedire che questi principi del giusto procedimento amministrativo siano costituzionalizza di non solo nei confronti dell'amministrazione comunitaria ma anche dell'amministrazione nazionale
Ecco questo tra l'altro mi consente anche di fare un ma qualche notazione critica a quella disposizione generale che appunto contenute nell'articolo cinquanta
In cui si dice a disposizione presente carta si applicano le istituzioni dagli organi dell'Unione nel rispetto del principio di sussidiarietà come pure agli stati membri esclusivamente nell'attuazione del diritto dell'Unione
E questa mi pare una formula assolutamente restrittiva perché sembrerebbe a escludere una qualsiasi relazione fa al diritto costituzionale comunitari nuovo e i diritti costituzionali posizioni nazionali
Perché anche se non abbiamo detto qualche cosa ho predicato qualche cosa
Nei rapporti ad esempio i diritti dei lavoratori piuttosto che i diritti dei bambini piuttosto diritti dei disabili piuttosto che in tutti questi ambiti sociali sarebbe ben poca cosa se noi affermassimo questi diritti solo
Il rapporto vicende che coinvolgono ordinamento dell'unione
Di situazioni che hanno valenza comunitaria cioè noi dobbiamo uscire da questa ambiguità cioè stiamo scrivendo punto un testo costituzionale comune di ordinamento che unitaria
Ecco sulla parte la giustizia che è l'ultima dico soltanto che tutto ciò che è stato scritto è molto giusto come dire
Il diritto a un processo pubblico e quel tempestivo la costruzione di non compra colpevolezza imputato fino alla condanna
Rispetto dei diritti di difesa del diritto di retroattività il divieto di retroattività della norma penale il canonico può salita delle pene fanno parte della nostra tradizione sulla giustizia
Giustappunto per essere
Sintetici
Qui dobbiamo soltanto essere preoccupati del fatto che se l'Italia
Purtroppo il Paese
Che soffre i maggiori problemi di lontananza rispetto a questi canoni
è stato registrato ad esempio che più della metà delle sentenze emesse quest'anno dalla corte dei titoli proprio per i diritti umani in materia di giustizia più della metà di queste sentenze riguardano la giustizia italiana
E questa la Colli cui noi dobbiamo preoccuparsi come italiani e come liberale
E vengo a qualche valutazione
Conclusiva
Con le realtà che sono già state dette nel corso la mia relazione Lovano il più che lo si debba proporre un approccio di convinto appoggio a questa iniziativa
Soprattutto perché viene eliminata un'anomalia non mi lamento giuridico privo di una base costituzionale
Noi non possiamo permettere non dobbiamo permettere come liberali che esiste un ordinamento giuridico così rilevante così pregnante così significativo
Per la vita dei cittadini che non abbia una base costituzionale o che non abbia ancora base costituita anzi dobbiamo meravigliarsi del fatto che si sia avanzati così
Miccoli misura così forte verso la costituzione di un ordinamento di soggetti di giurisdizioni
Di processi decisionali privi di una base costituzionale quindi questa è un'anomalia che liberali devono contribuirà a far superare il più rapidamente possibile
Dobbiamo essere consci che questo sa che la strada serve servirà a dare un valore simbolico e a rafforzare il rapporto fra cittadini e istituzioni
Dobbiamo essere favorevoli all'integrazione nei Trattati della Carta dei diritti
In quella logica che dicevo all'inizio perché attraverso queste indicazioni si sarà la trasformazione del valore e significato
Degli stessi trattati non più strumento di diritto internazionale ma carta ordinamento unitario e con il nuovo ordinamento unitario originale
Ecco poi da ultimo naturalmente il nostro impegno
E quello di praticare i principi di libertà i principi democrazia cioè il fatto che noi discutiamo facciamo discutere realizziamo dei comitati nelle varie città perché questa carta sia
Pervenga suo risultato attraverso una partecipazione reale come dire si fa trovare a casa nel senso che facendo così appunto questa cominciamo essere noi i primi tra protagonisti di un processo di democratizzazione
Del nostro ordinamento comunitario grazie
Ringrazio il professor Monti conosce la sua relazione
Sono presenti l'onorevole Giorgio Napolitano presidente del Comitato italiano del Movimento europeo che interrogava dopo Beatrice Rangoni Virgilio D'Astoli segretaria generale del movimento europeo dal cura di cui pure cambiano l'intervento fa Breve ora la parola a Beatrice Rangoni Machiavelli sarò bellissimo
E intanto vorrei dirvi come son contenta di trovarmi oggi qui con tanti amici tante personalità e per non togliere
Il tempo necessario a nessuno farò solo qualche breve annotazione tanto più che dopo la relazione
Del professor tanti grossi clienti entrare nella specifica materia e dei diritti è inutile vorrei soltanto ribadire un fatto la Costituzione europea
E urgente e necessaria per ragioni politiche dico questo e ringrazio ancora il Presidente Napolitano perché è la prima volta dalla sua elezione anche al presidente della Commissione che si è sempre chiamata istituzionale che adesso si chiama costituzionale e abbiamo questa parola nel Parlamento europeo e mi dispiace di dover dire che anche su questa parola
Gli non europeisti e ce ne sono tanti riconosciamo a Bruxelles e mi appello anche all'onorevole Pacciotti via Virgilio da stelle l'onorevole Napolitano e a quanti hanno pratica delle difficoltà quotidiane su perfino le parole che noi abbiamo a Bruxelles
Di come il fatto che esiste una Commissione costituzionale al Parlamento europeo
Che
La stragrande maggioranza del Parlamento europeo come ha detto anche la presidente Nicole Fontaine quando è venuta alla nostra sessione plenaria al Comitato economico e sociale e non solo schierata per la carta dei diritti fondamentali ma soprattutto per l'inserimento di essa nella costituzione europea perché dico questo perché da Maastricht io sono stata la prima relatrice
Delle ha cittadinanza europea negli anni novanta mentre si preparava a Maastricht e già da allora la difficoltà di inserire nel trattato la Carta dei diritti fondamentali era enorme
Il professor Fanti Grossi ha detto non deve essere una questione di diritto internazionale no ma è assurdo che nel momento in cui dopo anni e anni e ci sono pochi anni neanche venti
Che si si parla di diritti umanistiche sociali fondamentali a livello internazionale cosa che non è mai stata messa nemmeno alle Nazioni Unite perché era interferenza nell'autonomia nella sovranità dei Paesi e noi quindici europei non siamo neanche in grado di avere questo
Quando s'
Ripeto quante volte oggi si fanno degli embargo a detta Ifil per ragioni che attengono ai diritti umani fondamentali e diritti sociali
L'altra questione che vorrei non pare se ne è parlato Danone l'ha detto diritti individuali quando ho fatto la relazione sulla cittadinanza
Mi sono soffermata su dei diritti di cui non esiste neanche la definizione se non inglese
Solo Saitta lo fai s'gli sono saltati rights sono in diritti dei diritti individuali riconosciuti
A dei gruppi ne ha parlato in caso di appunto consumatori o disabili perché è parlo di questo perché a mio avviso è importantissimo
Perché l'articolazione di una società democraticamente sviluppata che porta riconoscimento Besson Saipem RAI
Vi chiedo avremmo mai saputo qualcosa e ancora non sappiamo abbastanza
Sulla questione di Ustica se non ci fosse stato la
L'associazione delle vittime
Avrebbero mai potuto in America prendere in carico il dramma dei veterani del Vietnam se non fosse stato fatto a livello di un'associazione cioè commesso sai per RAI questo è una cosa che vorrei molto che fosse studiata e approfondita perché ancora un po'all'inizio
La Costituzione come abbiamo detto deve essere iscritta nei trattati allora vogliamo trovare come prova di tornasole questa formidabile opposizioni a che essa venga iscritta
Il presidente Napolitano è venuto al nostro
Alla nostra direzione al Comitato economico e sociale fin dall'ora detto non se ne parla è una maggioranza perché la possa la Carta dei diritti possa venir riscritta
In un trattato europea non esiste questa maggioranza ne avremo di nuovo la prova a Nizza anche se anche se riconosco che giacché che era il segretario della Commissione di cui lei ha parlato in un dibattito in una tavola rotonda azioni con a cui ho preso parte con alcuni protagonisti della commissione
Della Carta dei diritti al Parlamento europeo dieci giorni fa ha detto voi dovete rendervi conto che il fatto di essere riusciti a trovare un testo che sarà Generico che sarà quel che volete ma che è nuovo e avere l'approvazione dei quindici Paesi io che ho fatto il segretario di questa Commissione ritengo ancora di essere stato un miracolo bene ma l'Europa va avanti
Su dei miracoli tutte le astuzie della storia
Perché altrimenti non saremmo oggi io non dimentico mai e lo ripeto ad ogni occasione che lamentando unico non mi ricordo quale Presidente del Consiglio in carica
Perché non si hanno procedeva abbastanza velocemente sulla strada della nostra Europa
Siderale lui mi rispose signora ma lei si rende conto che oggi in Europa la maggioranza per approvare i Trattati di Roma non ci sarebbe non lo dimentico mai perché è qualcosa che tutti noi oggi dobbiamo tenere a mente
Le hanno un'Europa costa carissima vi rendete conto che la storia dell'euro e di quello che porta
Dean penalizzazione è perché non c'è l'Europa che hanno riconosciuto tutti che la debolezza dell'euro è nella non coesione dell'Europa nella norma
Armonizzazione sufficiente nell'anno politica europea nel fatto che l'Europa non è ancora politicamente l'unica e ed europea purtroppo i governi son pronti a pagare dei prezzi cari perché si paga molto
Oggi la debolezza dell'euro
Pur ormai essendo noto a tutti che la debolezza dell'euro dovuta al fatto come ha detto l'altro giorno da noi il commissario alla moneta sul Beschidi europea e i comprano dollari e chimiche
Il la nomina Europa politica porta questa debolezza altra annotazione ci siamo mai resi conto del per
L'integrazione degli Stati Uniti d'America è stata relativamente dei relativamente così facile rispetto a quella dell'Europa
Una
Qualsiasi portoricano occupano io arrivo da Miami dove su due milioni di abitanti un milione e duecento mila oggi sono cubani
E questo melting porcherie sono gli Stati Uniti d'America cosa gli si chiede individualmente di accettare i valori della costituzione americana che lui rispetta basta
Noi abbiamo delle radici che sono la nostra forza abbiamo delle culture abbiamo la storia le tradizioni che sono infinitamente più forti del accettare individualmente
Una una carta dei valori di principi ma a maggior ragione
Identificare una carta di valori e di principi Buddy dove lui cittadini europei possano riconoscersi è una questione sine qua non se si vuole l'Europa e un'altra cosa alla quale vorrei accennare ma ci rendiamo conto che la dimensione e la difficoltà dei problemi che attengono ai diritti sociali fondamentali non sono più risolvibili a livello nazionale
Problema dell'occupazione voi credete che ogni Paese lo possa risolvere perché e il problema della sicurezza e infiniti altri problemi anche quello della Giustizia cui
Lei faceva cenno non solo più problemi che hanno la dimensione nazionale e allora è solo una cittadinanza garantita dalla Costituzione europea e può dare ai cittadini europei identità
Con l'Europa
E desiderio e patriottismo come l'ha chiamato
Valerio Zanone patriottismo europeo e che è alla base dei sacrifici che noi continueremo a chiedere a questi cittadini europei perché l'Europa finalmente si unisca
Io non voglio come vi ho detto portare via del tempo
Sono contenta che qui si sia detto quello che ho sempre risposto ai miei contraddittori che sono soprattutto i britannici i quali sostengono esserci un modello angloamericano in Europa che può coesistere con il modello
Europeista che loro con disprezzo chiama non rendano che al quale noi ci rifacciamo al modello di un'Europa quale noi l'abbiamo sempre voluta per la quale abbiamo combattuto loro oggi sono schierati
Su un modello angloamericano in contrapposizione
Al nostro e allora io vorrei dire vedi
Quello che ho detto pochi giorni fa nell'Assemblea fisico buttate economica sociale o rivendicata me stessa il fatto che in diciott'anni che intervengo in quell'assemblea non ho mai citato il rullino
Antenato Niccolò Machiavelli ma che dopo quello che era successo in Danimarca riteneva di doverlo fare una riflessione di Machiavelli che dice
Quando si è confrontati al nuovo e ai profondi cambiamenti si scatenano forze di opposizione
Enormi perché tutti conoscono quello che possano perdere ma pochi capiscono il tanto che il nuovo con loro portare
E io vorrei
Far riflettere tutti voi su questa frase e ricordare che il nuovo per noi e l'Europa e che la cittadinanza europea
Non è affatto una contrapposizione alle quindici cittadinanze nazionali ma semplicemente un valore aggiunto di civiltà che le valorizza e completa tutte vi ringrazio
Grazie a un Beatrice Rangoni non solo per il suo bellissimo intervento ma per la sua opera il presidente del Comitato economico e sociale europeo da tutti apprezzata
Prende ora la parola il senatore Carlo Scognamiglio poi ascolteremo l'onorevole Napolitano gli altri
Io vorrei sforzarmi di inquadrare il tema della card
Europea dei diritti dei cittadini in un nel quadro di quello che sta accadendo storicamente in Europa
Prevedere non sa non soltanto gli aspetti
Intrinseci della Carta ma anche che cosa questo può significare soprattutto alla luce dei processi che si sono messi in moto
La indizione della conferenza di Nizza che si superano iniziale che seguiranno alla Conferenza dei pezzi innanzitutto devo ricordare che la comparsa della Carta europea dei diritti dei cittadini avviene in un momento particolarmente problematico per loro
Problemi che si chiamano allargamento io credo che noi non possiamo più e per fortuna non è un'opinione isolata
Tardare
Nel concedere questa sorta di diritto di cittadinanza a nostri altri fratelli europei
Le promesse troppo lungo differite tendono a diventare inganni e questo noi non ce lo possiamo permettere da un lato dall'altro lato non vi è chi non veda come essendo già il metodo comunitario la Chicco munite nella costruzione dell'Europa politica in forti difficoltà a farlo poi qualche riferimento alle tipo di difficoltà che l'attuale costruzione politica europea
Riflette il processo inevitabile di allargamento non farebbe che peggiorare questa situazione fino addirittura a fare paventare la paralisi la trasformazione o la riduzione dell'Unione europea una zona di libero scambio
Comunque la carta
Europea per come si è accennato nell'interventi che si sono svolti può essere valutata o come fatto in sé cioè come fatto evolutivo diciamo del
Carta firmata qui a Roma cinquant'anni fa oppure come un fatto che prelude alla avvio di un processo di costituzionalizzazione dell'unione
La storia delle democrazie liberali dell'Occidente porta a propendere o almeno a ospitare che questa sia la soluzione
Perché in effetti da sempre
La formalizzazione di una carta dei diritti da Bill of Rights del Seicento ottantanove l'Inghilterra la dichiarazione di indipendenza del settantasei semplice sessantasei in America la dichiarazione dei diritti dell'uomo
Furono sempre il preludio a un fenomeno successivo di costituzionalizzazione dunque la carta fissa i principi la Costituzione
Definisce le istituzioni e le procedure attraverso cui i valori fissati dalla carta possono della società concretamente dispiegarsi
Se
Dunque due vogliamo esaminare la carta non come abbiamo fatto finora in quanto
In quanto se se stessa ma in quanto avvio di un processo di costituzionalizzazione allora dobbiamo prendere in considerazione tutte le questioni che
Si confronteranno
Dopo durante e dopo il summit Diniz
E noto che per alcuni il Europa già possiede una Costituzione che rappresentanza dei trattati che sono in vigore e che i
E quali legislatori nazionali riconoscono una superiorità
Non solo facciamo delle norme dei trattati ma anche ovvero come ben noto nel campo delle di
Allora se consideriamo questa situazione come già una situazione costituzionalizzato non possiamo non osservare che questa situazione almeno tre caratteristiche
Ha fatto parte
Primo
La Costituzione europea e un processo in divenire non è ha dato fissato ma è una costruzione che peraltro dura da cinquant'anni il secondo secondo aspetto è una Costituzione che si fonda sui rapporti fra gli Stati non sui rapporti fra i cittadini un patto fra star da cittadino
Infine a contenuti limitati rispetto alla tradizionale impianto di una costruzione costituzionale
Ed è proprio sulla base di queste considerazioni cioè siamo in un contesto in movimento
Si è si tratta di un accordo fra Stati e non un patto fra cittadini i contenuti sono limitati quasi prevalentemente ad aspetti economici e monetarie perché ritengono portano che i più a ritenere che l'Europa nona una in realtà una costituzione e a formulare proposte
Che sono dettate ciascuna dalle caratteristiche che ho ricordato divenire patto tra Stati
Contenuti limita e questo il caso certamente del ministro degli Esteri tedesco Fischer
Per il quale la Costituzione europea dovrebbe rappresentare l'atto finale di un processo che ormai dura da cinquant'anni
Ho e si propone di sostituire il patto tra gli Stati e questo l'elemento veramente innovativo di Fischer con una con un patto tra i cittadini di cui la Carta di cui stiamo parlando diventerebbe il fondamento fondamento dei valori
Infine ci si propone di affrontare il problema della limitatezza dei contenuti della notte carta costituzionale o limitando la sovranità dell'entità europea verso il basso o limitando la sovranità delle componenti della Federazione europea verso
Tuttavia in queste discussioni sono quelli che abbiamo ascoltato certa frequenza ormai queste settimane
è necessario dare un chiarimento preliminare di carattere semantico perché e non è una mia sensazione ma è del tutto evidente che vi è una grande confusione di termini quando si parla di queste
Le parole usate più frequentemente quando si parla di costituzionalizzazione dell'Europa
Sono fondamentalmente quattro
Costituzione sussidiarietà carta federali
Per quanto riguarda la costituzione o più occorre chiedersi se sono attualmente tutti gli agli alimenti
Necessari per realizzare un obiettivo così ambizioso
Oppure conclusione opposta non sarebbe rinunciare a questo obiettivo essendo certamente preferibile rispetto alla bere una brutta costituzione quella che secondo gli scettici sarebbe oggi impossibile disporre invece di buoni trattati questo è il punto
Occorrerebbe basterebbe chiedersi direi qui se tutti i quindici Paesi
Che oggi fanno parte dell'Unione accetterebbero una Corte costituzionale
Europea che sia in grado di interpretare evitare avvolto nella carta costituzionale la risposta no oggi non si firmerebbe neanche trattato di Roma figuriamoci la Corte costituzionale
O si incaricherà ebbe dell'evoluzione
Questione della sussidiarietà non si deve confondere diciamo la sussidiarietà con la gerarchia delle norme stabilire il principio del sub si dà vita non significa stabilire una rigida gerarchia delle norme quando si usa questa parola
Ci si affida giudizi io giudicherei definirei prevalentemente politici e non ha istanze di carattere puramente giuridico
Sarebbe in effetti ben difficile pensare oggi alla Corte di Lussemburgo
Che affronti i temi della sussidiarietà che costituisce più che altro uno stato mentale un'attitudine costruito su una filosofia della società in forza della quale ogni uomo può dominare il proprio destino e gli si devono attribuire i mezzi per farlo se può fare
Quanto alla carta per il momento ci si può limitare ad affermare che esso rappresenta il primo passo lo stato detto più volte che può condurre a una futura Costituzione e che la commissione incaricata già piacere poterlo dire persona uno dei
Autorevoli stime membri
Di redige la con i determinate contributi del delle personalità che la questione a l'avvocato molto bene
Quarto punto il federalismo federalismo è un concetto incomprensibile per la Gran Bretagna
E un concetto detestato da molti in Francia e forse in qualche altro Paese
Ed è noto che
Invece è dato da noi e agli quel forte sostegno come conseguenza delle vicende tragiche storiche dell'Europa del secolo scorso
Tuttavia
Non possiamo nasconderci che molti non sono favorevoli all'impostazione del federalismo pratico nel senso del superstato e propongono invece una federazione di nazioni più che una cooperazione sovranazionale
Che rappresenterebbe l'unico modo per i cittadini europei di conoscere con certezza chi fa che cosa e di attribuire perciò
Le responsabilità delle singole decisioni secondo il principio della canta BdT che uno dei grossi problemi la cui non esistenza quello sui problemi della unione europea
E assolutamente pacifico che Unione europea con trentacinque nazioni non potrà realizzare gli obiettivi fissati chiedo scusa fissati ad Amsterdam e ama strette
Un ampliamento così steso si tradurrebbe in una perdita di dinamismo e di approfondimento e non si può promettere agli attuali candidati di poter partecipare a pieno titolo nella costruzione di un'entità sovranazionale così come oggi la cospetto così scossi dalla Costituzione già oggi sono difficilissimi
Con la prospettiva dell'allargamento sono impossibili
Ciò che si potrà aspettare ci si potrà
Alle tutto il mondo va avviandosi si tratterebbe dunque
In cui anche in questo caso già di un successo rispetto ai dispiaceri che invece la globalizzazione ci sta riservando
La Germania e l'Italia come è noto hanno proposto di risolvere questo problema avvocato avanzando la
La proposta di una cooperazione rafforzata che probabilmente sarà la chiave della soluzione del problema a Nizza e dopo Nietzsche
E non di tante cooperazioni rafforzate non so se è molto chiaro questo che cosa significa significa sostanzialmente tornare al perimetro degli Stati fondatori
O poco distante da lì sostanzialmente per muoversi verso la cooperazione rafforzata tutte Devia devo osservare che se nella fase storica del progresso dell'Europa abbiamo potuto fare a meno dell'Inghilterra per esempio per la moneta
Nel tuo Quimper quello che ci attende e mi riferisco soprattutto alla difesa alla sicurezza non potremo fare a meno delle inchieste
Quindi anche le idee italo-tedesco di Tavano concreta una cooperazione rafforzata ristretta al gruppo degli Stati dei sei Stati fondatori sulla Spagna
Ci sta cioè che tagliasse fuori l'Inghilterra non non sarebbe risolutivo per uno dei grandi problemi ma dobbiamo anche chiederci che cosa deve fare l'Europa dicono ci aspettiamo certamente la sicurezza è qualche cosa ci dobbiamo aspettare anche per i nostri soci
Della NATO esattamente questo Ciceri cit chiedono
Ecco
L'importante comunque e cercare di mantenere vivo e dici difendere il metodo comunitario la chi comuni il quale oggi già soffre
I una forte squilibrio a favore sì Porqueddu Polo preponderante della collaborazione intergovernativi il fatto che vediamo sotto i nostri occhi è che il triangolo istituzionale costruito dal consiglio dalla commissione dal Parlamento non funziona più il risultato è che il Consiglio per pay hanno preso una posizione di preminenza ma allo stesso tempo la loro insufficienza organizzativa trasforma questi consigli insorta
Una sorta di
G7
Il Consiglio avrebbe riformato dando un ruolo maggiore al Consiglio degli affari generali cambiando la durata della presidenza perché sei mesi un termine assolutamente inconsistente per svolgerà qualunque programma e a mio giudizio trasformando la presidenza in elettiva e non a rotazione vi sarebbero dunque presidenze che vengono elette sulla base di programmi e dunque un svolgimento del programma di presenza che non è casuale legato ristrettissimi tempi ma legato invece a un
A una scelta della maggioranza cioè
Nulla rivendicazione diciamo della Costituzione qual è la logica della fondamentale della rivendicazione della Costituzione
Sta nel fatto a mio giudizio che vi è un diffuso malessere in relazione al fatto che all'Unione vengono in continuazione conferiti sempre più compiti responsabilità senza deve chiarito che cosa sia ancora l'Unione e dove si voglia arrivare cioè si sta distruggendo con la costruzione ora strada sul percorso che si sta svolgendo oggi un principio fondamentale al quale teniamo tutti che è quello della a un count ability e cioè il principio essenziale della democrazia i rappresentanti
L'intreccio tra gli stati nazionali trasferimento di diritti di sovranità nazionale ad istituzioni sovranazionali non è obsoleto
Invece è stato messo in dubbio il metodo cioè la la graduale integrazione senza progetto dello stato nazionale
Le posizioni dei principali diciamo giocatore di questo gioco
Protagonisti di questo gioco sono notte
Il primo ministro Blair pone enfasi sul ruolo degli Stati nazionali quando ci richiama dei gol e parla dell'Europa delle parti
Anche Chirac e Fischer sottolineo l'importanza centrale degli Stati nazionali
Lo Stato europeo sarebbe una costruzione sintetica al di là delle realtà Poli
è stata anche proposta la Federazione degli Stati nazionali
In direzione dell'Europa vanno più specificamente le proposte avanzate a titolo personale da Fischer già ricordate che prevede anche l'applicazione del principio di sussidiarietà con un Parlamento suddiviso in due camere ed un governo europeo capeggiato da un Presidente eletto
La necessità di una Costituzione dipende da ciò che dovrà cadere in Europa in un'Europa delle patrie si potrebbero fare a meno di un trattato costituzionale perché la Costituzione sarebbe un medico Statuto organizzativo
Se invece si considerano Europa come una comunità di diritti e di valori e credo che questa sia la nostra il nostro orientamento come
Comune di cultura
Di storia occorre avere una Costituzione che rappresenti un punto di identificazione cristianizzazione di cittadini Edipo
In tal caso s'
Conferma la sua validità l'idea della Costituzione con la trasposizione di poteri e politiche in norme giuridiche che rendono visibile ed essenziale l'identità degli uomini nella comunicazione democratici nella federazione la Costituzione appare necessaria se si opta a favore di una costituzione sono indispensabili alcuni componenti normative prioritario
La prima è appunto costituita dalla Carta dei diritti fondamentali
In proposito sì e dunque sulla buona strada il Progetto fornisce già chiarimenti soprattutto in ordine ai rapporti con gli Stati membri
La carta certamente non modifica competenze il compiti definiti dai trattati
Il prossimo passo sarà la solenne proclamazione a Nizza con cui si assume l'impegno di rispettare i diritti fondamentali in essa contenuti i ciò potrà tener conto anche la corte di giustizia
In sostanza la carta potrà divenire il nucleo di una Costituzione europea il punto di partenza
Nella cui seconda parte si dovrà delimitare accortamente chi è competente per quale decisioni sempre sulla base del principio del su sussidiarietà
In conclusione di questa prima parte l'altra sarà un po'più breve il passaggio ad una fase costituente appare fortemente in contrasto con i problemi posti dall'allargamento
La carta dunque è verosimilmente destinata a rimanere un importante testo etico e giuridico che impegna tutti gli Stati dell'Unione ma il processo di costituzionalizzazione
Sì di Serra riguarderà una parte di questi soltanto
Ora vengo al commenti Chicchi mi sono stati richiesti
Sulla tema specifico della Carta ripeto non sono ben dietro di ripetere della commissione presieduta dal l'ex presidente terzo che ha lavorato bene e soprattutto con sorprendente rapidità
Tuttavia credo che la celerità dei lavori non significhi che vi fu una facile unanimità tra i redattori al contrario sono noti contrasti che si sono avuti soprattutto in tema di diritti sociali
Tre reti sociali dei lavoratori e di libertà dell'iniziativa economica cui è stato fatto qualche centro così pure sui diritti di ultima generazione la privacy la bioetica l'obiezione di coscienza eccetera
Dove è meno evidente l'esistenza di principi comuni fra gli stati e mancano anche orientamenti consolidati all'interno di ciascuno in queste materie eppure di minore conforto evidentemente la giurisprudenza dalla Corte europea
Dei diritti dell'uomo
Si tratta dunque di un dibattito naturale salutare che prosegue deve proseguire di fronte ai Parlamenti nazionali oltre che ovviamente le opinioni
I compromessi concordati hanno reso qualche formulazione troppo stringata poco appagante frequentemente i diritti proclamati
Devono essere citati città i cito testualmente alle condizioni stabilite dalle legislazione delle prassi nazionale
Il che mi pare un indice della mancanza di un denominatore comune o della rinuncia a perseguire una formulazione le critiche a riguardo non mi paiono però del tutto giustificati diverse declinazioni nazionali quanto ad ampiezza e articolazioni di singoli diritti
Affermati e quindi condivisi in linea di principio sono legittimo segno del pluralismo che caratterizza
L'Europa della sua moltiplicità e unica che ne costituisce il patrimonio storico e che anche alla base dell'originalità del sud difficile processo di unificazione
Sul tema dei protezione generale il professor Fanti grossi ha già molto bene esposto una serie di considerazioni che non ritengo affatto opportuno
Ripetere
Salvo sottolineare il tema dei nuovi diritti che molto bene sono stati identificati e inseriti forse la loro specificazione la specificazione delle norme o dei principi a cui dovrebbe ispirarsi alla tutela
Andrebbe cantante raffinata
Ma vengo alla parte un po'critica che rivolgo al testo che parte da questa considerazione la salvaguardia della concorrenza e la munite stabile non sono diritti fondamentali
Ci sta mi pare che ma anche alla carta la specificazione che alcuni principi di
Struttura dell'ordinamento comunitario segnatamente in materia economica possono o debbono essere considerati veri e propri diritti individuali ormai nell'ordinamento comunitario anche se consistono principalmente in politiche
Che la comunità e l'unione devono perseguire
Ci sembra che sia ormai un diritto individuale fondato sui trattati
L'articolo quattro articolo novanta sotto il rispetto dei principi di un'economia di mercato aperta è in diretta concorrenza questi erano qualche cenno che faceva anche mio predecessore
Tutelata sia nei confronti delle restrizioni e degli abusi delle imprese che dagli interventi e dall'IRI aiuti distorsivi del tutti gli Stati
Così pure il perseguimento di una politica monetaria che abbia come obiettivo principale di mantenere la stabilità dei prezzi
Del resto furono dei privati cittadini che ricorsero alla Corte costituzionale tedesca nel mille novecentonovantadue contro Lazio cessione di sovranità monetaria realizzata dal dall'unione di Maastricht e mi pare che dica il problema
Sia difficilmente eludibile
L'articolo quaranta della Carta elencate i diritti dei la cittadinanza anche quello alla buona amministrazione e qui sta bene dal punto di vista del diritto amministrativo
Ma ci si potrebbe attendere a mio giudizio di trovare il diritto l'espressione del diritto di vivere in una città in cui i pubblici poteri siano impegnati a far rispettare la legalità
A combattere la corruzione e a contrastare qualunque movimento razzista anti Democrático e violenti
E non è tutto vista l'ignoranza che sembra piuttosto diffusa riguardo anche
Le no anche il nostro Paese la carta europea servirà a ricordare io me lo auguro che alcuni diritti sono ampiamente tutelati da tempo a livello nazionale ed europeo
E fra questi vi è il diritto a praticare liberamente la propria religione
Diritto che spetta a tutte le persone non solo ai cittadini tutto il personale in Europa e include anche il diritto ad avere luoghi di culto e non deve fondarsi questo diritto sulla questione della reciprocità
Concludo con una considerazione di carattere
E quasi estetico io non posso
Non confrontare questo testo con il suo modello più famoso cioè con la dichiarazione dei rappresentanti degli Stati Uniti in Congresso
Quella dichiarazione
Aveva alcune considerazioni
Fondate sull'affermazione dei diritti
Ricordate noi crediamo che tutti gli uomini siano creati uguali e che il Creatore abbia loro conferito alcuni diritti inalienabili fra questi a vita la proprietà consueta portate in gas la ricerca della felicità e questo sta il punto io credo che se quel Paese
Di fuggiaschi per motivi religiosi direi belli all'Inghilterra si è trasformato nella potenza guida dell'Occidente ciò sia avvenuto non solo affermazione solida dichiara dei diritti
La vita la libertà la forchetta
Ma anche per quel soffio di speranza che quella frase ha introdotto in quel testo la ricerca della felicità ovvero di diritto alla speranza nel mio ufficio conclusivo e di poter leggere in quella che sarà la carta dei diritti nell'Unione Europea un'analogo richiamo al diritto alla speranza per grazie
Ringrazio senatore Scognamiglio convocare il suo intervento la esposizione dei relatori si è conclusa ed ora siamo lieti di ascoltare venti illustri invitati sono qui presenti cominciando dall'onorevole Giorgio Napolitano presidente della commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo subito dopo l'onorevole la Paciotti
Grazie presidente dalla tua partecipazione ringrazio io l'arbitro Zanone per l'invito
E scusandomi la brevità della mia partecipazione cosa che comunque conviene allo smacco del dibattito
Desidero esprimere il mio non formale apprezzamento per l'impegno della Federazione dei liberali
Questo apprezzamento nasce da una convinzione che a sua volta nasce dall'esperienza che insieme con altri sto facendo in questa fase e molto dedicata nel Parlamento europeo io sono veramente persuaso della necessità di una forte iniziativa in più paesi del maggior numero possibile di paesi membri dell'Unione
Di una forte iniziativa del movimento europeista in tutte le sue espressioni
I partiti dei gruppi politici che ci credano naturalmente
Che credono nella causa dell'Europa unità che vogliamo essere coerenti
Con questa loro scelta che sappiamo però anche tradurla in mobilitazione e pressione nei confronti dei governi
Partiti rappresentanze della società civile
Che in realtà si sono fatte sentire in misura più o meno apprezzabile nel Periodo della gestazione della carta dei diritti
Dico questo perché noi siamo invece giunti a un punto molto critico per quello che riguarda i rapporti tra i governi
Al tavolo della conferenza Denis
Io voglio dire subito uno per
Evitare equivoci la dare quel che è giusto dare a ciascun governo che il Governo italiano a quel tavolo si sta muovendo molto seriamente
E il Governo tra quelli dei grandi Paesi che alle posizioni più avanzate conseguenti ma questo davvero non basta di sì amo inchiodati da quasi nove mesi si è cominciato il quattordici febbraio ad una discussione ripetitiva
Finora largamente inconcludente su punti essenziali il che dimostra che il metodo qui il metodo di Conferenza intergovernativa è finito e esaurito
Di fronte anche alle nostre domande e sollecitazioni rappresentante del consiglio della presidenza di turno ci ha detto ma cosa volete sono stati necessari sei mesi solo per fissare il perimetro ecco qui non ha non aggiungo altro a verità è che ci sono contrasti di vedute che si trascinano da una conclusione del trattato di Amsterdam ci sono contrasti di opinione molto molto forti tra i governi e c'è il rischio di un blocco adesso non voglio imbarcarmi in previsioni sull'esito
Della conferenza intergovernativa quale verrà sancito a Nizza ma insisto sulla necessita di una mobilitazione di forze politiche culturali sociali e civili europeiste
Per far progredire il confronto sulle decisioni da prendere
A breve sul piano istituzionale in vista dell'allargamento dell'unione e sulle grandi questioni del futuro dell'Unione
All'inizio dovrebbero essere prese non solo immediate decisioni di revisione dei trattati ma anche decisioni relative a al percorso successivo da perseguire
Per vari aspetti io dico soprattutto nel processo di costituzionalizzazione dell'unione
Io non dirò nulla sulla carta non solo perché sarò benissimo voglio essere brevissimo ma perché c'è qui Elena Paciotti
Che è stata uno dei quattro italiani che hanno partecipato ai lavori della Convenzione insieme con Andrea Manzella Stefano Rodotà e Piero Melograni credo che veramente gli italiani tutti hanno dato un apporto molto notevole ai lavori e alle conclusioni della convenzione io voglio spendere qualche parola soltanto sul tema
Integrazione della Carta nei Trattati e e così via noi io concentro su questi temi naturalmente per il pari si può parlare di tante altre cose ma non mi pare che sia il caso soprattutto negli interventi in questo dibattito
La carta e i temi evocati dalla carta ma urtato partiamo dalla carta ora va Valerio Zanone so che ha già riferito molto puntualmente su su le difficoltà che impediscono di prevenire una scelta Nietzsche l'integrazione della Carta nei Trattati e sulla pressione che sta venendo dal Parlamento europeo gli ho presentato una questione già nella sessione di settembre a Strasburgo al consiglio e alla Commissione
Circa il modo di avviarsi diciamo verso un ancoraggio della Carta nei Trattati anche se non si sancirà la integrazione vere e proprie si era pensato ad un protocollo ammesso ai trattati che era per una forma di piena integrazione
Avrebbe fatto parte diciamo del pacchetto da sottoporre alle ratifiche dei parlamenti nazionali e avrebbe pienamente diciamo dato valore giuridico alla carta io credo che al di là delle resistenze i vari governi di vari governi dobbiamo anche riconoscere la complessità del tema non è maturo
Non è maturo
Il momento della integrazione della Carta nei Trattati
Specie poiché gli aspetti relativi alle competenze giurisdizionali dei leader dille Curti ma quello che abbiamo pensato di fare posso pronunciare che giorni fa è stato depositato formalmente
Attraverso la presidente Fontaine l'emendamento del del Parlamento europeo per la CIG all'articolo sei
Del trattato dell'unione affinché essi menzioni la carta il che diciamo e un Primo ancoraggio un radicamento della Carta nei Trattati però io credo che dobbiamo ho fatto anche Carlo Scognamiglio mi pare distinguere c'è una questione che è quella del valore giuridico della carta su cui non mi soffermo
Ulteriormente e più puntualmente l'altra questione e quella invece del valore politico istituzionale della carta ai fini del processo di costituzionalizzazione
A che punto siamo de noi abbiamo fatto un passo anche abbastanza interessante credo come Commissione e come Parlamento in plenaria
Pochi giorni fa a Strasburgo con l'approvazione del rapporto poi divenuto risoluzione del rapporto di Olivier Giglio Ahmed precisamente sul processo di costituzionalizzazione Olivier via mail
E uno dei più brillanti costituzionalisti francesi ed è anche un europeista molto battagliero e conseguente comunque il rapporto si articola in due
Sassi cioè il processo di costituzione azione secondo il rapporto si articola in due fasi la prima fase fa perno sulla Carta dei diritti
E sul suo ancoraggio diciamo per il momento nei trattati e sulla riorganizzazione dei trattati secondo il progetto predisposto dall'Istituto universitario europeo di Firenze la seconda fase
Ipotizza invece la vera e propria definizione di una carta costituzionale perché il progetto il progetto dell'istituto universitario europeo di Firenze e quello di un Trattato fondamentale a diritto costante
Mente se si vuole arrivare a qualcosa di compiuto e meritevole del nome di costituzione poi occorrerà una rielaborazione delle norme
Però è interessante il rapporto gli oneri in questa diciamo prospettiva ulteriore qui per questa seconda fase ed è interessante anche l'esercizio di un istituto di Firenze e perché insomma
Si ragiona più concretamente su quel che dovrebbe esserci in una Costituzione europea
E costituzione europea non si può esaurirà carta dei diritti
E la carta dei diritti non pretende di essere la costituzione europea io ogni tanto sento parlare di principi che che non si trovano nella Carta dei diritti perché sono principi e non diritti e una distinzione esce ogni sezione c'è
Anche nella Costituzione della Repubblica italiana perché i primi dodici articoli sono principi
Poi segue la parte dei diritti e anzi abbastanza saggiamente definita dei diritti e dei doveri ma comunque e è chiaro i principi non ci sono nella Carta nella Costituzione ci dovranno essere e ci dovrà essere il quadro istituzionale cioè l'ordinamento anche qui per usare il termine della nostra Costituzione
E che secondo l'esercizio
Dell'Istituto di Firenze ma anche secondo il rapporto dico non è il
Ci dovrà essere la indicazione
Delle politiche dell'unione cioè dei campi in cui l'unione rispetto rispetto agli Stati nazionali e sviluppo una dimensione sovranazionale
Quindi mi pare che cominciamo un po'quella espressione un po'infelicemente usata a proposito la Conferenza intergovernativa cominciamo a fissare il perimetro e su questo bisognerà e su questo bisognerà lavorare ma adesso io penso che sia molto importante
Davvero coltivare
L'impossibilità di iniziativa di cui questo della Federazione dei liberali
E un concreto esempio sulla carta e sui temi evocati dalla carta partiamo di lì anche per aprire la prospettiva e io mi auguro il cantiere
Della costituzionalizzazione
La situazione edificio e io voglio toccare per chiudere e il punto dell'Inghilterra abbiamo visto anche un bel numero dell'Economist sulla Costituzione europea che d'altra parte e molto mi pare
In sintonia con il discorso di Varsavia del primo ministro Tony Blair io credo che sarebbe un parente sbagliato sottovalutare l'importanza di un atteggiamento quello di Blair
Ulteriormente
Definito a Varsavia di rottura col tradizionale euroscetticismo inglese questo è molto importante però però
Non c'è dubbio che Blera ribadisca una concezione che non può essere quella nostra
Perché e in confronti in contrasto profondo con la tradizione dell'europeismo italiano
Ed è una concezione utili di Europa degli Stati gli Stati nazionali se io dovessi dare un titolo al discorso di Tony Blair gli darei come titolo tutto il potere ai capi di Stato e di governo il Consiglio il Consiglio istituzione che non esiste nei trattati
Che si e che e venuta prendendo corpo per ragioni anche comprensibili beh
Un in quell'architettura diventa l'alfa e l'omega diciamo del quadro istituzionale e istituzionale europeo allora benissimo
La cooperazione rafforzata non tende ad escludere l'Inghilterra documento italo-tedesco nonché limita Rita
L'aria di nessuna cooperazione rafforzata credo che nel campo della difesa
Già in concreto sì sì sì tende a realizzare una cooperazione rafforzata di cui è parte integrante ed essenziale l'Inghilterra in altri campi come è stato già per Schengen
Pesce e per l'euro sì sì si dovrà ipotizzare anche una cooperazione rafforzata senza l'Inghilterra poi qualsiasi qualsiasi cooperazione rafforzata dovrà rimanere aperta e dovrà svilupparsi il massimo di iniziativa perché si guardi al futuro alla costruzione europea come ad un processo dinamico
Bisogna fare in modo che via via
Potrà possano altri stati membri raggiungere anche le scelte più avanzate di di integrazione in tutti i campi in cui disse sì imporranno
E quindi cerchiamo di fare la nostra parte in Italia cerchiamo anche con i nostri amici dei movimenti europee di altri paesi membri dell'Unione di suscitare il massimo di consapevolezza
E il massimo di sollecitazione
Anche per rispondere a correnti antieuropee che si stanno sviluppando pericolosamente e che fanno leva su Paure
Anche anche artificiosamente strumentalmente diffuse dinanzi alla complessità dei nodi da sciogliere per fare avanzare la causa dell'unità europea
Ringraziamo il Presidente Napolitano lo approviamo l'onorevole la Paciotti come gli è stato ricordato serata fra il più autorevole i rappresentanti italiani nella convenzione rozzo
Le oscure
Proposta del suo può anche personale contributo alla relazione dalla carta sono stati seguiti con attenzione anche in Italia almeno da coloro che differenza mica ho hanno lo ha destrezza di usare gli strumenti siti telematici a ciò predisposto se se se vorrà consentito
Così chiedere un chiarimento in diretta con Paciotti
Vorrei dire che abbiamo avuto qualche perplessità circa quel norma orizzontale finale dalla Carta va sul campo di applicazione per riferirmi a un a un passaggio dell'intervento Napolitano
Che ci è sembrata molto Autore street tv a rispetto alla possibilità di un azionabilità giuridica della Carta in forma diretta ma ce l'hai vorrà darci qualche ora vogliono questo saremo grati comunque la ringraziamo Fo partecipazione a lei la parola grazie mille presidente sono molto lieta di essere qui è anche perché mi trovo in un contesto diciamo di grandi consonanze o condivido pienamente il suo intervento e gran parte delle cose che avete professor Fanti grossi
Io credo che abbiano ragione di contrastare e protestare contro la carta coloro che sono contrari sostanzialmente all'Unione Europea
Io questo capisco
Ma nel da l'ultima riunione e ci sono stati i due deputati signori bontà Hébert del Parlamento europeo che rappresentano delle forze localistiche nazionaliste che sono contrari e Unione europea e quindi sono contrario a casa questo è del tutto conseguente
Capisco molto meno coloro che essendo favorevoli all'Europa sono contrario
C'è un'estrema sinistra italiana che voli sempre qualcosa di più ma è qualcosa di più bisogna averlo dopo aver conquistato intanto qualche cosa ricchezze in non aver nulla mi sembra peggio c'è una posizione
Con della Chiesa cattolica che francamente e diventa incomprensibile perché o si reca il pluralismo riesce mettervi voglio un'Europa cattolica a
E allora non abbiamo l'Europa evidentemente perché non si può pretendere che ci sia una coi possono espellere che so la la l'Olanda dall'Europa Linda il presidente della corte suprema amministrativa dell'Olanda cioè il Consiglio di Stato si reca alle riunioni
Ufficiali dei Consigli di Stato d'Europa con il suo convivente va be possiamo espelle l'Olanda dall'Europa allora sì noi dobbiamo convivere fra tanti Diversi dobbiamo rispettarli tutti non è possibile che noi ci mettiamo dentro soltanto le nostre credo
E e davvero difficilmente comprensibile non so se appunto questo sia politicamente spiegabile con una situazione di giubileo o molto italiana perché poi pare che solo in Italia ci siano ma alcuni problemi non si capisce perché i farmacisti
E tedeschi non debbano fare l'obiezione che debbono fare invece i farmacisti Italia la
è
Ci sono poi delle obiezioni di giuristi che anche se sono secondo me
Come dire legate a mentalità tradizionali c'è una una storiella che rappresenta la differenza fra fra i filosofi e i giuristi e dice che i uno si reca a chiedere un biglietto del tram per tornare a casa
Il filosofo gli dà la tratta che passa per l'iperuranio per arrivare a casa sua lo chieda un giurista che invece sa di cose concrete
E gli dà un biglietto per la tratta diretta ma sovente è scaduto perché
è troppo usato e troppo vecchio e cosa che non serve più e allora io credo che ci siano appunto anche di questi di questi resistenze perché
Quando
Senta obiezioni inammissibile che sia inserito nella professor De Siervo ha detto recentemente questo inammissibile che si è inserito nell'articolo sei del trattato questa carta perché non è un prodotto tu prodotto democratico non è
Nell'articolo sei c'è già il richiamo a in principi diritti fondamentali delle persone è un richiamo generico che viene lasciato poi alla Corte distanti
Preferiamo il governo dei giudici
Cioè se e del trattato ci fossero elencati all'articolo sei i diritti fondamentali anziché richiamati per relazione ad ad altri testi fossero stati indicati sottoscritti da dai governi approvati dei Parlamenti sarebbe una cosa antidemocratica
Io non capisco se i gli stessi governi per
Ottenere questo elenco anziché rivolgersi ai loro burocrati si sono rivolti ha una convenzione che ha questa partecipazione si è così articolata così singolare così innovativa non è meglio
Veramente io dinamico o Massimo Luciani dice non seppe dal punto di vista è tutta una cosa interessante inutile dal punto di vista politico e l'identità dell'Europa e l'identità dell'Oropa nei confronti dei Paesi terzi dei paesi che chiedono di entrare benissimo da poteri sia giuridico non so
Novacco noi abbiamo il Trattato di Amsterdam che in vigore da un anno e mezzo
Che dice che le l'Europa e anche uno spazio di libertà sicurezza e giustizia cioè si occupa di cose
Che riguardano direttamente le libertà e i diritti dei cittadini
Di migrazione il diritto d'asilo la cooperazione giudiziaria in materia civile che già diventata comunitaria in materia penale la lotta alla criminalità organizzata
Dunque prima impossibile che a differenza di quanto avviene i nostri Stati in cui abbiamo dei principi fondamentali che limitano il legislatore nel diceva giù giustamente professor Fanti grossi nell'esercizio dei suoi poteri quando toccano i diritti fondamentali dei cittadini e quando questa competenza passa alla come dire competenza della sovranità condivisa
Tra i quindici Paesi allora questi quali principi e credo che sia doveroso in qualche modo riecheggia darle
Che sono
Gruppi meritevoli come Amnesty internet per esempio dei rischi non ci basta questa carta perché questi diritti nove e questa verissimo che ci sono molte insufficienze
Molte insufficienze che dipendono per l'appunto dal fatto
Ciascuno dei sessantadue componenti ha dovuto fare i conti con gli altri sessantuno aveva posizioni molto diverse cercherò poi di accennare qualcuno di questi problemi
E allora è meglio che il l'Unione europea aderisca alla convenzione europea dei diritti dell'uomo questa è una strada che è stata tentata
Non riuscita perché la corte di giustizia ha detto che non si poteva fare
Per farlo adesso occorre modificare i trattati secondo quanto dice la corte di giustizia ma assenso
Adesso nel due mila volersi ancorare a una casta meritevoli stima che ha dato moltissimo di protezione a tutti i cittadini degli Stati che vi hanno aderito a del mille novecentocinquanta che pienamente incorporata
Ma anche molto migliorata nella carta anche soltanto per quella parte che riguarda questi diritti civili tradizionale
Ecco io non capisco come sì che si voglia mantenere quei questa Europa dei quindici a livello dell'Europa dei quarantuno Stati che aderiscono la la la Turchia da Bulgari via Lata
è giustissimo che i singoli Stati abbiano questo controllo ulteriore della corte di Strasburgo
Ma perché dobbiamo limitare i quindici che vogliono stare un po'più avanti
Rispetto a questo minimo comun denominatore dei quarantuno Stati del Consiglio d'Europa
Non apprezzare questo passo avanti perché non è abbastanza
A me sembra davvero una cosa difficilmente comprensibile io condivido che ci sono tutte le insufficienze che ha indicato il professor Fanti grossi direi che i nostri emendamenti gli emendamenti dicevano i lesi Taliento che abbiamo fatto un un notevole contributo identificati soprattutto Rodotà Manzella ed io abbiamo presentato molti emendamenti
Insieme e credo che tutti questi venissero incontro a le osservazioni di insufficienze che pareva faceva il professor faticose però vi abbiamo avuto da un lato
Una difficoltà in particolare con la con la Gran Bretagna
Che era dovuta intanto al suo tendenziale gialle antieuropeismo
Dal tradizioni esclusivamente liberale e di in mancanza di diritti sociali nel tradizione costituzionale
Britannica
E
Questo ha costituito un grosso freno perché esiste esiste anche una difficoltà che divenne diverse tradizioni giuridiche
La campagna per l'appunto non conosce una legislazione per principi generali per affermazione
Generali la Corte costituzionale che adatta queste principi generali alle realtà concrete per loro il diritto e la regola del caso concreto per ciascuno di quegli articoli ci ma cosa dice il giudice in questo caso incerottata una difficoltà di intesa
C'è stata poi un'opposizione imprevista a me perlomeno all'inserimento dei diritti sociali da parte dei Paesi scandinavi che pure hanno un elevatissimo livello di protezione
Sociale nel loro Paese ma perché questo
Derivava da quella resistenza che hanno questi Paesi a una costruzione dell'Unione più approfondita proprio perché temono di perdere il loro livello tutto questo naturalmente ha ben poco a che vedere con la lo scrivere questa carta dei diritti perché evidentemente non muta le competenze e tuttavia questa paura questa resistenza giocato e io credo davvero che si possa dire
Che e stato ottenuto il massimo possibile nel tempo prescritto e in questa in questo contesto io credo che davvero questioni come la concorrente lo stabilità monetaria non si trovano in nessun Bill of rights insomma ci sono tutte le libertà che comporta questo sistema di concorrenza esaurita ci sono tutti i diritti dei cittadini ma certamente non questo o tipo di di di Scelta di coordinamento economico certo noi professor tutte con Emilio non ci sentivamo come i coloni che si riunivano a Filadelfia nel mille settecentosettantasei non si vendevano nulla di tutto questo non eravamo lì per fondare uno sta sto e d'altra parte mi permetto di osservare che è vero che hanno enunciato questi stupendi principi dell'uguaglianza di tutti gli esseri umani ma fra loro vi erano dei proprietari di schiavi perché per loro
Uguali erano soltanto i maschi di razza bianca
E questo perlomeno non c'è nella nostra Carta dove per lo meno non o il ruolo delle donne a no cercano nella nella nostra Carta tutto questo è stato evitato il fatto anche accuratamente ottenuto attraverso l'opera delle poche donne della convenzione che ci fosse un linguaggio non sessista e che ci fosse una piena parità fra
I sessi
Dico questa riduttività del campo di applicazione questo è stata una condizione per varare la carta nel senso che per lei lei norme cosiddette di carattere generale hanno essenzialmente un effetto di rassicurazione perché sì
Faceva obiezione ma noi non possiamo modificare i nostri costi
Ed è vero questa carta può avere una visione si occupa pene d'avere una visione minimale è l'esplicitazione di ciò che implicitamente già contenuto nell'articolo serie tra
Perché è
La convenzione le tradizioni comuni degli Stati avendo i principi generali dunque non cambia
Non cambia le il senso
Questo può essere un'interpretazione ragionevole
E credo che
Da un punto di vista strettamente giuridico posso Reggio
Questo non toglie nulla né al grande valore politico né al grande trasformazione istituzionale che l'esistenza stessa della carta comporta nel processo di costituzionalità io non credo di poter condividere fino in fondo l'idea che lui e l'inserimento della Carta nei Trattati
E questo a mio giudizio avverrebbe anche soltanto con il richiamo nell'articolo sei perché naturalmente richiamo nei trattati farsi che quel contenuto diventi rilevante
A livello del del del trattato tempo dell'Unione
Ecco io non credo che questo sarebbe di per sé la conquista della Costituzione
Sono persuasa che il processo di costituzionalizzazione di cui tutti avete parlato e per l'appunto un processo
Non c'è un momento proprio perché non non non c'è un momento in cui veri quindici vera popoli dell'Europa si mettono d'accordo per eleggere una Costituente non c'è non ci potrà essere quindi francamente va bene perseguire le utopie ma cerchiamo anche di vedere che cosa è ottenibile
Quindi non c'è probabilmente un momento in cui lo possiamo dire
Abbia fondiamo la Costituzione attraverso questo atto non c'è un atto che determina la costituzione apre perché a differenza dei dei nostri Stati in cui la Costituzione è il momento del sorgere della della definizione dei fondamenti di uno Stato perché centrato un grande rivolgimento politico operano nel quarantotto ma mal la Spagna dopo dopo Franco il Portogallo dopo Salazar la Grecia dopo i colonnelli e quel momento fondativo
E non è un atto fondativo e l'effetto di un processo
Che comincia con la cessione parziale a una della sovranità a una se ne condivisa la sede sovranazionale
Che cominciata appunto forse addirittura nella Fondazione nel mercato comune perché ha limitato i poteri in tema di di di concorrenza degli stati membri con la cessione della sovranità sulla moneta con la condivisione per la sovranità adesso anche sul campo o giuridico e dei diritti
Cento
Costruita a piccoli passi si dice a piccoli passi in realtà ma io non credo che siano piccoli sono probabilmente dei passi da gigante perché questa Europa così costruita cercato la pace
Cinquant'anni di pace che questo spero parte del mondo non aveva mai conosciuto
Ci ha dato la prosperità
E adesso ci darà una garanzia dei diritti attraverso questa costruzione dello spazio di libertà sicurezza e giustizia presieduto da una carta dei diritti fondamentali che credo sia un documento
Di grande dignità
Realmente l'onorevole Paciotti io la pregherei di intervenire Virgilio D'Astore segretario generale nel movimento europeo
Internazionale
Sovranazionale
Transnazionale vorrei che fosse sovranazionale ma ancora non lo è black Presidente Napolitano sa
Quanto il movimento per internazionale ancora una somma di movimenti ove nazionali volevo innanzitutto parte ringraziamenti dell'invito
Esprimere un mio apprezzamento per il bagno in pulita acqua laica a cui ci ha sottoposto Valerio Zanone
In una situazione in cui il diritto alla libertà di coscienza e progressivamente sostituito dal dovere alle genuflessioni io credo che il bagno di pura acqua valida cucina sottoposto stamattina
Valerio Zanone diciamo un si è respirata un'aria diversa e io che vengo qui da Bruxelles ogni tanto in cui si è stato è stato giustamente detto che un tutto una dibattiti e delle polemiche a cui noi assistiamo in Italia sono sovente incomprensibili
In tutti gli altri Paesi dell'Unione europea di un gira e anche nei Paesi in cui c'è una forte prevalenza del culturale del mondo cattolico
Il polemica a cui noi siamo se se a Schio in Italia a Brussel sono assolutamente incomprensibili e quindi io devo dire esprimo grande apprezzamento per la coerenza laica
Di Valerio Zanone per le affermazioni che che lui ha fatto
A parte questo che non è non è slegato dal dal tema della carta non è slegato dai dal tema dei diritti che sono compresi nella carta a cominciare dai diritti ad esempio la libertà di coscienza del Saba Elena Paciotti quanto è stato difficile elaborare con l'articolo sulla che guarda anche la libertà di religione ma credo alta anche la libertà di non averne una religione
E quanto è stato difficile ad esempio elaborare un preambolo
Della carta nel quale c'è stata una forte pressione da parte in una componente non marginale della convenzione per avere una versione del preambolo che poi fortunatamente nella maggior parte delle lingue salvo che nella lingua tedesca
Ha trovato una formulazione che è assolutamente accettabile sostenibile
Io non voglio entrare ulteriormente nel dibattito sul contenuto della carta
Perché già sono state dette molte cose
Volevo soltanto mettere l'accento su due o tre questioni la prima è quella del carattere giuridicamente vincolante della carta io sono completamente d'accordo con quello che è stato detto in particolare il Presidente Napolitano
Che primo i tempi non sono maturi non dal punto di vista politico ma dal punto di vista del metodo direi giuridico per quanto riguarda l'integrazione di questa carta quale nei trattati
Ma vorrei che il fatto che i tempi non sono dove non vuol dire che il tema debba essere accantonato rinviato sine die cioè io credo che noi dobbiamo ancora batterci
Perché da qui al Consiglio europeo di Nizza venga accolta almeno la proposta che è stata fatta dal Parlamento quello che sembra che sia stata accettata anche dalla presidenza francese di un riferimento alla Carta
Nell'articolo sei certo sarebbe stato molto meglio andò anche conto del fatto che il trattato di Amsterdam non ha un preambolo
Sarebbe stato molto meglio puramente battersi e qualcuno l'ha fatto perché il preambolo della carta
Fosse parte integrante eventualmente del futuro Trattato di Nizza scoprono non sappiamo nemmeno se ci sarà un futuro Trattato di Nizza perché domani avrebbe dovuto esserci un conclave dei ministri degli Esteri questo conclave apparentemente inspiegabilmente è stato rinviato
Per cui non sappiamo ci sarà un preambolo intatta Pizzetti compie contenuto aveva questo Trattato di Nizza io dico che promette la battaglia fare sarebbe stato curdo quella di dire noi dobbiamo dare un preambolo al futuro trattato e promette la cosa migliore di questo preambolo dovesse in qualche modo richiamarsi ampiamente al preambolo della della carta però voglio dire
Il minimo su cui bisogna battersi perché nella nell'articolo se esci al costo riferimento a questi valori comuni purtroppo io credo che questo non sarà che è molto probabile che dal consiglio loro di Nizza fra l'altro il tema della carta non è all'ordine del giorno del Consiglio polemizza è molto probabile che a Nizza ci si rimetterà a approvare la Carta sotto forma di una dichiarazione politica
Il mio timore maggiore non è questo il mio timore maggio perché qua a questo punto a carta venga messo negli archi venga messo agli archivi dell'istituzione siccome gesto Brunetto
Che la qualcuno ha detto che la carta sarà integrata ritrattare soltanto in occasione della prossima Conferenza intergovernativa quella che il cancelliere Schroeder chiamala Gross conferenza
Schröder ha detto Lacoste conferenze ci sarà nel due mila quattro
Il mio timore forte che di questa carta non se ne parla più fino al due mila quattro
Allora io credo che iniziative come questa da federazioni libera dei liberali che del resto si affiancano a tante altre iniziative della società civile che sono avvenute in questi in questi mesi
Sono dal da sospeso sostenere dati e da porta avanti da sviluppare perché questa carta appunto non accada nel dimenticatoio
Questa carta sia il frutto a questo punto di un grande dibattito in una società civile
Che prosegue il dibattito della società civile c'è già stato io vorrei in parte corregge un po'l'immagine che è stata data dal polso farti grossi nel leggere il sito del Consiglio del Parlamento si vede quanti e quali contributi sono stati dati al lavoro sulla carta da parte della società civile
E anche in Italia che pure in qualche modo ha avuto una una posizione meno dinamica da questo punto di vista anche in Italia ci sono molte organizzazioni non governative
E oltre al mondo del lavoro che in tutti questi mesi hanno lavorato sul tema della carta io credo che i rappresentanti don soltanto del governo italiano ma anche del Parlamento italiano del Parlamento per una convenzione che hanno io credo io di Mattioli diceva il settanta per cento delle modifiche fa il testo di fine luglio e il testo di metà settembre sono dovute grazie al lavoro dei rappresentanti italiani in uso su questa percentuale
Esagerata letta la può rappresentare decorre Damiano
Ma io sono convinto che IP rappresentanti italiani fra virgolette nella convenzione hanno potuto battersi ente una convenzione grazie anche al sostegno al conforto che hanno avuto da parte delle organizzazioni non governative italiane e del mondo del lavoro perché molti successi
Qui sono stati raggiunti nelle modifiche sono stavo apportate la convenzione
Devono poi da questo voglio ricordare che le commissioni riunite Affari costa fare o pay e affari esteri della Camera e del Senato a fine luglio hanno ha udito la maggior parte deve comprendere convenzione non governative
E che agli inizi di settembre il ministro Mattioli il governo hanno preso Libano preso di l'impegno hanno hanno attuato un audizione delle organizzazioni non governative che è stato anche utile nei lavori successivi della convenzione
Per terminare io vorrei ricollegarmi ad alcune considerazioni sono state fatte sul tema della Costituzione
E qui c'è un per compensare la stima come spesso ad devo suonare voglio far vorrei fare due osservazioni
Quando Valerio Zanone dice che ci sono due approcci sulla Costituzione io vorrei che nel primo approccio si dieci borse con chiarezza che la costituzione di una vogliamo è una Costituzione a carattere federale
E e che questo sia chiaro che ne vogliamo una costruzione tratto federale anche perché su questo vediamo che ci sono delle ambiguità non qui voglio dire ma anche a ai ai livelli più autorevoli italiani
Ci si dice che infondono il tema o il dibattito fra la Costituzione a carattere confederata con o federale è un tema vecchio e che invece bisogna sa un po'più moderni
Ora io credo che ad esempio se ci fosse un paradiso dei federalisti promette al di fuori di questo paradiso
Cioè sarebbe un uomo con una lunga barba che non si chiamerebbe San Pietro ma sia nel Baltico Spinelli
E promette su una serie di uomini di Stato andassero accostare porte di questo paradiso dicendo possiamo entrare in questo paradiso perché abbiamo parlato di costituzione promette Spinelli si direbbe DC di Phil costituzionali parlato
E promette alcuni di quest'uomo di Stato non potrebbero accedere immediatamente al paradiso dei federalisti
Perché il contenuto di cui loro non hanno parlato ma è così conforme ai del rinnovo federale ora per quanto riguarda la federazione o la Costituzione piuttosto del libro in un bel libro di di Rodotà che sia mare per tomi di fin e secolo
C'è una buona analisi dei rischi del dibattito sulla costituzione o da DC sono tre rischio tra le minacce
Subisco sulla Costituzione c'è la minaccia del minimalismo costituzionale cioè di quelli che ci dicono che già oggi esiste una Costituzione dell'Unione Europea
E questo è un rischio da da battere perché oggi non esiste una costruzione dell'Unione europea esistono i trattati che hanno alcune norme di tipo costituzionale ma giustamente anche Brad dava l'eruzione del Po il Presidente Napolitano hanno detto che ci sarà un momento in cui noi dovremmo dare una costruzione all'Europa
Il secondo Visco è quello del riduzionismo economico cioè di ridurre il tema della Costituzione
A quell'insieme di norme che riguardano l'unione economica e monetaria o alla costituzione europea non può limitarsi a questo deve contenere dei principi delle norme che vanno al di là degli aspetti dell'unione economica e monetaria
Il terzo rischi e quello del volontarismo politico cioè di quelli che vengono che basta fare un discorso
O la Domenico occhi verdi il discorso del ministro Fischer ha salvato i Verdi il dodici maggio a Abba a Berlino ritenendo che il soltanto facendo un discorso si avvia un processo che ci porti alla costruzione europea
Allora per raggiungere la Costituzione europea e qui concludo servono tre elementi servono le metto di metodo quindi mettersi d'accordo su chi deve fare la Costituzione
Già ma il dice la Costituzione deve essere fatta da un organo simile a quello da convenzione
I federalisti hanno sempre detto che per fare una Costituzione ci vuole un potere costituente può essere un'utopia ma io credo che Guarco qualche volta le utopie fanno camminare anche la storia della nostra società e quindi l'idea che ci sia un'assemblea rappresentativa dei CTE degni di unione
Che elabora il progetto di Costituzione come prospettiva fosse può essere mantenuto fermo restando che si può può accettare il compromesso
Del metodo e la convenzione respingendo come ha detto il presidente Napolitano idea che ci sia del due mila tre uno due mila e quattro velivoli ad un'altra Conferenza intergovernativa e l'ultimo elemento il metodo il contenuto io dico il contenuto verso la costruzione federale
E il terzo elemento è quello del calendario dobbiamo evitare assolutamente che si parli di costituzione di carta di integrazione del della Carta nei Trattati nel due mila quattro io credo che il calendario
Deve essere accelerato io credo che già a partire da gennaio sulla base speriamo di decisioni del Consiglio polemizza che indicano il percorso costituente
Che già da gennaio di aprirsi un grande dibattito costituente in tutti i Paesi dell'Unione europea
Io accolgo con molto piacere la del saggio uscito dalla Regione di un'iniziativa di vostri comitati a livello italiano per quanto riguarda il tema della Costituzione un grande dibattito costituente che a mio giudizio deve chiudersi entro il due mila e due la commissione promette mercoledì prossimo presenterà un rapporto sulla lo stato dell'allargamento in cui ci dirà che già dal due mila e tre ci sono alcuni Paesi tre o quattro che saranno in condizione di entrare nell'Unione Europea Ungheria Slovenia Estonia forse un altro Paese
Ora noi non possiamo lasciare fuori dalla porta dell'Unione per molti anni ancora questi Paesi
E quindi il dibattito costituente deve aprirsi subito si è già aperto in qualche modo ma deve concretamente svilupparsi subito a partire da gennaio e dei concludersi a mio giudizio con l'approvazione di un testo H tre costruzione di tipo federale
Nei prossimi due-tre anni con l'integrazione dei principi e dei valori dei diritti fondamentali ispirandosi al testo che la carta che è stato approvato dalla Convenzione grazie
Grazie ad Ascoli salutiamo onorevole Paciotti rinnovando i nostri ringraziamenti
La storia evocato ritiro Spinelli ne approfitto per ricordare che lunedì a pochi metri dal luogo in dove ci troviamo al vittoriano
Sì Now
Va ancora la presenza di Ciampi il la mostra dedicata ad Altiero Spinelli
Ed ora prepararci all'accesso al volo il Paradiso federalistico sentiamo dirigente del Movimento federalista europeo Ugo Foà Ruta
Dunque io ringraziando per invito
Vorrei fare un intervento
Un pochino critico un intervento anche un poco sofferto se se mi permettete
Si tratta ecco giustamente è stato detto
Che logicamente
Difficile
Ursi alla carta se si è per l'Europa
Io non non mi oppongo
Alla carta non mi oppongo
Ma mi trovo nel diciamo così nella zona d'ombra
Di coloro che
Da
Alcuni lustri ciascuno poi secondo la proprietà anagrafica sono più o meno lustri
Sì credono
Nell'Obiettivo degli Stati Uniti d'Europa
Credono nell'idea della di una Costituzione federale per l'Unione europea
E che di fronte ai progressi
Che ci sono
Restano sempre parzialmente contenti e parzialmente insoddisfatti
Qual è il rischio di cui io vorrei comunque parlare il rischio e quello del dell'abbandono dell'impegno
Concreto il rischio della
Di perdere il treno di cui involgere
La gente di coinvolgere coloro che più radicalmente sono possibili moltiplicatori di opinione a favore del processo di integrazione
Con documenti procedure procedimenti che
Mostrano comunque
Alcuni limiti
Io sono veramente riconoscente
Al relatore e a tutti coloro che hanno sottolineato i limiti di questa carta
Certamente ci sono moltissime nella carta ci sono moltissimi aspetti positivi che in non è mio compito qui sottolineare anche perché sono stati già da altri trattati
Certamente la mancanza di norme programmatiche
Certamente la mancanza della definizione di un di un compito di un di mafia di una finalità della ragione per cui
Ci sono attività per cui
Il mondo dell'impresa
Oggi a un un ruolo così importante nella nella nostra società
Riconoscere la libertà d'impresa
E così la fotografare una situazione di fatto
Ma rispetto costerà costruzioni come la Costituzione italiana
E
In un certo senso un passo indietro soprattutto nel momento in cui a livello mondiale
Il dibattito sulla governance e sul triangolo tra istinti vista sul triangolo istituzioni pubbliche
Non profit e
Il mondo dell'impresa
E un dibattito di tutti i giorni un dibattito di grande attualità
Ecco io questo vorrei anche dire si si rischia con questa carta di arrestare al di fuori del dibattito sulle come sulle questioni che
Sono le più urgenti sono le più urgenti sulle questioni alle quali è necessario dare una risposta
Oggi i cittadini
Si pongono diciamo si trovò di fronte a
Con determinati conflitti un conflitto generazionale prima di tutto
Di fronte al quale di fronte al quale la diciamo un articolo ventuno della carta che ha addirittura tre paragrafi in cui vengono consacrati i diritti del bambino ben al di là
Di quello che invece c'è un e che rappresenta un approfondimento
Venne
Ben più grande rispetto all'approfondimento che altre tematiche magari avrebbero meritato
Comunque sia è una risposta ma è una risposta di tipo diciamo così parziale
Un conflitto
Sociale tra io voi nel recente delle imprese e invece quello che resta
Per il mondo dell'impegno civico sociale dei diritti di chi lavora
Un conflitto
Culturale
In un'Europa che oggi è al centro di
Fenomeni migratori forti interni e anche poi
Diciamo provenienti da altri continenti
Un conflitto interregionale dove ci sono alcune regioni economicamente più avanzate
O forse tradizionalmente ricche che si oppongono
Fanno resistenza
Rispetto alla alla ai movimenti in atto ora mi dico
Qual è la risposta
Che la carta avuta alla al fine fenomeni Hyder e consimili
A me ecco io questa risposta
Non la vedo l'Unione europea ha preso determina appreso delle sanzioni
Ha preso delle misure nei confronti dell'Austria nel momento in cui
Il partito di Haider entrato al Governo
Queste misure avrebbero dovuto trovare la giustificazione
In un testo diciamo giuridico con valore fondamentale
Ora io dico
è importante e urgentissimo affrontare a livello europeo queste questioni io urgentissimo se si vuole fondare
Qualcosa di nuovo è importantissimo che qui che a queste questioni si diano si dia una risposta importante una un approccio originale
Non a caso ecco a me colpisce molto avendo lavorato quattro anni in un'università tedesca colpisce molto il fatto che l'articolo uno della carta sia esattamente
Lo stesso dell'articolo uno cioè lo sabbia esattamente lo stesso testi con identica deve testo identica dizione dell'articolo uno della legge fondamentale della Repubblica federale tedesca
Ora
Se un domani si dovrà affrontare un dibattito pubblico
Sulla sul valore giuridico della grande la carta
Questo è un fatto che probabilmente verrà fuori
E molto affascinante per me e certamente qualcosa nella quale qualcos'qualunque cittadino può riconoscersi
Insegnare trasmettere ai propri figli alle persone intorno a lui il il valore fondamentale fondativo della dignità umana
Però chiaramente
C'è un resta il dubbio
In quale misura questa carta e l'espressione è semplicemente
La ciò quel la ripetizione di Principi cari
Come ad esempio quello della della laicità dello Stato cioè insomma c'è da chiedersi
Appunto
Fino ai fino a che punto il l'approccio francese abbia pesato in questa
In questa diciamo è la scelta
Riguardante appunto il preambolo e la il fatto di non
Inserire nella Carta il
Diciamo nulla che riguardasse il la tradizione religiosa
Dunque io personalmente di questa di questa scelta sono stato felicissimo però
Due due scelte duecento ingiuste bellissime della carta RAI sono comunque e arrestano delle e ieri dita
Di principi fondativi delle tradizioni costituzionali nazionali
Benissimo
Io dico solo questo se si vuole fondare qualcosa di nuovo senza pensare giustamente di essere i padri fondatori
Non si può
Intanto lasciar dormire come ha detto opportunamente io che giro D'Astoli il profeta il processo per alcuni anni
A partire da adesso se
Diciamo le scelte saranno quello che quelle che saranno quindi occorre
Chiedere occorre rivendicare ai capi di Stato nei confronti dei capi di Stato e di governo che si apra un processo di fronte all'opinione pubblica e si dia una scadenza
Scadenza nei alla quale si dovrà decidere se il quale carta
Intera attivo titolo a far parte dei trattati
Occorre darsi una scadenza precisa occorre dire
Bene
Bisogna decidere se vogliamo il quando vogliamo arrivare alla costituzione europea vorrei anche segnalare il
Il progetto del del del vivere dell'EDF francese
E altre diciamo in prima persona quindi fa sua baia comunque
Di un testo di costituzione europea che comprende il testo della carta
Al alla diciamo alla al quale aggiunge una seconda sezione
Che riguarda l'organizzazione
Dell'unione europea quindi quello che nella Costituzione italiana e la e l'ordinamento della Repubblica
Ecco io dico solo questo bisogna arrivare a definire quali sono i principi fondamentali e fondativi qual è la risposta in quale principio in quale articolo della nuova e futura Carta ci sarà una risposta
Inequivocabile
Ai conflitti che riguardano le tematiche oggi scottanti
Immigrazione
Conflitto generazionale
Rapporti tra il mondo dell'impresa
La società nel suo insieme
Io credo che questa debba essere la carta che gli europei vogliono credo che la presente carta sia un passo fondamentale la cui importanza
Strategica e storica nessuno vuole negare ma vorrei dire che una card la carta così come oggi
Anni non può bastare
Certamente non sarò io a dire no alla Carta
Certamente
Inno alla carta però verrà da altre forze
Verrà da da gruppi che senza
Facciamo e si fermeranno
A a un'analisi superficiale che cercano di cavalcare
Il malcontento legato alla mancanza di queste risposte
Per fare una battaglia sul no in modo strumentale
L'unica cosa che io credo i federalisti europei possano rispondere di fronte a queste quello di dire eccolo di lanciare oggi un monito come lo hanno come hanno lanciato moniti ammonimenti per alcuni decenni e dire
Nel momento in cui verrà fuori l'opposizione verrà fuori nei confronti del processo d'integrazione si manifesterà
Presenterà delle delle idee delle piattaforme una minima piattaforma politica anti europea
A mio parere si dovrà necessariamente attingere al patrimonio ideale del federalismo europeo
All'appello al cuore all'appello alla
Necessità di trovare delle risposte che non siano solamente risposte di carattere tradizionale
Ma alla necessità di fare il salto di qualità ed arrivare a qualche cosa di nuovo e per questo veramente fondativo e fondatore grazie per Lattanzi per l'attenzione
Grazie al dottor la Ruta sono presenti alcuni amicizia portoghesi uno di loro prenderà la parola fra poco
Intanto ascoltiamo scese al presidente spero di sì il professor Francesco voi
Professor Francesco cui professore di di storia europea se non sbaglio alla sapienza
Prego professore
L'invito ma anch'io farò un discorso più da federalista europeo che non da analista ecco avete parlato domani ci sarà l'inaugurazione mosse Spinelli dopodomani ecco come previsto europeo noto che i ferito ben sono stati nemmeno invitati non figurano
In alcun modo ecco io temo un po'un rischio dell'imbalsamazione della figura di Spinelli
Che da federalista diventai un operista
Spinelli era un rivoluzionario
Nella federazione europea vedeva una trasformazione profonda i rapporti fra gli uomini
Vedeva un abbassamento dei i livelli di potere
A favore della libertà degli individui dei singoli
Ecco questi aspetti secondo me
Cominciano a essere ignorati
E in questa sede
Ringrazio cioè mi fa piacere questo rapporto con la tradizione liberale perché avrei voluto penso che ci sarà un'occasione per analizzare l'interazione fra il pensiero liberale che era nella famiglia stessa di Spinelli
Attraverso Umberto Ricci che era addirittura un collaboratori Salandra
E che però ha dato all'Hui il senso che la lotta anti protezionistica e tutti certi valori con quelli del movimento operaio
Spinelli era uno che nel mille novecentotrenta in carcere da comunista diceva noi dobbiamo insegnare la libertà ai russi
C'è un documento di Gramsci interessantissimo da questo punto di vista ecco allora io non vorrei che Spinelli a un certo punto diventasse quello che va bene per tutte le stagioni
E tutti se ne appropriasse
Concludo su questo punto perché non voglio tediarvi però trasferendo questo tema alla carta
Ecco la carta
L'espressione di questa mediazione fra l'istanza di rinnovamento profondo che sta dietro via della federazione e la conservazione non solo del tradizione azionari ma un po'anche degli apparati tradizionale di potere
Che cos'è la carta l'assemblaggio di tanti diritti esistenti
Sarà sicuramente una cosa nuova
è importante però non ha in realtà ha avviato un vero dibattito ancora nella società europea
Sulla sua identità
Vi faccio un esempio
Cioè da una parte forse anche troppo accentratrice
Negli stati americani si decide chi voglia condannare a morte e chi no cioè non è sicuro che l'Europa debba imporre una legge per cui tutti atto cioè le decisioni passano sempre a livello centralizzato
Viceversa non ci sono gli aspetti essenziali della federazione allora si tende a trasferire a livello nazionale e europeo delle decisioni che forse non sono necessarie faccio questo esempio provocatoriamente ma ce ne sono anche altri però non si rinuncia agli aspetti essenziali della creazione dalla Federazione
Che una creazione di poteri forti ma ristretti a livello federale per lasciare le libertà non è la reazione come si dice di un grande Stato centralizzato burocratico è esattamente l'opposto
Un'altra cosa noi avevo sentito parlare molto di uno per ISMU e ci sappiamo un po'la bocca di questo nostre virtù nei confronti degli anglosassoni
Ora è vero che gli anglosassoni americane hanno la pena di morte per dire per ogni cittadino ha il diritto di andare in giro armato per difendere la sua libertà individuale
Nelle nostre non non voglio pretendere questo però ricordiamoci che nelle nostre società non c'abbiamo una caserma dei carabinieri in ogni Paese cioè noi siamo delle società in cui il potere ancora controlla militarmente la società non voglio dire che sia tutta colpa del potere voglio dire che la sua europea quella continentale che è quella che si sta ponendo il problema della federazione deve ancora riflettere bene sulla libertà dell'individuo in un contesto seppur democratico ma i suoi rapporti con il potere su questo
A mio avviso ancora non si ha detto niente e penso che se c'è è una cosa importante questa della Carta e che se ne comincia a discutere
Potrà essere anche adottata ma ripeto così come ancora è semplicemente mi pare un elemento di conservazione e non di trasformazione solo quando si innescherà un un meccanismo per cui ci si confronti realmente anche col mondo anglosassone
E
E si metta in discussione tutti i fondamenti e i residui anche negativi
Del passato soprattutto negli ostelli osti Stati europei continentali probabilmente uscirà una sintesi che sarà accettabile anche agli inglesi e allora sarà sì un elemento di progresso di trasformazione e anche di di miglioramento delle nostre società stesse
Ecco io temo un po'questo parlasse sempre addosso dire che sono molto bravi mi sono molto europeisti
Spinelli che appunto era invece una mentalità molto anticonformista temeva gli apparati che cercavano di salvarsi e evita scrissi ad alti livelli oggi ripeto siamo a metà strada
Perché il processo non va avanti proprio perché ognuno ognuno di queste entità vuole salvare se stessa mette ha in comune solo quello che è assolutamente indispensabile ma in realtà non incidere nella nella carne in qualche modo una trasformazione della società
Ecco il mio richiamo a Spinelli appunto in questo caso
Non è un richiamo
Appunto di commemorazione ma è un invito appropriarsi di questa del pensiero di questo uomo anche recentemente avete visto su come deve essere una del tesseramento interessante
Scritta la figlia
Ma potrei citare un documento emerso recentemente tra lui e Bobbio negli anni cinquanta in cui Bobbio penzolava un po'per il comunismo e Spinelli diceva guarda che è ancora un sistema più autoritario di quello che tutte le miniere società attuale come ultima provocazione concludo dico questo che nel modello federalista che molto a che fare ovviamente con elezioni americane
Ma per esempio si dice che a livello federale tutte le cariche dono e selettive o non solo a livello locale come noi non abbiamo giudici poliziotti c'era c'era ma non dovrebbero stare i governi nella nelle istituzioni federali dovrebbero stare gli eletti degli Stati che rappresentano il popolo degli Stati nel Senato degli Stati
Perno strette quando scrisse appunto Union Now disse questo se non ci sono queste
Questi tipi di istituzioni con differenze di competenze e tutte di tipo democratico non sarà mai una vera federazione non dico che questa debba essere l'esito però noi dobbiamo discutere anche di questi aspetti un po'anticonformisti per veramente utilizzare questa occasione per trasformare anche noi stessi noi stessi in merito vi ringrazio
Grazie al professor voi
Ora ascoltiamo il dottor loro
Rappresentanza di questi amici portoghesi che partecipano al nostro convegno sotto
Prego
Scusi
Essenziale
Bondi Athos presenzia crea scoop puri ventrale professavano del Migne promosse no posso lingue
Buongiorno a tutti i presenti
Anzitutto vudù e perverso afferrò sono Libra o italiana
Nel sordo proprio presidente signor Valerio Zanone
Il signor segretario Raffaele a uno Morea ove il Giunta mentre Athos membri da Stato a Stato
Anzitutto ringrazio la federazione dei liberali italiani nelle persone del proprio presidente onorevole Valerio Zanone Zanone e del Segretario dottor Raffaello Morelli unitamente a tutti i membri della Federazione e gli organizzatori del convegno
Di Morabito debbo dire stasera niente pensavo compresenze detta un importanza oratore
Se mi permette mese negli ultimo evocare severe o signor Presidente tassi e stavamo forse Taccone
Al Signore resisti presidente uno stile Pigna Atteos
Sposava un po'scontati sociopolitico
Il ritorno sul membro CIO domo ecco
Che stavate comuni dei Antonio Rita o europeo
Per le coerenze esso sia ora comunque conclude Circus vispi restavano dei faraoni chi brutti volume Antonio vive ai tavoli produca ove i Munzi Aldo
Se poi si vuole stenderà sempre mais nei tavoli e il portuale in ripresa
Mi dico anche onorato di poter fare il mio intervento alla presenza di così importanti oratori
E se permettete sia pure per ultimo ringrazio il presidente dell'associazione Fossa Stark Tacconi la vicepresidente Lucia Pignatelli nostra responsabile dei contatti socio politici
Ringrazio tutti i membri del MOI cosche si batte quale movimento italiano europeo per la coerenza sociale come raggruppamento di circoli disperazione liberale
Che per ora vivono in Italia e Portogallo che presto si estenderanno sempre più in Italia Portogallo e dall'estero
Perverso quasi che mente assistiamo Giuseppe Taccone gli atomi membro della forse piccoli grave che taglia in Val Mara navi frenante
Così via Esper consiglieri scusa avvertimento da scorrere se perché teatrale che essi libera render Masi individui del minore marginalissimo il silenzio connessi con l'avvenuto arresto
Ringrazio logicamente l'Associazione Giuseppe Sacconi e tutti i propri componenti per la forza e l'energia profusa
Dando così sempre maggiore impulso agli ideali onde abbattere le barriere architettoniche e per rendere sempre più individui almeno emarginati i disabili con difficoltà motorie
Era un restauro ho esposto le carte
Per un Paese giusto due dirà il suo Noventa ESP imperscrutabile femminile il Paese fossimo in poche storici Antonio M. eroi Samo ossia anch'esso
Per quanto concerne la Carta dei diritti fondamentali io penso che nel seno della famiglia europea Sisti ancora facendo poco per questi urgenti problemi concernenti disabili
Che Arbore tanto e non va sia stato io se Fantacone giusti il plus Moretti presente sì I talia importo cause chi ha steso lento assemblare
In corpore un gran problema da sbarre gas chiede a tali richieste Ignazzi di referente ateo che ieri chi è rimasto Naomi Cindy testo russi ente sì fico un comunque invito sul sulla usati
Chiedo pertanto a nome dell'Associazione Giuseppe Tacconi e dei circoli morì costo residenti in Italia e Portogallo che questa spettabile Assemblea accorpi il grande problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche
E di rilancio da masse indistinte ad individui tutte le persone con deficit fisico
Dico pregato del nuovo paratona terza o dispensava armi a spalare
Grazie a tutti
Siamo al dottor loro toccato
Tema che la Carta dei diritti
Affronta in uno dei suoi articoli sia pure in termini forse piuttosto generici che di grandissima importanza come quello della
Degli interventi in favore dei disabili in attuazione del principio di non discriminazione
Che quindi possiamo adesso proprio su questo ascoltare il Cavalier Capriglia anche il vicepresidente della Federazione italiana lo sport per i disabili prego che vuole accomodarsi sì
Vorrei sapere se qualcuno altri vogliono intervenire perché alle tredici e trenta
La nostra discussione deve concludersi prego poi Capriglia benvenuto
Grazie presidente
Io sono veramente
Onorato
Lusingato
Per avermi dato la possibilità e l'opportunità intervenire in questa
Interessantissima
Ah sì sì
Per questo ringrazio e saluto l'onorevole Zanone
Il segretario Morelli
Il senatore Scognamiglio
E la nostra vicepresidente responsabile dei contatti socio politici
Che insieme ad altre persone e tante altre
Individui di buona volontà hanno dato vita promozione a questo interessante convegno
Desidero inoltre ringraziare tutti salutare tutti
Gli oratori intervenuti che sono presenti nonché gli amici del morì Course
Portoghese italiano ed è carissimo amico Fausto Tacconi come è stato già detto dal mio predecessore presidente dell'associazione omonima Giuseppe Tacconi associazione umanitaria non profit
Che si occupa essenzialmente di promuovere e di sviluppare l'integrazione dei disabili nei cittadini nella cittadinanza normale
Pio colgo l'occasione infine per salutare anche i componenti di questa associazione
è un'associazione di volontariato di tengo a dirci di puro volontariato perché oggigiorno si parla spesso di volontariato ma il volontariato vero secondo me è ancora lontano al di là da venire cedere volontariato dalla volontà di solidarizzare molto nove anni fa avevamo studiato non lo slogan la solitaria la solidarietà non si compra non si vende si possono donare ecco non è di questa solidarietà abbiamo bisogno
Per questa solidarietà ci battiamo tutti i giorni
E tutte tutti i momenti della nostra esistenza
Vorrei intervenire
Così su quel che riguarda le nostre le mie le nostre considerazioni sulla questione dalla Carta costituzionale su quanto fin qui udito
Che tende ad inglobare sempre più i diritti civili nelle politiche sociali nostri partiti
Vorrei
Dire che a
Purtroppo in questi ultimi anni ho assistito spesso a delle tavole rotonde dei convegni che parlavano delle barriere architettoniche ma che io devo dire che si facevano tanti discorsi
Così demagogici dei discorsi
Lo corrosi
Diciamo retorici
Ma che in sostanza invece si fa si predica bene e si razzola male come si suol dire perché i Comuni per primi
Dicono di voler abbattere le barriere architettoniche fece sono i primi a metterne di barriere nuove barriere inesistenti che magari abbelliscono la città ne fanno una questione di visione e di Belvedere però nello stesso tempo sono delle barriere
Vere e proprie soprattutto per i non vedenti chiedevano deambulare qualche volta anche da soli perché ricordatevi che l'autonomia è una cosa impari
Barriere veramente insormontabili e difficili da rimuovere sono le barriere
Psicologiche le barriere del buonsenso le barriere della buona educazione barriere nel rispetto per gli altri sono questo è veramente e barriere difficili che non c'è denaro non ci sono soldi qualche volta neanche volontà per uscire ad abbattere
Dobbiamo occorre sfatare i luoghi comuni quelli che ci vogliono a volte fenomeni qualche volta degli incapaci intendere e di volere
Noi non siamo né l'una né l'altra cosa non siamo né degli incapaci né dei fenomeni siamo della gente uguali agli altri vogliamo essere d'argento è uguale agli altri
E quindi come tali vogliamo quell'interpretazione quella quelle pari opportunità di cui tanto la gente parla ma che poco poco pochissimo viene operato tangibilmente
Dobbiamo vincere il pietismo perché il pietismo non porta assolutamente nessun tipo di vantaggio anzi il pietismo pone già in partenza su due livelli chi ha intenzione di donarlo è che dovrebbe riceverlo quindi già si parte con un un individuo di serie A e uno di serie B e questo è già un qualcosa che stona sicuramente con l'azione che uno intende fare
Infine diciamo che è importantissimo almeno per me
Lei per protezionismo lei per protezionismo un qualcosa di veramente deleterio
Una cosa che limita la crescita dell'individuo che lo soffoca che c'è sempre un'altra persona che decide per lui che c'è
Sempre un qualcosa che gli viene impedito e allora questo non è non ha la possibilità né di crescere né di diventare un uomo né di diventare un individuo come gli altri è questo
Non solo per i disabili ma a volte anche per i cosiddetti norma normodotati o normali che dir si voglia
Questo qualcosa di veramente deleterio ripeto perché in sostanza non non da nessun utile non dà nessun frutto Lipper perfezionismo eccome eccome la paura dico io tutte e due non hanno mai partorito figli del progresso
Con questi concetti noi stiamo lottando stiamo cercando di convincere più persone possibili perché vengano recepiti questi queste nostre esigenze queste nostre problematiche che sicuramente troveranno applicazione in futuro
Parlavo prima di persone uguale agli altri e dei fenomeni noi non siamo dei fenomeni oggetto a meno che per fenomeno non s'intenda
Che sono Ronaldo ecco allora qualche piccolo fenomeno l'abbiamo anche noi noi abbiamo un ragazzo
Appena tornato dalle parole in piedi assedio né un ragazzo che a diciott'anni giocava
Come terzino nella sarzanese
Calciatore che poteva essere che poteva avere un futuro davanti a sé e ce l'aveva sicuramente
Un incidente stradale lo ha privato completamente della vista adesso è cieco assoluto ha trovato tramite lo sport tramite la nostra federazione la forza di integrarsi e di ritrovarsi di avere voglia ancora vivi vere ad Atlanta ha vinto una meravigliosa Medaglia d'Oro
Facendogli un di i cento metri in undici secondi e sessantuno centesimi
Sessantuno centesimi dicevo un record assoluto per un non vedente immaginate non vedente assoluto
Che in undici secondi corre i cento metri io direi che il Presidente della Repubblica che ha dato il commando accorato alle altre medaglie d'Oro a questo qui dovrebbe dargli altro che come il dorato qualcosa anche di più
Perché un ragazzo che si è impegnato con volontà compassione con dedizione con impegno
A risolvere questi problemi questi suoi problemi cioè in sostanza sono anche i nostri perché sono gli esempi sicuramente a alla l'intera umanità e a tutti coloro che hanno un po'di intelletto per cercare di aiutare queste persone io vorrei concludere per non hanno non annoiare ulteriormente la platea
Bah anche per non approfittare di quanto mi è stato concesso con un augurio un augurio che il ventunesimo secolo che avrà inizio per qualcuno è già pronto è già cominciato per me a inizio col primo gennaio del due mila e uno
E questo ventunesimo secolo possa veramente sancire la parità e l'uguaglianza
Lei di degli individui dei cittadini dei popoli e anche dei continenti grazie
Anche in relazione del ventunesimo comincia
Ringraziamo molto orgoglio in Campania questo suo intervento
Pienamente significativo
Offre intervenire
Professor Giostra Cocciolone
Per esigenze
Con alla ospitalità in questa sede credo che dopo
Dopo ci lavoro
Raffaello Morelli concluderà la nostra discussione
C'è ancora qualcuno che voglia intervenire
Parli ora vantaggio dal
Nessuno allora c'è ora
Desidero innanzitutto
Compiacermi per l'iniziativa ringraziare gli amici Valerio Zanone e Raffaello Morelli per aver meno invitato a partecipare nonostante che ci troviamo ha in questo momento a meditare gli schieramenti diversi ma io quando mi trovo in mezzo al liberale mi trovo sempre in famiglia e non un'affermazione meramente aneddotica perché mi trovo d'accordo con gran parte delle cose che sono state dei fin qui credo che questa questione sia così importante per l'avvenire della nostra comunità nazionale che su queste questioni veramente non si debbano fare questioni tutto polemiche di carattere politico e tanto meno di carattere elettorale politico nel senso di partitico perché la questione e certamente politica
Vogliono molto rapidamente d'altri tempi che
Abbiamo
Esprime la mia opinione sulle cose che sono state de
Anzitutto sulla necessità di arrivare alla Costituzione europee
La
Carta che spero sia in qualche modo approvata a Nizza
Una cosa leggermente diversa da una Costituzione europea
Nel mirino cioè una polemica che dura dagli inizi del costituzionalismo se e fino a che punto le carente o le dichiarazioni di diritti
Siano da inserire nelle costruzioni le prime costituzioni americane all'IPO le ponevano come premesse
Io quando si è fatta la Costituzione italiana
Né ucciso Ruini che se ne può considerare in gran parte l'autore perché quello che la scritta in sostanza fece una lunga e sfortunata battaglia non ci riuscì
A separare le norme programmatiche da quelle precettive ponendo le prime come un preambolo alla costituzione vera e propria valorizzare italiana invece comprende sia le lame programmabile sia o di principio sia quelle precettive in un unico contesto ora cioè noi dobbiamo ora io sono pienamente favorevole ad appoggiare in ogni modo da Bill agli amici una possibile l'approvazione anni Charlie questa carta anche se in alcuni aspetti può risultare non soddisfacente come è stato detto ma
L'importante secondo me fare un passo avanti avvicinarci
Ad una Costituzione europea vera e propria ma avendo ben chiara la coscienza che non è un punto di arrivo non può essere un punto d'arrivo nonostante che la elaborazione di questa carta sia stata quanto a mare faticose travagliata ma deve essere necessariamente un punto di partenza
Perché alla carta
Dei diritti va che anch'io mazziniana mente Zalone preferirei fosse dei diritti e dei doveri ma insomma a questa carta per capirci di principio e chiamiamola così non può che seguire la parte ordinamentale che Lapo parte poi che può configurare quale sarà e che cosa sarà
L'unione europea nel futuro
Io sono dell'opinione di fluidi sì quale diceva che nell'epoca moderna un ordinamento politico il senso democratico non può esistere se non a una base costituzionale
Qualcuno ha detto prima e io condivido che è piuttosto ci dobbiamo piuttosto istruire che l'Unione Europea sia andata così avanti tutto sommato
Per circa cinquant'anni e senza vere questa base costituzionale ma questo non significa che noi dobbiamo o mente di continuare a combattere anche dopo l'inizio per arrivare a questo perché medici il inutile ci prendiamo in giro fino a che noi abbiamo degli Stati nazionali sovrani
Metto l'accento su questo aggettivo i quali fanno un accordo non abbiamo fatto un ordinamento politica abbiamo fatto un accordo che come tutti gli accordi teoricamente potrebbe persino essere di sapesse nulla in qualcuno dei suoi membre
Nessuno impedirebbe a qualsiasi degli Stati sovrani compresa l'Italia ad uscire dall'Europa qualora la situazione politica portasse l'inibizione di questo genere sarà certe aree che si sentono possono anche far pensare che non sia un'idea così balzana o fuori della realtà
Ecco noi dobbiamo costituire quindi costituzione dell'economia prego azione ebbe ma infatti il tutta la discussione che fu fatta per la costituzione americana
Era e degli Stati che si volevano riservare il diritto di recesso dei ritorni secessione e debbo dire che le viola non è solo un fatto di indire o di altri Paesi specificamente le burocrazie nazionale che sono poi quelle che in realtà governano
Non vogliano
Abdicare a salvare l'Italia dei significativi Paesi e fanno di tutto con ogni accorgimento per evitare che ciò avvenga perché i perché la terra desolata di dargli via libera per il MOSE
Certamente se certe cose non sono più decise a Roma o anche al limite a Milano
O a un altro capoluogo regionale ma sono decise a Boselli alle burocrazie
Nazionali regionali eccetera non hanno più quegli enormi poteri che tuttora continuano ad avere noi dobbiamo andare quindi io credo verso una costituzione e aggiungo una Costituzione federale
Il discorso non può che essere questo oggi come oggi
Io considera un segno cattivo insegna infausto per l'Europa il fatto che essi sia ormai scomparsa
Dal linguaggio politico praticamente quella locuzione Stati Uniti d'Europa che inizialmente era invece la battuta la bandiera del movimento europeiste che significa proprio questo ciò che noi vogliamo poi si può chiamai quello in un altro modo ma quello che noi vogliamo è averne uno stato unico quale nasce da un altro federazione da un fine URSS tra i vari Stati che la compongono ma è sostanzialmente unico il curiosamente in Italia si è andato molto avanti il discorso sul federalismo all'interno del Paese e è andato un po'meno aiuti mentale sul discorso esterna nel quale
La diciamo la soluzione federalista si appalesa come la più normale e naturale federalismo storicamente è sempre un'unione dei soggetti statuale diversi che essi uniscono ora
Amicizie il fatto che qui c'è una tendenza molto forte
Potrei addirittura di chiamare la pigrizia di cui ho sentito dire prima con una certa pigrizia intellettuale
Che c'è nel DNA liberando sono io il primo a riconoscerlo ma c'è anche nel DNA degli altri che induce a affidarsi alla storia
Professore tanto per non dire cose vaghe il professor Baldassarre in una recente dibattito alla LUISS proprio sulla questione la Costituzione europea
Nell'esprimere il suo scetticismo verso questo è anche verso la Carta dei diritti di cui parliamo cresceva ma la storia porteranno a mano nel tempo
Al creare sì di una maggiore consuetudine di una maggiore all'integrazione tra i popoli europei alla fine di questo processo sarà inevitabile fare una costituzione ecco io ritengo che viceversa non ci si debba pigramente passivamente affidare aver forse della storia posso dalla storia sono
Necessariamente lente non sempre controllabili perché voi posso intervenire avvenimenti tanta distoglie da noi dobbiamo invece fa riferimento alla sua volontà
Alla nostra volontà di creare ordinamenti che riteniamo più adatte al al migliore evoluzione dei popoli anche europei c'è stata questa discussione un po'secondo me ha un po'
O letteraria se esista o non esista un popolo europeo
L'attuale presidente
Della fino a dicembre
Europa francese vedono in ha detto ma non esiste un popolo Roberta ci sto poco in Italia papa Francesco papa tedesco eccetera c'è l'unica cosa che possiamo fare è un Europa delle nazioni
Queste secondo me è il vero pericolo che insidia e il processo di unificazione politica dell'Europa
Come italiano sono fiero del fatto che l'Italia dal cinque dagli anni cinquanta e prima ancora è stata sempre per una integrazione politica del Europa ma non posso trascurare che fare all'amore bisogna essere in due per fare un'unione politica bisogna essere tutti d'accordo per volerla fare ora oggi la sfida vediamo anche dalle vicende dell'euro
La sfida
Che abbiamo in un'epoca di globalizzazione è tale che la sfida non può essere Etta dall'Italia dalla Francia dalla Germania dall'Inghilterra e dei singoli Paesi ma può essere affrontata con probabilità
Di garantire lo sviluppo dei nostri paesi in una forma associata quindi c'è anche una stato di necessità
Sostanzialmente che spinge a questo che non è più il vecchio stato di necessità degli inizi
Ha necessità di non continuare a fare guerre tra gli oh bej una esiziali difendersi la minaccia sovietica venne queste erano le spinte forti
Nell'unificazione europea le veci è una necessità che scaturisce proprio dalla evoluzione dalla da quella che si è si è chiamata la globalizzazione
Del mondo non dobbiamo perdere questa occasione in lizza
Ma dobbiamo coltivarla per il seguito abbiamo perso una grande occasione
Vorrei ricordarlo quando si fece la trattato per la comunità europea di difesa all'inizio degli anni Cinquanta
Anche in porfido di metodo ricordo che allora fu fatta un'Assemblea praticamente interparlamentare che viene chiamata Assemblea Aldo occorre perché doveva avere solo il compito di elaborare una costituzione europea
Ritenuti ritenendosi che per aveva una comunità li Feisal si volesse una istituzione politica che la sorregge S quel tentativo fallì per duecento per due ragioni la prima fu che l'Assemblea ad hoc
Redasse un progetto
Costituzionale
Non molto felice
Ma la seconda e più buon tante fughe del parlamento francese come sapete del cinquanta per il blocco alla cento e quindi andò tutto negli archivi
Ecco
Voi pensate che dopo quell'occasione soldo è potuto passare mezzo secolo prima che si possa riprende a parlare seriamente di costituzione europea
Non dobbiamo per questa seconda occasione
Preciso ulteriormente cioè l'approvazione a Nizza della Carta dei diritti fondamentali per immediatamente dopo
Iniziare il discorso
Della costituzione europea propria non dobbiamo perdere quest'occasione perché potremmo correre il rischio di dover aspettare altri cinquant'anni
E in questo periodo chissà quali cose potrebbero ancora insorge dentro l'Europa
Dico questo anche perché certo in questione
La recente questione austriaca per esempio
La o permanente l'ostilità della Gran Bretagna a quanto sembra
Verso il discorso delle comunità politica eccetera potrebbero portare a rompere
Quel processo unitario che abbiamo portato avanti per tanto tempo e che per il quale aspettiamo di raccoglie i frutti
Di quel impegna grazie
Grazie al professor tra urlò ora Raffaello Morelli presenterà le conclusioni
Nel nostro convegno innanzitutto la ringrazio i partecipanti e e gli amici il comitato
Nazionaliste in Europa che con la presidenza e la vita di Valerio Zanone che anche il nostro Presidente Re cioè liberali ha messo in moto il meccanismo di discussione e approfondimento della carta da diverso tempo
E che ha consentito di organizzare questa riunioni
Io vorrei rapidamente ripercorre il senso del dibattito dal nostro punto di vista i liberali dicendo che come ha ricordato all'inizio il professor Franti grossi
Non a caso l'impegno dei liberali è stato a discutere la carta in Italia è stato se non il solo da storici ha detto non ci sono state anche altri ma certamente preso per il solo a livello di società civile organizzata
Tra dizione questa la società civile organizzata che non a caso una bandiera della nostra presidente vernice Rangoni Machiavelli
Che appunto non manca mai di sottolineare come dal punto di vista l'ho visto in questo caso di utopisti liberali la società civile organizzata la necessaria
Fase
Di connessione fra agli aspetti della politica generale dei governi dell'opinione pubblica
Noi il fatto che i liberali sia pur nella modesta dei loro forse siamo stati quelli che concretamente con fatica sul territorio hanno cercato di portare a in discussione i principi della Carta testimonia come per i liberali questo sforzo di coinvolgimento sia non solo un omaggio all'idea che quello europeo nell'ambito giusto per discutere dei grandi problemi che stanno di fronte a noi oggi e per il domani
Ma anche che il il far discutere la gente farla partecipare a di processi lunghi e complessi come sono quelli di farci degli ordinamenti in prospettive comunque sopra un minimo di accordo
Fatto anche a base quanto più possibile vicino al cittadino de di principi per la convivenza
Sia un modo corretto di far crescere questi grandi obiettivi di istituzioni liberali e anche un modo concretissimo per cercare di battere il disincanto democratico
Che serpeggia oggi nella nel mondo europeo non solo in quello vero ma sicuramente a livello della nostra vecchia Europa
Noi liberali insistentemente nonostante siamo accusati storicamente da quelli che liberale non sono e non sono state non lo sono
Siamo accusati di essere lontani dal problema attivazione al contrario facciamo della partecipazione il modo più corretto di intendere l'individualismo l'individuo liberale non è un individuo che vive solitario nel mondo
è un individuo come il
Il
Piccolo principe i sensi gite di al contrario un uomo che vive insieme ad altri uomini
Che sa illiberale che senza una concezione dinamica delle regole come per la vita non è possibile crescere
I liberali credano profondamente nel fatto che ci vogliono delle regole
Sono contrario all'assenza di Stato proprio perché hanno loro creato storicamente lo Stato moderno partendo dall'idea di regole che cerca inoltre di dare la massima possibilità di espressione
All'individuo
Non a caso è stato citato dal senatore Scognamiglio il preambolo diciamo all'inizio la dichiarazione del settantasei che appunto pone fra questi grandi obiettivi anche quello della ricerca della felicità come espressione di questo modo
Individuale di porsi
E di porsi in questo modo non come cosa già fatta
Come al di fuori del tempo e dello spazio ma comodi e tv raggiungibile attraverso un impegno costante di lavoro senza dubbio nel settantasei erano maschi bianchi alcuni c'avevano qualche problema con la schiavitù ma
Guarda caso da quella società
Sorto il prima al mondo il superamento di questa chiusura sessista et ancor prima della chiusura del dominio dell'uomo sull'uomo apprezzo di lotta importantissime perché l'idea anche qui liberale che non si può conquistare un miglioramento nella convivenza come altre cose nella vita senza un impegno duro di sforzo e di lotta
Stamani sui giornali c'è un'intervista peraltro pregevole del ministro Fassino perché distingue
L'impegno europeista dice ieri abbiamo conquistato la libertà e la democrazia ora dovremmo batterci contro altre questioni insorgenze pericoloso il razzismo altro ecco noi diciamo che comprendiamo ma i liberali che non hanno scoperto oggi la libertà la democrazia
Aggiungono anche che la libertà e la democrazia non sono conquistate mai una volta per tutte
Le per i liberali impegno di battersi impegno essere per la libertà di parola zia equivale a dire che tutti i giorni bisogna battersi per circa di concretizzare la possibilità
Di per tutti i cittadini di perché l'uguaglianza davvero per i liberali essenziale perché i liberali non sono per l'eguaglianza scritte basta che non serva a nulla o quasi
è una premessa ma non la sostanza battersi per raggiungere questi obiettivi e l'obiettivo dei liberali non è una serietà senza rischi perché l'obiettivo del liberale è la consapevolezza piena
Di dare a tutti la possibilità di far fronte ai rischi dell'esistenza ma nella certezza e nel sapere che dal punto di vista realistico del liberale che non esiste il rischio zero
I rischi ci sono sempre e bisogna affrontarli al meglio come confrontandosi fra individui non a caso uno dei precursori
Verde d'Europa che ha dato moltissimo a questo ideale in Italia e non solo anche a livello internazionale che il senatore Giovanni Malagodi nelle sue lunghe
Contrasti con la allora imperante signora Tecce
Ricordava che di fronte alla dichiarazione signora Tecce che non esiste la società e ricordava che al contrario per i liberali la società è la condizione perché individua i liberi convivano
E che senza la società e le regole liberali per consentire il confronto e il dissenso a regolare il dissenso si arriva alla giungla che è il massimo della in libertà
Quindi per il liberale come è stato già ricordato il non c'è contrapposizione fra la cittadinanza nazionale e la cittadinanza sopra cioè in questo caso la europea che sono complementari
Sono complementari come c'è complementarità fra individuo e società
Perché rappresentano ognuno al suo livello un modo di organizzare questo rapporto fra individui che manifestano il loro le loro iniziative umane economiche sociali culturali personali
E basate diversificazione di funzioni
Necessaria per dare corpo alla partecipazione di cui parlavo prima e per rendere il diritto una cosa non limitata alla carta su cui le leggi sono scritte
Ecco perché Hillary continua a essere fautori da sempre
Non a caso il ministro che firmo i trattati fu Gaetano Martino padre
E non a caso continuano anzi insistere per quest'ultimo sviluppo europeo che consiste nell'ottica liberale di dare la commissione che ci deve essere fra le questioni di ampio respiro oggi si direbbe fra alle l'alta politica alle questioni della visione globale da globalizzazione e le valutazioni legali indichi locali ed individuali che sempre sono quelle quali alle quale liberale fortemente legato questo il l'attitudine critica lo sforzo di consapevolezza che contraddistingue il nostro modo di essere liberali e che certo ci pone contro i venti della Società emozionale della televisione della dell'attenzione esclusiva al momento nemmeno brevissimo oserei dire istantanea di quello che sta succedendo e che non fa cogliere invece le prospettive
Del passato cioè le nostre radici né quelle del futuro cioè del disegno delle cose verso quali vogliamo camminare ma perché sono anche questa attitudine critico sforzi consapevolezza che non sempre noi puntiamo il motivo che ci rende non surrogabili come liberali proprio perché siamo noi crediamo gli unici ma certo compagnia ampia non ce ne e soprattutto non c'è così coerente
Tra il metodo dell'essere liberali il Progetto i principi che noi liberali sosteniamo è stato detto in tutti i modi che giustamente che questa nostra questa carta
Con tutti i limiti che erano stati sogni alati però costituisce ancora intanto un grande passo in avanti frammento di principi e i comportamenti
I comporta questa connessione per noi liberali è fondamentale certo ci porta a essere talvolta scomode
Ma esercitiamo vanno questa nostra scomodità nella consapevolezza consapevolezza che senza questa scomodità di coloro che del seguono delle finalità con determinazione è stato non a caso giustamente richiamato un grande europeista e federalista come Spinelli
Che aveva sperimentalmente provato l'inadeguatezza delle reale comunista a risolvere i problemi di una società libera essendo lunga convinti assertori la libertà del singolo cittadino all'essere umano
Ecco dico siamo convinti che questo essere scomodo è l'unica chiave per poter portare avanti i grandi disegni di partecipazione e di società civile organizzata che ci connotano
Ecco perché in questi giorni noi siamo ipercritici contro quello che sta succedendo oggi ad esempio al Salone nervi
Perché questa commissione fra idee e comportamenti quando sì sì va a votare un documento contro la pena di morte come sublimazione della garanzia del fatto simbolicamente
Che c'è una visione a questa battaglia piena da parte istituzioni cattolica quando un l'articolo del catechismo fatto pochi mesi fa invece prevede espressamente la pena di morte appunto
Realizza quella discrasia fra principi enunciati e comportamenti pratici che da un po'di vista liberale e assolutamente non accettabile
Tanto più grave se a questo tipo di prestazione viene a data la copertura a livello istituzionale e dal presidente della Camera che veramente una cosa
Io mi ricordo sono abbastanza vecchio ricordami lo scandalo che scritte avvenne quando e l'onorevole Gronchi Presidente della Repubblica andò in visita al Papa come si conviene al presidente Repubblica
E penso bene arrivato avviso dal caldo al papà di organizzare una sceneggiati tipo di Rudiano facendo inginocchiare se stesso e tutto il seguito al Papa con ciò essendo la vita vista la visita di Stato dimostrando che lo Stato civile era
Come dire genuflesso di fronte alla al potere religioso che i liberali non so rispetta Masson l'unica ideologia che ha sempre sostenuto che di questo Rispetto si deve fare un cardine la convivenza civile
Ma a livello poi delle espressioni sessuali del proprio privato della propria danza privata ma non comuni posizione
Di ruoli e di motivazioni ecco perché noi crediamo e abbiamo prima ha riferito anche che la nostra presenza liberale debba essere mantenuta per quanto possibile anche a livello politico e quindi abbiamo praticamente in questi con la settimana comincerà materialmente raccolte le firme per garantire la presenza dei gravi anche le prossime
Elezioni e connessi marconista presenza mantenere la coerenza dei liberali perché in fatto di comportamenti proprio in chi in materia d'Europa siamo stati spettatori dieci giorni fa di un incredibile fare fino a Bruxelles quando l'onorevole Tajani ha cercato di imbrogliare perché di questo si parla poi dicono che gli italiani all'esterno cattiva fama
E ma quando un un esponente importante di un partito che può essere quello del Presidente del Consiglio va a Bruxelles
E per evitare le critiche che gli ambienti di Bruxelles e fa e anche compreso quelli popolari tedeschi partito di cui forse vale come è noto fa parte
Fanno alla posizione tenuta da Forza Italia nel dibattito parlamentare sulla Carta dei diritti europei dieci giorni fa alla Camera
Presenta un testo poco usato tutte le firme dei firmatari in Italia e e Pagani fuori devono nemmeno ventiquattro perché questo è un testo falsificato i tre punti chiave perché se avesse messo il testo vero avrebbe avuto delle come di delle critiche da parte è un comportamento inqualificabile come italiani e come politica soprattutto come politica liberale ecco ecco perché noi ci vogliamo essere e ci vogliamo essere cercando di portare avanti questo discorso di coerenza che ha nella manifestazione della cittadinanza europea non a caso il primo punto
Della nostra come dire proposta di contratto col cittadino che dovrebbe che auspichiamo firmi la nostra intenzione elezioni perché la intrighi l'obiettivo di arrivare ad una costruzione
Quindi attraverso non si arriverà alla che la distruzione all'errata iscrizione di carta trattati ma insomma di portare avanti quel processo di sforzo politico per far maturare la consapevolezza che la cittadinanza europea è un fatto reale non perché apparteniamo
Alla medesima stile appena etnica di lingue tradizioni ma perché abbiamo in comune dei grandi valori eccome sempre di più la Polito Lucia dimostra ormai si va verso il laccio nella quale non solo la popolazione di un luogo fa stato
Ma anche la comunanza di principi di valori e questo è il nostro sforzo e il motivo della nostra proposta della carta perché è un processo di costruire azioni importante fra le sì con senza dubbio è giusto quanto già finanziatore che non è stata abbastanza infatti Zaccaro però la realtà è quella che ne come ricordava la la contessa Rangoni è già un miracolo che si arriva a questo punto e i liberali che sono noti per essere tenacemente impressi vilmente pazienti si contendono di quello che hanno però raggiunto insieme ad altri ma non per questo rinuncia Tari su quello che si dovrà ancora raggiungere su questo
Io credo che federalisti dovrebbero essere più come dire vicino allo spigolo se Spinelli che nera indomito tutto questo
Profilo e quindi cercare attraverso dei procedimenti perché sono la cooperazione rafforzata che credo che comunque se un passo in avanti sia pure con tutte le le accorgimenti le cautele
Che bisogna tener presente anche nei confronti dei difficoltà con la
Gran Bretagna che pure deve essere in qualche modo
Bene sempre almeno parzialmente il cui settore risolte se vuole andare avanti e poi attraverso la un introduzione di criteri elettivi nel decidere che veramente un punto centrale anche del modo di essere liberale perché liberali proprio perché teorizzatore della diversità e delle differenze sono naturalmente alla lunga
Non fotoni del sistema della cooptazione lo animismo sempre cioè evidentemente Keita diversità non può che andare insieme al criterio di scelta e quindi quello che ricordava sature Scognamiglio almeno introdurre
In prospettiva leggibilità del Presidente del Consiglio insomma si deve far qualche passo in avanti noi liberali nelle nostre modeste poi ci siamo impegnati ed ecco perché anche appunto come diceva di Rizzo e ripeto le inediti dello sforzo
Del comitato nazionale dei cittadini Europa che Valerio Zanone ha ha promosso e che sta portando avanti perché è un modo coerente di rendere concreta l'azione liberale in tutt'Italia
Cercando di poter far affluire su questa questo impegno tutti coloro che magari in cuor loro sarebbero anche liberali ma che se ne vergognano perché i liberali non solo con il potere e che allora cercano di trovare un'occasione per manifestare la propria adesione ecco questa città in Europa un'occasione concreta per fare un'azione liberale
E che dia forza anche alle forze che si impegnano con lineamenti come cerchiamo di fare noi in nella politica su vari tematiche io direi che proporrei di leggi rapidamente una risoluzione che tenga nel conto di quello che è stato detto
E che e che brevemente nove sette e mezzo riassume un po'credo fa un le cose che si sono sostenuto in questo dibattito
E cioè una risoluzione in però nove punti il primo l'eguaglianza dei diritti e delle libertà individuali è il fondamento e la cittadinanza europea
La portata dei problemi da affrontare travalica la ristretta dimensione nazionale ed esige risposte in diritti tutelati a livello europeo la Carta dei diritti fondamentali è dunque la prima parte dell'auspicata e urgente costituzione europea
Due i diritti e le libertà individuali devono trovare un livello uniforme di protezione di applicazione in tutta l'Unione
Al fine di rendere visibili fattori comuni la cittadinanza e di definire i livelli adeguati di civiltà per i cittadini dell'Unione e per quanti attendono di accedervi
Tre rispetta la convenzione del mille novecentocinquanta la facendo la carta in discussione al Consiglio europeo di Nizza è un passo in avanti necessaria
In quanto amplia la sfera di diritti in relazione all'evoluzione sociale e al progresso scientifico tecnico
Quattro rispetto al testo della carta sono certamente desiderabili ulteriori miglioramenti in particolare a nel diritto all'ambiente va inclusa la protezione della biosfera e delle specie viventi e deve essere prevista la riparazione dei danni ambientali
Di la sul la tutela dei consumatori da ricomprendere il diritto di corretta informazione e di azione in giudizio a titolo individuale e associativo ci per la libertà di informazione deve essere indicata la tutela del pluralismo nei confronti delle concentrazioni mediatiche
Di la libertà la essenziale libertà d'impresa va contemperata con le esigenze della sicurezza sul lavoro e delle responsabilità sociali
E la libertà di ricerca scientifica deve accompagnarsi alla non brevettabilità della conoscenza astratta che ne deriva e al diritto di avvalersi in condizioni di equità delle procedure degli strumenti messi appunto durante la stessa ricerca
F il rispetto delle diversità culturali religiose e linguistiche va definito secondo il principio della convivenza pluralistica della tolleranza reciproca
Affinché l'accesso alla società in aperta implichi con l'INPS implichi impegno ad accettarne le regole
G
I diritti di informazione e di partecipazione dei cittadini e i rapporti con le pubbliche autorità vanno garantiti
Sia in ambito comunitario che nazionale così come ogni rimedio anche giudiziale per i casi di cattiva amministrazione h nell'ambito del diritto alla salute deve essere dato il dovuto rilievo la libertà di scelta terapeutica anche nel settore delle terapie alternative ed un più deciso impegno a favore di assicurare più autonomia ai disabile
Punto cinque nonostante i miglioramenti desiderabili resta essenziale l'obiettivo di integrare la Carta dei diritti nel trattato al fine di conferirle diventa efficacia giuridica punto sei come primo passo verso l'obiettivo dell'integrazione nel trattato
è importante che nel Consiglio di Nizza la Carta dei diritti sia inclusa accanto alla CEDU come fonte dei principi generali del diritto comunitarie
Punto sette come passo conclusivo per sancire il carattere democratico dell'Unione d'acquisire direttamente il consenso dei cittadini europei
Va previsto un referendum approvativo della Costituzione europea che potrebbe coincidere con le prossime elezioni del Parlamento europeo punto otto
I liberali italiani sottolineano che la Carta dei diritti esprime valori fondamentali per una convivenza aperta e dinamica dei ci di cittadini responsabili
Attrezzata per affrontare nuove sfide involutive alla libertà e alla democrazia che di continuo si ripropongono
Oggi in Italia e in Europa l'insorgenza del populismo xenofobo del localismo chiuso dell'integralismo confessionale
Sollecitano l'iniziativa a tutela della laicità della sfera pubblica e dei principi liberali che sono i tratti salienti della civilizzazione europea
Nove i liberali italiani rinnovano pertanto la propria adesione al Comitato nazionale cittadini d'Europa e promuovono la formazione di circoli regionali e locali a sostegno della Carta dei diritti e della fase costituente europea
Approvato conclude
Ringrazio troverete questo documento sul sito interrotto dalla Federazione liberale appresso grazie fosse e conta di chiudere
Nove pochi giorni fa con
Calma qualcosa
Novità
Che sembravano Marinetti nato alla alla sesta Commissione un problema d'accordo individuali
Non sono
Sistema dalla ricordando quello che insieme all'amico della Valle condivido
Io
Risolvono
Solo
Nazionali