Consiglio d'Europa: mozione per la convenzione dei diritti dei detenuti. Intervista a Luca Volonté

Con Luca Volontè presidente del gruppo PPE all'Assemblea parlamentare del consiglio d'Europa che abbiamo i nostri microfoni e che salutiamo buongiorno onorevole rotte favori
Parliamo di questa mozione per raccomandazione che è stata pubblicata venerdì scorso e che è in indire stata nel Comitato dei Ministri il Consiglio d'Europa e ha come tema la promozione di una convenzione sui diritti dei detenuti è questo
è un Progetto che viene da lontano ha radici nelle nel decennio scorso
Sì esattamente così radici un altro rapporto al fatto Consiglio d'Europa ha ripreso intelligentemente dal Maurizio Turco all'inizio i primi anni due mila
Al Parlamento europeo nel quale sottolineava sostanzialmente la necessità assoluta da parte della
Unione europea
E quindi diciamo da parte di tutti i quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa
Di arrivare non solo uno scambio di buone pratiche a un'indagine seria sulla condizione carceraria nel continente europeo ma anche a la stipulazione e l'elaborazione di una convenzione quadro
Sulla condizione delle card dei carcerati dei nostri quarantasette Paesi cioè ventisette l'Unione europea come filiera già nel due mila quattro Maurizio Turco più i tempi del Consiglio d'Europa
Mi sembra un passo assolutamente indispensabile
Pensiamo al tre iniziative fatela radicalità anche esponenti di altre forze politiche o sulla condizione delle carceri in Italia
E pensiamo anche quali siano le condizioni delle carceri nel resto dei Paesi europei ci sono casi più assurdi come quello inaccettabile Yulia Tymoshenko di gran parte dei ministri del Governo
Precedente in Ucraina ma ce ne sono tantissimi altri almeno forse sulla cronaca dei giornali
Ma altrettanto preoccupanti B Italia comunque non è che se non ce l'ha messa bene nella classifica assolutamente
Assolutamente male
Appunto
Senta e il fatto che il Comitato dei Ministri continuità
Possiamo dire trent'anni perché oramai siamo arrivati abbondantemente nel trentenne a chiedere l'Italia di fare riforme no poi l'Italia in via dei propositi dei buoni propositi e poi però non succede mai mi mai niente
Con questa convenzione si potrebbe arrivare come dire a un
A un punto di svolta rispetto a quelle che sembrano delle delle e p.c. consigli che vengono dati ai Paesi che come l'Italia non rispettano le convenzioni stesse
Guardi io penso di sì penso che da venerdì è partito un lavoro devo dire la raccolta delle firme dato benissimo non solo popolari nonché conservatori termine socialisti liberali
Quindi c'è una una rappresentanza di persone all'interno del Colle in Consiglio dei Ministri del scusi dell'Assemblea parlamentare che vuole aprire questa indagine e costruire questa raccomandazione
Il Presidente della Commissione giuridica del contentissimo di avere questa opportunità
Ci sarà un anno di lavoro sul testo oltre che sull'indagine che dovrà fare l'Assemblea parlamentare ma penso che in palla fuori fondo quando arriveremo alla richiesta di una convenzione e ovviamente
Consigliere Emmola come andremo al Comitato dei Ministri alcuni passaggi fondamentali di questa convenzione questa convenzione non potrà se non stabilire diciamo agli standards europei minimi
Per la conduzione delle delle carceri soprattutto dei detenuti Mario Russo tempo dovrà prevedere qualche tipo di sanzione perché come lei ha detto all'Italia un Paese
Ieri in grave difficoltà diciamo così materie ma il modo e localistico su questo tema ma come le ripeto ci sono situazioni altrettanto
Gravi anche nei paesi
Che nei tagli tanto che diamo
Di democrazia antica anche se hanno sono quarant'anni c'era anche nei paesi
Delle democrazie occidentali più tradizionalmente occidentali ci sono condizioni se non si miracolo italiano molto grazie
I radicali sostengono che
Quella che loro definiscono la peste italiana spinge ad esempio la Corte dei detriti dello avverso l'inefficienza ce l'abbiamo visto le proposte della Gran Bretagna di riforma l'che sono state lette da alcuni come delle riforme restrittive per il ricorso individuale a che punto siamo che cosa sta succedendo
Dunque l'anno scorso Interlaken quest'anno Brighton
Una dichiarazioni simili anche se come dire
Degli sfumature progressiva per affermare tre principi fondamentali il primo quello della sussidiarietà e cioè che la Corte sostanzialmente non vede giudicare se non sono ancora finiti temi di giudizio vengano dei propri Paesi
Ma io da prettamente c'è la Corte stessa deve valutare se l'esposto fatto del singolo cittadino oggi
Parliamoci molto chiaramente seicento milioni di cittadini di quarantasette Paesi tra Unione europea possono
Grazie al cielo dico io usufruire anche di un giudizio la Corte qualora non abbiano ancora trovato piena soddisfazione per la tutela della promozione dei propri diritti umani
All'interno del proprio Paese possa una grande conquista di cinquant'anni fa che certamente almeno da quanto mi riguarda
E non deve essere messo in discussione terzo principio selezione migliore da parte dei Governi per i giudici
Partiamo dall'ultimo ovviamente ci sono giudici ottimi ma ci sono anche abbiamo visto in questi anni l'elezione dei giudici
Francamente problematici ecco
Per la propria competenza ovviamente non tanto per la simpatia o antipatia personale a questo punto assolutamente da approfondire da parte del Comitato dei Ministri
E sugli altri due però margine di apprezzamento e specifici segreta pur essendo d'accordo la gran parte dei paesi dei quarantasette Paesi del Consiglio
Bisogna mettere in evidenza una pericolo che è quello che in qualche modo ha detto lei e cioè che alcuni dei quarantasette Paesi intendano questi due principi sacrosanti
Con una restituzione diciamo anche draconiana dei poteri della Corte e anche della possibilità dei cittadini di adire la Corte quindi
Quello che sarà molto importante nei prossimi mesi
Molto importante da parte anche del Governo italiano oltre che degli altri Governi sarà definire nel dettaglio attraverso regolamenti come dare concreta attuazione a questi due principi perché l'impressione che abbiamo avuto anche in un dibattito che si è svolto
Giovedì nel primo pomeriggio all'interno del Consiglio dell'appannamento euro del assemblea parlamentare su questo tema
Ci fa molto preoccupare sembrerebbe che alcuni Paesi
Vorrebbero affermare questi principi per tutelare la proprio giurisdizione
Diciamo impedire pure che e i cittadini alla fine del proprio iter giurisdizionale all'interno del proprio Paese possano adire la Corte ma chiedono invece che negli altri quarantasei Paesi ogni cittadino possa dire la Corte d'Assise bypassando diciamo i crediti nazionale quindi
Questo per dire il pericolo di polvere in qualche modo da parte di alcuni Paesi
Ridurre drasticamente l'accesso alla Corte e i poteri della Corte su questo bisogna vigilare cura ed attenzione questa domanda gliel'ho già fatta però penso che
Sia utile ritornarci sopra ma secondo lei perché la Gran Bretagna a questo atteggiamento perché molte moltissimi dei ricorsi sono non sono a
Se gli italiani però anche la Gran Bretagna non è che evidentemente sta messa in maniera molto ampio
E moltissimi ricorsi sono italiani motorhome vediamo
Diciamo diamo un grande contributo l'ingolfamento della mano dalla Corte parliamoci con grande chiarezza tuttavia la Gran Bretagna qua sotto il cemento perché in alcuni giudizi particolari senza volerci entrare nel merito negli ultimi anni che la diffida giurisdizione
Poteri giudiziari inglese diciamo rimasto scioccato da alcune decisioni provenienti da Strasburgo
E proprio in questi ultimi anni sono state grandissima polemica all'interno morso del Parlamento ma anche tra l'opposizione e il Governo inglese diffusa questa diciamo diffidenza aprioristica
Nei confronti della Corte per cui appare sempre di più alla politica inglese che la Corte diciamo così dal loro punto di vista per sfizio dia esprima giudizi completamente diversi dalla giurisdizione inglese come voi sapete c'è anche un
Una difficoltà tra diritto diciamo del common law spese e
Diciamo l'istituzione in quanto tali reati basata sul
Il diritto diciamo di aspirazione romana modificato europeo
Tuttavia da un lato
Gatti quarantasei Paesi devono far di tutto perché l'Inghilterra appunto non ecceda in questi suoi atteggiamenti anti corte di Strasburgo
Dall'altro però il lavoro comune deve essere fatto per arrivare una definizione appunto comune per cui non ci sia un margine fra virgolette scherzo sulla parola di apprezzamento tale per cui appunto
Diciamo così la diffidente inglese poi si tramutino se in una
Attraverso definizioni non troppo precise in un rifiuto assoluto nei confronti della Corte quindi il lavoro e dedicato importante ma anche a sfruttarne
Pensate che nei prossimi mesi venti perché altrimenti sia con accesso con altro palazzine alla parte depotenziata assolutamente e già le devo dire appunto non voglio
Fare polemica nei confronti di alcuni Paesi però sono capitati casi negli ultimi mesi in cui
Sono stati eletti presentati con pompa magna e quindi sostanzialmente eletti e i giudici della Corte che qualche mese prima avevano erano stati bocciati al concorso per diventare esperti giuridici della stessa Corte quindi
Capisce definite
Una serie di circostante portano rendite era un certo tipo di approccio anche altri Paesi in maniera molto meno evidente l'Inghilterra mano solo su questa posizione
Altri Paesi e voglio dire hanno avuto possano avere problemi nei confronti della Corte apprezzano evidenziano questa diciamo così non altissima qualità
Di alcuni giudici eletti tutto come dire potrebbe portare a un riduzione pesantissima
Di una istituzione come la Corte dei diritti umani a Strasburgo che come ho detto prima alla sua importanza non solo nel fatto che e l'unica Corte che in qualche modo giudica sulla
Dell'azione di diritti umani su quarantasette Paesi ma mette nelle condizioni
Centinaia
Di milioni diffidenti cittadini europei di poter avere davanti alla Corte almeno una speranza
Sente conclusione torniamo alla dalla
La mozione per raccomandazione diceva che punto questo è un iter che avrà almeno un anno prima di arrivare
In un anno di lavoro perché l'abbiamo studiata anche prendendo spunto appunto
Del lavoro e presentati da molto turco anche dal praticare negli ultimi anni al Parlamento europeo
Cercando di sottolineare ovviamente qual è il diritti quali sono i diritti a verificare terrei carcerati e dall'altro
Vogliamo approfondire con grande ampiezza
In tutti i paesi europei quali sono le condizioni reali cioè appena è commisurata in funzione di un riscatto o va bene
Di una condanna definitiva nel senso che non c'è nessuna possibilità per il carcerato non solo di vivere dignitosamente deve sì rispettare i propri diritti ma di avere un'aspettativa di poter essere reinserito dall'altro tutto questo penso ci servirà
Grazie al lavoro fatto al Parlamento europeo da Maurizio Turco grazie al rapporto tra sto fatto negli stessi anni da un collega francese la Consiglio d'Europa di tornare pesantemente direi con grande determinazione
A proporre questa convenzione mi sembra
Che si possa fare questo anno possa essere speso con grande determinazione in questo costose se
Grazie grazie allo Carlo lamentela ringraziamo ancora una saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale grazie buona giornata