"Rapporto sulla finanziaria 2001" - org. da trenta organizzazioni aderenti alla Campagna "La finanziaria sociale: per un Italia capace di futuro" (c/o Sala del Refettorio, Palazzo san Macuto, via del Semianrio, 76)

Buongiorno a tutti
Diamo inizio aveva preso a questo iniziativa questo incontro di presentazione
L'apporto della campagna della finanziaria sociale campagna promossa da trenta organizzazioni della società civile
Rapporto che abbiamo distribuito questa mattina abolì la prima bozza naturalmente sarà intorno a banche con il dibattito l'intervento di questa mattina con la proposta che verranno
Avanzate formulate ai partecipanti
Proprio due mesi fa per la prima volta rappresentanti ad esponenti di di di trenta organizzazioni della società civile associazioni sociali organizzazioni ambientaliste
Organismi di terzo settore gruppi pacifisti organizzazioni di volontariato di cooperazione internazionale di tutela dei diritti dei cittadini
Si sono incontrati per discutere Benizi attive le proposte e le richieste per la finanziaria due mila uno
Di solito in questi anni e in questi casi
Molte delle nostre associazioni ed organizzazioni o gli organismi che li rappresentano
Si adoperano per formulare richieste gli stanziamenti per spostamenti di capitoli di bilancio per nuove norme oggi che ogni cercando di esercitare la giusta pressione sul governo e sul Parlamento
Si esercita così un sano un sano ruolo di lobby fatto in nome dei diritti dei cittadini e degli interessi sociali e generali
Quest'anno abbiamo pensato di fare qualcosa di più
Speriamo e forze di diverso cioè dare una lettura complessiva non solo di singoli capitoli di spesa o dei singoli temi di competenza delle nostre associazioni ma della finanziaria nel suo complesso e anche della spesa pubblica della contabilità nazionale del nostro Paese
Un primo esperimento non solo per rifare i conti ma al Governo e al Parlamento ma anche per individuare politiche provvedimenti e stanziamenti che sostengano la qualità sociale ed ecologica
Dello sviluppo qui molte istituzioni delle nazioni precipitiamo spesso nel documento n vari summit mondiali sottolineando la necessità di uno sviluppo umano e sostenibile
Al posto di indicatori ne parlerà poi Gianfranco Bologna che ormai solo molto parzialmente riflettono il grado di benessere sociale e di uguaglianza e di sviluppo di un Paese cioè il tasso d'inflazione e di produttività chi è impegnato nelle organizzazioni per la tutela dell'ambiente per i diritti solidarietà sociale sacche la qualità sociale ed ecologica dello sviluppo è dettata da altri fattori
La riduzione delle diseguaglianze della povertà la sostenibilità e la compatibilità ecologica della crescita economica il tasso di accesso ai servizi sociali un'occupazione rispettosa dei diritti e della dignità del lavoro
L'accesso all'istruzione e alla sanità
La contabilità nazionale della spesa pubblica non tiene generalmente conto di questa particolare contabilità sociale ed ecologica che sola può effettivamente misurare la capacità di futuro del Paese
Voglio solo dardi due dati d'Italia il sesto Paese del mondo per reddito per abitante ma il diciannovesimo in termini di indici umano
Come laboratorio al vendibili da programma delle azioni per lo sviluppo e dodicesimo su diciotto Paesi nell'indice di povertà umana i Paesi induismo industrializzati
Ecco sono questi gli indici sui quali dovrebbe intervenire la finanziaria
I governi che si sono succeduti in questi anni hanno sottoscritto spesso il più altisonanti documenti delle Nazioni Unite immancabilmente non rispettati
Alcuni esempi all'impegno tra l'altro contenuto nella legge di riforma della cooperazione internazionale di destinare lo zero virgola settanta per cento del PIL per le politiche di aiuto pubblico lo sviluppo
Si è risposto in questi anni con percentuali che oscillano tra lo zero virgola dodici e lo zero virgola venti
E anche nella finanziaria due mila uno non superano lo zero virgola venti fino all'anno scorso eravamo per le politiche di cooperazione sviluppo al penultimo posto dei Paesi OCSE gli ultimi erano gli Stati Uniti
Detto così sembra o percentuali rilevanti ma di fatto significano quattro cinque mila miliardi in meno di quelli che si dice di voler garantire in un futuro incerto per gli interventi di cooperazione internazionale
Facciamo un altro esempio
Abbiamo diritto partecipate vari summit sociali delle Nazioni Unite ai vari appuntamenti che ci invitavano al disarmo e alla riduzione delle spese militari che però in questi anni
Sono costantemente aumentate e anche nel due mila uno queste spese saliranno di oltre il quattro per cento avviandoci alla costruzione di una portaerei che secondo stime attendibili costerà in sei anni quasi quattro mila miliardi
Cioè quanto costerebbe l'estensione del reddito minimo di inserimento su tutto il territorio nazionale
Nel frattempo per rimanere in tema non ci sono soldi per gli obiettori di coscienza allo stato attuale se i soldi in finanziaria per il servizio civile rimanessero duecentodieci miliardi circa trentacinque mila obiettori rimarrebbero a casa
Senza poter svolgere un servizio civile che è una risorsa e non un costo per il Paese non abbiamo fatto una stima se ci fosse una contabilità sociale oltre che puramente finanziaria questo significherebbe in termini di minore erogazione di servizi sociali quantificando nel costo sequencer vizi a cui si dedicano quei trentacinque mila obiettori dovessero essere sostituiti dallo Stato
Significherebbe una perdita di per il due mila uno di quattrocento cinquanta miliardi di lire
Rimaniamo ancora in tema
Analoga nota dolente per la pace nel novantanove abbiamo speso tantissimi miliardi per partecipare in una guerra
In Italia non si sa mai quanto si spende e quanto si è speso per le guerre non sappiamo nemmeno per la guerra del Golfo a differenza di quello che succede in altri Paesi per esempio negli Stati Uniti
Mentre a distanza di un anno e mezzo dalla fine alla guerra del Kosovo non è stata ancora approvata la legge di ricostruzione per i Balcani che stanza quattrocento miliardi per interventi in quelle aree martoriata
E pensate che ai richiedenti asilo e nel novantanove erano oltre trenta mila in molti provenienti da quelle terre afflitto dalle guerre
Lo Stato stanzia per la loro permanenza in Italia trentaquattro mila lire al giorno sulla mente per quarantacinque giorni quando ci vogliono otto dieci mesi per avere una risposta sulla richiesta di asilo
Succede richiedenti asilo dopo il quarantacinquesimo giorno sono abbandonati che ci pensa il volontariato
Insomma potremo fare un lungo elenco doloroso di comportamenti contraddittori che soldi che non ci sono per le cose che si devono fare per rispondere a dei sacrosanti diritti sociali
Che invece spesso vengono subordinati ai vincoli di bilancio o di soldi che vengono regalati che sono regali perverse dannosi a corporazioni agguerrite che hanno il solo vantaggio di farsi sentire
O di avere un potere di ricatto ad esempio il regalo di trecento mila lire il tutto per un costo di diciassette miliardi di lire
Per il prossimo anno agli autotrasportatori per compensare l'aumento del gasolio continuando così ad incentivare e sostenere forme nocive ed inquinanti di trasporto oppure l'aumento dal dieci al venticinque per cento
Le le detrazioni per le attività intramuraria di medicine i propri studi privati in tutto un costo di centoventotto miliardi di lire in tre anni misura che la sua istituzione fu pensata come provvisoria e transitoria per la riforma sanitaria
Con quei soldi si potrebbero come suggerito dalle associazioni per la cittadinanza attiva costruire degli hospice per i malati terminali
Ci sono alcuni aspetti sicuramente significativi in materia di maggiori risorse anche se sono ancora poche per le politiche sociali e sanitarie
Sì guardie settecentocinquanta miliardi in più per il fondo per le politiche sociali agli stanziamenti per i disabili ai tre mila ottocento miliardi per l'edilizia sanitaria e ai provvedimenti per la rimonta abilità piena di farmi sci innovativi
Bisogna però ricordare anche che proprio rispetto a queste materie si rischia di scivolare progressivamente in una pratica di diritti a geometria variabile esigibili in base ai vincoli di bilancio o alla sensibilità degli Enti locali e delle Regioni
Che delle politiche sociali sono i soggetti principali
Il rischio reale e che si apre una voragine in cui il mercato assuma sempre di più una funzione determinante ed escludente
Si guardi a questo proposito la sanità dove la spesa privata negli ultimi dieci anni è cresciuta dal ventidue al trenta per cento dell'intera pesa globale
Si prenda l'ambiente
Ci sono provvedimenti interessante da sostenere poi naturalmente i singoli esponenti delle associazioni che interverranno sui temi approfondiranno di più questi aspetti
Ma si prende l'ambiente ci sono provvedimenti interessante da sostenere come l'innovativo fondo per lo sviluppo sostenibile cinquanta miliardi in finanziaria
Ma è questo il giudizio delle associazioni ambientaliste la manovra sull'energia con gli sgravi fiscali su benzina e gasolio contro Adduce contraddice gli obiettivi di Kyoto sulla riduzione dei gas ad effetto serra
In questo modo si sostiene una scelta sbagliata quella di una forma di trasporto inquinante e la lunga insostenibile
E così lo stesso per i trasporti
Per il due mila uno quasi tre mila miliardi stanziati ma invece di puntare con convinzione a sostenere la riduzione del peso ambientale negativo del traffico motorizzato si investe pesante la costruzione di nuove strade e nuove autostrade
Guardiamo e mi avvio a chiudere la finanziaria nel suo complesso questa finanziaria alcuni contenuti positivi
Non ci sono finalmente solo tagli alla spesa pubblica e ci sono sgravi fiscali c'è la riduzione dei ticket che a nostro giudizio dovrebbe essere totale ci sono alcuni interventi sociali a favore delle fasce svantaggiate e trasferimenti alle famiglie
Si tratterebbe comunque di accentuare rispetto le erogazioni monetarie gli investimenti in politiche sociali di sviluppo e di servizi
E di non utilizzare il bonus prevalentemente per la riduzione delle imposte eppure nonostante queste parziali novità
Non c'è ancora un nuovo indirizzo che abbandoni la vecchia strada della politica economica delle finanziarie di questi anni fondate sulla crescita indiscriminata sulla competitività senza qualità sul contenimento della spesa pubblica strada che si è dimostrata inadeguata
Non ha portato a più occupazione in calata in media dell'un per cento l'anno nona gara in data non è garantito non qualità sociale ed ecologica dello sviluppo
Non ha ridotto le diseguaglianze sociali che purtroppo sono invece aumentati in questi anni
Ecco perché diciamo che nonostante le novità che abbiamo evidenziato e che sono stati ampiamente semplificato e lo slogan di una Finanziaria che non chiede e non toglie ma da e distribuisce
La finanziaria due mila uno a elementi di continuità con quelle precedenti è una finanziaria per certi versi che rinunciataria
Ed ecco perché diciamo che segue una strada ancora vecchia
Gli anni novanta i terribili anni novanta del risanamento sono stati caratterizzati appunto da finanziare all'insegna del risanamento prima dettato dalle condizioni disastrose dei conti pubblici poi dalla necessità di adeguare i parametri finanziari per poter entrare nell'Unione monetaria europea
Risanamento e concretamente si è tradotto in contenimento e riduzioni delle spese sociali già estremamente basse rispetto agli altri Paesi europei in insufficiente spesa per la tutela ambientale
In simboli che politiche per l'occupazione in scarse scarsissime risorse per la cooperazione e lo sviluppo
Oggi lo dicono in molti ci sarebbero le condizioni per rovesciare le priorità sin qui seguite per privilegiare le politiche per l'occupazione per l'ampliamento dei diritti sociali Corrino il rinnovamento del welfare
Per politiche di solidarietà internazionale promuovendo un'economia GIS di giustizia con uno sviluppo sostenibile
Da finanziare a nostro giudizio non coglie questa occasione
E utilizza massicciamente Lemmon la maggior parte delle risorse liberate per la riduzione delle imposte per le agevolazioni alle imprese per i trasferimenti positivi alle famiglie
Si tratterebbe però invece di assistere un po'meno mercato sostenendo l'economia sociale cui si destina solamente l'un per cento della spesa pubblica
Di ridurre le spese militari quest'anno sono più di trentaquattro mila miliardi di dare più soldi e la cooperazione e lo sviluppo di intaccare rendite speculazioni di dare più risorse al risanamento del territorio per prevenire nuove catastrofi ambientali
Si tratterebbe cioè di avere un'idea della politica economica del Paese che non sia dominata dai vincoli di bilancio dei compromessi tra le corporazioni le categorie o dall'ossessione della nel carico fiscale
Ma che sia fondata invece su una prospettiva di utilizzo diverso innovativo creativo della spesa pubblica per uno sviluppo sostenibile per l'estensione dei diritti per la riduzione delle diseguaglianze
Le organizzazioni che hanno promosso cartello la finanziaria sociale hanno voluto tradurre in proposte concrete questi ispirazioni
Non le hanno lasciate nell'ambito delle pure petizioni di principio ma le hanno sviluppate in ipotesi di interventi da inserire o integrare negli articoli di una finanziaria e nei capitoli di spesa del bilancio dello Stato è stato presentato un primo pacchetto di emendamento che esso emendamenti che sono stati sottoscritti dai parlamentari che sostengono la campagna idea che abbiamo avuto e quella dunque chiuso sul serio evitando i sette realismi di costruire una nostra finanziaria
I proporre noi e le priorità al Governo e al Parlamento e soprattutto cominciando a costruire un quadro diverso di riserve di riferimento con indicatori che misurano realmente il benessere del Paese
E il PIL o il tasso di produttività o d'inflazione non ce lo indicano andando verso quella fra quello che la contabilità nazionale non misura un vero e proprio bilancio sociale nazionale che ci indichi lo stato di salute di benessere di un Paese
E che contabilizza i anche tutte quelle risorse invisibili è ragioniere dello Stato che vengono mobilitate dalle organizzazioni di cittadini e del terzo settore
Ora con la presentazione di questo rapporto ancora la fase di bozzetti come dicevo l'inizio sarà integrato col dibattito di stamattina
Noi avanziamo proposte di Indirizzo politico ed economico ma anche alcune proposte specifiche e concrete né dimostriamo la sostenibilità la congruenza la praticabilità le trovate nel rapporto nella sintesi rapporto
Chiediamo che il Parlamento le forze politiche il governo di una risposta dagli esponenti che sono presenti questa mattina
L'attendiamo con interesse
Io ricordo che qualche giorno fa i portavoce del Forum del terzo settore hanno scritto da Marco stigmatizzando la sordità del Governo e avanzando il sospetto di sufficienza e di strumentalità dell'atteggiamento fin qui ha avuto verso il terzo settore
Condivido questa preoccupazione il terzo settore è un grande veicolo di promozione sociale e di tutela dei dei diritti dei cittadini
E non può essere irretito con qualche simbolica già un'azione fiscale ho evocato quando si tratta di ridurre a due far o creare nuovi lavori magari precari e a chi PC
E forma il terzo settore ha firmato gli ultimi tre anni due protocolli uno con Prodi l'altro con D'Alema dico gli impegni sottoscritti ne sono sempre stati rispettati purtroppo assai pochi anche in questa Finanziaria
Ecco perché è necessario rilanciare un'iniziativa unitaria di tutti noi delle nostre organizzazioni che rivendicando
Quella che conta couture richiama l'autonomia politica del sociale eviti i rischi che talvolta a Lignano integrazione subalterna un collateralismo di schieramento le sirene di uno scambio residuale tra consenso e agevolazioni di vario tipo
Invece molte delle nostre organizzazioni la maggioranza hanno titoli storia autonomia politica per ribadire la centralità del merito dei problemi che poniamo ai che si declina con i diritti dei cittadini con una economia di giustizia con la pace con uno sviluppo sostenibile che riduca diseguaglianze e povertà
Le nostre organizzazioni con questo rapporto che vi presentiamo stamattina cercò di dare un contributo in questa direzione ne faremo un libro lo distribuiremo a tutti i parlamentari agli enti locali e associazioni
Prima di entrare nel merito delle proposte passano la parola agli altri amici delle associazioni ricordo che la nostra iniziativa non si esaurisce con la finanziaria auspichiamo la costruzione di iniziativa permanente che sia nello stesso tempo un osservatorio su resa pubblica
E l'elaborazione di un vero bilancio sociale ed ecologico nazionale
Il nostro messaggio è che bisogna cambiare strada modificando le priorità e l'agenda della politica e delle scelte economiche
E questo il modo per costruire quell'Italia capace di futuro di cui tutti abbiamo bisogno e di cui adesso vi parlerà forse più approfonditamente sicuramente Gianfranco Bologna grazie
Grazie a tutti sono Gianfranco Bologna sono al portavoce nazionale del WWF Italia
Prima di entrare nel merito mi corre veramente l'obbligo di fare un ringraziamento pubblico Giulio Marcon a Mario Pianta che vedo qui in prima fila
Alessandro Messina e tutti gli altri che non posso citare perché affetti sarebbero troppo lunghi che sono stati un po'gli animatori di queste iniziative quindi alloro a mio modesto parere va il grande merito di aver cercato di aggregare tutte le organizzazioni non governative in questo sforzo straordinario che è quello di cercare di trovare una una serie di proposte
Alternative come oggi viene fatta la finanziaria tutti gli anni che evidentemente discendono da una serie di indicatori che noi riteniamo siano bugiardi
Obsoleti che hanno un'estrema necessità di rinnovamento che hanno bisogno assolutamente di trovare delle novità che peraltro a livello internazionale sono ben presenti e quindi non si tratta di inventare nulla si tratterebbe di cominciare ad applicare quello che già a livello internazionale si sta muovendo
Da questo punto di vista voglio entrare subito nel merito per farvi alcune riflessioni che peraltro sono indicate anche nel sottotitolo stesso del rapporto che vi abbiamo presentato che appunto per un'Italia capace di futuro che riprende il titolo del rapporto che il WWF
Ha lanciato il cinque giugno giornata mondiale dell'ambiente
Un rapporto sottoscritto da tutte le organizzazioni che aderiscono e che hanno promosso la cosiddetta in Rete di Lilliput vale a dire tutta questa rete straordinarie di organizzazione di base
Che da tempo sta lavorando in maniera seria contenutistica mente levate concreta per cercare di Corones contrastare gli effetti perversi della globalizzazione economica
Quindi questo richiamo all'Italia capaci di futuro questo richiamo al rapporto che peraltro devo dire
A nostra così quasi sorpresa sta avendo un successo straordinario nel giro di tre mesi e mezzo abbiamo esaurito tre mila cinquecento copie del volume
E quindi siamo già in seconda edizione ci fa piacere che ci dimostra come nel nostro Paese esiste una base straordinariamente attiva concreta
E vogliosa di una politica veramente capaci di Futuro e stanca invece di un modo di fare politica su cui ovviamente non mi soffermo perché mi pare
Che dibattiti su questo fronte ne sono stati fatti pure troppi
L'elemento fondamentale che non vogliamo segnalare in questo rapporto credo che sia anche un po'la novità come già accennava prima Marcon
E che non è che noi ci limitiamo semplicemente a fare tra virgolette le bucce della Finanziaria non abbiamo un un tentativo una speranza più ambiziosa che sarebbe quella di riuscire a dare una serie di parametri di regole di indicatori differenti sui quali poter attivare una politica di carattere economico vi ricordo che già dalla Conferenza di Rio de Janeiro del novantadue e quindi dalla famosa applicazione teorica dell'Agenda ventuno che il cosiddetto masterplan per la per l'attivazione di politiche di sostenibilità nel ventunesimo secolo l'integrazione di politiche ambientali di politiche economiche di politiche sociali sono alla base di quello che bisognerebbe fare e che di fatto non si fa
Quindi la prima cosa che non vogliamo sottolineare con questo rapporto è proprio la necessità estrema
Di cominciare ad applicare una serie di indicatori che possono servire finalmente a modificare i parametri sulla base dei quali c'è tutto il dibattito fondamentale della politica che si trasforma poi nel dibattito sulle sui media
Io credo che la cosa più importante sia fare in modo che i tre indicatori base che di fatto FAS mano il dibattito politico economico e finanziario nazionale che sono il prodotto interno lordo il tasso d'inflazione il tasso di occupazione
Vadano visti per quello che sono degli indicatori parziali in molti casi bugiardi soprattutto quando ritengono di voler verificare la ricchezza il benessere di una nazione e quindi vanno in qualche modo integrati da questo punto di vista vi ricordo come noi nel mille novecentonovantasei abbiamo fatto un primo tentativo
Che è stato il il tentativo di applicare un indice correttivo al prodotto interno lordo un indice correttivo che oramai a livello internazionale molto ben noto il famoso che cosiddetto indice di benessere economico sostenibile
Non abbiamo ribattezzato ribes ricostituzione dell'indice di benessere economico sostenibile con gli studiosi della Fondazione Mattei
Oramai questo questo dato e anche nella nella Treccani adesso come dire anfore santificare c'è una certa ufficialità di questa di questo studio prodotto del novantasei abbiamo applicato questo indice correttivo che prevede la considerazione di quattordici variabili di tipo sociale di otto variabili di tipo ambientale in più
Rispetto al al normale calcolo che viene fatto del prodotto interno lordo
Tanto per dirvi perché credo che sia giusto anche entrare un po'nel merito per esempio per i i livelli di valori di carattere sociale ed economico abbiamo aggiunto il valore dei servizi del lavoro domestico
Il valore dei servizi dei beni durevoli delle famiglie il valore delle spese delle famiglie per educazione secondaria il valore delle spese delle famiglie per la sanità il costo degli incidenti automobilistici il valore dei servizi di strade autostrade questo per citare solo alcune
Delle variabili che con grande fatica come potete immaginare
Immaginare si è cercato
Di calcolare e di integrare in senso correttivo rispetto al PIL
Per quanto riguarda il sette per le sette variabile ambientale faccio degli esempi costo dell'inquinamento costo dell'acqua
Costo dell'inquinamento atmosferico costruì l'inquinamento acustico valore della perdita delle zone umide valore della perde terreno coltivabile consumo di risorse inesauribili e via dicendo
Cioè tutta una serie di indicatori che per quanto difficile e siamo tutti d'accordo che è difficile riuscire a fare dei calcoli precisi su questo possano cercare di essere ulteriori elementi significativi per far sì che il prodotto interno lordo non sia quello che oggi ebbene il dato per ne abbia fatto l'analisi del mille centosessanta mila duecentonovanta del PIL
Italiano e per dirvene in in maniera concreta quello che per il PIL italiano nel mille novecentonovanta era un milione di lire per il ribes era seicentoventi mila lire quindi di fatto la verifica che abbiamo fatto con le la la la
La la disaggregazione che c'era tra l'indice di PIL l'indice di ribes si è potuta verificare constatare con tutte le altre ricerche che sono state fatte con l'applicazione del dell'indice di benessere economico sostenibile negli altri Paesi dove ciò è stato attuato questo la dice lunga per dimostrare ancora una volta non è un caso che questa proposta ha consentito lo stimolo per il Parlamento italiano per cominciare a muoversi attivare una legge che potesse finalmente integrare la contabilità economica
Con una contabilità di tipo ambientale ed ecologico cui sapete che la legge è passata al Senato oggi è alla alla Camera e speriamo vivamente che possa essere approvata entro la fine della legislatura abbiamo anche avuto un incontro col presidente della Camera
L'onorevole Violante proprio per cercare di spingere fare in modo che questa legge potesse far parte del pacchetto di chiusura legislatura questo per dirvi e non è l'unica non è l'unico degli indicatori ce ne sono molti altri perderli come sia importante
Cominciare a ragionare in termini differenti perché ogni volta noi ogni anno come lui ricordava prima Giulio Marcon ci troviamo a fare lì diciamo le le bucce della finanziaria che viene presentata sempre per indicare una serie di modifiche di integrazioni di emendamenti andando sempre diciamo un discorso a valle
Noi quello che desideriamo è quello che vorremmo si riuscisse a realizzare grazie alla spinta che questo rapporto annuale vuole fornire a livello dell'opinione pubblica a livello del mondo politico economiche finanziarie proprio cercare con di cominciare ad avviare un percorso diverso perché altrimenti non faremmo altro che fare come diceva grandissimo Antonio Cederna
Che mi ricordo mi diceva sempre io alla fine della fiera faccio sempre lo stesso articolo chiedo fa lo stesso articolo sugli incendi lo stretto titolo sull'inondazione lo stesso articolo sulla speculazione edilizia lo stesso articolo sull'inquinamento delle città perché tanto non cambia nulla
Noi abbiamo bisogno che cambino i parametri di riferimento che guidano la politica a livello nazionale e ripeto questo è un fenomeno che si sta verificando a livello internazionale perché IP sia in sede
Nazioni Unite sia in sede Unione Europea attraverso gli indicatori di pressione ambientale con l'Eurostat attraverso tutta la massa di produzione
Di analisi che si sta facendo sui nuovi indicatori e penso al lavoro straordinario della Commissione Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Che oramai proprio perché ha detto come facciamo a verificare che l'Agenda ventuno nelle nazioni di tutto il mondo riesca a diventare realtà
Se non riusciamo ad avere una serie di indicatori che in qualche modo un missino Murino i progressi verso la sostenibilità e quindi siano in grado di rendere conto in maniera più oggettiva
Più numerica e meno fanfarone almeno parolaia perché purtroppo come sapete quando si parla di questi problemi le chiacchiere sul sono molto facili diciamo a far sì che il problema grosso riuscire ad avere invece dei punti di riferimento chiari che ci consentono di capire se siamo stiamo andando nei confronti di raggiungimento di obiettivi di politiche di sostenibilità
Aggiungo brevemente alcune battute su questa vicenda e gli indicatori abbiamo cominciato a fare la prima analisi per esempio del flusso dei materiali che accompagna l'economia del nostro Paese siamo appena agli inizi abbiamo fatto una prima stima turistica
Parliamo di circa due virgola quattro miliardi di tonnellate annue che vuol dire circa quaranta tonnellate pro capite di materie prime che costituiscono la mobilitazione di tutto quello che poi di fatto fa
L'economia perché il nocciolo del problema che non ci scordiamo
Che l'economia non è soltanto una cosa virtuale ma è basata su questioni materiali e quindi è basata su un flusso di energie di materie prime che produce il il sotto sistema
Produttivo ed economico
Se noi non ci rendiamo conto che questo sotto sistema produttivo ed economico fa parte di un ecosistema globale e non può permettersi di andare oltre di trascinare e di arrivare a superare quelle che sono le capacità
Di produzione di risorse da una parte e le capacità di assorbimento dei rifiuti dall'altro e quindi le capacità complessive di legiferazione
Negli ecosistemi che andiamo ai di a incidere a sottoporre con la nostra presenza il nostro impatto evidentemente non riusciamo a venirne fuori
Chiudo dicendo che molti altri indicatori come l'impronta ecologica questo prete che proprio venerdì scorso abbiamo fatto questa presentazione simultanea in molti Paesi del mondo dell'intranet riporto il Tarzan
Che fa per la prima volta nella storia del calcolo delle impronte Cologgi tutti i paesi del mondo
Quindi arriva a dare una sorta di Trentin di capacità di calcolo differenziato e quindi di analisi dico a che punto siamo rispetto all'in all'impatto ambientale che le singole nazioni hanno sulle risorse del pianeta
Ed è inutile che vi dica io qui non ho la possibilità di far vivere tutti grafici eccetera eccetera ma mi pare che di questa cosa per fortuna giornale hanno anche parlato ovviamente rapporto è a disposizione
E devo dire che mi dica che i dati che emergono sono preoccupantissima dove abbiamo avuto un momento nella a metà degli anni Settanta in cui l'impronta ecologica complessiva
Dell'intervento umano sul pianeta ha sorpassato rispetto alla agli elementi che costituiscono la base di calcolo dell'impronta ecologica e come tutti gli indicatori aggregati ovviamente era
Ha dei suoi difetti perché ovviamente qui su questo discorso si sta cercando di arrivare al Man alla maggiore capacità possibile di di affrontare i problemi con le minori difficoltà ma è evidente che si tratta di di temi che hanno enormi alle di incertezze bene intorno alla metà degli anni settanta che abbiamo sorpassato col nostro impatto la capacità rigenerativa
Della bio capacità produttiva degli ecosistemi
Quindi mi sembra che da solo questo sia un dato che ci deve far riflettere abbiamo aumentato dal se dal mille novecentosettanta ad oggi l'impronta ecologica del vento di ben cinquanta per cento
Questi sono alcuni degli elementi di base che noi vorremmo cominciassero a diventare dibattito pubblico in termini economici in termini politici per fare sì che le finanziare che poi ci troviamo ogni volta a dover commentare a dove emendare e sulle quali dovere intervenire non arrivino con un processo a valle ma invece ci consentano di fare in modo che il processo sia analizzato sistematizzato a monte grazie
Grazie a Gianfranco gli ha una sua parola al ministro Gianni Mattioli ministro per le Politiche comunitarie potrà dare una prima risposta sappiamo che era anche degli impegni successivi quindi lo vediamo di intervenire adesso
Sì
Io ringrazio mi scuso sì poi dovrà andare via cioè in corso vicolo Valdina alla commemorazione
Di Giuliano preparata un fisico morto recentemente scomparso che si era molto battuto per la fusione fredda per le energie rinnovabili
Io ho interpretato questa mattinata
In
Chiave di un seminario in cui
Io possa dire delle cose svincolato da una rappresentanza di governo e quindi le cose che vorrei dire sono molto in sintonia con
L'impostazione di questa relazione dello studio che molto ha curato molto bello
In apertura tuttavia io
Vorrei dire che siete stati avari nei confronti dei risultati conseguiti
Siccome il contrasto con la strategia del governo uno contrasto di fondo
Io credo che bisognerebbe prenderlo
Assegnandogli tutti gli aspetti positivi della strategia che persegue è la strategia che va
Io credo
Discussa
Ad esempio non si può non
Cogliere il fatto che ormai dal mille novecentonovantasette c'è un fatto di grande importanza
Scarsamente peraltro pubblicizzato e cioè che dal mille novecentonovantasette la forbice che era una forbice metta nel divario tra il reddito del centro nord il reddito del Mezzogiorno dal mille novecentonovantasette la forbice è diventata come certe forbice che si usano in medicina cioè la
La lama sia incurvata e ricomincia sia pure lentamente a ricongiungersi i due parametri
Così come
Il
Non credo che si Possa parlare con una valutazione
A priori negativa sulle politiche di Bilancio che sono state
Perseguite
Senza coglierne e anche questo io l'ho trovato in questi anni una scarsissima attenzione invano ho cercato per esempio di richiamare l'attenzione di Bertinotti su il significato sociale
Del ripiano del debito è possibile che non ci si renda conto che il debito è una enorme mano che prende atto tutti
Redistribuisce occhi
E la lotta contro il disavanzo del debito è una lotta di carattere sociale primario
Ancora cinque anni fa il nostro paese era in una situazione in cui la famiglia corretti ITO inferiore reddito netto inferiore ai venticinque milioni
Prendeva meno di un quinto meno di un quinto de sugli interessi sul debito della famiglia media italiana
E le famiglie del Mezzogiorno mettendoci dentro anche i grandi ricchi prendevano meno di un terzo di quello che prende la famiglia media italiana
E quindi il ripiano del debito ha un significato proprio di lotta di equità sociale di enorme significato
Così come io credo che quegli elementi non solo in questo quadro il la riduzione del rapporto tra debito PIL dal centoventisette al centosette per cento il la discesa del costo del denaro alle famiglie
Dal dieci dodici per cento che era al cinque per cento beh queste
E queste sono cose che
Devono essere
Prese come tali così come non mi ha vuole Ray a una o una prospettiva bisogna fare una finanziaria che non metta al primo posto i vincoli di bilancio perché appunto questo lo troverei un atteggiamento propri insensato se questo dovere dovesse essere sappiamo gli effetti catastrofici della della disastro della finanza pubblica avvenuta negli anni scorsi il punto io credo che bisogna discutere
E che io ho cercato di portare nel nel dibattito del Consiglio dei ministri
Ma mano che nella nella all'inizio dell'estate poi durante l'estate
Emergevano questi annunci
Restituiremo il bonus alle famiglie
E noi abbiamo tempestato di lettere il Presidente del Consiglio
Contestato il fatto nel mese d'agosto che in chiusura di Consiglio dei ministri venissero dati questi annunci senza che si potesse discutere una linea rispetta la quale
Un pezzo del Governo era assolutamente contrario
Questo è il punto che io vorrei proporre alla discussione da una parte c'è una razionalità
Che è quella
Che a determinato la strategia del governo
E che è quella badate
è una razionalità strettamente economica si dice
Il
La situazione del rapporto dollaro euro è una situazione transitoria
Oggi questo rapporto sta funzionando da formidabile motore sulla nostra economia
Perché
Il l'ossigeno enorme che porta con le esportazioni è un motore formidabile
Siccome la illa l'andamento del cambio durerà poco perché l'interlocutore in primo luogo gli Stati Uniti ebbe sanno quanto noi
Questo meccanismo
Dobbiamo prepararci nel giro di un tempo rapido a sostituire questo motore con un altro motore
Al di là di tutto lì infiocchettato mento che si può dare la l'utilizzo della bonus fiscale come restituzione di liquidità alle famiglie è in questa valutazione e in questa strategia
Attenzione bisognerebbe sottolineare che questa utilizzazione di liquidità è fatta in modo rigoroso dentro questa strategia
Perché quello che viene restituito alle famiglie non è un esubero come sapete non è un esubero dovuto alla crescita dell'economia quello va tutto a risanamento del debito e non è nemmeno tutto quello che viene dal miglioramento
Tell astro Mentasti onere di
Recupero di base imponibile
Ma si restituisce
E in modo strutturale e stabile
Quindi è una scelta strategica in modo strutturale stabile si restituisce
Quello che era assolutamente non previsto nella finanziaria del triennio precedente non previsto come
Recupero di base imponibile
Quindi avviene all'interno del patto di stabilità e questo Trend perché arriverà a trentacinque miliardi anni a trentacinque mila miliardi in modo stabile strutturale
è inteso proprio come messa a disposizione di liquidità che deve sostituire il il venir meno del motore internazionale ecco è questo a mio modo di vedere che dovrebbe essere al centro della discussione
Perché se questo motore funzionasse
Beh noi sappiamo che una una strategia anche dal punto di vista delle dei valori sociali che a noi tutti stanno a cuore
Ed è in una economia funzionante sì ci dovrebbe battere perché i proventi di questa economia fossero i proventi poi fossero allocati in modo che noi giudica Simo positivo e il fatto è che io sono convinto che questa strategia sia una strategia sbagliata
Ed è sbagliata per il fatto che
Il
Il quadro che fu anticipato in modo chiarissimo dalla il libro bianco di Dell'Oro del mille novecentonovantatré anticipato degli scenari in cui credo che l'andamento degli anni successivi in particolare nel nostro Paese ha funzionato da vera e propria dimostrazione del teorema di del lavoro tradite lavora era sostanzialmente quello in cui si diceva
L'aumento della l'accelerazione enorme di innovazione tecnologica negli ultimi cinquant'anni è stata tale
E si è è talmente
Allocata nella nell'aumento di produttività del lavoro che pensare di poter di potersi aspettare anche con forti investimenti anche con una forte messa a disposizione di risorse alla domanda da questi settori in particolare dal settore della manifattura il decollo del economia e dell'occupazione
Diceva dell'ora è fuori da ogni il possibile illusione
E lui usa quella frase molto bella in realtà lo sviluppo si spalancherà in quel settore in cui si produce e si vende una merce nuova che si chiama qualità della vita
La vicenda italiana da questo punto di vista è stata proprio da manuale avrebbe dovuto proprio rappresentare il la la dimostrazione del teorema perché noi abbiamo avuto novecentonovantaquattro lilla posti di lavoro creati in questi ultimi quattro anni
è vero la il tasso di disoccupazione è sceso da dodici a dieci noi siamo ampiamente nella media europea
Ma se noi andiamo a vedere i settori in cui si ha avuto questa espansione in particolari trecentottantaquattro mila posti
Di lavoro contabilizzati da D'Alema nel discorso di Natale di investitura del suo governo sono tutti in quei settori prevenzione sanitaria servizi di cura alla persona difesa del suolo riqualificazione urbana
Mentre nel settore della industria manifatturiera nonostante in Ventimila miliardi di investimenti
Del mille novecentonovantanove sulla legge quattrocentottantotto su tutte le leggi di sostegno noi abbiamo perso altri ventidue mila posti di lavoro
Allora è questo il il tema centrale se questa prospettiva strategica dell'economia sia una prospettiva razionale oppure sia una prospettiva vecchia rispetto alla quale io pensavo che avessimo vinto una battaglia perché se voi leggete il Documento di programmazione economica e finanziaria queste cose qui riassunte sono dette
Sono dette c'è un intero capitolo in cui si dice si parla del nuovo scenario dell'occupazione e dello sviluppo è questa tematica
Ci sembrò una grande vittoria perché non c'era nel pezzo ma a seguito dello scontro nel consiglio dei ministri e Assunta tutta e negli indirizzi c'è anche un altro capitolo indirizzi strategici produttivi tutte le cose che sono
Nel
Nel rapporto di questa mattina sono nell'elenco degli indirizzi strategici e produttivi
Quei questo io vorrei che si riuscisse in particolare perché mi pare che se o negli orecchi anche il discorso di Rutelli
Sabato a Milano l'attenzione l'attenzione anzi il la novità con cui
Se mi è permesso di introdurre in una mattina che non ha questa certo questa valenza politica ma la la il valore che si può avere per rovesciare le prospettive elettorali sta tutto nella grande appello ai valori
Dei cittadini organizzati cioè del mondo associativo qui rappresentato mi aspetto che quello che ancora è stata battaglia persa in questa legge finanziaria ma persa
Vorrei dire proprio in modo nobile nel senso che qui si affrontano due strategie non è l'allarme dell'altura vorremmo qualcosa di più
PRI portatori d'handicap o qualcosa di più per l'ambiente qualcosa no queste sono proprio impostazioni strategiche confliggenti
Io credo che c'è qualche buona carta per aspettarsi che questo possa invece entrare nel discorso programmatico
Anche forse forte della sottolineatura che forse con qualche forzatura noi cerchiamo di dare a con la concomitante vicenda della Carta dei diritti fondamentali dell'Europa che se non deve rimanere carta straccia retorica B poi i governi che dichiarano di far riferimento all'Europa poi forse dovranno qualcosa in modo molto più concreto tradurla nei loro programmi certo
Raccomanderei se mi è possibile sommessamente che la critica fosse anche accompagnata anche da un riferimento che poi
Se vincesse l'avversario beh il quadro che viene disegnato non dico quello che si è
Ripetuto nei giorni scorsi i duecentotrenta mila miliardi di taglio che sarebbero conseguenti al
Annunciati da Berlusconi ma se di avete pazienza e voglia di leggere le le detta agli atti Issime interviste che Tremonti fa illustrando il programma ed è qui
Se c'è un conflitto con la strategia del Governo del del del dell'Ulivo beh Lippi poi lo scontro è uno scontro totale perché la prospettiva strategica è proprio quella proprio del massiccio tentativo di rilancio attraverso il taglio della della
Della fiscalità e per conseguenza della spesa pubblica ma il massiccio rilancio di categorie quali quelle che qui sono state fortemente messe in discussione questo
Bisognerebbe sottolinearlo molto per far capire che
Non c'è confusione con una critica alla la finanziaria del governo che è una critica distruttiva e che porterebbe ancora peggio la situazione prospettiva del paese grazie
Grazie
Diamo ora la parola a Mario Pianta vicepresidente di Mario alle insegna politica economica sia di Urbino
Mi sono molto contento che il ministro Matteoli si abbia richiamato i problemi della politica macroeconomica perché credo che uno dei gli sforzi importanti che ha fatto questo lavoro di elaborazione della di sbilanciano ci di questo rapporto sulla Finanziaria
Del due mila e uno è proprio quello di integrare i vari pezzi di analisi puntuale che le le associazioni del sud della società civile da anni stanno facendo sui temi di loro con competenza di loro interesse in un quadro molto più ampio che è anche un problema che pone anche un problema di coerenza macro economiche pone il problema di qual è la strategia
Di sviluppo di di lungo periodo
E e gli effetti che questa dal punto di vista dell'insieme della politica economica e io son d'accordo che col ministro Matteoli che
Esistono differenti strategie
Che anche all'interno del dell'iniziativa stessa del governo sono d'accordo e nel rapporto lo scriviamo che questa finanziaria in particolare a ora segna una discontinuità rispetto a quelle precedenti in termini delle del della del segno della manovra
In termini anche dell'orientamento sociale di alcune iniziative
E che non lo diciamo ma quasi implicito una una valutazione positiva sulla sulla completamente di una manovra di risanamento di una spesa pubblica insostenibile però e non lo diciamo
No non diciamo da nessuna parte che dobbiamo sostenere una politica distesa in deficit indiscriminata cioè assolutamente e non vogliamo proporre questo questo tipo di di ragionamento sull'economia sulla spesa pubblica come una riedizione di una spesa indiscriminata
Che è anche vero puntando che verrà sugli effetti diciamo di rilancio quantitativo
Tutta l'accento del nostro lavoro e sulla natura qualitativa sulla composizione sulla strategia qualitativa che viene realizzata da questo punto di vista no in tre ad esempio proponiamo
Sette mila miliardi di tagli in quattro anni al bilancio della Difesa che l'uno dei pochi che sfugge che è sfuggita in questi anni alle rigide restrizioni dei ministri del Tesoro e del l'Unione europea
Per ridurre così avventare risorse su all'operazione di pace di cooperazione internazionale e spesa sociale proponiamo una riorientamento della spesa sanitaria proponiamo un riorientamento della spesa per gli incentivi alle attività economiche e mettendoci dentro le priorità ambientali quindi no no assolutamente non abbiamo un'idea per cui la politica può essere la politica economica può diciamo i
Essere indifferente ai vincoli di spesa dopo tutta la spesa pubblica in Italia è ancora il quarantotto per cento del proto interno lordo che questa però
Lungo vuol dire che la politica le responsabilità di governo hanno hanno una leva di grandissimo rilievo che può incidere può trasformare il il la vita quotidiana degli italiani le attività che vengono svolte nell'economia e nella società
Allora riscopriamo grazie alla richiesta al completamento risanamento finanziario la
Possibilità di fare una politica economica effettiva di usare questo quarantotto per cento del proto interno lordo che passa tra le mani del del del Governo in qualche modo dello stato in qualche modo
Ora allora
Che bisogna capire qual è la strategia di fondo e quali sono i contenuti
Per quanto riguarda strategie di fondo è chiaro che qua
Credo che Mattioli sia d'accordo con noi in alcune valutazioni le prevalga ritroverà una strategia di lasciar fare a alle scelte dell'impresa
Tipica la strage dell'occupazione interventi sull'occupazione sono essenzialmente incentiva l'impresa questa è una contraddizione in termini come è già Alzaia
è già stato spiegato perché l'impresa specialmente il settore industriale fanno investimenti comprendono gli incentivi introduca nuove tecnologie e cala l'occupazione
Urbi farò un esempio esemplare che sta a cuore ama agli ambientalisti la politica della rottamazione negli anni scorsi ha fatto aumentare del sedici per cento il valore aggiunto del settore automobilistico mentre la media dell'industria mentre era del due due e mezzo per cento ha fatto diminuire l'occupazione del due per cento
Fatto mancare quindi profitti ha fatto aumentare
Butters effetti macroeconomici spazio la domanda a ma sostanzialmente quel tipo di manovra è stata sbagliato dal punto di vista tecnologico sbagliato al punto di vista la politica industriale disastroso al punto di vista l'occupazione
è stata criticata da molti che sono in questa sala
E chiaramente un esempio di una strategia che non va perseguite ulteriormente abbiamo son stati fatti gli esempi Alessandro Messina ne parlerà più avanti di come invece le potenzialità di creazione di occupazione stanno tutti nella creazione di servizi alle persone all'ambiente alla qualità della vita che hanno un'alta intensità di potenzialità d'occupazione una forte interrelazione con la natura qualitativa del dei servizi prestati un esempio tipico buona parte del terzo settore
E degli effetti e di risanamento ambientale di lungo periodo che sono assolutamente importanti come ricordava già Gianfranco Bologna poco fa
Allora se se la politica per l'occupazione che c'è in questa finanziaria e diamo qualche soldo all'impresa incentiviamo in modo automatico degli Investimenti il qualche pezzo di ricerche sviluppo e detassiamo alcune assume le modalità di di assunzione con quali con una qua un una modalità un po'meno atipica un po'meno
Dire diciamo instabile è precaria di quelle che prevalgono e chiaramente questa è una strada di diciamo lasciar fare totalmente alle scelte delle imprese private alle dinamiche di mercato e intervenire con dei correttivi assolutamente limitati che non anche non risolvono
Il problema un problema perché come polo dell'occupazione che continua a essere molto grave soprattutto nel centro e al sud del Paese un problema che in cui ci dice che si dice che le diseguaglianze tra nord e sud sa hanno smesso forse di barricarsi drammaticamente ma se non sono ancora in via di dissoluzione specialmente il punto di vista l'occupazione
Quindi
Dal punto di vista la strategia il a il punto di su cui vogliamo insistere e che occorre per poter qualificare la spesa a risolvere i problemi strutturali come la riduzione del della disoccupazione la riduzione alla povertà alla riduzione del del peggioramento delle condizioni ambientali
è chiaro che occorre una strada seguire una strada diversa una strada che
Tenga conto chiaramente di una serie di vincoli internazionali ma che non si affidi totalmente a questa logica di riduzione del del loro ruolo e dell'intervento pubblico
Ripeto non siamo per un'espansione indiscriminata della spesa ma stiamo per una qualificazione molto
Caratterizzata per un riorientamento delle priorità e dobbiamo fare forse uno sforzo di superare una tipica schizofrenia che che caratterizza la discussione di pubblica
In in Italia su questi temi
Esce il rapporto sulla povertà ci dice che ci sono sette milioni di poveri tutti che si stracciano le vesti addio questo come mai abbiamo un Paese con sette milioni di poveri poi il giorno dopo si fa la finanziaria
E questa storia entra in tre quattro capitoletti che stanno al margine del grosso mentre il grosso del modello di intervento economico continua a est a essere quello che genera quella situazione il reddito minimo di inserimento una delle iniziative interessanti che
Redistribuisce per una volta davanti ai vecchi e giovani un crimine i giovani sono delle categorie italiane che sta messa peggio rispetto a molti a molte spetterà
Sociali ed economici
E non ha in questa finanziaria nessun decollo significativo queste rune sperimentazione importante che è stata effettuata anche in altri paesi ha avuto dei risultati positivi anche quella sperimentata in Italia perché non si procede in modo più coro convinto su questa strada
Gli esempi possono essere molti altri Alessandro Messina ne farà morti credo che per rendersi conto dei limiti di una strategia che riduce il il il
Il ruolo strategico del del della decisione collettiva
Della DC del ruolo dell'intervento pubblico del ruolo della politica economica
Ed è e una strada che deve lasciare il posto invece un tentativo di ricomporre le quali sono le priorità che noi riteniamo importanti
Se se pensiamo che ebbe l'Italia debba migliorare la sua posizione nell'indice di sviluppo umano calcolato dello indizi nel nel negli indici di sostenibilità ambientale sviluppati a livello internazionale
Negli indici di qualità sociale sviluppati in diversi aspetti dobbiamo anche reca ricordarcene quando facciamo scelte di politica economica perché la stella le dimensioni del bilancio pubblico
Le risorse che possono essere utilizzate i trenta mila miliardi con un più o meno che possono esser mobilità di quest'anno
Interventi di manovre
Di manovra economica diciamo poi in positivo non non necessariamente devono semplicemente essere
Ridotti a una riduzione fiscale per ventidue mila quattrocento miliardi che sicuramente un ritorno di consenso e di visibilità e di effetti nelle tasche dei contribuenti
In più immediata che non ha prospettive di risanamento del territorio però non possiamo neanche continuare ad a a ridurre il il
Egli ha questi termini diciamo di politica ricco di piccolo cabotaggio
Le problematiche legate all'uguaglianza alla qualità della vita alla alla pace la cooperazione internazionale alla qualità dell'ambiente che sono i temi su cui si muovono le organizzazioni che hanno promosso questo rapporto grazie
Grazie Mario pianto la parola adesso a Stefano inglese di Cittadinanzattiva responsabile delle politiche nazionali per il tribunale Pretty del malato subito dopo interverrà l'onorevole Bolognesi presidente la Commissione affari sociali della Camera
Grazie
Io adoro per scontate per acquisire tutte le considerazioni di ordine generale che sono già state sviluppate sull'approccio unitario alla al testo della Finanziaria alla fine alla legge di bilancio in generale sulla necessità anche di porre mano ad una serie di indicatori nuovi che rendano conto meglio della qualità della vita
Dei cittadini in questo Paese e non una e non CD tenga al corrente solo ed esclusivamente di questioni economico-finanziarie per quanto queste è stato ribadito anche stamani sono a di assoluto ripieno anche nell'interesse
Del benessere generale del nostro Paese
Io mi soffermerò in particolare sulla parte relativa sui provvedimenti relativi alla sanità
Vorrei entrare proprio nel dettaglio di alcune delle misure proposte per darvi attraverso questa lettura sia pur rapida e sintetica il nostro polso
Della situazione la legge di bilancio ogni anno come dire attira una serie di aspettative non di breve momento anche da parte nostra sono anni che noi interagiamo con la Commissione affari sociali della Camera
Per modificare i provvedimenti previsti per il settore sanitario in finanziaria è una collaborazione che ha dato dei buoni risultati in passato e
Anche quest'anno per alcune cose che dirò inseguito e tutte queste aspettative sono giustificate dal fatto che come voi tutti sapete credo la legge di bilancio è una delle poche leggi che viene
Che viene approvata dal Parlamento licenziata dal Parlamento in tempi ragionevolmente certi e quindi per questa stessa ragione si carica di una serie di aspettative
Non faccio grandi riferimenti al contesto lo trovate nel queste no queste informazioni le troverete nel rapporto dico soltanto che questo è un Paese nel quale è già stato detto la spesa sanitaria privata e cresciuta moltissimo negli ultimi anni
Si tratta di una spesa sostitutiva e non integrativa per molti versi e questi sono gli unici due elementi che vorrei che teneste
A mente i provvedimenti contenuti nella legge di bilancio sono dal nostro punto di vista così come sono arrivati all'esame della Camera presentano luci ed ombre vediamo subito quali sono gli aspetti positivi sicuramente
E positivo il recepimento dell'accordo tra governa Conferenza Stato Regioni per il
Ripianamento dei debiti pregressi delle ASL e delle regioni sapete che negli ultimi anni
Questi questi debiti erano saliti moltissimo ci sono stime variabili c'è chi dice che ammontassero una circa ventotto mila miliardi c'è chi dice
Che sono di gran lunga superiori comunque è estremamente positivo che questo ripiano sia è stato preso in considerazione e che queste cifre vengano accorpate di fatto nella disponibilità di risorse del fondo sanitario nazionale nei prossimi anni noi avremo un fondo sanitario nazionale
Superiore ai centoventi mila miliardi pensate che per anni ci siamo dovuti misurare con un fondo sanitario nazionale che navigava intorno ai cento mila miliardi ed è stato veramente complicato sono anche positive le misure che prevedono la conta l'accantonamento di risorse per norme che sono in questo momento all'attenzione del Parlamento pensa alle normative
Relative agli emoderivati per esempio la nuova legge
Sul sangue è già stato detto anche della nuova disponibilità di risorse economiche e per il settore dell'edilizia sanitaria sono quasi quattro mila miliardi tre mila ottocento miliardi e questo è un settore che avrebbe bisogno di risorse ben più consistenti sapete che negli ultimi giorni c'è stata anche un'ICI è stato anche un intervento piuttosto
Come dire
Consistente pesante del ministro sulla situazione strutturale dei nostri delle nostre strutture ospedaliere sapete che ci sono problemi di sicurezza delle nostre strutture ospedaliere quindi certamente questi tre mila ottocento miliardi non bastano a coprire le necessità e tuttavia vanno viste come vanno visti comunque come una disponibili come una misura positiva mille ottocento di questi miliardi saranno destinati alla realizzazione di strutture per l'esercizio della libera professione intramuraria dei medici all'interno degli ospedali c'è poiché tutta l'operazione sui ticket
Che è un'operazione che noi ci aspettavamo ben più consistente di quella che è stata annunciata finora il testo che arrivato all'esame della Camera prevede una riduzione del venti per cento per il primo anno dei ticket
E la cosa che ci lascia più perplessi in realtà e il fatto che si tratti esclusivamente dei ticket rivolte alla farmaceutica e non di quelli per la diagnostica che hanno un impatto anche dal punto di vista economico ben più consistente
Sulle famiglie sappiamo però che il governo sta lavorando su questo sappiamo che la Commissione affari sociali
A recepito alcune delle nostre richieste nel parere espresso sul testo della legge di bilancio quindi siamo fiduciosi che in realtà i tagli saranno più consistenti e orientati in maniera diversa rispetto a quella che la prima formulazione
C'è poi un'operazione consistente e articolata su più fronti nel settore della farmaceutica
Viene cancellata la classe B del prontuario farmaceutico
Questa è un'operazione che noi dovremmo verificare quando la CUF avrà fornito gli elenchi dei farmaci che transitano dalla fascia B
Alla faccia la fascia b e a parziale carico dei cittadini che pagano la metà del costo di questi farmaci la fascia è a totale carico del fondo sanitario nazionale
E tuttavia e sicuramente un'operazione vantaggiosa per i cittadini almeno noi così ce l'aspettiamo
Ci sono poi altre misure la principale di queste sempre relative ai farmaci riguarda da una parte delle facilitazioni all'ingresso dei farmaci innovativi
All'interno della classe a cioè quella totale a carico del Fondo sanitario nazionale è una nostra richiesta storica queste ci siamo battuti per anni perché il governo prendesse delle misure in questa direzione
C'è è un'apertura ancora timida da questo punto di vista però significativa ci dice che questi farmaci entreranno
In fascia immediatamente poi l'afflusso potrà esercitare il suo potere di controllo per verificare se questa permanenza
Si può garantire a carico del Fondo sanitario nazionale per gli anni successivi o meno e c'è una operazione molto importante che cambia il meccanismo di rimborsabilità dei farmaci
E introduce sostiene una maggiore introduzione dei farmaci generici è una misura che noi sosteniamo nella sostanza non nella modalità con cui è prevista la sua alta attuazione nella legge così come è stata formulata in prima stesura il primo marzo come data di avvio di questa procedura ci sembra troppo vicino e necessario sviluppare una campagna di informazione
Adeguata sui farmaci generici tanto nei confronti dei cittadini
Che dei medici che dei farmacisti in assenza di questa campagna informazione rischiamo di bruciare le potenzialità di questa misura che ha già dato buoni risultati in altri Paesi europei quindi e giusto che anche l'Italia si incammini su questa strada ma facendolo in maniera tale da ripeto garantire le potenzialità di successo di questa di questa misura
Per tutte queste risorse che genereranno in qualche modo anche risparmi di spesa non abbiamo sempre chiesto tradizionalmente che si adottasse il vincolo di destinazione cioè che questi risparmi di spesa fossero poi trattenuti all'interno del Budget la farmaceutica per sostenere l'acquisizione di nuovi farmaci innovativi questo mi dicono per ragioni tecniche abbastanza difficile da realizzare comunque noi ci auguriamo che questi risparmi di spesa non siano fini a se stessi ma utilizzati comunque a questo scopo
Ci sono poi una serie di misure che ci lasciano
Molto perplessi usa una un femminismo
Penso per esempio alla misura prevista per la riduzione della tariffa giornaliera per le strutture per lungodegenti oltre il sessantesimo giorno
Questo significa di fatto che oltre il sessantesimo giorno se la misura fosse confermata nella sua attuale formulazione
Questi cittadini saranno messi fuori da queste strutture non l'abbiamo già visto con alcune strutture riabilitative in giro per il Paese in alcune regioni che già attuano queste misure
Questo significa di fatto che dopo il sessantesimo giorno la struttura mette fuori il cittadino prende un nuovo paziente che ricomincia il ciclo daccapo e viene incamerato a tariffa piena così come non ci piace è stato detto in apertura anche non ci piace la misura che aumenta gli sgravi fiscali per i medici che esercita la professione intramuraria nei loro studi privati dal dieci al venticinque per cento
Si tratta di una manciata di miliardi però queste sono in qualche modo anche provvedimenti emblematici hanno un valore anche simbolico questi soldi sarebbero utilizzati meglio di gran lunga destinandoli per esempio alla realizzazione di nuove strutture di assistenza per i malati oncologici penso
Agli hospice e qui veniamo alle cose che mancano effettivamente dal nostro punto di vista ma anche un investimento più consistente sul settore oncologico che pure era stato annunciato
E che noi ci aspettavamo in misura consistente lo scorso anno abbiamo ottenuto attraverso la Commissione affari sociali
Che passasse un emendamento per la realizzazione di nuove unità di radioterapia noi abbiamo chiesto quest'anno e la commissione lo ha inserito tra i propri emendamenti
Gliene diamo atto ben volentieri il rifinanziamento di questo fondo addirittura il raddoppio del degli stanziamenti previsti chiediamo che siano dirottati e nuove risorse per la realizzazione di nuovi hospice e ci sono delle regioni che stanno già provvedendo in proprio da questo punto di vista penso all'Emilia Romagna che ha stanziato di recente ventuno miliardi per nuovi posti
In una struttura di tipo hospice ma questa è una misura che va incentivata ed estesa attraverso proprio una legge come la legge di bilancio a tutto il Paese bisogna soprattutto a lavorare in per quelle regioni come le regioni del del centro Italia del Meridione d'Italia che sono poco apprezzate da questo punto di vista è inutile che mi dica che noi chiediamo che la misura
Relativa all'aumento degli slavi per i medici che fanno intramoenia i loro studi privati venga assolutamente abolita
E non ci sono ancora misure per l'attuazione per il finanziamento dell'attuazione di norme che il Parlamento con grande sensibilità già approvato penso alla legge sui trapianti sulla donazione d'organi e sui trapianti
E anche per questo dobbiamo dire che abbiamo trovato una grande sensibilità nella Commissione affari sociali queste sono misure che hanno bisogno di stanziamenti appositi
Vanno a caccia va accelerata l'attuazione di queste di dell'approvazione di queste misure penso ai centri interregionali per l'espianto ieri la donazione penso alle campagne di informazione quindi la legge di bilancio da questo punto di vista può essere utilizzata come un grimaldello per una accelerazione dell'attuazione di questi provvedimenti e non abbiamo trovato ancora
Misure per un approvazione rapida
Dello snellimento della burocrazia che impedisce ai medici di medicina generale agli specialisti di prescrivere terapia del dolore nei
Malati oncologici in fase terminale in maniera più adeguata sapete che questo è un grosso
Un grosso capitolo un grosso problema per
In generale per l'assistenza ai malati in fase terminale c'è un provvedimento all'esame delle della Camera e del e del Senato noi speriamo che il transito della finanziaria sia un'occasione per
Accorpare una parte di questo provvedimento che come dire approvarla in tempi molto più rapidi ci sono molte altre misure che trovate nel rapporto che noi abbiamo
Sostenuto e proposto per ragioni di brevità non mi soffermo in questo momento sulla descrizione di queste
Di queste ulteriori proposte per concludere ripeto ciò che ho detto in apertura ci sembra una finanziaria con luci ed ombre c'è sicuramente di molto positivo il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale non c'è ancora una adeguata riconversione una adeguato sostegno della riconversione della spesa
Per la fetta di salute sul territorio piuttosto che all'interno dell'ospedale ma noi siamo fiduciosi che da questo punto di vista il Parlamento CBA una mano importante grazie
Grazie la parola l'onorevole Bolognesi presidente della Commissione affari sociali
La Camera vediamo subito una risposta
Ma intanto mi scuso perché martedì mattina ho difficoltà a trovare un vicepresidente in commissione e quindi
La mia presenza qui è un po'volante perché ciò la commissione in corso
Devo tornare alla Camera
Ma credo che sia molto importante questa questa sede di discussione
Perché voglio fare una a darvi alcune notizie fare alcune appunto una principalmente considerazione politica io credo che ci siano
Momenti e questo è uno di quelli dove sicuramente il dibattito sulla finanziaria che è un dibattito importante e che ogni anno cerchiamo di fare anche con una terreno di ascolto e di interlocuzione che Sempre modifica diciamo il terreno iniziale di lavoro del governo con il contributo del Parlamento con contributo delle forze sociali che intervengono come stimolo
Ma forse questa finanziaria anche come dire una valenza particolare perché forse è la prima
Che
Pone una pietra strategica su quella che è una visione della società che noi abbiamo una visione delle priorità
E questo per motivi diversi non era completamente avvenuto fino adesso
Non avviene ancora completamente in maniera del tutto soddisfacente ancora anche in questa Finanziaria ma io vorrei anche che si apprezzassero le differenze
Cioè vorrei anche che sin cominciasse a capire nella valutazione complessiva
E complessiva significa da come parte del disegno di legge del governo da come si sviluppa il dibattito in Parlamento e da quello che è poi il prodotto finale questo prodotto finale quello che intravedo
è davvero una pietra posta rispetta una strategia che è un'idea di società che noi abbiamo un ideale dei diritti che noi abbiamo è un'idea lo sottolineo di qualità della vita
E di qualità del governo di un paese come il nostro che noi abbiamo allora
Io apprezzo non l'ho sempre fatto insomma non è una cover chi mi conosce chi ha lavorato con me in questi anni lo sa mai con la Commissione affari sociali apprezzo e ritengo indispensabile a questo lavoro di stimolo questo lavoro di stimolo e anche di messa in luce luce delle luci ed ombre
Credo che però poi vada anche fatta qui ci sono anche due visioni della società che si confrontano chi combatte questo tipo di finanziaria perché a una finanziaria che pone una chiatta astratte circa di un'idea di società
Io credo che somma noi abbiamo bisogno di alleati su questo terreno e quindi alleati che facciamo le pulci giustamente alleati che con noi cerchino di capire dove possiamo e quale respiro diamo questa PPI primo passo prima pietra che io non ritengo diciamo debole debolissima perché poi si possa disegnare insieme una per
La prospettiva strategica che oggi intravediamo potesse scritta davvero
E vengo al merito e alle notizie io intanto vorrei
Leggendo rapidamente le cose giuste
Che sono scritte mi pare che per quello che ci riguarda ma anche un tassello l'approvazione della riforma e l'assistenza per esempio
Che intanto in maniera strutturale recupera quei soldi che una tabella del ministero del Tesoro già ci sono per quella legge che sono mille ottocento miliardi
Che si sono cioè che vanno insieme al diciamo appunto al disegnare questa nuova strategia io vorrei che si desse un peso a questa approvazione
E alla possibilità che ne abbiamo e per questo abbiamo anche bisogno diciamo di uno stimolo ed un ruolo attivo nei prossimi mesi sui decreti attuativi
Questa è una partita importantissima averla provata oggi già finanziata non l'avevamo già finanziata anche nello scorso
Finanziaria più debolmente ma abbiamo avuto molte difficoltà ovvero ostruzionismo sulla riforma dell'assistenza che misura anche qui un campo di differenze politiche e strategiche
E beh insomma ora ce l'abbiamo ceda come dire dare gambe a questa riforma e intrecciare la con la riforma sanitaria l'abbiamo messo lì due macigni
Rispetta un'idea del territorio di verza dei bisogni riversa dei diritti diverta adesso si tratta di come dire dagli strumenti agili perché diventi diciamo abbia una ricaduta della quotidianità e qui io credo che sia il primo punto di valutazione che si intreccia alla finanziaria non è altro la riforma dell'assistenza è stata approvata approvata prima finanziaria ai finanziamenti in finanziaria diventa un elemento nei prossimi tre quattro mesi di lavoro collettivo per dare gambe alla riforma sanitaria la riforma dell'assistenza
Cambia il volto del Waqf cambia il volto dell'UE fa
Sulle questioni più di merito
Sempre della finanziaria dico con questo pezzo in più della riforma l'assistenza
Noi abbiamo già cominciato a lavorare Stefano inglese che ormai assumerà come sponsor per come sono affari sociali perché giustamente
A con noi trovato un metodo
Che poi funzionante perché quando il Parlamento i parlamentari anche di maggioranza si muovono da soli
Forse riesco a far qualcosa quando si muovono in sintonia
Con un mondo sociale e con i terminali
Cioè io credo in questo patto in questa alleanza che non abbiamo scritto oggi
Ma abbiamo scritto dal dal novantasei cioè dal momento in cui noi abbiamo avuto davanti la possibilità forse l'abbiamo esercitata non fino in fondo sicuramente non sono stati capaci di farlo conoscere questo metodo nuovo
E tra i nostri grandi crucci e difetti in questa legislatura
Però io sono testimone che questo questo meccanismo ha funzionato perché il gioco di squadra
Tra Parlamento e diciamo soggetti sociali attivi
Quella che è la la il movimento attivo nella società ha funzionato e allora io
Vi porto qualche notizia sulle questioni che voi avete giustamente stigmatizzato nella relazione perché la Commissione affari sociali non solo ha fatto un parlerei e alcuni emendamenti alcuni dei quali Stefano inglese richiamava quello che rifinanzia il fondo per le radio terapia perché noi abbiamo da fare un investimento grande e lo facciamo in Finanziaria nuovo sull'aria oncologica
In cui debolmente interviene la finanziaria
Iniziale ma anche viene
E su cui noi abbiamo caricato un po'di cose durante il dibattito in Commissione gli emendamenti presentati
Sono la alcuni come sapete in generale sono quelli che vengono presentati per cercare di spostare ma ce ne sono altri su cui c'è già un accordo col governo
E allora quello del rifinanziamento delle radioterapie quello del finanziamento della Rete
E per far funzionare la nuova legge sui trapianti la Rete territoriale noi abbiamo stanziato dodici mila tredici mila miliardi ora non mi ricordo esattamente è passato in Commissione l'emendamento l'emendamento andrà con la forza di al subemendamento approvato dalla Commissione non solo con un nome di un deputato di dieci deputati alla Commissione bilancio quindi io ho come dire mi sembra di capire che il terreno sia sulle radioterapie sia sul fine sul finanziamento della rete territoriale per il funzionamento e la legge sui trapianti
Così come quella del per il funzionamento del Centro nazionale trapianti siano stati accolti queste correzioni che noi abbiamo immesso
Così come
Altri provvede altri modifiche e vi cito quella più importante cioè le due più importanti una è quella sugli hospice e l'avete integrata di servizi a domicilio
La c'era una norma nella Finanziaria come ci è giunta dal governo che poneva la questione dei sessanta giorni di ricovero noi l'abbiamo trovata una norma a rischio
C'è una norma che sicuramente accoglieva un problema vero sul cattivo utilizzo del lungo sono dei ricoveri lungodegenti perché con quei soldi si può fare altro per la qualità della vita dei lungodegenti
E del tema della cronicità è un tema
Che a mio avviso è stato affrontato ancora in maniera troppo debole rispetto alle esigenze e allora non abbiamo tentato di correggere
Ponendo la questione finanziandola degli hospice ed è il assistenza domiciliare integrata che subordina la possibilità ovviamente di dimissioni di lungodegenti insomma cioè la Rete che le Regioni davano costruire è quella che permette poi di dimettere lungodegente altrimenti no non si capisce dove cioè uno scaricabarile vecchietto cosa che non mi pare nelle nostre intenzioni
L'altro intervento a mio avviso abbastanza consistente è quello sui ticket
Allora
Sui generis il governo dovrà intervenire ricordava Stefano inglese e noi abbiamo presentato emendamenti per evitare che quel gatto vada diciamo a discapito delle tasche delle persone che vanno acquistare i farmaci
Sui ticket e noi abbiamo scelto e c'è un emendamento a mia firma che ricordo come dire
Ricalca il dibattito in Commissione affari sociali e ricalca la volontà della maggioranza di governo di intervenire sui ticket sulla diagnostica
Noi abbiamo teso con quell'emendamento a sforbiciare
In progressivo visione strategica e di azzeramento dei ticket sulla diagnostica che io ritengo siano quelli più ingiusti
Perché sono quelli che intervengono quando le persone hanno forse maggiormente bisogno un'indagine ulteriore è una necessità di accertamento
E che le settanta dei cento le cinquanta mila lire su questo ticket siano veramente come dire a un un'ingiustizia rispetto a un sistema servizio sanitario nazionale che intende invece prevenire sappiamo che prevenire alcune patologie soprattutto oncologiche
Significa risparmio non solo economico anche perché poi ricco per le terapie hanno dei costi maggiori non risparmia umano di qualità della vita
Che per noia per noi per la nostra visione della vita e della società è un costo importantissimo
Allora noi siamo intervenuti con un emendamento che dovrebbe trovare l'accoglimento si sta lavorando in su questo pare che la maggioranza sia unita
Su questo che sforbiciata
Maniera consistente non ancora sufficiente ma insomma in maniera consistente i ticket sulla diagnostica e che interviene sulle grandi aree oncologiche cioè dalla gratuità da subito
Sulle grande indagini diagnostiche mammografia Pap test
Ricerca per i tumori del colon retto che sono i primi motivi per cui si ammalano e muoiono gli italiani e le italiane
Significa che quell'emendamento sforbiciare il ticket sulla diagnostica e da gratuito subito quello che serve anche ad evocare una grande parola che alla sinistra sta molto a cuore che alla prevenzione
In questo caso prevenzione secondaria perché quella primaria a che vedere con gli stili di vita con l'ambiente ha una visione complessiva giustamente della società
Ma anche quella secondaria oggi ci dice la medicina avete notte che ci dice che si può non morire curare guarire o convivere a lungo con alcune patologie oncologiche e noi abbiamo il dovere
Di fare davvero prevenzione quando il nuovo grafia te la faccio pagare zero dal primo gennaio significa che forse non c'è bisogno di una campagna è già una campagna di prevenzione è già una campagna queste sono un po'le notizie
Che vanno un po'incontro le vostre critiche alle vostre puntualizzazioni ma non c'era una volontà nemmeno il governo non vedere questo forse c'era un'attenzione una preoccupazione
Ci sono come dire la coperta può essere tirata
Ma non strappata io credo che però quest'operazione sui ticket
Sulla questione del convegno
Dei lungo del GRA cronicità diciamo
Sulla questione della prevenzione secondaria che quindi significa anche richiamare in campo strategicamente un'idea di come si interviene perché non si è fatto il Piano sanitario nazionale per la prima volta per indicare gli obiettivi prioritari
Si fa il rapporto sullo stato di salute del dell'italiani però locali e poi le risorse là dove ce n'è più bisogno allora io sono ottimista su questi punti
Non ho depositato questi emendamenti della Commissione o della maggioranza quello a mia firma
Quote senza aver lavorato su questo sicuramente vanno trovate nuove risorse ci sono delle resistenze perché noi interveniamo anche sui tabacchi
Come sempre ci sono ovviamente le resistenze
Forse abbiamo bisogno di alleati forti
Su questo terreno perché io sono ottimista ma voglio che questo ottimismo sia insieme condivise questa battaglia sia insieme Comune
Perché l'attuazione della riforma dell'assistenza e quindi anche la possibilità di dare un reddito minimo di inserimento quella è un altro punto che voi avete segnalato
Un come dire una idea strutturale no allargata strutturale ma soprattutto questa questione sul diritto alla salute
E cominciare a sostituire la parola sanità con la parola salute
è un obiettivo strategico nostro è vostro
Rientra fra i diritti di cittadinanza primari delle persone
Noi se riusciamo a inserire queste questioni che qui vi ho accennato ma ce ne sono altre non minori ma sono importanti ma non voglio rubare troppo tempo e io già l'ho finito il mio credo che su questo né cosa c'è un patto nuovo però da scrivere insieme perché se questa Finanziaria e idee e le gli atti del governo che noi Parlamento possiamo come dire agire pesantemente sulla Finanziaria poi su altre cose siamo più deboli sono al governo stimolato anche da noi agire noi dobbiamo scrivere da qui ai prossimi mesi stringere un patto fortissimo
Perché queste idea di società attraverso i decreti attuativi a tre il socio sanitario che si integra l'
La riformare assistenza così i decreti attuativi le gambe da dare a queste norme della Finanziaria
Trovino davvero realtà consistente e perché questa visione della società la nostra è la vostra trovi da questa prima finanziaria in avanti Sempre più strumenti per diventare concreta realtà
Grazie allora cerchiamo di fare il punto perché abbiamo numerosi interventi intanto prego i prossimi interventi di stare nei sette dieci Modiano no no non era un rilievo è semplicemente perché abbiamo stiamo facendo una verifica sugli orari e sulle persone che abbiano intervenire siamo un po'preoccupati quindi prendiamo tutti quelli che intervengono d'ora in poi di stare in questi tempi io dico quali sono i i prossimi incontri si preparano intere adesso Tom Benetollo presidente Varzi poi interverrà l'onorevole Paissan a Presidente del gruppo misto
Poi ho iscritto Paolo Ferrero della segreteria di Rifondazione Comunista miseria nazionale poi ci sarà la gemelli portavoce del Forum del terzo settore e quali sono anche interventi che nominerà dopo no
Grazie
Io mi scuso ma più tardi devo andare a un incontro sulle carceri molto complicato e quindi dovrò
Diciamo salutarli
Io mi associo ai ringraziamenti all'apprezzamento per questo lavoro molto importante
Che
Lo dico anche se sotto critico nel senso che noi come arsi abbiamo socio pronto ho potuto apprezzare questo lavoro dato che abbiamo dato un contributo limitato purtroppo non siamo riusciti a fare molto di più questo però per noi è un impegno
Perché penso che sarebbe giusto visto l'importanza del lavoro che è uscito e anche il dibattito che sta uscendo fra l'importante costruire un un gruppo permanente io penso
Ossa
Sul faccenda sulla vicenda del bilancio dare un contributo anche di elaborazione prima che venga fuori una la prossima finanziaria finanziaria
Dico questo perché l'impostazione del lavoro molto ricco
In qualche maniera prefigura diciamo una serie di proposte che sono anche
Che vengono da sé che possono perfino anticipare la discussione
Del del bilancio quello che fanno dentro le Sacre istituzioni quello che tu sia un fatto importante perciò possiamo impegnarci in un la costituzione di un gruppo ripeto permanente
Sì posso impegnare che possa vedere tutte le associazioni metta a disposizione una parte
Per i propri quadri insomma del profilo in una discussione
Nei di una discussione vincolante vincolante anche per quanto riguarda poi le azioni che ne devono conseguire
Io non considero questo prodotto come una specie di libro dei sogni e penso che c'è un dentro questo elaborazione una logica molto forte c'è anche come tutte le cose di questo mondo qualche aspetto che mi convince di più né qualche aspetto che mi convince di meno penso anche una certa disomogeneità
Dei dei risultati ma
Tuttavia c'è uno penso sinceramente mi sento parte in causa in questo nel modo che ho detto
E quindi io cosa vedo diciamo derby cosa vuole sottolineare in questi cinque minuti che mi sono rimasti dai sette inizia
Intanto che emerge con forza l'esigenza da questo volume di valorizzare l'autonomia politica del sociale
Che c'è un soggetto un insieme di soggetti che deve essere riconosciuto nel suo ruolo sociale
Cioè sto parlando del terzo settore anche se il terzo settore abbiamo capito ce lo ridiciamo importante insomma contiene tante cose diverse
Possiamo meglio identificare i soggetti
Io penso
In ventitré gare i soggetti che possono proporsi agli obiettivi comuni io penso che uno dei grandi problemi che non è risolto diciamo nella né che si rispecchia in questo lì in questa Finanziaria voglio dire anche in quella del due mila uno
Che diciamo i soggetti che danno forza e propulsione alle dinamiche politiche sociali ed economiche sono ancora riconosciuti solo in parte
Penso ad esempio che i grandi capitoli di spesa di questa finanziaria come generale di tutte le finanziarie
Riconoscono
Ma sulla qualità di questi dati e ci sarebbe molto da discutere
Penso per esempio tutte le specie tipiche dello stato sociale il tema della qualità estremamente
Diciamo
Aperti
Vogliamo fare l'elenco dei servizi ai cittadini piuttosto che vogliamo fare un esempio così eclatante do per capirsi in questi pochi minuti non si può dire molto la scuola formazione
Quando si scrivono delle cifre dov'è il rendiconto sociale un resoconto sociale o il bilancio sociale una cosa del genere
Meglio lo dica di me l'udito ma si tratta di questo
O in funzione di cosa è ad esempio la scuola l'università la formazione in funzione di cosa
Noi abbiamo due grandi scenari quello dello Stato
Il cui carattere sociale è in discussione non da noi anzi noi non mettiamo in discussione perché c'abbiamo sempre di più un carattere e rafforzato il carattere sociale dello Stato se così vogliamo esprime il senso
L'altro è quello del mercato di cui si assumono sostanzialmente le regole con l'idea di temperato nel
E tutto il resto dove
Io penso che l'economia sociale mi piacerebbe che a un certo punto decidessimo chiamarla anche solidale che non mi dispiacerebbe per niente ma comunque sono no motel fare i velleitari su questo
L'economia sociale deve essere valorizzata spinte in avanti dev'essere promossa
Se noi
Se noi pensiamo che si debba essere anche una funzione io penso questo dell'economia
Non soltanto diciamo la andrà
L'acquisizione export di alcuni risultati che vengono naturalmente delle dinamiche sociali ed economiche alle quali poi fermo attribuire un carattere o cercare di limitare i danni portare da una da qualche altra parte
Quindi tutto questo discorso sulla qualità mi pare elemento più forte di questo lavoro sia per quanto riguarda la vicenda ambientare non ha bisogno di fare nessuna citazione di quello che è avvenuto recentemente
In parte sta ancora venendo così per quanto riguarda dicevo la scuola tutto le politiche occupazione occupazionali
Ma se vogliamo parlare anche di possibili alternative in riferimento a una legge finanziaria anche come filosofia sono non voglio che la la voglio lotto Rezzara troppo ma penso per esempio che l'obiettivo di una società piena attività si debba rispecchiare dentro una a una legge fino al
Mi riferisco naturalmente a tutta quella parte della scuola cosiddetta francese e credo anche tedesca che dice questo io penso che è una cosa che noi dovremmo cercare di perseguire cioè di valorizzare quello che io chiamo il pluralismo dell'economia
E dopodiché si vedrà si vedrà se siamo l'economia di mercato così come noi la conosciamo oggi a tutta questa attrattiva di cui si parla tutta questa capacità propulsiva di cui si parla oppure non sia anche il servizio è una cosa di questo mondo e quindi sottoponibile a un altro tipo di competizione è quello di altri tipi di lavori che altri tipi diciamo di di di i modelli anche sociali che possono avanzata i parametri sono che vengono qui proposti corrispondono a una grande ammodernamento possiamo dire di modernizzazione di qualità questi sono i temi di cui si sta parlando all'ONU di cui si sta parlando diciamo nuovi parametri veramente globali
Punti più avanzati
Possiamo portarli importare ovvero diciamo rapportarli a alla discussione in Italia penso che noi dobbiamo fare questo
Dobbiamo farlo con un penso che dobbiamo farlo anche all'interno forma terzo settore
Dobbiamo su questo diciamo proporre fare delle proposte e qui molti ce ne sono
Ritengo che devono essere valorizzate le cito alcune penso che abbiano ma c'è lettori forma di assistenza
Questa come assistenza è stata ed è anche elemento di divisione delle forze della sinistra questo io lo guardo con grande siamo attenzione cura e spero anche con equilibrio
C'è una differenza nel giudizio giusto rispettare da parte di tutti insomma
E per tutti e adesso però il diciamo il terreno si sposta sul sul terreno appunto dall'attuazione i decreti attuativi
Il segno di diciamo il segno della riforma dell'assistenza si vede in pratica una volta che diciamo sulla discussione testata è un passaggio cioè stando adesso diciamo il braccio di ferro vero diciamo
E qui
Quindi io vorrei che
Questo tavolo si facesse anche carico diciamo di una discussione di merito su questo in rapporto al formattato settore ma penso che insomma si è creato quindi c'è un pacchetto di mischia molto interessante su questo su questo punto
Con come pure suppone politiche sto finendo su politiche di promozione della socialità dei diritti
Penso alle dimensioni nuove che hanno assunto i lavori in questo Paese
I lavori e come sia necessario ricostruire una piattaforma certa di diritti su questi lavori dal momento che ci sono cinque milioni almeno di persone sicuramente di più ma comunque diciamo prendiamo i dati più
Più
Di stima più bassa sono che questo su questo terreno noi interrogano la politica dei primi sono inquietanti
Gli istituti e le istituzioni e penso anche altri
Penso che dovrebbe essere politiche promozione anche della finanza etica
Perché metà c'è grande cura attenzione sul sistema bancario
C'è l'acquisizione di di finanziare della finanza etica come una specie di mosca bianca non come una possibile area di intervento di promozione di quello che sappiamo chiamiamolo così economia sociale per capire
Della nostra insomma con i nostri parametri la nostra però se a fine le nostre finalità penso che il servizio civile rappresenti una di quelle via io penso dovrebbe essere
E normalmente più valorizzato
Si parla giustamente orari birra rito minimo differimento ma pensiamo all'impatto che il servizio civile
Può e deve avere sul qualità della vita che all'interno insomma il cuore del cuore per i nostri standard
E quindi
Ecco ecco che infine ultima cosa riguarda la dimensione comunitaria
Io penso che il federalismo in questo CDA un enorme possibilità naturalmente se noi immaginiamo il federalismo così come la parola chiave sussidiarietà così come per la parola chiave comunità non come la comunità un maso chiuso la sussidiarietà una maniera per per smobilitare spaccare poi il CD dei piedi lo stato sociale o la comunità dicevo come marca come Maso chiuso oppure il federalismo come uno strumento diciamo paleolitico
Prego Soiano no penso che il la partecipazione lo sviluppo da partecipazione dei cittadini dovrebbe aprire invece attraverso questi strumenti e dovrebbe avere anche attraverso adeguati strumenti di promozione diciamo così una possibilità diciamo di essere coerente con piace coerenti con
Con queste finalità di cui parliamo quindi quindi e in conclusione queste altri strumenti dovrebbero permetterci di costruire un un dialogo più diciamo più forte più avanzato per cui vediamo se siamo interessati io penso di sì
A dare continuità dicevo a questa a questo tavolo questi soggetti a queste forze
Di vedere se siamo in condizioni Noemi diciamo fare
La nostra finanziaria e di proporla in qualche modo le istituzioni perfino prima che nasca la discussione sulla prossima finanziaria grazie
Grazie alla parola verso coloro che pensano che vorrei così ringraziare vedo che c'è anche l'onorevole Valpiana in sala non mi passano è un piano hanno firmato hanno deciso diciamo sostenere i dieci emendamenti promossi dalla campagna per la finanziaria sociale se non ricordo male diciannove deputati mi hanno li hanno sottoscritti Paissan è uno di questi e ci ha dato anche Lucio ufficio c'ha dato anche una mano diciamo tecnicamente per poi poterla diciamo svolgere questo tipo di lavoro e per fare questo conoscere un all'immigrazione grazie anche neanche parlamentari cedo volentieri la parola
Grazie Marco
Ma l'aspetto che più mi convince che più maggiormente condivide del vostro lavoro
è quella è l'atteggiamento l'atteggiamento che rifugge
Dal dalla lamento sita che talvolta e proprio del mondo associativo del presidente espressione società civile verso il mondo della politica delle istituzioni
E così via qui non c'è questo atteggiamento che terribilmente ripetitivo una ripetitività fastidiosa tanto da poi da assumere
Il significato
E il non valore ma disvalore duro morire di fondo rispetto alle sedi dove si prendono dei bei decisioni qua invece si sono proposte di modificazione anche critico ovviamente anche pesanti ma proposte di modifica indicazioni
Alternative che tengono anche conto del fatto che non tutte le finanziarie sono uguali
Siccome sa sono danni che danni seguo lavoro della finanziaria in sede parlamentare talvolta c'erano emendamenti e proposte emendative fate ciclostile daranno all'altro
Quest'anno la finanziaria è
Un po'diverso una cosa mettere i ticket
Un'altra cosa e toglierli una cose bloccare persone sociale altre cose aumentarle e così via insomma
Prendete atto della diversità delle differenze ovviamente non rivoluzionaria del di questo testo
E questo atteggiamento ripeto si riflette positivamente sulle vostre proposte
Io voglio soffermarmi brevemente vista anche l'invito del presidente a restringere i tempi su due punti che mi stanno particolarmente a cuore
E che sul quale siamo intervenuti con emendamenti il primo è
Il tema dell'obiezione di coscienza e il servizio civile
Del nuovo servizio civile che deve istituire in riferimento l'abolizione della leva venendo qua passando a piedi alla camera
Via del Seminario è stato bloccato anzi placcato da
Da un obiettore di coscienza che lavora nella chiesa quadri piazza dei
Caprettari quella carica e si attraversa prevenirne qui non è ricorso alla piazzetta qua c'è una chiesa
A cinquanta metri di qua
Che si lamentava del fatto che da otto mesi nove di una lira quelle poche lire che gli obiettori dovrebbero prendere
Svolgeva il loro il loro servizio
Questo ripropone un problema di
Funzionamento del nuovo istituto per l'obiezione di coscienza
E pone anche il problema che non è legato a questo ritardo dell'aumento dei fondi per l'attuale servizio civile
Gli attuali fondi determina una situazione di spreco di energie e di disponibilità che ci sono nel mondo giovanile perché lasciamo a casa una buona quota rischiamo di essere a caso Boulevard colta di giovani che chiedono di svolge il servizio civile
E qui si inserisce la nostra proposta di aumento del fondo e poi cioè il problema della nuova legge
Per
Anche sull'onda devo prevede giunti
Brevissimo sporta dal polittico dell'impegno del gruppo dei Verdi assetata di Semenzato in particolare che ha collegato all'approvazione definitiva della leva alla approvazione della nuova legge sul servizio civile
Ovviamente se queste annuncio e se questa promessa di questo impegno
Fatto il governo la maggioranza al Senato avrà un seguito e doveva averlo nelle prossime ore nei prossimi giorni ovviamente va corretta la previsione della finanziaria dalla quale era stata tolta la postazione per la nuova legge sul servizio civile e va ripristinato
Quel quel fondo
Magari
Riflettendo un po'sul fatto da noi denunciato stima la scorsa al Parlamento dell'aumento ab norme del finanziamento e la previsione di corse sulla portaerei della marina diciamo
Che in due anni è passato da mille cinquecento miliardi a due mila duecento miliardi per ora come previsione di di costo
Il secondo tema ovviamente quello dell'ambiente riguardo al quale aderiscono in tre postazioni Gianfranco Bologna sugli indicatori da assumere segnalando un rischio su questo tema
Che si passi si contrabbandi per investimento e per finanziamento nel sul terreno ambientale tutta la stesa che sarà necessaria per la riparazione dei danni e pelle ricostruzione del Nord Ovest
Quelli non sono investimenti ambientali a parte fate che rischiano di essere investimenti anti ambientalisti perché vorrei vedere che tipo di ricostruzione si fa magari costruzione anche sede golenale del dentro le le le golene abbiamo delle anche l'altro giorno alla vista del Polo in Umbria dice facciamo in quattro quattro otto ricostruiamo tutto come e dove
L'abbandona andò i vecchi centri storici per costruendo costruirebbe sulle colline umbre nuovi insediamenti e orribile la ricostruzione comporta di forti rischi dal punto di vista ambientale
E comunque noi dobbiamo intervenire sulle cause che hanno determinato quegli eventi perché di eccezionale qui non ci sono le piogge c'è sicuramente l'irresponsabilità dell'uomo e il ritardo della politica su questi temi queste elvetico evento eccezionale
Che determinano le la la la nel carattere terribilmente distruttivo delle delle alluvioni e perciò il nostro impegno riguardo appunto non so mettere il peso del suolo ma tutti quegli interventi
Che influiscono sulle mutazioni climatiche in particolare tutto il tema energetico che qui e di trasporti che qui viene al al dunque questi per richiamare alcuni nostri temi nostre battaglie in queste settimane riguarda il quale e arrivo due rapire notazione conclusive
Io inviterei il mondo e l'associazione
Ha una presenza più forte
Non è vero che la politica le istituzioni
E il Parlamento in questa fase sente il fiato sul sul collo di una pressione proveniente dalla cosiddetta società civile
Non è così e temo che questa pressione la sentono più
I vostri amici
Dei vostri nemici e di coloro che non sono attenti che non sono sensibili alle vostre tematici
Questo è un invito ha ripreso le sul tipo di presenza il tipo di comunicazione riguardo al alla tematica insomma sono avete capito una richiesta di aiuto più forte più più pressante sull'insieme del del del dello schieramento politica anche perché quello che diceva prima Benettollo interveniamo prima la Finanziaria ogni volta ogni anno in questa sede diciamo la stessa frase
Dobbiamo intervenire prima e forse se la casa di prenderne di prenderne atto ultimissima osservazione riguarda
Che disse disse laterali attualità se lega al semi fallimento della gara sugli UMTS
Perché questo fatto determina
Rischia di offrire un alibi a chi non vuole investire in modo innovativo se alcuni settori dicendo
Tutte queste voci poteva no bevuto teste finanziate dagli introiti dei dei veneti ecco noi dobbiamo a rifiutare questo discorso prima finanziaria
Per fortuna la previsione di ingresso era più che realistica anzi inferiore a quello che poi è risultato finale di gara semmai a commento di quello che è successo sui due MPS dobbiamo chiedere due cose primo
Che per la meno cinque anni
Blu e i sorci di blu non abbiano la possibilità di intervenire in alcuna forma nel settore dell'UMTS
In alcuna forma magari entrando nel società vincitrici
Del della gara seconda cosa che vista che questi i cinque vincitori se si portano via una cosa enorme due lire si facciano interamente carico interamente carico di tutta la problematica dell'inquinamento elettromagnetico
Che queste nuove tecnologia produce almeno queste due conseguenze da una vicenda amarissima che avrà ovviamente altre sedi di discussione dovremmo trarne anche riferimento proprio a tutte le nostre tematici grazie
Grazie la parola persona Paolo Ferrero della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista interverrà poi Giampiero asinelli portavoce del Forum del terzo settore
Il tempo stringe per usare uno slogan
Usato più correttamente diciamo così
Per cui alcune brevi considerazioni della prima e un ringraziamento non formale per questo lavoro diciamo in in progress che state facendo nel senso che io credo che ci sia un problema diciamo non solo direttamente politico
Ma di costruzione di un un un elemento culturale che la smetta di misurare unicamente sui dati di bilancio registrabili
Il benessere dell'umanità perché non se ne può più cioè siamo alla manifesta evidenza che non è vero che ai dati di bilancio corrisponde un grado di civiltà ma questo diciamo è una cosa
A chi vista da tutti
Ma che non vi che non modifica al paradigma di ragionamento rispetto alla realtà io credo da da questo punto di vista diciamo così credo che il vostro lavoro per certi versi l'elemento più importante questo elemento la chiamerei e per politico metà politico diciamo così culturale di di di modo di approccio alle questioni che dica finalmente non si può non si misura il grado di civiltà di un paese di tipo
Dio dell'umanità
Il modo in cui interviene lo Stato unicamente dai dei parametri economici rilevabili o rilevati
Ma vi è un problema più ampio e bisogna in qualche modo costruire dei parametri che Dio non ride a me diciamo questo è il motivo di ringraziamento principali perché credo che sia uno
Un punto decisivo decisivo per la ricostruzione di un'idea di di civiltà dentro questa che a me pare invece essere una crisi di civiltà appunti cucito
Secondo elemento è sulle misure concrete che proponete in larga parte c'è consenso su alcune il abbiamo avuto delle perplessità ma
Potrebbero diciamo la la Tiziana Valpiana potrebbe entrare nel merito più direttamente su alcuni emendamenti relativi alle impresa defiscalizzazione sulle intese però diciamo nel nel Complesso c'è stato una consonanza sul tipo di emendamenti proposti come sapete anche noi abbiam proposto al al diciamo alcuni filoni di ragionamento per certi versi noi abbiamo individuato due questioni
Di fondo su cui agire il primo è il nodo della redistribuzione del reddito
Che se volete accentuiamo un po'di più di quello che che fatto qui da parte vostra nel senso che noi riteniamo che questo problema che da vent'anni che in questo Paese vede una distribuzione del reddito
Alla rovescia e lo Stato funziona come che distributore di reddito alla rovescia
E vada corretto pesantemente vada corretto pesantemente e che non sia separabile dal problema della qualità dello sviluppo
Cioè che il problema della redistribuzione del reddito in quanto tale tra le classi e il problema della qualità dello sviluppo
Devono essere fortemente intrecciati per questo noi abbiamo agito moltissimo sulla distribuzione del reddito
E diciamo così il problema della capacità di intervento dello Stato della politica dell'economia perché credo che le cose ad anche amate collo con nove
E che poi vuol dire Ambiente Difesa del suolo lavoro di cura riqualificazione urbana cioè vuol dire i grandi elementi su cui il la spesa pubblica potrebbe incidere per modificare parzialmente esattamente rispetto ai parametri individuate voi il livello di qualità della vita io
Sono piemontese casa mia non è finita sotto una frana per qualche centinaia di metri
Ho presente che cosa vuol dire la mancata spesa dal punto di vista della rimboschimento del riassetto idrogeologico del territorio
E invece la corsa a fare le spese a ricostruire i ponti una volta che sono crollati e a fare argine altissimi in bassa valle invece che fare il lavoro di cura del territorio
Sulle montagne sulle colline per fare il lavoro che un tempo veniva fatto
Diciamo così dalla presenza dei contadini sul territorio che oggi non viene fatto nelle zone povere diciamo così di montagna per questo per cui diciamo così noi abbiamo puntato su questi due elementi redistribuzione del reddito e capacità di intervento
Sul sul modello di sviluppo che vuol dire da punto dal dall'ambiente e difesa del suolo la questo Dell'Acqua del Mezzogiorno riqualificazione urbana
In questo mi sembra che ci sia diciamo un secondo lavoro possibile anche di confronto l'ultimo punto brevissimo
Lo faccio riferito da alcuni interventi che ho sentito dal dal dall'intervento di Mattioli alla malignità
Che un Paul sul problema diciamo più del della politica direttamente nel senso che noi non ci siamo sottratti come Rifondazione comunista pur non dandogli in sé una valenza positiva quella della riduzione del debito rimaniamo dei keynesiani diciamo impenitenti ma non ci siamo sottratti il problema che abbiamo posto sempre e abbiamo approvato noi una finanziaria pazzesca dal punto di vista dei tagli
Nel novantasei
Nel novantasette abbiamo posto il problema che che scelte si fanno quando si taglia come quando si hanno politiche diciamo espansive il nodo che abbiamo posto è sempre stato quello delle cioè c'è chi paga
E che per fare cosa cosa su questo abbiamo posto le questioni nonché ci fosse un problema ontologico di incapacità misurarsi col probabilità e da questo punto di vista devo dire che il nodo che ci divide
Penso all'intervento che faccia Marida bolognesi
Sulle pietre miliari poste da questo governo in questa finanziaria
Pur apprezzando elementi specifici che nella finanziaria ci sono e che danno alcuni elementi di cambiamento penso alla questione ittiche insufficiente ma porti il problema è che l'impianto generale e da noi considerato regressivo regressivo e non positivo
Perché il fatto che il lavoro venga visto come problema di incentivi alle intese di aumento della flessibilità
E che l'Uefa venga visto come superamento di una concezione statalista autoreferenziali
In nome di un ruolo dello Stato che non garantisce diritti certi ed esigibili perché sfido chiunque a spiegarmi sulla legge dell'assistenza quali diritti certi ed esigibili sono lì previsti
E che si pone il ruolo come stato di fluidificare Torre dell'accesso al mercato dei servizi da parte di tutti i cittadini chi con la defiscalizzazione chi col Bordeaux
Ma di FLI edificatoria dell'accesso ad un mercato non di garante e di tutela dei diritti singoli dei cittadini a me questi due paia due pilastri di una politica regressiva
Di superamento all'indietro del welfare statalista
Non di sviluppo in avanti dallo statalismo diciamo alla soddisfazione dei bisogni individuali che mi pare essere la frontiera che da sinistra bisognerebbe porsi in questo senso c'è un dissenso come dire
Di fondo su cui inviterei a ragionare perché noi quali stiamo di fare dei discorsi che vengono smontati dalle scelte concretamente attuata
Il fatto che per ottenere il nome ostruzionismo del Polo sulla legge sull'assistenza si sia fatto un emendamento alla Finanziaria presentata in Commissione alla Camera
In cui si aboliscono le destinazioni d'uso vincolanti perché di questo si tratta di tutte le leggi di spesa sociale
E si fa un unico fondo di gestione a cura delle regioni in cui le Regioni decideranno loro come spendere i soldi per cui non c'è più nessuna destinazione due otto cinquecento e quattro sull'handicap o quei non c'è più nessuna destinazione vincolante
Questo fa sì che non c'è più nessun diritto esigibile certo per un cittadino italiano a prescindere dalla regione dove abita ma si avrà se abiterà in Lombardia avrà un certo tipo di servizi in Lazio un altro tipo e avanti così in uno smontaggio dei diritti certi io credo che questo sia un fatto a vedersi
E che la frontiera vera sarebbe invece di come si coniugano i diritti certi ed esigibili con delle forme di gestione
Locali fortemente diciamo così integrate tra l'impresa sociale e lo stato e di come si costruiscono forme di controllo sui servizi da parte dell'utenza e dell'associazionismo su questo mi sembra che c'è come di un confronto che andrebbe portato portato avanti a fondo mi scuso di quest'ultimo pezzo ma mi sembrava doveroso diciamo visto interventi fatti esplicitare qual è il punto di fondo non la discussione se editti che ne togliamo cento miliardi in più cento miliardi in meno ma è un punto di fondo esattamente di civiltà cui io penso che altrimenti il rischio è che non avviene come dice Mattioli
Non va bene la linea del mio governo ma è il meno peggio di quella di Berlusconi perché io penso che con questa logica vince ai dati
E non vince il centrosinistra
Grazie la parola verso a Giampiero numerosi membri che portavoce del Forum del terzo settore
Ringrazio innanzitutto voglio dichiarare di essere personalmente molto d'accordo adesso dovremmo trovare anche i mobili per discutere collettivamente questo problema ma con le cose che diceva prima
Palissandro relativamente a questa vicenda dell'UMTS
Io credo che questa sia una vicenda paradigmatica
Importante
Sulla quale dobbiamo trovare il modo di dire
Noi come forma abbiamo avuto un incontro con il Presidente del Consiglio sulla Finanziaria
Abbiamo avuto la sensazione anzi abbiamo accettato poi questo terreno che la discussione si facesse sulla finanziaria e su un'ipotesi di politica di investimenti legata a questa vicenda dell'UMTS
Al di là delle favole sui favolosi diciamo luminosi guadagni scritte per i giornali però questo dato era era era presente
Io penso che anche il mercato debba rendere conto al Paese di quello di quello che produce e credo che questo debba essere un terreno sul quale si debba riflettere per costruire una iniziativa importante in difesa dei diritti delle esigenze dei cittadini anche a questo anche a questo riguardo la seconda cosa che voglio dire
E che
L'incontro che si svolge qui questa mattina una voce importante nel forum del Foro
Abbiamo già discusso questo tema io penso spero noi auspichiamo c'è anche il patriarca qui
Che diciamo nel prosieguo del attività del Forum essa si caratterizzi per lo sforzo di costruire piattaforme comuni per lo sforzo di costruire mobilitazioni comune ma anche per lo sforzo di costruire sedi di dibattito politico culturale aperto largo che siano in grado di documentare
Le diverse posizioni che siano in grado di documentare il merito delle questioni sulle quali siamo chiamati a pronunciarsi di far crescere qualitativamente il livello di discussione
Tra le associazioni le organizzazioni del Forum e quindi ad alzare diciamo il tasso di di ricerca comune il tasso quindi credibilità delle posizioni che che andiamo ad esprimere ovviamente il tasso di rappresentatività di queste di queste posizioni
In questo senso il lavoro che è stato svolto un lavoro importante che stimola credo anche ad altri lavori ad altri lavori ed altri confronti più più di merito
Sulla questione riguardante poi le proposte concrete che vengono fatte come
Sapete
Noi le abbiamo diciamo allegate al documento del Forum che stiamo portando nei diversi tavoli negoziati negoziale che sono stati aperti fino alla presentazione degli emendamenti che sono tuttora aperti che continueranno col Governo con le commissioni con i relatori e così via dicendo anzi io a a Motta diciamo a
Per accertando in concreto quello che che dicevo fino a poco fa devo dire che diciamo c'è stato utile questo lavoro perché su alcune questioni specifiche abbiamo trovato livelli Proust positivi concreti nelle proposte che sono state fatte
Da questo lavoro della finanziaria sociale che c'hanno facilitato diciamo nell'indicazione puntuale di un di una serie di emendamenti
Il confronto con con il Governo e con il Parlamento
Noi abbiamo cercato di dare un impianto
Non diciamo più organico del passato che sembra sono di fare evolvere l'impianto delle proposte del Forum rispetto alla finanziaria due anni
Vi si ritrova nelle proposte nel documento che abbiamo costruito come Forum molti dei fondamentali delle che sono stati posti qui delle questioni che sono state poste qui
Rimettere
Di più al centro delle decisioni di spesa e quindi dell'orientamento complessivo delle politiche del governo l'attenzione alla persona dei bisogni dei cittadini all'azione concreta per allargare la domanda l'offerta dei servizi la domanda e l'offerta dei servizi
Allargare la platea dei soggetti
Diciamo di funzione pubblica questo è il ragionamento che da anni facciamo
Nei confronti del terzo settore porre il problema di una qualificazione
Delle politiche ambientali come asse dello sviluppo del nostro paese ma affrontare la sfida di un
Di una evoluzione impegnative positiva della politica di solidarietà e di cooperazione internazionale
Del nostro Paese grosso modo diciamo questi sono
Gli ambiti all'interno dei quali abbiamo cercato di muovere la proposta del Foro
Io credo che faccio solo queste due osservazioni credo che dobbiamo tenere sempre fermi due assi
Mi riferisco al ragionamento di Mattioli che condivido molto
Condivido molto nel merito
Noi oggi abbiamo una discussione che ci porta di fronte ad alcune opzioni diverse opzioni strategica
Io nello non le vorrei richiudere diciamo sembra mi sembra semplici eccessivi eccessivamente semplificativo
Ridurle a due
Tendenze ne abbiamo almeno tre e dobbiamo sul tenerle sempre presente è anche nel dibattito per forza
Abbiamo un'opzione che è sempre quella
Che in varie salse diciamo in varie forme e però quella che tende ad un modello di stato sociale residuale non possiamo dimenticare che c'è questo convitato fortissimo alla tavola la discussione che noi stiamo facendo
Poi c'è un'altra opzione
Che è molto legata ad un
Tradizionale modello diciamo a centralità industrialista
E lavorista
In transizione quindi con tutti le contaminazioni del caso Macchia al fondo fortemente diciamo
Questa questa base e che interpreta lo stato sociale in forma primariamente redistributiva
Poi abbiamo un'altra
Opzione strategica che quella che correttamente Mattioli
Descrive a partire dal piano delle orche propone una serie di innovazioni strategiche sul terreno della creazione d'impresa della creazione di lavoro di un'ovazione del welfare
Di diversa combinazione
Del all'interno del processo di Chiara di creazione di occupazione tra il peso dei settori produttivi il prezzo del settore dei servizi all'interno all'interno della società poi abbiamo questi tre
Questi tre scenari e dentro questi tre scenari ma che dobbiamo svolgere la nostra funzione
Di advocacy di promozione di tutela dei diritti
E dobbiamo svolgere la nostra funzione di innovazione
Dello stato sociale
Di innovazione dello stato sociale sapendo che noi viviamo e da anni denunciano una situazione nella quale non è che sia né garantito né codificato l'universalismo dei diritti
Nemmeno nei settori portanti tradizionali del welfare nemmeno nell'educazione nemmeno nella sanità io vorrei ricordare le battaglie di tutti noi ma non degli ultimi due anni
Così come il tema che veniva adesso richiamato anche da
Da Ferrero e
Il legame con i vincoli di bilancio
Qualcosa diciamo che non scopriamo oggi delle politiche di welfare
Ma è qualcosa che come dire abbiamo conosciuto e discusso in passato in tanti in tanti modi sia quando il welfare si faceva più di lista
Sia quando si tra i sì sì sì si discuteva soltanto qualche anno fa delle politiche dei tagli
No
Così come
Io non credo che possiamo scoprire oggi il dibattito sul federalismo
Io penso che oggi dobbiamo partire dal dibattito sul federalismo
E affrontare tutte le sfide hardware che il federalismo ci propone
Il tema del federalismo solidale
Sarà un obiettivo di caratterizzato da grande conflittualità
E svolge una funzione di difesa del carattere universalistico delle prestazioni sui servizi corrispondenti a diritti fondamentali del cittadino
Costruire un federalismo solidale che salti le Autonomie ma garantisca parità dei diritti per tutti i cittadini nel nostro Paese almeno dei diritti fondamentali
Allargare l'offerta dei servizi e delle prestazioni di fronte ad una compagna ad una domanda che si vanno allargando essi Deve allargare per corrispondere alla complessità della cittadinanza di oggi sarà una sfida di lunghissimo periodo è una sfida di grande conflittualità
E io credo che noi dobbiamo discutere su come interpretare questa questa sfida su come interpretare questa sì
Per questo abbiamo bisogno di più dibattito non di semplificazione del dibattito abbiamo bisogno di più voci critiche nondimeno voci critiche così come abbiamo bisogno della capacità ed è la forza di poter unificare
Piattaforme che sappiano spostare grandi orientamenti e che sappiano anche dare massima forza alla mobilitazione sociale in direzione degli obiettivi di fondo che noi che noi tutti ci proponiamo così come l'ultima osservazione che voglio fare
E che
Ridare espressione critica ad una discussione sulla Finanziaria così come è stato detto qui rimettere al centro della discussione non solo il bilancio sociale o del rendiconto sociale della Finanziaria ma il ruolo la portata il peso il valore del capitale sociale
Nel governo del Paese e nel patrimonio spendibile dal paese per raggiungere obiettivi di crescita
Io credo che sia un altro contributo fondamentale che dobbiamo dare a questa discussione perché c'è un tema che non sta nella Finanziaria ma sto da tutte le parti quindi anche nella finanziaria e che il tema della partecipazione è sceso di molti punti nell'agenda politica del nostro Paese
Nella cultura politico istituzionale del nostro Paese
è sceso di molti punti
E c'è un rapporto diretto io credo a mio modo di vedere tra
La centralità e la qualità
Del come questo tema diciamo si presenta nella cultura delle forze politiche delle rappresentanze istituzionali del funzionamento delle istituzioni e lo spazio e lo spazio che si apre per le le nostre battaglie per l'espressione dei valori di cui siamo di cui siamo portatori
Io penso che se teniamo ancorata la discussione
Di questi temi attorno a queste guide fondamentali attorno a queste punti di connessione delle nostre diversità
Funzionali e cultura dei
Noi riusciamo a manifestare la forza del terzo settore del tessuto partecipativo democratico che noi rappresentiamo nel nostro Paese e riusciamo a farla pensare e questo è molto importante non perché deve assistere il Forum del terzo settore e quindi diciamo
Siccome insiste un organo che sia grave l'acqua l'apposito a funzione perché questo possa essere legittimato a desistere no
Perché se guardiamo bene adesso non c'è tempo ma se guardiamo bene all'interno dei singoli provvedimenti se quando si pensa alla riduzione dell'IRAP lo si pensa solo per la piccola e media impresa
O per la grande impresa nel nostro Paese non lo si pensa anzi si resiste all'idea che prima ancora di questo se si pensa alla riduzione dell'IRAP bisogna pensare a quei soggetti che sono privi di capitalizzazione
Allora vuol dire che questo mondo queste queste forme di impresa queste forme di autoresponsabilizzazione autorganizzazione dei cittadini o di impresa sociale in senso lato
Come dire non sono viste col protagonismo in con cui sono viste nel piano dello siamo da un'altra parte con un'altra cultura quando la politica fiscale nei confronti del terzo settore o della domanda di servizi della facilitazione della domanda di servizi viene vista con un sospetto
E perché c'è un'altra cultura che prevale la cultura puramente redistributiva un appunto una cultura che lega che lega erogazione di servizi e redistribuzione
E non lega invece distesa promozione dei diritti autoaffermazione e autoresponsabilizzazione dei cittadini nella processo di crescita dell'autogestione del terzo settore e così via alla ad una manovra di governo che abbia questo come punto di riferimento
E come punto di partenza
Sono questioni profonde di cultura politica e di innovazione della cultura che ha presieduto alla costituzione del tessuto democratico del nostro Paese
In cui c'è un conflitto con chi la pensa completamente in modo diverso io credo che dobbiamo trovare il punto di equilibrio per esprimere il massimo della nostra forza in questa lotta per l'innovazione perché di questo si tratta
Grazie diamo la parola sono Alessandro Messina direttore di lunare insieme a Federica Ciampi Martino Mazzonis ha curato la redazione del rapporto dopo interverrà Massimo Paolicelli portavoce dell'Associazione obiettori non violenti
Prego tutti di rimanere nei tempi che abbiamo indicato perché siamo abbastanza ritardo
Riportare un po'l'attenzione proprio sul rapporto sul lavoro che è stato fatto perché ho avuto la fortuna di vederlo da vicino insieme appunto a Federica Martino e qualche altro
E soprattutto su le linee guida che abbiamo seguito nell'elaborare questa diciamo complessa idea di mettere insieme i temi che finora almeno quasi sempre erano affrontati in modo separato quindi innanzitutto
Si è cercato di seguire il doppio binario uno quello dell'impianto complessivo e quindi la l'aspetto culturale come qualcuno ha detto Meta politico o qualcosa del genere che sta che sta dietro la finanziaria e quindi la valorizzazione di nuovi indicatori di nuovi valori poi di fatto
E quindi di un ragionamento complessivo dietro la manovra di bilancio che sia dello Stato o che sia collegata di qualunque agente economico
Di entro questo però per rimanere ancora della realtà per rimanere ancorati a quelli che sono i singoli temi e poi anche dimostrare che c'era possibile lavorare in concreto siamo andati sulle singole misure
Ecco per esempio il frutto di questo sono gli emendamenti che abbiamo presentato e la metodologia di lavoro poi è ovviamente è dovuta ha dovuto integrare punti diversi quando si è trattato per esempio perché questo forse finora l'abbiamo detto un po'di sfuggita però va sottolineato quando si è trattato di far quadrare i conti perché non abbiamo fatto lo sforzo di far quadrare i conti tutto ciò che abbiamo chiesto l'abbiamo anche abbiamo anche trovato diciamo le risorse per finanziarlo e quindi nessuno qui dentro ha fatto una manovra diciamo così in deficit per il bilancio dello Stato
Anche se questo non significa che per certe settori il deficit possa essere legittimo ma questo è altro discorso diciamo
Quindi qui dentro nell'ambito del rapporto troverete le tabelle le misure proposte sia in termini di entrata che di spesa se poi si vanno a fare le somme quadrano
In particolare si vede che
Rispetto al l'ammontare di quella che potrebbe essere la manovra complessiva della finanziaria sociale circa sessanta per cento delle risorse che vengono richieste vanno nell'area welfare
Il il dieci per cento a testa più o meno va per la promozione del terzo settore e per l'ambiente una piccola percentuale che si riferisce soprattutto agli obiettori di coscienza per il settore pace
E dopodiché è un quasi diciassette l'otto per cento per la cooperazione internazionale quindi è chiaro che poi queste percentuali in qualche modo ripropongono anche come dire la proporzione di certi temi
E ovviamente non sono esaustive delle misure per Denise praticabili e né di quelle immaginabili perché pensiamo ambiente non ci siamo limitati a valorizzare da un punto di vista monetario soltanto quelle cose in cui ciò era più facilmente possibile
Prossimo passo di lavoro del genere deve essere senz'altro quello di cominciare a elaborare anche i flussi non monetari e magari a dargli un valore come dire che il politico possa comprendere il politico intesa in senso quindi colui che ha a che fare coi numeri per ragioniere diciamo così che però stesso tempo appunto non sia nel seriamente legato al flusso Collins finanziario conferma
Una cosa che vorrei aggiungere per essere brevissimo riguarda invece uno dei capitoli in particolare che quello poiché ho curato di più
Relativo al terzo settore all'economia sociale
Perché si riferimenti sono stati fatti prima sia per quando si parla dei diversi senza sia per chi a chiamare in causa l'economia sociale o terzo settore
Diciamo necessità forse qualche chiarimento noi abbiamo trattato i temi in un modo non lesione organica ma separando alcune aree specifiche di questi soggetti sia perché richiamandoci presenta l'intervento di Mattioli e a cui servizi che già dell'Orne novantatré citava come fatto bacini occupazionali
Abbiam canicolare quali sono queste aree e quali sono le misure specifiche per queste aree quindi imitando le politiche precise per questi soggetti per queste attività
Viceversa abbiamo un po'messo a parte quelle aree il terzo vettore che si offrono più nello specifico di assistenza
Perché pensiamo d'assistenza per una suo delicato ruolo sociale a abbia bisogno di particolari misure anche perché poco c'è una dal punto di vista diciamo che l'economista una diversa modalità organizzative produttiva di soggetti che lavorano in quell'ambito quindi pur essendo sempre
La grande famiglia e terzo settore enti non commerciali come li vogliamo chiamare
è chiaro che ci sono evidenti differenze tra i due e quindi le misure passasse diverse
Siamo ovviamente l'ambito di una vasta area grigia e perciò leva fiscale contratti di lavoro piuttosto che servizi infrastrutturali e cose del genere
è chiaro che poi hanno molti punti di contatto sia per l'una che per l'altra
Qualche poi considerazione visto che sono stato qui al tavolo per tanto tempo volevo farla su alcuni punti sono stati toccati uno per esempio che nel rapporto eccitato ministro Matteoli non c'è più mi sembra purtroppo ma lui parlava della forbice diciamo della sperequazione tra Nord e Sud del nostro Paese che è andata diminuendo
Purtroppo queste sono un po'non voglio essere se un superficiale ma sono un po'le medie di Trilussa perché il problema è che tra nord e sud è vero che c'è questa sperequazione questa sperequazione in diminuzione lo dicono i dati Istat ma è vero che questa sperequazione si sta accentuando tra nord e sud all'interno delle singole diciamo ma trovare cioè si stanno creando tanti Nord tanti Sud un po'al nord un po'al Sud e quindi questa sperequazione
è come dire sinora continuiamo a guardare solo con l'ottica degli anni settanta con gli occhiali e gli anni settanta in cui mezzogiorno era nostro brano strutturale e lo è ancora in parte rischia di non apparirci completamente
E infine la bella precisazione sul vincolo di bilancio che appunto all'onorevole se il ministro Mattioli sottolineava
Va detto che ne abbiamo più che tenuto conto e quindi non è quello diciamo il limite di questo di questo lavoro che mi ha sicuramente tanti altri grazie
Grazie sanno verso la parola Massimo Paolicelli portavoce dell'associazione ha detto e non violento interverrà dopo Anna Donati responsabile del settore trasporti del WWF
Ma innanzitutto citando a ringraziare altre persone che hanno lavorato come per perché riguarda il settore la difesa cioè Cristina Zadran Diego Cipriani Licio Palazzini e Davide Berruti
E coma sottolineato Marcon nella presentazione questo è il secondo anno consecutivo in cui le spese della difesa
Crescono anche in maniera abbastanza consistente dopo diversi anni tra parentesi dove il bilancio dalla difesa di fatto rimasto invariato nel senso che sono stati anni di sacrifici per il nostro Paese l'Italia la maggior parte dei dicasteri e quello da difesa sempre l'uscita a difendere con le unghie e con i denti
Una certa cifra che non è stata mai abbastanza irrilevante il motivo principale per l'aumento di queste spese sono sostanzialmente due il primo e il quadro internazionale nel quale ci andiamo
A collocare la scelta politica di fondo che è stata fatta di quella di partecipare a queste cosiddette missioni umanitarie che in realtà nascondono però qualcos'altro in sé ma importante da questo rapporto emerga anche in maniera abbastanza chiara la posizione delle associazioni perché estremamente vero che ci sono tutta una serie di situazioni di crisi lo stesso rapporto del si riparla di ventisette conflitti nel mondo ma altrettanto vero che per esempio ne Nazioni Unite nel nato anni Unione Europea intervengono in tutte queste situazioni anche molto gravi tra loro fanno delle scelte ben precise che hanno dei motivi particolari solitamente sono motivi politico economico e questa scelta si imposta sul fatto che si è deciso che la risposta da dare una risposta prettamente militare senza tenere in considerazione che invece le necessità che vengono da questo tipo di realtà sono competente diverso perché spesso e volentieri questi conflitti sono di tipo religioso di tipo etnico di tipo sociale per il quale difficilmente si può intervenire per risolverlo
Con l'uso della forza o soltanto con l'uso della forza senza investire in altre quindi abbastanza emblematico non abbiamo un bilancio della difesa dove s'investono oltre trentaquattro mila miliardi e abbiamo un servizio civile che dovrebbe essere in base anche alle prospettive che dava la riforma della legge duecentotrenta
Il volano per questo tipo di nuovi interventi di missioni umanitarie fatte con certe caratteristiche di
Solidarietà di non violenza eccetera si investono soltanto duecentodieci miliardi e questa scelta è abbastanza emblematica all'altro aspetto che diventa fondamentale in questa fase proprio mentre stiamo discutendo per in questo momento a pochi passi da qua al Senato si sta per prendere il bottone che dà in maniera definitiva l'ok a forze armate totalmente professionali
E se questa qui è una scelta che di fatto amplierà
Il Tosti del bilancio la difesa neanche nei prossimi nei prossimi anni già da questa Finanziaria l'incremento è abbastanza notevole per iniziare appunto questo processo di graduale professionalizzazione si spendono già trecentottanta miliardi in più nel bilancio del due mila e uno contraendo undici mila e cinquecento giovani di leva è uno intanto quattro mila professionisti quindi l'idea che era professi trazione delle forze armate ha dei costi
Se non zero addirittura bassi come è stato detto nella dal governo presentando questo progetto è assolutamente falso come falso che
Che le spese saranno soltanto queste la commissione cioè la alla il servizio bilancio del del Senato appunto che costruito sta ma per approvare questa riforma ha detto chiaramente che il progetto di legge averti sottostimato perché non considera quelle che saranno anche le altre spese che dovranno esserci per l'abolizione della leva
In particolare parla appunto cioè oltre a quelle del degli stipendi del personale
Perché appunto l'esecuzione di Salce professionale comporta una serie di spese per equipaggiamento e darmi nonché spese logistiche di formazione di funzionamento superiori per unità
Di personale a quelle necessarie inoltre prevedibile che molti servizio giganti dal personale di leva dovranno essere acquisite attraverso il ricorso all'esterno presenta già una finanziaria
Di quest'anno inserito che tutta la parte che riguarda il casermaggio dovrebbe essere appaltata all'esterno anche se poi non è quantificato il costo di questa di questa operazione
Costi che aumenteranno anche perché appunto sono previsti dei nuovi sistemi d'arma già in questo momento siamo per tutto appunto l'aspetto che riguarda la l'acquisto di nuovi armamenti ci sta una una spesa per l'investimento di sei mila miliardi con un incremento di cinquecentotrenta miliardi rispetto all'esercizio del due mila
E
Si parla già in prospettiva all'interno della NATO aggiunto del bilancio a difesa di una necessità di invece arrivare a una spesa di nove mila miliardi l'anno e questo è fin troppo evidente perché in questi anni sono state fatte delle scelte che anche in precedenza con campagne chiamato il volano anche me che questo tipo di di campagna attuale una finanziaria sociale quella di venti di pace denunciamo queste scelte che sono state fatte secondo noi sbagliate come per esempio la scelta dell'EFA un caccia che appunto il nostro Paese ha deciso di produrre che sarà disponibile nel due mila e sette e di fatto in questa fase le l'Aeronautica italiana non ha a disposizione i mezzi sufficienti per poter fare la sua attività quindi siamo costretti acquistare altri neri
Il leasing in questo momento poco di questi giorni ma c'erano anche prima repressa Anna c'è il problema della portaerei
Il sistema è sempre quello si va in parlamento si dice che è un Progetto costa un torto nel caso da portare separato di mille cinquecento miliardi dicendo che quello sarebbero stati i costi definitivi perché si sarebbe attuata tutta una serie di meccanismi del quale non ci sarebbe stata levitazione di prezzo realtà la scorsa settimana ministro Mattarella parlando appunto del bilancio in Commissione Difesa ha parlato già di due mila duecento miliardi
Un articolo di un economista di un giornalista economico di Repubblica Enzo Cirillo parlava addirittura di tre mila cinquecentoquattro mila miliardi e nessuno da parte della difesa l'ha smentito quindi probabilmente i costi finali saranno quelli
è chiaro che in questa finanziaria ci sono pochi spiccioli per iniziare questo progetto al momento in cui ci sarà la firma del contratto ci dovranno essere forti investimenti per per per questa unità maggiore
Quindi concretamente anche per stringere visto il tempo breve passa le proposte
Che avevamo individuato come campagna innanzitutto ridimensionamento delle forze armate lo strumento che esce fuori dalla riforma in discussione in questo momento al Senato che dovrebbe essere approvata proprio a minuti parla di centonovanta mila unità
Queste sono troppe anche perché gli impegni che abbiamo verso l'esterno sono sicuramente essendo considerati per i principali minori abbia in questo momento otto mila militari che sono impegnati nelle missioni all'esterno e per appunto il così detto esercito dopo si parla di vent'un impegno di venticinque mila uomini quindi noi chiediamo una riduzione a centoventi mila unità
Di fatto appunto con con questa sì sarebbe una possibile ad una riduzione del venti per cento delle spese nei prossimi anni portano risparmi sette mila miliardi
Poi c'è ovviamente la richiesta di un impegno forte per rivelando solo delle Nazioni Unite come appunto organismo principale per la soluzione Dragons
Ma se internazionale principalmente per la prevenzione dei nuovi conflitti dando un organico effettivo alle alle azioni che quindi fornire degli uomini direttamente che possano intervenire
Uomini che dona essere addestrato elemento in un certo tipo di impegno umanitario e quindi ti diamo anche simbolicamente non tanto simbolicamente l'abolizione delle così dette scuola di guerra che ancora purtroppo esistono nel nostro Paese
E incentivare ovviamente e finanziare le forme di difesa civile non violenta previste dalla legge duecentotrenta quindi l'utilizzo degli obiettori nello specifico quello della difesa
Rispettato delle situazioni usa ricordare che la Cenerentola di questa situazione è proprio il servizio civile di che mentre appunto per il bilancio la difesa si spendono questi soldi senza battere ciglio perché la logica che se individuate che servono centonovanta mila uomini
E si finanziano per quello che costano per il servizio civile il meccanismo esattamente l'inverso cioè sedici avete accolto soldi in bilancio quello che riusciva a fare con quei soldi lo fate
Il resto non c'è non ci interessa sono problemi vostri come se l'intervento del degli obiettori fosse destinato all'associazionismo a chissà chi e non fosse destinato alla collettività
E quindi proprio per questa una delle richieste che facciamo e l'incremento le associazioni chiedono in Finanziaria trecento miliardi per il servizio civile per permettere non solo l'attività corrente degli obiettori ma anche per incominciare appunto a permette di di usufruire della formazione di fare l'informazione sul servizio civile ma soprattutto per cominciare a sperimentare queste forme alternative di difesa e partecipare alle missioni
Umanitarie all'estero oltre che ovviamente l'accantonamento dei fondi per la riforma del servizio civile perché mentre è stato promesso che di pari passo con l'abolizione della leva sarebbe stata fatta la riforma del servizio civile nazionale quindi anche il servizio civile
Volontario di fatto mentre si sta discutendo al Senato di questa riforma anche se purtroppo ancora in Commissione Affari Sociali e purtroppo ancora in prima lettura e sarà tolta dalla tabella quei cento miliardi che erano stati accantonati da questa riforma quindi chiediamo che ci sia questa l'integrazione
E poi cosa fondamentale la trasparenza del bilancio la difesa quello reciproco per maggiormente che si andrà a una sorta di Maastricht della difesa cioè per qui usano dei parametri europee per il bilancio della Difesa articolo problema che il nostro Paese non ha mai avuto una grande trasparenza su questo perché sempre spalmato le sospese in vari settori dalla dal dall'industria l'Aeronautica fino alle missioni militare che vengono solitamente finanziate per conto loro
L'idea di seguire se tutto riportato nata bella della difesa maniacale che ci siamo alla trasparenza di sapere quello che effettivamente il nostro Paese spende per per la per la difesa e per la richiesta ovviamente di sospensione del Progetto da lei faceva al caccia europeo
E quello dell'unità maggiore della portaerei che porterebbe sicuramente a una grande risparmio potrebbero essere investito negli altri settori abbiamo sentito parlare stamattina grazie
Grazie adesso la parola Anna Donati responsabile nel settore trasporti WWF interviene poi senatore Semenzato
Ovviamente a questo punto della discussione della riflessione vi risparmierò questioni troppo di dettaglio relative ai trasporti che non hanno neanche senso peraltro le trovate nel dossier credo che a questo punto valga più la pena di fare una riflessione sul senso di questo lavoro di come dovrebbe proseguire e cercare anche di ragionare con i nostri interlocutori
Ne siamo degli interruttori critici dei nostri amici sostanzialmente
Per capire quali sono gli obiettivi fondamentali di questo lavoro
Il documento riconosce che questa Finanziaria contiene delle innovazioni in termini di per oggetto di Società Civile
Sottolinea anche e nei diversi capitoli lo evidenziano molta incoerenza in questa strategia molti conti che non tornano e sicuramente tra questi conti che non tornano c'è
La questione dell'ambiente cioè questa Finanziaria per i temi ambientali non è una Finanziaria innovativa non hanno in finanziaria che fa delle scelte
Non è una finanziaria che in qualche modo viene permeata da una cultura ecologica che qua e là comunque tende a imporsi o comunque tra virgolette anche se non la si vuole accettare tende come il caso anche delle alluvioni recenti comunque a presentare il conto
Io voglio fare concentrarmi su tre cose per dimostrare appunto come da questo punto di vista questa Finanziaria non sia innovativa
Primo la questione trasporti purtroppo un pochettino mi tocca raccontarvi era è molto semplice noi abbiamo assunto in sede internazionale degli obiettivi di riduzione delle ciglia la CO due al due mila dieci rispetto ai dati del novanta del meno virgola sei virgola cinque per cento
Questo sforzo deduzione delle missioni implica un enorme lavoro da fare di riequilibrio modale verso ferrovia cabotaggio trasporto collettivo e servizi innovativi di mobilità che sono in parte anche tutti da inventare
Significa un'efficienza dei consumi unitari proprio sul parco mezzi esistente e terzo implica una raffreddamento della crescita della domanda di mobilità che è il vero dramma contro cui vanno a cozzare alla fine tutte le politiche possiamo anche fare una nuova ferrovia in più
Ma se la crescita della del traffico e del quattro per cento all'anno sic Erode ecco rapidissimamente ogni beneficio ambientale perché ci muoviamo sempre di più tutti quanti
Allora questa finanziaria rispetto a questi obiettivi che stanno scritte nei piani che stanno scritti anche nel documento di programmazione economica e finanziaria lo voglio ricordare di di giugno
Qui i numeri non tornano perché c'è la sospensione e la conferma della sospensione dalla carbon tax c'è una riduzione delle accise sui carburanti inclusi quelli fosse di senza troppe distinzioni
Per quanto riguarda gli investimenti caso nuovo in controtendenza rispetto agli ultimi dieci anni l'Anas strade autostrade hanno più risorse parla di investimenti rispetto alle Ferrovie negli ultimi cinque sei anni era stato esattamente l'opposto cioè si era ridotta o comunque non era stata straordinaria la spesa per noi investimenti stradali autostradali ed erano stati significativi quelli per le Ferrovie
Voi direte
Ma degli investimenti bisogna pure Rizzari dobbiamo però partire dal presupposto che generare nuove infrastrutture viarie non fa altro che alimentare il traffico motorizzato per cui sarà una rincorsa senza fine senza alcuna prospettiva e questa è la storia della mobilità non solo italiana
Quindi ovviamente adesso non voglio fare l'elenco delle cose che mancano positive che avevamo chiesto dalla defiscalizzazione del presa del trasporto del costo dell'abbonamento al trasporto collettivo gli incentivi all'intermodalità
Cioè un sistema di convenienza in un quadro di regole proprio perché il mercato almeno questa mia opinione sostanzialmente non esiste ed è sempre un quadro le convenienze che orienta i comportamenti pubblici e privati
Sia dei singoli che delle che dell'impresa e o o anche delle grandi aziende monopoliste
Quindi sul fronte trasporti questa non è una finanziaria che sceglie che va letteralmente in controtendenza rispetto a tutte le promesse tra virgolette di sostenibilità ambientale secondo il problema
Degli incentivi questa la finanziaria distributiva non solo in tre nei confronti delle famiglie forse anche troppo in termini proprio di famiglia non di individuo ma è una finanziaria molto distributiva anche nei confronti dell'impresa
E ci sono sotto varie forme lavoro occupazione Mezzogiorno sgravi eccetera ecco la cosa grave e che tutta tutti questi incentivi che vengono dati non racchiudono o non hanno un indicatore uno almeno uno di sostenibilità ambientale io premio le impresa e le defiscalizzati aiuto a nascere a crescere purché consumino meno acqua consumino meno territorio magari uso i noduli Ferrovie cabotaggio come sistema di mobilità oppure abbiamo un ciclo dei rifiuti o di recupero ad esempio della ciclo chiuso delle acque che tende a risparmiare energia e risorse e invece c'è un sistema di incentivi assolutamente tra virgolette
Che non contiene nessun indicatore di qualità rispetto agli obiettivi ambientali poi a posteriori appunto l'articolo ventisette istituisce la fiscalità ecologica con quei cinquanta miliardi che però andranno ridistribuiti non sappiamo bene perché i perché è un successivo decreto che lo deve che lo deve stabilire ecco questo circolo perverso basso giustamente interrotto questo credo il senso anche del nostro lavoro cioè sicuramente questa finanziaria contiene capitoli che articoli positive innovativi e ma non è una Finanziaria permeata in profondità come è lecito aspettarsi e anche in una logica strettamente squisitamente economica
Un sistema di incentivi orientato nei confronti della sostenibilità prendiamo un altro caso che riguarda perdonate faccio sempre sempre nei trasporti Flame trasporti
A in futuro un dramma di non poco conto il trasporto collettivo tende a non risolvere più la domanda di mobilità crescente flessibile individuale
Quindi nascono nasce l'esigenza e va sostenuta di inventarsi e dei servizi completamente innovativi
E-mobility mentre il car sharing il taxi bus a chiamata il video bus a chiamata ormai c'è una grande creatività che somma tecnologie innovative servizi innovativi che agisce su quella sfera di mobilità individuale che inafferrabile dal trasporto collettivo per tante ragioni
Spaziali di costi temporali e che tra virgolette non è neanche più soddisfatta dall'auto privata perché ormai non sappiamo più dove metterle
Questa è una tipica fascia di lavori di servizi innovativi dove il rapporto tra costo del lavoro e servizi tende ad essere cioè a costi molto elevati allora se c'è da sostenere delle nuove impresa e disservizi bisogna includere anche questo tipo di servizi che ha
Facciamo un esempio concreto se io invece di fare un autobus che trasporta centottanta persone faccia dei minibus
Molto più flessibili e che ha addirittura chiamata che io posso chiamare con un pulsante a una fermata questo implica che colo un autista Porto sette dieci persone quindi capite bene che rapporto tra costi ricavi Giustolisi questo genere completamente differente quindi si pone il problema che credo si pongano i servizi di cura le persone eccetera di come sostenere dell'innovazione di servizio che hanno come dire un'elevata intensità di lavoro umano e che quindi tra i prezzi tendono a costare al privato e sicuramente alla collettività moltissimo e che spero rappresentano una credibile alternativa perché altre mente con trasporto
Pubblico rigide non andiamo da nessuna parte l'ultima
Citazione la faccio sulla questione del territorio una questione d'alluvione in Piemonte la rende anche più semplice
E facile comunque mi si mi collego immediatamente allo stesso ragionamento che ho fatto adesso
In questa finanziaria ci sono
Diciamo le risorse ordinarie di Spesal per la difesa del suolo in questo caso è un problema di qualità della spesa in Terna e di
Definire a che punto diciamo tra virgolette della storia noi lavoriamo sulla prevenzione né a questo punto devo fare tutto da Maurice risanare immediatamente
Ci dobbiamo fermare disaster ristrutturare quello che distrutto dobbiamo risanare proprio liberare aree golenali Cerri fare delle cose e poi dobbiamo stabilire dei servizi di manutenzione stabili sul territorio che siano fortemente integrate con le politiche agricole con le pelli Tica agroforestali cioè un complesso di norme
Che ancora diciamo sono un po'nella nella discussione ma che non sono ancora operative tutte questo tipo di attività
Penso ad esempio all'ingegneria naturalistica per la risistemazione dei nostri abile sul fluviali a la drammatica caratteristica di essere ad alta intensità di lavoro normalmente e a bassa intensità di cemento quindi re cosa che fino ad oggi è stata così poco avvincente perché poco conveniente rispetta una logica squisitamente come se c'è una volta di profitti
Cioè costa tanto e rende poco fare questo tipo di attività però dà occupazione allora
Valutare la qualità della spesa ragionare sui numeri significa anche rifare il quadro e le cornici
Entro cui si muovono le politiche di presso e di costo per Sting per stabilire delle li chiamano così delle regole
Il richiamo delle regole di concorrenza leale perché io posso anche investire di più
E per provvedimenti che mi rendono di meno perché so che non ha però adesso dieci mila miliardi che devo spendere per risanare l'alluvione del bacino padano per esempio
E qui faccio un altro caso nel settore trasporti ormai noto quanto costa alla collettività
Risanare l'aria l'incidentalità l'insicurezza la congestione inquinamento acustico ha dei costi costi sanitari costi umani costi sociali costi di accessibilità di mancata coesione sociale
C'è un grande dibattito polemico su quant'è questa stima
L'Unione europea dice il quattro per cento del PIL quindi grandi numeri in Italia ottanta mila miliardi e quindi non non due lire in che per il novantasette per cento sono dovute al traffico motorizzato c'è attribuibili a una modalità di trasporto mentre le altre pesano pochissimo
Fino ad arrivare al recente studio degli Amici della Terra per conto delle Ferrovie che se si calcola riferito all'anno novantasette l'intero ciclo annuale in cui c'è la rottamazione l'esercizio
E siccome in C anche prime valutazioni sulla efficienza delle infrastrutture questi numeri diventano duecentodiciannove mila miliardi all'anno di costi estiva degenerata in trasporto di cui il novantacinque per cento attribuibile alla strada
Allora definire un quadro di regole convenienti in cui le politiche di prezzo per gli amanti del mercato e della concorrenza che ovviamente sono sempre più numerosi significa anche assegnare a questi numeri un valore e su quelli misurare le politiche di incentivo disincentivo senza avere sempre la visione di brevissimo periodo in cui a parte la finanziaria che è proprio come dire
Ancora meno che di breve periodo in realtà questi conti poi alla lunga scusate la brutalità non tornano assolutamente ha fatto quindi credo che il valore e l'inizio è soltanto l'inizio del lavoro che abbiamo cominciato è quello di ragionare in una logica anche di numeri di prezzi
Però in una logica che ripristini delle condizioni punto io chiamate di concorrenza leale altrimenti i conti non tornano mai le questioni ambientali e la polizia e i trasporti cioè sembra tutto deficit da tagliare quindi è chiaro che in questa ottica non c'è come dire Progetto di riequilibrio riconversione che tenga
Grazie a me adesso vent'parla senatore Semenzato dopo di lui Francesco Martone coordinatore del mare riforme la campagna per riformare la Banca mondiale stiamo andando verso la chiusura ci sono poi altri interventi
Parola Semenzato grazie solo poche osservazioni
La prima è questa io volevo ringraziarvi complimentarmi per questa iniziativa perché essa supera un livello di rapporto tra mondo dell'associazionismo e politica
Incentrata sui singoli emendamenti dalla finanziaria e quindi sulle singole tematiche come è stato negli anni scorsi e rilancia attraverso un dibattito sulla Finanziaria anche un dibattito sul modello di società e quindi configura un disegno globale di trasformazione che credo sia quello di cui oggi anche il livello istituzionale più bisogno perché appunto vie un meccanismo altrimenti spesso anche proprio l'interno del centro sinistra di diciamo così di perdita di visione complessiva e di attaccamento ad idee coniglietti buongoverno ma che poi fanno trapelare idee consolidato nel modo di gestire il governo
Devo dire questo io credo che questa finanziaria a quella che è attualmente in discussione al Parlamento su cui cercheremo evidentemente di trovare ulteriori aggiustamenti non è male ma questo non toglie che questo giudizio che non è male vada di pari passo col giudizio profondamente sbagliata nella sua impostazione generale l'uscita dal debito pubblico e recupero di margini economici doveva permettere e deve permettere per questo passaggio di questi anni delicati di importare sul parametri nuovi l'intero asse del Governo e delle manovre economiche invece noi non stiamo andando in questa direzione rimangono assi tradizionali qui si è parlato il sostegno all'impresa della politica l'autotrasporto le energie tradizionali eccetera
E e poi sono state inserite grazie ai margini economici all'iniziativa politica anche di alcuni pezzi della maggioranza
Una serie di interventi allora le fasce disagiate il recupero di di alcuni settori di povertà un pezzo di energie alternative alcune politiche sull'ambiente eccetera
Però la la mia convinzione è che queste vengono vissute più che altro come sindrome la società opulenta
Cioè come una cosa che ci si può permettere in quanto cioè un margine di manovra economica che lo permette ma è una variabile dipendente dall'assetto generale e poi temo che basti sbagliare una gara di telefonini
Per avere venti mila miliardi in meno e questi sono allora i settori che prima ci rimettono dal dallo sbaglio di una manovra politica complessiva ecco questo è un elemento io credo su cui è necessario intervenire con molta determinazione per questo
Dico che su queste cose non si interviene con politiche settoriali ma si interviene riproponendo la idea generale di società di parametri di costruzione appunto degli indici di benessere del di una popolazione
Da questo punto di vista credo che questo dossier che avete presentato colga fino in fondo un aspetto essenziale che è appunto quello di non tanto o non solo individuare settorialmente dei vari approcci ma di riaprire un dibattito di carattere generale
Questo elemento di l'altro elemento che a mio giudizio è importante di questa iniziativa e proprio che il solo fatto di sollevare i problemi determina e può determinare dei percorsi di carattere innovativo
Io esco meglio in corso una un'esperienza che voglio comunicare perché mi sembra significativa
Il governo ha ha preso il progetto di riforma della leva e il percorso di re definizione dei compiti delle nostre forze armate
Come un aspetto centrale
Proponendo una rimodellazione di modello purtroppo costoro energivora bellicoso che non ci piace
In questo contesto ha aveva completamente accantonato tutta la tematica del servizio civile ritenendo in sostanza che era una cosa da rinviare alla prossima legislatura
E bastata una sottolineatura che io ho fatto a livello istituzionale con ma ventilata ostruzionismo del mille emendamenti presentati in commissione che le associazioni hanno riproposto il centrosinistra per ottenere non soltanto sulla base diciamo del della deterrenza gli emendamenti sul risultato
Ma sul fatto che improvvisamente grossi pezzi del centrosinistra si sono accorti che non si poteva costruire una politica saltando il servizio civile
E una delle cose paradossali degli interventi di questi giorni al Senato è che ormai tutti tanti partiti sono ridiventati fautori convinti del servizio civile
Uscendo da mesi in cui tutti se ne erano dimenticati
Ora credo che in questo non vi sia semplicemente un aspetto strumentale
Ma vi è un processo di rimozione delle ragioni fondanti del centro sinistra che una volta che vengono richiamate solari e questo non la loro vitalità Mallorca ora vorrei sottoporli questa riflessione perché mi ha un po'sconcertato devo dire anche personalmente terzo che non si capiva perché appunto dopo tanto silenzio improvvisamente ci sia una una nuova attenzione e perché credo che appunto vi sia una contraddizione che non è sanata tra le spinte diciamo autonome automatiche
Deterministica del modo di governare sulla base di certi parametri e la dimensione dell'innovazione allora appunto chiudo su questo Reed dicendo che mi pare che questa iniziativa debba continuare lo diceva sembra all'inizio Marco oltre la finanziaria al di là dei singoli risultati perché appunto non è una modalità di rapporto con la dimensione istituzionale
Che è utile e necessaria insieme che è necessaria appunto perché credo risponda a delle esigenze delle istanze largamente presenti nella società ma è anche utile perché riapre una discussione e leva una serie di stanze anche istituzionali da una tendenza inerziale a continuare sempre meccanismi di governo sulla base di vecchie stanze che noi riteniamo superate e soprattutto superabili
Grazie la parola adesso Martone coordina la campagna per la riforma la Banca mondiale
Buongiorno grazie per avermi dato la possibilità di parlare io preparavo intervento molto più lungo ma chiaramente i tempi sono molto stretti vorrei però iniziare questo breve comunicazione con una breve digressione esotica
Fino a qualche giorno fa non mi rendevo conto di cosa avessero a che fare le fonti del Nilo con la finanziaria italiana c'è un progetto in Uganda che dovrebbe essere finanziato dalla Banca Mondiale anche dovrebbe dire devastare una volta per tutte le cascate di bugie reali
Su una delle delle attrazioni maggiori a livello turistico dell'Uganda questo progetto e finanze sarebbe finanziato dall'Internacional di veramente Association punto L'Aia che l'unica struttura della Banca mondiale che ogni tre anni chiede finanziamenti ai Paesi membri Italia inclusa
Nella nel corso dodicesima ricostituzione di capitale Italia si è impegnata per un fondo di settecento miliardi di lire e quest'anno dovrebbe essere al Parlamento discussa l'approvazione di una delle delle tre delle tre tranche annuali appunto tradizionalmente per quanto riguarda l'attività delle associazioni non governative che seguono anni la Banca mondiale il negoziato parlamenti battito parlamentare sull'Aida fornisce l'unico spunto effettivo
Per sollevare grosse questioni politiche relative alla riforma o la mancata riforma di questa istituzione finanziaria e colma di quindi anche quel cosiddetto deficit di democrazia di controllo parlamentare che caratterizza l'attività delle istituzioni finanziarie internazionali Banca mondiale Fondo monetario in particolare
Il nostro contributo alla campagna presidenziale sociale andavano verso quella direzione dalla parte di verifica e confronti degli impegni che i Paesi membri donatori nei confronti dell'aria si erano dati
Ed è uno e con dipinti avevano dato alla Banca mondiale di riforma dall'alto anche di proposta
Di alcuni elementi innovativi
Per quanto riguarda la verifica nel negoziato precedente in quello che si sta svolgendo ora per la tredicesima di costituzione di capitale anche l'Italia anche il governo italiano sulla scorta anche di alcune raccomandazioni mozioni parlamentari
Richiesta la Banca mondiale di aumentare l'efficacia del suo intervento
Di dare maggiore risalto alle questioni ambientali sia all'interno dell'Aida l'interno degli altri programmi di sviluppo di affrontare una volta per tutte il problema dello sviluppo sociale quindi di avere progetti che fossero indirizzati effettivamente alla lotta alla povertà
E di aumentare i meccanismi di controllo democratico di trasparenza nei confronti della banca stessa
Sono in cui questi quattro punti essenziali accanto mentre la consultazione popolare
Su progetti di sviluppo questi punti sono ancora i punti in cui c'è maggiore ritardo da parte della Banca mondiale
Un caso su tutti il Parlamento italiano aveva impegnato la Banca d'Italia il Governo a sostenere a interroga Banca mondiale una crescita esponenziale dei progetti di energia rinnovabile su piccola scala nei paesi in via di sviluppo
Esortazione questa contenuta anche nel discorso del governatore Fazio a Praga durante l'ultimo incontro annuale la Banca ebbene la banca ha in questi giorni sulla sulla sul suo piatto comunque come Progetti nella pipeline ben due virgola sette miliardi di dollari dato corda concederà fonti energetiche non rinnovabili e su grande scala quindi petrolio gas naturale carbone e questa è soltanto una delle grandi incoerenze di questa istituzione
Le grosse preoccupazioni che abbiamo riguardo soprattutto il collegamento dei programmi di lotta alla povertà con la cancellazione del debito estero ora vorrei proporgli l'occasione per ricordare anche che se la legge italiana una parte la cancellazione del debito sta avendo un evento impatto innovativo anche a livello di di discussioni internazionali livello di G7
Dall'altra in questi giorni e non si può in effetti svincolare problema la cooperazione e lo sviluppo con la cancellazione del debito in questi giorni è in discussione il regolamento attuativo di questa legge italiana che potrebbe fortemente limitarne la portata
La tosta la nostra preoccupazione che ad esempio sul negoziato in corso sulla ricostituzione di capitale per i fondi lotta alla povertà il governo italiano stia chiede sia prospettando l'ipotesi che parte di questi fondi vadano per la camper finanziare la cancellazione del debito
E questa eventualità che non dovrebbe essere accettata tra l'altro è respinta in blocco anche le pesi poveri dei Paesi in via di sviluppo G ventiquattro che prova a Praga hanno chiesto una forte distacco tra l'aiuto pubblico allo sviluppo e la cancellazione riduzione del debito
Altro punto importante ricollegato appunto a egregie Spallicci sementi macro economici e anche come il mercato prende il sopravvento rispetto ai diritti abbiamo già parlato prima
E quindi che anche la Banca Mondiale gli interventi della banca su un po'una fotografia delle grosse contraddizioni del neoliberismo o della globalizzazione economica e finanziaria
Noi chiediamo che da una parte aumentino i fondi a dono nei confronti di Paesi più poveri proprio per evitare che poi la concessione di crediti d'aiuto da parte della banca si si traduca in ulteriore indebitamento
Quindi per uscire la morsa del debito bisognerebbe aumentare i crediti adducono e non i prestiti come quello appunto di bugie ideali che andrebbe esclusivamente a beneficio di una multinazionale americana Laives
E che poi andrebbe anche aumentare l'indebitamento dell'Uganda che il primo paese che ora è sottoposta a politiche di cancellazione del debito quindi sarebbe veramente un circuito infernale
Per quanto riguarda poi il rispetto delle regole il G7 di Praga a Chieri Queen questo l'Italia si deve impegnare particolare anche perché l'anno prossimo ospiterà il summit del G7
Gli sette di Praga ha chiesto maggiore trasparenza maggiore consultazione popolare e maggiore rispetto delle regole ambientali sociali la banca quindi le chiediamo che l'Italia da oggi usando il negoziato valida
Fino al G7 e anche anche oltre si faccia portatrice di una proposta di meccanismi di controllo democratico di responsabilizzazione nei confronti del personale della Banca
Un altro punto importantissimo all'ordine del giorno in questi giorni il dibattito sulle politiche di accesso all'informazione di partecipazione
Le bozze presenta presentate dalla Banca Mondiale momento sono totalmente inadeguate e negoziato Alida e il dibattito parlamentare sulla idea potrebbe essere una buona occasione per l'Italia per avanzare queste richieste
Io concludo Cocco conclusi insomma voi vi lascio anche a vi rimando al testo e anche un documento molto più ampio abbiamo operato già presentato al ministero del Tesoro e col quale intendiamo discutere
Inizia un dialogo col ministero Tesoro con il governo mi corre verso il summit del G7 verso la Conferenza ONU sul sviluppo finanza sviluppo panel scordi veramente che si terrà proprio a ridosso del summit del G7 di Genova due mila uno grazie
Grazie abbiamo negli ultimi due interventi Davide si accende l'Unione degli studenti universitari e poi i soldi dell'affitto se c'è ancora rimasto
Quel giorno sovrani e David dell'Unione un degli universitari ma parlo anche a nome dell'Unione degli studenti
Noi da come dire denunciamo comunque
Anche in questa occasione una
Politica un un'impostazione che lascia poco spazio non riconosce la dovuto centri dalle alla politica
Per la formazione
La finanziaria nel timore in continuità con questo tipo di impostazione e pure riconoscendo in questi anni a novantasei in poi
Dei significativi aumenti verrebbe Orsi studio sostegno agli studenti noi i come organizza e studentesche esprimono sta insoddisfazione
Era
Per noi per restano importante bloccare il processo di deresponsabilizzazione dello Stato
In questo senso che eravamo ti diamo l'aumento del al sedici per cento di fonti dei dei fondi finanziamento ordinario
Perché nostro Paese il Paese con lealtà assegni e stare più alte d'Europa egli stesse la stessa Conferenza dei rettori ha annunciato che a monte cupamente altro mentre le tasse per pagare i costi della riforma
Quindi questa una uno stato una del nostro proposte un'altra richiesta quella relativa all'aumento del fondo integrativo la Finanziaria prevede centocinquanta miliardi in tre anni noi li riteniamo sedi insufficienti chiamo il doppio perché
Il nostro Paese al numero uno è nulla all'ultimo posto in oro
La ricaduta sulla selezione censita aria all'interno dell'università inoltre e per noi è
L'importante è che siano destinate maggiori risorse per la costruzione l'aumento dei posti letto delle case dello studente però a raso previsti centottanta miliardi secondo i nostri calcoli per soddisfare l'esigenza abitativa del centro il vicenza degli alloggi per gli studenti fuori sede dovrebbero essere meno trecentosessanta miliardi faccio
A come dire una riferimento all'in Europa il negli anni ottanta la Francia per le politiche abitative degli sentirsi Daria spesso circa dieci mila miliardi
Noi punto crediamo che questo questo tipo di misure sia
Siano importanti perché vogliamo vediamo necessario modificare l'attuale sistema di assegnazione degli alloggi dei benefici di abbassando i criteri di merito
Inoltre come dire a un senso di stazione non è soltanto relativa alla alle risorse stanziate per la il dito studio universitario ma complessivamente tutta la politica formativa anche nella scuola infatti riteniamo insufficienti seicento miliardi stanziati per l'edilizia l'intervento relativo all'ma i libri di testo sarebbe stata ed è giusto necessario intervenire anche sulle borse di studio gli studenti più deboli e
Agevolazioni per i trasporti insomma il
La denuncia complessiva che il ci sentiamo i lanciare e che questa riforma della scuola e dell'università
Coglie con questa finanziatori la conferma a come dire venga ribadita anche in questa in questa finanziaria che è una riforma a costo zero l'autonomia della scuola e dell'università non può essere pagata dagli studenti medie agli studenti universitari un ultimo appunto un'ultima nota è relativa a il reddito minimo ma abbiamo fatto una campagne di informazione in quel rimo criticato la sperimentazione del reddito minimo per a diciamo gli elementi la diva distribuzione nel territorio dalla sperimentazione al modo con cui sono stati coinvolti gli enti locali e anche ai fini dell'assegnazione del beneficio crediamo che la povertà a si sia trasformata si sia cambiata il nel tempo e che non sia squisitamente legata al reddito ma traversie più più dimensioni quindi chiediamo che intanto venga aumentato le importo del beneficio e che sia aumentata anche la base dei beneficiari ma chiediamo che vengano come dire coinvolti nell'in questa misura anche gli accessi lasciamole Poli che per la cessione la sportiva la casa alla cultura
Crediamo che questo tipo di intervento sia strettamente connesso alle politiche formative in quanto vanno entrambe le direzione e la direzione come dire della maggiore
Come dire non maggior investimento ma già riconoscimento dell'importanza dell'autonomia individuale e sociale profilo grazie
Per l'ultimo anche al ha detto Soldini dell'affitto del
Proprio brevemente due battute data l'ora gli interventi ne abbiamo sulla scorta di tanti e molte cose già dette sono condivisibili a me premeva sottolineare
Un aspetto che è stato fra l'altro trattato anche nei gli altri interventi il fatto che questo lavoro che abbiamo messo in piedi interviene diciamo su due terreni a tutte e due importantissimi e strategici il primo è quello diciamo di tenere presente diciamo il terreno del anche rivendicativo di uno spazio
Per
Un duo che rappresentiamo e per una
Diciamo un ruolo che a nostro avviso deve
Essere assegnato diciamo all'economia sociale in senso generale rispetto alle scelte che vengono prodotte dal gol
Uno in rapporto alla finanziaria l'altro al quale io ho provato a segno anche un'importanza se volete ancora più forte è il terreno di una battaglia culturale
Politica culturale di cultura economica di cultura finanziaria
E vorrei diciamo su questo fare due
Due segnalazioni diciamo un una su sul primo del Reno e una sul secondo la segnalazione sul primo del Reno cioè quello rivendicativo è la è la seguente è stata anche qui rilevata è rilevata anche nel nel rapporto nella bozza di rapporto presentata
A c'è
Uno un obiettivo diciamo estremamente import e però estremamente fragile che è stato colto dall'iniziativa dell'attività diciamo di governo degli ultimi anni e che in qualche modo premia lo sforzo anche diciamo delle parti sociali e di tutti i soggetti che hanno contribuito ad una idea di concertazione economica nel nostro Paese è questo dato sul milione di posti di lavoro
Fatti
L'incremento diciamo di occupazione che in questi anni si è avuto nel nostro Paese dicevo un risultato importante e
Tanto importante quanto fragili perché poi tutti quanti sappiamo che questi posti di lavoro in più sono stati prodotti intanto
Diciamo in questo ambito gran parte in questo ambito l'economia sociale e come dunque sono stati prodotti con diciamo nuove forme di prestazione di lavoro che hanno un forte tasso di precarietà allora io mi preoccuperei molto
Sia nella finanziaria attraverso diciamo un intervento più mirato di sostegno anche a a queste nuove fasce di reddito questi nuovi lavori
Presenti
Nell'anno nella nel nel mercato del lavoro attuale
E poi non solo nel ma oltre la Finanziaria io mi preoccuperei da parte di del Governo di portare a compimento alcuni
Provvedimenti
Essenziali per definire alcune lire di tutela e di diritti di queste nuove figure
Lavorative nel nella bozza eccitato
Opportunamente il disegno di legge Smuraglia che fra l'altro come dire anche molto ridimensionato diciamo rispetto alla alla l'impostazione iniziale di quel provvedimento di legge però rappresenta un minimo francamente un minimo di
Diritti e di norme di tutela del lavoro atipico che è fondamentale se vogliamo in quei
La fase diciamo consolidare questo risultato dei migliori posti del milione di posti di lavoro
L'altra riflessione sul secondo campo cioè quello dell'intervento della battaglia culturale
è il seguente
Su su questo lavoro che è stato definito in progress che quindi diciamo può essere arricchito e anche migliorato però sì già si nota diciamo e non credo che ci siano
Diciamo tanti esempi nel nel nel passato anche di di nostra elaborazione si nota
Un elemento di e di
Diciamo anche di innovazione culturale riferito a come noi cioè associazioni del terzo settore e cerchiamo di delineare di rappresentare l'economia sociale cioè per la prima volta si costruisce una ma ragionamento
Delinea l'economia sociale oltre la sfera del disagio sociale perché a mio avviso Lou lo stato sociale il welfare oltre ad intervenire nella sfera del disagio cioè di quegli interventi che come dire che tentano di Inter venire sul gatto che può esserci per soggetti particolari non sono società la malattia l'infortunio l'handicap la povertà l'infanzia ovulare la terza età o o l'abbandono scolastico cioè comunque è una visione importantissima dello stato sociale però a mio avviso l'impostazione in qualche modo non esaustiva è un po'se consentitemi il termine vetero in qualche modo io credo che lo dobbiamo cominciare a ragionare in termini di uno stato sociale che oltre ad o d'occuparsi della sfera del disagio si occupi della sfera dell'aggio
Cioè del benessere sociale dei nuovi diritti di cittadinanza dicevo per la prima volta lo facciamo un ragionamento organico su che cosa può rappresentare un intervento per
Sempre sul
Turismo sociale sullo sport per tutti sulle attività culturali in senso lato e fra l'altro intervenire su questi questa sfera del lancio del benessere sociale dei nuovi diritti di cittadinanza a mio avviso si ricollega anche alla possibilità di per questa via convertire anche una parte della spesa diciamo un socio assistenziale del nostro Paese perché credo che offrire per esempio alla terza età agli anziani ai pensionati
Circuito assistito e soste gesso sostenuto diciamo anche pubblicamente
Di attività sportive culturali abbia un effetto anche terapeutico rispetto a particolari patologie della terza età della solitudine di alcune malattie diciamo tipiche che possono essere collegata al disagio sociale che non e che non si affrontano non si risolvono McCall ospedalizzazione né con le medicine gratis e né con un intervento diciamo tipicamente sanitario
Da questo punto di vista credo che possiamo approfondire anche meglio questo argomento arricchendo questa parte che comunque dicevo per la prima volta è contenuta in modo organico nel lavoro che proseguirà nei prossimi nelle prossime settimane
Fase questa sirena si vede che è un invito a diciamo a stringere i tempi non ci sono altri interventi forse possiamo chiude in due minuti in questo modo intanto ringraziando tutti gli intervenuti ringraziando in particolar modo le oltre trentacinque persone che hanno collaborato alla stesura di questa bozza del rapporto con l'occasione invito ho faremo tesoro di questo dibattito ovviamente ma invito tutti coloro né hanno notato nel rapporto
Capitoli parti temi da migliorare da correggere da integrare di farlo e di farlo in tempi relativamente brevi perché tra una settimana dieci giorni avremmo intenzione di andare in stampa quindi i tempi sono sanno furono
Cioè mi sono e i tempi sono abbastanza stretti quindi entro una settimana fa ricevere tutte le comma di tabù matita rossa tutte le cose che vanno migliorata che vanno corrette il secondo lo ho invito le associazioni a sostenere gli emendamenti che abbiamo per Tati dieci su diversi temi sono in discussione la commissione bilancio quindi un contributo che può essere dato è quello di farsi sentire prassi parlamentare io sono parte fanno parte la commissione Bilancio per sostenerli per convincerli della giustezza di queste proposte che noi che ne facciamo ecco la a considerazione finale che vuole fare queste che da questa mattina esce fuori un quadro molto compresso molto variegato e il tentativo che abbiamo fatto e di tentare di con crea una sintesi appunto una esperienza composita che quella dell'associazionismo delle organizzazioni di volontariato che operano su diversi temi
è una prima tappa noi speriamo diciamo di averne altre e da questo punto di vista l'impegno corrispondere anche alle sollecitazioni che venivano da diverse interventi tra cui quello erano le panzane e di avere diciamo in modo permanente questa iniziativa e quindi di diciamo ricordarci che c'è una finanziaria non solo a settembre ma già a nei prossimi mesi e per quella del due mila e due ma dalla prossima primavera per fare in modo di costume delle proposte che prima della Finanziaria possano sera essere
Valutare
Dalle forze politiche era parlamentare dal nostro governo ecco questo è l'impegno che ci prendiamo e grazie ancora per essere venuti in ordine