La polemica tra il Presidente del Consiglio, Amato e la Confindustria per la mancata riforma sulle liquidazioni

Però mentre il presidente del Consiglio cioè non tra le Confindustria qualche giornale il Corriere della Sera il titolo del programmato sfida l'interesse il terreno di scontro sono equazioni e amata consegna alla Confindustria però soprattutto fermate neppure offre come base Perrone invano soggetti dei mercati finanziari
Innanzitutto il problema finisce concertazione cerchiamo di stabilire un bocconiano Franco Dolci consigliere economico proprio del Presidente del Consiglio uscì finisce la concertazione
Al momento finisce d'altro lato sagoma in una stagione che lei teme di concertazione non c'è più possibilità di concludere nulla
Dopo le elezioni si vedrà sedata quadro politico si vedrà dei rapporti di forza la Quercia trattamenti ha già comunque come consultazione con le parti sociali resterà sempre in piedi
Credo che quella concertazione una
Non è una semplice consultazione anche l'intesa con le parti sociali credo comunque che il
E prossimo futuro scendi darà un'articolazione
Territoriale molto più ampia delle relazioni sociali comprese quelle salariali perché la tendenza legata anche la fase dello sviluppo non più l'emergenza finanziaria e dei primi anni novanta e secondo o comunque lo si è appreso ora e che il governo si presenta concertazione con determinazioni più dettato dalle quali chiede l'intesa quote sociali la concertazione che nasca solo dalla volontà delle parti sociali o comunque dalla prevalente buona volontà le parti sociali non mi pare all'orizzonte per il c.t.
Come la Confindustria si sta sempre più avvicinando
E il sindacato è sempre di più l'azionista di maggioranza del centrosinistra
Questo propulsore affetto anche molto elettorale con cambiamenti politici Senario dopo le elezioni sulla base dei risultati comunque la polemica direi che il Presidente del Consiglio non era con gli imprenditori quanto Palio con la precisa scelta che il gruppo dirigente attuale a Confindustria compiuti in materia di TFR siamo
Quindi presentano dove l'accusa la quando si è di fatto l'aver fatto saltare
Non c'è dubbio che ho seguito anche abbastanza da vicino questo capitolo non c'è dubbio che la piacere a Confindustria di affiancare al del tema dell'informativa della questione del tipo diciotto Statuto dei lavoratori salvo quello che Orione questione dell'IRPEG orgoglio di è stata ampiamente discussa durante la Finanziaria
è una richiesta che era ultronea in confronto al tema in troppe anche per i tempi in cui veniva top pensiamo che ci sia una
E la riforma dei meccanismi dello stato sociale in dubbio sì ho capito ma a forza di legami si finisce che non si distingue più singoli temi e si finisce per l'Alitalia il tutto tutto si tiene e tuttavia vorrei ricordare che in materia di flessibilità del mercato del lavoro
Uno qualunque osservatore anche le banche d'affari internazionali riconoscono quanto è cambiato il mercato del lavoro in questi anni in Europa e in Italia i risultati dell'occupazione sola confermato specificamente il punto dall'articolo diciotto
Sullo Statuto dei lavoratori ceto ricordiamo di un
Noto quesito referendario promosso dai radicali al e che peraltro Confindustria non sostenne di aver
Sempre considerati ho ricordato il recente dibattito composta dicendo ma voi oggi fatte tanto la voce grossa quando ci fu il referendum i radicali lotto queste provano come peraltro fece il polo forti tagli di big ma è una risposta sostanzialmente ha schivato il tema ora però sapere che e un tema come quello che aveva avuto un risultato referendario peraltro di qualche mese fa potesse essere affrontato e risolto di invece finale del Giro Tour era pura velleità ma ignora anche sbagliato proporre questo legame perché lo sbocco del TFR il la partenza dei fondi pensione sia dal lato dei mercati finanziari sia dal lato della crescita di una previdenza integrativa e anche nell'interesse del mondo dell'impresa e non è solo l'interesse
Dei sindacati e lavoratori o di Cofferati personalizzare come si fa sui giornali questa mattina e allora quale è stata perché la Confindustria ammesso secondo lei in campo tutto questo
Ma non sono in grado di dare una lettura precisa la mia impressione è che mi trovo per cento da Confindustria abbia voluto anche legittimamente ruoli lancio no della ciò cerchiamo sotto la sua guida ad ampio raggio vuoti quindi ma adesso mi ha sottoposto come prima con tutto anche le così necessaria di qui nei l'idea di forzare la mano su un tema delicato come lo Statuto dei lavoratori ma probabilmente in questo c'è stato o sottovalutati
Pone e delle proprie quanto e quindi anche dei deliri verrebbe a situazioni concreta con siccome era praticabile in questi mesi senta
Onorevole Turci però c'è anche un di chiamiamolo così un significato politico di tutta questa vicenda basta leggere stamattina e il commento non firmato sulla prima pagina del Corriere della sera in cui si dice qui si tratta in realtà di tutti ciò che intona la formazione e all'operazione di una partito della sinistra del trentacinque per cento il progetto del presidente del Consiglio Giuliano Amato e del rapporto privilegiato che ci starebbero il presidente Amato il leader dei DS D'Alema il segretario della CGIL Cofferati lei che dice vero qui
Una lettura troppo semplificato vorrei ricordare che proprio Amato e quando voi in queste ultime settimane se occupato il tema specifico delle prospettive della sinistra e dell'esigenza di un nuovo partito riformista
Per affinità attento che chi ha in mente gli ho fatto sopprime d'accordo con lui anche la nostra associazione Libertà eguale su questi temi insiste da tempo hai in mente una sinistra che abbiano a vocazione maggioritaria e che non teme che ad altri soggetti politici rapporto col centro sociale quindi col mondo delle imprese quindi è chiaro che non è nella cultura politica e questa sinistra ma neanche in qualità nella lettera che le imprese sono il nemico da battere in anche al conflitto fisiologico fra sindacato imprese ma non è nella cultura è un partito riformista avvocatura maggiori io lo scontro con l'impresa in quanto tali però qualche qualche carità Buzzetta bilancio di una legislatura ho visto che qualche altro giornale dice che Amato sta togliendo un poco i sassolini dalle scarpe ha ricordato la sua recente uscita durante il viaggio in Cina
Sulla versione dei piloti nei confronti delle grandi opere credo che qualche operazione verità
Sia utile proprio anche per l'intelligenza degli degli elettori dell'opinione pubblica ecco però il Corriere della Sera parla di un asse privilegiato Amato D'Alema Cofferati
Che io voglio dire siano personaggi importanti David politico-sociali precedersi misterico e discussione ad arruolarsi e mi pare che ancora una volta Museo semplificazione ma anche una forzatura e noto che se andiamo sul terreno più strettamente politico le idee che copre la terza soccorre recentemente interista proprietario della società
Ripropongono dentro la coalizione una distinzione di campi fra il centro e la sinistra dicendo proprio dietro quel trecento sinistro siamo alleati ma certo faccia il suo e la sinistra il proprio che abbastanza diverso da ciò che ho ricordato prima a proposito delle valutazioni chiamato che anche gente come me pacato sostengo dentro la sinistra cioè di una sinistra esce capaci di espandersi verso il centro in termini di rappresentanza interessi sociali
E distanze culturali è chiaro che tutto questo non è che renda incompatibile il lavoro comune di so che come D'Alema Cofferati e amato ma evidenzia anche le sottolineature nulla secondarie tigri prospettiva di valutazione strategica che credo ci faremo sentire adeguatamente dopo le elezioni politiche quando si riaprirà al dibattito nella sinistra
Anch'io mi auguro dopo l'eventuale vittoria del centrosinistra bene la ringraziamo ringraziamo Lanfranco Turci e
Uno revoca l'abaco Tucci dei Democratici di sinistra dell'area liberal dei DS consigliere economico di Palazzo Chigi non ascolto come sempre da radio radicale e tuttora abbiamo i nostri microfoni Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto di CGIL allora la responsabilità del fallimento
Di qualsiasi trattativa riforma del TFR della CGIL sembra di capire secondo la Confindustria parte dei totalmente l'opposto di quello che noi pensiamo cioè qui siamo in presenza secondo meridionali errore fatto da da Confindustria
Perché il punto di fondo è che lo smobilizzo del TFR non è qualcosa che va a vantaggio dei lavoratori è qualcosa che va a vantaggio dei lavoratori dell'impresa
E quindi da questo punto di vista l'idea cosiddetta di scambiare un'apertura sul Tfr con altre forme viva gestibili dalla prestazione di lavoro non ha alcun senso
Quindi niente scambio di questo genere ma mi par di capire che questa finendo definitivamente anche la concertazione noi abbiamo due problemi aperti più uno questo è evidente cioè che sulle grandi questioni non riusciamo più a andar d'accordo
Già facciamo fatica tra CGIL CISL UIL ma sicuramente facciamo fatica noi troviamo interlocuzione con la nuova linea di Confindustria secondo punto è che questo schema di politica dei redditi che nel bene o nel male per noi nel bene
Ha governato le relazioni redistributive dell'ultimo decennio sta entrando poi in crisi perché lo scarto tra l'inflazione programmata l'inflazione reale che quasi di uno a due apre dei problemi di gestione dell'accordo del ventitré luglio quindi davvero c'è il rischio che lui capisce altri delle politiche sociali di questo decennio possono essere messi in discussione all'
Il nuovo modello di regolazione
Dei rapporti sociali
Urano e sulla concertazione abbiamo sempre detto che soprattutto per noi della CGIL non era un fine ma un metodo e quindi come tale diciamo può essere riprodotta condizione che vi siano accordi sul merito quindi se c'è l'accordo si può far concertati se ci sono beni o titoli pubblici sui quali coordinare le politiche autonome di ognuno si può ancora riprodurre se non c'è questo naturalmente anche la concertazione viene meno e quindi e quindi punto di vista che ritornano schema tradizionale in cui la responsabilità pubblica chiamo a discutere singolarmente con le parti sociali e poi si assume la responsabilità verso la ditta eccita
Gli affondo modello che abbiamo avuto per trent'anni a modello più liberale
Un modello diciamo più tradizionale può anche essere visto come più liberale perciò è anche fonte di diciamo oggettivamente di più conflitti quindi
Conflitto alla sua natura liberale ma non sempre il conflitto assumendo migliore per risolvere i problemi prevede prevede per costanza di conflitto con un eventuale nuovo governo beh
Rusconi agli dipende da come si comporterà questo eventuale governo si dovesse essere un governo di centrodestra quindi aspettiamo troppo presto per dirlo perché le elezioni
Sono fra tre mesi non si sa come finisce ma soprattutto Allo stato dei fatti non si sa neanche se dovesse prevalere il centrodestra che politica economica o politica sociale farà perché crea assieme la riduzione di tasse le pensioni minime a un milione mi pare che avrà qualche problema di Igli
Non è della proposta programmatica del centrodestra quell'appunto è un contratto di lavoro più libero fatti salvi i contratti esistenti per i nuovi
E qui c'è il punto sul quale noi non siamo d'accordo cioè che si possa immaginare un mercato del lavoro in cui chi sta dentro a delle regole e nuovi che entreranno ce ne abbiano delle peggiori o diverso perché dividerei al contrario giovani anziani non si capisce i diritti devono essere uguali poi ci possono essere delle pratiche che rispetto ai tempi possono avere delle differenze ma non possiamo immaginare due concezioni totalmente diverse il rapporto di lavoro se con
Lo si è entrati nel lavoro vent'anni fa o se si entra oggi cambiano le caratteristiche del lavoro ma cambiano per tutti per quelli che stanno dentro e per quelli che ancora non ci sono ultima questione la questa è un po'più politica il Corriere della Sera parla di un del progetto del partito il trentacinque per cento del partito della sinistra di un asse privilegiato tra presidente del consiglio Amato il leader dei DS D'Alema e il segretario della CGIL Cofferati che ne diciamo che ne dice ma mi pare che con la strumentazione polemica che è stata usata nell'ultimo per i
Io do noi abbiamo avuto con i governi del centrosinistra un rapporto sicuramente di grande autonomia molte volte siamo stati d'accordo ma come è evidente come tutti si ricordano in molti punti è stato anche molto critico anzi eravamo accusati di
I tipi di esser contro i governi di centrosinistra ma per ultimo anche sul programma di di Rutelli noi abbiamo pensato diciamo degli obiezione per poter proseguire anche per questo si parla di razza asse privilegiato con D'Alema e condannato alla pena o perché in fondo anche qua
Do D'Alema è stato presidente del consiglio abbiamo tenuto le nostre posizioni autonome la stessa cosa l'abbiamo fatto anche con con Amato che poi una grande organizzazione che è molto radicata nel mondo del lavoro i propri dirigenti singolarmente possano valutare con attenzione che anche in Italia così come avviene in tutta Europa
Si possa formare nascere crescere un grande partito una grande formazione politica di carattere socialdemocratico socialista liberale io credo che questo sia una cosa che che possa essere ma non negherebbe Grey
E diciamo l'autonomia della rappresentanza sociale alla costrizione di un disegno politico che abbia queste caratteristiche non mi pare nella storia diciamo sopra
Tutti questi anni e neanche rispettoso della forza della CGIL bene laringea anti ringraziamo ringraziamo Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto di CGIL con l'ascolto come sempre da Radio radicale