20ª Giornata Nazionale per i diritti del malato, organizzato da "Cittadinanza Attiva" nell'ambito del congresso nazionale (presso l'Hotel Excelsior, Centro Congressi)

Vi pregherei di accomodare vieni fare anche un po'di silenzio
Da inizio alla ventesima Giornata nazionale dei diritti del malato
Che va a coronamento di questa settimana della cittadinanza attiva in cui siamo stati insieme a discutere del ruolo dei cittadini delle questioni emergenti i cosa significa
Svolge questo ruolo attorno ai problemi che abbiamo di fronte
In questi giorni ogni giorno è ritornata la frase la frase che è un po'il simbolo a cui movimento si riferisce in tante delle sue azioni perché non accada ad altri
E credo che sia questo la frase il punto di riferimento con cui dobbiamo ascoltare riflettere sui dati le questioni che verranno presentate in queste giornata perché se si denunciano certe cose se si sollevano i Problemi se si aprono le questioni lo spirito con cui l'abbiamo sempre fatto come cittadini attivi è sempre stato quello di far sì che non accada ad altri
Oggi presentiamo la relazione Pittella lo farà Stefano inglese come sapete la relazione Pitt ogni anno ci dà un po'il ter Monnet Tromp
Di quello che è il rapporto tra cittadini e servizi sanitari
E anche però uno strumento di confronto con i nostri interlocutori che oggi sono numerosi e poi ne parleremo è un modo anche per costruire la nostra agenda per capire quali sono le questioni suo come sulle quali vale la pena di impegnarsi che sono le questioni più stringenti che riguardano il rapporto tra cittadini e servizi sanitari
Come vedrete dalla relazione di quest'anno vengono fuori alcuni cambiamenti in positivo sicuramente ma tanti problemi strutturali irrisolti pensiamo alle liste d'attesa le questioni come i farmaci ma poi lo sentiremo da Stefano ma anche problemi nuovi l'abbandono delle famiglie
Servizi che sono diventati indispensabili e che non ci sono penso solo alla riabilitazione problemi e questioni centrali come il razionamento delle prestazioni
Il permanere di una visione ospedalocentrica della sanità il peso insopportabile della burocrazia
L'inadeguatezza con cui vengono trattati i malati cronici e i malati oncologici la questione della sicurezza
Permettetemi di fare non entra nel merito dei dati perché non è il mio ruolo non mi ha compiuto stamattina ma di fare due riflessioni
Da tutti i dati che verranno presentati in questa relazione emergono due cose da una parte il ruolo attivo del cittadino mai come quest'anno viene fuori dall'analisi di quello che è avvenuto
La figura di un cittadino che da una parte protesta
Dall'altra cerca di orientarsi all'interno del servizio
Per cercare di ottenere quello che gli serve quindi per cercare di far funzionare le cose perché deve risolvere i suoi problemi dall'altra si sostituisce a cioè si fa carico del funzioni del mal funzionamento del servizio
E sia carica di oneri che ha più volte sono impropri oneri e di risorse umane di risorse finanziarie un cittadino di cui il servizio sanitario non può più fare a meno
Non solo per migliorare ma proprio per funzionare per ridurre quel tasso di sofferenza inutile che non è concepibile in un Paese civile moderno la seconda riflessione e queste le cose non vanno peggio però non vanno e se si intende fare una riforma del welfare
Che superi le beghe le scaramucce i falsi problemi conflitti istituzionali per affrontare il problema di fondo di creare un po'servizio un sistema che sia di protezione sociale e di promozione della salute
è necessario confrontarsi con i dati che emergono dalla relazione Pitt e partire con i problemi delle persone che sono problemi reali e non solo con le esigenze di bilancio o gli interessi delle quote categorie più forti
I dati e le cifre le percentuali le statistiche servono a produrre analisi a vedere meglio
E mettere a fuoco con maggiore nitidezza quali sono i problemi sul tappeto ma spesso il loro linguaggio naturalmente un po'arido non può e secchi con per questo abbiamo deciso di aprire una parentesi prima di comunicabili i dati presentando la narrazione di quella che potremmo definire una storia di ordinarie dimissioni di un Paese paziente in fase terminale
Può sembrare un salto di genere letterario forse non è ma certamente non è un salto logico perché ciò di cui leggerete potere troverete nel rapporto e che io ho semplicemente leggerò davanti a voi è un po'il condensato è l'esemplificazione della tipologia di problemi che troverete in questo rapporto
Questa è testimonianza è stata raccolta da Cristina Guaraldi e da Giuseppe Casale che vorrei ringraziare e parla
è un esempio di quanto accade nella realtà e non infrequente mente ad un paziente in fase tre terminali o terminale che per l'esaurirsi del DRG viene forzatamente dimesso dall'ospedale è un caso come tanti estrapolato tra i tanti racconti contenuti nelle schede classificate nel nostro database
Le dimissioni spesso e volentieri avvengono di sabato il paziente è una donna che ha superato i cinquant'anni è un tumore alla mammella con metastasi ossee epatite e polmonari
Sul foglio di dimissioni ce la descrive la prescrizione con la terapia da seguire
Una flebo o due al giorno con gastro protettori e antidolorifici il marito che ancora la necessità di lavorare e la figlia giovanissima la carica una fatica in macchina poiché l'ospedale che la dimette non all'obbligo di rimandarla a casa in autoambulanza
Da qui ha inizio una vera e propria via crucis le questioni sono tutte urgenti e apparentemente insolubili e si accavallano incombono su chi deve farsi carico dell'assistenza che in genere persona assai coinvolto emotivamente ma poca attrezzata per i compiti che l'attendono primo quesito
Come organizzare la casa in modo che diverse diventi accessibile ammalato o a chi se ne prende cura nel modo più semplice possibile
Dove trovare ad esempio un letto dello stesso tipo di quello di cui si disponeva in ospedale che permette l'assunzione di posizioni diverse e consente manovre che rendono più agevole lo spostamento della persona
C'è bisogno di un materassino per evitare le piaghe da decubito dove trovarlo
E la carrozzina sicuramente ci sarà bisogno di pannoloni Erika Teleri si devono comprare tutti come reperire i vari farmaci ma soprattutto e prima ancora di qualunque altra domanda a chi rivolgersi per la flebo i sabato pomeriggio la prima telefonata e per il medico di famiglia lo studio di sabato è chiuso e comunque anche in settimana orari ben precisi
Seconda pista la guardia medica risposta eventualmente prescriverebbe i farmaci non la morfina però ma non è compito suo provvederà una flebo
Degli uffici della USA ovviamente neanche a parlarne l'orario rigorosamente ministeriale anche il cada questore chiuso
Intanto si sono fatte le sette di sera
E dopo le consultazioni di rito con familiari e amici si trova finalmente l'infermiere privato amico dell'amico di qualche parente
Per con una certa difficoltà e facendolo pesare vista l'ora arriva sistema la flebo e chiede un rimborso adeguato per il disturbo di quella sera ed è la domenica seguente
Arriva il lunedì e visti i costi decisamente elevati
E l'assistenza domiciliare privata il familiare già stremato da cui tende appena trascorso si recava usura
Impiegato al quale si rivolge ad ottenere informazioni risponde a monosillabi in modo seccato l'unica indicazione utile rivolgersi a qualcun altro e spostarsi perché c'è altra gente in fila
Resta da capire per quale ragione nella gran parte dei casi la prima persona la quale ci si rivolge per informazioni è sempre quella sbagliata anche se nello sportello c'è l'indicazione informazioni finalmente si arriva all'ufficio del caldo e si riesce a parlare con il medico responsabile
Si sono fatte le undici ma tanto nessuno sembra importare niente del tempo anzi forse rientra nella normalità che chi ha bisogno d'aiuto debba essere sottomesso la volontà e i tempi degli altri almeno fino a quando non chiede non chiederà disperato Imerio il cade e gentile ma sostiene che non può fare nulla senza richiesta del medico di base il cui studio aperto però solo di pomeriggio
Ottenuto finalmente il certificato con la richiesta comincia una discussione sulla necessità o meno di prescrivere la morfina
E se sì sulle quantità
In realtà si tratta di una discussione già persa in partenza troppo stanchi per discutere di qualunque cosa anche di questioni di principio
Il medico ha in mente gli orpelli burocratici e le restrizioni ai quali deve sottostare per prescrivere oppiacei e finisce per gestire il caso come se stesse trattando di un tossicodipendente non di un essere umano prossimo alla morte
Usciti dallo studio è già sera e si è attivata di nuovo l'assistenza domiciliare con infermiere privato
Il giorno dopo
Di nuovo al cabaret ancora una doccia fredda per essere messo in lista d'attesa il paziente deve essere valutato dalla Commissione medica
Ma per tenere questa visita bisogna recarsi all'ufficio invalidi civili per ritirare un modulo apposito
Ore dieci e trenta davanti all'ufficio invalidi civili in modo lo servirà anche per il ritiro dei pannoloni e altri presidi ma occorre un altro certificato del medico curante
Pomeriggio trascorso nello studio del medico di famiglia dal quale si esce sventolando trionfante il cimelio
Altra notte di assistenza domiciliare privato mercoledì
è tutto a posto per la richiesta di invalidità possiamo avere nel frattempo almeno i pannoloni certamente ce l'ha il preventivo di spesa della farmacia della ASL
Ma perché nessuno me l'ha detto subito dove dov'è la tanto decantata presa in carico globale del paziente
Si torna il giovedì perché un impiegato impietosito ha promesso che sbriga la pratica mezz'ora visto che in considerazione del costo non è possibile consentirsi un infermiere privato per tutto il giorno all'assistenza della malata provvede anche una vicina
E passato ormai quasi una settimana la paziente è stata assistita alla meno peggio è peggiorata e dolori la fanno urlare intanto alle dieci di sera la situazione diventa insostenibile
Si trova si prova a chiamare reparto nel quale è stata
Dimesso in ospedale
Viene suggerito un'ala analgesico la farmacia ovviamente non è disponibile a fornirlo senza ricetta
E rinvia la guardia medica quando questa arriva intorno all'una di notte trova la paziente che urla e respira a fatica
Chiama il centodiciotto inni ordine ricovero d'urgenza non nello stesso ospedale nel quale è già stata ricoverata ma in quello più vicino che abbia un reparto di pronto soccorso
Sono ormai le quattro del mattino nel dolore aumentato ma ancora in ospedale le somministra un antidolorifico
Efficace con una flebo e la rimandano a casa
Se proprio volesse ricoverarsi
A tutti i costi potrebbero trovare un posto fuori Roma
Si torna a casa sono le sette di venerdì esista già si sta per ricominciare cioè di fronte a una nuova giornata di attesa e un altro lungo cui tende la parola Stefano inglese o
Me tocca adesso l'ingrato compito dopo questo racconto di ritornare alla aridità delle cifre e delle statistiche
Ad ogni modo queste cifre queste statistiche sono quelle che in in buona parte ci consentono di avere il polso della situazione e quindi procedo nella lettura dei dati di quest'anno
La relazione di quest'anno è stata condotta sulla elaborazione sulla base d'elaborazione dei contatti delle richieste di Intel delle segnalazioni delle richieste di intervento giunte alla sede nazionale
Il primo lucido che ne
Alla sede centrale del Pitt nel periodo che va da tra il dal primo maggio novantanove al trenta aprile del due mila in tutto sette mila settecento trentacinque contatti
Vorrei ricordare che il nostro è un database attrezzato fondamentalmente per la tutela dei nostri operatori Frontline registrano in tempo reale su supporto informatico ciò che il cittadino dall'altra parte del telefono gli sta comunicando
Che questi record vengono poi classificati vengono valutati anche a scopo di studio l'elaborazione di analisi ma non tutti si prestano a questo scopo di questi sette mila settecentotrentacinque contatti solo sei mila seicentosessanta sono stati ritenuti utili per la elaborazione della quale adesso vado a illustrare i principali contenuti ovviamente questo non è lo specchio del bacino d'utenza della nostra attività di tutela noi stimiamo che i nostri punti Rete sparsi sul territorio gestiscano non meno di cinquanta mila contatti l'anno
In questa relazione come già in quella dello scorso anno abbiamo utilizzato cinque mila di questi contatti per supportare verificare le conclusioni Calamo raggiunto da con la elaborazione delle Schede classificate presenti nel nostro database questi cinque mila contatti sono estrapolati prelevati dall'attività di tutela delle sedi che adottano strumenti di classificazione in qualche modo assai vicini assimilabili a quelli utilizzati dalla sede centrale
Tornando al bacino d'utenza di quei sette mila settecentotrentacinque contatti di cui dicevo in partenza il quarantacinque virgola sessantacinque per cento faceva capo a segnalazioni provenienti da uomini il cinquantaquattro per cento circa da donne cresce il numero di cittadini al di sotto dei cinquantaquattro anni di età che si rivolge al nostro servizio
Supera ormai il cinquanta per cento abbondantemente nel corso dell'ultimo anno abbiamo assistito al raddoppio della percentuale di contatti da parte di cittadini al di sotto dei ventiquattro anni dieta tutti i dati che di saranno presentati nel corso di questa relazione sono riferiti all'ultimo anno di attività di tutela del Peter sono comparati con i dati del novantanove e del novantasette che il primo anno di pubblicazione della relazione Pitt
Questo ci consente di individuare una serie di linee di tendenza piuttosto chiare piuttosto ben definite abbiamo saltato come già l'anno scorso la comparazione con i dati del novantotto
Perché il novantotto se ricordate è stato l'anno della vicenda Di Bella e come tale diciamo un anno poco ordinario per questo genere di valutazione prossima
Tradizionalmente la nostra relazione e impostata sulla base della considerazione dei problemi segnalati dei cittadini rispetto a due grandi aree problematiche quella dell'accessibilità e quella della adeguatezza conserviamo ancora una volta ancora quest'anno questa classificazione che ci sembra in qualche modo regga bene sia sufficientemente aderente alla realtà almeno per quello che ci trasferisce il nostro database
Vedete che dal novantasette a oggi
C'è un decremento significativo delle segnalazioni per questa grande area problematica passiamo dal quarantatré per cento al trentadue per cento quasi in trentatré un decremento di quasi dieci punti percentuali in decremento importante e tuttavia i problemi di questa macroarea riguardano ancora un terzo delle segnalazioni quindi siamo comunque di fronte a un dato estremamente significativa
Io vorrei riproporvi con questa lettura dei dati con queste tabelle anche il percorso che noi stessi abbiamo fatto quando ci siamo posti di fronte ai dati e per interpretare meglio questi dati e quelli che di presenterò in successione siamo convinti siano necessarie anche alcuni elementi di contesto innanzitutto quelli relativi alla Spesal sanitaria privata
Che come vedrete dall'esame della prossima tabella è una spesa in crescita costante dall'ottanta al novantasette siamo passati dal diciotto virgola nove per cento al trenta
E oltre per cento questi sono dati OCSE del novantotto sono gli ultimi dati disponibili
Questo questa una crescita di questo genere c'è stata anche in altri Paesi dell'OCSE però ciò che contraddistingue
Il fenomeno nel nostro Paese e che in Italia ciò si è verificato con una decremento progressivo della spesa pubblica sanitaria il prossimo e questo che ci fa in qualche modo concludere che nel nostro Paese la spesa privata non è integrativa ma sostitutiva d'altro canto questo lo sappiamo bene anche da una serie di segnalazioni continua che riceviamo vi invito a valutare bene i dati riportati dalle prime due colonne la spesa per farmaci oltre diciassette miliardi e per presidi
E anche i dati contenuti nelle due colonne successive fanno riferimento a questioni importanti sono sono soldi che i cittadini italiani spendano per prestazioni che non alle quali non riescono ad accedere in tempo reale per per esempio lunghi tempi di attesa o indisponibilità dei servizi in tutto siamo di fronte ad una Spesal di quarantaquattro mila miliardi quindi sicuramente una spesa consistente da prendere in considerazione nella maniera giusta il prossimo tre
La seconda macroarea che noi abbiamo sempre considerato è quella dell'adeguatezza dei servizi e qui si vede in maniera evidente che la qualità dei servizi tende a peggiorare almeno stando a quello che i cittadini ci segnalano
è un peggioramento rilevante se comparato con il dato del novantasette delle prede
è una crescita veramente importante del dato statistico dal quarantotto al sessanta per cento
E
Questa crescita fa riferimento pressoché esclusivamente a due voci al funzionamento alle modalità di funzionamento dei servizi e alla crescita delle segnalazioni relative a sospetti errori di diagnosi e terapia
Una prima conclusione che possiamo attrarre dalle considera considerazioni che abbiamo prodotto e presentato finora e che siamo di fronte ad una sanità sempre più care soprattutto per le fasce deboli e vedremo perché facciamo questo riferimento alle fasce deboli prossimo
Al di là della Grande Sud suddivisione in due grandi macroarea accessibile adeguatezza abbiamo cercato di individuare una serie di questioni che trasversalmente interessano il servizio sanitario nazionale l'offerta di salute di questo Paese ne abbiamo individuate cinque in primo luogo il razionamento delle prestazioni in secondo luogo il rapporto tra ospedale e territorio la concentrazione smisurata dell'offerta di salute all'interno dell'ospedale rispetto al territorio il terzo un tema classico che ci sta molto a cuore il peso della burocrazia
Ancora l'inadeguatezza di presidi e ausili e protesi infine gli errori dei medici dico subito che su questo non mi soffermerò oltre nel corso della relazione c'è stata un'iniziativa pubblica recente del Tribunale dei diritti del malato su questo tema c'è un programma sulla sicurezza nell'esercizio verrà di camelia che prosegue abbiamo presentato al all'inizio del mese di aprile una carta per la sicurezza la pratica medica quindi non è necessario soffermarsi più di tanto su queste questioni dico solo due cose siamo in presenza per quest'aria
Di un dato estremamente importante in crescita costante dal novantasette a oggi oggi siamo intorno al ventisette per cento complessivamente di segnalazioni e l'altro dato importante la crescita delle delle richieste di consulenza medica e il decremento parallelo di quelle di consulenza legale a testimonianza del fatto che nei confronti dei cittadini che si rivolgono al nostro servizio noi abbiamo esercitato una una sorta di azione di filtro al contrario di quanto sostiene qualcuno malevoli mente quando afferma che
Siamo tra le cause la nostra attività è tra le cause della crescita del contenzioso avanti
Vediamo quindi la prima questione che avevamo in Elenco razionamento delle prestazioni abbiamo individuato tre momenti fondamentali liste d'attesa dimissioni forzate farmaci per quanto riguarda le liste d'attesa il dato e stabile nei tre anni siamo intorno all'undici per cento e non ci sono grandi
Svolte all'orizzonte qualche azienda ha messo in cantiere
Un approccio un po'più manageriale nel trattare la questione ma siamo ancora ben lontani dai risultati auspicabili delle dimissioni forzate ha già detto ha già anticipato bene Teresa con la narrazione di quel racconto
E un problema che smette di essere importantissimo a livello generale vedete del dato generale tre virgola uno per cento ma è molto rilevante appunto per alcune fasce di pazienti in particolare i malati oncologici ai malati cronici
Per i quali vedete che registriamo uno scarto percentuale
Rilevantissima
Altrettanto possiamo dire per i farmaci anche in questo caso e si tratta di segnalazioni e richieste di intervento contatti in generale che non riguardano la generalità del servizio ma sono concentrati soprattutto in un'area quella delle patologie croniche qui vedete
Lo scarto percentuale è veramente impressionante e estremamente emblematico credo
Sulla spesa farmaceutica il prossimo
Sui farmaci in generale sull'accesso ai farmaci la relazione contiene un capitolo estremamente dettagliato che peraltro abbiamo dovuto condensare per ragioni di spazio e tuttavia e una delle voci rispetta l'aria delle patologie croniche per le quali noi riceviamo maggiori segnalazioni in generale le questioni maggiormente segnalate fanno accesa la difficoltà fanno riferimento alla difficoltà di accesso a farmaci innovativi
E alle limitazioni all'accesso legate all'accesso ai farmaci legate all'esistenza di note limitative da parte della CUF quest'ultimo elemento è particolarmente rilevante quelle che vedete quelli che vedete elencati
Per età scusa il prossimo
Ecco quelli che vedete elencati sono i titoli di alcune questioni
Che appunto ricorrono maggiormente nelle segnalazioni la Spesal o pochetto cioè la spesa che i cittadini di tasca propria devono affrontare per i farmaci che non sono erogati a carico del Fondo sanitario nazionale questo riguarda ciò che dicevamo rispetto alle note limitative della Coffa ma riguarda anche alcuni farmaci
Che sono in fascia C ordinariamente non rappresentano un problema
Per cittadini che godono di buona salute ne fanno un uso saltuario rappresenta invece un problema consistente per malati cronici che sono costretti a spendere cifre considerevoli mensilmente
Prima il danno è un titolo un po'provocatorio abbiamo in mente una serie di note che limitano l'accesso ai farmaci innovativi se prima non si è dimostrato che l'uso dei farmaci tradizionali
E impossibile o perché gli effetti collaterali sono troppo poderosi importanti o perché il paziente si è rivelato addirittura intollerante a quei farmaci ho in mente per esempio
I pazienti schizofrenici Giovanni le famiglie ci le famiglie di questi pazienti si lamentano moltissima di questa limitazione l'impossibilità di accedere ai farmaci innovativi per questa categoria di pazienti rischia di creare danni a volte irreversibili
Ancora la via burocratica l'appropriatezza non ci sono solo le note per limitare l'accesso ai farmaci ci sono una serie di orpelli burocratici penso per esempio ai registri al all'obbligo di registro ASL per istituirono registrando a terra i medici di medicina generale dimostrato che quando i medici di famiglia hanno da affrontare anche questa questa serie di incombenze di tipo burocratico preferiscono ridimensionare
I farmaci prescritti noi siamo convinti che la burocrazia che l'appropriatezza sia un valore anche per una organizzazione di tutela ma siamo altresì convinti che la bellezza non può avere una connotazione soltanto negativa un'accezione soltanto negativa e che comunque vada perseguita non attraverso l'introduzione di ostacoli di tipo burocratico la stessa questione si ripropone per esempio per la prescrizione di morfina che ha bisogno di un ricettario ad hoc eccetera
E infine restiamo in attesa di linee guida che sarebbe invece la via maestra da percorrere e contribuirebbero moltissimo probabilmente al rinnovamento dei modelli professionali all'aggiornamento costante degli operatori
Il prossimo che era quello che invece era stato proiettato in precedenza scusa Teresa sì sì
Va bene lo saltiamo
La prossima questione riguarda il rapporto tra ospedale e territorio tanto ospedale poco territorio load denunciavamo già con la prima relazione del novantasette ma guardate qual è lo scarto percentuale tra i dati relativi alle segnalazioni riguardanti la concentrazione dell'attività all'interno all'ospedale dal trentanove al cinquanta e oltre per cento avanti
E quello che è successo in questi anni sul territorio partivamo già da un dato abbastanza
Ridimensionato in partenza e che si è ridimensionato ulteriormente quindi la situazione si aggrava da questo punto di vista e una offerta di salute veramente fortemente ospedalocentrica
E il portato la conseguenza di tutto questo lo vediamo dal successivo lucido
Eccolo questa è l'esemplificazione di quello che dicevamo il buco della riabilitazione ma non solo la mancanza assoluta di strutture di Tito hospice la mancanza di programmi di assistenza domiciliare integrata adeguati sotto il profilo qualitativo e quantitativo la mancanza di strutture per lungodegenti eccetera queste sono segnalazioni che crescono come vedete in maniera significativa anche nel corso dell'ultimo anno dal due virgola sei al quattro virgola sette per cento e una crescita veramente poderosa fa sicuramente riferimento anche ad un aumento in Progress ebbe l'attenzione della sensibilità anche da parte dei cittadini verso questo tema
Il peso della burocrazia è uno dei nostri temi tradizionali anche di questo ci siamo occupati da sempre abbiamo cominciato a denunciare la pervasività della burocrazia sin dalla prima relazione Titta tre sono le questioni che abbiamo preso in considerazione fondamento fondamentalmente esenzioni e pagamento ticket indennizzi e risarcimenti invalidità per le esenzioni questa voce fa riferimento peggiora quest'anno e fa riferimento quasi esclusivamente o comunque in maniera preponderante a tutto ciò che è successo con l'attuazione del decreto per il rinnovo delle esenzioni per patologia e un esempio classico di un modo sbagliato di applicare un un una norma che era stata pensata in favore dei malati cronici se però andiamo a vedere come è stata attuata fatta fatte rarissime eccezioni per pochissime aziende che effettivamente si sono preoccupate di informare i cittadini di metterli nelle condizioni ideali per rinnovare senza affrontare lunghe attese e code interminabili eccetera
Questa esenzione si è trattato di un vero e proprio disastro si sono dovuti prolungare i tempi si sono sottoposti questi malati cronici a lunghe code a partire dalle prime ore del mattino indennizzi e risarcimenti l'attesa continua perché facciamo riferimento alla questione sangue infetto agli indennizzi da sangue infetto l'anno scorso
Nel corso della diciannovesima giornata denunciavamo venti mila pratiche giacenti e dalle informazioni che avevamo presso gli impiegati addetti allo smaltimento di queste pratiche
Non sappiamo quale sia la situazione abbiamo informazioni che ci dicono che non è migliorata di tanto anzi e nel frattempo è passato ancora un anno e questo di per se stesso già un elemento di aggravamento della situazione
Invalidità soprattutto segnalazioni per tempi lunghi sì ma non solo anche difficoltà del riconoscimento della diagnosi il dato che vedete lì in percentuale approssimato per difetto e fortemente approssimato per difetto
Perché questo Gerry segnalazioni arriva prevalentemente alle nostre sedi locali
Se andate a guardare i dati prodotti per quest'anno in via di pubblicazione da Pic Calabria troverete una percentuale che si avvicina quasi all'undici per cento per questa voce e quindi quel dato e fortemente approssimato per difetto
Infine l'apparente adeguatezza l'abbiamo chiamata di prestiti protesi ed ausili
La Parenti adeguatezza perché il dato generale non è di per se stesso molto rilevante ma se andiamo poi a esaminare quello che avviene nell'aria specifica nell'aria delle patologie croniche vediamo che invece la percentuale è totalmente diversa
è un titolo provocatorio non questi i presidi non sono per niente adeguati e una delle grandi questioni che abbiamo di fronte non c'è nessuna attenzione alla personalizzazione di questo tipo di prestazione del servizio sanitario nazionale e soprattutto siamo ben lontani dal dall'individuare in questa parte in questo pezzo delle prestazioni un secco mento di un progetto riabilitativo più ampio avanti
E tutte le considerazioni che abbiamo fatto finora gli elementi di contesto che vi abbiamo presentato anche alcune delle valutazioni che già Teresa presentava in apertura con la sua introduzione
Ci hanno convinti della necessità di guardare all'offerta di salute di questo Paese soprattutto al rapporto tra cittadino e servizio sanitario nazionale in maniera rovesciata
Siamo di fronte a un cittadino diceva Teresa che si fa carico in prima persona di Pezzi di questo servizio sanitario nazionale un cittadino che in qualche misura e parte integrante è una parte esso stesso di questo servizio sanitario nazionale oggettivamente contribuisce alla tenuta di questo servizio sanitario nazionale per questo ne siamo convinti che sia necessarie in qualche modo capovolgere
La nostra agenda non sono grandi novità quelle che vi segnaliamo siamo convinti che abbiamo di fronte per molti versi penso per esempio al ministero della Sanità ma anche ad altre situazioni orizzonti temporali
Piuttosto limitati e che sia quindi meglio concentrarsi su poche questioni e che hanno però estrema necessita di un approccio immediato rapido molto pragmatico e quindi dare centralità ai malati cronici questo venti per cento di popolazione
Di fatto il segmento di popolazione che usa maggiormente il servizio sanitario nazionale avviare a soluzione i problemi di questo venti per cento di popolazione del nostro Paese significa di fatto abbiamo la soluzione l'ottanta per cento delle questioni delle quali ci siamo occupati finora garantire effettivamente servizi di riabilitazione
E servizi e strumenti strutture di supporto per i pazienti dimessi incidere sul rinnovo del nomenclatore tariffario per farne uno strumento più in linea coi tempi più adeguato alle necessità
Dei pazienti affrontare una volta per tutte la questione oncologica che viene affrontata sull'onda lunga delle emergenze oppure poi cade nel dimenticatoio
E trattata in maniera parcellizzata frammentata e comunque non adeguata investire sui servizi territoriali ne abbiamo detto
Abbastanza nel corso di questa esposizione ricordiamo che abbiamo a disposizione una grande opportunità quella di far funzionare effettivamente i distretti il due due nove ci ha dato una mano da questo punto di vista l'ultima riforma della sanità
I distretti adesso hanno a disposizione Baggio autonomi bisogna effettivamente farli
Funzionale a battere le liste d'attesa mi sembra che non ci nonna non serva alcun commento infine aumentare la sicurezza delle strutture della pratica medica e abbattere
Ridurre il peso della burocrazia il prossimo
Tutte queste cose tutte queste tutti questi i punti di questa agenda comportano qualcosa da fare per tutti
Al ministero chiediamo essenzialmente cose molto concrete molto pragmatica intanto di fare in modo che il prossimo rinnovo delle esenzioni per patologia sia e sente semplice sburocratizzazione
Facciamolo attraverso una certificazione normale e banale dei medici di medicina generale non serve altro non si capisce per quale ragione non si debba concedere fiducia a questa figura cardine del nostro servizio sanitario le note corso devono essere assolutamente riformulate rimodulate totalmente rivisitate infine azzeriamo una volta per tutte la situazione degli indennizzi per sangue infetto questa è una vicenda che Bach chiusa
Noi non sappiamo più cosa rispondere ai cittadini che ci segnalano e ci chiedono di intervenire da questo punto di vista chiediamo che il ministero si impegni ad azzerare questa situazione
Per quanto riguarda le regioni e importante che venga accolta una volta per tutte l'opportunità Offerta
Dall'accreditamento dal rinnovo delle normative sull'accreditamento per fare di questo strumento un vero strumento per il perseguimento della qualità delle prestazioni e delle strutture alle aziende chiediamo di individuare poche priorità d'intesa con i cittadini e su queste di impegnarsi effettivamente agli operatori di battersi per il rinnovo dei propri modelli professionali questa è la sfida che il loro hanno di fronte non c'è dubbio e infine c'è anche per i cittadini
I cittadini hanno una opportunità grande di fronte fanno già tanto possono contribuire a concretizzare effettivamente rendere effettivamente vera realizzata quell'agenda capovolta della quale dicevamo poco fa per questo è necessario però che l'esercito i loro poteri e le loro responsabilità senza nessun complesso di inferiorità grazie
Men che si riaccende la luce quindi io posso leggere quello
Ringrazio Stefano credo che abbia dato gli elementi di cui discutere ci sono molti ospiti con noi questa mattina
Ad appena arrivato Veltroni che saluto e a cui daremo la parola più in là ci sono molti interlocutori che riguardano il mondo dalla sanità io via via li citerò
Però comincerei subito la carrellata degli interventi perché vorrei dare un ordine dei lavori né con questa iniziativa chiudiamo come sapete la settimana della cittadinanza attiva avevamo pensato all'inizio di fare uno stacco con un brand cioè che sarebbe una via di mezzo tra la colazione il pranzo a mezzogiorno sinceramente abbiamo deciso per consentire anche chi deve partire
Con i treni di poter rimanere di andare avanti fino alla conclusione alle ore quattordici e poi fare insieme il branch che a questo punto pur essendo sostanziato in un break diventa un pranzo
Per tutti coloro che si vogliono fermare fino alle due e quindi io farei tutto di seguito per poter dare a a più più gente possibile la possibilità di intervenire
Quindi io do la parola so che non è la cosa migliore perché Mangieri che invece che le fettuccine dei panini ma insomma questo credo la situazione che ci permette di lavorare meglio
Io comincerei ci ha tenuto saluto appunto gli ospiti che sono presenti
E Grazia Labate che il sottosegretario alla sanità Marida Bolognesi che so che ha avuto tante difficoltà
Avvenire e troppo vi darò la parola peraltro
Nella relazione di Stefano non si è parlato del rapporto col Parlamento perché in realtà noi vorremmo che tutta quell'agenda
In qualche modo toccasse i lavori della Commissione affari sociali forse per la pretesa eccessiva che abbiamo nei confronti del Parlamento ha poi ne parleremo con lei presente Melani che il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana Guizzardi che presidente la Fiaso insieme Nikolaj del vice presidente Pianetta il senatore Pianetta che presidente della commissione per le strutture sanitarie ed era come se l'inchiesta del Senato e così e poi Zucchelli che non segretario generale dell'Anaao Santi che viene a nome della segreteria nazionale della Fimmg e così via io come primo intervento darei la parola a nell'anni
Presente anche l'assessore alla sanità della Regione Toscana il nuovo assessore Rossi vero
Sì molto brevemente perché il diciamo programma piuttosto intenso e quindi prendo solo pochi minuti innanzitutto per un saluto anche a nome del consiglio regionale e per sottolineare brevissimamente alcuni dei temi che ho ascoltato e che sono all'attenzione soprattutto della avvio del lavoro dei consigli e delle regioni in questi giorni dopo alle scorse elezioni anche qui in Toscana
E il punto diciamo della tutela della salute
è certamente uno dei punti cardine anche di quella è che è stata è chiamata e chi è oggi un elemento centrale del del di un rinnovato impegno di carattere federalisti
E vogliamo proprio sottolineare qui in Toscana che il federalismo per noi non è un fatto
Come dire solo a un fatto nuovo per noi
Che lo sosteniamo da sempre ma è un fatto di concretezza cioè noi riteniamo che attraverso questa strada
Si possa risolvere meglio i problemi non siamo federalisti per ragioni ideologiche o di comodo ma perché riteniamo e la nostra esperienza ci dice che in questo modo si possono meglio affrontare i problemi della gente altrimenti forse non saremmo così decisamente federalisti voglio dire che è un fatto per noi di concretezza oltre che di convenzione e di impegno storicamente provato
Nel nelle nostre nella nostra regione nelle nei nostri comune
E su questi temi crediamo che sia questa la strada
Per affrontare alcune delle criticità che venivano sottolinea tra l'altro
Io credo che
Il tema della attuazione della riforma si ritrovi pienamente in quelle criticità che venivano qui sottolinea cioè mi pare di poter dire che soffriamo dire un Annona attuazione della riforma ancora oggi se vedo soprattutto la segnalazione che veniva prima
Sul troppo ospedale e poco territorio e io vedo soprattutto qui prendo solo questo elemento che è poi una delle dei punti caratteristici dell'impegno della Toscana dove tra l'altro vorrei dire qui quei dati sono capovolti nella spesa cioè la Regione Toscana spende più nel territorio che nell'ospedale più nella prevenzione e nel territorio che nell'ospedale
E questo è un dato che non è che di per sé soddisfa nel senso che una cosa è spendere una cosa poi quello che viene percepito e realizzato e ancora ovviamente c'è molto da lavorare credo però che uno dei punti sui quali potremo svolgere anche un cammino importante insieme
è al di là poi dell'impegno di governo di cui certamente era assessore è che il consiglio regionale L'assemblea elettiva intende intenderà
Farsi in parte diciamo considererà parte importante del proprio lavoro quello di avere un rapporto con i cittadini e le loro organizzazioni per avere un momento di osservazione di intervento attivo anche come Assemblea legislativa per il potere anche da questo punto di vista migliorare la qualità dei rapporti con i cittadini e credo di poter essere d'accordo con chi ha parlato qui migliorando la qualità dei rapporti e non i cittadini sono scelto migliorare anche la qualità delle prestazioni e dei servizi a cui soprattutto vogliamo dedicare il nostro impegno e la nostra passione grazie
Melania
Do la parola al senatore Pianetta che il presidente della Commissione d'inchiesta sulle strutture sanitarie del Senato ed è anche responsabile di Forza Italia per la sanità si prepari Marida Bolognesi
Grazie
E il Tribunale dei diritti del malato
Con la relazione annuale
Ci dà un po'la temperatura della sanità
Ed ecco io non Rizzato molto in dettaglio la relazione
è il cittadino che direttamente
Ci dà questa misura della temperatura
La temperatura che purtroppo è più elevata
Per le fasce deboli
Nel tempo il tribunale del diritto dei malati
Ha dato molti spunti in ordine al problema dalla sanità
Uno e alcuni di questi spunti sono stati anche raccolti e sviluppati dalla commissione d'inchiesta
Ne cito uno
Che tra l'altro avuto il suo esito proprio nei giorni scorsi
Quello relativo agli ospedali incompiuti o non ancora attiva
Che di cui è stato relatore il collega Di Iorio
Dire che è una tragedia una tragedia dalla sanità italiana sperpero
E aspettative deluse
Abbiamo visto centoquarantotto ospedali incompiuti
Ancora centotrenta saranno oggetto di completamento sessanta chi lo sa
Quindi
Pur nella complessità ospedalocentrica tanto ospedale poco territorio ebbene questa una tragedia una delle tragedie italiane
Ma arrivo subito alcune considerazioni
La relazione Peter riferita al biennio all'anno novantanove due mila ci presenta un quadro con luci e ombre che merita di essere considerato attentamente in questo momento particolare
Interessato da una riforma di cui molto si discute ai vari livelli
E cito subito una cosa
Un aspetto della relazione
Colpisce per la frequenza con il quale viene riportato cioè il razionamento più o meno occulto delle prestazioni dei fan amici e dei servizi che si attua attraverso liste di attesa sempre più lunghe
Limitazione di accesso ai farmaci dimissioni forzate fenomeno che interessano alcune categorie di malati in particolare i malati oncologici e quelli affetti da patologie croniche
Il il razionamento è stato sottolineato va di pari passo con il fenomeno dell'incremento della spesa privata soprattutto per la quota definita auto Pocket e cioè direttamente pagata dal cittadino
Tali fenomeni non devono sorprendere se messi in relazione all'aumento dell'età media della popolazione italiana che vedrà il nostro Paese al primo posto nel mondo per vecchiaia Italia secondo i dati delle Nazioni Unite e destinata nel due mila venti a diventare il paese più vecchio del mondo
E
Otto su settantasei aziende sanitarie per rilevare la situazione dei servizi per gli anziani ha mostrato ad esempio su che solo in poco più della metà dei casi l'assistenza domiciliare è stata fornita in modo completo
Per il resto tanti problemi tante difficoltà
Quindi a differenza di altri paesi europei come Regno Unito la Germania e la Francia dove il numero di strutture dedicate agli anziani elevatissimo in Italia il valore dei posti letti dedicati alla riabilitazione
Lungo degenza non arriva neppure a coprire quanto era stato stabilito con le normative precedenti l'attuale riforma
E cioè un posto letto per mille abitanti
Eppure
Di riabilitazione die tanto bisogno se si pensa che appena il quattro per cento di coloro che sono stati colpiti da un episodio
Ictus viene di fatto sottoposto a riabilitazione secondo i dati delle schede di dimissione ospedaliera riferite nel novantasette dal Ministero della Sanità
A queste considerazioni si aggiungono quelli derivanti dallo scarso sviluppo dell'assistenza domiciliare per difficoltà legate alla creazione dell'équipe mediche infermieristica
Il piano sanitario novantotto due mila prossima la scadenza ha indicato proprio nei servizi territoriali ecco che la relazione sottolinea in modo particolare questo aspetto
Nei servizi territoriali e nel potenziamento dei settori della levitazione ed era lungo degenza uno degli obiettivi prioritari del Paese ma poco è stato fatto
Anche in termini di risorse umane e finanziarie dedica a tal proposito si preferiscono devolvere i finanziamenti dello sviluppo della libera professione fino ad investire cospicue quantità di denaro per l'ammodernamento degli ospedali in tale senso
Piuttosto che dedicare i venti anni io vi domando se questa è una priorità adeguato
Presepi salute pone al centro dell'attenzione i noi tutti proprio questi problemi
Dare centralità ai malati cronici dare centralità a tutte le politiche loro connesse perché risolvere il problema del venti per cento della popolazione sta a significare stato sottolineate questo dato fondamentale sta a significare risolve l'ottanta per cento dei problemi della sanità
Un venti ottanta che tra l'altro caratterizza anche questo nostro pianeta da un altro punto di vista il venti per cento
Della ricchezza
L'ottanta per cento ricchezza in mano al venti per cento della popolazione mondiale quindi un venti ottanta che ci fa pensare anche da questo punto di vista e poi garantire le prestazioni di riabilitazione e lungodegenza assistere malati terminali
Investire sul territorio
Ridurre il peso della burocrazia sono questi gli elementi fondamentali sono considerazioni mia crudo
Mi accingo a concludere condivisibili per le quali appare urgente dare una risposta in tempi brevi
Attraverso l'attuazione di quegli strumenti di cui già oggi si dispone e che risulta difficile mette in campo per una serie di limitazioni soprattutto ideologiche che sono state portate avanti
Dagli ultimi governi ad esempio maggiore spazio potrebbe essere data la riabilitazione favorendo riconversione degli attuali Ospedali
Anche con la partecipazione finanziaria di privati qualora i fondi pubblici non siano sufficienti
Così come maggiore spazio dovrebbe essere dato alle organizzazioni non profit per la gestione e organizzazione dei servizi sul territorio
Individuando forme di incentivazione fiscale del diverse iniziative non basta a garantire un maggiore finanziamento al territorio si servizi non vengono prima organizzati e se non vengono definiti gli ambiti di intervento delle diverse strutture distretto innanzitutto
Le aspettative del cittadino che si rivolge un altro servizio sanitario del quale riconosce il valore universale sono aumentate nel tempo così come il bisogno di una popolazione sempre più anziana ho detto tutte e tre prima su questi punti si dovrà operare nel prossimo futuro prevedendo anche l'introduzione di forme integrative di assistenza sanitaria che consentano ai cittadini
Che vi aderiscono la garanzia di finanziamenti aggiuntivi per alcune prestazioni servizi in Germania che è un paese vecchio quasi quanto il nostro da novantacinque è vigente un fondo nazionale obbligatorio
E Regno Unito una specie una speciale commissione sta affrontando i temi dell'invecchiamento della popolazione da formulato una serie di proposizioni che investono anche il mondo assicurativo l'Europa in sintesi si sta da tempo rientrando verso una riforma del welfare che tenga conto di tutti gli aspetti della tutela nella relazione Peter sono stati elencati
In Italia io credo che spetta al futuro forse al futuro governo trovare risposte nuove che tengono maggiormente conto delle diverse realtà regionali
Sono le regioni le vere destinatari del messaggio della relazione della relazione Pit Salute le uniche che attraverso i propri piani sanitari in base alla valutazione dei propri bisogni siano in grado autonomamente di organizzare servizi e prestazioni al passo con i tempi rispondenti alla sempre maggiore spinta divide i cittadini soprattutto delle fasce deboli lo lo ricordo il federalismo fiscale e la devolution sono in salita quanto mai urgenti
Non lo diciamo soltanto noi dell'opposizione ma lo sostengono i più noti studiosi internazionali che dà il loro prestigiosi osservatori concordano sul fatto che non esistono soluzioni nazionali eguali per tutti ma progetti locali da condurre tenendo conto delle singole realtà
E da introdurre gradualmente nel contesto regionale con il consenso di tutti i cittadini
La partecipazione dei cittadini e questo è l'altro elemento caratterizzante fondamentale la partecipazione dei cittadini alle scelte di sanità anche nella definizione delle priorità è un fenomeno avviato da tempo in molti Paesi
Esso deve essere promosso maggiormente in Italia affinché le scelte a volte anche quelli difficili e impopolari siano condivise da tutti grazie
Questo
Ho sentite dopo pochi giorni abbiamo trovato sui giornali su tutti i quotidiani Italia all'elenco coscritto che questo lo Stato il lavoro della commissione d'inchiesta sulle strutture sanitarie
Ringraziando Iddio senatore Pianetta ha sempre avuto invece un rapporto molto corretto e credo che creda proprio profondamente nella partecipazione dei cittadini però certo il ricordo di allora non è che uno se lo dimentica
Facilmente no perché adesso tutti parlano
Negli ospedali incompiuti io credo che in questa sala ci sia tanta gente che ha lottato per anni per fare aprire gli ospedali alcuni non siamo riusciti a far riaprire devo dire anche con un con orgoglio alti abbiamo cercato di non fargli aprire quest'inverno ricordo
Che a Sarzana si doveva inaugurare l'ospedale noi avvertimmo l'allora ministro Bindi che era meglio che non ci andasse perché era un ospedale che avrebbe tagliato
Insomma il nastro ma che era inagibile per esempio perché non c'era nessun rispetto delle norme
Della legge sulle l'handicap purtroppo eravamo in campagna elettorale voluto andare lo stesse inaugurarlo non è che ha portato Anto bene però quindi bisogna stare attenti a questi scivoloni
Maria Burani
Io mi ero avvantaggiata perché conosco il rigore di questa presidenza e quindi volevo abbattere i tempi morti di spostamento
Anche perché ritengo che questa settimana ha avuto occasione di parlarne sia con Teresa Petrangolini sia con Giovanni Moro si collochi
In un momento particolare di cambiamento si colloca in una fase in cui forse dovremmo cominciare a mettere a Bilancio una stagione straordinaria di riforme in questo in questo ambito
Ma su questo tornerò
Ma anche credo che dobbiamo non sottovalutare il fatto che la vostra riflessione queste giornate di discussione la giornata di oggi si collocano più in generale in una fase di cambiamento politico istituzionale una fase molto delicata
Dove io sono convinta che diciamo un po'si siano invertiti anche ruoli tra quella e alla cittadinanza attiva al mondo delle associazioni e la politica
Generalmente sono state stati questi ultimi ad avere diciamo un rapporto e di attese da e di ricerca e di richiesta verso la politica e le istituzioni io credo che questo sia invece una fase storica in cui è la politica sono le istituzioni che hanno molto bisogno del contributo dell'apporto della coesione sociale che la realtà operativa sul territorio riesce a portare anche le istanze di diritti di cittadinanza
Là dove sta cambiando
Anche in chiave europea possiamo dire che i diritti di cittadinanza oggi oltre essere ovviamente quelle che riguardano il lavoro quelle che riguardano la salute però coinvolgono tante altre istanze e tanti altri bisogni ed è evidente che forse una nuova fase di ascolto
E di rapporto dove forse più la politica le istituzioni che hanno bisogno di un contributo in questa fase credo che appunto forse la vostra discussione ne ha consapevole di questo di questa delicatezza di di passaggio di fase anche perché dico questo perché noi abbiamo messo a punto una straordinaria
Quella di evitare una straordinaria stagione di riforme e di cambiamento solo per citare il campo della sanità
Viene da discutere Stefano inglese la citata più volte la riforma sanitaria
Ma anche la riforma dell'assistenza che si è chiusa la Camera e che adesso è all'attenzione del Senato offrono l'opportunità di modificare il Complesso sistema di servizi socio sanitari
E di come dire mettere in Rete
Quello che oggi magari anche con punte di eccellenza e sul territorio nazionale noi abbiamo questa sì possiamo passare da un insieme di centri sparsi di servizi di situazioni neanche che offrono risposte ai bisogni a una rete organizzata disservizi sempre più personalizzati perché è evidente che anche questa stagione di riforme è stata caratterizzato da un cambiamento culturale
Di cultura legislativa che quella che ha cominciato a guardare seriamente alla qualità della vita delle persone è evidente che quando parliamo di spostare nel distretto sul territorio risposte
Ai bisogni perché Alletto dell'ammalato dentro le mura di casa possa esserci
Quell'assistenza socio sanitaria necessaria a diciamo al bisogno dei cittadini e al loro diritto esercizio un loro diritto è evidente che anche la cultura legislativa ma penso anche ad altre pezzi di riforma di un insieme di di stagione riformista
Come i congedi parentali o l'attenzione particolare all'infanzia o o ai portatori di casi di disabilità ha significato un'attenzione quindi una cultura legislativa diversa un'attenzione ai bisogni personalizzati delle persone
Ed oggi siamo nella fase in cui questi pezzi di riforma questi strumenti normativi esistono ma devono trovare la fase dell'attuazione per avere una ricaduta concreta sulla quotidianità delle persone sulla quotidianità dei cittadini
Ed è chiaro che questo non ha un lavoro del Parlamento nemmeno della politica sono un lavoro che possiamo fare insieme
Dal lavoro il dare gambe alle riforme perché queste quotidianamente incidano sulla qualità della vita delle persone e un lavoro che possiamo fare solo mettendo in sinergia il rapporto le diverse istanze della società
Certo della politica del Parlamento
E delle istituzioni nel Nenni diversi ovviamente la Regione gli enti locali sono è evidente che ci vuole una fase di attivazione di attuazione in cui le azioni Teresa recitava nel suo intervento inglese riprendeva con un'agenda puntuale è evidente che le azioni sono lo strumento che forse noi abbiamo in questa fase per metterle in concretamente insieme io credo che noi dovremo lo dico anche guardando li altri rappresentanti delle istituzioni il i colleghi io credo che noi dobbiamo lanciare davvero una fase in questa ultima fase di legislatura che guarda la qualità della vita delle persone
Qualità della vita delle persone che significa azioni concrete perché gli strumenti che abbiamo già cammini no nella nella mattina nel pomeriggio nella sera nel bisogno in quella storia che Teresa ci raccontava
Perché ricordava nel suo intervento che non cioè come dire è evidente che non risponda al bisogno di quella realtà di quella famiglia di quella persona
Sicuramente noi abbiamo alcuni strumenti
Operativi immediati e penso alla ein dalle norme attuative Ministro della Sanità dovrà insieme al ministro della solidarietà sociale
Dare corpo al decreto attuativo sull'integrazione socio sanitaria questo è uno strumento sicuramente abbiamo altri decreti attuativi io non voglio parlare di quello correttivo perché non è correttivo mai
Come dire attuativo esso stesso che il ministro dell'ASP sanità come dirà avanzato per poter rendere più operative più celeri alcuni strumenti
Presenti nella riforma sanitaria che rispondono a un bisogno sanitario che ha cambiato e che chiede quindi di attivare questi strumenti sicuramente il Piano sanitario nazionale è un terzo strumento operativo
Le priorità su cui lavorare gli strumenti o per
Attivi con cui agire gli obiettivi da raggiungere quindi io credo che noi dobbiamo lavorare insieme sul prossimo Piano sanitario insieme rispetta governo insieme col Parlamento credo che la legge finanziaria l'altro strumento operativo immediato perché è evidente che gli obiettivi chiedono risorse chiedono investimenti prioritari e su questo noi possiamo possiamo e dobbiamo lavorare l'agenda
Che inglesi ci presentava eh chiaramente un'agenda ricca Mila definiva ambiziosa ma io direi che invece uno strumento operativo una base di confronto concreto che noi possiamo assolutamente vedere insieme perché è evidente che la centralità ai malati cronici che significa anche oggi fortunatamente non solo vivere l'ultima fase della vita o la fase dell'anzianità fortunatamente con i farmaci con la diagnostica oggi si convive
Con le malattie cioè si vive più a lungo ma si vive anche in condizioni in cui prima evidentemente non c'era soluzione di vita e oggi noi dobbiamo pensare a quella vita manca la qualità di quella vita
Cioè la cronicità significa non soltanto dare una risposta ai malati terminali o alle persone anziane o con problemi di autosufficienza significa puntare alla qualità della vita la cronicità
Raccolgo tre punti di quell'agenda che io personalmente ritengo prioritario sicuramente questa della centralità della delle dei malati cronici ma comunque in generale i servizi di riabilitazione post-acuzie così come l'investimento sui servizi del territorio servono appunto ad accompagnare le persone in fasi della vita inquinando bisogno e convivono con la loro malattia fortunatamente
Sicuramente c'è un punto che voi avete sollevato più volte a questo delle liste d'attesa non lo abbiamo fatto presente al ministro della Sanità che nei cosiddetti correttivi ma in realtà sono snellimento attuativo della riforma
Che sarà prossimamente presentato al Consiglio dei ministri in Parlamento sicuramente l'obiettivo è quello della riduzione del liste d'attesa
Più murale Pitt ha fatto una relazione puntuale non c'è stato ancora miglioramento nella riduzione delle liste d'attesa evidente che quindi non sono ancora in quella fase operativa in cui la ricaduta sui cittadini è tangibile
Terzo punto sicuramente
Affrontare in modo organico l'oncologia
Io aggiungo un punto se mi permettete e così arricchiamo quell'agenda su cui poi andremo a confrontarci credo che ci sia un problema ancora di informazione
Per l'accessibilità ai servizi dei soggetti che siano gli stranieri in Italia che siano le fasce immigrati alle fasce più povere che ancora evidentemente fanno fatica ad avere accesso ai servizi
E al servizio sanitario in particolare ma anche ai servizi sociali e anche l'educazione alla salute se sempre più l'idea non è la sanità ma il diritto alla salute significa anche avere un'informazione e una formazione sulla se la propria salute e evidentemente anche a battere una domanda distorta che aumenta anche la spesa sanitaria ma sicuramente conservare con stili di vita e con altre modalità
La propria saluta più diritto alla salute io credo che per questa agenda io ho indicato queste tre nella giunta una ma ne avrei da aggiungere altre ne possiamo operativamente l'abbiamo fatto in questi anni personalmente credo che la Commissione affari sociali ed ha lavato
E abbiamo fatto molto dal contributo che Cittadinanzattiva che partirà il tribunale dei diritti del malato ha offerto sul terreno con audizioni con incontri
E anche con dibattiti approfonditi nei momenti di passaggio cruciali di quella che ripeto è stata ed è tuttora una straordinaria stagione di riforme credo che oggi si tratti di fare un bilancio a rilanciare
Il rapporto questa nuova relazione tra istituzioni tra Parlamento e cittadinanza attiva che c'è stata ripeto per quanto mi riguarda molto proficua anche strani credo che questa questa agenda possa essere arricchite che poi insieme dobbiamo indicare le priorità perché il Piano sanitario da una parte la Finanziaria dall'altra rispondano concretamente alle questioni che ciò noi ci poniamo
Io credo che questo sia poi il modo davvero di dare l'obiettivo ambizioso io lo trovo tutto politico di rimettere al centro o di mettere al cento per la prima volta perché forse anche questo Paese non abituato a parlar di qualità della vita dei cittadini
Quindi la qualità della vita dei cittadini e quindi la qualità dei servizi
E accanto a questo un'idea nuova che per me è un un cruccio politico più generale di quello che ha rapporto tra istanze politiche istituzionale e il mondo della cittadinanza attiva io credo che voi possiate in questa fase dare molto alla politica
Io credo che la coesione sociale di cui spesso si parla la frammentazione il disimpegno disinteresse
A una fascia rovesciata della medaglia a con questa fascia rovesciata e quella con cui noi dobbiamo interagire di più e quella su cui voi avete basato fatte costruito le più grandi esperienze di questa stagione politica
Franco Tempesta presidente del coordinamento delle associazioni malati cronici volevo ringraziare Marida Bolognesi perché ormai è proprio un filo no che segue mi in tutti gli appuntamenti di cittadinanza che in particolare del tribunale Pretty è malato i programmi non noi ormai abbiamo una sintonia devo dire con la Commissione affari sociali
Su tutti i temi sui quali dobbiamo adesso c'è la nuova Finanziaria cerchiamo di capire noi cogliamo quest'invito
Sulla base dei dati che vengono fuori dalla relazione cosa ci possiamo mettere l'altr'anno come ricorderete anche grazie alla disponibilità della commissione sono stati introdotti per la prima volta dei soldi per rafforzare la radioterapia cioè l'acquisto dei dei macchinari e l'apertura di servizi adesso cerchiamo di capire su che cosa vogliamo scommettere perché poi la Finanziaria una delle poche leggi che in Italia io penso in questo scorcio credo che essa sarà più o meno l'unica che faremo insieme forza qualcos'altro ma insomma la più grossa opportunità che noi abbiamo per cambiare un po'la situazione anche in ambito sanitario Franco Tempesta
Abbiamo poi la parola a la sottosegretario Abbate
Buongiorno
Chiedo scusa perché affronterò degli argomenti che sono già stati esposti in maniera esemplare sia nel rapporto ditte
Sia dai due presidenti diretti da due interventi che mi hanno preceduto
Che comunque il destino di chi non parla del primo quest'
L'allungamento delle aspettative di vita sette anni in più per le donne e sei in più per gli uomini
Negli ultimi trentasei anni frutto di ricerche e cure sempre più efficaci e sofisticate di una manutenzione più accurata e costosa della macchina uomo
Di più confortevoli condizioni di vita il basso tasso di natalità di cui l'Italia detiene il primato sta portando il vecchio continente a invecchiare rapidamente
L'inevitabile aumento delle malattie croniche degenerative quindi dei malati cronici la maggiore richiesta di salute ha comportato di conseguenza un enorme aumento di prestazioni
Dai costi progressivamente crescenti vedi problemi che esigono soluzioni e risposte non più differibile
In questo nostro appuntamento annuale è consuetudine traduce tracciare un preventivo un consuntivo il risultato purtroppo non è molto confortante
E forse non poteva esserlo le questioni sul tappeto erano rimangono tante così come comunque erano che sono le speranze è stato approvato si Regolamento di individuazione delle malattie croniche invalidanti la cui attuazione come è stato precedentemente affermato
è stata inizialmente per carenza di informazione causa di notevoli disservizi e disagi per tutti
Regolamento che per il continuo mutare delle esigenze delle conoscenze scientifiche deve essere uno strumento elastico aggiornabile e che invece minaccia di diventare sempre più inadeguato e sperò Rio con il passare del tempo
Se pensiamo che il presidente della data del mille novecentonovantuno
Possiamo immaginare quello che potrebbe succedere di quello attuale
Il Regolamento dei centri per le malattie rare
Con l'elenco delle patologie esenti smarrito si nei meandri dell'iter burocratico quando vedrà la luce se la vedrà in considerazione dell'attività legislativa praticamente ferma a causa del clima politico attuale
Può essere considerato già vecchio ed obsoleto
Al riguardo comunque c'è una buona notizia
La comunità europea ha pubblicato sulla sua Gazzetta del ventotto aprile due mila e quindi recentemente il Regolamento ottocentoquarantasette sui farmaci orfani
Ispirato all'ormai famoso Orlando ragazzi del del degli degli Stati Uniti del mille novecentottantatré che attraverso incentivi economici e fiscali ha consentito ad una ricerca così facilitata la commercializzazione di quasi duecento farmaci orfani
Il Regolamento afferma inoltre il diritto per i pazienti affetti da patologie rare di ricerca di ricevere medicinali di efficacia e sicurezza e qualità garantita
Anche i veri malati affetti da patologie diciamo così più comune l'accesso ai farmaci e ancora spesso causa di difficoltà a volte ineliminabili
Noi abbiamo un'interlocuzione nutrita vivace spesso polemica con la CUF
Io dal mio canto non posso
Non concordare
In A perché in aperto contrasto
Con il concetto di solidarietà sociale
Pur non essendo stato mai apertamente dichiarato la le limitazioni alla prescrivibilità del farmaco quando un giustificate da un puro criterio economico costituiscono di fatto un razionamento mascherato
Dello stesso così come il ritardo del quale in Italia il prassi comune ulteriori due quattro anni all'introduzione di farmaci innovativi
E per i quali il Parlamento e la Commissione europea hanno esortato i governi all'impegno di creare spazi economici atti a garantire un tempestivo accesso degli agli stilisti
Anche l'accesso dei cittadini e servizi diagnostici terapeutici e riabilitativi in questi ultimi si registra forse la maggior carenza non è granché migliorato si diceva che non è neanche peggiorata ma in medicina l'immobilità in un regresso
L'attività intramoenia dei medici laddove possibile servirà piuttosto quasi sempre ad ampliare il gatto e temporale tra prestazioni gratuite prestazioni appagamento tradendo quello che era lo spirito della legge
E le liste d'attesa costituiscono ancora motivo di antiche incisioni d'angoscia
E ancora di là da venire l'importo informatizzazione di erogazione e questo è motivo di ulteriore perdita di tempo
La realizzazione dell'esistente delle residenze sanitarie assistenziali che dovrebbe integrare e sostituire le strutture di lunga degenza e ancora frammentaria incompleta e per l'insussistenza dei fondi sanitari integrativi impegna risorse economiche non sempre disponibile da parte dei cittadini
è partito con i decreti attuativi della legge cinquantotto del novantanove il cantante via Ostiense e le cure palliative che scontano un grave intollerabile vergognoso ritardo rispetto agli altri Paesi europei
Ma a parte l'esiguità dei finanziamenti quando si attiveranno chili farà funzionale dei tiri dirigerà
Occorreranno centinaia di medici e gli infermieri con conoscenze teoriche e pratiche esperienze gestuali capacità relazionali essenziali che gli studi universitari
Pur prevedendo le cure palliative nei corsi di laurea impatti impiegheranno cinque posti e piani per fornire bisogna quindi poter formare questi operatori nel pieno della loro vita professionale oggi con strumenti rapidamente efficaci come la formazione continua
Corsi di aggiornamento realizzati da enti pubblici e privati accreditati e con la collaborazione di esperti di cure palliative e questo non è stato assolutamente previsto
L'assistenza domiciliare il distretto non possono ancora risultare quasi ovunque strumenti e luoghi in definitiva il realizzati io e Odile realizzabili
Ma costituire una forma privilegiata di assistenza socio sanitaria più umana più gradita e forse più economica
Il mio cahier de doléances scelte fra le più emblematiche potrebbe continuare ma preferisco fermarmi qui permettetemi alcune considerazioni personali
Il ministro Bindi ha lasciato l'incarico ma non abbiamo compreso il motivo perché se quello di riconquistare una fetta di elettorato allora questo vuol dire questo Paese in questo Paese è possibile solo una riforma che contenti tutti cioè una riforma inutile
E che una seria non si potrà mai fare fino a quando Prévert prevarranno questi inconfessabili calcoli
Noi rimproveriamo all'onorevole Bindi che ha avuto con noi un rapporto quasi mai felice e che comunque apprezziamo per la sua onestà le per la coerenza delle idee personali
L'autoreferenzialità che l'ha portata a sostenere una riforma rivoluzionaria elaborata con assoluto disprezzo del padre che delle associazioni di tutela dei cittadini
Non sarò qui ad elencare i numerosi e spesso motivabile Privitera due due nove voglio soltanto far notare che nessuna delle tappe scandire delle legge è stata rispettata
Che sta che è stata addirittura avviata la stesura di un decreto di misure correttive che almeno a leggere i giornali di oggi non corregge niente
Per una cosa che nessuno ha provato ad applicare
Che le Regioni hanno lasciato scadere a gennaio il tempo per loro concesso per predisporre un piano di attuazione
E ancora
Il contratto con l'aria medica pubblica avuto un sofferto assenso dalla Corte dei Conti ma rimane sempre un contratto a rischio perché basato su risparmi ed economie che possono non esserci
E che può essere modificato sospeso se il sistema di monitoraggio e di verifica previsto l'ordine lo richiedesse
La convenzione dei medici in linea generale non ha ancora superato le critiche dei magistrati contabili
In questo scenario di tregenda subentra il professor Veronesi
Che dovrebbe intervenire qui questa mattina penso
Per il quale nutriamo profondo rispetto ed ammirazione come uomo medico e scienziato di fama internazionale ma del quale non conosciamo le doti politiche
E che non invidiamo affatto perché le difficoltà della situazione da due due nove sono ben più numerose di quelle alle quali ho accennato poc'anzi e metteranno a dura prova le sue pur notevoli capacità noi facciamo però presente a scanso di equivoci che abbiamo esigenze più alimentari di quelle che lo hanno portato l bora are un Progetto di ospedali svizzero
Vorrei qui riportare quanto dichiarato dalla dottoressa Petrangolini che rispetta i pedoni netti del menti il comune sentire i cittadini non chiedono la Svizzera a dire vogliono sa vogliono soltanto un'Italia più normale
Chiedono di non essere trattati male quando vanno in un pronto soccorso non dover aspettare mesi per la risonanza magnetica non essere dimessi dagli ospedali perché non si è più produttivi per le case dell'azienda sanitaria
Io vorrei concludere qui questa mia chiacchierata forse un po'disordinata
Dicendo che tra il dire e il fare tra il desiderare la vere tra il chiedere l'oste nere ricordiamoci che la richiesta di tutela e per definizione immensa
E ed è difficile stabilità e c'è un abisso ed è difficile stabilire quale debba essere il rapporto
Economia e salute in sanità dove si deve parlare anche di Equitalia giustizia uguaglianza efficacia efficienza qualità
Principi fondamentali dell'etica di un sistema sanitario universalistico e solidaristico come vorremmo che fosse il nostro
E tenere conto che è sempre più di sempre più numerosi bisogni emergenti e quindi di maggiori richieste i suoi stazioni si scontrano con una crescente contrazione delle risorse economiche sia in senso assoluto sia in senso relativo
Io sono sempre sono solo tacciato spesso di essere un pessimista questa volta voglio concludere con un con una esposizione di Esperanza
La speranza che si riesca presto a conciliare ragionevolmente queste esigenze che ora si contrattano a porte in modo Astor
Perché come ho detto anche altre volte i malati le persone che soffrono non hanno molto tempo per aspettare grazie
La parola al sottosegretario Grazia Labate
E il sottosegretario alla Sanità vorrei però salutare anche il dottor Rina danesi che direttore generale del ministero di Grazia e Giustizia chiede s'è qui presente con noi a nome del ministro Fassino quindi abbiamo una rappresentanza del Governo
Grazie innanzitutto per l'invito ricevuto una prima considerazione
E settimana di analisi statistiche sugli andamenti economici del nostro sistema sanitario
Abbiamo avuto una produzione molto intensa in questi ultimi dieci giorni dal rapporto dell'Istat sull'andamento del nostro sistema
Rapporti relativi all'andamento della spesa sanitaria nel nostro Paese in rapporto all'Europa e al resto del mondo prima considerazione con il rapporto Pit accanto ai trend
Alle percentuali alle analisi economiche
E finalmente abbiamo anche analisi sulla domanda di salute delle dei cittadini
Che mettono in evidenza come dire un rapporto quantità qualità che nel nostro Paese stenta ad affermarsi come parametro di interpretazione
Forse anche per una cultura che in tutti questi anni si è sedimentata intorno al funzionamento del servizio sanitario nazionale molto più attenta a cogliere i dati di spesa che non i dati di qualità del nostro sistema
Quindi il governo non può che ringraziare
Il lavoro fatto del pit perché effettivamente questo consente anche al governo di tenere insieme i necessari impegni derivanti dai patti di stabilità europei nazionali
In ordine al razionamento per la razionalizzazione della spesa pubblica
E tuttavia il governo non può che ringraziare le analisi che è stata qui portata stamattina perché questa città consente anche in questo difficile processo
Di razionalizzazione della spesa pubblica che però attenzione non necessariamente vuol dire contenimento
Ma capacità di spostare i flussi di spesa laddove la domanda di salute e più intensa
Capacità di fare seriamente lotta agli sprechi ed inefficienze che ancora permangono nel nostro sistema e razionalizzazione vuol dire anche strategia di obiettivi di qualità su cui in base all'analisi dell'andamento della salute
Della popolazione del nostro Paese il governo detta le linee di indirizzo per scegliere appunto priorità il ringraziamento quindi non è formale il ringraziamento e sostanziale perché ciò deriva dall'ascolto attento
Della domanda di salute dei cittadini del nostro Paese che vero evidenzia gli stati disfunzionali ma al tempo stesso ci mette anche in condizione di correggere il trend
Ancorché io credo oggi non si tratti
Di dividersi pessimisti e ottimisti sulle sorti del servizio sanitario nazionale quanto di fare un'analisi attenta di ciò che almeno negli ultimi cinque anni e stato prodotto nel nostro Paese
Che segnala un'inversione di tendenza non dimentichiamolo mai negli ultimi periodi anche la correzione sulle risorse da destinare al nostro sistema è stata avviata certo non è sufficiente
Non ci mette nella media europea ancora dovremo lavorare in ordine a questa vicenda
Per essere compiutamente europei non solo rispetto ai parametri di Maastricht
Ma anche rispetto ai parametri di riforma dei nuovi sistemi di welfare che chiedono investimenti in risorse appunto sulla nuova concezione dello stato sociale in ordine alla domanda di cittadini del Terzo Millennio
Profondamente certo cambiati dai paradigmi di stato sociale con cui in Europa e nel mondo sia affrontata sia la domanda di salute che disservizi che di lavoro che di politiche di formazione
E tuttavia piccole inversioni di tendenza siamo riusciti a produrre io credo che non bisogna mai dimenticare i processi modificativi della realtà
Pennac il perdere di riferimento un principio di realtà sul quale costruire le azioni successive
Certamente noi abbiamo aumentato la nostra spesa sanitaria il nostro fondo sanitario nazionale
E i governi di questi ultimi quattro anni hanno operato una inversione di tendenza sulle politiche di investimento in sanità
Intendendo con ciò non soltanto
La storica concezione dell'investimento sanitario quella tradizionale l'ospedale ma la possibilità di investire in tecnologie avanzate
I sistemi che aiutino i processi ospedalieri esistenti nel nostro Paese anche qui a modernizzarsi e qualcuno ironizza sulle affermazioni del ministro Veronesi l'ospedale svizzero
Non credo che le cose stiano così perché proprio dalle indagini Peter faceva bene Maria Teresa Petrangolini quando ci richiamava l'indagine sulle famose cattedrali del deserto
Non realizzate ma proprio le indagini Pitt e ci hanno detto in questi anni
Come anche la struttura ospedaliera esistente se si tolgono alcune eccezioni a macchia di leopardo nel nostro Paese
Non certo può essere considerata una struttura ospedaliera all'altezza della domanda di salute di sicurezza
Che i cittadini pongono oggi quei cittadini così esigenti
Che telefonando anche telefono non avanzano i diritti sono in grado di mettere il dito nella piaga della disfunzione sia dei servizi che dei diritti di accesso quindi non si tratta di immaginare
Sistemi di concezione ospedaliera utopistici o avveniristici irrealizzabili si tratta per esempio di ripensare grandi nosocomi
Penso a quelli della mia città senza fare sempre il caso
Paradigmatico della capitale di Roma penso il grande ospedale e di San Martino a Genova in Liguria il più grande ospedale europeo per personale pubblico dipendente per reparti che però data mille ottocentonovantanove e con tutte le iniezioni di ristrutturazione qualificazione di quel nosocomio sarà difficile pensare
Che il futuro delle strutture ospedaliere sia caratterizzato dal paradigma settecento ottocento posti letto circa due mila dipendenti ancorché non li abbiamo fermato qui e il governo è d'accordo occorre
Spostare queste l'azione di razionalizzazione che non vuol dire necessariamente contenimento il governo in basi sui piani intende spostare
La caratterizzazione dell'ospedale del futuro che deve essere non solo a misura d'uomo
Sicuro tecnologicamente avanzato accessibile per il malato e nel reparto di riabilitazione accessibile per il malato e per la propria famiglia se viene da fuori sede
Ad assistere il malato
E non può più esserlo
L'ospedale che spesso noi incontriamo nelle nostre grandi città
E che punto presenta pugliese
I livelli più alti di disfunzionalità che mettono in crisi l'intero sistema
Ma deve essere anche l'ospedale
Dove si fa libera professione intramuraria dove si fa aggiornamento e formazione permanente del personale medico e non solo medico
Se noi vogliamo affermare quegli obiettivi di qualità che anche che anche l'agenda ci propone come priorità del nostro sistema
Da questo punto di vista quindi settimana molto ricca di riflessioni statistico quantitative e qualitative
Che pongono all'azione del governo in questo momento precise indicazioni ovviamente da seguire
Alcune questo governo che opera da quarantatré giorni e in grado di poterle a fermare qui con assoluta sicurezza su altre stiamo lavorando
Per poter mettere a fuoco un'azione che in questi pochi mesi che sono di fronte a noi
Prima del rinnovo del consenso del Paese per il rinnovo del Parlamento e delle nostre istituzioni alcune sono opere in cantiere sulle quali anche qui è importante definire tratteggiare degli è evidente che il Governo non andrà alla costruzione di un documento di programmazione economica e finanziaria
Che per quel che riguarda il sistema sanitario nazionale del nostro Paese possa vedere una qualche azione di contenimento delle risorse a favore appunto di una migliore razionalizzazione qualità del sistema
Il nostro governo andrà ad una implementazione soprattutto degli investimenti
Spostando né come dire la caratterizzazione
E dando un'accentuazione più forte
Per quello che riguarda i Progetti Obiettivo già lanciati dal piano sanitario nazionale ma sul quale il governo impegnato a ridisegnare il futuro del due mila uno due mila quattro
Ancora il Governo caratterizzerà la sua azione nella miglioramento
Di tutte le azioni di accesso al sistema da parte del cittadino
Voglio sottolineare che questo nostro Paese USA in epoca di new economy d'information technology molto poco per il servizio sanitario nazionale tutto ciò che dall'information technology ci proviene in termini di miglioramento degli accessi qualità delle prestazioni messa in rete delle informazioni della conoscenza capacità di colloquiare dell'intero sistema medico generale medico specialista ospedale cittadino
Queste le percezioni sulla quale il governo si caratterizzerà cercando di avviare una sperimentazione annunciata ma che oggi abbiamo il bisogno di tradurre in realtà almeno in tre regioni del nostro Paese una del Nord una del centro una del Sud
Sulle famose carte sanitarie non concepite soltanto come il sistema informatico di conoscenza da parte dei dati sanitari del cittadino del suo codice sanitario ma come il sistema capaci di mettere in Rete
I soggetti fruitori soggetti prestatori la qualità disco servizi forniti richiesti
E da ultimo concludo dicendo che un primo Progetto che il Governo ha inteso avviare credo che lo abbiate letto tutti quanti è quello proprio dedicato ad una delle malattie croniche degenerative più terribili di questa nostra epoca penso all'Alzheimer
Il governo quindici giorni fa ha avviato un progetto obiettivo chiamato appunto progetto Alzheimer che ha una destinazione di cento miliardi di risorse
Caratterizzato anche da qui la necessità posta in evidenza dalla vostra agenda più farmaci in fascia C accessibili ai cittadini detta così potrebbe dare adito a dubbi di interpretazione
Farmaci di provata efficacia il fascino CIA i cittadini per le croniche degenerative finalmente anche nel nostro Paese di quei farmaci per Alzheimer lieve moderato già sperimentati negli Stati Uniti d'America in Europa saranno accessibili
Nel Progetto dei nostri cittadini ai nostri cittadini ma malati di Alzheimer ma quello che più importante ecco la prima risposta spostiamo al territorio
Altri settanta miliardi per implementare nelle regioni italiane
Case famiglia serie per i malati di Alzheimer in cui famiglie malati possano trovare in forme qualificate
Personalizzate di assistenza anche il luogo dove questa terribile malattia inattesa che le scienze biomediche ci dicano come meglio poter curare questa patologia vivano anche un momento non di forte spediti specializzazione o addirittura di isolamento quindi e con questo impegno che il governo del Paese la pura in questo momento a mettere a fuoco i propri impegni nel Documento di programmazione economica e finanziaria poi nella finanziaria due mila uno due mila quattro ma raccogliendo un'indicazione delle vostre conclusioni finali con questo veramente chiudo
Governare la salute nel nostro Paese il nostro sistema sanitario presuppone davvero una concezione di governo basata su largo determinazione degli obiettivi
La codecisione delle finalità condivise in una visione sempre più federalista dello Stato
Perché a principi riformatori importanti come quelli della legge duecentoventinove più nota come riforma ter
Segua davvero l'azione immediata non sono delle istituzioni dello Stato ma anche delle istituzioni sanitarie che se non si basano su un vero federalismo code terminante degli obiettivi e con decisore degli strumenti e delle finalità per conseguirli rischia di farci fare nello scorcio di questo ultimo millennio che si è chiuso nel prossimo che si apre con la densità dei problemi che sono di fronte a noi ottime leggi riformatrici
Nei loro principi né i loro strumenti ma poi come le telefonate dei cittadini ci dicono poca applicabilità
Quindi più codeterminazione più decentramento di poteri e di risorse e più condivisione degli obiettivi questo il modo con cui assumiamo l'impegno di fronte a Titti a cittadinanza attiva perché i piani futuri di questo governo possano essere
Grazie al sottosegretario Labate Angela Bianchi delle anomalie Izudin su una cosa
Una spero che sia di buon auspicio dopo quattro sono quattro anni che ne bastano le relazioni quest'anno è la prima volta non hanno ringrazia disarma Amanzo
Questa comunque è una buona notizia quindi ci fa sperare per il futuro Angela Bianchi più in rappresentanza della Novartis nulla l'azienda sostenuta la realizzazione di questa relazione si prepari Veltroni
Buongiorno a tutti
Sono dalla vostra attenzione oggi Sierra porgere il saluto agli rappresentanti delle istituzioni ai relatori a tutti pronto si sente
Tanto
Mutanti delle istituzioni diceva nostro saluto ai partecipanti un particolare ringraziamento ai promotori di queste settimane di queste iniziative in particolare per la realizzazione di questo rapporto presentato Novartis ha avuto il piacere di sostenere il rapporto Pit Salute rappresenta crediamo un davvero un concreto esempio di come il paziente a fronte di una situazione molto complessa in cambiamento
Assumendo rapidamente a un ruolo sempre più consapevole Ivano quanto un Sud un miglioramento della qualità del sistema sanitario Guzzanti diciamo un processo complessa senz'altro
In cui devono essere considerate diverse esigenze che sono emerse oggi dalle relazioni dalla presentazione estesa su diversi assi quello della qualità dell'accessibilità e della dei quartetti sa dell'efficienza e dell'equità senza riteniamo che si tratti di una sfida assolutamente importante forse straordinaria ma siamo anche convinti che questa sfida si possa davvero vincere e sono con l'apporto di tutti i protagonisti che anche qui oggi sono rappresentati pubblici e privati
Di servizio industriali come in questo caso gli operatori sanitari le istituzioni organizzazioni civiche
In una rinnovata logica di collaborazione Novartis è un'azienda che opera e concentra tutta la sua attività nella salute e vuole essere sicuramente tra gli attori che favoriscono il processo di miglioramento della qualità del sistema
In linea con la propria missione di fornire soluzioni terapeutiche efficaci a fronte di una crescente domanda di salute come emerge anche oggi da rapporto di salute in cura
E questo si traduce per la nostra azienda Anna per le aziende che operano nel nostro settore
In due chiare linee di intervento quella dell'innovazione continua con l'obiettivo di scoprire sviluppare farmaci e trattamenti all'avanguardia scientifica e tecnologica che migliorino concretamente sottolinea questo concretamente la qualità
Della vita della popolazione e dall'altro canto la capacità di offrire servizi come efficaci complemento del bene il farmaco e strumento per migliorarne
In modo efficace l'impatto sul paziente sul sistema sanitario
Novartis è consapevole dell'importanza sociale della sua attività industriali di questo abbiamo parlato anche ieri sera
Della sua e del settore cui essa appartiene e per questo intende sostenere e sviluppare il proprio impegno per l'innovazione e il sistema del servizio sanitario
Perché riteniamo che si tratti effettivamente di un bene collettivo che si può raggiungere solo con la collaborazione di tutti gli attori che non sono coinvolti
Il progetto legato al rapporto Pit Salute è un esempio di questa rinnovata logica di collaborazione che ha portato e porta due attori così diversi come un'azienda multinazionale Novartis in questo caso è un'organizzazione di cittadini al Tribunale per i diritti del malato ognuno nel pieno rispetto del proprio ruolo e delle proprie specificità così diversi eppure così uniti nel produrre un contributo concreto a questo cambiamento
Grazie per la collaborazione grazie per la vostra attenzione
Nel dare la parola Walter Veltroni vorrei dire questo nel corso di questa settimana questo lo dico soprattutto perché non c'era nei giorni precedenti noi abbiamo sempre Inter Mezzato diciamo la realizzazione delle iniziative che ci sono state giorno per giorno
Con l'apertura di un'interlocuzione con numerosi interlocutori proprio del mondo della politica quindi riteniamo Veltroni ha chiesto di venire alla giornata nazionale di termale celebra la giornata conclusiva di questa settimana
Noi che ne siamo stati molto lieti anche perché questo ci permette di aprire delle parentesi che facciano capire anche come poi questi temi così determinato e concrete abbiano a che vedere con un discorso più generale di rapporti tra la cittadinanza attiva
E il mondo della politica tra virgolette cioè della politica istituzionale dopo Veltroni interverrà Giovanni Moro e poi continueremo il dibattito
Sì ha detto oppure Maria Teresa
La cosa alla quale avrei iniziato Caputo mi scuso se pure intervenendo nella giornata nazionale diritti del malato il mio sguardo si rivolgerà più che alla giornata la settimana di lavoro che il vostro movimento ha svolto qui a Chianciano
A settimana di lavoro al termine del quale non c'è solo credo un mutamento di denominazione ma c'è anche l'assoluzione piena
Cui lineamenti erano chiari narrazione di Giovanni Moro
Di una identità che è stata costruita nel corso di questi anni
La mia storia personale si intreccia con le storie personali di molti dei fondatori del dei protagonisti di questo movimento
Le nostre motivazioni forse non sono le une dalle altre diseguali i percorsi che abbiamo fatto
Sono percorsi di impegno civile gli uni e gli altri
Ad un certo punto
E mi auguro che questo punto si stia concludendo
Questi percorsi hanno per responsabilità della politica e non quelli nostri quelli generali dei rapporti tra politica e società l'ho detto prima
Marida Bolognesi tra società organizzate e politica si sono separati accentuando un elemento di autoreferenzialità della politica di conclusione
Del cerchio dell'elaborazione della decisione tutta interna alle logiche e i meccanismi della politica
Che è uno degli elementi che determinano la crisi della politica stessa
Ieri ero a Strasburgo per il Parlamento europeo e leggevo sul Bellasio
Un'analisi di un politologo francese molto brava Secchia male in lamelle sulla condizione dell'astensionismo in Francia e sulla condizione di crisi del sistema politico francese che pure viene considerato in Europa tra i più frizzanti
C'è qualcosa che deve far riflettere tutti
E credo che chiunque si sente al riparo da questa riflessione sbaglierebbe
Non c'è dubbio che la politica appare sempre di più come una sorta di camera separata per linguaggi per meccanismi per procedure
E anche per relazione con la vita concreta dei cittadini
Ciascuno di noi interpreta la sua funzione il suo ruolo e la sua responsabilità nel modo che ritiene più giusto
Per parte mia cerco di introdurre qualche elemento di discontinuità linguistica diciamo così in questo universo
In questa discontinuità per meglio è
Determinante il rapporto che si stabilisce tra una politica che recuperi una Calvini Ana leggerezza a fronte di una inesorabile pesantezza che ha caratterizzato il passo negli anni che abbiamo dietro le spalle in questa leggerezza alta ci sia al tempo stesso la doppia dimensione che unica dà alla politica un senso la concretezza ce lo sguardo rivolto alla concreta vita quotidiana dei cittadini
E al tempo stesso il senso di una missione una visione che possa ispirare comportamenti e decisioni concrete questo percorso
Il rapporto con l'esperienza di cittadinanza attiva
Un elemento evidentemente assolutamente vitale Giovanni ha detto nella sua relazione se non sbaglio
Che bisogna considerare i cittadini non solo quelli che
Propongo la domanda ma anche quelli che organizzano la risposta
In questo c'è un'idea di governance
Che credo non possono costituire una un riferimento per tutti coloro i quali hanno in testa
Un modello di società che organizzata non attraverso solamente la sfera della decisione politica ma attraverso un nuovo sistema di relazione tra la decisione politica e l'organizzazione attiva della società
Ieri intervenendo appunto allo scopo anche di introdurre questi elementi di di rottura linguistica intervenendo ad un convegno organizzato dal movimento che si occupa della cancellazione del debito dei Paesi del Terzo Mondo
E ho insistito nel dire
Che la cancellazione del debito deve servire non solo per dare da mangiare a chi da mangiare non ha
E basterebbe questo per farlo e farlo presto magari farlo dopo che il Parlamento avrà votato la Camera avrà votato con decreto approvato dal governo che può risparmiare molte vite umane
Ma serve anche a due obiettivi un po'più di lungo profilo il primo è quello di combattere la corruzione del ceto politico applicano dei Paesi più poveri che purtroppo un elemento che moltiplica
Le diseguaglianze e ingiustizie il secondo però deve essere promuovere la società civile organizzata non usciranno questi Paesi dalla loro condizione finché non ci sarà una Società Civile organizza
Questo vale per i Paesi più poveri l'esperienza di Yunus del microcredito è un'esperienza di società civile organizzata che rompe va oltre i scavalca le lentezze o le divisioni e le frantuma azioni i sistemi politici nei quali ci riescono più partiti che idee vale per quei Paesi ma vale anche per le società moderne occidentali nelle quali c'è assolutamente bisogno di una sussidiarietà
E di una doppia sussidiarietà
Tra lo stato e l'organizzazione comunale provinciale e regionale e tra lo Stato e la società civile organizzata
Questa doppia sussidiarietà deve essere deve rispondere ad una visione di governo non un do ad una rinuncia ad un'abdicazione deve rispondere ad una visione di come la consapevolezza che lo Stato non può tutto non deve tutto non solo non può perché non ne ha la possibilità ma non può perché non deve fare cose nelle quali c'è la società civile organizzata che può operare e svolge una funzione determina io ho letto la proposta che sono contenute nelle azioni Giovanni nato a parte dei documenti che ho visto
Per larga parte mi sembra che coincidono almeno con le cose che penso in particolare coincidano con quella che a me sembra essere la chiave di volta della identità insomma almeno di una stagione riformista che ha dato dei risultati
Molto rilevanti adesso io non è questa nella sede nella circostanza per per dire che il tempo dirà qualcosa di cui il vostro movimento si è accorto quando organizzò se non sbaglio quattrocento feste per l'entrata dell'Italia nell'euro il tempo dirà che cosa è stata quella sfida vinta
E il tempo dirà anche se le sfide riformiste che sono stati ingaggiati in questi anni nella scuola nella liberalizzazione del commercio
Con la legge sull'assistenza o con l'abolizione della leva obbligatoria
Avranno non modificato in meglio la vita dei cittadini italiani
Però non c'è dubbio che bisogna andare oltre bisogna trovare un elemento unificante di questo andare e per me l'elemento unificante il diritto di scelta
Io sono molto affascinato dalla
Dal lavoro di Amartya Sen ne su questo tema e da quello che pensatori politici moderni
Agiscono su questa questione
Cioè l'idea che in fondo in una società nella quale gran parte dei bisogni primari sono soddisfatti
E in una società nella quale si pone sempre di più persino tecnologicamente l'opportunità e la facoltà di scelta il grande la grande trasformazione di internet è legata al fatto che internet appare poi lasciamo stare se lo sia ovvero o no ma appare come il regno della scelta possibile tra scelta libera della decisione individuale dentro un universo di offerta infinito
Non abbiamo bisogno di immaginare una società che sia fondata sul principio del diritto di scelta
Cioè della possibilità per il cittadino di uso l'espressione di Amartya Sen di pianificare il proprio tempo di vita
Di scegliere quanto e come lavora
Di scegliere quando andare in pensione sapendo che se andrà in pensione giovane avrà una pensione più bassa di quella che avrebbe avuto con un tempo contributivo più alto scegliere quando fare un figlio scegliere se come poter adottare un figlio scegliere
Di poter governare il proprio tempo lontano dai lacci ancora insopportabili di una burocrazia che nonostante i colpi di maglio che sono stati dati ancora resiste in maniera troppo stretta
Ma il tempo di scelta il diritto di scelta non può essere organizzato e pianificato solo dalla sfera di istituzionale o dello Stato c'è bisogno di un altro soggetto c'è bisogno di un'altra idea di cuore e di governo che appunto è la governance che è qualcosa di diverso dalla semplice composizione di una maggioranza che è tale in esecutivo e che tali in Parlamento
Da questo punto di vista io considero il lavoro e non da oggi considero lavoro del del vostro movimento nelle sue varie articolazioni
I miei vari pezzi di uscita nei quali interviene una porta sbattuta molto violentemente su sui ritardi della politica
Mi auguro che sia possibile
Lavorare insieme ancora come si è fatto anche a livello istituzionale a livello parlamentare vorrei cogliere l'occasione avendo parlato il diritto di scelta prima di concludere
Per dire una cosa che mi sta a cuore
Tra i vari diritti che devono essere salvaguardati ce n'è anche uno
Che riguarda un'area di estensione dei diritti
Cioè ci sono aree del nostro Paese in cui i diritti sono negati per esempio
è giusto o no che i cittadini che vivono stranieri che vivono in Italia da diversi anni
Abbiano la possibilità di votare nelle elezioni amministrative di decidere chi deve governare la comunità io penso di sì e penso che sia venuto il momento di porre mano a quella riforma costituzionale che deve consentire a questi cittadini
Il diritto di voto sulla base del principio che esiste uno ius soli oltre che quello legato al sangue
Estensione dei diritti sussidiarietà
Una politica più leggera ed ambiziosa
Più rispettosa
E anche magari più capace di interloquire di interloquire anche con con criticità nei confronti delle proposte delle espressioni che vengono avanti da città a città
L'ultima volta che ci siamo visti io da vicepresidente del Consiglio allora
Cercare di favorire le relazioni tra il tribunale i diritti del malato dell'allora ministro della Sanità
Non era cosa facile sarà essendo nuoto essendo noto come buonista fu chiamato per questa per cercare di trovare un punto di relazione credo di essere uscito per un breve periodo favorire questa
Mi auguro però che sulla base del lavoro importante che è stato fatto da Rose che è stato fatto dal Governo con l'approvazione di una legge sanitaria riforma sanitaria che ho visto la sintesi del rapporto contiene dentro di sé anche nei suoi diciamo
A fronte di una situazione la quale ci sono elementi di miglioramento e però alle venti per me è ancora assolutamente inaccettabili penso al tempo delle file o penso alla difficoltà di questo paese di pensarsi come struttura solidale nei confronti di chi si trova a fare i conti con il dramma di una malattia cronica
Tutto questo ci deve fare davvero Klum concludo ci deve far pensare
A riorganizzare anche il nostro modo di concepire il lavoro di riforma
Non pensando ai numeri della macroeconomia o ai titoli dei giornali ma pensando alle case delle famiglie
I cittadini italiani hanno un bisogno di sicurezza a questo bisogno di sicurezza bisogna risponde
Non si può dire guardi che le statistiche dicono che in Italia ci sono meno forti perché purtroppo in una parte consistente soprattutto del Nord Italia la percezione è un altro
Allora bisogna fare il poliziotto di quartiere bisogna tenere aperte le stazioni dei carabinieri ventiquattro ore su ventiquattro bisogna fare delle cose concrete
Bisogna elevare le pensioni minime
Bisogna creare le condizioni per le quali le aree più povere della società siano esentate oggi è l'esenzione fino a nove milioni mi auguro che la legge finanziaria ci consentirà di arrivare a quindici milioni
Penso ai provvedimenti che ieri sono stati annunciati dal governo a proposito della mia economie dell'informatizzazione tecnologica
L'abolizione della leva cose che arrivano nella vita concreto dei cittadini i quali non si alimentano delle statistiche pubblicate dall'Istat ma si lamentano che la condizione concreta della vita al loro
Dei loro anziani e dei loro figli
Io penso che il grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni abbiamo fatto a livello di governo l'ha fatto il Parlamento possa ulteriormente svilupparsi in questa fine legislatura e io guardo anche con ottimismo alla prossima legislatura
Penso
Che questo potrà avvenire solo a condizione però
Che la politica abbia l'umiltà e l'ambizione di fare insieme questo passo indietro per questo passo in avanti per riconoscere la sua immensa parzialità e non la sua piccola esclusività da questo punto di vista il vostro lavoro è per lui davvero molto importante ringrazio dell'invito alle parti se
Degli Anzio Veltroni la parola Giovanni Moro si prepari Zucchelli
Sì proprio pochissimi minuti solo perché giustamente nel corso di questa giornata c'è stata una una parte e una finestra dedicata ai temi più generali della settimana della cittadinanza attiva e del congresso
Del nostro movimento settimana della cittadinanza attiva che ne approfitto
Mi pare che abbia funzionato così bene come contenitore di iniziative eventi confronti riflessioni che potremmo immaginare so che sto dando una terribile notizia qualcuno
Di ripetere il prossimo anno attacca anche se appunto aveva una grande opposizione di chi ha dovuto prepararla
Come è giusto che sia
L'intervento di Veltroni rimette in primo piano un problema che è stato al centro della nostra riflessione durante tutta questa settimana che è quello del ruolo del futuro della politica e del rapporto tra la politica e la cittadinanza io ricordo che
Quando stavo a New York alle Nazioni Unite a lavorare per la preparazione del Vertice Mondiale sullo Sviluppo sociale il preside né a Copenaghen nel novantacinque assistette a una divertente riunione
Incontro scontro tra le organizzazioni non governative
E la presidenza della Conferenza preparatoria del vertice che era presieduta da un ambasciatore grandissimo livello cileno che si chiama
Quando esso Maria che era quasi stato messo contro il muro da queste organizzazioni non governative internazionali molto molto agguerrite a un certo punto di fronte alle richieste in incalzanti che venivano di interloquire di inserire temi nell'agenda e in generale di prendere sul serio la esistenza di queste organizzazioni
Nato a contare sempre meno e voi organizzazioni non governative avete cominciato a contare sempre di più come dire perché ci mettete al muro contro il Moro come se noi fossimo onnipotenti e voi impotenti e non vi accorgete che le cose stanno andando un po'nelle direzione nella direzione opposta
E questo sia un modo di dire il problema che abbiamo di fronte in questo momento un una vita politica diciamo istituzionale
Che tende a perdere le sue prerogative la sua centralità il suo monopolio contro un mondo della cittadinanza che ha una vitalità positiva negativa quello che sia tale che acquista sempre di più spazi prerogative e funzioni
Un modo di pensare questi due ruoli che vanno hanno una direzione di sviluppo opposta che invece spesso è ancora legata all'idea che la politica abbia il monopolio delle funzioni di governo della del paese delle società e che i cittadini abbiano ancora soltanto il compito di chiedere alla politica che faccia qualche cosa e questo mi pare
Il uno dei punti più difficili di questa di questa fase perché invece altre cose sono anche rispetto a un passato abbastanza recente più semplici
è evidente in tutto il mondo non è solo un problema italiano che diminuisce la partecipazione elettorale ma che per fortuna mentre diminuisce la partecipazione elettorale aumenta la partecipazione civica le due cose sono in relazione chi lo sa
Io sinceramente non penso che sviluppare un movimento come il nostro significhi minare la partecipazione politica mi rendo conto però che oggi sempre di più essere cittadini esserlo quotidianamente non solo nell'esercizio del diritto di voto ma nell'esercizio di poteri e responsabilità nelle nelle politiche pubbliche no
è in queste politiche che la politica istituzionale trova le sue maggiori difficoltà cioè nella capacità di è esserci con le proprie responsabilità i propri poteri nelle politiche cioè nei programmi nelle iniziative nei processi che sarebbero volti a fronteggiare problemi di interesse interesse pubblico quelli che investono
I cittadini penso che noi dovremmo fare uno sforzo per superare questo problema perché qui nessuno pensa che si possa fare a meno della politica istituzionale
Abbiamo detto nel nostro congresso che contenuto per quanto riguarda la politica al nostro movimento a questo problema non può fare nessuna delle cose ovvie cioè o entrare in politica
Con nel senso tra virgolette oppure ignorare completamente la politica è accodarsi all'idea molto diffusa nel mondo che della politica si possa fare a meno quindi comunque al rapporto articolato che noi vogliamo mantenere tale facendo il nostro lavoro qual è il nostro lavoro dicevo nella mia relazione
è impressionante parlare con gli esponenti del mondo della politica non parlo di casi personali la diciamo l'amicizia e la collaborazione con Veltroni è andata da vai acqua più di due decenni credo ci incontriamo ci scontriamo da tanti anni non è quello non è un problema di persone ma l'impressione che sia e che il mondo della politica istituzionale veda le cose come se fossero in bianco e nero invece le cose sono a colori sono più ricche sono più problematiche sono più complesse sono anche più difficili e più dure
Spesso sono nella realtà
E nella realtà bisogna cercare di operare è questo poi il tema della governance che veltroniana
Sollevato che credo che sia non solo un tema di riflessione comune ma anche il terreno in cui concretamente si può fare questa operazione io penso ad un movimento come il nostro serva
Proprio per il fatto che non ha complessi nei distinti inferiorità politica né di superiorità morale nei confronti della politica istituzionale possa servire a promuovere a sostenere questo passaggio da un mondo visto in bianco e nero a un mondo visto a colori o tra un mondo a due dimensioni a un mondo a tre dimensioni il terreno però è quello della concretezza
Dei problemi che nella governance dovrebbero essere affrontati credo che in questa settimana
Molti ne abbiamo visti sanità servizi giustizia sicurezza l'ultimo che citava Veltroni io vorrei dire Walter benissimo potenziamo le forze dell'ordine eccetera ma diamo fiducia ai cittadini sulla sicurezza altrimenti Rica Schiamone sempre
E l'idea che l'unico modo di fare le cose in Italia quelle pericolose c'è quella di chiamare l'Esercito sono i cittadini i padroni di casa del loro territorio
E non è possibile noi continuiamo a criminalizzare tutti i cittadini che si vogliono impegnare per esempio per prevenire che nel loro territorio si spacci la droga davanti alle scuole o altre cose di questo genere non possiamo tutti classificarli come criminali peggiori di quelli che vorrebbero contrastare si deve fare un albo facciamo un albo si devono fissare delle regole fissiamo delle regole ma diamo ai cittadini la fiducia e la responsabilità di essere protagonisti della sicurezza del loro territorio
Altrimenti non pensiamo che poi possiamo evitare che tutto si riduca a pura e semplice protesta e a richiesta di maggiore intervento dello dello Stato quindi questi temi ci sono questi terreni ci sono credo che la cosa migliore da fare sia questa incontrarsi confrontarsi scontrarsi se serve su questi terreni concreti sapendo che è lì che si sperimenta una forma di governo della società in cui davvero ci sia una pluralità di soggetti che esercitano poteri e responsabilità e tra queste ci sono quelli della politica istituzionale ci sono quelli della politica della cittadinanza ci sono quelli privati ieri sera abbiamo dedicato uno spazio di questi nostri lavori alla cittadinanza d'impresa cioè alla responsabilità sociale dell'impresa presentando un documento comune assieme a una decina di aziende su questo tema ci saranno mi auguro anche soggetti pubblici e non saranno solo lo Stato ma anche le regioni comuni i funzionari pubblici gli operatori della pubblica amministrazione eccetera
Un'ultima cosa volevo dire in questo terreno della governance dobbiamo riuscire a abbattere quel muro che Fassi che succedono ancora delle cose assurde che fanno sorridere o anche ridere fragorosamente come quelle denunciate nella nostra campagna imputati per eccesso di cittadinanza l'ultimo fatto l'ha raccontato ieri sera
Ermete Realacci Legambiente organizza famiglie Scolari che in un sabato di maggio di vernice hanno sistemano ripuliscono le loro scuole l'altro giorno arrivata una denuncia è stata notificare una denuncia l'apertura di un'inchiesta in indagine contro Legambiente per sfruttamento del lavoro minorile
Nel corso
Nel corso di questa settimana abbiamo premiato in modo simbolico uno per tutti Lello Sirone il nostro medico calabrese che è stato condannato dal tribunale in secondo grado in appello dopo essere stato invece assolto in primo grado perché trovandosi in un ospedale vicino alla Salerno Reggio Calabria che non era abilitato a fare le trasfusioni ha scelto di fare le trasfusioni per salvare delle vite umane piuttosto che lasciare che la gente crepa asse
Perché arrivava dagli incidenti automobilistici sulla Salerno Reggio Calabria no inviamo in un Paese in cui succedono queste cose questo è il segno di una grave patologia
è la patologia rinforza della quale il monopolio delle funzioni pubbliche della pubblica amministrazione e se i cittadini svolgono queste funzioni sono grossomodo degli usurpatori di pubblici potenti allora
Se non superiamo se non abbattiamo questo muro invisibile che invisibile anche perché nascosto dirà a un mucchio di prediche stucchevoli sulla mancanza di senso civico degli italiani io credo che è difficile che possiamo lavorare positivamente assieme per questo Walter lanciate come ha lanciato ieri a Enrico la Loggia c'era poi il presidente Violante
L'idea noi non crediamo molto nella cava c'è onestamente del Parlamento di fare le la riforma della Costituzione da potrebbe camerali ma comunque se per avventura riusciste a mettervi d'accordo nel fare qualcosa per favore
Uno noi chiediamo una sola cosa fa dell'articolo la Costituzione che dica i cittadini hanno il diritto di esercitare funzioni pubbliche senza dover chiedere il permesso all'amministrazione competente se questa Amministrazione non lo fa
Mi piacerebbe che fosse Presa
Mi piacerebbe fosse compresa questa iniziativa come un'iniziativa comune del parlamento cone iniziativa di quelle forze che trasversalmente nel Parlamento sono per l'innovazione e ci sono lo sappiamo benissimo sarebbe una di quelle cose semplici piccole ma importanti per far fare un passo avanti all'Italia e sarebbe lo aggiungo una di quelle cose che non si fanno mai con cui poi si riguadagna anche la fiducia dei cittadini e anche degli elettori grazie
Chelli riprendiamo l'ordine degli interventi che vice segretario nazionale dell'Anaao in realtà non so se nel frattempo è stato
E le nominato segretario quindi questo lo dirà lui comunque
Rappresenta qui la massima organo di rappresentanza dell'Anaao Assomed
Si prepari Mangeri buongiorno a tutti grazie al Movimento federativo Tribunale diritti emanato di avermi invitato
Non è facile
Provare a esprimere qualche concetto dopo gli interventi di Veltroni
E di Giovanni Moro
Parlerò avevo esprimerò soltanto tre concetti o quattro
Ma il primo mi è nato da una preoccupazione nell'averli sentiti
Io concordo
Sostanzialmente con quasi tutto
è stato detto
Concordo con la validità del principio di sussidiarietà
Concordo certamente sul diritto dovere dei cittadini di esprimere direttamente le proprie capacità d'intervento e concordo sui limiti della politica e su quello che dovrebbe diventare la politica
Ho qualche perplessità perché sono molto vecchio
Sul piano quando si entra nel mondo della sanità
Nel mondo della sanità la a simmetria della informazione
Il diverso potere di conoscenza tra cittadini che esprimono delle esigenze dei bisogni in questo sì che sentiti
E la possibilità il modo di risolverli per un verso e dall'altra parte l'ambiguità
La storia così scadente
Della del modo in cui la sussidiarietà nella sanità è stata esercitata nel passato
Intendo come i cittadini tra di loro prima che esistesse il sistema sanitario nazionale si organizzavano per creare risposte al diritto alla salute
Mi fanno nascere qualche perplessità e qualche timore ma è soltanto qualche timore chiudete molto onesto
Per questo vi dico subito che sono un partigiano molto
Molto vivo
Del significato profondo che ha per i cittadini italiani un sistema come sistema sanitario nazionale
E allora partire o di quant'tutto quello che voi avete detto che ho sentiti che ho letto sul Pit Salute cose che mi trova totalmente concordi potrei aggiungere son trentatré anni che lavoro negli ospedali altri problemi voi ne avete rilevati alcuni giustissimi ci sono ce ne sono altri
Tuttavia sono problemi disfunzioni funzionamenti ancora totalmente insufficienti o parzialmente insufficienti nell'ambito comunque
Di una sostanziale e iniziale difesa di una diritto di cittadinanza così importante da essere tutelato dalla Costituzione come il diritto alla salute
Orbene io credo che nel nostro Paese si è stato un fatto un passo avanti enorme quando si è definito il sistema sanitario nazionale
E che sia stato estremamente opportuno nella recente legge duecentoventinove ribadire l'universalità l'equità e l'importanza del sistema sanitario nazionale
Non è privo di significato non è pleonastico non è ancora così fortemente assodato per cui permettetemi la prima delle mie considerazione questa a voi che vi sentite siete cittadini titolare di portatori di diritti
E quindi giustamente vi esprimete dovete essere primo primordi al mentre dico preoccupati rispetto al funzionamento del sistema sanitario nazionale del fatto che il sistema sanitario nazionale ci sia esista sia forte poi lo correggiamo lo modifichiamo lo trasformiamo lo abbelliamo
Con tutti i principi che voi ritenete opportuno non è privo di poco conto prima che fosse fatta la duecentoventinove si va diffuso nel nostro Paese la concezione che il sistema sanitario nazionale fosse sì qualcosa che andava bene ma che non ce lo potevamo permettere che forse dovevamo cambiare
E nel modo farisaico e profondamente in sincero del modo di fare polemica ma il nostro paese nessuno si ergeva contro il sistema sanitario nazionale
Ma quando si parlava di libertà dei cittadini di scegliere ecco ritorno alla mia prima considerazione di libertà dei cittadini di scegliere cosa che può fare norme impresa
Perché anche la libertà è un diritto primordiale ebbene sì minava alla base la esistenza del sistema sanitario nazionale
La duecentoventinove lo ha ribadito
Con vigore
E noi parte dei medici organizzata la nostra sottrazione che è la più grossa tra quelli autonomi c'abbiamo creduto abbiamo creduto prima e ci crediamo ancora
Però cioè dispiaciuto il giorno dopo quelli in cui la Corte dei conti ha detto sì al nostro contratto che aveva sì valore di contratto ma aveva valore anche di approvazione dell'altra parte della legge perché era l'altra faccia l'altra medaglia della legge
Il Presidente del Consiglio che se tutte le pagine dei giornali diceva il vero problema della finanza di questo Paese non sono la previdenza le pensioni ma è la spesa sanitaria che è fuori controllo
Ne è dispiaciuto profondamente perché è sbagliato per due motivi primo perché un falso è un falso un'enorme falso
Il nostro Paese spende pochissimo per il sistema sanitario nazionale per la spesa pubblica di sanità eravamo precipitati al cinque virgola tre per cento del proto interno lordo siamo faticosamente risaliti da novantadue mila centodiciassette mila miliardi ora siamo al cinque virgola sette per cento
Molto poco
La media dei Paesi europei sei virgola tre sei virgola quattro la Francia che un Paese paragonabile al nostro spende il sette virgola nove e la Germania all'otto virgola tre senza pensabili Stati Uniti oltre il tredici del loro prodotto interno lordo quindi è sbagliato che si spenda troppo ma quello che mi fa ancora più paura
è che il cominciare a dire la spesa sanitaria è fuori controllo è il ragionamento che ha sempre preceduto
La volontà di cambiare le cose radicalmente di chi diceva e si sarebbe tanto bello però non ce lo possiamo permettere io credo che il nostro Paese se lo debba e se lo possano permettere il sistema sanitario nazionale
Questa è la prima delle grandi considerazioni quindi voi che siete portatori dei diritti dei cittadini voi che siete i cittadini dovete preoccuparvi di questa cosa non è assodato nulla
Se voi pensate che mentre parliamo nel marzo scorso la Regione Lombardia nove milioni di abitanti
Una gran parte di questo Paese ha approvato una delibera programmatorie che dice che il cittadino può fare quello che vuole
Può scegliersi il sistema sanitario oppure può anche Silvio si delle assicurazioni private che naturalmente che cosa e la volontà di creare un doppio binario stiamo attenti agli interessi dei cittadini
Dopo binario che cosa vuole dire vuol dire che il sistema sanitario ma perbacco deve esistere per le fasce deboli della popolazione ma per quello che possono permettersi le fasce medio-alte hanno il sistema assicurativo privato
Benissimo che cosa accadrà
Accadrà che il sistema il se la contribuzione obbligatoria dei Sanniti
Dei forti dei lavoratori di coloro che non hanno malattie
Li porterà a permettere loro di non contribuire al sistema sanitario di assicurarsi col sistema d'assicurazioni private
Il sistema sanitario nazionale diventerà residuale diventerà povero diventerà il detto dei poveri io non credo che in questo modo i diritti dei cittadini saranno considerati con molta attenzione allora voglio dire il nostro è un Paese instabile
Il nostro è un Paese incerto non diamo per consolidate cose che ancora non sono consolidate
C'è alle porte
Una possibile modificasse il vento continua ancora in questo senso delle dei pareri delle opinioni dei cittadini in ordine alle elezioni in ordine ai prossimi governi e quindi credo che vigilare sotto questo aspetto sia estremamente importante
Questa la prima delle considerazioni che volevo fare
La seconda entriamo poi vince dentro il sistema sanitario nazionale avete perfettamente ragione quante cose non vanno
Che cosa bisogna fare per primo
Beh ognuno cerca di fare in casa propria quello che può
Io ero vice responsabile non so se di Nardini reggeranno responsabile perché forse non tutti consentono con le mie opinioni che sono sempre molto chiare
Ma penso di sì non lo so vedremo
I dottori i dottori
E molti dei dottori e la associazione più grossa dei medici noi l'abbiamo apportato portata ad accettare faticosamente un principio che non è da poco il quello dell'esclusività di rapporto ci sono tanti mali che voi avete denunciato
Il primo correttivo e questo fare in modo che i dottori stiano negli ospedali nei luoghi di lavoro della sanità pubblica che ci stiano che la sentono come la propria casa uno alla propria casa la rende bella la pulisce la spazza tutti i giorni la modifica la trasforma ci tiene
In Italia le case di privati sono sempre molto bene i luoghi pubblici sono molto scadenti e così anche il nostro Paese per gli ospedali
I dottori molto spesso erano e sono tentati di servirsi dall'ospedale per avere l'etichetta e dopo vanno a spendere la parte migliore di se stessi in altre parti
Orbene
Avere contribuito faticosamente molto faticosamente
Pagando prezzi molto alti in una polemica difficile che è durato un anno un anno e mezzo a rendere possibile questo mi sembra che sia stato il più grosso dei contributi che un'associazione medica poteva dare al miglioramento della qualità in sanità
Seconda cosa che cosa fare ancora applicarla la legge noi siamo un Paese che facciamo le leggi e poi non le applichiamo sarà bella sarà brutto è stato frutto di discussione profonda anch'io ne conosco i limiti ma ne conosco gli enormi pregi
Concordo con Marida Bolognesi è stata una legge da Paese civile queste applichiamo la noi cittadini pretendiamo le Regioni facciamola altro chi devolution si questa deve essere la devolution perché dove c'è scritto che centralista non è centralista per niente deve essere applicata in periferia nelle regioni nelle aziende
Bene applichiamola noi stiamo qua che stiamo cambiando la legge compartimento di modifica senza averla mai applicata
Gli obblighi applicativi sono numerosissimi io vorrei che questo Governo e tutto il Paese si dedicasse ad applicare questa legge
Ho finito ho finito l'ultimo Francia
Mi volete far andar io posso esprimere no noti stavo solo avvertendo che è finito il tempo quindi avviarsi alla con l'ultimo alto con tutto finito anche perché mi pare riprendo quindi devo scappare
L'ultima cosa è questa
La vostra azione di tribunali pulito il malato
Cosa encomiabile perché il terzo elemento che volevo dire col porre è la vigilanza
La vigilanza dei cittadini sopra le prestazioni sopra i diritti come sono rispettati come sono vissuti la partecipazione attiva ma sentendo il sistema sanitario come qualcosa di proprio
Privandolo di quelle asprezze che rendono difficile rapporto voi sapete che abbiamo cercato il rapporto con voi e credo che possiate darci testimonianza di un rapporto leale attento e corretto
Però state attenti pure di rivestire del medico è stranamente difficile
E difficile sul piano scientifico perché le conoscenza e cambia ogni cinque minuti estremamente difficile se la giornata
Estremamente difficile i rapporti con la gente la quale esige il propri diritti ma ormai ha cambiato addirittura atteggiamento non vuole più essere malata non vuole più morire
Ma lo dico sul serio le aspettative sono andate al di là del doveroso sono sono aspettative addirittura non lo so quali
Terzo
Il medico spesso è premuto e pressato ferocemente dall'esigenza e corrette del contenimento dei costi i direttori generali che sono lì giustamente fanno il loro mestiere ci dicono che dobbiamo fare determinate cose che il Budget è quello che la degenza media è quella e così noi dobbiamo rispettare giustamente anche perché sappiamo che c'è non rispettiamo certe compatibilità economiche il sistema sanitario veramente salta e quindi doveroso dall'altra c'è l'esigenza dei cittadini che vogliono tutto il giusto e anche qualcosa più del giusto spesso voi avete valutato da parte vostra un calo delle richieste di contenzioso dal punto di vista legale probabilmente perché chi si rivolge a voi non si rivolge al legale ieri posso dire dall'angolo della mia
A suo nome onorario capito male o c'è un aumento del contenzioso un calo da parte nostra delle consulenze legali uno aumentarle consulenze Mario coglie
E che ne siamo un filtro c'è alleviamo molti consigli qual è un tumore vana di regole nate dire quanto avevo ratifiche non eccitate la gente alla denuncia e compagnia bella ma questo lo so
Questo a questo e questo lo so certamente che questo accade
E noi non abbiamo certo paura al tribunale del diritto il malato però vi voglio dire una cosa
La situazione è questa
I cittadini non non non siamo manichei tutto il male da una parte tutti bene dall'altra c'è una che i cittadini che si comportano una e cittadini devono essere educati a ricercare l'appropriatezza delle prestazioni e compagnia bella e ho finito voglio soltanto dire state attenti che il medico pressato da una parte e dall'altra non perda la propria libertà
E smetta in un certo senso di osare di intraprendere allora se si mette in un atteggiamento difensivo non abbiamo fatto una cosa fatta bene grazie
Gianni Malgieri si prepari Guizzardi volevo dire sul salutiamo Marida Bolognesi
E Pianetta
Volevo dire solo una cosa per tranquillizzare Zucchelli sulla nostra intenzione difendere il Servizio sanitario nazionale nella relazione di Giovanni Moro nove tra le varie bandiere che abbiamo alzato c'è quella di proporre al Parlamento
Di azzerare il debito delle regioni cioè siamo talmente convinti che quei due mila miliardi in più andavano spesi che abbiamo chiesto al Parlamento al governo di assumersene la responsabilità perché non vorremmo che questo fosse un modo per farci pagare un'altra volta e per ridurre ancora la spesa sanitaria quindi la lotta per la qualità dei servizi va semper per di pari passo con la difesa dell'esistenza del servizio sanitario nazionale poi deve essere molto migliorato ma nessuno si sogna di non volerlo più Gianni Malgieri poi detto Guizzardi
Allora io cercherò di essere brevissimo
Io dovrei Cuillo strane l'esperienza del Pete Calabria almeno presenta l'esperienza del PT Calabria e cioè di un servizio analogo al pit nazionale
Le cui relazioni a cui lavora è ben conosciuto da tempo danni che viene presentato anche un po'una molto sintetica rapida ma anche incisiva in queste relazioni come ha fatto oggi Stefano inglese annuali anche noi in Calabria lo presentiamo relazioni annuali ormai arriviamo praticamente al terzo anno con quest'anno dove sentiamo in una sede che il Consiglio regionale e quindi una selle una serie molto importante che io spero quest'anno porta anche un po'forte anche un confronto molto approfondito teneri terrà i soggetti che intervento perché intervengo nella sanità
Però vorrei fare un intervento che non parli della Calabria vecchia visto che è un contesto nazionale coi Palella calabrese cosa viene a dirci questo è la storia sua poiché farebbe sembrare io penso io mentre invece che sia importante che avessi inviato generale l'attivazione di questi servizi anche nella chiave regionale locale soprattutto in un momento in cui dobbiamo diventare e importante che noi cittadini che diventiamo i protagonisti del processo di federalismo e della portare avanti questa questione la sussidiarietà che fondo non vuol dire altro che riconoscere per noi ai cittadini poteri e responsabilità nella vita pubblica
E e quindi prendo una frase per per collegare a questo discorso noto per favore brevemente con le riprende uno spunto che Walter Veltroni aveva preso dalla relazione di Giovanni Moro
Niguarda erano estese ai cittadini come coloro non solo che propongono le domande ma che organizzano le risposte io aggiungerei che sono importantissimi cittadini
Domanda non c'è ed è quello che ha provocato in tanti anni il distacco non so delle burocrazie ma anche al mondo può del mondo politico dalla vita di tutti i giorni
In questo senso il pit Calabria il pit nazionale sono una fonte informazioni importantissima
Perché hanno non solo ascoltano ma sanno ascoltare questo è un punto decisivo e tutti possiamo tenere aperti ore e ore di serviti gli sportelli e non riuscire a cogliere la domanda che viene dai cittadini e questa insoddisfazione nel coglieva domanda i cittadini spesso fonte di molti molte cose che non funzionano quindi sapere ascoltare quindi proporre domande ma anche organizzare la risposta in questo senso il nostro servizio è è molto importante
Sopra non solo nel campo della della tutela dell'intervento e la tutela dei diritti ma anche per l'attività di informazione di orientamento per i cittadini
Di est ci sarebbe bisogno di altri dati che riguardano le altre regioni ma già una comparazione
Per esempio
Con i dati nazionali o con i dati che si hanno anche da alcuni tipi di interventi gli uffici accenno al pubblico ci dicono qualcosa lì e qualcosa in più qualche informazione in più sul funzionamento del servizio sanitario che il pittore può dare in Calabria non abbiamo in individuato la presenteremo appunto questa questione l'undici luglio prossimo in Consiglio regionale
Una sindrome particolare nostro servizio sanitario so quale può darsi potreste ripeterà anche nelle nelle altre Regioni negli altri e nelle altre realtà territoriali
Il sistema sanitario
Regionale nostro calabrese vive una sindrome di incertezza dei diritti
Cioè incerto nel dare conseguenze i diritti che vengono proclamati
E incertezze perché deriva da due cose fondamentali a nostro avviso la prima questione e data la mancanza di servizi fondamentali
Tipo l'assistenza domiciliare
Che sono molto richiesti
E l'altro di cui incertezza e una una sorta di incapacità e l'apparato burocratico del locale il sistema organizzativo sanitario nel far notare i cittadini come accedere papale conosce cittadini procedure per eccetera e servizi
Dei molti servizi non ci sono già mancanze Rizzo dicevo prima ci sono le liste d'attesa ma c'è anche un'altra sino è quella di far notare sempre al cittadino non il bicchiere mezzo pieno ma il bicchiere mezzo vuoto una cosa Veneto molto spesso in questi giorni
Si fa notare debba cittadino come non può fare una cosa come sia difficile a c'era quella volta come sia impraticabile e invece non gli si fa notare la parte attraverso la quale e più facile accedere ed è un suo diritto anche per poter poi scegliere i servizi seguendo questa logica avete individuato come primo diritto negato il diritto all'informazione
Oltre ai circa il venticinque per cento la segnalazione riguarda dei tre informazione noi abbiamo prodotto anche e questo parlo di organizzare la risposta un quest'anno una piccola brochure faccio una battuta sì questa prossimo si chiama
I servizi sanitari alla portata dei cittadini
Per produrre il testo
C'era stato chiesto alla Regione sulla base dell'esperienza del Petit Calabria di produrre questo questo materiale per l'accesso ai servizi che cosa vuol dire servizi sanitari alla porta dei cittadini noi siamo messi nei panni nei panni del cittadino abbiamo visto costa depositati dalle profezie su che cos'è la sanità
Ma molto raramente uno va dal medico di famiglia Point in ospedale esce dall'ospedale chiede risarcimento per un indennizzo se poteva andare fuori la Regione come può avere un rimborso come può accedere al servizio siamo messi nei panni del cittadino abbiamo fatto questo per forza
Bene a parte una battuta appunto volevo dire noi per produrlo ci abbiamo messo per produrne il testo è un linguaggio molto semplice c'abbiamo messo quindici giorni la Regione Calabria per stamparlo ci ha messo cinque mesi
Noi per scriverlo quindici giorni quelle per stamparlo
Cinque mesi
Ora le funzioni pubbliche Polese accettiamo una come si temeva quindi bisogna sancirlo saranno punto di vista la Costituzione questo punto
Ma penso che abbiamo fatto un servizio di informazione che sia soltanto alla base di partenza questo colleghiamo all'intelletto ma siamo un altri servizi molto importante anche per le amministrazioni per gli enti
Negli stessi giorni voi sarete ricevendo invece a casa avete ricevuto probabilmente molti di voi un libricino del ministero la sanità trotto con soldi pubblici che illustra dovrebbero stare funzionamento del servizio sanitario non si mette nei panni del cittadino
Si mette nei panni della della messa del del governo che ha fatto la riforma e parla della riforma non parla densità ed ai cittadini dei servizi dei dati e fatto con i soldi pubblici costato molto di più di questo
E di utilità rispedì cittadino praticamente zero rispetto a questa piccola cosa fatta noi
Che conterrà anche le sue imprecisioni stanza la Perfetti stima però e utile per il cittadino
In questo senso organizza una risposta io ecco volevo dire che il pittore è un modo per organizzare una non solo per individuare la domanda
Costruire insieme un'agenda per tra cittadini e istituzioni a livello regionale importantissimo che si faccia quanto è stato fatto
In questi anni anche a livello nazionale
L'undici luglio a tenteremo in Calabria di avviare questa agenda
Ma anche organizzare una risposta che sia conseguente a quella domanda no no una risposta teorica su un bisogno che invece proviene dall'apparato burocratico e non dagli interessi e dai ai dall'ente desideri di noi cittadini
Spero che questo servizio si diffonda so che diversi altri Peter regionali sono stati progettati e c'è la possibilità di Alitalia in altre regioni io spero che anche da questa giornata venga l'impegno da parte di altre amministrazioni regionali e locali per realizzare il pittore giornali locali in altre regioni ce ne serve
Servirebbero anche Anna Calabresi anche alla Calabria per avere un più forte punto di raffronto sulle priorità e per poter quindi riorientare il nostro servizio sanitario veramente ai desideri dei cittadini vi ringrazio
La parola Maurizio Guizzardi Keller direttore generale della ASL di Bologna ma soprattutto in questa sede è il presidente della Fiaso cioè delle federazioni della Federazione delle aziende sanitarie
Evidente che molte delle questioni che sono state sollevate in questo rapporto riguardano le aziende le modalità attraverso le quali sono capaci di organizzare l'assistenza sanitaria quindi pensare nostro principale interlocutore in pratica
Si prepari Boggio
Intanto vorrei ringraziarli per per quest'invito per due motivi soprattutto il primo anche
I tribunali dove il malato in movimento a qualche titolo nel nella nascita della della nostra Federazione nel senso che a un certo punto si sono incontrate la nostra voglia di di lavorare insieme fra aziende a livello nazionale e l'iniziativa che appunto di una disarmato stava portando avanti per mettere attorno a un tavolo
The riflettere attualmente nella qualità del servizio una serie di soggetti della quell'occasione che noi abbiamo preso le mosse costituiva la nostra federazione credo che questa iniziativa che all'inizio potrebbe potrà nel futuro
Portare a risultati ci auguriamo significativi per il sistema sanitario e anche per i nostri per i nostri cittadini
Il secondo motivo è che crediamo che
Il tema della cittadinanza il tema del ruolo dei dei cittadini sia sicuramente un tema di grande rilievo politico
Per questo Paese per probabilmente per tutti i Paesi avanzati come mi sembra che il dibattito abbia con molta precisione anche indicato
Ma è anche dal nostro punto di vista un problema impone organizzativo
Le aziende di servizi quale noi siamo
Normalmente quando sono gestita in maniera illuminata fra virgolette
Sanno fare leva sulla partecipazione dei clienti degli utenti dei vini
Dei fruitori
Come strumento fondamentale di innovazione di miglioramento di miglioramento del servizio perché anche grazie al contributo e all'apporto di queste di questi stanza decisiva
Che è possibile per le aziende non solo definire meglio mettere a fuoco medio
Gli aspetti strategici della gestione e le priorità degli interventi dell'organizzazione aziendale ma anche vincere alcune battaglie che quotidianamente ci troviamo a vivere dentro i servizi
I comportamenti burocratici di alcuni fasce di operatori le chiusure corporative che spesso si frappongono poi alla realizzazione di alcuni risultati fondamentali i ritardi culturali complessivamente che le organizzazioni scontano
Siamo pieni di esempi di storie di successo
Di organizzazioni di servizi che hanno saputo migliorare attraverso il coinvolgimento attivo quotidiano
Degli utenti e dei clienti all'interno della gestione
Dell'attività credo che questa sia una sfida anche per noi il fatto
Purtroppo però questa cultura non sia ancora centrale non si è ancora passata
è una testimonianza è un un evento sentinella come diciamo in termini tecnici Demi di un ancora non soddisfacenti sviluppo
Per evoluzione dei sistemi organizzativi della società di questo Paese
E questo lo dico appunto perché credo che questa sia una delle leve data utilizzare sempre più diffusamente per andare oltre questa questa fase nel merito delle cose che ho sentito
Io credo che
Lo scenario che Peter fa emergere sia sospesa tendenzialmente sostanzialmente corretto
Anche se non credo non sono convinto per lo meno poi non ho non ho evidentemente elementi in questa sede per affermarlo che il trend non sia negativo come cioè credo che i problemi emersi sia che esattamente quelli che tutti i giorni abbiamo di fronte credo però che la situazione non sia in una fase di aggravamento di peggioramento anzi la mia valutazione è che probabilmente in questi ultimi anni sono posti alcune premesse per cercare di andare oltre questi questi tipi di problemi poi mi rendo conto che spesso questi andamenti sono un posto pendono abbiamo fase di di miglioramento di arresto di rilancio sicuramente l'ultimo periodo
Della vita avessero sanitario è stato più forse focalizzato su altri temi e non su quello del miglioramento del servizio della relazione con gli utenti
La ristrutturazione organizzativa al tema della Della duecentoventinove l'esclusività del rapporto USA i temi probabilmente hanno focalizzato di più l'attenzione su altri ponti in questa fase però credo che il trend sia un tende di complessivo miglioramento delle condizioni di funzionamento del sistema anche se evidentemente non almeno io non sono certo soddisfatto
Dello stato dello Stato e verrà
E credo che anche e lo so fondamentale che noi dobbiamo fare eccolo di capire quali sono le azioni da mettere in campo per evitare di ritrovarsi
Ancora per molti anni magari qui a ripeterci sempre le stesse cose denunciare sempre gli stessi gli stessi problemi gli stessi risultati soddisfacenti
Qui la storia ci dovrebbe insegnare credo la storia degli ultimi dieci anni almeno alcune alcuni visitare alcune elezioni importanti
Il primo è che col tema delle risorse non il timore di socio mai un tema ineludibile usciamo doveva mettere questo tema in fila sia per quanto riguarda il finanziamento che complessivamente si trova pubblico sarà in grado di assicurare alla sanità sia per quanto riguarda il tema delle fondi integrativi che credo sarà uno scommesse fosse prossimi dei prossimi anni sia la nuova configurazione del federalismo fiscale che cambierà radicalmente alcuni aspetti del FUS del finanziamento del sistema
Credo che appunto questi se non ci riuscirà a mettere una parola fine su questa vicenda dei sotto finanziamenti dei ripiani a piè di lista consuntiva e così via dalla sanità italiana probabilmente e difficoltà non verranno hanno meno così come credo che bisognerebbe lasciare definitivamente alle spalle questa questa lunga fase di ritardi nella
Gestione degli investimenti per la sanità la legge del mille cento ottantotto sembra di dodici anni abbiamo speso i fondi del primo triennio la rinnovazione degli ospedali secondo e terzo triennio di quella provvedimento di dodici anni fa prenderanno impiegati se tutto va bene nei prossimi cinque-sei anni cioè abbiamo impiegato circa vent'anni
Per finanziare gli investimenti negli ospedali e questo credo che sia un altro dei punti che poi di cui oggi paghiamo le conseguenze come gli ospedali assolutamente obsoleti inadeguati non sicuri
Poco confortevoli sul piano del dire e quant'altro
E poi però c'è un punto di fondo che io credo che non non abbiamo mai affrontato in questo Paese con sufficiente determinazione e che io credo sia poi il punto di di snodo della la condizione di successo di di di tuttora di tutta l'operazione che al funzionamento delle aziende io credo che su
Sistema economico di nessun tipo pubblico privato che sia potrebbe prefiggersi obiettivi
Ambiziosi se il sistema produttivo tra virgolette cioè se le strutture operative del sistema non sono in grado di corrispondere strategie complessive del sistema
E io credo che si allega fatto molte leggi abbiamo fatto molti provvedimenti dato molti piani però in realtà il funzionamento del sistema non siamo stati in grado di modificarlo davvero
Ripeto miglioramenti vengano introdotti sicuramente ma forse il salto di qualità non c'è stato
E io ero un po'preoccupato e come Federazione però l'abbiamo detto anche durante la fase di discussione del duecentoventinove che al di là delle ispirazioni politico strategiche
Che sosteniamo sottesa quel provvedimento noi vediamo abbiamo visto in questi anni in questa fase un eccesso di produzione normativa che in lungi dal consentire al sistema di migliorare finirà fatalmente per rendere la vita delocalizzazioni sempre più sempre più difficile
Quando si lamenta di comportamenti burocratici che spendibile che ricordiamo sempre che questo inevitabili due i due spinte una è quella del sicuramente di una cultura organizzative sufficiente inadeguate che deve crescere malato neanche il fatto che tutti i giorni sui nostri tavoli arrivano decreti circolari che Milano regolamentare nel modo più minuziose di dettaglio qualunque punto tra attività d'insieme del sistema
Poi è anche vero che il manager dovrebbe uscire all'interno dei vincoli a trovare gli spazi di azione però non dimentichiamo che questo sistema si muove molti soggette Cerina energia ma ci sono anche la corte dei conti Consiglio di Stato i revisori dei conti
I consigli comunali regionali circoscrizionali provinciali insomma voglio dire c'è una pluralità di soggetti che che poi rispetta queste normative si muovono io credo che un grande sforzo potrebbe essere dovrebbe essere quello di andare a uno snellimento a una revisione di tutta la normativa vado subito alla conclusione visto che in più ma il tempo è scaduto alla revisione uno snellimento della della normativa di questo settore che credo sia assolutamente ormai non più rinviabile
L'ultima cosa che vorrei dire questa in questa fase le aziende si stanno accingendo a a produrre il famoso atto poi di diritto privato che dovrebbe contenere i principi e le e la ridefinizione dalla struttura organizzativa e quindi del processo decisionale all'interno delle aziende
Potrebbe essere una buona occasione per far fare un salto un passo in avanti hanno allo sviluppo al sistema organizzativo aziendale
A condizione di non perdere evidentemente questa questa opportunità
Lo dico perché molti dei temi che qui sono stati imposti perché io credo siano davvero queste le più vitali su cui paga anche per noi proprio con la pace di noi che crede che chiedo la mission del sistema sia quella di fornire un servizio di qualità adeguato
E migliore possibile ma sul cittadino ecco alcuni di questi temi che abbiamo sentito pompo le cui oggi tema dell'accessibilità al servizio il tema del rapporto ospedale-territorio il problema dei percorsi poi la presi in carico
Degli utenti soprattutto di quelle di quelli tenti portatori di patologie croniche degenerative oncologiche che sono sicuramente oggi il punto più critico refusione del sistema ecco credo che questi temi vadano anche affrontati
Dal punto di vista organizzativo definendo
Un assetto con organizzativo confacenti adeguato a questo tipo di a questo tipo di priorità
Perché
Non è sufficiente diventerete dichiarare che esistono dei problemi che vanno affrontati e risolti se poi la macchina organizzativa che deve produrre il risultato che deve dare la risposta al cittadino non è messo in condizioni di poterlo fare allora definire la surroga negativa così come lo prevede
Il decreto duecentoventinove significa definire i processi decisionali interno significa dislocare allocare diversamente i sistemi di potere all'interno quindi rapporto fra le diverse i diversi responsabili diverse responsabilità all'interno delle aziende e anche i rapporti evidentemente con le categorie come quelle mediche che rivendicano in questa fase una maggiore partecipazione alle decisioni aziendali ecco credo che su questo ad esempio alcuni sativa congiunta di riflessione su anche alcuni contenuti innovativi che si potrebbero introdurre in questi studi queste carte di fondazione diciamo così delle nuove aziende che preveda anche una presenza diverso è stata quella che per la scelta di questi anni dei cittadini anche i piani di verifica e controllo sul funzionamento del sistema potrebbe essere uno strumento che potrebbe darci una mano punto per portare avanti questo poco percorso che ripeto mi sembra si sia avviato ma con tempi e modalità fosse troppo lenti rispetto all'evoluzione sia della domanda delle dei cittadini che anche della e così della sfida che la società di magistrati che viaggiano a velocità incomparabilmente superiore a quella del nostro sistema di farvi fronte grazie
Mentre si accomoda Boggio volevo fare solo il punto della situazione su quel allora ne abbiamo otto interventi ancora
Dico a tutti che non si va per chi c'agli alberghi perché c'è stata una una incomprensione non c'è il pranzo in albergo si mangia qui alla fine di tutto cioè si mangia alle due
Adesso ne facciamo ancora questi otto
Interventi che riguardano la giornata nazionale i diritti del malato all'una e mezzo interrompiamo e facciamo interrompiamo nel senso e cambiamo argomento nonché ci alziamo
Facciamo alla cerimonia conclusiva della settimana a cittadinanza attiva con due interventi di graditi ospiti e con le conclusioni della settimana da parte del presidente nazionale cotture questo lo doc come ordina ordine dei lavori
Quindi a dare la parola a Boggio della etico Anna si prepari Rossi
Buon pomeriggio a tutti
Ringrazio il Tribunale dei diritti del malato per l'opportunità che mi ha dato e volevo anche complimentarmi per la qualità e l'intensità dei lavori
Perché sono rimasto sorpreso di vedere molti di voi ieri sera intorno alle ventitré ancora seguire il dibattito con molta attenzione
Cercherò comunque di stare nei tempi anzi di farne guadagnare
Qualcosa
Dunque il mio intervento vuole dare ulteriori stimoli considerazioni fare e dare informazioni su l'accesso l'accessibilità ai presidi medico chirurgici
Da parte dei malati in particolare quelli cronici
Accesso che influenzato in maniera determinante come voi sapete dal nomenclatore tariffario delle protesi degli usi gli
Mi riferirò durante il mio intervento particolarmente a patologie quali le lesioni cutanee l'incontinenza lastroni eccetera tanto per i dovete di chiarezza
L'indagine del Peter che è stata esposta da Stefano inglese dimostra come questo strumento il nomenclatore
Non non segua un valido progetto riabilitativo o offra delle soluzioni terapeutiche ma si è atteso come molto spesso avvenuto in passato al controllo del capitolo di spesa e non alla riduzione della spesa sanitaria
Che sono purtroppo due cose molto diverse
Il nuovo nomenclatore che entrato recentemente in vigore non assolutamente modificato la situazione
Che esiste da un decennio e quindi si basa ancora su quei pilastri che sono stati disegnati negli anni ottanta
Che cosa succede che una delle conseguenze più importanti
E che tutti gli avanzamenti tecnologici tutte le soluzioni terapeutiche che hanno trovato applicazione in questi anni in tanti Paesi del mondo e hanno reso la qualità della vita migliore a molti
Malati da noi non trovano accoglienza e quindi sono indisponibili per una larga fascia di malattie
Da molte parti si dice che il lato più positivo di questo nomenclatore chiama durata molto breve è previsto che venga sostituita la fine dell'anno
Pertanto in questo momento l'attore esiste la volontà di riesaminare tutta la materia in modo molto approfondito questo processo di revisione è in atto ma è molto lento ed è fatta in maniera poco formale
A questa revisione partecipano ovviamente il ministero della Sanità rappresentanti di associazioni di malati rappresentanti delle Regioni la presentati l'associazione dei produttori di più sono parte attiva Esperti di varie patologie
Medici di medicina generale rappresentanti della distribuzione farmaci e sanitari eccetera ed altri
Però io sono abbastanza convinto che questo tipo di attività questa revisione non vedrà la luce certamente negli nei tempi previsti ma avrà come sempre
Tempi biblici e quindi chissà quando tratta avremo una nuova versione
Di che cosa si dibatte in questo periodo cioè i criteri vogliamo discutere e si sta discutendo i criteri con cui si riconoscono le categorie di patologie invalidanti e quindi gli aventi diritto perché negli anni sono cambiati
Le abitudini di vita le aspettative di vita è cambiato il tipo di attività lavorativa e quindi occorre considerare che il quadro delle patologie è profondamente mutato rispetto a quanto previsto ancora dal nomenclatore
Vorremmo discutere e stiamo discutendo dei livelli di assistenza e dei relativi finanziamenti uscendo da quella logica del capitolo di spesa ma guardando effettivamente a la logica della Spesal globale per il trattamento della patologia
Vorremmo discutere stiamo discutendo con difficoltà la possibilità di realizzare uno strumento che sia flessibile efficace capacità la possibilità di accogliere innovazioni tecnologiche
Inserimento di noi dispositivi protesi e ausili attraverso un sistema di accreditamento di valutazione che sia continuo e non di valutare le innovazioni ogni dieci anni
Si discute molto da distribuzione se questa deve essere nella farmacia al pubblico nella farmacia presso le ASL o addirittura a domicilio questo fa una differenza in termini di spesa che fa la differenza enorme anche per il malato
Mentre però si discute di questo nomenclatore nazionale
Le regioni stanno ancora dibattendo sì in molte difficoltà hanno per esempio difficoltà nel recepire delle deleghe che sono stati a loro espressamente fatte per esempio hanno difficoltà nello stabilire le tariffe di rimborso
Di alcune categorie di prodotti
Però al di là di questi aspetti direi negativi ci sono delle positività e ci sono diverse regioni che si stanno muovendo hanno dei progetti particolari
Che potrebbero proiettare questa situazione molto cristallizzata verso una realtà che è più vicina a quella di molti Paesi europei
Ieri ho assistito a due presentazioni molto interessanti si trattava di una realtà pisana di una realtà di Treviso
Che hanno degli spunti estremamente interessante
E io ne vorrei citare una terza cui sono stato anche delegato un esperimento che sta conducendo una regione Piemonte per la rimborsabilità delle medicazioni di per le lesioni cutanee
Questo fenomeno potrebbe sembrare estremamente ridotto vorrei ricordare che nel grammi in Gran Bretagna è stato stimato assorba due mila cinquecento miliardi l'anno di spesa sanitaria
Ebbene questo progetto ha degli aspetti che potremmo essere interessanti per essere applicati ad altri ambiti questi elementi caratterizzano Progetto sono per esempio la definizione degli aventi diritto
I denti diritto vengono definiti come i portatori di lesione cronica
Quindi non più gli invalidi ma i malati che hanno una determinata patologia o una determinata cronicità e questo è un elemento di novità
La rimborsabilità è valida per un periodo di tempo che viene definito dal percorso terapeutico che disegnato da prescrittori
Chi è il prescrittore il medico di base di di base del medico di medicina generale per le categorie di prodotti semplici e per patologie non complesse
Mentre è lo specialista per tutte quelle quei dispositivi presidi Complessi
E per patologie abbastanza difficile
Quali sono i presidi rimborsati a differenza del nome Raz né in trattore nazionale si dà la possibilità di scelta al prescrittore su tutti i dispositivi presenti sul mercato
Quelli che vengono ritenuti più adatti in termini di risultato clinico ed economico
Questo è in linea con quanto avviene in molti Paesi europei secondo il cosiddetto trattare
Con questa maniera cade un complesso che stette un un un un meccanismo che complesse quasi inapplicabili che quello da cosiddetta rientri conducibilità
Inoltre prevista di l'inserimento di e nuove soluzioni tecnologiche in maniera abbastanza continua ogni sei mesi c'è una commissione che esamina tutte le novità
Si è deciso che canale distributivo sarà cura delle farmacie delle sanitarie quindi un vantaggio relativo se volete ma per il paziente
In chiusura direi che questo tipo di progetto come altri sono corredati da una mole notevole di dati e di studi che dimostrano da una parte i benefici per il paziente e dall'altra dimostrano come l'assistenza sanitaria relativa al trattamento la patologia è ridotta
Quindi non è vero che te non tecnologia significa sempre maggiore spesa basta guardare la speso nella sua globalità dire che queste esperienze mi fanno guardare al futuro con maggiore ottimismo
Anche perché spero vivamente che sia vicino al tempo in cui una fascia di cittadini
Italiani affetti da certe patologie Possa come altri cittadini di altri Paesi europei avere una qualità della vita migliore
Ringrazio
Ringrazio Boggi Boggio volevo dire su l'assessore alla sanità Rossini il nuovo assessore della Toscana volevo dire solo una cosa che forse conforta in qualche modo Guizzardi
Noi abbiamo detto che la situazione è peggiorata ma le cose non vanno assolutamente bene un dato forse ci può confortare che mi e diceva Giuliana trenta lance che dirige il nostro programma sulle buone pratiche che la gran parte degli dei progetti che sono inseriti nella nostra banca dati sulle buone pratiche riguardano proprio quelle questioni credo che risultano commessa delle questioni
Che fanno problema nel servizio sanitario nazionale c'è questa è una buona notizia cioè vuol dire
Che gli operatori di organizzazioni cittadini le aziende in realtà è chiaro che poi e tutto poi il problema il peso delle cose no per cui pesa molto di più quello che non va rispetto a quello che si fa
Però molte delle questioni per le quali gli operatori si rivolgono a noi partecipano al Premio Alesini si alzano nel gruppo nella Rete delle buone pratiche sono esattamente le stesse sulle quali si sofferma il Peter per denunciarne la problematicità quindi vuol dire che qualcosa si muove cioè questo lo volevo dire perché c'è una sintonia tra questi due elementi il nuovo assessore Rossi molte delle questioni credo che ha interessino soprattutto le regioni quindi mi dà la parola si prepari Rossignoli grazie io
Voi mi scuserete sono nuovo e forse dico
Rischio di dire cose scontate comunque già presenti sicuramente nel vostro dibattito e allora prima vorrei partire dalla mia esperienza di sindaco
Di una cittadina della Toscana con un ospedale di circa quattrocentocinquanta posti letto quindi di medie dimensioni
Con il Tribunale dei diritti del malato che iniziò a lavorare nella nostra cittadina sei sei anni fa circa abbiamo fatto credo un buon lavoro
Non è stato facile affermarlo nei confronti della struttura sanitaria dell'azienda all'inizio delle azioni sono state forti perché
è Pontedera all'inizio le reazioni sono state forti perché la struttura vedeva in questo un'intromissione insomma nella propria attività poiché siamo riusciti dialogando e a volte anche con dei conflitti come è normale che sia asta non dare proprio all'ingresso dell'ospedale una sede per il Tribunale dei diritti del malato che presenziata con un obiettore di coscienza
Questa consentito devo al Tribunale dei diritti del malato di fare un di diventare punto di riferimento
Per i malati e per i cittadini e ha consentito di stabilire relazioni a positive anche con la struttura sanitaria con la direzione generale che credo abbiano prodotto effetti importanti
Effetti importanti in termini soprattutto di umanizzazione della struttura sanitaria e anche effetti importanti di attenzione alla cura alla cura dei malati
Questa è la mia esperienza come Nova assessore io al primo punto come ho sentito anche in altri interventi
Credo che occorre
In una situazione difficile anche come questa
Avere
Un valore avere idee a cui riferire poi la propria la propria attività
Io allora dico subito che il carattere universalistico delle prestazioni che nel nostro Paese nasce con l'aria con l'otto centotrentatré e che viene ribadito dalla riforma ter della riforma Bindi
Non è o non deve essere in contraddizione con l'idea di una cittadinanza attiva e di una autopromozione dei cittadini in questa materia
Di un ruolo più forte dei cittadini riguardo al problema dei servizi sanitari e anche di una iniziativa autonoma dei cittadini
Io credo però che questo principio nel nostro Paese corra rischi forti in questa fase ho assistito o partecipato ad alcuni dibattiti anche con altri assessori delle regioni
D Italia e non sono mancati anche qui accenni in questo senso
Io non vorrei che il giusto rilievo delle disfunzioni e le critiche che si fa nel sistema sanitario nazionale
Beh spingesse ero come ormai da alcune parti si dice in modo abbastanza esplicito verso un ritorno indietro cioè verso un sistema sanitario organizzato per mutualità per assicurazioni
Magari ammantandosi tutto questo come una valorizzazione della società civile
Come un conferimento di poteri un conferimento di responsabilità alla società civile
Mi è stato tranquillamente detto sta stato tranquillamente detto in uno di questi dibattiti che così
Tone altrettanto non si può pensare di fare anche per la sanità cioè in buona sostanza
Affermiamo oppure il principio del diritto poi però sia la società civile ad autorganizzarsi credo che sarebbe una strada sbagliata anche perché dietro il principio delle prestazioni universali
E della necessità di lavorare per garantirli a tutti i cittadini io vedo un grande principio di libertà
Il fatto che indipendentemente dalle proprie condizioni sociali un cittadino
Sa in questo Paese almeno tendenzialmente di potere essere curato fino a massimi livelli fino a livelli di alta specializzazione
A me pare un grande principio di libertà oltre che un principio di uguaglianza
Un principio di libertà che è una libertà necessariamente regolata perché non esistono libertà che non sono che non sono in qualche modo disciplinate che non sono in regola
E così la Toscana voi sapete
The tiene molto al federalismo
Ma ne vogliamo capire anche cosa significa la devolution sanitaria che viene richiesta
Perché se dovesse significare
Che ogni Regione prendo un proprio percorso e che viene meno un principio anche qui di cittadinanza e di riconoscimento di diritti
Per il per tutto il nostro Paese
Cioè se dovesse venir meno l'idea che dobbiamo lavorare impegnarci come istituzione come cittadini per garantire almeno tendenzialmente lo stesso livello di prestazioni
A un cittadino del Nord Como cittadina del sud io credo che prendiamo una strada
Che va precisamente nella direzione di una sanità a due binari che qui veniva denunciata bene mi sembra dal preside dal dal vice presidente della Now
Mi permetto di fare anche subito un accenno alla questione
Che qui è stata sollevata da un intervento precedente dei correttivi Dinoi
Teniamo molto all'applicazione della riforma Bindi et lavoreremo nella Conferenza Stato-Regioni anche con iniziative proprie della Regione Toscana per favorirne il più rapidamente possibile
L'applicazione chiedendo al governo che faccia decreti facendo per parte nostra le iniziative che ci competono
Sapete anche che la Toscana con il mio Presidente con Martini ha contribuito non poco a sperimentare
Situazioni modelli che poi la stessa riforma appresso nessuna riforma è perfetta ma intanto garantisce quel principio di carattere universalistico
E io credo che anche ciò che si sta predisponendo come correttivo alla duecentoventinove sia interessante
Badate non è indifferente lo stabilire che l'attività intramoenia si svolga all'interno degli ospedali non è assolutamente indifferente
A me pare che questo sia un passaggio della modernizzazione e aggiungo della moralizzazione della nostra sanità
Perché deve cessare come prima veniva detto il medico che sta dentro la struttura pubblica
Che magari si serve della struttura pubblica e guarda l'orologio per poi scappare nel proprio studio professionale e quindi le strutture dell'intramoenia noi dobbiamo sforzarci perché siano realizzate dentro gli ospedali accanto agli ospedali
E quindi è bene che venga o un decreto come sta predisponendo il ministro Veronesi che però deve stanziare anche finanziamenti non penalizzare ad esempio regioni come la Toscana che invece hanno già o utilizzato completamente l'articolo venti su cui quel decreto cerca finanziamenti parlare di una sanità che garantisce prestazione universalistiche significa come dicevo regolare significa porre la questione del controllo della spesa sanitaria
Ho capito
Io condivido l'idea del controllo della spesa sanitaria c'è per esempio una partita che riguarda la farmaceutica
E che nel nostro Paese è scandalosa mi pare di aver capito ci sono Paesi che utilizzano il cinquantaquattro per cento dei farmaci generici
Il nostro Paese ridotta zero virgola qualcosa su questo si può intervenire per il resto credo che sarebbe giusto adeguare il nostro Paese alla spesa farmaceutica di altri paesi europea e e infine sul tema che e quello del dibattito un sommo almeno il nocciolo del dibattito anche qui la riforma Bindi credo che ti lascia spazi su cui le regioni possono lavorare
La definizione del di di quel capitolo sulla partecipazione è quanto mai incerta per alcuni aspetti io credo che sia anche rischiosa ad esempio le associazioni no profit che sono un soggetto un soggetto che ne dobbiamo incentivare che noi dobbiamo favorire ma sono già un soggetto interessato all'interno diciamo del funzionamento dell'azienda produttiva di servizi sanitari
Penso che dobbiamo operare invece per favorire una partecipazione attiva dei cittadini alla programmazione al controllo
Su questo c'è a mio avviso materia di lavoro penso che si possa partire soprattutto dai distretti
Ecco qui noi davvero dobbiamo pensare ad una legge questo può essere l'obiettivo l'impegno che la Regione Toscana prende in questo convegno mi impegno non di domani insomma su cui lavorare insieme
Ad una legge su come la sanità che è organizzata in aziende che organizzata nel dipartimento regionale della sanità favorisce anche a livello territoriale e poi il livello anche regionale
L'elemento della partecipazione e della cittadinanza attiva del cittadino su questo la il decreto Bindi
E non c'è solo un principio penso che spetta alle Regioni penso che spetta alle Regioni gli di lavorare e dell'impegno che noi che non ci assumiamo
Voglio infine dire un'ultima cosa e su questo finisco all'esperienza di pochi giorni nell'assessorato della Sanità
Mi mi mi ha fatto pensare un paio di cose mi scuso se rubo un minuto in più
La prima è che se la politica spesso come veniva detto rischia di essere astratta in questa materia se non sia dei cani si capisce immediatamente che si ha a che fare
Con un momento decisivo della vita di un cittadino che è quello della sofferenza e quello della malattia
Per converso io credo che un Paese civile un Paese che tiene alla propria coesione sociale deve comprendere che questo è il momento in cui il cittadino verifica la validità del patto sociale
E quindi ne tocchiamo una materia estremamente concreta e di grande contenuto politico
Di grande spesso rispetto al futuro complessivo del nostro Paese a livello di coesione sociale a livello di relazioni tra gli uomini all'interno all'interno di una società penso che lo sforzo che dobbiamo fare come assessorato anche quello sicuramente di Paluzzo di valorizzare da un lato gli operatori bravi e sono molti
Dall'altro il protagonismo dei cittadini per ritrovare in fondo la missione fondamentale che io credo sia quella di esprimere a quel cittadino che in quella particolare condizione
Il senso di solidarietà umana questo mi pare il punto fondamentale intorno a cui lavorare il principio su cui impegnarci nei prossimi anni grazie
Piazziamo l'assessore Rossi due cose credo che ci sia un percorso che era stato già avviato nella regione Toscana per sperimentare delle forme di collaborazione tra un ente regione
E la cittadinanza attiva questo percorso si è interrotto Melani lo sa benissimo
Credo che sarebbe il caso di ricomincia mi a parlare anzi potrebbe essere interessante vi sono proposte faccio a tutti a tutti siccome noi dobbiamo capire effettivamente come l'articolo dodici della due due nove deve essere applicato cosa significa quello che c'è scritto onde evitare predetto che si confonda con nelle organizzazioni non profit che gestiscono gli ospedali cioè ne stiamo parlando delle organizzazioni civiche in cioè di tutela dei diritti ma è vero che non c'è ancora una strumentazione che permetta di capire cosa significa partecipare
Sia nelle fasi decisionali che nelle fasi di attuativa a livello regionale di ASL e di distretto perché lo diciamo nullo pratichiamo ma non non c'è una strumentazione concordata non condividere già la Toscana potrebbe essere un buon laboratorio anche per noi
Per vedere come si fanno queste cose come avviene un'interazione che non sia occasionale che dia veramente potere cittadini ma che serva anche per sensibilizzare noi comportamenti degli assessorati che non sono sempre eccellenti direi anche nemmeno e Toscana
E credo che sia quindi io penso che noi possiamo accogliere questo invito e invito i toscani non si toscani no ammette sì su questo piano
La parola maglia Rossignoli che è responsabile una dell'il rappresentante della FAI precede la Federazione italiana
Delle paraplegici si prepari Pappalardo
Allora ringrazio di questo intervento sente bene sì
E prima di tutto volevo ringraziare il tribunale di del malato anche nelle varie espressioni operative
Per come ha lavorato non solo in questa settimana ma anche negli anni precedenti perché l'ha fatto con tenacia con intelligenza ed e lo dico da cittadina e non perché faccio parte del coordinamento dei malati cronici
L'ha fatto volte comunità l'ha fatto
Con correttezza nei confronti delle persone non come vino arrestato un accenno
Di aizzare un po'il cittadino a protestare a vero ha fatto sempre nel rispetto della difficoltà del cittadino a difendere se stesso perché non è facile avere voce i capitolati volte
Abbiamo proprio bisogno di essere aiutati allora come diceva Teresa Petrangolini
Io rappresento qui la Federazione delle associazioni
Dei parà tetraplegici italiani che cos'è un parate per peggio io penso io sono residente noi siamo l'esempio vivente di di quello che è stato detto fra la farmacologia il rapporto medico-paziente
Primo intervento l'alta irritazione l'abitazione estensiva e tutto l'insieme
Perché perché ancora oggi mi dispiace che l'onorevole Veltroni non ci sia più perché per la volta che venne in Campidoglio la sala della Protomoteca nella campagna elettorale
Io gli dissi onorevole se lei verrà eletto anzi onorevoli
Si ricordi Dinoi lesionati midollari perché moriamo a
Di paraplegia e lui ha detto sì me ne occuperò passati tanti anni non non faccio un'accusa totalmente onorevole aggredire come le cose vanno molto male
In molto troppo lenti
Noi moriamo nel primo approccio del della malattia se così si può definire perché non siamo soccorsi nel modo giusto ci moriamo dopo perché magari quando siamo accolti in un centro non adatto non sanno curarci
Abbiamo una
Prolissità
Quando è possibile averla difficilissima perché non è riconosciuta
Come una capacità che va curata
Un farmaci con terapia estensive attivi abitazione che va curata con assistenza alla persona che va curata sull'abbattimento delle barriere architettoniche che ci impedisce di muoverci di a vere relazioni umane
Umani lavorative anche no perché per vivere dobbiamo anche lavorare certo rappresentanza
Quindi è una vita già difficile di per sé e dobbiamo anche organizzarci perché possa continuare
Ma facciamo anche un grosso lavoro come cittadini cittadini che collaborano noi crediamo di averlo fatto per per molti anni di continuare a fare un discorso di collaborazione anche seconde
Accennava prima Giovanni Moro
Questo odorare i clienti sente nell'aria e che c'è ancora un potere politico
Che non sta dando pari opportunità a chi tanto lavoro e propone e poi si vede un Progetto rimandate di dieci quindici anni
Oppure né donne ascoltato nella domanda pur seria che fa di un'emergenza perché io mi chiedo come mai quando si presento nelle agenzie di migliaia di persone esatte che solo volendo parlare di mi ero lesioni abbiamo mille duecento nuovi casi annui
Prima si è parlato e le persone tendono al servizio di di invecchiare e ben venga questa ragioniamo tutti gli altri quindi arriveremo come tutti i Paesi simile al nostro ha da dire sessanta mila settanta mila circa
Solo lesionati midollari quindi non capisco perché intanto
Anche le nostre leggi
A far nascere queste benedette unità spinali
E mi sono anche chiesta dico forse mi esprimo male prego vi porto a vedere che cos'è una piaga da decubito di porto a vedere che ancora si muore di setticemia
E così si cose ancora oggi e va bene comunque dicevo come cittadino ecco perché io ho fatto il mio piccolo elogio piccolo perché meriterebbe ancora di più il Tribunale del malato per il lavoro svolto e come cittadino
Ho lavorato ecco perché mi abbiamo lavorato perché certo non da soli in tutti i settori in tutte le le forme in tantissimi gruppi quindi sì è giusta la collaborazione e giusto essere inseriti dove si decide dove c'è un potere ma soprattutto giusto e chi sta dall'altra parte e ancora detiene il potere di Fanny Moro il tiro del pm non Giovanni
Potere politico c'è ieri anche a noi di potere perché perché mai noi dobbiamo continuare a lavorare in questo modo stressante
Spesso totale volontariato rinunciando a una propria vita anche dibattiti divertimento di relax per poi trovare e comprovare e quello che noi abbiamo proposto non viene poi realizzato in una legge in qualche cosa che diventi un potere coi per il cittadino perché le parole non sono un po'pene
Se cittadina non avrà un una una legge e dove viene recepito un diritto io posso protestare per ottenere quel diritto ma finché non mi daranno di diritto
Io sono sottoscritti da leggi io non ho però mai un potere e questa mi sembra pochi una presa in giro e allora e questo è un discorso poi cerco di essere un veramente Preve perché so che siamo avanti coi lavori
Il discorso che faceva anche Franco Tempesta per quanto riguarda i cronici per quanto riguarda i farmaci
Questi i cronici sono dei fantasmi
In effetti cronico soffre due volte
Prima perché da cronici ci sono più problemi perché si invecchia e quindi sono anche i problemi delle piaghe che si aggiungono e aumentano la patologia di cui si è portatori e poi c'è anche il problema di mantenerci perché siamo mente ricchi ironico diventa mi non si sa come ma diventa ricco forse diciamo la lotteria da qualche parte ET famosi farmaci da banco
E vorrei sapere perché i signori medici si prescrivono
Sono tutti appagamento io sono anti nevralgici per il tono muscolare certe il tono per chi proprio non c'era il muscolo e quindi a una degenerazione dei muscoli sono disinfettanti sono farmaci di lusso mi è stato risposto ad un medico di cui non faccio il nome certe grido perché mi ha ordinato questi farmaci che sono tutti non mutuati di mi ha detto perché i ricchi si possono curare i poveri no
Bene se questa è poi l'idea i tipi prescrive esame ci stiamo stiamo proprio in buone mani
Anche perché forse sarà stato un lato sotto lapsus freudiano mai vicesegretario dell'Anaao quel signore di prima gli è sfuggito poiché io non li veri malati perbacco la scoperta poi
Ancora una battuta sarà difficile per il medico io non dico di no tutte le professioni dove ci si impegna e difficile ma è più difficile essere varato non fare il malato
Anche questa di un pochino sfuggita bene io non voglio tediarvi oltre io mi auguro che con il lavoro dei cittadini perché tribunale varata l'esempio più evidente ma ci sono tanti altri gruppi come il nostro e tanti tanti altri e hanno lavorato e lavorano
Possa essere più aiutato ad avere forze più ascoltato e ad avere dei diritti sanciti dalle leggi che è giusto che ci siano perché Anarchia o il porterebbe ancora più disordine
Ma che veramente ci sia questo rispetto di di diversità di lavoro io non vorrei neanche essere un onorevole ministro perché credo che sia abbastanza noioso però io rispetto chi fa politica ma che la politica rispetti
Chi fa un altro tipo di politica perché ne facciamo una politica umana ed i diritti delle persone
E vogliamo chi questi diritti ci vengano poi da sanciti perché appunto come dicevo prima le parole almeno nel mia esperienza ventennale non sono sono servite poco e così un'altra cosa e chiude con questa chiudo
Sì la politica forse il ha perso potere come diceva Giovanni Moro ma non si è accorta di una cosa fortissima che cambia
Il cittadino si è reso conto di esistere e di a vere delle capacità di decisionali non tornerà più indietro io io vorrei per interrogarsi
Chi di voi tornerebbe indietro imposizioni di sudditanza il peso dei Tanza mi intendo rinunciare a una qualità della vita oltre quella frase che molto scherzosa e vogliamo vivere tutti vogliamo vivere qui
E quindi la abbiamo scoperto che abbiamo dei diritti non vogliamo più tornare indietro
Questa è la nostra forza ma anche la nostra fatica e allora facciamo in modo si possono fare meno fatica e allora noi saremo ancora più forti per aiutare i nostri politici a lavorare meglio grazie
Ringrazio
Mentre chiede a Pappalardo e accomodarsi ringrazio Amanda e qui vorrei ricordare il grande contributo
Che sta dando a Cittadinanzattiva tutto il mondo dell'associazionismo dei malati cronici in questi giorni sono stati presenti con noi Sempre spesso silenziosamente
Ieri abbiamo fatto un nel seminario di lavoro insieme c'erano moltissime di associazione oggi sono presenti comunque io di rappresentanti dell'associazione dei reumatici la fai che ha parlato Amalia
Leit insomma che si occupa degli stormi basati dice l'associazione che rappresenta dice fa l'AGCI tutte organizzazioni di cui una parte addirittura un rapporto un patto federativo con cittadinanza attiva
Altre fanno parte del coordinamento io credo che sì il contributo che noi abbiamo ricevuto che insieme ci stiamo integrando sempre di più no perché credo che sia una grande crescita per tutti ha fatto fare grande salto di qualità a Cittadinanzattiva perché ha fatto capire ancora di più cosa significa fare una politica che si occupi delle persone cioè in questo sono d'accordo né un con quello che diceva maglia quindi io vorrei
In questa occasione anche ringraziare tutte le associazioni che hanno sia a livello nazionale che a livello regionale e locale stanno dando un grande contributo alla crescita di cittadinanza attiva grazie
Pappalardo e rappresentanza della Cesare Pozzo si prepari cartesiano
Buon giorno vi ringrazio per l'averci dato la possibilità anche quest'anno di partecipare al vostro convegno convegni che mette in primo piano e problemi della salute del cittadino e nella sanità nel nostro Paese
Precisa di mutuo soccorso che rappresento la Cesare posso una delle più vecchie in Italia novanta mila soci che oltre a trecento mila assistiti e con la vecchia muta che ha saputo trasformarsi negli anni adeguandoci all'evoluzione sociale e particolarmente attenta ai problemi della sanità e della trasformazione che essa subisce noi siamo una vecchia mutue integrativa sanitaria teniamo quindi particolarmente dopo gli avvenimenti l'evoluzione del servizio sanitario nazionale e la riforma che malgrado la legge duecentoventinove pare che stenta ad arrivare a regime
Ne siamo integrativi un ci vogliamo certamente sostituirà servizio sanitario nazionale anzi al contrario
Si premia come a tutti i cittadini credo che funziona al meglio per garantire l'assistenza di base a tutti
Ma siamo preoccupati per i segnali che arrivano a carenza delle strutture ospedaliere ad esempio che non permette di sviluppare l'attività intramuraria dei medici che invece doveva essere un caposaldo della riforma
O le tariffe adottate che sono addirittura in tanti casi più alte che nel privato sono segnali che non ci fanno essere troppo ottimisti
E cosa succederà con il fedelissimo con i federati Isma'fiscale col quale pare la sanità passerà interamente alle Regioni mi sembrava che lo stesso assessore alla Toscana Rossi aveva qualche perplessità su questo
Su questo punto
Avremo come possibile o come già alcuni segnali lasciano intuire diciannove sistemi sanitari diversi
Noi siamo una muto che opera su tutto il territorio nazionale e per noi certamente in questi sono problemi rilevanti
Ma una cosa mi preme evidenziare nella riforma
Una cosa è prevedibile evidenziare della riforma si parla di sanità integrativa
A parte il fatto che ancora non sono ben chiari limiti alla riforma delle forme integrative
Non si sa ancora quali sono i campi di competenza delle prestazioni non esistono ancora regolamenti dei fondi integrativi
E quindi è difficile muoversi fra fondi dopo e non non vorremmo che alla fine all'integrativo venga assegnato un compito puramente marginale
E la legge duecentoventinove l'articolo nove insieme agli altri soggetti ricompresi
Fra quelli che possono promuovere o gestire fondi sanitari e servizio sanitario nazionale vi sono anche le mutue
Noi siamo fra quelli e siamo in grado d'operare fin da oggi ma non possiamo contentarsi di un ruolo residuale
Pensiamo di poter svolgere insieme ad altre forme integrative del non profit
Le casse mutue fonde densità aziendali di categoria volo più incisivo queste forme raccolgono attualmente oltre due milioni di cittadini italiani
Ed il fenomeno appare in crescita anche a dimostrazione del mutato scenario e bisogni dei cittadini
Che sia con una maggiore tutela e che per questo condivido una delle arti affermazioni che faceva Giovanni Moro subito dopo l'intervento di Veltroni
Che essi cittadini devono essere sempre più coinvolti nei processi che li riguardano in particolare quando si tratta di beni fondamentali come quello del diritto alla salute
Ci troviamo per cioè in sintonia con il vostro movimento il Tribunale diritti del malato e cittadinanza attiva
Con le cose che avete discusso in questa settimana cacciano con i problemi che il dibattito ha sollevato in questi giorni
Nel settore sanitario le forme integrativi di assistenza sanitaria racchiudono in sé forte potenzialità e la mutualità integrativa volontaria in particolare ripeto e in grado di offrire o quanto meno di contribuire in modo significativo ad offrire risposte ai bisogni sanitari della popolazione
Anche di quella più anziana e contemporaneamente svolge una funzione di responsabilizzazione degli utenti associati anche in termini finanziari
Vi ringrazio ancora per avermi dato questa occasione un'occasione importante per la Cesare Pozzo e spero che il messaggio di collaborazione disponibilità che proponiamo sia colto per avviare Nietzsche di di comune degli interessi dei cittadini italiani grazie
Palare do per la collaborazione che ormai dura da anni dalla parola cartigli sanno che il presidente della Kjaer recedere associazione dei terapisti della riabilitazione
Alla fine dei lavori è disponibile rapporto Pit ci sono stati alcuni incidenti tecnici che hanno impedito di produrlo precedentemente ma all'uscita
Lo troverete dopo che artigiano Marantelli
Grazie
A cittadinanza attiva per l'invito e grazie per tutte le opportunità che ci sono state date per collaborare perché è importante anche per una professione come la nostra con la destra tante volte ricevendo grandi insegnamenti
Fare in modo tale che le professioni non facciano solo rivendicazione perché credo che abbia già fatto epoca ma se importante invece vero ruolo attivo nell'ambito di una salita come quella italiana con tutte le complessità che comporta attivare un modo un po'più moderno di partecipare
Ai cambiamenti della sanità
Proprio perché il tempo è strettissimo
Credo che sia indispensabile fare due piccoli rilevazioni
Riabilitare in Italia importante importantissimo è indispensabile
Sicuramente
Pianificare ancora meglio ma è anche importante cercare di trovare tutti i sistemi possibili e qui mi dispiace non ci sono più i parlamentari
Perché attraverso delle leggi intelligenti stilisti a fare a meno Tevere grandi numeri di soggetti di riabilitare
Abbiamo esempi eclatanti mia taglia che vanno da cose molto spicciolo se volete come la famosa strata statale trentasei Milano Como Chiasso lecco questa zona qui dove ce lo sugli ospedali di zona sono sempre tranquilli di avere pazienti purtroppo sulle quali non si prendono mai provvedimenti sicurezza sul lavoro
E tante altre belle cose che non vengono prese in considerazione che possono prevenire ridurre notevolmente il casco c'è voluto molto per arrivare a farlo mettere ai nostri ragazzi
Che possono ridurre notevolmente vorrà dire che faremo dell'altro ecco ma non ha importanza importante ridurre il numero dei soggetti che possono purtroppo avere bisogno di riabilitazione
La seconda cosa riguarda il fatto che finalmente una delle cose che stanno per arrivare in fondo a un tunnel lunghissimo sempre buio
Che probabilmente se la settimana prossima il Senato vara chiudo il provvedimento ci sarà una laurea in Scienze riabilitative non ce ne facciamo tanto per avere dei titoli non è questo il nostro intento
Ma perché ancora una volta in tanti anni la nostra riabilitazione l'Italia ha sempre avuto il famoso infetto di ultima del fasi sanitarie e che quindi finché non si produce in termini culturali un enorme cambiamento di anticrisi prova
Fare professionista a le condizioni ideali in questo io devo ringraziare effettivamente sia il Tribunale per i diritti del malato che ha sempre sostenuto questa causa
Perché finché non c'è questa condizione veramente di formazione alla base per dare una spinta come negli altri Paesi ad avere delle persone che in termini scientifici
Spiegano al massimo la loro professionalità non si può pensare di erogare quelle prestazioni di altissima qualità
E dall'altra parte la Federazione italiana tre superamento dell'handicap dico Pietro Barbieri tutta la Federazione della Fisi
Perché fin dall'inizio aveva sostenuto questo cambiamento queste norme contributo e speriamo anche di restituire da parte nostra
Ila tre fasi quanto ci è stato dato in collaborazione per fare in modo tale che con piccole cose si riesca a cambiare il sistema e finalmente questo produca perfetti desiderati da tutti
Io riducono la altra piccolissima cosa ecco mi spiace che non ci sia più che il rappresentante dell'Anaao
Forse sarebbe stato utile fosse stata presente anche la Bindi al di là delle battute che qui forse si sarebbero sprecate oggi
Perché effettivamente lo scontro Medico professioni professione sanitaria in tanti anni non ha prodotto niente se prima c'era dottor Terzilli
Che ha spiegato per tanti anni come doveva essere la sanità l'Italia solo medico Centrica
Adesso non si può neanche piangere per i cambiamenti che davano fatti trent'anni fa e ne paghiamo questo ritardo una delle cose che andrebbero contestate proprio la Bindi e mi dispiace qui ci vorrebbe un amico Beppe Grillo saprebbe dire di meglio e meglio di me
Ma il fatto che non si può rinnovare un parco di burocrati dell'ospedale della nostra Ministero della Sanità
Restituendo ancora una volta il contratto a trecentoventi milioni a soggetti che veramente sono già di trent'anni fa e sono ancora ministero dalla sanità questo non lo aiuta grazie
Grazie ad Antonio Campisano la parola ad Andrea Maran Gelli e amministratore delegato di Bay medica anzi prepari Antonio Ferraro buongiorno a tutti vorrei ringraziare partecipanti a questa ventesima Giornata nazionale il tribunale dei diritti del malato
E nei meno di tre minuti che mi sono impegnato a utilizzare vorrei presentarmi iniziative che si chiama dentisti aperti Estate due mila è un'iniziativa che la terza edizione e che noi come dei medicali insieme al tribunale di Little malato l'Unione Nazionale Consumatori organizziamo per offrire un servizio concreto nel settore dell'odontoiatria che in estate ha un peso
Importante perché soffre di mal di denti
L'operazione si organizzano la maniera semplice or facciamo delle interviste a oltre due mila dentisti per avere da loro le loro agende sapere quando sono chiuse quando sono aperti durante il periodo estivo
Circa mille di questi aderiscono e cinquecento ci danno una copertura per le due settimane più importanti che sono quelle che stanno nel periodo centrale di agosto nell'edizione del Milano centonovantotto abbiamo ricevuto più di mille chiamate
Nel novantanove grazie alla visibilità e all'impegno profuso da noi dal tribunale di Tel malato abbiamo raddoppiato
Il numero delle telefonate sono due mila centosessanta tra telefonate che equivalgono a circa sessanta contatti al giorno di persone che soffrono di mal di denti e che in quel periodo non sanno a chi rivolgersi
La le due città che occupano il cinquanta per cento di queste richieste sono Roma e Milano e questo evidenzia come questo fenomeno sia molto più sentito nei grandi centri urbani
Concludiamo
Collegandoci alla serata che ieri abbiamo fatto sulla Corporate Citizen CIPE
Vedendo questo evento come un esempio di una collaborazione tra un'azienda
Tra le associazioni civiche dei cittadini che non si sviluppa in una semplice sponsor scippo una beneficenza mai un'iniziativa per creare un servizio concreto che una problema lo risolve
Il nostro augurio è che più forze intorno a questi eventi data da le associazioni datata Day Medical e da questo tavolo NATO sulla copre zitti sei scippi vi hanno più visibilità l'iniziativa e più visibilità ed iniziativa sia una facilità di accesso a questi servizi da parte degli utenti che ne hanno bisogno grazie
Grazie Maran Gelli anche per la brevità la parola da Antonio Ferraro coordinatore dell'Assemblea
Territoriale di Rieti si prepari Roberta Brivio
Cioè tutti io sono
Oltre che coordinatore di un'assemblea di Rieti sono un operatore sanitario sono l'assistente sanitario
Lavora nel campo della prevenzione
Voglio brevemente descrivere la giornata di un operatore sanitario
Perché è importante importante e significativo
Perché
Questo è il punto del contendere
Sul come mai non funziona poi la sanità un servizio essenziale il non secondario alla cessione non parliamo di gelati che uno può prendere o no quando uno sta male mette in gioco la propria vita
Quindi in quanto proprio esistenza o non esistenza in quanto anche qualità di vita non solo proprie ma anche quella dei propri familiari
Personalmente nessuno mi dice nulla la mattina quando io entra lavorare nessuno mi dice cosa farai e che cosa puoi fare
Nessuna verifica se i mezzi che io sono i doni o non idonei
Quando proviamo degli operatori è per questo che io insisto guardati nella sanità c'è tanta gente che ha voglia di lavorare che non vuole spaccare il suo tempo perché è molto faticoso sentirsi depressi da un punto di vista professionale
E oneroso
Ve lo posso garantire le poche volte che qualche d'uno ci valorizza hanno troviamo dei responsabili ad esempio illuminati tra virgolette che sono persona Peart eccetera noi siamo contentissimi investiamo molto più del nostro tempo normale
Vi posso garantire che pur in queste condizioni tanti operato si portano a casa il lavoro quel venti per cento trenta per cento di cui tutti intuiamo
Che nella sanità nella pubblica amministrazione lavorano bene che suppliscono anche alle inefficienze di quell'altro ottanta per cento perché dei tanto si tratta ne spendiamo cento lire
Per avere un servizio pubblico e al cittadino forse ne viene restituito in termini veri reali un venti per cento a Ventimiglia
Intanto si tratta nella pubblica chi sta dentro il meccanismo LUMSA
Anche quando sembra che noi facciamo qualcosa
Attenzione non sempre va a favore del cittadino
A noi ci impegnano i lavori inutili non sappiamo commissionati da chi e per quale ragione facciamo lastre facciamo prelievi non perché poi alla fine il cittadino debba avere in termini di salute un riscontro
Ma perché forse servono per l'incentivo alla produttività che viene restituito agli operatori che fanno più azioni atti fini a se stessi
Questo è molto pericoloso visto dicendo che noi compiamo letti compriamo apparecchi radiologici Chiti per gli esami ma non si sa a che cosa serva
Perché una una semplice considerazione in un'impresa che si dove si vuole
Come dire pro fra produrre un manufatto prima di produrlo chiunque lo voglia produrre
Una cosa molto banale fa un'indagine di mercato e dice ma questo prodotto è veramente richiesto quanta gente lo richiede quale la tipologia della persona che va a comprare questa corsa
E giocare o anziano di mezza età donna Home o maschio
E quindi dopo aver fatto una buona indagini di mercato produce in quantità
Congrua non produce per un milione e poi cinquecento mila compratori sono poi butta
Bene
Nella sanità è assurdo
Ma è così chiedetevi andate a verificare il movimento questo deve fare andare a verificare questa è la belle indagini
Quante ASL hanno un servizio statistico epidemiologico cioè sapere perfettamente
Quanti malati cardiopatici sono quanti malattie infettive di che tipo di che ordine quale fasce di popolazione vengono colpite eccetera e in conseguenza questo assumere cento cardiologi piuttosto che tre diabetologi
Cento infermieri piuttosto che tre assistenti sanitari
Solo sulla scorta di questo ora il servizio sanitario funzione per ben altri parametri per parametri di interesse assumiamo più gente indifferente all'indistintamente da quello che poi veramente servono
Badate bene o servizio statistiche pedagogico metterebbe no contro spalle contro il muro qualsiasi tipo di organizzazione
Raramente lo fanno i direttori generali
Raramente lo fanno anzi si è posto ci si è posto il problema di incrementare l'attività degli ospedali per dimostrare che quell'azienda funzione ma non è detto che incrementare l'attività di quell'ospedale serba la popolazione
Non è detto che fare più lastre ricoverare più gente serve veramente la popolazione perché perché non si punta all'obiettivo
Che si realizza in impresa cioè quello di difendere al al all'impresario cioè chi mette i soldoni non interessa come si fa a vendere
Quale secondario si preoccuperà l'esperto all'impresario interesserà pronti produrre a sufficienza per realizzare un profitto che ultimo bene in sanità non parliamo alla salute della popolazione
Ma quanti malati curiamo
Non ci interessa se la popolazione si ammala di meno eppure noi sappiamo chi è nella sanità lo sa i medici lo sanno gli operatori sanitari non sanno che noi delle malattie possiamo conoscere nome cognome indennizzo viviamo in virtù di telefono e-mail tutto purché lo vogliamo
No quindi sondare in un modo minuto quelli che sono i problemi veri della popolazione orientare le risorse
Per quel fine che che la salute te la popolazione questo dovrebbe fare scattare una molla sincero di operatività nella nella nella sanità
Allora premiare ad esempio gli operatori quindi il sistema solo alzare risultato ottenuto
Ma qual è il risultato non più lastre non più sani ma salute se c'erano cinquanta morti via il sì in un dato territorio bene
Io sono disposto anche a premiare gli operatori ma quando questi morti campano
Quando la salute migliora
Automaticamente proprio per perché si realizzi queste qui si realizzino queste condizioni meno cardiopatici mi ero malattie tumorali eccetera ognuno di noi gli operatori dovrà andare a fare come dire
Interfaccia con il sindaco con l'assessore col progetto di mobilità con l'inquinamento con i rifiuti e con quant'altro disturba la buona salute della collettività perché si penserà a fare meno morti meno malati e non più ospedali o più o più rara radiografie o più esatti
Ecco su questo bisognerà riflettere intanto chiedere che si
Lavori nella pubblica amministrazione con una vera un vero criterio d'impresa
Che è quello di identificare i bisogni e di adeguare di strumenti per questo è sola risultato ultimato cioè solo a salute e solo a meno malattie solo più qualità allora ricompensare
Come dire agli operatori e che i cittadini possano entrare in questo meccanismo in quanto
Veri datore di lavoro dei dipendenti della sanità grazie
Allora Roberta Brivio segretario provinciale del della Lombardia penso di Milano sulla distanza della Società italiana di psicologia dell'emergenza si prepari per l'ultimo intervento della Giornata nazionale Bonanomi
Comunque mentre comincia a parlare la dottoressa Brivio io c'è stato chiesto
Di fare gli auguri certi di fare gli auguri a Filomena anche una delle operatrici delle di cittadinanza attiva della Calabria che oggi compie diciott'anni tanti auguri a Filomena
Buongiorno a tutti chiunque
Buongiorno a tutti chiamo Roberta Brivio come avete sentito sono una psicologa psicoterapeuta lavoro in un servizio pubblico della sanità in un'azienda
Ospedaliera e sono qua però nella mia veste di rappresentante per la Lombardia della Seat sotto e della sete
Essi sette
La società italiana della psicologia ospedaliera e territoriale
La SIPEM la Società italiana di Psicologia e dell'emergenza
Di Dio agli scopi di queste due società quello che abbiamo fatto in Lombardia assieme al tribunale del malato
E la nostra proposta di andare eventualmente ad estendere la convenzione che abbiamo fatto in Lombardia a livello nazionale
Allora la stipendi è un'associazione che non ha fini di lucro e intende perseguire i seguenti scopi
Studio ricerche formazione nei vari ambiti della psicologia con particolare riguardo per gli interventi psicologici e psicoterapeuti ICI in condizioni di emergenza
Ad esempio intervenire in situazioni di straordinarie calamità naturali problemi del territorio sociali sommosse disordine rifugiati stiamo lavorando moltissimo
Con tutta l'immigrazione clandestina che c'è nel Sud Italia guerre eccetera sanitarie epidemie psicosi collettive eccetera
Che rendono necessario un intervento immediato integrato in ambito della protezione civile integrandosi con altre forze deputate a ciò settimana scorsa ad esempio abbiamo avuto un incontro in cui
I cittadini di Foggia che abitavano nel palazzo ricorderete che è crollato a Foggia ci hanno ringraziato per il lavoro che i colleghi hanno fatto per sostenerli dal punto di vista psicologico
Di che cosa ci occupiamo di formazione e aggiornamento degli psicologi dei medici degli operatori nel campo della salute mentale in generale della scuola e delle altre istituzioni interessati
Di volontariato in ambito psicologico e sociale
Mediante interventi rivolti alla prevenzione al recupero dei fenomeni di emergenza psicologica ad esempio il mobbing
Di creare dei nuclei operativi per l'emergenza composti principalmente da psicologi medici e da altri operatori socio sanitari continuamente aggiornati e disponibili compattezza in varie situazioni di emergenza
Vi leggo la convenzione che abbiamo fatto con il Tribunale dei malati in Lombardia
Il Tribunale per i diritti del malato ed essi teme per tutelare i diritti dei cittadini bambini adolescenti adulti e anziani in situazione di emergenza sanitaria
In particolare laddove sono richiesti interventi professionali adeguati per soddisfare bisogni psicologici specifici
Noi solvibilità era normale rete primaria decidono di intraprendere un itinerario di collaborazione
A tal fine promuovono i sottoscrivono la seguente dichiarazione di intenti
Viste le dichiarazioni e le linee guida dell'OMS dell'Unicef lo Statuto dell'M FD i quattordici diritti dei cittadini lo Statuto delle anzitempo il Codice deontologico degli psicologi
Considerato che l'essere umano è il diritto di essere protetto soprattutto quando la sua salute si trova seriamente minacciata a causa di traumi dovuti a eventi naturali
O legati alle azioni dell'uomo che soccorso da prestare all'uomo travolto da un'emergenza sia diretto a curare sia le ferite fisiche così come le ferite psichiche altrettanto gravi e profonde
Che il servizio sanitario ha il dovere di tutelare non solo l'integrità fisica ma anche quella psichica del cittadino
Che il Tribunale per i diritti del malato ha promosso l'attivazione del Pitti di salute servizio di informazione consulenza intervento per i cittadini che si rivolgono ai servizi sanitari
Che essi teme stende la sua opera su tutto il territorio nazionale
Che spesso la popolazione gli operatori gli enti e le aziende sanitarie le associazioni e le altre istituzioni non sono adeguatamente informati sulla possibilità di utilizzare risorse come nel SIPEM in caso di calamità o d'emergenza soprattutto quelle sanitarie
Che ne assi per me il Tribunale dei malati perseguono il fine comune di offrire alla popolazione le soluzioni più adeguate alle esigenze di salute
Stabiliscono di collaborare alla realizzazione di Pit Salute per quanto riguarda la tutela dei diritti della popolazione in situazioni di emergenza e o crisi sanitaria per quanto riguarda l'aspetto psichico lessi per si impegna coinvolge i propri aderenti e simpatizzanti nella diffusione del progetto di collaborazione tramite l'affissione di locandine negli studi degli Psicologi negli ambulatori
Di pubblicizzare attraverso i propri organi di informazione ma azione notiziario riviste scientifica interamente alto le iniziative del Progetto Pitt di attivarsi per la tutela della popolazione in ambito sanitario per quanto riguarda l'emergenza sanitaria legata in particolare a traumi psichici sia per quanto riguarda la rete dei servizi territoriali sia quelli ospedalieri
Favorire la conoscenza dei servizi offerti dalle strutture sanitarie sostenere indica iniziative tendenti a garantire ambienti da ogni ai cittadini promuovere la promozione aveva col tribunale dei malati una interlocuzione continua
Il tribunale dei malati si impegna mette a disposizione le proprie strutture per fornire informazioni e supporti agli psicologi che ne facciano richiesta
Garantire la circolazione delle informazioni sto tagliando un pochettino collaborare con le assi temi in campagna di informazione nell'emergenza sanitaria
Per la nell'attività di formazione aggiornamento a livello locale e nazionale finalizzata coinvolge tutti gli aderenti al Pit Salute e atterra attivarsi presso le Regioni e le ASL per far conoscere i servizi da offerti dalle società di psicologia dell'emergenza
Ecco un protocollo tutto sommato simile è stato si grato a anche collassi sette
Quella sì certo proprio per tutelare invece gli aspetti psicologici della salute non dell'emergenza chiaramente in ambito sanitario
Per favorire la conoscenza dei servizi di Psicologia laddove esistano parlavo prima con la persona che aveva parlato
E le facevo presente che nelle Unità spinali dovrebbe essere presente sempre uno psicologo che ci sono delle linee guida in tal senso
E che invece queste cose non vengono attivate anche nei servizi ospedalieri là dove ci sono dei servizi di Oncologia dei Dipartimenti di Psicologia di Oncologia spesso manca lo psicologo
Altre volte il cittadino utente arriva all'ospedale al servizio pubblico territoriale chiede dello psicologo anche con un'impegnativa del medico di base
Su cui poche è prescritto una visita psicologica egli viene dato alto o gli viene impedito di accedere ai nostri servizi
Io come diceva oggi Veltroni sono per il diritto di scelta ritengo il cittadino maturo responsabile capace di scegliere
E penso che la nostra professionalità sarà quella che farà sì che se il cittadino si rivolge a impropriamente Annoni
Noi saremo capaci di indirizzarlo verso chissà in grado di rispondere ai suoi bisogni Diaz
Grazie
Giampaolo Bonanomi che amministratore delegato della in della inoccupati
Che hanno ingrati stimo compito di fare l'ultimo intervento prima della cerimonia conclusiva quindi siamo tutti nelle sue mani il proprio ingrato sapevo poco da questo punto di vista perché anch'io ho fame
Di essere più breve possibile peraltro io vi parlerò di una di un tema apparentemente eccentrico non rispetto alla i lavori questa giornata
Ma se avete la pazienza di seguirmi per tre minuti forse qualche interesse potrei società vi parlerò di internet io sono un cosiddetto operatore della new economy insomma no
Cosa centra internet beh a parte diciamo l'utilità dal punto di vista di Inter come strumento di lavoro per per l'organizzazione per per diciamo
Il mondo dei produttori della sanità eccetera
Aggancio proprio alla al tema sviluppato da da Moro
Quando da un lato metteva in evidenza la crisi della delle tradizionale greca c'entra con la politica nostrano
E viceversa l'emergere di forme di aggregazione più spontanee più legate a un a un tema specifico definito beh in rete una enorme moltiplicatore di queste di questi fenomeni queste tendenze perché da un lato tenga dis intermediare tutte e quindi come dire voi vedete che la crisi non è solo la politica non è solo dei sindacati metri per esempio anche di tutta la struttura
Di distribuzione no nel futuro economico istruzione
Dall'altra parte però fornisce un supporto incredibile ha proprio a quella a quelle forme di aggregazione indistinte notti
Che stanno nascendo sia nel campo economico ma che possono essere una diciamo un un terreno di confronto e di come dire
Piena centratura dell'attività di organizzazione alla cittadinanza attiva perché consentono di integrare no pensate per esempio a alle informazioni di cui già parlato rappresentante del PIL Calabria no che sono diciamo generate spontaneamente dovendo di questo tipo che vanno a non dico sostituirsi ma integrare forme di comunicazione di formazione prodotte con con modalità diversa ma pensate per esempio la possibilità di condividere tra le assunzioni dice decadenza attiva e in particolare Tribunale di Crema nato
Con gli ospedali con con con le ASL per esempio forme di misurazione della qualità percepita no che utilizzando anche strumenti tipo in treno consentono di acquisire una quantità di formazione di per un monitoraggio molto forte
Un vero e proprio monitoraggio non controllo ogni tanto sono di quelle che su queste percezioni
Ma parlare di internet significa tutto sommato rivolgersi a una quantità tutti ancora limitata di persone io qui qualche statistica in Italia oggi di utenti di che possiamo definire abituale di interne sono soltanto sette milioni otto numero significativo ma non uno tutto sommato ancora limitato rispetto alla quantità di popolazione
Tanti scusate socia trilione otto di di di utenti complessivi di cui abituali quattro milioni tre
E di questi quattro mila e tre soltanto due poco meno di tre milioni accedono a internet da posti diversi dal luogo di lavoro e quindi rischiamo di parlare di un di un fenomeno apparentemente limitato
Quindi a questo punto di vista stanno nascendo tutta una serie di soluzioni che vanno l'avete visto anche attraverso la pubblicità non verso il portare un'Inter esemplificato sulla televisione piuttosto che fare polvere i vecchi totem nocche trovate
Magari Ford gli uffici pubblici eccetera
Però al di là di questo lo che sono delle risposte di quasi internet con forme diverse andremo verso il telefonino che consentono di fanno queste cose
Ma il al di là dello porte detta secondo me c'è da riflettere su un rischio enorme un il rischio della a esclusione o dell'accentuazione dell'esclusione delle fasce deboli
Se ci pensate no quanti di noi dicono no che abbiamo qualche anno in più hanno difficoltà
A confrontarsi con questo tipo di cose eppure tutta l'economia sta puntando su soluzioni questo tipo rischio liste le stesse organizzazioni dalla sanità piuttosto che l'organizzazione di produzione di servizi in termini generali stanno puntando su soluzioni questo tipo quanti di noi rischieranno fra già oggi ma a maggior ragione fra qualche anno di sentirsi esclusa di essere come degli analfabeti dei confronti queste due strumenti beh credo che questo sia un tema centrale uno su cui riflettere proprio come come elemento ditta interesse di attenzione di lavoro da parte delle borghese eccedenza attiva e del capo alla sanità tribunette insomma grazie
Abbiamo finito gli interventi che ci hanno aiutato a celebrare la ventesima Giornata nazionale diritti del malato hanno parlato ventidue persone quindi penso che nonostante che io non sia riuscita a mantenere i sette minuti che erano previsti hanno parlato comunque tantissime persone
Vorrei adesso procederà la fase conclusiva dell'intera settimana a cittadinanza attiva attraverso tre e interventi due sono interventi di amici cioè di persone come abbiamo fatto all'inizio della settimana che nei ruoli che hanno che rivestono sonora hanno rappresentato in questi anni delle sponde degli interlocutori e degli amici di cittadinanza attiva in tutti i sensi
Mi riferisco a Michele figliolo che il vicepresidente della Provincia di Salerno che è stato sindaco di Valva ai tempi del dopo è diventato sindaco Primera
Una persona che e ci ha permesso in quelle in quell'epoca né del terremoto dell'ottanta
Terremoto nel quale movimento partecipò attivamente attraverso la creazione di una rete di difensori civici che però erano stati creati direttamente dei cittadini non c'erano leggi che garantissero questo
è stato tra le persone che attivato questa Rete di difensori civici che hanno gestito tutta la fase legata all'informazione dei cittadini al controllo alle verifica la vigilanza
In una fase così tragica come quella che è stata del terremoto del post terremoto dell'Irpinia
Poi abbiamo con noi bottone Keller vicepresidente della Fuci che rappresenta è un po'una di quelle organizzazioni che sarà più vicina in questi anni al movimento con la quale sono stati possibili tanti intrecci abbiamo fatto insieme parte civile
Ma c'è anche un intreccio che legato anche alle persone che e lavorano la sede centrale ci sono molti Fucini che lavorano rossa sede centrale
Devo dire che è un'esperienza molto positiva proprio di collaborazione anche di risorse umane giovanili no qualificate che danno un grande impulso a cittadinanza attiva quindi non abbiamo chiamato queste due persone
A ad aiutarci a chiudere questa settimana che poi sarà effettivamente conclusa da un intervento del presidente Colturi quindi io chiamo a parlare per primo
Bottone Keller vicepresidente della Fuci e poi figli uno
Angelo bottone
Vi porto accademici saluto cordiale di tutta la presidenza nazionale della Fuci la Fuci e la Federazione universitaria cattolica italiana considerazione che raccoglie un centinaio di gruppi sparsi in tutta Italia nelle maggiori sedi universitarie e che lavora nell'ambito della formazione quindi formazione innanzitutto la fede ma anche informazione alla all'impegno sociale formazione alla politica formazione alla cittadinanza
Il legame che ci unisce ormai enormi e ultra decennale come è stato ricordato all'inizio degli anni Novanta siamo stati impegnati insieme per quanto riguarda le riforme del sistema elettorale
E poi c'è stata la l'iniziativa di parte civile insieme a a Legambiente allora Movimento federativo democratico
Leggendo le tesi congressuali ho trovato un'estrema convergenza su tematiche s'impegna una convergenza Camp
Come ricordava ci neanche dal fatto che le dei teologi impegnati molti se sono stati i nostri aderenti oggi impegnati in in cittadinanza attiva
Vorrei quindi toccare due tre punti su cui credo possiamo lavorare insieme leggo nelle tesi nel capitolo almeno stavate Sissoko
Lontano costruire il dialogo vedremo Costigliole d'Asti società multietnica perché crediamo che ci sia prove in questo momento una accelerazione di quelli che sono i processi tradizionali sia della mobilità se del contatto il contatto specialmente dovuto al tutte le nuove tecnologie
E questo comporta un un nuovo impegno da parte sul fondo siamo associazioni universitarie qui saremo professionisti del domani
Ci siamo ci sinti in che misura il immensità prepara a queste nuove all'incontro tra le culture oggi ad esempio abbiamo parlato molto di sanità pensiamo a quanti sono agli agli operatori della sanità
Che si stanno formando sempre più le tematiche legati all'appartenenza culturale e quindi alle differenze culturale entrano anche nell'ambito sanitario basta pensare alla diversa concezione ad esempio Disma
Riguarda della riproduzione e così via e ci siamo accorti che le che il lo studente di oggi che poi sarà il professionista di domani non è preparato perché perché la la differenza culturale non è materia di studio
Non solo questo è il solo esempio e noi il CIP laureato meglio conosce pochissimo quella che è una grandissima civiltà come la civiltà islamica che sempre più sta crescendo anche in Europa Ol basti pensare a quelle cioè che la Storia dei popoli del Mediterraneo
Ecco questa è un ambito che ho visto che ho l'ho l'ho trovato anche le tesi congressuali che si passa dai su questa tematica
Poi una un altro tema che ci sta molto a cuore e l'Europa
La settima testi dice costruire l'Europa dei cittadini e questo su cui stiamo lavorando moltissimo perché affianca all'Europa delle istituzioni
All'Europa dei mercati ne stiamo lavorando sull'Europa decide ti di sterline L'Europa delle culture la Fuci insieme al ma sa che il momento di Azione Cattolica
Stato presente in questi giorni qui a Chianciano faceva parte dell'incardinamento Rho-Pero di associazioni di studenti cattolici e quest'anno abbiamo ospitato ad esempio una sessione ideologica dedicata al alla General perdono una sessione che che in modo significativo è stata ospitata all'interno di quello che era l'arsenale di guerra che sottolinea che oggi è sede del Sermig è stato veramente emozionante vedere le generazioni di oggi che discute non della riconciliazione del perdono
Quando pensiamo che nel secolo passato i popoli europei simili stavano d'altra parte l'altro delle trincee
E quindi abbiamo visto ragazzi venire dal Portogallo composito mente all'Ucraina dalla dalla Grecia così come dalla Gran Bretagna impegnarsi per costruire l'Europa questo ente in questo lavoro è continuato a Brussel dove abbiamo discusso sulla cooperazione fra gli Stati in Europa
A e a Budapest risente sempre sulla società multiculturale
E sempre parlando di Roma però non tanto sul piano diciamo sul versante che sale quanto più sull'ambito delle politiche giovanili siamo partecipando adesso alla scrittura di quello che sarà il libro bianco sulle politiche giovanili
Voluto dalla commissaria Reding la commissaria europea per l'educazione nel due mila e uno share a questo libro bianche adesso in corso un grande processo che prima a livello nazionale per livello europeo coinvolgerà le le maggiori organizzazioni giovanili
Per l'appunto il pedone a raccogliere proposte sugo di Reggio Emilia
Alla Fuci è stato dato l'incarico di guidare appunto il il gruppo di lavoro sulla formazione c'è stato un primo convegno a a Spoleto dieci giorni fa ci sarà ci sarà un tutto lavoro in ambito ministeriale e successivamente
Ci sarà un grande incontro del tutte le delegazioni nazionale a
A Parigi
Inoltre stiamo lavorando perché finalmente l'Italia abbia un consiglio nazionale della gioventù considerazione di gioventù e in tutti i Paesi europei e non solo europei estremamente in Italia non esiste
E quali sono gli ambiti di impegno
Perché la che io intravedo tra minuto
Innanzitutto l'università si troviamo in un momento estremamente delicato perché il l'università sta attraversando un periodo di riforma riforma che è stata conclusa a livello ministeriale ma adesso arriva nell'ambito negli atenei e quindi qui c'è da vigilare perché lo studente
Anche un utente la qualità della didattica si talmente legato alla qualità dei servizi
Pensate dico sa cosa vuol dire avere accesso alle biblioteche cosa vuol dire l'accesso alla mensa l'accesso alla servizi per esempio della casa
Cosa che cosa sono le le lunghe attese in segreteria
Oppure
Per esempio come coniugare i nuovi tempi della formazione con i i nuovi tempi della vita perché le tradizionali tappe che toccheranno
L'informazione laurea matrimonio e poi lavoro a passo fisso oggi non esistono più perché la formazione si fa la formazione diventano affermazione per tutto l'arco di vita e quindi su questo credo che si possa lavorare insieme su come conciliare i i nuovi tempi della formazione vanno i tempi della vita attraverso per esempio anche il monitoraggio della didattica su questo abbiamo discusso anche
A livello delle vie atenei innanzitutto credo che la configurazione che nel che Cittadinanzattiva si è data come avete diretti anche ottimo configurazione molto dinamica permette questo rapporto di interlocuzione tra soggetti diversi perché indubbiamente nasce preoccupiamo più che altro di formazione siamo più alto impegnati nella riflessione intellettuale mentre abbiamo tutto da guadagnare dall'incontro da Cittadinanzattiva mi disse la sua efficacia la sua vicinanza anche quelli che sono i problemi della gente della vita comune
Ecco vorrei finire quando con un augurio
Che Cittadinanzattiva
Si è sempre più quello che è chiamato ad essere cioè il luogo lo spazio dove i cittadini imparino ad esercitare i propri poteri e le proprie responsabilità buona cittadinanza attiva tutti
Grazie al bottone Michele figli uno che attualmente e vice presidente della provincia di Salerno mentre si avvicina vorrei dare questa informazione a tutti
Che da lunedì pomeriggio ci sarà nel sito nostro sito una statio no una sezione scusate Francia gli occhiali
Interamente dedicata alla settimana con foto filmati registrazioni audio e tutti i materiali ci sarà anche la possibilità chiedendo una password di poter scaricare i documenti congressuali Nossa tutto le tesi riviste eccetera
Dini ricorda tutti che di Indirizzo web www Cittadinanzattiva appunto hippy
Barra a settimana per informazioni rivolgersi all'analista mandolino nella nel presso la sede centrale parola figlio
Ti ringrazio innanzitutto per quello che ho detto prima ringrazio Giovanni
Per l'invito che mi ha rivolto
Ho letto le tesi con attenzione e
Le condivido sostanzialmente
Perché vi confesso io una certa difficoltà a essere il ruolo di interlocutore
Sentendomi più uno dei vostri visto il rapporto ormai quasi ventennale
Sul qua perché c'è stato tra di noi e su quale vorrei dire qualcosa anzi aggiungere qualcosa alle cose che ha detto
Maria Teresa prima
Anche perché quello che dirò forse utile per Rita anti volti nuovi che ritornando dopo qualche tempo
Ho visto qua in in sala
Hai ragione quando dicevi che
Il Movimento federativo democratico così questa rete di difensori civici vi voglio dire due cose che ottennero i difensori civici che sembrano appartenere alla preistoria
Dei diritti del cittadino
I difensori civici otto dovette lotte nei dal commissario governativo Zamberletti l'emanazione di due ordinanze
Per far sì che i sindaci delle zone terremotate pubblicasse Rolle elenco degli assegnatari dei le beneficenza che arrivavano da tutta Italia e dovette Zamberletti fare un'altra ordinanza per costringere i sindaci a convocare i consigli comunali che non si con poca
Fu un merito gran parte l'azione dei difensori civici che
Mi viene a mente in questo momento Giovanni Moro lo salutò pubblicamente adesso non è più purtroppo tra lui
Ed era il difensore civico del mio paese colonna Goffredo che fu un vero e proprio paladino di grandi battaglie in quel pericolo
Però diciamo non è che il Movimento federativo democratico era contro i sì
E che poi passano gli anni
C'è la Commissione parlamentare d'inchiesta di scattare
La denuncia giusta di tanti scandali a volte anche
Molti Paesi a volte anche
Presunti ma come spesso succede in Italia la denuncia degli scandali portò a un processo
Generale di rimozione collettiva nel nostro nel nostro Paese per cui come spesso capita si rischiava di dover buttare insieme all'acqua sporca anche il bambino col quale diciamo con la ecco che era nella bacinella
Per per lavarsi e bene il Movimento federativo democratico voglio ricordare nel mille novecentonovantuno undici anni dopo il sisma quando ormai non si muoveva più una pietra nelle zone terremotate mentre nelle baracche e nei container merci non ancora quaranta mila
Persone si fece interprete della voce dei sindaci e dei terremotati ospitò una conferenza stampa a cui partecipano tutte le televisioni nazionali e tutti i più grandi giornali
Quotidiani italiani per annunciare una vera e propria marcia dei terremotati che ci fu il sei novembre il giorno dopo il sei novembre novantuno
Dopo quella marcia dei terremotati che ricordava un po'la la venuta a Roma dei bambini del Belice con alla testa monsignor Riboldi il Parlamento italiano voto una legge il rifinanziamento dell'opera di ricostruzione
Ma come spesso capita in Italia
Si fece la legge e la legge non la si attua nella palude burocratica ministeriale tutto si perdeva
Tutto affogata ancora una volta io mi ricordo ter chiamai Giovanni sui giovani dobbiamo fare qualche altra cosa
E Giovanni insomma affezionata a quelle zone
Ci fece di nuovo a Roma una nuova iniziativa ci fu il coinvolgimento diretto di Oscar Luigi Scalfaro che nel frattempo era diventato capo dello Stato ancora una volta il movimento Federazione Luca insieme ai sindaci e agli stessi che aveva costretto a fare il proprio dovere qualche anno prima oggi vi do una diciamo ogni tanto Giovanni lo diceva seminuovi da una buona Novella
Che di quelle quaranta mila persone almeno trentatré trentaquattro mila stando nelle casse ci son voluti sette otto nove anni ci vorrà ancora qualche anno perché non tutti i problemi sono risolti però voglio dire ecco a chi sta qui che
Militare
è un termine anzi due non mi piace stare in questo movimento insomma poi sette è utile ed è il motivo per il quale io stamattina sono denuncio ringrazio
Sono quindi accompagnato che ha rinunciato anche un fine settimana per portarmi qua
E a dir di una cosa che io faccio il vicepresidente a pochi mesi
Ma in per in questi tre mesi in questi pochi mesi mi sono incontrato già una volta con Giovannino
A discutere di questi problemi
Ho avuto un interessantissimo incontro in Prefettura
Dove eravamo stati convocati per il Progetto informatori euro
E naturalmente
Come Provincia saremo ospiteremo non solo il seminario provinciale ma faremo di tutto perché le quattro cinque
Feste chiamiamole così che sono previste in provincia di Salerno abbiano un pieno
E completo è positivo risultato e poi partecipato improprio
Pochi giorni fa un'altra iniziativa stazioni aperte
Qui vi voglio raccontare un episodio così poi dato veramente alla alla cosa cui siamo stati ospitati insieme alla responsabile dal all'avvocato De Feo che si di Salerno insomma in una pulitissima splendente e addobbati sì ma sala d'aspetto
Dove
Apro una parentesi pulita ho incontrato un amico mio il giorno prima qui ho detto al Di abbiamo fatto una cosa alla per questo li stavano a pulire
Il ingorghi falsi o no però devo dire la grave la sala era gremita piena la gente addirittura in piedi è la cosa che più mi ha meravigliata quell'assemblea hanno partecipato alcuni sordomuti i quali hanno posto i problemi creati
Che ci sono che quando uno di loro va in una stazione non sa se il treno arriva se arriva con ritardo c'è perché non c'è con diciamo più cose concrete le cose che mi hanno sempre spinto a stare
A stare con voi dalle tesi ho letto che i bisogna farsi bisogna lavorare perché tra la cittadinanza attiva e la pubblica amministrazione si raggiungono accordi si creino alleanze
Si usa il termine partnership e così io sono pienamente d'accordo vi è la disponibilità totale della provincia ma anche del presidente Andria
Che mi ha chiesto i dirglielo
Sui temi che chiusi
La opportunità viabilità la sicurezza sulle strade tre semi quante volte non si metti un segnalino un posto giusto se mai molto
Molto pericoloso sul problema della qualità dei luoghi dell'istruzione sulla tutela dell'ambiente vi è una disponibilità totale il motivo e quello che di dicevo prima
Il Movimento federativo democratico prima è stato un luogo sempre molto concreto non è stato mai un lamenti finisce ne sono certo lo sarà anche un luogo concrete non sarà mai un lamento di Fitch anche Cittadinanzattiva
Graziani carattere dalla parola colture ricorda tutti gli che alla fine del conto della settima insomma di questa seduta e il pranzo è nella giardino che sta nel davanti all'hotel Excelsior che immediatamente sopra il Palazzo dei Congressi
Praticamente faccio da aperitivo
Sarò molto sobrio nei ringraziamenti ringrazio
Forse le impresse istituzioni che hanno sostenuto il nostro sforzo e l'
Personalità che rappresentando le sono venute a discutere in questi giorni con ringrazio già ringraziato a chiusura della fase congressuale nelle proprio tutte le persone che hanno lavorato per la realizzazione di questo congresso
Voglio essere sobrio nei ringraziamenti perché voglio dire quattro cose
Forse e quello che ci portiamo a casa per il lavoro del prossimo anno prossimi anni
Sono quattro cose che rispondono alle domande di fondo che sempre è proprio nei momenti più impegnativi della nostra vita poi ci troviamo a fare né cosa abbiamo fatto come che l'abbiamo fatto perché lo abbiamo fatto e dove stiamo andando
Cosa abbiamo fatto una settimana da lunedì a sabato un congresso quattro giorni
Enti due giorni così intensi
Abbiamo costruito un luogo straordinario di interlocuzione cittadini attivi
Esponenti politici e delle istituzioni forse l'impresa dal cooperativa la multinazionale
Ma che interlocuzione si è potuta realizzare in questa fase
Non è certo non siamo mai stati col cappello in mano mai abbiamo avuto socie soggezione di autorevoli interlocutori no questa volta però gli ha fatto di più
Io credo che noi abbiamo fissato un terreno
Un ordine del giorno e anche una modalità di confronto che da essa legittimazione questi nostri interlocutori di selezione
Pensateci siamo in un tempo in cui da un lato soffiano spiriti antipartito pratici e dall'alto verso le imprese CEE o la totale soggezione resa The dell'impresa oppure la demonizzazione e la diffidenza e la fuga e noi invece abbiamo cercato con partiti e impresse un dialogo ravvicinato
Concreto scopriamo scopriamo e scoprì che le carte Progetti proviamo proviamo insieme se si possono fare dei percorsi delle politiche
Mettiamo insieme quello che abbiamo detto ai politici alle imprese alle imprese abbiamo detto manifesto della cittadinanza attiva cioè tiriamo fuori di principi orientati nel comportamento qualcosa che sta tra l'autoregolamentazione l'affermazione di un codice etico che basilare in una società e politici abbiamo detto
Costituzione principi nuovi per la costituzione noi siamo una grande forza costituente di questo Paese seconda domanda come lo abbiamo fatto
Ma qualcuno può pensare che si tratti solo di pubbliche relazioni ben fatte certo in questo siamo particolarmente capace o di un atto di realismo qualcuno teme che si è un po'un adattamento da una situazione no
E il realismo e pubbliche relazioni a me molto di più
Noi abbiamo fatto un grande atto di autonomia autonomia vuol dire che un soggetto si afferma si impone con tutto il suo modo di vedere il mondo e impone agli altri
Di relazionarsi impone uno stile le proprie sedi i propri temi obbliga al dialogo e rompe la loro autoreferenzialità
Non c'erano sedie non ci sono state negli anni passati sedi di questo tipo in questo Paese
E ora invece vedete che vengono in questa sede esponenti importanti del mondo dell'economia e della politica stiamo costruendo questa settimana un pezzo del nuovo sistema di governo di questo Paese
E l'autonomia è qualcosa di vero lo dico solo di passaggio per quella parte del dibattito interno tra noi se non si immagina di essere tutta radicate in una piccola sezione orecchie certo
L'autonomia di iniziativa politica per ciascuno dei pezzi della nostra organizzazione del lavoro ma l'autonomia è un fatto sostanziale se concepita sempre come di tutto il movimento e guarda all'esterno
Terzo ma perché tutta questa forza è cresciuto in questi anni con moglie attorno a noi e ce lo riconosco io credo che la forza di questa nostra voce
Via dal fatto che ha diciamo i piedi
Nel cuore e nel cervello trae tutta la sua energia del cuore del cervello di ogni uomo e donne che si impegna nella cittadinanza attiva sentimenti profondi
Passione della giustizia rispetto dell'altro ma anche rispetto per se stessi e Moro di noi e convinzione che a partire dalla consapevolezza di ciò che ciascuno di noi vale riusciremo a imporre il rispetto agli altri
Ho detto sentimenti cuori penso a quelle norme documento di commozione ancora ora io se ci ripenso mi sento preso che ci ha presi in quel momento in cui riconoscendo a Lello Cirone di essere uno degli eroi della cittadinanza e attiverà anche un nostro errore parlavamo di Luna parlavamo di quello che quotidianamente ognuno di noi sa di fare e poi non viene viene riconosciuto e che in quel momento diciamo ce l'avevamo tutti aprirmi agli occhi
Grande passione e cuore questa voce che io sento crescere
E come quando il coro sempre cori verdiani prende progressivamente la scena
Assorbe in sé anche la voce solista il tanti tenori e soprani che nel nostro bel Paese certo non mancano ma quello che domina la scena e il coro
Questo occorre così forte perché insieme con le passioni e gli ho detto viene da un'intelligenza seria acuta e continuamente esercitata perché quotidiana e nelle cose e sul concreto e parte dal senso di responsabilità per proporzionare le risorse ai risultati ottenere che le cose cambino non si lascia mai la nostra intelligenza imbrunire dal politichese o intimidire dal burocratiche essa
Intelligenze
Così acute da riuscire a misurare come noi abbiamo fatto nel nostro stesso corpo vivo
In che modo
Attenzione al punto di vista del cittadino deve convivere nel spera inserisce escono Dinoi con quegli impegni pubblici eventualmente sono assunte con la
Libertà di passione e di partecipazione politica che certo non si esaurisce in movimenti di partecipazione civica ma guarda poi al
Vicenda politica generale
Abbiamo trovato alto momento straordinario la nostra attività di queste settimane
Dopo un'intera giornata di discussione di tensione e di fatica sullo Statuto dopo cena alle ventidue
Un momento di discussione che a me è sembrata straordinario sul tema delle incompatibilità in cui ognuno di noi ha ragionato non con schemi demonizzazione ma con l'attenzione quante risorse possono venire a questo movimento e quali pur problemi che possono sorgere quando
Noi ciascuno di noi
Dovessimo trovarci in una situazione di conflitto tra essere cittadini ad essere anche soggetti investito di responsabilità per l'appartenenza a organizzazione istituzionale che abbiamo trovato
Un punto di equilibrio ma soprattutto un modo di discutere che mi è sembrato qua sì per me è stato una grande lezione quarto punto dove andiamo
E lo ricordo qui dopo aver parlato di cuore intelligenza perché a questo punto io penso ai tanti giorni
Presenti in questi giorni in questa sala hanno preso la parola hanno chiesto spaziano proposto di organizzarsi in reti chiedono di aiutarli a costruire il loro autonomi percorsi di cittadinanza attiva ecco erano anni
Che ne revoca avevamo questo problema
Rendere possibile una crescita del nostro movimento questa settimana ha mostrato che è successo già qualcosa su questo provvedimento
Ebbene ora veramente ne possiamo dire che come movimento abbiamo un futuro e possiamo dire che il futuro del Paese e sempre più nelle mani di cittadini uomini e donne giovani maturi
Anziani che sanno come essere cittadini attivi