"La sanità ai suoi azionisti, i cittadini e i servizi sanitari: terzo rapporto PIT salute (Progetto Integrato di Tutela dei diritti dei cittadini)" XIX giornata nazionale dei diritti del malato organizzata presso la Sala dello Stenditoio del Complesso di San Michele a Ripa

Se sappiamo bene per esperienza che
Moltissime persone sono in arrivo arriveranno corso nella giornata
Volendo aspettare tutti non si comincerebbe mai
Allora e credo che possiamo cominciare appunto poi persone Mammano arriveranno ma abbiamo delle esigenze di tempo molto stringenti
Come Sacchi ha partecipato ad analoghe iniziative nel corso di questi anni sa che purtroppo il tempo è sempre molto meno di quello che sarebbe necessario avere saluto tutti ringrazio per la presenza all'intervento la partecipazione alla assemblea
In cui si celebra se si può anche passare credo
Grazie
In questi celebra la diciannovesima giornata nazionale dei diritti del malato non inutile dire che è un appuntamento tradizionale dovremmo anzi pensare a qualcosa per il ventennale per la ventesima Giornata nazionale diritti del malato il prossimo anno
Anche senza fare retorica sul millennio sul Giubileo eccetera
Questa è tradizionalmente una giornata in cui si fa il punto della situazione sullo stato nei diritti dei cittadini malati sugli impegni che devono essere assunti su quello che si è fatto e così via
Da alcuni anni a questa parte è diventata sempre di più anche un'occasione per fare un punto sullo stato del servizio sanitario nazionale naturalmente dal punto di vista dei cittadini come ovvio in una sede come come questa
Traverso la discussione la riflessione che coinvolge i diversi attori del servizio del servizio sanitario nelle amministrazioni
E così via questo è stato Mammano facilitato dall'attività di Pit salute il servizio di assistenza informazione consulenza
A favore dei cittadini che hanno problemi di accesso di adeguatezza dei servizi sanitari pubblici o privati che come sapete ha una struttura centrale centrale operativa e una struttura Prete comprendendo mobilitando reti civiche RTI professionali
Sul territorio e che come uno degli affetti della sua attività
Di tutela anche una attività di informazione raccolta dei dati e produzione di informazioni
Su in casa sulle questioni che sono portate alla sua attenzione
Da questo si è pensato ormai tre anni fa di produrre un rapporto annuale che non è naturalmente la fotografia della sanità
Così in senso astratto o così generale ma è il termometro come si dirà tra poco della situazione dei problemi emergenti così come risultano a un servizio che ha per definizione il compito di fronteggiare problemi difficoltà violazioni di diritti mancato riconoscimento di di questo è il senso della della giornata io credo di dover dire all'inizio mentre queste parole erano spesi soltanto per far prendere posto le persone come sempre devo dire all'inizio qualche qualche cosa credo che mi spetti prima di dare la parola Stefano inglese Teresa Petrangolini per illustrare i risultati principali della relazione vittoria mille novecentonovantotto mille novecentonovantanove sul senso che questa giornata a e vorrei dire da questo punto di vista che abbiamo deciso di intitolare questa Giornata nazionale dei diritti del malato ai cittadini come azionisti della sanità
Per richiamare l'attenzione su alcuni importanti punti che è più facile cogliere se si considera il sistema sanitario come un'azienda su cui una moltitudine di in persone ha investito ingenti risorse il primo di questi punti è che l'azienda deve soddisfare i propri azionisti
Questo è il principale se non l'unico criterio di legittimazione di una dirigenza e questo deve sempre di più diventare il criterio di giudizio su chi eccome amministra la sanità il secondo punto è che gli azionisti hanno il massimo interesse a che l'azienda funzioni al meglio e credono fino in fondo nelle sue possibilità di successo
Ed è giusto dire in una giornata come questa che noi cittadini crediamo senza riserve né la capacità del servizio sanitario di funzionare al massimo e intendiamo batterci come abbiamo sempre fatto perché questo avvenga
Il terzo punto e che nessuna azienda che sia veramente tale tratta i propri azionisti come dei subordinati o come degli intrusi o quindi ora quando pretendono di conoscere e discutere le strategie e i piani di investimento o di valutare se è soddisfacente quanto è stato fatto nel corso di un anno
Tutto questo potrebbe sembrare ovvio ma non lo è poi tanto se si pensa e non è un gioco di parole al mai definitivamente acquisito diritto di cittadinanza Dinoi cittadini nell'aria delle politiche pubbliche la vicenda del decreto delegato approvato ieri dal governo dopo inenarrabili peripezie dov'era a questo punto di vista è emblematico
Se spendo qualche parola su questo non è per rinfocolare polemiche ma è per fare un minimo di chiarezza in un momento in cui l'ebbrezza del successo e la retorica che ogni tanto prende piede nel nostro Paese potrebbero indurre a dimenticare un fatto della massima importanza
Il fatto è che quelle norme volte a rafforzare spazio e gli strumenti di partecipazione civica
Nel servizio sanitario nazionale
Che ieri il governo ha dichiarato essere l'elemento qualificante della sua riforma sono state fino all'ultimo giorno fuori dal testo del decreto com'è facilmente documentabile dalla lettura delle diverse bozze del testo l'ultima delle quali e dell'inizio di questa settimana e nella quale le norme sulla partecipazione non c'erano prove
Devo dire che trovo piuttosto singolare che ci si vanti di un risultato che è stato conseguito contro la propria volontà noi naturalmente come ha ricordato ieri Teresa Petrangolini siamo molto soddisfatti che questo risultato sia stato raggiunto ci mancherebbe
Anche perché le norme sulla partecipazione tengono conto di vittorie e sconfitte di questi anni non derivano da alcun sogno ideologico sono peraltro delle norme di quadro come dovrebbe essere ormai sempre la legislazione nel nostro Paese
Inoltre anche se noi non abbiamo mai vissuto vendicando leggi di cui non abbiamo bisogno e dal momento che non crediamo affatto che nel nostro Paese valga la regola che ciò che non è permesso è vietato sappiamo però che le leggi sono uno dei terreni su cui si può si deve costruire una nuova cittadinanza portatrice di poteri e responsabilità per il governo della cosa pubblica
Ma non siamo per niente soddisfatti anzi siamo preoccupati e amareggiati per il modo in cui questo risultato è stato conseguito
Lo dico come segretario di un movimento di cittadinanza attiva che esiste per affermare la piena dignità dei cittadini nella vita quotidiana della democrazia e che ha scelto strategicamente di stare fuori del Palazzo
è stata una sconfitta il sintomo di una malattia che perdura nella nostra vita pubblica il fatto che per fare inserire nel decreto del governo elementari norme sulla partecipazione civica non essendo stati presi sul serio come utenti come consumatori come amministrati ci siamo dovuti muovere come elettori
Lo abbiamo fatto come tutti sapete attraverso un semplice volantino di informazione che rendeva conto di questa situazione e che è stato distribuito davanti agli ospedali e attraverso un fax che gli ho realizzazioni locali che hanno sostenuto attivamente questa campagna promossa venti giorni fa hanno inviato al capo del governo e al segretario del partito del ministro della sanità
Si è trattato secondo i dati in nostro possesso che sappiamo con certezza essere in difetto di circa duecentocinquanta soggetti collettivi operanti in circa duecento città questi sono i dati per difetto con in testa alle sezioni del Tribunale per i diritti del malato c'è stato e ha sicuramente avuto un peso notevole in questa battaglia per fare inserire norme sulla partecipazione civica nel decreto delegato sulla sanità un appoggio incondizionato del Parlamento al quale io voglio qui dare atto di aver scelto una battaglia giusta senza tirarsi mai indietro ma se non ci fosse stata la mobilitazione delle città durante le elezioni sono convinto che il decreto avrebbe avuto comunque un capitolo in bianco esattamente quello di cui oggi ci si vanta
In assenza di queste iniziative insomma la partecipazione non solo non sarebbe stata il fiore all'occhiello di questa riforma ma non ci sarebbe stato per nulla
Alla fine quindi ce l'abbiamo fatta come ho detto è stata per noi una vittoria e insieme una sconfitta su tutto questo dovremmo meditare e riflettere
Ma qualche riflessione forse ma dovrebbe fare anche chi ha rifiutato qualunque forma di interlocuzione e fino all'ultimo ha cercato di non inserire le norme sulla partecipazione
La riflessione secondo me dovrebbe partire da questa semplice domanda
Ma perché potendo varare norme sacrosante e oltretutto previste dalla delega data dal Parlamento al governo se cercato in tutti i modi di non inserirle e le sia alla fine dovute introdurre dopo avere forse anche per questa vicenda perso le elezioni se si era davvero convinti come ha dichiarato in una recente intervista al ministro della Sanità che ormai dei voti dispongono i cittadini e non altri non sarebbe stato saggio ragionevole e conveniente evitare di portare questo confronto sul piano elettorale per il resto il nostro giudizio sul decreto delegato è quello già discusso ed Espresso lo scorso aprile pur con delle novità positive soprattutto sulla questione meditare sull'accreditamento
Il decreto ci pare viziato da centralismo burocratico alla sua vera posta nella redistribuzione dei poteri tra le istituzioni e corre due terribili rischi
O di paralizzare il sistema o di rimanere inattuato
Non c'è ragione per non confermare qui è una cosa così ovvia e anche mi sia consentito per rivendicare questa libertà di giudizio
Posso affermare con serenità credo a nome di tutti noi che con questa posizione critica e come sempre costruttiva non siamo parte di nessun complotto contro il servizio sanitario nazionale
Nemmeno di quel confronto di quel complotto demo Pluto giudaico massonico di cui si è sentito parlare in questi in questi giorni non vogliamo distruggere il servizio sanitario nazionale nel gettare i malati in pasto ad affaristi senza scrupoli
Ci rifiutiamo di partecipare a questa cattiva imitazione di una battaglia di civiltà o d'una guerra santa che soprattutto negli ultimi giorni ha reso il prima irrespirabile e che come spesso avviene in questi casi forse nasconde qualche intenzione meno sacrale più terreni ma non significa che da domani a meno che una più attenta riflessione analisi del testo della legge una discussione che naturalmente non potrà che essere allargata non ci faccia decidere diversamente non ci assumeremo lealmente la nostra parte di responsabilità per promuovere la mini io vorrei attuazione possibile di questa riforma sapendo come sappiamo bene occupandoci di tutela dei diritti che il problema non è fare le leggi ma metterle innocue
Anche per questa ragione questo incontro tradizionale con la presentazione e la discussione dei risultati delle prospettive del nostro lavoro assume quest'anno un particolare significato perché al di là della discussione sulle informazioni della relazione pittore
Questa giornata è un messaggio semplice ma davvero discriminante
Il messaggio è che la sanità non è fatta per i medici gli infermieri le farmacie le industrie i ministeri le regioni i comuni le aziende e gli ospedali mai fatta per i cittadini i cittadini non solo come beneficiari di attività amministrative professionali ed economiche ma come criterio di valutazione e di sviluppo e soprattutto come co-protagonisti di un governo che sia anche un buon governo
Penso che al di là di tutto siamo ancora una volta insieme per dire questo con serenità e ad alta voci dette queste poche riflessioni comunicazioni informazioni credo che si possano proseguire nei nostri lavori dando subito la parola a Stefano inglese prima Teresa Petrangolini poi per illustrare i principali risultati della contenuti nella relazione Beat mille novecentonovantotto mille novecento novantanove che sono come ormai da tre anni a questa parte la base della nostra riflessione anche del nostro lavoro prego stazione
Grazie
è stato già detto in apertura dei lavori del valore del ticket come banca dati
Voi sapete che il pit è un al servizio di tutela di ascolto che ha la sua sede centrale presso la sede nazionale del Tribunale per i diritti del malato ma si trova anche di una articolazione sul territorio direi il cd che e professionali
I dati raccolti presentati con questa relazione non hanno valore statistico questo per due ordini di ragioni la prima Regione che non fanno riferimento ad un campione ponderato statisticamente un campione significativo da questo punto di vista la seconda ragione è che le questioni le ragioni che hanno spinto i cittadini che si sono rivolti al vita richiedere assistenza e tutela il nostro servizio non possono essere automaticamente estesa alla generalità dei cittadini di questo Paese
E tuttavia lo diceva già Giovanni Moro in apertura dei lavori abbiamo imparato ad apprezzare in questi primi tre anni di attività il valore delle informazioni che il pit cita come per la capacità che ha di mettere in evidenza eventi sentinella cioè situazioni che non dovrebbero mai presentarsi e che laddove si presentano fanno riferimento in tutto il pensa a patologie del sistema per fare emergere linee di tendenza soprattutto in relazione a questioni che mettono in discussione la tutela dei diritti
Allora evidenziare aree di crisi questo quindi è il valore del pit come strumento di informazione di produzione di informazione civica
Una sorta di termometro della situazione che noi abbiamo imparato ad apprezzare in questi anni ripeto
Sensibile proposta
Immagino il Pd provengono da due diversi insiemi dal database della sede centrale della centrale operativa ed all'attività delle reti sul territorio nei primi tre anni di attività l'effervescente non ha gestito mai meno di sette mila contatti l'anno mentre la spina che facciano nel bacino d'utenza potenziale dei contatti delle reti sul territorio ventinove milioni cinquanta mila contatti no
La relazione di quest'anno è basata sulla elaborazione di sette mila duecentonovantasei contatti che sono arrivati alla sedici Valle del Bitto nel periodo che va dal primo giugno del novantotto euro trentuno marzo del novantanove quasi la metà di questi dati fanno riferimento al mare di Roma e provincia e della regione Lazio cioè scontato in qualche misura sapete in relazione anche alla utilizzo del fisso telefono zero sei nell'aria caldo si tratta di un fenomeno che si evidenzia in tutti i servizi di questo genere abbiamo messo anche per esempio esaminando
Presentati dal Calabria che opera con sede centrale a Cosenza il bacino di utenza di telefona i contatti segnalazioni della Cosentino notevolmente superiore al resto della Calabria quindi in qualche misura si tratta di un elemento fisiologico per altri versi tutto ciò è dovuto anche al fatto che in questi anni il sistema pittore senese pensiamo diessino sul territorio e le nostre sedi comunali sono in grado di intercettare benissimo una quota significativa di domande tutela all'interno del Servizio Sanitario quindi tutto bacino potenziale in tutte le zone della sede nazionale questo è scontato
La questa influenza
Significativa del dato legato alla Regione la sì incentrato titolare inficia in qualche modo mette in discussione il valore delle informazioni delle riflessioni delle conclusioni che noi produciamo
Per questo abbiamo chiesto alle nostre sedi locali da quelle che non volevano soprattutto formalizzando ed elaborando drogati in maniera sì sovrapponibile al modo in cui opera la sede centrale e gli abbiamo chiesto a queste sedi territoriali di inviarci le informazioni in loro possesso e come vedete per quest'anno
Le valutazioni che abbiamo prodotto con la riduzione non sono state sopportavate divisi parte confortante dalle informazioni che abbiamo ricavato bendati che sono stati inviati da nove sedi territoriali e locali
Si tratta di sei mila cinquecentoventi contatti registrati e inviati alla sede centrale che fanno parte a tutti gli effetti sia pure in maniera diversa a titolo di sostegno di supporto
Della elaborazione presentata in questa relazione aggiungo un altro elemento di carattere metodologico la comparazione che vedrete per tutta la presentazione della relazione fa riferimento ai dati del novantasette questo per due Veltroni in primo luogo perché abbiamo preferito comparare i dati di quest'anno
Con quelli con una differiti a
A elementi di un paio di anni fa quindi abbiamo preferito avere a disposizione un lasso di tempo sufficiente poi valutare l'impatto delle politiche pubbliche anche delle politiche di tutela del tribunale sulle considerazioni che andavamo passare in secondo luogo perché l'anno scorso come ricorderete è stato un anno particolare certamente non ordinario per l'imperversare per tutto l'anno della questione Di Bella quindi abbiamo preferito effettuare una comparazione tra due anni ordinari novantanove e novantasette
Il prossimo
E cominciano a vedere quali sono i risultati di questa analisi sin dalla prima relazione fitte ne avevamo individuato due grandi aree problematiche del servizio sanitario
L'aria dell'accessibilità e l'aria della adeguatezza c'è una ragione di fondo in tutto questo in primo luogo queste due aree sono leale che segnalano tradizionalmente i maggiori problemi
Al Tribunale per i diritti del malato al servizio di tutela del tribunale per Intel malato in secondo luogo spiegavano abbastanza bene anche quali erano i problemi di gran lunga caratterizzanti il sistema in quel momento
Noi siamo convinti che questa suddivisione in con queste due grandi aree conservi ancora alla sua validità vedete in alto i valori assoluti per l'area dell'accessibilità sono arrivate al pittore nel corso dell'ultimo anno del trentatré virgola cinque per cento delle segnalazioni
Mentre invece l'aria dell'adeguatezza ha raccolto il cinquanta
Il cinquantotto virgola sette per cento delle segnalazioni
Vedete che c'è uno scarto di dieci punti percentuali in meno per l'accessibilità in più per l'adeguatezza cosa significa questo in definitiva significa che in base all'elaborazione alla valutazione delle segnali giunti al Pitti nel corso dell'ultimo anno
Il servizio appare più accessibile ma meno adeguato e più facile accedere ai servizi ma la qualità delle prime delle prestazioni erogate è peggiorata
In parole povere che cosa ha comportato che cosa c'è stato segnalato
In concreto dei cittadini e li vedete una sfilza di esempi sono solo alcuni tra quelli che avremmo potuto enumerare parlare dell'accessibilità questo significa in sostanza che è stato più facile ricevere informazioni su strutture sulle strutture esistenti è un problema annoso per i cittadini all'interno del servizio sanitario
Però sono aumentate le difficoltà per accedere ad una prestazione diagnostica un ricovero
E l'annoso problema delle liste d'attesa sapete che l'anno scorso
Il ministro ha inserito in un decreto del decreto sul sanitometro alcune misure per arginare questa situazione queste misure non hanno dato i frutti sperati la questione disse d'attesa e ancora una questione sul tappeto
In maniera anche abbastanza
Serie A devo dire ancora aumentano le dimissioni forzate è un problema che come vedremo nel prosegue dell'esposizione riguarda maggiormente alcune aree specifiche e comunque il suo peso e avvertito anche nella media generale dei dati che sono stati elaborati e più difficile accede a una struttura per l'Ugo lungodegenti o una struttura di tipo di ambiente riabilitativo questo è un problema che emerge con sempre maggiore forza nel corso degli anni e per quanto riguarda l'adeguatezza invece l'aria dell'adeguatezza il dato che pesa maggiormente in quello scarto percentuale della media generale è quello relativo alla condizione e al funzionamento dei servizi
Che raccoglie una gamma variegati sia di segnalazioni da parte dei cittadini dai disservizi negli orari di erogazione delle prestazioni alla difficile accoglienza nei reparti o addirittura Assistance inesistente in taluni casi alla allo Stato alla funzionalità di alcuni laboratori di analisi e poi c'è una grande Aria che ormai si è consolidata commessa alle segnalazioni di errori nell'esercizio della pratica medica errori diagnostici e terapeutici
è un'area che quest'anno naviga intorno al venticinque per cento ma ripeto è un dato ormai consolidato negli anni ci sono fluttuazioni molto limitate di questo dato a partire dal primo anno di elaborazione
Prossimo
L'anno scorso avevamo evidenziato l'emergere di una nuova grande area problematica di segnalazioni da parte dei cittadini ricordate lo scoppio della camera iperbarica alcune
Alcuni incendi sparsi qua e là nelle sale operatorie un po'in giro per il Paese
Il caso dell'endosperma mitili successiva interventi per carato al Policlinico Umberto primo a Roma sembrava che si trattasse di una serie di episodi
Di occasioni di situazioni scollegate apparentemente tra loro e venivano gestite trattate anche dei media in maniera occasionale episodica come se nulla di strutturale avessero no invece non eravamo di questa opinione eravamo convinti che ci fossero assolutamente degli elementi strutturali che rappresentavano il terreno di cultura di questa situazione
Abbiamo trovato quindi a fare questa verifica per l'ultimo anno di segnalazioni l'incidenza complessiva dei rischi come vedete del quarantadue virgola quattro per cento con uno scarto c'è un progresso un incremento delle segnalazioni relative rispetto al novantasette
Del sedici per cento abbiamo individuato tre grandi aree
Di segnalazioni per questa categoria la prima è quella dell'accesso alle prestazioni cioè gli ostacoli all'accesso le prestazioni e i rischi che tutto ciò comporta che segna uno scarto di quindici virgola cinque per cento quindi una crescita ancora netta di tre punti percentuali
La seconda legata al funzionamento dei servizi ci riferiamo proprio al funzionamento pratico materiale ai danni che un cittadino può ricevere all'interno di una struttura sanitaria
La terza grande Aria legata invece ne abbiamo già parlato agli errori commessi all'esercizio e la pratica medica vedete che le tre aree di riferimento ortopedia chirurgica generale ostetrica da sole mettono insieme il quarantatré per cento delle segnalazioni relative è un dato di cui tener conto anche
Per le politiche della salute in questo Paese andiamo avanti
Un'altra chiave di lettura delle segnalazioni sin dalla prima relazione fitta era quella che guardava
A chi a quale atto amministrativo sanitario fosse più chiamato in causa dalle segnalazioni dei cittadini vedete che per le segnalazioni giunte nel corso dell'ultimo anno registriamo un calo
Dei contatti relativi alle amministrazioni meno cinque per cento
In questo caso riguarda tutti gli attori amministrativi fatta eccezione per il ministero della Sanità che ha una fa segnalare invece fa registrare invece è un dato piuttosto consistente anche valore assoluto il dodici virgola due per cento un incremento del due virgola otto per cento
Nel nostro database ci sono una miriade di segnalazioni relative alla questione sangue infetto e una delle modalità
Con cui il ministero in qualche modo si interfaccia col cittadino il cittadino comunque lo percepisce così vedete ci sono venti mila domande inevase tre addetti a gestirla
Una segnale inequivocabile del tipo di percezione che i cittadini hanno della presenza del mistero nella vita del servizio sanitario nazionale per quanto riguarda invece gli attori sanitari c'è ancora un forte squilibrio evidente del ruolo della medicina ospedaliera nonostante le infinite disquisizioni sulla necessità di andare ad una offerta di salute meno ospedalocentrica più basata sul territorio vedete che in realtà l'ospedale raccoglie ancora il trentasei virgola due per cento delle segnalazioni con un incremento netto di quattordici punti il territorio invece resta il grande assente con il sei virgola cinque per cento in valore assoluto che uno scarto in negativo dell'uno virgola quattro per cento e chiaro che questa può essere vista anche me ne siamo convinti parzialmente come una buona notizia
Il territorio probabilmente produce la medicina sul territorio produce meno conflittualità ma che siamo assolutamente convinti di ciò ma è evidente che il minore impatto percentuale delle segnalazioni relative a quest'area fa riferimento anche al minor peso specifico che ancora l'offerta di salute sul territorio in questo Paese a l'ultimo dato estremamente importante lo sottolineo alla vostra attenzione riguarda le richieste di orientamento delle quasi il quarantacinque per cento il cittadino ha difficoltà meno difficoltà che in passato a entrare nel servizio sanitario nazionale riceve prestazioni meno adeguate ma soprattutto una grandissima difficoltà a orientarsi al suo interno
Una grande quantità vedete quasi la metà delle segnalazioni delle richieste d'intervento che giungono al pit riguardano proprio la necessità di essere orientati all'interno del servizio sanitario una conferma questi dati la riceviamo anche dai dati che provengono dalle sedi locali e territoriali Picca rabbia che ha un'elaborazione pressoché sovrapponibile alla nostra rileva un dato pressoché identico
E la relazione di quest'anno introduce un tema nuovo una analisi per alcune aree specialistiche che noi riteniamo aree potenzialmente a rischio e poi vediamo se vedremo se lo sono effettivamente o meno abbiamo scelto l'aria oncologica l'aria delle malattie del sistema circolatorio
E la rete le patologie croniche perché questa scelta per in primo luogo perché oncologiche malattie e marchi del sistema circolatorio rappresentano insieme alle prime due cause di morte dei cittadini di questo Paese
L'area delle patologie croniche era per la coglie una un un tipo di paziente di utente del servizio sanitario molto particolare un utente che ha dei bisogni frequenti e costanti che bisogna essere assistito continuamente per un po'per un tempo della sua vita lunghissimo e quindi è necessario come già si sta facendo all'estero che questo problema entri effettivamente nell'agenda delle politiche sanitarie del paese cominciamo dall'esame della un con logica vedete che l'aria l'acqua del quattordici virgola uno per cento e le segnalazioni rispetto al novantasette c'è un incremento delle segnalazioni relative del dieci per cento
E l'aria specialistica che riceve più segnalazioni in assoluto è un'aria calda come diciamo noi con un gergo molto interno alla sede nazionale è un'area che scotta
Devo dire che vengono segnalati fondamentalmente tre tipi di questioni innanzitutto la difficoltà per fruire di servizi che segna
Dei servizi che segna uno scarto un incremento delle segnalazioni relative del sette per cento valgono soprattutto alcune considerazioni in proposito relativa difficoltà di accedere all'assistenza nelle fasi per nei terminali della vita questo è un Paese che non ha hospice e lo abbiamo detto tante volte ma anche c'è una grande difficoltà a effettuare prestazioni che dovrebbero essere assolutamente garantite come la radio
E la chemioterapia vorrei ricordare che il Tribunale per i diritti del malato a pubblicato nella scorsa primavera un rapporto sulla radiodiagnostica nel nostro Paese
Che vi invito a leggere perché offre degli spunti di riflessione molto interessanti
E dal quale risulta che ci sono lunghe liste di attesa in tutto il Paese per effettuare prestazioni di radio di radioterapia
C'è poi il secondo grande capitolo che quello dell'accesso ai farmaci fa riferimento fondamentalmente ai farmaci per la terapia del dolore ma non solo a quei farmaci c'è tutta una serie di farmaci di fascia C che servono soprattutto ai pazienti proprio nella fase terminale della vita
Che rappresentano un onere economico non indifferente per le famiglie e poi c'è dalla scorsa Finanziaria la questione della distribuzione ospedaliera degli antiblastici è un problema in più
Le regioni hanno attuato questa norma in maniera diversificata alla Regione Lazio per esempio attuato una moratoria di tre mesi prima di andare alla nuova normativa e comunque noi abbiamo numerose segnalazioni di disservizi relativa a questo problema soprattutto molto dal Meridione d'Italia dalla Sicilia infine il problema delle dimissioni forzate questa è un'area ancora una volta calda per questa questione
Il ventidue virgola otto per cento di tutte le dimissioni forzate segnalate al petto riguardano l'aria oncologica e la primaria di riferimento per le anche per le dimissioni forzate
Avanti
Passiamo
Praticamente
Ha l'aria delle malattie del sistema circolatorio vedete che raccolgono il cinque virgola tre per cento delle segnalazioni c'è un un incremento rispetto al novantasette è un'aria che registra
Meno segnalazioni per questioni di accesso perché è un'area sulla quale nell'ultimo decennio si è investito
Per colmare il gatto tecnologico che le nostre strutture offrivano si è si sono investite delle risorse i risultati si sono visti restano ancora però problemi
Relativi a tempi di attesa molto lunghi per prestazioni soprattutto nella fase riabilitativa della Poste accorsi e poi questa che un'area che segnala una percentuale rilevantissima per quanto riguarda le segnalazioni giunte al PPE
Di errori diagnostici e terapeutici prevalentemente legati
Alla sottovalutazione dei sintomi a diagnosi tardive
Infine l'ultima Area e quella delle patologie croniche
Che raccoglie da sola l'undici virgola sei per cento delle segnalazioni quindi come vedete un'area con un suo peso specifico non indifferente qui vengono segnalati fondamentalmente tre grandi questioni la il l'accesso difficoltoso a prestazioni e ricoveri che è pressoché esclusivamente concentrato su strutture per lungodegenti e riabilitative e questo è un grosso problema per quest'aria
Gli ostacoli di natura economica vedete il sei virgola otto per cento delle segnalazioni da sole che fanno riferimento a tutte le questioni relative alla compartecipazione alla spesa sanitaria il ticket
Ma anche la possibilità di ottenere indennizzi e risarcimenti soprattutto con tempi non lunghissimi infine ancora una volta la questione farmaci con prevalentemente segnalazioni relative ai farmaci non ticket esenti sapete che quest'anno c'è stata una grande ridefinizione della materia non solo con la rete ridefinizione dell'esenzione per patologia ma anche con l'attuazione di nuove note limitative alla prescrizione da parte la CUF
I farmaci reperibili perché non è ancora presente nel prontuario farmaceutico italiano ci sono ancora
Molte situazioni per i cittadini devono acquistare i farmaci all'estro infine farmaci orfani sono i farmaci legati alle malattie rare che rappresentano una quota quantitativamente apparentemente meno rilevante ma il cui peso specifico è sicuramente destinata a crescere nel tempo
Avanti
E infine alla fine di questa lunga galoppata che sotto la Giovanni Moro dirà troppo lunga
Alla fine di questa lunga galoppata tre considerazioni su queste aree critiche intanto tutte e tre hanno caratteristiche distintive peculiarità che ne individuano con nettezza i contorni rispetto al resto della servizio sanitario alle restanti ai del servizio sanitario da questione oncologica si impone come un'aria di grande sofferenza noi siamo convinti che manchi una politica specifica che affronti
Effettivamente seriamente in maniera efficace da questo evento oncologica
Questo ci preoccupa ancora di più il riferimento all'alto tasso di sofferenza umana che caratterizza questo genere di patologia l'area delle malattie del sistema circolatorio l'abbiamo già detto offre minori problemi
Di accesso ha però ancora presenta ancora problemi di programmazione di disomogeneità degli interventi sul territorio nazionale e un'attenzione ancora scarsa ad alcune fasi ad alcuni momenti della malattia infine la rete delle malattie croniche ci sembra ancora fortemente inadeguata sottovalutata rispetto alla consistenza del fenomeno io ho concluso vi ringrazio per l'attenzione grazie
Allora questi erano alcuni pochi dei dati dei risultati della relazione Pitto per la seconda parte di questa di questa sintesi presentazione la parola Teresa Petrangolini
Io cercherò di commentare che recupererà sicuramente quel cinque minuti in più sospesa parlando più velocemente
Ossa
è evidente era quello che ha esposto Stefano inglese
Mi sembra che risulti evidente che siamo di fronte a un quadro abbastanza stabilizzato
Non abbiamo visto novità eclatanti
Ci sono alcune buone notizie sicuramente migliorato l'accesso l'amministrazione periferica e meno nemica del cittadino forse anche l'aziendalizzazione qualche passo l'ha fatta in questa di che però ci sono tanti problemi irrisolti dai malati cronici alla questione oncologiche alla sicurezza l'assenza ancora della medicina sul territorio
Alcune e di questi problemi nascondono delle questioni annose che riguardano la centralità dell'ospedale riguardano il problema dei finanziamenti e non siamo qui per fare accademia su questi problemi di cui si è parlato tante volte
Noi vorremmo diamo molta importanza ai problemi che sono fatti messi in evidenza da questa relazione perché dietro questi problemi ci sono le biografie delle persone
Ci sarà vita della gente la differenza tra avere un rapporto sereno con il servizio sanitario e dovere vivere un'esperienza da denunciare poi dimenticare immediatamente quanto tutto questo incide sulla vita delle famiglie sul
Sulla sulla dimensione economica e così via quindi questa situazione ci interessa soprattutto perché dietro c'è tanta sofferenza un
Ci sono delle cose in positivo delle cose negativo
E sicuramente positivo il fatto che ci sia una certa chiarezza sulle questioni aperte quest'anno non c'è stato non ci sono spazzate fatti eclatanti non c'è stato l'incendio la camera iperbarica di Milano non c'è stato il caso Di Bella
Non ci sono state le infezioni al Policlinico Umberto prima cioè le cose che hanno riempito le cronache dei giornali questo ci permette di vedere le cose con maggiore freddezza cioè di vedere i problemi nella loro dimensione questo però significa che su questi problemi ne dobbiamo trovare delle soluzioni vere serie durature al di là della emergenza
Infatti al terzo punto la natura dei problemi ed è in negativo perché comporta molto lavoro
La natura strutturale dei proclami che son venuti fuori cioè non nulla di quello che abbiamo visto e occasionale
Ma richiede un'inversione di tendenza negli investimenti sicuramente di risorse umane tecniche finanziarie
Un cambiamento dei modelli professionali una diversa programmazione dei servizi in sostanza una modalità di governo del servizio sanitario nazionale che sia più centrata sui cittadini e meno su se stessa io credo che il quadro stabilizzato ci obbliga a fare questo tipo di rifiuti
Purtroppo siamo di fronte mi dispiace dirlo perché non vorrebbe non perdere poi ci troviamo di fronte a un anno che sembrerebbe abbastanza perso ne abbiamo cercato di mettere nella colonna di sinistra le cose che se effettivamente ci sono riusciti a fare nella colonna di destra le le cose che e ancora molti molti problemi sputo che non si sono fatte noi abbiamo fatto sicuramente un grande salto di di civiltà in questo Paese con la legge sui trapianti
La legge sui trapianti un successo del servizio sanitario nazionale di questo anno ma per esempio quella legge è stata possibile perché c'è stata una forte sinergia e una forte
Da Dini che la volevano e il Parlamento sono oggi non ci sarebbe una legge sui trapianti
Sicuramente si sono fatti molti passi in avanti sul problema della esclusività della foto di lavoro dei medici e è una battaglia tradizionale del Tribunale per i diritti del malato dalla Finanziaria e così via non solo con questo decreto di ieri
Si è cominciato a prendere un po'più sul serio la questione dei malati cronici per quanto riguarda le patologie rare adesso comincia resse prodotto il primo elenco Chairs comincia a nascere una politica sulle patologie rare
Però dall'altra parte vediamo quello che non si è fatto cioè le liste d'attesa diceva prima Stefano inglese sono state messe su pressione anche nostra
Nel sanitometro ma lì sono rimaste cioè è un titolo del sanitometro non è una politica che è stata realizzata se non a mediante degli interventi a livello regionale locale
Sulla qualità dei servizi cioè il problema dell'adeguatezza di cui parlava Stefàno
Certo nel nuovo decreto l'accreditamento
Delle strutture richiede requisiti che sono molto legati alla qualità quindi sicuramente quello potrebbe essere inteso un passo in avanti ma sono otto anni che noi parliamo di accreditamento e otto anni che non si fa capire l'accreditamento come vogliono i cittadini e soprattutto ancora adesso nel decreto di questi giorni si fa un accreditamento che non prevede gli esiti cioè abbiamo visto in maniera piuttosto chiara e quant'è importante il problema della sicurezza nella pratica medica
Un accreditamento che non prevede un controllo degli esiti delle prestazioni comunque non soddisfatte le esigenze le di qualità recite di non si è affrontato il problema del finanziamento del servizio cioè ci sono stati molti
Molte discussione sull'equilibrio dei poteri quanto dovessero comandare le regioni i comuni le aziende il rapporto con i privati e così via ma oggi e ci ha litigato anche su queste cose ma non si è affrontato uno dei nodi fondamentali
Per il miglioramento del servizio sanitario nazionale e cioè negli anni a venire noi come pagheremo le prestazioni cittadini forse queste cose le vorrebbero capire un po'meno in si è fatto un piano sanitario nazionale ma noi l'abbiamo messo dall'altra parte non perché lo consideriamo negativo perché quello che c'è scritto è pienamente Consip condivisibile ma perché non è servita a niente
Cioè è stato fatto un piano sanitario nazionale come avevamo previsto è stato messo nei cassetti
E come vedete una delle questioni che gli veniva trattato in maniera devo dire molto generica come l'oncologia può invece non non ha fatto nascere nessuna politica quindi non è sicuramente un successo
La condizione dei malati cronici si è cominciata a vedere il il decreto che dovrebbe riguardare l'allargamento delle patologie ma anche lì non è successo niente che riguardi poi la vita concreta della gente soprattutto siamo di fronte a provvedimenti che non hanno una previsione di pace per cioè non sappiamo se ci sono i soldi per allargare la possibilità di protezione dei malati cronici il sanitometro come sapete è stato rinviato ancora una volta prima era in autunno poteva essere a gennaio poteva essere aprile esso se non erro a settembre quindi e come se non fosse stato fatto
Abbiamo assistito quest'anno con la vicenda delle ricette che probabilmente i medici di famiglia conoscono meglio di noi invece all'aggravio burocratico c'è questo purtroppo è un dato che continua a perdurare cioè vengono fatti provvedimenti tendenzialmente non favoriscono l'accesso dei cittadini al servizio ma aggravano
Le loro condizioni
In sostanza siamo di fronte a una situazione in cui sono state fatte molte discussioni
Ma i fatti sono veramente pochi se per fatti si intendo non solo le leggi ma quello che acchiappare concretamente nella vita della gente tutti dicono che il cittadino al centro del sistema cioè penso veramente
Io non aver mai sentito qualcuno che lo negasse poi in pratica da queste cose si vede quanto poi cittadino al centro del sistema
Adesso si tratta di recuperare il tempo perché nel tempo si è persa
Ne abbiamo indicato qui alcuni obiettivi prioritari che potrebbero essere
Quelli che vengono fuori in maniera più chiara anche dalla relazione che ha preso che abbiamo presentato la riforma delle professioni che sicuramente un modo per migliorare la qualità del servizio è un'esigenza che credo che sia sentita anche per i medici ed agli operatori sanitari
è un modo anche per valorizzare il sistema e valorizzare le risorse umane che nel sistema lavorano
Quante dei dati dica presentato Stefano intese entrano in relazione con questo problema delle professioni
Il federalismo dei diritti noi siamo convinti che le garanzie di equità di universalismo di Ubu di uguaglianza che cittadini pretendono
Dai servizi sanitari siano molto più ottenibile attraverso un rafforzamento dei diritti dei cittadini e della loro possibilità di partecipazione effettiva alle scelte sanitarie che dal centralismo c'è il federalismo è uno strumento mediante il quale anche i cittadini possono far valere la propria forse dare maggiori garanzie di tanti sistemi centralistici riguardo all'equità
Del servizio e al suo universalismo la lotta allo burocrazia e a ogni forma di autoreferenzialità perché si vede dai dati quanto sia pesante quanto si quante logiche c'è che ci siano in questo sistema
Vincere la battaglia sull'adeguatezza e l'accessibilità se ne parla sempre pochissimo ma sono le vere due sindromi di questo servizio sanitario sono la fonte principale del malessere dei cittadini e investire nuove risorse
Risorse finanziarie sicuramente risorse umane risorse
Esce
Nasce
No
Può buone
A
Annunci
Per poter garantire accessibilità dei battezza il servizio sanitario è necessario anche un diverso stile di governo una ridefinizione delle funzioni
Un ridefinizione e precisazione dei ruoli da assumere o dei ruoli da abbandonare perché il sistema funzioni in sostanza secondo noi al serve un nuovo modo di governare la sanità perché questi problemi non si affrontano nel modo ordinario in cui la sanità e altri sistemi di welfare sono stati gestiti in Italia in questi anni
Abbiamo indicato qui un principio base e tre strategie principio base non è nuovo perché anche l'altra hanno ne parlammo della necessità nell'ambito della sanità di dare vita a un sistema allargato di governo cosa significa sistema allargato il governo un sistema in cui fanno si assumono responsabilità e partecipano alla ricerca delle soluzioni non solo gli organismi istituzionali previsti dalle leggi ma tutti i soggetti che in qualche modo sono interessati a intervenire a mettere a dare il proprio contributo per cambiare le cose queste forse la cosa che si capisce meno in questa situazione cioè non si capisce che un sistema come quello sanitario può migliorare
Solo se c'è il concorso di tutti i soggetti e che non saranno mai due-tre o uno in questo caso organo istituzionale a cambiare o a rivoluzionare una situazione su cui secondo tre strategie
Che noi abbiamo indicato catalizzare soggetti risorse
Garantire informazione collegamento privilegiare plasticità e personalizzazione
Strategie che sono legate una all'altra cioè noi riteniamo che il modo migliore per governare la sanità sia quello di riuscirà a catalizzare i soggetti ma per fare questo ci vuole una mobilitazione delle risorse quindi garantire informazione collegamento tra le reti
Per avere un welfare sanitario che sia plastico e personalizzato non ci siamo stufati di un sistema di welfare che propone a tutti le stesse soluzioni poi va a finire
Che non riesce nemmeno a soddisfare una minoranza di coloro che ne hanno bisogno
Il prossimo andiamo a vedere andrò velocemente
Alla conclusione cosa intendiamo per queste tre strategie
Catalizzare soggetti risulti delle risorse un Governo catalizzatore abbiamo messo tra virgolette non governo snello reattivo sinergico
Cosciente dei propri limiti cioè sinergico perché sa che non le può risolvere tutti i problemi che ha bisogno di aiuto degli altri che non si riescono se non si riesca a trovare risorse risorse bisogna trovarla qualche altra parte
è un po'di che riesce ad essere un polo di attrazione che ha fiducia nei soggetti
è un tipo di governo che punta l'allargamento dei poteri e delle responsabilità lo dicevamo prima
A me hanno di quello che ha colpito nel modo in cui è stato costruito in questi mesi il decreto per il cosiddetto decreto terre è stato proprio questa visione così ristretta no per cui decreto scritto da poche persone come se non riguardasse riguardasse l'ufficio e non riguardasse cinquantasette milioni di italiani per cento mila medici e ancora più infermieri oppure dove la cosa più importante era quello che si chiamano e gli output cioè la correttezza del provvedimento e non quelle che si chiamano gli out cambi cioè gli effettivi risultati gli affetti sulla realtà è un modo secondo noi asfittico di gestire le cose
Io ricordo che in quel caso Di Bella il caso Di Bella rischiato di travolgere
Il nostro Paese proprio perché soprattutto all'inizio è stato gestito in maniera implosiva cioè pensando che si poteva risolvere il problema in una stanza cosa che non è vero perché i processi sono molto più
Grandi
Guidare
Avere il compito di guidare le cose non di gestirle dall'altra parte come vedete abbiamo visto cosa non è cioè cosa non è un governo catalizzatore un governo lento pesante autoreferente implosivo che punta sugli apparati
Che
Tende ad essere centralistico perché non fidandosi dei potere della distribuzione delle responsabilità necessità necessariamente centralistica e pensa di dover gestire tutto
Noi riteniamo che un verso un welfare più sostenibile non possa che essere gestito da un'impostazione una modalità di governo che punti alla catalizzazione dei soggetti e qui vorrei dire un'ultima cosa su questo lucido
C'è la questione dei privati cioè devo dire noi in questi anni abbiamo scommesso moltissimo sul coinvolgimento degli imprenditoria privata in progetti che avessero a che vedere
La revisione dei servizi sanitari perché abbiamo scommesso anche nella capacità dei privati di essere parte di un governo catalizzatori che richiede anche una revisione
Della dello spirito di impresa perché io non credo che ci sia una coscienza così avanzata anche nel settore privato su che cosa significa
Essere parte ad essere uno dei soggetti di governo sicuramente ne siamo molto interessati a una ridefinizione dello spirito d'impresa che comprenda in questa chiave anche le politiche sociali
Andiamo avanti
Un Governo una nuova data io modalità di governo deve essere capace di mobilitare le risorse di puntare sul network con cioè sulle reti in fondo quello con le facciamo con il pittore quello che stiamo facendo con i medici di famiglia con i farmaci se creare delle reti delle reti che comunichino
Il privilegiare le funzioni di facilitazione e di monitoraggio puntare sulla formazione invece dall'altra parte abbiamo un'idea che ci sia l'autarchia cioè che per risolvere i problemi non bisogna mobilitare
Ma esercitare i poteri sostitutivi per esempio cioè pensare che tutto si risolve all'interno di un sistema senza confrontare le esperienze senza migliorare le proprie azioni senza correggere gli errori
C'è una incomunicabilità del sistema sanitario lo dico con un esempio pratico ogni volta che scoppia un caso perché telefono un giornalista per dire allora cosa deve
Ti accorgi come del ministero della Sanità ma anche in al livello regionale non è diverso non ci sia la casistica non ci siano i precedenti
Non non c'è la capacità di avere un sostegno sistema che comunica e questo è un grande danno perché qui in questo modo non si risolvono i problemi
La facilitazione monitoraggio ha come contrappeso contrapposto il comanda il controllo nel summit sistema dove si danno gli ordini
E ci si augura che ci siano i controlli quasi mai coi controlli non ci sono non c'è mai un feedback se gli ordini siano stati eseguiti o meno
Questo è il modo in cui si applicano le leggi questo decreto che le uscito ieri non abbiamo nessuna garanzia
Che verrà effettivamente applicato perché non c'è nessun sistema che permetta di capire attraverso quali controlli attraverso quali interventi è possibile poi renderlo operativo
La formazione la coercizione penso che parlino da soli cioè noi abbiamo condiviso lo dicevo prima molte delle cose che sono scritte nel decreto sui medici siamo convinti che sia molto difficile che tutto questo sia applicabile
Obbligandoli con la forza a fare quello di cui non sono convinti un po'lo slogan del tribunale ritmato fino alla loro fin dalla sua nascita noi vogliamo vincere convincendo e se non si convince non si vince
A questo proposito io credo che sia una grande occasione
Per capire come deve funzionare un governo della sanità la prevista riforma del ministero
Che rientra proprio in questo modo di ragionare
Cioè non abbiamo bisogno cioè il bar la battaglia non è se c'è o non c'è il ministero della Sanità e che tipo di governo di avere la sanità un ministero con degli uffici che non servono a niente oppure dove ci sono venti mila domande con tre addetti che le devono gestire oppure che non esercita mai poteri sostitutivi anche quando questi servirebbero non serve a niente
Per esempio serve molto di più potenziare l'Istituto superiore di sanità perché l'Istituto superiore di sanità una funzione di informazione e di controllo che anzi viene troppo troppo spesso poco considerata per la sua Inter lo vediamo nella sicurezza
Programma sulla sicurezza che sta facendo tribunale prete malato trova come interlocutore privilegiato istituto superiore di sanità
Così come sembra un'agenzia che siano strumenti di facilitazione di sostegno dei processi di cambiamento quindi io credo che sia una grande occasione anche quella della riforma
Dei dei ministeri del Welfare per fare un po'più sul serio questa riflessione su come si deve governare la sanità l'ultimo punto
Che
Bisognerebbe cambiare l'uscita
Riguarda la l'uso di strumenti che garantiscono la plasticità e la personalizzazione
Ne abbiamo bisogno di un welfare leggero
Cambia via poche direttive faccia molte linee guida che i siti degli altri l'abbiamo detto anche prima
Che via Libertà nelle soluzioni le soluzioni devono essere differenziata e non possono essere sempre uguali voi pensate che cosa avviene a un a una persona che deve ricevere una invalidità viene portato nello stesso modo sia che sia un invalido al cento per cento irreversibile sia che sia una persona che magari può stare meglio tutte e due devono fare la stessa visita anche se uno sta in una carrozzella e ha avuto una lesione del midollo spinale oppure è un sistema dove non c'è nessuna libertà e plasticità Giovanni Moro lo racconta sempre l'episodio delle carrozzelle
Le carrozzelle vengono comprate tutte uguali se si è di dimensioni tali da non poter utilizzare le carrozzelle messa a disposizione della USL è capitato in Calabria la usa invece di comprare la carrozzella più grande oppure permettere questa persona di provvedere da solo rimborsando della spesa gli offre due carrozze nelle perché non è previsto che ce ne sia una più larga questo è la plasticità significa si mettersela di pensare che il welfare debba servire a curare a soddisfare gli apparati e cominciare a pensare che la scommessa e sui risultati delle politiche noi abbiamo molti soldi ancora molti sprechi esche si fanno perché moltissime molte politiche servono soprattutto per tenere in piedi gli uffici e non per soddisfare le esigenze dei cittadini
C'è molta burocrazia troppa standardizzazione
Molta scommessa sugli adempimenti e poco
Sui risultati dei cittadini
Devo dire che forse l'esperienza che noi stiamo facendo con il pit non è nient'altro che un modo per mettersi in marcia
E esercitare un ruolo di servizio sociale
All'interno di un welfare più plastica più personalizzato
Le richieste di orientamento che arrivano dai cittadini di cui parlava Stefano inglese sono esattamente questo cioè l'esigenza continuamente avvertita che noi gestiamo quotidianamente di adattare le leggi servizi
Alle esigenze dei cittadini e non viceversa e credo che queste strutture di ascolto dei cittadini debbono molti molti d'intervento per cambiare i servizi si debbano moltiplicare io ho due ultimi lucidi ho finito
Qui abbiamo riportato e nella nella sala che trovate in fondo alle scale ci sono tutti materiale quali sono i programmi
Che il tribunale sta realizzando Pierce soddisfare i principi le strategie i criteri che ho cercato di indicare fino adesso non c'è il tempo perché io possa anche perché verrei uccisa pensano a Giovanni Moro se parlassimo tutti i programmi che sono indicati qua
Posso solo dire che ognuno di questi programmi risponda quei tre criteri
Noi stiamo lottando per cambiare per ridurre le liste d'attesa in un lavoro di joint venture con la Regione Lazio cioè istituzioni e cittadini assieme perché questi sistemi si cambiano solo attraverso la catalizzazione dicevo prima dei soggetti
Stanno nascendo i pit locali ma come sanno nascendo sono nascendo assieme anche in questo caso alle regioni io vorrei annunciare che oltre che in Calabria anche in Toscana è stato deciso da parte della Regione Toscana di far nascere un servizio Peter regionale
Questo è un buon modo per andare a verificare se presenti i contenuti di un piano sanitario regionale vengano effettivamente rispettate attraverso una centrale di ascolto del cittadino che permette a ogni anno di fare una cosa analoga
E così via voi di avete ne parleremo negli interventi che ci sono e questo è un tentativo di fare degli esperimenti di innovazione che rispondano a criteri l'ultimo lucida
Noi ne parlava prima Giovanni Moro abbiamo dato questo titolo alla giornata a questa volta la giornata la sanità ai suoi azionisti
L'abbiamo dato perché riteniamo che le scelte le priorità in agenda
Non possono prescindere dalla presa d'atto che ogni cittadino e socio proprietario del servizio sanitario con i diritti doveri e responsabilità e siamo consapevoli che questo fatto ha due conseguenze innanzitutto
Che cittadina non può restare sullo sfondo nel governo del servizio sanitario nazionale nell'erogazione dei suoi servizi
Nel senso che non può non essere più una delle parti più importanti del servizio sanitario nazionale però c'è anche un'altra conseguenza che la cittadinanza attiva
è chiamata a fare un salto di qualità di fronte a questi problemi di fronte alle la difficoltà di trovare le soluzioni
Alle questioni sollevate dei cittadini dei servizi un salto Calvi qualità nella capacità di intervento nella capacità di proposta di politiche pubbliche con coraggio con intelligenza e anche con la caparbia che le è propria
Con questa diciannovesima giornata nazionale e con la presentazione di questa relazione che abbiamo cercato di fare nient'altro che quello che è il nostro mestiere
E forse questo è un buon modo per fare il mestiere di azionisti grazie
Grazie
Grazie a Teresa Petrangolini Stefano inglese che hanno riassunto in cinquanta minuti una enorme quantità di dati di informazioni che sono contenute nella rapporto avete nelle vostre cartelline
Una copia del rapporto e anche una copia della sintesi dei principale i risultati
Alcune copie di questi due documenti hanno erroneamente nell'intestazione sarebbe il brutto dei computer
Invece che Roma giugno novantanove Roma giugno novantotto non dovete sto bene non è una straordinaria capacità di previsione che l'altra nobile ma ho avuto su quello che sarebbe successo nel corso dell'anno ma è solo una distrazione nel copiare la copertina dello scorso anno senza cambierà la ma riguarda solo alcune copie del rapporto sono si stanno distribuendo anche la fotocopia dell'articolo del decreto delegato che riguarda la partecipazione civica di cui abbiamo lungamente parlato questa mattina
Abbiamo una enorme quantità d'interviste interventi previsti per non parlare della enorme quantità di interventi richiesti
Io comincerei subito questa serie di interventi
A affidandomi invitando tutti coloro che saranno chiamati a parlare hanno un prendere parla parola per più di cinque minuti perché se no finiamo appunto finiremo verso mezzanotte credo tutto ci sono molte persone che di cui è previsto l'intervento che devono andare via
In mattinata soprattutto ospiti interlocutoria eccetera io vorrei riuscire a far parlare tutti ma la condizione per fare questa che ognuno si limita il proprio intervento a cinque minuti naturalmente con il mio aiuto sapete ci sono varie strategie da questo punto di vista Gino strategie di premi come le caramelle o di punizioni come la botola che si apre al quinto allo scadere del quinto minuto
Vedremo poi quale strategia utilizzare ma credo che questa sia la condizione indispensabile per riuscire a far parlare tutti come del resto tradizione di questo tipo di incontri anche a vantaggio di chi ascolta naturalmente
Perché sta lì è rimasto in piedi comunico che a destra del palco c'è ancora posto credo sia l'unico settore in cui c'è ancora posto quindi potere traversa nella sala andarmi a sedere lì diamo subito la parola
Per il primo intervento dopo questo così dichiarazioni terroristica che ha fatto sui tempi ad Aureliana Sargentini e di giudici argentini dice il direttore dell'Istituto superiore di sanità si prepari Falconi
Grazie infinite signor presidente sarò estremamente breve ma mi corre l'obbligo di duetti dire due cose prima di tutto ringraziare la dottoressa Petrangolini delle belle parole che ha detto sull'istituto anche l'istituto è sotto riforma
Un decreto legislativo appena appena approvato dal Consiglio dei ministri prevede la sua trasformazione in ente quindi questo forse ci aiuterà a togliere un po'di quella burocrazia che qualche volta ci legale ma l'altra cosa che voglio dire è che io sono qui in rappresentanza dell'istituto e quindi per dire che l'istituto è organo tecnico del servizio sanitario nazionale però è sempre molto attento a quello che sono le necessità dei cittadini e quindi è giusto che collabori con le rappresentanze dei cittadini proprio per migliorare quei servizi che poi riguardano la cosa che è più importante è la salute
è un'altra cosa quindi e la nostra partecipazione ai lavori del Tribunale del malato scatta nel passato
Ma deve essere più forte nel futuro e allora qui parlo a a titolo personale e come direttore di un laboratorio che si occupa di tecnologie biomediche
Nella lucidi che ha presentato la dottoressa Petrangolini ho visto fare riferimento ad alcuni programmi
E allora proprio a titolo personale dei miei collaboratori vorrei dire che potremmo essere particolarmente sensibili e forse utili su tre programmi la lotta nelle liste di attese
La campagna ospedale sicuro la qualità e all'accessibilità ai presidi medico chirurgici sono tutti argomenti di cui ci siamo occupati nel passato e ci stiamo occupando
Lotta alle liste di attese da lei saprà che finalmente siamo riusciti per esempio da vere tramite il lavoro del nostro istituto la lista d'attesa unica per i bambini per i bambini in attesa di trapianto
Ecco quindi non è sufficiente solo fare una lista unica ma è necessario fare in modo che questa lista sia zero per quel che è possibile e siamo riusciti a portare avanti un programma in questo settore
Campagna ospedale sicuro vuol dire campagna sicurezza delle strutture e delle tecnologie e su questo settore siamo sempre stati molto impegnato
Qualità e accessibilità ai presidi medico chirurgici ecco quello che ho sentito dire poco fa abbia è un orrore
I presidi devono essere adeguati devono essere oltre che avere il qualità accessibilità devono essere adeguati per la persona che lo devo usare su questo intendiamo fare una battaglia su questo stiamo già collaborando Collina ai all'interno di alcuni istituti di ricovero e cura a carattere quindi ecco qui è solo la nostra disponibilità a lavorare insieme grazie
Grazie alla dottoressa
Per tre minuti di intervento ricchi di informazioni e ci fa molto piacere
Confermiamo naturalmente l'intenzione di proseguire nella a rafforzare la collaborazione con l'Istituto superiore di sanità la parola Mario Falconi segretario nazionale della Fimmg si prepari Nicolai
Buongiorno a tutti grazie dell'invito cercherò anch'io di essere brevissimo
Ho sentito l'introduzione sono riuscito ad arrivare assenti dentro il signor Giovanni Moro
Non posso non condividere credo l'amarezza che traspariva dalle sue parole perché perché perché perché si deve arrivare all'ultimo momento ottenere qualcosa che probabilmente era legittimo temere prima sul discorso della partecipazione e sono i tanti perché di questo Paese che ancora non dà risposte
Del perché il livello politico di questo Paese
Si esprime in questa maniera per che vengono annunciati i patti proprio in questa sala credo un anno fa non so quando fu me lo ricordo bene ma fa annunciato un patto per la salute
è un patto è una cosa impegnativa che significa mettersi a tavolino condividere gli obiettivi mettersi a ragionare insieme marciare insieme era infatti si fanno in due e si fanno in due in questo senso diciamo ci si mette a tavolino allora questo non è avvenuto
E forse dovremmo affidare quello che è avvenuto in questo periodo rispetto delle dei delegati
Forse a uno psichiatra per certi versi c'era qualcuno che studi la psicologia umana perché indubbiamente è in commentarle
Riuscire ad ottenere delle cose e ripeto parliamo di diritto alla salute ha diritto alla salute significa coinvolgimento massimo di tutti perché è un diritto primario quando tu registri
Che mi pare c'è stato un certo momento in questo Paese che sembrava che nessuno fosse stato coinvolto nelle regioni né i cittadini né medici eccetera poi alla fine ha faziosamente tutti abbiamo cercato di recuperare quindi speriamo che sia e questo è un messaggio di speranza io sono anche ottimista
Speriamo che sia una delle ultime pagine buie della storia di questo Paese che da domani inizia un nuovo percorso fatto veramente di soggetti che dialogano che dialogano fatto di un patto vero
Noi come ha detto anche Giovanni Moro come detto anche Teresa a questo punto ci sentiamo impegnati in ogni caso a far sì che il decreto sia applicato anche se e pone grossi problemi nella sua fase di applicabilità perché noi siamo convinti
Che e lo abbiamo visto in questi giorni no chi voleva che spingere per un ritiro del decreto per ricominciare da capo stranamente abbiamo sentito riemergere coloro che però spingono verso la sanità due velocità la cosiddetta sanità per i ricchi e la sanità per i poveri e le assicurazioni
Io non so se il movimento Emma Bonino Pannella riproporrà molto presto il referendum abrogativo ma insomma ci sono dei segnali che non ci piacciono allora noi riconfermiamo io chiudo
Come Federazione italiana medici Micia generale il sindacato più rappresentativo dei medici di famiglia guardia medica invece ai servizi
Che vogliamo tutelare appieno l'articolo trentadue della Costituzione crediamo in un Paese solidale che rispetto al diritto alla salute garantisca tutti almeno livelli uniformi applicati d'assistenza
Riteniamo di aver recuperato spazi importanti sia come territorio che come medici di famiglia per poter dare un contributo maggiore per il prossimo futuro
E che vi devo dire amici speriamo che quello che è successo non succeda più ma comunque non ci attrezzeremo come sempre perché non accada buona giornata grazie
Grazie a Falconi anche lui meriterebbe una caramella per i quattro minuti di intervento diamo la parola Marino Nicolai presidente della Fiaso la federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere che insieme alla Provincia
E all'Anaao si prepari a proposito fiori anello compongono col Tribunale per i diritti del malato quel tavolo dell'Alleanza per la qualità che nel corso che deriva proprio dal lavoro della del pittore collegato lavoro del titolo si propone di tradurre in politiche
Il lavoro del fitte che in questi ultimi due anni ha fatto a più riprese su molti aspetti sentire la sua voce e ha avuto anche effetti sulla sul nelle politiche sanitarie di una certa rilevanza quindi Marina Nikolaj quattro rioni
Ma la fotografia che ci hanno fatto prima Teresa
Inglese
La chiaramente la sensazione di un sistema che ancora in mezzo al guado aspetti miglioramento soprattutto direi sotto il profilo del rapporto tra aziende e cittadini
Ma tutta una serie di problemi ancora non risolti e soprattutto
Con grande disomogeneità sul territorio nazionale
Situazione quindi di fondo ancora difficile
Rispetto alla quale risposta che è stata ipotizzata è stata come al solito Prada Lecce classico del nostro Paese
Si vede che ci sono molti problemi che è difficile risolverli si fa una nuova legge dimenticando che invece questi problemi si risolvono lavorando sul campo
Cercando le soluzioni possibile
Rimangono le contraddizioni di fondo del sistema anche con la nuova legge
è stata citata quella tra obiettivi risorse citiamo solo questa perché è una delle principali ce ne sarebbero altre
Se continua a fare gli struzzi far finta di non vedere che Prada ha speso sta diventando sempre più esclusivo ogni anno si accumula dieci mila miliardi
Non si al coraggio se evidentemente la questione si può affrontare aumentando la spesa pubblica di dire con chiarezza che siccome nuove risorse non è messa al servizio sanitario nazionale bisogna che alcune prestazioni a certe classe sociale vengono poste fuori Servizio Sanitario Nazionale finanziate che fondi integrativi questa è l'unica strada se chiaramente non è possibile la
Anche su questo io credo che si debba e si possa dare un contributo importante
Abbiamo visto le liste d'attesa decreto dall'anno scorso è stato naturalmente un fallimento non poteva che essere così
E su questo comunque avrò modo di continuare a discutere perché formalmente lo facciamo nei conti apposite
Io credo che nonostante queste cose noi dobbiamo cercare insieme di cogliere comunque gli spunti positivi che ci sono nel decreto legge anche per quella per alcuni aspetti dell'aziendalizzazione
Ed era la chiave dell'aziendalizzazione che Teresa Petrangolini ha detto una serie di cose che corrisponde esattamente quello che pensano le aziende
Credo anche che sia estremamente importante anche se Giovanni prima ne parlava con una certa sofferenza ma alla fine il risultato certamente positivo questa chiave di lettura degli azionisti dei cittadini che comunque hanno il diritto di partecipare alla programmazione alla verifica dei risultati delle aziende dire che queste anche per le aziende un risultato importante perché tra l'altro da nella programmazione e anche nella valutazione dei risultati dell'azienda ho la garanzia di obiettività che spesso altri giudizi non danno che io sono convinto che comunque questo aspetto se è importante e sia un elemento anche culturale forte che forse è stato tenuto con pratica ma che può produrre frutti importanti grazie
Grazie a Marino Nikolaj
Per le sue osservazioni il suo contributo nella sua rapidità diamo la parola a a Fabio Florio anello della segreteria nazionale di Anaao-Assomed dimenticavo di citare tra e parte del tavolo dell'alleanza della qualità lasso Pharma poi ascolteremo il suo vice presidente Schito
Si prepari Castellano
Ringrazio di questo invito cercò anche di essere rapidissimo come quelli che mi hanno preceduto
Beh noi come Anaao conigli ospedaliere abbiamo scelto da che parte stare stiamo dalla parte dei cittadini come testimonia il manifesto dove è riportato
Direi abbastanza chiaramente la collaborazione Dimitri stranieri e dei colleghi dei medici di base con con Mario Falconi che appena parlato
Beh non voglio fare l'intervento che ne direbbe fare alcuni flash alcune considerazioni
La prima come sempre molto interessante rapporto Pit da delle dal direi una serie di dati di informazioni che possono dar luogo a una molteplice riflessione da qui a chissà quanti giorni
La prima riflessione che faccio e ho visto con piacere con preoccupazione che l'ospedale è sempre al centro
Del dei pensieri e dei contenziosi dei cittadini
Ho letto
Sentito che l'attore principale
Si sta il sistema si sta sforzando di spostare l'asse verso il territorio non c'è niente da fare il l'ospedale prima visita al centro
è un problema le su cui riflette sicuramente
Il secondo
La seconda riflessione che i contatti hanno riguardato se non sbaglio per oltre il quaranta per cento le aree chirurgiche il che rappresenta sicuramente un fatto dirà importante e che dà la dimostrazione di quanto sia importante quel percorso chirurgico diritti del cittadino che abbiamo ho cercato di portare avanti in tutta Italia con col Tribunale con piccoli ritratti in giù
La la questione però su cui credo
Si sia incentrato attenzione in questi giorni e quello del dei decreti delegati
L'introduzione che fatto già di loro direi estremamente
Dire calzante nel senso che non è possibile che in una azienda gli azionisti rimangono al margine sono d'accordissimo
Ma non è anche possibile che i dirigenti rimangono al margine e noi abbiamo abbiamo rischiato di essere al Maggi abbiamo recuperato marito mare fa coi più abbiamo ritrovato con una serie di estenuanti contatti trattative è stato un un lavoro guardate inimmaginabile per per fare cosa riportare direi lasse della bilancia non verso il potere del medico cioè crebbe ma verso un la possibilità di aprire una una una maggiore danno maggiore apertura al cittadino nei confronti di una sanità sunto sanità pubblica dove gli addetti ai lavori eccitati varino tagliati fuori completamente ecco questo veramente un sistema schizofrenico che non si capisce per quale ragione sì stavo potati in questo modo
Abbiamo recuperato anch'io sono sono abbastanza ottimista non so se sarà applicata perché come sempre leggi italici sono poi applicarle diventa sempre complicato
Sicuramente al centro d'attenzione se ne parlava prima è questo è un fatto che su tutti i giornali viene sottolineato forse la cosa più più eclatante per certi versi che il livello unico dove diligenza
Da qualche parte siamo stati accusati di aver proposto un appiattimento totale una fomentatori del del del medico unico o di cose assolutamente demenziali di cui nessuno di noi che assolutamente portatore tutt'altro gli faccio il chirurgo immaginatevi se seduto in campo chirurgico ci può essere una assoluta parità tra il primo cioè responsabile che comunque ci deve essere e l'ultimo degli arrivati è una sovente chi lo pensa è veramente direi ascrivibile la diagnosi della della del grattugie psichiatrica
Certo si apre chiaramente una direi maggiore diversificazione delle delle carriere una maggiore diversificazione delle responsabilità e questo direi che è un fatto che ci vede a sud-ovest d'accordo si apre l'apposita di a vere un controllo maggiore all'interno de la categoria
Una
Un piccolo
Aneddoto e poi chiudo un minuto si mi trovavo nel mille novecentottantanove a Parigi per una un per uno stage e il quel momento il maggiore cardiochirurgo di Francia e forse del mondo in quel momento
Di sabato pomeriggio stava studiando nel suo studio perché il lunedì aveva gli esami di verifica quinquennale
Bene insomma sa di vent'anni forse noi oggi lo picchiava Italia grazie
Grazie
A Floriana nello diamo la parola a Carlo Castellano responsabile Sanità di Confindustria poi Binetti
Ma desidero ringraziare il tribunale diritti del malato che in questi mesi ha mostrato di essere forse l'unico soggetto in grado di essere portatore degli interessi generali dei cittadini in tema di sanità
Ieri è stata approvata la riforma voluta dal ministro Bindi come Confindustria abbiamo in questi mesi spiegati i motivi per cui eravamo e siamo contrari alla struttura di questa riforma
Vorrei ricordare che abbiamo sempre sottolineato che Confindustria e per l'universalismo in sanità e quindi per una copertura obbligatoria
Per tutti i cittadini noi non siamo per due sanità una sanità per i ricchi è una sanità per i poveri quella che con spie contestiamo e la visione statalista e monopolista di questa riforma
Non intendo entrare nel merito di questo provvedimento ma prende lo spunto per una breve riflessione più generale
La riforma è stata progettata e difesa da interessi e culture settoriali e da visioni ideologiche datate dal passato lo Stato azionista unico del sistema sanitario nazionale ha legiferato in questa materia
Ora precisa finalità di salvaguardare se stesso dai pericoli della concorrenza una riforma fatta di ordine di divieti come l'ha definita Sabino Cassese
La sanità Dini ancora una volta vista come un grande settore dell'amministrazione pubblica da questa regolata gestita e controllata una visione ottocentesca ottocentesca della pubblica amministrazione
E la stessa amministrazione che punta a conservare interessi ed equilibri consolidati più che dare risposte alla domanda dei cittadini alle soglie del Duemila
Se guardiamo a quello che è successo in questi mesi che cosa ricorderemo in futuro dell'approvazione della riforma sanitaria
Estenuanti trattative con i medici tirando un po'di qua e cedendo un po'di là confronti scontri con le regioni più basati sui rapporti di potere che sull'attenzione per i cittadini utenti
Ma tutto si è svolto all'interno dello stesso compartimento stagno in cui unico filo conduttore e la necessità di mantenere il monopolio pubblico nel nome della pericolosità del mercato e della piena libertà di scelta dei cittadini
Il decreto come è stato detto da Teresa Petrangolini è stato confezionato in alcune stanze chiuse del Ministero della Sanità
Ha scritto ieri Chiara Saraceno un editoriale su l'Unità
Dal titolo emblematico superministero sociale sono favorevole che occorre trovare gli strumenti per cui il sistema sanitario non continui più a procedere nel sua quale splendido isolamento autoreferenziale è stato iscritto in un editoriale in prima pagina su unità di ieri non l'ha scritto la Confindustria
Che cosa ci si può attendere
Nei prossimi mesi la continuazione degli scontri di posizione fra le diverse amministrazioni centrali e locali
è stato già detto da Giovanni Moro decine e decine di atti normativi e regolamentari dovranno venire scritti una nuova burocrazia sarà creata aumenterà probabilmente la confusione e diminuirà la possibilità di orientamento di cittadini un copione già visto da tempo ma forse una vita vera ci sarà l'inevitabile al razionamento della copertura pubblica delle prestazioni perché se si vuole chiudere tutto ed esclusivamente tutto il sistema pubblico la logica del razionamento te le risorse e inevitabile
Il confronto quindi sui fondi sanitari integrativi va ripreso in termini positivi e non punitivi
Come ancora espresso da questa legge
Saltato polverone
E finte polemiche tra salute e mercato tra pubblico e privato che pure si poteva e si può riportare il confronto sulla sanità interlinea reali sul confronto per vedere come si può rispondere alle crescenti esigenze di salute dei cittadini nel quadro di un universalismo sostenibile
Noi pensiamo che la sanità è un'aria di interesse generale del Paese dalle rilevanti potenzialità sociali ed economiche sulle quali investire queste per noi la vera sfida finché la sanità concorra alla modernizzazione del Paese
Come imprese su questi temi saremo presenti nella convinzione che solo attraverso il superamento di questo sistema sarà possibile creare spazi per dare più scelte cittadini
Chiediamo in fondo quanto è sta succedendo negli altri paesi europei quanto stanno già facendo gli altri paesi europei e cioè che invece con questa controriforma secondo me ci ha allontaniamo un sistema di governo in cui si affianca le forme di intervento pubblico a volte la tutela dell'equità e al controllo rigoroso
Di tutto il sistema strumenti volti al perseguimento dell'efficienza un menu concludo concludo la sanità non è un costo per il Paese
Ma un'aria per investimenti in tecnologie in ricerca in innovazione in professionalità
Su questi temi dobbiamo e continueremo a lavorare grazie grazie
Grazie a Carlo Castellano diamo la parola a Giacomo Di Nepi amministratore delegato di Novartis Farma si prepari Badaloni grazie verde per l'invito e per avere promosso questa iniziativa credo che sia molto importante questo incontro in occasione Geppetto nazionale diritti del malato che considero un evento assolutamente rilevante per tutti coloro che oggi opera in ambito sanitario incluso le aziende tutti fatti siamo chiamati a confrontarci con una realtà in cui il malato non può essere considerato solo un destinatario di prodotti o di servizi assistenziali che gli vengono erogati per affrontare la sua malattia all'interno del sistema di sul patto sociale
Il malato deve essere considerato prima di tutto una persona un individuo che ha dei precisi diritti
Un azionista che sempre vuole esercitare più un ruolo attivo e consapevole nella gestione proprio in condizione e ne complessivo processo di miglioramento della qualità della cura e dell'assistenza qualcosa che evidentemente lo riguarda in prima persona
Si tratta di un processo complesso che deve agire simultaneamente su diversi assi
Qualità accessibilità di prodotti e servizi efficienza ed equità
Ogni intervento infatti non può essere parziale limitarsi a un solo aspetto ma deve tenere in conto esplicitamente tutti questi elementi
Si tratta di una sfida difficile e per molti versi straordinari qui contribuiscono diversi fattori
Primo
La domanda di salute e di cura è in crescita continua anche fosse prima di tutto grazie progressi medico scientifici che sono stati realizzati si chiede ad affrontare i bisogni sanitari che ieri non avevano risposta o che ne avevano uno imperfetta si chiede più vite più qualità della vita
Secondo i pazienti sono sempre più consapevoli che hanno delle opzioni terapeutiche a disposizione il più mestiere essere trattati da semplici utenti del sistema
Certamente talvolta sono sono confusi non sanno dove andare a trovare queste opzioni terapeutiche l'abbiamo visto quarantacinque per cento delle segnalazioni halfpipe riguardavano la ricerca ricostruzione
Altre volte però hanno delle idee molto chiare in ogni caso credo che vogliono essere coinvolti e vogliono capire e ne hanno proprio ragione
Terzo questo però indipendentemente dalla capacità del singolo individuo delle strutture non è facile perché il sistema e complicata e complessa interni di beni e servizi vincoli che debbono essere ottemperati quindi richiede un impegno mirato edipica
Infine tutto questo deve tenere conto del fatto che le risorse sono limitate che chiede massimo sforzo di efficienza ed attenzione ai costi ma nel contempo una programmazione realistica della spesa necessaria altrimenti tutto sbatte contro Epico
Se la sede straordinarie sono operatori convinti che si possa vincere con l'apporto concreto di tutti protagonisti pubblici e privati di servizio ed industriale in una rinnovata logica di collaborazione
Giusto e farmaceutica e con essa la venti scuole essere tra gli attori che favoriscono il processo di miglioramento della qualità ed efficienza del sistema
Ricercando e rendendo disponibili soluzioni terapeutiche efficace
Con un'attenzione un orientamento ai bisogni e alle esigenze del paziente che un elemento chiare deve essere un elemento portante del nostro modo di pensare che non sono credente credo che le linee di risposta siano fondamentalmente due da un punto di vista aziendale primo un'innovazione continua con l'obiettivo di scoprire sviluppare prodotti Sanchez trattamenti che siamo all'avanguardia scientifica e tecnologica e migliorino significativamente la salute la qualità delle
Che significa però alti investimenti da Philips Italia parlavamo prima il costo per scoprire sviluppare un farmaco per esempio di oltre cinquecento milioni di dollari una tipica grande azienda farmaceutica investe mediamente il quindici per cento non attestarne il diciotto per cento del proprio fatturato di ricerca molto di più di qualsiasi altro settore industriale che io conosca per dare un'idea l'elettronica che un altro settore considerato hi-tech e e investe tre sette dieci per cento e praticamente la metà
Ma quello che conta non sono degli investimenti ma i risultati di questi dati
Vorrei citare alcuni esempi tratti un po'dal dall'esperienza che abbiamo avuto lo sviluppo di un farmaco si riduce del trenta per cento i rigetti lo sviluppo della ciclosporina trattamento elementi utili Moon
Diversi altri esempi che potrei citare non ultimo perché sono state citate le malattie croniche il il farmaco per il trattamento seppur temporaneo del morbo di Alzheimer
In molti di questi sono stati sviluppati con un forte contributo il coinvolgimento della ricerca italiana abbiamo parlato delle vittorie sono state conseguite quest'anno molte molte ma con molti problemi irrisolti diceva alla dottoressa Petrangolini una che è stata è stata testata è stata raggiunta io chiedo è stata la nuova normativa sulla sperimentazione clinica che ha consentito di stare in molti sviluppi con il coinvolgimento sostanziale della ricerca italiana cosa devo dire di cui siamo orgogliosi la seconda parte e l'offerta di servizi che rappresenta un po'il pendant il e e lo su e l'altro strumento essenziale perché consentono di collocare il farmaco nell'ambito di un'efficace gestione della salute sono vari tipi di programmi di gestione terapeutica di formazione di ricerca epidemiologica rilevazione da me
Sono stati citati trapianti
Come una delle aree in cui è stato fatto qualcosa certamente il successo della legge sui trapianti un fatto straordinario bisogna anche mettere in opera come Novartis abbiamo cercato di promuovere la formazione di operatori
Che
Vengano possibile un miglior coordinamento nell'accesso agli organi da cadavere e quindi la figlia della formazione figura di coordinatore cioè siamo consapevoli che svolge un'attività industriale significhi rivestire un ruolo sociale
Perciò intendiamo a tutti la sostenere e sviluppare il nostro impegno per l'innovazione e il miglioramento dei servizi
E questo permette finisco sottolinearlo vogliamo farlo in un'ottica di collaborazione costante con tutti gli attori perché solo in questo modo si può contribuire efficacemente rafforzamento del sistema sanitario
E assistenza al nostro Paese quindi fate i bisogni di firma
Grazie grazie
Diamo la parola a Piero Badaloni presidente della regione Lazio che credo sia qui anche rappresentanza alla Conferenza dei presidenti delle Regioni ringraziamo molto si prepari Alessio Terzi
Grazie favore presidente dovresti parlare molto vicino al microfono che altrimenti non si sente però vorrei pregare ci vuole chiacchierare di farlo fuori per i fumatori c'è un fumo Arché ha cinquantotto grave temperatura se no c'è la temperature migliori altre sale ma per favore parlare fuori e prego di chiudere la porta della della sala grazie
Grazie presidente dunque sì in effetti mio intervento è anche a nome della conferenza dei presidenti facendo anche parte dell'ufficio di presidenza apporto in modo particolare il saluto di Vannino Chiti quale si scusa per non essere potuto intervenire ma era trattenuto da altri impegni sua Riccio comunque prendo molto volentieri la parola innanzitutto ringraziando per l'invito
Ma anche per fare qualche brevissima sintetica considerazione cercando di rispettare al massimo il giusto ritmo degli interventi allora credo innanzitutto che se volessimo sintetizzare in una parola
Con una semplice espressione contenuto della terza relazione annuale tipizza avute potremmo dire tranquillamente che il rapporto dei cittadini con la sanità e ancora faticoso
Il servizio sanitario in Italia fatica a diventare amichevole facile come testimoni alla relazione parliamo di un sistema che sembra non riuscire mai a mettersi completamente al passo con i bisogni degli utenti viste di attesa scarse servizi per i malati a un oncologici
Persistente carenza di informazione di collegamento con i pazienti ne sono purtroppo l'esempio quotidiano
Ma detto questo vorrei anche aggiunge mi sembra che piccoli progressi sono stati infatti e poiché è molto facile soffermarsi su quello che non va è stato fatto sarà fatto per gli altri che interverranno voglio utilizzare il mio tempo anche per soffermarmi per un attimo su quello che penso noi tutti dovremmo accogliere come una novità positiva il punto è questa novità qui arriviamo subito rappresenta risultati quasi insignificanti rispetto allo sforzo fatto
Rispetto le risorse impegnate oppure è il segnale che è iniziato un conto alla rovescia
Il segnale che è ormai avviato il percorso per far coincidere tempi e modi della domanda con quelli della risposta
Io credo alla seconda ipotesi credo che ora ci sono tutti gli strumenti per velocizzare il processo di annullamento delle distanze
Certo molto resta da fare ma le basi ora ci sono tutti
Mi riferisco ovviamente al decreto delegato di riforma del sistema sanitario approvato ieri dal Consiglio dei ministri
è una riforma positiva dispiace non essere d'accordo con quanti la pensano diversamente ma credo che non posso non essere considerata tale perché apre nuovi scenari per la sanità italiana depone senza dubbio al centro del servizio di cittadino
Sì Giovanni Moro colletto con attenzione suo intervento anche se non ce l'ho fatta ha sentito direttamente ma dice che questo dato è arrivato il ritardo poteva esserci prima sì però c'è e non solo
Questa riforma e positiva perché razionalizzati intero sistema definendolo meglio in termini di regionalizzazione di aziendalizzazione ma soprattutto perché sviluppa precisa i vari livelli di responsabilità e rafforza appunto la partecipazione degli utenti non è certo la realizzazione di una utopia ma ma credo rappresenta il limite massimo possibile raggiungibile qui e ora in quanto mentre razionalizza fa salvi i due principi che sono fondamentali garantire da un lato uguali opportunità di accesso ai servizi sanitari per tutti i cittadini e dall'altro livelli uniformi e appropriati di assistenza su tutto il territorio nazionale
E qui vorrei ricordare che anche il ruolo delle regioni e Stato determinante nel confronto che si è sviluppato insieme al ministro vinti anche con le organizzazioni rappresentative dei medici e con i sindacati
Arrivando ad una ipotesi di accordo che ha trovato un riscontro positivo nel parere espresso dal parlamento così come non si può negare al governo il merito di aver ascoltato le preoccupazioni degli enti territoriali e di aver raccolto in numerose le numerose rilevanti modifiche
Che di conseguenza Van proposto allo schema iniziale del decreto allora tutto bene no certamente restano alcuni limiti che sono il sintomo di una non totale identità di vedute tra l'esecutivo e anche le amministrazioni regionali
Nella fase attuativa della legge andranno ulteriormente chiariti e precisati questi limiti
Tra i vari rilievi presente vorrei sottolineare che alcuni riguardano proprio del ruolo attribuito dalla riforma delle associazioni di volontariato via quelli di tutela dei cittadini
Il decreto così come è stato approvato non sembra cogliere appieno le esperienze i contributi positivi che in questi anni le associazioni a
Ho raccolto a diretto contatto con gli utenti e qui c'è ancora molto lavoro da fare ed è un lavoro di cui dovranno caricarsi parte anche per ragioni
Una meta sarà si sarà nostro compito valorizzare supporto e il contributo critico che deriverà dal mondo delle associazioni del volontariato l'azione di governo e la gestione del servizio sanitario
Occorre l'invio d'individuare al più presto forme strumenti appropriati affinché queste esperienze questo contatto quotidiano abbia un riflesso concreto nell'organizzazione della sanità e nel funzionamento di un sistema così complesso ed articolato difficile da amministrare
Allora io credo che questa sia la nostra sfida una sfida dura ma una sfida che non è impossibile da vincere anzi credo che le condizioni ci siamo tutte perché veda la luce no nuova forma di concertazione fra la pubblica amministrazione e le associazioni dei cittadini in materia di sanità in modo che distinte nei ruoli e nelle responsabilità ma unite negli obiettivi
Possano insieme contribuire a ridurre definitivamente quel distacco fra le risposte che offre il sistema e i bisogni dei cittadini che soffrono grazie per grazie
Grazie Piero Badaloni
L'intervento per queste osservazioni questo contributo alla discussione
Diamo la parola ad Alessio Terzi che responsabile del programma c'è sì ospedale è sicuro che il Tribunale per i diritti del malato mentre Terzi arriva al povero volevo dire che dovrebbe essere dovrebbero essere le vostre cartellini alcuni messaggi di saluto che sono pervenuti
A la al tribunale in occasione della giornata sono solo alcuni e più rilevanti a loro modo più significativi quello del presidente del Senato Nicola Mancino quello del presidente della Camera Luciano Violante
Quello di Marida Bolognesi presidente della Commissione affari sociali della Camera che nel suo messaggio dà comunicazione di una iniziativa che si sta prendendo che si svolgerà il sei luglio se non ricordo male in collaborazione tra la Camera dei deputati e il Tribunale per i diritti del malato movimento di cittadinanza attiva un tavolo sulla di discussione e di lavoro comune sulla riforma delle istituzioni sanitarie ed è il servizio sanitario nazionale il contributo che può essere dato al riguardo dal Parlamento dalle organizzazioni della cittadinanza attiva e i punti di collaborazione che si potranno verificare
Questo seminario si terrà la presenza del presidente della Camera Violante
Il sei luglio appunto a a Roma coinvolgerà ovviamente gli attori principali del servizio sanitario nazionale è una prosecuzione di quel positivo rapporto di collaborazione che ricordavo nell'introduzione che investito
Il Parlamento anche nella definizione della della legge delega e c'è infine un messaggio del Presidente della Regione Lombardia
Roberto Formigoni a testimonianza che come anche detto Piero Badaloni prima il rapporto tra il movimento cittadinanza attiva i movimenti della cittadinanza attiva e il mondo delle regioni rapporto consolidato forte non è naturalmente un rapporto di consenso
Così a tutti i costi ma è un rapporto che si basa sulla consapevolezza che o noi costruiamo un federalismo dei diritti appunto nel nostro Paese oppure il nostro Paese norma speranze di andare avanti allora la parola terzi poi Cornaglia Ferraris
Grazie alla campagna ospedale sicuro del mille novecentonovantotto ha dimostrato al freddo senza ombra di dubbio che i cittadini non ignora dire qualcosa di importante impertinente circa da sì con un tema apparentemente tecnico ma quello della sicurezza di ospedali e ti fai favorire il fatto che c'è pace con c'è evidentemente è un vero e proprio regime di governo di visti quindi questa aveva introdotto nella campagna in corso qua nel novantanove
L'innovazione dato molto importante caduti di quanto appena detto Teresa cioè strani gruppi locali e quest'anno la Tari punteggio agli ospedali e sulla capacità di restaurare o meno con le rime Didone dirigistiche di misurare grande punteggio la distanza tra quello di livello e la situazioni reali e quindi poter intavolare insomma la sicurezza che si applica e che faremo dalla fine di settembre primi di novembre
Prego dei protocolli di governo locale perché c'è un passaggio importante penso che porta possa essere per forza che per la prima sperimentazione sistematica di cosa significhi che cittadini entrano a far far piccola loro sull'accreditamento delle strutture cioè sulla capacità delle strutture di erogare le proprie prestazioni in regime di sicurezza
Duecento per duecento persona saggia partecipate corsi di i però Paratore civici delle sicurezze stiamo ancora raccogliendo iscrizioni per i breve spot pubblicitario per i corsi passami il tre luglio Bologna di integrazione nel tavolo Dida alcuni realizzata e invito tutti quelli interessati segnalarla c'è anche una l'ultimo dei corsi interregionali si sporge a Catanzaro il ventitré quindi c'è ancora la possibilità di intervento
In questa campagna
Abbiamo anche inserito una sperimentazione di networking sulla storia e sulla sicurezza della sala operatoria che coinvolgerà tutti gli operatori la cito soltanto per questo di tempo perché sì onorevole occorre dire che aveva aperto un'istruttoria sul Millennium Bug cioè capire se ha qualcosa da dire su problema a tutti ampiamente noto che il nessuno sa con esattezza cosa capiterà il primo gennaio del due mila e i sistemi informatici
E stiamo scoprendo che c'è qualcosa che non può servire mi spiace dover rilevare perché non è non vogliamo intraprenderemo che c'è un banco volo guida il governo del ministero cioè non non in queste lettere aziende sanitarie stanno intervenendo ognuna per conto proprio senza competere generale e soprattutto stiamo ci stiamo accorgendo che c'è c'è un atto che non è ancora stata fatta visto che nessuno è in grado di riempire con certezza che Jackie rischi saranno nulli questo punto individuare quali sono i rischi inaccettabili Cevoli cioè di malati che corrono un effettivo rischio intere foreste cosa è presidiare le forme di emergenza come sta facendo in Israele
Certo può anche darsi che se gli infermieri e chi medici debbano passare Capodanno in ospedale credo che porti prenderli mi prendo l'impegno per quanto mi riguarda andare a fargli compagnia se questo non è necessario ma se sedici repliche qualche o qualcuno dice che difendete i defibrillatori spettanti funzionale che altre cose di questo se ne capitano oppure e credo che con questo con la figlia doveva aprire un un
Un tavolo di confronto ho citato un dato importante se malati critici chi è che conservi fascicoli cartacei in modo che dal primo generoso non ci siano intendi interruzioni nell'assistenza perché per guasti di sistema
Quindi possiamo scrivere su queste aree di rischio che convoco notevole richiamato in due cinque situazioni ai familiari cioè la tutela dei malati a rischio spero che sia un compito leggero ma ci stiamo lavorando sopra grazie
Grazie allora attraversa
Il programma ospedale sicuro è uno di quelli che riguardano che sono stati trattati da Teresa Petrangolini nella parte del rapporto della relazione il che riguarda il contributo che si sta dando per una riforma un rinnovamento del modo di governare la sanità diamo la parola a Paolo Cornaglia Ferraris che medico meglio noto
Per essere l'autore di un fortunato libro che si chiama Camici e pigiami da cui è nata una
Affettuoso preventive la affettuosa preventiva manifestazioni di consenso da qui è nato mi pare un anche una sintonia circa la necessità di mettere mano di promuovere di sostenere una profonda riforma dei modelli professionali
Nella nella sanità in particolare nel mondo medico
Prego Cornaglia Ferraris si prepari Giusi Gabriele
Grazie dell'indirizzo così gradito io sono un medico ospedaliero qualsiasi che ha scritto un libro dove sono contenute cose che conoscono tutti straordinariamente è diventato uno scandalo
In questo Paese in cui il diritto alla retorica sembra più importante del diritto fa scandalo
In maniera si rilevante la notizia che le liste d'attesa sono anche il frutto di interessi di medici che preferiscono spostare su troppe strutture private ciò che invece arriva sul pubblico
Fa scandalo sotto perché a iniziate da vanno persone che è nostro dovere tono passo
Questione di mercato di basso livello per cui si decide chi va dove in quale città a prescindere sui titoli accademici
Fa scandalo sapere che alcuni titoli accademici sono delle scoppia sature di basso profilo di lavori svolti da altri e ricerche sono fatte per finta mentre invece si fanno delle ritrova cioè si trova quello che hanno trovato altre con ben maggiore fatica parla scandalo cosa che si conoscono
Ma perché
E come reagisse soprattutto il cittadino che si scandalizza a poi ha davvero il cittadino che si scandalizza ma il cittadino non si è affatto scandalizzato queste cose le ha sentite dire nei corridoi dappertutto
Il cittadino del sapeva già tant'è vero che non ha fatto altro che avere delle conferme semplicemente messe in ordine in un libro Fortunato forse per i diritti d'autore sfortunato per i pagamenti che andranno agli avvocati che dovranno difendermi dalle varie citazioni in giudizio per danni
Si vedrà
Chi vincerà e se la verità aveva un senso ad essere discussa emessa di nuovo in piazza ma la cosa più importante secondo me
Che i medici finalmente con molta timidezza e molta paura si stanno rendendo conto che il rapporto fiduciario che li lega archi e curato è un elemento fondamentale della loro professione
Senza avere cura di questo rapporto di fiducia crollare il ruolo sociale del medico a livelli di sfiducia reale io non posso pensare di avere di fronte a me un paziente che mi guarda negli occhi perché ma questi ultimi prescrive quel farmaco perché mica si sarà messo d'accordo con quell'informatore per prendere che sa quale premi quale viaggetto
Quale ricco
Turismo Parra scientifico
Calcolato sul numero delle ricette fatte io non posso pensare che questo debba diventare il rapporto perché non poteva essere e parlo di una maggioranza silenziosa dei medici che subiscono subiscono i torti delle carriere subiscono pressioni varie subiscono le baronie subiscono interessi
Da una minoranza di persone che invece sono tre laureati in medicina che non fanno i medici fanno ben altro e che devono essere messi all'indice
E segnalate come pericolose
All'attenzione dei malati
Quindi quello che dovrebbe nascere spero che nasca dopo questo
Libro è un'associazione culturale che metta insieme le istanze dei medici e le istanze dei pazienti
Cittadini con medici in camice complicità a discutere a dialogare a proporre
A verificare in modi e i tempi di una ricucitura fondamentale del rapporto di fiducia tra chi cura e chi è curato
Senza il quale nessuna sanità va avanti in nessun Paese che voglia dirsi civile ringrazia
Credo che come rappresentante dei Viggiani non possiamo essere consenzienti con questo progetto di grande sin d'ora tutto il nostro appoggio per quello che potrà essere una
Diamo la parola a Giusi Gabriele assessore alla sanità del comune di Roma si prepari Degrassi
Naturalmente vi porto il saluto affettuoso del sindaco di no ma anche un vostro sostenitore lo sapete quindi credo che
Possiate tenere conto del fatto che se non è venuta proprio perché non poteva e invece avrebbe avuto molto piacere di essere qui e peraltro il fatto che lui all'inizio di questa consiliatura abbia scelto di avere un assessorato che alla promozione della salute è proprio una scelta che voleva in qualche modo a preludere a quello che poi è successo cioè alla scelta che ha fatto il ministro Bindi e che noi abbiamo appoggiato e condiviso di restituire ai comuni
E una possibilità di protagonismo nella programmazione dei servizi sanitari almeno nella programmazione e nella valutazione dei servizi sanitari perché i comuni sono in qualche modo la lei Teller l'istituzione più vicine ai cittadini noi abbiamo in realtà un grandissimo rapporto con con i nostri cittadini e spesso e a noi che vengono raccontati disagi e difficoltà ed è dal sindaco che ci si aspetta che alcuni disagi
Vengano risolti dicevo quindi e la la giunta di Roma il sindaco in particolare hanno appoggiato a questo decreto ha già da prima che nascesse
Ne condividono la filosofia soprattutto a partire da tre aspetti fondamentali uno lo dice appoggiate ruolo del comune l'altra la questione del territorio e quindi della
Per ricchi ridiscussione di quali siano le priorità il medico di base il territorio e quindi umile
La difficoltà a far dal filtro Rispetto guarisca ricoveri ospedalieri voi
Sicuramente sapete tutti che nella nostra regione ci sono più letti ospedalieri di quante ne Serpa no
Mentre non si riesce a riorganizzare in maniera efficace la medicina territoriale e la medicina di base quindi questi sono elementi che dal punto di vista di un ente locale rafforzano l'attenzione al decreto Bindi
Quali sono le lettere e direttrici nelle quali abbiamo cercato di muoverci come comune in questi mesi
L'accessibilità l'equità e la qualità che sono a tre elementi che ci mettono in una come in un rapporto di assoluta collaborazione con il lavoro del Tribunale per i diritti del malato per l'accessibilità
Abbiamo concretamente cercato di a realizzare un centro unico di prenotazione cittadino integrato che Garin terrà anche una trasparenza del rapporto tra tornando fare tra per l'equità stiamo cercando di contribuire in una programmazione della regione Lazio a rendere più omogenei
Le risorse nella nostra città perché la nostra città delle grandi zone di eccellenza ma dei punti invece di sofferenza reale in alcuni quartieri per periferici
E la qualità mettendo in piedi un sistema di di verifiche di indicatori che potessero tener conto anche della qualità percepita da parte degli utenti
Sono tutte direttrici che ebbe torno a mio avviso il Tribunale dei diritti del malato in una forma come dire di assoluta centralità dal nostro punto di vista proprio perché noi in qualche modo siamo e con questo posso concludere rappresentanti del bisogno atteso di salute
Non siamo gestori della sanità
Ed è giusto che si ripristini questi atti questa dialettica l'azienda offre prestazioni la Regione gestisce i comuni e i cittadini possano essere rappresentanti del bisogna atteso ed ENI e verificatori della qualità che si riesce a dare alle prestazioni
Credo che se ognuno svolge appieno e fino in fondo il proprio compito sia possibile ripristinare era molto interessante con l'ultimo intervento sia possibile ripristinare quel rapporto di fiducia che ci deve essere sicuramente dei cittadini nei confronti del servizio sanitario nazionale dei cittadini nei confronti del medium term medico e anche dei cittadini nei confronti delle prove delle istituzioni che li rappresenta non grazie grazie
Grazie Giusi Gabriele diamo la parola a Damiano De Grassi vice presidente di Federfarma poi Schito
Prima Moro
Citava che il cittadino deve essere visto come azionista cioè come persona anche ha investito del re risorse la Petrangolini poi confermare ribadiva il concetto che ogni cittadino
Deve considerarsi socio
Diventa
Praticamente i cittadini investono investono l'altro avete il proprio capitale il proprio risparmio allo scopo di ricevere un utile o
E ciò è una prestazione sanitaria adeguata in quanto a
Investito ecco che questo concetto di cittadino azionista mi sembra un concetto da ribadire splendido bello che responsabilizza meglio il
Cittadino vediamo ora quale la configurazione come si presta la il l'azienda farmacia come vede vista dai cittadini cioè la farmacia viene vista come il centro sanitario come punto di riferimento come luogo d'incontro come luogo anche di incontro e di socializzazione noi recentemente ci siamo trovati di fronte un bivio dovevamo scegliere tra la farmacia di il mercato e formativa di servizi la farmacia tradizionale ormai era già tramontata ormai verrà sganciata dal servizio sanitario nazionale e esonerata anche dai rendiconti di qualità quella di mercato cioè sul filone anglo sassone
Autonoma rispetto al servizio sanitario ero cas servizi solo su base commerciale o meglio mercantile e e e svincolata anche dal rapporto farmacista
Non mi hai servito nel servizio della Rete quella dei farmacisti che è la sa la farmacia che noi abbiamo che abbiamo scelto e l'abbiamo scelto e codificata con il con la convenzione è stato firmata nel novembre del novantotto e integrata con il servizio sanitario è strettamente sanitaria e capillarmente distribuite ancorata alla al territorio inseriti in una logica di rete e difatti è una catena distributiva sul territorio sedici mila punti centri sanitari
Tre milioni al giorno contatti duecento contatti al giorno quindi è una un momento di incontro molto importante
E agisce in sull'ottica nella logica
Della avrete e e anche nell'ottica del cittadino e offre servizi socio sanitaria prima la Petrangolini ha fatto un cenno che nella lista destra accennava accennava
Di
Qualità di servizi qualità di servizi e noi abbiamo questo
Privilegio di aver messo a punto la carta di qualità della farmaci sta è stato un momento di incontro e di confronto abbiamo in una forma di partnership tra farmacie i cittadini e quindi direi che siamo stati i precursori praticamente praticamente la farmacia dei servizi che cosa vuole fare vuole realizzare in Italia il modello della farmaceutica anche cioè praticamente proporsi come far la zia come anello di collegamenti in un momento sanitario e momento sociale
Cioè praticamente un polo un terminale un centro di riferimento sanitario o come meglio la definisce Moro che mi è piaciuto varato è un front office strategico del del servizio sanitario più
Fa il passacarte
Altri Damiano Degrassi vice presidente Federfarma per chiudere questa finestra mondo fare nelle farmacie diamo la parola Francesco Schito vicepresidente
Di Assofarm c'è
E bravissimo avevamo alle spalle poiché ma la parola a Cogne e poi sentiamo un gruppo interventi del Parlamento
Grazie presidente grazie anche a nome della mia associazione Assofarm che come diceva prima Moro rappresenta le farmacie pubbliche nel nostro Paese mille cinquecento farmacie distribuite
Per lo più nel centro no
Stamattina venendo qui terrario sentivo proposto dalla dalla riforma che si è come dire è un cambiamento epocale che si è realizzato attraverso questa riforma
Soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei medici io questo non lo so se è così
So solo però
Che per quanto riguarda le farmacie questo cambiamento epocale credo si sia già realizzate le cose che diceva Degrassi vice presidente di Federfarma prima
Vanno proprio in quel senso
Cioè l'affermazione più o diciamo così meramente una distributrice di farmaci che c'è un ruolo importante fondamentale
Ma cerca di stare molto vicino al cittadino fornendo e agevolandolo
Per piccole cose sono piccole io richiamo anche grandi cose che poi alla fine producono anche un risparmio un risparmio per le magre risorse del servizio sanitario
Noi come farmacie pubbliche
Che abbiamo come dire una missione diversa
Rispetto alle private anche se voglio dire distribuiamo anche ai farmaci ma dicevo stiamo cercando di fare qualche cosa soprattutto nel campo dell'informazione ecco qui abbiamo secondo me molti punti di contatto con quelle che possono essere le associazioni come il Tribunale dei diritti del malato ma anche e soprattutto come le categorie che fanno parte il tavolo dell'Alleanza per la qualità della salute che qui sono diciamo attorno a questo tavolo cioè i medici sia ospedalieri di famiglia
Stiamo operando soprattutto per quanto riguarda l'informazione sanitaria ad ogni livello
Stiamo poi se lo faremo non lo so ma comunque abbiamo così questa ambizione di poter fare un progetto
Teso appunto all'informazione indipendente soprattutto dei medici ma anche dei cittadini noi distribuiamo centinaia di migliaia di opuscoli interne nostre strutture abbiamo alcune aziende nostre associate che proprio hanno sviluppato diciamo delle conoscenze particolari in questo in questo preciso settore credo che questo possa contribuire sicuramente a migliorare fondamentalmente la sanità
Vorrei dire un'ultima cosa non siamo fortemente impegnati stiamo attivandoci col ministro in questo senso per essere coinvolti nel cosiddetto progetto di assistenza domiciliare integrata perché crediamo che accanto alla figura del medico molto importante fondamentale
E e quella degli altri operatori sanitari non deve mancare quella del farmacista come consulente diciamo così per quanto riguarda il farmaco e quindi come elemento essenziale fondamentale appunto per garantire al cittadino
La massima la massima cura e soprattutto la massima assistenza io ringrazio
Grazie
Grazie a Francesco Schito era Assofarm diamo la parola a Francesco Cognetti segretario della Commissione oncologica nazionale poi Natoli
Più che segretario la Commissione oncologica sono non medico ospedaliero
Volevo qui intanto ringraziare Teresa Patrick Petrangolini questo invito che onora
Che io non condivido quanto dalle affermato al cento per cento quanto da lei affermato ci problemi di ordine generale sul decreto ma lo condivido al novantanove per cento
Il
Ecco ne abbiamo avuto sempre diverse momenti di discussione anche abbastanza Cesa ma ritengo che quanto da lei che è stato detto sia largamente condivisi condivisibile dal punto di vista del gli interessi del malato ma nell'interesse anche degli operatori sanitari
Ma io voglio dare un contributo come oncologo a quello che mi sembra il tema dalla giornata cioè la discussione dei dati del presentati al pit che porre una limitazione molto lealmente onestamente presentata scientifica e statistica ritengo siano dei dati che meritano una opportuna
Riflessione
è chiaro che il problema cancro è un problema otto un problema caldo per la drammaticità che insita nella stessa patologia e quindi non ci dobbiamo meravigliare che la maggior parte delle segnalazione degli interventi riguardino
Questo problema
è un un dato io ho colto come di grande interesse che su quale bisogna ragionare come il settimo il trentasei per cento delle segnalazioni derivi dalle province meridionali è solo il sette per cento delle province più sviluppate le province del Nord da Milano
Questo per me ha un significato e conferma quanto io ho sempre pensato quando si parlava di eccessivo tecnicismo e l'eccessivo tecniche cinismo legato a un cattivo rapporto tra condizionante un cattivo rapporto tra il medico del proprio paziente
Se questo dato davvero è chiaro che nelle regioni del nord tecnicismo e la funzionalità dei servizi e migliore quindi io li ritengo che lì dove il migliore la funzionalità dei servizi al cittadino riceve un servizio migliore viene curato meglio in ambienti più adeguati il rapporto stesso con il medico ne risulta favorito e quindi ecco che le segnalazioni
Diminuiscono lì dove invece le elezioni centro-meridionale d'altra parte meridionale anche una maggiore affatto umano di per se stessi e quindi almeno tecnocrate
Mali dove le regioni meridionali la situazione logistica e strutturale dei nostri ospedali e quella che è chiaro che anche il rapporto tra il medico il proprio paziente ne soffra senza nulla voler togliere
Acqui medici sconsiderati che non hanno un buon rapporto con il Nord con i loro pazienti però penso che queste riflessioni siano doverosi
Il rapporto riguarda gran grave in gran parte a seguire segnalazione sollecitazioni che vengono dalla dal Lazio alla situazione oncologica del Lazio
Purtroppo molto molto cattiva sia per l'assenza dei servizi diretta oncologica e a questo si è aggiunta anche recentemente la vicenda del mio istituto
Io mi auguro veramente che questa vicenda si concluda positivamente perché qui errori sono stati fatti sappiamo quante caldo il problema dell'oncologia
Nel nostro Paese nel nella nostra regione io mi auguro che all'Istituto dei tumori di Roma venga data una
Idonea collocazione perché questi problemi se non risulterebbero sicuramente aggravati l'unica idonea collocazione non potrebbe essere perché la collocazione in quella che era la sede originaria cioè il acquisirla la riacquisizione del Santandrea l'istituto umori regine ne parlo
Conclude darla rapporto Pit in fondo gli operatori sanitari che ha operano nell'oncologia nel Lazio ne escono non male direi perché
C'è
Un grosso accenna un aumento di segnalazione per quel che riguarda la fruizione dei servizi i farmaci e non solo io piace qui c'è un problema
Di acquisizione dei nuovi farmaci e delle nuove molecole problemi delle sperimentazioni che non è più volte abbiamo sollevato per quel che riguarda invece gli altri problemi di competenza strettamente media degli operatori sanitari sicuramente c'è stata una diminuzione di interventi voglio far rilevare sugli errori diagnostici bisognerebbe vedere quanti di questi errori sono stati compiuti nell'iter tre ospedaliero e io penso che siano molto rilevanti e questa è la nostra osservazione abituale quindi ecco il con queste notazioni
Tecnica e penso possano dare un contributo alla discussione e all'esame dei dati io vi ringrazio vi ringrazio ancora dell'invito
Grazie a Francesco Olivieri osservazioni aperto contributo che di quella donna che si terrà conto soprattutto nell'ambito di questo programma sulla sicurezza nella pratica medica che è in corso di cui si è già parlato diamo la parola a Silvio Natoli rappresentante dei democratici di sinistra inizio di una finestra
La prima finestra di parlamentare comprendere anche del pianeta e De Luca seguiranno altri ma per ragioni logistiche superava conato interromperò resta bellissima cosa che stanno venendo fuori per dare la parola invece ad Ascanio panni
Rappresentanza in uno dei partner bella del tribunale che ha delle esigenze emerge prego Silvio Natoli poi pane
Vi ringrazio dell'invito
Vorrei dire che il quadro che emerge dai dati illustrati questa mantiene attribuendo emanato conferma che siamo di fronte ad un sistema sanitario Kerber lungi dall'aver la capacità di rispondere in maniera efficace ed efficiente bisogni di salute del CIPE
Da questo nasce la necessità di un processo riformatore di questo sistema
Processo riformatore che non è solo i decreti delegati ma il Piano sanitario nazionale che si concluderà con i nuovi contratti e convenzioni credo che questo processo riformatore investa complessivamente il rapporto che i diversi soggetti hanno col sistema sanitario
Qual è il sistema che verrà fuori che dovrà venire fuori da questo insieme
Iniziative
Gli atti deve garantire a tutti i cittadini e le prestazioni utili appropriati
Cioè si deve passare da una fase di diritto generale gemelli in una fase di diritto specifico esigibile da parte dei cittadini
Le prestazioni della propria che dovranno essere garantiti e da soggetti accreditati pubblici e privati
Selezionati sulla base della qualità del loro prodotto
Sulla base dei criteri uguale per tutti per i pubblici e per i privati
Credo che questo tipo di impostazione c'è un'impostazione di in qualche modo non ribalta l'attuale sistema sanitario ma ne accentua
La sua capacità di tutela del cittadino e di selezione dei soggetti erogatori
Rimane sullo sfondo
Le problematiche noi abbiamo il problema del finanziamento del Servizio sanitario nazionale di questo sistema
Tutti ricordano che il finanziamento che attualmente viene attribuito in Italia è inferiore alla media europea
è necessario che questo finanziamento sia adeguato e che tenga conto di un nuovo aspetto anche qui mi sembra innovativo importante che per la prima volta in un regime lo Stato c'è scritto
E contestuale la definizione dei livelli di assistenza definanziamento non sarà più possibile definire dei livelli di assistenza e poi finanziare il sistema in maniera ridotta costruendo un disavanzo che già è prevedibile all'inizio
Io non voglio togliere spazio voglio concludere un'ultima osservazione
De Magistris sono impegnate in ogni sede perché questo processo riformatore
Venga costruito con il consenso e la partecipazione degli operatori e dei cittadini
Dei loro rappresentanti
Questo perché crediamo che la possibilità di trasformare innovare il sistema sanitario
Al di là delle norme cartacei passi la la convinta adesione degli operatori delle associazioni dei cittadini di di lavoro in questo sistema di dirmi partecipi di Rio
Sono la possibilità di trasformare il sistema l'abbiamo già visto nel passato il mutuo relativo
Non sono le leggi
Che riesco ci vogliono delle buone leggi ma non solo le leggi servono per trasformare le prescelto arrivare a un sistema che garantisca la salute dei cittadini
Io credo che nonostante questo lungo processo riformatore avviene
Fatto valutare diversamente da diverse forse io credo che dobbiamo ritrovare complessivamente perché credo in un sistema pubblico che garantiscono i cittadini
Quella capacità di rapporto di dialogo di costruzione insieme per raggiungere un obiettivo comune
Mi sembra che l'iniziativa di oggi si ponga appieno all'interno di questo percorso
Se sicuramente ci sono state diverse accentuazioni diverse valutazioni anche giuste critiche
L'alcuni passaggi di questo percorso riformatore l'importante che l'obiettivo finale che si raggiunge sia un obiettivo sul quale tutte le forze con cura Rimini grazie
Giocato
Queste osservazioni sia generale sia quelli specifiche anche diciamo prendiamo abbiamo ascoltato con attenzione le dichiarazioni di intenti
Diamo ora la parola ad Ascanio Pandini presidente della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo tradizionali ormai parte dei nostri progetti si preparino Pianetta e De Luca vanno insieme uno dopo l'altro
Tracce io ringrazio
Il Tribunale dei diritti del malato per avermi dato l'occasione di intervenire a questo importante convegno al quale partecipano molti di coloro che sono in vario modo interessati ai tanti problemi della socialità
E in particolare alle esigenze e ai bisogni dei cittadini
è un momento significativo quell'organizzazione terra precedenti la più grande società nazionale di mutuo soccorso del Paese con oltre novantuno mila iscritti e più di trecento mila assistiti
Un'occasione un un'associazione che ha più di centoventi anni di storia di solidità e di trasparenza che non solo è sopravvissuta al suo passato ma ha saputo crescere
Trasformarci adeguarsi alle evoluzioni sociali
Ed economiche senza perdere le proprie radici che non sono da ricercare nella difesa di categorie di lavoratori ma nello spirito di allargare i propri confini di diventare modello di coesione sociale
Per questo siamo una mutua sanitaria aperta a tutti
Che ha avviato una profonda trasformazione dei propri servizi per andare incontro ai sempre più crescenti bisogni dei soci
Anche quelli anziani e che per questo ci sente vicina alle iniziative nazionali e locali come quelle avviate dal Tribunale per i diritti del malato
Che possono fornire indicazioni informazioni sullo stato delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale allo scopo di intervenire per integrare migliorare educare
Da tempo una serie di fenomeni quali le modificazioni all'interno dei nuclei familiari sempre più costituiti da soggetti su un ring
I processi di invecchiamento delle popolazioni la crescente disoccupazione soprattutto giovanile le nuove forme di lavoro spesse volte precarie
Hanno sensibilmente indebolito il tessuto di quello che viene definito più guerre
Da questo la necessità di ridefinire nuovi obiettivi di politica sociale
Che non potrà essere orientata esclusivamente alla creazione di nuovi posti di lavoro spesso indicata come la priorità assoluta
Ma anche alla soluzione dei problemi della vita sociale
E dell'assistenza sanitaria
Le trasformazioni sociali di cui ci ha detto infatti sono in grado oggi più di ieri di influenzare normalmente il settore della sanità nel quale è in costante crescita il divario tra i bisogni delle persone le risorse disponibili soprattutto finanzia tale di vario non può essere colmato solo esclusivamente attraverso la razionalizzazione dei servizi e delle prestazioni eroga ma deve comprendere interventi di tipo programmatorio tali da influenzare l'organizzazione la sua struttura la struttura DC stabilisce di tutto ciò si discute da tempo anche in Italia
Dove è in atto un processo di decentramento in senso federalista dello Stato nazionale
Al mostro quale ieri il livello centrale dello Stato a livello centrale dello Stato si dovranno collocare sempre più le competenze di programmazione e il coordinamento e il controllo mentre a livello periferico quelle legate alla gestione del servizio
E il ruolo del settore non profit in questa fase può essere di grande rilevanza perché è il settore che maggiormente si avvicina negli scoprirne gli obiettivi a quello pubblico
In questo campo il Governo è intervenuto con un decreto legislativo di riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle orgoglio organizzazione non lucrative di utilità su di utilità sociale
Ma adesso non è sufficiente in quanto è del tutto carente un'organica definizione civilistica di queste organizzazioni
Ed esiste un vuoto legislativo in merito ai problemi del lavoro volontario e al rapporto tra lavoro volontario Shem volontario
E professionale
Nel settore non profit rientrano a pieno titolo tutte le forme integrative di assistenza oggi operanti sul territorio nazionale i fondi di categoria cachet occidentali le Società di mutuo soccorso
Che svolgono attività sanitaria integrativa ma nell'ambito della sanità tali organizzazioni potrebbero essere chiamate a svolgere altrove e più incisivi
E più incisive funzioni
Esce raccolgono circa due milioni di italiani e il fenomeno appare sempre più in crescita a dimostra
Sellam maggiore
Un che cercavo tutela maggiore ma che vogliono essere sempre più coinvolti nei processi decisionali che li riguarda
I sostenitori della partecipazione attiva del pubblico basano le loro convinzioni sul fatto che essendo in discussione uno dei problemi fondamentali dell'individuo la salute i cittadini abbiano il diritto di prendere parte democraticamente alle decisioni un minuto manca un minuto in questi in questo scenario si collocano anche i fondi integrativi sanitari previsti nel recente decreto delegato
Per la riorganizzazione del servizio sanitario nazionale che prevede l'istituzione di fondi finalizzati
A potenziare l'erogazione di trattamenti e prestazioni eccetera eccedenti i livelli essenziali e uniformi di assistenza
In conclusione la riorganizzazione futura dello stato sociale
Dovrà basarsi sicuramente sul coinvolgimento dei diversi protagonisti che dovranno concorrere a fornire il servizio opportunità di risposta ai bisogni dei cittadini all'interno di un quadro definito di indirizzi regole e programmazione generale
Nel settore sanitario le diverse forme integrative di assistenza sanitaria racchiudono forti potenzialità di sviluppo della mutualità integrativa volontaria in particolare e oggi in grado di offrire un'adeguata risposta agli articolati bisogni sanitari della popolazione
Anche quella più anziana svolgendo nello stesso tempo una fondamentale funzione di responsabilizzazione degli utenti associati anche in termini finanziari grazie grazie allo scambio quando
Vedevano la realtà è più ricca e articolata devolvendo disegno di solito per fortuna diamo la parola Enrico Pianetta di Forza Italia senatore di Forza Italia poi a Athos De Luca prego
Grazie
Io ho ascoltato con grande attenzione le relazioni stamattina
La prego di parlare più vicino al microfono libero allora facciamo avvicinarmi
Dicevo che ho ascoltato con grande attenzione le relazioni in questa mattina e ancora una volta desidero testimoniare il l'apprezzamento al tribunale dei diritti del malato non soltanto per l'opera ampia a favore dei problemi della sanità ma anche perché come dissi la volta scorsa
Anche contribuito e ha dato lo spunto Pergola alcuni argomenti che sono oggetto di attività della stessa commissione d'inchiesta del sistema del sul sistema sanitario nazionale ricordo per esempio le liste d'attesa la sicurezza agli ospedali ospedali incompiuti e quant'altro
Quindi questo non è una captatio benevolentiae ma è proprio un dato di fatto che mi sembra giusto sottolinea
Del resto
Il tribunale dei diritti del malato ha offerto un contesto globale partendo dal diritto del cittadino ad un'assistenza adeguata sappiamo che servizi incrementano come richiesta in relazione all'aspettativa di vita più lunga in relazione alle tecnologie in relazione alla presa di coscienza di ciascuno di noi per essere più attento alla propria salute
Quindi nell'ambito costituzionale che santifica e la tutela della salute è un diritto inalienabile di ogni cittadino la cinquecento due mila cinquecentodiciassette cercavano di correggere
Quelle che gli era stato un insieme di difetti che abbia erano originati fin dalle inizio degli anni ottanta
E qui devo rilevare subito che la cinquecentodue la cinquecentodiciassette dopo sei anni non sono state applicate solo parzialmente sono state applicate l'aziendalizzazione e largamente incompiuta la sensibilità degli accrediti è stata in gran parte interpretata solo come integrativa della strutture statali e quant'altro
E qui io non posso non rilevare che il Governo invece di porre mano e accelerare il processo riformatore correggendo appunto gli errori emersi ha invece intrapreso una inversione di tendenza
Quella che è stata varata ieri è una legge invasiva dell'autonomia regionale
Si attribuisce al piano sanitario nazionale una funzione che rientra nella precipua competenza regionale si viola l'autonomia regionale in materia sanitaria
La popolazione minima di riferimento di un distretto non è lasciata all'autonomia appunto della della regione il sistema di accreditamento avviene in modo integrativo in un sussidiario
Non è data la necessaria autonomia alleanza per definire le prestazioni da finanziare a piè di lista nell'ambito del sistema misto con i DRG la disciplina della dirigenza sanitaria assume connotazioni impositive o addirittura punitive l'organizzazione delle carriere professionali dipendono da decisioni politiche centrali regole quindi dirigista che burocratizzato l'atto medico e umiliano il ruolo del medico
Rilevo anche che l'agenzia sanitaria per i servizi regionali da organo di equilibrio tra Stato e Regioni diventa organo agli ordini del ministro
La libertà di cura e quella statalista voluta pare esclusivamente dal ministro se è vero come abbiamo letto dei giornali che c'è stato qualche scompiglio all'interno dello stesso
Consiglio dei ministri un mi quindi è del tutto singolare ho finito ed è tutto singolare in questo momento storico di aperture le liberali come rilevava ieri il Corriere della Sera
Anche la libertà di scelta dell'assistito sarà delusa con la fissazione di volumi massimi di attività per funzione specialistica e di livelli invalicabili di finanziamento globale per ciascuna struttura questa libertà sostanzialmente legata cittadino nel momento del suo concreto utilizzo
Finisco veramente le strutture migliori non potranno per legge e per contratto accettare pazienti in eccedenza ai contingenti stabilito e il paziente
Che ne subisce le direttive le dirette conseguenze si tratteranno tre di vedere se come la libera professione intramoenia
Testimonia non si innescherà quasi inevitabilmente una suddivisione di pazienti di serie A e di serie B
Il contenimento della spesa non si ottiene con la burocrazia e con il mondo ogni ma con la competizione che lo strumento di selezione degli erogatori più efficienti e che una volta assicurata la qualità delle prestazioni con la introduzione di requisiti obbligatori e con l'esercizio dei controlli offrono le prestazioni
A costi unitari progressivamente decrescente a favore di tutti i cittadini grazie grazie
Diamo la parola al senatore De Luca vede poi Franco Tempesta poi Veronesi grazie io credo che alle soglie del terzo millennio la salute dell'uomo ha una grande sfida
Io credo che lo Stato le istituzioni tutti noi dobbiamo fare molto di più perché la scienza oggi ce lo consente per prevenire cioè per evitare che qualche noce ammaliamo
Dobbiamo fare molto di più
In questa prevenzione per farsi perché operiamo
Per evitare che noi mangiamo male
Respiriamo aria inquinata ci ammalia dobbiamo fare però anche molto di più
Al e occuparci di più della persona e del dolore che c'è in nelle strutture ospedaliere cioè perché la malattia anche dolore dell'argento
Cosa facciamo per il dolore
E quindici devono avanzare anche delle professionalità delle presenze negli ospedali che spesso servono di cui la gente ha disperatamente bisogno nella solitudine dividere un cancro dall'oggi al domani o altri sciagure di questo tipo
Quindi credo che dobbiamo innovare
Io ho letto la relazione di Moro
Dice vittoria e sconfitta io però dico mi permetto di dare virtù
Sì dico che la mia domanda come parlamentare della Repubbliche e se non c'eravate voi
Sarebbe stata una doppia sconfitta cioè noi non avremmo avuto la presenza
Di questa partecipazione questo decreto tecnica questo allora che cosa qual è la lezione e che non solo che voi siete necessarie ma credo che in questo processo di rinnovamento della sanità e dello Stato e delle istituzioni se non ci sono molti di questi azionisti
Per la salute ma per tutti gli aspetti della vita
Della nostra società
In essi la gente non decide di essere azionista di comprarsi l'azione di partecipare se non gli diamo gli strumenti io credo che al di là della querelle di chi più come il collega Panetta e più privatista più pubblico la sanità se abbia una quota di più di privato di pubblico però non sarà una buona sanità della parte dei cittadini di noi
Malati
E credo che questa è la sfida che abbiamo la sfida anche più politica generale della nostra società e ultimo accenno e concludo
Credo che al di là delle classi dirigenti politiche in questo Paese ci sono cambiati però c'è una continuità certi poteri forti e io credo che in questo rinnovamento noi dobbiamo far sì che le classi dirigenti politiche abbiano la forza magari con la gamba degli azionisti di anche mettere in discussione questa continuità che credo sia ostativa
Da ultimo io chiedo se sono ammessi anche i parlamentari alla associazione culturale pigiama e camici io mi vorrei scrivere grazie
Occorre sì alla difesa dei parlamentari non non so quale potrebbe essere la metafora sì poterle utilizzare sicuramente del core Mandragoran registrato resta disponibilità bene grazie Athos De Luca diamo la parola Franco Tempesta
Presidente del coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici poi Veronesi poi trenta lancia
Buongiorno
Dopo quanto detto dai precedenti relatori che hanno manifestato e motivato le loro critiche o le loro approvazione alla riforma terra appena approvata
Ad evitare noiose ripetizioni mi limiterò ad alcune considerazioni di carattere generale e a stigmatizzare la soluzione di altre situazioni emblematiche prese a campione tra le tante di estremo disagio
Non vorrei sbagliare ma ho la sensazione che qualcuno cominci non solo ad occuparsi manca per occuparsi dei malati cronici
In un Paese civile normale tra la presa di posizione di un pubblico della sarà presa di coscienza di un problema i tentativi per superarlo per la sua soluzione
I tempi di reazione dovrebbero essere fisiologici e quindi accettabili un atteggiamento pragmatico sfugge dice le soluzioni idonee ponevano praticità funzionalità
E rispetto delle risorse economiche i necessari aggiustamenti in corso d'opera non dovrebbero mai costituire un'ennesima riforma difficile da realizzare per gestire che coinvolge in maniera totale aspetti organizzativi e gestionali ma essere invece cambiamenti accettabili accettati e condivisi dagli operatori sanitari e dei cittadini
In Italia invece coloro che per primi comprendono che una certa situazione può rapidamente diventare critica vengono guardati con diffidenza e se possibile da citati
Quindi dapprima in sordina poi più fragorosamente comincia quello che un copione ampiamente collaudato e prevedibile
Un vorticoso balletto di convegni congressi incontri zavorrato onde sull'argomento che diventa da quel momento in poi di dominio pubblico e va sulla bocca di tutti si fanno analisi si propongono soluzioni che ripeto non ho ambizioni politiche ed economiche anche diversissime tra loro
E che costituiscono quasi sempre un ostacolo per la conclude un confusione che determinano al riconoscimento del diritto fondamentale alla salute
Noi abbiamo cominciato a parlare di malati cronici in tempi non sospetti più di quattro anni fa forse allora non siamo stati neppure asportargli anche dei problemi sollevati erano e sono non solo nostri ma di tutto il pianeta sanità
Quando poi si è incominciato a comprendere che il trend demografico
Porteranno invecchiamento sempre più pronunciato della popolazione dette l'aumento dell'aspettativa di vita di cui si mena giustamente vanto come l'indice di buona sanità
Con il contemporaneo aumento delle malattie croniche degenerative produrranno maggiori esigenze di prestazioni assistenziali
Sotto l'incalzare non certo disinteressato di tutti i gruppi che hanno innalzando il vessillo delle malattie croniche si è cercato di correre ai ripari ma come vogliamo ricordare ancora una volta i vecchi e nuovi ostacoli apposta insormontabili criteri si riempiono gli antiblastici che sono esclusivamente in fascia H come è stato accennato precedentemente
Che si frappongono tra i cittadini e la fruizione di prestazioni assistenziali o socio sanitarie cui anche da un punto di vista etico avrebbero diritto
L'obiettivo di garantire ai cittadini la possibilità di accesso su tutto il territorio nazionale a un insieme di prestazioni sanitarie definite rispettando i vincoli di spesa pubblica determinante all'economia nazionale si è rivelato finora di fatto irraggiungibile
L'illusione di rendere uniformi le prestazioni sanitarie
Si è già consumata attraverso il DPR del mille novecentonovantadue il piano sanitario mille novecentonovantaquattro novantasei il piano sanitario mille novecentonovantasette mille novecentonovantanove
Ed abbiamo il fondato timore che rimarrà allo stato di proposta anche con la legge di riforma testé approvato
Ancora la partecipazione economica ammette stazioni deve essere regolata solo dalla gravità della malattia dal suo impatto sociale ed economico familiare
O anche dal cosiddetto sanitometro il cui io all'avvio è stato ulteriormente rinviato come ha detto la dottoressa Brancoli al settembre prossimo a proposito di lindi
Attendiamo ancora dopo i vari passaggi tra le varie commissioni di organi consultivi che vengano approvati il Regolamento di individuazione delle malattie croniche ed invalidanti idee di esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie
E quello analogo che riguarda l'istituzione della Rete delle malattie rare con l'annesso allegato elenco delle stesse
Passando ai casi emblematici di cui ho accennato prima noi tutti sappiamo che cosa sia il morbo di Alzheimer una patologia irreversibile l'assistenza della quale ricade per l'ottanta per cento sulla famiglia
Il rapido e spaventoso progresso con un impegno economico complessivo meglio nell'arco della durata della malattia che gli otto anni virgola cinque di duecentocinquanta milioni fra costi diretti sanitarie di indiretti familiari
Premesso che allo stato attuale non esistono farmaci che incidono significativamente sull'evoluzione della malattia
I letteratura scientifica internazionale dalle tre due e servizio nazionale ha riscontrato positivi risultati con l'uso di alcuni farmaci di tipo sintomatologico te di con compiti tecnici inibitori della Cogne Serafini il cui aumento tra considerato è un enzima il cui aumento è considerato tra forse maggior
La la causa maggiore la malattia fissa che sono entrati nella fase della prima e uno della malattia
Stabilizzano il miglior riveste cognitive Nesi Ching rallenta niente ad abili declina grandi parlargli a mantenere più a lungo un sufficiente grado di autonomia dal presente pure perché guida di questi farmele è stata negata
Osteoporosi
E poi chiudo con questi casi è una nostra vecchia e polverosa battaglia qui questo tarlo silenziosa terminata solida dello spirito del trenta per cento delle donne in menopausa
Perché applichi in Italia circa cinque milioni di persone ne sono affetti anche se in misura minore a gli uomini ha oggi un'alternativa valida da scientificamente come si deve dire giustamente oggi alla terapia classica
Ed è là dentro nata a suo tempo la puffo tramite l'ineffabile onnisciente onnipresente
Professor Garattini sostenne che l'unica ricetta rinnegato cinque mila pazienti era stato condotta per conto di una casa farmaceutica quindi poco obiettiva e poco attendibile
La cuffia rinnovata non potendo più negare l'evidenza scientifica dei fatti
A sia messo alla disponibilità dall'internato ma con la nota settanta lo hanno imitato alla profilassi secondaria delle fratture osteoporotica in donne in menopausa
Che già hanno subito una frattura del femore o di almeno un corpo vertebrale corruzione e oltre il quindici per cento del suo stesso
Mesima reperiti parlare un pochino la terapia antalgica nei malati oncologici terminali soprattutto per quanto riguarda
L'uso degli oppioidi perché noi sappiamo che i medici italiani sono sono occhio Coppi ma non per colpa loro
E per quanto riguarda l'istituzione dei cosiddetti hospice che qui sono stati stamattina abbastanza
Citati
Ricordiamoci che due mila due duecento mila persone di
Io ogni anno muoiono di cancro alla all'anno
Per le situazioni e gli ospite gli hospice sono strutture previste con quaranta posti letto
Il costo medio di ogni di di ogni odissea verranno e sette virgola tre che è stato approvato il sette virgola tre miliardi
Noi avremmo bisogno non ieri poco più di venti gli hospice che sono stati previsti dalla legge per venti di mille duecentocinquanta ossia per tutto il il territorio nazionale tenga presente che poi tra l'altro negli ostelli e nei in Gran Bretagna dove sono nati gli ospiti c'è una pro-capite per la formazione degli assistiti ospite in in ospedali specializzati perché
La una moderna una nuova diagnostica e terapeutica
Ripeto dovrebbe permettere di erogare cure tempio così
Tempo si finisco con due Brindisi allora anzitutto scusandomi fustelle patologia indiano che non ho non ho diciamo il venti
Nominato ma che non avrei neanche potuto fare visto nel
Tempo tiranno vorrei con due Brindisi il primo che si terrà da parte del coordinamento nazionale associazioni malati cronici un Moon un seminario di formazione per la leadership corpi del coordinamento che dato dal suo comitato direttivo il sette luglio a Roma Point voglio annunciare in maniera diciamo così pubblica che a fine settembre in Italia e a Roma si terrà un un rapporto sullo stato delle politiche sanitarie nella cronicità
In Italia e all'estero
In un convegno che intendiamo costituisca dal prossimo anno mi toglie una giornata dedicata alle associazioni dei malati cronici
E al quale naturalmente si è tutti cordialmente invitato grazie grazie a Pasqua altri pronunci
Diamo la parola Ernesto Veronesi responsabile del Centro studi di Assobiomedica poi Giuliano trenta Mancini
Fra De Brasi della mia vita ce ne sono due una rispettare le leggi e penso che fino adesso devo rispettare la seconda è che la mia libertà e la libertà del mio contraddittore quindi rispetterò questa norma
Cercherò qualora non la ritengo la norma sto parlando del del del nuovo della nuova riforma siamo alla terza riforma dal mille novecentosettantotto stress
A una brass all'altro al sistema affinché questo sistema non riesca mai a giungere ad una sua capacità di potersi sviluppare in tranquillità ma comunque cercherò sennò riterrò la norma conforme agli obiettivi pubblici e privati nei quali credo di partecipare alla loro alla sua modifica in senso positivo cioè secondo i principi le regole costituzionali
Dover considerare questa come l'ultima riforma significherebbe mettere una pietra tombale sul sistema sanitario
Perché il sistema sanitario sepolte così come si evolve la società
Dopo l'impiegato
Che se mi ritrovo come cittadino
In questa normativa mi ritrovo nell'articolo undici bis bis
Che l'articolo che non è stato voluto dal governo ma è stato voluto dal Tribunale per i diritti del malato il concetto di undici bis la dice lunga su tutto il discorso comunque stamattina Giovanni Moro molto meglio di me ha fatto un po'la cronaca di quello che è successo ho vissuto questa realtà minuto per minuto
Io ho sentito la civile determinazione Teresa Petrangolini potrebbe dire la caparbietà del Tribunale per i diritti del malato ma anche qualche volta la difficoltà di sentirsi soli ma in fondo il cittadino
Il paziente non interessa al sistema sanitario cittadine paziente ancora è oggetto del sistema sanitario non soggetta al sistema stesso
Mi scuso quindi sì al Tribunale per i diritti emanate degli amici al Tribunale per i diritti del malato ho dato la percezione di non partecipare di non portare il mio sì pur piccolissimo apporto se ciò è accaduto sto più attento per il prossimo futuro
Vorrei adesso fare un'osservazione sono il responsabile del centro studi di Assobiomedica per i cittadini
è interesse di tutti
Dei pazienti che li usano
Degli operatori che li utilizzano dei cittadini che ripagano dell'industria quella vera e seria che li fornisce
Che le attrezzature che si acquistano siano efficienti in sé i doni e coerenti al processo sanitario nel quale vengono inserite
Siete può fare mille determinazioni giorno non posso comprare una macchina che fa dieci mila determinazioni ora non serve a nessuno neanche all'azienda che le che la vende perché sono fonte di guai
Macchine di questo genere qualora non funzionano per la loro dimensione economicamente valide date le condizioni precedenti sicure per il paziente per l'operatore
E impiegate efficientemente di nuovo confermo che un attacco che oggi è programmata e costruita per lavorare venti ore su ventiquattro
Per trecentosessantacinque giorni or hanno ho esempi vicino a casa mia di TAC che lavorano due giorni per tre ore
Nei due giorni è inutile comprare una TAC se si vuol farla lavorare in questi modi è meglio comprare un servizio economicamente meglio comprare un servizio e tutto questo lo dico perché nell'articolo tre del nuovo decreto l'invio di una comma uno c'è scritto nel quadro dell'aziendalizzazione che i contratti al di sotto della soglia minima finanziaria comunitaria sono gestiti secondo norme di diritto privato
Allora
Intendiamoci norme di diritto privato non significa io compro come mi pare e piace
Perché se nell'impresa il compratore compra come gli pare e piace viene cacciato dall'impresa lui e quell'impresa che ha e che d'accordo con il compratore ha fornito i fattori in un determinato modo viene l'impresa furba la definisco viene tolta dall'albo dei fornitori quei per continuare a credere ad operare nella democrazia ritengo ancora valido il principio credo che sia il diciannovesimo della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che chi gestisce denaro pubblico
Ai cittadini deve rendere il conto del denaro che ha speso per favore non pensiamo che questa norma significa io alzo il telefono e compro dall'amico mio grazie
Razza Ernesto Veronesi Assobiomedica come nuova comunque parte produce in corso dal Tribunale per i diritti del malato diamo ora la parola a Giuliano trenta mance responsabile del programma sulle buone pratiche del Tribunale per i diritti del malato si prepari per il Point rinuncia
Allora io sarò molto breve mondo soltanto aggiornare
Sullo stato appunto di avanzamento del programma buone pratiche non ricordo che questo programma
Nato con tre finalità strategiche essenziali
Che sono la una politica Fini raccolta e diffusione delle buone pratiche in sanità
La Costituzione come seconda finalità di una Rete gli operatori sensibili al tema delle buone pratiche e infine l'avvio di una interlocuzione con una i livelli regionali livelli politici regionali ridicoli istituzioni regionali compete
Per quanto riguarda il prima una prima finalità il primo obiettivo il dieci aprile scorso abbiamo presentato nell'ambito appunto della conferenza nazionale sull'Empoli per atti che in salita qui a Roma il primo rapporto nazionale centrato fondamentalmente sulla sui dati così come reagivano
Dalla banca dati predisposte che sia e che anche disponibile sul sito internet questi dati è inutile stare qui c'è un rapporto ne abbiamo discusso a lungo comunque pensi in Cruceano questo proprio l'ottavo sia in senso positivo che in senso negativo con quanto emerso dalla terza dal terzo Rapporto annuale del pit
La banca dati è in progress
Stiamo adesso anche utilizzando almeno spinga in via sperimentale un sistema di indicatori che ci consenta anche di dare un po'un come un punteggio alle buone pratiche cioè dischi individuare nell'ambito di quelle iniziative di successo che rispondono ai requisiti di buona pratica in salita così come l'abbiamo stabilito quelle che sono diciamo che hanno un punteggio più elevato Mina rispetto a quelle
Che invece diciamo hanno dato risultati meno validi
Per quanto riguarda invece secondo Piet io a Bologna nei giorni scorsi si è costituito un comitato di operatori sensibili proprio promotore delle buone pratiche all'altro di un convegno che si è svolto e di sulla dal titolo starter in ospedale
Star bene in ospedale difficile però siccome era in un convegno sull'umanizzazione degli USA del ricovero ospedaliero questo insomma giustifica questo titolo ottimistico
E quello che abbiamo deciso come Comitato promotore sono fondamentalmente tre cose intanto di cominciare a ad attivare la diffusione delle pone per Atitech nel senso proprio di produrre la replicazione reale sul territorio delle buone pratiche per aree tematiche
Scegliendo quindi un'area in base anche a quello che magari viene fuori dal Pd
E
Forzando diciamo su quell'area riunendo tutti gli operatori in quell'area per la diffusione delle buone pratiche abbiamo anche ipotizzato e questo naturalmente è una cosa da da valutare e da discutere
Ancora comunque di farina guida Michelin delle aziende sanitarie d'Italia
Sulla base proprio delle buone pratiche comunque dell'adeguatezza dell'accessibilità
Dei servizi che offrono i cittadini siamo abbastanza insomma convinti di farla questa guida perché se c'è per History ristoranti
Citare insomma utile anche forse anche più importante per i servizi sanitari del nostro Paese
Abbiamo messo in agenda sempre Comitato come Comitato promotore il discorso dell'accreditamento
Non possiamo per il momento discutere sull'accreditamento perché era in questi giorni infatti è stato approvato ieri il decreto che riguarda la la la legge di riforma che riguarda l'accreditamento istituzionale
Dobbiamo ancora decidere se utilizzeremo lo strumento degli spazi non so se ci sono perché non conosco il decreto
Nella forma definitiva per un ruolo dei cittadini e delle un'organizzazione cittadini nell'ambito dell'accreditamento istituzionale o se dobbiamo insieme agli operatori percorre la strada all'accreditamento volontario basato proprio sulle buone pratiche il terreno invece il cioè il terzo obiettivo è quello che è rimasto un po'in un po'indietro ma anche perché il programma e ancora diciamo in una fase di avvio ed è quello dell'internet dell'interlocuzione
Con gli amministratori regionali io ritengo che proprio l'articolo undici bis
Consentirà l'avvio di questa interlocuzione proprio nella sua più applicazione agganciando miope come è ovvio che sia la partecipazione dei cittadini nelle varie fasi
E ai vari livelli alla agli esiti dei risultati quindi alla a dall'adeguatezza e all'accessibilità dei servizi grazie grazie
Responsabile del programma sulle buone pratiche nella sanità del tribunale diamo la parola Erminia imprime coordinatrice del Dipartimento stavo sociale di Rifondazione Comunista si prepari rinuncia
E io ringrazio innanzitutto il Tribunale dei diritti del malato non solo per questa iniziativa ma tu per tutto il lavoro che sta dietro iniziative come queste
Per attenermi ai tempi che ci sono stati dati io credo che rispetto alla testo di legge che è stato predisposto dalla ministra per la sanità e alle reazioni
Anche violente che ha suscitato non tanto nel Paese e questo è un elemento preoccupante non c'è stata una grande partecipazione dei cittadini a questa discussione
Che che è sembrata anche molto tecnicistica molti ma comunque c'è stato una partecipazione che i tecnici degli addetti ai lavori
Dei professionisti degli operatori sanitari ecco rispetto a tutto questo il nostro giudizio in giudizio articolato
Noi riteniamo però che nel Complesso questo sia un provvedimento che deve essere valutato positivamente
Perché inverte quella tendenza che era stata introdotta con con la riforma di Lorenzo con il decreto cinquecentodue
Che sottoponeva il diritto alla salute alle compatibilità economiche dei bilanci
Questo era un principio da invertire io ho sentito riparlare qui stamattina di universalismo sostenibile
Dobbiamo capire la gente deve capire di che cosa si parla quando si fanno affermazioni di questa natura in Inghilterra una bambina di cinque anni si è parlato su tutti i giornali
Non è stata sottoposta a trattamento sanitario perché il rapporto tra il costo di quel trattamento e le sue speranze di guarigione previste e prevedibili
Non era un rapporto accettabile per i parametri del Servizio Sanitario inglese
Quella bambina è stata guarita nel nostro sistema sanitario è stato qualità in ospedale italiano
Allora non ce universalismo sostenibile c'è l'universalismo del diritto alla salute costi quello che costi non è un problema di costi è un problema di razionalità di centralità della persona di centralità del diritto alla salute a noi sembra che questo provvedimento avvia un percorso in questa direzione e da questo punto di vista lo riteniamo positivo
Ci sono poi gli elementi che riguardano rapporto pubblico-privato che sono stati qui sollevati anche su questo dobbiamo ragionare sulla concretezza dei problemi che abbiamo di fronte io cito l'episodio del Galeazzi di Milano
Non solo per il tragico carico
I morti che ha portato ma perché ci sono dei dati dietro a quella tragedia questi dati ci parlano di trenta mila trattamenti iperbariche all'anno che venivano fatti nel suo L'Istituto Galeazzi l'intera regione Piemonte presta nell'ambito del servizio sanitario pubblico ottomila trattamenti sulla necessità e sulle utilitarie trattamenti per varici molti discutono allora nel rapporto pubblico-privato
E nel sistema di rimborso a prestazione nel PRG noi individuiamo un elemento che fa aumentare la spesa perché induce il sistema privato in primo luogo ma può indurre anche immergere pubblici sottoposti al criterio della compatibilità economiche quindi aperte del profitto e del raggiungimento di obiettivi economici e non di salute a incrementare le prestazioni e i bisogni di prestazione a alta remunerazione passo opposto
E a escludere dall'accesso a prestare meno attenzione a quei bisogni invece che hanno un alto costo è una passare moderazione all'interno del sistema di rimborso a prestazione
Questa è la battaglia centrale che ne abbiamo fatto rispetto a questo provvedimento e restiamo convinti
Della nostra posizione perché ci sembra che ci sia la dimostrazione nel Paese dei danni che questo sistema
Produce
Ci sono invece elementi molto positivi in questo provvedimento per esempio per l'appunto il fatto che restituisce fiato che riafferma il principio della partecipazione anche sulla base delle battaglie fatte dal Tribunale dei diritti del malato però anche qui io credo che la partecipazione sia una conquista
Sì è una conquista che ottenuta per legge poi deve trovare le condizioni per realizzarsi e deve essere partecipazione non solo delle persone ammalate deve essere partecipazione di tutti
Deve passare il principio che il diritto alla salute riguarda tutte le persone in questo Paese non solo le persone ammalate
Concludo su questo
Non è possibile che oltre a aviere malattie malattie croniche gravi si abbia anche la necessità l'obbligo non la possibilità di costituirsi in associazione in gruppi di pressione per la tutela della propria condizione
Lo dico perché questa è una una ragioni di sofferenza di molte persone
Che hanno malattie croniche pretenderebbero riavere un servizio che viene erogato direttamente senza dover doversi attivare in prima persona anche solo per far conoscere
La loro condizione anche questo è uno spreco di risorse
Umane e materiali
Concludo sul fatto che il federalismo fiscale a noi sembra che ponga dei limiti grossi appunto quel principio di universalismo della salute
E su questo condividiamo le parole della ministra Bindi ha detto qui quando ha presentato il piano sanitario nazionale in questa sala
Non ci si compra la salute perse si contribuisce insieme alla salute di tutti da questo punto di vista il sistema integrativo
La previsione di mutue integrative
Bisogna chiarire il sì se attiene a elementi che non non non sono bisogni di salute primari che non sono bisogni sanitari è un ragionamento ma se invece investe questioni che hanno a che fare col diritto primario alla salute penso alle cure odontoiatriche quelli sono diritti che devono essere finanziati nell'ambito del sistema sanitario nazionale
Conclude in questo senso per l'appunto il giudizio è articolato ma ci sembra che la legge apre un percorso sul quale positivamente potremmo andare a migliorare
Grazie
Grazie bisogna in primo rifondazione Comunista diamo la parola Giustino trincea procuratore nazionale dei cittadini di cittadinanza attiva si prepari Fatarella
Sì anzitutto un saluto ai presenti un vivo apprezzamento per lavoro del tribunale diritti del malato e dei suoi partner vorrei esprimere anche un apprezzamento per il fatto che la diciannovesima giornata nazionale questo elemento della continuità mio avviso a un valore non un significato certamente non non retorico io dirò solo due cose
La prima diciamo uno spot pubblicitario la secondo una brevissima considerazione
Lo spot pubblicitario riguarda Pit Servizi
Un Progetto il servizio di informazione di intervento di consulenza i cittadini nell'area dei servizi di pubblica utilità della pubblica amministrazione
Che ha preso avvio dallo scorso diciotto marzo e trae spunto dall'esperienza mi sembra di successo
Fatta da Pit Salute è un progetto di carattere europeo sostenuto dalla direzione generale ventiquattro politica dei consumatori della Commissione europea
Ed è un progetto di dimensione europea perché coinvolge a pieno titolo Spagna Inghilterra Francia
Oltre che Italia gli ambiti principali di azione sono quelle del rapporto tra cittadini tra consumatori e servizi postali trasporti e telecomunicazioni energie
Così era negli intendimenti in realtà alla luce dei circa mille contatti che abbiamo già avuto con sia cittadini sia organizzazione di tutela dei diritti
Dei i cittadini halfpipe servizi stanno arrivando segnalazioni problematiche di ogni di ogni tipo
Voglio solo ricordare che questi dare dei servizi di pubblica autorità è un'area in cui sta cambiando radicalmente tutto forse ancora non ce se ne rende conto però quando in alcune realtà ad esempio ci sono dismissione di stazioni ferroviarie quando in alcune realtà per allacciare il proprio telefono bisogna pagare solo di spese di allaccio un milione e mezzo quando c'è un problema per cui in certe tratte sì invece dove c'è ci sono molti intenti sia moderno i mezzi mentre in altre tratte sito ma anche i vecchi mezzi che ci sono insomma sono problematiche di grandissima attualità su cui occorre riflette aree servizio in cui sono in gioco diritti fondamentali come quello alla una libera circolazione alla mobilità ad avere una dignità anche nella propria
Esistenza sono in gioco diritti cosiddetti non disponibili sulla carta purtroppo perché in realtà i problemi ce ne sono
La Rete del movimento che diciamo un'anima principalmente questo progetto è quello dei procuratori dei cittadini
Una rete di tutela civica composto da cittadini comuni di cui io mi permetto di dire che si avvertirà maggiormente la presenza e la necessità alla luce della imminente legge sul difensore civico che il governo che il Parlamento italiano sta per varare una legge noi abbiamo dato un contributo insieme ai pochi difensori civici esistente sul territorio
Italiano ma una legge che ha un piccolo neo tra pari tra virgolette piccolo prevede l'istituzione del difensore civico solo per le realtà con più di cinquanta mila abitanti che significa chiaramente lasciare senza tutela civica ufficiale moltissimi comuni Editalia a quel punto it dove sarà ancora più chiaro il ruolo del procuratore di cittadini
Questo progetto partecipa anche diverse aziende pubbliche e private che hanno cotto accolto questa sfida torna il tema dell'accesso e della qualità dei servizi
In queste settimane abbiamo avviato insieme a Inter diverso organizzazione delle organizzazioni dei consumatori del nostro Paese anche in alcuni paesi europei cinque campagne su acqua luce gas sui trasporti pubblici locali sulle telecomunicazioni e più di recente anche sull'accesso al servizio giustizia quest'ultima campagna realizzata in collaborazione col giustizia per i delitti
Concludo dicendo una cosa molto semplice la prima che questo progetto si concluderà nella sua prima annualità con una serie di proposte alla Commissione europea al Parlamento europeo su come di organizzare i servizi di interesse generale
Mi ha colpito molto e concludo è questa la brevissima considerazione il fatto che la partecipazione civile in Italia ancora costituisca un grande problema io non parlo della sanità
Dove è stato necessario questa straordinaria mobilitazione di più soggetti per vederlo recepito all'ultimo momento contro la volontà dello stesso ministro questo articolo sulla partecipazione civica
Io parlo dei servizi pubblici locali servizio cui siamo in contatto in tutti i giorni tutte le ore della nostra giornata si potrebbe dire in cui non c'è nulla nel testo della riforma consegnato dal governo al parlamento proprio per quanto riguarda il tema della partecipazione civica
Quindi voglio sottolineare che questo punto è un problema politico rilevanti quando si parla Davis di crisi della politica ufficiale
Di astensionismo di riforma della politica si tenga conto che in questo nostro Paese
La partecipazione civica costituisce ancora un problema e non invece un fatto ordinario e fisiologico da questo punto di vista credo del sistema Peter nel suo insieme
Possa dare un contributo alla politica ufficiale ma anche alla cittadinanza per fare della partecipazione civica un fatto fisiologico ordinario quindi necessario grazie grazie
Nazionale direttore di questo nuovo servizio pizza Elvezi
Il servizio anche acquistato una pagina pubblicitaria la quarta di copertina del catalogo per la giornata nazionale diritti del malato quindi nella catalogo avete anche il numero di telefono del PIL servizi che sta devo dire per la verità
Viene subissato quotidianamente di importo molto più di quanto ci potessimo
Aspettare
Prima di dare la parola Riccardo Fatarella volevo salutare ha dovuto andare via il senatore Ceresa di Forza Italia salutare anche esponenti del Palma presente dottoressa camoscio l'architetto Agliata
Riccardo Fatarella direttore generale del Policlinico Umberto primo coi ferri poi chiudiamo col presidente Cottone
Ma io sulla belle che ormai sulla decreto legislativo
Io credo sentito anche stamani qualche intervento o che tra le critiche metteva anche quella di un eccesso di cambiamento no un eccesso di modifiche
Che il nostro sistema sanitario sta subendo da dall'otto tre tre a seguire io sinceramente non la vedo così io credo che non abbiamo un eccesso di produzione legislativa e non ASS insufficienza di modifiche e di cambiamento
Cioè noi continuiamo a produrre leggi che non sempre producono cambiamento
Io vorrei qualche legge in meno e un po'di cambiamenti in più nel nostro sistema sanitario
Perché se no rischiamo di fare una rincorsa tra ogni volta per adeguare qualcosa senza che cambi la sostanza o che cambi significativamente la relazione di stamani del pit dice un anno di non è cambiato molto rispetto all'anno scorso
Né il male né un bene questo è una preoccupazione che io credo dobbiamo sottolineare
Quindi dicevo il problema non è a bere
Troppe leggi troppi cambiamenti averne troppo pochi la sanità ha bisogno di molto più cambiamenti di quelli che noi abbiamo finora realizzato questa è la prima considerazione la seconda considerazione è che questa legge ormai che pure ha dei vizi di percorso
Ha anche probabilmente un appesantimento burocratico anzi senza probabilmente eccessivo ormai dobbiamo tentare di applicare mettendo un po'alle spalle quella che è stata la discussione
E la propria la preceduta tentiamo di applicarla in modo che non si debba registrare fra un po'che è stato un'altra legge non applicata e quindi non averla potuta neanche verificare in quegli aspetti positivi che pure in parte sono presenti certamente tenteremo di applicarla nella parte in più ci convince sono d'accordo con quello che dice anche Veronesi non è l'ultima delle riforme anzi cerchiamo di farne magari qualche legge che semplifichi un pochino meno burocratizzata la grande preoccupazione che io faccio l'esempio e forse abbiamo già del quale abbiamo già parlato in qualche altra occasione dei le carte dei servizi
Vi ricorderete quanto entusiasmo
E in questo caso l'entusiasmo è molto minore quanto entusiasmo solleciti sollevò in molti di noi
La le disposizioni sulla carta dei servizi
Dopo di che con dovute eccezioni la carta dei servizi è restato un adempimento burocratico
Non ha modificato i comportamenti
Dei seicento mila operatori della sanità
Quello che dobbiamo lavorare per evitare che anche in questo caso a quel punto il buono che c'è quell'innovazione che in parte è presente in questo decreto in questa legge
Rimanga non rimanga
Un adempimento burocratico
L'ultima considerazione riguarda un po'più la sanità universitarie
Grande assente per ora è previsto un ulteriore delega
La lascio questa riflessione leggendo la sanità ai suoi azionisti
Che condivido molto nella suo impianto nella sua in quello che sottende gli azionisti di un'azienda sanità
Sono i cittadini
O i professori
è un bel tema credo che sia un bel tempo credo che su questo tema rischieremo di far naufragare molte delle desideri di cambiamento che in questi anni ci sono stati nella sanità e nell'università
Le vicende del Policlinico Umberto primo ne sono una testimonianza
Ancora oggi a distanza di un anno dagli eventi che l'hanno travolto nell'estate scorsa non si è sciolto questo quesito se gli azionisti di un'azienda universitaria sono i cittadini o chi ci lavora mentre mi pare quello che diceva nella sua introduzione Giovanni Moro gli azionisti di un'azienda sono non possono che essere i cittadini questo problema non è altrettanto chiaro nella sanità universitario io credo che questo sarà un tema su quale lavoreremo molto grazie grazie Riccardo Fatarella
Generale
Policlinico Umberto primo di Roma del diamo la parola oggi diamo la parola Francesca Ferri direttore dell'ufficio di dell'Antitrust
Non so se scritto giusto o meno e poi per le conclusioni a nostro presidente cottura
Grazie presidente
La legge che ha istituito l'Autorità garante della concorrenza e del mercato indicare con chiarezza i criteri da seguire per valutare la conformità degli interventi pubblici ai principi della concorrenza
Occorre verificare caso per caso che non vengono introdotte distorsioni al funzionamento dei mercati non connesse alla tutela degli interessi generali
Non vi è quindi una contraddizione tra regolazione e concorrenza occorre tuttavia che gli obiettivi di politica pubblica siano perseguiti utilizzando strumenti il meno possibile distorsivi dei meccanismi di mercato
Ogni restrizione della libertà d'impresa nel processo concorrenziale deve essere giustificata dalla tutela degli interessi generali
La ragione profonda dell'importanza centrale attribuita al libero mercato per la promozione dell'interesse pubblico muove dalla considerazione che il sistema con Renzi Ale introduce incentivi più efficaci per favorire a beneficio dei consumatori l'evoluzione economica e sociale
Il settore sanitario in diversi Paesi è sempre più disciplinato da regole che tendono a introdurre una così impositiva corrispondenza tra i valori sociali e umani che sistemi sanitari si propongono e tutelare
E le condizioni di efficienza nell'uso delle risorse economiche impiegate per la Rizzo azioni di questi valori nel campo delle prestazioni sanitarie la scelta dell'utente finale è mediata dall'intervento del medico l'assistito inoltre non dispone di sufficienti informazioni in ordine all'appropriatezza della diagnosi delle cure e delle strutture erogatrici di servizi la cosiddetta asimmetria informativa
Tali circostanze rendono particolarmente complessa l'auspicabile composizione tra le forme di organizzazione del servizio che assicurano in un uso efficiente delle risorse e la garanzia del diritto individuale e dell'interesse collettivo alla salute
Nella consapevolezza di tali specifica del settore l'autorità intervenute in materia fornendo indicazioni dirette a rafforzare il contributo che meccanismi di concorrenza possono offrire al conseguimento degli obiettivi indicati
Il venti maggio scorso l'autorità in base all'articolo ventidue della legge due otto sette novanta ha espresso un parere sullo schema di decreto legislativo in materia di riforma del servizio sanitario nazionale in attuazione della legge tedesca trenta novembre del novantotto
Nel decreto molte disposizioni mirano al contenimento dell'offerta di prestazioni sanitarie entro i limiti quantitativi del fabbisogno assistenziale programmato indipendentemente dalla natura pubblica o privata del soggetto che era eroga o o la finanzia tale obiettivo appare finalizzata alla soluzione dei problemi di asimmetria informativa come ho detto prima tra assistiti e fornitori di prestazioni e discetta mediata che caratterizzano il settore
Tali circostanze possono infatti in alcuni casi comportare che l'Offerta non regolata da prestazioni sanitarie generi di una crescita della domanda eccessiva e spesso artificiale
Anche qui l'autorità ha comunque ritenuto dover evidenziare che alcuni strumenti previsti a tal fine cioè contenere l'Offerta come l'autorizzazione l'accreditamento specialmente là dove sono riferiti a prestazione ad esclusivo carico dell'assistito
Avrebbero necessitato di revisione dirette a sostituire in tutto in parte l'esercizio di potestà discrezionali con valutazioni fondate su criteri oggettivi
Ciò al fine di assicurare una pianta a tutela della concorrenza tra operatori e una maggiore continuità al processo di evoluzione tecnologica e scientifica del nostro sistema sanitario
Per quanto concerne l'autorizzazione l'Autorità ha infatti sottolineato l'esigenza di definire con chiarezza il confine tra strutture e attività e consegue tenente la distinzione tra autorizzazione concernente la realizzazione da una parte strutture e autorizzazione di mero esercizio delle attività l'autorizzazione l'autorizzazione di Mercer Cizio avrebbe dovuto fondarsi esclusivamente su criteri oggettivo e non discriminatorio facendo leva sulla verifica delle necessarie abilitazioni professionali e sull'adeguatezza dell'azione del prezzo è satura e degli impianti sanitari l'autorizzazione del trazione invece avrebbe dovuto essere riferita alla realizzazione e all'adattamento di strutture di elevata complessità vendicarsi in modo tassativo nella norma primaria
Tale autorizzazione è subordinata nel decreto a valutazioni discrezionali relative all'organizzazione territoriale da una parte e al fabbisogno complessivo di assistenza in ambito regionale
La valutazione discrezionale sulla localizzazione può trovare giustificazione relativamente la finalità di interesse pubblico consistente nel garantire ai fruitori un'adeguata accessibilità ai servizi
La valutazione concertante il fabbisogno appare invece discutibile e sta infatti può non essere i doni assicurare l'obiettivo di politica sanitaria consistente nel contenimento dell'offerta di prestazioni sanitarie poi poiché può comportare che gli operatori già autorizzati siano indotti ad incrementare la profferta nell'intento di minor fabbisogno potenziale di assistenza dal quale dipende il numero delle strutture autorizzabili
Con l'esito di ridurre le possibilità di ingresso nel settore di operatori forse più efficienti e con esse la libera scelta del cittadino
E quindi degli utenti
Accogliendo in parte i rilievi avanzati dall'autorità la norma relativa autorizzazione contenuta nel decreto precisa meglio la non necessità dell'autorizzazione la Costituzione per gli studi medici che odontoiatrici
E sottolinea come l'autorizzazione alla costruzione sia limitata le strutture residenziali orientata a garantire un'adeguata disponibilità e una distribuzione ottimale delle strutture presenti a livello regionale
Il decreto non ha invece recepito i rilievi mossi dall'Autorità relativamente all'accreditamento
Il rilascio dell'accreditamento è subordinato oltre che alla verifica del possesso di termini determinati requisiti oggettivi al rispetto degli indirizzi di programmazione regionale ossia ad una valutazione di tipo spedisca sezionale un minuto l'accreditamento che è semplice pre con dizione e non definitivo presupposto per l'accesso degli operatori sanitari al settore più ristretto delle prestazioni essenziali ed a carico dello Stato dell'erario pubblico dovrà beh fondarsi su quello valutazioni relativi alla qualità e all'efficienza degli operatori aspiranti ancor prima che su scelte concernenti aspetti di compatibilità finanziaria
La decisione di limitare gli operatori in ragione delle risorse finanziarie disponibili può e deve trovare la sua appropriata collocazione in sede di stipula degli accordi contrattuali
Questi ultimi dovrebbero rappresentare l'esito di una situazione degli operatori fondata su un'appropriata prostata impasse trasparente scrutinio
L'autorità ha ritenuto importante inoltre per garantire l'imparzialità delle valutazioni necessarie ad accreditare gli operatori sanitari istituzione della Commissione nazionale per l'apprezzamento e la qualità dei servizi sanitari
Prevista nello schema di decreto auspicando tuttavia un potenziamento delle funzioni e dell'indipendenza di tale organismo al fine di aprire la via verso la distinzione tra funzioni prego fattorie programmatorie e di gestione che l'Autorità ha già considerato determinante nella disciplina del settore con una precedente segnalazione del ventisei giugno novantotto
Il decreto approvato recependo anche le valutazioni dell'Autorità sembra avere effettivamente rafforzato le funzioni dell'indipendenza di tale organismo infine al fine di consentire un'effettiva libertà di scelta dei cittadini l'Autorità ha inoltre sottolineato l'opportunità di verificare attentamente e l'appropriatezza dell'esposizione dello schema di decreto che limitavano l'ambito di applicazione dei fondi integrativi alle prestazioni erogate da strutture sanitarie accreditate e per le quali sono stati stipulati appositi accordi sempre nell'ottica della libertà di scelta del cittadino a un importante passo in avanti avrebbe dovuto essere compiuto laddove il decreto avesse dato espresso riconoscimento come evidenziato dall'autorità nel proprio partire ai principi recentemente elaborati dalla giurisprudenza della corte di giustizia c'è
Che garantisce in nome del principio della libera prestazione di servizi il diritto ad ottenere le cure più appropriate rimborsabili dal servizio sanitario nazionale anche a seguito di attività mediche svolte in altri stati membri dell'Unione
Mi riferisco in particolare alle alla sentenza della della della corte di giustizia del ventotto aprile novantotto nel quale appunto un cittadino belghe avremo con la
è andata la corte di giustizia controllino perché se Marazzi per avere un rimborso per un'operazione fatta in un altro Paese della Comunità europea grazie grazie
Grazie a Francesca Ferri direttore dell'ufficio di della autorità antitrust buongiorno scorrevano significa ufficio B dunque grazie per il contributo molto puntuale ricco interessante
Per le conclusioni di questo dei lavori di questa mattina diamo la parola al presidente nazionale del movimento Giuseppe couture ricca subito dopo ci sarà nella sala oltre all'esistenza diciamo il pranzo e riprenderemo i lavori del pomeriggio alle tre io approfitto per ringraziare tutti all'attenzione prima di dare la parola Kotori
In due ore se hanno parlato ventitré persone quindi credo che questa sì è una dimostrazione che la cattiveria qualche volta pare
Come ha detto Giovanni si tratta di fare il punto a fine mattinata anche per lavorare meglio nel pomeriggio non sono conclusioni io riordine veri le fila nella di scusi se onere al lavoro fatto in tre punti uno riguarda
La polemica politica che c'è stata anche qui diverse opinioni si sono confrontate un'altra riguarda un aspetto specifico di riforma il modello istituzionale si va a costruito il terzo punto riguarda un carattere rilevante della cultura di governo che noi portiamo e che riassumiamo ora con questo riferimento alla logica dell'azionista
Nel città parte città io voi uno due battute finali il tutto in una dozzina di minuti la polemica politica se l'avete sentita nella relazione di Giovanni Moro
Nell'accento critico di
Dei predatori inglese e Petrangolini e poi in altre prese di posizione si tratta di una copia come dire a un po'di anni Mussita
Forse anche cedente dobbiamo invece fermarci a giudizio comunque positivo sul lavoro traguardo raggiunto io non credo che si tratti di creste credo che ci sia un problema reale che sarà davanti hanno ogni prossimi mesi e quindi da vale la pena di esplicitarlo lo accennava nell'ultimo o penultimo intervento il dottor Fatarella severo io credo che sia vero ve lo dice c'è un eccesso di legislazione mancanza di cambiamento ideale vuol dire che c'è qualcosa fra un'insufficiente capacità la intervento politico direttivo e una forte resistenza di dei soggetti sociali
E in questo scarto nella debolezza della politica in una serie di PC resistenze che e noi cerchiamo di intervenire con la nostra presenza e quindi facendo valere un punto di vista generale dei cittadini che può come diceva Teresa Petrangolini cercare di convinto ce n'è per vincere in ogni caso è un punto di vista del diritto del cittadino prestazione sanitaria tutela della salute che e sistematicamente sistematicamente
E non c'è altro in forma retorica dai legislatori ma negato in concreta ma il processo politico fin dalle sue radici prima il rapporto con le istituzioni
A livello locale aziendale regionale e anche nazionale
Quindi qui c'è qualcosa che riguarda la cultura politica la cultura politica superato una storia vecchia di rapporti clientelari resta tuttavia in gran parte per molte delle figure il Governo di questo Paese aldilà delle appartenenze partitiche riconducibile a un'idea di collateralismo delle forze sociali alla funzione dei partiti al loro ruolo istituzionale
Se non si combatte questa concezione se non diventa video evidente che i cittadini la loro capacità autonoma di organizzarsi e fare politica intervenire nelle politiche sociali pubbliche sono quoto ori se non si sì afferma questa visione evidente che ci sarà sempre quello scarto tra la debolezza della politica che presume di sete di potere regolare ma non ce la farà e spinte che lui esprimono con particolarismi e corporativi il problema è di spostare il rapporto tra
Soggetti sociali e partiti questa il collateralismo a volo autonomo dei soggetti sociali di questo tipo e istituzioni e un sistema istituzionale diverso
Noi vediamo con soddisfazione che finalmente ma ripeto ancora ieri mattina passi entrato con riferimento preciso al livello lo distrettuale aziendale regionale il riconoscimento dei questo ruolo istituzionale del movimenti di tutte le tappe cittadini ma questo decreto apre confermando la delega su questo
Tuttavia non possiamo fermarci
Se vuoi fermarci perché non è sufficiente
Il modello di relazione che sia istituito per ottenere questo risultato l'azione anche in Parlamento il ruolo delle commissioni parlamentari che riportano per Franco Marini
Senza più importante per ottenere queste modifiche e anche il tema del successiva avanzamento che dobbiamo cercare di raggiungerne l'avevamo fatto una proposta in questo senso per il futuro a partire da questo decreto parte la programmazione sanitaria nazionale procederà da rapporti regionali che saranno discusso delle commissioni parlamentari ed è del tutto evidente che il problema che si poteva da alcun
Proprio in vista della unitarietà nazionale del servizio e di far valere a cui livello anche quelli no il punto di vista in un soggetto unificante nazionalmente il soggetto cittadina ma
Gli apporti regionali riprenderanno le situazioni locale ma la discussione ripeto in un momento che dovrà precedere quello che funziona programma
Segreteria nazionale non può farsi senza la partecipazione di chi come noi e altri soggetti abbiamo praticamente una diffusione territoriale siamo come mostriamo comma
Relazione annuale del Pitti capace di presentare strettamente la sensibilità alle variazioni anche di sistemi regionali sanitari diversificate un problema che va al di là nella critica che certamente facciamo anche nome di statalismo centralismo lo diceva il rappresentante la Confindustria dottor Castellano cioè abbattere questo ma c'è di più il fatto è che siamo già in una fase di passaggio i testi devozionali in cui si parla e si pratica un certo grado di federalismo ma per realizzarla occorre tenere insieme ecco l'unitarietà di un punto di vista generare del cittadino riguarda i diritti
E
Nella diversità per traduzione federaliste
Il necessario collegamento con diciamo un soggetto che pratica il federalismo dei diritti perciò un soggetto come no
Diceva il presidente Badaloni interramento del vaiolo delle regioni e ne siamo contenti anche impegnato in un rapporto con soggetti perché esprimano noi vorremmo delle regioni e delle province e dei comuni a affermare un'idea imperniata sulla sussidiarietà
Non solo verticale non solo degrado e livelli istituzionali uno dopo l'altro
Ma ciascun livello il ruolo dei soggetti sociali autonomamente organizzate per l'intervento nelle pubbliche politiche che in
Erano questo è il concetto di sussidiarietà correggono monitorizzata consentono di definire orientare e correggere la politica
Accennava dottor cognato intervenendo a questi aspetti e la differenza tra Nord e Sud io credo che noi forse ne parlavo prima con Stefano inglese
Possiamo dare dal prossimo rapporto annuale il prossimo anno anche una pizza aggregazione regionale consentano che aiuta a vedere questi
E allora si vedrà quanto una cultura e la conoscenza della cittadinanza attiva e decisiva per le azioni di governo
Vengo quindi al terzo e ultimo punto che cos'è questa cultura che ora definiamo molto in questa metafora per l'azionista io credo che giustamente spettabile si diceva i dati del pit non sono un campione scientificamente sono un termometro sono le segnalazioni che arrivano
Il termometro cioè registra un sintomo la temperatura
E quindi consente di focalizzare
Primariamente la sensibilità la focalizzazione che il cittadino nell'impatto servizio sanitario registra e ci mostra nella variazione del tempo anche le variazioni del soggetto il cittadino con la sua capacità di passare tra diciamo una condizione più passiva anche più disperata a un sentirsi soggetto via via che riesce a entrare nel servizio e parlare delle questioni di merito pace concerne professor la mensa e questo aspetto soggetto oggetto io credo che il se il dato di quest'anno ci dice e ci dice che sono minore le segnalazioni relative a problemi di accesso vive alcune battaglie sonori sono maggiori le segnalazioni relativa all'inadeguatezza questo esprime anche una crescita del soggetto cittadino malato
Nella capacità via via che vince la prima battaglia la soglia di essere soggetto della monitoraggio regolazione del funzionamento del servizio pubblico parla dei problemi interni avrà ragione avrà torto lì comincia il problema
Sono segnalazione amarli tutti i soggetti gli operatori movimenti come non gli amministratori pubblici devono andare a focalizzare punti segnalati e trasformarli da denuncia segnalazione in problema istruiti
Toh programma Progetto che esattamente quello che Teresa Petrangolini a illustrato per parte nostra diamo dei programmi del progetto e vogliamo svolgere alcune politiche politiche a partire da queste nostre prime rilevazione
In questo senso la cultura rigore noi esprimiamo una cultura anche l'esigente il paziente non è una battuta abbiamo personale è una realtà
Perdonatemi la parola siamo anche molto in piazza settantanove prezzo fosse questo
Si vedeva nell'uccidere in cui le la parola discussioni era con molte ci forse principio non proprio un'imprecazione quello che voglio dire che non si può più avere a che fare con un atteggiamento di governo stile di governo in cui la sostanza economica accontentarsi dei risultati e invitare considerare la lentezza da processualità
Io sono molto divertite colpito da una vecchia battuta quasi surreale in cui un signore cadendo da un grattacielo
A ogni piano diceva per ora va bene perturbante
Abbiamo avuto per troppi anni una classe politica che ha pensato di governare con questa surreale filosofia per ora va bene
Il disastro nella vita pubblica e nel rapporto tra la politiche cittadine talmente evidente oggi che per parte nostra noi ci rapportiamo dobbiamo rapportarci positivamente solo a quella parte del ceto degli compiti figure di governo che sentano come noi sentiamo la drammaticità e l'urgenza e la responsabilità sui tempi della delle realizzazioni un anno e una
Avere obiettive misurare su queste l'azione dei governi e qualcosa che trasforma il petto da la cultura general generica della politica del governo a una Polo cultura della efficacia della responsabilità della procreazione
E questo è il senso della metafora dell'azionista gli azionisti non danno agli amministratori delegati tempi infiniti
Risultati verifiche è sereno licenziamento
Concludeva nelle su analisi inglese la verità è che ancora ora il sistema sanitario nazionale non appare orientato al cittadino
Non è orientata al cittadino né nella sua capacità di comunicazione
Il quarantacinque per cento delle segnalazioni esprime un proprio un problema di orientamento nel rapporto ma mia nella sicurezza per le sue performances
Le segnalazioni degli orrori sono il quarantatré per cento delle segnalazioni magari glielo risanamento certamente un minor numero ma come diceva
In una altre iniziative uno dei nostri interlocutori guardate le aziende di trasporto aereo non potrebbero tollerare neanche il novantanove virgola nove per cento di successi è un suolo errore su militari se ogni mille decolli o atterraggi dovesse mettere in conto che un aereo si schianta non avremmo l'azienda dei trasporti in buona condizione non possiamo tollerarlo per l'azienda sanitaria se una di Codice e di fondamento etico del servizio e delle persone derivando organo e della politica pubblica ho concluso sui tre punti di rottura battute una mini viene per generalizzare poi il senso del nostro dal loro una mi viene dall'intervento che ha fatto il dottor Cornaglia Ferraris dove appunto dicevo ciò che tutti dicono e sanno diventa scandalo e perfino partono al di là dell'azione di danno riguarderà privati azione disciplinare da parte dello ecco mi è venuto in mente l'infelicità da questo fatto
Una vicenda analoga di molti molti anni fa primi anni sessanta un magistrato Dante Troisi scrisse un libro che era un po'una memoria
Diario di un magistrato
E faceva molto meno di quello che ha fatto il dottor Cornaglia Ferraris ma denunciava scampi diceva semplicemente delle incertezze e dei dubbi delle difficoltà nel lavoro del magistrato
Subì un processo disciplinare fu anche condannato perché questo toglieva prestigio all'ordine giudiziario
è passato molto tempo evidentemente e tuttavia le reazione degli ordini pena vengano colpito l'immagine non sono molto diverse forse sarà diverso l'esito sicuramente ne possiamo essere parte anche importante se dottor formale
Lo lo vuole comunque nostro interesse parla di un'azione di solidarietà e di sostegno ma forse anche di qualcosa di più una delle reti che lavora con noi la rete che si occupa degli aspetti dei diritti per la giustizia parte Magis tra cui si può costruire partire da questo un'azione parallela simile a quella che è a contribuito a rinnovare fondamentalmente profondamente la magistratura italiana che nel rivendicare il diritto alla critica d'ambiente
è stata una battaglia lunga difficile questo richiamo a una lezione per i diritti più generale libertà dei cittadini anche professionisti anche nelle sale sede istituzionale anche rispetto ai loro colleghi del loro vent'
Fa parte di una visione generale della crescita delle band ma prezzi via che che si mette dal punto di vista del cittadina evidentemente concorre affare e qui l'ultimo riferimenti una punta anche un impegno per noi
Fra i decreti che relative alla sanità questo governo deve approvare entro pochi giorni entro la fine di questo mese ce n'è uno che riguarda specificamente il passaggio della medicina sanitaria
Penitenziaria al sistema sanitario nazionale
E una battaglia di civiltà importante ci sono fortissime resistenze e alla approvazione lecca delle commissioni parlamentari competente vedete bene qual è la posta
E il passaggio del medici penitenziaria dall'estero sotto direzione e utilizzata come strumento di penna
Va bene essere invece legata al servizio pubblico e concorrere attraverso questa scelta a restituire anche il cittadino detenuto a quei diritti alla salute che sono irrinunciabile sonora il fondamento del diritto del ogni personale non solo c'è un appuntamento che ci riguarda penso che il prossimo anno se questo decreto sorpassa ossia non passa
Dovremo assumere anche come movimento questa tematica perché è una di quelle che fa capire bene che cosa intendiamo quando parliamo di azionista azionista del cittadino di questo Paese
Prendiamo le tre allora avere capito dove si mangia dopo dopo giustamente
Otto
In primo che prenderà la parola fortunato ma non giova direttore sanitario dell'auto intorno
Segue Amalia Rossignoli
Per favore dammi una mano per il microfono
La stanza della Vergine
Per favore
Io butto fuori il mio mestiere grazie scusate per il disagio ma stavo pensando
La battuta di quella persona della Calabria che hanno avuto due carrozzine che per fortuna a me non me ne hanno dato il boomerang lasciata una sola
Allora l'Unione Italiana Lotta alla distrofia muscolare purtroppo nella sua quotidianità io oggi rappresento il Franco Bompressi che si scusa che non di non essere potuto intervenire ma nella sua quotidianità tinte drammatiche a mente
Quelli che sono gli esiti delle incongruenze che oggi sono state largamente evidenziato in una fotografia nitida di quello che ancora manca della scarsa umanizzazione inadeguatezza in generale della possibilità di equiparare alle esigenze dei servizi che noi o stiamo servizi in ambito sanitario ma ancora di più in ambito di assistenza integrata in particolare problemi di persone comuni affette da patologie pagare come le distrofia muscolare da un lato sono costretti a confrontarsi con una burocrazia ossessiva cioè bisogna dimostrare ogni minuto quello che invece viene definito normalmente da una semplice diagnosi
C'è un'inadeguatezza delle strutture sanitarie rispetto a persone che hanno necessità di continua assistenza per problemi fisici e in molti casi anche se c'è la disponibilità dei familiari ad assistere durante il ricovero
Non riusciamo a ottenere che il genitore la mamma il papà posso rimanere in ospedale
Altre incongruenze sono legate alla scarsa competenza
Tecnica nella gestione terapeutica di queste malattie sono malattie rare non è vero che qualsiasi medico può seguirlo qualsiasi struttura sanitaria in grado di seguire e purtroppo io ho altre cose da elencare manca una visione dell'assistenza che si sposti a domicilio ospedalizzazione domiciliare integrazione l'assistenza socio sanitaria
Noi seguiamo età tutta parte da tutte le parti d'Italia abbiamo notizie di centinaia di persone Track utilizzate che sono precluse casa con i loro familiari
E questo secondo me rappresenta forse in modo drammatico l'inefficienza del sistema dell'organizzazione probabilmente non ci sono più di due mila persone in queste condizioni in Italia se facciamo riferimento a dati francesi perché in Italia nemmeno si sa esattamente quante persone utilizzano un un respiratore sono tra i più utilizzati a domicilio ebbene non riuscire a rispondere alle esigenze di due mila persone in una nazione di cinquantasei milioni di persone mi sembra che rappresenti l'inefficienza del sistema
Esistono ulteriori problemi la difficoltà di accesso a servizi di diagnostica complessa sia nell'ambito della prevenzione a rom ma nel momento in cui una persona decide di fare una diagnosi prenatale e decide di orientarsi alla struttura pubblica può trovare grosse difficoltà
Deve avere un forte supporto di chi conoscere le le le possibilità dei vari centri che sappia correlare il centro con le strutture che fa lo studio genetico beh io credo che tutti questi problemi
Probabilmente potranno essere risolti portando avanti il programma bella tribune ritiene del malato sembra una un obiettivo condivisibile da tutte le associazioni quando noi non vediamo risposte bisogna dire che spesso ci siamo
Chiesti tornando al tema della giornata se forse noi non siamo dei semplici azionisti di minoranza bene lavorare insieme io spero che ci possa aiutare a superare queste incongruenze grazie
Grazie al fortunato ma non giova prego quanto si diceva prosegue la capacità del servizio sanitario di destra plastico per rispondere alle esigenze effettive dei suoi
Il suo aiutante si dà rappresentano molto bene ma quanto fortunato del
La parola va male Rossignoli vicepresidente dell'Associazione paraplegici poi Paola Cappelletti
La ricerca dell'autonomia state nel registro
Io faccio parte anche del coordinamento del e il gruppo dei malati cronici
Del
Little tante in testa non metto meglio post
Faccio fatica persino a normali
A parte quello che lui ha detto che io condivido in pieno quello che mi ha preceduto
Qui siamo ancora di fronte a un a un grande inganno non è affatto vero che le persone disabili esistano come persone
E perché perché se ne leggeranno quello che c'è scritto qui sulla cartellina dove c'è scritto lotta alla burocrazia accessibilità per i e sicurezza valorizzazione delle proprie risorse umane e tutto quello che noi non abbiamo oltre resta perché paraplegia e lesione al midollo spinale ella non è soltanto stare seduti mai anche essere soggetti a piaghe da decubito
Ha problemi di circolazione ha problemi di sessualità effettività e tantissimi altri problemi annessi e connessi più alta la lesione
Moriamo ancora oggi perché non esistono in Italia unità spinali che sottintende di di preposti per la cura delle lesioni del midollo spinale per la riabilitazione finiamo in ospedali più o meno
Decisi decorosi e veniamo chi agli atti di consegniamo piegati perché la piaga da decubito è l'errore dell'assistenza sanitaria nei nostri confronti anche tutte le persone che subiscono piaghe da decubito
Già lì non non non c'è rispetto alla persona perché per tutta la vita io ti porterò delle cicatrici o comunque delle menomazioni maggiori perché all'inizio non sbagliato se voi non verrà riabilitata bene però forse un'impotenza totale nella procreazione avrò dei grossi problemi alla vescica forse avrò delle calcificazioni cose che mi rimarranno in più
Di quello che e la lesione midollare insetti quindi già nel primo impatto c'è questo grande problema poi la persona disabile cose una persona è un malato non sanno
è un inabile diceva bene un francobollo nell'ottantuno quando hanno celebrato la Giornata Mondiale della persona handicappata allora si diceva abbia cambiato un po'disabile non è inabile di quindi rispetto della persona perché la persona si possa manifestare ma perché la persona si possa manifestare bisogna prima saldare la non procurargli
Problemi interiori aiutarlo poi una serie di servizi dopo che non esistano esistono delle seguito forme di assistenza alla persona
Che viene definita assistenza domiciliare dove sta bene il mio amico l'assistenza domiciliare non aiuta la persona per quanto riguarda dello spurgo del Qatar donne cateteri Zannoni perché dicono che è un problema infermieristico allora chi lo fa se la persona non è non può farlo con le proprie mani o no o non può farlo da se stessi allora deve stare una vita chiuso in ospedale sapendo poi che gli ospedali sono come sono in non è così in tutto il mondo
Con un debole i servizi integrati tra il sociale e il sanitario
Non si possono dividere non si può ridire le persone se d'dove la mente dove il corpo
Penso che per cui cammino no possa pensare non camminare allora dove il sociale dove i sanitari quindi non rispettati perché non riconosciuti come malati parte aziende di gravissimi dall'inizio per il trattati bene
Non rispettati nella nella fase successiva perché non aiutati a reinserirsi e a realizzare sì
Non aiutati perché noi viviamo in una burocrazia pazzesca
E quando io otto o tutti noi nelle nostre condizioni cerchiamo di auto gestirci è faticosissimo perché tutti gli altri pensano che ne abbiamo dietro un esercito di persone al servizio e poi semmai ci fosse anche una famiglia perché mai la famiglia dovrebbe morire evidenziare a se stessa per noi
La nostra libertà finisce dove comincia quella l'altro e viceversa
Molti matrimonio molte famiglie
Hanno detto profondi disagi proprio perché la disabilità e pesante va riconosciuto ma c'è tante finché una persona diventare che abbia diritto alla vita per cui io sono felice che abbiamo nel tempo fatto grandi passi e che cittadino possa parlare
Chi può perché non cinque minuti non parlano
Ma si è spinto modo chiaramente
Però parlare non basta
Teresa sa molto bene che per aprire unità spinale di Roma ci sono voluti quindici anni di lotte e di denunce di di Sistina n nel consiglio regionale la raggiunta però tutto
Cioè il diritto alla vita sembra un lusso
Sembra quasi che ti faccio un piacere perché ti permettono di vivere doppio se magari lo fanno anche un pochino bene triplo quasi un miracolo se poi ti dicono continua a vivere grazie
Grazie ad Amalia Rossignoli che ha spiegato molto bene cosa che si aggiunge no io in termini di aumento della sofferenza delle complicazioni io come ostacolo a o per fare da sé liberarsi gestire no dal se la propria vita in situazioni di debolezza come quelle che riguardano i paraplegici no credo che sia perfettamente aver reso perfettamente il senso della di una delle critiche fondamentale che non si può non fare il servizio sanitario nazionale
Paola Cappelletti poi Adriano ma per buonasera a tutti io del Trentino porto una cosa un po'particolare io ci provo
Rispettabili e illustri autorità presenti e assenti
Con queste occasioni e vorrei presentare un sogno
Che possibilmente non resti nel cassetto come si suol dire
Di Rivaldo in particolare alle autorità del Parlamento
E agli organi di governo una legge che punisca anzi veramente quelli che pagano per fare del male ai soggetti fragili o deboli
Ovvero che noi riteniamo che poi
Allora io vorrei dire due parole su questa parole
Che cosa intende che voi perché così ignori raccomandati
O quelli che non sono riusciti esaltanti sull'autobus della pietà
Allora idea quali sono gli onesti
Come questa persona che ha parlato prima
E i forti sono in fuori
Ce ne sono sacri che da qualche parte
Un'altra legge perché perseguita gli altri
Per questa cosa c'è la carcerazione preventiva
Lei mezzi vanno rispettate ecco perché dicevo un sogno da non lasciarli nel cassetto ma dov'è la nostra autonomia
Se non impariamo a rispettare gli altri indipendentemente da come sono o non sono
Vi entriamo nel modello della prevenzione salute e sanità
Lui inoltre che il Movimento federativo democratico siamo severi non darsi delle arie
Ma perché non se li diamo qualcun'altro grazie
Grazie la parola Adriano ma per segretario regionale della Toscana di Cittadinanzattiva
Si prepari bus Maroni
Ma
Io credo che la la giornata di oggi sia molto importante
Sia perché
Come ormai d'abitudine
Da tre anni adora
Sì
Fa il punto dal dall'ottica dei cittadini
Delle cose che vanno che non vanno di quelle che migliorano e di quelle che purtroppo non migliorano magari talvolta se non addirittura spesso anche peggiorando
Sì anche perché
è arrivata in porto la
Approvazione del prefetto legislativo
Ancora di riforma della sanità appunto nell'arco di
Ventuno anni la quarta
Quarto tentativo di di riforma
Giovanni Moro a detto in termini estremamente chiari e incisivi
I motivi del
Diciamo del giù la relativa soddisfazione perché
Il capitolo partecipazione in qualche misura è stato inserito seppure sicuramente
All'ultimo minuto e controvoglia da parte del ministro
Della sanità
Quindi questo non perché
Noi subordiniamo
La partecipazione dei cittadini a provvedimenti normativi
O amministrativi perché riteniamo che la partecipazione sia un ma credo che attiva fondamentale della della cittadinanza è un fatto essenziale della democrazia ma perché evidentemente dall'esserci o non esserci in una legge importante come questa una qualche differenza la fa
Limiti sicuramente ne permarranno io ho davanti il testo non so quale stesura ormai su più quale stesura non conosco ancora il testo definitivo perché ho potuto ma la pena dare un'occhiata alla prima parte pubblicata dal Sole ventiquattro Ore di ieri di oggi e quindi però domani se appunto cercherò domani
Di dare un giudizio complessi comunque sicuramente
Un insegnamento viene anche da questa vicenda e cioè che una partecipazione dei cittadini
Diciamo consapevole
Determinata eccetera qualche risultato lo conseguenza
Evidentemente non saremo riusciti a ottenere di cambiare la testa di di qualche di qualche potente perché quello partirà delle nostre delle nostre capacità insomma quindi probabilmente con gli stessi interlocutori ci troveremo ancora combattere forse le stesse battaglie e che non è confortante
Comunque detto questo credo che il
E tornando alla questione al rapporto annuale
Del pit salute nazionale
Terzo anno appunto occorra fare qualche
Qualche riflessione anche da parte diciamo del della platea insomma tra cui metto anche me stesso
Io credo che Pitt nazionale dimostrato di
Essere un fatto molto importante
Stefano inglese parlava il termometro ma io penso che sia anche qualche cosa di più di un termometro
Perché il termometro dalla soltanto la temperatura con la febbre
Qui probabilmente emergono anche dei sintomi quindi forse la metafora dovrebbe essere un un pochino più technology usata probabilmente
Non so è anche uno strumento di una certa sofisticate sa perché abbastanza indici indicativo e forse addirittura significativo delle cose che non basta pur senza
Presumere giustamente di attribuire dei crismi scientifici al a questo rapporto perché in capiremmo ovviamente nelle nelle secche
Del
Delle
Non eludibili norme del della statistica somma delle la scienza statistica
E quindi però sicuramente delle delle indicazioni forti e incontrovertibili esistono
La riflessione che io vorrei non fare perché non c'è il tempo e non non ne vedo neanche l'opportunità da parte mia specialmente forse questa riflessione potrebbe essere sviluppata dagli amici della Calabria che hanno già sperimentate stanno portando avanti un Pitta regionale
Noi che ormai speriamo di essere in dirittura d'arrivo insomma con provvedimenti che sanciranno anche l'intesa con la Regione costa toscana per
Istituire costruire Peter regionale riteniamo che occorra ripensare anche c'è intanto estendere il più possibile il pittore regionali questo mi sembra che dovrebbe essere un obiettivo comune a tutte le regioni lo dico così po'categoricamente però mi sembra che questo dovrebbe essere un obiettivo politico alto da da perseguire con decisione perché questo ci permetterà di interloquire ben diversamente anche con gli interlocutori regionali e con il ministero e con gli interlocutori locali siano e si aziende usbergo aziende aziende ospedaliere ci permetterà di
Costruire molto molto meglio alla la presenza sì la presenza del
Il Tribunale per i diritti del malato a livello regionale e sul territorio permetterà anche a livello nazionale di avere un vita nazionale che non che non sia onnicomprensivo va bene
Ma che sia un pit nazionale formato direi in corrispondenza resto della
Corrispondenza la vostra organizzazione cioè c'è un soggetto nazionale ci sono tanti soggetti
Regionali quindi fare dal prossimo anno dei prossimi anni sempre più e sempre meglio un un rapporto Pit Salute
Che comprenda a organicamente anche tipizza il pittore Giovan perché quest'anno c'è stato un proficuo
Embrione diciamo di
Di accenno a a situazioni locali ma questo va naturalmente molto meglio strutturato codificato inserito organicamente grazie grazie Adriano
Credo che Teresa nelle sue conclusioni potrà so tenere conto di questa indicazione che mi paiono preziose certamente questa è la direzione in cui si va sia con i cento Seminarino riservati uno per provincia che sono in corso riservati ai soggetti che sono collegati alle reti che collaborano con il Pitti sia con la costituzione del pittore giornali io non credo creano ci vorranno meno di tre anni per portare a compimento questo processo due o tre anni ma penso che sia questa la direzione in cui sicuramente andiamo
Diamo la parola ora a Campiglio Goose Maroni di Albacom si prepari Malgieri cioè Malgieri sì CIA ok
Prego
Grazie per la atti dell'invito soprattutto Albacom ovviamente potrebbe sembrare russa e telecomunicazione un po'fuori dalle dalle righe in questo in questo convegno può come è noto scusate la banalità le telecomunicazioni sono soprattutto uno strumento per voi anche più efficace e quanto più efficaci ed efficienti le telecomunicazioni siano tanto più la vostra battaglie assai efficace sul mercato
Io ho semplicemente qualche numero un'ultima cosa che anziché dall'inizio dico Alberico direttore adesso
E noi stiamo definendo un accordo con voi per la fornitura di servizi di fonia a livello nazionale per cittadinanza attiva un accordo che viene poi esteso a tutti gli associati alle associazioni adesso ad esse adesso comprese
E quello che è importante che essendo alto Nathan compagnie telecomunicazioni diciamo abbastanza di dimensioni significative ma che faremo immediatamente
Va da sé che insieme a voi andremo a sviluppare eventuali pacchetti d'offerta che vadano verso le vostre esigenze
Due parole per dire
Chi è Albacom dove si trova e soprattutto quale poi servizio che viene offerto scusate
No
Ecco qua benissimo allora Albacom una c'è invece di quattro aziende vittime di tipo di stelle come partner tecnologico BNL parte finanziario medie sette e ENI insieme di queste quattro società avvocato Alba con società che occupa ma sul mercato da un paio d'anni
Tanto per dare dei numeri che lì non vengono riportati fatturato dell'anno scorso inteso come anno alle all'inglese quindi chiusa al trentun marzo trecentocinquanta miliardi otto mila clienti ovviamente su tutt'Italia
Ecco dove siamo ben siamo dappertutto inteso inteso come partnership con abiti
S'siamo in particolarmente in Europa per quanto riguarda questa infrastruttura molto di più molto potente molto di base
Tramite la quale chiaramente possibile fornire qualsiasi tipo di servizi di telecomunicazioni
In particolare si andiamo sul mercato italiano che è il mercato che più ci interessa e come potete vedere né fondamentalmente sì abbiamo clientele di tipo Business quindi non andiamo sul residenziale quindi andiamo su associazione andiamo se aziende piccolo medio e grande questa una scelta strategica dell'azienda la quale ha come sottotitolo la la qualità dei servizi
Che servizi diamo vediamo una una gamma completa di servizi che vanno dei servizi dati e servizi di fonia dati internet fremere LEA tutte quelle cose che nel mondo a nostro diciamo di telecomunicazione usiamo anche tante volte a a sproposito comunque che siamo in grado di da un pacchetto completo a trecentosessanta gradi
Allora nel caso specifico
Dell'accordo in essere noi a questo noi forniamo un servizio di fonia denominato alcopops
Senza Anzio
Ha ragione
Ecco questo servizio dato a Boxer prima praticamente in ultima analisi un servizio di fonia permette quindi di fare la classica telefonata telefonica dallo dallo studio piuttosto che dalla dal dall'azienda copre quel territorio nazionale
Unica limitazione sono le cosiddette telefonata all'interno del distretto questo per motivo diciamo di regolamentazione
E quindi indipendentemente dalla volontà diciamo della nostra azienda abbiamo una per infrazioni in secondi quindi secondo la logica io pago quanto consumo è possibile utilizzare anche con epiteti qui SDL per cui diamo e quindi gli e quindi è totalmente trasparente compatibile con la rete Telecom
Siamo in grado di dato una fatturazione molto dettagliata
Allibite percento di costi ovviamente per le aziende opta aggregazione diverso in modo tale da poter aprire in il minimo e il massimo di dettaglio eventualmente anche per problemi di baci tenteranno di aziende
Abbiamo una
Un servizio di custom perché pentiti assistenza alla ai nostri clienti lo si raggiunge tramite centonovantacinque abbiamo dei tempi di attivazione di di trenta giorni abbiamo soprattutto alla possibilità di offrire alla nostra clientela
Una qualcuno che risponde comunque ventiquattro ore al giorno per trecentosessantacinque giorni all'anno
Ecco in ultima analisi a livello di sintesi quindi facendo in modo automatico o manuale in dieci stanza sette che il codice individuano specchio d'acqua se si parte d'Italia possiamo chiamare altrettante parte di tali da qualsiasi parte d'Italia possiamo raggiungere qualsiasi età parte del mondo
Io sì cercati sentenza Massimo indubbiamente visto l'argomento che non e applicato soprattutto se poi avete necessità là fuori c'è un po'di PPI documentazione che potete
Trenta grazie
Grazie
Penso sia da sottolineare questo
Per questo rapporto che si sta aprendo comma Albacom che avrà effetti per tutte le reti collegata al movimento nel Meridione Periodo che potrebbe essere davvero di aiuto per facilitare i processi di comunicazione facilitarle anche in termini di sostenibilità economica
I processi di comunicazione che sappiamo dove essere sempre di più
Fondate su
Un punto comunicazione
Dire chiusi la telefonia matematica eccetera ma comunque sempre a partire dal dall'uso di linee telefoniche quindi molto importante lo sviluppo possibile di questo
Di questo diciamo accordarsi sta facendo riguardano innanzitutto la sede centrale e poi potrà essere utilizzato dalle sedi regionali e locali
Gianni Malgieri segretario regionale del movimento della Calabria poi Maroncelli
Buonasera a tutti innanzitutto devo ringraziare perché
O ho sentito già stamattina più volte è stato citato non questo nostro lavoro colpite della Calabria
Sia da Stefano inglese si è sia Teresa seguito anche in costruito fuori anche molti si chiedeva un un po'di queste esperienze molestata possono restare l'intervento su questa cosa soltanto su questa questa è molto brevemente ovviamente cercando di essere insomma
Costanza rapido come sono stati tutti gli altri molto bravi oggi
Poi c'è la questione posta anche da
Arianna materia non solo da lui sulla esigenza di diffondere i Pitti nella dimensione regionale
No in Calabria questa esperienza l'abbiamo fatta
Sarebbe troppo facile dire sì ce n'è bisogno di Peter regionali possiamo essere tutti convinti di questo anche sentendo la relazione annuale del pit nazionale Pit Salute però forse bisogna farsi qualche domanda in più per vedere se è vero questo è vedere se qualcosa noi possiamo dirla purtroppo non ho fatto in tempo a concludere però c'è il rapporto della Calabria verrà concluso martedì e verrà consegnato martedì in Calabria mi dispiace aver potuto portare delle uscite per mostrare dei dati comunque rapidissimamente dico qualcosa penso che ci siano quattro domande a cui rispondere semplice domanda di un pit regionale
Cosa viene chiesta un pit regionale che risultati
Si può poi noi abbiamo tenuto conto del si possono ottenere anche in una fase iniziale noi lavoriamo come Peter regionale da un anno e mezzo quali sono le specificità di un pit regionale quali emergono da questa esperienza rapidissimamente proprio non perché a nessuno io prendo qualche dato del però del rapporto che stiamo preparando
La prima cosa sita domanda Che
C'è ed è fortissima avete sentito i dati OCSE questa mattina Pete nazionale
Noi abbiamo contato tre mila segnalazioni in sedici mesi
Sono due mila e tre in due mila due due mila e due nell'anno diciamo
Sono una media di trecento segnalazione al mese
La tua cui corrispondono un circa in totale un venti mila contatti in un anno venti mila siamo tra i quindici mila e venti mila contatti ai sono quantificati precisamente ma sono questi da usa un ordine fra le cinquanta e settanta contatti al giorno qui c'è una domanda forte epica un termine di paragone noi abbiamo un siamo chiamati da dieci cittadini ogni dieci mila abitanti da un cittadino ogni mille abitanti della Calabria
Il difensore civico delle mille della Lombardia istituto che insiste da tanti anni a zero virgola otto chiamate per dieci mila abitanti cioè più meno che dieci volte di meno
Rispetto alla Calabria al pit dopo il primo anno di attività
C'è passato un anno e mezzo di attività per essere più conosciuti di un difensore civico regionale di gran lunga dieci volte un difensore civico regionale pesa e questo già da sono dia il senso della domanda che si rivolge
è un servizio come il nostro
E ho dato soltanto usato e però penso che vale per tutto per il resto cosa viene chiesta un'Peter regionale
E rispetto anche a quanto da quelli che sono i dati del vizio nazionale facendo una comparazione l'abbiamo visto che c'è domanda di intervento da noi
Più in domanda di meno cioè c'è una domanda consistente di orientamento e consulenza
Però sta crescendo sempre di più a domanda l'intervento per perché sono un notevole numero delle segnalazioni delle richieste di assistenza e proprio per le caratteristiche di radicamento territoriale di un servizio che può garantire intervenire con una serie di reti ma anche direttamente ovvio di persona
In diverse realtà
Questo è un'altra cosa interessante
Però bisognerebbe anche vostra domanda ovviamente se abbiamo ottenuto dei risultati abbiamo visto che l'ottantacinque per cento delle questioni su quali siamo stati chiamati a noi siamo riusciti a dare nell'ottantacinque per cento dei casi una risposta
In questo anno e mezzo abbiamo praticato questo risposte siamo cita dare nel quarantadue per cento dei casi in entro la giornata stessa
Quarantasei per cento dei casi entro una settimana e solo nel dodici per cento dei casi dopo una settimana un tempo superiore una settimana
Queste importante perché
Sì non si tratta di soluzioni tutti casa ovviamente ci mancherebbe altro però di garantire comunque al cittadino anche una questione di fiducia che sia una risposta molto spesso sappiamo dei servizi ha approvato dalla propria abitazione disposta non se ne ricevevano non siamo riusciti a garantire almeno una comunicazione e molto spesso un intervento quasi il novanta per cento dei casi entro una settimana e questa è una un'altra cosa che un servizio regionale ottenere come tanti piccoli risultati come possono essere la rimozione di ostacoli accessibilità alle strutture
Alla riattivazione di servizi interrotte io oppure alla sospensione di sciopero del personale medico o personale sanitario con attività non ripeto con le cose sotto il Servette ma anche dall'inizio regionale fitte molte ha una grande funzione di networking di catalizzatore di risorse e chi mette insieme le reti quindi si riesce anche a frenare momenti di conflitto che altrimenti comporterebbero de grossi sacrifici per i cittadini anzi dei danni veri e propri
In più c'è ci sono altre questioni ovviamente anche nella dimensione regionale il pittore esce a funzionare come risultato nel fatto di fare emergere alcune questioni a cui delle aree critiche e le aree critiche coincidono questo dimostra la stabilità la situazione in in buona parte un quelle con quelle segnalate dal dal pit salute però danno anche delle specificità
L'abbiamo visto che siamo cinque aree critiche sono quelle l'accesso ai servizi quello della sicurezza e voi sapete c'è anche un'altra campagna sei sicuro le situazioni più difficili fu trovato in Calabria continuata sicurezza
Io faccio un discorso ancora in corso il pittore giornale riuscì sull'onda di quella campagna nazionale ad attivare nella palestra seduto su un pozzo tutti gli ospedali abbiamo visitato trenta ospedali in Calabria dopo
E poi la voce alla fiducia non ritorno solo questa è la denunzia la personalizzazione lo ha detto molto bene anche chi è intervenuto prima per i malati cronici questa è una questione prevalere fortissima io volevo dire soltanto che ci sono quattro queste quattro cose rapidissimamente che sono per proprio specifica del servizio regionale in primo luogo e chiaro e il sistema sanitario regionale quindi avere un interlocutore a quel livello soprattutto dopo approvazione di questo articolo undici
Benissimo e channel visse c'è tutta la fatica
L'ottenere qualcosa una bella guerra e ora ancor di più c'è bisogno di un servizio di questo genere un servizio efficiente può supportare una partecipazione porta forte ma non mi per su questo un altre specificità rispetto a livello locale sono la possibilità di fare interventi tempestivi e sistematici tempestivi dicevo entro sette giorni o sistematici intendo
Periodicamente mensilmente per rivedere le situazioni
La possibilità di fornire ai vari gruppi locali Epic locale a o ai tipo avete malato alle varie realtà locali dei dati comparati
All'interno della stessa regione oppure fa più regioni quando si potrà estendere questo servizio questo consente di vedere meglio quello che c'è nella realtà ha detto locale
E anche dare forza ciò che si vede si sente perché è un dato comparate dire la nostra aspettano emergente davvero no quello di una data verrà e la terza cosa che il Peter riuscita a fare in questo piccolo in questi in questi sedici mesi e mi pare interessante quello di riuscirà quali a cominciare a valorizzare delle piccole esperienze locali che rimanendo chiusa lealtà troppo locali non riuscivano a a diffondersi per la Calabria una risorsa vitale questa per rimettersi in piedi
Secondo quella logica la politica dei soggetti che vide venire molto prima della politica delle regole che una delle priorità assolute per il movimento
E lo è stato in passato lo è ancora di più oggi e domani vi ringrazio grazie a Giannino
Informazioni preziose credo alla luce delle considerazioni le faceva anche Adriano Amadei prima di dare la parola Marangio ne volevo segnalare nel mi pregavano di segnalare che all'ostello per il coordinamento delle associazioni dei malati cronici distribuzione un vademecum possiamo chiamarlo così sul che riguarda il familismo questa malattia
Terribile però può essere tenuta sotto controllo appunto seguendo una serie di semplici accorgimenti di cui però tutti devono essere a conoscenza quindi vi invito coi ritirare una o più copiose non verrà disponibilità di questo piccolo vademecum preparato dalla Associazione nazionale per la lotta contro la malattia ammoniti già da tecnici Gigi il sei PD detto più brutalmente familismo che aderisce all'associazione al coordinamento l'associazione dei malati cronici
Andremo arrangiarmi amministratore delegato dei dei medical sono lieto di darmi una parola si prepari De Vito Vinci
Grazie per la presentazione da parte di Giovanni Moro vorrei ringraziare le persone che sono rimaste qua nel pomeriggio perché rappresentano degli azionisti legati al loro mondo al mondo della salute
Più difficile stare qua pomeriggio la mattina dove ci sono tutte le
Tutte le persone più importanti
Allora
Il mio compito è quello di presentare un progetto che si chiama dentisti aperti estate mille novecentonovantanove questo progetto è stato organizzato da Day Medical insieme al Tribunale dei diritti del malato insieme l'Unione Nazionale Consumatori
Qualche parola su dei medical Day Medical è un'associazione che nata con lo scopo di creare servizi per migliorare l'accesso alle prestazioni sanitarie private dei propri associati
Perché sanitarie private perché nella nostro sistema una gran parte di spesa sanitaria pubblica ma c'è anche una gran parte che privata che rimane a carico dei nostri portafogli
Però per far questo dei medical organizzato una rete di convenzioni con operatori privati sul territorio nazionale cercando di farla molto capillare
Cercando di trattare con questi operatori le tariffe economiche
Le informazioni le tariffe predefinite a priori per dare una banca dati intelligente a disposizione degli associati che possono avere delle informazioni per decidere e per sapere prima di rivolgersi a una struttura pubblica una struttura privata quali sono i vantaggi di costi i tempi d'attesa e poter esercitare il proprio diritto di scelta questa iniziativa oggi coinvolge come convenzioni undici mila operatori sanitari di cui due mila sono studi odontoiatrici il settore che rappresenta una spesa privata molto importante perché è quasi totalmente a carico del cittadino
Queste convenzioni ha detto che regolano le tariffe massime abbiamo fatto un con tariffario massimo odontoiatrico che valido per tutto il territorio italiano ed è disponibile per gli associati del Medical
Qualche dato abbiamo cinquecento mila nuclei familiari associati direttamente o attraverso accordi con fondi con casse aziendali con banche con assicurazioni
Che vedono indi meritano un buon servizio per i loro utenti e anche un sistema per calmierare le stese che molto spesso nel settore privato è difficile comparare tra loro
Noi diamo la centrale operativa che riceve su cinquecento mila nuclei familiari cinquanta mila telefonate all'anno di persone che ci chiedono indirizzi tariffe
Possibilità di accesso di strutture private Acqui voi eventualmente accesa
Insomma diamo delle informazioni che sono preziose nel dare informazioni preziose ed ho trovato una sintonia con il Tribunale dei diritti del malato abbiamo creato un'operazione che intende dare informazioni preziose ad agosto compreso un po'particolare perché tutti gli italiani
Vanno in vacanza o buona parte degli italiani va in vacanza e quindi anche le strutture sanitarie private alle volte chiudo nel settore dell'odontoiatria queste molto sentito perché è chiaro che per le emergenze ci si può rivolgere un pronto soccorso Paper delle eventuali cure che dovessero insorgere perché rimane nelle grandi città
C'è l'obbligatorietà o comunque l'esigenza di reperire delle strutture allora abbiamo creato una banca dati questa banca dati è fatta da studi che hanno risposto al nostro appello e ci hanno dato la loro disponibilità
Di apertura nel periodo estivo
A fronte di questo abbiamo istituito una linea verde che trovate sulla stampata all'interno del degli atti del convegno questa linea verde è gratuita sarà a disposizione di tutti i cittadini sia abbonati dei medica che non abbonati dei medical che avranno bisogno di un dentista d'agosto e non sapranno cosa fare per trovarlo questo un fenomeno sentito soprattutto nelle grandi città l'anno scorso abbiamo fatto un test non molto pubblicizzato hanno aderito ottocento dentisti trecento erano disponibili in apertura durante le due settimane calde di agosto
E abbiamo avuto due mila telefonate abbiamo pubblicizzato comunque la linea verde di cittadini che avevano bisogno di avere queste informazione di dove reperire un dentista Berto quest'anno la linea e disponibile per i cittadini dal diciannove giugno luglio al sedici settembre sarà in orario d'ufficio e ci auguriamo che con l'appoggio del tribunale di tematici da uno spazio oggi ci darà un appoggio su questa iniziativa di offrire un servizio di informazioni utili per i cittadini grazie
Grazie
Infatti oggetto di grande interesse anche di innovatività anche poi bisogna pratica utilità per esempio come calmiere dei prezzi no
Mi pare molto importante grazie veramente Maran Gianni diamo la parola a Mario De Vito vinci responsabile dell'Ufficio di pubblica tutela dell'ospedale di Cremona chiedo se c'è Tonino D'Angelo cioè cioè allora poi Domino Vangelo coi Stefano Maccioni
Non credo che i lavori del pomeriggio siano meno importanti di cui lui era mattina comunque ritengo che sia doveroso tarato ai pazienti e ai fedeli che intervengono nel pomeriggio
Integrazione Teresa Petrangolini Pellerito personalmente ha avuto apatici fare questo interessante convegno India si dottor Moreau per aver evitato facilità di intervenire a creare convegno sono d'accordo con lui che la sanità è fatta per i cittadini e intervengo quindi brevemente sulle precetto dei cento e seminari e Lamezia conoscenza dei problemi riguardanti la tutela dei cittadino unisce attiva importanti qui non c'è bisogno da parte mia di dare atto sicché alle per importanza la utilità anche perché rappresenta un l'ultimo obiettivo e creare una cultura de la Cité a tutela dei credenti inventarsi dei malati sul piano nazionale che oggi mi pare manchi anche perché
Il decreto sulla riforma del sanitario ne parla in maniera molto ridotta
Il insegnargli ogni destinato a fare i vari priva i periti sai che semitiche sei il seminari siano previsivi salirci puliti
Pare che la mischia
I privilegi eccitano i diritti rami dichiara di cittadini però io Partia Lombardia io qui rappresento un po'molto indegnamente tutta la Lombardia perché non vedo altri colleghi almeno io guardia con leggi regionali citati creati l'ITC punico tutelati son chiamati proprio a a intervenire per la tutela dei diritti del malato
E a gestire la anche gli onori grammi chiedo quindi pertanto
Visitatori che acquisti convegni io perché se ne sono previsti quattro mi pare vero siano chiamati esplicitamente anche i rappresentanti i colleghi indichi negli scritti Province intervengono i persi tra gli uffici e potere estendere allargare che è stato utile di di malati chi era presente l'obiettivo importanti e al quale è dedicata questa giornata tutti gli altri diciannove giornate che noi ci sono finalizzate scarsi auguri
Grazie al Perrino Licci diamo la parola Tonino D'Angelo segretario regionale dello appunto il Cittadinanzattiva poi Stefano Maccioni domando cercava Fiore ancora
Cioè proprio diamo lavoro la Provincia Sergio Imperatori
Quando spiagge allora Tonino va be'io sortiscono ricordando quello che dissi qualche tempo fa dopo un intervento del non vale proprio la ministra
Quando intervenne presentare pur dove con qualche battuta dissi no alla sanità blindata
E anche gioca il suo il nome Oscar visto le bacchettate che avemmo in quell'occasione circa il fatto che nei cinque pensavamo guarda caso scudo di malasanità diceva qualcuno
Eppure anche la nostra se vogliamo evoluzione anche l'utilizzo di termini di riferimenti dimostra che il percorso
Che noi abbiamo agito in questi anni un percorso
In maniera lo dico fenomenale istituzionale perché c'è chi in realtà purtroppo è rimasta ancora negli angoli si pone qualche Tucci
In questo caso quasi di a difenderà un soccorso
In realtà mi sembrerebbe di vivere qui un incontro che noi ospite ne facesse un ministro della sanità ministeri comunque se vogliamo chi dice di governare l'accusa
Io non ho mai sentito Peppino notturni
Dire una parolaccia in pubblico arrabbiarsi oggi gli è scappato parola questo significa che si sono toccati un po'a diciamo nervi no in questo movimento io lo dicevo anche con alcuni che hanno vissuto forse in maniera
Anomala questo appello che noi abbiamo fatto e realtà penso che tutti abbiamo capito che qualcuno ha toccato veramente il fondo ed è gravissimo e che questo poi ha a Cossiga di ricadute ne stiamo ragionando sulle a semplici Chiarante attiva una delegittimazione istituzionale questo livello chiaramente comporta poi delle ricadute il sui malati non tanto su un movimento in quanto tali sui cittadini sui loro diritti
Teniamo conto che queste poi quello che poche leggi stiamo in periferia mezzi sta cercando di lavorare non tanto per la nostra legittimazione ma poi perché la rappresentanza
E ne diciamo di agire ma soprattutto i diritti su un accento nostra battaglia
Possono fare un salto di qualità noi abbiamo comparsa specifico c'ha fretta allora su questo sicuramente necessario mobilitarci sicuramente l'azione che oggi facciamo in quanto azionisti riporta anche altri amici Tadini attimi se vogliamo no è un'azione che veder muovere sui contenuti ma attenzione anche sul metodo
La devo dire ecco si legge nelle battute i nostri dello Couto rinviando ma a volte anche appunto di riferimento dall'altra parte rispetto alle problematiche solleviamo
Ebbene la questione alla partecipazione senza attillati pietre essere un elemento forte che dove dobbiamo cercare sia pure con la nostra capacità di serenità di interlocuzione
Fare assumere anche i nostri interlocutori che oggi sono servito questo tavolo o comunque sono stati con lui o comunque saranno con noi
Perché sennò discuteremo molto di fondi integrativi o di quant'altro e discutiamo poco invece di quello che noi riteniamo non ne sento spaventati dal privato o pubblico
O da certi soluzioni ragionieristiche se vogliamo rispetto al sistema sanitario
Dimentichiamo tutto quel discorso di contrappesi sulla partecipazione sul fatto che realisticamente parlando
Qualsiasi forma che va voglia andare verso la direzione per la libertà di scelta l'efficienza e l'efficacia e così via non può e questo lo possiamo dire noi attenzione noi cittadini-utenti io dica angolo e più Domenico
Cittadini medici utenti cioè bisognerebbe che e cultura messaggio sul salto di qualità tanto alle parti insomma tanto per capirci
Che non ci fosse
Ma c'è un futuro si lesiva la Sfinge l'analogo Bobba che come messaggio con grossa commessa aggettivi Soggetti Dias semigruppi specie Piersanti di corporazione
Questo messaggio alla cittadinanza attiva sul messaggio picchia
Allora è chiaro che c'è un atto doveroso quello di dare il nostro contributo anche come tecnici di riportarlo comunque in gioco che questo solco che deve far fare un passo in avanti ad alcuni forse un passo indietro
Allora io ho avuto dicendo che è vero che ne sogniamo
Forse sogniamo troppo dice qualcuno in realtà siamo molto realista e guardiamo infatti
Ora però non vorrei che qualcuno ci volesse fa sognare quello che non non vediamo criteri che noi vediamo che gli ospedali italiani diventa ospedale infine l'ospedale sicure e via discorrendo no qualcuno dirà che abbiamo l'allucinazione chissà che non ci vengono poi ci porta in una qualche par
Ecco diciamo che noi vogliamo sicuramente continua a sognare ma costruire per costruire attenzione chiediamo ed esigiamo dai nostri partner
L'abbiamo visto anche con le nostre battaglie fanno passi in avanti anche se vogliamo un po'di vista normativo ed appunti vista anche gli interessi legittime se vogliamo ma chiediamo esigiamo di stare veramente in questa battaglia
Perché la spiaggia Attilia perché il soggetto i malati i cittadini possono quindi lui che effettivamente uno del diritto alla partecipazione consapevole qualificato informa che sta dentro chiaramente quel percorso che porta poi alla firma sul diritto alla salute diritto anche a vivere nelle condizioni di malattie malattie croniche in maniera adeguato
C'è tutta una esigenza del Pitti chiaramente decresce a livello regionale c'è una problematica grossa in un Sud che non ha neanche riguardano venute che ci prendiamo in giro non lo stato sociale mi dalla nostra parte parlare dei fondi integrativi forse a qualcuno di colpi di pala di fondi agricoli e integrative abbattuta perché non sanno ma che cosa siano e chi Socotra permettere percettiva e se siamo dei fondi arcobaleno dove pezzi anche di corporazioni passate lo dica anche sottolineando anche pezzi di organizzazione sindacale null'altro
Ma stanno facendo alcuni interessi no che non sono interessi ai cittadini che su questo si tuffano ma sui diritti non ci sono sto parlando di pezzi non sto parlando chiaramente dell'esilio in quanto tale io ricordo mi è venuto in mente di recente quello che mi disse che se dell'AIOP della nostra Regione Puglia della ospedalità privata per esempio si stava lavorando intensamente a livello regionale con un rapporto privilegiato con Lombardia perché la sanità privata pugliese non piaceva granché lampade Case di cura riunite sotto la mia altre
Realtà perché c'era questo rapporto privilegiato ha costruito la Lombardia
E poi c'è anche un ruolo delle compagnie le opere no e via discorrendo tutto questo sulla pelle dei cittadini e né i fatti in maniera più o meno apparente facendo in modo che questa bella torta la sanità no coniugando privato con interessi personali da redistribuire in realtà hanno andasse nella direzione che qualcuno invece prospetta che debba essere il poi il fine ultimo di questo tipo di operazioni c'è quella di garantire efficienza libertà di scelta e e così via abbiamo un ruolo nomi che nessuno ci potrà togliere per cui io ritengo che questa sia percettive assegnano sorti simulata la prima assemblea nazionale degli azionisti no del servizio sanitario
Io penso di riproporla nel famigliare alta
Ma ritengo che questo discorso fosse se ben recepito dai cittadini che pagano le tasse che chiaramente hanno diritto ad avere servizi ad averne e non ce l'hanno ad averli qualificati no e soprattutto penso che con questa nostra scelta odierna ci sia la possibilità di rendere Novi fattibile agibile quell'attico quattordici mo'sia pure modificato che nessuna legge comunque ci potrà strappare è chiaro che non è che tanto non inseguiamo la legge in quanto tale qui c'è un fatto culturale una mentalità un modo di porsi e pericoloso infatti no Pino e tanto che ci si onomastico qui vediamo che le leggi non si applica
Quindi da questo punto di vista io penso che sia ora di finirla con questa sorta di sanità blindata ma sia necessario anche più che parla di plastico ricordo plastica
Mi piacerebbe pensare a un servizio se vogliamo più biodegradabile va da questo punto di vista quindi capaci di cambiamento veramente distare più tra la gente
Quindi mi piace l'aggettivo non mi piaceva in riferimento alla sostanza
Perché noi vorremmo che tutto fosse l'infatti poi utilizzato al cittadino una tale flessibilità quella che sentiamo ogni santo giorno per altri versi no su una capacità di stare effettivamente negozi che la personalizzazione
Poi nelle cose di ogni e di ogni giorno questo posso fare facendo breccia assemblee tenterà istanza attiva facendo crescere questa ottica di
La
Questo questo tema aspetto non solo culturale ma può essere nel futuro anche nell'ambra segretari trascinata fino a sforzi inauditi
Nell'ambito la sanità no l'Assemblea degli azionisti di asservire sanitarie e via discorrendo a pensa che sia un passaggio questo importante che questa giornata non sia una delle tante giornate segnate dalla fondamentale per il movimento
Grazie
Militare questa discussione pomeridiana sia particolarmente ricca interessante e importante
Allora la parola Stefano Maccioni che rappresenta qui giustizia per i diritti cioè la Rete di professionisti collegati al movimento che si occupano al soprattutto avvocati che si occupano di Mutu di tutela giurisdizionale dei diritti dei cittadini prego stavano coi Calafiore
Grazie buonasera riprendo il tono critico ma propositivo di D'Angelo spostandolo però dal piano della sanità a quello della giustizia
Come ben sapete giustizia per i diritti ex assai grave
Perché ancora fosse rimasto legato a quel nome
Ha contribuito continua a contribuire in parte nella sua attività quella Progetto integrato di tutela come Pit Salute e Pete servizi attraverso la tutela giurisdizionale dei diritti
Quali sono però i limiti che come legali e come operatori del diritto incontriamo e quali appunto sono le nostre attività che vanno poi al di là di una tutele integrata dei diritti ma il limite fondamentale e quello legato ai limiti della giustizia italiana
Già da un po'di tempo abbiamo iniziato con il movimento e questa è una delle manifestazioni di cittadinanza attiva a portare avanti un'idea idea è quella di tarda comprendere all'opinione pubblica e quindi ai cittadini
Che ben lo sanno però di portare soprattutto alla ribalta il problema quello dell'emergenza giustizia
L'emergenza giustizia è un'emergenza pari a quella sanitaria tocca naturalmente un altro campo quello della tutela dei diritti ma è egualmente grave e preoccupante la situazione in Italia io vengo da un incontro fatto ieri in Calabria prova il Tribunale di Palmi in una in un paese vicino a Palmi dove la situazione è veramente drammatica ma non soltanto lui perché basterebbe vedere qualsiasi pretura ex pretura e tribunale Italia per rendersi conto della dei norme disagio che i cittadini devono incontrare non sul non soltanto per i tempi da affrontare sul processo nel processo civile quanto anche nel processo penale nel processo amministrativo
Per quanto concerne il processo penale non vorrei andare troppo nel tecnicismo ma avrete sicuramente sentito parlare in questi giorni dei progetti che sono stati affrontati dal Parlamento e dal governo che vanno dalla depenalizzazione al giudice unico che riguarda anche il civile alle competenze penali che sono state attribuite verranno attribuite prossimamente al giudice di pace così come un progetto per aumentare quelli che sono cosiddetti chiamati tribunali metropolitani
Ora nove di giustizia per i diritti pensiamo fermamente
Che queste misure sono soltanto un primo passo ma non possono certamente dirsi esaustive per la soluzione dei problemi gravi della giustizia italiano per quanto concerne ad esempio la istituzione del giudice unico c'è stato quasi un gioco delle tre carte vedo sia l'organico dei magistrati è rimasto pressoché invariato
Quindi una modifica vera a livello di giustizia a livello di tutela potrà aversi soltanto con un aumento cospicuo delle risorse
Da destinarsi alla giustizia risorse da che dovranno investire un aumento del personale come magistrati ma anche un aumento dei cancellieri un aumento delle strutture anche quella che viene definita l'edilizia giudiziaria è stata oramai abbandonata livello veramente fallimentare
Quindi senza questo intervento profondo del Governo e del Parlamento dal punto di vista di investimento nella giustizia perché non ci dimentichiamo che un Paese che non ha giustizia
Non a tutela dei propri diritti ecco perché il nostro nome provocatorio giustizia per i diritti se no andiamo a vedere qualsiasi vocabolari qualsiasi dizionario giuridico
Troveremo sotto la parola giustizia tutela dei diritti
Quindi è una un non senso sotto questo versante ma appunto per questo abbiamo scelto questo nome perché deve essere deve costituire una provocazione giustizia veri diritti e non ci può essere giustizia se non c'è un processo rapido
Il nostro Paese basti pensare che al primo posto per condanne da parte della Corte europea diritti dell'uomo per i ritardi oramai atavici della nostra giustizia
Quindi e in un Paese dove non c'è giustizia duramente va Imperato e la malavita ecco e comunque poi è più difficile da gestire anche a livello economico così come è più difficile da gestire sotto tutti gli altri aspetti del vivere civile
Ecco perché chiedo anche un impegno diffusione partecipazione mi rivolgo a tutti quelli che vorranno partecipare con la nostra attività siano meno avvocati ossia non meno operatori del diritto
Perché è l'ora che il cittadino rompa un po'la l'autoreferenzialità che c'è nel mondo della giustizia il magistrato l'avvocato che poi hanno costituito io lo riconosco come legale in prima persona un po'gli ostacoli a quelli che sono le vere e proprie riforme da attuare nel mondo giudiziario
Quindi allora che il cittadino si faccia e qui riprendendo la frase azionista non soltanto per quanto riguarda il campo sanitario ma anche nel campo giuridico grazie
Grazie giorno
Credo che stavo molto utile questo contributo di informazione anche questo appello
Prima di dare la parola alla Fiore voleva fare una verifica su la presenza ancora di persone che hanno chiesto di parlare che purtroppo hanno mescolate varie liste Pascucci dice
C'è
Casco dice
Silvana Maggi unisce
Luigi Milano dice
Gianna bullish e ok ci stiamo tutti perfetto allora diamo la parola a Calafiore poi a Pascucci
Buon pomeriggio a tutti
Il mio doveva essere solo un intervento in particolare
Io sono della zona di Comiso
Diciamo che il governo avendo avuto l'idea di mandare nella base di Comiso
Sei mila kosovari ha creato dei grossi problemi sanitari la mia solamente una denunzia perché oltre alla mano è salita che che sta avendo diciamo l'assistenza per i kosovari i i cittadini che si servono della nostre strutture sono anche il richiamo handicappati perché e Muzzi e punta a creare un po'di
Il
Diciamo di cause nel per quanto riguarda alla radiografie gli Annales eccetera quindi il mio è un appello per cercare di vedere se si possono risolve i problemi intorno all'interno della base
E con l'aiuto di tutte le zone del una dei malati per avere anche dei sostegni
Iniziamo dalla nostra che siamo non non è che sia che siamo tanti richiamo al come volontari e quindi il sostegno di tutta di tutti i gruppi italiani potrebbe farsi comodo quindi io chiedo semplicemente che ben venga venga venga tenuto conto che a Comiso diciamo ci sono sei mila persone in più con un una struttura che non li fece come assistenza sanità grazie
Grazie Calafiore credo che terminerà questione siano molto chiari diamo la parola a Ernesto Pascucci infermiere professionale del centodiciotto sono andato male
Point
Bizzarri casco lì inizia il programma facciamo penso che ce la facciamo a far parlare di aspra grazie e buonasera tutti io ho assistito da questa mattina i lavori
Negli interventi fatti anche delle persone autorevoli che si sono avvicendati da questo microfono ho sentito parlare della necessità di riportare nel sistema sanitario ai valori di efficienza ed efficacia
Io sono un operatore del centodiciotto centodiciotto il servizio di emergenza sanitario che si occupa di intervenire in tutte le situazioni di acuzie che si verificano a carico dei cittadini
Quindi tutti quanti cittadini fate le corna scusate possono essere fruitori di questo servizio
Il servizio è nato nel novantadue
Dal novantadue al novantanove ancora non è stato dimensionato per quello che dovevano essere disposti di legge sia nazionali che regionali
Gli ordinamenti comunali
Scusami Pascucci sta parlando e quello di Roma sto parlando di uno di loro ok sono operatori di Roma si forse era giusta sottolineatura che è l'unico sistema di emergenza sanitario ancora pubblico completamente pubblico
Allora quando si parla di efficacia ed efficienza bisogna però considerare che per rendere efficace ed efficiente un servizio va fatta come prima cosa la informazione cioè bisogna era udire
Il cittadino utente di che cosa è il servizio
Che cosa fa e come va allertato a tutt'oggi siamo a giugno del novantanove a cinque mesi dal Giubileo scherzi
Con tutte le problematiche questo comporterà per la città di Roma
Non è stato fatto uno straccio di informazione che fosse uno da parte degli organi preposti parlo della regione Lazio
Per le competenze regionali e parlo dell'azienda San Camillo Forlanini per quanto soprassiede alle sue competenze in quanto centodiciotto di Roma è sotto la sua giurisdizione
Ciò ha comportato chiaramente un cattivo utilizzo da parte dell'utenza e una incapacità di comprendere la necessità di interfacciarsi con sistema nel momento in cui si verifica un'emergenza
Altra cosa a tutt'oggi ancora nuovi circoli amo con un parco macchine deficitario inefficiente obsoleto
Le ambulanza credono essere acquistate per poter dimensionare il sistema come previsto dalle attuali disposizioni legislative
Sono state acquistate circa tre mesi fa e nella cellula sanitaria che sarebbe la porzione di mezzo dove il paziente alla fine viene posizionato non sono state previste quelle apparecchiature salvavita necessarie a garantire la sopravvivenza del soggetto da momento dell'intervento fino all'ospedale
E questo è un fatto grave porterà ancora ulteriori ritardi nella dimensione del sistema
La stessa cosa per le postazioni territoriali non sono stati assolutamente identificati ancora nonostante disposti regionali le postazioni territoriali di residenza delle ambulanze cioè i punti fisici dove le ambulanze partono per andare poi a fare il suo corso
Grosse querelle all'interno della dirigenza del centodiciotto rispetto a queste questioni hanno portato ulteriori ritardi
Mi sembra che ci sia stata un'intervista fatta dal direttore della centrale
Ieri non più tardi di ieri al TG tre in cui parlava anche lui di gravissimi ritardi
Di necessità di trovare soluzioni a questi ritardi
Le soluzioni a questi ritardi si identificano con l'ingresso dei privati in un sistema di emergenza
Ora laddove chiaramente
I tempi ormai stretti considerano questo evento questo questa accadimento come un fatto certo la domanda che io mi pongo come operatore ma come cittadino anche lì perché pago pure io le tasse
è quella che il privato comunque alla fine ha soltanto come interesse il lucro
Quindi l'efficacia e l'efficienza non so a che livello ma la possa dare
I ritardi del centodiciotto sono anche a carico dalla formazione del personale a tutt'oggi per esempio per noi operatori professionali non è stato fatto uno straccio di corso di inglese che ci consenta almeno di poter comprendere l'esigenza di quel cittadino straniero e sono già numerosi che potrà arrivare qui con il Giubileo
Allora io sono anche un procuratore l'editoriale dei cittadini
E mi sono attivato nel territorio dove opero dove e che sarebbe la CISL ottava circoscrizione fa duecentoventi mila residenti circa censiti al novantasette
E
Secondo quello che sono e disposti di legge dovrebbe avere nel suo territorio sei mezzi sei ambulanze di tipo A di tipo B scusate cioè soltanto con l'infermiere a bordo
E cioè autista barriere infermiere è un mezzo di tipo A con medico rianimatore a bordo benissimo esistono soltanto due mezzi di tipo B che sono posizionati una lunghezza un'altra a Tor Bella Monaca chiaramente non conosce del territorio quindi sono soltanto dei nomi
La situazione dell'afferenza degli ospedali estremamente critica perché le distanze chilometriche sono molto elevate quindi i tempi di percorrenza per arrivare appunto di suo con di richiesta di soccorso e poi il trasporto in ospedale comporta chiaramente le gravissimi rischi del trasporta
Il primo dipartimento di secondo livello M. siamo a ridosso dell'autostrada Roma L'Aquila si trova a a a San Giovanni che estremamente distante sono circa quarantacinque minuti di macchina senza trattino
Chiedo tempo settanta volte magari sporco e
Va bene la conclusione molto semplice Obodo riportare l'attenzione un po'di tutti quanti sul diritto alla salute perché di questo voi alla fine si è parlato danno uno spaccato anche se estremamente sintetico della situazione del centodiciotto dei tentativi di Dio vite di privatizzazione che ci sono dietro centodiciotto degli estremi interessi economici che questo sta muovendo per i grandi finanziamenti regionali
E sia di tipo giubilare che ti dico proprio specifico del centodiciotto che sta muovendo e quindi degli eventi degli improbabili cartelli di interesse che si stanno muovendo alibi all'interno di questa di questo grosso calderone economico
E io come ho fatto per poter fare aggiunge al cittadino quelle che erano le cose minimali cioè l'informazione come dire prima cosa l'educazione sanitaria come seconda cosa anche perché come istituto sono chiamato a fare anche questo
Ho semplicemente comperato cinque risme di carta
Lo stampato cinque mila cinquecentouno Antimi scusate le o distribuiti capillarmente sul territorio all'interno di questo antico era stampato che cos'è la numero unico centodiciotto qual erano le competenze che cosa fare come chiamarlo
Poi ho riunito un po'di gente parlando così disabili Porta a Porta e organizzato dei corsi di primo soccorso territoriali
Hanno avuto una grande corrispondenza fino ad arrivare a una manifestazione che c'è stata al dieci ultimo scorso di un conto è di alcuni comitati di quartiere che si sono riuniti
E hanno voluto incontrare e Hillary i soggetti responsabili del governo del centodiciotto chiaramente questi signori non si sono fatti vedere perché evidentemente duecentoventi mila voti sono pochi anche a ridosso delle delle prossime elezioni regionali
E la la risposta che comunque implicitamente è stata data che il centodiciotto la farà una fine che abbastanza equivoca
Ringrazio per l'attenzione grazie Ernesto
Questo intervento questo contributo diamo la parola Adriana Bizzarri la responsabile nazionale della scuola di cittadinanza attiva che è una delle nuove reti che in movimento a attivato dopo di lei casco lì
Sì infatti per questo volevo brevemente illustrare anche un po'la scuola di cittadinanza perché non tutti voi conoscete un pochino questa sia questa nuova struttura che questa nuova rete del movimento non è come questa si fonde relazione con tutte le altre esistenti
Quale tipo di contributo specifico possa fornire alle attività è e alle iniziative che vengono realizzate in particolare quelle legate alla salute in questa sede
Ricordo che la scuola di cittadinanza attiva è nata nel novantasette a partire da un corso pilota collo con la stessa denominazione e a seguito di quell'esperienza nel novantotto è stato pubblicato il manuale di cittadinanza attiva di Giovanni Moro
Lo ricordo perché il manuale rappresenta una prima risposta una prima sistematizzazione un primo pacchetto formativo se così vogliamo dire
Che ha lo scopo principale di fornire al mondo della cittadinanza attiva in Italia
Un adeguato sistema di conoscenze e tecnologie che consentano ai cittadini di rispondere in modo sempre più con assumendo anche responsabilità sempre più crescenti
E dando risposte sempre più adeguate
Quindi la scuola intende perseguire questa stessa finalità
E cioè quella di rispondere alla crescente domanda di formazione dei cittadini per qualificarmi sempre di più in termini di competenza capacità di intervento nelle politiche pubbliche
A partire però da quello che al proprio patrimonio di esperienza e di attività di conoscenze
Quindi potremmo chiamarla forse formazione civica
Quindi da questo si può capire si può intuire quali importanza strategica possa rivestire anche questa nuova ride questo questa struttura
E quale salto di qualità anche possa contribuire a far fare andare a tutte le iniziative del movimento
Questa è un'esigenza quella formativa che è sempre stata presente nel movimento nei ventuno anni di storia anche il movimento a e adesso appunto possibile rispondere in modo più sistematico non perché in passato in parte non lo sia già stato fatto ovviamente ma con mezzi e risorse ovviamente più adeguate
Tra il grande tra gli obiettivi principali della scuola ne ricordo quattro in particolare
Intanto il primo fornire un sostegno di tipo didattico
A tutte le iniziative del movimento che lo richiedano tutte le reti a tutte le assemblee territoriali
Ricordo la redazione di un sussidio molto semplice che è un corso base che è una semplificazione del manuale di cittadinanza che è utilizzabile per tenere dei corsi
Appunto a gruppi di cittadini sui temi e sulle teorie della cittadinanza e della tutela dei diritti
Ancora il secondo obiettivo creare una rete di informatori questo importantissimo alla cittadinanza attiva e alla tutela dei diritti in grado di organizzare e gestire iniziative di formazione a livello locale ricordo che nel maggio scorso si è tenuto il primo seminario di questo gruppo e il primo gruppo riformatore punto a un punto di novanta persone circa provenienti da tutta Italia e anche dalla sede nazionale quindi all'avvio ovviamente no di un gruppo di formatori
Terzo un svolgerà un'attività di networking cioè di messa in comunicazioni di enti e centri di formazione
E un per raccogliere informazioni iniziative esperienze riguardanti appunto
Le della cittadinanza attiva e la tutela dei diritti e da ultimo vorrei ricordare quello della realizzazione
Della progettazione e realizzazione di programmi e iniziative di formazioni diciamo improprio cioè che la scuola può gestire direttamente ricordo quello sperimentale per l'innovazione dell'educazione civica nelle scuole superiori che stiamo realizzando o ancora dei corsi per dirigenti
E amministratori della pubblica amministrazione e così via
Ecco da ultimo volevo dire per quanto riguarda le politiche sulla salute
Tre sono le iniziative di tipo formativo più recenti no a sulle quali stiamo dando un contributo diciamo in qualche modo diretto agli a diversi livelli ovviamente
Una è la campagna ospedale sicuro perché prevede lo sapete tutti la realizzazione di seminari interregionali di formazione degli operatori civici della sicurezza
Li elenco soltanto l'altra i trenta seminari sul percorso chirurgico infine la terza sono i cento seminari di formazione per la tutela dei diritti dei cittadini queste iniziative sono già state ricordato in precedenza di cittadini operatori sanitari e professionisti
E ecco su questa volevo spendere due parole per dare un'idea di come la scuola Possa aiutare noi in questo tipo di iniziative per esempio per i cento seminari insieme al nucleo di Pitt nazionale quindi al TDM
è stato redatto un sussidio in modo da fornire al formatore cioè a colui che va a gestire coloro che vanno a gestire i seminari un testo di cui abbellirsi nella conduzione del seminario stesso oppure utilizzare far conoscere prima e utilizzare quegli strumenti e tecnologie utili alla formazione di soggetti adulti
Quindi per riuscire ad attivare processi di apprendimento in chi partecipa ai seminari quindi farne dei veri delle vere occasioni formative
E così via e da ultimo volevo dire che queste iniziative come altre prevedono beneficiari diversi per esempio lo sappiamo semplici cittadini ma anche professionisti operatori sanitari medici
Farmacisti eccetera e quindi anche in questo volevo sottolineare l'impegno che ci siamo assunti anche nella formazione per estendere l'area della cittadinanza attiva
O a soggetti tradizionalmente esterni ad essa molto spesso contrapposti o anche a favorire l'accesso di chi invece ha difficoltà ad accedere a queste iniziative come donne anziani e giovani
Vi ringrazio
Grazie Adriana Bizzarri credo ci fosse una grande esigenza mi in tutto il movimento di formazione si è risposto che sta cercando di rispondere con questa iniziativa della scuola di cittadinanza attiva già mi pare nato
Risultati importanti
E credo sia indispensabile per fare quel salto di qualità a cui le nostre responsabilità ci chiamano diamo la parola Luigi casco lì responsabile del Tribunale per i diritti del malato di Ceprano un simulacro male sì Ceprano provi Frosinone poi Alessandra pizza
Buonasera a tutti
Io volevo dire poche cose prima di tutto da molto fastidio a me la parola utente e non paziente io quando diamo alla Urp diffusione essendo una lotta perché dicono che riempie per utente dico sarebbe signor utente e chi usufruisce del gas Lerner
Delle ferrovie qua siamo stiamo parlando di per sé e poi per quanto riguarda anche il termine azienda in effetti questo è un ente senza scopo di lucro a parte acqua polemiche oppure serve giusto con gli azionisti
Però molti dipendenti soprattutto non dello dell'ASL o usura non lo vogliono riuscire a capire
Ha detto ed inizio chiamavo lavoro per mi dicevano
Guardi non le coppie nel fare troppo il polemico vestiti potrebbero anche includere determinati settori determina gli uffici io allora mi arrabbiavo giustamente perché questo è un ricatto bello e buono
Io chiedo all'azienda qualcosa che è previsto nella legge ottocentotrentatré cinquecentodue e cinquecentodiciassette cinquecentodiciannove che cosa sol non lo sappiamo va be'allora signora sia giorni un po'a parte questa polemica volevo dire
A parte questo il corpo e mi dispiace di vip e non ci sono anche perché credo non c'è più la televisione quindi allora volevo dire al signor dottor Rollo il professor Cragnotti che ha polemizzato con dollaro verso la Petrangolini dicendo che le nostre statistiche
Non sono esatte
Volevo dire queste è vero non sono esatte perché sia ne arriva una telefonata vuol dire che ci stanno cento problemi perché una parte ha paura una parte non è il tempo una parte non ha il coraggio di eventuale un'altra parte devono Rizzato
E non è vero questo che la gente telefona sotto la impulsività per chi è questo signore che ho seguito molto in televisione durante la faccia di Di Bella vorrei cioè non gli auguro mai ma se avesse un problema personale non parlerebbe così assolutamente perché tutti noi che siamo qui abbiamo avuto problemi personali e questo lui lo lo deve sapere ove la fanno appunto seconda cosa allo credo senatore De Luca fatto un intervento bellissimo molto bello
E alla fine ha detto con una battuta un po'sarcastica vorrei sapere se per i parlamentari ammesso essere in un'associazione allora questo signore non ha capito niente perché se noi esistiamo e perché loro non fanno niente non fanno perché loro dovrebbero fare questo fa
Poi una penultima cosa la signora giusti l'assessore una donna molto equilibrata tutto a posto
L'unica cosa che ha detto più di qualche penso da telefona al sindaco per avere una mano ma scusate il sindaco io non ho visto nulla perché abita io vengo da un paesetto del della provincia sperduta stiamo insieme alle pecore tra virgolette
No conto
Però il sindaco che chi è e quello che amministrava avesse avesse cose la cosa pubblica cioè siamo noi se io delego attesi indagò che i responsabili delega l'assessore agli assessori voi dovete intervenire noi come associazione non dovremmo fare niente mentre noi ci stiamo sostituendo ai politici viva il io e meno male che ci siamo noi perché siamo l'ultimo baluardo verso saggia dagli acqua tutta Savasta leggenda
Questo qua o quanto riguarda Frosinone va be'
Vanno
Per quanto riguarda Frosinone due mesi fa abbiamo saputo dai giornali che sono stati spartiti sedici miliardi
Di incentivi e ci credo perché hanno chiuso tutti possiede primo soccorso hanno hanno chiuso tutto c'è un'azienda che ha cinquanta capannone ne chiude dovrebbe tornare a fine anno guadagna che hanno fatto questi segni sono divisivo
I veri veri medici portati ed è successo una volta perché chi ha preso cinque cinquanta gli otto e cinquanta rubava e adesso siamo a che l'ho fatto un vacuo senza calcolatrici
Se è vero questi sedici miliardi a Frosinone ci saranno circa tre mila e cinquecento e cinque mila pazienti cinque mila dipendenti sono circa due milioni e mezzo a testa gli infermieri hanno preso quattro cinquecento mila lire quindi questi sì filosofi stimano AG alquanto sorpreso nel sindaco tantissimi centinaia di milioni quando io chiamo a questi qua perché io vado sempre alla fonte ci no guardi dottore in riunioni dottore qua perché fanno il progetto e l'obiettivo però se cioè a parole mandarli a scaffale quelle né quelli Patti e dico sempre voi state dopo del Pd l'unione è assunto assunte cosa escludo avversi Norcia ove e assunto Simone
Chiamo allora i rapporti con i cittadini perché chiudo perché una signora di settantanove anni
Che mi ha chiamato stamattina alle sei e mezza per ore mi ha svegliato
Doveva fare la visita di accompagna all'asta signora ci va da solo detto sagge non ti posso accompagnare perché l'accompagniamo spessa allora pagato due persone moglie marito e cinquanta mila lire
Settantanove anni è stato il suo Nicola raccomandata nell'ASL il ventisei di maggio si deve presentare così così questa va sotto andava carte venga è scaduto da un mese e mezzo
Restava
Dice signora io non posso accettare altre a lei perché lei può non essere questa come scusate non ho capito
La carta ed è scaduta sotto un profilo formale ha ragione
Però sotto Boris voglio far l'autocertificazione signora lei non capisce niente avevano mandato uno di questi qua stasera senza figli ha dato la chiave a queste andare a casa terapia la cosa per la pensione questo affannata fatto l'etilometro
Questa portantina che faceva da sé mi sta venendo dice no nelle palle perché non c'è la fotografia sono state fino ai due stasera non ha potuto fare non ha potuto fare la cosa io chiamo al rapporto con i cittadini
Ho parlato con la signora molto gentile
Dice no senta io le posso fa la cortesia e allora io dettava allacciatura Omodei fare niente per un semplice perché dovete dipende stage sia abbiamo un sacco di lamentele e allora perché non intervenire e questo signori credo che sia l'Italia credo che in generale perché dal PD da dalla Provincia rossa si deduce quasi ho finito grazie
Grazie
Grazie a casa Poli l'unico commento volevo fare che precisazione che non era Cragnotti era Cognetti se fosse entrato Cragnotti in questa sala credo che molta gente si sarebbe alzata sarebbe andato naturalmente in quanto presidente della Lazio è ovvio invece sarei rimasto nel sono interista sono lietissimo che veramente abbiamo sottratto più grande centravanti del mondo alla Lazio allora la parola a Alessandra pensiero che rappresenta qui l'associazione italiana dei terapisti della riabilitazione una cioè associazioni professionali che collaborare collegata con impeto poi Silvana Majid
Buonasera sono Alessandra Pizza responsabile dell'ufficio relazioni sociale dell'Associazione italiana terapisti della riabilitazione
E porta i saluti del nostro presidente Antonio Campisano che in stato impossibilitato a partecipare e di tutto il direttivo io mi scuso di essere arrivata in ritardo questa sera e quindi non aver potuto assistere a tutti gli interventi è senz'altro molto interessanti
Per cui questo mio intervento sarà rivolto all'argomento che forse mi tocca più da vicino comunque che tocca la categoria che rappresento e cioè la qualità del servizio e dell'accesso alle prestazioni
Noi tutti siamo d'accordo che è necessario che qualcuno lo ha sentito ancora stasera riqualificare ristrutturare il servizio riabilitativo erogando prestazioni qualitativamente migliori
Su misura cioè adatte alla persona che la necessità nei tempi più brevi possibili
Noi riteniamo che per avere una riabilitazione ben organizzata in un contesto in cui si cerca la qualità l'ottimizzazione delle risorse sia necessario che chi era tale le prestazioni sia lo stesso che le organizza così abbiamo un risultato primo di avere dei professionisti della riabilitazione sempre più qualificati motivati e responsabilizzati
è un servizio Sempre più rispondente alle esigenze del cittadino cliente o del paziente come diceva quel signore poco fa
Questo progetto di organizzazione dei servizi riabilitativi con diligenza professionale
Sostenuto sostenuta e sottoscritta anche dalle associazioni di disabili con cui io lavoro dalle organizzazioni ONLUS e dalle organizzazioni non governative italiane e straniere e anche dal Tribunale dei diritti del malato che ha sottoscritto con noi il patto per la buona riabilitazione
Praticamente è stato presentato a tutte le regioni oltre che al ministero della Sanità alcune di loro specialmente al Centro-Nord più al Nord che al centro devo dire come la Toscana che storicamente diciamo
E un una delle più avanzate ma anche il Friuli l'Umbria il Piemonte la Liguria hanno già attuato questa questa iniziativa altre specialmente al centro al Centro e al Sud invece ancora devono fare mente locale
Ne siamo convinti che la qualità dei servizi riabilitativi e ripeto la regolamentazione dell'accesso ai servizi la riduzione dei tempi di attesa una prestazione più personalizzata
Passi attraverso la responsabilizzazione soprattutto degli operatori
Cioè attraverso una riabilitazione a conduzione professionale in cui ci sia un rapporto diretto fra il terapista e paziente e una collaborazione diretta con pene Plante con tutti gli specialisti e intendo ortopedici neurologi e cardiologi e quant'altro del resto
Sembra una cosa molto strana ma pazzie paesi in via di sviluppo come Rwanda come Libano hanno operatori laureati e con questo non dico altro mi scuso se sono stata un po'di parte ma oltre a essere un cittadino sono anche un operatore grazie
Grazie Alessandro
Abbiamo gli ultimi
Unico
Ciubuc un
Ci sono molti comunque un punto Luigi Bignami buonasera a tutti intanto Pisanelli chiarisca fatto
Che la cittadinanza attiva di Recanati e quindi anche il TDM fa parte dei dei pigiami non dei cani uscire
Duro il blitz lo avevamo riguarda le liste di attesa che nonostante la decretazione del ministro della Sanità Rosy Bindi
Queste non possano diminuire se parallelamente c'era l'attività intramoenia o intramuraria come la vogliamo chiamare perché per esempio nella nostra usarle stato affisso un cartello in cui si dice preferite le attività intramoenia perché
Sono migliori esplode anche prima
è che noi abbiamo risposto dicendo che se l'attività intramoenia viene fatta dalla stessa persona che fa l'attività d'istituto naturalmente in teoria dovrebbe essere peggiore prestazione perché già stanca Del Turco che ha fatto scusa
Poi noi siamo anche stanchi di vedere negli ospedali negli ospedali asfissia manifesti pro infermieri
Cosa
E che bisogna prendere sopra citata attivarsi deve attivare affinché non diventi cioè l'ospedale la casa dove si dovrebbe stare appunto in ospedale un posto per reclamizzare
Le posizioni che facessero il proprio dovere i signori operatori perché per questo sono pagati no il Tribunale del malato come è stato detto a medici ma voci stata apposta perché lui guardare e capire se c'è qualche legge fare presenti tutte queste cose ecco
Poi un altro secondo pensiero ho sentito dire che sul al Pit Salute soprabito venne quindi sono aumentate in
Gli accessi ma ma sono diventati più scadenti le le prestazioni io penso che degli accessi siano aumentati un po'anche in via dell'informazione che il gli stessi utenti dalla riforma cinquecentouno in poi hanno acquisito e quindi si bastano di pochi in bocca se no nessuno si orienta bene nei servizi territoriali soprattutto ma anche negli ospedali non sa appunto dove deve andare e cosa fare
Ecco per esempio eccetto che la gente rigore all'ospedale ricordo che già due o tre anni fa anche quattro donne con Teresa Petrangolini si parlava Silverio chiudiamo qualche reparto bianco peraltro ci sia qualcosa nel territorio cosa è successo nel territorio non c'è assolutamente niente come l'assistenza domiciliare integrata e che disintegrata completamente
Perché nel mio Paese nonostante scelte abbia ladina Daga leopardi
E i miei concittadini pensano che l'assistenza integrata sia quella donne età senza offesa da un ente che va lì a fare le pulizie non è ha fatto questo ci vorrebbe una scossa penalizzazione a domicilio
Che sarebbe anche un modo per umanizzare il servizio dell'ammalato per l'ammalato e per tenere negli ultimi giorni che rimane a luglio vicino alla famiglia evitando tanti disagi
Un altro discorso che può fare purtroppo acquistato soltanto nominato e quello sulla cosiddetta legge sull'espianto detta eufemisticamente donazione degli organi
Noi abbiamo esaminato ancora non molto bene è stata varato il primo aprile se non vado errato però questo ha fatto del del silenzio assenso non ci sta bene a noi un cittadino cosciente dovrebbe dare un assenso non un silenzio poi voglio vedere quando le le aziende ospedaliere o le aziende USL e manderanno questa famosa testa non ho tessera che dicono di fare e se tutto funziona come l'elenco dei medici in cui c'erano migliaia di persone che non erano più di quel Merigo
Io sono proprio voi voi come come andremo a finire insomma
Devo dire anche il centodiciotto da noi e peculato solo parzialmente quindi si si servono le grandi città
E a Recanati per esempio non c'è e poi anche questo questa commistione delle croci che stanno inventato una vera croce per cui partono da non si sa dove senza nemmeno il personale infermieristico veramente un disastro
Non voglio dire che noi non so una di quelle persone che ho fatto parte della prima rete dei formatori però adesso onestamente debbo dire che della mia conoscenza e dopo aver studiato il libro di Giovanni Moro tutta l'estate sotto l'ombrellone l'anno scorso le potevo più non riesco ad utilizzarla bene per mancanza di interlocutori anche nel mio stesso movimento
Non so se arrendo rendono l'idea ecco comunque saluto tutti e auguro buon lavoro
Rappresenta
Sono sicuro al periodico dei problemi si di son verranno diamo la parola Luigi Mila ni della Società italiana di medicina generale poi Gianna bulli
Buona serata a tutti grazie la vigoria degli ultimi interventi rendono al meglio molto inferiore data anche l'ora gli obiettivi sono tre
Portare i saluti del presidente della stringe che si chiama Claudio Cricelli ringrazia non solo formalmente
Ma anche sostanzialmente con me cercherò di dire dopo il secondo obiettivo è quello di definire meglio con voi il ruolo di questa società e terzo tentare di fare un qualcosa di propositivo
Cricelli quindi vi saluta
Vuole partecipare al passaggio tra la voce ascoltate questa mattina dalle persone cose più importanti ma realtà siamo più importanti noi perché siamo qui per passare dalla voce alle parole alle azioni
Azioni non soltanto nel senso del titoli questa bella giornata ma anche azioni nel senso di atto
Che la società è carenza in generale ha voluto dare dei contenuti quindi delle operatività alla figura del medico della mutua quindi passare dal periodo della condotta medica del medico condotto
Attraverso il medico della mutua che è diventato sempre più burocratizzato e quindi vuole dare dei contenuti alla medicina generale alla medicina del territorio
Che quella medicina che come le farmacie detto stamattina sta in prima linea
E sta insieme a voi
Sta in prima linea e quindi trova tutte le difficoltà perché oltre a possedere l'azione del cittadino possiede anche quella azione vogliamo chiamarla privilegiata del tecnico dell'operatore questo quid in più di azione privilegiata è un'azione che vale di più che vale di meno
Oggi siamo in una grande diciamo momento di
Passaggi la parola sanità è in movimento anche sul cartellone del vostro titolo si muove quasi c'è proprio movimento
E questo riflette le difficoltà che anche la medicina del territorio hanno i rapporti con i cittadini
Non solo malattie ma anche quelli sani
E quindi ha bisogno di ridefinire il proprio ruolo addirittura in un momento in cui il suo ruolo tecnico diminuisce sempre di più la malattia cronica per definizione inguaribile non guarisce la cronicità
Quindi delle definire un ruolo tecnico che diminuisce sempre di più e invece deve aumentare enormemente un ruolo di comunicazione di counselling un suo Roelant patti
Questo ruolo
La medicina generale non lo ha preso certamente nella formazione universitaria anche qui manca l'azione privilegiata plus se vogliamo cioè l'azionista formativo poi stamattina è stato anche detto
La la società Università di chi è quali sono gli azionisti certo anche questo è un problema quindi tutte queste azioni hanno portato a sopportare la milizia del territorio tutti i movimenti che questa sanità stabilendo in questi giorni
E questi sogni pensieri che mi venivano in mente questa mattina pensando al titolo ma io sono un azionista ordinario sono un azionista privilegiato
Lavorando in una società scientifiche quindi che si dedica alla formazione o anche qualcosa di plus
Ma queste mie azioni oggi valgono qualcosa
Ecco l'obiettivo della società è Camemi vicina generale è quello di fare in modo che le azioni che ciascuno di noi possiede nel proprio portafoglio non valgono nulla
Valgano sempre di più e si riesca non soltanto ad avere un rapporto di fiducia con il singolo e quindi fare in modo che quell'azione individuale sì e le in ma riuscire a fare in modo che tutte queste azioni raggiungono un livello collettivo tale per cui si riesca a trovare in un prossimo momento di giornate dei diritti del malato
Una area lavorativa dove tutti gli azionisti lavori ci siano cioè dei momenti propositivi in cui gli azionisti portano le loro proposte
Allora io stamattina ho sentito con molta gioia viene vero i nostri decisori politici alcuni deciso di amministrativi e ha fatto il piacere e onore anche la giornata
Però noi da me necessità di avere un momento di lavoro perché dobbiamo condividere condividere gli obiettivi di questa società sanitaria nazionale Ssn non è più un servizio sui Teresa ha detto qui da voi è diventato una società e allora se vogliamo fare in modo che queste azioni su un minore ai nostri non sfuggono i nostri portafogli abbiamo necessità di trovare dei momenti propositivi
Con i decisori
Della società a tutti i livelli
Regionale locale di Asola insieme ai tecnici agli operatori alcuni dei quali abbiamo anche sentito loro esplicazione dei loro bisogni ma soprattutto ecco i bisogni dei cittadini
è ovvio che il ruolo di una certezza scientifica non è quello di elevare la qualità tecnica degli operatori
Il ruolo di una certa scientifica e quelle trovare i contenuti professionali operativi e quindi non lavorare da sole distaccata dai cosiddetti utenti ma trovare con essi un ruolo reciproco
Ha curato la mente la giornata una buona conclusione che ringrazio per avermi dato la parola
Mila ni credo che senz'altro dovremmo raccogliere queste ipotesi di lavoro diamo la parola per i due ultimi interventi mi spiace mi dispiace mi scuso con Paolo Romano ma proprio non c'entriamo credo rischiamo altrimenti diventare con i protagonisti del libro di Agatha Christie dieci piccoli indiani a Gianna bulli e ad Anna Maria madre poiché resta Petrangolini per le composizioni Gianna buoni la responsabile del Centro per i diritti del malato per l'ASL San Camillo Forlanini di Roma
Sì
Io volevo portare un esperienza che
Ci è capitata l'altro ieri giovedì
è venuto e e che creerà allarme sociale a Roma cioè la il problema delle lungodegenze
Sono già arrivate ai parenti ai familiari e ai dirigenti anche delle lungodegenze queste che che degenti nelle cliniche accreditate sono già arrivate delle lettere io lo portate
Dove in poche parole la casa di cura scrivi al primario della lungodegenza reticente
La nostra ci ha comunicato che i compensi di degenza relativi ai pazienti lungodegenti saranno corrisposti alla nostra amministrazione secondo il sistema dei DRG e quindi alle dimissioni cioè non ti pago se non ti metti
Pertanto è necessario comunicare immediatamente entro ventiquattro ore alle famiglie questa notizia e procede le alle opportune dimissioni dei pazienti di missili
Preciso che il provvedimento è relativo a due delibere
Della giunta regionale e dice il numero La sette quattro due tre e la due zero sei nove questo ve lo lascio per conoscenza perché bisogna intervenire immediatamente perché noi già quel giorno stesso che è stata mandata questa lettera che è stata consegnata
Sono venuti dei parenti disperati ci hanno telefonato dalla clinica altri degenti anziani piangendo dicendo aiutateci voi perché ci vogliono buttar fuori
L'altra il foglio allegato a alla prima lettera diretta al primario
è quella del primario spesso che si rivolge ai familiari e dice ricevo l'allegata lettera relativa alle due delibere citate della Giunta regionale
Di conseguenza le dimissioni dei ricoverati inizieranno Cointreau prima se non riceverò diverse disposizioni in proposito questo è tutto
Ora
A parte il fatto che sul piano invece giuridico sul piano te difesa dei diritti del malato dobbiamo dire che la Regione prima di fare queste delibere deve anche riconoscere che in difetto perché non è creato le regressiva
Ecco dove li mandiamo a questi anziani
Questo signore che è venuto che ci ha portato questa lettera che noi ci siamo fotocopiato c'ha la mamma novantenne
Da da quattro metri ed è gente lì e dice dove l'apporto l'abbiamo portata di perché noi siamo una famiglia di lavoratori abbiamo i nostri impegni eccetera
E ci chiedeva un aiuto insomma ora bisogna appunto prendere posizioni perché se la Regione non ha creato le RSA i gli anziani staranno in queste clinica accreditate di fronte a nessun'altra alternativa
Dicevo che poi i problemi nostri dei centri sono sempre i soliti
Ritardo nel rilascio delle cartelle cliniche
Ritardo vergognoso che si aggira anche sui due tre quattro mesi per cui siamo già fuori legge perché entro un mese loro devono rilasciare queste cartelle cliniche noi ci scontriamo con dei muri di gomma
Perché ci dicono amate sono e abbiamo appaltato il servizio hanno appaltato il servizio a una azienda di latino alla quale si è presa tutte le cartelle cliniche
Antecedente il novantacinque le ha portate a latina li avranno messo in qualche sotterraneo dove se non sono neanche più rintracciabili
Le altre dal novantacinque in poi sono in ospedale nella stanza dove ci sono i fotocopiatori con le loro fotocopiatrici ammonticchiate per i muri che arrivano al soffitto etico e chi li va a cercare la somma questo il causa totale le liste di attesa non ne parliamo qui noi siamo andati a fare delle indagini anche al CUP Centro unico di prenotazione
Lei
Le prenotazioni sono tutte per il due mila non ci sono più prenotazioni per i mesi del novantanove siamo proprio alla resa della sanità
Di per contro i nostri amministratori ci dicono che loro c'hanno il grosso problema del Dea tutto l'impegno è nel creare questo ospedale polispecialistico super specialistico e non tiene più conto dei servizi essenziali noi avevamo per esempio per quanto riguarda le visite cardiologiche sono vincite da fare immediatamente avevamo prenotazioni a cinque sei mesi allora abbiamo trovato altri canali abbiamo mandato nel territorio nelle strutture del territorio abbiamo mandato
E dei pazienti che avevano una settimana di liste d'attesa dopo un mese si sono intasati anche di anche loro adesso hanno mesi e mesi di attesa
Perché tutta l'utenza ospedalieri degli ambulatori ospedalieri si è riversata nel territorio non sappiamo più come uscire da queste
Dante
Da quest'incapacità ad affrontare i problemi di base della sanità perché è una visita cardiologica è una esigenza di base
Questo riguarda non solo le visite specialistiche ma riguarda anche le indagini diagnostiche la maggioranza della nostra utenza dei nostri famosi azionisti è costretta a finanziarsi andare nelle strutture private perché anche per un'ecografia anche per una Risonanza Magnetica anche per una TAC i tempi di attesa non possono esservi sei sette otto mesi allora la gente paga Eva nel privato nel privato si trova sempre posto immediatamente
Anche se uno usa l'intramoenia ospedaliera mentre c'è la lista d'attesa di Nesi per l'utente normale
Per il privato
Il giorno dopo o al al massimo nel giro di una settimana
Poi
Dulcis in fundo quello che mi segnalavano anche gli altri volontaria del centro i reclami per cattiva si assistenza pessimo rapporto con il personale con gli operatori sanitari tutti senza distinzione
Abbiamo cercato di vedere insomma anche tutte queste nostre segnalazioni anche gravi anche con danni alla persona spegne che noi mandavamo attraverso
Le relazioni con il pubblico l'ufficio dell'urto no mandavamo appunto e in direzione ci hanno detto che loro facevano mi mandi riferivano al consiglio di disciplina
Questi consigli di disciplina sono di così di disciplina fatti ad hoc per salvare i colpevoli dico io perché intanto durano mesi e mesi
E sindacalisti bene e durano mesi mesi questi consigli si piena poi vengono affissi agli altri fanno vedere al pubblico che il tale è stato punito per questa mancanza eccetera però dopo il sindacalista consiglia
Il tale anzi va lui magari a difendere per fare levare la la la come si chiama la la nota disciplinare insomma per cui due due operatori due tecnici di Radiologia che erano stati puniti per una mancanza molto grave perché mentre trasportavano una signora
Che usciva dalla camera operatoria
Il figlio la seguiva si sono messi a litigare fra loro se ne sono dette di tutti i colori a momenti arrivavano le mani il figlio andato in direzione sanitaria e ha denunciato questa cosa a questi due signori hanno dato un'ora di sospensione dal servizio e dalla retribuzione
In seguito loro hanno fatto domanda per riavere l'ora della distribuzione gli è stato restituita
Noi abbiamo chiesto al commissario straordinario di poter partecipare e questa credo che sia una richiesta che noi dovremmo Inc introdurre in campo nazionale
Di partecipare alle commissioni di disciplina magari anche copia osservatori la risposta lì per lì è stata a ma non ne abbiamo sei di commissione disciplina dico ma non siamo in tanti possiamo anche partecipare a tutte e sei poi non saranno mica tutte sei contemporanea saranno una per i medici una per infermieri e una per i tecnici ma per gli amministrativi una per il personale
Ausiliario noi parteciperemo purché voi CIPE mettiate l'accesso questa cosa è stata proprio immediatamente respinta ecco queste sono anche rivendicazioni che credo che noi dobbiamo portare avanti grazie
Grazie a Giovanna
Le commissioni disciplinari sono una cosa non ci dovrebbe più esterna spero che ne siate consapevoli perché con decreto quello del novantadue nella riforma del pubblico impiego con la privatizzazione del rapporto di lavoro non ci dovrebbero più essere commissione disciplina ma il legislatore guarda caso quando alla fine di quel decreto quando fece l'elenco delle leggi che venivano abrogate
Non segnano non indicò che tra legge venivano abrogate c'era anche quella del cinquanta non mi ricordo cosa cinquantasei mi pare sulle commissioni di disciplina per cui abbiamo questa cosa norme cioè c'è un rapporto di lavoro che privatizzato si dovrebbe poter ricorrere per questo tipo di controversia giudice civile e invece si mantengono
Le Commissioni disciplina che sono peggio degli ordini dei medici nelle loro espressioni peggiori cioè secondo la tesi per cui nessun provvedimento può essere preso prima di espone tre gradi di giudizio essendo queste commissioni disciplina composte da
Sindacalisti
Ognuno dei quali tende a diciamo difendere avere un occhio di riguardo per qualcuno dei dipendenti che va sotto viene sottoposta a questi procedimenti e poi ci sono meccanismi di scambio con tra i vari sindacati accedere il risultato è appunto
Questo ma le commissioni disciplinari non ci dovrebbero più essere c'è uno scandalo che ci siano ancora è una vergogna perché non si capisce perché un lavoratore
Del settore pubblico
E poi qui si potrebbe discutere se i lavoratori delle aziende sanitarie in quale senso siano lavoratori pubblici come lo sono i dipendenti dei ministeri eccetera diciamo un lavoratore pubblico dovrebbe avere dal punto di vista disciplinare
Esattamente lo stesso trattamento che hanno i lavoratori privati i professionisti eccetera proprio è una sopravvivenza di un mondo che non c'è più ma che purtroppo continua a esserci nei suoi aspetti negativi non in quelli positivi
Annamaria Matei del movimento delle Marche poi chiudiamo con Teresa Petrangolini sputare su questo sfogo alle commissioni di studio ma è una delle cose che non sono mai riuscito a mandare giù meno male che non è in sala Giustino trincea altrimenti chissà che succede
Buone sirene con
Che facciamo Balzacco le cose non siamo
Io vi chiedo solo cinque minuti di pazienza dunque finalmente dopo sette anni
Sia degli strumenti più precisi più puntuali
Dell'articolo quattordici del cinquecento e due è un passo avanti anche se molto generi con molto nebuloso e tutto da costruire siccome l'esperienza ci ha insegnato a non fidarci più dell'automatismo legislativo io sono qui per fare due proposte alla presidenza e a tutti noi
Di vedere subito dato umani di apparire immediatamente delle vertenze dei contatti con tutte le regioni affinché si individuano quanto prima chi strumenti per rendere attuativa quella parte del decreto legislativo tenendo conto a che c'è la fase estiva tenendo conto che ci saranno i rinnovi di tutti i consiglieri
Regionali e che quindi i tempi rischiano di allungarsi lunga razzisti enormemente e di trovarci fra un anno atto una nuova modifica
Della legge perché la legge non ha funzionato
Perché tutti questi anni la sanità è stata governata ingresso governata con una instabilità legislativa preoccupante impressionante
Ogni anno
Con novità senza mai una verifica un controllo ma soprattutto senza un'applicazione corretta di quanto contenuto nelle varie leggi decreti dei cretini un'altra proposta che voglio fare riguarda il nostro interno
Credo che mentre apprendiamo queste vertenze a livello regionale noi dovremmo in ogni regione attrezzarci con un gruppo nostro affinché si faccia concretamente quel salto di qualità per essere a pieno titolo e quindi essere protagonisti a del di quell'articolo perché se non conosciamo leggi se non sappiamo leggere i bilanci se non sappiamo a conoscere e interpretare le leggi finanziarie sarà difficile
Essere all'altezza e quindi poter essere attori
Nella programmazione nel controllo e nella felicità ultima cosa quest'anno e l'anno internazionale dell'anziano
Io ho una proposta da fare per le mie esperienze ancora una volta rischiamo corriamo il rischio di assistere a una moltiplicazione di convegni dimostrare di buoni propositi a livello nazionale che riguarda tutti
Quindi un invito il Movimento federativo a farsi promotore di una giornata di studio di con vini di di azioni a affinché sì facciano proposte concrete che non siano rituali e celebrative e che non siano nemmeno
Fatte con il rischio come quella che mi ha preceduto
Giustamente fortemente preoccupata dell'oggi e del domani tre noi corriamo il rischio e tallonati dall'emergenza di difendere risposte impropri costose inadeguate che mortificano i diritti primari delle persone anziane che hanno dato un grosso contributo DC limitati democrazia di impegno al nostro Paese quindi hanno più diritto
Gli altri di essere rispettati in un momento dalla loro vita più fragile e più delicata grazie
Grazie ad Anna Maria nata
Bene credo che possiamo andare Teresa Petrangolini le la parola per le conclusioni
Io ci vengo solo a dire che nel corso di questa giornata oltre a chi ha fatto relazioni altri interventi diciamo così ufficiale hanno parlato quarantadue persone
Il che mi pare risultato interessante anche tenendo conto del fatto che c'è stato anche il tempo di mangiare quindi penso che possiamo essere soddisfatti questa discussione ha avuto varia spetta in ogni aspetto East più istituzionali interlocuzione in ordini
Come dire di commento di presa di posizione sui risultati della relazione Pitt altri momenti invece di riflessione no sul sul che fare su le conseguenze di una giornata come queste anche dei risultati di questa giornata a registrato risultati non s'così chissà di tipo rivoluzionaria ma certamente importanti non dico di rivoluzionare perché non si sono mai fatte le rivoluzioni con le leggi ma certamente importanti per il penso che le leggi hanno perché come diceva adesso Teresa
Quelle quattro righe il cui diciamo il cui aspetto positivo sta proprio nel fatto che sono quattro e non quattrocento come nella cattiva abitudine legislativa dell'Italia e per cui si pensa che scrivendo
Quattro mila parole si facciano le cose meglio invece poi si scopre sono quattro mila parole inutili se se ne fossero state scritte quaranta
Le cose sarebbero andate meglio ma certamente è un risultato importante significativo perché ce lo siamo guadagnato
Diciamo sul capo la parola terrazza
Ma mi ha colpito molto che ho scritto delle cose disordine chiaramente degli spunti soprattutto della riflessione di oggi pomeriggio che secondo me ha permesso anche di andare avanti su quello che dobbiamo fare da questo momento in poi dicevo mi ha colpito molto l'intervento di Tonino D'Angelo quando diceva questa una giornata nazionale particolarmente importante non non pensavamo nel momento in cui abbiamo cominciato a organizzarla
Che fosse così cioè era diciannovesima giornata nazionale azzurro pensa che la più importante la ventesima perché poi anche il due mila non certo
Sì ho tutta una serie di ragionamenti invece credo che lui abbia ragione
Abbia ragione per le cose che adesso diceva Giovanni cioè io credo che noi oggi segniamo un passo in avanti veramente
Nella possibilità da parte dei cittadini di essere un soggetto pieno titolo di questo Paese
Quello che abbiamo ottenuto è vero sì appunto sono quattro righe
Però l'abbiamo ottenuto noi
Cioè io ricordo l'ho vissuto tutta la vicenda relativa all'articolo quattordici e cioè dal punto di aggancio
è stata importantissima per carità non voglio sottovalutare ma lì ci è stato proposto di inserire è un articolo sulla tutela dei diritti dei cittadini non ci sarebbe mai stato proposto se non ci fossero stati i tanti anni di battaglie per carità
Però è stata una cosa che io ricordo come una vicenda facile cioè si respirava un'aria per cui era anche abbastanza normale
Che si cominciasse a parlare di diritti dei cittadini questa volta noi abbiamo questo articoletto perché ce l'abbiamo fatto mettere nulli non ci doveva essere
è stato possibile anche perché ci siamo mobilitati io vorrei ricordare che a me ha colpito tantissimo che nel giro di quindici giorni dieci quindici giorni la gran parte delle città in cui è presente movimento si è mobilitata ci sono arrivati i fax dalle associazioni dei malati cronici da medici di famiglia da farmacisti
Da soggetti dai soggetti più diversi ma anche questa capacità di muoversi assieme attorno a una questione che è una questione vitale perché la questione mediante la quale ne potremmo avere molta più voce in capitolo nel momento in cui andremo dall'assessore Cosentino a dire di ritirare quella circolare
Con la quale ci si permette di dire che non paghi una struttura se non ti mette quella persona non so se vi rendete conto di quale il meccanismo malefico poiché non mi risulta che uno dei papà essere pagata sempre solo alla fine del lavoro che fa quindi credo che questo sia un fatto particolarmente importante di cui forse
Dobbiamo anche un po'digerirlo perché l'abbiamo saputo ieri no quindi siamo stati un po'travolti anche dagli eventi
Credo che sia importante anche quello che diceva
Annamaria ma adesso tu fatta adesso di prendere sul serio queste cose
Negli suggeriva Giovanni e qui lo vorrei vorrei dire a tutti che si potrebbe addirittura pensare di mettere insieme alcuni segretari regionali soprattutto quelli che hanno un'esperienza interlocuzione forte a livello regionale per scrivere non un atto di indirizzo cioè cosa scrive significa no quelle quattro righe
Penso che come ci siamo questi presi l'onere di far sì che ci fossero dovremmo anche dire cosa ne vorremmo fare no per cui inserire tutti gli strumenti che permettono di dire che c'è partecipazione nella programmazione che c'è partecipazione non solo a livello di aziende ma anche a livello di distretti cosa significa fare le verifiche e così via
Credo che questo sia l'appuntamento prossimo che noi dobbiamo assolutamente onorare per dare a tutti la possibilità di corse per far valere il il loro punto di vista NASA un'altra cosa che volevo dire che mi sembra
Che oggi si sia capito credo abbastanza bene
Il legame che centra Agre la gran parte dei programmi che ne stiamo realizzando e parlo dei programmi che sono nel catalogo che stavano nella suspense visto è stata smantellata insomma nella sala dove si è mangiato
E questo tema della partecipazione civica
Faccio solo un esempio suite Pitt il Peter regionali e locali evidente che nel momento in cui non riusciamo ad ottenerne
Che sia possibile per un'organizzazione civica per i cittadini generali
E contribuire la verifica
Della qualità e dell'operato dei direttori generali noi dobbiamo essere nelle condizioni di essere un soggetto che queste verifiche e sa fare fino in fondo
Cioè quindi fare i cento seminari famosi cento seminari di formazione
Per essere dei cittadini capaci di tutelare fino in fondo i diritti dei cittadini coinvolgendo i medici di famiglia e farmacisti
Sono degli strumenti che ci permetteranno di svolgete poi il nostro fino in fondo il nostro mestiere i cittadini che sono azionisti interesserà azionisti
Devi essere anche all'altezza nodi svolge determinati compiti io credo che ci sia un legame
Molto profondo tra queste due cose pensate alle liste d'attesa non c'è nelle liste d'attesa
Non è un conto è dire protestare perché ci sono le liste d'attesa un conto è avere voce in capitolo
Perché quelle distratti da siano rimosse non solo questo ma addirittura essere in grado come cercheremo di fare quel progetto sulle liste d'attesa di avere delle proposte precise per contribuire a ridurne il peso per i cittadini sia le proposte organizzative che sia proposte che siano legate a una maggiore efficacia maggiore appropriatezza anche delle prescrizioni che vengono
Fatte dei medici
Quindi credo che questo sia un fatto importante cioè noi abbiamo la possibilità di far sentire di più
La voce del cittadino di farmi pure ma c'abbiamo anche la possibilità di articolare tutto questo cioè il motivo per cui ci sono tanti programmi e perché i temi in cui si gioca la tutela dei diritti sono Dante c'è ormai non non è più possibile pensare di risolverla
Come potrebbe essere più ovvio dice l'avete ottenuto quest'articolo vuol dire quando ci sono i piani sanitari regionali per regioni sono obbligate a consultare veramente né pretenderemo qualcosina di più perché questo già l'abbiamo più o meno ottenuto né vogliamo far sì che certe cose ci siano scritte di contribuire a fare anziché per esempio
Il rapporto tra medico ospedaliere al medico di famiglia son fatto vincolante nel modo in cui vengono organizzati il servizio non è terminata Augusto cioè dobbiamo
Forse pretendere di più per quanto riguarda il il decreto di cui si è parlato tanto io continua a pensare che sia
In larga parte difficilmente attuabile per quello perlomeno per le le pretese che ha però credo che ci siano alcune cose che non potremmo addirittura scegliere
Come le cose da fare invece Serveto Mario Falconi
Tra tante cose che non vanno c'è una parte che riguarda la nascita dei cosiddetti distretti che poi senza il stiamo aspettando da vent'anni
Allora se questa parte ci piace noi siamo io sono ormai convinta che questo lo hanno detto un po'meno tutti che se non ci sono i soggetti la realtà non si muove
Non vogliamo né quello venga attuato e ci batteremo perché venga attuato
Così come voi pensate la la la presunta rivoluzione che ci dovrebbe essere per quanto riguarda i medici ospedalieri vi faccio un esempio adesso c'è questo ruolo unico che la cosa sulla quale si è dimenticato di più uno tram Cimone
è chiaro che se noi lasciamo l'interpretazione di queste norme alla burocrazia
Oppure a chi non pensa di voler di dover far funzionare meglio il servizio sanitario nazionale di Scano DS delle norme sbagliata perché potrebbe esserci un appiattimento
In tutta la classe è una deresponsabilizzazione sono tutti uguali non ci sono più i primari non ci sono più
Le varie che invece noi potremmo usarlo invece come un sistema flessibile abbiamo parlato della personalizzazione della plasticità un sistema flessibile che permette una maggiore movimentazione dei ruoli e delle responsabilità all'interno
Degli ospedali da parte della classe medica con incentivi con la possibilità di verifiche che siano fatte ad esempio dice da verifica dei primari nove dei medici ogni tot anni
Io credo che aver ottenuto quello che pensano che voglio allargare non aver ottenuto quell'articolo sulla partecipazione significa che noi forse dovremmo dire qualcosa su quali sono i parametri in base ai quali si fanno queste verifiche
Il cammino ma andrebbe bene che fossero verificati
Perché sono riuscite a mandare fuori più anziani possibile come vogliono fare al San Camillo vorrei che fossero verificati in base alla cava alla serie storica degli errori che si sono fatti in quel reparto in base alla loro capacità di garantire accoglienza cittadine e così via quindi le strade che si potrebbero aprire sono notevoli quindi o gestire una gestione strumentale anche di quello che abbiamo di fronte vorrei
Con con l'ottica che è sempre quella di alzare il tiro perché credo che ormai a questo siamo chiamati vorrei ricordare a tutti inoltre che ne parlava cotture e credo anche Giovanni
Che noi abbiamo un'ulteriore oppure appuntamento con il quale celebriamo questa giornata nazionale ed è questo incontro che si farà il sei luglio alla Camera dei deputati con per promosso da noi ma patrocinato dalla commissione affari sociali a cui sarà presente Violante
Che dovrebbe servire sempre nella stessa ottica di cui stiamo parlando oggi
Ad indicare un'agenda di fine legislatura sulle questioni che noi riteniamo più importanti e sulle quali il Parlamento può ancora intervenire o con funzioni legislative ma anche con funzioni di verifica io a me risulta che il parlamento tra i propri compiti che era c'è quello di andare a vedere se le leggi che ha promulgato vengono attuate perché noi non usiamo meglio i poteri che il Parlamento ha credo che dobbiamo vedere con favore questa apertura di credito che avvenuta in questi e in questo ultimo anno soprattutto nei confronti del Parlamento e andare anche lui con
Credo che rapporto c'è nebbia pari la relazione Pitecidi a parecchie indicazioni su quale potrebbe essere un'agenda che potremmo costruire insieme anche con medici di famiglia con i nostri alleati del tavolo della qualità
Quindi questo è un importante appuntamento non è un appuntamento di massa perché da quello capitato Ciano vada una sala piccola piccola
Quindi non è quello cioè non è la giornata nazionale dette Amato ma è un gran momento importante di interlocuzione la cittadinanza attiva intesa in senso nel senso più ampio nel senso che diceva Tonino e il Parlamento qual è la risposta che il Parlamento da di fronte a delle esigenze
Un altro punto binario veramente a chiudere
Credo che nella relazione fitte detto abbastanza esplicitamente ma gli interventi di oggi pomeriggio di stamattina hanno confermato che noi siamo di fronte a molti problemi strutturali cioè
Molti problemi che ormai esso sono un po'come i nodi via vengono al pettine non vorrei sbagliare le metafore perché io spessissimo le sbaglia
E sono evidenti cioè noi abbiamo da alcune grandi battaglie da fare dicevo prima quella sui distretti ma quella sul territorio cioè mi mi preoccuperei ancora ci sia solo l'uno virgola
Va be se formerà abbassato troppo il sei virgola tre in
Per cento delle dell'impatto delle richieste dei cittadini che siano protesto siano richieste di orientamento che riguardano il territorio e tu e tutto il resto riguarda l'ospedale ce ne dobbiamo metterci a lavorare perché abbia un senso
Tutto ciò perché io sono convinta che la medicina sul territorio e più umana
Della medicina ospedaliera comunque per sua natura che quindi comunque porta dei vantaggi alla gente in termini di miglioramento dei suoi rapporti con il servizio sanitario
Così come deve essere chiara una lotta precisa contro la burocrazia e io comincerei come ambito di lotta cura dei malati cronici cioè evidente è venuto fuori oggi tutti Monica
Nella relazione vite negli interventi delle persone che l'aria in cui si sente di più
Gli teso della sofferenza provocata da un sistema che non ha fiducia nei cittadini perché poi la burocrazia il segnale più evidente di questa mancanza di fiducia è l'aria che riguarda i malati cronici
Credo che questa è una battaglia che ne potremmo fare anche con i medici di famiglia perché dovrebbe scegliere alcune cose che riguardano il riconoscimento delle esenzioni per patologia l'assegnazione dei prestiti
Le indennità di accompagno cioè andiamo a cercare no quali sono le materie poi di questa battaglia
Così come credo che sia
Importante
Andrebbe approfondita meglio forse potrebbe essere un modo per fare un salto di qualità anche nel rapporto con i nostri interlocutori soprattutto i nostri alleati
Nel campo medico pensare sul serio cosa significa fare una riforma delle professioni cioè noi abbiamo visto con questa vicenda del decreto delegato che c'è il rischio di fare una riforma delle professioni sono a colpi di decreti io non ci credo non credo che sia possibile
Pensare di migliorare la qualità del lavoro di un medico solamente attraverso la quelle intervento di una legge una legge può servire poi se coercitiva rischia pure di non essere applicata però credo che nella maggior parte dei programmi che noi stiamo realizzando dobbiamo aprire questo obiettivo lo stiamo facendo
Con il programma sulla sicurezza nella pratica medica cioè per la prima volta ci siamo messi non senza difficoltà insieme ai medici a vedere gli errori cioè fino a poco tempo fa era impossibile perché nove diciamole Bugie loro avevano ragione la grande paura di affrontare questa questione devo dire con grande segnale cessato il ventinove maggio quando abbiamo avviato questo programma
Sulla sicurezza nella pratica medica in cui ci siamo trovati insieme ai cittadini
E personale sanitario particolare medico a parlare senza resistenze di che cosa bisogna fare per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini
Io credo che quindi questa giornata e sopra tutto una tappa
Di un cammino oltre a essere un evento molto importante per le cose che ho detto io cadetto soprattutto Tonino D'Angelo
Sono molte le cose che seguono quindi anche un po'difficile no direi mettere un punto perché sono più gli impegni che ogni volta ci prendiamo più impegni no quindi sono soprattutto impegni che abbiamo di fronte e sono anche di notevole entità ma se siamo riusciti a fare una cosa non vedo perché non dovremmo riuscire a farne altre
Credo che se la giornata si è andata bene anche perché è stato organizzato attende Emilio per tutti ci hanno fatto i complimenti per questo posto che effettivamente non è nostro
Ma extra all'ex aequo per chi non viene e chi non sto a Roma questa l'ex riformatorio quindi non posso dodici grande sofferenza
Devo dire grazie all'impegno dei beni culturali diventato invece un luogo incontro anche molto bello credo che quindi
è stata una giornata in cui abbiamo cercato anche di dare molto materiale
Insistito rotoli dei manifesti catalogati le fotocopie di tutti i programmi che si stanno facendo cioè valutare da arricchire non le possibilità di intervento
Del movimento a tutti i livelli credo che bisogna ringraziare chi l'ha organizzata in particolare io vorrei ringraziare Antonella Milani niente che è stata una persona la responsabile di questa
Giornata nazionale
Ma vorrei ringraziare perché veramente in pochissimo tempo è riuscita con l'aiuto di tutti gli altri in particolare dichiara bravo che il nostro segretario generale è stata un po'la coppia ricatto no
Il gatto e la volpe hanno lavorato organizzare questa giornata ci sono tutte le persone che hanno lavato nel pittore perché se non avessero fatto il lavoro come l'hanno fatto noi l'avremmo potuto scrivere la relazione
Non sarebbe stata ricca di tutti i dati che ci sono state in particolare volevo ringraziare le persone che hanno faticato di più
Maria Luce Zanetti che credo che sia già fatta qualche nottata
Per completare la banca dati sulla quale potesse lavorare Stefano inglese e Giovanna De Rossi che poi è stata la persona che ha assistito direttamente
Chiaramente un ringraziamento va a tutti perché tutti hanno lavorato
Avete visto il materiale avete visto anche la nostra banca dati nel sito internet e quindi posso certo nominare tutti credo che questo sia stato un appuntamento utile ci siamo detti moltissime cose
Ne abbiamo fatte tante ci siamo felicità di anche un po'per quello che abbiamo ottenuto
Credo che il prossimo e io prego almeno quelli che sono rimasti di scrivessero elargendo ma poi riceveranno una lettera sarà quello del sei luglio però il sei luglio non saremo
Qui ma saremo alla Camera dei Deputati perché quell'incontro si svolge gli perché è lui che deve avere avvenire di interlocuzioni tra i cittadini El Mundo della rappresentanza istituzionale quindi buon ritorno a casa
Che