"Libero Stato e libere Chiese: in Europa e in Italia" - org. della Società Laica e Plurale (c/o sala della Protomoteca in Campidoglio) (Roma, 2-3 giugno 2000)

Nessuno
No
Libero Falco
Abbiamo verificato oggi
Invocato
Numerose qualifica
Diciamo fa un
Un parlando restano soprattutto microfono
Ma mi sento
Senza no
Ma adesso
Forse pro così ufficialmente inaugurato
Alla presidenza Enzo marzo
Professor Sylos Labini il relatore Piero Bellini
Un Ventura
Poi verranno voteranno loro stesse non ce l'hanno loro stesse l'argomento per le loro relazioni grazie i lavori sono cominciati
Vorrei
Ricordare anzitutto un amico scomparso ieri
Il professore Pupo Paolo Barile costituzionalista Firenze nostro amico partecipato ha partecipato a tutte le battaglie per la democrazia
E dalla città a cominciare dalla battaglia nella Resistenza
Ha per noi un punto di riferimento continuerà adesso lo anche nel futuro
Voglio anche l'indicazione del comune che ci ospita
Soprattutto
In quanto rappresentano il popolo sovrano
Vorrei ricordare a proposito della situazione odierna in cui si è parlato da altre parti di una Roma città sacra
Che da Roma nel suo territorio esiste una città società
Lo Stato città patteggiano oggi sono stati formati sano marchio di Roma
Capitale di Fabio della Repubblica italiana non è in nessun modo una città sacra
è una città che il rievocando un antico aggettivo di un momento tragico città aperta una città libera
E questo vogliamo che continua ad essere nel rispetto di tutte le le opinioni di tutte le presenze
Il convegno cominciato
Deve dire qualche cosa insomma sono allora la parola al professor Piero Bellini
Dirò anche che parlerà sul tema libertà religiosa regimi pattizie nella formazione delle strutture per il professor berline cattedratico di diritto ecclesiastico alla Sapienza Roma
Il compito che mi è stato affidato e quello di illustrare le ragioni storiche
Che hanno condotto alla insorgenza del sistema concordatario e anche le ragioni che hanno fatto sì che col passare del tempo il sistema concordatario abbia modificato radicalmente la propria natura
Il sistema concordatario nasce nell'ambito dell'organizzazione Teo politica d'Europa che si intende per organizzazione più politica
L'organizzazione di o politiche era dovuta alla elevazione al vertice assiologica il sistema di una verità assunta come una verità assoluta valevole per tutti come la verità per giunta santifica
Per cui si assumeva che qualunque allontanamento da questa verità fosse di per se stesso un errore e non solo fosse un errore la Russia anche un errore mortifero
Cioè lo l orrore che non cesserà coloro che incappano in questa colpa
Tanto più che trattandosi di una verità evidentemente vera tutto ciò che comporta un allontanamento da questa verità implicava una corposità presso il centro che decideva in questo in questo senso
Vi era una ripartizione di compiti nell'ambito di queste società tra un'autorità religiosa che si preoccupava in via immediata
Per la salvezza delle aree o l'autorità politica
La quale concorreva con gli strumenti a sua disposizione per creare le condizioni che fossero le più adatte le Pedone a far sì che operasse nella coscienza dei soggetti la funzione salvifica e della parola della Parola rivelata vi erano conflitti tra queste due potenze in quanto è l'autorità ecclesiastiche l'autorità civile miravano ciascuna per proprio conto ampliare la propria capacità di influenza ciascuna cercare di sopravanzare l'altra però il sistema era organizzato in maniera tale da da garantire nella sostanza il primato della funzione ecclesiastica
Primato della funzione ecclesiastica legato al fatto che la funzione Crazy Asti che a perseguire i miei in via immediata
Quella che era la finalità suprema del sistema che era quella di condurre questi omini espiatorio questi viandanti di condurli a questa metà celeste posta al di là della timidezza
Della finitezza del tempo e quindi l'autorità ecclesiastica in quanto legata funzionalmente al fine supremo di sistema funzionalmente sopra avanzava l'autorità politica che è quella finalità era invece legata Doni visto soltanto
Soltanto strumentale
Con lo tanto più Point e questa egemonia ecclesiastica era consentita dal fatto che i i grandi potentati del tempo
Io parlo della lunga Europa medievale ma parli in modo particolare dell'Europa del declinante del declinante Medioevo del periodo apre immediatamente prego
Umanistico villa il primato ecclesiastico era anche favorito dal fatto che questi potentati si presentassero come potentati individuali
Non esiste nel mondo medievale lo Stato come lo intendiamo lui & ente sovrano astratto esiste il principe
E il principe è una persona umana è una persona no una persona Fichte etere presentata non alla persona artificiale è una persona naturale la quale persona naturale portatrice di un'anima individuale portatrice di un destino escatologico sicché nei confronti del principe
Detentore del potere politico era dato alla Chiesa di esercitare quel potere spirituale che l'Autorità sacerdotale può esercitare i confronti qualunque fede
Il principe è un fedele tra gli altri fedeli il quale gravato dai Comuni obblighi morali e mai gravato in più da quegli obblighi morali specifici che sono legati alla sua funzione di principi
Per cui il principe può peccare in quanto uomo osi CUP est Omo o può peccare Sico teste Rex in quanto re il peccato un cinese risse il peccato di cedere e peccato che il principe commette nell'esercizio delle sue funzioni di governo e allora era data la chiesa in quanto detentrice allora in dubita
Del potere delle chiavi di sciogliere le gare ed ha dato alla chiede la possibilità di sciogliere allegare anche l'anima del principe e quindi la Chiesa attraverso questo strumento sacramentale penitenziale potevo operare sulla coscienza del principe
Questo sistema però doveva entrare in crisi nel momento che col passare del tempo sempre nell'ambito di un sistema temo politico sempre nell'ambito di un sistema confessionis dico umanistico teocratico
Chiamiamo come vogliamo crearsi in una mano a mano che il principe venuto acquistando in questo sistema una maggiore consapevolezza del proprio ruolo di principi abbiamo alla nascita della ideologia della ragion di Stato per cui il principe anziché preoccuparsi della ragione delle anime deve occuparsi della ragione dei suoi domini
Deve mantenere e conservare dominio deve cioè essere in grado di esercitare un'arte di governo la quale arte di governo può esser dissociata anzi secondo grandi teorici della Regioni Stato deve
Essere dissociata da preoccupazioni di carattere di carattere etico abbiamo una autorizzazione una la viene resa alla politica autonoma rispetto rispetto all'etica e allora il principe non è più in grado di commettere dei peccati in quanto principessa Mai semmai potrà commettere degli errori i quali errori non troveranno la loro sanzione in un intervento vindice di chilometro avranno la loro sanzione il fallimento dell'impresa
Nell'aperti della battaglie la perché la guerra e la perdita della perdita del dominio quindi non c'è più una rassicura avvilita del peccato un principio
Dall'altra parte si afferma l'idea che poi troverà grandi teorizzatore specialmente in un Paese è che forse meno degli altri allora era aperto a considerazioni di carattere più reti che quali Inghilterra un Paese abbiamo una e mai diciamo una sublimazione della potestà del principe per cui si accorse Hume che il principe ripete direttamente da Dio il proprio potere e fin qui nulla di strano
Basta leggere il capitolo tredicesimo la lettera i romani Omnis protesta sapeva ma si aggiunge che il principe non soltanto ripete il proprio potere d'addio ma risponde soltanto a Dio e null'altro dite addio dell'uso che faccia del proprio potere
Quindi questo caso ne abbiamo soltanto la norma assicurabilità del peccato un Cesaris ma anche nel caso di una assicurabilità del peccato un centro questo peccato è un peccato un del quale Cesar deve rispondere esclusivamente nei confronti nei confronti di occorre ancora Anteo
Senza che altri possano intromettersi in questo rapporto privilegiare io che si pone tra la sua persona di principe e l'autorità l'autorità superlativa di Pio
è chiaro che aumentando da parte del principe la consapevolezza della propria autorità principale come si diceva allora sempre più il principe assumeva che la Chiesa nazionale diventasse uno strumento del Regno
Sempre per il principe affermata nei confronti della Chiesa nazionale una propria alta ma hanno la quale alta mano si manifestava anche in un potere costante e tenace di intromissione negli stessi interno Ecclesia
Nasce la categoria storica dei diritti ma io e statici de iure mai estatica circa sacra i quali Jura mai estatiche circa sacra comportano la potestà del principe
Considerata dal principe come una potestà irrinunciabile Rossi busso corone inerenti sia che ineriscono alle stesse ossa della corona alla stessa struttura fondante fondanti del Regno il principe esercita questo suo potere nell'ambito della Chiesa
Potere di nomina dei vescovi potere il controllo della disciplina potere di censura potere di ammortizza mento nel senso di un potere di appropriazione all'occorrenza dei beni ecclesiastici e via dicendo
Quindi abbiamo che quel rapporto ricche nel mondo medievale vedeva la preminenza dell'Autorità religiosa nel mondo dell'età moderna della incipiente età moderna e poi ancora di più della matura età moderna dobbiamo un ribaltamento di questo rapporto
A mano a mano e il principe il quale afferma il proprio primato e fa valere nelle cose il proprio primato non fosse che per il possesso della potenzia Facchetti che entra in conflitto aperto con la potenzia Cola potenze iuris
Dinanzi a questo stato di cose si presenta la chiesa un'alternativa drammatica
Cioè si presenta le chiese a queste alternativa
Se rifiutare radicalmente ogni legittimazione
Di queste invadenze sta turistiche se accettare cioè se affrontare praticamente la prova in nome di un principio di testimonianza
Se cioè rifiutarsi ad ogni compromesso o se cercare la maniera di ricondurre in qualche modo queste intromissioni poté statica nell'altro dei principi
Questi i pone alla Chiesa questa grande esigenze la chiesa con il senso realistico che ha sempre distinto la sua politica la Chiesa chi sceglie questa seconda serata
Il principe non è più vincolabilità eticamente
Nei confronti del principe non si può più instaurare un rapporto di carattere teologico morale
Perché il principe rifiuta la propria soggezione a una norma etica il principe non è più capace o si ritiene non più capace di peccato un Cesaris e allora nei confronti del principio si può non resta che instaurare un rapporto di carattere giuridico
Cioè non potendo vincolare il principe ad una obbedienza secondo coscienza
Non potendo vincolare il principe all'osservanza di un ufficio un principis inteso come Codice etico si può cercare in qualche misura delimitare il potere del principio di frenarlo in qualche modo comunque
Di condizionarlo sottoponendo il principe a quel diritto delle genti diritto naturale che poi diventerà diritto internazionale alcuni dal quale il principe si mostra si mostra sensibile
E questo tanto più diventa necessario
Quando la persona fisica del principe comincia a scomparire
Dalla ribalta o meglio rimane la persona fisica del principe ma non più con quelle vie attributi di a accentramento del potere alla propria persona che erano stati caratteristici dei potentati individuali ben presente
Comincia a nascere lo Stato moderno nasce lentamente questo Stato che è un'entità astratta questo stato di un ente territoriale sovrano un'università su una persona fitta
Da quale persona fitta non ha un'anima con la quale si possa un teste in un rapporto di carattere
Di carattere teologico
La Chiesa non può costa un i versi tate se non a vent'anni ma la Chiesa non può con lo stato d'instaurare un rapporto di carattere teologico morale perché lo Stato quell'anima non ce l'hai quindi non può governare un'anima che gli sfugge dispute davanti a loro e forza
Per la Chiesa è giocoforza trovare il modo di vincolare lo Stato determinati adempimenti per limitare al massimo il tannino che poteva derivare alla Libertas Ecclesia e dall'invadenza dello Stato Libertas Cleide su questo abbiamo intenderci momenti noi ce lo siamo con l'abituale che considera libertà in un certo modo la libertà se Clancy e una concezione direi ogni moda dicevano gli antichi al comprensivo un po'di tutto
La libertà se Klett in effetti una libertà incondizionata
La libertà se Clay si quale proclamata dai teorici diparte curiali Istica è una libertà che non accetta limiti di sorta
Per la libertà che non riguarda soltanto l'esercizio della funzione sacerdotale ma riguarda anche l'esercizio di tutte quelle consigliori collaterali alla funzione sacerdotale incluso anche la gestione inclusa anche la gestione delle delle patrimonialità
E allora noi abbiamo che la Chiesa cerca di difendere questo sua libertà se nei confronti dello Stato attraverso questo strumento pattizio Cher quando in qualche modo di vincolare lo Stato di convertire quel vincolo etico che lo Stato non sente in un vincolo giuridico dello Stato sente ancora
I due a cui lo Stato si mostra disposto in qualche misura a sottostare
Naturalmente la cosa può avvenire su due piani può avvenire in rapporto a quelle che sono le funzioni proprie della chiesa prese per la nomina dei vescovi per esempio l'esercizio e la disciplina interna per esempio la stessa in molti casi la stessa purezza dopo Matica della fede
In tutti questi casi la Chiesa concrete al principe determinati poteri concede al principe dei poteri che però sono rappresentati nella chiesa non come dei poteri che il principe eserciti in quanto principe
Il nome della sua autorità principale ma sono dei poteri che il principe esercita in quanto beni Fitch Dario di una la registrazione ecclesiastica
Nasce l'idea che i concordati per questa parte che riguardano delle ingerenze dello Stato nell'ordine proprio della Chiesa sono delle espressioni della di un privilegio ecclesiastico espressioni di un beneficio
Di un beneficio ecclesiastico
La chiesa sotto questo profilo rinuncia ad una parte dei suoi poteri pur formalmente proclamandosi sempre titolare di quei poteri e sostenendo che in rapporto al cui potere principe interviene soltanto in base ad un beneficio
Che le chiese agli atti un privilegio
Che le chiese gli abbia concesso d'altra parte il principe Kay molto interessato a penetrare nell'interno Ecclesie per fare delle chiese uno strumento del Regno
Per fare perché c'è una sorta di dicastero pubblico per fare della Chiesa uno strumento della propria autorità sovrana il principe disposta a largheggiare nei confronti la Chiesa sul panno tecnici il piano delle patrimonialità ecclesiastico abbiamo quindi questa strana punto si fa strada
Direi aporia questo strana contraddizione il sistema per cui da una parte la chiesa sia pure attraverso quel sotterfugio ideologico quella specie di espediente
Dialettico della rappresentazione il concordato come un privilegio la Chiesa rinuncia sostanzialmente l'esercizio di attività sacerdotali ma con lo spirito largamente transativo non voglio dire Simonino comma certamente vicino
Allo spirito Simoni e qua c'è tutta questi benefici di carattere patrimoniale
Abbiamo cioè una prima un privilegio amento patrimoniale della chiesa nell'ambito proprio dello Stato in cambio di un privilegio amento di le funzioni dello Stato nell'ambito proprio nell'ambito proprio della Chiesa
Questo sistema è durato per tutto il l'Ancien Regime
E durato fintanto che durato il sistema più politico naturalmente le cose sono cambiate non potevano non cambiare quando il regime più politico ha subito il suo tramonto quanti regime rotti o politico è crollato deve poi necessariamente sintetizzare chiedo scusa ai presenti
Quando crolla questo sistema crolla nel momento in cui viene inficiato il principio di fondo del sistema
Nel momento in cui cioè tutta utopia un indirizzo culturale tutto un movimento di pensiero europeo in fisica e prende di petto il principio della esistenza di una di una sola verità
Sempre più incisiva convincendo
E sempre più questa convinzione si diffonde ci sia convincendo del fatto che non una verità assoluta esista di cui gli uomini siano fatti parteciperò decretazione divine ma che ogni uomo apporti in sé i propri convincimenti doverosità
Che ogni uomo apporti in sé le proprie verità
E quindi non esistono verità assoluta che sia valida per tutti a parità di titolo ma esistono tanti convincimenti ippici doverosità per quante sono le persone senzienti per quante sono le persone pensanti
E quindi ciascuno di noi nella parte interna della propria coscienza quello che un tempo i teorici chiamavano ideologiche ma vola si interi sì la scintilla dell'anima l'anima dell'anima animale anime è un un concetto che riaffiora ricorrentemente questo sentimento e doverosità trae proprio dal fatto di promanare
Dalla parte migliore di ciascuno di noi grave il senso della propria dignità e quindi ciascuno Dinoi in quanto portatore i convincimenti doverosità che promanano da questa parte interiore della propria coscienza ciascuno di noi riveste
Della propria dignità individuale quelli che se uno i convincimenti i propri convincimenti doverosità e allora non c'è più una un monismo ideologico ma c'è un pluralismo di posizioni vi sono tante posizioni per quanti sono coloro che soffrono il problema etico questa però il problema morale
Tanto più che sempre più si va affermando il principio ci si va convincendo
Che principi sommi
Quelli che attengono il ragioni supreme il nostro esterno sono empiricamente verificabili non sono controllabili attraverso la Regione risonante la risolve sonante ha bisogno di principi sui quali debba appoggiarsi a questi principi sono possono solo essere frutto di una illuminazione mistica
E ciascuno di noi si porta le proprie illuminazioni mistiche quindi vi è una pluralità di atteggiamenti e atteggiamenti diversi ciascuno dei quali ripeto porta in sé la dignità che gli proviene dal promanare
Dalla interiorità de la coscienza di ciascuno è il convincimento dell'altro all'ora non diventa un'idea erronea solo perché diversa dalla nostra il convincimento di un altro il quale ha altrettanta dignità di quella che vanta ciascuno di noi in quanto portatore
Dei suoi personali convincimento
Poco per volta e lo Stato stesso la stessa organizzazione pubblica che si rende strumenti di questa di questa nuova impostazioni culturali questa mutazione
Culturale che noi dobbiamo al secolo di luminarie nasce lo Stato di diritto nasce lo Stato separatista
Lascio lo Stato non indifferente
Rispetto ai fatti dello spirito ma incompetente rispetto ai fatti e lo spirito stato necessariamente neutrale equidistante che deve assumere tutte le opzioni personali come ugualmente degna ugualmente meritevoli del presidio
Del preside dell'ITIS ecco allora che in questa diversa e diversa impostazione culturale il sistema e del rapporto di unione Stato e Chiesa sia esso dovuto a principi costituzionali e l'ordinamento generale se avesse dovuto a un principio pattizio questo questo sistema viene meno
Vi è qualche riaffiora lento la prima la seconda restaurazione basti pensare concordato borbonico del mille ottocentodiciotto basti pensare alla Seconda Restaurazione
Il Concordato asburgico del mille ottocentocinquantacinque vi sono dei ritorni di fiamma ma lo Stato separatista distrugge le ragioni del sistema concordatario
Anche per una ragione di cui la Chiesa si avvale largamente ed è questa che lo Stato separatista
Se vuole rimanere fedele ai propri principi e ciascuno di noi auspica che lo Stato separatista rimanga fedele ai propri principi deve rinunciare a tutti quelli che sono i vecchi diritti messa i diritti mai estatici presupponevano la valenza positiva della religione nazionale presupponevano che esistesse nell'ambito dell'azione Chiesa dominante
La quale chiesa dominante dovesse rimanere dominante anche se sottoposta Ludovica del principe anzi direi proprio perché sottoposta all'autorità del principe lo Stato separatista questo lo rifiuta
Lo Stato separatista non vuol più nominare Luigi dei vescovi non più più godere delle regalie lo Stato separatista afferma un principio di libertà valevole per tutti e lascia le chiese il diritto pieno e il tempo di organizzarsi al proprio interno così come esse ritengono di far e allora noi abbiamo che con la seconda metà dell'Ottocento l'Italia in questo è stata molto precoce
Rispetto ad altri Stati europei noi abbiamo che vi è un'affermazione di un principio di separatismo che giova eh Allo stato separatista è alla Chiesa
La quale messa in condizione di potere indipendentemente per intrusione estera poteri maturare i propri terreni i propri temi potere in un certo senso rilanciare la propria organizzazione
La propria organizzazione interna
Se non che di cosa accade a un certo momento scusate io mi vergogno della mia era finita ma non posso fare mestamente per i tempi che abbiamo a disposizione
Avviene che i dopo la prima guerra mondiale
Sostanzialmente il risibili concordatari oramai si riducevano i visi di concordatari legati alla Casa d'Asburgo
Una volta che la Casa d'Asburgo dopo la sconfitta tremenda della guerra europea era scomparsa la scena politica l'Europa non c'era più ragione di mantenere in piedi quello che rimaneva e del sistema concordatario con la casa d'Austria
Gli ho parlato prima il Concordato del mille ottocentocinquantacinque nel mille e novecentoventuno in una locuzione latina qui per Benedetto quindicesimo papà piuttosto chiacchierato lo sappiamo tutti inutile strage tutte questi su anche questo suo volere mantenere l'equidistanza rispetto a partiti forse non meritavano un'equidistanza comunque Benedetto quindicesimo fa piazza pulita
Del vecchio sistema concordatario
Afferma soltanto afferma in maniera esplicita
E Casey incerto molti benefici molti privilegi potevano essere riconosciuti alla casa davanti alla casa d'Austria e la casa d'Austria gli Asburgo
Abbiamo davvero dietro le spalle una grossa una grossa storia erano poi la monarchia cattolica cattolica per eccellenza ma gli Stati successori questo pulviscolo
Gli Stati successori dell'impero asburgico e non avevano lo stesso titolo quel privilegio amento nell'ordine proprio delle chiese e quindi trattandosi di res pubblica e come dice Benedetto quindicesimo funditus Novate rinnovate
Dalle loro stesse fondamenta calore nei confronti di queste repubbliche di questi nuovi Stati non c'era motivo di mantenere in piedi
Il sistema concordatario
E quindi con Benedetto quindicesimo noi abbiamo la scomparsa del vecchio sistema concordatario eppure a distanza di pochissimi anni
Il successore immediato di Benedetto quindicesimo meno esposto di Benedetto quindicesimo attriti che Sterne troverà proprio nel pulviscolo europeo seguito alla distruzione dei grandi imperi centrali troverà
Troverà il modo di un rilancio della politica curda Tare un rilancio la politica concorda in termini radicalmente diversi da quelli che erano stati i termini procede
Il nome rimane concordato ecclesiastico concordato settore Justice concordato un ma ecclesiastico rimanga rimane il nome ma la sostanza cambia perché cambiata la ragione di fondo
Pio undicesimo capisce che ha dinanzi a sé e degli Stati che hanno bisogno di essere aiutati ha dinanzi a sé e degli Stati che sono minati da un revanscismo pericoloso
Degli stati nuovi degli Stati che hanno delle Costituzioni che sono dei in via diciamo sono a rischio si pensi agli Stati che nessuno subentrati al grande impero russo e in più impero di Roma nel si è sfasciato la Polonia siamo i tempi di più sul Ski la Lituania sono paesi che pre presentano grosse difficoltà ente in Occidente vi sono i Paesi che si avviò lo sono già gli altri diciamo in una situazione di di di di di di di regime dittatoriale basti pensare alla alla alla all'altro
Al Portogallo poi la Spagna d'Italia e il caso più clamoroso di tutti sono altri paesi che voglio ad acquistare una propria indipendenza rispetto alla alla al la lo Stato centrale dominante la Prussia
La barriera c'è la stessa lo stesso poi la la la stessa Germania genetista sono degli Stati i quali hanno bisogno che in qualcuno li benedica le bandiere sono disposta a pagare un prezzo per quest'operazione politica
E allora i concordati ieri che degli ultimi anni venti e degli anni Trenta sono caratterizzati da un atto contenuto radicalmente diverso da quello che era il concordato dei secoli precedenti
Mentre il concordato nei secoli precedenti voleva garantire la Libertas Ecclesie voleva garantire cioè la chiesa dalle intrusioni dello Stato nell'ordine proprio della Chiesa adesso invece questi e costi concordati non fanno altro che privilegiare la posizione della Chiesa nell'ordine proprio dello Stato senza avere in contraccambio se non una benedizione dei gagliardetti
Cioè noi abbiamo un concordato a senso unico un concordato che prevede salvo risibile materie marginalissimo frange di carattere legalistico prevede esclusivamente dei doveri dello Stato nei confronti della Chiesa e senza in alcuna maniera vincolare la Chiesa determinati adempimenti
Nei confronti dello Stato
Abbiamo dei concordati l'antecedente c'era stato un precedente importantissimo al tempo io parlo di concordati chiese Aristide di non concordati giurisdizionali stima Cesaris ICI cioè legati all'ambizione di un principio c'era stato il concordato
Napoleonico quando il primo console distruggendo l'autonomia della Chiesa gallicana aveva sostanzialmente ottenuto atrio settimo la benedizione
Della propria del proprio dominato tant'è che il Concordato del mille ottocentouno e alla vigilia dell'incoronazione il primo corso all'imperatore I imperatore dei francesi
Il concordato del ventinove come parte dei concordati successivi con la Prussia con la Baviera con le Reich germanico sono concordati che hanno questa caratteristica essere concordati
Fondamentalmente centralistici
Io vorrei parlare della storia concorda Alitalia non posso farlo perché non ho il tempo non posso prevaricare ne posso profittare della vostra attenzione posso solo dire una cosa che questo sistema concordatario
Sia esso legato ai vecchi schemi di tutela di una libertà sì lese che in fondo è un arbitrio metterei sì sia questi nuovi che privilegia la chiesa ottenendo in cambio soltanto un foro di carattere politico addirittura elettoralistico questi concordati non piace
E non possono piacere perché sono gli incontri di vertice sono gli incontri vertici che da un lato favoriscono una Chiesa istituzionale che vuole rimarcare sempre più la stesse la propria istituzionalità
E dall'altra parte privilegi hanno ambizioni ambizioni personali
Ambizioni personali che sono legate al un'idea di regime e che se si propone in forme dichiaratamente totalitarie per esempio nell'Italia
Del mille novecentoventinove si presenta in forme che non sono commendevoli come nel caso la riproposizione craxiana lo stesso cesarismo lo stesso cesarismo Basso Lina sono problemi sui quali probabilmente avremo modo di discutere la mia è una funzione puramente didascalica e quindi vi ringrazio lo strazio
Siamo grati a Piero Bellini
Cioè il dono del chiarezza
Raro
Tutti gli intellettuali forse particolarmente fra i giuristi
Ci rimettiamo poco forse Coppo di forza
Poi c'è anche un altro merito che Piero Bellini amico ovvio da oltre mezzo secolo
Processando anche altri che non nomino
Si parla no no
Fazio
Ora ha una parola il professione Italo Mereu che insegna Storia del diritto europeo alla Luiss
E che ci parlerà del intolleranza e libertà religiosa in Europa
Io scusati ma
Preferisco parlare si è dovuto anche perché io ho una certa età sono giovane come Piero Bellini cavilli permette verificarla
Riparlare voglio
Chiusi
Voglio semplicemente vorrei fare una una spiegazione anche io molto breve e molto molto Brehme di intere mi Vittorio intolleranza e tolleranza perché sono nelle parole usati Issime oggi però non si sa
Sì pienamente che cosa significa esattamente che cosa si
La tesi di fondo che io sostengo ma che qui sostengo è per così dire in maniera un po'abborracciata e questa abborracciata nel senso che non ho possibilità di documentare per le regioni che diceva anche Piero Bellini non possiamo fermarci si sente
In un momento non posso
Va bene così
Non posso documentare come vorrei tutte le le mie affermazioni quindi e una linea una tendenza che poi ho esposto e la mia Storia dell'intolleranza in Europa e facilmente ritrovarvi Electric crea
Il concetto idea base questa che il concetto di intolleranza
E tutto ciò che essa presuppone tutto il linguaggio politico che presuppone è un concetto che ancora oggi è alla base
Di qualunque struttura politica esistente
Cioè intolleranza c'è la fede
C'è il principio istituzionale c'è la fede in un capo c'è l'ortodossia c'è la dichiarazione di ortodossia c'è la dichiarazione di ieri sia celere dichiarazione di devianza tutti questi concetti di cui noi parliamo impariamo come delle cose normali naturali noti quasi sono contenti insistono soltanto da quando la Chiesa si istituisce si organizza come potere ICE come potere organizzato con il potere storico centrale e col questo è il punto che io vorrei
Mettere in evidenza cioè la Chiesa si costituisce subito dopo il quarto secolo come potere centrale potere che può far tutto a cui è consentito qualunque cosa
Il i laici combatteranno contro questo sistema ha poi riprenderanno sempre questa loro mentalità infatti se noi andiamo a vedere figli le dichiarazioni non so il fascismo il nazismo il
Il comunismo sono tutte da un punto di vista strutturalmente politico delle organizzazione che hanno come base il concetto di intolleranza cioè Dio si esclusivista
Il concetto di pluralismo non esiste per questi tre queste è uno dei punti che io vorrei mettere in evidenza cioè quello che esiste questo concetto plurali che è un concetto di deliberazione ecclesiastica
Infatti la prima organizzazione che si dichiara
Che si dichiara portatrice più insiste inedia intollerante ed esclusivi in Europa è stata la Chiesa cattolica romana che avere assunto il suo programma nella formula estromette inizia nulla Salus
Fuori della Chiesa non c'è salvezza
Il principio portante di tutto che cos'è per la Chiesa cattolica sarà la fede la Fenech totalizzante
E da scrivere da sola ed assoluta in un principio
Ad esempio il principio questo e quello religioso in un'istituzione sociale e dopo sarà per esempio la proprietà di un avvenimento ad esempio la rivoluzione in una classe sociale
La borghesia con il proletariato
La fede il principio totalizzante assoluto e il nessun'istigatore il carisma tranquillante che senza dubbio porterà
In un avvenire mai imprecisato
Alla soluzione qualunque problema
La fede rappresentata storicamente da un'istituzione
In cui si assume si compensano tutte le speranze
E nei confronti dei singoli e della collettività
L'archetipo di tutto ciò che la Grande Madre che tutto assorbe e che tutto risolve
Ricevo la prima organizzazione storica ex dichiara portatrice ipersensibile dea intolleranti ed esclusiva in Europa è stata la Chiesa cattolica è stata la del dalla fede derivano
Derivano fedeltà è fedele sono termini con cui
Viene qualificato il comportamento del voto dei clienti e dei seguaci
Dal quarto secolo ai giorni nostri la fedeltà intesa come la totale fiducia in chi comanda è una caratteristica che ogni potere cerca di mettere in evidenza conati particolari il battesimo giovamento l'iscrizione al partito civici e con cerimonia associati processioni Auto da fé dimostrazioni con cui si cerca più dimostrare il perfetto accordo di tutti
In opposizione alla fede all'ortodossia all'obbedienza alla fedeltà c'è la devianza
è una parola oggi di moda come blue jeans ma il concetto è vecchio di secoli devianza e l'allontanamento dalla retta via cioè dalla vera fede è solo quella del gruppo che comanda
La devianza ecco una scala tanti gradini il primo è quello di simpatizzante del nemico
Così viene squalificato sempre che la pensa in modo diverso il secondo è quello di fiancheggiatori ceviche collabori comunque aiuta il medico senza mai impegnarsi apertamente
Il terzo è quello del sospettato cioè che gli ha fatto detto qualche cosa che può essere interpretata come dannosa è contraria all'idea
C'è poi Eretico dichiarato
C'è poi le regioni cioè colui che viene che ha condannato dall'autorità perché fuori dalla fede comuni
Ce lo scismatico cioè colui che si ribella si allontana e che costituisce un altro gruppo nuovo in opposizione a quello preesistente
C'è infine il diverso pagani ebrei musulmani i popoli di colore oppure ove sessuali sottoproletari
Che è sempre stato trattato seguendo il principio che si può riassumere nella formula o consenso o repressione
Questi concetti
Sono tutti legati fra di loro dove c'è l'uno all'altro non può mai mancare e tutti non mirano che ha uno scopo propagandare affermare e difendere la sola verità in cui si crede contro tutte le altre opposte diverse
Anche usando la forza si pensi ad esempio alle incrociati all'Inquisizione nel Medioevo nell'epoca moderna la ghigliottina e al terrore durante la Rivoluzione francese
Al domicilio coatto le spese dei popoli colonizzati durante il periodo liberale
Alle fucilazioni alle deportazioni di massa durante e dopo la rivoluzione bolscevica alle purghe alle legislazione speciale del periodo fascista Fellag reale camere a gas durante il nazismo
Sant'Elia
Deriva da ciò l'importanza
Che in una società organizzata seguendo il principio di tolleranza il fatto di esser considerato un fedele dell'istituzione per ottenere certi incarichi importanti e redditizie
Già dal quarto secolo
Essere chiamati cristiani con una era una delle cose condizioni indispensabili per essere
Chiamato a ricoprire posizioni di comando gli altri gli apostoli gli apostati gli eretici italiani gli ebrei erano sempre scusi quando non venivano perseguitati
Come pure è chiaro quando quanto sia dannoso d'esser considerato un sospettato beviamo
E se chiamato a Cattaro albigese ne vedevo luterano calvinista papista fra tra protestanti nel Cinquecento
Copernicano pure Galilei sta nel Seicento aristocratico durante la Rivoluzione francese giacobino liberale per il periodo per la ristorazione anarchico repubblicano socialista nell'Italia liberale massone ebreo comunista durante il periodo fascista
Io potrei squalificare una persona per metterla fuori gioco per far arrestare rendendola sospette all'autorità
E quindi e questo è il sistema dell'intolleranza che la chiesa ha messo in funzione questa che questa questo un sistema del genere viene attuato tra il trecentotredici dopo il trecentotredici finché ricordiamo ce l'hanno della proclamazione del
Del rito di tolleranza di Costantina ma che spirito di tolleranza che verso ittica Libè Libertà per dei cristiani e per tutti questo disegno di per tutti
Col trecentottanta invece siamo entriamo in un'altra epoca colte centotré ottanta con Teodosio entriamo in un'epoca in cui dissi si prescrive si prescrive che sia che per essere
Accettati bisogna essere che l'unica religione ammessa
Nell'Impero romano e la religione cristiana e che tutte le altre devono essere perseguiti
Ma come avviene questo passaggio è chiaro
Nel il primo primo momento c'era presepio figlia di tolleranza che Tertulliano
Pervade questa Tertulliano dice è un diritto umano e di natura che ciascuno sia così due venerare ciò in cui crede la religione non può nuocere non può nuocere nell'essere dannosa all'altro
E poi non ebbe la religiosità costringere
Costringere alla religione
Che deve essere accettata spontaneamente
Che no con la forza perché i sacrifici non sono chiesti che volontariamente e Lattanzi ugualmente afferma e solo la religione il posto dove la libertà apposto il suo domicilio tra tutte le cose la più volontaria nella richiesta poi porrà qualcuno di adorare ciò che non vuole lo potrà stimolare ma non potrà mai con le
Con gli imperatori cristiani che fanno da Pepe giuridica ai ai padri della Chiesa dei presupposti presupposte cambiano e qui ceto un passo che secondo me è fondamentale pelle
Di di un rosso
Giurista cattolico biondo Biondi che nella lista il suo pugliese suo studio molto importante
La legge sul sull'Impero romano cristiano
Ha detto con molta chiarezza le cose delle cose che secondo me che si che risulta Marisa la religione annunciata da Cristo non è una delle tante che possono benissimo coesistere nella vera l'unica quindi ogni altra non solo è Inzaghi ed errori
Ma rappresenta un pericolo sociale
Professare una diversa religione o professare la stessa religione cristiana ma in modo diverso da quello che professa la Chiesa cattolica ed apostoli e di per sé è un male sociale indipendentemente dalle sue manifestazione
Sorge così la richiesta della difesa della fede ortodossa concepita come difesa sia dei singoli e della società nel suo complesso
Considerato Dio come supremo reggente del mondo
Padrone della vita e della morte dei singoli e dello Stato L'infedele si considera come colui che può attirare l'ira divina anche sulla collettività
Perciò lo Stato ha diritto e il dovere di difendersi
Con questi presupposti l'intolleranza partiranno tutti
Da Costanza costante figli di Costantina Costanzo seconda tenutosi agli sfidanti
Sono gli imperatori cristiani Dirty ecco di ognuno sotto ogni legge possibile come ha fatto il Biondi
In questo testo
Nessuno uccide ma son tre grossi volumi
Dovrebbero sempre tener presente quando si parla del diritto romano cristiano perché il diritto romano che comincia contestati non è più diritto romano ma il diritto romano cristiano un'altra cosa
Poiché l'ispirazione il Consiglio il suggerimento l'ordine di un papà o di uno dei tanti che vengono a svolge la funzione di giuristi classici
Imperio questo è certo Tonsi elenca i rischi si allenano e combattano per la stessa causa o meglio è la Chiesa che ha elaborato una teoria e quindi potere deriva da Dio e quindi quello temporale sottomessa lo spirituale
La religione cattolica entra così nel diritto ed io diventai complica nucleo genetico
Costantino secondo riferimento dei codici più del credo siano dichiarati niente altro vogliamo ordinare che quanto la fede e la tradizione di pagine degli apostoli ci ha conservato
All'ex cristiano alla Santissima all'ex e sacrosante religionis autorità su sono sempre esaltato
L'imperatore Costanzo pone la Regione a fondamento dello Stato al di sopra di ogni attività enfatico umana
Valentiniano Albertario considero sacrilegio sacrilego chi si allontana dei riti della santa religione cristiana
Rimandata di onori e Teodosio che provvedono al Concilio di Cartagine il costo cento Chieti si prevede si premette che quella cattolica e la prima è la sola legge
Nella legge la legge Cunto spopolò s'promulgata nel febbraio del trecentottanta fra tutte quelle
E fra tutte quella che più ci interessa
Incluse nei codici più presidiano assolta sotto la Rocca rubrica definite cattolica che nel Codice di Giustiniano sotto la rubrica
De Summa tre imitate e invettive cattolica
Tette hutu
Nemo dea pubblici contendere aurea
Sarà considerata dai padre tra storia ecclesiastica che abbina al Cesare Baronio
A Oria sanzione Pio e salutare di civiltà in questa legge si prescrive si ordina assolutamente a tutti di essere cattolici vogliamo che tutti i popoli Ivano nella religione cattolica
Da questo momento comincerà il Boroli Tisbo religiosa e della libertà e per il rinvio Risola pagana si passerà va posta lata Della Posta lato con crescente spaventoso all'intolleranza
E questo è
Il
E in questa e in quest'epoca e secondo questo ti catenaccio il concetto di eretico né il congedo di piedi fiere ittico né come un reato Pubblico è un concetto che nasce del del quarto secolo non è un concetto incidente dato proprio dalla chiesa ittita racket certa l'intero Romano dall'Impero romano cristiano ma è un concetto nuovo
Dice il concetto di Chester recita il Codice di giustizia sono chiamati col nome di eretici devono sottostare alle sanzioni per queste tre bis coloro che furono scoperti devianti Detectives cui era un po'di rinviare
Isabella della
Dei cereali nella seconda metà del Cinquecento non farà che rispetta Arlacchi che ripeterla e specifica le eresie un nome infame presso tutti i popoli cristiani e sta a significare qualunque perversa opinione che è dedito alla fede cristiana
A fine cristiana deviante cioè
L'eresia c'è libertà di libero pensiero viene considerato un reato Pubblico
Ma è dal quarto al sesto che poi è uno un concetto che non ci portiamo ancora ci porteremo per secoli come reato pubbliche poi si poteva ancora come secolo di
Come espressione di pensiero di pensiero
Da metter da parte mentre invece e l'opposizione che si concreta che si manifesta l'eresia è forse l'unica
Una delle cose più più interessanti più intelligenti più intellettualmente
Il da seguire che nell'epoca moderna
Levi l'eresia si configura subito come crimine pubblico
Pubblico Credem perché ciò che si sta contro la religione Divina è un'ingiuria verso tutti quote in religione divina un compito duro in ognuno offerto libri iniuria
A scorrere pesti del trio brasiliano e di quello di Giustinianeo le leggi contro gli eretici sono numerosissimi
Tutta questa legislazione non solo alla piena approvazione della chiesa
Ma vi è fatta sul sul suggerimento da Leone Magno a Sant'Ambrogio da Sant'Agostino e tutto un elogio per l'aiuto del potere temporale per combattere contro
L'eresia e quindi
Oltre devianti ci sono i diversi altri tutti Paganica verranno perseguitati spogliati de tutti i loro averi scacciati dai pubblici uffici e mandati in esilio poi fai gli astrologi divinatori
Anche contro questa categoria le punizioni saranno sempre delle più severe la Chiesa non può ammettere
Come ripeterà anche il Concilio di Trento il ricorso al ministero e al bar
E infine chiedere
Controlli per il signora che è stata sempre dura come dissidente discendenti degli uccisori di Cristo saranno trattati for the big USA ben presto e sottoposti a una legislazione speciale
Conclude il biondino definitiva si può dire che ai fautori spirituali fattori spirituali che operò nel l'intima della coscienza Carlo proprio turno della Kinder si accompagnano su un altro piano ma non meno efficiente le sanzioni dello Stato
Giustiniano assicura Papa Giovanni
Che a suo tempo le eresie sono scomparse che tutti uno ore professano la retta fede cattolica che adesso adesso è inutile continuare su questo
Su questo il concetto di intolleranza o quello che vorrei parlare vorrei parlare adesso del concetto di tolleranza di tolleranza come nella nella versione cattolica che figlia di lite della dell'intolleranza
Figlio d'intolleranza io dico che quella cattolica tolleranza cattolici è un concetto postribolo Mare e Posta di volare privati da lì che deriva il ma casa di tolleranza
Be ma c'è una spiegazione c'è una spiegazione bellissima la l'origine della casa di nelle terre d'origine ibridare Sant'Agostino
Sant'Agostino e il primo che
Sant'Agostino e il primo che avanza
L'idea che se dal punto di vista ideologico la Chiesa non può transigere però sul piano pratico deve concordare il sapere quindi bisogna vedere bisogna vedere disegno sopporta
E bisogna cercare di trovare una soluzione la soluzione del raggio trovata nel retropalco per Sant'Agostino in una di un suo scritto parlando delle delle delle prostitute dice
Che
Le prostitute sono necessari
Perché altrimenti gli omosessuali prevarranno su tutti
E quindi è necessario che più da piuttosto che prevalga
L'omosessualità
Che siano ammesse le prostitute tollera riporta se non si possono tollerare queste l'idea base ma davvero e l'idea base da cui poi partiranno tutti
Questo tornerà l'ipotesi viene ripreso questo concetto viene ripreso
E il seme giuridico io scritto del concetto di tolleranza cedere all'insita giuridica o per meglio dire di un'attività illecita non perseguibile che proprio qui giustificare attività benefici e comincia a farsi strada
E che finirà per essere il sostegno
Ideologico di tutti i provvedimenti
In favore del birrificio idea di Sant'Agostino sarà ripresa dalla scolastica per vicina Alberto Magno mille cento novantatré mille duecentottanta mila che la legge umana consente la prostituzione femminile perché non capiti niente di peggio
Ne pay cruciali colto FIAT l'allievo Santa Tommaso d'Aquino trasforma l'enunciato
In un postulato generale di prassi politica
Richiamandosi a Sant'Agostino sempre per la famosa famoso concetto costui polare Ida e coloro che comandano giustamente eccolo qua giustamente tollerano alcuni mali
Racchette tollerante ANIFA ma la perché
Alcune cose buone non diventino impraticabili
Viali quella buona che più di Antoine anche per non incorrere i mali peggiori
L'Ostiense cioè il cardinale Enrico da Susa professore di diritto canonico a Bologna che a Parigi Fonsetti Ulisse commissione chiamata
Ricordi Piero questo ramo guardate disse l'Ostiense
Istituzionali concetto dicendo che il prostituirsi indubbiamente un peccato mortale
Ma la chiesa lascia correre suburbi simulazione transito perché assottigliarsi di naso con troppa energia si trova per l'epistassi qui qui Nimis Buzzetti evincibile sangue né cioè
Stiamo Lia a stare a precisare e
Nel Cinquecento in concerto ripreso dalla scolastica spagnola in tre giuristi laici e si ripete che i principi cattolici permettono il lupo in aree non perché approvino ma per impedire gli adulteri vincenti
E gli altri peccati e dei riti sessuali la prostituzione femminile presentata così come un male necessario che bisogna tollerare e così partendo dalla prostituzione femminile tutto viene
Tutti i mali vengono per o tutte le cose che possono apparire contrari avverse covo combatte da combattere vengono messe del Papa
E ed ecco perché gli ho parlato
Nell'Ottocento e Novecento questo diventerà poi un concetto portante e sarà sempre un po'esodo portante Popper tutta la nostra la nostra
La nostra pubblicistica ecco perché io tant'è vero che poi tutto questo si concluderà con il ma le sonde tolleranza casa di tolleranza che diventerà proprio dilemma portante per indicare ribatte i bordelli all'epoca dei prostituzione sapere qual è stata etica Stille
Il percorso che ha fatto una cosa che forse può interessare e le altre due le altre due forme di più altre forme di due riforme tolleranza che sono un po'
C'è quella del Bill ok peggio Milton l'opera nella sua Epistola sulla tolleranza io il turn parlava di della tolleranza come reciprocità reciprocità cioè si può essere tolleranti con tutti forte comunque escluso quelli che non sono tollerante con quindi con tutti fuorché con i cattolici con i da piste vedevi papisti se prenda il potere Celimene alle quindi contrordine se tornerà
Infondo dice veicolo di tolleranza non è un concetto lo dirà ammiravo non è un concetto di libertà ma è un concetto di prassi politica e quello il principe che o ci vuole una cosa domani può non voler chi invece avrà un concetto diverso di tolleranza che oggi noi possiamo seguire
Volte il quale dirà siamo tutti dei poveri disgraziati siamo tutti dei deboli siamo tutti delle persone che non abbiamo
Il sei insicure certi assolute eccetera ognuno di noi può avere la propria ed è una sola deve rispettare quella degli altri perché questo è l'unico modo per poter vivere
E questa idea della della della tolleranza intesa così è l'idea che poi si affermerà si affermerà nel con la rivoluzione americana e diventerà importante per soprattutto nel mondo nordamericano che nel nel mondo ideologiche non replicare
E anche in quella europea
Fu questo
Ho finito
Il mio mio discorso di ringrazia
Una relazione non meno chiare ha detto il di Bellini e in diversi punti
Distruttiva per uno come me che hanno ma non è esperto
Nella materia
Mi ha colpito la formula
Del intransigenza i principi e nelle compromessi della pratica
Se questo conclusi quel sibilo è solo il problema del filetto appunto
Si può andare avanti cui compromessi della pratica c'è un problema dei confini il limite scusi come il pino
Io una cosa che ho dovuto lasciare
Quello a cui accennava lei ed è questo che questo belle il compromessi diretto del compromesso la Chiesa cattolica l'ha trattato
La trattato con quella che io chiamo la normativa rinnegando cioè ha messo dei principi che afferma il Piliego
E principe contrastanti fra di loro l'esempio tipico e quella del sesto di Bonifacio ottavo del Policlinico nel sesto Bonifacio ottavo dice null'un delitto un sine culpa divisi su musiche causa nessun delitto senza colpevolezza
Più di un principio a meno che crisi non ci sia una causa
E comunque li si si annulla tutt'altro principio viene imitato dai laici
Sì articolo quarantotto dello Statuto Albertino con cui si concede la libertà di stampa sempiterno
La stampa sarà libera ma soggetta alle chiede preside
Passate queste la libertà di stampa che c'è stata
Ecco questo è da normativa rinnegate la norma vivere elegante in uno degli istituti che tematiche oggi
E e quindi è uno degli istituti più il più più usati ne chiese se voi andate per guardare qualunque cosa per il
Viene ammesso però un ma come una persona pivot avviene le metà e lasciato il tutto in mano a chi chi ha il potere e lo vediamo dal anche adesso precarietà libertà manifestare ma
E questo questo per dire che siamo sempre scusi no anziché è utile chiarimento utile e istruttivo
Dell'uno colleghe cena ancora meno certezze rivolte molto meno
Ha sempre colpito questa la prassi di questa principio ma il principio è che bisogna rispettare
Le regole della morale
E la morale esige che non siano si sia sì
Ma se è nell'interesse della Chiesa cattolica far finta che senza oneri per lo Stato non ci sia si fa finta un giurista ben diverso da questi presenti
Cattolico ha detto sì c'è quell'inciso però non bisogna essere troppo Biglioli se favole dello stato come si fa a dire che significa un'altra cosa la cosa impressionante che per quella parte
Cioè l'idea che Massimo magistero morale morale religioso Pellati laico che poi insegnare la condotta adesso ci siano diversi laici impettiti
A che pensano
Che effettivamente il lei direttive morali non possono venire che che di lì ma come si fa a insistere
Sul concetto che bisogna dare i soldi all'esproprio nonostante la Costituzione l'idea elementare semplice Posse Pisciotta non piace l'inciso si cambia si tolga si voleva rovesciare tutta la Costituzione compreso il sistema giudiziario
Che non era nei patti iniziali
E non si può togliere un inciso che è diventato io lo dico da circa quarantaquattro anni è diventato fondi dell'infezione
Perché la Chiesa ho chiesto caro amico cattolico
Io ho degli amici cattolici convinti e gli spettri di un sondaggio preti
Non lo deve neanche Salvemini non anche Ernesto Rossi
Ci sono alcuni preti perbene ci sono come ci sono alcuni preti per male e poi ci sono quelli che stanno in mezzo e io cerco sempre di differenziare alla rovescia lo fa anche Formigoni
Che boccia è uno dei i personaggi più positivi che sta
Da questa parte da quella parte
Ecco senza una dello Stato c'è non si può far finta che non sia cioè lo scambio ma come in Francia mentre c'è un centro l'inciso e allora si tocca è diventato una copertura per la Chiesa che può a venire qui privilegi ricordati da Piero Bellini che sono tanti nel Concordato compresa la nomina dei il professore di religione
E quindi quello fa comodo e non si può
Introdurre qualche un'apertura tale che mette in discussione quelli quei privilegi e dato e allora il raggiro aggirare la norma è la cosa migliore l'hanno fatto finora
Hanno cercato l'ultima volta di farlo e hanno avuto qualche bandierina in più ma l'idea di togliere quella norma dal cielo
Ecco perché non c'era cioè batticuore ma che andare avanti così
Se non ci può essere una regolamentazione pubblica simile a quella francese che e molto seria ma è giusto che sia così perché si è credenti o non credenti hanno diritto delle scuole
Efficienti una regolamentazione pubblica valida per tutti ma quell'argomentazione fa paura ad una parte e allora il principio cioè ma poi ma
Può essere derogato
Nell'interesse
Della chiesa interesse materiale nel lungo periodo quello che conta sembra che sia quello morale a quello morale non regge sia avanti a forza di raggi chiusa la Baretti si punto e a capo la parola adesso
Marco Ventura
Che insegna Diritto ecclesiastico nell'Università di Siena e di Foggia e sarà una relazione sul tema l'Unione europea nuovo orizzonte nella laicità
Grazie
Sì questo intervento era nato credo come un tentativo di descrivere cosa c'è oggi dal punto di vista dei rapporti tra stato e confessioni religiose in Europa e io ho suggerito però qualcosa di più preciso
E cioè un percorso che è quello che vi proporrò che contenga non soltanto una descrizione dell'esistente ma che formule anche delle ipotesi che tenti anche una lettura diciamo della situazione
E questa ipotesi questo tentativo di interpretazione di lettura sta per l'appunto nel titolo e cioè ritengo che l'Unione europea vada configurandosi nel titolo c'è come frontiera forse si può andare anche più in là come attore come attore fosse determinante come attore decisivo della partita che si sta giocando in Europa sul tema della laicità
E cercherò appunto in alcuni
In alcuni momenti in alcune tappe di motivare questo convincimento circa la centralità dell'Unione Europea come attore della partita della laicità
Diciamo anzitutto che oggi ci appare insoddisfacente come approccio al problema della laicità in Europa quello che è stato diciamo così il l'approccio classico anche nei nostri studi
E cioè prendere i diversi sistemi di relazione tra Stato e confessioni esistenti nei diversi paesi europei
E sostanzialmente classificarli
Era l'approccio che conduceva la classificazione classica potremmo dire tra Paesi concordatari Paesi confessioni stia paesi separatisti
Distinzione importante distinzione fondatissima perché distinzione fondata naturalmente sui principi
Però una distinzione che oggi ci sembra in qualche modo insoddisfacente per un motivo semplicemente e cioè che gli studi in materia di tutela della libertà religiosa sono andati avanti
E non si accontentano più di leggere semplicemente nei principi e nel la legame tra quei principi e le diverse storie diverse tradizioni nazionali
Ma si tenta di andare a leggere più in profondità quale l'effettivo
Livello di tutela della libertà religiosa
Nella legislazione nell'amministrazione nella giurisprudenza
Allora questo volontà di scendere nel concreto della tutela della libertà di religione ci fa apparire oggi quella classificazione di paese Paesi ripeto separatisti concordatari confessionis siccome
Poco rappresentativa della realtà
Come troppo superficiale degli esempi possono chiarire quello che intendo
La Francia e l'Olanda sono entrambi i Paesi che possono essere interpretati classificati come separatisti se non andiamo a vedere il sistema di presenza della religione nella scuola pubblica troviamo due sistemi profondamente diversi questo cosa significa significa che il principio c'è ma che quel principio e poi tradotto legislativamente in sistemi molto diverso
L'Inghilterra e la Grecia sono due Paesi confessionis
E noto a tutti
Sappiamo bene che poi ben diverso è il modo in cui questo principio confessioni sta è tradotto nella legislazione
E potremmo fare molti altri esempi allora ecco la necessità di andare oltre la classificazione tradizionale e questo andare oltre anticipo
Ci porta oggi a riconoscere che se un tratto comune
Una sorta di comune denominatore esiste nei diversi sistemi nazionali questo è il fatto che lo Stato comunque che i pubblici poteri comunque si chiamino essi ad un principio laico separatista Juan principio
Concordatario un principio confessionis sta tutti realizzano
Concretamente praticamente forme di collaborazione con le confessioni religiose
Questo è un denominatore comune
Non esiste negli Stati europei occidentali non soltanto mai occidentali con il processo di omologazione anche dei Paesi
Ex socialisti dell'Europa centro-orientale non esiste uno Stato in cui i pubblici poteri in qualche modo non collaborino
Andiamo più la in qualche modo non trattino con le confessioni religiose senonché ecco il problema
Dire che dappertutto in Europa i pubblici poteri collaborano
è poco dovremmo aggiungere un avverbio collaborano selettivamente cioè non collaborano con tutte le confessioni religiose non collaborano con tutte le confessioni religiose allo stesso titolo
Nello stesso modo ma collaborano con alcuni più che con altri con alcuni e non con altri
E questo è ciò che è stato connotato in dottrina né diritto ecclesiastico come collaborazione selettiva
Ed è direi un tratto che va sempre di più rimarcato sempre di più direi analizzato perché naturalmente non è questo un atteggiamento di pubblici poteri che può passare senza un dibattito no
Quindi questo un primo elemento di riflessione siamo ancora ad un livello di analisi rispetto alla condizione dei singoli Stati non abbiamo ancora parlato di Unione europea
La tutela della libertà religiosa in Europa seconda tappa secondo momento è stata poi realizzata nel processo di unificazione europea ma attraverso strumenti attraverso soggetti che non sono stati l'Unione europea in quanto tale i due soggetti principali di un tentativo di unificazione europea della tutela della libertà religiosa in particolare della libertà religiosa individuale sono stati da un lato il Consiglio d'Europa più in particolare
Quegli organismi che hanno realizzato in qualche modo la convenzione europea del cinquanta e in particolare la corte di Strasburgo
Che in alcune sentenze ha cercato di definire giurisprudenziale mente il contenuto dell'articolo nove della Convenzione che appunto l'articolo in cui si sancisce il diritto di libertà religiosa la libertà di pensiero di coscienza e di religione
Quindi primo attore del processo la corte di Strasburgo
Secondo attore del processo di unificazione la conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa la CSCE
Ora organizzazione o o esserci anche in quella sede sapete bene che questa organizzazione che nasce dal processo di Helsinki ha avuto un significato politico molto particolare
Era il luogo in qualche modo per tentare una negoziazione tra i due schieramenti due blocchi ma è stato anche il luogo in cui la Santa Sede a non saprei dire riaffermato affermato una la sua nuova traduzione strategia da un lato l'Ostpolitik ma più in generale una rinnovato
Una rinnovata strategia di Potenza di potenza internazionale
La membership della Santa Sede in seno alla Conferenza per la sicurezza l'operazione d'Europa è stata forse uno dei segnali più significativi della trasformazione che nel dopoguerra subito il modo di partecipazione alla politica internazionale della Santa Sede
Non siamo ancora all'Unione Europea siamo ad un processo a livello dei singoli Stati siamo ad alcuni soggetti europei che hanno rappresentato una tappa significativa non siamo ancora di non europea quando entra se vogliamo dire così l'Unione Europea queste un grande punto interrogativo perché se voi
Vedete ancora oggi nella manualistica di diritto ecclesiastico l'Unione Europea ritenuto un soggetto diciamo così irrilevante rispetto alla terra alla libertà religiosa
Perché è stato ritenuto irrilevante
Perché nel sistema di competenze dell'Unione Europea
Che è un sistema di competenze molto particolare che parte dal presupposto inverso rispetto alle competenze dello Stato le competenze dello Stato sovrano sono per definizione
Onnicomprensive con i limiti soltanto della laicità quando ce ne ricordiamo mentre le competenze dell'Unione Europea sono le competenze che si affermano per sottrazione rispetto alle competenze nazionali e sempre facendo salvo il principio di sussidiarietà
Allora le competenze dell'Unione Europea sono competenze nominate sono competenze attribuite queste principio fondamentale appunto si chiama
Delle competenze di attribuzione l'Unione europea può agire soltanto negli ambiti nei quali i trattati europei le consentono di agire
E cosa si è fatto io direi in modo molto superficiale
Si è andato a leggere fin qui la tavola diciamo così degli ambiti dei quali l'Unione europea poteva agire e chiaramente in quella tavola non troviamo scritto materia religiosa
Non c'è da nessuna parte che scritto che lo Stato l'insieme di Stati il soggetto internazionale sovranazionale Unione Europea abbia competenza in materia religiosa ed a questo si è dedotto che l'azione di quel soggetto fosse irrilevante rispetto al fenomeno che di Jones invece non è così
Era sufficiente possa essere
Giuristi un po'meno formalisti per rendersene conto nel senso che una considerazione della realtà giuridica e della realtà politica consente invece di notare che l'Unione europea una rilevanza c'era
Gli esempi sarebbero moltissimi per motivi di tempo debbo farne soltanto alcuni
Anzitutto è indubbio che ormai pur con tutti i limiti del caso i trattati europei riservano una competenza in materia di tutela dei diritti fondamentali
C'è una non soltanto uno ma una serie di articoli ormai dei trattati che riservano alla Unione Europea uno completa un'attribuzione in materia di tutela dei diritti fondamentali
E quindi naturalmente anche del diritto di libertà religiosa nessuno potrebbe credo sostenere che della espressione generale diritti fondamentali non faccia parte diritto di libertà religiosa ma c'è di più
L'Unione europea seppure con modalità giuridicamente ancora da definire anzi oggetto di controversia riconosce la convenzione europea del cinquanta
Tra le sue fonti in materia di diritti fondamentali
E quindi riconosce l'articolo nove di cui ho parlato prima che rappresenta il punto di riferimento fondamentale su scala europea per la tutela della libertà di coscienza di religione
Ancora l'articolo tredici del testo consolidato dopo Maastricht e Amsterdam del Trattato sull'Unione
Prevede i divieto di non discriminazione per ragioni tra l'altro anche religiosa quindi abbiamo lì oltretutto un'espressione esplicita di una tutela del principio di non discriminazione religiosa
Ed è nato proprio per la applicazione per lo studio delle modalità di applicazione è allo studio una direttiva per la verità ma è nel frattempo arato per l'applicazione di questo articolo tredici un osservatorio permanente de L'Unione europea che ha sede a Vienna
Proprio contro le discriminazioni
Quindi scopriamo poco a poco come europea non è poi così rilevante rispetto a tutela dei diritti fondamentale del diritto di libertà religiosa
Ma tanti altri esempi si possono fare ad esempio il Parlamento europeo anche qui pur con tutti i suoi limiti politici e soprattutto giuridici e molto spesso intervenuto rispetto a
Questioni di interesse religioso
Un esempio per tutti è intervenuto più volte in materia di sette religiose
Che è un grande tema oggi per la libertà religiosa in Europa era intervenuto con alcuni rapporti prima e poi con alcune raccomandazioni adottate dal Parlamento che hanno una importanza almeno politica fondamentale
Ma ancora maggiore sembra la rilevanza dell'Unione europea in materia religiosa
Se noi consideriamo
Quella l'attività dell'Unione europea in materia e che noi tradizionalmente non associamo direttamente al fenomeno religioso ma che al fenomeno religioso sono strettamente connesse e cioè l'altro errore secondo me di prospettiva che si è fatto negando all'Unione Europea una rilevanza in materia religiosa è stato quello di non comprendere che quando si riservavano all'Unione Europea competenza in materia culturale
In materia di sanità
In materia di famiglia
Naturalmente si andava ad incidere su ambiti incerto non direttamente non esplicitamente religiosi ma di grandissima rilevanza rispetto all'affermazione della laicità e ci troviamo del tutto sconosciute direttive in cui si prescrive che venga nella predisposizione di piani di lotta all'AIDS vengano sentite le confessioni religiose che voi sapete bene con il le grandi questioni che appunto sono state sollevate rispetto alle scelte strategiche
Dei delle confessioni religiose in particolare la Chiesa cattolica in materia di AIDS quale può essere la rilevanza di una direttiva diciamo almeno la rilevanza simbolica di una direttiva di questo tipo
Sappiamo poi quanto è avvenuto a partire dal novantaquattro in relazione Unione europea per quanto riguarda le unioni di fatto le unioni civili
Pensiamo al lavoro
Ci sono sentenze della Corte di Lussemburgo quindi della corte di giustizia delle Comunità europee non della corte di Strasburgo Corte di Lussemburgo sul lavoro sulla libertà di lavoro sulla non discriminazione del lavoro che riguardano religiosi
E che quindi entrano indirettamente attraverso una competenza che poteva sembrare irrilevante rispetto al religioso cioè la competenza in materia il giuslavoristica Matera lavorativa che entrano invece profondamente nel tema dell'autonomia della confessione religiosa e dell'autonomia dell'organizzazione di tendenza
Nella gestione dei rapporti di impiego dei rapporti di lavoro
La non discriminazione uomo-donna in generale e in ambito lavorativo
Il principio di libera circolazione ci sono sentenze della corte di istituti Lussemburgo
Che sanzionano stati in particolare la Gran Bretagna che hanno negato permessi ingresso a attivisti di alcune confessioni religiose in particolare di Sai Antonucci
Anche qui errore pensare che la materia connotata normalmente come economica dell'Unione Europea escludesse la rilevanza di un europea in materia religiosa che invece c'è ed è forte
E potrei continuare con molti esempi la libertà di stabilimento rispetto ai temi appunto del finanziamento delle scuole private la concorrenza dei rischi di azioni positive quindi il controllo della città la legittimità della chiude gli aiuti di Stato
Ci rendiamo conto insomma che c'è esiste una rilevanza dello europea in materia religiosa
Non sappiamo
Perché probabilmente non esiste anzi senz'altro non esiste quale sia il principio che governa questa rilevanza ed è appunto l'assenza di questo principio che
A mosso altre spinte rispetto al modo in cui l'Unione europea si poneva dei confronti
Indirettamente del fenomeno religioso in particolare è l'aver colto il ruolo Kucha dell'Unione Europea che ha mosso la Santa Sede in un'iniziativa diplomatica anche questa ahimè poco conosciuta ma della quale sarebbe bene forse informare di più l'opinione pubblica
Quando la Santa Sede per la verità attraverso le rappresentanze tedesca italiana e l'austriaca
In sede di negoziazione del trattato di Amsterdam ha proposto una formula che intendeva salvaguardare sostanzialmente i singoli sistemi nazionali e i privilegi che la Chiesa cattolica poi a questa proposta si è associata anche la chiesa luterana per quanto riguardava la situazione tedesca
Erano riuscite a negoziare ad ottenere dei singoli Stati
Questa iniziativa avuto una importanza almeno diplomatica notevole
Il tentativo è sfumato
Non è stato recepito in sede di trattato di Amsterdam alcuna norma di questo tenore ma è rimasta traccia
Di questo tentativo in una dichiarazione priva di valore giuridico annessa al trattato di Amsterdam la Dichiarazione numero undici
L'Unione europea rispetta e non pregiudica lo status previsto nelle legislazioni nazionali per le chiese e le associazioni o comunità religiose degli stati membri
Poi secondo comma l'Unione Europea rispetta egualmente lo status delle organizzazioni filosofiche e non confessionali
Questa è una sconfitta
Per
Il tentativo strategico della Santa Sede
A livello di Unione europea ma è anche il segnale che c'è una partita in corso su questo
E voi vedete bene che questo tentativo di sottrarre esplicitamente competenze all'Unione Europea
Prevedendo che l'Unione europea non possa toccare il regime dei culti previsto a livello nazionale è per l'appunto una risposta a quello che ho detto prima cioè che l'Unione europea una rilevanza ce la in poche parole
Gli studiosi forse sono rimasti un po'disattenti rispetto al peso che l'Unione Europea andava giocando sulla scacchiere della lotta per la laicità ma le confessioni religiose no e in particolare la Santa Sede no
Ha ben colto che quello era diventato un luogo importante in cui giocare la partita della laicità
E questa formula rappresenta diciamo così da un lato
La prova che il problema esiste la prova che il luogo Unione Europea come luogo politico è un luogo in cui si gioca la partita ma anche in qualche modo il fatto che rispetto a questo tentativo di salvare assolutamente i singoli sistemi nazionali
La risposta per adesso quanto meno interlocutorio
Tanto che Margiotta Broglio su Limes ha parlato utilizzato questa espressione del tetto in Europa il Vaticano e declassato però ora io ho qualche dubbio che si possa così semplicisticamente liquidare la cosa semplicemente appunto perché questa dichiarazione numero undici
Non corrisponde alla
Formulazione proposta dalla Santa Sede e dalle
Comunità luterane tedesche tuttavia certamente se c'è una parte in qualche modo rassicurante di questa dichiarazione è appunto il secondo comma dove quantomeno
Viene parificato lo status delle comunità associazioni religiose chiese
A quello delle organizzazioni filosofiche e non confessionali parificato lo Stato se un'espressione scorretta vengono considerate contemporaneamente allo stesso titolo queste diverse associazioni questo indubbiamente un passo significativo
C'è un altro modo poi in cui la Santa Sede ha reagito a questa e via a questo sta reagendo a questo processo di progressiva rilevanza dell'Unione
Rispetto al fenomeno religioso
E cioè il tentativo ieri stendere a livello comunitario quindi alla commissione e all'autorità centrali comunitarie quella logica di collaborazione selettiva che non abbiamo visto essere un tratto oggi comune
Ai diversi paesi europei e al modo in cui diversi Paesi europei gestiscono la politica religiosa
C'è un organismo dipendente dalla Commissione di Bruxelles la sedute prospettiva che si fa promotore di iniziative
Ti contatto con le confessioni religiose anzi anche qualcosa di più ad esempio questo organismo ha proposto nel recente passato alcune
Occasioni di incontro a vari rappresentanti di varie confessioni religiose in cui si è parlato di dialogo che di Joseph di conflitto religioso di ecumenismo di dialogo interreligioso
Ora tutto questo avviene in modo assolutamente informale ma ritengo che sia importante su questo portare diciamo così l'attenzione che discuterne perché naturalmente anche questa presa di contatto
Per quanto informale da parte dei rappresentanti dell'Unione europea con le confessioni religiose è un momento
Importante almeno istituzionalmente qualificante sarebbe altrettanto importante che dietro queste iniziative ci fosse un dibattito almeno una qualche parlamentarizzazione di queste iniziative
Un altro movimento che si può cogliere in qualche modo in risposta ad una sorta di diritto comune comunitario sui culti
La sottolineatura dell'importanza dell'autonomia nazionale
Utilizzando una espressione che è stata ormai codificata nei trattati dell'Unione europea e che è l'espressione identità nazionali
Qui il movimento di RAI e duplice da un lato si tenta di sottolineare la radice cristiana dell'Europa
E quindi l'incompatibilità la presunta incompatibilità
Di
Una legislazione europea
Che
Con i principi dell'Unione una legislazione europea che contrastasse con quest'anima cristiana dell'Europa dall'altro si tenta di sottolineare come le identità nazionali siano sostanzialmente cristiane vadano rispettate alcol una volta sottraendo così ad una competenza centrale dell'Unione
Materia in cui si potrebbe registrare un indebolimento dei sistemi privilegiare i
In vigore a tutt'oggi in alcuni Paesi
Dunque concludendo
Mi sembra fuori di dubbio che l'Unione europea vada configurandosi come attore della politica religiosa europea
Con molta incertezza in un processo ancora molto confuso politicamente molto confuso
E
Credo si possa anche concludere che l'Unione europea in questo senso appare anche il luogo di concentrazione di spinte di pressioni
Ti strategie
Non ci dimentichiamo che tra l'altro questo forte ingresso tutti i gruppi religiosi di confessioni religiose con un loro rappresentanti
Ne la politica europea quindi questo lavoro di doping rispetto alla definizione che alcuni standard normativi
è giustificato a livello di Commissione dove naturalmente non ci sono ecclesiastici SDI quindi c'è forse una minore sensibilità per questi problemi
è giustificato sotto l'ombrello dell'apertura alla società civile in fin dei conti dicono a Bruxelles ci avete rimproverato per molto tempo di essere tecnocratica adesso la nostra parola d'ordine
è apriamoci alla società civile dunque cerchiamo le confessioni religiose e triste si trascura e si trascura
Quel grande problema che appunto costituito dalla identificazione della confessione religiosa e dalla rappresentanza della confessione come organo intermedio come corpo intermedio rispetto ai rapporti diretti
Tra cittadino dell'Unione e autorità comunitarie non a caso è dalla tradizione francese che
è più orgogliosa di questa visione delle libertà e più pliche come diverse libertà che non ammettono una intermediazione da parte di alcun corpo sociale che vengono forse le riserve maggiori rispetto a questa
Semplicistica visione della integrazione delle autorità religiose nelle politiche comunitarie
Allora direi concludendo che questo scenario
In bocca almeno in termini di responsabilità civile di responsabilità politica una la sottolineatura di due necessarie linee guida di due necessarie precauzioni
La prima l'ho già accennata è quella forse un po'naïf con poi Genova mi sembra importante della parlamentarizzazione è importante che di queste questioni sia investito il Parlamento di Strasburgo ritengo che sia veramente decisiva
L'altra è una sottolineatura una notazione di carattere culturale e cioè
Deve venire dalla Società europea dagli intellettuali europei un sempre più forte richiamo al fatto che l'Europa non è riconducibile atto una identità il fatto che l'Europa non è riconducibile tantomeno ad una semplice identità cristiana oltretutto identità e cristiana che si vorrebbe poi ricondurre a una rappresentanza un monopolio di rappresentanza di quell'unità cristiana
Nelle mani di quelle confessioni che hanno una posizione diplomatica più forte
Concludendo rispetto a questo che posso Embraer in questo momento una sorta di vere e proprie dicotomia tra Europa
Dell'apertura Europa della della multa identità e invece Europa dell'in tecnicismi della mono identità volevo concludere con alcune parole tutti Franco Cassano che mi sembrano estremamente significative
In cui appunto Franco Cassano
Riassume l'interrogativo che ci pone oggi questa
Politica religiosa dell'Unione Europea chiamiamola così
In questi termini
Se ci aspetta un nero un'Europa anzi osa di confini interni ed esterni lontana dal mare angosciosamente rinchiusa in un integralismo della tre oppure se dovrà prevalere un'idea di Europa che ha preso dal dolore delle sue guerre la necessità di custodire le proprie differenze e l'incontro di esse con quelle più lontane
Grazie
Prima di dare la parola al dottor Bologna anche assessore alla cultura nel comune c'è Piero Bellini fare doveva fare soltanto
Un'osservazione la relazione molto
Brillante dell'amico pure giovane studioso di grande avvenire voglio dire qui sembrano stare molto attenti ad evitare che i l'Europa non si è distinta in modo particolare perché riferite diciamo e dobbiamo stare attenti ad evitare di confessionis progettato da porta poi rientri duramente dalla finestra viceversa perché qui sto perché mi quando si parla di competenza in materia religiosa e si adoperò un'espressione che stanno in tempi perché significa competenze in materia di successo
La competenza in materia religiosa può essere quella di garantire a coloro che credono in determinate cose di migliorare la propria condizione umana la propria condizione etica e di questo lo Stato si disinteressa completamente
Allo stato non interessa affatto sia esso lo Stato nazionale sia esso un superstato
Non si interessa affatto di quella che possa essere la vicenda interna di ciascuno perché la vicenda interni ciascuno è rimessa alla sovranità delle coscienze o non crediamo della sovranità delle coscienza non ci crediamo
Se crediamo nella sovranità delle coscienze noi dobbiamo negare che ci sia una sopra sovranità sulle coscienza che Possa in qualche modo dare un aiuto positivo o un o creare gli ostacoli alla maturazione della coscienza etica di ciascuno
Questa competenza in materia religiosa significa puramente e semplicemente la rilevanza civile dei momenti che possono attenere alla religiosità
Che cosa ben diversa così come c'è una rilevanza civile di problemi che attengono alla sessualità ma nessuno pensa che per questo la la la unione europea abbia competenza in materia di sesso nessuno lo pensa
Nel momento in cui la la comunità europea stabilisce che le abitudini sessuali non debbono avere un'incidenza civile si occupa della posizione civile dei soggetti che esercitano così come vogliono la loro sessualità e allora la l'unione l'anione europea deve puramente e semplicemente tener conto del fatto che c'è gente che crede c'è gente che non crede e come in qualche modo riconosce sul piano civile la possibilità per chi crede nell'integrità della sua coscienza
Di manifestare in comportamenti estrinseci questa sua sede considera accettare
Non abbia figli dei valori trascendenti ma abbia fede un valori Manenti alla coscienza che Lario praticante faccia ladro praticante ma questo non ci legittima dire che l'Unione Europea ha competenze in materia di attivisti
Quindi quello che conta è che ciascuno di noi possa esprimersi esteriormente toccando interessi che sono civili governabilità la legge giuridica cogente o ossa determinarsi in rapporto a questi a questi comportamenti estrinseci senza venire a patti con la propria coscienza come che sia informata
La propria coscienza qualunque tavola di valori sia formata dato coscienza
Che poi il Parlamento europeo abbia dei flirt diciamo così dette non so un feeling con le confessioni religiose che privilegi impositivo certe confessioni tradizionali di stampo non so se cristiano adesso diciamo così più genericamente abramico che privilegi questo e privilegi in senso negativo altri confessioni emergenti perché possono spaventa
Ci possono essere mille giustificazioni
Ed è una cosa non c'è guerra al mondo nella quale le confessioni tradizionali non abbiamo una parte determinante
E allora incoraggiare le confessioni tradizionali significa incoraggiare quegli elementi etnici di identificazione che portava una serie di guerre quando proprio le confessioni trasversali le nuove Conf Simoni dovrebbero essere in un certo senso favorite non in quanto confessioni religiose ma in quanto si esprimono esteriormente sul piano dei valori civilmente rilevanti si esprime in un modo più aperto
Nei confronti alla generalità
Degli altri consociate e allora stiamo attenti a non pensare che una qualunque norma la quale presupponga il fatto religioso o presuppongo il fatto a religioso o francamente il religioso sì una norma in materia di religione no è una norma in materia civile che tiene conto della tipicità di certi comportamenti ma è soltanto questo
Perché altrimenti se non in qualche modo accettassimo l'idea che l'unione europea possa occuparsi di questioni religiose in quanto Regione apriremmo una breccia nella laicità alla quale io penso bisogna oppure invece un argine ideologicamente e culturalmente precise
La fuga
Marco Ventura per replicare gli chiederei brevissimamente Italo se avessimo io volevo dire che appunto quello che sta succedendo cioè la mia relazione voleva per l'appunto sottolineare poi adesso sta avvenendo e questo sta avvenendo e lo naturalmente lo sottolineavo in senso critico però questo sta avvenendo
Questo tipo di incrinatura dei principi laicità e sta avvenendo proprio perché chi politicamente decide
è poco sensibile a queste distinzioni
Si può continuare dopo il dibattito quando poi si estende allora l'Assessore alla cultura dottor Bordogna
Allora a me dispiace di interrompere questa interessantissima dispute
E anche e soprattutto di poter rimanere poco con voi spero di tornare che domani
Questa mattina sono stretto tra l'aggiunta che già si è tenuta
E l'inaugurazione del Palazzo Caffarelli restaurato all'interno del quale oggi si inaugura anche la bellissima mostra sulla storia della Lupa capitolina tra l'altro troppo proprio fra pochi minuti
Loro presenziare a questa conferenza stampa ed invito se fossi nel corso dei lavori tra oggi e domani o magari anche alle diciotto quando c'è l'inaugurazione ufficiale questo pomeriggio avvenire qui se capitolini perché è una mostra molto bella e soprattutto è molto bello restauro della Lupa che come sapete risale addirittura al Periodo dei re etruschi quindici ha un valore Taveri inestimabile
Fatte queste doverose scuse io vorrei innanzitutto dire che quando qualche mese fa son venuti proprio
Mio assessorato Federico Coen ed Enzo marzo
Da chiedermi prima di tutto il patrocinio e la sala della Protomoteca per quest'incontro ma più in generale una più continua a meno rapsodica meno occasionale collaborazione tra appunto il e forse diciamo che
Voi rappresentate tutte le forze che si raccolgono attorno al Manifesto laico
Pubblicato da Laterza e il Campidoglio l'assessorato alla cultura del Campidoglio in primis io sono stato naturalmente molto felice di dare questi sostegni e soprattutto di assicurare come faccio ancora questa mattina a tutti voi appunto un appoggio un po'più organico diciamo così non solo a questo incontro o a singoli incontri ma un po'a tutto quello che voi cercate
Di approfondire dibattere sviluppare
Perché la questione della laicità dello Stato credo che sia una questione fondamentale e tanto più oggi per tutti i motivi che sappiamo ieri leggevo su un quotidiano un titolo abbastanza significativo che parafrasando e quindi correggendo
In termini però amari il famoso molto cavouriano
E libera Chiesa in libero Stato diceva appunto che forse in Italia siamo di fronte a molta chiese poco Stato questo certamente ci sono dei problemi ci sono limiti
E credo che quindi una ripresa forte di iniziativa laica e di pensiero laico siano sicuramente necessaria
A me ha fatto anche molto piacere che proprio aderendo a consigli in primo luogo di Federico con abbiamo anche potuto organizzare quest'anno e continueremo a farlo in questi mesi una serie di iniziative credo significative sul pensiero di Giordano Bruno Alves e
Anche questo proprio nell'anno del Giubileo e soprattutto perché percettive si apparterà coincidenze
Di dati e di anniversari era l'anno del Giubileo
Così come non voglio esimermi dal parlare seppure brevissimamente anche la questione del Gay Pride così tanto di battuta in questi giorni
Innanzitutto per dire che un po'mi è dispiaciuto che per ragioni forse anche di comunicazione e gestione della comunicazione un po'
Inefficace
La posizione del Campidoglio sia stata per certi versi anche un po'equivocata
Perché io vorrei sottolineare persino amaramente se volete che ancora in questo momento nel momento in cui non stiamo parlando l'unica istituzione quanto meno importante in campo nel nostro Paese che sostiene la piena legittimità
Dello svolgersi di questa iniziativa e quindi le lavora perché queste iniziativa si possa svolge così come gli organizzatori hanno richiesto al Comune di Roma
Noi in questo territorio del Lazio abbiamo altre due istituzioni importanti la Provincia e la Regione le quali non solo sono contrario
Diciamo al senso all'ospite Oddo dell'iniziativa e fin qui transennata
Ma essendo contrarie chiedono che la iniziativa si svolga cioè lavorano per impedirne la realizzazione
E devo anche dire che il Governo italiano ancora alla data di oggi non è uscito da un'ambiguità su questo punto quindi come vedete la questione non è tanto secondo me
Se mi si consente il problema del patrocinio su quale forse il nostro limite è stato anche quello di concederlo voglio dire generosamente ma prima ancora di discutere i contenuti dell'iniziativa
è quanto appunto il problema patrocinio non patrocinio se una manifestazione anche la più lontana limite come dire da quello che io penso
Si debba o non si debba temere in questo il punto perché la cosa grave tutta la vicenda del Gay Pride questo riguarda in primis la Chiesa naturalmente
Ma non solo perché vi guarda anche istituzioni statuali paraste attuali la Regione è un'istituzione dello Stato
La Provincia è un ente locale molto importante
Non parliamo poi del governo naturalmente e è il punto critico di tutta la vicenda
Non è appunto quello di dire mi riconosco impiego o addirittura in toto con questa come con qualunque altra iniziativa appunto da patrocinata perché patrocinio
E addirittura l'atto più simbolico non è neanche esborso di denaro esborso di denaro in una pubblica amministrazione può e deve essere dato anche rispetta manifestazione di cui non si condivida
In tutto o in parte il senso il significato per ragioni come dire di imparzialità
Ma il patrocinio invece e un identificarsi in tutto con lo scopo le finalità e le modalità di una iniziativa ma il punto non è questo il punto non è dire
Io tanto mi identifico che do il patrocinio e quindi riconosco come mia quella manifestazione
Il punto anche entrando nel vivo della vostra discussione
Proprio in difesa come dire della laicità dello Stato e dire al limite non mi riconosco affatto questa manifestazione
Ma tanto più che non mi ci riconosco io consento che la manifestazione si svolga questa è la libertà
Ed è la libertà no purtroppo ma per fortuna per fortuna esiste la Carta costituzionale che esiste nel nostro Paese espresse credo una questione il fondo pedofili spiace che in modo un po'contorto anche confuso è uscita la notizia l'altro giorno il patrocinio del padre il figlio perché il Comune di Roma a questa posizione e grazie al fatto che il Comune di Roma e poi di tutti questi enti parte il Governo diciamo è certamente sul territorio della città quello più importante la manifestazione si svolgerà si svolgerà e faremo in modo che si è svolto detto ma al di là anche del fatto se la giunta municipale la condivide tono raccontini
Questo credo che sia un punto importantissimo e temo che la Chiesa in questa vicenda anche in altre naturalmente ma in queste in modo particolare
Abbia fatto come si dice in termini un po'sì calcistici un autogol perché francamente al di là di dire io letto anche molti dicono persino molti dall'interno del mondo cattolico
Era se ma è un'occasione per parlare anche a questi figli della che adesso questo non lo so e non voglio interpretare o dare consigli e suggerimenti alla Chiesa perché questo non compete a me nessuno di noi
Ma certamente l'autogol consiste nel fatto che appunto è veramente come dire una limitazione grave
Della libertà tutta di principio diciamo così punto di principio
L'IRAP appunto io non condivido una certa cose dunque lavoro per impedirle che messe una grave imitazione dello spirito liberale e quindi della libertà proprio nel suo fondamento precipuo e come che dunque anche soltanto guardare questa vicenda particolare
Anche se ormai carica di molti significati simbolici ma tutto sommato particolare ma più in generale guardando i tanti problemi che voi state discutendo anche sul piano dottrinale dottrinario questa mattina
Io credo che sia molto importante il lavoro del Manifesto laico
Il lavoro che voi svolge Rete col nostro aiuto col nostro sostegno ripeto non in forma rapsodica ma tutto con un lavoro che deve diventare a mo'di gocce cinesi qualcosa che poi i resti davvero e influenzi le coscienze posso pinte
Le coscienze soprattutto laiche in questo nostro Paese sono un po'troppo sopite e quindi credo sia bene in qualche modo di svegliarli attraverso l'attività che voi svolgete anche questo convegno che mi sembra certamente molto importanti
Ringraziamo l'assessore Borgna per le parole
Chiarimento sulla questione
Di grande delicatezza
Prima di dare
La parola Marco Ventura per una replica alle osservazioni di Piero Bellini prendere i nomi
L'impressione che intendono intervenire
Dicevo
Cerroni
Poi
E adesso
Da dove si precisa
Ma fisico
Allora senta
Sì
No questo è il primo round dopo ce n'è un altro almeno
Forse
Allora
Beh è chiaro che
Oltre tutto giuridicamente di competenza non si può parlare
Quello che si per me importante
E che si capisca che l'esclusione di una competenza sia nell'essere che nel dover essere nel senso che competenza non c'è e competenza almeno nel senso criticato tagiko Bellini non ci deve essere
Non esclude che ci sia una rilevanza ora l'errore secondo me
è un errore provocato forse o un errore interessato è per l'appunto di aver perso già degli anni e comunque di perdere oggi a almeno in termini di attenzione il senso dell'importanza che su questa rilevanza si discute
Il che
Rispetto a questa rilevanza Sissi interno di anche in relazione ad un processo così fluido cosine diciamo pure confuso che ha il processo di definizione delle politiche comunitarie
Rispetto al sociale
Ecco questo io naturalmente non è che sul sostengo che Lucio le proprie gambe debba esercitare una competenza in materia religiosa sulle coscienza
Però ritengo che tu le scuse della competenza non significa che l'Unione europea abbia una rilevanza che in quella rilevanza Possa se non ben governata se non ben ispirata
Di fatto esercitare quella competenza sulle coscienze
Qui era diciamo così una messa in guardia ma ancora di più voleva essere sottolineare l'esistenza di una grande questione infine quanti anche di una grande opportunità perché no
Grazie allora noi si occupi
Mario
Ritengo che il
Considerazione l'osservazione che ha fatto il professor Bellini sia importante
Non già come
Contrapposizione diciamo ma alle posizioni espresse nella bella relazione di Ventura ma sotto un altro profilo
Perché serve
A identificare il corpo diciamo per i problemi che ci interessano
Con un corpo giuridico e di libertà
La competenza se così possiamo chiamarla della Unione Europea attiene alla garanzia dei diritti fondamentali e delle libertà connesse questo è il punto
Fra questi rientra la libertà di pensiero la libertà di religione di espressione e via dicendo
è molto importante mettere a fuoco questo
Perché
Ci serve anche per dare una bussola al problema della identità
Dell'Unione Europea
Questo è il cuore dell'identità europea
La tutela dei principi di democrazia e dei diritti fondamentali e delle libertà connesse ogni altra posizione pericolosa
E nel dire questo non voglio dire che non ci sia un elemento cristiano
Nella identità storica e culturale dell'Europa
Sarebbe negare l'ovvietà
Però
Se non si tiene d'occhio
Ciò che dicevo prima il rischio è che noi dimentichiamo you escludiamo con minimi sia
Altri profili o non religiosi oppure di altre religioni o comunque di cultura e l'altro
Dire che le identità europei è l'identità cristiana significherebbe prima di tutto
Depennare dalla Storia della civiltà europea il mondo classico crescono male
Che è una gravissima esclusione antiumanistica antigiuridica e mi pare irrazionale
Senza dire che poi questo col significherebbe anche a minimizzare cui escludere altri apporti come per esempio quello arabo
Sia nell'arte sia soprattutto in Filosofia penso alla vero insomma
E alla importanza Cardinale che ha avuto per spostare la cultura europea dal Medioevo agostiniano verso lidi più moderni fra l'altro con lo stesso tono Nismo quasi interno della tradizione cristiana
Oppure pensate alla esclusione o la minimizzazione degli apporti ebraiche non solo esclusivamente religioso ma è semplice pensate quanti scienziati
Quanti pensatori sono di origine ebraica quindi per concludere l'identità europea deve essere rapportata infondata proprio sulle premesse che hanno guidato poi la costruzione stessa dell'Europa le libertà e i connesse con i diritti fondamentali principi di democrazia
Colleghi
Roma
Volevo fare alcune osservazioni alle relazioni
Dei gli attuali operatori
Se ma azioni in positivo ma cercando se possibile di aggiungere qualche elemento
Sono pienamente d'accordo e con Bellini e con mele tutte le cose che hanno detto
Anzi permettetemi una battuta
Fosse hanno detto neghino di quello che andava detto imparavo sito in ordine a tutti per tanti e a tutti i pericoli che l'intolleranza
Ha creato nel nostro ha creato in Europa ha creato e crea intatti
Quindi da questo punto di vista si è detto poco e si è detto addirittura poco non perché non conoscessero tutt'altro sono degli esperti al massimo livello
Ma perché i tempi non hanno permesso di dire che cosa la religione storica e la religione storica cattolica
è riuscita negativamente fare e ancor però vorrei dire un'altra cosa io solo interamente che ostinatamente credo ostinatamente e lo ribadisco crede
Beh io nella possibilità che quello che l'istituzione affatto non sia necessariamente irreversibile
E che questa istituzione Possa cambiare credo per una ragione di pongo che a mio avviso noi vorremmo sempre considerare anche malgrado tutti i tradimenti dei chierici e dei laici
Il cliente il patto che il messaggio cristiano è stato un annuncio di
è stato l'annuncio in libertà
Perché il signore non ha costretto nessuno
Perché il Signore nella sua predicazione non è tenuto a compromessi a patti con nessuno
Anzi ha detto agli apostoli boh che non avevano capito più volte voi che ci state a parte Tarchi non ve ne siete andati
Non ha non è venuto al compromesso molto venerdì quando di ha prospettato che cosa era necessario per la vita non ha fatto promesse di posti quando nell'ambito del Collegio apostolico la madre dei due apostoli andava a chiedere i posti a destra e a sinistra vero nel regno fra
Pagato con la testimonianza di civiltà la sua testimonianza del suo credere nel fatto che il vangelo non ha bisogno e direi che qui il contributo di alcuni piloni cristiani
Anche i cattolici io ritengo che se c'è un enorme Canale l'intolleranza c'è sempre stato un filo rosso un filo bianco in filo verde eh sì benissimo
Di tolleranza di credere di vivere nella libertà mentre si praticavano le Crociate Francesco andava a piedi in Terra Santa e e parlava collo Sulta e compiti banco
Cioè Francesco ritirabili era un parente certamente
Era in quel momento storicamente di francescani hanno retto l'Inquisizione per secoli sì
Poi però Francesca e non sono Francesco
E anche a questo dobbiamo tenere presente S. Francesco è stato perdente nel testamento nel testamento Francesco dichiara che l'eresia deve essere represse
E nel una delle uno dei pochi documenti sicuramente riceviamo
I suoi limiti invia anche Francesco che pure è una delle espressioni più alte di nulla ideali da Krizia
Voglio dire che esiste comunque un figlio in cui è possibile credere nella libertà essendo che venti essendo cristiano ecco vivendo in parità e in uguaglianza vogliamo questo è un punto che io voglio sottolineare che ritengo compatibile con Grazia Letizia
Avventura volevo sottolinea Ventura parto un po'il cade il cane state lì attenti
E guardatevi perché ci sono certe cose certe interamente certi partita ragione ed ha ragione soprattutto di fronte alla disattenzione di fronte alla ignoranza permettete di fronte all'acquiescenza di tanti e soprattutto di tanti del mondo politico attuale molto italiano
Però vorrei dire e qui sono mi d'accordo e commenti e soprattutto concernono sono d'accordo nel dire che il è questo accade cadendo ci deve portare un maggior rigore guardo l'impegno di della popolazione lo sviluppo delle libertà
Perché altrimenti veramente possiamo S controproducenti per due motivi o no perché ci mettiamo sullo stesso piano
E spesso e volentieri possiamo essere perdenti nei riguardi di chi è più forte Oppi furgoni
In no Sorondo punto perché proprio quando si interviene in questo senso nell'ambito della legislazione si rischia di fare pasticci o di far rientrare dalla finestra quello che in alcuni casi si è cacciato può porta permettete
Anch'io mi interesso ipertesi Astico ovviamente di citare un episodio che mi sembra emblematico che riguarda in particolare il nostro Paese
Quando si è riformato il sistema del diritto internazionale privato
A un certo ma e che indubbiamente a segnato un'evoluzione si è indurlo a un certo momento una norma di salvaguardia e di privilegio
Che Fassa uno dopo quello che era stato parte inizialmente convenuto e non può essere toccato il tè per esempio in materia di matrimonio significa riconoscimento se che et simpliciter gli ogni forma di di obiezione tutto quello che e attraverso battaglie
Ventennale trentennale di retroguardia di minoranza settoriali con tutti i suoi limiti si era cercato di elaborato e che si è cercato di tutta fino al cambiamento totale
Della giurisprudenza della nostra corte di Cassazione recita di rientrare
Bene dalla porta con una legittimità e comunque estensione senza te anche con compressione all'ultimo cura di illustri studiosi della nostra materia grazie
Grazie c'è un signore ore che ha chiesto
Mi chiamo vera segna vorrei fare una Giunta di informazione è una proposta la giunta di informazione a dopo questa bella relazione del professor Ventura e queste a
Esisterà federazioni umanistica europea che raggruppa una trentina di organizzazioni laiche in Europa la quale una interlocutrice riconosciuta e dell'Unione Europea
Fa parte della Selig prospettive di cui circa diceva il professor Ventura
E pensino Prince si vede il comitato etico sulle vie biotecnologie della Commissione di Bruxelles quindi insomma e un organismo che ha un piccolissimo speso ma insiste
E e grazie alla Federazione romaniste europea che siamo riusciti ad a vere questa minima frase del Trattato di Amsterdam
Citata un attimo fa dal professor Ventura e cioè che l'Unione europea rispetta ugualmente lo status del delle organizzazioni filosofiche e non confessionali
Perché senza di il lobbying la pressione della federazione umanistica europea questa frase non passava
Ha un'importanza molto relativa lo riconosco perché in una dichiarazione aggiuntiva al trattato di Amsterdam diceva il professor Ventura che purtroppo non ha valore giuridico però c'è e per noi in Italia
Credo che possa esteri utile ecco a questo proposito certo dice il professor Bellini ciò che conta e la libertà di espressione e guai se non ci fosse la l'apprezziamo tutti fino in fondo però non basta
Perché perché se lo Stato non ci riconosce come non le riconosce e noi organizzazioni non confessionali
Ebbene è molto diverso esteri implicitamente accettati perché c'è libertà di espressione o estere esplicitamente riconosciuti come il caso delle confessioni religiose
E conosciuti finanziati eccetera inutile dilungarci su questo punto
Io appartengo all'Uaar Unione degli atei e agnostici razionalisti che da alcuni anni già ha ha cercato di ottenere il riconoscimento dello stato chiedendo allo Stato di rilievo arrivare a una intesa come fa con le religioni
La risposta è non siete un punto ora qua ci sono due cose molto rapidamente innanzitutto alcuni giuristi sostengo no che le intese lo Stato e le fa non con i culti ma con delle istituzioni e di va be si può discutere questa cosa
E in secondo luogo e qui mi riallaccio a questa frase nel dichiarazione del Trattato di Amsterdam quello che vorremmo che lo Stato italiano si dotasse delle leggi necessarie
Per potere riconoscere le organizzazioni non convenzionali attualmente o non ce l'ho con risale do diciamo piuttosto un'istituzione dello Stato che volesse riconoscere una tensione non confessionali non sa da che parte incominciare
Mi dispiace che non ci sia qui l'assessore Borgna perché visto che molto è disponibile gli suggerirei che nella nel programma della giunta Rutelli di fare a Roma la casa che le religioni
Ecco sì prevedessero anche delle stanze per le organizzazioni non confessionali quindi non una casa che le religioni ma una casa e delle religioni e delle organizzazioni non confessionali questa era la informazioni rapidamente la proposta
Credo che se c'è una cosa che unisce non solo tutti noi qui presenti per tutti i laici e il fatto che per noi l'assenza di valori assoluti dettati dall'alto non significa mancanza di eticità ma proprio il contrario significa una garanzia di moralità questa per noi è la base allora detto questo
Io vorrei che da questo convegno uscissero due cose a parte un una nuova versione più aggiornate del Manifesto laico che è bellissimo che confessa di aver letto solo recentemente
Vorrei che uscisse
La decisione di organizzarci per essere più visibili
Perché noi laici non siamo visibile alla cittadinanza e per essere visibili questa mia proposta dovremmo offrire dei servizi alla cittadinanza servizi a mio parere due
E sono un percorso di morale laica nelle scuole alternativo a quello religioso ognuno sceglie quello che vuole in corso e di morale laica
In modo da insegnare agli allievi diritto alla felicità lo spirito critico il rispetto dell'altro
Farne delle persone libere e non delle persone ubbidienti
Quindi il corsivo reale l'alta e la seconda cosa quella la qualità tengo altrettanto se non di più e l'assistenza morale laica in Belgio
Esistono e il Belgio come sapete è un Paese molto cattolico esistono una trentina di Madison due dalle ICT case che legge della laicità che ospitano le organizzazioni che in qualche modo si ispirano alla laicità possano mettere di volontariato per gli handicappati possano essere di controllo delle nascite naturalmente il che Iea
Ecco queste case della laicità hanno formato dei consiglieri delle persone a volte con competenze specifiche a volte invece con un senza competenze specifiche
Che vanno alla le mi son della leghisti sono riconosciute dallo Stato e queste persone vanno allo stesso titolo del cappellano questo importante allo stesso titolo e cappellano nelle carceri nelle scuole
Nell'esercito lardo negli ospedali dove le persone in fin di vita proprio hanno chiedono un sostegno un sostegno morale
Ecco allora capisco che sono obiettivi che non si raggiungono rapidamente ma so anche che ho incominciamo organizzarci in funzioni di questi o altri obiettivi beninteso o altrimenti non riusciamo a rompere questo
Questo circolo vizioso che fa sì che noi siamo sempre invisibili bravi chiari ma invisibili grazie
Grazie cura cioè Thomas
Buongiorno a tutti sarò brevissimo mi chiamo Thomas Stella rivista politica romana volevo fare i complimenti a tutti relatori in particolare la esposizione storica della matura della tolleranza e quindi della intolleranza
Volevo rivolgere una domanda al processo avventura ecco queste su queste forse anticipando se mi consentite un argomento che sarà trattato oggi pomeriggio allora sulla questione dell'Unione europea allora il merlo Belgio mi pare hanno fatto un elenco ufficiale cosiddette
Sette
Allora questo ha sollevato proteste ma c'è una protesta un po'a mio avviso un po'curiosa approcci ha sollevato proteste da parte di un diciamo alcuni esponenti la cattolici diciamo intransigenti ma perché perché diciamo in questo elenco si trova una organizzazione denominata opposte e allora chiedo se non questo non mi sembra un po'un paradosso grazie
Relatori Cimbaro adesso
Io ho apprezzato i riferimenti puntuale del collega D'Amico Ventura alla agli aspetti della Comunità europea che hanno indotto
Progressivamente l'Unione ad occuparsi di queste questioni e direi che questo processo inarrestabile nella storia perché la società civile
Certamente arriva l'istituzione comunitaria con nella brutto risultato che diritto comunitario dicono gli addetti ai lavori è quella cosa che uno si trova nel letto senza nemmeno saperlo
Perché attraverso quel meccanismo di rimbalzo che ormai si è instaurato via via crea una situazione di presenza all'interno del nostro ordinamento che diventa inevitabile
E su questi e su questo totale identità d'opinioni ma penso che dobbiamo spingere un po'anche in una direzione di l'intervento che non l'ultimo ma il penultimo intervento che c'è stato
Di comprendere la portata della dichiarazione politica numero undici allegata alla trattato di Amsterdam perché se è vero non se ne è vera la ricostruzione che ne ha fatto Ventura
Anzi a questo bisognerebbe aggiungere che la presidenza belga
è intervenuta fortemente a tutela della presenza delle fonti per le assunzioni le filosofiche non confessionali
All'interno della risoluzione è anche vero che questo prefigura un'idea di rapporti tra Stato e confessioni religiose che inversa da quella la quale noi siamo abituati la tutela da ora in poi delle confessioni religiose non sarà più probabilmente non sarà più affidata ad uno stato capace garante delle libertà pronto al a a difendere i diritti del cittadino ed senza chiedergli
Cosa pensa o di fare un'opzione a favore dell'uno dell'altro ma un po'perdonatemi all'americana chiederà ad ognuno di noi di legarsi ad una lobbying
Cattolica protestante ebraica
Perché no
Ed è organizzarsi
Guardate assoluzione Beckham il trentatré per cento e la popolazione si dichiara non credente l'articolo della Costituzione è stato modificato
E prevede che incaricati di assunzione filosofiche e non confessionali vengono pagati come ministri di culto
L'incaricato della Sogemi filosofiche e non confessionali svolgono la stessa funzione ministri di culto cioè ovvero intervengono nel attraverso delle ONLUS chiameremo noi però attenzione la legge delle OCM o l'uso del Belgio è del mille novecentoventuno
Cioè viene da lontano è una realtà radicata nel Paese
Oppure come come Norvegia seicentosessanta mila iscritti all'Associazione filosofica confessionale
Su credo che al milione e mezzo di abitanti
Soci dall'idea no di che cosa significa l'impatto no il rapporto con l'altra Europa quell'Europa dove il luteranesimo in crisi dove c'è una forte ecco perché la chiesa luterana voleva la firma no
Della della dalla dichiarazione
Ci dice quelle che andiamo verso una società dove è importante la presenza organizzata di coloro che la pensano in un certo modo per difendere per l'entrata parla quel ridotto quel quel gruppo di persone e guai a chi non si schiera
Ora francamente a me questo tipo di soluzione sta stretta
Però nel conti e quindi idealmente
Umanamente mi riconosco non sotto l'amicizia ma per proprio consonanza di idee con la la i timori di Piero Bellini
Però io dico anche un'altra cosa bisogna pur difendersi
E di fronte agli attacchi pressoché quotidiani
Fatti con una tecnica legislativa proprio inventata da quel Presidente del Consiglio che dice che purtroppo c'è la Costituzione dimenticando che senza la costruzione ci sarebbe nemmeno lui visto che un costituzionalista è forse staremmo meglio tutti
Non per niente di personale ma perché penso perché pensa che purtroppo c'è una Costituzione io comincia davvero personalmente le forti sospetti
E dicevo per questo motivo credo che bisogna organizzarsi per come dire rispondere a quella tecnica di legislazione a cascata che ci fa trovare una Regione che decise per finanziamento alla scuola privata
Che ci fa trovare un comune che decide di appoggiare una confessione religiosa che ci fa trovare una legge che parla di tutt'altro poi però introduce una norma che privilegia questa o quella confessione religiosa
E quindi l'importanza per l'associazionismo l'importanza anche iniziative come questa l'importanza dell'associazione come che ha organizzato questo incontro per essere presenti e vigili
Con però una prego una va raccomandazione ecco per favore non dimentichiamo il fatto che non vanno difesi gli aderenti all'associazione vanno difesi tutti
Va difeso il diritto di tutti perché quando ci spostassimo nella logica della difesa
Colui che non crede
Colui che e fuori da quasi sei confessione religiosa oppure a partire una confessione religiosa così di minoranza e merita la nostra pietà essa nostro ecco avremmo perso alla visione generale e avremmo accettato questa così questa soluzione di di difesa e purtroppo dobbiamo scegliere oggi per non vedere completamente calpestata libertà ripeto da chi ci dice che purtroppo e si sta costituzione
Ci sono altri interventi
Se non ci sono
La parola ai relatori unica
Sì ho molto apprezzato l'intervento termico Umberto Cerroni il quale ha posto in rilievo la due delicati concorsi culturali nella idee d'Europa e dell'identità di Europa io pure aggiunge qualcosa di più
E vorrei aggiungere il fatto che il cristianesimo quando è entrato in contatto con l'Europa era già un cristianesimo ed è iniziato e romanità
E cioè non è il cristianesimo il discorso la montagna non è cristianesimo la palingenesi cristiana
E il cristianesimo che oramai si è adattato alla cultura che adattato scusate l'espressione si è adattato alla cultura greca si è adattato alla mentalità giuridica Roma per cui ma io penso che oltre a ricercare le eretici ebraiche certamente import tantissime arabe certamente importanti e della dell'idea di Europa e della cultura europea io credo noi dovremo cercare prove le radici Europee del cristianesimo che si affermati in Europa anche perché questo cristianesimo
Si è affermata in Europa una sua dialetti cita in terra non è affatto vero che il cristianesimo si un monolito nell'ambito del cristianesimo che abbiamo di cristiani e non cristiani una lotta costante ed io direi che l'eresia
E del cristianesimo nell'ambito del cristianesimo rappresenta queste criticità
Ma l'eresia nell'ambito del cristianesimo nel pensiero liberi e non parlo di libero pensiero parli pensiero leader ben diverso le parole hanno un loro peso il pensiero libero ha rappresentato un'alternativa al cristianesimo per tutto nel corso della storia europea dovremmo ignorare l'Umanesimo e Rinascimento l'illuminismo santo dio troppe cose dovremmo ignorare il sì le cifre c'è il filo in maniera così iniziante alle radici alle radici cristiane ricette il cristianesimo annuncio di libertà
Annuncio di libertà in Christa otto e si è liberi quando si schiavi neri Cristo chi non è con me e contro dei metodi non essere mettiamo con trame Ester
è consuma verità sette vinte a oppone tirato laicamente
Qui veste meritarsi cos'è la verità Pasquale la tua era sono convincimenti diversi e allora quando si afferma che si è la verità e la vita perciò spesso si afferma di tutti coloro che la pensa in modo diverso c'è un errore nella morte il cristianesimo ha introdotto nella storia un elemento di esclusi visivo assurdo
Specialmente nel momento in cui quel principio che voleva essere libertà reddito e Cesari qui c'è isterismi date a Cesare quel che dice sì a Dio perché Dio
Che forse era un principio di rispetto dell'integrità della coscienza questo principio ha preteso che c'è il percorso il primo all'aria di io quello che vedi di questo è il cristianesimo della storia io capisco che ci sono coloro che
Ho notato così non la immagina che sia io vedo la Chiesa reali e la chiesa della storia e la Chiesa incarnata nella storia è stata una chiesa tirannica
è una chiesa la quale allegato quest'annuncio quest'annuncio di verità divide vieterebbe viviamo il cristianesimo in modo diverso in un'ultima osservazione persino Atene estremamente interessante
Signora io sono contrario alla chiesa dei laici
Sono contrario alla chiesa dei laici sono convinto che la libertà nel mondo è stato una lotta costante di individui singoli contro le istituzioni
Capisco che Giordano Bruno avuto dei fastidi signora però indubbiamente tra Giordano Bruno che è stato bruciato in mezzo alle strade e Bellarmino che aveva bocciato chi ha vinto nella storia e Giordano Bruno
Perché perché il mondo sei UE lei lei Giordano Bruno in quelle di Roberto delle armi che sono riposte negli scaffali dell'Università Gregoriana di Roma perché perché il mondo cammina e cammina attraverso il sangue
Per i suoi martiri io sono contrario signora ad una chiesa di laici specialmente se è una chiesa di laici che accetta la logica concordataria delle intese
La logica concordataria delle intese bancarie spinta la nostra visibilità non deve essere la visibilità di privilegio di riconoscimenti statale è una visibilità signora il ai Vito Vitale
Forse non ha convinto non voglio
Io sono d'accordo in tutto
La posizione di Piero Bellini sette
Adesso effettivamente territori c'è stata una
Sono stati otto dieci anni insieme purtroppo purtroppo tesi sono il risultato ma a Riscone di questa provocarla
Volevo insieme si fraintendesse insieme sette che abbiamo studiato insieme a lei
Volevo dire anche perché sarebbe
Dunque signora io volevo riprendere la proposta che ha fatto la signora per attende son d'accordo con Piero principi che non bisogna costituire niente dei grafici però sulla corda anche in un'altra cosa che noi abbiamo un mezzo e non si insistiamo troppo per insegnare
Tutti tutti
Educazione Lai l'educazione ma i dati non può essere altro che educazione civica
Insegnare a questi ragazzi che a diciott'anni vanno a votare
In che mondo vivono come è organizzato a questo mondo quali sono gli istituti che lo rappresenta bene questo per l'educazione civica e una delle buffonate più approcci niente di cui noi ci possiamo vantarci
Io chiedo sempre agli agli studenti poi avete fatto di educazione civica dicono due o tre e solo l'abbiamo fatta di non si sa mai Noemi andiamo a votare i nostri ragazzi
A diciott'anni vanno a votare
Senza sapere del quale è stato votato
Io ho scritto un articolo
Il ricordo questo che
Gli esami di maturità classica ero presidente Akayev
C'era un ragazzo che ha fatto una tesi
Su altri Toungoo sulla Cina di Mao
L'altra
Cilenti leggo quello che si interessa molto di problemi di applicazione di politica così sì sì l'interesse riconoscerci lesse naturalmente dice non l'ho preso da una produzione francese il testo francese lo commenta veramente e nella Costituzione italiana come rispetto all'altro della non vale la pena ricorda parlo spera disco siamo e sa anche d'accordo però dico la conosce
Dico
Faccio una domanda così
Mi sa dire così la Corte dei conti questo con aria
Mi ch'ella riterrà di sosta sessantottini delle corte dei conti sia l'istituto che ancora oggi
Presiede alla la nomina di conti baroni e Marche Narbona no queste erano state azione qui bisognosa e dopodiché torniamo a parlare cioè leviamo l'educazione civica
Duca giudice io stato in polemica contanti riviste
Va detto che fa schifo perché così fanno
Sto Tobin visto che mi ha scritto Lombardia
Dice io ho cambiato
Ho fatto due circolari Lino segnati far circolare qui si tratta di vite trasformare educazione civica in una materia obbligatoria con compiti scritti e orali come avviene in America
Testo bisogna fare se non lei ragazzina abbiamo educazione
E poi possiamo fare tutto quello che può Puglia ecco perché la Chiesa cattolica
Si preoccupa e vuole il le prime scuole
Però perché ha capito che importante questo quindi non è sciocco continuare di educazione civica Pietri continua a fare come si fa vocazione civica in Italia oggi si fa aggregandola Mattevi storia
Con un professore che può anche non conosce
Il quale non la fa mai chi tra i vostri figli mai
E questa è una materia seria
Questa è l'Italia e così poi prepariamo i nostri giovani a diciotto anni andare a volta testi
L'altro film
Sì io vorrei anche arrivare al tema della politica culturale Geraci vorrei arrivare attraverso ancora un esempio di incidenza del integrazione europea sulla libertà religiosa
Forse pochi si ricordano in tempi di Austria hitleriana che una qua e che semaforo verde a questa evoluzione politica interna l'Austria la data indirettamente la Corte di Strasburgo quando nel novantaquattro confermò un provvedimento di confisca e il sequestro di un film
Che doveva essere proiettato ad Innsbruck
E la cui proiezione fu vietata proprio perché questo film offendeva la sensibilità dei cattolici di Innsbruck
Grande maggioranza della popolazione chi fa diritto ecclesiastico sa quanto ci perseguiti questo argomento della maggioranza della popolazione
Che se la Corte costituzionale ha in qualche modo rimosso soltanto un paio di Terni fa definitivamente speriamo dopo
Cinquant'anni di sofferenze
Ora questa il fatto che a Strasburgo sia stato confermato pur con l'opinione dissenziente di un paio di giudici questo provvedimento avuto un significato di gravissimo anzitutto ha mostrato quanto la Corte di Strasburgo fosse sensibile al peso politico differente degli Stati nel senso che noi troviamo molto rigore nella tutela della libertà religiosa quando si tratta della Grecia
Molto minor rigore quando si tratta di Stati probabilmente un pochino più pesanti e forse anche più pesanti dal punto di vista diplomatico grazie alla pressione della Santa Sede come nel caso dell'Austria
Ma grave proprio per il la materia su cui è caduta questa sentenza della Corte di Strasburgo cioè la materia culturale la materia della libertà di espressione
Per questo dicevo uso questo
Anello per arrivare al tema della cultura ora il problema della cultura non è tanto almeno a me sembra appunto un problema di espressione dei gruppi su questo sono perfettamente d'accordo con Gianni Cimbaro è un problema di esistenza
Di luoghi pubblici in cui il fenomeno religioso
Il fenomeno della credenza delle convenzioni quindi anche il tema della laicità siano studiati approfonditi discussi nella più totale rispetto delle opinioni di ciascuno ora questa sembra una cosa voglio dire scontata ma così non è io
Vorrei fare un censimento degli istituti esistenti nell'Unione Europea che siano istituti di ricerca indipendenti completamente indipendenti e che si occupino del fenomeno religioso
Vogliamo divertirci a farlo io credo che se ne esce qualcuno ne escono molto pochi per esempio ha avuto per mia totale disinformazione una delusione rispetto all'Istituto di scienze religiose di Urbino poi voi tutti saprete qual è il suo statuto è stata per me una grande delusione quando ho scoperto che questo istituto che veniva vantato come un istituto uno forse l'unico esempio nell'università italiana d'istituto di scienze religiose libero di libera discussione materia teologica in realtà vive grazie ad una convenzione con la Conferenza episcopale italiana
La quale ha un diritto di veto sulla nomina dei membri esattamente come in qualsiasi università pontificia
Questo guardate forse è un mia deformazione esistenziale personale perché ho vissuto dopo aver lavorato in un centro del CNR francese che è appunto questo sì proponeva la chiusura di questo centro per la sudditanza del ministro della cultura francese rispetto alle pressioni
Che giungevano da Roma rispetto alla ricerca eterodosso che si compiva in questo centro quindi per me come posso dire è un fatto biografico la sensibilità a questo tema ma questa sarebbe questo sarebbe l'investimento culturale enorme
Perché i nostri studenti non credono perché non lo gridano
Che un non cattolico possa discutere di cattolicesimo ad esempio che si tocchi un non islamico posso studiare l'Islam
Questo è il vizio culturali intellettuali fondamentale rispetto al quale al di là poi della costituzione della chiesa laica o meno
Si dovrebbe lottare tutti e che probabilmente incontrerebbe magari un un vasto consenso trasversale anche alle appartenenze religiose
Cioè la libertà di studiare di fare ricerca e di discutere in materia religiosa in istituzioni che esprimano
La laicità dello Stato nel senso dell'investimento dello Stato nonno sull'articolo nove del concordato che una esatta applicazione di quella contraddizione normativa per cui si pone in una posizione di privilegio di cemento religione cattolica nella scuola pubblica e subito dopo ci si impegna a far sì che questo non comporti discriminazione di alcune rotte un altro esempio non so come si diceva prima di io ma attiva rinnegando esattamente ma l'investimento dello Stato per centri in cui ci sia libertà di espressione cioè una polifonia di voci e di ricerca
Volevo fare una battuta sul discorso dell'identità ecco il ci tengo che questo si sia chiaro perché In mezz'ora ho dovuto tagliare qualche passaggio quando ho richiamato di investimento politico-diplomatico sul tema dell'identità sia dell'identità cristiana dell'Europa che sull'identità nazionali non l'ho fatto diciamo così
Per una mia fantasia l'ho fatto perché nel trattato di Amsterdam è entrata questa espressione
Che in qualche modo subordina oserei dire
Mette in relazione via mette in relazione la tutela dei diritti fondamentali con le identità nazionali
Ecco questo è un elemento normativo rispetto al quale qui vale il cave cane ma probabilmente dico cerchiamo di stare attenti di fare in modo che questo come posso dire questa espressione che è un'espressione di principio di norma non serva da grimaldello per una ricco confessionali trazione volevo dire qualcosa anche sulla e concludendo suprema delle dichiarazioni numero undici
E in qualche modo anche sul problema delle del Maison de l'analisi quindi del dei dei gruppi intermedi via usiamolo questa espressione ecco il problema è che per quanto ci si arrampichi sugli specchi si faccia esempi
Cizio di capacità retorica nella concreta tutela della libertà religiosa o si privilegia il diritto individuale o si privilegia il diritto collettivo a me sembra cioè che per quanto teoricamente ci dispiaccia ancora forse anche di sostenerlo in realtà delle due l'una ecco quindi condivido pienamente la preoccupazione di Cimbaro rispetto al fatto che questa formulazione dichiarazione numero undici possano rappresentare un via libera a livello europeo ad un sistema in fin dei conti diciamolo simile a quello italiano almeno nella pratica di quello italiano in cui la formazione religiosa il gruppo religioso alla preminenza rispetto alla sua tutela rispetto alla diritto individuale
E questa è un'altra grande battaglia ho citato non a caso la teoria delle libertà e pubbliche francesi che è strettamente connessa rispetto la recita
Perché da quel mondo da quel mondo di riflessione giuridica ad esempio può venire un anticorpo rispetto a questo a questo pericolo l'ultimissima cosa rispetto all'elenco delle sette il problema delle sette l'ho citato appunto come esempio
Rispetto alle competenze del Parlamento perché uno dei nodi fondamentali
Ora andare a criminalizzare dei gruppi
Per principio
L'ulteriore dimostrazione di quanto il diritto comune farebbe bene diritto ecclesiastico e il diritto comune al diritto comune penale se ci sono dei dei reati si deprimono
Ma la libertà dei soggetti di riunirsi in un'attività quale che sia anche in materia religiosa deve essere fatto salvo allora dietro le iniziative parlamentari poi in particolare in Belgio contro le sette c'è questa fonte cioè questo fondamentale sei medi
Intolleranza cioè questo fondamentale sia merito del ragazzo che corrisponde aggancio con l'identità alla preoccupazione per un monopolio per la religiosità da parte delle grandi confessioni stabilite che S.p.A. e che si vede in pericolo allora nella misura in cui
Un gruppone o pagano nella misura in cui si di gruppi della galassia buddista o induista manifesta una capacità di Presa sociale
Bisogna reagire in qualche modo e questa reazione non passa
Sul mercato delle religioni sociale cioè non passa sulla capacità sociale di convincere che la mia proposta associativa o cultuale e migliorie dell'altra
Ma passano quasi istintivamente spontaneamente per il tentativo
Ti
Avere privilegi dallo Stato
Che mi consentano di falsare le regole del gioco e di annullare quella posizione d'inferiorità che evidentemente la società i gusti personali le necessità culturali creano concretamente quindi questo io trovo che sia ragionando in termini concorrenziali comunitari una concorrenza sleale la concorrenza sleale perché si fa intervenire lo Stato in un gioco che invece un gioco di di competizione
Sì certamente c'è questa contrapposizione tra il aprile
Grazie
Solo una breve che se c'è questo contrasto tra il privilegio di certe chiese stabilizzate diciamo e la negazione del privilegio ai nuovi movimenti però i nuovi movimenti si pongono sul terreno delle chiese stabilizzate il momento influirono anche per loro il privilegio quello che bisogna chiede l'eliminazione dei privilegi perché stabilizzati
Non l'essenziale il privilegio anche le chiese non stabilizzate compresa la chiesa degli atei questo è il punto fondante a mio avviso è per questo che il sistema comunitario anche qualche seme secondo me positivo perché nella misura in cui si applica questo è un è un grande tema che si potrebbe affrontare perché se si applicano i principi comunitari al fenomeno religioso
Si applicano principi che l'Ascoli cambia in ambito economico no ad esempio libera concorrenza abbiamo detto la libera circolazione che in qualche modo cambiano il modo in cui noi possiamo leggere la libertà religiosa talvolta la cambiano in senso negativo ma rispetto la libertà delle condizioni della competizione
Possono avere un'influenza positiva in termini di richiamo ad un diritto comune che per l'appunto annulli questa questo squilibrio provocato dal fatto che c'è un ente su superiore che falsa le regole del gioco
Verso c'è una breve osservazione Mereu coi notizie
Può essere chiesto la parola ma chiederei di rinviare al pomeriggio perché queste erano le repliche dei rioni una cosa brevissima durata a farlo i normativa rinnegando
Mi sembra una cosa interessante perché roba diverrà elegante è uno dei punti cioè quando esistono due leggi in contrasto fra di loro questo
Nullo Venitucci decurtare il suo delitto senza colpevolezza a meno che non ci sia far causa oppure la stampa sarà libera ma soggetta a leggi repressive quei tre e articolo se quaranta ore Crespo queste spiritose dirottato spiritosi piemontesi erano intelligenti allora questa normativa Riley Cantet che in campo accademica è stata accolta con concerto così idea non lottiamo normative rinnegando ma in un po'dizionario moderno sapete come lo chiamano antinomia normativa
Abitino via normativa con questo vocabolo così ti fanno introducono questo nuovo questo nuovo concetto che è uno dei concetti portanti
Uno dei concetti portanti equity rifaccio un'osservazione che mi faceva Piero Bellini dice sì ma
Se la legge assoluta nullo quindi umori summum ius summa iniuria io dico no guarda che qui la la differenza e nel modo di fare le leggi infatti ed è il Bill of Rights della Virginia flebile screziato stabilisce a proposito di religioni
Che la religione
La religione
Uniti non riesca a leggere la religione sia il dovere che abbiamo nei confronti del nostro creatore e il modo di ottemperare adesso possono essere
Diritti soltanto dalla Regione e convenienze non dà forza politica da nessuna forza politica e pertanto tutti gli uomini hanno il diritto
Di intervenire nel libero esercizio della religione secondo il dettato dalla loro qualche nella dichiarazione dei diritti dell'uomo della Pennsylvania dice tutti gli uomini hanno un diritto naturale ed eliminabili di andare di adorare Dio onnipotente secondo i dettami della propria coscienza
Guardate quello come formulato in termini di normative rinnega ante la dichiarazione dei diritti dell'uomo del mille settecento trattano
Dice
Articolo dieci
Nessuno
Deve essere importunato per le sue opinioni
Neppure per quelle religiose quindi libertà assoluta
Però
Forche purché la loro manifestazione non turbi l'ordine pubblico stabilito dalla legge pagine e quindi quando c'abbiamo questa cosa qui io posso posso fare quello che voglio e normativa rinnega comunque il perché
E quindi abbiamo che negli Stati Uniti d'America Pepi dovrai breve l'America non c'è mai dietro il legante femminile perché il momento in cui si dice addio al nostro creatore per ciò stesso si accetta che noi accettiamo che io a volte Briatore cosa in cui hanno credo per esempio neanch'io però la causa no no non è più rinnegando perché ti dice in gare di Franco no invece che nessuno può essere sottoposto a nessuna legge e invece qui c'è che ammette la legge questo è tu che sei un giurista lo capisci consentite no no
Non c'è questa libertà assoluta io la parola libertà di parola ma non la libertà di offende non l'abilità di di di di di di di di che devo dire di diffamare o abbiamo messo ogni libertà inclusa quella di religioni incontra i suoi limiti che stanno se non altro le rispetta la libertà degli altri no ma non è rimangano
E l'abitazione dormendo ma scusa orientali no
Non non è sono d'accordo
Il cose Cuesta che la legge la legge americana ammetteva la libertà di coscienza indistintamente la legge che non del saprebbe lire mille settecentotrentanove diceva
La libertà di coscienza in vista forti a meno che non turbi l'ordine pubblico buonanotte
Allora c'è una
La segretaria che può dare delle comunicazioni rivela aveva segreteria noioso devo dire cioè la sette ore
Attenti
C'è la possibilità di un restare all'interno della Campidoglio
E non so diciamo che cosa si potrà trovare particolarmente buona ma comunque c'è questa possibilità poi ricordo che alle quindici cominceranno i lavori professore Colajanni terrà la sua relazione
E quindi raccomando mi permetto di raccomandare la massima puntualità perché poi ci saranno anche sette comunicazioni e se vogliamo anche la possibilità di una discussione alla fine è importante la brutalità da opporre a
Non lo si può mangiare incallito Credit prendono i lavori
Chiamo presidenza
Nicola Colaianni
Forse dovrei chiamare anche gli altri ma è meglio che richiami di chiamiamo di volta in volta abbiamo ufficialmente una prima relazione
Di Nicola Colajanni magistrato di Corte di Cassazione
Se sbaglio qualche cosa mi correggete
E altre sette relazioni
O meglio comunicazioni la relazione prevista nei termini di circa trenta minuti
Le comunicazioni saranno contenute nei termini di quindici minuti prepara in modo se si vuole di svolgere come del resto anche stamattina un minimo di dibattito
L'argomento di questa sera
Il regime concordatario in Italia
Allora la parola amico qualcuno gli anni
Sul tema il concordato alla luce dei principi costituzionali
E che a distanza di oltre cinquant'anni
Dalla costituzione
Questo il rapporto perché certe volte residenziali stasera
Una valutazione del concordato banca contestualizzata
Non soltanto nel testo costituzionale ma anche nella evoluzione che in questi cinquant'anni appunto a subito
La produzione legislativa e vita meccanismi di produzione che ci sedativa
Io do cioè per scontato che l'articolo sette e direi anche l'articolo otto secondo e terzo comma perché furono fatti soltanto di conserva inseguito l'articolo sette do per scontato che l'articolo sette quest'altro articolo
Costituiscono una eccentricità sette Londra mostro giuridico nell'ambito del testo costituzionale
Una eccentricità che la Corte costituzionale ha cercato di internazionalizzare nei limiti del possibile naturalmente senza poter arrivare alla radice e chi fu resa possibile come noi sappiamo soltanto sul piano della tattica parlamentare eccome osservo Jemolo
Nella sua storia dei rapporti tra Stato e Chiesa c'erano delle sentirete mandate dal Vaticano democristiani
Che avevano una sola consegna e con cui era impossibile discutere
Si potrebbe dire forse che anche dall'altra parte c'erano dei soldati se vogliamo continuare in questa immagine di carattere belluino di Jemolo
Che non volevo portare fino in fondo il logo i dove impegno insomma responsabilità
Non sono evidentemente soltanto delle sentinelle ma sono anche le vetture perché consideravano abbastanza di assalto ma insomma fu una intrusione quella del dell'articolo sette nel testo costituzionale rissa possibile sul piano della tattica parlamentare
Senza un minimo di quella presbiopia che Piero Calamandrei raccomandava a tutti il costituenti
Tuttavia bisogna dire anche che a distanza di cinquant'anni la diffusione della negoziazione legislativa ai più vari livelli
Basti pensare agli atti chiede conferenze stato regioni via conferenze di servizi Adenti se con i sindacati
Nel dicembre novantotto il governo D'Alema fece un patto sociale partecipavano oltre trenta associazioni sindacali
Quindi questa innovazione che noi abbiamo verificato negli ultimi cinquant'anni in qualche modo che è un come di un effetto della perdita di centro dello Stato
A in qualche modo ridimensionato il problema del del concordato che appaga appunto una specie del genere negoziazione legislativa ci sono anche le intese copiate confessioni religiose ci sono poi tutte queste altre intese più o meno informali ma di valore politico ugualmente importante
Certo sul piano formalistico si potrebbe dire che però il concordato a una garanzia maggiore delle altri intese
Ma queste abbastanza illusorio che in realtà la garanzia maggiore del concordato non vale più nessun piano
Costituzionali nessun abbiano internazionale
Sul piano costituzionale perché secondo una tesi sulla quali rapporti costituzionali non ha ancora avuto modo di pronunciarsi ma che vi scuote molto consenso in in dottrina il di accordi delitti di revisione del mille novecentottantaquattro non godono della stessa copertura del Concordato lateranense
Quindi questo significa che possono dei singoli disposizioni esseri dichiarate illegittime per contrasto con ciascuna singola norma della Costituzione e non come e la copia del Concordato lateranense soltanto con i principi supremi della Costituzione
Sul piano internazionale perché come da anni insegnato che lo Bernini in realtà qui ci troviamo di fronte ad un patto politico
Che
Trae la sua legittimità la la isola forzamento soltanto dalla consenso che lo stato offre ad un patto che
Non prevede delle obbligazioni decido che
Tra le due parti ma prive di obbligazioni a carico soltanto e di una parte e dunque in fondo la sua validità la sua presa stende vanità di posta sulla volontà di questa parte di tener fede a questo impegno che poi questa parte sia così estremamente utile a Federer con adesso vedremo è un altro discorso però
La realtà dal punto di vista giuridico mi sembra questa
Questa contestualizzazione del concordato
Di che si ripercuote in qualche modo anche su alcune le singole norme
Che non hanno più un carattere diverse critiche Giario se intendiamo questo termine nel senso che viene dato a da chi sa cattoliche non viene dato ad altre confessioni o addirittura ad altri gruppi sociali condotti Narita altruistiche
Abbiamo visto come alcuni disposizione abbiamo un significato sostanzialmente retorico cito un caso per tutti il caso del cardinale Giordano si voleva in certe nomine ha concordato in certe pieghe trovare il
Il fondamento di una pretesa in perseguibilità del cardinale Giordano detesta Ulisse con molta trasparenza e chiarezza in questa ma c'è il comitato io sono un cardinale della Chiesa
L'inchiesta andato avanti
Può darsi speriamo nel nella così pro bono pacis che riesca a dimostrare la sua
Assoluta inconsapevolezza però somma richiesta va avanti quindi il concordato non solo non dava nessun fondamento ad una pretesa
Immunità di un cardinale di Santa Romana Chiesa ma neppure dava un minimo fondamento all'obbligo di avviso del papà della Curia romana del presidente la Conferenza episcopale dell'inizio del procedimento neanche il questo stato quindi sotto questo profilo ci stupiamo di fronte al norme sulla non ingerenza sulla non interferenza di carattere abbastanza retorico
La stessa efficacia civile delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale non appari più eccezionale dopo l'avvenuto allargamento delle maglie della rete di protezione dell'ordine pubblico
Dell'ingresso di sentenze straniere nel nostro ordinamento talvolta
Ordinamenti anche più distanti di quanti non sia coordinamento canonico
E così anche per il sostegno finanziario
Tra la caduta del fascismo e la liberazione gli Emo auspicava una libertà economica degli enti ecclesiastici di acquistare i di possiede senza alcun esonero o privilegio fiscale
In ossequio al principio che operare per cui lo Stato non deve sussidiarie alcun punto
Una rigida separazione
E si potrebbe ricordare del resto intensivo di Marco Minghetti cattolico peraltro freddissimo
Che temeva la di nascita di un cronico stipendiato perfetto della sostituzione della proprietà con una vendita nominativa iscritte adesso lo Stato così allontanandosi diceva Minghetti dal concetto
Di libera Chiesa in libero Stato
Ma ormai ci sono finanziaria è previsto ampliamenti dei nuovi accordi come anche Karin tese
La DDA agibilità degli Offerte e è diventata quasi un istituto di diritto comune essendo prevista per gli enti di ricerca associazioni non profit l'otto per mille si avvia ad essere duro anche si cancellato per i partiti ma sostituito da un altro sistema di finanziamento anche peggio
Per quanto si scriva in questo perverso si stima concorrenziali tra pubblico e privato no cioè noi per gli aiuti i sostegni di carattere umanitario ormai possiamo scegliere base la libera concorrenza fra lo Stato
E le confessioni religiosa
Quindi ormai il sistema concorrenza Inca dappertutto ma ciononostante non si può trascurare che esso ormai questo sistema dell'otto per mille di Mani acquisito per tutte le confessioni tranne voglio ricordare lo ricordo sempre tranne i Battisti
è l'unica confessioni che non accetta ancora soldi dallo Stato ma tutte di altre confessioni accettano soldi compresi i buddista ricco hanno firmato l'intesa del venti marzo compresi i testimoni di Geova
Eppure hanno potrebbe la vera no qualche motivo di riottosità comprese non è ancora legge però comprese è organizzazione del dei musulmani nel nel nostro Paese che hanno fatto richiesta o altre organizzazioni per esempio by e così via
Si potrebbe dire sotto questo aspetto che nella
Prima multiculturale e multireligiosa che contrassegna il nostro Paese
Le confessioni che di Joseph di visse un po'su tutto sono unite
Nel concetto di Chiesa non povera propria del re comunità cristiana e di base o di tutti coloro che credo che il rapporto con la divinità debba prescindere da succinte finanziamenti da parte dello Stato
Questa è un po'la la realtà non pago P del finanziamento alle scuole non statali che è stato
Ripreso di cui ha posto le basi al recente legge sulla parità scolastica perché qui non si tratta di un obbligo strettamente concordatario sta scritto anche nel concordato però la fonte
E il problema come sappiamo riposa nel una certa concezione della Costituzione
Secondo me allora se si tolgono questi da queste norme che hanno meno carattere critiche chiavi quanto non mi avessero primo addirittura hanno come significato di diritto comune
Ciò che caratterizza il concordato e la presenza con oneri finanziari a carico dello Stato della chiesa attraverso suoi ufficiali nelle istituzioni ad appartenenza necessaria
Cioè la scuola le Forze armate le carceri ospedali quindi non pare la giustificazione che spesso si Adduce che non si può fare a meno perché la Chiesa cattolica ha grandi numeri e dunque non si può come previsto né che altri intese chiamare volta per volta il l'insegnante di istruzione sul fatto che di Joseph O'oppure l'assistente spirituale nelle forze armate bisogna prevedere senz'altro
Un ruolo di insegnanti un luogo di assistenti e così via
Perché in realtà in quelle istituzioni il servizio viene offerto dalla Chiesa cattolica a prescindere dalla domanda degli utenti
C'è già e previsto dall'inizio insieme agli altri e diffonde l'idea della Du depositai della ufficialità
Il che appare particolarmente evidenti a scuola dove di incaricato di religione fa parte del collegio dei docenti e partecipa ai consigli
E quindi la chiesa fare ed è trattata come un potere incidente nell'ordine dello Stato
L'istituzione a cui lo stato appaltato i servizi spirituali di assistenza e dell'insegnamento di valori
E con cui lo Stato concerta tutto ciò che essa o meglio l'ha pagato ecclesiastico bikini oggetto di concertazione senza una preliminare individuazione da parte dello Stato di quelle che sono le effettive materie miste
Ci sono esempi già nel Concordato pensiamo la tutela dei beni culturali che è stata introdotta nel concordato prima vera soltanto regolata da una legge dello Stato anche se mio avviso
Non significa che lo Stato abbia dismesso una sua capacità di regolazione unilaterale di questa materia
Così dare anche per l'altro che è materia per preghiera macellazione degli animali che è prevista nell'intesa con con gli ebrei non significa che lo Stato abbia rinunciato a disciplinari unilateralmente questa materia come dimostrato del resto dal fatto che quando si è trattato di obbedire ad una direttiva della Comunità
Europea successiva d'intesa con gli ebrei lo stato l'ha fatto con un decreto del Presidente della Repubblica unilaterale senza previa intesa con da
Unione delle comunità ebraiche come invece era previsto e previsto da una norma di quella di quell'intesa
E quindi all'ora alle soglie del Duemila la questione concordataria ripropone certamente il problema della compatibilità con la Costituzione
Però di e il non rispetto a singoli privilegi che tali nell'epoca fascista e ancora a fine fino a qualche decennio fa
Ormai in campagna che si sono diffusi nel diritto comune delle confessioni con intese bensì di più rispetto ad una complessiva immagini di potere spirituale che contratta con quello politico spazi di presenza e di agibilità nelle strutture pubbliche e nella stessa sede della legislazione insomma mentre in passato l'esigenza di superamento di quali dava i principi i privilegi concordatari
Ora che questi si vanno diffondendo il Polo prima riguarda la logica stessa del concordato come accordo tra Poteri raccordo tra Bernie ci incidente nell'ordine dello Stato
Se noi avessimo continuassimo ad avere come abbiamo fatto nel passato una visione atomizzata delle singole norme concordataria
Potremmo essere condotti su una cattiva strada perché dovremmo dire ebbe ormai queste norme più o meno ci stanno anche nelle intese ci stanno sono previste anche per altri anche organizzazioni
Sì abbiamo invece una visione globale siamo capaci di di inserire tutti questi queste norme queste disposizioni di un discorso di carattere globale non ci sfugge al volo una logica di privilegio è tipica del del concordato
Ed è una logica questa contagiosa per tutte le confessioni come dimostrano le intese stipulate età stipulare su questo aveva credo molto meglio codici già il titolo la comunicazione di Luciano Giannotti
Un e questo è significativo di una di una prassi che
Il cardinale Martini per esempio aspiri a tutte quante le chiese cristiane
Cioè in aria dall'incapacità e gli dice una permanente difficoltà a focalizzare esattamente il giusto atteggiamento dei singoli e delle comunità nei confronti del potere tecnico economico e politico del mondo
Martini fa risalire questo deficit all'interruzione del contributo che la chirurgia e la prassi di Giulio cristiani avevamo date alle primitive comunità cristiane quindi è un discorso molto lungo questo è da prende un po'tutta la storia
Della della chiesa
Il fatto riconosciuto anche a livello costituzionale da la corte costituzionale da quali una sentenza
La sentenza sul giuramento di testimoni a riconosciuto che ci sono stati degli obblighi derivanti dalla locali edizione dello Stato
Come da consigliare ai Giochi cattolica che vanno anche al di là dei contenuti e degli obblighi concordatari ed è quello che noi verifichiamo appunto nel come effetto di ricaduta a cascata della logica concordataria anche sulla rivisitazioni unilaterale
Ed è infine una logica che orienta anche la politica e i mass media
La chiesa in questo si comporta come secondo da figura che è stata ben studiata negli ultimi anni negli Stati Uniti non ha proposto soltanto della Chiesa ma di molte lobby del
Di pensiero
Come imprenditori di morale
Cioè l'imprenditore di mollare quello che organizza uomini e mezzi
Per presentare con questo scopo sociale
Quello di presentare la propria ideologia la propria confessione le proprie idee comitive i comuni come e patrimonio naturale dell'umanità e quindi come tale da osservare
Quindi non si sottrae in questa maniera la dialettica delle idee dal libero confronto come noi diciamo un po'retoricamente se vogliamo delle idee
Per invece la presentato da con tutta la sua forza anche Massimo ideologica come un patrimonio intrattabile
Indisponibile da parte delle maggioranze liberamente eletti dei cittadini e che deve essere semplicemente tradotto in legge
Io Bovio basta pensare non so dai tanti dibattiti che noi abbiamo avuto in questo questo scorcio di anni anche per di non so questioni della bioetica si pensa che sia normare vedere cosa ne pensa la Chiesa come prima sull'aborto cosa ne pensa la Chiesa e di ci troviamo di fronte a contenuti appunto presentati come di carattere comune e quindi c'è una tutela secondo in America dice per esempio mai che vuole zero che c'è un bisogno di tutela di queste differenze chiarimenti si terrebbero a a disperdere e un bisogno di tutela dei cittadini che non appartengono alle organizzazioni di cui sono imprenditori quei gradini che fanno capo a questi imprenditori di morale
Valutiamo Agorà questi effetti adesso su tre piani alla luce di principi e la Costituzione
Direi che le domande i parametri si potrebbero ridurre a due
Si è attuata la uguali libertà di tutte le confessioni religiose e si è attuata la distinzione costituzionali degli ordini tra chi si è stato che poi comitive uguaglianza tra fedi religiose convinzioni diverse tutte ugualmente tutelate dall'articolo diciannove
In concreto si potrebbe Ovi formulare queste domande dicendo c'è pluralismo c'è laicità
Pluralismo se questi questo trattamento e uguali tenendo conto del di attualità di espressioni nostro Società e se noi consideriamo anche il la pari dignità delle convinzioni
Negative in materia di religione naturalmente c'è ed ha ha bisogno di laicità
Sotto questo profilo da disposta di checché sul primo profilo la risposta è sì ora abbastanza negativa è vero che con le intese ci sono estesi una serie di norme anche alle complessità dal confessioni religiose diverso dalla Caf
Ma i devo anche che rimangono fuori in anticamera molte altre confessioni
E queste confessioni non hanno nessuna tutela non hanno nessuna tutela perché tra l'altro per quella logica di effetto a cascata che dicevo prima spesso anche nella legislazione regionale si introduce come elemento legittimante e un l'ottenimento di un certo sussidio di una certa sovvenzione il fatto di essere confessione con intesa essere solo confessione non basta occorre che si sia confessioni con l'intesa la Corte costituzionale intervenuta all'epoca a favore dei testimoni di Geova
Ha dichiarato incostituzionale una legge regionale nella regione Abruzzo non mi risulta che di altre regioni che pure prevedevano la stessa norma si siano adattate ma soprattutto il grave che una legge dello Stato
Abbia sia ritornata su questo Piano e abbiamo riproposto ancora nel novantanove scorso abbia riproposto di nuovo la
La locuzione confessione con intesa e l'ha fatto a proposito di un diritto fondamentale e cioè il diritto alla riservatezza dei propri dati personali per il cui trattamento trattandosi in questo caso come dati inediti ostilità dati sensibili occorre che ci sia il consenso scritto da parte dell'interessato ebbene sì e esonerato dall'obbligo del consenso scritto una serie di associazioni organizzazioni tra queste le confessioni religiose con inteso quindi come vedete c'è anche questo atto di ribellione ultimo del pagamento di confronti venga corte costituzionale
Di lei che in questa maniera la su questo mi pare che già si sia detto qualcosa stamattina ed è intesi hanno finito all'una per assumere un carattere premiare è una rivisitazione di carattere premiale con cui si servizi on a no abbastanza arbitrariamente cioè secondo una logica politica che confessioni tra confessioni accettabili con cui lo Stato si convenziona ad ogni livello
Confessioni evidentemente non accettabili o addirittura magari non religioni da perseguire magari appunto con l'atteggiamento di prevenzione come sia nei confronti dell'ex questo comporta che sia importanti all'ora che l'articolo otto primo comma venga diciamo tradotto in tutte le sue implicazioni con una legge comune una legge unilaterale perché se concordato intesa debbono continuare ad esistere ed è evidentemente una tendenza per cui lui che adesso viviamo non avremo la possibilità rovescia è questa mai la tendenza gola ciò che occorre però e che si dia per fedeltà alla Costituzione all'articolo otto primo comma una legge unilaterali dello Stato
Che rappresenti il parametro di ogni evoca che debba essere tradotto debba essere apportata con con comitato e d'intesa noi appunto non abbiamo un parametro quali riferì ci costato contratta tutto secondo la propria forza secondo la forza dell'interlocutore confessionale Poncelet tutto nonna nessun punto di differimento secondo punto che diceva quello che riguarda la laici
Lo scempio che sempre a corte costituzionale la copiosa massa di di di sentenze ha ormai ritenuto
Valido sia per la debito libertà di religione in positivo
Sia per la libertà di religione indicativo cioè per l'agnosticismo e per l'attivismo perché perché la libertà di religione è stata dalla Corte costituzionale di condotta alla libertà della spina intima della coscienza individuare con questo termine che ormai fa sempre più
La sua comparsa nelle sentenze della corte specialmente quelle degli degli ultimi anni
E quindi e necessario conformare tutto a questo principio di distinzione degli ordini distinti come l'ha chiamato volta ma io ridondante la Corte costituzionale la sentenza che è appunto il principio supremo di laicità dello Stato occhi non confessione Anita dello Stato in questo senso è stato detto più volte che la libertà di cocchi di coscienza e un bene
è un la libertà di coscienza e un supremo bene da perseguire che questa diversità nel pluralismo di valori di coscienza
Sussegue alla garanzia costituzionale della libertà fondamentali delle persone
Questi principi sono chiari di lei ormai nella giurisprudenza nella giurisprudenza costituzionale in modo particolare
Non si può dire però che orientino senz'altro la l'edificazione e l'amministrazione e qui direi che insorgono che responsabilità dei pubblici poteri e e forse anche di noi tutti ai quali vorrei dedicare queste conclusive mie osservazione
Io credo che in fondo l'apparato ecclesiastico
Non ne rimproverabilità per il fatto che tenta di concertare continuamente che pone continuamente poteri di veto fondo fa in qualche misura il suo mestiere
Non lo fa qualsiasi gruppo di pressione credo che lo possa fare anche la il problema è che certamente questo pone dei problemi per i cittadini credenti pagine prendono le distanze soffrono per questa invadenza
Anche nella convinzione che sia doveroso come diceva con la copia in quel minimo numero di Micromega nella convinzione che la spada ecclesiastica su questo punto comunque pagherà
Ma il rimprovero va all'ora ma il potere politico a quel potere che non si accorge di questo scisma sommerso come l'ha chiamato un grande filosofo cattolico Pietro Prini in quella nell'ultimo suo ritmo di questo scisma sommerso di Monti
Cattolici dei credenti da questo visione di potere della loro confessione
Un potere politico che non offre una sponda questi cittadini ma di cerca di compiacere i vertici
Anche con magari figure se è vero che sul Gay Pride se si leggono le interviste i giornali per esempio di un paio di giorni fa
Tra Rutelli è amato da un lato poi di l'assessore Borgna cercato stamattina giustamente di fare la dire difesa di ufficio del Campidoglio in generale va bene
Però insomma diciamo pure che è stata una magra figura perché uno che va a danneggiare la Repubblica dell'altro giorno
Tra monsignor Maggiolini ossia un maggiolino né italiani Martini e Rutelli è capisce che il laico e il primo Maggiolini Eutelia e clericale
Questa è la la realtà poi può darsi che sia un difetto di comunicazione ma se il sindaco di come dice che io parlo sono credente laico però qui pago da sindaco
Cioè come uno che qui responsabilità prescindono dalle convinzioni personali cercando di rappresentare tutti i romani
Ed è di non un migliaio coscienza che subiamo dirli che il suo compito innanzitutto di fare il sindaco secondo Costituzione secondo il principio supremo di laicità che sta scritto nella Costituzione a Chimenti andrà incontro al diritto di veto anche di un solo a mano non potrà mai essere sindaco di tutti dovrà essere però il sindaco e la Costituzione
Mentre invece Maggiolini alla fine arriva a dire però a questo punto qualsiasi provvedimento restrittivo non farebbe altro che irritare maggiormente gli animi in campo per cui a questo punto io rilascia rifare ecco sono queste posizioni ecco
Concludo il giorno moderatore mi picchiava
Alla conclusione e Agorà direi
Che concludo nel nel senso che Borghi appunto chi come Dario è questo
Degno che finora mancato da parte di tutti quanti i cittadini
Laici in modo particolare
Nel tener fede a questo supremo principio io non lo so se sia un problema di laicità di di come dice Enzo marzo perché i liberali i i laici non sono praticanti oppure si ha ragione Norberto Bobbio a dire no è un fatto
Diciamo intrinseco alla pensiero laico quello di non è vera e delle soluzioni positive però c'è dove che questo impegno lo rilevato anche a proposito della scuola io non lo abbastanza verificato quindi credo che tutti quanti noi dobbiamo attenerci particolarmente il secondo punto è quello di pensare che oggi la battaglia per la laicità
Dello stato non passa più come dicevo anche all'inizio attraverso il solo concordato ma passa attraverso una certa concezione della Costituzione
Il problema grosso cui noi ci troviamo davanti e che ed i principi a Costituzione i suoi principi
Sono ormai regolarmente bypassati con un ossequio formale alla ai principi costituzionali ma con una legislazione che di fatto non ne attuativa di quei principi
Ed è una legislazione di carattere di pianistico che ci porta ormai a ritenere che abbiamo diritto non a tante istruzione tanta sanità tanta aveva previdenza tanto lavoro quanto sono i nostri diritti di cittadinanza previsti dalla Costituzione ma soltanto quanta tante istruzione tanta sanità tanta previdenza quanto ce ne dà il mercato
E quanta quindi siamo capaci di procurarci sul mercato
E ancora e questa decostituzionalizzazione questa riduzione della Costituzione ad un ordinamento settoriale cioè ad un ordinamento che magari riguardi soltanto la seconda parte della Costituzione non anche non anche da prima che in qualche modo aveva il desiderio di Carl Schmitt e questo che effettivamente ci deve preoccupare la battaglia della laicità passa dunque H adesso la bandiera della Costituzione
Oggi come nel mille novecentoquarantotto io direi per fortuna nonostante chi purtroppo che ci è toccato sentire ridire in questi ultimi giorni
Gliela
Grazie voluto al relatore Nicola convogliare adesso prima di
Dalle voci alle comunicazioni
Doppiamente la parola Gesù Angiolo più ci deve portare un messaggio da Torino
Giovanni
Dunque voglio portare intanto il saluto il Comitato torinese per la laicità della scuola in particolare
Del suo presidente azione Tempestini del direttore di laicità Carlo Tino e poi voglio leggervi un messaggio in che ci manda Alessandro Galante Garrone
Cari amici purtroppo l'età e le non buone condizioni di salute non mi permettono di essere presente al vostro convegno su Libero Stato e libere Chiese in Europa e in Italia
Che vede il concorso di tante voci competenti e impegnate su un tema di bruciante attualità
L'urgenza di questo tema è dimostrata dalle vicende di questi mesi e giorni
Dall'approvazione definitiva di una legge di parità che aggira ancora una volta l'articolo trentatré della Costituzione e il suo inequivocabile senza oneri per lo Stato
Alle indecorose pressioni delle auto delle autorità di uno Stato estero su quello dello Stato italiano in occasione del programmato Gay Pride di Roma
Perché venga leso il diritto costituzionale a riunirci pacificamente in luogo pubblico
Non purtroppo ma per fortuna e per merito dei nostri maggiori abbiamo le garanzie statuite nella carta fondativa della nostra Repubblica
Tra questi maggiori ancora una volta il mio grato pensiero OPA all'amato maestro Francesco Ruffini
Permettetemi di ricordare nei due brevi considerazioni con cui concludevo cinque anni fa il volumetto un affare di coscienza che io dedicato
La prima è che al fondo della ricorrente ostilità per la scuola di Stato e più largamente per un assoluto rispetto in ogni circostanza del principio di libertà di coscienza e dell'eguaglianza di tutte le professioni di qualsiasi fede e utili non fede senza alcuna possibile discriminazione
C'è lo spirito reperivo reazionario di chi non accetta ancora la civiltà moderna scaturita dalla riforme soprattutto dall'Illuminismo dal liberalismo dal socialismo da tutto un motto secolare con cui anche le chiese hanno dovuto fare i conti la seconda e che per una integrale difesa della libertà religiosa in Italia è impresa vana confidare in compromessi accordi e mercanteggiamento in vari l'esperienza ci ammonisce che l'unica seria definitiva vie d'uscita e di batterci per l'abolizione in ogni concordato con la Chiesa cattolica
Così conclude ancora la strada e impervia e controcorrente ma è l'unica onesta e priva di equivoci oggi come ieri
Rammaricandomi di non poter essere con voi vi saluta e vi auguro buon lavoro portano Alessandro Galante Garrone
Grazie per questo composto che ci rende dagli attivissimi amici torinesi
Do adesso la parola pregiudizio delle comunicazioni
A Luciano Zorniotti sulle imprese come concordato i minori ci pregano di parlare vicino
Al microfono perché altrimenti non siamo sentiti
Non se allora per essere utile allora riflessione su ciò che è stato detto sinora su quello che si dirà io posso solo cercare a grandi linee di proporvi crea dei problemi dei problemi tra l'altro sui quali ha già accennato Nicola Colaianni confermando che c'è una sensibilità comune
E che a ben guardare non sono problemi tanto di intese né di concordati quanto di politica ecclesiastica e più in generale di politica deciso arriva verso la nuova realtà sociale
La prima osservazione tre osservazioni la prima già prima che gli accordi con lo Stato delle confessioni diverse dalla cattolica
Assumono un rilievo costituzionale
Unicamente nel nostro Paese questo secondo me è un fatto significativo
Se non sbaglio non c'è un fenomeno simile negli altri ordinamenti
Anche la Spagna che proprio di recente ha intrapreso una esperienza del genere disciplina questi accordi attraverso una legge che è formalmente ordinaria
Mi pare di per sé questo un fatto significativo dicevo
Che il diritto ecclesiastico europeo il diritto ecclesiastico costituzionale europeo
Conosca soltanto i concordati
Non credo che sia errato affermare che la portata dell'articolo otto risultasse poco chiara ai nostri costituenti preoccupate di apportare un correttivo
Al richiamo dei Patti lateranensi operato commissionata all'articolo sette
Più impegnati a fornire uno strumento giuridico analogo ai gruppi religiosi di minoranza
Che a immaginare dove quello strumento ci avrebbe potuto condurre
Non furono le confessioni acattoliche a chiedere le intese
Inizialmente indifferenti se non ostili verso questo strumento verso il modello negoziato dei rapporti con lo Stato soltanto verso la metà degli anni Settanta
Con l'avvento del principio conflitti con la caduta la crisi del principio confessioni vista l'affermarsi di quello pluralista l'atteggiamento di diffidenza comincio ad essere via via abbandonato a oggi il diritto ecclesiastico si configura come un sistema articolato su tre livelli
Al vertice stanno i rapporti fra Stato e Chiesa cattolica
La quale in ragione del suo peso storico e sociale
Gode di una posizione giuridica indubbiamente ancora preferenziale
Assicurando agli accordi dell'ottantacinque anche con la revisione del Concordato ma anche da tante norme ordinarie anche da tante norme amministrative
In una posizione intermedia si collocano le confessioni che hanno stipulato un'intesa per tanti versi simile a concordato diceva anche Colajanni prima spendibile oltretutto anche come immagine
Abbiamo stipulato un'intesa con lo Stato
Mentre a livello più basso stanno tutti gli altri gruppi religiosi anche i gruppi religiosi di una certa rilevanza i musulmani che continuano a essere disciplinati dalla legge del ventinove sui culti ammessi le intese approvate con legge o sottoscritte sono ormai otto lo ricordo le ultime quelle con i testimoni di Geova e con i Battisti e mi pare di poter dire che uno degli motivi determinanti forse quello decisivo
Che spinge le confessioni verso la relazione con lo Stato
E verso l'intesa sia quella di partecipare al sistema di finanziamento pubblico se si guarda l'ultimo bilancio dello Stato se si guarda l'ultimo bilancio dello Stato
è interessante notare come oltre mille cinquecentocinquanta miliardi assegnati dalla Chiesa cattolica vengano attribuiti venti miliardi alla comunità religiosa ebraica
Sei miliardi ai valdesi cinque agli avventisti cinque luterani due pentecostale cifre tutt'altro genere
Il rilevanti tutt'altro che poco significative tutt'altro che insignificante un sistema mai messo in discussione mentre invece quello sul finanziamento dei partiti è continuamente al sul taccuino dei delle riflessioni generale
Che è tra l'altro sistema assai meno oneroso per lo Stato
Nata come strumento per attuare in concreto
Particolari esigenze della libertà religiosa come qualsiasi altra legge speciale per le diverse dimensioni di ogni libertà intesa è diventata la carta d'accesso ad un canale di finanziamento pubblico privilegiato
Da questo punto di vista mi sembra significativo
Rilevare che i testimoni di Geova abbiano rinunciato in questa o loro ultima intesa in questa intesa
Proprio ad una delle loro prerogative più tipiche come quella dell'obiezione di coscienza trattamenti sanitari in cambio della partecipazione alla spartizione dell'otto per mille
Si potrebbe dire che l'etica dell'identità talvolta è sostituita da quella della convenienza
Seconda osservazione
Questo mio inventario dei problemi e concerne anche questo lo accennava prima Colajanni l'estensione di questo fenomeno della negoziazione
Come è noto la riforma del Concordato assegnato l'istituzionalizzazione di questo principio di collaborazione fra Stato e Chiesa prestate confessione di maggioranza collaborazione permanente non è sancito ai minimi all'inizio in chiusura del dell'accordo con la realizzazione delle intese questo principio di bilateralità è divenuto il cardine di questa costruzione teorica
E politica della nuova normativa che sovrintende i rapporti fra Stato dei gruppi religiosi estendendosi anche a materie che forse avrebbero potuto essere anche disciplinate con risultati soddisfacenti in modo unilaterale questo dilatarsi delle fonti di natura bilaterale non riguarda però soltanto il diritto ecclesiastico
è un fenomeno più generale che caratterizza lo Stato moderno i suoi rapporti con gli organismi sociali sarebbe un errore secondo me prendere in considerazione le attuali modalità di produzione delle norme che regolano i gruppi religiosi senza uno sguardo d'insieme voglio dire
Che sarebbe contraddittorio affermare che il negoziato non è buono quando si fa con la Chiesa
Cattoliche diventa buono quando si fa con i gruppi religiosi di minoranza oppure che non è buono quando si fa con la confessione con le confessioni ed è buono invece quando si fa con i sindacati
Alla base di questo processo
Ma il problema secondo me della governabilità delle democrazie complesse nelle quali alle norme ampliamento dei compiti dello Stato corrisponde notevole incremento della domanda
Proveniente da una società sempre più articolata ed esigente
Sta il problema della rappresentanza e della selezione degli interessi sociali che non riescono tutti ad essere canalizzati nel circuito istituzionale
Si tratta di quell'ANCI accentuazione della tendenza al declino della politica come forma riassuntiva di una pluralità di interessi di cui parla come al solito lucidamente Pietro Barcellona nel suo ultimo libro
La portata della crisi della democrazia che ritmo di delle democrazie moderne in fondo la crisi di rappresentatività degli apparati
E la crisi della forma della legge che ha preso il carattere di espressione istituzionale che ha perso il carattere di espressione istituzionale autonoma per trovare soddisfazione gli interessi sociali non percorrono più la strada della mediazione politica
Prevale il principio del patteggiamento contrattuale
In cui i termini dello scambio risultano imposti al sistema istituzionale perché questo si limiti ratificati il metodo della concertazione
Non appare tuttavia sufficiente
Secondo me a risolvere il problema della trasformazione della società lo stato sociale lo strumento convenzionale contiene invero aspetti positivi non c'è dubbio
Come la creazione di un consenso viceversa difficilmente realizzabile anche a rispetto alle condizioni che le istituzioni nello strumento costi convenzionale intendono introdurre
Intendono porre contribuisce al superamento della tradizionale concezione che vedeva nel principio di autonomia il sinonimo di separatezza
Rappresenta l'attuazione forse più efficace della trasparenza perché rende esplicito e formale l'incontro tra volontà pubblica e volontà privata
Esistono però secondo me obiezioni insuperabili
La più rilevante forse l'abbiamo già vista e riguarda la delegittimazione degli apparati democratici
Ma c'è dell'altro a ben vedere infatti la concertazione non recupera la società ma le sue forze più organizzate
Agevola i gruppi forti che possono avvalersi proprio della debolezza delle istituzioni per corto per costruirsi una nicchia privilegiata
Mette in difficoltà quelle deboli gruppi deboli incapaci di valorizzare di far valorizzare le loro esigenze si pensi al diritto ecclesiastico per l'appunto alle confessioni senza senza intese
Le varie forme di negoziazione legislativa tendono insomma Cannone rizzare sempre più secondo H canalizzare sempre di più interessi sempre meno generali mentre la dialettica sociale viene strutturando sì sempre più secondo le regole del mercato si frantuma così la mediazione politica e l'ordinamento giuridico
Etichette che gli astri così colloca in questo processo va visto in questo processo
E non mancano esempi significativi basti pensare alla diversa regolamentazione del riposo festivo
Così come emerge nelle varie intese
Al diritto di sepoltura perpetua separata riconosciuto alla comunità ebraica alla disuguale disciplina riguardante l'utilizzazione dei finanziamenti pubblici alla disuguale disciplina riguardante l'insegnamento della religione
Il diritto ecclesiastico si colloca in un processo di trasformazione dell'ordinamento ma non si può affermare nemmeno che rappresenti l'estensione di una patologia
Si deve semmai dire che il diritto ecclesiastico ha fatto da battistrada a questo processo
Rispetto al fenomeno di un la negoziazione da terreno di sperimentazione la contrattazione diseducativa che negli ultimi decenni sia molto diffusa
Nel diritto ecclesiastico tutto ciò viene aggravato dalla rigidità è così al punto dalla rigidità e dalla istituzionalizzazione del negoziato
Il diritto ecclesiastico contribuisce non poco all'inflazione delle cosiddette leggi rinforzi rinforzate che hanno una particolare valenza nella gerarchia delle fonti perché non posso essere messa in discussione se non con l'accordo delle parti
Forse sarebbe il caso di cominciare a ripensarci
Anche nella prospettiva della realizzazione prima o poi dell'ipotesi federalista e della ulteriore prevedibile moltiplicazione dei negozianti a livello locale
D'altronde nel senso di precisare i contorni di questo fenomeno della negoziazione mi pare si muova anche il recente riassetto dei poteri locali
La realizzazione di nuovi istituti di Di Pardo e la partecipazione democratica la programmazione negoziata la programmazione negoziata viene proposta sempre più spesso tanto dalla Rizzoli la legislazione nazionale quanto da quella dodici prima degli enti locali
Kafka in una delle delle opere più significative il castello ricorderete descrive la consueta atmosfera surreale
Funzionari amministrativi e prepotenti
Impegnati a difendere interessi invisibili e lontani
L'arroccamento del potere
Di uno Stato ormai superato
Oggi i profili il provvedimento amministrativo secondo la sua rilevanza è spesso frutto di una codeterminazione ma la scelta finale rimane libera
Eccoci al punto rientra nella responsabilità politica degli organismi della pubblica amministrazione
Se c'è un adeguamento ai contenuti della concertazione questa è conseguenza di autolimitazione dei poteri
Un'ultima considerazione
E sul significato di laicità su questo necessario rapporto di tra pluralismo e integrazione sociale
Franco nega commentando verso l'inizio degli anni settanta la proposta di revisione costituzionale dell'onorevole basso osservava come il sistema delle intese non rappresentasse una vera alternativa di principio ma solo l'attenuazione di una logica ancora
Sostanzialmente confessioni sta e in quel convegno mi ricordo c'era anche barile consentitemi questo ricordo del professor Barile
Che per tanti fiorentini e non soltanto per tanti fiorentini cui eravamo tanto tanto legati perché per noi rappresentava un punto di riferimento rappresentato un punto di riferimento
Per cui era tanto caro Emanuele della laicità e della libertà religiosa
In effetti le intese hanno ricalcato il concordato senza un disegno complessivo
Senza un disegno complessivo
Del resto la nostra nel nostro Paese la politica ecclesiastica è sempre mancata affermava idee molo
Già tanto tempo addietro non abbiamo mai avuto una politica ecclesiastica richiamo a un tempo in cui il pluralismo che incarna la concezione la condizione dinamica della democrazia investe tutti i rapporti sociali e la vita di ciascuno di noi
Il rischio sta nella contiguità tra pluralismo e particolarismo il pericolo nella degenerazione del primo nel secondo perché particolarismo rappresenta alla fine il morbo corruttore di ogni organismo collettivo
Il fenomeno che ormai abbiamo tutti di fronte e quello di un film di una di fenomeno di disgregazione sociale come se fosse un una conseguenza inevitabile che si volge come fosse una conseguenza inevitabile assistiamo in quasi impotenti al diffondersi di antagonismi
A ripiegare della società sulle appartenenze sulle identità senza relazione
Tra gli effetti dello stato del benessere sul comportamento delle persone c'è anche la propensione individualistica dice Violante in quell'altro bel libro uscito di recente la propensione individualistica
L'identità che è un'arma a doppio taglio
Rassicura ma conduce anche facilmente a chiusure la tragedia di Narciso no che si getta nello stagno per abbracciare la propria immagine che annega
E proprio è dietro l'angolo il pluralismo che come ogni cosa un fenomeno bifronte non è sempre buono
Il prodismo deve svolgersi come forma di una dinamica sociale in evoluzione esso dovrà configurarsi anche come mezzo verso quell'unità nella diversità che costituisce il fine essenziale dell'intero processo democratico
A proposito della moschea di Roma Balducci osservava qualche tempo fa come la sua costruzione rappresentarsi insieme la conquista di uno spazio di libertà e la prova di un processo avanzante di separazione
Io penso che l'ordinamento civile non possa compromettere il potere sovrano di determinare i contenuti del principio di laicità rimettendo lì al pluralismo religioso deducendo lì in modo quasi residuale
Oggi è diffusa una versione minimalista della laicità una certa retorica anche del multiculturalismo nel senso di accettare senza entrare nel merito perché nella sfera del sacro ebbene non interferire come se la riflessione culturale possa fare a meno dell'ambito religioso e il confronto proprio su questi temi non risulti determinante per lo sviluppo del modulo democrazia
Si estende nella nostra società il fenomeno individualista della religione fai da te attestato da numerose indagini statistiche ormai mancano i luoghi della riflessione collettiva sull'esperienza religiosa
Non si può neanche pensare che la differenza e culturale si esaurisca ad un benevolo scambio di idee bisogna cercare di fare di più bisogna cambiare cambiare in fretta costruire rapporti fra le religioni tali da evitare conflitti favorendo il confronto e in prospettiva
Nuove sintesi culturali il punto non consiste nel divenire le democrazie pluralisti che quanto nel divenire democratico il pluralismo
Dentro il cuore di un processo in cui tutto si declina ormai al plurale riappare insomma il bisogno di regole condivise ed i momenti di unificazione serve dunque secondo me è una politica del riconoscimento delle identità ma soprattutto l'impegno delle istituzioni per individuare i tuareg la soglia minima dei riferimenti comuni per stabilire delle priorità
Un impegno per fissare gli strumenti concreti del confronto e agevolare l'integrazione anche in materia religiosa realizzando eventualmente ultimo tema che sottopongo alla vostra riflessione
Quell'ingerenza democratica giurisdizione risuona chiamerebbero lecchese Asti cisti che peraltro è un fenomeno che mi pare si vada diffondendo nel diritto internazionale
Grazie della vostra pazienza
Grazie Palmisciano Giannotti professore di diritto ecclesiastico Firenze l'ho detto prima
Mi dispiace di essere qui un po'il custode sarebbero dell'orario delle scadenze dell'orario
Non mi fate mandare questo bigliettino che preannuncia la fine del quarto d'ora
La parola al Roberto Giammanco sociologo non deve mai che stai per concludere conclude ricordo evoca grazie
Io faro alcune osservazioni abbastanza anomali rispetto al panorama delle relazioni precedenti che sono legate a una discussione fondamentalmente giuridica
Comunque a monte di queste mie osservazioni ci sono le luci dissimili chiarificazioni stamani del professor Bellini il quale a secondo me unico ha chiarito quello che il dovrebbe essere il rapporto diciamo della laicità nei confronti della chiesa cattolica particolarmente in Italia
Che non è soltanto un rapporto di tipo giuridico di tipo storico ma rapporto proprio di considerazioni di analisi di quella che intrinseca natura dalla Chiesa cattolica
E del cristianesimo cioè all'interno di l'intera tradizione teologica storica giuridica come si vuole
Della Chiesa cattolica c'è un nucleo fondamentale che quello della intolleranza e della impossibilità oggettiva
Per la Chiesa cattolica di convivere con le altre religioni e di dare la possibilità a una società i dischi rassegnatamente in questo caso e quella italiana che è un caso specifico rispetta tutti gli altri delle grandi democrazie
Occidentali dirada possibile a una società di esercitare il pluralismo all'interno di un di un discorso dall'interno di un discorso culturale
Allora io vorrei fare alcune osservazioni sul modello di religione unico le caratteristiche del modello di Regione unico modello culturale di religione unico
E diciamo questa definizione di origine sociologico critica dal punto di vista sull'Oglio ha criticato che caratterizza l'Italia al contrario di tutti gli altri Paesi
Io vorrei citare alcuni passi
Dal la dichiarazione sulla libertà religiosa la dignità disumane del Concilio ecumenico Vaticano secondo sessione nona del sette dicembre mille novecentosessantacinque che nella quale si ritrovano praticamente tutti senza alcuna eccezione tutti i principi dei documenti del papato di di di di di Wojtyla
E ed è molto interessante collegare questo ha poi al al discorso sulle noi dei movimenti religiosi che che appunto dovremmo fare in questa breve comunicazione
Dunque Paolo vescovo servo dei servi di Dio unitamente ai padri il Concilio prendeva atto che gli uomini diventano sempre più consapevoli della dignità umana e richiede una delimitazione giuridica della Pubblica potestà
Affinché non siano troppo ristretti confini di una giusta libertà tanto della persona quanto delle associazioni
La stessa formulazione di queste esigenze rimandava al potere del servo dei servi di Dio di definire dignità umana pubblica potestà giusta libertà individuale e collettiva
Sulla scia della professione fili Tridentina perché se noi andassimo indietro leggere i documenti collaterali protezioni diete vinti ne troviamo esattamente le stesse parole esattamente lo stesso tipo di definizione il venti dunque padre Diners che salvarono due gesuiti del che hanno partecipato al Concilio di Trento e che hanno redatto la parte diciamo teologica giuridica della professione fidei
Sono responsabili di queste definizioni che ritroviamo pari pari dentro il il documenti o del mille novecentosessantacinque di Paolo vescovo servo dei servi di Dio
Dunque Brenda Laurel però nuovi elementi in costante armonia con quegli antichi ecco la questa questi sono
La professione Dio stesso ha fatto conoscere al genere umano la via attraverso la quale gli uomini servendo possono in Cristo trovare salvezza e divenire beato
Noi crediamo che questa unica vera religione sussiste nella Chiesa cattolica e apostolica alla quale il Signore Gesù affidato il compito di diffonderla tutti gli uomini dicendo gli apostoli e un test lo cioè andate ammaestrate
Questo è il problema dunque non solo la la la la il compito di di difenderla e di crediti allarmanti diffonderla tutti gli uomini è utile se succede cioè di imporla tutti gli uomini
E tutti quanti gli uomini sono tenuti a cercare la verità specialmente in ciò che riguarda Dio la sua chiesa in una volta riconosciuta ad abbracciarlo e custodirla ognuno ha il diritto all'obbligo Roma morale di cercare la verità
Visto che norma suprema della vita umana
Norma suprema della vita umana e la legge divina eterna oggettiva e universale per mezzo della quale Dio con un disegno di sapienza in amore
Ordina dirige e governa il mondo intero e le vie della comunità umana
A un certo punto sembra che la monotona tautologia di queste premesse perché voi vi accorgete che se vogliamo prendere
La cosa dal punto di vista l'argomentazione logica questa è una tautologia i tre o quattro semplicemente i tre o quattro punti no
Cioè una specie di circolo si parte da qui Sedona qui no evidentemente quindi non è che c'è una dimostrazione o altro è una tautologia
Imposte e questa tautologia ieri con la Santa Inquisizione e oggi con la firma la televisione e il marketing grazie alla coscienza ovviamente della classe politica come diceva il collega della relazione precedente
Cede il passo a un nuovo corso nel mondo e allora questo il passo del nuovo corso nel mondo il potere civile
Il cui fine è proprio e di attuare il bene comune temporale
Deve riconoscere la vita religiosa dei cittadini favorirla e garantirne l'immunità
Questo è quello che risulta dalla relazione di stamani del professor Nereo
Sul sull'intolleranza
E proprio questo concetto fondamentale che i poteri civili alla funzione di favorire la vita religiosa in tutti i modi di proteggerla e di garantibili immunità cioè
La sua impermeabilità rispetto alla società civile
Questo è un documento del Concilio e non è un documento della della della del Concilio di Trento al momento del del concilio Vaticano secondo
Tocca alla potestà civile creare queste condizioni propizia per favorire la vita religiosa
E naturalmente sempre la potestà civile non può né deve imporre ai cittadini con la violenza con il timore oppure con altri mezzi la professione o il rifiuto di una religione
Invece il contrario vero
C'è la chiesa cattolica ha imposto fino a ieri fino a quando ha potuto con tutti i mezzi violenza timore e tutti gli altri mezzi dalla quarta azione psicologica eccetera i la la propria verità
Dunque allora
C'è un capitoletto che risolve tutto il problema capito legge alla libertà religiosa nella rivelazione quantunque infatti la rivelazione non affermi espressamente il diritto all'immunità dalla coercizione Sterna in materia religiosa questo importante
Quantunque la rivelazione non affermi espressamente il diritto alla immunità dalla coercizione Sterna materia religiosa
Se no come si fa a giustificare le conversioni forzate degli abiti sia indios d'America e tutte le altre
Avventure della conversione missionaria e
Dunque essa fa tuttavia conoscere la dignità della persona umana in tutta la sua ampiezza mostrare il rispetto di Cristo per la libertà dell'uomo e nell'adempimento del dovere di credere alla parola di Dio
Ora con questo linguaggio dunque la Chiesa però costretta dalla secolarizzazione del mondo moderno riconosce il principio della libertà religiosa come rispondente alla dignità dell'uomo e la favorisce
Quindi la libertà religiosa a come funzione quello di rispondere alla dignità dell'uomo ma che cos'è la dignità dell'uomo legando come quella di crede nella verità dell'unica vera religione solo così può raggiungere la sua dignità
E allora il circolo l'altra volta si chiude da ontologicamente dunque segue qui scusate questo incidentalmente una spettacolare anticipazione delle bizzarrie per turisti finito il Giubileo di papà Luigi vitali l'autorappresentazione di Paolo scavalca una ventina di secoli di storia e li cancella come ha fatto il perdonismo del nostro presente papà
Polacco
E quantunque nella vita del popolo di Dio Pellegrin ante attraverso le vicissitudini della storia umana
Di quando in quando si siano avuti in modi di agire poco conformi allo spirito d'angelico anzi contrari tuttavia sempre per Durazzo la dottrina della Chiesa che nessuno deve essere costretto ad abbracciare la tesi
Questo secondo me è il documento emblema
Se si conclude con la minaccia
Cioè la Chiesa goda di tanta libertà d'azione quanta ne richiede la cura che la salvezza degli uomini cioè siamo noi a decidere l'ambito della libertà che la Chiesa di non gli altri perché noi abbiamo il compito di salvare gli uomini con la cura e la salvezza lo queste la libertà a Saqqara propria della Chiesa tanto che quando tira impugnano agiscono contro la volontà di Dio
Questo è un decreto dell'Inquisizione
Cioè il il il fatto di non accettare la libertà della Chiesa la dottrina della Chiesa vuol dire agire contro la volontà di Dio questo non è un documento teologico è un documento politico è un documento che poi veramente
Giustifica la presenza della Chiesa nel mondo reale e non nel mondo metafisico e allora in base a questo purtroppo l'Italia cioè noi o solamente a Di Pietro
Ed è lamenta riti diffusa dai tempi della Controriforma che ha avuto il suo massimo successo proprio nel nostro Paese
Ed è per questo che noi pensavamo di fare un convegno hai capito che mostrasse delle radici storiche che faremo un convegno che bastasse le radici storiche non meccanicistica lente
Ma nel senso della creazione di categorie di pensiero di modi di essere e di comportamenti sociali umani che la la controriforma ha imposto all'Italia
Paesi che in quel momento è aveva una grandissima civiltà laica la grandissima civiltà rispetto a tutti gli altri
E dove questa civiltà è stata arrestata e la nostro arretramento culturale e scientifico
Che al quale assistiamo oggi il vuoto culturale che sta dietro a tutte queste controversie
Deriva proprio da questo deriva dal fatto che il modello hub di religione unica ci perviene dalla Controriforma cioè ci perviene dalle strutture sociali culturali creato il racconto il io non credo di avere pochissimo tempo non voglio non voglio creare problemi con il nostro presidente
Dunque e vorrei tagliare e fare semplicemente un cenno a un esempio di come questa mentali che è rimasta nel nostro nel nostro ordinamento diciamo culturale e anche giuridico
Dunque e il disegno di legge presentato dal governo di Romano Prodi tra il luglio mille novecentonovantasette
Sulle sette sui le confessioni religiose movimenti religiosi e qui non c'è tempo per fare una una disanima della il delle classificazioni che sono tutte dettate
Dalla Chiesa cattolica son tutte dettate dal linguaggio alla terminologia e dalle necessità di demonizzazione che la Chiesa cattolica ha nei confronti degli altri movimenti religiosi
Io ho fatto una grossa ricerca sui fondamentalisti americani sulle sui problemi delle delle sette e dei movimenti religiosi gli Stati Uniti dove il problema è completamente diverso cioè un certo momento la definizione di questi gruppi di queste sette non è dovuta a un precedente e determinazione dei loro contenuti ma semplicemente a una constatazione di fatto di quello che questi movimenti sono e che hanno il diritto di essere e che non hanno bisogno di essere controllati nei loro contenuti invece in questa legge presentata dal governo Prodi c'è un un controllo dei contenuti di queste di queste confessioni religiose lo Stato italiano si fa carico di avere ben conto degli statuti delle forme organizzative
E di di di questi questi movimenti religiosi e di conoscere quali sono i loro fini che qualche Pini perseguono
è questa libertà religiosa questa viene veramente dalla mentali che che viene portata dal dai tempi della Controriforma
Altro esempio il rapporto sette religiose nuovi movimenti magici in Italia a cura del ministero dell'Interno dibattimento la pubblica sicurezza
Direzione centrale polizia di prevenzione del febbraio del mille novecentonovantotto
Il rapporto parte dalla con cento di allarme sociale c'è un allarme sociale Italia rispetto a questi nuovi movimenti religiosi che è proprio canto sentite bene da alcuni atti riconducibili ad espressioni sceicco fanatismo e follia distruttiva con gli agghiaccianti i suicidi di massa compiuti dagli adepti di alcune congregazioni
Cioè allora noi che crediamo lo stato d'assedio Italia e facciamo una ricerca su queste sette in previsione del fatto che questi compiono azioni che sono state compiute in altri contesti storici con ben altre motivazioni che non hanno
A a a un tipo di analisi dei contenuti di queste di queste società alle quali sono demonizzato già a partenza
E allora qui c'è un lungo elenco e dunque non è questa scatti la sede per analizzare il metodo seguito per compilare questo rapporto che affastella classificazioni definizioni tratte dai più rozzi manuali americani di sociologia delle religioni
Insieme a varie informazioni
Con un sottinteso legame primario tra i contenuti del sette comunichi eccetera e i comportamenti devianti o addirittura criminali dei loro membri
Allora
Io mi mi permetto di di citarli un caso fra i tanti che noi avevamo raccolto di una ricerca che abbiamo fatto su queste cose
Uno dei più dolorosi e che io ho anche vissuto personalmente perché mi ci sono coinvolto è il caso accaduto nel comune di Sesta Godano nella valle del baratro vince di la Spezia Borgo effrazioni mille seicento abitanti
Tutti i pomeriggi
Vittorio Mingo io aveva Vincenzo mi ingoia cinquantun anni siciliano di Catania e chi Lindau moltissimo inglese di presto si riunivano con pochi altri per pregare e cantare i Salmi
Protesta dei vicini richiesta della revisione della patente in base alla segnalazione dei carabinieri di Sesta Godano
Il che diceva in questa prima segnalazione sorgerebbero dubbi sulla persistenza dei requisiti psicofisici prescrittivo
Alla richiesta di chiarimenti il dice responsabile della motorizzazione era nato Kiron
Che non accettava questa cosa che aveva capito benissimo qual era la funzione di questa richiesta sentì rispondere ma se non siamo neanche i cattolici di costi preoccupi
Dopo una seconda informativa dei carabinieri nella quale si diceva per circa due ore il Mingo Oja avrebbe imprecato suo signore
Il suo signore siccome lui da un libero era un libero
Il predicatore evangelico giù signore è scritto nella sua informativa dei carabinieri minuscolo sottolineato su signori
Disturbando e molestando i vicini con la sua cantilena
I militari intervenuti possono confermare che il signor Mingolla urlava imprecando suo Dio questa volta ancora minuscolo su ancora minuscolo Dio con lo sguardo rivolto verso il cielo
In base a tali atti
I responsabili dell'Ufficio assistenza
Psichiatrica della USL e quindi già di la Spezia propose tra virgolette il trattamento sanitario obbligatorio di decenza diede vicenza ospita Viera nei confronti dei coniugi mi ingoia
Il ricovero si è protratto per sette giorni dal ventuno al ventotto agosto mille novecentonovantotto
La motivazione erano affetti da eccitamento maniacale da ndt
Nei confronti di Mingo io Vincenzo è stato effettuato un non meglio precisato trattamento farmacologico mentre la moglie è stata sottoposta a semplice osservazione senza somministrazione perché perché l'intervento immediato del consolato della Gran Bretagna di Genova ha impedito che anche lei fosse sottoposta al trattamento farmacologico
Entrambi gli esponenti furono dimessi dopo una settimana con la seguente generica diagnosi di disturbo della personalità con anomalie della condotta esito del ricovero migliorato
Tanto circostanze ovviamente integrano palese violazione dell'articolo diciotto della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e degli articoli nove dieci quattordici la Costituzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali stipulati a Roma il quattro novembre mille novecentocinquanta abbiamo fatto interpellanza parlamentare in cui non furono dato del suo presi nessun seguito articoli più giornali esposti al tribunale
Non sono serviti a nulla è rimasta Vincenzo mi ingoia libero predicatori evangelici fu il suo Dio minuscolo e lo stigma permanente di un ricovero forzato in clinica psichiatrica
Tanti un Borrelli Gioppo Twiggy suoneremo a volo umano avrebbe senso
Grazie Roberto Giammanco proprio là fuori
Giovanni Donini
Professore di storia dell'Islam all'Istituto Orientale di Napoli
Sulla comunità islamica già integrazione identità
La parola grazie
Il titolo di questa comunicazione è in realtà una un artifizio retorico
Perché non credo affatto che la comunità islamica in Italia sia in bilico tra integrazione e identità quello che la stragrande maggioranza dei musulmani in Italia vogliono è la conservazione della propria identità e non vogliono l'integrazione
D'altra parte tutta la storia dei rapporti tra Islam Hendon musulmani è una storia di conservazione della identità non solo dei musulmani ma anche dei non musulmani
E da questa mattina che sentiamo ricordare in vario modo le prepotenze che il cristianesimo prima e la Chiesa cattolica poi ha praticato nei confronti dei non cristiani che dei non cattolici da questo punto di vista non c'è dubbio che la fedina penale per così dire dell'Islam sia molto più pulita della nostra perché almeno fino verso la metà dell'Ottocento
La condizione delle minoranze religiose nel mondo islamico è stata infinitamente superiore alla condizione delle minoranze religiose nell'Europa cristiana
Pervenire alla
All'argomento specifico della comunità islamica in Italia
Bisognerebbe ricordo riconoscere che la presenza stessa di circa mezzo milione di musulmani in Italia è cosa buona cosa buona nel senso che
Ecco una cosa positiva in sé perché contribuisce ha incrementato incrementare il tasso di multicultura culturali età del nostro paese della nostra società dove ancora sopravvivono elementi di bigottismo
E il religioso cento e quanto costa sottoscocca fumo in realtà ciò che la presenza musulmane in Italia sembra promettere o potrebbe perlomeno deve sballato e molto rigide e di realizzazione molto difficile
Perché questa componente Nuova
Tende a comportarsi non come se si trovasse
In un normale Paese europeo e da questo punto di vista è molto interessante i conti il confronto tra la condizione degli atteggiamenti delle comunità musulmane in Europa al di fuori Italia e gli analoghi comportamenti in Italia questa componente Nuova tende dunque a comportarsi e non come se si trovasse normale Paese europeo ma in uno stato che viene percepito come cattolico come teocratico come
In un certo senso una provincia del Vaticano
Ciò vale per la maggioranza dei musulmani presenti in Italia non per quelli che vanno considerati musulmani laici che pure esistono e tanto meno per la componente costituita dagli italiani che si sono convertiti all'Islam
E che costituiscono un elemento molto interessante e molto per così dire progressista di questa comunità
L'errore di valutazione commesso dai musulmani e solo in parte di responsabilità loro in buona parte va attribuito ad atteggiamenti e comportamenti nostri
La principale carenza imputabile musulmani presenti in Italia è di natura organizzativa
E noto che diversamente da ebrei valdesi ed altre confessioni religiose i musulmani in Italia non hanno come il nostro Stato il loro piccolo concordato le loro intese
Perché non hanno un organismo che li rappresenti tutti che esprima al tavolo delle trattative con l'Italia una posizione unitaria hanno invece più organismi divisi tra loro da rivalità che sono emerse anche recentemente alla luce del sole non mi interessa qui ricostruire queste vicende ma piuttosto cercare di sintetizzare l'atteggiamento complessivo dei musulmani non italiani in Italia
E passo al confronto con la Francia in un Paese come la Francia dove la presenza musulmana e di quasi un secolo più antica che in Italia
Il rapporto con lo Stato con il mondo laico ha portato a una progressiva secolarizzazione dell'Islam una specie di laicizzazione dell'Islam una consapevolezza crescente che l'Islam è una religione come le altre
Si è diffusa tra i musulmani di Francia una sana tendenza a non credo che più che una sola religione abbia il monopolio della verità si compresa la necessità di proteggere i valori della libertà di coscienza religiosa e del pluralismo
Si tratta di tendenze della massima importanza ai fini di una evoluzione autonoma dell'Islam in direzione di un riconoscimento della libertà di coscienza
Il che non significa che per questi musulmani di Francia all'integrazione all'interno della società debba equivalere all'assimilazione percepita come cosa da evitare
Vengono citati i valori positivi dell'Islam che sarebbe ingiusto abbandonare in primo luogo i contenuti uguali Tari e solidaristici dell'Islam
Si rivendica naturalmente la parità di diritti con gli altri francesi secondo una parola d'ordine molto popolare fra fra sei lui e Musil Manzù sì
La realtà italiana è molto diversa quanti in Italia credono nei valori dello Stato laico dei principi della libertà di culto soprattutto nell'idea che la religione del singolo sia questione personale che non deve riguardare lo Stato in quanto tale
Altro che Libero Stato e libere Chiese di fronte a una realtà quotidiana che con i crocifissi esposti nei locali pubblici riafferma in continuazione la natura corse il confessionale di questo Stato
Perché mai il musulmano dovrebbe accettare di riconoscere come invece avviene in Francia che la sua è una religione come le altre
La reazione più naturale per un credente in tali circostanze e quella di arroccarsi nella convinzione della superiorità della propria fede
E di cercare di strappare strappare all'autorità cristiane come vengono percepite del Paese ospitante le maggiori concessioni possibili
Non è questa la sede per discutere sulla fondatezza della convinzione prevalente tra i musulmani che l'Italia sia un Paese cristiano
Poiché le loro carenze in questo campo sono diretta conseguenza del modo in cui lo Stato affronta i temi della multiculturalità
Ed è la presenza di religioni non cattoliche sarebbe più produttivo se ce ne fosse il tempo riflettere sulla politica religiosa nel nostro Paese
Ammesso che esista una politica religiosa italiana emblematiche sono a questo in questo contesto le vicende relative alla costruzione da Mosca di Roma spesso decantata come la più grande in Europa e come simbolo di grande apertura di dialogo tra le religioni monoteistica fare
In realtà la moschea di Roma è un simbolo non della libertà di culto ma delle più medievali restrizioni e delle piume delle meno limpide Co
Trattazioni
Restrizioni medievali che ricordano esattamente dei le norme che impedivano di costruire sinagoghe più alte della Chiesa o chiese più alte della moschea nel mondo islamico
Con quel minareto monco che è rimasto tale perché non deve attentare al primato verticale della cupola di San Pietro
Un simbolo non della parità tra fedi religiose ma della necessità di strappare all'autorità cristiane il più possibile in base alla capacità contrattuale
Come tutti sanno questa moschea è la moschea delle ambasciate
In seconda approssimazione possiamo anche intravedere dietro le ambasciate il petrolio e possiamo considerarla la moschea del petrolio
Sarebbe dunque il caso di soffermarsi sulla politica del Vaticano nei confronti dell'Islam perché la politica italiana nei confronti dell'Islam è un semplice riflesso della politica del Vaticano che tramite di difensori della cristianità operanti nel Parlamento italiano viene nobilitata con il titolo di politica italiana nei confronti delle religioni non cattoliche
Politica del Vaticano qui si può constatare una simpatica doppiezza da una parte ci si profonde in iniziative per migliorare i rapporti tra religioni si finanziano riviste convegni e pubblicazioni sul dialogo esclamò cristiano
Ci si prodiga in contatti diplomatici miranti a incoraggiare una presunta volontà della Santa Sede di affidare a contatti privilegiati fra le tre principali religioni monoteistiche unite dal mito della comune matrice apocalittica
La soluzione di questioni politici del politica di grande rilevanza quali il conflitto arabo-israeliano col futuro dicevo delle tutto bello da una parte e dall'altra si tollerano o si incoraggiano tacitamente iniziative di base che fomentando l'ostilità interreligiosa vanno esattamente nella direzione opposta nella direzione se non della guerra di religione che mi sembra poco probabile come ipotesi oggi almeno nella
Nella sobillato Silone del sospetto nei confronti del non cristiano del non cattolico
Fra queste iniziative che tendono a fomentare l'ostilità interreligiosa brillano quelle del Gris
Sigla molto bella che significa gruppo di ricerche sull'Islam e sulle sette se io fossi musulmano mi sentirei indignato alla sola idea che si possa assimilare sia pure in un acronimo l'Islam come una setta
Ma per fortuna non sono musulmano e non mi indigno
Iniziative del glissa che diffonde testi
Vi ho presente uno intitolato Maometto e la dottrina musulmana dove già la scelta di chiamare il fondatore della dell'Islam con il termine medievale dispregiativo italianizzato la dice lunga sulle intenzioni di questi signori
In questi testi è difficile stabilire se ci sia più deplorevole ignoranza o maggior mala fede
Perché con citazioni false attribuite al Corano
Vengono evocati fantasmi e pericoli
Che sono poi quelli che affiorano anche nei dibattiti più conosciuti credo che nessuno sappia sia a conoscenza dell'esistenza dei Gris tranne poche persone come
L'ha fatta conoscere
Ma quello che poi invece affiora sui media alla televisione è il grande pericolo che il matrimonio misto
Rappresenta per le coppie italiane poi qualcuno va a fare i conti dice che sui circa duecento casi di contenzioso internazionale legati a matrimoni misti quelli che riguardano l'esame solo dieci o dodici
Ci sono c'è molto più contenzioso Mistorni per matrimoni misti con nelle crisi Anissina e nazioni dell'Occidente che non con i musulmani
Questa doppiezza è perfettamente comprensibile l'immagine del Papa seduto a tu per tu con qualche patriarca o con il Dalai Lama
Fai in pochi istanti il giro del mondo e diffonde rafforza la convinzione che il nostro Papa il capo della Chiesa cattolica si è impegnato in uno sforzo meritorio di carattere ecumenico
Dietro le quinte restano preoccupazioni che sarebbe controproducente esporrà alla luce da ribalta la Chiesa cattolica continua a perdere consensi mentre l'Islam è in espansione
Anche questo è perfettamente comprensibile
Dopo il trionfo politico del mille novecentottantanove che ha presentato il Papa polacco come paladino degli oppressi dell'impero sovietico
La Chiesa cattolica non ha perso occasione si può dire per schierarsi dalla parte degli oppressori contro gli oppressi con il pino Shen contro gli arcivescovi come erano
E così la Chiesa cattolica sta perdendo l'America Latina mentre l'Islanda l'Atlantico le Filippine si presenta e non importa quanto infondata niente come il vero difensore delle vittime della globalizzazione dello strapotere economico dall'Occidente
Per fortuna dal punto di vista del Vaticano almeno in Italia si può contare sul fertile terreno dei pregiudizi anti islamici di antica data e del più recente diffuso razzismo antiarabo
Ora non credo che sia compito di un laico difendere l'Islam dai pregiudizi anti islamici che circola in Italia questo è compito loro
Invece illa razzismo è questione che ci interessa tutti che ci deve interessare tutti e che tutti dovremmo combattere quale che sia la vittima di questo razzismo certo noi se ci noi che ci occupiamo del razzismo antiarabo in Italia siamo perfettamente consapevoli che i diretti interessati se ne fregano siamo noi a preoccuparci del razzismo antiarabo l'Italia mentre gli arabi sono i diretti interessati non fanno niente
E qui sorge spontaneo il paragone con quello che è avvenuto che avveniva anche in una certa misura viene ancora negli Stati Uniti
Quando gli ebrei degli Stati Uniti erano vittime della discriminazione razziale dell'antisemitismo che era fiorente negli Stati Uniti e ancora ancora sopravvive negli Stati Uniti si sono organizzati in fondando una associazione la Jewish Anti-Defamation league lega ebraica contraddice lega contro la diffamazione degli ebrei che ha svolto un lavoro mirabile di documentazione e di lotta di resistenza contro il razzismo
Contro il razzismo antisemita antiebraico fino a diventare forse la più importante la più luminosa stella di quella costellazione che un po'arbitrariamente viene riassunta sotto l'etichetta da oggi della l'OP filo israeliana ieri dall'opinionista
Bene negli Stati Uniti i gli arabi degli Stati Uniti stando finalmente molto tardivamente
Mettendo su qualche cosa di simile in Italia non c'è non succede niente dissi di non c'è niente del genere grazie
Grazie al professor Giovanni Donini
Abbiamo così esauriti i primi quattro interventi tre interventi comunicazione e relazione che riguardavano rapporti concordatari o di intesa le quattro comunicazioni previste ora riguardano invece situazioni non concordataria o d'intesa la prima del professor Antonio Parisella i cattolici anti concordatari ma il professore ha impegnato in doveri accademici a feriale la sua relazione sarà letta dalla professoressa Antonio Sannino prega
E misurato
Veramente in relazione molto prete perché non avendo potuto essere presente
Il professor Parisella voluto mandarci un po'la trama di quello che avrebbe trattato se tutto avesse potuto essere presente quindi non durerà più di cinque minuti
Cari amici e care amiche di società laica e plurale una sessione di esami insolitamente affollata mi impedisce di far fronte all'impegno preso con voi per la mia presenza al convegno capitolino sul Concordato
Se fossi stato presente avrei voluto parlare delle posizioni anti concordataria espresse in sede di Assemblea costituente da Gerardo Bruni leader e unico deputato del partito cristiano sociale
Domenico Settembrini definì il suo come di intervento di un cattolico risorgimentale
Posto che non ritengo affatto offensiva tale definizione
Vorrei sottolineare che era sbagliata sui l'intervento di Bruni infatti esprimeva posizioni coerenti con una democrazia moderna aperti dalle esigenze del pluralismo sociale e giuridico le stesse alle quali faceva riferimento Giuseppe Dossetti
Per giustificare l'articolo sette della Costituzione
Ma che avrebbe dovuto risolvere sulla base di parità tra i diversi soggetti in questo caso le confessioni religiose anziché sulla base di un trattamento differenziato fra il signor queste furono le ragioni per le quali all'articolo otto si previde la possibilità delle intese considerando le quasi un equivalente del concordato
Avrei inoltre ricordato come sul finire degli anni sessanta sull'onda del post Concilio in campo cattolico cominciavano a manifestarsi esigenze anti concordatario
Che prima si espressero nelle cosiddette riviste del dissenso
Una componente teneva presenti soprattutto aspetti di carattere religioso contro la compromissione della chiesa alcuni poteri mondani
Un'altra componente aspetti di carattere politico contro il privilegio e per la libertà di religione e l'uguaglianza fra le confessioni
Una sintesi si ritrova in un famoso numero speciale di questi Italia la battagliera rivista veneziana diretta da Vladimir Odorico
Posizioni in qualche modo unitarie erano implicite all'interno delle ipotesi di sviluppo della democrazia della partecipazione
All'interno del movimento dei gruppi spontanei di credenti e non credenti per una nuova sinistra
Del mille novecento sessantasette sessantotto dopo di allora per ricordare solo esperienza organizzate furono contro il Concordato movimenti come sette novembre mille novecentosettantuno le comunità cristiane di base e i Cristiani per il Socialismo
E si dovettero scontrarsi con le tendenze revisionisti che dell'età del compromesso storico ma dal loro lavoro accanto a qualche contraddizione e aspetto negativo che avrei voluto sottolineare emersero soprattutto due aspetti positivi il primo è quello di richiamare il legame tra una società che tendeva ad autogestirsi
Il tema che oggi diremmo della società civile e forme di presenza sociale che non debbono avere situazioni di privilegio ma diritti paritari
Il secondo fu quello di sottolineare come invece l'articolazione regionale decentrata delle pubbliche amministrazioni tendesse riprodurre logiche concordataria ai livelli locali
Delle relazioni tra Chiese locali e autonomie locali
E a questo atteggiamento corporativo persistente nella cultura ecclesiastica adempiere difficilmente praticabile quella superamento il regime concordatario auspicato anche da cattolici democratici che anche con un numero speciale di Humanitas scesero in campo nel mille novecentosettantaquattro in occasione del referendum contro la procreazione della legge sul divorzio
Erano sostanzialmente questi temi che avrei voluto sviluppare e ai quadri dedicherò un contributo scritto se decideste di raccogliere in volume i testi degli interventi buon lavoro Antonio Parisella
C'è questo deve partire per Firenze
Abbiamo alcune difficoltà
Allora voi no Gaballo il prospetto sì dieci dieci minuti abbiamo alcune difficoltà di una cosa organizzative comunque senza perdere tempo grazie alla professor Parisella di storie contemporanee a Parma confidiamo che ci mandi con la sua relazione perché scritto in cui svolge i tempi accennati
Allora la parola Federico Coen
Direttore della fonte di legge di Lettera Internazionale
Sa voi la parola al professor leggerò male il nome
Mammuthus ammenda el se
Nel Šešelj
Membro della Commissione per la politica per integrazione della Presidenza del Consiglio dei ministri ci scusiamo ma abbiamo anche qui una siamo sollecitati anche qui da altri impegni ora la parola subito dopo
Allora dell'incontro dette
Ma le mie comunicazione comincia a entrare nel merito diciamo degli aspetti politici di questo convegno
Cioè
Del
Antecedenti storici di quello che il tema politico che poi sarà
Subisce dato soprattutto domani cioè di come la classe politica italiana via via è andata
Cedendo il campo al tendenze clericali questo mi pare
Esaminare storicamente sia sul versante socialista che su quello comunista poi la comunicazione di Giacomo Marramao cioè la sinistra a è andata perdendo nel giro dei decenni quella che poteva essere un'investitura di carattere laico questa è la tesi che io svolgerò rapidissimamente con riferimento al versante socialista
Ecco se noi prendiamo in considerazione il quarantennio della storia italiana che va dalla nascita della Repubblica al nuovo Concordato dell'ottantaquattro
Dobbiamo riconoscere che nell'insieme l'impegno dei socialisti in difesa della laicità dello Stato è stato superiore a quello degli altri partiti salvo il Partito repubblicano e compreso il Partito comunista
E però bisogna aggiungere subito che questo impegno non è stato continuo è stato l'intermittente
La tentazione di ispirarsi al criterio che Parigi val bene una messa avuto col suo anche nella socialista storico diamo una frase di Nenni
Della Porta lo slogan di Nenni della politica Dabo che significava
Anche sacrificare questioni di principio di fronte all'opportunità immediata della politica
Ci sono stati dunque nel versante socialista ma credo che oggi Partito Socialista viste più come tale ma merita è stata certamente una forza importante in questo quarantennio ci sono stati momenti altri momenti bassi dell'impegno laico dei socialisti
No mento alto coincise come è noto con l'Assemblea Costituente quando socialisti repubblicani azionisti votarono contro l'inserimento del Concordato mussoliniano nella Costituzione mentre Togliatti
Sebbene la proposta che veniva dei socialisti di pubblica negazionisti non fosse quella dell'abrogazione ma quella vera non costituzionalizzazione Togliatti si luce
Che fosse possibile attraverso un negoziato che consentiva l'abrogazione dell'articolo sette con i democristiani
Di bloccare la svolta a destra che ebbe poi con esso dopo soltanto due mesi per l'approvazione dell'articolo sette la disfatta elettorale del Fronte popolare del quarantotto nonostante le polemiche contingenti che suscitò conto interferenza del Vaticano
Conto i comitati civici e così via non servì però riproporre la questione del concordato negli anni successivi né sul versante socialista
Né su quello comunista nei congressi del PSI che si tenne negli anni Cinquanta il problema della laicità dello Stato e in particolare dell'insegnamento religioso nelle scuole non hanno una parte di rilievo
Nel corso dell'esperienza di governo del primo centrosinistra che si protrae
Praticamente per tutti gli anni sessanta l'impegno laico dei socialisti si manifesta esclusivamente nel campo scolastico
Con la realizzazione della squadra la scuola media unica dopo una dura battaglia parlamentare
E con l'esistenza i tentativi da parte della DC di finanziare la scuola privata che anzi fu proprio il voto contrario dei socialisti auspice Codignola questo esponente laico di primo piano del partito
Il voto contrario dei socialisti all'inseguimento da parte del ministro cui del finanziamento pubblico alla scuola privata del bilancio della pubblica istruzione a provocare la caduta del primo Governo Moro
Tuttavia da questo episodio per dagli altri episodi minori non si può ricavare la conclusione di un impegno laico dei socialisti che abbia assunto un ruolo importante nel primo centrosinistra
Nel primo centrosinistra Eldar dialettica interna a quella fase politica si sviluppava prevalentemente su altri terreni programmazione economica nazionalizzazioni disciplina urbanistica e così via tanto è vero che nella carta dell'unificazione socialista
Si è posti nel mille novecentosessantasei nei due congressi che ne segnano l'approvazione non c'è alcun cenno questo è molto significativo
Alla tematica laica e tanto meno alla revisione del Concordato
Sarà solo con l'esaurimento dell'esperienza di governo del primo centrosinistra sancito Roma sconfitta elettorale del sessantotto e soprattutto perfetto per impulso innovativo che la politica italiana nel suo complesso registro in quegli anni prefetto delle grandi manifestazioni studentesche
Ed è la svolta che si ebbe nella società civile perfetto di quelle di quelli movimenti
Sarà solo alla fine degli anni sessanta che la problematica della laicità dello Stato ritorna in primo piano
E i socialisti riassumono in quella fase un ruolo di protagonisti che si protrae per tutto il decennio settanta
Marito personale di un personaggio troppo presto dimenticato come Loris Fortuna
Ma merito di tutto il partito che seppe trascinare in quegli anni l'intera sinistra l'intero schieramento laico prima l'approvazione della legge sul divorzio tre mila novecentosettanta e poi alla grande vittoria larga maggioranza contro il referendum abrogativo proposto dalla DC
è merito dell'intero fronte laico del movimento femminista per l'approvazione della legge sulla porta del settantotto
Alla base di questa nuova stagione politica c'è come dicevo prima una società civile in fermento che sta cambiando che spinge la sinistra a riprendere in qualche modo il suo ruolo di difesa della laicità dello Stato
Tuttavia
La situazione
Tende a cambiare
Negli anni successivi
Tema del concordato
Della revisione del Concordato in questo contesto si impone nel corso degli anni settanta ritorna in primo piano la questione del previsione del concordato
L'iniziativa ebbe i socialisti ma ho da fare nella li ho basso che già nel sessantacinque hanno riproposto la questione del concordato e poi negli anni successivi comincia quella tira e molla delle bozze la prima bozza della seconda bozza terza bozza dove c'è un una trattativa con il Vaticano condotta però da ministri che sono sempre dei governi democristiani
E che quindi non conducono a nessun risultato concreto
Tra le molte testimonianze di questa fase alta della battaglia laica che ci fu negli anni Settanta ne cito soltanto due
Una ebbe come protagonista lo stesso Bettino Craxi il quale dopo la sua ascesa avventurosa la leadership del partito socialista
Esponeva al comitato centrale le linee guida del suo programma politico
Include dedicando un intero capitolo di questa della della sua relazione alla questione del concordato e affermava testualmente
Che ove la questione fosse destinata a impantanarsi ancora una volta nei rinvii nelle incertezze si aprirebbe inevitabilmente come unica via possibile quella della abrogazione del Concordato
Ancora più significative verso una seconda citazione che faccio il discorso pronunciato da Gaetano Arfè al Senato
Nel dicembre del settantotto nel dibattito sulla terza bozza che era stata presentata dal governo Andreotti un discorso che in chiave storica ricordava senza mezzi termini l'ostracismo della Chiesa cattolica la nascita dello Stato italiano
E un ostracismo che si estese anche al Partito popolare a cui fu preferito come interlocutore il fascismo al potere qui rientriamo in quel
Concezione nella fase in quella fase concordataria in cui regimi
Come stamane ricordava
Bellini
In cui i regimi di carattere autoritario cercano da parte della Chiesa una legittimazione e in cambio danno tutto ciò che la Chiesa etniche questo è il il ricordo che
Che offre città in questo suo discorso importante in chiave politica
Fare mettendo in evidenza il potere autoritario della Chiesa come potete eminentemente politico
Con cui lo Stato italiano deve trattare da pari appaia denunciava senza mezzi termini la politica di penetrazione della Chiesa nella scuola e la clinica Clay radicalizzazione in atto nella vita del paese
E senza mezzi termini rivendicava a nome dei socialisti il grande successo della conca
Il campo del diritto matrimoniale nel campo del diritto scolastico e anche nella materia degli enti ecclesiastici e concludeva con una frase molto significativa
In un po'su Mussolini ci stanno anche per noi concludeva l'affare in questo grande flusso parlamentare
Con queste prese di posizione coraggiose
Si conclude a mio avviso la parola fase alta dell'impegno laico dei socialisti
Perché con l'inizio degli anni ottanta il clima politico è cambiato il PSI entra in un'alleanza organica con i settori più moderati della DC
Che porta nell'ottantatré Bettino Craxi alla presidenza del Consiglio
La problematica laica passerà allora di nuovo in secondo piano
Non ce n'è traccia nella conferenza programmatica di Rimini del mille novecentottantadue e Craxi andrà alla stipulazione del nuovo Concordato soprattutto alla ricerca
Di un successo personale di prestigio senza troppo preoccuparsi dei non posso uso che erano stati
Dichiarati dallo stesso e dei suoi compagni di partito nel corso degli anni settanta
A questo punto io non non entro nel merito del nuovo Concordato che è stato analizzato ampiamente nelle precedenti relazioni e comunicazioni
Ma limitandomi a una valutazione d'insieme vorrei sottolineare in particolare la schizofrenia tra il trionfalismo dell'annuncio di questo concordato e la realtà della normativa
Che forma oggetto dell'accordo siglato nel febbraio ottantaquattro e soprattutto delle leggi e dei decreti di attuazione fifone emanati nei mesi successivi
Perché uno gli accorgimenti impiegati per favorire l'accelerazione delle vento che interessava in quanto tale
Bettino Craxi
Una degli accorgimenti fu appunto consistette nel rinviare le questioni più spinose ai provvedimenti di attuazione che richiesti ulteriori trattative
E ulteriori intese tanto è vero che nel discorso pronunciato al Senato pochi giorni prima della firma del Concordato Craxi si limitò ad annunciare alcune innovazioni di carattere generale che erano scontate da tempo
Cominciare dall'abrogazione del principio fascista secondo cui la Cattolica è la religione dello Stato italiano nonché della presunta Sancetta della città di Roma
Un'idea che detto fra parentesi con il Giubileo di quest'anno abbiamo visto rispuntare
Mentre sui temi controversi si manteneva sostanzialmente sulle Generali e neanche una parola veniva fuori
Circa il contributo dell'otto per mille
Che sarà introdotto anch'esso con una legge di attuazione
Ma sarebbe ingenuo pensare che non se ne fosse parlato già
A mascherare questo è un altro punto
Quale concludo a mascherare la sostanziale povertà dei risultati raggiunti da un punto di vista laico povertà che sarà sempre più evidente poi con i successivi provvedimenti di attuazione
Si volle menare gran vanto dello stesso Craxi dei suoi collaboratori per la contestuale stipulazione dell'intesa con la Tavola Valdese che segnava l'estensione del metodo concordatario alle religioni diverse dalla cattolica
Senza considerare che è proprio questo metodo che contraddice radicalmente il principio della laicità dello Stato si introduceva a giustificazione dei cedimenti che c'erano rispetto alla Chiesa cattolica introduceva un principio di estensione del metro concordatario che invece va be'la contraddizione in sé della laicità dello Stato
Io mi limito queste considerazioni vorrei soltanto aggiungere che
Che se noi andiamo a guardare poi in concreto che cosa è cambiato dobbiamo tener conto non tanto dal concordato quanto come ho già detto dei
Provvedimenti di attuazione
Ci sono provvedimenti che punto
E ma nati sempre durante il Periodo della presidenza craxiana tra l'ottantacinque e l'ottantasei che attribuiscono autorità ecclesiastica la competenza esclusiva insindacabile di definire i programmi dell'insegnamento della religione a tutti i livelli in conformità con la dottrina
Della Chiesa cattolica ma forse il punto più basso del cedimento confessionale
è quello che si ricava dalla decreto numero cinquecentotrentanove dell'ottantasei
Relativo all'insegnamento religioso nelle scuole materne io adesso non ve ne do lettura marce si leggo i contenuti di questo insegnamento che è vincolante e che sarà gestito poi da insegnanti nominati della Chiesa cattolica e
In qualunque momento licenziabilità si vede come in una in una legge dello Stato si traducano addirittura dei dei bagni della Bibbia insomma di cui si è arrivati
Questa contaminazione fra Stato e Chiesa che non ha precedenti neanche nella io do mussoliniana
Ecco credo di avere detto abbastanza per giustificare una conclusione amara e cioè che il Concordato e l'ottantaquattro le relative leggi di attuazione a parte alcune scontate affermazioni di principio non segnano un progresso ma semmai un regresso dal punto di vista della laicità dello Stato italiano
Il segnano l'abbandono di quel che ho chiamata la fase alta dell'impegno laico dei socialisti un abbandono che rientra in pieno in quella parabola discendente del socialismo italiano ma direi di tutta la sinistra almeno in questo campo
La quale non ci siamo mai lui sollevati allora non è un caso se
Un personaggio come
Il mio amico Giuliano Amato che fu allora il braccio destro
Di Craxi proprio in quella fase è giunto a fare le dichiarazioni che abbiamo
Più volte censurato in questo convegno di considerare appunto la costituzione di un incidente di percorso che non gli consente di vietare l'esercizio da parte di cittadini italiani del diritto di manifestare
Ecco voglio dire questa
Cronaca politica degli ultimi giorni ha le sue radici nei gli eventi che ho
Molto sommariamente senza avere una competenza specifica richiamata grazie
Grazie Federico Coen allora come preannunciato tolgo la parola per un breve intervento al professore marmotte Salemme El Sheikh spero di avere pronunciato bene del sud
Prima no certo membro della Commissione per la politica per l'integrazione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Io non sono onorato ringrazio gli organizzatori per l'invito sia pure narrativo
Sono stato cooptato telefoni telefonicamente
Ma ho sentito che si è parlato dell'Islam di musulmani mi sia permesso di fare un una qualche considerazione
L'amico Dominique che si ha delegato ai musulmani le ha difese disse e mi sembra giusto che i musulmani
Difenderò la loro causa
E certamente sono in grado di farlo anche se frantumati anche se divisi anche se tutti quanti e non sono frequentatori di quella moschea del petrolio
Mette di tutti gli orientalisti italiani
Che non solo si bagnano il suo petrolio ma anche dei petrodollari che scorgono dal suo minareto
Quindi quando si parla dell'esame di musulmani
Ebbene non tener presente solo una culture libresco
Bisogna guardare la realtà dell'Islam e di musulmani in Italia fare una distinzione netta fra musulmani italiani e musulmani immigrati
La questione dell'intesa se qualcuno cercava un musulmano laico credo di averlo trovato
E qui qualcuno lo può anche testimoniare
Se qualcuno cercava un musulmano che crede nella laicità dello Stato credo di averlo truffato
Io qui vorrei rendere omaggio
Al presidente Oscar Luigi Scalfaro
Cattolico fervente osservante
Ma esce abbiamo
Difensore della recita dello Stato
Questo va detto
Che Oscar Luigi Scalfaro Satu uno forse l'unico Presidente della Repubblica italiana che io conosca
Da quando sono in questo Paese che abbia difeso a spada tratta da lei citato lo sto questo è un punto fermo
Perché è uno Stato laico deve esser la casa di tutti
Ecco come si possono superare
Quello che lei ha definito i falsi accordi
I piccoli concordati li intese che io rifiuto in blocco
E non è vero che ci sono solo in Italia che anche in Spagna cioè sono gli accordi nero sulla falsariga della modello italiano ebbene allora bisogna vedere comma come si si voglia immaginare una suscita laica
Sotto il quali ombrello possono convivere varie comunità religiosa
Senza distinzione a me
Fatto piacere non sentire mai la parola minoranze se si era non lo sentite perché è una parola che io non accetto ho sentito parlare di componenti di questa società ed è un termine giusto perché sono componenti componenti culturali componenti che qui qualcuno riscopre perché vede tanti marocchini da dieci anni a questa parte Usini gallesi girare per la città di Roma dimenticando la presenza della cultura arabo islamica in questo Paese da più di mille duecento anni ecco allora qui bisogna pensare alla continuità alla presenza culturale alla componente di civiltà ecco la cultura arabo islamica fa parte di DNA culturale di questo Paese
Qui non sto a fare l'elenco dell'apporto della cultura arabo-islamica
Alla rinascita di una cultura di una scienza europea assolutamente però quando si parla dell'Islam e di musulmani bisogna cercare di guardare di parlare con cognizione di causa senza
Questa presenza che io non posso assolutamente chiamare come comunità perché non è tale
Si parla addirittura di comunità ebraiche al plurale
Chi ha tradisce in questo Paese da più di due mila anni figuriamoci di una presenza fisica parlo di musulmani che risale a pochi decenni a questa parte
Quindi sono siamo di fronte a una situazione che non è assolutamente né paragonabile
Con la situazione né tedesca rovistando Sormani e turchi gli altri per altri motivi che ma io non sto a ricordare o la presenza musulmana
In Francia come ha ben detto Bonini che risale a quali che dicendo più via quelle aprite la presenza e la qualità e quante generazioni allora noi vogliamo un Islam laico un Islam italiano non indicato a quella monca moschea
Che sgorga Non solo petrolio ma anche i petrodollari io non va
Un po'tutti gli orientalisti italiani è un luogo chi io non frequento
Per questo io mi permetto di sottolineare anche questo fatto quindi bisogna essere anche coerente
Con la propria
Coscienza con la propria dottrina con la propria visione delle quote se si vuole essere serie sì se voleva affrontare seriamente di problemi di una presenza non anomala
Di una presenza Giovanni
I musulmani in Italia si parla di matrimoni misti ebbene matrimoni misti
Cosa si intende per matrimoni misti si fra musulmani e non musulmani cioè cristiani ma i matrimoni misti fra musulmane
I non musulmani questo è un altro fenomeno molto ma molto diffuso più qui non parla nessuno per esempio e
Quindi bisogna affrontare anche questi temi che sono temi scottanti de questa società che bisogna cominciare a pensare di costruire tutti insieme ognuno col suo apporto
Indipendentemente dal credo personale e dell'appartenenza
A una religione
Vi ringrazio
Grazie ma Nuzzo all'MSI
Un contributo nuovo
Inatteso di cui dovremo tener conto
Adesso la qualcosa
A Giacomo Marramao comunisti e cattolici di fronte alla questione della città
A Mario Mauro ricorda in maniera particolare di quindici
Voglio imparare anche potreste voi non è intanto non ho non ho non è una relazione né una comunicazione
Fuori campo
Degli appunti che in qualche modo serviranno almeno spero dovrebbero
Servire a interagire con le cose dette anche perché sarebbe troppo lungo affrontare i punti di intersezione convergenza tra comunisti e cattolici riguardo alla questione della laicità intanto sono molto contento di essere qui anche come direttore della Fondazione Basso e quindi di aderire a questa iniziativa mi pare assolutamente salutare corso e io son convinto che sia necessario perché noi purtroppo non siamo la patria di Machiavelli ma siamo la patria di Guicciardini con qualche folata Saponaro Liliana di tanto in tanto
Che poi però rientra rifluisce molto rapidamente e quindi siamo la patria della della logica del compromesso
E della logica del particulare
Io con me come teste diciamo dei punti di convergenza tra una certa cultura cattolica una certa cultura comunista sono andato a scovare nella mia biblioteca
Un libro
Molto nobile di Franco Rodano sulla politica dei comunisti
Del mille novecentosettantacinque
Un libro quindi di una fase una fase cruciale ascendente
Della politica comunista è fatta da un autore
Sicuramente di alto profilo culturale oltre che morale
Cerco di individuare nelle tesi di questo libro i vantaggi insieme i limiti del punto di convergenza che si è venuto realizzando tra una certa cultura cattolica una certa cultura punto comunista
Nel corso della vita repubblicana orbene
Il problema della laicità si poneva per Rodano
Nei termini di una etica pubblica centrata sulla funzione disservizio dello Stato questo mi pare un dato molto importante
E naturalmente questo si incrociava molto bene con una idea di processo democratico che l'ha maturata nell'ambito della cultura comunista che era l'idea di un processo di progressiva realizzazione della carta costituzionale
Questo il punto fondamentale ora Rota hanno riteneva che il punto diciamo di svolta fosse rappresentato naturalmente dato gli atti e dalla svolta di Salerno anche se soltanto con Berlinguer la politica dei comunisti
Era giunta individuare irreale terreno democratico
In che cosa consisteva la come dire la rottura la svolta determinata da Togliatti che poi era la svolta di Salerno Secondo è qui un punto molto importante secondo ruotano la svolta di Salerno era una un vero momento innovativo
Nell'ambito della tradizione dei partiti che si rifacevano al marxismo in quanto operava una netta dissociazione cioè riassumo molto rapidamente le tesi di Rodano senso andare a città
Tra la democrazia e la borghesia cioè democrazie borghesia non erano più
In una relazione biunivoca
La democrazia diventava il terreno di elezione
Del della classe operaia
Cioè la classe operaia realizzava a se stessa i propri interessi anche la propria funzione generale quanto più si impegnava per l'espansione democratica
Qui su un punto molto molto importante perché su questo punto mi pare che Rodano opponesse un problema molto serio di doppia demarcazione della della politica appunto comunista da una quella che lui chiamava la destra del movimento operaio
Che era poi legata a un nome che Luigi citava con rispetto quello di Pietro Nenni
E per l'altro verso la sinistra del movimento operaio che lui teneva legata più un più o meno in sintonia con Verdi col Berlinguer di quegli anni ha una visione astratta e fondamentalmente minoritaria
Dei processi storici
La destra per l'organo aveva il merito di avere individuato nella democrazia il terreno il terreno ovvero che la strategia della politica dei comunisti però con il limite di vedere
La traduzione operativa di questa strategia
In una logica dei sacrifici cioè in una sorta di ce la Rodano
Di scambio di scambio diciamo politico fra sacrifici
Economici della classe operaia
Per potere fronteggiare i momenti di crisi del capitalismo no
In cambio di maggiore potere politico
E naturalmente questa strategia di scambio tra sacrifici economici maggiore potere politico era mediato da una particolare maturazione del sindacato in questo Rodano vede sicuramente un fatto molto avanzato ma anche un limite anche un limite della strategia della destra
Che non vede al di là che non vede al di là di una politica di questo genere mentre il problema fondamentale della politica comunista doveva essere recuperare in seguito il terreno democratico ma recuperavo nei termini di una ridefinizione del bene comune
Qui il punto fondamentale una ridefinizione laica del bene comune
Lui diceva in un passaggio del libro quasi ironicamente un'espressione medievale che mi sentirei spero di riprendere nel contesto della democrazia contemporanea
Ora
Qual era il nodo centrale della strategia di riforma e qui il punto di convergenza tra una certa cultura cattolica
Una certa cultura comunista evidente il punto di convergenza era andato dalla riforma qui il punto fondamentale della sfera del consumo
Per l'organo diventava centrale la battaglia contro la le tendenze individualistiche e consumistiche che caratterizzava in maniera crescente la società contemporanea mi limito a leggere
Punto Rodano scrive
Che
Noi abbiamo va infine ricordato che questa profonda trasformazione di tutta l'economia avviene in modo graduale processuale precisamente avviene ma mano che procede la politica
Delle riforme del modo di consumare
Di cui essa e il puntuale portato
Ciò significa che un concreto inizio di questa politica
A assorbito l'effetto di liberare risorse
E che queste mediante la programmazione possono venire utilizzate per mettere in cantiere successive riforme appunto
E specialmente in questo senso abbiamo sopra affermato che la politica delle riforme una volta avviata e capace di autofinanziarsi dunque
La riforma fondamentale per lodano e qui anche per Berlinguer si pensi e una riforma che deve incidere sui consumi
è una riforma che in qualche modo deve rompere con le tendenze consumistiche individualistiche
Della società contemporanea
Vi è un altro aspetto
Della riforma di questo sta di questo bene comune che Rodano pone quindi
Ed è l'aspetto della scuola
La scuola non vi cito perché le frasi sarebbero troppo lunghi da citare la riforma della scuola viene vista come la chiave di volta
Dell'intera politica della laicità
Dei comuni
Senza la riforma della scuola cioè senza la traduzione della scuola
In cambierà di compensazione in qualche modo delle diseguaglianze sociali
E anche il volano dello sviluppo perché la scuola significa
Nuova formazione professionale significa crescita dell'intelletto generale significa al tempo stesso
Sviluppo di una serie di fusioni economico produttive
Perché la scuola significa incrementare diceva appunto Rodano soprattutto il Mezzogiorno
Dove
Lo sviluppo demografico vede per esempio nel Mezzogiorno la popolazione giovane molto più ampia che non hanno no
E significa anche sviluppare tutta quanta una serie di attività
Qui l'idea che la scuola come terreno di quello che si chiamerebbero oggi i Public Goods cioè un luogo in cui si producono beni pubblici
Come una sperata attenere letteralmente separata dall'ambito del mercato
Ora che cosa è diciamo qual era quali erano gli aspetti
Limitati a mio avviso di questa pur nobile diciamo dichiarazione come dire programmatica intorno alla politica dei comunisti di Rodano del settantacinque
I limiti erano fondamentalmente due anni e mezzo
Una
Logica fondamentalmente Interna
Al ceto politico all'idea della politica istituzionalmente intesa una mancata visualizzazione dei soggetti sociali ci votano parla unicamente dei leader dei leader dei grandi leader e che operano le riforme
Di Togliatti e di Berlinguer
Non visualizza i soggetti sociali
E in secondo luogo una mancata analisi
Delle trasformazioni del capitalismo
Di come il capitalismo si è venuto trasformando
Quindi se volessimo individuare in sintesi il limite di questa enunciazione
Ero un limite policistico lo stesso limite politici di spicco che poi era alla base della strategia del compromesso storico
E oggi a distanza di un quarto di secolo ma leggere il libro sembra un libro di oltre un secolo nel senso che il linguaggio è veramente un linguaggio lontanissimo da quello che oggi non adoperiamo
Oggi vediamo che questi due nodi sono emersi come non vi centrali da un lato la un'oralità dei soggetti sociali
E l'estensione dei diritti che si è venuta a determinare all'interno di una logica di trasformazione del capitalismo prodotta dai vari sistemi di Welfare
E in secondo luogo la centralità crescente centralità che viene assumendo il tema della cittadinanza
Ora questa cittadinanza e qui vengo proprio rapidissimamente ai temi che abbiamo abbia al dire discusso oggi pomeriggio
Oggi si parla di cittadinanza multiculturale
Questa cittadinanza multiculturale
è un fatto sicuramente importante
Fa emergere il tema dei conflitti identitari
Tema che non è assolutamente in contrasto con i conflitti di interesse ma vuol dire unicamente che oggi i conflitti di interesse crescono incapsulato dentro i conflitti identitari non è che non ci siano più i conflitti inter
Ma vengono identificati all'interno di una logica simbolica di auto identificazione
Ma l'aspetto negativo del tema del multiculturalismo di punto quello che è stata chiamata prima retorica
Della multiculturalità
E il rischio di dar luogo a una logica di Vietti contigui
Cioè a una serie di differenze che si organizzano ognuna nel suo ambito di autonomia come auto consistenza insulare
Con un rischio che tutt'altro che remoto cioè il rischio di una frammentazione del diritto
Ed è la fine della certezza del diritto che era legata e dispositivi del diritto il quale
Una una giurista americana di Prince e torna che ha molto lavorato su questi temi è che punto lei mi Gatti manda ha detto che è uno dei rischi della multiculturalismo consiste in una tacito patto di non ingerenza tra i diversi gruppi
Per cui nessun gruppo entra nel merito
Del modo in cui sono selezionati ceti dirigenti dentro ciascun gruppo o o del modo in cui vengono rispettate le regole all'interno di un gruppo di ciascun gruppo ossee vengano rispettati i dissensi all'interno di ciascun gruppo meno oppure un punto molto importante
Cioè si riproduce all'interno dei gruppi del multiculturalismo quel patto di non ingerenza che era invalso nel sistema di relazioni internazionali fondato sugli Stati insomma appunto solo sovrani territorialmente chiusi
Ora io credo che
Tutte le ipotesi
Di riforma in senso privatistico
E mercatisti dico
Dell'istituzione scolastica
Minacciò per l'appunto di dar luogo o a un
Ha un'egemonia
Di tipo confessionale appunto cattolico come è stato detto o ipotesi che a me pare non meno grave e pericolosa di questa a un sistema detti contigui anche nell'ambito scolastico cioè ogni gruppo si fa alla sua scuola
Reclama il finanziamento statale della medesima
Io credo che venga meno qui non soltanto uno strumento venne qui non è soltanto una questione di uno strumento di come dire di creazione
Dello spazio pubblico e della formazione
Quindi viene viene non soltanto meno una istituzione che oggi non è soltanto limitata nel tempo ma dovrebbe essere pensata scuola università come una istituzione educativo formativa
Chi non ha limiti di età
Che in qualche modo e permanente
E affronta al suo interno anche il problema della dell'aggiornamento professionale
Ma non solo viene meno questo strumento prezioso
Viene meno quindi questo diciamo servizio pubblico prezioso
Viene meno anche ciò che la scuola rappresenta cioè la condizione di una religione civile della democrazia
E senza una religione civile per la democrazia no
Non è possibile nemmeno ipotizzare un'accoglienza delle difese
Noi intanto siamo in grado di accogliere le differenze di riconoscerne in quanto abbiamo una rete di una religione civile saldamente appunto caratterizzata io credo che per realizzare una tale religione civile io credo che occorra ridefinire il tema della laicità
Come una sfera pubblica democratica collocata al di là Stato e mercato
E in grado di produrre quella che potremmo chiamare con un ossimoro una politica universalità delle differenze
Contro la politica universalista dell'identità che quella nobilissima di pasticcio illuministiche kantiana
E contro le politiche anti Universalis tenta delle differenze che sono quelle delle tante nuove destre che ci assediano
E appunto i cui slogan sembrano essere diventati ormai di senso comune grazie
Grazie a Giacomo Marramao
Direttore della Fondazione Basso
è stato anche nei limiti del discorso previsto
Adesso la parola a Paolo Bonetti
Docente di filosofia parlerà dei partiti laici l'egemonia democristiana
Allora
Credo che
Questo anno due mila Segni
Il punto più basso
Nella storia del forze politiche laiche
Italiane perché quando un presidente del consiglio che si dice liberalsocialista si rammarica che il nostro Paese abbia una Costituzione tale da poter dare dei dispiaceri
Al papà certamente questa
è una conclusione catastrofica
Della storia del laicismo italiano intesa come storia delle forze politiche laiche
Una storia peraltro non gloriosa
Neppure nel passato
Tant'è
Che si può dire
Senza tema di falsificazione storica che la società italiana si è lei cita Zatta per conto proprio
Indipendentemente da quello che hanno fatto i partiti laici per la sua la citazione io però porre Vorrei come premessa
Fare un'osservazione mi sembra questa molto opportuna
Io non contrappongono
Laico Accattoli con non esiste questa contrapposizione a mio parere perché io conosco molti cattolici
Che sono profondamente laici
Come conosco laici
Cosiddetti laici che non sono per nulla laici e ci sono organizzazioni politiche religiose
Come era ad esempio un tempo il Partito Comunista o come sono certi gruppi sette chiese non cattoliche
Che sono a mio parere ancora più pericolosa della stessa chiesa cattolica quindi la contrapposizione fra laico e cattolico
La contrapposizione fra laica aconfessionale la contrapposizione fra chi distingue fra la sfera religiosa che sfera della coscienza e quella politica
E chi invece non opera questa distinzione
E vorrebbe che la legge la legge
Di tutti si ispirasse alla sua particolare
Confessione religiosa questo è il il punto di discrimine non il fatto di a vere
Fede in una determinata a rivelazione religiosa fu il non avevo serale
Ma tornando al problema specifico dei partiti laici italiani che in particolare della loro azione
Nell'era dell'egemonia democristiana
Mi soffermerò in modo molto sintetico su quelli che
Vengono considerati
I partiti laici partito laico a mio parere era anche il veto socialista ma del Partito socialista si è già si sia parlato quindi partiti laici partito
Dazione
Il partito liberale il Partito repubblicano
Il partito radicale
E poi gli unici a mio parere veri laici nella storia della Repubblica Italiana quei gruppi piccoli gruppi di minoranza emarginati combattuti vilipesi come ad esempio gli uomini che si riunivano attorno alla rivista il mondo
Di Mario Pannunzio
Che sono stati probabilmente gli unici veri e coerenti laici nella storia dell'epoca dell'epoca democristiana e in particolare vorrei ricordare Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi in quanto invece i partiti laici veri e propri ma le organizzazioni partitiche
Del a della laicità direi che fin dall'inizio si comincia molto male perché se ricordo bene quando si votò alla Costituente
L'articolo sette
La maggior parte
Dei deputati del partito liberale fra assenti e contrari
Furono schierati sostanzialmente dalla parte di coloro che accettava vanno o
Consapevolmente volontariamente oppure per ignavia
L'inserimento dei Patti lateranensi nella nella Costituzione italiana e inseguito
Appare atte la minoranza
Di sinistra del Partito liberale che poi continuamente usciva
Dal partito in una diaspora ininterrotta Enzo marzo
è uno di coloro che a un certo punto decisero di andarsene al Partito liberale ecco la la maggioranza del partito liberale
Se
Escludiamo Antonio Baslini
E pochi uomini e donne a lui vicini non sia certamente segnalata per la coerenza delle sue Bach battaglie laiche
Ma a mio parere
Neppure il partito repubblicano ho il partito socialdemocratico al di là di alcune dichiarazioni di principio
Si sono mai veramente battuti a fondo
Perché ad esempio venisse introdotta in Italia la legge sul divorzio
Non si sono mai veramente battuti a fondo per perché
Non venissero finanziate più o meno sottobanco le scuole cattoliche non hanno mai condotto una battaglia aperte coerente però la città la scusa come voi sapete era sempre la solita si trattava di fare arancine azioni contro il Partito Comunista Codignola e quindi in nome della battaglia anticomunista ritenuta prioritaria venivano accertato tipo atteggiamenti con la democrazia cristiana vero è se che tutto sommato la democrazia cristiana si è forse comportata meglio perlomeno con meno spudoratezza
Di quanto non si siano comportate forze politiche e uomini politici che sono andati al Governo dopo il crollo del del regime democristiano dicevo che la battaglia per tra lei citazione in Italia per quel tanto che è stata vinta e in particolare con le leggi sul divorzio sull'apporto è stata vinta dopo il mille novecento sessantotto
In seguito alle grandi lotte libertarie di quel periodo certamente con molti limiti con molte contraddizioni però il Sessantotto andrebbe rivalutato come un'epoca nella quale finalmente si sono rotte antiche incrostazioni della società italiana
E il Paese vera
Diventato laico
Nelle idee e nei costumi del tutto indipendentemente dalle forze politiche anche cosiddette laiche che pretendevano di rappresentarlo e interpretarlo
Tant'è che questi laici furono sorpresi quando scoprirono che la battaglia solitaria di alcuni uomini fortuna Baslini i radicali di di Pannella
Risultava ormai essere vincente
Nella coscienza della stragrande maggioranza degli italiani il partito comunista ma lasciatemelo dire anche buona parte del partito socialista vengono trascinati nella battaglia per il divorzio
Al di là della loro volontà essi pensavano ancora
Alla fine degli anni Sessanta dopo tutte le trasformazioni economiche culturali che c'erano state che il partito dell'Italia fosse ancora quella del quarantotto fosse ancora l'Italia della vecchia società agricola
L'Italia che ancora si divideva fra il confessionali istmo democristiano e il confessionale lirismo comunista
Gli italiani sorpresa zero i partiti laici parti di sinistra mostrandosi più avanzati di queste forze politiche
In seguito
La battaglia laica è stata continuata
I modi non sempre chiari
Non sempre coerenti dalle forze policy ministra e dallo stesso partito radicale
Di Pannella e della Bonino
La cui i cui meriti nei confronti della laicizzazione sa italiana sono indubitabile lì
Macché sempre più negli ultimi anni si è venuta sia venuto caratterizzando per posizioni che non sempre appaiono limpide sul piano delle scelte politiche e delle alleanze che dovrebbero supportare queste scelte politiche
Oggi che dico qualcosa che non è certamente originale perché sono osservazioni che molti hanno fatto in questi ultimi anni oggi la situazione a livello politico e indubbiamente peggiorata
Perché tutti i partiti politici dalla destra alla sinistra
Passando per il centro si affannano ancora una volta a cercare l'appoggio della Chiesa cattolica o meglio della parte più retriva della parte più chiusa e confessionale della chiesa cattolica nella speranza a mio parere del tutto folle
Che questo possa giovare alle loro fortune elettorali io mi chiedo
Quali conoscenze della realtà sociale culturale italiana hanno questi partiti per credere che il servilismo l'accondiscendenza nei confronti della Chiesa cattolica
Possa giovare alle loro fortune elettorali ma il Paese non è come loro se l'immagina dove vivono con chi parla notti frequentano costoro
E c'è fra le le le loro prese di posizione e la realtà profonda di questo Paese una divaricazione che non mancherà
Ne sono convinto anche in futuro
Di dare a questi partiti delle amare delusioni
Come essi ebbero modo di averne quando ancora si attardava hanno a proposito appunto del divorzio Della Borotto
Su posizioni che ormai erano del tutto superati nella coscienza civile del Paese
Purtroppo
Non esistono più partiti laici
Perché nel momento in cui
Si permette e concludo con queste osservazioni ad un Presidente del Consiglio
Che guida una coalizione cosiddetta di centro sinistra
Di fare le dichiarazioni che il professor Amato ha fatto nei giorni passati a proposito il Gay Pride senza chiedergli di dimettersi
Perché le sue affermazioni non solo sono un'offesa alla Costituzione ma sono anche politicamente indecenti dal punto di vista di una coalizione di centrosinistra ecco quando
Tutto questo viene passato sotto silenzio magari considerato come una sopraffino astuzia politica
Che dovrebbe permettere al centrosinistra di sopravvivere alle prossime elezioni ecco io mi chiedo quale sia oggi
Il ruolo dei cosiddetti partiti laici forse quello di vivere alla giornata nella speranza che coloro che
Hanno sempre votato per Storace e gli amici di Storace si decideranno il prossimo anno a votare per i partiti del centrosinistra ma questo non accadrà non potrà cadere
Il colloquio di certi laici con i cattolici
Quasi sempre il colloquio il tentativo di colloquio con la parte peggiore del mondo cattolico
Ma accanto a quei cattolici che hanno appunto della sfera pubblica un'idea di tipo confessionale
Esistono altri cattolici
Con i quali la sinistra invece dovrebbe stabilire
Migliori rapporti non a Paroli ma nei fatti e questi cattolici
Nella società italiana all'interno stesso della Chiesa cattolica fra il clero spesso cattolico fra il giovane clero cattolico sono sempre più numerosi
E invece i dirigenti dei partiti laici si attardano ancora oggi a discutere a trattare a mediare con i cardinali
Ma non saranno certamente i cardinali a fare le fortune del centrosinistra italiano
Grazie a Paolo Bonetti finito dalla parte delle comunicazioni
Possiamo iniziare il dibattito sono iscritte per ora due o forse tre persone
Cioè una persona che aveva chiesto di intervenire stamattina al cui avevo promesso di dare la parola adesso poi ha chiesto Sandro Masini chiede dico uno degli anni se ci sono altri
Allora la parola scrivi bene se non poi io faccio il collo
Allora
Signora lei
Mi chiamo Giorgio Villella sono il segretario nazionale dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti
Questa mattina si è discusso abbastanza sulla nostra proposta di avere un'intesa con lo Stato stato azzeccato appoggiata al volevo spiegare il mio punto di
Innanzitutto riferendomi interventi precedenti volevo citare piccoli episodi che mi sembrano significativi quando la Pivetti è diventata Presidente della Camera ha subito fatto fare al restaurato una cappella ha nominato un cappellano del Parlamento
Ha fatto sì che quando veniva fatta messa indipendenti del Parlamento potessero andare a messa essere così e questo veniva considerato orario di lavoro
A questa messa sono andati i giornalisti le prime volte a vedere quanti c'erano c'erano due tra parlamentari e cinquanta dipendenti della Camera del Senato che siccome rate piuttosto che lavorare potevano andare a Messa preferivano andare a messa
Io ho subito scritto alla Pivetti dicendo che apprezzavo molto questa iniziativa e che volevo anch'io come rappresentante dell'Unione degli atei e agnostici razionalisti uno spazio del Parlamento per poter fare riunioni sulla tolleranza religiosa sulle biotecnologie ieri sulla morale molto laica eccetera naturalmente non mi ha neanche risposto
L'anno scorso l'onorevole Maccanico era presidente della Commissione costituzionale della Camera credo
E a un certo momento ha invitato i rappresentanti di altre religioni non quelle cattoliche a delle audizioni per sapere il punto di vista dei cattolici in piedi queste religioni sull'ora di insegnamento della religione nelle scuole pubbliche
L'insegnamento delle scuole pubbliche L'ora di religione nelle scuole pubbliche riguarda naturalmente gli attenti anche Secondo delle statistiche che comincia ad apparire da poco da qualche anno
Le persone senza nessuna religione in Italia sono nove milioni
Queste persone hanno dei figli quando i figli vanno a scuola
La scuola i propri la prima istituzione pubblica con cui questi bambini hanno a che fare
E si accorgono subito di essere degli irregolari degli anomali delle persone estranee
Che non si avvalgono dell'ora di religione che quando le scuole organizzano la messa per il primo giorno di scuola loro non vanno a messa e genitori tengono a casa l'isolano dal resto degli alunni
E si accorgono di essere di avere qualche problema insomma
Quindi se lo Stato crea dei problemi ai miei figli
Io dovrei essere un interlocutore dello Stato quando decide di cambiare le regole e vuol sapere cosa dobbiamo fare ho subito scritto l'onorevole Maccanico dicendo ci siamo anche noi vogliamo essere sentiti anche noi e come la Pivetti nome aveva risposto armi anche l'onorevole meccanico mi ha risposto non mi ha convocato io non esisto
Quando a Padova hanno fatto il nuovo tribunale ho scritto al presidente del tribunale che era un cattolico che non mettersi crocifissi nelle Aule come è prassi in Italia in tutti i tribunali si accorge disse gli ho scritto solo il segretario nazionale
Le chiedo di non mettere crocifissi la presenza dei crocifissi mi offende
So che per i cattolici crocifisso è un valore universale che va bene per tutti io che non sono cattolico non lo vivo così a me il crocefisso ricorda l'Inquisizione le Crociate
Mi ricorda quando i gendarmi pontifici andavano a prendere un bambino ebreo in una famiglia ebrea
Perché il bambino era stato battezzato di nascosto dalla servetta livelli va messo un crocefisso al collo e i genitori non lo vedevano più dico quindi per me il crocifisso non è un simbolo universale civiltà centocinquanta e le chiedo di non metterlo
In quell'occasione è stata la prima volta che mi ha risposto ha detto va bene lo mettiamo venti dopo sei mesi ho visto un servizio in televisione dal processo a Rina fatto nell'aula bunker del Tribunale di Padova e c'era un'enorme crocifisso che incombeva nell'amore
Indignato scritto al presidente dicendo come mai mi aveva detto che non ci sarebbe e lui ha detto sì io non ho fatto mettere i crocifissi nel nuovo tribunale ma l'aula bunker del Tribunale di Padova è un'Aula all'interno del carcere costruita vent'anni fa
Gli crocifisso cioè e io non me la sento di toglierlo
Io sono d'accordo con lei di non mettere il crocifisso quando si fa tribunale nuovo ma non me la sentirò mai di ordinare di togliere il crocifisso dove c'è
Questo io ho protestato dice scrivo al ministero
E lascio decidere al ministero naturalmente il ministero non ha mai risposto io ho scritto due il raccomandabile chiedendo in base alla legge sulla trasparenza che mi dicessero che appunto era la mia pratica non hanno mai risposto il ministero di Giustizia
Non ha mai risposto biglietto il crocefisso ancorava dopo un anno gli ho mandato un simbolo della mia associazione raccomandata con ricevuta di ritorno e gli ho chiesto
Gli ho chiesto di mettere accanto alla croce anche il mio simbolo e di anche questo non ha risposto mi ha detto di andarlo a prendere sarò buttava via io ho detto che si guardasse bene dal buttarlo via fino che il ministero non avesse risolto il problema se lo tenga lì pronto ad essere messo di Gino la croce
Scusate
Sono passati possono sotto il palco va bene vorrà parlare dell'intesa comunque mi arrendo
Grazie per l'obbedienza alle nostre leggi
Che ci governano stasera
La parola passando Tommasini
Di quale qualità
Poi la parola segue Como degli anni il sulla
Una egemonia democristiana io ritengo che sul piano del servilismo nei confronti era già cattolica
Mi sento di dare un ricordare che Alcide De Gasperi nella sua lunga negativa Presidente del Consiglio blu è stato l'unico Presidente del Consiglio che non è andato mai dal Papa
Noi invece abbiamo avuto successivi Presidenti del Consiglio che ci sono andati con la Sacra famiglia questo è un dato che effettivamente ci abbiamo i nostri presidenti del Consiglio ultimi che invece hanno fatto a gara a chi si protrarrà
Volevo ricordare alcune cose che
Ritengo estremamente importanti porre un problema
Cioè la l'esistenza dei Patti Lateranensi del ventinove non a mio parere dovrebbe almeno dal punto di vista storico ricordare che i Patti lateranensi il ventinove che ne ricreare uno Stato teocratico
Che fu fatto concesso dal fascismo in seguito come appagamento dell'appoggio che ebbe dalla gerarchia cattolica per
La possibilità di prendere il potere da parte di Mussolini
Questo però anche degli aspetti a livello internazionale
Perché consente alle a Città del Vaticano a livello di ONU di partecipare unica confessione religiosa come è stato a delle convenzioni e dei congressi internazionali è borbottare
Delle iniziative dell'ONU nei confronti del controllore nasce tanto è vero che risulta che ci sono delle associazioni anche cattoliche internazionali che chiedono che lo Stato della Città del Vaticano venga escluso come osservatore all'ONU perché mancano dei requisiti essenziali per cui uno stato teocratico sia rappresentato all'ONU
Pongo velocemente altre Problemi
Il fatto che Violante
Abbia invitato vi risulta dai giornali il Papa a parlare nel Parlamento italiano a me mi sembra che sia un insulto al Parlamento perché al di là di qualsiasi considerazione
Lui è il capo di uno Stato teocratico
Che cui può parlare in tutto tranne che in un parlamento e se ci va come capo di Stato non ci dovrebbe andare se ci va come capo di una confessione religiosa
Allo stesso titolo oggi dovrebbero andare tutto è lei le confessioni religiose che a mio parere hanno intese con lo Stato italiano
Pongo poi un altro problema qui si parla della confessione della religione cattolica
Come maggioranza se noi prendiamo gli ultimi dati che sono stati finalmente pubblicate dell'otto per mille quelli nel novantasei
Malgrado tutto lo sforzo pubblicitario fatto dalla corre dalla regione dalla Cei
Dei contribuenti Dalia
Però il tredici per cento sono quelli che lo danno allo stato
La le altre confessioni religiose cioè la valdese
E metodista le altre rappresentano circa il tre per cento
Cioè di fatto la religione cattolica SP in Italia renderci conto che la religione cattolica è una confessione religiosa che ha una maggioranza relativa ma è di fatto inferiore
Alla totalità perché Rally mille indicazioni
Dell'otto per mille indicate sono del quarantacinque per cento il cinquantacinque non lo prendo però in base a quella norma truffaldina che l'ha dichiarata anche l'attuale ministro del Tesoro Visco
La confessione religiosa cattolica si viene a prendere circa l'ottantatré per cento per su questo va ricordato che le confessioni religiose protestanti lo quelle indicazioni non espresse che vanno allo Stato
Poi vorrei un'altra cosa che mi auguro che si prenda un'iniziativa perché dato che si parla di beatificazione santificazione il piano
Pistola funzione che ha avuto più nono nei confronti dell'Unità d'Italia che chiese a tutte le nazioni
Europea di di combattere l'Italia fra l'altro una delle cose che va ricordata e che Luís dopo il ventisette play chiese ospitalità all'Austria e alla Spagna ma che il ministero no grazie cioè nel senso che lo lasciarono dove sembrava in Italia
Che nessun rappresentante del Governo italiano sia presente perché questa è un insulto all'Unità d'Italia insulto a tutti coloro che combatterono moriva perché l'Italia fosse uno stato libero democratico e dove luci fossero discriminazione religiosa grazie
Grazie a Sandro Masini la parola di Como degli anni
Io volevo approfittare per fare qualche chiarimento sull'inquadramento delle intese nei confronti delle minoranze in particolare della minoranza ebraica
Anche se parlo a titolo personale perché come è noto due brevi ventiquattro opinioni veniva detto al fatto che quello che cresce che sollevi opinioni possano essere condivise al cento per cento però quello che è importante che la comunità ebraiche soprattutto la guida ebraica di Roma risiede in questa città dalle centosessantacinque avanti Cristo quindi non è una comunitaria di di nuovi arrivati come giustamente diceva azione Sharif a proposito del problematicità dei musulmani che che stanno arrivando in Italia in questi anni hanno una difficoltà a una loro organizzazione comunitaria e quindi anche alla possibile avere una rappresentanza nei confronti dello Stato per quanto riguarda invece l'organizzazione delle comunità è un qualcosa che è precedente la nascita dello stato in qualche modo lo Stato ha preso atto di quello che erano l'organizzazione del delle comunità con una differenza che dopo il mille novecentoventinove quasi per fare una specie di di di bilanciamento all'introduzione del concordato è stata promulgata una legge del mille novecentotrentuno che stabiliva in quella che dovrà essere discipline interne delle comunità ebraiche
Quindi al posto di una autoregolamentazione c'era una una legge che in qualche modo obbligata
E tale tra i vari obblighi per esempio ce n'era uno molto carina che poi dopo dopo il quarantasei è stato abrogato fortunatamente non tutto il resto in questa sala drogato
Che il segretario della comunità che normalmente è un funzionario non dipendente doveva essere di regolare condotta fasciste
Che sta faceva parte della legge del trentuno quindi sotto sotto questo sotto questo aspetto si può immaginare come il concetto di di intesa
E viene considerato come un superamento del vecchio tipo di di impostazione fermo restando che la maggior parte ritengo personalmente io in modo totale
Sono assumente contrario a un'impostazione concordataria di relazioni tra lo Stato e le confessioni religiose sia con quella di di maggioranza e quindi di conseguenza anche con tutte quante le altre
Il problema della accettazione delle intese si può vedere visto che non è possibile vivere in un paese in cui non esista un regime concordatario il regime delle intese può essere considerato con un second best anche se ovviamente il il il tutto il modo come le le intese vengono trattate soprattutto come in futuro potrebbero subire le evoluzioni sempre un qualcosa in bilico tra un esempio di modernità o anche il rischio di inciuci istituzionali che possono portare invece a certi tipi
Di indice di una nobile filosofia della concertazione a un qualcosa che potrebbe portare invece a accordi sottobanco che perverse semente negativi non credo che ci siano esempi di questo genere fino adesso in questo momento che possono essere citati però indubbiamente in regime concordatario come tale a in sé questo tipo di di di rischi e credo che condivido in quelle sosta delle impostazioni del relatore
Su questo argomento
Comunque è un fatto che è importante
Che il regime delle intese in qualche modo rappresenti una certa tappa in un'evoluzione di quello che è stato il rapporto con le confessioni dobbiamo dirlo di minoranza perché è un fatto sono delle minoranze
Dalla regime dei culti tollerati
E il il professor Nereo messo ben in chiaro anche l'etimologia stesse della parola tolleranza queste stavate chiedevo cosa che non conosceva assolutamente non soltanto il collegamento proprio come concetto semantico alle case di tolleranza
Ma la tolleranza vista non come un un concetto assieme ma come il contrasto con l'intolleranza che il il concetto leader e l'intolleranza quella che governa la tolleranza è una forma di di di compromesso è un qualcosa di di di di di un'eccezione che si fa alla regola che la vera leggo lettere dell'intolleranza quindi immaginate come il concetto di essere definiti i culti tollerati in qualcosa e la sua mente negativo tanto che quando si è arrivati al concetto di culti ammessi è sembrato Jazzy fare un un gran passo avanti cioè e quando con la Costituzione italiana si è parlato di confessioni ugualmente libere davanti alla legge sembrava di essere arrivati a un punto di equilibrio senonché appunto
La la approvazione dell'articolo sette e in qualche modo i compromessi raggiunti con l'articolo otto hanno messo in chiaro che è vero che esistono anche le regioni son tutte uguali però ce n'è una che è più uguale degli altri
E questo concetto di di uguaglianza così disuguale evidentemente non può che portare a una disapprovazione di questo tipo di sistema e a quello che invece un vero Stato laico potrebbe essere un obiettivo veramente da raggiungere
Nel quale è stato laico si possa far convivere nel modo più costruttivo possibile tutte quante le differenze infatti più che il rispetto
La il riconoscimento delle uguaglianze la cosa importante il riconoscimento del diritto alle differenze della convivenza e del confronto tra le differenze
Includendo ovviamente nelle differenze anche tutti quelli che religiosi non sono che sono andate che sono agnostici che se che sono che ovviamente hanno tutto il il diritto il dovere di potersi confrontare con la stessa dignità con quelli che invece fanno parte di confessioni religiose
Sia già stipulanti le intese e sia quelle che ancora non ne hanno stipulati questa questa divisione
Diciamo di di di di dignità tra quelli che hanno stipulato il grano stipulati viene c'è un fatto più storico in progress perché mi sembra che attualmente da dopo tanti anni in cui di intese non se ne parlava fatta dal momento della della costituzione fino alla stipula dei primi tese che sono del nel nel mille novecentottantasette mi pare deprimente intesa sono che doveva dare l'ordine sono ottantaquattro e il nuovo concordato poi successivamente la quella dell'ardesia del sette ottantaquattro a me sembra l'ottantasette vedo invece con nelle comunità ebraiche è dell'ottantanove ecco naturalmente con tutto il concetto che l'intesa in quanto in quanto tale con questa forma come è stato come è stato giustamente sottolineato una forma quasi di costituzionalizzazione di un accordo perché senza l'accordo del due parti l'intesa non può essere cambiata quindi non è una legge dello Stato ma è un qualcosa di più forte indubbiamente anche questo un problema importante
Ci sarebbe molti altri argomenti ma purtroppo il tempo il tempo dittatore lo soltanto citare alcuni problemi quello dell'importanza del della scuola pubblica del pluralismo nella scuola piuttosto che il pluralismo delle scuole e l'importanza quindi di difendere il valore della scuola pubblica con particolare riferimento alla scuola materna che sempre di più
Riconosciuto come il primo nucleo effettivo del del del della
Apprendimento da parte dei bambini molto prima nella scuola elementare e quindi fatto di estendere l'insegnamento e Regione cattolica scuola materna in qualcosa di assolutamente negativo sotto tutti i punti di vista
Sandro Masini aveva citato prima il fatto abbastanza così
Strano della annuncio della beatificazione di DP o no no per il tre settembre potrebbe essere utile che da questa sede venisse un invito alle istituzioni della Repubblica in particolare per il presidente Repubblica che non partecipino alle celebrazioni ufficiali in quanto portatori della dello Stato italiano proprio per la laicità dello Stato grazie azionista di Sommese al momento l'Unione delle comunità per il giorno ventisette
Il ventisette giugno sta organizzando un convegno storico proprio sulla figura di Pio Nono in collaborazione con la biblioteca di storia moderna e contemporanea Palazzo Caetani quindi se tutti invitati e partecipate grazie
Ventisette giugno
Le comunità ebraiche con la Biblioteca di storia moderna
Bene supplicò nono guardo di che si vadano interessati alle comunità ebraiche
Sì allora la parola mille Colorni
Bene ha fatto saltare la sfinge
Noi abbiamo un grande problema da molti decenni in Italia precisamente credo che si possa dire dal tempo del fascismo marito al tempo del fascismo siamo Vietti
Vietti eventualmente anche di e Tatti lo siamo stati anche nel periodo in cui il le posizioni laiche hanno raggiunto il massimo successo
Anche popolare non solo elitario come nel Risorgimento cioè nell'epoca dei referendum sul divorzio e sulla porto allora i vescovi italiani considerano l'Italia terra di missione come l'Africa
Ma il laicismo continua a essere agli occhi dei media italiani qualcosa di vieto e forse vietato
A questo si è aggiunto negli ultimi anni quella sorta di compie
So di inferiorità che il Presidente del Consiglio prima ancora che questo diventasse di moda e prima ancora che questo diventasse forse a suo modo di vedere utile a breve termine
A a
Esternato questo complesso di inferiorità con una serie di interviste che se voglia andate a cercare probabilmente si rincorrono di sei mesi in sei mesi perché si chiedeva credo nel novantacinque già amata in un'intervista al Corriere
In Italia la morale cattolica funziona e l'imperativo categorico kantiano no
Non si era posto il dubbio che forse le due cose in qualche modo erano collegate a questo complesso di inferiorità si aggiunge oggi il fatto che la Chiesa cattolica pur essendo in drastico
Crollo di sostegni adesioni pratiche eccetera è pur sempre una delle poche agenzie organizzativa in grado di spostare non più le decine di milioni ma forse uno due milioni di voti che sono pur tuttavia essenziali per dare la vittoria agli uni o agli altri
Si è compreso giustamente che in il bipolarismo si vince
Conquistando il centro dello schieramento cioè gli elettori incerti fra la destra e la sinistra erroneamente si è identificato questo centro con il mondo cattolico che ormai e equamente spalmato e distribuito dall'estrema destra all'estrema sinistra in tutti i settori
Del continuum destra sinistra
Fino al Gay Pride anche l'attualità delle battaglie laiche sembrava
Sparita nonostante le polemiche sulla bioetica che peraltro non riguardano altro che pochi addetti ai lavori come problemi alla al centro dell'attenzione dell'opinione può
Bene questo è un problema che noi dobbiamo risolvere perché se noi continuiamo a essere Vietti e vietati se continuiamo ad essere un retaggio dell'Ottocento come anche i più simpatia ITGI fra coloro che hanno presentato questo convegno hanno affermato
Probabilmente la nostra Presa sull'opinione pubblica è sui partiti sarà bassa anche se la società italiana è sempre più secolarizzata
Bene io credo che ci sia una ragione per ritenere che questo può non essere il destino ineluttabile e questa ragione duplice deriva da un lato dalla avvento della società multiculturale
E dall'altro da quella ricerca di nuove identità che imposta dal fenomeni come la globalizzazione l'integrazione europea il venir meno delle vecchie identità e la ricerca di identità nuove
Su che cosa fondate
C'è un gruppo molto potente una potente lobby politico-culturale che sta dicendo da qualche tempo che il problema della debolezza dell'identità nazionale italiana o per lo meno delle strutture istituzionali che in quelle identità si la
Ad esempio possono però per combatterci deriva proprio dal fatto che il paese è stato costruito in opposizione a si poteva partire dal senno
Della cultura religiosa
Che nel secolo scorso era ancora quella della maggioranza del Paese si rivaluta
Gioberti si dice che l'errore era l'errore del Risorgimento italiano
E sì cerca una identità della nuova Europa sulla base come ha proposto il presidente della Commissione europea recentemente di una generale identità cristiana
Bene il problema è quale identità etico politica per la società multiculturale
Come la società multiculturale come gli apporti di cultura che provengono ma anche da situazioni profondamente autoritarie illiberali
Può in qualche modo incardinarsi nella nuova identità europea c'è un limite al multiculturalismo i valori etico politici di fondo dell'Occidente liberale sono un limite al multiculturalismo oppure no
E questo è il punto perché mi pare che da questo punto di vista una rinnovata centralità della il cinismo come identità stessa dell'Europa occidentale
Potrebbe derivare proprio dai nuovi problemi che coloro che provengono da culture illiberali e autoritarie sicuramente ci porranno e hanno forse ha già cominciato a porci nei prossimi anni
Da questo punto di vista anti
La libertà religiosa e messa in causa perché la libertà religiosa non è soltanto la libertà di praticare o non praticare un culto piuttosto che un altro ma è anche la libertà di abbandonare
La religione nella quale si è dati e della libertà di discutere liberamente di religioni come si fa in tutti i Paesi in cui una presenza multireligiosa non è un fenomeno recente ma è radicata nel letto sul pubblico di quel Paese
Allora da qui donne ricordiamo che fu Gaetano Salvemini affondare in Italia l'associazione per la libertà religiosa in Italia era sì anche la libertà di qualche gruppo religioso minoritario ma era anche la libertà di coloro che volevano affermare il diritto di non essere ritenuti autonomia automaticamente cattolici
Allora da questo punto di vista io credo che se è vero come so che è controverso ma io sono convinto le libertà liberali che costituiscono il fulcro dell'identità dell'Occidente hanno la loro radice nella libertà religiosa
Certo in una libertà religiosa che in Italia e consapevole frutto di importazione in Italia come in Germania come in Spagna si guardava consapevolmente lo guardavano i moderati come i radicali
Del Risorgimento italiano lo guardavano Cavour Cattaneo al Nordovest dell'Europa la nostra identità nazionale e un'identità di importazione come deprecata Alfredo Rocco prima ancora di diventare fascista come deprecata Gioacchino Volpe
Ma e a quella identità consapevolmente e fatta propria dalla destra e dalla sinistra risorgimentali
Nelle loro componenti più avanzate aperti all'Europa che noi dobbiamo e possiamo oggi ricercare e proporre alla sinistra la nuova identità dell'Europa occidentale e dico dell'Europa occidentale
Perché anche da questo punto di vista
I confini orientali dell'Europa non possono continuare a rimanere in questo modo nel vago se il laicismo è l'espressione massima della libertà religiosa come lo è stato sicuramente almeno nella sua versione italiana
E questo modello
è a questo modello che per esempio possiamo proporre alla sinistra di rifarsi e l'occasione della globalizzazione della ricerca di identità che vi è connessa e della società multiculturale sono probabilmente l'occasione che ci mancava per non essere più Vietti e magari vietati grazie
Relazioni comunque dopo l'Olocausto hanno
Non solo non sono altro che
O meglio definire
Sì richiamo Mauro castagno e anche dall'intervento forse si capirà meglio chi sono e che cosa faccio
Ecco volevo dire questo io ho assistito alla sua assistendo a questo convegno con estremo interesse una serie di interventi sono di grandissimo livello per esempio quello che mi ha appena preceduto tuttavia volevo rimarcare non una critica quanto un così forse una precisazione anche che mi con ritmi più colpisce sul discorso che mi colpisce particolarmente mi spiego
Io faccio parte da alcuni anni di un gruppo che opera qui a Roma e che si chiama gruppo laico di ricerca
Bene se c'è un merito tra i tanti meriti che questo gruppo secondo me sicuramente a è quello che mi ha insegnato e mi sta continuando a insegnare che si può aderire e ripeto aderire uso proprio questo termine volontariamente
Al messaggio
Di Gesù di Nazareth in maniera del tutto laica senza necessariamente dover credere che Gesù dinanzi a rete sia anche il figlio di Dio
Se uno legge attenta mente in maniera anche corretta almeno a mio parere in maniera soprattutto appoggiandosi agli studi esegetici che ormai sono diciamo abbastanza di comune dominio si rende conto che Gesù non ha fondato nessuna chiesa
E non ha fondato nessuna religione mentre invece a programmata portata avanti mi ha pagato
Con la vita
Un messaggio che è sicuramente un messaggio rivoluzionario un messaggio sovversivo un messaggio di attacco al potere civile economico religioso dell'epoca
Ecco questo perché in qualche intervento mi è sembrato di cogliere una a una affermazione deve il suo pienamente legittima perché ridà siamo qui in sede di discussione di confronto reciproco una qualche affermazione in base alla quale
L'aspetto religioso tout-court che in una prospettiva laica va messa in discussione non mi pare la posizione più corretta è l'aspetto confessi anch'confesso giornalistico tout-court
Che in una prospettiva laica all'interno della quale ci possono anche essere i credenti deve essere messo in discussione e qui volevo fare la seconda parte del mio intervento cioè dovremmo sempre più probabilmente distinguere tra
Fede
E religione ma allora da questo punto di vista tutte le religioni non solo quella cattolica in quanto istituzione in quanto portatrici di un potere consolidato autoreferenziale
Be'voglio dire storicamente e anche non storicamente di magagne ne possiamo trovare dalla Chiesa cattolica
Alla religione ebraica quella musulmana tutte quante stiamo tutti quanti più o meno sullo stesso piano ecco se noi riusciamo ad operare questa distinzione tra fede e religione istituzione credo che facciamo un passo avanti importante e per ultima cosa volevo dire un volevo fare un riferimento anche per mia esperienza personale
All'ultimo intervento all'ultimo relatore di questo pomeriggio anche questo e quel quella me sembrano intervento particolarmente interessante
Parlava della miopia e dire forse qualche cosa di più in termini negativi dell'opinione pubblica laica italiana e soprattutto di partiti politici che per raccattare miseramente meschina mente qualche voto in più che poi alla fine le sta solo dimostra che neanche la Cardano
Fanno con la quota per sonante si atte curano alla alla alla Chiesa cattolica e al Papa ecco la miopia e tanto maggiore provvedere da un punto di vista politico ma anche qualcosa di più di politico
Se questi personaggi se noi tutti dessimo un pochettino un'occhiata all'orticello che sta al di fuori di questo Paese al di fuori dell'Italia
E facendo una ricerca anche sulla stampa internazionale se ne potrebbero a vere trarre motivi a iosa di quello che fa la Chiesa cattolica quello che fa questo basta tutto sommato non gliene frega
Scusa non gliene frega guardi molto a nessuno sì da qualche titolo si fa qualche qualche qualche articolo di giornale cioè le Monde
Ma non solo il mondo malefica Roma anche i giornali di destra anche anche i giornali inglesi anche quegli americani su quello che fa il Papa ecco qualche articoletto qualche volta e in Italia non è servito
Questo è l'invito soprattutto che vorrei fare alla alle forze politiche e alla cultura laica i in generale italiana
Stiamo attenti perché qualcuno l'ha sostenuto anche qui questa chiesa stabilendo un periodo di profondissima crisi
Questi potrebbero essere definiti forse sono ottimista in materia io naturalmente mi auguro da credente che questa chiesa crolli al più presto possibile questa chiesa ecco potrebbero essere definiti gli ultimi fuochi di paglia
All'estero
Da un punto di vista di immagine e di cultura di quello che succede all'interno della Chiesa cattolica c'è un dibattito limitatissimo noi siamo realmente dimostriamo ancora una volta di più
Con il nostro atteggiamento nei confronti della Chiesa cattolica di essere estremamente provincia l'ultimissima cosa da questo punto di vista un terreno di lotta molto importante è proprio quello sollevato stamattina dal professor Ventura se non ricordo male c'è un è terreno di lotta quello appunto nell'ambito comunitario che tra l'altro è un terreno nuovo
Su quale si dimostrava Ventura per me è stato molto interessante il discorso che la Chiesa non riesce a passare beh su quel terreno che è foriero di molte affermazioni di principi di libertà di pensiero credo che anche noi dovremmo agire ringrazio
Ammonito scoglio ma occorrono molti tu cioè ponendoci non raggiungono il più giù dopo Roma per un'interrogazione Poliuto di poter chiudere
Il dibattito dare la parola delle conclusioni al relatore principale Nicola Colajanni degli altri mi pare che non siano stati chiamati in causa se vogliono possono chiedere
Per una brevissima
Ultima comunicazione loro
Allora
Sì io sono il segretario comitato bolognese Scuola e Costituzione ma volevo portare un esperienza insomma che abbiamo fatto in questi mesi
Forse hanno in Emilia-Romagna è che sta continuando
Per riflettere un attimo sul fatto se diciamo così la consapevolezza laica che sicuramente presente
Ampiamente del mondo della cultura poco come si è detto nei partiti o comunque nei ceti dirigenti è una consapevolezza che invece è ancora diffusa fra i cittadini
Perché voi di questo bisogna preoccuparsi insomma no cioè se come diceva prima qualcuno quello che è successo in occasione dei referendum sul divorzio e sull'albo un caso particolare o questa cultura appunto di un di un Paese moderno e laico è diffusa appunto nella cittadinanza e io credo che l'esperienza ne abbiamo fatte vedere Magna dimostri che è possibile pensare in positivo su questa questione
Cioè in particolare per quello di cui io mi occupo insomma di poi subiamo sul terreno della scuola
I ma d'altra parte poi anche tutti i sondaggi che mano a mano escono confermano questo questo atteggiamento di fondo della cittadinanza italiana verso la difesa della scuola pubblica come la scuola che deve garantire a tutti i cittadini un livello di istruzione alto che li garantisce quindi diciamo così in termini di uguaglianza ma anche una scuola che permette e favorisce esperienze di confronto fra diverse culture perché ormai nella scuola italiana pubblica le esperienze di multiculturalità sono all'ordine del giorno danni se uno va a vedere le scuole elementari materne ma ormai anche media insomma in Italia dappertutto vende no che sono composte di bambini provenienti da diverse culture o perché adottati o comunque ormai proprio perché immigrati nel nostro Paese
E quindi c'è un'esperienza non solo appunto di cultura laica ma credo io esperienza sul campo di cosa voglia dire praticare il metodo del confronto del rispetti tutte le opinioni al fine di far crescere culturalmente i propri figli
Noi le migliaia siamo stati purtroppo all'avanguardia diciamo così dall'altra parte insomma perché la Regione Emilia-Romagna è stata una la prima poi io direi insomma no perché da quando partita questa iniziativa della Regione Emilia Romagna
Per fare una legge di parità alle all'emiliana l'ambizione non marchette c'era insomma no da parte del presidente della Giunta regionale dell'assessore che la proponeva era quello di fare da legge apripista per poi quella che è stata la legge di parità nazionale adesso non la voglio fare lunga su questo ma è così
Così poi è stato perché se si va a vedere a leggere l'Emilia-Romagna questa legge non solo è stata ripresa dalla legge nazionale ma poi è stata al modello sulla base del quale è stata fatta la Regione Lombardia
è il modello sulla base del quale si fa la legge sul Piemonte sentivo l'altro giorno mi chiamava uno per avere informazioni è un modello che effettivamente ha fatto di apripista
Ecco io direi che è interessante però che così come c'è stato questo tentativo di fare da apripista enunciato non a caso in Emilia Romagna poi qui si apre un discorso troppo lungo
Però dall'altra parte interessante la reazione che c'è stata
A parte la grande manifestazione nazionale che c'è stata Bologna una delle più grandi mai avvenute a Bologna non organizzate dal pc voto dai DS
Volevo ricordare questa esperienza che c'è stata negli ultimi mesi per cui noi abbiamo raccolto sessanta mila firme per svolgere un referendum abrogativo di questa legge e già sessanta mila firme in una regione equivalgono a settecentocinquanta mila firme a livello nazionale non per dare la dimensione del fenomeno nato il responsabile a firma ma insomma in una regione si lavora su meno persone
E quindi sessanta mila firme cosa vuol dire che c'è stata una decisione enorme da parte dei cittadini e dal basso
Quanta gente io visto che veniva lì e diceva finalmente posso esprimere il mio pensiero era ora che qualcuno si desse da fare per contrastare certe posizioni quindi c'è una consapevolezza consapevolezza forte
Ma i cittadini se no non si sarebbero raccolte tante firme di questo siamo stati tutti convinti perché abbiamo fatto questa raccolta e non siamo dei professionisti dei referendum come altri insomma quindi l'abbiamo fatta tutta dal basso questa esperienza
Io credo che sia interessante perché questo referendum che ci saranno membre così com'era leggera pre pista per quella nazionale e noi speriamo che sia apripista per un'inversione di tendenza quindi ho voluto fare questo intervento
Per dire questo speriamo di avere l'appoggio di tutti voi
Non può essere che noi facciamo e vinciamo questa battaglia da soli in Emilia Romagna così come loro non l'hanno fatto a Bassolino quando ha impostato il discorso in un certo senso e chiudo dicendo che mi ricollego insomma discoteche sono stati fatti appunto per esempio sulla disco del delle scuole ghetto ad avere dico solo un episodio no che è successo recentemente in Emilia
Gruppo perché come giustamente è stato detto le comunità punto musulmane sono tante insomma no ma uno dei di questi gruppi ha chiesto il film di potere istituire una propria scuola dove si inserisce nella regione
Islam Mikado presenze alare ebbe eccetera eccetera
E l'assessore che ha proposto la nostra questa legge di cui parlavo prima Emilia Romagna ha detto certamente col questa legge ciò sarà possibile ciò sarà possibile quindi è chiaro che lo scontro è su questo ecco credevo ricordando di nuovo che se riusciamo a sconfiggere insomma no sul campo attraverso il consenso dei cittadini questa maggiore Emilia Romagna forse poi potremmo ritornare a discutere
Occorrono
All'ossido furgone un minuto ombre su quell'uno tuo mondo
Poi
Due ci sarà la risposta due minuti chiede il professor Zanotti per un replica quattro minuti
Concedo al relatore principale
Io volevo fare una domanda come si suol dire fuori tema svasata un pochino rispetto al resto delle problematiche molto interessanti che sono state affrontate e la domanda riguarda questo il concetto di laicismo il concetto di laicismo tuttora mi pare che sia molto reticente da certi punti di vista da giustamente rispetto alla critica di religioni altri dalla propria
A me sembra però un concetto che andrebbe allargato mi spiego rispetto quale tema mi sembra che di ci debba essere un allargamento non ho sentito neanche in questa sede per esempio nelle due interessanti relazioni sull'islamismo
Neanche un accenno alla situazione della donna all'interno della impostazione politico religiosa
Allora ci si chiede ma insomma il laicismo è soltanto last tenersi dal criticare gli altri
Le altre religioni è solo una mancanza o comunque in qualche modo dovrebbe entrare anche nel merito chi certe violazioni dei diritti civili
è di pochi giorni fa per esempio sui giornali la la diciamo la ricerca che è stata fatta dall'ONU sulle violenze che subiscono le donne però in Italia per esempio ci troviamo a parte le violenze alle donne in più da me la parentesi sulla sulle violenze in particolare
Noi ci troviamo di fronte a una chiesa cattolica la quale sempre più invasivamente esalta mistificando il ruolo della donna e noi sappiamo bene
Che l'idealizzazione è una mistificazione proprio per non riconoscere la realtà autentica corporea intellettuale emotiva dell'altro dall'altra parte l'islamismo alte e rispetto al quale non si è fatto un solo cenno dello Stato radicale di inferiorità di cui sono vittima le donnine
La offre della donna costringe la donna ha un ruolo proprio quotidiano effettivo di violenze e di inferiorità allora chiudo rifacendomi un attimo al concetto di laicismo pensate voi
Che vada approfondito i arricchito questo concetto dalle riflessioni che vengono da tante parte dalla riflessione psicologica psicanalitica antropologica storica
Per essere qualcosa di più incisivo la chiesa cattolica autoritarie pervasiva non si è mai fatto scrupolo di invadere le altre crede Henze però dal punto di vista io credo della della della giustizia e della valutazione di diritti umani delle donne
Io credo che forse il discorso della i Cismon si potrebbe molto allargare e approfondire
La relazione
Ritrovo alle otto allora due milioni due dal pool sul suo blog
Lo giuro dunque poche idee ma confuse sotto sale titolava lamina comunicazione poche idee ma confuse sicuramente molto più confuse saranno apparse per questa operazione di sintesi e ho dovuto fare volevo tornare proprio brevissimamente su questo tema della versione minimalista della laicità come sta emergendo
La democrazia nasce io son convinto che nel novembre democrazia nasca e si sviluppi con la consapevolezza del limite
Perché ciascuno di noi fa un passo indietro non rinuncia a qualcosa cessa l'utilizzo politico
Dell'assolutismo ideologico e religioso quindi ci sono queste due dimensioni individuale e istituzionale
La democrazia nasce e si sviluppa nel confronto sociale in un processo però circolare con nel rapporto con le istituzioni ognuno deve fare la sua parte
Grazie
Possibili una collana si sono già autore delle risposte alcune
Sollecitazioni ma ingenerare i concetti questo io credo che si stia perdendo e occorre che chi si batte per la laicità la società e dello Stato recuperi questa funzione si sta perdendo il senso del diritto comune
Nell'ambito della nostra società
Vede anche un'ultima domanda si dice laicismo deve entrare nel merito delle violenze avesse più incisivo il diritto comune deve entrare deve deve naturalmente tutelarci da ogni violenza chiunque a commetta mai già così non c'abbiamo bisogno di intese non c'abbiamo bisogno di anche le leggi sono pagate bene questa è una battaglia questa è una battaglia quella di reprimere le violenze i reati diciamo
Dovunque si commettano anche all'interno di una associazione religiosa ma anche all'interno della Chiesa cattolica anche l'Inter ridurlo e una battaglia che la nostra società a compiuto da un mai almeno due secoli cioè da almeno Beccaria in poi noi l'abbiamo fatto vedo che lei è Paparesta però io le confermo a piena voce questo fatto non
Devo andare avanti
Non posso stare a ulteriormente argomentare ma è così
Naturalmente siamo liberi di dire che quello che succede
Nell'ambito della Chiesa cattolica o della comunità ebraica o dei testimoni di Geova è una violenza e una parte del cervello deve questo e una diritto di critica che ci rimane tuttavia e chiaro che nel momento in cui si va a Agra ad aggredire quel grumo di diritti fondamentali che noi difendiamo con il Codice Penale viva il Pubblico ministero ha l'obbligo di intervenire
Il senso di diritto comune così perde anche nelle richieste d'intesa vedete quando io sento dire che anche l'unione agnostici atei voi d'intesa e dico abbiamo perso che non c'è più religione soltanto che Dio ci può salvare all'OLAF è che non è possibile che si vada a chiedere l'intesa
Se ci si dichiara atei o agnostici vedete io sono sostenitore della tesi dell'autoqualificato Silone della confessione come religiosa perché posso accedere all'intesa senza che consiglio di stato Presidenza del Consiglio possano andare a verificare se sono religiosi oppure non lo so questo giurisdizionali si paga però se uno si autoqualificano geognostico io capisco quale il motivo c'è quello di aprire una parificazione di diritti era però non era diede l'intesa era via del diritto comune
Questo lo voglio dire anche alla nebbia ricche di Como dichiari che sono molto contenga velocista dopo qualche hanno che non ci vedevamo è non quando si dice il fatto della intese io sono d'accordo d'intesa rappresentato un superamento del regio decreto dal trenta e serve dovrebbe servire alle differenze tutta e differenze ma oggi il paradosso delle intese e che non servono più a tutelare le differenze
Anzi ogni confessione rinuncia Almec sue differenze o ne fa soltanto un'affermazione retorica per arrivare al quibus che sono i soldi si tratta di avere finanziamenti essiccate riavere Charlie pari Luciano diceva quella carta di accesso alla società che deriva dal fatto di essere confessione con intesa
Tant'è vero che nella legge del sulle banche dati chiede confessioni con l'intesa sono tutelati mica che altri questo vuol dico perché per esempio le comunità ebraiche non ho fatto nessuna eccezione quando si è intervenuto con DPR sulla macellazione degli animali
Si dirà ma più o meno è la stessa cosa il primo più o meno però c'è una norma dell'intesa che diceva bisogna farlo bilateralmente non si è fatto non c'è stata nessuna protesta
Se avessero avuto io credo cinquecento mila lire in meno di quanto prescritto dall'otto per mille probabilmente avrebbero fatto lavora potestà dico che pretenda dire per esempio o una esperienza di vecchio fatto i consulenti dei buddisti per l'intesa
Ebbene ad un certo punto sono stato anch'io per la verità
Gli ho detto beh se qui vogliamo chiudere sul trattamento delle salme c'è un bel decreto ministeriale di facciamoci a quelle abbiate pazienza non possiamo andare a dire che la salma non deve essere toccata per settantadue ore questo lo si può fare in Tibet non si può fare un'Italia voi capite aveva in Sicilia non si può tenere settantadue ore
La salma senza toccare nel mese di agosto dunque ed è hanno accettato hanno accettato così come hanno accettato i testimoni di Geova di rinunciare alla alla questione del della chiede diceva prima da dei trattamenti sanitari all'obiezione di coscienza al militare pecche c'è uno delle leggi dello Stato che lo permettevano ma ormai il criterio il paradosso dell'intesa e che non servono più alle differenze ma servono invece ad aprire il diritto il diritto comune una omologazione
Ma soprattutto c'è un problema di intese non si possono moltiplicare perché noi non possiamo andare dietro a tutte le confessioni religiose che si autoqualificano come tale
E dunque ecco che abbiamo bisogno del diritto comune abbiamo bisogno di una legge unilaterale dello Stato che stabilisca lo statuto del cittadino credente o non credente che sia vale a dire quello che deriva de come a livello di diritti dal avere la propria libertà di coscienza perché questo è proprio comunque questa si atteggia e non come diceva Borgna stamattina
Abbiamo tolti patrocinio perché non avevamo verificato come e qualità il contenuto di questa manifestazione no no questo è proprio il contrario della laicità la laicità vuole tutelare una manifestazione di coscienza
A prescindere dal contenuto
Non sappiamo quale esito polvere può essere un esito positivo o negativo nei confronti del fatto che mi Joseph tuttavia io cattivo perché è una manifestazione di coscienza questo sedi diritto comune
Ultima cosa
La prospettiva era quella di Castagnola prospettiva compressioni Istica non religiosa e quella che c'entra con la laicità io sono perfettamente d'accordo
Anzi credo che la laicità ed i movimenti laici debbano cercare il consenso anche dei cittadini
Credenti perché altrimenti queste una battaglia di minoritaria votata alla morte per estinzione fisica delle persone
Bisogna cercare il consenso di cittadini credenti perché i cittadini credenti che hanno una fede hanno anche la convinzione della laicità perché sta scritto se sono qui Stigliani che dovrebbe che bisognerà che che a Dio quel che è di Dio e accesa i poeti dicesse
Ho detto naturalmente chi ha fede condivido anche la distinzione tra fede religione che una distinzione che Dietrich Bonhoeffer a testimoniato con la sua vita nell'opposizione al nazismo quando fu ucciso in un campo di concentramento
E politiche anche per il fatto che tanto per riferirci a un dibattito che è stato fatto vi da Micromega in quell'ultimo numero Padula Almanacco di filosofia ultima molto bello
Perché come dice Enzo Bianchi la fede è un bel rischio
Ma c'è una certezza che la religione diceva Umberto Galimberti sarà sommersa dà retta della tecnica e allora ecco la convinzione Delight ci deve essere quella di ricercare
Da di mettere insieme mano nella mano credenti non credenti cioè credenti che abbiano fede nella convinzione che appunto sarà la religione il confessioni Isma'quella che sarà appunto Movilă sommersa dalle leggi delle tate in atti problemi grazie
La parola una richiesta da parte di Enzo marzo
L'amichevole avvocato richiesta praticare una prestazione io volevo semplicemente Pairetto annunciare colgo l'occasione dell'ultimo intervento per dire che le intese non hanno poi risolto proprio tutto tant'è vero che noi a ottobre faremo come critica liberale e divertimento di bioetica a Genova un convegno vi sembrerà strano ma secondo me molto importante sulla macellazione rituale
Qui parteciperanno sono problemi assai importanti sulla macellazione rituale perché non non de intese non hanno risolto questo problema che per gli animalisti per chi ci crede e per chi io io ci credo fortissimo ecco è assai assai rilevante sul modo di morire degli animali
Detto questo e poi ne riparleremo comunque fatto pubblicità questo prossimo convegno volevo e lo rivedremo domani come come gruppo di colui avremo bisogno di di un po'di lavoro diciamo volontario se nei prossimi settimane visita di contatto con noi su tre argomenti
Beh uno sulla questione diciamo telematica uno su una questione di ricerca se vi sono giovani disposti a ricercare fare ricerche studiare su delle questioni che stiamo stiamo vogliamo affrontare
E terzo osso con la questione delle traduzioni perché siamo tre campi su cui siamo sguarniti siccome i diciamo i soldi che abbiamo voi si Sacco so quindi ecco abbiamo bisogno di valore ecco e quindi ecco se si sparge questa voce Pai prendere contatto con noi
Facciamo l'intesa
Già
A domani
Ma