Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì due luglio due mila uno stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza in studio
Benedetto Della Vedova come avete potuto ascoltare già dalla rassegna stampa
Del direttore di Radio radicale Massimo Bordin questa mattina il tema del giorno la notizia del giorno per questo lo di una notizia di carattere economico finanziario cioè la scalata che FIAT e EDF sì Electricité de France si apprestano a lanciare su Montedison anzi molto probabilmente i giochi sono già fatti Nas non so che EDF FIAT e alleati hanno probabilmente già in portafoglio il pacchetto di controllo superano già il cinquanta per cento di Montedison bisognerà per capire come reagirà quella che sembra la grande sconfitta di questa partita che sarà sicuramente alla fine grande sconfitte questa partita cioè la Mediobanca a un anno
Dalla morte del suo incontrastato patron Enrico Cuccia
Nella rassegna stampa di questa mattina già sono stati s'è già stato dato conto dei principali articoli sulla vicenda
Quindi noi in quest'occasione completiamo un po'il quadro cercando di dare qualche qualche occhiata ad alcune cose che per ragioni di tempo non sono non sono state affrontate questa mattina e poi ci occuperemo anche del nuovo
Governo l'altra notizia economica della settimana che si della settimana precedente cioè il pacchetto dei cento giorni di misure economiche
Varato dal governo Berlusconi
Partiamo quindi comunque dalla vicenda Montedison se ne occupano ovviamente tutti i giornali
Una stampa via l'offerta su Montedison ecco i due giornali in qualche modo più necessariamente più vicini a Mediobanca cioè il Corriere della Sera la cui vicenda
Azionaria sarà discuterà inevitabilmente molto influenzata dalla come si chiuderà questa partita tra FIAT e Mediobanca correda serale così
L'OPA la la l'OPA su di FIAT su su Montedison rischia di spaccare definitivamente quello che una volta un'alleanza storica tra la finanza torinese degli Agnelli e quella milanese appunto facente capo
A Mediobanca e appunto prevede la sera sappiamo che un po'a metà lacca di picche ha in portafoglio
Corriere della Sera si regge su un patto di sindacato che coinvolge tanto
Mediobanca quanto la FIAT e e quindi il quella sera titola offerta FIAT contromossa Montedison e così come un altro giornale che a qualche implicazione con Mediobanca cioè il giornale perché
Come sappiamo Silvio Berlusconi attraverso la Mediolanum
Presente
In modo significativo in Mediobanca anche il giornale
Titola su Mediobanca che si difende così Mediobanca vuole fermare la FIAT mentre la stampa di dice di FIAT via all'Offerta su Montedison Repubblica FIAT assalto a Montedison
Appunto noi partiamo da Repubblica che il giornale e da questo punto di vista
Più all'attacco e più sulla notizia con dovizia di informazione anche perché
Bisogna dire che repubblica in particolare a fare finanza segue con dovizia di particolari di gossip anche quando da tempo proprio la lo sviluppo della galassia di Mediobanca fatti titoli a fare finanza giornale che giornale che chiude prima ma probabilmente per i titoli hanno lasciato aperto fino alla fine Agnelli fa esplodere la galassia ne prendiamo un commento di Giuseppe Turani che oggi in realtà deborda un po'dalle colonne di Repubblica un quotidiano che fa le finanze deborda un po'anche in queste nella da radio radicale ma insomma è un commento che vale la pena di leggere scrive Giuseppe Turani nella rubrica il punto sul pubblica fare finanza quello che sta avvenendo in questi giorni intorno a Montedison è semplicemente una rivincita e forte
Del mercato contro i maneggi politici controlli artificiosi io su questo o non prima
Obiezione che sia una vittoria del mercato il fatto che un'azienda di totale proprietà del Governo EDF dal governo francese
Quindi capitale pubblico al cento per cento non quotata in Borsa senza bisogno di Rand dare conto ai soci secondo i criteri di efficienza e di redditività
Tipici di un'azienda quotate in Borsa monopolista grazie a un monopolio legale difeso strenuamente anche a Göteborg da da
Dal governo francese peraltro non sufficientemente
Attaccato questo monopolio dei governi che abbiamo un pochino più liberalizzato ad esempio il governo italiano ecco che questa che questa vicenda che al centro EDF perché FIAT si muove chiaramente dopo e facendo voglio dire da portatore d'acqua come in realtà alla fine a mio avviso risulterà ma comunque da supporto italiano da Valdo italiano un'operazione che rischiava dinamo fra gare per la natura francese pubblica della azienda e quindi questo sì una rivincita del mercato
è una cosa nel suo complesso discutibile comunque Turani proseguì così come forse qualcuno ricorderà Mediobanca faceva il bello e il cattivo tempo dentro Montedison disponendo appena del quindici per cento delle azioni e questo invece è sacrosanto quando sulla scena passa all'EDF francese con un pacchetto del ventitré per cento Mediobanca si è esibita nel peggio disse avvolta nel tricolore in difesa l'italianità dalla Società Chimica energetica e ottenuto polsino dal governo un decreto che congelava i diritti di voto dell'azienda francese ora anche il nuovo governo
A
Tenuto dopo un uscita di Buttiglione il quale probabilmente non era stato ben informato del direzione del vento
Dopo una prima ci devi Buttiglione a invece affermato Chiare lettere la propria
Neutralità purché gestione e proprietà resti in Italia ecco io credo che sia del tutto inutile R. i consumatori italiani
Sapere che
Monte che Montedison che l'Energia
L'energia elettrica del gruppo Montedison si è mani italiane o straniere non è questo il problema quindi dal mio punto di vista è sbagliato la posizione del governo se si basa sulla neutralità purché ma non si l'azienda non diventi straniera il problema che riguarda l'Italia ma riguarda l'Europa ripeto è quello di un monopolista pubblico qui siamo di fronte a un capitalismo di Stato paneuropeo aggressivo
Che alla lunga e non solo alla lunga contrario agli interessi del mercato dei consumatori e serve solo a crescere il potere politico
Nell'economia europea sono bastate del prosegue Turani poche settimane la Montedison è sul punto di passare sotto il controllo di un nuovo soggetto
Di cui faranno parte sia del del francese che la sedia la lezione da ricavare tutto c'è molto semplice di questi tempi con questi mercati non è più vero che le azioni si pesano
E non si contano la vecchia proverbiale
Il vecchio proverbiale motto di Cuccia è vero semmai il contrario adesso il quindici per cento di Mediobanca conta meno del cinquantun per cento degli altri anche in Italia
A molti la soluzione verso cui si sta avviando alla vicenda Montedison può anche non piacere ci sarà modo di parlarne ma un fatto è certo
Forse per la prima volta o per la seconda prima
Immagino pensi Turani Telecom alla scalata di Colaninno Telecom Mediobanca deve accettare le regole del mercato e probabilmente dovrà fare la stessa cosa qualche giorno
Fra qualche giorno con la vicenda HDPE magari più lontano anche come Generali dove comanda con una maggioranza che non è una maggioranza anzi con meno del venti per cento dei voti
Tutto questo è positivo qualunque cosa succeda è infatti di gran lunga preferibile un mercato un Paese dove la maggioranza vengono decise sul mercato che non perché è un Paese dove il controllo delle società è assicurato da intese minacce accordi con i politici
Questo tra l'altro Giuseppe Turani che coglie sicuramente uno degli elementi uno degli elementi importanti di questa vicenda cioè il fatto che inevitabilmente anche in Italia
Le dinamiche di mercato sul mercato dei capitali inevitabilmente stanno finendo per prevalere nonostante tutti i tentativi fatti
In passato gli assetti di corporativi e chiusi da me familiari del mercato italiano prevale mercato questo è un dato sicuramente positivo
Di per sé a mio avviso ripeto non lo è in questo caso perché di mezzo non c'è il mercato non c'è lo Stato uno Stato potente come quello francese
Però sul piano del metodo diciamo così sicuramente notizie positive
Prendiamo adesso un editoriale di Paolo Madron da il nuovo editoriale
Inserito nel giornale che ricordiamo è solo un giornale on line il nuovo punto it inserito ieri sera primo luglio alle ventuno e quindici quindi
Attualissimo Mediobanca faccia un esame di coscienza anche Paolo Madron torna sulla vicenda Mediobanca adesso che la vicenda Montedison sta per arrivare al suo epilogo
Viene voglia di riflettere su alcuni nodi importanti del capitalismo italiano cui essa nel corso degli anni ha fatto da spetti a ben guardare
L'ex gruppo di Foro Bonaparte è stato in questo Paese così centrale nella questione degli assetti di potere
Che la sua diventa una storia paradigmatica di situazione atteggiamenti più generali prendiamo il ruolo con di Mediobanca ovvero colei che dopo aver salvato Montedison dalla fallimentare situazione dalla gestione Ferruzzi
Dopo aver prima lavorato dice qualcuno maliziosamente per faccia da finire la sin qui gestita al di là delle frasi e dal momento magari a bocce ferme sarebbe utile che Piazzetta Cuccia si interrogarsi sul ruolo avuto magari cominciando dall'epilogo ovvero dall'intervento stile diede lasciamo stare il problema della natura interamente pubblica del gruppo che ha fatto gridare allo scandalo anche i meno accesi liberista
L'arrivo dei francesi denota quanto meno una mio piena gestione di Montedison e in particolare di Edison la sua controllata più ricca da tempo si sa Mediobanca lavorava per la costruzione di un polo energetico privato alternativo all'ENEL
Sin qui niente di male anzi la presenza di più soggetti sulla scena battuta beneficio dal mercato
Sbagliato non era l'obiettivo ma il metodo la finalità per conseguirlo cosa avrebbe dovuto fare una banca d'affari che ha come primo scopo quello di valorizzare suoi assetti
Trovare la combinazione migliore in termini di managerialità e alleanze perché ciò avvenga
Mediobanca invece scrive Paolo Motroni si è sempre mossa avendo come priorità alle perpetuazione del suo potere di qui la scelta di uomini che risponde sono in primo luogo criteri di fedeltà
Ben sapendo quale destino sarebbe loro toccato se solo avessero cominciato
A manifestare afflati autonomiste un esempio tanto per non rimanere nel vago
Enrico Bondi l'attuale amministratore delegato di Montedison è sicuramente un manager di grandi capacità che però ha posto di fronte all'alternativa se fare da sé o assecondare le logiche non sempre
Aziendalista e dei suoi azionisti affinino ha finito per fare di necessità virtù
Da tempo tanto per citare una situazione specifica avrebbe voluto vendere fondiarie procedere speditamente verso quel processo di concentrazione sulle energie che ancor prima dell'arrivo dei francesi
Molti azionisti chiedevano a gran voce invece si è toccato gli è toccato di difendere una strategia che alla lunga si è mostrata indifendibile
Così come per Montedison è stato per molte altre importanti province su cui Mediobanca nominato a cominciare da H D P i cui nodi non a caso vengono al pettine ricordiamo anche il Pd
Proprietario del cordiale direzione all'eccesso di soli Corriere della Sera i cui nodi non a caso vengono al pettine proprio in contemporanea con l'attacco di FIAT EDF sull'ex Società Chimica insomma parafrasando la recente battuta dall'avvocato Vincenzo Maranghi il delfino di Cuccia
Che un anno fare dittatura fondatore la gestione della banca e mancata lungimiranza
Scrive più avanti Montreux Madron la seconda la seconda riflessione dalla parte di quelli che sembrano i vincitori di questa guerra riguarda il ruolo della FIAT per molti versi speculare a quello di Mediobanca nel senso che il sistema industriale finanziario di questo Paese
Per quanto ci abbia provato degli anni del governo D'Alema
Non può prescindere dalla centralità del gruppo torinese al quale non riesce nemmeno ad affiancare soggetti alternativi che la possono surrogare anche senza mente l'avvento di Roberto Colaninno ne aveva evocato la possibilità poi complici la crisi dei mercati azionari e indipendente indebitamento è arrivato puntuale ridimensiona
Un fatto che suscita considerazione diverso se infatti denota la le profonde radici del gruppo torinese nel sistema capitalistico
La sua imprescindibilità di cui bisogna tener conto dei momenti di riassetto del sistema denota anche la perdurante carenza di soggetti forti in grado di garantire la pluralità degli interessi
E su questo qualche riflessione andrebbe fatta
Sulla struttura del sistema
Industriale italiano in primo luogo
Struttura
Delle piccole e medie impresa si dice sempre il piccolo bello e garantisce comunque crescite economico poco occupazione non con i casi competitività ma sicuramente piccole dimensioni che poi faccia difficilmente Orient quasi mai trovano punti di aggregazione
Finanziarie col piccola dimensione sicuramente uno degli elementi critici dell'assetto del capitalismo italiano
La calata di EDF ha portato oltre che scompiglio anche motivi di riflessione sulla contemporanea presenza negli altri Paesi della Comunità di almeno quattro cinque gruppi che detengono nel loro settore informato di leadership mondiale L'Italia fatta eccezione della FIAT che però si muove con un alleato americano non nessuno
Un motivo a cui Maranghi non la sua eventuale autocritica anche gli uomini di potere trovano il modo di riflettere sul loro comportamenti dovrebbe dedicare qualche considerazione
Anche perché c'è un arazzo può essere individuata nelle due mosse difensive di Foro Buonaparte è quella di mettere al sicuro
Quote di capitale di Mediobanca quelle cose detenute da Fondiaria e Burgo che potrebbero diventare molto importanti quello del governatore da Banca d'Italia autorizzasse quell'OPA su Mediobanca che da tempo proibisce
Ricordiamo che in Italia altro elemento di non
Mercato
Il governatore la Banca d'Italia a diritto di veto su qualsiasi operazione che comporti la mobilitazione di una quota di un istituto bancario direttamente o indirettamente superiore al solo cinque per cento
Eventualità di quest'ultima resa quanto mai possibile dall'alto
Eventualità quest'ultima scusate resa quanto mai possibile dalla Caporetto di Montedison per Maranghi non dovrebbe essere così facile trovare nuovi paladini
Basti pensare al caso Ligresti così vicino a Cuccia ma anche molto legato al presidente rimane Banca di Roma Geronzi tra l'altro una delle cose
Che vanno pure sottolineate che aspettiamo di vedere i dettagli ma che in questa cordata non solo c'è EDF governo francese ma ci sono IMI San Paolo Banca intesa e Banca di Roma cioè tre istituti di credito
I principali istituti di credito
Tra i principali istituti di credito resta fuori Unicredito più legato a Mediobanca
Principali istituti di credito
Che vedono un ruolo cruciale di azionista da parte del fondazioni Compagnia di San Paolo
Cariplo
Poi Banca di Roma anche se l'assetto della Fondazione Banco di Roma leggermente cioè l'esponente è diverso dagli altri comunque una matrice in qualche modo riconducibili alla matrice statalista quella della OPA che viene chiamata offerta FIAT vedremo quale sarà la percentuale la FIAT che non dovrebbe mettere quattrini ma semplicemente conferire alla nuova società
Conferire alla nuova società la gli impianti di produzione elettrica
Della FIAT auto
Sempre sul nuovo
Tre c'è un'intervista a Giuliano Zuccoli presidente della M l'azienda elettrica
Zenda energetica milanese insomma la municipalizzata dell'energia dal Comune di Milano una cosa è certa per l'industria elettrica nazionale niente sarà più come prima Giuliano Zuccoli presidente della M. non ha dubbi
Stiamo vivendo giorni di eccezionali cambiamenti dopo anni se non decenni
Di
Stasi allora Zuccoli richiede saggio Luciano vi sentite minacciati coi capi delle aziende ex municipali di fronte a questo offensiva
Franco italiana ecco qui c'è un una precisazione da fare su questa domanda questo non sono aziende ex municipali sono aziende municipalizzate municipali perché sono tutte saldamente A.M. acceca M. Milano Acea la municipalizzata di Torino eccetera son tutte saldamente nelle mani dei Comuni che detengono almeno il cinquantun per cento quindi sono aziende municipalizzate una delle critiche fatte
Al piano di cento giorni di ieri o ieri l'altro mi pare da Giavazzi dalle colonne del Corriere la sera
Era qui piangendo già nel governo era proprio quello di non avere inserito ad esempio questa una modifica di questa normativa che di fatto impedisce ai Comuni di cedere la maggioranza delle aziende municipalizzate
Comunque risponde Zuccoli dicevo prima che niente sarà uguale su questo per azione andrà in porto perché Ederson Play era aggressivo
Perché finora si era mosso sui Paesi in via di sviluppo sull'Est Europa
Senta qualcosa appreso anche a Londra forse la London Electricity quindi forse una cosa un po'piccolina di
Edison Montedison perché ha un gruppo abituato a comandare sui mercati in cui opera non a caso la Spagna blocco il suo tentativo di sbarco se adesso al vertice concentrate in Italia segno che ha ben valutato le debolezze intrinseche del nostro sistema Paese
Poi visto le difficoltà di ordine comunitario
Più che più comunitario che nazionale ha deciso di allearsi con il primo gruppo industriale italiano ed è stata la mossa giusta e a proposito di comunitario sicuramente
Dopo aver presentato una prima
Interrogazione a Monti quando EDF quando si seppe che versa aveva acquisito il tre virgola novantacinque per cento
Di Montedison chiedendo conto commissario sicuramente come radicali presenteremo un'altra interrogazione parlamentare chiedendo che
La commissione europea intervenga su questa OPA non perché non ci piacciono le OPA non perché non si voglia che il mercato dell'energia in Italia veda
Un player di peso come quello che si sta formando in grado davvero di rappresentare un'alternativa
In concorrenza con e nel ma proprio per la natura pubblica di emersa pubblica e monopolista questo a mio avviso è in contrasto con i dettami del trattato del Trattato europeo e provoca una distorsione di matrice statalista sui mercati finanziari educate
E voi produttori elettrici minori chiede il nuovo saggio Luciano cosa vi aspettate da un futuro con i francesi in casa la riflessione o meglio il timore che nasce che il peccato originale il nostro sistema cioè l'uscita dal nucleare diventi una colpa definitive
In Italia la la l'addio all'energia atomica ha portato all'uscita del mercato dal mercato di tutti i gruppi elettromeccanici che lavoravano bene negli anni Cinquanta da Lecco Ravanelli alla Franco Tosi
Tutti i principali Paesi europei c'è un gruppo del genere in Italia non più nostro Paese rischia di vedere accentuare il proprio ruolo subalterno all'Europa quindi lei è preoccupato bene tutti sanno che l'energia elettrica non è un prodotto qualsiasi anzi è il prodotto per eccellenza quello da cui a cascata discende e si rende possibile tutta l'attività industriale del Paese il fatto che un grande gruppo elettrico posseduto a uno Stato confinante si proponga
Con tale forza sul mercato italiano va visto con attenzione per non dire con diffidenza Lehder fa una forte esperienza nucleare dove l'Italia è assente ma non ha particolari competenze nel ciclo combinato dove la Edison al molto più esperta quindi ebbe si integra bene con Edison ma non si può dire il contrario visti i nostri vincoli anti
Nucleare
Diamo qui le interviste più lunga sul nuovo punto it
Pogliani di mercato elettrico ma insomma se facciamo solo una segnalazione si occupa Giovanni Zanetti A pagina cinque dal Sole ventiquattro Ore tante speranze ma nessun risultato Ledesma passata ai varchi della legge
Pure vedremo però cosa dirà Monti che in un'audizione alla Commissione economica al Parlamento europeo disse che il problema in chiave di diritto comunitario si sarebbe posto nel momento in cui EDF avesse assunto il controllo di Montedison ora vedremo come la composizione della Società di qui a destra sarà sicuramente azionista di riferimento che ha già assunto sta per assumere il controllo di Montedison e vedremo come reagirà la commissione questo pezzo di Zanetti è interessante pone una delle questioni
Più scottanti per quanto riguarda il mercato l'energia elettrica in Italia c'è la proprietà della rete di trasmissione auspicando un soggetto terzo rispetto ai soggetti
In campo nel mercato segnaliamo anche sempre su Repubblica sempre Giuseppe Turani
Montedison cinque passi nel dopo OPA si parla anche dei problemi di Mediobanca e c'è un'intervista Roman Zaleski il
Finanziere
Finanziere che ha avuto un ruolo
Ha avuto un ruolo molto importante in questa vicenda perché è stato il primo a cominciare rastrellato azioni Montedison mettendo poi in gioco tutta la macchina
Abbiamo non abbiamo più molti minuti volevo quindi passare soltanto una serie di segnalazioni passare alle vicende
Cui facevamo riferimento inizialmente cioè alle vicende della
Piano del governo italiano su questo su questo quanto costa il nuovo miracolo si può la riforma fiscale il cuore del promesso radicali di Berlusconi Tremonti commesse radicali di Berlusconi e Tremonti si può fare
Mercati scommettono su tre opzioni del più obiezione vale stante da sette mila miliardi intanto i ministeri economici arrivando anche alle pagine due e tre del CorrierEconomia poco famosi uno molto potenti
Ritratti tra l'altro di Mario Draghi plenipotenziario direttore generale dipartimento del tesoro di Andrea Monorchio
Ragioniere ragioneria generazionale dello stato USA si parla di tutti i grandi
Funzionari di super funzionale del ministro dell'economia e poi le tasse italiane si possono tagliare
Lo calcolo Goldman Sachs e l'Università di Tor Vergata ci sono una serie di
Scenari previsti
Di esenzioni di redditi in particolare per i redditi minori se avremo tempo leggeremo le cose di oggi del Corriere della Sera io però volevo dare conto di una dell'articolo di ieri
Di Alessandro Penati sul Corriere della Sera quindi un atteggiamento critico nei confronti del decretone anzi non è un disegno di legge Tremonti critiche che però non vengono da sinistra ma tra virgolette
Vengono in chiave liberista cioè vengono appunto da Alessandro Penati e dal Corriere della Sera ma sono critiche molto interessanti
Sul Corriere di ieri che noi tranciando ovviamente non abbiamo più tempo leggiamo un coro di consensi ha colto la Tremonti bis d'altronde era stata pensata per piacere la massima visibilità col minimo costo
Per le finanze pubbliche
A proposito di Tremonti
Penati non è molto convinto ci mette anche qualche commento sarcastico questa volta il Governo esteso il sussidio professionisti autonomi se vorranno cambiare auto regalare il PC figli il fisco gli darà una mano
La logica della Tremonti più sempre più avanti Alessandro Penati è simile al vecchio moltiplicatore keynesiano lo Stato aiuta i cittadini a spendere che creano reddito che generano ulteriori spese va bene quando la domanda di beni
E depressa lo era al tempo della prima legge nel novantatré gli investimenti in macchinari erano crollati del tredici per cento ma non lo è oggi da cinque anni la domanda di beni strumentali e sale del cinque otto per cento
La Tremonti più avanti sempre Penati non corregge le gravi distorsioni nella tassazione del reddito d'impresa anzi li aggrava abbiamo già una giungla di imposte e aliquote ridotte di superstiti IRAP diciannove per cento per gli utili reinvestiti quindici per i beni rivalutati
Ventisette per cento per le operazioni finanziarie due aziende identiche possono pagare imposte molto diverse per lo stesso progetto di investimento alla faccia dell'efficienza dell'utilizzo dei capitali
Ci vorrebbe un un'unica imposta un'aliquota bassa e uguale per tutti e via tutti i trattamenti preferenziali di una simile riforma c'è traccia nella relazione di accompagnamento alla Tremonti ma è solo un cenno
Il perché al trentatré per cento e bassi impone e basi imponibili più razionali troppo vago per capire le reali intenzioni del governo quindi una voce
Critica sulla Tremonti considerazioni analoghe Vanda valgono anche per gli sconti fiscali concessi a chi emerge dal sommerso ventitré per cento dalla forza lavoro
Il problema vero che lo Stato scrive Penati che si appropria di una larga fetta dei compensi pagati
Il problema vero è che lo Stato si a propria di una larga fetta di compensi pagati per un lavoratore
Cento lire in nero per cinque anni corrispondono a un valore attuale
Il valore attuale a quattrocentocinquantacinque lire
Se fosse in regola tolti i contributi pestati ipotesi al trentadue per cento ventisette per cento lo stesso compenso varrebbe meno della metà duecentoventisei lire
Con gli sconti introdotti dal governo aliquota ridotta all'otto dieci e dodici per cento per tre anni
Il lavoratore che uscisse dal sommerso si ritroverebbe soltanto con novanta lire in più rispetto a chi ha una posizione regolare ma con il trenta per cento in meno di una in meno un divario troppo forte per sperare di vivere ridimensionato il fenomeno
Anche perché la probabilità che le imprese lavoratori vengono scoperte sanzionati
Vengono scoperte sanzionati severamente rimane stabile risibile scusa per vincere sommerso ci vogliono salari differenziati al sud contributi più bassi e sanzioni sicure
Ma allora perché gli sconti la scadenza per le dichiarazioni di emersione trenta novembre due mila uno è sospetta
Più che affrontare un problema strutturale gli sconti sembrano pensati per sostenere il gettito fiscale prima della chiusura di fine hanno così
Penna intinto nel
Nel veleno per Alessandro Penati nella rubrica il mercato Corriere Economia nella rubrica quindicinale di Alessandro Penati affronta di petto
Le ombre della pacchetto di alcune delle ombre del pacchetto dei cento giorni
Del Governo Berlusconi sulla sulla economia se per il rilancio dell'economia italiana quindi critiche a Tremonti Tremonti che peraltro
Questa settimana a nella rubrica scialle Magna avuto
Un ritratto da parte dell'Economist in una qualche benevolenza
Sempre sui giornali di ieri il Sole ventiquattro Ore Franco Locatelli controluce siamo a nella pagina a pagina ventuno aprile pagina del dorso finale dorso finanza e mercati Sole ventiquattro Ore
Tremonti terzo Fondazione OPA europea
Scrive a un certo punto lo catene lei ma i testi cruciali
Per i testi cruciali
Che attendono il governo e il Tesoro in particolare arriveranno nella settimana entrante e sono soprattutto due la direttiva OPA sull'OPA europea delle fondazioni bancarie sul primo punto i segnali lanciati dall'esecutivo sono a dir poco sconcertanti
In questa settimana mercoledì il Parlamento al Parlamento europeo a Strasburgo si voterà a sulla direttiva OPA e bisognerà vedere se
Grandi gruppi mossi in particolare da un'alleanza bipartisan dei tedeschi socialisti seicento ed è spendere e del se devo
Se il Parlamento europeo boccerà oppure darà il via a questa OPA
Può darsi che la scarsa dimestichezza con la materia e l'ansia di protagonismo che lo ha già indotto sbilanciarsi anche su altri non meno delicati terreni abbia tradito Rocco Buttiglione
Ma chiedere al Parlamento europeo come ha fatto il nuovo ministro le politiche comunitarie di bocciare il difficile compromesso raggiunto sua direttiva dell'opera un atto che grida vendetta
E i radicali sicuramente quindici
Che chieda Buttiglione e del Governo voteranno a favore di questo progetto di otto a cura
Con considerazioni critiche che ci ci ci stanno tutte ma
Considerazioni critiche ci stanno tutte molto erano fuori
Per la semplice ragione che esporre l'Italia che ha una legislazione avanzata in materia di contendibilità delle società l'assalto non so dei gruppi americani ma anche di di quelli di Paesi come la Germania che non a caso insistono per regole restrittive
In materia di takeover
C'è da augurarsi che Tremonti eviti l'autogol
Ma il nuovo ministro del Tesoro è atteso al varco anche all'assemblea dell'Abi di martedì il ventitré novembre scorso proprio intervista su ventiquattro e Tremonti promise l'azzeramento Dallari della riforma delle fondazioni in caso di vittoria del Polo io credo disse
Che nei primi cento giorni del governo Berlusconi
La legge verrà cambiata con l'obiettivo che le fondazioni facciano le fondazioni e le banche le banche speriamo se ne ricordi così
Giulio Tremonti a novembre sul Sole ventiquattro Ore vedremo quali saranno le mosse anche già a partire da questa settimana le mosse del governo
Suo OPA quindi mercati Opel europea e fondazioni sono terremo d'occhio anche in questa rubrica quello che succederà nella politica economica del secondo governo Berlusconi
Con questo chiudiamo l'edizione di oggi
Lunedì due luglio del due mila uno di stampa e regime la rassegna stampa radio radicale nel suo consueto supplemento dedicato non profondi Meda lunedì pomeriggio dedicato non profondimento dei temi dell'economia e della finanza un saluto da di sentirci lunedì prossimo da Benedetto Della Vedova