"La casa brucia. I Democratici di Sinistra dal Pci ai nostri giorni" presentazione del libro di Igino Arienna (Ed. Marsilio) (presso l'Ateneo Veneto, San Marco 1897)

Faccio il vino
Buonasera
La serata dedicata alla presentazione di un libro ecco non di storia della politica degli ultimi dieci anni per le ferite ecco voi sapete che il libro è la casa brucia di Iginio Ariemma che dicono i nella sinistra che pochissimi che non lo conosco
Che riguarda la vicenda politica
Dei democratici di sinistra quindi oggi si chiamano da quando ma non erano soli stavano nel Partito comunista italiano ai nostri giorni negli ultimi dieci anni dagli anni quella svolta
Io uso il plurale che mirava a Spadolini perché sono gli anni ottantanove novantuno poi abbiamo più semplificata mentre chiamato la svolta dall'ottantanove e per i i comunisti di allora per i comunisti dunque per la loro storia l'ottantanove al suo valore
Io non dirò più cose di quelle che servono per introdurre il dibattito perché l'assenza stragisti dedicata di Pietro Folena che oggi ha una riunione del centrosinistra Roma proprio adesso e che ha chiesto come prova di buona volontà pare riuscita a Walter vitali che qui alla mia destra
Visto seguirlo impone a vitali di parlare presto lei lasciarsi prima di quanto non vorrebbe
Anche Massimo che ha qualche impegno in questo periodo dovrà successivamente colui stesso allontanarsi quindi
Quello che io avrei detto del libro che del resto chi l'abitudine di non
Tralasciare la lettura che Bettino solo perché una volta giornale
Del cinema i morti prima Pato che è cambiato qualcosa negli ultimi anni avrà letto una esenzione a tutta pagina
Che è tutto diciamo così merito della redazione del Gazzettino una scelta nazionale a me ha fatto piacere certo perché c'entravo io ma anche tessuti però che mi era sembrato di valore
Il libro di Ariemma racconta questi dieci anni di racconta in tre fasi
Fase che la maggior parte di coloro che mi ascolta conosce bene
Io mi limito adesso dire soltanto quello che libero consente perché vivono in un vicolo fattuale molto più di quanto emana una addio alla fine credo di saper fare
Prima è stato protagonista lo sapete sino attraverso Occhetto
Quindi non è un libro tra
Ma è un libro in cui c'è uno sforzo di mettere insieme la passione e anche il rispetto della verità e anche di richiedere questa verità
Conoscendo la verità dei fatti e la verità
Per il senso delle vicende ai lettori elettori non voglio dire che è vicina soprattutto i vicini
Quindi però che a molti
Aspetti sfaccettature ora io ho scritto mi limito a dire questo rotto darò la parola vitali che l'illustre giudice un'occasione per riproporre le ragioni della svolta del mille novecentottantanove e indirettamente per dare a ciascuno il suo
Soprattutto a Occhetto perché di Occhetto
E da sistemare una sintesi molte questioni
Che vengono questa è una mia osservazione troppo spesso ridotte
Alla loro e fino alla dimensione fattuale
Nessuno storico si accontenta della redenzione fattuale anche sede nello storico non dimentichi fatti anzi ritenga sempre in grande considerazione
C'è uno sforzo dunque di ricordare infatti anche quelli che non si ricordano tanto facilmente rivolti moltissimi libri
Di interventi saggi gli articoli di rievocazione che spesso sono rievocazione ad uso dei figli
Sì Ariemma onde fino e il suo moderno principe che non c'è più moderno principe che vorrebbe che ci fosse io ho trovato e l'ho scritto una sintonia tra la visione che essendo medico diadema e quella di uno storico molto importante del nostro Paese uno storico inglese peraltro podismo quando recentemente ha tentato di sintetizzare questo vuol dire
Bisogno di un vero partito politico di sinistra
Dicendo che comunque non può essere un partito come prima
Una politico come primo a sinistra come prima e tuttavia ci vuole
Se il libro volessi restringerlo battuta sono direi che contiene l'illustrazione secondo Ariemma delle ragioni inderogabili per cui non si può far politica se non si passa o si passa attraverso queste vicende io mi ero imposto questo limite non rispettato
Contro le mie peggiori inclinazioni sorprendendo Massimo Cacciari che non se l'aspettava è è
Dò la parola Walter vitali dicendo di una cosa che potrebbe sembrare costruita invece non lo è io amo Bologna due notissimi italiani
Anche per ragioni personali inutile idillica giorni
Ho seguito questo sindaco Walter vitali
E non sapevo che sarebbe stato l'ultimo una serie di singhiozzi quasi proverbiali per l'UE veneziana che certo abbiamo avuto la sinistra tra settantacinque dando cinque al governo prima di avere qualcuno in cui in qualche modo di conoscerci al di là dei mutamenti di questi dieci anni abbiamo dovuto aspettare il novantatré
E ricordare il lontano quarantasei di Somma cosa quinta
Da Bologna per me era sindaco e Walter vitali il sindaco di Bologna adesso fa il dirigente degli enti locali per caso dei DS lui do la parola primo degli interventi di questa signora
A volte occorre avvocato presso di sinistra pratici ecco su un piccolo incidente verso la fine del sei con la madre ci stiamo apprestando ad un nuovo secolo nuovo millennio peso che è la sinistra come dire impari agganciato appunto la casa è bruciata per quanto riguarda Bologna che la sinistra in pare anche da questo ma comunque sia è uno spin approccio interessante questo
Perché la vicenda bolognese un minuto solo visto per Radin avuto l'amabilità tutto quindi di riferirsi ad essa la vicenda bolognese non è una vicenda per così dire localistica municipalista
è il segno di una difficoltà a
Siamo proporsi nei confronti delle grandi sfide della modernizzazione datate della sinistra nei suoi luoghi più forti questo è il punto noi abbiamo avuto in questi anni per la città un conflitto purtroppo non Espresso non chiaro non non manifestato si politicamente che alla fine ci ha indebolito ma che effettivamente era inerente il modo con il quale affrontare le grandi sfide no che di fronte alla sinistra sì propongo il modo col quale ad esempio superare una tradizione molto legata alla gestione tutta pubblica dei servizi locali sì vicini sociale
Il modo con il quale affrontare un tema nuovo ma dirompente non solo per Bologna pertanto è uscita come il tema della sicurezza legata ai nuovi fenomeni migratori modo con il quale in una città che ha una grande tradizione anche urbanistica affrontando il tema della modernizzazione dei sistemi diciamo Cuba tutto questo a qualcosa che poteva racconta il libro digitale ma la casa cioè il fondo la svolta che cosa
La svolta è un momento nel quale più grande partito della sinistra italiana legato alla tradizione comunista seppur interpretati in modo originale profondamente diverso rispetto partiti comunisti dell'Est europeo più legate nel sovietica si interroga di fronte alla caduta del Muro
Di fronte al crollo quindi di un mondo e cerca una propria identità
Anche in uno sblocco del sistema politico italiano la grande scommessa di Occhetto è stata questa è quella di gettare il cuore oltre l'ostacolo quella di rinnovare profondamente non solo il nome della cosa ma anche la sostanza della cosa
E di proporsi la creazione di una nuova formazione politica che fosse capace di sbloccare il sistema politica italiana
Ecco posta così allora il primo interrogativo di fondo che Ariemma affronta in un testo che peraltro è un'ottima ricostruzione molto bella molto utile della svolta è l'orizzonte di quella scelta poteva esserci un orizzonte diverso
Dalla socialdemocrazia intesa come adesione all'Internazionale socialista
Poteva proporsi fin da quel mille novecentottantanove il tema di una sinistra capace di interpretare fin dall'inizio le ragioni diciamo di dare democratica più vasta
Ecco io credo che qui ci sia un primo punto rilevante ma non ci fu una dialettica tra la Costituente per così dire no sinistra dei club e l'idea di una trasformazione del PC che aveva poi sostanzialmente un orizzonte
Piuttosto racchiusa ecco all'interno di una rinnovamento che però non diciamo così non ne traeva tutte le cose
Indubbiamente quella dialettica si risorse a favore di una incompiutezza della svolta e qui Ariemma esprimo con diciamo un giudizio molto netto anche a causa del condizionamento che in un qualche modo la vecchia guardia futura definisce così la vecchia guardia vecchio gruppo dirigente c'è voluto il centro berlingueriano fece rispetto alla segreteria di Occhetto e rispetto anche alla diciamo portata innovativa della sua Occhetto stesso si interrogò qualche anno dopo credo nel nel libro che scrisse dopo il novantaquattro il sentimento e la ragione no a proposito degli errori che parimente avevano anche caratterizzato la sua conduzione e giunse se non sbaglio a questa conclusione che siamo lì riconobbe di non per sufficientemente diciamo saputo trarre tutte le conseguenze innovative da quell'atto secondo soprattutto per un ma grande paura che era del tutto giustificata che era quella di una scissione che poteva avere dimensioni ancor più ampia di quella che in realtà non fu con la nascita del Partito della Rifondazione con in realtà questi interrogativi naturalmente sono a posteriori si utili per una ricostruzione storica ma non è che ci aiutino più che tanto
Se non andare ancora più indietro in quello che secondo me alla fine è come dire il il vero tornante storico del quale la vicenda italiana avrebbe potuto assumere probabilmente una diversa connotazione
Ma non lo fece per i limiti intrinseci nel gruppo dirigente del Pci che poi si manifestarono tutti interi anche al momento dalla sua
Sono abbastanza convinto che se nel mille novecentosettantanove
Anziché ritirarsi dalla maggioranza
Di unità nazionale il PC con Enrico Berlinguer avesse avuto il coraggio fino in fondo
Di passare dalla maggioranza al governo a quel punto si si sarebbero potuto determinare le condizioni in anticipo per evitare il decennio diciamo craxiano e per costruire le condizioni di una democrazia diciamo compiuta nel nostro Paese ma questo non avvenne perché e qui Ariemma lo ricorda quel gruppo dirigente Berlinguer in modo particolare nonostante lo strappo
Con lui nel sovietica però riteneva che ruolo e la funzione dei Paesi socialisti fosse quella di fare da contrappeso diciamo agli Stati Uniti d'America l'altro blocco e quindi era ancora una volta una cultura Interna
A un mondo diciamo divise in blocchi che impedì allora uno sbocco
Costrinse sulla difensiva il Partito comunista per tutti gli anni ottanta diede molto sparsi alla famosa modernizzazione senza riforme di Craxi degli anni ottanta e alla fine hanno modo di vedere determinò anche i limiti di una oppure scelta molto coraggiose molto innovativa che ha ragione ma si può definire incompiuto e allora per concludere molto rapidamente
Che si naturalmente ascoltare con molto interesse anche l'opinione dei degli altri interlocutori qui attorno a questo tavolo come si pone oggi la questione che allora come dire no prese il nome di svolta e ti diede luogo a questa innovazione io non credo che oggi si possa ripensare ricostruire ridefinire l'identità di una sinistra moderna e riformatrice in modo autonomia è autosufficiente
Sono profondamente insofferente del modo con il quale
L'attuale nomenklatura politica del centro sinistra si propone rispetto all'opinione pubblica rispetto al paese da un certo punto di vista costituisce anche un limite un ostacolo alla sua espansione
Non viviamo dentro un'alleanza politica se ci pensiamo che è definita come centro sinistra in rapporto alla collocazione politica dei propri partecipanti e non per il Progetto la proposta politica di cui esportatrici
Viviamo dentro a un'idea secondo la quale che a mio modo di vedere ormai il rinviabili irrimediabilmente in crisi secondo la quale
Ci sono degli aggregati politici partitici ciascuno dei quali può guardare una parte diciamo di consenso elettorale il consenso l'alleanza non è altro che la somma del consenso a ciascuno di questi partiti
Tutto questo io credo oramai morì
Dobbiamo considerarlo finito
La mia opinione anche dalle vicende politiche che abbiamo attraversato in questi mesi che hanno molto a che fare appunto con l'individuazione delle candidature presidenti di Regioni alcuni importanti regioni d'Italia ci dice che occorre definitivamente passare i guai
Che occorre come dire ricostruire una e costruire e ripensare una aggregazione un'alleanza che si definisca qui appunto la conclusione
Nel libro di arie ma ci può essere molto utile non tanto per le vecchie appartenenze per le vecchie identità e le vecchie radici ma per il Progetto la proposta
Che pro che avanza la Società Italia per il mondo col quale intende la sfida della modernizzazione
Per una grande operazione di innovazione politica sociale e civile di cui in questo paese ha bisogno un'alleanza per le riforme quindi innanzitutto e un'alleanza che si ricostruisca che si ridefinisca mettendo alla prova le varie identità
Perché il novantasei e stato un momento importante forte in quanto ha proposto di fronte al Paese non semplicemente appunto la somma di identità separate una sinistra di fianco un centro di fianco a un'aggregazione ambientalista ma proposto la sintesi ha proposto la fusione
Ha proposto c'è un qualcosa che metteva la prova quest'identità queste tradizioni storiche a fronte dei problemi del presente e del futuro
Queste le operazioni che secondo me dobbiamo avere la forza di cose certamente i Democratici di sinistra a Torino hanno compiuto un passo secondo me è utile importante hanno ricreato anche attorno a sé una certa capacità di mobilitazione senza un ripensamento radicale e profondo dell'alleanza
Ciò è assolutamente insufficiente
Partito unico
Oggi non è proponibile questo io credo come è stato detto certamente federazione
Certamente unità diciamo tra DiVersi che facciano della pluralità un elemento di forza e non di debolezza perché noi oggi assistiamo al paradosso secondo il quale abbia del pluralismo solo gli svantaggi c'è un pluralismo chi viene vissuto come contrasto permanente mentre l'incipit realismo può essere una grande forza segmenta ricchezza sedimenta diciamo così in modo per appunto perché no anche intrecciare fra di loro diverse culture fondi alle in un pensiero nuovo
Questo lavoro ancora da fare le nomenclature partitiche attuale non ci aiutano io credo che se intraprendiamo una strada di questo tipo una strada costituente no di un pensiero nuovo
Nel quale la sinistra possa portare tutta intera la propria tradizione ma metterà a confronto con le altre tradizioni del riformismo democratico italiano allora avremmo compiuto la svolta che nell'ottantanove aperto diciamo fase importante una storia politica la sinistra in questo paese ma che indubbiamente noi abbiamo ancora incompiuta di fronte ai nostri
Non ci saranno grazie viene arrestato sessanta grazie
Non sarà una logica
La parola verso poco sarà avventure
Precisa
Provvisoria furono
I livelli sfaccettature lettura che sta dentro rivedere
Approfitto di questi pochi minuti formule
Propone un percorso un po'diverso
Non solo come sapete
Ma sono non lesinare critiche
Alla storia della sinistra italiana in questi non solo in quest'ultimo decennio perché come diceva giustamente Walter poi le cose andrebbero viste anche si vede un po'diversamente da lui ma almeno a partire dagli anni Settanta
E dal compromesso storico eccetera ma privo di fare un come dire spezzare una lancia a favore di questa sinistra perché la casa brucia ma si può darsi che funziona via un po'kitsch appiccato il fuoco perché
Se la nostra casa è assediata da
Da eserciti da invincibili armate
è difficile difenderlo
E lo vediamo un po'chi è il soggetto che ha bruciato staccatosi in parte dentro la casa il sono Stati Uniti spiriti suicida e c'è stato trattato cupio dissolvi diffuso sappiamo benissimo
Però non è che bastino rovi soggettivi o appunto istinti di morte spiegare poi
La malattia mortale i pericoli che sussiste l'aveva un po'più quali sono le forze oggettive insomma che hanno messo la sinistra negli ultimi decenni di questo secolo in una condizione di di così gravi difficoltà
Io credo che occorra fare questo sforzo come dire di un'analisi un po'una volte sarebbe detto materialistica insomma della questa vicenda politica no tutto diventa ruolo della personalità nella storia
E qua ci sono state infatti i corsi dice affermata nel corso dell'ultimo ventennio una grande egemoni
è vero che che che nessuno appunto pensa implicherà del tutto politicamente sbagliato e anche irrealistico pensare che queste Gemonio potesse essere contrastata dal tema sovietico
Però è altrettanto vero che che all'interno del Partito Comunista Italiano ricordo benissimo alcune alcune posizioni che io non condividevo come sapete ormai condiviso ma alcune posizioni
Il tra virgolette filo sovietiche in realtà non era un filo sovietiche per niente e neanche anti americane
Insistevano con una Realpolitik che ripeto non condividevo ma che va giudicata per quello che perché se no viene troppo banalizzata sul fatto che una egemonia c'era un un secolo americano impero americano avrebbe inesorabilmente necessariamente ridotto agli minimo gli spazi di manovra le possibilità le chance di una sinistra e soprattutto di una sinistra europea
Questo è il discorso
Cioè il il filo sovietici modi uno quel paradosso di cui tutti parlavano ancora nel Ticino com'è che una persona come Amendola che che di destra in economia è il filo sovietico mega bus filo-sovietico anche Amendola non non non riconoscesse anzi li conosceva meglio di noi meglio di me e le drammatiche situazioni in Unione Sovietica certamente agevole questo è colpa
Però il ragionamento di quei leader politici italiani del Partito comunista era questo l'ambiente era ben diverso dal filo sovietici uno dei dei dei dei dei francesi
Era venti o degli spagnoli era ben diverso era questo cioè indicavano questo questo di questa drammatica possibilità cioè di un secolo americano
è il secolo americano amici cioè se realizzato è fatto
Senta e sul potremmo discettare per quanto dura ma c'è e non potrà mica essere poco influente per le sorti di una sinistra il fatto che si è instaurato secco l'America
L'UDC ma chi è antiamericano ma nessun ente americano papato TAC appunto e la la religione americana perché non è non è che due a che fare con una economia cominci digestivi modo assolutamente stupido non è che sia un modello economico
Un modello istituzionale no è una religione cioè di è vero impeto cioè che c'ha il suo etto
Eletto su di questo impegno non ha niente a che vedere con la storia e le tradizioni e la cultura della sinistra molte punto
Questa è la situazione
Questa situazione
Seconda secondo ragionamento
Amici preti vent'anni
Sono sono stati fatti fuori tutti i referenti sociali della sinistra italiana
Adesso anche il fax dice che non c'è più classe operaia no non avevamo detto qualche anno fa ma insomma è un po'non c'è più
Cioè se se ci sono lavoratori c'è lavoro dipendente cioè lavoro di un tipo di un altro non c'è più
Di nuovo
Quel soggetto politico
Era classe operaia che non era forza-lavoro che non era lavoro dipendente che a superare
Eh sì difficile anche a raccontarglielo perché nessuno ha la più pallida idea uno uno che a vent'anni oggi un sacco d'Assia
Che non sa cosa sia a raccontarne la come si racconta
Non è io credo dello sprint
Non la vede non la vive non è un soggetto politico un soggetto politico che esprime una cultura che non era sovietica che non era che non era che non era comunista nel senso che pensa il comunismo Berlusconi eccetera eccetera era una cultura con non era neanche la politica anzitutto non era neanche statalizzazione non era niente di queste balle
Era era un
E difficile anche da capire giova ventilando la vissuto era era un fatto di di in termini banali si si potrebbe dire di solidarietà di di di di di di convinzioni su un
Su un certo tipo di relazioni sociali e umane
Era io ritengo una appunto rispetto alla religione il cane un ethos che contraddiceva quello dalla religione ricada sulla base di questi idea che non
Non possono esistere rapporti di subordinazione
è un pensiero un po'libertario e anarchico alla finale tocca il suo dietista comunista nel senso stupido del termine
è un qualcosa di questo genere
è ma i rapporti attuali
Il l'economia attuale
Questa questa subordinazione di ogni tipo di di valore
Alla all'economico nel senso più ampio del termine al tecnico economico e contraddice quella quel referente sociale contraddice quella cultura e d'altra parte anche fisicamente la classe operaia è stata sconfitta
Ha processi obiettivi cioè libere le sconfitte delle sconfitte cioè quelle che veramente modificano l'ambiente
Per cui las la quella specie scompare
Cioè quello l'attacco non all'attuazione poi si ritira con meno che la modifica dell'ambiente una assoluta modificazione dell'ambiente
Questo è avvenuto negli ultimi venti venticinque anni
La casa brucia ma c'è stato anche un certo attacco c'è stato un cioè una una certa modifica strutturale materiale
Le forme politiche
E le forme politiche della sinistra erano forme politiche che giocavamo su questi identità morali su questa identità etiche oggi la cultura la cultura pop nel senso antropologico del termine ha disfatto questa questa questa ricerca di identità
Per per il giovane il il l'essere insieme
L'essere insieme
L'idea di comunità se qualcosa tipo radicamenti è scomparsa dal cervello
O meglio si è trasferito su un piano che con la che con l'azione politica con la fase politica minacce non ha niente a che fare che il suo essere insieme messo insieme globale
E ed è veramente Cosmo politico ma non fai azione politica nel mondo
Nessun nessuna persona può essere puliti può essere impegnato politicamente su un piano astrattamente globale
L'impegno politico si accompagna per forza a a a a elementi e dimensioni locali
E Ilio che iniziazioni di partito della sinistra conoscevano benissimo voto questo aspetto
Che senza che senza l'identità locale cos'era la sezione e non potevi neanche poi dispiegare tutta la facoltà politica sul terreno nazionale
Ora questo questo passaggio e e cultura è stato culturalmente eliminato eliminato
E la sinistra è partite è questo il punto è questo il punto Walter che che che concorrenti occorre su cui occorre riflettere in modo disincantato la sinistra europea è quella tradizione politico-culturale che ha inventato il partito
La destra
Il fumo i pochi partiti i a in relazione a il grande successo del partito politico di massa che è totalmente invenzione a sinistra
A destra non esisteva il partito alla fine Ottocento è stata la sinistra che ha inventato questa formidabile arma politico
Il partito
Sulla base di questo gioco tra identità locali e globale che dicevo e su un terreno che era quello della della sovranità nazionale territorialmente determinata quello era il terreno del partito politico di massa in Austria in Germania poi in Italia eccetera quello che il terreno del partito politico ma ed è tutt'uno con la sinistra
Ecco oggi mento no era della destra
Il mutamento dell'ambiente che fa fuori la forma partito tradizionale quindici spinge per forza a tentare di inventare nuove forme di organizzazione
Ci costringe come dire a giocare costantemente fuori casa perché la tua storia è la storia del partito mentre quella della destra non è la storia del partito
La destra organizza il partito
Perché per per resistere ai successi della sinistra
è in qualche modo una coppia il partito di il partito di un politico di massa di destra in qualche modo una copia dir in in reazione al partito di sinistra non è carne sangue della sua storia il partito la forma partito per la destra come lo è per la sinistra
Adesso ci può giocarsi molto bene sul piano semplicemente dall'aggregazione elettoralistica può giocare molto bene su un piano di aggregazione elettoralistica che faccia leva su elementi di notabilato
Un su grandi centri di interesse che si aggregano soltanto sulla spinta di motivazioni particolari e della campagna
E la sinistra no
La sinistra ha giocato talmente fuori casa muovendosi in questo su questo terreno ma su quale altro terreno ci si può muovere
E quindi siamo in una fase tutta di transizione di esperimenti difficilissimi difficilissimo
Difficilissimo
Difficilissimo il
E chiudiamo l'impressione che rispetto a questa situazione siamo coloro che resistono più saremo fatti fuori
Cioè questo e anche questo è difficile perché sì diamo invece le chiese e quelli che resistono diamo schiacciati la sinistra è schiacciata sull'immagine di conservazione
E d'altra parte quali oggetti tirare fuori che non siano progetti che danno ragione agli atti
Questa questo è l'animale anni dilemma in cui in cui in cui si trova la la sinistra europee generali modo evidenti
Perché al di là delle delle delle delle cose insomma no ed è sono drammatici problemi per tutta la vita a chi è lemma Blair e riveste sorgente Cereda cedette palla pure e viene salvato
Semplicemente perché gli altri ci hanno da Tangentopoli eccetera cioè voglio dire sono difficoltà di tutti idea eccetera eccetera come nostra
Cioè non è che ci sia una un caso particolarmente disgraziata italiano e le ragioni materiali strutturali sono queste vanno lette sull'onda lunga sono questioni di fondo
Non sono questioni che riguardano la Bolognina
Sono questioni di fondo e noi dobbiamo ormai dire la verità
Affrontare queste questioni per quello che sono
Vedere se questa se questo sperimentale per l'esatto e le difficoltà non si superano tavoli non si supera sperimentando sperimentando
Già nel mettere in campo un grandissimo laboratorio politico nel vero senso della parola
In ogni situazione in ogni realtà sperimentale che cosa possono essere nuove forme di aggregazione tra le culture democratiche
Per mentale con grande realismo ma anche con spregiudicatezza quali tutti i passi possibili senza pensare che tutto possono avanti in modo sincrono che tutto possa essere organizzato e pianificato da qualche cenno so che abbiamo ancora queste ossessioni tipiche del partito
Badate che che che non è soltanto cioè sono cioè quell'altro che si muove al sud con Rauti qui con la lega non ci basta lo so non è non può essere questa la politica non può essere questa l'offerta politica ma mette in evidenza quel quella differenza di fondo che richiamavo che dall'altra parte
Sono molto più agile nel farà nel fare a meno di questo ferro vecchio che il partito
Sono molto più alti e certo che ci vuole un'organizzazione ma vi sarà un'organizzazione chissà quale sperimentiamo apriamo vediamo
Vediamo qui probabilmente ci Illy tutto il tutto il lo sforzo che ho fatto in questi anni di India di invitare per invitare a ragionare sul tema del federalismo era esattamente questo forse gli vi è la possibilità proprio di rimescolare le acque ancora come dire no seconde di cattolicesimo popolare liberalismo democratico socialdemocrazia
Inventando anche forme organizzative nuove a velocità variabile agilmente a geometria variabile facilmente adattabili al al al alla mutevolezza continua dei contesti
Questo era il senso del mio invito a ragionare di federalismo e a praticarlo
Ma senza questa volontà appunto sperimentali senta questa apertura
Lui noi non potremmo affrontare Giorgio Moroder Remo
Perché è chiaro che una una grande tradizione politica ma un po'crepare codici e ceri sarà un processo di omologazione sarò forse siamo locazione
Cioè trasformeremo i partiti in apparati elettoralistici le coalizioni in cartelli elettorali eccetera eccetera ci omologhe Remo e la e la dialettica con l'altro non sale dialettica di valori e di cultura sarà sarà una una una normale normale mercato politico per la selezione dei mancati così come tanti Realpolitik
Anteriormente teoretica dicevano perché la democrazia cosa percorre normalissimo sistema di selezione delle classi dirigenti punto
Con l'accento di valore con l'accento di principi chiaro per selezionare o con una concorrenza come cala Pepsi e Coca-Cola con una concorrenza la democrazia da alcune norme per questa concorrenza una volta vince la Pepsi l'altra volta con una corda
Badate che se noi non abbiamo questo laboratorio politico finiremo
Inesorabilmente perché perché appunto
Lo scenario internazionale è ormai chissà per quanto tempo quello c'è un intero
Le razzie H infinita eccellente
è inutile sperare che che tornino Antonio appioppato eccetera sempre
Garanzia che Fini quindi i punti di riferimento internazionale per rimettere in crisi meccanico non esistono più
Può rase c'è una catastrofe domani ma questo non lo può dire nessuno
Grazie
Profilo apocalisse non so ma comunque mi troppo di nessuno dal punto di vista politico i giochi politici da questo punto di vista sono chiusi
I giochi i referenti sociali su cui far leva non sono più assolutamente quelli di una volta sono top sono tali totalmente trasformati
Quindi le tre quindi non non è più ricche possiamo da lite possiamo attingere
Risorse per una contraddizione di principi etici di valore il discorso è quello allora o c'è l'omologazione o c'è l'apertura di questa fase sperimentale con grande realismo con grande spregiudicatezza io penso che il libro
Di Gino alla fine inviti proprio a una riflessione di questo tipo
E che i limiti che mi sottolinea di tutta l'esperienza dal novanta ad oggi ci portino ad una riflessione di questo
Cambiamo
Cambiamo il livello della discussione ecco passiamo da una discussione interno ma di parte e di partito e poi interno ad una discussione che mette in gioco davvero tutto il sistema politico nazionale ed europeo
Con tutti i suoi equilibri e su questa base circa i nuovi intese nuove alleanze nuove aggregazione
Massimo oggi
Pagine
Quanto ieri così come un morboso un uomo conta
Questo allora chiaro allora
Nuove alle
Ore marzo accanto che una prima
Fase quella dello disorientamento e della sorpresa io ricordo di avere personalmente ascoltato da alcuni storici molto rilevanti del nostro Veneto
Introdurre
Ma no riducendolo a quello Ilvo Diamanti ricordo che in un convegno del novantatré Silvio Lanaro si domandava
Qual è il blocco sociale che sta dietro la lega
La maggior parte dei politici degli storici politici degli storici di Stato intorno tema era la violenza
Dei vari momenti del Novecento in particolare nella Resistenza ma poi quest'altra cosa era venuto fuori con forza
Si trovano a mal partito
Perché si sentivano riproporre una chiave di interpretazione che non vi era più congeniale
Consegna alimentato un'altra
Paradosso di Varedo che ci si inauguri ecco il ragionamento quella verità
Che si vince per far vergognare gli altri di non saperla riconoscere insomma il paradosso
Per svegliare in qualche modo quindi forse anche estremizzando certe affermazioni
Per costruire il ragionamento
I diamanti ricevo non è riducibile
Ma a quello che ci dice come lo si incontra abbiamo imparato lui molte cose sulla lega non è stato l'unico è stato certamente uno dei primi ma io credo che aver imparato a lunga seguire passo passo la vicenda politica senza lasciarsi troppo invischiare dalla sociologia
Cioè da quella scienza che nella sua interpretazione più corrente
Di fronte a un risultato elettorale in cui tre blocchi prende il trenta per cento
Definisce la situazione in termini il Veneto e Trigno
Certamente dato nei incontrovertibile ma perché entrino non si comincia neanche a spiegare quindi averne imparato Daloui anche a seguire la politica trovare passo passo le poche cose che la politica ci sapeva suggerire per metterle insieme per capire i mutamenti
Questo diamanti che pure e notissimo per i sei libri e anche
Faccio una confessione personale estremamente utile per le sue analisi
Perché non sono analisi che si fermano al dato che se se se si sforzano di andare oltre il dato noi invece siamo molto come dire
Catturati dal dato dal dall'effimero dalle dalle lento per ciò che accade e ne trarremmo sembra volentieri una regola una direzione un'inclinazione non è così non è semplicemente così interventi che abbiamo ascoltato prima di vitali di adesso di Massimo sicuramente vanno nella direzione della complessità tutte queste cose
Sei il libro di di Emma diciamo oggi per telefono fosse in senso etimologico un pretesto cioè qualcosa che viene prima del testo che è la grande discussione qui aree mentre Ernesto Grillo Marsilio sarebbe un rinnovarsi riuscito io glielo auguro solcano anche
Della scrittura e della relazione perché chi scrive e poi anche può sapere se ha ragione che cosa ha sollecitato e stimolato sentiamo intanto che cosa recitate stimolato veniva diamanti
Ecco Bione occupando come dire
Uno è sempre una persona con il e sempre come fa sempre piacere come dire sentirsi dire queste sentirsi dire che poi alla fine e cosa che fai che scrivi anche quando tenti con molta fatica di stare al di fuori delle cose
Di cui ti occupi però sono utili almeno per capirle e anche per orientare in qualche modo la discussione sugli stessi argomenti
Peraltro sono assolutamente ovviamente contento anche l'osservazione che mi veniva fatta circa all'uso che io
Sono abituato a fare dei dati
I sondaggi
Ne chiedono spesso cosa dicono i sondaggi che io normalmente faccio fare
Faccio perché è una buona regola per capire i sondaggi per utilizzarli non crederci
Se tu non ci credi certuni tratti per quello che sono cioè una rappresentazione assolutamente
Effimera ma anche assolutamente fenomenologica
Di un determinato evento in un determinato momento se tu come dire non li tratti come tali come l'insieme di segnali a cui tu devi dare un significato va be allora ti travolgono e spieghi dati con i dati alla fine ti sorprende che la realtà
Non è come tiene emergeva dal tuo sondaggi
Scherziamo
Sondaggi
I veri assolutamente valutare per quello che sono
Marco interrogazione a una realtà che spesso non si fa interrogare tratte
Per questo io ascoltato vita innanzitutto ho letto con piacere ma in corso d'opera
Questo testo che il signor rimandava
A brani a pezzi e a capitoli a me che sono in una certa misura esterno
Alle cose che vengono raccontate all'ambiente che lo ha generato a me che le ho letto tra l'altro con per imparare per capire per verificare alcune
Nell'ipotesi che io avevo sulla realtà mette insomma uno curioso
E quindi in realtà io mi son posto di fronte a questo testo che ho visto in qualche modo crescere come come un apprendista come qualcuno che lo cerca lo usa per guardarsi attorno sotto questo profilo ma prima poi questa effettivamente la presentazione un bel libro una prima osservazione ce la fate che questo è libero
è un libro utile River interessante
è un libro ambiguo senso buono del termine
Ambiguo perché effettivamente non se viene da che parte prenderlo da che parte prenderlo in giro Leo Franco non libro che che fornisce molte informazioni di prima mano e molte impressioni e opinioni Marco
E che apre una serie di questioni questa è la seconda ipocrita azione di testo di questo genere a te apre molte questioni cui possono essere date risposte come quelli che avete appena sentito ma soprattutto che sollecita discussioni anche la rete importanti come quelle che sono state appena sollevate da chi mi ha preceduto
è un libro utile in un libro utile quando fa discutere quando il titolo in un accordo ma anche in disaccordo quanto ti pone dei problemi sotto questo profilo questo testo che
Evoca una casa che brucia la casa a cui si fa riferimento è appunto la casa dell'identità la casa di una storia comune nella scarsa un soggetto politico la casa di tante persone che attraverso la politica non cercati identità bene
Sotto questo profilo immagini spesso devo dire della casa che brucia le lettere utile utile per cominciare forse anche per finire il mio ragionamento
Credo che Cacciari abbia opposto con molta chiarezza
Non molto e con la consueta efficacia il problema il problema di fondo
La casa che brucia è una casa che in qualche modo si ritrova a all'interno di un ambiente infiamma ma infiammato dal venir meno di un contesto amico una serie di ragioni mi condizioni i caratteri che ne avevano favorito l'edificazione ma anche il consolidamento nel corso del tempo
La casa e il partito la casa e l'identità la casa e l'ideologia la casa il fare i conti con la storia
Ma la casa e anche il pensarsi come i soggetti che hanno una casa e hanno bisogno di un'ideologia che hanno bisogno di una storia che imparano dalla storia
Quel che avverrà nella prossima storia
La casa è concepito alla politica con un luogo ti dà certezze e stabilità continuità
Un grande interesse perché mostra effettivamente questa sorta di lungo inseguimento
è un soggetto politico degli uomini delle persone che ne fanno parte tra dirigono
Questo lungo inseguimento dicevo di svolta in svolta di nome il nome di evento in evento cercando di tenerle in piedi rimettendo l'apporto cambiando nel colore cambiandone la targhetta fuori
Aggiungendone dei pezzi Buteo non buttano nel suo alcune alcuni settori alcuni reparti
Per non farla bruciare
E interessante cuore ritrovato assolutamente suggestivo in questo testo è mostrare come impossibile come si sempre in ritardo
Arrivi sempre il giorno dopo
Ma non perché i ragazzi cinquantasei la generazione
Terminato il partito nel dopoguerra oppure i figli di Berlinguer
Fossero particolarmente rigidi dal punto di vista culturale o mentale tutt'altro
Perché una storia che adesso i cicli ma anche le sue discontinuità da un certo punto in poi cambia orizzonte
Cambia modo cambia tempi
E non è possibile assolutamente ricomprenda paterno atto attraverso strutture organizzazione modelli culturali come quella del partito
Quella dell'ideologia come quella di un uso continuista della storia questo io almeno ho letto in questo testo è un testo fatto che che mi insegna l'importanza che hanno i nomi
L'importanza che hanno le persone l'importanza che hanno le organizzazioni
E mi segna una serie di paradossi e a volte cui vincere quando si debole perdere quando si forte
Ma che puoi vincere indebolendo ulteriormente
Fino al punto da augurarti davvero che quel e la casa dovuti fino in fondo perché la gente se ne renda conto per poter ricostruire
Case nuove in occasione nuova bussola e non lo so
Luoghi ambienti modelli di riferimento
Tematico un attimo le cose che ho detto per quelli che non hanno letto libero
E per quelli che conoscono magari meglio di me queste vicende
Ma non l'hanno vista Traverso la lettura Iginio Ariemma perché come vi dicevo questo libro ambiguo perché ha una doppia lettura no è una doppia biografia è una biografia di un partito più che della sinistra
Di un partito in cui si intossicata la sinistra ma che non riassume tutta la sinistra
è un'autobiografia è l'autobiografia di un militante di un dirigente che ha intrecciato la sua vita perché non politica in quest'idea della casa è sempre stata
Totalizzante sempre identificato le persone alle cose Soggetti
E l'autobiografia di un militante di un dirigente che ha ricondotto ricco né sulla sua storia a quella di questa vicenda
Questo libro e anche ambiguo perché allo stesso tempo ci spiega come
Quelle che un tempo erano risorse quelle che un tempo erano elementi di forza all'indomani possano diventare al contrario i vincoli dei freni
Delle infrastrutture pesante anche se ti fanno vincere
Nel breve periodo
E allora ecco che
Se la leggiamo in questi termini come il tentativo di un soggetto politico
Di adeguarsi
A questo mondo attorno che gli si squagliata proprio che perde i riferimenti che gli hanno dato senso lo spiegava benissimo ripeto io Cacciari
Bene se vediamo questo libro come un tentativo questa rincorsa questo tempo questa ricerca di continuo riequilibrio allora capiamo alcune cose l'importanza dentro questo contesto delle ripeto organizzazione delle persone dei nomi
E vero cioè Ariemma individua come primo punto di riferimento gli anni settanta e la fine degli anni settanta il passaggio tra gli anni settanta e gli anni ottanta
Quando Berlinguer individuate crea provoca la discontinuità con le amministrazioni deve scusarsi con la Russia concludo blocco riferimenti però non va fino in fondo
A quel punto era possibile era possibile probabilmente riferirsi a quello che allora era la sinistra europea è questo un problema cioè la socialdemocrazia democrazia che aveva fatto la sua Bardo del fino in fondo
Ma non lo fa
Si ferma in una collocazione di terzietà
C'è poi la la fine degli anni ottanta quando in realtà è la caduta del primo tempo
Il muro muro che segnava l'esistenza di un'identità che dava senso anche ancora questo partito al suo passato la sua storia la sua collocazione ha in qualche modo costringere ad accelerare
Il processo di ridefinizione che però è appunto di ridefinizione il tutto mi ha sempre colpito sarà anche vero che i nomi non sono le cose però i nomi diventano cose
A un certo punto
E allora quattordici mesi fa discutere sul nome
Quattordici mesi a discutere sul nome
Quattordici mesi nei quali appunto si vede quanto le persone contino
Contano le persone frena no che sono figlie di un'organizzazione figli e l'identità grazie appunto del cinquantasei la generazione del cinquantasei
Ma conta anche chessò una figura come quella di Occhetto di cui
Rispetto al quale Ariemma si pone in in posizione si patetica molto evidente ma che ma cui non lesina alle critiche
L'Occhetto che viene definito una certa pagina un certo punto ricostruire questo questo percorso
Sempre incerto sempre in dubbio incapace di chiudere quel processo che egli stesso ha innescato che porterà fino in fondo ma bruciando sì tanto che arrivato a cambiare il nome a trovare un simbolo però finirà largamente delegittima
Ma anche lì sottolinea Ariemma la scelta quale poteva esserci una scelta tra virgolette movimentista c'era rubata è stata una scelta di aggregarsi nuovi soggetti che stavano emergendo in Iraq la scelta è trasformista non nel senso deteriore trasformista significa trasformare in continuità con il partito e diventa la casa ma anche la prigione
Il paradosso è che nel momento in cui ultima farsa
Novantacinque in poi novantasei comunque dopo che il centrosinistra vince evolutivo vari governi
Il paradosso è che
La proposta alla lettura data in termini di prospettiva dal dal leader segue credo che perché oggi guida il Governo e ancora una lettura all'insegna del passato
E tematizzato in modo netto precisa anche lì la personalità è molto importante
D'Alema è molto diverso ce lo descrive bene
Arie mamma quello conoscete probabilmente no meglio di me non agli stessi dunque non ha gli stessi problemi a una lettura precisando che il rapporto tra politica e società estoni e concepisce il futuro della politica attraverso il partito
è un modello di partito certamente alleggerito rigenerato ricostruito ma non pensa che non può pensare non riesce a pensare alla politica al di là della forma che l'ha accompagnata storicamente
Di quella forma tra l'altro inventata giustamente lo sottolineava cacciare dalla sinistra perché perché il partito di massa di massima ovviamente
Rappresenta la classe operaia e le classi popolari nasce il partito di massa d'apparato per quello per includere tra permettere alle classi popolari l'ingresso intero sistema democratico
Per trasformare la lotta di classe in competizione elettorale ebbene
La risposta
Di D'Alema è da un lato ricostruire il partito reinventarsi socialdemocratici
Con un progetto di tipo neo socialdemocratica quindi oggettivamente Pagliaro vecchia
Nel momento in cui le socialdemocrazie hanno perduto la ragione per cui sono nate per cui si sono costruite
Oltretutto concependo l'alleanza in termini di radice con molta precisione Iginio Ariemma c'è concependo l'Ulivo esattamente come vent'anni prima una riedizione del compromesso storico
Però tra i residui dei partiti che avevano dato vita quell'esperienza
Quindi l'Ulivo come aggregazione o alleanza tra i residui i partiti interisti
Allora per chiudere anche per dare in modo per fare un paio di domande e paesi
è evidente che in un quadro di questo genere di fatto che la casa bruci
Lo ripeto non è da considerarsi un allarme anche se così suggerisce
Nella sua interezza introduzione Iginio Ariemma va considerato un auspicio
E già bruciata però bisogna rendersene conto
Perché se ti rendi conto che bruciata probabilmente costruirci qualcosa altrimenti resti indussero pigmenti inesorabilmente attaccato ha un'idea che non c'è più
Ci credi ma non c'è come se io credessi fino in fondo che le percentuali che presento coincidano davvero con le persone siamo matti servono per capire la realtà né c'è un'idea di questa realtà
Allora però visto che le persone gli apparati le organizzazioni servo ne contano
Tre quesiti
La prima è cos'è questa nuova cosa
A cui noi assistiamo a Torino
E in che modo leader
Succeduto a
A D'Alema visto che la personalità conta
Può dargli
Espressione perché è vero siamo entrati non so se in un secolo ma certamente dei tempi era stata sono così brevi in qualche decennio americana
Però non basta
Usare una formula di matrice americana
Per effigiare un congresso e pensare che questo ricco di fichi
Il modello di partito
In quella direzione io ho scritto ribadisco questo modo rischi di costruire un modello sintetico dove ci metti dentro molti elementi all'interno però di una struttura che essendo vecchia non le può miscelare non le può tradurre una nuova identità
Allora
Il prossimo capitolo nella nuova edizione che Iginio Ariemma appunto giustamente grande successe già adesso di vendite venti critica con questo testo dovrà essere dedicato al alla nuova casa e si sta costruendo io credo che non occorra locali occorrono bussole se non so come chiamarli laboratorio dice Cacciari bussole riferimenti modelli che ti permettano di riorientare atti di avere senso ovviamente
Seconda domanda
Ariemma comincia e finisce il testo citando Machiavelli
è ospite andò nuovo principe
Visto che siamo in tempi davvero
Va poi impersonali di personalizzazione della politica
Hai visto che ti fa piaccia o meno
Una delle traduzioni per la crisi dei partiti e che non puoi più pensare apparati persone sistemi di persone ma persone che comunque fanno da riferimento ad altre persone
Senza arrivare a modelli
L'ITIS di
Cui faceva riferimento per cento incidenza senza tornare a Mosca baretto pure Schumpeter
Tu pensi a questa
Perché cominci tecniche concludi può libero citando Machiavelli
E auspicando un nuovo principe
Nuovo principe col definisce l'alternativa la crisi del partito
Ho fatto Pippo in mente un nuovo principe
è l'ultima a una modesta mo'richiesta da lettore io
Proprio modesta alle il all'autore e all'editore
Metteteci una cronologia metteteci una sinossi metteteci una tavola che ricostruisca davvero queste persone queste date questi eventi che li collochino all'interno di un quadro generale e questo probabilmente può essere una mappa utile io credo per capire come eravamo di come saremo tutto da scrivere
Vengono comunque nuova
Massimo stati no no la famosa o l'uomo
Adesso ora mutamenti
Probabilmente qualcuno fa comunque uno sfondo fumo
Cuffaro sapendo che sette denti per quanto tempo passa come si questo possibilità eventuali prove
Posso fare una domanda Mattia interventi diciamo così
Nonostante
Significa fare
Le variabili possiamo dare polare non è escluso che compongono
Causa dedicare qualche altra decina di minuti
Ora
Meglio di tante opere
Graziare
Interlocutori come il prodotto presidente Tarantini poi lì perché effettivamente
Probabilmente hanno chiamato
Nel libro molto di più di quello che io avevo scavato per certi aspetti comunque ritengo le loro loro interventi molto utile anche per
Rispolvera un po'è una cosa che di è una domanda che poneva diamanti anche per un lavoro che che mi accingo a fare lo sto facendo
Mi pare che la discussione sia tra l'altro anche molto utile dal punto di vista proprio della riflessione che stiamo facendo non solo sull'ala sinistra sul Paese io mi limito a dire rapidamente alcune cose intanto parto
Da questo titolo mi pare che diamanti abbia detto a sufficienza quelle che sono le ragioni che mi hanno portato questo diritto anche se voglio dire che io sono arrivato questo titolo e me ne è testimone la signora Abbiati erede qui presente del
Mi ha seguito il lavoro proprio lieti tinte eviterò che io sono arrivata questo titolo abbastanza tardi
Sono arrivato questo titolo praticamente dopo le elezioni europee dell'ottantanove del dell'ultimo anno del novantanove
In cui il risultato mi fece riflettere parecchio sulla sinistra in generale sulla politica italiana non so cosa significa
E in cui evidentemente esprimono amarezza
Del
Diciamo così di questi dieci anni io sono soddisfatto di come sono andate le cose dall'ottantanove euro e non lo nasconde del libro
Sono soddisfatto naturalmente se anche
Su questo che sia un allarme un auspicio lo capisco irriguo anzi lo prenda come auspicio anche anche se
Da dirigente di un partito di sinistra io voglio arriva voglio
Nei riguardi dell'andamento la stilista ma più in generale nell'atteggiamento della popolazione italiana verso la politica
Che non non
Come mi soddisfa non mi piace
Lo trovo anche in questa campagna elettorale trova un vuoto un rifiuto persino il disprezzo per la politica come ma trovate eccetera
E tutto questo evidentemente mi fa riporta anche questa
La casa brucia
La casa brucia però è un titolo infatti io uso questa espressione soltanto nell'ultimo capitolo e l'uso Novell attivamente soltanto alla sinistra italiana ma la sinistra in Europa e nel mondo
Perché il mio punto di partenza qui mi ricollego alle cose che diceva Massimo verso il tema in mio punto di partenza e propone riflessioni io sto facendo credo che ognuno di voi faccia
Sul fatto che dalla fine degli anni settanta se vogliamo metà degli anni settanta ad oggi non abbiamo avuto un'offensiva neoliberista e neo conservatrice
Che ha avuto da parte delle forze progressiste di sinistra una risposta del tutto insufficienti questo è il punto l'origine del diffondere la mia riflessione
Mi riferisco percepiva un regalino eccetera eccetera e via via che hanno portato anche l'Europa dell'editoria della sinistra ma tutto sommato non siamo riusciti a dare una risposta
Che ancora sia in grado di essere che anzi a me pare che l'egemonia contiene essere via
Almeno per chi ha straordinaria tradizione questo con il punto nero perché è evidente che in questo discorso ci sono
Quella che che Cacciari chiamava lamentare materiali cade infatti
E non lo nego io poi libro queste cose le dico più rapidamente però non accade niente ho voluto mettere alla prima messa proprio perché
Ricordare ad esempio che sono nato al Lingotto in uno dei quartieri operai e che tutta una serie di valori
Di solidarietà eccetera eccetera in questo quartiere che uno dei quartieri operai per eccellenza dell'Italia del dopoguerra Peluffo del dopoguerra che eccetera eccetera
Ha detto siccome vi abita ancora mia madre ogni tanto vanno a trovarlo non c'è più
Polo appunto perché devi dicendo le stesse cose Cacciari diceva con concetti io l'ho voluto esprimere attraverso esperienze
Io guardo il Lingotto dove abbiamo tenuto il congresso dei DS recentemente durante la mia infanzia adolescenza quindi gli anni quaranta e cinquanta il bar dell'impatto diverso completamente diverso
Non si respira più la stessa prima respira un'aria di classe e di solidarietà che la sentivi addirittura camminando per la strada adesso completamente Marco
Anche la socialità va fatta dall'esterno non attraverso processi effettivi tanto le cose che diceva Cacciari quindi
Ho voluto dire questo perché se c'è una ragione
Per cui io mi sono convinto che occorresse fare all'aliquota che anche il ritorno a do ragione abitare secondo me la volta se non avessimo fatta almeno dopo lo strappo di Berlinguer nei confronti dell'Unione Sovietica probabilmente avremmo ottenuto risultati
Migliori quelli che abbiamo ottenuto facendo nell'ottantanove
Io ho fatto io ero convinto già negli anni Ottanta questa svolta andava fatta perché secondo me l'identità comunista nonostante che il PC
Forse come dicono il libro un ibrido tra socialdemocrazia e comunismo perché era così creata spizzichi Dennis Blair eccetera eccetera
Però c'era ancora l'identità comunista che faceva De Lillo nel conoscere la realtà il processo di trasformazione
Ad esempio con Massimo Cacciari come Salvatore segretario regionale di questa regione nei primi anni Ottanta fino all'ottantatré sul fatto anche consigliere regionale mi ricordo che allora già discutevamo molto
Della necessità di trasformare il partito il Partito socialdemocratico
E di seguire molto di più le esperienze per esempio noi eravamo abbastanza convinti con corresse allora andare al modello tedesco non adesso come si propone adesso io lo trovo tempo una cosa una minestra riscaldata
Se l'avessimo fatto allora il modello tedesco avessimo spinto
La DC diverso la sede ONU e nello stesso tempo il PC verso un partito di sinistra
Del tipo socialdemocratico tedesco probabilmente la situazione ci saremmo trovati alla situazione italiana attuale
Mentre non non lo facemmo e secondo me uno dei motivi per cui non si fece perché l'identità comunista faceva velo nel nel impediva nel nel conoscere le profonde trasformazioni che stavano bene perché già allora nel vento
Cesar liquida principi e testimoni già Mola vedemmo
Questa piccola borghesia questa nuova imprenditorialità che veniva fuori e nello stesso tempo questa classe operaia che invece è
Certamente c'era certamente c'è ancora adesso e bisogna tenerne conto rappresentava più peso quel punto di riferimento della guerra ritenne
Ecco io nel libro c'è comporti partire da tutte quelle queste cose naturalmente l'interrogativo Miglio che mi che mi pongo nel libro non è solo questo
Firenze che va al di là di questo uno dei grandi interrogativi che mi pongo
E che è qui siamo stati capaci in questi dieci anni a governare
Il processo di transizione italiana
E questo mi riferisco alla a sinistra ma non solo da seguire
Questo è
E io la risposta che dovrebbero ma guardi questo trauma drammatico perché se la guardiamo il passaggio dal fascismo alla costituzione vigente e passato hanno né son passati dieci anni ancora dato il buco non sappiamo quando incontra
E siccome sono convinto che più la corda si trascina più sono favorite le viscere non sinistre
E per me questo difetto pronta molto
Attendevo fatto un dibattito la settimana scorsa con Martinazzoli sempre sul mio libro
E lo questo punto secondo me lo sottolinea morto dal suo punto di vista anche come
Ex segretario della Democrazia Cristiana che ha avuto entrano nel novantatré novantaquattro Occhetto le sorti di questo Paese se si fossero messi d'accordo allora sul governo Ciampi che non a caso ritengo una delle scadenze fondamentali
Occhetto e Martinazzoli non avremmo avuto un'altra legge elettorale certamente molto meno pasticciata di quella targa e probabilmente non avremmo avuto un fenomeno quello come quello di Berlusconi probabile
Questa
Quindi contano le personalità contro anche accorciato tutte queste cose e io continua a porre questo tipo interrogativo naturalmente do la risposta negativa non per dire colte tardi questa risposta negativa soprattutto per andare termino con con le tre domande che mi faceva il buono il suo
Eccezionalmente acuto intervento che ha fatto il mio libro che effettivamente pieno di spunti di cose che che su cui volevo ripresa ma
Sul nuovo partito sulla nuova cosa che cosa dire
Veltroni dico niente proprio libro articolo dei fatti
Non so secondo me la leadership diventi Veltroni va be io lo conosco da moltissimi anni come conosco queste
Così riconosco proprio da molti molti molti anni addirittura quando erano nell'articolo cinque Alema-Veltroni eccetera quindi può pensare però la sua leadership secondo me non siamo ancora in grado di misurare
Io sono convinto avendo lavorato con Berlinguer con Natta con Occhetto Comparetto i leader di partito
So che la leadership del numero uno si realizza quando uno e numero uno non quando il numero due e numero tre quindi secondo me Veltroni lo dobbiamo ancora
Cioè già del le cose che vengono fuori o che sono originate sulla sua però secondo me la sua leadership è bene che aspettiamo un po'di tempo per immagini
I verifichiamo fino in fondo e secondo me sarà originale ed è bene che sia originale Lucretili alcune cose bene che astenermi come ha fatto D'Alema prima come ha fatto che come ha fatto la per quanto riguarda il nuovo partito io oggi al congresso di Torino del Lingotto da questo giudizio secondo me è stato fatto un passo avanti
Direi che anche rispetto al clima sono state messe delle fondamenta nuova soprattutto rispetto al vecchio
Faccio solo presente per farvi capire mentre anche nel congresso precedente quello del novantasette
Si sentiva ancora questa difficoltà a pronunciarsi come un partito riformista un neo riformista al congresso di Torino che difficoltà cioè tutti
Dalla sinistra interna a qualsiasi ecco parlavano in questi tempi e questo secondo me è un passo avanti
Dal punto di vista
Poi siamo d'accordo con con diamanti quando dice però che questo passo avanti non è ancora secondo me sulla struttura
Che il modello culturale ancora eccessivamente sintetico nelle fasi di transizione sincretismo è quasi
Direi normale però effettivamente noi siamo sincretismo culturale eccessi
E non credo del tutto convincente questa è un'opinione personale il tentativo fatto da Veltroni di porre al centro come asse culturale del socialismo liberale
Non lo trovo convincente per la collottola un po'anche questo da tanto
Data riferimento Rosselli è tutta qui io la trovo un po'datata secondo me bisogna andare anche qui verso una cultura di tipo nuovo che superi questa questa è un'opinione personale discussioni interne io ve l'ho detto eccetera eccetera
Questo per quanto riguarda la prima domanda a seconda domanda sul partito
Sul partito io credo che il dubbio che il partito
Oggi tanto più oggi ma anche nel passato
Ma tanto più oggi è un partito che deve avere una forte caratura di leadership quindi partito liederistica
Tanto più oggi ma anche del passato sopra l'esperienza del Partito comunista
Oggi tanto più perché
Per tutta una serie di fare i fatti e la comunicazione
Venir meno anche di soggetti sociali più forti tutta una serie di cose che forse diamanti visti però io ritengo che questa leadership non voglio dire
Poi una personalizzazione staccata da un'organizzazione mentre invece spesso vediamo una personalizzazione tale senza vera elegante o la struttura necessaria che poi porta
Effettivamente a degli scompensi squilibri anche delle storture di non poco conto io ho sempre avuto mai diffidenza continua a mantenere la sua anche un fatto generazionale verso l'eccessiva personalizzazione della politica
Quindi a questo punto di vista
Cioè ricerco ancora un equilibrio capisco che i disegni strategici
Sì Carlo meglio si impersonano una leadership però preferisco che la leadership sia beh sia un un primus inter pares tra venga all'interno di un gruppo dirigente
Ad esempio o
C'è l'accordo sul mio libro Macaluso aperta una discussione che io ritengo abbastanza interessante
Lui sostiene che la svolta cioè la generazione che ha fatto la volta dall'ottantanove in poi non si ha un gruppo dirigente perché gli manca un disegno strategico definito e non ha regole interne
è
Di se dicono assai finiscono per diceva mentre nel PC almeno fino al mille novecentosettantanove
Non troppo lunghi ultimi dal settantanove questo gruppo dirigente c'era perché aveva una cultura da un disegno strategico alle finito il solidarietà nazionale questo non c'è stato nemmeno per il PC
Ora io ritengo questo tipo di giudizio che coglie un aspetto secondo me vero però
è soltanto un aspetto non è così tutto perché dovesse lo cerco di dire il mio libro secondo me Occhetto sia pure parzialmente
Un disegno strategico ce l'aveva D'Alema certamente anche lui aveva un disegno partendo si può discutere se era giusto o meno c'era valido c'era compiuto Veno
Qualcuno dice di Occhetto che aveva il motore ma gli mancava il telaio per fare la vera macchina no aveva la spinte se altri dicono ad esempio di D'Alema che aveva un di realtà e Gico
Ma era come neo socialdemocratico quindi superato rispetto alla realtà i processi sociali ed è pronto però ecco il dire proprio che è mancata del tutto
è vero tuttavia che come gruppo dirigente noi non siamo riuscite questo lo posso dire in prima persona non siamo riusciti a trovare le regole interne o quel sistema di regole eterne come avevo il PC
Perché è il PCC erano grandi varianti tra Napolitano e ingrato tanto per fare esempi conveniva però poi alla fine riuscimmo a trovare la capacità di essere troppo evidente perché c'era una cultura era parte della cultura italiana
Quindi riusciamo qua trovare delle mediazioni come di un grande dibattito dialettico questo secondo me in questi ultimi decenni eccetera eccetera probabilmente non sempre siamo riusciti trova da queste volevi vivono ecco questo voleva dire
Infine basta rifarei tutto questo ecco su un partito
Ancora il gioco una una cosina soltanto
Che è qui sta io nel l'ultima parte del libero facendo riferimento
Anche all'Ama che vendevano somma Machiavelli dico una cosa ci credo molto io credo molto ad esempio della cosa che diceva la vita al anche nel suo intervento cioè che una sinistra forte deve essere in grado anche di aggregare tutte altre altre forze io ritengo che l'attuale democrazia di sinistra
Che sono dal quindici al venti per cento pensando alle prossime elezioni che arrivano a volte dentro
Ma fino a quando non riescono ad a vere quindi
Dell'opinione di di diamanti può essere importante qualcosina di più
Non sono manca la vita e corrono continuamente il rischio di avere dei processi di erosione
E il canale devono almeno rimane il venticinque per cento al venti adesso non è un problema soltanto di percentuale di volte anche problema d'identità ma le due cose secondo me sono abbastanza sistemi
Se problema in uno zero Serenata numero visto che la questione della leadership e rilevante agli a un attimo
Precisare solo per chiarire cosa cosa intendono comma
Non è che un tempo la leadership non conta somma poi per il PC
Non è vero che ma limitiamoci agli anni Ottanta Dorigatti scusate Berlinguer Craxi lo stesso De vita
La Malfa prima poi Spadolini sono all'interno dei loro contesti leadership forte oltre tutto dentro rito comunista come la Democrazia Cristiana tutto si può dire
Meno che non avessero una serie di figure forti di riferimento fossero Amendola piuttosto che Ingrao Moro piuttosto che Fanfani no
Però la questione è diversa e molto diverso agli quando noi parliamo di leadership oggi non ne parliamo come leadership all'interno di un partito questa è la la differenza fondamentale e se noi pensiamo arriva se pensiamo di organizzare la politica attorno
Alla leadership
Cioè attraverso sistemi elettorali sistemi istituzionali che valorizzino la figura del leader
E questa è una un'ipotesi
Oppure no oppure se noi pensiamo a una sorta di reciproco bilanciamento dell'uno con l'altro
Se si chiarisce queste allora cambia anche il discorso sulla misura la dimensione del partito
è evidente che ha reso nota la perché ed è che nel momento in cui contano molto e Mattei sono possibili anche partiti non troppo forti con leadership cioè in Francia il Partito socialista che fa eleggere
Mitterrand non è un partito socialista molto oltre le dimensioni che dici tu
In Francia a tutt'oggi chi elegge il presidente francese non supera il venti per cento che siano i socialisti coi gollisti che divisi in due fanno dodici e dodici poli d'de di di Giscard Diana che fa il dieci undici per cento cioè in realtà e questo non vuol dire che in Francia non esistano culture politiche si era riaggregare
Questo mi pare un po'un versante del dibattito discussione che va che va valorizzata perché ci piaccia o meno a livello internazionale oggi si va in una direzione che fortemente personalizzata
Che deprime fortemente il valore della partecipazione
Alimenta quello della comunicazione necessariamente e anche se non ci piace utilizzato utilizzerà sempre di più strumenti come i sondaggi come i mass media o altro
Allora ripensare la democrazia e le forme di partecipazione all'interno di un sistema di questo genere e fondamentale perché
Lì
Valore il significato e il ruolo della persona è assolutamente diverso da prima e anche usare meccanici edili i classici le classiche categorie cui si faceva riferimento weberiana
Webber il carisma ma il carisma in tempi di televisione lo stesso che i tempi senza televisione
Ieri ad esempio commentavo
Si parlava prima un libretto di Mauro Calise politologo che parla del partito personale e luglio serva che oggi il problema vero di una situazione come questa e che la mediatizzazione questi processi
Producono grande personalizzazione alla fine dice però non ho molta paura perché in realtà si tratta di persone deboli si tratta di figure effimere non hanno uno spessore
Forte e questo stesso meccanismo come dire genera le radici della loro debolezza solo che concludevo che in questo mio commento siamo passati dei partiti di massa ai partiti mediatici
Da dai partiti di persona le persone che fanno i partiti e le è il alle persone senza partiti
Io ho molta paura sette del passo successivo record
Cosa avremmo dopo
Questi che si adesso non dico il secolo ma il tempo americano
La
Campagna elettorale in corso in America dimostra che i partiti personali hanno leader deboli che diventeranno forte soltanto appoggiandosi ai poteri forti
E quindi qui stasera un convitato di pietra che c'era che non è stato interrogato sono i poteri forti quelli che hanno mandato a bruciare case non solo la casa del Partito comunista mala che le altre case
Quelle che si sono auto Combusta quelle che sono stati usati dall'esterno quelle che hanno anche molti pompieri che possono tentare di rimettere in uno stato sia pure precario di vivibilità le cose
Io non credo affatto
Lo dico perché l'avete all'inizio se avessimo avuto dei tempi diversi non credo affatto che anche il libro di Ariemma
Accetti l'impostazione che dava Massimo
C'è sempre in questi dibattiti un eccesso di buona volontà quello di riconoscersi degli interventi vivo D Alema a tutt'altra
Coordinata e non è vero che è vecchia io non accetto che si crea dei modelli vecchi elevata di nuovi anche questo è un modo molto facile di cavarcela
La verità è che siamo dentro la crisi molto profonda che viene da molto lontano e che non riguarda soltanto i comunisti e dalla quali comuni sistemi si sono in qualche modo
Banca menati paradossalmente molto meglio di quanto gli stessi comunisti oggi DS non dicano disse
Paradossalmente perché quello che si sta ricomprarli componendo fuori della democrazia cristiana fuori del partito socialista e ben peggio dicono che sono stati dei momenti di peggiore doroteismo sia la democrazia cristiana ribadito statista con questo io non che lo sono stato mai comunista e quindi non lo posso dire essere perché non c'è più il Partito comunista penso DDS sì o no uno dei punti di riferimento una delle bussole è questo mi pare mi sembra saggia di Atm
Se ha scritto la casa brucia al posto dove storia della sinistra non nata è forse perché sarà stato anche sollecitato dall'elezione del novantanove o perché il titolo è più bello
Ma il vero titolo di questo libro è una sinistra deve rinascere e questa sinistra rinasce attorno ai DS
Questa è la conclusione del libro come l'ho letto io non vorrei che voi che molti pensassero che la questa è la conclusione del libro come non l'ha letto Massimo Cacciari
Grazie