"Europa: la memoria e il futuro" Terza edizione del Meeting internazionale sull'integrazione (23-29 luglio 2000) organizzato dall'Associazione "Nessun luogo è lontano" e dai Missioniari di San Carlo - Scalabrini, con l'alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e dell'ONU, del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Parlamento europeo, della Commissione Pari opportunità, della Regione Marche, della Provincia Ancona e del Comune di Loreto presso la Sala del Consiglio Comunale di Loreto (4ª giornata del Convegno)

Partecipanti g lustri ospiti relatori per questo ritardo dovuto ha problemi di raggiungibilità aspettiamo due relatori
Il sottosegretario un Raffaele Morese che ha avuto unità VQ treno se ne scusa in macchina fa arrivando ma non possiamo chiedere oltre la vostra pazienza quindi salirà con la sua esperienza in corsa anche se il dibattito sarà cominciato e aspettiamo Amedeo Piva assessore ai Servizi sociali del Comune di Roma anche lui sta arrivando sono più o meno quasi alle porte
Io volevo dire che questo è un momento
Importante per per il nostro meeting che come tutti voi è stato stabilito è stato dedicato al tema dell'Europa la memoria e il futuro
E ed ha avuto nei giorni passati una serie di argomenti che sono stati dibattuti con ospiti
Professionalmente assai validi
Molto preparati
Ecco forse
Come
Frodo è un'OPA solo Raffaele Morese
Dicevo il il meeting entra diciamo in una fase di maturità
Siamo a metà del nostro percorso nei giorni scorsi abbiamo affrontato temi
Rilevanti
Perché hanno a che fare con l'integrazione siamo alla terza edizione abbiamo per la prima volta dedicato questo meeting con l'abbiamo dato a questo meeting un titolo ed è quello con la memoria e il futuro
Abbiamo cominciato lunedì ventiquattro con una serie di testimonianze assai toccanti voglio citare quella Dini Nardi una partecipazione videoregistrata di Vittorio Foa che ha che è stata estremamente toccante che ha le frodi trattenuto sulla validità sulla fondamento su fondamentale rilievo della memoria per la costruzione del futuro
Oggi entriamo nel vivo per molti motivi uno è certamente quello che mettiamo le mani su un argomento fondamentale che fa proprio parte delle scelte delle opzioni principali di nessun luogo è lontano cioè i temi economici
Voi sapete bene che spesso ricorrendo ad una figura attinta dalla retorica si usa dire massima per parlare di certi argomenti occorre sporcarsi le mani
Per quanto la figura retorica un po'un po'abusata non non non non di rado anche obsoleta però certamente la via esperienziale è fondamentale per occuparsi di questi temi
Devo però dire che sporcarsi le mani per rimanere alla figura retorica che ho citato vuole anche dire accettare
La sfida di misurarsi su temi che tradizionalmente appartengono poco al mondo del volontariato primo fra tutti i temi dell'economia
Perché riteniamo di avere lo diciamo da sempre lo diciamo spesso
Riteniamo di avere competenze complessivamente non sufficienti e non sufficientemente aggiornate per essere parte del suo interlocutore credibili nel momento in cui ci raffrontiamo con le istituzioni con i governi con un mondo che cambia con grande velocità riprenderemo anche il tema domani
Con un Tito se volete un po'scherzoso non non irriverente non irriguardoso dicendo che il titolo dell'incontro di domani sarà global Generation mo'Cornio sostiene con nomi proprio per significare questo grande impegno che non mettiamo su questi temi noi evidentemente anche dalle spiegazioni che diamo agli argomenti quando into spieghiamo il dibattito mani diciamo
Che l'economia fordista e post fordista ci ha lasciato la la massima flessibilità il massimo mercato
Il il lasciar fare lasciar passare un un qualche fastidio per le regole
Ecco noi riteniamo di non essere d'accordo su questa strada di vediamo che ne esista un'altra un'esistano altre
Anche se ovviamente non siamo e non possiamo essere contro la modernità non siamo non possiamo essere contro il mercato non siamo non possiamo essere contro la flessibilità e però e qui cito l'ultimo argomento su questo presentando con gli ospiti e uscendo di scena
Il il nostro dire mi pare si sposa benissimo con quello che sta accadendo questi giorni credo che ne parlerà che ti Vaccaro responsabile nostro ufficio studi
Avete tutti assistito ad una ad un'orgia di numeri che in questi giorni si sono alternati
Finché il governo io credo con molta saggezza a assunto la necessità di una pausa di riflessione
Perché si è cominciato cauling i permessi nuovi permessi di ingresso dieci mila venti mila quaranta mila quarantuno mila tre volte tanto e cioè francamente riteniamo che sarebbe stato curabile un di più di prudenza e di riflessione
è con noi su questo semplice argomento la domanda che ci poniamo
E che credo manchi un po'la nostra il nostro impegno è non ci appassiona la discussione sul numero degli ingressi in questa fase ci appassiona molto di più la discussione e la la scelta su quali garanzie
Ci sono per i lavoratori che entrano perché se noi riusciamo a stabilire che i lavoratori entrano con pari dignità
Con pari diritto di cittadinanza e compari garanzie saremo anche tranquillizzati su una preoccupazione per noi molto forte il nostro Paese è in una fase di economica espansiva la curva è alta l'economia tira l'inflazione si riaffaccia con qualche percentuale preoccupante però certamente il il la curva è alta
Cosa accadrebbe cosa accadrà nel momento in cui la curva si rifarà bassa perché l'economia per sua definizione legate ai cicli i primi che pagheranno saranno i meno tutelati perché i lavoratori immigrati rappresentano sostanzialmente estrema flessibilità bassa sindacalizzazione salari tutto sommato contratta bili fuori dai circuiti ufficiali c'è stato risposto da qualche relatore insomma non stiamo lì a chiosare si lavoratori entrano e aver hanno dei contratti di lavoro per ciò stesso hanno le tutele degli altri lavoratori
Ma voi sapete che molti delle figure professionali impegnate che vengono attinte all'immigrazione hanno rapporti di lavoro non contrattualizzati
Sotto contrattualizzati e destrutturati contrattualmente quindi questo è una preoccupazione che abbiamo ma ripeto per controbattere su questo punto abbiamo bisogno di crescere sul piano delle competenze oggi non ne discutiamo con degli ospiti di assoluto rilievo e che ringrazio molto molto molto nome di tutti noi e di tutti voi per essere qui
Abbiamo Giulio Calvisi che responsabile nazionale dei Democratici di sinistra
Per i problemi dell'immigrazione e lo ringraziamo per essere qui e per i finisce il viaggio questa è una cosa comune a tutti che ha dovuto intraprendere che ricorda un po'l'emigrazione sparire
Ringraziamo vado come dire in ordine
Costava il sottosegretario è stato onorevole Raffaele Morese lo conosciamo da tempo e sappiamo la sua passione per questi argomenti quindi siamo lieti che lui abbia potuto accertare non senza difficoltà il nostro invito il nostro moderatore Fabrizio Ventura
Che saluta che ringrazio
E chi è responsabile dell'ufficio dell'ufficio legale dell'associazione nessun luogo è lontano
C'è il dottorato smorza che è presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell'INPS e dell'organo politico
Dell'istituto che dalle direttive all'attività più generale e più globale dell'istituto degli indizi le direttive
Lo ringrazio
Per essere qui ma lo ringrazio di più perché l'INPS voi tutti lo sapete però a me preme dirlo
Ha creduto in questa iniziativa del meeting fin dal momento dalla sua nascita la amichevolmente supportata la quando se ne è stato bisogno che ce n'è spesso stato bisogno amichevolmente corretta e anche criticata è questo
C'ha fatto bene abbiamo e c'ha sostenuto anche nell'osso avendo intuito che volevamo fare un salto di qualità misurandosi su temi che hanno a che fare
Con l'economia
Ketty Vaccaro e la responsabile nostro ufficio studi e quindi anche alle ringraziamento cordiale per esserci
Io di passerelle rapidamente la parola dicendo oggi vorremmo fare un tipo discorso snello c'è un primo giro di interventi seri rotori non hanno nulla in contrario delle domande
E poi di delle conseguenze disposti grazie ancora perché
Dopo lo subiscono tutti bene dopo questa introduzione del presidente della nostra associazione me resta poco altro che dare la parola ai nostri illustri ospiti che voglio anch'io ringraziare per essere venuti e a questa nostra a questa nostra iniziativa il tema è molto vasto infine immigrazione sviluppo socio economico può essere affrontato riverito sotto una serie di profili da quello demografico
A quello della contributo appunto della questi di gli che gli immigrati possono dare alla crescita economica del paese alla necessità dell'emersione del lavoro sommerso e quindi di un a possibilità di Igli della costituzione di rapporti di lavoro perlomeno regolari per quanto per quanto flessibili l'altro tema cui faceva giustamente riferimento Fabrizio Molinette mi sembra molto importante
E anche quello appunto diciamo dell'accoglienza arrivi di di questa manodopera per la quale esempi che pur sempre insufficiente a far fronte alla domanda che viene dai settori produttivi italiani specialmente paradossalmente proprio da quelle aree dove invece maggiore la diffidenza sono maggiori forme di rifiuto parlo per esempio del Nord Est eccetera invece degli immigrati in quanto cittadini
Ecco da questo punto di vista appunto ci dobbiamo chiedere non soltanto quello che possono dare gli immigrati che vengono in Italia ma che quello che può offrire il nostro Paese non soltanto in termini di lavoro non soltanto in fabbrica non soltanto nelle attività dei servizi ma anche in termini di accoglienza per le prospettive di vita di queste persone che vengono che vengono a lavorare in Italia e che sono portatori le esigenze abitative esigenze e di sicurezza sociale di tutela sociale sindacale
E anche portatori però di un patrimonio di conoscenze e di esperienze di cultura riversa ed etnie Kenia riverse naturalmente da individuati quindi di professionalità che non sono necessariamente e le più basse dei delle qualifiche e quindi minori che chiedere quelle più basse rispetto a quelle dei lavoratori italiani e quindi un discorso che deve essere visto in questo modo
Diciamo globale e complessivo insomma non limitato semplicemente fare venire delle persone che sono destinate ad essere utilizzate come manodopera in fabbrica e poi considerati cittadini
Di serie B nella società civile importante da questo punto di vista giustamente è stato messo l'accento il problema delle regolarizzazioni dei tempi delle
Regolarizzazioni che rappresentano soltanto un disagio degli immigrati ma anche un costo per l'economia e se ne sta accorgendo e se ne sta accorgendo anche la Confindustria
Insomma un problema di creazione realmente di una società di una società multietnica con parità di diritti e di doveri è l'affermazione in un Paese in cui purtroppo l'economia sommersa che non riguarda soltanto gli immigrati avuto anche da un ruolo e perché ad alcuni può fare comodo ovviamente di potere e utilizzare manodopera sottopagata e privata di garanzie sindacali e e di contributi di contributi assicurativi ma invece è necessario oggi affermare una cultura della legalità una cultura della legalità su cui molto si pone l'accento per altri versi e che invece non deve significare soltanto repressione dei soggetti più deboli deve se significare soprattutto parità di diritti e di doveri diritti e doveri per tutti tutela per per tutti i lavoratori e per tutti i cittadini e per tutti coloro che vivono in questo Paese naturalmente non mi dilungo oltre
E do la immediatamente la parola alla dottoressa Vaccaro della nostra associazione
La regia
Benissimo anche a ringrazio per l'occasione che è stata data di discutere del della riflessione che stiamo conducendo in questo momento all'interno dell'associazione con degli interlocutori così prestigiosi
E vorrei quindi provare a sviluppare il ragionamento perché ripeto stiamo sottoponendo siamo sulla su quale stiamo riflettendo all'intera stazione che vorrà che oggi sottoporre a riflessione comune in questo momento in questo luogo del dibattito che ormai il meeting Di Loreto
Alla RAI il primo punto il tema è quello consueto che fa parte come dire ormai del portato storico del del lavoro del nostro centro studi cioè l'analisi del rapporto tra sviluppo socio economico e l'immigrazione
E siamo partiti da un ribaltamento di logica che è vorrei dire per fortuna è un ribaltamento di logica oggi conta
Era affrontare ad analizzare il tema dell'immigrazione non considerando semplicemente
I problemi dell'economia e prende l'economia più o meno disastrate da cui questi immigrati provengono ma cominciare anche a valutare qual è la forza di attrazione quali sono le caratteristiche
Delle economie avanzate dei Paesi di arrivo quindi l'idea verificare sei in che misura l'immigrazione può dare un contributo alla lo sviluppo la crescita economica del Paese su questo tema su questo ribaltamento di logica sembra ormai passato
Perché nella balletto delle cifre che a cui già accennava Fabrizio Molina che non al quale abbiamo assistito in questo ultimo periodo
è evidente che ci sta dietro questo baretto le cifre diventa che c'è questa nuova consapevolezza c'è la consapevolezza che il lavoro immigrato rappresenta una risorsa strategica e che soprattutto rappresenta un veicolo fondamentale per l'integrazione della forza lavoro nel nostro Paese
Di questo sembra ormai consapevoli anche ed è la forza lavoro immigrata nel nostro Paese di questo sembra ormai consapevoli anche i cittadini italiani
E vorrei citare a questo proposito molto brevemente solo alcuni dati di una ricerca molto recente presentata venti luglio scorso
Una ricerca del Censis che affronta il tema dell'immigrazione sotto
Come dire la valutando nell'ambito più ampio delle delle paure che gli italiani oggi hanno in materia di criminalità di rapporti con con anche anche nell'ambito di rapporti con l'immigrazione
Ebbene dalla ricerca è emerso che anche se sono due per cento degli intervistati non ritiene che gli immigrati pagano lavora agli italiani
è stata la pellicola quattro per cento dice che gli italiani che i lavoratori stranieri per definizione sono disponibili a svolgere quei lavori
I lavoratori italiani non vogliono più fare il tema sembrerebbe essere se guardiamo al dibattito odierno sembrerebbe essere una sorta di criterio che legittima
In qualche misura la loro presenza era un un ruolo all'interno del nostro Paese allora su questo punto Brad un breve accenno di riflessione già questa è una difformità consistente perché se noi guardiamo a quanto succede negli altri Paesi
All'origine di molti delle quelli dei movimenti xenofobi c'è invece proprio l'idea della competitività nel mercato del lavoro tra lavoratori stranieri lavoratori italiani invece in Italia questo
Concetto come dire di complementarità e di valore strategico del lavoro immigrato nell'ambito dello sviluppo economico del Paese sembra essere
Passato
E questo è un primo punto importante e è passato anche perché io credo ci sia consapevolezza albi almeno due fattori strutturali che motivano questo questo elemento questo caratterista criticità del lavoro straniero in Italia
Il primo è quello ormai che viene richiamato in maniera in maniera quasi rituali Istica me ne scuso se lo faccio anch'io però è un fattore importante quello della globalizzazione nota parte ne parleremo
Anche domani allora se si accetta la mobilità transnazionale dei capitali con ogni probabilità non si può non accettare la mobilità transnazionale anche del capitale coriste umano sa della risorsa umana e questo è il primo elemento di carattere strutturale aggiunto che diventato come dire
Necessariamente strategico nel dibattito odierno sul rapporto tra lavoro immigrato e sviluppo economico
L'altro fattore strategico altrettanto ineludibile io credo almeno nel breve periodo a che vedere con le caratteristiche del modello di sviluppo italiano
Che ripeto è un modello di sviluppo probabilmente nonna ebrea rinnovabile fondato in cui valore aggiunto non è l'innovazione lo è solo parzialmente i fattori di competitività sono il marchio la qualità sono anche il costo del lavoro è ancora un fattore strategico di competitività
Allora perché in questo contesto e la luce di questi due fattori strategici lavoro degli immigrati diventa un elemento come dire fondante diventa un elemento strategico a sua volta ma soprattutto perché agli immigrati sono al centro di quel processo di flessibilizzazione che sembra oggi la nuova parola d'ordine di governo dei mercati Bernard dei mercati del lavoro in particolare
Allora se è vero che uno dei nuovi fattori di statalisti strategici della competitività del mercato di velata la flessibilità e su questa unità di misura che va valutato non soltanto il lavoro degli italiani ma anche lavoro degli immigrati
Ecco su questo carattere strategico io credo che ci sia già che gli immigrati abbiano già dimostrato in larga misura di essere disponibili a come dire a ad adeguarsi a questa nuova questa nuova modalità del del mercato
E volevo citare brevemente qualche dato e secondo i dati del relativi agli avviati al lavoro nel novantasette già il sessantadue per cento degli dei lavoratori extracomunitari ha un contratto di tipo
Diciamo innovativo tra virgolette sono lavori flessibili part-time contratti a tempo determinato i misura molto molto ridotta anche contratti di formazione lavoro
E si accennava poco fa alle dibattito sulla necessità dei nuovi ingressi e su quello se volevo anche qui citare
E brevemente in le indicazioni del ministero del lavoro sulla sui nuovi ingressi molti voli conosceranno già ma mi sembra importante per questo ragionamento
Su queste quarantuno mila circa mo'le richieste delle imprese emerge che quasi ventitré mila cioè il cinquantasei per cento sono richieste per posti di lavoro a tempo determinato
E in quest'ambito il sessantasette per cento e per lavoro di tipo stagionale e quindi è già una domanda
Di lavoro abbastanza connotata nel senso della flessibilità
Poi la forza lavoro immigrata come dire ha proprio per le sue caratteristiche socio economiche strutturali demografiche una propensione particolare è una forza lavoro molto motivata villa i dati che ho citato sugli avviati al lavoro dimostrò che il quarantatré per cento a e un'età inferiore a ventinove anni quindi gente giovane che il cui progetto migratorio è un progetto migratorio che ha a che vedere con una strategia di diversificazione dei rischi che coinvolge tutta la famiglia
Cioè immigrato che viene nel nostro Paese o che emigra da qualche altra parte non qualcun quattro basi occidentale
Diversifica il rischio gli altri membri del nucleo familiare è la sua il suo progetto migratorio da rappresenta una garanzia di miglioramento e la qualità della vita non solo perse ma per un nucleo familiare anche molto ampio quindi come dire
è una motivazione non solo individuale ma in qualche modo collettiva che sta dietro alla scelta migratoria l'impegno poi del lavoratore nel mare sul mercato italiano
Allora se è vero che gli immigrati sono oggi al centro del processo fondamentale rinnovazione del mercato che è quello della flessibilità azione una domanda si direbbe sorge spontanea
Che cosa significa flessibilità per gli immigrati che cosa significa oggi nel nostro Paese flessibilità per gli immigrati perché questo io ritengo sia il punto sul quale vale la pena di riflettere
Mi chiedo se la complementarietà del mercato del lavoro a cui si fa riferimento a cui anche i vini italiani nel sondaggio hanno fatto riferimento non sia una complementarietà che abbia a che vedere non tanto o meglio non solo
Con la diversificazione del tipo delle tipologie di lavoro per cui è vero che il Minari tendenzialmente fanno di più i lavori che gli italiani non vogliono fare
Non sia anche una segmentazione del mercato che ha a che vedere con le le condizioni di lavoro che significa orari che significa mansioni che significa salari allora che cosa è la complementarietà ecco che cosa che a vedere quel tipo di lavoro quelle condizioni a cui questo lavoro viene svolto e viene accettato io ritengo che questo sia un punto ripeto per noi è fondamentale sul quale stiamo stiamo riflettendo
Perché è il problema su quale appunto secondo me approfitto degli interlocutori autorevoli tirò perché credo che valga la pena di di discutere il problema è il rischio che ci stipsi ratifichi in qualche modo
Non dico per legge ma insomma
è anche possibile a mio avviso una sorta di ratificazione di una situazione nella quale la flessibilità è assimilata la presenza degli immigrati sul mercato del lavoro a condizioni differenziate
In qualche modo l'idea è che gli immigrati e essendo risorsa strategica perché flessibile per definizione
Passano avere come dire esperimento possono vedere la loro condizione lavorativa regolata da una serie di norme che sta esplicitano in qualche modo senza inseriscano ulteriormente la loro condizione di minorità sul mercato del lavoro
Io credo invece che c'è flessibilità ci dovrà essere se ci tenesse una flessibilità da otto per gli immigrati questa flessibilità deve essere una presidiare gli accessi e che è al contrario gli immigrati debbano essere in qualche modo sottratti coinvolti nella strategia di emersione
Che come diceva prima Fabrizio Morri Fabrizio Ventura è comunque un problema che coinvolge il nostro sistema produttivo che non è tipico del lavoratore della della situazione padroni migrati ma che come dire in questa parte in questo segmento del mercato è sicuramente maggiore allora
Il idea è che e le bisogna trovare pure piuttosto delle strategie che articolo la flessibilità degli immigrati alla flessibilità che coinvolge tutti i lavoratori quindi non che non diventi una festività in qualche modo specifica
Perché questa questa questo tipo di argomentazione di fatto però ha già delle come dire delle controindicazioni normativa a mio avviso nel senso che noi assistiamo già adesso situazione di per normazione via di eccesso di burocrazia che in qualche modo rendono difficile rendono complessa l'emersione addirittura piuttosto che creare vantaggio competitivo in qualche modo creano svantaggio competitivo per gli immigrati perché deteneva come fa uno ad essere flessibile quando bisogna che gli si pagano sei mesi anticipati di contributi per farlo venire
Ho quindi nel nostro Paese a lavorare come fa a essere flessibile e se c'è un accesso rigido
Testi razionale ma che il palco e insomma in qualche modo in contrasto con quella stessa legge di flessibilizzazione del mercato che viene propugnata come la nuova strategia volevo anche
E richiamarmi alquanto aveva accennato Fabrizio Ventura prima sul problema della regolamentazione della della regolarizzazione lo è oggi di fatto abbiamo assistito ad una un paradosso se vogliamo
E che la recente vicenda danzatore ha dimostrato il fatto di che ci siano state una situazione di irregolarità formale di molti immigrati che conviveva con una stima di condizioni di vita normale
Paradossalmente questi mi chiedono di devono dimostrare di essere clandestini o irregolari ma non soltanto delle condizioni di vita normale perdono per il lavoro
Non era un alloggio devono essere nel nostro paese da un certo numero di anni quindi come dire no che questo sia sbagliato ma evidentemente come dire a tutti i tratti di un paradosso in qualche modo allora il problema è che non senza volere come dire forzare la tesi fino al punto di dire che sono gli aspetti normativi che creano lavoro sommerso io ritengo che però ci sia un problema di questo genere che va in qualche modo affrontato perché se tutte le restrizioni burocratico amministrative dovrebbero essere come dire rispettate alla lettera in toto
Allora probabilmente il Regina cui sottopose lavoratore straniero sarebbe addirittura più triste ecco
Ecco questo creerebbe una posizione di svantaggio proprio sul piano della competitività rispetto a quello che invece sono come dire a quali sono tenuti i lavoratori stranieri allora e questa è una proposta e questo è un uno spunto di riflessione ripeto sul quale ancora stiamo lavorando l'idea potrebbe essere quella di fare un percorso inverso di come dire capovolgere la questione
E all'interno Mazzone opporre strategie di sburocratizzazione di semplificazione delle modalità di accesso di permanenza degli immigrati nel nostro Paese
Perché dico questo perché anche una gestione come dire troppo rigida degli accessi può essere controproducente è vero che oggi si parla del coinvolgimento delle regioni per stabilire quali sono le caratteristiche della domanda di lavoro locale
è vero che si stabilisce la necessità di fissare sì dei tetti ma allo stesso tempo di selezionare gli accessi nel modo più razionale possibile cioè facendo entrare di fatto solo quegli immigrati cui profilo professionale coincide con l'esigenza la domanda di lavoro bene questo è un discorso sicuramente razionale tuttavia non non ci possiamo nascondere a mio avviso che è frutto comunque di una logica un po'verticistica di regolamentazione in cui sostanzialmente si possono creare effetti perversi cessi posso che si può creare una sorta di effetto negativo proprio su quel mercato che si vorrebbe invece così razionalizzare
Allora che vuol dire flessibilità d'Ocre gli immigrati attorno e chiudo al punto no intorno al punto da cui sono partite in questo tentativo di di scusi di di svolgere con voi questo filo del ragionamento
Sinistra e se c'è una flessibilità d'occhio ripeto probabilmente della e sulla flessibilità dell'accesso dell'ingresso in Italia
E del resto una possibilità di muoversi sul mercato del lavoro e la stessa condizione dei lavoratori italiani piuttosto che una flessibilità che significa solo e penalizzazione condizione minoritaria sul mercato che significa solo presenza sul mercato del lavoro ma condizione diversa e per giunta penalizzanti
Su questo punto anch'vorrei solo richiamare l'ultimo un ultimo dato frutto della ricerca del Censis che citavo all'inizio
E in cui che una quota consistente a mio avviso di intervistati sessantasette virgola sette per cento dice che nell'era della globalizzazione ognuno dovrebbe essere Said è libero di scegliere il posto in cui vivere
Questo secondo me è un dato importante come dire il segno di una produzione culturale sul quale sulla quale vale la pena di riflettere perché è come dire indicazione decima disponibilità almeno in linea di principio d'accettare una società veramente aperta in cui il movimento dei lavoratori così come quello dei capitali dipenda dalle scelte le preferenze individuali e dipende dalle opportunità di lavoro
Allora mi rendo conto che e questo è un problema politicamente difficile da affrontare però
Mi sembra che ci siano anche degli spiragli di ipotesi di soluzione penso per esempio a quella proposta francese sul titolo di soggiorno di lunga durata armonizzato per tutti i paesi delle per tutti i i Paesi dell'Unione europea
Ma questo è un esempio però credo che sia rappresenti un esempio di una misura anche
Presupponga un coordinamento ormai strategico e fondamentale da tutti i Paesi europei per la gestione complessiva dei problemi dell'immigrazione perché il problema della mobilità
Dei capitali è il problema della mobilità delle persone del della forza lavoro vanno ormai di pari passo non possono essere considerati come dire come due fatti che non dialogano fra di loro che sta senza nesso
Su questo tema poi sul sulle attuali politiche dell'immigrazione il sondaggio che visitavo fornisce delle indicazioni come dire abbastanza difformi cioè gli italiani non sono e non hanno non presenta le opinioni e ben marcate su quale sia la politica per l'immigrazione più giusta più corretta dire che hanno le idee confuse
L'unica cosa che emergeva una sorta di insoddisfazione diffusa anche qui vorrei citare brevemente solo qualche numero ma che rende conto dell'ordine di grandezza se quelle sono affermazioni condivise dalla stragrande maggioranza di popolazione ad ore seta da quattro virgola cinque per cento giudica troppo permissive la politiche attuali però gli ho parlato per cento dice che il governo dovrebbe limitare i flussi d'ingresso
Però c'è un sessanta per cento cinquantanove uno per cento per la verità è che dice che gli stranieri con in regola col permesso di soggiorno residenti Ilaria un certo Mariani dovrebbero invece avere diritto di voto le elezioni amministrative quindi è come se ci fosse una sorta di
Schizofrenia in qualche modo nel giudizio che viene dato sulle politiche di gestione dell'immigrazione
E a fronte di quel dato cui facevo riferimento prima che nella un segno la disparità almeno culturale è una società Peppa socio dove la mobilità delle persone è ormai un punto di arrivo ed è un valore condiviso
Anche qui allora l'indicazione forse anche la gestione dei flussi e soprattutto i criteri a cui sulla cui base questi flussi vengono gestiti non sono socialmente condivisi perché non sono socialmente capiti sostanzialmente cioè non solo socialmente comprensibile
Il balletto delle cifre da una parte gli umori congiunturali a cui accennavamo linea dall'altra sono probabilmente alla luce di alcune affermazioni recenti da parte
E di diverse forze politiche ma il problema è capire rendere chiaro a tutti perché i cittadini sono effettivamente confusi
Quali sono i criteri attraverso cui vengono definiti i criteri dell'accesso diretto di più qual è la ratio complessiva della politica dice sa dell'immigrazione nel nostro Paese che non ci possiamo stupire la schizofrenia delle come dire delle opinioni degli italiani
Se poi siamo costretti a fare i conti con
E ho stupirsi del fatto che il settantacinque per cento come venuto fuori il regime degli italiani in qualche modo
E trova che ci sia una correlazione tra immigrazione e criminalità questi stessi italiani poi ritengono in larga parte che questo problema se c'è è legato allo stato di necessità ed è legato anche alla condizione di marginalità de determinata dalle situazioni di clandestinità per cui come dire la complessità del tema e qualcosa che è anche
E ben consapevole nell'opinione della gente ripeto non ci si può stupire se c'è questa
Difformità di posizioni quando poi un giorno e assistiamo ad una come dire l'affermazione apodittica che è senza lavoro immigrato la nostra economia si blocca in ogni lavoro immigrato è una strada elemento di carattere strategico
Per lo sviluppo socio economico del Paese da una parte il giorno dopo invece
Troviamo sui giornali o nei discorsi e undici in una affermazione in ordine completamente diverso che in qualche modo assimilano la politica dell'immigrazione la politica l'ordine pubblico
Bene questi fra i temi sui quali stiamo riflettendo questi sono i temi su cui avevo piacere di sentire il vostro parere grazie
Grazie a Chieti Vaccaro prima di proseguire nel giro degli interventi io volevo salutare e ringraziare l'assessore di per le politiche sociali del una di Roma Amedeo Piva che come gli atti nostri illustri ospiti donata articolare bisogno di presentazione dove tutti lo conosciate anche perché e seguente sempre le iniziative della nostra della nostra associazione da voluto essere presente anche a questo meeting quindi un ringraziamento particolare all'assessore Piva quale da lei subito la parola no dopo allora di diamo do la parola al dottor Calvisi responsabile del per l'immigrazione del Partito Democratico in vista del maggiore partito di governo che quindi potrà mettere in rilievo anche gli aspetti più squisitamente politica opzioni politiche che si pongono rispetto a queste a queste questioni
Bisogna schiacciare qualche cosa non si sente scuse no io cercherò di dire qualche cosa
Cercando anche di tradizionali un po'con quello adesso ha detto la dottoressa Vaccaro nel che ho trovato molto interessante penso da noi tutti insomma che ci confronteremo adesso possa essere assunto come base insomma della nostra discussione
La prima considerazione che voglio fare riprende una cosa che adesso toccava nell'ultima parte del suo intervento la dottoressa Accardo cioè il tema appunto immigrazione come risorsa o della percezione degli italiani
Riguardo al problema dell'immigrazione se intesa appunto come risorsa o come problema di ordine pubblico
E lei ha accettato di dati che il Censis ha rilevato e presentato
Dieci giorni fa mi pare sono dati che si inseriscono più o meno nella ricerca che aveva fatto la Fondazione Agnelli e la fondazione del Nordeste ricerche che poi sono servite come lavori preparatori per quel convegno importantissimo che è stato organizzato l'Agenzia per il Giubileo da cui è scaturito tutto il dibattito sul tema dell'immigrazione quanto e se serve alla nostra alla nostra economia
Io dico una cosa perché non riprendo naturalmente i dati che illustrava la dottoressa Vaccaro io penso che la percezione degli italiani riguardo al problema degli immigrati riguardo alla presenza straniera in Italia sia radicalmente mutato negli ultimi due tre anni
Il luogo comune
Gli immigrati fanno il lavoro che gli italiani non fanno e secondo me oggi largamente superiore e le indagini l'indagine del Censis lo testimonia dell'altro luogo comune che invece era largamente più popolare qualche anno fa che gli immigrati rubano lavoro agli italiani
Ora questi due luoghi comuni o non non attribuisco grande valenza a grande diciamo così non è uno uno stereotipo perfetto il dire gli immigrati fanno il lavoro che gli italiani non fanno perché in qualche modo si evoca una superiorità dei lavoratori italiani
Però sicuramente uno stereotipo da preferire
Al precedente insomma
Quindi qualche passo in avanti secondo me si è fatto sotto questo punto di vista e si è fatto perché perché la presenza straniera in Italia inizia ad essere percepita ad occhio nudo come una presenza senza la quale l'economia non poté tirare non potrà in aria
Io l'altra volta sono stato a Pistoia fare un'iniziativa alla festa dell'Unità
Parlavo con il presidente la provincia di Pistoia e mi diceva la nostra più grande attività nostra più in più importanti attività e il vivaismo
Dieci mila famiglie di Pistoia vivono dal device
Piante da giardino fiori fiori piante da esterni
No oggi il vivaismo a Pistoia si regge sul lavoro degli immigrati particolare degli albanesi senza gli albanesi cito apposta gli albanesi perché spesso di vita gli albanesi non non le vuole nessuno sette agli albanesi noi non potremo
Ieri ero a Mantova fare un'iniziativa separatezze L'Unità è
Alcuni sindaci del Polo anche che ero presente a questo dibattito insieme a sindaci del del del della provincia di Mantova delle del centrosinistra dicevano che gli allevamenti
Della provincia di pesce di Mantova bovini non possono
Continuare ad esistere senza la presenza di indiani e pachistani che hanno sostituito l'Italia
Le calze perire
Che vengono che vengono diffuse in tutto il mondo
Che hanno l'epicentro più importante attività alle più importanti industrie più portati distretto industriali in provincia di Mantova non vanno avanti senza lavoro degli degli immigrati questo Cason di tutte le nazionalità
L'altra volta si leggevamo sui giornali che Sarpi calzaturifici del Brenta
Ci chiedevano di fare entrare nuovi
Stranieri per far lavorare nelle loro industrie le fragole nel Veneto sappiamo che senza la presenza sereno possono essere accolte analogo vale per analogo discorso va fatto per le mele del Trentino per i pomodori in Puglia e in Campania
Sta iniziando adesso a decollare il discorso sulla sanità c'è una fortissima domanda di lavoro delle aziende profit e non profit che lavorano nel nord del Paese perché c'è una fortissima carenza di infermieri di personale in grado di prestare assistenza sanitaria
Cito un dato la scuola infermieri di Milano produceva novecento infermieri l'hanno adesso la scuola della della il corso di laurea breve iscritti con numero chiuso a duecentotredici a Mila no iscritti sono centoventitré
Qui da novecento a centoventitré
Tenuto conto che quel molto infermiere non vogliono fare quel lavoro di assistenza domiciliare dove non solo devono controllare le condizioni del malato ma devono anche fare delle funzioni che in ospedale svolgono i cosiddetti portantini insomma ecco
E non sempre molti infermieri che così mescolava Breguet vogliono fare questa cosa
Quindi c'è questa percezione c'è questa percezione secondo me
Poi abbiamo qui appunto il presidente stimoli sa che ci può stare anche delle cifre di quanto è il contributo degli immigrati in termini numerici al nostro prodotto prodotto interno lordo alle nostre casse previdenziali
Insomma noi stiamo parlando di un qualche cosa e senza la quale oggettivamente probabilmente il governo
Chiamato dovrebbe tagliare qualche cosa in termini di pensioni probabilmente se non ci fosse la la presenza degli degli degli stranieri
Approfitto però della presenza del dottor Moritz molta perché li pongo subito la domanda ma gli immigrati che ci sono due cifre che si confrontano sulla contribuzione degli immigrati alle casse dell'INPS noi leggiamo sui giornali che ogni tanto ligio o qualche l'altra volta vedevo devo che alcuni dati questo chiedevo forniti dall'INAIL dicevano che gli immigrati che contribuiscono all'INPS sono trecentocinquanta mila abbiamo alcuni studi cito uno studio del professor Ranieri che e è stato pubblicato dalla nella nell'in questo rapporto della Commissione per le politiche d'integrazione dice va bene partiamo dalla base trecentocinquanta mila però mettendoci anche il alcune casse autonome e mettendoci dentro alcuni alcuni lavori flessibili che non sempre sono conteggiati noi arriviamo ad una cifra i cinquecentosessanta mila immigrati che comunque in qualche modo ogni anno contribuiscono contribuiscono all'INPS
Cito questa cifra insomma un po'per il per tutti voi ma anche perché voglio
Porre una domanda questi tipica al dottor smorza quindi stiamo parlando di qualche cosa che è importante per la nostra economia importante per il nostro sviluppo socio economico e secondo me anche importante per lo sviluppo socio economico dei Paesi da cui provengono questi mica
Perché io ho speso mi dispiace che oggi non ci sia un esponente di dello dello di una nella parte politica avversa la mia però si dice ma non facciamoli venire qui aiutiamoli in casa loro
Come se politiche di aiuto di cooperazione allo sviluppo fossero alternativa le politiche dell'immigrazione secondo me bisogna fare sia le politiche di cooperazione allo sviluppo sì anche le politiche dell'immigrazione tenuto conto che le politiche dell'immigrazione oggi visto che le rimesse degli immigrati in Italia
Ufficiali sono già settecentosessanta miliardi informali arrivano probabilmente più di mille miliardi l'anno costituiscono la voce più importante della cooperazione allo sviluppo del del nostro del nostro Paese quindi stiamo parlando di un qualche cosa di importante e fondamentale naturalmente ci sono dei dei problemi
C'è il problema del del lavoro del del lavoro nero di una forte diffusione tra gli stranieri del del lavoro nero anche se qui va detta una cosa non è che immigrati
Producono lavoro nero
O l'abbiam lavoro nero perché ci sono gli immigrati
è l'esatto contrario
C'è il lavoro nero Chiatti ratifica è l'esatto contrario sotto questo punto di vista perché ci sono aziende in Italia c'è un'alta sui quali da porre lavoro sommerso che è una componente essenziale della nostra economia e quindi noi dobbiamo cercare di che qui intervenire con politiche di repressione laddove è possibile intervenire con politiche di repressione con politiche di emersione là dove è possibile intervenire con politiche di diversione tenuto conto che spesso lo diceva mi pare anche la dottoressa Vaccaro è possibile avere Azzi capta avere un immigrato clandestino che viene assunto in nero e spesso la condizione per essere assunto in nero e l'essere clandestino e poi abbiamo tante persone provvisti di permesso di soggiorno in condizioni regolari che vengono assunte nero
Questa questa differenza la dobbiamo la dobbiamo fare per forza di cose anche perché gli strumenti per agire possono essere fondamentalmente diversi
Qua e là dove abbiamo una doppia situazione di nero del permesso di soggiorno ed è lavoro nero è chiaro che lì non possiamo che intervenire con gli strumenti di preside del controllo là dove abbiamo una forma di presenza di soggiorno formalmente riconosciuto noi possiamo è un lavoro nero o lavoro
Quasi nero possiamo intervenire con interventi di che favoriscano
Che favoriscano l'emersione
Quindi attualmente l'ha fatto con un discorso territorio per territorio perché non dappertutto abbiamo le stesse percentuali di lavoro nero in Italia
Noi abbiamo il circa il trentacinque per cento del del lavoro nero
Tra gli immigrati come diffusione che ben superiore alla diffusione tra gli italiani che oscilla mi pare intorno al quindici per cento
E però abbiamo situazioni differenziate diverse parti del Paese noi abbiamo situazioni che vanno oltre il cinquanta per cento nel nord-ovest del Paese nelle grandi città e abbiamo per esempio il caso del Nordeste dove questa cifra Centocelle sotto il dieci per cento
E quindi vuol dire che lì in qualche modo si è creato una situazione per cui alle pretese conviene puntare sulla regolarità del rapporto contrattuale e comete puntare sulla stabilità della del lavoratore straniero che viene a che viene a lavorare
E qui
Va fatto naturalmente tutto il discorso delle politiche dell'integrazione delle politiche dell'accoglienza che non possono essere rimesse naturalmente solo le Trocadero le imprese devono giocare sicuramente il loro i loro il loro ruolo e il confine fra diciamo così la parte del lavoro flessibile che in qualche modo viene Assunto Chavo principalmente svolto dalla dal da dagli immigrati e le politiche e le politiche che lo Stato il Governo mette in campo sugli interventi per lo
Sinonimo di precarietà perché attraverso la precarietà non si costruisce un progetto migratorio perché alla attraverso la precarietà non si costruisce un progetto di vita perché attraverso la precarietà non è possibile prendere un un credito non è possibile accedere alla casa non è possibile fare un ricongiungimento familiare
Sì che ha vi sono le condizioni per una non piena cittadinanza al nostro Paese la doppia cittadinanza e spesso anche causa di motivi di sicurezza
Di sicurezza sociale quindi no al doppio mercato del lavoro uno per stranieri e uno per italiani ma avranno sviluppati discorsi che ruotino intorno alle esigenze del lavoro flessibile
Su questo c'è una partita aperta come poi qui abbiamo il sottosegretario Morese magari su questo ci ci dirà che tutta la partita di nuovi lavori dei lavori atipici che lavori parasubordinati lavori flessibili in genere che secondo me vanno governati
Mettendo in campo degli strumenti nuovi che in qualche modo siano un argine contro la la precarizzazione ma che in qualche modo secondo me riprendano anche un'esigenza che spesso ci pongono anche gli stessi immigrati
Spesso ci pongono anche non tutti gli immigrati che poi vengono in Italia vogliono un contratto a vita questa è la verità così come non tutti i giovani italiani con un contratto a vita
E allora secondo me di noi possiamo addirittura se sta facendo una riflessione il convegno del dell'Agenzia per il Giubileo sotto questo punto di vista era era illuminante si diceva tensione ragioniamo anche su quegli immigrati che vogliono vivere a cavallo fra due mondi che voglio passare una volta un periodo una un un per una certa parte dell'anno nei loro Paesi d'origine faccio da hanno in Italia e quindi sedici sì per facevo i discorsi sul diritto all'andata e al né al e al ritorno su cittadinanza che devo conquistata cavallo Freedom fra fra due mondi e noi con l'altra parte Mitterrand un discorso questo che possiamo sicuramente fare quindi anche in quella prospettiva secondo me va sviluppato un discorso che mette insieme
Che mette insieme le due cose anche se questo è probabilmente una prospettiva futura chiudo su sulla questione dei flussi
Ed è il dibattito che si è attivato sulla sulla stampa
Il secondo me noi abbiamo azzarda sciupato questo lo dico come centrosinistra insomma un un'occasione d'oro per mettere in difficoltà lo schieramento avversario perché una parte dei loro elettorato riconosceva che gli immigrati gli chiede di c'è bisogno insomma
Poi ci siamo messi siamo divisi ancora una volta al nostro interno potevamo vincere tre zero invece abbiamo perso guai supplementare insomma
O i rigori
Perché oggettivamente in qualche modo il fatto che tanti imprenditori che nel Nord Est magari hanno votato lega si tengono conto che la loro economia non marciano va avanti senza la presenza straniere in qualche modo dovrà creare più contraddizioni non schieramento avversario
E quanto invece non ne abbia non abbia non ne abbia creato cauto acconto che noi su questo abbiamo messo in campo una politica e a me francamente sembra anche è sembrata gruppo risibile questa contrapposizione fra meridionali
Occupati vissuti gli stranieri ma insomma noi abbiamo costruito in questi anni una politica economica dicendo
Rispetto al quesito portiamo lavoratori al Nord
Occorre hanno occasioni d'impresa al sud
Sempre costruiamo impresa al sud cioè e costruiamo l'impresa favoriamo lì lasci cadere in pezzi là dove ci sono i disoccupati lo portiamo i disoccupati là dove ci sono le riprese
Questo ragionamento era volto ad evitare un nuovo svuotamento diretti intellettuali e fisiche del del nostro Mezzogiorno e un nuovo trasferimento come durante gli anni Cinquanta e Sessanta persino di vita
Perché non si poteva dire noti artisti il sudore è è stato per lungo tempo assistito e poi continuare con le politiche di assistenza pensando ad un Sud che non si sviluppa dal punto di vista economico che non crei impresa e che in qualche modo rimane un grande mercato interno del del del del del del mercato del industriale del del Nord quindi questa è stata la scelta strategica che noi abbiamo fatto come maggioranza di centro sinistra quindi quella scelta bisogna applicative
Si è detto anche anche se secondo me lo si è detto un po'troppo timidamente dico magari fosse penso che l'onorevole sottosegretario Moore su questo punto se non ricordo male può essere anche d'accordo come può convenire con me che poi non è che siamo stati troppo timidi nel pensare a politiche di mobilità all'interno del nostro Paese anche se in qualche modo lo abbiamo detto
Che in che senza creare nuove ondate migratorie comunque bisognava creare elementi e perché che in qualche modo qualcuno dal sudori prendesse ad andare a lavorare
Nel Nord magari non tutta la vita non perseguire un progetto migratori definitivo ma al ma per fare un periodo di formazione tornano al Sud insomma
Combinando con una più politica concertata gli elementi per cui alla fine si potesse acquisimmo esperienze si potesse acquisire una formazione poi tornare al Sud alcuni Accor chi per esempio tra Emilia Romagna e Basilicata sono stati fatti in questo senso son stati portati poi abbiamo impostato in terzo luogo una politica per l'immigrazione
Dicendo non tutti possono entrare nel nostro Paese devo mentre deve entrare al nostro paese una determinata quota di immigrati l'anno questa quota era fissata in un documento politico
Programmatico triennale che indica la cifra degli ottanta mila la ai sessantacinque agli ottanta mila l'anno con possibilità dis di sforare o fuori basso o al o al rialzo
è stata cioè c'è la la legge che su questo prevede un meccanismo complicato perché gli ingressi regolari nel nostro nel nostro Paese adesso si aspetta questa discussione si è portati decreto flussi da sessantatré mila arrivare massimo la quota di cento metri cioè siamo nell'ambito di diritti concertati
Io non capisco perché si è attivata tutta questa discussione
Siamo caduti in un tranello che alcun cenno pezzo insomma sulla concorrenza con i disoccupati meridionali francamente Eric noi pensiamo davvero che riusciamo a portare il venti trenta mila ragazzi a mezzogiorno a raccogliere le mele del Trentino adesso
Immediatamente subito o andare nelle fonderie del del del delle del nord-ovest del Paese altra adesso subito tra pochi mesi e o tra l'altro io trovo che anche questa discussioni sugli sui salari sugli stipendi più alti che apriamola questa discussione magari questo è un elemento che aiuta la mobilità però insomma noi abbiamo avuto pacchetti di proposte che sono stati proposti dagli imprenditori che agiscono nel mondo profit e non profit della sanità
Ma gli assessori regionali di tutte le regioni del Sud
Offrendo pacchetti per portare infermieri nel Nord Est nel nord-ovest del Paese che andava ben due milioni sette tre milioni quattro
Mica poco insomma concausa spesso ecco questi successi però vuol dire che c'è un un problema suo bisogna agire di più bisogna incentivare la mobilità facciamolo però il decreto flussi voleva fare cabaret teatro va a coprire una domanda di lavoro che immediata insomma quindi secondo me alla fine ha fatto bene il governo direbbe facciamo anche questa verifica sulla Gazzi calme del Mezzogiorno
Vediamo che tipo di pacchetti possono essere fatti però sappiamo che quella non può essere la la soluzione e che secondo me pare confermata la politica economica sa creare impresa al sud la politica economica tesa sociale tesa a favorire occasioni di mobilità la politica di apertura i flussi d'ingresso
è una politica e alla quale noi non ne possiamo fare a meno insomma tenuto conto che questa volta noi
Andrà hanno preso il posto il problema governo si è posto il problema economici somma come magiche trecentosei se ha qualche problema dell'apertura dei flussi di ingresso ma no perché c'era una forte pressione migratoria le frontiere quindi qualche modo dobbiamo a Prima Porta perché altrimenti l'avevamo in difficoltà no non è successo per questo ma perché c'era una specifiche si esigenza del mercato salvo quindi a questo quesito bisognava rispondere probabilmente con più coraggio si doveva polemizzare con si doveva polemizzare con gli alti e quindi io penso che su questo punto il Governo debba andare avanti insomma se il Governo trova riscontro che nel nostro mercato del lavoro c'è un'esigenza di lavoratori stranieri fa il decreto flussi naturalmente deve chiedere di più alle imprese perché successo che in questa discussione le imprese hanno lanciato prima del Sasso e poi hanno nascosto la mano
Perché avevamo sono problemi del governo eh no prima allora hanno fatto la richiesta lo senologo terra richiesta col decreto flussi lo dobbiamo fare servo sì se ne parlerà per il se le parti due mila quindi questa era l'indicazione politica diciamo così perché è una cosa che ha caratterizzato il poliedrico
Ringraziato il dottor televisivi il presidente smaliziati è stato chiamato in causa il nei due precedenti per le e pensiamo adesso ci ragguagli era appunto sulle questi orizzonti le domande che ha sono venute dagli altri relatori quindi do senz'altro la parola al presidente
Presidente scusi
Grazie allora io cerco di partire
Dalla memoria
E dalla memoria tentare di rispondere che cos'era per me nel mille novecentosessantacinque la logica verticistica del Governo del mercato degli immigrati
E che cosa significava flessibilità per me allora
Nel mille novecentosessantacinque io mi trovavo in una realtà territoriale in profonda crisi economica
Non c'era più un posto di lavoro neanche per neanche a pagarlo su cento mila occupati dieci mila venivano espulsi del processo produttivo e quindi avendo diciannove anni essendo di famiglia bisognosa ho preso il treno per andare
Incontro ad un processo verticistico di immigrazione in Germania
Perché si doveva andare a Verona
Si doveva vedere quali erano le offerte di lavoro si doveva fare una visita medica se si superava la visita medica si era uno dei posti di lavoro e venirci veniva caricate su un treno che ci portava in Germania e poi ci avrebbe portato in posti di lavoro
Se non che io avevo avuto un incidente stradale poco tempo prima e non ha superato la visita medica e quindi non rientravo più nelle regole verticistiche nel mercato del lavoro avendo diciannove anni
Insieme insieme ad una insieme ad un amico marchigiano peraltro di cui non ricordo il cognome ricordo che si chiamava Alessandro ed era anche un mezzo cantante e abbiamo deciso che mandavano via spesso e quindi ci siamo trovati quella flessibilità all'interno delle logiche verticistiche questa e una prima flessibilità cioè decidiamo noi la nostra flessibilità e ci muoviamo
Ci muoviamo arriviamo a Monaco di Baviera i soldi ad che avevamo bastavano per il biglietto per fino a quella stazione non oltre e nei primi due giorni ci siamo mossi nel tentativo di recuperare qualche cosa qualche lavoro la lingua non c'era il tedesco non c'era lavoro non c'era fin quando un italiano incontro dice ma non c'è problema
Andate all'ufficio del lavoro c'è un microfono la sala come questa quello litri
I posti di lavoro disponibili ma mano che dice il posto di lavoro dice anche il numero di stanza tuba i lati dando lavoro e noi di corso in quella stanza
Ci sediamo vicino vitaliano col fatto tutti traduci quello che dice sì naturalmente quello appena sentito il lavoro che andava bene per lui ci ha lasciato abbandonato
A quel punto entriamo noi alla ricerca delle stanze fin quando troviamo quella di muratori di campo edilizio e nel campo edilizio si prendono si assumono ci dicono domani mattina voi lavorerete
Domani mattina dal lavorare anzi lunedì mattina voglio corrette ed era venerdì il problema era come mangiare sabato al commentare alla domenica
Dove dormire sabato dove dormirà la domenica e sabato mattina ho fatto la sperimentazione della flessibilità del mercato del lavoro di quel periodo per un mese immigrato che arrivava a Monaco di Baviera
E cioè siamo stati accompagnati da altri amici
Dove c'era la stazione di arrivavano i treni con la frutta dall'Italia uno piazzale dall'altra da un lato del piazzale c'era un marciapiede sul quale c'erano centinaia di emigrati come noi e dall'altra parte del piazzale c'era un capannone dal quale uscivano dei camioncini dove l'autista
Metteva fuori un dito due dita secondo se quel giorno l'avvisa di uno scaricatore di due scaricatori
Quanto mi metteva fuori un dito edita da questo marciapiede si partiva tutti in massa di corsa e quelli che saltavano sul camioncino erano assunti per quella giornata
Quella era la flessibilità del mercato del lavoro che io ho incontrato in Germania e naturalmente avendo diciannove anni voi capite bene che rispetto agli altri che l'avevano trenta trentacinque quaranta o erano handicappati io lavoro trovano tutti i sabati Dio meritava
Fin quando ovviamente se non usa troppa però quello era il mercato lavoro quello era la flessibilità io ve lo dico francamente
E non è che oggi trovi molte differenze rispetto ad alcuni pezzi del mercato del lavoro degli immigrati all'estero in Italia nel rapporto con le dinamiche sia per la rigidità per le rigidità che venivano ricordate e sia perché ci sono molte flessibilità che non sono certamente la piazza del camioncino ma si assomigliano molto alla piazza e al camioncino
Il no io alle volte sono un po'più mi spingo un po'di più oggi lasciatemi almeno tre fino adesso puoi semi forzate quel magari due più avanti nel fatto di peggio allora volevo dire
Intanto c'è un problema di questo genere che io credo Mary eterne eretta una riflessione sapete perché merita una riflessione
Lo dico alla a Morese all'amico Morese sottosegretario lavoro oggi noi abbiamo intanto una normativa che riguarda gli immigrati che ha legge regolamento e sono tarati con tutta una serie di compiti e di funzioni
Dimenticando che nel frattempo è stato fatto alla riforma del ministero del lavoro quindici sono norme Jalili che non s'incrociano più e quindici un un almeno per quanto riguarda la conoscenza dei fenomeni incomincia ad esserci un elemento di rottura che difficilmente sanabili poi lo dirò quando Rivero ai numeri
Che per la verità oggi non avrei voluto citare ma li cito perché sono stato provocato anche perché come è stato ricordato il cui sarà presente domani con Trizzino dopodomani con Paci ci siamo un po'divisi diciamo anche le aree di intervento
Allora un primo elemento un primo elemento questo secondo elemento io non sono ragiono da uno che è entrato in un territorio io faccio molta memoria cerco e cerco anche di legare queste esperienze per vedere fu per guardare il mio il futuro degli altri io avevo da un territorio piccola dove per un certo periodo la gente era tutta brutta e mi spiegava che era tutta brutta perché non c'era stata
Incrocio tra provenienze diverse stiamo parlando della fine della guerra nel Biellese nel settore tessile se l'emigrazione veneta la prima immigrazione quella veneta
E l'emigrazione veneta si mescola con l'ha chiarito con le le le le le ragazze e i ragazzi piemontesi viene fuori cambierà sa cambiano cambiano non solo in termini fisico cambiano anche interamente residenza questa storia che tutti conosciamo
Cioè la mescolanza da mescolanza prova provoca
Ricchezze in questo caso ricchezze umane
Il numero qualunque studio economico di questo mondo dimostra che laddove le popolazioni diminuiscono e alla la situazione economico-sociale di quell'aria di quel territorio di quel Paese se non ci andiamo a studiare
I fenomeni di spostamento anche in Europa l'Irlanda paga moltissimo lei sulla l'uscita dal suo territorio di forti dopo popolazioni si riduce si riduce si impoverisce anche sul piano economico sociale
I dati italiani che cosa dicono da questo punto di vista i dati italiani
Socio economici e quindi poi anche previdenziali se vogliamo legarli anche al tema della previdenza dicono che il nostro Paese
Anche se avesse un flusso altissimo
Dell'immigrazione
Difficilmente in un tempo accettabile riesce a recuperare rispetto allo standard equilibrato di popolazione e quindi anche rispetto allo standard equilibrato socio economico
Che cosa vuol dire che non è nemmeno sufficiente che in Italia arrivano cinquanta sessanta settanta mila
Immigrati all'anno
Quando mi si chiedono numeri o una proiezione che peraltro è stata presentata anche in occasione del Giubileo fatta dai nostri studi che parlano di un nel due mila venti di un milione quattrocentosessanta mila immigrati in termini di numeri vuol dire settanta ottanta mila per i prossimi anni cinquanta mila per tutti gli altri anni quindi un valore diciamo adeguato alla situazione attuale niente di niente di forzato questo numero e totalmente insufficiente per mantenere qualunque tipo di equilibrio previdenziale e socio economico del Paese
Quindi non prima cosa da dire è che non è nemmeno sufficiente l'attuale flusso di immigrazione
Per tenere occorre accompagnarla Bruno fortissima politica di sostegno alle famiglie
Cosa che la Francia ha fatto sin dal primo Novecento ed è stata quella che dal punto di vista socio economico va salvaguardata assieme ad un fenomeno immigratorio che lei aveva più facile per Ermes prefetto delle colonie che avevano buttato sul territorio quindi questi sono elementi che bisogna tenere ben presenti parlo sul piano macroeconomico nazionale
Sul palco invece sul piano invece territoriale sul piano invece delle dinamiche territoriali
Vale per il per
Sì ma nel territorio questo si misura ancora di più e qui il problema è
Quali professionalità devono arrivare quali professionalità si devono spostare e io aggiungo quali professionalità devono tornare nel loro territorio
E allora qui nudo aggiornamento non è poi proprio così semplice
Parto dall'ultima affermazione fatta da da da Calderisi Canesi ha perfettamente ragione nel dire che è stata fatta una grande scusate il termine stupidaggine
Nel ragionare in quei termini con molti disoccupati del Sud mesi tra virgolette in concorrenza con un ipotetica immigrazione per le fabbriche del Nord
Perché ha ricordato lui primo alle nazioni povere non si sposta nessuno
Le nazioni povere non si sposta il suo non si può più esportare nessuno
Secondo per le emozioni uniche non si devono spostare
Non si sa non si possono spostare non si devono spostare perché se io spostato al sud ma anche professionalità tra virgolette meglio ante io impoverito quel territorio Elia lungo tempo della risanamento di quell'area quindi il problema è come mantengo quella persona non corrisposto quale persone nell'orto sbagliato proprio concettualmente l'impostazione da parte di chi ha fatto questo tipo di proposta
E questo vale guardate per quanto riguarda i Paesi di origine degli immigrati
Allora che cos'è una immigrazione
Diciamo così
Intelligente potenzialmente troppo déjà vu cumprà dovrebbe essere una immigrazione normale
Tenendo conto dei fenomeni che ci sono i nomi che ci sono sono stati citati mille volte abbastanza evidenti chi sta vicino a noi punta ad una mordi e fuggi
Sia dal punto di vista del in termini percentuali sono più il mordi e fuggi dal punto di vista del lavoro e quindi anche dal punto di vista della irregolarità e anche dal punto di vista della tra virgolette criminalità se vogliamo inserire anche questo tema poi vediamo il flusso di quelle che arrivano da lontano
Guardate siamo cinquanta cinquanta non è che si sia ottanta per cento dei dei paesi vicini e venti per cento dei paesi lontani in rapporto ai cinquanta e cinquanta e arriva da lontano non è non cerca il lavoro mordi e fuggi non è tendenzialmente un criminale cerca una collocazione tra virgolette
Qualche in qualche caso definitiva quasi mai definitiva quasi sempre con l'ipotesi del ritorno del proprio Paese
Se questi sono i soggetti che circolano sul nostro territorio con lo dico con delle degli spizzichi di pennello come se dovessi fare un quadro e come si può governare in maniera normale uso il termine governare perché io sono perché l'immigrazione sia regolamentata con delle flessibilità cioè non si arricchirà nonché non la l'immigrazione rigida immigrazione regolamentato con flessibilità
E allora il problema è che la realtà territoriale quella che più di altre in grado di creare le condizioni idonee
E così territoriale cosa vuol dire vuol dire che se nella provincia di Ancona
Le forze sociali sul territorio attraverso di strumenti che ci sono e che sono già stati utilizzati in altre sedi si fanno indagini nella quale si perché si va a vedere che nei prossimi anni mancheranno sul territorio Track e posti di lavoro per questo professionalità io non devo far venire qui l'immigrato io devo andare sul suo territorio formando sul suo territorio
Formalmente non soltanto la quantità che necessaria a fianco la chiediamo formando per lasciare una parte di ricchezza professionale sul suo territorio
E poi nel frattempo le istituzioni locali devono creare le condizioni abitative sanitarie scolastiche perché questo quando arriva trovi le condizioni normali di tutti gli altri cittadini e già qui vivono
Ora quando spiego questo
Alle volte sento lo sento dirmi sento dire alle volte mi sento dire queste la poesia che tutti vorremmo questa è la politica che in qualche parte d'Italia si comincia a sperimentare
E guarda caso si comincia a sperimentare proprio in quel Nord Est che è quello che sembra essere il più lontano rispetto all'arrivo degli immigrati sapete qual è la provincia italiana che ha la percentuale più alta di immigrati Bolzano
E Bolzano più alta in percentuale rispetto alla popolazione residente nella nella propria provincia evidentemente
E Bolzano
E Bolzano e Bolzano
Da una percentuale dei lavoratori che non versa dei contributi
E che però si sono regolarmente iscritti alla questura con permesso di lavoro che pare il cinquanta per cento che circa il dato medio nazionale
Cioè noi oggi in Italia e qui arrivo all'orgia di dati così partecipo anch'io lo sport altrui siamo stati sollecitati ecco sulla base dei dati noi in all'a febbraio al ventotto di febbraio di quest'anno
Avevamo registrati presso le questure
Comprai colare quindi il permesso di soggiorno e quindi presumibilmente Como anche un permesso di lavoro ottocentotrenta mila cinquecentotrentanove persone
Di queste otto centotrenta mila cinquecentotrentanove persone però risultano versare contributi all'INPS solo trecentonovantotto Nena
E qui c'è uno scarto come sapete altissimo
Quindi tanti problemi allora sono di vario genere
Perché qui abbiamo il problema primo non c'è dubbio che c'è un ostativo funzionamento degli strumenti
Indubbiamente sicuramente sì io non escludo che abbia anche l'INPS qualche difetto ma chiaramente c'è un difetto di collegamento tra le questure
Gli uffici del lavoro e l'INPS perché allo scatto al cinquanta per cento è uno scarto assolutamente non adeguato ad alcuni fenomeni che potrebbero essere misurati
Ci può essere assetti del settore l'esempio dell'agricoltura quando meno di cinque giorni di lavoro provocavano registrazione questo un fenomeno che sfugge o meglio questo è un fenomeno di lavoro nero regolamentato nel senso che non è lavoro nero perché la legge lo prevede
I lavoratori vengono tenuti cinque giorni in un'impresa e poi vengono trasferiti la settimana dopo in un'altra impresa quella stima dopo un'altra presa in cura e non appaiono regista risultano registrati alla questura ma non versando contributi non riescono a essere o identica la dimensione economica
Però ecco anche questo anche anche questo elemento
Che io porto qui come anche sull'orgia delle pensioni così tre volte degli immigrati unico delle pensioni dovrebbe far riflettere tutti su parlare quando si parla di numeri i numeri i numeri in questione sono numeri veramente tutti discutibili
E i numeri più tra virgolette
Più accertabili più veritieri sono quelli che si sono verificati a livello locale nella dimensione micro dove inducendo nel fenomeno riconosciuto e chiaro che una città come Roma
Piva lo dirà dopo e purtroppo riesce anche da questo secondo fenomeno perché la dimensione Rohmer dimensione Milano dimensione metropoli invece permette insaccamento di ignare anche consistenti di lavoratori
Con queste con queste caratteristiche
Ecco io direi che quindi
Quando noi parliamo di questo fenomeno primo cautela sui dati e ultimo nell'in questa fase il tema di oggi sviluppo
Immigrazione sviluppo socio economico non possiamo parlare di sviluppo sviluppo socio economico dell'Italia
Dobbiamo parlare di sviluppo socio economico dell'Italia e perlomeno del paese di origine di coloro che vengono in Italia torna quelli che ho citato che vengono in Italia non per restarci una vita attorno per quelli che son venuti in Italia perché tra virgolette di mangiare un cava mancava la pagnotta per loro e per loro famiglia e son venuti o per cercare quel guadagno curare ricchi per arricchire la loro professionalità
Allora
Questa è una cosa che manca ancora secondo me totalmente dalla politica del governo italiano dal Polo e dalla politica del ministero degli Esteri
E un'ipotesi che non solo l'Italia dovrebbe fare ma si dovrebbe fare a livello più generale un'ipotesi di progetti di cooperazione di grande consistenza
E fossero finanziati
Il PM alle rimesse dei lavoratori che fanno normalmente cosa che fanno normalmente che molte volte si traduce in un mero piccolo risparmio
Oppure si traduce solo in un arricchimento di un pezzo di pasto della loro famiglia che hanno lasciato nel Paese d'origine e che invece sei messi assieme
Alla finanziamento pubblico nell'ambito di un progetto di attività potrebbe trasformare questi soggetti in attori dello sviluppo del loro Paese non solo sul piano professionale ma anche sul piano economico finanziario mi sembrerebbe questa una strada che porterebbe ad un controllo sociale molto rigoroso rispetto ai progetti di cooperazione internazionale
Che sappiamo hanno subito nel tempo
Purtroppo anche percorsi diversi e tra virgolette malavitosi e potrebbe essere un segnale molto forte io credo che su questo un po'di riflessione sarebbe meriterebbe che la facessimo un pochino tutti
Perché perché alle volte il dimenticare che il cittadino vuole essere protagonista del proprio sviluppo anche se vive temporaneamente lontano da casa
Qualche volta finisce di rendere
Addirittura di renderlo addirittura quasi una persona antipatica nel proprio paese d'origine
Perché sto seduto viene sentito lontani o quattro delle esperienze nei me se volete però che mi hanno fatto vedere mi hanno fatto vedere esperienze a Verona i lavoratori nell'agricoltura che tentavano progetto di questo genere
Perché uno di loro era stato penalità una famiglia di uno di loro era stato penalizzato perché nel villaggio molto povero
Un immigrato era riuscito a cambiare leggermente le condizioni della propria famiglia e non del villaggio e quindi veniva vissuto in maniera fortemente negativa credo che anche capire questi fenomeni che purtroppo dal che da noi si non si vedono non si riescono ad intuire sarebbe per immaginarlo l'ultima battuta permettetemelo
La faccio come un esempio e la faccio proprio in questa sede perché riguardava un missionario che io ho incontrato che in uno Roraima nel nord del Brasile
Riguardava un missionario purtroppo per me non in positivo
Io ho visitato una quella regione dove ci sono ancora veramente indios delle condizioni
Più povere tra le più povere di questa di questa terra
Si arriva nei loro villaggi con piccoli aeroplani scendendo nei prati si mettono tra virgolette il gonnellino di pelle quando sentono l'aereo perché missionario vi ha detto un ricordate quando ho sentito rumore dell'aereo dovete fare così
E sceso a passeggiare in quel territorio ho notato una cosa ho notato che c'era il cotone cresceva Prado ma veniva calpestato dagli animali dei boy dalle mucche
Ho notato che la produzione di latte era superiore alle esigenze di quelle popolazioni piccole popolazioni ma nessuno gli aveva insegnato a fare il burro e fare latte
Ho notato che quando moriva un animale veniva seppellito e la pelle veniva seppellita con l'animale
Quando si parla di progetti internazionali quando si parla di aiuto agli altri Paesi
Che alle volte noi immaginiamo sempre che questo voglio dire grandi soldi tante risorse economiche
E invece Alle volte basta un mese
Di una nostra disponibilità o di qualcuno che ha una piccola professionalità pensate quel cotone si tratta semplicemente di metter del filo intorno con dei pali
E di insegnare come si fa a prenderlo mettono in un sacco già è finito l'operazione sul cotone lo tutelo nella crescita non lo ordino ma intanto diventa un elemento di scambio di condizione diversa
Pensate a un nostro contadino che vada a farsi una vacanza e di intrighi a dieci persone di quei villaggi a fare il latte o fare il burro
Pensate a un conciario che bisogna battere con strumenti anche rudimentali quella per la pelle di quell'animale morto per farsi riservate cioè ci sono in alcuni casi
E non sono pochi nel mondo anche cose che possiamo fare persona molto semplici non occorrono sempre Grandi Progetti e grande o grandi costruzioni
E e non dimentichiamo quando pensiamo a questo
Che quando noi abbiamo la pressione alle porte di giusto come ricordavo Callisto da questo momento dalla pressione alle porte ma la pressione alle porte ce l'abbiamo quando a qualcuno manca il pezzo da mettere in tavola
Io credo che
Voi avete voi la vostra associazione svolge una straordinaria iniziativa culturale forse oggi Loretta e fuori dei percorsi generale anche se già dare atto che il Giubileo ha fatto recentemente una grande iniziativa probabilmente questa venuta anche sotto sotto il vostro suggerimento
Bisognerebbe cercare di riuscire a portarla nei dialoghi di coloro che queste cose non pensano e che riguarda poche le guardava solo direttamente all'interesse immediato legato alla produzione di quel giorno o di quel mese bisogna pensare che
Per la singola famiglia italiana
Qualunque essa sia se l'interesse ad incontrare qualcuno che arriva da un altro Paese grazie
Molte grazie al presidente smarrita e il sottosegretario
Al ministero del lavoro Morese anche una lunga esperienza come dirigente sindacale quindi si può parlare da questo dal non non soltanto da un punto di vista diciamo istituzionale di governo ma anche da quest'altro punto di vista della rappresentanza dei lavoratori di questo di questi di questi problemi per i quali anche lui è stato sollecitato da dei precedenti dei precedenti interventi do dunque senz'altro la parola alla sottosegretario Morese
Ringrazio dell'invito
Siete
Tutti più esperte di me del tema di cui di cui parliamo quindi
O
Mi limiterò solo a qualche considerazione
Ma sapendo che di analisi ormai
La vostra conoscenza
Esperienza più ricca di qualche del della mia capacità di poter sintetizzare un fenomeno
Che ormai e di come dire testata entro la le le fibre di questa di questa nazione quindi
Penso che forse non ancora abbiamo fatto fino in fondo quel lavoro dei piena consapevolezza
Che la società multietnica e il futuro del del nostro Paese quindi entrare in una logica come diceva smarriti di normalità piuttosto che vivere a ondate di emergenza attorno a questo tema
Nei nei tempi come quelli che stiamo vivendo
La la globalizzazione
Si compone c'è come dire tutti tutti gli orientamenti perché nello stesso tempo ne abbiamo
Arrivi di di stranieri abbiamo imprenditori che vanno a fare investimenti all'esterno
Abbiamo
Una capacità di
Smista Mentor di energie e intelligenza
C'è una un una consistente immigrazione italiana soprattutto di intelligenza soprattutto in questa fase
C'è una ripresa dei emigrazioni di laureati italiani Q che vanno nei centri di eccellenza della new secondo me e ci stanno svuotando di quel poco che avevamo a disposizione e nello stesso tempo però ci sono investimenti nella New Economy di dimensioni straordinarie che si stanno facendo nello stesso tempo ancora ci rendiamo conto che la legislazione nazionale incomincia a essere inadeguati
La proposta francese che è stata qui indicata e aggiungo io la necessità di avere un orientamento e una legislazione comune sulla questione Votto
Degli immigrati non è possibile ormai che i Paesi dell'Europa ciascuno se farla sua
Regolamentazione
Spiega molto del fatto che abbiamo bisogno ormai di avere una di fare uno scatto di convincimento attorno alla normalità della creazione delle società molti
Per molte cose siamo fanalino di coda anche su questo siamo fanalino di coda
Francia Inghilterra Germania sosta germanica grazie anche al contributo di smog Lizza c'è una cultura della delle coltivazioni
Più forte di quella che tra l'Italia a quale
Sabato vada a fare un dibattito
Su vecchie e nuove migrazione quelli che in un Paese che avuto trent'anni di emigrazione termostato vent'anni di immigrazione quindi una cosa vera
Con questa operazione di di normalità ci obbligherà a fare delle delle scene
E io sono convinto che
Le scelte riguardano come la gente come facciamo entrare
Queste questi uomini e queste donne
Che vengono da questi paesi spinti dalle stesse esigenze e che hanno avuti tantissimi italiani andando a lavorare all'estero
E nello stesso tempo come rapidamente farli diventare
Normalmente i cittadini del nostro Paese
Questo implica
Che una capacità di governo di un mercato del lavoro che noi non siamo ancora in grado di di farlo manco per l'Italia
Quindi è chiaro che la lo sforzo di Wanda più grande però la fase nuova che stiamo vivendo e che non ancora indica che che succederà nei prossimi due o tre anni nel mercato del lavoro italiano sia pure in una fase di benessere
Perché tutti gli economisti e tutti gli indicatori ci dicono a oggi se non succedono cataclismi
Che la situazione congiunturale dei prossimi due tre anni sarà buona
Ma in questi due o tre anni succederanno delle cose straordinarie cambieranno tantissime professionalità
Si sposterà il baricentro delle professionalità in una polarizzazione forte una massa non qualificata e una massa qualifica
Spinta soprattutto dall'entrata nel campo a tutto a tutto campo del tecnologia digitale
Che sconvolgerà hanno le organizzazioni sia del Comune sia dall'ospedale sia dalla scuola sia di una fabbrica sia del sistema dalla pubblica amministrazione
Quest'auto
In questa operazione non è detto
Che l'allocazione dei dell'immigrazione tutta nella delle basse quasi non è detto
Didattiche abbiamo raccolto
Su questo benedetto flusso nuovo nuovo stock dei vede deflusso
Sono significativi di una fase nuova
Perché al al nord
Ci hanno chiesto
Sei mila settecento operai generici e cinque mila operai non generici
Cinquanta e cinquanta
E al Sud e al Centro e al Sud che ci hanno chiesto quasi per il novanta per cento solo operai generici
Questi sia nelle richieste per il tempo indeterminato sia per le richieste a tempo determinato ovviamente perdette per gli stagionali cosa non vale gli stagionali su tutto operai non generici Trotter progetti generici ma sulle richieste di fare entrare
Emigra a cui li si proponeva un contratto a tempo indeterminato ormai siamo Peter Fill
Questo per dire che la la la distribuzione di siamo nel mercato del lavoro delle professionalità vedrà gli italiani e i non italiani giocare tutti qua dentro la partita dalla ricollocazione
Nelle professionalità del futuro
E questo mi rafforza nell'idea che
A parte le battute che ci sono state qui
Circa se per questa fase è sempre in una logica emergenziale quindi sempre i senza tener conto che invece del fatto strutturale
A parte le battute ci sono state facciamo prima sistemiamo prima agli italiani e poi vediamo chi resiste bene anche gli immigrati che e chiaramente strumentale
E strumentale dal punto di vista delle re detti diciamo
Delle regioni del nord e soprattutto a guida polista
Che ovviamente a far ha capito che rischiavano una contraddizione interni e l'ha fatta e anche del governo non non metodi in chiave strumentale tattica
Gli italiani che si muovono si muovano
Non c'è briscola Cino che blocchiamo gli stranieri per favore l'Italia gli italiani che si vogliono Muzzi buono
In Emilia Romagna
L'anno scorso ci sono stati cinquanta mila nuove assunzioni di persone no residenti in Emilia Romagna
Cinquanta mila
è una cosa enorme solo le Poste italiane
Pennelli
Italiani che si vogliono morsi buoni c'è bisogno aventi di fermare dei grillini i fenomeni migratori
Il vero problema è che
Come diceva morì sa può diventare un disastro se se facciamo muovere quel poco di professionalità buone che ci sono nel Mezzogiorno e in ogni caso sarebbe meglio utile utilizzare questi anni per portare investimenti al Sud piuttosto che spopolare
Di di il di giovani del Mezzogiorno ma in ogni caso personalmente sono convinto che se facessero una sperimentazione di lavoro tempo per un certo periodo di tempo al nord non vedo quale dramma succede nel bene nelle famiglie italiane nel nel sistema produttività via
L'importante che si concili la possibilità di fare questa operazione alcuni imprenditori decidono di fare investimenti nel Mezzogiorno
Ma
La linea di tendenza sarà quella di organizzare bene i flussi d'
Che finora non è stato fatto per ragioni perché viviamo sembra nell'emergenza ma la strada è segnata dobbiamo organizzare bene flusso e la migliore organizzazione dei flussi
Sta
Nel costruire con i Paesi con cui noi pensiamo di avere il il il diciamo il grosso dei flussi migratori un'attività di formazione lì
Come diceva Simone
E già alcuni intelligentemente si stanno muovendo
La Confcommercio sta facendo delle iniziative alcune regioni si stanno Motta
Ma ci sono tante e questa ma io penso che spunta un convegno come questo se venisse avanti una proposta per cui allarghiamo
Una legge che già se
E che però è illimitata alla formazione dei figli degli input dei nostri emigrati e dei figli dei nostri mica vuol forse la utilizza se avete attività
Nei Paesi in quei Paesi
Ma è limitata solo agli immigrati Italia agli emigrati italiani ai figli degli emigrati se non la potessimo estendere potremmo utilizzarla per fare attività di formazione professionale
Finalizzata a lavorare verso il flusso che ci serve
Questo è il Ponto diciamo di utilità
Che ci può consentire di e divide bene se Anna ci servono dieci infermieri in più sappiamo che abbiamo già lavorato per poterle per poter riporta
Supera sugli infermieri poi una situazione che stiamo tentando di superare anzi forse superata perché il ministero della Sanità sta risolvendo il problema dell'equivalenza
Dei titoli di studio e quindi
Questa annosa questione che sta tormentando molte associazioni IPAB è altro forse credo che entro entro settembre Lagos sistemata
Le richieste di infermieri sono state sempre in questo nostro
Sono state quattrocentocinquanta
In tutta Italia
Tutte concentrate al Nord
Non c'è la riga di uno zio tutta concentrata
Quando costruito territori pro
Pochissimo
Tutto novità che disposto ad assumere
Italiani
Che occorre
Sì sì da solo solo come l'articolo però una volta superata la questione dall'equivalenza dei titolo di studio poi fru cioè quello che sarà se lo possiamo aggiustare il numero non è questo il problema il problema è creare il flusso delle condizione del flusso
E il problema è quando turchi quindi un'attività dell'informazione in partenza e quando arrivano qui arrivare con alcune indicazioni
Che possono essere utili perché loro non diventi entrano legali dicono da clandestini perché uno entra con
Può entrare con in mano il contratto e dieci giorni dopo di dando grande stima
La clandestinità può essere favorita dal fatto che il sistema informativo fra i soggetti che si occupano di di questo fenomeno sono non non ancora è perfetto
Anzi è diventata imperfetta a seguito di questa fase ma stiamo recuperando anche su questa fase del fatto che non ci occupiamo più il ministero del lavoro non si occupa più
Degli uffici del lavoro ma sono le province dei centri dell'impiego e quindi qui c'è stato una sfasatura ma per il dato
è chiaro che il circuito fra i i soggetti che si apre in questi centro dell'impiego questure e INPS se riusciamo a
Ripristinare un circolo virtuoso anche il fenomeno dalla clandestinità
No non in non ci impegnerà in una dei discussione al sangue se mettono il braccialetto all'immigrato
Previti dette DTP Diliberto per strada
Quale tipo di contratti
Cercare di Avvenire perché la condizione dell'immigrato rimanga sembra lega perché questa l'altro obiettivo che abbia e aveva un mercato del lavoro fatto
Dei dei di di persone che siano legalmente insomma nel mercato del lavoro
In molte situazioni la condizione è una condizione diciamo trecentocinquanta mila sono in condizioni di normalità gli altri quattrocento mila
Comunque li dico anch'io uso i dati solo per farmi capire
Gli altri quattrocento mila ecco un'altra mass
Dei media che entrata con un permesso che in tre
E che si perde
Come si fa a me in parte certa Mostafa i qualificati sta soprattutto fra quelli non qualifica
E che se finiscono nell'area del lavoro nero in generale non si può più parlare del della dalla clandestinità dell'immigrato
Il nostro problema è che c'è una massa di lavoro né che implica italiani e non italiani
Chi ha bisogno di essere affrontato
è nella sua diversità di forme che assume per poter poi è stata accompagnata la legalità
Se pigliarlo solo il pezzettino dell'immigrato probabilmente non non non si può fare una legislazione ad hoc per quello
Non si può fare una rete abbiamo bisogno di una
Regolamentazione contrattuale che non è solo legislazione anche contrattazione fra le parti sociali
E faciliti la emersione dalla clandestinità di italiani e non italiani
Perché alcune situazioni
Chiaramente possono finiscano nell'illegalità
Perché finiscono a lavorare in are dove c'è gente che c'ha l'allergia a pagare tasse e contributi
Solo l'azione repressiva tuo
Solo l'azione repressiva può riportare alle idealità quest'area e in qualche modo recuperare anche agli immigrati in questa cosa ma come sapete presente i cinesi c'hanno una volle regia preme
Avviso
Si fanno di più
Ma che hanno i contributi
Il pratese tutta la per un certo periodo di tempo e poi spariscono
E poi riemergono pagando i contributi e poi spariscono
C'è una questa è una realtà quale dove la prima l'attività di emersione può essere fatta solamente attraverso un'azione forte di convincimento e di repressione di queste c'è un'altra area che può emergere solo se cambia ciò che produce
Perché così come può campare solo sesta nella clandestinità
Se uno farà concorrenza al Marocco al Bangladesh per la produzione di magliette e calzini generoso
Se il concorrente di quello è il Marocco è ben chiaro che sei uno degli studenti emergere come se gli dice questo deve smettere di lavorare devi chiudere allora nei confronti di queste inutile fargli le prediche o lì si accompagna al miglioramento della produzione di quella cosa o a un'altra produzione e l'emersione quindi bisogna fare una politica di accompagnamento all'emersione con un cambiamento anche dell'attività produttiva c'è una terza area
Però diciamo
Che è precario ma non senza dottoressa Vaccaro il quel sessantadue per cento
E ed è un po'un numero sei sei sessantadue per cento cioè ai contratti che lei ha citato sono contratti legali
Ritengo ma non è precariato indicate
No scorretti come ha detto precari sessantadue per cento e precario così
Ma dico
Verso perfetto cioè
Segnalo l'occasione
Come
Chiaro fuori buona terza e dovuta tutta quell'area di lavoro soprattutto degli gli immigrati che fa dei lavori diciamo
Già a tempo e soprattutto di tipo domestico
è un'area nella quale la contrattazione fra le parti non è molto rispettata
Assistenza agli anziani baby sitter
Accompagna un ente
E che
Dal punto di vista legislativo noi non abbiamo strumenti ancora come altri pezzi noi stiamo pensando a introdurre una sorta di
Forma semplice la creazione di voucher
Che si possono comprare
Ovunque
Vari
La parte del di chi deve utilizzare queste forme diciamo di lavoro
Non non non so la deve dire di lavoro a tempo diciamo temporaneo
A prestazione
Che incorpora nel voucher sia il salario che si dà sia la quota di contributo previdenziale
Per cui quando poi chi ha lavorato riceve questi voucher retriva scambiare in banca in banca mi danno la differenza fra il valore e il contributo previdenziale che viene intestato
L'introduzione di una forma di questo di questo genere può conseguire un recupero dal lavoro vero di un'area di
La terza questione riguarda l'accoglienza problemi di accoglienza nel nord non ci sono problemi come dire
A fare a a fargli un contratto norma lega a Farfa a metterli in regola
Per chi va a lavorare nei settori diciamo
Coperti dalla contrattazione i veri problemi al nostro raccoglie la casa
L'Italia la possibilità di frequentazione perché c'è alla famiglia di fecondazione qua questi sono i veri problemi che hanno e quindi noi abbiamo la necessità di potenziare la creazione di
Accoglienza immediata per quelli che arrivano ma poi fare una politica di case popolari che sia tale da assicurare la possibilità di una inserimento nella vita della comunità sufficientemente adeguato questi sono le questioni che strutturali che noi dobbiamo in qualche modo favorire e favorendo anche la politica dei ricongiungimenti
Perché ha ragione mollezza che c'è un area di persone che vuole venire nel nostro Paese starci per un certo periodo di tempo ma non ha scelto definitivamente di rimanere fra di e quindi farà la sua parte poi deciderà che fare un'altra che decide di rimanere ha bisogno di una e meglio favorire il ricongiungimento perché
Se la crescita delle attività professionali e nella direzione della qualificazione se se ne va e ne ha perse
Lo stesso quindi abbiamo bisogno di favorire di più come e la allora le politiche che si stanno facendo sono appunto in questa direzione costruire da una parte flussi che corrispondono alle esigenze del mercato del lavoro italiano per non illudere chi vuole venire in Italia
Di trovare saffico può venire solo se come dall'altra parte di accoglienza in maniera tale da creare quelli la
Quell'inserimento che è necessario
L'ultima cosa e ma anche qui il problema e e e come dire non può essere solamente legato all'immigrazione è quello di affrontare i problemi di devianza che si crea
E qui mi pare che l'orientamento sia stato metto da parte del
Dal Governo e dal presidente del Consiglio
Su alcuni fenomeni di devianza
Tipo la prostituzione giovanile
E non la e noi sappiamo che ci sono racchette
Dove la il monopolio è un monopolio di immigrati
Per altri ci stanno commistioni fra italiani e immigrati ma ci sono alcune Monopoli oppioidi Reichert tutti di immigrati lì la tolleranza zero mi sembra un criterio semplice ma inevitabile
è chiaro che se c'è solo questo e non ci sono le altre cose le non non c'è equilibrio se ci sono quelle altre cose bisogna inevitabilmente avere un atteggiamento di fermezza nei confronti di tutte le forme di devianza organi specie quelle organizzate in maniera tale da evitare
Che poi questa Macchia sì
Sì sposti tutto su su sull'insieme del popolo degli immigrati
Beh indefiniti io penso che noi dobbiamo ragionare sempre più come legislazione che non settoriali anzi il fenomeno il fenomeno può essere settorializzato solo in parte una volta arrivato nel mercato del lavoro italiano loro sono dentro un sistema che deve essere inevitabilmente non sezionato ma deve essere legato al gli obiettivi di avere una prospettiva di lavoro che si è flessibile sicuro
Possibilmente anche stabile che non è detto che e contraddittori con il flessibile quindi legale cioè rispettoso dei contratti e delle leggi
Ringrazio allora il sottosegretario Morese la parola all'assessore Piva il ruolo degli enti locali i problemi di un accomuni una grande area metropolitana come quella di Roma
Non vi ruberò tanto tempo
Intanto prima di tutto devo scusarmi come la dottoressa che ti Vaccaro perché quando sono entrato ho creato un po'di trambusto
Ma il fatto che lo spiego subito perché non vuol non pensavo non volevo e convenire sul palco perché io ero venuto per via esprime partecipare ero questa iniziativa di intelligente solidarietà verso l'immigrazione
Poi invece mi hanno costretto a venire qua dopo alcune resistenze
Il il
Fabrizio Mori ha detto che non mi avrebbe offerto la cena loro sono venuto e quindi adesso qualche cosa qualche cosa lo voglio dire
E vorrei vorrei partire proprio dal dall'intervento della dottoressa Vaccaro quando diceva si dimostrava come esiste una schizofrenia degli italiani nei confronti degli immigrati
Se la per capire chi Cocco come pensano di italiani degli immigrati abbastanza distribuito e questo modo di pensare a me pare che nero possiamo vederne lo lo spirito in una vignetta che vende giovedì ha pubblicato L'Unità
Una vignetta di le carte è uscita anche oggi l'Unità si
Non francamente situato no perché la geografia avevano coperto
è uscita allora la vignetta di L K non ci sono più i due personaggi non se ne produrranno Pietro riguardano
E c'è uno che dice l'attore con la terza preoccupazione degli italiani prendeva spunto dalla dall'indagine delle del Censis no la terza preoccupazione degli italiani e il traffico
L'altro tutto preoccupato dice dice effettivamente con tutti questi immigrati che circolano
E lì si va a finire vada perché è uno Stato ormai d'animo diffuso
Di questa preoccupazione sulla presenza degli immigrati in un atteggiamento schizofrenico senz'altro guardate
Il sette
Luglio
L'assessorato ha presentato un'indagine sulla situazione della città di Roma validati sul disagio in particolare il mio assessorato alle politiche sociali
Vi do le più di dimostro tre titoli
Tre titoli che sono apparsi nella stampa uno del Corriere della Sera
E la merce primo approcci sono al problema
Un'indagine del Forum degli assessorati mostra come è cambiata la popolazione nella capitale questo è il cappello no poi Roma più cosmopolita e più anziana ma con meno abitanti
Neutro
Nessun commento più cosmopolita e più anziana il testo poi di tutti e tre è sempre lo stesso e perché
Prendono dalle agenzie incollano e via quindi i contenuti sono uguali vediamo i titoli loro il Corriere della Sera Roma più cosmopolite più anziana ma come novità
Nessun commento alla Cosma all'essere cosmopolita multiculturale no niente però mentre diamo messaggero
Allora indagini degli assessori capitale sempre più multietnica e anziana poi grande titolo
Roma città aperta punto agli stranieri
E poi i risultati del Forum degli amministratori no dando vanta tre ad oggi gli immigrati sono raddoppiati che allarme sempre sullo stesso titolo
Vediamo al Secolo d'Italia
Presentato il Rapporto sulla condizione sociale della città a Roma
Più stranieri e anziani record di giovani disoccupati
Cioè modalità di presentare e ma ritornò presto
Tre modalità di presentare il problema e crema veramente una situazione imbarazzo nel cittadino
E io ritengo veramente che noi tutti tutti e chi più chi meno Silvio questo atteggiamento di schizofrenia nei confronti degli immigrati e che l'atteggiamento pericolosissimo pericolosissimo
E permettetemi di spesa firmi se volete un po'del ruolo di di assessore e di fare una testimonianza come un cittadino di Corviale per i parecchi romani che sono qui sarà che vedo Corviale
E un quartiere simbolo di Roma come le Vele rifare a Napoli lo come le Torri non so a a Palermo questi di concentrazione di grande periferie
Dopo questo problema si vive proprio in maniera propria schizofrenica profonda
Però io dico quasi quasi però come un impegno un pensiero popolano quasi di buon senso di Padova da dove nasce questa schizofrenia che anche lì presente secondo me
Ci sono due responsabili qui presenti
Uno è Morese
Peraltro padre migliore
C'è disamore lo butto un po'se volete sulla ridere la cosa però fatemi dire con tutta franchezza no siamo proprio noi i responsabili secondo me
Noi governo progressista e noi associazionismo di solidarietà io ne sono convinto
E voglio proprio commentarlo soltanto conta alcuni esempi poi per dovere di costruire insieme
Perché dico che siamo morti
Perché noi abbiamo ritenuto di parte far fare una legge
La legge quaranta sull'immigrazione dove con puntualità l'abbiamo detto a tutti
No
Che vogliamo una seria solidarietà verso irregolari
I flussi che arrivino e vogliamo una severità verso gli irregolari
Perché solo che se noi tuteliamo quelli che arrivano programmati che deve funzionare bene
Che deve funzionare bene tutto deve soltanto questo possiamo tutelarli se però siamo severi con quelli che arrogantemente ripeto e non tutti i divi di Godard come il come si pensa nel quartiere
E allora ampiamente arrivano
Contemporaneamente semper il mio concittadino di Corviale si accorge che c'è una grande lotta per chiudere i centri di permanenza temporanea
I centri di permanenza non vogliamo più recente per un'estemporanea perché sono indegni
Allora e mi chiedo
Se c'è qualcuno si chiede lumi che deve essere riportato il suo Paese come si fa
Dicono ci sono le sbarre in questi centri di permanenza temporanea
Va be se una persona deve essere costretta affermarsi in un posto
O ci sono le sbarre o ci sono le palle i piedi oggi sono i campi minati intorno
Io non vedo altre alternative
Allora dove no schizofrenia quello che noi critichi direi che creiamo
Almeno questo concittadino che con superficialità per i problemi per questo che vede
Poi un'altra
Avevamo detto nella legge no
Che non era di sanatoria generale ma era di regolarizzazione
Di regolarizzazione regolarizzava amo quelli che hanno casa che dimostrano io perché entrati prima di un certo periodo casa e lavoro
E siccome la legge
Allora l'assessore Piva si organizza per cercare di assessore Piva chi per lui di organizzare questa che quelli che hanno queste
Possibilità di regolarizzazione vengono accolti nelle città
Andiamo al concreto andiamo in un campo Casilino settecento
Dove ci sono settecento rumeni
Lavoro niente
Casa neanche allora ci prepariamo continuità a riaccompagnare lo dice la legge
Lo dice per tutelare la solidarietà di tutti gli altri
Cosa succede che ad un certo punto ad un certo punto dice che non vale più
Non vale assolutamente più
Perché il lavoro più o meno qualche cosa si fa
La casa non ce l'hanno mi anche gli altri
E allora bisogna semplicemente vedere quando sommo arrivati va bene basta saperlo
Però comprendete che il cittadino fa un po'fatica a capire tutto questo
E allora ecco che otto mila riesamini
Delle pratiche delle domande di regolarizzazione di otto mila riesame perché adesso si chiede riesame sei mila già colti
Va bene
Però si fa fatica come cittadini a capire a capire queste situazioni
E poi andiamo anche a un'analisi ad esempio dei numeri i numeri sugli irregolari
E chi mi sento anche anche in conto
Perché si vedono sui numeri si può avere un po'di tutto giovani dei regolare si sono i numeri degli irregolari anche noi abbiamo contribuito comune ad una analisi indagine sugli irregolari presenti nella nostra città
Un numero discreto
Non preoccupante e pertanto se non è preoccupante questa presenza anche le politiche che devo politiche sociali da organizzarsi per questi più di tanto non sono tanti
Ad un certo punto si scopre che ad esempio in un paese l'Ecuador
E i dati di ne dicono che son tre mila da altre fonti certe millefoglie sono trenta mila alla miseria cosa succede
Dove si sono trovati questi dati di irregolari Massa
Assessore sai e una proiezione che noi abbiamo fatto sugli irregolari
Come alcuni indicatori e secondo una pendenza UTIN indirizzo Dino preoccupare la città ah va be
Questa è la situazione
Allora noi ci troviamo a doversi programmare una presenza di immigrati su questo e poi meravigliarci do Petilia schizofrenica
Da parte degli italiani schizofrenia che viene sposata bene da chi non vuole essere solidale con gli immigrati
E noi ecco che sempre più siamo all'angolo siamo schiacciati all'angolo
E questo me spaventa
Ma spaventa veramente in maniera seria e profondità
Vuole parlare dei rifugiati dove la la situazione è diverso drammatica dove verso i rifugiati invece il problema nome più dalla parte della solidarietà mai tutto tu
Perché sui rifugiati guardateli qui è un casino totale
Noi ci arrivo per i rifugiati gli diamo un sostegno al ministero dell'Interno mi dà un sostegno per quarantacinque giorni
No perché in quei quarantacinque giorni dovremo sapere se accolta la domanda il di di essere rifugiato e quindi avere il visto di rifugiato
Non ci siamo ancora organizzati
Passano quattordici quindici mesi prima che questo Cristo abbia l'attestato se è o non è rifugiato
Intanto uno dopo due anni che qua gli dissi no no quarantuno si è rifugiato torna a casa ma scherziamo
Quello o o o si fa un esame subito amore possibile ma non sono ancora peggio
Il titolo di rifugiato di richiedenti asilo dà diritto alla persona che sbarca let's no pietà domanda di richieste di asilo dal diritto di avere il visto umanitario
Che cos'è questo visto umanitario è il permesso di soggiorno nel nostro Paese inattesa nell'esame della sua pratica
Fintanto che non esamina la pratica mica ad aspettare
Bene spettare senza lavorare perché non può lavorare
Non può fare niente
Un nuovo sì soltanto che all'interno dell'Italia dopo neanche a raggiungere i suoi parenti che sono in Germania o che sono in Olanda perché la responsabilità di chi da il visto di richiesta d'asilo e nazionale
Primo complessi deve restare qua quarantacinque giorni dividiamo ridiamo i soldini e poi aspetta
Aspetta sopra con i figli con tutto il resto
Quindi questa è la situazione della nostra emigrazione però questo non c'è responsabilità sia responsabilità e che l'associazionismo noi stessi Como spingiamo abbastanza
Perché queste norme vadano vadano fino fino in ponte fino in fondo
Fini suo quadro tante altre cose e che cosa voglio dire guardate io sono preoccupatissimo l'anno scorso proprio qui dicevo che l'atteggiamento dei romani è un atteggiamento
Quello che i nostri delle dei nostri figli una battuta dei nostri figli ce lo pezzi da subito l'immagine di questo atteggiamento
E dicevo che la battuta che si fanno spesso è a me non me ne può fregare di meno no quindi questo valeva anche per l'immigrazione
Che l'immigrato sia bianco rosso verde il compagno di banco non me ne può fregare meno
Fintanto che fintanto che però non c'è concorrenzialità no negli autobus allertate noi non me ne può fregare di meno troppi immigrati a Roma
E quando ci concorrenzialità di lavoro e io vedo guardate che non non c'è più stiamo superando al negativo questo non me ne può fregar de meno perché questo atteggiamento schizofrenico sta togliendo veramente solidarietà
Però ecco su questo io finisco a me pare che dovremmo fare un esame di coscienza puntuale su che cosa vogliamo su quali politiche per l'immigrazione vogliamo
Perché altrimenti non andiamo da nessuna parte secondo me basta partire anche sull'immigrazione c'è una bellissima mostra Roma dei soci Salgado
Bellissima qual è il senso che da questa mostra fotografica dal senso della i meditate militari
E non è diciamocelo
Ci sono son fenomeni mondiali
Inevitabili tentiamo di gestirli al meglio e senza senza altre Ganthet tesa a tante altre pretese cerchiamo di gestirli al meglio allora che cerchiamo di fare emergere essi cos'ha significato la vera e presenti a Roma tutti i bambini figli di immigrati
Ed è lì che si parte si ricostruisce sono bambini che il pelo saranno proprio la ricchezza della nostra città
Sanno le lingue lo imparano velocemente
Sono ovvi spetti se guidati un poco e in futuro bello anche però i cori costruiamo tutto guardandoci negli occhi e parlando seriamente di che cos'è il problema dell'immigrazione o altrimenti solidarismo i finti finti no se sentiti ma secondo me non efficaci
Era ecco le incerte portano la schizofrenia e portano al disastro
Grazie all'assessore Piva grazie ancora ai nostri illustri relatori a tutti quelli che hanno partecipato che sono intervenuti a questo nostro dibattito che termina qui non non non sono stati certo risolti problemi però sono salite offerti il credo molti spunti di riflessione
Mentre