"Il cittadino ed il servizio giustizia, problematiche e prospettive" organizzato dalle Camere Penali (presso l'Aula della Corte d'Assise del Tribunale, piazza del Praticino)

Signore vi sono dei posti liberi vi prego di occupa
Signor ministro signor sindaco
Signori magistrati autorità colleghi
Gentili ospiti a tutto il benvenuto al convegno la Camera penalizzati
Sì
Sente meglio
Allora
A lei
Benvenuto a tutti al convegno alla Camera penale a lei onorevole Diliberto va un particolare ringraziamento
Da parte mia e da parte di tutta la Camera penale sia perché per la prima volta il ministro della Giustizia presente in Arezzo
Ospite di questa nostra comunità giuridica mi riferisco a tutti gli avvocati magistrati e a coloro che collaborano quotidianamente tra molte difficoltà al funzionamento di la macchina giudiziaria sia perché la viene oggi tra noi in un particolarissimo
In cui all'interno del sistema giustizia soprattutto penale
Antichi e mai sopiti fermenti si stanno manifestando intenzioni che investono da un lato il rapporto della reazione pubblica tra lo stato e coloro che hanno commesso reati
Coinvolgendo in prima persona le categorie interessate gli avvocati i magistrati e che dall'altro lato investono il collaterale e non meno delicato rapporto sociale tra cittadini ed esigenza di giustizia globalmente intesa
Il tema
Il cittadino il servizio giustizia che la Camera penale ha con lei scelte o per questo convegno
Ha proprio come peculiare obiettivo quello di analizzare il rapporto esistente tra il cittadino e il sistema giudiziario
In una visione antropocentrica del problema
Che pone il cittadino come fulcro di riferimento di un servizio che lo Stato rende e dal quale lo Stato non può antica
Sì è vero infatti come è vero che sotto il profilo filosofico la giustizia è una esigenza primordiale di individuarne alla quale ciascuno intimamente proteso sotto il profilo invece della organizzazione sociale
E sarà presente alla estrinsecazione
Di un potere separato dello Stato moderno
Che si pone come sintesi ultima di ogni conflittualità individuale e collettiva e quindi come sede e collocazione naturale della pace sociale
Ho detto che questa a questa funzione lo Stato non può applicare e va rivendicata con forza soprattutto in questo momento
La centrale ITA della funzione giurisdizionale soprattutto in un momento nel quale
All'interno e all'esterno del sistema sociale si stanno sviluppando tensioni che sono frutto di un divenire storico molto spesso trascurato o sottovalutato
E alle quali e questo è sotto gli occhi di tutti come altre funzioni dello Stato non sappiano dare se non risposte marginali e certamente non esaurienti come fino ad oggi è stato fatto
Il primo problema che affrontando questa più ampia problematica ci si pone di fronte è quello della giustizia sociale e non a caso comincia
E con non a caso iniziamo da questo primo tema poi che chi vi parla
Impegnato come molti di voi sanno danni nella politica e nelle problematiche sociali ritiene che non possa correttamente impostato sì neppure in termini meramente processuali per quanto tecnici si possa essere il rapporto tra cittadini e sistema giudiziario se non si attuano collateralmente tutta quella serie di interventi atti a rimuovere gli ostacoli di carattere economico e sociale
Per dirla e trarre citarla come recita la nostra Costituzione che limitano di fatto da uguaglianza tra cittadini anche e oserei dire soprattutto per quanto ci riguarda di fronte alla legge
Credo che sia di comune sensibilità e mi rivolgo agli operatori del diritto e soprattutto a coloro che come me
Praticano quotidianamente le aule penali
Perché più volte noi abbiamo sperimentato personalmente anche in termini di partecipazione emotiva
Ai problemi quello che vi sto dicendo tutte le volte che difendiamo i diseredati interrogati
Gli extracomunitari
è comune sensibilità che il fatto
Che si è sotto il profilo strettamente giuridiche formale l'esercizio della funzione giurisdizionale le rende legittima l'applicazione della legge in modo uguale per tutti come è scritto dovunque
Quale che siano le condizioni di base di partenza dalle quali si muove
Il che è ovvio niente anche doveroso per chi giudica sotto il profilo sociale
Mi domando se lo Stato non abbia Chubby Kato alla propria sovranità perequativa e non denunci il fallimento del dovere di promozione dell'equità sociale quando consente di esercitare poteri coercitivi dei poteri di più deboli
Io mi rendo conto che può essere un una esternazione recepita anche come provocatoria
Ma tutte le volte che io ho visto sfrattare persone che non avevano i soldi per pagare per pagarsi l'affitto
E tutte le volte
Che ho visto condannare o giudicare per reati contro il patrimonio persone che non aveva i soldi neanche per mangiare e
Amici miei è successo mille volte di fronte Arnault doveroso rispetto per la legge mi sono posto in coscienza il problema sociale del fallimento a monte
Di ciò che non era stato fatto
Per evitare che queste cose avvenisse
Si tratta quindi di attuare interventi di perequazione che in una società impegnata nel perseguimento e anche questo è un fatto evidente di discutibilissimo i modelli di sviluppo dei dir rigidamente liberisti
Interventi che sono resi vie più necessari dall'accelerazione di un incremento di povertà diffusa e di fasce di popolazione che ormai come noto vivono al limite dell'indigenza anche qui ad Arezzo
Come in questi giorni abbiamo potuto leggere ampiamente sulla stampa
Mi riferisco alle famiglie monoreddito ai pensionati disoccupati gli immigrati a quelle fasce sociali che soffrono di più due disfunzioni sociali
Ed all'interno delle quali si sviluppano maggiormente ed è qui il ritorno in termini di amministrazione giudiziaria che non quotidianamente abbiamo
Si sviluppano maggiormente con le tensioni sociali che divengono poi freddi numeri statistici nei resoconti sulla criminalità
E le quali
Non hanno né le condizioni né mezzi per fruire correttamente il sistema giustizia e questo il primo grande mi problema signor ministro
Che deve essere apprezzato nel momento in cui ci si pone nell'ottica di analizzare la relazione intercorrente tra stato funzione di giustizia e cittadini
Oggi mi creda signor ministro a fronte di un processo penale che è divenuto legittimamente più tecnico ed impegnativo fin dalle indagini preliminari
Che non può più essere gestito neanche individualmente come tutti noi abbiamo cominciato una trentina di anni fa
Da un unico professionista a fronte di un possesso civile che i civilisti mi dicono essere diventato enormemente oneroso l'accesso al sistema è precluso veramente a molti
E le speculazioni sociali trovando all'interno di esso un quotidiano di scontro che tutti immediatamente possiamo percepire
La difesa d'ufficio inutile nasconderselo è una buffonata
è una buffonata e il termine non è eccessivo rispetto alla realtà di questo fatto come l'accesso al gratuito patrocinio e difficoltose non sempre perequativo noi come Camera penale
Stiamo studiando
Assieme
Alle autorità competenti della nostra amministrazione comunale
Un impegno individuale e collettivo che porti da un lato a garantire una difesa d'ufficio dignitosa
E dall'anche un'assistenza decente
Anche a coloro che non si possono permettere una
Abbiamo parlato di problemi di equità sociale signor ministro perché non è possibile evitare che problematiche sociali a lungo trascurate si trasformano quasi per un processo automatico
Intenzioni di ordine pubblico che trovano necessariamente il loro sbocco nel confronto con il sistema giudiziario
Che paradossalmente
E oggi lo constatiamo spinto dagli eventi è costretto ad arretrare su posizioni meno garantista
Fino a ieri negate
Creando al proprio interno fenomeni di Krazy profonda e di contraddizioni istituzionali
E correndo il rischio di negare esso stesso
Esso stesso
Quell'equilibrio tra giusta richiesta di sicurezza ed esigenza di non abbassare la guardia delle garanzie al quale ella signor ministro faceva legittimo riferimento tre giorni fa quando rispondeva al presidente la commissione parlamentare
Ho letto con interesse questa sua affermazione
Perché credo che sia il punto nodale
Del problema
Che viene posto alla nostra società nel momento stesso in cui il sistema giudiziario si confronta
Con il sistema dell'ordine pubblico ed era necessariamente supplire alle contraddizioni alle tensioni che nel primo si realizzano e che non trovando pacificazione nel primo trovano necessariamente
Sbocco nel tavolo della tuta giudizio
In questi giorni
Sull'onda della legittima reazione sociale
Conseguente gravissimi fatti di Pisa e Milano
Stiamo assistendo ad un confronto serrato tra livelli istituzionali
E comunque all'irrigidimento complessivo
Del sistema in termini di ordine pubblico con effetti diretti sul sistema processuale
Per il quale si ipotizzano restrizioni delle garanzie per l'imputato e per la difesa in maniera del tutto antinomiche rispetta quel processo garantista ampiamente auspicato ed avviato con la modifica
Dell'articolo centoundici della Costituzione e con l'emanazione dei conseguenti provvedimenti attuativi dei quali immagino altri colleghi
Se da un lato l'esigenza di ordine pubblico è di tutta evidenza ed a tutti sollecitata non possiamo ritenere che esista però un problema giustizia distinto e separato
Dal problema ordine pubblico e dal problema dell'equità sociale al quale facevo all'inizio il riferimento perché se si continuerà a commetterlo
Di ritenerle cose diverse e ad affrontarle come tali
Lo Stato non saprai mai dare risposte serie complessive alle nuove povertà l'immigrazione di massa il conseguente di ingravescente problema della ditta
Delinquenza diffusa contro le quali peraltro non è possibile né essere pietosi Netzer attendisti
Se si insiste nel non valutare complessivamente il problema il servizio giustizia resterà come lo è ora il tavolo sul quale le singole tensioni si confronteranno ma solo per eventi sporadici e molto spesso minimali
Come avviene attualmente settorialmente mi dispiace dirlo molto spesso inutilmente se lei sta statistiche sulla impunità dei reati commessi sono reali
Finendo per essere sto stesso per quanto fosse funzionante un riuscissimo a farlo funzionare di scarsissima utilità al consenso sociale
Ma nella situazione attuale di attenzione diffusa al sistema giudiziario giustizia non possiamo neanche dimenticare la collaterali esigenza che da tempo ritengo sottovalutate
E che molto spesso abbiamo anche perché non interessa nessuno
Predicato macchiata grandissima rilevanza sociale
Che consiste nella necessità di offrire maggiori garanzie processuali ai siti ai cittadini vittime dei reati i quali in una visione codicistica che accettiamo per carità
Del rapporto processuale ristretto all'imputato e all'interfaccia del rappresentante della pubblica accusa che impersona la reazione pubblica si trovano sostanzialmente esclusiva dalle difese a dei propri diritti sia nella fase delle indagini preliminari sia in molti casi anche in quelle dei riti alternativi
Molto spesso mi son sentito dire
Nell'esercizio della mia professione da persone che si ritenevano vittime dei reati
Perché non avevano diritto di interloquire nel rapporto esistente tra pubblico ministero è imputato nel momento in cui si doveva decidere della sua libertà personale
E molto spesso mi sono sentito a comandare perché non avevano diritto di interloquire quando si discuteva dei riti abbreviati dei riti alternativi tra cui per primo il tratteggio
Ed è questa in sostanza oltretutto un un problema grave perché noi ci stiamo confrontando con la parte migliore della società
Quella che vittima di reati e che corre il rischio di rinvenire anche la vittima processuale del sistema giustizia da dove laddove resta di fatto esclusa da molta parte del processo penale sia davvero da sentirsi legittimamente abbandonata anche dallo Stato
E un'ultima riflessione perché non voglio occupare spazi che non mi compete
Quando si parla di rapporto tra cittadini e giustizia intesa come servizio per lo Stato deve rendere non possiamo fermarci all'analisi pur legittima
E mi riferisco ai deliberati dell'Unione delle camere penali
Della correttezza del rapporto processuale tra accusa e difesa
Nelle implicazioni in materia di metodo di ricerca della prova fatti che sono oggi alla base di un'astensione che comincia oggi
Non da tutti condivisa e non sempre condivisibile
Al di là di tagli atti si ripete di di tali si ripete legittime valutazioni
Quando si parla del più ampio rapporto tra cittadino del servizio giustizia non possiamo evitare di far riferimento ad esigenze fondamentali che riteniamo in parte ancora non esaurientemente soddisfa
Prima di tutto
La conservazione nella coscienza sociale
Della dignità e sacralità della funzione di giudice
Che non può trovare la propria credi che non può che trovare che non può che trovare la propria credibilità e la propria legittimazione popolare
Perché la giustizia si esercita in nome del popolo se non nella correttezza degli operatori nella loro capacità nella imparzialità del giudizio
Nel rispetto verso il cittadino troppo spesso mancante nella tempestività delle risposte nella immediatezza e nella certezza della pena nella dignità dei nuovi ove si esercita la funzione signor Presidente del Tribunale di Arezzo
So che lei oggi parlerà a questo proposito e in centrerà il suo intervento
Principalmente in questa fondamentale esigenza per la quale la Camera penale il presidente dieci che mi ha preceduto e questo presidente che mi sta parlando si sono impegnati sommamente
Danni
Per risolvere un problema che Voltaire scelte faraoniche sbagliate dico di molti anni fa oggi ci troviamo ancora insoluto
E ingravescente quotidianamente
Il rischio maggiore che oggi la funzione giudiziaria corre e proprio quello della perdita progressiva di credibilità e di legittimazione
A fronte di una società sempre più complessa sempre più velocizzate deficienti sta la quale non è più disposta da tempo e dei ad attendere i tempi di un servizio che reputa a buona ragione ma all'arresto
In relazione al quale referendum sulla giustizia e prima di tutti quello sulla separazione delle carriere corrono il rischio di diventare una pericolosissima consultazione popolare sulla legittimazione o meno dell'intero potere giudiziario
Voglio vederlo come si trasformerà il dibattito sui referendum da qui a quando andremo a votare
E quanto dei temi reali
Che sono sottesi dal quesito referendario saranno superati da un confronto diretto che sarà invocato tra quelle che sono le esigenze del cittadino e il mal governo che si fa dell'esigenza di giustizia
Signor ministro ci scuserà se ci siamo sentiti in dovere in questa introduzione di non affrontare problemi settoriali
Ma di accennare in maniera sintetica e semplici
Purché se ne potrebbe parlare per una giornata intera
Ha problemi sociali ed istituzionali in grandi linee
E questo perché riteniamo che il rischio vero il più immediato su tutti oggi immanente e quello della perdita della stessa dignità della funzione giudiziaria e del perimetro della legittimazione popolare di essa e questo è un rischio che signor ministro come avvocati come cittadini nessuno di noi vuol correre la ringrazio
Invitato a parlare il signor Sindaco di Arezzo che porterà il saluto della città
Per a me compete dare il benvenuto ufficiale ministro l'onorevole Diliberto
E lodo in doppia veste
Sono un libero professionista sono un sindaco e quindi direi che sono due volte il mio benvenuto
All'onorevole
Dopo l'accorato appello che abbiamo sentito del governo ma avvocato Fanfani
Che ha parlato di tutte quelle che possono essere difficoltà in cui oggi la gestione della giustizia avverte vorrei introdurre un argomento di natura diversa sono un ingegnere sono chiamato a rispondere del come si esercita la giustizia nella nostra città
E proprio da Cristo pulpito una circa un mese fa ho preso l'impegno solenne
Di risolvere un problema che si trascina da tantissimi anni e che lei conosceva perfettamente dell'enorme difficoltà con cui questa attività questo servizio dello Stato semplicistica nella nostra città abbiamo dei problemi
Veramente drammatici
Non sto qui ad elencarli ma ripeto è stato fatto un precedente percorso di un progetto di grandissime dimensioni che poi a un certo punto ha trovato grosse difficoltà di finanziamento
E noi ci siamo impegnati a trovare una soluzione alternativa perché le attese non possono essere così lunghe come il progetto di quel genere impone abbiamo trovato una soluzione l'abbiamo perseguita posso dire con una certa soli fazione che proprio ieri abbiamo firmato
Con il direttore generale dell'AVS alle otto un accordo in base al quale il guard vassoi questa vecchia struttura ospedaliera
Un palazzo di pregio anche se necessitato di notevoli lavori di ristrutturazione potrà ospitare in maniera adeguata e degna della nostra città
Le le l'amministrazione della giustizia
A nome di tutta la città faccia lei un accorato invito a ad accogliere le nostre istanze per poter avere non certo le somme che riguardavano il progetto originario per il quale se poi la giustizia dovesse darci la possibilità di farlo saremo ben grati ma ci stiamo orientando verso un percorso molto più semplice
Di un decimo di un decimo di quello quindi credo che a un certo punto questa città
Meriti questo riconoscimento questa contribuzione ma fondamentalmente perché questa città non può più andare avanti con le strutture attuali
Io mi farò carico di seguire tutto il percorso ripeto ormai e tutto quanto il programma avviato è un progetto che dovrebbe arrivare a compimento mi permetta non voglio portare via altro spazio mi permetta modestissimo omaggio della nostra città
Un
Catalogo lo chiamerei così anche se non è esatto della quadreria del comune di Arezzo dove sono raffigurati molti ma direi pochi dei molti grandi aretini questa terra è famosa
Per aver dato i natali a tantissimi uomini illustri
Ecco credo che questa città proprio per questa tipologia meriti di a vere un palazzo dove si esercita la giustizia
All'altezza delle sue tradizioni della sua cultura ed è la volontà di questo popolo meraviglioso che vuole sentirsi europeo non soltanto perché abbiamo messo una moneta in comune
Ma perché vuole anche avere dei servizi e dare una dimostrazione di essere degno di appartenere alla Comunità europea la ringrazio
Sindaco la parola al
Buona sera signor ministro io le porgo saluto cordiale riconoscente
Dell'ordine degli avvocati della provincia di Arezzo e dell'Avvocatura tutta del circondario in ogni sua espressione
Mi permetto ricordare nell'occasione poco più di un anno fa nel dicembre novantotto
A Pisa in occasione della Conferenza nazionale dell'avvocatura
Fu trattato il problema della giustizia civile in Italia
Biella un punto realisticamente affrontò il problema enunciando quello che era il grave purtroppo ancora oggi grave arretrato della giustizia civile italiani
E illustro ai presenti
Quello che poi è stata la riforma cosiddette del giudice unico
La presento in maniera ampia connessi o appendici riguardanti l'estensione della competenza del giudice penale del giudice pardon di pace in campo penale tribunali
Metropolitani
Altre riforme diciamo così di contorno
Puntualmente la riforma nell'anno novantanove successivo quindi se avverata nella sua parte normativa
Fino ai primi del corrente anno
Si è avverata sottolinea nella parte normativa trovando purtroppo e qui ora mi trasferisco nella realtà locale
Così già fatto cenno il sindaco delle un duro impatto in quelle che sono le concreta attuazione delle norme ora via
Impatto dato tra gli ostacoli di natura poco pratica edilizia come diceva il signor Sindaco
Impatto dato alla
Insufficienza
Dei magistrati presenti in questo circo una sia perché l'organico non è del tutto coperto sia perché organico stesso pur qualora portato
Copertura totale sarebbe comunque insufficiente
L'avvocatura
L'avvocatura locale come sempre ha sentito l'impegno e tuttora lo sente di dare la massima collaborazione per quella che è l'attuazione di un programma di razionalizzazione chiesto ci tra l'altro anche com'è noto dalla Comunità europea
Nel suo piccolo quindi nel circondario questa avvocatura ponendosi in parallelo con quel per la collaborazione a livello centrale relative del Consiglio nazionale forense non ha fatto mai mancare il suo rapporto darà darà il suo contributo anche con la magistratura onoraria per la quale ormai superato quel dissidio iniziali dettato da precise esigenze di incompatibilità apro una parentesi
Doverosa l'ordine del giorno ed Ezio fu costretto all'epoca a rinunciare alla preziosa
Collaborazione di colleghi se erano molto più efficace nell'occasione tuttavia un principio di decoro venti di Trinity di evidenti compresa incompatibilità proposto
L'ordine stessa nella necessità di chiedere
La sospensione di quell'attività
A questo punto dichiarata la disponibilità dell'avvocatura del circondario
Come il sole dovrei terminare con un auspicio
Quasi tutti preclusioni i discorsi terreno con il famoso auspicio
Purtroppo poche volte si assiste a una professione a un discorso che termini con una felice constatazione di cose fatte
Diciamo così che l'auspicio è quello di trovarla qui per una prolusione o finali discorso che accerti che molte cose sono state fatte
Grazie
Grazie al presidente dell'ordine degli avvocati di Arezzo la parola al signor Presidente del tribunale indennizzo
Ringrazio anzitutto la Camera penale di arresto e il suo presidente per avere organizzato questo incontro ed il ministro della giustizia onorevole Diliberto per la sua presenza
Naturalmente il mio ringraziamento non è solo a titolo personale ma anche a nome di tutta la magistratura retina
Un sentito ringraziamento inoltre al procuratore della Repubblica dottor Rocco Vito unte e al professore Gatti dell'Università di Perugia per la partecipazione a questo convegno un particolare ringraziamento infine al prefetto al sindaco di arresto attutire autorità civili e militari e agli intervenuti
Sono convinto che questo incontro sarà un'utile occasione di confronto e di approfondimento sulle tematiche della giustizia specie dopo le importanti riforme legislative di questi ultimi tempi e sui rapporti fra giustizia e cittadino
Ora pur essendo un'affermazione ovvia e scontata la giustizia e resta a mio avviso un servizio fondamentale e di abile per la collettività e quindi per ciascuno di noi
Senza una giustizia che risponde in maniera rapida efficiente di parziale alle richieste del cittadino e sia svincolata da qualsiasi condizionamento non possono realizzarsi adeguatamente nei principi basilari della nostra Costituzione
Tra cui ultimo introdotto dopo un ampio dibattito non ancora del tutto esaurito quello sul giusto processo nelle finalità proprie di uno stato di diritto qual è il nostro ora nell'arco di questi ultimi anni doveroso riconoscerlo c'è stato notevoli impegno anche se talvolta un po'frammentario non sempre coordinato da parte della governo e del Parlamento per ammodernare la macchina della giustizia
Attraverso l'ammodernamento dell'aggiornamento anzi della legislazione civile penale sia sostanziale che processuale in modo da adeguare il più possibile il nostro ordinamento giuridico allo spirito i dettami della Costituzione e da renderlo più rispondente alle esigenze di giustizia del cittadino
Vanno in proposito ricordati solo a titolo esemplificativo il nuovo codice di procedura penale entrato in vigore nel mille novecentottantotto che sostituito il vecchio codice Rocco del mille novecentotrenta i provvedimenti urgenti per il processo civile Lecce ventisei undici novanta numero novecentotré centocinquantatré e successive modificazioni la legge istitutiva del giudice di pace ventuno undici novantuno numero duecentosettantaquattro e la normativa che ha preceduto ed accompagnato l'introduzione della riforma del giudice unico di primo grado
Entrata emanata col decreto legislativo diciannove due mille novecentonovantotto numero cinquantuno
Per quello che riguarda gli ultimi provvedimenti quelli più vicino a noi mi riferisco in particolare ai provvedimenti istitutivi delle sezioni stralcio per l'eliminazione dell'arretrato civile accompagnati da nominare in circa mille giudici onorari aggregati
Alla legge sulle modifiche al rito monocratico in sede penale Liz recentissima legge sedici dodici novantanove numero quattrocentosettantanove la cosiddetta legge Carotti
La legge sulla depenalizzazione per i reati minori decreto legislativo trenta dodici novantanove numero cinquecentosette la legge delega per l'attribuzione della competenza penale in determinate materie al giudice di pace e alla riforma non ancora attuata deve reati fiscali ora quali sono i risultati che sul terreno pratico di queste riforme in relazione al sempre presente sul aspettative di giustizia dei cittadini i quali sono i risultati che si attendono per quello che riguarda il nuovo codice di procedura penale lo scopo perseguito dal legislatore di attuare
Un razionale sistema sul modello accusatorio a fronte di quello prettamente inquisitorio del Codice precedente direi non ha raggiunto il il proprio scopo può ritenersi fallito
Da un lato i direi per la timidezza di certe scelte normative da parte del legislatore accompagnata talvolta da un garantismo Finessi spesso che se poi tradotto in definitiva in un vacuo formalismo
Altre volte dall'altra parte per i ripetuti interventi demolitori della corte costituzionale e per le continue modifiche legislative che hanno trasformato trasfigurato l'originario impianto del Codice
Trasformandolo in un vero e proprio monstrum giuridico un tessuto a macchia di leopardo è stato detto un colabrodo
Ed infine per il rito Tissi morì corso ai cosiddetti riti alternativi giudice abbreviato patteggiamento giudizio direttissimo eccetera che secondo l'intenzione del legislatore avrebbero dovuto avere una funzione deflattiva dei processi destinati al dibattimento e invece non hanno colto ciò ha comportato nel giro di pochi anni l'accumulazione di componenti arretrato particolarmente difficile ex preture circondariali con la conseguente impossibilità di gestire efficacemente nuovo processo in termini di durata ragionevole specie da parte dei tribunali di medie e grossi dimensioni
Ora è ancora presto
Per dire se la normativa sul giudice unico chi ha detto Pino attuazione solo decorre dal due gennaio del due mila con l'accorpamento degli uffici giudiziari giudicanti requirenti tribunali preture Procure della Repubblica e procure circondariali
E le recenti innovazioni legislative nuovo rito penale per il giudice monocratico depenalizzazione dei reati minori competenza penale del giudice di pace
Avranno conseguenze positive nel medio e nel lungo periodo sul processo penale e saranno in grado di ridare fiducia ai cittadini in una punta efficace disposto la loro domanda di giustizia cioè io ritengo che non sia possibile valutare sia pure in termini prognostici approssimativi l'impatto reale che questa riforma definita epocale può sapere sulla funzionalità ed efficienza del servizio giustizia
Secondo me molto dipenderà dalle capacità organizzative di dirigenti degli uffici e dalla capacità e dall'entusiasmo con cui gli operatori del settore accoglieranno le innovazioni legislative
Da parte mia posso assicurare che per quanto riguarda il tribunale di Arezzo abbiamo una notevole spinta motivazionale
Per aderire a queste innovazioni perché questi ritengo che sia veramente l'ultima spiaggia della Giunta l'ultima spiaggia della giustizia se non riuscirà a carriere attuazione questo grosso progetto che sforzo di studio di vari anni da parte di tutti o ministero legislatori operatori di giustizia indubbiamente le cose si metteranno senz'altro in una maniera non positiva
Ora questa fiducia direi ed deriva né dal fatto che come accennavo prima signor ministro il tribunale via Rizzo e nelle condizioni ottimali sia per dimensioni sia per e capacità dei professionale e laboriosità dei magistrati sia per elevato senso di dedizione e di abilitazione del personale amministrativo sia per l'ottimo livello di collaborazione che c'è con il Foro aretino
Per dare i migliori risultati tribunali di adesso in presenza di certe condizioni potrebbe divenire veramente un tribunale modello nella realtà della giustizia nazionale
Però quello che a mio avviso occorre perché una riforma grandi o piccole che sia possa decollare positivamente
E che vi siano come stato stornato dall'avvocato Fanfani da Kimi per ceduto
I supporti logistici e materiali necessari io mi riferisco in particolare agli organici di magistrati del personale amministrativo alle strutture edilizie alla rete informatica eccetera ora senza questi supporti
Qualsiasi riforma e destinata a fallire inesorabilmente e aggravare i mali della giustizia
Io confido per questo mi rivolgo quale responsabile primario dell'amministrazione della giustizia nel circondario di arresto al signor ministro il agli amministratori comunali della città perché siano messe a disposizione di nostri uffici
I mesi necessari e sufficienti per poter operare in un contesto di Tonino funzionale ed efficiente
Una breve fotografia della situazione locale
I magistrati in pianta organica del tribunale di Erice delle due sezioni distaccate di Montevarchi San Sepolcro sono sedici compreso il presidente di cui attualmente solo diciannove scusati
Di cui attualmente solo sedici presenti gli organici la Procura della Repubblica sono costituiti da sette magistrati compresi il procuratore di cui unicamente se il servizio
E un organico questo del tutto insufficiente in relazione continuo incremento del carico di lavoro civile penale quale emerge dalle statistiche che sono anche in possesso del ministero
E dalla presenza sul territorio giungono due sezioni distaccate una delle quali quella di Montevarchi a un bacino di utenza di oltre novanta mila abitanti
Ora si bene io abbia richiesto
Insistentemente un ampliamento anche modesto dell'organico al ministero sia direttamente sia attraverso alcuni esponenti
Delle forze politiche che erano stati sensibilizzati al problema della giustizia e del territorio nessun risultato purtroppo è stato conseguito
Anche la motivata richiesta del consiglio superiore della magistratura di portare l'organico della magistratura giudicante aretina
Da diciannove ad intimità è stato disatteso senza alcuna spiegazione da parte del ministero nella recente di predeterminazione negli organici dei giudici
Mentre gli organici della procura sono stati inspiegabilmente a sorpresa di Ray diminuiti da otto a sette
Ora chiedo che in occasione di un prossimo aumento degli organici complessivi magistrati si parla di circa mille posti si tenga adeguatamente conto anche delle esigenze del nostro circondario
Mi auguro tuttavia che i concorsi che si svolgono si svolgono il più rapidamente possibile
Senza il ricorso alle prove di preselezione informatica che invece di snellire gli iter concorsuale lo hanno appesantito e gravato di infiniti ricorsi dinanzi al TAR e al Consiglio di Stato
Con l'amara conclusione che sono ormai quasi tre anni che non si svolge un concorso da uditore giudiziario
Se il ministero persisterà nell'ottica di privilegiare le preselezioni informatiche
Che fra l'altro a mio avviso non sono certamente la strada migliore
Per la valutazione della formazione culturale e giuridica di aspiranti magistrato e che privilegiano il Justine mente a scatti tutti maggiori degli studiosi chi ha maggiori doti mnemoniche o una maggiore consuetudine col mezzo informatico
Ci troveremo ci ritroveremo fra breve ad a vere vacanze sempre Pistis egli organico con la prospettiva di colmarlo non si sa fra quanti anni e questo con buona pace della funzionalità degli uffici specie di piccole e di medie dimensioni
L'importante a mio avviso è che i concorsi si facciano con la serietà e dolori rigore dovuti alla estrema delicatezza delle funzioni cui saranno destinati i vincitori del concorso ma che si facciano soprattutto presto in tempi brevi
Non comprendo perché non si possono bandire tre o quattro concorsi nell'arco di un anno
Che se espletati da commissioni composte da commissari non copiati da altri incarichi come avviene sovente o comunque sollevati da quelli che hanno in corso potrebbero nell'arco di poco più di un anno reclutare quelli migliaia di magistrati che sono necessarie coprire gli attuali vacanze di organico
E quello che affermo non è un utopia se è vero come è vero che nel ormai lontano mille novecentosessantasette anno in cui entra in magistratura si conclusero in quell'anno venticinque concorsi
Banditi nei due anni precedenti ed entrare nei ruoli organici della magistratura varie centinaia di uditori
Ora che quello che è stato possibile attuare sotto vicente la tanto vituperata Prima Repubblica credo sia altrettanto possibile anche all'attuale compagine governativa sia veramente a cuore come credo l'efficienza la funzionalità della giustizia
Un accenno anche alle carenze del personale amministrativo attualmente il tribunale gli resta solo tre funzionari il suo atto nessun funzionario è in servizio nelle sezioni distaccate di Montevarchi di Sansepolcro
Per cui e necessario provvedere all'applicazione di uno di tre funzionari della sede centrale però alcuni giorni nelle sedi secondarie e ovviamente in tali giorni e la sede centrale a soffrire di gravi disagi e disfunzioni
E proprio il caso di dire il proverbio che non è possibile fare le nozze con i fichi secchi
Quanto detto tuttavia e ancora poco si si riflette un momento alla situazione drammatica in cui da ormai tre piani e di giustificatamente versa l'edilizia giudiziaria nella città di arresto
Come è stato richiamato dal sindaco Arezzo a fra città toscane il triste primato di essere quella più disastrata e degradata per quanto riguarda l'agenzia giudiziaria
E ciò appare tanto più sconcertante per me e avvilente se si considera che adesso è considerata fra le città italiane più ricche meglio dotati di servizi efficienti e con un alto livello di qualità della vita
Ne ho tratto l'amara conclusione che per la comunità aretina il servizio giustizia in una rivestito sinora quella priorità che invece ha avuto penna per altre città meno importanti per numero di abitanti o per qualità della vita
Mi si dice che da circa trent'anni si discute sul nuovo palazzo di giustizia da costruire per la città sulle varie profusione che sono state prospettate
Ma finora sono state fatte solo proposte
Che mi auguro anche per l'impegno manifestato da l'ultima amministrazione e per le affermazioni d'arte poca acqua Canzi dall'ingegner Lou Corini Lucherini che queste proposte abbiamo anche con uno stimolo con concorso finanziario del Ministero da lei presieduto
A tradursi presto in realtà
Ora qual è sinteticamente la situazione gli uffici giudiziari aperitivi
Attualmente gli edifici adibiti a sede di uffici giudiziari sono nove sono quattro edifici per ripristinati a uffici del Tribunale
Due tre edifici destinati ad uffici della procura un edificio per il i giudici di pace e un edificio per i servizi un etto ufficiali giudiziari
Ora la dislocazione di questi uffici
Talvolta notevoli distanza l'uno dall'altro rende oltremodo difficile assicurare in maniera rapidi deficienti collegamenti fra i medesimi e vanifichi in gran parte gli obiettivi di maggiore funzionalità del servizio giustizia
Che sono alla base dell'introduzione del nostro ordinamento del giudice unico di primo grado di cui al decreto legislativo numero cinquantuno novantotto
Lo scopo della riforma era infatti quello di meglio ridistribuire le scarse risorse umane materiali si dispone il settore giustizia
Mediante l'accorpamento degli uffici di preture col del tribunale e legalizzare quindi una giustizia più rapida più efficiente in una parola più a portata di cittadino
Questo obiettivo viene certamente frustrato se all'accorpamento funzionale degli uffici previsto dalla riforma non segue anche l'accorpamento materiale
Degli uffici unificati in un'unica struttura o in più strutture adiacenti e tra loro facilmente comunicanti
La frammentazione degli uffici e la crescita domanda di giustizia in tutti i settori rendono insufficienti poi e idonei in termini di spazialità e di funzionalità la maggior parte degli edifici adibiti accedere in uffici giudiziari
L'enorme quantità di materiale cartaceo e il corrispondente aumento di contenitori scaffalature
Ha ridotto progressivamente gli spazi liberi esistenti nei nostri uffici e a con dal Siena ha condizionato i lavoratori dipendenti concentrandoli e direi ammassando lì quasi gomito appunto
Gli spazi sempre più esigui in aperto contrasto con la vincenti normativa volta alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori
E costituendo veramente una vergogna per la tutela della dignità di questi lavoratori
Non è stato sinora possibile per pari carenza di spazi idonei effettuare qui opportuni accorpamenti sia pure in sedi separati dei vari uffici con le relative cancellerie
In questi giorni abbiamo iniziato un parziale accorpamento degli uffici della cancelleria penale del tribunale con quelli della ex Pretura ed uffici cancelleria civile del tribunale con quelli della ex Pretura
Però a queste soluzioni sono stati di ostacolo i ritardi effettuati per lavori di ristrutturazione che vivono intorno alla normativa prevista dal decreto legislativo numerosi centoventisei novantaquattro i locali destinati al CIPE in piazza del PCC no
E la mancata messa a disposizione i locali da tempo promessi attualmente lo patti all'Università degli studi di Siena e che avrebbero dovuto essere consegnati a questi uffici nel gennaio di quest'anno ed i quali non si sa ancora niente
Un'altra emergenza e data gravissima e data dalla carenza di aule penali
Noi attualmente abbiamo aule penali insufficienti nella sede di via Garibaldi abbiamo un'aula nella sede principale di Piazza Grande abbiamo quest'Aula ma sono alte e tutte scollegate fra loro nei giorni scorsi ci sono stati delle difficoltà enormi per gestire l'udienza penale e gli avvocati colleghi presenti ve ne sono testimoni tanti vero che non a caso io sono andato ieri
A visitare la sede distaccata di Montevarchi per valutare la possibilità possibilità estrema concessa dall'articolo quarantotto quinquies del decreto legislativo numero cinquantuno novantotto che facoltizza il presidente del tribunale
Di fare temere gli udienze i procedimenti civili e di precedenti penali nelle sedi distaccate qualora non ci sia possibilità opta Pinza
Nella sede centrale
Naturalmente però questa scelta sarebbe una scelta veramente disastrosa per la comunità aretina e sarebbe Grey uno smacco per la stessa amministrazione se non pensassimo di dovere trasferire una parte il nostro uffici nella sede distaccata di Montevarchi
Devo dare atto peraltro che l'amministrazione mo'un album in Montevarchi mi ha fatto vedere la realizzazione di un progetto in stato di avanzata realizzazione che dovrebbe da qui a qualche tempo concentrare gli uffici giudiziari dell'atomo del Valdarno ora dico non vorrei appunto che si arrivasse a queste conseguenze che pure devono essere tenute presente
Comunque la situazione maggiormente grave degli uffici giudiziari aretini e dato da loro degrado
E dalla mancata conformità delle strutture giudiziarie alla normativa antinfortunistica e al decreto legislativo numero seicentoventisei novantaquattro nonostante le ripetute sollecitazioni di questo ufficio scarsi sporadici sullo
Ciampi che restano in tutta la loro gravità in altri termini è vero che ci sono state promesse questo ISP nuove strutture questo adeguamento però non si sa ovviamente quanto in tempi in cui saranno realizzati adesso abbiamo bisogno di lavorare sull'esistente soluzioni tampone vi sono stati prospettate ma finora non sono state risolte
Non abbiamo ancora sono stati ancora effettuati lavori di risanamento richiesti nel nostro palazzo di giustizia basta pensare che siamo completamente privi del siamo non abbiamo nessuno eliminazione delle barriere qui architettoniche non abbiamo nonostante le promesse alcuna a sensore
Abbiamo degli archivi pericolosissimi nell'ambito del Palazzo di Piazza Grande abbiamo frammenti d'intonaco in pietra serena che cadono periodicamente dalle facciate
Del palazzo di giustizia sulla Piazza Grande sulle vie laterali tant'è vero che se il signor ministro ha notato
Da edificio di piazza Grande e transennato
L'ingresso secondario in via del Vasari
E un ingresso che transennato perché si è sfaldata poco tempo fa uno stipite della porta principale con gravi rischi per l'impunità dei passanti ora veramente questa è una situazione vergognosa ed insostenibile a ciò si aggiunge che quando viene una variazione meteoriche una precipitazioni di media intensità ci sono infiltrazioni abbondanti anche nell'aula rapporti di assise no così e si sa anche nella o di udienze penali della Piazza Grande
Questa lamentele riguardano il tribunale ma non meno gravi sono le lamentele negli uffici destinati alla Procura della Repubblica io qui ho una nota del Procuratore della Repubblica che riassumo in Breve
Gli immobili destinati promiscuamente al personale sono tre
Due Nella gli ho per Totti il terzo nella via Garibaldi tutti e tre gli edifici di tre piani ciascuno presentano barriere architettoniche e sono privi di assessore le due strutture principali
Presentano gravi carenze tali da richiedere imponenti opere per essere rese conformi alla normativa del decreto legislativo seicentoventisei novantaquattro antinfortunistica e sull'igiene del lavoro
Poco prima delle festività natalizie nel novantanove è stato un crollo parziale del pavimento di una stanza gli accertamenti hanno missini evidenza molte lesioni dell'industria vetuste strutture murarie che lasciano prevedere possibili future crolli
La nuova struttura il secondo immobile di via al Vergottini presenta le caratteristiche non messe in regola perché il concerne l'obbligo di l'abbattimento delle barriere architettoniche
Quindi abbiamo una situazione anche da questo punto di vista veramente di emergenza
Tanto per fare un esempio questi mesi in più un po'umoristico ma allo stesso tempo tragico quando debbono essere sentiti dei testimoni o intelligenti che non possono di emulare
Tutto ufficio più parlottato ufficio presidente procuratore della Repubblica cancelliere
Avvocati parti deve se intere in Piazza Grande e sentire o l'Inter dicendo qualche stimolo che un po'abbiam volare in qualche angolo della piazza e quando piove sotto le Logge del Vasari oppure come è più bello e più bello però insomma
Oppure affacciandosi alternativamente e io il procuratore della Repubblica l'avvocato nella macchina in cui e temporaneamente ricoverato il malcapitato Inter dicendo o il malcapitato testimone certamente più vecchio e più bello ma e certamente molto disagevole
Sì quel naturalmente io su questo punto o l'idea di riscrivere qualche spigolatura qualche ricordo e se poi si tra muterà in un libro poi sarà mia cura poi farle pervenire
Comunque
Riassumendo diciamo lo scopo e quello di arrivare se possibile in tempi brevi ad una concentrazioni di tutti gli uffici giudiziari in un unico edificio o in edifici fra loro interconnessi
Per evitare questi discussioni che direi sono le cause per il funzionamento della giustizia aretina
Ed è per questo che io Rispoli mi scuserà il signor ministro mi sono soffermato più che sugli aspetti
Della nuova normativa su questi aspetti pratici che secondo me condizionano il decollo
Di una realtà locale che come dicevo potrebbe essere promettente perché è stato detto e ripetuto che i tribunali medie e piccole dimensioni come quello di arresto sono il tessuto connettivo il nerbo direi della giustizia italiana
Ora non fare funzionare questi tribunali significa affossare anzitempo la riforma quindi il mio invito il mio auspicio al ministro che son molto sensibile a questi problemi e l'ha dimostrato nell'affrontare
In questi ultimi tempi
Gli annosi problemi che non erano stati risolti da altri e quello di darci una mano di collaborare minuziosamente delle proprie competenze affinché questi problemi possono avere una rapita e dignitosa soluzione per noi tutti
Grazie
Ringrazio
Ringrazio il signor Presidente del Tribunale c'era la parola al
Professore avvocato Gerardo Gatti
Dell'università di Perugia mio carissimo amico
Tantissimi
Il quale poi inizieranno il
Gli interventi e il dibattito sono iscritti a parlare prima il dottor D'Amato poi
Una serie
Altri interloquì enti che poi dirò
Il ministro concluderà voi lo so che aspettate il ministro volevate che parlasse per primo ma se poi parla per primo sparite tutti quindi per lo facciamo parlare per ultimo la parola l'avvocato Carlo
Io ho solo negli appunti sono anche miope e può darsi che da qui a lì non veda granché però i problemi di vivo tutti i giorni
Dietro il bancone la difesa dalla cattedra quando cerco di spiegare ai giovani che il diritto è bello che il diritto di vita che senza diritti e senza giustizia saremmo alla barbarie
E davanti a questi cahier di doléances che oggi abbiamo sentito che sono comuni in tutte le città non dico di Perugia stiamo peggio sindaco stiamo peggio signor presidente del tribunale
Per noi c'è anche il dislivello non c'è soltanto la distanza io edifici fatiscenti medievali viviamo nelle città antiche d'Italia el pietra serena si sfalda qua e là ENEL per giunta c'abbiamo avuto il terremoto ma chiudo
Sulle difficoltà logistiche perché tutti le sanno invece vorrei parlar d'altre cose potrei affrontare i problemi del rapporto tra il cittadino e la giustizia con lo stesso abito mentale pessimistico di Tomasi da Lampedusa
In fondo cambiano i codici ma tutto si cambia perché tutto resti lo stesso oppure quest'anno è cambiato il millennio anche se lasciamo perdere le ricettazioni sul Terzo Millennio comunque sto fatto del Duemila ci percuote
Si potrebbe affrontare il discorso con quello scetticismo filosofico se vogliamo Di Leo Pardi del dialogo tra il venditore di almanacchi e il passeggere
Uno scambio di opinioni che ci sarà ma Pandeli le feste son quelle gli eventi della vita sono i medesimi e tutto sarà immutato e invece no
Io vorrei gridare con la forza
Che usciva dalla gola di quelli scozzesi del film Braveheart
Che lottavano per la libertà
Perché non è giustizia c'è la libertà
Perché senza giustizia non c'è la libertà siamo schiavi è schiavo il debitore del creditore e viceversa
è schiava la famiglia Pandev compiti familiari non sono risolti
Quando non riusciamo ad avere una soluzione che riguarda vecchie vicende ereditario commerciali o societario fallimentari e quando il cittadino spetta alla giustizia perché è inquisito è sotto processo
E si deve difendere deve essere giudicato e non ecco lo stralcio e non è con la prescrizione del penale che noi abbiamo la soluzione della giustizia la giustizia un bene fondamentale non è soltanto la medicina la salute certa la salute certo
Ma la libertà e la giustizia il vedere realizzato quello che sta scritto nelle tavole della legge
E vedere la giustizia realizzata da chi è demandato a questo compito a questo altissimo compito
I rimedi davanti a tanta crisi
E e la crisi darci da tante circostanze abbiamo un arretrato pauroso e le riforme recenti dei codici non hanno fatto altro che aggrovigliare le difficoltà abbiamo Nuti studiare nuovi codici la venduti capire la Bellutti applicare ci siamo resi conti estinzioni con l'entrata in vigore della riforma sul giudice unico che c'è bisogno di auguri non soltanto gli uomini di uomini si ma anche di stanze dove sederci per rendere giustizia per amministrare la giustizia
Abbiam bisogno di mezzi dunque
Ma degli uomini pure perché la giustizia dei legata è Giustizia negata
La giustizia delegata alle così dette sezioni stralcio incivile che già ahimè per nome abbiamo sbagliato a dare questo nome perché stralcio già mi dà l'idea del del rifiuto
Dell'abbandono dell'esterno qualcosa la serie B o cinque
Questo non vale perché giustizia perché la causa iniziata prima del mille novecentonovantacinque del trenta aprile deve essere maltrattata perché io cullata
Non è forse una causa importante anche quella
Abbiamo reclutato
Una quantità di uomini disponibili
E l'abbiamo chiamati a fare a svolgere le funzioni del giudice di pace
Ma anche e soprattutto quelli dei giudici aggregati dei giudici
Onorari che vengono a costituire le sezioni stralcio
Non basta questo
Non abbiamo bisogno di togliere dalla disoccupazione intellettuale migliaia di giovani non mille non bastano mille perché intanto Van coperti ruoli vacanti e quell'organico teorico di nove mila magistrati
Non è coperto per circa mille cento posti se non sbaglio io poi ci son coloro che sono addetti ai vari ministeri a vari servizi i capi degli uffici legislativi
Nei gabinetti ministeriali quelli che sono purtroppo anche loro hanno problemi di salute
E poi diciamo d'altro a Perugia
Caro amico Sergio che stai là ne abbiamo viste di tutti i colori
Or dunque
Abbiamo bisogno
Di fare entrare in magistratura come dicevano altri che mi hanno preceduto altri giovani reclutiamo i migliori ci sono belli ingegni che escono dall'università non eravamo bravi soltanto noi
Come Beppe Fanfani Kirk se laureato col caro professor De Cupis io ero l'assistente quando lui si preparava per la bella tesi di laurea che faceva allora che discuteva
No anche oggi son tanti giovani in gamba e se non trovano questo sfogo naturale perché sono carichi di sete di giustizia anche loro griderà ebbero come quelli scozzesi che dicevo il loro sogno di libertà di giustizia
Non è solo la ricerca del posto
Perché io non so a questa età se la soddisfazione materiale ce l'abbia più l'avvocato che lavora o il magistrato che in carriera non è questione di soldi
è questione proprio di missione se vogliamo quella del giudice quante notti quante fatiche su quelle sudate carte
E allora
Facciamo questi concorsi che giustamente è inutile che il richiamo i giovani con la prova con la preselezione perché poi la valutazione dell'individuo nella sua del suo equilibrio ma viene fuori soltanto dalla memoria
Viene fuori soltanto dalla praticità del del maneggio di una macchina elettronica non è lì non è lì
E si vedrà poi
La giustizia civile
è stata messa in forte difficoltà e credo che è un palliativo importante per la giustizia penale quale quello della depenalizzazione dei reati minori
Verso sera su quell'atto tanto di quel contenzioso che oggi noi forse non immaginiamo perché perché noi non abbiamo soltanto abrogato
Delitti desueti
Il duello
Io
A Studio tre libri anche l'aureo libretto di Gelli
Sulle sul manuale della avrebbe sui duelli
Una sola volta in trentatré anni l'esperienza m'è capitato con l'avvocato parla vecchio mio maestro di dare un consiglio per una vicenda tra gentiluomini che non finì a colpi di spada neri pistola
L'abigeato
Ahimè turpiloquio bestemmia salire in autobus oggi sentire i giovani che vanno a scuola non è soltanto stare vicino al cantiere dove l'operaio che si fa male tira giù il mo'con la nono
Oggi il turpiloquio un fatto comune raccordo non è più reato ma tutte le altre figure di reati minori depenalizzati causa son diventati illeciti amministrativi
Per cui ci saranno sanzioni amministrative fortemente aumentate
Non solo nel minimo ma sono i massimi che spaventano e quando arriveranno le ordinanze ingiunzioni dell'ordine i molti milioni e la gente italiana si rassegnerà a pagarle impunemente
Ma farà opposizione ricorrerà a chi al giudice di pace perché la gran parte delle del conflitto andrà al giudice di pace c'è una porzione residuale non indifferente ancora per il tribunale e quindi quello che abbiamo tolto dall'aula la giustizia penale la troveremo nell'aula della giustizia civile
Con tutto beneficio dello Stato se vogliamo perché si incasserà
Alla fine qualche miliardo di più certamente e questo aspetto poi della resa della giustizia è un altro aspetto che merita un attimo di riflessione
Io ricordo quando inizia la professione che si pagava il deposito per multa per i ricorsi per Cassazione
La Corte costituzionale disse che non era giusto negare giustizia a colui che non aveva nemmeno quelle quattro lire perché costava poco
Deposito permuta mera ripugnante al concetto della giustizia il fatto che per poter adire il giudice delle leggi si dovesse versare una somma un tot quello che fosse a titolo di multa perché se per devi perdere il deposito
Ecco noi abbiamo ricostituito Evoli per del a dire la la giustizia
Si parla la legge finanziaria ci ha detto che avremo tra breve costi particolarmente onerosi per iscrivere a ruolo le cause civili
Questo non mi pare molto corretto anche perché poi c'è un momento finale quello della tassazione degli atti giudiziari
Che vedo che pro provoca produce
Risorse notevolissime io non non ho i dati statistici non è compito mio ma meno quando andiamo a registrare le sentenze che piaghe paghiamo fior di quattrini all'ufficio delle entrate così si chiama oggi l'Ufficio del registro
Ecco questo questo discorso va legato anche al costo delle imposte ipotecarie e di trascrizione che scaturiscono dall'attività giudiziaria civile non sono cifre leggere sono cifre molto pesanti che lo sanno i cittadini
Per quanto riguarda il civile
Io ho visto che la giustizia
Ha cercato di trovare una via per la soluzione dei problemi attraverso l'esecutorietà delle sentenze di primo grado
Questo è un bene
In un certo
Settore diciamo che nella gran parte dei casi la sentenza viene emanata da un giudice che ha visto bene le cose e la sentenza
Deve essere rispettata
In altri ordinamenti conoscono istituti diversi come in Belgio conoscono lastra in più che è un un sistema di addirittura penalizzare per ogni giorno di ritardo colui che non rispetta il comando del giudice con una sanzione che diventa
Tanto al giorno in più del dovuto
Peraltro esecutori fare le sentenze di primo grado fa sì che sia fortemente aumentato sì ricorso in appello per strappare in appello l'inibitoria delle sentenze esecutive di primo grado quindi c'è tutto una lotta sull'esecutorietà
Che molte volte vede anche l'anticipazione a provvedimenti d'urgenza provvedimenti cautelari a olio
Istanze per ordinanze o provvedimenti ingiuntivi nel corso del processo che rappresenta un avviluppa mento nel processo civile
Nel penale
Speriamo tanto proprio con questo cambio di tono
Questa questa faccenda
Divisa tra più persone non più scomodare il tribunale per cose di piccolo conto ma sfruttare quegli uomini
Per poter trattare contemporaneamente tre cause non una questo sicuramente è un discorso vincente
E quindi accompagnato alla depenalizzazione
Che sfoltire accertamenti ruoli del penale
Accompagnato a questa moltiplicazione delle teste se aumenteranno anche le persone in organico io credo che a distanza di qualche anno noi potremo tornare a regime
Non tutti sono sacerdoti del diritto capaci di smaltire con questo codici di procedura penale gli arretrati mostruosi che abbiamo
Come si farà io non so non basteranno anni ancora però la riforma quando sarà entrare Arrigo Parigi ma io credo che ci darà dei risultati concreti
Stesso problema è nel diritto amministrativo tutta la battaglia del diritto amministrativo il TAR ingolfati Simo tutti i TAR son pieni di lavoro
E tutto per la sospensiva
Tutte le le discussioni tutti tutte le conquiste si ottengono quando si strappa il provvedimento cautelare il provvedimento sospensivo se va bene quello diciamo che per anni e anni stiamo tranquilli
E anche questo non è giustizia perché tutte placare tutte provvisorio e abbiamo bisogno di giustizia definitiva e più rapida questo è il bene Goya
Ora i temi che aleggiano in questo momento in Italia sono tanti
Oggi abbiamo fatto sciopero
Noi avvocati non abbiamo indossato la toga perché si sta discutendo ancora una volta sull'attuazione di una riforma quella dell'articolo centoundici della Costituzione che vede ancora alcune componenti del Paese divise
La Camera ha approvato un testo a larga maggioranza ma ancora il Consiglio superiore della magistratura dopo lunga discussione ha detto no a quello che ha detto la Camera gli avvocati
In via quasi preventiva hanno letto noi facciamo sentire la nostra voce di protesta perché vogliamo che le libertà e che le garanzie costituzionali fino in fondo siano attuate
Ma io credo che momenti come quelli di stasera e tanti altri momenti che ben conosciamo
Vedono uniti nello sforzo di rendere giustizia i professionisti del diritto
Non c'è separazione
Non c'era rivalità non c'è disistima tra avvocati e magistrati della città dove sono nato e cresciuto professionalmente che sento fare Arezzo si respira la stessa aria
Noi sentiamo di essere affratellati dalla toga perché stiamo faticando insieme per rendere giustizia a quei poveri e anche per i benestanti ai cittadini
Non è soltanto la vedova per cui l'armata di Traiano si fermava perché Traiano non andava avanti se verrà risolto il problema di quella povera donna
No
Prima la giustizia e poi l'esercito diceva Flaiano
Sono tanti i bisogni e le necessità io credo che momenti come questi in cui tanto si discute si dubita si critica si protesta esibiti
Si teme che altri tengano trappole
Bisognerebbe rileggere un momento le parole di Beccaria ma non soltanto le parole di Beccaria
Le parole che scrisse Calamandrei quando negli anni più tetri del periodo della guerra
Quasi esiliato nascosto vorrei dire in un villaggio dell'Umbria a Colli Cello umbro scriveva la prefazione a questa edizione della dei delitti e delle pene
Diceva
Beccaria
Tante cose sui poveri sui bisognosi sulla dolcezza della pena
E Calamandrei che si sentiva oppresso diceva
Caro Beccaria
E il di c'è vicine comprensibile oggi non solo per i suoi insegnamenti di filosofo ma anche per certe sue scontro sita solitarie di uomo segretamente disgustato dalla tirannia sotto cui fu condannato a vivere
Anche noi mille novecentoquarantatré quarantaquattro
Abbiamo provato come Luís questo desiderio di cercare scampo nella solitudine
Questo senso di asfissia con cui la mancanza di libertà avvelena anche le più pure gioia dello spirito parquet non esista più neanche la consolazione della musica quando perfino i programmi dei concerti sono dettati dall'autorità
Questo accadeva in quell'Italia in quell'Italia anche un Calamandrei non poteva alzare la voce per difendere doveva andare in in una campagna Colli Cello umbro paesino sperduto
Ma anche noi crediamo con Calamandrei
Che Cesare Beccaria e ancora la sprofondato nella sua poltrona secondo il suo costume e parquet sonnecchi ma sconta
E aspetto assenze pazienza il momento di far sentire la sua voce e intorno a lui in attesa di quel momento tutti gli spiriti liberi si danno convegno
Grazie all'amico Gerardo Gatti inizia il dibattito prende la parola prenderanno la parola nell'ordine
Il l'avvocato professor Gianfranco Ricci il dottore riamato
L'avvocato Giuseppe Taddeucci Sassolini il dottor Sergio materia l'onorevole Sestini
Il consigliere Gori Ennio il consigliere Lorenzo Girmi
Il
Consigliere Paolo il professor Paolo Nepi l'avvocato di Ötzi ed il consigliere mi siccome il ministro ha in programma tra un'ora di iniziare a parlare il e dividendo il tempo per coloro che sono iscritti per un fatto di rispetto reciproco vi prego di contenere i vostri interventi in cinque sei minuti d'orologio grazie
Professor Ricci la prego di venire aiutano
Signor ministro
Io mi occupo di problemi della giustizia da trenta sia con l'avvocato
Che come professore di università ed in particolar modo i problemi relativi all'organizzazione della giustizia a Bologna battono sulla mia cattedra perché io dirigo appunto lì la cattedra di diritto processuale generale e quindi tutte le questioni di gran parte di quelle che poi abbiamo sentito agitarsi oggi sono vivamente nell'incudine mia e ovviamente dei miei collaboratori
Però devo dire che oggi mi trovo un po'a disagio perché questo meeting che direi naturalmente si è svolto in una maniera diversa da quello che io pensavo perché io ritenevo che prima parla se il ministro
E dopo che parlava il ministro ne dovessero fare gli interventi altrimenti finiamo per fare come certe volte avviene in quelle orchestre sinfoniche in cui ogni strumento certe volte va per conto suo
Quindi qui sono state dette tante cose interessanti e però evidentemente il panorama è stato troppo vasto per tentare di fare una sintesi quindi io cercherò di provare ad esprimere le mie idee
Su quello che è lo stato della giustizia italiana e quelli che possono essere gli eventuali rimedi da poter utilizzare per cercare di eliminare il marasma perché questo è veramente la parola esatta che domina in questo momento dalla nostra giustizia
E che le cose evidentemente non vadano è un fatto a tutti chiaro sia sotto il profilo formale che sotto il profilo sostanziale
Non tutti sanno che negli ultimi tempi si è verificata a qualche mese fa una cosa gravissima
C'è stata una denuncia da parte dell'Associazione nazionale magistrati all'onorevole Prodi quale presidente
Della commissione europea affinché inizi un procedimento di infrazione nei confronti dello Stato italiano di fronte alla Corte di giustizia delle Comunità Europee
E un procedimento di accertamento di fronte al Consiglio d'Europa attese si dice nella denuncia lei signor ministro probabilmente l'avrà presente
Le sistematiche violazioni che avvengano nello stato italiano dell'articolo sei della convenzione di Roma
A causa della lunghezza dei processi attesa la Miriadi evidentemente di cause che sono state fatte di fronte alla Corte di giustizia
E atteso lo scarso risultato è stata presentata questa denuncia che è una cosa gravissima perché è la prima volta che succede nell'ambito di uno Stato
Questo dimostra come le cose in Italia assolutamente non fanno questo certamente non è colpa sua signor ministro lei ha ereditato un sistema che per certi aspetti è fallimentare e devo dare atto del fatto che la si dà da fare per cercare di ritirare i remi in barca
Io cartella fra l'altro un testo di legge che dovrebbe essere presentato per accelerare i tempi della giustizia che fra l'altro mi è stato consegnato tre giorni fa dal professor Campi che il presidente della Commissione che si deve occupare per ripulire questo testo me l'ha dato ha detto guarda lo dimmi cosa ne pensi che devo dire che c'ho trovato molte cose buone
Però devo dire che un testo in quel modo
E direi una cosa utile ma non è completamente sufficiente a eliminare quelli che sono i disagi della nostra giustizia perché occorrerebbe secondo me ricorrere a degli strumenti ben più incisivi che possono essere ricavati soltanto riflettendo sui vari punti in cui effettivamente le cose direi sono peggiori
Cioè dire qual è il grosso dramma che affligge la giustizia si qui c'è un dramma di edilizia giudiziaria di scarsità di personale quello che vogliamo
Ma il dramma fondamentale e il dramma della lungaggine dei Processi questi processi che si sgranano nelle mani dei difensori di fronte ai quali evidentemente i clienti perdono proprio ogni fiducia nella giustizia
E che evidentemente in guai hanno per così dire gli uffici giudiziari perché si fanno Monte di carte che poi finiscono in gran parte nel dimenticatoio perché ci sono processi che hanno i dieci anni non sono ancora arrivati alla sentenza di primo grado
E noi abbiamo avuto tutta una serie di riforme che a cominciare da quella riforma che è meglio che non fosse stata fatta che è quella del Codice di procedura penale dall'ottantotto
Ci sono poi di lunga te come ha ricordato esattamente il presidente Scudellari fino ad oggi che però non hanno risolto niente
Allora io dico è possibile
Che attraverso tutta una serie di riforme decennali si sia allo stato in cui eravamo dieci anni fa secondo me qualcosa non va o meglio bisognerebbe cercare di trovare effettivamente quelli che sono gli espedienti validi per il minare questo marasma
Che non stanno nell'inserire in un processo civile le preclusioni o nell'articolo centoundici della Costituzione modificato ma stanno evidentemente in tutt'altre cose
Faccio degli esempi a tambur battente perché il tempo incalza e c'è tanta altra gente che deve parlare anzi chiedo scusa se parlo per primo io la sala però immediatamente signor ministro perché devo partire mi dispiace non sentire la sua replica ma è come l'avete sentita perché tanto so benissimo evidentemente come la pensa a quello che ha fatto e quello che sicuramente farà per esempio nessuno ha mai pensato nell'ambito della giustizia civile dove questi tempi sono di un a Lunghezza estrema
E dove essi incide esclusivamente con dei ritocchi per così dire naturalmente di scarsa portata come quelli che ho detto
A trovare degli espedienti che rendano molto più veloce il processo per fare un esempio nessuno ha mai pensato alla Camera in lizza azione del processo civile
Cioè a dire introdurre come rito generale nell'ambito del processo civile il rito camerale o quanto meno se si ha paura di introdurle immediatamente in tutto il processo introdurlo per certi settori per esempio nel diritto di famiglia dove abbiamo delle cause semplicissime divorzio separazione
Accertamento giudiziale della paternità o disconoscimento della paternità
Anziché usare le lungaggini dei processi noi abbiamo dei processi che sono aberranti perché il Processo di accertamento giudiziale della paternità
Che è basato su un relitto antiquato improntato talmente fascistoide la fase di ammissibilità dell'azione
La fase nascente successiva dell'indagine del merito che porta via anni anni ma trasformare in un rito camerale e che poteva ottenere il risultato nel girone avente di pochissimi mesi
La Camera in Zazie ore della giustizia civile secondo me sarebbe un passo enorme che potrebbe essere fatto per cercare di accelerare i tempi altro punto detto sinteticamente
Ma perché non si producono una volta per tutti in certi settori della giustizia civile gli arbitrati obbligatori
Gli arbitrati obbligatorio oggi sono una realtà ad esempio nel campo degli appalti pubblici io che mi occupo moltissime ipotesi di appalto pubblico vedo che con gli arbitrati riusciamo ad arrivare alla soluzione in un tempo estremamente Prairie
L'arbitrato come istituto è un arbitrato naturalmente che da noi non si capisce perché non attecchisce sembra sotto questo profilo che ci siano due italie
Effettivamente gli Appennini dividono l'Italia in due parti perché al Nord l'arbitrato funziona sotto gli Appennini l'arbitrato non funzionano io dico perché non introdurre incerte materia ad esempio la materia degli incidenti stradali
Si tratta infine Conti di cause banali perché vogliamo portarlo di fronte al tribunale o di fronte al giudice di pace che farle durare tre anni quattro anni quando si potrebbero devolvere direi naturalmente agli arbitri io so che in quel disegno l'ho visto che lei ha predisposto si parla dell'arbitrato obbligatorio in materia di incidenti stradali però c'è qualcosa che non va perché effettivamente allora vi leggiamo l'articolo vediamo che il provvedimento finale cioè il lodo può essere contestato da una delle parti invece bisognerebbe arrivare alla conclusione di rendere la brigata l'arbitrato oltre che obbligatorio caratterizzato da una un provvedimento che abbia per così dire una portata definitiva e che non possa essere contestato sono attraverso le impugnazioni
Vengo immediatamente alla giustizia penale dato che devo concludere e con può l'anomalia evidentemente di questi incontri perché quando qui si dicono delle cose re che si possono ovviamente strozzare
Duel vuoti per passare alla giustizia penale così facendo dei brevissimi flash
Nell'ambito della giustizia penale abbiamo un processo che effettivamente è fallimentare
Il presidente del tribunale è stato molto cortese molto educato
Nel parlare di questo processo penale come processo che non vada che ha segnato il passo eccetera io sono un pochino più brutale dico che un processo che ha fallito in partenza
Anche quegli stessi sostenitori del processo dall'ottantotto adesso sono tutti quanti ravveduti e non c'è più nessuno che dica che questo processo funzioni
Processo penale dell'ottantotto che era nato per previ lei Ciari riti abbreviati era stato concepito per far arrivare al dibattimento soltanto il dieci per cento delle cause
Si è rivelato un fallimento completo perché riti abbreviati non funzionano ne funziona uno solo il patteggiamento guarda caso perché gli altri non hanno mai funzionato
Quindi quel tentativo di accelerazione della giustizia penale bisogna pensare che anche nella giustizia penale e due minuti e poi concludo
Il tempo e morì poche molto importante e cioè a dire i processi vanno accelerati perché è vero che si potrebbe dire che nell'ambito della giustizia penale c'è un'esigenza in terza perché l'imputato ha interesse a tirare per le lunghe il processo perché può il processo si prescrive
Ma bisogna anche pensare che c'è molta gente che ha incriminato ingiustamente che vuole un processo sollecito e che si scoccia quando il processo è rinviato quando il processo va per le lunghe
Quindi il problema di un'accelerazione della giustizia penale effettivamente importantissimo
Allora io dico ma non ci ha pensato due minuti finisco minuti finisco
Sto
Dico solo questo perché non si è mai pensato un minuto e poi ho finito non si è mai pensato dico forse una cosa che potrà far alzare gli orecchio i capelli ai più di eliminare l'udienza preliminare
C'è una cosa che non serve assolutamente a niente è una cosa che evidentemente è nata morta perché nata come filtro per imputazioni direi azzardate sostanzialmente quando il film trapiantato varati di azione del PM
Effettivamente è una cosa che potrebbe essere eliminata facendo risparmiare per così dire un anno di tempo in un processo
Presto quindi voglio dire sostanzialmente anziché perdere tempo
Sul la discussione sulla separazione delle carriere sull'articolo centoundici della Costituzione sulla distinzione fra CIPE cupo che sono tutte cose che servono effettivamente a poco pensiamo per così dire a delle realtà incisive
Io credo signor ministro con ciò evidentemente concludo perché non voglio abusare del tempo
Gentilmente concessami dall'avvocato Fanfani io credo che il signor ministro siano queste le realtà che evidentemente vada affrontato
E siccome vedo che lei è una persona di buona volontà non a caso mi parlava benissimo dire il professor carte che è stato suo maestro peraltro a Cagliari
Son sicuro che affrontando questi particolari temi potrà riuscire ad ottenere certi risultati che probabilmente i suoi predecessori non hanno ottenuto la ringrazio e mi scuso la
Grazie la parola al dottor gli Amato sostituto procuratore la Repubblica in Arezzo
Non è per cattiveria ma sarò costretto ad essere cattivissimo per rispetto ovviamente a tutti gli coloro che si sono prenotati e per rispetto al ministro che deve rientrare a Roma grazie
Signor ministro signori relatori signor sindaco signore e signori io cercherò di far recuperare
Nel mio intervento il tempo che
Ha consentito all'oratore precedente di parlare qualche minuto in più
E siccome molte cose tra quello che volevo dire le ha già sufficientemente
Ebbene illustrate il presidente
Il tribunale
Vorrei fare un accenno ai problemi della procura come ella sa signor ministro
Nella procura Anderson unificata la ci sono
Cinque sostituti è un procuratore
Questa procura un carico medio di procedimenti nove all'anno che supera il numero di venticinque mila
Si trova notevolmente a disagio perché
Con le nuove riforme che sono entrate in vigore adesso
E non mi riferisco tanto all'unificazione degli gli uffici di procura
Quanto ed in particolar modo alla legge Carotti
Ha dovuto fare il triplo salto mortale avvitato perché una normativa complessa come la Carotti entrata in vigore il due gennaio come ormai sanno tutti è stata portata alla conoscenza dei magistrati
Quasi lo stesso giorno
è stata approvata il sedici dicembre prima che la Gazzetta ufficiale che il testo al quale dobbiamo riferimento pervenisse ad uffici è arrivato il giorno dell'entrata in vigore
Con una complicazione dell'attività di giudiziaria proprio del pubblico ministero che vi potete immaginare Soccer riflettete sul fatto che la legge Carotti ha modificato
E incisivamente sia l'epilogo dell'udienza preliminare sia l'epilogo delle indagini preliminari sia l'udienza preliminare
E sia il dibattimento
A complicare coi
La vita di chi si deve occupare di cose penali in tutti i vari stadi e non soltanto nel momento del giudizio
Ci si è messa anche la distinzione fra cognizione attribuita al giudice collegiale e cognizione attribuita al giudice monocratico con tutte le sue implicazioni
Dirò che questa riforma deve essere
Gradita
In un tempo futuro perché e qui sta la provocazione che voleva fare
Dottor Amato in questo momento e che noi dobbiamo vederla nello sviluppo futuro perché tutto sommato è una riforma buona
Soltanto che e qui è la domanda che le faccio
Perché non è stata procrastinata almeno di due tre mesi l'entrata in vigore date le difficoltà che la legge comportava e dato che lo scarsissimo potere
Di studio della legge che è stata data agli operatori con la contemporanea entrata in vigore
Contemporanea all'uscita della legge sulla gazzetta ufficiale o giù di lì
Un una seconda cosa
Volevo dire sull'ufficio della procura
Presidente il tribunale non ha nel suo elenco fatto presente il numero di udienze che sono previste nel tribunale parlo di udienze penali
Ne sono previste una quarantina
Dibattimentali sia giudice collegiale che monocratico né sono previste almeno quindici al mese
Jeep GIP mi domando e questa lei signor ministro risponderà che la situazione si verifica in tutta Italia
Contemporaneamente a chi l'aveva Rizzo ma tanto peggio dico io mi domando come faranno cinque sei pubblici ministeri a farsi carico dei famosi venticinque mila processi non avverte
Procedimenti nuovi all'anno che vengono e di farsi carico di circa cinquantotto udienze e diviso cinque sembra che faccia riesce qualcosa più al mese
Mi chiedo dove troveremo il tempo speriamo che
E ora ho veramente concluso una provocazione però al signor ministro di quella fatta benevola ma dico a fare non solo in questa occasione ma anche in occasioni precedenti
Il signor ministro ha parlato
Di garanzie che non si toccano in relazione alla legge Gozzini
Ecco signor ministro nella sua replica
Vorrà chiarire quanto meno a me
Se per garanzie lei intendeva quelle dell'imputato o quelle delle persone offese dai delitti di certi imputati che adesso anzi condannati che adesso grazie alla legge Gozzini possono impunemente citare e continuano a commettere delitti mi riferisco ai reati più gravi
Le faccio un unico esempio
Farina e Cubeddu
Condannate a ventotto anni per sequestro di persona
Sono usciti in permesso premio e hanno sequestrato Soffiantini grazie del tempo che non ai temi delicati
Crespi
La parola al dottor Sergio materia
Scusa Beppe avevo sbagliato a leggere
Magistrato in Bologna dopo è tutto possibile
Prima di tutto ringrazio l'avvocato Fanfani
La cui relazione condivido fino all'ultima virgola cosa che non mi sorprende perché non è la prima volta che mi trova in totale sintonia con lui
E non sarà l'ultima volta
Voglio riportarmi appunto al solco della sua relazione a trattare due argomenti che lui ha toccato
Il primo è quello della risposta giudiziaria
Alla criminalità alla cosiddetta criminali microcriminalità che adesso non è più chiamata
In questo modo dopo la presa d'atto della sua crescente diffusione e aggressività
Si sente spesso parlare che è un problema di difesa della società io credo che non vada posto in questo modo il problema perché posto così
Il problema assume connotati di chiusura i di reazione
Non è questo il punto il punto invece è che la società la collettività le singole collettività
Hanno diritto di crescere hanno diritto di crescere da un punto di vista culturale e sociale tutti insieme
Noi indigeni italiani e gli immigrati perché non c'è dubbio che il problema della criminalità si intreccia sempre più col problema dell'immigrazione questa inutile negarlo ci sono studi che purtroppo lo dimostrano c'è una pubblicazione del professor bah Barbaglio un sociologo bolognese che ha messo figlio sulla piaga in maniera ineccepibile pur partendo da posizioni come lui dichiara di sofferenza per questa presa d'atto
Che
Non voleva quasi vedere
Io credo appunto che la presenza di un attimo in Iraq sempre più diffuse aggressiva
E la insufficiente risposta sanzionatoria
Porta con sé e produce degrado chiusure arretramenti sul piano culturale atteggiamenti xenofobi anche dove in condizioni diverse non attecchire vero
Massimo Cacciari ne ha parlato l'altra sera rapidamente in televisione a proposito del caso a Ostiglia lì probabilmente c'è dell'altro sicuramente c'è dell'altro molto altro ma fatto sta che anche lì il problema si pone e quando parlo di collettività
Non penso soltanto a quella parte che occasionalmente disgraziatamente subisce l'impatto con il crimine
Né tanto meno al buon borghese che vuole tranquillità legge e ordine penso soprattutto se la parte più debole
A chi vive in condizioni disagiate
E povere del Paese nelle periferie degradate delle città ai giovani e giovanissimi che si vedono davanti modelli accattivanti ai loro occhi vincenti
Conquistare un tenore di vita raggiunto facilmente con aggressività a volte con ferocia
E poi diventa difficile specialmente in una situazione come diceva l'avvocato Fanfani di cronica difficoltà
A trovare lavoro onesto
Diventa molto difficile proporre ai giovani vite oneste però inevitabilmente faticoso
E poi dobbiamo preoccuparci e questo è un tema che spesso non viene affrontato anche e soprattutto delle parti più deboli delle comunità di immigrati
Le ragazze slava e soprattutto albanesi ridotte a schiave spesso uccisa quando non servono più
O da nuovi problemi ai loro schiavisti
I minorenni utilizzati come spacciatori e anche gli adolescenti di cinesi che lavorano dopo lo scuola fino a notte fonda come è stato scoperto pochissimi giorni fa nel cuore della civilissima Toscana
E pensare i rioni a delle parole della sorte
Che la carta mondiale dei diritti del minore si intitola carta di beh di Pechino
Evidentemente le parole in questo caso proprio non hanno senso
Insomma voglio dire tolleranza eccessiva penso gli autori di reati in loro danno
Significa tollerare che nel nostro Paese si consumino crimini e barbarie verso le fasce più deboli e indifese della varia umanità che ormai vive sul nostro territorio
Ed è anche per questo che occorre finalmente occuparsi delle persone offese dal reato di le vittime
Però occuparcene davvero anche questo l'avvocato Ronfani lo ha detto io condivido appieno
E invece
Una elegantissima
Raffinatissima però perversa e per certi aspetti avvilente la sentenza delle sezioni unite della Cassazione
Nell'arco nella scorsa estate a vanificato per motivi formali numerosissime costituzione di parte civile anche se poi la legge Carotti provvidamente almeno in parte ha posto rimedio a questo problema
Io sono stati assolutamente convinto che i principi di garanzia degli imputati in ogni fase del processo e nella fase dell'esecuzione sono sacrosanti
Così come è sacrosanta l'esigenza d'altra parte esistono norma costituzionale specifica
Che la pena tenda al recupero dei condannati
Però si è affermata ormai da molti anni una linea iper liberale di stampo direi di stampo ultrà che tiene in considerazione in ogni dibattito in ogni sede esclusivamente le garanzie dell'imputato visto come cittadino inerme ed a tutelare di fronte al potere statale
E tendenzialmente
La linea di tutta la garantista dell'individuo non ha limiti
E questa linea si è avvalsa purtroppo come carburante dell'innato individualismo degli italiani
Che fanno fatica a riconoscersi in valori fondanti della comunità o almeno in valori condivisi
E questa è stata la tigre cavalcata in modo interessato da una parte del mondo politico e a seguire da una larga parte del mondo dell'informazione
Bisogna domandarsi se questo opzione ideale prima ancora che giuridica sia l'unica possibile
Io credo che ce ne siano altri
Un contributo probabilmente può venire anche da certe teorie che vengono dalla destra del mondo
Culturale politico dalla cosiddetta teorie comunitaria c'è un bel libro di Marcello Veneziani uscito poco tempo fa però credo che questa sia una risposta incompleta e comunque di parte
Io credo che la parte la risposta la via maestra a questo problema sia nella nostra Costituzione ed è il principio di solidarietà l'articolo due della Costituzione
Che è un principio di portata fondamentale si parla di solidarietà economica politica e sociale
Ed è un principio di diritto positivo non un generico richiamo a valori morali è un principio vincolante per il giurista e anche per chi deve legiferare ogni legge che violi questo principio è una norma incostituzionale e invalida aprile
è un principio che va bilanciato certamente con i principi del diritto di difesa ed il diritto del condannato ad essere recuperato mai anch'essa un principio costituzionale
Che va messo sul piatto della bilancia
Ed è un principio che nessuna bicamerali al mondo potrà eliminare perché è costituzione materiale non si tocca
è presente il principio in base al quale in caso di sequestro di persona si impedisce ai parenti del sequestrato il pagamento del riscatto
Per non incentivare altri sequestri si sacrifica si dice di sì spiega il il il il sequestrato per evitare altri secoli
è il principio per il quale Aldo Moro nelle mani delle BR fu lasciato al suo destino
Per non consentire che le BR potessero piegare lo Stato sotto minaccia e potessero incrementare la propria forza
E forse a a parte il più giovane molti ricorderà il caso di Serena Cruz una bambina filippina che era stata di fatto comperata a Manila portata a Torino con uno stratagemma con un artificio fatta apparire figlia naturale del padre adottivo
Il problema finì davanti ai giudici minorili Torino che tolsero la bambina alla famiglia adottiva pur se questo era molto doloroso perché era passato molto tempo
Da quando la bambina cantano in famiglia
E i giudici di Torino scrissero che questo era necessaria per evitare il diffondersi di pratiche illegali nelle adozioni e per evitare un mercimonio dei bambini pone
Insomma il dovere di solidarietà che ripeto è scritto in costituzione significa che si può e forse si de accollare a qualcuno un peso è un sacrificio in vista del bene di altri
E a maggior ragione del bene comune
E queste non sono parole mie
Ma sono per parole di Gustavo Zagrebelsky una no costituzionalista e che adesso per fortuna e giudice costituzionale
Insomma questo è io credo il senso della funzione di prevenzione generale che deve svolgere diritto penale
E la funzione della pena vanno previste e poi applicate nei confronti del reo perché gli altri consociati vedano e volentieri o no si adeguino
E perché in conseguenza alla collettività i cittadini siano meno esposti al degrado dei valori di convivenza civile
Insomma
Rigore naturalmente accompagnato da equità da aperture non rigorismo non certo tolleranza zero ci mancherebbe non significa arretramento civile rispetto ai valori costituzionali
E al contrario è una fase di Progress e invece nella sua le situazione il degrado avanza e c'è il rischio che si insinui fra i meno solidi
Parlavo prima delle periferie pensiamo per esempio all'hinterland napoletano
C'è il rischio che tre meno solidi tra i più a rischio sì insinui il dubbio che il delitto paga
E però c'è un pericolo che riguardano i magistrati e dobbiamo stare molto attenti
La magistratura sta vivendo una fase di riflusso e di asfissia professionale
Chi fa il nostro lavoro se ne accorge quotidianamente
Tornare al rigore non può significare non deve significare ridurre i magistrati a puro fattore di ordine pubblico
A censori soltanto delle devianze più grossolana
Mano dura con la chimica organizzata e di strada Massimo garanzie massimo di garanzie né i fatti se non di diritto per i potenti
I giudici da qualche tempo hanno cercato di applicare la legge in modo uguale per tutti
Ma ora sembra che averlo fatto
Sia stato un oltraggio insopportabile per la democrazia
E qualcuno più di qualcuno ha nostalgia del buon tempo andato
Ed anche per questo è necessario prevenire un ulteriore aggravamento del fenomeno della crimini comune che assorba l'intero lavoro della magistratura e degli organi di investigazione e costituisca alibi per inerzia su altri fronti
Anche su questo bisognerà vigilare tutti insieme
Grazie dottor materia prende la parola l'avvocato Giuseppe Taddeucci Sassolini membro della giunta dell'Unione delle camere penali italiane
Signor ministro mi pare che il luogo
Il tono della
Degli interventi
Sei una sorta di
Stempera mente delle tensioni romane
E direi che perfino le sue durissime parole
Che ha voluto dirigere alla Giunta quindi sembrano meno gravi
Le considero quasi un complimento
Veda Vega
Io sono il principio della Giunta che l'avete dopo il suo comunica
Ma vorrei dirle che sono venuto quasi appositamente
Perché
è il momento
Di dichiarare
Chi è il ministro della giustizia nel momento in cui si esprime come si è espresso nei confronti della Giunta
è divenuto ministro in un momento di costante emergenza
Siamo nuovi diventati giunta nello stesso periodo
Abbiamo concordanza perché il ministro già concesso il riconoscimento di una soggettività politica
Che molti avevano paura riconoscerci nonostante che ce l'avessimo meritata c'ha dato questo riconoscimento
Era stabilito un sistema di lavoro che ha dato i suoi frutti la concertazione ad un tavolo
Dove il professor Frigo con i suoi baffoni
Ha sopportato per ore il fumo del sigaro del ministero di me non sopporta nemmeno la sigaretta
E gliel'ho rimproverato
Non faremo la par condicio ex
Rispetta
Questo ci ha portato a preoccuparsi di che cosa
E noi avevamo un codice sostanzialmente distrutto
Non rappresentava più nulla rispetto nemmeno a quello era lo schema iniziale
E bisognava ricostruire in un clima di tensione
Una tela che facesse ripartire la costruzione di un processo partendo però dalla passione
Perché diversamente i vari interventi che Philly si erano scritti succeduti con i vari pacchi e pacchetti non avevano portato a nessuna risoluzione e si era verificato poi come si è verificato un gravissimo conflitto
Tra la Corte costituzionale il Parlamento perché voi avete vissuto certamente la vicenda del Cinquecento tredici
Per cui il parlamento dice qualcosa la Corte costituzionale lo distrugge in sostanza quali sono i due dati che ci aveva insegnato l'esperienza che il condisce dell'ottantotto era fallito soprattutto per due sostanziali ragioni non si era fatto prima la riforma costituzionale non si era fatto prima la riforma ordinamentale
Siccome la Costituzione appare nuovi era neutro e potevo consentire un certo tipo di interpretazioni
Ma quel tipo di processo era per il Santo l'interpretazione costituzionale l'ha distrutta e occorreva l'ombrello costituzionale
Ecco perché
Un membro della giunta dell'Unione delle camere penali che ha dichiarato questa astensione
E qui a dirvi che il ministro ha avuto un ruolo determinante nell'approvazione del centoundici
Noi abbiamo lottato
Spesso i nostri qualcuno nei giornali ho letto gli avvocati non rimette nulla quando scopre si rimette come
Abbiamo lottato
Lo abbiamo fatto rimettere in calendario siamo arrivati finalmente in porto
Quando lei ha immesso quel decreto che già di per sé seppure necessitato
Per il mezzo presentava presentava
Aspetti di incostituzionalità ma era una specie di promessa a una conversione migliore
Perché quanto meno poneva un termine e non si rivolgeva a tutti la Giunta ministro non han fatto l'astensione l'abbiamo avuto la sollevazione di tutto il Sud
Perché speravamo
Di migliorano quando siamo stati ricevuti dalla Commissione giustizia lei era presente
E abbiamo illustrato i nostri punti di vista
Speravamo che l'emendamento fosse di un certo tipo poi all'improvviso è arrivato l'emendamento Finocchiaro che rimetteva tutto in discussione
Noi non avevamo più alibi per reggere le camere penali che volevo
Una rivolta contro la negazione di un principio costituzionale
Poiché invece un
La situazione si è rovesciata completamente
Ministro ci possiamo fidare del Parlamento
Questo è quello che dico agli
Venti siccome gli spostamenti sono tali e tanto repentini e da un punto di vista politico inspiegabili
Perché dal bianco si va almeno dal nell'oggi torna al bianco e noi abbiamo avuto una sollevazione da parte della magistratura la quale ha detto che noi avevamo tenuto in scacco il Parlamento che avevamo vinto
Potevamo fidarci
Ne avevamo il desiderio
Lei ha fatto bene rimproverarci e il suo ruolo ma non si libera Dinoi
Noi dobbiamo continuare a concertare
è infatti lei è qui
E io gli dò un significato a questa sua presenza il primo giorno di astensione udienze in un come ne ho fatto da una camera penale
Io dopo la giunta da nessuna valutazione positiva
E quindi in prospettiva siamo stanchi costretti di malavoglia a conservare dice ma un segno
Un segno c'è stato perché il Consiglio delle Camere
Aveva già dannoso indicazioni alla Giunta di fare una programmazione di ulteriori astensioni nel caso che l'emendamento fosse passato
In quella comunicazione di Frigo che è scomparso lei evidentemente lo annienta
Evidentemente il frigo
Ha detto
Però la ha messo in crisi da Messenger
Ha detto in quel documento no intanto eliminiamo tutto questo
Di astensioni per ora non se ne parla più
Ma
Lei consentirà
Quel dubbio e
Non c'ha consentito una revoca e poi comporta tutta una serie di altri problemi anche pratici
E
Talvolta hanno messo in difficoltà alle Giunte precedenti moto indicibili
Perché avviene una c'è una certa affidabilità su queste decisioni non solo da parte degli avvocati ma anche di taluni magistrati che fanno la settimana bianca per cui veramente revocare una astensione all'ultimo diventa un problema gravissimo quindi ci vorrà consentire anche se non ha condiviso e non è necessario
Che si condividono tutte che però per questo non perdiamo le speranze lei nel sistema di lavorare insieme che noi ci auguriamo d'andare avanti grazie
Grazie avvocato Taddeucci Sassolini la parola al consigliere Lorenzo GR
Grazie
Onorevole ministro signor presidente della camera penale
Porto volentieri un contributo in qualità di consigliere regionale della Toscana di questa Regione
A questa importante iniziativa
Cercando di comunicare il disagio e le difficoltà di tanta gente
E di fronte anche a recenti gravissimi avvenimenti manifesta un'obiettiva impotenza sia sul lato conoscitivo che istituzionale
Dopo gli interventi mi hanno preceduto diciamo l'angolatura del mio intervento è un po'diversa e il tema il cittadino il servizio della giustizia io cercherò di portare un contributo dalla parte del cittadino considerato che sono rappresentante dei cittadini
In effetti nell'attuale situazione dove tutti i giorni si sentono le legittime proteste di cittadini esasperati da una vera e propria emergenza sicurezza
Non si può parlare di giustizia
Senza riflettere sul perché anche il sistema giudiziario non riesca ad assicurare livelli di efficienza adeguati alle aspettative dei cittadini
Ma è necessario fare delle doverose premesse
Nessuna delle conquiste civili fatte in tanti anni di battaglie può essere messa in discussione
Il garantismo è un valore positivo che deve riguardare tutti
Ma una regola altrettanto fondamentale del vivere civile e che ad ogni reato debba seguire un'adeguata sanzione
Una pena certa e senza facili sconti
Purtroppo uno dei punti deboli della giustizia italiana
è che a reati e responsabilità individuali accertate
Non corrisponda mai
O quasi mai una pena altrettanto certa
Oggi
Tutti si scandalizzano dovendo constatare l'ennesimo grave caso di criminalità
Causato dall'ennesimo delinquente che anziché stare in carcere a scontare una pena andava in giro armato a sparare
Ma quanto sta accadendo oggi è frutto di una cultura permessi vista
Che per troppi anni ha imperato nel nostro Paese
Una cultura che ha fatto sì che tra la gente si diffondesse la convinzione che la sanzione per un reato fosse l'eccezione non la regola
Adesso nelle nostre città
Nelle nostre periferie nei nostri Paesi i cittadini stanno pagando sulla propria pelle quel grave errore
A riferimento sulla certezza della pena deve ragionevolmente coniugarsi
Una definizione dei procedimenti più tempestiva dell'attuale
In particolare
A fronte di recenti e continua rifornimenti
E questo è una cosa che mi preme mettere in evidenza si parla sempre di riforme che dovrebbero sanare anche questo aspetto può osservarsi che io l'ho definito il criterio di riforma continua
Non favorisce lo smaltimento del contenzioso
Inoltre può osservarsi che la riforma strutturale delle procedure deve essere accompagnata da un uguale da adeguamento dei servizi
Le cancellerie qui ad Arezzo è stato detto è molto sentito il problema dell'edilizia giudiziaria
L'informatizzazione
Infine per cercare di rimanere nei tempi che vi erano stati assegnati dal presidente
Il giusto processo
Con la parità fra accusa e difesa
Dovrebbe essere valutato magari in sede parlamentare perché io credo che sarebbe fortemente sbagliato
Andare con la forma referendaria di fronte ai cittadini a chiedere un si unno su una questione costruiti riga che dedicata
Però
Secondo me dovrebbe essere sostanziato dalla separazione delle carriere con l'effettiva parità fra giudice terzo accusa e difesa
Per concludere
Ritengo di interpretare il comune sentire della popolazione
Che chiede sicurezze e certezze
Considero fondamentale che le forze politiche tutti
In concorso con tutte le autorità
Genere in un contesto virtuoso
E nella naturale distinzione dei ruoli si inauguri una nuova stagione dove la cultura del rispetto della persona e del rispetto della legalità sia veramente attuata in uno stato civile come il nostro
La parola al consigliere comunale il mio cuore
Poi parleranno onorevole Sestini
Scusate la vista ottima mi impone di prendere gli occhiali
Il tentativo era quello di fare un intervento
Fuori della norma
Un po'fuori dai canoni
In realtà alcuni interventi
Iniziando da quello dell'avvocato Fanfani
Quello del dottor materia
In qualche misura anni stimolano a proseguire in questa linea
Che cerca di fare intervenire in questo dibattito
Il cittadino che è poi il destinatario di un servizio giustizia
E che nei confronti di questo servizio giustizia
A aspettative desideri esigenze
E quindi
Sarò veloce perché non voglio annoiare irritato ma alcune cose benissimo alcune cose di stretta attualità mi sembra opportuno che il ministro Diliberto venga informato
L'incontro ripeto è assolutamente stimolante ed è un'occasione opportuna anche per poter parlare di questione attuale e di questo ringrazio
In questa occasione che mi viene concessa ringrazio l'avvocato Fanfani presidente la Camera penale
Il problema è che nel rispetto dei ruoli
Questa è un'occasione che ad ognuno di noi
Viene offerta per compiere un salto di qualità non solo per quanto attiene la discussione ma anche per quanto attiene alla ricostruzione di una capacità di ascolto nei confronti del cittadino
è una capacità di ascolto che dovremmo riscoprire tutti politici amministratori giudici avvocati
Non è non deve sembrare una banalizzazione né una inutile forzatura concettuale perché la sostanza di un corretto e fecondo rapporto fra cittadini e istituzioni è il diretto portato di una capacità di comprensione delle esigenze
Dei bisogni delle ansie dei disagi con i quali quotidianamente ci confrontiamo che poi dal luogo
Ad uno conoscenza della situazione che consente di affrontare efficacemente la loro soluzione giusta e rispettosa dell'etica ma soprattutto possibile
E quanto a queste evidentemente
Il cittadino aspetta da dal servizio giustizia certezza dei suoi diritti certezza della pena
Chiarezza
Del dispositivo legislativo tempi certi e contenuti nella definizione dell'iter processuale e risposte risposte positive
E questo come dire un circuito virtuoso fra conoscenza intervento
Che alcuni di noi conoscono così bene da far da averne fatto una bussola indiscutibile della propria azione politica
Una bussola indispensabile per penetrare la nebbia della Cina del della generalizzazione della semplificazione del perbenismo perché ciò che occorre oggi è la capacità critica di valutazione del contesto nel quale viviamo
E questa capacità non può essere surrogata anche se siamo ormai cittadini del villaggio globale da nessuno strumento massmediatico che può anzi trasformarsi in un pervicace strumento di condizionamento culturale sociale e politico
Abbiamo bisogno di conoscenze di volontà che ci aiutino a crescere nella nostra capacità di giudizio di discernimento Del Bene dal male per riuscire a non perdere la nostra capacità di vivere in una comunità delivery di uguali
Dove le differenze assumono un valore positivo per la crescita di tutta la comunità pena il suo lento ma inesorabile dissolvimento
Ad Arezzo
Si è acceso negli ultimi tempi lo scontro politico in ordine
Ad un aumento della microcriminalità che ha turbato i nostri concittadini
Riguardo a questo c'è un aspetto che ritengo di fondamentale importanza sottoporre all'attenzione del signor ministro
Poiché attiene contemporaneamente
Sia all'attenzione dovuta alle rimostranze dei cittadini
Che anche agli affetti che singole prese di posizione su queste tematiche possono avere rispetto alla reale tenuta sociale e civile della nostra comunità
Al giorno d'oggi e chi
Ritiene di essere in grado di assumersi responsabilità politiche ed amministrative nei confronti della comunità
Si sottopone per tramite dei partiti al voto elettorale e al giudizio che da esso ne deriva
Fin qui tutto bene
In questo impegno però viene
Un grande punto interrogativo che riguarda la responsabilità che ci si assume di fronte alla collettività alla quale dovuta non solo la trasformazione in prassi
Dei principi in funzione dei quali si è scesi
Per usare una metafora cara Roberto Benigni in campo
Ma anche il senso di responsabilità che ha questo ruolo è connesso la politica è percezione
Soprattutto del limite che non va oltre passato sia nel rapporto con i cittadini che con le istituzioni
Ebbene numerose volte questo limite è stato pericolosamente sorpassato giungendo sino ad attacchi personali di inusitata durezza o a semplificazioni pericolose che connotano l'aumento della microcriminalità
Alla immigrazione
Questa campagna che è difficile qualificare diversamente dalle tre alle istiga
Centrosinistra permissivo centro destra vicino la tolleranza zero
Ha messo in dubbio la possibilità dello stato di essere adeguatamente garante e tutore dei cittadini
Giuseppe giungendo persino a teorizzare un diverso utilizzo della polizia municipale ai fini della tutela dell'ordine pubblico
Dimenticando che esiste un organismo il Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza ove effettuare valutazioni più approfondite
Amministra e oggi una comunità di chiede grande capacità di confronto e di dialogo per riconoscere quali sono i luoghi le competenze per definire atti e norme nelle quali tutti ci possiamo riconoscere elemento fondamentale di questo processo e la conoscenza dei fatti
Che va sottoposta agli occhi all'attenzione degli organi più degli organi competenti i quali a loro volta intraprenderà non azione tendente ad assumere informazioni circostanziate per avviare a positiva soluzione la vicenda
Occorre recuperare compostezza e serenità di giudizio gli esiti elettorali non dipendono ad Arezzo solo dall'immigrazione
E sarebbe ancora più grave dimenticare che siamo un popolo che nella sua storia ha conosciuto forti correnti migratorie
Concludendo signor ministro
La invito secondo le sue possibilità a tenere nel giusto conto quanto si è verificato ad Arezzo
Che come lei ben sa è già stato segnalato anche al ministro degli Interni dottore Enzo Bianco
Con l'interpellanza di cui le abbiamo fornito copia
A lei affidiamo la nostra convinzione
Che le istituzioni sapranno adeguatamente rispondere ai cittadini riconquistando la loro fiducia
E sconfiggendo con atti concreti i tentativi di delegittimazione di cui vengono fatti oggetto
Siamo convinti di questo perché
Come diceva una un suo grande predecessore non possiamo accontentarci di criticare o di impedire e sia pure nel modo più brillante
Dobbiamo possedere una soluzione di tutti i problemi nazionali
Siamo convinti di non lavorare soltanto per noi stessi
Ma nell'interesse di tutta l'Italia
Sono parole molto care sia lei che a me
Sono le parole di Palmiro Togliatti
Ed è con queste parole che la saluto e la ringrazio dell'attenzione
Craxi è gli gli interventi sono la conclusione è iscritto a parlare l'avvocato di Ötzi porterà parlerà poi l'onorevole Sestini e poi parla il signor ministro prego gli intervenuti di non allontanarsi dall'Aula per
Porto al signor ministro i saluti dell'avvocatura e del consiglio comunale di cui sono membro e mi atterrò alla regola prevista dallo statuto del comune di diritto di parola di cinque minuti
Dunque l'impressione che ho guardando le norme che negli ultimi anni si sono susseguiti succedute e quelle che vengono proposte
Per essere poste in essere è quella che si tiri esistenti di limitare le garanzie e i diritti dei cittadini
All'insegna di una funzionalità laddove invece dovrebbe essere pienamente garantito tutti i diritti dei cittadini e tutti i diritti di difesa in un sistema di prezzi funzionante
A monte e faccio degli esempi che spaziano diciamo in vari in varie forme della giurisdizione
L'eliminazione e la riduzione del valore del collegio secondo me è una è un elemento veramente indicativo di questo di questo punto
Abbiamo il giudice unico che sostituisce il collegio composto di tre membri sia nel processo civile sia nel processo penale e perfino nel processo tributario
Per controversie fiscali di valori inferiore ai cinque milioni
Mi sembra che nell'ottica della speditezza della snellezza del procedimento si perde invece la garanzia che il collegio da tra i giudici sono meglio di uno tre giudici possono essere due anziani uno Giovanni
Due maschi
E uno e uno donna di apportare anche umanamente quella apporto con l'apporto umano e di sensibilità che la pacatezza delle decisioni deve trovare all'interno del collegio
Quindi mi sembra che l'ottica debba essere ben altra l'aumento del numero di magistrati ma non la riduzione del numero dei giudicanti ad uno solo
E vedo anche limitazioni del diritto di difesa nel settore penale civile
E tributario il patteggiamento per parlare nel penale precluso all'udienza preliminare è solo una limitazione di una facoltà che prima l'imputato poteva spendere successivamente
I ventilati i limiti all'appello sono qualcosa di veramente allarmante soprattutto se il giudice di primo grado non è più composto da tre membri manda uno solo
Ancora allarmante sono i ventilati limiti al ricorso per Cassazione perché si sta così intaccando il sistema delle garanzie
L'inapplicabilità del giusto processo ai procedimenti penali pendenti e anche questo un qualcosa di fortemente visivo dei diritti di difesa dei cittadini che hanno già incardinati allo stato attuale i loro processi penali
Altrettanto dicasi nel processo civile
Il meccanismo delle preclusioni che costringe gli avvocati accorse
Per depositare gli atti e le memorie entro i termini
E lei conclusionali che devono essere fatte nei sessanta giorni corre ricami venti non sono lo strumento per accorciare i tempi del processo perché tanto la sentenza arriverà con i suoi tempi se quei sedici magistrati
In Arezzo sono sempre loro che dovranno decidere le controversie nel processo tributario vie altrettanta allarmante lesioni del diritto difensivo del contribuente
Il novellato articolo trentadue del DPR seicento del settantatré prevede che laddove la verifica nasca da accertamenti bancari il contribuente debba produrre documenti a difesa solo nel primo atto introduttivo
E sappiamo che poi non li potrà riutilizzare si è prodotto in una successione memoria
Anche questo è un allarme antichissima lesione del diritto difensivo perché la peculiarità di quel processo di quell'accertamento bancario non permette nei sessanta giorni al ricorrente di avere tutti e subito i documenti a sua discariche a sua discolpa
Vorrei altresì dire
Che l'accorpamento degli uffici giudiziari anche questo posto in essere
Nell'ottica asserita di un efficientismo allontana gravemente invece il palazzo giudiziario dal territorio
Nel tempo sono stati aboliti il giudice conciliatore per le controversie minori Elena era uno per comune sostituito dal giudice di pace che venire uno per più comuni
Sono state recentissimamente abolite le preture infine era quanto meno una per vallata e tutti ha centrato in tribunale anche qui allontanando il palazzo dal territorio dell'avallate circostanze
E ancora per fare un riferimento al processo tributario
La Commissione tributaria
Di appello che prima aveva sede in me Provincia e quindi anche in Arezzo è stata con la riforma recente portata in sede regionale neanche questo
è diciamo scomodi Simoni è una limitazione dei diritti difensivi non pensiamo tanto noi chiarezza ma pensiamo a un contribuente un cittadino un commercialista l'avvocato dell'isola d'Elba che devo andare a Firenze dell'isola vista che devo andare a Napoli
Per finire
E vedo un grave pericolo nella proliferazione legislativa sui codici diritto
Non si fa in tempo a vedere un assestamento giurisprudenziale su una norma che subito cambia e cambia con me una velocità estrema questo qui non permette mai di avere certezze di giurisprudenza sulle norme diritto che invece dovrebbero essere le norme dei codici fondamentali
Quindi la domanda che rivolgo al ministro e che mi rivolgo io stesso
Se invece non sia giunto il momento di investire in strutture come chiedeva anche lo stesso presidente del tribunale
E il numero di magistrati per ottenere veramente costruttore magistrati la speditezza e la velocità del processo anziché modificare pericolosamente queste norme grazie
L'onorevole Sestini ha dichiarato che cede volentieri la parola il signor ministro
Per le conclusioni
Beh mi auguro almeno per un bel po'di voti perché qualche volta francamente
Signor presidente della camera penale autorità
E se mi consentite cari amici di Arezzo
Lo dico
Perché molti sanno che io ho vissuto e sono molto legato che esercitava ancora parenti carissimi
Proprio qui vicino
Io sono stato particolarmente contento di accettare l'invito della camera penale
Di Arezzo
Per due motivi il primo
Che nasce al momento dell'invito quindi parecchio tempo addietro
Perché ritenevo fosse un'occasione per fare il punto
Sulla situazione della giustizia e delle riforme sulla giustizia in Italia
Dopo un intenso hanno di attività legislativa
E poco dopo l'entrata in efficacia il due giugno del di UDC e unico e il sette e il due giugno del novantanove con il due gennaio del due mila nelle due scadenze brevi civile per il penale
E dopo che il sette gennaio era entrato in vigore l'articolo centoundici rinnovato la riforma costituzionale cosiddetta del giusto processo
Il secondo motivo di soddisfazione
è arrivato dopo
E cioè il fatto che
Partecipò ad una manifestazione
Politico culturale
Di una Camera penale
Il primo giorno dei cinque di astensione dalle udienze che sono state proclamate
E sulle quali
Ho avuto occasione di di dire la mia e tornerò ovviamente nel corso di questo discorso
Per quanto riguarda la prima parte cioè fare il punto io svolgerò ovviamente delle considerazioni politiche che sono le uniche a mio modo di vedere che spettano d'un ministro
Lasciando ai tecnici le considerazioni tecniche
E mi sforzerò di farlo in modo con come mia consuetudine molto poco protocollare se mi consentirete
Con semplicità
E anche in modo diretto
Perché credo che a distanza di ormai quasi di un anno e mezzo dal mio insediamento al ministero di grazia e giustizia che data dall'ottobre del novantotto e adesso si chiama solo dalla giustizia
Credo di poter fare un primo bilancio di quanto abbiamo fatto
A ottobre del novantotto quando è nato il primo governo D'Alema
Io ho trovato al ministero una situazione abbastanza singolare
Nel senso che si era a metà
Di un complessivo disegno riformatore che aveva portato avanti il mio predecessore il professor Flick
Che ruotava attorno alla riforma cosiddetta del giudice unico
Che era stata approvata
Era stata approvata già
Nel novantasette
Allarghi sì ma a maggioranza
Una maggioranza molto più larga di quella che sosteneva il governo di centrosinistra aveva votato a favore
Forza Italia altri partiti dell'opposizione
E il relatore della riforma sul giudice unico l'onorevole Giuliano di Forza Italia alla camera proprio relatore di questo provvedimento
Aveva Luís coniato
Insieme a ad esponenti della maggioranza alla famosa e secondo me deprecabile espressione di riforma epocale
Ma comunque era stata approvata a larghissima maggioranza
Dopodiché vi erano già stati due rinvii
E tutte le leggi tutte le leggi così cosiddette satellitari cioè quelle necessarie affinché il giudice unico di primo grado potesse entrare in efficacia tutte queste leggi erano ferme in Parlamento
Erano state per così dire depositate in Parlamento dal mio predecessore
Ma il i contrasti in interni alla maggioranza
E poi i contrasti tra maggioranza ed opposizione in un tema come quello della giustizia che e noto essere crocevia delle principali risse politiche del momento avevano impedito a queste leggi di andare avanti
Quindi la situazione era riforma del giudice unico approvata ma non entrate inefficace
Tutte le altre riforme necessarie per fare entrare inefficace giudice unico ferme
Quando sono arrivato al ministero
Avevo di fronte a me dunque due strade possibili
La prima era quella di provare
Assegnare una mia presenza originale come qualche ministro fa cioè di dire ora sono arrivato io re imposto tutto daccapo e facciamo così o cosà
L'altra via in verità
Forse meno appassionante sul piano dell'elaborazione
E sicuramente più complicata sul piano del cammino parlamentare era quella che io poi ho scelto
Di portare avanti con molta umiltà
Ma con altrettanta determinazione
Le riforme che erano già state avviate che non erano state portate a compimento
Con una idea di fondo
Che ho avuto occasione di ribadire anche quest'anno all'inaugurazione dell'anno giudiziario
E che cercherò qui con molta semplicità spero con parole semplici per farmi capire anche dai non addetti ai lavori dispiegare
Da perlomeno venticinque anni da quando ormai appunto venticinque anni fa sono entrato nel primo anno dalla facoltà di giurisprudenza da studente
Tutti gli anni
Io ho sentito parlare di crisi della giustizia come credo tutti voi
Ovviamente
Ben prima di allora già si parlava di crisi della giustizia
Mi è capitato di leggere la relazione del ministro guardasigilli del mille novecentododici
Nella quale si parlava di crisi della giustizia tempi troppo lunghi pochi magistrati
Strutture fatiscenti
Grosso modo le stesse critiche che si fanno adesso
E ogni volta che ci incontriamo
La parte politica i magistrati gli avvocati in qualunque occasione qualunque convegno e in qualunque città d'Italia
Io sento costantemente
Una lamentazione
Che è accompagnata da una specie di fatalismo deteriore
In base al quale
Della crisi della giustizia si può parlare
Ci si può lamentare
Ma nulla si può fare
Un fatalismo pessimismo
Che paralizza qualsiasi ipotesi riformatrice
Come si appunto
Fosse impossibile riformare il sistema della giustizia
Un po'perché
Come dire vi è un pregresso accumulato di crisi e di problemi ripeto di decenni
Un po'perché le ricette
Che gli avvocati da una parte o i magistrati dall'altra o il mondo politico portano sono spesso ricette confliggenti le une con le altre
Io ho cercato in questo anno
Ormai più di un anno
Di
Provare a nella misura del possibile naturalmente a scardinare questo fatalismo
In base al quale nulla si può fare
E in base al quale la lamentazione prevale sulla proposta
Per esempio
Avrete notato che stasera hanno si sono succeduti a parlare uomini politici magistrati avvocati
Avete notato che nessuno dice una cosa
Elementare in qualunque altro settore la prima cosa uno direbbe beh
Bisogna lavorare di più
Che cosa le menta
Bisogna lavorare di più
Bisogna dirlo
A tutte le categorie
A tutte le categorie
Quando qui si propongono delle soluzioni
Come dire giuste per esempio l'arbitrato obbligatorio sentita dal professore di Bologna che poi è andato via l'arbitrato obbligatorio
Bisogna poi convincere centotrenta mila avvocati sono tanti gli avvocati tale nesso centotrenta mila
Ad addivenire a questa soluzione perché naturalmente con la l'arbitrato obbligatorio e del tutto evidente che ci sono minori guadagni
E l'uovo di Colombo nessuno dice queste verità elementari perché sono politicamente scorrette io credo che sia tempo di iniziare a dirle
E cioè che le riforme che le riforme si possono fare ma tenendo conto della realtà quale essa è non come noi vorremmo che fosse
La realtà è che siamo in un Paese dove la giustizia è malata
E dove le categorie dove le categorie da un lato i magistrati per un verso dall'altro gli avvocati
Sono come dire ciascuno che tira l'acqua al proprio mulino badate io non mi scandalizzo di questo
Non mi scandalizzo affatto io sono abituato a trattare non mi occupavo di giustizia come tutti sapete prima dell'ottobre del novantotto sono abituata a trattare con i lavoratori
Di varie categorie e la mia vita politico diretto i minatori del Sulcis
Non non mi occupavo di giustizia
Anche se sono un professore la facoltà di giurisprudenza come mestiere
Bene tutti i lavoratori e sarebbe strano il contrario tutti i lavoratori difendono propri interessi di categoria
Qual è lo sforzo della politica non delle categorie
Della politica
E quello di cercare di far coincidere nella misura del possibile gli interessi di una parte
Con gli interessi generali
Questo lo sforzo che noi stiamo cercando di fare faticosamente
E lo spirito della concertazione è stato qui ricordato
Che io ho inaugurato in questo anno di lavoro va in questa direzione
Ciascuna delle categorie portatrice di una realtà parziale
Di un pezzo di verità
Che il più delle volte coincide con interessi materiali
Non sempre devo dire ma il più delle volte si
Il compito della politica è portare a sintesi
Queste verità parziali
E poté e cercare cimentarsi nella ambizioso obiettivo di far sì che questa sintesi sia poi efficace sul piano concreto
Per cui con con questo spirito
Io
Insieme la maggioranza che ha ritrovato
Una compattezza che in verità negli anni passati non aveva avuto sui temi della giustizia
Siamo riusciti ad approvare in un anno ed è stato un autentico miracolo al quale nessuno credeva abbiamo approvato la legge sui tribunali metropolitani per lo sfoltimento dei cinque più grandi centri italiani dal punto di vista della giustizia la legge sulla depenalizzazione
La legge sulla competenza penale dei giudici di pace e la riforma del rito monocratico
Che per la prima volta crea un vincolo più stringente proprio per i riti alternativi per il patteggiamento sostanzialmente che sta iniziando a dare frutti di deflazione
Io so bene che queste riforme queste quattro riforme
Crea non necessariamente negli operatori un momento di disagio come ogni novità
E non a caso
Dopo il due gennaio cioè dopo che è entrato in vigore la riforma del giudice unico più tutto questo altro impianto riformatore ne abbiamo creato un osservatorio al ministero
Che l'Osservatorio sulle riforme
Che è composto pariteticamente da esponenti del ministero da magistrati ed avvocati
Ovviamente che si occupano di processo penale
Che dovrà fare tesoro dovrà monitorare
L'esito l'impatto concreto delle riforme sulla macchina e io in ogni realtà d'Italia dove mi reco chiedo agli operatori di far pervenire a questo osservatorio le proposte le disfunzioni problemi
I ragionamenti sull'impatto bella del di queste riforme sulla organizzazione concreta della giustizia
Ma il punto di fondo e rispondo anche ad una sollecitazione del procuratore della Repubblica il punto di fondo
Era quello di impedire il rinvio
No non di entrare ulteriormente in una logica del rinvio e cerco di spiegare perché non per un attimo mia personale forse c'è anche quella ma
Caratterialmente intendo dire
Ma perché
Questo è il Paese dei rinvii
L'Italia è il paese dei rinvii quando io sono arrivato al ministero
Qui ci sono dei colleghi giornalisti presenti degli amici giornalisti la prima domanda che mi hanno fatto non è stata come funzionerà il giudice unico che doveva era già stato rinviato due volte la prima domanda che mi hanno fatto i giornalisti che è stata a quando rinvierei te il giudice unico
Eravamo a ottobre dovrà entrare in efficacia giugno del del del mille novecentonovantanove
A ottobre via che sta a quanto ancora rinvierei terminato non rinvieremo nulla
Nulla
Perché bisogna sconfiggere la logica del non fare
E vogliamo dire la verità ancora una volta quanti uffici giudiziari si erano attrezzati per il due giugno
Quanti capi degli uffici che hanno il compito dell'organizzazione si erano e erano entrati nella logica appunto di organizzarsi per far funzionare la riforma
Pochi
Encomiabili
Alcuni bravissimi ma pochi
Proprio perché anche negli uffici giudiziari c'era l'idea che comunque ci sarebbe stato un ulteriore rinvio
E allora se noi avessimo rinviato avremmo tenuto il duplice effetto di mortificare quelli che avevano lavorato e che si erano attrezzati
E di indurre quelli che non si erano attrezzati ad un'ulteriore dilazione nell'attrezzarsi perché questa è la realtà nella quale viviamo
E allora nessun rinvio sapendo e scontando che avremmo avuto problemi ritardi carenze difficoltà com'è naturale per ogni riforma di struttura
Ma badate questa non è una riforma epocale
Questa è una riforma di razionalizzazione dell'esistente
Il giudice unico il giudice
L'unificazione delle degli uffici giudicanti e requirenti di primo grado è uno buono e razionalizzazione
Che servirà laddove ci sono le le strutture poi arriverò a questo
Noi al ad un mese dalla riforma abbiamo i primi dati statistici che sono straordinari
Perché c'è un aumento di udienze di decisioni con cadenze
Talmente più veloci di quelle del periodo precedente che è incoraggiante vedremo i risultati nel medio periodo
Anche perché i problemi strutturali e di edilizia in particolare sono molti in Italia
Questa è una buona riproposto dirlo perché questa riforma non lo varata ieri
L'idea del giudice unico nemmeno io le ho dato gambe per così dire c'ho messo la mia esperienza politica parlamentare io facevo il capogruppo per cui in in un anno siamo riusciti appunto ad approvare quattro leggi sulla giustizia più il giusto processo cosa enorme per l'Italia
Ma non è mia quindi posso parlarne bene perché nono come dire il problema de la modestia in questo caso e una buona riforma non è la bacchetta magica ma il toccasana meno buona riforma che sta iniziando a dare dei frutti
Questi frutti potranno essere
Tanto più significativi
Più
Noi metteremo le strutture in grado di funzionare
E abbiamo provato a ragionare innanzitutto sul tema dei soldi delle risorse
La riforma del giudice unico fu varata e dell'unico
L'unico neo probabilmente fu varata presentandola come riforma a costo zero
Da tutte le forze politiche non soltanto dal centrosinistra per chi volesse togliersi la curiosità ce lo stenografico dalla Camera e si può leggere la relazione appunto che era di un deputato di Forza Italia
Ma ovviamente le colpe sono distribuite in questo caso tra le forze politiche riforma a costo zero
Io
Per la mia esperienza ritengo e sono assolutamente convinto che le riforme a costo zero semplicemente siano una contraddizione in termini cioè non esiste
Anche se semplicemente io dovessi spostare delle scrivanie da un ufficio ad un altro
Dovrei comunque ricorrere ad una ad una ditta di traslochi
E la ditta di traslochi si fa pagare
Banalmente
Figuratevi una riforma che prevedeva la nascita di cinque tribunali all'origine poi ne abbiamo fatto due nuovi il cambiamento di tutta la realtà giudiziaria italiana ecco l'unificazione degli uffici
La riforma del rito eccetera eccetera evidente che ci voleva soldi che non c'erano
Nel nella Finanziaria precedente
Nella legge di bilancio per il due mila
La che abbiamo provato alla fine del novantanove
Pur non avendo ovviamente tutto quello che abbiamo chiesto e quello che sarebbe necessario
Abbiamo avuto cinquecentodue miliardi in più per le strutture non per l'edilizia di cui parlerò tra breve per le strutture
Che abbiamo tutti investiti sulla organizzazione
Casellario problema gravissimo che per la sicurezza casellario centoventi miliardi per l'Informatica ottanta miliardi per le videoconferenze trentuno miliardi per due anni cioè sessantadue per lo il pagamento dello straordinario del personale delle ore straordinarie cioè consentire Tribunale di funzionare anche il pomeriggio
Cosa banale cosa importantissima
Ancora nella legge di bilancio di quest'anno abbiamo avuto
La copertura finanziaria
Per avere l'aumento dell'organico della magistratura
Aumento dell'organico della magistratura di mille unità
Cosa della quale si parla da tempo che la richiesta del tempo
E che
Spero ho avuto la prima bozza oggi spero nel giro di una settimana dieci giorni vareremo al Consiglio dei ministri
Personale
Di di di magistratura mille unità che dovranno essere reclutate non non basta predisporre l'organico e astratto
Parlavo col presidente del tribunale
Io credo che noi dovremmo andare
Ci sono delle ipotesi molto precise a una modifica
Dal reclutamento dalla magistratura
Una modifica che ovviamente tenga conto della necessità della preparazione adeguata
E con le garanzie del concorso pubblico segreto quindi non reclutamento straordinario prendendo da altre categorie per capire
Ma con procedure più snelle e più efficace perché quel attuali non funzionano più
Le si è parlato molto della preselezione informatica
Perché se ne è parlato perché
Una cosa che sulla carta doveva agevolare un percorso più rapido
Alla fine per i ricorsi amministrativi non perché non abbia funzionato la preselezione
Per i ricorsi amministrativi continui e laceranti si è di fatto ingolfata la macchina
Ma il punto è che proprio non funziona più il sistema perché con venticinque mila domande tante e non all'ultimo concorso venticinque mila domande bisogna inventare un meccanismo di selezione
A monte o a valle ma comunque di selezione che consenta di fare un concorso rapido perché altrimenti
Ancora una volta non faremo i conti con la realtà faremo i grandi discorsi di principio del magistrato deve essere uno che ha
Fatto tre comunque descrittivi con un certo tipo corretti in un certo modo dieci prove orali eccetera eccetera ma poi non li avremo questi magistrati
Naturalmente come distribuire questi mille ne discuteremo così come discuteremo anche sulle forme di reclutamento con il Consiglio superiore con l'Associazione nazionale magistrati
Cioè con lo spirito costruttivo di dialogo che sino adesso io ho sempre cercato di perseguire e questi mille devono avere delle priorità io ne individuò tre
La prima è quella del processo del lavoro di cui nessuno parla
Ancora una volta il processo del lavori una delle grandi emergenze italiane grandi emergenze
Se ne parla poco affascinanti tutti quanti ad iniziare naturalmente la me stesso dalle grandi polemiche sul processo penale perché ci sono due processi eccellenti c'è la cronaca che urge
Nel processo civile da una parte ed in particolar modo il processo del lavoro sono una emergenza straordinaria emergenza
Secondo giudici di sorveglianza bisogna aumentare il numero dei giudici di sorveglianza affinché anche nella
Nello svolgimento del proprio lavoro che delicatissimo poi arriverò al tema
Che è stato qui sollevato da Corsini che delicatissimo siano di più e lo possono dunque fare meglio
Terzo
I procuratori della Repubblica i sostituti procuratori della Repubblica Monumenta
Perché avendo aumentato i giudicanti dividendo il collegio nei giudici monocratici i pubblici ministeri sono sono rimasti gli stessi e non riescono ad andare in udienza a fare tutte le udienze che sarebbe possibile avere
Ancora sempre per quanto riguarda l'organizzazione abbiamo firmato
Pochi giorni fa il contratto integrativo con il personale con i sindacati del personale
Degli atti della del ministero dalla giustizia
In questo contratto integrativo oltre alla previsione dal lavoro pomeridiano cosa ripeto
Di grandissimo rilievo
Abbiamo previsto per la prima volta in Italia una cosa di cui si parla da almeno trent'anni e cioè l'ufficio del giudice
Ci saranno figure professionali che andranno poi perfezionate con una legge apposita per reclutare in modo particolare ma intanto a legislazione invariata delle figure di personale amministrativo che possono fungere
Da aiutanti dei giudici
Per per smaltire il lavoro per fare la ricerca bibliografica del verme fare per il la ricerca nel massimario insomma per snellire il lavoro di coloro che devono poi scrivere le sentenze motivare le sentenze
Ancora
Per sempre nel personale amministrativo vi voglio dare un dato
Nel mille novecentonovantanove
Abbiamo assunto
Assunto quindi fatti i concorsi fatta le graduatorie e chiamati concretamente entrati negli uffici tre mila cinquecento sessanta unità di personale amministrativo
Naturalmente in ogni posto dove io vado tutti mi dicono ma io ho bisogno di più e certe del tutto naturale
Ma vorrei segnalarvi che tre mila cinquecentosessanta equivale grosso modo a quanti sono stati gli assunti di tutti gli altri ministeri messi insieme visto che siamo in un periodo nel quale
Stiamo stringendo la cinghia da almeno tre quattro anni a questa parte per le ben note vicende positive dell'ingresso nella moneta unica europea della Risanamento della finanza pubblica
Ultimo ma ultimo non certo per importanza
Il tema dell'edilizia
Noi abbiamo varato
Un piano nazionale per l'edilizia giudiziaria
Che è stato studiato proprio con un Criterion nazionale di rispondenza alle esigenze della riforma del giudice unico
Della bellezza di ottocento miliardi
Che naturalmente non saranno sufficienti a risolvere i problemi
Dell'intero territorio nazionale
Ma sicuramente a tamponare le situazioni di maggiore disagio si anche perché ottocento miliardi una bella cifra
Sono stato sollecitato e non mi voglio tirare indietro
Relativamente alla situazione dell'edilizia giudiziaria di Arezzo
Io invito sin d'ora
L'amministrazione i capi degli uffici
A Roma
Ad aprire un come si dice oggi in un termine brutto un tavolo di discussione per quanto riguarda l'edilizia giudiziaria
Nel senso che è del tutto evidente che gli uffici tecnici dovranno valutare
La la proposta e la la praticabilità e tutte le pratiche burocratiche necessarie dal mio punto di vista per quanto riguarda il mio ruolo di ministro
Aggiungo non avendo delegato questo tema ad altri avendolo ritenuto nell'ambito delle deleghe del ministero di esclusiva competenza del ministro proprio per centralizzare ed eviterà la dispersione cosa è così difficile dal mio punto di vista posso dire
Che se la richiesta
E nell'ordine di grandezza di cui qui è stato parlato di cui qui si è parlato
Io sono disponibile a metterceli le risorse per la
Il nuovo nuovo palazzo di giustizia
Tutto questo è stato fatto in un anno
Naturalmente
Ci vorrà del tempo
Dal momento in cui verrà assegnato il fondo supponendo come io credo che venga assegnato ad Arezzo il fondo per l'acquisizione di questo palazzo
Ci passerà non so quanto spero il minor numero di mesi possibili ma ci vorranno dei lavori di adeguamento o la la la messa a norma del sei due sei e quant'altro
Ma intanto abbiamo fatto una cosa
Che è una cosa importante la principale trovare le risorse
A quel punto starà all'amministrazione comunale come è evidente attivare tutta la nel modo più celere possibile tutte le procedure gli appalti le procedure affinché possa essere quanto prima consegnato il nuovo stabile agli utenti
Che io continuo a considerare i cittadini di Arezzo non i magistrati e gli avvocati agli utenti della giustizia
E poi a a coloro che ci lavorano che sono evidentemente magistrati avvocati e il personale
Io so che tutto questo non basta
E che questo non risolve la faccia dalla giustizia italiana condizione di crisi
Ma intanto abbiamo iniziato
Abbiamo cercato insieme il governo non soltanto io come ministro del governo
Ha cercato di fare le riforme possibili
Le riforme non sono mai una cosa astratta
Io vengo da una parte politica da una storia politica
Che ha creduto per molti anni informe palingenetiche
Oggi nelle condizioni date
Io credo che ci si debba impegnare a fare le riforme possibili
Che sono quelle consentite dei concreti rapporti di forza
Ed ha ragione mio amico carissimo Ennio Gori che ha citato famosa frase
Non basta dire quello che non va bene
Perché questo è facile
Chiunque può alzarsi e dire questo va male che stavo male che insomma tante cose vanno male
Bisogna sempre sforzarsi anche
Di dire come si fa
A risolvere quel problema o quella situazione che è in crisi
Naturalmente non la soluzione astratta la migliore possibile
Ma quella concretamente realizzabile
E quando si parla di riforme in Parlamento
La condizione principale sarà banale ma bene ricordarlo e quella di avere una maggioranza
Avere una maggioranza significa
Spendere larga parte del proprio tempo del proprio impegno politico
In un'attività che si chiama mediazione
Trovare cioè i punti di equilibrio tra opinioni diverse
Questo vale nel rapporto con la propria maggioranza
E vale nel rapporto con l'opposizione
Vedete noi abbiamo approvato
Il alla Camera pochi giorni fa il decreto
Transitorio del centoundici quasi all'unanimità
Due giorni prima la stessa Hula era occupata da una furibonda rissa sulla par condicio
Non entro nel merito potete immaginare qual è la mia opinione vista la parte politica la con la partendo
Ma mi limito a descrivere la situazione
Due giorni dopo la par condicio noi siamo riusciti ad avere il volto quasi unanime sul testo del governo decreto legge
Dal centrosinistra al centrodestra
Con l'astensione
Della
Opposizione diciamo così di sinistra e il voto contrario della lega
Un autentico miracolo nella condizione politica odierna
Questo perché non è
Lasciatemelo dire con molta schiettezza non è mai l'esibizione muscolare
Quello attraverso la quale si risolvono i problemi
E il lavoro paziente spesso silenzioso per trovare appunto il punto di convergenza gli equilibri compromessi chiediamoli con il loro nome
Grazie ai quali si può governare
Senza i quali non si governa
Ed è lo spirito di confronto che io ho provato ad averne mi sono sforzato di avere con i soggetti dell'amministrazione della giustizia
Con i magistrati
E con gli avvocati
E non mi sottraggo naturalmente alle sollecitazione dell'avvocato tardi Ucci
Autorevole esponente della giunta delle Camere penali con le quali io ho avuto qualche
Pacato Prodi
Moto di rimprovero
Cosa è successo oggi cioè il primo giorno di un'astensione
Volgarmente chiamata sciopero degli avvocati è un'astensione dalle udienze degli avvocati revoca di penalisti
Cosa è successo
è successo che
Noi abbiamo approvato ringrazio l'avvocato Claudio Bucci del riconoscimento che ha fatto del mio ruolo io fatto la mia parte
L'abbiamo approvato l'articolo centoundici nuovo
Cioè un articolo della Costituzione che recepisce in Costituzione niente altro che la Dichiarazione europea dei diritti dell'uomo un pezzo della Dichiarazione europea dei diritti dell'uomo dal punto di vista delle garanzie processuali
Questa revisione costituzionale prevede dei principi
Che io ritengo giusto
Successivamente al secondo articolo della rete legge di riforma di revisione costituzionale prevede una norma transitoria la legge di revisione costituzionale dice
Bisogna regolare i processi in corso per meglio dire bisogna regolare l'applicazione dei principi del giusto processo ai processi in corso per una cosa ovvia
Io non posso come ministro della Giustizia prendermi la responsabilità di far ricominciare daccapo tutti i processi in corso che saranno un paio di milioni soltanto perché dobbiamo applicare
I principi del giusto processo non a caso il legislatore costituente saggiamente come per tutte le riforme
Prevede una fase transitoria
Avrebbe dovuto vararla il Parlamento questa norma e dal mio punto di vista come potete capire sarebbe stato assai più comodo se questa legge transitoria l'avesse fatto il Parlamento ma avrebbe levato da un impiccio politico
Ma visto che il Parlamento eravamo in sessione di bilancio poi c'è stata la crisi di governo eravamo a dicembre non è stata in grado di vararla e governo si è preso la responsabilità come io sono abituato a fare
E abbiamo fatto un decreto legge che è stato lungamente concertato il testo originario lungamente concertata
Come ampiamente hanno scritto i giornali
La maggioranza si è riunita la maggioranza si è riunita di nuovo
Poi eravamo durante le vacanze di Natale potete immaginare quanto le ho fatte piacevolmente visto che mi occupavo del decreto legge durante le vacanze di Natale
Singolarmente io risentito tutti i membri della maggioranza che si occupa di giustizia abbiamo naturalmente sentito l'opposizione
E abbiamo sentito magistrati avvocati com'è ovvio come è giusto
Sul testo finale quello che poi è arrivato in Parlamento c'era un assenso di massima anche da parte delle camere penali
Assenso di massima che non significava che le Camere Penali avrebbero fatto così il decreto è ok era un assenso di massima su un punto di mediazione
Le camere penali hanno è stato ricordato giustamente hanno protestato
Per il pezzo che non gli andava bene ma non hanno proclamato l'astensione
E io ho tirato un sospiro di sollievo che va be è andata questa volta è andata non hanno proclamato l'astensione anche perché il mio
Anno di di ministro
è stato contrassegnato da da dalle astensione degli avvocati che io mi si darà atto ho sempre anche durante le astensioni che hanno provocato
Le ire di autorevoli esponenti dello Stato li ho sempre considerate degli interlocutori
Dopodiché il decreto va in parlamento
E il Parlamento nella pienezza delle proprie prerogative perché per quanto io voglia bene le camere penali non ritengo che le Camere Penali abbiano il la potestà legislativa come penso non credo neanche l'avvocato Taddeucci
Nella pienezza delle proprie prerogative di legislatore parametro iniziato la discussione
Il relatore presidente autorevole della Commissione giustizia l'onorevole Finocchiaro ha presentato un emendamento che agli occhi
Dell'avvocatura penale
Era apparso un passo indietro
Sostanziale rispetto alle loro richieste e quindi anche rispetto al testo del governo
Proclamazione di cinque giorni di astensione io non dico nulla perché troppo
Voglio dire non fa piacere a nessuno
Che ci sia un'astensione ma trovo naturale che accada nell'ordine naturale delle cose diciamo così
Dopodiché il lavoro parlamentare continuo
Se il voto in commissione si forma il comitato ristretto per l'aula per la la Camera
Con il governo naturalmente lavoriamo tenacemente in silenzio senza dire nulla
Ma alla fine troviamo una quadra
E viene varato e approvato come dicevo prima all'unanimità quasi un testo che dal punto di vista delle camere penali non dal mio
è il migliore del testo originario del decreto
Per il quale non era stato proclamato lo sciopero
Computo io onestamente Ottone sta ho pensato
Che le camere penali
Avrebbero potuto
E secondo me anche dovuto
Capitalizzare questo risultato
E dare un segnale di disponibilità quella parte politica
Che che aveva in qualche modo che aveva tenuto conto delle loro esigenze
Ciò non è accaduto le camere penali hanno confermato i cinque giorni di astensione con l'argomentazione mi consenta avvocato da De Ucci
Che lei ha fatto qui me la sono svignata virgolettata ci possiamo fidare del Parlamento
E ma lo sciopero preventivo io non l'ho non l'ho ancora visto in nessuna storia sindacale del mondo cioè non c'è non non è contemplato nella nella nel mio mi consentirà questa moto tra amichevoli e di
E no il preventivo perché la Camera approvato un testo che voleva bene dopodiché dice infissi come il Senato può cambiarlo faccio lo sciopero prima questo è una cosa singolare per lo meno singolare mi consentirà singolare non voglio usare altri aggettivi
Mettendo naturalmente mettendo naturalmente
Un
Un macigno
Sulla strada la concertazione
Perché sei voi chiedete una cosa questa cosa la ottenete dopodiché è stato sciopero lo stesso la prossima volta che la chiedete non mi viene data
Questo è il punto politicamente
Politicamente
E lo dico con grande schiettezza
Come sono abituata a trattare
La circostanza che io sia qui oggi
Dimostra che la mia volontà di interlocuzione esiste e continuerà ad esistere
Però permettetemi di di ribaltare l'argomentazione che avete fatto voi ci possiamo fidare delle camere penali
E perché questo il punto
Questo il punto
Allora
Io continuerò a mantenere intatta l'interlocuzione
Ma ho bisogno di fatti
Perché la politica è fatta anche di questo non è fatta solo la mia interlocuzione non è solo un fatto di buone maniere di buona creanza di educazione quella dei miei genitori non è un va intorno è un merito
Ci sono dei fatti i fatti sono testardi delle opinioni
E io vi chiedo
Lo son venuto a dirlo
Alla presenza della
Anzi su invito di una Camera penale in una città che mi è molto cara
Per riprendere questo dialogo ma il dialogo riprende sulla base dei fatti non riprende sulla base di una cosa astratta
E questo vale in un momento che è particolarmente difficile
Momento nel quale
Gli avvocati penali potrebbero secondo me dovrebbero dare un contributo importanti
In questo caso non per la difesa di un proprio interesse di parte ma per la difesa di un interesse generale
Perché vedete stiamo discutendo di sicurezza
Io non entrerò nel merito delle polemiche e delle delle questioni
Sono
Religiosamente attento
Ai diversi ambiti di competenza tra me il ministro degli interni quindi non entrano nel merito dei tanti problemi che sono stati suscita
Però
Una cosa al ritengo che sia giusto dirlo
A me sembra che in alcuni atteggiamenti ci sia una sorta di schizofrenia
Perché le stesse persone
Le stesse forze politiche che da un lato chiedono iper garanzie
Per alcuni
Dall'altro chiedono la forca in piazza peraltro
E questo è l'atteggiamento schizofrenico
O meglio
è un atteggiamento che nasconde qualche interesse
Non si può essere
Garantisti in una città
E forcaioli in una
Non si può essere garantisti per un tipo di processi e forcaioli per gli altri
Perché vedete
Le garanzie sono una cosa seria
Io vengo da una parte politica
Che nella sua storia
Ha avuto una fortissima connotazione
Garantistiche per i diritti
E io mi considero erede di quella storia che la parte migliore secondo me dalla sinistra
Quella che non ha cambiato idea su queste cose
E ma le garanzie o si accompagnano cioè l'articolo centoundici giusto processo
Non lo dobbiamo leggere alla luce di un altro articolo dalla Costituzione che l'articolo tre che il principio di eguaglianza tra i cittadini di fronte alla legge
Perché altrimenti avremmo il paradosso
Che i diritti saranno per i ricchi e per i potenti
E i poveri disgraziati andranno in galera senza tanto senza colpo ferire
Badate questo è un punto delicatissimo
Punto delicatissimo
E in questo momento storico che stiamo vivendo dove c'è questa strana percezione di insicurezza anche in città che non hanno questa questo problema non ho mai avuto questo problema
Quando io sono arrivato ad Arezzo questo pomeriggio
La prima cosa che mi ha chiesto un giornalista locale già cosa pensa della di questo dilagare della criminalità da Arezzo
E che
Ma non non mi sembrava che ci fosse questo dilagare della criminalità cento c'è una una percezione diversa dei problemi rispetto agli anni passati io non la sottovaluto mai più una percezione della insicurezza che lei sicurezza medesima
Ed è un abitante di Afragola cosa dovrebbe dire quando quando viene ad Arezzo
Sembrerebbe il paese di Bengodi
Il che non significa che non dobbiamo stare attenti a fenomeni che stanno incominciando adesso che dobbiamo stroncare sul nascere
Quando qui si dice
E sono arrivate anche interrogazioni parlamentari
La mafia albanese sta entrando nelle nostre città
Ci sono delle avvisaglie di problemi di mala vita non chiamiamola ancora mafia albanese al in queste zone sicuramente no ma di mala vita che si sta organizzando e che va contrastata con la massima forza
Io ho proposto l'applicazione dell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario cioè il carcere duro quello dei mafiosi anche alla malavita organizzata straniere
Perché non si capisce per quale motivo il quelli che malavitoso organizzato albanesi o kosovaro o montenegrino o russo o cinese non debba essere trattato duramente come quello italiano
Per evitare una sorta di razzismo al contrario attenti
Il fatto che sia un extracomunitario
Me lo deve far trattare per quanto riguarda i suoi diritti
Nella bella relazione del vostro presidente dall'avvocato Fanfani era trattato proprio questo tema dal punto di vista dei suoi diritti come un italiano
Ma anche dal punto di vista dei suoi doveri cioè essere extracomunitario non può essere un'esimente dare per quanto riguarda il compimento dei reati e dunque va colpito va punito
Anche perché
Gli extracomunitari che delinquono sono una ristretta minoranza
La grande massa degli extracomunitari
Onestamente cercano di guadagnarsi da vivere in condizioni disperate
E il razzismo si contrasta
Proprio distinguendo nettamente coloro che delinquono che vanno puniti da tutti gli altri se noi non colpiremo gli extracomunitari che delinquono non saremmo neanche in grado di contrastare il razzismo
Ma tutto questo questi temi che sono delicatissimi perché attengono
A principi e valori essenziali della nostra società tutto questo ha bisogno di un concorso di intelligenze di di di di culture
Quelle della magistratura come quella dell'avvocatura oltre che delle forze politiche
E quindi per quello io chiedo
Insisto su questo punto perché siamo in una sede
Organizzata dalla Camera penale
Chiedo riprendiamo il filo di quel ragionamento che vedevo un tavolo triangolare c'era il ministero c'erano gli avvocati e c'erano i magistrati
Riprendiamo in modo costruttivo evitando
Estremismi inutili
E voglio dire
Le camere penali del Sud qui è stato detto protestavano
Mi consentirà di dire che facendo il ministro io proteste ahimè ne ricevo tantissime ma il compito di uno che dirige è appunto diligente
Non farsi dirigere diligente
Questo che io ho avvertito per quello espresso il mio rammarico cumulo Linus il farsi trascinare da posizioni estremistiche che non portano niente
Porteranno anzi ad una sconfitta proprio della logica della concertazione se oggi non saremo in grado di intervenire prontamente per lui ripristinarla ma ripeto sulla base di fatti
Mi avvio a chiudere parlato anche troppo e me ne scuso
Tutto questo ragionamento che io ho svolto
Sulla concertazione sul
Sul dialogo sul confronto
Va secondo me chiarito in un ultimo punto
Che a me sta molto a cuore
Noi
Per molti anni
Passati
Nel campo della giustizia
Abbiamo assistito ad una specie di vacanza della politica
Nel senso che
Il terreno della giustizia luogo ripeto privilegiato dello scontro politico
Era stato per così dire
Abbandonato
Dalla dal ruolo dirigente della politica
Ed era stato
Consegnato appunto alle categorie
Alla magistratura
E l'avvocatura
E in parte allo scontro politico fine a se stesso
Però noi dobbiamo distinguere bene
Per evitare confusioni
Da un lato cioè la costruzione del consenso
E cioè la faticosa ricerca fuori dal Parlamento di soluzioni che siano il più largamente possibile condivise
E la costruzione del consenso appunto
Ma questo non implica che il Parlamento abdichi alla propria funzione di legislatori
Rispetto alle altre categorie
Ai soggetti dell'amministrazione della giustizia
Il Parlamento è l'unico non soltanto che ha il diritto costituzionale assegnato dalla Costituzione
E l'unica istituzione che ha il diritto dovere di legiferare perché l'unica che ha una legittimazione democratica
Perché se io
Alla fine di del mio mandato lungo o breve che sia
Verrò giudicato dei cittadini italiani come avere sbagliato
Però cambiato le città d'Italia
Non miri eleggeranno
O magari miri reggeranno ma ci sarà un nuovo governo perché è cambiata la maggioranza
Questo è il gioco democratico
I soggetti dell'amministrazione della giustizia magistrati o avvocati hanno rispettivamente fa
Ma attenti alla confusione dei ruoli che in qualche caso negli anni passati c'è stata
Io ho chiesto alla magistratura parlato troppo di avvocati io qualcosa sulla magistratura io ho chiesto alla magistratura quando sono diventato ministro
Ottobre dell'anno scorso due anni fa
Novantotto con una lettera personali inusuale a tutti i magistrati
Ho chiesto sobrietà
Perché a me non disturbano sul piano personale le esternazioni non è questo
E che oggi vedo
In difficoltà
Un principio che secondo me è un principio chiave della democrazia e cioè l'indipendenza della magistratura
L'avere difficoltà e attaccato questo principio
E siccome io questo principio ho difeso difendo e continuerò a difendere
Con ogni mia forse
Devo cercare di capire qual è il modo migliore per difendere questo principio
Il modo migliore ancora una volta non è l'esibizione muscolare non è la critica continua da parte di alcuni a tutto quello che fa il Parlamento che fa il governo
Il modo migliore appunto con la sobrietà sei magistrati non vogliono e giustamente non vogliono che i politici commenti non le loro sentenze
E io non ne ho mai come data un'epidemia neanche prima di fare il ministro perché vengono le sentenze da un ordine indipendente autonomo
è si magistrati non vogliono che si commentino le sentenze
I magistrati devono ricordarsi sempre che essi sono indipendenti da tutto tranne che da una cosa dalla legge
La nostra Costituzione dice sono soggetti solo alla legge
Ma la legge si
E la legge la fa il Parlamento la legge la fa la politica
Badate questo non è un passaggio secondario perché proprio la confusione di ruoli che c'è stata negli anni passati
Ha portato
Alcune parti politiche ad attaccare l'indipendenza dalla magistratura e a metterla in discussione allora qual è il modo più
Intelligente in una fase di difficoltà per difendere quel principio che ripeto io continuerò a difendere nella unitarietà della giurisdizione
Qual è il il modo migliori più intelligente e quello di rispettare rigorosamente ciascuno nel proprio ruolo
Questo è un punto essenziale badate è un voto essenziale
Io credo che vada ristabilito quell'equilibrio tra i diversi poteri dello Stato che per troppi anni è stato confuso in cento dai confini incerti
Concludo
Noi abbiamo tutti insieme
Una grande responsabilità
E chi vi parla ne ha più degli altri come è ovvio perché a me sta il compito non soltanto di dire
Quello che
Non va bene
Ma anche che cosa sto facendo per risolvere quello che non va bene
Avrete notato
Che in tutta questa ora purtroppo che sto parlando troppo
Ho sempre usato i verbi al passato abbiamo fatto questo abbiamo fatto quest'altro abbiamo acquistato questo abbiamo investito quest'altro non ho mai usato i verbi al futuro
Farò vi prometto che faremo eccetera perché io trovo che sia un buon modo di governare
Quello di avere un Progetto naturalmente ma quello intanto di dire che cosa si è fatto
Non quello che si farà
Perché i cittadini italiani sono stanchi di sentire promesse impegni per il futuro vogliono provare a vedere che qualcosa seppure Mindy metricamente ma qualcosa concretamente si sta facendo
E l'impegno con il quale io ho cercato di fare il ministro della Giustizia per un anno
In Italia non si può sapere quanto durino i mandati dei ministri mai l'impegno che continuerò a profondere sino a quando sarò ministro vi ringrazio
Ringraziamo ringraziamo fermi un attimo ringraziamo il ministro Diliberto e a nome della camera penale chiarezza o lo mangiamo di un prodotto della nostra città belle il che è un piatto in armi tempio è un piatto d'argento nel quale vi è un'incisione che ricorda questo nobile incontro grazie ministro verrebbe a