"Con lo Stato e con il mercato? Verso nuovi modelli di televisione pubblica nel mondo"

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Magari anche seguendo una logica di occupazione delle mobili poltrone più avanti in modo tale che c'è una distributiva Abbati missili contro i rifiuti sono dedicate poi gli altri
Con
Coraggio
No
Bene
Allora buongiorno con il tradizionale il ritardo dei buchi del contenuto tutto sommato risme a alle logiche che prevalgono diciamo in un appuntamento della mattina in questa sede che ospita spesso
Iniziative di questo tipo e bene arrivati a tutti abbiamo una mattinata molto densa e quindi io credo di essere stato scelto soprattutto confidando diciamo su la mia durezza nel è contenere gli interventi di ciascuno abbiamo fatto un calcolo già dicendo che non dovremmo superare i sette minuti quindi che zona rossa è intorno ai dieci minuti
Già come dire azzardo un'ipotesi pericolose diciamo per l'andamento della mattinata anche perché sappiamo poi che ci sono momenti in cui contenere il tempo si fa più difficile quindi e mi appello a tutti e non negli atti di dunque che pur essendo questa un'occasione sicuramente di
Notevole rilievo io introdurrò questi lavori in modo rapidissimo cercando di dare spero spero di non smentirmi immediatamente
Di dare l'esempio diciamo per il ritmo che dovremmo aprire nel corso della discussione dico subito allora che sono molto contento che l'Istituto italiano dell'industria culturale come dire è abbia scelto ha di proporre questa la discussione su questa ricerca con lo Stato e con il mercato
Abbia scelto l'università in questo caso alla nostra sede cioè una sede chi è dell'ateneo la Sapienza ma contemporaneamente riguarda e piscina e quindi intima diciamo con ha facoltà di Sociologia e in particolare il corso di laurea in scienze della comunicazione
Mi sembra che sia un gli indica diciamo una scelta di cui noi siamo molto contente cioè riteniamo che l'aria scientifica sia un'area che garantisce diciamo no una pluralità dei punti di vista e riteniamo che molti dei soggetti che in questi anni
Come dire sono sulla scena delle politiche culturali nel campo della comunicazione e dell'informazione di sistema di comunicazione
Diciamo forse avrebbero potuto fare qualcosa di più diciamo ecco nello scegliere questa sede diciamo come terreno di discussione come luogo di discussione noi
Abbiamo sempre apprezzato molto tra l'altro la possibilità di lavorare come corso di laurea come Dipartimento di Sociologia di lavorare con degli istituti di ricerca quindi con degli organismi esterni all'università che la fanno un lavoro simile al nostro che ci propongono di volta in volta dell'incontro abbiamo fatto a lungo per tradizione con bellissime speriamo con questo di inaugurare una pari attività come istituto italiano dell'industria culturale
Diciamo che noi tratteremo qui una questione che si riassume nel titolo con lo Stato e con il mercato verso nuovi modelli di televisione pubblica nel mondo e trattiamo qualcosa che è materia largamente incandescente perché in qualche modo riguarda la storia di questi anni tutta la vita
Politica sociale e civile italiana è attraversata in qualche modo da quest'interrogativo interrogativo che si andato ripetendo che non sia andato molto risolvendo
Che rappresenta però in qualche modo diciamo contraddizioni ma anche come dire no la ricchezza conflittuale del nostro Paese in questa domanda appunto al ricorrente diciamo su quale debba essere la dimensione del sistema comunicativo
E Prato questa domanda si è andata sviluppando via via in diversi snodi in tempi rapidissimi siamo passati dalla crucialità delle televisioni generaliste a una fase in cui a fronte della presenza cospicua
Delle televisioni generaliste abbiamo comunque l'evolversi diciamo di forme di comunicazioni diverso e che rappresentano culture soggettività diverso eccetera
Quindi credo che erano sia bene ecco aprire una discussione di questo tipo sulla base di una ricerca ricca molto ricca molto articolata che non ovviamente inevitabilmente non può riguardare soltanto il canto italiano che guarda nel mondo i diversi modelli
E ripropone il tema intorno a questo tema ci sono
Gran parte diciamo dei con poche diciamo assenze un telegramma di rammarico
Del di Salvatore Cardinale che nel del ministro delle comunicazioni che non può venire qualche anche alta senza ma insomma c'è un nutrito ecco nutrito gruppo persone che porteranno il loro punto di vista lei per le quali il punto di vista è anche espressione di fa o no di una realtà che in questo momento riguarda diciamo le politiche della comunicazione è uno snodo ripeto vista nella rilevanza qui iniziando i lavori introduco soltanto quello che è il mio punto di vista e cioè che in qualche modo se c'è stato un limite nel dibattito non le discussioni in questi anni è stato quello in qualche modo di coprirsi su la frontalità diciamo di uno scontro tra pubblico e privato cercando come dire non non sviluppando ecco quanto forse si potrebbe spero che stamattina questo sia un poco affrontato quanto si potrebbe davvero andare in fondo su ma
Una domanda più sostanziale esiste una cultura di mercato nelle forme di comunicazione esiste una cultura pubblica provare a mettere a confronto le culture io sono molto affezionato a una come dire una scomposizione del soggetto diciamo per cui noi lavoriamo tutti Stepashin significa una sfera produttiva dell'impresa nella sfera beh amministrativa e politica cioè questo soggetto tra due nature queste due nature vengono spesso messe molto in conflitto cioè da un atto cittadino dall'altra parte il consumatore ecco io credo che invece poi nella realtà ciascuno di noi allo stesso tempo tutte e due le cose che forse punto nella teorizzazione nella ricerca dei modelli di ricerca nelle politiche e culturali che si possono ricavare a questo bisogna pensare in questo senso un piccolo motivo di soddisfazione per quanto riguarda la ricerca al dipartimento di Sociologia e la didattica il corso di laurea Scienze della Comunicazione noi in questa sede un nostro sforzo in questo senso l'abbiamo fatto abbiamo fatto
Sostanziosa mente nel senso che tra elevare aree della ricerca in qualche modo siamo quella rete ricerca che ha sempre riconosciuto affondo diciamo il carattere il carattere sociale
Della comunicazione televisiva della comunicazione generaliste quindi se uno sforzo è stato fatto da parte nostra è stata quella di costantemente ricomporre diciamo la figura del consumatore con la figura del cittadino
Detto questo si tratta di introdurre la la ricerca e quindi dopo la parola a da alcune che appunto è uno dei due autori insieme a
Francesca vedo lato al bar della ricercati stamattina ci troviamo a discutere
Su sei minuti
Buongiorno dunque anzitutto io ringrazio i presenti preannuncio che nella nostra presentazione sarà veramente è una tentazione sintetica sporte perché questa voleva essere senza mente un'occasione di discussione di dibattito
Diciamo quali tutti presenti avranno la possibilità di leggere appunto che aveva corposo tomo che non è una lettura parente
Per il fine settimana perché comunque è un testo noi riteniamo ad alta densità saggistica che ci auguriamo insomma ricco di spunti di stimoli
Mi limito prima di dare la parola alla collega Francesca Medolago Albani a un cenno questa ricerche nata veramente a mo'di piccola provocazione intellettuale direi e politica
Noi siamo una struttura di ricerca indipendente non abbiamo nessun problema chiaramente a riconoscere che il nostro principale committente la Rai aver realizzato e redigere evidentemente un lavoro di ricerca sulla RAI indirettamente che in realtà quello che volevo anzitutto rimarcare infatti Zare che osservando lo scenario italiano ci siamo posti e lo fa questa questa domanda quanto questo scenario è sintonico con lo sviluppo del sistema multimediale a livello internazionale quanto il concetto di televisione pubblica
Che in RAI ovvero che in Italia è sostanzialmente è stato cristallizzato intorno a una RAI che è la RAI così come sostanzialmente perché se andiamo ad analizzare le evoluzioni della del né ad altri se ne pubblica italiana negli ultimi dieci anni non si notano particolari modificazione invece osservando lo scenario internazionale è quello che ci ci piace
Rimarcare e che c'è una effervescenza una pluralità di modelli anche più strani più curiosi nella ricerca
Abbiamo cercato di identificarli ovviamente poi di classificarli questi indicazioni che avete qua sotto sono un tentativo anche un po'vorrei dire provocatorio comunque ludico di sintetizzare i possibili modelli quello che noi volevamo essenzialmente
Proporrei come messaggio sintetico di questo anno di lavoro di un'équipe di una decina di ricercatori e che non esiste soltanto un'ampia tra virgolette al servizio pubblico come in Italia purtroppo ci sembra da molti anni stia prevalendo quest'idea è stata colta dalla dottoressa Gina Nieri considerarmi stazione Mediaset ovviamente dal presidente Confalonieri debbo rimarcare che c'è stata un'assoluta
Consegna di carta bianca debbo dire coloro che poi leggeranno la ricerca prontamente noteranno che come dire se siano stati discretamente critici nei confronti della RAI sono stati anche crediamo discretamente critici nei confronti di Mediaset
Quello che ci sembra si possa trarre dall'esperienza internazionale è una cognizione di un ritardo e di una staticità di una stagnazione del sistema italiano e probabilmente come dire la stanchezza con cui il dibattito anche intorno alla RAI la lentezza con cui riterrei disegno di legge mille centotrentotto sta procedendo vengono confermate dal fatto che premente
C'è un assetto normativo nel nostro Paese anche disegni di legge le architetture che si stanno in qualche modo abbozzando sono abbastanza sganciate appare nostro da quello che lo scenario internazionale e soprattutto dalle tendenze della televisione pubblica i vari paesi europei anche in quei Paesi extra europei che noi abbiamo considerato la parte principale del ci pare una parte importante delle ricerche dedicata al modello americano non perché ci sia una vocazione come dire iperliberista una particolare simpatia come dire nei confronti del del nella parte del capitalismo ma perché è un modello che riteniamo in Italia ma anche a livello europeo non sia stato studiato con adeguata attenzione rispetto alle esigenze di pluralismo di diversità e di differenziazione soprattutto tra televisione pubblica e Trevisani privata io direi possiamo
Un giorno io sono progetti a Medolago mi trovo seguiamo un secondo con induce cominciamo sono semplicemente questi quelle sane indicazioni in forma di domanda
Nel senso che evidentemente tanti punti interrogativi sono quelli posti e tante sono le risposte che possono esserci comunque tra le prime cose cosa appunto cosa il servizio pubblico una delle prime informazioni che emerge da ricognizione internazionale che non c'è assolutamente unica definizione di servizio pubblico
C'è una differenza tra la visione oggettiva la visione soggettiva vale a dire essi servizio pubblico sia l'attività svolta da un soggetto piuttosto che si identificava con il soggetto che la svolge
In alcune rilevazioni effettuate la Commissione europea nel corso degli anni ed altri organismi europei si è è emersa è emersa la domanda cosa dovrebbe fare la tv pubblica
Tra le risposte possibili c'è stata quella ed è stata particolarmente
Ha avuto una quota molto alta la risposta cresce la qualità a costo di perdere ha per di perdere ordinanza fino al settantaquattro per cento degli italiani
Il discorso se se cosa debba essere a termine neppure cosa debba fare in realtà è un discorso assolutamente infinito
Si tende a evidenziare nella nella ricerca una una un indirizzo che è quello di identificare come e servizio pubblico non una parte dei servizi bensì tutta l'attività televisiva in molti paesi europei l'attività televisiva indifferentemente sistema che si è svolta da un soggetto pubblico è un soggetto privato
Considerata servizio pubblico che poi il servizio pubblico televisivo perché poi la tv pubblica ottimo controllata dallo Stato o da enti pubblici anche degli impegni dei fedele Sciarrino piuttosto che delle degli obblighi più precisi questo poi è una è una questione che ogni Paese affrontato diversamente
Perché siano uno nessuno e cento mila e Morientes dalla tv pubblica l'abbiamo accennato ognuno ha una sua ragion d'essere evidentemente la struttura della televisione pubblica in ogni Paese dipende dalla storia culturale
La storia politica dalla storia di per sé della del paese ognuno quindi ha una sua ragion d'essere e ciò non significa che non si possano cogliere in esperienze
Altrui o altrove degli elementi che possono essere anche introdotti importati nel nostro Paese
In una parte della ricerca Breve dove abbiamo riportato i risultati di alcune ricerche svolte a livello demoscopica con in diversi paesi tra cui gli Stati Uniti l'Unione europea nel suo complesso svolta prova dalla Commissione europea la Finlandia il Giappone sono state poste domande ovviamente diversi somministrata campioni diversi e con quindi assolutamente non comparabili che però lasciano emergere alcune indicazioni dal Pubblico che dovrebbe essere appunto nella l'obiettivo da raggiungere per le le le emittenti pubbliche è curioso il dato che gli europei rischia ritengono la televisione un servizio pubblico a sessantatré per cento quindi diciamo con una un'ampia sufficienza e messa a confronto con un servizio idealmente primarie come quello di polizia a titolo indicativo risponde novantacinque per cento delle persone che la polizia e servizio pubblico
Io non ero per oggi non sono state date indicazioni precise risposta rispetto alla anzi sono state date indicazioni precise nel dire che non ci sono indicazioni dell'unione rispetto ai comportamenti singoli paesi per verso la televisione pubblica protocollo aggiuntivo al Trattato di Amsterdam
Ha ribadito all'estrema libertà di ogni Paese nella decisione delle funzioni che tipo di finanziamento e la propria televisione pubblica
L'unica condizione che sarà chiesta di rispettare è che non venga turbata la concorrenza e una misura contraria all'interesse collettivo
I sostegni finanziarie pubblici alla televisione pubblica sono stati affrontati singolarmente caso per caso quindi non c'è una politica comune nei confronti delle delle singole situazioni che ovviamente sono molto diverse una dall'altra
è in corso una indagine della Commissione rispetto ad agli aiuti alla tv di Stato nel corso degli anni dalla dall'entrata in vigore del Trattato
Se appunto siano stati erogati in violazione delle delle norme del Trattato
Vediamo che invece negli Stati Uniti la situazione è completamente diverso dal come fosse mangiare dall'Europa la televisione pubblica è finanziata
Quasi molto in misura maggioritaria dai telespettatori tramite versamenti donazioni fatte direttamente
Altrimenti vengono finanziati in parte dagli Stati vengono dagli Stati e dalla e da organismi sostenitori diciamo così la Pbs però in negli Stati Uniti è nata in modo completamente diverso rispetto a quello che successo in Europa cioè la storia mediale televisiva americana ha portato alla all'esigenza a manifestato l'esigenza di una tv che rispondesse a quello che anche che donuts che desse quello che il mercato non dava le Stati Uniti sono nati prima network commerciali lapidi assestata esibita successivamente appunto a colmare un vuoto che la società americana a creduto di riconoscere tant'è vero punto e per questo trova la sua conferma del fatto che sono gli stessi cittadini americani che contribuiscono sul finanziamento
Non è così marginale la la non sono così marginale risultati di ascolto e arrivi a Scone a volte si sostiene perché a fronte di un calo storico
Della dei network commerciali e all'erosione dovuta essere essenzialmente al consumo di altre forme televisive come appunto la televisione PEI via cavo poco il satellite però comunque tramite il capo
L'offerta soprattutto i canali punto tematici destinati a nicchie particolari aumentata sensibilmente nel corso di ultimi anni dimostrazione né il calo
Della dello share delle emittenti dei maggiori network commerciali che sono passati dal settanta al quaranta per cento in pochissimi anni adesso il canale direi di sì raggiunge dichiaro insuccesso raggiunge il dieci per cento di di share Dale appunto degli esseri umani ovviamente non è la Rai in orari Prime Time ovviamente parliamo di una media su base annua al quattro per cento
E comunque accennavo all'interno di questa nuova offerta di canali tematici americani prevale e nel volume troverete alcuni esempi molto riteniamo molto interessanti
Prevale al di là dell'offerta più commerciale punto di film o di sport come accade anche in Italia sono nati tantissimi canali che sono in partenza rivolti a pubblici molto specifici e che assolvono frequentemente a obblighi chiamiamoli così no cioè non sono anch'iniziative di servizio pubblico per cui è canali sulla salute canali sulla politica da promossi da organismi che hanno evidentemente qualcosa di preciso da dire per cui dal canale di estrema sinistra il canale di estrema destra e fare rivolte militari i canali di dedicati senza mente a musica classica all'opera
Canali estremamente di nicchia che però assolvono quello che in qualche modo nella sentire collettivo è avvicinato al servizio pubblico
Possiamo procedere il finanziamento torniamo in Europa teniamo comunque alla a un'analisi generale della delle tv pubbliche nel mondo vediamo che il finanziamento prevalente le emittenti pubbliche da cannone quindi da una da un contributo versato dal cittadino a vario titolo anche se non in tutti i Paesi in alcuni in Europa è stato scelto di o abusi di abolirlo essenzialmente in Spagna in Portogallo infatti solo tredici Paesi su quindici hanno il Canone in alcuni paesi non è permessa pubblicità l'esempio principale più noto è quello che mentre per gli dissi in altri Paesi è molto molto limitata
Per esempio in Germania dove al massimo venti minuti al giorno e prima delle ore venti per cui il nostro trent'anni in Germania non ha cioè diciamo trasportata in Germania non avrebbe concorrenti per il target pubblicitario
Abbiamo visto nel corso della del tempo come
Il le emittenti pubbliche con la pubblicità dipendano finanziariamente dalla pubblicità e vediamo che ovviamente
è proporzionale la dipendenza della pubblicità anche rispetto a e proporzionale alla all'intima del Cane Minore il cannone e maggiore è la quota dei ricavi del dei derivati artisti da attività commerciali
Maggiore quindi la dipendenza da risultati di ascolto perché legata ovviamente agli inserzionisti pubblicitari
E maggiore tende a essere la somiglianza con quella con la programmazione delle emittenti commerciali privata
Abbiamo alcuni grafici piedi rappresentano sinteticamente non è non sono forse molto leggibili
Sono comunque li ritrovate nel volume abbiamo
Questo è il primo vi porta invita il dato sui ricavi totali delle mittenti pubbliche l'anno novantasette l'ultimo anno per il quale fossero
Comparabili risultati omogenei è la prima primo Paese sulla vostra sinistra quello con il totalitari più alto si tratta di milioni di ECU e quindi sono sette mila nove sette miliardi di ECU
Ovviamente mi sono mazzette per cui ancora l'euro non non era Monica unica è la Germania con due emittenti prima come pubbliche nazionali e alcune undici milioni emittenti regionali pubbliche seguito dal Giappone con ovviamente una una vedete da soli la l'ampiezza e la differenza sono quattro quattro miliardi di ECU
Regno Unito Francia Italia Stati Uniti Spagna Canada e via di seguito fino arrivare la tribù del Portogallo che la più povera sembra essere più povera sì passiamo al successivo
Vediamo che questa è la quota percentuale dei ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni sul totale dei ricavi e vediamo che la il primo Paese la Nuova Zelanda che nella nel grafico precedente era in posizione di abbastanza in fondo quindi alla televisione abbastanza povera dopodiché abbiamo Portogallo Irlanda Spagna Austria Italia vediamo che il fondo in coda a tutte
A queste
A questa scala ci sono Regno Unito Giappone Norvegia e Svezia che sono tra lei i paesi dove il termine pubblica e più ricca paradossalmente o non paradossalmente perché comunque vengono possono godere di finanziamenti provengono o da Canone o da dallo stato comunque dal pubblico in modo tale che non siano costrette a difendere da pubblicità se passiamo al successivo
Vediamo un altro pre abbiamo preso soltanto cinque paesi diciamo paesi a noi più vicini che sono Francia insieme l'Italia quindi Francia Germania Spagna e Regno Unito
Non so quanto sia anche questo lo trovate nel volume non so quanto sia leggibile comunque mette in con questo grafico mette in confronto i due valori quotati ricavi da risorse pubbliche e quote dei ricavi da fondi commerciali
E vediamo l'estrema Regno Unito ovviamente dove è pari a zero o quasi perché attività commerciali e gli dissi in minimissima parte ne fa
La parte quella parte privata nel tra parte pubblica è quasi all'estremo opposto l'Italia e la Francia che sono i due Paesi dove l'emittente le emittenti pubbliche vengono finanziate sia da cannone che da pubblicità il i due valori sono molto ravvicinati non non non arrivano i cui valersi ma quasi la Germania è in una posizione più vicina a quella del Regno Unito che agli altri che gli altri Paesi la Spagna è in una direzione completamente opposta perché non godendo di Cannone
Dipende sostanzialmente dalla pubblicità dell'attività commerciali e mentre invece i fondi pubblici sono molto limitati io a questo punto passerei la parola Zaccone che
Porterà avanti l'istruzione grazie
Sì io insisto sulla sull'invito naturalmente per coloro poi saranno più appassionati a a fare riferimento al testo e anche a una breve sintesi di alcune cartelle che abbiamo fatto inserire in appunto nella nella cartella stampa
Perché per noi comunque per qualsiasi credo ricercatore e studioso molto difficile riuscire in un quarto d'ora sintetizzare se non per concetti sporta che finiscono purtroppo per essere anche un po'degli slogan ameni evitabile insomma
Il frutto di un lavoro abbastanza faticoso e complesso
Facciamo un cenno velocissimo sul concetto di Cannone
Rimarcando come è stato già detto che io appunto in due Paesi Rutelli Spagna e Portogallo non esiste già da diversi anni molto interessante il caso dei Paesi Bassi che sono una nazione che forse il sistema televisivo
Più pluralista dell'intera Europa che ha deciso da appunto dall'anno due mila di a punirlo abolirlo e di sostituirlo con l'imposta di fatto Briatore per tutti i cittadini
Che comunque non collega a di fatto uno prestazioni di servizio
Specifico per militante da rimarcare il dato peraltro ufficiale perché comunque tratto da documentazione RAI dagli stessi bilanci che in Italia c'è una quota comunque ormai abbastanza preoccupante nel senso di un quarto della popolazione televisiva che non paga il canone nel senso c'è un ventuno per cento
è un quattro per cento di quattrocento i morosi un ventuno per cento di di evasori storicamente in quei paesi in cui i canoni
è stato poi eliminato quando si superava questa soglia del venti venticinque per cento il caso appunto anche del Portogallo insomma il Parlamento il Governo ha ritenuto probabilmente che ci fosse una sorta di di Jato di di di contraddizione tra i desideri della popolazione la capacità di un sistema di un servizio pubblico di offrire e quindi ha deciso in qualche modo di eliminarli o sostituirlo con un intervento diretto su questo pomeriggio ci sono molte pagine naturalmente ci sono
I fautori del del canone in quanto sostengono che consente maggiore indipendenza rispetto al sistema politico altri invece sostengono è questa la tesi che a noi personalmente condividiamo che sia anche molto più franco e diretto un rapporto tra sistema politico parlamentare e elettori i cittadini anche in relazione ai canoni se c'è un governo come dire Dini che decide di abolire il canone o di tra virgolette
Indebolire la revisione pubblica questo sarà una delle delle dei dei campi di battaglia di discussione
All'interno dell'Impero agone politico come già dalla collega Medolago rimarcava è evidente che nel momento in cui c'è un canone un livello di canone abbastanza basse solamente l'Italia il Paese che ha il canone non il più basso come suol dirsi e come viene scritto anche in documenti ufficiali era insomma è più basso e quello della Grecia
A livello europeo il fatto che questo canone basso inevitabilmente ha costretto la Rai nella sua storia ad aprire un un con riferimento al mercato pubblicitario crescente il tasso di crescita della quota da pubblicità sul totale dei ricavi dell'emittente televisiva pubblica italiana
Impressionante nel senso che cresce diciamo del due per cento l'anno indicativamente e nell'anno due mila verrà superata la soglia del quaranta per cento è inevitabile per quanto si possa sostenere che c'è un'indipendenza tra emittente televisiva pubblica il il suo fa riferimento al bacino pubblicitario è impossibile non sostenere che il che non vi sia una una relazione strutturale tra finanziamento e palinsesto questo non abbiamo cercato nel testo di di dimostrarlo non perché sia un'altra tesi francamente di parte perché in realtà poi stessa Mediaset posizioni abbastanza o la stessa UPA con il dottor Iori
La difesa somma rispetto alla necessità di di lasciare oppure dare molto spazio la pubblicità
Sulle emittenti televisive pubblico nel caso specifico dell'Italia però se andiamo poi al al controlla
Alfred ma lucido relativo ai programmi si dimostrano iniziando la struttura per classi di genere della programmazione ed emittenti televisive nei Paesi europei a livello internazionale che volente o nolente
Giocando come talvolta si fa sulla classificazione dei programmi per generi è impossibile ripeto non sostenere che esista una dipendenza diretta tra forma rifinanziamento è strutturata la programmazione inevitabilmente un'emittente televisiva
Pubblicamente una private banale su conservarlo pubblica che fa riferimento al mercato pubblicitario e fa riferimento in modo crescente al mercato suicidare come caso specifico della RAI
Sarà costretta inevitabilmente a non soltanto in panta emana la struttura complessiva de la programmazione a concorrere sullo stesso terreno delle previsioni commerciali ma basta che si abbia la coscienza di questo che poi il sistema politico lo accetti lo ritenga un sistema appunto un un modello auspicabile o meno noi abbiamo espresso nell'ambito della ricerca comparire abbastanza convinto siamo dell'idea che emittenti pubbliche come quelle tedesche o come quelle ho quelle britanniche ovviamente facendo riferimento la BBC che non ha alla maglia peraltro molto interessante diciamo forte
Cioè emittenti televisive che comunque sono fortemente finanziate dallo Stato indipendentemente dalla modalità canone non Canone quindi che sono emittenti Trixie ricche hanno la possibilità di differenziare e di diversificare l'offerta rispetto alla concorrenza delle delle emittenti commerciali
In relazione poi ai possibili modelli possibili architetture di servizio pubblico quello che ci è piaciuto osservare in qualche modo poi non voglio dire un po'nega ambizione metodologico scientifica modellizzare quello che in Italia
Quasi nessuno crediamo dice speriamo in questa questo nostro piccolo contributo possa dare appunto un segno in questa direzione insomma non esiste un modello solo e peraltro anche decidendo di avere una previsione pubblica in qualche modo forte o fortemente finanziata i modelli adottati da altri Paesi sono estremamente diversi dal nostro sono anche molto interessanti io mi limito qui a citare soltanto a parte quello dei Paesi Bassi nel caso più estremo poi c'è stato obiettato sì il modello di Paesi Bassi è molto bello molto democratico molto liberale però non è che la crisi nei Paesi Bassi sia una visione forte a livello internazionale tutto questo qualità
Verificare perché insomma da quelle parti comunque sono nate anche strutture società che hanno capacità produttive indifferenti i Paesi Bassi come sapete ciò situazione tre canali sovente procedo proprio slogan sportello fissi mi tre canali pubblici che sono gestiti in condominio da associazioni telespettatori quindi palinsesto è proprio diviso per strutturare una cosa che come dire in Italia Ponente farebbe inorridire non so se stai minori direttamente a suo tempo quando manca Presidente Rai come dire la la la tripartizione della Rai veniva appunto teorizzata e praticata tranquillamente l'attuale sistema non so come
Potremmo in qualche modo classificarlo un sistema molto interessante riteniamo quello di Paesi Bassi dipese da sì abbiamo una revisione pubblica sicuramente in crisi a livello nazionale abbiamo delle televisioni pubbliche regionali
Sono oltre un antispam scusa
è un modello sente interessante nel senso ci sono delle sedi pubbliche regionali che entrano in concorrenza diretta con la televisione nazionale insomma come si ci fosse un'Italia se dovessimo traslare
Appunto quindici venti Rai Tre indipendenti Ottone che vanto in concorrenza con me RAI uno e RAI due
Poi veramente quasi con concludendo ma c'è un cenno anche un esperimento molto interessante che riteniamo in Italia completamente trascurato
Ovviamente queste sono emittenti che hanno come dire quote diario o di audience abbastanza limitate in tutti i Paesi europei ma anche negli Stati Uniti in Brasile in Australia
Si stanno sviluppando come la benedizione evidentemente dei relativi governi Parlamenti quindi con un assetto normativo che gli consente i così detti open Chalmers che sono emittenti televisive resta in Italia si blocca
Nel mille centoventotto c'è un cenno è stato repressione emittenti televisive comunitarie quelle in qualche modo di di base
In alcuni Paesi come la Germania per esempio queste emittenti ricevono addirittura una addirittura insomma tolgo la dirittura Leone
Ricevo una quota del canone il due per cento del canone televisivo pubblico tedesco viene destinato a queste emittenti che sono emittenti gestite da sindacati da associazioni di cittadini anche questa una forma di fare televisione pubblica sicuramente di base come si sarebbe detto forse
Vent'anni fa che evidentemente in Italia ancora noi è totalmente sconosciuta
Concludendo sul sul futuro è evidente che il il la grande convergenza il matrimonio tra televisione internet determinerà comunque uno scompartimento dello scenario mediale della struttura
Anche del nostro modo di analizzare di vedere queste cose totalmente totalmente radicale nel senso che come diceva la collega il fatto che erano l'emittente storica e leader storico della televisione americana Abc adesso sia al tredici per cento cioè per cento di share abbia verso la metà o un terzo o addirittura rispetto a quello che era l'obiezione di dieci anni vent'anni fa la dice lunga perché l'offerta evidentemente si sta estendendo in modo estremo si dovrebbe dire quasi esponenziale la motivazione dell'esperta determina inevitabilmente una polverizzazione dell'ordinanza
Ovviamente tutto questo fa perdere rispetto ai cultori d'una televisione pubblica ecumenica L'Unità nel senso che chiaramente l'audience si parcellizza e conseguentemente un po'difficile che ci sia un soggetto pubblico ma anche privato perché appunto
Non è che poi c'è una particolare concentrazione a livello di o di anziani sistemi televisivi
Appunto più evoluti a cominciare da quello americano cioè un incremento fortissimo dell'offerta a questo punto il ruolo della spesa pubblica
Visto che la televisione sta divenendo qualcosa di simile all'industria di Boriani e quindi una una forma di comunicazione che consente di mettere a contatto abbastanza diretto immediato offerta e domanda a questo punto l'intermediazione di uno Stato o dello Stato in generale
Può essere e deve essere ma inevitabilmente drammi sa in discussione dalla tecnologia perché al momento in cui i canali non saranno una decina ma saranno alcune centinaia
Ho attraverso internet addirittura alcune migliaia e come si vede soprattutto dall'esempio statunitense ci saranno decine e decine di canali gestiti promossi da o società commerciali o da associazioni non profit che proporranno segmenti di offerta pubblica
Evidentemente tutto questo toglierà molto spazio alla funzione storica della funzione pubblica come è stata vista in Europa in alcuni paesi europei e conclusivamente direi che il quesito che francamente volevamo porre se dovessimo salvare soltanto una una domanda cinquecento pagine vice di ricerca aerea a decine di tabelle e e un lavoro comunque abbastanza Complesso ha senso che esista ancora uno Stato broadcaster assenso che si sta ancora uno stato editore il quesito di fondo essenzialmente questo poi se la risposta è positiva noi riteniamo che sia tendenzialmente positiva che attende il treno entreremo in un discorso di come dire iper liberismo di anarco capitalismo per cui lo Stato si deve ritrarre completamente dal settore credo che qualcuno forse lo accennerà sommano
Non è la nostra convinzione ma è la nostra tesi però è evidente che la missione del servizio pubblico a cominciare dalla RAI deve essere lentamente ridefinita alla luce di questa evoluzione radicale
E ovviamente alla luce di questa evoluzione si deve decidere la la la scelta di fondo è se lasciare una visione pubblica
Accorre sul sul sul mercato sulla riva pubblicitaria o se assegnarli compire abbastanza precisi di tra virgolette sensibilizzazione ed educazione alla diciamo alla cultura multimediale però essenzialmente il quesito è è giusto che danaro pubblico sia esso canone sia esso finanziamento diretto dello Stato
Debba essere destinato a produrre un'offerta che in qualche modo viene naturalmente
Diciamo spontaneamente realizzata dal mercato stesso noi crediamo rese pubblica l'arabo debba produrre anzitutto diversità differenziazione e non omologazione questo è il diciamo il messaggio che volevamo volevamo e conclusivamente esponevamo la domanda retorica mila centoventotto interpreta al meglio l'evoluzione dello scenario multimediale internazionale credo che Abbiati tra le righe inteso qual è il nostro parere e la risposta e poi veramente concludendo possiamo riprodurre ma vi ho già fatto cenno prima
Ai diciamo ai pannelli che sono sotto il tavolo di presidenza noi abbiamo voluto certo abbiamo cercato di modellizzare appunto in dieci possibili
Con una citazione appunto dal romanzo della firma della vedrà Cristina romanzo leghisti alcuni possibili modelli perché quello che ci sembra importante rimarcare il loro dicono volta ancora non ci stancheremo fino a quando affronteremo queste tematiche che in Italia ci si è abituati a un solo modello di televisione pubblica il dibattito politico
Crediamo a destra come a sinistra in qualche modo è rimasto veramente foto tre fotografato su un modello che non è l'unico modello possibile è un modello che riteniamo non risponda ai bisogni di diversificazione di pluralismo del sistema sociale che non risponde peraltro all'evoluzione
Mediale il proponente di politica culturale insomma a livello europeo e a livello in internazionale
Diciamo sono indicati appunto questi dieci piccoli indiani ma semplicemente come appunto piccolo gioco provocatori alcuni di questi modelli sono tutt'altro che iperliberista insomma in alcuni chiaramente paesi addirittura cioè un obbligo fortissimo imposta emittenti televisive insomma
Quello che voleva Fante chiarire
Che noi abbiamo voluto proporre un sette di possibili risposte quindi anche Dini ovviamente di di di domanda insomma crediamo che la soluzione migliore sia verso i modelli in cui ci sia una separazione molto netta dimissioni ci sia situazione molto netta di risorse di funzioni in questo caso il modello britannico il modello tedesco sembrano tra i tra i migliori insomma tra ovviamente è una delle ipotesi grazie
Allora l'ottimo Angelo Zaccone piovosi mi lascia a questo punto una situazione difficilissima perché è giusto la presentazione doveva richiede ovviamente del tempo ma adesso insomma ce ne abbiamo veramente poco quindi io dovrò essere ancora più cattiva ecco su interventi d'altra parte sinistra
D'altra parte devo dire debbo anche in qualche modo perché a questo tengo ogni tanto qualcosa di nel senso che come dire vorrei salvare diciamo la cornice universitario scientifica ritenuta quali siamo allora
Una piccola cosa prima di iniziare questo dialogo che abbiamo ecco io non ritengo che solamente questo fa parte del dibattito con il Olivari
Docenti non ricercatori che sono presenti in questa sala
Io non ritengo che una ricerca scientifica obiettiva oggi possa essere in grado di schierarsi né con lo Stato né con il mercato suona sinistro questa questa cosa però penso proprio che non possano si possa fare questo diciamo quindi le cose vanno prese con come dire con grande no con grande attenzione nel senso che la ricerca e giustamente anche iniziava con nove MM
Luci che sono stati fatti vedere con un interrogativo evidentemente irrisolto da quando fu posto cioè la questione qualità udienze ma questa idea che non si debba pagare con un abbassamento di udienza della qualità perversione Licia
Istituzionale
Storica e ancora a me sembra troppo semplice avvenimento io amo i dibattiti un po'cornuti diciamo no dove le posizioni entrano immediatamente in School il scontro vorrei che tutti fossimo consapevoli diciamo che se diciamo che la televisione pubblica non deve riguardare non deve occuparsi di uno omologazione non deve creare un muro che azione
Invece diversificazione diciamo almeno due cose che dobbiamo prendere in esame uno l'omologazione e risorse e denaro quindi significa la televisione pubblica non avrà mai diciamo no una spirale di risorse dall'altra parte la diversificazione oggi è un termine che ne riferiamo a superamento del sistema generalista
E quindi curiosamente in qualche modo noi arriveremmo a dire che sistema già il sistema diciamo della diversificazione verrebbe occupato da culture che ovviamente e giustamente hanno un problema invece di solidarietà e di legali
E quindi capite bene che c'è un ribaltamento curiose che stava così sono temi interessanti Critone a discutere e questo mi sembra la materia incandescente che affrontiamo detto prima dialogo nel senso che qui programmi messo a punto a domande idolo fare ogni tanto piccole variazioni perché qualcuno arriva dopo qualcuno deve andare via per i propri impegni eccetera però per il momento posso rispettare diciamo il piano di lavoro dando la parola allora noi abbiamo adesso Mele e Marconi cioè Marco Mele e io Marconi quindi diciamo un un un punto di vista che fa parte in modo particolare di una ricerca male di una riflessione che matura dentro diciamo i media
E un punto di vista che matura dentro la ricerca scientifica sono legittime i primi interrogativi che si possono pure sul piano giuridico quindi darei la parola
A piova alcuni che poi ma orientale chi come vi viene meglio Mario avevamo messo la firma eh come no va be così bersaglio Pio Marconi e poi una conformazione a
Però io ci penso che per presso se il processo
Ripeto sette minuti frusta ci spiace Satriano guardi io io via ENI su più di due così almeno abbiamo sopra un momento per il momento a Monaco caleranno ad hoc compatriota parlo solo un'altra domanda
Tra l'altro non ho qui nemmeno tutta l'interlocutore questa domanda ma insomma io mi ritorni in mente un legislatore sul tanto consentono agli è comunica è arrivato ecco alcune undicesima
Alcune domande diciamo parametro parametrate sul ovviamente lo lo scenario italiano
Rispetto a quello europeo e lo Stato alla ricerca per andare anche un po'poi al soldo del del del dibattito nonché senza nulla togliere a alla alla ricerca e al suo interesse comparativo anch'ma uno e bisogna definire Italia quali sono finalmente contenuti del servizio pubblico penso al di là del contratto di servizio Farrah è stato perché se non si chiarisce la questione mi pare difficile progettare attuare una qualsiasi divisione delle risorse faccio salire ecco va infatti in scena appello invece all'avversario offerte
Non mi sembra una cosa dunque verrebbe se o se invece quali sono i contenuti del servizio pubblico mi sembra difficile poi andare a progettare attuare una qualsiasi se si se si debba attuare una qualsiasi divisione delle risorse sia organizzativa societario di bilancio questo mi pare che non non non ci siano dubbi dando per scontato che ci siano alcuni obblighi di servizio pubblico che giustificano il canone al di fuori dei contenuti come per esempio l'intera copertura del territorio
Un'altra domanda la sperimentazione di nuove tecnologie è un compito del servizio pubblico per i quali vanno impiegati i soldi dei cittadini
L'esempio è quello della molto grosse Coleraine H K in Giappone che ha poi c'è un rivale ricade molto alto però l'introduzione e l'alta definizione la logica poi della televisione digitale
Cereda e terrestre ci si avuto nella nel servizio pubblico giapponese il soggetto trainante
E questa è una domanda anche perché tutti gli ultimi vertici RAI hanno detto invece no il compito principale dell'azienda eh fare i programmi nostro compito soffre sono i programmi
E questo è una cosa che poi conta quando suoi sia parla di come in futuro bisogna utilizzare la risorsa Canone o meno per il paese e i suoi interessi generali o perché cosa
Perché le le peggiorerà oppure quali soggetti portano avanti insomma se la sperimentazione la ricerca è un complesso edilizio pubblico o meno
Questa domanda si collega all'altra poi sul sulla secondo me assetto dell'offerta RAI con il digitale terrestre questa un'altra domanda da porre al comma il digitale terrestre è quanto meno alle porte almeno come progetti che bisogna fare del digitale terrestre
E a questo punto un'offerta l'ottantanove Rai non potrà rimanere così
Quindi io vedo il giudice cioè voleva domanda potrà esser se per esempio gli attuali canali tematici RAI sul satellite potevano preludere a un'offerta digitale a a poteva essere i contenuti di un offerta RAI anche sul digitale terrestre
Però ovviamente in questo caso ci sono dei problemi perché attualmente a quelli veri quei canali sono dati a pagamento su una piattaforma a pagamento
Bisogna vedere insomma chi chi li finanzia studi già del resto invece dovrebbe essere chiaramente finanziati da l'uso o il canone con la pubblicità
Anche se mi sembra vederli più canali a me mi sono più canali diciamo chiuda servizio che canali insomma commerciale per adesso però sono a pagamento e questa è una contraddizione
Una una un'altra domanda che volevo fare Zaccone diceva all'inizio non ci sono grandi movimenti diciamo stagnazione del sistema Italia agli ultimi dieci anni queste almeno per i due soggetti centrali forse in parte sono e ci sono stati cambiamenti anche la RAI anche in media sette in questi dieci anni
Basta pensare alla Borsa per Mediaset o alla creazione delle delle divisioni in RAI poi però la una grossa novità secondo me di cui non si tiene molto conto è l'affermazione però che sia delle tv a pagamento il fatto che tele più ad un milione e mezzo abbonati estrema mezzo milione
E vuol dire che prima o poi non tanto in termini di concorrenza sull'audience mettermi delegittimazione del cannone ecco il fatto di pagare un altro abbonamento prima poi ci sarà allora bisognerà in qualche modo rilegittimare il cannone
Il punto con con Lusi che è un po'il Consiglio dipende poi dall'utilizzo che si deciderà di farlo a partire poi dalla dalla legge
Che è importante
Perché vorrei può essere insieme una risorsa del Paese a cui dopo Terracciano e tutti i cittadini ma anche tutti gli operatori ovviamente a condizione commerciali e può essere però anche una risorsa aziendale di cui la società dispone liberamente sul mercato e qui va beh c'è il nodo scottante che io punto com volevo chiedere anche di come la RAI si pone rispetto alle trattative con con Telecom che è uno delle argomenti caldi del giorno anche materia di di polemica politica anche già prima delle delle delle elezioni regionali penso ancor di più oggi
Altra domanda ulteriore qui pensando anche la presenza di Baldassarre il pluralismo interno
Ai partiti oggi imposto diciamo alla RAI in qualche modo diciamo come principio poi dopo ovviamente la RAI risponde
Sempre esposto in questi anni poi alla alla maggioranza che stava al governo però diciamo il pluralismo interno e porti
Non andrebbe superato in direzione di un diverso pluralismo dai soggetti presenti nel nel mercato e nella società mi pare che la Corte costituzionale già in due volte abbia dato indicazioni in questo senso in due sentenze
E a questo punto la quotazione in Borsa della RAI
Non potrebbe rappresentare anche un balzo dal mercato e la politica verso il mercato degli individui
Ovviamente in un certo tipo di gli otto per un po'provocatori ma insomma
Ultima domanda
Sopra così la dimensione la RAI un servizio pubblico dimensione locale e nazionale
Questa importante a parte il fatto che in realtà patente sparito quasi e questo anche una domanda anche al presidente a Rai volevo capire se Progetto nuova RAI tre c'è ancora dov'è se si sta cominciando attuarlo
L'autore di la provato non non ho capito e però è praticamente la RAI avrebbe deciso di concentrare il cinquanta per cento al canone in una rete che due bersagli del servizio pubblico la cui caratteristica di è insieme a dimensione nazionale e locale insieme anche questo è un nuovo che va sciolto domande da porre cioè il servizio pubblico deve fare informazione locale
E qual è il ruolo invece allora quello può essere volo delle TV private locali tanto più quando c'è un mila centotrentotto che divide tratti televisioni locali commerciali e televisioni locali con obblighi di informazione
Queste ultime mi sembrano già che in qualche modo possono essere in qualche in qualche modo aprire una missione
Di servizio pubblico se li si se se se solo già solo la carica di la la categoria dell'obbligo di informazione giallo in un tale lo so diciamo che lo lo prospetta e allora ci sarebbe da chiedersi se la RAI
Debba ancora è quanto investire dimensione locale e se soprattutto chiedere ai regolatori
Se non vada razionalizzato il sistema dell'emittenza locale per dare alla al ha veramente avete tribù locale che siano legittimate a a fare a vedere anche compiti di servizio pubblico
C'è un'altra domanda che però non pongo perché elabora specifica per per per Zaccaria
C'è c'è pace ancor prima cioè
Non lo facciano le saluto inviato alla cronaca restano ferme se anche le avarie
Ma gliel'ha detto lei l'ultima no guai mai Soweto non è che poi ci ha molto egoista io la l'ultima domanda è questa è pensabile di trasformare questa è una cosa che da da poi Zaccaria che ha messo sul piatto dovuto anche colui con Roberto anche un dovrà anche discusso perché non però mi ha detto atto dalla cosa che che ha una sua valenza e cioè di passaggio il vezzo hub al servizio universale da parte della RAI e quindi capire cosa significa questa perché c'è ovviamente il servizio versare in genere si riferisce agli operatori telecomunicazioni che offrono diciamo un accesso alla Rete si riferisce a dei carri armati che poi offrono accesso a vari servizi
Di altri operatori ovviamente per la RAI per un servizio pubblico che diciamo per un tre per una televisione che soprattutto c'è anche il ruolo di produrre offrire programmi volevo capire come si poteva prospettare da parte del presidente RAI il passaggio diciamo un servizio universale che poi non
Va be'se finanziano tutti servizio questo universale da tutti gli operatori e quindi non dà scampo
Bene grazie sono tante domande secondo me molto interessanti naturalmente sono stato assolutamente non non sono stato capace di esercitare nessun controllo e quindi adesso mi affiderò vincolata consenzienti sì sì
Allora letta la ricerca con amore cioè a me è piaciuta ecografica avrei preferito che fosse fatta all'università perché questo grazie presidente che questo tipo di ricerche si devono fare all'università
E le ricerche dotate connotate di neutralità divampa l'anzianità devono esser fatte all'università
Saccone Medolago e finiscono con una con con un romanzo terrificante dieci piccoli indiani un racconto terrificante comincio con un racconto terrificante il pozzo e il pendolo
Mi sembra un po'che la situazione un po'delle televisioni un po'della televisione di Stato sia quella del prigioniero del pozzo e il pendolo Sanza come quella cosa lì che c'era sulla nostra testa no
L'acciaio e forgiato di tanti ingredienti sentenza della Corte Costituzionale due reti per private per pubblico
E misure comunitarie sulla concorrenza e questa è una mannaia è un pendolo
Estinzione dell'azionista di riferimento
Claudio noi parlavamo di estinzione dello strato da ragazzino adesso c'è qualcosa io ne parlò più io dico no ma ci credo ancora io no però adesso c'è l'estinzione dell'IRI no che si profili fatti che si stanno profilando pone minacciava di tutte le televisioni internet gli autori del libro ricordano del secolo comincia con la prima trasmissione di Marconi e si chiude con il Ray mutande
Con la vicenda del Monica Kate che avviene che diventa di pubblico non motivi del dominio al costo di quindici senza la spesa di un collegamento telefonico che manda in Rete di internet e tutta la documentazione sul sexy no
E poi un processo di delegittimazione della TV di Stato che in corso visto ieri un autorevole esponente politico protestare
E credo che io prendo sempre con le pinze le proteste i politici perché i politici discutono semplicemente di momento in cui appaiono in televisione di tempi e non è questo che deve fare la televisione ma c'è tutto
Vi è una inadeguatezza di fronte a una società conflittuale
Nel rappresentare tutta la complessità che c'è nel sociale noi siamo una società viviamo in una società non rappresentabile con vecchi canoni i conflitti che oggi viviamo sono conflitti assolutamente inediti pensate coi vecchi schemi non avremmo mai pensato di conflitto
Fondamentale sarebbe stato quello di genere uomo tombe di generazione zero giovani anziani sommati nuovi conflitti
Non avremmo mai pensato al conflitto interetnico non avevo mai pensato e conflitti d'identità che stanno spaccando tutte le società europee qui c'è un problema di la delegittimazione piene
Nel momento in cui gli strumenti che devono esprimere questa realtà non sono adeguati paradossalmente non si pensa mai al meccanismo politico che sottende i sistemi TV pubblica
La tv pubblica in parte funzionato col proporzionale nel momento in cui l'azionista di maggioranza usciva ad esprimere posizioni politiche corrispondevano al sessanta per cento dell'opinione
Era una tv parziale
Ma certo meno parziale di una tv in cui l'azionista di maggioranza ha scelto col meccanismo maggioritario il maggioritario non solo in Italia ricordiamoci
L'esempio dell'Inghilterra porta a governare in piazza spesso di ha avuto la minoranza dei voti e tipico del maggioritario spesso i laburisti hanno avuto più voti dei conservatori governavano i conservatori questo pone dei problemi
Lo Stato non è in la gestione pubblica non è in grado di garantire
Universalismo nell'informazione
Una tipo di informazione di tipo e universalistico perché il ruolo della tv si domandavano gli autori quale e difficilissimo trovare il concetto di servizio
Unico ma certo gli studiosi statunitensi hanno ci hanno fatto capire qual è l'anima del servizio pubblico televisivo
è lo sforzo di integrazione sociale
E l'integrazione sociale avviene nel momento in cui tu sei in grado di rappresentare
Tutte le complesse realtà del sociale altrimenti disclipline altrimenti ti metti in un'opera di discriminazione ora la delegittimazione secondo me molto rafforzata nel momento in cui si è passati in Italia dal proporzionale al maggioritario
Non è pensabile che una minoranza governante che ha tutto il diritto di governare perché l'efficienza nel governo è importante possa pensare di gestire per i complessi interventi che rappresento la società italiana
Ora quali sono i rimedi in corso ci sono dei suggerimenti luogo e delle analisi che faccio io sulla realtà che ci circonda a me mi sembra che i suggerimenti che circolano siano inadeguati che c'è una forte tendenza ancora dominante di demonizzazione dell'emittenza privata della pecca emittenza libera
E secondo me questa comporta una grossa sottovalutazione del ruolo che il mercato ha nell'informazione
Non c'è dubbio che la logica del mercato e spietata e la logica del mercati impone una rappresentazione universalistica il maggiore di quella che impone lo stato se tu devi vendere un prodotto non puoi censurare nessuna realtà
Se tu invece lancia un messaggio assistito dallo Stato puoi scendere di censurare qualche realtà
Il meccanismo poco del mercato
Del e sarò anarco capitalista mi prendono sempre in giro mi tortura amico anche Zaccone Vito dissolvendo ecco e c'è una demonizzazione del mercato e c'è un ritorno a un tentativo di esorcizzare ricco marito riterrebbero nel prigioniero il problema del pendolo del cattivissimo pendolo del pendolo carogna ritornando a forme di gestione unitaria io vissi il decreto
Il il disegno di legge numero otto generico
Mille trecentoventotto e probabilmente ordinamentale mille centotrentotto mille centotrentotto assieme a discutere o sbaglia oppure no ma per quale parte lei nella nostra pacchetto derivano dallo stesso no perché più bella
Nel mille centotrentotto ancora far ritornare e inquietante secondo me alla luce del sistema politico pensata una gestione e in cui si cerca di Bari da passare alla disciplina comunitarie con le società satelliti e si dà si attribuisce il complesso dell'azione una fondazione
Gestita ancora con il vecchio sistema del proporzionale io mi ricordo le nomine fatte dai due presidenti delle assemblee nascevano in pieno sistema proporzionale in cui normalmente il Presidente dell'Assemblea doveva appartenere all'opposizione
Oppure doveva essere stravagante rispetto alla maggioranza oggi si
Nidifica una gestione ancor più ingessata e ancor più felicità finisco
Campa finisco dicendo che ho apprezzato due punti della ricerca il primo è il modello olandese mi affascina il modello olandese che o scoperti in questa ricetta una partecipazione di associazioni alla gestione dell'emittente
Non vede i ministri c'è la conciliazione possibile tra stato e mercato lo Stato può svolgere supplenza nei confronti del mercato laddove il mercato non è in grado di rappresentare la realtà sociale
Questo rientra in una politica di sussidiarietà in una politica assolutamente logica di supplenza pubblica necessario ma lo strumento e la partecipazione e la partecipazione associativa
E non dimentichiamo anche una possibilità
Che è quella secondo alcuni modelli fuori dall'Europa di una partecipazione dal basso
Alla proprietà di questo il patrimonio azionario oggi detenuto dallo Stato sto
Grazie
Allora
Sì continuo io già credo capisco video mi devo appellare al vostro autocontrollo se no qui temo niente sono aperte drammatici e poi dopo aver operato Tonino diossina avanzati hai mostrato una ottima volontà devo dire però insomma
Allora
Adesso intanto invito a sedersi Baldassarre che Petruccioli che mi sembra siamo stati appena a scritti iscritti
Piccolo o piccola battuta con più due battutine non più Marconi cioè una se mi ricordo il pendolo
La situazione cosine Effetti terrificante del pendolo che incombe sulla non sul nostro ventre mi pare di ricordare viene risolta da molti top club o si tratterebbe di vedere acuta questi topini diciamo a da dove vengo
Allora l'altra cosa è devo farlo anche d'ufficio se non altro cioè la ricerca scientifica nel campo della comunicazione in qualche modo debbo dire se la prendiamo in considerazione a livello medio forse una sfumatura di parzialità
Anzi forse anche qualcosa di più di una sfumatura di parzialità cella
Debbo dire però che di ricerche parziali in questo campo ce ne sono state e introduzione e gli ho detto che come dire l'gli elementi più nuovi della ricerca scientifica in qualche modo oggi sono avvenuti riconoscendo in effetti alle televisioni mercato un ruolo centrale nella modificazione del sistema generalista quindi credo che questo vada in qualche modo riconosciuto almeno a chi a chi Norcia che poi questo nel dibattito politico precipiti precipiti veramente i livelli più bassi invece noi dove vengono recuperate no più via già su questo io figuriamoci non sono certo io a dire di no
Allora dunque fate ordinare le idee a questo punto del minor per e devo fare sì allora risposte e quindi Baldassarre chi gli ha chiesto appunto vive potere morire subito un intervento che per impegni
Di una certa rilevanza relativamente prego
Sì
Problema che sono vittima della scemenza italiana e che alle tre e devo essere a un'audizione all'Authority delle telecomunicazioni che a Napoli
E tutti commissari partono da Roma per andare a Napoli fanno l'audizione acque torno a Roma e ci troveremo un'autostrada prendere un panino penso quindi devo andar via entro le dodici va bene
E si con costi che aumentano tra l'altro sul bilancio pubblico
In ogni caso volevo dire che personalmente ho molto apprezzato questa ricerca
Soprattutto per aver dato un panorama della situazione delle televisioni pubbliche
Del se della televisione come servizio pubblico
Forse la più ampia che abbia mai visto e quindi da questo punto di vista e di grande utilità in modo particolare ho trovato particolarmente utile
La come si può dire la rappresentazione della delle varie sfaccettature attraverso cui viene inteso in in modo del il il servizio pubblico
L'esempio della Pbs su cui giustamente sotto mettono la sottolineatura i ricercatori è un esempio paradigmatico di come niente sul servizio pubblico non so se sia il più corretto peraltro perché la Pbs lo dico perché non conoscesse il fenomeno
Più che è un servizio pubblico rivolto alla gente un servizio pubblico rivolto agli intellettuali questo spiega perché la quota del quattro per certe fissa probabilmente alla quale intellettuali un o medio o del centro ma intellettuale medio alto americano e probabilmente quel sempre la stessa immaginate che è una televisione che fa un poco quello che faceva o fa come più fatica oggi la il Canaletto tre radiofonica italiana grandi concerti grandi opere di Shakespeare con i migliori attori del teatro shakespeariano e così via quindi la fascia quei dirette non è il pubblico fasce quei dirette esso conseguimento della popolazione americano la mente con una cultura medio-alta
Questo è un modo interno il servizio pubblico non so se quello più corretto peraltro però è utile che la che la ricerca l'abbia sottolineato un altro aspetto che ho trovato molto
Utile
Come si può dire le le conclusioni cui arrivano
Che condivido pienamente
Il la situazione italiana è
Come si può dire viziata in qualche modo quei mali che sono state sottolineate benissimo ricerca provincialismo chiusura
Una qualche arretratezza rispetto al al a livello dei problemi posti alla televisione pubblica e questo per una serie di motivi di che peraltro colpiscono soltanto questo settore ma riguarda un po'tutta la società italiana che fortemente arretrate provinciale in un in un mondo che si sta che invece esiti esattamente il contrario apertura e e che punto disponibilità verso il diverso e e l'opposto vorrei però arrivare cercare di di di chiudere questo intervento cercando di rispondere di di di fare un
I dare delle risposte e di fare una critica una critica è stata in qualche modo introdotta da Marco Mele e cioè quella che probabilmente è stato poco analizzato e poco sottolineato il ruolo di supplenza che ha svolto la Corte costituzionale in questo settore
Faticoso ruolo di supplenza io ero nella corte cono sono state fatte con le sentenze e al sicuro che è stato una cosa di cui la corte avrebbe fatto sinceramente almeno dovuto
I intervenire in quelle del settore e nel modo che sapete ma è giustissimo quello che ha sottolineato Mele la Corte ha posto come un requisito di legittimità costituzionale del pluralismo top tipico della della RAI revisione pubblica ha messo proprio come condizione di legittimità la la apertura
O ai ai gruppi sociali
Quindi non una RAI di partiti quale purtroppo è ancora ma una RAI della società nel cui circoscrizione dalla quale ci doveva essere anche le presenze partitiche ma non solo e soprattutto non ho non soltanto quello per tutti questo è soprattutto sottolineato nella sentenza del novantaquattro ma anche nella precedente
Sentenza era c'era già induce questo discorso voglio ora arrivare un po'alla a rispondere al quesito generale con lo Stato con il mercato ecco qui credo e questa è la mia seconda critica
I dieci piccoli indiani o gli interrogativi finali sono un po'troppo
Fermi sull'esistente
Non tengono conto secondo me i ricercatori che in questo in questo nel settore della comunicazione
è intervenuta in questi anni una rivoluzione una vera e propria rivoluzione che ha il nome di globalizzazione
Non è un non sono parole sono fatti un processo che si sta svolgendo sotto i nostri occhi e probabilmente c'è difficoltà percepiti nel senso però è un processo rivoluzionari
Da questo punto di vista dobbiamo vedere quali sono le risposte che si possono dare in questo diverso scenario
Probabilmente e qui gli studiosi del fenomeno sono d'accordo la globalizzazione produrrà una divisione orizzontale in tutto il mondo fra un mondo globale un mondo locale comunitario
E allora è chiaro che la televisione che opera nel mondo globale a un certi caratteri la televisione che opera nel mondo o locale comunitario a altri caratteri
Dove vuole stare la RAI
E questo è il punto vuole essere una televisione locale comunitaria o se è una televisione del mondo globalizzato
E allora e qui lascio la scelta ai politici e gli operatori del settore ma io faccio queste due ipotesi se la le ipotesi è quella che la televisione pubblica l'attrice attualmente pubblica
Deve entrare nel mondo della comunicazione globalizzato e allora la la mia risposta è che in questo settore non c'è posto per una televisione dello Stato non c'è posto
Perché nel mondo globalizzato vera commozione probabili Giata c'è solo posto per il mercato ma non per motivi particolari
Un cioè per motivi contingenti per motivi strutturali
Perché in questo mondo globalizzato l'entità saranno sempre nei prossimi dieci anni saranno soltanto le entità che oggi sono state prefigurate dall'Alleanza io ero Time Warner cioè saranno soltanto entità multimediali coprono l'intero settore della multimedialità
è chiaro che una entità multimediale difficilmente o comunque a difficoltà o comunque con gravi inefficienze può essere imputata soltanto allo stato
E anche il la
Struttura dinamica della economia e della comunità globalizzata sono tali da pensare che lo la presenza dello Stato sia sia una presenza marginale comunque una presenza non tale da essere un attore del del sistema se la Rai viene vista soltanto e qui chiudo nel mondo locale comunitario allora si pongono i dilemmi che sono stati posti dal dai ricercatori
Allora c'è spazio per il pubblico e c'è spazio per il privato ma dobbiamo tener conto che questo è una uno spazio molto diverso dall'alto e probabilmente sarà alla lunga in gran parte dipendente dall'altro già oggi i prodotti televisivi sono nel mondo sono al settanta per cento di produzione americana
Credo che nel mondo globalizzato questo fenomeno questa deve questa percentuale non non diminuirà ma probabilmente aumenterà anche perché l'Europa in questa in questo scenario è profondamente indietro garantendo agli Stati Uniti d'America se però è questo io credo e qui chiudo credo che pensare a uno spazio pubblico all'interno di tutti gli operatori intermittenti
Credo che non sia una buona idea
Dov'è come sarebbe come dire che che sono alla FIAT che ogni dieci macchine deve fare una contro la ruota insomma non non ha senso vedo piuttosto la l'ipotesi di una ho un canale un'emittente pubblica che serba al servizio pubblico da questo punto di vista a ho apprezzato molto la proposta di Monti c'è bisogno che poi Porta porta esigenza di livello comunitario c'è bisogno di trasparenza se il servizio è effetti nel servizio pubblico allora solo lì
Ci deve essere il canone se anche un'emittente pubblica però fa un prodotto che è essenzialmente commerciale credo che il canone di per sé si delegittima e credo che il piano debba essere eliminato da quella da quella situazione
L'Italia è come
E io è come l'Europa sa indietro e anzi in Europa sta quindi io di molti altri Stati
Io credo che personalmente non apprezzo il il disegno di legge mille centotrentotto lo ritengo vecchio e non risolutivo dei veri problemi
Ci vorrebbe troppo tempo per parla però credo che la cosa peggiore sia quella di immaginare che i problemi sono stati risolti
Nella televisione pubblica noi stiamo in mezzo al guado e dobbiamo varcare questo uguale quindi qualche cosa qualche riforma deve essere fatta non non possiamo stare fermi non vorrei e su questa su questa frase concludo non vorrei però che siccome un male dell'Italia è quella di stare in mezzo al guado di rimanerci anziché superarlo e rimanerci per molti anni non vorrei che nel campo della visione si faccia lo stesso errore grazie
Allora
Io sono impegnato in questo momento piuttosto che ad una marcare i tempi a cercare di far conciliare
Entrate uscite e quindi la strategia a questo punto mi porta a dare la parola a Claudio Petruccioli avviso già dopo Pilati e poi interverranno Zaccaria e Confalonieri
E continueremo su Claudio
Grazie e piacerebbe anche a me parlare della eccellente ricerca che è al centro dell'attenzione questa mattina
Ma sicuramente se facessi questo visto che sono un presidente dell'ottava commissione del Senato presso la quale giace il testo della barzelletta
Visto mille centotrentotto che è stata definita e e da da un po'di tempo sono dovuto anche rilevare la funzione di relatore perché il precedente relatore senatore Rognoni
Avuto altri impegni a cui far fronte sarebbe sicuramente considerata un'elusione da parte mia se parlasse della ricerca d'altro canto è vero che il mille centotrentotto ha una lunghissima non gestazione parlamentare ma ha una lunghissima storia anche perché è stato successivamente di questo parlerò
Immediatamente di seguito è stato sottoposto a diverse revisioni diverse modifiche il testo da parte del proponente cioè del governo
Anche perché nel corso di questi anni è cambiato anche il titolare della del
Dicastero delle Comunicazioni
è vero che e non è facile soprattutto in questo momento in queste ore in questi giorni prevedere lo sviluppo dell'esame parlamentare perché diciamo gravano incognite che vanno al di là diciamo della questione televisiva nel nostro Paese
E tuttavia io farò un servizio nel fare il punto su quello che mi sembra essere
L'orientamento largamente prevalente maturato dove è maturato nel comitato ristretto nel quale è stato demandato l'esame di questo testo che ha svolto già delle discussioni e Antonio in programma una pena diciamo ci sarà come io spero mi auguro la normalizzazione della situazione istituzionale che consenta al Parlamento di riprendere il lavoro
Ora qui è stato detto giustamente che il mille centotrentotto rarefatte le osservazioni vecchio per la mille centotrentotto non è un testo è un testo è un work in progress
Basta sì meno Manera ha già avuto no ha già avuto delle modifiche e io vorrei far notare che ha già avuto delle modifiche e una modifica in particolare su un punto cruciale vale a dire il passaggio al digitale terrestre
Io ho preparato un appunto che io distribuite ai miei colleghi del comitato ristretto proprio ieri e che facesse il bilancio di questa tentasse un bilancio di questa prima fase e l'appunto qui inizia così l'obiettivo fondamentale della legge comunque questa è la volontà del Parlamento
Nella situazione attuale ma anche governo
è quello di anticipare in maniera drastica il passaggio al digitale
All'inizio quando il mille centotrentotto è stato ho formulato per la prima volta si prevedeva
Che il passaggio al digitale terrestre avvenisse diciamo intorno al due mila e otto due mila dieci e non si erano Ontani neanche dagli orientamenti europei sotto questo aspetto
Adesso in virtù di acconsentì conseguenza di tutta una serie di eventi che si sono verificate sui quali non mi dilungo evidentemente stare ai tempi
Ci si propone di realizzare il passaggio al digitale terrestre e questo è a mio avviso
Il chiodo al quale si aggancia appunto il centotrentotto ed è il vero agganciarsi tutta la normativa del mille centoventotto reverenziale questo passaggio entro il due mila e sei un quinquennio conclude
Che è un tempo brevissimo per questo tipo di pasta chiaro dunque brevissimo
Le implicazioni per la comunicazione sono evidenti ma ci sono le implicazioni per le politiche industriali per i consumi delle famiglie
Ci sono le implicazioni per il mercato pubblicitario
Ci sono implicazioni per quanto riguarda l'indispensabile compito complemento che questo passaggio per lo sviluppo
Di quella che viene chiamata io ecco
L'impegno per raggiungere questo obiettivo dunque
Anticipando i tempi ed eliminando una fase durante la quale si pensava che vinto si pensava che l'introduzione del digitale fosse fondamentalmente affidata
Al satellite digitale satellitare
Questo impegno
Deve essere molto forte perché il progetto è difficile se ne può rischiare il fallimento
Questo è il punto di partenza quindi mille centotrentotto non è un qualcosa di va a al momento annuale di Balbo comunque non deve esserlo questo è il
E bisogna giudicare qualunque normativa in materia televisiva sotto questo aspetto
Che in altri momenti Antonio non esisteva quando quando voi facevate le sentenze sul fumo giuste sul pluralismo le cose questo problema non c'era
Noi ci troviamo
Quindi la legge deve innanzitutto se vuole essere all'altezza della situazione favorire e stimolare la mobilitazione di risorse per il raggiungimento di questo obiettivo
Una legge che non si occuparsi di questo sarebbe una legge declamatoria numero inconsistente
Sotto questo aspetto vanno colmate eventuali lacune della legislazione già esistente al fine di accelerare l'adeguamento degli apparecchi riceventi alle nuove tecnologie sotto questo aspetto una misura che abbiamo una decisione che abbiamo già preso peraltro quello del decoder unico
è una quel una decisione importante perdere questa naturalmente questa è la decisione normativa mi sembra che stiano seguendo gli impegni anche produttivi delle aziende
E le egli eh diciamo anche gli atteggiamenti delle società delle aziende le che producono di produzione che forniscono servizi per adeguarsi e rendere compatibile alle proprie emissioni con il decoder unico
Vanno definite le condizioni più favorevoli in questa fase guardate che questo è un cast si è vero questo è un cambiamento molto importante
Vanno definite le condizioni più favorevoli e gli incentivi per indurre le aziende
A dedicare tutte le risorse disponibili per il passaggio al digitale
Noi non possiamo avere in questa fase se ci proponiamo l'obiettivo di realizzare il passaggio al digitale terrestre entro il due mila e sei non possiamo avere aziende che vengono imbrigliata e e vengono sottoposte a vincoli che le e comprimono
Le risorse devono andare in quella direzione nella misura più ampia possibile perché saranno necessarie risorse molto consistente molto molto pochi
Dei quasi & e naturalmente dico anche l'azienda RAI
Che sotto questo aspetto deve essere considerata azienda
Questo è un punto guardate perché tutte le cose che sono state dette sulla questione del servizio pubblico e così sono giuste
Però noi che cosa dovuta per la RAI la RAI un
è l'undicesimo indiano
Sta ci son tanti piccoli indiani questo miliardario non piccolo natante sta l'assassino direbbe Confalonieri revocare vendite e comunque diciamo
E cioè facciamo tanti modesta i tanti modelli qui c'è anche quello RAI no cioè c'è anche quello comunque
Se noi però io riconosco che dentro questo modello ci sono diciamo delle sovrapposizioni o anche delle confusioni
Proprio riguardanti la concezione e l'applicazione del servizio pubblico che devono essere sciolte
Però che facciamo
Questa è una delle grandi aziende del settore se noi pensiamo di sciogliere adesso in questa le quelle contraddizione beh praticamente noi
I potenti hanno
L'attività dell'azienda RAI in una direzione che non le consentirà di dedicare tutte le sue e risorse nella direzione del passaggio al digitale come anche la RAI
E quindi rischiamo di avere una questo un problema discutiamo apertamente però un problema
Io credo che anche la RAI debba essere messo nelle condizioni di produrre il massimo sforzo per il passaggio al digitale
Per questo motivo anche se esiste come ho detto il problema di una più precisa distinzione fra compiti di servizio pubblico e produzione commerciale
A me non sembra opportuno in questo momento e in questi prossimi quattro-cinque anni andare al di là di quanto già stabilito dalla legge due quattro nove del novantasette élite quanto previsto dalle direttive comunitarie in materia di
Distinzione della contabili
Per creare delle condizioni di trasparenza al fine di eventuali successive decisione
Si deve contemporaneamente riconoscere sto finendo abruzzese
Che tanto la innovazione tecnologica quanto la evoluzione del concetto stesso di servizio pubblico imporranno una nuova definizione anche normativa una volta che il passaggio al digitale terrestre sia entrato apriti
Per questo motivo io non ne ho parlato ancora con in diciamo interlocutori del governo
Ma io penso che mentre non è possibile anticipare oggi stabilire questa nuova tu normativa si può già dire che un periodo di rinnovo della concessione ventennale e troppo
Io credo che bisogna avere una
Decisione un mi sembra più ragionevole funzionale una concessione decennale che consentirà alla scadenza
Di affrontare i problemi aperti sulla base del passaggio già avviato e realizzato al digitale terrestre dell'esperienza a Cuba accumulato
Questo quanto io no intendevo dire a quel punto a quel punto si potrà valutare anche perché vedete io credo che nonostante il grande sviluppo tecnologico nonostante
Il
Alla possibilità di di di articolare la produzione per noi comunque avremo per un periodo ancora non Brehme una forte incidenza il peso nel settore della tv generalista
E la tv generalista e tv commerciale se non altro questo è necessario per sarà indotto da spinte che riguardano il mercato della pubblicità
Comunque dobbiamo c'è comincia riflette non con continuare a riflettere in vista di passaggi che in un decennio comunque
E saranno molto profondi e quindi non sono non sono tempi lunghi sono tempi abbastanza ristretti anche sulla possibilità che il servizio pubblico si articoli
In diverse direzioni abbia diversi interlocutori aziendali
Che il contratto di servizio non sia un concetto necessariamente che si declina necessariamente al singolare si può anche declinato al plurale è tutta una serie di altre cose
Un'ultimissima osservazione per quanto riguarda la questione della gestione
Io penso che sia sacrosanta e questo il punto proprio che in sede parlamentare io lo sanno i miei
Sai sottosegretario Lauria il sottosegretario vita io la definizione dell'organismo di direzione dell'attuale della dell'attuale della prevista fondazione emanazione addirittura della volontà dei presidenti delle Camere lo escludo io penso che l'organismo di direzione comunque sia della Fondazione Weeks vada composto con l'apporto di diversi soggetti istituzionali e non istituzionali certamente del Parlamento ma delle regioni dei grandi Comuni
Di utenti consumatori e dieci categorie in varie da individuare naturalmente e con un'articolazione soprattutto della durata
Dei diversi mandati così che non si abbia mai un rinnovo totale dell'organismo ed è la premessa della motorizzazione
Al fine di garantire la qualità delle candidature io penso anche che si possano prevedere procedure
Nelle quali concorrono diversi soggetti ai quali fanno capo poteri distinti io credo che distinguere il potere di proposta e il potere di scelta fra una rosa proposta da parte di diversi poteri sia un altro dei meccanismi che consente di definire la scelta di soggetti che fanno parte gli organi una azienda di questo genere che dà garanzie molto superiori a quelli attuali vi ringrazio
Bene dunque allora non piccola parentesi mi si chiede di comunicare che tutti i relatori vengono omaggiati con una scultura in legno del maestro Codogno otto
Sì chiunque c'è una frase che quando vedono l'oggetto rete capirò che sintetizza con il punto interrogativo la ricerca cerchio ecco qual è il punto interrogativo grazie maestro Cologno benissimo allora
Dunque a ruota Antonio Pilati
Vorrei mi sembra molto interessante questa questa ricerca perché mette l'accento e attira l'interesse su un concerto come quello di servizio pubblico che è un concetto che io ritengo falsamente chiaro falsamente evidente in realtà è un concetto sul quale essi vengono Pablo pigliando dei nodi che fanno riferimento ai cinquant'anni di storia di storia televisiva
La televisione in questi cinquant'anni ha vissuto vari passaggi di trasformazioni io credo che noi stiamo vivendo una terza epoca dell'evoluzione televisiva
Il succo il servizio pubblico accompagnato questa storia fino dall'inizio
Le trasformazioni che si sono verificati in questi cinquant'anni hanno mutato il quadro generale di riferimento e credo hanno profondamente mutato la stessa idea di servizio pubblico e oggi ci troviamo in una situazione in cui sotto l'etichetta di servizio pubblico stanno cose molto diverse da quelle che c'erano all'inizio della storia
Quindi fonte del servizio pubblico che non dimentichiamo si è un progetto molto concreto non è un'astrazione filosofica
Inverno a cui si aggancia il canone vale a dire una delle più importanti voci di finanziamento del sistema televisivo che fare per oltre il cinquanta per cento della più importante azienda editoriale italiana
Su questo concetto di servizio pubblico io credo i cinquant'anni di storia televisiva anno e le varie fasi che l'hanno caratterizzata hanno agito con molta forza e l'hanno trasformato in un nodo aggrovigliato in cui forse è importante guardare perché se non si guarda dentro non si capisce che cosa c'è rischiamo di avere dei quadri generali di riferimento del sistema televisivo che possono essere profondamente sfalsati o possono essere profondamente fuorvianti guardiamo un attimo la storia brevissimamente il concetto di servizio pubblico nasce ancora prima della televisione ma diventa importante negli anni Cinquanta quando in tutta Europa si diffonde la televisione in base a considerazioni
Di tipo tecnico economico prevalentemente di tipo tecnico scarsità delle frequenze
E le frequenze terrestri quindi difficoltà di avere un mercato pienamente funzionante competitivo con più soggetti quindi mi come dire scelta da parte del legislatore di assegnare a un unico soggetto di natura pubblica per questioni di garanzia l'utilizzo di questa risorsa scarsa accanto a questa motivazione forte di ordine tecnico ce n'era un'altra altrettanto forte
Di ordine economico si pensava che in un'epoca in cui la pubblicità negli anni Cinquanta era una una fonte di finanziamento debole perlomeno in Europa non negli Stati Uniti
Fonti di finanziamento debole gli investimenti occorrenti per costruire reti televisive non potessero essere sostenuti e poter fare sostenuti solo da pochissimi operatori al livello adeguato garantire sufficienti livelli di programmi quindi la comminazione l'argomento tecnico con l'argomento economico ha portato diritto
A a stabilire la il il servizio televisivo come un servizio
In cui il mercato competitivo falliva non aveva le chance per poter funzionare nel modo concorrenziale con cui per esempio funzionava la stampa e quindi ha creato le premesse le giustificazioni per assegnarlo in forma di monopolio al soggetto pubblico su queste due motivazioni di fondo si inseriva ed è tipico del mondo europeo molto differenti questo dal mondo americano anglosassone una motivazione di ordine culturale
A dire la televisione che investe le case che ha una grossa funzione formativa veniva assimilata come concetto di base alla scuola e aveva come elemento dire concettuale di riferimento il mondo scolastici
Scuola pubblica servizio pubblico
Questi tre elementi quindi tecnico economico e e culturale di fermento la scuola hanno concorso
A definire gli elementi chiave del servizio pubblico all'inizio della sua storia questi elementi chiari ci sono trascinati hanno dato legittimità
Al servizio pubblico per più di trent'anni la vera svolta è avvenuta alla metà degli anni ottanta quando in tutta Europa sono affermati lettere sono fermate le televisioni commerciali
Partita la televisione via satellite articolo oggi ha messo a disposizione il cavo messo a disposizione sapete sono caduti in questo modo
I presupposti principali della mozione di girare di servizio pubblico non c'era più scarsità tecnica casta di frequenze si potrà diffonde attraverso il cavo tradisce satellite le stesse frequenze terrestri potevano essere sfruttate più razionalmente sono comparsi con la televisione commerciale un gran numero di operatori alternativi a quello pubblico
Cadeva l'argomento economico la pubblicità crescendo permetteva di finanziare
Altre altri Soggetti e quindi non c'era più il rischio di un fallimento del mercato con pochi soggetti in concorrenza cadeva anche il modello pedagogico il modello ispirato alla scuola perché il collegamento con la pubblicità metteva rendeva vitale e attuale tutto una serie di modelli differenti del fare televisione
Se però il concetto di servizio pubblico in quanto fondamento del canone che era una risorsa fondamentale del sistema televisivo non è caduto nel momento in cui sono cadute le ragioni che sostenevano o la sua impostazione originaria
Il concetto di servizio pubblico a quel punto ha continuato a giustificare il canone ma come dire producendo uno scivolamento andando a ricoprire altri dei da motivazioni essenzialmente di tipo antitrust la tecnica e l'economia
La cultura da motivazioni licenziamenti antitrust non ci possono essere tanti operatori in grado di sostenere una competizione leale di mercato
Si è andati su o motivazioni di tipo funzionale il servizio pubblico Remus come dire assicura attraverso la redazione del
Ente distinguibili chiaramente determinabili che quindi attraverso una motivazione univoca possono reggere la richiesta ai cittadini
Del pagamento di una imposta qual è il canone ricordiamoci di servizio pubblico si basa su un cannone
Il canone è un'imposta quindi e una a quota del rendiconto della ricchezza nazionale sottratta ad altri impieghi caccia sottratta a infrastrutture sottratta sporchi tratta tutti gli altri impieghi come potete immaginare
Che viene allocata nella televisione per ottenere determinati risultati per ottenere determinati requisiti funzionali però per giustificare questa locazione di ricchezza bisogna che questi impegni questi requisiti siano definiti con precisione abbiano una chiarezza forte e univoca altrimenti come dire
Sia il sospetto sia l'impressione che e il cambio di venti un elemento che sfalsa lana competizione tra albanesi
Il punto vero che oggi esiste che almeno a mio giudizio chi esprimo giudizi di ordine opinioni di ordine personale
è difficile
Definire in maniera univoca e chiara le funzioni specifiche che devono essere soddisfatte sotto il concetto di servizio pubblico che non possono essere assicurate dalla competizione commerciale che grazie anche ai progressi della tecnologia si allarga a un numero sempre più grande un numero crescente di soggetti allora arriviamo alle domande di fondo le domande di fondo secondo me devono essere due
Primo ci sono riusciamo definire un quadro di funzioni chiaro e univoco che giustifichi il servizio pubblico intendendo come servizio pubblico una locazione di ricchezza nazionale fatta per perseguire questi impegni questi requisiti di qualità che non possono essere assicurate attraverso il normale funzionamento del mercato questo bisogna essere molto chiari perché bisogna definire degli impegni in primo luogo definire chiaramente in secondo luogo e in terzo luogo definirli in maniera tale da dire che non possono essere assicurati dalla competizione commerciale allora se rispondiamo di sì a queste tre domande non è un percorso semplice si giustifica oggi in una situazione di cento duecento canali la riserva di risorse pubbliche per servizio la seconda domanda che secondo me è nettamente diversa da questa che una domanda come dire sulla legittimità del servizio pubblico è la domanda sul modo con cui questo servizio pubblico una volta che si è accertato che e legittimo ed è giustificato deve essere assolto modello conosciamo a quello di
Agganciare le funzioni di servizio pubblico a un soggetto di matrice pubblica svolge in via esclusiva in via riservata modelli alternativi come accennava alla ricerca Zaccone Medolago dice si possono mettere ma ma andare a questo impegno e quindi possono essere in teoria assicurati da vari soggetti la seconda
La seconda opzione a il vantaggio come dire di assicurare attraverso il meccanismo della gara una maggiore efficienza nell'allocazione delle risorse evidente che ci sono più soggetti che si impegnano a svolgere questo servizio il ci sarà una maggiore efficienza nella allocazione delle risorse e quindi bisogna studiare sui questo è un meccanismo plausibile ed efficace i problemi però sono discordi ma bisogna stabilire che ci sono le condizioni per mantenere un servizio pubblico e per mantenere un campo quale dei modi più efficace il soggetto unico o gara tra più soggetti è utile per questa ultimo punto molto importante il digitale terrestre lui accennava il senatore Petruccioli digitale terrestre è un passaggio molto importante perché e la via con cui in tutte le case si può portare una maggiore quantità di canali e una maggiore
Opzione di offerto nome prescelta nella consumo televisivo è giusto che tutti i soggetti partecipino a questa a grande forma di sviluppo e naturali io credo che RAI tre il maggiore editore italiano partecipi a questa a questa fase di avanzamento tecnologico come credo
Tutta naturale che RAI si impegni nelle nuove attività nel mondo internet
Nel mondo telefonia pubblica eccetera
La domanda però da farsi il concetto su cui interrogarsi è come tutto ciò si colleghi con una e il conosce volgere in condizioni di monopolio il servizio pubblico
Nel senso è sufficiente la separazione contabile per tenere distinte delle attività di servizio pubblico come quelle che
Dovranno essere definiti secondo me non sono ancora definite chiaramente per esempio a contratti di servizio che non è ne è chiaro ne è univoco nelle sue nei suoi impegni
Quindi fa definito una separazione contabile molto netta tra il generale di attività che rientrano in un soggetto in un'area sottratta la competizione invece tutte delle attività che riguardano digitale terrestre che riguardano internet che riguardano tutti questi mondi in cui essendoci una competizione ad alta intensità non si può ammettere dei ritorni delle ricadute di risorse conquistati in un
Accantonati dai mi sembra abbia fatto un quadro che in effetti fornisce molti elementi è una discussione che riesca a tenere in piedi diversi interessi anche diversi valori di attribuire a queste questioni allora per problemi sente di tempo dei rispettivi relatori
Intervenuti del chiamo il sottosegretario alle comunicazioni Michele Lauria e annuncio sperando che questa scaletta che mi è stata data resti stabile poi l'intervento di Zaccaria e di Confalonieri e poi interventi di Follini Bellucci romani Baldini Balducci invita continua io come dire io non ho potuto svolgere il mio ruolo di marca tempi perché che Thomas è stato un po'sbilanciato inizialmente quindi di appello semplicemente al buon senso di tutti calcolando se ancora tutt'insistono sui dieci quindici minuti finiamo verso le sedici quindi io sono disposto perché il mio prossimo convegno iniziale sedici
Però credo che molti di voi non saranno disposti prego
Grazie
Andando chiedo scusa ma
Siccome è noto che c'è il governo dimissionario e il dibattito in Aula al Senato io mi sono dovuto Gomes andandone o ma non avendo completamente il dono dell'ubiquità tra i due impegni e anche testimoniare la mia presenza a questo importante convegno
E in questa introduzione c'è anche implicita un'altra affermazione professore abruzzese che
Sì fu un certo iter legata al mille centotrentotto opportunamente si interrompe questo in questo periodo e quindi io parlo a titolo personale sarà il nuovo governo che coi riprenderà possibilmente
Lei è fila di un discorso di riforma del sistema delle comunicazioni
Fatta questa opportune doverosa premessa io dico che mi piace il titolo del convegno con lo Stato e con il mercato punto interrogativo io direi
Perché ci muoviamo su questo dovremmo essere tutti in sintonia
Con la prospettiva di meno Stato e più mercato evitando di demonizzare rappresentò lo Stato perché allo stato si deve ritirare
Così come è avvenuto in questi anni in molti settori importanti per esempio nelle telecomunicazioni
Non scommetteva nessuno su questo risultato ma abbiamo liberalizzato il settore
Ulteriore appuntamento proprio perché c'è convergenza multimediale e le telecomunicazioni nel mondo di internet e quello dell'IMI dell'emittenza
Vanno esaminati congiuntamente
La prossima tappa è meno Stato nel settore e quindi i ritardi devono essere colmati come sono stati colmati evidentemente sotto gli occhi di tutti nel settore tradizionale delle telecomunicazione
E quindi
Avere anche una certa freddezza nell'esaminare la situazione attuale
Che in Italia un po'anomala voi avete fatto del dei manifesti dove sostanzialmente se la gente
Si sofferma guardarli ci sono diverse modelle e ogni modello ha una sua peculiarità sia a livello europeo che a livello mondiale quindi
L'interrogarsi sul futuro uno non riguarda solo all italiana
Sta interessando tutti i i Paesi europei negli Stati Uniti anche se sono molto più avanti e hanno uno per quanto riguarda la televisione come numero di canali il cavo i servizi le iniziative dei privati che tra l'altro valorizzano quella che in Italia viene chiamata missione pubblica per categorie sociale già abbastanza avanzata in Italia se da un canto non dobbiamo meravigliarci che andiamo ad affrontare alcuni problemi
Obiettivamente presidente Confalonieri il presidente Zaccaria qui abbiamo il condizionamento di alcune problemi che molto spesso impediscono alla classe dirigente Parlamento
Governo
Di fare un approccio sereno e obiettivo no abbiamo visto quando si è parlato dalla par condicio c'è pure
è uno strumento necessario ma non escludo necessiti di alcune correttivi non è stato un confronto o sereno
Stiamo vedendo che per quanto riguarda il mille centotrentotto invece questo confronto sereno possano ripristinasse con la ripresa possibilmente dell'attività parlamentare venendo il confronto e andando nel cuore di quelli che sono i termini questo di questo di questo convegno intanto ci sono
O punto unificante il dialogo sul vecchio sistema televisivo il duopolio che inevitabilmente sarà travolto dalla convergenza multimediale un tra la politica travolgere il duopolio duopolio sarà travolto
Dalla tecnologia dalle alleanze dalla possibilità di Investimenti
La tutto quello che inevitabilmente si è messo in movimento a livello planetario almeno nelle democrazie occidentali para considerare il dibattito di questi ultimi anni un dibattito il Jurassic Park cioè
Così come si
Si è sviluppato e quindi procedere tutti insieme
Per costruire questo futuro o digitale entro il due mila sei non può trovarci separati
Procedere tutti insieme adottando il metodo il metodo che Luna dove questa ha votato
Per questo scenario del digitale nessun'azienda deve essere penalizzata e quindi poi se la transizione che deve accompagnare Ra
Il paracadutarsi della RAI in questi nuovi scenari deve tener conto di alcune prudenze perché una grossa azienda c'era diramazione regionali c'è un ruolo storico assegnato dalla storia stessa non dalla politica della nell'alternarsi delle stagioni di potere dei vari soggetti a un po'ha bisogno di alcune cautele per il posizionamento che devono trovare il limite che non devono scivolare ovviamente
In una situazione di monopolio che per quanto riguarda le alleanze
Devono essere rispettati i criteri ante antitrust e mi pare che la RAI si sta muovendo in questa direzione
E per quanto riguarda alcuni aspetti peculiari forti del marchio Rai costringendo alleanze queste non debbono essere poi in esclusiva ridotte con altri soggetti anche se obiettivamente possono essere più privilegiate
Rispettando l'arbitraggio del mercato alcune alleanze perpetrati sono scelte autonome che riguardano i vertici della RAI che deve essere messa in condizione di di scivolare verso questi nuovi scenari da dotandosi quindi a una struttura che quell'attuale
Non consentirebbe che non adeguata e la vecchia concezione della RAI Connell Arvier Kia che forse in questi ultimi due anni non ha creato problemi che in passato ha creato problemi che c'è un'altra anomalia tra il consiglio d'amministrazione all'amministratore delegato non abbiamo avuto regalati
Invece in questi ultimi due anni abbiamo visto che c'è stata sintonia di questo ci completiamo però è una struttura che se non no non va verso la fondazione che ha l'aspetto che garantisce la comunità per la pluralità delle presenze che devono essere garantite
E che obiettivamente l'addetto al governo insieme al Parlamento la ribadito il presidente Petruccioli non vuol vedere l'espressione l'indicazione come titolare tale scelta solo uno a figure monocratiche insomma i due presidenti delle nelle camere ma deve ampliare la titolarità delle scelte al Parlamento di altri soggetti deve ridurre nell'ampiezza temporale del mandato per evitare no che si creano problemi vengono stazioni che rendono i riflessi condizionati per quanto riguarda alcune decisione però che questo per questa RAI abbia una prospettiva dei parziale privatizzazione e che insieme alla Fondazione abbia della la holding in cui fare riferimento delle subholding dove il infatti tardato possibilità di presenza di investimenti possa anche vedere un porte ruolo dei privati questa è una strada che l'altro penso possa con queste garanzie con questi correttivi vedere convergere un po'tutti
E quindi può penetrare sul digitale obiettivamente solo che se vengono stabilite in questi paletti di accompagnamento che non devono però penalizzare ripeto non solo Mediaset ma anche le altre emittenti locali tutti hanno diritto per lo sviluppo del Paese
Per garantire il pluralismo no di essere messo in condizione quindi non è sarà zoppa atti con provvedimenti che possono invalidare una nazione per quanto riguarda questa azione di penetrazione nelle nel digitale queste navi neanche peggio laddove tutti coerentemente ci si muova in questa direzione
Può svelenire alcuni aspetti legati alla ripresa che ci auguriamo sia da qui a pochissime settimane del dibattito sul mille centotrentotto affrontare poi quelle che sono i nervi scoperti di questo mille centotrentotto significa rispetto per la RAI ma anche rispetto per gli altri soggetti
Rispetto anche per le ricadute che possono avere alcune decisioni per il mondo della carta stampata dell'editoria che non può rinchiudersi beh nella concezione artigianale che adesso perché si si taglia fuori dall'editoria dai nuovi mercati dai rumori pertinente se resta resta combinata potrebbe essere travolta creando crisi nelle nel settore e quindi c'è un pacchetto di considerazioni che questo convegno sta contribuendo a delimitare
Il confronto a volte anche accesso altre volte meno accesso ci sono ci sono le possibilità dei confluenze serene responsabili per riordinare un sistema della comunicazione
Che rispetto insieme al sistema bancario assicurativo dopo novità io sono viste
Poche
Avendo questa sinergia strategica con il mondo di internet nelle telecomunicazioni sia sia per si è si attarda il processo di riforma potrebbe essere l'anatra zoppa quinte che vende invalidante questo processo di ammodernamento ultima considerazione per stare all'impegno assunto di brevità e per dare spazio agli altri di esprimere le proprie opinione abbiamo una novità è un ruolo dell'autorità ruolo dell'autorità che non deve svolgere iniziative di carattere politico
Assolutamente
Questa mattina
Mi è stato detto io mi rifiuto di credere la qualcuno notorietà possa fare valutazione politica sua sette sì questo sta al Parlamento olandese sono espressioni componendo l'autorità di varie sensibilità politiche
Loro devono fare osservare le regole
E quindi come il governo non deve in base all'autonomia dall'autorità per quanto riguarda regole e tariffe
Regolarmente per le l'UMTS o o quando l'autorità deciderà in base alle normative di reperimento di inviare sul satellite
Rete quattro lei autonomia devono essere reciproche il ruolo devono essere differenziati per quanto riguarda gli interessi strategici queste si appartengono al Parlamento
Nelle sue varie articolazioni
Al governo quinte queste sfere devono essere ben distinte perché sennò non comprenderemo
Perché dove ci siamo private dei dire titolarità proprio per allontanare il sospetto che un settore così delicato e dello sviluppo del Paese possa essere il condizionamento politico e poi trasferiamo condizionamento politico in altri organi
Non senza un omaggio che invece ne abbiamo messo bene lontani
Una preoccupazione che che questa crisi possa essere superata perché questa crisi al di là del referendum che pure dove devono svolgersi Xenon superata bene in tempi Brevi se dovesse per caso e vere interruzione trombati che che io non mi auguro uno Como oltre a mettere in borsa il referendum diviso il discorso di riordino del mille centotrentotto tra l'altro non solo verrebbe allontanato ma tra l'altro incompleta di giugno la smobilitazione del Liri e metterebbe nel limbo della terra di nessuno invalidando
Uno e iniziative che ha in campo o la RAI e questo sarebbe una battuta d'arresto grave per l'intero sistema Paese grazie
Grazie sottosegretario allora io credo che due euro un po'di di iniziative cercare di trovare una soluzione per allora adesso noi diamo la parola a a Zaccaria e Confalonieri che in qualche modo sono anche la materia vivente della questione fino a che il nostro sistema in qualche modo come dire
Caratterizzato da culture che fanno fortemente differimento diciamo al mercato della comunicazione oggi nella lista questi sono i nostri due no non sono la materia del contendere va bene quindi è importantissimo ascoltarli quindi direi ripartiamo adesso da no il discorso che ci farà Zaccheria e rispose gialla Confalonieri che sfruttano domande alcune questioni che sono state sollevate
Dopo dovremmo riaprire riaprire in un certo ordine
Riaprire un po'alla discussione
Cercherò di trovare un modo nel senso che essendo ragionevoli io io credo che Massimo Massimo tutti quelli che ci sono potranno cercare di intervenire avendo un cinque minuti a disposizione già questo ci porta molto lontano
Ecco cerchiamo di saperlo tutti questi o da lei un certo respiro agli interventi Zaccaria e Confalonieri
Lo farei però a questo da questo momento comincia a svolgerlo l'olio e dieci minuti faccio DVD mi perdonerete nove potendo così poi successivamente fare di linee ai cinque minuti che avranno a disposizione via
Mi dispiace ma lo devo fare adesso lo faccio appunto dall'altro no così cercherò di essere coraggioso proprio Zaccaria costati ecco il gioco i due due nel quale duopolio una sola botta esatto
Già lavoro poco però cos'altro ancora professore
Il vero do la parola perché riesca allora io
Allora
Volevo dire che voi avete molte cose quindi bisogna inevitabilmente scegliere un percorso perché
Altrimenti si rischia andare facendo lo slalom che non è il modo migliore per arrivare allo scopo e allora prima di tutto insomma la ricerca ci dà spunti innumerevoli per fare considerazioni è una buona ricerca
Non li conoscevamo una parte che avevamo presentato in prima italiana a settembre del novantanove
Devo dire come si fa in questi casi misurando l'anzianità di chi parla cioè
Perché siamo anche universitario
Con Paolo Barile e dal mille novecentosessantasette che noi lavoriamo nello studio del tipo sistemi televisivi europei mondiali quindi abbiamo una certa dimestichezza in termini diciamo di principio dicevo prima
Cioè tanti anni fa l'università ecco Pennino chiedo anche se non le facciamo sono ora sul nostro sito CST
No no questo volevo dire così serve anche per l'informazione come RAI ovviamente uno può dire ma come mai e media secche studiarli televisioni pubbliche la RAI la RAI ovviamente
Anche qui
Son vent'anni che studia molte cose abbiamo collane abbiamo molti studi da parvenu studiamo anche la televisione privata e non è che stiamo sono aperti al pubblico perché le strategie bisogna conoscere l'uno e l'altro settore l'unica cosa che mi dispiacerebbe sarebbe l'esercizio in base a una ricerca di una funzione pedagogica nei nostri confronti perché io rimango dell'avviso che poi ciascuno esercita il suo mestiere nel suo campo però il gli elementi di conoscenza aiutano
Secondo elemento di conservazione e cioè modelli televisione pubblica codesto ce ne sono tanti lo sapevamo ci sono due grandi famiglie che sono di modelli europei dei modelli nordamericani
Sono profondamente diverso sono diversi anche quelli europei al loro interno ma devo dire che ormai ci sono dei tre enti hanno che danno una certa tranquillità cioè nel senso che quando opera quell'unione europea grazie anche alla Puglia spera e il protocollo di Amsterdam hanno dato alcune indicazioni precisione
Devo dire campionato
Che e i principi che vengono fuori proprio come vari fondamentalismi sanno che non si possono ormai dimenticati
Che da trattato e protocollo sono i seguenti la missione di servizio pubblico e definita dagli stati che in Italia e definite attraverso un contratto di servizio ci sono in altri Paesi modelli simili quindi c'è una nazione laica se volete insomma molto definita molto precisa che nasce da questi documenti il finanziamento e di competenza degli Stati sono gli stati che stabiliscono finanziamento
L'unica cosa che tu Unione europea è che il quindi appena può sindacare la proporzione proporzione tra il finanziamento alla missione
Questo è un punto delicato che qui non è emerso ma è un elemento molto importante diciamo di questo scenario perché e naturalmente proprio pensando alla concorrenza
L'ultimo punto è che in caso di doppio finanziamento cosa che in Europa è molto frequente fuori anche la ricerca Carlo finanziamento pubblicità e Carbone lo schema e il principio che diciamo la Comunità chiede e il principio della separazione contabile e possibilmente organizzativa
Questo acquisizioni quattro fondamentali per affrontare quel discorso quindi insomma abbiamo già degli elementi consolidati ai quali tutti guardano però guardiamo pure elementi di fatto cioè qual è la situazione europea quei qui naturalmente
Primo dato che avete importanti parliamo delle risorse esterne televisivi voi vedete subito anche se attualmente vedete poco in relazione alla distanza ma dovete credere che lì c'è un totale di circa quarantasette mila milioni di euro
è il mercato della radio televisione attenzione perché se poi arriviamo al mercato delle telecomunicazioni dell'information technology deve moltiplicare almeno per dieci
E lì abbiamo una specie di graduatoria perché la Germania sulla sinistra la più alta di tutte per la Gran Bretagna la Francia l'Italia la Spagna e gli altri
Quindi questo aiuta già posizionare il problema Italia nel panorama europeo cioè nel senso queste sono le le risorse loro distribuzione vediamo ora come i gruppi che operano in questo settore questo è interessante il fatturato dei principali broadcaster europei qui avete
In azzurro sono indicate le risorse le risorse da cannone in giallo diciamo più o meno quella pubblicità in rosso dette voi vedete più un'altra graduatoria interessante perché naturalmente tiene conto delle risorse ma le posiziona sui gruppi e vedete che in testa abbiamo la R dette tedesca in seconda posizione dissi poi Canal Plus collettivi poi la RAI poi BSkyB e poi ci sono le altre
Naturalmente vedete che in questa particolare classifica è molto interessante notare te quelle che sono in testa sono quelle che la ricerca si dice il canone addirittura due o tre volte quello dell'Italia
Sono infatti finanziamenti doppi pubblici Aka mai canone ricchissimo e quindi sono in testa alla classifica e hanno una posizione molto forte poi viene il gruppo privato tra l'altro poi poi vengono gli altri
La RAI è in qualche modo con una in una particolare posizione perché tra quelli che hanno il finanziamento cinquanta cinquanta grosso modo e i è in testa e in testa di ma si deve ancora meglio questa situazione se vediamo a quella successiva
Dove si capisce che se si tiene conto dell'ascolto e l'ascolto un po'previsione un po'la quota di mercato no ecco l'ascolto voi vedete che tende a Modena sconto la RAI è emittenti pubbliche questo caso emittenti commerciali quindi qui non si distingue il mix definanziamento però la RAI e in testa sul suo mercato
E naturalmente qui non sono valori assoluti sono valori rapportati a quel mercato però è significativo che dopo essere stata quinta come come volume di fatturato in qualche modo e in testa come quota di mercato e questo dice tante cose si volessero analizzare
Ecco ora io mi fermerei qui no vediamo quelle successive dopo
Allora io dicevo in questo panorama allora e io vorrei che fosse chiaro nella ricerca si dice che il dibattito e un po'confuso può darsi che il dibattito c'è un po'confuso io dico che la RAI almeno da quando noi siamo al governo di questa azienda
Ha iniziato un preciso percorso industriale tenendo conto di questi scenari e degli scenari di cui parla la ricerca cioè il nostro è un progetto preciso
Che tiene conto sostanzialmente progetto industriale che punta a sviluppare l'azienda chiunque a un'azienda tende sviluppa cosa fino fino FIAT ma tenendo conto di due elementi fondamentali
C'è uno due in qualche modo presupposti di questa valutazione l'umore di più della il quadro delle risorse vediamo questo
Ecco questo questo diciamo grafico qui rappresenta molto bene l'evoluzione degli investimenti pubblici sul canone e quindi in definitiva per la missione di servizio pubblico alla fine voi vedete che il canone che nel settantacinque era il sessanta per cento delle risorse
Complessive questo a un'evoluzione sempre decrescente e ineluttabilmente decrescente che lo porta a essere nel due mila e cinque al sedici per cento delle risorse complessive
Questo è un elemento fondamentale che lo cioè è un elemento di scenario che non può essere ignorato per chi opera imprenditorialmente in questo settore cioè sapere che se uno deve fare affidamento alle sulle risorse da canone deve tener conto che queste vanno a decrescere progressivamente in maniera ineluttabile se poi noi facessimo riferimento al mercato scenario più generale delle telecomunicazioni
E dell'information technology qui si vede non bene naturalmente proprio quelle la RAI quelle la RAI nel sistema complessivo quindi che rappresenta soltanto una parte sulla seconda colonna cui c'è Mediaset che dimensione pressoché analoghe un po'di minori procederà e pochi altri operatori sermoni proiettate questo sul mercato complessivo delle telecomunicazioni dell'information technology dalla televisione
Voi vedete che il valore del canone invitato ma forse non si può leggere perfettamente
Non rappresenta più sedici per cento di quel mercato Mara presenterà il due per cento del mercato complessivo
Quindi uno che pensa allo sviluppo
è se pensa di svilupparsi facendo leva sulla risorsa Canone e destinato a essere minoritario altro che Pbs americana cioè uno progressivamente con e condannato a non esistere ad esistere sempre meno in termini industriali naturalmente
Allora il punto fondamentale e fare leva sulle due risorse risorse da carnalmente risorse la pubblicità e qui c'è il secondo punto ho detto il primo punto è le risorse per ricavarne decrescono in maniera ineluttabile e con tendenza fortissima
Il secondo punto l'Unione Europea chiede una separazione sempre più netta tra canone e pubblicità
Cioè l'ho detto prima cioè non si può prescindere da questo dato c'è Monti anche per effetto di ricorsi fatti del grigio private
Sta esaminando delle pratiche e ci chiederà in maniera precisati rispettare questo principio se voi avete due risorse dovete separare
Il principale separazione contabile quindi contabile e possibilmente organizzative ecco questo è un elemento fondamentale quindi elemento in cui uno deve tener conto che se vuol Straße puntare solo sul canone
Diventa la Pbs americana se uno vuol puntare sulle tue risorse deve separare dal punto di vista contati organizzativo andiamo avanti
Strumento solo dieci minuti se ne ho ancora tre
No perché io mi rendo conto però voglio dire ecco questa è la rassicurazione diciamo organizzativa del progetto industriale era fino a due anni fa c'era soltanto quel corpaccione centrale c'era lasse ieri e ministro del Tesoro e poi c'era Sipra era eterei
Ecco in due anni la Rai oltre aver fatto la l'organizzazione interna più pulite divisioni a praticamente creato tutte quelle altre società che voi dei detenuti quelle società
Rai Way la più significativa è la società degli impianti da dieci anni si parlava di crearla è stata creata e naturalmente quelle sono le carte
Per giocare incrementi di valore nei settori della nuova economia cioè queste sono questa è la strategia pianali
La strategia è fatta di creazione di società
Società che hanno un valore e che sono aperti alla collaborazione con altri soggetti in fondo sua destra c'era in netto Rai Sat è già partita e fine sei canali pagamento era inetti che l'ingresso internet che naturalmente crescerà di dimensioni ecco passiamo al successivo rapidamente ecco
Per darvi un'idea quindi il servizio pubblico riprendiamo con lo dicevo prima in attesa la pubblicità le risorse sono divise come voi vedete sulla sinistra la pubblicità e circa la metà altre entrate quelle commerciali e poi lì c'è il canone la zona Zurria Creso non potete leggere non avrà il tempo di spiegarvi sono la missione di servizio pubblico sono Linzi insieme degli obblighi che la RAI ha ed ha finanziati dal canone come dire che la RAI deve ogni anno rispettare e rispetta c'è naturalmente ogni anno tiene un finanziamento per quegli obblighi adesso sarebbe troppo lungo indicandoli
Ecco ma come reagiscono questi questo schema sull'organizzazione della società perché avevo detto ci vuole la separazione conta e parlai dell'utile l'ultima la no questa qui in dettaglio lasciata possiamo lasciarla vediamo l'ultima perché permette l'Italia la voce
Perché il suo governo
Allora ecco questo voi vedete qual è lo stato attuale della separazione contabile cioè il canone sull'organizzazione sì ripartisce oggi su diverse divisioni però è proiettato principalmente sulla divisione tre diciamo quella più di servizio pubblico ecco
Diciamo che la logica dell'organizzazione della separazione contabile porta a togliere in qualche modo questi colori doppino alcune caselle
E a portare a un colore soltanto cosa che noi tendenzialmente stiamo facendo si può realizzare la separazione contabile anche senza una completa separazione organizzativa ma questo è il disegno
Quando noi abbiamo fatto questo e noi lo fa il sito facciamo secondo la tabella di marcia che è posizionata alla entro l'estate noi siamo in grado di entrare nel settore della nuova economia
Siamo in grado di entrare senza a vere vantaggio concorrenziale perché sostanzialmente le due attività sono scisse e dove si trasferiscono valori di servizio pubblico si fanno contratti e di servizio prezzi trasferimento ecco e potrei sembrare tecnico questo discorso ma io volevo far capire che di fronte a degli scenari che appaiono in alcuni casi un po'confusi un percorso industriale nitido e quello che si basa su questi valori noi entro la fine dell'anno
Realizzeremo il progetto industriale per il quale siamo stati in qualche modo fiducioso
Professionale che Elia che tipo di reato soltanto sulla lite ricorda quindi insomma fatto veramente uno sforzo straordinario la parola a Confalonieri
Sì in una versione moderna però questo è un po'il ritorno alla centralità della RAI la centralità della RAI di una volta Zaccaria ed era allora un teorico molto molto valido molto apprezzato era la centralità culturale e politica tutti sappiamo insomma no
E anche la centralità alla quale dobbiamo molto però sul piano culturale come della mia generazione devono molto alla RAI sia radio che televisione
E a proposito di questo tanto per vedere come abbiamo fatto balzi in avanti nel dibattito solo tre anni fa il predecessore Zaccaria eravamo discutere dalla RAI sulla cultura se dovrà fare più cultura quattro oggi siamo a guardare proprio veramente comunque resto anche con questo schema organizzativo che abbiamo visto a quello che è il nuovo ecco però c'è un punto dove io io l'ho detto tante volte privato Zaccaria
Non condivido ma non condivido perché anch'io ritengo che sia centrale oggi il ruolo della RAI
Nel nuovo schema se vogliamo come non l'ho sentito prima Petruccioli essere pronti al digitale Investimenti li possiamo fare noi
Non ci saranno tanti altri deus ex machina che possono mettere lì in mille miliardi che occorrono per la trasformazione dal Terrestre analogico alte resta il digitale che sarà poi magari ci spenderemo due parole veramente il motore per l'entrata nostra per superare quel gatto che noi abbiamo nei confronti degli altri paesi dove il cavo
A venticinque anni dove il satellite non è digitale parlo ovviamente non è un milione e mezzo di spettatori dei due delle due televisioni a pagamento ma è quello che c'è America quello che c'era in Francia stesso produce in Inghilterra e così via con quello potrà essere veramente il trampolino per entrare e per rendere le nuove tecnologie che riguardano internet e così via
Un prodotto di massa
Dove però il punto ecco io credo che dato alla RAI quello che della RAI
Abbandonando definitivamente perché non è più cosa a me piacerebbe poteri ricominciare a dire la qualità e queste cose però non è più cosa abbiamo visto anche nei dieci indiani come si comportano negli altri Paesi sì no
C'è un punto fondamentale che il soggetto Rai deve avere una sua Caterina caratteristica è un centauro agli coacervo adesso uomo cavallo adesso siete farfalla però il quello che manca lì dentro è il profitto ci sono delle categorie siete questo fatto che si vede diminuire il canone tu lo dici perché di perché poi la fine la la proposta è bene dovete aumentare gli indici di affollamento per cui io devo portare a casa più quattrini e e questa è l'ultima logico perché se dobbiamo fare investimenti sia voi che noi da qualche parte devono venire questi quattrini però allora il cannone
Deve essere un qualche cosa che come ha detto qualche d'qualche interlocutore prima
è sul mercato sepali e facciamo il servizio pubblico bene lo possiamo dare metterà la FRT
Partecipiamo tutti quanti a farlo lasciamo pronti ecco Benigni tra cinque anni siamo provare forse anche prima generali no io non ci sarò ma però insomma rimane cara è pronta a fare allora vediamo un po'se siete pronti allora il punto è che noi siamo anche pronti a dire
Subito abbiate la stessi indici da scollamento nostri quindici e diciotto
Facciamo televisione commerciale perché allora usciamo da un equivoco che è quello delle risorse io arrivo da quindici giorni di Fortune sono andato in America e in Inghilterra in Francia e così via dove c'è gente che ha investito su di noi
E che ci fanno l'esame
Ti fanno l'esame non sapendo le risposto avendo il bigino perché vedi quando tu dici il quarantaquattro per cento e teneva anche idioti spente ma l'hai fatto conte quarantaquattro novantaquattro quarantatré no no no
Noi non avrai quarantaquattro da Mayotte Vetrella Osama inoltre serata quarantaquattro avrà appare logico io so che tutto il mondo
Se Amato affezionato all'odio sia un boomerang per un'errata in anche se è soltanto l'audience che tipo di di però sbagli sbagliati perché poi allora deve inventare
Sa io ti dico quanto è fatto di quattrini
Io dedico ho portato in giro per il mondo belle dei bilanci dei quali ho fatto degli utili coi quali investirò tutto quello che ci sarà da fare qui devi dire allora se usciamo da questo vicolo e usciamo in fretta
E usciamo in fretta perché sarà la linea di chiarezza andrà bene perché per i tuoi per i futuri presidenti direttori generali allora saremo due aziende perché io ripeto
Quello che dico da tanto tempo che quando si dice l'oligopolio duopolio si dice veramente e e lo si naturalmente Rossi immagina come un qualche cosa che ha e impedito il progresso di questo Paese interno cioè vedere un bel niente
Ma non è per un verdetto sotto forma di produzioni non è vero un bel niente perché abbiamo investito molto di più di altri e così via e oggi possiamo fare questo ecco che io in questa ricerca leggendo questa che ricerca dico la RAI deve essere centrale ancora
Deve essere centrale però diventare un altro soggetto deve essere un soggetto che non ha più il servizio pubblico in senso tradizionale cioè la cultura tutte queste cose le lasciamo fare
Al mercato anche quello le mettiamo ci sono le aste le mettiamo all'asta con la mettiamo all'asta i telefonini facciamolo facciamolo presto e che loro facciano la televisione commerciale ma la televisione cominciare che già oggi fanno perché come prodotto è una televisione commerciale è uguale alla nostra
Bene
Non farla
Soltanto tu dici che hai già separato la contabilità ma non è separato che quella quel prodotto che ha di che è frutto dei due mila cinquecento miliardi
Non è interrotto dalla pubblicità mentre invece quell'altro che il frutto degli altri due mila cinquecento miliardi che arrivano opacità ha citato nei e voglio dire vale cinque mesi fatto prima cinque anni no no paralizza ventinove anni per mettere all'asta il canone cinque mesi per completare il processo di di separazione o comunque non è semplice né non è ma io non sono qui per far polemiche conta cari anzi questa è proprio un'occasione dove noi abbiamo finanziato una ricerca non per ficcare il naso negli affari loro ma io credo che se il sistema equilibrato va bene per tutti e siamo qui e io so che da parte loro c'è perché tutto questo che ci ha fatto vedere e tutto il dibattito che c'è all'interno è il portato in una necessità di modernizzare il nostro sistema ma di modernizzare o nella nel modo migliore e quando fatte presentate quella divisione
Per cui si presume anzi l'avete anche annunciato che andrà in Borsa la parte nuova la parte RAI tra la parte RAI web e così via ben io non penso minimamente che questo sia una cosa da non secondari
Però se non facciamo quell'accordo quello che abbiamo detto prima immediatamente che allora diciamo privati tutte e due
All'asta il servizio pubblico due mila cinquecento miliardi a Cannone ci sarà uno squilibrio fatalmente nella concorrenza perché allora quelle quelle quarantanove tu hai detto quelle quarantacinque quarantaquattro che ti dico io costeranno atee il triplo di quello che timbri il sistema può permettersi perché i nostri costituzione benissimo solo quelli per dare un risultato
Quasi analogo al vostro perché due o tre punti quattro punti sono niente di odio quando il mercato li accetta in un certo modo bene Lecce il dottor Iori
Lo è quando ai suoi che clienti dell'UPA ai suoi associati dall'UPA
Da il venticinque per un prodotto il dieci per un altro dodici parlato con targhe mirato va benissimo ecco se volete fare questa trasformazione in televisione commerciale che già state facendo sul prodotto del dovete tenere conto che il mercato anche un altro è il mercato dei capitali poi fondamentale
Perché mancavano i fondamentali dei capitali e quello che ti giudica in Borsa se oggi andaste in Borsa e presentato il bilancio che presentate con l'ottanta novanta miliardi di utili io non so adesso se il prossimo sarà anche di più non vi danno una capitalizzazione
E come meriterebbe invece una RAI che fosse guidata in un certo modo guidata ripeto commercialmente lo so che tu hai vincoli e in questo senso ecco io non voglio fare la più lunga perché tanto che dieci minuti mi bastano ed avanzano e forse non ci sono ancora viva
Però
Siamo chiare su questo non continuando in questo equivoco perché investimenti che abbiamo di fronte perché quello che dobbiamo fare io fare spendere una parola
Forse parlando digitale terrestre digitale terrestre vuol dire una rivoluzione che è straordinaria vuol dire che con il telecomando anche i deficienti
Come me perché io sono un imbranato nella tecnologia possono andare su internet senza bisogno di avere la tastiera di essere bravi e e possono farlo e ci possono essere dei servizi per cui quelli dell'UPA per esempio che continuano a chiedere più pubblicità ma voi pensate sia uno spot su RAI uno o su Canale cinque è poi cliccando uno può vedere l'automobile ma tutto quello che vuole che funge un come funziona come quanto costa ma tutto ci si possono dare delle possibilità enormi investimenti ulteriori per la pubblicità che è pronta a farlo
E e poi naturalmente con una grande possibilità di utilizzo di quei contenuti tra noi abbiamo qui apro una piccola parentesi io quando sento Telecom e Rai B ma tutti obiettano che quel giacimento quegli archivi solo il frutto di quarantacinque di cinquant'anni
Di risorse pubbliche dirottate lì quindi non può essere che fanno la gioia il Belgio però mi rendo però conto che la storia è questa non si può neanche forzare non si può neanche stabilizzare un patrimonio di questo tipo però questo passaggio questo questa transizione da un sistema pubblicistico che è quello della RAI ancora attuale a uno va affrontato e non è soltanto il discorso delle risorse del mille centotrentotto che può essere anche drasticamente
E e non in modo penalizzante ovviamente ma l'ha detto prima Petruccioli della musica per il per i nostri orecchi
Questo è un punto ma il punto poi fondamentale è proprio la natura la natura la Fondazione per esempio quando certo la fondazione
La Fondazione sembrano schermo ulteriore per per per per
Ah non avanti l'azienda insomma è questo il punto e dove si deve arrivare ad essere chiari perché se no si perde veramente l'opportunità di poter mettere un migliaio di miliardi e fare fare quel salto non solo la televisione ma tutto il sistema delle telecomunicazioni
Grazie
Dieci minuti quasi spaccati limitata ad un ottimo esempio sia Zaccaria che Confalonieri e allora con questo confidando su amicizia eccetera chiedo a Mario Morcellini
Per recuperare un pochino il dialogo tra ricerca e questo dibattito e all'io voi che è stato evocato quindi sì prego gli orsi può venire qui che è stato evocato giustamente perché fino adesso come dire no questo grande cerca pubblicità risulta non è stata pronunciata invece deve essere pronunciata io chiedo due prove in effetti veramente due domande o due interventi viene empolese
Cinque minuti di cinque minuti stretti ieri per loro che il raggio prima Mario che lo spara per primo e poi all'amico gli oneri proprio cinque minuti in modo tale che così facendo mi pare possiamo riaprire la discussione con
Prima
Va bene Romani Marco Romani va bene allora chiesto romani di parlare prima dove domani
Prego
Chiedo anche a luglio magari se
Perché sono sono preoccupato sui tempi
Ecco allora la parola a
A Paolo Romani assenza domanda cioè una fare cinque minuti sono quelle che ci vengono riservate sega
Ma io ho preso diligentemente appunti io ho ascoltato con interesse grazie resa della ricerca e anche l'intervento che sono succeduti dopo
E vuole andare per pillole o per punti di crisi sostanza
C'è un problema di fondo l'epoca va prima Confalonieri ne aveva parlato anche sottosegretario Lauria
Che e quello della distinzione fra gli organismi di controllo di indirizzo ma di indirizzo stanziamento che contano può essere equivocato come termine
E gli organi di gestione c'è il problema di fondo della Rai
E che si è sempre tutto sommato pasticciato fra due cose gli esempi europei
Da una ricerca che è stata fatta mi sembra che porta invece la direzione opposta
In Inghilterra esempio c'è una netta distinzione fra chi gestisce e chi dare indirizzi
E quando prima Loria parlava di fondazione Fondazione rischia di essere almeno l'ennesimo pasticcio perché nel contempo azionista e organo di Trezzo
Allora o non riusciamo a trovare una soluzione rispetto a questo problema mantenendo centrale del sistema televisivo la RAI come servizio pubblico oppure noi non risolveremo mai nemmeno il problema iniziale o che sta alla base di tutto c'è del ruolo del servizio
Cioè l'accanimento che anche noi abbiamo dimostrato in questi mesi rispetto gli squilibri
E alla mancanza di indirizzo oggettivi alla mancanza di rispetto dei criteri di pluralismo per quanto riguarda la RAI nasce posta dalla mancanza dalla mancata risoluzione del problema del ruolo del servizio pubblico
Che comunque dipendente del figlio legittimo assoluto del fatto che non si è mai riuscita a distinguere fra organismi di indirizzo e gli organismi di gestione
Prima mi veniva in mente a questa sottolineatura quando ho visto la schermata della presenza cavia quando ha fatto vedere RAI corporee le divisioni e poi una serie di isolette
Non collegate a nessuno che sia Ray Nance RAI Sat l'altra nuova Rai Way dove non si capisce di chi siano si suppone vedova Bellucci si suppone che queste isolette vengano parzialmente o totalmente privatizzate mi si dice a quarantanove per cento ma comunque che vengono immesse sul mercato
Allora non si risolve il problema dello servizio pubblico
Non si risolve il problema della distinzione fra indirizzo e gestione si cercano soluzioni ibride perché il finanziamento pubblico comunque pone un problema e se avete notato nell'istogrammi presentati l'unica l'unico ente di televisione che al cinquanta per cento sostanziale
Mercato canone la RAI BBC è la r hanno tutte e due una larghissima prevalenza del canone una quota minima di di risorse tra la mercato e le altre sono tutte risorse di mercato viceversa l'unica è la RAI
Quindi il problema va risolto cioè il problema nella RAI è centrale
La Fondazione rischia di essere quello che ha detto
E poi scusate mi faccio politica sono anche obbligato a fare riferimento alla politica il percorso della politica quando in Parlamento lo dico senza vena polemica
è stata approvata la sciagurata legge sulla par condicio la sciagurata legge sulla par condicio è passata con un ordine del giorno voluta imposto da Rifondazione comunista in cui si diceva che la RAI dovesse rimanere in area pubblica allora mi chiedo
Mi chiedo che cosa si può fare allora da un lato si fanno delle proposte che non risolvono il problema dall'altro si cerca di divisionalizzate dall'alto si dice ma noi problema l'abbiamo risolto perché abbiamo la separazione contabile ci metteranno T cinque mesi ma mi risulta sarà una cosa complicatissima
Dall'altro ancora
Si stabilisce un percorso per alcune società che mettono sul mercato il patrimonio vero perché Rai Way sono gli impianti sono decine centinaia migliaia di impianti centinaia di miliardi messi sul mercato
Si entra nella new economy nella net economy Corey nette abbiamo visto che cosa accade in Borsa basta che fare www punto qualcosa e ci sono due mila miliardi che per le grandi risorse dalla Borsa che vengono tratte quindi succede io ho detto che quello che è successo quando Tiscali con sessantasette miliardi fatturato dieci miliardi di perdita una barca una patrimoni d'azione in Borsa fare la FIAT dico che sta succedendo qualcosa a cui non eravamo preparati
Quanto meno quindi immagino che la RAI giustamente poco un punti su risorse di mercato su risorse di borsa che possono essere prelevate il nome della new mi sembra sovente legittimo e giustificato però c'è un problema di carattere politico
Dove qualcuno ha detto guardate il percorso è questo fatti salvi i principi che le hanno esposto
Ecco perché noi nella proposta che abbiamo fatto abbiamo detto Margaret Thatcher ha privatizzato tuttora la Gran Bretagna salvo la BBC ci sarà pure un motivo
Noi che abbiamo una vocazione liberalizzatrice riferiste privatizzazione dice ci siamo posti seriamente e serenamente del problema e forse siamo arrivati alla conclusione che per risolvere il problema dell'ibrido
Del Minotauro per il coacervo sia possibile fare una scelta definitiva lasciamo alla RAI nella Repubblica si risolva definitivamente il problema di una vocazione di servizio pubblico sé risolva definitivamente il problema di rendere al Paese un servizio culturale
Nei termini in cui tutti ci auguriamo che venga effettuato e che fino ad oggi effettuato non è ne sono non sono d'accordo con non non penso che si possa mettere la cultura l'asta la cultura in questo Paese che cerca una sua località che sia una certa una sua territorialità che si è che c'è con la sua regionalizzazione
è una risorsa culturale son giacimenti culturali che non possiamo dimenticare esistano quindi la RAI visto che divisionalizzate nel senso regionale votare in questo senso un contributo quindi io mi pongo molto stranamente rispetto a questo problema e dico che guardate che l'unica soluzione che non è possibile attivare quella dove c'è una non soluzione può servizio pubblico una non soluzione del della diciamo vocazione della destinazione delle risorse del Canone del o del privato nell'un posto nell'altro per di più tutto questo si complica volendo privatizzare una parte importante del patrimonio genetico della RAI
Senza aver risolto il problema di chi fa col faccia cultura in questo Paese
Mi fa piacere non lo sapevo ho visto stamattina che la PBS negli Stati Uniti a uno uno share del quattro per cento dove il primo netto privato ai levi si al tredici per cento vuol dire che allora fare servizio pubblico di un certo tipo cito ho finito non è un televisivamente un fenomeno così rilevante quindi potassico e se posso trovare un ruolo anche in quel e d'altra parte l'abbiamo già visto chi fa bene servizio pubblico chi fa bene televisione e la RAI è capace di fare questo mestiere
è riuscita a fare un eccellente servizio pubblico
Mi viene in mente Piero Angela che ha diviso fa cultura e ci sono sei mila di persone che non hanno bisogno di vedere tutta serba le rive ma sia sì sì approcciano un programma di cultura di di cui al Signor Bottura che è tipico del servizio pubblico quindi si è è possibile facendo una ricerca che è figlia della capacità e dalla professionalità degli operatori servizio pubblico coniugare ascolto cultura questa Rover la RAI io questo CIPE
Grazie
Grazie anche rispettare i tempi quasi cinque già o poco più allora felice gli OIV
E poi il professor Giorgio quello che mi colpisce colpisce tutti i nomi del mondo dell'industria della distribuzione il fatto che quando si parla di televisione
E si parla sempre di dosaggi ET ecco mutamenti di compromessi e di soluzioni tra RAI
Miglior sette che sono pure importantissime sappiamo tutti ma si dimentica quasi regolarmente quali sono le esigenze di un sistema produttivo di un sistema industriale di un sistema commerciale di un sistema distributivo
Di un sistema di servizi che sono la base di tutto il paese costituiscono quello che il nostro patrimonio crescente che sostiene tutti gli altri sistemi particolare e invece questo sistema generale questo sistema di barriere quello produttivo industriale distributivo eccetera viene completamente dimenticato ma perfino quando si parla di pubblicità
Allora si pensa di dosare la pubblicità subiti gli asset secondo le nuove norme che dovrebbero ridurre eccetera di usare la pubblicità Suraj magari di ridurre eliminarla dalla terza rete come già stato deciso anche se non realizzato
Si fanno infiniti posticipo
Ma non ci pensa nemmeno lontanamente che la televisione è preziosissima per tutto questo sistema industriale e commerciale distributivo eccetera
Guai se non ci fosse crollerebbe tutto il nostro sistema
Il
Momento di smettere di considerare la pubblicità come qualche cosa di trastulli volete qualche cosa
Che si aggiunge qualche ciliegina sulla torta che va bene anche per la RAI e per miglia al settimo ecco tutto sommato fa parte così del folklore italiano la pubblicità a una importanza enorme e alla televisione ha un'importanza insostituibile moltissime aziende industriali commerciali piccole grandi e medie se non ci fossero gli spazi televisivi
A disposizione per la loro pubblicità o non si sviluppa avrebbero declinerà ebbero e multe chiuderebbero non sto esagerando purtroppo c'è poca coscienza e poco cultura da questo gruppo
Quindi non è che gli spazi televisivi devono essere mantenuti tali o addirittura come noi auspichiamo aumentati perché oggi non bastano allora chiesi ad aumentare questi spazi televisivi scusi Confalonieri così anche in fitto momento il presidente della RAI non è per fare un piacere
Miglio scelto per fare un più celere allora
Noi come sistema industriale commerciale distributivo di servizi abbiamo bisogno assoluto della pubblicità e vorremmo avere avremmo bisogno di avere più spazi ripeto oggi sono già pochissimo quindi se noi pensiamo allo sviluppo della RAI benissimo lo sviluppo di miglior benissimo però dove dobbiamo pensare soprattutto al sviluppo di un sistema molto
Prezioso per il Paese che era quasi tutto bene
In Italia c'è questo grande equivoco
Girano spesso le polemiche secondo cui in Italia si inverte moltissimi pubblicità televisive poco sugli altri mezzi
Va sta diventando meno vero perché ormai negli altri paesi si investe sempre di più in pubblicità televisiva in molti paesi europei siamo a livelli viene più o meno italiani ma perché poi oltretutto le statistiche piatti danno questo grande investimento alla televisione è un equivoco è una falsa notizia non è vero
Perché noi in Italia abbiamo
Quotidiani molto deboli c'è un quotidiano tre famiglie come negli altri paesi ci sono due quotidiani almeno per ogni tre famiglie
Quindi se non gliela avessimo Dio volesse dei quotidiani molto forti in Italia o meno forti più o meno come in Germania come in Inghilterra
E
La relativa pubblicità chiudere tutto uscirebbe per definizione tutti i giorni beh noia al saremmo allineati con gli altri Paesi quanto investimenti in pubblicità televisiva anzi passeremo sotto perché alcuni Paesi investire dello di più di noi
In pubblicità televisiva quindi non è tanto donate da tanta pubblicità televisiva e la può capo Bigica sui quotidiani per la poca diffusione per la poca importanza in Italia ma faccio solo un esempio
Ne citiamo sempre l'Inghilterra con un Paese meraviglioso dove ci sono c'è addirittura siamo veramente provinciali una televisione pubblica che non ha pubblicità conosce pusher un grande fatto positivo invece sappiamo che ci sono crisi ricorrenti della BBC in sei mesi fa in un progetto di legge per rimettere la pubblicità arrivano quasi sempre ad averla vinta anche se finora non l'hanno vinta
Hanno ancora crisi e comunque la situazione in Inghilterra si è sviluppata in maniera completamente diversa quell'italiana perché Inghilterra BBC non ha mai avuto pubblicità in Italia l'ha sempre avuta
E quindi ma in Inghilterra dove si dice c'è poca pubblicità televisiva addirittura la BBC non la porta
Bene si invertono sedici mila miliardi all'anno in pubblicità televisiva in Italia sia in versione al femminile
Cioè la pubblicità televisive Inghilterra come negli altri Paesi abbiam visto prima le statistiche comincia Armani in tutti gli altri Paesi è un qualche cosa di imprescindibile che segna una civiltà e il progresso e lo sviluppo di tutto al contesto sociale quindi in tutte le nostre valutazioni politiche in tutti i nostri progetti di legge si chiamino mille centotrentotto altro in tutti i nostri dosaggi
Non pensiamo e mi scusi ancora una volta Confalonieri che al centro del mondo ci siano RAI Emilia se c'è anche un sistema che è giusto giusto è quello che sostiene tutto e tutti B teniamone
Conto perché altrimenti rischiamo di fossilizzarsi su un qualche cosa che ormai non regge più perché il mondo e lo ha detto che con fare il primo cresce in un modo tale per cui la comunicazione a infiniti altri canali infiniti altri sviluppi che vanno al di là di un duopolio televisivo teniamo conto di tutto diamo le risorse per farsi conoscere a tutto a farsi conoscere conoscerlo prodotti da tutto il sistema industriale commerciale diamo le risorse ai grandi gruppi e i medi e i piccoli gruppi televisivi per svilupparsi per investire
Cerchiamo di andare avanti
Aprendo un po'al nostro orizzonte e non pensando che esistano solo due entità che non esista tutto il sistema che ormai è diventato un sistema internazionale guai se non può comunicare se non ha i suoi agenti a cominciare da quello che le difficoltà anche intervento
Mario oggi
Allora io farò delle domande molto apprezzate nella forma di osservazione critica il dibattito
Nella speranza che gli interlocutori
Diversamente autorevoli sappiano vederne le conseguenze per le loro specifiche professionalità e le domande sono organizzata intorno a tre o quattro osservazioni che sono spesso critiche nei confronti del lavoro di ricerca di cui stiamo parlando critiche però in positivo nel senso che noi pensiamo che su questo si debba aprire una partita di ricerca
Di cui questo lavoro che abbiamo di fronte attratto significativo ma certamente un tratto non esauriente perdu almeno per due motivi io spero di poter essere abbastanza amico del curatore della ricerca per poter dire con assoluta chiarezza quello che penso che la ricerca prima
Non so se per iniziativa dei redattori Popper scelta della commissione ma l'argomento è secondario a me sembra che ci sia una sovrastima sull'argomento di cui stiamo parlando cioè la questione
Servizio pubblico mercato una sovrastima
Della comparazione internazionale generosamente si pensa in astratto che la comparazione internazionale ci aiuta a uscire dalle secche dalle contrapposizioni delle nostre polemiche in realtà non non ci aiuta minimamente ci restituisce per intero tra come stamattina è emerso con compiutamente
Come dire l'anti l'eccesso di antagonismo all'eccesso di radicalizzazione che le due parole portano con sé il secondo elemento il secondo elemento diciamo negativo che quindi io consegno anche al dibattito perché secondo me su questo che occorre andare avanti al di là di questa di questa giornata perché se questa giornata si compiute su se stessa significa che abbiamo fatto un ennesimo convegno ininfluente sul sull'adozione di un punto di vista più sereno sulla questione mercato servizio universale la seconda debolezze lo scarso riconoscimento del ruolo della ricerca accademica su sono su questo su esattamente in linea con Marconi
Sorprendentemente ma sono Contento che lui l'abbia detto e assolutamente trascurata nella ricerca che abbiamo di fronte la dimensione in questo mi distinguo anche da un raro caso in cui mi distinguo da Alberto Abruzzese la questione che i ricercatori in Italia sono stati uno dei pochi punti che ha la ricerca i ricercatori che hanno cercato di evitare l'eccesso di contrapposizione se si andasse a studiare con maggiore attenzione la produzione scientifica e delle università che spesso la politica
Anche le politiche del passato non hanno saputo leggere perché delle polemiche più recenti c'è stato certamente una più forte compenetrazione con le politiche di ricerca ci si accorge che molte osservazioni sulla capacità per esempio tra tv commerciale di essere l'elemento di innovazione di questo Paese
Contro il l'eccesso di statalismo e di dirigismo del passato erano tutte lì disponibili per costruire uno spazio intermedio per la ricerca non è la prima questione che ne deriva per i colleghi che vorranno ascoltare questa domanda è come possiamo consolidare questo spazio intermedio che non sia come dire troppo presto presto vittima delle opzioni politiche e peraltro non succube dell'opzione tecnocrati che perché è chiaro che se sono solo i soggetti in campo a esprimere le domande è evidente che c'è un'amputazione di spazio sociale culturale l'interrogazione secondo elemento
Cominciano a emergere i nodi della situazione italiana soprattutto negli ultimi interventi con cui io esprimo una forte sintonia
Troppo poco però si dice e questo è lo spazio che deve dire il ricercatore soprattutto se vuole essere credibile se voglio rivendicare al di là delle sue dei suoi interventi di cittadinanza una una titolarità intermedia tra nelle polemiche
E uno spazio meno gridato di quello che anche le ultime settimane hanno regalato ricordare disuguaglianza italiane se non si parla di queste come per esempio opportunamente ha fatto lui o voi
Se non si ricorda che questo Paese in Europa e il paese più complicato dal punto di vista delle disuguaglianze di formazione siamo l'unico Paese in Europa ad avere il dieci per cento
Di laureati e quindi i figli delle classi subalterne pagano di studi ai figli della classe media l'ultimo il paese in cui al mondo ci sono più chiare
E forme di disuguaglianza di accesso alla comunicazione un eccesso di centralismo della tv che si sta spegnendo
Solo da poco sono in termini di significati un un ritardo di multimedialità e quindi anche un ritardo culturale complessiva ecco se noi non ricordiamo questi quattro elementi
Non avremo nessuna possibilità di svincolarci dalla contrapposizione tra gli amanti del mercato che dimenticano le condizioni di contraddizioni sociali i diamanti inutili pedagogici ininfluenti di un servizio pubblico
Che non modifica la realtà di base terza e ultima questione su cui per ragioni di tempo sono costretto lasciarvi ma e la speranza di poter ritornare quasi in conclusione noi pensiamo che sia URSS fondamentale osservare le dinamiche dei consumi culturali nei tanti ritardi della politica italiana negli spaventosi ritardi anche delle industrie perché non dimentichiamo che solo dagli anni ottanta le imprese italiane hanno scoperto che la comunicazione
è un legittimo settore di profitto quindi anche lì qualche ritardo lo dobbiamo segnalare né i ritardi della normazione qui sono astutamente in disaccordo con lo Zaccaria non è il format delle leggi e del diritto quello che ci aiuta a risolvere le questioni socio culturale di questo Paese altrimenti avremmo i giuristi già sono stati anche troppo rilevanti nella costruzione delle regole del gioco e non mi pare che tutto questo abbia costruito un panorama comunicativo più aperto ai più
Più ricco di opportunità per tutti lo è stato rivisto lo sappiamo il mercato e l'attivismo dei consumatori e soprattutto all'acquisto ma la maturazione di competenze comunicative culturali da parte dei giovani comunque dei consumatori allora
E questo è veramente l'ultima questione se vogliamo uscire dalle sette di questa contrapposizione noi dobbiamo sapere osservare quanto di forte c'è
Nella situazione italiana nel sistema misto intervento
è un sistema misto imperfetto come spesso detto anche abruzzese rispetto agli altri paesi ma rispetto alla situazione italiana rispetto ai suoi limite rispetto anche alla scarsa chiaroveggenza e scarso consenso delle politiche pubbliche sulla comunicazione forza in questo momento estone una risorsa
Che dobbiamo saper valutare perché tanto in ogni caso la questione di cui parliamo sta per diventare provinciale la questione di un servizio pubblico
Che è dirimente per tutti e dibattiti e irrilevante rispetto al digitale irrilevante rispetto alle trasformazioni nel consumo di comunicazione certamente anche irrilevante rispetto a al fatto che nella comparazione internazionale mi sembra di poter dire che la situazione italiana qualche elemento di valore di novità e di valorizzazione del caso italiano ci si avvede in grazie
Allora bene io penso che è stato perfetto nei tempi e tra l'altro secondo me moscerini ci offre un terreno di discussione che potrebbe andare
Un pochino più nella direzione di intrecciare diversi soggetti che sono in questo convegno io credo che ha perfettamente ragione sulla ricerca che ho cercato forse ma insomma più o meno diciamo la stessa cosa io sono un po'più critico sulla ricerca ma sono molto più critico ancora sul ceto politico nel senso che poi i termini che noi usiamo e anche stamattina io non ho sentito nessuno questo in Commissione e cioè i termini in cui non siamo diciamo cultura di mercato cultura di servizio
Politica eccetera sono descrittivi di qualsiasi riflessione su quello che mi dispiace questo eppure una letteratura diciamo di gente che su questo ha lavorato c'è e quindi forse prima o poi no fra dieci venti trent'anni dato che questa letteratura cioè da circa una ventina d'anni potere finalmente discutere su cosa diciamo col cosa ci diciamo quando appunto secondo me ha ragione Nolli oggi dice oggi non si può concepire un sistema comunicativo senza la pubblicità
Eppure la verità è che ancora in un dibattito politico o nella comunità scientifica
Invece ci si scontra su questo perché si ritiene che con questo abbia come dire no manifestato un cedimento nei confronti dell'egoismo del mercato
Bonito non egoista indipendentemente da cominciare a ragionare però cosa significa una cultura di mercato fa il mercato può produrre egoismo esattamente come uno Stato può produrre colorismo quindi No Age ecco questo è quello che io sento mancare in queste occasioni detto questo rapidissimamente
L'elenco degli interventi è stato rinato un pochino cioè Barzanti Gargani Novara vero Dennis Bellucci Baldini vita sì questa è la sequenza e spero che questa restio ad per un momento perché o come di esigenza distacco L'Aquila Ovest peggiora
Cedo la parola al Consigliere per coordinamento anche
Lo Destro Parzanica che si trova in difficoltà sui temi e tanto che nel primo lo facciamo parlare coi Seattle vogliamo Roberto Barzanti
Francese Peugeot
Così
Non sto a fare i complimenti per la ricerca che comunque mi sembra
Ricerca molto
Interessante ma anche molto leggibile cosa piuttosto rara
Nel senso che quasi raccontato ecco il lo scenario che ci viene presentato anche nei capitoli
Di solito più complicati su questi io mi soffermo e cioè sui capitoli europei
Per fare alcune rapidissime osservazioni circa il problema del servizio pubblico nell'ottica europea
A seguito del da trattato di Amsterdam di tutte le discussioni che vengono fuori e sono venute fuori io trovo che viene fatta circolare
Singolarmente anche da parte della RAI una interpretazione
Che non mi pare del tutto corrette
Il problema come è noto esisteva da tempo
Le controverse si moltiplicavano l'Unione è pervenuta a
Una conclusione ad una definizione l'Unione Europea dico
Abbastanza chiaro
Nel senso che il servizio pubblico poi farò alcune brevissime osservazioni noterete su questa nozione
Può essere alimentato dai vari Stati IMI piena autonomia
Purché sia definita una missione di servizio pubblico
Che anche legislativamente
Abbia obblighi molto evidenti
Ora nel trattato di Amsterdam il punto di vista che si pone a base della legittimazione del servizio pubblico e lo vorrei ricordare è essenzialmente finalizzato alle esigenze
Mi scuso non cito tra virgolette democratiche e sociali e culturali di ogni società nonché all'esigenza di preservare il pluralismo nei mezzi di comunicazione
Qui anticipo l'allora la conclusione io dirò perché il vigile il servizio pubblico può deve a mio parere è sopravvivere
Stando nella società e nel mercato con la società e con il mercato lo spostamento cioè che il protocollo di Hansen introduce nella nozione di servizio pubblico in senso soggettivo per ripetere la definizione della ricerca per soggettivo
Esso nel senso di dibattere l'accento li fa battere la discetta sulla funzione come diceva Marco Meredith pluralismo sociale che il servizio pubblico può aveva deve aprile dovrebbe in questo contesto quali sono le cose che vengono richieste
Beh non vanno richiesti due elementi di fondo anche altri ma i due elementi di fondo sono la trasparenza e la proporzionalità
Trasparenza significa che non ci possono essere forme di finanziamento non chiare e quindi il meccanismo della contabilità separata può essere opportuno necessario o altre forme insomma e l'altro elemento è essenziale insieme alla trasparenza la proporzionalità che non eravamo benissimo presenti noi di Roma un Parlamento per tutte le volte si sono fatte
Direttive normative sulla televisione quando ad esempio primo fissati tetti pubblicitari quant'altro bene era chiarissimo e poi ed le normative e dovevano ricadere inevitabilmente su pubblico e privato ma che se e un soggetto pubblico si giova Vaticano né in una certa percentuale il tetto pubblicitario non poteva essere equiparato
E non può essere equiparato a quello di un'emittente privata di una sua privata che si trova solo dedicano e così via cioè la modulazione era il riferimento proprio alla proporzionalità di finanziamento
Se questo è vero mi domando ecco ulteriore passaggio e poi chiudo perché non vuole perché si vuole forzare
Eccessivamente
Perché dico rivolgo questa domanda
La faccio un'altra il servizio pubblico così come viene definito non parlo solo per un aspetto è e notate bene non bisogna fare confusione su come è stata fatta anche ad alto livello il servizio universale è una cosa il servizio economico di interesse generale è una cosa il servizio di interesse generale è un'altra cosa il servizio pubblico è un'altra cosa ancora
Ci sono pagine illuminanti anche in questa ricerca ma c'è una letteratura riguardo molto ampia sono quattro categorie presenti anche nell'Est dico comunitario che rispondono a quattro situazioni
Che possono essere intrecciate ma non spegne identificano lo stesso piano io parlo solo del servizio pubblico nella quarta accezione ebbe il servizio pubblico nell'ottica della globalizzazione
Nell'ottica della massima espansione di servizi di natura puramente sacrosanta mente commerciali
è attuale o è votato alla dissoluzione perché senza si teorizza
Che il servizio pubblico per essere alimentato da beffare il riferimento almeno in alcuni servizi in alcune articolazioni del suo modo di essere
Al le risorse del mercato e in questo annullare la sua fisionomia di servizio pubblico beh mi sembra che nonostante le migliori intenzioni si va verso un'ipotesi che il l'amico Confalonieri V formulava nella maniera più netta si può formulare anche in altre chiavi ma che porta né più né meno costruire una un soggetto che pienamente alimentato dalle risorse al mercato che non vedo in che senso Fossa differenziarsi da in conclusione allora voglio dire che la mia opinione
Giuro posso esprimere solo un eccessivo schematismo e che il servizio pubblico debba distinguersi perché ha un carico di compiti formazione pluralismo
Informazione anche di carattere locale
Sperimentazione di nuovi linguaggi
Che gli danno quell'in più almeno teoricamente come missione che un servizio di natura puramente commerciale può non osservare ma a volte osserva benissimo cos'altro è se questo è vero
è vero che deve avere trasparenza nei suoi modi di alimentarsi per non importa per non entrare in conflitto con le regole della concorrenza
è vero è vero che ci devono essere delle proporzionalità ci deve sulla proporzionalità evidente nelle risorse a cui attinge ma la sua funzione la sua funzione nella società
E nel mercato per quanto è necessario per quanto basta
Non deve considerarsi esaurita né nella prospettiva della globalizzazione né soprattutto per ottemperare a diritti di cittadinanza nella comunicazione della cittadinanza quello che vedo tipica del più e del cittadino più che del consumatore e questo è l'elemento discriminante il servizio pubblico che oggi è più attuale di grazie a Roberto Baggio l'ordine vuole subito
Giuseppe Gargani che presidente della Commissione cultura del Parlamento europeo esattamente la funzione
In questi casi scelgo di non svolge un intervento così vengo incontro grazie alle sue esigenze e faccio l'osservazione di metodo
E una una una comunicazione in qualche modo io ho l'onore di presiedere la la Commissione europea vengo dal prestigioso lavoro forzando in aveva fatto precedentemente e sottolineo anch'io
Mi ero meravigliato come tutto il dibattito stamattina non facesse riferimento all'euro
Il riferimento Europa oggi molto importante molto più
Forse
Sud determinante di quanto non immaginarsi io
Gli autori della lo studio fatto quando hanno cominciato a fare questo d'Europa determina alzando il ricordato ammassata al protocollo nove si dedica tutto un dissertazione sul servizio tu
Che i parametri comuni di definizione del servizio pubblico è stato il cavallo di battaglia di quella Commissione che poi non è riuscito ad arrivare ad una conclusione per cui c'è stata
Una riserva per gli stati nazionali che naturalmente possono avere una prevale cionondimeno riserva di legge in favore degli Stati nazionali ha portato comunque che la commissione poi intervenire Zaccaria l'ho ricordato per autorizzare sì per accettare sì finanziamenti ma nell'ambito della concorre
Io vorrei dir questo che siccome i trattati di Amsterdam hanno tanto stanno dando notato noi siamo in qualche modo regolando in maniera precisa i poteri che la Commissione ha le siamo un po'in ritardo prendo il Parlamento europeo ha cominciato il suo lavoro sette
E ci stiamo organizzando però fatto dei convegni per cui l'attività alle competenze che sono rilevanti e forti che la Commissione ha cominceranno a essere esercitate e avranno un loro effetto l'Europa è una realtà
E sul piano democratico all'interno del Parlamento nel rapporto dialettico molto forte che si è accentuato tra Parlamento e governo Parlamento e Commissione voglio dire
Porterà dei risultanti porterà ad una omogeneizzazione
Io credo che il salto in avanti che Amsa dando non era riuscito a fare si farà nei prossimi mesi per una definizione del settore pubblico del suo rapporto con il settore privato nei prossimi mesi o nei prossimi anni ma anni molto vicini perché la rivoluzione che avviene nel mondo e il nell'Europa in particolare e la la spinta che gli altri stati in qualche modo danno io credo che certamente fanno accelerare il lavoro che noi dobbiamo perché non c'è dubbio che in Italia è stato detto lo voglio ripetere io e la conclusione anche per la ricerca
Confalonieri ha ragione anche sul piano dell'osservazione dei bilanci aziendali tra la RAI e Mediaset differenti sostanzialmente l'ingresso che immaginare che la RAI da solo posso essere il volano dell'industria audiovisivo credo che sia ancora una visione dirigistica non moderna non adeguata
Forse legato dalla concorrenza che non fa maturare quella concezione diversa del servizio televisivo della sua finalizzazione del rapporto tra il servizio televisivo
Niente servizio televisivo il rapporto con il servizio
Privato allora
Questo nuovo rapporto che noi dobbiamo studiare e credo che la ricerca alla fine dà un contributo questo convegno qualche indicazione ce l'aveva
E materia sulla quale si eserciterà la Commissione di Bruxelles nei prossimi mesi credo entro l'anno
Per dare qualche sorpresa per dare qualche risultato
Che allora si può anche sconvolgere la stessa ricerche che avete fatto perché si arriverà determinare uno oggi omogeneità necessaria in Europa su questo piano necessaria su tanti altri settori ma necessario soprattutto su questo benedetto problema
Il rapporto tra televisione tipo di informazione informazione culturale perché l'Europa avrà diritto dovere e avrà una prevalenza nel dare delle indicazioni questa era osservazione di metodo e questo è in qualche modo una comunicazione che credo debba in qualche modo far piacere a tutti
Grazie anche per la sua brevità prima di dare la parola Enzo Moavero vorrei segnalare che Folloni sia cortesemente consegnato un testo per la stampa quindi segnaliamo anzi questo modello se qualcuno volesse
Parlare attraverso la chiedo grafia allenatore
Grazie il
Compito che cerco di svolgere rapidamente quello di riassumere rappresentando può in questa sede la Commissione europea quella che è la posizione appunto della Commissione nella materia oggetto di questa interessante ricerca
Direi come punto di partenza che lasso gli aspetti europei sono in questa materia rilevanti
Non sono sempre compresi nella loro piena portata e la discussione di oggi parte lo lo dimostra
Dire che rilevano di due fonti fondamentali da una parte ci sono alcune norme giuridiche dall'altra c'è un sentimento di evoluzione politica che poi è caratteristico della trasformazione del dell'Europa da Comunità economica in unione politica per cui gli elementi che abbiamo tratto da chi rappresenta il Parlamento europeo sono evidentemente proprio sintomatici di questa trasformazione di questa maggior sensibilità politica
Quello che mi accingo a dire probabilmente lo è di più sotto il profilo della sensibilità giuridica tradizionale
Anzitutto importante sottolineare quelle che sono le norme che rilevano anche perché alcune sono presenti nel trattato fin dalle origini hanno tuttora un'attualità interessante e questo dimostra che in fondo la norma giuridica
E suscettibile di aggrapparsi anche all'evoluzione della situazione
Direi anzitutto le norme sulla creazione del mercato comune quindi nel settore radiotelevisivo quelle che hanno portato alla direttiva sulla Televisione senza frontiere cosiddetta quindi all'apertura dei mercati
Quindi le norme sulla concorrenza in senso stretto quelle antitrust cartelli abusi di posizione dominante situazioni monopolistiche due poli e quant'altro possono rilevare di una sensibilità comunitaria al momento in cui hanno un effetto sugli scambi tra gli Stati
Quindi le importante norma che l'articolo ottantasei nella nuova numerazione l'ex articolo novanta il quale si riferisce alla par condicio tra le imprese pubbliche e private per incidenza sottolineo che a livello di trattato comunitario la proprietà dei mezzi di produzione siano essi manifatturieri di servizio e quindi anche la televisivi e assolutamente indifferente lo sancisce un articolo specifico del trattato articolo novanta ex articolo novanta sottolinea la par condicio tra le imprese pubbliche e private prevede un'eccezione per quelle che esercitano servizi di interesse economico generale
Questa nozione che originaria nel trattato la ritroviamo nelle modifiche apportate dal trattato di Amsterdam in particolare la ritroviamo nel nuovo articolo sedici che prevede specificamente la tutela dei servizi di interesse economico generale quindi mutatis mutandis lo accennava prima Barzanti anche i servizi pubblici pure essendo adozione diversa però sempre nel rispetto delle norme di concorrenza e delle altre norme del trattato
Quindi c'è un'eccezione ma questa eccezione e subordinata sempre al rispetto di questi principi fondamentali di libera economia se vogliamo di libero mercato
Ad Amsterdam si è discusso a lungo in sede di Conferenza intergovernativa ma questo si è tradotto in un protocollo sulla questione proprio del servizio pubblico radiotelevisivo la lettura del protocollo che è complicato un po'ridondante in alcuni punti anche di difficile interpretazione
Da però il precipitato che è stato già segnalato vale a dire si ricollega l'idea di un servizio pubblico radiotelevisivo all'esigenza di pluralismo le esigenze culturali le esigenze sociali e di democrazia si specifica che tutto questo deve svolgersi nel rispetto di queste esigenze ma anche nel rispetto delle regole di libero mercato e qui è un po'tutto il gioco
Di pesi e contrappesi di cui ci si occupa e che è emerso direi ampiamente dalla discussione di oggi parte del gioco chiara
Parte del gioco resta tuttora da chiarire
Perché non ci sono state ancora occasioni evidenti di applicazione una delle componenti chiare del gioco
Quanto meno chiara nel principio un po'meno nella ancora finora nell'applicazione e quella che riguarda la questione del finanziamento pubblico quindi ne abbiamo anche sentito ancora una volta parlare oggi ampiamente trattata nella ricerca esista una norma sempre nel trattato l'articolo oggi ottantasette ex articolo novantadue che decreta l'incompatibilità degli aiuti statali prevede però una serie di eccezioni
Nell'interpretazione di questa norma si è via via estesa alla considerare aiuto pubblico il finanziamento che lo Stato sia imprenditore perché opera sul mercato sia finanziatori in quanto Stato opera nelle proprie imprese quindi contributi a capitale copertura aperti eccetera qualche anno fa si è chiarito in sede di Commissione indipendente al problema del servizio radiotelevisivo che lo Stato deve comportarsi come un normale investitore in economia di mercato quindi non si possono coprire perdite eccetera non si possono finanziare situazioni che non rispondono a una logica di questo tipo evidentemente questa norma
è molto chiara rispetto alle in prese di tipo direi normale di tipo manifatturiere tipo servizi generale
E va letta alla luce del riconoscimento di una priorità di servizio pubblico radiotelevisivo introdotta al trattato di masse nel settore di cui stiamo parlando da qui la proposta della commissione di integrare la la direttiva che esiste dal mille novecentottanta che decreta la trasparenza delle relazioni finanziarie tra lo Stato e le imprese da lui partecipate
Di integrarla con un'esigenza di separazione contabile per quelli che sono gli oneri di il servizio pubblico ed è questa l'esigenza a cui si è fatto riferimento in sostanza per concludere il quadro
Esiste una ripartizione di compiti tra ciò che gli stati possono e dovrebbero fare e ciò che spetta alle istituzioni comunitarie
Chiaramente spetta agli stati di definire e organizzare se lo ritengono se lo ritengono utile quindi fa parte del dibattito politico legislativo interno l'esistenza di un servizio pubblico
Spetta alle istituzioni comunitarie in particolare alla Commissione come organismo di controllo la verifica che tutto ciò si svolga in termini non lesivi della libertà degli scambi non lesivi dei principi di libera concorrenza in termini proporzionali e trasparenti
Principi che fanno parte del DNA di reiterazione della Commissione europea
E che non hanno nella loro momento applicativo nulla di particolare
E rispetto al servizio radio frittelle visivo la particolarità
Rileva forse più della competenza direi quasi un po'de iure condendo sotto certi aspetti del Parlamento europeo
Che potrà evidentemente meglio definire le norme più generali stabilite da Amsterdam oppure nell'atto della potestà applicativa in quanto autorità della commissione nei vari casi che le sono sottoposti prima fra tutti quei casi interessanti che riguardano appunto l'Italia e la Francia
Rispetto ai quali sono state aperte le procedure qualche mese fa
Una piccolissima in versione prima Sergio Bellucci e poi Jonathan Davis
Grazie
La mia gli organizzatori di questo convegno io
Proprio su suggerimento degli abruzzesi vorrei partire da una delle analisi che alcuni studiosi ci hanno fornito sul funzionamento di alcuni meccanismi relativi alla struttura comunicativa
Ci dicono alcuni studiosi che molto spesso nella comunicazione si fa come se dilemma essi Lecciso Nigro sì non ci penso dove fosse
E alla ripubblicizzazione esce dalla super proverò se proverò ad avvicinare
Allora dicevo fare come se ecco io credo che il dibattito di questa mattina
Almeno per l'impostazione che abbiamo noi applichi proprio questo meccanismo non facciamo come se si e il come se relativa come si il gruppo dirigente
Politico industriale di questo Paese al mondo la comunicazione fosse il gruppo dirigente politico industriale degli Stati Uniti
Perché dico questo perché la collocazione in una nazione come la nostra non è secondaria
Noi non siamo i la struttura produttiva americana noi non abbiamo le aziende leader del mondo nella convergenza tecnologica e noi non possiamo assumere la dimensione della competitività libera come è l'unico fattore di ispirazione politica imprenditoria
Questo quesito io credo che ad ogni dobbiamo porcelo in maniera molto chiara
Se vogliamo affrontare la domanda giusta
Che va posta a questo punto della storia e dell'evoluzione delle strutture comunicative
Mondiali e cioè
Per la nostra specificità politica per l'autonomia e l'indipendenza di questo Paese
Io credo che la domanda oppure alla politica tutta e alla cittadinanza è questa
E se partiamo da questo dato allora probabilmente
L'economia del digitale potrebbe avere per l'Italia un approccio diverso da quello che ovviamente viene applicato negli Stati Uniti
E io credo che qui è il punto faccio degli esempi perché ovviamente cinque meno di le cose erano molto complicata
è chiaro che il problema dei diritti e sui contenuti
Negli Stati Uniti può essere posto nei termini puramente mercantili perché le industrie che producono contenuti lì impongono quei contenuti su scala globale
La proprietà aziendale frutta all'economia
E alla cultura americana la possibilità di un di una collocazione strategica egemone
Può valere lo stesso meccanismo in Italia
Può valere questo per la RAI
Io credo no
Io credo di no
E allora se il vento
In questa discussione
Questo problema partendo dalla Carta costituzionale io dico che nell'era digitale l'articolo ventuno della nostra Costituzione
Deve probabilmente a porre un problema su chi alla proprietà dei diritti
Di chi è la materia prima dell'informazione
E quindi porre forse una avanzamento rispetto alle regole che sono consentite dalle strutture digitali
Ad esempio io sposterei molto di più per l'economia italiana la battaglia per l'abolizione del copywriter perché questo poi metterebbe in posizione l'industria italiana
Di competere su scala mondiale
Che una collocazione come farà di dire quello che ho girato una volta che la manda di non del mio e lo feci faccio quello che mi pare
Perché questo è il punto dal quale dobbiamo partire per invertire la logica e dare un posizionamento strategico al nostro Paese
A parte i problemi teorici di chi è la proprietà dell'informazione si si di chi ha ripreso o se di chi ha svolto l'azione voglio dire non so le immagini dell'attentato alla stazione di Bologna di chi sono dell'operatore o dell'azienda che stava lì a riprendere o della collettività nazionale che ha subito quel danno
Io me lo porrei questo problema come ovviamente questo è il e il più emblematico ma poi vale anche per le cose più piccole
Qui ovviamente c'è un problema relativo
A come la collettività nazionale affronta questo tema del salto nell'economia digitale
E io credo che noi dobbiamo di avvio a chiudere tentando di rispondere a due domande che hanno posso questa mattina mille in Marconi
Io credo che noi dobbiamo tentare di definire che cosa è
Il servizio pubblico nella nuova struttura comunicativa digitale
Questo il punto
Il servizio pubblico non può rimanere ad essere soltanto i tre due uno dei dei canali televisivi e uno due reti radiofoniche il resto dell'azienda come dire regalata alla competizione
Occorre che si definisce qual è il territorio della garanzia pubblica dei no nelle nuove strutture comunicative digitali
Questo è il punto allora me le diceva sperimentazione si sperimentazione
Al servizio pubblico eh
Fatto obbligo la sperimentazione su tre livelli quella tecnologica
In primo luogo aiutare la transizione del sistema verso il digitale nella prima stesura del mille centotrentotto fatidico governo diceva due mila dieci proponemmo un emendamento che diceva due mila e tre
Poi era novantotto perché dice mo'ci vogliono cinque anni per fare la transizione oggi il disegno di legge dice due mila e cinque
Due mila e sei ecco insomma mediazione fu una mediazione su una ecco la RAI deve avere questo questo ruolo
Secondo
Non soltanto la transizione del delle il sistema con gli attuali attori con i soggetti imprenditoriali piccoli e grandi
Ma anche per ampliare le potenzialità comunicative della Società e nella società che l'articolo ventuno ha come punto di ispirazione del ruolo istituzionale che deve svolgere il servizio pubblico
Secondo sperimentazione linguistica sì stiamo in una fase di transizione in cui la produzione di linguaggio nel mondo sta imponendo dei cambiamenti giganteschi
Questa sperimentazione a chi la facciamo fare a Bill Gates
Io credo che bisogna che ce la fa a prescindere da nuovi e credo che in Italia ci sono a qualcuno che lo organizza
E la organizza non tagliando le culture perché io credo che questa è la l'ha persa questione che volevo porre come risposta modo particolare più Marconi quando diceva che il mercato che fa la selezione ecco a me la selezione del mercato non piace
Non perché non debba esistere ma perché da sola quella selezione lì taglia molto della ricchezza del pluralismo culturale politico e sociale di una nazione
Se non lasciamo alla selezione soltanto al mercato
Alcuni pezzi alcune sfumature alcuni pensieri
Che sono alla base della dialettica di una società sarebbero esclusi ed emarginati
Questi sono i quali del servizio pubblico io credo su questo voi avete posto dieci punti e chiudo occhio finito dieci punti
L'otto parla di un compromesso
O per privatizzare la RAI noi siamo assolutamente contrario il no non lo dice facciamo una moratoria un'ora di cultura settimana
Si commenta da solo insomma quel pool
Un'ora per sera ben meglio secondo la tessera già già mi sembra un un un dato un dato migliore io non lo so in quei dieci punti ci al modello tedesco lo in uno c'ha il modello tedesco un altro modello inglese
Qui tutti sono innamorati dei sistemi elettorali degli altri paesi noi siamo innamorati presente di quello tedesco allora adesso abbiamo Davies e Bingham che duramente dai lunghi però sopra chi vuole può ricorrervi cuffie che se non baderà a sono lì al all'esterno si era lì all'ingresso esterno e quindi si possono provare le cuffie il qualcuno si potrebbe domandare poiché ce ne che se ne parli la cuffia invece e sul poggiolo vettura sul sul Viboldone si alza si alza e si trova il giochino dove inserire la cuffia
Allora intanto io invito appunto a parlare Jonathan Davis e
Di Ross Bingham che ci sia ecco perfetto mi scuso con loro anche appunto a tarda ora tergiversare gli ospiti meglio in queste situazioni
Confido sul fatto che la loro tradizione sia più portata essere rispettosa dei tempi dei siamo in genere noi italiani
Essere così come non è vero costruendo cane leone perfetto aveva occorrerebbe un luogo comune per però è pericoloso fieramente est dottore rigoroso che il consiglio allora polacca la parola Jonathan Band no questo questo
Corrisponde molto questa attenzione che abbiamo oggi terra del dibattito pavimentali o dove si ferma l'orologio un certo momento che finisce soltanto quando il dibattito infinito
Con quindi mi sento veramente o a mio agio
Però altrimenti a parte la difficoltà a seguire il compagno Bellucci cioè cioè che perché siamo ormai un po'fuori ordine quello che è stato concepito a cioè io devo o l'opportunità
Di di rivolgermi a un Dio il mito del dell'Inghilterra che è stata cita sono spesso durante questo dibattito e per fortuna avevo preparato un testo scritto
Che anche se i non è stato ancora cioè c'è una versione corretta
Sarò prontissimo a darla chi lo vuole ma quello che che si trova dietro ed era la marca la mia prima versione senza in contributi i colleghi italiani
Quindi è un po'in Italia un po'storto però spero che chiaro
Ora vorrei limitarmi soltanto a rispondere alle domande molto pertinente di Marco Mele
E così anche posso fare cenno a quello che è scritto cioè la situazione in Inghilterra
Cioè niente
In un primo momento la prima cosa da notare e che non è vero quello che riproposto dei ricercatori che ci sia un modello anzi due modelli inglesi per il servizio pubblico io giudico che su questi dieci modelli otto sono correnti in Inghilterra oggi cioè abbiamo il finanziamento diretto andiamo a il servizio pubblico senza canone c'è un fuoco
Ma abbiamo a anche gli obblighi agli commerciali e via di seguito però per me questa non è una critica dello studio Young riconoscimento della complessità
Del della nostra realtà in Inghilterra come tutti
Parecchi al hanno detto già che che non si può separare una considerazione delle strutture del servizio pubblico di una conoscenza delle realtà specifiche
Cioè di di qualsiasi Paesi e regioni
Dico religione perché per esempio se si va in Spagna ma anche dal nuovo ente perché la Scozia a un regime un po'diverso dall'Inghilterra Ghali su un altro quindi non è soltanto differenze a livello nazionale ma anche a livello regionali
Quindi la la la la questione che che che Mele esposto e come giudica come legittimi Zarri il camion non è nel nel nel con la l'arrivo della tv appagamento e questi una domanda chi chi nostro segretario di Stato per la cultura pessime
Ha ha voluto ha risposto recentemente in un'intervista
Dove lui dice che che oggi si ripete alimenti cioè c'è attività che finché tra Russia tra dizionario mente erano identificati con servizio pubblico anche nei servizi commerciali lui città esca fuori Ciano che sfrecciano
E si potrebbe anche aggiungere i servizi commerciali del BBC
Hanno fare
Tutti quello che si oggi a su sulla sigla di UK tipi che sono un una cooperazione fra BBC egli effettivamente lunghezza a a le Betty mi dia e e quindi quindi non è non si può dire che ci sono programmi tipi di continuo tutti ma neanche in modi di programmazione che sono specifici ai servizio pubblico questo non si può dirlo
A me la seconda cosa e li e a e questo anche è stato sollevato da Marconi che che storicamente c'era questa questo ruolo integrazione sociale aspetta chiesto dei servizi pubblici
E oggi questo ruolo diventa un po'l'inverso cioè di di riflettere la diversità culturale Ristuccia quindi quindi e è importantissimo che ci si hanno e non soltanto un modo diverso in modo di di esprimere e di rappresentare tutte queste differenze sociali
Come modo di di rafforzare o di mantenere una società dove tutti sì identificano sempre in modo diverso insomma
Quindi per finire per finire che che non c'è un modello inglese non ci sono neanche gli otto modelli inglese che si potrebbe applicare all'Italia insisto su su di questo e e anche da noi ci sono delle tensioni fortissime
Cioè cioè non ce allora e molto spazio ed esprimere la speranza le aspirazioni come faceva presidente Gargani prima dalla parte del del dell'Europa è molto più difficile di trovare un modo concreto di di applicarli e da noi questo diventa anche una crisi
Cioè se si vuole ed una parte che il servizio pubblico la BBC Orciano UFO
Entra o o devo anche aggiungere il canale gallese esporsi nel nell'ordine digitale a bisogna che loro a complicano la vita
A mettere formando del delle alleanze delle cooperazione col settore privato non c'è altro modo di farlo
Nessuno alla lo pone ma in ogni caso perché siamo a arrivando a in una situazione non soltanto di convergenza ma di interdipendenza
E quindi l'unico modo di fornire questi servizi pubblici e in cooperazione con settori privato
E allo stesso tempo non c'è modo come come è stato
A prima se ne parlava il senatore non c'è modo di spingere a l'adattamento delle nuove tecnologie senza la partecipazione dei servizi pubblici che ormai per il futuro almeno medio
Saranno o continua hanno ai essere dei partecipanti centrale a nel nel mercato mercato audiovisivo non ci modo di applicare queste questi progetti di del digitale senza la partecipazione nel settore pubblico quindi
Non serve a niente andare a cercare modelli come si vede oggi molto difficile di applicare questi modelli stranieri in questa realtà straordinaria grazie grazie
Grazie anche che l'indicazione che cercato adesso la parola a Rossby gamme
Qui sentiamo l'angolatura dell'associazione delle televisioni commerciali
Perché al moto frenavano provviste che impedisce l'azionista reso
C'è un surf quando Prosperi umano commi essi Champions auspico acquistò colf anche ombre no o a Fonseca portassero s'afro Crosio a se piovono addosso anzi posto sulle of course
A forze che ormai pare però il contesto
A Bruce tendenze pendenza del giudizio mondo a Waco si pugni Feng grotte sei varco per Sarpsborg assente mette giù e ora ad sorge Lust Paesi resistenze voi a narrare parliamo Slam foto a sottoporre
Avrà tempo proposto ristrettezza grezzo Mariuccia ordine Musumeci a VB ad usare quel trionfo del Paese
Monza sempre fuori guance ovunque importanza il fondo Blackstone Angelo il verso ai sul ha promesso che la Mambro stress a Andriol per la puzza of austeri ed Ernesto Mauri innalzò a proprio porca sterno frenare UE cioè degli orrendi salvo forse che lo riguardano marsigliese
Propulsore cioè scuole sotto sopra se non siete fuori spiegò ai suoi Scheepers scrissero in ottobre porca sexies Anderson a sue spese menzione dunque il mezzo Ettore come questo può e deve essere obolo ai da Pannella circa e portarselo Caffrey Weeks dal a ubicato assemblato il Paese guasti era Guerci mai come slogan Concistoro Sattanino io democrazie
Pessima sollecitazione sbarazzina c'ho percorso affrontò per Gore casta in Sexton est favorendo nuove ma esterna slovacco
Prevista in diverse questo se quei verso a Stormen sul
A dei so può ho chiesto questa dei del PD sei spento ma frutto del servizio d'Aversa sommo poco
A Fois che lo impone
Certo farfalle dei visi Marino cioè al persone singole sequenze al sesto l'adottò meno trovassero esserci Posadas come al suo solito sesso Arba Acquarone del sublime anzi passa proprio Beatles
Io due io credo che il tema astuzia che nel senso ambito sei persone eccetera segue Corps
A ante sono dentro la subito la tentare menhir visto predisposta da poco fa a muore il valzer samba attentamente
Ospiti invece le Cirque ma su pro Castro spalmamento esproprio sarebbe sull'immenso
Per Stefano Jotti lo con consorzi stessi la Quilmes estrarre copia de Fois
Razzisti stando il responso
Forse sto anziché insomma House poi espropriazione sporcasse elencazione e Moccia nei seguace scollegamento Antochi mentre giocava a sfiorò sessantotto hanno perso la porta sono proprio senza
Il sette novembre fu uno sforzo scomparso stessa beh tanto che sull'occupazione sporcassero consegue bei ora pensiamo consente padrone sangue c'è sporchi sapevi sicuro tre e novecento Opel può sulle acque ovviamente questo nostro Paese Buffon vuoto qualcosa questo evento
E sono causa di scendere sforino totalmente nera ma la mancanza quindi probabilmente il setto peli sentiamo forte
Preside afoso tempo perché il semplice non è iscritto il Paese Rachewiltz Roma dispersa razzismi spray Grandes morente anoressico la voce del campus son sotto
Ha problemi spruzzi situato quindi maestosa quando proprio sa insomma quello sprona i tempi faccia esce in cinque sale a ove concluso Montsho andata sovrasta discostandosi
Pozzo in quegli uno schema supporters riflusso Chemistry Cenci risulta pezzi va forse meglio aperti Twice e luogo del suo cuore
No no Ramones Boffo veri quando all'Inter Tiziano morsi Emilio notte discorso invero ho promesso
Qui dove infatti è sproporzione ha portato soggiornare Auteuil queste x Stalin violentissima Ormanni lo squalo Sprague success seduta scritto proprio spettro
Ci vediamo poi dopo a annuncia se sasso c'è ben poco Sensi può aspetto
Perché violenza un po'non fa un fenomeno CISL dei disteso in soccorso verso risottoposizione scorta storta o spagnolo sono rimasto esco hamburger sono sospensione sporco Castro prima
Cercansi dunque su un Mills pesto nessuno ha spaziose
E cercansi conquistando il suo e circa una se poi c'è un gesto che una risorsa Smoke felice
E ci s'azzecca non sporca offro attenzioni Anna sembra sebbene pesci però ora bisogna provocò un secondo le prime sull'urgenza sale ormoni venire ISFOL foto Wilcox
Voi poco letta e so che sono lancio di sassi svuoto vistoso ventisei alle fare ora sono broadcast tutti i sindacalisti attacco pensavo sport casto tempi Sinfonia in senso capito imprese programma ex anziché Maniglio temo scolpiti tratto fase inverni
Al buon sbarramento perché la lettera o se pur sassoni Salus potestas percento perché venticinque va be allora o se il caotico ma nemmeno cinque
E manichei se rispetto posta alta fa un bacio Morfeo io quello schema come pronta a sostenere a me stesso popoli Guanfeng più Ugo Pirro quel ottima di basso profilo
L'ho sempre quindi quindi questa questo me tuttora quindi io ho scoperto Castro giusto per aver richiesto ai soci per le uve alla situazioni d'affari Andsnes cioè cinque qui familiare Mérimée me stessa quindi temo ex quell'acqua che vai sul palco casto mensa e quindi di conseguenza
E più pura che accosta questa come compenso Pasquini dell'anno è gratis crescono ammette i suoi sfiducia processo per falsamente l'uso del fax confermi fronteggiava inforca sento rosso copertura su quindi complesso Claudio
Grazie
Il tempo e quindi a questo punto noi abbiamo ancora Massimo Baldini
Che pregherei anche lui di di essere nei cinque minuti veramente non più di cinque minuti e poi possiamo ascoltare vita e conclude finalmente questo nome questo cognome augurale classe e a questo punto lungo convenga
Ciro
Questa
La ringrazio dell'invito anch'io ho avuto modo di apprezzare il contenuto della ricerca che ci ha dato al giudice offerto spunti interessanti per
E continuare una riflessione sul servizio pubblico soprattutto in un sistema e divisivo italiana e non solo
Ecco io quello che vorrei intanto sottolineare e che avendo tutti credo sottolineato l'esigenza di mantenere un servizio pubblico quindi alla RAI come il servizio pubblico in realtà poi noi oggi abbiamo
Ascoltato il presidente aerei Zaccheria il quale ha fatto comune illustrazione su quelle che sono diciamo stati gli obiettivi e traguardi raggiunti dalla Rai
E ha dimostrato chiaramente come la RAI proiettata verso una televisione totalmente
Esclusivamente commerciali
è una Rai alla quale non interessa assolutamente fare servizio pubblico
E questo è stato anche ciotolina San Zaccaria in relazione al disegno di legge attualmente all'esame del Parlamento il mille centotrentotto il famoso mille centotrentotto
Al di là della definizione che sta dal presidente della RAI sulle su questo disegno di legge
Vorrei dire che il governo la maggioranza attacca chiaramente specificato che per quanto riguarda la RAI la RAI deve mantenere la vocazione di servizio pubblico deve garantire il servizio pubblico
Allora il primo problema che ne ci dobbiamo porre appunto il sì della RAI è in grado di svolgere questo tipo di servizio se fino ad oggi l'ha svolto intende svolgerlo in prospettiva
Questo perché perché tra l'altro e attraverso li atteggiamenti comportamenti i programmi della RAI attraverso anche le dichiarazioni e i giudizi espressi dal rappresentante della RAI il presidente Zaccaria
Si evince chiaramente un forte scollamento era forte divaricazione tra quelle che sono le proposte del governo o di quello che rimane della maggioranza che finora sostenuto rispetto
Alle politiche della Rai che non dimentichiamo
Sono posizioni di coloro che sono espressione del presidente della Camera e del Senato e che quindi rispondono in qualche modo anzi non in qualche modo ma che dovrebbero rispondere e totalmente a quelle che sono le norme relative appunto alla soddisfazione di un servizio pubblico che garantito dalla legge non soltanto dalla legge ma che è assicurato anche attraverso il contratto di servizio
Io sfido chiunque di voi a potere evidenziare le differenze sostanziali tre programmi che oggi offre la RAI rispetto ai programmi che offre ermetica siete oppure altre reti commerciali
Quindi sotto questo profilo noi bisogna riportare il problema
Se nel nostro Paese e opportuno come del resto è stato sottolineato che opportune opportuno quindi mantenere e vivacizzare sostenere la presenza del servizio pubblico radiotelevisivo
Allora le strade sono due chiaramente gli è stato detto anche attraverso la ricerca o noi procediamo attraverso qualcuno ha detto mettiamo all'asta il servizio pubblico quindi ci sono più soggetti pubblico e privato i quali sono in grado naturalmente attraverso le offerte di poter acquisire questo tipo di servizio è questa la strada però mi sembra che la strada che è stata diciamo perseguita dal governo in relazione a quello che è contenuto nel disegno di legge mille centotrentotto è un'altra strada
Cioè la Rai ancora deve continuare a mantenere il servizio
E quindi allora qui dobbiamo capire esattamente che cosa possiamo e dobbiamo fare
Perché se il servizio pubblico che si cerca comunque di mantenere nelle mani della NATO è un servizio pubblico totalmente o quasi totalmente asservito a quelli che sono gli interessi di una parte rispetto invece alla ampia articolazione della società italiana è chiaro che questo è un modo negativo di fare il servizio pubblico
E però io vorrei sottolineare questa notazione di carattere politico secondo noi più importante che per quanto riguarda il mille centotrentotto
Così come per quanto riguarda i futuri assetti della RAI così come si configura la RAI e quindi la fondazione la holding e le società controllate e collegate non cederà e soprattutto i meccanismi di gestione di nomina ecco queste indicazioni che sono contenute nel disegno di legge ci sono indicazioni chiaramente finalizzate in termini tali ripeto da guardati solo da una parte e da trascurare tutto il resto
Perché questo perché chiaramente essendo il meccanismo che viene proposto un meccanismo che consente ai presidenti di Camera e Senato ancora
Di potere nominare i vertici della RAI con una durata addirittura settennale voi capite benissimo che il taglio politico che viene dato alla soluzione del problema del servizio pubblico non è più quello di garantire un servizio effettivamente pubblico che tenga conto della pluralità di soggetti politici e non soltanto politici
Ma è quello di chi deve tutelare solo e soltanto una parte del Paese rispetto all'altra parte e quindi questo è un atteggiamento che non possiamo assolutamente condividere perché è tutto meno che l'esigenza di tutelare il servizio pubblico nel nostro Paese
E lo stesso taglio poi lo troviamo anche per quanto riguarda le risorse finanziarie e questo mi sembra che in modo corretto dal ventotto il presidente la Commissione ottava del senato senatore Petruccioli
Per anticipare il digitale per potere accelerare i tempi per poter fare investimenti vi è bisogno di risorse finanziarie notevoli questo ha sottolineato dall'altro anche lo stesso Confalonieri
Allora ma se noi passiamo attraverso una ripida diciamo nei tempi tramite connessione passiamo attraverso una riduzione dei tetti pubblicitari se noi passiamo attraverso un abbattimento dei dei delle possibilità di acquisire appunto
Pubblicità è evidente che noi diamo un taglio una spallata forte alla al recupero delle risorse finanziarie e questo non consente chiaramente alla gente che stanno sole soltanto sul mercato e che non usufruiscono delle del canale chiaramente di avere maggiore difficoltà c'è un mercato le cui regole certe fate non sono regole normali sono regole erogate in qualche modo e quindi anche sotto questo profilo bisogna stare molto attenti a non assumere anche qui atteggiamenti di carattere punitivo che poi mettono in discussione risorse importanti per il nostro Paese perché aziende che operano sul mercato
Che sul mercato hanno dato vita diciamo allo sviluppo a posti di lavoro e che quindi sono in grado ancora di esprimere potenzialità notevoli in questa città non è che ne possiamo e accettare un'importazione di carattere punitivo solo e soltanto perché una parte politica
A me interessa che l'altra parte abbia grosse difficoltà e comunque difficoltà
A a proseguire in una certa direzione e nel resto e concludo tutta la visione belle di quello che riguarda la radiotelevisione soprattutto la televisione purtroppo è impostato in questi termini perché anche le stesse sentenze di cui ha parlato stamani Baldassarre della cassazione che poi hanno ridotto e hanno diciamo così deciso che i gruppi il gruppo privato debba limitare i propri canali a due reti nello stesso la RAI debba limitare le proprie tre reti al due è chiaro che anche questa è un'impostazione che risente di una posizione ideologica politica che assunta punire una parte di spetta all'altra e che comunque in questo quadro non tiene conto dello sviluppo che è avvenuto in questi anni
Dei tantissimi canali che oggi sono usufruibili da parte di coloro che guardano la tv e quindi non tiene conto di tutti i processi innovativi della tecnologia che avanza e perciò che dobbiamo dire noi di questo disegno di legge che abbiamo oggi all'esame del Parlamento dobbiamo concludere nel senso che purtroppo quesiti che non tiene conto di tutto quello che è emerso anche nell'ambito di questa discussione ma tiene conto solo e soltanto dell'esistente
In maniera molto comprensiva molto limitativa cioè nel tentativo comunque di bloccare determinati meccanismi e comunque di favorire delle soluzioni che mantenendo l'esistente puntano tuttavia a valorizzare o quanto meno a mantenere in piedi una situazione di che può essere di apparenti vantaggi politico secondo noi
Rispetta invece ad un'altra soluzione che sarebbe la soluzione migliore rispetto appunto alle sfide che sono davanti a noi grazie
Grazie
Allora
Finalmente possiamo avviarci alla conclusione debbo dire
Sia il presidente Confalonieri signor sottosegretario vita
Sono stati messi a dura prova compattezza che si è trovato di voto siamo tra l'altro ho capito bene se siamo indiretta la registrazione corollario radicale suppongono fatto saltare anche all'arrivo passano rassegnato aveva assediato Terzo aggiunge la persona più adatta
Va bene allora la parola tutta dita
Quanto alle battute nel caso saluto anche gli ascoltatori in maniera saluto anche agli ascoltatori di radio radicale
Volevo tanto fare una piccola premessa
Se posso permettermi di unto logica su in queste ore naturalmente il mio ruolo certo fornito il sottosegretario ma naturalmente siamo in fase di
Discussione sul governo quindi non presumo quindi di
Dare a queste mie parole ufficialità
Ovviamente non avrebbero dei fatti lo dico non per una questione di ritualità perché è giusto che sia
Ciò non toglie che su questi argomenti vi sia
Un consolidato elaborazione che mi preme anche per questo teso volentieri
Bel dibattito peraltro complimenti chiedo organizzato chi l'ha pensato tanti interventi c'è una consolidata opinione che mi preme qui riepiloga
O il volume curato da Angelo Taccone tenutosi Francesca Medolago Albani è davvero un interessantissimo volume
In queste giornate naturalmente dedicati anche ad altro ma
Capita anche qualcuno di voi non lo spero ma può darsi di avere qualche problema di sonno in questo periodo ma il capitano non lo sono anche guardato con una certa cura è un interessante non condivisibile in tante parti sono sincero
Volume
Però è molto serio molto interessante molto argomentato ben vengano davvero
Ricerche come questi
Tra l'altro e ringrazio Yuto ritengo evocato un certo punto nel richiamo a
Una commissione che ebbe una sua certa
Fama
All'epoca
La commissione preceduto l'appeal che introduca in Bretagna che diede luogo a libro bianco sulla BBC da cui poi scaturiti la riforma della BBC
Ho tra l'altro parentesi
Non mi manca però sempre come dire una questo la vis polemica io vorrei consigliare in cultori della deregulation Italia di andarsi a vedere gli atti costitutivi vari Bill della BBC i codici di comportamento così di par condicio per esempio
Invito chi non l'abbia ancora fatto a andare a prendi City volumi inerenti alla BBC modello non moderno si trovano peraltro una bellissima libreria resa nota anche da un famoso film Charing Cross a Londra cioè un intero pezzo dedicato a questa materia una cosa molto utile per chi predica liberismo deregulation Italia
Rammentando come dire pane e paragonando l'Italia rammentando altre esperienze non sempre notte come evidente o rabbia portando l'Italia ad altre
Strutture come dire istituzionali che hanno anche un'altra tradizione ma che comunque hanno invece un corpo di norme di attenzioni
Anche la mitizzata
Deregulation degli Stati Uniti andrebbe ritrovati da te lo dico questo è uno dei punti di dissenso che percorso il volume
Ciò voi pensati in Italia
Confalonieri qui non voglio fare polemiche in questo genere su un tema di studio di polemica
Pensate il giudice Jackson in Italia che cosa sarebbe successo in Italia
Di fronte a una procedura come quella aperta sulla sulla violazione la posizione dominante da parte di Microsoft
Non è una pura proprio dirvi che c'è una consuetudine antica per esempio che l'Antitrust che in Italia fa urlare allo scandalo focolare ai complotti
Per dirvi dunque che primo suggerimento che darei a tutti noi HP gesti arrestato
Però non ha fatto appello no non ha fatto appello contro i giudici non ha detto che i giudici erano di sinistra non ha detto che ci ha ha fatto sempre sull'avvocato sta facendo ricorso in appello e cioè una procedura
Peraltro tu è una
Come dire un invito che io farei anche per la vicenda italiana che merita una rigorosa applicazione normativa antitrust però volevo dire questo è un punto ecco suggerimento che darei
Tornati in siamo bene questi temi perché
Se vogliamo approfondire giusto che lo si faccia anche con occasioni come queste immateriale attorno alla questione dei servizi pubblici è più ampio più consistente la stessa storia della Pbs negli Stati Uniti è un po'diverso da come talvolta via rappresenta
Cioè di so
Non si può fare un raffronto con gli Stati Uniti non c'è neanche il concetto dirette nazionale privata non so se è chiaro cioè è un altro mondo dal punto di vista normativo rinunce una reiterazione come sapete lei missiva Silvia non sono delle reti
Sono delle dei network con la creazione con caratteristiche peraltro molto Causi dica esattamente di quei contratti tra
Centro come dire le le emittenti e non oltre i no dodici poi sono diventate broncio punto diciotto non voglio insegnare a voi in questa sede entro Borsellino abruzzese mi riprendo
Come stanno le cose l'altra questione
L'Europa mi importa dire che manco un undicesimo scenario se posso dire
L'Europa l'Europa affatto della questione dei servizi pubblici una importante tradizione culturale che vorrei confermarvi qui è parte integrante dell'idea dello stato sociale nella comunicazione non è una scelta curiosa e vorrei anche aggiungere perché se no
Nocerino ha detto c'è un eccesso di giuridicità non cedeva ricorrendo diciamo da un eccesso di tecnicalità la scelta del servizio ecco perché sia chiaro così mi schiero totalmente sono anche per questo è una scelta politica è inutile
Girarci tanto politica culturale e politica in senso alto la politica non è solamente una brutta vicenda mi spiace carovane se ne sia andato non è l'occupazione evocata della Rai che ha fatto romani
All'indomani di una vittoria regionale subito culto dell'istituzione
Vittoria del centrodestra riproduzioni regionali la RAI batte il petto
No la questione
Del servizio pubblico è parte integrante di un idea di welfare della comunicazione che è stata ribadita avuto modo anche di partecipare ad alcune di quelle sedute dall'intero però lo schieramento dei consigli dei ministri dello visivo
Ed è la cultura dell'Unione Europea compresi gli spagnoli
Che pure hanno oggi un'altra maggioranza rispetto agli altri paesi europei compresi i paesi del nord che pure sono storicamente tenui rispetto a un concetto più latino di servizio
Barzanti lo l'ha ribadito anche oggi ne ha scritto anche
Molto utilmente il concetto di servizio pubblico patto gratuito aggiornato quando ricevono undicesimo scenario lo perché io ad una ricetta poi mi avvio a chiudere non voglio tediarvi data l'ora
E volevo rappresentarmi però il fatto che c'è un pensiero che ormai si è consolidato
Che non è solo miglior ecco non è una mia così che l'occupazione è un pensiero che ognuno di noi ci metti i suoi toni però è un pensiero dice volge lo scenario quello portoghese di tre gli autori a aggiornare su questo punto DC Cariplo porto peggiorate molto interessante il Portogallo è un Paese in fase di sviluppo molto accelerato in tutti i paesi che sono stati per un lungo periodo arretrati
Anche per per motivi dica di carattere diciamo politico istituzionale ce n'è una forma autoritaria per una fase lunga importo racchia come tutti frutto ridare compresso lo sviluppo ora il Portogallo è in una fase di evoluzione il contratto di servizio che regola i rapporti tra il ministro dalla comunicazione de il loro servizio pubblico
Dicembre novantasei il è molto interessante
Ora avete facendo questa attività
Mi sono andato a vedere anche un po'di materia maturato ogni attività poi richiede una forma di approfondimento
E quindi ho avuto modo mi son fatto mandare perché abbiamo avuto decenni
Il contratto di servizio portoghese è interessantissimo perché in buona sostanza
Li hanno due reti inoltre capito brutale però non c'è un privato che ne abbia trendy proprio il fatto non sussiste ma comunque non è questo il paragone mette però attenzione questo è il punto su cui c'è una possibile interessante evoluzione che un po'assomiglia a quello che è stato detto stamattina ti ho sentito sulla separazione contabile teneramente societaria anche non so se il suo pubblico cioè una rete
Sì utilizza il cannone
Una rete senza pubblicità una rete a la pubblicità però ecco il punto
Il soggetto politico unitario la sua missione unitaria
E quindi
Si introduce sia pure come criterio che andrebbe aggiornato con il digitale la multimedialità questo concetto che secondo me è il punto
Il vecchio compromesso dei servizi pubblici europei per cui si facevano convivere un po'un'anima commerciale magari senza proclamarlo troppo e un'anima invece pubblica Petacchi compromesso che
Era della stagione della televisione generalista oggetto va aggiornato e quelle uno spunto cioè si può far convivere col spostando in avanti il compromesso
Una doppia anima che classica dei servizi pubblici europei che non sono la PDS gli Stati Uniti sono servizi pubblici importante rilievo nel Scerra nel mercato quindi competitivi
No quindi fuori mercato
Dentro queste evoluzioni c'è un compromesso che può M mettere in movimento come dire dinamiche nuove interessantissimo questo più avanzato in cui convivano con una parte più strettamente legata alla missione classi del servizio pubblico
Le reti generaliste
Con una forte impronta come dire del caso
Che non va abolito perché abolire il cane è un danno per per il Paese non è un danno per la Raia volevo dire togliere delle risorse così come si protesta sempre per un punto percentuale in più o in meno di pubblicità scusate se uno toglie due mila cento miliardi al sistema è meglio o peggio presa è peggio no bisogna impiegarli bene
Senza sussidi incrociati con separazione contabile potenzialmente anche societario
E con un'altra parte ecco il punto
Che senza lì l'utilizzo del canone va più strettamente laddove dico al l'amico Sergio Bellucci da dove non c'è margine di Scelta e nuovi mercati multimediali che sono dentro la globalizzazione dei sistemi in un si può fare la scelta pubblico-privato in senso classico di è un grande mercato mondiale in cui si sta dentro
Con alleanze di vario tipo non si può stare da soli cioè non si non si può stare nella
Nel sistema di alleanze come le telecomunicazioni
Da soli bisogna entrare in un ciclo di alleanza in cui dunque
Il il compromesso pubblico-privato può essere adeguato l'importante è che la missione sia unitaria altrimenti la RAI rimane servizio pubblico rimane ancorato a una vecchia visione
Questo per dire dunque che il compromesso va spostato sul digitale e multimedialità il servizio pubblico in questa fase di evoluzione eh
Più importante oggi di ieri dopodiché
Mi avvio a chiudere io sono d'accordo su una questione che hanno posto anche
Più volte devo dire
Sento Baldini anche altre volte non lo stesso Confalonieri
E cioè che
Il servizio pubblico deve riacquisire non so se hai detto strumentalmente o credendoci ma io la prendo per buone deve riacquisire pienamente il suo ruolo di servizio
Io sono d'accordo a fare questa battaglia politico-culturale a me non piace una certa tendenza commerciale iper commerciale della però io farei un discorso molto schietto in questo caso proprio dal governo come dire
Di questo sistema
La ragazza giusto che acquisisca più il suo ruolo di servizio pubblico
E perché un po'di smanie iper commerciali dall'altra però bisogna che la parte privata che più ha concentrato risorse in questi anni non facciamo uso di questi anni
Faccia un passo avanti verso un antitrust antiquato
Su questo punto
Dobbiamo essere chiari anche con crescente fa ora mi reso trentotto
A volte viene accompagnato da commenti più o meno riguardo così partirà presidente Petruccioli ha fatto delle riflessioni state in parte ripresa adesso da Prodi parliamoci chiaro voi si può fare tutto
Io sono trentotto contiene un punto di grande modernizzazione dell'Italia e cioè il mix digitalizzazione del sistema nuovo ruolo per
E perso non è che
Si può fare si può cambiare tutto in Parlamento ci mancherebbe però se si perde col quale si è perso e la questione dell'Antitrust
Va letta qui dentro non è per cattiva
Volontari scontro ieri o per una
Parlano io un'ossessione il sottoscritto ma se non si liberò frequenti
Noi non andiamo nel digitale l'intero no lei non sbaglia scusa se viceministro possibile che non sa che ci sono qua e là fondato dalla RAI
Nostre spalle della locale quale Telemontecarlo certa cosa vuol dire una vocetta coprirlo solo se l'omino che l'organizzazione del sistema cosa vuol dire in abbondanza
Fondato cioè tu no no scusa no sono non sono utilizzati insiste no no scusa una cosa Confalonieri non è che prende i nomi di Retequattro ai fine sino tematici sono due reti eccedenti Telepiù nero che Retequattro
E se non si librano blocchi di frequenze non si va per blocchi al digitale parliamoci anche qui chiaro però Confalonieri io non sono investe se c'è un solo qui in veste di poi hanno dato l'approvazione può adesso stai diceva Confalonieri sta dicendo una cosa a suo modo grande
Mi spiace dover ogni volta il perché allora vuol dire che ci sono frequenze doppie non ultima inondate no hanno chiuso sulle frequenze nonché Nicola sono essere utilizzate per la sperimentazione la sperimentazione una cose qua aprì il mercato non si può dire che alla fine solo con il sistema solo di riproporre fermi fammi finire profili parte scusate siamo seri un conto alla sperimentazione che si può fare in un villaggio se ne vogliamo come voi dite per primi e tutti quanti
Cioè di una gara contro il tempo due mila e tre due mila quattro non emesso due mila sei
Se si può fare la digitalizzazione dell'Italia non serve solo sperimentare qualche piccola come dire area del Paese bisogna fare una grande e massiccia
Iniziativa che è il simulcast per un periodo e poi l'utilizzo pieno del digitale quindi stare uno brocche intere di frequenze nord SEG menti Pozzo ripeto
Ora vediamo come va il governo foglioso faccio da tempo questo mestiere io vi consegno questa riflessione in questa sede
Altro che storie Cuesta e modernizzazione
Se non si vuol fare e non si faccia proprio non ci si venga a lamentare tra qualche anno che l'Italia ha osservato il digitale come fu colpa nel se Carlo tanti anni fa per fare il balletto per due tre anni l'intento dell'Italia rimase fuori
Benissimo non si può fare non si faccia ma le scuse si possono trovare il digitale richiede frequenza questo lo dicono gli ingegneri
Smentite mi per
Chiamando qui tutti gli ingegneri che di parte Europa sette concessionaria che non ha ancora le frequenze il ministero l'autorità dove trovano le frequenze se non si libera nulla
Se siamo in un Paese in cui il blocco conservativo è talmente virulenti in questo sistema che anche cambiare un bullone diventa un'impresa epocale
E si continua a dire invece il contrario
Noi stiamo facendo uno sforzo di modernizzazione dell'Italia e ci troviamo di fronte ostacoli continui di un mondo conservatore che è vivacissimo
E Pjanic sì visibili è anche un po'invisibili cioè una specie di fiume carsico questa è la verità servizi amministrassero la il potere di fare ma qual è il potere ma quale potere c'abbiamo fatto le leggi che poi le leggi stanno hai l'inattesa dell'applicazione se per fare mila centotrentotto con buona pace del Caro Baldini solo tre anni che stiamo aspettando adesso se abbiate il comitato ristretto
Questo è un punto molto serio la maggioranza da tre anni perché avevamo fatto tutto perché perché c'è stato un clima assolutamente no te lo dico io telefona e dice di fare una legge noi invece fare una legge ma c'è stato nelle prime visioni del tempo per avere ma
Le previsioni del tempo
Non stesso sette sono un grande business quando andai in visita alla BBC anzi dà un suggerimento seconda degli strati dissi questa estate no in agosto lo dico per gli amici inglesi
Come entrare io chiesi notizie mi portarono subito con grande enfasi in un reparto speciale io pensavo che fosse una cosa il tetto c'è tutta la parte scritte su questi due sono businessmen
Non si riesce a non polemizzare però il mio è una segno quindi come dire di incoraggiamento a crederci
A fare anche di questa una battaglia civile non c'entrano tanto e solo qui le maggioranze e le opposizioni qui è un problema dell'Italia intendiamoci ripeto a mio agio trentotto la parte sulle risorse ma è diventato una storiella chiaro che in Parlamento ci saranno modifiche
Però il punto è si vuole o non si può il servizio pubblico è una grande scelta di sistema vari affermata poi si possono trovare gli accorgimenti il contratto di servizio che stiamo varando una speriamo che non si areni poteva andare sui commissari vigilanza
Contratto di servizio pone già queste scelte è un modo per ricondurre il servizio pubblico ha una logica moderna evolutiva questo bar a noi
Un punto fondamentale quindi il servizio pubblico come esempio di modernità e chiudo su questo questo vorrei dire agli autori che ringrazio non come un fardello del passato il servizio pubblico è una grande possibile iniziativa de il tempo del digitale del multimediale non è una cosa un po'imbarazzante di cui vergognarsi Cetto cambiando molto ma per cambiare volto bisogna volare tutti quanti cambia se c'è un animo conservatore che prevale sul resto faremmo farete faremo un seminario autocritica qui non so se io però questo è il punto molto serio che io vi dico qui prima questa storiella caro Alberto Abruzzese che spesso giustamente ci credi innovatori e conservatori questa volta vede noi dalla parte giusta grazie buono
Io arringa attività mi perdonerete solo un attimo perdonatemi non godevo lo devo fare io anche il piacere di fare o no
A volevo dire due parole per quello che riguarda l'università per confermare l'interesse nostro a vere ospitato questo piccolo evento allora buoni momento datemi la possibilità di concludere mostrate che l'università e l'Istituzione Universitaria dei vostri cuori come per noi nei nostri cuori il sistema televisivo allora c'è una ricerca
C'è una ricerca questa ricerca ha dimostrato che le cose sono molto complesse che quindi di ricerche ce n'è bisogno
C'è un committente che ha commissionato la ricerca e dire che in questo caso forse il commento potrebbe essere che ci vogliono più committente o committenti che investano di più nella ricerca perché se ci fosse ancora Zaccaria direi che per esempio la RAI sta prosciugando investimenti sulla ricerca e questo non è bene
E meno media sette spicca però insomma comunque qui abbiamo Umberto vuole che no è stato commissionato da Mediaset e quindi compiacimento oggi è un luogo per discuterla che le università perfetto e questo io credo che vada riconosciuto io credo che l'università
Somigli un po'no come come entità all'intimità di cui stiamo discutendo università è un luogo che dovrebbe curare i contenuti della formazione in una contessa sociale
Direi che questa è una responsabilità sociale direi che questa spetta hanno università pubblica quale quella in cui siamo ma dovrebbe spettare anche all'università privata
E concludo dicendo che nostra ambizione il nostro obiettivo quindi questa una delle esperienze che io Enzo possono andare in queste discussione anch'io credo come come vita che non esistano Teorie come dire no teorie scientifiche più dieci miglia e mi spiace quando le cose che dico io che dice Morcellini
Vengono escludendo date un poco come no alzare il ditino ed il lo vi diciamo quello che sappiamo io so benissimo che ci vuole
Che dietro ogni teoria c'è poi di una passione politica credo che ciascuno di noi ha ha una sua passione politica
Io credo però comunque che la sede universitaria forse potrebbe essere il luogo in cui questa passione politica si intreccia con l'analisi delle cose prima di cadere immediatamente poi nel gioco politico duro e questo lo dicono perché io disprezzi gioco politico duro gioco politico duro è duro però forse se si creano degli spazi in cui si riesce a ragionare un po'di più
In termini di passione politica ma anche di verifica dei dati forse questo sarebbe molto meglio e debbo dire e qui esprimo il mio parere ma credo che molti altri lo possono condividere non è che in questi anni in cui la materia della comunicazione è stata al centro appunto della politica e della passione politica ci siano stati molti interlocutori fossero essi di destra o di sinistra o di centro
Che abbiano avuto un grande interesse a discutere davvero prima della politica in una serie di questo tipo molto spesso c'è un interesse a far funzionare l'università come scenario di un dibattito ma questa è cosa diversa assai raramente diciamo la politica
Ha mostrato un interesse di lirica discutere alcune cose appunto quindi in una zona che potesse consentire di discuterle grazie arrivederci
Ora è
Tarda
Benissimo grazie
Santa
Espresso innanzitutto un apprezzamento per l'operato del governo D'Alema e per la scelta generosa e coraggiosa del presidente D'Alema che ha acconsentito con le sue linee dimissioni di aprire una nuova fase politica
I segretari che partecipa alla riunione hanno espresso una volontà unanime Vidar
Vita a una nuova maggioranza
Con la partecipazione di socialisti democratici italiani e dei repubblicani
I segretari hanno anche Espresso
La volontà di dar vita a un nuovo governo porta a compimento la legislatura un governo guidato da una figura
Di alto profilo istituzionale
Un governo che possano nel solo Cossu dell'attività di governo fin qui svolta nel corso alla dittatura
Procedere a un aggiustamento innovativo del programma che tenga conto delle indicazioni che vengano dal voto
Su queste posizioni
Le forze
Che si sono riconosciute in questa linea che daranno vita
Dando vita alla nuova maggioranza riferiranno
Con voce unica al presidente della Repubblica una volta che ci saranno aperte le consultazioni
E forse anche il segretario presenti al loro nome hanno convenuto sulla urgenza e sulla necessità che il tempo a nostra disposizione
Sia utilizzato per il rilancio della coalizione per la costruzione e l'asso unità per la sua capacità di proposta programmatica al paese
Riferiremo il nome al presidente La Repubblica quando saranno aperte le consultazioni alla
Abbiamo avviato una riflessione per quanto riguarda l'identikit e l'ammissione del governo e di chi lo dovrà guidare del nome daremo conto al presente a Repubblica
Una volta che siano aperte le consultazioni ripresentare un avvicinamenti ci presenteremo le scene abbiam detto che deve essere una persona di alto profilo
Che assicuri autorevolezza alla governo e una capacità di rappresentanza internazionali
Dopo rappresentanze interne
A un noi
Abbiamo discusso di un un governo che porti a compimento la legislatura
Sì abbiamo registrato una tale unanimità
C'è una
Una una regionali terrorismo che assicuri ottenevo
Resta incapaci
Quella quanto
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Qua
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