"Le previsioni per l'economia italiana" - presentazione del III Rapporto trimestrale ISAE- Istituto di Studi e Analisi Economiche (c/o sede ISAE - Piazza Indipendenza 4)

Anche se
Allora quando è nato
Salutare le persone convenute in questa sana oggi e la presentazione del Palazzo rapporto del sulla prevenzione delle colonie per gli anni due mila
Ringrazio in particolare gli oratori che discuteranno di questo rapporto Jean-Paul Fitoussi Paolo nostri e Cesare Romiti e Carlo Scognamiglio
Sono anche grata a Franco Modigliani che non potendo essere qui con noi oggi per ragioni di salute
Ci ha fatto pervenire ieri sera con tecnologia che definirei Just in Time una videocassetta che proietteremo più tardi
Da ultimo credo anche perché concerne un tema non veramente collegato non collegato da vicino con questo rapporto trimestrale ma il tema su cui lui insista in questo periodo in ogni occasione che gli è fornita quello delle pensioni
Il programma che stamattina si articolerà così dopo una presentazione del rapporto ciascuno dei Bisca Santa avrà all'incirca quindici venti minuti per i suoi commenti
A me stessa se mi è consentito assegnerei qualche minuto di più per illustrare la sintesi del rapporto
L'economia italiana appare avviata all'inizio di quest'anno lungo un sentiero di espansione
I segnali che provengono dagli indicatori anticipatori e in particolare quelli derivanti dalle nostre inchieste in sì le presso l'impresa nonché gli analoghi rilevati presso le imprese europee e segnatamente le tedesche
Indicano che c'è una prosecuzione della crescita italiana con ritmi analoghi a quelli della seconda parte del mille novecentonovantanove il consolidarsi della pendenza appositi IVA si inserisce nel contesto di un generale nel dato miglioramento congiunturale dell'insieme dell'area dell'euro e di una progressiva estensione della ripresa a tutte le principali realtà
Economiche del mondo
Il rafforzamento della dinamica dell'economia europea e l'accelerazione del commercio internazionale che sembrano caratterizzare il quadro previsivo mondiale dovrebbero rendere possibile un significativo recupero delle nostre esportazioni
In presenza di un aumento delle importazioni piuttosto sostenuto il contributo alla crescita dell'interscambio con l'estero resterebbe lievemente negativo
Seppure in progressivo miglioramento il ruolo di traino della crescita economica verrebbe invece svolto non solo e non tanto dai consumi privati per i quali si prevede un discreto recupero
Quanto soprattutto dagli investimenti che ebbero evidenziare una forte accelerazione
Nel complesso il prodotto interno lordo reale dovrebbe segnare nella media dell'anno Duemila un incremento del due virgola quattro per cento con un raddoppio rispetto a quello stimato per il mille novecentonovantanove
Il risultato illustrato dal grafico cinquantanove che pregherei di
Passare corrisponde a un profilo di crescita dell'attività produttiva
Che nel corso del due mila non presenta accelerazione di rilievo rispetto al ritmo di sviluppo registrato nel secondo semestre del mille novecentonovantanove per quel che riguarda il tasso di cambio la previsione dell'ISEE incorpora un'ipotesi tecnica di invarianza delle quotazione dell'euro sui livelli dell'ultimo trimestre il mille novecentonovantanove in media d'anno ciò implica un deprezzamento della nostra valuta rispetto a quella statunitense di circa il due e mezzo per cento
Per quanto concerne il tasso d'inflazione previsto per il due mila qualche elemento di preoccupazione sussiste soprattutto a causa degli affetti degli incrementi sin qui registrati dei costi dei prodotti energetici ISAE ipotizza tuttavia un significativo rallentamento della dinamica di tali prezzi e anche dei prezzi al consumo nella seconda parte dell'anno
Nelle nostre proiezioni il combinarsi di un contenuto incremento delle quotazioni delle materie di base non elegge ittiche
Del forte aumento del prezzo del petrolio che nonostante la discesa in corso d'anno risulterebbe più elevato di circa il diciannove per cento di stai da quella medio del mille novecentonovantanove ed è lieve deprezzamento del cambio condurrebbe a una crescita dei prezzi all'importazione
Pari a oltre il quattro per cento nella media del due mila chi affetti di questo momento sarebbero in parte compensati dal rallentamento dell'anno aumento del costo del lavoro per unità di prodotto con un tasso di crescita ridotto a poco più dell'uno per cento quest'anno grazie ai recuperi
Della dinamica della produttività rispetto al mille novecentonovantanove
In una situazione di ripresa ciclica della domanda che favorirebbe la stabilizzazione dei margini unitari industriali dopo la riduzione dello scorso anno
Ciò darebbe luogo a un incremento dei prezzi alla produzione del due e mezzo per cento a fronte di un calo dello zero e tre registrato nel mille novecentonovantanove
La traslazione delle spinte generate se i primi Stati di formazione dei prezzi dovrebbe provocare un ulteriore rialzo dell'inflazione al consumo nel primo scorcio del Duemila
Nella media dell'anno la crescita dei prezzi al consumo risulterebbe pari al due per cento con un incremento di zero virgola tre decimi di punto rispetto al novantanove
Il differenziale d'inflazione rispetto ai Paesi più virtuosi dell'area dell'euro in particolare Francia e Germania si ridurrebbe gli Heaven mente quest'anno portandosi al di sotto di un punto percentuale
Sulla base di queste assunzioni peraltro soggette a un elevato grado di incertezza le esportazioni italiane beneficerebbero dei guadagni di competitività determinati dall'indebolimento dell'euro
La precedente tendenza la perdita di quote di mercato si attenuerebbe notevolmente e il volume delle vendite all'estero crescerebbe quasi in linea con il commercio internazionale per le esportazioni di beni e servizi si prevede come si osserva nel grafico sessanta che credo sì arrivato
Un incremento del cinque virgola cinque per cento nella media del due mila a fronte di una riduzione dello zero virgola due per cento stimato allo scorso anno a sua volta dovuta
Ad un andamento a u illustrato da tale variabile tra l'inizio del mille novecentonovantotto e la fine del mille novecentonovantanove il progredire dell'espansione produttiva e il rafforzamento della crescita della domanda interna sono destinate ad attivare un'accelerazione delle importazioni grafico sessantuno gli effetti del deprezzamento del cambio dovrebbero tuttavia contrastare per lo meno per la componente proveniente dall'estero
Dall'esterno dell'area dell'euro l'aumento del grado di penetrazione dei prodotti esteri che accompagna ogni regola le fasi di ripresa
L'ISAE prevede come si vede nel grafico che nella media dell'anno le importazioni di beni e servizi crescano in volume del sette per cento dopo aver segnato un aumento di circa il tre tre per cento nel mille novecentonovantanove
Di conseguenza
Come si osserva nella tabella otto il contributo alla variazione del PIL delle esportazioni nette resterebbe negativo
Ma si attenuerebbe in misura significativa da zero virgola otto punti lo scorso anno a zero virgola tre punti percentuali nel due mila
Per quel che riguarda i consumi privati nel Duemila si prevede un descritto recupero di dinamismo sostenuto soprattutto dal rafforzamento della crescita del reddito disponibile delle famiglie a sua volta determinata per un verso dall'aumento dell'occupazione e per l'altro dagli effetti di un insieme di misure introdotte con la manovra di bilancio pubblico volti a determinare una riduzione del carico fiscale delle famiglie
In senso opposto agirà invece la risalita dell'inflazione destinata a comprimere lievemente la dinamica dei salari reali
L'esercizio di previsione illustrato nel grafico sessantadue qui alle mie spalle indica per i consumi privati un incremento del due e mezzo per cento nel due mila a fronte dell'uno e mezzo percento ha stimato che lo scorso anno con un'accelerazione in parte dovuta alla presenza dei turisti connessa con le celebrazioni del Giubileo
I consumi pubblici invece dovrebbero registrare quest'anno un rallentamento a causa dei provvedimenti di controllo della spesa per acquisti delle amministrazioni pubbliche stabiliti dalla manovra di bilancio il relativo tasso di crescita scenderebbe dall'un otto per cento stimato per il novantanove all'uno e tre per cento nella media dell'anno in corso
Il consolidarsi della ripresa economica e il diffondersi di attese più favorevoli anche riguardo lo sviluppo della domanda europea costituiranno importanti fattori distinta del ciclo dell'accumulazione
Ad essi si sommeranno gli effetti degli incentivi fiscali e del permanere di condizioni favorevoli dall'atto del costo dei finanziamenti
I tassi di interesse reali infatti pur se in lieve risalita si manterrebbero su livelli relativamente bassi
Come evidenziato nel grafico a sessantaquattro gli investimenti fissi lordi dovrebbero crescere del cinque per cento
Per quelli in beni strumentali come evidenziato nel blocco centrale del grafico si prevede una robusta accelerazione
La componente delle costruzioni nella parte bassa del grafico sembra invece destinata a registrare un leggero rallentamento rispetto ai tassi di sviluppo particolarmente sostenuti messi a segno durante il mille novecentonovantanove
Nel complesso il recupero generalizzato delle componenti della domanda dovrebbe determinare un riequilibrio delle dinamiche dei principali settori di attività economica
Per un verso si determinerebbe un netto progresso dell'industria in senso stretto che evidenzierebbe un incremento del valore aggiunto reale pari al tre per cento
Per l'altro
L'espansione del terziario risulterebbe più graduale con un tasso di crescita stimato al due uno per cento nel due mila infine il settore delle costruzioni dovrebbe sperimentare un lieve rallentamento ma il suo ritmo di sviluppo resterebbe superiore al tre per cento
L'ampliamento della base occupazionale che in termini di unità di lavoro Standa starebbe pari allo zero otto per cento nel mille novecentonovantanove dovrebbe rafforzarsi nel due mila altro cessa di creazione di nuovi posti di lavoro nel terziario di mercato e nelle costruzioni dovrebbe associarsi l'aumento degli occupati nella trasformazione industriale
Per converso il calo degli addetti in agricoltura si accompagnerebbe con quello previsto per l'insieme delle amministrazioni pubbliche
La diffusione delle forme di impiego atipiche continuerebbe ad essere come già l'anno scorso particolarmente sostenuta in questo quadro nella media del due mila la crescita della domanda di lavoro raggiungerebbe l'uno per cento in termini di unità standard cioè duecentoquaranta mila unità
In termini di persone occupate l'aumento sarebbe ancora più marcato raggiungendo l'uno virgola cinque per cento oltre trecento mila persone grazie alla crescita del lavoro a tempo parziale
Tali risultati positivi
Largamente imputabili alla maggiore flessibilità recentemente introdotta nel mercato del lavoro rappresenterebbero il più ampio progresso dell'occupazione realizzato negli ultimi dieci anni
A fronte di una mia amica dell'offerta di lavoro piuttosto sostenuta e concentrato nella componente femminile lo sviluppo dell'occupazione dovrebbe consentire una riduzione del numero dei disoccupati
Le nostre previsioni indicano una discesa del tasso di disoccupazione dall'undici virgola quattro per cento del mille novecentonovantanove all'undici per cento nella media di quest'anno
Per quel che riguarda i conti pubblici come evidenziato dalla tabella quattordici
Il progresso lungo il sentiero di rientro previsto dal Patto di stabilità e crescita e il conseguimento degli obiettivi ufficiali di finanza pubblica verrebbero assicurati anche nel due mila dopo gli ottimi e per certi versi inattesi risultati del mille novecentonovantanove
Secondo le previsioni dell'ISAE l'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni
Dovrebbe essere nel due mila ulteriormente contenuto rispetto all'uno virgola nove per cento previsto per il nove mille novecentonovantanove
Valore quest'ultimo non solo inferiore a quello annunciato come probabile dal ministro del Tesoro ma minore perfino di quanto concordato dall'Italia con i partners europea dei infatti il rapporto deficit-PIL si porterebbe nel due mila all'uno virgola cinque per cento secondo le nostre previsioni
Tale risultato sarebbe assicurato oltre che dal contesto macroeconomico favorevole
Dalla diminuzione ancora marcata della spesa per interessi l'avanzo primario dovrebbe diminuire nel due mila esce intendo al quattro virgola sette per cento del PIL
Gli interventi correttivi dovrebbero produrre affetti dell'ordine di dodici mila miliardi a fronte di una valutazione ufficiale della manovra di quindici mila e sarebbero in buona parte destinati a coprire i rilevanti sgravi fiscali disposte dall'operatore pubblico nell'ambito degli interventi per lo sviluppo
La pressione fiscale si ridurrebbe in misura significativa portandosi al quarantatré virgola uno per cento nel due mila il livello più basso degli ultimi quattro anni
Il rapporto tra debito pubblico e PIL diminuirebbe al centoundici virgola otto per cento secondo una tendenza coerente con il patto di stabilità e crescita
Queste in sintesi le linee essenziali della previsione dell'ISAE sull'economia italiana nel due mila illustrate nella introduzione del nostro rapporto da una tabella che qui prego di rimostrare la tabella dell'introduzione
La previsione e tuttavia soggetta a molte incertezze di segno opposto
Le principali delle quali concernono da un lato la possibilità che lo sviluppo economico e la crescita del commercio mondiale siano maggiori di quanto qui ipotizzato
E dall'altro lato l'eventualità che le tensioni inflazionistiche indotte dalle quotazioni del greggio
Siano più prolungate di quanto da noi supposto con il conseguente probabile irrigidimento della politica monetaria condotta dalla Banca centrale europea e forse dalla stessa Federal reserve americana
Peraltro potrebbe anche avvenire che il cambio euro-dollaro subisse oscillazioni più alte di quanto da noi previsto
E che l'economia americana non conseguisse quel soft landing implicitamente incorporato nel nostro esercizio previsivo
è ovvio che uno scenario più preoccupante non può escludersi con tutte le conseguenze sui tassi d'interesse sul commercio mondiale e sulla crescita che ciò comporterebbe
Pur con tutte queste caveat rimane vero per concludere che il quadro previsivo dell'economia italiana nel due mila formulato dal nostro istituto oggi non soltanto è caratterizzato più dall'UCI che da ombre
Ma da fasci di luce che non si vedevano più da parecchi anni basti pensare che nel mille novecentonovantanove l'economia italiana è presumibilmente cresciuta dell'uno virgola due per cento
E che questo tasso dimezzato rispetto a quello da noi previsto per il due mila corrisponde al tasso medio di sviluppo del nostro sistema economico dal mille novecentonovantasei ad oggi
In questo stesso quadriennio la Francia si espandeva ad un tasso doppio del nostro e la Germania cresceva di un terzo più di noi
In proposito si può vedere anche la tabella sette nel nostro rapporto
Le ombre del quadro previsivo italiano ovviamente non mancano e sono quelle proiettate soprattutto dai problemi strutturali del nostro sistema economico e istituzionale
Cui lì Lisa e dedicherà d'ora in avanti un rapporto ogni anno in particolare quello che sarà qui presentato nel mese di aprile prossimo
Fra gli altri problemi strutturali italiani non possono fin d'ora tuttavia non ricordarsi almeno i seguenti una regolamentazione insieme eccessiva insufficiente dei mercati
E una presenza troppo estesa ingombrante della pubblica amministrazione con una pressione fiscale aumentata molto e anche in fretta e oggi decisamente maggiore che nel resto d'Europa
E ancor più che nel resto del mondo sviluppato si veda in proposito la tabella per uno forti squilibri nel mercato del lavoro non solo sono ancora presenti ma continuano e sempre più colpiscono specifiche fasce della popolazione
Nello stesso mille novecentonovantanove il miglioramento della situazione del mercato del lavoro in Italia è stato parziale e disomogeneo non riuscendo ad intaccare le profonde segmentazioni che ne ostacolano il funzionamento
Per un verso si è osservata una diminuzione dei differenziali del tasso di disoccupazione tra uomini e donne tra giovani e adulti
Il calo è stato però decisamente più marcato nelle regioni settentrionali dove la disoccupazione delle classi di età centrali e ormai minima
D'altro canto il divario territoriale tra il merito di oneri e il resto d'Italia non si è ridotto penalizzando particolarmente le fasce più deboli dell'offerta
Il tasso di disoccupazione delle regioni meridionali ha toccato un nuovo massimo assoluto ventidue per cento
Tra le donne è salito oltre il trenta per cento e tra i giovani fino a ventiquattro anni e arrivato al cinquantuno per cento
Sebbene tali indicatori possono soffrire di affetti di sovrastima a causa della maggiore presenza di lavoro nero e di attività informali nel sud del Paese
L'allargamento dei differenziali rispetto al resto d'Italia sembra costituire un inequivocabile segno di aumento
Di squilibrio già di per sé permanente e strutturale
Ecco da Rai ora la parola in ordine alfabeti coi nostri di scasso per cui pregherei Jean-Paul Fitoussi dipendere la parola John Paul ti ringrazio particolarmente per lo sforzo che ti chiediamo a parlare in una lingua che non è la tua
Ma per un cittadino mediterraneo come te non dovrebbe essere difficilissimo
Grazie signora Presidente
Ho già avuto un col quale il mio ego nel tassi stamani perché ho domandato essere portati Piazza dell'Indipendenza miliardi domandato di scrivere l'indirizzo
Ma così realizzare un grande onore un grande piacere di essere qui
Ho molto rispetto per la lingua italiana e dunque mi mi mi scusi in anticipo
Di dovere anti trattarla Bennet mio intervento allora devo dire che ho trovato questo rapporto d'Lisa e molto bello
Azzurro a tre
Caratteristica
Che che sonno pro eliminando prima la professionalità
Secondo la chiarezza
E terzo la logica dunque non non è abituale di incontrare tale rapporto e Sordi che parlo perché ho letto a Santi rapporti la tanti Paesi che sono generalmente non troppo chiaro per questo è una una strategia del di congiunto visti di non essere chiaro perché quando non chiaro si può sbagliare e nessuno nel se accorge qui il rapporto chiaro
Dunque e fatto con molto professionali ditta e qua sto posso paragonarlo a al rapporto che oggi scontato due giorni fa a boxer che era il rapporto della commissione che non aveva tutte queste qualità
Allora
Questo la mia prima rimarca sedicesima
No prima che in inglese liberiano che mi dice asilo osservazioni osservazione alla prima osservazione
La seconda osservazione che sono d'accordo con sulle linee generali e di quello rapporto
The quello mi mi fa problema
La ragione che adesso in Europa siamo tutti d'accordo
E pericoloso quando siamo tutti i raccordi perché e avvenuto già che ci ci siamo sbagliati tutti insieme
E dunque spero che tocco ferro
Spero che naturalmente andiamo per sbaglia non ce dubbio se si vede il mondo
Che
Il mondo va bene
Il ritmo di crescita del PIL
E del quattro per cento circa del quattro per cento
E la ripresa dei paesi che sono stati i più col colpiti dalla crisi asiatica e molto forte
Al di sopra al cinque per cento
Che è qualche cosa che non hanno ci aspettiamo
Ci aspettavamo
Quando si riferisce al discorso dal Am
Ci aspettiamo che questi Paesi non erano finiti perché i loro problemi era tanto strutturali che non serve a nulla
Di avere una strategia macro economica ma non è stato molto vero
Quando hanno fatto quale pochi sforzi strutturale quando hanno soprattutto ricoperto la liquidità allora la crescita e avvenuta di di nuovo
Sì chi si vede che che questo questo contesto generale e profittabilità e per l'Europa
Nell'anno credo che le forze che sono al all'opera in Europa
Di pandoro tanto dal contesto mondiale
So che tra i paesi
Europei la crisi asiatica ha avuto delle conseguenze
Diverse
E Laysan più di Gin
Di un di un sciocca comune che ha delle consacrante asimmetriche sulle sui Paesi europei la Germania il elitaria sono stati colpiti
Più che la Francia e la Spagna perché erano esposte di più a la crisi al commercio con questa Regione
Per per i gli Stati Uniti
Sapete che ogni anno diciamo lo stesso e quest'anno
Sci sarà il rallentamento
Allora l'abbiamo detto e l'anno scorso
La diciamo quest'anno che quest'anno con un po'più di cautela che l'anno scorso dicendo che ci sarà un rallentamento ma questo Tamada sarà molto molto allievo un'altra molto forte
E dunque c'è un una novità
Che che tutte le aree mondiale crescono c'è un sincronizzazione internazionale della fase espansiva non è avvenuto da almeno dieci anni e qua sta sincronizzazione fa temere l'inflazione neri vennero su questo problema ai in un attimino
C'è un proprio tesi tecnica nel rapporto non molto capito perché tecnica
Detto così i poderi tecnica e che il tasso di cambio del dollaro
Sarà stabile
Ritiene che il tasso di cambio dell'euro sarà stabile
Ma quello che hai detto nera padre che il tasso di cambio del dollaro sarà sessanta va be va be
è un il Po e tesi tecnica
Però forse non sono molto d'accordo con questa ipotesi tecnica
Credo che ci sono ne
Ci sono ragioni
Per pensare che il l'euro sia prezzi era nella seconda parte dal hanno due mila
Perché il ritorno così forte della crescita in Europa
Va avere delle conseguenze
Un delle ragioni ed la debolezza quello che si dice la debolezza dell'euro
E che il differenziale di crescita non è andato commessi prevedeva si prevedeva una crescita molto più forte in Europa il più bassa e negli Stati Uniti l'ho detto già e dunque sulla base di questa di finanziare di crescita allora l'euro deve essere più alto
Ma come questo differenziale di crescita non l'ha cambiato con me Lo Pan siamo a un anno fa allora si dice adesso che l'euro è debole
Io non non mi piace il concetto di debolezza
Oggi forza per caratterizzare una manetta
Una manetta gettandola va la il valore di un
Di una manetta dipende dalla
Dei fondamentali del del del dell'economia
Una moneta e forza quando c'è una forza crescita
E debole quando c'è un
Una bassa crescita
Questo non si può avere una moneta forte in un economia malata
Adesso che le colonne mia europea ritrova
Un ritmo normale di attività allora
Forse l'euro si apprezzerà
Alla fine del l'anno due mila
Questo importante perché ha delle cose quante su ipotesi di infrazioni che vanno a cariche rizzare l'Europa nelle due prossimi anni dovrei dire una cosa
Perché bisogna spiegare perché
Garantisce il questo ritorno della crescita in Europa
E questo ritorno del crescita e veramente semplice da capire e la Conseco avanza di con diamante un radicale nel policy mix europeo
Questo purissimi Ackom piatto completamente in due anni
Era un policy mix dove la politica monetaria era troppo ristretti IVA
E dove la politica fissi del bilancio era nonché troppo ristretti effettiva si per esempio l'Italia unitaria
Il disavanzo pubblico
E passato in quattro anni
Del sette per cento all'un nuovo Vergole al cinque per cento
In quattro anni con un tasso di crescita di un a media di un per voler cinque per cento
Questi
Una no io io io prendo si sia tre anni ed è quattro anni decreto non uno e quattro per cento ecco due mila fino al due mila di novanta s del sette a due mila ma e dunque un po'quale lo voglio dire che le Fort di restrizione è stato molto forte e adesso che che c'è in Europa dappertutto
Adesso la politica monetaria e dei divenute normali niente normale
Corrisponde all'attività per la politica
Del bilancio
Divenuta neutra
In tutti i Paesi europei
E dunque questo cambiamento e radicale è la prima volta che succede dare il meglio dieci anni
E sì sono sistemi che fa pensare che questo policy mix
Adesso va durare
Perché se in Europa avevamo il pochissimi sbagliato era per delle ragioni politiche di costruzioni e di questo Europac tutti voglia anni
E che adesso l'abbiamo
Dunque bisogna avere i frutti
Di questa con soluzioni abbiamo già
Questo frutto di del ritorno della crescita e la regione perché credo che questo ritorno della crescita sarà un un ritorno che fa durare
Credo
Un lungo tanto
Non ci sono ragioni
Di temere
Se non ci dice di temere che che questa crescita si sta si ferma
E
Perché adesso
E si vede dai conti pubblici come si vede dalle le cifre dell'inflazione adesso si vede che le ci sono molto più di margine di
Ma non di di manovre per la politica economica
Per intervenire se le cose vanno sbagliate
Questo destro primo parvero del della situazione dell'Italia ed è quello che non ho capito
Che e dei rischi
Che sono associati con questa la situazione allora per la la situazione dell'Italia
La la previsione né un tasso di crescita dei duri di due veri dire virgola quattro per cento
E
Io credo che questo questa cifra sottovalutata perché se ci vediamo la politica
Del bilancio
E è una politica che Sandra
Era la mia pressione a a lettura di questo rapporto che Sandra ottima per perché sembra occhi ma perché Carelli Caraibi caratterizzata da tre punti il rigore una politica rigorosa ma è una politica anche gli Stones sostegno al reddito disponibile delle famiglie e ha anche una politica di sostegno all'occupazione e di incentivo per le firme
E dunque abbiamo il rigore il sostegno e la bassa manto della pressione fiscale
Che va a passare dalle quarantaquattro circa per cento a al quarantatré per cento un po'di bene
Dunque questo e una politica fiscale che ottima che sembra
Rigorosa mettendo la neve è un po'espansiva
Lei non resta se dunque euro qui l'Italia fa godere adesso del del del cambiamento radicale
Del policy mix europea
Dunque credo che che c'è ci sarà un tasso di crescita in Italia un po'più forte di cui arco
Nella media europea per
L'anno Duemila sarà tre per cento commissione ho anche fatto del delle previsione per l'anno due mila e uno
Che si che sono ha un che di tre per cento
Il tasso medio di inflazione che previsto dalla Commissione un punto un leader di un virgola sei per cento per il due mila e due mila uno tanti dunque io credo che l'Italia si avvicinerà più del tre per cento che del G due virgola quattro per cento
Ma anche sesta questo due per dire virgola quattro per cento sono stato colpito da lei cifre dell'occupazione
In novanta tra nove
Con un tasso di crescita e di uno per il guru virgola due per cento
L'occupazione una Cresci cresce è cresciuta è cresciuta di circa
Un punto
Molto forte
In Francia con senso di crescere dei un virgola due per Cerantola l'occupazione
Di discende di di un mezzo punto si abbassa di mezzo punto dunque questo non non ho veramente capito e la flessibilità niente nemmeno venne adottata nella finanza c'è lista questo non ho Eiffel mai creduto a questo discorso sulla flessibilità cavo ma manomettere tutto è il discorso strutturale impedisce la crescita nel in Francia è successa esattamente la stessa quest'anno avete avuto una grande crescita dell'occupazione
Perché avete adottato una serie di strumenti più flessibili
Punto con un tasso di crescita circa di tre per cento
E questo è un po'diverso
E e allora per avere una competenza coccole Ranza tra le cifre
Il tasso di crescita sarà il doppio in due mila ma l'occupazione andrà di più Giro Vergo alla otto per cento al più un per cento perché
Che non tutti gli anni ci inventiamo nuova flessibilità e quindi mente elasticità parente della domanda di lavoro al prodotto interno lordo è stata maggiore di uno nel novantanove non ci aspettiamo che sia così alta nel due mila
Perché non si capisce la situazione di novantanove allora non si capirà situazione nel due mila qualche perché
Progetti dunque
Su
è
In una in ogni caso e una buona notizia punta molto buona notizia il tasso di disoccupazione comincia abbassarci in tutte o l'Europa
E anche in Italia e credo che sia passerà di più che quello che deve tornare rapporto perché la crescita sarà più forte
Credo che la cifra per l'anno due mila le più comprensibile perché la produttività
Del lavoro non posso essere così bassa incremento della produttività
Allora i rischi il il il mio secondo appunto
Abitualmente diciamo che c'è ci sono due rischi
I rischi di inflazione
E il rischio associato con l'esplosione della
In bolla si dice qual speculativa sui mercati finanziari
Allora
Nel rapporto c'è un Terzo rischio
Che sottolineato il rischio del tasso di cambio dell'euro
Le stime di costruzioni che invece di riprendere nel mille di svoltare nel corso del mille novecentonovantasei come le altre grandezze che ho appena fatto riferimento continuano a sbagliare
Anche nel novantasette tra il novantasette novantotto e recuperano invece significativamente solo nel mille novecento novantanove quindi in realtà abbiamo avuto due problemi il saldo netto con l'estero dato la domanda netta con l'estero in termini reali dato dalla dinamica relativa esportazioni e importazione l'amplificazione come dicevo via ciclo discordante
E e una a bassa dinamica delle costruzioni fino alla a metà del mille novecentonovantotto poi sostenuta dai provvedimenti che conosciamo a fronte di di tutto questo sta appunto questa regolarità di crescita che si è accompagnata ad una aggiustamento macroeconomico
Che a certamente risolto molti dei problemi che nei vent'anni precedenti avevamo accumulato
Contemporaneamente le misure prese e in termini di mercato del lavoro nel corso del mille novecento novantasette hanno consentito quell'espansione dell'occupazione che non è stata grafica Ata ma mi sono permesso di di farlo autonomamente
Seguendo lo stesso criterio che risate a tracciato da tanto tempo
E che rivela come in tutti questi anni dopo di nuovo la svolta del mille novecentonovantasei il ritmo di espansione della a occupazione e sia stato decisamente significativo più significativo se contiamo le teste
Degli occupati vale a dire se guardiamo alle indagine
Sulle forze di lavoro meno significativo se facciamo riferimento all'input complessivo di lavoro come rilevato nella contabilità nazionale in termini di unità standard di lavoro ovviamente la differenza
Fa riferimento al diverso grado di utilizzo del degli individui nel nelle posizioni di lavoro vale a dire l'occupazione a tempo parziale e così via
Questo
Tutto questo confeziona un quadro che si potrebbe dire
E allora che cosa si vuole di più
Cosa
Che cos'è che non va in tutto questo abbiamo fatto un aggiustamento fiscale dell'ordine di grandezza che conosciamo e che è stato menzionato
Non c'è costato in termini di crescita in modo significativo perché se non avessimo avuto lo shock
Avremmo certamente sperimentato un al ritmo ancora più regolare più accentuato di crescita l'uscita dal dagli effetti della
Diciamo del dell'impatto più consistente della manovra di finanza pubblica e allora ci si domanda che cos'è che cos'è che non va
Che cos'è che non va be non vada la preoccupazione latente
Del di del fatto che
L'essere stati colpiti in modo a simmetrico dallo choc internazionale nel novantotto possa essere il segnale non tanto di un accidentalità ma di una fragilità
Un po'più di lungo periodo
Noi condividiamo la ipotesi di ripresa delle esportazioni al cinque e mezzo sei per cento al cinque per cento non non cambierebbe granché nel corso del due mila
Però la dobbiamo ancora vedere tutta i dati confortano nella direzione di movimento però certamente è una scommessa delle delle previsioni
è una scommessa perché sta ad indicare che che si chiude quella a quella fase diciotto asimmetrico riassorbe endo le condizioni differenziate che in quella nel periodo metta novantotto metà novantanove ci avrebbero colpito maggiormente che gli altri Paesi
E quindi questo questo dubbio fra eventuali ci dentale e fragilità strutturale rivelata dal medesimo evento è quello che lascia già un primo elemento di turbativa di diciamo di insoddisfazione di fronte a un quadro che potrebbe avere tutte quelle caratteristiche positive che prima diceva
Poi indubbiamente c'è una domanda insoddisfatta di occupazione domanda che va a emergendo per tante ragioni che inutili che ci stiamo a a raccontare tutte le volte ma e che forse non riesce a trovare una una piena soddisfazione ma acché non può indubbiamente trovare una piena soddisfazione solamente nella dimensione della crescita
A meno di Ford di radicali trasformazioni del mercato del lavoro
Che cosa che cosa intendo dire con questo ma che abbiamo delle condizioni di fondo
Di lungo periodo davanti a noi
Dovute alla a forte trasformazione demografica che andiamo sperimentando e che sperimenteremo soprattutto nei prossimi anni che non potranno garantirci dei ritmi di medio lungo periodo di crescita come quelli del passato e del passato non intendo gli anni novanta ma agli anni Ottanta
Questi i tassi di crescita ce li dobbiamo dimenticare quelli degli anni ottanta
Perché la a crescita di lungo periodo è la combinazione della crescita della popolazione della crescita del progresso tecnico certo possiamo fare molto
In termini di progresso tecnico ma il ritmo di espansione demografico dovremo dire meglio ritmo di contrazione demografica che abbiamo davanti certamente comprime era le possibilità di crescita nel medio lungo andare allora dobbiamo rinunciare
A alla crescita
No certamente sarebbe arrendersi anche perché in realtà possono esserci ancora delle sacche di capacità produttiva da mobilitare
Di conseguenza alla mobilitazione di queste sacche di capacità produttiva soprattutto dal lato della offerta di lavoro e ciò che può consentire per un periodo transitorio
Di crescere a ritmi più elevati di quelli che la tendenza di fondo di lungo periodo pressoché nulla ci consentirà nel futuro
Ed è allora per questa per questa ragione che c'è l'attente oltre alla ragione che ho detto prima cioè l'attenta e una certa insoddisfazione o meglio un attento un certo timore un un timore del di essere incapaci nel nel futuro di generare delle potenzialità di crescita che consentano di accompagnare le aspirazioni che nella nella popolazione continuano ad essere crescenti
Ed è questa contrapposizione che si intreccia fortemente anche sul sul piano del degli obiettivi politici credo che ed è su questa che si costruisce quel quel clima da bicchiere mezzo vuoto quando invece si potrebbe leggere tutto quanto sta accadendo in termini di bicchiere mezzo pieno
Il rafforzamento della della possibilità di crescere almeno per qualche anno a ritmi superiori alle tendenze di lungo periodo non può venire quindi che dalla modificazione delle convenienze a offrire lavoro
E dalla possibilità di mobilitare maggiormente la capacità produttiva evitando di forzare le le possibili possibili Colli di bottiglia che nel Nord si potranno incontrare e sviluppando maggiormente capacità produttiva nel Mezzogiorno proposizioni molto facili da enunciare certamente meno
Meno semplici da da realizzare dal punto di vista strettamente
Ma Torre economico
Alcuni di questi elementi sono stati impostati
E sono e i riferimenti ai quali Fiorella faceva
Accenno in precedenza con la riduzione della pressione tributaria da un lato e il continuare lungo una progressiva riduzione della carico contributivo come in questi anni si è già fatto eccome anche nel nel futuro si è concordato e insista fra studiando di fare questa questa possibilità dovrebbe essere in grado di
Unire
Dei dei segmenti di Effetto transitorio sull'occupazione quelli che abbiamo visto nel corso di questi anni che potrebbero ancora manifestarsi nel corso dei prossimi ma certamente non non potranno essere effetti permanenti di di modificazione della elasticità
Della occupazione al prodotto interno lordo ci stiamo trasferendo da una posizione diciamo di tanto per intendersi da una posizione di relazione di equilibrio a un'altra nella transizione osserviamo una aumento della elasticità della domanda di lavoro alla prodotto mamma mano che immettiamo
Innovazione
Allunghiamo i tempi della transizione allunghiamo il le fasi in cui possiamo avere reazioni della e l'astice ITA della occupazione più elevata è questo
Credo continuerà ancora per qualche anno proprio perché gli accordi stessi che sono stati presi prevedono trasferimenti dalla di carichi del costo del lavoro dal costo del lavoro ad altra fiscalità
Generale prevedono riduzioni in assoluto
Del del carico contributivo sul lavoro e nello stesso tempo non tutti i provvedimenti che finora sono stati presi quelli che sono in itinere sul mercato e lavorano manifestato totalmente i loro effetti anche perché richiedono un apprendimento
Da parte di sia dei datori di lavoro che dei lavoratori stessi nel nel loro utilizzo
Io credo che questa sia la a sulla prospettiva nella nella quale lavorare
Il il tempo residuo di questa legislatura dovrebbe accelerare sul territorio mentre il la pressione in questa direzione proprio perché il il compito per concluderla con con uno slogan credo sia quello di trasformare una fase di ripresa
Che viene dopo un aggiustamento relativamente poco costoso trasformare una fase di ripresa in una a condizione di crescita di lungo periodo grazie
Grazie Paolo non se la parola ora Cesare Romiti
Dunque io vorrei cominciare e così come hanno fatto Fitoussi Onofri vorrei anzitutto ringraziare se me lo consente Fiorella
Il presidente e soprattutto l'amica Fiorella Padoa Schioppa per l'invito che mi ha rivolto oggi con tanti interlocutori così importanti a discutere del del documento del fissare detto questo e tutto questo con sincerità
Volevo subito dire ma questo lo dico per apprezzare ancora di più il documento dell'ISAE
Che la mia esperienza di lavoro di tanti anni non mi fa mai non mi fa ricordare come siamo stati in questo momento nei mesi scorsi in questo momento un tanto in puro Fulvio dibattiti indicatori di monitoraggi della salute
Della nostra economia come quello appunto che brutto adesso
Forse questo è dovuto al fatto che siamo passati da un secolo all'altro e che quindi i consuntivi del passato le previsioni di un futuro hanno aumentato notevolmente alla Polo la la quantità
Di documenti e di previsioni e di consuntivi che è stato fatto
De Rita nella nella l'all'inizio nel dicembre scorso del mese scorso
In occasione del ponte punto della presentazione del suo ultimo rapporto del Centro studi del Censis ha parlato per la prima volta dalla sua sensibilità di una certo pessimismo del Paese quando gli italiani si rivolgono al futuro e guardano le prospettive future
Montava rivelato di questo è contrariamente al passato un atteggiamento diverso appunto di quello di quello degli anni precedenti
Che mi dice a suo giudizio che la ragione principale di questo pessimismo espresso dagli italiani proprio nella difficoltà di capire di interpretare non solo la propria storia ma di interpretare i segni del presente e quello che potrà capire per il futuro
E ha fatto un esempio mi sento banale che ci rivolgiamo alla gente comune non è il professore di università che fanno un altro tipo di discorso ma la gente comune Pietro tavolozza dall'assessore tutti meno che io alta
Critica ma io intendevo alla gente del del Comune ha detto non si dice De Rita non si riesce più nemmeno a capire
Si era sì ha ragione chi da alcuni mesi assicura che ormai la ripresa economica in corso occhi dicendo che siamo invece ancora sbagliati
E se
Allora questo è perché c'è questa diffidenza non c'è l'entusiasmo e non c'è il portato di un Paese parliamo paragoniamo uscì per esempio alla Spagna che certo ha già nel consuntivo di questi ultimi anni dei dati che sono notevolmente superiori a quelli italiani
Ma lo dice soprattutto e credo che chi frequentasse quel Paese chi ha occasione di andare in quel Paese se ne accorge
C'è un entusiasmo diciamo così generalizzato che non voglio dire che sia determinante ai fini del progresso del paese stesso e delle ed e del proprio futuro ma è certamente un fatto in molto molto indicativo e molto pregnante
Allora e per questa ragione proprio proprio sopra Mesa che mi sento di apprezzare ancora di più il rapporto del design proprio perché è stato stilato con molta semplicità
Ha espresso molti più dati che non opinioni sui quali evidentemente ciascuno portava le sue conclusioni
Va fatto un ritratto della primo intervento il consuntivo del Paese dell'economia dell'Europa che non tanto una
Mobili cercando di ritrarre un un particolare di Inge non dirlo ma cercando di farne un'immagine globale nitida un ritratto non dipinto disegnato Marbella e quindi IMI e ancora complimenti per questo rapporto
Naturalmente leggendo il rapporto stesso si possono fare domande e considerazioni cominciando da quelle sulla
Prospettive dell'economia degli Stati Uniti ma io non mi il pendolo perché credo che Fitoussi addetto abbiamo anche un po'vergognarci tutti quelli i quali hanno parlato
Di quello che sarebbe avvenuto negli Stati Uniti sbagliando regolarmente e quindi adesso vi diciamo sì forse ci sarà una ripresa ma forse il più piccolo forzosi lasciamo perdere ad
Ma ho preso tante di quelle cantonate ed economia degli Stati Uniti che dobbiamo stare attenti a quello che avviene forse giorno per giorno piuttosto che fare delle previsioni a lungo andare
Come invece è chiaro che l'Europa si è incamminata su una ripresa e qui vorrei subito dire che la una buona parte di questa ripresa dell'Europa su cui nostro continente si è incamminato eclissi prevede essere per il mille novecento per il due mila
Buona parte di questo dipende da due fattori dalla debolezza dell'euro su cui tornerò fra poco
E da la rinnovata vivacità della domanda di Paesi orientali questi due elementi che non sono certamente esaustivi ma certamente hanno dato un impulso molto forte stanno dando un importo molto forte alle ripresa dell'Europa
Per quanto riguarda invece e l'Italia
Può essere fatto una un con la considerazione speculare a quello che riguarda l'Italia nel sistema europeo perché i cioè i tassi d'incremento si collocano nel passato nella fascia inferiore dei vari Paesi europei all'incirca con il Belgio il professor Fitoussi ci ha parlato di un punto e mezzo perché ha compreso il due mila
Nella mia un altro se non ci fosse compresi due mila la previsione del due mila l'incremento degli ultimi tre o quattro anni italiani è stato dell'ordine di poco più dell'uno per cento e quindi è stato molto basso due mila speriamo che sia non il due quattro con me il rapporto ci dimostra mai crei con me Fitoussi dice di essere però dobbiamo consunti vanno poi faremo la somme faremo la media degli anni passati oggi dobbiamo dire il passato ci ha portato a poco più dell'uno per cento detto questo siccome io devo fare alcune critiche perché credo che questo sia non tanto al rapporto quanto alla situazione dell'economia io voglio prima ricordare che grandissimi successi procedono a offrirla detto poc'anzi
Si sono ottenuti il la la nel fatto di ricondurre il deficit verso il due per cento del PIL
Dimezzando il fabbisogno pubblico rispetto a un anno fa
E giustamente ci sono cento mila miliardi in meno il miglior risultato da venti anni a questa parte in questo Paese
Il fatto di due di ridurre l'incidenza fiscale con la previsione di ridurla addirittura di quarantacinque mila miliardi nel prossimo quadriennio sono tutti fatti positivi che naturalmente vanno poi attuati
Per prima di poterne giudicare l'importante
Io credo che bisogna prendere atto nel nostro paese che è molto rilevante il cambio di tendenza non siamo ancora professor Onofri mi ha sorpreso quando prima del topo e la corretta corretto nel senso con ragionamento
Ma che cosa vogliamo di più
Io ho detto a Fiorella Priamo ammetterlo diceva
Però vi è andato al di là del Meridione che cosa vogliamo di più e non so che tipo di reazione dobbiamo volere molto di più
Perché è vero quei tremende che produrrà una fiche dimostrato essere ignari in crescita ma il paese è purtroppo ancora molto indietro ed molti indietro
Qualche volta mi capita di ragionare dice abbiamo raggiunto abbia siamo in Europa ma l'Europa non è è un distintivo che ci possiamo attaccare all'occhiello
La gente che ha pensato che ha ha accettato i sacrifici delle entrate in Europa dalla dalla tassa per l'Europa a tutte le altre considerazioni dove la disoccupazione che è aumentata
Da una disoccupazione contrassero aumentata stenta a diminuire
Ha considerato che le entrate in Europa considerasse ed ho fosse portatrice di un miglior livello di vita
E lì in un certo senso come prima critica vorrei dire che man mano che ci avvicinavamo cerca vicino a mano con tanti sacrifici a raggiungimento degli io dei traguardi de de de degli obiettivi di Maastricht
è stato fatto credere alla gente che in una volta raggiunti
Di per sé e naturalmente questo miglioramento della vita si sarebbe raggiunto che invece non era così non era così per prima ancora che ci vorrà giunge sino non è così adesso che ci siamo detti
Allora bisogna sfruttare questo cambio di tendenza proprio per accrescere le opportunità di questo Paese
Il fatto che questo Paese la competitività di questo paese sia rispetto ai Paesi europei e non parliamo al continente americano o a Allasia
Ma rispetto ai propri concorrenti europei la competitività sia corsi più bassa
E non solo più bassa ma il Dieppe di di di distacco aumenti ogni giorni io credo che Ferrero lo conosco bene ma molti di quelli che sono qui certamente lo conoscono
Quella rapporto che ha fatto la Confindustria quelle proposte proposte per il rilancio della competitività in Italia
è un documento estremamente serio fatto bene e che dà l'indicazione dei pericoli che questo Paese corre perché allo stato dell'arte ogni giorno che passa questo gap di competitività fra l'Italia e la maggioranza degli altri Paesi europei lungi dal diminuire aumenta lungi dall'arrestarsi aumenti
Allora vogliamo cercare di vedere un momentino quali sono le possibilità come ci si possa muovere il il Fitoussi prima quando parlava
Dell'inflazione io vorrei ricordarvi anzitutto i dati ho detto già che negli ultimi anni la crescita media del Paese stati intorno all'uno per cento quella europea è stato praticamente il doppio lei gli ultimi anni sono stati contraddistinti da una diminuzione degli investimenti diretti esteri che sono passati tra il novantacinque e il novantotto
Si sono praticamente dimezzati arrivando addirittura uno zero virgola due per cento del PIL nel novantotto
E sono stati contrassegnati da una lapide riduzione dell'avanzo commerciale anche questo si è dimezzato tra il novantacinque e il novantanove
E una di minuti una numero praticamente un riduzione notevole anche dell'attivo corrente che è passato dal tre virgola tre per cento del PIL lontano se pensato allo zero sei per cento
Del mille novecentonovantanove
Quindi questo ha portato una progressiva
Perdita di quote di mercato tanto che la Gran Bretagna è ripassata davanti all'Italia cosa che invece era avvenuto negli anni precedenti esattamente l'inverso allora tutto questo
Ha portato che cosa ha portato che il dimagrimento del Paese
Si è anche unito a un dimagrimento proprio a una perdita di competitività nei confronti dei competitori
E vero noi abbiamo avuto un'inflazione media nel novantanove il c'è stato nell'Europa e noi abbiamo avuto il due per cento circa come dato finale dell'ultimo anno
Abbiamo visto che in dicembre l'inflazione era passato al due uno per cento a gennaio sembra che si oramai sia al due due e quando Pietro sedici ma perché ci preoccupiamo dell'informazione
Il poeti della l'America con il due per cento non si non si preoccupa dell'inflazione non si sfrutti spaventa dell'inflazione anzi diciamo gli Stati Uniti viaggiano con un'inflazione al circa al due virgola sei per cento ma viaggiano con l'introduzione del due virgola sei per cento ma con un PIL che aumenta del quattro per cento sono situazioni molto diverse di un'inflazione al due per cento con un PIL che viaggia all'uno per cento
Nel caso nel caso dell'America o di altri Paesi di europei e certamente questi inflazione si può considerare una febbre da crescita convenzionale
Per l'Italia che è a una economia così dimagrita e così esposta ai venti dalla concorrenza il la la la considerazione deve essere presa tutto è diverso
Lei euro
L'Euro
Si temeva che l'ingresso della lira nell'Euro avesse avrebbe tolto alla alla al parere all'Italia la qualsiasi possibilità di utilizzo della leva del cambio per sostenere l'interscambio con l'estero
In affetti teoricamente questa possibilità non esiste più ma invece praticamente non solo esiste ma addirittura si è incrementata
Cerco un anno fa ma forse qualcuno c'era presente in un convegno dove era presente Tietmeyer il presidente della Bundesbank prima ancora che lui lasciasse
La presidenza della Bundesbank abbiamo avuto uno scambio di vedute
E io gli ho detto che mi sembrava veramente encomiabile loro
Pensavamo che di riportare indisciplinata Italia
Nell'Europa perché di indisciplinati Italia a che che che usufruiva e che voleva queste modifiche del tasso di cambio per correggere i propri difetti
Sarebbe stata costretta a diventare virtuoso
Porcaro presidente
Certo sarà difficile poi voi spiegare ai tedeschi che appena entrati nell'euro
Subito avvia un marco che aveva una sua stabilità vi siete trovati di fronte a un euro che invece ha cominciato progressivamente a svalutarsi nei confronti degli altri paesi
Quindi dicevo questo possibilità per l'Italia di non usare la leva del cambio di fatto non si è verificata
L'euro purtroppo il dato di ieri la discesa al di sotto del della par dalla parità col dollaro
Che certamente da un punto di vista psicologico ha una grande influenza allora potrà avere una grande influenza
Si è deprezzato dal momento in cui ha cominciato ad essere quotato e oltre circa il diciassette per cento rispetto al dollaro del ventisette per cento nei confronti dello yen del quindici per cento in confronto alla sterlina
Sì è presente secca paragoniamo l'euro di fronte a ventidue volute per fare una un paragone il più omogeneo l'euro è sceso in questo periodo di degli di circa il dieci per cento
Quindi sia stata di fatto e c'è tuttora
Ed è in corso una svalutazione della moneta unica che ha sostenuto certamente l'esportazioni italiane come ha sostenuto le esportazioni anche degli altri partner europei ma siamo di fronte a un fatto che sì ci ha fatto beneficiare in termini di esportazione e molto preoccupante e pericoloso per quanto riguarda certamente il futuro
Allora se noi vogliamo
Permetterà a quell'appunto prima delle mie considerazioni più critiche i dati confortanti sono i dati dell'occupazione che certamente non ripeto perché il professor Onofri li ha fatti vedere così bene anche nei grafici
E che di fronte a una a una situazione
Di bassa crescita del Paese di mancanza di competitività sono effettivamente molto positivi che vanno però paragonati al al alla a al il totale della disoccupazione esistenti in questo Paese per cui questi dati
Pur interessanti promettenti sono ben poca cosa rispetto a quello che oggi è la disoccupazione
Che in Italia dobbiamo ricordarcelo non è omogenea in tutto il Paese ma che è concentrata in misura massiccia incerte regioni nel particolare nel sud del Paese
Certamente questa questa a miglioramento dell'occupazione dovuto alla DIA regolamentazioni in atto una deregolamentazione ben lungi
Dall'aver raggiunto quella misura e quella quantità che sarebbero necessari in questo Paese
La flessibilità alle politiche attive di più produzione del mercato e meno produzione del posto del lavoro rappresentano in indici assolutamente essenziali per appunto per la ripresa di questo di questo di questo fenomeno
Perché non si può fare di più e qui vengo al discorso del professor Onofri
Non si può fare di più per una sesta serie di ragioni pensiamo per esempio modifica del Welfare State pensiamo al problema delle pensioni non giustifica e l'altro pure se lei continua a parlare
Il primo stravolgono blocco è di ordine di carattere sociale
E vorrei ricordare un fatto per tutti conoscono che oltre il cinquanta per cento degli iscritti alle organizzazioni sindacali è costituito oggi da pensionati
E un altro venticinque per cento è rappresentato dai dipendenti pubblici
Di tanti il settantacinque per cento dell'Italcementi dalle varie sigle sindacali del del re che vivono in questo Paese fanno appello proprio al bilancio dello Stato e si comprende quindi come siano forti le resistenze al cambiamento
E da parte delle forze sociali anche per l'elementare di creazione di una moderna forma di previdenza complementare che voi vedete dei difficoltà che ci sono ad andare avanti oppure per la missione ma Annabella messe a regime
Dei trattamenti di maggior previde aggiornati appunto sotto l'ombrello del settore quindi il primo punto questo di carattere sociale il secondo punto che blocca l'avanzamento di tipo politico
Trovata a guardare l'estrazione professionale dei componenti del Parlamento Camera e Senato
Per intuire la capacità la forza di interdizione
Di delle principali categorie interessate alle proposte di liberalizzazione delle professioni
Dei mestieri delle relative licenze piuttosto che dall'abolizione del valore legale del titolo di studio dici sono proprio delle forze potenti di interdizione perché queste procedure per queste liberalizzazioni possono andare avanti
Terzo dico di blocco si può riferire genericamente al governo indipendentemente parlo del governo ma indipendentemente dai colori contrassegnano la formazione di una maggioranza politica di governo noi vero riteniamo il ricavo delle privatizzazioni questi ultimi anni ma è molto semplice
Abbiamo fatto molto ma anche perché partivamo da una situazione e macro gamma ma macroscopicamente peggiore di quella degli altri Paesi ma malgrado queste norme
Quantità di privatizzazioni vi voglio ricordare una cosa ancora oggi lo Stato controlla il trenta per cento del dell'ENI e quindi lei mi non è un'azienda privata è un'azienda pubblica
Lo Stato controlla il settanta per cento dell'embrione che quindi un'azienda pubblica perché condivido l'azionista di controllo lo strato
Contro Lalla lo Stato rende alla maggioranza dell'Alitalia
Ed è la totalità delle Ferrovie
Mantiene la golden share in in Telecom ha già deciso di riservarsi il trenta per cento nella privatizzazione della Finmeccanica e in tutti questi casi lo Stato non solo detiene questo ma nomine ai vertici aziendali anche quando le società sono quotate in Borsa e li nomina duri
Si è poi scendete poi alla dal da dal pub dal Riesame nazionale all'esame locale
Voi vedete che gli enti locali mantengono intatta non vogliono mollare assolutamente mollare la loro presenza nei servizi pubblici la mantengono nel settore creditizio perché attraverso le fondazioni bancarie
Hanno influenza determinante anche nelle nel nel nel nel appunto nel sistema bancario pochi giorni fa sia stato pubblicato dalla parte della Comunità europea
Il rapporto sul funzionamento dei mercati di prodotti e capitali europee e il leggere questo rapporto lascia veramente perplessi perché perplessi nel senso preoccupati
Fra l'altro dice questo rapporto ritardi risulta così un cattivo esempio per gli alti costi imposti per registrare una società a responsabilità limitata
E anche la terzultima in Europa per le autorizzazioni a nuovi impresa è penultima dopo la Grecia nel numero di procedure necessarie per costituire una nuova società
Dice questo questo rapporto una tabella tribù esce anche al nostro Paese del novantasette il più alto livello di aiuti di Stato in Europa in relazione al Pil è arrivato l'uno e cinquanta per cento
Dice che c'è una limitata capacità di attivare investimenti diretti stranieri e lo sappiamo purtroppo
Nel periodo che va dal novantadue al novantotto il sei virgola sette per cento del flusso dell'unione europea rispetto al diciassette per cento della Gran Bretagna al quindici per cento dell'Olanda
Nella distribuzione continua il rapporto l'Italia risulta in prima fila con i Paesi con regolamenti restrittivi che registrano meno aperture di negozi
Nei servizi finanziari il nostro Paese spicca per un'alta concentrazione che porta i cinque maggiori istituti a controllare la quota di mercato nazionale più alti in Europa il cinquantotto per cento
Dove il sistema bancario italiano e quello che finanzi in modo più robusto del settore pubblico e continua a danno delle ma il mio stesso giorno
Giuliano Amato che credo fosse a Bruxelles ma qui c'è una nota che riguarda il tesoro che forse il professor Onofri conosce bene
Anche il trisavolo dice
Faccio a far rilevare i ritardi di Roma dicendo un fisco ancora troppo elevato una burocrazia eccessiva
Scarsità di mezzi finanziari soprattutto per le piccole e medie imprese
Pochi servizi alla famiglia scarsa flessibilità del mercato del lavoro è una politica della formazione ancora non adeguata
La diagnosi appunto diceva dice questa nota e del Ministero del tesoro e anche nel campo delle privatizzazioni semplice tesoro dice restano vistosi punti deboli il settore del gas altamente concentrato
Il sistema degli acquedotti con troppi
Difetti strutturali il comparto delle telecomunicazioni caratterizzato nella telefonia fissa da un operatore dominante risultano servizi meno efficienti e tariffe spicca
Ecco alla risposta del professor Onofri si è dato la risposta ventoso no probabilmente alla stiva colui che vedo no magari questo documento qua che cosa si può fare di più queste cose si possono fare di più
Tutto questo accompagnato dal sistema italiano un sistema italiano perché ce lo ripetiamo ma io lo lo dico ogni tanto perché ripetere
Non è soltanto noioso come noioso ma anche perché ci sprona noi in in cinquantuno anni di vita di questa Repubblica
Dopo la fine della guerra in cinquantuno a in cinquantuno anni abbiamo avuto cinquantacinque Governi con una con una frammentarietà che non consente a nessun indipendentemente dalla qualità degli uomini dalla volontà politica di poter attuare delle riforme che possano veramente
Contrassegnare un avviamento versi dell'Italia di questo Paese verso una strada di sicurezza
Basta guardare l'ora ai quattro cardini della scrittura struttura istituzionale del Paese la sicurezza sociale l'occupazione e l'assistenza sanitaria il sistema scolastico
Per capire quanto d'intervento pubbliche in Italia è tanto più conservativo
Quanto meno si a si occupa di alzare la preparazione dei suoi giovani di creare nuove professionalità di aggiornare la formazione dei giovani e di chi è senza lavoro di di tutelare i diritti previdenziali delle nuove generazioni
Noi
Siamo arrivati oggi a vivere qui in una
In una Europa un nuova un'Europa con la moneta unica comune un'Europa a sovranità limitata io qui voglio esprimere un parere io credo che l'euro non diventerà mai una moneta
Non diventerà mai una moneta fintanto che sarà che non sia unificato il sistema politico che alle spalle della moneta stessa io non credo assolutamente che questa moneta potrà essere concorrenziale nei confronti del dollaro e delle altre valute che nel mondo è fintanto che l'Europa non si darà una unicità politica che lo dico con calcando la la voce sul purtroppo che purtroppo mi pare essere oggi molto più lontana di quanto si potesse prevedere prima di fare degli interessi nazionali
Dei Paesi che compongono l'unità europea stanno molto più prevalendo rispetto a questa da questo direttiva a questa possibilità appunto che la politica possa esche la la la il potere politico possa essere unificato
Allora bisogna per Paese pensare all'Italia che non ci si può illudere di rimanere esclusivamente nell'Europa pensando che l'Europa la moneta unica aggiusta tutto
Perché questo è assolutamente non vero io ovvio detto prima
Ricordando quel con un documento dalla Confindustria
Che noi perdiamo competitività ogni giorno oggi noi impari nel Paese stiamo avendo un aumento della perdita di conti bipedi ritardi spetta ieri e ieri avevamo avuto rispetto all'altro ieri e così andando avanti
Qualche aggiustamento si potrà sarà necessario alla fine che si verifichi ma saranno aggiustamenti traumatici
Allora e qui mi fermo nel ringraziare ancora tisane per l'ottimo rapporto che ha fatto nel dire non curiamo uscì nella in visione delle cose che abbiamo fatto che sono certamente tante e che sono importanti ricordiamoci che questi rapporti rappresentano anche lo Stato della del Paese della gente che vive in questo Paese di quella gente che ha creduto in Europa e si è sacrificata
Ma pensiamo al fatto che bisogna dare anche a loro non la sola prospettiva siate orgogliosi perché siamo in Europa all'Europa per la gente che non ha lavoro non ho nessunissimo significato
Per la gente che vive male non ha nessunissima significato
L'Europa avrà tornerà vere dovrà avere un significato sì e in quanto questo Paese potrà veramente migliorare il livello di vita della gente che in questo Paese grazie
Grazie a Cesare Romiti la parola ora a Carlo Scognamiglio qui mi pare che tutti abbiano rovesciato l'esordio del celebre discorso di Marco Antonio sul cadavere di Cesar
E hanno e invece di seppellire il rapporto lo hanno elogiato io non mi sottrarrò questa attitudine anch'io e lo leggerò il rapporto invece seppellirlo però mi ricorderò che quel famoso discorso di Marco Antonio conteneva
Campione l'anno occorre non me la prenderò con il rapporto ma nella apre neocon il quadro che il rapporto delinea perché elogiare i rapporti lo hanno già detto i miei autorevoli correlatori IRAP Totti e fatto molto bene soprattutto ha il grande merito di identificare chiarissimamente quali sono le ipotesi generali
Reggono questi equilibri rapporto dice questo sarà mandamento se il prezzo del petrolio scenderà
Ai livelli attuali fino a livelli contenuti soprattutto nella seconda parte femminile del due mila se il cambio del dollaro con l'eco protesterà sta
E allora vale con la pena di criticare qualche breve attenzione a questi due aspetti per capire se questo se se credibile o no
Per quel che riguarda le previsioni sull'andamento del prezzo del petrolio e di riflesso delle altre materie prime io sono della stessa opinione del liquidi quello che ha scritto questa ipotesi perché Rick e invoca una forte impennata del prezzo dell'olio sia in parte il riflesso di qualche restrizione all'offerta di un cartello che è stato ricostituito ma sia in parte sono tentato di dire in gran parte l'effetto delle circostanze che le compagnie petrolifere petrolifere si sono fatte trovare alla fine d'estate sotto scorta avevano bassissime le scorte perché ritenevano perché seguivano una politica di prezzi in discesa e quindi compravano poco e quando se formato un po'di cartello e soprattutto si è annunciato un inverno molto duro molto freddo i prati sono davvero il tempo che si devono ricostruire non c'erano c'erano scorte bisognava servire il mercato quindi quando finirà diciamo la pressione sulla domanda che come è noto molto importante Basile riguarda riscaldamento su comunque d'inverno ci sono
Picchi è probabile che il mercato del petrolio colpito dunque ritengo verosimile l'ipotesi e tuttavia riconosco AKP il merito e vedere così esplicitamente indicato qual è il punto chiave
Perché tutto quello che c'è scritto qui si reca l'altro è il rapporto di cambio dollaro dollaro euro
Ora qui quando si discutono queste cose
Abbiamo articoli tutti praticamente su questo tema quasi tutti i giorni però non bisogna dimenticarsi di un dato di fondo che il fatto veramente eccezionale e cioè che il disavanzo delle partite correnti degli Stati Uniti raggiunto trecento miliardi di dollari che è un record assoluto
Che cosa consente agli Stati Uniti di attirare risorse dal resto del mondo in questa proporzione
Mai raggiunta
Sono due le circostanze uno è l'effetto ricchezza che consente agli Stati Uniti di vivere molto al di sopra delle proprie possibilità in considerazione del fatto che i risparmi sono integrati da rivalutazione della Borsa OSCE di immobili e questo vale anche per gli operatori esteri che riversano
Risorse negli Stati Uniti in conseguenza del feto ricchezza e l'altro dato da il differenziale dei tassi di interesse o meglio si dovrebbe dire
Il differenziale dell'asta della rendimento atteso nelle diverse valute da che se io decido se esamino l'opportunità di vestire i dollari in euro non considero solo il tasso di interesse ma anche consigliato l'aspettativa di andamento del cambio definire irregolarmente ora però resta il fatto che qui c'è una un fenomeno veramente a norme che la enormità del disavanzo delle partite correnti degli Stati Uniti
Ora
E su questo punto credo vada sviluppato il il il ragionamento sul sulla stabilità del rapporto di cambio perché quello che fa il rapporto una cosa molto sensate gli occhi con diritto dice be ma insomma noi abbiamo già avuto una svalutazione sedici per cento del ispettor dopo non parliamo del dello yen prestato molto peggio
Tuttavia questo non si è tradotto in una diciamo affetto sulla inflazione interna dunque perché contrastare questo non lo dice il rapporto lo dico io perché contrastare la discesa dell'euro sul dollaro poeta motivo ci dà solo vantaggi e valutazione delle Rosse non ha effetti pesanti all'interno
E quindi sei il prezzo del petrolio dovesse scendere e perciò diciamo
Consentire che non si tre la soluzione dell'euro non si traduca in una spinta inflazionistica interno al Polo mentre la nostra Banca centrale europea si guarderà bene dal rialzare i tassi d'interesse
Per contrastare l'inflazione essendo
L'inflazione importata dal petrolio e delle materie prime in attenuazione secondo il profilo previsto da questo rapporto che ripeto per i motivi che ho detto condivide
Beh naturalmente benissimo se non fosse così allora la questione sarebbe molto diverso perché la Banca centrale europea non può permettersi
Di far fallire l'esperimento dell'euro non tanto non certo per i cambi Esterni ma per il livello dei prezzi interni sì perché se i tedeschi scoprissero di essere stati ingannati quando gli si dice non avrete conseguenze sulla stabilità della moneta sulla qualità della moneta si capisce interne di potere d'acquisto
Sta al passaggio del Mar collego societaria del cataclisma soprattutto sarà della Banca centrale europea iniziale era suo vita in modo disastroso dal punto di vista delle aspettative che la stessa banca dunque se le cose non andassero così dal punto di vista della attenuazione degli affetti inflattivi determinati dal mercato del petrolio e delle materie prime
Allora probabilmente ci sarà una reazione il rapporto tra l'altro lo accenna questo una reazione in termini di tassi di interesse da parte della Banca centrale europea che farebbe scattare
Una rincorsa tra dollaro e europea che come ho detto il dato di fatto è che lì questo livello dell'attività degli Stati Uniti comporta un assorbimento di risorse stiamo per trecento mila miliardi e questo Terzo Settore seicento mila miliardi trecento milioni di dosi cento mila miliardi vivere
E questo non può essere ecco
Allora molto bene direi la identificazione di questi due fattori naturalmente dobbiamo seguirne lo sviluppo per capire se le cifre che stanno qui dentro poi hanno probabilità di realizzarsi come no
Comunque venendo alla situazione descritta io partirò da queste considerazioni dunque negli ultimi tre anni quelli di son qui tutto novantanove il tasso di sviluppo del sistema Italia è stata la metà del tasso di sviluppo Bellanova dell'area di eurolandia
La quale a sua volta è stata la metà del tasso di gruppo degli Stati Uniti
Il sul perché Eurolandia si sviluppi la metà di quanto sviluppi negli Stati Uniti sono note le spiegazioni in parte la tecnologia
L'innovazione tecnologica il progresso tecnico avrebbe detto nostro maestro Sylos Labini
Il fatto cioè che l'olimpico e se lo sanno già il computer ce ne hanno più di noi e Luciano meglio diciamo secondo è rappresentato dalla livello della tassazione che negli Stati Uniti ai due terzi del dell'Europa continentale nessuno riuscirà mai a convincermi che non esiste un'elasticità tra livello della tassazione il tasso di crescita del corpo
Il terzo è la rigidità del sistema Europa non solo dei salari ma del sistema Europa rispetto maestre finite come voi sapete gli Stati Uniti di solito ci accusano di pagare della gente per non lavorare
Questo è un sistema di welfare come lo vedono gli americani in effetti può anche essere messa così la questione tuttavia noi non abbiamo né in un anno Europa continentale una mobilità comparabile a quella degli Stati Uniti
Dove piccoli differenziali di domanda nel mercato del lavoro un posto no
Cioè flussi di popolazione tra uno Stato e l'altro da noi questo non può succedere che recita son fatte in questo modo prevedere linguistiche per cento i moti e quindi un po'di a
Ammortizzatori insomma di rigidità coerente col fatto che noi siamo europee non siamo americani sostanza
Comunque prescindendo da questo la metà del tasso di crescita ulteriore rispetto a quello americano
Cioè c'è da chiedersi perché la metà del tasso di pesce italiano rispetto a quello di Europa i fattori chiaramente sono quattro sono stati quattro primo quello della demografia
Non le è stato detto ma vale la pena di sottolinearlo in un Paese che a una demografia negative che invecchia la crescita è un controsenso
Perché la crescita è legata alla demografia
è legata alla formazione di famiglie allargata all'allargamento delle famiglie perché i vecchi notoriamente producono poco
Consumano ancora meno rispetto a un giovane che ha figli che deve cambiare la casa deve prendere l'automobile perché l'idea di mandare a scuola eccetera
Il secondo fattore che ha depresso della crescita italiana è stato il bassissimo livello della spesa per investimenti pubblici
Che sono stati selvaggiamente tagliati dal mille novecentonovantatré per rispondere alla grande crisi valutaria del mille novecentonovantadue l'Italia è entrata mastri facendo due cose essenzialmente
Riducendo i tassi d'interesse come effetto della fiducia dall'ira e quindi è successo della manovra e tagliando gli investimenti questo quello che aggiustato il bilancio eccellenti grossi giustamente ci sono stati questi era allentando la crescita della spesa naturalmente
Ma è scomparso
E alzando le imposte c'è basso livello del degli investimenti pubblici è un altro fattore di di riduzione del domanda aggregata che crea una condizione di equilibrio sotto occupazione quindi con alta disoccupazione forte saldo del protestato dell'avanzo delle partite correnti
Il terzo è stata la diminuzione dei tassi di interesse non dobbiamo dimenticarci che vitalità si interesserà molto alti rispetto al resto dell'Europa su uno stock di attori tra attività finanziarie possedute dalle famiglie che è molto grande e il più grande della media europea
E illecita discesa dei tassi di interesse ha ridotto sì ha consentito di rimettere a posto sul pubblico ma ridotto il credito dei dei risparmiatori ai dei consumatori
E e questo effetto non è stato compensato da una diciamo dal lato della politica fiscale perché perché la tassazione è cresciuta fino al mille novecentonovantanove quest'anno per fortuna diminuirà un po'perché non c'è stato un aumento dell'ASP
Pesa pubblica nel corrente né come ho detto di investimento quindi esatta la definizione di Paul Fitoussi prestato alla politica
Fiscale fortemente restrittive fortemente restrittive
Che diventa ancora più restrittiva se si considera che l'elemento di aggiustamento del bilancio pubblico costituito dalla diminuzione dei tassi d'interesse sottraeva capacità di spesa ore Tito al ai consumatori quarto elemento la crisi nel Sud-Est asiatico come noto se sto asiatico per noi Italia e più o un peccato esagera e Giappone naturalmente e più importante degli Stati Uniti
L'Italia e la Germania hanno c.t. corso ciò questo lo stupro ha detto molto bene o no ora i nuovi fatti che sono inseriti in questo rapporto e quindi nel raddoppio della previsione di crescita del PIL sono la ripresa nel Sud-Est asiatico siamo perfettamente d'accordo l'effetto positivo dell'educazione ampio del dovuto perché la competitività aumentar per l'Europa che siamo d'accordo sia pure con quelle incognite che ho detto circa l'ipotesi generale del cambio
Il fatto che i tassi reali
Sulle attività finanziarie
Cessano di crescere
E se guardiamo i tassi a lunga c'è da attendersi una invece una risalita dei tassi reali tasse lungo sono molto alti sul volo sono al sette per cento normalmente si assume che i tassi a lunga anticipano i tassi potrete quindi anche questa illusione del potere d'acquisto dal preside acquista dei consumatori ecco perché quel tasso di crescita forte dei consumi del cinque per cento questi elementi
Ed ancora
Di il la riduzione sia pure
Modesta ma ma pur sempre riduzione del prelievo fiscale che scende si fa per dire quarantatré per cento del totale del prodotto interno lordo
Sulla creazione di posti di lavoro io condivido quello che è stato detto questo è l'effetto dell'introduzione di alcuni elementi di flessibilità
Nel mercato del lavoro italiano non è possibile perché le leggi sull'affissione alla produttività che vi sia crescita netta dell'occupazione
Senza cambiamenti a a parità di condizione se il tasso di crescita e sotto il due per cento perché significa ciò scorse ciò avvenisse significherebbe che vi è una perdita di produttività del sistema quindi può essere un anno facile l'occupazione forzata ma questo poi si perde in termini di competitività
Quindi anche qui la domanda Grecia Fitoussi i tassi reali restano con i salari reali restano costanti sì restano costanti salariali ma cresce
Il monte salari complessivamente perché crescendo attraverso il sistema della flessibilità l'occupazione suo compenso malgrado tassi di crescita che non fanno affatto pensare alla possibilità di far crescere l'opposizione
Sia forse una migliore ripartizione del monte salari tra occupati non occupati che è una cosa che giustamente la sinistra in Italia sottolinea come status non doveva più considerarla vecchie categorie diciamo degli anni settanta ma pensare alla protezione di quelli che non sono protetti rispetto quelli che poté tiro sono Giaquinto preso con liste suggerisco
Che può giungere questo lo dico come ex ministro della difesa
Che in questi dati ci sono anche trenta mila nuovi posti di lavoro che sono i nuovi soldati che vengono pagati sì perché non sono si passa da ceda ragazzi che non erano considerati occupati perché non erano pagati
Che fossero occupati dipende cioè che ne so qualcosa da fare io ne dubito messo
Per a ragazzi che saranno occupati regolarmente pagati come lo sono oggi i carabinieri questa il risultato di una politica dell'occupazione riflesso cioè di ben altri problemi ma certamente la creazione di nuovi posti di lavoro circa trenta mila all'anno che non sono pochi su duecento ettari
Che cosa che cosa resta il problema seppure ma che noi non abbiamo un fatto nulla dal punto di vista degli investimenti pubblici
Restano a languire al due virgola cinque per cento del PIL noi abbiamo dato un colpo duro nel novantatré a livello di queste unici in quest'impresa
Si doveva fare così sì era mi ha risposto non c'era altra via se non saremo andati nel della crisi finanziaria
Ma da allora nulla si è più mosso questo discorso è perfettamente simmetrico quello che faceva
Dolomiti perché il crollo degli investimenti pubblici eh sì un fatto finanziario ma è anche un fatto amministrativo io sono convinto che questo Debussy stantibus se non ci fossimo limitati
Quando parlo di noi quando eravamo quando faccio parte del governo ad aumentare gli investimenti pubblici scrivendo Ponte di Messina scrivendo alta velocità
Scrivendo autostrada Napoli Reggio Calabria e quanto e quant'altro avevo fatto un'operazione puramente contabile che come andarono a meno che non lo facevano i privati appunto perché perché in realtà la la lo strozzamento degli investimenti pubblici
E molto nel sistema amministrativo che non è capace di spendere che non è capace di realizzare che non è capace di fare un accidenti di niente quindi mantenendo nel settore pubblico la costruzione delle infrastrutture
Noi andiamo incontro a un sicuro disastro primo perché non ci sono le risorse in realtà si mette il due virgola cinque per cento
Solo perché si sa che si può fare solo quello e che sarebbe inutile spendere di più ma e per la verità anche dove i dentro il due per cento del Patto di convergenza ci dobbiamo stare non è che possiamo inventati
Però questo è il pericolo mortale che stacco correndo il nostro sistema sulla demografia che cosa ci possiamo fare
Dopo le uscite del ministro del Tesoro ieri direi che noi italiani non ci saremo niente perché abbiamo capito che è molto pericoloso generare rispetto la tech probabilmente la soluzione è una politica dell'immigrazione c'è probabilmente questa la Francia senza pensare gli Stati Uniti che sono così diverso la Francia non è già un Paese il braccio basato su una pluralità etniche certo per e ponete questa è la soluzione comunque è questione che tocca la società civile insomma tocca una serie di questioni che sono al di fuori veramente lo stretto ambito dell'economia ma per quel che riguarda la ripresa degli investimenti qui il problema su sette anni di Fermo degli investimenti
Sì avvicina ci avvicinano a una situazione di perdite definitivamente di contatto insomma il tenere l'Italia fuori dall'aggancio con le reti dell'alta velocità ferroviaria avere un sistema viario porti disastroso come quello dell'Italia
Aveva dei collegamenti nord-sud che sono quelli che sono avere le città intasate da dalla mancanza di parcheggi di verde pubblico e cioè grazie vuol dire di metropolitana il fatto che a Roma non ci sia metropolita una cosa incredibile questo vuol dire che noi stiamo rischiando di staccare irreversibilmente il nostro Paese
Dalla da eurolandia ed è questo il
Naturalmente se si va sul piano delle ricette ma questo non fa parte evidentemente di quello che doveva stare nel nel nel rapporto rapporto piano delle ricette evidentemente la ripresa dell'istituto della concessione il project financing noi non abbiamo bisogno di finanziare con risorse pubbliche il mondo è pieno di capitale può financial qualunque cosa ma purché lo si faccia presto ripeto e concludo non è solo una questione di conti
Questi investimenti potrebbero essere benissimo fuoco della contabilità pubblica con il project financing ma è anche un problema di leggi regolamenti di autorità la ripresa della costruzione delle infrastrutture è vitale
Per l'Italia e non può che essere falsa con leggi speciali io ho terminato
Grazie molte anche a Carlo Scognamiglio grazie a tutti gli oratori ora io devo dare la parola anche al convenuto di pietra perché ci ha mandato questa videocassetta ripeto pur essendo io l'ho sentita ieri sera quando arrivata pur essendo su un tema lontano dalla
Dal dal nostro rapporto riguardando il il problema delle pensioni è pur sempre un tema sul quale capisco dalla lettura dei quotidiani di oggi che Senna no ormai concordare anche parti sociali insospettabili ho letto che almeno una parte del sindacato
Oggi sembra essere d'accordo sulla cosiddetta proposta Modigliani che adesso dovremmo sentire nella nella videocassetta quindi vediamo momento assente
Saranno capaci Tempi nostri operatori rispetto
Andava l'expertise della videocassetta non è ancora
Vediamo
Ringraziare nell'occasione che necessita di poteri con Montale sul rapporto trimestrale
Avrei voluto
E adesso
Punto ringraziare nell'occasione del che in uscita di poteri con Montale sul rapporto trimestrale
Avrei voluto perse lì il con voi ma purtroppo un seggio di salute riferiscono
Questo eccesso di ragioni hanno mi hanno impedito di studiare attentamente
Il nostro rapporto e quindi poter vedere commentare con conoscenza adeguata
Cioè questo ragione che
Penso di dedicare questa
Questo dico
Presentazione al problema che più di preoccupa al momento per quel che riguarda l'Italia in un certo senso anche europeo
A me sembra che l'Italia abbia due
Seri problemi
Pongo vivi
Conto Clio Prospero e disoccupazione ovviamente come Croce terribile che un accenno in Comune a migliorare apprezzabilmente
L'altra la a problema della sicurezza sociale problema
Le pensioni
Per la previdenza sociale
Credo che
In Italia qualche agente si renda conto
Nella entità in questo problema
Nel senso che se noi guardiamo alla situazione presente
Ci sentiamo dire lattante compiute in particolare dai sindacati e anche dei ministri come il ministro Salvi
Che tutto va bene che tutto va secondo i piani Carlo ci aiutino a preoccuparsi che tutti riparleremo Franco Nicoli guarderemo ancora tutto va bene
Rita e che l'assistente stemma
Nella previdenza sociale in Italia
Un disastro senza limite
Perché assorbe una quantità di risorse che nessuno può credere quando io nel capo di questo adesso io ci credo secondo i dati che vengono forniti da fonti più o meno ufficiali
La contributi
Il totale
La sua totale della spesa
No previdenza
Che non ha niente a che fare intendiamoci concreto che stiamo a guardare la previdenza di una tregua reale questo la cosa da capire reverenza e un sistema assicurativo
Come ho detto molte volte è un sistema in cui illa la pubblica amministrazione
Si preoccupa di aiutare individui a comportarsi intendo maniera razionale che descritta nel mio governo il ciclo vitale cioè accumulare nel periodo in cui i guadagni che il potere continuare a consumare a me per leggerlo Vasco lo stile di vita del periodo del ritiro è questo che la funzione un sistema di pensiero che i più quindici voti mettere da parte per il futuro
E non ha niente a che fare con qualche che consiste nella sistema in cui i più forti inquieti aiuto dei più poveri e i più deboli questo il sistema il
E questa è una faccenda che hanno niente invece nella al delle assicurazioni sociali del previdenza sociale uno pensa sua stessa non è che uno la carreggiata
O per lo meno principalmente a se stesse non ci può essere un elemento di distruttivo soprattutto che ognuno fa per il proprio futuro
Ora
Dico l'entità di questo e disastri tagliando si misura dal fatto che
Al
Al al novantotto in questi in questi ultimi anni novantotto novantanove
Il costo delle pensioni di tutti i tipi
Incluso laica di vita
Che quarantacinque per cento del monte salari
Quasi metà uno personali
A questo quarantacinque per cento ci va aggiunto il TFR
Che è anche un risparmio obbligatorio quindi risparmio obbligatorio
Rappresenta oltre il cinquanta per cento del salario
Un percorso nuovo
Ora
Questo
è una cifra che non ha paralleli altrove sono sempre devo ricordare che in America
Si paga il dodici e mezzo per cento
Dodici maggio con fucile qua
è vero che una parte di questa differenza è dovuto al fatto
I benefici le pensioni sono più alte in Italia che in America
E cioè quello che si chiama il taxi ottimi piazzamenti nel rapporto fra una pensione il reddito medio
In America è il cinquanta per cento in media
Con differenzia secondo il livello di ricchezza curdi
Cioè tutti capacità di guadagno ci c'è un elemento istitutivo ma invecchia
Il cinquanta per cento in Italia ci arriviamo al settanta e oltre
A questo spiega solo una parte
Un'altra parte perché
In Italia in America il cinquanta per cento e del salario medio in Italia il settanta per cento era il salario più o meno finale cosiddetto sistema distributivo il che rappresenta una frazione molto più alta personali o medico quindi da me in Italia
Ci andava un po'al cento per cento la Tarsu e piacere oltre cinquanta della frode
Questo però non spiega tutto perché
In arrivo il il top più di dodici ventiquattro e non quarantacinque
E il quarantacinque dovuto in parte altra favorita come normalità puramente italiana delle pensioni d'anzianità in cui la gente più furba
Porta via circa e mantenuta tra la gente più vedo furgoncino il mitico povera
Quello contribuisce in parte a
Ora
Questo è la situazione di oggi
Di questo quarantacinque per cento circa il dieci per cento eh in tecnici cioè
Mentre la gente vicino il quarantacinque per cento paga soltanto intorno al trentacinque
Che la differenza che pagata dallo Stato quindi quando si dice tutto a posto tutto è a posto
Portando via quasi tutto ai collaboratori e in più mettendoci dentro cui donne tecnici Rosario
C'è una riforma Dini c'è su sua decenni forse che avrebbero dovuto migliorare la situazione
Secondo i dati che io
Dopo la riforma Dini
La situazione è la seguente che mentre il novantotto il costo delle pensioni erano il quarantacinque per cento nel due mila cinquanta diventa quarantuno quindi resta gigantesco assolutamente gigantesco
In più
è da osservare come sistema italiano abbia
Altri difetti profondi
Uno di questi condizionatori sistema retributivo è un sistema che e anti diciamo va contro il concetto di Urban tre aste perché dà beneficio ai ricchi a spese dei poveri
A beneficio dei ricchi perché passando matrice
Sull'azionario finale sita a vantaggio a Chia un reddito che cresce e generalmente Chievo del di cresce solo quelli atleti di più elevati
In più nel sistema italiano nel sistema americano insiste curare ridistribuzione nel senso che tutti pagano uguale
Ma il tasso di piazza dentro
è molto più alto per i poveri che non critichi Filippo pavese l IVA novanta per cento che di richiami d'un terzo questa Italia largamente
Quindi è un sistema costoso e Tina ecco
Ed è stato fino a che non si fanno le riforme resta costoso e ti prego
La ragione per cui
A la situazione resta così serio in Italia
Ci promette di più o meno in questi termini
Da un lato in Italia come in America come nel resto del mondo
Gli sviluppi democratici e della produttività sono tali da rendere
La il il contributo di equilibrio
Quello che è necessario pagare quindi benefici
Sempre più elevato in America
Si passa da circa undici per cento oggi al circa diciassette e mezzo per cento nel due mila il terzo del terzo alla quarto del secolo prossimo
E in Italia ci hanno
Movimenti ugualmente sfavorevoli
La ragione per cui le cose dopo il giorno è che al questo peggioramento democratico e produttivo eh compensato per una forte riduzione
Dell'ITC che si offre
La
Il tasso di
Copertura
Cioè il il diventasse piazzamento
Diminuisce in Italia fortemente
Per la ingialliti scuse per specie Anita e vecchiaia
Assalto al sessantatré per cento il salario finale
A quarantacinque per cento fino quindi c'è una forte riduzione dei benefici
Oltre
A una quasi trascurabile abbattimento dei contributi Capescu giganteschi
Come si esce da questa situazione è possibile riuscire che d'Italia e negli altri paesi
Secondo noi è possibile soltanto assaltata un sistema a a dal pensi un po'
A un sistema a capitalizzazione
Sistema appesi Ugo è insostenibile perché è un sistema costoso non attendibile e irrazionale
E razionale perché
Il risparmio obbligatorio è usato
A finanziava il consumo di quelli che sono in una in pensione
Il sistema a capitalizzazione invece
I contributi sono accumulati investiti sul mercato inclinazioni investimenti
E il gettito
Si deduce da questi investimento permette di abbattere enormemente il contributo
Unificato in caso d'America
Mentre consisteva pesi umano nell'anno due mila cinquanta circa occorrerebbe contributo il diciassette diciotto per cento col sistema
Ha capito l'eccezione basta circa il sei per cento
A differenza e dovuta al rendimento del capitale accumulata riprende passare e contribuisce quel dodici per cento di differenza
E in secondo luogo sistema a capitalizzazione
A la capacità di essere
Più attendibile nel senso che il sistema ma specie Ugo
è molto suscettibile
All'andamento di certi parametri e in particolare alla crescita della popolazione con rapporto a vecchi giovani
Alla produttività
Tanto più alti sono questi
Tanto meno il contributo necessario perché la crescita produce un effetto simile a un tasso d'interesse in quanto i salari inquietanti
Dei giovani che devono mettere dei vecchi sono maggiori e quelli dei contributi per i vecchi quindici comunque buttasse dentro
Ma al variare di questo tasso bisogna fare grandi variazioni i contributi necessari
Col sistema a capitalizzazione pure necessari in particolare il sistema a capitalizzazione uno due e indipendente
Il rapporto giovani vecchi perché i vecchi non solo contenuti tra i giovani sono
Mantenuti dal rendimento prendono capitana
E
Quindi è un sistema che in cui sia stabilita
Nella contributo necessario assicurare un certo risultato
La aspetto importante c'è uno esiste una proposta dovuta a me e armi ieri due collaboratori ci Clini e moralità a
Nel quale
Proponiamo un sistema a capitalizzazione
Ora questo sì proposte sono ormai note e sono state applicate per esempio in Cile entrava già parte dell'America del Sud
Deviando i contributi dal fondo pubblico
A portafogli privati
Che sono condotti che sono ma amministrati da amministratori privati scelti
Dalla abbia già al
Soggetto attenzione abile
In una rosa approvata col Governo
Questo sistema un aspetto assai serio e creare l'incertezza su quello che avverrà al al pensionamento
Si chiamano con sistemi a contributi definiti perché il contributo e mandato a Oria
Ma i benefici sono incerti dipendono dall'andamento del portafoglio
Questo a lui sempre una cosa altamente indesiderabile per quello che riguarda
Il risparmio obbligatorio
Per quello che riguarda è accettabile per quello che riguarda il risparmio volontario quello che uno fa alti sopra e quello peccatori lì ognuno fa quello che vuole per quella parte che è obbligatoria e disputati devono essere uguali per tutti
Quindi no sesto che va tutti i contributi
Vengono amministrati
Dal dal spunta al nuovo fondo
Ma questo nuovo fondo a sua volta viene garantire benefici definiti come si andava oggi cioè un rapporto definito tra contributo
E e benefici
Che sono appunto incerti e il sistema a contributo definito
Per fare questo occorre che il rendimento dei fondi
Raccolti
Dal nuovo fondo sia certo
Mentre ed avere rendimenti alti bisognerebbe investirli in nel mercato tu nel caso di titoli
Pubblici embricato di titoli Bush si chiama ora questo
A
Investirli
In questa maniera
A l'effetto di creare incertezza che il rendimento del punti mercato benché sia molto più alto il rendimento dei titoli pubblici è incerto e quindi abbiamo una proposta radicale fondamentale
Ed è che quello di usare il meccanismo e un contratto moderno che si chiamano swap
Il contro di voi conoscete in cui il il sentimento del portafoglio intristito sul mercato indù immonda
Portafoglio strettamente indicizzato cioè il proporzionale all'ordine il campo
Viene scambiato col Tesoro continuo un titolo apprendimento reale assicura
Con molta gente che è d'accordo con questo principio un tutti
Hanno capito bene di che si tratta ma io credo che questo convegno abbia servito a smuovere le acque
E a portarla gente a pensare non nel due mila e uno che non ha nessun interesse ma al due mila cinquantadue mila settantacinque quando i nostri figli o nipoti e bisnipoti continueranno a pagare somme ingenti
Per don giustificatamente
Allora ringraziamo anche il nostro amico assente veramente per lo sforzo che ha fatto nonostante tutto anche essere così esplicito su questa proposta che Ripetta penso che sia qualcosa su cui dovremo ragionare
è ringrazia gli ospiti per essere tornati qui ma è solo apparente per capire ancora una volta grazie e arrivederci perché non credo che ci sia tempo per
Per dare la parola a qualcuna delle persone presenti in quanto sono già qui da da circa due ore e mezzo grazie alla pazienza Totti