"I Congresso nazionale del Nuovo Psi" presso il Palavobis (19 - 20 GEN 2001)

Ma piazza è questa che accanto
Niente
Cavallari
Eccoci qui dal Palavobis di Milano per questo primo congresso nazionale il simbolo non è campato dello stesso praticamente però fanno rosso in fondo bianco
Un cerchio verde che riporta la dicitura è partito socialista e nuovo PSI
Di nuovo cessò nel nuovo staremo a vedere intanto abbiamo davanti una copia dell'Unità che ci informa attraverso la pubblicazione della circolare organizzativa di questo primo congresso nazionale
Nei dettagli i lavori verranno aperti dalla saluto introduttivo ai congressisti S non sbagliamo sarà Paolo Pillitteri a prendere la parola già sindaco
Di Milano poi una commemorazione di Bettino Craxi la relazione politica la presentazione delle tesi programmatiche dibattito discussione approvazione dello statuto conclusioni elezione del Consiglio nazionale i lavori si concluderanno domani ma intanto la convocazione pubblicata sull'Avanti sull'edizione Diana de L'Avanti recita tutti i delegati parteciperanno al congresso a proprie spese
Intanto non appena hanno aperto i cancelli sono entrati i delegati un delegato ha chiesto se si pagavano i caffè la convocazione del congresso porta le firme dei due candidati alla leadership alla segreteria
Di questo nuovo partito socialista Bobo Craxi e Gianni De Michelis dei un forse in candidato anche essere l'anima andreottiana di questa forza politica che Claudio Martelli è di Roberto Spanò l'immagine che la stampa offre di questo partito che prova a iniziare da zero è quella di una forza politica che si presenta a quest'appuntamento congressuale con i suoi sentimenti e risentimenti e che in realtà gioca tutto sul primo anniversario della morte di Bettino Craxi appena celebrata ieri
Ad Hammamet con un'organizzazione
Fatta propria dai socialisti stessi con voli charter che ha portato socialisti vecchi e nuovi
Lì dove c'è la tomba di Bettino Craxi segreteria leadership dunque si giocheranno tra le candidature di Bobo Craxi e Gianni De Michelis e ma su quest'ultimo sembra pesare però la condizione posta da Berlusconi nel non posizionale alla guida di questo partito un uomo della Prima Repubblica staremo a vedere si prevede un dibattito sicuramente acceso la scenografia è quella di un teatrino di un teatrino con dei finti Loccioni laterali e una scenografia tutta giocata sullo sfondo rosso una uno slogan il socialismo vive nella libertà e le foto in senso orario di Turati Nenni Saragat e Craxi
Appuntamento palinsesto permettendo per un collegamento in diretta e sentiremo qui cosa accadrà al Palavobis
Ogni che non
Non non
Aveva aveva
Una buona educazione quel magnifico biennio nemmeno nell'Unione prima di luglio nemmeno la parola compagno Paolo Bitta interi dopo Bobo Craxi sarà la relazione introduttiva del compagno Gianni De Michelis
I lavori poi verranno sospese per riprendere il pomeriggio
Con l'inizio effettivo del congresso con l'insediamento alla presidenza con la commissione verifica poteri Commissione per lo Statuto tutti gli adempimenti che voi sapete sono all'ordine del giorno dei congressi è ripartito
Leggo le cose che stiamo facendo questa mattina
A noi interessa che fanno molto ma molto al di là del Congresso effettivo
Si celebra il primo congresso del Nuovo PSI
E si celebra con la commemorazione
Pechino grazie
Passo immediatamente la parola al compagno Paolo illecite
Grazie cari amici cari
Cari compagni
Cari Bergamo
Vita
Tocca a me danno il benvenuto
A volte partecipate a questo primo congresso dell'uomo partito Socialisti italiani
E allora mi sia consentito ricordare
Che questa assise
Come voi potete bene immaginare
Ha un grande valore
Almeno per non socialisti
Emblematico e simbolico
Si svolge giorno del primo anniversario della morte il lettino si svolge la
La sua città
La città che lo ha visto esordire
E politica
Chiedo a questo giovane funzionario della Federazione Socialista Sesto San Giovanni che l'ha visto allievo Guido Mazzali che gli suggerì di andare in Consiglio comunale dove è diventato consigliere comunale assessore
E poi la città che ha visto la sua
Carriera politica
E la città questa che ha avuto la più lunga tradizione socialista
E riformista della storia d'Italia
Quindi la Milano dalla quale potrebbe iniziare dovrà iniziare la riscossa la rinascita
Del socialismo democratico autonomista liberale quello che ci ha insegnato tra
Molti si chiedono perché la sinistra
Che a Milano aveva non il secolo scorso bassa sei anni fa
Otto anni fa
Più del cinquanta per cento vivo non riesca a trovare un sindaco candidato da opporre a quello uscente che gode i favori dell'opinione pubblica dei mass media
Anche per fortuna anche cioè grazie all'assenza di un'opposizione degna di questo nome anche perché appunto la sinistra non c'è più
Si dice e si scrive sempre da sinistra che la città non c'è più
Come borbottò fra virgolette
Che la sinistra milanese è una somma e non esistenze
Una serie di istanze vuole segna e storiche
Dietro concede niente
Ma è stupefacente il fatto che chi scrive questo
Dimentichi di aver partecipato applaudendo alla distruzione giustizialista della sinistra
Qui a Milano
In modo particolare tra i socialisti che della sinistra erano lampante essenziale fondi Dante ingiuste ed è altre sei stupefacente
Che si guardi oggi addirittura conosce lobbies mai fastidio da parte di questa sinistra a Di Pietro che è stato proprio per loro che hanno partecipato alle sarà bande giustizialista l'eroe delle manette da appoggiare
Da applaudire
Fino avviene Facci sognare
Solo verso la fine
E c'è stato un risveglio e questa sinistra forse comincia ad accorgersi che la scorciatoia giustizialista la portata in un vicolo cieco
Dove tra l'altro e come si diceva prima non riesce neppure a trovare un candidato alla guida per la città
Perché priva di credibilità di identità
Di un progetto forse e dico forse ma è troppo tardi comincia a capire che non bisognava buttare via il bambino con l'acqua sporca come si dice ridanno
Dunque socialisti ricominciano da Milano ed è giusto che sia così
Giusto che ricominci donne norme di Bettino Craxi
Che i milanesi ricordano
I milanesi o no l'anno anche in questi giorni che riposa tentare la strada
Otto anni fa
Otto anni fa con l'inganno e la sopraffazione una oligarchia
Nemica della politica liberticida intubata dagli anni di piombo ha strappato lo scettro non solo agli italiani mai socialisti in modo particolare gli abbassare dai cittadini ha subito
Passo guardo il futuro del Paese per nutrire le sue clienti
Distrutta la bonifica
Delegittimato e anemizza del Parlamento con la persecuzione giudiziaria dei partiti democratici
Come la Democrazia Cristiana e il Partito socialista insieme ai repubblicani socialdemocratici e liberali espressione per cento metri e con il ripristino referendario del sistema elettorale anteriore addirittura a suffragio universale
Cioè il collegio uninominale che favorisce il notabilato delle clientele locali la sovranità popolare stampa trasferita
Alla concertazione fra Confindustria e sindacato o di ciò che resta del sindacato
Con un governo di minoranza ridotto a pavido interfaccia con le quattro grandi famiglie il loro potere finanziati incontrollati e incontrollabili o peggio ancora come una banca d'affari con ironica a Palazzo Chigi che non sa parlare l'inglese
Una scellerata alleanza fra la destra economica di queste quattro famiglie e la sinistra cosiddetta etica
Ha imposto al Paese una forma giacobina di regime
Una guerra civile permanente una politica da stato d'assedio
Governando ci col bastone e la carota col tintinnio delle manette bombardando ci di milioni di cartelle pazze che stanno arrivando anche adesso
Con le corporazioni al posto del Parlamento con i notabili dei vecchi partiti
Ingaggiati per avallare Servillo mente il primato politico dei comunisti sconfitti dalla storia
Grazie a questo servilismo
A loro governo che ormai dura da sei anni
Sono diventati in Italia un milione mezzo i disoccupati
Soprattutto quelli giovani
Già c'è l'aumento dei profitti dei soliti Paperon dei Paperoni italici amici degli amici al governo non ha prodotto in Italia un solo posto di lavoro
Burattinaio
E la che dei poteri forti che non vogliono alla politica quella con la P maiuscola quella alla quale
C'è abituato Bettino Craxi abituato a questo Paese
Con il loro gendarmi ci tenevano imbavagliati e per di più imbottiti di stangate dice Philippe Petain moralistiche proprio per meglio se saccheggiare e distruggere l'Italia alloro beneficio
Ma la storia la storia punisce chi incapace la storia punisce gli incapaci
Otto anni di ipocrisia otto anni di cinismo otto anni di prediche moralistiche senza produrre uno straccio di riforma seria né per le elezioni né per il federalismo
Otto anni di trombone nate sul conflitto di interessi di travasi impressionanti da un polo all'altro otto anni di riscrittura della nostra storia
Ebbene
Tutto ciò noi vogliamo che finisca
Soprattutto lo vuole il Paese
La storia punisce gli incapaci
Certo e la politica si vendica
Di chi l'ha tradita e umiliata spacciandosi per socialisti e democratici senza esserlo Manzi perseguitando quelli veri
La questione socialista staff tutta mi forestale la questione socialista
Così come sono mancati fin dal mille novecentonovantaquattro
Quei cinque milioni di voti socialisti
Alla cosiddetta gioiosa macchina da guerra
Alla sinistra forcaiola e giustizialista saranno ancora loro
Questi voti dei socialisti craxiani Democratici Autonomisti liberali a fare la differenza adesso adesso che arriva questa primavera di liberazione buon lavoro cari compagni buon lavoro è unita
Però poco
Chiaro
Chiaro
Per un attimo in ritardo
Dichiaro aperto al primo congresso del nuovo partito socialista Italia
Un anno fa
Nel pomeriggio del diciannove
Gennaio
Nella casa di gamma meriti interrati Tunisia
Si spegneva Bettino Craxi
Il congresso del Nuovo partito socialista osserva nel suo ricordo un minuto di silenzi
Egli fu
Per oltre quindici anni
Segretario nazionale del Partito Socialista Italiano
E ricoprirlo ruoli di rilievo nazionale
E internazionale
Fu infatti il primo socialista nella storia repubblicana chiamato a guidare il Governo della nazione
Fu il governo che rimase in carica più a lungo nella storia della repubblica
Ed un governo che viene ricordato per i suoi successi in campo interno ed internazionale
Aumento al prestigio dell'Italia nel mondo
Restituire slancio e dinamismo all'economia del Paese
Suscitò interesse ed entusiasmo fra gli italiani promosso i socialisti al rango di una forza moderna e concreta della sinistra italiana
Sicura ed affidabile
E rimosse definitivamente il complesso di inferiorità dei socialisti
Che vinsero attesta tra le loro sfide con la sinistra italiana e la loro battaglia che gli oppose per oltre mezzo secolo alla sinistra comunista
Fu un uomo
Coerente
E tenace
E fondava la sua coerenza su un limpido è chiaro rispetto della matrice autonoma del socialismo italiano
Proprio perché milanese imparò sin da ragazzo la lezione riformismo di Filippo Turati
Così come in giovane età divenne discepolo e seguace di un altro grande socialista riformista ed autonomista Pietro Nenni
Come Nenni
Craxi invocava l'autonomia dei socialisti italiani
I socialisti diceva hanno bisogno dell'autonomia come l'aria per respirare
E sulla scia di quell'insegnamento
Cercò di orientare la sua battaglia politica prima
Dentro il partito che si attardava supposizioni di subalternità del PC e poi affrancando lo dalle incrostazioni ideologiche
Consegnando al presente dei Socialisti italiani una forza moderna
Dalla limpida impostazione socialdemocratica e liberale
Promuovendo la tradizione nazionale internazionalista coniugata all'esperienza culturale politica sociale del movimento socialista italiano
Da un secolo a questa parte spiegava
E prima ancora della stessa fondazione del PSI con i socialisti del Risorgimento
Abbiamo contribuendo a fare di questo Paese un Paese moderno un Paese civile un paese democratico
Questa l'impostazione politica che sempre sempre adattarsi alle vicende politiche del tempo
Senza mai transigere o abdicare ai principi di fondo che hanno ispirato Lupoi ed un'intera generazione di socialisti
Rifletteranno lungo e più in avanti storici
I politici
E tutti coloro che vorranno rileggere la storia con l'obiettività e con rigore
Quando perché eccome
Il progetto socialista nato con la svolta generazionale del Midas e proseguito con i congressi Vittorino Palermo Milano e le conferenze di Rimini
Provo anziché uno sviluppo logico e naturale nell'avvio di un processo più ampio di unità delle forze di ispirazione socialista
Anziché uno sviluppo si incagliò
E produsse la nostra cancellazione alla mappa politica del nostro Paese
Il fallimento del comunismo vide scomparire anziché la forza politica di matrice comunista
Quella che con coerenza seppur minoritaria si difese il vinse la propria battaglia socialdemocratica nella sinistra italiana con un chiaro e sincero contributo alla vittoria dell'Occidente
Si incaricherà la storia
O di una seria critica
Dispiegare spiegarci il ritardo con cui si conta presero le contraddizioni
Che finirono per sfociare nella crisi di sistema in cui venne coinvolto in posizioni di rilievo il PSI guidato da Bettino Craxi quello che la storia tuttavia non potrà riproporci in alcuna forma implicita o esplicita è l'affermazione che il Partito Socialista Italiano fu per il nostro Paese una fonte di guai o di inefficienze e che la sua classe dirigente una classe di corrotti
Questa è una lettura falsa ed inaccettabile
Bettino Craxi non più che mai
A ragioni diverse dalle scelte politiche
Una decisione di governo un orientamento di partito
Ne incoraggiò mai la classe dirigente di un grande partito ad una logica che non fosse esclusivamente di carattere politico
Fu un uomo di potere ma mai vuote il potere dei gruppi più o meno apparenti che forti dei loro apparati persuasione o di pressione economica
Esercitavano ed esercitano fascino ed influenza sulla classe politica subalterna e che allora
Apparve debole ed incapace di reagire di fronte alle offensive Esterne
Difendeva insomma il primato della politica
Per la sua legittimità democratica
Non degli apparati o delle incrostazioni burocratiche
Sì di no
Per l'abito con cui lo si volle ritrarre nei momenti della gloria
Come nei momenti della carta
Pur conoscendo il rispettando le storie protagonisti diretti e indiretti della storia del ventennio fascista
Considerava un affronto alla sua persona alluminio figlio di partigiani il ritrarlo con la camicia nera e gli stivaloni
Così come non tollerava che si dicesse che ero un uomo corrotto
Avendo dato lui provati incoraggio e di onestà
Parlando il linguaggio della verità
Di fronte al Parlamento della Repubblica in un discorso alto Nobile Piero sul finanziamento illegale la politica che resterà scolpito nella memoria del nostro Paese
Egli si è difeso come ha potuto
Lottando fino allo stremo delle sue forze
Scegliendo la strada obbligata ma drammatica dell'esito politico
E stato disteso in armi
Da un governo legittimo
Di un paese straniero che lo ha accolto come un fratello
Sarebbe sufficiente questo dettaglio
Per rimuovere per sempre la litania dell'attività buona per una propaganda che si autoalimenta fa ma anche convinceva solo chi non voleva farsi convincere
Ha lottato fino alla fine
Fino allo stremo delle sue forze
Divorato da un'antica malattia
E da un implacabile
Tumore
Senatore a vita Giulio Andreotti ha di recente dichiarato che l'Italia nei confronti Craxi si è comportata in maniera squallida
Io penso che in via Appia perfettamente ragione
L'Italia istituzionale
Ha negato d'un uomo di Stato
La possibilità di potersi curare nel Paese nel suo Paese da uomo libero
Un'assistenza ed una solidarietà che non si dovrebbe negare neanche ad un criminale
Salvo poi
Restituirgli un'uno ore ipocrita illustri un funerale di Stato
Tutto ciò compagne e compagni per analogia diciamo così distintiva
E forse anche in esatta sul piano storiografico
Tuttavia allora mi riporto alla mente
Il ricordo della fine di un altro grande statista qui voglio tributare un commosso ricordo sto parlando di Aldo Moro
Noi non siamo mossi dal rancore
Ma dal desiderio dalla verità
Di evitare di perdere la battaglia per la storia anzi siamo impegnati a far vincere a Bettino Craxi la battaglia della storia della sua storia
Passato un anno
Quante volte compagne e compagni l'ho visto
Nel non tanto tunisine chino sulle sue carte
Sull'i suoi appunti
Per la storia del nostro partito
O intento a rispondere a questo o quel compagno che scriveva
E quante volte l'ho sentito rimuginare sugli errori del passato
A contare gli amici persi ostelli citarsi di quelli ritrovati
Una animo un animo pieno di speranza
Quello di rivedere
Quello di rivedere la sua città
Cosa non funziona
Di rivedere la sua città
Rimettere chiede nella sua patria
La speranza diceva nella vita degli uomini e una grande sorgente
Spero allora io di essere ancora utile
Per una generazione più giovane
Che riesca a ricreare le condizioni
Per una grande forza riformista moderna europea
Un socialismo liberale adatto ai nostri tempi
Mi auguro con il sostegno di tanti italiani che possano individuare nuovamente nei socialisti uno strumento del progresso nazionale sicuro ed affidabile
E questa è questa speranza l'eredità più concreta edittale del pensiero di Bettino Craxi
E questa possibilità che noi facciamo nostra
E che rendiamo concreta stamane
Fondando con il rispetto che dobbiamo verso la nostra storia ultracentenaria il nuovo partito socialista italiane
Esso nasce in coerenza con la propria tradizione che fu quella di Turati
Di Nenni sarà carte e Craxi
Esso si adatta nella società italiana del Duemila
E il Nuovo PSI
è un partito autonomo nella sinistra italiana
E un partito aperto
Moderno
Federalista pluralista
Un partito di tradizioni laiche ma non laicista
Dialogante con le espressioni più avanzate e moderne del Catto cit cattolicesimo sociale
Tollerante ed aperto verso qualsiasi confessione religiosa
Un partito dalle profonde convinzioni liberali e libertarie
Che affondano
Le proprie radici nell'anarchismo degli inizi del secolo che conta no la nostra specie ed info insomma la nostra impostazione politica e cultura
Il partito del programma
Che rivede le sue idee e dei suoi progetti
E chi ha nel suo congresso la forza democratica legittimante
Un partito aperto e vivace
Dell'adesione come atto volontario ed espresso nelle moderne forme di partecipazione democratica
Sapendo utilizzare con metodo tutte le opportunità offerte dalla società in rapide e costante cambiamento
Un partito si misura innanzitutto dalla forza e dalla profondità delle proprie idee
E non può essere ridotto alla misura elettorale cui le storie tragiche lo hanno condotto un grande partito dalle solide radici e dalle grandi tradizioni
Un grande partito
Dalle sole era di circa le grandi tradizioni non potrà mai essere considerato da nessuno un partitino i socialisti italiani non lo sono e mai più lo saranno
Si devono
Determinare le condizioni politiche favorevoli
Affinché
Compiendo questo sforzo di analisi si possano raggiungere gli obiettivi che all'atto della nostra Fondazione noi ci poniamo
Dobbiamo innanzitutto assolvere un dovere verso la nostra storia
E cioè riportare sulle schede elettorali il simbolo del Garofano rosso socialista
Abbiamo un imperativo
E leggere un gruppo di parlamentari che difendano le ragioni di una grande tradizione e di una grande storia
Difenderemo innanzitutto così la nostra autonomia
Sapendo raccogliere fra gli italiani il consenso che c'è indispensabile
Sul piano politico interno fin dal quattordici luglio
Esprimemmo una posizione politica chiara
Oggi nel quadro politico italiano per ragioni che attengono alla storia recente ed all'attualità politica oggi il nostro posto e all'opposizione di questo governo
Nostro ruolo
E di aperta contestazione a questa sinistra a cui non intendiamo fare sconti né sul passato nessun presente
Il nostro congresso
La nostra impostazione programmatica sarà capace di illustrare sufficientemente in che cosa consista per noi il fallimento politico del centrosinistra e di questa sinistra di potere
C'è una sinistra reale dai prevalenti caratteri liberali dove la demagogia va a braccetto con l'improvvisazione
E la realtà politica economica che presenta degli indici largamente negativi
Vengono piegate all'opportunismo e al terrore di perdere il potere dove la verità storica e politica viene piegata al proprio tornaconto in funzione di un progetto che oggi mostra tutta la sua inconsistenza in una parola il suo fallimento
L'Ulivo
è un insieme di schegge delle formazioni politiche tradizionali e di notabili della Prima Repubblica graziati dalla Amnistia ad personam
Si tratta
Di forze a consumo
In un play non visti appartengono alla tradizione elitaria cattolica e laica
Che hanno per un secolo considerato i socialisti plebe sociale e piccoli borghesi nutriti di relativismo e dico
Il nucleo dominante della coalizione l'ex PC senza i quadri rivoluzionari e con un ceto dirigente burocratico e disinvolto
Per queste ragioni nell'Ulivo l'anti socialismo è una necessità
E dell'equivalente della soppressione del teste chiave per evitare una condanna storica della loro esperienza
Nasce un partito autonomo che ha radici ben salde nella storia del riformismo italiano
Che getta le proprie basi per un sicuro ed affidabile approdo futuro
Un partito moderno un partito aperto un partito del Congresso e del programma
Le tesi socialiste che verranno illustrate e la stessa relazione introduttiva
Dimostreranno l'aggiornamento e la Rugby qualificazione moderna della cultura e dell'esperienza socialista
Sul terreno istituzionale
Promuovendo una moderna ed efficace Repubblica che poggi il suo equilibrio sul presidenzialismo ed il federalismo
Nel campo della democrazia economica completando il bisogno di sviluppo ed ammodernamento del Paese all'equità sociale alla difesa dei diritti e dei valori acquisiti sul terreno sindacale più in generale nella difesa dei diritti civili e religiosi
Un programma che illustra la nostra moderna posizione
Sui temi laici sulle questioni di bioetica e sul necessario ripristino dell'equilibrio della certezza del diritto
E dell'imparzialità reale della magistratura dopo un periodo di prevaricazione e di scontri aspri sul terreno della giustizia
Rinnoviamo l'impegno nella doverosa solidarietà ed era necessaria efficacia nel governo del Governo del fenomeno epocale dell'immigrazione
Così come intendiamo proseguire la nostra tradizionale battaglia socialista in favore delle aurore meno sviluppate del mondo
E per la riduzione del loro debito a dieci anni esatta esatti dalla presentazione del rapporto Craxi alle Nazioni Unite
Care compagne e cari compagni
Penso che il nostro congresso Possa confermare l'orientamento emerso anche nel nostro dibattito precongressuale
Nei confronti di un dialogo
Con l'alleanza
Fondata sul pluralismo
E guidata da Silvio Berlusconi
Un orientamento che tuttavia può
E deve essere messo al vaglio delle necessarie e concrete verifiche politiche
La casa della libertà può e deve essere intesa come fronte ampio
Aperto
Plurale
In essa secondo la nostra concezione
Devono poter convivere se di alleanza politica si tratta anime democratiche diverse
Della sinistra e della destra italiana
E deve quindi essere allontanata
L'idea che in essa vip si possano concentrare al al contrario le tradizioni del moderatismo italiano intrise di trasformismo
O peggio di subculture per me azionismo borghese e di integralismo clericale
Su questo punto penso
Che anche nel congresso se necessario
L'approfondimento politico e programmatico
Perché penso che non sia questo l'intendimento generale della concezione di una casa
Che contempla le diverse espressioni delle libertà e del dissenso
Perché così non se così non fosse evidentemente non saremo più in grado di sostenere un orientamento impegnativo
Le confermiamo l'autonomia di giudizio
Che chiede e pretende una pari dignità nel rispetto delle identità
Questo per noi significa rimuovere sin da subito equivoci di fondo
Giacché sono apparsi sulla stampa nazionale esclusioni
Ove i immotivati di personalità che rappresentano autorevolmente valori tradizioni esperienze non di rado migliori e assai più giovane di tanti protagonisti della seconda Repubblica
Di fronte a venti di questa natura io confermo la mia personale indisponibilità a far parte di una coalizione che non rispetti le idee gli uomini i valori e le esperienze del movimento socialista
D'altronde
Fu d'altronde è proprio Silvio Berlusconi ha tessere l'elogio della Prima Repubblica
Facendo riferimento
Esplicito
Descrivendo la sua Italia che ha in mente
Lasciamo al senatore Di Pietro
Le polemiche faziose sulla Prima Repubblica
E lasciamo al sindaco Albertini l'elogio di Tangentopoli senza al quale non sarebbe diventato sindaco ma avrebbe avuto qualche chance di fare l'assessore
Nella realtà e nel reciproco rispetto un cammino si può compiere
E assieme possiamo stabilire le modalità lasciandoci un margine per affrontare l'approfondimento politico necessario che penso non potrà mancare
Care compagne e cari compagni
Siamo in marcia da un anno
Il tempo necessario per lavorare il lutto
Ma non abbastanza sufficiente per cancellare quel vuoto
E quel senso di ingiustizia che ha pervaso tutta la vicenda di Bettino Craxi e dei socialisti
Non solo ieri ma durante tutto il corso di quest'anno
I socialisti italiani e non solo loro
Hanno sentito il dovere di rendere omaggio alla tomba di Amanda
è solo una pulsione di ritorno antisocialista e caricaturale di una certa stampa
Non ha risparmiato di dispensare veleni neanche su quel pellegrinaggio
Noi sapremo reagire con tutte le nostre forze di fronte a quello scempio di verità
Che si accanisce contro una
E verso il quale non c'è rispetto alcuno
Loro dimenticano forse che negli anni ottanta Palazzo Chigi
Fu considerata una delle più importanti cancellerie del mondo
E che negli anni Novanta Palazzo Chigi è stata paragonata alla stregua di una banca da fare
L'animo mio negozio di rabbia ma anche di speranza
Dipende solo da noi
Dipende solo da noi allontanare anche la maledizione
Che ci portiamo appresso
Cerchiamo quindi fin da oggi di esaltare la nostra unità che il segno della nostra forza
Non si possono legare
Differenze
Che non sono mai sostanziali d'altronde dalla lotta
Come diceva il buon Eraclito può scaturire l'armonia
Ed è quella che scaturì quando riprendemmo assieme il cammino
E sono orgoglioso di averlo fatto assieme a tanti compagni di lotta di mio padre Bettino
Gianni e Claudio in testa
E tutti coloro che hanno risposto con il loro impegno la loro azione opponendosi alla rassegnazione
Siamo un popolo disperso che ASPI siamo un popolo disperso che aspira ridiventare una grande nazione
Quando i popoli prendono coscienza della propria identità rifiutano il dominio straniero le occupazioni e le subalternità che durano per decenni presto o tardi giunge sempre l'ora della ribellione
E contro le ribellioni popolari non servono nell'arresto nelle nell'uccisione dei cattivi anche se responsabili di tragici Errori
Questo scritto di Craxi riguarda il popolo palestinese
Ma penso possano adattarsi alla nostra condizione e alla nostra realtà
Innanzi al popolo socialista
Di fronte alla nazione apriamo il congresso del Nuovo Partito Socialista
Usciremo da questa prova più forti e più fiduciosi
Ed in grado di condurre le battaglie che ci attendono
Così il popolo socialista intende onorare la memoria di Bettino Craxi il combattente mai domo
Che seppe aprire orizzonti di sviluppo e di progresso per la nazione
L'Italia ha chiamato fino agli ultimi giorni della sua esistenza in terra straniera
A noi
Che nutriamo lo stesso amore per l'Italia per la libertà per la giustizia sociale
Consegna il compito di proteggere e difendere
Con la stessa passione la stessa tenacia l'anima del socialismo liberale e noi possiamo operare affinché la sua memoria la nostra memoria diventi la memoria storica del popolo italiano
Cercheremo di
Cercheremo rinnovando cinque di esserle all'altezza
Nella memoria nel ricordo nell'azione politica vive e vibra Bettino Craxi
Vede edema il nuovo Partito Socialista italiano
Allora la parola per la relazione introduttiva al congresso il compagno Gianni De Michelis
Come
In inverno del mille novecentonovantaquattro
Milano diciannove gennaio due mila uno
Care amiche e cari amici care compagne e cari compagni
Il silenzio è finito
Noi ritorniamo intanto
Riprendiamo il discorso lì dove l'abbiamo lasciato
Il mio compito quindi oggi
Nel fornire una traccia una base per la discussione che dovremo svolgeva approfittando di questa occasione straordinaria
Di essere qui tutti assieme per due giorni a Milano
Cioè quello come si faceva
Ai nostri tempi in passato che forse superato
Il fare quello svolgere quel compito che veniva assegnato relazioni ai congressi
Tira le somme fare il Bilancio
Nel periodo che intercorse lo allora ed oggi
Certo è stato un periodo molto lungo
Molto duro per noi
E quindi inevitabilmente
Io cercherò di svolgere questo compito
Ovviamente con la sinteticità necessaria
Ma anche cercando
Parlando come uno di voi
Comune delle dei milioni di socialisti
Che hanno attraversato questo deserto in questi anni
Di trarre
Dalle vicende a cui abbiamo partecipato di cui siamo stati più spesso solo spettatori
Soprattutto quegli elementi che possono servirci per guardare avanti
Che possano guidarci
Nel duro lavoro che ancora abbiamo di fronte
Una lettura sintetica
Inevitabilmente parziale
Ma che serva
A rafforzare razionalmente le nostre convinzioni
Ad aggiungere
Alla carica emotiva che così intensa qui oggi in questo Palavobis
La forza della ragione
Che ci guidi
Nei passaggi non facili
Che da oggi ci attendono
Cominciamo da noi come è giusto
Dalla vicenda dei socialisti
Nel corso di questi anni
Che sono stati gli anni terribili
Gli anni terribili
Di una comunità di un corpo collettivo
Su cui si è accanita
Una forza distruttrice il cui obiettivo era fare in modo e questa comunità venisse spazzata via
Non solo dalla scena politica
Ma gli venisse negato il diritto di appartenere alla società civile di questo Paese
Bobo
Ha ricordato Bettino e Bettino è stato anche in questo
Il nostro leader in questi anni e la sua vicenda è stata la metafora
Della vicenda dei socialisti
Ma la storia di Bettino è la storia di migliaia
Di noi di voi
Di migliaia
Di uomini e di donne di quadri di semplici militanti
Che sono in quanto socialisti
Sono stati chiamati a pagare un prezzo altissimo
E ora che sono passati degli anni queste anni che ci separano tra quelli inverno del novantaquattro questo c'è Mario del due mila uno
Possiamo anche rileggere le storie dei singoli quella collettiva
E cogliere fino in fondo
Nel senso
Per la tempesta che si è abbattuta su di un
Sono stati anni terribili
In cui la sofferenza maggiore è stata quella del silenzio
Beh non potersi esprimere
De non potere quasi aver il diritto
Di manifestare
La propria identità il proprio modo di sentire la partecipazione alla politica democratica
Anni terribili come in tutti gli anni terribili gli anni di tempesta
I percorsi sono stati i più diversi
E il mio personale assolutamente personale giudizio è
Che noi dobbiamo considerarli tutti legittimi per quanto ciascuno possa ritenere che il suo è stato più giusto
Tutti legittimi fino a un momento
Fino a quando un fatto che non dipendeva da noi
C'ha posto di fronte
Alla necessità di riflettere sulla nostra condizione e di prendere una decisione
E questo fatto che non dipendeva da noi la scomparsa di Bettino
Ci ha fatto trovare le energie per fare quello che non eravamo riusciti a fare fino a quel momento
Ecco da quel punto
I percorsi non sono più tutti uguali
E non sono più tutti ugualmente legittime
Il Nuovo PSI
è nato in quel momento
Ce lo siamo detto molte volte in questi mesi nelle nostre riunioni
Ed è una cosa che Chiara non solo a quelli di noi che hanno avuto una responsabilità dirigente ma al più
Lontano di voi all'impegno politico diretto noi sappiamo che il Nuovo PSI alienato quella mattina in piazza Navona
Quando alcune migliaia di socialisti
Radunate o si spontaneamente ma che rappresentavano centinaia di migliaia di socialisti che la pensano nello stesso modo
Nel tribunale nel tributare l'estremo omaggio a libera lo statista al compagno all'amico
Hanno
In modo spontaneo
Immediato lanciato un solo messaggio all'unisono
Vogliamo tornare in campo con la nostra identità
Mai con i postcomunisti
Lì
Quella mattina il dado è stato tratto
E lì quella mattina
Come si può dire si sono gettate le premesse del copione che poi abbiamo svolto in questi dodici mesi
I
Lo SDI o meglio il gruppo dirigente dello SDI
Ha perso la sua
Occasione
In quel momento e prima di quel avvenimento non dipendente da noi così drammatico e tragico lo Svimez mesi successivi
Aveva accumulato delle ragioni
Che lo mettevano in condizioni di potersi candidare esso a fare da pietra angolare attorno a cui ricostruire la casa comune di tutti i socialisti
Ve le ricordate se ne ricordiamo
Nel corso del novantanove
La partecipazione al congresso del Partito socialista europeo
Più oggi la decisione
Di condizionare il rapporto con le forze della coalizione a cui appartenevano all'istituzione della Commissione d'indagine per stabilire in modo proprio la verità
Sugli anni di Tangentopoli
Molte posizioni
E quella mattina su quel palco in piazza Navona
Quello stretto gruppo di compagni
Se si presentò l'onere di dare voce al popolo socialista radunato in quella piazza la maggioranza erano dirigenti dello stile
Però lui
Non lo SDI ma al suo gruppo dirigente
Non ha saputo essere all'altezza
Invece di capire il messaggio
Invece di capire che il movente era venuto mezze di cominciare a volare più alto
Hanno camminato radente al suo
Il resto è cronaca
Il resto è la cronaca di questi dodici mesi
In cui
Avremmo probabilmente o fa potuto fare di più meglio più presto
E comunque come questa sala dimostra abbiamo io credo tutti assieme
Fatto a sufficienza
è fatto in tempo utile
Per riuscire a essere presenti alla scadenza che non a caso e non solo per ragioni simboliche o di facciata avevamo scelto
Cioè
Essere capaci di ripresentarsi al Paese e soprattutto a quella parte del Paese che ha guardato guarda guarderà con simpatia
Alle idee socialiste
Essendo ritornati a essere una forza politica
Dodici mesi
Di lavoro duro
Di tappe
Se potevano forse anche essere condotte meglio
Ma che ripeto ci permettono oggi
Di iniziare la nostra riflessione collegiale formale in un vero e proprio congresso
Potendo iniziare discorso dicendoci
Cosciente di dire la verità che il primo passo è stato compiuto
Il Nuovo PSI è una realtà
Quaranta mila militanti
Un'organizzazione
Cioè copre il territorio del Paese
Una mobilitazione che s'è messa in moto
E di cui questo congresso non è il punto d'arrivo ma il punto di partenza
Il dado è tratto
La decisione irreversibile
E però
E di qui deve partire la nostra riflessione collettiva in questo congresso
Al primo passo devono seguire altri passi molti altri passi
Ed è quasi banale
Considerare e tanto più
Saldo è il primo passo
Tanto più sicuri saranno i successivi
Altrettanto importanti forse più importanti
E su questo grande la nostra responsabilità la nostra quell'ora
Se le compagne dei compagni Quilici niente
Da cui dipende
Il saper dimostrare al termine di questi due giorni
E siamo per l'appunto divenuti
Una vera forza politica capace di discutere di riflettere assieme
Di confrontarsi anche su posizioni differenti ma poi di sapere esprimere
Ben precise direzioni di marcia ben precise scelte
Per anni
Ho sicuramente per mesi in questa fase di ricostruzione
Ci siamo lamentati ve lo ricorderete nelle decine di incontri che abbiamo fatto
Della scarsa attenzione
Che veniva riservata ai socialisti
Ai nostri tentativi di riprendere un discorso di riprendere un ruolo di ricominciare a dire la nostra
Oggi
Ve ne siete accorti tutti in queste ore
Guardando gli schermi televisivi o consultando la stampa quotidiana
Oggi
Per un attimo non è così
I riflettori si sono riaccesi sui socialisti
E quindi non possiamo
Continuare a lamentarci della cortina d'indifferenza
Che nel passato ci è sembrata così difficile educare
Che però
Questi riflettori accesi aumentano terribilmente la nostra responsabilità
Noi
Siamo già molti
Ma da domenica da lunedì potremmo essere il doppio
Perché sono
Decine di migliaia
I socialisti che fuori di qui a spetta di vedere non ancora convinti
Che si possa davvero
Compiere questo che a molti sembra un miracolo di ritornare diventare una vera forza politica e si attendono da noi che abbiamo cominciato
Che il messaggio sia chiaro sia convincente sia unico
Grande la nostra responsabilità
E non possiamo lamentarci
Se quegli stessi che riaccendono i riflettori su di noi
Sono animati
Più dalla volontà
Mi danneggia anziché di aiutarci
E tenderanno
Come hanno fatto già
E come continuerebbero a fare se viene fosse data la possibilità
A mettere in luce
Le cose che non vanno e non quelle che vanno
Le divisioni e non le scelte chiare ed unitario
Ne abbiamo avuto Claudia e Dio un primo esempio difficile ieri sera
Non potevamo sottrarci al confronto
Ma era evidente che il confronto
Era organizzato in modo strumentale
In quella sede
Abbiamo cercato di fare il massimo da un lato per spiegare le nostre ragioni dall'altro per sottolineare
Il carattere ripeto strumentale con cui
Certe riflessioni venivano
Avvicina
Ma lì
Eravamo invitati in una sede
In cui non avevamo il governo della situazione e di cui non ci saranno le regole del gioco
Qui siamo tra di noi
E se lo rifaremo dipenderà non solo da noi
E quindi
Il primo appello che io voglio fare a me spesso partendo da me stesso
E quello
Per il secondo passo che non riusciamo a dimostrare di saper fare dopo quello di essere arrivati qui cioè quello di dimostrare come corpo collettivo
Chissà per essere all'altezza
Nella responsabilità che grava su di noi
Non è facile compagni non è facile
Noi stiamo tentando di saldare in passato col futuro
E in passato c'è ci pesa addosso
Distinguere sentimenti risentimenti ragionevolezza
Non è facile e per certi versi
Non si può nemmeno fare
Che non è che si può far finta di niente
E quindi
Io credo che noi
Dobbiamo affrontare questa situazione difficile nell'unico modo possibile
Che è quello di guardarci negli occhi di parlarci con franchezza
Discutere apertamente
Delle questioni importanti o meno importanti che abbiamo di fronte
Senta deluderle
Meno che mai
Ritornando ha un vizio che nel passato era diffuso cioè quello
Di delegare a conciliabili ristretti di pochi
Scelte che possono venire solo come espressione della volontà collettiva di tutti
Perché se è vero che ogni forza politica un gruppo dirigente
Mai come in questo momento questo gruppo reggente può avere forte autorevolezza capacità di guidare se non ha il consenso e non è guidato dal corpo collettivo che qui si è riunito e che ridà vita a questo partito non sa di
Noi dobbiamo sapere
Cioè il cantiere ancora aperto
Siamo all'inizio
Abbiamo
Detto che vogliamo ricostruire la casa dei socialisti abbiamo cominciato a ricostruirla ma il cantiere è ancora aperto
E la fretta è sempre cattiva consigliera
Il capo cantiere
Deve essere messo in condizione di completare il suo
E capocantiere può essere solo un capocantiere collettivo comunitario collegiale
Capace di assumersi collettivamente
E di indurre con l'esempio lo spesso a processo a livello delle Regioni delle Province e dei Comuni perché le difficoltà che ci sono al vertice e voi lo sapete
Esistono anche moltissime stazioni di base e non vale chiudere gli occhi il problema è capire com'è
Si può e si deve andare oltre capire che l'unico modo è
Facendo quella elementare analisi costi-benefici capire che la ragione dello stare assieme a oggi un valore enorme che compensa qualsiasi buona ragione
E sarebbe per differenziarci e dividerci
La fretta è cattiva consigliera
Noi siamo un cantiere aperto
E quando si è in cantiere aperto
Non si pensa al tetto
Chi di voi ha esperienze di edilizia sa che la festa de la Frasca si celebra quando l'edificio è completato
In nostro problema è quello
Di dotarci di una leadership
E io per primo dico che noi dobbiamo lavorare per avere mettere in campo una leadership Giovanni nuova perché vogliamo costruire un partito rientrato per il futuro e quelli più anziani di noi sanno
E il contributo che devono dare inevitabilmente
Per gli tocca dare perché portano
Sulle spalle
Il peso di un'esperienza è inevitabilmente necessarie in casi come questi
Devono farle con la lungimirante l'intelligenza e la generosità di sapere che lavoriamo per voi più giovani
Voi giovani donne giovani uomini per cui vogliamo ricostruire
Un partito ripeto che conti non solo per l'oggi ma soprattutto per il futuro
Ma ripeto il cantiere aperto
E noi non possiamo non cominciare a riflettere qui
Prima di parlare del tetto
Dei passi che dobbiamo fare ancora
E quando i giornalisti mi avvicina dicendo ma allora chi quello quell'altro
Quell'appartiene ha un modo di occuparsi di noi che non è benevolo
Non l'aiuta il nostro sport
Noi prima di quello dobbiamo discutere dobbiamo discuterne sul serio compagno visto che occasioni come queste non capitano spesso
Perché tra l'altro
Usciamo dall'astinenza disse gli anni di silenzio collettivo di ragionamento collettivo
Credo che tutti sentiamo un po'di ruggine
Nervi affrontare questo tipo di terreno noi dobbiamo sapere
Che dobbiamo discutere dei passi che abbiamo di fronte
Di questa parte del lavoro che deve essere completata soprattutto
Di un obiettivo che abbiamo
L'altra faccia di questo congresso
Ma l'altra pazza senza la quale anche questo congresso non varrà nulla
E la dichiarazione
Che Bobo solennemente fatto del Nuovo PSI che è di nuovo in campo rischia poi di essere
Per rimanere pura retorica il prossimo passo voi lo sapete me lo sappiamo è quello del passaggio elettorale
Lui è la controprova
Che noi saremo riusciti a fare per quello per cui siamo riuniti qui
Cioè di ridiventare una vera effettiva autentica
Forza politica socialista
Per fare questo noi dobbiamo
Prepararci ad affrontare la prova elettorale
Farsi carico dello sforzo politico organizzativa enorme che questo comporta
Assumersi rischi politici che questo comporta ma soprattutto
Mettersi nelle condizioni di raccogliere il consenso che è necessario
Perché quella sarà l'ultima parola
E se non fossimo capaci di raccogliere questo con senso della misura necessaria
Dovremmo arrenderci all'evidenza
Perché noi siamo una forza democratica in democrazia è il responso delle urne
Che dice
Se una posizione politica a ragione o a torto
Nel potere raccogliere questo consenso nella misura necessaria sapendo
Quali sono le difficoltà che dovevo superare
Noi dobbiamo
Avere le idee molto chiare
E dobbiamo riflettere assieme non dare per scontato frettolosamente
Il messaggio che dobbiamo saper lanciare
Dobbiamo essere convinti per poter convincere
E convinti in ogni modo frettoloso non in modo sommario
Ma ritengo al massimo
Il bagaglio degli argomenti
Poi per potere costruire ricostruire il consenso attorno a noi
E non solo il consenso dei socialisti
Nel socialista che ancora attende
Di quello che come dicevo prima da lunedì è pronto a venire con noi se il messaggio
Uscirà forte chiaro unitario dal Palavobis
Ma raccogliere il consenso anche di nuove energie
Soprattutto
Nel consenso delle nuove generazioni
Alle quali non possiamo chiedere
Divenire con il nome del passato della memoria dell'esperienza molti di questi giovani
Gli anni non sono passati lindano
Si affacciano è oggi al confronto politico
E poco sanno e quel poco lo sanno anche in modo distorto del passato
Ma noi vogliamo e dobbiamo parlare anche e soprattutto a loro
Non è impossibile
Noi li studieremo alla stampa oggi pomeriggio risultati
E un'indagine come si dice demoscopica
L'abbiamo fatto per cercare di capire come nostro messaggio può essere ricevuto in questo momento dall'opinione pubblica più vasta non solo dal popolo socialista
Ed è le risposte sono molto interessanti confortanti ma soprattutto una colpita c'ha colpito
E cioè lo spazio assolutamente straordinario di audience
è un'identità socialista riformista laica moderna oggi nelle nuove generazioni
Cioè quelle
Che noi non riusciamo forse neanche avvicinare ancora sì ci sono molti giovani tra nulli molti sono i nostri figli sono
Quelli che per ragioni familiari ho fatto cento a qualcuno è venuto da solo ma ce ne sono molti altri a cui dobbiamo metterci in condizione di poter parlare perché
Un esame oggettivo ci dice che sono pronti a recepire un messaggio tipo quello che noi potremmo dare
E però per far questo lo ripeto
Noi dobbiamo riflettere bene sulle ragioni delle scelte che facciamo dei messaggi che diamo degli argomenti che mettiamo in campo
Voi tutti sapete
E questo congresso convocato anche per confermare questa scelta poco diceva
Che facemmo già il quattordici luglio
Di come vogliamo partecipare le elezioni
Ma non l'abbiamo fragorosamente dire questa acquisito andiamo oltre e occupiamoci
Dell'intendenza perché invece su questo dobbiamo riflettere e presto occasione di due giorni di congresso è straordinaria non sarà sprecata
Se su questo rifletteremo
Non solo perché su questo terreno
Dobbiamo fare il primissimo
Pezzo di strada che è quello di convincere quegli ulteriori elettori socialisti che ancora sono incerti
Tra il Nuovo PSI e lo SDI rispondendo
In modo efficace e non semplicemente propagandistico alle obiezioni sempre più difensive sempre più arroccate che ieri abbiamo sentito riportarci di fronte da Boselli Lentini
Ma soprattutto poi per convincere gli stessi e per parlare ai molti che non vogliono non voterebbero comunque SDI
Ma che ancora forse non hanno capito fino in fondo
Quale coincidenza forte ci sia tra la scelta di campo come proponiamo era nostra volontà di di affermare la nostra identità socialista la nostra identità di forza riformista la nostra identità di forza di sinistra
Quindi voi dovete scusarmi se io mi apparvero sulla riflessione su questo
E ripeto il fatto che probabilmente siamo già tutti d'accordo con deve portarci a essere frettolose e superficiali
Il
Boselli Intini incalzarlo su questo punto ricevano come ma da che parte starebbe Craxi questa terra noi voglia dobbiamo e vogliamo rispondere perché sappiamo rispondere con argomenti razionali
Che Craxi starebbe esattamente dalla parte da cui lavora e vorremmo stare e la possiamo fare suonare ripeto gli argomenti razionali di dati di fatto di letture oggettive
Del quadro politico in cui noi collochiamo vogliamo collocare la nostra ridiscende in campo certo
Noi sappiamo
Che la prima ragione che ci ha indotto ci induce a questa scelta è di carattere soggettivo cioè riguardano gli stessi la nostra vicenda la nostra storia recente
Certo noi sappiamo
E il nostro scegliere di battersi contro la coalizione che ha governato in questi anni in Italia la forza che la egemonizzata
I connotati che essa Espresso è un tutt'uno
Con quella che noi abbiamo chiamato in questi anni la battaglia per la verità
Perché senza sprecare molte parole
Anche il più disattento non Dinoi ma dell'opinione pubblica colto
E chi si è opposto a questa battaglia per la verità è stato esattamente questo schieramento la forza che ne
In qualche modo il perno e che vi è un nesso
Tra la manipolazione della verità compiuto in questi anni
E il tentativo di conquista del potere
Per una scorciatoia inviati in via obliqua
E quindi
La scelta di campo
è assolutamente funzionale e resa obbligata dalla battaglia per la verità
è una scelta
Per la verità per lo Stato di diritto contro giustizialismo quindi è una scelta
Non fatta come diceva ieri per sentimenti e risentimenti
Ma sulla parte di una logica
è una scelta
Per sconfiggere
Chi in qualche modo si è impegnate in questi anni per determinare una situazione di governo del paese che ha ristretto gli spazi di libertà
Noi non abbiamo parlato negli anni scorsi e non credo solo in termini propagandistici del rischio dello scivolamento verso il regime di una certo modo di gestire il potere
E
La scelta di campo che facciamo
Non è solo in negativo per battersi contro ma è anche perché lo individuiamo un primo connotato importante comune allo schieramento peraltro diverso al suo interno
E si è raccolto attorno a Silvio Berlusconi in quella che oggi si chiama la Casa delle Libertà perché il connotato appunto del grande di scegliere rispetto al grande discrimine tra leader Time libertà
E noi vogliamo stare dalla parte della libertà
E però
Ci sono ragioni più profonde non solo soggettive non solo che riguardano voi e la vicenda dei socialisti
E si rafforzano
Nell'indicare questa scelta come la scelta giusta
Per chi vuole Italia esprimere un'identità politica
Di tipo socialista riformista
Allora dovete consentirmi la seconda parte
Della riflessione di Bilancio su questi anni che non riguarda più i socialisti che riguarda l'Italia
Si chiude una legislatura durata cinque anni
E quindi
Gli elettori andando alle urne possono compiere quello che il loro ruolo in una democrazia esprimere con il voto un giudizio
Su come l'Italia è stata governata in questi anni
Me ne vogliamo farlo anche noi vogliamo concorrere
A questa rilettura attirare il Bilancio
Di questa prova di governo
Ho detto che devo essere sintetico e quindi
Io procedo per esempi perché poi tutti sappiamo e sapremo come da quegli esempi articolare un discorso che potrà toccare ogni aspetto
Nella vita civile sociale ed economica del Paese
Avevano parlato
Ed era ovvio e giusto
Della necessità di riformare profondamente il funzionamento della società politica e civile italiana quasi ogni aspetto
Il bilancio è quello
In un deserto di risultati
Due per tutti
Cosa resta delle grandi riforme istituzionali e costituzionali
Dopo due anni di propaganda
Di dalemiana del nove morirà con la Bicamerale
E cosa resta della riforma dello stato sociale
è stata solo spostata più in là
Rendendo inevitabile una soluzione che sarà
Più dolorosa più ingiusta più costosa e che è già costata enormemente al Paese
Aggravando me
La capacità di competere
Con le altre
Società
Gli altri Paesi che ci circondano
Hanno fatto delle cose giuste
Nel senso che hanno fatto delle scelte che noi non possiamo che condividere
Ne cito due per tutte
L'adesione dell'Italia con la lira all'euro
La partecipazione
Sul piano della politica internazionale all'azione
Della comunità internazionale dalla parte a cui vogliamo stare nelle vicende della i giornali del Kosovo
La sensazione però è che queste due appare dunque siano state fatte solo
Perché capivano che altrimenti non avrebbero potuto mantenere quel potere che volevano a tutti i costi mantenere e poi quando andiamo a guardare in controluce come le hanno fatte
Vediamo che sono state fatte nel modo peggiore
Determinando condizioni che alla lunga sono di danno per il Paese
O peggio ancora
Sono state fatte nascondendo nelle sedi istituzionali e di fronte all'opinione pubblica buona parte della verità
Di quello su cui si andava facendo per cui poi oggi vediamo l'effetto boomerang di queste scelte
Quando per esempio vediamo la maniera in cui si svolge la polemica circa
L'uso delle armi all'uranio impoverito al plutonio e così via
Risultati che hanno unito perfetto
Che è quello di indebolire quell'autorevolezza che la credibilità del Paese nei confronti
Dei Paesi alleati cioè esattamente l'effetto opposto di quello che si era predicato si voleva raggiungere con questa scelta
Hanno fallito
Sul piano di garantire al Paese quella convivenza civile migliore di cui il Paese ha diritto
E che vuole assolutamente
Le cronache
Gli ogni giorno
Rendono evidente
Quanto su questo terreno rischi né determinarsi una scollatura
Tra la società civile la società ufficiale quella politica e quanto rischi su questo terreno
Via di attivarsi quella deriva verso reazioni irrazionali quelle sì pericolose per la democrazia
Che possono sfociare da una parte dell'asse Fano se non fobia nel razzismo nell'altra
Nel fai da te dell'autodifesa
Ma soprattutto
Hanno totalmente fallito sul piano economico e sociale
E questo non solo per quello che ormai dicono i dati le cose inoppugnabile
I confronti quei confronti
Rispetto ai quali non c'è modo di occultare propagandistica mente la verità
L'Italia in questi cinque anni per la prima volta
Da quando noi abbiamo un regime di Repubblica democratica
E andata in di sintonia con l'Europa nel senso che il suo sviluppo economico è andato più lento di quello europeo
Quando per oltre cinquant'anni
E i tempi della sciagurata Prima Repubblica
Era venuto sempre il contrario
Noi
Abbiamo avuto una perdita di competitività
Notevolissime
Cioè viene denunciato ogni giorno
Dal sistema dell'impresa
Rispetto ai quali la propaganda dei discorsi del Governo
Non può occultare la verità che viene verificato ogni giorno nella competizione sul mercato globale
Ma soprattutto
Essi hanno fallito completamente al proprio lì avevano il dovere di qualificarsi di riuscire
Perché in questo quadro complessivamente negativo
Quel quadro
E talvolta nei miei incontri fatti in modo più Praga investito descrivevo semplicemente facendo il paragone tra l'Italia e la Spagna nel novantadue nel due mila per dire
Come in otto anni la Spagna abbia saputo fare un cammino due volte più svelto dell'Italia il che vuol dire che loro sono stati bravi Marco soprattutto chi ci ha governato è stato molto poco grave
Ma al di là e oltre questo quadro complessivo
Di ritardo del Paese
Essi hanno fallito sul terreno su cui
Soprattutto
Si doveva misurare la loro identità dichiarate strombazzata di forza di sinistra
Cioè sul terreno della riduzione delle disuguaglianze
E l'azione svolta volta a far recuperare terreno ai settori alle parti più debole della società italiana
Il Pagliara esce dal decennio Novanta
Pongo un risultato drammatico su questo terreno
E ne parlò dati che sono tutti i giorni sulla stampa anche se poi sembra che si sia una sorta di congiura del silenzio per non discutere non commentarle
L'altro giorno sul Corriere uno studioso
Sicuramente indipendente come opinioni come Geminello Alvi
E assumere una serie di studi per dimostrare come l'Italia che in quegli anni settanta e ottanta e per la propaganda dei postcomunisti vengono descritti tossine aveva saputo in termini oggettivi e quantitativi ridurre drasticamente
L'indice di Gini quantificano a questo fatto un passaggio nell'arco di vent'anni da un indice cinquanta un indice trentatré c'è una riduzione drastica di questa disuguaglianza
Faceva presente come gli studenti costato come invece negli anni novanta dal novantadue ad oggi
Questo processo si è esattamente invertito e oggi la situazione dell'Italia in termini di reddito in termini di nettezza esattamente che a volte i ricchi sono diventati molto più ricchi
E i poveri non i poveri la maggioranza degli italiani l'ottanta c'è per cento degli italiani è diventato molto più povera in termini di reddito in termini di ricchezza
E sull'altro terreno
Lo vediamo tutti i giorni lo si vede ormai sulle proprio in un momento in cui l'economia attorno a noi si riprende quindi anche quelle italiana sia pure in ritardo comincia a muoversi
Si evidenzia in tutta la sua drammaticità il divario tra il Nord e il Sud del Paese
Un degli esce a correre è uno studente perde terreno proprio nel momento in cui l'economia si rimette in moto
E questa la chiamano sinistra
Questa sarebbe il risultato di una politica
Che avrebbe voluto qualificarsi per cui Ugo dice da che parte vuole testare contro la sinistra
Ma quale sinistra
Quale sinistra
Hanno in questi anni mi ha detto che erano costretti
Portata avanti una politica fiscale per loro stessa dichiarazione che aveva raggiunto il limite di sopportabilità
E una politica fiscale pesante può giustificarsi in un'ottica di sinistra solo se nel contempo
Agisce come un possente strumento di redistribuzione e allora può essere anche discutibile il prezzo che si da pagare al Paese nel suo complesso in termini di competitività
Poi contraccambio in termini di giustizia sociale che si raggiunge festività hanno tartassato il Paese e hanno appunto aumentato la ricchezza dirige aumentata da portare ai poveri
Quindi non vi sono solo le nostre ragioni soggettive
Che ci inducono a fare quella scelta di campo
Vi sono ragioni oggettive che valgono per la maggioranza degli italiani che noi possiamo spiegare noi meglio degli altri noi meglio degli altri i nostri stessi alleati
In un'ottica che veramente sa parlare il linguaggio
Delle parti più deboli del Paese
Ma noi possiamo aggiungere un ulteriore elemento di riflessione
The rende ancora più forte
Il nostro messaggio
E la spiegazione della ragione perché questo è il messaggio
Perché
Se poi noi liberandosi della ruggine
Rimettendo a far funzionare
Quel po'di cervello che ci hanno lasciato usando soprattutto una cosa che non han potuto togliersi cioè la nostra memoria storica riflettiamo un attimo sul capire perché resta cosiddetta sinistra fallito perché questi sono stati i risultati del
Facciamolo questo sport assieme ai compagni capiremo subito perché perché questa cosiddetta sinistra
Tre connotati ha avuto che noi conosciamo bene perché non sono di oggi
Tre connotati sono stati di una presenza esagerata quasi ricattatoria
Di posizioni di sinistra sì
Ma di sinistra anti sistemica
Fondamentalista
Massimalista di fatto conservatrice a cui non neghiamo la legittimità al diritto di esistere ma contro cui ci siamo sempre battuti
Perché ne individuando la pericolosità per la politica di sinistra così come noi la concepiva come ancora concepiamo
E secondo connotato che ha avuto questa cosiddetta Sinis
Diciamo in modo sintetico perché appunto
Riassumere sei anni in poco tempo è difficile è stato il connotato che conoscevamo bene del cattocomunismo
Forse sembrerà un po'sintetizza un po'sprezzante
Ma è qualcosa che noi abbiamo conosciuto bene
Caroselli tu stavi con noi in un partito quando contarsi quelli avevamo come oppositori al nostro tentativo di riformare il Paese
Nelle grandi battaglie che abbiamo vinto e in quelle che abbiamo perso quelli erano gli oppositori
Quando vedo il connotato
Io oppongo al di là delle ragioni strumentali che possono spiegare le posizioni dei divini o dei mastello di questo livello ma io guardo nell'asse Prodi D'Alema questo connotato che abbiano conosciuta bene
E non vedo ragione perché essendoci da tutti allora contro quell'asse oggi dovremmo nel momento in cui esso è ancora più pericoloso per chi governa il Paese ridurre la nostra opposizione la nostra distinzione la nostra contrapposizione e il terzo connotato
Last but not least
Di questa benedetta sinistra è stato il permanere
Noi del partito negli elettori ma nel gruppo dirigente del partito principale di questa coalizione
Accettiamo di definire postcomunista però del permanere di quel DNA Leni mista
Della concezione dell'uso del potere tempestosi sono in questo le rende assolutamente continuo in continuità con la loro storia passata di quando si chiamavano comunisti non postcomunista
Questi sono stati tre connotati The messi assieme hanno creato
Le ragioni della vittoria cioè il consenso che gli ha permesso di governare e che però spiegano perché non hanno potuto o saputo governare
Questa è una miscela adatta per prendere il potere
Se non fossero stati forse un più bar un po'più bestie di quelle che potevano essere forse anche tale da consentire di tenerla per un po'il potere ma non di governare il Paese non di determinare le scelte erano necessari nominarla risposte alla gente
E noi lo ripeto
Abbiamo qualche argomento in più per essere convincenti nello smascherare questa situazione
Ecco perché stiamo da quella parte
Ecco perché il nostro messaggio è chiaro
E deve essere chiaro che questa nostra scelta
Come si può dire è una scelta che viene a monte di tutto il resto che attiene ai nostri comportamenti politici
Perché noi riteniamo
E non solo nell'interesse dei socialisti della rinascita del PSI
Ma nell'interesse del Paese della democrazia nel Paese
E si debbano essere mandati a casa
Debbano essere sconfitto
E quindi la ragione per cui parteciperemo alle elezioni
Volendo contribuire alla vittoria di Silvio Berlusconi perché
Inferto al sistema elettorale che verrà l'abbiamo scelto tenori se potessimo cambieremo ma che rappresentano regole con cui si trova oggi e noi vogliamo partecipare al gioco e non fare da spettatori non vogliamo sconfiggere Francesco Rutelli
Queste al messaggio piano
E Poselli su questo deve rispondere sì
Non che sta a sinistra perché è di sinistra e quindi stabilita
Ma deve risponderci intuire deve rendere conto di come fa a esserne l'unico nel suo passato la sua storia
Come fa a non riconoscere essere in contraddizione con se stesso
Nel portare il consenso poco per fortuna è probabilmente ancora meno al momento del voto
Da quella parte a sostegno del candidato e non ci si venga a dire di questi ragionamenti del modo di essere socialisti
L'abbiamo visto fare successo con Giuliano Amato
Ed è e Giuliano Amato che come è noto è un mio amico e vale per lui è più per lui che per altri quello che ha detto prima tutti i percorsi sono stati comprensivi in questi anni
E che ha fatto cose che io non ho fatto che non condivido
E come si può dire però è stato ripagato per questa roba che ha fatto
Perché al momento in cui
Dovevano scegliere la persona con cui presentarsi a ricostruire il consenso
Non hanno scelto
L'ultimo che aveva governato per conto loro e l'unica ragione per cui non l'hanno scelta evidente era solo perché nonostante gli sforzi che Giuliano fatto sbagliando di far dimenticare quel passato aveva quel passato socialista
E caro Boselli hanno preferito scegliere tu hai preferisce appoggiare un candidato che in Europa
Sta con il cosiddetto con il il Partito liberaldemocratico e che a Roma leggete i giornali di oggi dichiara che il suo modello è Andreotti se solo potesse se solo riuscisse solo da destinare dovrebbe riesce a tracciare Nutarelli
Piuttosto che batterti contro per difendere l'identità e la posizione socialista
Quindi noi non abbiamo dubbi compagni
Sulla scelta che vi proponiamo siamo sicuri che il congresso l'approverà ma vogliamo che tutti assieme appunto ci rendiamo bene convinti degli argomenti forti non è per sentimento per risentimento per emozioni
Ma è per ragione e per una ragione che vale per l'oggi e per il domani e che può parlare a molti
Molti a sinistra
Una delle caratteristiche che la vicenda elettorale che abbiamo di fronte e sarà esprimersi di un forte malcontento che probabilmente fino sfocerà nell'astensione
Mi molti che fino a ieri hanno creduto
Al richiamo elettorale dei DS
Richiamo elettorale di postcomunisti
Ma io credo che nel nostro orizzonte già come allora dieci anni fa con Bettino novanta novantuno noi dobbiamo prepararci incerto è un passo ulteriore
Forse la mia fantasia vola troppo però dobbiamo prepararci a essere domani
Se solo sapremo superare la prova elettorale a essere un punto di riferimento per questo più vasto
Popolo di uomini e di donne è deluso è rimasto deluso
Che soffre per le mancate risposte
Da qui certo perché sì certo si attende dei messaggi che vengano da una forza che abbia le nostre caratteristiche la nostra identico
Certo stiamo in un'alleanza tra diversi
Non un'alleanza di centrodestra diciamolo e diciamo con forza non è più di centrodestra è una cosa diversa non ha cambiato solo nome Canfora diversa perché ci siamo anche noi che siamo di sinistra con forza di centro con forte di destra anche se democratiche certamente come
D'altra parte
Non arriva leggo sui giornali mi pare scontato ricevuto la sua relazione la malta per una settimana
La Malfa
Repubblicani sono notoriamente una forza della sinistra democratica la cosa mi dirà che anche loro sono diventati di destra
Allora forse Boselli che quali
Che non ha riflettuto abbastanza apocalissi dimenticato che in quella stagione felice poi interrotta dalla sua incapacità di corrispondere al momento alla fine del novantanove Boselli aveva dato vita con lo SDI
Claudia seconde al Trifoglio con Cossiga e la Malfa e pene di quanti farlo tutto è venuto di qua Cossiga la Malfa Claudio Martelli Bobo Craxi arrivato solo nullità dalla parte sbagliata
E non saranno mica diventati tutti di destra forse bisogna
Giungere alla conclusione far ragionare
Gli uomini e le donne di questo Paese sul fatto e tutto questo è avvenuto perché evidentemente questi fatti hanno parlato anche ai più restia a voler capire
E però c'è una terza parte della riflessione
E vi chiedo perdono si si individua anche
Uno sforzo in questa direzione
E la terza parte della riflessione
Tela più difficile
Ma la più importante per riguarda il fatto che noi non dobbiamo comuni limitarci a comunicare un messaggio chiaro e forte sulla scelta di campo quindi amiamo i socialisti in Italia
Ma noi dobbiamo cominciare a riflettere sul contributo che possiamo e vogliamo dare anche dopo
Noi speriamo di partecipare a una collezione devi imporre azioni
Noi speriamo e vogliamo dare a questa coalizione un contributo quantitativo
L'ex per cento che sapremo raccogliere
Ma noi speriamo e vogliamo ridare a questa collezione è anche e soprattutto un contributo dopo che essa avrà auspicabilmente vinto
Quando si tratterà di governare
Quando il problema non saranno più gli avversari politici ma il problema saranno in i problemi la durezza oggettiva delle questioni da affrontare e da risolvere
Quando bisognerà misurarsi non conosco gli vale l'avversario
Ma con le aspettative di chi avrà avuto fiducia in te
è un Palermo sarà un passaggio difficilissimo
Perché terribile eredità che verrà consegnata atti vincerà le prossime elezioni
E noi
Possiamo e dobbiamo prepararci a dare un contributo anche e soprattutto in quel momento
Perché vedete
C'è una grande differenza tra un programma elettorale e un programma di governo
Programma elettorale serve per raccogliere consensi
E con certi limiti il buon gusto e di decenza
L'esito di un programma elettorale fare promesse e venire incontro ai desideri e le attese dei diversi ceti o gruppi sociali in cui si cerca il consenso
Il programma elettorale come si può dire e soprattutto un fatto di comunicazione
I messaggi semplici
I manifesti sei per tre gli slogan sintetici possono andare benissimo sono utili
E lo dobbiamo ammettere che Silvio Berlusconi su questo terreno è un maestro
E credo sia sicuramente imbattibile nel
Rendere convincente
Una proposta attorno a cui coagulare un largo consenso
Ma un programma di governo è un'altra cosa
Passare tra un programma elettorale un programma di governo del come fare la quadratura del cerchio
Per come è noto è un'operazione molto difficile
Perché nei programmi di governo devi fare i conti appunto con la durezza oggettiva dei problemi
Con la necessità di far combinare risorse sempre scarse esigenze sempre sovrabbondante
Deve fare i conti con grave il fatto che l'azione di governo deve disloca arsi temporalmente e quasi sempre bisogna prima chiedere i sacrifici per poi poter dare eventualmente un dividendo positivo dopo
Bisogna sapere certo parlare il linguaggio che porta il consenso ma senza mai dimenticare la necessità di corrispondere al rigore penetra stare nell'azione di governo ed è facilissimo
Essere rigorosi non avere il consenso
O avere il consenso abbandonando rigore ma coniugare i due difficilissimo
Bene
In questo passaggio quando questa coalizione alcuno che noi speriamo di contribuire di portare la vittoria sarà chiamata tra prede
Con urgenze per lividi ad affrontare le questioni del Paese noi dobbiamo prepararci cominciando da ora dalla campagna elettorale
A dare il nostro contributo e convincere gli alleati ma soprattutto l'opinione pubblica del valore aggiunto che noi possiamo dare che ripeto è soprattutto un valore aggiunto qualitativo più
Del valore aggiunto quantitativo che noi cercheremo di rendere Massimo che sappiamo si scontrerà con le inevitabili difficoltà per il nostro lavoro incontrerà
Noi possiamo dare questo contributo
Perché ci son vengono alcune cose che come si può dire non si inventano la cultura di governo vedete
Non è una cosa che si impara sui libri
E meno che mai sui Bignami come sembra aver fatto D'Alema
E lui e i suoi hanno studiato commessi si atteggia a statisti
Hanno letto
Il gruppo di esperti lo staff eleggeva riassumeva presentava copioni sacre rappresentazioni scenari cantate
Ha poi l'azione di governo e la cultura riguarda un'altra cosa e stato si ottiene o sono in un modo pone esperienza provando e riprovando sbagliando misurandosi sulle questioni e noi consentitemi che ce lo diciamo senza
Nessun orgoglio senza nessuna presunzione
Noi questo patrimonio ce l'abbiamo e ce lo portiamo dietro
E ci cominciare né riconosciuto
In un paese
Se ha la memoria corta
In un Paese in cui sembra che ci sia una tendenza prevalenza prevalente all'opportunismo al salto sulla con agito io comincio andando in giro
A sentire un numero crescente di persone non socialiste altri qualsiasi che dicono bene
Se fluo
Nella parte più arretrate nelle more ricordo cosa avevate tentato di dire quella volta sulle pensioni con l'avete fatto sulla scala mobile o cosa vada vada in politica internazionale Fazio al confronto confronto parla un linguaggio chiaro e dice con chiarezza
Cosa sarebbe utile o meglio per l'Italia di oggi noi dobbiamo avere
Coscienza di questo non ho la presunzione e non perché questo debba automaticamente farci riconoscere ruoli o spazio ecco Giulio su questo
Capisco
Tutta una il nervosismo che talvolta ci prende quando discutendo con i nostri alleati in questo cara partire da quello maggiore
Notiamo spesso un atteggiamento di sufficienza però come si può dire non è
Ricordando la nostra antica nobiltà e dicendo ce lo dà solo che otterremo qui rispetto dobbiamo saperci alla conquistare e naturalmente per contestarlo dobbiamo farli lavorare il cervello
Dobbiamo sapere di dimostrare che sulle questioni andiamo al di là della Pubblica porrà promessa programmi protagonisti o della pura cultura di governo come si può dire da Bisignani
Ecco io compagni credo che noi siamo in grado di fare questo
Questo congresso è in parte dedicata anche questo terzo obiettivo
Vi verrà distribuito un programma
Alcuni compagni sono in grado di cominciare da oggi delle riflessioni su una serie di punti
In cui si dimostrerà che non solo possiamo contribuire a concorrere a formare il programma comune della Casa delle Libertà ma che su taluni punti possiamo dare dei contributi
Come si può dire essenziali è assolutamente originali ma anche poi dobbiamo sapere che per una parte al di là del programma comune che riguarderà l'azione di governo
Rafforzerà l'azione di questa attuale maggioranza di questa coalizione l'esistenza di una voce forte alta che anche dialetticamente con altre componenti della coalizione
Parli il linguaggio che è nostro quello del moderno riformismo laico europeo e nazionale
Un linguaggio che non che permetta di lavorare assieme condivisi certe cose la pensa in maniera diversa Dinoi
L'abbiamo fatto per venticinque anni con la Democrazia Cristiana Fenucci scandalizzati oggi in Forza Italia in alto e forte della coalizione sentiamo accenti che non sono quelli che noi preferiamo che ci rappresenta
Le alleanze tra diversi possono governare i paganti sono il modo in cui nelle moderne democrazie riaprendo diversi governi paese
Ma naturalmente questa lente prodigarsi funzionano se ciascuno ha la forza e la capacità di parlare chiaro e forte il proprio linguaggio
A me fa piacere che Veronesi
Persona che stimo nostro compagno intensa interiori questo vento tenga dimenticarselo un po'ma che appartiene alla nostra cultura nostra identità oggi
Come si svetta come una specie di gigante
Ma mi dispiace che questo avviene perché non siamo ancora capaci conforta di fare il nostro dovere collettivo e quindi Veronesi riempie un vuoto che tocca a noi e che da domani noi dovremo riempire
In modo tale che Veronesi sia una voce autorevole della sua singolarità ma di un foro di una comunità più forte che vi parli il linguaggio non del laicismo e della laicità della modernità
Della razionalità dal riformismo vero
Che parli in Italia davvero non mi alla Bignami operazione peggiore di Bignami The Veltroni
Le settore il linguaggio del moderno socialismo europeo cambia e che cambia attraverso la seconda fusione tra la socialdemocrazia liberaldemocratica accento guardiamo con interesse l'importo con invidia
I Blair riesce veder i loro sforzi Bolivia
E però noi non possiamo e non vogliamo dimenticare
Che noi in Italia con Bettino Craxi negli anni Ottanta abbiamo anticipato tutto questo
è stato Alitalia che è stato lanciato il segnale dell'evoluzione del socialismo europeo quando in Inghilterra e ieri i laburisti parlavano il linguaggio di Michael fu tutto o in Germania quello di fornire
Quindi noi non siamo a saggio non abbiamo Bisagno di fare dei corsi di recupero rapidi per imparare sui Pizzamiglio linguaggio delle terze ed io di queste cose
Noi siamo lì c'era l'anno prima e ci risiamo siamo un po'arrugginiti Maggi Porta uno sforzo minimo rimetterci in marzo in questa direzione e su questo terreno possiamo e dobbiamo dare un contributo essenziali decisivo
Ripeto i compagni vi esporranno i primi contributi programmazione ora che viene occupaste che ci riflettessimo assieme che non questo fermaste solo
Sulle frattaglie su problemi minori problemi di organigrammi queste certezze qua in rete che rifletterà sinistra occasione straordinaria per impostare bene che su questo noi ci rimettiamo assieme o sulle altre cose
Io voglio solo sinteticamente dire
I punti di riferimento di questa nostra proposta riprogrammati
Noi proponiamo un programma di governo o meglio una lettura da programma di governo
Dei punti programmatici che la canali per passi sta dando legati attorno a tre grandi riferimenti riferimenti vincoli criteri guida per decidere cosa fare concretamente su questo o quel punto l'Europa
O meglio l'Europa che va integrandosi politicamente
Che deve essere il grande faro attorno al cui va compiuta la grande riforma della costituzione delle istituzioni
E sarà il criterio che ci permetterà di scegliere a livello della forma governo delle leggi elettorali del federalismo e di tutte le cose su cui talvolta mi sembra che anche la vostra coalizione balbettii
O peggio si confonda attraverso pesi di scuola due tra le quali è difficile scegliere
Io personalmente ho considerato in questi anni uno dei segni maggiori della crisi dell'Italia e della politica in Italia il fatto
Che si discuteva attorno alle tesi del professor Sartori quasi fosse Platone
Stando Sartori è solo un bravo politologo il cui compito è di descrivere scelte ma poi la politica che deve fare le scelte argomentare politicamente criteri per cui si sceglie il presidenzialismo all'americana o quella francese o sistema tedesco quel federalismo di un tipo il terrorismo dell'alto noi proponiamo
Questo grande aggancio all'Europa
Convinti come siamo
Anche se siamo rimasti per fortuna attaccati all'Europa con l'Euro questo aggancia avvenuto in modo inadeguato e oggi come si è visto Anita siamo alla periferia
E su questo tema della pancia all'Europa
Lo dovrà affrontare anche un problema enorme che è quello del sud
Nel senso di collocare l'azione per il sud dell'Italia nel quadro dell'allargamento perché tra un po'cambierà la geografia attorno a noi e quello che sul non sarà più sul ci saranno assunti nel sud est
La distribuzione delle risorse verrà in maniera diversa
Di colpo nelle regioni del Sud votanti potranno smetterla di di di di di di di di gare sulle aziende due mila che non ci saranno più te allora a quel punto dico io
E se qualcuno di noi potremmo essere tra quelli che contribuiscono al portone saranno capaci
Di trovare l'unica via che non è quella più del sud che recupera il ritardo ma di diventare nord sud sud e quello e quindi dare un ruolo di centralità in nome dell'Europa a questa parte del Paese il Sud fottuto per sempre
Il secondo aggancio è quello del rilancio della competitività dell'Italia
Che deve essere una premessa una priorità lo diciamo agli amici del sindacato ai compagni la CGIL
Non è questione ideologica flessibilità è il problema che la competitività in un mondo globalizzato da cui non ci si può non si può uscire da cui non ci si può sottrarre
è la premessa per lo sviluppo e lo sviluppo la premessa della creazione di ricchezza e quindi di lavoro
E quindi la competitività diventa un vincolo
Poi ci sono vari modi di applicare questo vincolo
La competitività deve essere il criterio con cui riformare la scuola comunque affrontare la questione del fisco
Cioè un criterio guida che ci permette di colpo di rendere chiaro quello che sembra confuso e semi che si parla dei singoli capitoli programmatici non si va da nessuna parte perché tutti diranno sul fisco meno tasse
Sulla scuola miglioriamo interne che sta ma non si va da nessuna parte quando manca il criterio quando non si riesce a motivare i criteri o con cui sceglie una cosa rispetto a un'altra
E la parte uscente il terzo grande aggancio è quello delle nuove generazioni noi dobbiamo dirlo con chiarezza so che è difficile proporla questa platea perché questo partito rinasce essendo un partito oggi qui prevalentemente di anziani
Che e noi dobbiamo fare un grande sforzo cominciando da noi stessi a parlare a noi stessi e spiegare perché nelle scelte inevitabili che si devono compiere quando si vuole riformare l'esito di un Paese che bisogna mettere come si può dire le urgenti in ordine di priorità
Ed è inevitabile che si debba scegliere a favore di giovani sto non vuol dire dimenticare gli anziani pensionati quelli che sia vicino alla pensione
Ma significa semplicemente sapere che anche nel loro interesse
Perché nero che ciascuno di noi ha interessato alla pensione è chiaro che avrà alla pari al mantenimento del suo potere d'acquisto e così via
Ma è vero anche che noi siamo i papà e le mamme
Di quei ragazzi di quelle ragazze che rischiano
Segreto per non fare le scelte giuste di perdere l'opportunità noi al nostro tempo in altri genitori questo apporto Tantazzi l'hanno saputa dare io ho avuto vent'anni momento in cui un'Italia più debole e più povera però Dana
Al grosso delle agevolazioni una speranza alle nuove generazioni in Italia più ricca più forte più conosciuta rischia di non dare questo messaggio di speranza e noi dobbiamo
Porre al centro e chiedere che venga posto al centro dell'azione di governo del paese questa priorità ed è possibile
è possibile amici e compagni organizzare dimostrare la convenienza di scelte che possono sembrare doloroso difficili ma che invece poi alla fine tornano i conti perché
Basta che ciascuno di voi ciascuno di noi pensa quando nel bilancio complessivo della propria famiglia pesa
L'entrata legata alla pensione o al vitalizio al pretore d'altra parte il posto
Del mantenere il peso di giovani che entra nel mercato del lavoro con gli anni o decenni di ritardo rispetto a quello perveniva quando ero giovane io ecco questi tre grandi agganci
Competitività Europa giovani devono essere criterio attorno a cui organizzare le scelte del programma di governo non del programma elettorale
Però su questo poi il quattro obiettivi che
Sono ovvi che eviti di proporre in questi col programma di presentiamo un'Italia più sicura
Una tela poi in Italia la cui economia abbia come obiettivo principale la creazione di lavoro
Un'Italia che si pongono a politica che si può si batta per la riduzione della sperequazione
Come ricordavo prima negli anni settanta ottanta nuovi della sciagurata Prima Repubblica abbiamo dimostrato di saperlo fare erano tutto sommato basta tornare lì ricominciare dove eravamo rimasti
Visto che l'abbandonare quella strada ha portato al risultato esattamente opposto
E quella centralità del sud che prima dicevo
Da prendere in considerazione non come il malato dell'Italia dell'Europa ma come la grande occasione opportunità dell'Italia e dell'Europa in un mondo che si globali USA in un mondo in cui il problema è agganciare nuove aree
Nuove realtà alla centralità europea a trovare nuovi sbocchi
Il sud può diventare il centro
Può diventare piattaforma tornante dell'aggancio non dell'Italia ma dell'Europa verso l'Europa del Sud Est verso il Mediterraneo verso realtà che sono il futuro
Delle quali sono gli sbocchi futuri dell'economia italiana
Ecco in questa direzione noi
Possiamo dare un contributo concreto che da un lato lo dico per l'ultima volta è quello della nostra cultura politica
Riagganciandoci a un'evoluzione
Dal dibattito del vero socialismo europeo avvenuto in questi anni
Cosa che siamo in grado di fare dall'altra parte
Su un altro terreno che è assolutamente nostro nell'ambito della Casa delle Libertà
Per il terreno negletto di cui non parliamo mai neanche noi neanche oggi se ne è parlato e si rischia un parlamentari
Cioè quello del rinnovamento dell'azione sindacale
Qualcuno davvero pensa
Che possa esistere una vera porta fatalista senza un vero movimento sindacale capace di essere al tempo dei tempi che cambiano no
E quindi noi abbiamo il problema così come stiamo ricostruendo il partito di contribuire certo salvaguardando l'autonomia con cui l'azione sindacale deve essere portata avanti
Di ricostruire una vera presenza di sindacalismo autonomo e democratica in Italia una volta che il disegno anche su quel terreno dei postcomunisti fallito
Due anni fa tutti davano per cento l'unico grande sindacato di Pila sovietico a sostegno del Governo che doveva rimanere per vent'anni e guardare il Paese oggi la situazione totalmente aperta
Ma noi dobbiamo
Assieme soprattutto ai compagni della UIL ma non solo con i compagni della Opel richiedere che nasca di nuovo una voce libera autonoma del sindacato che impari arrivava a rifare il suo mestiere che non è quello della concertazione
Del consenso della cinghia di trasmissione
Questo sindacato di stile sovietico in questi anni
Ha contribuito alla riduzione di cinque punti
Della potere d'acquisto del meglio del mondo del lavoro italiano
E in questo non solo non ha fatto l'interesse dei lavoratori
Ma esattamente come è successo negli anni Ottanta comprende minore sovietica
Ha contribuito a danno del Paese perché questa riduzione del potere d'acquisto
è una delle ragioni di quel rallentamento dell'economia italiana
Rispetto alla media la media europea avvenuta avvenuto in questi anni il sindacato deve ricominciare a parlare di salario deve fare la sua parte in autonomia non deve essere portato al tavolo di impossibili e sbagliate concertazioni
E poi sono concertazione a sostegno di un potere politico e spesso
Di un grande potere economico alleato per ragioni di puro potere convenienza col potere politico
Io ho fatto il ministro del lavoro
E noi siamo con la scala mobile realizzato una grande riforma i cui risultati positivi si sono visti né i fatti
Li abbiamo quella volta cercato lo strumento della concertazione ma avvisando noi stessi e il sindacato che quella era una strada eccezionale
Che poteva valere solo nella stazione eccezionale di un malato grave con una febbre altissima l'inflazione dov'essere curata ma una volta tornati alla normalità
La concertazione non ha più ragion d'essere
Parlano tanto su questo non hanno studiato il Bignami non c'è un solo Paese europeo di quei Paesi europei che ci additano dove i socialisti che stanno con D'Alema dell'Internazionale Governo in cui esista la concertazione
Cereda e fa le sue proposte il sindacato le condivido si oppone non le concorda col sindacato lo stesso poi sospende lo stesso pub inglesi
La concertazione è un fenomeno solo italiano che la dice lunga quindi alla fine sulla natura vera del cosiddetto socialismo europeo di questi postcomunisti tardano i ministri
Noi vogliamo anche nel sindacato Karen contributo perché Berlusconi la gara della libertà avranno bisogno di un in sindacato di questo tipo per governare bene il Paese non per creare un sindacato sostenga di trasmissione a sostegno di Berlusconi come ci ha frenati da garantiva dire D'Alema proprio l'opposto
Perché hanno sindacato che sia di stimolo che facendo fino in fondo il suo dovere permetta a chi governa di governare meglio di fare le sue scelte di assumersi le sue responsabilità
Perché il diciamocelo francamente compagni su questo terreno
Noi contributo che possiamo dare alleanza è assolutamente unico perché chissà intorno chi se non i socialisti possono porsi questo continua possono sul terreno politico fornire lo stimolo la sponda necessari perché questa realtà si rimette in moto l'abbiamo seguito con grande interesse l'evoluzione degli ultimi mesi della posizione della UIL e le posizioni sempre più mettere i compagni Angeletti ha preso in questa direzione
E vogliano diventare interlocutori nella reciproca autonomia
Nel senso che questo significa nessuna strumentalizzazione politica della UIL ma non solo nella quindi anche di quegli ampi settori di sindacato autonomo con cui in questi anni abbiamo stabilito rapporti che possono diventare un fattore positivo dell'evoluzione complessiva
Dalla presenza sindacale in Italia
Chiudo compagni
Dice il proverbio primum vivere deinde filosofare
Noi oggi dimostriamo di saper vivere
E quindi è giunto il momento di filosofare di cominciare a riflettere ragionare assieme per rendere più forti le ragioni del vivere
E su questo in questo come si può dire conciliazione di volontà di esserci e di capacità di esprimere un'identità forte che parli alla gente
Che si basa la mio ottimismo sulla possibilità di raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati
Nell'ambito della riflessione che stiamo svolgendo perché rappresenta qui famoso secondo passo di cui ho parlato all'inizio del mio intervento il quattro per cento
Noi rimetteremo al sindaco socialista sulla scheda in quella schiera in cui il sistema elettorale ci consente di metterlo
E lo rimetteremo con l'obiettivo di raccogliere su quel simbolo i consensi sufficienti per potere portare almeno una parte dei nostri parlamentari con i nostri voti e quindi con le nostre gambe nel Parlamento del Paese
Naturalmente il quattro per cento è difficile da raggiungere qualcuno dice che è impossibile
Io credo di avere dato gli argomenti
Sulle quali Semenya diciamo collettivamente a renderli strumenti di un'azione propagandistica questo obiettivo sia possibile
Credo che sia possibile raccogliere molti socialisti che lo erano ma come ho detto all'inizio anche molti giovani
Che possono trovare in noi il punto di riferimento di una speranza di più lungo periodo
Della ripresa di una strada ignoranti che negli ultimi dieci anni è stata sembrata abbandonata dal paese
Questo richiederà uno sforzo straordinario
Vi chiederà il vostro sporto compagni
Perché noi nelle carenze organizzative di mezzi nell'attenzione comunque inadeguate spesso strumentale che i mass media ci offriranno
Dobbiamo supplire con me in nostro entusiasmo con la nostra militanza con i nostri impegno con la nostra capacità
Di comunicare direttamente a quelli che vogliamo ritenere destinatari il nostro messaggio
Io sono convinto che ce la possiamo fare
Ieri a Boselli alla fine di una discussione per certi versi penosa
Che non mi aiuta poi
In buona fede nessuna capire
Dove alla fine per non continuare in questo balletto di solo tra sordi
Ti dico solo una cosa
Ammettiamo che tu sia in buona fede sia convinto delle tue ragioni
Allora in questo caso avresti dovere di mettere il simbolo dell'hospice sulla spinta al quattro per cento al proporzionale così come facciamo noi
Tu dici non prenderà il quattro per cento neanche non sappiamo se lo prendiamo
Però sappiamo che il nostro dovere perché siamo convinti e per dimostrare di essere convinti delle nostre ragioni è quello di correre questo rischio e rimetterà la nostra fatta sulla STET l'Hull non la metterà
E questa sarà l'argomento decisiva per dire chi ha ragione e chi ha torto
Nuovi confonderanno nel suo partito ma i destini di un gruppetto di persone in una coalizione
Vegetale
Gira soli o altro e così via ibrida
E forse salverà il destino personale di qualcuno ma che non consentirebbe a un socialista onestamente ancora in dubbio politico di scegliere
Noi invece questo impegno lo manterremo conta e nei prossimi mesi saremo concentrati soprattutto su questo perché è uno sport grosso
Lo faremo
Convinti delle nostre ragioni
Convinti
Della continuità politica della scelta che facciamo
Come fece Salah Kamel quarantotto
Come fece Craxi con gli euromissili nel settantanove
Come facemmo con Craxi sulla scala mobile nel nell'ottantaquattro
Faremo delle scelte che apparentemente sembrano contraddittorie che ci troveranno guarda caso col medesimo contraddittore a sinistra
Ma io sono convinto che come in quelle precedenti occasioni
La storia ci darà ragione è risultato ci premierà grazie
Non è un intervento sappiamo leggere un messaggio
Il primo congresso del nuovo Partito Socialista Italiano in via il più rispettoso e caloroso messaggio di saluto al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Dalla sua probità dalla sua esperienza dal suo grande amore per la nostra patria italiani tutti ricevono quotidianamente il più limpido e il più fecondo insegnamento
Il Congresso ha riconvocato alle ore sedici
Ora
Riprendiamo i lavori
Prima di iniziare i lavori in termini effettivi con gli interventi alla illustrazione delle tesi congressuali
Abbiamo la necessità di nominare le due Commissioni
Che prevedo che qualunque congresso
C'è la commissione verifica poteri della Commissione per lo Statuto
Per la commissione verifica i poteri proponiamo la conferma della stessa Commissione che ha iniziato i lavori durante le fasi congressuali e pre congressuali adesso vi leggo i nomi della commissione verifica dei poteri proponiamo quattro nomi
La commissione verifica poteri che ha lavorato in questi ultimi quindici giorni che è stata votata dai compagni che hanno partecipato a Roma dagli oneri a San Marino Palazzo Marino
Sono i compagni Ciotti Caldoro Delfino ricevuto Dell'unto abruzzese Del Bue Di Donato e la Ganga
Per la Commissione per lo statuto i compagni andò più Marconi Zavatti eri Robilotta
Bisogna che l'assemblea per decida
Devo la possibile possiamo considerare approvate grazie iniziamo i lavori al bando la parola i due compagni che hanno lavorato assiduamente
Ai quali siamo molto grati ma non solo a parole
Perché a parole siamo tutti bravi del lavoro lo siamo meno però hanno lavorato moltissimo per la preparazione delle tesi congressuali sono i compagni o Marconi e compagno Salomoni
Iniziamo quindi dando la parola questi due compagni che ci illustreranno mi auguro brevemente prima le testi le tesi congressuali
E poi inizieremo il dibattito i compagni che vogliono intervenire sono pregati
Non di fare la fila qui di fare ciò che è sempre stato fatto prendano un pezzo di carta ci scrivono il proprio nome lo consegnava la presidenza e noi appena finito in base al numero di interventi cercheremo anche di calibrare la durata degli interventi
Io darei la parola al compagno Marconi poi alla fine dell'intervento leggiamo una serie di telegrammi che ci sono pervenuti grazie
Siamo qui compagni
Per ricordare che è stato ferito che è stato ucciso in questo torbido Processo di avvento della seconda la grande figura di statista e di militante socialista di Bettino Craxi ma per ricordare anche i dieci cento mille socialisti gnocchetti essi anni sono stati vorrei per ritiene insidiati
Di discriminazione di repressione
Venti due processi e ventidue assoluzioni compagna lombardo che io devo ricordare più giovane sindaco d'Italia che adesso non è con noi è che oltre che eccone conosciuti
Il più giovane sindaco d'Italia diciotto poi cessi e diciotto assoluzioni passano a suo tempo il cellulare a telefonare ad avvocati alle banche che li devono andare a caro prezzo i soldi per pagare coloro che l'hanno difeso siamo qui per far onorare la memoria ma siamo qui anche perché abbiamo la coscienza che in Italia non c'è soltanto bisogno di libertà
C'è tanto bisogno di libertà ma c'è anche bisogno di socialismo c'è anche bisogno di una voce che sappia coniugare libertà e socialismo ci sono quattro in crisi in Italia
Che possono essere risolte alle quali si può risponde soltanto trovando un elemento di congiunzione tra abbatte i principi di libertà e incivili di giustizia sociale
C'è innanzitutto una crisi strutturale della giustizia sociale
Ed è fatta da una società divisa in due
Giovani discriminati e una generazione più matura integrata una società divisi in due fra donne e uomini donne per le quali non soltanto le leggi dello Stato la mancate pari opportunità ma perfino la contrattazione sindacale impedisce di coniugare il lavoro con l'attività familiare siamo una società spaccata in due alla quale la sinistra e la sinistra di governo cerca di rispondere con i lavori socialmente utili
Qualcuno li ha battezzati come li ha avuti socialmente inutili non mi piace perché la battuta non fa ridere
Io credo che i lavori socialmente utili vadano definiti come lavori antisociali e inutili perché non insegnano ai giovani
C'è una modificazione grave nella cultura della sinistra che accelera le divisioni sociali e che accelera le le divergenze che accelera le differenze è una strana sinistra quella che ha governato per questi cinque anni in Italia uni sinistra che ostenta l'opulenza
Chi ostenta rampanti Isma'che al piacere di presentarsi comunisti perché costano molto io non me ne intendo di queste cose sono ragazzo di campagna
Però penso che se una persona
Esibisce il costo delle proprie stanze delle proprio scarpe per essere accettato nella buona società Spagna
Esibendo il costo delle proprie stanze si entra al massimo per la scala di servizio si al massimo confinate in cucina
Dove si mangiano buoni notturni ma i bocconi che si mangiano in cucina sono già masticato i da qualcun altro
Viviamo una crisi di democrazia e di libertà
Fondata sulla disaffezione della politica cito a Tacito
Hanno fatto un deserto Hillary chiamato seconda Repubblica non c'è più partecipazione non c'è più una zonizzazione sul territorio dei partiti e delle forze politiche
Chi esce l'astensionismo
La democrazia sovranità limitata non soltanto perché sente democratiche la devoluzione all'Europa ma anche a fare scelte interne per il pesce verdura tecnocrazia il responsabile
Che si sostituisce ai poteri politici fondati sul voto popolare della decisione politica abbiamo
L'intervento del giudice nella politica io credo che con la solennità e con l'autorità che ci viene
Dal parlare acquisto congresso dei socialisti dobbiamo esprimere la nostra solidarietà al Presidente Formigoni Presidente della Regione Lombardia che ha subito in questi giorni
Che non trovano spiegazione ad un'attenta e forse ad un'attenta lettura del codice di rito del codice di procedura penale
Viviamo in una situazione di sovranità limitata nella quale il potere giudiziario spesso cerca di sostituirsi al potere politico ci si dice
Ma anche in America e così negli Stati Uniti il PM mettono sotto accusa il capo dello Stato
Cari amici negli Stati Uniti c'è una differenza negli Stati Uniti i processi durano due tre giorni avete visto le cose che dagli Stati Uniti e Governo risolto celermente
Il problema elettorato per l'elezione del presidente e negli Stati Uniti c'è un'altra differenza
Il PM
Non è nominata attraverso un concorso o attraverso le scelte di una burocrazia interna ai direttamente nominato dal popolo ai dominato dal corpo elettorale responsabile nei confronti del Polo detto pre-elettorale
Il problema non è soltanto italiano
è un problema loro Peo
E i socialisti europei hanno sottovalutato questo problema l'hanno ignorato e l'hanno negato affinché un giudice francese
Ha deciso il figlio del compagno Mitterrand
L'imputazione quale
Ha detto dati aiuti ad un Paese dell'Africa che conduce una difficile lotta per riconquistare la propria indipendenza economica
Deve aver dato degli aiuti all'Angola il copione lo conosciamo già è già successo anche in Italia ci fu un processo sugli aiuti internazionali
è finito questo processo è stata annullata passa istruttoria perché mancava il capo d'imputazione ma intanto qualcosa è successa
è finita
La spinta del nostro Paese nella lite internazionale è finita quella spinta che caratterizzava l'Italia anche in accordo tra socialisti e radicali per trasferire una parte del bilancio dell'aiuto ai Paesi poi i abbiamo una crisi di democrazia
Una crisi di democrazia si manifestante quando si diffonde l'insicurezza dei cittadini
Compagni il problema della sicurezza non è un problema dei conservatori
Non è un problema reazionario è un problema tipico dei socialisti la questione della sicurezza dipende dalle i cittadini dai terribile perché se cresce nella società clima di insicurezza
Aumentar Gonella popolazioni le tensioni verso l'uomo forte
Le tensioni verso la negazione della democrazia aumento una spinta per una soluzione conservatrice e poi c'è un altro aspetto del problema della sicurezza una cultura di sinistra spesso sottovaluta la microcriminalità o la media criminalità
Addirittura si giunge all'Apologia il microcriminalità presentato come una sorta di vero di persona che protesta contro la società una specie di Robin Hood che toglie ai diritti per dare ai poveri no compagni i metodi criminali non solo dei Robin Hood sono i cattivi sceriffi di Nottingham che è tornato ad alternare ai padani per dando agli enti bentornato praticanti
Precettato legislatori di dirlo pertanto ai nuovi criminali che sono rappresentati da coloro per farne il traffico il contrabbando non di Terni
Inquinati ma di carni umane accesso all'immigrazione clandestina l'organizzazione della Costituzione i socialisti avevano risolto questi problemi
Completano il tuo rigore e con ben altri atteggiamenti il compagno Martelli aveva detto con chiarezza chi è contro la mafia don serbo nei dibattiti da Santoro
Santa Rita cioè Santa Rita sarà dura otto ettari toglie il compagno la partenza è stato la stretta vera repressione dalla criminalità mafiosa abbiamo il dovere vi ricordate in questo congresso di liberazione dei socialisti delle grandi figure che sono cadute della lotta prima manche Giovanni Falcone
Giuseppe Borsellino
Il giudice Livatino figlio e nipote di socialisti figure simboliche figure sulle quali abbiamo il dovere di riflette Livatino nella Sicilia dell'esponente delle auto blu
Nella Sicilia delle sirene dei ricordi dice che utilizzano la scorta per non fare la coda al botteghino del cinema il compagno Livatino uno adesive il giudice Livatino uno dei magistrati più in pericolo della Sicilia
Doveva attraversare Latiano ad Agrigento da solo nella sua automobile e la mafia l'ha colpito perché vedeva che le istituzioni non lo difendevano
E abbiamo il dovere anche di ricordare due grandi figure di magistrati
Falcone e Borsellino
Colpiti dalla mafia maxi redditi prima di tutto dai loro colleghi Falcone
Non prima no alla direzione nazionale antimafia giunsero al punto di mettere in dubbio al magistrato al più conosciuto d'Italia al magistrato che illustra il nostro paese del mondo del cui si ricorda ancora il nome negli Stati Uniti e in tutto il mondo la sua indipendenza
Quando chiedemmo di riaprire il concorso per consentire a Borsellino di diventare dopo la morte di Falcone
Direttore nazionale antimafia nuove bordate ripartivo uno dei nostri colleghi
Sono i nostri errori sono personaggi che hanno illustrato scritta sono personaggi tecnici devono far sentire ancora
La necessità di mantenere alto l'impegno antimafia
è sembrato alla fine della legislatura che improvvisamente dopo cinque anni di governo della sinistra che il problema mafia fosse scomparso sentiamo continuamente da parte di esponenti della sinistra dichiarazioni televisive che sottovalutano il problema dopo un paniere problema della madre esiste e occorre sviluppare una tensione contro la mafia occorre che la società si ribelli dobbiamo dire ai giovani del Sud
Di ricominciare anche con i coltelli e contro la mafia dobbiamo dire ai giovani che bisogna lottare contro le vecchie ma chi è contro le nuove mafie contro una cultura che è quella del cambiare tutto per non cambiare niente dobbiamo dire ai giovani del Mezzogiorno di partecipare
Con le scuole ai cortei antimafia
Con una sola accortezza
Di guardare bene Titti cammina dietro
Di guardare bene TT sta affianco ma soprattutto di guardare veneti sta in prima linea perché spesso alcuni di questi personaggi in banca dati come dittatori latinoamericana di mostrano nello sguardo di non aver abbandonato le vecchie connivenze e di non voler modificare vecchie tecniche di lotta politica viviamo una crisi di verità
La sinistra in Europa e in Italia che si solleva contro lo scandalo di Haider
Siamo preoccupati
Siamo sinceramente preoccupati con la maggioranza dei democratici europei perché proprio nell'autopsia dell'ANCI passa nell'Austria che volle aderire con un plebiscito alla Germania nazista risale che hanno tentazioni autoritarie e tentazioni conservatrici ma non è possibile pensare soltanto alle tentazioni di all'interno e non guardare all'evidenza non guardare il fatto che in Europa l'Europa occidentale
Non l'ha ancora pienamente compiuto quel processo di rifiuto del totalitarismo
Che si dovrebbe manifestare Tonolo condanna
Nei confronti di ogni indulgenza e dispetto a quei regimi totalitari il nazismo il fascismo ma anche lo stalinismo sovietico
Che hanno insanguinato l'Europa per anni a perderci aventi questa è negazione della verità
Questo è rifiuto della verità il Parlamento europeo ha votato un documento sui nuovi diritti civili un documento che si poteva votare o forse non si poteva votare inutile in buona parte
Per la Repubblica italiana che non riesce Pinto quei principi
Ma il Parlamento europeo all'inizio del terzo millennio ha perso l'occasione per una solenne dichiarazione di condanna dall'esperienza totalitaria e perché non si è fatto queste perché riciclati del comunismo europeo i riciclati dei partiti comunisti dell'Est si sono trasformati abusivamente i socialisti
E hanno avuto un accesso indebito dell'Internazionale socialista anche in Italia
C'è una crisi pesante della verità
La commissione d'indagine sul finanziamento dei partiti nel secondo dopoguerra è stata affossata è stata ormai seppellita solennemente seppellita
Si è rifiutato una soluzione politica ad un problema cioè il fatto non di criminalità ma di politica e di storia è inammissibile
Si dice la sinistra una soluzione politica ai problemi del finanziamento dei partiti
Perché ci sono delle sentenze già passate in giudicato senza non si potrebbe farsi che il potere politico e il Parlamento si riscontrasse solennemente con la magistratura che si è pronunciata in via definitiva giusto compagni
Ma questo discorso che si fa valere per il mondo politico per una parte del mondo politico non viene fatta valere per le banche
Di fronte alla Cassazione che con sentenza definitiva dichiarati ai mutui
E gli interessi sui mutui richiesti dopo novantasette andò cartelli su basi il Parlamento vota una legge il governo di Amato emette un decreto pubblica un decreto e viene fatto una legge che cerca di fare la sanatoria ed
Amnistia con bello e non è una bella cultura in questi giorni noi vediamo i contadini della Valle dei Templi
Che hanno violato la legge facendo delle costruzioni abusive vediamo che contro i contadini della Valle dei Templi vanno le ruspe
E le loro case sono giustamente abbattute
Ma lo stesso principio deve valere anche per i tempi dalla finanza per il sistema bancario italiano Caputo quattro anni di tempo per leggerne per interpretare una legge del paese si sta discutendo
Gli emendamenti al decreto
Al decreto sui mutui io credo di poter dedurre solo uno non ne ho lotto vita mano propongo una momento finale articolo uno ultimo per quanto riguarda gli amministratori delle banche a capitale pubblico la porta è quella
Si è detto bottino interroga al codice civile i consigli di amministrazione e vengano nominati
Nuovi amministratore quali risposte possiamo darle la prima risposta al problema storico della divisione della società in due delle nuove ingiustizie sociali è saper coniugare mercato e conflitto
Il mercato e l'economia del Midi mercato non sono incontrato del conflitto si collocano con il conflitto le più grandi esperienze
Di sindacalismo attivo che difende i lavoratori avvengono in società come quella americana nella quale esistere l'economia di mercato ma ricordiamoci
Che c'è il problema non soltanto del lavoro dipendente
C'è anche il problema del lavoro autonomo e per il lavoro autonomo la lotta per la retribuzione la lotta per l'aumento del tenore di vita un solo nome
Sì la si chiama lotta contro un fisco oppressivo lottò per la nuova fiscalità però essere almeno popolarissimi da un sistema fiscale che opprime
E chiude le possibilità di sviluppo della società io non ti ho detto nel meccanismo che ci ha insegnato prima Prodi poi D'Alema e con mio grande dispiacere da ultimo Giuliano Amato
Non si tratta
Prima di chiedere i sacrifici
E poi di consegnare i bonus
Di fare dei regali si tratta di fare una scommessa se si tratta di ridurre drasticamente il gettito fiscale
Sapendo che una riduzione del gettito Peter land della pressione fiscale produrrà in un anno in due anni un aumento mortale del gettito fiscale
Perché quel danaro non più gestito da mostrata e non più un male amministrato dallo Stato si trasformerà in incentivi dell'economia risorse prima all'economia in arredamento dell'occupazione in nuove
Possibilità di sviluppo del Paese la prima ricetta il mercato
La riduzione della pressione Tilde la protezione fiscale e una nuova concezione dello stato del benessere non più fondato sull'assistenza sulla protezione di vecchie generazioni
Bensì sullo stimolo della partita
Attraverso nuovo forme di incentivazione alla voga la competizione
La società moderne società di reti
L'economia nuova alla nuova economia dal con nomi si sviluppa sulla Rete maledette può attirare nuove discriminazioni ceti analfabeta verso la lite iniziata alfabetizzato nei confronti del racket si tratta di fare un passo avanti nel trasformare una buona parte delle risorse che lo Stato investe nel welfare in risorse per la formazione dei giovani e per la parità nell'accesso alla
Si tratta
Di chiedere un ritorno alla verità con un impegno di tutta l'Europa e di tutta l'Italia contro il totalitarismo è un impegno che torna data autorità al Paese
Abbiamo avuto un calo di autorità sulla scena internazionale
Ma il primo passo è stato la riduzione di quella spinta verso l'aiuto internazionale
Negli anni ottanta col governo di Bettino Craxi
Una quota del prodotto interno lordo veniva destinata al sollievo dei Paesi più poveri
Oggi gli esponenti del PDS scrivono libri sull'Africa ma non compiono operazioni di trasferimento di risorse nei confronti dei Paesi africani si tratta
Di fare una svolta che chi di autorità paese c'è chi si è stupito
Per il mancato accesso del nostro Paese nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato un voto che scende ma era ben strano pensare di poter entrare nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni ma mettiamo
Di una spinta di un consenso rappresentato dalla spinte del consenso dei Paesi più poveri
E in più abbiamo un difetto
Di fronte alla scena mondiale
Dopo il mille novecentottantanove i regimi comunisti rimasti nel mondo si contano sull'entità della mia mano la Cina oppressiva
Cuba e poi due governi europei ai quali partecipano partiti
Che si richiamano al comunismo ma come volete che la comunità internazionale dopo aver avuto almeno con la Cina e il Consiglio di sicurezza e la Francia
Con ministri giovanile comunista nel governo volesse anche l'Italia e con essa impossibilità di svolgere un azione a livello internazionale
Cari compagni non voglio dilungarmi e voglio concludere riprendendo una bella frase del presidente del nuovo presidente della Serbia
Dopo il voto che ha condannato il dittature Milosevic
Il nuovo presidente si è presentato agli ascoltatori con poche parole che sintetizzava hanno l'esperienza del travaglio di un popolo
Buongiorno Serbia liberate
E io ripeto Buongiorno buona sera socialisti liberi non abbiamo avuto i massacri e non abbiamo avuto compagni i bombardamenti
Abbiamo avuto sì
Il bombardamento mediatico
E le crisi individuali e collettive dovute all'isolamento nel quale ci si voleva lasciare
Ci troviamo in un momento però in cui sono stiamo tutta la responsabilità di questo processo di liberazione abbiamo grandi obiettivi e dobbiamo presentarci a questi obiettivi
Innanzitutto con grandi capacità di rinnovamento
Ci sono qui dentro molte pantere grigie
Io per primo sono una pantera grigia
Vogliamo condotti avvertiti le piante delle Pantere nere delle figure nuove che rappresenti Loquenzi Giovanni che oggi sono discriminati da un valzer distorto
Vogliamo un partito composto da quelle masse di giovani
Don garantiti che producono che posseggono un wow Maggiolo chiedere generazioni Enzo anziane che sono esclusi dal mercato del lavoro vogliamo
Una grande capacità di rinnovamento
E di cambiamento dei gruppi dirigenti vogliamo il dissenso
Il dissenso è il dramma e la forza del socialismo la capacità di dissentire è il dramma quello che pesa i socialisti ma è anche la capacità di andare avanti
George rizzare tutte lentiggini intelligenza
Vogliamo la competizione
Non siamo per il pensiero unico e non siamo neanche per l'intellettuale collettivo
Siamo insieme ma siamo tutti intellettuali individuali siamo tutti intorno ai individuali siamo tutte teste che non hanno dato nulla all'ammasso che pensano da sole e che vogliono trovare una soluzione pensando che al sud
Vogliamo anche la lite la lite è il frutto del dissenso della competizione
Dell'individualismo eteree
Una sola cosa voglio chiedere ai compagni
Non abbiamo un grande patrimonio di consenso
E l'insediamento sociale da spartire cit
Per favore non litighiamo per la distribuzione degli anelli della catena tale catena ci troviamo a ripianare per riconquistare nel nostro mondo per riconquistare un posto nel nuovo mondo grazie
La parola al compagno Salomone pregandolo di essere un po'più breve di Pio Marconi
Cercherò di essere non breve ma brevissimo intanto ringrazio la Presidenza i compagni ma pazienza che avranno ad ascoltarmi pochissimi minuti
Come partito ci siamo presentati a questo congresso rielaborando un libretto che questa volta è bianco
Ed è rappresenta un contratto le idee per un contratto di cittadinanza e le tesi e le idee per un programma di governo
Noi partiamo da un dato di fatto che precedente al congresso questo impegno ha consentito il ritorno larga scala
Pinter letti e di capacità di elaborazione di tanti compagni che in questi anni si erano dispersi e che al minimo accenno di rinascita del Partito sono accorsi io ne voglio citare alcuni perché sarebbe giusto che presentassero le tesi loro ma il tempo purtroppo non è disponibile io farò soltanto Coluccello una presentazione però voglio ricordare alcuni nomi Orazio Niceforo Giovanni son Moggi Ernesto padroni quindi Guglielmo trillo Carla Benedetti e tanti tanti altri che in questi settimana hanno lavorato con
E il programma
Diciamo la parte così concettuale di lungo respiro strategica è già contenuta nel discorsi che ha fatto questa mattina Bobo Craxi prima Gianni De Michelis poi sarà ancora ripresa dagli interventi di compagni che hanno grande esperienza e politica professionale tanti temi
E un i punti fondamentali delle delle delle tesi del programma di governo partono da una riforma delle istituzioni che riprende in larga parte il lavoro che i socialisti compirono negli anni ottanta
Sviluppo e riprende quei temi in chiave moderna io ripeto accenno soltanto ai temi perché poi le tesi sono contenute in un libretto che sarà distribuito ai delegati e che comunque e anche gli invitati possono ritirare
Quindi i tempi e la riforma delle istituzioni la giustizia la società civile
Poi ci siamo posti il problema dei un programma di governo questo programma di governo l'abbiamo articolato su alcuni punti una decina di punti non più che sono la scuola la ricerca scientifica
La modernizzazione del sistema bancario le privatizzazioni degli interventi a sostegno delle piccole e medie imprese una riforma della finanza pubblica un intervento sullo Stato sociale
Un sostegno e un rilancio del movimento sindacale
Nuove idee per il Mezzogiorno e infine mezzi per ultimo ma perché comprendono il tutto e sono riepilogativi diritti civili e su questo punto ha dato un contributo importante dei compagni odiano Monesi
I punti di questa di questo programma per quanto riguarda la scuola
E si tratta di riequilibrare un rapporto tra la Spesal per l'istruzione all'interno della spesa per l'istruzione tra quello che si spende come spessa
Viva qui personale ed altro invece di fare degli investimenti compiuti per migliorare i livelli di apprendimento e le capacità di innovazione e del sistema nel
Formativo nazionale
Uno dei capitoli fondamentali e che trattiamo è quello della modernizzazione del sistema della della finanza e del credito perché Pizia molto poco da aggiungere a lecco notizia che già tutti sanno perché anche Pio Marconi prima accennava che è quello del difficoltà di accesso al credito dei costi elevati e addirittura a volte diventano posti di usura
E l'altra grande questione e la ricerca scientifica
L'Italia investe pochissima ricerca scientifica all'ultimo posto nei Paesi tra i Paesi dell'Unione europea e da qui dipende anche la caduta di competitività del sistema economico nazionale
Quindi rivolgere una quantità maggiore delle intervento pubblico a sostegno della ricerca scientifica è un fatto semplicemente essenziale e fondamentale per lo sviluppo degli anni prossimi la modernizzazione del sistema bancario si lega anche al problema delle privatizzazioni le privatizzazioni che sono state fatte in questi ultimi cinque anni in Italia e possono essere larga parte rappresentate con quella battuta molto brillante che ha definito Palazzo Chigi come una banca d'affari le privatizzazioni andavano fatte per dare efficienza al sistema e al sistema sicuramente dei servizi da un dal gas dall'elettricità
Dalle sistema dei servizi bancari
Però bisogna non perdere la bussola delle del processo di privatizzazione l'impressione che abbiamo in molti è che si siano fatti dei regali ai soliti amici
Il timore è che presto nel corso dei prossimi anni non si debba procedere ad un processo inverso
E come avvenne negli anni prima negli anni Trenta poi degli anni cinquanta e sessanta cioè per dover recuperare da parte della mano pubblica
Le aziende decotte per cattiva gestione del sistema privato non è sempre la gestione privata e migliore della gestione pubblica
Per quanto riguarda alle piccole e medie imprese qui ci sono dei problemi i essenziali che riguardano in tasca in particolare il passaggio generazionale e X il complesso delle piccole e medie imprese nato in Italia nel secondo dopoguerra si è rafforzato in gran parte delle regioni per le Norbert del centro nord centro sud dalla faccia adriatica
Ora il stanno procedendo al passaggio dalla prima alla seconda generazione
Qui esiste una questione di strumenti finanziari
E di possibilità di accesso a sistemi di di intervento sul capitale che le il sistema bancario in quanto tale non non pienamente disponibili perché le grandi banche
Sono sempre proiettate sulle dimensioni che consentono grandi profitti
Ora l'idea che noi avanziamo è quella di un particolare banca d'affari e si interessi specificatamente per le piccole e medie imprese la riforma dello Stato sociale anche questa è stata in gran parte delineata nelle sue linee fondamentali nell'intervento che ha fatto questa mattina Gianni De Michelis e così anche per quanto riguarda l'esigenza di una ripresa autonoma del movimento sindacale chiunque ha fatto vita di azienda
Vivere nella società nelle attività pubblica o nelle aziende private e si rende conto di come la appresa sindacale sia enormemente scaduta in questi anni tanto che si è persino pensato nei mesi scorsi
Ad un intervento sempre da parte della della maggioranza di governo di ridurre gli spazi della tutela sindacale
Questo la dice tutta anche su quale sinistra ci abbia governato in questi anni
Infine lo spostamento E.T. Riserve dal verso il Mezzogiorno che non va più considerato nelle con le logiche del passato
Ma cercando di attivare nel Mezzogiorno una capacità autonoma di impresa quindi di sviluppo e collocare il Mezzogiorno come punto Como uno dei nuovi baricentri delle delle unione europea e con proiezione nei paesi delle balcanici del sud est
Europeo e della sponda nord del sud del Mediterraneo
Infine i diritti civili qui parte ciò che è scritto nelle tesi che i compagni potranno approfondire io ritengo che la cosa migliore da parte mia sia quella di rimandare ai sentimenti di tutti voi che sicuramente potete essere maestri e anche a noi che siamo qui sulla tribuna della notevole necessità di rilanciare una politica dei diritti civili vi ringrazio
Prima di iniziare il dibattito vorrei leggere
Due telegrammi
Uno del compagno Carlo Fiordaliso
Che è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico un paio di giorni fa e quindi non è presenta questo nostro congresso
La consideri rinviamo il più grande calo rosso augurio di pronta guarigione di averlo presto con noi
Vi leggo il telegramma
Impedito a partecipare ai lavori del Congresso perché ancora ricoverato al Centro oncologico torinese
Desidero inviare i più sinceri auguri perché questo appuntamento diventi ineludibilmente l'occasione per ridare casa i socialisti italiani da troppo tempo privi e senza capi
Coloro che ne hanno la capacità ci hanno riportato a metterci assieme e a promuovere questa assise a loro il gravoso compito di difendere adesso ad ogni livello l'onore dei socialisti e del loro futuro politico
Nella tradizione del movimento operaio dal quale è nato il nostro glorioso partito si recuperi lo spirito del Nuovo PSI
Tanti lavoratori e cittadini ritroveranno così le loro idee la loro difesa le loro aspettative io non mi preoccupo di chi potrebbe Chauviré di un nostro fallimento
Ma per i tanti che piangere ebbero per il definitivo abbandono della possibilità di rifare il partito
Un franco un fraterno e sincero abbraccio Carlo Fiordaliso segretario generale della UIL Federazione poteri locali
Carlo lo aspettiamo presto il più presto possibile con noi
Un telegramma di un vecchio compagno socialista
Vecchio deputato
Che ci comunica l'adesione al Partito Socialista il compagno Antonio Caldoro
Cari delegati confermo adesione Nuovo Partito Socialista
E scelta politica Casa della Libertà vostre deliberazioni unitarie difenderanno orgogliosa autonomia
Nei confronti alleati ed avversari come ha fatto Bettino il nuovo socialismo potrà tornare ad essere più forte di prima affettuosi saluti Antonio Caldoro
Iniziamo il dibattito si sono iscritti a parlare un numero grande di internet di compagni
Dovrete avere la bontà di consentire a chi è qui adesso chi sarà poi più tardi qui di fare una share militano nel senso di non dare la parola ma di mettere insieme qualche vecchio compagno qualche compagno giovane qualche compagna per cercare in qualche modo di dare la impressione reale di un partito
Che nasce sul vecchio gruppo dirigente ma che riesce anche ad avere nuovi compagni questa il motivo per cui in qualche piombo modo abbiamo lavorato per questo però tutti i compagni che hanno chiesto di parlare sono in lista parleranno una cosa vi prego
Non credo sia il caso di fare il farmacista o il notaio di stabilire il nu i minuti esatti in cui si può parlare
Chiediamo ai compagni di mantenersi da cinque dieci minuti seri supereranno gli atti se Remo convinti come siamo che terranno conto del nostro avviso grazie la parola al compagno fur CL e il primo che si è iscritto a parlare
Se c'è
C'è
Questi
Portavoce
Con uno spessore di rigore viene utili Salemi a tutte le vengono
In questo intervento quanto mi debbo dalle compagne e compagni
Preciso che faccia riferimento a quel popolo socialista come noi
Che nonostante tutte le sofferenze subite ha avuto la forza di non abbassare la schiena e non solo la schiena a coloro che indirettamente o indirettamente ci hanno distrutti
Questi con la loro rivoluzione politica
Hanno provocato dodici né di suicidio
Di morti premature
Distruggendo centinaia di famiglie
Abbiamo perso compagni insostituibile
Non a caso vi ricordo il segretario del glorioso Partito Socialista Italiano compagno Bettino Craxi
Il quale in una sua lettera del venti gennaio del mille novecentosettantasette scrisse
La prima
E principale vittima di questa farsa e rivoluzione è stato il Partito Socialista Italiano io stesso
Che nella mia vita ho sempre euro sempre votato per i valori e le cause a cui credevo
E che non sono mai stato pubblicato ho corrotto nessuno
E nessuno e del resto qua affermato e nessuno senza offendere stravolgere la verità come però tuttavia è stato disinvoltamente fatto può affermarlo e stabilirlo
Sono stato trattato e vengo trattato comunque riconosce criminale
Costretta a vivere in esilio
Contando dalla mia parte
Temi e compagni dei miei amici
Da parte di un della mia famiglia
è lontana da tanti cittadini vecchi e nuovi
Che non conosco
Ma che avviene con conoscere
Pongo mozione gioia dicevo oggi celebriamo con questo congresso qualcosa di molto importante
Per il popolo socialista
E sicuramente anche dell'Italia tutta
Unificazione dei socialisti è sempre stato una meta ambite sperata
I veri socialisti lo vogliono i veri socialisti vogliono ritrovare la propria dignità politica ed è una sola e unica casa socialista
Con questa mia affermazione non crede di peccato di presunzione
Nella vita politica italiana attualmente manca un tassello
Manca una vera politica di sinistra e noi abbiamo e rappresentiamo va bene sì Distrito emiliane
Siamo stati letteralmente distrutti derubati ma due cose non sono riuscita a toglierci orgoglio e la storia
Questi i due pilastri di appoggio ai quali si fa riferimento per combattere difenderci
Per questo oggi combattiamo affinché tutti gli amici e i nemici del popolo socialista si rendano conto che noi esistiamo
Magari siamo più piccoli ma di sicuro siamo più determinati
Usando un un vecchio proverbio latino potremmo definirci così i socialisti si piegano ma non si spezza
Il dolore e la sofferenza e ci ha reso più forti
I socialisti sono un un po'poco ribelle orgoglioso male hanno fatto coloro che contavano e che contano ancora sulla nostra subalternità
Noi non abbiamo mai avuto che mai avremmo dettato
Tra pochi mesi ci sarà un importante impegno politico
Al quale i socialisti non possono e non devono mancare
L'attuale legge elettorale consente il raggruppamento di più forze politiche
Giusta e ragionata è stata la nostra scienza quella cioè i fa parte della Casa delle Libertà
Questa scelta non vuol significare
Sottomissione e non credo attivi asse giudizi
Noi però dobbiamo pretendere pare dignità dai quei partiti che fu che compongono la Casa delle Libertà
La legge elettorale Revet orale indica la possibilità di un eventuale aggregazione manovra impone
Mario alla conclusione compagni e compagne sottoponendo alla vostra gradite attenzione un mio umile suggerimento
Qualora venissero a mancare i presupposti essenziali di collaborazione con i partiti che compongono la Casa delle Libertà allora
E solo allora si dovrà per vedere un progetto per una lista socialista su tutto il territorio nazionale
Vi ringrazio e compagni compagni per la vostra attenzione morning alzamento particolare voli poco ai compagni
Che por mano il tavolo della presidenza
Poiché con il loro lavoro hanno voluto dimostrare all'Italia
Con i socialisti siano capaci di Este di far sentire la loro voce
Di riorganizzare le loro firme per poi riconquistare il ruolo politico che meritano è che gli spetta
Viva il partito socialista
Ringraziamo il compagno per la brevità abbiamo in sala il compagno Nicolazzi e siamo ben lieti di accogliere il saluto che vuole portare al nostro congresso
Pronto anche compagni
E il saluto
Di un anziano socialdemocratico
Parla
Parlando con me
Di tanti altri socialdemocratici sparsi in tutt'Italia
E che attendono da questo Giorlo
Un segnale per ritrovarci tutti
L'importo pertanto il saluto di tutti quei compagni
E di quelli in particolare che con me hanno tenuto recentemente un convegno qui a Milano
Io consentitemi di ricordarlo
Sono testimone di oltre cinquant'anni di socialismo democratico
Mi sono iscritto mi ricordo
Quando facevo la guerra partigiana il dieci ottobre del mille novecentoquarantaquattro
Troppo vecchio per alcuni
Mi sono iscritto proprio all'ala riformista che ci portò nel quarantasette a Palazzo Barberini
E nel quarantotto in quella coloro entrai io la definisco elezione noi fummo chiamati sociale traditori
Sociali fascisti
Traditori della classe operaia da coloro che oggi si chiamano socialdemocratici
Per tutte le nostre scelte civili e democratiche fummo oggetto di una persecuzione discriminatoria durata per molti anni
A Fortebraccio fu chiesto il giorno perché è tanto impietoso accanimento contro i socialdemocratici rispose
Perché esistevano la nostra colpa fu la rivolta dei riformisti contro i massimalisti
L'ultimo l'URSS l'undici gennaio scorso lobbisti con altri commemorò Savannah
Non aveva il coraggio
Di Palazzo Barberini
E con loro compagni non avremmo mai pensato
Giri forse però di eredi di coloro che tanto ci avevano perseguitato
Compagni quando i socialisti
E lo dico perché e destinato proprio in questi giorni a voi
Quando i socialisti vanno nella giusta direzione per corrono le scelte democratiche riformiste
Subiscono do le nostre stesse persecuzioni di allora
Voi compagni l'avete provato anche ieri sera una data da dimenticare
Ossia meglio una trasmissione da dimenticare
Non si può ricordare
Uno statista come Craxi
Un socialista come lui
Con un processo presente un pm ecco una disputa tra socialisti ho detto Lodi pentiti hanno ma non cadiamo va in più in questa pericolosamente
E noi parlo a nome di tanti socialdemocratici che ancora non si sono iscritti né dall'una e dall'altra parte e noi siamo con voi
Siamo con voi a iniziare un nuovo cammino compagna
Noi siamo ancora quelli del mille novecento quarantasette è ancora più quelli del mille novecentottantasette in quel favoloso ingresso cui da Craxi a Shimon Peres erano presente molti esponenti nazionali e internazionali
Noi in quel congresso abbiamo avuto la forza per primi di lanciare l'idea dell'alternativa socialista e riformista
Ben due anni prima della caduta del muro di Berlino
Fuoco da molti osteggiati è quasi ridicolizzato
Ma poi tutti sono diventati i riformisti e tutti parlo degli avversari sono diventati socialdemocratici
Quel congresso e compagni
A me questo molto
Non vogliamo rivincite ma rispetto per noi e per la storia
A quel congresso non ci siamo ispirati nel recente convegno di Milano
Gli abbiamo fatto per sollecitazioni avute da ogni parte del paese
Lo abbiamo fatto per creare no partito c'è già il vostro ma allora un movimento autonomo socialista e riformista
Con tre finalità ben precise e compagni primo la riaggregazione di tutti i gruppi socialisti
Secondo la creazione come avete detto voi questa mattina di una sola casa per tutti i socialisti Terzo la realizzazione di un programma riformista
Che abbia le apra la premessa di cambiare questa legge elettorale iniqua ed antidemocratica sarà di tutti voi in tutti noi il primo punto del dopo elezioni
Bisogna prendere coscienza e compagni di un profondo cambiamento in atto
Questo non è il quadro politico che vuole il Paese
Io auguro sempre che le prossime elezioni siano un periodo di transizione
Noi dobbiamo essere pronti a una nuova evoluzione democratica
Non possiamo e non dobbiamo eludere la storia del jazz del socialismo che a più di cento anni
Durante i quali abbiamo vissuto continue scissioni
Continue lacerazioni e poi riunificazione ma abbiamo imparato una cosa
Che agli avversari piacciono due partiti perché sono deboli no uno solo che diventa forte e compagni
E noi dobbiamo creare un solo partito per l'Italia
Oggi sembra esserci un abisso
Tra noi e lo SDI
Ma vi ricordo che l'abisso era più profondo nel mille novecentoquarantotto
Eppure Nenni e Saragat hanno superato quel fossato e ci hanno restituito atte attraverso la riunificazione un solo partito socialista
Oggi dovrebbe essere più facile e compagni il poterlo fare
Non è la polemica che si deve animare perché essa allontana sempre di più la nostra unità io invito i compagni a riflettere non sono i posti in Parlamento compagni che rifanno la nostra identità
Ma è la nostra coscienza di una grande responsabilità verso gli elettori del passato e verso i giovani di cui anche questa mattina si è tanto parlata
Non dobbiamo compagni sono citati dobbiamo passare a loro tanti posti di responsabilità e passare a loro presto le nostre consegne
E voglio ricordare dei
Che esiste un altro partito socialista invisibile
è costituito dalla maggioranza degli elettori socialisti e socialdemocratici che fanno parte di quel quaranta per cento che si astiene del voto compagni è a loro che dobbiamo rivolgerà l'attenzione è a loro che dobbiamo rivolgere alla nostra chiamata per poter raggiungere quell'obiettivo di cui parlava in cui credeva seppure stentando quasi fuori
Sentendo alla difficoltà il compagno De Michelis questa mattina
Dobbiamo superare queste divisioni noi abbiamo proposto a voi
E allo SDI
Di trovare insieme per ricercare la possibilità di creare una lista unica per la proporzionale alle prossime elezioni
Lasciando anche la facoltà la responsabilità poi ad ognuno di scegliere la propria strada per il proporzionale
Ma lo spin purtroppo compagni non ci ha neanche risposto a quella lettera che noi abbiamo invitato e allora noi lo ribadendo
Che a unire le forze lavorare insieme sarà duro di qui alle elezioni ma ognuno di noi deve fare il proprio dovere
Il movimento chiederemo creato Mila no farà la sua parte
Noi potremo presto
Celebrare una giornata per il socialismo democratico sotto l'insegna della Fondazione Saragat che noi creammo alcuni anni fa e che oggi è l'unica riconosciuta
Abbiamo sollecitazioni da ogni parte e noi dobbiamo essere presente il più possibile presso i nostri compagni
I compagni non parlo di programmi alate
E non perdo e non vi sottraendo tempo per le mie considerazioni politiche
Era solo necessario avvio di portarsi un saluto
Ma compagni questo convegno che terremo a Roma sarà il primo di volo molti convegni è d'accordo con voi no voi creeremmo i noi di regione d'Italia
Con voi compagni raggiungeremo quegli obiettivi
Che ci consentiranno a una presenza elettorale qualificata è una ripresa della nostra identità socialista e democratiche
E questo è l'augurio
Che soprattutto io faccio a questo congresso
Abbiamo imparato e gli obiettivi si raggiungono con sacrifici e poche rinunce
Non possiamo eludere la storia compagni
Dobbiamo ricordarci di chi crede ancora è di chi ancora a tanta fiducia
E dobbiamo sentire prima di lasciare il testimone ad altri questa nostra responsabilità di dare quanto allora è possibile
Per ritrovare un largo schieramento che ci consenta un insuccesso elettorale alla proporzionale
Io auguro buon lavoro compagni
Questo è l'augurio di nuovo
Che per il socialismo nei giorni difficili dei giorni felici come quelli nel dolore ha speso tutta la propria vita per essere fedele al socialismo democratico
Diamo la parola al compagno Francesco Pizzo copre
Che essendo un giovane dovrebbe essere rapido del veniva grazie
Ringrazio è molto per me è un onore parlare per la prima volta al congresso d'un congresso del Partito socialista
Parlo da giovane
Per me molto importante
Vedere che finalmente siamo tutti qua uniti
Dico uniti perché per me la parola uniti a un rilievo fondamentale
Tutti a partire da Bobo Craxi e Claudio Martelli già adibito che sanno posto e anche tanti altri mo'posto il problema del ricambio generazionale
Però io penso una cosa è la pensano tanti giovani come me quando si parla di ricambio generazionale
Bisogna parlarne seriamente
Il ricambio generazionale può avvenire soltanto se c'è veramente la volontà di cambiare di rinnovare e non di fare una giovane di partito non partito di Jordi Giovanni questa è la cosa più importante
Io credo che bisogna un po'a rompere questa patina scusate il termine di ricongiungimento senile che un po'ci ha ci avvolge un po'tutti perché scusa no no no ma bisogna perché io ho appreso ascoltando l'intervento anche di alcuni compreso Pio Marconi si parla bisogna anche il dissenso c'è c'è il dissenso perché noi abbiamo boia che questo partito possa crescere per il futuro
Non vogliamo assolutamente scavalcare nessuno
Ma il mio pensiero
è quello che i giovani se devono dare un messaggio se devono dare avere un ruolo in questo partito debbono averlo veramente perché se qua dietro ci sono venti giovani che sono messi lì soltanto per fare vedere che questo partita dei giovani e allora andavamo a Cinecittà
Prendiamo dalle comparse le pagavano
Noi vogliamo e non credo che questo sia l'intento per per carità credo che l'intento sia alto ma questo vogliamo vederlo vogliamo tastare lo con le nostre mani con la ragione di tutti voi che siete qui presenti i testimoni del fatto che ci sono tanti giovani che vogliono dare un contributo reale a questo partito perché credono credono e voi io no che si cresca insieme questo è il messaggio io otto
Creduto e ho voluto fare un incubo un intervento in questo congresso perché volevo che anche voi ascoltasse questo messaggio perché problemi per i giovani sono tanti
Non è certamente la questione soltanto politica di trovare un ruolo nel partito ma è anche quello di dare un contributo a dialogare ad avere un dialogo con gli altri giovani gli interlocutori per i giovani in questa società stanno crescendo con l'animo economico la globalizzazione non può che essere dato ad altri giovani non possono essere gli anziani scusata dialogare con i ventenni devono essere giovani
Quindi credo che un passaggio fondamentale
Per questo partito se vuole veramente affermarsi se vuole veramente avere un ruolo in questa società che cambia che è diverso dalla Società di vent'anni fa io sono cresciuto con il mito di Bettino
E Bettino aveva o uno sguardo particolare interessata che i giovani crescessero
Ma noi non dobbiamo fare lo stesso errore che ha fatto lo SDI creando un gruppo di giovani che hanno soltanto il tappeto di bimbo di Boselli e compagni non dobbiamo fare questo errore io lo chiedo soprattutto a Bovo che è un giovane noi ci siamo sforzati di riunirci di organizzarsi in tutta Italia abbiamo fatto riunioni ma non possiamo accettare che ci siano i giovani di Claudio Martelli giovane di Bobo Craxi e Gianni De Michelis ci devono essere i giovani del Partito Socialista Italiano
Questi sono
L'aspetto fondamentale sul quale dobbiamo tutti insieme
Sul quale dobbiamo discutere tutti insieme perché poi non voglio andare sulle questioni relative ai problemi che più si colpiscono la disoccupazione l'evolversi sempre più ampio del lavoro atipico che non è regolamentato
La scuola che non forma come vere i rapporti con le università straniere che sono indispensabili la conoscenza di lingue straniere la possibilità di far sì che i giovani si integrino un mondo in un mondo che dominato dagli interessi perché l'ideologia e come diceva Bettino Craxi e come è successo io leggevo l'altro giorno un articolo di sul quella sera dove si diceva che a New York in una chiesa battista è stato messo un messaggio di Bettino Craxi che diceva non esistono più le ideologie esistono esclusivamente gli interessi
E allora noi dobbiamo batterci affinché la nostra ideologia che accento più anni possano ancora fare breccia in un mondo che però è cambiato e quindi il modo e l'approccio per far capire ai giovani che ci sono delle persone che vogliono lavorare affinché si possa ammirare questa società
Possano essere il cardinal punto cardine di questo nuovo partito che se vuole avere un futuro dovrà dare spazio ad hoc a far crescere i giovani che in questo momento e che da domani in avanti vorranno collaborare per la crescita di questo nuovo soggetto politico grazie
Ringraziamo il compagno pezzo la parola al compagno Giovanni insieme oggi prevedendo siciliano
Felice
Come ha ricordato gentilmente il compagno Salomone io mi sono occupato
Ho collaborato alla stesura della parte economica del proprio
E vorrei affrontare quindi temi economici molto brevemente
Fra cui per esempio questo tema decisivo di un rilancio delle privatizzazioni che è un argomento molto delicato
Perché non vorrei che su questa questione delle privatizzazioni ripartisse la solita pappardella
Dei socialisti che si mettono a destra
Io vorrei ricordarvi un episodio che è stato già più volte ricordato che uno dei tornanti decisivi della nostra storia nazionale
La battaglia sulla scala mobile del mille novecentottantaquattro
Ad essa parteciperei con componente del comitato dei consiglieri economici del presidente del Consiglio Bettino Craxi quell'incarico è stato forse il più grande onore della mia vita di cui ancora oggi sono orgoglioso
E ricordo che allora come oggi i socialisti quelli veri furono accusati di sostenere una politica di destra
Perché si chiedeva di tagliare la scala mobile
E ricordate come si scatenò il partito comunista di allora
I cui componenti tutti oggi li ritroviamo nell'Ulivo tutti
Per attaccare il compagno Bettino Craxi che impose il taglio dei punti della scala mobile per evitare all'Italia il destino di un'economia sudamericana
Perché apparentemente il taglio della scala mobile era una misura contro gli operai
Perché è chiaro che le prime vittime di un'economia ad alta inflazione sono proprio gli operai
è un'economia ad alta inflazione era quella che il partito comunista di allora alleato dell'Unione Sovietica voleva per distruggere una delle più forti economie dell'Occidente questa è la verità storica
E questo tentativo è stato battuto dal compagno Bettino Craxi a Luís va grande onore per questa battaglia
Questo per dire dov'è la destra e dov'è la sinistra
Allo stesso modo nelle diciamo oggi che occorre rilanciare le privatizzazioni
Perché anche qui quando noi diciamo che l'ENEL deve essere privatizzata
Noi parliamo in nome del socialismo di sempre
Socialismo è nato nell'Ottocento
Questo in cui è entrato e il terzo secolo in cui vive un movimento socialista
Ma il movimento socialista non è nato per statali Tzara ed energia elettrica quello è uno strumento che fu adottato quarant'anni fa come tutti ricordiamo oggi quell'energia elettrica va liberalizzata
Ma la cosa che maggiormente va privatizzata in Italia sono le banche con tutte le chiacchiere che sono state fatte nel nostro Paese sulle privatizzazioni compiute
Dai governi di sinistra D'Alema e compagni noi abbiamo in Italia alle banche tutte pubbliche
E il pilastro fondamentale si cui si regge il la natura pubblica delle banche
E la Banca d'Italia e anche qui occorre cominciare a discutere con coraggio perché noi socialisti non abbiamo problemi
Evidentemente a modificare le nostre posizioni e a discutere anche mostri sacri come la Banca d'Italia
La quale oggi ha il potere che ha sulla base di una legislazione degli anni trenta che è una legislazione fascista
Tanto per essere chiari
E noi secondo quello che il criterio felicemente richiamato dal compagno di Michelisz invece ci rifacciamo l'impostazione europea
Ed è l'Europa la nostra adesione all'Europa che ci ha permesso So disfarsi saltare la vecchia legislazione bancaria degli anni Trenta
Qualcuno qualcosa però ancora resiste
E sulle banche italiane tuttora grava il potere di controllo della Banca d'Italia dell'autorità antitrust
Della Consob
Ebbene sempiterna è immancabili procure della Repubblica come diavolo faccia un sistema finanziario moderno ad andare avanti ad essere competitivo con questi quattro controllori sulla testa è un mistero
Il problema vero della nostra economia e la sua mancanza di competitività è stato giustamente detto noi dobbiamo recuperarle
E non è un caso come è stato detto sempre dal compagno De Michelis
Che mentre la famosa vituperata Prima Repubblica l'economia italiana era fra le più dinamiche del mondo e tale è stata dal mille novecentocinquanta alla fine degli anni ottanta oggi l'economia italiana è uno delle più carenti del mondo
è una di quelle che mostrano più il fiato grosso in Europa il tasso di sviluppo dell'economia italiana è il più basso di tutti come mai con tanti anni di governo di cosiddetta sinistra
Una parola infine sulla questione del Mezzogiorno anche qui noi dobbiamo ricordarci che socialismo vuol dire soprattutto giustizia libertà difesa dei più deboli degli emarginati dei poveri
Non vuol dire necessariamente ricostruire la Cassa del Mezzogiorno la Cassa del Mezzogiorno c'è stata nel mille novecentocinquanta ha fatto il suo lavoro e lo ha fatto bene
Non vuol dire necessariamente rifare le partecipazioni statali che hanno fatto l'impianto di Taranto e tante altre belle cose quando serviva
Hanno fatto bene oggi siamo in un'altra epoca oggi finalmente nel Mezzogiorno si stanno manifestando quelle nuove realtà industriali
Su scala di distretto territoriale che trent'anni fa caratterizzarono la nascita delle economie della cosiddetta terza Italia del centro e del Nordest che oggi sono all'avanguardia nel mondo
Voglio ricordare che lo sviluppo di queste economie è stata una delle maggiori e più felici intuizioni nel partito socialista di Bettino Craxi oggi dobbiamo rivendicare questa linea
E dobbiamo dire che la politica per il Mezzogiorno non consiste nel continuare a dare elemosine
Non consiste nel continuare a creare carrozzoni come Sviluppo Italia S.p.A.
Consiste nel far sviluppare i distretti industriali del Mezzogiorno perché il Mezzogiorno ormai può svilupparsi da solo grazie
In palio Ciampaglia
Compagne e compagni
Vi porto
Ti saluto
Dei socialdemocratici
Che non sono mai venuti meno a una alle posizione di autonomia
E chiese già hanno aderito al partito socialista italiano
Ci troviamo oggi
A Milano
A conclusione secondo me di quel lungo travaglio
Della cosiddetta fase di transizione
Che noi socialisti socialdemocratici e democratici
Abbiamo subito nel nostro Paese
Ma
Ma decisione al partito
Non è dettato solo da questa situazione convincente e molte volte dolorosa per noi
Ma anche dalla convinzione netta e precisa che i grandi valori lei grande viabilità
Dell'umanesimo di Giuseppe Saragat sono patrimonio comune di tutti socialiste
Il nome di queste
Valore gravità
Noi vogliamo parti speriamo avvolti con voi alla grande battaglia per riaffermare l'autonomia dei socialisti del nostro Paese
Noi come dicevo poc'anzi non abbiamo mai intendendo nato
Perché con molti di voi
Col vecchio PSI APS
Noi abbiamo preso l'iniziativa l'anno scorso di fare una lista comune per le elezioni regionali
Che vorrebbe il ricordo in realtà era un autista Partito Socialista socialdemocrazia
Ora
Il patrimonio comune
Dei valori disagiate dell'idealità ci mettano in condizione di poter portare avanti con voi
Superando alle i distingue la divisione
Anche perché compagni
Rendiamoci conto che dal paese stanno invece sanno accendere una grande richiesta di socialismo
La riprova la cartina di tornasole è dettata da quello incresciosa trasformazione trasmissione di ieri sera perché nel momento in cui i nostri avversari
Palesi o occulti si rendono conto che un i socialisti ritornano appare politica
Hanno la capacità di cenare trasmissione come quelle di ieri sera che hanno costituito solo per noi un danno alla vigilia di questo nostro congresso
è un'esperienza quella che abbiamo fatto con voi esaltante
Perché il socialismo
Democratico l'umanesimo socialista
Roma io parlo sempre l'umanesimo socialista oggi hanno bisogno ancora una volta della presenza nel nostro Paese di un partita Beria esca no solo ad affrontare il problema so problema anzi antico dell'emancipazione della difesa dei diritti dei più poveri della difesa degli emarginati ma deve anche a diventare un elemento di equilibrio con questo nuovo fenomeno dell'economia mondiale Pier la globalizzazione in cui gli affetti
Sono dannosi specialmente per quei Paesi a struttura economica del molto debole
E
Ritengo che davanti a noi abbiamo due esigenze io non voglio riportarne ad una alzi della situazione del Paese per me la relazione intervento di Bobo Craxi questa mattina
L'intervento di De Michelis arma appagata e di esigenze del vecchio socialdemocratico io forse sono il più vecchio dei partecipanti a questo congresso perché porta forme la speranza
è l'idealità delle prime battaglie ha cominciato nel mille novecentoquarantadue per passare poi ad una serie di esperienza esaltante
E poi ci sono concluso purtroppo con gli avvenimenti tragici che vanno dal novantadue ad oggi
Io non mi fermo su quelle che sono state quello che sono state iter i tentativi autoritari
I tentativi barbaricino contro di noi portata avanti dagli ex comunisti
E perché no da quelle frange democristiani tabelle francese dei cosiddetti cespugli che hanno tentato di eliminare dalla scena politica i socialisti e socialdemocratici
E allora la prima esigenza secondo me devo uscire poggia versa da questo congresso e che credo che combatte Bobo Craxi De Michelis hanno già gli ha affermato è quella di fare in modo che finalmente o alla prossima prova elettorale si chiama comanda siano allontanate best da un potere questa passa a sinistra
Questa sinistra velleitaria forcaiola è liberale e queste nostro prima impegno e non vorrei ritornare ad una motivi che vengono o in questi giorni che anche ieri sera
Sono state oggetto di quella trasmissione che è un socialista non può stare a destra
Io apprezzo la nostra adesione alla Casa della libertà e hanno avuto modo di affermare tutte il tutta la riunione del ROI abbiamo fatta è che il la battaglia della Casa delle Libertà deve corrispondere hanno album novello comitato di liberazione nazionale
Nel mille novecentoquarantacinque
Si limitava a distruggere CC aveva portato alla guerra la Vespa oggi dobbiamo allontanare coloro che hanno tentato di instaurare di un'impresa tradizione democratica un nuovo sistema autoritario negativa le detrazione Dionisi socialismo democratico e allora compagni credo che noi dobbiamo non dobbiamo avere la preoccupazione
Non dobbiamo avere non abbiamo d'avere tabù per partecipare a questa grande battaglia per allontanare dal Paese questa falsa sinistra che oggi detiene il potere e l'altra esigenza ET riparte oggi da questo congresso finalmente entrare in Costituzione di un partito o di tutti i socialisti italiani
Un partito che deve avere la forza di ricollegarsi
Sì alle tradizioni e alla alle tradizioni del passato all'esperienza passata ma deve guardare avanti deve guardare avanti ai giovani deve guardare avanti senza ritorno
A vecchie logiche gli abeti e religiosità ci sia consentito mi sia consentito e compagni che questi aspetti
Che di un intorno a vecchie logiche resti nel fuori da questo controversa ressa voltava stavamo tre da questo palazzo perché il Paese buone un nuovo partito socialista in Italia perché sia il partito di tutti i democratici
E non basta compagni
Puntare solo alla ricostituzione un partito socialista unitario un partiti tutti i socialisti è necessario puntare appena pensare anche a una nuova sinistra democratica più ampia
Una sinistra democratica che possono tirando né tradizione delle vecchie impostazione democratica e ma anche liberale per fare finalmente quel grande spiegamento della sinistra democratica del nostro Paese
E come si era detto stamattina della misura in cui noi sapremo costruirlo a questa nuova Sinistra democratica noi ci riprenderemo
La nostra automobili io ci riprenderemo la libertà delle nostre alleanze
Però è bene che si sappia Alleanza e sembra economici monumenti chi hanno assoluto rispetto delle norme democratica sarebbe assurdo c'è un socialista un socialdemocratico venisse a proporre praticamente un'alleanza con l'UDC non rispetta le norme di democrazia politica e su questo sulla nostra vecchia concezione subito dopo Inter tribune risalga
Che visse
E che poi è venuta avanti nel del tempo ed è diventato patrimonio di tutti quanti noi pieno convivente socio privato senza libertà
E noi su questo vogliamo guardare avanti e vogliamo costruire l'avvenire in questo nuovo Paese che vogliamo portare avanti
E compagni
Io concludo
Per noi sociale socialdemocratici che abbiamo convogli patteggiato le grandi battaglie per il riscatto del socialismo in Italia io vi dico che il vero lavoro il vero impegno comincerà presto comincerà domani Logli oggi celebreremo la nascita del nuovo Partito Socialista però sarà una strada in salita
Perché dobbiamo andare armi abbia agganciare le frange socialista e socialdemocratica democratica che si sono disperso nella astensionismo di coloro che sono alla finestra di coloro che non vogliono un patto in politica
E nella misura in cui noi riusciremo ad ottenere una la posizione di un buon partito a autonomo di un partito democratico un'incompatibilità io credo che queste pranzi quindi ritorneranno dal nove e quindi la grande idea le grandi impostazione dissalata dilemmi Beltrandi impostazione vide Craxi potranno diventare patrimonio realtà e patrimonio di nuovo perito che girava si apre davanti a nulla un Periodo che senz'altro darà una forza finalmente a che livello socialiste ritornano ad essere idea rispettato in questo nostro Paese grazie
La parola al compagno Turi Lombardo
Ho finito
Giù sì
Bagnoli vi dico subito che
Vi dico subito che la penso diversamente
Da molti dei compagni che mi hanno preceduto
Spero di non pensarla diversamente da molti di voi
Se questo dovesse accadere io non ve ne faccio una colpa
Vi prego di non farmi una colpa del fatto che io approfitti di questa occasione per dirvi come la pensa
A mio giudizio io del nodo di questo congresso e un voto tutto politico
Il contorno se deve essere letto Ouse deve essere letto B o se è più opportuno fare a b e c
E uno contorno che fino a questo momento a poco a che fare con la politica
Viene avanzata in questo congresso una proposta
Che è stata egregiamente prospettata da un compagno De Michelis
Non viene ancora fuori in maniera chiara una proposta alternativa e cioè una proposta che possano determinare un nuovo confronto realmente politico è che ci possa portare ad una scelta
Allora dico subito compagni
Che io presenterò domani
Spero insieme ad alcuni di voi a quanti fra di voi saranno disposti a farlo insieme a me
Una mozione sulla autonomia
Del partito
La mozione non l'ho scritta quindi quando ho finito di parlare se fra di voi ci sono compagni che non vogliono scrivere insieme a me
E quindi se vogliamo dare un un contenuto comune ovviamente c'è la mia massima disponibilità
Non è una convenzione giuro che è un fatto politico se fosse se fosse una corrente mi rivolgerei a te che sei bravissimo
No scherzo comparissero lo posso permettere e allora compagni vado molto sinteticamente qual è il dramma politico che si vive in questo Paese
E il dramma del bipolarismo
Cioè il fatto di essere costretti a stare da una parte o dall'altra
Questo è il dramma politico che noi viviamo in in questo Paese bene l'autonomia lasciamo perdere tutte le cose che sono state dette egregiamente
E che non ultimo Craxi ha detto in maniera assolutamente chiare l'autonomia noi dobbiamo intenderla fondamentalmente come strumento di lotta contro il bipolarismo
Perché se in questo Paese non si imbatte il bipolarismo non ci saranno spazi di democrazia di libertà
I più vecchi fra di voi quelli che hanno la mia età ricorderanno un bellissimo saggio di Giorgio Galli il bipartitismo imperfetto
Quello che ieri del bipartitismo perfetto oggi è il patetismo perfetto
Ed è in parte divismo di Forza Italia e dei DS
Che strano forza egemone all'interno dei blocchi per cui se Berlusconi è d'accordo può è un collegio a destra se d'accordo D'Alema è un collegio a sinistra salvarla non sono d'accordo tutta attacchiamo trama perché collegi nominali
E la gente non ha la possibilità di esprimere un vuoto una opinione
E il bipolarismo ci ha costretto nella migliore delle ipotesi a votare contro e hanno potere votare a favore ecco perché ai compagni all'autonomia l'essenza della nostra esistenza
Ora noi ci giochiamo a mio giudizio la battaglia dall'autonomia la partita dell'autonomia o caso contrario noi rischiamo di essere una piccola forza cantata aria
A destra o a sinistra cambia poco per quello che sono oggi la destra e la sinistra per fare questo compagni vado veloce
è assolutamente necessaria la nostra identità identità della memoria e identità dalla proposta per quale motivo la gente dovrebbe votare o Partito Socialista che non ha una identità fortemente marcata
Ormai il quadro dirigente socialista è sparsa da tutte le parti
Chi vuole votare un socialista Perth morto per disgrazia nostra mo'trova da tutte le parti e non c'è partito italiano che non abbia il suo gruppetto di socialisti
E quindi riescono anche a mettersi a posto la coscienza noi dobbiamo dire ai Socialisti italiani cioè noi siamo il Partito Socialista Italiano autonomo ed autonomista
E se vogliono votare socialista da parà votare noi casa contrario esprimono un voto di servizio per questo o per quello
L'unità come mai Lolita non è un'opzionale
L'unità per noi deve essere ho fatto fondamentalmente politico L'Unità cover valore politico
E io dico a quei compagni dopo le cose che ho detto che qualunque sarà il risultato di questo congresso mi piaccia o non vi piaccia io sarò con voi profondamente è completamente unitario compagni sia chiaro perché questo vuol dire sentire L'Unità però c'è un altro punto compagni nessuno si illuda che oggi possa funzionare un partito centralista
Il partito centralista forza
E metto forza che sottolineo poteva avere un valore quando al centro c'erano campagne come Bettino Craxi oggi noi abbiamo assolutamente bisogno di un partito federalista
Di un partito se proponiamo il federalismo come una forma istituzionale a maggior ragione lo dobbiamo attuare come struttura dal partito perché non ci siano i richiami
E non ci siano da correnti compagni io mi vergogno per me e per voi quando parliamo toga Selman tagliano debiti anziano io sono socialista e non solo da loro e dall'altro tanto per essere molto chiara
Parlavi accompagnami abbia concludere
L'abbiano volesse semplicemente una proposta utopistica
Non è una proposta che ci manda allo sbaraglio
è una proposta che ci porta nel Parlamento italiano
Certo noi non possiamo stabilire se decidiamo di essere assolutamente autonomi
Chi chi rappresenterà dal Parlamento vi prego di sottolineare questo punto
Non lo possiamo stabilire ma certamente nuovi porteremo in Parlamento dei compagni socialisti e perché è compagno perché basta presentare i candidati dei collegi senatoriali
Cioè noi automaticamente certamente avremo dei senatori eletti questo sanatoria non sarà un lombardo non sarà Martelli e non serate che chiarisse ma sarà uno Piroli sarà un socialista che avrà tutta la autorità politica per rappresentarsi
Certo compagni presentare i candidati al Senato e presentare i candidati dei collegi della Camera significa dare forza alla nostra vista per la proporzionali
Significa compagni mettere in campo un migliaio di compagni i quali vorranno fare una grande esaltante battaglia c'è qualcuno continua con paghi attirare Craxi a destra e a sinistra
Craxi oggi sarebbe di qua Craxi oggi sarebbe della vi prego di credermi compagni Craxi non sarebbe né con gli uni né con gli altri separa testati quella per fare una grande battaglia file carta etica lo grazia tenete conto accompagni nel panorama politico dal paese
Ci sono fatti che si muovono come l'iniziativa di Sergio D'Antoni con la quale alcuni socialisti siciliani
Hanno già preso contatto ecco nel quadro già avuto un incontro meglio essere alleati paritari di D'Antoni contro i podi cioè essere camerieri nella casa di qualcun altro a Parigi
è stata la voglio dire con grande e con profonda l'obiezione questo è il senso questo è il senso di una battaglia che possiamo eh dobbiamo fare do ai compagni non ci siamo ancora dell'opinione politica dal paese
D'oggi siamo ancora e questo congresso al di là dei trionfalismi de è una prova noi abbiamo ancora una lunga strada davanti a noi
Guardi se prendiamo la scorciatoia auguri e buon lavoro è vivo il Nuovo Partito Socialista Italiano
La parola al compagno Paris Dell'unto
Sì
Cercando di fare un intervento divino acidi un po'la sala
Mi rendo conto che stabilì dentro più perché fuori fa freddo piuttosto che per ascoltare
La ricostituzione del PSI
Non mi vorrei sbagliare ma
è una cosa che non trova adesioni
In nessun angolo della politica italiana
Non lo so
In quest'ultimi quattro-cinque giorni improvvisamente sono nati all'interno beh la stampa iraniana attacchi forsennati
Matteucci
Gli attacchi sono stati personalizzati una volta Demichelis una volta Martelli qualche volta persino Bobo Craxi
E poi tutto il vecchio gruppo dirigente di questo partito
Ma se voi ci fate caso non c'è nessuno che ha scritto una critica nei riguardi del vecchio gruppo dirigente
Dichiarando però che in Italia ci sarebbe bisogno di un nuovo partito socialista
Non lo vogliono a sinistra perché i conti da fare con i socialisti sarebbero molto pesanti e non facili
Consentire non lo vogliono nemmeno a destra
Perché gran parte di questi cinque milioni di voti socialisti sono finiti in altri schieramenti politici questo non è che ci deve far dire che le cose saranno facili o difficili
Noi facciamo rinascere questo partito s'non perché siamo vecchi socialisti
Per cui senza il Partito socialista non possiamo vivere
Facciamo sull'onda di un ragionamento
Lo facciamo Bettini il referendum
Ha sconfitto il teorizzatore della fine dei partiti
La rinascita del Partito Socialista Italiano è il primo effetto della brutale sconfitta che hanno avuto sul referendum
Quelli che ritenevano che non ci fossero più una ideologia quelli che ritenevano che i partiti o i partitini non ci devono essere e che bisogna concentrarsi in due grandi schieramenti sul modello americano dove le difficoltà nello stabilire la reale differenza tra i due contendenti
E di grandissima difficoltà
Noi possiamo rinascere oggi perché è stato sconfitto il referendum
Faccio questo ragionamento perché i fatti politici sono quelli che determinano la vita di ciascuno di noi e le mosse politiche
Presenti ogni tanto sento dire una cosa che che genera grande entusiasti
Che immediatamente ai socialisti in qualunque parte stanno fa dire magari fosse possibile l'ho sentita persino ieri sera in quello sciagurato dibattito tra televisivo
Che è quello di dire magari ci potessimo presentare alle elezioni
Nel proporzionale solo nel proporzionale noi del Nuovo PSI
E lo SDI di Boselli
Compagno su questo faccio un'osservazione
Ma qual è l'obiettivo che hanno i socialisti oggi in Italia
Quello di raggiungere eventualmente un quattro per cento anche magari
O non abbiamo come obiettivo quello di contribuire alla sconfitta della sinistra illiberale che ha governato questo Paese negli ultimi sette otto anni queste il punto di fondo
Quando ci si chiede di essere né in nome di falsa autonomismo di essere neutrali rispetto a quello che accade io mi chiedo
Ma non è accaduto niente in questi sette anni
Perché non possiamo dialogare con quelli che sono i post comunisti vecchi comunisti e via dicendo
Perché ci sono antipatici
Perché si sono comportati male nei riguardi nostri ma la poligamia si fa su queste cose o come qualcuno dice
Per un sentimento di vendetta
Ma compagni se noi dovessimo creare un partito e trovarne la collocazione perché ci dobbiamo vendicare di qualche cattiveria ma voi pensate che noi avremmo uno slip uno sviluppo e una presa in considerazione da parte qualcuno
Noi facciamo un ragionamento semplice
Noi siamo un partito della sinistra e non basta
Noi siamo un partito della sinistra democratica
E non possiamo che dialogare con partiti che hanno la stessa concezione democratica del modo di fare politica della politica
Possiamo dialogare con quelli che ritengono che l'avversario vada sconfitto utilizzando la magistratura questa è la domanda che non ci dobbiamo fare riteniamo liberale una componente politica
Che ritiene che gli avversari debbano essere cancellati utilizzando PM utilizzando falsità facendo dimettere un governo perché il segretario del PSI
è stato assolto dalla Camera dei deputati che non ha dato l'autorizzazione a procedere si può dialogare con chi ha una concezione autoritaria delle istituzioni
E vi sembra una cosa di poco conto quando diciamo a Boselli che non possiamo stare insieme allora
E se n'era già stato un dibattito di mezz'ora in televisione
Tu hai fatto questo come fai a sta lì non lo stavo di là tu l'hai fatta entrare all'Internazionale no io però forse era bene che l'OPA di sentenza
La compagna ma diamogli una risposta semplice anche affettuosa
Noi in via
Perché se avete lo stomaco
Di stare insieme a quelli che hanno mandato in galera centinaia di vostri compagni
E ti hanno cancellato una classe politica non solo socialista per prendere il potere noi viviamo io non sono capace di stare insieme a quelli mi fa male lo stomaco voi siete capaci
Aveva una grande resistenza
Quando nella sinistra italiana si discuterà seriamente sulla democrazia sulle istituzioni
Sul ritorno dei pm nell'alveo dell'autonomia della magistratura
E quando nessuna forza politica utilizzerà forzature
Custodia cautelari in maniera eccessiva allora
Noi saremo in grado di parlare con tutti quelli che sono la sinistra democratica finché questo non accade non dobbiamo solo che non ti fare queste
Dobbiamo lavorare i diritti quella sinistra illiberale venga sconfitta cancellata dallo scenario della politica democratica italiana queste l'obiettivo che noi abbiamo solo dopo
Compagne c'è qualcuno che già ci dice dimentica sarò ma
Ma compagni in più di settant'anni e ottant'anni non siamo riusciti ad avere dai comunisti
Una risposta sul perché hanno fatto la scissione del mille novecentoventuno voi pensate che sta risposta ce la daranno nell'ambito dei prossimi tre mesi
è nostro arrendiamoci
Col fatto che ci fanno i diritti che non state nella sinistra e via dicendo compagno Nicolazzi lo diceva stamattina ma nel quarantotto Saragat ha fatto la scelta politica giusta semmai il vecchio PSI di Nenni fece la scelta sbagliata
E che cosa si disse di sale pagato dal capitalismo Amiri americano schiavo della Democrazia Cristiana poiché mi si rese conto con qualche anno di distanza che era stato un errore
Sposò l'autonomia nel cinquantasei che nel sessantaquattro
Si fece il Governo di centrosinistra quando si pensi al Governo di centrosinistra cosa vissero i comunisti sfacciate del movimento operaio spaccata e la sinistra sera era andata in braccio alla Democrazia Cristiana
E non ci siamo spaventati abbiamo pagato il prezzo della finzione dei carristi ma non ci siamo spaventati abbiamo avuto ragione
E se la logica fosse quella che stare a sinistra vuol dire essere sempre d'accordo coi comunisti
Staremo ancora del Fronte popolare non avremmo fatto Craxi segretario non avremmo fatto la battaglia per l'euro missili lo avremmo fatto la battaglia per il referendum sul posto del lavoro non avremmo praticamente fatto niente Santa Madonna
E quando tutti quanti ci ricordiamo ex autonomi bisogna capire cos'è l'autonomia
Che a capirla
E spiega una pensata in questi ultimi giorni in cui si discute sull'uranio arricchito sulla richiesta agli americani se per favore ci fanno sapere se l'uranio arricchito fa male dove hanno sparato e quelli ci dicono no non fa male voi vi facciamo avere eccetera
Pensate quanti in Italia hanno ragionato e hanno detto
Essere alleati degli americani non vuol dire essere scendi letto degli americani
Sigonella dimostrò che si può essere alleati degli americani senza essere sudditi
Pensate un attimo
Non vorrei urtare la suscettibilità di molti credenti sicuramente ce ne saranno
Ma insomma questa invadenza ormai totalizzante del Vaticano sullo scenario politico italiano
Dai comunisti in poi se sposano tutti in chiesa vanno a baciare la mano del Papa per carità
Io non sono tra quelli che ritiene che la conversione sia un atto negativo io non sono cattolico ma non escludo ma mano che di avvicino mi avvicino alle mie ultime giornate
Non io non riesca a capire che anche quella possa essere una cosa positiva però compagni l'invadenza del Vaticano
Non può essere tollerata da parte di tutti serve una concezione laica della politica
Servono come il pane e i socialisti Craxi ha fatto il nuovo Concordato gli ha dato un sacco di cose una cosa non gli ha dato la scuola privata acconciatura concessa grati settanta Madonna e quando sento dire ordinari
Che in questo Paese se vogliamo essere liberali bisognasse pure liberisti non è così
Siamo liberali e vogliamo discutere sulla concezione del liberismo sui limiti del liberismo sugli errori connessi anche agli aspetti positivi del liberismo siamo liberali
Socialista prima di prendere in considerazione il problema dalla cosiddetta scuola priva si vuole almeno garantire che fine farà la scuola pubblica o no
Un socialista prima di prendere in considerazione la sanità privata così immediata senza si vuole garantire che fine farà la sanità pubblica o no perché poi alla fine nella sanità e nella scuola pubblica
Sandra hanno quelli che stanno peggio degli altri
E quindi riusciremo anche sul piano culturale a selezionare sin da bambini in base al reddito non in base alle abbassa l'educazione sono temi che non ci sono più in Italia noi serviamo per queste io non ci dobbiamo spaventare ci fanno gli attacchi perché perché i sondaggi ci danno sopra al due per cento da un sacco di tempo
Quando supera il due per cento nei sondaggi vuol dire che sta diventando un partito prima sei solo una rottura di scatole
I sondaggi ci danno sopra al due per cento ormai sono quattro cinque che danno questo risultato
E quindi compagni nessuno si concede niente gratis
Nessuno sente il bisogno del fastidio socialista
Che è sempre stato un fastidio
E allora dobbiamo con pazienza accettare questo però sapere di che si tratta
I giornali sono scatenati
De Michelis non va bene
Perché a loro parere un vecchio attrezzo dalla politica
Martelli non va bene perché secondo loro Martelli è un traditore
Anche Bobo Craxi alla fin fine non possiamo mica candidare al Parlamento i figli dei vecchi dirigenti politici insomma
Bontà loro non so bene chi ma so che tutti quanti non ci vogliono non ci vogliono e cercano di dirci addirittura quale deve essere il nostro gruppo dirigente
I comunisti avevano un vecchio di fare
Quando ti concedevano una candidatura volevano mantenere il privilegio di essere loro a designare il candidato socialista
Io non vorrei che dalla parte di qua
Ci sia lo stesso concetto se ti si concede una candidatura noi indichiamo anche il quale deve essere il socialista questa cosa è inaccettabile anzi anzi se c'è una cosa che dobbiamo fare da questo congresso
E dichiarare apertamente quale il nostro gruppo dirigente
è il nostro gruppo dirigente compagni qui
Farò arrabbiare qualcuno di voi il nostro gruppo dirigente si chiama
Bobo Craxi Gianni De Michelis e Claudio Martelli piaccia o non piaccia
Che non voglio dire compagno voglio dire a
Ai tifosi
Stamattina ho visto
Però prendere alla Comuna cattiveria da parte mia io poi le dico tante una più una meno
Stamattina ho visto che quando ha parlato a Bobo Craxi
Molti compagni si sono alzati in piedi ad applaudirlo
Alcuni no
Poi quando ho sentito parlare Demichelis molti compagni sono alzati in piedi alcuni no guarda caso
Quelli in piedi per Bobo non terrazzati vere per De Michelis krill in piedi perché mi chiedevo se non si sono alzati per Bobo non è generale la cosa
Orario
Prevede che abbiamo raggiunto l'unità agevola basta aprire una fesseria si raggiunge l'umiltà
Basta una fesseria per raggiungere l'unità
Questo vuol dire compagni
Che io questo mostra applauso mi incentiva formare una corrente
Voglio fare corrente e scusate voi mi dovete spiegare io cerco adesioni ad una corrente
Perché dentro questo congresso
Parliamoci chiaro
Qualcuno un po'di tifo lo fa per qualcuno e non per qualcun altro
Se mi ascoltate con calma e non fate demagogia non la faccio nemmeno io
Questo è l'argomento più delicato del congresso consentitemi l'osservazione presuntuosa
Ci sono compagni che hanno grande stima nei riguardi di tutti però
Preferiscono per non fare nomi Gianni De Michelis
Ci sono compagni che hanno grande stima di tutti
Però preferiscono per non fare nomi Bobo Craxi e Martelli
E tutti voi sapete che la discussione può essere queste
Giornalisti mi hanno immediatamente detto malore di fatto alle due di vince da educare
Compagno vorrei in questo congresso nascesse una corrente i cui leader sono Craxi De Michelis e Martelli
Se nasce una corrente di questo genere io so che veramente è una corrente maggioritaria nel fondere
Però compagni bisogna
Tirar fuori il meglio di noi stessi
Noi abbiamo un difetto
L'età media dei partecipanti non è proprio bassa
Ma perché il nuovo partito lo fanno i vecchi dirigenti aveva ragione di Izzo quando diceva
Giovani ce ne sono pochi ma ci sono
E bisognerebbe fare in modo che il partito concretamente li valorizzasse è un argomento che non voglio approfondire perché non voglio essere lungo ma aveva ragione pizzo nelle cose che diceva
Però compagni esigere Dini stanno in tutte le parti indipendentemente dall'età giovani e non giovani
Anzi qualche volta dubbio che meno male che non fanno un partito se non sarebbero maggioranza assoluta ma questa è una presunzione
E però compagni
Bisogna che noi nel fare il nuovo Partito Socialista Italiano superiamo il vecchio vizio
Che io ho sempre avuto
Nella mia vita politica io sono sempre stato un uomo di parte
Cioè sarà l'età
Sarà che mi rendo conto che noi diessini non lo spirito e tra le cose più importanti a cui ho partecipato il vecchio partito non è nato per me
Non ho fatto niente per me è stato facile aderire al vecchio partito
Oggi noi tutti diamo ciascuno un contributo determinante alla formazione del nuovo Partito Socialista Italiano
E non possiamo affrontare quest'argomento col vecchio metodo dei tifosi
Delle componenti o delle correnti addirittura prima di aver fatto il partito
Sarebbe un'ammissione di deficienza integrale
Io ho chiesto di parlare questa sera perché so che poi questi argomenti
Saranno affrontati li affronteremo stanotte la troveremo la soluzione
Come abbiamo sempre fatto alle sette di mattina alle sei
E alle sei di mattina passerà una cosa che già è stata detta dieci ore prima ma ci volevano dieci ore per arrivarci lo sapete
In tutte le federazioni facciamo una cosa di questo genere
Compagni dobbiamo sapere che da questo congresso non si può che uscire con la unanimità
Perché gli altri nostri avversari debbono sapere che questo partito nasce con la volontà reale
Di andare avanti la linea politica
Non abbiamo grandi dissensi
Abbiamo prezzi da pagare
Anche io sono entrato in crisi quando
Mi rendevo conto con la testa e con la logica che noi non potevamo che allearci col centrodestra
Però tutti i compagni medicine ma non mi fa un partito socialista per la sua storia
Ad allearsi col centrodestra
Io non sono un grande lire un leader politico
Ce n'era uno che era un grande leader politico
Ho preso il treno per sorelle sono andato avanti
Ha detto a Bettino ma
Ma come si fa di ai compagni ad allearsi col centrodestra
Poi mica facile
Poi i compagni vengono attaccati dicendo come staglia destra c'è finisce a Bossi
Come si fa
Ci dicono ma non siamo un partito della sinistra
Craxi mi ha detto
Paris noi siamo un partito della sinistra
Ma non possiamo rinascere alleati con i comunisti
La
C'è tutta la linea politica di questo partito
Per rinascere bisogna sconfiggere i comunisti e la sinistra illiberale il giorno in cui è sconfitta e passa la tesi liberale noi siamo un partito della sinistra in grado di dialogare con chiunque abbia una concezione democratica delle istituzioni
Poi consentitemi di chiudere
E sono contento di questo congresso
Io passavo celebri clienti trent'anni di vita politica quando c'era il centrosinistra
Con la prima ancora che arrivasse Craxi qual era la nostra paura
Papen moriamo democristiani
Poi è successo tangentopoli
E diciamolo francamente abbiamo corso il rischio di morire comunisti
Detto con la nascita del nuovo
Nuovi essi io lascia questo congresso con una certezza
Può accadere qualunque cosa
Ma io voglio socialista
C'è un certo numero di compagni che non si è alzato
Secondo i compagni che sono rimasti amici mi dicembre interne
La parola alla compagnia Min De Gennaro
Nel caso non ci si
Senza ribassi prepari la compagna
Sì globale di compagno Palleschi e comunque
è vero ma le disse dopo rimasti
Ma
Granata
Per ragazzi della formalità
è sempre un'emozione intervenire dopo un intervento di tal fatta è sempre comunque compagni io faccio parte della sezione di Trani
In provincia di Bari
Sezione intitolata a Bettino Craxi
Inaugurata da Bobo Craxi nel settembre dell'anno scorso
E che è stata una delle prime sezioni a costituirsi in Puglia
E permettetemi per la caparbia volontà dei compagni socialisti chiamati nella casa socialista dal compagno Domenico Miranda a cui va il plauso dei compagni della sezione di tra
Certamente le attese che noi socialisti abbiamo posto e riponiamo in questo congresso socialisti a cui in questo congresso restituisce la libertà di parola
E la dignità di essere e di essere socialisti
Questi attese dico
Che si sono espresse nei vari interventi che mi hanno preceduto sono tante
E la fiducia nel Gruppo promotore nel nostro gruppo dirigente
è grande ed incommensurabile
Quindi da qui da questo congresso ed oggi
Dopo anni di vuoto storico e di buio democratico
Per la diaspora a cui è stato costretto il partito socialista
Deve ripartire con più grande incisività e io dico ai compagni col più grande visibilità perché questa visibilità è mancata per gran parte su questo congresso
Di qui deve ripartire la nostra azione politica di cui all'Italia ha bisogno per diventare un Paese moderno oggi da questo congresso deve partire un appello alle forze politiche a quei soggetti culturali sociali sindacali che più fortemente hanno creduto a qualche anno fa e credono in noi
Nella nostra capacità organizzativa politica e di governo
Nelle nostre elaborazioni Prato programmatiche nella modernità della nostra strategia politica per costruire insieme il nostro futuro
E permettetemi permettete anche a me di rendere omaggio al grande assente allo statista Bettino Craxi che pure assente qui presente nella nostra mente nei nostri cuori e ci addebita la via da seguire
Devo dire che mi sono sembrate vergognose le pagine a lui dedicate dai giornali nella recor Renza della sua morte
A distanza di un anno si fa scempio dell'uomo e di quella morte
Si ricostruisce per colpire lui la sua immagine
La sua appartenenza al partito socialista si ricostruisce per colpire il Partito socialista e non si parla del congresso socialista ieri venendo a questo congresso sul Corriere della Sera
C'era il carteggio tra Montanelli e Macaluso sugli ottant'anni dal partito comunista non c'era una parola su questo congresso sulla rifondazione Darko dal Partito Socialista Italia e invece da lui da Bettino dal suo entusiasmo dalle sue qualità politiche la sua modernità
Dal suo spirito libertario
Dal rifiuto dell'Italietta che questo che quei da da questo rifiuto che questo congresso dovrà ripartire per restituire credibilità
Ad una politica mortificata e io a una democrazia violentata è violata sistematicamente in Italia
Noi dobbiamo quindi esser presenti a ripensare alla politica in modo nuovo al modo nuovo di concepire la politica e la qualità della politica
Dunque tutti noi in suo nome dobbiamo ripensare al Nuovo riformismo
All'autonomismo alla solidarietà alla libertà liberalismo che non sono vuoti a perdere non sono solo slogan e non sono soltanto parole senza significato
Però noi non possiamo rinunciare in nome del nuovo alla nostra identità storica che riformisti autonomista e che va da Turati a Craxi
Già nella fase precedente il Congresso il dibattito che si è avviato tre compagni entusiasti comunque della rifondazione del partito
Ha mostrato da un lato un volto innovativo
Che nell'appropriarsi degli aspetti migliori della nostra tradizione ha riscoperto il gusto della dialettica politica dialettica politica come momento che precede la fase propositiva e quella operativa
Dall'altro però compagni devo dire ha evidenziato alcune volte un vecchio modo di affrontare i problemi questo lo dico io che provengo dalla Puglia in termini direi alcune volte esasperati di personalismi e di divisioni
Occorre come diceva il compagno Dell'unto pena il fallimento sul nascere di questa iniziativa politica
Che si ragioni solo in termini strettamente politici e per usare una parola chiave fortemente abusata in vari ambiti occorre ragionare nei termini oggi della qualità politica il momento storico ce lo impone
Qualità che manca nel quadro generale del Paese
Perché l'idea politica è stata sostituita dall'immagine mediatica della politica
L'elaborazione politica è stata sostituita dall'animosità aggressiva sempre mediatica di una fazione contro l'altra fazione politica di un personaggio politico nei confronti del proprio avversario politico
La conseguenza è che in questo mediocre dibattito politico complessivo che penalizza anche l'intelligenza di tutti quanti noi e degli italiani si vola basso
Utilizzando slogan e luoghi comuni
Che lungi dal dare consapevolezza ed offrire prospettive in serie agli italiani mirano ad acquisire consensi politici basati solo sul gli stereotipi mass mediatici offerti
E voglio dire anche la mia sugli intellettuali
Gli intellettuali tranne qualche rara eccezione quasi tutti omologati a sinistra
In questo processo di appiattimento delle menti e del dibattito politico non hanno fatto sentire o non fanno per niente sentire la loro voce
Occorre prendere atto che i luoghi tradizionali della cultura
La scuola l'università i mass media le associazioni culturali del volontariato e della solidarietà
A tutti i livelli sono stati egemonizzare lati e lottizzati in proporzione dai DS e dai loro soci
Secondo una logica di occupazione totale che va oltre le istituzioni e investe l'ambito economico pedagogico formativo è informativo italiano sempre per puri scopi di consenso elettorale
In tutto ciò e io non mi meraviglio di quello che è successo ieri sera
La televisione di Stato svolge un ruolo decisivo celebra il regime ne consolida il consenso favorendo un indottrinamento ideologico di vecchia matrice sovietica basti guardare Canale uno due e tre
E nel contempo quando sembra mostrare un volto democratico consentendo spazi ad un dibattito pseudo politico in cui si misurano le diverse anime della politica stessa
Fagocita tutto secondo una logica consumistica di pura audience che serve solo ad autoalimentarsi e ad autori prodursi come l'Idra dalle sette teste
Ciò giustifica la distribuzione di privilegi
Che guarda caso appunto promuove la nomenklatura politica e le sua discendente se basti guardare ai giornalisti che sono in televisione che si chiamano Augias che si chiamano Tatò che si chiamano Cossutta
E questi privilegi sono distribuiti anche tra banche giornali enti industrie di Stato ormai diventati fonti di spreco e di servizio
Che ci allontanano dal dinamismo socio economico europeo e costituiscono una delle grande iattura e di questo Paese insieme ai DS e alla burocrazia
Questo Paese invece ha bisogno di uscire dal torpore e dall'assorbimento in cui lo hanno ridotto anni di governo statalista e dirigista
C'è bisogno di rilanciare un'idea di produttività nel lavoro e nell'imprenditorialità il compagno Demicheli stamattina diceva l'Europa e il sud grandi questioni dobbiamo ripensare però all'Europa
Dobbiamo ripensare ad un'Europa in cui secondo me una certa politica italiana va spostando quei meccanismi per delegittimare faccio un esempio banale
La Da Ponte Giancarlo Caselli cosa fanno in Europa quale ruolo assolveranno in Europa quale ruolo andranno ad assolvere a quello giustizialista
A quello giustizialista io questo me lo chiedo
E mi chiedo quale Europa ha garantito l'Italia di fronte ai flussi migratori qua come se ne è fatto carico e allora come stare in Europa con chi stare uno Europa non lo sappiamo bene ma come è stato quale Europa vogliamo non possiamo dire siamo europei e basta
E poi il Sud
Il Sud ha bisogno di lavoro
E non di posti nei comuni nelle ASL negli enti oggi logiche assistenziali ed improduttive che offendono la dignità di tutti e apro una parentesi io sono andata spesso come presidente degli esami di Stato assoluto
Quando si chiedeva ma tu dopo la maturità cosa farai un ragazzo rispondeva voglio diventare impiegato dal Comune questa era una risposta diffusissima
Dei giovani del Sud ma non per colpa loro nella per una cultura per una mentalità che a loro era stata mediata umanamente medio-alta
E allora va completamente ripensata la politica verso il mondo produttivo
Bisogna uscire dalla vigente logica di ossequio riguardoso verso i grandi monopoli assistiti che diceva il compagno De Micheli si configura un'Italia con quattro grandi famiglie
E bisogna invece guardare e bisogna guardare alla grande composita realtà costituita dal sistema economico delle piccole e medie imprese
Dell'artigianato dei ceti professionali penalizzanti questi ceti professionali
E perché no dai lavoratori ormai usciti dalle fabbriche come afferma Tremonti quando parla di nuovo al Terzo Stato e di project finance & sul Sole ventiquattro Ore
Pervicacemente questi penalizzati dal sistema fiscale dalla burocrazia e dalle carenze infrastrutturali
Se l'Italia oggi ha una qualche prospettiva di competitività economica internazionale la deve e questo Bossi l'aveva capito tanto tempo fa la devi alle piccole e medie industrie alla loro capacità e flessibilità produttiva non certamente la deve affidata a Telecom di
Tempo o di tempo
Tre lasciando quindi gli altri aspetti del dibattito vorrei esporre una mia riflessione sul sistema elettorale italiano che non può fondarsi sul bipolarismo il bipolarismo non rientra nella tradizione storica politica e culturale italiana
Non è possibile importare quando ci piace ed è politicamente conveniente modelli dall'estero pena il loro fallimento che si traduce in ribaltoni che sono negazione della gestibilità e della governabilità
La rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove secondo cuoco fallì perché si voglia applicare il modello giacobino francese ad una realtà diversa appunto quella napoletana
Occorre invece percorre la via del proporzionale che garantisce le minoranze elaborando un modello che sia più aderente alla realtà italiana collegato alla tradizione storico politica italiana
Però in questa fase è opportuno ribadire sono d'accordo col compagno Dell'unto nel pieno dell'auto nomina politica e di pensiero
La nostra vicinanza a quelle forze politiche che più ci sono state vicine nel periodo della diaspora
E che hanno collaborato a neutralizzare il disegno di presa di potere di stampo comunista partito con Tangentopoli ha ragione il compagno dell'utopia o si sono macchiate Agliana per formazione noi abbiamo un obiettivo
Il centrosinistra se ne andava a casa non ci vanno sconfiggere in nome di quella parola libertà il reggeva che hanno costruito in Italia
Ma per fare questo dobbiamo anche fare una scelta di occasioni politiche come diceva lo stesso Machiavelli in questo momento con queste regole del gioco noi non possiamo non stare Salon nella Casa delle Libertà
Con la quale Casa delle Libertà possiamo anche discutere di numeri però alla Casa della Libertà dobbiamo anche far capire che la volontà del Congresso del Partito Socialista rifondato è o una volontà sovrana
Non possono a loro dare nomi i nomi e i nostri dirigenti saranno eletti da questo congresso dove si esprimerà la nostra volontà politica
Un'ultima riflessione permettetemi sull'impegno politico
Questo deve essere deve coniugarsi con l'impegno civile è stato attento anche da queste tribune che non può essere un termine usato ed abusato
Deve diventare normale regola da perseguire e pertanto la militanza politica in questo partito socialista dovrà essere intesa come servizio e non come appartenenza ad un centro di potere ad una corrente ad un centro di potere
Occorrerà quindi prima di tutto a ripensare all'idea di sezione come momento di aggregazione di proposizione politica la sezione non più intesa come spazio fisico ma come centro di dibattito che veda coinvolti iscritti e simpatizzanti
La sezione potrà diventare un luogo virtuale con il proprio sito web a me ha fatto piacere stamattina trovare la distribuzione dal sito web del Partito socialista
Questo sito web documenterà le attività ma noi nelle nostre sezioni dobbiamo avere un nostro e-mail con cui dialogare con i cittadini ricevendo a proposte
E facendo arrivare ai cittadini le nostre poco proposte in materia politica ed amministrativa
Quindi l'intera organizzazione di partito va ripensata secondo un nuovo modello
In cui diminuiscano le strutture gerarchiche dando più spazio al decentramento territoriale che abbia come solo riferimento a quello regionale e nazionale
Le sezioni devono muoversi in maniera interconnessa tra loro e con pari dignità politica
Sia nella forma del coordinamento territoriale sia nella forma dei coordinamenti regionali
Altrettanto parallelo ed interconnesso deve essere il coordinamento tra i le istanze regionali e quelle nazionali
Quella nazionale avanti dunque rimbocchiamoci le maniche non ci mancano energie intellettuali e privo di politica e competenze capacità però come diceva Paris Dell'unto dobbiamo procedere uniti rinunciando alle piccole rendite di posizione il divide et impera di memoria latina ha sempre favorito soltanto gli avversari
Ce lo chiede la storia ce lo chiede al compagno Craxi da Hammamet
Ce lo chiede il momento politico ce lo chiedono questo congresso e questi compagni
Non è più tempo di dividersi ma di unirsi perché uniti ce la faremo a diventare nuovamente grandi sconfiggendo massimalismi velleitarismi giustizialismo che sono nella politica italiana di governo dei DS e dei suoi alleati ma che da sempre sono stati e sono Tomba della democrazia grazie
La parola al compagno Palleschi io chiederei ai compagni uno sforzo di brevità per consentire a tutti di parlare di portare il loro contributo
La linea da noi adottata
Sulla questione
Di Mani pulite della falsa rivoluzione giudiziaria
Appare sempre di più insufficiente
Non possiamo continuare a ripetere il memorabile discorso di Craxi in Parlamento
Dicendo nel sistema il sistema di si sosteneva così noi abbiamo partecipato a quel sistema
Anche con la domanda retorica
Chi si chiama fuori alzi la mano
Non basta più
Perché noi possiamo dire e il fare qualsiasi cosa
Che nell'animo popolare c'è sempre la riserva
Ma voi siete il partito delle tangenti la vede anche riconosciuto e allora questa linea di una linea di difesa non va bene
O per lo meno è largamente insufficiente
Come stanno i fatti
I socialisti al governo insieme con la Democrazia Cristiana
Hanno assicurato al Paese quarant'anni di sviluppo democratico e civile
I socialisti al governo con la Democrazia cristiana
Hanno fatto dell'Italia un bastione
Della difesa dell'Occidente
Contro di noi
Si sono scatenati e si erano scatenati fin dall'inizio
I comunisti forti dell'aiuto imponente il finanziario dell'Unione Sovietica
Tramite il KGB
Che dovevano fare le forze democratiche
Che dovevamo fare il gruppo dirigente del partito socialista
Arrendersi
Alzare le mani oppure contrastare quella offensiva
Antinazionale e antidemocratica e anch'io occidentale
Quello che io voglio dire compagne che il gruppo dirigente socialista Craxi in testa
Hanno fatto benissimo
Non soltanto a dare una strategia di resistenza e di attacco alla fine all'offensiva contro le libertà dell'Occidente
Ma hanno anche avuto il coraggio di prendere quei finanziamenti privati interni che gli consentissero di esistere perché la resistenza politica si fa quei partiti politici con il partito e il partito
Senza questo tipo di impegno finanziario non avrebbe potuto assolvere alla sua funzione
Adesso noi dobbiamo dire
Che colpe di di corruzione politica cioè con terribili che hanno turbato
La dialettica politica con il finanziamento illecito non siamo stati Luís mai stati del mondo comunista il partito comunista con il sostegno dell'Unione Sovietica noi abbiamo reagito
E siamo contenti di aver reagito e dobbiamo dire al popolo italiano che sia se ha potuto salvare dall'aggressione sovietica
Se egli antimissili europei installati in Germania in Olanda e in Italia
Hanno fatto crollare la macchina di guerra sovietica questo il merito del Partito Socialista Italiano che si si è servito di tutti i mezzi per fare questo grande servigio alla libertà all'Occidente e al nostro Paese
Sulle questioni della politica estera il compagno di dire di sì a lungo si è trattenuto questa mattina
E su ciò che ha detto
Io sono in larga misura d'accordo
C'è per io credo uno missione
Ed è quello delle guerre balcaniche
La guerra del Kosovo
è stata una guerra ingiusta altro che guerra umanitaria
E quello che si va scoprendo in questi giorni
Lo dimostra ancora di più
Si può essere alleati dell'America non subalterni dall'America si può essere Nadia alleati dall'America come lo siamo stati con i missili europea
Ma rigorosi con l'America quando volevano spingerci a fare un atto politico che avrebbe distrutto o perlomeno nesso duramente le forze egiziani governi Hanappi che erano dalla nostra parte e che erano alleati dall'Occidente il alludo a Sigonella
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica
Io credo che vi sia stata forte da tentazioni in America
Di stabilire la propria egemonia mondiale
E liberarsi
Dello stato russo che era l'erede dell'Unione Sovietica
Altrimenti non si può giustificare il castello di Rambouillet
E gli ukase che hanno spinto ieri Mussi
E preparato l'inevitabile intervento armato in corso in sé ma c'è qualcuno non dico fra voi ma nel mondo
Che posso pensare che se insieme all'Occidente si fosse anche stato dalla Russia del post comunismo
Se qualcuno nel mondo che possono restare pensare che il tiranno di Belgrado sa avrebbe potuto resistere Trend minuti
Non quello che ha desistito non rendere indispensabile l'attacco armato
Questo è stato un errore
Io credo
Che con un partito forte socialista forte in sella
Non voglio dire
Con Bettino Craxi a Palazzo Chigi
Ma con i socialisti
Alia
La si è avuto sinistra non parlo di rifondazione degli altri post comunisti che erano contro la guerra del Kosovo perché adoro contro tutto quello che fa la NATO gli americani in cui non contava
Ma perché
I DS sono stati così succubi
Della politica di potenza americana è chiaro
Da lì non ci ha fatto anche un libro sulla guerra del Kosovo forse adesso lo toglie dalla circolazione ma lo fece perché lui se ne vanta
Perché essi cercavano a Parigi a Londra a Berlino alla Casa Bianca un passaporto di democrazia che il popolo italiano nel bene o nel male non gli ha mai concesso
E per questo erano pronti a fare tutto quello che poteva servire a questo è un altro dei grandi spirito di potenza degli Stati Uniti
Io sono del parere che l'alleanza con la medica è stata e continua ad essere un fatto vitale per l'Italia e per l'Occidente ma io sono ma anche persuaso
Sì una bonifica occidentale chiaroveggente
Abbia il dovere di coinvolgere la maggior parte dell'euro cioè tutta l'Europa fino a Vladivostok era una politica di pace e di organizzazione della pace in questo si può fare soltanto
Se non c'è nessuna politica di egemonia imposta se non c'è nessuna politica di Potenza compagno De Michelis in un suo articolo
Sull'Avanti non ha detto queste cose ma diritto della necessità dell'equo indennizzo e il coinvolgimento della Russia di oggi della Russia postcomunista io credo che qualche cosa il Congresso debba dire anche sulla questione del consumo
Tre i sostenitori dell'Alleanza atlantica tra i quali io mi annovero
Soltanto uno avanti
Ha ostacolato e accudita dai vinti criticato mi attacca la politica di guerra in Jugoslavia
Solo l'Avanti
Ma non ero soltanto io che scrivevo queste cose
Il tiglio di consultavo quotidianamente
Con il compagno Craxi diventino ad Hammamet INEA Remo incoraggiamento ed anche aiuto di idee e di considerazione
Credo che il congresso qualche cosa debba dire su quest'argomento
Non tanto come critica ad una cosa passata ma come proponimento per l'avvenire di Bologna debba essere la politica di alleanza dell'Occidente
Ultima cosa e ho finito
E riguarda la gioventù
A me non mi piace fare le coccole
Ai giovani socialisti che vengono la tribuna
Come se fossero dei panda in un mondo di distruzione
I giovani socialisti devono imparare a combattere
Ai tempi nostri quando noi eravamo giovani socialisti e badate stavamo in guerra
Non è che gli anziani i socialisti ci facessero gli scafisti
Ma criticavano aspramente certe nostre forme inevitabili in una formazione giovanile ma di questo dobbiamo essere loro grati
Io gli sono sempre stato grato di questo perché ha contribuito a farlo crescere
Quelle migliaia di giovani socialisti del quarantatré quarantaquattro e farli diventare militanti militanti forti del movimento socialista ed operativa
Che si la gioventù
Io compagni vi faccio grazia
Di una disquisizione sulla new economy
Su queste cose
Pronunciate in inglese io dico solo una cosa
Che è un programma
Un insieme di impegni sulle cose attuali
Un progetto politico
è importante
Ma un progetto politico per essere attuato ha bisogno sempre di essere modificato con dei compromessi
Di fronte ai marines sempre qualcuno che urla alla malvagità
All'ente da e l'apolide e ad della politica deteriore
E questo che in genere
Non adesso ma in questi anni ha frenato la partecipazione della gioventù italiana la lotta politica
Io non credo di avere in tasca una ricetta magica
Ma io credo che ad ogni progetta politico vado accompagnato
è logico
Dell'utopia
L'elogio degli obiettivi finali che noi poniamo alla nostra azione politica
Che non può fermarsi a pur importantissime questioni
Della sanità
Della scuola importantissime decisive questioni ma sulle quali che conduce azione politica sacche per fare un passo avanti deve fare delle concessioni e dei compromessi ma perché queste concessioni e compromessi non siano dei monumenti del Progetto occorre la finalità la grande idea verso il quale da collocare all'orizzonte verso la quale incamminarsi questa
E l'utopia cioè la grande idea che il socialismo non significa una modificazione dello stato
Il posto importanti delle strutture amministrative di settori importanti di servizi o di politica economica
La finalità dei socialisti e la liberazione dell'uomo
Dallo sfruttamento
Dalla miseria
Viola malattia dall'ignoranza e da qualsiasi altra forma di selvaggio
Allora un progetto politico esperto in processi vanno bene cioè si avvicinano a questa meta vanno male se si allontana questa netta per questo
Noi dobbiamo fare l'elogio della dell'isola di Tommaso Moro l'elogio della utopia ma che cosa avremmo fatto noi
Noi
Quelli come me che hanno vissuto molti anni
Militanti del Partito socialista a volte con grandi responsabilità Volterra semplici militanti
Che cosa volevano fare di fronte alla propoli offensive di voi si alzava le vesti destinatari se non avessimo avuto nella nei intende il cuore Ludovica del socialismo e della libertà ed è questo che noi dobbiamo riproporre alla Gioventù Italiana
No non è i trucchetti i patti anche derivabili progetti politici ma che non abbiano sullo sfondo la grande idea del socialismo e della libertà
Ringraziamo il pompaggio Palleschi una comunicazione domani mattina alle ore nove e trenta tutti i giovani presenti al congresso solo invitare e a partecipare ad un incontro progressive tesi programmatiche che si terrà di una sala presso Laura centrale del congresso
Diamo la parola sua Eccellenza Yusuf Mohamed Ismail il rappresentante presso la comunità l'unione europea della Repubblica somala si prepari la compagna Brandi
Buonasera a tutti i presenti
Ovviamente con una certa emozione prendo la parola
Di fronte ad una platea così importante e non solo storicamente
Porto il saluto
Di tutti quei somali
Che sono stati testimoni diretti
Di una fase nuova dei rapporti bilaterale tra Italia e Somalia
Rapporti che iniziarono come ben ricorderete
Da metà degli anni ottanta impone
Periodi in cui per la Somalia uscì
Dal guerra disastrosa che l'allora regime dittatoriale sommano mosse nei confronti dell'Etiopia
Con tutte le conseguenze
Che molti di voi ricorderanno
A maggior ragione la mia testimonianza in particolare
A nome del
Dal nostro gruppo assume una sua valenza proprio perché subito dopo il la fine della gara del settantasette settantotto
Abbiamo questo avevamo costituito la prima opposizione politica RAI ma anche armata
A regime dittatoriale somala
Credetemi non è un passaggio semplice ha la sua valenza la sua importanza
Per la prima volta
Il governo italiano si trovò tra virgolette costretto a supportare il regime dittatoriale somala proprio per evitare l'espansione del blocco dell'Est
In quell'arena geostrategica di assoluta importanza che il Corno d'Africa
Però contemporaneamente
E di cui sono testimone
Per l'interlocutore diretto
Rapporti altrettanto diretti seppur discreti
Con l'opposizione somala
Il merito diretto di questa o di quell'iniziativa fu l'allora sottosegretario agli Esteri
Onorevole Mario Raffaelli
Che in maniera discreta
Porto avanti su un duplice binario
Rapporti con la loro posizione somala e da quello che mi è lecito sapere teneva costantemente informato l'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi
Rapporti che portarono poi a un tentativo purtroppo fallito
Di evitare lo spargimento di sangue indiscriminata che c'è stata con l'accaduto dal precedente regime
Con la costituzione di una tavola rotonda in Egitto che però purtroppo non si tenne nemmeno
Quello che è successo successivamente penso sia noto tristemente a tutti
Ovviamente vedo di non di non dilungarmi tanto
Però ecco ci tengo a sottolineare
E a ricordare con particolare emozione
Una battuta che il presidente Craxi
Rilasciò a dei giornalisti che gli chiesero
Dopo che l'allora capo di Stato ha conferito l'incarico a Spadolini di formare nuovo governo
Alla domanda a che punto sono le quelle consultazioni Craxi rispose
Mi sembra che non abbiano superato lo Uebi Scebeli
Quei Vicentelli che è uno dei due fiumi e Somalia
Che a sua volta costituì un limite un confine fisico oltre il quale la presenza italiana in Somalia dall'epoca della colonia in poi non fu mai presente
Imprenditore e per la maggior parte della monocultura della banana
Questo per sottolineare che cosa che
I rapporti che intese l'allora presidente del Consiglio tra l'Italia e la Somalia si basavano su interessi reciproci che andavano al di là è ben oltre di quello che fu un rapporto storico basato su quell'interesse economico in parte colare con la costruzione di importanti infrastrutture di cui il Paese aveva assolutamente bisogno soprattutto per compiere un salto di qualità
Infrastrutture che purtroppo e nonostante la loro importanza assoluta raccolsero ironia per non dire altro da parte di
Importanti opinion makers del mondo della stampa italiana
Tra cui ma tanto sono nomadi andavano a piedi che senso ha questo diviene strade e quant'altro
Però stranamente
Durante proprio questa guerra civile l'Unione europea stanziò dei fondi importante per la manutenzione di quelle strade
è la stessa cosa per l'ampliamento di un porto importante sul Golfo di Aden
Che di recente
Un'agenzia importante degli Stati Uniti decisa ha deciso uno stanziamento permesso ampliamento
Concludo con un'esortazione
Che rivolgo a voi
The rivolto che rivolgo a coloro che rappresentate
Proprio in considerazione di quella battuta
Non mi sembra che ha deluso perché abbiamo superato l'Uebi Scebeli
Mi auguro che il più unitariamente possibile super erette l'Uebi Scebeli con gran forza
Diamo la parola la compagna Brandi si prepara il compagno arnese i lavori del congresso si concluderanno alle ore diciannove e cinquanta e riprenderanno domattina alle ore nove e trenta
Né di politica ci voglio parlare
Perché pur essendo una socialista convinta proveniente da una famiglia di socialisti e mi rendo da alcuni da parecchi anni accanto un socialista non mi ritengo capace
Infatti il mio rapporto con la politica e di natura sentimentale
Oggi ho vinto sostenendo affettuosamente compagni socialisti
Quando il partito ha goduto a degli anni belli nella politica italiana
Così come ho sofferto negli anni bui
Ho avuto la forza di continuare sulla strada del mio pensiero cercando l'interlocutore
Bettino Craxi
Gli ho parlato attraverso alcune lettere
Che in diverse occasioni gli ho spedito
Dopo la morte ho continuato ad avere Bettino Craxi come mia interlocutore silenzio sul
Detiene
Ho capito chiese la politica ha potuto uccidere fisicamente Craxi
Non lo potrà mai cancellare dalle pagine più importanti della storia politica italiana
Per questo
Mi è venuto naturale scrivere uno che vi leggerò e lascerò agli atti del partito
Ode
A Bettino Craxi per il quale ho pianto
E la notte non valse a niente
è
Mentre il grande saliva diradare le nubi riscoprendo drappi rossi intrisi di rabbia e di speranza
E la morte non valse a niente
Se nella storia presta la sua storia
Che in terra lontana ma ospitale dignitosamente bagnata da lacrime celate si concluse
è la morte non valse a niente ed il suo ritorno mancato
Spaccando i cuori alimentava certezze
Che sementi nascosti avrebbero un giorno a garofani rossi ridotto l'ha vinta grazie
La parola
La parola al compagno arnese si prepari il compagno Barani
Ma entrando stamattina via Palavobis ho visto quel bellissimo murales e subito immaginato che racchiude la sintesi non solo della nostra storia ma anche uno dei punti centrali della questione politica italiane socialista in particolare
La lotta tra i socialisti comunisti inizia in quel mille novecentoventuno
Tutto il percorso che noi abbiamo realizzato e che è sintetizzato molto abilmente nell'murales
è stato un percorso di crescita che è costato molto ai socialisti ci si Oni unificazioni
Abbiamo costruito giorno per giorno una svolta democratica
Abbiamo costruito con caparbietà la stessa ascesa al governo che si è realizzata con il primo centrosinistra
Abbiamo in buona sostanza
Seguito ma determinato gli avvenimenti nella storia occidentale tenendo sempre però
Al fianco e nel fianco quella Sistina quello pugnale
Che il nostro fratello Caino inizio a vibrare contro di lui nel mille novecentoventuno
Come si doveva concludere questo percorso non competitivo tra comunisti e socialisti ma di vera lotta di vera contrapposizione
E i comunisti da bravi
Lei li visti ovviamente erano più settarie con noi che con gli avversari democristiani
Quale doveva essere la conclusione di questo percorso dopo il mille novecentottantanove doveva essere una conclusione nella quale i comunisti dopo la caduta del muro di Berlino avrebbe ho dovuto fare una revisione ideologica seria e non semplicemente dare ragione ai socialisti
Ma chiudere la vertenza difficile brutta aperta nel mille novecentoventuno con un discorso di revisione profonda
Di un'autocritica non ti esaustività
Di un'azione politica di ricucitura simili nuove basi tenendo conto del percorso da lui fatti e invece no Cai non sceglie la via definitiva del quasi l'omicidio
Una via non politica un agli atti in proporzioni misura modi e sistemi diversi comunque una vi è un metodo stalinista
Ma qui denota anche una grossissima incapacità non solo di leggere la realtà non solo di non avere la forza di fare la revisione ideologica e politica ma una capacità a liberarsi
Di tutte quelle scorie presenti nel Partito Comunista dei rapporti con i socialisti per cui è stato per loro più facile
Quindi più stalinista arrivare al potere
E al governo pure attraverso il quasi omicidio dei socialisti
Ma questa fase transitoria però benché siano arrivati al potere al governo benché abbiano messo in atto azioni non politiche fortemente negative nei confronti non solo dei socialisti ma dell'intera società italiane e nell'interno socialismo a livello europeo e mondiale questa azione questo transitorio non si è conclusa non si è concluso
La questione socialista e la questione comunista resta ancora aperta e si può concludere solo il transitorio italiano finirà solo il giorno in cui la
Fase finale la sintesi di questa lacerazione del mille novecentoventuno troverà una composizione politica allora a questo punto per non farla lunga altrimenti anche le sedie si stancano
Non è possibile andare ad un confronto su questo terreno sei
Politico-culturale
Con gli ex comunisti chiamiamoli così da una posizione di subalternità
Vero che nasciamo contro questo governo contro questi comunisti ma lasciamo secondo me soprattutto anche per avere di nuovo un confronto che porti alla chiusura del transitorio italiane del rapporto PSI piccina
Come si può essere ancora all'interno di una stessa realtà di coalizione quando noi non abbiamo ancora la possibilità politica non perché non abbiamo le idee ma di presenza e di forza
Per sfidarli su questo terreno allora il primo dato dell'autonomia è un dato di pensiero perché l'autonomia non è una ricerca a differenziarsi comunque in qualsiasi modo in secondo grado di autonomia
E la esistenza insieme alle idee di capacità di presenza nelle istituzioni per avere la forza di riaprire questo dialogo quindi lo dobbiamo fare dando non è più possibile da dove si è più consentito da dove abbiamo più libertà di espressione questo dobbiamo fare questa acquistino nell'autonomia oggi a queste l'auto il la questione del confronto a sinistra un'altra considerazione per fare ciò
Io credo che noi la dobbiamo smettere
Io l'ho detto molto tempo fa a me stesso quando potevo parlare solo con me stesso perdere il Partito socialista italiano è stato un lutto e come tutti i lutti vanno metabolizzati
Cioè vanno sistematizzata al nostro interno e poi basta
Non ne parliamo più
Non facciamo più delle rievocazioni che ci fanno macerare ma che coprono però di un manto anche se volete molte molte lacrime vuole una questione che resta politica
A che cosa serve
La metabolizzazione del lutto del Partito socialista
Serve ad arricchire la nostra personalità soggettive collettiva per farci attrezzare meglio sul piano culturale e politico per affronta pare la battaglia politica del confronto e della come dire dell'azione più generale che dobbiamo dispiegare nel Paese ma questo è io non penso che quando è morto qualcuno dei nostri cari ogni volta ne abbiamo riparlato basta
Basta fa parte dentro di noi della nostra personalità non per costruire vendette non per costruire emotività che non fanno politica
Ma per avere dei dati strutturali della personalità della nostra comunità che ci faccia evitare soprattutto euro
Ori che pure abbiamo commesso e questo è di allora non conosco personalmente Paris Dell'unto
Pur essendo un vecchio militante anch'io socialista
Mancano Paris
Diciamoci la verità la la lingua italiana si presta a molti giochi a molte interpretazione dialetticamente dimostriamo tutto il contrario di tutto
Che cosa significa la collegialità
Noi siamo stati quelli che hanno contestato l'assemblearismo e non potremmo essere quelle che sono contro la collegialità setter con località si intende che vogliamo sconfiggere la monocratici sia o la dittatura
Ne vogliamo dei dirigenti replicanti
Vogliamo la collegialità
Ma perché nella collegialità non esiste il principio di una sana distribuzione gerarchica per cui c'è un responsabile che in questo caso di mentre ed eventi incarnare questa condizione nuova del PSI per andare a quel confronto a quella azione politica più generale
è una questione anagrafica di età no prima è una questione di scegliere perché se volete e vi interessa e credo di non un mio parere
La collegialità dove uno fa il presidente l'altro il portavoce l'altro il segretario e ridicolo
Ma non solo il ridicolo perché siamo pochi
Ma è il ridicolo perché è una collegialità che copre una incapacità di assumersi responsabilità e la responsabilità spetta il
Delegati al corpo socialista se potesse valere un nostro intervento esse potessero valere i nostri interventi
Noi dovremmo richiamare al superamento di questa stupida collegialità
Perché non è politica perciò è stupida perché la responsabilità ci deve essere il singolo
E se deve essere così cd più di Bobo Craxi ma non per il cognome perché nella sua apertura nelle sue idee e esposto
Sircana si riconosce e si colloca il sì sintetizzai riconduce ad unità quella che la nuova impostazione politica del PSI
Ora io dico Demichelis nel suo intervento stamattina
Beh sembra avere capito quando ha parlato di di giovani di di di creare noi anziani dobbiamo costruire per i giovani bene come si fa con i giovani lega si chiede subito danni tutte le prove silice scendi in vista che io sto vicino a te ma finché non lo si fa scendere in pista non si può trarre né mai la condizione di dire bravo non è bravo qualcuno potrà dire ma qui non scherziamo è un fatto serio ma stiamo parlando sempre di persone rinunciare
A livello allora speriamo che non vi sia questa conclusione come dire da Trinità questa questo triumvirato perché poi i senatori che l'avrebbero prodotto secondo me avrei però anche loro fallito questa azione io sono per il segretario e fino in fondo non essendo diffuso neanche del Napoli io dico Bobo Craxi insieme agli altri che hanno il dovere di fare questa scelta
Per concludere un'ultima cosa riguarda il Mezzogiorno
Da trentacinque anni ovunque andiamo poi Piero Di Napoli mi danno l'incarico per il Mezzogiorno io da trentacinque anni ho rifiutato
Non lo
Perché questo maledetto e benedetto mezzogiorno che è stata come dire la ciliegina sulla quale hanno costruito la cultura e la politica cattocomunista
Che prevedeva che nella CGIL si assegnasse al napoletano il Mezzogiorno gli alla compagnia di Reggio Emilia industria li dava fastidio e mi dà fastidio ancora di più oggi
Io sono per l'autonomia così come l'ha indicata attrattivi sembra Demichelis
Il quale nel mille novecentottantaquattro quando noi socialisti napoletani si opponeva all'ammodernamento del treno dominatore dell'Italsider il buon Gianni disse
L'acciaio si produce alla periferia del mondo voi non sapete fare altro io vi faccio fare in acciaio
Contestando molto garbatamente in quella posizione perché non era una posizione accettabili così come è oggi con testo molto amabilmente ma fermamente il discorso per il Mezzogiorno
Per dire che così se noi riusciamo a costruire attraverso un impianto istituzionale una vera autonomia io dico che paradossalmente la nostra arretratezza diventa il vantaggio quando le veline di Striscia la notizia
Fanno la pubblicità di incerti scarti voi dovete sapere che quelle scarpe si fanno nei bassi di Napoli lassù costruisco
Quando voi vedete un culto Valentino e tutto il resto dovete sapere che fa parte di quella famosa economia informale o sommerso come si suol dire che esiste a Napoli quando voi vedete la assenti quando voi vedete grande bellissima biancheria o lingerie molto bella erotica fa parte del decentramento produttivo tessile che stanno nel Vesuviano cioè a Napoli in Campania nel Mezzogiorno il sommerso l'economia informale
Se messa in condizioni non di emergere come vogliono loro i comunisti
Ma di creare le condizioni perché possano produrre a costi competitivi quella è una condizione di futuro già c'è
Non c'è bisogno che e non è vero la camorra si cena
Finiamola che ogni volta che parliamo del mezzogiorno e partiamo dagli omicidi dalla camorra qualche volta invece del peristilio mi vorreste vedere colore chi non so tipo l'identikit di chi chi basta
Ogni anno avete nettezza come Silvano abbiamo bisogno di autonomia l'autonomia genera responsabilità la responsabilità farà crescere una nuova classe dirigente l'autonomia metterà in condizione il Mezzogiorno di competere con le
Non come dice De Michelis ma di competere con l'Est perché abbiamo da proporre produzione di beni e servizi competitivi allor la concludendo io vi ringrazio per quelli che hanno soprattutto che hanno avuto il coraggio di restare e soprattutto perché fiduciosi che voi siete collegiale come mi ma scegliere il segretario ringraziamo compagno arnese la compagna Nadia Romeo è appesa al bar è stato rintracciato sono state rintracciate le chiavi se qualcuno le ha perse le può ritirare domani in segreteria
Dichiariamo chiusa la prima giornata del congresso lo riapriremo domani mattina alle ore nove precise
Abbiamo anticipato
Cioè
Dato vedremo se riusciranno a occuparsi un po'più del futuro di questa forza politica questa mattina
Lavori sono stati aperti con la relazione introduttiva di Bobo Craxi che ha comunque affermato la convinta intenzione di presentare questo soggetto politico in modo autonomo puntando al quattro per cento non saranno i soli staremo a vedere come andrà a finire
Intanto restituisco la linea a Roma