"Argomenti strettamente famigliari - Lettere dal carcere 1935-1940" presentazione del libro di Massimo Mila (Ed. Einaudi) org. dal Gabinetto Viesseux presso Palazzo Strozzi

Come vedete c'è un'asta in l'influenza
Ha trattenuto a Roma Furio Colombo mi dispiace
Lasciato i saluti per Anna mila
Siamo qui
Per parlare appunto come sapete a proposito del del volume delle lettere dal carcere ai familiari di Mila mille novecentotrentacinque mille novecentoquaranta
Pubblicato da Einaudi
Siamo qui per
Per parlare non solo di questo libro molto affascinante
L'esperienza determinante ed esemplare perché riguarda non solo
La persona
Massimo Mila
Ma
La cultura italiana di quegli anni e non solo di quegli anni
Siamo qui per parlare anche del modo in cui
Si deve si dovrebbe si deve ricordare degli antifascisti in carcere
Per un motivo voi sapete benissimo che in questi
Che in questi ultimi tempi
Si fa un gran parlare di revisionismo
E ci si viene a dire appunto che nonostante tutto
Il fascismo aveva le sue ragioni
Lo dico schematizzando
Ora
La mia posizione personale se può servire
E qui sta che
Che c'è poco da revisionare su sull'antifascismo
Perché se qualcosa dobbiamo all'antifascismo in modo particolare a quel manipolo di antifascisti
Come Mila
Come Vittorio Foa che hanno passato e come Giancarlo Paietta eccome
Giorgio Amendola fra gli altri non ricordare Gramsci hanno passato appunto gran parte della loro giovinezza
In carcere in anni determinanti per la formazione di una persona
Proprio a quell'antifascismo
La mia idea e che noi dobbiamo la Repubblica in cui viviamo
E cioè dobbiamo la conquista della democrazia
E
Certamente
Gli storici sono al lavoro per chiarire definire
Quanto è possibile di quel che avvenne certamente magari cambiando anche il parco luci
Che illumina
Quegli anni drammatici
In cui appunto
Quei giovani hanno passato la loro giovinezza in carcere
Ma
Quel parco luci non dovrebbe essere poi ribaltato
Perché in questo modo non solo tradiremmo la memoria di alcune persone
Che sono patrimonio della nostra cultura
Ma tradiremmo in un certo senso la nostra stessa su esistenze se la nostra esistenza collettiva e legata alla costituzione su cui il nostro Stato
Si regge
Se quella Costituzione in effetti è il punto di crescita non solo di un Paese ma la vittoria
O per lo meno il compenso
Luminoso
Che quegli anni di carcere per queste persone per quei giovani hanno avuto
Perciò gli ha l'antifascismo in un certo senso fa parte positiva della nostra storia il loro stare in carcere questo il mio pensiero
è stata una vittoria che ha riguardato non soltanto gli antifascisti ma il Paese intero
Hanno vinto anche per i fascisti sui fascisti
Buttata lì questa cosa
Che credo sia un discrimine dal quale difficile allontanarsi ed è in qualche modo anche il modo per leggere queste pagine dove si parla di libri letti ma anche della necessità di avere un pigiama
Oppure delle riserbo che si deve a vedere nei confronti delle persone amate
O della irritazione
Comprensibile dolorosa
Piante
Che la visita di una madre in carcere può provocare
Qualcosa di il drammatico nell'anima di un giovane per cui si può anche rimproverare alla propria madre di essere venuta lì
Questo era il fascismo
E non va dimenticato questo è il clima psicologico che si crea in una dittatura comunque sia appunto questo questo libro che ha contenuti
Commoventi dal punto di vista non solo psicologico personale ma anche se uno riflette dal punto di vista storico perché nella vicenda di di una persona c'è poi lo specchio
Come sempre accade nella vicenda di un Paese
Ecco detto questo
Se vale come premessa io passerei facciamo così passare la parola Gozzini
Poi Colasanti e pregherei poi Giovanni Ferrara
Raccogliere le fila
Parlando per primo posso permettermi il lusso pur rimanendo vi prometto in dieci minuti
Di rendere un po'il discorso alla larga alla larga ma anche dall'attualità cioè dall'intervista che Norberto Bobbio
Ha rilasciato al giornale nei giorni scorsi
Quell'intervista lo ricordo vecchi non l'avesse letto l'avesse sentito gli echi di Caravà in cui Bobbio
Confessava diciamo il suo unico Demis mo'sotto il regime l'essere fascista coi fascisti antifascista quegli antifascisti
E in cui motivava anche il suo silenzio su questa pagina la sua vita con una vergogna lui poi ha deciso di sciogliere
Appunto in questi giorni appena passati
Io credo che ci sia un punto comune nella critica della destra italiana
All'antifascismo e che poi ritroviamo anche in molte altre questioni della storia politica nazionale
Ed è quella di negare il concetto di responsabilità
Di accreditare cioè una visione della storia in cui tutti sono colpevoli e in cui poi quindi alla fine nessuno e colte
E quindi il come dire un effetto a Firenze nel diciamo bomba libero tutti nel gioco del nascondino no per dire quando l'essere riusciti a dimostrare
Per induzioni e per illazioni
Che comunque tutti gli italiani sono stati fascisti beh questo vuol dire che tra fascismo e antifascismo non c'è più differenza tutti gli italiani sono liberi c'è stata la bomba libero tutti nel senso che poi la responsabilità delle scelte individuali che sono state compiute allora che poi continuano ad essere anche negli anni del dopoguerra fino ai giorni nostri motivo di identità politica be'questo viene sepolto sotto
Un grande calderone in cui tutte le le vacche diventano Bice in cui non ci si distingue più gli uni dagli altri
Vince il generone cioè vince un'idea dell'italiano come colui che si ispira al motto Franza o Spagna purché se magna insomma in cui quindi
Diciamo che la politica non serve più a definire le scelte l'individualità
C'è una pagina alta di letteratura in cui secondo me questa identità degli italiani e condensata
Molto bene la pagina conclusiva dei Promessi Sposi il decalogo che Renzo ci Alessandro Manzoni mette in bocca penso come morale tratta dalle sue vicende non cacciarsi nei tumulti il tenersi lontani dalla politica
Io credo che né il filo conduttore di un certo come dire senso comune ben pensante
Che poi la destra di questo paese raccoglie e e al quale dà dignità politica cerca di dare dignità politica è proprio questo è l'accreditare una visione della storia in cui bene o male la grande massa degli italiani la maggioranza silenziosa la zona grigia come poi di volta in volta viene definita si è tenuta lontana dalla politica ha badato ai fatti suoi ha seguito la la morale lezione di Renzo Tramaglino e in cui quindi pochi esagitati
Molto connotati politicamente comunisti
Erano quelli che si agitavano contro contro il regime una ristretta minoranza un'è lite che non aveva seguito nel Paese perché gli italiani sono per loro fortuna in questa le chiavi di lettura della storia nazionale
Fatti così
Io credo che il nostro compito di storici sia esattamente opposto sia quello di restituire il senso delle differenze
In quegli anni ciascun cittadino europeo ha fatto delle scelte
Anche le persone che si ritenevano essi ritengono più lontane dalla politica abbiamo fatto una ricerca di storia orale sulle donne del museo e queste donne anziane Cividale ma io non ho niente da raccontare
E poi gratta gratta un sul filo della memoria
E ciascuna di esse in realtà aveva fatto delle scelte
Aveva fatto finta di non vedere i partigiani aveva nascosto i viveri per i tedeschi e piccoli gesti quotidiani ma per i quali si poteva pagare un prezzo e che quindi esprimevano una scelta possiamo discutere se dare o meno il senso di politica l'aggettivo di politica a quella scelta ma certo era una scelta che implicava dei rischi e che quindi presumeva una responsabilità individuale
Ciascun cittadino europeo in quegli anni sotto le dittature nel corso della seconda guerra mondiale
Ha fatto delle scelte
Che vanno in un campo amplissimo che ha ha un estremo la resistenza armata
E dall'altra la partecipazione attiva nelle file dei regimi dittatoriali in mezzo tra questi due estremi c'è un'intera gamma di comportamenti
E hanno gli storici sta la difficile impresa di ricostruire le differenze
Le responsabilità che ciascun uomo assentito di doversi prendere in un senso o nell'altro in questa gamma di scritte da questi due estremi nel corso di quegli anni
Uno storico così diciamo
Legato a stereotipi del passato può chiedersi se queste lettere di Massimo Mila
Potessero avere dignità di pubblicazione perché il titolo argomenti strettamente familiari certamente eh indicativo di un contenuto
Il novanta per cento di queste lettere riguarda il rapporto che intercorre tra uffici dell'Amati
E le difficoltà estreme che su questo rapporto per un ragazzo ventenne polvere leve l'elemento caccia
Io credo che se ho fatto questa premessa delle differenze del senso delle differenze proprio tempo sostenere invece la necessità di pubblicazioni come queste
E in passato una storia troppo aulica atteso a fare dell'antifascismo con la maiuscola un totem
Cioè un altare qualcosa di sacro di intoccabile e i che gli storici dovevano limitarsi a ripetere in maniera sempre uguale così come si fa nelle funzioni religiose
Raramente la religione intesa in questo modo interessa i giovani quel totem e piano piano negli anni è diventato un tabù qualcosa che non si poteva più toccare che quindi rimaneva
Sull'altare sul piedistallo dei monumenti delle tradizioni stancamente ripetute sempre uguali
E che quindi non avevano più interesse per chi con quella realtà storica non aveva avuto rapporti di diretto e personale esperienza cioè le giovani generazioni
Libri come questo ci aiutano a scendere da quel pianista
A distruggere questo totem e questo tabù
A ricostruire dei percorsi esistenziali individuali ecco il senso delle differenze che dicevo prima
In cui l'antifascismo mette finalmente la lettera minuscola e diventa un senso quotidiano di atteggiamenti di comportamenti di scelte di vita
Non si troveranno in queste pagine grandi riferimenti alla politica grandi discorsi e grandi analisi politici e proprio questo il senso più profondo di questo libro
Si può essere antifascisti per ragioni che dipendono dal proprio mestiere di appassionato di musica
Dalla propria senso di libertà prima di tutto culturale che deriva da questa passione
E all'opposto dalla Costituzione che un regime che impedisce di scambi culturali che chiude le frontiere nazionale impone a ciascuno dei suoi cittadini
Mila non è un comunista e non è un eroe io leggerò un piccolo passo di una lettera del trentacinque
Del giugno trentacinque una lettera alla madre come lastre grandissima maggioranza di queste ore
Per questo mila come vedrete ha sempre anche tu gusto provocatorio nella nella sua prosa per questo concludendo io sarei felicissimo uscendo di qui di trovare un impiego qualsiasi
Richiedente una diligente cretina attenzione anche quello che avevano andrebbe mica male e che mi permetta di vivere fuori di quello fare in privato e comodi miei senza cercarmi altre gatte da pelare
Se mi piacerà leggere libri suonare ascoltar musica leggerò assumerò ascolterò ma niente articoli niente libri per carità la voglia di vedere il mio nome sui giornali se mai ce l'ho avuta ormai me la sono cavata non c'è più nessuna ragione di spacchi
Allora noi vediamo in questo passo beh intanto la depressione che prende in carcere cioè l'elemento l'idea il dubbio per lo meno che l'aver consumato per quel senso di antifascismo esistenziale e culturale dicevo prima
Una infrazione nella legalità strettissima del regime quindi essere incorso nei suoi rigori ed essere per questo stato condannato alla galera bensì a un prezzo troppo alto c'è un prezzo troppo alto
Pagare il quale non mette conto se quel regime aprile giugno trentacinque e trionfante dell'intero è tornato a splendere sui colli fatali di Roma
E quindi ecco che la depressione introduce quella morale e i comandamenti di Renzo Tramaglino conviene farsi i fatti propri è questo di cui poi la destra e ci vuole convincere
Massimo Mila non se ne fa
Non se li è fatti eleggerà adesso un altro brano di una lettera un po'più tarda è una lettera sempre alla mamma
Del del trentasei
Del marzo trentasei
E qui alla madre dice
Inutile discutere delle ragioni del tu abbattimento massime quell'esposto nell'ultima lettera dove mi racconti desideri e i voti che tu facevi per il mio avvenire salute e bellezza originalità intelligenza niente da fare dissentiamo su tutto meno che su un punto la salute per il resto io non ci tengo ad essere bello non ci tengo ad essere originale non ci tengo ad essere intelligenti
Io tengo ha una sola cosa ad essere onesto e a vivere secondo la mia coscienza morale
Questo è quanto mi occorre per essere contento di me e quindi contento ingenti
Ora che mi dici che tu avevi desiderato per me la gloria e la ricchezza capisco benissimo il tuo presente abbattimento
E mi sento incapace di consolare
Dovrei farti un sermone mormora legge anti e questo dal figlio la madre non sta bene
Prendi nota semplicemente per una per evitare ulteriori equivoci che io me ne frego della ricchezza e della
E così Francesca la fidanzata si chiede mi voleva bene se ha potuto così sacrificarlo
Bene bene io rinuncio ormai a farle capire che se mai se qualcuno ha sacrificato ho sacrificato prima di tutto mi mi pare come ho già avuto occasione di spiegarle altra volta io personalmente non ci provo nessun gusto speciale a stare in prigione
Ma in ogni caso io non intendo affatto che lei si sacrifici lo ha già detto che è libera liberissima e di mariti ricchi vigliacchi che venduti ne troverà finché vuole si è quello il genere che le piace
Allora vedete dallo scoramento della lettera dell'anno precedente qui siamo passati invece ha un senso di rivolta nei confronti del regime
Che non è dettato da motivazioni politiche è dettato da semplicemente dall'essere onesto dalla necessità di essere contenti di se stessi perché non ci sia e venduti
Perché non si è vigliacchi
Questo ci dice molto secondo me dal punto di vista delle interpretazioni generale fa sua Fiore in un grande storico ha scritto un libro il passato di un'illusione
Una delle cui tesi è che l'antifascismo fu il cavallo di Troia del comunismo fu in qualche modo un'ideologia strumentalmente diffusa propagandata dai comunisti che in tal modo potevano accreditarsi come gli interpreti di una politica di alleanze
E come e con un folto democratico che appunto nell'antifascismo riuscisse a legittimare la presenza comunista nei governi
Del dopoguerra
Io credo che questi due brani di Massimo Mila dimostrino il contrario Massimo Mila non era un comunista non è mai stato comunista
Questi due brani ci raccontano di questo suo percorso in cui l'antifascismo diventa una scelta esistenziale che non tra i motivi dalla politica ma che tra i motivi dalla morale individuale dal senso di essere contenti di se stessi perché non ci si è venduto
Perché non si è accettato di scrivere sul giornale quello che il regime vuole e non ci si è piegati al fatto di non potere esprimere le proprie convinzioni le proprie libere opinioni un senso di libertà
Io ho citato più volte la categoria
Dell'antifascismo esistenziale è un po'uno di quegli strumenti di quelle categorie imperfette molto imperfette di cui non storici ci serviamo per il indicare questo senso che ho cercato un po'di dimostrare di proporre la vostra discussione stasera cioè il senso di un antifascismo con la lettera minuscola di un antifascismo che passa attraverso comportamenti scelte prove esistenziali individuali che appartengono al vissuto di singole persone con una con un in carne ed ossa con un nome e un cognome per questo sono importanti questi perché ci restituiscono questo molto intimo
Dell'antifascismo
E per i giovani restituiscono il senso di valori
Che appunto non sono tutto temi tabù ma diventa un elemento concreto per i ragazzi di oggi la libertà nel fluire nel discutere di musica evidentemente una cosa molto importante così come lo era per il giovane Massimo Mila
Per coltivare queste sue passioni mila e dovuto finire in carcere oggi ragazzi per coltivare le loro passioni non corrono questo pericolo
Differenza minima ma fondamentale
I nostri ragazzi vivendo sempre nella condizione della libertà che è come l'aria come è noto e come banale ripetere non si accorgono mai del bisogno che ne hanno se ne possono accogliere soltanto quando quest'aria di viene tolta
Il compito Dinoi storici è quindi difficile perché è sempre il tentare dimostrare a questi ragazzi un altro
Una realtà che loro non conoscono macchie scritta nel loro passato è una realtà che non soltanto non conoscono ma che è lontanissima dalla loro personale esperienza quotidiana perché l'assenza di libertà e difficile farla capire a chi non l'ha mai sperimentata di persona
E così come la miseria
La fanno la povertà la guerra i bombardamenti sono tutte realtà chi è difficile far capire però il nostro compito complicato e difficile proprio questo è quello di dare un altrove a questi ragazzi perché attraverso questo altrove maturino un giudizio più relativo più disincantato e quindi più critico
Sulla loro realtà attuale
Io vorrei dire solo per queste cose qua e magari una discussione sentito
Grazie regionali
Il punto Elia nella nella nerbo esistenziale che sale a galla poi molto singolare che appunto in quella Torino probabilmente per responsabilità di qualche professore con Umberto Cosmo
Per una tradizione anche della città
Una responsabilità che così toccava quasi il secolo di farsi classe dirigente questi ragazzi tra cui mila forte
Fu un anti fascisti proprio per onestà
Per una indignazione che nasceva
Che nasceva possiamo dire dalla carne e dalla mente ma un'altra questione a proposito dell'antifascismo esistenziale intende sottolineare del libro che Claudio Pavone dice molto bene nella concluse nella sua bellissima introduzione
Il
Facevano i conti con conosce il problema qual era era di mitili in relazione
L'idea della storia con l'agire
E cioè
Avevano bisogno di legare i loro loro comportamento il loro sentimento di responsabilità
A qualcosa
Che che sfuggiva probabilmente alla alla la filosofia o per lo meno a un'idea che se ne aveva o come loro leggeva non lo stesso Croce pensando appunto che l'idea che la storia fosse una chiave per poter giustificare tutto
Loro volevano saltare di la definitiva poi hanno fatto tra tanti dubbi con molte anzi con dubbi che mettevano in crisi le stesse loro convinzioni intellettuali comunque poi bisogna dire c'è un altro aspetto ma ne parleremo poi dopo spero del del del di come tutto questo è calato nel nel Massimo Mila che ha letto
Alcune pagine della della della musica italiana dell'Ottocento per esempio verdi per capire come tutto questo sia diventato anche modello di una interpretazione non solo della storia ma della dell'espressività è il caso della musica italiana parlando con la
Sì
Debbo dire che permea ogni documento letterario innanzitutto un documento umano
Quindi da questo punto di vista del libro che ho davanti è libero colletto venne in questi giorni è un documento umano per eccellenza sono trecento diciotto lettere scritte come si diceva dal mille novecento trentacinque quaranta
Mila come abbiamo detto viene arrestato se non sbaglio il quindici maggio insieme ad altri componenti del gruppo torinese di Giustizia e Libertà
Viene per un'amnistia viene appunto riparato nella quaranta sono tutte lettere alla madre tranne pochi casi in cui il destinatario la madre i la fidanzata ma insomma sono lettere alla madre come è stato detto anche precedentemente sono lettere che apparentemente sembrano essere costruite come un documento umano per eccellenza che c'è proprio una non non dimentichiamoci che in Massimo Mila è un ragazzo è entrato come personaggio no molto giovane quindi parla con questa mamma
Claudio Pavone da un ottimo ritratto della mamma di dignità e molto molto interessante l'invito a leggere o rileggere appunto l'introduzione di Pavone
E io adesso non vorrei parlare lo dalla mamma perché ci sposteremo i è un so tutte le tre voglio dire che apparentemente sembrano costruire in modo ripeto chiare evidente
Una presenza di argomento come dice appunto il titolo strettamente familiare eppure eppure oppure non è così a me sembra che questo libro
Ha una fortissima caratura letteraria cioè negli affetti se è vero il teorema da cui sono partito ritorna ad essere un documento letterario in prima battuta per poi essere un documento
Perché questo ma in modo molto semplice perché è un libro che ha degli elementi
Che dando una forte autonomia alle cose raccontate mi spiego sempre più chiaramente pagina dopo pagina giorno dopo giorno e quindi in questi cinque anni gli elementi che compongono questa narrazione questa storia
Insomma pian piano diventano personaggi diventano ambienti diventa un circostanze diventano appunto tratti di un romanzo nel senso più semplice se vogliamo anche più etimologico del termine
Massimo Mila che viene da una lettura la sua tesi di laurea che viene prestampata per la Malle veritiera amicizia di Benedetto Croce non è il melodramma di Giuseppe Verdi
A quel gusto dell'understatement e l'ironia della quel gusto da esploratore che forse magari le lo riporta lo riprenderemo la fine e anche un dato di differenza no dalla linea generalmente parlando dell'idealismo sia reale pro Di Croce sia di quella scuola idealista o previa lista no
Che appunto dell'Ottocento
è un uomo dunque che
Gioca con anche con la lingua anche con molti dati anche della lingua con molta comicità e molto umorismo
E ci sono degli elementi ripeto che sono gustosi lo dico
Lo posso dire dopo tanti anni di distanza questa persona che sta in carcere però io leggendo cinquant'anni dopo posso anche permettermi l'affetto sistemo privilegio di leggerlo anche come un romanzo e di ridere spesso la la storia del pigiama che Enzo Siciliano racconti citava per un attimo è una storia veramente se uno mette da parte un attimo il dramma ed avere una cosa che diverte cioè insomma mila bisogno di un pigiama inizia un epistolario fra mila e tutti gli istituti predisposti ministero direttore del del carcere
E la cosa divertente è che tutta questo procedura viene risolta in pochi giorni cosa che oggi nessuna burocrazia della democrazia riuscirebbe a stabilire in pochi giorni c'è un epistolario fra quattro elementi il soggetto mila e tre elementi Depero direttore del carcere ministero Grazia e Giustizia e ministero dell'Interno
Questo a noi che magari
Via io parlavo di Achille Campanile quindi sono ancora un po'rimasto con quel gusto del del paradosso
Insomma un po'mi mi mi mi mi fa sorridere come il dalla richiesta del denaro mila continuamente chiede danaro ma chiede danaro come veramente un ragazzo con un quindicenne di oggi
Ovviamente vado per schermi ma è molto divertente
Leggendo come lui chiede danaro ai suoi anche se poi dice no ora non buttare soldi non venite a Roma non vi spostate no perché buttare questi soldi un po'come un ragazzo che dice dammi soldi però mamma no insomma
Non mi dare troppo fastidio story esagerando però in effetti il tono narrativo c'è
Il cibo c'è una storia una lettera abbastanza da dagli anni quaranta su cui lui ha lui ha un problema vi chiede di avere un'otite
Corista insieme lo stesso carcere con la boa
Insomma racconta il suo il suo malessere diciamo l'otite sta un po'male mi fa male l'orecchio non riesco a masticare debbo appunto mangiare sempre tre pastine deliberò di non c'è cibo
Trattino a proposito di cibo Milan veristi un po'di Peter torni quello buono e sembra una battuta di Zavattini o una battuta che troviamo sono i vitelloni quando appunto Sordi dice Haji circa la sorella
Rimanere Miani qui a mangiare dice appunto guanciale e gli si rivolta dice come guanciale insomma unite recitazione che fa parte della commedia italiana ma perché vado raccontando queste cose come anche un altro dato
Si tassano i libri voi sapete è una cosa classica tutti c'hanno raccontato e ho avuto il piacere
Se vogliamo anche d'onore perché ci mancherebbe di internet a dire una lunga conversazione andato in stampa con Vittorio Foa egli mi ha raccontato
Che loro mi somigli liberi e seri passavano continuamente
E mi pare che straccia il problema di Anna che viene o Guerra e pace scusate la la la la piccola
Ma gran gravissima dimenticanza non so quali dei due libri ma mila insomma prestato il libro a Vittorio Foa e dice guarda tu lo devi ridere degli o tra poco vado via
Se tu non me lo ridà ed io chiederò di rimanere in carcere un mese in più però modo di gridare no e quindi c'è tutto un gioco di umorismo fra di loro
Che porta addirittura Vittorio Foa a scrivere una lettera i suoi genitori dice questa frase voi non sapete che matte risate ci facciamo qui dentro
Ovviamente un po'sorprende no davvero sempre
Come divisa avvisa Sturani e questo lo ritengo dalla prefazione di Pavone la figlia di Monti
Quando va a prendere il Papa papà esce esce un personaggio che i lettori censore quella persona che ha il compito di leggere le lettere
I censori incontrato mise dice Anna lei la signora Luisa che belle lettere che lei scriveva ci mancheranno reso l'eterna davvero belle che le risposte di suo padre davvero belle fare perdere questa follia vera follia perché questo è un romanzo quello che sto raccontando io ma poi di la gente ha sofferto
Che la follia giustamente un poco si diceva del fascismo un po'in mutande scusate la parola un po'in maniche di camicia che è la cosa grave di questo fascismo che non si trovano i libri nei libri nei libri di Mazzantini presidenti fascismo e voglio dire
Si può trovare in bandiera nera di Tobino questi dati fascismo cioè l'idea miserabile diciamo di questa cosa questa cosa ripeto che tremenda a livello di umanità però in questo libro insomma
Da una creatura letteraria che permette e lo dico ripeto non vorrei essere frainteso una godibilità
Serissima ma insomma che permette a un lettore forse amo a un critico letterario più che è uno storico di poter leggere questo libro con molto piacere di essere contento di venire anche a parlare di questo tipo
Però si poté solo questo no io farei qui una pessima figura in effetti c'è da fare anche un altro ragionamento che forse va verso la linea proposta da chi ha parlato prima di me
Cioè d'accordo tutto questo umorismo questa gioco questa assoluta leggerezza ma cosa nasconde cosa c'è
Allora io ho cominciato a fare un lavoro di comparazione
Mi prendevo le lettere di sospeso soltanto forti delle lettere appunto di mutato
E cominciamo a leggere
Non ho fatto in tutti i casi sono ci ha rimesso un paio di anni ma in pochi casi ho preso qualche lettera del duca qualche lettera dell'altro lettere scritte nello stesso giorno
è straordinario che in moltissimi casi usano le stesse identiche parole
Soltanto con segno contrario
Facciamo un piccolo esempio però che è interessante non è Steel critiche è una cosa che ci porta ad una parte che forse il problema delle responsabilità permette rimediabile che questa barano di questa lettera del quattordici gennaio mille novecentoquaranta mila sta andando via e sta andando via dal carcere sono infatti le ultime lettere
Insomma
è un momento difficile negli anni Quaranta per loro molto molto difficile le matte risate una cosa devi fare un po'prima
Un momento molto delicato infatti c'è una lettera del quattordici gennaio del quaranta di Foa parliamo prima di questa perdita economica una lettera di Foa info insomma dice
La solitudine di oggi non è quella che avevamo all'inizio
Cioè quando sono cementati in carcere eravamo così stanche dell'attività pratiche qui ci siamo venuti un po'a riposare abbiamo cominciato a fare una spola studiavamo il latino studiavamo studiamo insieme ragionavamo fasciamo la vera prova scuola
Di esplorazione del mondo questo il suo nel suo termine adesso le cose sono sempre peggio
Sono sempre peggio perché questa
Solitudine sta incominciando a raccontare la nostra il Gia dell'azione
Nostalgie dell'azione che lo dice trasparenti si Foa che strano era cosa che detto siciliano cioè la nostra generazione è semplicemente la nostra regia della libertà
Ciò avviene una identificazione logica ovviamente filosofica fra la libertà dell'azione entrambe legate da un principio di nostalgica da un principio
Per utilizzare una parola una frase una definizione di così un principe in un fondo di forte depressione di vuoto di mancamento nel senso più stretto del
Quindi Foa parla di una solitudine di depressione
Avviene arriviamo alla lettera di Mila lo stesso giorno la scrivono ovviamente Nuno alla programmate e mira veneta somma
Dice così non si tratta tanto della vera e propria salute fisica come tutte mi ma del sistema nervoso che veramente ormai in uno stato deplorevole
Sarebbe impossibile descriverti qui gli stati di esasperata e citazioni in cui cado frequentemente per cause non sempre adeguate o giustificate sono io il primo a riconoscerlo
Ma questo è appunto il sintomo che mi preoccupa di andare così spesso fuori dei fogli senza vero motivo
La monotonia implacabile questo molto importante la monotonia implacabile di un continuo testate
Non è certamente qui che ci vuole per il mio caso
Ad ogni modo per ora io e Foa ci presentiamo a vicenda all'interesse della novità essendo più di due anni che non ci vedevamo
E poi quando sono conduit che poveretto in condizioni ancora peggiore che la mia ed è realmente malato mi faccio forza più facilmente per non aggravare col peso dei miei fastidi suoi
Che li sopporta con mirabile forza d'animo
Bene ora si tratta di quello ma portato ad altezze vertiginose per le particolari condizioni la mia vita e per il continuo spettacolo di quel famoso assurdo incarnato che mira scrive in corsivo
Che aveva il potere di far perdere la serenità persino ad un uomo di impiego come Goethe ebbene io vivo di questa né per astenie
Allora fermiamoci qui lui ha detto che sta molto male
E dice che
Il fatto di stare male questa monotonia di questo continuo retate
Cioè quella cosa che nei primi anni era un un elemento di crescita di formazione culturale
Sta diventando una cosa una monotonia sta diventando appunto una segregazione masticazione spesi psicologica l'amicizia non regge più l'amicizia tra i due non regge più
E dice una cosa anche terribile
Info sta peggio di me
L'assurdo incarnato non vi dimentica perché Fo è ammalato di base dopo quindi a una fisiognomica purtroppo
Diversa da una persona normale
Sta molto male forte nella stessa lettera Foa dice il contrario io sto bene mila sta molto male dice a sua madre allora c'è un gioco chiaramente fra lapsus
E qualche altra cosa che la psicologia il peso che la psicologia per cui ognuno cerca di difendersi dall'altro
Avviene qualcosa sottilissimo in questa lettera e non vorrei esplorare altre perché fare troppo lungo in altre lettere in cui accade uno stranissimo gioco fra i due personaggi chiamiamoli così
Fra i due personaggi si sta stabilendo un principio di peso di gravità psicologica pur nel nella piena pieno rispetto pieno amore l'un per l'altro allora questo ragionamento
Dove dove va a parare totalmente pretenderà pari a verso questa cosa la caratteristica della politica della filosofia di giustizia libertà così come passata poi a noi
E quella in fondo di non essere mai caduta in quell'astrazione in quella forma di ideologia
Che è stato anche era grande pensiero della della sinistra
Milano è mai stato comunista ma anche Vittorio Foa voglio dire ha sempre avuto un rapporto estremamente problematico con il Partito comunista
Perché voglio dire
Abbiamo avuti pochi Alicata per
Fortuna no in Italia pochi intellettuali era alla Alicata perché abbiamo avuto delle riviste letterarie sud della grande rivista Sud per esempio una rivista una Napoli che in qualche modo in qualche modo
Ci scrive una famosa lettera prima di morire grande Pintor gemme Pinto no la lettera meravigliosa sulla responsabile di andare in guerra
Allora voglio dire perché abbiamo in Italia fermiamoci a Giustizia e Libertà un'idea di accettazione che la politica è un luogo come dice Pavone di della libertà dell'uomo la politica e l'universo in cui l'uomo può diventare libero però al tempo stesso la politica non deve diventare totalizzante la politica può essere anche un sospetto
Bisogna accettare un concretissimo direbbe Foa
Un empirismo direbbe Foa nelle sue lettere e lo dice anche Mila
Un concretissimo per cui la politica ti devi anche difendere la porta alla politica
Allora questa cosa spesso viene fraintesa e viene per esempio anche riportata dagli storici nove corsi mi permetterei come ambiguità del pensiero cattolico
No il pensiero cattolico altra o planetaria non si sa mai cose novecento non si sa cosa sia veramente nel Novecento italiano
Pensiero cattolico i cattolici che credo nella storia ma tempo stesso per ovvi motivi non ci possono credere
Cioè voglio dire la domanda interessante e qui cerco di tornare dove sono partito la domanda interessante che cosa avviene a gente come Mila gente come Foa fermiamoci a loro due i quali pur facendo un'esperienza radicale di conoscenza di cosa sia il fascismo e di cosa sia l'antifascismo perché la ragione così l'antifascismo è una vita di è una quotidianità
Studiare leggere e scrivere è un modo per letta resistere
Siamo perfettamente d'accordo non c'è altro che questo il problema è che loro non hanno le penne per scrivere il problema è che loro per avere una matita per avere un luogo dove poté scrivere bisogna appunto fare delle richieste
Per avere dei libri tu hai proprio della censura
C'è una lettera meravigliosa quando richiede Marcel Proust e chiaramente i fascisti non sanno che sta per la follia che Proust non è pericoloso evita egli sanno leggere Stuart Mill che fece molto più pericoloso
No diciamo legge ritorna Labriola
Che pericolosissimo rispetta un liberista in tre voglio dire no allora cerchiamo di di di di di fare un po'i conti di chiuderli voglio dire queste persone mila e
Foa
Credo nella politica questo importante il teorema credo nella politica come luogo in cui possa realizzarsi la liberazione dell'uomo ma devono anche difendersi della politica
Rivotiamo lo schema su questa loro realtà
Ognuno crede che l'altro e più ammalato e ognuno difende l'altro dalla stessa malattia ognuno sa che c'è un vuoto una segregazione di vuoto scusate venuto sinora no nella nelle carceri e ognuno però dice
C'è una tale monotonia nel nostro rapporto che l'amicizia che ne viviamo è un'amicizia in qualche modo che ci fa capire come per la vera libertà dovremmo uscire anche da questo sodalizio
Nella letteratura italiana il sodalizio è un principio essenziale dal dolce Stil nuovo fino in fondo
A Enzo Siciliano a Moravia Pasolini al loro gruppo al loro vivere la letteratura come amicizia eppure devi sempre pensare un principio di superamento di questa amicizia
Devi per forza pensare il fatto che ti debba liberare anche dell'amicizia se vuoi scrivere
Sto mettendo troppa carne al fuoco lo so ma è molto importante poter pensare
Che il problema liquido lo rivolgo a voi il problema
Della i tipicamente italiano del rapporto che c'è fra la morale e la politica il Polo ma che ci fa pensare che Foa che mira siano anti Crociani in qualche misura perché hanno pensato o anche anticomunisti perché hanno pensato di stabilire una relazione fra morale e politica a scapito sottraendosi dal principio dell'ideologia
Dico questo idea è un'idea che molto radicale del nostro pensiero cioè non è un problema suo del Novecento
Vorrei dire in questo dissento invece perché cioè voglio dire il problema del Manzoni no il decalogo cioè quel la cosa che molto ha scritto letteratura ci ha insegnato come bisogna rispettare come essere conformisti assolto schematizzando tuo pensiero
Guarda che questa è una cosa che bisogna studiarla anche nella storia italiana perché i soliloquio del derby soliloquio del Paruta
La Roma pensionato Roma illustrata di Flavio Biondo Giovanni Cavalcanti Testori fiorentine sto parlando di cosiddetti minori
Il mio primo soltanto ti ricordi dei Guicciardini della lettera vettori di Machiavelli con le cose più conosciamo cioè c'è nella nostra letteratura un nell'anno dei nostri storici una un dramma contino che viene raccontato come scontro fra morale e politica
E questo non dico di no però guardate ancora questo scontro nasconde un problema ancora più serio
Il fatto che in questa nazione abbiamo avuto come diceva Saba un continuo fratricidio mai un parricidio come dire mai una rappresentazione del potere e quindi il potere che viene distrutto
Abbiamo sempre avuto la congiuntura il tradimento diciamo così come ci racconta Villani voglio dire Dino Compagni la vita di Cola D'Arienzo DB meravigliosi l'anonimo romano
Allora se tutto questo ha un senso volevate dicendo rientriamo in questo libro e concludiamo in questo libro
Se tu trovi
La bellezza di Mila
Che legge la musica con gioia con divertimento come poeta le sue letture il divertimento lo porta anche a qualche superficialità e nelle nei suoi testi sulla musica e qui t'accorgi che un uomo gioviale un uomo che vuole dice una sua lettera spremere tutto della vita
Se ti accorgi che c'è questo immobile
E ti accorgi che proprio questo porta mila al alla necessità di dire io non voglio fare un sacrario non voglio creare in questo carcere poi il luogo della mia formazione il luogo della mia formazione entrare in questo carcere ma soprattutto uscirne da questo carcere
Metaforicamente fare una cultura che sia fuori da questo carcere una cultura che sia fuori dal pensiero politico che sia nel pensiero anche della vita
Questa cosa molto strana che tipicamente italiano abbia avuto tanti scrittori in carcere e tanti scrittori quanti ne abbiamo e Gramsci Giannone Tommaso Campanella
Che però hanno lavorato per un pensiero che in qualche modo è un pensiero esistenziale davvero esistenziale
E questo debbo discorso molto lungo ma non lo tocco se no veramente sovrappongo sei mila e qui concludo davvero
Sei mila Vittorio Foa hanno stabilito un pensiero concreto anti ideologico
E anche perché hanno vissuto radicalmente qualcosa che forse non compete né al fascismo
Nel veramente pienamente all'antifascismo ma compete a un carattere italiano scusate l'astrazione che ha un sapore di esistenzialismo ha un sapore di ricerche
Di qualcosa che vale più di tutto dichiarava
Da via Libertà
Nell'immaginazione non c'è altra libertà che l'immaginazione e questo è grave ma questo dello straordinario motivo italiano che ci fa pensare sempre alla politica come qualcosa da sognare prima che da realizzare
Un'Italia che non esiste e chiunque da Dante in poi prima di parlare di rappresentare questo Paese e costretta a sognarlo e questa è la la grandezza anche in fondo la tragedia la nostra non sappiamo come rappresentarla non so se vi ho dato motivi di discorsi
Resisterà dopo se qui Furio Colombo che appartiene
Avrà generazione un pochino più anziana del
Avrebbe potuto assai meglio di me
E forse sono troppo
Meglio di me
Portare un'esperienza intellettuale in questa lettura
K ritiene appunto ad una formazione che oggi appare abbastanza
Anche se vogliamo così moderna così presenterà nei prossimi
Gaetano del parere che questi libri debbano proprio legge
Non solo le persone che professionalmente rileggo no comment Giovanni cammini fin qui mai se fosse possibile uscire a fargli leggere un po'dei giovani rammenta giovani abbia interessi intellettuali
Però fa
Perché sono a casa stimoli azzarda un tempo aveva avuto una
Usciva Farid
Io
Non posso parlare di questo libro perché non ho letto capitato qua cast di ospiti
Gli affitti io qui
Proprio per considerazioni di carattere più
Su questo grande problema grandi problemi che sono stati toccati molto rapida
Io comincerò da una cosa che è stata detta
Quella questione del finale dei Promessi Sposi Cacucci collegava adesso lui parlando di tutta Italia
Che in fondo dove l'educazione al conformismo è una specie di tragica necessità
Beh ma è una storia d'Italia trattare di un Paese che tutti poi dimenticano
Che è stato
Dove la gente ha dovuto imparare a convivere con l'oppressore
Con
Il professore del Comune canto di Firenze Pistoia un po'di diffidenza sul Siena norme tedesche naturalmente ecco opporsi alla Spagna forse la Francia
E poi dopo va oltre e insomma questa o Parisi che ha dovuto imparare l'arte di sopravvivere di scrivere lavorare di pensare
Sotto la vero è morta grave Monai
Forse superiore occhiuta
Non disposta ma riconosce
Questo da molti secoli quindi italiana abilissimo
In questa
Salvare il salvabile di sopravvivere nell'immaginazione e anche nel concreto
Molto
Ora che Consalvi interessati dall'interessato agli attuale invece il messaggio dell'antifascismo una parola che vorrei un attimo rapidamente spiegare come
è che effettivamente
Per la prima volta anche il comma che a me molto più ampia costretto con i riflessi se non altro
Quelle che si chiamano ma Cha a differenza del Risorgimento avrà il fenomeno c'è stato ma c'è stato un élite ristretta per la natura la Società del tempo
Per la prima volta oggi per la seconda ripetendo l'esperienza sulla scala appunto più ampia e quindi anche per certamente la più tragica
Perché c'è il contesto della vicenda europea
Tragedia mondiale prima volta ne abbiamo un Paese nel quale c'è della gente
Che non pensa che la politica si debba costruire sull'accettazione dello status quo necessari per fatale
Che comandi no altri col padre si devono fare i conti e quindi una politica far diventare tutt'al più non saper servire bene anche in modo produttivo per i propri concittadini
Debra governanti dei bambini
Ma la politica e si esercita un Paese
La cecità impropri
Come manifestazione concreta delle
Nel Partito d'Azione mia faceva parte fornisce una parte in questo mondo la lezione qui il primo che dette in modo organico questa lezione fu carrozze
E colto educato Rosselli assassinato insieme al fratello Massimo Mila giovane in carcere fuori uso caccia tutta questa
Che poi inforca eccetera ci porta ad una considerazione sull'albero Van
Insomma le guardiamo sempre anche molti storici di oggi
Tutto qui che
Di cui parlava così
Amanti Pacifico dalla parte degli antifascisti cerchiamo un pochino di capire se vogliamo capire che così che cos'era l'antifascismo da parte dei pesci pittore
Era una cosa estremamente semplici era il mento
E curioso che Vittorio siano spesso dimenticati che non puoi qualificare movimento politico un insieme di commenti politici convergenti in qualche momento senza capire che cosa significano per gli altri
Allora
Perché i fascisti mettevano in prigione un giovane che voleva studiare molto un altro che aveva passione dell'economia per questione della storia sindacali perché assassinato hanno insieme al fratello un giovane storica come ne riconosce
Perché perseguitavano dei politici che nella loro vita una loro esperienza
Precedente al fascismo molti casi avevano dimostrato di essere persone tolleranti che non avevano neanche purtroppo diciamo anche la capacità di di combattere in modo violento se aggrediti una classe dirigente e oltretutto avevo una tradizione di mitezza Beckham una tradizione diciamo di tipo liberale perché per seguita Avano gente che non era mai stata persecutori e che non lo sarebbe virtuoso civilmente è stata mai
A perché i fascisti sapevano benissimo con
Perché i propri nemici si dividono con facilità esistito creative
Quando Mussolini praticamente fa capire che devono togliere dei piedi cubetti ragazzo
Che precario terribile per la pepita perché poi tutti questi torinesi hanno alle spalle la storia di Piero Gobetti
E del Della sua rivista rivoluzionari
Tutta questa roba
Lo così poco la fiammata armate fin dopo moderno
Hanno capito gli ominidi potere che vogliono il potere assoluto i partiti undici hanno un istinto animalesco per capire chi chi le persone da perseguitare raccolti
Questo istinto animalesco
Se diventava nel mondo moderno per la verità anche in quello meno moderno già nell'Ottocento c'è questa grande capacità poliziesca
Diventa poi tecnica diciamo l'esercizio di una persona
Quindi una cosa che bisogna anzitutto mentre chiarire agli storici
è che la prima differenza che c'è fondamentale tra esperienza antifascista esperienza fascista è che l'esperienza antifascista è un'esperienza anzitutto di perseguitati
L'esperienza per circa no
I fascisti a a lasciamo perdere fa dove sono stati persecutori comunque nessuno ha mai perseguita fascisti se non durante la guerra quando ci si sparava vicenda che una vicenda particolare pensate
Che durante tutto il periodo della Resistenza quanto nell'Italia liberata
Nell'Italia liberata
I fascisti che erano stati cori fascisti tonico mangiavano giochi Gérard comuni questi personaggi così sì certamente non non si trova molto bene a volte mi sequestrarono la casa eccetera
Ma quando mai questi sono stati presi perseguitati imprigionati fucina di non era questo il modo di tra
Mentre invece gli antifascisti anche quelli più anziani venerabili Menoci del nord abbia signor
Dovettero andare con gli ultimi Svezia perché perché aperti
E questo però in questo periodo di quel momento ma anche nei periodi non corretti cioè non di guerra guerreggiata con l'esercito
Con cui Silvio idealizzare qualità
E in questi periodi qua il fascismo è strutturalmente la costruzione di uno Stato di polizia
Ora non mi venite a dire che la Bortuzzo Stato democratico potuti enormi difetti che ha in teoria e in pratica è costruito con uno stato di polizia se lo è non è avvezzo margini di carattere politico niente a che fare con la gente dalle proprie acerba ricostituire un suo partito d'Italia quarantasette
Ed era un partito estremamente Chiti noti ricorda che cos'era il movimento sociale italiano De Gregori
Cioè delle quarantasette cinquanta in quanto a cinquanta per ricordare un partito rigorosamente accentuatamente fascista con forti connotazioni naziste apertamente manifestate
L'onorevole mie virile Bonanni ma perché poi poverina morì in un incidente stradale dico poverino tra virgolette che poi sono fazioso anche
Tempo premio faceva i comizi nel cinquanta è il quarantotto gridando ebrei li rimetteremo nei portoni
Nelle piazze di Roma
Beh insomma io non non ricordo che Giancarlo Paietta facessi comizi diremo fascisti domani dei fucilieri molti qua
Anzi nuovi giovani e meno giunte a Pierre per tutti orfani di cattivo carattere antifascisti abbia avuto anche un po'di
Devo confessare molti di noi ragazzi pensavano che i nostri padri e fratelli maggiori fossero stati troppo miti
Ma l'idea è che questa era la struttura della polvere l'antifascismo che oltretutto era un fronte variegato quindi non arrivano nemmeno la possibilità di maturare una collettiva politica vendicativa se avesse voluto averne maluccio
Dice una differenza esteriore non è
E e qui veniamo quando il fascismo identificava nell'antifascismo il nemico
Perseguitava il vecchio professore universitario di origini liberali perseguitava il giovane operaio perseguitava il vecchio organica due socialista perseguitava quello delle leghe bianche il cattolico cioè aveva davanti a sé uno specchio molto ampio di posizioni in cui ha di cui avvertita
Che c'era qualcosa in comune
Era tutta gente diversissima tra di loro prontissima poi una volta che fossero stati liberi a combattersi tra di loro erano bei tempi Caligola in comune i rifiuti
Il rifiuto alla camicia nera il rifiuto nella gente che aveva distrutta la Camera del lavoro che l'aveva incendiata il rifiuto della della gente che perseguitava i giovani cattolici che anteponevano loro fede alla fine fascista il rifiuto
Di una di una cultura che voleva imporsi e che sputava sulla vecchia tra grandi tradizioni della cultura italiana
Discutibile non discutibile ma che aveva una grande storia che ne avrebbe avuto ancora di più insomma
Loro sapevano i fascisti che avevamo di fronte una pratica di persone che per motivi diversi storie diverse rifiutavano tutti
Questa parola d'ordine
La parola d'ordine del regime
E qui proprietà anti precipuo vertici non era riduzione e non si può mica l'altare con i numeri
Perché se poi rovesciando il discorso diciamo che nel mille novecentoquarantatré novantanove per cento di italiani fece
Perché perché aveva cambiato idea
Non era mai stato fascista i fascisti lo sapevano benissimo
Perché sia fosse stato fascista tutto il popolo italiano
Non ci sarebbe stato bisogno di quello stato di polizia che c'è e ci sarebbe stato bisogno di tenere sotto controllo tutti i giornali di mandare al giornale veline che dovranno scrivere tutti la stessa cosa di organizzare le adunate piazza Venezia come venivano organizzate più era un meccanismo di controllo di repressione e mobilitazione che era fatta apposta per dare questa fisionomia la vita del paese per far capire a chi non stava al gioco che o era fuori discorso un rischia
Io ammiro molto perché i giovinetti
Giovani storici commentare di
Che fanno queste cose evidentemente con curiosi non sanno nemmeno quello che succede nel mondo contemporaneo
Cioè l'orientamento e pensavano ciò che nel sotto sotto vederla o sotto come Orso topino sci tutti era compito c'è civile
Tutti erano tutti quanti i bilanci ce n'ho tanti certamente non ancora adesso accenno anche quelli che hanno pagato con la pelle già da qualche anno a bordo solo che non si potevano esprimere perché negli Stati di polizia
Il potere lo Stato esercita un potere assolutamente inesorabile assolutamente schiacciato soprattutto mostra del Codice moderna ora faceva aveva anche degli aspetti così vengono poi a concludere quindi in antiche Silvana cosa molto complessa che contiene dentro di sé esperienze molto diverse aspirazioni molto diversi che però
Come i fascisti sanno ha qualcosa in comune e cioè a lecitamente questo anch'non è un caso
Che viene considerata da molti un difetto diciamo una specie di povertà non è un caso che questa posizione politica o morale etica e poi anche di combattimento e di organizzazione
Abbiamo assunto un nome di carattere negativo cioè non nome positiva un nome anti perché era certamente quello era esattamente un rifiuto di tanta gente diversa diurna rifiuto della stessa cosa
Ed è qui il tragico e ridicolo Errore di uno storico che non considera grande se mi permetti vacanziero semplicemente cloche
E cioè chiude
No è stato l'antifascismo la la la chiave con la quale penetrato il Comune di San Macuto penetrare
Diciamo negli organizzazione delle democrazie
Anzitutto perché ci sono riusciti in pochissimi Stati
E diciamo negli Stati vincitori della guerra cioè quelli che avevano avuto la democrazia fin da principio non ci sono riuscita a scappare
L'Italia molto ovviamente avuto questa
Lo strumento di penetrazione diciamo il fascino del patto è partito comunista
Era il più forte
Era stato il più forte strutturalmente con partito dell'antifascismo hanno avuto certamente
Ma un partito comunista un comunismo che per penetrare
Nella struttura politica e fare diciamo una lunga marcia attraverso
Le democrazie di tipo occidentale o che potrebbero diventare tali Paesi che marciano verso vedi articolo cinque
Ha bisogno
Di farsi propugnatore
Delle libertà democratiche occidentali
Ha bisogno di farsi propugnatore Della bandiere nazionali anzitutto legate all'idea di libertà cioè infatti il partito che si batte per la libertà
Un party totalità
è la dimostrazione sia da una sensibilità storica particolari ci grazie per queste cose ma è anche la dimostrazione che l'istinto storico portata le le diciamo l'organizzazione politica sociale del comunismo Roberto verso una soluzione che non poteva non essere quei se non voleva essere una piccola
Fazione estranea alla vita nazionale
E non contava nulla doveva fare proprio il vero problema di fondo di Paesi come l'Italia il popolo della libertà
E l'ha fatto qualche minuto se è riuscito a far credere vogliamo dire così ma insomma in realtà si è battuto per questo
E si è la gente lo ha capito
Allora
In realtà il fatto che i comunisti abbiano per tanto tempo rivendicato la bandiera dell'antifascismo col fatto col con la ricerca
Che lo hanno a volte ha fatto in modo palesemente portafortuna in tale soprattutto in modo troppo diciamo per Pacifico e appropriativo
Ma il fatto che abbiano fatto questa è semplicemente la dimostrazione che
Una storia camminano verso la vittoria dei principi
E che in realtà storicamente i comunisti stavano accettando un mondo che non era loro
Tant'è vero che nei paesi dove sono andati a poteri ci sono andati poi c'è CP
Dove e quando l'esercito russo si è ritirato questi regimi sono caduti insomma
E invece di essere contenti questi storici che erano confluite ed essere contenti che i comunisti hanno abbracciato la hanno dovuto per forza
O per convinzione o per istinto politico abbracciare la lotta per la libertà presentano hanno sostenuto che questo era dateci sconfitta della libertà perché veniva occupata da H&M
Il cane mi che hanno dovuto accettare
Michele perché il mondo occidentale viaggiava in questa direzione quindi questi storici che vogliono opprimere sostenere che l'antifascismo è stato solo uno strumento del Comune
A meno
Vicende contingenti
Di fatto tante volte può apparire così
Dimenticano la cosa principale e cioè che nel farsi strumento del comunismo la libertà uguale votato mi ha costretto i partiti comunisti europei o ha poca poca sparire e fico Griffith
Andate a votare dall'altra parte oppure ha trasformato i partiti i democratici
In realtà
Io credo che al fondo di questo ci sia una Terna cosa
Eterna storia
L'istinto reazionario che portate vede
Quando un nemico mortale
Comincia a convincerci che tu hai ragione
Che certi motivi tu fai tuoi perché questi parchi nazionali
Pensa che Amanda aveva una vecchia ma
A solo sostengono di essere i tutori della libertà
Appena si accorgono che un loro nemico sociale etica sociale e politico
Per duro come poteva essere nemico comunista ogni amico socialista le
Si avvicina e comincia a dire sì abbiamo la libertà in comune immediatamente lo respinga chi dice no tu sei totalitarie
Il verdetto è non è perché
Questi avessero paura del comunismo come momento illiberale perché avevano paura il Partito comunista come aggressore sociale
Ora verità bianco latte succo
E quindi l'antifascismo veniva vistose com'era ai Comuni tanti bacetti veniva vista come aggressore sociale
L'antifascista è lasci anche l'azionista anche liberale di sinistra
Anche il repubblicano cioè tutti quelli che poi versavano che in fondo in Italia si dovessero pagare le tasse e bisogna serializzata maggiore uguaglianza democratica fare una scuola laica fare tutte queste cose
Che
Certamente erano poi lo stesso fascismo aveva condannato
Poi
Allora
La domanda perché così perché uno come giovane
No Palma azionato della musica scrittore di questa razza facilita anche perché ne è rimasto affascinato dall'mila tentare il criterio ma lo straordinario
E aveva il gusto dell'umorismo in carcere cioè naturalmente come tu hai notato
Circola oggi per dappertutto
Tardioli riderci su
Devo dire che Massimo Vidal sempre avuto questo
Anche se per chi non è la nona per completare la Nona Sinfonia di Beethoven intanto dice qualcosa perché le fa sorridere
Di queste cose
Ecco perché uno così ha deciso di comportarsi in modo
Da stare poi cinque anni
Non ho grandi domande
Lui diceva perché lasciamo per l'onestà per non doverci vergognare
Ma io credo che questo lui non poteva
Che sintetizza
Beretta
Tanto non possiede
Io vorrei solo vivere libere
Perbene fare lo fermò rispondere solo alla mia col
Ma in realtà
Grande attentato alla libertà
Ecco
Specie di di singolare creatura richiamo della storia che era
Non fare tutta questa gente ha visto anche chi come Mila poi non ha fatto
Culturale
Saggistica
Sta indicati
Adesso c'è il tentativo di rivendicare Ciconte vendicatori Luca imporre
Tredici anni fa
Vorrei solo dire una cosa se mi consentite
Massimo Mila è un mito mito antico
Io mi ricordo
Nell'emendamento quaranta
Esattamente ventuno anni ma non aveva ancora compiuto che mi ricordo che invece
I trovai a Milano aspettavo una persona in piazza del Duomo
Un ragazzo che per la prima volta a girare l'Italia
Piazza del Duomo
Proprio di fondo alla parte opposta verrà per la facciata della chiesa c'è un arco ricordare che porta dietro per tornare corsie
C'era a parte che c'era un banchetto che prendiate Arthur fin qui nell'aria
Era una Milano ancora recepiti scrutano Milano che non banchetto di libri
Ecco io mi ricordo che lì quel giorno comprato per il libretto di saggi molta
Ecco se
E mi sono messo in Galles divelte
Saggio dove mi spiega che la musica le parole la musica possono coincidere affatto e tentare di portare che si potrebbe benissimo utilizzare almeno di ieri che farò senza Euridice di Gluck pentito esattamente il contrario
E tuttavia la melodia direbbe la stessa cosa
Mi è rimasta impressa questa cosa dei cinquant'anni fa
Perché io ho già sapevo vagamente
Dici caro qualcosa
Nella vita di
Accetto significa molto sedi posso aggiungere una cosa il certamente ricordato prima in
E anche mi pare Atlanta la ricotta facilita il libro suddetti
E perché c'è un
C'è un capitolo molto bello che dedicato Timon Boccanegra
Dove mila spiega benissimo che cos'è
Una cosa il Parlamento
Parlando del terz'atto
Del del Simon Boccanegra
E certamente la conflittualità del Parlamento
Con un'ombra di di di di di detto l'altezza che accende i però che già Ranza questo senso
Di amarezza nei confronti di un Risorgimento che non è diventato quello che si sperava cosa che poi si aggrava ancora di più nel Don Carlo
Beh comunque Silvia analizzando il terz'atto del del del del Simon's Boccanegra il momento in cui i genovesi entrano davanti al Doge fanno politica beh insomma evidentemente io penso questo quella pagina lì
Termica era appunto il suo modo di pensare di leggere la storia italiana di rileggerlo Affaritaliani attraverso una pagina musicale molto molto bella
Il fondamento di questa rilettura sta appunto qua dentro
In quell'esperienza terribile vissuta Brando tu hai ragione che a dire che l'uno con l'altro Confortini si gettavano la palla della malattia contrazione ed è ed è proprio quello quella malattia rimbalzata l'una con l'altra è la dittatura latte
E il coperchio che la dittatura fra sulla
Sulla psicologia degli individui quel tu hai fatto molto bene a fra quella letteratura quella lettura incrociata dei delle delle lettere scritte nello stesso giorno perché credo che appunto questo venga a galla in maniera in maniera sul Celant drammatica
Cetto simile a Porcia compagna alto così per mano
Per tanta per tanta musica perlomeno per lo meno per me lo leggevo
Credo che in gergo settimanalmente
Coi giornalmente sulle sulla sua ma c'è un'altra cosa gli si vede
La più bella traduzione italiana delle affinità elettive amava amava Goethe e qui ha detto molto
Di frequente
Che l'immagine di dette cioè di intelligenza che rasserena col suo lavorìo la conoscenza del mondo quindi era molto presente ma appunto la bellezza di quella traduzione
Pala e ed è di quelle traduzioni che dovrebbero essere appunto la rubrica che nella nostra letteratura come come le grandi traduzioni dei nostri classici non lo so appunto più del Monte Monti che hanno affrontato dei grandi capolavori l anno agli allori plasmate
E le hanno internati in italiano ma insomma le traduzioni per esempio del David Copperfield di Pavese delle affinità elettive di di Mila ecco sono dunque le traduzioni che dovrebbero essere permesse ha memoria della nostra cultura chi se ne ricorda
Sì sì
Allora
Premetto che difficile dopo persone che parlano di bene riuscire a trarre le fila di un discorso ma se mi mi permette di venire qui e per cercare di unire un po'il questo mondo antico Ina odiano tra virgolette con il mondo attuale
Per una mia particolare deformazione perché oggigiorno potrebbe essere definito sono deformazione
Ho avuto dovuta al l'incontro con una scuola vecchio stampo con un professore vecchio stampo alla colmo alla Monti alla Chiodi
è nato un amore per la cultura che mi ha spinto a incontrare ad esempio Giuliana o di col quale ho avuto una lunga discussione
E
Gli spunti di questa discussione gli spunti che sono anche stati tracciate l'anno scorso in un incontro a Torino in occasione del dell'avversario
Di Massimo Mila per l'appunto sono spunti che lasciano sempre una grande inquietudine
E penso di parlare a nome dei pochi giovani che o che sono qua o comunque che la pensano come me
Tutto quello che sta è stato detto quali sono cose molto vera molto belle che però lasciano appunto un un senso di inquietudine in noi nello stesso senso di inquietudine che troviamo sempre rimanendo e nella famiglia Einaudi
Nei libri di Natalia Ginzburg perché se ne analizziamo un romanzo come lessico familiare e quindi ancora una volta la famiglia come primo microcosmo della società civile e vediamo che questa famiglia messa in crisi come la cultura come la libertà da qualcosa di oggettivi Bisato un male certo banale come dei razzi mobile certo meschino in mutande che comunque è oggettivo
E quindi la famiglia di Natalia Ginzburg Lessico ordinare il sì disgregarsi di ISPA per questo male oggi stilizzato dopo il fascismo caduto il fascismo esposti colpì Mussolini della Petacci si ricomincia da capo ma un'altra famiglia sempre traccia Natalia Ginzburg in Caro Michele si disgrega senza motivo
E il male che vedo oggi io tra di noi ragazzi in questo
In questo malessere che c'è un male che sento molto più difficilmente inquadrabile in cause motivazioni diceva prima Gordini c'è sempre stato questo tentativo di allontanare questo decalogo di Manzoni
Per non per rimanere in cose più vicine a noi c'è una bellissima canzone di De Gregori in cui si dice e poi ti dicono tutti sono uguali tutti rubano nella stessa maniera ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera ecco io penso che il il grosso il grosso male sia proprio questo cent'
Non so come esprimerlo più una necessità più un appello che rivolgo perché vengano investite delle mi sembra che la scuola sia assente io fortunatamente non ho avuto questa espressione prima mancavano le matite e pennarelli ma adesso ci sono dei queste cose mi sembra che manchino dei valori degli ideali mi sembra che manchi la spinta di voler cambiare c'è ho però io sto cercando di con i ladri di collaborare per cercare di pubblicare questa intervista e nella nella conclusione che scrivo
Non però citarla perché logicamente parlo di cose mie c'è
Penso che ci sia la necessità di ricreare dei valori magari sotto un nuovo struzzo su una spinta emotiva molto forte
Perché qua queste cose non vadano perse nel nulla come le grandeur non lo non siano lacrime nella pioggia e penso che si debba investire sull'attività dei dei ragazzi Pintor diceva senza la guerra sarei rimasto un intellettuale e basta perché sapere
è poco se non c'è la possibilità di fare e soprattutto bisogna invogliare i giovani a sapere Bufalino diceva e che è un grande Paese nasce con grandi maestri delle elementari e qui penso che quest'oggi sia drammaticamente vero penso che si debba molto investire
Sul mondo dei dei ragazzi e sulle speranze perché già se io mi pensa poi concludo cosa del tempo erogato se penso a Micromega c'è uno scritto di Baricco di qualche tempo fa in cui e non è un caso illeciti Baricco e con tutto il rispetto come scrittore non è certo un politico o un diceva la politica non è più non si immagina più mondi possibili la politica è diventata un gioco di tecnici un gioco in cui si gestisce il mondo reale è un totem inattaccabile
Ecco io penso che il la chiave di volta perché le elezioni di tutto il gruppo Ina odiano pavese mila in subordine
Perché queste elezioni vengono riprese occorre ridare alla politica la capacità di inventare dei nuovi mondi
Siamo d'accordo
La domenica sì appunto
Jospin diceva qui a Firenze l'altro giorno che il sapere quello che conta è il sapere però che cambia gli uomini ha detto anche un'altra cosa si parla tanto di di Futuro e di quel che noi dobbiamo aspettarci dal secolo che viene ma è il secolo che viene che si aspetta qualcosa fanno
E questo album ma vede la la la questione riguarda
E riguarda una caduta di responsabilità didattica della scuola italiana che è avvenuta a galla drammaticamente lo devo dire nonostante molte alcune non molte alcune benemerenza con mille novecentosessanta
è stato così non so forse Giovanni qualcosa tanta replicabili ce l'avrebbe indossato e io o una specie di il conto in rosso nei confronti di però penso che penso che appunto
Il voto politico
Mille novecentosessantanove settanta settantuno
Abbia fatto in modo che i nel urgente bisogno di buoni maestri elementari
L'Italia non abbia avuto buoni maestri elementari e anche non buoni
Professori di liceo oltre che di università questo lo debbo dire a parte a parte Giovanni Gozzini che invece che invece credo che i voti politici abbia rifiutato
Io volevo aggiungere dal dottore da vecchio non conoscitore ammiratore di Mila ad forse qualche piccolo dato biografico che involontariamente è stato trascurato i cinque anni di carcere due mila e che altri dal trentacinque al quaranta
Sono l'esito naturale di un antifascismo che antichissimo perché mila viene arrestato per la prima volta quando aveva diciotto anni a Torino con altri agli eredi Di Cosmo per la famosa lettera di solidarietà Benedetto Croce
La pallottola con Parisi
Dopo il processo
A Bauer e Rossi del trenta e l'espatrio di Garosci attraversa più volte frontiera che lui si diverte molti anni dopo a dire col suo straordinario understatement che aveva fatto il corriere della droga
Portando materiale clandestino da Banca d'Italia e si è dimenticato di dire stranamente che uscito di carcere nel gravita attorno a Torino per contare un anno di libertà vigilata
Che il dieci settembre del quarantatré quando i tedeschi entrarono a Torino purché sulle montagne del Canavese si occupa della formazione delle prime bande e poi della costituzione del Cme del PCI Comitato di liberazione nazionale e Pupo ispettori militari partigiano
Però era Massimo Mila cioè il uno dei maggiori se non il maggiore critico musicale e musicologo Italia
Il quale
Dopo il quarantacinque avendo fatto il suo dovere
Non ha mai questa mi sembra la cosa straordinaria esibito il suo antifascismo
Io che ho quasi sessant'anni che leggevo mila allora negli anni cinquanta sessanta non lo so
Non sapevo che mi era stato cinque anni
Perché non c'è un articolo neppure parlando del Fidelio in cui Milano abbia mai una volta all'uso
A questi anni di gloria perché in cinque anni in carcere con Katia anni di gloria dovuto dice perché era una straordinaria combinazione di unità e di orgoglio come tutte le grandi frazione la notte è stata università carceraria
E siamo stati gli unici ad avere ragione quando tutti dubitavano nel trentasei trentasette noi abbiamo tenuta alta la bandiera della libertà però poté detto si poteva mettere un pochino più in rilievo non lo stiamo parlando
Non solo di uno straordinario libro lettere dal carcere stiamo parlando di ulteriori lettere dal carcere
Di uno dei protagonisti della cultura italiana
Che ci ha lasciato dieci anni fa
Lasciando forse un vuoto difficile acqua
E questo deve risultare chiaro e Hammett colpisce enormemente scusate la ripetizione dovuto all'emozione colpisce enormemente il fatto che lui è stato fra i non molti
E questo talvolta
Non qui ma negli scritti civili ad esempio stranamente non è stato citato il libro va letto insieme agli scritti civili ci sono pagine indirizzate a Vittorino a Lizzani in cui mila un però come dire vero preso per i capelli
Fa capire che c'è chi è giunto all'antifascismo ma c'è chi è stato antifascista assente non per ragioni e dica esistenziali termine generico
Per questo amore per la libertà
Per questo
Ineliminabili amore per la libertà e per la giustizia ed i nomi o di Giustizia e Libertà
Grazie
Lo dico sinceramente che mi dispiace che lei abbia inteso come alcune come una dimenticanza qualcosa che che in definitiva mi sembrava mi sembra semplicità ma parlavamo non solo del libro per lo meno nelle mie intenzioni
Parlavamo non solo degli però ma ma certamente di un momento di storia che tutto questo
Lo porta con sé
E dicono non ha dimenticato
Perché s'
Ma
Nel momento in cui credo di aver rivendicato all'antifascismo
Come dire la l'asse portante della vita democratica di cinquant'anni di questo Paese insomma
Credo
Credo di aver reso giustizia quel sentimento di libertà che là fuori che altri hanno tenuto
Tenuto alto insomma le ripeto
Non saremmo
Senza di loro
Anna mentre
Il fatto che qui si è pensato di incontrarci
Sì e nove no imparato molte cose per quello che avete detto
Però forse qualche piccola sottigliezza che non potete sapere perché sono questioni strettamente familiari forse bene pirla c'è perché questo libro uscito naturalmente uscito da Einaudi
è uscito ora e non quando Miller invita Foa ha fatto uscire il suo libro come anche Sturani pure e se essendo vivo e vegeto in grado di come dire di fare le chiose e di fare interviste a giovani storici Cretone storico con letterati
Milano mila se ne infischiano altamente dei scusatemi un
Di queste cose nel senso che era proprio un tipo strano e poteva sembrare superficiale come musicologo al professori nelle università mila sì vantava della sua bocciatura al concorso a titoli universitario che era venuta a un mondo tutto dopo il suo carcere il fatto di aver scoperto materna che sia stato compagno
Di musica cederà aperto strade AGCI no no va bene Rio tutta l'avanguardia musicale non per snobismo avanguardistico ma perché aveva delle ragioni antiche per fare questo e queste un libro scusate qui
Devo proprio dire che sei stato scelto da mentre la persona
Con la complicità assolutamente totale di Giulio Einaudi in persone dello staff editoriale Einaudi
E che il cartellino di un grande musicologo piaccia o no ai giovani musicologi accademici professorini che non sono stati bocciati ai concorsi e titoli
Mila fuori d'Italia quantomeno mi risulta che tutti sappiano chi è
Quinto o meno no questo è una cosa strana
Qui questo fatto che questo libro adesso si è uscito forse non è stato così inessenziale il se quel giovane ha trovato delle parole da dire anche il titolo ragazzi parlato è un paradosso e provocatorio l'ha scelto la scelto Cerati che avesse precedenti Presidente nel caso invece per un vecchio compagno di Mila editoriale
E naturalmente da una norma di censura che prevedeva che si parlasse solo di argomenti strettamente familiari nota ragazzo che così giovane così intelligente accattato una cosa
Familiari con leggi come yen come il Lessico della Ginzburg queste la connotazione della cultura ENI e in Out Diana
Che è ancora credo abbia molto da dire
E per questo aveva fatto uscire seppero subito dopo a leggere senta si si dimenticasse i giovani o le generazioni di mezzo non sanno più bene chi era mila perché ci sono questi ragazzi che adesso non la cattedra di musicologia che magari sorridono perché loro che non saprebbero certamente scoprire quello che mira scoperto tre magari sanno tutto di certe minuscole cose e non hanno quella visione culturale assolutamente onnicomprensiva che mila ce l'ha fatto anche in carcere
Un'altra cosa grazie siciliano che l'hai detto
Le affinità elettive sonora straordinaria traduzione adeguata rassicurati che sappiamo ancora che mila perché ha una grande tiratura ancora adesso non solo ma e questo è un altro
Trucco di un grande di un grande intellettuale
In carcere io arrivo adesso da Parigi dove sono andata alla alla biblioteche nazionali a vedermi la mostra degli autografi di Proust perché sono una proustiana viscerale e con Massimo avevamo molti moltissimi a differenza di età c'erano delle forti discussioni su Proust lui non aveva mai detto mai pure essendoci noi scambiati lettere parlato in maniera appassionata di glutine che in carcere gli avevano vietato di leggere Proust
E quando ero andato a Roma l'Archivio di Stato per controllare tutti i fascicoli relativi mille c'ero andata di corsa in una giornata molto triste
E devo dire loro dovevo avuto il conforto molto forte dell'allora direttore editoriale del Rinaldo Chiara Piero Gelli perché era uscito un articolo immondo su Panorama dove si diceva di lettore al Duce messe lì genericamente ora di ce n'erano attive alcune sfumature
C'era quella di Bobbio di cui Bobbio si torce ancora adesso perché effettivamente credo che gli sia rimasta qui
Perché si trattava di cattedre universitarie
Milano ha fatto una brutta copia di una lettera in queste al Duce dopo prima del processo prima del processo di grande c'è una distinzione
Da nel non è che il giugno e più dell'ottobre perché poi c'è la stagione vengo giù le foglie morte c'era stato il processo e la condanna nel momento in cui mila avuto la condanna è lì poteva farsi altro che le domande di grazia per quando mille nati in carcere era un giovane che era già un musicologo affermatissimo era precocissimo a ventun anni uscito il melodramma di Verdi avendo in pugno all'Accademia la carriera universitaria tutto quello che avrebbe potuto desiderare un giovane di quell'età
L'ha detto no
Dopo la rito eccesso gli hanno chiesto vuol fare una lettera la madre l'avvocato fai un altro una lettera di grazia e vedrai che esce come che l'avrebbero fatto uscire ma lui ha detto no ha fatto solo un questa lettera
Dura nel nello spazio tra il prima del processo perché la madre una gran rompiscatole ed era la tipica rappresentante affettuosissimo e quindi tanto più pericolosa
Ottima donna come tutte le mamme italiane sì mi premeva moltissimo che figlio andasse a fare una bella carriera universitaria che diventasse un grande accademico quindi continua a dirgli ma dai ma vieni fuori io ho parlato
Sì
In più della pena perché Foà e gli altri avevano dei genitori che in quanto ebrei e consapevoli erano solidali Massimo Miller un ragazzo caduto anche mandare a quel paese e sua madre cioè pochissimo dato che siamo in Italia
Su questo punto
Mi ero dimenticato
L'inizio su questo punto della
Sia
Molto più difficile resistere in carcere e quando si è alle costole
Doc della mamma italiana
Ma anche quando non sia un partito forte di riferimento cioè
Il collettivo
Che nell'isola
Era certamente un elemento di forte controllo sociale rispetto a possibili
Deviazioni ismi ed
Di grazia individuali ma poi era anche un forte sostegno psicologico insomma c'era una compattezza
Questo non ha riguardato Massimo Mila come ha riguardato Foa come non ha riguardato nemmeno paradossalmente Gramsci è anche una figura isolata tutta la vicenda cosa ancora in alcuni aspetti da ricostruire la lettera del ventisei dei suoi rapporti conto gli atti su questo punto mostrano un uomo isolato ci sono dei pub
Sì censurati nella prima edizione di
Che mostrano appunto
E la lenta disperazione di un uomo che si sente solo
Credo che sia un errore
A questa
Perché si fa male da grazie a
Volendo riafferma
Una visione western della realtà imbianchini i buoni i cattivi ora è chiaro che uno delle logiche di funzionamento delle dittature
E quella di sporcare gli oppositori cioè di piegarle i e di ottenere in qualche modo a quel in qualche modo quel gesto che significa una legittimazione
E questa è una logica che continua l'intervista di Buttafuoco a Bobbio esprime sempre questa medesima logica che era qui dei carcerieri
Gli anni Trenta cioè voler sporcare l'altro per dimostrare appunto quel vecchio assunto tutti col per
Nessun colpevole nessuno è stato veramente antifascista perché tutti prima o poi in un modo o nell'altro si sono piegati ora la reazione rispetto a questo a da parte dell'antifascismo diciamo così tradizionale
Dire no
Siamo stati invece puliti siamo stati tutti bianchi gli antifascisti doc sono questi e magari si ci si Lettica anche sul dove
Ha letto e circoscrive
Pulita dalla zona grigia e poi dalla zona sporca e questo un po'negli anni decenni trascorsi è stato fatto non credo che questo sia oggi il modo più
Più realistico di affrontare la realtà perché era senza volervi lavora citare Manzoni
Però la realtà non funziona così non funziona con
Bianchi Coni puliti e gli sporchi c'è una costante contaminazione Firenze è una città
A fascisti antifascisti vivano insieme nello stesso quartiere si conoscevano beh gran intrecci di carattere familiare ciò non mi che fossero ambedue riconosciuti e riconoscibili l'uno come fascista e l'altro come antifascista
L'identità delle persone e qualcosa di complesso e di multistrato in cui identità politica è una parte dell'esistenza individuale e quindi anche della identità di quella persona allora io credo che il modo giusto realistico di
Analizzare questo problema i cedimenti in carcere Himiko dei misura doppia logica e quello di sapere che fascismo e antifascismo
Sono i da più più stretti e più mischiati di quanto non si pensi che questo non è scandaloso quella domanda di grazia
Un ulteriore e forse il più grave
Del condizionamento della mancanza di libertà di tutte le cose che sono state de
Da questo punto di vista io ciò testuale non sospetto perché Massimo Mila spesso uno dei suoi pochi interventi politici fatto nel quarantasei sul giornale di Giustizia e Libertà si intitola Hitler in noi
Non Hitler tra di noi che poteva essere
Così
Interpretato come la solita caccia la quinta colonna al traditore mai che lei in voi
Il mento cioè di quanto questa dittatura sì anche il nostro specchio deformato questo lo dico non perché
Io mi voglia piegare alla logica del tutti colpevoli nessun colpevole ma perché credo che questo sia l'elemento realistico per capire interpretare oggi quella storia
Non c'erano i buoni e i cattivi c'è la storia di percorsi individuali per questo io sottolinea mento dell'antifascismo esistenziale sì io credo che quella lettera di sostegno conoscitive Capponi nella storia personale di mi
Abbia pesato ma più che per i suoi contenuti per la scelta di campo e allora rimasta irreversibile
Per la scelta delle amicizie dei compagni
è una vita che sono rimasti poi sempre con
E non sono mai stati quegli altri e da questo punto di vista più che il contenuto politico coi Crociati queste pagine ricorre mai ricorre in maniera molto episodica molto frammentario credo che allora sia stata fatta una scelta di campo
Per la libertà per la ribellione contro un regime troppo troppo repressivo troppo poliziesco troppo poco liberale e che quella scelta l'importante che rimasta se il reversibile nonostante tutti questi tortuosità che appartengono ad ogni uomo e che rendono la storia di ciascuno interessante perché sono appunto rischiamo di fare film due esterne che con la realtà hanno poco a che fare
Più di fare qualcosa
E anche parte del palazzo chiude con
Dire sì Franco
L'opera salvato parecchi là
è un dato di fatto ci
Completano Renato ricorrere
Grazie
In quanto
Io
Nacque ed era
No
Non erano
Meglio nove
Eppure non ci siamo macchiati ridicolo
Chi vuole
Non ci sono
E non punti pubblico
Ma diciamo
Non
Non le parti diciamo diciamo no non
Non c'è uno scarto va
Minima parte ma abbiamo abbiamo devono
No
Come
Guido fastidiosa diretta alle valutazioni ma quando dico io ma vediamo parecchie una reparto Megan verrebbe apre
Grazie molte
Concludiamo così con le sue parole