"Quando il fine giustifica i media" Prima consulta nazionale tra avvocati e giornalisti org. dall'Astaf (Associazione Nazionale Stampa Forense) in collaborazione con l'ordine degli avvocati di Milano nei giorni 29 e 30 ottobre 1999 presso il Centro Congressi della Provincia di Milano, via Corridoni 16

Ho mentito di numero voi salutare soprattutto due persone
Il ministro di Giustizia Oliviero Diliberto
E il presidente del CNF Nicola Emilio Buccico voglio ricordare che Remo Danovi nel suo libro l'avvocato l'immagine dell'avvocato il suo riflesso detto che l'avvocatura dovrebbe essere il ministro ombra della giustizia è vero
E allora colgo lo spunto da questa sua brillante invenzione per invitare qui con noi dietro questo tavolo Nicola Buccico e Oliviero Diliberto grazie
Se non ci sono problemi protocollari saremo felici di aver visto i condoni
Voi stabilite chi deve mettersi più a destra e chi più a sinistra
Grazie fotografie ritornano silenzioso assoluta materialmente sì ma solo se sulle curve a fianco
Accento veneto prego cattolico allargato vedi qua
Deserti
No all'esterno l'ultima ma secondo dato insinuante una legge vola qui
Visto ballare all'estrema prescelto avvenute classe non mirano
Credo che vada ringraziato anzitutto Oliviero Diliberto perché una volta di più sta dimostrando la sua sensibilità
Verso i nostri sforzi di avvocatura con l'hobby del giornalismo di creare questo ponte
Tra media e giustizia tra Libia e avvocatura
Giudice in procura
Io ricordo che a Pisa
Dove ho ascoltato il suo intervento
Filiberto
Con molta demenza disse
Scordatevi qualunque proroga il due giugno il giudice unico partirà e così è stato bisogna dargli atto di notevole fermezza
Mi ha detto poco fa nel colloquio che ho avuto che ricordava il titolo che la stampa forense
I dedico all'epoca
Chiamandolo il ministro dalla porta accanto volendo alludere a quella sua umiltà
A quel suo modo di essere vicino alla gente
Lui stesso si è definito
Con un po'diverso ministro nominato in un momento di distrazione vero se non ricordo male
Poi ci sono io invece credo che a volte distrarsi
Credo che a volte le distrazioni facciano bene comunque il ministro è tale da un anno
Ritengo che la giustizia qualche passo avanti lo abbia fatto
Di una cosa va dato atto sensato Diliberto quello che fa lo fa con passione e la passione traspare quindi da qualunque parte lo si guardi questo suo modo di essere al servizio della giustizia credo che debba sollevare
A mia azione
Ma per Diliberto ci sarà poi più tardi una domanda della stampa forense un tantino provocatoria per adesso dobbiamo parlare lato tema molto importante
E cioè quello della deontologia degli avvocati erosi magistrati nei rapporti con la stampa
Prima però di cedere la parola ai due relatori che sono Remo Danovi vice presidente del CNF e Lucia Pozzi
Capo della redazione romana d'Italia oggi
Dobbiamo che allacciarci un attimo a quello che è successo ieri io credo che ieri qualcuno sarà rimasto stupito perché queste una consulta di avvocati e giornalisti
Ma faccio un esempio tra i Presidenti Abruzzo e senatore Bucciero ci sono stati dei forti contrasti
Ma io credo che siamo qui proprio per questo per fare emergere contrasti per mettere sul tavolo anatomico per capire come mai avvocature giornalismo
Non si amano tanto
Le perché invece non provino ad amarsi un po'di più e a condurre battaglie importanti insieme per la giustizia
Si è parlato ieri nella sentenza del decalogo
Io vorrei ricordare a D'Abruzzo soprattutto che mi pare l'abbia censurata
No o comunque l'abbia richiamata senza grossi
Entusiasmi esattamente che cosa disse Scalfari
Io ho trovato proprio stamattina tra le carte che mi sono portato dietro da Bari cosa disse Eugenio Scalfari direttore de la Repubblica ventidue ottobre ottantaquattro
Disse
Con questa sentenza
Che mi chiama illiberale incostituzionale in tutto degna di un tribunale presieduto dal Grande Fratello la libertà di stampa e finita
Beh io credo che questa apocalisse non ci sia stata fortunatamente evidentemente
La libertà di stampa è più forte dei tentativi di complimenti
E vediamo la libertà di stampa come vede articolarsi e come contempera sì con le regole deontologiche
La deve essere particolarmente grata
Saremo da nuovi e adusi a porsi e vi spiego perché Remo Danovi e il teorico della cultura in azione
Cioè di quella cultura forense che deve uscire dalla torre d'avorio
Deve acquisire un linguaggio mediatico
Trapiantare all'esterno il concetto del diritto l'amore per il diritto che anche amore
Per il proprio prossimo e quindi rispetto del prossimo
E Lucia Pozzi perché se vogliamo e come la fatina che ha baciato il rospo sicura che sarebbe diventato principe il rospo e la stampa forense questo mondo fatto di volontari
Gli avvocati che non si accontentano di trascorrere la loro vita nei propri studi hanno bisogno di crearsi una redazione hanno bisogno di gridare sia pure attraverso
Una carta stampata
Che può non essere la migliore cosa succede nei meandri dei palazzi di giustizia
Molte volte siamo noi a conoscere il vero volto dalla giustizia
Ed è grave se noi non lo facciamo conoscere ai cittadini chiedendo la collaborazione
Dei giornalisti
E allora Lucia Pozzi ha capito l'importanza del nostro mondo e ha detto che è una grande risorsa una grande miniera
Inconsapevole dalla sua forza ecco ha usato questa espressione
Se l'Avvocatura conoscesse davvero di quale forza sociale
E portatrice se gli avvocati smettessero di fare solo gli avvocati e facesse un po'anche i giornalisti
Beh l'avvocatura sarebbe più in alto nella categoria dei valori e delle funzioni
Adesso voglio terminare perché mi è soltanto un discorso di apertura
E quindi cedo la parola
Avremo da nuovi che ci parlerà dei rapporti
Tra avvocatura
E stampa e quindi le regole deontologiche a cui devono obbedire gli avvocati
Grazie presidente grazie a tutti gli intervenuti grazie soprattutto al signor ministro che ha onorata questa nostra manifestazione dimostrando non il calo si sente di ripeterlo ma una sempre maggiore sensibilità ai problemi della
La giustizia forense al abbinando il tema giustizia l'avvocatura
Io in ferie dovrei parlare delle regole deontologiche che toccano i rapporti tra avvocati e stampa e ricorderò con lo ricordo con con l'affetto il mio primo contatto con la stampa
Che nasce guarda caso da un colloquio con un giornalista Italia oggi siamo nel mille novecentottantanove Duccio forse ancora non esisteva e Italia oggi avevo informato il doppio dell'attuale in palio non più pagine gialle
Un giornalista voleva fare un
Un articolo sull'Avvocatura professione futuro
E mi chiedeva tutti gli elementi del potere dialogare con gli organi dell'avvocatura nei Consigli dell'ordine degli avvocati Martini
Tutte le persone interessate e io mi disporre a dare tutti questi informazioni indica ai referenti più importante dell'avvocatura di allora e imprese di quell'ordine il grande penalista il grande professore di commerciale il grande internazionalista
Mi chiedo anche un articolo che io feci dopodiché mi chiese la fotografia
E naturalmente io ero memore di quella che allora era nostra
Disciplina deontologica non si potevano far dare fotografie perché questo secondo i la nostra giurisprudenza il finale era profondamente vietato
Ricordo delle decisione del settanta del settantuno viene meno ai doveri di correttezza riservatezza il professionista che avviata la stampa fotografie riproducenti la sua immagine mi sembra una violazione di quelle che erano le regole fino allora riportato
Così che io ho fatto il mio articolo non ho dato la fotografia e poi ho trovato su questo inserto del giornale
Che tutti gli altri stati la data l'ortografia collegate probabile presidente così dell'ordine con l'introduzione del nuovo codicillo lungo gli ultimi reale delle due delle cave generale parcelle salate scenate
Tra parentesi anche allora ma anche una scuola forense per insegnare il mestiere questo significa che i problemi di allora Kerli perché oggi il penalista
Tutte giustificate le paure che accompagna applicazione del nuovo Codice procedura penale il professore erano esuli che erano oggetti tutti con le fotografie di una toga passo del di di carica e il grande il grande commercialista professore che è vero ma vedere abitato rispetti commerciale con la pipa con la barba sempre Buongiorno divorzio anch'esso con la Varda la prossima sotto la toga una una fotografia giovani di Pecorella tutti nella fotografia
Tranne il sottoscritto e che aveva un articolo soltanto si chiama deontologia la coscienza del legale che certo non ha non attirava né sull'immagine perché era una squadra tecnica e quindi era avulsa dalla da quello che poteva essere
L'interesse del del lettore
Notato due percezioni precise chiare la prima che occorreva regolamentare la materia dobbiamo dare indicazioni precise su come le regole attuali che devono essere non avevamo un codice deontologico dovevamo creando urgentemente per dare concretezza certezze conoscenza le norme la seconda di capire quale fosse poi il contenuto di queste regole che toccavano insieme avvocati e e giornalisti
Ed allora ripete siamo nell'ottantanove c'era quella famosa sentenza dell'ottantaquattro sempre citata un po'un po'tirata da tutti
Però sostanzialmente la sentenza che anche se vuole apporre chiarimenti perché poneva il famoso decalogo cioè una sorta di continuità di principi che doveva individuare esattamente in quale ordine di conservare che cosa ti chiedono che ti chiediamo tutti
Principi certi principi conosciuti principi conoscibili
E quella decisione sostanzialmente insieme tante altre del tempo dedicava sostanzialmente gli analisti un impegno di ontologico triplice
Che nei in effetti di ci fosse l'utilità sociale dell'informazione
Che ci fosse la verità dei fatti esposti il terzo che la forma civile l'esposizione questi erano i canoni che allora era officiata specialisti molto chiarezza adesso non ricordo in tragiche ma interpretazione differenziale
Utilità sociale dell'informazione verità dei fatti esposti forma civile del dell'esposizione e io ho scoperto magicamente che questi tre principi potevano essere collegati chiarissimamente anche gli avvocati
Gli avvocati potevano dare informazione certamente all'esterno alla stampa purché ci fosse un interesse sociale all'informazione non certo dello studioso recatisi dello studio dello successi dei nomi dei clienti dovette approfondamenti Inter d'attività
La verità dei fatti esposti dato è un connotato preciso specifico
Dovevamo che noi seguire questa forma sostanza di verità dare e i il significato proprio a ciascun evento ma non nella manipolazione interpretativa che invitati giornalisti come gli avvocati ma nella sua essenza storica e fattuale e poi la forma civile l'esposizione che non dobbiamo negare dirmi insultare nel dileggiare dobbiamo solo a pensare esattamente i fatti e così che la scoperta da questa vicenda personale che mi ha raccontato dieci anni fa queste due città di ancorare principi saldi certi quindi di creare
Delle norme in una parola sola di codificare
E secondo di rispettare questa verità sostanziale dei fatti insieme con l'utilità sociale informazione
Sicché a Lucia Pozzi si possono inventare informazioni sulle nostre scuole forense ma certo nessuno di noi si sognerebbe mai di dare informazione sulle proprie attività personali o sui propri successi sulle proprie
Sui propri meriti
Cosicché
Da questi comparazione nato proprio l'attività che ha fatto il consiglio a sapori e se questi ultimi tempi codificare innanzitutto cioè regolamentare precisava Enrico deontologiche
Premessa indispensabile per la loro conoscenza e quindi come conseguenza per la loro applicazione quello che per la loro e per il loro rispetto
Se è così abbiamo creato nel codice deontologico che ha visto la luce nel novantasette tre regole che riguarda essenzialmente queste questi sì ma di di stamane il primo all'articolo diciassette lo chiamavamo allora divieto di pubblicità
Il secondo articoli ciò per rapporti con la stampa il terzo debito dica paramento di clientele e non a caso i rapporti dalla stampa io non a Chiusi
Non solo idealmente ma anche logisticamente tra un divieto di pubblicità e Udinese tra Parlamento
Noi sappiamo che oggi queste reti pubblicità e in parte stato modificato perché il divisibilità come forma espressiva è caduto in se stesso e non abbiamo sostanzialmente chiarito che va letto questo articolo di del nel senso che la
L'informazione per gli avvocati consentita un'informazione sempre ovviamente precisa chiara nel rispetto della riservatezza dell'iter dignità e il decoro
Quindi questo tipo diciassette non diciamo ora nella nuova versione che abbiamo approvato pochi giorni fa come diritto di dare informazioni
E guardate che il passaggio o genetico tra il vecchio articolo diciassette il nuovo articolo diciassette nasce tutto in questa in questa differenza
Vecchio diciassette consentiva l'informazione a clienti e colleghi
Cioè dare informazioni da papa attività professionale del proprio l'organizzazione di studio a clienti il h a colleghi che sostanzialmente non ne abbiamo bisogno perché i finti mi conoscono i colleghi riconoscono anch'essi abbiamo consentito questa apertura di formazione a tutto campo ne possiamo dare informazione erano stati vita professionale
Della nostra organizzazione ai testi in genere e ciò non per fare un salto nel buio un'avventura verso l'esterno ma solo per metterci in sintonia con quello che è l'atteggiamento attuale delle di tutti gli organi forensi europei
Per i quali l'informazione dell'attività personali avvocato e un mezzo indispensabile per dare comunicazione visibilità alla stessa professione forense dell'utilità della sua
Nel nella sua utilità per il cittadino
Cosicché e noi abbiamo modificato questo articolo ma lo abbiamo espresso sostanzialmente mi sia esso omologato con tutti i Paesi europei che so che suona nel senso che l'informazione può essere data informazione poi che risponde anche un a un ha un'altra regione più giuridica che formale
Se esiste un diritto costituzionalizzare informazione articolo ventuno se esiste nella Convenzione europea il articolo dieci che impone la libertà di espressione in questa vita d'informazione eredità dire ripresa di riceva l'informazione
Il fondamento giuridico delle del diritto di la riformazione e chiarissimo tutti e solo codificando regolamentarlo è un'espressione doverosa e non evidentemente una scelta opzionale
Questo è che il diritto di tale informazione che sostanzialmente si diversifica in parte dal divieto di accaparramento di tentenna
Perché secondo caso e di retorica frenetiche entità siti
Non è un fine pubblico esterno Esterno come la pubblicità ma un fine particolare in quanto
La produce l'informazione è un ambito generale l'accaparramento un ambito particolare di formazione serietà si violata offende la riservatezza l'accaparramento se violato offende la dignità e il decoro
Il primo a un fine indiretto di pubblicità il secondo fine dirette di acquisizione pubblicità
L'accaparramento stranamente per quanto meno pericoloso
Perché appunto una posizione particolare e non generale e puniti più gravemente dalle dalle nostri organi forensi perché offende come ho detto principalmente la dignità e il decoro
Non è un caso dunque che tra questi due principi
Diritto di dare informazioni e divieto di capre mettiti ventina ci sia l'inserimento dell'articolo diciotto per la prima volta il nostro codice deontologico
Questo articolo che indica i rapporti con la stampa indica dunque come devono essere tenuti questi rapporti fissando dei principi
Che che leggo con con nella loro essenzialità senza dare tanti commenti e che che sono espressivi di per se stessi nei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di fusione l'avvocato deve ispirarsi a criteri di equilibrio e misura nel rilasciare dichiarazioni interviste
Non è vietato anzi permesso e codificato il diritto di dare dica senza visti ferma sempre utilità sociale di quel di quel
E di quell'informazione che mi ha dato ovviamente come equilibrio misura
Per rispetto di dovere di rischio di discrezione riservatezza verso la parte si stizza e per evitare atteggiamenti concorrenziale verso i colleghi
Sono principi mi sembra Cardini e pacifici che dobbiamo rispettare e che si si superati danno danno luogo ovviamente a infrazione disciplinare
Vi sono alcuni esempi su questo punto esempio recentissime per quanto non ancora applicati di questo articolo diciotto perché la sua attuazione e di pochi andirivieni del meno scellerata sette però per esempio è stato detto che ci sono violazioni quanto e l'avvocato che nel corso di un'apparizione asili visiva effettui un tentativo anche se blando di far conoscere al pubblico l'esistenza del suo studio professionale
Viva il precetto che sancisce il divieto di pubblicità e quindi di metodi di tenere questi rapporti la stampa con di rispetto dei doveri di iscrizione di riservatezza ovviamente non possono essere comunicati i nomi dei clienti così altre foreste intervenuto più volte su questo punto e ha sanzionato il l'indicazione della data dei nomi di clienti
Per esempio nel novantaquattro
Era tra l'altro un provvedimenti così l'ordine di Milano
Viola questo divieto di risse dovere di riservatezza oggi diremmo il dovere di di viola il dovere di tenere i rapporti con la stampa nel modo indicato l'avvocato che nel rilasciare un'intervista di un mensile
Abbia sottolineato la propria capacità di esperienza professionale attraverso l'acquisizione di vari clienti indicati nominativamente complice la sua attività svolta non è censurato dunque
Il la forma
Della intervista alla al quotidiano al mensile censurato il modo con cui questa intervista viene realizzata che la spendita dei nove i clienti veicolo indiretto pubblicitarie per acquisirne altri
Poi sempre in questo articolo diciotto e la l'ultima parte di questo articolo si dice la difensore ovviamente può fornire alla stampa notizie riguardanti il processo che non sia coperta da segreto d'indagine
E poi ancora costituisce violazione del rigoglio antologiche in ogni caso che seguire fini pubblicitari enfatizzare le proprie prestazioni o i propri successi spende il nome ai clienti gli abbiamo detto offrire servizi professionale
Intrattenere rapporti con gli organi forma si stampa sulla fine di pubblicità personale
Dunque tutto questo contorno generale che con notti qualifica il dovere deontologico di mantenere la propria stampa negli stretti limiti che abbiamo indicato
Noi dobbiamo rispettare dove di discrezione riservatezza soprattutto riservatezza dobbiamo farlo con rispettando anche i dove Elisa ricordo che sono i principi generale card
Il superamento di tutte queste e valutazione nasce dal fatto che il Padova stanco non è da considerare dunque un mezzo vietato invece di per sé anzi nella difesa moderna dobbiamo dire che il difensore moderno gli utilizza i rapporti con la stampa come un fine necessario va difesa del proprio assistito
C'è chi ha detto che in media fanno parte integrante dell'attività forense parte integrante attività forense
E che il servizio fornito dall'avvocato al cliente si compone anche della consapevolezza dell'immagine che l'offerta al pubblico del caso sottoposto a giudizio
Sì il magistrato i di rilascia interviste ai quotidiani mettendo in risalto la pericolosità sociale degli imputati o le scelte il di custodia cautelare che sono state fatte se tutto questo il magistrato proprie l'avvocato difensore ha il dovere il dovere è una novità ma dobbiamo ribadire o comunque con forza a dover intervenire nei rapporti con la stampa per colpire esattamente con le stesse i criteri
Rispetto della verità consapevolezza dell'utilità dell'informazione distillata persistito per colpire gli stessi atteggiamenti nel senso opposto al dovere di difendere il proprio assistito nel modo più impossibile
Così anche secondo il mio fermo avviso coltivando i rapporti con la stampa e anzi di presentando attraverso la stampa l'immagine del caso
Ecco questo è sostanzialmente il punto di equilibrio che noi abbiamo tra avvocatura che ristampe e un equilibrio trovato appunto tra le regole principale che connotano sia gli avvocati sia i giornalisti
E in tutto questo sarebbe interessante anche lasciare qualche piccolo Flash e un cenno soltanto a quello che invece partirà se invece addentro dirime di Stato in questo in questo rapporto
Il titolo del relazione indicava anche i magistrati doveva esserci
I anche un magistrato che non c'è stato più di magistrati San un po'trascurato in questa recano Eduardo lei ha avuto purtroppo un contrattino ogni caso e solo per dare alcuni cenni posso dire che anche i giudici si sono preoccupati si preoccupano
Dico di sì Carioti precisare questi elementi del rapporto con la stampa
E in un codice deontologico il novantaquattro dell'Associazione nazionale magistrati c'è proprio l'articolo che individua nei rapporti con la stampa e con altri mezzi comunicazione gli elementi guida che devono seguire i magistrati dovrebbero seguimi risale diciamo più esattamente seguire i magistrati nell'attività e il primo principio è che né i contatti con la stampa e con gli altri mezzi comunicazione il magistrato non sollecita la pubblicità di notizie attinente la pappa attività d'ufficio
Quante volte siano violati questi principi lo conosciamo tutti però almeno Illy la codificazione indica che non devono essere dati notizie attinente l'attività l'ufficio ma immediato può certamente esprimere nell'ambito del suo dovere costituzionale è suo diritto costituzionale di libertà di esprimere veramente pensiero esprime le sue opinioni e qui interviene un secondo principio
Il principio del riserbo è un riserbo che tocca sia i casi affrontati da me di stato personalmente sia quelle che sono corrette extragiudiziari
Il magistrato per vedere un son voli serbo nel dare informazione comunicazione o giudizi sulle situazioni politiche pubbliche in corso e questo articolo sei di questo di questo poi un tragico tocca ancora questi principi perché dice
Quando non è tenuto al segreto la riservatezza su informazione conosciute peggio del suo ufficio che ritiene di dover fornire notizie sull'attività giudiziaria al fine di garantire la corretta informazione ai cittadini esercizio di chi cronaca
Ove di tutelare l'onore e la reputazione cittadini il magistrato invita la Costituzione o l'utilizzazione di canali informativi personali riservati pregiati
Dunque è consentito tutta questa attività e consentito al magistrato di fornire attività notizie o di dare i critiche o di dare e informazione sul caso giudiziario o sulle vicende che possono toccare
La stessa reputazione noi cittadini però evita deve evitare la condizione utilizzazione di canali formativi personali riservate privilegiati
E quante volte anche questo è servita sia violato quante volte gli sia il magistrato che è un canale preferenziale
Con il giornalista lo vediamo tutti i giorni lo sentiamo lo lo percepiamo materialmente e veramente anche questo è un punto di crisi delle regole deontologiche che dovrebbero toccare ho detto per magistrati anche la giustizia in generale e poi l'ultimo comma di questo articolo sei fermo il principio di piena libertà di manifestazione del pensiero il magistrato si ispira critica degli equilibri misura rilascia dichiarazioni e interviste ai giornali e gli altri mezzi
E qui in misura dice tante dice nulla ne vediamo che sono sempre molto spesso i magistrati al di là delle righe di una critica fosse consentita CSM intervenuto molte volte su questo tema
Per lo più salvaguardando la libertà di espressione di magistrati
Sono poche le pronunce
Di iscrizione di progetti pronti sanzione disciplinare in questi casi messo ma il principio per dire che anche i magistrati sia unicamente dovrebbero rispetto devono rispettare queste regole deontologiche che fanno di tutta la giustizia di tutto il Palagiustizia un quadro unico
Giornalisti avvocati magistrati sono collegati certamente chiaramente da questi Arrigo deontologiche uniforme
E allora il problema
Conclusivo nella valutazione di questi di queste regole deontologiche tra avvocati e stampa io la vedo configurato come una specie di cassette sicurezza che ha una doppia chiave voi potete aprire questa casetta solo certezze se c'è la doppia chiave
Delle consumatore del cliente e della banchiere e quindi del l'avvocato e giornalista se l'avvocato rispetti sui principi cioè non uso la chiave per alterare la regola deontologica
Tutto perfetto nulla viene viene sanzionate e o è sanzionabile perché si rispettano l'indipendenza il decoro la lealtà la riservatezza non c'è violazione dei controlli
Ma se anche l'avvocato violasse questo principio e facesse di un'informazione un'utilità personale ebbene ci sarebbe ancora l'intervento del riparatore della seconda chiave della chiave del del giornalista
Sei giorni sapesse veramente la capacità di impedire questa commistione di personalizzazione dell'informazione se riuscissi a impedire che lo la notizia che non ha nessun utilità pubblica venga venga pubblicata suo perché ed interesse di chi le ha lo ha ha fornito se intervenisse questo seconda chiave l'impedimento non avremo un cuore di sistema esattamente chiaro e certo
Nessuna violazione sarebbe sarebbe esistente
Allora voi vedete come il doppio rispetto della doppia deontologia nostri coi giornalisti diventa un criterio encomiabile per assicurare il rispetto del nostro lega
Per assicurare sostanzialmente una civile di convivenza una civile informazione un diritto costituzionale di dichiarare l'opinione pubblica di comunicare nel modo più ampio possibile
Ma al contempo di conservare che i principi divisa ricordo che sono alla pari di tutto
Dunque nel recupero di questa uguaglianza forse all'inizio non non non evidenti non esistenti ma di queste uguaglianza ditemi
Con la con la preghiera reciproca che i giornalisti facciano facciano
Cucù aiuti per rispetto di queste regole in favole gli avvocati di avvocatura volti non non vi erano queste regole ne possiamo trovare il connotato comune
Questa di questa riunione e di questo impegno rispettare sostanzialmente queste regole con il testo vuol dire anche rispettare la giustizia sostanziale della nostra attività grazie
Grazie Remo ero convinto che tu arresti interpretato fedelmente lo spirito di questa Consulta cioè cercare un asset virtuoso tra avvocati e giornali
Adesso cedo la parola Lucia Pozzi voglio ricordare un particolare Lucia nel convegno di Latina
In cui pure l'attrice
Sciocco all'uditorio perché disse che secondo lei non c'era bisogno di nuove leggi sulla stampa
Sarebbe bastato fare applicare rigorosamente il codice deontologico esistente e allora ricordandosi questa scomoda dichiarazione al cospetto del presidente Abruzzo ti cedo la parola
Credo che il presidente Abruzzo posso essere d'accordo con questa in questa affermazione che fece allora posso credo ribadirla oggi poi se qualcuno andasse a consultare il sito su internet e che il presidente Abruzzo l'ordine di Milano cura con tutte le informazioni sulla deontologia sulla giurisprudenza
Su come si fa in formazione qualunque tipo di informazione aggiornatissimi materia cioè su quel sito avuto il piacere rapporti consultarlo in questi ultimi giorni credo che si potrebbe rendere conto che anche il presidente Abruzzo è su questa linea da anni poi forse non solo da oggi
E poi colgo anche dal sul secondo invito alla seconda forse provocazione mi è stato detto che sarei la principessa che ha baciato la prospettiva pativa Loiero proprio col sicuro che sarebbe diventato principe sicura non so sicuramente uno ci prova a chissà che poi non gli vada bene in ogni caso voglio dire a parte le battute
Come si può facendo questo lavoro e magari non occupandosi tutti i giorni di informazioni giudiziarie stando in tribunale ma facendo anche informazioni sulla giustizia dal punto di vista di ciò che succede in Parlamento di ciò che succede nel governo di ciò che succede nella magistratura nell'avvocatura di come viene portato avanti il dibattito all'interno anche delle categorie su certe riforme su certe aspettative dico
Come si fa a non baciare questo rospo quando questo rospo e definito nello stesso avvocato Amenduni su realtà forense qui andiamo direttamente al cuore
Della questione un giornalismo dilettante fatto soprattutto di denunce basato sul volontariato un modo per combattere disfunzioni della giustizia spesso le singole sedi sparse in tutta Italia a colpi di testata sono circa cento le testate
Che sono curate da associazioni e dagli ordini forensi diciamo una cinquantina quelli forse più disponibile più frequente anche perché scritte all'asta quindici anche un un catalogo di di riconoscimento delle singole sedi di chi seppure eccetera
Ed è un patrimonio ricco immenso di suggerimenti di di proposte di di denti sedi di dibattiti poi ci sono gli atti dei concili tutto per cui è veramente interessante andare a vedere che cosa ecco qui la comunicazione anche come la fa l'avvocatura questo
è vero anche secondo me che continua a essere un bacino
Appunto così propositivo che forse non ha completa contezza delle proprie possibilità cito un'altra cosa è quindi mail proprio fianco ma il professor Danovi proprio lui che scrive su vita forense
Dice della stampa appunto forense un'espressione di vitalità dell'avvocatura una presenza articolate continua un rilancio costante dei valori sempre fermati e difesi
Sicché anche se il numero delle riviste può far pensare a una disperazione alla dispersione delle forze ha una visuale ridotta ove prevale l'analisi anziché la sintesi e certo che il patrimonio complessivo degli ideali dell'avvocatura non viene mai meno Manzi si rafforza nel senso della libertà e della indipendenza che esprime mi sembra un rospo piuttosto carino da andare a a vedere scandagliare forse appunto anche poi faccia allora affinché diciamo a parte questo discorso professor Danovi giusto rispetto della doppia deontologica
Non so quanto nel senso di dire ai giornalisti aiutate gli avvocati e rispettare la loro oppure aiutate magistrati e rispettare la loro perché hai noi il giornalista deve fare il suo lavoro cioè deve cercare la notizia e nel momento in cui alla notizia la deve dare questo il nostro lavoro queste anche la nostra forza certo poi nel rispetto delle regole questo è fondamentale
Noi siamo carichi di regole deontologiche che nascono dalla Costituzione se vogliamo interpretarla in un certo modo dalle leggi ordinarie anche poi da tutta una serie di operazioni di interventi che sono stati fatti da parte nostra Ordine nazionale dei nostri ordini di appartenenza
è anche vero che molto spesso noi come giornalisti facciamo poco sforzo non so se presidente Abruzzo d'accordo con me su questo per conoscere approfonditamente
Queste norme parte gli sforzi degli ordini delle associazioni poi anche deve essere anche la spinta la volontà del singolo che porta a correttamente conoscere e l'ambito nel quale bisogna muoversi poi con la propria professione
E per cui e dalla nostra legge professionale che è del sessantatré abbiamo il contratto nazionale di lavoro la Carta dei doveri del giornalista del novantatré la Carta di Treviso la Carta di Treviso due novanta novantacinque
La cartella regola commercialisti pure organismi di stampa Farina Rai vari giornali eccetera poi link novità assolute con la legge sulla privacy da sei sette cinque nel novantasei anche per noi ci sono state novità importanti che sono state precedute da un dibattito intenso anche convulso perché avevamo fatto una prima proposta di codici che era stata respinta non è stato facile
Arrivare a una definizione di quello che poi nel novantotto è stato il Codice deontologico relativo così si chiama il trattamento di dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica ed è fondamentale anche per noi
Conoscere che cosa dice quel Codice nel momento in cui ci occupiamo esempio di giustizia penale sono casi umani delicatissimi l'uomo in manette piuttosto che
Le questioni anche relative non so alle alle malattie distruzioni personali di chi sta in carcere anche chi fa giustizia Franca giudiziarie con questi problemi poi si scontra si scontrava comunque si si rapporta costantemente e ancora forse prima di tutto c'era quella famosa legge ma mica due due e tre del novanta che parla del pluralismo dell'obiettività della completezza e dell'imparzialità dell'informazione insomma noi giornalisti siamo non carichi forse siamo stracarichi
Di regole che dobbiamo rispettare per cercare di fare bene il nostro lavoro
E poi c'è tutto il resto di deontologia anche dei giornalisti ecco qui appunto la doppia faccia
La doppia deontologica si parla nelle riviste naturalmente e si parla anche approfonditamente nel decisamente il garante che sono un'infinità
Di regole se vogliamo di interpretazioni casi specifici quali rifarsi quando ciascuno di noi si trova in situazioni analoghe karate intervenuto anche su casi eclatanti è famoso ricordo l'avviso di garanzia Romiti che l'ha portato a una decisione di condanna perché non poteva essere pubblicata la notizia prima che l'avviso di garanzia fosse notificato alla alla persona interessata
Abbiamo tentato anche tavoli comuni avvocati e giornalisti e l'abbiamo fatto in via generale dice va bene professore Danovi l'abbiamo tenta abbiamo tentato di farlo anche su settori particolari per esempio quando un certo punto con Tangentopoli l'emergenza è stata che ha notizia nel penale e quindi l'informazione nel penale abbiamo tentato un tavolo congiunto con le camere penali
Che ha portato anche lì al tentativo di definizione di regole particolari che alla luce di alcuni casi specifici che hanno determinato un e un passo comunque problemi ci fosse una regola anche per noi alla quale tenersi è non sono cose di poco conto e di questo si parla da sempre anche in sede di convegni
Appunto citava l'avvocato Menduni quello di latina dell'ottobre novantotto ce n'è stato uno anche interessante mi fa piacere ricordarlo perché avvenuto proprio qui a Milano
Un po'prima era avvenuto nel il ventuno aprile del novantaquattro gli atti del convegno sono curati dai Lions Club che erano gli organizzatori del della cosa giustizia informazioni diritti della persona c'era ancora Domenico Pisapia che già appunto parlava approfonditamente delle questioni che noi stiamo andando
A trattare il proprio per dire che poi giornalista e sempre nella condizioni di doverla dare notizia di cercando il suo lavoro
In quella sede era stato chi era stato Giacomo Caliendo ha proprio a dire che
Dunque molto spesso si parla di difetti dell'informazione in rete responsabilità del giornalista era un caso di diffusione di notizie ma per i processi penali
Non credo che vi sia una responsabilità del giornalista il giornalista si riceve una notizia la pubblica e non può fare diversamente insomma magistrati avvocati lo sanno
Che nel momento in cui si rapportano a un giornalista un giornalista e lì nell'orario
L'orario di lavoro lavora
è naturale che il momento in cui tu dai una notizia un giornalista in un certo senso tra virgolette patisce un rischio poi si tratta della correttezza del singolo
E di come la cosa verrà gestita andare a vedere quali poi è risultato
Di questo discorso codici deontologici
è vero ne sono pieni anche i magistrati quello dell'Associazione nazionale magistrati è stato il primo dal quale poi a seguito sono venuti quello per esempio per la Corte dei conti che ricalca praticamente pienamente quello dell'associazione magistrati e poi anche quelli la magistratura amministrativa però una cosa è curiosa e non so se qui lo stesso discorso vale per tutti se noi scriviamo le regole deontologiche abbiamo il presente Abruzzo che ci rincorre e ci sanziona
A oltre naturalmente a un discorso di sanzione sociale o personale se uno vuole farsi un po'di autocritica gli avvocati lo stesso
Hanno gli ordini e poi il Consiglio nazionale forense con l'attentissimo presidente Buccico che che danno le loro le loro bastonate se serve
Ma per esempio per i Consiglieri di Stato eleggevano i loro codici tutte logico la sanzione non c'è
Le regole deontologiche sono buone regole alle quali guardare le quali ispirarsi però se qualcuno è trasgredisce non c'è problema ma allora a cosa serve
Se vogliamo puntare scommettere sulla deontologia professionale perché la deontologia sia veramente una regola la quale ispirarsi per fare ciascuno se vogliamo meglio il nostro lavoro le professioni devono crescere devono maturare anche guardando forse un pochino oltre i nostri confini
Dico forse anche crème per certi di alcuni di alcuni di questi settori dovrebbe un attimo cercare di fare qualche passo in più non è un rischio anzi è una forma di un'espressione di grande maturità quindi a me sembra anche giusto che la violazione della regola deontologica porti a una sanzione naturalmente non penale non però su una sanzione adeguata
Rapporti stampa avvocati se vogliamo soffermarci un pochino di più su questo discorso che per quel che mi riguarda è sempre molto interessante molto carico di di vedi di di prospettive
Finalmente l'avvocatura ha fatto questo passo importante del eliminare non in assoluto ma almeno nella dizione certamente l'ha detto prima bene professor Danovi il divieto di pubblicità
Ha fatto un passo molto importante in questo che poi naturalmente può voler dire a pubblicare la foto dell'avvocato può voler dire tante altre cose era difficile
Sino a oggi rapportarsi specie tante volte con quelli che vengono indicati comunemente come grandi studi internazionali per avere non sono notizie su grossi casi finanziari
Facendo parlare queste persone magari anche perché proprio non era difficile farle comparire con nome cognome perché qualunque cosa queste persone avessero detto avevano il timore di essere poi colpite forse se quando le le singole situazioni alle quali si tratta non creano poi grandi problema allarme sociale in sì stiamo procedendo verso una strada di maggiore libertà che poi è anche informazione corretta perché ecco si può fare anche informazione corretta
Un'altra cosa però e questa è una critica l'avvocatura che come io
Amo spesso lodare per quello che è lo sforzo che fa sicuramente propositivo anche attraverso la stampa autogestita
è una critica ecco che però anche questa mi sgorga molto spesso bene spontaneamente quella della linea che l'avvocatura
Vuole proporre su certe questioni fondamentali dalle riforme in materia penale alle questioni relative la riforma per esempio della legge professionale forense
La linea dell'avvocatura spesso è poco chiara anche questo l'abbiamo detto e forse torniamo a ripeterlo ma quando si denuncia il fatto che la stampa e poco attenta alle questioni relative alla copertura quando si dice che i giornalisti sono sempre troppo vicini ai pubblici ministeri e poco gli avvocati vogliamo uscire un attimo dalla solita questione e cioè trattiamo del caso
Penale del processo in corso eccetera ma magari guardiamo un pochino di più alle questioni delle riforme che che erano in discussione l'importo in modo fondamentale con la Bicamerale lo sono oggi la grande scommessa del giudice unico nel penale che partirà a gennaio e oggi terreno
Di scontro in Parlamento di gioco su riforme che sono collegate che sono altrettanto importanti ma certe volte
E difficile anche per chi ci mette tutta la buona volontà e tutto l'impegno capire quale sia la linea la proposta se c'è unitaria dell'avvocatura appunto micio prima anche su questioni che le interessano più direttamente vado in un caso molto specifico le scuole forensi
Ci sono vari documenti varie proposte in tutte le realtà associative nelle quali l'avvocatura si riconosce viva Dio che che sia così però alcune volte sarebbe necessario uno sforzo un pochino più di sintesi anche per facilitare mettiamola in questo modo
L'operatore sterno al giornalista che di certe cose favole conosce certo sappiamo atti diamo diamo atto di grandissimi sforzi non c'è dubbio è un problema che ogni tanto cioè ogni tanto si si si propone
Bene io non so cos'altro dire se non chiudere con un forse con un
Così con una cosa che mi viene in mente un fatto recente diciamo tra virgolette di cronaca bianca una chiacchierata recente con dire impropriamente con il ministero della Giustizia quando si diceva chi modo strano di dare il notizie ci si riferiva a un un dossier con dei numeri di dati delle ricerche che era stato diffuso
A marzo aprile Andrea non ricordo più aprile forse di quest'anno e poi era stato reso pubblico con grandi titoli due pagine il primo giorno di Bari nel secondo eccetera su un grosso quotidiano nazionale
Appunto con titoli Strinati e questo che ha creato una serie politiche questo dibattito politico problemi eccetera il quotidiano avrebbe era il Corriere della Sera la questione relativa a chi sta in galera chi esce chi e quanti pochi stanno ideale questa anche qui si era parlato di come rendere so forse regolarizzare ma rende forse più utile poi anche qui senz'altro per il cittadino che legge i rapporti tra istituzioni in questo caso e stampa
E alcune soluzioni si erano individuate che ho qui tengo a sottolineare anche la correttezza il piacere di una chiacchierata del genere perché è anche interessante quando ci siamo consultati noi stessi giornalisti che facciamo informazione su come fare un'informazione migliore come evitare
Forse certe situazioni che che poi appunto creano problemi e lì si era detto appunto di magari diffondere in modo uniforme unanime questi testi quando ci sono pure fare una conferenza stampa in modo che la notizia sia pubbliche poi si evitino quindi il terreno il discorso su tutte queste questioni è sempre in evoluzione poi probabilmente anche l'evoluzione dei mezzi di comunicazione d'informazione sistema Multimedia Kiko creano problemi sempre maggiori e nuove ed importanti sicuramente essere fermi sui valori dominanti e quali bisogna ispirarsi poi ciascuno
Per se stesso nell'esercizio del proprio lavoro comunque della propria professionale rispetto della libertà e soprattutto della dignità delle persone e ringrazio
Molto efficace l'ultima riflessione di Lucia Pozzi e cioè quella che i giornalisti consultino gli avvocati in via preventiva diceva l'avvocato le pena che avvocato del quotidiano Repubblica e che parlerà tra poco
Mi diceva che sei giornalisti attende adesso questa abitudine di come devono impostare un articolo senza incorrere nel delitto di diffamazione avremmo una deflazione del fenomeno quindi più prevenzione
Ecco giusto il popolo per
Non so se avete letto
Ha detto lo studioso Perelman che il modello o meglio il novello serpente tentatore della nostra epoca è proprio il microfono
Perché esercita la seduzione dell'uditorio universale e l'uditorio a cui purtroppo avvocati magistrati complici qualche volta i giornalisti
Aspirano
E andrebbe leggermente ridimensionato
Da Perelman passiamo
Al ministro ingiustizia io chiedo scusa se
Andiamo ad erogare un po'all'ordine ma credo sia doveroso dare la parola al ministro
E però vorrei dare sotto forma di intervista provocatoria cioè io ho detto che avevo preparato una domanda a nome dalla stampa forense
Il presidente Buccico ha licenza di intervenire in quello che risponderà il ministro sia pure con monosillabi
Allora molto scenico monossido no scherza scherzo ovviamente è una battuta
è una battuta
Allora lei ha detto a Pisa io annotai fedelmente le sue parole
Partirà il due giugno scordate di qualsiasi Toda si riferiva al giudice unico cinque mesi sono tanti si può fare si deve fare
Il processo civile non deve più essere un processo a perdere mi colpì questa espressione nella quale come avvocato civilista mi riconosco pienamente molte volte un processo appena e lo sanno i nostri clienti
Dopo aver riportato fedelmente queste sue parole
Io scrivevo però erano miei interrogativi o interrogativi della classe forense
E le strutture
E le leggi connesse
E il prezzo
Sarà una riforma
E adesso veniamo all'attualità mi rifaccio a un episodio di cronaca che guarda caso la stampa forense ha registrato la stampa forense ha trasmesso ad un organo di stampa luogo di stampa ha amplificato
La notizia e si è registrato quel circuito virtuoso che noi vorremmo rendere sistematico
Non importa
Di dove sia questo magistrato però ha compiuto un atto di coraggio che al tempo stesso è un atto di accusa
Verso il sistema
Ha fatto affiggere un manifesto in un palazzo di giustizia ripeto non importa quale potrebbe essere Milano Roma Napoli Bari non ha importanza il luogo
Poi le darò comunque il manifesto perché né l'abbiamo fedelmente riportato con tanto di timbro quindi è autentico
L'udienza odierna
Aggiungo è un'udienza in materia di lavoro quindi voi sapete come siano dedicate queste udienze perché si tratta dei diritti delle persone considerate sotto protette cioè i lavoratori subordinati
L'udienza odierna trenta giugno novantanove della dottoressa puntini puntini non può essere tenuta per mancanza di aule
Non avendo il giudice puntini puntini ricevuto alcuna indicazione in merito
Fin qui diciamo non avrebbe molta originalità il manifesto perché il chiedo scusa l'avviso
Perché in fondo è normale la carenza di Aule come la carenza di personale la carenza di strutture risapute
Ma qui il giudice ha messo una pennellata
Che in un certo senso è uno schiaffo anche per noi avvocati
Non ritenendosi dignitoso
Per l'ufficio
Aggirarsi per i corridoi alla ricerca di un luogo idoneo il giudice è costretto a rinviare in blocco l'udienza alla data del sei quattro due mila sette mesi di rinvio
Un'udienza di lavoro che non si è potuta attenere per carenza di aule e perché il dirigente non aveva predisposto nessuna accoglienza agli utenti dalla giustizia
Si dispone la trasmissione al presidente la sezione lavoro di codesto tribunale perché disponga per la rimozione dell'inconveniente per le prossime udienze ora io non so cosa abbia fatto il presidente della sezione lavoro però se per caso avesse scritto al ministro Diliberto io ne sarei felice i magistrati sono l'anello più forte di questa catena
Avvocati giornalisti giudici loro devono gridare anche per noi e altri
Perché e luogo grida arrivano più in alto
E allora la domanda è questa
Ministro Diliberto
Il processo civile non deve essere un processo appena la riforma del giudice unico al partito
Ma la giustizia e al passo
Dei tempi e delle leggi con le strutture con l'edilizia giudiziaria si rende conto che gli avvocati sono costretti insieme ai giudici a lavorare in condizioni che spesso offendono la loro dignità
Si rende conto che le udienze civili sono spesso un autobus quotidiano che noi prendiamo con molto disagio perché siamo in duecento pigiati in un'aula di cinquanta metri quadrati
Sta pensando anche ad una seria operazione in questo ambito ho finito
In realtà la domanda o le domande
Richiederebbero da parte mia una relazione
Impegnativa e lunga che voglio evidentemente evitare
Tuttavia non non voglio sfuggire neanche alla
Alle sollecitazioni
In questo anno
Richiesto soltanto io evidentemente posso parlare su questo posso rispondere anche politicamente
In questo anno noi abbiamo
Credo prodotto uno sforzo nell'ambito dell'amministrazione della giustizia parlo di cose
Come strutture Investimenti assunzione di personale amministrativo
Informatizzazione eccetera
Che credo non abbia precedenti
Cito dei dati dei numeri
Nuovo piano per l'edilizia giudiziaria nazionale
Per la prima volta intanto esiste un piano dell'edilizia nazionale
E dunque gli investimenti non vengono fatti
A pioggia sulla base di singole sollecitazioni
Dell'amico Sindaco del parlamentare di quel certo collegio e così via c'è un piano e di un piano che prevede un investimento di ottocento miliardi con il rifinanziamento dalla Cassa depositi e prestiti
E che questo piano è stato costruito su una ipotesi che quell'appunto del giudice unico che cosa serve per il giudice unico
Gli uffici ci hanno
Ha fatto sapere c'è stata anche un'audizione alla Commissione giustizia della Camera del direttore generale degli Affari civili
E dell'organizzazione giudiziaria e
Sulla sulla base di questa relazione di quel delle esigenze
Abbiamo predisposto un piano per l'edilizia nella legge di bilancio del due mila di quest'anno a venire
Abbiamo un investimento sulla giustizia di cinquecentodue miliardi in più rispetto all'anno scorso
Cinquecentodue miliardi non sono evidentemente una cifra tale da consentire di risolvere i problemi della giustizia ma solo cinquecentodue miliardi in più
Che noi investiamo
Tutti su strutture centoventi miliardi in più di questi cinquecentodue vanno all'informatizzazione
Che uno dei temi centrali evidentemente proprio del funzionamento dalla macchina
E dunque anche il problema del casellario di cui accennava la nostra amica precedentemente
Settanta miliardi sulle videoconferenze in modo tale che si possa potenziare uno strumento ancora una volta pratico che consente allo snellimento di funzioni connesse alla giustizia
E nel corso del del mille novecentonovantanove abbiamo assunto circa tre mila e ci ha subito concorsi sono stati di più il vincitore di concorso circa tre mila e cinquecento unità di personale
Quattrocentocinquanta ultima unità sono state le assunzioni sono state deliberate
Come autorizzazione dall'ultimo Consiglio dei ministri peraltro dovrebbero arrivare propone distretti di Milano Brescia
E speriamo le ultime settecentosedici
Ultime settecentosedici vengono autorizzate dalla dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nei Consigli dei ministri medesimo di novembre in modo tale da esaurire con queste ultime settecentosedici concorso tempio giudiziario fatti
Dopodiché tutte queste cose
Le aule funzionamento l'informatizzazione i nuovi palazzi di giustizia eccetera eccetera
Non è tema come dire che si possa risolvere dall'oggi al domani
Per cui in qualunque convegno sulla giustizia
E non solo facile ma e persino irrisoria mente è facile dire al ministro ma la giustizia è una schifezza
Che ci stai a fare qui
Io credo che nessuna persona sana di mente potrebbe sostenere che i temi della giustizia la cui crisi io sento da quando ero studente di prima anno di giurisprudenza questi temi possano essere risolti con la bacchetta magica da un giorno all'altro nessuna forza politica nessun governo
Nessun nessuna coalizione né di destra né di sinistra né di centro potrebbe pensare di risolvere i temi della giustizia
Dan Black credo che una delle cose
Che mi vengono riconosciute anche dei miei avversari politici
Qui ci sono autorevoli rappresentanti parlamentari di altre forze politiche del Polo
La cosa che mi viene riconosciuto è quello di avere un approccio laico a questi problemi
In altri termini di a vere con tutti in Parlamento come alla società
Un confronto senza steccati
Senza preconcetti ideologici è senza preferenze di categoria
Questa forse una novità
Io com'è noto ringrazio anzi delle parole cortesi che sono state usate sia sulla stampa in verità che oggi gli avvocati perché ho un buon rapporto con le associazioni degli avvocati
Tanto è vero che la mia amicizia con il presidente del CNF Buccico
Lo fa passare per un pericoloso bolscevico cosa che notoriamente non non non dovrebbe risultare agli atti ma vengano c'è questa vulgata ormai di una conversione ideologica del presidente Bucci e con circa esatte sì due nature Bucci lo dovrebbe sapere Bucciero Bucciero si può testimoniare di questa conversione
Vasco anomala in verità
Ma questo perché appunto
Vorrei dire per paradosso proprio per il fatto che io vengo qui da una formazione politica e da una storia politica che è fortemente segnata da una ideologia di Pat nel momento in cui ho assunto un ruolo istituzionale
Dopo avere trascorso l'intera America all'opposizione mi trovo oggi al governo mi sono sforzato e mi sforzo di essere
Uomo di equilibrio
E non appunto uomo di parte non dimenticando mai di esserlo di venire da una certa parte politica ma di confrontarmi
Con tutti i con tutte le categorie
Appunto laicamente
E anche il tema diciamo di cui si discute oggi non so se sono stato esauriente la risposta ma se dovessimo entrare nel merito anche di tutte i singoli problemi
Non la finiremmo più probabilmente
La discussione che oggi stiamo facendo può essere affrontata in modo laico
Nel senso che abbiamo due diritti
Confliggenti talvolta l'uno con l'altro
Il diritto e la libertà di stampa da una parte
E il diritto di tutti i soggetti del processo ad essere garantiti nella divulgazione di notizie
Ancora una volta
Così come accade sempre quando ci sono diritti
Fondamentali ma confliggenti bisogna trovare un punto di equilibrio
Perché
Il binomio informazione giustizia
E un binomio difficile da maneggiare
Tanto è vero che abbiamo assistito ah storture nel passato ad episodi
Che francamente non fanno onore ad un paese civile
Ma al contempo se da un lato vediamo cose che non vorremmo credo nessuno mai vedere
Uomini in manette impietosamente ripresi al contempo se non ci fosse stata l'attività dei giornalisti l'attività della della libera stampa
Molte cose non le saprei
Molti degli episodi più inquietanti della storia d'Italia purtroppo ce ne sono molti sono venuti alla luce parlo di fatti processuali
Perché c'era la stampa che è indagato se avessimo aspettato le inchieste ufficiali non avremmo saputo nulla o solo parte delle verità
Quindi trovare un punto di equilibrio
In un tema di questo genere e evidentemente difficile
E io credo che non debba essere la legge
A ricercare questo punto di equilibrio
Ma debba essere appunto una autoregolamentazione
Che preveda però delle sanzioni
Perché
Mi hanno insegnato che laddove ci siano ci sia una disciplina che non prevede sanzioni
Questa a scarsamente la possibilità di diventare efficace concretamente efficace
E dunque la via della del di quella che io ho chiamato impropriamente ma ormai il termine entrato nell'uso comune la concertazione
Cioè il dialogo il confronto la costruzione di un consenso tra le diverse parti diversi soggetti in causa e secondo me è la via maestra per raggiungere ad una ad una soluzione
In questo senso io vorrei toccare
Non la voglio fare lunga un ultimo punto
Che mi sta molto a cuore che ha a che fare con i temi del vostro convegno delle vostre due categorie entrambe avvocati e giornalisti
Ed è il tema dell'uso del mezzo televisivo
Per quanto riguarda i processi
Tema che a me sta a cuore nero me ne sono occupato
Suscitando qualche scandalo agli agli inizi qualcuno ricorderà novembre dall'anno scorso ministro da poco più di un mese
E cioè
La differenza che secondo me passa tra
L'informazione e il diritto di cronaca
Sui processi e la spettacolarizzazione dei processi
Che sono secondo me due cose profondamente diverse se non addirittura opposte
La giustizia spettacolo per capirci
Quando viene trasmesso un processo in televisione
Questo diventa fiction
Non è più diritto di cronaca
Questa è la mia opinione consolidata
Perché un conto è a raccontare il processo con i giornalisti che lo seguono certo grande tradizione in Italia proprio di comunisti giudiziari
Che hanno fatto
Una Celleno reso un eccellente servizio al nostro Paese punto raccontando indagando facendo quelle che una volta erano le inchieste come si sente ripetere da troppo tempo
Altra cosa è la fiction processuale
Io
Lo dico con la massima schiettezza
Trovo che nel momento in cui un processo viene trasmesso in televisione
Questo automaticamente fa coincidere il processo con la pena
Perché la pena diventa il passaggio dell'imputato in televisione non più la eventuale condanna che può esserci o non esserci ma diventano nazionale
Ed è e la pena che cosa è la pena è una pena Medioevale agognato
Palazzo Bologna mediatica
Pena che giustamente nel corso delle evoluzioni del diritto penale e processuale penale è stato abolito
Ci siamo torna
Io trovo che questa sia una cosa veramente ad deprecabile perché a quel punto poi il processo che diventa appena
Rende
Come dire prescinde dalla colpevolezza dell'imputato
Perché gli è punito in sei per il fatto che lo portiamo in televisione o poco portano in televisione
E lo portano in televisione esponendo lo al pubblico ludibrio
Perché non è vera l'obiezione che pure mi è stata fatta il processo del pubblico
Perché tutti noi
Quelli che abbiamo letto qualche libro sappiamo la differenza che vi è
Tra il doversi recare per scelta ad assistere ad un processo e il fatto di avere quel processo che viene portato a casa propria attraverso la televisione
La differenza che c'è tra la scelta attiva e la scelta passiva
Aggiungo che evidentemente il mezzo televisivo ciascuno di noi lo sa
Quando viene ripreso dalla televisione o un microfono stravaganti come si diceva prima
Che condizionato
Dalla presenza del mezzo
Condizionato perché risponde in modo diverso da come risponderebbe esse stesse discutendo normalmente
Questo vale non soltanto per l'imputato
Per il giudice o per gli avvocati
Vale anche per i testimoni
Anche nelle persone migliori e più equilibrate
C'è un condizionamento qualche volta implicito indiretto inconsapevole ma c'è
Per cui da un lato abbiamo il primo aspetto che dicevo che quello della
Spettacolarizzazione che porta a cui alla coincidenza tra processo appena dall'altra abbiamo un condizionamento delle dinamiche processuali
Per cui io credo ancora una volta e l'ho detto quando ho posto questo tema all'origine io non non credo nell'animo la logica proibizionista
E dunque non credo che la legge debba vietare queste cose
Ma ho invitato i direttori delle testate televisive delle reti televisive
Ad un Codice di autodisciplina su questo punto
Se un una considerazione di questo genere arrivasse
Anche da questa Consulta
Ove condivisa naturalmente credo che sarebbe un ulteriore utile indicazione proprio per arrivare ad un modello di rapporto tra avvocatura magistratura informazione
Più equilibrato e quindi più utile in definitiva a quelli che sono gli utenti della giustizia e cioè i cittadini reali vi ringrazio
Sempre da quel famoso articolo io avevo scritto il ministro ha autenticamente bisogno di noi avvocati e quindi lo ha confermato anche con queste parole
Questa la scoperta più bella con cui lasciamo Pisa e le Alpi Apuane impianti a quale sullo sfondo avulse e scintillanti ma tutto sommato accessibili proprio come di libertà piazza
Allora sulla televisione bisognerebbe talare parecchio in effetti dice Sartori che in quel libro che ha fatto di recente un movida Enzo che in fondo la televisione migliore e la peggiore sotto un certo aspetto
Ovviamente la considerazione paradossale la migliore televisione c'è quella più efficace quella che fa più audience e la finta televisione spazzatura cioè quella che noi dovremmo avvocati e giornalisti comma
Allora io adesso proporrei questo siccome tra un po'ci sarà la pausa del caffè
Spostiamo a dopo la pausa le relazioni e l'intervento dei direttori dell'associazione dalla stampa forense cercheremo di contenerci tutti quanti però prima di andare a prendere il caffè
Vorremmo sorseggiare qualche parola di Nicola Buccico
Preso in contropiede evidentemente del Codice procedura col duecentodieci ricordo che dice queste cose han preso Buccico va preso a piccole dosi a piccoli sorsi quindi
No il problema è questo a Mentone un avvocato di Bari come sapete
Quindi continuo al mio territorio di frequentazione professionale
E coltiva da circa un anno un senso di colpa nei miei confronti e siccome presumo che sia fortemente attraversato da René cattolico moralistiche si porterà questo complesso di colpa pure per molto tempo disse invece gli voglio dire essendo laico come il ministro che non me ne frega niente quindi ti perdono per quello che ho fatto nel passato qualche qualche Maria
E quindi rileva
Erano c'è questa conversione divisi Borrelli nell'illusione vai per quanto riguarda invece le parole che
Che lui vuole sorseggiare io voglio dire che innanzitutto sono molto di riportare la voce dalla CNF quindi degli ordini a questo incontro importante
Sperando che fruttifica di dal punto di vista operativo
Perché come ho avuto occasione di dire anche alla Tina se non vado errato l'anno scorso è importante che dalle parole si passi ai fatti
La stampa forense intesa come l'abbiamo conosciuta noi come la viviamo quotidianamente è una stampa tutto sommato del tempo libero ritagliato in maniera dilettantesca insomma passando di fatto obiettivo ciò nonostante vi è una varietà assai disomogeneo di riviste in tutti gli ordini italiani mi sono divise
Di grandissimo spessore di gravissimo valore apprezzabile il più sotto il profilo scientifico vi sono riviste invece assai modeste fogli volanti e io vedo il vecchio carissimo amico vecchi affettuosamente scopo liquidava che dirige un delle più belle riviste forense che esiste nel nostro Paese PQM una rivista a abruzzese
E non tu che
L'obiettivo che l'asta si era posto debba essere perseguito con maggiore coesione maggiore intende creare un collegamento effettivo e riuscire poi ad affrontare questi problemi fondamentali che riguardano tutto sommato all'essere viene avvocati insomma non è facile
Per l'avvocatura ricevere un audience senza mettersi in sintonia con le onde che i media vogliono catturare perché questo è il punto tutti si meravigliano perché si parli del processo penale più di quando non si possa parlare della giustizia civile rinsecchite che poi e la incubatrice di diffusione di patologie che danno luogo anche a problemi
Dalle quali poi si interesserà alla giustizia
Penale perché una società globalizzata così volute catturati dei media vuole la notizia la informazione che susciti immediatamente un interesse se andate a vedere in cui
Nel campo della giustizia penale le notizie che interessano di più sono quelle che vengono date
O con gesti clamorosi
O con atteggiamenti robot ampio consigli antagonistiche e ci sono colleghi nostri anche autorevolissimi sono specializzate sono anche oltre che eccellenti professionisti del diritto eccellenti professionisti della prospettazione mediatica
La verità è che noi abbiamo un solo vero problema riuscire a far comprendere le ragioni per cui in Italia c'è oggi bisogno di un ceto forense intellettualmente preparato
Deontologicamente forte professionalmente attrezzati
In grado cioè di catturare il traffico giuridico che si sta sviluppando in sintonia con le mutazioni economiche in maniera velocissima questo traffico giuridico rischia di essere perso dall'avvocato medio italiano
Se l'avvocato ma in italiano non saprà attrezzarsi adeguatamente
Questo lo deve capire la classe politica nella sua interezza necessita di un ceto intellettualmente capacità attrezzato mentre purtroppo l'avvocatura è stato sempre considerato spesso come un ci mantenere alla solo in via
Marginale del cui destino non ci si è mai profondamente affondano Mende interessati me ne abbiamo proprio avvertiamo fortissimamente quest'necessità debbo dire che i problemi più gravi che noi ci siamo posti non sono quelli per i quali
L'avvocatura finge di dividersi o di spaccarsi velivoli sono sciocchezze prospettiche
Dovute spesso Astra Spitz nuova miopia di di avvocati i problemi veri li stiamo risolvendo e dobbiamo anche qualche volta in positivo fare qualche affermazione perché serve a ridare forza ed interesse a quanti si avvicinò l'avvocatura qual è il problema fondamentale però fondamentale questo come coniugare un corpo professionale in crescita disomogenea centoventi mila avvocati
Crescita media annua quindici mila avvocati
Crescita prevedibile laddove il part-time
Rimanesse legge dello Stato imprevedibile
Perché oggi abbiamo una crescita statistica e cioè la persona che rischia di abbandonare il pubblico impiego e si avvicina una professione ma se domani questa fosse una legge consolidate e stratificato mai avremmo probabilmente altri miliardi
Di cittadini che scriverebbero
Serve questo numero di avvocati per la Società italiana e terre il traffico transfrontaliero al quale dobbiamo anche guardare c'è una correlazione automatica questo è un problema ancora una volta secondarie problema fondamentale eh
L'attrezzatura culturale non do logica dell'avvocatura e quindi un itinerario formativo importante per ritirare formative tutto noi non abbiamo formazione presentato di fatto Beattie
Noi abbiamo un tirocinio calligrafiche cioè inutile non esiste il tirocinio per cui a Milano giustamente i giovani che si presentano agli esami si lamentano perché la percentuale dei bocciati arriva proporzione pazzesche penso che anche tu ne abbia e chi di questo clamore ed anche di più ed era mi sembra giusto perché è inammissibile inconcepibile io vedo due date soltanto per brevi come siamo attende cerchiamo di governare questa situazione
Milano diciassette per cento mi pare di promosse diciotto per siamo lì
Napoli o Catanzaro Reggio Calabria
Zenga non cito Messina per rispetto a te e originali messinese dall'ordine prese come è giusto che sia
E novantaquattro novantacinque novantasei novantuno per cento sì sì
No no no siamo arrivato al novantuno per cento
Catanzaro tre anni fa Catanzaro tre anni fa novantotto virgola otto per cento
Due anni e si riserva per l'intervento nostro perché ne abbiamo posto in essere un intervento giudiziario e che la peggiore così potessimo fare cioè mandare la Procura Repubblica gli esami è quanto di peggio
Si possono fare già questa la verità sarebbe la verità e siamo arrivati allo zero virgola uno per cento che sono state ammessi ventisei avvocati
Tra i tre mila e le partite all'esame della danza diciamo questo è un paradosso ossimoro dico che Vidal ha idea di come l'avvocatura deve riqualificarsi allora questo è il problema fondamentale per superare questo problema fondamentale noi che cosa devo fare dobbiamo saperci formare come ci si può formare con la Bassani difficilissima si formeranno diciamo Francia elitarie di avvocati perché due mila due mila cinquecento avvocati potranno formarsi una Bassani cioè devo formare da noi con i nostri mezzi
Senza aspettare mamme dal CIO
Come un vetero sindacalismo che aleggia ancora nell'avvocatura pretende rivolgiamoci allo Stato decida i mezzi non c'è danno i mezzi per trenta mila avvocati alla non ce li hanno quando il ministro vi dà un dato sul quale nocivi
Che sintomatico di una situazione di cinquecentodue miliardi abbiamo avuto in più per l'anno venturo
Che in assoluto se non sono vero ma relativamente sono morti perché non abbiamo mai avuto nulla in più nell'amministrazione dei fondi per la giustizia ci rendiamo conto che qui dobbiamo fare noi un grande investimento
Perché far sì che questi investimenti economie diventi cultura il ce n'è fin qui ha messo le carte in regola perché qui senza che si scendi nell'azione di regolamento dei confini è materia istituzionale la formazione delle ancora almeno questi Gonzo penso che sia istituzionale l'abbiamo creato un centro per la formazione e l'abbiamo attivato effettivamente perché che cosa abbiamo fatto
Abbiamo innanzitutto attivato i percorsi europei che noi spesso non conosciamo quindi lasciamo che i rivoli di molti miliardi prendono altre strade abbia Matera
Abbiamo acquistato un immobile sede del centro
Abbiamo stiamo portando sul territorio questi li abbiamo commesso al Censis di deridono indagine sugli itinerari formativi per formare i formatori questo
E assai importante e stanno per partire le prime esperienze questa è la più grande scommessa le altre superiamo tutto
Perché i soci di capita non gli altri
Giusto
Posso è abbiamo un assenso esplicito del ministro
Al illo io il all'allora avevano andiamo in ordine andiamo indiano andiamo al ministero Diliberto ce lo dice esplicitamente lo dice speciale non lo dice perché lo diciamo la verità intervista del due agosto mille novecentonovantanove Bersani dice forse qui con voi mi ero sbagliato per gli avvocati non c'è bisogno di soli Capi dall'intervista al Sole ventiquattro tanto che mi compiacque di questo brevi domande di Bersani ed eseguire un dato di fatto obiettivo quindi
Penso che superiamo il problema
Probabilmente riusciremo a mantenere per una serie di prospettazioni idonee anche le tariffe minime che non serviranno a Noè non servano ma servono le fasce più umide più deve comincio contenzioso all'estero
Speriamo di riuscire a ottenere anche il superamento del part-time io penso di sì posso riuscirci per quello
Che vi posso serie questo immenso Diliberto se voi leggete attualità forense nel ma diamo a tutti gli avvocati italiani ci conosce un'intervista in cui era chiaramente la nostra posizione siamo raccogliendo continua adesioni anche nel mondo scientifico
Ed accademico un piccolo segnale anche lo spostamento alla finanziaria non è quello il problema quelle un gioco un giorno prospettive insomma i diciamo i consigli ci cadono cioè lo togliamo dalla finanziaria e lo portiamo alla riforma degli ordini professionali la verità è un'altra
La legge sul portale è legge dello Stato italiano già la previsione dell'attuale e collegato finanziario e il cosiddetto doppio part-time e cioè che la previsione in base alla quale io iscritto all'albo
Posso assumere un pubblico impiego che è una ipotesi teorica di scuola ma la legge sul part-time esiste già ed è legge dello Stato
E noi abbiamo rimesso gli atti alla Corte Costituzionale come organo giurisdizionale la Corte Costituzionale ce li ha rimessi dicendo che il contraddittorio ma era stato instaurato e noi pubblicheremo fra qualche giorno fa ulteriore decisione il problema non si risolve però sul piano del contenzioso giudiziario sia chiaro su questo mi sembra telesoccorso problema politico sul problema con l'articolo con un rapporto come classe politica e qui c'è bisogno di due corsi di due Della forte unità dell'avvocatura
Che affermata era infatti le famose a parole negata nei fatti se il dato di fatto reale obiettivo secondo c'è bisogno di uno sforzo di comprensione da parte
Di tutti io penso che anche per la questione del part-time avremmo il ministro Diliberto dalla parte nostra e c'è bisogno di una grande mobilitazione degli ordini che sono il cuore della popolazione
Gli ordini forensi ancora oggi sono il cuore dell'avvocato
E sugli ordini noi dobbiamo fare l'investimento perché sono per la loro genesi
L'autonomia
Concretizzatasi nella storia per la vostra Sergio Rossi e quindi non ci dobbiamo battere per gli ordini riprendano mano questa situazione io ho convocato gli ordini come mio dovere perché CNF genesi di promananti dagli ordini stessi per il venti novembre perché si parla di quattro problemi uno collegato agli altri che non sembrano problemi
In diaspora Nicola scusami sì ho finito a costo di essere perdonato una seconda volta purché interromperti perché c'è la pausa caffè nove stabilisce il film al femminile finivano solo per dirti questo
Perché parleremo del part-time
Sotto il riflesso della collocazione istituzionale dall'avvocato in una società Della formazione annunciando quello che faremo con De Rita dal prossimo mese perché sta già andando alla rito Mariani Marini in tutt'Italia e parleremo degli esami di avvocato per i quali non so se il ministero questa volta ci richiamerà anche per quest'anno alla necessità di nominare i commissari ispettori l'anno scorso abbiamo avuto una sola prima esperienza quest'anno non abbiamo ancora avuto nessuna esperienza e quindi ci dobbiamo far perché quello è il punto focale
E su questo noi dobbiamo ritrovare un linguaggio unitario se possibile kV trovata
Se qualcuno vuol trovare c'è un vecchio proverbio italiano che affido Tessa
Una buona notizia per i giornalisti e per gli avvocati alla fine dopo dieci anni di assenza
Ritorniamo non è una grande cosa ma è un piccolo passaggio significativo gli avvocati i giornalisti ritornano nel nel mi pare che
In questi giorni saranno effettuate le nomine per i rappresentanti degli avvocati e giornalisti che per dieci anni erano stati esclusi in vantaggio di altre categorie dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Grazie grazie crediamo il ministro direi di trattenersi con noi anche dopo la pausa caffè perché ci sono argomenti molto importanti che devono essere illustrati vorremmo che l'unica ascoltaste sperando che non ci siano ostacoli protocollare fin quando è possibile
Ecco grazie Lucia volevi dire qualcosa prima di mandare i nostri amici tasse di un secondo scusate ma e lo faccio solo perché sono l'unica giornalista al tavolo se non mi permetterei di fare altrettanto cadere ci ha parlato però
Presidente Buccico
Sciocchezze Scabin sulle divisioni nell'avvocatura
Non so sono molesta strabica perché
è ha problemi a capire per esempio sull'autoregolamentazione che cosa avete deciso
Sono Secondo che dal Parlamento Vieri chiesta una norma unitaria per togliere dall'impasse e il Parlamento che ogni tanto dice faccio una legge Pandit penalisti proclama neanche un mese di astensioni
Piuttosto che il ministro che non si sa deve fare un disegno di legge è un'iniziativa per essere il Governo e del Parlamento e poi tutto si ferma perché l'Avvocatura promette buona volontà
E presto un testo unitaria però signor ministro che questo testo unitario non c'è il ministero stesso aveva richiamato recentemente esatto e anche mi ricordo e precedentemente ancora un intervento unitario da parte dell'avvocatura
Vogliamo fare un altro esempio io parlavo bene posso rispondere subito
Perché noi poi diciamo che avveniva più terreno i difetti della vista vanno corrette immediata sì mi sembra pacifica
E però non vorrei che i presente in sala pensino che noi siamo d'accordo
Affare perché tu mi hai fatto una domanda che per me è un regalo
La proposta di definizione dell'astensione
E costituisce una delle forme di più grave ritardo culturale dell'avvocatura
Nomi cognomi è stabilito allora
Esistono due codici di autoregolamentazione dall'avvocatura uno
Promosso dall'uovo e uno dall'Unione Camere penali tra medicina possono essere duecentocinquantadue perché domani gli avvocati ammiratore di Jacopo pensa io sono fra gli iscritti possono fare un'associazione proclamare uno sciopero
E nel Pacifico perché dopo soprattutto le ovverosia possono fare ciò
Allora il col geometra va bene già le norme sono diciamo ormai palesemente accettate da tutti quando e dove stiano dando un buon risultato il preavviso di dieci giorni salvo che non si tratta di diritti costituzionalmente leasing
Dove il il Codice rivela tutta la sua mancanza tanto da farsi che piazza ci imponesse la legge tutto sommato Cibona voi ricorderete quando sta piazza ha proposto per
Anche per gli avvocati tutto sommato la legge
Sulle disfunzioni di servizi pubblici questo l'ha detto piazza e voi ricorderete che in quell'occasione
Vi fu una conferenza stampa e un comunicato del ministero la giustizia il quale disse guardate questo l'ha detto piazza ma ne aspettiamo che l'avvocatura ci faccia conoscere le proprie proposte giusto
Rossi
Vi doverlo ha varato un disegno di legge per tutte le professioni e tutti diciamo i settori di lavoro autonomo relativamente ai servizi pubblici essenziali
Dove vi sono delle sanzioni in caso di astensione non diciamo fuori
Dalla dalla regolamentazione
Questo vale anche per gli avvocati e l'iter in Parlamento è iniziato
Al momento dall'approvazione del Consiglio dei ministri io strappai per gli avvocati
Una un impegno politico e cioè
Se nel frattempo l'avvocatura fosse stata in grado di fare arrivare una propria proposta sarebbe diventato emendamento governativo al disegno di legge
Quello che ha tuttora manca e appunto la premessa io l'ho ricordato anche a Napoli al congresso nazionale dell'OUA
Io resto in attesa se non dovesse arrivare
Gli avvocati avranno la stessa norma di tutte le altre categorie del lavoro autonomo nel senso che oltre un certo limite è evidente che la politica non può attendere perché politica al Parlamento io confido perché appunto
Essendo diventato un bolscevico su confido nella presidente Buccico che arriverà in tempo questa proposta per poter essere
Sbagliata votato dal Parlamento
Ordine d'arrivo alla proprietario arriva la guerra bisogna devono però sono state fatte però pubblicamente è stata fatta una sola proposta finora
Abbiamo fatto una proposta come Consiglio nazionale forense sono però convertito permaneva prende il caffè c'è la verità
Possiamo che parlando in un altro momento nuove unità siccome c'era stato questa provocazione la proposta l'abbiamo fatta una proposta del genere se era quello che prevedeva un'autorità autonoma indipendente
Con la presidenza del presidente continuazione forense con membri proprio per dare un segnale di responsabilità all'Italia nominati dei presidenti delle Camere del Senato ho avuto il dissenso dell'ONU e delle camere penali ho fatto io con Leonardi poi non ho più sentito un'altra proposta in cui i membri fossero nominati dal Presidente non più un vertice del cemento ma non più il presidente fra personalità emerite le camere penali ci hanno detto di sì certamente io terne che mi vengono date non ne accetto
O viene data la responsabilità di scegliere fra professionalità emerite nella accademiche ex presidente la Corte costituzionale creiamo un autoritari questo nello in ogni caso abbiamo deciso ieri
Di uscire dall'indugi e preparare presentare ufficialmente la nostra proposto poi che l'accetterà l'accetterà che non accetterà più filo Tessa
Emette richiamo tutti quelli che sono fuori dall'aula ad entrare mi auguro che siano tanti
Qualcuno in fondo alla sala è pregato di venire un po'più avanti siamo tutti un po'più vicini e diamo l'avvio alla seconda fase della mattinata
Forse e l'argomento più scabroso quello che oggi adesso tratteranno l'amico Giorgio fredda ASS
E il dottor Martinelli un avvocato e un giornalista secondo la formula che abbiamo seguito anche nella prima giornata cioè ieri
E possibile una interpretazione della notizia
Non politicizzata
E possibile una sentenza non politicizzata in quali limiti
Di questo dovremo occuparci
E quindi cedo la parola a Giorgio Freitas che come diceva Remo Danovi da trent'anni regge la rivista locale del Foro di Milano con grande passione e con grande impegno attenta
Chi ha inventato questa formula apparentemente generica cioè il giudizio imparziale fra carriera politica nelle aule di giustizia o nei media
Aveva in mente il problema o non solo ma anche della separazione delle carriere
Di pubblico ministero dal precedente giudice
Perché un incontro fra avvocati e giornalisti anche su questo tema posto che questo non è un congresso di natura giuridica
E che quindi sarebbe un fuor d'opera parlare nello specifico delle varie proposte che ci sono in pectore di cui si è trattato poi sono rientrato e poi vi appaiono ogni tanto in occasioni determinati di determinate vicende politiche occorre processuali
Se ne parla perché evidentemente è uno di quei temi che a mio giudizio rivela più di tanti altri per la sua delicatezza la difficoltà di comunicare all'esterno da parte della categoria degli avvocati
Di tutti coloro che sono favorevoli fra i penalisti credo di dire che sono la stragrande maggioranza con qualche eccezione però al suo al loro interno alla separazione delle carriere
Sta di di portare all'esterno le ragioni di questa di questa presa di posizione
Le le notizie che appaiono puntualmente poi scompaiono quando si sonda erede del re birmani trecentosessanta gradi su quest'argomento sono sempre connotate da momenti di particolare acutezza di carattere politico giudiziario
Questo naturalmente che fa fa assalire i toni della polemica a qualche volta e troppo spesso per con mancanza di rispetto per le persone per le funzioni
Finisce per potere polarizzare l'attenzione della pubblica opinione su alcuni aspetti apparenti della comunicazione e in definitiva pregiudicati la riflessione
Sul delle ragioni che esistono e che sono restati ragioni di semplice coerenza e di semplice buonsenso a sostegno di quella tesi che vorrebbe la separazione ripeto netta delle carriere tra Pubblico ministero
E giudice ragioni ripeto che sono di coerenza di buon senso
Perché questa proposizione perché esiste da tempo ed è dal mille novecentottanta tu ottantatré quando fu formulata la proposta di legge delega per il nuovo Codice di processare uno è conservato penale uno articolo due che va ricordato gli addetti ai lavori ma come premessa a questo mio intervento va fatta scrive partecipazione dell'accusa e della difesa su basi di parità in ogni strato e grado del procedimento
Allora evidentemente questa proposizione non voleva essere una mera enunciazione ma dove poi tradursi in effetti in quello che poi è stato l'articolato del nuovo Codice procedura penale che invece non ha risposto completamente a queste aspettative e che poi man mano che la giurisprudenza della corte di cassazione e recentemente della corte opzionale
A implicato modifica ulteriore a torto o a ragione
Per riflesso contattati costituzionali ha reso ancor più tenue questo principio che avrebbe dovuto essere affermato ma l'errore di fondamentale della comunicazione all'esterno da parte della grande stampa primi decenni del grande della grande grande giornale sui mass media naturalmente su questo profilo consiste nel fatto di avere sempre puntualmente acceso
Anche perché in quel dibattito politico giudiziario così che è accaduto per la verità non è solo colpa dei giornalisti acceso i fari nei confronti della figura del Pubblico ministero
Non tenendo conto che in realtà la preoccupazione maggiore allorché si parla di parità tra accusa e difesa è nel senso di assicurare equidistanza del dalle parti del giudice
Si parla spesso due argomenti sono contrari a questo a questa proposizione e sono quelli del pericolo che un eventuale separazione delle carriere sia prodromica alla sottoposizione del pubblico ministero al potere politico all'esecutivo
E la seconda Annie una perdita di quella cultura delle giurisdizione che invece è bene che rimanga nella esperienza professionale dei magistrati del pubblico ministero che così possono indifferentemente passare da una carriera all'altra
Beh il primo argomento se fosse davvero un argomento di carattere
Ragione e rispettosa di tutti i diritti di tutti i doveri delle parti di un processo riprendere vedrebbe anche me assolutamente contrario alla separazione delle carriere a me non sembra che sia così
Perché basterebbe la volontà politica di non mutare la collocazione costituzionale del Pubblico ministero nell'ambito dello stesso ordinamento giudiziario e continuare a mantenere anche con la separazione delle carriere
E la garanzia del di autonomia e indipendenza dagli altri poteri
Anche il Pubblico ministero per evitare questa proposizione che mi sembra sotto certi profili un po'fantastica anche se forse corrisponde ai propositi di qualcuno ma il potere politico esiste anche per per valutare per considerare questi aspetti
Quanto riguarda la cultura dell'esenzione devo dire che in effetti non mi sembra neanche questo mi sembra argomento piuttosto debole quei che noi vorremmo invece sempre più un ufficio del pubblico ministero specializzato prego il cielo il fatto anche di valutazioni soggettive di idoneità o meno per le ragioni che poi dirò di in concreto e cioè per dei fatti
Statisticamente riferiti e quello che ci interessa invece una cultura della giurisdizione dal processo non inquisitorio nel giudice
Ci sono esempi e questo non significa che quando si insiste su questo
In questo momento specialmente da parte di chi come me sono decenni che esercita la professione forense delle aule di giustizia lauree penale di giustizia in Italia non ci siano giudici imparziali tutt'altro direi che recenti esempi dimostrano il contrario
Quello che però è singolare del patologico che si accende il faro della della imparzialità e del e di questo di ente Anna all'imparzialità quando c'è una sentenza di assoluzione
E invece si si accende il faro sulla condanna di barzelletta quello c'è una sentenza
Di condanna e queste evidentemente il portato di una cultura non sufficientemente matura e non sufficientemente rispettosa e della conoscenza delle carte e dei suoi riflessi nell'ambito
Nell'ambito
Nella pubblica opinione
Allora io per per esprimere le ragioni del che che secondo me dovrebbero essere prese in considerazione seriamente pacatamente
Con però un atto abbastanza inconsueto
E mi rivolgo specialmente al ministro Diliberto che oggi si onora eccetera garantiti sì la sua presenza perché io so che in passato era espresso in linea di massima la sua opposizione proprio per la ragione che io ho prima prefigura
E non mi esprimerò con le parole Michetti avvocato mi esprimerò con le parole di un magistrato
Scritte non è il solito dottor Carlo no no Nordio tanto per essere chiari che intendiamoci persona stimabilissima per le cui opinioni sono talmente diffuse che ormai rappresentano una un un rituale di lettura interessante da parte nostra
Ma con quella del di un articolo scritto dal dottor Massimo Procaccini che è presidente di sezione di un tribunale italiano
Il quale in una non voglio girò tutto l'articolo I che se brevissimo ma solo alcuni campi perché riflettono esattamente le considerazioni signori perché sono di buon senso etico dice l'equidistanza come dicevo prima del giudice presuppone una condizione di parità tra accusa e difesa
Che su ciò quasi tutti convergono le norme processuali non hanno in concreto ancora compiutamente realizzato
Ma equidistanza significa anche imparzialità e indipendenza del giudice da tutelare e assicurare sia all'interno della magistratura sia all'esterno di essa a quest'ultimo riguardo la riguarda vari va ricordato che è la stessa carta costituzionale articolo centoquattro
A definire la magistratura come un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere peraltro anche il progetto di riforma della Costituzione approvato dalla Bicamerale portato all'esame della Camera dei deputati
Anche se ora accantonato ribadiva l'esigenza di tutelare l'autonomia e indipendenza della magistratura questo per rispondere a determinate preoccupazioni a dire anche nel mondo politico c'è una precisa presa di posizione sotto questo aspetto
Non sembra però Contestabile che l'imparzialità del giudice debba essere salvaguardata da ogni forma di condizioni di condizionamento e al di là di qualsiasi valida previsione di legge oggi si riscontra di fatto nell'esercizio dell'attività giurisdizionale
Secondo il dottor Procaccini che al magistrato presente in tribuna in conseguenza di un rapporto non corretto determinato sì all'interno della magistratura tra la componente dei giudici e quello dei pubblici ministeri
Tale rapporto a causa della contiguità fra giudici i rappresentanti dell'accusa che verranno tra poco evidenziate si è nella realtà modificato
Il punto di fare di far venir meno al punto da far venir meno l'equidistanza del giudice dalle parti processuali inducendo molti politici al di fuori da logiche di schieramento a prospettare l'esigenza di imporre le leggi adeguate
E con una più netta separazione delle carriere dei giudici da quelli pubblici ministeri e ha per vedere all'interno del CSM
Una suddivisione in sezioni per ciascuna delle due componenti sono cose che abbiamo già sentito questo parlando sottolineata perché provengono da voci dissenzienti all'interno della stesso ma è stato e credo che abbia come qualche valore dal punto di vista in un sistema democratico libertà di espressione del partito
Continua e ho quasi finito questa lettura in effetti la comune appartenenza dei giudici e dei pubblici ministeri ad un unico consesso che ha il potere di applicare sanzioni disciplinari per i magistrati
Di assegnare posti direttivi particolarmente ambiti che rappresentano spesso il culmine di una carriera ormai appiattita dal sistema automatico dal passaggio da una qualifica all'altro
E di disporre trasferimenti determina una comunione di interessi che di fatto elimina all'interno e all'esterno una visibile distinzione fra le due componenti della magistratura accomunate anche nel linguaggio
Ordinario dal medesimo appellativo di giudici
Allora prosegue l'articolo in altro modo non vi tedio su questo l'interesse questa situazione
Allora evidentemente quello che ci interessa sottolineare in questo in questa relazione è però anche un altro aspetto che sentiamo noi avvocati nei confronti dei cittadini che assistiamo nei confronti della pubblica opinione
E cioè che non importa tanto accertarsi che in effetti la magistratura italiana giudicante ha più volte dimostrato la sua capacità di diverge dalle conclude e ci mancherebbe altro abbiamo avuto moltissimi ma quello che ci importa è garantire e credo che sia un dovere da parte dello Stato di diritto di garantire al massimo livello possibile al comunità ai cittadini siano essi indagati o imputati siano essi persone offese
Che il giudice il giudice intendo sia non solo imparziale ma dimostri anche alle Terme scopre che il veleno della politica o il veleno delle apparenze nel corso della delle nostre esperienze giudiziarie specialmente negli ultimi anni
E tale da aver creato molta confusione della pubblica opinione sotto vari profili
E anche sotto quello che alla cronaca giudiziaria per cui la pubblica opinione a torto magari quando c'è una condanna i mezzi sospettano soluzione o viceversa subito comincia ad almanaccare ma perché è successo che c'è un certo e allora evidentemente anche il fatto di una separazione netta serve a rendere evidente la imparzialità e cioè un giudice che non può essere mai chiamato Pubblico ministero neanche per sbaglio e un pubblico ministero che non può essere mai chiamato giudice nemmeno perché accade frequentemente e non a caso
Quanto riguarda il problema della cultura
Io ricordo che recentemente in un convegno che si è tenuto all'Ambrosianeum ci fu uno scambio di opinioni diametralmente diverse tra me e un bravissimo pubblico ministero milanese dottor per al termine del quale poi Davigo mi disse dopo dice ma avvocato ma noi ci dobbiamo rendere conto che in questo Paese e si parlava dei problemi della giustizia in generale non solo della separazione delle carriere
C'è una cultura e la storia del nostro Paese cultura nostro palese è storia e cultura da processo inquisitorio e io gli ho risposto che eravamo molto consapevole di questo non era un informazione otto nuova perno proprio per questo da parte dell'avvocato ora che era dalla parte del cittadino nei suoi diritti indipendentemente dal singolo processo quando ci si impegna come ci si impegna per esempio in questa occasione su problemi di interesse generale e proprio per questo avremmo voluto che venisse preso in seria considerazione la questione anche della separazione
Delle carriere perché è vero che è entrato in vigore un nuovo codice dell'ottantotto ma intanto fu il frutto a mio giudizio è qui esprimo parere del tutto
Del tutto è assolutamente personale fu frutto di un equivoco di fondo anche dalla legge delega per cui era una via di mezzo sia detto un processo di tipo tendenzialmente accusatorio eccetera eccetera
Ma ci sono ma se c'è mancato di prende in esame tutti i prodotti presupposti che fanno sì che funzionino le cose bene o male non lo so non sono innamorato del sistema statunitense mali comunque funziona con certi presupposti che mi sembrerebbero
Inaccettabili per quello che la nostra cultura dominante ma e certo che stando così le cose evidentemente noi oggi ci troviamo dinanzi a una situazione in cui l'esercizio del diritto di difesa non è il completamente esaurito nella sua funzione soprattutto all'esterno mostra gravissima perché di imparzialità apparente e e quindi tutte legittimi sospetti
E vediamo alla all'Ars l'apposizione del Pubblico ministero dove quando si parla di situazioni che dovrebbero essere modificate
Perché dovrebbero essere dovrebbero portare a una quasi delegittimazione del pubblico ministero la sottoposizione
Allora dal potere politico anche se abbiamo detto che vi sono ragionevoli motivi per ritenere che si possa ben fare diversamente e però ci sono anche ragioni che militano a favore della della struttura del Pubblico ministero
E ancora una volta mi mi mi riferisco non alle parole dell'avvocato esperto ma le parole di un magistrato che è l'avvocato il magistrato e il dottor Vittorio vicini che già anni fa aveva richiamato l'attenzione sul fatto della commistione tra queste due tra queste due figure processuali e la pretesa che siano entrambi imparziali dice non si può infatti fare affidamento soltanto sull'imparzialità dell'inquisitore
Anche se in questi viene collocato sullo stesso piede stanotte il giudice così da assumere i connotati di promotore di giustizia più che di accusatore
La teoria è una cosa la pratica è un'altra bisogna infatti scontare gli effetti delle deformazione professionale di chissà di avere unicamente sulle sue spalle il compito di perseguire i colpevoli
Io dico spesso qualche volta anche nelle aule di giustizia
Per giustificare la mia opinione diversa da quella del pubblico ministero ma nello stesso tempo per non presumere di essere depositario di verità assolute che ciascuno di noi bene o male poco molto è vittima del protagonista delle sue deformazioni professionali trova conferma in un vecchio magistrato che scriveva queste cose qualche tempo fa e allora è pensabile davvero che questa trasmigrazione da una parte all'altra degli uffici giudiziari con la facilità con cui avviene in Italia che in definitiva è una questione di anzianità è una questione di posti disponibili
Non possa portare in quella cultura della giurisdizione che noi vorremmo essere veramente di tipo non dico accusatorio ma di non inquisitorio nel magistrato giudicante non posso accostare
Il suo contributo negativo e quindi mancare quella garanzia assoluta di una separazione carriere che lascerebbe al Pubblico Ministero la sua vocazione
Inquisitoria fra virgolette cioè di colui che deve fare col col pubblico finale indagini di polizia giudiziaria e portare eventualmente lei il risultato delle sue indagini davanti al giudice terzo il che vuol dire veramente al di fuori e al di sopra delle parti anche culturalmente
E non parliamo ancora l'errore di dire che ci sono sì giudici imparziali che le sentenze dimostrano eccetera queste e tipo di garanzia maggiore che si possono fare anche sotto l'aspetto della cultura della giurisdizione
Che a me interessa molto di più del giudice che non del Pubblico ministero
E badiamo che questa situazione si riflette anche quando si parla di statistiche signor ministro questo è un è un discorso fatto in relazione dell'anno giudiziario mille novecentottantacinque dal procuratore generale di Milano dottor Corrias il quale diceva
Discrezionalità
Come vedete io mi riferisco a magistrati sui primi sto documentando in questo senso
Discrezionalità è il potere che il magistrato ha di valutare i fatti operare secondo la propria coscienza ma per un retto esercizio di essa occorrono diverse qualità come la prudenza
L'esperienza non solo giudiziaria ma diritta e la saggezza in una parola la professionalità che non è certo di tutti i magistrati se è vero che nel quinquennio settantotto ottantadue
Ben duecentoquindici mila cittadini sono stati assolti in dibattimento
Numero impressionante anche se si deve tener conto che i presupposti per il rinvio a giudizio sono diversi da quelli richiesti per la condanna e se è vero che spesso i provvedimenti restrittivi la libertà personale si ispirano alla cultura dell'indizio ma quella del sospetto
Allora evidentemente queste sono statistiche preoccupanti sappiamo corrispondono al vero non credo che da quell'epoca ad oggi ci sono stati dei miglioramenti
Allora quando pensiamo alle carriere dei magistrati a quello del pubblico ministero a quello del giudice evidentemente i percorsi dovrebbero essere diversi anche sotto questo profilo perché se ci fosse davvero ha già oggi come si sostiene una cultura dirige un'iscrizione favorevole
Anche per il pubblico ministero e allora vedremmo applicato molto più spesso questa che per gli esperti per i tecnici ad arte i principi dal primo centoventicinque disposizioni di attuazione cioè quando il pm ritiene di non avere su sufficienti prove o una ragionevole prognosi di colpevolezza non rinvia a giudizio e risparmia quindi spese tempi e denaro a uno Stato per poi dopo tanti anni sfociare in una sentenza che dimostra non una diversa opinione del giudice ma addirittura una mancanza strutturale di prove idonea eccetera quindi meglio
Migliorare entrambe le culture ciascuna nella sua fattispecie che nella sua specificità e non piuttosto inseguire questa mitica non non non questa mitica indipendenza del pubblico ministero che per la verità nemmeno io nemmeno quelli che la pensano come me e sono la maggioranza degli avvocati intende con questo pregiudicare o o o o ridurre condivido ma questa situazione poi non è una situazione la nostra italiana la quale corrisponda anche al contesto continentale europeo perché quella precisazione che aveva fatto prima in ordine a una storia una cultura di di di di di diritto
Inquisitorio non è soltanto italiano adesso dobbiamo essere obiettivi fino in fondo è di tutto la struttura strudel Renzo dura culturale del del del diritto europeo continentale per andare a trovare dei referenti diversi aspetti spettacolarmente diversi dai nostri blanda nei paesi della common law
Non è però necessario ora dobbiamo per però dobbiamo considerare che pur tuttavia in tutti in nessun altro Paese d'Europa
Anche là dove è consentito il passaggio da una carriera all'altra questo avviene in un modo ripeto così quasi automatico come il nostro avviene attraverso filtri dentro determinati in Spagna non è consentito in un paese del tre quando non è consentito in parlamento negli altri semmai certe determinate condizioni tra l'altro con accesso anche di avvocati attratta perlomeno con dieci anni via di partenza al bar cioè praticamente all'ordine degli avvocati o le strutture di questo genere e con delle delle delle dei degli sbarramenti di di professionalità da verificare da controllare che che da noi
Non ci sono
Per ultimo e per concludere questa questi c'è spesso questa relazione che è più che altro un sottolineare le ragioni per cui poi dobbiamo invocare la collaborazione dei giornalisti e fare ci ha anche un'autocritica come giornalisti avvocati
Ricordo che il Parlamento europeo ciò medici Parlamento europeo vista la giustizia vista dal Parlamento europeo ha portato all'approvazione il ventotto aprile del novantasette
Pubblicata sulla giustizia sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee fra le altre a questa considerazione che chiamerei direttiva i diritti in campo giudiziario
Articolo cinquantotto la il Parlamento europeo ricorda che l'indipendenza della magistratura costituisce uno dei pilastri dello stato di diritto e il fondamento stesso di una proiezioni una protezione efficace dei diritti e delle libertà fondamentali di tutti i cittadini
E in particolare di coloro che devono comparire in giudizio ritiene sia altresì necessario assicurare terzietà del giudice
Giudicante
Attraverso la separazione delle carriere di magistrato inquirente e ti magistrato giudicante al fine di garantire un processo e quindi non sono solo gli avvocati non sono che una parte di avvocati penalisti è lo stesso Parlamento europeo che si rivolge non specificamente soltanto all'Italia si rivolge al panorama europeo
Evidentemente Totti mandando un messaggio più o meno forte a secondo di quello che l'ordinamento giudiziario dei singoli Stati nazionali ecco perché o perciò il piacere di avere avuto qui presente il ministro di Grazia e Giustizia per dire due cose amministra la Svezia agli amici giornalisti
Adesso dica giustizia che nel limite dei suoi dei suoi poteri
Posso che ne tenga presente queste considerazioni che non hanno niente di aggressivo nei confronti di nessuno niente di men che rispettoso delle persone delle funzioni sono dettate semplicemente dal desiderio di chi ritiene che è una chiarezza in questo punto sia a vantaggio di tutta la collettività nazionale ed è un equilibrio maggiore della giustizia nel suo complesso
Agli amici della stampa uno in un invito e a noi un'autocritica almeno da me che diano un po'più di peso di importanza alla voce dell'avvocatura
E d'origine diamo conto e non faccio una critica e non mi strappo gli abiti come molti altri sul fatto che vadano a cercare notizie là dove si esercita il potere giudiziario deve essere una cosa non esclusiva perché nuovi e dire che i giornalisti cioè avvocati e giornalisti per antica esperienza
Sappiamo che siamo le due categorie più rappresentative e doverosamente più rapidi degli interessi dei cittadini nei confronti del potere quindi siamo i controllori per vocazione e per e per legge direi oltre che per legge etica circa e dunque abbiamo lo stesso interesse tenuto presente che il magistrato cioè valutò che avvocati
E giornalisti sono i primi che scompaiono nel regime a carattere autoritario perché sono sono poi vessilli fedele libertà libertà costituzionalmente garantite
Allora sotto questo profilo vorremmo avere maggio l'udienza anche se noi rappresentiamo il potere ma rappresentiamo la gente
Perché anche quelle manifestazioni che sono tre fatti in passato che io non ho sempre condiviso lo sciopero son troppo vecchio mia cosa che mi accetto con difficoltà anche se ormai oggi riconosciuta e quindi sarebbe una battaglia di retroguardia
Però è sempre stato dato molti molto accentuato dalla la notizia di questi ciò diciamo chiamiamoli così in senso negativo per gli avvocati come immagine del nei confronti del della pubblica opinione senza mai dire o quasi mai salvo qualche di editorialista ero a dire il perché noi abbiamo manifestato queste per queste proteste interne sono invece più tutte le proteste le ragioni delle proteste su questo punto dobbiamo fare l'autocritica
Autocritica nostra che in parte già critica è stata fatta da Lucia Pozzi e che è stata fatta anche da altri noi manchiamo del linguaggio
E dei mezzi noi dobbiamo dotarci di mezzi di comunicazione i giornalisti che si sono le nostre riviste noi dobbiamo trovare un valido mezzo tipo un'agenzia stampa tipo un qualche cosa che fornisca attraverso un linguaggio giornalistico ai Kings mass media quelli che sono nella scopre visibile a tutti un linguaggio comprensibile
Diversamente da quello curiale nostro diversamente anche logicamente Uliano curiale da quando si comunica fra noi che siamo addetti ai lavori e quindi non abbiamo bisogno già detto oggi un centoventicinque disposizioni di attuazione all'otto uno sponsor gli uso solo indica di non i non addetti ai lavori ho spiegato però di che cosa si tratta
Ora sotto questo profilo ecco perché quest'argomento che sembra extra vagante rispetto alla lo spirito e al titolo di questo convegno invece entra aspira a vele spiegate a mio giudizio in questo convento perché tende a sollecitare e da parte dei giornalisti
E dai parte dei magistrati da parte dei degli avvocati una collaborazione sotto questo rito un'apertura maggiore perché la nostra è la voce dei cittadini
E ringrazio Bertazzi
Grazie Giorgio grazie
Il cuore di queste tavole veramente saggio adottò Martinelli vorremmo chiedere passandogli la parola se obiettività ed imparzialità hanno ancora possono avere ancora diritto di cittadinanza nei media
Anche nei rapporti con l'editoria
Sì io leggo il titolo la mia relazione tenendo conto di quanto sia difficile spiegare
A voi tutti questo problema ma prima di entrare nel merito ma non vedo proprio dieci minuti perché Loretta sa volevo rispondere prende due concetti
Uno riguarda l'intervento che ha fatto l'amica e collega Lucia porsi la quale ha fatto riferimento ai tanti codici deontologici che noi abbiamo
Noi codici non ne abbiamo ignoti i giornalisti non hanno un codice deontologico
Non dobbiamo confondere il Codice deontologico dei dati personali che
Due Commissioni parlamentari in sede redigente in sede deliberante ci hanno imposto ci hanno imposto infilando di soppiatto nella legge sulla privacy
Questo Codice non riguarda nostra professione ma riguarda soltanto la tenuta dei dati personali
E per dati personali intendo quelle delle banche dati che sono Pinna del telefono il bancomat
I riferimenti personali né informazioni riservate che riguardano ogni cittadino e dei quali istituti di credito
Imprese editoriali che così simili a un patto commercio indegno per tanti anni questa legge riguarda questi dati e non la nostra professione
Quindi non c'è a confondere notizia per dato il dato e quello che e banche date ante d'banche dati hanno protetto per anni e non riguardano il nostro lavoro
La collega Lucia Pozzi ha fatto riferimento anche alla famosa sentenza Romiti
Dicendo che bene ha fatto il garante a riprendere il giornalista dell'ANSA che aveva dato notizia
Del la avviso di garanzia no non era un avviso di garanzia era un invito a comparire voi avvocati sapete la differenza sta avviso di garanzia che abita a comparire
Il giornalista che ebbe la notizia era legittimato azzarda
Non poteva avvertire l'interessato
Perché non è il caso di Romiti nel caso di Mattioli ma spesso e volentieri l'avviso affinché inviti a comparire viene emesso dal pm alla fine del
Da Gino investigativa per chiamarsi l'imputato a discolparsi spesso e volentieri integrato se la squaglia
Allora se avessi telefonato al Pinco pallino qualsiasi per dire ho saputo chiede al procuratore amico che ci invita a comparire e se questa fosse scappato e per i io giornalista altra risposta avrei risposto uso rispondere di favoreggiamento quindi io ho criticato apertamente Preacher mente quella delibera del del garante il quale applicando una norma che non ha nulla a che vedere la professione giornalistica cioè l'articolo nove della legge sulla privacy lo ha redarguito dicendo che non aveva usato in maniera corretta i dati personali che riguardavano Romiti e Mattioli chiusa parentesi una ci sta tutto ripresa
Una considerazione sul interverrebbe ministro sulle Cesare spettacolo sono d'accordo prettamente spesso e volentieri
La televisione dà un'immagine falsata della processo in televisione
Io penso che però due soluzioni si possono adottare una quella di avere quotazioni imputato perché se mutuato consente vuole pubblicità forse il cronista possa può essere autorizzato a riprendere anche discorso televisivo
L'alta considerazione questa ministro
Vero è che la televisione da spesso un'immagine falsata però dobbiamo ringraziare televisione se ci ha fatto vedere quello del video della signora Alletto
Quella cosa terribile non riguardava il processo ma riguardava un interrogatorio fatto in un'aula di giustizia in tribunale
In un palazzo di giustizia devo un pubblico ministero era chiamato gli uomini intriso segreto
Cioè i Mitrokhin signori i suoi colleghi ammettere una microspia sotto la scrivania
Una teletrasporto e non coglie sulla libreria per riprendere le sensazioni e le relazioni private di un testimone più sì cittadino Sarutobi italiana mentre rendeva un servizio alla giustizia credo che forse la televisione in questo caso arreso
Diciamo giustizia un servizio alla collettività
Fatta questa premessa vengo adesso anatema che è un tema che non è facile da affronta mi si chiede se può esserci un giudizio imparziale tra capire politica dentro il programma che è un po'diversa da quello che mi dice il mio presidente
Che ho pensato se questo sia possibile
Per rispondere io mi sono guardato intorno
La mia non è una relazione è soltanto una racconto dà testimonianza di quarantatré anni vissuti nelle aule di giustizia tutta Italia
Tribunale di tutta Italia
Guarda un attimo alle imprese editoriali
Vittoria pura è finita
Vittoria pura del
Editore che guadagna e vive del quanti quanto ricava da vendere giornali non c'è più
Abbiamo dei grandi gruppi editoriali che fanno delle altre cose e che usano i giornali per difendere i propri interessi
Non voglio far nomi non voglio fare non voglio fare precedenti precisi ma li conosce tutti i pochi editori che ancora vivono della vendita dicono i giornali
Sono delle piccole case editrici che pubblicano giornali di provincia
I quali devono far col devono devono anche loro
Fare i conti con quelle che sono io le questi sono le tre condizioni lettere diciamo
Sì condizioni per poter andare avanti una sugli introiti pubblicitari
L'altro sono le diciamo vedete
Rimesse editoria cioè le proprie vittoria
E il terzo diciamo e ricavo delle complice la vendita mattina della coppia ma io ho la copia chi la vendo se non al lettore che condivide la mia idea condivide la mia idea politica quindi sono condizionato da tre fattori diversi
E questa è la realtà che porta a che cosa
Voi conoscete i nomi degli attuali direttori di giornali
Sono miei amici colleghi bravissimi grossissimi
Ma non sia una più Missiroli
Benedetti De Benedetti Alfio Russo Montanelli Spadolini Cavallari
Sono dei giovani molto preparati
Quarantenni per lo più cresciuti tutti nella Prima Repubblica
Diciamo sono stati in qualche modo i cronisti
Di questa epoca che abbiamo sconfessato vogliamo dimenticare
I quali non sono più in quello che era un tempo il direttore
Cioè il primo dei giornalisti
Quello che difendeva collega ma è un po'io chiamo il mezzano tra la classe dalla redazione e il suo editore
Il quale direttore lo assume lo sceglie perché che sono di fiducia
E nel momento in cui si forma questo rapporto di fiducia
Il direttore essa
Che oltre che le condizioni di cui sopra egli deve far conto
Su altri condizionamenti gli occhi segnati
Che sono indiretti ma pesano sulla conduzione del giornale
A parte le pressioni delle segreterie politiche i partiti ma questo è normale sempre sta
Pensate alle sponsorizzazioni dello sport
Pensate al penso che la moda a tutto nei giornali
Pensate alle partecipazioni che le case editrici hanno in imprese che non ha a che vedere con Vittorio
Pensate alla faccia delle banche
Ai grandi gruppi industriali
E questo per dire e per rispondere a domande che mi è stata rivolta
Esisteva un giudizio imparziale si potrebbe anche esistere
Se il contratto di lavoro
Come era una volta consentisse al giornalista certe libertà
Io qui sono anche a nome del presente la creazione dei jet della stampa ma non posso dimenticare che in questi ultimi Steen questi ultimi anni
I rinnovi dei nostri lavori de di lavoro sono cambiati prima dovete sapere che narrano qua giornalisti una garanzia e chiamavamo l'atleta fissa sette Abruzzo la ricorda
Quando il giornalista aveva raccordo con la linea politica del giornale
Si è alzato dalla sedia opponeva questa sua verità sul suo conto modo di contrapporsi all'editore che se ne andava
Se ne andava è una vittoria ad una liquidazione quando cioè le idee politiche non collimavano il giurista poteva vivere cinque sei sette mesi otto mesi disoccupato Progrès antivandali
Alla sua coscienza
Maggiore libertà
Ora questo non è più possibile la fissasse una sola volta nella vita alla fine il rapporto di lavoro
Non solo ci sono mille seicento disoccupati in Italia giornalisti e le scuole continuano sfornano è sempre di più
Quindi manca quella che la mobilità
E ragazzi
Chi ha famiglia ci pensa due volte
A
Disobbedire o comunque non essere in qualche modo anche inconsciamente condizionato da quella che la linea politica del giornale
Questo in generale
Quanto riguarda il rapporto stampa potere
Voi ricorderete lo targhetta si è sempre detto che i due colleghi Bernstein e Woodward
Sono stati definiti i campioni della libertà di stampa del giurista investigativo di quello che era il migliore Cesar americano ma in realtà poi si è scoperto che non fecero che prende delle carte d'informazione dal rivale
Del uomo politico del momento abbassarlo usarlo contro l'avversario
Io sono quarant'anni che basico e tribunali
Dal processo Montesi
Io ricordo quando
Andai a insiti in seguivo a pedinarlo lo deduce
Sapete che lo ricordate e lo zio di Wilma Montesi il quale ha sospettato di avere un rapporto particolare con la nipote
Prosegui cerca di capire
Alla fine mi dovete arrendere di fronte alle quattrocento pagine
Di
Sentenza istruttoria con la quale
Giudice romano
Incastro rinvio a giudizio
Il figlio di un potente politico di quell'epoca
Che era guarda caso in contrapposizione con
Il segretario politico di quel momento l'anima si rischia prezzo dimezzato lo conoscete
Lui parla di Monte sì per un fatto particolare mi parve sul punto il patto particolare io lavoravo al giorno avevo chiama cinquantotto
E avevo commenta come capocronista un collega che va lavorato sul caso Montesi prima di me
Si era convinto che Piccioni posso innocente proprio di chi aveva avuto modo di capire che c'era qualcosa che non andava rapporti familiari e Montesi
Disse vado a testimoniare
Il direttore del giornale che era allora Gaetano Baldacci i disse serbe testimoniare ti licenzio
Lui andò a testimoniare venne licenziato
Questo è l'edonismo di ieri
Il quegli oggi tutto diverso
Bene tutto buttato in politica
Anche quando di polizia non c'è nulla
Non parlo di Andreotti non parlo del bacio della veloce andò che guida la Panda senza della patente per andare a incontra sette Pasini con i mafiosi plastica che sia vero non lo so
Oppure che scavalca la finestra per uscire per legge a percorreva baciare Riina non è dico questo parlo perso di Marta Russo un processo che non aveva nulla di politico
Pure è stato buttato in politica
Ricordate i pezzi fatti
Da importanze ti Manani
Nei quali si è parlato in circolo mediatico-giudiziario in questo l'ho detto che poi che la
Alcuni giornali mettiamo in dubbio la prodezza dell'accusa
Se la messi d'accordo con gli avvocati ecco a voi con lei avvocato se ne sia con gli avvocati per sostiene la tesi contraria a quelli la Procura di Roma
E cosa che non era vera solitamente perché
Prima nei primi mesi del dibattimento c'erano schieramento colpevolista Borgoricco come ricorderete nessuno parlava nessuno ipotizzava la possibilità che forse quei due potessero essere non dico innocenti ma col pignorato diverso
Ed è un caso personale io che ho fatto un sopralluogo in quella vola parentesi chiedo scusa ce la faccio da quella finestra
Un parapetto alto largo sessanta centimetri con un bersaglio che da quella parte io per vedere quel bersaglio letti affacciarmi spore e germi metter la mano
Mirare
Lo feci
Con la collaborazione di uno dei periti della difesa certa no ha finito potevo entrare già essere anche anche adeguarsi a queste cose
E mentre eravamo lì
A fare questi rilievi ma giornalistici non difensivi difensivi
Arrivo alla mobile tavola mobile
Il quale nella macchina fotografica
Il quale andò anche lui in quella una
E forse per verificare dissenso con la cosa si affacciò e pesce
Per sparare con la mano così il fotografo antichissimo scattò la foto
La foto negli archivi del giornale né ma sarà pubblicata
Ma è una splendida foto in cui si dimostra che quell'omicidio volontario
O non lo è non può essere colposo
Mi chiedo scusa di questa carenza di personale
Dicevo prima di quel video dell'Alletto fatto vedere in televisione non c'era repubblicana divisa tra innocentisti come coristi solo quel video ad evidenziare un qualcosa che forse non andava fatto qualcosa che probabilmente
Poteva essere evitato
Opporsi andrà fatta in modo diverso senza chiamare i servizi segreti
Perché vi chiedo scusa ma c'è il sospetto che si quel giorno sono stati usati magari in qualche la circostanza possono essere entrati a fare altre indagini
è un sospetto che qualcuno già formulato ma che non mi sento di aumenta di convalidare né di avallare
Ripete il titolo
Giudice imparziale tra carriera politica
Sto per finire non mi diedero più
Processo in giudizio siamo agli albori della Repubblica
Tutte le carte come saprete venderlo Duccio diverse inchieste l'indice di le imposte di consumo sulle quali partiti antico si finanziavano
Tutte le inchieste vennero più mite all'Arezzo dalla Cassazione e non grande stanzone di questo questo fa giustizia venderò per tutti i fascicoli
Io andai
Parlai col magistrato che mi resi conto che tutti i partiti nessuno escluso abbiano perso soldi
Sì Caporetto Tesio sto pezzo le smentite no non è vero non è vero eppure tutti i partiti era ecco che la sera una pagina intera sci un servizio monumento al costume Italia ma al malcostume italiano
Processo
Per
Toscano dei petroli
Stessa storia
Anni settanta
Stata quattro Satta cinque
Ispettore Amendola la no come si chiama Sanza vedono le petroliere fuori che aspettavano per entrare che cacciatore ma sia si alza aumentasse
Processo indagini
Tutti i partiti hanno preso soldi
Querele e proteste lettere di smentita era vero
Finisco con
Per dire che qualche volta
Siamo riusciti
A scrivere pezzi senza il sì senza essere condizionati ma erano tempi diversi erano tempi in cui giornali come il Corriere avevano ancora editori puri senza senza legami con le parti politiche
E vengo all'avvocato che mi è più vicino che il maggior rapporto fra noi e voi
Sì avvocato ma
Voi nel land nella parte preliminare sedie strane non siede nel processo non non
Ecco non non non potrà essere nostri interlocutori che non si vede nulla si è fuori ignorate
Le sul registro degli indagati vengono messe le sigle alfa beta gamma ecco noi non veniamo direzioni generali le questioni generali ma essa è che vero è che la notizia una volta regina della cronaca pre diventata soltanto una concubina del re perché perché si pubblica quello che si vuole far punto riuscire
Ma sequenza deve verificare quello che le sue fonti e purtroppo la fonte principale e pubblico ministero e lui il padrone assoluto dell'inchiesta passa preliminare
Io ricordo che mi chiedo scusa se mi rifaccio ancora a ricordi personali
Durante i titoli danza Fontana per poter avere notizie mandavo i miei cronisti a sedere accanto ai testimoni che l'allora giudice Cudillo ictu convocava in tribunale
Si metteva a sedere nei corridoi parlano i testimoni riuscivamo a capire a sapere prima qui lo testimonierebbe diretto e lettone che era molto complete ora non è più così
Avvocato perché
Perché il giudice non ha nessun potere Melinda anche il Gip il CIPE deve fare segue quello che fa il pm non ha un potere incisivo di indagine non potere di poter non alla posa di poter installare gare o in qualche modo verificare quello che il pm
Vuole e quale fine intende perseguire
Ecco perché manca il veramente questo rapporto che dove potrebbe essere privilegiato tra noi e voi come come lo era una volta
Lo era quando il giudice istruttore aveva un potere incisivo e di intervento per cui essendo un terzo ci forniva notizie che avevano una un'attendibilità o comunque una terza età maggiore
E finisco
Finisco per dire mi porto sempre alla famosa titolo
Giustizia imparziale tra carriera e politica capire abbiamo visto che i giornalisti ne hanno poca hanno poca non possono fare carriera perché in qualche modo seguono le direttive gli ordini indicazioni del direttore padrone
E invece magari voi avvocati voi magistrati a fare di più
Rispetto a noi perché andando a vedere
I numeri in Parlamento
Troverete che gli avvocati sono in gran numero
Il numero minore i magistrati
E igiene sono quattro cinque si hanno
L'unico giornalista che meriterebbe che merita veramente un seggio in Parlamento se il Presidente del Consiglio
Prego giornali beh diciamo che Pepe consiglio non ha Roberta politico
E quindi non non li considerano perché l'unico giornalista che avrebbe meritato un seggio in Parlamento
Lo ha rifiutato e si chiama Indro Montanelli grazie scusate
Grazie dottor Martinelli lei era stato invitato da noi anche a latina finalmente abbiamo potuto sentirla e siamo veramente
Ammirati dall'esperienza che ci ha dato forse un po'pessimistica ma lucida sicuramente lucida
Passo la parola all'avvocato le pena che ci parlerà della casistica ad un grande quotidiano e cioè la repubblicana fattispecie
Dunque la casistica giudiziarie di un grande quotidiano
Un tema vasto ed attraente che offre lo spunto per una quantità innumerevole di disquisizioni
Ed allora per non cedere alla tentazione di allettanti divagazioni
Mi sono imposto anch'io la via dell'appunto scritto
Che cosa si non mi farà divagare soprattutto non mi farà travalicare il tempo che mi è stato concesso
E perché non sorga equivoco su quanto vi dirò devo anzitutto precisare che il mio intervento
Avente ad oggetto lo specifico temo nella casistica giudiziaria
è strettamente legato a quanto accade in giudizio nel momento in cui il giudice verifica la punibilità o meno della condotta del giornalista
Non mi occuperò quindi dell'altro problema della deontologia né di quello che lo specifico tema dei rapporti tra avvocatura e giornalisti
Ritengo tuttavia
Che ciò che accade nelle aule di giustizia
è strettamente legato ai temi che oggi si dibatte
Perché si potrà discutere di deontologia si potrà discutere della qualità dei rapporti tra stampa e avvocatura
Ma non potrà farsi a meno di considerare quanto accade nei processi di stampa
Perché lo si voglia o no e proprio il giudice con le sue sentenze a tracciare i confini della libertà di stampa
E quindi a indicare il contenuto e di limiti di quei fini che giustificano i media
Il tema che è stato affidato a me perché difensore dei processi penale di un giornale molto diffuso
Noto pagina oso e perciò molto querela
Il tema così come formulato crea l'aspettativa di sentire evocare qui risale quale varietà e stimolante
Episodica giudiziaria
I processi di stampa sono centinaia e centinaia sta del tutto
Bene dovrò subito deluderli c'è la casistica giudiziaria intesa in senso comune e certamente varia ma raramente interessante
Il fatto che il giornalista
Abbia fatto uso di un debito che non gradito o che abbia alterato la verità di certi accadimenti non va al di là di un limitato interesse
Altri sono invece gli spunti problematici
Che la casistica giudiziaria propone in tema di diffamazione a mezzo della stampa se la si vuole guardare al di là degli angusti confini del significato letterale di casistica
E sono quegli spunti che rivelano quanto questo angolo della vita sociale l'informazione sia scarsamente conosciuto e quanto spesso malamente giudicato
Con ciò non intendo dire che il mio proposito e quello di abbandonarmi ad un elogio generale ed indiscriminato dei giornalisti
Dio solo sa quanti tra essi hanno demeritato
E quanti continuano a De meritare
Ma non voglio neppure approdare alla sponda opposta dove taluni come on il
Sostengono che così come la guerra è troppo importante dessert lasciate ai generali così la libertà di stampa Ettore
Devo subito dire che il tema casistica giudiziaria
Non può richiamare il primo e più peculiari aspetto della casistica stesse quello dei numeri perché al di sopra dell'aspetto aritmetico proprio i numeri al non sono non mostrarsi rivelatori di certe tendenze e quindi rivelatori del mutamento di significativi aspetti del costume
Primo significativa aspetto della casistica proprio quello che riguarda il numero delle querele
Bene vi domanderei tacchi alti posso interessare questo aspetto numerico se non all'editore
Per i suoi conseguenti esborsi
Ma non è così
Questo aspetto che si va realizzando in progressione geometrica
E invece un prezioso è rivelatore di un significativo fatto di costume
Vedete in un passato neanche tanto lontano il fatto guerra querela non faceva che riportare alla ribalta attraverso il processo vicende poco commendevoli
E non faceva che ribadire l'ancor più diffondere attraverso la cassa di risonanza delle udienze pubbliche offese contumelie o manifestazioni di disistima
Questo solo fatto dicevo era quasi sempre sufficiente a destare un certo senso di reticenza capace di scoraggiare il di corso la querela
Oggi quella reticenza e scompare
Ci tutto ciò come dicevo dianzi è rivelatore di una preoccupante tendenza negativa nel costume
Non solo ma consente di cogliere il passaggio all'eccesso opposto quello cioè di una incredibile sfrontatezza
Fenomeno che va sotto il nome di querela facile
Può tenere infatti ed è accaduto che gente che entra dell'uscita dalle patrie galere o che è stata raggiunta dalla disistima generale per le sue malefatte non abbia ritegno alcuno di far ricorso alla querela
Può accadere ed è accaduto per esempio che un noto malfattore lamenti con la querela di essere stato diffamato perché il numero delle condanne riportate non è di sei come erroneamente scritto dal cronista bensì di cinque oppure che uno doveva eversore già condannato a ben due ergastoli divisi lamenti con la querela grave offesa alla sua reputazione perché il cronista lo ha incluso erroneamente
Tra i partecipanti ad un'azione eversiva del tutto insignificante
Può accadere ed è accaduto di un magistrato presenti querela perché l'avviso di garanzia per quel certo reato non lo ha ricevuto nel mese di gennaio come erroneamente scritto da alcolista ma solo nel successivo mese di giugno
E peggio ancora può accadere ed è accaduto che altro magistrato che abbiamo che da anni si occupa di mafia e di 'ndrangheta locale
E proprio perciò profondo conoscitore di Carla criminalità della zona
Si è sentito diffamato perché l'appartamento di cui è proprietario non lo ha acquistato dalla da un noto malavitoso della zona come erroneamente scritto dal cronista conosce bensì dalla moglie di lui
Dunque in questi pochi esempi appare evidente il segno del degrado di un costume
Che si avvia verso la sfrontatezza che non può non destare preoccupazioni
Ma detto questo per completezza di trattazione non posso fare a meno di rilevare che il ricorso alla querela facile
è un fatto di costume anzi molte volte di malcostume che incredibilmente incoraggiato da due fattori di natura processuale
Voi sapete che da che mondo è mondo chi perde paga
Ma questa regola inveterata soffre cessione nel nostro caso perché esiste purtroppo una norma processuale generale che nel caso di reati punibili a querela
Solleva quasi sempre il soccombente dall'onere del pagamento delle spese degli orari
Si chiede di corso la querela diventa invitante
Tanto l'unico rischio che si può correre in caso di soccombenza
Non era era la spesa del foglio di carta da bollo fino a poco tempo fa e loro che la querela può essere presentata su carta semplice il solo rischio rappresentato dalle spese per l'acquisto di un foglio di carta uso bollo
Ma vi è un secondo e ben più allettante richiamo verso la querela
E dell'aspettativa di ottenere una facile provvisionale Vito manderete perché mai faccia
Il motivo è semplice
Basterà che il querelante costituito parte civile richiedere le conclusioni finali una somma a titolo di provvisionale
Che il giudice gliela conceda tout-court
E la prova a sostegno della richiesta
Nessuna prova
Ma come può trovare giustificazione come potrà reggersi una simile apodittica condanna
Nessuna giustificazione perché si dice
La concessione della provvisionale rientrata poteri discrezionali del giudice
Come se la discrezionalità fosse un potere assoluto incontrollato e incontrollabile di cui il giudice possa disporre a suo piacimento
E quindi è evidente che una condanna in tal modo concepite di inflitta assume la veste formale e sostanziale sì di un vero proprio atto d'imperio
Per cento
Ed ora passiamo a trattare sia pure a volo d'aquila uno degli aspetti più inquietanti della casistica giudiziario
L'intervista giornalistica
E le relative conseguenze in sede penale
Una problematica quella dell'intervista giornalistica rivelatrice anche se di una ulteriore preoccupante tendenza involutiva dell'atteggiamento dei giudici nei confronti della stampa come sto per dire
Mi aspetto antologici e strumentale dell'intervista sono all'odio a voi tutti
Quando gli avvenimenti sono importanti quando i personaggi bar sono al centro della cronaca
Quando gli intrighi politici e non sono da prima pagina l'intervista diventa per il giornalista prezioso ed insostituibile strumento chiarificatore
L'intervista infatti consente a volte di svelare verità nascosta di cogliere il bandolo di matasse intricate sconosciuto
Ed anche di conoscere le opinioni e quindi l'apprezzamento il disprezzo che personaggi di rilievo politico sociale
Manifestata nei confronti di altri soggetti o di protagonisti di vicende note ed interessanti la pubblica opinione
Orbene se come indubitabile la democrazia si fonda sulla partecipazione consapevole del cittadino alla vita politica e sociale
Altrettanto indubitabile il fatto che ogni cittadino oltre al diritto di esprimere liberamente la propria opinione e titolare di un vero e proprio diritto all'informazione
Il cosiddetto cosiddetto diritto alla in Spezio
Ed è per questo che il giornalista si pone come il tramite attraverso cui quella partecipazione
Acquista consapevolezza
Per cui giornalista diviene egli stesso titolare di un diritto dovere all'informazione
Ma la vita sociale non è fatta solo di avvenimenti commendevoli sicché giornalista resterà pur sempre nell'ambito di quel diritto dovere
Anche se riferiva di accadimenti disdicevoli ed offensivi della reputazione altrui purché ecco il punto si tratti di accadimenti rilevanti ai fini dell'informazione
Un principio quindi chiaro e difficilmente contestabile
Ma non è così
Perché malgrado la evidenze il fondamento di tale diritto dovere
Del giornalista
La Corte di Cassazione ha affermato in una recente sentenza che deve ritenersi colpevole del reato di diffamazione il cronista che riporti frasi offensive pronunciate in un'intervista da un personaggio di indubbia rilevanza sociale
E pur se era chiusa tra virgolette
Bene ci si aspetterebbe chissà quale sottile argomentazione giuridica a sostegno di una decisione tanto grave
Ed invece no
La corte di legittimità si limita ad affermare che il giornalista allorché riporti quelle dichiarazioni o quelle frasi offensive deve essere ritenuto colpevole perché fa da cassa di risonanza
Ora parte le contestazioni cui un simile grossolano argomento va inevitabilmente incontro sul piano strettamente giuridico sorprende la tautologia di una simile motivazioni
Che altro deve fare il giornalista se non diffondere fatti ed opinioni interessanti l'opinione pubblica
E come se si dicesse perdonatemi l'assurdo paragone che il chirurgo deve essere pulito perché mette le mani nella pancia del paziente
Dunque ognuno di voi non mancherà di notare questo è un altro atteggiamento che nella casistica giudiziaria si fa rivelatore di una tendenza preoccupante perita in GB effetti devastanti che esso provoca sul diritto dell'informazione
E per dare concretezza a questo discorso ricordano qui a mo'di esempio alcune sortite di un nostro ex presidente della Repubblica che ha pubblicamente affermato che l'onorevole Occhetto è uno zombie con i baffi
E che l'onorevole Pomicino è un analfabeta e basta
Orbene stando all'orientamento della Corte Suprema che la corte suprema Espresso il fatto che quelle affermazioni offensive provenissero dalla più alta carica dello Stato non avrebbe potuto in alcun modo consentita al giornalista di riportare neppure tra virgolette
Ciò che è assurdo sul piano Calogero comune prima ancora che sul piano della logica giuridica
Questi dunque alcuni dei numerosi temi che si agita nella casistica e giudiziarie
Ma io mi fermo qui perché come ho avuto modo di sottolineare di Hans ciò che più interessa della casistica giudiziaria non è il singolo caso la e cogliere le linee di tendenza di cui rivelatrici
Abbiamo visto come si sia dissolto quel senso di ritegno che in tempi non lontani frenava sconsigliava la querela facile
E questo è un fatto di costume rivelate appunto dalla casistica abbiamo visto poi come sia proprio la procedura penale ad incoraggiare il malcostume della quella facile perché tanto la parte soccombente se la cava senza danni
Ma abbiamo visto qualcosa di più preoccupante
Il modo inaccettabile di concepire di fare uso di un potere discrezionale nel momento in cui si infligge la condanna al pagamento di una provvisionale
Quando un potere diventa discrezionale al punto da sottrarsi ad un qualsiasi controllo
Sia di merito che di legittimità vuol dire che non ci troviamo più di fronte ad un potere legittimo
Ma ad un atto di imperio ed è particolarmente su questo punto che il problema si fa allarmante perché proprio attraverso questi éscamotage che il giudice finisce col fare politica dei reati di stampa alias ieri a Tito Vignoli
Ma è proprio perché quei giudizi finiscono coll'influire sui confini stessi della libertà di opinione che la discrezionalità dovrebbe essere totalmente bandita sia sul piano del diritto sostanziale che ti quello processuale
Ma questo fine e sarà sempre irraggiungibili
Se dei processi penali si continuerà a confondere la mescolare il bene dell'onore con quello per la reputazione
E soprattutto se si continuerà a ritenere i confini della libertà di stampa non sono marcati solo gli unicamente da quel valore alto ed insostituibile che l'interesse sociale
Ma grande sentimento di querela
Grazie avvocato le Pera
Qualcuno ha scritto che in uno stato civile dovrebbe essere fisiologica
Coesistenza tra la tutela dalla deputazione e la libertà ristampa
Purtroppo così non è ma siamo qui proprio per cercare i rimedi
Adesso siamo arrivati all'angolo dei direttori astratto dopodiché ci saranno gli interventi sia pure contenuti fino all'uno e trenta
E dopodiché alle quindici riprenderemo i lavori che saranno presentati dall'avvocato Giuggioli e dall'avvocato mai una palma
E saranno conclusi da Nicola Buccico quindi restituiremo senz'altro la parola che abbiamo dovuto togliergli purtroppo per le esigenze logistiche del tema
Allora è arrivato il momento dei direttori delle riviste forensi di questi volontari con lobby col pallino del giornalismo giornalismo ruspante che giustamente Nicola Buccico vuole
Più adeguato
E i dobbiamo sfornare un prodotto migliore però qualche volta riusciamo con la nostra fantasia a fare più dei giornalisti professionisti sia detto senza senza falsa modestia qualche volta
Bene allora io vorrei cominciare a chiamare qualcuno di questi direttori siccome siamo in trenta presenti al convegno tutte le parti d'Italia
Far venire tutti e trenta sul palco sarebbe un po'problematico c'è già qualcuno che dice no io no allora democraticamente decidevo io in modo più o meno casuale chi fare intervenire
Vorrei chiamare però ecco consentitemelo
Senz'altro come primo Guido scopo unico
Il quale e la veramente dell'Associazione Nazionale Stampa forense e colui che al congresso di grado nel novantasette ha avuto l'idea che poi abbiamo cercato di sviluppare e di attuare della consultata avvocati e giornalisti cioè di questo appuntamento periodico
In cui avvocati e giornalisti si confrontano e cercano di realizzare questo asse virtuoso per bonificare i rapporti tra giustizia e informazione
Allora Guido ti cedo la parola tu sei direttore della rivista PQM di Pescara è una rivista che pubblica tutti gli atti dell'avvocatura associativa e si e istituzionale
Dici qualcosa
Sulle idee che tu hai per il nostro futuro
Che ringrazio presidente
Ma il mio non è un intervento è solo la presentazione di questa testata
La rivista PQM
è l'erede di una antica e nobile rivista giuridica Apruzzese che aveva cessato la pubblicazione degli anni settanta
Il nel mille novecentottantotto sorta questa nuova rivista
Che è edita dalle consigliere l'ordine degli avvocati di Pescara e si avvale anche della collaborazione delle Coffa cioè del consiglio degli ordini forensi d'Abruzzo
Una rivista diviso in quattro parti
Anche a nella copertina in tutti i suoi numeriche sono seguiti dal mille novecento ottantotto in poi dalla presentazione della figura tra note biografiche e dalla pensiero dei gli antichi giuristi Apruzzi
Uno per ogni numero
Nelle quattro parti della rivista la prima è dedicata alla dottrina sono saggi di diritto presentati da professori universitari o da giovani giuristi il secondo alla giurisprudenza tutte le giurisprudenze di tutte le corti gli abruzzesi dalla corte d'appello Aelle giudici di pace nelle sentenze di maggior significato e di maggiore interesse
La terza parte sono gli interventi ti liberi
Libri interventi di professionisti avvocati che sentono il bisogno di esprimere il loro pensiero su ciò che costituisce l'oggetto della nostra professione l'ultima parte della vita forense
Una vita forense che volle raccontare in sede locale
Quello che avviene in campo nazionale
Ma la rivista aveva distribuita a tutti gli avvocati e tutti i magistrati e tutti i dirigenti degli uffici che operano all'interno la Regione e per abbonamento anche al di fuori dalla regione
Bene
Noi
Non riteniamo che in questo convegno i gli avvocati che si occupano di pubblicistica debbano dire ai giornalisti ciò che debbono fare come devono svolgerlo come noi vogliamo dire semplicemente ai giornalisti leggete la stampa Forenza
Rendetevi conto di che quanto viva sia questa cucina idee e di rappresentazione della vita forense e della vita che si svolge nel processo
Leggete nel nostro riviste costituiamo in ambito locale anche nelle nostre città
Delle consulte a carattere permanente tra i cronisti della cronaca giudiziaria e gli avvocati che si occupano della rappresentazione del processo facciamo sì che questo giornata in cui ci ha visti seduti a fianco gli uni agli altri possa continuare anche nelle sedi locali grazie dell'attenzione
Quindi la prima proposta che viene fuori da questa Consulta e questa che si svolgano consulte locali riproduttive del modulo di questa che abbiamo tenuto a Milano
Per cui tutti i direttori delle riviste forensi presenti in sala sono impegnati ad organizzare una seduta locale e poi a darne conto perché si diffonda a macchia d'olio
Questa alleanza delle due funzioni collettive dell'avvocatura del giornalismo su scala locale
Adesso vorrei chiamare
Il direttore di una rivista che a questa questo po'po'di copertina qua da troppo avvocato Buccico guardi questa copertina quanto quant'è bella
Cioè le tre in primo piano avvocato stazione
Con modalità bevi possibilmente brevissime
Salga sul podio e ci dica
Ecco anzitutto ci dica quante copie vengono stampate di questa rivista quanta che frequenza
Le copie sono da tre mila e cinque a quattro mila e cinque
Vanno mannaggia tutti gli avvocati magistrati del distretto anche Silvio dall'ordine di Catania la conoscono agli uffici cancelleria alle diciamola tutta più rappresentative che che seguono la vita dalla città e della provincia
No io come vita forense l'abbiamo chiamata così trentacinque anni fa
Quando la rivista è sorta e quest'anno evitando così per i cinquant'anni perché può anche darsi che per Orio non sarò più invita quindi non potrò più evidentemente dirigere umano
Avendo ma di via del vieta per per trentacinque anni per il gusto di portare a un'epoca teste erano tutti per lui eh mi raccomando e no tocchiamo tutti fare offerte una vera e propria autorità brindato celebrati trentacinque anni no
Di vita fuori siamo contenti è venuto da noi abbiamo fatto in quest'ultimo numero che tu c'è davanti nel settore in settori sempre di trentacinque anni vita forense eccetera che portiamo avanti la devozione dà vita forense perché noi riteniamo noi riteniamo che in buona sostanza tutto quello che accade dentro un tribunale di un palazzo di giustizia e popolare la vita per la città la vita del mondo che ci circonda noi quindi raccogliamo dall'esterno che portano verso l'esterno
Questo lo sforzo che abbiamo fatto che dov'era sotterrato soltanto una cosa qual è il gusto di portare avanti riviste di questo tipo e lo facciamo accadano come lo fate anche in tanti altri posti le riviste le con le conosciamo
Last attraverso l'età di coordinare un certo modo lamine la migliore conoscenza funzionali non lo facciamo perché riteniamo di essere molti di essere forti
Quando è stato detto che è bene che i giornalisti legano le cose che fa e che come diciamo noi
Dico non non è detto perché le cose diciamo noi sono cose però particolarmente interessanti perché la vita che svolge i nostri distretti e quindi in buona sostanza credo che fonde migliore di informazione non ci può essere che perché viene da Roma poi tra le altre cose qui facciamo riunioni tra avvocati
E giornalisti vorrei dire che noi facciamo lezioni qui tra avvocati giornalisti e giornalisti
Quindi in fondo abbiamo un minimo comune denominatore che dovrebbe consentirci di scambiarci i divieti e di vivere una vita di ogni giorno Serena vissute e de e devo dire devo dire che poi dopo nell'ultimo numero tu vedrai che c'è anche una ho tirato fuori una lungo una fotografia e l'ho anche motivata last asse parlavo da un'osservazione
Una miniera d'informazione perché in fondo se raccogliamo tutte le cose che sono dette da Catania a Palermo a Messina e così salendo a Bari in Puglia d'ingresso non si offendono i direttori colleghi se non li indico ma del sono indicativi sappiamo come sono siamo trenta in vista tormenta aderente alla stazione per imporre le più militando che lo cedo situato chissà quando anche il mondo le tante cose che diciamo che possono essere più o meno importanti più o meno serie ma che sono legati certo al momento
Credo però che tutte le riviste quando si parla del giudice unico hanno parlato del giudice unico
Quando si è parlato di accesso tutte abbiamo battute innovano di accesso quando ci muoviamo a livello di a livello di di normative che devono invece lo sono già tutte l'abbiamo fatto nel ruzzolone son permesso di dire
Se la DIA abbiamo sito Buccico bisognoso di vie da Napoli tutti uniti Picchio credo che sia difficile
Ho detto che nessun delegato a Napoli avevo il diritto di portare avanti discorsi di minoranza perché sono maggioranza avesse deciso non certo voi dovete intarsi di portare avanti un discorso unico tutte un il dovere di seguire di diventare maggioranza
Sponsor di una maggioranza se noi non portiamo avanti un discorso una cosa che invece attorno andavo perdendo qualche nottata
Chi lo deve fare lo fa abbiamo evidentemente i vertici dei nostri dettando continuazione pone l'Italia devono sedersi e trovare il modo di portare al governo e al ministro un unico documento altrimenti fu rinunziando anche abusi appurata posti a privilegi e c'era altrimenti è la legge che riguarderà la professione sala peggiora leggi di questo mondo e da questa cosa non possiamo accettare un organo grazie
Grazie
Adesso vorrei chiamare il direttore Lucio Piombi della rivista diritto e rovescio di Bergamo
Ecco qualcuno ha parlato di linguaggio curiale da cui sarebbero affette alcune delle nostre riviste sicuramente questo non è il caso di diritto e rovescio
Che è una delle riviste più scanzonata e grazie all'ottimo redattore Bira essi che vedo qui davanti a
Allora Lucio vuoi dirci qual è lo scopo per il quale pubblicate questo giornale perché che sensazioni che motivazioni Dida
Due innanzitutto vorrei presentare a chi mi ascolta
La mia rivista che si chiama diritto il rovescio mia per modo di dire perché vorrei sottolineare una cosa fino adesso abbiamo sentito
Parlare i direttori di PQM diritta forense e sentiremo probabilmente altri colleghi che dirigono riviste del consiglio dell'ordine la mia rivista Diritto e rovescio che dirigo da cinque anni sono arrivato al ventisettesimo numero perché è una big è un bimestrale che viene pubblicato regolarmente ogni due mesi ebbene dicevo diritto e rovescio
è un bimestrale del Sindacato provinciale forense di Bergamo e quindi diciamo che da un punto di vista economico finanziario abbiamo dei notevoli problemi perché il sindacato aderisce all'Associazione nazionale forense e cerchiamo di superare questi problemi
Cercando qualche pubblicità incisivo
Bene infine che DR ha sempre cercato di raggiungere è quello di dare ai propri lettori che sono tutti gli avvocati tutti i giudici e tutto il mondo giudiziario bergamasco GRTN stampati in circa due mila e cinquecento copie ogni due mesi
Vidi dare dicevo una misto una miscellanea di informazioni sia di carattere locale che di carattere nazionale
Il miglior complimento dei miei colleghi è quello quando sono trascorsi due mesi di continuare a chiedermi ma insomma quando arriva questo DR vuol dire che la nostra rivista è atteso a con ansia e tutti la leggono con interesse per sussista per suscitare questo interesse
Ricorriamo qualche volta a questi accendi scanzonati e così ma abbastanza leggeri che però attireranno i lettori
Che per passare molto sinteticamente a un mio così un mio giudizio qualche indirizzo nei confronti dell'asta
Personalmente io sono favorevole a una maggior collaborazione con la stampa locale e dicevo anche nella nostra riunione di ieri sera che noi abbiamo scelto un avvocato e giornalista
Già avvocato già collaboratore
Del maggior quotidiano di Bergamo come nostro addetto stampa e tramite nel suo cerchiamo di far giungere a questo quotidiano tutte le notizie della nostra attività
Ritengo che sia giusto organizzare convegni insieme ai giornalisti e l'unica cosa che chiedo visto che l'asta fra vuol dire Associazione Stampa forense diamo forse maggior spazio e maggiore importanza alla nostra stampa forense grazie
Effettivamente effettivamente in alcuni fori le riviste forensi sono la voce del villaggio che qui sono attese con entusiasmo addirittura comunque facendo tesoro dell'indicazione che ha dato Lucio tutti i direttori sono impegnati a costituire un addetto stampa
Che dovrà occuparsi dei rapporti con la stampa professionale successivamente l'asta invierà una rubrica
Con nomi cognomi indirizzi cellulari anche all'occorrenza di tutti i direttori delle riviste forensi
Così questa collaborazione tecnico scientifica o sindacale potrà diventare un fatto reale cioè tutti i direttori delle testate locali potranno consultarci
Per essere indotto i nati se ne hanno bisogno o per avere diciamo una forma di prevenzione anche su eventuali rischi
Del tipo di quelli che ci ha illustrato l'ottimo letterale vorrei passare ma molto rapidamente vi prego un minuto per ciascuno raggiunge terzo il massimo della sintesi a due direttori
E cioè a Niko Galante direttore di tutto GIF di Verona ci spiegherà ai cos'è questa parole ermetica tutto GIF
Ci dirà il quale il know how del giornale e poi allineamento Lia che direttore di Praxis di Messina che ieri non ha parlato ha presentato un intervento scritto oggi si potrà rifare
Saluto i presenti GIF tutto Giselle acronimo di Gruppo d'iniziativa forense all'associazione e dello locale del foro di Verona quindi non si lega ad il compito di stampa istituzionale dell'ordine avvocati ma comunque è una voce
Indipendente da questo punto di vista curvoni settima forense una tiratura di quattro mila cinquecento copie perché mi pare che scali Amenduni voglia anche dare l'ambito di queste di queste riviste ecco noi abbiamo creato una rivista se non sono molto sintetico agile perché ritengo che gli avvocati non sono in grandissima elettori e a parte la percentuale d'eccezione
Degli scienziati e dei grossi giuristi che abbiamo in Italia e bisogna creare una è un mezzo la pubblicazione molto agile e così abbiamo fatto la veste grafica
Rende ragione la la brevità anche degli articoli anche di una certa levatura
è un periodico che si può leggere tutto di un fiato Polo per questo motivo quali sono in pratica gli obiettivi e creare un nucleo
E sottoscocca cessare quella che ho sentito in queste due giornate di lavoro una convenzione una convinzione diffusa che l'avvocatura sia una lobby ecco che proprio ieri ma se deprivata ho voluto sottolineare che se esiste in Italia una categoria professionale che non ha una lobby
Sì adesso sì nel senso proprio della termine economico sociale della anglosassone che quelle più distorta italiano gli avvocati non riescono nemmeno a spingere per farsi approvare leggi sulla propria professione quindi in questo momento la difficoltà dell'avvocatura proprio che le leggi che ci riguardano vengono provate nella sede naturale non ci torno assolutamente protagonisti
Il nostro periodico vuole risvegliare il l'attenzione anche su questi su questi temi e soprattutto intervenire in questo momento di estensione massima dei poteri non scritti della magistratura è un tema a me in particolare molto molto caro
E devo dire che in questo momento a Verona siamo molto impegnati in questo ci sono le grosse difficoltà nei rapporti con la magistratura
Il nostro periodico nostra rivista vuole in pratica sottolineare questo brutto aspetto che nel nostro foro e abbastanza sentito ma credo che nel resto d'Italia sia la stessa cosa ho concluso grazie
Affronta da Verona Messina quindi da nord a sud L'Unità dell'avvocatura almeno sul piano tipografico è un fatto compiuto
Stiramento Lia e un giornalista
In pensione mi pare che adesso si dedica a una rivista forense
Avevo chiesto al nostro presidente hanno Bruni di non intervenire perché non ritengo di dover raggiungere molte cose però quando ho sentito dire che la necessità di professionalizzare assi e di affidare compito di addetto stampa a dei giornalisti allora ritengo di dover portare la testimonianza del foro di Messina
Dopo da dieci anni del foro di Messina pubblica una rivista che si chiamava fino no all'anno scorso informazione forense titolo banale
Oh vita forense è una cosa neanche la ricordo
Abbiamo abbiamo cercato Idro comune non banale titolo comune
Abbiamo cercato di rivitalizzarlo e il consiglio dell'ordine
Per i miei venticinque anni vedrò magari attività dire da cronista giudiziario non me ne faccio un merito non ho mai preso una querela né una smentita il che significa che potrebbe significare che non ho lavorato ma invece ho lavorato intensamente
Abbiamo cercato di dare un'informazione più completa così i numeri sono diventati dieci l'anno
Una rivista bicolore
Nelle pagine interne con pagine a colori quelle esterne
Mandata a cinque mila e cinquecento persone mandata oltre che agli avvocati ai magistrati agli uomini politici e ai giornalisti abbiamo fatto dei dibattiti abbiamo coinvolto la stampa anche su questo argomento e contiamo di fare un altro dibattito
Ecco questa è una cosa che io volevo come informazione per terra tardi notizie di questa entità abbiamo seguito il congresso di Napoli al quale abbiamo dedicato venticinque pagine
Abbiamo seguito il congresso di Taormina all'assise del Mediterraneo al quale dedicheremo il prossimo numero che sarà di cinquantadue pagine per intero dedicata a questo argomento da piazza del Lino
Se e presente in sala l'avvocato Pagliara
No no è andato via ah no eccolo allora trenta secondi per spiegarci la tua idea che potrebbe diventare un obiettivo del futuro dall'Associazione nazionale la stampa Forenza cioè la eh lo so è stato all'improvviso in contropiede ti ho preso però l'avvocato Pagliara avuto un'idea sulla qua dobbiamo riflettere e cioè quella di realizzare un decalogo dei rapporti tra avvocati e giornalisti
Sì molto sinteticamente anzi come si usa dire telegraficamente
Per quanto riguarda la pubblicazione che di cui sono direttore noi nel lontano ormai novantatré tentammo un esperimento vuol dire qual era è attestata la ripresa del foro penale
Le l'inchiesta elemento che tentammo era semplicemente questo
Quello di poter mettere insieme a tavolino
Giornalisti ovviamente soprattutto quell'icona del giudiziario
Magistrati inquirenti e qui non per selezionare ma giusto per identificare anche quali potevano essere i soggetti più interessati un certo argomento e gli avvocati
Perché si creasse una sorta di decalogo di buoni comportamenti non voglio dire di norme deontologiche perché sarebbe stato troppo pretenzioso Oboe sull'esperienza che solo due anni prima
L'Associazione nazionale magistrati e la Federazione Nazionale Stampa Italiana avevano fatto con la redazione la cosiddetta Carta di Treviso per ciò che riguardava i diritti
Dei degli imputati e non solo ma anche di tutte quelle situazioni riguardanti il processo minorile
L'esperimento fu un ripeto tentato all'epoca arrivammo quasi a un pochissimi metri ad una realizzazione pratica mandammo gli atti alla Commissione giustizia del Senato allora presieduto da Gargani
Che chiaramente recepiti nei lavori che si erano fatti in quella commissione buona parte di quei lavori poi quello che è successo dopo le cronache giudiziarie politiche intersecate
Successivamente hanno interrotto quasi di tipo di iniziativa
Allora la proposta
All'epoca forse eravamo un po'troppo era un po'troppo prematuro visti anche i tempi che con una mano maturavano nel Paese per poter pensare ad una forma di iniziato un'iniziativa ad una forma del genere
Ma ripensarci adesso con un po'più di calma ripensarci adesso magari dopo le consunte che spero ce ne siano altre oltre questa rimarranno avvocati e giornalisti pensando anche di coinvolgere anche altri interlocutori le quali noi non è che ieri eravamo a palazzo di giustizia tra virgolette ospiti di qualcuno che magari aleggiava o era una specie di convitato di pietra è e l'altra l'altra l'altro dirimpettaio
Delle della della del rapporto in maniera tale che potremo pensare a farlo prima
Di interventi di carattere legislativo perché un intervento di carattere legislativo e questo penso che sia assolutamente
Pacifico da parte di chiunque pensarlo che
Sarebbe impossibile perché finirebbe per pestare i piedi in qualche modo o all'una o all'altra o l'altra ancora delle categorie
O ci sarebbero tante di quelle come dire di quei di quella zavorra di carattere più strettamente politico che non consentirebbero chiaramente una fluidificazione di rapporti che serve come elemento essenziale fondamentale per arrivare a un appuntamento del genere alla proposta abbiamo alle spalle le esperienze dei di di Tangentopoli di Mani pulite dei dei processi mostra o o spettacolo eccetera eccetera forse adesso con un po'più di calma ecco magari un po'più di tempo disposizione potremmo ripensare ad un'ipotesi del genere magari a poco alla volta prima bilateralmente e poi arrivare finalmente ad una lavoro di sintesi e qualche modo porti ad una sorta come dicevo prima non di codici di comportamento ma di norme scritte tra un patto tra gentiluomini come si dice in altri ordinamenti mai ad aderire si fa in questa maniera si dovrebbe fare in quest'altra
Poi l'aspetto sanzionatorio chiaramente non possiamo dar sono in quello sarà il comportamento di tutti i giorni a darci qualche qualche indicazione in più grazie
Sarà oggetto della prossima Assemblea adesso chiamo Franco Giuliano perché si è prenotato per un intervento Franco Giuliano da Catania
Trovo vivo dell'Associazione Nazionale Stampa forense
In prima di entrare pare vecchio apposta questa grossa sulle forche caudine e già allora cari amici avvocati e giornalisti io sono la seconda voce di Catania
è un un foro del profondo Sud che ai problemi del profondo sud non è che voglia fare sempre le solite Geremia di a proposito del Sud inferiore di posizione d'inferiorità
Però volevo sottolineare che nel Sud e in città così
Di frontiera vorrei dire sia per il dissesto economico le difficoltà economiche sia per tutte le difficoltà dei rapporti sociali i problemi sono singolari sono particolari ed è per questo che non possiamo parlare di una uniformità di Indirizzo come ho sentito dire delle testate forensi perché ogni testata anche modesta come la mia io non non non mi confronto mai con i successi di vita forense che l'amico Silvestro ha portato da tanti anni non siamo più giovani
Il nostro giornale l'organo della della Federal avvocati che aderisce all'ANF come tutti sanno e non è che si collochi all'opposizione noi sosteniamo la esigenza fondamentale della sopravvivenza e della efficienza del settore associativo della avvocatura
Sempre delle rispetto delle prerogative insopprimibili della dell'ordine del dei Consigli dell'ordine e del Consiglio nazionale forense sostenendo quindi che la aspetto alla parte associativa dell'avvocatura rappresenta la linfa vitale che dà forza alle alle richieste alle aspettative desiderata della proprio della vita dell'avvocato quindi questa è un po'l il la cornice nella quale si guarda a mio modesto giornale che esiste da da oltre dieci anni
E che vivere di vita propria io stamattina per venire qua e da Catania
O impiegato un capitale che quelle che quattrocento mila lire che ve lo sballo spesi volentieri perché o B abbiamo bisogno così distanti così periferia di avvicinarci
E e di confrontarci con gli altri colleghi però la peculiarità di queste di queste testate di queste riviste che si occupano dei problemi ambientali credo che debba da rispettata e probabilmente il rapporto con la stampa va posto nei termini di stimolare la stampa ufficiale a sostenere le nostre ragioni come è stato ripetutamente detto e da portare avanti
Le i bisogni delle dell'avvocato personale dell'avvocato singolo che indenne nei nostri nelle nostre città specialmente quelli di provincia non abbiamo i grossi studi di affari abbiamo l'avvocato che lavora a titolo personale l'artigiano direi quasi ed è una figura che ancora sopravvive e che alla quale dobbiamo anche dedicare la nostra attenzione grazie volasse
Sono altri interventi
No Carlo al tempo era mia intenzione chiamati a chiudere i lavori vista no no no te lo anticipo
Allora e chiedo scusa
A Sergio Rossi era si era smarrito chiedo scusa chiedo scusa se era smarrito
Prego
Sì
Sia la ripresa
Certo certo
Dopodiché l'avvocato Sergio Rossi del notiziario forense dell'ordine forense immagino allora prego collega sono l'avvocato tutto Sky è in realtà non esercito molto ma sono un appassionato di questi studi per cui mi ha interessato guardare a quella che sono le relazioni fra la stampa
E l'avvocatura in realtà
Quello che ho notato in queste due sono stato ieri e oggi che abbiamo fatto tanti discorsi però però un po'non esiste un procedimento di unioni unificatore di questi perché in realtà l'oggetto non è salvaguardare diciamo così la professione
Forense o quella del dei giornalisti ognuno salvaguardare la propria
Professione perché ha interesse a farlo ma il problema è guardare
Una finalità comuni che io ancora non ho capito bene
Io assolutamente sono rimasto molto colpito da tanti discorsi ma poi dice ho detto e l'avvocato il giornalista in forma l'avvocato difende dico il giornalista racconta parla manifesto l'avvocato ascolta raccoglie l'avvocato registra la voce del cliente quindi rapporto mandato di fiducia
In contrapposizioni giornalista informa tutti
è poi l'avvocato registra una voce l'avvocato filtra il racconto
Chiude circoscrive il giornalista apprezzo il fatto la notizia quindi in sostanza io mi dico che noi abbiamo due attività completamente incompatibili
Cioè se vogliamo creare una sorta di ab di abbraccio fraterno fra le due attività lo possiamo fare siamo tutti amici
E quindi non possiamo non a divenire ad una fraterno abbraccio quasi però in realtà il giornalista deve io sono un avvocato però devo dire che il giornalista e colpito sempre di più sia dalla stampa
Tant'è vero che la difesa che mi è piaciuto di più e quello che ha fatto un avvocato per i giornalisti cioè sostanzialmente dobbiamo dire ma questa diffamazione quando quando ci sarà di essere diffamazione sempre a insomma il giornalista appena appare lei diffamazione l'avvocato è coperto
L'avvocato e c'è il segreto si nasconde col suo cliente poi parla con il PM poi in pratica insomma han certo punto riferisce a chi ha il giudice quindi sostanzialmente è un'attività bella chiusa
Insomma molto coperta molto ma invece il giornalista è sempre agli occhi di tutti grazie di tutto grazie
Allora l'avvocato Sergio Rossi dell'ordine di latina del notiziario forense dell'ordine di Latina
Comunque questo matrimonio che noi stiamo predicando tra avvocati e giornalisti ovviamente opera sul piano delle funzioni collettive
Quindi non sul piano individuale di sarebbe incompatibile come giustamente diceva il collega
Sì lo so
Ecco perché
Come rappresentante del notiziario forense di Latina
Foglio
Dare nello spazio di
Un minuto non credo di più
Una nota di colore alla chiusura e coronamento
Così come feci al congresso nazionale giuridico forense intervenendo al dibattito
Nel mille novecentottantatré
Chi se lo ricorda potrà capire
Il quale dimensione di vario spessore sarà il mio intervento
Si è svolta a Milano
La stampa sussulta
Oscar suo clamore la prima Consulta di stampo forense
Il tema affrontato produce contrasti sinora mai visti che vedi avvocati ed i giornalisti parlare sovente linguaggi diversi e lecito dirlo sia in prosa attendersi
Errore ritengo sarebbe il limitare il solito Ostuni socchiusa celare di sotto la sabbia la bocca e la testa lo afferma l'Abruzzo
Talvolta con rabbia scontrarsi fa bene l'antitesi paga il tema discusso in linea che paga
Nel caso che esploda il merito e nostro
C'è ancora chi loda lo sbattere il mostro con titoli enormi
Il fine è che i media giustifica è chiaro se bene ho capito e triste ed amaro all'ora la stampa per mutuo decorosi unisca in contrasto se vuole col foro
L'Unione una rampa domani sarà un vero segnale
Per l'attività
Allora polizia sarà pubblicata su tutte le riviste Florenzi tutte le riforme siamo Carlo Petrone adesso per concludere i lavori
Scusa prima di prego in l'avvocato Jacopo pensa guardiamo pensa che ha scritto anche sul nostro giornale ne avrà vorrei dire due parole dopo aver sentito l'avvocato Rossi prego
Allora Jacopo pensa può accomodarsi insomma
Gli ha praticamente rubato il mestiere il collega che mi ha preceduto
Volevo solo vi era venuto in mente su
Su provocazione dice Nicola Buccico
Ignazio
E non è stato fatto
è prevalso il mezzo buddismo
è prevalso il raccontare lo scrivere dei testi appiccicarcisi le immagini come carta d'apparato perché non potevano andare in nero
Ora si sta cambiando perché non se ne non se ne può fare a meno
Ma questo implica due cose immediatamente e presidente Abruzzo lo ha detto ieri l'accesso alle fonti
L'accesso alle immagini
Un confronto sulle regole professionali
Io
Credo che
Che sia immediato se ci pensate un attimo
A vere soprattutto per tutti coloro che sono dei tecnici di una materia l'immagine del giornalista come uno che che fa un po'il narratore raffazzonato azzecca due cose le manda in onda
Questo capita spesso non sempre ci sono ovviamente
Casi e Casini
Però questo è determinato molto anche dal fatto che probabilmente non non ci siamo fatti valere non abbiamo saputo ora parlo dei giornalisti televisivi chiedere le immagini non abbiamo saputo imporre come hanno fatto gli americani
Che si avesse accesso a certe fonti a certe immagini
Noi però siamo stufi di fare gli accattoni delle immagini
E delle notizie
Dobbiamo solo metterci d'accordo su come fare questa cosa di interesse comune che nel processo io ho fatto l'esempio delle guerre ma mentre nelle guerre la macchina serve a condizionare per interessi bellici
Qua siamo perfettamente consapevoli che stiamo tutelando e stiamo
Cercando di salvare delle
Delle situazioni che diventano facilmente irrecuperabili lo stesso processo l'emozionalità che suscita la telecamera indire in nel processo e legata a questa irreparabili ITA della ripresa televisiva
Allora intanto andiamo a bocce ferme
Facciamo dei programmi
Il servizio da telegiornale il servizio telegiornale risolviamo presto gli americani e gli inglesi hanno risolto cui quei cartoni disegnati con tecniche precise a tempera o ad acquarello fatti in un certo modo si manda uno nell'aula solo per dare un esempio possiamo trovare mille rimedi per il telegiornale ce la facciamo un accordo lo troviamo per raccontare giorno per giorno ma per i processi la ricostruzione dei processi c'è bisogno di fare delle riprese
è vero che il fatto che le Aule la presenza dell'età della telecamera
Sia in uno sviluppo continuo ci aiuta perché come dimostrano certi studi in America ma li possiamo ripetere in Italia si abbassa la soglia della emoziona avvilita delle parti
Già sapere che non sia indiretta e che tutto è sotto controllo per esempio del proprio avvocato che abbia una voce in capitolo che l'avvocato sabbia che Sandro Petrone che fa la ricostruzione del processo Pacciani
Si circonda di alcuni Esperti e non si può fare mi un giorno in pretura l'ha fatto ad onor del vero la rappresentazione di processi complessi fidandosi o una buona laurea in legge
Sta con buoni voti ma non mi posso fidare di quello ognuno di voi sa quanto è complesso avvocato mi mi mi ha fatto sobbalzare quello del presidente non non credevo che si arrivasse a tanti ma effettivamente così
E allora
Queste garanzie vanno trovate
Io devo dire forse perché Napolitano mi sono trovato accordi molte cose con l'avvocato miniere mi trovo d'accordo anche nel nel nel dire che dobbiamo continuare questa consultazione magari sullo specifico tema televisivo continuarla fra avvocati e giornalisti
E arrivare a dei punti fermi non è una cosa su cui oggi nonostante l'articolo centoquarantasette del lì di attuazione io di qui avevo fatto un'analisi per vedere come effettivamente sia garantista
E la parte che poi alla fine perché tutti possono dire di no
Alla fine in un modo o nell'altro
Come arrivare a a un qualcosa che soddisfi tutto perché non possiamo negare al Paese il racconto dei processi
Non lo possiamo fare dobbiamo trovare televisivamente una maniera per farlo grazie
Dopo il
La tv in aula
L'avvocato il dottor scusi il dottor Stefano Zurlo ci parlerà del giornalista istruttore se non sbaglio è quello stesso che
Ha pubblicato un'intervista fatta negli Stati Uniti alla signor Badalamenti
Quello del processo Andreotti prego
Parleremo allora di Badalamenti
Ma tanto una una piccolissima riflessione generale adesso il il titolo che mi è stato dato il giornalista istruttore
Mi permetto solo di osservare che esisteva una volta il
Se non ricordo male il giudice istruttore che ha fatto brutta fine è stato sostituito quindi
Magari le giornaliste istruttore parliamo di cronista giudiziario parliamo di
Giornalismo investigativo
Si può dire che la situazione adesso è diversa da quella che era qualche anno fa io la domanda che uno si fa è cosa fa un giornalista investigativo un cronista giudiziario come lavora come si comporta
Il giornale o di ovviamente non ha il il problema di andare in giro con la telecamera qualche anno fa i cronisti giudiziari di Milano passano le loro giornate a palazzo di giustizia a vedere quel che succedeva oggi le cose sono un po'cambiate
E
In questo senso durante i Imbesi dei processi Andreotti a Perugia e a Palermo mi sono posto una sola domanda e vengo al e vengo al primo esempio che volevo fare io vorrei fare tre quattro esempi per raccontare come lavoriamo e come lavoro
Evidentemente si diceva che Badalamenti non non poteva parlare perché lui dice non è stato chiede ha cercato di venire a a parlare a Perugia e anche a Palermo ma per una serie di problemi di cavilli difficoltà è stato dichiarato contumace a questo punto la domanda che mi son fatto è se lui non parla
Al processo parlerà attraverso un giornale questa è l'idea che è venuta e questo credo sia anche una prima risposta che si può dare a che cosa fa oggi un cronista giudiziario mentre ripeto ancora una volta qualche anno fa il cronista giudiziario cercava di star dietro
A ritmo quotidiano di Mani pulite grosso modo adesso il Coni sta giudiziario forse
Al ruolo un pochino diverso e per certi aspetti anche più stimolante
Quindi che cosa ho fatto entro anche nel dettaglio perché poi faccio un paragone per spiegare come funzionano le cose in America in Italia da quel poco che ho potuto vedere quindi mi sono informato attraverso amici e Bojon
Ho chiamato il Dipartimento di stato mandato un
Mandato una richiesta il Dipartimento di Stato ha risposto con un'e-mail e mi ha dirottato sul calcio di fare tondo dopodiché accordo raggiunto sono andato fatto l'intervista
Ritengo che sia stato un lavoro utile perché di fatto anche se poi naturalmente
è stato detto che Luís Badalamenti attraverso l'intervista mandato messaggi mafiosi un pm di Palermo mi ha detto non sappiamo che l'interlocutore della tua intervista di Cobas francamente il lettore c'è No Man's Badalamenti ha mandato un messaggio detto a chi non lo so dice il giudice Chiara Ingroia dice ammetto che di essere a mia volta
Più enigmatico di Badalamenti comunque
Al di là di questo credo che sia stato un un lavoro utile
D'altra parte
Si ricava da questo esempio una cosa che negli Stati Uniti appunto
Almeno per quello per quella che è la mia esperienza si chiede appunto l'intervista il si risponde da parte del Dipartimento di Stato poi calci da chiesto il consenso all'interessato il consenso è stato dato l'intervista è stata fatta
Finirebbe gemme sottratte c'è voluto un un mesetto circa tra una cosa e l'altra come ministero
Di grazia e giustizia Italia ecco volevo fare appunto l'esempio di come poi lavora un cronista giudiziario a Milano in Italia gli organizzatori mi hanno dei mi hanno detto di fare esempi li faccio a costo di apparire mi scuso sempre un po'un'autocitazione continua nessuno mi è stato chiesto di fare degli esempi molto concreti
Siamo ad agosto e un altro secondo me è un altro spunto che può avere un cronista in questo periodo era contare
Le persone che sono in carcere con sentenza definitiva per Mani Pulite
Non è vero che in carcere come pure si continua a scrivere
Ci sono ci sono stati solo Armanini e Cusani basta andare a Peschiera si trovano alcuni finanzieri che stanno scontando la pena definitiva non sono moltissimi sono sei sette otto però
Sono in carcere stanno scontando la pena definitiva per Mani Pulite cioè per Tangentopoli per le colpe di Tangentopoli
Anche lì e allora mi sono detto vediamo un po'di andare a Peschiera di raccontare questa realtà ecco purtroppo devo dire purtroppo
Sporse anche esperienza del del collega e sì anche a me che ha parlato prima purtroppo le la situazione tale più caotica per cui per entrare in un carcere italiano e quindi vi racconto poi come uno lavora poi qui evidentemente quali quelle che sono le difficoltà che poi vengono fuori e i limiti evidentemente del lavoro
Uno pensa che dovrebbe essere più facile che andare a fare tornei New Jersey e intervistare Badalamenti in che oltretutto è un mafioso è condannato a una pena chilometri gara condannato a trenta quaranta anni di carcere
E invece Badalamenti con due e-mail è un po'di fortuna si va in Italia si comincia si chiama la guardia di finanza che dice sì siccome sono finanzieri bisogna che lei contatta il comando generale la Guardia di Finanza poi però si dice che bisogna contattare la direzione del carcere la direzione del carcere c'è un attimo che parliamo col tribunale di sorveglianza di Verona
Ti mai sorveglianza di Verona dice siamo in ferie bisogna chiamare il tribunale di sorveglianza di Padova che naturalmente non c'è massiva lunedì o martedì prossimo
Nel frattempo si dice che uno non può entrare ma deve essere accompagnato dal deputato perché il giornalista evidentemente non è autosufficiente non è considerato tu sufficiente Nava come segretario di un deputato come accompagnatore di un deputato nel frattempo il tribunale di sorveglianza di Padova che sostituisce quello di Verona che ha parlato col direttore del carcere
Prende informazioni sul deputato perché siamo a questi livelli e poi prende informazioni sul se in questo caso il sottoscritto arrivando però a dire in pochi giorni non si può fare perché l'istruttoria dovrebbe essere lunga e complessa conclusione
E è andato solo il deputato che tra l'altro posso dire qui presente l'azione Saponara è andato solo il deputato né nato poi comunque un un articolo secondo me anche qui
Importante perché si raccontava questa realtà poco nota di di questi personaggi che sono in carcere a Peschiera fino al due mila tre due mila quattro due mila cinque che in qualche modo in qualche modo rappresentano anche la certezza della pena in un Paese in cui appunto magari il rapinatore
Esce dopo dopo un giorno dopo due mesi questi signori rappresento la certezza della pena perché furono arrestati da Di Pietro nel novantatré novantaquattro che nel novantaquattro dire e nel novantotto novantanove sono rientrati in carcere e ci stanno
Né nato questo articolo però l'esempio non l'ho fatto casualmente
I limiti purtroppo della situazione che c'è oggi in Italia nel fare questo mestiere sono evidenti
Questo è un Paese vale anche per il giornalista che non dà tantissime che non da tantissime certezze per cui non si sa mai bene se quello che si fa ed è lecito non è lecito e illecito fino a un terzo è lecito fino a due terzi no uno magari va a chiedere una fotocopia in cancelleria
Maglie la potremmo dare però dovrebbe essere un contesto leggermente diverso però
Se lei ce la fa chiedere dall'avvocato x no così pagano gli avvocati a patire l'avvocato il suo avvocato IPSIA la da lei non si capisce perché non te la possono dare direttamente ma queste sono le procedure un po'bizantine
No
Che sono nel nostro Paese in America si va sì fare interviste si torna indietro altro esempio che volevo fare del del lavoro che facciamo noi adesso
è stata la storia che mi ha occupato molto lungo quest'anno di Shari'Focea rifà che dir si voglia che
Questa profuga somala di cui forse avete sentito parlare
Che è venuta in Italia che fu arrestata
Scambiate in sostanza per una trafficante di bambini l'esempio molto interessante secondo me perché
è stata una delle
Una delle delle prime volte forse che un personaggio clandestino insomma una così è diventato in qualche modo un personaggio nazionale la cosa è nata da un articolo che tra l'altro non l'hanno fatto nomi sul giornale
Ma da una collega di Repubblica l'ha raccontato la storia ne ho parlato col direttore e da quel giorno che ha cominciato a seguire l'argomento
Poi la cosa è andata avanti l'argomento evidentemente diventato in qualche modo un argomento nazionale un argomento molto importante io qui lo citavo per un alter un risvolto secondo me
Non ancora sottolineato abbastanza quando con altri colleghi poi siamo andati a intervistare Borrelli e si è posto il problema di dire ma questa signora è stata in carcere per sei mesi
Non s'è capito ancora perché c'è stata in carcere perché di fatto è arrivata a Linate con due bambini si è detto che era una trafficante ma non s'è capito a quale attività avrebbe dovuto avviare questi bambini cesserà prostituzione accattonaggio droga non s'è capito
è arrivata è stata arrestata è stata fermata meglio dalla polizia poi il fermo è stato convalidato e si è fatta tutti i sei mesi di carcere poi uscita solo per decorrenza dei termini finché successivamente come forse sapete il test del DNA
Ha invece stabilito che era la mamma
Di uno dei due bambini che accompagnare a quel punto gran parte delle accuse caduta perché poi non tutte le accuse sono cadute
Quando siamo andati da Borrelli a fare l'intervista
Lui ha risposto dicendo in sostanza
Che forse semplifico ma non più di tanto dicendo in sostanza che grosso modo al al di là del fatto che questa signora veniva sostanzialmente dalla preistoria
Che veniva da veniva dalla città di brava che è una città nell'interno della Somalia dove si parla un dialetto particolarissimo Zona di guerra insomma veniva da un mondo in si affacciava il termine usato Borrelli che tenta la preistoria
Poi ha aggiunto una cosa molto
Molto importante mi ha detto in realtà poi questo process questa storia manifesta i limiti della difesa e manifesta la difficoltà no magari di tanti imputati a potersi difendere
A quel punto e devo dire che la cosa mi ha sorpreso ed è una cosa che tengo a sottolineare proprio oggi in questa sede la Camera Penale di Milano cose che non ho mai visto fare nemmeno in tutto Mani pulite è con una battuta abusata ma ma concreta scesa in campo è scesa in campo ha fatto una conferenza stampa in tribunale e ha detto Signori
Per favore scrivete sui giornali che la il collega colleghi che hanno difeso Ciari fa l'hanno difesa bene
E che questo non è stato un problema di meccanismi sbagliati della difesa
Ma è stato un un grave errore compiuto dai giudici quali giudici poi sarà un problema successivo eventualmente stabilirlo perché la storia di Sharif fa altra situazione all'italiana perché poi l'Italia appunto
Non a caso parlavo prima di come si fanno le interviste in carcere poi si va a vedere di chi è la presunta colpa
PM fa una cosa e poi c'è il tribunale Tribunale però poi viene sostituito dall'alto tribunale poi c'è il tribunale della libertà che rinvia a tre mesi dopo poi arriva il test del DNA che però viene visto poi magari si dice di mandare questa signora gli arresti domiciliari ma non si trova una comunità dove dove poter Ramandan ciò come sempre poi in Italia il le responsabilità sono frazionate in tali e tante parti che non si riesce mai e che a dire alla fine no tu hai sbagliato tu hai fatto nero
Però è stato un episodio
Secondo me importantissimo e che devo dire non so per altri colleghi piacerebbe poi sentire cosa ne pensano magari anche altri colleghi per a a un pochino modificato forse la percezione anche la consapevolezza che sia che io del no del ruolo degli avvocati perché parlo in modo molto semplici anche terra terra siamo stati abituati o negli anni dei primi anni dei primi drammatici anni
Di Mani pulite no a vedere il il PM il pure dalla procura su una sorta di piedistallo degli avvocati che in qualche modo trattavano no la la ritirata Lavater lo della classe dirigente in questi ultimo periodo e questa storia di Sharif per me è stata emblematica di questo
Gli avvocati hanno affermato con consapevolezza un ruolo forte che è servito anche per equilibrare evidentemente l'informazione perché se uno va da Borrelli e vorrei dice una cosa
E poi dall'altra parte nessuno risponde
E voi capite che lo squilibrio tra accusa e difesa non è che non risolvono i giornali i giornali non fanno altro che interpretare amplificare penso le tv a maggior ragione quel che succede può succedere come nel caso di Badalamenti che se Badalamenti non riesce per motivi vari a venire a parlare si vada Daloui e questo è un altro compito
Volevo fare poi un ultimo esempio
Poi ho finito per raccontare secondo me quello che oggi il lavoro del cronista giudiziario dico ancora una dico ancora una cosa che
Secondo me importante certamente è difficile ecco in questo momento con una realtà così confusa così sfrangiata così
Così varia
Imbrigliare definire catalogare quello che oggi ha il compito di nel del cronista certamente vale una regola
Aurea semplicissima che scrivere quello che si sa c'è una regola banalissima ma è una regola molto appunto tanto banale quanto quanto semplice ma in quanto poi come dire diventa una polizza no perché se uno scrive quello che sa quello che vede non si presta poi
A giochi e manovre speculazioni a ricatti ad accordi di qualsiasi tipo da qualsiasi parte vengano e d'altra parte ah pendant però di questa regoletta mi viene in mente poi
Una frase che apparentemente non c'entra nulla mi pensavo prima mentre sentivo Petrone che parlava una frase di Pavese no una poesia che dice tu sei una terra che nessuno ha mai detto è la fine del dice
Pavese in questa poi dice tutto premi nell'estate ecco bisogna suo nome portasse un po'dietro questa consapevolezza tu tremi nell'estate vuol dire che tu
Treni perché anche se è stata in realtà è una percezione spesso distorta della realtà perché la realtà è confusa perché non sei capace spesso di interpretare e quindi comunque questa cosa te la porti dentro treni perché di fronte a una realtà che non riesce a non riesce mai a capire fino in fondo ai questo senso profondo dalla tu inadeguatezza spiegarla raccontarla capirla ma detto questo volevo fare quest'ultimo esempio finito
Un altro compito secondo me che si pone adesso
Alla ai cronisti probabilmente probabilmente in quest'epoca come dicevo un po'contorta in cui sono cadute tante che dopo il muro è caduto tutto no spende tutte le certezze che ci si portava dietro
Probabilmente anche quello di andare a rivedere
Quello che molti colleghi nostri hanno fatto lo dico con una punta di polemica
Anche per un po'per ravvivare insomma il discorso in quello che molti colleghi hanno fatto negli anni settanta ottanta a proposito di tutte le grandi stragi che sono avvenute in Italia
Piazza Fontana piazza della Loggia poi c'è stato l'Italicus c'è stata Ustica e siamo andati avanti per anni crescendo con tutto il tutte queste cose il tentativo che molti colleghi facevano nobilissimo importante
Di raccontare di svelare di scoprire quel che c'era dietro adesso
Capitato recentemente mi scuso perché l'ultima autocitazione che faccio è capitato dicevo recentemente di
Di occuparmi di Ustica
Ma insomma è una è stata per una lezione anche queste tengo a comunicare che ascolta adesso perché
Su Ustica è stato è stato scritto di tutto come per esempio in questi giorni continua a essere scritto e detto di tutto anche da politici eminenti che lasciano francamente sbalordito per esempio sul caso Moro no sì prendiamo
Il caso Moro ne abbiamo un presidente la commissione stragi che l'altro ieri mi pare abbia detto che probabilmente l'originale del
Del dell'interrogatorio di Moro in una cassetta di sicurezza in Svizzera
Poi un mese fa e hanno parlato della 'ndrangheta per l'operato della CIA del KGB lei cecoslovacchi no ce ne continuiamo alla nostra storia
A scrive la riscriverla venderla svende la trasformarla nessuno dice nulla evidentemente il giornalismo di inchiesta dovrebbe avere un minimo
Forse un minimo di compito che è quello tenendo presente voi ci o prima che si trema nell'estate però dovrebbe essere quello di mettere qualche piccolo paletto qualche piccolo riflettore che illumini
E che provi a dire guardate che lì
è sbagliato cioè non si può continuare a dire tutto il contrario di tutto
Luciana
Scusate
Dicevo il
Su Ustica la faccio molto breve
Dopo aver letto veramente tutto il contrario di tutto
Sono andato a intervistare questo Franc Taylor
Che è considerato uno dei massimi esperti mondiali di esplosivi è chiamato il mago di Lockerbie perché ha risolto la strage di Lockerbie
Autorevoli giornali italiani appunto nere quando l'hanno intervistato per altre vicende l'anno che mi hanno chiamato il mago di Lockerbie perché ha un'abilità straordinaria di viene chiamato in tutto il mondo a risolvere a spiegare insomma questi drammi aerei
è un professore inglese la Cranchi di University io gli ho provato a chiedere qualcosa su Ustica
E mi ha dato una risposta molto semplice ha detto abbiamo lavorato con altri dieci colleghi
Per il giudice Priore all'inizio degli anni novanta siamo stati anche pagati molto bene
E tutti e undici abbiamo stabilito che la era caduto per una bomba
Dopodiché i giudici non ce l'ha più chiesto nulla nessuno ci ha più detto nulla non c'è alcun motivo per dubitare del lavoro che abbiamo fatto eravamo tutti d'accordo che era una bomba però in Italia vedo che continuate a discutere credo che questo piccolo esempio spieghi più di tante cose grazie
Ringraziamo Stefano Zurlo
E ora diamo la parola l'avvocato Angelo Giarda non Alfredo Giarda che ci intratterrà su privacy e diritto d'informazione
Con la sua Alfredo Alfredo storico
Prego è un altro aspetto
Adatto a quattro aprile inglese Walter
Ringrazio pubblico
Il presidente se era imbarazzato prima a parlare davanti ai miei due presidenti onorevole Saponara
E Paolo Giuggioli adesso se ebbe avvicinato anche il presidente Buccico così mi sento chiuso in una morsa
Per la cronaca mi chiamò Angelo e Alfredo ma fa niente
è una variante a proposito di privacy e di informazione sono e
Qui la la fa informazione ha violato alla pari
Beh o fratelli
Il tema per cui dovrei occuparmi tra quelli che farebbero tremare
Le vene dei polsi di chiunque
Noi non tradiamo ma cerchiamo di porre qualche
Termine di riferimento preciso
Dalla
Analisi
Di questo tema
Emerge un dato di fatto sicuro
Su cui dobbiamo tutti riflettere
è uno di quegli argomenti
Che non si prestano per loro stessa natura ad essere imbrigliati in una dato normativo esaustivo
Con questo intendo dire e trasmettono lavori alla vostra sensibilità
Una considerazione che non vale solo per questo argomento ma vale in generale per tutti gli argomenti che
Sono di vitale importanza per qualunque tipo di società
Ci sono delle situazioni degli argomenti che non possono per loro natura
Essere cristallizzati in fattispecie giuridiche astratto
C'è
Un settore della vita di tutti i giorni che deve essere abbandonato a quelli che i latini definivano Models
E che noi possiamo definire con una espressione di sintesi la cultura sociale vorrei giuridica e a giuridica
Dico tutto questo perché se noi dovessimo condurre un'analisi cosa che dovremo comunque fare
Di questa tematica sui dati strettamente normativi e potremmo trovare un sistema esauriente ed esaustivo
E
Una volta fatta quest'analisi ci domandiamo ma perché
Nonostante l'esistenza di tutte le norme che adesso cercheremo identificare in concreto si verificano determinati abusi nel diritto all'informazione con una grave compressione della privacy delle persone bloccate
E delle due l'una o smentiamo
La correlazione tra esistenza ed effettività del diritto cosa che può anche essere accettato sul piano di filosofia generale oppure dobbiamo ritenere che al di là del diritto deve esistere un insieme di
Componenti culturali che devono muovere il rapporto tra
Attività informativa e attività di rispetto della privacy
Ha detto prima
Il dottor Bruno che viviamo un momento difficile Complesso da tanti punti di vista
E fin qui sono d'accordo con lui
Proprio perché è un momento di grandi movimenti ideologici in senso lato
Forse dobbiamo scontare che la cultura non sia omogeneo
Tra la cultura di un giornalista inglese la cultura di un giornalista italiano ci passa parecchio perché lì
Sono abituati da più di settecento anni e fare i conti con la manna Kattali pertanto noi invece siamo abituati a fare i conti con la Costituzione solamente da pochi decenni
E noi siamo abituati a fare i conti e questo è una cosa che veramente è vergognosa da tanti punti di vista io non vi dico che cosa sono andato a guardare per venire qui da voi ma insomma ho qui sotto mano un documento che è interessante non c'è un cenno un cenno nemmeno indiretto alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo è impossibile andare avanti con queste povertà culturale
Allora se questo è vero
Guardiamo pure tutti i riferimenti normativi consideriamo lì pure come dei elementi di linee di tendenza ma non dimentichiamo
Che è una grandissima responsabilità hanno coloro che si occupano di informazione da un punto di vista culturale a giuridico
Che cosa intendo dire intendo dire che
Noi possiamo anche ricordare
Che nell'articolo due della Costituzione
Tra i diritti inviolabili
Esiste il diritto alla riservatezza
Che
Traduce in lingua italiana
Il cosiddetto diritto alla privacy
è lì che gli inglesi dicono con un'espressione che mi piace molto prosaico tu billette e lo
Essere lasciati soli
Ma a
Ma dicono anche gli inglesi che tutti possono entrare nella casa di un altro anche il vento ma nemmeno io vengo entrare nel domicilio altro
Ed è vero
Che questo articolo due è un articolo inviolabile dell'uomo
Che quindi il diritto alla riservatezza è un diritto inviolabile ma è altrettanto vero che l'articolo ventuno della Costituzione
Garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
Con la parola ho scritto e ogni altro mezzo di diffusione il padre della Costituente magari non avendo nemmeno l'esperienza concreta avevano visto che in affetti la problematica del fine che giustifica i media
Era già connaturato alle loro previsione normativa
Ma
C'è da domandarsi
Come coordinare questi due diritti che sono di rilevanza strettamente costituzionale
La necessità di un coordinamento nasce dal fatto che non sono diritti
Che presentano fra di loro un rapporto di subordinazione l'uno all'altro
Sono diritti avente la stessa natura e quindi hanno bisogno di un loro coordinamento
Un coordinamento che
Potrebbe essere fatto in astratto ma che diventa più complicato per l'intervento di un altro elemento importante
E qui vogliamo fare qualche riflessione
Possibilmente dicendo come diceva Tacito Silveira netto studio ma
Pensando ragionevolmente a questa nostra società che va verso il Duemila e per fortuna fa senza tutti gli ismi che hanno condizionato
La strutturazione razionale della società per questi ultimi anni del secco
Intendo dire che l'articolo due
L'articolo ventuno della Costituzione deve fare i conti con l'articolo quarantuno per la stessa
Normalmente non viene evocato in questa problematica che noi stiamo riesaminando pure cioè come problematica
L'iniziativa economica privata è libera
E la legge
Identifica
Lo svolgersi di queste attività purché non sia in contrasto con la utilità sociale
E non venga condotta in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà e alla dignità umana
Intendo dire che l'editoria pura in senso tradizionale ormai oggi deve fare i conti con un altro tipo di editoria caratterizzata dalla di dalle industrializzazione dell'informazione
Ed è evidente che la industrializzazione dell'informazione per sua natura per essere mirata
Non dobbiamo stracciarsi le vesti se
Il giornale x che ha dietro le spalle un potere imprenditoriale y o giornale Z chiedendo alle spalle un potere poi in qualche misura indirizzarla
La sua linea editoriale secondo le indicazioni imprenditoriale di chi ci sta alle spalle non dobbiamo scandalizzarci è connaturato all'idea della libertà imprenditoriale di cui all'articolo quarantuno
E allora venete che le cose si complicano ancora di più
Perché abbiamo a che fare con un diritto alla riservatezza
Un diritto alla
Capacità di esprimersi ex articolo quarantuno esatti colo ventuno è un diritto alle imprenditorialità che non può non interessare anche la fase la fa l'attività di informazione e quindi l'attività dei media
è una situazione non facile da affrontare soprattutto perché ripeto al di fuori poi
Di queste linee portanti del diritto c'è tutta un'area che abbandonata alla cultura del tempo e in questo momento storico mille novecentonovantanove quasi due mila no esiste una cultura generalizzata di tipo omogeneo
Ripeto qui non stiamo facendo galliche
Un sociologo diceva giudizi di valore stiamo semplicemente dando dei giudizi di realtà perché poi ciascuno di noi ha il proprio modo di vedere il mondo e la storia può dire che questo è bello quello brutto per l'altro è grasso quelle Mariotto alle altre Collepasso
In presenza di questa situazione è evidente che ci troviamo di fronte ad un momento difficilissimo da coordinare
De frumento difficilissimo per coordinare questi elementi normativi che pure esistono nel nostro sistema
E allora che cosa riscontriamo riscontriamo che
Qualche volta la informazione
Non tiene conto della
Non tiene conto per la privacy
Io ricordo che durante il periodo di Mani pulite tutti i lavori ricordiamo domenica mattina mi stavo
Leggendo il un giornale uno qualunque
E leggo nella cronaca giudiziaria che allora era particolarmente attenta da tanti punti di vista che al martedì pomeriggio
Un pubblico ministero inquirente del tempo avrebbe messo a confronto un mio assistito e con un'altra persona
In quello stesso momento mio assistito mi telefona vittima scusi lei non sapeva niente del confronto dica no l'ho preso in questo momento da questo giornale che non è il giornale ma è un giornale
Allora questo è il perché questa compressione violenta e il diritto alla privacy
Si è tentato di superare questo
Profilo attraverso la introduzione di due strumenti importantissimi
La legge numero seicento e settantacinque del mille novecento e novantasei
E il codice deontologico del ventinove luglio mille novecento e novantotto
Legge sulla tutela dei dati il personale che riguarda non solamente ovviamente giornalisti ma tutti coloro che svolgono un'attività che con portano al possesso di banche dati di tipo personale
E invece il codice deontologico che riguarda proprio l'attività dei giornalisti questo codice è stato
Forse no del tutto accettato alla dal dai dai giornalisti stessi
E ripeto siccome
Per natura noi avvocati non siamo abituati a fare i processi ma a subirli
Io non voglio andare a subirli per sesso funzionale del termine non voglio fare delle spiegherebbe le giustificazioni al perché c'è stato una sorta di reazione aperto al codice deontologico e a questa legge sotto della privacy
Mi sto domandando però
Se la situazione attuale
Nella quale la tutela della riservatezza praticamente inesistente quindi diritto alla privacy e piegato costantemente al diritto di cronaca e al diritto di critica non posso trovare in futuro qualche
Diversa
Strutturazione
Direi dal punto di vista normativo fermo restando che comunque qualunque sia la scelta dal mattino e che si farà non esauriva questa problematica
E penso a a tutta una serie di prospettive che qualcuno aveva fatto valere a suo tempo
Che qualche volta giustificano
Ma voi tutti abbiamo
Visto abbiamo assistito alla travolgente
Capacità espressiva dei media
Durante il periodo di Mani pulite io almeno quattro persone che proprio attraverso le cronache di stampa
Si sono
Visti distruggere la propria reputazione la propria vita
Qualcuno poi è stato anche assolto
Ma non possedendo duri mezzo di comunicazione rimasta la notizia lettera morta
E allora perché
C'è questa necessità di aggredire immediatamente la persona
Io sto difendendo due ragazzi che sono stati arrestati quindici giorni fa
Semplicemente per un litigio durante un incidente stradale
Ebbene sono apparse sul giornale delle cronache tali da addirittura condizionare
Il pensiero dei magistrati inquirenti
Pensate che
Un cronista ha scritto che questo ragazzo aggredito il suo e investitore era aveva alle spalle una carriera di pugilato perché perché aveva il naso adunco che era caduto un giorno su una pietra aveva il naso che è un po'artefatto da qui la induzione che fosse un pugile e quindi avesse aggredito chissà che cosa
E l'altro caso io non ne ho potuto più difficilmente sollecito le querele però questa volta ho detto basta
Non ne posso più una persona che era stata coinvolta tempo fa
In una vicenda di omicidio preterintenzionale assolto in primo grado in secondo grado davanti alla Cassazione sempre perché il fatto non sussiste
Si vede si
Evocare un'altra volta in un periodico in cui si diceva che aveva avuto una certa attività professionale in cambio dalla sua funzione violenta in determinate circostanze non posso entrare nei dettagli perché non mi piace
E ha detto no scusate tant'è vero che era stato processato ma con era stato processato era stato sorta non processa
Ha detto no guardi io generalmente sconsiglio di fare la querela di questo tipo però questa volta la faccia perché il giornalista e il suo direttore devono imparare quando scrivono a scrivere delle cose fondate
E Lares diceva perché c'è questo continua violazione
Vediamo di cominciare a fare delle analisi per vedere se al di là dei numeri sia al di là dei dati normativi
Signor Presidente mi dica quando devo smettere
Ma non non deve alla parola un penalista lei sa bene che i penalisti sono senza fine continuano
Parlano dicono che i civilisti parlano scrivono e penalisti parlano parlano si era un grande penalista francese
Della fine dell'Ottocento
Che aveva scritto aveva aveva costruito una splendida villa nel suo giardino con un grande frontone ed era un penalista episodio che mi ha raccontato il professor leone tanti anni fa
Questo penalista proprio per indicare che non è vero che i civilisti scrivono i penalisti parlano su questa villa frutto della sua attività di tanti anni si fece scrivere verba male
Questo
Nacque a gas questo capitale per
Come dicevo perché perché è questa continua aggressione della privacy
Allora possiamo vedere alcune alcune situazione primo
Un autorevole giornalista un giorno mi disse ma data la lunghezza dei tempi per lo svolgimento dei processi noi dobbiamo fotografare la memoria storica del processo al momento in cui sorge
O è proprio quello il momento più delicato
Perché è facile fare la cronaca dei in nome del popolo italiano visto qui visto alla condanna soldi ma nel momento in cui sorge il processo il momento in cui a maggior ragione c'è bisogno di riservatezza e io stigmatizzo
Profondamente consentivano precedente
I nostri colleghi che Diamanti a San Vittore rilasciavano continuamente interviste sui loro assistiti trascinati dentro a San Vittore qualche ora prima non ha senso
Noi avvocati abbiamo visto che parliamo di avvocati e giornalisti abbiamo il dovere di una riservatezza ancora più significativa di quella dei giornalisti
E personalmente infatti ho molte poco su poche simpatie per i giornalisti perché non ho mai detto Nori cosa volete sapere niente è risultato è questo e bisogna continuare su questa strada
E non è vero come diceva un giorno
Che le cancellerie dicono vai da quell'avvocato che ti dalle veline
Perché probabilmente la linea molto più diretto che non attraverso l'avvocato siamo seri
Allora
Allora dicevo se questa è la situazione non si può dire perché il processo durerà a lungo no
Il processo durerà quello che durerà ma la la riservatezza va fatta proprio nel momento in cui sorge il processo
La rissa l'aggressione alla vita privata va fatta proprio in quel particolare momento
Che è il momento più difficile momento più delicato il momento della dal destabilizzazione momento in cui la vita individuale personale professionale e si si si si rovina tutti voi sapete
Perché le cronache lo hanno detto che un rettore dell'università italiana un rettore che non è di Milano
è morto di crepacuore all'idea solo di aver visto su un giornale che era stato imputato di peculato
Secondo la vecchia dizione dell'articolo del peculato per per non per per per impossessamento ma per distrazione
Perché quel lettore avevo usato dei fondi dell'università che erano arrivati che sceglie per comprare le macchine da scrivere l'avevo usato per comperare delle scaffale per la biblioteca quell'Ettore morto è morto solo vedendo se sul giornale
Allora questo è il momento più delicato
Ma se allora non è il tempo di svolgimento del processo qual è la ragione
Ecco qui ritorna quel discorso che facevo prima che cioè vi è un contesto culturale difficile da interpretare da capire
E siccome i giornali sono stati scritti e sono scritti i nomi
Secondo l'aplomb del Caffé ode ai giornali inglesi della fine del Settecento ma per essere venduti i giornali si adeguano alle esigenze del consumatore
E il consumatore vuole comperare dei giornali dove
Le valutazioni devono essere
Ridotte a poco
Deve prevalere la cronaca scandali Istica devono prevalere le valutazioni di tipo interi olistico devono essere date in pasto dei brani particolarmente su corsie piccanti
Questo non è giornalismo questo in senso stretto questo è semplicemente mezzo per venderlo determinato sistema giornalistico oppure per vendere anche determinati forme di televisione
Allora di fronte a finiscono precedente
è così interessante
Per altri due anni
Come in Abruzzo farlo parlare tu hai detto che va bene lui sta dicendo un'altra cosa
Perché non fare difensore non dobbiamo corporativo anche quelli
Vedi
E allora soldi lei non è mai stato oggetto d'una cronaca di questo tipo
Sempre e non ha mai reagito
Bene lei è un nuovo o no ma fortunato da tanti punti di vista io vorrei vedere perché questo a volte è capitato
Io ho difeso anche dei giornalisti e quando vedo i giornalisti si son visti i loro interessati a certi tipi di None che van detto ma questa è l'aspetto devastante della cronaca ebbe allora ha detto no questa è la realtà normale
Comunque sia al di là di questo ma sta di fatto che vi è una situazione che innerva si innerva nel momento di questo
Momento culturale è un Paese difficile in evoluzione da tanti punti di vista bisogna forse di queste cose però allora mettiamo nel conto delle cose possibili
Se questa è la situazione non so il nome di che cosa ma accettiamo allora la informazione così come
Gli affetti devastanti dell'informazione che non tiene conto del diritto alla riservatezza sono nell'ordine del giorno
Sì va bene a lei personalmente no ma se ci va bene su un piano più generale lasciamo le cose come stanno abbiamo però il dovere comunque di dire che dal punto di vista delle garanzie Tella riservatezza delle garanzie della difesa non è questo lo
Come di fronte ai tribunali ma quando fu il momento di farsi uno con Clare rotte
Io sì forte il vento che portò via le carte morale o che gioia o che contento se tirasse sempre invece alterato
Allora la parola a Carlo Petrone prodotte
Queste poesie verranno rigorosamente pubblicate su tutte le riviste
Colleghi credo che in queste due ultime notazione siano così gradevoli che confermino che non ci sarà mai un Minculpop che posso mettere a posto gli avvocati la satira credo che sia quanto di più bello si sta scusate mi io attualmente dirigo soltanto il sia per notizie non è una formula esoterica
La vecchia il vecchio simbolo del sindacato forense di Taranto costituito venticinque anni fa ora che si è appena venti tre esimo numero esco alle dirà al ventitresimo anno escono quattro numeri danno a specificità territoriale di questo che per un minuto vorrei intrattenervi ogni tanto lancia un uno speciale per circolazione fra i i colleghi non ha ambizioni nazionali
E in esposizione distribuzione fuori l'ultimo speciale con un un'editoria Dino che dice io io io alla alla ricordo un po'certo individualismo ombelicale della dell'avvocatura che dovremmo rimuovere per fare veramente i nostri interessi anche perché come sapete a a Napoli abbiamo fatto un piccolo passo indietro comunque cercheremo di farne altri in avanti io mi ero entusiasmato precedente numero era avvocati riuniti poi secondo avvocati avanti tuttora
Dovrò studiare come riuscire a conciliare questa cosa come un gambero detto questo rappresento anche qui la rassegna degli avvocati italiani che invece tira quindici mila copie e della rassegna della Federal vocati concetto che intenderei esprimere il primo riguarda la il compito dell'asta fra è venuta fuori una specie di dicotomia trafori interne foreste erano
Foro interno significa
Secondo me valorizzare la stampa locale valorizzare e riscattare sotto alcuni aspetti il localismo ovviamente oscilliamo fra le riviste dell'ordine
Patinati Issime ottanta grammi cento grammi la carta luccica meravigliosamente ci sono i soldi degli ordini qui ci sono i soldi dei sindacati
Non quelli che conoscete abito venti quelli forensi che sono fatti di volontariato delle quattrocento mila lire sue e di altri ci si arrangia come come si può però non è stampa non è stampa clandestina e stampa che tira
Che tira avanti come può non è gli altri vanno bene si integrano Nicolino Scilla con la testa
Stamattina qualche puntatina l'ha fatta contro contro il localismo come se posso soltanto resistere attualità forensi il dodici a no mi riferisco a quella attualità mi riferisco attualità la rassegna lo so
Attualità che però è importantissima anche per noi ci sono sempre dei ruoli questa Casio fin euro regundorum noi non riusciamo mai a farla un giorno forse finalmente ci saranno le sezioni unite ci costringeranno a farle io mi auguro di non arrivare alle sezioni riunite
Secondo aspetto invece quello di un'asta fu che si ponga come soggetto quasi come soggetto politico che vada all'e sterno dica ai ai ai giornalisti parlate di più con noi e questo è importante anche perché credo che la giustizia spettacolo
Oggi non sia soltanto quella del penale noi abbiamo privilegiato il penale ma nel civile sta accadendo qualcosa di particolare giornalisti hanno cominciato a scavare nelle cancellerie commerciali e fallimentari
Laddove la dignità l'onore il prestigio la modestia anche di un imprenditore vengono sbattuti in modo terrificante allora quando sento Martinelli che dice voi
Non ci servite molto asciutto meraviglioso suo intervento lo conosco da tanti anni quindi non ha tradito le mie aspettative però dice noi abbiamo un interlocutore privilegiato
Che è rappresentato dal PM voi avvocati siete dietro la porta a me innanzitutto speriamo di non essere più dietro la porta perché finalmente possono venir fuori le indagini difensive che ci trasformino in protagonisti reali di un processo fatto tra accusa e difesa con parità di armi ma a prescindere da questo credo che gli avvocati anche nel civile
E e comunque né penale siano portatori di tesi portatori di messaggi difensivi che poi diventano realtà a seguito di assoluzione che però si disperdono nei rivoli che nessun giornalista intende canalizzare allora dinanzi a dinanzi a questa dicotomia io penso che si debba trovare una mediazione per quanto riguarda il nostro futuro e vengono le tre proposte prima
Scopo ne ha detto costituite costituiamo le consulte ne abbiamo parlato insieme tante volte io ritengo che la Consulta deve essere istituzionalizzata sotto questo aspetto
Dall'anno venturo una giornata della stampa forense non voglio scimmiottare Berlusconi con i suoi dei non mi interessa in questo momento una giornata della stampa forense presso ogni realtà territoriale dove vi siano delle realtà di stress di giornali locali stampati
Con tutti quanti con lo stesso tema in vista della Consulta annuale da fare questo può avere un triplice scopo quello di sensibilizzare maggiormente i colleghi
E portare a livello locali a livello territoriale quindi dal basso tutta una serie di problematiche che possono essere leggermente più vivacizzata secondo scopo quello di dare alla stampa forense anche occasioni maggiore di contatto terzo quello di avvicinare la stampa forense tecnica specialistica alla stampa
Giudiziario forense che ha invece una sua ormai connotazione legata ai problemi degli editori
Credo che questa proposta non nanometri contrasto assolutamente con le finalità dell'astratto ma serva anzi a valorizzarla se è vero come è vero
Che la Italia oggi di qualche mese fa ha pubblicato mille leggo di Bennet sessantatré riviste censite alcune vie meno hanno vita grama ma bisogna comunque tenerle in considerazione perché molte volte la vita grama deriva anche dal dalla scarsità di notizie di cui si dispone credo che l'operazione possa riuscire propongo un titolo la giustizia in cronaca
Diritto all'informazione informazione sul diritto credo che questo aspetto dico tonico che prima abbia indicato Possa ugualmente essere realizzato con questa con questa proposta ultime due indicazioni
La staff non ha un logo
Un concorso per un bel luogo dell'asta io ho visto la penisola e mi sta bene mettiamoci qualche altra cosa che pensiamo stimoliamo le fantasie e poi un'ultima indicazione un premio dal dottore vedete vedere tanti colleghi sentir parlare ad Aldo Torre spiego che perché in USA vedere tanti avvocati tanti giornalisti tante persone tanti interessati
Le serie sono moltissime mamma non è non è importante questo siamo davvero tanti
E ricorda
Al dottore che è stato il mio predecessore la presidenza dell'asta che si aggirava insieme come a Venezia vero Mario
Alla ricerca dei colleghi direttori delle testate
E che riusciva con fatica insieme con me a metterli insieme
Ecco è un ricordo bellissimo un po'forse se volete anche patetico ma mamma emotivo e come tale però il segno dell'avvocato che rimane la sua solitudine noi non siamo più soli siamo tanti e allora ad Aldo Torre direttore di un foglio era un foglio solo il diritto di Palermo stampato a Palermo è una città che è emblematica per tante
Ragioni non mi importa se fosse Ordinis sindacalista Nicola io vado molto oltre queste etichette di un passato che bisogna rimuovere con uno sforzo di intelligenza un premio ad Aldo Torre significa ancora di più valorizzare la nostra associazione ricordare uno dei pionieri del della stampa forense e incoraggiare per il futuro i giornalisti penso che questa indicazione notizia via crede per se volete ma la carne a cuocere diventa tanto valutiamo e lo lascio questa indicazione al direttivo della staff del quale non faccio parte per defenestrazione Amenduni Anna perché ci siamo scusi la moneta cattiva scaccia la buona
Scherzo una indicazione ultima e questa valutate la stampa giuridica
Perché noi ci siamo fermati alla stampa forense ma l'anche la stampa tipicamente giuridica dedicata dello spazio al mondo degli avvocati
E la stampa giuridica potrebbe essere interessata
Ma senza PC alla nostra associazione e potrebbe essere anche un canale di sostegno per le nostre manifestazioni sono editori perché dietro la stampa giuridica cessione degli editori
Noi abbiamo già una forza per poter trattare e quindi l'associazione si consoliderebbe maggiormente entrerebbe in un'area più ampia
Raggiungerebbe anche magistrati
Funzionari e quanti altri e quindi noi avremmo un canale di penetrazione eccezionale che non darebbe assolutamente danno l'avvocatura ha bisogno di essere sempre presente non è una lobby come anch'io contesto che qualcuno abbia potuto dire ma potrebbe aspirare a diventare
Adesso il buffet ci aspetta e poi riprendiamo i lavori alle quindici
Fatto
Che dovremmo terminare non alle diciannove come è scritto qui sopra con l'intervento di Buccico male ore diciotto quindi chiederemo alla
A coloro che debbono svolgere la propria relazione magari di restringere un attimino i tempi
Ringrazio tutti coloro che sono rimasti
Mi rendo conto che la giornata forse non era tra le più indicate ma noi l'abbiamo indicata perché il ministro e via dirci a Roma che sarebbe venuto al mattino del giorno trenta
Abbiamo forse sbagliato cercheremo di rimediare la prossima volta ma purtroppo la situazione è questa e vogliamo mantenere tutto quello che abbiamo detto qui sopra
Quindi io chiedo
Che
Vengano qui sopra
Il palco l'avvocato l'avvocato professor Giuseppe Minieri e il dottor Sandro Petrone della RAI e TG due
Allora il professor Minieri
Poco amministrativista milanese
Ci intratterrà sulla giurisdizione emozionale
La tv inaugura e il processo parallelo massmediatico prego professore
Io sarò sarò molto breve
Anche perché
Il presidente Giuggioli ha accennato alla connessione tra la dà tra le tante la visita del ministro mi pare se ho ben capito io per altro verso sono occupato moltissimo in studio e quindi mi chiedo scusa ma dovrò scappare sembra a causa del ministro perché sto preparando i ricorsi che scadono martedì contro il riesame
Il concorso in magistratura quindi sono ricorsi contro il ministro quindi per una ragione o per l'altra che ho per me queste date sono
Sono un po'
Affaticate
Io ho distribuito una relazione
E non c'è cosa peggiore di leggere una relazione che si distribuisce riassumere
Siccome vorrei dire qualche cosa in generale su quello che ho capito di questo convegno di fatti io sono molto grato agli organizzatori quando mi mettono alla fine del verso la fine del convegno perché molto utile non prepararsi astrattamente ma sentire come s'è messo il convenga per vedere un po'le persone che cosa vorrebbero sentire
Allora uno fa qualche riflessione magari poi si rende conto pure nella relazione che aveva preparato non andava bene allora io vi risparmio la lettura per carità non sia mai di questa relazione che riguarda la questione della pubblicità della della spettacolarizzazione attraverso i mezzi televisivi del processo
Per la ristampa non completamente ma riassumendo soltanto gli aspetti giuridici io sono l'avvocato e faccio l'avvocato poi vi dirò perché
Ho voluto capire e sono perfettamente convinto di questo vedo che gli avvocati e i giornalisti possono fare delle cose meravigliosi insieme
Poi mi direte se ho capito qualche consiglio ha capito bene
Ora la questione del spettacolarizzazione attraverso i mezzi televisivi del processo
Di per sé appare semplice nella sua conformazione diciamo materiale e che si tratta di una telecamera
La quale entrare Laure riprende
Ora senza complicare le cose o che i giuristi sono specialisti nella complicazione delle cose il che li fa odiare soprattutto anche dai clienti
E allora se per voler arrivare proprio al fondo della riflessione giuridica
Altro è la pubblicità dell'udienza la pubblicità dell'udienza eh
Un requisito essenziale del processo e qui non è in gioco le udienze sono pubbliche non sono pubbliche quando c'è l'eccezione dello dei processi a porte chiuse e fin qui non si discute
L'aspetto del di un eventuale disciplina come quella contenuta nel nel nuovo codice di procedura penale che riguarda proprio la disciplina della ripresa con mezzi televisivi del processo riguarderebbe devo deve riguardare un altro aspetto
E riguarda dovrebbe riguarda io dico come condizione dovrebbe riguardare il diritto all'informazione non c'è un mezzo termine quindi mentre la pubblicità dell'udienza è un aspetto del processo e quindi della pubblicità del processo
Invece la
Disciplina della ripresa del processo attiene all'aspetto della informazione sul processo informazione la più ampia possibile perché il mezzo il riprese televisive esempio entro il primo ampio possibile
Ora
Io di dirà dirò che sta non vedo con esattezza l'inquadramento del aspetto della spettacolarizzazione del processo
E dell'articolo ventuno della della realizzazione articolo ventuno della Costituzione nella ripresa del processo
Perché la ripresa del processo innanzitutto è parziale
Quindi noi abbiamo grazie al operatori quando sono molto bravi devo dire che negli Stati Uniti ci sono dei tecnici anche dei giuristi che accompagnano le riprese televisive dei processi
Nulla per nulla tollerati alla bravura dei di coloro che riprendono però una ripresa parziale di un una udienza anche di un'intera udienza a mio parere può essere delle volte fuorviante
Cioè voglio dire se noi avvocati io parlo della mia ora diciamo io sento che in un'aula penale innanzitutto vedo poco perché
Aspetto cinque ore che comincia l'udienza come devono aspettare i propri colleghi invece imparare quindi vedo poco perché nello spettatore ore il giudice quindi siete proprio anche se vedo una parte dell'udienza
Essendo una materia che io non frequento veramente capisco poco di che cosa si sia parlato ma anche nella mia materia diciamo se io entrò per caso no in un'aula del Consiglio di Stato del TAR e voglio sentire attraverso la discussione che si fa
Voglio ricavare la fattispecie giuridica di cui si sta parlando e difficilissimo che lo capisco io che faccio la materia
Quindi voglio dire non si soddisfa secondo me io per carità non sono contrario a tutte le riprese del mondo
Ma non si è discusso di Ispra certamente in modo pieno le esigenze del diritto all'informazione con il solo fatto di riprendere con una cambia una telecamera una parte di udienza in udienza anzi
Ci può essere una informazione sbagliata
Su quello che avviene nel processo rimane che cosa l'aspetto spettacolare puro
Cioè la gente vede che cosa chi c'è in un'aula del processo chi è il giudice che il Pubblico ministero guarda si diverte magari oppure
Si commuove a guardare i visi dell'uno e dell'altro ma più di questo non non realizza comunque voglio dire meglio questo medio meglio che si entri anzi che non si entri e devo dire che dopo una serie di sentenze del sopra tutto a Torino di pretori Tribunale di Torino che troverete citate
Dove si affermava il principio della assunto discrezionalità del giudice
Nel valutare se e quando e come si potesse riprendere siamo arrivati alla formulazione invece del codice di procedura penale dove all'articolo uno quattrocentosettantuno
Scusate centoquarantasette
Dopo aver detto che le udienze e pubblicata nel quattrocentotrentuno le centoquarantasette su abbiamo proprio l'intitolazione riprese audiovisive dei dibattimenti e quindi si dice che ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca
Il giudice con ordinanza se le parti consentono può autorizzare in tutto in parte la ripresa fotografica fonografica audiovisivo o la trasmissione da uomo radiofonica
O delle visite del dibattimento purché non ne derivi pregiudizio sereno il regolare svolgimento dell'udienza
Qui il limite non è dato dal tipo di processo se ha un interesse sociale più elevato o meno secondo la giurisprudenza diciamo casistica precedente ma riguarda questo allo svolgimento sereno dell'udienza
Noi che siamo abituati in amministrativo alle formule vaghe e generali sulla discrezionalità capiamo che insomma questa
Delinea un'assoluta discrezionalità del giudice perché è addirittura collegata al sereno il regolare svolgimento
Vuol dire che bisogna stabilire quando né ingresso dalla telecamera turba questo regolare e sereno svolgimento
Importante il secondo comma dice l'autorizzazione può essere data anche senza il consenso delle parti
Quando sussiste un interesse sociale particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento anche qui è canonizzata la formula che era oggetto della valutazione casistica precedente
Delle sentenze precedenti e quindi anche qui è una formula molto vaga molto ampia però comunque c'è
E questa consente addirittura novità
Che si prescinde dal consenso delle parti
Rimane salva però un altro il divieto di la ripresa a tutela dell'immagine
Questo è un altro diritto diritto all'immagine cioè se ci si oppone alla ripresa del viso delle persone queste ripresa non può avvenire
E qui ci sia dannano credo quelli che guardano la ripresa perché vorrebbero vedere prima la curiosità della gente credo sia moltissimo nel vedere il Bisso delle persone sentiranno le parole
Da questo panorama che io poi vi ho risparmiato tutto il passaggio dall'uno all'altro regime io volevo ricavare alcune riflessioni
Sulla tu su che cosa possono fare se ho ben capito avvocati e giornalisti insieme
A me è sembrato di sentire finora con tutto il rispetto alle opinioni espresse che si sia parlato moltissimo dei problemi giudiziari dei giornalisti
In molti casi diffamazione d'altre cose cioè vedevo più un una un un collegamento professionale tra giornalisti e avvocati che si domandava i primi quando dovessero andare ecco e con quale pericoli o affidamenti dall'avvocato per farsi difendere
Io volevo invece fare una riflessione forse mi è saltata qualche relazione su che cosa possono fare gli avvocati e i giornalisti insieme in relazione alla giurisdizione
Senza fare elucubrazioni
Io solo ho ho saltato una premessa
Non lo faccio per dire il dire le mie la mia qualifica ma come avete visto nel mi hanno messo nel comitato d'onore ma insomma non aspirava amata
Io prima di di partecipare a questo convegno o interpellato il mio direttivo dall'associazione dell'Unione avvocati europea di cui sono
Il decano che se il più vecchio di tutti i mille cinquecento soci se volevano partecipare ufficialmente a questa questo dibattito e sono rimasti tutti entusiasti della scelta di questo tema
Quindi posso dire che non associazione europea che ha sede a Lussemburgo approva ufficialmente e in modo incondizionato questa scelta tante e qui ci sarebbe un ambiente piacciono pure delle proposte un po'pratiche
Io vorrei continuare questo discorso per parte degli avvocati europei e poi metterci d'accordo con metrici d'accordo con voi per ripetere proiettare questa Q consunta e questi scambi in sede europea
Anche qui la tradizionale in sede europea in gergo diciamo globale i Paesi europei
Attraverso consultazioni una una prima manifestazione comune tra avvocati europei e giornalisti europei voi avete un'associazione
Europea dei giornalisti però anche qui dovremmo andare a dire che cosa si deve che cosa devono fare i due insieme se non cadiamo
In quell'osservazione che ha fatto quel collega adesso non mi ricordo bene
Che ho visto che al parlato veramente poco poco molto modeste cioè che addirittura gli sembravano due professioni incompatibili
Ha detto una verità paradossale ma l'ha detta invece non sono non sono per niente ingombra di a Costa a condizione che si dica che cosa possono fare secondo me l'informazione
Naturalmente corretta e semplice e il fondamento della conoscenza il presa di coscienza dei diritti e della tutela dei diritti che ogni cittadino minori
Qui le persone non conoscono bene i propri diritti
E non conoscono bene se non per sentito dire in che modo bene o male
Troppo abbastanza male vengono tutelati quindi il cittadino deve essere informato di questi aspetti allora all'informazione professionale corretta del giornalista che traduca però il linguaggio contorto
Spesso astruso che abbiamo noi che sediamo a parlare con un cittadino e gli raccontiamo io parlo di voi ciclisti dei penalisti
Sono più comprensibili ma tutta la parte del diritto pubblico che insomma consentitemi non è poco perché la parte del diritto pubblico consente consente di capire come sono regolati i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione
Non voglio privilegiare la mia materia ma anzi mi fa piacere che venga messa da parte abbastanza così dice si dice che gli specialisti so poco però diciamo il diritto pubblico senza nulla togliere al civile al penale
è la parte che regola fisiologicamente i specie in un Paese come il nostro con duecento mila e rotti a disposizione purtroppo tutta la vita del citato
Ora su questi aspetti si si parla di disservizi eccetera eccetera però non si informa il cioè non si può ormai cittadino in realtà su quali sono i suoi diritti e come li posso tutelare nei confronti dell'amministrazione faccio un esempio
Allora il diritto del cittadino a verificare l'efficienza dei servizi pubblici e tra queste ci metto pure la giustizia
Per cui questa diritto all'informazione secondo me era ha un aspetto di controllo democratico ma non teorico ma fondamentale
Perché attraverso il diritto all'informazione corretta su tutti questi temi il cittadino può controllare e capire quanta inefficienza dei servizi pubblici
Ivi compresa la giustizia o che la giustizia è uno dei servizi pubblici ma è il più importante perché qui non voglio privilegiare gli avvocati magistrati
E gli altri operatori del diritto perché un diritto che non abbia una tutela giurisdizionale efficace efficiente ed effettiva non è un diritto
Il diritto al quella posizione individuale che riceve tutela dall'ordinamento mediante
La protezione della giurisdizione come diceva Satta che ebbi la fortuna di conoscere all'epoca la giurisdizione non si arrabbino i magistrati contenuto sono nostri clienti perché come amministrativo Mesa divisi li tuteliamo anche noi
Non è una funzione dello Stato dice Satta apparentemente uno rimane un po'perplesso e non è un è una funzione ne tampona un potere aggiungerei io
è il momento in cui l'ordinamento oggi afferma la sua giuridicità cioè l'ordinamento diventa giuridico con questa qualifica giuridica nel momento in cui ha presta al titolare dei diritti una tutela giurisdizionale
Oltretutto efficiente ed efficace
Non c'è tutela giurisdizionale in senso che sia effettiva
Allora questa informazione
Che permettetemi di concludere con un riferimento all'ordinamento comunitario sono io non non voglio sempre parlare di l'ordinamento comunitario però il fatto di non parlare assolutamente mi sembra veramente grave abbiamo fatto
In nelle ultime due settimane tre convegni sulla cinquecento
La cinquecento oltre ad essere un'automobile celebre per per il gruppo briantea è la cinquecento delle sezioni unite della Cassazione ora la svolta della Cassazione Sezioni Unite e io ho detto tranquillamente in presenza di magistrati di Cassazione
Che finalmente la Corte di Cassazione in trenta pagine ha fatto la storia dei suoi errori madornali
Io sono errori madornali non c'è un'interpretazione ed e non c'è niente da dire perché quando la Cassazione ci sono capitato io sotto che ha preso batoste da tutte le parti
Ha continuato per trent'anni a a dire che difettava di giurisdizione questione esempio
Di come un cittadino di serie i questione di raccontarle cittadini scusate volete il giorno ecco la funzione di giornaliste devono raccontare la Cassazione per trent'anni se voi gli dite interesse legittimo diritto soggettivo ai cittadini quelle non sanno nemmeno che perché non lo sappiamo noi
Della la pratichiamo da quaranta mentre i nostri diciamo colleghi europei però se voi vi andate a dire come capita dal mio cliente che si è visto condannare alla Corte d'Appello di Milano confermata in Cassazione
Con un pagamento di centoventi milioni io di diritti diritti onorari perché ho fatto una citazione da quindici miliardi con la formula difetto di giurisdizione questo lo può capire questa è una cosa che può capire anche non voglio offendere nessuno
Uscire un portiere una persona del popolo quando uno gli dice difetto di giurisdizione come il mio vedere l'ingegnere anno cambia niente
Al quale spiegai che do aveva perduto la causa tre anni di cause non aveva i quindici miliardi della difesa e doveva pagare centocinquanta milioni di onorare voleva sapere che significava difetto di giurisdizione
Io gli ho dovuto dire ma queste sono cose gravi e non è era sembra battuto rive che la Cassazione aveva detto che non era il giudice competente
Conclusione l'ingegnere che ora è morto meno male che era un galantuomo perché se prendevo una serie ma nell'attirare in testa faceva pure bene
Mi disse allora avvocato avete sbagliato giudice dico no il giudice era giusto ma difettava di giurisdizione aprì la porta ed riuscì quindi la gara per dire allora queste cose qui vanno dette perché la gara e qui vorrei fare una conclusione se non mi prendo un sacco di tempo
Queste cose vanno dette allora la Cassazione ha cambiato idea ne abbiamo fatto questi convegni con i miei amici colleghi di diciamo di diritto amministrativo
Non quelli che sanno come molti altri hanno avuto fior di carte del sulla differenza diritti e interessi legittimi quindi forse questa sparizione dell'interesse legittimo suona male
Io ho detto soltanto questo noi siamo viviamo ormai in un ordinamento comunitario dove siamo passati da un trattato economico scusate io dico solo due parole di conclusione ma questo cose dobbiamo scrive su il Giornale abbiate pazienza attraverso Maastricht
Del quale si parla soltanto come è uno ma non si parla come invece come l'avvento della comunità giuridica in cui ci siamo tutti cittadini europei
La molti vanno metto mano forse non non non ci riflettano sopra e col Trattato di Amsterdam
Del quale non sempre in bilico artigliere novantasette entrata di Hamza l'abbiamo celebrato in vari convegni europei qui non se n'è mai parlato e col Trattato di Amsterdam dove nel preambolo
Lettera f lettera g sono quattro righi c'è scritto che la la comunità obbliga gli Stati a rispettare
It lettres le tradizioni costituzionali comuni ai agli stati membri della Convenzione europea diritti dell'uomo
E poi in un articolo aggiunto dal trattato di Amsterdam c'è per la prima volta Sobota azione a maggioranza guardate che la prima volta che è prevista una cosa mangia salvo quelle in materia economica la bici eccetera
Dice quando ci siano violazioni di principi generali di principi generali ci sono anche quelli della corte di giustizia della risarcibilità del danno tutti questi principi gli Stati colpevoli possono essere sospesi per sei mesi
Rinnovabili altre due volte da tutte le attività del Consiglio dalla commissione è una sanzione oltre alle sanzioni pecuniarie
C'è scritto perfino questo quindi voglio dire adesso per concludere
Non abbiamo più il diritto italiano il diritto francese il diritto tedesco abbiamo e questo è veramente la novità che viene dalla sentenza Francovich di cui avete sentito sicuramente parlare che tutti gli stati membri
Devono conformare il proprio ordinamento interno non il proprio i propri rapporti internazionali
Assicurando parità di trattamento sia i diritti che vengono riconosciute la comunità sia i diritti che vengono in luce dall'interno altrimenti ci sarebbero a differenza tra cittadini e cittadini e conforme ai principi generali del diritto
Questi principi generali del diritto per esempio non risarcimento vogliono che la tutela giurisdizionale sia assistita
Dall'effetto ripristinatori o odi risarcibilità altrimenti non è tutela che ci sia l'amministrazione dall'altra parte non ci interessa è venuto pure la sentenza la Cassazione a Sezioni se voi leggete le trenta pagine sezione della Cassazione
Non c'è un accenno lontanissimo al fatto che loro si sono dovuti conformare all'ordinamento comunitario anziché a una ripensamento sui propri errori
Quindi noi possiamo collaborare benissimo purché voi ai ci aiutate a diffondere
Negli altri la coscienza dei propri diritti e poi dico solo questo dei servizi pubblici noi abbiamo l'articolo cinquantadue della Costituzione non abbiamo un articolo unico in tutte le costituzioni europee dove arriva l'aspetto fiscale scusate quando parla di fisco
Mi sento male ma adesso cerco di riprendere
Noi abbiamo un articolo a Costituzione che non dice tutti sono tenuti a pagare le imposte e devo dire che questo principio altre Costituzioni non c'è perché perché
Inutile dirlo perché implicito dice tutti devono concorrere alla spesa pubblica in proporzione capacità contributiva che significa che la spesa pubblica è una spesa per io dico delle piccole riflessioni
La spesa pubblica colgo l'aggettivo è una spesa che la dovrebbe esser dev'essere la più rigorosa contabilmente di tutti perché la spesa pubblica
Allora se io sono tenuto a pagare l'imposta per contribuire a pagare a pagare una spesa pubblica non a pagare imposte astrattamente
Vuol dire che ho diritto a che la spesa pubblica sia razionale che i servizi funzione che denaro sperpera altrimenti io sarei legittimato a pagare meno tasse soltanto per questo
Ora tutti questi principi generali aiutateci a diffondere perché se no la gente
Sentenza che gli avvocati sono del disco Ciardi diede della gente che era rimesta le carte dei mali della gente incomprensibile
E quindi non servono a niente poi ci pagano pure male c'è
Invece cerchiamo di di di di svolge questa attività di diffusione democratica di coscienza dei diritti e della tutela risolviamo la giurisdizione
Io con tutti questi episodi dubbi su ultimamente non faccio nomi a me non interessano i nomi ho visto sparire come dicevo ieri Giuggioli agli altri
Allontanarsi nella nebbia per noi il concetto essenziale ed una grande ideale della giurisdizione non dei giudici della giurisdizione
Articolo ventiquattro costituzione la nostra Costituzione parla della magistratura l'articolo ventiquattro dice tutti agiscono in diritto al voto per la difesa dei propri diritti
Io ho visto scomparire il concetto di giurisdizione e di di vituperate nella giurisdizione non mi interesso di giudici vituperate ora se perdiamo il senso la giurisdizione perdiamo il senso dei nostri diritti e quindi che ci stiamo a fare in giro
E anche in Europa non servirà proprio nel in questo ci poteva aiutare moltissimo quindi io propongo di continuare in sede europea questo contatto tra giornalisti io così la vedo scusate
Se sono stato troppo è infatti grazie
Ringraziamo Minieri per questa lezione di diritto amministrativo attuale e soprattutto per averci ricordato quello che diceva il Satta non c'è tutela giurisdizionale se non è effettiva in Italia sei questo principio di tutte le agende delle grane ce n'è poca secondo me
Non è sicuramente effettiva ha rammentato il fatto che nel trattato in di Maastricht
è prevista l'ipotesi della sospensione del paese che non si conforma del paese europeo che ne so conforma a quei principi di cui parlava Minieri l'Italia dovrebbe essere il primo dei paesi ad essere sospeso
Non solo per sei mesi ma per lo meno per dieci anni
Passiamo adesso la parola al dottor Petrone
Dottor Petrone Sandro Petrone del TG due RAI prego
Devo dire che uno dei segni di questo convegno che cresce e riesce a mano a mano e che ora dopo ora io ho visto cambiarmi un attimo le cose
Sotto gli occhi e ho avuto stimoli molto molto forti
Siccome durante il telegiornale siamo sempre costretti a stringere mi voleva allargare ma mi sa che che questo intento lo dovrò rinviare a un intervento scritto
Perché emotivamente io sono strappato verso due direzioni da un lato l'esperienza di andare in giro il non poter firmare non solo in Italia dove a Palazzo Chigi non parlo di molti anni fa
Mi offrivano sempre un comunicato stampa ma insomma io faccio la televisione fatti uscire un signore a parlare chiunque esso sia ci no c'è il testo scritto
Che è imbarazzante se lavorasse da questo poi passate alla copertura dei casi di cronaca giudiziaria
Voi sì restate senza lo strumento di lavoro le immagini
Dall'altro poi all'estero come inviato di guerra ho avuto a che fare con dei meccanismi semplici e violenti o apparentemente Hubble genti per il giornalista i prodotti davano tutto quello di cui hai bisogno per fare i due servizi televisivi ma in realtà strumentalizzati la guerra del Golfo è stato il momento in cui gli americani la macchina militare americana ha dimostrato di poter fare vedere a tutto il mondo una guerra senza fargli vedere niente
E noi eravamo lacci davano il nostro immaginette ognuno faceva il proprio servizio ma io ora daranno in un in un albergo male che mi andasse ne arriva uno scudo Dosso Mazza di quando si è in guerra sia in guerra
E da Roma credevano alle cose che io raccontavo che non avevo mai visto
E questo mi tira da una parte dire signori non si può fare
Senza immagini non potete non darmi le immagini per raccontare questa realtà al termine di una settimana posto processo Andreotti quando ho potuto rivedere le fasi del processo Andreotti e adesso recentemente anche ma nell'ambito dei TG Scattone Ferraro potuto vedere delle cose importanti come facevo senza
Come cittadino
E come giornalista nel momento in cui le due raccontare ma dall'altro lato sono tirato in maniera violenta dall'essere perfettamente consapevole della forza
Della televisione l'uso della telecamera molti miei colleghi poi ci tornerò è un punto dolente usano questa bomba atomica questa lanciarazzi
Anticarro come se fosse una scacciacani
La televisione è potente i miei allievi sia a Perugia che a Macerata sia la scuola di giornalismo radiotelevisivo
Sia a Macerata finalmente si stanno formando dei giornalisti di
Di preparazione diversa
E ogni volta a me mi danno la croce su questo aspetto e poi andiamo a studi a studiare quello che dicono gli esperti
E beh la televisione
Ma non solo la televisione da cinquecento anni la storia della società è stata scritta dei media in media cambiano i rapporti sociali cambiano i rapporti di potere trasformano costringono a far nascere delle nuove istituzioni
E la storia degli ultimi cinquecento anni la televisione che audiovisivo
E che vita stando seduti a casa l'illusione di essere in un altro posto che ha trasformato il rapporto interpersonale qui e ora in qui e in un altro posto
Perché il qui della vostra poltrona di casa è in un altro posto
Internet ancora di più
C'è una c'è una sentenza
Ordinanza non ricordo bene credo che sia una sentenza su Andreotti
Che vieta l'uso di internet mentre consente l'accesso delle telecamere vieta l'uso di internet per diffondere i i documenti processuali
Internet non è solo qui e in un altro posto anzi in tutto il mondo perché quando siete su internet siete in tutto il mondo per me che ho la telecamerina su internet parlare con un saudita della guerra del Golfo a casa mia alle due di notte veramente
Emozionante per mio figlio e normale
Ma voglio dire non è solo questo è anche interattività
Allora
Questo mi tira dall'altro lato a dire attenzione io non posso fare qualsiasi cosa
Con con la telecamera gli americani mi hanno detto la stessa cosa perché quando un mondo tecnologico come quello americano ieri vedevo i servizi sul crollo di Wall Street come
Fosse determinato anche lì
Dalla dai titoli legati alle nuove tecnologie cosa essa ripetendo oggi un mondo così fortemente tecnologico come quello americano c'è andato piano nel sessantacinque ci fu un
Clamoroso processo come se fosse un processo al regime era un uomo del Presidente che andò a finire in televisione per cinque anni non si è andati più in televisione poi hanno ripreso gli esperimenti piano piano
Settanta la Florida poiché ma hanno cominciato a fare una serie di campionature di Pai lotto li chiamano loro nel settantasette hanno accertato che su tre mila causa hanno visto che nell'ottanta per cento del caso e dei casi la televisione non aveva influenzato
Poi si è mossa anche la giustizia civile
Si è andati anche la vedere cosa accadeva nell'ottantuno si è mossa in maniera ma sempre con i giudici che continuano a dire non si può fare e tutto sommato le televisioni che chiedevano ma erano pronte a tornare indietro
E si è arrivati al processo OJ Simpson diretta televisiva
Grossi discussioni se si potesse consentire uno sia uno no
Ma soprattutto s'era trasformata Laura l'aula del processo J. Simpson contemporaneamente
Al a tutta questa elaborazione televisiva era diventato un'aula multimediale il cui si spera con i fuochi d'artificio per far vedere le cose
Ci fu un preciso accordo sulla sulla sulla diffusione delle immagini quei corpi insanguinati
Accordi fra le parti sottoscritti con la televisione eccetera
Siamo in una dimensione completamente diversa anche in Italia abbiamo avuto un'elaborazione a partire
Data Angers in Topolino al novantatré insomma io ricordo che Margherita Boniver ministro dello Spettacolo insorse
Quando
Quando ci fu il processo Armanini
Però Milano
Poi ci fu Enzo Carra abbiamo ricordato ieri la gogna nazionale al di là del processo era già messo alla gogna
Il processo Cusani che secondo Pecorella che era stato si era trasformato in un processo al sistema politico ma anche la sempre la televisione Andreotti e tutto il resto
Ho preso degli appunti ma salto volentieri al processo Marta Russo dove nello scontro tra Diliberto e Borrelli Borrelli dice ma anche nell'antica Grecia il processo era nell'agorà
Quindi se oggi l'agorà e la televisione ben venga
E Diliberto che dice
Eh no l'agorà condannato Socrate
E questo era il giudizio del popolo
Io devo dire che questo concetto di Agorà mi mi dà modo di introdurre un discorso per capire che dobbiamo fare perché è un processo un discorso Complesso complesso come il processo ha perfettamente ragione l'avvocato miniere a dire ma che facciamo mettiamo due telecamere riprendiamo il processo lo facciamo indiretta e chi ci capisce niente
Che quale sarà la rappresentazione mettiamo anche un bravo telecronista cominciamo tutto il processo minuto per minuto
Già questo varrebbe a escludere la diretta
Ma se aggiungiamo anche il concetto di Agorà
E l'annotazione che facevo prima
Sulla capacità dei media di trasformare le istituzioni rapporti dei potere e della televisione di portarvi in un altro luogo
Sono costretto a condensare i passaggi voglio dire anche da un punto di vista teorico concettuale ci sono tutti io con denso poi magari la giustificazione diamo perché io escludo la possibilità di fare un processo indiretta perché equivale a portare il processo fuori dalla sua sede dal dal dal recinto sacro
In cui deve avvenire equivale a portarle in una piazza Meda mediatica i riflessi di queste non sono solo a casa della gente come quando poi si fa le ricostruzioni dei processi
Si ha una ricaduta chi è in aula sa quello che sta accadendo la televisione lo porta materialmente fuori non più al cospetto del del giudice dei giudici
Delle parti delle risposte così come vanno ricordate ma al cospetto del popolo
Diventa un attore in questo senso un attore della sua difesa o delle sue posizioni e gli avvocati lo stesso
Ricordo un piccolo episodio avvenuto in un tribunale e anzi in una pretura di una città italiana non dico quale perché il giudice protagonista dell'episodio è diventato un giudice famoso come merita
Io entrai facevo lavoravo nella carta stampata
Era un un posto dove non si entrava credo fosse un processo di lavoro una cosa di questo genere
E il magistrato si lascio scappare beh allora lo dica anche alla stampa le dica anche alla stampa le Bugie che sta raccontandomi poi si rese conto di quello che aveva fatto si ritirò e si astenne dal giudizio
Quindi una conseguenza gravissima a mettere un giovanotto della del giornalismo
Allora c'è questo questo passaggio
Sulla piazza Meda mediatica che non possiamo fare quindi io lo escludo assolutamente che si possono fare dei processi indiretta
C'è anche una ragione pratica che quella che dicevo prima
Che è difficile seguire come regia un processo indire
è difficile poter rappresentare le cose spiegarle fare solo un'inquadratura che se un'inquadratura giusto
Però abbiamo anche detto che non si può fare senza
Tenete presente che come giornalisti il problema lo sentiamo lo dico agli avvocati
Io come giornalista so che devo rappresentare la realtà a meno che non sia un gas Sato e un montato
Non vado in un'aula a trasformare la realtà con la telecamera accendere le luci in modo che la gente si alteri perché non è più realtà quello che sono è una è una trasformazione della realtà che io sto operando quindi da un punto di vista giornalistico escluso che ci possa essere una volontà del giornalista ad andare a fare la sceneggiata sempre che sia un giornalista
Allora dall'altro lato però non sappiamo che non possiamo rinunciare alla televisione
Come si fa a rinunciare allo strumento più forte che abbiamo per rappresentare delle realtà alle venti di sera abbiamo sette milioni di persone davanti al teleschermo
Possiamo non dare il il processo Marta Russo
Beh io direi proprio di no che facciamo caliamo
Il si velo di silenzio sul processo Marta Russo perché
Il Giornale il Giornale ma la televisione effettivamente la piazza Emilia
E allora secondo me il problema stringendo diventa un problema di Cossa eccome possiamo farlo non se farlo o no
Diventa quindi un confronto tecnico professionale
Fra noi e gli operatori della giustizia noi che cominciamo a diventare dei giornalisti
Vedete c'è stato un grosso gatto in Italia sulla televisione
La televisore un'azione televisiva è stata fatta e continua a essere fatta per la maggior parte come filiazione della carta stampata
Vi do solo un esempio se voi andate in un'altra stanza mentre guardate la televisione continuate a seguire il servizio che sta andando sul TG come se fosse la radio noi diciamo la radio colori
Gli americani dicono che un buon servizio televisivo e quello che si è staccata e gli occhi dal dal video per andare a prendere i pop corn nell'altra stanza
O o il caffè non capite più perché la sintesi audiovisiva intanto funzione efficace comunica ci può dare in
Non ci andiamo solo per l'euro
Ci andiamo perché a Strasburgo dal novembre del mille novecento e ottanta e novantotto cioè dal novembre dall'altra hanno esiste un organismo fondamentale che si chiama corte europea dei diritti dell'uomo
Dobbiamo smetterla con le otto archi e normative vogliamo smettono di pensare che i confini del nostro ordinamento si muove ampi dobbiamo smetterla di dimenticare che esistono i diritti dell'uomo che vanno ben al di là di qualunque nostra carta costituzionale grazie
Grazie
Nulla da commentare su quello che ha detto Angelo che è una prova perfettamente d'accordo chiamiamo il dottor Claudio Schirinzi del Corriere della Sera il quale dopo potrà parlare che tu come intervento cioè
Che vado via costruzione
Tanto che ad un professore universitario può detrarre ci porta sicuro fa
Ma dopo l'intervento
Quando sostiene
Siamo toccarlo
Dopo l'intervento della dell'avvocato Giarda il mio intervento sarà ancora più difficile di quanto di quanto immaginasse
Eh sì ricorre
Sarà brevissimo perché ho visto l'ora e ho fatto da spettatore quindi so cosa vuol dire aspettare la fine di una relazione
Solo una cosa sul rapporto magistrati e giornalisti
Secondo me non siamo alleati secondo me facciamo mestieri diversi possiamo fare delle cose insieme Truman capo diceva che i giornalisti sono spettatori professionisti quindi nel processo c'è un'accusa c'è una difesa c'è un giudice ci sono gli spettatori finché non riusciamo a far la parte degli spettatori e facciamo il nostro mestiere
Se facciamo gli alleati dell'uno dell'altra parte facciamo una cosa diverso
E all'avvocato Giarda vorrei dire che spesso e volentieri
Complici delle malefatte dei giornalisti sono gli avvocati altre volte sono i magistrati
E adesso volevo andare rapidamente al tema della privacy che è quello che mi avete invitato ad affrontare
C'è Piero Ottone in un articolo pubblicato sul Venerdì di Repubblica aveva sostenuto che il telefonino rappresenta al punto estremo della barbarie
E ha spiegato e spiegava ve lo cito testualmente perché paradossale chi commette l'imprudenza di munirsi di un termine di un telefonino
Denotando una chiara tendenza al masochismo si espone alla violenza al Tour in ogni momento della giornata quando pranzi al ristorante quando cammina per la strada come impegnato in una conversazione magari amorosa
Otto ne rimpiange i tempi
In cui segretarie domestici rappresentavano una linea di difesa oggi queste barriere sono sempre più fragili e comunque il telefonino
Ma è diminutivo è stato usato così a sproposito le infrange senza difficoltà
Che cosa c'entra il telefonino con la privacy e con l'informazione
Per dire più di quanto si possa immaginare poche cose come il telefonino ovvio no quel diritto essere lasciati soli a essere lasciati in pace citato anche prima dall'avvocato cioè Dharma
Sancito nel mille ottocentonovanta tra cui il Brandes giudice dalla Corte suprema americana giustamente riconosciuto come il padre della privacy
A mettere in allarme il giudice Brandes
Era allora la diffusione delle tecniche fotografiche di stampa a basso costo considerato una minaccia immediata per la privacy di ciascuno nuove tecnologie allora nuove tecnologie oggi
Non soltanto i telefonini ma anche i computer interne marketing telefonico le carte di credito le telecamere a circuito chiuso e chi più ne ha più ne metta
Mille strumenti per controllarci e in qualche caso per romperci le scatole
Pensate soltanto agli mail non richieste che invadono nostro computer alle migliaia di grafomotricità hanno trovato nel fax una musicale arma di attacco
Credo non soltanto nei confronti dei giornalisti oppure alle telefonate interrotte dalla pubblicità ora possibile anche in Italia
Eppure il più sembrano accettare questo stato di cose
Secondo Umberto Eco la gente comune non desidera la privacy
Lo ha spiegato in un feroce articolo pubblicato sull'Espresso
Se uno è cornuto ha scritto ecco scorre in televisione a litigare con il proprio partner infedele
Se soffre di una malattia terribile
Sfila in pubblico con cartelli per sostenere i diritti dei suoi compagni di sventura
Cioè chiusa compulsivamente il telefonino e possibilmente in modo da essere ascoltato dagli astanti per comunicare che ha un'amante a cui dice cc o una cambiale da pagare entro il tramonto
Benché i delegati a proteggere la privacy si diano da fare per impedire che i dati personali tengano indebitamente divulgati da persona comune non perde occasione per comunicargli a cani e porci
Compila decine di certificati di garanzia per oggetto coliche mai nessuno ieri pareva richiesta di essere tenuto al corrente su prodotti commerciali di cui nulla dovrebbe importanti risponde a questionari agita le mani dietro a ogni intervistato televisivo in modo che sia chiaro che luglio lei quella sera vanno lì o non alta e non altrove
Qual è la conclusione di questa analisi impietosa Secondo eco lavoro vero qui debbano accingersi d'autorità che nei vari Paesi sono preposte alla difesa della privacy non sarà di assicurarla a coloro che la sollecitano Perm percentualmente pochi
Pensi di farla considerare un bene prezioso a coloro che gli hanno entusiasticamente rinunciato
E qua ragione ma c'è di più
Per ogni persona disposta ad andare davanti a una telecamera a raccontare i fatti suoi più privati ce ne sono centinaia di migliaia interessata ad ascoltarla
Soltanto così si spiega il successo di tante trasmissioni televisive che hanno come tema per usare la formula di ecco le corna in piazza
Molti di questi il telespettatore sono anche lettori di giornali e se sono interessati alla vita d'illustri sconosciuti guardata dal buco della serratura si può immaginare l'attenzione riservata alle privatissime vicende dei personaggi noti
Non a caso nella civile Inghilterra
Patria di quelli giornalismo anglosassone spesso citato ad esempio
Fioriscono decine di giornali specializzati nell'accogliere in nel raccogliere indiscrezioni sui membri della famiglia reale
Allora ci possiamo domandare che cosa si può fare per evitare che il diritto di cronaca si trasformi in diritto al pettegolezzo
Negli Stati Uniti il primo emendamento della Costituzione dieta al congresso di varare leggi sulla stampa ma chi viola la privacy o addirittura di fama sa che questo può costargli risarcimenti milionari
In Italia si è scelto un'altra strada
Il diritto all'informazione sancito addirittura dalla Costituzione
Franco Abruzzo presidente dell'ordine dei giornalisti
è uno degli studiosi più appassionati autorevoli di questa materia ha sottolineato proprio ieri
E il diritto all'informazione non è un privilegio dei giornalisti a manifestare il loro pensiero ma diritto di tutti i cittadini a ricevere informazioni complete e pluralista e fatto salvo questo diritto costituzionale esiste però fin dal mille novecentoquarantotto una legge che sanziona gli eventuali abusi della stampa dal mille novecentonovantasei una legge a tutela della privacy
Sono davvero necessarie queste leggi
E soprattutto non rischia di trasformarsi in uno strumento per imbavagliare la stampa
Io credo da un lato che le leggi sulla stampa non siano indispensabile
Tra l'altro però sono convinto che la legge italiana non costituisce
Così come congegnata oggi una minaccia per la libertà di informazione
Quali sono le condizioni che rendono le città la pubblicazione sui giornali di una notizia anche se questa reca pregiudizio all'onore o alla reputazione autori
La giurisprudenza ne indica tre la verità oggettiva della notizia pubblicata
L'interesse pubblico alla conoscenza del fatto la correttezza formale dell'esposizione cioè la continenza verità interesse pubblico correttezza sono termini astratti che lasciano ampio margine all'interpretazione individuale e che dimostrano quanto sia difficile che su questo sono d'accordo con l'avvocato Giarda fissare delle regole assolute l'interesse pubblico dignità della persona al diritto alla recessione alla riservatezza decoro personale sono punti di riferimento e quale ancorato anche il codice deontologico che è parte integrante della legge sulla privacy
Questo codice deontologico di fronte a questo codice delle ontologie vorrei dire non c'è una resistenza dei da parte dei giornalisti è piuttosto c'è un'ignoranza da parte dei giornalisti poche giornaliste sanno che esiste questo codice deontologico questo è sicuramente vero ed è colpa nostra
Forse però il caso di domandarci se l'astrattezza di questi termini non si presti ad interpretazioni di comodo si limiti indicati non finiscono per essere forti a difesa dei forti deboli a difesa dei deboli due esempi forse qualcuno di voi ricorderà al delitto di Gravina
Della ditta di quella povera ragazza uccisa venne messo in piazza ogni particolare anche il più intimo o scabroso io la considero un'indecenza
E poi la morte di Lucio Battisti
In tutti i giornali
Se vi parlo di Milano si sapeva tutto della malattia che lo Stato cedendo ma nessuno dopo ubicati
Finalmente una prova di civiltà Battisti aveva sempre difeso la sua privacy era giusto rispettarla anche in quel momento
Ma perché due pesi e due misure perché alla ragazza di Gravina non era stato riservato lo stesso rispetto
Il professor Stefano Rodotà Garante della privacy ha più volte ripetuto che la legge che lui ha chiamato a far rispettare non nasce per difendere i forti e lasciare indifesi deboli
Al contrario dice Rodotà questa norma vuole evitare gravi violazioni della spietata della sfera privata
Non certo impedire che si parli per raffreddore del Presidente della Repubblica o della per o dell'operazione di Berlusconi senza loro preventivo consenso
Qui emergerà al diverso trattamento riservato alle figure pubbliche politici o altre persone che hanno scelto appunto di vivere in pubblico e per le quali esistono interessa far circolare notizie che per tutti gli altri cittadini
Devono rimanere riservate
L'ufficio del Garante fino a oggi si è attenuto a questo impegno programmatico e quindi merita tutta la nostra fiducia
Ma mi domando se di fronte a una norma interpretabile in modo più o meno restrittivo non sia più efficace l'autogoverno dei giornalisti e sono stati i giornalisti ad esempio a stabilire in modo inequivocabile che il diritto del minore sempre prevalente sul diritto di cronaca l'hanno fatto con la Carta di Treviso vanno Ribecchi ribadito con il Codice deontologico
è una norma autolimita attiva perentoria che non ha bisogno di interpretazioni e non prevede eccezioni
Quando due diritti ugualmente miri meritevoli di tutela sono in contrasto fra loro è necessaria una scala delle priorità
Stabilire che il diritto del minore prevalente sul diritto di cronaca è una scelta responsabile della quale secondo me i giornalisti possono essere orgogliosi
Ma le regole da sole non bastano molto dipende da chi e da come vengono fatte rispetto la legge assegna all'ordine dei giornalisti un ruolo di giudice disciplinare
E io sono convinto che tanto più l'ordine sarà severo per sanzionare le violazioni sostanziali
E scrupoloso nel tutelare i soggetti deboli
Tanto più sarà autorevole nel difendere il diritto di cronaca e di critica non soltanto nell'interesse di chi fa informazione ma anche e soprattutto nell'interesse e che l'informazione la ricerca spero di essere stato abbastanza breve grazie per l'attenzione
Avvocato Giorgio Tarzia ci intratterrà sulla mancanza di logo appeal della giustizia civile sui inizia
Se ci chiede Barlocco
In un convegno come questo dove inevitabilmente la scena è dominata dalla penalisti ridà i problemi
Ma il processo penale e mezzi d'informazione
Il titolo che è stato dato anche a questo
Mancanza di doppi della giustizia civile ancora più scoraggiante naturalmente
Potrebbe limitarsi a una constatazione che la giustizia civile è un po'la Cenerentola purtroppo non solo nell'attenzione dei mezzi d'informazione ma anche lo diremo tra poco
Costo che io considero decisamente più grave nell'attenzione del legislatore delle scelte politiche
Ma
Premettendo che
è stato detto poco fa la Giarda che i i penalisti parlano e i civilisti scrivono diciamo che i penalisti parlano molto
E scrivono poco i civilisti come io sono scrivono di più e parlano di meno e quindi come promessa alla al pubblico cercherò di attenermi anch'io a questa regola
Vorrei cominciare facendo ponendo una domanda il processo civile è il per sua natura il processo destinato l'esercizio della giurisdizione la materia civile per sua natura destinata a comporre i conflitti Ca'privati conflitti quindi che di pubblico non dovrebbero a vere nulla
Ometto naturalmente qui Carosi marginali della giurisdizione civile
Nei quali il legislatore ha ravvisato anche la presenza accanto agli interessi privati
Di un interesse pubblico che sono i casi in cui nel processo civile previsto l'intervento talora facoltativo e talora addirittura obbligatorio del Pubblico ministero
A dimostrazione del fatto che per la materia trattata sono i casi soprattutto in tema di Stato delle persone di famiglia di regolamento dei dissesti dell'impresa eccetera in cui accanto agli interessi privatistici che il giudice chiamato a dirimere c'è indubbiamente anche un interesse pubblicistico che trascende quello delle parti e ciò giustifica l'intervento del rappresentante della Pubblico ministero ma a parte questi casi marginali si potrebbe pensare che in linea generale
La giustizia civile non debba avere niente di pubblico
Se non che il messaggio del legislatore invece è diverso
Nel Codice di procedura civile c'è infatti un articolo un po'dimenticato direi i oggi sempre di più articolo centoventotto
Che prevede che l'udienza di discussione nel processo civile sia pubblica a pena di nullità ripetendo esattamente la stessa regola che prevede il codice del processo penale
Quindi vuol dire che c'è anche un interesse pubblico a questa composizione di conflitti privatistici che è propria del giudice civile
Naturalmente
Diverso poi è nel core al di là delle enunciazioni dei principi perché le due norme ripeto sono esattamente identiche
Diverso poi il contenuto concreto
Della udienza pubblica civile di evidenza pubblica nel processo penale perché mentre in quella penale si raccolgono le prove ci fa l'istruttoria
Il contenuto della udienza di discussione nel processo civile molto diciamo più modesto in quanto tutte le prove sono alle spalle raccolte senza nessuna pubblicità e si discute semplicemente sull'applicazione della legge alla fattispecie sulla base delle prove che sono state già raccolte a monte
Inoltre la tendenza evolutiva delle dice l'attore e nel senso di affievolire questo tipo di pubblicità del processo civile
Tant'è vero che con la riforma del processo civile di alcuni anni addietro la udienza di discussione
Sia davanti al giudice collegiale sia davanti al giudice monocratico tra i quali è stato ripartita
Con la riforma la materia è diventato un optional nel senso che di regola non si tiene più salvo che le parti lo richiedano
Però ciononostante rimane sempre l'affermazione di principio e soprattutto rimane
Un'altra norma che quella sulla pubblicità delle sentenze civili la sentenza civile resa pubblica mediante deposito in cancelleria dice un altro articolo e quindi se regia pubblica vuol dire che accanto alla pubblicità immediata e miele cita anche la pubblicità cosiddetta mediata cioè la divulgazione a mezzo dei sistemi d'informazione
Qual è la ragione di questa cosa che può sembrare abbastanza curiosa che in definitivo la composizione di un conflitto privatistico ossa
Essere soggetta una pubblicità immediate quindi anche una divulgazione
Non vorrei scomodare lei principi solenni della Costituzione secondo cui la sussiste amministrata nel nome del popolo italiano per cui e questo vale per tutta la giustizia è proverei una motivazione più semplice e più concreta
L'interesse pubblico alla composizione di conflitti fai fra privati
Deriva dal fatto che la norma che di volta in volta il giudice
è chiamato ad applicare al caso concreto è una norma di carattere generale
E quindi c'è un interesse collettivo c'è un interesse dell'opinione pubblica a vedere come la norma che per sua natura deve regolare una pluralità di casi viene nel concreto applicata
Nel caso specifico che è stato sottoposto all'attenzione del giudicante in quella particolare controversia
E questo
Possiamo dire di unica naturalmente da calda a seconda delle materie si tratterà di interessi più diffusi o meno diffusi pensiamo alla giurisprudenza in materia di lavoro in materia di locazioni in materia di concorrenza
Però in linea di principio sempre ricorre questa necessità di una continua verifica di una possibilità di continua verifica sul modo in cui una norma di carattere generale viene applicata al caso concreto
E fin qui siamo nelle enunciazioni di carattere generale
Che inquadrano diciamo la motivazione di una pubblicità anche nel nel processo civile nell'esercizio della giurisdizione anche quando si tratta della soluzione di conflitti meramente privatistici
Dopodiché si arriva naturalmente al problema che proprio che è stato poi credo anche di dibattuto anche nelle interventi precedenti il problema anche per la diffusione per la divulgazione del campo civilistico è quello consueto della scelta e della qualità dell'informazione
Qui sono state già dette molte cose e quindi io dovrei solamente ripetere
Non è non è il caso anche per la brevità
Di intrattenersi su questo tema che tutti percepiamo come fondamentale che è quello della scelta ed è la qualità dell'informazione anche nel nostro campo
Diceva
C'è una una frase molto sarcastico di Oscar Wilde che diceva il pubblico nutre l'insaziabile curiosità di sapere tutto meno quello che vale la pena di sapere che il giornalismo consapevole di ciò e avendo abitudini commerciali soddisfa le sue richieste
Questa è evidentemente una
Appartiene allo stile proprio di questo scrittore al sarcasmo o poco più
E io credo invece che sia piuttosto vera la posizione contraria
E cioè che il giornalismo anche nel nostro campo civilistico che sollecita l'attenzione su determinati temi dell'opinione pubblica anziché essere l'opinione pubblica che sollecita l'attenzione del giornalista
E questa non è un'idea solamente mia leggevo in uno scritto di qualche anno fa di un autore il voi in che la notizia diffusa dai moderni mezzi di comunicazione è di per sé stessa massa nel senso che proprio a causa dell'attenzione prestata dai dai mezzi di comunicazione un determinato fatto diviene oggetto dell'interesse del pubblico e di conseguenza appare caricato di un interesse sociale
Se questo è vero io personalmente ritengo che sia vero
Naturalmente ne deriva anche una maggiore responsabilità dei mezzi di informazione dei giornalisti sulla scelta della notizia sulla divulgazione oltre che ovviamente
Sulla sua qualità per la quale credo che sia stato già evocato che ormai da tempo la giurisprudenza dalla Cassazione ha indicato come criteri generali fin dalla sentenza numero cinquantadue cinquantanove dell'ottantaquattro
Le condizioni che consentono la legittimi confusione nella vita privata altrui senza il consenso dell'interessato notare questa e ben anteriore ancora la legge sulla privacy
Sono tre l'utilità sociale alla diffusione della notizia la verità dei fatti narrati
E la forma civile della loro esposizione
Certo come è stato detto anche poco fa si tratta di indicazioni di larga massima estremamente generali che però non possono che secondo me che essere così non possono che essere così anzitutto in un'enunciazione da parte di un giudice di legittimità il cui compito è quello di tra tracciare dei principi e non quello di giudicare sui sul fatto del caso concreto questo non appartiene evidentemente a alla corte di cassazione ma appartiene ai giudici di merito
E al di là di questo il secondo una considerazione più sostanziale perché la qualità dell'informazione certamente non si lascia ingabbiare in formule
Precostituite
Il secondo costruttore confini tracciati preventivamente essendo dovendo essere lasciata in alla sensibilità alla professionalità la deontologia dei giornalisti e di questo sono assolutamente persuaso
Perché in un Paese libero non può che essere così
Salvo poi ovviamente su questo penso che tutti siamo d'accordo
La sanzione
Per gli illeciti che nell'uso di questa discrezionalità
Possano verificarsi
Io però vorrei ancora qui porterò via solamente pochi minuti
Invece adesso
Direi
Che
Sollevare una una una critica alla giornalismo per quanto riguarda l'informazione nel campo che più m'interessa
Trovo che non ci sia stata e non ci sia una sufficiente attenzione una sufficiente divulgazione una sufficiente dibattito
Sul problema
Non soltanto della sì sul problema della crisi della giustizia civile della paralisi della giustizia civile su questo siamo tu tutti la rinuncia no ma soprattutto nel concreto
Su quello che il legislatore ha fatto e non ha fatto
Per cercare di risolvere un problema che è il suo compito di risolvere
La divulgazione di singoli casi giudiziari come dicevo poco fa può interessare una pluralità più o meno vasta a seconda dalla materia di cittadini
La crisi della giustizia civile la paralisi della giustizia civile interessa tutti assolutamente tutti
Allora
Che cosa ha fatto il legislatore
Noi abbiamo da un lato
Li blocco
Dell'ingresso di nuovi magistrati il blocco delle culture il reclutamento ordinario nel campo della magistratura si dirà dei questo riguarda tutta la giustizia sia quella civile c'è quella penale la verità poi è che chi ne soffre maggiormente è la giustizia civile
E a modi tampone
Per questo blocco
Nella reclutamento binario dei magistrati è stato escogitato nulla di meglio che un Calcutta mento straordinario
Su quale adesso diremo qualche parola cercando di non essere troppi impietosi
Perché
E sta io non non so quanti dei di profonde degli operai di stampa abbiano spiegato all'opinione pubblica
Ciò che avrebbe sacrosanta mente diritto di sapere la ragione per cui da tre anni
Migliaia di giovani aspettano inutilmente di poter sostenere il concorso per l'ingresso nella magistratura il che vuol dire che da tre anni non ci sono nuovi ingressi ordinaria attraverso il concorso come vuole l'articolo centosei della Costituzione
Nella magistratura col mare quei vuoti che ovviamente si sono nel frattempo determinati non pensiamo neanche il fatto che l'organico forse già insufficiente tre anni fa diciamo che in tre anni ci sono le dimissioni ci sono i pensionamenti ci sono i decessi ci sono le uscite e non c'è nessuna entrata
Tutto ciò è avvenuto perché con una legge del mille novecentonovantasette la cosiddetta Bassanini bis
Il Parlamento aveva delegato il governo per una riforma della concorso
Alle per l'ingresso nella magistratura e rivendicato come linee direttive come deve fare ogni leggi etilica
Testualmente quello il corso della semplificazione delle modalità di svolgimento del concorso e notate delle introduzione
Come condizione per l'ammissione al concorso dell'obbligo di conseguire un diploma biennale presso scuole di specializzazione istituite nell'università sedi delle facoltà di giurisprudenza
L'idea che io trovo molto sensata questa della della del del della legge delega Eva di fare questa sorta di preparazione di plessi elezioni culturale
Per evitare che il concorso della maggiore del per l'ingresso nella magistratura fosse una sorta di happening in cui migliaia e migliaia di giovani si affollavano con tutti gli inconvenienti ai quali c'era assistito nel passato
Che cosa ha fatto il Governo incaricato di attuare questa dedica due scuole di specializzazione
A distanza di due anni non sono ancora nate non sono ancora sorte non se ne ha notizia
Io credo che ci avrebbe diritto tutti i sei è interesse di tutti avere una giustizia e in particolare una giustizia civile
Che funzioni di sapere il perché questo non è avvenuto nessuno lo ha spiegato
In luogo invece della
Prese lezioni e culturale diciamo chiamiamola così che il il il Parlamento aveva indicato al governo è stata inventata la così quella che è stata giustamente chiamata la preselezione mnemonica
E cioè il preselezione informatica
La quale prima ha suscitato perplessità poi ha suscitato critiche e censure alla fine ha avuto addirittura la scure del giudice amministrativo che ha detto che così Nova
Perché non è quello che il Governo doveva fare
Per attuare la delega della che il Parlamento gli aveva dato e notizie credo di un mese fa intervento del Consiglio di Stato su questa delicatissima materia perché preselezione mnemonica perché io penso che molti sappiano come sono avvenute le cose
Prendendo a mutuo dal concorso notarile e tra l'altro a una parente di un concorso notarile
Ha una preparazione specifica per la voce di notaio il che vuol dire il diritto civile o una parte del diritto civile
La formazione di un magistrato non è solo diritto civile ma per comodità si sono presi i quesiti dei notai ci sono tra punk trapiantati di sana pianta nel concorso per l'accesso alla magistratura quindi cinque mila e qualcosa acquisiti con le risposte giuste già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale effettivamente con una buona memoria uno aveva decisamente più chance di passare il concorso che non ed a ciò le critiche addirittura l'intervento del giudice amministrativo io francamente non so come Governo usciranno da questa situazione di stallo rimpasti nella quale ci ha cacciato
Sta di fatto che a parte che poi bisognerebbe anche spiegare
Per quale motivo
Ecco come se in un'azienda uno decide di candidi dipende un nuovo impianto pubblico
Devo finire
E allora finisco
Uno dovrebbe due minuti
Dovrebbe capire se in un'azienda un un industriale decidesse di attiva un nuovo impianto produttivo ma intanto quello collaudato per prima cosa comincia a buttar via quello vecchio io penso che non sarebbe giudicato un imprenditore avveduto che allora non dobbiamo pensare che sia avvenuto anche Chia
Chi cominciato a porre mano ha cercato di organizzare questo nuovo sistema di concorso buttando via per l'intanto e lasciando passare tre anni per intanto su quello vecchio che è stato definitivamente accantonato
In luogo invece di questo la giustizia civile che cosa ha avuto avuto prima i giudici di pace per le controversie minori e poi ha avuto i giudici onorari aggregati
Controversie di qualunque complessità di qualunque importanza di qualsiasi difficoltà
Purché fossero iniziate prima del trenta aprile del mille novecentonovantacinque non fossero state ancora deciso
Io non voglio naturalmente
Bisogna anche dare merito nella prima esperienza che abbiamo fatto la prova alla volontà è uscita che hanno messo questi queste persone che hanno chiesto di andare a rivestire per l'ufficio
Diciamo però che quello che poteva essere una rimedio eccezionale straordinario nel campo della giustizia civile
è diventato una sorta di ordinarietà contro il conseguente abbassamento della qualità
Del servizio giustizia ecco io termino cui ho voluto denunciare questo tema perché per cumulare l'auspicio che su questo insegna e condiviso all'estrema importanza ben al di là di quello della divulgazione di casi singoli
La stampa i mezzi d'informazione si facciano carico perché solo così che si può sollecitare i politici ad intervenire come ad essi compete grazie
Dunque sono le cinque cinque e noi dovremmo terminare per le sei ci sono ancora uno due tre quattro
Relatori c'era la
Sarebbe opportuno che
Sì se la dottoressa Roberta Miraglia che io chiamo
Baltico magari
Stringesse un attimino il proprio intervento grazie siamo già
Esso ha
Fatto
Sostiene al telefono interrompo
Consuma
Eh sì
Buongiorno a tutti io condivido
Sottoscrivo anzi le considerazioni dell'avvocato sul fatto che non solo i giornali mass media ma anche lo stesso legislatore Nonda prona non tempo ora
Del fatto che lo stesso legislatore non vi ha molta attenzione alle materie della del diritto civile
Quindi le potrei limitarmi a sottoscrivere le sue considerazioni perché in fin dei conti quello che i giornalisti fanno poi predica riportare gli eventi riportare quello che succede e tutto sommato se sì in da dal livello della politica di legislatore il Governo i ministri non si occupano se non prevalentemente per quanto concerne la materia giudiziaria
Delle questioni penali non si vede perché poi i giornali del tutto schizofrenica mente dovrebbero interessarsi del processo civile soltanto o maggiormente posto che abbiamo visto anche di recente sono le sentenze penali che fanno se non vacillare i governi quanto meno creano tensioni accendono il dibattito politico e non certo un dibattito virtuale provocato solo dai giornalisti evidentemente se anche il nostro legislatore i nostri governanti e ritengono che valga la pena condurre in porto subito una riforma dell'articolo cinquecentotredici sacrosanta peraltro eh
La giusto processo in Costituzione tutte norme sacrosante però non si creano delle crisi né dei dibattiti infuocati perché ad esempio il la il codice di procedura civile c'è un progetto pronto e in un cassetto del ministero da parecchi anni
E sarebbe un progetto molto utile per far cadere una serie di formalismi di cui il nostro processo soffre ne so se a tal punto e qui mi ricollego anche alla mancanza di di al della giustizia civile per i mass media e per i cittadini anche perché mass media cittadini sono abbastanza collegati visto che i giornali si vendono
Ne soffre a tal punto il nostro processo civile di questi formalismi che noi ricordiamo benissimo il caso della procura che mancava e che fece perdere allo Stato quegli ottocento miliardi se non sbaglio nel progetto che sta fermo tiene al ministero
è prevista peraltro una modifica di questa norma che parrebbe un po'assurda tutti quanti
E eppure rimane lì i governi se ne disinteressa nel parlamentari anche perché dovrebbe occuparsene i mass media per stimolare ogni tanto lo si fa hanno lo si fa al punto da dimenticare che il dibattito quasi svolge altrove e su altri temi magari a torto però è così è un dato di fatto
Come è un dato di fatto che questa Cenerentola questa giustizia civile come definito avvocato Tarzia una Cenerentola è appunto relegata nelle cantine dei giornali con i titoli i nidi fondo pagina
Lo è nella nella mente e nei programmi dei politici
Ed è anche un dato di fatto scusate però che l'emozione che l'attenzione che che stimola il processo penale non altrettanto stimolare il processo civile
Per i motivi che ho detto prima anche perché e difficile da capire perché prima qualcuno esortava i giornalisti il professore a proposito del diritto amministrativo a dare una mano a parlare
Ma io per mia esperienza professionale al Sole ventiquattro euro seguito sia in una cronaca giudiziaria penale quella più interessante piove emozionante magari e dov'era per tutti e non solamente per i giornalisti vera per i cittadini dov'era
Lo era lo è stato per un Paese negli ultimi anni quell'appunto di Mani pulite e poi ho seguito anche tante vicende di giustizia civile ho letto tante sentenze della Corte di Cassazione
Ho letto anche la numero cinquecento che citavano prima sono difficilissime da capire
Ci vuole una laurea in legge forse non basta allora perché i mass media magari non specializzati come il Sole ventiquattro Ore
Che si rivolgono a un pubblico di un certo tipo ma perché i giornali che vanno in mano a tutti dovrebbero rischiare da un punto di vista editoriale d'impresa di mettere in prima pagina sentenza che non si capiscono che i giornalisti stesse farebbero fatica a decifrare
E faccio un caso recente che interessa milioni di cittadini per cui c'era la rilevanza della notizia secondo i soliti criteri della per cui un evento diventa notizia quello della delle multe degli ausiliari del traffico
Allora in questo caso è intervenuta dopo varie decisioni di primo grado contrastanti dopo sceneggiate con vigili cambia polizia canapa sequestrare i libretti è intervenuta la Corte di Cassazione con una sentenza civile
Che
La collega bravissima dell'agenzia perché di recente c'è anche più attenzione per porre spendere solo due parole su una sorta di ribaltamento di questa di questa mancanza da parte dei dei mass media sulla giustizia civile comunque
La collega che è andata a a leggersi dispositivo della sentenza che ha dato un'occhiata la sentenza in agenzia
Non ha capito niente
E non credo che sia una Minus avesse una come una persona di cultura media
E non si può pretendere che siedono solamente giornalisti con con l'esperienza non con la laurea ma con l'esperienza da avvocato civilista ad occuparsi di queste materie no
Quindi a tal punto non aveva capito il significato della sentenza che poi c'è stata una sorta di rettifica indiretta con fonti della cassazione che avevano virgolettato indo detto che cosa significava davvero la sentenza
Molto difficile da capire allora la difficoltà della materia la burocratizzazione eccessiva i formalismi questa giustezza che è lontana dai cittadini perché anche voi avvocati immagino che facciate fatica lo diceva prima lo stesso professore a spiegare al vostro cliente perché è una cosa sta andando in un certo modo
Beh non deve chiedere dieci volte vogliono dovete poi spiegare ma lui sta pagando per questo
Ora un lettore medio probabilmente non lo legge un articolo che parla faccio un altro esempio
De la notifica a mezzo posta degli atti giudiziari per cui un avviso non basta ci vuole una raccomandata con ricevuta di ritorno che dia come dire l'informazione dell'avvenuta notifica in assenza è una cosa complicatissima
Che pure riguarda tantissimi Dinoi
Sì questo sì ma voglio dire quanto è difficile per i giornali dare conto di situazioni di di eventi che può interessano molti cittadini ma che sono difficili io poi in quel in questo senso vorrei
Ricordare due venti degli ultimi anni da un lato una maggiore sensibilità perché non è del tutto vero che proprio ci si disinteressi della giustizia civile e quindi con più consapevolezza dei propri diritti consumatori le banche
Le assicurazioni le grandi vertenze con una maggiore sensibilità tutto sommato i mass media hanno messo in prima pagina spessissimo titoli che riguardano la giustizia civile Bindi
Rapporti tra i privati e magari gli altri privati un po'più forti contratti cosiddetti per adesione e questo è un dato di fatto la trimestralità azione degli interessi bancari dice qualcosa sono titoli che sono finiti comunque in prima pagina e non solo sul Sole ventiquattro Ore
Quindi da un lato bisogna un po'sfatare il il mito che i giornali non si occupino minimamente della giustizia civile
Dall'altro lato abbiamo avuto Tangentopoli che non a caso ha negli ultimi sei anni intrecciato a doppio filo politica e giustizia solo penale
Determinando quell'effetto che dicevo prima di interesse anche da parte dei politici solo più di processo penale che si ritarderà necessariamente sulle scelte dei mass media che devono comunque seguire a quelle che sono le scelte istituzionali
Visto l'invito a fatta da dal presidente io mi fermerei a questo punto per noi la ringraziamo per il suo
Professor Guglielmo Gullotta ci intratterrà su Psicologia cronache e reputa tanto vi ringrazio per avermi invitato l'affrontare questo tema voglio trattandosi gli aspetti psicologici e sociali di questo argomento
Ripercorrere brevemente quali sono le regole che governano la difesa dell'onore del decoro nel nostro sistema per vedere poi come questa cosa qua agli con quanto concerne in media nel nostro sistema è previsto che chi offende l'onore e il decoro di una persona presente commette reato di ingiuria e questo fatte ancor più grave se alla presenza di questa persona ci sono altre persone
Se invece qualcuno spende qualcun altro in sua assenza con più persone questo reato si chiama diffamazione il fatto è più grave se questa diffamazione e si riferisce a un evento determinato a fatti precisi ed è ancora più grave se raccontato dalla televisione oppure dalla radio o dai giornali
Questo diciamo l'impianto e fa capire come il legislatore di un paese civile il tema che le persone
Litigano tra di loro e che si insulti no ecco perché nel nostro sistema noi non possiamo dare del ladro a un ladro a uno che è palesemente lato salvo che non siamo molto arrabbiati perché ci sta rubando in quel momento qualche cosa in questo caso è permesso o salvo che l'UCI atti a sua volta offeso perché in questo caso vale la regola sociale della reciprocità per cui se qualcuno ci fa qualcosa per la lex dagli oli sa anche noi possiamo fare questa cosa questa è la regola sociale principale per cui noi invitiamo che ci ha invitato suo richiamo che ci sorride richiamiamo al telefono che ci ha richiamato chiamato telefonicamente facciamo regali difficili fa questa è una regola sociale diciamo che governa i nostri rapporti sotto il profilo diciamo psico sociale i beni sociali che vengono protetti sono nell'ingiuria la faccia
Nella nella diffamazione l'identità sociale o la reputazione la faccia e un bene sociale essenziale e quella con cui noi ci presentiamo al pubblico ci presentiamo agli altri ed è per questo che copre compiamo continuamente delle manovre per proteggere o salvare la faccia o per riparare
Alla nostra brutta figura ove la nostra faccia fosse stata messa diciamo in grave repentaglio
Il la faccia il bene sociale diciamo protetto dalla interazione che si chiama appunto faccia a faccia ingiuria e la reputazione l'onore l'identità sociale riguardano invece la condizione di chi Parrini Dino Dinoi in nostra assenza
Avete notato che tutti dicono che dicono che parlano dicono tutti a me piace dire le cose in faccia avessi trovato uno nella vita che dice non mi piace parlare alle spalle perché mi viene più comodo mi sento più libero eccetera ma diciamo la tutela della faccia è un bene sociale che il legislatore non solamente il nostro vuole perché e sostiene mantiene l'ordine della società sedano rispettiamo la faccia che gli altri hanno gli altri non risponderebbero la nostra e l'ordine sociale andrebbe a a farsi friggere ma vedete in questo meccanismo la presunzione che ciascuno abbia una reputazione positiva
E cioè poi che non si può dare dell'altro all'altro significa che si suppone che ciascuno abbia una faccia da salvare e ciascuno abbia una reputazione a salvare nonostante si sappia che questa facce da tempo perduta
E questa reputazione come si dice di certe signore hanno una reputazione tale che nulla si può in nessun modo disturbare
Dopo una certa età dice Carmine ogni uomo è responsabile della sua faccia
E ciascuno diciamo questa faccia se la procedibile se la protegge diciamo in vari modi addirittura arriviamo a proteggere la faccia degli altri con per esempio delle piccole disattenzioni quando qualcuno fa una gaffe fingiamo di non accorgercene
Certo diceva che la buona educazione non consiste nel non macchiarsi la camicia Marino non far caso fingere di non far caso che qualcuno si sia cambiato marchiato la camicia dinanzi a noi questa piccola disattenzione serve a proteggere la sua faccia
Questo sistema di protezione della faccia e della reputazione è quello che fa sì che ci sono le norme che abbiamo visto età anche nel senso di qual è il peso giuridico di questi beni sociali di cui stiamo discutendo che sono spesso soprattutto sopra al bar valutati
In un esperimento di Gamper del mille novecento novantuno dei soggetti furono posti nella condizione di leggere alcune affermazioni su una certa persona fatte da un giornale di grande prestigio e da un giornale
Sa che i media possono avere sugli altri
Quando poi a queste persone in questo esperimento veniva detto che le informazioni che avevano letto erano false
E veniva chiesto allora che pena a chi avrebbero dato la pena più severa la pena più severa l'avrebbero data il giornale di minor credibilità e quando si chiedeva che risarcimento avrebbero dato il risarcimento sarebbe stato uguale strano dice l'autore scusare io aspettato che risarcimento fosse stato diciamo più pesante per il giornale di maggior credibilità perché proprio per la sua maggior credibilità il peso diciamo dell'infrazione della faccia e del De Castro sale dovrà essere superiore questo aspetto si chiama effettuo della terza persona nella letteratura che si occupa di queste cose e spiega perché le persone poiché sono come dire coinvolte come parti passive in questo Gerry processi di solito pretendono forse un po'troppo perché immaginano che la loro reputazione sia forse messa più a repentaglio di quanto non lo possa essere in un processo che ha discusso recentemente la cosiddetta parte lesa il tribunale di Spira poi più tardi che non lo era
Disse quando ho sentito questa notizia ho detto chi fa un lavoro come il mio
Si trova spesso in queste cose questa volta la cosa è capitata a me poi una signora mi ha telefonato e tu hai visto che cosa ho sentito dite alla televisione e mi sono reso conto che la cosa era molto più grave ed è per questo che faccio la querela ed è per questo che chiedo molte cose
Il fatto di dicevo che qualcuno dica la verità non è sufficiente a liberare la persona dalla dire come dire infranto la faccia degli altri perché diciamo diceva Oscar Wilde un po'di sincerità e pericolosa molta e fatale
Ed effettivamente essere troppo sinceri con le persone e vietato in società nella buona società ed è vietato anche nelle regole sociali perché altrimenti la faccia degli altri di cui si presume la correttezza e la positività della responsabilità e della scusate della personalità della reputazione della faccia e presunta e presunta buona quindi io non posso parlare male di nessuno ci sono delle eccezioni
Ci sono delle eccezioni che sono quelle che sono date a chi
Fossa o per la professione che fa in questo caso ha diritto di critica di cronaca e di satira
Provare la verità dell'addebito oppure perché la persona offesa lo sfida dicendo dimmi prova mi che quello che dici di me e vero oppure perché sul fatto c'è un procedimento penale
In corso o che sta per iniziare allora la persona ha diritto a provare chi si suppone abbia offeso questo fatto è vero
Fermiamoci qui un attimo suo visto che stiamo parlando di rapporto coi media sulla possibilità dunque del giornalista di provare la verità dell'addetto
Qui naturalmente entriamo in uno di quei dei grandissimi paradossi della verità perché la verità diceva Sartre e una bugia
Quello che si può pretendere alle persone che di essere sinceri non di dire la verità essere sinceri vuol dire dire quello che si ritiene cioè essere vero
Ma non quello che è vero anche perché la possibilità di sapere che cosa è vero questo è impossibile per l'uomo e quindi diciamo si può censurare una persona perché dice cose diverse da quelle che egli ritiene vera e quindi un essere sincero far giurare
Di dire la verità al testimone ed è un paradosso in cui filosofi si potrebbero divertire perché così vengono indotti a mentire come posso giurare dire la verità quando so di non poterla dire al massimo posso giurati di essere sincero
Ma lasciamo questo aspetto diciamo filosofico circa la difficoltà di spiegare che cosa è vero immaginate questa una scena come questa
Se non si distingue cioè la verità fenomenica dalla verità concettuale sociali di giudizio non si capisce niente immaginiamo che un rappresentante dell'opposizione Atteo dica convochi una conferenza stampa per lasciarli lasciare questo scoop il Santo Padre non è credente il Presidente del Consiglio vuole affondare il governo perché vuole andare a fare un bel giro in barca
Il giornalista si rende conto che queste affermazioni sono false
Le potrà pubblicare che cos'è il vero il vero è che queste persone hanno detto queste cose questo è il fatto vero
E quindi e lì verrebbe meno al suo dovere di sentinella se non dicesse al pubblico questo signore ha detto queste cose perché questo fatto e certamente vero
Diverso è il vero di quello che lui ha ha comunicato ma questo è un livello di astrazione assolutamente diverso se si mettono insieme questi piani non si capisce più niente perché portato alle estreme conseguenze vorrebbe dire che ogni giornalista dovrebbe verificare che tutto quello che gli viene detto e le fonti sono quasi sempre parlato che il giornalista
Non scrive quello che è successo scrive quello che gli dicono essere successo quindi la sua conoscenza di solito di secondo grado perché raramente mi capita di essere reale testimoni dei fatti
Diciamo che descrive allora dovrebbe fare un tipo di controllo talvolta veramente assurdo una fonte autorevole lì dice che Totò Riina ha implicazioni con la mafia
Poiché non c'è nessuna sentenza passata in giudicato sul punto egli dovrebbe fare una contro informazione per potere veramente verificare se questa cosa ed era
Visto che ci sono sentenze della Cassazione che dicono che bisogna controllare le fonti e non fidarsi eccetera e siccome per l'ipotesi che la persona che nominato alla fine del processo potesse essere ipotesi assolto
Tutto quello che viene detto prima è molto pericoloso perché lo afferma
D'altra parte si può aspettare la fine di un processo persa per potere dare un'informazione cioè possiamo veramente aspettare che finisca che la sentenza passi in giudicato
S'diciamo avvenimenti recenti nella storia giudiziaria ci stava insegnando che quell'ossimoro che non è che si dice che in Italia il provvisorio di definitivo consente un caso ma che dice che in Italia
Nucci superiamo sempre il definitivo è provvisorio e quindi non ci limitiamo semplicemente a questo ma che di fronte al tal definitivo possiamo anche trovarci di fronte alla questione prestazione provvisoria peraltro se il giornalista dovesse aspettare che definitivo e provvisorio diventi definitivo temendo che il definitivo possa diventare provvisorio praticamente
Non potrebbe
Mai dire niente
La poiché del resto diceva Ellero non importa tanto essere onesti ma quanto essere onorati
Spesso le persone si mettono in cause in cui pretendono queste genere di cose quando viene qualcuno da noi questa volta non querelato ma querelante teme che la cosa vada sul giornali
Cioè si rende conto che il fatto di essere stato diffamato ingiuriato
Una volta che diventi cronaca giornalistica si può ripercuotere contro di lui cioè egli essendo diffamato o ingiuriato una volta che quereli crea quella realtà di altro livello e cioè dice Mario Rossi dice che non è vero che lui è un ladro
In modo che questo si ritorce contro di lui perché evidentemente voi sapete che con la tecnica dell'insinuazione tutto si può dire in un nei dibattiti televisivi per un per per arrivare ad essere presidente degli Stati Uniti un preside un futuro presidente diceva dell'altro ti do atto che non sei né comunista né alcolista
Con ciò sconcio spesso negando che questi avesse questi due gravissimi difetti del mondo diciamo americano
Lanciava l'illusione lei l'allusione che quindi qualcuno diceva che lui era questo e negandolo diciamo
Lo afferma
Quindi a questo punto il giornalista dando la notizia crea quella situazione che Charterhouse spiegava molto bene lo scandalo comincia quando la polizia di pone termine
E cioè e nel momento in cui intervengono coloro che devono controllare la società che inizia realmente lo scandalo perché come sempre le cose finché non si sanno non sono scandalose
Ed ovviamente le persone hanno paura di questo come querelanti figurate di come querelati
Quando o come quando entrano diciamo in un processo penale in cui c'è un pubblico ministero un Gip che ritengono che non ci sono prove rete per escludere la sua responsabilità e qui diciamo
Il problema diventa delicato
Perché se la sua posizione sociale e tale per cui c'è interesse pubblico
Il giornalista non può abdicare alla sua funzione di sentinella sociale
Le persone hanno diritto di sapere che una persona
La cui posizione è interessante socialmente si trova indagato per una certa situazione
Che cosa dobbiamo temere
La gogna virtuale
La gogna virtuale e il fatto che siccome il processo e in sé una pena questa pena possa essere amplificata per il fatto che si parli della condizione di imputato di una persona
Questo naturalmente
Crea situazioni di differenti perché da un lato ripeto non si può non dare la notizia
Dall'altro bisogna cercare il diceva bene già alta bisogna cercare di tutelarlo
Che cosa facciano
Giarda diceva non lo vedo ma non importa se mai glielo glielo telefono domani sera
Diceva gli avvocati come avvocato mi sono sempre mantenuto alla riservatezza
Buona regola
Ma credo che faccia parte della strategia defensionale anche quello di avere buoni contatti con i media allo scopo di ricostituire una versione dei fatti che altrimenti resta monca
Diciamo è impossibile certo che anch'io preferirei che non si parlasse del mio cliente che non è parlassero i pubblici ministeri i cancellieri e giornalisti tutti abbiamo paura di questo quando difendiamo qualcuno però se ne parlano eviterei di essere io il primo ma se ne parlano fa parte della mia strategia defensionale anche quello di costruire per il pubblico una vicenda perché negarsi
Che l'opinione sociale ha importanza sul giudizio vorrebbe dire non rendersi conto di come ma il mondo non questo mondo e che chi gli esseri che che giudicano sono esseri umani e come tali spezziamo prendi di tutte le influenze sociale
Che ci sono che cosa possiamo chiedere
Ai giornalisti che imparino a dire che queste sono ipotesi accusatorie è difficile e difficile in questo so che ci sono ora buone scuole di giornalismo siamo la patria di Pirandello
è difficile far capire come una costruzione di una vicenda può essere abilmente con distorta per cui fatti appaiono completamente diversi che so io
Questo Cappuccetto questo bambino con
Cappuccetto Rosso cosa diavolo si ferma a fare con uno che è palesemente unghia un lupo travestito
E la mamma sapendo di avere una bambina così così fuori di testa che non hanno state raccomandate ma perché la manda in giro per il bosco
E la nonna sapendo di avere una figlia e una nipote Cosi sventata e perché diavolo stabilità né dall'altra parte del bosco e poi perché tiene la porta aperta
Morale della favola dunque i lupi devono stare attenti
Quando vanno in giro per i boschi
Una volta che si sappiano diciamo organizzare i fatti in un certo modo questi possono presentarsi tagliati in un certo modo come una certa versione dei fatti che ha bisogno di un contro bilanciamento ed è questo precisamente il nostro lavoro ma quello dei giornalisti
è questo lavoro questa è l'ipotesi su cui si sta discutendo altre ipotesi sono possibili andiamo a caccia di queste altre ipotesi i fatti non sono venuti
Dice un un grande proverbio cinese due terzi di quello che vediamo e dietro i nostri occhi a seconda di come ci poniamo nei confronti delle cose questi ci appaiono in un modo piuttosto che un altro perché vi dicevo la verità sociale costruita sono avaro
O risparmiatori
Sono volitivo sono cocciuto gli stessi fatti possono essere presentati con valori e condizioni ed aggettivi che sono completamente diverso
Che cosa dunque si può chiedere si può chiedere poi che quando le cose sono andate nel senso opposto a quello che sembravano inizialmente sia dato atto sul giornale alla televisione
Che qui le cose sono andate diversamente con lo stesso gusto con cui si è affrontato quello ma io mi rendo conto vedo conto che ci sono il pubblico piace di più perché piacciono
Come dire siamo tutti fatti di queste abbiamo tutti queste debolezze ci piace di più il fatto quando monta quando si smonta interessa meno
Ma la responsabilità queste la vera spunta del giornalista io ho perso righe notti per spiegare quei fatti che ora non sono più così adesso anche se interessano meno ti spiego che non sono più così che ci eravamo sbagliati o vi eravate sbagliati
Questo credo che lo possiamo che lo possiamo che
E tanti
Una riflessione Djian di Cechov
L'onore non si può tagliare
Si può solo perdere
Grazie
Grazie
I il dottor Sandro Provvisionato caporedattore TG tre ci darà la sua versione
Il CDC e non ci vedo più picchiarsi
Basti
Sembra
è una differenza di numeri
Ma io vi dico subito che data l'ora o un po'ovvio lentamente amputato l'intervento mi soffermo sostanzialmente su un aspetto
Che di cui parlava l'avvocato Gullotta ma che si riferisce alla Psicologia dei giornalisti ho bisogno solo i due brevissime
Premesse per farlo due esempi
Credo abbastanza illuminanti e vi lascio
La prima premessa che siccome non credo e difese corporative e non mi piacciono il mio sarà un atto d'accusa verso
Una parte della mia categoria non se ne abbia male Abruzzo
La seconda
No no no ma non è non è senz'altro pagato corporativa
La seconda è che ovviamente parlerò di una tendenza degenerativa cosa che non riguarda poi i singoli ci sono invece espressioni la mia categoria D. giornalismo i giornalisti anche molto seri molto impegnati però c'è una tendenza che secondo me nella categoria dei cronisti giudiziari di cui ho fatto parte fino a pochissimo tempo fa
Di cui non mi pento di aver fatto parte e invece una tendenza predominante
Se mi capitasse uscendo da questo convegno di entrare in libreria
Trovereste una libro scritto da due giornalisti
Costa cinquanta mila lire perché è un volumone quasi mille pagine
Una raccolta di verbali di interrogatorio anche di atti giudiziari
Sul caso Andreotti quindi siamo all'attualità più estrema
Si tratterebbe di una operai documentazione molto meritorio è molto importante perché finalmente sita al pubblico non soltanto l'opinione la la chiave di lettura alla visione di un giornalista di uno scrittore di qualcuno
Ma si offrono gli atti giudiziari Eligio il lettore non ha mai la possibilità di guardare gli atti giudiziari
Di leggersi un intero interrogatorio quindi ripeto opera molto meritorio intendiamoci sono mille pagine sulle su quasi milione di pagine
Del processo Andreotti però cioè il grosso per capire sostanzialmente su un altro come è nato il processo Andreotti
Lavoro meritorio se non fosse per una bruttissima scivolata che c'è in questo libro e che ci riporta un po'a quello che diceva l'avvocato Gullotta cioè le famose ipotesi accusatoria
Questo libro questo libro si intitola in un modo secondo me scandaloso si intitola la vera storia di vita
Ora lo sappiamo bene che sui giornali questo succede molto spesso il giornalista che scrive un articolo non si fa mai il titolo
La vera storia d'Italia
Non fa mai il titolo in un libro no un libro di solito la copertina è una delle ultime cose che si fa il titolo può essere corretto in qualsiasi momento quindi c'è un ampio spazio di tempo per
Redigere scrivere un libro stampava locoregionale bozze possibile
Però ecco questo titolo la vera storia d'Italia secondo me denuncia una cosa molto presente nella mia categoria soprattutto e ripeto parlo in generale
Nel gruppo dei cronisti giudiziari cioè la cosiddetta assoluto del cosiddetto assoggettamento psicologico ai pubblici ministeri perché dico questo
Perché arrivare a intitolare un libro che è semplicemente una raccolta di atti istruttori
Non è cioè è una sentenza io non sono convinto che il la storia la scrivono i storici giornalisti fanno la cronaca e i magistrati fanno le sentenze
Immaginare che si possa pensare alla vera storia Italia ciò non alla storia abbiamo studiato a scuola o non abbiamo studiato a scuola o comunque alla storia del conosciamo
Semplicemente attraverso del produzioni diciamo così di un di un magistrato inquirente io lo trovo assolutamente aberrante e questo dimostra secondo me che in Italia c'è una forte un forte assoggettamento dei giorni dei giornalisti rispetto ai pubblici ministeri
Ho usato questo esempio pro perché secondo me riassume in pieno un certo atteggiamento presente nella stampa italiani
Sulla parlava prima dei dei brividi testate di Pavese nella nella mia categoria aprire state sono veramente poco così come il calore d'inverno
Salvo rare eccezioni e sono motivate questo l'aspetto a ulteriormente più inquietante
Le eccezioni rispetto per esempio al processo Andreotti
Sono motivate più che altro alla collocazione politica del giornale su cui si scrive cioè se il giornale è un giornale che ha problemi con la magistratura o comunque a un atteggiamento più garantista diciamo eccetera questo avviene se invece il giornale è un giornale Dicati tipo giustizialista o comunque a un altro collega collocamento
Nello schieramento politico attuale questo non avviene questo secondo me è ancora più grave per noi giornalisti
Allora il discorso è un po'questo
Sui temi della giustizia psicologicamente i giornalisti tendono dicevo prima essere sudditi dei pm
Cosa più grave abdicare al proprio ruolo che è quello di informare quindi raccontare non di raccontare una parte ma di raccontare raccontare quello
Non sono mai testimoni giornalisti è vero ma sono sempre osservatori quindi raccontare quello che vedono non soltanto quello che sento
E poi c'è in questo una rinuncia in questo atteggiamento quel quello che del diritto-dovere di un'informazione completa
Io quando facevo il cronista giudiziario l'ho fatto per anni all'Ansa paneuropeo
Avevo questo vizio che mi è stato peraltro spesso rimproverato cioè innanzitutto di non far mai parte di un pool cioè di non muovermi mai insieme ad altri colleghi ma di giocare sempre
Se conto mio era facile perché essendo Anza prima c'è quindi fonte in qualche modo primaria e settimanale poi dovevo anche come settimane cercarmi notizie
Distinguendo mila quotidiano se no avrei fatto una una una fotocopia di quello che altri scollega scrivevano però ecco questo questo vizio di andare a sentire sempre anche gli avvocati della parte
Del della parte in questione
Se voi chiedete però a gli avvocati per esempio di Andreotti all'avvocato Conte al professor copioso anche all'avvocato Bongiorno
In quanto i giornalisti hanno parlato con loro hanno discusso del processo Andreotti con loro
Secondo me li fanno un elenco rapidissimo sono veramente pochissimi se lo chiedete ai pubblici ministeri di Palermo riconsegnano l'elenco dei cronisti giudiziari italiani
Questa è la differenza secondo me non si realizzerà mai un'informazione
Vera cioè l'informazione che pone sullo stesso piano non in modo asettico ma in modo meditato la difesa e l'accusa finché ci sarà questo scarto che secondo me è allarmante scatole però dipende non soltanto dei giornalisti ma come ci diceva poco fa l'avvocato Giarda
Personaggi io stimo moltissimo
Lui non parla con i giornalisti e questo secondo me è un gravissimo equivoco perché poi proprio da questo per nascono tutti i problemi che conosciamo
Secondo me si possono fare su questi temi del della parità difesa accusa
Tutte le riforme possibili la separazione delle carriere e l'effettiva terzietà del giudice la riforma dei di questo codice di procedura giovane che sperò a mio avviso sembra già così il vecchio
Si può arrivare al vero processo l'americana ammesso che questo sia l'obiettivo però io credo che anche che finché non esisterà
Anche sul piano dell'informazione una vera parità tra accusa e difesa ogni sforzo secondo me resterà parlo questo vuol dire che io qui mi permetto anche un appunto proprio alla classe forense voi non parlate con i giornalisti ci parlate poco
E vero probabilmente che vanno verranno fregato perché i giornalisti in sala alcuni tendono anche a fare questi questi giochetti
Però
Sulla base anni esperienza io ho trovato molte più difficoltà a parlare con gli avvocati che con i magistrati
Sarà perché i magistrati sono chiacchieroni questo abbastanza risaputo
E i gli avvocati invece molto spesso non lo so
Ecco il vero fosse ci vedete anche come dicevo prima Magare come un un po'troppo amici dei pubblici ministeri quindi provate diffidenza nei nostri confronti
Io credo che se voi ci aiutaste in qualche modo il nostro lavoro molte cose
Potrebbero cambiare perché io sono convinto che l'informazione è fondamentale
Non si tratta assolutamente di pensare e di mettere bavagli al alla alla
Al ai giornalisti o l'informazione però pensate come l'informazione determina anche un certo clima la sentenza Andreotti
Uno o forse due anni fa non sarebbe stata una mia convinzione personale non sarebbe stata uguale a quella che abbiamo conosciuto invece in questi giorni
Un ultimo esempio il processo Marta Russo
Un altro processo attesi costruito senza prove ma solo su due debolissime testimonianze
Tra l'altro anche molto contraddittorie
La stampa su questa vicenda ho letto la relazione di Abruzzo e mi sembra che l'abbia abbia colto perfettamente l'aspetto di questo processo la stampa parte tutta colpevolista
Proprio al cento per cento
Nel giro di pochi giorni ventiquattro ore c'è un cambiamento improvviso questo cambiamento non è schizoide
E poi ricordiamoci che arriva in gran parte innocentista alla sentenza
Cos'è accaduto
è accaduto che la difesa ha parlato con i giornalisti
Ecco dove la difesa ha comunicato alcuni tasselli che i giornalisti per negligenza o per in cui alcuni casi anche insipienza o ignoranza argomento in altri casi per buona fede non aveva assolutamente colto
E la difesa soprattutto quella di Scattone a messo in rilievo
Posso testimoniarlo direttamente quelli che erano i punti deboli di inchiesta capendo i punti deboli ovviamente si ci sia si fa ci si fa un'altra idea di quello che succede
Io credo quindi che il rischio più grosso sia appunto quello di soffrire noi giornalisti di un'inclinazione psicologica
Che a volte anche Pio comodità ci porta a essere succubi dei pubblici ministeri
A volte ad arriviamo addirittura a venerare alleva fanno gli eroi sono basta basta vedere alcune presenze anche parlamentari di ex magistrati
A mio modo di vedere abbastanza inquietanti e del tutto creati dalla stampa
La comunità di cui a cui facevo riferimento prima perché indubbiamente più facile pubblicare un verbale e fare un'inchiesta e non inchieste oggettivamente non ne facciamo più ne facciamo
Sempre
Sempre meno è che io credo che tutto questo si possano anche risolvere
Risolvere dandoci una mano reciprocamente io credo che se voi parlaste il più con noi noi con voi fosse anche un clima in questo Paese
E lì intorno ai temi della giustizia che sono secondo me oggi centrali lo vediamo anche che influenza hanno addirittura sul dibattito politico credo che certi temi potrebbero essere affrontati con più serenità grazie
Prima di
Far dare grazie
Le conclusioni a Nicola Buccico c'era così no ma anche lui dice per un minuto quello che deve dire non so cosa fare cosa deve dire a Franco Abruzzo ha già parlato tanto ma comunque
Essendo dell'ordine dei giornalisti
Per concludere no concludere deve concludere da parte mia va be'approvato il riassetto di Edison sì però concludi brevemente per ero in una scuola io non volevo
Non e non intendo polemizzare con il tuo sorgerà
Perché è chiaro che il Garda
Abolito il diritto di cronaca Magliano Dettori per il prima sedia Giarda qualche lamentela da fare Giarda sa che l'ordine di Milano per quanto riguarda la Lombardia funziona dal giudice disciplinare e del giudice anche della Pride riprende qualche informe
Poi Provvisionato parlava dei colleghi che sono subordinati al Pubblico ministero oggi io nel novantaquattro su un un grande giornale italiano scritto nell'articolo
Che non condividevo nulla del pool di giornalisti
Che lavoravano a fianco del Tour de magistrato addetto nel novantaquattro ribadiva chiara mi sono preso un ordine del giorno dei miei colleghi dalla sala stampa del padre giustizia
Che che mi davano torto io sono un vecchio con le sue giudiziario che lavoravo amavo lavorare da solo
Prendere i buchi e darle tranquillamente
Conclusione dei decoder ricopre quando riguarda me come organico dei giornalisti che ha dato il patrocinio a questo immigrata a questa importantissima consulta
Allora io vi io vi ho fatto delle politico delle proposte è inutile che noi andiamo avanti
Che gli avvocati nella loro missione debbano di includere anche l'assistenza dando va loro cliente per quanto riguarda la comunicazione d'accordo
Ma io vi ho fatto una proposta precisa qui va vanno cambiate le regole del gioco nel processo ci siamo noi giornalisti o no o siamo in una posizione minoritaria
Pellicole non c'era ieri
Io ho detto che vanno cambiate con le regole noi doveva entrare con nel processo come parte S come gli avvocati fare le fotocopie di tutte le carte quando le carte vengono DePaul lo so che è una bestemmia ma se vogliamo attuare se vogliamo attuare pienamente
Le sentenze che ho della corte costui costituzionale che il Parlamento non raccoglie che il Parlamento non raccoglie che senso ha scrivere inni più sentenze
Che i giornalisti debbano essere messi in condizione di di lavorare nel rispetto dei camion le davano deontologia professionale
Significa che noi dobbiamo verificare
Le prove dobbiamo scrivere a Trigoria dico avendo ufficialmente cognizione eco dei fatti
Signore io vi io gli ho detto ieri che siamo in una in una in una morsa i pubblici ministeri ci che ci danno o non ci danno le le con le notizie oltre oltre o ce le danno come credono loro spizzichi dico poi arriva il vice il vice capo delle essenze
Che nell'ottanta da un collegato del Messaggero di cui si parlava ieri smarrita tutto su Pecci tranne tre pagine quelle che accusava il figlio di tipico di un ministro dia al tipo di aver ucciso il nostro amico magistrato Emilio Alessandrini quindi quinte le mezze verità
Boh illirico il vostro collega poneste non al lettore con la mia relazione quindi io ho detto allegorico le mezze verità con le notizie invece complete con la Cassazione dice che sono mezze verità
Le le le mezze verità sono false perché è chiaro che non raccontando tutto non diamo una versione corretta dei fatti vinte la possiamo dare potenzialmente diffamatoria
Le notizie false e quindi sono diffamatorie
E qui vedo che cosa succede che i pm non ce l'hanno notizie giudici ci condannano
Noi da questa morsa vogliamo uscire ma uscire in piedi compare dignità non dobbiamo fare non ci dovete volergli fino ai palazzi come accattone che veniamo a patata libri per la per la giacca dacci il verbale
Dacci la due virgola notiziale vogliamo che notizie con pieno diritto ma non significa che io sto chiedendo qui la immunità Pellico per i miei colleghi o le notizie scrivo no devo scrivere sempre nel rispetto delle delle mie regole io apro sol Giarda
Volevo ricordare una regola scritta nel quarantuno e la legge decreto sul diritto d'autore l'articolo novantasette noi misuriamo lampi e l'ampiezza go del diritto di cronaca
Dalla dall'articolo novantasette di quella di ieri
Che dice che io non devo chiedere il consenso a nessuno
Prego per pubblicare le fotografie di un personaggio pubblico o di chi e protagonista di un polso un fatto pubblico o di interesse pubblico noi non il suo rovescio quote quest'articolo leggiamo l'ampiezza quel diritto di cronaca
Quelle se io pubblico le fotografie pubblico
Pubblico tutto scrivo tutto scrivo in maniera corretta in maniera corretta con dei guai e civile gli avvocati italiani ed impresenziate intanto eccetera eccetera se internazionale invece l'effetto ci sei tu
Paolo allora in cui su su questa battaglia
Che dovrebbe portare il giornalista del pieno titolo di di a entrare nel prendere nel procedimento penale con con impieghi Cornel vendita concitate una una mano o no questa è la battaglia dei giornalisti e metterli in condizione di informare in maniera corretta è completa grazie
Conclude Nicola Buccico presidente combattutissima mente
Vorrei subito dire d'Abruzzo che nel processo una posizione minoritaria ce l'ha ancora l'avvocato insomma non si meravigli il presidente dell'ordine giornalisti lombardi
Se
Va a reclamare una dignità che l'Avvocatura non riuscite ancora a conquistare
Non solo non siamo riusciti a conquistarla ma celebrando i dieci anni del codice procedura penale in un dibattito assolvendo con i magistrati l'altro giorno prima che intervenisse le dimissioni di Antonio Martone ma si sentiva già nell'aria
Un sentimento greve di rissa alle porte
Ci lamentavamo appunto che l'articolo trentotto disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale nonostante tre quattro itinerari
Legislativi cioè quello articolo relativo alle indagini difensive non si sia ancora concretizzata in un apparato normativo precisa
Per cui anche lì siamo alla mercé delle iniziative spesso arbitrari i pubblici ministeri essendo il crinale fra attività investigativa difensive favoreggiamento molto opinabile
Nella valutazione del Pubblico ministero ci auguriamo che sotto questo profilo le possiamo conquistare sin dall'inizio della nascita e dell'azione penale
Una virtuale possibilità che diventi poi confluite di incidere sull'evoluzione della realtà processuale quindi noi ci auguriamo che ciò sia possibile
E colgo subito l'invito di Abruzzo per dire
Che nel momento in cui gli atti vengono depositati e acquistano dopo il rinvio a giudizio forma pubblica è chiaro che tutti dovrebbero poter avere facilissimo accesso su questo non si discute
Mentre vi sono poi notizie che non secretate secondo me possono anche essere date dagli avvocati quando legittimamente queste servano la causa del proprio assistito del proprio cliente ma il problema è che voglio affrontare brevissimamente un'altra
Io ho ascoltato con moltissima attenzione quello che è stato letti in chiave autocritica perlomeno da due giornalisti e sottoscrivo integralmente quello che ha detto Martinelli e quello che ha detto da ultimo provvisionale
E meno
Solo
Chi
No no ma sotto un'altra angolazione se non mi freghi rendono quello che condividere Martinelli che poi è stato ripreso da Provvisionato
E che Martinelli sostanzialmente ha constatato e ma questo lo constatiamo anche noi avvocati nella valutazione dei comportamenti e delle condotte degli avvocati italiani e Martinelli ha detto che c'è stato un degrado del costume
Il giornalista negli ultimi anni
E ha sottolineato che proprio nell'esercizio della cronaca giudiziari giornalisti spesso questo lo dettando provvisionale sono trovati in una strana situazione di inammissibili contiguità con i pubblici ministeri
E questa è una constatazione che bisogna fare questo fa venire meno
Quell'attribuzione non di assolti imparzialità che non esiste
Ma di
Esercizio della professione secondo quei canoni tali
Da far sì che la notizia possa essere fornite con una correttezza adeguata senza lo stravolgimento di situazioni che incidono pesantemente nella vita di chi è destinatario di queste notizie
Tanto che Gullotta fatto bene a ricordare come molti lo ricordava anche Giarda nel momento in cui si affidano all'autorità giudiziaria temono anche quando
Ritengono di trovarsi perfettamente dalla parte dalla ragione che la mistificazione delle notizie giornalisticamente avvenuta possano nuocere alla loro indipendenza c'è un degrado quindi nella vostra categoria
Ma c'è degrado anche dalla nostra categoria questo è un dato di fatto Bietti
è pacifico
Se alcuni giornalisti dice Provvisionato hanno sofferto questa o hanno ricercato
Si è trattato probabilmente di una dolce violenza di una complicità implicite inconsapevole
Con i pubblici ministeri uguale fenomeno si è verificato anche con l'avvocatura l'avvocatura dell'anticamera dei pubblici ministeri buon avvocature di serie B un'avvocatura subalterni
Una forzatura che cerchiamo di espellere dal circuito della professionalità se andate di fatto obiettivo
Che tutti coloro che in quelle ore confuse quando sembrava che il mondo fosse cambiata e mai si fossero verificati certi fenomeni nel nostro paese abbiamo ritenuto che il patteggiamento forzoso
Patteggiamento Fo sul fosso la strada migliore per arrivare
All'accertamento non della verità ma l'accertamento di una apparente situazione che soddisfaceva
Interessi del tutto temporanee che questo dovesse passare attraverso una situazione di subalternità nei confronti del pubblico missili verissimo
Ma non è il solo esempio nel quale noi abbiamo dato questo
Immagini di noi stessi ce n'è uno vigente sotto i nostri occhi
Avvocati dei collaborato
Quindi io sono più avuto credito di quando non sia stato provvisionale di quando ingessate Martinelli
Avvocato dei collaboratori
Trenta miliardi all'anno possano uno Stato democratico i collaboratori
Sono avvocati sono avvocati scelti dei pubblici ministeri cominciamo col dirlo
Lo dico nella mia responsabilità di presidente del CNF scelti dei pubblici ministeri il più delle volte
E sono avvocati che scelte dei pubblici ministeri collezionano un tale numero
Di difese
Tale
Che è facilissimo individuare situazioni di gravissima incompatibilità e quindi
Di virtuale complicità con chi dirige
Ho detto corso delle indagini
Fra i tanti avvocati ce ne sono due in particolare perché superano il numero dei cento assistiti perché ci sono quelli con dieci venti trenta quaranta esce sono sciocchezze ma sono due che su come i cento assistiti uno
Sì e isolano guarda i carissimi amici catanese qui di fronte a me ora invece conviene andare come dite voi dalla Sicilia ma vicino a voi calabrese che hanno un numero straordinario di assistiti naturalmente
Si guardano bene dall'intervenire nei processi hanno uno stuolo di sostituti spaventosi che girano e assicurano una difesa eccezionale
Muta stentorea
Plastica Marmorino indifferente Cerea
Ecco il si siedono sui banchi si sta si sta ma niente niente ma niente ma ingiusto che non facciano niente perché il collaboratore che contratta la propria posizione e sarebbe anche una indagine sociologico giornalistica interessante quella di vedere nel corso dalla vita di un collaboratore
La qualità delle prestazioni rese in rapporto a di accrescimento i patrimoniale dalla proposizione di collaboratori sarebbe interessante
Verificare quello che si verifica ecco la valuta un avviso dall'avvocato piace al pubblico ministero che serva dell'allora sembra pagine
Ma è così non c'è voluta rime così purtroppo i generali questi li guidano trenta miliardi l'anno trenta miliardi l'anno
Aspetto meno sto arrivando sto arrivando no no nostra reato non sia del tutto sicuro Carlo Petrone un bravissimo avvocato
Già presidente di una associazione sindacale e siccome non segue più complesse sta con l'abitualità di una volta
No no no è faresti bene perché ne siamo gli avvocati che vogliono restituire all'Avvocatura prestigio decoro correttezza e ti dirò la proposta che abbiamo fatto gli avvocati dei mafiosi per te devi vedere sentire tutto
Allora gli avvocati dei pentiti finiamo il capito due minuti
Prima trenta miliardi all'anno
Hanno trovato lo stratagemma in base al quale le parcelle non passò al più presto gli orti
Perché le spezzetta no
Dopo queste notizie i giornalisti potrebbe essere utile perché naturalmente in ciò ha ha perfettamente ragione una carissima amica Roberta mira lì che non vedo più e i giornalisti debbano dare la notizia nell'immediatezza
Del la fatto che assume
Le connotazioni
Dell'importante dell'eclatante hanno l'urgenza di darlo nelle immediatezza lo dico a loro perché spezzetta una specifiche in tagli da dieci milioni
Per della deciso che fino a dieci milioni ministero può pagare direttamente
Sarebbe anche utile
Verificare i nomi degli assistiti di questi avvocati
Vedere sei fra le deposizioni rese da questi collaboratori vi siano posizioni risse
Nello stesso processo in processi contigui connessi come spesso sono i processi di mafia che i processi di mafia
Rimini lesse il grande Sciascia sono come le ciliegie l'una tira l'altra è spesso nell'altro trovi il sapore della ciliegia
Del processo precedente così di seguito sarebbe assai interessante perché ci darebbe una fortissima azione deontologica da mettere in essere
Perché ci troveremmo di fronte ad una conclamata incompatibilità del difensore e di fronte ad un turbamento oramai pressoché fisiologico di più processi questo sta verificando nel nostro Paese
Non stimolato da Carlo Petrone
Ma sollecitato dalla nostra ansia morale ne abbiamo fatto una proposta molto importante demodé dobbiamo limitare il numero dei clienti per quegli avvocati che difendono associazione criminale
Non l'associazione imputati di associazione a delinquere semina
Perché abbiamo constatato che allorché una vocale
Che difende un indagato due indagati trenta campi difende il fatto connesso alle posizioni di quelli targati nel momento in cui difende
Dodici tredici quindici venti di queste posizioni cinque di queste posizioni inevitabilmente forse inconsapevolmente finisce col difende l'organizzazione mafiosa quindi siamo perfettamente su questa strada non si discute noi siamo di un rigore assoluto quasi calvinista
Ecco perché non sono mai stato nel sindacato ombra della madre permette questa battuta affettuosa né delle ronde perché l'ordine mi ha insegnato questo rigore calvinista ecco perché chiusura abbiamo fatto questa proposta
Che gli avvocati impegnati nei processi
Per associazione a delinquere non possono difendere più di un certo numero di perché se no sarebbe una cosa scandalosa e non sarà così come abbiamo fatto altre come quella i d'accordo con le camere penali
Di far sì che la difesa di ufficio non sia una difesa figurativa affidata alla pigrizia degli avvocati dei giudici
Il giudice interessa fili processi nomina avvocato di ufficio l'avvocato più piccolo del giudice chiedo neppure i termini a difesa assiste muto allo svolgimento del processo ed è necessario che gli elenchi dei difensori di ufficio sì una lento difensore reali
Non difensori virtuale
Ciò detto gli avvocati devono parlare con i giornalisti
Ma qui ci sono due componenti
Una componente deriva dalla nostra sbagliata attualmente giudicando
Educazione alla pubblicità
Noi paghiamo lo scotto di una trasformazione veloce che l'avvocatura ha avuto
Negli ultimi anni
Negli ultimi dieci quindici vent'anni l'avvocatura ha avuto una trasformazione nel riverbero verso l'opinione pubblica
Assai più grande di quanto non abbia avuta da un secolo a questa parte prima l'avvocato apparteneva a un determinato ceto sociale
Era il notabile che si inseriva anche nei meccanismi di potere soprattutto nel sud era il punto di riferimento delle piccole società era spesso l'uomo per le grandi transazioni nelle grandi società e nelle società industriale
E adesso l'avvocato non può essere questo crescono i diritti cresce Lare di tutela di questi diritti occorre la specializzazione la professionalità la competenza il rigore deontologico vi è questo mutamento e ci siamo portati addosso una cultura negativa
Della esteriorizzazione informativa delle nostre possibilità e capacità ricorderanno gli avvocati più anziani che vent'anni fa si puniva
Si puniva secondo nostra giustizia disciplinare l'inflazione consistente non avere in grassetto il nome sull'elenco telefonico come siamo una cosa idiota proprio insomma
Mentre con l'abbiamo approvato al Consiglio nazionale un Codice deontologico lui via la più ampia libertà d'informazione per cui molti avvocati spiega ma di una certa età
Vivono il contatto con il giornalista come il contatto con il testimone come un fondato da prestare è totalmente sbagliata Todor matura noi siamo perfettamente d'accordo
Però si tratta di un costume di una cultura su cui incidere che debbono essere modificate
Ci sono gli avvocati che parlano e il modo
No io se debbo nominativamente
Significare un avvocato che parla in modo corretto con i giornalisti indico il mio grande amico Franco Coppi un avvocato vasche che quell'avvocato che era un avvocato misurato preciso che conosce i limiti dell'intervento questo avvocati che straparla
E avvocati che straparla avvocati che annunciano vendette
Avvocati che credono di attuare vendette avvocati che non fanno onore alla nostra categoria quando si straparla
C'è un limite a tutto quindi abbiamo bisogno di un processo di educazione notevolissimo soprattutto nuovi soprattutto nuovi perché come dicevo questa mattina nel breve intervento provocato sia ormai quasi un partito politico siamo centoventi mila persone
E forse per questo siamo stranamente corteggiati da tutte negli ultimi tempi mentre ci sono le modifiche ordinamentale per le libere professioni e quando si diventa così numerosi
I valori deontologici e i valori qualitativi e professionali
Hanno una saturazione verso il basso
Questa è una regola quasi psicologiche e c'è poco da fare quindi abbiamo bisogno di riprendere un forte ancoraggio di carattere morale nella professione e riprendendo questo ancoraggio dobbiamo avere nessuna remora per poter parlare con Regioni e senza naturalmente farci
Catturare si apre un problema di limiti insomma quindi ci troviamo tutti sulla stessa barca tutta questa è la verità
Avvocato giornalisti magistrato ci troviamo tutti sulla stessa barca presentato di fatto obiettivo
Che questi anni
Siano passati invano siano stati anni giusti hanno ingiusti che queste bufere alle quali abbiamo assistito sono bufere inevitabili Ò inevitabili astuzie dalla storia ce lo dirà la storia
E la storia non la possiamo scrivere Nori lo dobbiamo cercare di con la nostra condotte di determinare le menti per le quali domani si possa scrive
A far sì che nelle varie estrinsecazioni il processo che di per sé e diceva
Oggi pomeriggio è un
Un momento dipende misure riverberi esteriori possa costituire arricchimenti
Delle notizie accostamento approssimativo alla verità che spesso ma nemmeno assoluto
Relativo soltanto così potremo fare effettivamente il nostro dovere penso che noi siamo disponibili e stiamo facendo il possibile per questo raccolgo l'invito di Carlo Petrone dei
La mattina ho telefonato all'ufficio di presidenza
Nel pomeriggio e
Porterò
Nella prossima seduta che aver
Sulla STET
Degli avvocati e sulla necessità delle
L'astensione la proposta di De una borsa di studio se mai in collaborazione con la staffetta dal dottore che un avvocato
Conosciuto sa
Che l'Italia è piena di questi grandi oscuri avvocati è un avvocato
Di Palermo
Morto che ha fatto
Tanto col suo sacrificio personale un foglietto puntuali
Oltre un anno
Civile il richiamo forte ai valori
Ed è bene che non si titoli questo premio a uno di quei tra
Nomi che spesso hanno accompagnato spesso giustamente e spesso ingiustamente
La nostra formazione
Lui ad un avvocato normale che ha fatto sempre il proprio dovere
In condizione fare intervenire nessuno
USA la prima Consulta nazionale regionali