1ª Conferenza Nazionale per la Promozione della Salute organizzata dal Ministero della Sanità (c/o complesso monumentale di Santo Spirito in Saxis - Sala Lancisi, Borgo S. Spirito, 2)

Buongiorno a tutti
Io ringrazio il ministro Veronesi per avermi chiesto di condurre questa prima fase
Della conferenza nazionale per la promozione della salute
Diciamo parafrasando il tema della della conferenza sento di fare auguri gli auguri al Presidente del Consiglio che Giuliano Amato che non può essere qua ad aprire questi lavori proprio perché no ma non sta particolarmente bene
Diciamo che
Colgo anche nella volontà del ministro Veronesi di trasferire la gestione di questo convegno a rappresentante delle regioni è un gesto di particolare riguardo in relazione alla importanza del ruolo che le regioni esercitano nella gestione della sanità il primo intervento mi auguro che non ci siano dei problemi tecnici e una videoconferenza dottore Erion Ziglio responsabile d'organizzazione mondiale della sanità per lo sviluppo e promozione della salute se in collegamento e possibile io direi di darle il via
Menzione mondiale della sanità a nome dell'OMS quale porgere i saluti a tutti i partecipanti di questa importante conferenza e vorrei fare le congratulazioni agli organizzatori della conferenza a nome dell'OMS un saluto particolare al ministro della sanità professor Veronesi
Il tema che discutete oggi dalla sanità alla salute è di un'importanza enorme oggi in Europa vorrei dire e quindi anticipare le mie conclusioni che quest'importanza non è solamente saliente per chi lavora
Nella sanità ma sta diventando sempre più saliente perché i lavora all'interno per esempio dello sviluppo sociale e dello sviluppo economico dei Paesi delle regioni e delle aree locali europee noi ad stiamo avendo sempre più conferma sempre più evidenza scientifica che politiche robuste efficaci che riescono ad avere un impatto sullo stato di salute della popolazione
Sono totalmente in sintonia anzi danno valore aggiunto allo sviluppo economico e sociale dei Paesi europei quindi la salute non è certamente una spesa ma è un in un investimento
è un investimento terra garantire gli sviluppi sociali ed è economici e è qui e sostenibili
Nella regione europea
Quasi tutti i Paesi sono
Nel mezzo o in procinto o hanno appena finito di fare una riforma sanitaria
Direi che il BTP sette insiste grande bisogno oggi in Europa senza dubbio sia al nord che al sud che all'Est che all'Ovest europeo
Di avere degli e dei servizi sanitari dei servizi medici che siano efficienti che si è non efficaci
Non vi è dubbio di questo ma il il problema è che il grande sforzo sta solamente della parte gialla di questa di questa se mai il dibattito praticamente oggi in Europa e su come finanziare servizi su come finanziare i servizi esistenti e come garantire l'accesso all'assistenza sanitaria questo è importante però avere tutti lo sforzo in questa parte gialla di questa slide è è un po'riduttivo infatti due speriamo che il così i paesi europei riescono andare dalla parte gialla alla parte blu quindi non indirizzati solamente all'aspetto finanziario come finanziare i servizi ma che tipo di impatto vogliamo avere da questi servizi
Come migliorare l'assistenza sanitaria e come avere delle strategie che permettono di promuovere e sostenere la salute come ho detto prima queste estratti ricchi strategie di promozione della salute
Possono essere anzi sono se fatte bene totalmente compatibili con l'agenda di sviluppo economico dei paesi delle regioni delle aree locale europee quindi avere una strategia di investimento per la salute una strategia di promozione della salute vuol dire
Riuscire a essere in grado di controllare influenzare questi grandi categorie di determinanti
Della salute
è importante riuscire a capire come far questo perché per esempio esiste evidente ascientifica in molti paesi europei magari la percentuale poco poco cambiare
Che la maggior parte così settanta per cento di tutta l'assistenza sanitaria medica è inerente a condizioni che si potrebbero prevenire
Quindi quando parliamo di strategie di investimento per la salute vuol dire trovare delle strategie che riescono a creare condizioni favorevoli per la salute molto spesso a queste condizioni favorevoli per la salute sono anche condizioni che permettono opportunità di sviluppo sociale ed economico dei nostri paesi
è molto interessante per esempio vedere dei dati dalla Sapri porta del mille novecentonovantasei e non ne ho dati europei dati americani dalla Juve estrogeni Genova può che ci dice che per quanto riguarda quella nazione
Il dieci per cento del morti premature disabilità
Ce lo dà imputare Adda inadeguatezza dell'accesso all'assistenza medica il venti per cento per quanto riguarda fattori genetici
Il venti per cento per quanto riguarda fattori ambientali rimanente sintesi quindi il Pdci il cinquanta per cento ad aspetti di natura comportamentale sociale ed economica
è chiaro quindi che avere un strategia di promozione per la salute vuol dire essere in grado di capire questi tipi di questo tipo di evidenza scientifica ed emettere in campo delle politiche e delle dei programmi crescono a massimizzare le possibilità per la salute
Ci sono alcune domande che noi dobbiamo mettere sul tavolo e cercare di dare delle risposte professionali primo dove si produce salute dove si produce salute oggi in Italia nella città di Roma delle regioni italiane in Europa
Secondo che tipi di strategie
Danno il maggiore un guadagno di salute su tutta la popolazione è chiaro che vale la pena investire di più laddove l'impatto su tutta la popolazione è maggiore
E che tipi di strategie contribuiscono a ridurre le ineguaglianze di stato di salute
E allo stesso tempo essere in sintonia con i diritti umani
Queste tre domande devono trovare risposta nel modo con cui noi operativamente cerchiamo di investire per la salute o di mettere nel campo dei programmi delle politiche di promozione della salute
Oggi in Europa abbiamo bisogno
Di creare una nuova cultura nuova cultura che fa esattamente quello che voi state discutendo oggi a Roma
Dalla sanità alla salute come investire per la salute come investire per la salute e allo stesso tempo creare condizioni favorevoli allo sviluppo economico ecco sostenibile tutti i paesi europei vogliono quindi abbiamo bisogno di una grande cambiamento in termini di in termini culturali ma questo vuol dire anche cambiamento in termini di professionalità con cui vogliamo lavorare e nove tipi di di risultati scientifici
Noti po'di formazione degli operatori che lavorano in questo campo possibilità di lavorare in maniera intersettoriale guardare che tipo di infrastruttura
Tipo di organizzazione noi abbiamo nei paesi nelle regioni nelle aree locali per far sì che effettivamente questa esiste la possibilità di passare dalla sanità
Alla salute
Vorrei concludere di cento che ormai siamo nell'ultimissima fase questo me lo può confermare il il ministro Veronesi del negoziazione tra lo premesse Repubblica italiana per a vere un ufficio dell'OMS
In Italia che si occuperà esattamente di delle categorie di determinanti di promozione della salute sociali che te economici economiche questo ufficio sarà messo in piedi a a Verona Susan per a Venezia nella città di Venezia
E non riprese speriamo di incominciare i lavori già
Al principio del due mila uno
Quindi direi che per quanto riguarda il tema che voi state trattando dalla sanità alla sedute
Ne avremmo la possibilità e mi auguro di di qua questa possibilità si concretizza in maniera opera imperative pratica di grandissima cooperazione con l'Italia
Anzi direi visto che questa sette dell'OMS si trova nel territorio e italiano ne vorremmo vedere te
Di usare l'Italia e il sud d'Europa come laboratorio di innovazione come laboratorio di te come laboratorio di progetti dimostrazione sul campo per far sì di accomunare nuova conoscenza scientifica
Il nuovo anno auto su come in maniera pratica investire per la salute a livelli diversi decisionali da quelli nazionali a quelli regionali quelli locali
Vi auguro un buonissimo lavoro quello di cui state parlando è di un'importanza fondamentale l'OMS con voi e con lavorare con voi su come riuscire a produrre salute oggi il numero uno Europa
Vi ringrazio molto per la vostra funzione buon lavoro
E Buon Natale
Proseguiamo mi mi tocca darmi la parola che tocca a me
Sì buongiorno buongiorno a tutti
Nel porgere un sentito ringraziamento gli organizzatori di questa conferenza nazionale per l'invito rivoltomi desidero sottolineare l'estrema rilevanza che riveste il tema della promozione e della tutela della salute
Vorrei incentrare il mio intervento proprio sul ruolo fondamentale attribuito all'istituzione regionale della politica sanitaria
Ovvero su come le regioni sta realizzando stanno realizzando mediante una programmazione coordinata sul proprio territorio
Uno degli obiettivi prioritari della nostra società quello di migliorare lo stato di saluto Val di salute la qualità di vita dei cittadini
Oggi dobbiamo partire da un modo nuovo di intendere il concetto di salute dall'antico significato dell'assenza del dolo del male a quello attuale di star bene di benessere sia del singolo individuo che della collettività
Un concetto che sta già mutando in quello di vitalità come idea complessa di piena realizzazione dell'individuo
Ecco perché occorre rivedere totalmente quella che era la vecchia impostazione del servizio sanitario fino ad arrivare oggi ad una impostazione intersettoriale delle politiche per la tutela della salute
Oggi non possiamo più parlare di sanità in un contesto che non contempli anche le politiche ambientali ed energetiche o quelle del lavoro della scuola e dell'istruzione delle politiche agricole e di quelle produttive
E allora evidente che solo un moderno modo di intendere la politica sanitaria
Azione globale da sviluppare in questi diversi settori per la promozione del benessere può agevolmente collocarsi in un processo di riforma in senso federale che si sta compiendo in questi anni nel nostro Paese
La tutela della salute si persegue attraverso una strategia coordinata di interventi delle diverse istituzioni
Per rispondere pienamente e di maniera rispondente ai nuovi bisogni di salute dei cittadini
Ma una cosa deve essere chiara la Regione costituisce oggi il livello istituzionale più adeguato soprattutto in rapporto alle specifiche esigenze del territorio per la realizzazione di tali obiettivi
Infatti è indubbio che deve essere lo Stato centrale a stabilire i livelli essenziali di assistenza da garantire in modo uniforme sul territorio nazionale a tutti i cittadini
Ed è altrettanto necessaria una funzione di coordinamento da esercitare attraverso il Piano sanitario nazionale
Ma è la Regione che deve realizzare attraverso la programmazione dei piani sanitari regionali rispettando il principio di sussidiarietà una politica di servizi sempre più adatta e più rispondente alle richieste di salute degli abitanti della propria regione
Del resto le stesse scelte delle CISL attore penso alla riforma Bassanini al decreto legislativo centododici novantotto e alla cosiddetta riforma terre
In materia di sanità decreto legislativo duecentoventinove del novantanove hanno riconosciuto il ruolo della Regione livello istituzionale necessario per la programmazione e la gestione unitaria dei servizi alla persona
E per la piena realizzazione dell'integrazione socio sanitaria
Posso affermare anche con una dose di orgoglio istituzionale che tutte le regioni italiane hanno provato ho elaborato provocando nel frattempo i precedenti piani nuovi piani sanitari regionali
Si tratta di piani che si intersecano con i vari settori di intervento che caratterizzano le diverse politiche regionali e che comunque promuovono il coordinamento e l'integrazione dei vari soggetti che operano sul territorio
I nuovi piani sanitari regionali si caratterizzano infatti da un lato per la concreta attuazione degli strumenti di programmazione negoziata
Intesa istituzionale ed accordi di programma
Ma si tratta di strumenti che consentono una reale concertazione con gli enti locali attraverso la conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio sanitaria regionale istituita dalla recente riforma
Il tratto comune dei nuovi piani nel tentativo di valorizzare e coinvolgere vari soggetti che concorrono al perseguimento degli obiettivi dei servizi sanitari sociali della regione privati organizzazione sindacali e volontariato
Il completamento del processo di regionalizzazione della sanità e comunque presupposto per la realizzazione di un'aziendalizzazione
E il punto di partenza se vogliamo che nel nostro Paese si affermi un nuovo modello aziendale capace di operare con criteri di qualità di efficacia e di efficienza e di capacità nella piena libertà organizzativa e gestionale sotto la direzione
Di un direttore general manager
Ma questi discorsi rischiano di rimanere lettera morta se non si lavora in modo attento tono adeguato sistema di finanziamento
Il recente accordo siglato fa Regione governo sulla spesa sanitaria ha sancito la piena responsabilizzazione finanziaria delle Regioni nel settore
Si sono poste le basi per poter attuare una seria politica finanziaria regionale e con l'accollo dell'onere già dal due mila uno di ripianare con i mezzi propri eventuali deficit è stata riconosciuta la piena responsabilità delle Regioni dell'amministrazione oltre che nella gestione dei servizi sanitari
Occorre pertanto uno stanziamento congruo ed adeguato del fondo sanitario nazionale
Per anni sottostimato e non in linea con la media dei Paesi europei più sviluppati
E mi preme sottolineare in questa sede una forte preoccupazione delle regioni in relazione alla manovra economica finanziaria in atto per il due mila uno nel settore sanitario
Una preoccupazione che per alcune realtà del paese può trasformarsi in allarme se ci riferiamo al prossimo cambiamento del sistema di finanziamento della sanità con l'attuazione delle disposizioni sul federalismo fiscale
Voglio essere estremamente chiaro proprio perché il punto estremamente delicato nessun presidente di Regione contraria l'eliminazione dei ticket
Ma al dovere di denunciare con forza che non è pensabile in alcun modo oggi ridurre le entrate necessarie per il servizio sanitario nazionale
Nessuna operazione contabile può risolvere questo problema a meno di non rincorrere ad un paradossale deviazione istituzionale per cui si trasferisce il dovere di esazione per far quadrare i conti dallo Stato alle regioni
Vorrei ora riprendere uno degli argomenti a cui ho fatto riferimento inizialmente che credo possa rappresentare uno dei temi conduttori della conferenza odierna
Quello dell'Inter settorialità che sta alla base dei piani sanitari regionali per il raggiungimento dell'Obiettivo salute
Diversi sono infatti i piani che si caratterizzano da una nuova impostazione configurazione delle politiche sanitarie e socio sanitari in grado di far fronte alle diverse esigenze locali è sempre più necessario coordinare come ho detto le azioni di promozione della salute nei diversi settori
Da quello ambientale a quello della prevenzione sui luoghi di lavoro da quello agricolo a quello dei trasporti dalla scuola all'informazione più generale dei cittadini
Con lo scopo di realizzare azioni programmatiche coordinate unitarie delle regioni la conferenza dei presidenti delle Regioni ha recentemente promosso alcune rilevanti iniziative
Ne vorrei citare due titolo esemplificativo
La prima tiene al tema della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro
Il coordinamento delle Regioni atto a un costante monitoraggio sullo stato di attuazione delle diverse normative in materia di sicurezza di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e delle Gene sui luoghi di lavoro
Il gruppo di monitoraggio altro a a svolgere un'attività di supervisione si attiva per fornire indicazioni concrete volte anche riequilibrare situazioni di disparità che vengono ride levate fra i comportamenti delle singole regioni
Alla recente l'importante iniziativa dalla Conferenza dei Presidenti che ha posto l'attenzione sulla qualità degli alimenti della valorizzazione del prodotto tipico regionale della tutela del consumatore
Come questione di grande interesse per la salute dei cittadini per questo motivo le regioni hanno sottoscritto recentemente a Torino in occasione del Salone del Gusto uno statuto per la tutela alimentare ed ambientale
Non occorre trovarsi di fronte alle emergenze come la via e se con l'allarme mucca pazza per capire che in questo campo si gioca una partita importante per l'affermazione di un concetto più moderno di diritto alla salute
La promozione della salute dei cittadini si esplica proprio tramite azioni concrete nel campo della dotazione alimentare e della tutela del consumatore
Le regioni con il Patto per la tutela alimentare si sono fatte portavoce sia della difesa dei prodotti tradizionali regionali sia della delle valorizzazione delle biodiversità dei controlli sulla qualità delle materie prime dell'agricoltura ecocompatibile dell'equilibro fra la natura e prodotto finale infine le Regioni si sono impegnate sancire intese sia con i provveditorati agli studi per organizzare lezioni di educazione alimentare agli studenti
Ciò può a mio avviso deve rappresentare per le istituzioni regionali un campo d'importante sviluppo ed ampliamento in termini culturali della sfera sanitaria intesa in senso stretto
Noi dobbiamo immaginare un intervento sanitario che sparsi dalla salubrità degli ambienti a quella degli alimenti a nuove forme integrate con il territorio e le comunità per l'assistenza socio sanitaria
Proprio una recente indagine parlamentare su Agenda due mila sul Millennium Round ha infatti individuato come la politica per la sicurezza alimentare
Debba restare al centro delle scelte della Commissione europea ed ha sottolineato l'esigenza di tradurre da parte di ogni Paese in atti concreti la tutela e di controllo della qualità e della tipicità dei prodotti alimentari
Tornando ora i profili attinenti più strettamente Servizio sanitario regionale vorrei puntualizzare alcuni aspetti nei settori degli investimenti e delle trasformazioni delle strutture sanitarie oggetto di un confronto aperto fra ministero e Regioni
Il processo di razionalizzazione della rete ospedaliera avviati da di avviato da diversi anni in molte regioni sta portando alle istituzioni di nuovi modelli di ospedali
Occorre rispondere al bisogno di trasformare l'ospedale in un ambiente più confortevole con spazi attrezzature appropriate alle cure dei pazienti al passo con le più avanzate tecnologie ma e desiderio ribadirlo ancora una volta in linea con le priorità del territorio
Diversi sono i progetti sperimentali nato sulle regioni sul modello di ospedale umanizzato
Dimensioni più contenute e più umane più efficiente spesso concepito con strutture modulari atte a favorire in tempi brevi la prima diagnosi ridurre i tempi di ricovero per proseguire l'assistenza in casa propria
Io non intendo entrare nel merito delle polemiche che in un recente passato hanno caratterizzato il rapporto fra le Regioni e Governo sta di fatto che nel nostro Paese si stanno fermando diversi modelli regionali
Voglio citare alcuni che più ha di altre hanno incontrato l'onore delle cronache penso al modello lombardo
Che prevede la compartecipazione dei privati per il finanziamento e la gestione dei servizi o al modello toscano che sta sperimentando insieme ad altre Regioni il modello messo a punto dalla Commissione piano
Sì al modello ospedale comunità che si sta realizzando in Liguria
Per concretizzare tali obiettivi le regioni hanno sottoscritto specifici accordi di programma prevedendo cospicui investimenti sia per la ristrutturazione che per la costruzione di nuovi ospedali
Hanno altresì richiesto al governo della Finanziaria del due mila uno a nuovi stanziamenti per investimenti nell'edilizia sanitaria nonché una nuova normativa per le procedure ancora legata a quelle previste dell'articolo venti della finanziaria dell'ottantotto
E ormai urgente un ammodernamento delle attuali strutture operative delle ASL per consentire di attuare una politica della prevenzione delle malattie che garantisca
Concretamente la tutela della salute collettiva permettetemi ancora un breve accenno anche ad alcuni progetti sperimentali proposti dalla new economy per migliorare il sistema organizzativo informativo
Ed eliminare faticose procedure burocratiche alle quali sono sottoposti i pazienti in tale direzione alcune Regioni stanno già sperimentando la carta dei servizi
Una card che permette di accedere ad un apposito sito internet che fornisce tutte le informazioni necessarie affinché il cittadino possa prenotarsi prescrizione medica e visite accettarsi sugli esami clinici ben presto tale rete di servizi collegherà tutti i medici di base che potranno seguire la pratica dei loro pazienti interagire con medici specialistici e consultarsi in videoconferenza
Vorrei concluderò la mia intervento con alcune brevi riflessioni non c'è dubbio che molto è stato fatto dalle regioni per la programmazione coordinata e concertata con gli enti locali dei servizi nel settore sanitario
Ma molto resta ancora da realizzare e forte dovrà essere l'impegno delle istituzioni regionali per attuare pienamente gli obiettivi della riforma e dove sarà possibile andare anche oltre
Proprio su questi temi
Si è svolto recentemente a Venezia un seminario della conferenza dei presidenti delle Regioni nel quale ci si è confrontati sulle strategie e sulle risorse delle politiche sanitarie regionali
è stato un confronto franco talvolta anche con toni a Spring
Un confronto in cui sono venuti al pettine alcuni dei nodi strutturali del nostro servizio sanitario nazionale
Il problema dell'assistenza agli anziani la necessità del contenimento della spesa sanitaria la sperequazione degli standard qualitativi che caratterizzano l'assistenza sanitaria nel nord e nel sud del Paese
Ma è stato un confronto in cui è prevalso sempre un atteggiamento di forte responsabilità istituzionale
Rispetto ad un tema che proprio per i risvolti che a sui cittadini e senza dubbio delicatissimo
La riforma federalista delineata prima nell'organizzazione del sistema sanitario dal decreto legislativo duecentoventinove del novantanove la cosiddetta riforma ter
E poi nel trasferimento dell'intero finanziamento del settore alle regioni con il decreto legislativo cinquantasei del due mila dovrebbe vedere proprio nel settore delle politiche sanitarie la sua naturale evoluzione
Nel senso di un pieno compimento del dettato costituzionale che attribuisce alle Regioni la materia dell'assistenza sanitaria da ospedaliera
Dobbiamo immaginare un ruolo forte delle regioni nel completamento della costruzione di un sistema sanitario intersettoriale
Dalla prevenzione alla cura modulato sulle esigenze della comunità regionale in tal modo la politica sanitaria regionale non sarà considerata solo come un settore dispensa ma come un comparto in grado di creare sviluppo occupazione professionalità in un mercato sempre più competitivo
Capace se stimolato di dare una risposta efficace ad una delle aspettative principali dei cittadini quella di stare bene con se stessi e con gli altri grazie
Ecco passo grazie Bassora la parola al ministro Umberto Veronesi
Grazie
Grazie presidente chiedo
Chi era presente in luglio alla presentazione dello stato sanità del Paese ricorderà come ci eravamo dati appuntamento il proprio appuntamento proprio alla fine dell'anno
Per riformulare una strategia globale
Nei riguardi della salute della Popolare
Si trattava quindi io l'avevo già annunciato l'ora
Di rivedere i nostri progetti in termini non solo di controllo delle malattie
Ma in termini di
Raggiungimento di un processo di benessere collettivo
Nel senso che l'OMS come è già stato annunciato l'inizio in quella videoconferenze l'OMS ha già formulato da tempo voi vedete proprio
In quella via positiva sulla sinistra il concetto espresso dall'OMS questo concetto che risale a più di dieci anni fa
E dove appare chiaro che la promozione della salute richiede una nazione coordinata
Tra tantissime componenti e l'ha già detto Chirico anche le regioni sono primariamente interessati
A questo nuovo sviluppo
E quindi è una azione molto complessa dalle molte variabili
Il concetto è quello che gli inglesi riassumono in una parola molto semplice dalla vuol fare Stet alla welfare community così vuol dire da uno stato che dall'apice di una piramide
Offre assistenza
Alla popolazione
Viceversa ad una comunità che dà la base della piramide fa proprio questo messaggio partecipa e si fa responsabile direttamente
Del controllo della propria salute
Questo quindi è una grande trasformazione e la situazione attualmente di tipo non solo sanitario
Problema quasi filosofico sociologico di civiltà di progresso
Di partecipazione collettiva
Che quindi richiede un grandissimo sforzo io
Vorrei iniziare dicendo che la sanità italiana si posa della prima diapositiva e magari non so se si vede che quelle con le luci sono un pochino forti perfino a Baghdad togliermela quella luce la a sinistra
Ecco la sanità italiana è stata considerata bene dall'OMS è un'analisi sul circa trecento paesi
Ha dimostrato che l'Italia addirittura al secondo posto secondo posto secondo i parametri dell'OMS che tengono conto soprattutto della longevità dalla popolazione che sapete in Italia elevatissima
Tengono conto dell'equità del somministrazione di sanità che in Italia è molto buona
Tengono conto di una quantità di altre variabili quindicesimo questo ci ha molto diciamo gratificato
Tuttavia la percezione dalla popolazione italiana nei riguardi del sistema sanitario non è altrettanto buone lì siamo crollati al ventesimo posto
La prossima voi vedete in questa diapositiva come i cittadini non siano sempre insoddisfatti anzi molto spesso non lo sono
Proprio per una quantità di lamentele che vanno delle liste d'attesa dalla troppo burocrazia da scarsa umanizzazione nelle nelle strutture sanitarie e così via
Quindi ancora molto c'è da fare non possiamo pensare di essere soddisfatti molto va fatto voi sapete che abbiamo molti progetti tre progetti fondamentali il ministero li ha già
Formulati il primo quello della riconsiderazione di tutte le infrastrutture ne vogliamo cambiare sul territorio migliorare sul territorio le prestazioni sanitarie con al centro un ospedale
Moderno tecnologico usato molto avanzato nel Terri in termini di qualità dell'assistenza di dimensioni non più gigantesche ma molto più ridotti e per essere più vicino al paziente
Ma tutto questo collegato con dei centri diagnostici che invece si devono essere capillari Zatti devono essere diffusi nella popolazione di uno deve avere quasi sotto sotto casa deve avere un
Centro diagnostico nostro l'elemento di diagnosi perché vogliamo andare verso diagnosi sempre più precoce sempre più precise sempre più facili da ottenere da parte della popolazione molto e questi qui centellina ostriche Vega che positiva
Con quell'immagine rossa ecco però occorrono anche quei centri socio sanitari cui le persone che hanno difficoltà di ogni tipo nella nella loro salute novità possono essere ugualmente assistenti
Oltre questo grande progetto questo per del secondo progetto è quello del aggiornamento dei medicinali vogliamo che la classe medica del futuro sia la classe medica assolutamente preparata consapevole colta competente
Quindi abbiamo lanciato questo progetto con dei punti di credito che ognuno debba ogni medico di qualsiasi livello deve accumulare e ogni anno deve essere in grado di dimostrare di avere seguito
Una serie di aggiornamenti obbligatori
Il terzo grande Progetto e quello del rilancio della ricerca biomedica che essenziale essenziale per fecondare le nuove generazioni con dei progetti innovativi che diano loro la possibilità di esprimere la loro intelligenza loro cultura e che trattengono nel Paese elementi migliori evitando quello sgradevole fuga di cervelli che impoverisce il futuro della nostra sanità
Ecco quindi la sanità in termini strettamente diciamo riformatori tecnologici non è difficile da affrontare progetti si creano occorrerà del tempo grande le risorse finanziare
Ma queste si possono facilmente raggiungere con degli obiettivi precisi una cosa più complesse invece come dicevo
è occuparsi di salute ecco otteneva è un buon livello di benessere psicofisico come definito oggi la salute
Richiede come dicevo la l'apporto di tutti per la ragione per cui oggi abbiamo invitato qui oltre comprensiva la sanità una quantità di altre i componenti del del nostro mondo entro tutti i ministri e poi degli Esperti di psicologi sociologi
Persone di cultura che possano ecco insieme incominciare a formulare un progetto per il futuro nei riguardi del controllo della salute
Contro la salute che
è insoddisfacente insoddisfacente nei termini attuali perché siamo
Un Paese civile con dei comportamenti spesso molto incisiva e questo è quello che
In qualche maniera fa corretta fa io adesso vi farò vedere una serie di dati molto rapidamente che sono dei flash esemplificativi su come molte cose andranno corrette in Italia o si potrà tentare di dare a questi problemi aperti una risposta
Sì posso fare la prossima diapositiva incominciando proprio dal dall'infanzia fino alla vecchiaia percorrendo quindi la vita di ciascuno
Cominciamo dei bambini al vediamo che fortunatamente questo era un parametro buono che ci ha fatto considerare molto bene
La mortalità infantile in Italia neonatale si è ridotta al al sei per mille quindi un valore
Compatibile con i migliori paesi i più avanzati Paesi del mondo che su questo punto siamo soddisfatti la prossima
Tuttavia abbiamo qualche problema è morto in culla sono ancora troppi elettori sapete quella sindrome
Dolorosa per cui improvvisamente si scopre la morte di un bambino di un neonato senza una ragione apparente I degli studi fatti proprio in Italia ha dimostrato che è una sindrome del QT lungo è l'elettrocardiogramma che ha un'anomalia che può essere sfilata svelata già all'inizio quindi abbiamo già introdotto una norma che impariamo che fosse stata pienamente applicata per cui un elettrocardiogramma precoce ai neonati è in grado di svelare questa sottilissimo anomalia
Nel conduzione
Dello stimolo alla cardiaco che una volta eliminata può essere fuori eliminare in questa sgradevole
Condizione avanti
Ma abbiamo molti problemi e uno dei problemi è proprio quello
Guardando proprio al problema delle nascite che abbiamo ancora troppe interruzione volontaria di gravidanza questa è una cosa che ci disturba molto all'interruzione di gravidanza una cosa dolorosa sgradevole un trauma psicologico per la paziente è una cosa ingiusta
Che dovrebbe essere ridotta drasticamente centotrentacinque mila
Casi all'anno anche se in diminuzione sono dimezzati rispetto a quindici anni fa sono troppe sono troppe sono inaccettabili occorre quindi fare una forte azione di prevenzione
Per insegnare come protegge siccome difendersi come conoscere
Conoscere problemi giorni della fecondità conoscere i meccanismi insomma un'educazione che possa permettere di eliminare questo sgradevole condizione umana
Figo abbiamo anche per l'età voi vedete che dal dall'ottanta al novantotto c'è stata una fortissima riduzione soprattutto nelle fasce d'età però sopra il venti o venticinque anni nelle persone nelle ragazze giovani e questo non è avvenuto
Ne ha tenuto evidentemente siamo o non siamo in grado di raggiungere questa
Queste giovanili
Persone non siamo in grado di istruirli ed insegnare loro come ci si può difendere da una gravidanza non desiderata
Un altro problema è questo che è stato messa in evidenza da questa pluri gemellarità da questa sgradevole condizione per cui questa procreazione medico assistita che si è diffusa nel Paese volenti o nolenti abbiamo più di trecento centri che operano in Italia contino aumentare voi vedete dal novantaquattro novantasette si è quasi raddoppiato l'attività in questi centri e purtroppo sono centri che lavorano in totale beh mancanza di regole e di leggi quindi l'invito che credo qui dobbiamo formare non più o non solo riguarda il diritto alla comunità culturale
Ma proprio i bar del Parlamento che si decida a riesaminare una leggere che una legge che meno permetta di dare degli indirizzi in questo mondo che lasciato se stesse viene definito il faro West della medicina perché nessuno alla possibilità di metterci il naso dentro
Avanti
Abbiamo problemi di alimentazione abbiamo più alto tasso in Italia di obesità nei bambini
La cosa sorprendente & credevamo di essere immuni da questo singolare fenomeno che ha colpito i Paesi più evoluti ma ci siamo caduti anche noi c'è un eccesso di disinformazione né alle madri che sopra alimentano i bambini c'è una pressione da ogni parte perché il bambino
Venga sopra nutrito e questo porta a una percentuale ma il vicino al dieci per cento di obesità nei bambini e questo si ripercuoterà gravemente anche per il futuro rifugi negli anni futuri perché i bambini cresceranno contiene sarà difficile
Eliminare un ormai un'abitudine basi biologiche diventa biologicamente ma fammi delle cellule che si costruisce
Volontariamente
Siamo erroneamente nei primissimi anni di vita avanti
Disagio giovanile ne parleranno oggi i nostri Esperti sono qui presenti si intratterranno stupro uno dei problemi più gravi che abbiamo perché in aumento del disagio giovanile in aumento abbiamo il dieci per cento circa di depressione nei giovani nei ragazzi da belli
Il sessanta per cento di queste ore quattordici otto anni depressione legata eventualmente una condizione di come si può dire di incompleta realizzazione di difficoltà trovare un'identità e un periodo molto delicato dello sviluppo della personalità un periodo in cui il ragazzo e la ricerca di punti di riferimento che spesso vengono a mancare
Vengono a mancare nella famiglia vengono a mancare nella scuola vengono a mancare nell'amicizia e qualche volta è solo la televisione che da a questi ragazzi un indirizzo che dovrebbe essere l'indirizzo etico che invece è un indirizzo di tutt'altro tipo
Quindi questa depressione un segno molto preoccupante anche se solo dieci per cento
Che però dobbiamo considerare avanti
Abbiamo le morti per overdose sono diminuite certamente gonne gli sforzi dessert
Di tutti le attività di controllo i tossicodipendenti ma non sono
Diminuiti e come noi avremmo voluto sono ancora un migliaio di morti all'anno e la cosa ci disturba molto perché questo è il sintomo di qualcosa che non riusciamo a controllare pm pienamente avanti
Questo è un tema ancora più grave problema dei suicidi anche nell'età giovani vedette che sotto i ventiquattro anni abbiamo ogni anno meno l'anno scorso abbiamo avuto duecentosettanta ragazzi che si sono suicidati
Per di più ancora più grave che tentati suicidi sono più del doppio una cosa che evidentemente non possiamo ignorare
Schietta che sgradevole parlare di queste difficoltà che abbiamo
Nella nostra collettività ma dobbiamo avere il coraggio di affrontarle di cercare di capire come analisi dettagliata e approfondita quali possono essere le cause di questo disagio di questo malessere
Giovanile che porta un ragazzo a questo atto così grave perché è un atto che come vedete poi più avanti è abbastanza frequente nell'età più avanzate
Che però in qualche maniera più comprensibile come aspetti Cavour
Casuali causali scusate
Mentre ogni giovedì veramente contro a ogni diciamo interpretazione biologiche dalla vita da la giovinezza ed esaltazione della vita per definizione quindi andare contro di questo vuol dire che abbiamo qualcosa nella società che che non riusciamo a identificare quindi non identificandosi non riusciamo a rimuovere vedete che maschi come sempre sono quelli che
Concorrono di più in queste casistiche perché l'aggressività maschile
Biologica maschile si esercita non solo contro gli astri con l'omicidio che quasi solamente maschile ma anche contro di essi contro se stessi con eserciti davanti
Abbiamo così sei milioni di persone in Italia sovrappeso l'alimentazione e quindi in scorrette anno visitano aumento dal cinque all'otto per cento della popolazione offesa
Anche nel non non siamo più qui nei bambini siamo nella classe più avanzata di età nell'età adulta e anche questo è un elemento che ci disturba perché educazione alimentare non è in grado di contrastare questa tendenza avanti
Ma questa è una dato ancora più preoccupante guardate cos'è stato il consumo di tranquillanti antidepressivi e come si è modificato dal novantasei al novantanove
Oggi spendiamo due mila miliardi in Italia due mila miliardi in direi in antidepressive tranquilla
E c'è un aumento che tre anni dato sud-est quaranta per cento quindi evidentemente che questo è un segno sintomo davamo prenderlo come un elemento di approfondimento non è raccolta nella spesa solo ci preoccupa anzi non è quello ma il fatto che si tante persone
Spendono tanti soldi per questo vuol dire che il disagio
Molto forte molto forte la mancanza di serenità l'angoscia e le ansie sono ormai un patrimonio molto diffusa una popolazione
Davanti anche il tabacco e laico aumentano di consiglio i consumi che ci sono in miliardi di lire trentadue mila miliardi
Per le spese in questi due settori voi sapete per il tabacco abbiamo in mente un grande progetto il controllo di disincentivazione o di stimolazione
Alla meno la conoscenza della realtà per evitare
Dei danni gigantesche una tragedia vera per la salute dell'uomo avanti
E non possiamo non ricordare gli infortuni sul lavoro infortuni continuo mentale nonostante tutto dico già detto che le regioni sono fortemente
Fortemente impegnate in questo su questo fronte però abbiamo ancora mille trecento morti all'anno
Nell'ultimo anno gli infortuni sul lavoro ora questa deve essere a Limena eliminato questo si può eliminare si può ridurre al a un decimo di quello che oggi è ingiusto che non lasciamo morire tante persone
Questa è una cosa che veramente disturba una città che si considera civile
Avanti
Ma cosa ancora più sorprendente numero di incidenti domestici di infortuni domestici
Tre milioni di infortuni sette mila morti otto mila cifre giganteschi e anche questo legato in parte forse degli eventi imponderabili imprevedibile certamente non pensiamo di di ridurre tutto a zero ma certamente molto si può fare ancora il livello educativo a livello di controllori di diciamo di verificati cosa succede all'interno delle case di come si può tentare di migliorare le condizioni di vita dalla casalinga nell'ex personalità in caso dell'anziano che vive in casa molto spesso sono anziani sono anziani che si sono soliti OLAF solo la coppia addirittura in solitudine totale
Che prima o dopo commettono errori
Anche semplice questo porta a questo elevatissimo numero di morti per questa casa tante
Quindi se vedete le morti che noi chiamiamo impeccabili
Tartini strada amministrata un altro elemento importante avanti
La prossima
Dopo vediamo adesso puoi incidenti stradali come sono elevati ecco il mobbing è un altro elemento che forse esce dalle mie competenze ma più niente a che vedere con gli aspetti sanitari ma riguarda molto la sociologia riguarda la psicologia di massa da psicologi del lavoro certamente il condizioni di lavoro spesso sono rese in sgradevoli mila rapporti umani inappropriati aspetti di prevaricazioni intimidazioni di violenza all'interno del mondo del lavoro certo questo discorso molto più complessa però ecco è giusto che ci rendiamo conto che dobbiamo forse trasformare il nostro mondo in un mondo più tollerante e più consapevole più colto
E più siamo più solidaristico nei riguardi degli altri avanti
Ecco dicevo di incidenti stradali continua lamentare nonostante tutti i nostri sforzi continuamente fare anche qui dovremmo porre incentivare i programmi portano sei mila seicento morti all'anno che mercifica mostra le carte ma guardando poniamo in analisi questo questa cifra si scopre che purtroppo spesso le nostre regole che pure Parlamento alle nostre leggi pure al Parlamento
Ha messo non sono seguiti quanti di noi vendono sull'autostrada sfrecciare in macchina duecento
Eppure non riusciamo a mettere un freno e si intende tutte non è difficile
Se facciamo una legge dobbiamo farle rispettare questo teste fare
E quanti e voi donne voi sapete che di questi si mila morti e due terzi sono nelle incinta
Purtroppo sono persone investite sono bambini vecchie donne persone per il lavoro o nel tempo libero che sono investiti investite sulle strisce pedonali investite per la strada
E questo è un segno di inciviltà quanto dicevo prima chiamarsi comportamenti spesso sono inagibili
Non c'è forse una Chiara educazione alla guida una chiara educazione al rispetto per gli altri e questo perché quando noi chiediamo strada chiediamo dalla nostra ottica
Di esperti di sanità ma che sono interessati le cause di morte della nostra i nostri cittadini nostro popolazione
Vedete che i morti non diminuiscono anche siamo purtroppo lieve incremento negli ultimi anni avanti
La solitudine è una delle cause del malessere
Psicologi lo conoscono non abbiamo molto da fare naturalmente difficile ma dobbiamo prenderne atto dobbiamo sapere
La solitudine
Porta l'emarginazione porta qualche volta alla disperazione porta la demotivazione alla vita
E quindi forse un Progetto di ricupero delle persone anziane è un progetto di recupero come fatto in Inghilterra delle persone determina il lavoro che quindi si stentano demotivati
A rimanere su questa terra forse si può studiare sapete in Inghilterra hanno preso persone anziane agli ammessa la bella ma per la divisa rimettano a fare adeguati nei Musei li mettiamo a fare delle cose molto semplici
Però che danno loro il senso ancora di appartenenza poi danno il senso della utilità sociale che fa parte nel nostro DNA fa parte delle nostre tradizioni della nostra cultura e quando ci viene a mancare finiamo per essere per sentirsi inevitabilmente Haute marginale avanti
Per passando sempre più agli anziani anche qui i problemi sono giganteschi malati di Alzheimer sono molti ma soprattutto i non autosufficienti
Sono soprattutto persone sopra i settanta anni avanti ancora la prossima
I disabili sono un altro grande tema che forse richiede anziché sicuramente richiede maggiore attenzione maggiore
Maggiore approfondimenti certamente abbiamo una legge adesso abbiamo delle regole socio sanitarie che c'ha fatto fare un grande passo in avanti ma non bastano le leggi legge freddamente dice che le strutture si possono creare ma non basta quel è un problema di più largo respiro corre un grande approccio culturale psicologico motivazionale
Occorre dare a ciascuno un compito una funzione nella vita se vogliamo che disabile o chiunque altro si trovi in una condizione di emarginazione possa recuperare il piacere della vita l'entusiasmo se volete della
Malattie croniche quindi le vendite cifre molto alte ma queste statistiche comprendono qualsiasi malattia cronica anche le più semplici però cronicizzata anche una bronchite cronica onere Trosa cronica un'artrite cronica un'osteoporosi quindi vedete livelli molto elevati che però ecco dimostrano che queste persone vi chiedono attenzione richiedono sanitari chiedono mezzi diagnostici continui a a loro disposizione quando parlavo di di creare dei centri diagnostici sempre più capillari Zatti nel contesto dell'abitazioni
E perché le persone vogliono controllare la loro salute vogliono controllare ma non possiamo pretendere che un poveraccio traccia quaranta chilometri in macchina in treno per andare all'ospedale più vicino
Deve avere dei mezzi diagnostici e di controllo della salute a disposizione
Nel contesto come dicevo prima di della sua abitazione quasi sotto casa avanti
Questi sono dati critico più sociologico che che medico persone che denunciano le le code questione
Un esempio solo
No sintomo l'attesa per ritirare la pensione avanti
Gamma lessi
Nelle città nelle grandi città tutti conosciamo addirittura quarantasette per cento della popolazione non beve più acqua dal rubinetto quindi qualcosa non fa anche nel nostro controllo ambientale vuol dire che non siamo in grado di dare sicurezza io sono sicuro che l'acqua è definibile dei nostri rubinetti che sia assolutamente potabile ma c'è questo allarmismo questa insicurezza questa incertezza alimentata e qualche volta anche dei mezzi di comunicazione che esagerano che creano del del terrorismo sottile serpeggiante tra la popolazione per delle realtà che in realtà non esistono avanti
Anche il
Terrore
Disagi più più gravi furti e degli scippi dell'aggressione gli atti di vandalismo molto elevato è molto elevato ma anche qui più alimentando tra dalle informazioni che vengono amplificate che dalla realtà sacchetti neri al tale gli omicidi sono in diminuzione che le criminalità lentamente ma da vent'anni in continua diminuzione invece viceversa la percezione dell'insicurezza è in aumento persone sono sempre più allarmante perché vedo che leggono di più perché sentono di più la televisione perché essi sono portati ad amplificare naturalmente
I pericoli avanti
E qui torniamo i suicidi la nella prima diapositiva la davo
Lavoratori giovani sotto i quarant'anni voi vedete invece il grosso dei suicidi età più avanzate in maniera quasi incomprensibile me giovedì provvedevate che c'erano molti suicidi ma il doppio di tentati suicidi
Perché ha tentato il suicidio è un'altra forma di Maresca è una forma di dimostrazione del bisogno di richiamare l'attenzione su se stesso il chiamare in maniera tragica in maniera drammatica l'attenzione su se stesse tipica dei giovani di tipico del mondo femminile più nel maschile
Il maschio invece spesso e va fino in fondo con la sua aggressività arriva a concludere questo atto che ha messo in programma che vede appunto che invece negli anziani tentato suicidio pare scompare quasi suicidio proprio è una determinazione molto forte molto potente
Perché come dicevo prima senso l'inutilità della vita diventa predominante se non si interviene rimotivare le Avanti
Ecco sempre per questa linea spezzata della vita perché sui cd voi vedete appunto la progressione la progressione dare il giovane età assieme agli anziani nelle percentuali professionisti andando spesso andamento ad Antibes
Abbiamo un problema gigantesco di immigrati più di un milione immigrati al danno buona parte dall'Europa dall'Europa dell'Est dei Balcani ma in buona parte anche il trenta per cento dall'Africa dall'Asia una buona componente dell'America del Sud
Quindi abbiamo un problema nuovo l'immigrato vissuto in maniera singolare dal paese che lo vede un pochino diverso e quindi può reagire in maniera in maniera scorretta ma devo dire che gli immigrati sono loro sottile malattie disagi tra gli immigrati sono notevoli perché perché dicono male perché vivono in in ambienti risata nel caso stati scelti vengono messi in in condizioni di vita che facilita per loro
Un seri condizioni patologiche
Che forse nel loro Paese non quindi dobbiamo riconsiderare meglio vedo sempre l'ottica nell'ottica del ministro della sanità anche questa popolazione che non è più marginali perché milioni duecento mila immigrati sono una componente abbastanza importante dal nostro attaccante
Ecco quello io ho citato che qualche esempio naturalmente non ha parlato di cosa dobbiamo fare per fare la diagnosi precoce dei tumori oltre controllare meglio le malattie la fase iniziale sono tutti progetti anche quelli di controllo della salute voglio solo dire che non abbiamo in mente di creare in maniera molto semplice senza costi rilevanti
Però con una forte impegno tecnologico un osservatorio per la prevenzione anche per la promozione della salute
In cui ci sia ovviamente ministeri tutti concordi riuniti mondo europeo nel mondo della società progetti che vanno dalla scuola lo sport alla cultura da al mondo del per lo sviluppo economico poi le Regioni naturalmente gli enti locali devono tutti partecipare per dei progetti io ho in mente e credo che tutti abbiamo in mente dopo l'abbiamo visto una certa serie di progetti mirati
Certamente Progetto contro il disagio giovanile bizzarri fertile campo gente che deve considerare tutti soprattutto la scuola i mezzi di comunicazione la televisione i giornali
Il mondo dello sport che va amplificata nei giovani giovane a scuola deve anche secondo me fare molto sport e sentirsi competitivo fare teatro fare musica può fare cultura perché sono i grandi deterrenti verso quest'auto emarginazione giovanile che è più frequente di quanto più è il grande deterrente contro le tossicodipendenti o contro il suicidio oppure un grande progetto per l'alimentazione certamente va fatto accetto intelligente che insegni come si deve mangiare cosa se denunciare un grande progetto per Krizia per la prevenzione delle gravidanze indesiderate
Grandi Progetti anche molte più semplici contro fumo di sigarette che è un elemento che è una grave calamità e Porta Pia ottanta mila morti e ottanta mila persone all'anno quindi abbiamo inventi di incominciare a studiare la società quello che io chiamo Schaeuble conviene
Cioè orientata verso il problema ciò identificare il problema trovare degli obiettivi e creare delle forze interdisciplinare interculturale nel paese che cerchi di fare delle proposte per rispondere al problema per la prossima credo che sia l'ultima stessa Olivetti vidi questo se osservatorio la provocazione attualmente
Raccoglie la quantità di elementi stordito e di tutti io oggi è proprio voluto riunire intorno al ministero la sanità altri ministeri ha voluto riunire chiede ai grandi esperti perché incominciamo se non altro a parlare
Di questo tema che come detto già ripeto ancora avrebbe interessate tutte le strati della popolazione tutte le componenti per ridare alla nostra comunità piacere di sentirsi sempre più proiettata
Verso un'evoluzione futura senso sempre più civile grazie
Grazie ministro Veronesi adesso chiederei di prendere la parola al ministro Tullio De Mauro istruzione salute
Sono grato come credo
Tutti al ministro Veronesi per
L'avvio di questo sforzo di integrazione
Intorno
Ai problemi che si pongono nel passaggio dalla sanità tradizionale alla educazione alla somma
Io non vorrei crescere il disagio
La la quota di disagio della popolazione qui presente
Ponendo altri problemi
Anzi
Vorrei ricordare subito nel
Tentare di imitare almeno all'inizio è solo su questo punto lo stile così concreto
Del ministro
Poiché penso che abbiamo tutti un alto livello di istruzione
In questa sala
Vorrei ricordare una correlazione
Che il ministro ha lasciato da parte e su cui tornerò in termini nonché non
Non sto scherzando ma insomma in termini più serie complessivi più
La correlazione tra livelli di istruzione e speranza di di una correlazione positiva
Di cui vorrei però poi dopo
Mettere in luce
Alcune conseguenze non positive nella realtà Italia
Ma
Torno
A quello che dicevo un po'scherzando il rischio di accrescere il disabile
Uno dei pezzi importanti
Della strategia che Veronesi ha delineato
L'insieme delle istituzioni scolastiche formati
In che misura possiamo contare oggi su questo
Per rispondere dobbiamo renderci conto
Che
C'è un un profondo rinnovamento
Che investe oggi distruzione
In questi luoghi istituti dell'istruzione i protagonisti
è un rinnovamento non prodotto soggettivamente datazioni otto a volontà di rinnovamento e un rinnovamento che si impone nelle cose e che attratti sembra travolgente
In tutti i Paesi del Nord del mondo in genere in tutti i Paesi ad alto livello di sviluppo
Sono
Se non cadute certamente
Diminuire nella loro capacità sono state ridotte le capacità di a di divinazione delle tradizionali agenzie formative
La famiglia sostanza
La famiglia ori nucleare la famiglia lunga nel tempo
Sì dissolve a favore di altri tipi di aggregazione familiare molto più snelli
Per un complesso di fattori non solo quantitativi molto meno capaci
Di esercitare quella funzione di trasmissione
Di saperi fondamentali assolutamente prescolastica ci assolutamente vitali e di valori che la famiglia tradizionale che i più anziani di noi hanno ancora conosciuto funzionante a pieno regime garantiva ai piccoli della specie il problema non è evidentemente solo Italia
E d'altra parte
Esplosa la capacità di incidenza di fascino di attrazione di diffusione
Di i messaggi di nuove agenzie agenzie di intrattenimento agenzie informative
La televisione e non solo la televisione
Per la scuola
In tutto il mondo più sviluppato
Ne sono derivati compiti in gran parte inediti
Da una parte i compiti di supplenza
Qualche anno fa la lista delle educazioni che di volta in volta sono state demandate alla scuola aveva superato la trentina dall'educazione sessuale a quell'ambientale a quella corporea a quell'alimentare
E via seguitando fino all'educazione agli alberi che abbiamo cercato di inventarci perché siamo tutti conniventi su questa strada con l'amico e collega Pecoraro Scanio
Cioè
Quel che
Si imparava e sì organizzata
Nell'esperienza del bambino attraverso la vita familiare cerchiamo di tradurlo è di in educazioni che chiediamo alla scuola di
Svolge
E certamente qui c'è un problema
Un problema da risolvere in modo non corporativo come qualche volta segmenti corporativi della società chiedono non è un'ora bialbero logica udite Andrologia in più quella che stiamo chiedendo stiamo chiedendo una forma di attenzione all'ambiente
Alla cultura e l'ambiente in quel caso
Questo è una linea
Di
Richieste
Che premo in tutto il mondo sulla scuola
L'altra richiesta e quella di passare
Dal vecchio compito di dare informazioni aggiuntive notizie aggiuntive rispetto a ciò che il nucleo familiare garantiva all'esterno
A una attenzione nuova al dare piuttosto strumenti di controllo delle norme flusso informativo che arriva al bambino che arriva al ragazzo che rischia di arrivare a Nettuno
Questa capacità di controllo dell'informazione
Per sopravvivere per vivere
Per decidere
Questa capacità di controllo delle informazioni
Non risponde solo a un bisogno a una generale esigenza democratica
Perché si diffonda in tutta la popolazione la capacità di partecipazione alla gestione della vita sociale
Ma risponde
Ancora più elementare mente ancora più riduttiva mente a qualcosa di più profondo alle esigenze di buon funzionamento di una società complessa
Buona parte dei dati che Umberto Veronesi ci ha proposto
Sono dati dietro i quali si nasconde
Una difficoltà di accesso all'informazione o di controllo all'informazione disponibili
Il problema non è stato posto solo qui
è stato posto dal garante della privacy la dal professor Rodotà
Più di un terzo delle persone che hanno letto un testo di presentazione elementare di quelli che sono i diritti di rispetto e di tutela della vita privata non è riuscito a capire di che cosa si tratta
Pur non me la legge attenzione che scritta
Nel tradizionale linguaggio complesso ma in un testo che presentava nel modo più chiaro possibile il problema
Il nostro paese ha stentato a lungo
A raccogliere la sfida che il mutamento di cui ho detto
Il bisogno di rinnovamento dell'istruzione di cui ho detto
Pone alle istituzioni scolastiche
Abbiamo
Aspettato una trentina d'anni prima di mettere mano a una riorganizzazione del sistema superiore istruzioni
Sull'idea che erano state progettate
All'inizio degli anni settanta
E anche per tutta la scuola
Molte esperienze hanno
La invito in una specie di lista d'attesa
Prima di essere prese in considerazione e tradotte in positivo
Proprio ieri la camera dei deputati
Ha dato il via libera al piano di riordino dei cicli scolastici
E dei contenuti e degli obiettivi dell'insegnamento
Uno degli ultimi passi
Di un complesso legislativo varato in questa legislatura da questi governo
Che
Un complesso legislativo che mette al centro come il piano mette al centro
Due elementi su cui mi permetto di richiamare la vostra attenzione per ritornare al merito
Il primo aspetto
Quello del forte decentramento
E quindi della autonomia già ormai reale nella forma e nella sostanza dei singoli istituti scolastici
Il vecchio ministro della Pubblica istruzione che impartiva disposizioni alle scuole e gestiva il personale e ne disponeva i programmi ieri i calendari
Erogava fondi
Non esiste più
Esiste non esiste più dal primo settembre resiste più formalmente
Le istituzioni scolastiche sono soggetti giuridici autonomi
Lo dico perché non sempre questo è chiaro
Al ministero spettano compiti di programmazione ma non di gestione la gestione fortemente decentrato
Alle direzioni regionali e alle scuole stesse in collaborazione stretta con gli enti locali e con istituti regionali
Questo è il quadro istituzionale che voglio richiamare perché ci servirà tra un minuto
L'altro aspetto centrale nel complesso delle leggi e nel piano i riordini di riordino dei cicli
Il ruolo nuovo che viene assegnato
E può parere incredibile
All'autonoma personalità della bambina del bambino dello studente
In realtà nella scuola tradizionale è chiaro che bambini e studenti c'erano nella scuola che ancora dura c'erano e ci sono ma sono oggetto
Di bocciature o di promozione promozioni a seconda
Che seguano no
Ieri mi imposti dallo svolgimento di un programma emanato dal cioè
Ciò che in altri Paesi del mondo già era reale
Portiamo ora nella scuola italiana non per la prima volta lo portiamo raccogliendo tante esperienze che sono andate in questo senso
Al centro anche dal punto di vista amministrativo anche dal punto di vista e la valutazione di efficienza degli insegnamenti e del complesso dell'istituzione scolastica al centro
C'è il bambino la bambina i suoi ritmi di apprendimento e di Cresci
Lungo un cammino che le scuole devono sapere costruire per portare il bambino a diventare il giovane
Colto capace di standard oggettivi e definiti e misurabili di competenze
In questo cammino
Il centro cioè il piano cioè il Governo il Parlamento si limitano a indicare a parte gli standard di conoscenze e di materia si limita a indicare alcuni obiettivi
Generali
Che ci riportano al nostro tempo
Il primo tema il primo obiettivo generale e
Dare
Una competenza generalissimo a chi esce dalle nostre scuole la competenza del imparare a imparare
Ci rendiamo conto che
Non si sopravvive in società complesse soggette rapidi mutamenti con le emozioni e con le capacità che abbiamo acquisito dieci venti cinquant'anni prima nella nostra formazione scolastiche dobbiamo essere incapaci a tanti Fini non solo ai fini di sviluppo della produzione di controllo delle tecnologie educative ma finì di sopravvivenza
Dobbiamo essere capaci acquisire nel corso della vita nozioni nuove
Dunque imparare imparare
Il che
Significa anche sviluppare un sistema che non avevamo e che abbiamo oramai in funzione sperimentale da tre anni
Un sistema di educazione ricorrente degli adulti
Cioè sviluppare un sistema come si dice nella corrente terminologia anche eccitante
Un sistema di lo laico
Il secondo Obiettivo centrale
E generale
Quello dell'imparare ad essere una formula curiosa di derivazione francese
Anglosassone appare in un vecchio rapporto fluoro del mille novecento
Settantaquattro
Ritornata poi
In vari testi
Nella forma inglese il tubi e noia nel nel nei testi
L'abbiamo tradotto e trasposto in imparare a star bene
Siamo con questo al punto di incontro tra lo sforzo di rinnovamento della nostra scuola
Ciò che oggi poi discuterete che abbiamo cominciato Addis
Imparare a stare bene vuole dire tante cose
Darlo alla scuola come obiettivo
Vuole dire chiamare
Come ministro Veronesi in qualche modo ha chiesto chiamare la scuola lei scuole a una collaborazione attiva con il processo di passaggio dalla sanità alla salute
Io non voglio
Insistere troppo oltre
Spero di avere detto che diventa centrale
Con il piano di riordino dei cicli Corrino lamento che ha diamo nella nostra scuola non c'è una bacchetta magica naturalmente neanche qui
C'è un cammino che abbiamo intrapreso
Con questo rinnovamento
Noi abbiamo centrato io credo lo stesso ordine di problemi posto nella introduzione da Veronesi
Ci sono problemi più specifiche mi fermo appena
Beh per esempio è singolare
Vedere
I dati su due aspetti apparente cioè così diversi no a parte le interruzioni di gravidanza dove si concentrano
Si concentrano in una popolazione femminile giovanissima
E ci si può chiedere se qui il reticolo dei centri di istruzione e di formazione dato che evidentemente la famiglia a sostegno peso una sufficiente attività di informazione e formazione se qui il reticolo educativo non possa
Fare qualcosa
Più di quanto evidentemente non fa
E l'altro dato che sorprende e chiudo quello
Dell'obesità
Della cattiva alimentazione
Anche qui non è problema solo di mense scolastiche ma è problema di azione che la scuola può esercitare non solo verso bambine e bambini ma verso le famiglie se la scuola vive in autonomia
Come ormai può e deve vivere
Se si lega non alle indicazioni impositive di vecchi programmi centralistici ma si lega all'ambiente e se pone al centro il bambino e quindi il rapporto con le famiglie con l'ambiente nella sua concretezza un rapporto interattivo lungo il quale si possono costruire parecchi dei sentieri da percorrere per passare
Dalla sanità
All'educazione alla salute vi ringrazio
Grazie cinese Mauro adesso dare la parola al ministro Bordon ministro all'ambiente
Grazie
Il mio è lo dicevo
Adesso allora
Ministro veronese
Ripeto pubblicamente
Davvero un ringraziamento non formale
Per
L'approccio
Che è stato dato a questo nostro incontro
Per le suggestioni
Che lei ha saputo trasmetterci
E che sarebbe davvero sbagliato non raccogliere anche se
Voglio tranquillizzare io fra l'altro un impedimento devo essere
Alle undici e trenta undici e quaranta al Senato per il turno di presenza nei banchi del governo per la finanziaria quindi non potrò raccogliere tutte temi intervento sarà
Assolutamente molto breve
Di una strategia globale integrata
Fin dal titolo
E senza
Mi si permetta di dirlo
Quell'approccio
Banalmente
Sociologico che tante volte
Abbiamo invece dovuto sentire ma con il mantenimento
Del dato di riflessione teorica e scientifica
Sempre molto presente
E ciò non può dicevo
Non coinvolgere chi ha la responsabilità
Della tutela dell'ambiente
Per due motivi
Il primo è che
Da un'indagine risulta che
Quando i cittadini vengono incoraggiate indicare quali sono le proprie aspettative
In tema di salute
Essi rispondono che si aspettano tra le altre cose come è ovvio
Un cibo sano
Un'aria pulita un ambiente di lavoro sicuro
Un ambiente che sia per l'appunto sostenibile e a misura d'uomo
La possibilità di usufruire in maniera protetta delle risorse naturali garanzie nell'uso dei nuovi prodotti e delle nuove tecnologie
In ultima analisi di quello che con un'altra definizione ovviamente che come tutte le definizioni risente anche di qualche semplificazione viene definito lo sviluppo sostenibile
Io
Vorrei con voi considerare un elemento e dove mento secondo me molto collegato a quello che stiamo discutendo
E cioè come noi siamo arrivati ad un punto di svolta molto probabilmente
Nella concezione stessa dello sviluppo
I ritmi di crescita puramente quantitativi semplicemente misurati secondo le logiche
Che siamo stati abituati a considerare nell'ultimo secolo quelle che sono definibili dalla lo strumento un tantinello rozzo del PIL sono concezioni di uno sviluppo che potremmo definire solo forzando davvero in maniera assoluta il nostro pensiero lo sviluppo sostenibile
Sono sicuramente elementi unicamente malgrado i nostri interventi anche molto decisi soltanto di riduzione di uno sviluppo che rischia di diventare e questo è il tema principale ammette
Davvero quindi è apparso molto interessante che vi sia stata
Questa visione generale davvero rischia di diventare uno degli elementi centrali dello sviluppo delle politiche di sviluppo delle nostre popolazioni e dell'intera umanità se noi non abbiamo la coscienza
E se vogliamo e pensiamo di avere un approccio globale alla sostenibilità e quindi anche il diritto alla salute noi dobbiamo porci anche in termini di profonda modifica
Di ritmi e delle concezioni stesse dello sviluppo è un tema troppo largo ovviamente per svilupparlo complessivamente ma volevo soltanto e acquisirlo acquisirlo Alia
I cittadini fra l'altro
Se sempre secondo alcune indagini
Ed in particolare quella dell'Organizzazione mondiale della sanità vivono l'ambiente sia con un diritto inviolabile di per sé sia infatti quanto presupposto che la propria salute
Fra l'altro come sappiamo
Direi in questa sede
Mi viene naturale soltanto sottolinearlo per titoli rappresenta Prato prima
Nelle schede ci è stato dimostrato una delle principali cause di morbilità insieme alle malattie genetiche
E quindi io credo che noi dobbiamo anche sapere questo è un altro degli elementi fondamentali
Che questa concausa ambientale la loro individuazione la sua individuazione e di grande importanza perché motiva e rende necessarie misure specifiche per la riduzione e l'eliminazione del rischio
L'influenza di fattori ambientali lo dicevamo e ormai ampiamente dimostrato in numero elevato di malattie comprese quelle che presentano la più elevata disabilità esempi importanti vado solo per titoli sono veramente le malattie cardiovascolari
Gli stessi tumori malattie respiratorie le allergie pensiamo al grande fenomeno
Delle allergie le malattie della riproduzione le patologie infantili
L'impegno del mio ministero ovviamente risvolto sia ai cosiddetti rischi ambientali di carattere quelli che io definisco di prima generazione di carattere tradizionale che ai nuovi rischi voglio ricordare i primi rifiuti posizione dell'aria inquinamento delle acque assenza di infrastrutture igieniche
Si possono citare in particolare lo smaltimento dei rifiuti domestici soprattutto nelle aree rurali il problema dello smaltimento dei rifiuti nel nostro Paese ancora un gigantesco problema per vaste zone del Paese ancora un drammatico problema l'accesso ad acqua di qualità ottimale
Il lavoro agricolo in aree marginalizzate i secondi i cosiddetti rischi di seconda generazione
Sono invece principalmente con essi a politiche di sviluppo del territorio soprattutto
Alle politiche di industrializzazione del novecento pensiamo a tutti gli interventi al piano nazionale di bonifiche e a tutto quello che questo ha comportato
In grandi parti del Paese e riflessi sulla degradazione ambientale ed è proprio l'industrializzazione con il rilascio del tossici ambientali la principale imputata come voi sapete come fonte l'inquinamento dell'aria del suolo dell'acqua
In conclusione possiamo affermare che a dispetto dei numerosi progressi compiuti
Durante l'era industriale l'ambiente ulteriormente degradato nell'ultimo decennio ponendo gravi problemi anche nel nostro paese qui sta davvero l'elemento di svolta perché se noi
Manterremo costante questa equazione che significa benessere equivale all'aumento del PIL aumento quindi delle possibilità di consumo mento dell'energia e non imprimere una svolta radicale
In questa equazione ma anche nell'investimento di nuove energie pulite è chiaro che il problema diventerà per davvero sempre di più insostenibile
Come se ciò non bastasse e concludo per davvero siamo ormai di fronte ad una terza generazione di rischio che richiede la nostra massima attenzione
E si era presentata da i rischi come se le nuove di oftalmologia in particolare i possibili effetti degli OGM utilizzati in campo alimentare e veterinario e umano a differenza di quanto avviene nel campo dei contaminanti chimici e di altri rischi ambientali ben noto in il rischio di legato all'impiego di oggi M e caratterizzato da grande incertezza
Sui possibili effetti legati al loro rilancio ambientale tale incertezza riguarda principalmente gli esiti possibili a sulla conservazione della diversità biologica della specie in genere bis sulla salute dell'uomo di questa e delle prossime generazioni infine le principali acquisizioni scientifiche disponibili non sembrano ancora in grado di ridurre lo stato di incertezza non dico di certezze di incertezza
Che è quello per cui a noi pare naturale in questi casi come su un altro dei temi che io definirei di terza generazione quello dell'inquinamento elettromagnetico adottare un razionale principio di precauzione
Sono temi fra l'altro che fanno parte anche del dibattito politico
Di questi giorni proprio in queste ore in questi giorni affronteremo anche assieme al Ministero della Sanità
Alcune tematiche collegate all'inquinamento acustico oltre che a quello elettromagnetico e quindi sono temi che devono farci avanzare da una parte e senza nessuna prevenzione dall'altra parte secondo quel principio che prima ricordavo
Che quello di precauzione che viene adottato non soltanto in Italia ma anche a livello
Europeo
Credo
Per ultimo che soltanto se sapremo
Far tesoro di questo approccio
Così integrato mettere in Rete
I diversi apporti sia del sistema dei governi regionali locali e nazionali sia delle diverse competenze potremmo davvero tentare di iniziare il passaggio dalla sanità alla salute grazie
Il ministro Bordon
Suo intervento molto
Al ministro Pecoraro Scanio con subito allo scambio sul tema agricoltura salute
Ma io il sarò anch'io molto breve
Anche perché abbiamo tutti queste esigenze di impegna anche parlamentare essendo il dibattito si allaga al Senato che alla Camera oggi partitamente intenso
Io ringrazio Umberto per l'occasione che mi sembra importante per anche una cosa molto bella devo dire gliel'ho chiesto ma la prima Conferenza nazionale per la promozione della salute questa è solo la prima parte o è tutta mi ha detto che si è riusciti a fare una sola mattinata la prima Conferenza nazionale per la promozione a salute e quindi questo mi incoraggia molto
Perché significa che finalmente riusciamo a fare in modo anche il più sintetico possibile nel più operativo il punto di alcune situazioni
Devo dire che infatti chiederò all'istituto la nutrizione che ha previsto la conferenza al nazionale sulla nutrizione educazione alimentare nelle scuole che è convocata a febbraio
Dopo venticinque anni la seconda volta che si fa di ridurla anche lì come tempi perché ha previsto di fare addirittura in due giorni e mezzo quindi credo che la potrà fare in un giorno quindi io ero infatti per Bresso su queste conferenze che durano moltissimi giorni mentre invece alcuni punti alle situazioni se ne parli rapidamente e vengo subito al tema io credo che mai come in questi questi anni e in queste settimane
Evidentissimo che il rapporto tra agricoltura
O meglio alimentazione e salute un rapporto essenziale di grande
Importanti perché perché stiamo scoprendo meglio riscoprendo a maggior ragione nel Periodo della globalizzazione
Stiamo riscoprendo la necessità
Di aderire delle risposte chiare
E di avere delle risposte chiare a quello che noi mangiamo
Abbiamo un problema serio portare che mise la sanità
Che aveva sui temi dell'alimentazione
Un
Approccio che era un approccio ancora
Legato soltanto analisi del prodotto e non del processo
Colga l'elemento della salute come elemento essenziale e non soltanto le mento della
De Analisi finale del prodotto questo è un tema grosso è un tema che tra l'altro si sta dibattendo che si dibatte quando parliamo di agenzia per la sicurezza alimentare europea che si dibatte quando parliamo di chi significa la sicurezza alimentare
Che in un approccio Petter o sanitario
è una concetto che non ha nulla a che vedere con la qualità
Ma è esattamente la dimensione della sterilità dei prodotti che non è invece la qualità delle produzioni
Ne abbiamo avuto non pochi problemi proprio con un approccio vecchio
Alla dimensione della qualità alimentare che ha portato addirittura ad avere delle difficoltà molto spesso
Con
Divieti esempi a produzioni qualificate tradizionali tipiche di grande valore nostro Paese dovuto ha una percezione nel nostro
Nel nostro Paese
Di della qualità alimentare come la sterilizzazione dei prodotti che era la negazione del concetto anche di salute
Perché il concetto di salute è un concetto che non ha niente a che vedere con un approccio meramente
Di sterilizzazione delle produzioni agroalimentari Otello che questo deve far parte dell'evoluzione che abbiamo anche
Ed è la stessa motivazione per cui l'Italia chiede che l'agenzia della sicurezza alimentare sì a Parma e non a Helsinki
Ed è lo stesso motivo per cui la sicurezza alimentare fatta dal controllo del processo e non solo del prodotto con un approccio che sia un approccio qualitativo e non sanitario
Quindi legato alla salute e non la sanità o a queste sono gli elementi di innovazione che dobbiamo avere in testa
Ed è questo quello su cui non ci stiamo ponendo
Ci vuole
Impegno vero perché abbiamo ancora un riflesso condizionato delle strutture anche di molte strutture pubbliche
Che è un riflesso legato ad un approccio sanitario
Su questo c'è la necessità della scelta e ed è il motivo anche dei quando si va in dibattito c'è lasciata la politica perché son sei
La scelta della politica e se noi puntiamo nel grande comparto l'agroalimentare di cui l'Italia ha una delle lì alla leadership in moltissimi settori
A rilanciare quello che il concetto di diversità agroalimentare di qualità e di sicurezza all'interno di questo percorso e questo è
L'obiettivo che noi siamo posti a livello europeo
Ed è l'Energia che metteremo per cambiare anche una sorta di inerzia in alcune nostre strutture pubbliche che hanno invece ancora mutuato molto una dimensione che è una dimensione più nordamericana che europea della cultura del cibo
Noi abbiamo l'esigenza
Di rilanciare la salute ma la salute della gente non sicura dando a tutti un prodotto standardizzato sterile
Magari insapore inodore e incolore che sicuramente può riempire ma che non nutre nel concetto pieno do la parola e che soprattutto ha niente a che vedere con la salute
Può essere una cosa sanitariamente
Stedile ma non utile alla salute dei degli umani diciamo così allora credo che questo e lo sforzo che stiamo facendo anzi sotto e questo lo sforzo che stiamo facendo credo che su questo si giocherà molta dalla battaglia politica anche dei prossimi tempi
Ed è il motivo ripeto per cui abbiamo un approccio alla salute invece che la sanità per cui l'agricoltura eppur cui la alimentazione ha due aspetti
C'è un aspetto di sicurezza rispetto ai rischi e quello deve essere un livello come dire
Di tutela da mantenere con molto rigore ma c'è anche l'aspetto
Della qualità che dicevo e il motivo per cui noi abbiamo chiesto l'Authority a Parma
Noi motiviamo la richiesta dall'Authority appare la perché diciamo che l'aspetto e la sicurezza alimentare legato alla qualità delle produzioni non alla sterilità
E la risposta di Helsinki e la sterilità la risposta di Parma è un controllo di processo lo stesso motivo per cui noi parliamo ed è un altro aspetto agricoltura salute del discorso delle etichette
Siamo in un paese e siamo in un Europa che avrà sempre più necessità di avere etichette di processo e non di prodotto
Non possiamo più dare ai nostri consumatori che sono attenti al discorso della salute un'etichetta dove ci sia solo quante vitamine quante proteine quanti grassi che serve a questo
è utile da un purista nutrizionale
Ma noi oggi abbiamo un mondo del consumo che ci chiede di sapere come e dove è stato originato quel prodotto se si tratta di prodotto di allevamento di prodotto agricolo quale sole sementi quali sono i mangimi quali sono le modalità e questo fa parte
Della cultura del cibo il concetto del processo e non del prodotto
L'analisi del prodotto e l'analisi alla fine
Che porta ad avere un sacco di prodotti che puntano essere in qualche modo sterilizzati ma che su cui non conosce una serie di percorsi produttivi allora questo è il messaggio che sta passando
Ovviamente c'è diciamo la verità anche una sorta di rivincita di quello che il mondo della dell'agricoltura rispetto a un bis industrializzazione molto forte nel settore
E cioè quindi un recupero del percorso legato alla qualità questi non sono più analisi astratte perché è diventato il documento ufficiale della presidenza della commistione tra presidenza e una europea
Abbia Rizzo incontristi europea ha parlato di modello agricolo europeo basato su qualità diversità e sicurezza
E oggi c'è quindi la necessità di passare anche in questo aspetto in quello del cibo dal concetto di sanità al concetto di salute
Ed in questo senso è fondamentale l'approccio innovativo
Che viene dato anche da questo concetto di promozione della salute
Perché c'è l'aspetto sanità che è importante perché non credo che qua dalla sanità la salute significa abbandonare la sanità no significa però tener ben presente che l'obiettivo nostro e la salute dei cittadini
E che c'è importante avere un sistema sanitario che curi diciamo così aspetto della anche della patologia ma che l'elemento fondamentale che lo dobbiamo come dire avere attenzione alla salute complessiva che poi e qualità della vita
E poi qualità della vita nel senso più lato e qualora diciamo sicurezza sicurezza e sicurezza globale non è sicurezza solo per cui lo vuole evitare di essere scippato per strada perché non è che fa più piacere
Morire poi di PS o perché ci cade addosso una frana perché non abbiamo la sicurezza alimentare la sicurezza ambientale abbiamo un concetto di sicurezza della vita
E così abbiamo un concetto di qualità della vita che sono concetti globali
E nelle produzioni agroalimentari c'è bisogno di garantire la salute proprio per evitare che l'unica risposta debba essere quella sanitaria
C'è bisogno di controllare il processo perché dobbiamo evitare che l'unico risposta sia quella finale quando il prodotto è a rischio e hai bisogno di ritirare tutte le produzioni quello che sta accadendo sulla BSE queste molto chiari
E proprio la mancanza del controllo del processo e della qualità
Quindi siamo costretti oggi per esempio ai liminale milioni di carri bestiame perché probabilmente ce ne sono un un per mille o due per mille come sta venendo in Francia che sono contaminati perché siamo costretti a un provvedimento che ci porta ad ammazzare milioni di animali
Di cui la stragrande maggioranza è perfettamente sana non lo facciamo perché non avendo il controllo del processo siamo costretti a distruggere tutto il prodotto
E questo è un segno di arretratezza di questo continente
è un segno di arretratezza dell'Europa è un segno di inadeguatezza noi siamo costretti al provvedimento sanitario che quello quindi totalizzante perché non abbiamo un percorso sulla salute degli animali in questo caso anche non solo degli umani
E quando io è quello che io sto continuando a chiedere in Consiglio dei ministri europei noi chiediamo che si sposti il percorso dai provvedimenti generali finali che avvengono a carattere generalizzato con un costo enorme per la collettività a provvedimenti che invece ci permettono di ricostruire le filiere indenni
Perché quando noi abbiamo il controllo della filiera possiamo onestamente evitare dei provvedimenti a carattere generalizzato dove oggi Unione Europea sconta proprio questo approccio che sanitario non vi salute
E sconta questa grande difficoltà abbiamo però la possibilità di imparare perché dagli errori del passato gli umani non sempre ma spesso imparano qualcosa
Ed è probabile che proprio come successe sul vino al metanolo che c'ha portato può ad avere il doppio dei vini oggi dal problema non della mucca pazza ma dal problema della crisi del sistema dell'allevamento intensivo
Che riguarda il Polo alla diossina la mucca pazza ma riguarda tutto il sistema degli allevamenti
Che non possono essere
Utilizzati come fossero animali perché il
Gli animali sono i cori come sua per come fossero macchine perché gli animali sono esseri viventi
Lo sfruttamento intensivo ha portato acqua scoppiare questo meccanismo oggi da questa crisi probabilmente uscirà un approccio che un approccio più legato alla salute degli animali alla salute degli uomini
Perché avremo dei sistemi sicuramente più certificati è meglio valorizzati questo è il lavoro che va svolto e credo che su questa base ne siamo nelle condizioni di dire
Che il lavoro interministeriale che deve essere Rizzato è molto importante di questa conferenza sia fatta guardando i vari aspetti
Guardando l'istruzione guardando l'ambiente quanto l'agricoltura in un concetto nuovo che sia un concetto di salute perché mentre l'aspetto sanitario un aspetto specifico
Che deve essere
Posto con molta forza sul
Su un problema importante quando c'è un dato patologico aspetto della salute l'aspetto invece molto più ampio a cui tutti sono chiamati a concorrere per la parte di loro competenza perché la salute elemento essenziale ed è un elemento che riguarda tutti non solo chi si trova ammalato
Riguarda tutti coloro che vogliono innanzitutto evitare di ammalarsi magari e soprattutto riguarda un discorso di qualità della vita dei cittadini
Che è un discorso globale credo che su questo è importante questa prima conferenza
E tutto il contributo che potrà essere dato
In chiave di rilancio del discorso la salute per quanto mi riguarda col ministro delle politiche agricole e forestali lo daremo non solo sull'alimentazione ma anche sul versante delle foreste
Promuovendo sempre di più la il miglioramento dei boschi perché poi quelli producono l'ossigeno che anche quello è fondamentale perché la salute umana e Patto anche la possibilità di respirare aria quindi anche sull'altro comparto faremo il possibile per dare una mano buona giornata e buon lavoro
Grazie
Grazie a suon solo grazie al ministro
Le politiche agricole ora l'ultimo intervento sul fronte ministeriale da parte di Paolo Guerrini sottosegretario ministero del lavoro che ci parlerà del lavoro economia salvo
Il tema
Di questa mattina
E davvero affascinante
Dalla sanità alla salute addirittura con un'affermazione
Molto impegnativa sullo store bene
è evidente
Che questo pone tante domande
Perché sia alle spalle il secolo che abbiamo noi
Con le speranze
Le tragedie
E anche con gli esiti non tutti positivi
C'è da chiedersi se
L'impegno lo star bene e a creare le condizioni
Per la salute come tema proprio prioritario non possiamo risultare in contraddizione con l'attuale tendenza del mondo
E questo chiama naturalmente ha problemi epocali che riguardano l'attuale fase dello sviluppo
Che riguardano
Il futuro nostro
La transizione italiana ed europea
Nel tempo della economia cosiddetta globalizzata
E di una competizione
Che qualche volta appare fine a se stessa
In cui l'uomo o la donna in carne ed ossa
Trovano poco posto
Rispetto alla tendenza dell'economia per le l'Europa per l'Italia
Si pongono problemi hard perché nuovi
Vogliamo dentro il processo di globalizzazione
Difendere
Difende la tradizione dello stato sociale europeo dello stato sociale italiana
Vogliamo giovenca l'economia non serva all'economia serba l'uomo
E se l'economia non serve dell'uomo
L'esito diciamo questo obiettivo del passaggio dalla sanità alla salute
Non sarà così semplice
Del resto io credo che questo dovrebbe essere il tema alto del confronto politico che deve farci uscire dalla transizione e che deve dovrebbe essere al centro anche della campagna elettorale ormai iniziata
Quale sviluppo economico quale modello economico
Quale organizzazione
Dell'assetto produttivo cioè se questo assetto produttivo
Deve competere nel mercato globale ai livelli più bassi
E quindi trovare sempre nella di sorta che disarticolazione dei diritti sociali ho dei diritti democratici dentro la fabbrica o nei luoghi di lavoro o dei diritti alla salute alla sicurezza ai fini della competizione ai livelli più bassi oppure se il nostro modello tende al contrario così come noi abbiamo cercato di fare nel governo di questi anni del centrosinistra settembre Giove a contenere in sé
Questo processo economico il sapere
La conoscenza
La scienza
La cultura la scuola cioè se noi riusciamo
A trova a cercare una competizione che un Paese moderno e civile come l'Italia nel contesto europeo deve riuscire a muoversi nel mercato globalizzato
Questa è la grande sfida e dall'esito di questa sfida dipende Boy
La società che avremo
E non ci possono essere separazioni su queste cose
E quindi quando noi parliamo
Della scuola della ricerca quando parliamo dell'ambiente si dice può ecocompatibile allo sviluppo economico parliamo di questo ecco perché la salute e la sicurezza non sono separate
Non sono separate nel possono essere separabili da questo da questo aspetto che ed è scenario ma che è fondamentale anche per le scelte di oggi per le scelte che premono
Io mi chiedo se
Tutto il discorso che noi facciamo sulla salute
E sulla sicurezza e anche sulla sicurezza del lavoro
Tiene conto di questa spesa
Badate
In parlamento c'è stata una grande discussione
Su una legge che riguardava le offerte anomale nelle gare pubbliche
Da parte delle aziende per gli appalti
Ebbene questa legge che
Costringe chi presentarlo certi
A predisporre fin dall'inizio
Nell'offerta spesso il costo del lavoro contrattualmente riconosciuto è quello della sicurezza sul lavoro del piano di sicurezza ebbene questa legge ha trovato
L'ostruzionismo
Da parte del Polo
E ha trovato caso strano il silenzio della Confindustria
Ora
La Confindustria sapete
è un'organizzazione
Che
Che parla giustamente parla continuamente dice la sua su tutto
Sulla legge sull'offerta anomala ha taciuto
E quel silenzio quel silenzio dal mio punto di vista era incomprensibile per quei quella legge difendeva le imprese sane
Rispetta e quelle che sanno e non sono che fanno una concorrenza sleale e che in qualche caso sono malavitose
La stessa lo stesso atteggiamento predispone a una scelta di campo tutta politica anche sull'immigrazione
Che l'abbiamo vista e che spin c'è spinge
A considerare con preoccupazione l'attuale collocazione della Confindustria rispetto alla scelta
Se la competizione dobbiamo averlo ai livelli più alti oppure a quei livelli che mettono nel conto l'insicurezza sociale la salute e anche la sicurezza sui luoghi di lavoro
Questa è una questione che non può essere taciuta
Perché altrimenti e il dibattito rischierebbe di uscire dalla politica e invece la politica c'entra tutto e per intero poi ognuno fa le sue scelte ma ebbene parlarsi chiaro sulle cose
Perché altrimenti in qualche caso non sapremmo di che cosa parlare guardate in questi anni noi abbiamo fatto una grande azione di contrasto agli incidenti sul lavoro
Professore concludo e non si allarmino e agli incidenti sul lavoro
Abbiamo fatto una grande azione di contrasto
Il vecchio compromesso tra uno Stato che faceva leggi per la sicurezza e poi per non disturbare il manovratore non le applicava è un compromesso non più praticabile non perché non lo vuole il governo che non lo vuole
Ma perché non è più agibile hanno la coscienza civile del Paese
Noi abbiamo visto lo sciopero generale dei tre sindacati il venti di ottobre che hanno manifestato una indignazione
Che ha raccolto l'idea che la società a disse per gli incidenti sul lavoro come diceva il grande scrittore Paolo Volponi
Per chi milita nella politica l'alimento deve essere quello di mantenere integra la capacità di indignarsi di fronte alle ingiustizie è questa dell'incidente sul lavoro e tra le ingiustizie
Più gravi e più inaccettabile
Perché l'unico incidente accettabile sarebbe quello
Che è una volta rispettate tutte le regole da parte dell'impresa e anche del lavoratore possa cadere
Per fatalità un incidente comma potrebbe accadere da qualunque altra parte ma questi incidenti non sono così guardate anche sui dati
è necessario avere un approccio cauto
E noi siamo specialisti nel nostro Paese per indossare la maglia nera su tutto rispetto agli altri Paesi e siamo specialisti nel nostro Paese per dire sempre che le cose vanno peggio
Lo studio dei dati deve essere
Contestualizzato e storicizzato e deve essere confrontato per dati omogenei sia con gli altri paesi europei sia all'interno del nostro Paese quando si dice che gli incidenti sono in aumento si si si concede qualche cosa
Si concede qualche cosa a la necessità di una ricerca oggettiva di dati
Confrontabili per carattere omogeneo dal novantasei al novantanove che sono gli unici dati confrontabili tra loro
Che sono stati egregiamente portati e studiati dall'INAIL che io ringrazio anche da questa sede ebbene gli indici di frequenza
Dal novantasei al novantanove degli incidenti sono in diminuzione
Perché il confronto deve essere tra il numero degli incidenti e le ore lavorate
Non va per cifre assolute perché se fatta cifre assolute avremmo perfetto che si diceva rispetto al consumo dall'acqua
No
Gli indici di frequenza dal novantasei al novantanove sono in diminuzione
E quelli mortali
Come risultava dallo stesso grafico che qui è stato prospetta
Il novantanove da mille trecentonove morti sul lavoro sul novantotto che erano mille quattrocento quarantanove cioè sono centoquaranta in meno e un dato importante che incoraggia la lotta di contrasto all'incidente sul lavoro questo è sufficiente
Di questo siamo soddisfatti no perché anche se fossero duecento centocinquanta non saremo soddisfatti
Ma dobbiamo rilevare che la tendenza e quella che consente di dire che l'azione di contrasto da dei risultati quest'anno in cifra assoluta e c'è un aumento ma quest'anno si recano al lavoro a differenza dell'anno scorso che erano venti milioni quelli che andavano a lavorare tutte le mattine quest'anno a dispetto dei predicatori di sventura sono oltre ventuno milioni e quindi è necessario vederlo a consuntivo questo dato e vedere i rimedi che è necessario porvi io concludo dicendo su la proposta politica che noi abbiamo fatto alle regioni
Per quanto riguarda l'organizzazione l'organizzazione sul territorio
Di tutto l'intervento nostro per la prevenzione per la sicurezza e anche per la repressione la proposta che il governo fa è una proposta di federalismo solidale e cooperativo noi abbiamo proposto alle Regioni e ieri siamo pervenuti a una stesura di un protocollo d'intesa che sarà fare firmato a breve perché siamo arrivati ormai a una conclusione vicina che andrà in capo al presidente di ogni regione comunque politicamente collocato il coordinamento sul territorio di tutti coloro di tutti gli attori della sicurezza e della prevenzione in gran parte le competenze oggi sono affidate alle Regioni ma la competenza complessiva e generale del coordinamento di tutti coloro che agiscono sul territorio noi la proponiamo una proposta è una sfida alle regioni ed è una sfida hanno gli stessi per la costruzione di quelle federalismo
Solidale operativo che non ha bisogno di referendum o di rivendicazione astratte ma ha bisogno di rimboccarsi le maniche di mettersi al lavoro con senso di responsabilità e con il senso della comunità grazie
Grazie grazie Paolo Guerrini
Grazie concorre al corrente il ventre di Guerini si concludono interventi da parte dei ministeri
Adesso vediamo spazio a un contro tavola rotonda che ritengo molto importante forse la parte più rilevante dal punto di vista
Culturale di tutta la mattina
Il cui titolare costruiamo insieme un nuovo welfare
Che abbiamo chiamato parteciparvi persone di grande competenza nel mondo
Cultura
Delle attività sociali della psicologia e anche come vedrete tra un po'un grande rappresentante del mondo ecclesiale
Io pregherei
Di venire a questo tavolo tutti
Vorrei
Pregare
C'è tutto il dottor Calvaruso poi di coordinare gli presiedere questa tavola rotonda il seguente persone che sono che ho già visto qui in aula sano Vittorino Andreoli
Giuseppe Benagiano
Ivan Cavicchi
Furio Colombo
Fabrizio Oleari
Il cardinale io giorni
Roberto Zaccaria
Stefano Zamagni assunta signore
Se diamo
Via Lorena questa seconda tavola rotonda
Ecco intanto volevo segnalare lui che la relazione del ministro sarà disponibile Ammin a minuti quindi andando via la potete potete prendere entriamo rapidamente nel nel vivo di questa tavola rotonda perché i tempi sono sono molto stretti e abbiamo come potete vedere molti interventi di grandi personalità
Solo una parola sulla logica di questa tavola rotonda abbiamo costruito questa prima conferenza su due livelli un tavolo ministeriale e un tavolo che potremmo definire di rappresentanti della società civile che si confrontano con X con alcuni esponenti del sistema sanitario nazionale
Nella dichiarazione dello e messe dello nel mille novecentottantasei che ci sta seguendo lungo tutti questi lavori si dice esplicitamente che l'obiettivo che la promozione della salute sino a giugno c'è mettendo insieme diversi soggetti de potete vedere che non ci si riferisce soltanto a soggetti istituzionali ma ci si riferisce a soggetti della società civile come il volontariato e come le organizzazioni non istituzionale
Inesistenti questo welfare community a cui si riferiva il ministero e che il primo obiettivo dell'Osservatorio sulla come segno della salute noi possiamo costruirlo soltanto mettendo insieme società civile e istituzioni e un nuovo modello di welfare che punta soprattutto sul protagonismo della sosta civile che diciamo in un certo qual senso investe i ruoli tra istituzioni e società civile in rapporto al modello del Welfare State dove le istituzioni avevano piuttosto un beh diciamo un ruolo di protagonisti e garantiva annotavano prestazioni all'asta civile entriamo in una fase e la promozione della salute
E diciamo il riferimento di questo nuovo fanno i sistemi di welfare in cui la comunità alle risorse necessarie di fatto è un il più potente produttore di salute e quindi è il protagonista di un del nuovo nostro modello di venisse e di qualità
Come procederemo in questa tavola rotonda
Io
Vero anzitutto la parola al cardinale Ersilio Tonini che meglio di ogni altro sembra poteva e a presentare la realtà stracci
Queste risorse che sono all'interno sia civili per la comunità su questo percorso verso la comunità che dobbiamo
Fare tutti insieme
Dopo Caniato ogni darò la parola Stefano Zamagni che si parlerà di economia e di salute
Sottolinea l'importanza di investire in salute e i ritorni che da un welfare comunitario
Possono ricade in senso positivo sullo sviluppo
Economico della nostra società
Darò coi la parola a Vittorino Andreoli che come sapete è un grande esperto di salute mentale di condizione giovanile
E cita illegali
Per la convivenza delle difficoltà nella convivenza e dei e delle diciamo dei disturbi anche della di una cattiva con
Passeremo poi ai mass media abbiamo due rappresentanti
L'onorevole Furio Colombo
Ah non so se ancora sei arrivato ancora aspettavamo Roberto Zaccaria che dovrebbe
E anche qui il discorso sarà quello di vedere tutto con e contributo possono dare i maschi ad alla promozione della salute la comunicazione in salute e un elemento fondamentale dobbiamo per dirla con uno slogan molto incisivo convincendo la gente in molti casi a non farsi del male pensiamo al fumo pensiamo all'alcol pensiamo a tutti di comportamenti irregolari a cui faceva riferimento il ministro
Veronesi ecco i mass media hanno certamente una funzione fondamentale passeremo poi rientreremo poi piuttosto nel sistema sanitario nazionale e sentiremo Ivan Cavicchi che il direttore di Farmindustria come produttore perché anche i produttori sono parte di quella strategia dell'insieme che deve promuovere la salute e andremo infine Giuseppe Benagiano che direttore generale il susseguente se superiore di sanità e Fabrizio Oleari che direttore del dipartimento della prevenzione che dall'interno del sistema sanitario nazionale poi ci diranno come siamo come ci stiamo muovendo verso la salute
Ecco quindi pregherei il cardinale Ersilio Tonini di prendere la parola
Sì io devo pregare interviene di possibilmente rimanere nei dieci minuti
E mi sono anche dimenticato giustamente delle donne abbiamo al tavolo
Assunta Signorello che rappresenta il ministero della delle pari opportunità e che si farà una lettura al femminile della promozione Grasso
Forse noi non ce ne accorgiamo ma non stiamo vivendo gli Stati generali
Non non sulla sua retorica
Forse avevo ragione quello cioè pittore francese voglio Hamburg quando diceva che raramente le società si sono resi conto dell'epoca che stavano vivendo
Soprattutto dei movimenti sotterranei che stavano preparando il futuro
Io sono felice di questo incontro perché come vescovo
Sono abituato penso sia una fortuna a pensare sempre al domani guardando attorno per chiederci che cosa accadrà domani
Da perché il compito e dalla famiglia della chiesa e chiede ci si per caso degenere di non ancora nati a pieno diritto onda attenzione
L'umanesimo e l'umanità di un anno avrà di una generazione proprio nell'attenzione che hanno tener presenti non si
Cosa sta accadendo perché Stati generali
Da fa impressione stavolta vedere non appena poco maggioranza e opposizione affrontare i temi politici
Stavolta abbiamo fenomeno nuovo
Quello di rende avvertire che la politica oggi in questo ma l'attuale momento storico è costata davvero a rifare
Un po'il proprio Gambino
Tornare alle proprie origini
Riscoprire la intenzioni originaria
E quella l'intenzione originali dalla politica
So che
Aristotele la chiamava la più architettonica della scienza
Per lui etica ed era l'etica da purché tettonica delle scienze
Settore politico è quello che preparare predomina perché il carico di responsabilità
Ma ciò che che nuovo e ci costringe per davvero a tornare alle origini è un fatto che troppe cose stanno succedendo oggi che ci dicono di come e quindi come si offrono possibilità che inesistenti fino a ieri
Siamo di una riga abbiamo di noi onorari dinanzi alla ricchezza impensabile
E non ce ne rendiamo conto e questo il peccato più grave
Ora se c'è un momento se c'è un punto dove che è segno di queste ricchezze impensabile porta il fatto che le esigenze primordiale mi son piene di contanti
Che avvertivano come elementare come decisivo Comino ascoltato era proprio questo tradotto e lo dico nel mio dialetto dei contadini
Quanti alla saldi viaggi quando c'è la salute c'è tutto già perché è di dove la persona emerge la persona Emerging singole emerge aggiuntivo emerge ma non rinvio lo noi Dio che dice io sonore ma Dio che s'accorge magari nella vita del figlio della vita della madre del fratello s'accorge come la sua tutte è un bene immenso e t'accorgi ardore ed essere al mondo vedo appositamente perché ai tenerci evidente che chiede né di manifestarsi e non c'è peggiore schiavitù che la mancanza di questa libertà di poter dare alla tua vita un significato
Ma
Il problema batte a qualche cosa di più è proprio questa ricchezza e norme di a tempi di possibilità che ripropone il tema primordiale del del contengono dei molti quello del gregge dei filosofi greci della polis
E che i francesi attualmente producono in un tema su cui insistono con mobili Praça no no no e a quel punto come vivere insieme umanamente
E lo si pone proprio per quale motivo perché si espandono gli spazi dalla politica dove loro allora di quest'arte architettonica c'è un continente che si deve a sono incontinenti
Europa Ganimede Europa che via compara passa dalla dalla dalla no sionista comunità di nazioni stato a comuni da invece politica
E poi di di via Ventimiglia l'inserimento nel mondo ha presidiato ecco in Europa e infine il mercato globale e allora il mondo dell'attivo dei interne che ci globalizzato ci fa riduce gli spazi e crea la presenza contro contemporanea del mondo intero in ogni luogo è chiaro allora che si ripropone il tema come vivere insieme umanamente
Modo umanamente assai infetto dal solo dando solo dal mercato oppure che il mercato stessa non consentirà dividere più umanamente
Ed ecco allora
è un fenomeno nuovo
Per me è la novità più più interessante che l'attuale con quel nostro incontro mette in rilievo è che proprio momento in cui la politica scopre di essere la porti otto anni che nelle scienze deve scoprire anche la sua insufficienza
Per restituire la politica restituire il mandato parte del mandato accordo perché gliel'hanno affidato che cosa la comunità
Già i latini avevano inventato una un un un una formula eccezionale di salvezza una via di salvezza nei momenti più rischiosi quando tutto rinvio allora in in in inventato alla figura del dittatore
Dicono di questo incidente le norme costituzionale cessavano perché c'era un'urgenza imminente da cui dipendeva tutto il resto potenziamo i c'è chiaramente
Cento dalla vite c'è l'individuo la persona Easy in volo
E il singolo ha bisogno della salute proprio per avvalora la propria abilità ora è chiaro che a a questo punto al singolo bisogna restituire allora
A la voce
La parola e la possibilità di agire di prendersi cura già file Decker ponemmo come elemento di essenziale distintivo dell'uomo il prendersi cura
Per sicure distinte è detto
E allora che cosa significa restituire alla comunità la delega la parte dalla bene
Innanzitutto quanto innanzitutto restituirà la famiglia
Quindi la responsabilità primordiale perché alla famiglia
Perché ed era famiglie che si scopre che valore dalla diretta e l'afa Bindi alla sorgente e nella famiglia lo stupore per l'essere al mondo
Ed è la famiglia che nascendo un figlio accorge che il mondo dopo Rita sento e tutto si concentri in quella creatura che lo stupore non per l'avvenire non porre l'esterno per il grande se le grandi solennità va semplicemente perché c'è la differenza tra il non esserci ed esserci gara passi in mezzo a smisurate che abbiamo perso
Siamo abituati a a a smeraldi gli atti di ben altre cose siamo e noi invece del fatto semplici forma radiale dell'esistenza
Ma anche nella famiglia dove c'è il prendersi cura
Che non si impara non si parla da nessuna parte forse che noi io stato insegnante per sedici anni ho capito che per ho scoperto gli errori che stavo commettendo quando conosciuti ragazzina i galloni né alla famiglia perché allora ho capito che che nel caso di sono né né per Napoli che deve a renderti fortunata perché è dell'uno intelligenti ma colui che chiedete attenua nere
E allora
E attorno alla famiglia allora che forse bisogna qua quasi Pellegrini in aree verso di essa a cominciare da me vescovo perché disse verserebbe sprone per caso un Monti essere madre militari ma no diventare padre responsabile di uno che incontrando chi lato posso agire
Ho ritrovato un aiuto a vivere
E per prassi di più alla comunità sta facendo
E attorno alla famiglia e per la comunità si sta muovendo non ce ne accorgiamo
Ma in realtà i grandi movimenti che stava stanno nascendo di ogni genere
A cominciare dalle ronde non da ronde della notte
Tra quattro pronti a navi accettabile Ravenda ci sono tre volte all'anno tre volte alla settimana
Per che cosa a capire o incontrare sapere come collegare per vedere se per caso e capisca la possibilità di restituire i legami che sono stati rotti
Per non parlare poi di quell'altra novità splende
Gli ospedali
A Padova saputo Titti sono sessantatré gruppi che vanno negli ospedali particolarmente negli Spada nei parzialmente nei reparti oncologici per qualche cosa
Far sentire il valore della vita
Per completare per brevità insomma tutte le famiglie ci sono a Milano
C'è una comunità un gruppo di un gruppo di di signore che avendo sperimentato in famiglia nella sofferenza per un però non congiunto malato di tumore ci sono impegnati si fanno impegnando alla visita costa queste creature appositamente sempre a fare famiglia agiata che non c'è pena la famiglia di sangue c'è questa famiglia invece che ha il compito di rivalutare la vita ha ricevuto la vite ricevute
Per non parlare sempre di Padova dove abbiamo un gruppo l'angolo
Questo triste di recente che assunto il compito
Persone guarite dal tumore cioè di visitare tornare presso i malati in ospedale ma anche presso le famiglie per testimoniare che passi che è possibile voglio dire insomma che ci sono delle risorse è splendida è una buona generazione la nostra quel che conta però è
Che cosa
Sole generazione che vengano su e parlo da Vesco in questo nome
Io sono convinto che il la Società tutte in terra per la politica nazionale ma mondiale dovrebbe concentrare l'attenzione sui ragazzi dagli undici ai quattordici anni dove si diventa uomini dove si impara dove incomincia accenti il bisogno di realizzate di fare qualche cosa
Aiutarli ragazzo degli undici quattordici anni e scoprire che al mondo per qualche cosa io adoro dicendo ognuno di voi quel che dice la mia madre ricordi che signora Adel vena da farlo tifare già fare il bene fare il bene
E poi modo mio di star bene da insegnante ha imparato che il ragazzo che non che non è capace siede conto che di non valere nulla non può star bene
E stai bene vado d'accordo è che cioè delle negligente che chiedono di venir fuori
Da allora all'attenzione agli adolescenti vale proprio in questa direzione
Degnamente arrendiamoci quando è quel che sta accadendo in Inghilterra l'Inghilterra ai e il paese dove la maggior delinquenza minorile la ma maggio indegni pensa de minorile e lo deve al fatto che come dice Conte potato inglese di recente vie le famiglie spaccate in Inghilterra sono otto volte maggiore che le famiglie spaccate in Italia ma cuore che chiude chiedo scusa ma come vescovo
E come comunità nel nostro Paese ritengo che e ora forse forse di approfittare del benessere diffuso ed è la tecnologia che avanza e anche delle sfide che ci si presentano quella presenza particolarmente del mondo a braccia aperte in casa nostra
Chiede se per caso il vivere insieme umanamente
Non debba porsi in in tornare alle approda Pellegrina re alla radice le domande che si facevano in greggi che cos'è poi l'uomo Deborah permettetemi
Che chiuda città citando la finale della del Fedro a Parigi era
Che l'atto ne mette in bocca a sono carattere
Ho Carobbio quante voi altri del concede time di essere più balordi dentro che chi muore fase che tutte le l'esterno di me sia conforme all'intimo e bimbe
Aiutatemi perché io possa riesca a ritenere ricco e sapiente
E che posso conquistare tutto l'oro del mondo
La sapiente degli uomini che imparano dagli omini e religiose
Anche la politica fuori venne si è forse opportuno che ci si renda conto se l'attenzione di aperta attenti a puntare soltanto sulla competizione o se per caso forse forse questi valori semplici fondamentali persona poiché fanno che costituiscono qualche la grande tradizione umanistica che ci è stata consentita visitata regalata forse non valga la pena di essere preso incoraggia
Anche l'avvocato incontri
Quando dipende il desiderio almeno nella tua mente dei figli cosa possa fare bene qualcosa posso fare perché anche tu stia al mondo volentieri ecco al sequestro tantissimo tutti personalmente nel proprio intimo forse questo momento storico che stiamo vivendo compreso questa storia Stati generali forse valeva la pena era liberissimo serenamente
Grazie
Do adesso la parola a Stefano Zamagni
Stefano Zamagni è un importante economista
Anche in economia sanitaria ci parlerà del rapporto tra salute ed economia
Volevo sottolineare l'importanza anche dal punto di vista economico che assume la comunità
Le risorse umane anche producono guerra
Che vengono dalla comunità non sono mai state quantificate
E la spesa sociale la spesa sanitaria e senz'altro come è stato dimostrato molte ricerche inferiore
Alla porto che sita che in termini di risorse umane e quindi anche questo è un aspetto che riguarda la salute l'economia
Grazie molte anch'io come chi mi ha preceduto desidero esprimere soddisfazione complimenti per la scelta di questo tema dalla sanità la salute è un tema che io giudico centrale incentrato
Nei pochi minuti che mi sono concessi soffermano l'attenzione su due punti soltanto e anzi mi scuso rosse procedano in maniera un pochino apodittica senza poter argomentare appieno
Quello che andrò affermando
Il primo punto anche perché tipico argomento possiamo dire di economia sanitaria lo formula in questi termini l'aumento della domanda di salute come ormai sappiamo implica in un modo o nell'altro direttamente o indirettamente un aumento di spesa sanitaria questo aumento è destinato a crescere nel tempo tutti gli indicatori tutte le simulazioni ce le danno costa come si risponde allora a questa novità una novità che va salutata positivamente in due modi il modo tradizionale che è quello ancora dominante nella cultura del nostro Paese e quello che parte dal vincolo delle risorse
E
Una volta specificate le risorse disponibili si cercano di le compatibilità sua dire di compatibilizzare la spesa sanitaria per la fornitura delle prestazioni che siano essenziali o no questo fatto successivo
Qual è l'implicazione di questo modo di procedere quello di fissare tutta l'attenzione sulla lotta per l'efficienza quindi R l'eliminazione degli sprechi per la razionalizzazione e così via
Ora perché questo è l'approccio tradizionale che non ci porterà molto lontano
Perché è un approccio del genere un modo di ragionare del genere ha senso se potessimo prevedere ragionevolmente che prima o poi la spesa sanitaria andrà a stabilizzarsi
Allora una lotta efficace agli specchi e la razionalizzazione della spesa sortirebbe l'effetto desiderato
Ma non sappiamo non solo in Italia ma in tutto il mondo che così non è che la spesa sanitaria è destinata ad aumentare per ragioni intrinseche che nulla hanno a che vedere con gli sprechi e le inefficienze quindi continuare su questa strada
Non può fare altro che o a passare le prestazioni
Oppure aumentare la conflittualità a livello sia sociale sia politico perché sulle questioni della salute come notoriamente sappiamo la gente non transige prima o poi scenderà in piazza inteso in senso metaforico
Non solo ma questo approccio tradizionale è riuscito a mio modo di vedere a inserirli in un ambito ignoto fino ad anni recenti come quello della sanità
Una logica che nella logica chiamiamola dell'aziendalizzazione o della razionamento delle prestazioni che abbastanza ignoto alle generazioni precedenti non può esserci alcun Economist a negare l'importanza degli sforzi tesi alla razionalizzazione questi sono bensì necessaria
Quello che io sostengo che non sono sufficienti non solo ma questa logica se non stiamo attenti Spagna rischia introdurre in questo nostro ambito di cui stiamo parlando quel vizio che è l'economicismo
E l'economicismo produce sempre effetti perversi perché all'inizio la cultura economicistica si presenta con le sotto le mentite spoglie della ragione ma presto o tardi tenda del generale
Ecco allora perché io ritengo passare ad un altro approccio che quello che gli anglosassoni chiamano delle caro industry moda terzo industry mo'sì che in breve si tratta di questo
Certo bisogna no rovescia il nesso causale tra risorse e prestazioni sanitarie
Professionalmente il seggio nel senso di vedere l'insieme delle attività connessi alla cura della salute come un grande settore si dice industriale cioè a dire come opportunità da sfruttare
E non solo come il vincolo distesa concretamente questo vuol dire sulla settore della salute di cui la sanità e Magna pars abbiamo imparato
Devono poter convergere nuove risorse che non possono essere solo quelle che derivano dalla tassazione la quale come tutti sanno è destinata a diminuire la pressione tributaria
Quindi da dove vengono fuori le nuove risorse per migliorare e adeguarsi agli aumentati livelli dalla domanda delle prestazioni
Devono derivare da tutti quelli attività si collocano a monte e a valle del settore sanitario intesi in senso stretto
Pensiamo alle settore delle biotecnologie della di Genova della terapia genomi che della telemedicina e via discorrendo in altre parole dobbiamo fare mente locale su questo fa
E cioè chi in piazza di Genova pulimento comprende Opzioni essersi è stato siglato nel mille novecentonovantaquattro
Ha introdotto il cosiddetto libero scambio di sanità in Italia ancora non è arrivata questa in no l'informazione arrivata ma ancora nessuno ci ha pensato
Ma avrà degli effetti devastanti fra poco più di una perché come molti sanno il trattato di Amsterdam a in servitù nella libero scambio a livello europeo anche i servizi sanitari intesi in senso ampio il che vuol dire che ci sarà una forma nuova di competizione intra europea su questi allora se noi italiani non vogliamo come dire rimanere indietro al punto da perdere risorse rispetto a quello che abbiamo è necessario che il si punti su forme di esportazione di beni e servizi sanitari
Così come probabilmente faranno gli altri paesi dell'unione europea così come è necessario puntare sugli sviluppi i settori innovativi
E sulla produzione ottimale vispi donazioni questa è la figlia secondo me praticabile per superare la dicotomia di cui o parlato poca e possibile questo sicuramente posso
Molti forse non sanno che nel nostro Paese ci sono dei nuovi distretti industriali nell'area cosiddetto biomedicale che sono all'avanguardia non solo in Europa nel nel mondo però la sanità non li cattura cioè non non abbiamo trovato ancora il modo per internalizzare
Nel sistema sanitario questi esternalità
Per cui questi settori vengono anche dal punto di vista della contabilità nazionali inseriti in altri ambiti questo è un errore
Perché invece si tratta di ottenere da questi settori quelle risorse di cui la sanità ha bisogno Perez
Passò secondo punto perché poi il tempo corre il secondo punto è in parte legato a quanto diceva e cioè che il passaggio dal Welfare State alla Quercia Community come il ministro Veronesi ci ha ricordato in apertura questa mattina tra le tante cose a un'implicazione importante quale il passaggio dal concetto
Di paziente come cliente al concetto di paziente come cittadino
E allora qui bisogna intendersi oggi è giustamente di moda parlare di libertà di scelta
Però pochi si rendono conto che ci sono due accezioni di libertà di scelta in ambito come quello sanitario c'è un'accezione debole è un'altra forte
Si può essere liberi di scegliere tra un meno di offerte che qualcun altro ha deciso per noi
Ed è questa la concezione fatta propria dai sostenitori della tesi del paziente cliente il cliente è un soggetto che ha un potere di acquisto e lo spende come vuole fa shopping come si suol dire
A questa è una concezione di libertà di scelta troppo debole perché è vero che io posso scegliere tra alternative che altri mi mettono ma io non concorrono alla definizione di quell'alternativa
Ora se questo è vero in generale e a fortiori veri in un ambito come quello della salute perché perché noi sappiamo che in ambito sanitario si registrò due effetti
Che non non hanno riscontrato in altri ambiti il primo e l'affetto disponibilità così lo si chiama nella letteratura corrente e cioè che le variazioni dell'offerta inducono una corrispondente variazione della domanda la domanda di servizi sanitari non è una domanda autonoma originale ma è una una domanda indotta il secondo è l'effetto che si chiama insieme di scelta e cioè che gli opportunità di accesso alle cure condizionano le preferenze del paziente
Quindi ecco perché il concetto il paziente come cliente cioè colui o colei che sceglie tra un menu predeterminato non è incompatibile con la nozione di Welfare Community è semmai compatibile con la nozione di Welfare State
Se allora vogliamo essere coerenti e cioè passava dal welfare spetta la vuol fare con lui dobbiamo andare sull'altro concetto quello cioè del paziente come cittadino che cosa vuol dire concretamente vuol dire che il che il cittadino paziente cittadino deve contribuire anche a dire la sua non solo sul prodotto finito ma sul processo di produzione che porta cerchiamo concretamente ancora questo vuol dire mettere al lavoro la società civile organizzata cioè la tesi che in questo quadro chiudere è che non potremo mai avere un autentico modello di Welfare Community se non mettiamo in gioco la società civile organizzata in altre parole se non e consentiamo questa triangolazione che vede enti pubblici ministeri Regioni eccetera e questi sono ovviamente necessari
Fornitori delle prestazioni ma ci vuole il terzo pilastro
Che non può che essere la società civile organizzata la quale nel momento in cui opera una diciamo autoriduzione di certi consumi dall'a ma in grado di dare quelli informazioni che in un ambito come quello sanitario dove predominano le asimmetrie informative sono di massima importanza allora per seguire una strada di questo tipo oppure è possibile è alla nostra portata ed è importante per ok si sia coerente perché una società civile organizzata presuppone una prese in seria considerazione del principio di sussidiarietà cioè bisogna che ci sia una società civile autonoma e indipendente
Perché altrimenti l'uso a volte strumentale ad esempio per fare un solo esempio del volontariato non è più tollerabile ci può pensare il volo al volontariato come a un modo per sopperire a carenza prima o poi questo volontariato si ribellerà non accetterà più di riempire vuoti eccetera
Ecco perché e chiudo veramente una prospettiva di questo tipo di la trovo fattibile e anche direi esaltante
Perché la salute è stato ripetuto stamattina non è mai nera assenza di malattia o infermità
Piuttosto in salute e la vita che possiede la caratteristica della auto fino a vita ecco perché la società civile organizzata deve entrare in gioco grazie
Grazie domani
Chiedo la parola Vittorino Andreoli che non ha bisogno di presentazione con lui restiamo ancora nella società civile
Personalmente nei miei Vittorino Andreoli uno specialista della qualità della convivenza e delle relazioni terrete inerzia
Buongiorno
Questa mattina
Io sono particolarmente felice
Perché il ministro Veronesi non ha concesso qualche novità ma Espresso scientificamente
Che oggi qualsiasi malattia dipende certo dalla biologia
Da tutto quanto noi sappiamo
Dalla genetica fino alla funzionalità degli organi
Ma anche detto che scientificamente dipende anche dall'ambiente in cui un soggetto vite
E quindi
Ha riportato
L'idea di malattia e l'idea quindi di benessere ad un fattore biologico che bisogna conoscere e quindi ecco l'importanza della ricerca scientifica
Ma anche ad un vissuto psicologico cioè quindi all'esperienza che ciascuno di voi Dinoi fa nella propria vita ed infine ha anche detto che il nostro star bene dipende dalla società dalle relazioni che noi stabiliamo con la società
Mi pare dunque che questa mattina dal primo incontro questa prima conferenza sulla
Nazionale sulla salute è stato affermato un principio scientifico che non dovremmo mai più dimenticare per non ritornare il riduzionismo
Per non ridiscutere sei si debba trattare un paziente con la biologia con i farmaci invece che contro la relazione per trattare una persona che sta male bisogna tener conto della sua biologia
Della sua esperienza esistenziale cioè come dire qual è la sua storia e anche del luogo dove vive della società in cui è inserito questa concezione
Mi piace dire al ministro che è particolarmente vera
Nel campo di cui io mi occupo cioè la follia
Mai come
La sofferenza psichica
Ha scoperto
Quanto importante sia il luogo in cui il malato sviluppa il proprio malessere
E quindi anche l'importanza della propria storia aver avuto un'infanzia infelice
è un punto fondamentale per capire un uomo in difficoltà e magari definito in una categoria che è quella della malattia mentale
E quindi ricostruire una storia personale
è fondamentale per capire il suo disturbo e per la capire la sua follia
E questo non ha niente a che fare con chi sosteneva che la biologia non serve perché la biologia e una dotazione della storia di un singolo e quindi vorremmo che anche all'interno della follia e delle cure per la follia sparisse
Questa dicotomia oggi è stato detto la malattia che è qualche cosa che ha da fare con il vendesse
Il trovarsi bene
A che fare con biologica con psicologia cioè con la storia individuale e con la società
E mi piace allora
Ricordare un problema certo importante che esiste nel nostro Paese il ministro lo conosce bene
Bisogna fare di più sulla follia
E potremmo fare di più se entra questa cultura
Cioè affermare questa cultura porta ad un'attenzione per il malato di mente senza nessun programma specifico
Perché per aiutarlo dobbiamo occuparci di come funziona il suo cervello e saperne di più aver rispetto della sua storia e delle sofferenze che ha avuto e terzo sapere dove lo facciamo vivere
Dove è possibile inserirlo dove è possibile che rimanga un cittadino e non che rimanga una macchina rotta da buttare da qualche parte
E mi piace allora ricordare che se la foglia così come la normalità oggi è qualche cosa la concepiamo in maniera straordinariamente interessante perché in fondo la follia mia una mia normalità so che dipende anche dalle persone con cui vivo e mi sembra straordinario questo mi sembra straordinario cioè che ci sia un concetto di Verdi salute psichica
Che passi che singolo sia in qualche modo legato all'altro a quelli che vivono con lui e il fondo sì la famiglia la scuola ma anche una società più ampia
Ecco la nostra la follia il benessere di ciascuno di noi e di voi dipende anche dall'alto
E quindi in fondo è la espressione concreta esistenziale di questo principio che oggi è stato affermato
Dovevo naturalmente per primo ricordare
La follia i malati di mente ma ricordarvi anche che oggi sempre di più il problema del limite tra follia e normalità diventa complicato
Perché è un grande problema di comportamento ed i comportamenti i limiti
Provengono da quelle persone da quei soggetti che noi non sappiamo inserire in una categoria psichiatrica e che dovremo mettere sia pure tra virgolette dentro la parola normalità
Quindi è un concetto che va ridefinito forse
Dobbiamo parlare di una mente di una normalità anche a problemi così Gramont così grandi fino a porsi vicino alla follia ma il secondo tema
Che mi pare
Dimostri quanto sia essenziale l'idea che sostiene questo nostro incontro oggi
Se noi facciamo attenzione ai bambini e agli adolescenti
Sempre di più proprio come psichiatra mi sono rivolto ai credo che rivolgersi alla salute dei bambini
E alla salute degli adolescenti sia qualche cosa che ha a che fare con il futuro psichiatrico di questa popolazione
Insomma
Se vogliamo prevenire o capire anche il disturbi
Gravi quali quelli delle grossa patologia psichiatrica beh dobbiamo proprio fare attenzione
Ai bisogni del bambino e vedere se il bambino ha trovato soddisfatti quei suoi bisogni o comunque se ha trovato un percorso educativo importante
Insomma l'educazione
è prevenzione e ha fatto bene a mio avviso il ministro chiamare mini chiamare e il suo collega della della scuola della pubblica istruzione perché il come si fa educazione nelle scuole è una maniera per esempio per incrementare la frustrazione
La sofferenza o piuttosto il qualunquismo insomma per dare
Delle
Per per tentare un ambiente che finisce per rende più difficile una crescita poi
A vivere nella società a sapere sopportare anche le difficoltà che qualche volta tra virgolette rompono un'esistenza di la fanno definire malata di
Ecco quindi che se noi guardiamo interni sanitari all'adolescente dovremmo dire che non ha nulla
Fisicamente sta bene
A addirittura c'è oggi una condizione esistenziale che solo confrontata con l'adolescenza
Di qualche generazione fa con la mia del dopoguerra per esempio ci sembrerebbe addirittura assurdo parlare di problema sanitario degli adolescenti
Ma se parliamo
Invece di salute cioè della modalità attraverso cui quella italiana è vissuta e se la guardiamo in prospettiva come fonte possibile
Di patologia futura allora ci rendiamo conto che laddove la sanità avrebbe poco da fare la salute ha tantissimo da fare anzi fa dei bambini e degli adolescenti un target
Un obiettivo particolarmente importante
E allora
Anche uno psichiatra finalmente comincia a sentirsi bene a parlare del suo sapere perché allora qui si può parlare persino di paura
E dire che allora il mondo degli adolescenti
Il mondo in particolare della prima adolescenza quella che va
Dalla pubertà fino al quattordici quindici anni pene caratterizzata da molte paure
Pensate la prima
è la paura di non piacere e quindi di non di non piacersi e di non piacere agli altri se non se se non piacciono saranno esclusi dal gruppo dei pari età dalla società e saranno solo ecco allora che abbiamo davanti un adolescente che per certi aspetti sanitariamente non agli indici fuori dalla norma gli organi funzionano
è
In genere esteticamente un'adolescenza bellissima elegante
Eppure APPA sono dominati dalla paura di non essere accettati
E dalla paura di rimanere soli in questa società che noi definiamo della globalizzazione della massificazione
Allora il problema dell'adolescenza diventa un problema centrale e mi fa piacere aver sentito che il ministro pone
Un Progetto uno dei grandi progetti futuri sull'adolescente sui bambini
Perché l'adolescente uno che va aiutato perché non piacendo si farà qualsiasi cosa per sentirsi diverso ecco è quella che noi chiamiamo letta e i pericoli della metamorfosi siccome non si piacciono vogliono subito cambiare
E allora va bene anche la droga perché è una sostanza chimica che li fa sentire diversamente e allora va bene qualsiasi soluzione pur di essere diversi va come sentono di essere
E con la paura e l'altro aspetto che riguarda l'adolescenza
E diventa un problema di salute e la percezione della morte
Certo abbiamo visto il rischio di suicidio
I suicidi attuati dei tentati suicidi
Perché se vogliamo capire quelle date quei dati dobbiamo chiederci ma che cos'è la morte per questo mondo
Che cos'è la cosa come viene percepita dal mondo adolescenziale la morte
E allora ci rendiamo conto
Che la morte qualche volta è semplicemente una modalità per risolvere un disagio del momento per tirarsi fuori da una difficoltà e allora ancora una volta cosa si può fare sulla morte certo c'è un'educazione alla morte
Certo ci sono anche i mass media
E qui c'è il presidente Zaccaria che è sensibile a questo problema che deve dare degli strumenti perché la morte non divenga solo uno spettacolo quasi eroico e molto gradevole
Ma diventa un problema esistenziale un interrogativo
Che deve portare a considerare il significato della vita e quindi anche quello della morte ed ecco che allora il suicidio non è possibile che diventa un problema puramente sanitario ma come facciamo
è da anni che mi occupo di suicidi di prevenzione del suicidio ma la prevenzione del suicidio si fa insegnando la morte
Si fa facendo capire quanto sia anche positivo poter stare con gli altri non perdere definitivamente crepando
Allora cosa può fare la sanità se non si mette vicino alla scuola e alle altre e alle altre componenti dell'organizzazione dell'esistente
E quindi
Ecco perché questo mi sembra la via giusto un ultimo accenno pestare entro il tema che il moderatore mi ha dato la violenza
Ma la violenza fosse un problema sanitario certo che una ferita è un problema sanitario perché andrai pronti soccorsi
Ma non esiste solo la violenza fisica
C'è una violenza psicologica
Cioè quella che colpisce la personalità e quindi non fa una goccia di sangue
Ma può ammazzare psicologicamente
Così c'è la violenza sociale il mancato rispetto delle relazioni pensata la violenza sociale sui bambini
Ma anche anche da organismi che devono essere che sono deputati a impedire la violenta commissioni tribunali per i minori
Siamo a quanto dobbiamo fare anche insieme al ministero che si occupa della che di grazia e giustizia insomma questo
Se noi togliamo ad una madre o ad un padre un bambino verso il quale quel bambino si sente legato e creiamo un lutto
Creiamo una ferita psicologica che potrà diventare domani patologia che potrà diventare santa
Ecco perché anche la violenza che sta animando così fortemente la nostra società
è un problema che qui trova oggi spazio trova spazio perché abbiamo parlato non tanto di un organo che ha un indice sbagliato anche di quello ma abbiamo parlato di esseri umani che vivono e che hanno il fegato inserito in un corpo e quel corpo e anche formato da un bisogno psicologico e di relazione con gli altri e quindi questo è lo spazio per le scienze che vanno da quelle più pure biologicamente a quelle di cui si occupano anche li psico così come me di relazione e dipendenza grazie
Vittorino Andreoli chiedo a lei ha Elia presidente Delahaye
Con Roberto Zaccaria passiamo ad un altro soggetto tranquilli che abbiamo visto nella dichiarazione dello e mense che devono promuovere la salute sono i mass media
Che hanno un ruolo fondamentale oggi e chiedo Roberto Zaccaria i dieci come i mass media possono aiutarci nella promozione alla salute
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità il concetto di salute
Non riguarda ed è stato detto
Più volte oggi qui
Soltanto l'essere esenti da malattie ma anche il benessere psicologico e fisico e naturalmente quindi promuovere la salute significa costruire una società con alimenti sicuri gli aria non inquinata
Ambiente in equilibrio vivere in sostanza in un sistema di valori
Il ministro Veronesi
Ci richiama un grande cambiamento culturale nel nostro Paese con riferimento a questi temi
E naturalmente richiama
Come ho sentito fare anche negli interventi precedenti
Richiama in particolare l'informazione che è un è un fattore che poi si coniuga con tutti gli altri fattori del ragionamento
A una contributo a questo cambiamento culturale
Io qui non parlerò ovviamente di quello che la RAI fa
Nello specifico
Delle trasmissioni che riguardano l'informazione scientifica
Quella medica la salute
Le varie nostre testate storiche tipo check-up Medicina trentatré telegiornale del duo dedicato alla salute Elisir o altre trasmissioni per il chiaro che lo spettro qui è altro cioè nel senso che non è che queste siano fuori gioco ma evidentemente non sono solo queste al momento in cui si allarga l'ottica e quindi diventano le trasmissioni che riguardano l'ambiente che riguardano in generale l'informazione suo approfondimento
Cioè si pone quindi in sostanza un problema mi pare di etica dell'informazione nel rapporto medico ambiente
E devo dire che da questo punto di vista il nostro lavoro è partito
Tempo fa
Paio d'anni fa quando ne abbiamo cominciato a lavorare abbiamo ripreso alcuni documenti ce n'era in particolare uno molti di voi certamente conoscono che era stato elaborato da un comitato etico francese su bioetica informazione
Lo abbiamo in qualche modo rielaborato
E l'abbiamo inserito nella nostra Carta dei doveri
Credo che da questo tipo di riflessione da da alcune dei dei principi che sono contenuti in queste regole si possa costruire quelle intelaiatura
In qualche modo da corpora dimensione etica dell'informazione
Vi sono alcuni principi alcuni che riguardano proprio la stessa comunità scientifica
Che evidentemente sono importanti
E che credo che possono essere sintetizzati nella necessaria responsabilizzazione proprio degli operatori scientifici dei ricercatori con riferimento al tema delle pubblicazioni che poi va a finire sul tema dell'informazione perché l'informazione da lì trae elemento
E bisogna in qualche modo richiamare la responsabilità di chi opera in questi settori in qualche modo ad una non troppo frettolosa voglia di pubblicare sottoponendo spesso al controllo della comunità scientifica alcune informazioni prima ancora di avere la gioia l'entusiasmo di fronte a qualsiasi anche annunciato novità di arrivare subito sui media
Bisogna riconsiderare il sistema del dell'incitamento a pubblicare in qualche modo di cui noi tutti siamo un po'vittime per ragioni varie
Nei concorsi universitari una volta si arrivava in cattedra con una monografia oggi ce ne vogliono tre o quattro devo dire che questo non aiuta non aiuta perché siccome il tempo per arrivare a questi risultati è lo stesso vuol dire che prima per fare un un lavoro ci si mettevano quattro cinque anni oggi si dividono in quattro cinque anni
Per tre o quattro e il che vuol dire minore approfondimento che naturalmente la premessa per poi lavorare intorno a queste cose
è indispensabile anche un riesame delle politiche istituzionali della comunicazione non lo dico con riferimento a vicende recenti perché credo che sarebbe
Del tutto riduttivo fare riferimento a queste cose ma credo che la comunicazione istituzionale si debba porre dei problemi in ordine ai messaggi alle campagne che intende trasmettere sapendo né filtrare con dovuta responsabilità i contenuti che poi diventano contenuti come linee guida in qualche modo
Per i cittadini e per gli operatori
Però c'è un un più intricato rapporto che riguarda la comunità scientifica è il mondo dei media
Be'vorrei dire che bisogna in qualche modo sviluppare azioni positive una volta si diceva
Per le pari opportunità oggi si potrebbe dire azioni positive contro la connivenza tra ricercatori e mass media
Devo dire che in qualche modo si stabiliscono dei canali privilegiati dei meccanismi di retti per cui il giornalista al suo ricercatore di riferimento
E ricercatore prima ancora di avere come riferimento la comunità scientifica i suoi punti riferimento regionali cerca degli sbocchi sul terreno della facile pubblicizzazione informazione e questo dà luogo a degli sfratti spesso intollerabili
Come ci si deve rendere conto che il ruolo pedagogico usiamo proprio questa parola del giornalista scientifico e del giornalismo da chi si occupa di questi temi diventa determinante abbiamo un manipolo ristretto di operatori che abbiano questa capacità di guardare contemporaneamente al mondo degli utenti e al mondo della ricerca e questo è un è merce pregiata è una è una qualità che in qualche modo non si improvvisa e quindi la formazione in questo campo diventa decisiva come decisivo come decisivo non sottovalutare il ruolo che dei media sto parlando ora delle cose che ci riguardano più direttamente hanno spesso i soggetti che che guidano la formazione dei titoli e dei sottotitoli quante volte voglio dire ciascuno di noi ma voglio dire i responsabili politici si rendono conto che possono rimanere protagonisti o vittime di questa di questa logica la gente è inutile nasconderlo legge prevalentemente la sintesi dato dal titolo il titolo non è fatto dal giornalista
Che parla delle dente quindi allarga le braccia dicendo l'ha fatto il caporedattore alla fin fine non si sa più nessuno dov'è la responsabilità
Ma il contenuto comunicato diciamo da un soggetto scientifico politico istituzionale
La intervista raccolta il titolo comunicato ed è lì che si crea il danno perché quei diciamo quello che è il primo tessuto Traverso si fa quale si forma un'informazione
Un uguale accesso ai media è fondamentale per evitare una ristretta diciamo cerchia di Soggetti in qualche modo che possono utilizzare e che in quindi non vengono come dire alimentati da nuove da nuove idee da nuove suggestioni e rovi suggerimenti
Come fondamentale la assoluta precisa precisione mila compilazione delle notizie
Per evitare poi dovere fare delle rettifiche che in questa materia sono devastanti quando in quanto le notizie raccolte in maniera impropria
è un punto centrale è inutile nasconderlo lo conosciamo bene lo lo conoscete tutti perfettamente
E quello che riguarda
Diciamo l'intervento chiamiamolo pure la la lotta contro le pressioni economiche finanziarie che spesso nonna per le strade maestre che attraversano l'editore piuttosto che i direttori ma riescono a condizionare ad impastare
La struttura informativa in maniera tale che evidentemente
Quel tipo di responsabilità della qua abbiamo parlato finora diventa difficile confondendo spesso ciò che propriamente scientifico da ciò che solamente pubblicità
Lo dico a me stesso ma lo dico a una realtà che capisce quanto sia importante
Lanciare attraverso le trasmissioni appelli alla generosità pubblica la RAI lo fa
Dei giorni passati in questi giorni siamo sempre coinvolti con grande partecipazione iniziative di raccolte pubbliche di fondi finalizzate alla ricerca scientifica il ministro Veronesi lo sa ma lo sanno molto e le persone che sono qui che questa è un'opera che io credo meritoria è un'opera meritoria che va fatta con costante attenzione e vigilanza verso questi appelli alla generosità pubblica perché appunto in qualche modo siano filtrati siano trasmessi in maniera appropriata e anche questi non rischino in qualche modo di suscitare false aspettative nei malati che attendono una terapia
Quindi
Concludendo voglio dire che questo profilo della dimensione etica della informazione della formazione che ne è alla base diventa fondamentale
Come fondamentale non sono tanto le autorità in questa materia pubbliche mai quanto la consapevolezza degli operatori di costituire un riferimento a una comune carta di valori
Ed è importante in conclusione ovviamente coinvolgere in questo processo i cittadini perché è importante considerare che il pubblico destinatario dell'informazione scientifica medica ambientale
Non è una massa indistinta e amorfa si tratta di malati
Delle loro famiglie delle loro associazioni dei medici curanti persone che non possono essere lasciate sole nei confronti dell'informazione si tratta in definitiva di cittadini che vivono uno sviluppo impetuoso della società e del sapere e anche del potere io medico ed è a tutti costoro che deve pensare chi crea e diffondere l'informazione grazie
Grazie Roberto perché l'idea chiedo adesso di intervenire al Furio Colombo
Restiamo sempre nell'ambito dei mass media
Pure Colombo non è soltanto famoso giornalista ma anche un giornalista è stato oserei dire alla politica e quindi ascoltiamo anche una sua analisi di tipo politico
Grazie e grazie di questo invito grazie l'occasione di essere qui dell'aver organizzato questo convegno che esposta con con una trovata rivoluzionaria direi almeno rispetto al passato il problema nel nel muoversi dalla sanità alla salute lo sposta dalla politica alla cultura e in questo modo stabilisce un terreno completamente nuovo e diverso nel quale è ragionevole
Addirittura necessario immaginare vuole dare alcune critiche al processo per le comunicazioni e al modo in cui le comunicazioni informano sul problema sul problema della salute
Devo dire una delle cose più belle questa mattina è stato il passaggio dei vari pilastri con cui il professor Veronesi H connesso i due i due i due punti fondamentali quello della sanità
Che odora di disinfettante quello della salute che rappresenta l'integrità della vita e che fa sentire tendenzialmente ciascuno al posto giusto nel momento giusto ma il luogo giusto
E nel traccia nel disegnare quei pilastri molti nel nel nel pubblico Nené di questa mattina hanno qualche volta notato con sorpresa che si deviava con forza dai percorsi tradizionali disegnati da un medico e dai percorsi tradizionali disegnati da un ministro
Mentre c'era un tracciato di vita culturale una mappa delle dei dei vari aspetti delle varie componenti della nostra vita culturale che fanno quell'insieme di condizioni di vita che devono rendere possibile
La salute
E nello store nell'ascoltare nel seguirlo non potevo non riflettere sul processo comunicativo
Che riguarda il problema della sanità e che riguarda il problema della salute voi sapete più vissuto molti anni fuori d'Italia in particolare negli Stati Uniti
Questa è un'occasione nella quale non mi sento di dire dovremmo fare come loro e avere quel tipo di notizia scientifica quel tipo di comunicazione sulla vita della
Di su quegli aspetti di vita della comunità che riguarda la salute
Non mi sento di dirlo perché ho notato per per per molti anni il legame fortissimo fra la notizia scientifica e io relativa alla sanità e ore l'attiva alla salute e il rapporto con i trends contro la moda con i comportamenti collettivi ritenuti giusti a seconda di certi movimenti d'opinione c'è stato il grande Periodo dell'ingrassa amento degli americani è avvenuto negli anni settanta e ha portato a quello vero quei che poi ha impressionato disturbato è scosso la comunità scientifica infine persino persino quella politica c'è stato il Periodo della dove diventava prende e movimento di massa il movimento di comportamento pubblico il giochino lo scopra Pica dello sport fino allo sport estremo immaginato come rappresentazione del loro ad individuarlo della capacità di
Assumere la titolarità piena della propria della propria individualità mi ricordo di una lettera a un giornale
Di qualche anno fa in cui un un trainer di una palestra scriveva il giornale dicendo noto fra coloro che frequentano la mia palestra delle persone che si stanno distruggendo attraverso lo sport pensate che tipo
Di di di esame che tipo di esagerazione può portare può portare una moda
E e domandava il trainer cosa devo fare devo intervenire per dire questa donna anoressica che si sta distruggendo attraverso esercizi esagerati
A questo dirigente d'impresa che crede di realizzare il suo vivo attraverso la forzatura estrema delle sue risorse fisiche devo intervenire devo dire che stanno impazzendo
O devo limitarmi ad assecondarli facendo il mio lavoro di trainer
Questo vi dice vi dice come le le le le comunicazioni sbandano a seconda a seconda delle mobile e dei trenta e questo era certamente una situazione che rappresentava un Paese che voleva assolutamente e che stava inseguendo se spesso il mito di se stesso e a attraverso attraverso lei fa sì che le comunicazioni stavano dando al problema a questo passaggio brusco
Intrusi Asti come eccessivo
Della Mito bel mito della salute
Qui ai giorni nostri nell'Italia di cui parliamo il problema è un po'diverso
Di nuovo la notizia la comunicazione che riguarda la sanità e la comunicazione che riguarda i la scienza e la comunicazione che riguarda la salute e prigioniera di qualcosa
Ma non è prigioniera di mobilio differenze o di impeti impetuosi balzi avanti d'opinione pubblica e prigioniere della politica
E prigioniere della politica in un modo strano curioso e assolutamente anomalo
Per cui noi troviamo schieramenti politici
Che si allineano su un versante di una cura e schieramenti politici che si allineano sul versante di su un altro versante di una cura troviamo l'impossessamento della notizia medica che diventa notizia politica che diventa polemica politica
Il tragico passaggio attraverso il quale questo avviene dico tragico perché riguarda ricordava Zaccaria un momento fa ricordava
Persone sole che stanno aspettando di sapere di capire e di orientarsi su quello che accadrà loro o su ciò che li riguarda
O sulla speranza che le anime o sull'angoscia che li attanaglia
Ma la situazione è tragica e quella nella quale data una notizia oggettivamente tecnica scientifica medica
Sulla quale attrarre l'attenzione e soprattutto chiedere la comprensione attraverso un meccanismo di spiegazione dell'opinione pubblica
Un momento prima di arrivare a spiegare
Un momento prima di arrivare a chiarire un momento prima di semplificare intelligentemente attraverso la voce degli e Sperti si dichiara che è scoppiata la rissa
In quel momento con questa frase
Che di solito le civici annuncia l'inizio di una nuvola nera di cui non capiremo più niente nel quale nell'acqua dalla quale i cittadini sono tragicamente isolati
Si risolve la rissa attraverso la rappresentazione di tutte le voci
Che devono scendere in campo
E non sono le voci della scienza non sono le voci di una preoccupazione pedagogica non sono le voci della chiarezza non sono le voci della semplificazione
Sono le foci dei tanti leaders politici che ritengono di dover dire la loro affinché il quadro pluralistico del situazione politica di quel momento sia tuttora presentato
Non c'è barriera più impermeabile a rapporto fra cittadini e vita pubblica
Non c'è senso più angoscioso di solitudine
Non c'è modo più terribile di isolare coloro che stanno aspettando di sapere se quella cura va bene o va male se quel percorso è percorribile o no
Sì quella situazione agibile o meno se quella riforma ha ottenuto il suo risultato sì il nuovo modo di fare le cose sarà migliore o peggiore di prima
Un convegno come quello di oggi a il peggio grandissimo di avere spostato oltre che dal discorso cifrato al discorso comune dal discorso politico discorso cultura
E di avere riportato il problema lungo un percorso che può davvero raggiungere la comunità
E poi ci ha ricordato che la comunità dei malati
Non è mai veramente una comunità
Tutte le altre situazioni civili e sociali sono quelle di gruppi più o meno grandi di persone che in qualche modo vivono insieme le stesse esperienze l'essere giovanile essere anziani l'essere militari in un momento della vita l'essere studenti
Ma l'essere malati è una situazione tragicamente individuale
O almeno drammaticamente individuale
Perché i malati entrano ed escono nella malattia in momenti diversi e solitari così come si entra e si esce dalla vita
E perché non si forma mai veramente è una comunità di persone ammalate ognuno è malato da solo e soffre in quel momento da solo
E ognuno aspetta da solo di Avvenire
Le notizie gli input le indicazioni chiare e semplici limpide lineari che possono dirli di quella cosa in più che cerca di capire che cerca di sapere che sta aspettando
Questo naturalmente è vero
Nella vita sociale di oggi con infinita
Di situazioni la maggior parte di coloro che stanno dall'altra parte del grosso processo di comunicazione della bolla di comunicazione che quello dei media che quello dei giornali che quello delle televisioni sono persone sole
Sono persone sole che vorrebbero sapere che vorrebbero capire che non vivono più in una comunità un villaggio in cui possono confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri sono la signora dell'undici bis sono il pensionato del ventisette anche la seconda scala sono persone che dipendono dalla chiarezza o dalla mancanza di chiarezza
Dipendono dal senso del dovere o dalla secondo il devo dal preferenza per la per l'esplosione emotiva della notizia dipendono dall'ordine o dal disordine
Dall'avvocato volontà pedagogica e dalla capacità intelligente di chi sta dando in quel momento alle informazioni
Quante volte
Vi dice una persona come me vi può dire una persona come me che facendo il giornalista e occupandosi di comunicazioni attraversa i quartieri dove è stato eletto nel percorso della sua vita politica quante volte si sente dire dai suoi cittadini
Non ci capisco niente se lo sente dire da coloro che lo hanno eletto se lo sente dire da coloro che hanno ancora fiducia
Non se lo sente dire come condanna ma se lo sente dire come disperazione
Non ci capisco niente
Vorrei sapere se ed impone daccapo l'alternativa fra una cosa e un'altra che i mezzi di comunicazione ritengono di avere superato ritengono di avere chiarito ritengo di avere risolto una volta per sempre
Non ci capisco niente questo è il senso di responsabilità che dovrebbe cadere sulle spalle della comunicazione c'è un ciclo c'è un c'è un c'è un nesso un legame perverso
Che unisce in questo momento così come ho visto un legame perverso unire le mode
E le notizie nel paese di mercato che sono gli Stati Uniti io vedo qui da noi un circolo perverso che unisce la politica e le notizie e questo ciclo diventa più grave e dannoso quando si tratta di notizie che hanno a che fare con la sanità
E quando si tratta di notizie che hanno a che fare con la salute
E quando si compongono schieramenti e quando si suddividono in opinioni che vengono espressi da leader ciascuno dei quali a una nota da inserire per far notare la propria presenza sullo schermo o sulla pagina molto di più che per far notare il chiarimento la precisazione
O la
Rappresentazione del messaggio
Varotto questo questo schema di rapporto fra ritrovata immunità e l'indipendenza della comunicazione quando riguarda la salute
Perché altrimenti i cittadini continueranno a sentirsi soli la solitudine porta isolamento l'isolamento porta ad astensione l'astensione porta al distacco dalla politica e il distacco dalla politica porta un Paese che non vogliamo
Per persone che si sentiranno sempre più sole e tenderanno in qualche modo nei momenti peggiori a vendicarsi di quella solitudine
Il problema delle comunicazioni è quello di riprendere se stesse il problema di e di cogliere occasioni come quelle che ci vengono offerti da un convegno come quello di oggi che rappresenta più di quello che sembra di rappresentare
Rappresenta il suggerimento a un cambiamento a uno slittamento di territorio
L'uscita da uno schema astratto chiuso Gretto
Di politica come contenitori di politica come simboli come se una Scheda CIN seguisse continuamente in tutti gli aspetti in tutti i movimenti della nostra vita e il rientrare dentro ciò che ha un senso che ha un valore che conta davvero nella vita quotidiana
L'arco dei pilastri che Veronesi ha tracciato nelle sue slide se nelle sue tre misure trasparenti per farci vedere dove porta il rapporto fra sanità e salute
Sembrava puntare ed è una novità grande per per un Paese che spesso così preda di un astratto
Di di di di di astratte formule espressive farà giuridiche sembrava volerci dire che al fondo di quel ponte
C'è un diritto alla felicità
E che questo diritto alla felicità comincia nel momento in cui la persona che è oggetto di questo progetto che vada alla salute dalla sanità alla salute
Non si sente più sola
Ma viene agganciata viene ripete lui portata all'interno di una vita di comunità
Nella quale si può vivere insieme un po'meglio vi ringrazio
Grazie neanche Colombo
Dove adesso molto volentieri la parola
Dove adesso volentieri la parola ad Assunta Signorelli
Che rappresenta qui il ministero per le pari opportunità e che ci
Presenterà una lettura al femminile della promozione della salute
Ma io non mi sento un po'a disagio devo dire la verità perché
In quel nel corso della mattinata sarà celebre molto le cose da dire la presunzione di dare una lettura femminile dovrei tenervi qui tanto tempo e non è possibile credo che questo dopo l'incontro che c'è stato a Napoli la Conferenza nazionale di Napoli si era la violenza sulla violenza sessuale sia il secondo momento
Di una necessità di colmare una distanza e io credo non più sopportabile in un Paese civile quale il nostro tra quella che è la questione del genere la questione delle donne e la sanità
Stamattina alcun dato mi ha particolarmente colpito quando il professor Veronesi parlava Chelini l'insoddisfazione dei cittadini per il cinquanta per cento
è legata a questioni a motivi che possono ricondursi alla questione delle relazioni tra le persone
Alle questioni della comunicazione
Non dico niente di nuovo
Se dico che questi torna questione delle relazioni la comunicazione tra persone
L'accogliere il saper accogliere la domanda il prendersi cura e ciò che attiene al mondo delle donne e ciò su cui da danni da molti anni le donne da lui senza stare in tutta Europa dappertutto studiano
Ed è come dire quella parte che ancora Nori Paese peraltro su molte questioni estremamente avanzato non abbiamo saputo riconoscere valore e peso
E quindi come dire rime rimane sempre come la cosa non importante molte molti di quei dati stamattina ci dicevano che invece sono maturi i tempi ed è forse necessario perché queste cose diventino valore valore aggiunto forte
Valore che può trasformare quello che è un processo di razionalizzazione semplice di arricchimento anche dei servizi sanitari
Per troppo tempo sono secoli che le donne sono assenti dalla medicina restava richiederà medicina fanno risalire questo a quella separazione iniqua dico io tra sanità e assiste
Delegando alle donne fu delegato il mondo dell'assistenza all'uomo alla ragione fu delegato il mondo della salute si ruppe tutto un'esperienza un know how di cure di donne che si prendono cura di donne
E io credo con una perdita per tutti per uomini e donne
Di valore di possibilità
Oggi come dire né è strano però nel momento in cui proprio le tecnologie sono più avanzate siamo costretti a riprendere in considerazione quella separazione
Siete costretti ne ne parliamo da molto tempo a riparlare di umanizzazione degli ospedali a riparlare di una ricomposizione di queste cose
Ecco io credo che questo momento per noi come Dipartimento delle Pari opportunità io sono una psichiatra comunque sono un'operatrice
Che ha come dire all'orgoglio di aver partecipato a una delle più grosse esperienze nel campo sanitario la trasformazione istituzionale del degli ospedali psichiatrici sono nata col professor Franco Basaglia
Alla storia della medicina io credo che sia sempre importante riconoscere le proprie origini alle proprie provenienze
E proprio attraverso un percorso di trasformazione dei manicomi di costruzione di servizi territoriali sono arrivato a un certo punto la mia carriera occuparmi di donne e di donne sofferenza psichica
Ecco dire che il mio dipartimento Pari opportunità stiamo portando avanti una grossa riflessione in relazione a questo d'altronde in questo siamo confortate dall'OMS dalla risoluzione di Pechino dei temi del Tino Jorge scusate Pechino più cinque
La quale ne vedo retto dodici aree critiche individua il terreno della sua lo della salute della donna del rapporto tra la donna e salute come un terreno oramai non più evitabile come qualcosa che necessita di una forte problema da che l'Organizzazione mondiale della sanità come dire riconosce che esiste un una difficoltà in tutto il mondo che attraversa diciamo paesi sviluppati e pesino sull'OPA di rapporto tra donne e istituzioni sanitarie è una difficoltà che tradotta in pratica molto semplice stamattina alcune cose ce lo dicevano oppure da una parte c'è una l'aumento del consumo di psicofarmaci
Interessa le donne il doppio che gli uomini e soprattutto come psicofarmaci minori questo è un dato che ci deve far riflettere
E e come dire una una risposta più corretta questo significherebbe anche una grossa diminuzione della spesa perché gli e guardate che sono quelli psicofarmaci che noi del mestiere chiamiamo quelli leggeri non sono gli psicofarmaci
Ad essere aumentati quelli che si usano nelle forme gravi nelle psicosi gravi
Sono quei farmaci che si usano in quelle forme cosiddette reattive in quelle dove non tante volte la funzione dello psichiatra come diceva il dottor Sora Andreoli non è altro che funzione vicaria ante a un'assenza di società
C'è un altro dato che deve farci riflettere che c'è una prevalenza femminile in tutti quei disturbi funzionali dell'apparato gastrointestinale senza causa obiettiva bile
Cioè come dire quel affollano gli ambulatori gli ambulatori medici di base
Richieste di malessere di star male delle donne che non hanno un'origine
Possibile soprattutto quello sì il mal di stomaco le gastriti e cioè chi che evidentemente sono hanno più un'origine come dire da quella che è per le donne la fatica di vivere la fatica di esistere in un mondo che nel quale non esistiamo come soggettività autonome scusatemi
Veramente io ho sentito parlare solo di uomini come se il mondo non fosse il fatto di uomini e donne
Ancora le statistiche cita ci dicono che ci sono cioè il cioè non non ci dicono quanti sono gli osanna e quanti sono gli omini e soprattutto in medicina da che i nostri corpi sono di vero sì è importante sapere se certe forme di malattia riguardano il genere femminile o il genere maschile
Sì ma non nascondiamoci gli incidenti domestici riguardano le donne le casalinghe e quindi è in un rapporto con loro che dobbiamo venir fuori
Ecco io
La in un altro dato molto significativo che ci dicono le statistiche che un'ulteriore molti necessità di riflessi di riflessione
E che noi abbiamo una grande prevalenza di donne nelle forme di sofferenza nevrotico ebbe attive quelle che vi dicevo prima mentre stranamente
Potremmo dire tra virgolette che le donne sono meno matte
Perché laddove invece esiste una come dire c'è una preponderanza anche se leggera maschile nelle forme gravi di psicosi
Ecco noi oramai leggiamo questo nove come un disconoscimento invece della sofferenza grave delle donne
Da che per le donne è come dire essere un po'devianti
A attiene alla normalità cioè si disconosce lo star male dell'ETA un altro elemento ci appare importante ancora oggi la mancanza di informazione di preparazione della classe medica in relazione alle sofferenza psichica fa sì che nelle sofferenze psichiche si intervenga quando queste rappresentano un disturbo sociale quando queste assumono valenze caratteriale famosa equazione della violenza
Le donne come dire meno danno disturbo socialmente meno hanno comportamenti violenti e per questo non come dire accedono meno ai servizi di salute mentale guardate
Che mentre le donne sono in maggioranza le utenti dei servizi ampie rito ricavi della sanità in generale la donna va dal medico anche per farsi prescrivere le medicine per il marito e per il figlio
è cultura comune laddove fu ci sono servizi di salute mentale forti territoriali aperti giorno e notte sia una preponderanza maschile e non femminile e questo ce la dice lunga d'altronde come dire in ciò mi ha mi aiutava la la dottoressa brontolando anche perché non non lo sa è la direttore generale dell'OMS
Ma quale ex dice una cosa molto banale è molto semplice che in termini di disordine mentale la depressione colpisce le donne due volte più degli uomini
Alcune di queste differenze possono essere attribuite a differenze biologiche ma la mancanza di controllo da parte delle donne sulla loro vita può essere un fattore che esaspera questo tipo di di fare io credo che la questione fondamentale mi riallaccio al discorso del professor Zamagni
La questione del potere sulla propria esistenza oggi è una questione con la quale dobbiamo fare i conti anche in relazione ad altre di fare
E proprio potere esiste reporter costruire risposte per sé che rappresenta anche una diversa possibilità di razionalizzazione della medicina di economicità azione della medicina
Non è più possibile parlare della salute delle donne e di riproduzione di interruzione di gravidanza e di Juan dis di alimentazione e la nutrizione personale fino a prova contraria sono le donne continuano a cucinare se non si tiene conto di quella grossa risorsa perché poi
Io credo che e l'attivazione di una risorsa forte che può dare risposte enormi
Dal consumo dalla diminuzione del consumo i psicofarmaci alla diminuzione dei ricoveri impropri quanti ricoveri impropri nelle cliniche private per forme di depressione
Perché talvolta per la donna e l'unica possibilità di fuga o di soluzione di difficoltà o conflitti alla fuga nella malattia
Ecco di credo che questo rappresenti una necessità
Io come dire ho parlato un po'abbraccia molto difficile voi capite avvenne a esiste un focus di genere su tutto anche sulla formazione però penso che sia estremamente come dire almeno importante sancire alcuni punti e credo che per noi almeno sarebbe importante se si potesse ecco dopo dopo Napoli in cui si si era dato come impegno
La questione altra grossa di affrontare anche la questione della violenza sessuale contro le donne che è un grave problema sociale
E la come dire a una grossa ricaduta sulla medicina perché patologiche secondarie a violenze sessuali familiari continuate nel tempo armi sconosciute
Sono rappresentano un grave danno economico anche per l'organizzazione sanitaria e noi non arriveremo mai a risolvere questa questione se non in un rapporto vero reale ecco tra le donne l'istituzione sanitari nella Costituzione come si era detto il professor Bernard Giano qui presente aveva a Napoli sarebbe si era già impegnato aveva già lavorato con noi per otto sulla costituzione sempre di linea impone di buone pratiche di quelle che devono essere linee di indirizzo molte volte il misconoscimento da parte di operatori operatrici sanitarie di questo determina gravità
Un'altra questione che credo non sia più eludibile quella che anche l'Italia sì come dire si adempie a quelli che sono parametri internazionali su darci statistiche setta tra uomini e donne
Ecco perché sarebbe ora ma importante d'altronde io vorrei far presente che Paesi qualità Franza
Quali l'Inghilterra hanno oramai un ufficio per la salute della donna a livello centrale
Nei ministeri con pertinente di sanità perché esiste una differenza non è una questione di ideologia né di altro esiste una differenza
Poi siamo fatti diversamente avremmo bisogno di cose di vero se non che siano più giusto e più sbagliate le une alle altre questione di individuare delle di fare
La questione per esempio della Shell l'altro se mai stiamo attenti a queste differenze ci attrezzeremo anche per affrontare quello che sarà un'altra questione che in medicina si pone sulla differenza molteplici differenze etniche culturale di avverranno in preliminare i nostri servizi
Noi sappiamo che esistono culture
Per le quali per esempio le donne possono essere curate solo da donne ellissi cioè la scelta di Kitty cura deve essere una scelta possibile in alcune situazioni ci obbligherà a far conto di questi ecco per concludere scusandomi se sono stampa un po'così un po'a Flash ma ho dovuto restringere credo che sarebbe importante se almeno sui tre temi che sono oramai riconosciuti da tutti che sono alla salute riproduttiva
La patologia della violenza e la salute mentale potessimo organizzare entrano ministero Pari opportunità e il Ministero della Sanità un tavolo di confronto che ci permettesse di elaborare
Come dire delle linee guida che intanto ci permettesse di inserire nel piano sanitario nazionale un capitolo ad hoc sulla questione della salute delle donne
La tecnologia sì di sia assai ha separato riproduzione sessualità credo che anche oggi sia un po'come che sia maturi i tempi per ricominciare a rompere
Quel binomio materna infantile io credo con grande piacere delle donne ma anche dei bambini
Perché nel binomio madre e figlio o noi riconosciamo due soggettività e due identità
Con il professor Andreoli in questo so è d'accordo con me ne creiamo danni sia la donna che era bambino perché le donne poi ci sono mo'passaggio nella vita nella quale i bisogni della madre non coincidono con i bisogni del film io non ci apprezziamo ad predisposte separate a queste bisogni e a non come dire o occultare un bisogno per rispondere e quello che le donne fanno sempre la funzione tra bisogni contrastanti la mediazione fra questo ma una mediazione possibile soltanto se noi riconosciamo che c'è una differenza di peso
Quindi ragionare in termini materno infantile anche scientificamente oramai ci dice poco ma servono secondo me ci fa grossi danni perché non ci permette di individuare quelli che sono i bisogni reali veneto
Quindi concludo finisco mi sono un po'approfittando del tempo ma sono l'unica donna vorrei dire entro tale aggiornato al fallo le conclusioni quindi a nome di di un genere mi figlio qualche minutino dei più come dire vorremmo ecco appunto questo costruire questo tavolo interministeriale come dipartimento Pari opportunità
Col dipartimento col ministero della Sanità per introdurre nel Piano sanitario questo
Per vedere se è possibile introdurre alle parlando con la Conferenza Stato Regioni che a livello delle agenzie regionali siano presenti ad eleggere della sanità regionale sia presente un ufficio per la programmazione della salute della donna e si incomincino anche a pensare di fare mi richiamo all'intervento e finisco dell'OMS di questa mattina ecco dei laboratori di esperienza io l'ho fatto io per dieci anni ho condotto un Centro donna saluta mentale
Formato solo da operatrici donne che si occupava del disagio delle donne
Facevamo anche che assegnò quindi donne anche con grave forma di sofferenza psichica e devo dire che i risultati sono stati buoni quindi delle dei servizi specifici per le donne almeno su quei tre terreni mi scuso però rubato più tempo reazioni
Comunque non fare l'unica donna perché le conclusioni sono di questo conferenza sono coi affidate alle sottosegretario sessanta
Dove adesso la parola Ivan Cavicchi
Che che direttore generale della Farmindustria un altro soggetto importante per la promozione della salute ricordato nella dichiarazione dell'OMS l'industria
I produttori sono da molti Progetti di promozione della salute in Europa che
Prevedono una partecipazione attiva da parte dei produttori
Grazie ma io credo che sbagli eremo se considerassimo
Questa discussione solo comunque un regno la cosa che mi colpisce e che in realtà il tema della promozione della salute
E tutti voi lo sapete è un tema vecchio ed è un tema ampiamente presente all'interno della legislazione di questo Paese in tutte le leggi di settore
La grande novità che io vorrei apprezzare è un fatto è un atto cioè abbiamo a che fare con la prima conferenza di organizzazione della promozione
E mi colpisce il fatto che è una conferenza che viene dopo un altro grande un'altra grande iniziativa del Ministero della Sanità che è stata quella sullo stato di salute degli italiani quindi la cosa che io vedo come valore politico è un ragionamento che sta dietro è una strategia alla quale ho notato che è stato chiamato a partecipare giustamente l'intero governo perché la promozione della salute non è delegabile è una di quelle cose piuttosto trasversale che dovrebbe in qualche modo marcare ciascun settore della nostra società tant'è che il problema più grosso è quello di coordinarle come si fa a coordinare tante politiche così diverse la scuola l'economia l'agricoltura l'industria e via cantando
Rapidissimamente voglio solo ragionare per pochi secondi sul tema di questa tavola rotonda che non vorrei illudere nuovo welfare
Questo è un tema
Che lascia intendere che ci sia un problema di vecchio welfare
A me sarebbe piaciuto discutere se effettivamente ci sono dei tratti da modernizzare di questo welfare
Da correggere da recuperare il nostro welfare è vecchio questo è il quesito
Io credo che il nostro è il fare un buon welfare ma è un vecchio ugual Farda modernizzare anche profondamente da modernizzare nei contenuti che è un settore che noi dimentichiamo sempre da modernizzare nelle forme che invece è il livello nel quale noi più un cd
Come dire ci accapigliamo parlo di forme istituzionali riforme ordinamentali
Son passati vent'anni e ogni tanto toglieva un po'di potere a questo valutavamo un po'più di deputy dall'altra parte un po'meno regioni un po'meno comuni ma il cittadino il malato non si accorgeva mai che cambiava qualche cosa erano sempre riforme sopra la testa mai riforme di contenuto
E allora se nuovo Welfare di nuovo welfare si tratta
Cerchiamo di capire in cosa potrebbe consistere una nuova idea di welfare cioè una nuova ITEA traduciamo la di benessere
Abbiamo visto i dati sulla morte evitabili
In tre anni due milioni su due milioni e duecento mila morti quasi quattrocento mila sono morti evitabili
Abbiamo visti i dati sul suicidio abbiamo visto i dati sugli infortuni
Abbiamo visto i dati di o altre cose
Io ho avuto la sensazione che il concetto di sontuosi sì o addirittura una questione secondaria
Dai dati che abbiamo visto il concetto più importante
E ancora più alto ancora più primario
Che è quello di vita
Noi facciamo delle grandi discussioni sul rapporto tra metafisiche biologia su quando nasce o quando si origina la vita
E non ci rendiamo conto che questo è uno dei pregi di questa prima conferenza che sprechiamo vita come sprechiamo l'acqua
A me fa impressione quattrocento mila persone che potevano vivere qui la discussione è servito non vita non c'è vivevano già e io credo che questa conferenza ci proponga un disegno un ragionamento politico al quale mi sento di aderire
In pieno ma l'idea di benessere va anche ripensata per altre ragioni non c'è solo questa cosa tristissima che ci veniva detta pensiamo un attimo la discontinuità demografica l'invecchiamento dalla popolazione
è ovvio che invecchiando di più spendiamo di più in salute
Ma i dati che ci sono stati forniti parlavano anche di cronicità il concetto di cronicità cambia completamente il concetto di malattia
Ad un malato cronico cioè uno che vive e convive con la sua malattia gestendola c'è uno incontra ed è un malato cronico e gli chiede come stai lui risponde sto bene ed è un malato cronico
Cioè cambia il concetto di salute
Cambia il concetto banale di benessere
E non solo rispetto alle questioni che cita e allora mi riaggancio la riflessione che faceva monsignor Tonini
Probabilmente nuovo welfare nuovo benessere ci porta proprio più vicini al pensiero di Aristotele che parlava di Buona vita
Che è un concetto più compresso il concetto di Buona vita
Che è fatto da attese di vita naturalmente per avere una buona vita bisogna campare
E dietro accanto a domanda di salute o di cura c'è una domanda di tempo di durabilità dell'uomo in questa società spesso noi molto in maniera molto tranchant parliamo di medicalizzazione della società
Ci sarebbe da discutere molto su questo è vero che ci sono dei processi di medicalizzazione impropria
Ma dobbiamo dire che se ci fossero degli interventi alternativi alla medicalizzazione Lamedica medicalizzazione la potremmo rimuovere parlo degli psicofarmaci il problema però e quando non c'è niente altro che l'America medicalizzazione diventa una risorsa
Allora si tratta di de medica rizzare le improprio
A mio avviso si tratta anche di lì medicalizzate l'atto medico troppo burocratizzato l'analisi che faceva Zamagni sull'ideologia dell'efficienza
Ci deve far riflettere molto l'atto medico è oggi un atto sempre più amministrato io credo che bisogna rimedi calzare l'atto medico per qualificarlo
E poi prendere la strada che qui c'è stata indicata
Della promozione
Della salute
Rapidissimamente pochi accenni vedete ho avuto la sensazione che ci fosse una contraddizione in alcuni interventi
Quando parliamo di promuovere qualcosa non possiamo usare l'apparato concettuale della tutela se vogliamo promuovere qualcosa dobbiamo sbarazzarci nella nostra testa delle categorie mentali che tutela no
Il concetto di tutela a proposito di psichiatria
Il concetto di tutela prevede da una parte un incapace e dall'altra parte un capace uno da tutelare e un tutore
Ma l'idea nuova di benessere non è solo fatta o di Buona vita non è solo fatta da incapacità anche per incapacità il problema dalla promozione dalla saluto della buona vita è un problema di costruzioni costruzione delle capacità tutta tutto il pensiero di Amartya Sen a questo punto estremamente indicativo a proposito di economia del benessere il problema non sono solo incapacità guai a noi se trascurasse Imola incapacità ma il problema vero è che noi trascuriamo le capacità in un malato non ci sono solo capo incapacità ci sono tante capacità è l'approccio dalla medicina in un certo modo a questo malato che preferisce intervenire su uno da tutelare dobbiamo uscire secondo me in questo ambito dall'apparato concettuale della tutela e come si fa
Beh stamattina abbiamo avuto non solo l'intero governo ma avete visto dal programma come era scritto agricoltura e salute industria e salute scuola e salute
Ecco il problema significa un po'ci porta dritti dritti a ricostruire un rapporto nuovo con l'economia io non credo che la promozione dalla salute sia aggiungere per esempio all'agricoltura la salute
Non è un classico non è agricoltura più salute che fa promozione credo piuttosto che
Mi permisi permetta la la metafora
Si tratti quasi di un'operazione di ingegneria genetica sul programma costitutivo dell'economia
L'economia deve praticamente a vere in sé dei valori che spesso non ha perché è solo la messa in opera di questi scoppi di questi valori ai quali Zamagni accennava alla fine ci permetterà di far Coema ergere un discorso di salute
Vi potrà sembrare banale la mia metafora ma quando penso alla salute alla promozione penso ad un minestrone fumante
Dove tu senti questo profumo che è fatto da tanti ingredienti che stanno dentro dentro la tazza dentro il piatto la salute come emerge
Da tante cose complicate
La salute non è un atto deterministico lineare
Faccio questo e o la salute sarebbe troppo facile è un altro approccio culturale infine politica di promozione della salute promozione programma Progetto sono tutte parole apparentate vuol dire gettare avanti proiettare significa avere un programma anche Luís apparentato con promozione e come dire mettere in atto degli scoppi la tutela invece recupera effetti negativi non mette in atto scoppi sono approcci completamente diverso
E allora una politica per la promozione come la potremmo concepire a parte le teoria cominciamo a porci alcuni problemi molto pratici dove si fa io non credo francamente che una politica dalla promozione
Al mentre
Il livello centralistico deve dare delle degli indirizzi dei coordinamenti delle formulare dei progetti ma la politica per la formazione si fanno il territorio vicino casa dentro casa le cose che ci sono state detto
Come si fa il modo come si fa promozione e ho già detto secondo me in un territorio si dovrebbe fare un programma questo programma viene fatto da vari interlocutori e da questo programma dovrebbe come merger e qualcosa chi lo fa questo un tema importante i soggetti della promozione
Noi abbiamo uno splendido Sistema Sanitario Nazionale io mi onoro di aver partecipato per quota parte a costruirlo
Nel senso di averlo dedotto da una grande legge che la riforma senza
Ma dobbiamo ammettere che è un sistema che ha tagliato sia tutte le forme di partecipazioni sociali
In questo sistema sanitario nazionale ci sono poteri molto squilibrati
Il direttore generale dell'azienda un potere enorme non esiste un contropotere e non esiste un contro potere sociale io non penso che si possa fare una promozione dalla salute al di fuori di un progetto di partecipazione sociale
Di coinvolgimento e quindi con la parola magica molto cara a Calvaruso di coinvolgimento della comunità
Da qui l'idea di welfare piumini
Non avrebbe senso se no cambiare tipo di welfare se non ridefiniamo i soggetti che partecipano ai processi della salute io credo che il soggetto deve essere un soggetto partecipa ma non partecipato così come facciamo noi
Deve essere un progetto che asserisce necessità
Che ha la titolarità di asserire lei che può decidere l'impiego di risorse che può decidere la scelta degli obiettivi prioritari che ha praticamente un certo potere di decisione se no
Se no non serve partecipa
Ed infine le risorse ci vogliono risorse
Vedete si fa presto a dire medicali siamo la società ma quando la deride chi realizziamo dobbiamo pensare che i costi che dobbiamo assumere sono altissimi non è vero che la prevenzione e la promozione alla salute sono gratis ma per niente vero
Anzi bisogna come dire convincere altri interlocutori che non hanno nella loro funzione prioritaria quello dalla salute a investire soldi per aprire un output o un altro campo che non c'entra niente con il loro proprio a volte Anna
Al ministro dell'industria interessa l'industria suppongo bisogna convincerlo che nel momento in cui si occupa di industrie si occupa anche di sul capitolo degli sono c'è molto da dire ma voglio sorvolare da ultimo voglio recuperare una parolina che non ho sentito per niente pronunciata stamattina e che a me preme molto
Guardate il problema della ricerca scientifica non è un problema solo per trovare nuovi farmaci
Non è un problema solo per curare gli acciacchi io penso che il problema la ricerca scientifica oggi abbia nuove prospettive proprio rispetto a progetti di promozione della salute e quando parlo di ricerca scientifica parlo di ricerca in senso largo non parlo solo dalla ricerca biomedica
Dalla ricerca sociale
Della ricerca psicologica parlo di una ricerca allargata
Per fare un po'questo viaggio intorno all'idea di promozione in genere noi invece ricordiamo la ricerca in senso medico stretto secondo me è un grande errore e anche qui ripercorrere ai come dire le le inchino dove si fa la ricerca chi la fa con chi si fa e con quali risorse ma è questo che da come dire la base l'Anpi partenza ad un progetto di promozione della salute secondo me credibile quindi ringrazio molto il Ministero della Sanità e il Governo che ci ha dato questa opportunità
Io credo che oltre questa l'istituzione oltre questa prima conferenza l'istituzione dell'Osservatorio che ci è stato detto stamattina sia davvero come dire oltre che una dichiarazione di volontà un atto politico concreto grazie
Grazie Ivan Cavicchi stiamo accusando della vostra
Pazienza abbiamo concentrato in una mattinata una conferenza nazionale sulla promozione della salute Donati immaginare che si sarebbe trattato di una mattinata lunga comunque sia diamo alle conclusioni dove adesso la parola viaggiano e direttore generale dell'Istituto superiore di sanità e invito intanto
Ombretta
Fumagalli Carulli e Grazia Labate a avvicinarsi al tavolo perché si è vicina in momento delle conclusioni grazie
Sarò telegrafico perché siamo quasi alle due
Io vorrei partire da una constatazione fatta questa mattina da Umberto Veronesi quando siciliana ricordato che
Il rapporto annuale dell'OMS il burro utile Unipol
Per quest'anno per l'anno due mila ha detto che il servizio sanitario nazionale italiano offre delle prestazioni di buon valore
E quindi noi ne dovremmo dedurre che il cittadino italiano sia tra i più vicini a questo mondo del bene essere psicofisico che gli americani e gli inglesi chiamano quel fare e invece non è così
Lo ha già detto Umberto Veronesi noi in Italia assistiamo e me ne dispiace
Ad una grave dicotomia da un lato se usiamo i parametri dell'OMS dobbiamo concludere che tra i centonovantuno Paesi membri dell'organizzazione noi siamo secondi solo alla Francia
Dall'altro però ed è già stato sottolineato in grado di soddisfazione del cittadino in Italia è tra i più alti d'Europa e quindi è inaccettabile
Perché
Beh direi che innanzitutto in questi vent'anni di riforma sanitaria e la percezione della popolazione che è cambiata riguardo al concetto di salute non c'è più questa accondiscendenza e grata accettazione di qualunque tipo di servizio sanitario ma c'è per fortuna un'attenzione sempre crescente ad un diritto che è quello alla salute in una posizioni di confronto tra mercato pubblico mercato privato
E anche importante che noi non nascondiamo il fatto che in Italia il cittadino non è considerato da tanti troppi per me
Operatori medici paramedici o amministrativi come il centro dell'intero sistema lo diceva Zamagni il ci il cliente il paziente è soprattutto un cittadino però troppo spesso per gli addetti alle attività sanitarie questo cittadino è ridotto quasi ad un semplice questuanti e non il vero unico datore di lavoro ragion d'essere dell'intero sistema
Ora modificare questa mentalità e sicuramente difficile anche perché le attività sanitarie vengono spesso svolte in strutture inadeguate inadeguate
Anche fatiscenti che non invitano a comportamenti qualificanti ma è questo il passaggio chiave per passare dal benessere al per passare dalla sanità al benessere
Nel nostro Paese e diffuso in parte ha ragione in parte a torto soprattutto nelle classi meno abbienti il convincimento che esiste una discriminazione di fatto per quanto concerne l'accesso ai servizi che in teoria lo sappiamo tutti sono disponibili a i cittadini ritengono che questa discriminazione si attui su almeno due livelli nei tempi di attesa per l'esecuzione delle indagini diagnostiche per i ricoveri per gli interventi chirurgici
E in secondo luogo nella capacità nella possibilità di disporre dei medici ritenuti più competenti per quella determinata patologia
E ripeto questa sensazione in qualche caso le reali in altri è dovuta alle carenze organizzative e strutturali non a volontà
Di prevaricare però crea disaggio scontento risentimenti ma anche francamente ostilità verso l'intero sistema sanitario pubblico reo
Di trascurare le esigenze prioritarie dei cittadini
Ora
Una modalità importante in questa situazione di decentralizzazione della sanità che abbiamo scelto per il nostro Paese
è l'attivazione di strumenti nazionali di coordinamento e di indirizzo che siano però sostenuti da un insieme di informazione di alta qualità
E qui che miri a faccio
A quanto aveva detto in conclusione il ministro Veronesi sull'osservatorio per la promozione della salute
E proprio necessario che noi attiviamo un monitoraggio vero e proprio della salute creando quindi uno strumento di grande rilevanza che deve rappresentare la parte essenziale del ciclo politico che va dalla identificazione alla formulazione alla pianificazione all'attuazione e infine alla valutazione degli interventi è ovvio che il livello di conoscenza che noi avevamo della salute degli italiani negli anni ottanta che era molto modesto perché era sostanzialmente il dato di mortalità per causa l'unica cosa che avevamo con sicurezza oggi
La ricerche epidemiologiche all'osso lo sviluppo dei sistemi informativi anche di quelli automatizzati ha creato una situazione completamente nuova la mortalità è soltanto una frazione dell'informazione sulla salute che sempre più si avvale di indagini di popolazione
Allora noi per creare questo monitoraggio della salute che dovrebbe essere il volano per il cambiamento per passare da la sanità al benessere globale dobbiamo provvedete con questo monitoraggio a identificare le necessità informative a condividere le informazioni ad analizzare ed interpretare queste informazioni e a diffonderle
Ed ecco il motivo di questa tavola rotonda dove tanti che vengono da diversa
Cultura si sono riuniti proprio per vedere se potevamo raggiungere tutto questo
E il fine che ci dobbiamo proporre poi nell'azione perché è inutile misurare indicatori che non verranno utilizzati per orientare le politiche per modificare le situazioni e per creare questa cultura
Della salute che vogliamo creare
Fatemi chiudere dicendo che una politica su obiettivi di salute pone delle sfide a tutti
Molto più complesse di una politica basata sulle prestazioni sanitarie
Perché la salute non è assimilabile ad un prodotto commerciale mentre le prestazioni sanitarie si i fattori che noi chiamiamo determinanti di salute spesso anche se non sembra
Sempre sono modificabili con interventi sanitari ma vedono in realtà la sinergia tra i protagonisti di cui è il fulcro il cittadino spesso come soluzione
E quindi inevitabile che quel patto per la salute che ha caratterizzato il piano mille novecentonovantotto due mila ma che io mi auguro che caratterizzerà anche il prossimo porti soprattutto equità e dignità ai cittadini in un processo di continuo miglioramento che lo stato di salute di tutti
Grazie Pagazzano concludiamo tavoli rotonda con l'intervento di Fabrizio Oleari che direttore generale del Dipartimento della prevenzione al Ministero della Sanità
Grazie a voi tutti dato l'orario tardo e visto che molte cose sono state dette cercherò di essere molto sintetico ma innanzitutto mi pare che il ministro mi ha fatto un'analisi dello scenario attuale alla luce del di un criterio di determinanti della salute imprese che determinanti della malattia fino all'ultimo piano sanitario nazionale di solito si parlava di strutture sanitarie di prestazioni di strutture sanitarie del piano sanitario nazionale che è in via di scadenze si parla di qualcosa d'altro si parla di patto di solidarietà
E si individua la responsabilità o la corresponsabilità del cittadino non del paziente nel raggiungimento degli obiettivi di salute che vengono indicati e che fra l'altro prevedono azioni specifiche
Nell'ambito del campo proprio della promozione della salute setoso mai io credo abbiamo dato per scontati alcuni con cioè per esempio nelle pianificazioni forse siamo stati a livello nazionale o regionale
Carenti nell'esplodere il concetto di determinante la salute invece di più quello di malattie ovvero abbiamo dato per scontato alcuni concetti essenziali il territorio tutti parlano di territorio
Abbiamo detto se non si fa la della pianificazione locale non si può sostituire al Welfare State il il welfare del basato sulla comunità ma il territorio non possiamo illuderci che sia una miniera
Area geografica separa racchiusa all'interno di un confine amministrativo di solito ed è un esempio che faccio spesso quando si chiede di rappresentare il territorio ai sanitari presente una cartina bianca o di una provincia o di un distretto di qualsiasi altra formula amministrativa due figure hanno su sfondo bianco solo le strutture sanitarie se si chiede al sociale presente non la stessa cartina dove si era presentato soltanto le strutture proprio del Comune probabilmente se questa cartina venisse richiesto alle Ferrovie dello Stato
Sarebbe una cartina bianca con rappresentate solo le linee ferroviarie io credo che questo non sia la visione del territorio che sottintendeva il Piano sanitario nazionale novantotto due mila per esempio o il decreto legislativo duecentoventinove per raggiungere non solo gli obiettivi di salute del piano per innescare un nuovo processo di coinvolgimento di programmazione a livello locale che sostituisse pur consentendone l'evoluzione altro il mero processo di aziendalizzazione del servizio sanitario nazionale con qualcosa di diverso che peraltro il duecentoventinove abbastanza chiaramente adombrato nel patto territoriale della salute una cosa è certa la salute è un bene pubblico abbiamo detto
Perché se a fare promozione della salute ma fra i beni pubblici c'è anche l'istruzione per fare l'esempio non si è mai fatto un collegamento di come insieme rappresenti in un mix tale da poter produrre poi a sua volta salute sono sempre stati per esempio analizzate separatamente da lì alla pianificazione cioè al passaggio non dai delle singole ed alle singole prestazioni sanitarie al pacchetto dei servizi che è una cosa fondamentalmente diverso
Dove ogni fattore del pacchetto compreso quelli non non sanitari gioca un ruolo determinante io credo che lo sforzo dobbiamo farlo i consumatori e infine me ne vado credo che siamo stati inseriti nella denominazione della direzione generale quinte se ne parli pare che anche nei documenti di programmazione nazionale regionale
Perché tutto questo discorso cioè la messa in discussione del Welfare probabilmente partita da quando non amo più le risorse finanziarie per pagarci
Il sistema di cui disponevamo cioè non erano più in grado di pagarci
Tutte le esternalità di cui il sistema di servizio sanitario nazionale si doveva fare care quindi credo che se si deve passare a la Welfare Community credo che sia indispensabile
Il coinvolgimento del consumatore perché molti dei risultati che si otterranno quel livello e quindi a livello di pianificazione locale
Saranno evidentemente legati proprio a un discorso di transazioni che dovranno coinvolge necessariamente pubblico-privato volontariato e altre amministrazioni che non siano quelle direttamente coinvolte e non è certamente una cosa facile come peraltro ha rilevato il ministro vi ringrazio
Grazie proprio il ferroviario in via tutti i partecipanti alla tavola rotonda né do la parola Grazia Labate
Le prime conclusioni
Credo sia stato riconosciuto da tutti
Il tentativo che con questa iniziativa il ministero della Sanità promosso era proprio quello tizia mare tutti i soggetti e in qualche modo tutti i contesti
Che possono concorrere
Allora sviluppo della promozione della salute nel nostro paese questo e lo spirito che ci ha animato
Con il dottor Calvaruso del Centro studi che mi correggono l'obbligo formale ma sostanziale di ringraziare allorché il fatto del rapporto sulla salute degli italiani a giugno
E incominciamo a riflettere in che modo
Culturalmente concettualmente
Nel nostro modo di operare istituzionale
Avessimo potuto invertire una rotta che in qualche modo spostasse il focus dell'attenzione di chi come noi avendo responsabilità di governo deve certo
Fare tutto ciò che è scritto nel nostro pannello avvenire un'azione coordinata forte robusta perché Diversi Soggetti diversi livelli istituzionali Tibet essi mondi vitali della società
Concorrano a promuovere salute quindi è vero io concordo con chi ha detto pièce sono stati diversi oratori e noi stamattina abbiamo tracciato questo ponte culturale in cui paragonando gli scatti di malattia i contesti
Gli indici che abbiamo visto scorrere quindi slide non erano soltanto rapporti indicativi rumeni Ricci erano rapporti indicativi non medicine rispetto a contesti
Politiche dell'alimentazione obesità
Politiche delle deroghe dell'abuso di alcol alcolismo patologia da alcolismo
Politiche
Di morte in incidenti da traumi nei contesti urbani abbiamo fatto un lavoro di analisi importantissimo traendo indici quantitativi da contesti qualitativi che chiamano in causa appunto la capacità chi mettere a fuoco coordinare sinergiche Zare amministrazioni dello Stato amministrazioni istituzioni periferiche Soggetti enti di ricerca
Movimenti organizzazioni di cittadini volontariato quelli che appunto io chiamo in mondi vitali che concorrono assieme alle istituzioni a definire politiche e strategie quindi e questo che si è inteso fare ma
Vorrei dire di più si è inteso farlo non solo come un momento di approfondimento culturale scientifico istituzionale
Io che ero lì seduta tra di voi
Mi domandavo man mano che gli eventi di interventi e polvere vanno beh
Almeno noi che dal due maggio abbiamo questo incarico istituzionale in rapporto a quanto si è detto qui e ci siamo comportati di conseguenza
Abbiamo avuto coerenza nei nostri comportamenti politico istituzionali questo mi sono chiesta
E devo dire non con in modestia masso con assoluta percezione della complessità dei processi in atto
Mi sono risposta che abbiamo tentato stiamo tentando con molta fatica di implementare tutte le nostre azioni di governo e la nostra specificazione tutti governo
Oggi Ministero della Sanità proprio proprio di questa concezione culturale sinergico Zante
La presenza di tanti ministri qui del nostro governo e persino di altri che non hanno parlato che erano qui tra il pubblico penso al ministro per le riforme istituzionali penso al ministro per le finanze ci dicono che dentro questa cultura
Di cui stamani abbiamo parlato in termini di promozione della salute e Welfare Community
è dentro tutto il processo di riforma moderna dello Stato
Abbiamo sentito qui stamani il presidente della Conferenza Stato Regioni il presidente i Goti parlarci appunto dell'assunzione di responsabilità
Del federalismo regionale ma questo sta dentro una rubrica concezione dello Stato moderno rispetto ai troppi compiti alle proprie funzioni proprio per promuovere salute il nostro stesso ministero immerso in un processo di riforma profondo del proprio modo di essere e di interagire con le altre amministrazioni
Il con il due mila uno noi avremo un ministero delle Politiche diminuendo
Ecco un primo tratto su cui soffermare la nostra riflessione in cui la sanità alle politiche per il lavoro le politiche sociali non solo quando il tiranno continueranno
Ma traccerà hanno un modo operativo di essere dell'organizzazione dello Stato volta appunto all'attivazione delle politiche uscendo per questa strada anche questo è un tratto culturale
Da una concezione culturale che per molto tempo anche
Come dire nello Stato quote della nostra legislazione ha visto per troppo tempo le amministrazioni lavorare separatamente
Non incontrarsi eccomi qui si è detto su un tema come quello della salute se davvero vogliamo promuoverla e raggiungerla come obiettivo la sinergia
Il modo l'approccio culturali simile ad affrontare le problematiche e fondamentale
Pena il rischio di tanti interventi tutti positivi ma tuttavia sopra Ponente si e forse non miranti l'obiettivo comune che ci diciamo
Immaginate che in questa riforma del modo di essere dello Stato
Il ministero della Sanità ha scelto ha compiuto la scelta di riformarsi organizzandosi in due grandi dipartimenti il dipartimento dei nuovi ordinamenti al dipartimento per la promozione della salute
Nella sua accezione più alta e allora qui una prima risposta sì sento che in questi mesi stiamo lavorando a livello istituzionale per raggiungere con maggiore celerità compiuti congruità l'obiettivo che è alla base del nostro convegno
E abbiamo lavorando lavorato in questi mesi anche attivando strumenti mettendo in campo pratiche politiche di questa natura per esempio tutta l'accelerazione data
Sul terreno della ricerca e la prima volta che nel nostro Paese dopo cento anni
Si riesce sul terreno della ricerca ad a vere non dico tutto a quei sarebbe necessario
Ma una disponibilità di due mila e seicento miliardi per un Piano nazionale della ricerca in cui come è stato detto qui la parte per la promozione della salute non è non solo la ricerca più o meno
E la ricerca sociale
E la ricerca sociologica
Hillary cerca non solo sul terreno della ricerca di base ma sull'applicazione Ca'di chi ha fatto un passaggio vorrei richiamarlo
Tutti i dati che noi abbiamo visto scorrere e ci hanno detto qualcosa di molto importante
Decennio che sta di fronte a noi
Ci richiama condividere certo io ne sono orgogliosa
Con un indice di invecchiamento della popolazione che ci fa dire di essere
Tra i quindici Paesi europei quel Paese che ha raggiunto non solo alla politica sanitaria ma grazie anche ad una certa politica sanitaria la speranza di vita media più elevata
Ma al tempo stesso non mi basta questo riconoscimento se accanto a ciò
Non attivo e non sviluppo un sistema di ricerca in cui per esempio quella che oggi viene fatto definita patologia cronico degenerativa
Non sarà l'elemento con cui nel decennio noi non solo dovremmo imparare
Ma dovremmo imparare a ricercare a proporre e a trovare soluzioni perché
Vivere più a lungo significhi vivere anche in qualitativo e non avvolte in ragione di sofferenza solitudine patologie anche molto pesanti questo allora mi fa sentire orgogliosa
Perché sento che il governo nel suo complesso nella sua collegialità
Ha capito messaggio profondo sinergia delle amministrazioni obiettivi comuni che altro sarebbe
Se no aver fatto una battaglia in questa finanziaria due mila uno due mila tre per attivare nel nostro Paese finalmente la cultura della diagnosi precoce cioè in questo il valore e l'apporto la volontà e la tenacia dello scienziato del ricercatore
De il suo compito istituzionale che abbiamo trovato il ministro Veronesi ci ha dato forza per condurre anche a
In una fase in cui
Il risanamento della spesa pubblica il controllo della spesa pubblica obiettivo precipuo e ancora determinante del governo ci ha dato la forza di rompere con una logica in cui sul terreno della sanità certo abbiamo fatto tante battaglie per avere più risorse economiche
Ma forse abbiamo fatto anche battaglie per toglier questo togliermi quello tasse ingiuste
E tuttavia non abbiamo fatto nel passato sufficienti battaglie perché comportamenti culturali predittivi diagnostici in tema di prevenzione fossero il vero agnello della catena che avrebbero potuto non razionare la spesa razionalizzarla qualificandola quindi e anche il senso di una seconda coerenza
Il prossimo triennio ci chiede appunto già impegnati da questo gennaio a predisporre strumenti
Iniziative meccanismi per la sorveglianza della popolazione e qui
Credo che il ministero delle Pari Opportunità citi atto che i due elementi identificati sia alla prevenzione gli screening diagnostici sul carcinoma mammario o sul carcinoma del collo dell'utero
Che sono ancora causa di morte nel nostro Paese e qui abbiamo dato questo segnale importante non solo via ticket in termini economici Mattia Ticket con avanzamento della cultura della prevenzione e dello screening diagnostico per approdare anche qua a comportamenti irresponsabili dell'individuo
Di fronte a se stesso
Alle sue venni Henze di malattia
Ma responsabili di fronte anche alle risorse collettive oggi una comunità
Che sceglie di darsi piani e programmi in cui le priorità diventano elementi sostanziali per approdare ad efficaci politiche della salute
In questo senso quindi credo
Che aver lanciato da queste iniziativa di oggi la costruzione dello strumento fondamentale
Quale l'osservatorio
Per aprire un costante monitoraggio della situazione del nostro Paese per saperlo tradurre in supporto per l'attivazione delle politiche credo che ci faccia andare nel direzioni giusta posto che il processo di trasformazione in atto chiede al tempo stesso un modo di essere rinnovato delle istituzioni
Un modo di essere rinnovato
Del Piero compartimento della sanità italiana nelle sue strutture nelle sue pratiche mitiche relazionali nel suo rapporto con il cittadino che vero io non so se essendo un economista e sia facilmente identificabile
La categoria nel passaggio dalla
Paziente cliente al paziente cittadino ma in generale rifuggo
Dalla categorizzazione
Dentisti Oria e per desumerne poi modelli organizzativi e comportamentali credo che noi abbiamo di fronte un cittadino e esigendo il tetto che in materia di diritti salute
O di agibilità per la cura delle proprie patologie chiede al nostro servizio sanitario nazionale
Di essere efficiente di essere di qualità di essere umanizzato personalizzato
Possibilmente di essere un luogo in cui l'accesso renda meno difficile anche la vita e la salute del cittadino mi piacerebbe scandagliare
Col professore Andreolli
Che cosa significa la grande patologia che avanza
Lo stress da comportamento del cittadino nel meandro della pubblica amministrazione per la richiesta di servizi e prestazioni forse avremmo un altro dato Calvaruso da mettere nelle prossime slide
Se al tempo e in tempo noi non invertiamo questa tendenza questo non significa
Concludo dicendo
Trasformazione processi di riforma meccanismi innovativi non significano però colgo
Con questa ultima battuta conclusiva
Due questioni che mi stanno molto a cuore una detta da dico e l'altra ripresa da Cavicchi sì è vero dobbiamo portare più vicino al territorio nel territorio la pratica istituzionale
E attuativa delle politiche sinergiche per la salute vero c'è un deficit di partecipazione c'è un eccesso di decisionismo tecnocratico e vero
Ma attenzione questo
Per una nazione moderna che stanno in un contesto europeo che ha di fronte a sé
Modelli e meccanismi che hanno già mostrato il mondo della ricerca conoscenza Manni qui avrebbe potuto farci analisi approfonditissima che hanno già dimostrato
Che la vicinanza territoriale delle politiche i processi di rinnovamento istituzionale delle medesime politiche della sanità non sono più efficaci
Se si creano tante sanità particolari Otis tipo regionale
Sono efficaci nella misura in cui
C'è una forte politica nazionale per la promozione della salute
Corroborata da centri di ricerca a forte supporto quella politica e soprattutto con una grande capacità di controllo e di verifica
Della attuati punta delle politiche scelte di questo noi abbiamo bisogno non di venti sanità regionali
Ma di una politica per della sanità
Per la promozione della salute che sul territorio sia o gente pregnante vicino ai bisogni dei cittadini e al tempo stesso studia costantemente
Verificata e anche con un attacco a città di ascolto attento ai bisogni che sono sempre individuali personalissimi connotati da esigenze specifiche
Quindi una politica che ha bisogno di essere monitorate ascoltata
Perché poi la verità nella storia è che ogni politica è premiata se i cittadini la ritengono positiva inutile per il proprio sviluppo e per la propria salute e di come dire c'è il banco di prova vero
Della osservazione del monitoraggio dei comportamenti e credo che in questi mesi e nei pochi che ci attendono prima della conclusione di questa legislatura
Noi siamo qua una squadra di governo
Che ha affinità
Di vedute io opinioni
E che si è data un compito primario ovvero Ombretta raggiungere questi traguardi
Perché la promozione della salute Possa davvero culturalmente nella pratica operativa diventare il modo di essere del servizio sanitario nazionale grazie
Grazie grazie sottosegretario al signor l'Abate per concludere Ombretta Carulli Fumagalli
Io non vorrei mettere
A rischio la salute dei nostri partecipanti perché quanto meno sotto il profilo del calo glicemico affresco che alle due e mezza credo che sia ha ormai a un livello di attenzione e anche di di stanchezza certamente considerevoli consentitemi però di dire soltanto alcune brevissime riflessioni tanto per le vecchie non intendo andare al podio Marie porgerle qui
Con molta semplicità
E la prima riflessione che vorrei proporre Pini come conclusione di questa intensissima giornata
E che è sulla scia di quanto detto anche dal dottor capiti e che in definitiva il concetto di salute verso le quali la sanità vuole muoversi e il concetto della vita
E allora il concetto della vita mi richiama una frase
Molto antica appartenente alla nostra tradizione storica appartenente nientemeno che al vecchio libro coltello devote economico cardinal Tonini potrà dirci chiede uno dei più antichi della Sacra Scrittura
C'è una frase che mi hanno sempre colpito è una frase di Dio vi porta l'uomo che ho presentato da vita e la morte
Scegli la vita e di Praga in giù e tutta la tua discendenza ecco quando noi operiamo nei vari settori del ministero della sanità
In collegamento con gli altri ministeri per arrivare alla trasformazione di una sanità come è stata fino a ieri ha una salute come oggi eccomi anca evolvendosi anche successivamente
Operiamo per la ricerca
E per una migliore qualità della vita
Anche la sfida che il ministro Veronesi apposto sull'ospita del così detto senza dolore è una sfida alla ditta se noi riusciamo a risolverli al meglio il problema dello dolore anche tante tentazioni che vanno verso l'eutanasia sfida terribile di questi tempi non hanno ragione di Trieste
E io credo che il nostro impegno come il ministero della Sanità debba svolgersi in questa direzione
E avendo appunto di riferimento la salute come aspetto della vita e come il rafforzamento dell'attività ecco perché è importante che si scelgano anche interventi alternativi alla medicalizzazione senza però dimenticare che la media di Calizzano azione può essere un intervento necessario ove la via alternativa non si possa percorrere almeno per ora
Noi stiamo muovendo ormai verso il ministero delle politiche di Wile fare
Non dobbiamo dimenticare di riqualificare al meglio il nostro servizio sanitario nazionale non ripeto qui considerazioni già svolte poco fa dalla collega amica sottosegretaria alla parte le condivide in pieno tutto quello che fa verso la modernizzazione qualitativa
Perso una migliore qualificazione dei servizi e degli uomini e delle strutture non può non vederci pienamente d'accordo vorrei però ricordare come il passaggio che ci porta verso inviti sterco delle politiche di voi aiutate
Sia molto significativo perché alcuni settori che nel passato sono stati un po'trascurati intendo riferirmi proprio settori della prevenzione
E in particolare a due settori il rapporto sicurezza e lavoro e Rapporto sicurezza ambiente
Sul tema sicurezza e lavoro il governo questo governo sta facendo molto noi abbiamo già pagato diversi decreti di concerto con il ministero della poco ed altri ministeri interessati e come sistema italiano
Possiamo con orgoglio di che di potere lavorare grazie anche alla consulenza del contributo di tuo istituti significativi d'istituto superiore di sanità
Poco fa abbiamo sentito il presidente Benagiano sporge que le sue riflessioni esistesse
E poi c'è il tema della sicurezza ambientale quanto sia importante al fine della qualità della vita quindi ai fini della vita
Tutto il problema dell'ecosistema credo che sia stato già abbondantemente sottolineato interventi di questa giornata e non però ora a il per come ieri o a ripetervi voglio però ricordare che su questo tema dell'ecosistema della sicurezza ambientale anche Noemi nel nostro paese nel nostro ministero ci stiamo adeguando anzi siamo già in avanzata fase di adeguamento rispetto a quello che L'Europa la Commissione europea ci chiede di fare
Un'ultima riflessione un'ultima riflessione non banale e neanche soltanto finale è quella che riguarda la sicurezza dell'alimentazione
Il nostro Paese ha fatto una scelta di dare tema della sicurezza alimentazione ministero della Sanità
La scelta coraggiosa
Una scelta che è stata seguita anche in sede europea
Non è il caso che il Presidente della Commissione europea professor Romano Prodi ampia istituito all'interno della Commissione il commissario governativo come responsabile di questo settore ed è commissario
Per i problemi della sanità quindi la scelta fatta da noi sistema italiano è stata una scelta che ma anche influenzato la Commissione europea ed è importante che la scelta di manga in questo senso
Anche su questo noi come Ministero della Sanità diamo la fortuna nel nostro Paese non solo di aver che al nostro fianco un Istituto superiore della sanità
Con apposito settore dell'alimentazione ma via perché sul nostro territorio più di cinque mila veterinari non solo ma di avere alle dipendenze del ministero della Sanità il NARS le guardie sanitarie cioè c'è tutto un meccanismo di controllo che ci consente di dire che fino ad ora il sistema venne funzionato avete sentito nei nelle settimane scorse tuttora anche in questi giorni tutto il grave problema della PDS cosiddetta mucca pazza
Nostro Paese ha avuto un solo caso nel novanta quanto si trattava di due turbine provenienti dall'Inghilterra
E il nostro sistema di controllo è stato cade che ha potuto subito segnalare il problema grazie proprio i servizi veterinari
Qui siamo in corso di approvazione della finanziaria al Senato e c'è da parte di alcuni la richiesta di fare una legge in sia per la sicurezza di militari come Ministero della Sanità siamo contrari
Non perché siamo contraria alle agenzie peraltro abbiamo spinto perché il nostro Paese e in particolare il Parma diventi sede della agenzia europea per la sicurezza elementari ma siamo contrari ha creato una nuova agenzia perché riteniamo che l'interfaccia italiana esista tra sia l'Istituto superiore della sanità sia il sistema del veterinari sia il sistema degli Istituti zooprofilattici e anche questo
Un fiore all'occhiello dal punto di vista del sistema dei controlli che altri Paesi può troppi non hanno come diceva notevoli da parte ci siamo domandati sentendo i vari interventi siamo all'altezza di questi le sfide sono sfide che lanciamo per il futuro di fronte al quale noi ci presentiamo a mani disarmate possiamo dire di no perché è già abbiamo messo in atto a fronte di queste sfide
Che il futuro colto ora non tanto affrontare ma a
Strumenti possibili e possiamo
Quello che dice il dei
Una
è vero concludo e sentivo
Per lo
Gli opportuni
E in definitiva
E perché si considera
Più però non
Ente culturale
Sociali al settore dell'assistenza
Io credo che questo ricco
Il presente e il futuro gode di più largo
L'attività
Persone a
La seconda
Pensa sulla salute
Forse perché
Il positivi che qui sono stati
Che per noi
A cominciare
Linee su questi però
Ogni ritocchi a star
Tagliabue anche cose