Consiglio comunale di Roma

All'affaire
Sindaco
Amici
Argentin nel Assogna
Azzaro
Baldini
Baldoni
Paro paro
Parto luci
Bernardini
Bertucci
Borghini
Bové
Calamante
Carapella
Ciocchetti
Cirinnà
Corsa
Da Arcangelo
Terme
Dalia
De Lillo
Di Francia
Distefano
Esposito
Fini Fioretti
Foschini
Galeotta
Galloro
Gargano
Gasperini
C'era il mini
Giannini
Giulioli
Laurelli
Mangiare
Mannino
Marchini
Marroni
Marsilio
Mazzocchi
Medici
Monteforte
Morassut
Nieri
Vinci
Panatta
Pane caldo
è prassi Tissot Prestagiovanni
Rizzo
Sabbatani schiuma
Sentinelli
Soprano
Spaziani
Spera
Tau
Di Zanni Zambelli
Presenti trentaquattro consiglieri assenti ventisei consiglieri giustificato l'onorevole Sindaco constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta dichiara aperta la d'un'ansa
A norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale designo quali scrutatori per la presente sedute consiglieri Fioretti
Che però una risposta all'appello quindi non può
Allora nessuno dell'opposizione perché non c'era nessuno in aula
No adesso io metto come scrutatori tutti di maggioranza perché così funziona
Esattamente
Scrutatori sono i consiglieri Cirinnà Bartolucci Terme i predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Si dà lettura del sommario del processo verbale della seduta del ventitré ottobre mille novecentonovantanove la cui sarà due mila questo ma è possibile
Grazie Milano
La cui stesura integrale a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici di segrete
Sotto
Avevo già stata cinque cioè l'appello risposero quarantuno consiglieri vengono escludo riuscirebbe a marzo che bel vettura perverse ottobre nove ottobre dopo alcune come l'azione presidente intervengo i consiglieri del Grassi spaziale sulla Costituzione alcuni gruppi
Poi
C'è l'esame il dibattito la proposta del lasciato quattro due tre certezze delle sospeso la seduta è ripresa solo diciannove
Si decide prolungamento si vota sulla percezione del consigliere bada Basilio che posto ai voti
Porta un voto a favore del ciclo contrario la stazione spaziale sua della DOP per mancanza del numero legale
Ha descritto novantanove basta
Se non ci sono osservazioni il verbale approvato se si dà lettura del sommario del processo verbale della seduta del venticinque ottobre due mila la cui stesura integrale a disposizione i consiglieri comunali presso gli uffici segreterie
Alle diciassette l'effetto appello rispondo tanto due consiglieri vengono scudo dove i consiglieri
Assurdo etologia meglio le vendite vostra voti rispetto a una una proposta d'inversione Cavazza del Consigliere Marsilio sulla per la vostra voce otto punto otto del due mila si procede col di fatturato certezze
Intervengono dopo la dopo con la tarda età consigliere Rizzati la sua adottato ore ventidue venti
Se non ci sono osservazioni il verbale è approvato
Venti
Allora
Colleghi
Mai abbiamo tenuto una lunga riunione dei capigruppo nella quale si è deciso che dalle ore diciannove e trenta di oggi si cominceranno a votare gli emendamenti alla Variante delle certezze e quindi vi prego caldamente di rimanere in Aula e di fare in modo che il Consiglio possa velocemente concludere questa parte del suo programma si è deciso poi che subito dopo la la votazione della proposta centoquattordici quindi delle controdeduzioni alla Variante delle certezze
Sì elencano si votino i revisori dei conti noi siamo da alcuni giorni scoperti da questo punto di vista e poi si rimarrà del tempo
Passeremo alla votazione della proposta numero cento ottantasette sono stati già programmati i lavori per la seduta di giovedì e di lunedì prossimi che saranno con orario normale quindi ore sedici venti e verranno ripristinate interrogazione question-time ci sono ancora iscritti a parlare i colleghi Fioretti Piso Marsilio Gasperini terne Bertucci marroni Ciocchetti Calamante
Bisognerà che ciascuno di voi restringersi tempo del suo intervento per fare in modo che alle diciannove e trenta si possa concludere il dibattito la parola sull'ordine dei lavori all'onorevole Spaziani
Grazie Presidente volevo ricordare che come anticipato dal collega Petrassi in conferenza di capigruppo è in corso di presentazione un ordine del giorno che connesso alla proposta
Centoventuno del fascicolo del fabbricato però riveste un carattere di estrema urgenza e quindi lo consente no e chiedo che sia poste in votazione oggi nell'ultima mezz'ora o prima se lei lo ritiene opportuno Presidente
Sì ci sono anche altri ordini del giorno se sarà possibile nell'ultima mezz'ora come prescrive il nostro Regolamento procederemo con queste votazioni
Allora riprendiamo il dibattito collega Spaziani entro la seduta di oggi si fa questo ordine del giorno
La parola all'onorevole Fioretti
No
Vedete l'assessore che è stato attento e che fino alle undici era presente insieme col collega Marroni all'interno dell'Aula chiaramente sacche ero arrivato nella parte finale dell'intervento superato più della metà indi per cui non credo che ci siano grosse problematiche
A tal guisa credo che c'è da mettere invece in rilievo solamente alcuni passaggi che oserei dire piuttosto tecnici
Che sono passaggi poiché di per se stessi non è che sia o no
Il rilevanti rispetta una situazione che già più volte abbiamo visto all'interno di quest'aula
Ma che soprattutto io credo debba vere un passaggio importante nel momento stesso in cui c'è come riferimento l'impegno che il consiglio comunale ha avuto all'interno
Di questa proposta di delibera che è stata per così dire
Visitate rivisitata dalle varie commissioni e che un ampio dibattito in consiglio comunale non può non portare a un miglioramento della proposta
Io penso senza alcun dubbio che
Ciascuno di noi debba in ogni momento
Tener conto di guerre che sono state non solo i passaggi importanti delle audizioni dei singoli cittadini degli operatori dell'Unione borgate
Ma io credo che i passaggi in Awlaki servono anche
A precisare meglio
Che cosa prima i primi mentre
Dei nuclei già rilevati dall'amministrazione comunale
Che sono
Una parte integrativa dell'Allegato C uno
Ma anche
Individuare un elenco
Di nuclei
Che non risultavano
Per così dire censiti
E per i quali come si è sempre dichiarato
è stata necessaria o vedremo se sarà necessaria
O se è stata già fatta dagli uffici una ulteriore verifica
Certo i quadranti per così dire territoriali
Che noi
Possiamo chiamare no no non mi sembra comprensori che noi possiamo chiamare Bardi di territorio che hanno e possiamo dare vari nomi
Rappresentano però
Problematiche differenti
Come problematiche differenti
Sono quelle
Che ci hanno portato
Una
Unica concezione vera
Io credo che
Il Piano delle certezze
Debba chiudere definitivamente
La partita dell'abusivismo
In ogni sua forma
In ogni suo metodo
Ma anche
Che nella
Variante delle certezze o il Piano delle certezze
Per così dire
Delle offrire delle alternative concrete
Rispetto alle situazioni
Di per se stesse parigino osé
Che ritroviamo
All'interno dello stesso Piano delle certezze
Poche parole
Non parlo semplicemente di legalità
Parlo soprattutto di quella certezza del diritto che abbisogna all'amministrazione per dare poi legalità
E alternative concrete
Ecco perché
Questa
Individuazione
Soprattutto
Di quella parte del territorio
Compromessa
Dal decorso
A parte dall'espansione abusiva
Dall'altra da quella che io chiamo la compromissione dei lotti
Ma soprattutto con una motivazione
Che è quella di impedire
Qualsiasi altro processo speculativo
Ecco perché
Quando parliamo
Di ambiti territoriali
Dobbiamo stare molto attenti alle parole
Che vogliono dire anche recupero urbanistico
Perché se è vero che ne Luna dei di dell'altra
è pur vero
Che
Ci deve essere per forza
Un momento importante in cui e credo che ci sia stato
Nel confronto
Tra
Le ulteriori verifiche sono servite onde eliminare inesattezze
Onde eliminare errori
Io credo
Che su una serie
Di perimetrazioni
Bisogna in un certo senso prendere atto
Anche dei vari dei lavori che sono stati fatti
E soprattutto di come si è arrivato
A questo tipo di analisi
Un'analisi
Che deve porre anche attenzione
Non solamente a quello che il contesto e per così dire l'identikit
Deliberativo
Che oggi noi qui andiamo a manifestare concretizzare
Ma soprattutto
Questo una fase indispensabile
Perché si passa finalmente da una fase di transizione
A una fase di realtà
Allora
Quali sono uguali possono essere
E devono essere
Le
Decisioni
Innovative
Qual è quali sono o qual è il modo per cui
C'è un mantenimento di quelli di elementi di certezza
Che possono
Solamente essere consolidati
Da questa proposta di deliberazione
Che dovrebbe avere valore in questo momento
Come la serata di oggi
Perché
Io ho più volte
Nel corso
Il mio intervento serale
Ho fatto riferimento al piano regolatore del sessantadue
Approvato poi divenuto attuativo
Nel sessantacinque
Più volte
Ho parlato di una
Tradizione culturale amministrativa che non è stata propria di quello che può essere oggi
Parlato
Di un cambiamento politico-culturale e socio economico
I cui riflessi
Sono
All'origine
Delle previsioni per così dire teorico disciplinare
Ma anche grazie alla spinta di alcuni tipi di innovazione
Quando si parla
Di prima generazione dell'urbanistica
La nostra critica
E come Alleanza darla soprattutto come pollo
è stata molto pesante
Abbiamo dato una interpretazione
Vera
Non esiste intensiva
Di alcuni errori fa
Abbiamo cercato anche dire integrare
Territorio
Paesaggio ambiente
Cercando ulteriori connessioni
Tra quelli che erano i piani di per se stessa approvati
Con quelle motivazioni
Storiche
Culturali
Che derivano da una società che è cambiata
Addirittura potremmo dire
Da una società industriale a quella post industriale moderno
E allora
Abbiamo concepito
Alcuni passaggi
Che crediamo essere
Di aiuto nello scioglimento di no di problematici
Del
E si è trattato in poche parole
Ieri le menti
Che non è che dobbiamo stare qui a enumerare
Perché fanno parte
Degli interventi
Che in quest'aula hanno svolto
Gli esponenti del Polo
Dando una dimostrazione io credo
Di qualità culturale degli interventi e di continuità
Con una
Conseguente programmazione
Naturalmente è articolata
Attraversa quella che viene chiamata
La processualità della pianificazione
Che deve essere soprattutto nel confronto e che è stata soprattutto nel confronto
Trarre cosiddette strutture pubbliche e le forze
Attive
Che si identificano
Con buona parte del territorio
Io credo
Che questo
Carattere
Di operatività
Rinuncia al quattro per e inteso della
Soprattutto
Come
Recupero soprattutto
Direi l'efficacia dell'azione di Indirizzo e di governo
Di quelle che poi bene o male
A nel
Nella proposta di delibera
Deve essere la cosiddetta trasformazione territoriale
Dove abbiamo visto la collocazione non solo delle dimensioni nella loro complessità
Ma in poche parole
Abbiamo parlato
Del cosiddetto sviluppo sostenibile
Anche perché ciò deve essere rapportato ha un carattere
Di equità
Rispetto all'attribuzione di vantaggi e svantaggi presenti in questo piano
Niente una pluralità di strumenti
E la procura e la pluralità degli strumenti possono andare
Quelli che sono poi gli oneri di urbanizzazione
I procedimenti di esproprio quei meccanismi anche purtroppo di compensazione
Atti a stabilire che vedo una cosa molto importante
L'equilibrio distributivo all'interno della trasformazione del territorio
Attento però Conte i meccanismi
Molto rigidi
Che devono essere precisati
Con un no a ogni tipo di speculazione
E un sì
All'EGP MOC profitto
E quindi
Si è sempre parlato
Direi da parte della sinistra
Di una
Urbanistica
Riformista
Cioè
Di una urbanistica che riscopre il mercato
Dimenticandosi però di parlare anche
Di libertà di mercato
Perché
Libertà e socialità
Devono essere coniugate
In questa società
In due presupposti
Uno
Che è quello
Del sistema di pianificazione
Un altro è quello di un
Cammino
Necessario
E serve per arrivare allo scopo
In questo quadro abbiamo visto più volte
Rotte di collisione
E
Perché
Ci sono vari tipi
Di elementi
Che riguarda
Una progettualità di indirizzo
Come
Capacità
Di interpretare localizzare
Una direzione di una più elevata
Vivibilità
La flessibilità
Come capacità
Traverso normativa intelligenti
Che
Non sono
Vincolistiche
Ma avverte a ogni tipo di contesto
E quindi di tutela urbane di tutela ambientale
Ma certamente un punto principale
è quella anche e soprattutto della partecipazione
Intesa
Come è incapacità operativa
Grasso oggetto pubblico e privato in relazione però all'organizzazione del territorio
E questo punto è doppiamente caratterizzano in quanto
Introduce un nuovo tipo
Di conoscibilità
Attraverso un approccio per così dire il sistema qualitativo
Che deve poi portare a quella qualità ambientale degli stessi gli anni progettuali
E allora qual è
Una valutazione così composta
Parte
Certamente
Da
Due Processi
Uno quello senza dubbio di pianificazione
Il secondo
Una
Particolare conoscenza
Del territorio delle sua vocazione
Chi è e deve essere per forza inserita all'interno del
Progetto di urbanizzazione
Allora
Io credo che ciò non debba avvenire nella seconda fase per un motivo molto chiaro
Che è quella che deve costituire soprattutto l'arma micidiale
Nei confronti della burocrazia
E allora perché quindi parlavo
Di contenuti della pianificazione per un elemento innovativo
Rispetto alla tradizione ma soprattutto da alcuni tipi di
Centralità
Che
Tutto in tutti noi sappiamo
Come il territorio oggi si configuri
O si configuri
Come sei piedi
Interazioni sempre più numerose
Dalle quali
Esiste un sistema di pianificazione di area più vasta
E quindi
Il territorio non può essere rappresentato da alcune relazioni semplici
Noi dobbiamo guardarle con una molte possibilità
I sistemi
A dimensione correlata con il discorso dei trasporti
è la stessa problematica che noi ci ritroveremo in relazione alle aree metropolitane
Spetta alle quali diciamocelo una volta per tutte chiaramente
Che c'è una
Legislazione ammonterebbe giornale
Che è praticamente inesistente
Ma anche a verbale c'è una registrazione o una deliberazione che non comporta mutamenti
Tutto ciò però comporta un unico significato
La completa interazione tra gli elementi formali i fattori socio economici
Quasi che si tendesse a giustificare come negli anni sessanta un processo oppure di predeterminato difforme della città
Ecco io credo che noi abbiamo bisogno proprio di un planning che sappia cogliere i mutamenti
In atto
Per un disegno urbano quale potrà essere quello del piano regolatore capace di dare espressione sul tutto
Allora
La ricognizione che abbiamo fatto
Sui caratteri innovativi delle nuove leggi urbanistiche
Ci devono portare senza alcun dubbio applicabili qual è stato qual è lo stato di attuazione
Quali configurazioni sono assunte dal piano comunale
E quali reazioni tra il piano di area vasta e quello del piano più particolareggiato
Certamente
Quando parliamo
Di una configurazione di tal genere
Nelle procedure importante nel momento della sua approvazione
Perché
Io credo
Che ogni situazione nel suo complesso possano essere risolta in tempi premi
Ma senza introdurre in alcuna maniera
Alcunché un setto
Di sussidiarietà
Questo fa sì
Che si può parlare i congruente sa
E di dialogo
Questo fa sei che lei istanze
Possano essere razionalizzate
In tutte le dimensioni
Quelle più grandi quelle più piccole
Tramite
Una problematica vera
Che è quella
Di dare vista anche la ristrettezza del tempo
Un minimo il contributo anche
I critica nei confronti di leggi urbanistiche nazionali
Che non danno precisi indirizzi alle regioni
E di sussistenza
Noi abbiamo problemi veri però che si vengono quindi piano piano a trovarsi in situazione tale
Che ci impediscano voi
Di trovare
Una conseguenza seria che può era certezza che noi dobbiamo dare ai cittadini io credo quindi e sia opportuno tener conto
Di alcune soluzioni che ciascuno di noi ha proposto
All'interno del Piano delle certezze con lo scopo soprattutto di far sì che ogni situazione debba essere non quella particolare ma quella più generale
Dove
Ciascuno di noi sia in grado soprattutto di trarne vantaggi per la cittadinanza ma anche e soprattutto per il consiglio comunale grazie
Grazie onorevole Chiaretti la parola l'onorevole Bertucci
Io ringrazio
L'onorevole Fioretti l'intervento che dura ormai da molte ore che solo un abbassamento di voce lo costringe ad interrompere certo
Onorevole presidente e pochi colleghi presenti in aula parlare oggi
Della variante denominata al Piano delle certezze in quest'aula e non
Ricordare ad esempio quello che accade in queste ore in questi giorni nella nostra città
Non può
In qualche misura che far pensare
Che non volutamente ci si dimentichi
Delle esternazioni
Del sindaco di questa città ormai candidato alla presidenza
Del Consiglio
Io naturalmente parlerò sull'ordine dei lavori
Parlerò della variante denominata abbiano delle certezze
Ma
Ho la necessità per pochi minuti di ripercorrere quel che accade in questa città e peggio ancora quello che accade in quest'aula perché
Questa è o per lo meno dovrebbe essere Laura della politica Laura Giulio Cesare ove il sindaco avrebbe dovuto invece deve farlo in un cinema teatro di Roma
Dire al consiglio comunale quando rassegnava le dimissioni di queste Laura che avrebbe meritato e non lo dico
Per la parte che rappresento
Ma lo dico soprattutto per quella parte
Della sua maggioranza che lo sostiene
Era Laura gli avrebbe meritato di conoscere il pensiero di Rutelli pensiero Presidente
Magari in ordine alle circoscrizioni
Che ha deciso con immagino l'assessore D'Alessandro e con me l'assessore che li fa al ma chi agisce Gentiloni
Ha deciso di trasformare municipalità queste Laura
Il presidente della commissione Statuto è un collega
Del centro sinistra è un collega che rappresenta i DS
Che dovrebbero essere ancora il partito maggiore che
Conforta il sindaco
Che conforta il sindaco nella sua maggioranza ma che naturalmente
In modo
Così poco educato decide semplicemente lui e qualche suo amico e poi noi il consiglio comunale
Lo veniamo a sapere dall'aula
Be'quando e siccome si parla anche di questo perché si parla anche di Piano regolatore generale quando il sindaco Rutelli sostiene
Che è il Piano regolatore generale in questa cita passerà e che le opposizioni identificando le nel Polo della Libertà meglio
Compirà ebbero il loro dovere di opposizione se si confrontassero
Con il piano regolatore Polo portassero al giudizio dell'Aule quindi lo votassero anziché pensare di fare in qualche modo ostruzionismo
C'è da chiedersi e io lo devo fare il presidente
I motivi veri che inducono il sindaco a volere a tutti i costi il Piano regolatore generale in votazione gli articoli undici in votazione
La città metropolitana sabato appresso
Dai quotidiani che si incontrerà con due sindaci per la Costituzione
Della città metropolitane quindi poi bontà sua porterà se avrà tempo nell'aula di Giulio Cesare anche il dibattito per la trasformazione dei consigli circoscrizionali municipalità
Be'tanto io vorrei sapere ad esempio dal sindaco
O meglio dal segretario generale se lo Statuto
Può essere una modifica della Giunta comunale Ossian necessità
Di essere votata dal Consiglio comunale credo gabbia la necessità di venire in consiglio comunale da allora devo supporre che il sindaco Rutelli abbia voluto semplicemente fare propaganda sul decentramento
Sulle municipalità certo
E qui invito anche parte della opposizione a fare una colletta per il sindaco Rutelli perché mi sembra se non ho capito male
Che ha donato trasmissione
Abbia dichiarato che non ha mai avuto più di venti milioni sul conto corrente certo povero uomo come commissario straordinario del Giubileo spende molto perché per mantenere la villa di via dell'Umanesimo probabilmente spende molto
Ed allora ci domandiamo se c'è necessità che anche il Polo assessori del centrosinistra debba dare una mano potremmo rinunciare
Alle indennità se si gira glielo spiego in una trasmissione radiofonica al sindaco ha dichiarato di non aver mai avuto più di venti milioni sul conto corrente credo
Che si è alzato inopportuno questa noi non interessa ma sappiamo sempre dai giornali
Che intanto adesso farete delle scene appagamento in modo che si possa sponsorizzare io libertà di parola assessore lei è un tecnico non un politico
E quindi collega Bertuzzi io è già poiché la sento parlare debbo dire questo è un punto di vista mio assolutamente a sproposito in che cosa accendi questioni che non attenua la massa centoquattordici
La richiamo formalmente a rispettare diciamo le figure istituzionali di questa amministrazione cominciare a sindaco
Sala rispetto vede vede onorevole presidente
Io di solito certo di rispettare le figure istituzionali ma non emergono offesa se ho letto sui giornali che si faranno delle cene a pagamento e forse un'offesa no
No quindi la prego cortesemente si astenga ricomincio
Onorevole presidente onorevole presidente io non ho fatto altro che riferire quello che ho sentito io e forse qualche centinaio di migliaia di italiani milioni di italiani
Poi non conosco la tiratura ufficiale
Per il Messaggero ma riporta credo anche nella rassegna stampa di oggi l'assessore
Oltre il giornale di ieri l'assessore Gentiloni spiegava
Come trovare i soldi per ora è aperta citiamo dal tendone fece tanto ai stiamo discutendo le controdeduzioni alla Variante delle certezze carichiamo formalmente a Rispetto della
Proposta in discussione stia dentro al tema
Se l'allora diciamo non sarà dentro al tema io mi toglierò la parola vede vede onorevole preside onorevole presidente dentro e fuori dal tema
Quando andavo a scuola il voto me lo metteva prima al maestro Apple professore lei non ha la capacità di trarne i voti lei può togliermi perché è presidente la parola dopodiché io cercherò con il rispetto della legge di riprendermi la parola però lei non può dire se vado fuori tema io non so scrivendo Stroppa arrivando lei lei per
Onorevole presidente io sempre del per finalmente finalmente riesco a parlare in quest'aula colleghe presieda perché mi capita sempre il vice presidente Mannino col è un piacere Nord perfetto adesso che leggo l'articolo del Regolamento che richiama espressamente
A latina entra al tema in discussione per gli oratori io sono
Perfetto è pronto allineando che lei sta violando il Regolamento del Consiglio comunale io Rognoni c'è Presidente né Laurelli né Mannino né Baldoni che possa consentire a un organo e umorale
Dovrei parlare l'onorevole Baldoni avrebbe ben compreso
Che sono partito da queste cose dovrò continuare con queste cose con lei abbia un ragionamento per arrivare alla variante lei stia stia dentro la discussione della Rari Nantes ed esce dal negozio fa allora vivi versare togliete la parola collega Balducci no no no no togliete la parola al collega Bertucci articolo cinquantuno anni Ronaldo perché è un po'non è carino che io parlo sopra di lei e viceversa va bene
Comma due
Ogni intervento deve riguardare unicamente la proposta o argomento in esame non sono ammessi divagazioni il conto corrente del sindaco e per me è una divagazione adesso restituiamo la parola non è uguale per tutti
Io guardate no no va bene masse se se ma se se se il collega magiaro
Fuori dal microfono magari per farsi un attimo di pubblicità non io vede presidente
Non ho necessità o soltanto in un ragionamento me ne scuso con Laura ma non è certo intenzione di fare personalismi io ascolto
La la radio guardo la televisione leggo i giornali
E quindi non faccio altro che riportare così come in occasioni diverse anche l'esimio collega capogruppo dei DS affatto perché avrà letto di Storace i giornali o avrà ha letto le dichiarazioni e quant'altro
Certo io non me le invento perché altrimenti sarebbero calunnie no
Ora però dico che lei lei è un presidente
Che piace
Al centro sinistra e anche alla opposizione o per lo meno un presidente che piace anche a me perché equilibrata io per fare un ragionamento
Sulla variante denominata Piano delle certezze ma certo che ho la necessità di parlare di quello che accade in questa città ma perché non è una variante
Alle certezze del fatto che il sindaco Rutelli aveva fatto un patto con gli elettori che non si sarebbe dimesso fino alla scadenza naturale del proprio mandato avevo dato una certezza per quello che era il suo percorso politico oggi non lo è più
Ma per quale motivo io devo essere troncato
In un discorso ed un ragionamento che voglio fare con Laura e che debbo necessariamente fare perché comunque attiene alle ragioni politiche non è una ragione politica parlare
Delle motivazioni che inducono questa città ad occuparsi oggi
Della Variante delle certezze e di qui a qualche settimana qualche giorno stando sempre alle dichiarazioni nonché vengono fatte in quest'aula ma fuori dall'aula che si dovrà rifare
Al voto per il piano regolatore generale certo che ne dobbiamo discutere certo che si deve discutere degli articoli undici che larga parte si vogliono far passare
Come la riqualificazione del territorio per le zone più degradate e in qualche modo possono anche per questo essere utili ma possono anche forse essere utili a qualcun altro ma ho necessità di fare un ragionamento per capire o forse per essere aiutato da chi a tanti anni di esperienza come voi è che deve comunque aiutare a capire i cittadini a capire anche i consiglieri che non hanno la capacità intrinseca di capire in una battuta che può fare questo o quell'altro assessore i motivi per i quali si deve arrivare oggi per esempio al Piano regolatore generale perché non se ne deve parlare
Io credo
Che sia quantomeno indispensabile se poi presidente pensa
Che si vada fuori tema
Andrò pure fuori tema ma almeno dico caro Presidente quello che penso
Ed ora
Sulla variante denominata Piano delle certezze
In Italia si è voluto dare sempre un taglio ideologico alla pianificazione urbanistica
La quale non è stata vista come un insieme
Di provvedimenti finalizzati a viver meglio nella città
Ma piuttosto come pro cesso idoneo a porre in atto meccanismi capaci di indirizzare la rendita Fondiaria di produrre un plusvalore nelle aree interessate dalle trasformazioni
Di fatto in Italia il mercato dell'immobili i cui valori corrispondono alle loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche
Segue
Valori determinabili con un margine
Ragionevole di approssimazione in relazione a raffronto tra domanda sofferta
Viceversa non esiste alcun metodo affidabile terrazzi ma del valore di mercato
Di un terreno non quanto non dà più certezza
La destinazione di piano previsto dallo strumento urbanistico generale comunale
Sin dal mille novecento ottantacinque data di promulgazione della legge quattrocentotrentuno
Detta Galasso e di molte altre leggi di ispirazione ambientalistica il piano regolatore come previsto dall'articolo cinque
Della mille centocinquanta del mille novecentoquarantadue con le previsioni e le destinazioni d'uso delle aree costituiva una sorta di Borsa valori del mercato delle aree stesse
Chi era proprietario di un terreno che avesse una destinazione diversa dall'agricola aveva una ragionevole certezza di possedere un bene il cui valore era negato legato all'indice di edificabilità
E a parità di cubatura era più alto se il terreno era vicino alle zone centrali a maggiore densità edilizia oppure ai quartieri residenziali di qualità ovvero i luoghi ove erano concentrati il terziario il commercio gli uffici e le attività direzionale
Chi possedeva un terreno nel centro storico
Oppure nelle zone di completamento o di espansione aveva la certezza di possedere un valore corrispondente alla destinazione che compariva ad accertare dal certificato di destinazione urbanistica nel quale si leggeva oltre alla destinazione d'uso residenziale
Commerciale e produttiva servizi vindice di cubatura
Edificabile il secondo le previsioni del Piano regolatore
La logica della legge era una logica vincolistica tesa a limitare ciò che si poteva fare
Il piano regolatore non aveva alcun carattere di programmazione non prevedeva alcuna forma di incentivo economico
A partire dalla metà degli anni Ottanta una nuova coscienza ambientalistica ha portato alla legge Galasso definita legge di riforma sociale dello Stato
Sino allora gli unici vincoli sul territorio l'altra quello urbanistico erano dati dalla legge mille quattrocentonovantasette del trentanove dalla nell'ottantanove del mille novecentottantanove a partire dalla legge Galasso
Si è verificata una vera e propria corsa verso una legislazione sempre più restrittiva
La legge regionale sugli usi civici l'istituzione del ministero dell'Ambiente
La direttiva CEE
A queste leggi corrispondono una sommatoria di vincoli che danno come risultato una rete che imbriglia al territorio in prendendo impedendone il corretto sviluppo
Se si può sovrappongono gli ambiti interessati verrà ridicoli Parchi e Riserve
Vincoli paesaggistici vincoli archeologici acque pubbliche usi civici
Zone boscate vincoli idrogeologici si può accertare che il Lazio oltre il settantasei per cento del territorio
Coperto da vincoli
Questo è il risultato di una politica ambientalista che ha aggiunto vincola vincolo producendo come contraltare una diffusa disobbedienza civile
Con un abusivismo sconosciuto nei Paesi civili
Le nostre periferie abusive sono paragonabili alle favelas brasiliane alle insediamenti vivibili nei paesi del macabre
Quando si vuole vincolare tutto alla fine non si tutela nulla
Roma nelle zone centrali e di espansione
All'aspetto squalificante di una città di provincia depressa
Mentre nelle zone periferiche
è caratterizzata da un forte fenomeno di abusivismo non conosciuto il nessun'altra grande capitale vero d'Europa
Che non sia appena ho visto Ambu
Con questa premessa la variante delle certezze rappresenta un'ulteriore attività vessatoria che getta tutti nella frustrazione più profondo
Del resto questa variante
Sopraggiunge dopo i piani paesistici dopo la Variante di salvaguardia dopo la variante detta del del servizio
Un forte processo di panificazione della certezza di diritto denominata deregulation è avvenuta in campo urbanistico ma non si è trovata soluzione reali problemi
Cafu leggono
Il governo del territorio
Il principale appare quello del regime dei suoli senza la risoluzione del quale non ve speranza di governare realmente la città poiché il Parlamento che aveva già iniziato a lavorare a questo problema con il disegno di legge Cutrera
Da diversi anni lo accantonato
Il tentativo di dare certezza poteva essere teso a modificare il piano regolatore con la tradizionale prassi di una variante che faceva chiarezza rispetto ad una storia vera
Del piano che appare contorta segnato da un numero infinito di varianti
Si ricorderà che il piano regolatore è stato adottato nel mille novecentosessantadue ma approvato per la prima volta nel mille novecentosessantacinque
A diversi anni dal precedente piano che era del mille novecentotrentuno
Successive modifiche sono avvenute
A seguito di leggi che obbligano all'adeguamento dell'Iss andare a rispetto delle distanze stradali
Nel frattempo a seguito della legge centosessantasette della ottocentosessantacinque per l'edilizia pubblica si sono susseguite un'infinità di varianti
Riguardante l'individuazione dei piani delle zone viene edilizia economica e popolare
All'inizio degli anni settanta fu vari varato il primo qui
Bisogna arrivare agli anni ottanta per avere il secondo
Piano delle zone PIP
Le amministrazioni
Dei sindaci
Argand etere Petroselli invocarono una ferrea
Programmazione tentando la riqualificazione urbana attraverso i quartieri di edilizia residenziale pubblica
Nacquero così Tor Bella Monaca Casal Monastero lunghezza Ponte di Nona circuito a Corviale Tor Pagnotta ed altri
Il piano prevedeva circa duecentoventi mila stanze
Alla verifica per l'approvazione regionale venivano stralciata e circa centotrenta mila stanze
Per motivi ambientali di compatibilità con i vincoli di cui alla legge Galasso così che il secondo Beppe risulto di novanta mila stanze
Come conseguenza avrebbe dovuto predisporre con un unico atto l'integrazione i centotrenta mila stanze
La logica avrebbe voluto che questa integrazione che doveva interessare tutti i settori urbani fosse avvenuta secondo un piano organico unitario
Non è avvenuto nulla di tutto questo secondo Pepper
è arrivato alla setti mane ottava e forse non a variante integrativa
Tutte le varianti francobollo
Che non rispondono ad un quadro complessivo primo piano delle zone serviva ad individuare nelle zone di espansione della città creare ove
Invece che edilizia libera si costruiva edilizia pubblica sovvenzionato convenzionato
L'inserimento nel petto sembrava ed era allora un atto che penalizzava le proprietarie viareggio anzi eritree nel piano regolatore generale come aree di espansione
Che avevano già un alto valore di mercato
Soltanto la legge Bucalossi quindi introdusse
La distinzione dello ius soli e di jus aedificandi stabilendo che il valore del suolo non poteva superare il venti per cento del costo di costruzione
Nacque con il primo pipa anche l'accordo tra imprenditori e mondo della cooperazione
Per quello che fu il primo pianismo Eur per due mila alloggi
Il fatto che un'aliquota compresa tra il venti e il quaranta per cento di cubatura rimanesse assegnata ai proprietari
Portò ad una serie di compromessi i tre proprietari delle aree le imprese assegnatarie che avrebbero dovuto corrispondere ai proprietari stessi un indennizzo delle are allora assegnato
Il proprietario di un'area perciò dall'essere inserito nel piano di zona ricavava una quota parte della cubatura prevista per l'hindi per l'indennizzo del resto dell'area di fatto l'inseguimento che veniva prima considerato penalizzante
Ora diveniva un buon affare anche perché nel frattempo nota sentenza del Consiglio di Stato
Avevano stabilito che l'indennizzo per gli espropri fosse quello stabilito dalla legge Napoli del mille ottocentottantacinque
Si tornava quindi ai valori di cento anni prima
A parte questi aspetti
Le amministrazioni di sinistra hanno voluto dare al Pepe un carattere strategico di riqualificazione della periferia romana
Fortemente degradata dalla presenza nell'area metropolitana
E quindi nelle aree di margine al confine con i comuni della prima cintura per circa un milione di istanze abusive
Da un certo punto in poi il Piano regolatore di Roma è stato stravolto da un lato dai piani di recupero dell'abusivismo dall'altro dai piani di zona Pepe in variante
Aiutato questo processo la legge quattrocentotrentuno
La con
Come i tante
Perché Castro
Sul condono edilizio che era stata nella Regione Lazio anticipata dalla legge ventotto tante che prevedeva i piani di recupero scusi consigliere Bertucci un attimo
L'ha detto per cortesia
Il pubblico è pregato di
Parlare almeno sottovoce
Il pubblico è pregato di mettersi assai bene prego i vigili fare rispettare una disposizione
Per cortesia pubblicò continua a chiacchierare in questa maniera punk prego i vigili urbani di fare rispettare la disposizioni altrimenti interrompo la seduta
Proprio i vigili di individuare in coloro che fanno chiasso
Ho detto per cortesia per favore
Non si riesce a capire nulla
Potete parlare sottovoce se volete parlare fra di voi ad alta voce gode di uscire un attimo poi tornate volentieri andate al bar è una cortesia
Che vi chiedo
Prego collega Bertucci prosegue nel contempo iniziava a prevalere sul piano regolatore generale di Roma una forte azione vincolistica
Data dalla legge quattrocentotrentuno del mille novecentottantacinque
Che rendeva temporaneamente in trasformabile in molte aree obbligando la Regione a redigere i piani territoriali paesistici
Nel comune di Roma ne sono stati redatti ed approvati
Quattordici oltre a questo sulla tredicesima e quattordicesima circoscrizione il piano paesistico del litorale romano
Ambito numero due si è poi aggiunta la costituzione del ministero dell'Ambiente con i suoi decreti tra cui il cosiddetto decreto va avanti ha istituito la riserva del litorale romano
Il Comune di Roma non soddisfatto di tanto vincoli istmo introdotto due varianti settoriali la Variante di salvaguardia
E la variante del verde e servizi
Queste varianti risultavano non sempre necessarie
O forse inutili la salvaguardia era già garantita e l'adeguamento del verde servizi doveva essere già avvenuta nel mille novecentosessantotto
Anche queste varianti sono stato è un pretesto per togliere le previsioni da una parte dare altre previsioni a dare che fino allora erano rimaste agricole
In questo quadro molto confuso si riaffaccia l'idea di un'azione di decentramento delle attività e di riqualificazione delle per inserire Espresso chiaramente nel Piano del commercio di Roma
Per la prima volta si è tentato con tale piano di coniugare la previsione commerciale con la pianificazione urbanistica siamo quindi arrivati al mille novecentonovantaquattro quel piano viene stravolto anche grazie alla legge che liberalizza
Il commercio il Comune di Roma nel quadro generale di confusione anche giuridico amministrativa per fare chiarezza su tutto avvia una variante che alla prosopopea
Di chiamarsi Variante delle certezze
Di fatto questa variante non fa altro che spazzare via le ceneri del piano regolatore
Tagliando definitivamente quelle poche certezze che c'erano in quel che rimaneva del vecchio Piano regolatore generale per introdurre nuovi concetti quello del poster planner un manifesto che dovrebbe sostituire gli strumenti di piano
E quello del pianificar facendo viene abbandonata la strategia di decentrare la direzionalità nello Stato il Sistema direzionale orientale nasce l'idea della nuova centralità va detto alla fine di questa storia che di certezze ce ne sono poche che la gravare la situazione del vincolo visse in una città di oltre due milioni e settecento mila abitanti di cui è un milione ancora per il Comune di Roma abusivi non risolve certo il problema
Inutile continuare con il vincolo di facciata se l'abusivismo continua e la città di fatto se ne va per conto suo tra l'altro questi vincoli prevalgono nel settore nord-occidentale
Mentre sono meno evidenti nei settori esterni dove le previsioni di espansione sono state vanificate dall'abusivismo dilagante in questo settore però data la grande
Densità di abitanti sono molte grandi attività che sono state
Localizzate e che hanno sicuramente poco a che vedere con la variante delle certezze
Ha terminato il suo intervento la ringrazio non le ho mai consigliere Bertucci
Collega Pizzo bene ha parlato ecco siccome qui non aveva cancellato allora cancelliamo Pizzo
Bové non può intervenire perché erano chiuse le iscrizioni entità parlare l'onorevole consigliere D'Erme ne ha facoltà
Grazie
Volevo
Su questo diciamo intervenire Glover che quella che sembra una questione
Diciamo che riguarda pochi o gli addetti ai lavori o coloro che si intendono di ambiente in realtà
è una grande questione che riguarda tutta la città
Innanzitutto perché stiamo parlando
Di variante delle certezze c'è uno di quegli strumenti che dovrebbe andare a verificare la monitorare
Quelle che sono le aree da sottrarre
Ad ulteriori cementificazioni o edificazioni che troppo spesso dentro questa città hanno favorito le solite consorterie risaliti gruppi di potere privati non Elenco immediatamente i nomi che da sempre hanno segnato
I testi e i disastrosi
Di questa città però sicuramente la variante delle certezze anche se può sembrare una contraddizione varianti incertezze c'è già no se la cosa è certa non può essere variato
Però ecco le a questo punto di vista ogni singola parola poi Vieri inserita
Su un piano a cui pretenderebbe ridare un senso voglio fare appunto alcune considerazioni sul piano regolatore di questa città l'ultimo è quello del sessantadue un piano regolatore appunto che ci rimane insomma eredità di quelle che sono state le giunte di Tangentopoli le giunte di Rebecchini le giunte dei famosi sacchi di Roma
E quelle stesse appunto quelle stesse giunte che poi hanno dato vita dentro a questa città
Ha un enorme dibattito ma anche a un dispiegarsi di lotte sociali
Che hanno visto un'opera agonismo dentro questa città soprattutto verso la fine degli anni settanta punto una città che cominciava ad essere concepita soprattutto per chi viveva nei quartieri popolari o chi ha sempre pagato coi il prezzo più alto delle scelte urbanistiche di questa città a presidente
Sì per cortesia nel Papa desidera che io non riesca a parlare
Chiedo scusa al collega D'Erme aura euro Massa e ogni tanto dico per cui se negozietti per forza Camarda argentino non posso parlare ecco da questo punto di vista cioè sostanzialmente no attorno alle grandi vicende urbanistiche si sono anche diciamo aperti e chiusi
Tanti quitte politici
Io ricordo che appunto come fa parte proprio del dibattito urbanistico e cessare a sinistra di questa città per molto meno la giunta Vetere per molto meno milioni di metri cubi di cemento da edificare o cementificare sapere bene come stava la città in quel periodo qual era l'insediamento sociale che aveva anche la sinistra
Dentro la città
Una sinistra che potrebbe mettere bocca su come dovrebbe essere fatta il piano regolatore io immagino il piano regolatore
Come una grande un grande strumento al punto che dal basso viene modificato e che comunque no fa proprie quelle che sono le esigenze e le aspirazioni profonde i bisogni di una città che troppo spesso non riusciamo non riusciamo a capire che dimensione dei vari però perché appunto ciò che guida lo sviluppo urbanistico di questa città
è il profitto della speculazione e non certamente quelle che sono appunto gli interessi
Non ci sono dei cittadini che poi sono i quartieri degradati della periferia ma anche di quello che significa appunto una sostenibilità urbana di una metropoli che all'alba del terzo millennio dovrebbe diventare competitiva con le altre città europee
Da questo punto di vista già
Diciamo che le varianti ambientali dovrebbero servire Prada quei soci e dovrebbero essere delle sponde
Che dovrebbero garantire appunto coloro quelli cittadini quelle associazioni ambientaliste a quelli quei gruppi quei comitati
Che non sono stati tutt'oggi messi a tacere perché poi che cosa è passato dentro questa città è passata una logica in qualche modo ha minato le fondamenta
Dell'urbanistica così come si era venuta diciamo a formare negli ultimi anni con Urbani sia appunto che essa è comunque un'urbanistica che è anche un po'espressione di un dibattito che a Roma si è si è pensato che ha coinvolto non solo è forse del movimento operaio appunto con il Partito comunista anche Dante a Walter asinità sociale
E ambientalista che è dietro questa città ha saputo lanciare segnali più di una volta al mondo politico palazzinaro comunque imprenditoriale interessato ancora una volta a fare
Ad allungare le proprie le proprie mani su quelli che erano i destini di una città per cui da questo punto di vista c'è un problema nuovo c'è manca cioè a mio avviso la possibilità di riuscire a superare la logica che sia per una da fare ma in tutti questi anni che sembra logica più agile più divulgativa decisionale che quello appunto deve alloggiare il pianificar facendo che ha dato un colpo mortale a un disegno urbano dei più grande respiro asse a una strategia che comunque doveva avere una propria pianificazione generale e che spesso si è ridotta ed individuare in arie
Su chi era quasi impossibile così o comunque erano aree che sarebbe stata impensabile toccare precedentemente
Ci siamo ritrovati appunto con per i regali io qui non voglio entrare nel merito appunto del diritto ciò che è successo nella Valle del Tevere ma in particolar modo mi viene da pensare a Tor Marancia dall'alto su Tor Marancia
Si parla e si riparla ultimamente sentivo anche
Leggevo anche sul sul giornale appunto che qualcuno che faceva riferimento a Forza Italia o al cosiddetto gruppo liberaldemocratico del del aspirante sindaco di Roma
Dieci devono
è una mano sulla consistenza e pensare come ha votato e qui mi riferisco all'Onorevole Borghini Rizzo che mi ha chiamato in causa i giornali a lui più vicini è stato il primo a schierarsi a favore dell'edificazione di Tor Marancia per cui si predica bene e si razzola male cioè quando si tratta di fare appunto opposizione blanda dall'altro voi contro
Contro i sei vari perché l'onorevole portieri giustamente anche proprietario
Gli interessi particolari già società rossoblù è falso ma non mi interessa ma cosa ve lo sicuramente l'imprenditore e i suoi interessi non possono sicuramente poi sentiremo quel diavolo era certe per cui quando dice queste cose lascia il tempo che trova
Va be'Cola questo punto rivista ritornando al pianificar facendo è brava questa logica che abroghi due votato in qualche modo anche la possibilità degli uffici di una pacificazione di una pianificazione urbanistica adeguata ad una grande città come Roma
E comunque è una logica che non può avere diciamo grandi chance proprio perché non si sa neanche gli interlocutori sociali a livello locale
Per cui lo diceva capisce come fai a pianificar facendo a livello locale quando gli unici gruppi organizzare Ico cui parlare SoRiCal tavoli imprenditori i palazzinari che sono interessati alle cementificazioni ai rendite finanziarie
E da questo punto di vista chi ne ha più ne metta però ecco da questo versante qui lavoro che ha fatto il gruppo di Rifondazione Comunista al Comune professore al lavoro importante ma anche un lavoro che in qualche modo recupera intere aree che altrimenti sarebbero stati terreno di conquista e di rapine dei solidi gruppi solidi luoghi soliti come di cosa seria Marisa Lisi coacervo di forze consorterie che dominano
Che dominano questa città essendo i gruppi che troppo spesso sono favoriti da chi dice qua dentro questa città di fare opposizione
Con condoni edilizi vari sanatorie via dicendo insomma chi più ne ha più ne metta
Ma una delle questioni appunto che io volevo in qualche modo
Per richiamare che ci sono alcuni alcuni pezzi di questa variante delle certezze
Se da un lato riusciamo abitabilità degli elementi positivi appunto come qualcuno prima di me diceva e in particolare il compagno Nieri ma anche il compagno Sandro Medici
Cioè nell'indicazione di una serie di aree pregiate opposte nel cuore dei quartieri e salvaguardati apparecchiare agricole si dice che con questo tipo di indicazione ad esempio con questa manovra si recuperano circa ottanta mila ettari poi c'è il fatto di un taglio di oltre otto milioni da Amerigo più alle previsioni del piano regolatore c'è un ulteriore restringimento delle norme
Delle aree agricole e quindi che favoriscono in qualche modo un rapporto più stretto di relazioni anche fra le aree agricole e chi vile i quelli appunto ciò è la città dove le aree agricole sono presenti
è in qualche modo anche un reperimento di quelli che sono i vari beni immobili che sono presenti nelle varie aree
Per dire la verità è che spesso no ci troviamo nell'assurdo giuridico del cui no c'è un pezzo di terra che è di un proprietario il casello di un altro e il tutto si risolve nell'essere abbandonato sia all'area verde apprezzi Alaïa verde sia al Casale il suo marito questa contraddizione poi chi è che paga il prezzo più alto
Di una appunto politica sciagurata rispetta l'ambiente sono sicuramente i cittadini delle zone interessate ecco mentre se da un lato appunto ci sono degli elementi positivi che adesso abbiamo in qualche modo elencato ci sono anche arti elementi controversi
Prima tra tutte l'ormai annosa che è stata oggetto il consiglio comunale di un'aspra battaglia
Che Talat ha spaccato lo stesso consiglio comunale e su cui a tutt'oggi speriamo che le che le carte siano ancora i tavole che giochi non siano tutto visiva è particolare anche su altre aree agitare secchio qui c'è una logica secondo me che lo tiene conto anche delle tante parti della città che a tutt'oggi potrebbero essere
Scusa Luisa stavo presidente
Si agganciano a luglio a scamparla
Mi dispiace
Allora chiedo scusa al collega D'Erme dalla per cortesia fatte rispettare il nostro Regolamento il pubblico assiste alla seduta stando appunto seduto al proprio posto e possibilmente in silenzio se fosse possibile missionaria comanda azione che faccio costantemente dei commessi però di volta in volta bisogna ripetere bisognerà fare allontanare le persone che sono qua alla mia sinistra
Anche se sono consiglieri comunali invitate lì cortesemente a parlare fuori dell'aula diventa difficile per chi interviene poter proseguire
Il discorso la parola all'onorevole D'Erme
Grazie presidente capisco che la l'argomento scatena molti dibattiti per cui ha pure normale che la gente parli però chiaramente io apporterà una ghiacciaia voce fascista per cui quando parlo
A volte ho bisogno anche di di concentrarmi ma ciò che vedo ciò che rimane poi delle scelte che facciamo allora io penso Presidente a un'altra aria della città casse Sistema direzionale orientale
Quindi tutto quell'altro si che va nella zona diciamo
Tuscolano Cinecittà tutti quelli e quelle partirà cita legate ad esempio al dalle partite Cinecittà Est dove adesso per esempio si la lega ecco io penso a tutta quell'aria quel comprensorio dove vi sono aree verdi
Che sono rimasti a dei veri e propri come si può dire gioiellini affogato in un mare di cemento
Dove anche penso anche alle aree a ridosso dei dati agli atti dove sono nati
Dei palazzoni di dieci piani i contratti dei centri commerciali e tutte queste appunto migliaia di persone in tutti questi cittadini o nuovi cittadini romani
Che dovranno ogni mattina alzarsi e andare a lavorare e andando in appunto andando a riempire le già concessionaria issare nella baia Palmiro Togliatti della Tuscolana insomma il modo come viene sviluppare a questa città
Le condizioni in cui la gente che vive dentro questa città
La gente in cui si trova il Presidente un atto esempio che voglio fare no e poi il brutto rinite questi diciamo vicende che avvengono anche speso tutti questi palazzi che vengono costruiti sono palazzi costruiti da privati o da imprese private
Che possano dai tre ai cinque milioni Armero guadagna sei milioni sette milioni al metro quadro capite bene che tipo anche di edilizia viene discesa in campo sicuramente un'edilizia che è non favorisce i ceti popolari
Ma tutt'al più li espelle ancora di più da una città che c'ha in qualche modo la caccia rilascia i professori la Cacciari alla periferia poco da soli Dada
E li ha mandati al di là del raccordo anulare una città che continua a estendersi ammaccate o le ora quando penso a zone come piscine di Torre Spaccata io chiedo all'assessore ma chiedo anche alla mia maggioranza
Qual è l'accordo rispetto a quell'aria c'è quell'aria deve essere salvata o deve fare arrivi la stessa sorte appunto del comprensorio di Tor Marancia perché quella un'aria dove non si respira più Udall oramai i livelli di mobilità e di congestionamento urbano sono assurdi alla io mi chiedo se quell'aria è stata congelata eclissa retto al cassonetto occorre girano tante voci sembra che su quell'aria Cisi che ricostruirà
Quando riprenderanno i lavori della cronometro appunto queste idee che si circola troppo spesso nella città degli uffici avvolte nei giornali ecco io vorrei capire se il comprensorio di vicedirettore spaccata quel pezzo che battaglia Serafini attore spaccare a quel pezzo di verde
Sarà oggetto di una nuova ulteriore cementificazione o potrà diventare un grande parco dove Ciofani del quartiere potranno gestire ad esempio quella riletti un grande bosco dove la gente da Quartieri già penalizzati per come sono collocati di qualche rilievo Caltagirone possano andare la mattina a piedi a Torre Spaccata
E portare a giocare i propri figli dove andare a passeggiare con i propri anziani
Fare di quella grande adesso vivere un'occasione re quel pezzo di città già tanto penalizzata
Ecco io penso che non basta mettere nel cassetto per poi ritirare fuori rispolverare al momento giusto ma occorrono scelte chiare
Per cui io quello che chiedo anche rispetto appunto a Torre Spaccata è lo stesso discorso che sia fatto che Dante aree interessanti di questa città e che non possiamo lasciare in preda
Alla speculazione alla rendita fondiaria per cui io su questo chiedo
Che venga in qualche modo raggiunto un accordo
E che in qualche modo su questo ci sia un segnale ben preciso uno strumento che salvaguardi quel pezzo di verde che è uno dei pochi appunto spazi verdi
E in un ambiente già tanto congestionato dove appunto gli sono casi in cui la gente vive con tante difficoltà dove non ci sono servizi sociali e dove un'aria vede invece potrebbe significare non solo l'occasione di sviluppo dal punto di vista dai qualità della vita ma anche un una buona occasione di recupero urbano penso che da questo punto di vista il lavoro
Che ha fatto il gruppo di Rifondazione nella completa autonomia politica culturale che cerca di saldarsi
A quelli che sono stati le grandi battaglie dell'ambientalismo retro questa città
Non solo deve continuare e deve vigilare ma deve anche in qualche modo garantire gli strumenti affinché le forze locali che si battono contro la speculazione la rendita fondiaria euroscettici cementificatori possano avere un punto di riferimento forte
Prairie per impedire appunto una gestione non catastrofica
Della valanga della Variante di salvaguardia che va allargata anche
Di questi elementi
Un'ultima questione
Io penso
Che dentro questa città
Già se cementificato troppo
Penso che
Dissidente noi spesso ci arrampichiamo sugli specchi cercando varianti o strumenti giusti ma sostanzialmente già una politica scellerata che continua a cachet abbia la gente era al centro dell'opera manda orti raccordo anulare
C'è centottanta legate vuote e tanta gente senza casa cessano Dante giovanile tante aree potrebbero essere salvaguardare protette fatte funzionare meglio diventando anche un'occasione di sviluppo economica di questa città
Però vengono lasciate nel più completo degrado perché quando c'è degrado e l'abbandono è più facile regolarizzare in aria perché un'area nel chiarire privato che a imparare a sciare tutti animali sembrano per cui che fa privata danari adottati sporcare singola cura che causava ci siamo abbiamo no privato che avrà fruttare
Ecco questa logica girovago
Be'io spero che detta questa città da qui ai prossimi anni si creano le condizioni ha già Siziano creando temi lanciati dal basso una spinta forte
Che rompa rompa tutti questi poteri che si sono cristallizzare idee da questa città che hanno sempre dietro gli stessi nomi i grandi palazzinari che hanno fatto Giuseppe rimessa evitare potrei elencare a desiderare ad agire ore a Mezzaroma da sempre gli stessi
Sarò sempre impietosi che lo utilizzano la città in funzione pudori terzi privati e questa rase avvenuta anche appunto su questo piano regolatore
è avvenuta sulle aree ferroviarie è avvenuta su su potrà sull'edilizia residenziale ponga su tutte quelle grandi questioni che riguardano la vivibilità della città non è possibile detto questa città
Che una maggioranza ricetto Sinistra concede al fianco proprio su queste questioni io vi voglio ricordare gli uno dei primi grandi momenti viva la città
E vedere diciamo la giunta Vetere fu proprio questi sa quando si parla dei dieci migliori dei metri cubi
Violento dentro questa città si sollevò un polverone gli ancora
Vorrei ricordare quell'uso per dire chi a questa diciamo maggioranza che oggi si apprezza può ridare a votare la variante delle certezze su cui ci siamo spaccati su settore Marancia
Guardate che da questo punto di vista non è che abbiamo molte chance oggi c'era possibilità oggi
Dire lasciare un rapporto diverso perché non è che ci abbiamo lo stesso radicamento sociale che c'era dentro questa città quando arrivo Petroselli nel settantasei che c'erano
Migliaia e migliaia dei comitati di quartiere in tutta la città e tutte le borgate che dicevano come doveva essere la città come serio Lazzaretti quartieri la situazione è completamente cambiata
Per molto meno prima a livello sociale si faceva molto di più adesso i danni esistano patendo sono cinque volte maggiori e non c'è una voce che si alza contro immesso terrà appunto quella dei qualche associazione adeguante gruppo che cercare modifica oggi allargare la Variante di salvaguardia affronterà un piano regolatore appunto informato da una logica del pianificar facendo
E poi sembra più agile più divulgativa ma in realtà non c'ha un'idea precisa
Dello sviluppo e ai dei questa città da qui ai prossimi anni io su questo vigilerò vigilerò affinché anche le questioni che ho sollevato a cominciare dal comprensorio di Torre Spaccata
Come quello appunto ritornare se altri affinché questi strumenti vengano inseriti nel Piano delle certezze e ci apprestiamo a livello sociale perché è l'unica garanzia che ci abbiamo per far sì che i risulta che verranno fatti a livello centrale che pace avranno un impatto sociale
Non abbrutiscono ancora di più questa città già tanto penalizzata non solo sul terreno sociale ma anche sul terreno ambientale offre
Grazie la parola l'onorevole Ciocchetti
Grazie signor presidente
Credo che l'approvazione la discussione di un atto così importante come la conclusione di un processo iniziato qualche anno fa
Perché voglio ricordare che questo cosiddetto Piano delle certezze abbiamo avuto in durante questa amministrazione durante questa Giunta un po'la identificazione di alcuni titoli immaginifici nella elaborazione e approvazione presentazione di delibere
Per cui per esempio la delibera urbanistica viene chiamata Piano delle certezze oppure c'era un'altra che che non so se è stata già approvata
Macché parla del sogno dell'ATAC oppure di altre cose di questo genere abbiamo ormai la politica anche gli atti amministrativi che diventano la opportunità di immaginare chissà che cosa c'è dietro un provvedimento e un atto bisogna ricordare che questo atto
Deriva dalla cosiddetta Variante di salvaguardia approvata da questo Consiglio comunale nel mille novecentonovantuno e che poi ha visto durante la Giunta Rutelli una rivisitazione ma che per l'ottanta ottantacinque per cento delle indicazioni e delle scelte assunte dall'amministrazione rimane di fatto quello che la quel consiglio comunale nel mille novecentonovantuno aveva di fatto approvato e portata avanti nella cosiddetta Variante di salvaguardia
Poi certamente bisognava utilizzare perché questa è stata la tradizione storica culturale di questi sette anni di amministrazione c'è bisogno di rizzare ogni atto per fare pubblicità
Per presentare un'immagine diversa per riempire atti amministrativi che dovrebbero avere una corrispondenza stretta con i bisogni della gente con i bisogni della città con me le indicazioni di sviluppo parlando di urbanistica di questa città invece li riempiamo di questi termini aulici come appunto il discorso sul piano delle certezze
Molti critici assessore Cecchini hanno più volte detto che questo sembrava più il piano delle incertezze che non il Piano delle certezze e credo che l'applicazione pratica in questi anni
Della gestione del Piano regolatore dell'urbanistica in questa città abbia dimostrato in maniera molto chiara e molto esemplificativa che questi critici a mio avviso avevo ragione chiaramente possiamo avere idee diverse
A mio avviso questo è il piano delle incertezze non il Piano delle certezze
Perché lo abbiamo verificato durante il corso di questi anni
Con l'approvazione lo sappiamo tutti con l'approvazione del primo atto dell'adozione da parte del consiglio comunale della prima delibera sul piano delle certezze adottata
Con deliberazione del Consiglio comunale numero novantadue del ventinove maggio novantasette
Sono scattate le norme di salvaguardia che chiaramente hanno di fatto già destinate bloccato ogni tipo di individuazione sulle aree che sono state toccate da questa variante per quanto riguarda la realizzazione la presentazione di progetti la presentazione di iniziative
Però nel nel frattempo quest'amministrazione ha ritenuto opportuno utilizzare tutta una serie di strumenti
Alternativi penso agli accordi di programma penso alle conferenze di servizi utilizzando la legge Roma Capitale
Insomma creando un meccanismo che di fatto da una parte approvava norme di salvaguardia e norme di blocco di identificazione di zone che dove non dovesse più essere realizzato nulla dall'altra però
Con me la logica della urbanistica contrattata assessore Cecchini perché questo è il problema problema che ne contestiamo
è il problema che più nel Mac nel merito specifico di questa delibera è l'attuazione concreta che voi avete fatto della politica urbanistica in questi anni legittima perché vi era concesso dalle norme e dalle leggi dello Stato
Ora il discorso di portare avanti senza un programma senza un obiettivo senza un disegno complessivo
La vicenda dell'urbanistica contrattata per singoli casi e per singoli perfino le situazioni penso alla vicenda Bufalotta male potremmo citare altre
Tantissime basterebbe scorre velocemente le delibere approvate dalla giunta e approvato da questo Consiglio comunale in merito ad autorizzazioni al sindaco di sottoscrivere degli accordi di programma
Che di fatto modificavano la destinazione di piano regolatore modificavano le preesistenze previste dal piano regolatore dalla stessa variante delle certezze dallo stesso Piano delle certezze
Per cui
Alcune scelte portata avanti da questa amministrazione di fatto sono contraddette da una parte la logica di salvaguardare la logica sbandierata a destra e manca di aumentare le aree avverte le aree protette di questa città la logica di dire a destra e manca anche questo in questo caso che si faceva questo grande polmone di area verde intorno al nucleo
Urbanizzato della città
Che di fatto era già presente nel Piano regolatore del sessantadue perché non avete inventato nulla di nuovo salvo alcuni interventi che erano già stati determinati all'interno della delle varianti che dal piano regolatore sessantadue posti sono succedute che hanno portato necessariamente ad una riduzione del delle del peso insediativo delle nuove aree di costruzione perché chiaramente questa città non si è più sviluppata in termini di aumento di numero di abitanti questa città ha ridotto il numero dei residenti e quindi le previsioni del piano regolatore del sessantadue chiaramente andavano riviste e vanno riviste perché voi avete perso tanto tempo sul piano delle certezze
Avete partenza tanto tempo per fare gli accordi di programma per fare l'urbanistica contrattata e avete soltanto nell'ultimo scorcio di questo Consiglio comunale
Adottato poi vorremmo ancora leggere queste carte adottato approvato la proposta in giunta non ha adottato troppo e vorremmo leggere queste carte noi consiglieri comunali ancora non sbandierati a destra a sinistra il sindaco dice anche in riunioni pubbliche su tutti i giornali e su tutte le televisioni che vuole prima della sua dimissioni
Discutere il consiglio comunale nuovi al regolatore beh forse se ce lo dare qualche giorno prima per leggerlo può darsi che riusciremo anche a capire cosa avete proposto al di là delle tavole
E al di là delle diapositive presentate a Parigi a Venezia vogliamo discuterne in questa città vorremmo avere modo di poterne avere in mano le carte e quello che avete
Approvato come proposta nella giunta io ho il dubbio
Che nella Giunta siamo stati soltanto approvati alcuni indirizzi
E non il complessi la complessiva proposta di nuovo Piano regolatore generale perché non si può fare in due mesi
Lo si può discutere
Un nuovo piano regolatore senza un confronto grande forte reale
Con tutta la città coinvolgendo le circoscrizioni in maniera reale da una parte vuole dire trasformiamo le circoscrizioni municipalità poi date trenta giorni
Per poter discutere il futuro dei prossimi cinquant'anni di questa città questo è il modo per calpestare
Il decentramento amministrativo questo è il modo di calpestare gli eletti del popolo
Questo è il modo di calpestare chi potrebbe in qualche modo dire qualcosa sulla proposta che voi andare ad elaborare un piano regolatore
Non si fa alla fine di una legislatura lo possiamo permetterci che anche come è stato nel sessantadue gheppio oratore è stato approvato e adottato dal commissario
Che
Dopo lo scioglimento del consiglio comunale ha adottato il Piano regolatore che la stessa cosa
Si corre il rischio di ripercorre questa volta perché sarebbe inaccettabile
Perché questo è il futuro di questa città
è uno strumento fondamentale uno strumento che deve portarci a considerare cosa accadrà nella Roma dei prossimi cinquant'anni e questo credo debba essere lasciato alla discussione di un consiglio un bel consiglio comunale eletto nuovamente
Che posso avere uno scorcio di legislatura ampio almeno dei cinque anni che possa quindi gestire sia la fase dell'adozione del nuovo Piano regolatore ma anche la fase delle osservazioni delle coproduzioni e anche la fase del rapporto con la Regione
Insomma una politica sull'urbanistica che è stata portata avanti in modo un po'ambiguo
Una politica urbanistica che ha visto privilegiare alcune forze imprenditoriali di questa città
Io non ci trovo scandaloso ce ne trovate voi scandalo quando la stessa cosa avveniva nel corso degli anni precedenti
Il sindaco stesso più volte quando era consigliere comunale di questa città io lo ricordo perché ero consigliere comunale anch'io sognato urbanistico presentava denunci alla Procura della Repubblica
Ma il con gli stessi soggetti con gli stessi soggetti avete trattato anche voi trattato in senso
Previsto dalla legge non voglio dire altre cose
Nel senso di una contrattazione con gli strumenti legislativi che oggi le norme consentono che all'epoca non esistevano
E quindi con la cosiddetta urbanistica contrattata
E noi pensiamo che questo sia stato sbagliato
Un'amministrazione seria
All'inizio del suo mandato sette anni fa nel mille novecentonovantatré avrebbe posto innanzitutto l'approvazione del nuovo piano regolatore avesse avuto una un arco di tempo molto ampio sette anni
Per poter discutere poter confrontare
Poter entrare nel merito delle scelte urbanistiche questa città merita che i cittadini di Roma meritano in termini di sviluppo ma in termini anche di dotazione dei servizi essenziali che ancora mancano in molte parti della città
Va bene riempito oggi
Questo discorso di una serie di idee Progetti ipotesi legate anche alla nuova viabilità ai nuovi progetti di metropolitane Progetti
Progetti fantasmagorici perché abbiamo assistito in questi anni a tanti annunci su queste cose
Ma non un chilometro in più di metropolitana l'amministrazione perché ricopre le uniche quattro stazioni aperte
Quelle da di prolungamento della linea sono state appaltate dalla giunta giubilo addirittura nel mille novecento ottantasette
E questi sono gli unici chilometri in cui il sindaco Rutelli ha potuto andare a tagliare il nastro di una nuova rete metropolitana
E poi viene sbandierato come la Giunta che ha fatto l'ambientalismo dell'ambientalismo la sua il suo riferimento specifico
La Giunta che ha ridotto o avrebbe ridotto non solo inquinamento di questa città ma mi risulta che non sia così
La Giunta che in qualche modo affatto entrato di fare almeno voi lo dite
Di fare un discorso di riduzione
Di riduzione del trasporto privato in favore del trasporto pubblico
Però queste cose le annunciate soltanto alla fine dei sette anni di governo non le annunciate prima
Perché non le avete fatte sette anni fa
Perché non avete impostato politica mentre e concretamente una politica di nuovo piano regolatore
A quel punto le scelte che voi presentate oggi in questa proposta di delibera sul piano delle certezze sarebbero diventate una cosa seria
Inserita in un contesto generale di riorganizzazione della città oggi parlate di policentrismo della città
è un termine non nuovo non inventato da lei assessore Cecchini ma un termine in cui Mella
Nella cultura urbanistica avaria che taglia un po'a tutti gli schieramenti elevare culturale culturali si parla da molti anni di policentrismo
Anche nello stesso piano lo dovremo a del sessantadue si parlava di policentrismo
La stessa variante circoscrizionale fatta nei primi anni Ottanta può purtroppo non portata a termine
Perché la procedura che fu attivata all'epoca non fu ritenuta idonea dal punto di vista burocratico amministrativo parlava di policentrismo
Con un coinvolgimento forte lì allora sì delle circoscrizioni
Ebbero l'opportunità di entrare nel merito di poter fare delle scelte divo del concretamente considerare al suo interno le possibilità di destinare il proprio territorio in rapporto alle esigenze reali che quel territorio con un rapporto forte con la cittadinanza
Con un rapporto forte con nelle realtà che vivono in quel territorio perché però possiamo più pensare
Ad un piano regolatore fatto dal Campidoglio lo dobbiamo pensare ormai
Ad un piano regolatore che consideri la realtà esistente in ogni singola circoscrizione che di fatto sono tutte circoscrizioni comuni città grandi come Firenze come Bologna come a grandi aree urbane che necessariamente hanno bisogno di poter dire la loro in maniera concreta nono con un parere di trenta giorni per poter valutare esprimere carte che ancora non si conoscono
Quindi anche il Piano delle certezze doveva rientrare in questa logica in una logica di grande respiro
In una logica di grande programmazione urbanistica di sviluppo della città
Dei bisogni delle aree periferiche di questa città in termini di servizi in termini di standard urbanistici in termini di riqualificazione anche di vaste aree del centro di questa città che vivono nel degrado più assoluto e che questa amministrazione ha scientemente abbandonato al suo degrado
Invece no si è scelto un'altra strada
Si è scelta la strada
Di andare avanti con singoli provvedimenti senza una programmazione senza una impostazione di carattere generale
Si è scelta la strada di considerare questa città non abbisognevole di un intervento radicale di riprogrammazione riprogettazione
Sia delle aree urbanizzate sia delle aree non urbanizzate perché noi abbiamo vaste aree di questa città che avrebbero bisogno di essere e lo dico come provocazione demolite e ricostruite come avviene nelle altre grandi città europee come avviene a Parigi in modo assolutamente normale
E vaste aree di questa città soprattutto in periferia che avrebbero bisogno invece di essere riqualificata
Di vedere l'intervento dell'amministrazione in un rapporto corretto tra pubblico e privato anche per identificare i servizi di cui quelle aree hanno bisogno
Gli standard urbanistici più gravi hanno bisogno la viabilità la mobilità complessivamente i cui quelle aree hanno bisogno
E questo invece è stato fatto in questi anni solo senza una programmazione senza un intervento programmato che consentisse di poter poi successivamente
Verificare all'interno di un piano se per esempio Bufalotta era il caso di realizzare un tipo di insediamento di quel tipo di quelli di quella portata edilizia se c'era la necessità di realizzare altri altre cattedrali nel deserto
Che sono state portate avanti da questa amministrazione con la logica appunto dell'edilizia e dell'urbanistica contrattata e con una logica degli accordi di programma della legge Roma Capitale della conferenza dei servizi
Noi pensiamo
Beh pensiamo che Roma aveva bisogno di un Progetto di un programma di un obiettivo molto più ampio e molto più profondo
Noi pensiamo che lo sviluppo del direzionale questa città
Aveva bisogno di un intervento di una progettazione programmazione diverso da quella che è stata fatta
Voi avete scelto la logica di ridurre l'insediamento del Sistema direzionale orientale legittimo
Sul possono esserci scuole di pensiero diverso
Però l'avete fatto senza proporre un'alternativa al di là delle idee che ho letto sui giornali che sono sarebbero previste nella
Ipotesi di nuovo Piano regolatore generale
Consentendo poi lo sviluppo al di fuori delle aree destinate dal Piano regolatore vigente di insediamenti direzionali che Mammano sono sorti cresciuti e ampliati
Penso all'aria lungo l'autostrada Roma-Fiumicino
Penso all'aria della via Tiburtina penso ad altri insediamenti direzionali che man mano spontaneamente o con il discorso dell'urbanistica contrattata sono sorti
E che di fatto stanno
Di fatto imponendo delle scelte nella identificazione anche del nuovo Piano regolatore generale di questa città
Ma anche i collegamenti di mobilità e diari e di mobilità urbana che dovrebbero collegare questi centri direzionali
C'era un progetto legato allo stop che prevedeva delle metropolitane tangenziali che collegassero presente un eurogol Sistema direzionale orientale
Che nel vostro progetto sono stati annullati
La linea tangenziale metropolitana che dall'Eur portava al al all'insediamento del te lo sto del cosiddetto sto
Altri tipi di intervento di questo genere
Hanno di fatto portato ad una sottovalutazione del problema direzionale che questa città
La logica l'idea forte di quella
Di quel Piano regolatore sessantadue prevedeva la realizzazione
Di una grande area che potesse assorbire non dico tutto marzo ma buona parte
Di tutto l'insediamento direzionale che era e che ed è ancora all'interno del centro storico
Ma questo ormai diventa un sogno
Diventa un sogno perché credo che i ministeri dal centro storico non se ne andranno più
Se ne andranno forse solo quando lo Stato diminuirà una serie di competenze ma non per le scelte urbanistiche politiche edilizie che questa giunta è questo l'amministrazione comunale
Ha avuto il coraggio di fare
Se ne andranno perché sicuramente lo Stato Stars consigliando molto delle sue competenze passando dagli enti locali passando ove alle Regioni ai Comuni e alle Province quindi necessariamente anche gli insediamenti dei ministeri perderanno
Una serie di competenze quindi perderanno anche un un numero forte Chiappetti che oggi sono impiegati all'interno di queste strutture
Ma poi c'è tutto il discorso di insediamento direzionale privato
Che per fortuna in questa città a molti spazi di credibilità che potrebbe dare se effettivamente ci fosse una politica di insediamento direzionale forte significativo con una mobilità che funziona chiedo scusa al collega Ciocchetti ma io credo che sia
Sia veramente necessario
Che il personale addetto all'aura faccia rispettare il nostro Regolamento cortesemente commessi vigili urbani faccia stare seduto il pubblico
E rinnovi l'appello ad assistere alla seduta in silenzio
Prego onorevole Ciocchetti grazie presidente diventava veramente difficile riuscire a parlare uscì assentibile pure io
Allora dicevo del direzionale privato che
Una opportunità di sviluppo di questa città
Alcune scelte sono state fatte ritengo giunse come il discorso del polo tecnologico lungo la via Tiburtina
Che hanno vinto anche oggi una un rapporto una considerazione forte anche da parte della Regione Lazio in un rapporto stretto in questo caso con l'amministrazione comunale per poter sviluppare un'opportunità di crescita dell'imprenditoria
Ed una opportunità di crescita e di sviluppo di nuovi posto di lavoro e soprattutto di tutto quello che fa riferimento alle nuove tecnologie e quindi a quello che può essere in qualche modo la considerazione del lavoro di domani
Ed è la possibilità di sviluppare all'interno di questa città non soltanto i settori che fino ad oggi hanno trainato questa città che sono stati il posto pubblico
Sono stati l'edilizia sono stati il terziario ma occorre sicuramente trovare altre fonti di sviluppo di questa città e questo va fatto anche con una corretta politica urbanistica e con una corretta politica
Di sviluppo della mobilità urbana
Pubblica ma anche a nostro avviso anche con un miglioramento delle condizioni la mobilità privata
Perché da una parte e voi avete annunciato in questi anni
La scelta del pubblico contro il privato ma poi non siete riusciti a potenziare il pubblico e non avete potenziato conseguentemente neppure il privato creando quindi anche grandi problemi dal punto di vista della mobilità generale all'interno di questa città
Nel merito specifico comunque avremo modo di tornare sul ragionamento più generale perché avremo altri provvedimenti urbanistici che arriveranno nelle prossime giornate in consiglio comunale
E quindi sia sul discorso degli articoli undici di riguardi riqualificazione di vaste aree zone di questa città
Sia nel dibattito politico perché io non credo che riuscirete a portare il nuovo piano regolatore in quest'aula perché non ci sono le condizioni né delle carte perché non le conosciamo
Le politiche e ne amministrative per poter discutere in questo scorcio finale della legislatura e la consiliatura uno strumento così importante e così fondamentale per i prossimi cinquanta anni di questa città
Però nel dibattito politico nel confronto che avremo in questa città quando ci saranno anche le prossime elezioni comunali sicuramente sarà un tema sul quale dovremmo tornare tutti quanti in un confronto a mio avviso sereno perché io credo che
La condizione di un piano regolatore di una città nella situazione in cui a Roma
Che chiaramente vive
E ieri
Di preesistenze e di scelte che di fatto si sono sviluppate non soltanto quelle di questo secolo che sta finendo
Ma penso a tutto quello che riguarda un'area grande come la città di Milano
Che di fatto è stata determinata non da la nostra generazione ha dalle generazioni precedenti ma è stata terminata due mila anni fa mille anni fa e quindi con condizioni di preesistenza che certamente però possiamo cambiare
Non può essere un piano regolatore assessore Cecchini di parte
Non può essere il piano regolatore soltanto di chi in questi sette anni ha avuto la maggioranza di questa città
Deve necessariamente essere uno strumento che coinvolga tutti
E per far questo occorre essendo ormai allo scorcio di una consiliatura
Fare in modo che questo discorso è questo dibattito possa esser fatto da chissà reali eletto nelle elezioni del Prost della prossima primavera perché avrà lo scorcio di tempo necessario per poter determinare le scelte opportune poter aprire le verifiche da fare con tutte le realtà sociali esistenti in questa città un confronto forte serio costante non legato a trenta giorni regolamentari con le circoscrizioni
E con i territori che in qualche modo devono dire la loro debbono avere l'opportunità di dire la loro sullo sviluppo di questa città su uno strumento così fondamentale e così importante
Nel volgere al termine del mio intervento voglio
Citare
Alcuni esempi di come l'amministrazione si è comportata nella esame delle opposizioni al Piano delle certezze
Io non voglio citare assessore nessun
Privato
Ce ne sono molti alcuni colleghi l'hanno fatto soprattutto segnalando alcune esigenze di attività esistenti
Che quindi dovevano essere considerate in in senso diverso da come sono state considerate all'interno delle risposte dell'istruttoria tecnico amministrativa fatta dagli uffici e poi approvata e fatta propria dalla Giunta
Ma voglio citare il caso di enti pubblici
Voglio citare il caso della provincia di Roma
Che a un ente pubblico
E per questo dovrebbe essere esaminata la opposizione non inverno apporto al colore politico di chi governa quell'ente
Ma in rapporto alla possibilità la opportunità che i programmi di un ente pubblico possono essere considerati nella discussione
Del merito di queste opposizioni ed è la approvazione appunto delle modifiche al piano regolatore di questa città
La Provincia ha presentato un'osservazione relativamente alla diciannovesima circoscrizione per quanto riguarda parte relativamente al San Filippo Neri complesso ospedaliero
Quindi un servizio fondamentale pubblico della città
Un servizio che serve
A migliaia di cittadini
Che non vivono soltanto in quel territorio ma che vivono in molte parti della città e della regione
C'era un Progetto per la realizzazione di un parcheggio perché l'ospedale ha bisogno anche di un parcheggio conosce debbo alla condizioni
Di via Trionfale
Che vive in condizioni di grande difficoltà per poter parcheggiare per la ristrettezza anche della strada e quindi la necessità
Di avere quest'aria che è di proprietà della Provincia di Roma
Sulla quale c'è già un accordo la convenzione con l'azienda ospedaliera San Filippo Neri
Per la realizzazione di un parcheggio be'cosa fa la il Comune di Roma nel Piano delle certezze
Deve invece di mettere quest'aria sotto tono M uno la vetta ad Arca agricola facciamo il parcheggio agricolo
E intorno ad un ospedale mettiamo l'agricoltura io credo che sia una scelta sbagliata
La Provincia presenta un'opposizione
Per fortuna perché nella proposta di Giunta questa opposizione viene respinta e nell'istruttoria tecnico amministrativa questa opposizione viene respinta cessi conferma l'Agricola e non si mette la M uno per realizzare un parcheggio a a fabbisogno dell'Ospedale San Filippo Neri
Per fortuna grazie anche colloqui discorsi cose mi pare io l'ho ancora avuto modo di leggere l'emendamento della Giunta mi pare che
La Giunta invece consideri adesso in sede di dibattito inserisco signori l'opportunità che almeno parte di quel terreno di proprietà della Provincia venga ripristinato
A zona M uno ma quanti dibattiti quanti confronti quanti incontri tra Province cui Roma ci sono voluti per fare una cosa assolutamente logica
Intorno all'ospedale servono i parcheggi serve una struttura di parcheggio e
Non si voleva fare ma si volevano coltivare non so che cosa se violi video la Videocon sa altro in un territorio che ha
Certamente una importanza ed una vocazione agricola ma insomma credo che potremmo trovare altre aree
Ed altre opportunità nel vasto territorio di questa città per trovare spazio per la coltivazione di questo o di quell'altra realtà agricola
Quindi io spero che questo quanto l'assessore nelle vie brevi ci ha comunicato possa diventare voi formalmente questo emendamento di Giunta che possa considerare almeno per quanto riguarda il San Filippo Neri
La possibilità e l'opportunità di destinare ad M uno una vasta area che consenta la realizzazione di questo parcheggio
Poi c'è il Santa Maria della Pietà
Parlo dei
Poi c'è tutta la vicenda relativa al Santa Maria della Pietà altra proprietà della Provincia
Anche qui
Gli speculatori della Provincia che ne so insomma all'ente pubblico speculatore per cui dobbiamo mette tuta che ha perché se no poi chissà che ci costruiscono lì
Chiaramente
Nel Piano delle certezze anche queste aree che prima erano destinati ad M uno
Con una certa a mio avviso sbagliata perché un conto considerare alcune realtà ci sono dei vincoli
Benissimo la fascia di rispetto dei vincoli destiniamo la mettiamo l'H e
E dobbiamo metterlo attacca perché non può rimanere M uno
Proprietà di un ente pubblico che possa quindi utilizzarlo
Le attività a servizio del presso innanzitutto alberghiero agrario per cui appare opportuno riservare un'area di circa metri quadri novanta mila per un'azienda agraria connessa al nuovo istituto
è necessario riservare in fregio all'ex ospedale Santa Maria della Pietà il lungo il lato di via Barellai aree per eventuale espansione a garanzia dell'assunzione di due tipologie di servizio e riservare un'aria di metri quadri cinquantadue mila per compensare ampiamente idealizzati
Dall'ospedale San Filippo Neri
Comunque parliamo sempre di interventi di carattere pubbliche o scuole
Ho interventi che possono essere utili per la città ricordo assessore che sempre su aree della provincia in fregio all'area del Sant'Andrea vita ci sono due aree dove sono stati realizzati due campi nomadi
Che sono di proprietà della Provincia
Che la Provincia ha concesso al Comune di Roma e che anche quelli oggi se non viene rimodificata la destinazione e vengono destinati ad H
Insomma
Io credo che sia stato un po'sottovalutata questa vicenda
Però stiamo parlando del grande speculatore edilizio di questa città
Lo stiamo parlando dei cosiddetti palazzinari ma stiamo parlando di un ente pubblico che al di là del colore di chi la guida e divide la maggioranza che guida quell'Amministrazione
Avrebbe bisogno di essere considerato comunemente pubblica in rapporto ai bisogni alle realtà e all'auto ostilità di realizzare concretamente le cose che servono importante
E oltretutto non si chiedono cose impossibili si chiede da una parte la destinazione a sottozona H due H due
Apposta sul fosso di via falle Montana o delle campanelle o al Fosso di Casal del Marmo per l'azienda agraria che dicevamo prima
La conferma della destinazione H uno per una parte dell'area compresa tra via Barellai complesso scolastico del parterre
E il confine Nord Ovest della probità provinciale il ripristino sottozona M uno di tutta la restante parte di proprietà
Insomma
La Provincia chiede cose
Credo assolutamente legittime
Che possono consentire l'utilizzo di queste aree a fini pubblici a bisogni pubblici
E che non meritano l'assessore una risposta
Relativi come è stata fatta all'interno di questa delibera
Noi abbiamo presentato come gruppo del CCD anche credo insieme ai colleghi del Polo un emendamento in merito a questa vicenda
Chiedendo e speriamo che
Complessivamente la maggioranza voglia considerare l'opportunità di dare una risposta positiva a queste esigenze di un ente pubblico e non di un palazzinaro
Un ente pubblico che ha bisogno di avere l'opportunità di rizzare queste aree a fini pubblici abbiamo detto perché cosa
Non per fare non per vendere queste aree ma per fare cose che siano utili alla città un parcheggio un'azienda agraria collegata all'istituto alberghiero agrario di Prodi proprietà della Provincia alcuni interventi
Per recuperare anche ampliamenti realizzati all'interno dell'Ospedale San Filippo Neri
Sarebbe un segnale assessore un segnale cari colleghi della maggioranza di una considerazione voi ci chiede da una parte e senso di responsabilità
Lo state dicendo tutti i giorni queste ultime ore come se in questi anni
Il Polo complessivamente il Centro cristiano democratico non abbia dimostrato in molte occasioni senso di responsabilità
Per comunque consentire il passaggio di atti fondamentali che interessavano il governo di questa città e interessavano i problemi di questa città io ve lo ridico su un fatto concreto
Dimostrare che avere senso di responsabilità una richiesta di un ente pubblico della Provincia di Roma considerate la come una priorità è una cosa seria soprattutto cercate di considerare che
Ci sono cose che hanno la dignità per essere discussa e portata in questo Consiglio comunale altre che per lo stato di approssimazione per lo stato di confusione con i quali sono state adottate
Avrebbero bisogno meritano una considerazione diversa cioè quello che vengano rinviati alla prossima consigliatura concretamente in modo aprire veramente un dibattito forte serio all'interno della città e poter dare uno strumento reale
A tutta Roma
Lo strumento che impegnerà di fatto il futuro non nostro ma dei nostri figli e dei nostri i voti quindi l'opportunità di considerare anche
La necessità di riconsiderare la volontà di discutere qui in quest'aula prima della fine di questa consiliatura il nuovo Piano regolatore di Roma io credo che sarebbe un errore
Sarebbe un errore per chi lo propone sarebbe un errore per la città sarebbe una forzatura
Che non avrebbe logica di esistere ma ci sarebbe tutta l'opportunità invece di aprire un grande dibattito
Che dal confronto elettorale poi dal confronto inaugurare la città possa portare veramente all'adozione e all'approvazione di uno strumento così importante così fondamentale per questa città grazie
Grazie la parola sull'ordine dei lavori all'onorevole Morassut
Sì onorevole presidente noi mi pare che la conferenza dei capigruppo
Abbiamo stabilito un percorso per la seduta di oggi che impegna Laura ad iniziare la fase delle mutazioni e gli emendamenti alla delibera a partire dalle ore diciannove e trenta
Ora io intervengo perché nel corso del dibattito del Varese stia ampiamente protraendo siamo a mezz'ora dalla dall'orario delle diciannove e trenta e vedo che ci sono ancora diversi interventi quindi vorrei ribadire all'aula ai gruppi è anche a lei Presidente dell'aula che alle diciannove e trenta noi abbiamo limiti l'impegno ad iniziare le votazioni sugli emendamenti e quindi chiedo il rispetto del percorso che ci siamo dati la conferenza dei capigruppo
Grazie per quanto mi riguarda le cose decise nella conferenza dei capigruppo sono diciamo cose intangibili quindi mi dispiace per i colleghi consiglieri che pur essendo iscritti a parlare non potranno più intervenire perché qualcuno utilizzato evidentemente molto più del tempo preventivato la parola l'onorevole Bove
No non non c'è discussione su qualcosa ha deciso all'unanimità la conferenza dei capigruppo Morassut non ha proposto nulla di nuovo ha fatto presente alla presidenza anche tre ore fa abbiamo sono diciamo sul calendario deciso alcune cose
Sì vorrei sentire qualcosa di diverso e di nuovo diciamo la parola l'onorevole Borghesi
Non soltanto dire presidente io non ero presente ero frazione lupo però prendo atto che lei testimonia che c'è una precisione unanime della dei capigruppo però vorrei segnalare a questo Consiglio che questo è un altro dei casi in cui si tenta di strangolare il dibattito e comunque modificare quello che significato istituzionale consiglio comunale facendo un falso dibattito cioè in fondo si sta sopportando del Polo delle Libertà faccia i suoi interventi e io trovo che sia una grave vincolo per la libertà
Per democratica di questo Consiglio comunale grazie grazie
La parola all'onorevole Bove
Grazie onorevole presidente niente sarò breve così saranno soddisfatti
I colleghi del maggioranza visto che non voglio di certo alimentare il contrasto il clima che si è instaurato in questi giorni in questa prestigiosa hula
Come lei sa onorevole presidente da pochi giorni io ho il piacere di sedere tra questi banchi e con notevole sorpresa ho visto che al termine della consiliatura grandi problemi ancora non risolti
Sono sul tavolo e questo in un momento in cui il nostro sindaco attraverso una forma molto discutibile non ne quindi comunicandolo direttamente in quest'aula come io penso che avrebbe dovuto fare e veniamo a conoscenza che di questi problemi urgenti a cui non è stata data una esauriente risposta in sette anni di consiliatura
Si vuole ora arrivare in maniera frettolosa a una conclusione in due mesi
In un momento che considero inopportuno visto che oltre a questa comunicazione il sindaco ha comunicato la sua candidatura quale leader del centrosinistra alle prossime elezioni e questo non è un dato da poco
Perché mi consenta onorevole presidente in nell'ambito di questi tre importanti provvedimenti mi consenta l'espressione c'è la cosiddetta polpa sul tavolo giacciono provvedimenti per i quali sono in corso ci sono c'è l'interesse per una spesa che va dai venti mila ai quaranta mila miliardi e questo è un aspetto da non sottovalutare oltre al disagio di una cittadinanza che da anni aspetta provvedimenti molto importanti che certo non vanno relegati agli ultimi due mesi di consiliatura evidentemente è mancato è mancata quella coerenza necessarie e portare a termini i progetti che ognuno di noi
Vuole portare a termine ma venendo alla politica urbanistica di Roma entrando quindi nel merito di questa variante denominata
Perfetto non può balzare alla vista di chi frequenta solo un quartiere centrale ma un degrado che si estende a queste nostre periferie che sono hanno un'estensione una popolazione pari a delle vere e proprie città
In Italia si è voluto dare sempre un taglio ideologico alla pianificazione urbanistica la quale non è stata vista come insieme di provini di minuti finalizzati a vivere meglio nella città
Ma piuttosto come un processo idoneo a porre in atto meccanismi capaci di indirizzare la rendita fondiaria e di produrre un plusvalore nelle aree interessate dalle trasformazioni
Di fatto in Italia il mercato degli immobili cui valori corrispondono alle loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche
Segue valori determinabili con un margine ragionevole di approssimazione in relazione alla raffronto tra domanda ed offerta viceversa non esiste alcun metodo affidabile per la stima del valore di mercato di un terreno in quanto non dà più alcuna certezza
Sino al mille novecentottantacinque data di promulgazione della legge quattrocentotrentuno ottantacinque detta Galasso e di molte altre leggi di ispirazione ambientalista
Il piano regolatore come previsto dall'articolo cinque della legge mille centocinquanta del quarantadue con le previsioni e le destinazioni d'uso delle aree costituiva una sorta di Borsa Valori
Del mercato delle aree chi era proprietario di un terreno che avesse una destinazione diversa
Dalla agricola aveva una ragionevole certezza di possedere un bene il cui valore era legato all'indice di edificabilità e a parità di cubatura era più alto se il terreno era vicino alle zone centrali a maggiore densità edilizia oppure ai quartieri residenziali di qualità ovvero ai luoghi ove erano concentrati del terziario il commercio gli uffici le attività direzionali
Chi possedeva un terreno nel centro storico oppure nelle zone di completamento o di espansione
Aveva la certezza di possedere un valore corrispondente alla destinazione che compariva dal certificato di destinazione urbanistica nel quale si leggeva oltre alla destinazione d'uso residenziale commerciale e produttiva servizi l'indice di cubatura edificabile secondo le previsioni del Piano regolatore
La logica della legge mille centocinquanta numero quarantadue era comunque una logica vincolistica tesa a limitare ciò che si poteva fare
Il piano regolatore non aveva alcun carattere di programmazione non prevedeva alcuna forma di incentivo economico
A partire dalla metà degli anni Ottanta una nuova coscienza ambientalista apportato alla legge di riforma sociale dello Stato
Cino allora gli unici vincoli sul territorio oltre a quello urbanistico erano dati dalla legge centoquarantanove trentanove e dalla legge mille ottantanove ottantanove
A partire dalla legge Galasso si è verificata una vera e propria corsa verso una legislazione sempre più restrittiva
Una legge regionale sugli usi civici distruzione e ministero dell'Ambiente la direttiva CEE sulla via eccetera
A queste leggi corrispondono una sommatoria di vincoli che danno come risultato una rete che imbriglia il territorio impedendone il correttivo il corretto sviluppo
Se si sovrappongono gli ambiti interessati dai veri vincoli parchi riserve vincoli paesaggistici vincoli archeologici acque pubbliche usi civici zone boscate
Vincoli idrogeologici si può accertare che nel Lazio oltre il settanta per cento del territorio è coperto da vincoli questo è il risultato di una politica ambientalista che ha raggiunto vincola vincolo producendo come contraltare una diffusa disobbedienza civile con una abusivismo sconosciuto nei Paesi civili
Le nostre borgate abusive sono paragonabili soltanto alle favelas brasiliane agli insediamenti vivibili nei Paesi del Maghreb
Quando si vuole vincolare tutto alla fine non ci tutela nulla Roma nelle centrali nelle zone centrali e di espansione all'aspetto qualificante di una città di provincia depressa
Mentre nelle zone periferiche è caratterizzata da un fortissimo fenomeno di abusivismo non conosciuto in nessuna grande capitale d'Europa che non siano Atene o Istanbul
Con queste premesse la variante delle certezze rappresenta un'ulteriore attività vessatoria che getta tutti nella frustrazione più profonda
Del resto questa variante sopraggiunge dopo piani paesistici dopo la Variante di salvaguardia e dopo la variante detta verdi e servizi un forte processo di vanificazione della certezza di diritto denominata deregulation e avvenuta in campo urbanistico ma non si è trovata soluzione ai reali problemi che affliggono il governo del territorio
Il principale appare quello dei regimi dei suoli senza alla risoluzione del quale non vedo speranza di governare realmente la città poiché il Parlamento che aveva iniziato alle correre a questo problema
Con il disegno di legge Cutrera da diversi anni illo ha accantonato
Il tentativo di dare certezza
Poteva essere teso a modificare il piano regolatore con la tradizionale prassi di una variante che faceva chiarezza rispetto ad una sorta del piano che appare contorta segnato da un numero infinito di varianti
Si ricorderà che il piano regolatore è stato adottato nel sessantadue ma approvato per la prima volta nel mille novecentosessantacinque indiretti da diversi anni dal precedente piano che era del mille novecentotrentuno
Successive modifiche sono avvenute a seguito della legge ponte e che obbligano all'adeguamento degli standard e al rispetto delle distanze stradali
Nel frattempo a seguito della legge centosessantasette sessantadue e dalla legge ottocentosessantacinque settantuno per l'edilizia pubblica
Si sono susseguite una infinità di varianti riguardanti l'individuazione del piano delle zone di edilizia economica e popolare popolare
All'inizio degli anni settanta varato il primo piano di edilizia economica popolare e bisogna arrivare agli anni ottanta per avere il secondo piano delle zone di edilizia economica popolare
Le amministrazioni di sindaci Argan Vetere e Petroselli invocarono una ferrea programmazione tentando la riqualificazione urbana attraverso i quartieri di edilizia residenziale pubblica nacquero così Tor Bella Monaca Casal Monastero lunghezza Ponte di Nona Kirk Quetta Corviale Tor Pagnotta ed altri
Il piano prevedeva circa duecentoventi mila sostanze
Alla verifica per la produzione regionale venivano stracciate circa centotrenta mila stanze per motivi ambientale
Di compatibilità con i vincoli di cui alla legge quarantatré ottantacinque Galasso così che il piano di edilizia economica e popolare risultò di novanta mila stanze
Come conseguenza avrebbe dovuto predisporre con un unico atto un'integrazione di circa centotrenta mila stanze
La logica avrebbe quindi voluto che questa integrazione che doveva interessare tutti i settori urbani fosse avvenuta secondo un piano organico unitario
Non è avvenuto nulla di tutto questo il secondo piano di edilizia economica popolare è arrivato alla sesta eletti ma è forse non a variante integrativa
Tutte varianti francobollo che non corrisponde non rispondono ad un quadro complessivo il primo piano delle zone serviva di individuare nelle zone di espansione della città le aree ove invece che edilizia libera si costruiva l'edilizia pubblica sovvenzionata o convenzionata
L'inserimento nel piano di edilizia economica popolare sembrava ed era allora un atto che penalizzava i proprietari di aree già inserite nel piano regolatore generale come aree di espansione
Che avevano già un alto valore di mercato
Deposita ed indici molto alti
Soltanto la legge Bucalossi quindi introdusse la distinzione tra ius soli aiuta edificante stabilimenti stabilendo che i valori del suolo non poteva superare il venti per cento del costo di costruzione
Nacquero con il primo piano di edilizia popolare economica anche l'accordo tra imprenditori e mondo della cooperazione per quello che fu il primo piano irrompe urlando per due mila alloggi
Il fatto che un'aliquota di cubatura compresa tra il venti per cento il quaranta per cento rimanesse assegnata ai proprietari portò ad una serie di compromessi tra i proprietari delle aree contese e le imprese assegnatarie
Che avrebbero dovuto
Corrispondere ai proprietari un indennizzo delle aree alloro assegnate il proprietario di un'area perciò dall'essere inserito nel piano di zona ricavava una quota parte della cubatura prevista più l'indennizzo sul resto dell'area di fatto l'inserimento nel piano di edilizia economica popolare che veniva prima considerato penalizzante veniva ora ritenuto un affare vantaggioso anche perché nel frattempo notte sentenze
Del Consiglio di Stato avevano stabilito che l'indennizzo per degli espropri fosse quello di mercato stabilito dalla legge Napoli del mille ottocento ottantacinque
Si tornava perciò ai valori di cento anni prima
Ma a parte questi aspetti le amministrazioni di sinistra
Hanno voluto dare un piano di edilizia economico popolare un carattere strategico di riqualificazione della periferia romana
Fortemente degradata dalla presenza nell'area metropolitana e quindi nelle aree di margine al confine con i comuni della prima cintura di circa un milione di sostanze abusive
Poiché ai sensi dell'articolo cinquantuno della legge ottocentosessantacinque si dichiarava esaurita la disponibilità di zone di espansione si poteva individuare zone di e piano di edilizia economica volare anche in variante al Piano regolatore generale
Tracciate dal piano d'regolatore generale stesso molte zone di espansione in genere per motivi ambientali
Oppure per motivi di non convenienza data la presenza di opere di urbanizzazione primaria
Sì privilegio la prassi di usare il piano delle zone come un piano strategico di riqualificazione urbana in variante al Piano regolatore generale
Da un certo punto in poi il Piano regolatore di Roma è stato stravolto da un lato dei piani di recupero dell'abusivismo dall'altro dai piani delle zone del edilizia economica popolare invariante
Aiutato questo processo la legge quattrocentotrentuno ottantacinque e la concomitante legge quarantasette ottantacinque sul condono edilizio
Che era stata nella Regione Lazio anticipata dalla legge ventotto tanta che prevedeva piani di recupero urbanistico delle zone spontaneamente sorte le famose zone o
Nel contesto è iniziata a prevalere sul piano regolatore generale di Roma una forte adesione vincolistica data
Dai vincoli della quattro e trentuno ottantacinque che rendevano temporaneamente trasformabili molte are obbligando la Regione a redigere i piani territoriali paesistici
Nel comune di Roma ne sono stati redatti e approvati quattordici
Marcigliana Cecchi gli ho una Cecchignola Arrone Galeria Decima Trigoria beh io cessano Valle dell'Aniene Valle dei Casali Pineto Piccolomini Valle del Tevere Nord Valle del Tevere sud
Pendici dei Castelli Romani Appia Antica
Oltre a questo sulla tredicesima e quattordicesima circoscrizione il piano paesistico del litorale romane ambito numero due
Si è poi aggiunta la costituzione del ministero dell'ambiente con i decreti quel piano decreto Pavan che è sostituito la riserva del litorale romano
Il Comune di Roma non soddisfatto di tanto vincoli Isma'ha introdotto due varianti settoriali la Variante di salvaguardia e la variante del verde e dei servizi
Queste varianti risultavano non sempre necessarie o forse inutili
La salvaguardia era già garantita e l'adeguamento del verde servizi dove essere avvenuta già dal sessantotto anche queste varianti sono state un pretesto per togliere previsioni da una parte e dare diverse previsioni ad aree che fino ad allora erano rimaste agricole finalmente in questo quadro molto confuso si riaffaccia l'idea di un'azione di decentramento delle attività e di riqualificazione delle periferie
Espresso chiaramente nel piano di commercio di Roma che programmava alla riorganizzazione della città in dodici settori urbani
Per la prima volta si è tentato con tale piano di coniugare la previsione commerciale con la pianificazione urbanistica e siamo arrivati alla novantaquattro quel piano viene stravolto anche grazie alla legge che liberalizza il commercio
Il Comune di Roma nel quadro generale di confusione anche giuridico amministrativa per fare chiarezza su tutto avvia una vibrante una variante che ha la prosopopea di chiamarsi Variante delle certezze
Di fatto questa variante non fa altro che spezzare spazzare via le ceneri del piano regolatore tagliando definitivamente quelle poche certezze che c'erano in quel che rimaneva del vecchio Piano regolatore generale
Per introdurre nuovi concetti
Quello del portiere Paulhan un manifesto che dovrebbe sostituire gli strumenti di Piano e quello del pianificar facendo
Viene quindi abbandonata la strategia di decentrare la direzionalità nello sto il Sistema direzionale orientale
Nasce l'idea della nuova centralità del resto dello Stato non ci interessa più nessuno in quanto sono venuti a mancare gli interessi dei costruttori romani su quelle aree
Ci sono anche spariti i costruttori milanesi portati da Craxi a Roma che hanno tempestivamente rivenduto le dorare
Andavano in liquidazione le partecipazioni statali nuovi interessi economici sono sorti altrove nella nuova centralità appunto
Va detto alla fine
Che di questa storia che di certezze ne ha ben poche e che la gravare in situazione vincolistica di una città di circa due milioni e settecento di abitanti di cui un milione abusivi non risolve i problemi
E inutile continuare con i vincoli ritmo di facciata dell'abusivismo continua la città di fatto se ne va per conto suo
Tra l'altro questi vincoli prevalgono nel settore nord-occidentale mentre sono meno evidenti nei settori esiste dove le previsioni di espansione sono invece state vanificate dall'abusivismo dilagante
In questo settore
Però data la grande densità di abitanti e concludo sono state localizzate molte grandi attività commerciali strutture che non hanno nemmeno garantita la Chiesa abili l'accessibilità grazie
La ringrazio la parola l'onorevole Calamante
Calamante prima chiedeva di parlare non so se sull'ordine dei lavori su cosa l'onorevole selettive
Presidente con molta cortesia
Sta accadendo che c'è una riunione di maggioranza per cui si è scomodato credo anche all'assessore
In cui bene o male sanno in cui bene o male ci sono stati rapidi i tecnici l'avvocatura e via dicendo credo che anche l'opposizione abbia detto un attimo a consultare le le persone sui singoli emendamenti
Quindi le sarei grato sei tramite il ruolo che ricopre anche noi potessimo parlare con i tecnici e via dicendo grazie
Grazie adesso provvederemo immediatamente l'onorevole Calamante l'ultimo ad intervenire prima della chiusura del dibattito prego
All'altra questione diciamo ci dentale la parola l'onorevole Di Stefano
Ed è qui siamo citazione quasi comica a parte che ci hanno sequestrato i tecnici da tre ore la maggioranza dentro la Sala delle bandiere Cosa rossa e non riusciamo più a parlare con i tecnici del Comune di Roma
Seconda questione ne siamo usciti dalla Commissione credo con un maxiemendamento che doveva essere depositato su questo maxiemendamento da parte nostra Giosa e dei subemendamenti che giustamente sugli uffici trovo difficoltà ad accettare allora se qualcuno gentilmente cita l'emendamento di commissione in modo che ci possiamo organizzare fare i subemendamenti ed eventualmente vedere anche se sono stati cambiati i termini dell'emendamento ci fate una cortesia e lavoriamo tutti i guanti per affrettarci a concludere questa delibera
Se io non credo problema sia solo del maxiemendamento a questo momento dalle notizie che ho sia dall'assessore dagli uffici
Sono state presentati dall'opposizione oltre cento emendamenti trentacinque erano quelli iniziali su cui stava lavorando dal professor Marcello ogni adesso ne sono stati presentati circa altri ottanta
Quindi noi adesso concludiamo il dibattito e poi ieri il consiglio deciderà come procedere sugli emendamenti dando il tempo necessario agli uffici di poterci lavorare sopra
La parola all'onorevole Calamante
Grazie signor presidente onorevoli assessore
Onorevole assessore
Colleghi io
Penso che la discussione che stiamo terminando questa sera sia una discussione molto importante per la città
Viene a conclusione con questa delibera di controdeduzioni
Una delle manovre più importante più importanti che in questi anni questa Amministrazione la Giunta Rutelli
Ha cercato di portare avanti per migliorare Roma
La variante delle certezze così è stata soprannominata questa delibera
è una delle due gambe diciamo sulle quali si è retto appunto questa grande opera di trasformazione ma invarianti ambientale l'abbiamo chiamata insieme all'altra invariante quella della mobilità del programma integrato della mobilità per cui sono due anticipazioni importanti del futuro Nuovo Piano Regolatore Generale che ci vedrà impegnati in quest'aula prossimamente per cui stiamo discutendo
Di uno degli strumenti
Che hanno permesso in questi anni di orientare
Lo sviluppo della città in una certa direzione cercando di garantire quello che appunto uno l'aspetto ambientale e l'abbiamo chiamata punti invariante ambientale che è consistita in maniera particolare nell'aumentare
Le quantità
Le superfici di zone da destinare appunto a parco pubblico zona N e poi per gran parte ad una protezione del territorio
Trasformando appunto gran parte della del territorio romano in zone agricole soprattutto in zona H due una Grigolo una sola una sottozona
Dell'H una protezione molto alta per quello che riguarda la possibilità di lottizzare di conseguenza è una delle scelte fondamentale è stato quello di dire che questa città che non vogliamo non è più una città di cinque milioni di abitanti circa ma è una città dove bisogna ridurre e di tanto
L'espansione di conseguenza passare da cinque milioni ai circa tre milioni tre milioni e mezzo di cui stiamo parlando per cui con una divisa riduzione di oltre cinquanta milioni di metri cubi realizzabili in
Appunto così come erano previsti il vecchio piano regolatore una variante di conseguenza che taglia taglia pesantemente questo è stato
Per essere molto come dire in maniera sistematica appunto per ricordare a tutti quanti che quale sarà l'operazione della Variante delle certezze nell'appunto di cercare di proteggere il territorio dall'altra parte
C'è stata gelosa due grandi manovre
Una la prima oltre a quello della protezione la prima sarà quell'anche di garantite
A tutti quei proprietari di aree pure a cui andavamo a togliere il diritto ad edificare per cui a tagliare a cancellare quelle previsioni di piano
Abbiamo inserito il concetto della compensazione per cui come dire non si può costruire Lima si può costruire da un'altra parte per dire che c'è in questa delibera in questa operazione una tensione di tipo come dire negativo perché c'è un taglio diciamo così e dall'altra parte c'è un'azione di tipo positivo perché si dice si orienta lo sviluppo
Si orienta lo sviluppo indirizzato
Come dire ad altri criteri mantenendo in piedi altri killer il primo dei quali appunto è quello della invariante della mobilità del del trasporto pubblico in particolare il trasporto pubblico su ferro
Dicevo insieme alla concetto di perimetrazione per cui protezione del territorio a fronte di questo c'è una
Compensazione si dice si vuole costruire da queste in quest'altra direzione estrema questo sia l'altra grande manovra che quello del recupero della periferia soprattutto la che periferia abusiva
E allora qui bisogna essere chiari
Nel dire che cosa che se noi abbiamo cancellato cubature tra virgolette legali perché erano previsioni di piano regolatore con lo stesso strumento andiamo ad edificare a dare la possibilità nodi edifica la possibilità di recuperare di completare
Delle zone pur sorte seppur sorte abusivamente per cui a fronte di un'operazione che interessava edilizia legale c'era un'altra che va a recuperare a interessare l'edilizia illegale quella che è nata appunto
Fuori dal piano regolatore edilizia che è stata comunque sanata bisogna dire non dal Comune di Roma ma da leggi nazionali per cui dei due condoni ai quali l'amministrazione comunale deve
Giustamente dare risposte in termini di pianificazione recupero urbanistico oltre che a cercare di portare i servizi fondamentali in primo luogo garantire risanamento igienico sanitario che significa fogna qua e così via questo per gran parte della periferia Sterna al Grande Raccordo Anulare per cui questa questa operazione
è un'operazione appunto di di natura ambientale
Perché a diversi aspetti già quello del recupero urbanistico Risanamento igienico sanitario le urbanizzazioni e così via anche se questo sarà un lavoro lungo e faticoso anche molto impegnativo da un punto di vista finanziario per l'amministrazione comunale
Ma dall'altra parte c'è anche quello che si limita questo punto lo sviluppo della città ad una città che non ha più di cinque milioni di abitanti ma una città che sa intorno ai tre milioni tre milioni e mezzo di abitanti
Questa è l'operazione fondamentale del della Piano delle certezze anche delle contenuti controdeduzioni che ci apprestiamo a a a votare vorrei dire però che io ho ascoltato l'ostruzionismo fatto dal Polo in quest'aula
Perché dopo come dire aver raccontato se anche con cinque minuti quello che la delibera
Vuole che ha l'obiettivo di raggiungere vuole fare ha l'obiettivo di raggiungere bisogna anche cominciare a dire da che parte stiamo rispetto a questo tipo di problemi io ho ascoltato molti interventi dei colleghi dell'opposizione soprattutto di Alleanza Nazionale
Almeno
Come dire Alleanza nazionale non può più giocare da questo punto di vista
Perché non si può dire in quest'aula tutte le cose che sono state dette Terzo questa strumentazione gli obiettivi di questo strumento urbanistico la variante delle certezze
Che ripeto l'obiettivo principale è quello di salvaguardare
Territori arriviamo a circa ottanta mila ettari alla fine diciamo dei centotrenta mila ettari che sono il Comune di Roma oltre ottanta mila ettari sono protetti con questa operazione ecco loro
La domanda che io faccio i colleghi di Alleanza Nazionale cui essa voi non potete più continuare a dire cose che Veneto questa sera nel senso che oggi avere anche delle responsabilità di governo
Che risale questa dalla Regione Lazio questa delibera uscita da quest'Aula questa sera o la prossima volta quando ha l'avremmo votata prossimo consiglio
Dovete sapere che questa delibera questi atti arriveranno sul tavolo del governatore Storace
Allora a quel punto la Giunta regionale la Regione ha
A a un obbligo come dire l'obbligo di dover governare e riuscire a dare risposte
Ai problemi che una grande città come Roma appunto quella della protezione del territorio da una parte garantire comunque lo sviluppo e recuperare quello che è stato il disastro dell'abusivismo edilizio per cui
Il problema è che io non vedo l'ora come dire che noi riuscisse varie di riuscire a votarla questa delibera vederci avete fatto perdere altri tre Consigli quattro consigli le scorse settimane
Di votare questa delibera perché poi ci saranno tanti cittadini romani che fanno dall'estrema periferia appunto che sono quelle che sono possiamo dire le borgate cosiddette abusive seppur esaminate dico dalla dal condono edilizio
Diciamo dai dai da quegli abitanti da quei cittadini ma anche a quei cittadini che hanno
Che vedono nella variante delle certezze la possibilità di realizzare un parco nel loro quartiere allora penso Elio Latella penso al pratone delle Valli penso a gran parte di Value
Penso alla a al parco del Pineto cioè penso abbia al Parco di Aguzzano penso a zone importanti di questa città grandi quartieri popolari
Dove e quando si parla di un parco con la realizzazione di un parco pubblico per centinaia e centinaia di ettari qua se li prendiamo tutti insieme Guizzi che possono diventare non più parchi con destinazione a zona N
Poi è bassa ma Pietromarchi pubblici appunto parchi pubblici comunali attrezzati fruibili allora io penso che
Il governatore che oggi sarà alla Pisana dovrà fare i conti anche non solo con gli abitanti dell'estrema periferia della città ma c'è anche un dato importante molto politico quello della possibilità di realizzare parchi Nella Rennella nei diciamo così indenne in quei territori che i quartieri consolidati appunto
In quei territori che fanno
Dalla dall'anello ferroviario al Grande Raccordo Anulare diciamo così per cui c'è
C'è una una battaglia politica importante sulla quale
Non si possono più fare annunci non si possono più fare dichiarazioni di principio ma ci sono c'è da prendere decisioni politiche fare atti amministrativi appunto come è quello dell'approvazione da parte della Regione della della della va delle controdeduzioni a variante delle certezze
Questo è importante perché noi ci apprestiamo siamo oramai alla fine della nostra legislatura io sono molto preoccupato quando sento la nuova Giunta regionale
Che appunto forse non ha capito bene che cos'è la variante delle certezze forse non aveva capito bene all'inizio che cosa erano i parchi quelli regionali
è una delle prime uscite che fu che fece quella Giunta appunto fu per bocca del suo presidente appunto dell'onorevole Storace fu quella che a Roma cessano troppi varchi e bisogna modificare in poi i perimetri dei parchi e di conseguenza noi modificheremo i perimetri dei parchi
Forse non aveva capito bene che significa
Perché tutto si può fare quello che fatto dagli uomini diciamo così per cui si possono si potrebbero in teoria modificare anche i perimetri dei parchi regionali però è anche vero che forse non sanno che significa modificare i parchi regionali
Il tipo di procedura che si deve mettere in campo per modificare i parchi regionali ma dopo qualche settimana qualcuno gli ha ricordato che loro devono c'era un compito principale in questo momento che non è quello di ridurre il perimetro dei parchi
Ma è quello di portare a termine la pianificazione dei tre barche cioè l'approvazione da parte appunto della Regione di quelli che sono i piani di assetto perché poi i palchi sono come dei governati da una da una legge sovracomunale cioè sono governati da un sistema di garanzia appunto dove l'amministrazione comunale di Roma per esempio non c'entra niente ma chi è che sta in capo a tutta questa procedura appunto di pianificazione non essendo il Comune di Roma appunto come ente territoriale è la Regione Lazio che a questo compito precipuo appunto di più uscire poi a dare risposta ai sposa in questo senso
Voglio dire che i voglio dire che il governatore Storace dovrà nelle prossime settimane nelle prossime settimane
Cari colleghi dire se Parco di Aguzzano è un parco con un vuole toccare oppure un parco che vuole realizzare ha come stanno le cose oggi dopo la votazione che faremo in quest'aula rispetto appunto alle questo a queste controdeduzioni
Il governatore Storace sui dolci dovrà dire sì pratone delle Valli quello che sa Conca d'Oro sarebbe antiche parole di viale Libia Conca d'Oro appunto palazzoni ci dovrà dire se secondo lui deve modificare il perimetro del pratone delle Valli oppure realizzare il problema di approvandola Variante delle certezze perché non c'abbiamo letto le carte
La votazione facciamo preparano le carte per poter mettere alberi fare sentieri mette le panchine al pratone delle Valli Aguzzano e così via vorrei dire poi all'onorevole Storace se dopo questa punto delibera
Renderà possibile la realizzazione del parco del Pineto che è una storia o c'è o i pantaloni corti quando si sentì ove sentivo parlare del Parco del Pineto con questa delibera si creano i presupposti regalarti supporti cartacei diciamo così per poter arrivare anche a a a far funzionare il parco del Pineto
Poi cari colleghi vorrei continuare gran parte del parco di casali ci si deve dire se qualcuno vuol modificare in quei perimetri oppure fare come dire l'operazione di Rea attrezzare una parte di quel parco e vorrei continuare con venti o per quello che riguarda questo parco di oltre oltre semi semina otto oltre otto mila ettari di parco per gran parte del comune di Roma ma anche fuori dalla il diciamo così in altri comuni della provincia
Ecco la la discussione molto seria rispetto a questo quando parliamo di variante delle si avrà la certezza riferita al tema ambientale frammentare significa per Brasilia spazio ieri agricoltura protetta significa attende agricole che si garantiscono e si proteggono rispetto a eventuali lottizzazioni o frazionamenti di qualche grande proprietario agrario e così via
Cioè il punto politico è molto è molto semplice la società che la giunta di centrosinistra fa in Campidoglio è una scelta che dice
Dei centotrenta mila ettari di
Territorio del comune di Roma oltre ottanta mila sono protetti da un sistema di parchi appunto Zoni la zona N come si dice che verde pubblico e poi zone agricole e soprattutto zone H due che sono quelle zone rispetto alle norme tecniche non l'abbiamo fatto e non il centro il centro il centrodestra
Sono sono sono e norme tecniche che praticamente impediscono eventuali frazionamenti frazione di abusivi delle trasformazioni lavori che si faranno su queste aree
Appunto queste zone agricole sono regolati regolate dall'approvazione gli strumenti moderni diciamo così innovativi che appunto rendono non si non si può più fare come dire una villa facendo finta che si ristruttura una stalla del da vinci in maniera legale
Se uno vuol fare una villa la può fare però la deve fare il legale sulla poi del andrà in galera verrà denunciato non sarà più fatto in maniera legale come era possibile prima appunto perché le norme le abbiamo cambiate le abbiamo abbiamo inserito delle garanzie importanti
Vedete colleghi
Si fa molto bla bla bla attorno a queste cose dopodiché però
Dopodiché però la verità perché Storace alla Regione dice modifichiamo restringiamo il perimetro dei partiti la giunta di centrosinistra in Campidoglio dice dice riporta inaugura una delibera che cerchiamo di proteggere oggi oltre ottanta mila ettari del del territorio del Comune di Roma
Sapendo che quando parliamo del Comune di Roma parliamo anche di altre cose e dei vorrei dire che c'è una parte di questa delibera che è quella che si chiama allegato uccide la delibera
La lega docente riferito appunto a quelle zone
Soprannominati i toponimi li abbiamo chiamati i toponimi questa parola così difficile diventata invece una parola conosciuta come dire si è qualcuno l'ha l'attenta e c'è chi la impara subito
Che ha imparato subito il significato di questa parola difficile che era magari solo per qualche architetto no o per qualcuno che era in grado di di capire come si pianifica un territorio punto una parola così difficile diventata patrimonio il significato
Deve essere una dieta il patrimonio di decine e decine e centinaia di persone che abitano in questa città perché sono interessati appunto da questa manovra dalla manovra appunto della Variante delle certezze per recuperare e di conseguenza cominciare una trafila che porterà a un recupera una pianificazione urbanistica portando delle zone sorte abusive abusive
Azioni legali
Passa attraverso un procedimento un processo che particolare e sapete che
A Roma rispetto a questo atto all'intervento sull'estrema periferia quella più bisognosa di intervento l'amministrazione ha fatto già un operazione importante che è quella delle cosiddette operasse pomposo che non era altro la possibilità di utilizzare da parte dei borgatari degli abitanti di queste zone
Degli oneri concessori che comunque erano dovuti per legge all'amministrazione comunale per ritirare la concessione in sanatoria la possibilità di utilizzare quei fondi per poter realizzare un'opera pubblica e poteva essere una fogna una rinite
Appunto fognaria pure è una strada un impianto d'illuminazione pubblica e qualche caso di queste zone si è fatto anche un progetto per fare il parco presente in tante zone abusive no chiaro l'abbiamo fatto anche un parco pubblico per dire cioè c'è stato un intervento di questo tipo come per dire voi cittadini dovete smetterla con l'abusivismo edilizio vi dovete fermare facciamo un grande patto
Tra amministrazione e queste zone della città si fa uno stop all'abusivismo bisogna fermarla questa piaga che ricade come dire che aumenta le differenze tra
Che crea le condizioni perché poi un domani si Cenci come dire nasca una una Roma di serie a una Roma di serie B bisogna fermare questo fenomeno ma a fronte di questo l'amministrazione garantisce due cose
Un intervento che andrà in direzione del risanamento appunto infrastrutturale per cui
Opera scopo da una parte che significa interventi sia pure a piccoli centri quartieri le piccole reti fognanti foni organi i braccetti di cogliere tra qualche dette i quartieri ma l'amministrazione comunale quella che garantisce l'intervento più grande
Cari colleghi e cara Presidente caro assessore questo momento a Roma ci sono interventi che sembrano i mille miliardi per le fogne
E adesso io vorrei fare l'elenco in modo che così lo capiamo molto bene e se la passa a ricordare l'onorevole Storace
Noi abbiamo in questo momento
Le grandi reti appunto i grandi collettori io vorrei cominciare dal quadrano sorda possiamo cominciare da nord e e fare il giro verso est noi ci abbiamo sulla Cassia in questo momento due grandi interventi
Il primo e quello del collettore della Crescenza cofinanziamenti comunali Biandrate murari udite udite non sono abusive
Mazzone appunto come quella di Tomba di Nerone diciamo così che è una zona che che che non c'entra niente no col primo condono il secondo condono me alla Busi e l'abusivismo appunto gli anni Cinquanta
Degli anni Cinquanta lezione zone F uno degli anni Cinquanta ora quel collettore è un colatore finanziato da questa amministrazione un po'più a nord se andiamo diciamo così terzo cessano perché la periferia è lunga anche se la sua strada
Unica questa periferia da una nuova ferrovia quella che si è chiamata la SM due da Cesano a San Pietro se andiamo verso cessano diciamo intervento che riguarda il raddoppio del Coppi serva del quel depuratore importante che non serve solo a Roma ma serve anche quei paesi che danno sul lago di Bracciano
Bracciano Trevignano Anguillara e così via che che pure era che depura le acque di quei paesi ma anche ti cessano io stetti parte di Osteria Nuova e così via cioè di della città di Roma ora Shelley un intervento finanziato dall'amministrazione comunale per il raddoppio
Di quella depuratore
La la come dire e la creazione di un nuovo collettore appunto che porterà questi insediamenti quel collettore lì
Poiché ci spostiamo poi verso Este scendiamo arriviamo sulla Flaminia in quella sì in quel bacino della Flaminia in questo momento
C'è una gara che viene gestita dall'Acea per una grande adduttrice appunto quella che si chiama lardo traduttrice Nordeste che è quella che riguarda la famiglia e servirà come dire per apportare al depuratore di Grottarossa
Tutte quelle borgate Borga belle che stanno sulla sulla SARS agro Farnese oppure sulla via di Valle multicanalità ovvia poi mi son tarato questi nomi veri che sono nomi Roma molto grande ognuno di noi quando fa questo lavoro come dire di seguire questo l'intervento di risanamento che scopre sempre nuove zone nuove città ecco qui si ha un bacino di oltre quaranta quarantacinque mila abitanti che oggi non hanno né acqua né fogne
Allora cioè in previsione e con le opere a scomputo sono aperti i cantieri per la realizzazione delle fogne dentro questi quartini diciamo così e se a questo grande intervento questa gara che l'Acea
è in corso verrà giudicata ai primi ai primi del prossimo anno Harry appassionano che permetterà appunto di depurare
Tutte queste zone portargli anche l'acqua per cui le nostre decisioni sono state quelle di finanziare un'opera che vale intorno ai trentacinque trentasei miliardi più la rete idrica cose ci spostiamo un po'sempre sulla come dire sulla Tiberina in quella zona c'è ci sono dei borghi antichi come Borgo Sant'Isidoro e così via che non sanno niente nacque nel fogna ma anche Licia questo intervento che produrrà appunto risanamento igienico sanitario se ci spostiamo
Verso un po'più a est sempre con il raccordo anulare
Arriviamo nella zona di case russe che oramai è una zona gradi Burkina è una zona che è stata completamente servirà per quello che riguarda il risanamento igienico sanitario con gli ultimi cantieri che si sono si sono aperti alcuni giorni fa per il completamento della della Rete fognante Laridae Millard del delle fogne nere e poi della addirittura l'inizio della Rete telefonia bianche
Vorrei dire che quella quadrante della di bruttina c'è un altro quartiere che ha queste caratteristiche
Che però è un quartiere che io lo chiamo sa Casal Monastero ma sulle carte del comune si chiama via Dante da Maiano nel senso che è una è una strada che che ci ricorda che lì ci sono migliaia di di persone che ci vivono in quella zona c'è un progetto finanziato dell'amministrazione per la realizzazione delle fogne nere per un valore
Di circa sei miliardi
Cosa ci spostiamo verso l'ottava circoscrizione tra la tra via Collatina la Prenestina Casilina non c'abbiamo una circoscrizione che è nata praticamente tutta quanta quasi tutta fuori dal piano regolatore
Ora lì con gli ultimi interventi che sono tre grandi adduttrici che si chiamano Rocca Cencia che si chiamano Borghesiana collettore bella duttilità Borghesiana
E il collettore di Valle della Morte a Vermicino con questi tre interventi praticamente tutta l'ottava circoscrizione è oramai servirà per quello che riguarda risanamento igienico sanitario con l'estensione
Delle appunto delle reti idriche
Ci spostiamo in decima circoscrizione si sono completati gli eredi fognanti ricollega ampi e sono idealizzazione quelle di un quartiere che si chiama villa segni che sono le ultime due borgate Borgarello diciamo così della regia circoscrizione che non erano servite dalla da un punto di vista del del dell'acqua del Gianicolo sanitario delle fogne
Poi ci sposiamo in dodicesima circoscrizione
E li andiamo sull'Ardeatina sulla Castel di leva ci sono si sono aperti i cantieri per un intervento che vale oltre trentadue miliardi la pittrice di Castel di leva che significa prendere
Tutte le le borgate Bulgarelli che fanno dal Divino Amore appunto fino ad arrivare a Trigoria perché voi questa adduttrice arriverà fino a servire Trigoria
è il contempla contestualmente si è aperto e si è raddoppiato e funziona
Il depuratore di Trigoria il depuratore di Trigoria Casini a tutte le zone di Trigoria e della via Laurentina e qui potrei fare un lungo elenco appunto di borgate bocca del interessate a questo tipo di intervento
Dopo se non ci sposiamo ancora un po'dall'altra parte arriviamo in tredicesima circoscrizione in tredicesima circoscrizione l'amministrazione comunale ha lanciato quello che si è detto il piano Cerea per cui noi oramai abbiamo il piano sia che vale circa duecentoventi miliardi rischiano Acea che servire di fatto tutte le borgate Borga delle della tredicesima circoscrizione insieme ad altre due Massimina Santa Cecilia della sedicesima sulla via del sì via via di pisana tenete conto che tutti questi interventi in molti in molte di queste zone ci sono
Progetti di opere a scomputo organizzati finanziaria come dire e prodotti
Progetti portata a termine gli stessi borgatari già dal dagli stessi cittadini che hanno utilizzato quei finanziamenti di cui parlavo prima
Io caro assessore vorrei terminare questo lungo elenco interventi parlando di quello che è il bacino cosiddetto Del Rio Galeria per arrivare alla diciottesima e diciannovesima circoscrizione chiudere ritornare sulla vinti già dalla via Boccea alla via Trionfale cioè dalla via Aurelia la via bionde trionfale in mezzo c'è il bacino della Boccea dice è in costruzione questo unito un cantiere aperto
Che vale e circa
Ottantacinque novanta miliardi per due per tre grandi adduttrice che si chiamano le adduttrici Del Rio Galeria
Che si dia a mettere a posto Montespaccato mite Lapo Montespaccato che fa quasi settanta mila abitanti mettere a posto Casalotti che vuol dire oltre quaranta mila abitanti che vuol dire vale della Storta che vuol dire
Tutte quelle zone lì
Chilometro undici e dodici e tredici di bocce dieci undici e dodici di Boccea significa quelle tre grandi adduttrici Siria risanare da un punto di vista igienico sanitarie portargli l'acqua e l'altra cosa
Come dire straordinaria che sta avvenendo in questo momento in questa città appunto a tutte quelle borgate Manziana
La e nel quarto tronco di una manganellata virtuale una quarantina di miliardi
Cioè chiari colleghi se andiamo a vedere noi per depurare Casalotti per depurare Montespaccato e tutte quelle purga nelle della diciottesimo diciannovesimo circoscrizione utile ad Udine abbiamo dovuto decidere in quest'aula Zare la nostra mania spende lo circa ottantacinque miliardi per fare la fogna e deputati queste cose
In questi ottantacinque miliardi non ci sono le reti interni di questi quartieri perché le reti interne di questi quartieri sono fatti con le opere a scomputo sono fatte appunto avuto finanziato dall'amministrazione
Per dire che
La variante delle certezze che non parla di spugne in maniera come dire siti et simpliciter ma parla dei risanamento della periferia e e parla del problema dei problemi cioè nel porto della madre di tutti i problemi dell'estrema periferia strade problemi urbanistici
E beni la variante delle certezze all'allegato oggi risolve una volta per tutte il problema di queste zone e allora adesso non c'è una grande sfida una grande sia gli stessi borgatari perché il bando che noi andremo a fare da qui a trenta già trenta giorni da quando diventerà esecutiva la delibera
Darà una grande carta in mano a questi comitati che in questi anni hanno costruito appunto le soluzioni per dire meglio dentro questi quartieri è quello di poter risolvere loro il problema della pianificazione questa è una grande partita che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi e sarà oggetto importante di discussione
Io ho terminato assessore ricordando che noi
Che questa è una grande delibera importante per il futuro della città per quello che anche come è stata negli anni passati per girare vasi voltare pagina girare
E come dire controlleremo e saremo attenti noi consiglieri della maggioranza in quest'aula ma io credo anche tutti quei cittadini di quei grandi quartieri popolari interessa dei parchi quei che tutti voi cittadini delle borgate interessati pensionamento appunto
Recupero urbanistico delle loro zone che il governatore Storace alta da quando noi alzeremo la mano per approvare la delibera la Regione Lazio avrà una grande responsabilità quella di come dire approvare quello che il Comune di Roma ha fatto che significa provare con il Comune di Roma ha fatto dare risposta a quei problemi dell'estrema periferia di Roma al problema dei parchi e così via
Cioè fino a oggi qualcuno ha sempre fatto il più uno sempre fatto il più puro rispetto a questi problemi ora è più uno è finito
Nel senso che Alleanza Nazionale il Polo delle libertà dovrà dire raccontare ai cittadini romani entro quanto tempo darà risposta ai problemi del recupero urbanistico e problemi appunto che stanno a monte no
Diciamo di dette dei grandi problemi dello sviluppo di questa città aver trovato una via una via equilibrata tra quella che deve essere la il risanamento del però adesso lo sviluppo ma soprattutto quello che deve essere la protezione no la salvaguardia di un grande temi come quello che noi abbiamo a disposizione dell'agro romano e come sto
è il succo delle delle delibere della delibera che non andiamo ad approvare ed è una grande sfida che lanciamo appunto all'opposizione che in questi giorni
Io penso non abbia non abbia colto fino in fondo qual era il cuore del problema che stiamo discutendo ma ha cercato di fare un'opposizione sganciata da un progetto appunto che vedi sviluppo risanamento e protezione
Pianificare in maniera organica dando risposte a chi nella estrema periferia della città aspettava risposte da decenni grazie
Grazie allora abbiamo terminato il dibattito vi comunico che ci sono stati presentati undici ordini del giorno centodiciannove emendamenti a questo punto viene sospesa la seduta per dare l'opportunità agli uffici di lavorare sugli emendamenti riprenderemo non appena possibile la seduta è sospesa
La proposta che stiamo discutendo diamo lettura del primo ordine del giorno
Ordine del giorno però una firma Marsiglia De Stefano
Comunque sì l'ha mandato
Agli uffici valutarle inserimento varie zone produttive pre-riforma verrà giù
Gare artigianali produttive sorta spontaneamente di seguito elencate nel medesimo ordine del giorno è il numero uno a firma Marsilio Di Stefano
La parola all'onorevole Di Stefano colleghi siete pregati di accomodarvi perché bisognerà pure
Che si capisca quello che stiamo facendo si possano seguire i lavori prego onorevole di sterzo
Domando
Grazie presidente
Iniziamo
Nel suo lungo cammino che ci accompagna la votazione degli emendamenti gli ordini del giorno relativi alla Variante delle certezze in quest'ordine del giorno che bisogna però il lavoro è molto delicato se riusciamo a raggiungere attimino di pace
Altrimenti è una questione talmente delicata questo ed urbanistica allora lei sia un momentino in silenzio
Cortesemente colleghi accomodatevi
Onorevole Di Stefano non inizia il suo intervento se voi non vi accomodate
Grazie presidente onorevole Sabbatani Azzaro per cortesia
Grazie
Allora
Notevole Sabbatani ecco visto diciamo potremmo fare come allo stadio le riprese delle sue affermazioni
Prego onorevole Di Stefano all'anno e presidente in questo ordine del giorno
Poniamo l'attenzione su alcune aree alcune aree all'interno della la nostra città che in realtà sono prospicienti il raccordo anulare nella periferia della nostra città
Aree che oggi ad oggi sono arie di zona agricola completamente ormai compromesse de edificazioni sorte abusivamente mora mai condonate di zone commerciali ed artigianali
L'America né crediamo che sia opportuno come è stato fatto
Sulla questione delle periferie sui toponimi
Sulla quale il Polo delle libertà si trova pienamente d'accordo anzi noi abbiamo presentato
Altri emendamenti perché dell'inserimento di altre zone non perimetrato perché riteniamo che in questa città non ci possono essere cittadini di seria e cittadini di serie B cittadini seria che vengono che abitano in periferia che vengono perimetrate e alle quali è per me ai quali è permesso una riqualificazione urbanistica ed altre zone di Roma compromesse dove questa riqualificazione urbanistica non è ammissibile per questa amministrazione alla le chiediamo
Che oltre uno di qualificazione delle periferie delle città laddove ci sono abitazioni
Sorte abusivamente e poi condonate ci sia anche da parte di questa Amministrazione un'attenzione verso tutte quelle zone nate abusivamente e che oggi sono destinate ad zone commerciali ed artigianali noi crediamo che Roma abbia bisogno di una riqualificazione completa di creare interi quartieri periferici dove nascono dove nascono attività artigianali attività commerciali e per questo motivo che in alcune zone di Roma e qui citiamo ad esempio vicino al Grande raccordo anulare in corrispondenza dell'incrocio tra via Casilina o al all'aria su via Aurelia di fronte alla zona al quartiere Massimina o alla resterà al Grande Raccordo Anulare adesso devi Ardea dai Ardeatina in prossimità di via Fiore Merlo ne chiediamo un impegno da parte dell'amministrazione
Affinché il piano regolatore del nuovo piano regolatore che voi state pubblicizzando che hanno in questi giorni di cui uno in questi giorni riceviamo per la prima volta alcune documentazioni che stiamo cercando di di vedere di studiare ma che ci appare improbabile che possono essere votato in questa consiliatura
Noi chiediamo che ci sia un'attenzione particolare dall'assessore Cecchini di questa Amministrazione per queste zone affinché ci sia una riqualificazione e ci sia una definizione totale
Come aree commerciali come aree artigianali credo che sull'impegno del Consiglio comunale debba prendere spero che su questa nostra proposta sia d'accordo l'intero Consiglio comunale per dare risposta a tutti quei commercianti artigiani che vogliono mettersi definitivamente
E in in regola con l'amministrazione e con quello che hanno costruito abusivamente grazie
La ringrazio ricordo che sugli ordini del giorno è consentito l'intervento a un consigliera gruppo e siccome lo iscritti a parlare si affretti che Marsilio vorrei sapere chi dei due interviene
La parola all'onorevole Marzi
Grazie presidente
Prego questo ordine del giorno
Che credo che nell'originale sia stato sottoscritto o dalla collega Distefano vi è stato distribuito solo con la mia firma
Vogliamo sollevare una questione che poi riprendiamo anche in alcuni emendamenti
Pensando che sia possibile anche sin da subito
Definire meglio la reale destinazione di alcune aree di questa città
Che solo per una logica formale
E per certi versi di accanimento burocratico
Continua ad essere considerate anche con le controdeduzioni alla Variante delle certezze
Anzi addirittura
Con alcune
Osservazioni di ufficio
Tendenti a grafici Zare perché magari per errore o per il svista non era stato fatto precedentemente
Tali aree come H uno H due addirittura in alcuni casi anche H due cioè terreni
Agricoli pregiati
Poi andiamo
Lungo quelle strade ci rechiamo sul posto
E troviamo che invece della agricoltura pregiata negli stessi luoghi ci sono in alcuni casi oramai da decenni
Capannoni industriali
Centri commerciali
Attività artigianali
Comunque attività produttive in genere
Ne quindi abbiamo elencate tre
Forse abbiamo Zanzi sicuramente abbiamo peccato in difetto
Nel senso che se avessimo avuto la possibilità agli uffici a disposizioni i tecnici dell'Amministrazione
A tempo pieno ne siamo l'opposizione possiamo solo da questo punto di vista fare emergere i dati
Diciamo più significativi più evidenti o quelli che comunque cadono sotto la nostra
Diretta osservazione
Allora abbiamo indicato queste aree tutte comunque vicino al Grande Raccordo Anulare
La prima via Casilina
All'altezza di Giardinetti appena usciti dalla perimetro del raccordo anulare dove oggi ci sono appunto
Degli insediamenti commerciali produttivi artigianali
Che stanno lì
Da decenni sono un vero e proprio polo
Produttivo e commerciale per
Quel quadrante urbano eppure lì
Terreno agricolo
E viene così continua grafici Zare con il pennarello verde tanto per poter poi andare in giro per l'Italia per il mondo a raccontare il falso cioè a raccontare che Roma punto a tanti ettari vincolati tutelati lasciati ai cittadini
Ettari che in realtà non ci stanno perché appunto lì invece ci sono
Fabbricati anche consistenti è difficile non vederli
O fare finta di non vedere pure non si capisce perché qualcuno non vuole vedere come se non ci fossero
Lo stesso accade sull'Aurelia Massimina dove una lunga teoria
Di fabbricati di capannoni
Hanno creato nei decenni delle attività economiche consistenti e rilevanti
Che è uno peraltro
L'unico diciamo polmone
Produttivo
L'unico ossigeno economico per una borgata abusiva di AN per altri versi una enormità e una somma di problemi talmente grave che ci siamo trovati spesso qui in Aula a discutere
Proprio di quelle borchiate non ultima
Ricorderete la veemente
Opposizione che c'è stata voi per la
Questione del dell'insediamento di un campo nomadi
Ultimare a che segnaliamo questo ordine del giorno
Quella su via di Fioranelli sull'Ardeatina che qui appena usciti dal Raccordo
Dove dagli anni cinquanta che chiedono di essere inseriti nel piano regolatore addirittura come osservazioni al Piano del sessantadue che non venne accorta
Ma in questi quarant'anni quelle aree sono rimaste comunque lì e allora non si può essere ipocriti o si decide di andare con i carri armati a buttare giù decine e decine di attività produttive che oggi dando lavoro a centinaia di persone
O altrimenti quando si va a fare una variante si verifica che cosa esiste per davvero sul territorio e si disegna sulla carta così come e non da così come qualcuno vorrebbe spacciare che sia
Quindi siccome quelle sono aree produttive
Ne chiediamo quanto meno poi ci torneremo su qualche emendamento che riguarda alcune di queste zone non tutte
Chiediamo che
Comunque nella fase di redazione del nuovo piano regolatore
Queste aree
Vengano finalmente destinate disegnati per quello che realmente sono da decenni e per quello che realmente rappresenta nella città che poi è un strumento anche di possibilità di riqualificazione perché sappiamo bene che se continueremo a negare questo elementare diritto e questa semplice realtà dei fatti
Beh non faremmo altro che fomentare l'abusivismo modi queste zone perché in mancanza di una risposta e di una pianificazione coerente del territorio con quelle che sono le dinamiche locali non potremmo altro alla fine che costringere per quello che già è avvenuto cioè a
Abusivamente attrezzare comunque i propri e dei proprietari delle proprie attività ampliarle ristrutturarle o altro senza poterlo fare
Rispettando le leggi e regolamenti grazie
Parola all'onorevole caraffe
Dunque il tema che sottolinea questo ordine del giorno è stato affrontato dalla Commissione ampiamente chi ha chiesto al ha dato mandato alla professor Marcello niente di affrontare nel nuovo Piano regolatore il tema del recupero delle aree artigianali
E produttive sorte spontaneamente che sono un po'in tutta Roma il parere quindi potrebbe essere assolutamente favorevole è un parere invece negativo perché così come formulato e assolutamente limitativo a tre casi specifici almeno per quanto mi riguarda quando invece noi abbiamo decine e decine di queste situazioni penso a Fosso del no ma pensa all'ottava pensa la quinta pensa a Tor Cervara
Pensa la ventesima circoscrizione non abbiamo decine di situazioni di questo tipo che non vengono ricomprese in questi emendamenti
Allora siccome l'emendamento non è formulato globalmente non mi sembra possibile dare il nostro voto favorevole perché non è quello di cui abbiamo parlato in Commissione
Parola all'onorevole pane caldo
Sì grazie Presidente Nancy invece annuncio il mio voto favorevole a questo ordine del giorno vere una tesi esattamente speculare a quella del collega Giovanni Carapella
Anche noi abbiamo in Commissione
Verificato in particolare alla Rustica una situazione identica
Una situazione nella quale noi diamo destinato a parco un'aria in realtà industriale edificata concessa in sanatoria tant'è che tra gli emendamenti noi appunto prendiamo atto di questa cosa e la correggiamo
è vero l'ordine del giorno dei colleghi Marsilio e credo di Stefano
Pone all'attenzione tre realtà
Tre realtà parziali come parziale era quella della Rustica allora io proporrei ai colleghi
Se volete di emendare questo ordine del giorno perché di ordini del giorno si tratta e non di emendamento chiedendo l'inserimento a seguito di una verifica sostanziale di quelle realtà che si trovano nelle stesse identiche condizioni
Questo ripeto è uno ordine del giorno il quale dice espressamente di valutare l'inserimento non chiede di inserire noi invece emendando
La proposta del Piavoli certezze abbiamo appunto cancellato la solenne e messo la zona industriale
E per questo che chiedo ai colleghi di votarlo con un'aggiunta appunto jazz dovrebbe essere quella di verificare poi in sede sostanziale con le carte quali siano le altre realtà
Che si trovano nella stessa condizione enunciata nell'ordine del giorno grazie
La parola all'onorevole De Lillo
Anch'io molto brevemente per associarmi a quanto detto dai colleghi capigruppo del Polo dal presidente della Commissione pane caldo per ribadire come
Certamente queste se una un'indicazione non è colgo l'intervento di Carapella non è onnicomprensivo però certamente indica un Indirizzo nell'assetto del nuovo piano regolatore che dà mandato agli uffici di recuperare o indicare la valutazione del recupero delle aree artigianali e produttive che sono sorte spontaneamente in particolare in queste tre aree certamente non vogliono essere esaustive di tutte
Gli ambiti da inserire per un recupero nel nuovo Piano regolatore generale però ci serve ci sembra che queste tre aree siano senz'altro tra le più necessarie di un intervento in particolare sottolineo come l'area esterna Raccordo Anulare sulla via Aurelia in località Massimina sia senz'altro un'aria
Di forte insediamento artigianale produttivo che merita
A un'attenta e accurata valutazione al momento della della stesura del nuovo Piano regolatore quindi anch'io mi associo nell'indicare un voto positivo a questo ordine del giorno
Grazie sostituisco l'onorevole Cirinnà con l'onorevole Zambelli nelle funzioni di scrutatore
Si pone in votazione l'ordine del giorno
Vuoto aperto
Potrà chiuso l'ordine del giorno è respinto con venticinque voti contrari sedici favorevoli nessun astenuto siamo al numero due
L'ordine del giorno numero due a firma dei consiglieri Nieri esso da né altri con il quale il Consiglio comunale impegna la Giunta a definire soluzioni con la Società Immobiliare Tirrena
Per attivare servizi compatibili e nei terreni di proprietà della suddetta società all'interno del primavera
Della vita della Tenuta dei Massimi
Grazie ci sono interventi su questo ordine del giorno la parola l'onorevole Di Stefano
Presidente siccome ripeto il Messia una materia molto complicata io pregherei il primo firmatario di questo d'ordine del giorno se possibilmente ci può dare spiegazioni in merito alla questione
La parola all'onorevole Nieri
Grazie presidente
Sì sarei intervenuto comunque ringrazio il collega Di Stefano per la sottolineatura l'ordine del giorno è molto semplice nel senso che invita il consiglio comunale a ad approvare questo ordine del giorno per impegnare la giunta su un un un'area particolarmente pregiata che la Tenuta dei Massimi
E in virtù anche di una serie di in modo particolare di un punto che riguarda le controdeduzioni alla variante della scelte delle certezze
Attigua all'Area
Della tenuta dei massimi
è un'occasione per cui per ragionare come amministrazione comunale
Su come attivare dei servizi compatibili nei territori
Attigui e interni alla alla Tenuta dei Massimi il cui questo è un il provvedimento che vi invitiamo a votare un provvedimento molto semplice
Su cui credo che poi oltre tutto potrebbe essere anche un tipo di intervento anche vera al creare che pur rimanendo aree di interni a appare chi parchi regionali
E pur rimanendo di Cai con la caratteristica di proprietà privata però di incentivare attività punto eco compatibili per permetterne la fruibilità da parte dei cittadini grazie
Grazie la parola l'onorevole Vizzani
Presidente colleghi e ho sentito la relazione del collega relativamente a questo punto però
è molto generico questo servizi compatibili o eco compatibili
Perché per me è anche un albergo può essere compatibile purché non abbia discariche sia in regola con le emissioni dei fumi dei costi delle degli scarichi non vedo che differenza possa avere io ritengo che andare a compromettere perché qui stiamo dicendo di compromettere una delle più belle tenute di Roma
Con delle attività di servizi e quindi i servizi anche commerciali
Io penso che questa ipotesi sia completamente da scartare
è da scartare proprio per quello che diceva il collega Nieri
Di salvaguardia di questa tenuta
Che non possa mai essere compromessa
Io primo ascoltato
Il l'intervento del collega Calamante
Che illustrava ero in macchina
Buona un buon intervento illustrava su come non si dovessero compromettere le aree verdi non posso condividere l'attacco fatto al Presidente Storace però io sono un assertore del verde e quindi direi proprio che per queste motivazioni e proprio quelle indicate dalla maggioranza quest'ordine del giorno debba essere respinto grazie
Grazie si pone in votazione l'ordine del giorno vuoto affetto
Potrei chiuso
L'ordine del giorno è accolto con ventidue voti favorevoli dodici contrari tre astenuti che sono amici Baldoni Bernardini passiamo al numero tre
L'ordine del giorno numero tre a firma dei consiglieri Carapella Sodano Esposito marroni Nieri Italia Morassut pane caldo
Con il quale consiglio comunale preso atto di quanto esposto narrativa in continuazione pinete valore ambientale delle suddette aree impegna il sindaco e la giunta comunale ad esaminare la possibilità di cancellare totalmente o parzialmente le lottizzazioni convenzionate iscritte nelle premesse
Laddove le stesse non siano sostenibili con ragioni ambientali e urbanistiche utilizzando il meccanismo della compensazione o della transazione così come previsto dalla delibera di controdeduzione Piano delle certezze
Grazie ci sono interventi su questo ordine del giorno la parola l'onorevole Di Stefano
Io presente
Nel merito
Noi non siamo d'accordo a questo ordine del giorno
Però su questa questione che argomento di dibattito intenso forte sia in circoscrizione sia fra i comitati di quartiere ed è stato anche
Usato anche elemento di discussione all'interno dalla commissione urbanistica io ricordo che a tale proposito chiesi anche tempo fa all'assessore Cecchini
Divenire inaugura un bel giorno e dirci qualcosa su queste lottizzazioni dentro il parco di Veio e ricordo che la società è vivo e lotta vista sicuramente lo farò
Io credo che assessore sia giunto il momento che questa Amministrazione ci dica come la pensa su queste lottizzazioni che sono chiuse nei nostri cassetti negli assetti assessorato tanti anni che sono stati oggetto di tante
Indagini ci risulta da parte della magistratura carte pesanti carte che scottano
E avremo così piacere oltre che a sentire
A vedere come la penso di colleghi Carapelle Calamante anche risentire come la pensa assessore Cecchini su un argomento che si sta portando avanti dal primo giorno che entrato a fare l'assessore in questa giunta è chiaro ancora oggi è un problema risolto è congelato all'interno l'assessorato per cui saremo veramente grati all'assessore se ci rese una spiegazione di quello che succede per queste lottizzazioni di quello che intende fare l'amministrazione si è d'accordo anche l'assessore con questo ordine del giorno proposto dai DS ecco un aiuto veramente credo che sarebbe veramente cosa gradita
Finalmente sentire in aula qualcuno che parla
Di alcune lottizzazioni esistenti che però rimangono nei cassetti perché nessuno sa perché soltanto perché la magistratura segue queste se questo tizio azioni in passato dirigenti politici sono stati perseguiti per queste lottizzazioni
Io credo che sia giunto il momento
Io credo che sia giunto il momento assessore che lei in aula civiche realmente che cosa farà l'amministrazione Rutelli che in questi ultimi due mesi di amministrazione vuole fare tutto e il contrario di tutto leggiamo sui giornali che si parla di piano regolatore decentramento nuovi sindaci in due mesi credo che si farà dieci volte quello che si è fatto in sette anni alla diteci anche che cosa ha intenzione di fare sulle lottizzazioni che sono entrato nel Parco di Veio
Grazie la parola l'onorevole martirio
Grazie presidente
Questo ordine del giorno rappresenta un capolavoro di ipocrisia
Noi abbiamo
Io faccio parte della Commissione urbanistica presidente
Ricordo che una delle prime
Proposte che ci venne portata all'esame della commissione urbanistica
Parlo quindi della e l'inizio
Del novantotto siamo stati eletti a dicembre novantasette quindi nei primi
Prime settimane come del novantotto
Credo che anche pane caldo si ricordi quella seduta
Che forse pane caldo ingenuamente
Trovando nell'Elenco delle delibere
Pronte
Fatte dalla giunta da mandare in consiglio le ha prese in ordine
Cronologico
E ce le ha sottoposte
Be'arrivarono queste tre delibere sulle convenzioni direi io
Come sono arrivate sono sparite
Fece appena in tempo
Il presidente della ventesima
A relazionare sul fatto che su queste tre convenzioni la ventesima circoscrizione si era espressa a favore su tutte e tre
Dicendo subito dopo che esisteva comunque qua viene detto con qualche un femminismo sempre con un po'di ipocrisia contenzioso
Ma non c'è un ampio contenzioso c'è una lunga inchiesta sulle lottizzazioni direi io che non si capisce quando finisce
Che non si capisce quando finisce che poi in Italia le inchieste si fanno ma non si chiudono mai quindi nessuno sa mai
Che cosa è accaduto davvero perché noi tutti
Siamo curiosi di sapere uno cioè penso che sia curioso anche l'assessore Cecchini di saperlo loro siamo come i consiglieri comunali maggioranza e opposizione
Cioè se qualcuno ha fatto su quelle convenzioni e sulla perimetrazione del Parco sei qualcuno ha commesso dei illeciti e dei reati penali
è bene che si sappia perché
Lo vogliamo sapere se così non è stato uguale cioè la questione torna ad essere non più oggetto di
Diciamo appunto discussione in sede di tribunali penali
Ma tornare a essere una normale questione urbanistica cioè di decidere se va bene o non va bene quelle edificazione
Quello che non si capisce però
è questo giro di parole contorto
Cioè se la maggioranza a tutta questa
Voglia e forza politica
Per annullare queste edificazioni ma perché invece di fare i bulli di portare
Decine e decine di delibere su tutto lo scibile umano di queste ultime settimane
Non chiama le delibere di proposta popolare che sono stati depositati essere approvato e si azzerano
Evidentemente non c'è la massa critica per poter approvare un atto del genere
Si riesce però sulla Variante delle certezze
Per evitare lo sgambetto di Rifondazione Comunista
E il solito panico che prende i Verdi quando vengono scavalcati su questo tema alla loro sinistra
A individuare con ordine del giorno un bel giro di parole per dire tutto e non dire niente
Che immagino che i consiglieri
Un po'più esperti di me di temi urbanistici non so anche i miei colleghi di commissione
L'architetto Sodano insomma
Potrebbero spiegare meglio di me che quando si dice che in preminente in considerazione del preminente valore ambientale delle suddette aree si impegna il Sindarin la Giunta comunale
Ad esaminare la possibilità i cancelli Lare totalmente o parzialmente quindi no
Non è che si impegna cancella ma ad esaminare la possibilità che vuol dire
Vediamo un po'se proprio di va caro sindaco farlo se no è uguale
Totalmente o parzialmente ed è pure qui
Poi dire totalmente oggetto di controversia dentro la maggioranza
Mettere o o in un ordine del giorno è tanto un conta niente questo lo voglio dire anche a beneficio del pubblico che ascolta e dei comitati che pensano magari di raggiungere una grande vittoria facendo approvare questo
E questa eventuale parasubordinati la cancellazione totale o parziale
Quand'è che avviene
Avviene si scopre che le stesse non sono sostenibili con ragioni ambientali e urbanistiche
Andando in questo caso al meccanismo della compensazione
O della transazione ma voglio dire e concludo
Quando una lottizzazione non è supportata da ragioni urbanistiche o ambientali non c'è bisogno dell'ordine del giorno ipocrita della maggioranza che serve soltanto
Ad evitare che sulla Variante delle certezze si apra un conflitto politico tra pezzi della maggioranza
Non serve un ordine del giorno perché quando una lottizzazione non è sostenuta da ragioni urbanistiche o contrasta con la sostenibilità ambientale non si fa appunto
Quindi
Si discute di certe cose entrando nel merito
Cioè ci si porta sul tavolo in commissione urbanistica il Progetto di edificazione
Se questo progetto non è sostenibile dal punto di vista ambientale urbanistico il Progetto muore cioè non si fa perché non se po'fa
Perché è sbagliato perché è contro la legge perché è contro le norme
Questo ordine del giorno non serve a niente serve a prenderci in giro a tutti quanti serve a fare il solito balletto di maggioranza su temi che spaccano la maggioranza
E a trovare con un giro di parole molto arzigogolate molto ipocrita il modo di indorare la pillola di permettere a qualcuno di essere FS contento perché gli permetterà per tre mesi di fare propaganda
Siccome non ci prestiamo a quei trascinare onorevole Marchesi nemmeno l'ordine del giorno
Si pone in votazione l'ordine del giorno numero tre potrà fare
Foto chiuso l'ordine del giorno è accolto con ventisei voti favorevoli e dodici contrari nessun astenuto siamo al numero quattro
Ordine del giorno numero quattro a firma dei consiglieri Sodano Nieri Italia Esposito concernente e uno colle delle censore
Nel cuore di un riassetto urbano compreso fra via di vigna murata il parco dell'Appia Antica la città militare finalizzata la riduzione dei pesi insediativi e al riordino infrastrutturale
Si dà mandato agli uffici di riconsiderare nelle previsioni in organo regolatore generale il peso insediativo anche del comprensorio è uno denominato con le leggi censore
Grazie ci sono interventi la parola all'onorevole Prestagiovanni
Io non intervengo presidente molto spesso in questa materia
Però da da cittadino quale ritengo di essere tra domanda sorgerebbe spontanea dice qualcuno cosa vuol dire leggo testualmente l'ordine del giorno nel quadro di un riassetto rubano compreso tra via mi impegno a cura del Parco la più antica la città minori militare finalizzate al alla riduzione dei pesi insediativi al riordino infrastrutturale
Dà mandato agli uffici di riconsiderare delle previsioni del volgare regolatore il peso insediativo alcuna anche del comprensorio e uno dominato con la Grecia insomma allora capire dai firmatari quest'ordine del giorno
Cosa ha fatto di particolare quadro le peculiarità di questo comprensorio insediativo deroga dal collega reggenze per quale debba essere segnalato agli uffici una relazione mo'piano regolatore qual è il criterio che ha portato a questo e non perché non vengono considerati altri comprensori allora se si presento degli ordini del giorno vanno motivati in maniera chiara e inequivocabile a tutto il Consiglio per le tre condizioni tutti i consiglieri comunali di capire di cosa stiamo parlando
Collega Sodano né credo che sia uno dei firmatari emersa magari se ce lo spiega perché ai cittadini della strada attinto ai medici agli atti
Quei pochi penso che soffro di insonnia che mettono gli atti del Consiglio comunale
Va spiegato qual è la motivazione che ha portato a questa determinazione perché dobbiamo tener conto di questo insediamento e non di altri che magari sono situazione anarchico peggiori che sono stati completamente ignorati
Nelle osservazioni presentata e non si era giunti a nell'alcun conto negli ordini del giorno presentati dalla maggioranza offese
Grazie la parola all'onorevole Sodano
Rispondo volentieri al collega
Per far capire il senso di questo emendamento di questo ordine del giorno
Parecchi di voi meglio di me
Conosce quello che già c'è di costruito in quel quadrante
Cicinho la e dintorni
Conosciamo molto bene legate alla carenza infrastrutturale
Di quel quadrante
Ricordo ai colleghi che quando abbiamo approvato la delibera della Variante delle certezze l'altra legislatura proprio in quel quadrante
Furono cancellate e tanti altri insediamenti proprio perché era insostenibile
Un ulteriore peso
Troppo levato
Nel quadrante stesso
Conoscendo anch'io come voi la zona mi sono permesso di indicare all'Aula
Nel rito del riassetto complessivo
Infrastrutturale cioè per quanto guardi tra la viabilità
E di pesi insediativi futuri che dovranno venire lì di ridimensionare anche questo insediamento proprio per ed equità di cui abbiamo sempre parlato e siccome abbiamo cancellato dimensionata eccetera
Questo era uno di quei pochi che era stato non toccato da questo senso di ridimensionamento complessivo che invece dovrà essere ulteriormente rivisitato
E quindi ho proposto all'aulo di nella fase di Piano regolatore generale quando si rivede il peso insediativo futuro di tutto quell'area e riassetto infrastrutturale si tenga presente che bisognerebbe ridimensionare anche quel comprensorio ecco questa era il senso del mio invito all'Aula
Grazie
Si pone in votazione l'ordine del giorno vuoto aperto
Poter chiuso l'ordine del giorno è accolto con trentanove voti favorevoli un contrario un astenuto che è l'onorevole Bernardini siamo al numero cinque
Il quinto ordine del giorno a firma dei consiglieri Carapella Morassut marroni Italia e Sodano con il quale il Consiglio comunale dà mandato agli uffici di valutare la possibilità di prevedere l'inserimento nelle zone di qualificazione del nuovo Piano regolatore generale
Di una rinvia più Anzano compromessa da edificazione e quindi non più utilizzabile del servizio pubblico di quartiere come previsto dal vigente Piano regolatore generale
Grazie
La parola all'onorevole Ceretti
Ecco
Onorevole presidente
Io ho notato una serie di vendere enti
A una circoscrizione cara all'onorevole Carapella contro fermarvi al Presidente della seconda Commissione Calamante
Che è finalmente per così dire
Rendono giustizia a una situazione che si è venuta a creare più volte
Proprio
Nella suddetta via
Certamente quella reale mentre
Che è stato io non direi solo frutto di un provvedimento degli anni Settanta mai perfezionato ma mai voluto perfezionare nemmeno questa sera
è vero che la variante
Non possono utilizzare un'area a causa di una destinazione che è stata che è e che forse purtroppo sarà vincolata
Perché prima il presidente del gruppo di Alleanza Nazionale Marsilio diceva giustamente
L'ordine del giorno di per se stesso
Troppe volte all'interno dell'aula rimane
Quasi
Un momento di buoni consigli di giusta indicazione
Un tentativo tranne chi è in alcuni casi dove addirittura abbiamo avuto dei tecnici che ci sono venuti a dire ma all'ordine del giorno del consiglio comunale recita in questa maniera
Allora vorrei anche capire una cosa rispetto a quanto dichiarato dall'onorevole Marsilio se ci sono ordini del giorno di serie A ordini del giorno di serie B perché altrimenti lo potremmo anche fare a questa è una semplice discrezione sui famosi cinque miliardi dell'Ikea che servivano per un sottopasso e che invece non si sa che fine hanno fatto e allora
Per la prima volta non certamente caro Calamante il governatore Storace dai rilievi della Regione Lazio Badaloni Ana e francese non ha però proceduto a modifiche di destinazione di m tre come vedi non solo il governatore da poco all'interno del pisana
Si troverà nelle condizioni di dover prendere atto di ciò che in questi giorni il Consiglio comunale ha fatto ma certamente anche un'amministrazione di sinistra di centrosinistra qual era quella della Giunta Badaloni
Non ha proceduto alle modifiche sulla destinazione mentre nell'ambito della variante generale di piano regolatore a verde e servizi
Allora
Prendiamo atto che lei controdeduzioni a una operazione del genere
Non era possibile portarle avanti
Ma io dico che il consiglio comunale non deve dare solo mandato agli uffici
Di valutare questo tipo di possibilità io direi forse
Lo dico con molta concretezza a Carapella Sodano o marroni Calamante degli Dalia e gli altri e mi pare pane caldo agli altri che hanno firmato questo emendamento
Sarebbe il caso di non dare solamente mandato ma di verificare
E quindi di prevedere cioè eliminare i due infiniti ma di dare mandato agli uffici affinché prevedano l'insediamento nelle zone di riqualificazione del piano regolatore in un'area di via di anziani
La quale oltretutto perché pare cose bisogna dirle una volta per tutte
Noi abbiamo un mattone di delibera che poc'anzi ho scagliato all'amico di stare però creandogli qualche danno sulla bocca ma certamente c'è un problema vero
C'è un problema vero
Quando si parla di aree compromesse
No e non abbiamo e tu lo sai bene perché territorio alloggi non si tratta solamente di quei puntini che noi mediano nell'aria con le varie cartografie
Perché oltre quei puntini ce ne sono quanto minimo il doppio o in attesa di condono o in attesa del doppio pagamento del Della problematiche ambientali o ancora di più e noi ci troviamo non solo a zona compromessa ma addirittura e qui poi farà un lungo discorso da portare avanti per quanto riguarda alcuni toponimi che rappresentano il cinquanta per cento dell'edificato rispetta questo fonemi che hanno il settantacinque per cento delle dichiarato ma che non vengono oggi messi
In questa deliberazione forse perché magari non presenti nell'aula io credo del collega esporli sfido sia d'accordo con me nel votare a favore di questa ordine del giorno
La parola all'onorevole canapè
Ente per non perdere altro tempo io sono d'accordo con la proposta dell'onorevole fiorenti e per consentire il massimo voto possibile fare all'ordine al giorno essendo una questione già decise votata alla circoscrizione ventesima nell'ottantatré si faccia cogliere quella piccola riformulazione che lei proponeva in maniera che lo votiamo coerentemente grazie la parola all'onorevole Gasperini
Sì grazie Presidente
Ma semplicemente per spiegare il perché su un ordine del giorno come questo come gruppo del CCD
Siamo pronti e consegneremo il nostro voto favorevole su questo presidente come su altri ordini del giorno
Che allora interno riusciranno a contemperare ad una serie di esigenze rete la critica che noi abbiamo fatto e che continueremo a fare a questa manovra questa cosiddetta Variante delle certezze c'è davvero
Quasi una accanimento terapeutico nello scegliere i termini meno adatti per definire le cose mai come in questo caso ci troviamo di fronte a una contraddizione in termini Variante delle certezze
Una delle principali accuse che noi abbiamo fatto la mancanza di una scelte diffuso
La seconda grande accusa che abbiamo rivolto alla maggioranza e che continuiamo a rivolgere la mancanza di coraggio nelle scelte che si fanno in termini di riqualificazione e di riassegnazione i nuove funzioni
Nelle zone non così compromesse come qualcuno vorrebbe perché a questo punto il termine corretto e mi sorge spontanea
Ho visto nella valutazione che sono state che è stata fatta di alcuni emendamenti e ho ascoltato anche nel dibattito da una una singolare impostazione questa amministrazione comunale questo Consiglio comunale ha intenzione di intervenire di riqualificare la logica dei cosiddetti toponimi
Laddove sia raggiunto ognuno livello superiore
A un x per cento di compromissione come dire ai cittadini
Laddove l'abusivismo non si è sviluppato in maniera preponderante cioè là dove la gente si è limitata nel costruire edifici abusivi noi non ti concediamo la possibilità di recuperare quel territorio mentre la concediamo laddove invece si è superato il limite minimo di opportunità prezzi
Io nell'ambito delle contraddizioni possibili credo che questa sia la peggiore cioè se si supera il trenta per cento noi andiamo a riqualificare l'aria se si sta al di sotto del dieci no se la gente è stata brava deve rimanere nella assoluta mancanza di strumenti di riqualificazione urbana laddove invece
Ha commesso degli errori viene premiata di fatto da questa Amministrazione allora di fronte a questo assunto davvero poco condivisibile se non contraddittorio addirittura con la logica minima che dovrebbe guidare il lavoro d'Aula di ognuno di noi
Noi troviamo in questo ordine del giorno un minimo
Di logica un minimo di decenza cioè si dice c'è una zona dove i danni non si riesce a poter fare nulla perché c'è stata una intervento sbagliato da parte dell'amministrazione dove si riconosce una latitanza dell'amministrazione rispetto anche a quanto veniva espresso dalla Regione Lazio tanto che testualmente nelle premesse fisicità per il mancato adeguamento a quanto la Regione aveva prescritto in questi casi
Noi siamo disponibili a dare la possibilità di variare in sede di Piano regolatore la destinazione che senza colpe questa zona assunte quindi a poter dare una nuova funzione a poter sviluppare una nuova realtà in quell'aria di fronte ad affermazioni di questo genere che però attenzione colleghi vanno nella direzione opposta rispetto a quello che voi avete fatto all'interno de la variante e all'interno dei nostri singoli emendamenti
Noi diamo la possibilità di qualificare anche le aree più piccole anche le zone dove c'è una necessità oggettiva pur non avendo superato l'indice che qualcuno non si sa a che titolo ha posto come soglia per ottenere qualcosa dall'amministrazione allora
In casi come questi noi siamo disponibili a votare a favore ed è quello che faremo su questo emendamento quindi per quanto riguarda il gruppo del CCD noi esprimiamo al volo il nostro voto favorevole sull'ordine del giorno che c'è stato presenta
La parola all'onorevole spazia
Grazie presidente
Non entro nel merito di questa Zone metri perché non la conosco
Però esprimo qualche perplessità procedurale in questo senso
In Commissione non se ne altamente parlato di questo problema Nedi problemi analoghi ma mi risulta che ci sono problemi analoghi
In altre zone della città
E allora ripeto fermo restando che probabilmente questa è la soluzione ottimale che a questa zona che non conosco
Ma mi chiedo allora
Perché non abbiamo esaminato
Anche fattispecie analoghe
E soprattutto mi chiedo se non sia il caso di mandare una discussione più approfondita sulla base di una di Sandri perché sono tesi del Senato di tutta la città
In sede di discussione del nuovo piano curatore
Quindi per queste perplessità io mi asterrò su questo ordine del giorno grazie
Grazie si passa
La parola all'onorevole Zambelli
Ma grazie signor Presidente
Io mi ricordo che nel dibattito
Nel dibattito che abbiamo avuto la delibera della Variante delle certezze
Ricordo perfettamente nel mio intervento
Sostenni che questa delibera
Non soddisfava totalmente la città è non soddisfava totalmente i cittadini
E allora facemmo e di feci una proposta che
Nel corso delle votazioni e se c'erano degli emendamenti
O degli ordini del giorno che potevano parzialmente soddisfare alcune esigenze dei cittadini di questa città
Ci poteva trovare d'accordo questo io ritengo che
è un ordine del giorno che possiamo condivide possiamo votare a favore come come Forza Italia
Ritenendo però cari colleghi cari colleghi dalla maggioranza
Che come ebbi a dire nell'intervento del dibattito sicuramente
Non soddisfa totalmente le esigenze che hanno questa città che hanno questi cittadini però una piccolissima parte come questo ordine del giorno ci trova sicuramente favorevoli e io vorrei anche sottolineare l'esigenza e dalle chiazza che ho fatto prima il collega del CCD il collega Distefano che sarebbe anche opportuno conoscere conoscere conoscere anche da parte della Giunta
Qual è brevemente i problemi io perché giustamente diceva Di Stefano
La Giunta ha tenuto nascosto per parecchi anni per parecchi mesi certi problemi della città oggi che siamo in maniera molto trasparente oggi in aula dove c'è il confronto aperto
Tra le forze politiche che rappresentano tutta l'intera città fra maggioranza e opposizione non conosciamo da parte della Giunta anche da parte del sindaco perché hai dal sindaco
Ascolta i lavori di quest'aula da parte di una radiolina testata concessa da parte della struttura da parte del signor generale però da parte della giunta che è qui presente vuole ma anche conoscere qual è loro motivato motivazione la politica vera che ha portato a quest'urgenza affine consigliatura
Deliberare e può dare una cosa così seria una delibera come essere come esempio abbiamo sempre sostenuto non conosciamo nulla restare la politica di questa città che ha fatto questa Giunta oggi ne è una conferma perché vediamo qui l'assessore Cecchini
Che non interviene han fatto su di problemi che toccano veramente i problemi dei cittadini e allora ecco sarebbe opportuno nel corso di questa di discussione conoscere anche da parte della Giunta quali sono le vere motivazioni grazie
Grazie si pone in votazione l'ordine del giorno foto aspetto
Foto chiuso
L'ordine del giorno è accolto con trentasette voti favorevoli un contrario un astenuto che è l'onorevole Spaziani la parola all'onorevole pane caldo per dichiarazione di voto
Sì grazie era per annunciare il voto favorevole fatto in tempo a respinge l'accusa
Esattezza nove
Siamo al numero sei
Ordine del giorno numero sei a firma dei consiglieri marroni Italia Carapella Nieri e Sodano
Con il quale il Consiglio impegna il sindaco e la giunta prevedeva e nella pianificazione particolareggiata la possibilità di accesso e sono stati i mezzi pubblici correlativa devo amento dell'ampiezza della carreggiata nel tratto da via della Pisana angolo via della Tenuta Santa Cecilia
Grazie la parola all'onorevole di sistema
Io per esprimere il voto favorevole del gruppo del CCD nessuna sull'ordine del giorno che vede
Una richiesta particolare per la zona di Santa Cecilia
Questa dimostrazione innanzitutto che quando si parla di toponimi dizione non perimetrate di riqualificazione delle periferie questa non può essere un patrimonio soltanto della maggioranza
Ma il Polo per le libertà da un forte contributo ogni volta che ne parliamo di periferie e di perimetrazione delle borgate a tale proposito annunciamo che in seguito quando andremo a visionare tutti gli i nuovi toponimi cioè le nuove zone non perimetrate
Che avranno lo strumento urbanistico per la riqualificazione non ho come gruppo e CCD presenteremo una serie di emendamenti chiedendo l'inserimento di altre zone che sono in condizioni disagiate della periferia romana chiederemo l'inserimento affinché tutti i cittadini di Roma possano avere lo stesso diritto di vedere di qualificare il proprio territorio ormai ci sono tante zone dell'estrema periferia che sono zone compromesse
Dove il verde soltanto disegnato sulle cartine catastali del comune ma di verde non ce n'è più
Sono zone dove ci sono lotti interclusi
Dove cessato negli anni passati un forte l'abusivismo
Noi siamo affinché queste zone vengono riqualificate siamo affinché queste zone vengono porta i servizi siamo d'accordo
Su questo ordine del giorno presentato dai colleghi Maroni Dalia Carapella Calamante affinché ci sia l'intervento della dell'amministrazione comunale per permettere ai mezzi pesanti di poter transitare in queste zone speriamo che l'amministrazione non si fermi a questo ma che inizierà più perso anche le le opere a scomputo che devono essere fatte in quella zona speriamo che al più presto a ridurre i servizi perché in quelle zone di Roma ancora si vive come se fossimo in un Paese del Terzo Mondo
La parola all'onorevole Fiori
Onorevole presidente l'avevo la volevo ringraziare per avermi chiamato Fioretti e non Pier Luigi come quella tal Francesco che non vuol fare pubblicità ai consiglieri comunali mentre fa discorsi fossero parlava solo di lei
Le stavo là ce ne sono almeno un paio di Pierluigi
No di AN c'era solo uno giudicante al trentuno
Ad una quindi chiamiamo ci per nome facciamo prima
Certamente io credo
Che
Malgrado le assicurazioni
Poc'anzi datemi dal consigliere Carapella
Che il toponimo
Correlativa però ipotesi di perimetrazione de Minardi nominato Santa Cecilia è già dentro
A riguardo io credo che ci sono invece delle problematiche
Soprattutto sulla parte finale di Santa Cecilia soprattutto nella zona ex oggi quattro
Vale a dire nella zona prospiciente la curva finale della cosiddetta chiamiamolo dopo Nino Santa Cecilia
Anche perché nella possibilità di accesso dei mezzi pubblici in relazione all'ampiezza delle carreggiate e alle dimensioni già svolte dobbiamo senza dubbio dire che non è solo le problematiche relative a ciò
Perché
L'accesso e la sosta dei mezzi pubblici non riguardano solamente quella parte divina della Tenuta di Santa Cecilia male lei cosiddette
Due strade che possono ancora denominare anzi poderali se non vado errato perché esso che il collega marroni ha seguito esattamente questa vicenda
Io rimango però di un'idea
Che prendendo atto
Di
Una situazione che si è venuta a creare rispetto a quella zona
E soprattutto sulla base
Di
Una richiesta
Che è stata fatta anche all'interno del Consorzio pisana verde che all'interno di Santa Cecilia di giusto di Santa Cecilia
E quindi sita in Roma che era ricompresa nel foglio ventitré nord del piano regolatore
E che quella zona G quattro oggi GP due e chiari con era già nel secondo PPA
E che nel corso degli anni i singoli lotti che sono stati perimetrati
E che hanno avuto
Erano zone H uno di piano regolatore e che le continue le costruzioni all'interno del comprensorio tre quattro risultano anche prima infatti di quei servizi che tu me devi in luce e quindi poi c'è anche l'H uno come G quattro risulta completamente compromesso con alcuni sanati dal condono edilizio ottantacinque altri Zanardi al condono edilizio più tardo ben io chiedevo proprio per questi la perimetrazione prendo atto che detta perimetrazione è stata già effettuata ma mi domando perché parliamo di relativa ipotesi di perimetrazione
Se il primo passaggio era già stato effettuato all'interno di questa zona spero comunque indipendentemente che si faccia un discorso che va a favore dei cittadini perché se no andremo a premiare solamente gli abusivi e non coloro i quali aspettano le perimetrazioni le leggi per poter costruire secondo regola
Grazie la parola
Cioè prima dell'il no
Poi l'onorevole Esposito
Ma la parola all'onorevole Esposito sull'ordine dei lavori
Presidente mi scusi io vorrei capire una cosa perché noi assicurano i capigruppo avevamo stabilito un percorso che prevedeva la votazione di questa delibera entro oggi avevamo anche calendarizzato i tempi
Ora mi pare di capire il nostro regolamento prescriva che quando questo avviene così come non abbiamo fatto e il tempo che c'è a disposizione viene ripartito fra i vari gruppi per poter permettere la votazione degli emendamenti rispettando l'orario l'orario che ci si è dati
Ora siccome mi capi mi pare di capire che da questo punto di vista l'atteggiamento del Polo diciamo ebbe non ecco di rispettare gli impegni presi noi insomma dobbiamo capire in che modo facciamo così che le decisioni che prendiamo vengano rispettate che se no altrimenti rischiamo di avere altre due tre quattro sedute su una materia che dovrà essere conclusa oggi
Grazie su questa questione procedurale la parola l'onorevole Gasperini
Sì presidente io odio puntualizzare l'ovvio ma mi sembra ovvio che il dibattito sia terminato su questa delibera
Quanto sosteneva prima il collega Esposito è applicabile sul dibattito sui tempi di intervento all'interno dell'aura
Non ho mai sentito che quanto ha chiesto il collega Esposito sia applicabile sugli emendamenti e sugli ordini del giorno mi pare che oramai siamo in sede di votazione di ordini del giorno ed emendamenti la fase del dibattito in aula è terminata quindi non riesco a capire a che cosa ci si potrebbe legare per tentare di strozzare oltre la strozzatura del dibattito addirittura la strozzatura
Sugli emendamenti e sugli ordini del giorno presentati a scanso di equivoci ricordo anche che in quanto sostenuto dal colore vuole Sposito cioè sui tempi dati sì
Collega Esposito non furono frutto di una capigruppo in cui si prese una decisione collegiale ma furono frutto di una capigruppo da cui l'opposizione oggi e di una condizione di quest'aula quindi dobbiamo riscontrare prendere atto ulteriormente in atti che vanno contro lo spirito democratico che all'interno di questa ora dovrebbe albergare prima ci ha detto che l'ordine dei lavori lo faceva la capigruppo anche senza i capigruppo del Polo
La maggioranza si è assunta la responsabilità in aula di votare quella proposta contro quanto mai avevamo indicato
Sì è proibito di parlare per tutto il tempo che sarebbe stato previsto dalle deroghe che avevamo richiesto e adesso si viene a proporre addirittura in aula di contingentare i tempi degli emendamenti e dell'ordine del giorno
Mi sembra che questa sia una cosa che va a contro il Regolamento che regola i lavori d'Aula
E secondo un gesto che Verissimo in termini di opportunità che si potrebbe far passare all'interno di quest'aula sarebbe un precedente davvero creare io invito Laura non prendere atto di quello che ha chiesto l'onorevole Sposito perché lo ritengo sbagliato da due punti di vista da un punto di vista regolamentare e da un punto di vista di opportunità
Grazie io ricordo ai colleghi di maggioranza e di opposizione che la riunione dei capigruppo non quella cui faceva riferimento il collega Sperini ma la riunione dei capigruppo di oggi a stabilito che entro le ore undici noi votassimo
Lei controdeduzione alla Variante delle certezze e non solo su mia richiesta che si votasse il collegio dei revisori dei conti
E anche che si portasse la proposta relativa allo spostamento del mercato di piazza Vittorio
Questo è stato deciso oggi alla conferenza dei capigruppo
Se poi in aula comportamenti non sono stati coerenti con quelle decisioni Z una ventina circa di emendamenti previsti siamo arrivati a centoventi
Questo chiaramente prelude ad un'attività ostruzionistica che ormai diventata palese allora io no no come diceva il collega Gasperini strumenti per dire entro quale ora il quale consiglio si chiude la discussione e la votazione degli emendamenti
Posso stare alle cose comunicate con la convocazione odierna
Che diceva che la cosa era stata decisa dal Consiglio che con le ore diciotto si chiudeva il dibattito si è chiuso alle venti perché la capigruppo di oggi a deciso questo slittamento ulteriore quindi a questo punto il Regolamento applicato da me abbastanza la lettera prescrive che si interviene sugli ordini del giorno una gruppo e che si vota man mano questa la regola
Sì allora la parola l'onorevole spazia
Grazie presidente no volevo anche aggiungere che e ricordare all'aula che in Conferenza dei capigruppo mi risulta che sia stato anche preso l'impegno a votare alcuni ordini del giorno urgenti ce n'è uno per esempio che ha una scadenza otto nove novembre che domattina Arianteo certezze e che lei Presidente all'inizio di questa sì sì seduta ha espressamente richiamato
Il Regolamento
Nella misura in cui prevede che nell'ultima mezz'ora vengono votati degli ordini del giorno quindi io chiedo che se la discussione eh
Sugli ordini del giorno
è gioco giocoforza interrotta perché tanto non facciamo in tempo ad approvare tutti gli ordini del giorno e tutti gli emendamenti evidentemente almeno cerchiamo di votare qualcuno di quegli ordini del giorno
Ex articolo quarantasette o comunque urgenti creando una necessità imprescindibile di essere votati oggi ad esempio quello di cui sono primo firmatario che connesso alla delibera alle del fascicolo del fabbricato
Prevede si riferisce
A
Un presunto termine
Per la gara dell'informatizzazione che scade l'otto nove novembre quindi assenza votarlo oggi altrimenti se lavoriamo giovedì non ha sarebbe più senso e parlando da Libera importante parlando di una gara di svariate decine di miliardi e parlando di una gara che impegna servizi per otto anni mi sembra importante dare una regolata a questa norma che è stata imposta grazie
Sì allora noi dobbiamo procedere con ordine però colleghi prima dobbiamo chiudere la votazione dell'ordine del giorno sei perché abbiamo interrotto il dibattito poi dobbiamo decidere circa la gestione del nostro calendario e quindi fare una riunione dei capigruppo come mi ha chiesto il collega Esposito
E poi prendere una decisione circa la votazione degli ordini del giorno ex articolo quarantasette che ho qui depositati sono almeno una decina se non di più quindi poi Laura deciderà onorevole Di Stefano su cosa vuole parlare su questo dopo allora chiudiamo con del dibattito sull'ordine del giorno che il numero sei la parola all'onorevole De Lillo
Sì soltanto per affermare il voto dichiarare il voto favorevole della gruppo di Forza Italia su questa provvedimento che riguarda la ha il toponimo di Santa Cecilia una zona dei che era degradata della alla periferia romana della zona della Pisana quindi il gruppo di Forza Italia si associa
Alla l'ordine del giorno presentato dal collega Marroni se non sbaglio come primo firmatario ne dichiara il suo voto favorevole
Allora viene aperta la votazione sull'ordine del giorno numero sei foto Alberto
Voto chiuso
L'ordine del giorno è accolta all'unanimità con quarantadue voti favorevoli
Allora sulla questione posta dal collega Spaziani se il consiglio è d'accordo
E recepisce questa scadenza che è già stata illustrata dal collega Spaziani io farei votare quell'ordine del giorno unico di questo pacco che rimarrà comunque fermo
Sindaco facciamo leggere dall'ufficio e poi faremmo la capigruppo sulla questione posta dal collega Spaziani chiede di parlare di Stefano o vogliamo prima leggere l'ordine del giorno Rio la parola l'onorevole Di Stefano
Noi siamo d'accordo
Ne siamo d'accordo Presidente nel votare questo ordine del giorno però io vorrei anche fare un attimo chiarezza su quello che ha detto il collega Esposito perché vedo anche strani capannelli di agire nell'aumento non segretario generale alla sia chiara una questione
Ma se qualcuno pensa ossa tentando di toglierci il diritto di fare nostre battaglie su una variante importante come quelle certezze sta fuori strada
Perché in questa variante della Salle portano appresso da oltre tre anni
L'avete discussa in maggioranza per innumerevoli sedute ci avete perso ore e dure adesso ne abbiamo il diritto sacrosanto come fa il collega Carapella di portare i comitati di quartiere in aula di fare le battaglie sacrosante per i nostri amici e per i nostri cittadini che ci seguono alla se qualcuno pensa di trovare un éscamotage per toglierci la parola noi preannunciamo non le annunciamo che questo è soltanto l'inizio del Belgio
Vi preannunciamo che ogni emendamento avrà decine di subemendamenti
Per cui se prevediamo di terminare questo dibattito e questa vocazione per il prossimo consiglio magari trovare un éscamotage attaccarsi a qualche cavillo col segretario generale con gli uffici complicherebbe soltanto le cose allora è meglio essere chiari subito
Noi rivendichiamo
Mentre il vostro sì grazie grazie collega Di Stefano la protesta diciamo facendo più undici marzo che saremo purtroppo per noi costretti
Fare la conferenza dei capigruppo qui sopra e se ne guardi non è aperta al riparo chiamo continuiamo avrà aventi la nostra parte in aula
Se c'è anima solo che Sensi Gigli a fare campagna tra Renis la nostra patena ora pretende no benissimo
Anche i consiglieri comunali credo per gran parte rivendicano il diritto ad avere la certezza dei calendari pattuiti
E deciso unanimemente io sottolineo e quello che sta avvenendo star completamente fuori di ogni logica
Formale politica sostanziale quindi questo è il parere della presidenza
Allora mi pare che abbiamo esaurito le questioni dobbiamo votare il famoso ordine del giorno dell'onorevole Spaziani vediamo lettura
Ordine del giorno collega dalla proposta centoventuno delibera
Del fascicolo dei fabbricati
A firma dei consiglieri Spaziani Petrassi Panecaldo Gargano e Italia con il quale il Consiglio impegna l'assessore competente a dare disposizioni affinché la dalla presentazione dell'offerta sia posticipata di almeno quindici giorni di modo che le ditte partecipanti possono produrre una migliore offerta qualitativamente adeguata al progetto dell'amministrazione comunale
Grazie ci sono interventi si pone in votazione l'ordine del giorno
Foto Alberto
Otto chiuso
L'ordine del giorno è accolta all'unanimità con quaranta voti favorevoli io direi a questo punto che chiudiamo la seduta andiamo a fare la conferenza dei capigruppo
La riunione dei capigruppo è convocata immediatamente in sala delle bandiere
Seduta è tolta